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EPH SpA

Annual / Quarterly Financial Statement Jun 16, 2021

4251_rns_2021-06-16_415e126c-42b4-4a41-b142-d441efc6c8d4.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

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Situazione patrimoniale ed economica consolidate al 30 dicembre 2020

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(In migliaia di Euro) Note 30-dic-20 Di cui
Parti
Correlate
31-dic-19 Di cui
Parti
Correlate
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Impianti e Macchinari 1 1.005 1.337
Attività immateriali 2 11.462 15.994
Diritti d'uso su beni di terzi 3 3.650 2.810
Partecipazioni in società collegate 4 481 481 629 629
Attività finanziarie non correnti 5 1 36 35
Altre attività non correnti 6 336 56
Attività per imposte differite 7 0 1.682
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 16.935 22.544
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze 8 9.718 12.988
Crediti commerciali e altri crediti 9 4.209 5.608 8
Altre attività correnti 10 5.404 4.832
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 2.711 1.544
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 22.042 24.972
Attività destinate alla dismissione
TOTALE ATTIVITÀ 38.977 47.516
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 6.540 826
Riserve 20.288 48.471
Risultato del periodo (24.620) (41.881)
Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante 2.208 7.416
Patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza (578) (422)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 12 1.630 6.994
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 13 1.818 1.585
Fondi del personale 14 2.510 2.417
Fondi rischi ed oneri 15 0 360
Altre Passività non correnti 17 0 0
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 4.328 4.362
PASSIVITÀ CORRENTI
Debiti commerciali e altri debiti 16 18.897 128 20.688 125
Debiti verso banche e altri finanziatori 13 5.863 7.636
Altre passività correnti 17 7.671 7.341
Fondi rischi ed oneri 15 588 495
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 33.019 36.160
Passività destinate alla dismissione
TOTALE PASSIVITÀ 37.347 40.522
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 38.977 47.516

CONSOLIDATO

Di cui Di cui
(In migliaia di Euro) Note 30-dic-20 Parti
Correlate
31-dic-19 Parti
Correlate
Ricavi 18 102.393 130.981 157
Altri proventi 19 1.236 1.322
Costi per materie prime e merci 20 (80.547) (104.187)
Costi per servizi 21 (27.420) (178) (32.330) (226)
Di cui non ricorrenti
Costi per il personale 22 (8.264) (9.128)
Di cui non ricorrenti
Ammortamenti e svalutazioni 23 (9.046) (23.926)
Altri oneri 24 (1.087) (908)
Risultato operativo (22.735) (38.176)
Oneri finanziari 25 (501) (357)
Proventi finanziari 25 323 54
Quota di pertinenza del risultato di società collegate 26 (97) (629)
Svalutazioni attività finanziarie 27 0 (161)
Risultato ante imposte dell'attività in
funzionamento
(23.010) (39.269)
Imposte sul reddito 28 (1.766) (7.018)
Utile (perdita) dell'attività in funzionamento (24.776) (46.287)
Risultato derivante da attività cessate o destinate alla
dismissione
29 0 3.819
Utile (perdita) del periodo (24.776) (42.468)
di cui:
Risultato netto di competenza di terzi (156) (587)
Risultato netto di competenza del Gruppo (24.620) (41.881)
Altre componenti di conto economico
complessivo
Che non saranno successivamente riclassificate nel
risultato d'esercizio
Benefici ai dipendenti (16) (134)
Effetto fiscale
Totale (16) (134)
Che saranno successivamente riclassificate nel
risultato d'esercizio
Risultato del periodo complessivo (24.792) (42.602)
Risultato per Azione 30 -0,22 -1,05
Risultato per Azione Diluito 30 -0,22 -1,05

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(In migliaia di Euro) 30-dic-20 Di cui Parti
Correlate
31-dic-19 Di cui Parti
Correlate
FLUSSO DI CASSA NETTO DALLE ATTIVITÀ
OPERATIVE
Risultato netto dall'attività di funzionamento
Rettifiche per riconciliare l'Utile d'esercizio al
flusso di cassa generato dalle attività operative:
(24.776) (46.287)
Ammortamenti 8.774 22.521
Svalutazione crediti 273 1.405
Accantonamento al fondo benefici dipendenti 460 470
Svalutazione magazzino
Variazione fondo benefici dipendenti
307
(383)
100
(419)
Variazione imposte anticipate e differite 1.682 7.018
Variazione fondo rischi ed oneri 312 194
Quota di pertinenza del risultato d'esercizio di
società collegate 97 629
Perdita di valore attività non correnti 0 161
Cessione strumenti finanziari (174) 0
Variazione altre passività non correnti 0 0
Altre variazioni non monetarie 0 241
Variazioni nel capitale circolante
Variazione delle rimanenze 2.963 3.003
Variazione dei crediti commerciali 1.127 8 (166)
Variazione delle altre attività correnti (642) 3.765
Variazione dei debiti commerciali (1.792) (3) (1.827) (43)
Variazione degli altri debiti 63 976
Cash flow da attività destinate alla dismissione
o dismesse
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO
DALLE ATTIVITÀ OPERATIVE (11.709) (8.216)
FLUSSO DI CASSA NETTO DALLE ATTIVITÀ
DI INVESTIMENTO
Acquisizione attività materiali (556) (376)
Cessione attività materiali 6 49
Variazione Altre attività non correnti (280) 3
Variazione strumenti finanziari 0 0
Acquisizione attività immateriali (1.492) (2.931)
Cessione attività immateriali 0 0
Cessione società collegate 400 200
Acquisizione di società collegate (175) (175) (403) (403)
Acquisizione di società controllate 0 0
Cash flow da attività destinate alla dismissione
o dismesse 0 3.819
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO
(ASSORBITO) DALLE ATTIVITÀ DI (2.097) 361
INVESTIMENTO
FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITÀ DI
FINANZIAMENTO
Debiti finanziari (2.196) (732)
Aumento di capitale 17.063 0
Crediti finanziari correnti 106 1.197
Azioni proprie 0 0
Dividendi 0 0
Cash flow da attività destinate alla dismissione
o dismesse
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO
DALLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
14.973 465
(Diminuzione)/Incremento delle disponibilità
liquide
1.167 (7.390)
Differenze di cambio nette sulle disponibilità
liquide
DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALL'INIZIO DEL
PERIODO
1.544 8.934
DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DEL
PERIODO
2.711 1.544

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Capitale
Sociale
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva
Legale
Azioni
Proprie
Riserva
Stock
Option
Altre
riserve
di
capitale
Utili/(perdite)
a nuovo
Riserva
FTA
Benefici
dipendenti
Totale PN
di gruppo
PNdi
terzi
Totale
Saldo al 31 dicembre 2019 826 124.612 164 (2.086) 795 538 (116.487) (487) (459) 7.416 (422) 6.994
Risultato esercizio (24.606) (24.620) (156) (24.762)
Altre componenti di conto
economico complessivo
0 0
che non saranno successivamente
riclassificate nel risultato d'esercizio
(16) (16) (16)
che saranno successivamente
riclassificate nel risultato d'esercizio
0 0
Risultato complessivo (24.620) (16) (24.636) (156) (24.792)
Aumento di Capitale 5.714 13.714 19.428 19.428
Operazioni su azioni proprie 0 0
Pagamenti basati su azioni 0 0
Destinazione del risultato 0 0
Riclassifiche 0 0
Saldo al 30 dicembre 2020 6.540 138.326 164 (2.086) 795 538 (141.107) (487) (475) 2.208 (578) 1.630
Capitale
Sociale
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva
Legale
Azioni
Proprie
Riserva
Stock
Option
Altre
riserve
di
capitale
Utili/(perdite)
a nuovo
Riserva
FTA
Benefici
dipendenti
Totale PN
di gruppo
PNdi
terzi
Totale
Saldo al 31 dicembre 2018
Risultato esercizio
826 125.194 164 (3.166) 1.052 538 (74.606)
(41.881)
(487) (301) 49.214
(41.881)
164
(586)
49.378
(42.467)
Altre componenti di conto
economico complessivo
0 0
che non saranno successivamente
riclassificate nel risultato d'esercizio
(158) (158) (158)
che saranno successivamente
riclassificate nel risultato d'esercizio
0 0
Risultato complessivo (41.881) (158) (42.039) (586) (42.625)
Variazione area di consolidamento 0 0
Operazioni su azioni proprie 0 0
Pagamenti basati su azioni (582) 1.080 (257) 241 241
Destinazione del risultato 0 0
Riclassifiche 0 0
Saldo al 31 dicembre 2019 826 124.612 164 (2.086) 795 538 (116.487) (487) (459) 7.416 (422) 6.994

NOTE ILLUSTRATIVE

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione della situazione al 30 dicembre 2020

La situazione consolidata del Gruppo ePRICE al 30 dicembre 2020 è stata predisposta in ipotesi di continuità aziendale pur in presenza di significative incertezze che saranno indicate nel presente qui di seguito.

Continuità aziendale ed evoluzione prevedibile della gestione

Nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125-ter d.lgs. 58/1998, relativamente ai punti all'ordine del giorno della parte straordinaria dell'assemblea tenutasi in data 27 aprile 2021, si è evidenziato che il presupposto della continuità aziendale è, inter alia, influenzato (i) dalla realizzabilità dei risultati delle azioni previste nel piano industriale, che contempla anche il prestito obbligazionario oggetto di delibera, nonché (ii) dalla definizione e realizzazione di un accordo di investimento con un investitore terzo teso al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

I risultati economici fortemente negativi consuntivati al 30 dicembre 2020, come già precedentemente comunicato al mercato, e i risultati del piano industriale, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2021 a supporto dell'emissione del prestito obbligazionario, che sviluppa uno scenario di gruppo "stand alone", non evidenziano la sussistenza dei presupposti tali da poter redigere il bilancio in ipotesi di continuità aziendale, stante anche la manifestazione di situazioni di riduzione del patrimonio netto tali da configurare le fattispecie di cui agli articoli 2446 e 2447 codice civile.

Per tale motivo, la definizione di un accordo di investimento con un investitore terzo, che comporti anche un'operazione di rafforzamento patrimoniale, come evidenziato nella suddetta relazione illustrativa, è stato considerato funzionale a garantire la continuità aziendale.

Infatti, solo a fronte di un accordo di investimento che contempli un'operazione di rafforzamento patrimoniale e finanziario del Gruppo, la Società potrebbe predisporre un nuovo piano industriale, che recepisca le nuove linee guida, definite con il nuovo investitore, tale da garantire la continuità aziendale del Gruppo.

Il prestito obbligazionario, deliberato dall'assemblea in data 27 aprile 2021, costituirebbe un "bridge" necessario a garantire la continuità aziendale nel periodo compreso tra la manifestazione di interesse dell'investitore e la chiusura dell'operazione straordinaria con lo stesso.

Gli amministratori hanno dato mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione di convocare l'assemblea dei soci in sede straordinaria per l'adozione degli opportuni provvedimenti ex art. 2447 codice civile.

La Società ha avviato interlocuzioni con un investitore industriale con cui si sta valutando l'ipotesi di ricapitalizzazione della partecipata Eprice Operations S.r.l., attraverso un aumento di capitale parzialmente sottoscritto da Eprice S.p.A., il cui obbligo di quest'ultima sarebbe anche garantito dall'assunzione da parte dei principali azionisti dell'Emittente degli impegni necessari a sostenere l'aumento di capitale della partecipata, ed il cui esito, in caso di definizione, sarebbe quello di porre rimedio alla situazione di cui all'art. 2447 codice civile e garantire le risorse necessarie per il rilancio industriale del Gruppo .

Il risultato economico operativo civilistico al 31 marzo 2021, negativo per 4.728.549 Euro, ha determinato una situazione di riduzione del patrimonio netto di ePrice S.p.A. per perdite tale da integrare la fattispecie di legge di cui all'art. 2447 del Codice Civile (riduzione del capitale sociale – per perdite d'esercizio – di oltre un terzo e oltre il limite di legge per il tipo societario).

Il deficit economico è dovuto, in particolare, all'adeguamento al patrimonio netto della partecipazione detenuta in Eprice Operations S.r.l. che ha evidenziato la necessità di un allineamento del valore dell'investimento anche attraverso la svalutazione di parte dei crediti commerciali.

Nel calcolo del risultato economico non vengono considerati eventuali possibili effetti derivanti dall'applicazione dell'impairment test, avendo in corso, con l'Investitore, la predisposizione del piano industriale, che costituirà parte integrante dell'accordo vincolante, e su cui, appunto, si baserà l'esercizio di impairment. La controllata Eprice Operations S.r.l. continua a non avere sufficiente potere contrattuale nei confronti dei fornitori non riuscendo ad avere la capacità di migliorare le condizioni e i termini del proprio processo acquisitivo generando, pertanto, risultati negativi anche nei primi mesi dell'esercizio 2021 caratterizzati, inter alia, da uno shortage di prodotti che sta condizionando negativamente le vendite con le conseguenti ripercussioni sui risultati della controllante.

Malgrado l'attività di razionalizzazione dei costi, posta in essere dal management, iniziata negli ultimi mesi del 2020 e destinata ad intensificarsi nei prossimi mesi, i margini risultano tuttora negativi a causa di volumi di vendita insufficienti condizionati, a loro volta, dalla limitata capacità di approvvigionamento per la situazione di tensione finanziaria in cui versa il Gruppo.

I risultati negativi conseguiti dalla partecipata nel primo trimestre 2021, cumulati a quelli dell'esercizio 2020, hanno comportato, in capo a ePrice S.p.A., una serie di adeguamenti patrimoniali tali da comportare un patrimonio netto civilistico al 31 marzo 2021 negativo per 2.506.508 Euro.

A seguito di opportune valutazioni, il Consiglio di Amministrazione, anche in ragione di quanto in precedenza esposto, ritiene auspicabilmente di poter far fronte alla situazione verificatasi e che ha dato luogo all'integrazione della fattispecie di legge di cui all'art. 2447 del Codice Civile, nel caso in cui le seguenti azioni si verifichino (le "Previsioni Ipotetiche"):

(i) conclusione con l'Investitore della Documentazione Vincolante per il perfezionamento dell'Operazione Eprice Operations S.r.l.; ciò con il fine ultimo del rilancio delle attività caratteristiche di quest'ultima, con conseguente suo recupero di marginalità e redditività;

  • (ii) ottenimento di risorse finanziarie a supporto dell'Operazione Eprice Operations S.r.l., anche mediante ricorso alla delega di aumento di capitale e ottenimento di una garanzia di assunzione da parte dei principali azionisti dell'Emittente degli impegni necessari a sostenere l'aumento di capitale della partecipata;
  • (iii) utilizzo delle risorse finanziarie rivenienti dal prestito obbligazionario convertibile.

Tuttavia, non è possibile assicurare che le Previsioni Ipotetiche sopra menzionate possano essere attuate con successo, anche a causa del persistente effetto negativo della pandemia in corso COVID-19, sulle attività della Società.

Infine, si evidenzia che le Previsioni Ipotetiche si basano su valutazioni ed eventi che attualmente si prevede possano verificarsi e su azioni che la Società ritiene di poter intraprendere. Pertanto, tali Previsioni Ipotetiche constano di eventi futuri, in molti casi fuori dal controllo aziendale e, pertanto, caratterizzati da connaturati elementi di soggettività e da incertezze significative.

Il Consiglio di Amministrazione ha valutato che gli eventi e le circostanze sopra descritte evidenziano elementi di significativa incertezza sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento.

Tuttavia, dopo avere effettuato le necessarie verifiche ed aver valutato le incertezze significative sopra descritte, nel caso le Previsioni Ipotetiche si verificassero, la Società ritiene che, in tale contesto, le stesse potrebbero assicurare un riequilibrio della situazione patrimoniale ed un'adeguata gestione delle risorse finanziarie e dei propri fabbisogni ordinari di cassa e, pertanto, il prosieguo dell'attività operativa in un prevedibile futuro.

In considerazione degli effetti delle Previsioni Ipotetiche e alla luce di quanto previsto dall'art. 6 del Decreto Liquidità, la Società ha valutato di proporre la delega di aumento di capitale, come infra descritta, e di non adottare ulteriori provvedimenti.

Come sopra anticipato, la Società dovrà tempestivamente ricorrere all'adozione di tali ulteriori provvedimenti nel caso in cui le già menzionate Previsioni Ipotetiche non si verificassero ovvero il deficit patrimoniale della Società non fosse risanato.

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione della situazione consolidata al 30 dicembre 2020

La situazione consolidata relativa al periodo chiuso al 30 dicembre 2020 (nel seguito indicata come il "Situazione Consolidata") è stata predisposta in relazione a quanto previsto dal Regolamento CE 809/2004, in conformità agli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea (IFRS).

Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'International Reporting Interpretations Committe (IFRIC), precedentemente denominate Standards Interpretations Committe (SIC) che, alla data di approvazione del bilancio consolidato, siano state oggetto di omologa da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002.

Criteri e area di consolidamento

La Situazione Consolidata include il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato, il rendiconto finanziario consolidato ed il prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato. Il Gruppo ha optato per la redazione del conto economico complessivo che include, oltre al risultato dell'esercizio, anche le variazioni di patrimonio netto pertinenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto.

La Situazione Consolidata è stato predisposta sulla base dei bilanci della capogruppo ePRICE S.p.A. e delle società da essa controllate, direttamente ed indirettamente, approvati dalle rispettive assemblee o dagli organi direttivi deputati, opportunamente rettificati, ove necessario, per renderli conformi agli IFRS. Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Un'impresa è in grado di esercitare il controllo se è esposta o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto d'investimento e, nel frattempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tal entità.

Specificatamente, un'impresa è in grado di esercitare il controllo se, e solo se, ha:

  • il potere sull'entità oggetto d'investimento (ovvero detiene validi diritti che gli conferiscono la capacità attuale di dirigere le attività rilevanti dell'entità oggetto d'investimento);
  • l'esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l'entità oggetto d'investimento;
  • la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti.
  • Quando una società del gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili) di una partecipata considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:
  • accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
  • diritti derivanti da accordi contrattuali;
  • diritti di voto e diritti di voto potenziali del gruppo.

Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata e se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il gruppo perde il controllo stesso. Le attività, le passività, i ricavi e i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono incluse nel conto economico complessivo dalla data in cui il gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il gruppo non esercita più il controllo sulla società.

Il risultato dell'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuiti ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza abbiano un saldo negativo. Quando necessario, sono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi e i costi, e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.

Quando la quota di patrimonio netto detenuto dalla controllante cambia, senza che questo si traduca in una perdita di controllo, tale cambiamento deve essere contabilizzato a patrimonio netto. Se il gruppo perde il controllo, deve:

  • eliminare le attività (incluso qualsiasi avviamento) e le passività della controllata;
  • eliminare il valore contabile di tutte le quote di minoranza;
  • eliminare le differenze cambio cumulate, rilevate a patrimonio netto;
  • rilevare il fair value del corrispettivo ricevuto;
  • rilevare il fair value della quota di partecipazione eventualmente mantenuta;
  • rilevare l'utile o la perdita nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio;
  • riclassificare la quota di competenza della controllante per le componenti in precedenza rilevate nel prospetto consolidato delle altre componenti di conto economico complessivo a conto economico o tra gli utili a nuovo, come richiesto dagli specifici principi contabili, come se il Gruppo avesse provveduto direttamente alla cessione delle attività o passività correlate.

L'area di consolidamento al 30 dicembre 2020, invariata rispetto al 31 dicembre 2019, è di seguito rappresentata:

(Con esplicitazione dell'attività svolta e della percentuale di possesso)

Attività Sede Percentuale di controllo
Capogruppo Italia Capogruppo
e-Commerce Italia 100%
Servizi logistici Italia 61%

Al 30 dicembre 2020 non sussistono controllate che presentano interessenze di minoranza significative per il Gruppo.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro e delle poste in valuta estera

La situazione consolidata è presentata in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla capogruppo ePRICE S.p.A. e dalle altre società del Gruppo. Dal momento che le società facenti parte del Gruppo hanno personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana e svolgono la loro attività d'impresa in Italia, non si è resa necessaria alcuna conversione in Euro dei bilanci di esercizio delle stesse.

Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla Data di Transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio. Le poste non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data iniziale di rilevazione della transazione.

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La predisposizione della situazione consolidata in conformità con gli IFRS richiede, da parte degli amministratori, l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, trovano fondamento in valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e su assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi rilevati in bilancio, e l'informativa fornita. I risultati finali effettivi delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

1. Impianti e macchinari

La voce "impianti e macchinari" è pari a Euro 1.005 migliaia al 30 dicembre 2020 (Euro 1.337 migliaia al 31 dicembre 2019), come è di seguito evidenziato:

Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
(In migliaia di Euro) Costo storico Amm.ti e svalutazioni Valore netto Costo storico Amm.ti e svalutazioni Valore netto
Impianti e Macchinari 4.569 (4.561) 8 4.559 (4.545) 14
Attrezzature 1.212 (1.166) 46 1.210 (1.118) 92
Macchine elettroniche 3.147 (2.924) 223 3.143 (2.691) 452
Mobili e arredi 687 (617) 70 687 (582) 105
Altri beni 2.236 (1.578) 658 2.464 (1.790) 674
Totale 11.851 (10.846) 1.005 12.063 (10.726) 1.337

Si segnala che al 30 dicembre 2020 non vi sono beni strumentali di proprietà gravati da alcun tipo di garanzia prestata a favore di terzi.

La seguente tabella evidenzia la movimentazione della voce impianti e macchinari:

(In migliaia di Euro) Al 31
Dicembre
2019
Incrementi Decrementi Ammortamenti e
svalutazioni
Al 30 Dicembre
2020
Impianti e Macchinari 14 11 - (17) 8
Attrezzature 92 2 - (48) 46
Macchine elettroniche 452 16 - (245) 223
Mobili e arredi 105 - (1) (34) 70
Altri beni 674 527 (221) (322) 658
Totale 1.337 556 (222) (666) 1.005

Gli incrementi di altri beni si riferiscono principalmente ad elettrodomestici di proprietà della società noleggiati a clienti terzi, a fronte della quale si percepisce un canone di locazione nell'ambito del progetto sperimentale "Sempre Nuovo"

I decrementi si riferiscono in particolare alle migliorie su beni di terzi della sede di Milano, che sono state dismesse a seguito del recesso anticipato del contratto di affitto.

2. Attività immateriali

Le attività immateriali ammontano a 11.462 migliaia di euro (15.994 al 31 dicembre 2019) e si compongono come di seguito indicato.

Attività immateriali a vita utile indefinita

Le attività immateriali a vita indefinita sono composte interamente da avviamenti per 5.232 migliaia di euro (stesso valore al 31 dicembre 2019) a seguito di impairment test effettuato al 31 dicembre 2019 ed eseguito sulla base dei piani aggiornati per il periodo 2020-2024 approvati dal consiglio di amministrazione in data 13 febbraio 2020 e successivamente rivisto nel mese di maggio per prendere in esame gli effetti del mutato scenario macroeconomico e di mercato conseguente all'esplosione della pandemia COVID-19 manifestatasi a partire dalla seconda metà del mese di febbraio 2020.. Al 31 dicembre 2019, le attività immateriali a vita utile indefinita sono state sottoposte all'impairment test, confrontando il valore recuperabile della CGU con il valore netto contabile dei relativi beni, incluso l'avviamento. Il valore recuperabile rappresenta il maggiore fra il fair value dell'attività, al netto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso, ed è calcolato come il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede saranno associati alla CGU, scontati al tasso che riflette i rischi specifici della CGU alla data di valutazione.

Il Gruppo esercita un'unica attività di coordinamento ed indirizzo del business, una gestione integrata della piattaforma informatica, i prodotti presentano caratteristiche con forti omogeneità ed anche la gestione dei magazzini è centralizzata. Per queste ragioni, l'attività svolta dal Gruppo è identificabile nel solo segmento operativo dell'e-Commerce, che, per effetto dell'elevato grado di integrazione delle attività svolte previsto dal business model di ePRICE, consiste in un'unica Cash Generating Unit, cui risulta attribuito l'intero capitale investito del gruppo nella definizione del carrying amount della stessa.

I risultati economici fortemente negativi consuntivati al 30 dicembre 2020, come già precedentemente comunicato al mercato, e i risultati del piano industriale, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2021 a supporto dell'emissione del prestito obbligazionario, che sviluppa uno scenario di gruppo "stand alone", non evidenziano la sussistenza dei presupposti tali da poter redigere il bilancio in ipotesi di continuità aziendale, stante anche la manifestazione di situazioni di riduzione del patrimonio netto tali da configurare le fattispecie di cui agli articoli 2446 e 2447 codice civile.

Per tale motivo, la definizione di un accordo di investimento con un investitore terzo, che comporti anche un'operazione di rafforzamento patrimoniale, come evidenziato nel paragrafo della continuità aziendale, è stato considerato funzionale a garantire la continuità aziendale e consentirà la definizione di un nuovo piano industriale propedeutico allo sviluppo di un impairment test cui assoggettare la voce dell'avviamento.

Immobilizzazioni Immateriali a vita definita

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita ammontano ad Euro 6.230 migliaia al 30 dicembre 2020 (Euro 10.762 migliaia al 31 dicembre 2019) e si riferiscono a tutti i costi sostenuti anche negli anni precedenti per la costruzione delle piattaforme tecnologiche alla base delle operations del Gruppo.

Il dettaglio di costo storico, fondo ammortamento e valore netto contabile della voce immobilizzazioni immateriali al 30 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019 è di seguito riportato:

Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
(In migliaia di Euro) Costo storicoAmm.ti cumulatiValore nettoCosto storicoAmm.ti cumulatiValore netto
Software, Brevetti, concessioni e licenze 7.344 (6.244) 1.100 7.135 (5.130) 2.005
Sviluppo piattaforma 29.998 (24.868) 5.130 28.126 (19.862) 8.264
Immobilizzazioni in corso - - - 493 493
Totale attività immateriali 37.342 (31.112) 6.230 35.754 (24.992) 10.762

La tabella seguente mostra i movimenti delle immobilizzazioni immateriali nel corso dell'esercizio:

(In migliaia di Euro) Al 31 Dicembre
2019
Incrementi Decrementi Ammortamenti Riclassifiche Al 30 dicembre
2020
Software, brevetti,
concessioni e licenze
2.005 209 - (1.114) - 1.100
Sviluppo piattaforma 8.264 1.283 - (4.816) 399 5.130
Immobilizzazioni in corso 493 - (94) - (399) 0
Totale attività immateriali 10.762 1.492 (94) (5.930) 0 6.230

I principali investimenti effettuati dal Gruppo nel corso del periodo riguardano la realizzazione di specifici progetti che hanno permesso l'utilizzo di soluzioni innovative per la gestione delle piattaforme online.

Le spese per l'attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze e scoperte sono rilevate a conto economico nel momento in cui sono sostenute.

3. Diritti d'uso su beni di terzi

La voce ammonta ad euro 3.650 migliaia al 30 dicembre 2020 (Euro 2.810 migliaia al 30 dicembre 2019) per effetto della seguente movimentazione.

(In migliaia di Euro) Al 31 Dicembre 2019 Incrementi per acquisti Decrementi Amm.ti Al 30 dicembre 2020
Diritti d'uso su beni di terzi 2.810 4.172 (1.155) (2.177) 3.650

L'incremento del periodo è principalmente dovuto alla stipula di un nuovo contratto di logistica che include il valore del diritto d'uso pluriennale relativo al polo logistico per una durata triennale; la riduzione è invece imputabile alla disdetta anticipata del diritto d'uso della sede legale a fine ottobre.

4. Partecipazioni in società collegate

Le variazioni dell'esercizio nelle partecipazioni in società collegate sono indicate nel seguente prospetto:

(In migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2019
Quota di
risultato
Incrementi Cessioni Al 30 dicembre
2020
Partecipazioni in società collegate 629 (97) 175 (226) 481

Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate nella Situazione Consolidata secondo il metodo del patrimonio netto e rappresentate esclusivamente dalla società International Marketplace Network B.V. (IMN B.V), società partecipata da EPRICE ed altri tre operatori ecommerce europei per mettere in vendita i propri prodotti da un marketplace a un altro, armonizzando gli standard dei quattro differenti marketplace leader nei loro Paesi; gli incrementi dell'esercizio si riferiscono alla sottoscrizione di un aumento di capitale della società IMN.

Nel mese di febbraio 2020 la Capogruppo ha perfezionato la cessione della quota di partecipazione al capitale della società Il Post S.r.l., iscritta in bilancio per 226 migliaia di euro al valore di 400 migliaia.

Sulla base delle informazioni disponibili e/o dei piani industriali riguardanti la società collegate IMN, la Direzione Aziendale ha ritenuto che al 30 dicembre 2020 non vi siano indicatori di impairment.

5. Attività finanziarie non correnti

La composizione della voce attività finanziarie non correnti è di seguito riportata:

Attività finanziarie non correnti Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Partecipazioni in altre imprese 1 1
Finanziamenti - 35
Totale attività non correnti 1 36

I finanziamenti vantati lo scorso anno verso la società Il Post pari a Euro 35 migliaia sono stati riclassificati tra i crediti correnti ed incassati a febbraio 2021.

Le partecipazioni in altre imprese sono di seguito dettagliate:

(In migliaia di Euro) Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Quadrante S.r.l. in liquidazione - -
Consorzi e Confidi 1 1
Totale partecipazioni in altre imprese 1 1

La società Quadrante S.r.l. in liquidazione è stata interamente svalutata in esercizi precedenti; non si ritengono necessari appostamenti nel passivo in quanto ePRICE non ha obblighi giuridici né intenzione di fornire supporto a tale partecipata.

6. Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti pari a euro 336 migliaia (euro 56 migliaia al 31 dicembre 2019) includono principalmente depositi cauzionali per affitti, utenze e per consorzi di acquisto; il significativo incremento rispetto all'esercizio precedente è dovuto ai depositi cauzionali relativi al nuovo contratto di logistica.

7. Attività per imposte differite

Tale voce ha saldo nullo in quanto dai piani aziendali rivisti ed approvati dal consiglio di amministrazione in data 25 marzo 2021 è emerso un imponibile fiscale cumulato non particolarmente significativo rispetto ai circa 130 milioni di perdite fiscalmente rilevanti riportabili ad esercizi futuri, ai benefici fiscali ed altre differenze temporanee; conseguentemente, tenuto conto delle modalità e tempistiche di recupero e la recente storia di perdite fiscali, si è ritenuto opportuno svalutare l'importo residuo di imposte anticipate.

8. Rimanenze

La composizione della voce rimanenze è di seguito riportata:

Rimanenze Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Rimanenze di merci 10.535 13.453
Diritti di recupero merci a seguito di resi 140 185
Fondo Svalutazione magazzino (957) (650)
Totale Rimanenze 9.718 12.988

Le rimanenze di merci sono costituite da beni acquistati per la successiva rivendita sulle piattaforme di e-Commerce. Il fondo svalutazione magazzino, adeguato rispetto all'esercizio precedente, è rappresentativo del rischio obsolescenza su alcune merci a più lenta movimentazione.

La riduzione di magazzino e scorte rispetto all'esercizio precedente è dovuto alle politiche aziendali introdotte per consentire una prudente gestione del capitale circolante a difesa della liquidità bancaria.

9. Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali e altri crediti ammontano ad Euro 4.209 migliaia rispetto ad Euro 6.848 migliaia al termine dell'esercizio precedente, come di seguito riportato:

(In migliaia di Euro) Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Crediti commerciali 3.553 4.031
Fatture da emettere 2.544 2.746
Crediti Marketplace 1.010 980
Fondo svalutazione crediti (2.898) (2.149)
Totale Crediti commerciali e altri crediti 4.209 5.608

I crediti sono iscritti al netto del relativo fondo svalutazione. Si segnala che non esistono crediti con scadenza superiore a cinque anni.

Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti sono stanziati per specifiche posizioni di credito sorte recentemente e prevalentemente verso trasportatori per fatture su danni da trasporto che presentano rischi, e di operatori del marketplace al fine di riflettere il loro presumibile valore di realizzo.

Si riporta di seguito la movimentazione del periodo:

(In migliaia di Euro) Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Fondo iniziale 2.149 749
Incrementi 752 1.405
Utilizzi/Rilasci (3) (5)
Fondo svalutazione crediti 2.898 2.149

L'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 9, non ha comportato variazioni significative in relazione alla stima del fondo svalutazione crediti.

La tabella che segue mostra lo scadenziario clienti per fatture emesse al lordo del fondo svalutazione crediti: i crediti verso operatori Marketplace e non sono inclusi nella seguente tabella ma sostanzialmente scaduti da oltre 180 giorni e in buona parte coperti da fondo svalutazione crediti

Valori in Euro migliaia Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
A scadere 1.963 1.678
Scaduto <30 giorni 570 749
Scaduto 30-90 giorni 305 463
Scaduto 90-180 giorni - 170
Scaduto oltre 180 giorni 715 971
Totale scaduto 1.590 2.353
Totale 3.553 4.031

10. Altre attività correnti

La composizione della voce altre attività correnti è di seguito riportata:

(In migliaia di Euro) Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Crediti tributari 1.567 687
Crediti incassi differiti 674 809
Altri crediti 1.161 1.391
Anticipi a fornitori 1.294 1.228
Ratei e risconti 708 717
Totale altre attività correnti 5.404 4.832

I crediti tributari sono costituiti principalmente da crediti IVA per euro 1.425 migliaia (euro 373 migliaia nel 2019), l'incremento rispetto all'esercizio precedente deriva principalmente degli acquisti effettuati nell'ultimo trimestre anche grazie alla cassa rinveniente dall'aumento di capitale.

I crediti per incassi differiti includono gli incassi derivanti da vendite effettuate a ridosso della chiusura del periodo pagati con carta di credito e non ancora accreditati alla data di bilancio in quanto perfezionatisi nei primi giorni successivi alla chiusura del periodo e i crediti verso operatori logistici ai quali è demandato l'incasso per i pagamenti alla consegna; il lieve decremento rispetto al 31 dicembre 2019 è principalmente correlato ad una minore incidenza dei pagamenti in contrassegno; alla data di redazione della presente relazione finanziaria queste poste sono state sostanzialmente incassate.

Gli anticipi a fornitori sono principalmente dovuti agli importi corrisposti a soggetti che supportano il Gruppo nell'effettuazione di interventi su beni per le quali sono stati forniti servizi di assistenza post-vendita.

Si segnala che non sussistono ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La composizione della voce disponibilità liquide e mezzi equivalenti è di seguito riportata:

(In migliaia di Euro) Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Depositi bancari e postali 2.640 1.485
Cassa 71 59
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.711 1.544

Il saldo della voce disponibilità liquide e mezzi equivalenti, interamente denominato in Euro, rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alle date di chiusura degli esercizi.

Le disponibilità liquide al 30 dicembre 2020 sono libere da vincoli o restrizioni all'utilizzo.

Come evidenziato nel rendiconto finanziario l'incremento delle disponibilità liquide è stato possibile grazie all'aumento di capitale, al netto delle risorse finanziarie assorbite dalla gestione operativa, di investimento e di rimborso finanziamenti in essere.

12. Patrimonio netto

Il Patrimonio Netto attribuibile ai soci della controllante si è decrementato nel periodo da euro 7.416 migliaia ad euro 2.208 migliaia principalmente per effetto del risultato, negativo per euro 24.620 migliaia, in parte compensato all'aumento di capitale di 20 milioni che al netto dei correlati oneri della raccolta ammonta a 19.429 migliaia di euro.

Il patrimonio netto di terzi, attribuibile ai soci di minoranza della controllata Installo, è negativo per euro 578 migliaia a seguito della perdita loro attribuibile pari ad euro 156 migliaia.

Le azioni proprie complessivamente detenute dalla società sono pari a 680.826.

12.1 Piani di Stock options

L'assemblea del 14 aprile 2016 ha deliberato l'adozione di un piano di stock option avente ad oggetto l'assegnazione di un numero massimo di 1.700.000 opzioni, ciascuna delle quali dà il diritto alla sottoscrizione di un'azione ordinaria di ePRICE S.p.A. di nuova emissione denominato "Piano di Stock-Option 2016-2018", ed un piano di Stock Grant avente ad oggetto l'assegnazione di massime 280.000 azioni ordinarie ePRICE S.p.A. denominato "Piano di Stock Grant 2016-2018". Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 9 maggio 2016 ha assegnato n. 363.900 opzioni della prima tranche del Piano di Stock Option 2016-2018 ad alcuni dirigenti con responsabilità strategiche della società e delle società controllate fissando il prezzo di esercizio in 3,68 Euro, nonché n. 75.263 stock grant della prima tranche del Piano di Stock Grant 2016-2018 ad alcuni dipendenti della società e delle società controllate.

La seguente tabella illustra il numero e i prezzi medi ponderati di esercizio (PMPE) delle opzioni ancora in essere:

PMPE
In circolazione al 1
gennaio
150.125 3,55 1.144.875 4,67
Assegnate 0 0,00 0 0,00
Annullate / non
maturate
89.000 0,00 994.750 0,00
Esercitate 0 0,00 0 0,00
Scadute 0 0,00 0 0,00
In circolazione 61.425 3,55 150.125 3,55
Esercitabili 61.425 3,55 150.125 3,55

Le opzioni annullate sono conseguenza del venire meno del rapporto di lavoro con i beneficiari: le 61.425 opzioni ancora esercitabili al 30 dicembre 2020, tra l'altro ad un prezzo significativamente superiore rispetto al valore di mercato, sono venute meno prima della data di approvazione del presente bilancio per il venir meno del rapporto con il beneficiario nel corso del 2020.

13. Debiti verso banche e altri finanziatori correnti e non correnti

La composizione della voce debiti verso banche e altri finanziatori non correnti al 30 dicembre 2020 è di seguito riportata:

(In migliaia di Euro) Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Debiti verso altri finanziatori 1.818 1.585
Totale debiti verso banche e altri finanziatori non correnti 1.818 1.585

I debiti verso altri finanziatori sono esclusivamente sorti per effetto della prima applicazione del principio contabile IFRS 16 e sono rappresentativi del debito scadente oltre l'esercizio a fronte del diritto d'uso dei beni sottostanti il rispettivo contratto; in particolare l'importo si riferisce quasi esclusivamente al contratto di logistica.

La composizione della voce debiti verso banche e altri finanziatori classificati come correnti al 30 dicembre 2020 è di seguito riportata:

(In migliaia di Euro) Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Debiti verso banche 4.115 3.818
Debiti verso soci - 2.365
Debiti verso altri finanziatori 1.748 1.453
Totale debiti verso banche e altri finanziatori correnti 5.863 7.636

L'indebitamento bancario è rappresentato da linee di credito e scoperti di conto

Non esistono contratti che prevedano il rispetto di eventuali covenants, negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento.

I debiti verso altri finanziatori sono esclusivamente sorti per effetto della prima applicazione del principio contabile IFRS 16 e sono rappresentativi del debito scadente entro 12 mesi a fronte del diritto d'uso dei beni sottostanti il rispettivo contratto.

La composizione di tali debiti è riportata qui di seguito in tabella:

(In migliaia di Euro) Non correnti Correnti
Contratto Logistica 1.628 1.614
Altri uffici 118 45
Automezzi 72 89
Totale 1.818 1.748

I debiti non correnti hanno tutti durata superiore all'anno ed inferiore ai 5 anni. Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha stipulato alcun finanziamento in valuta diversa dall'Euro.

Liquidità/indebitamento finanziario netto

La seguente tabella riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto determinato al 30 dicembre 2020, secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con le Raccomandazioni ESMA/2011/81:

Posizione Finanziaria Netta

(Migliaia di Euro) 30.12.20 30.12.20 no ifrs
16
31.12.19 31.12.19 no ifrs
16
(A) Cassa (71) (71) (59) (59)
(B) Altre disponibilità liquide (2.640) (2.640) (1.485) (1.485)
(C) Titoli detenuti per la negoziazione - - - -
(D) Liquidità (A)+(B)+(C) (2.711) (2.711) (1.544) (1.544)
(E) Crediti finanziari correnti (734) (734) (809) (809)
(F) Debiti finanziari correnti 4.115 4.115 3.486 3.486
(G) Parte corrente dell'indebitamento non
corrente
0 0 332 332
(H) Altri debiti finanziari correnti 1.749 0 3.818 2.365
(I) Indebitamento finanziario corrente
(F)+(G)+(H)
5.864 4.115 7.636 6.183
(J) Liquidità/Indebitamento finanziario
corrente netto (D)+(E)+(I)
2.419 670 5.283 3.830
(K) Debiti bancari non correnti 0 0 0 0
(L) Obbligazioni emesse - - - -
(M) Altri debiti non correnti 1.818 0 1.585 0
(N) Indebitamento finanziario non
corrente (K)+(L)+(M)
1.818 0 1.585 0
(O) (Liquidità)/Indebitamento
Finanziario Netto (J)+(N) 4.237 670 6.868 3.830

Al 30 dicembre 2020 il Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto pari a 4.043 migliaia di euro di cui 1.818 migliaia di euro relativi all'indebitamento finanziario non corrente e 1.749 migliaia di euro relativi all'indebitamento finanziario corrente derivante dell'applicazione del principio contabile internazionale IFRS16. Al netto di questo effetto dovuto all'introduzione del nuovo principio IFRS il Gruppo presenterebbe al 30 dicembre 2020 un indebitamento netto di 476 migliaia di euro.

14. Fondi del personale

La voce include la rilevazione del Trattamento di Fine Rapporto ("TFR") relativo ai dipendenti delle società del Gruppo, prevista dall'art. 2120 del Codice Civile, attualizzato secondo le modalità disciplinate dallo IAS 19.

Nel corso dell'anno e dell'esercizio precedente il TFR si è movimentato come di seguito indicato.

(In migliaia
di Euro)
Al 31 dicembre
2019
Service
cost
Interest
cost
Anticipi e
liquidazioni
Utili/Perdite
attuariali
Al 30 dicembre 2020
Fondi del
personale
2.417 333 18 (274) 16 2.510
(In migliaia
di Euro)
Al 31 dicembre
2018
Service
cost
Interest
cost
Anticipi e
liquidazioni
Utili/Perdite
attuariali
Al 31 dicembre 2019
Fondi del
personale
2.198 372 35 (345) 158 2.417

Il TFR dal punto di vista contabile, in accordo con la normativa italiana (articolo 2120 del Codice Civile italiano), è da considerarsi come un "piano a beneficio definito".

Nella seguente tabella sono riportate le principali assunzioni utilizzate per determinare secondo lo IAS 19 il valore attuale dei benefici ai dipendenti al momento del pensionamento (TFR):

Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Assunzioni economiche e finanziarie
Tasso di sconto 0,34% 0,77%
Tasso di inflazione 0,8% 1,5%
Tasso di incremento 2,1% 2,8%
Assunzioni demografiche
Probabilità di dismissioni e licenziamenti 10% 10%
Probabilità di anticipazione TFR 0,55% 1%

15. Fondi rischi ed oneri

I fondi rischi ed oneri non correnti hanno saldo nullo in quanto in corso d'anno si sono definite le condizioni che avevano reso necessario l'accantonamento di 360 migliaia di euro, con il rilascio di 43 migliaia di euro a conto economico e l'iscrizione di debiti per 317 migliaia di euro.

I fondi rischi ed oneri considerati correnti ammontano a 588 migliaia di euro (495 migliaia al 31 dicembre 2019) e sono rappresentativi principalmente per 150 migliaia di euro del valore stimato dei resi attesi e per 250 migliaia da contenziosi contrattuali.

16. Debiti Commerciali e altri debiti

I debiti commerciali sono pari ad Euro 18.897 migliaia (Euro 20.688 migliaia al 31 dicembre 2019) e sono iscritti al valore nominale. Tutti i debiti hanno scadenza entro l'esercizio successivo, quindi non vi sono debiti da attualizzare. Si segnala che i debiti verso fornitori sono indistintamente iscritti nella voce debiti commerciali sia con riferimento ai fornitori di prodotti finiti e materie prime sia ai fornitori di servizi. Non sussistono debiti per importi significativi in valuta diversa dall'Euro.

La seguente tabella fornisce un dettaglio dei debiti verso fornitori per scadenza:

Valori in Euro migliaia Al 31 dicembre 2019 Al 31 dicembre 2018
A scadere 12.028 16.106
Scaduto <30 giorni 1.480 1.416
Scaduto 30-90 giorni 1.039 893
Scaduto 90-180 giorni 1.417 614
Scaduto oltre 180 giorni 2.933 1.604
Totale scaduto 6.869 4.581
Totale debiti commerciali e altri debiti 18.897 20.688

L'incremento dei debiti commerciali scaduti è principalmente dovuto all'opportunità di preservare la liquidità mediante una gestione oculata delle scadenze con i fornitori abituali non strategici; si evidenzia inoltre che con gran parte dei crediti scaduti sono oggetto di piani di rateizzazione già concordati con le controparti.

Nessun creditore del Gruppo, nel corso del 2020 e sino ad oggi, ha posto in essere azioni per il recupero dei crediti scaduti tali da poter pregiudicare il normale andamento aziendale.

17. Altre passività correnti

Le altre passività correnti ammontano ad Euro 7.671 migliaia e sono composte come di seguito indicato:

(In migliaia di Euro) Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Debiti verso dipendenti/amministratori 585 790
Debiti verso istituti previdenziali 449 600
Anticipi da clienti 3.969 4.351
Debiti tributari 441 590
Ratei e risconti 1.351 475
Altri debiti 695 535
Totale altre passività correnti 7.671 7.341

Gli altri debiti verso dipendenti/amministratori comprendono le passività per retribuzioni, ferie non godute e relativi contributi.

Gli anticipi da clienti ed includono principalmente quanto ricevuto dai clienti, a fronte di impegni di assistenza post-vendita che si concretizzeranno nei mesi ed in esercizi futuri.

I ratei e risconti includono in particolare il risconto dei canoni di locazione nell'ambito del progetto "Sempre Nuovo"; il netto incremento rispetto all'esercizio precedente deriva dal fatto che tale progetto è stato avviato al termine del 2019

La Società ed il Gruppo non hanno debiti scaduti finanziari, tributari, previdenziali o verso dipendenti.

Commento alle principali voci del prospetto di conto economico consolidato

18. Ricavi

La composizione della voce ricavi derivanti da clienti è di seguito riportata:

(In migliaia di Euro) 30 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Ricavi 102.393 130.981

I ricavi sono rilevati al netto dei resi su vendite. Il valore dei resi su vendite ammonta ad Euro 3.474 migliaia per il periodo al 30 dicembre 2020 ed Euro 4.699 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019. I ricavi da marketplace ammontano a 4.795 migliaia (2.409 al 31 dicembre 2019) e sono indicati solo per la componente delle commissioni.

Con riferimento alla ripartizione dei ricavi per area geografica, i ricavi sono principalmente realizzati in Italia. La seguente tabella riporta la ripartizione dei ricavi per area geografica:

(In migliaia di Euro) 30 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Italia 95.470 122.621
UE 4.166 7.082
Extra UE 2.757 1.278
Ricavi 102.393 130.981

19. Altri proventi

Gli altri proventi ammontano ad euro 1.236 migliaia (Euro 1.322 migliaia nel 2019) e sono principalmente composti da sopravvenienze attive e contributi in conto esercizio.

20. Costi per materie prime e merci

La composizione della voce costi per materie prime e merci è di seguito riportata:

(In migliaia di Euro) 30 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Materie prime e merci (77.278) (101.084)
Variazione delle rimanenze (3.269) (3.103)
Totale Costi per materie prime e merci (80.547) (104.187)

Il decremento degli acquisti di merci è principalmente correlato alla contrazione del fatturato; è inoltre in corso da due anni una progressiva riduzione dello stock anche a sostegno del funzionamento del capitale circolante.

21. Costi per servizi

La composizione della voce costi per servizi è di seguito riportata:

Costi per servizi 30 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Costi commerciali e marketing 6.943 9.243
Trasporto e logistica 10.703 13.073
Consulenze e Collaboratori 1.775 1.681
Servizi e consulenze tecniche IT 2.924 2.422
Affitti e noleggi 189 85
Commissioni incasso e Spese bancarie 1.698 2.006
Spese viaggio 66 209
Utenze 336 723
Emolumenti amministratori 685 574
Altri 2.102 2.314
Totale Costi per servizi 27.420 32.330

I costi per servizi ammontano ad Euro 27.420 migliaia rispetto ad Euro 32.330 migliaia dell'esercizio precedente.

Nel corso dell'esercizio si è registrata una generale riduzione dei costi per servizi a seguito di un generale contenimento delle spese, eccezione vale per i costi per consulenze tecniche e IT e collaboratori, che registrano un incremento per effetto di alcuni costi sostenuti nel corso dell'esercizio a supporto dell'implementazione della strategia di posizionamento e finanziamento del gruppo.

I costi commerciali e di marketing includono in particolare i costi di acquisizione dei clienti e le attività promozionali di fidelizzazione.

I costi per trasporti e logistica riguardano le spese di trasporto sostenute per l'invio dei prodotti ai clienti ed i costi sostenuti per il trasporto dei prodotti dai fornitori ai magazzini del Gruppo e da questi ultimi ai Pick&Pay (punti di ritiro). Sono inoltre compresi i costi di movimentazione, di imballaggio e preparazione della merce; la riduzione rispetto all'esercizio precedente è correlata alla riduzione del fatturato.

22. Costi per il personale

La composizione della voce costi per il personale è di seguito riportata:

30 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Salari e Stipendi 5.941 7.484
Oneri Sociali 1.862 2.193
Trattamento di fine rapporto 461 470
Costi capitalizzati - (1.261)
Stock option - 242
Valore Costo del personale 8.264 9.128

Il costo del personale ha evidenziato un decremento rispetto all'esercizio precedente sia per effetto della riduzione dell'organico che per l'utilizzo di ammortizzatori sociali nel corso del 2020 resisi disponibili come contrasto alla pandemia.

Il costo del personale è esposto al netto dei costi interni capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali per progetti di sviluppo inerenti ai business in cui opera il Gruppo; nel corso dell'anno il Gruppo non ha effettuato capitalizzazioni interne.

Organico

Il numero medio e puntuale dei dipendenti per categoria per l'esercizio chiuso al 30 dicembre 2020 e 2019, è riportato nella tabella seguente:

30 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Media Puntuale Media Puntuale
Dirigenti 5 5 5 5
Quadri 16 14 20 19
Impiegati 128 125 145 133
Operai 6 7 8 8
Totale 151 165

23. Ammortamenti e svalutazioni

La composizione della voce ammortamenti e svalutazioni è di seguito riportata:

Ammortamenti e svalutazioni Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Ammortamento Attività Immateriali 5.930 7.022
Ammortamento Attività Materiali 666 1.500
Ammortamento diritti d'uso su beni di terzi 2.177 2.564
Svalutazione Crediti 273 1.405
Svalutazione Immobilizzazioni Materiali non ricorrenti - 3.849
Svalutazione Avviamento - 7.586
Totale Ammortamenti e svalutazioni 9.046 23.926

Gli ammortamenti del periodo presentano un decremento significativo rispetto all'esercizio precedente soprattutto per effetto di svalutazioni di immobilizzazioni materiali effettuate nell'esercizio precedente e per il fatto che molte immobilizzazioni immateriali hanno terminato il proprio periodo di ammortamento.

24. Altri oneri

Gli Altri oneri ammontano ad euro 1.087 migliaia (908 migliaia nel 2019) e includono principalmente le imposte indirette, gli abbonamenti, le quote associative e le perdite subite a vario titolo.

25. Proventi ed Oneri finanziari

Gli oneri finanziari, al netto dei proventi, ammontano a Euro 178 migliaia (oneri netti per euro 303 migliaia nell'esercizio precedente). In particolare, i proventi finanziari ammontano a 323 migliaia di euro, rispetto a 54 migliaia di euro dell'esercizio precedente, e includono 174 migliaia di euro di plusvalore realizzata con la vendita della partecipazione ne Il Post; gli oneri finanziari ammontano a 501 migliaia di euro in incremento rispetto ai 357 migliaia di euro dell'esercizio precedente per effetto sia del maggior indebitamento bancario sia per effetto dell'applicazione dell'IFRS 16.

26. Quota di pertinenza del risultato di società collegate

La posta ammonta ad un onere netto di euro 97 migliaia (onere di 629 migliaia nell'esercizio 2019) e accoglie la quota di competenza del gruppo relativo al risultato conseguito nell'esercizio dalle società collegate.

27. Svalutazioni di attività finanziarie

La voce non ha subito movimentazioni nel corso del periodo 2020 (161 migliaia di euro nell'esercizio precedente).

28. Imposte sul reddito

La posta evidenzia un onere di periodo pari ad Euro 1.766 migliaia rappresentato dallo storno di imposte differite attive iscritte in esercizi precedenti.

29. Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse

Il risultato derivante dalle attività destinate alla dismissione e dismesse ha saldo nullo (3.819 migliaia di euro nell'esercizio precedente ed era relativo alla quota di earn-out maturata a seguito del verificarsi di talune condizioni previste contrattualmente dalla cessione della divisione Vertical Content al Gruppo Mondadori per un importo pari a 1.597 migliaia di euro e per 2.222 migliaia di euro alla definizione dell'earn-out relativo alla cessione di Bnk4 Saldiprivati, che era subordinato al raggiungimento di alcuni obiettivi).

30. Risultato per azione

Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato dell'esercizio attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

Il risultato per azione diluito è calcolato dividendo il risultato attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio e di quelle potenzialmente derivanti dall'esercizio dei warrant in essere alla data di chiusura del periodo di riferimento (in the money).

Di seguito sono esposti il risultato e le informazioni sulle azioni utilizzati ai fini del calcolo del risultato per azione base e diluito:

Valori in migliaia di Euro Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Utile / Perdita complessiva (Euro Migliaia) (24.778) (42.602)
N° Medio azioni in circolazione 112.057.999 40.461.883
Effetto diluitivo 0 0
Numero medio azioni in circolazione ai fini del calcolo utile diluito 112.057.999 40.461.883
Risultato per Azione (Euro) -0,22 -1,05
Risultato diluito per azione (Euro) -0,22 -1,05

Si rileva che il numero medio ponderato delle azioni proprie utilizzato ai fini dell'utile base per azione prende in considerazione l'effetto medio ponderato delle variazioni conseguenti alle operazioni su azioni proprie intervenute in corso d'esercizio; in particolare l'aumento di capitale perfezionatosi in corso d0anno ha comportato un netto incremento del numero medio ponderato di azioni in circolazione.

Non si è tenuto conto dell'effetto diluitivo delle stock option in circolazione in quanto out of the money.

Informativa di settore

L'attività svolta dal Gruppo è identificabile nel solo segmento operativo dell'e-Commerce.

Altre Informazioni

Operazioni con parti correlate

La tabella che segue riporta i dettagli delle transazioni con parti correlate nel periodo al 30 dicembre 2020:

Valori in migliaia di Euro

Partecipazioni Debiti commerciali Costi per servizi
IMN BV 481 3 39
Click & Quick Distributions 0 125 0
B - Retail 0 0 139
Totale 481 128 178
Totale Voce di bilancio 481 18.639 27.420
Peso % 100,00% 0,69% 0,65%

La Società B-Retail è considerata parte correlata in quanto fa capo all'amministratore della società Pierluigi Bernasconi.

Di seguito si riporta il dettaglio delle operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2019:

Valori in migliaia di Euro al 31 dicembre 2019
Crediti
commerciali
Partecipazioni Attività
finanziarie
non
correnti
Debiti
commerciali
Ricavi Costi per
servizi
Il Post S.r.l. 0 226 35 0 0 0
Ecommerce Outsorcing S.r.l. 8 0 0 0 68 0
Termostore S.r.l. 0 0 0 17 0
IMN BV 0 403 0 0 0 0
Click & Quick Distributions 0 0 0 125 72 226
B - Retail 0 0 0 27 0 55
Totale 8 629 35 152 157 281
Totale Voce di bilancio 5.608 629 36 20.688 130.981 32.330
Peso % 0,14% 100,00% 97,22% 0,73% 0,12% 0,87%

Impegni e garanzie prestate dal Gruppo

Non vi sono impegni o garanzie prestate da società del Gruppo a favore di soggetti terzi ulteriori rispetto a quelle rilasciate nell'ambito della cessione del Vertical Content e di BNK4 Saldiprivati.

Per la cessione del Vertical Content, ePRICE ha rilasciato all'acquirente le usuali dichiarazioni e garanzie nell'ambito di un'operazione di cessione, in particolare per le garanzie fiscali e giuslavoristiche l'importo risarcibile massimo è pari al valore complessivo della transazione. La migliore stima dei rischi di attivazione di tali garanzie è riflessa nel fondo rischi accantonato nella presente relazione.

Per la cessione di BNK4 Saldiprivati, il Gruppo ePRICE ha inoltre rilasciato all'acquirente le usuali dichiarazioni e garanzie nell'ambito di un'operazione di cessione, l'importo risarcibile massimo è pari a 3 milioni di euro.

Informativa relativa al valore contabile e fair value degli strumenti finanziari

Di seguito si riporta l'informativa relativamente al valore contabile e fair value degli strumenti finanziari per il periodo chiuso al 30 dicembre 2020:

(In migliaia di Euro) Crediti e finanziamenti Fair value Gerarchia
fair value
Altre attività finanziarie
Altre attività finanziarie 1 1 Livello 3
Altre attività 336 336 Livello 3
Crediti commerciali
Crediti commerciali 4.000 4.000 Livello 3
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Depositi bancari e postali 2.808 2.808 Livello 1
(In migliaia di Euro) Passività al costo
ammortizzato
Fair value Gerarchia
fair value
Debiti e passività finanziarie non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 1.818 1.818 Livello 3
Passività correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 5.868 5.868 Livello3
Debiti verso fornitori 18.639 18.639 Livello 3

Di seguito si riporta l'informativa relativamente al valore contabile degli strumenti finanziari per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019:

(In migliaia di Euro) Crediti e finanziamenti Fair value Gerarchia
fair value
Altre attività finanziarie
Altre attività finanziarie 36 36 Livello 3
Altre attività 56 56 Livello 3
Crediti commerciali
Crediti commerciali 5.608 5.608 Livello 3
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Depositi bancari e postali 1.544 1.544 Livello 1
(In migliaia di Euro) Passività al costo
ammortizzato
Fair value Gerarchia
fair value
Debiti e passività finanziarie non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 1.585 1.585 Livello 3
Passività correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 7.636 7.636 Livello3
Debiti verso fornitori 20.688 20.688 Livello 3

Passività potenziali

Non sono state identificate passività potenziali che necessitassero lo stanziamento di fondi rischi ulteriori rispetto a quanto accantonato o menzione nelle presenti note illustrative.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

In conformità a quanto previsto nella Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si segnala che nel periodo chiuso al 30 dicembre 2020 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla Comunicazione stessa.

Il Presidente Claudio Calabi

ePRICE S.p.A. Situazione Patrimoniale ed Economica al 30 dicembre 2020

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

(In Euro) Note 30-dic-20 Di cui
Parti
Correlate
31-dic-19 Di cui
Parti
Correlate
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Impianti e Macchinari 1 85.179 469.194
Attività immateriali 2 1.051.631 1.924.843
Diritti d'uso su beni di terzi 3 144.259 1.704.256
Partecipazioni 4 0 0 225.988 225.988
Attività finanziarie non correnti 5 0 0 3.217.332 3.217.332
Altre attività non correnti 6 0 2.241
Attività per imposte differite 7 - -
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 1.281.069 7.543.854
ATTIVITÀ CORRENTI
Crediti commerciali e altri crediti 8 3.720.133 3.718.135 6.359.674 6.353.505
Altre attività correnti 9 789.727 146536 346.485
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 10 1.065.861 951.535
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 5.575.721 7.657.694
TOTALE ATTIVITÀ 6.856.790 15.201.548
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 6.540.215 826.297
Riserve 20.287.851 48.471.085
Risultato dell'esercizio (24.620.441) (41.880.914)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 11 2.207.625 7.416.468
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Debiti verso banche e altri finanziatori 12 71.587 1.158.494
Fondi del personale 13 314.078 406.281
Fondi rischi ed oneri 14 0 360.000
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 385.665 1.924.775
PASSIVITÀ CORRENTI
Debiti commerciali e altri debiti 15 2.674.214 13.800 1.469.869
Debiti verso banche e altri finanziatori 12 58.185 3.140.230
Altre passività correnti 16 1.260.101 554.698 979.206 366.183
Fondi rischi ed oneri 14 271.000 271.000
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 4.263.500 5.860.305
TOTALE PASSIVITÀ 4.649.165 7.785.080
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITÀ
6.856.790 15.201.548

PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO COMPLESSIVO

(In migliaia di Euro) Note 30-dic-20 Di cui Parti
Correlate
31-dic-19 Di cui Parti
Correlate
Ricavi 17 1.314.720 1.286.720 1.619.292 1.576.061
Altri proventi 18 431.514 22.590
Costi per materie prime e merci 19 (8.495) (17.052)
Costi per servizi 20 (2.603.605) (138.794) (2.393.175)
Di cui non ricorrenti
Costi per il personale 21 (1.735.430) (2.312.991)
Di cui non ricorrenti
Ammortamenti e svalutazioni 22 (4.983.427) (3.186.812) (1.831.575)
Altri oneri 23 (318.845) (372.975)
Risultato operativo (7.903.568) (5.285.886)
Oneri finanziari 24 (51.009) (66.683)
Proventi finanziari 25 174.054 2.786
Quota di pertinenza del risultato di società controllate
e collegate
26 (3.159.077) (27.098.443)
Svalutazione attività finanziarie 27 (13.700.000) (5.936.103)
Risultato ante imposte dell'attività in
funzionamento
(24.639.600) (38.384.329)
Imposte sul reddito 28 19.159 (5.093.249)
Utile (perdita) dell'attività in funzionamento (24.620.441) (43.477.578)
Risultato derivante da attività cessate o destinate alla
dismissione
29 0 1.596.664
Utile (perdita) del periodo
Altre componenti di conto economico
complessivo
Che non saranno successivamente riclassificate nel
risultato d'esercizio
(24.620.441) (41.880.914)
Benefici ai dipendenti 7.305 (23.976)
Effetto fiscale 0 0
Totale 7.305 (23.976)
Che saranno successivamente riclassificate nel
risultato d'esercizio
Risultato del periodo complessivo (24.613.136) (41.904.890)

RENDICONTO FINANZIARIO

Di cui Di cui
(In migliaia di Euro) 30-dic-20 Parti 31-dic-19 Parti
Correlate Correlate
FLUSSO DI CASSA NETTO DALLE ATTIVITÀ OPERATIVE
Risultato delle attività in funzionamento (24.620) (43.478)
Rettifiche per riconciliare l'Utile d'esercizio al flusso di cassa generato dalle
attività operative:
Ammortamenti e svalutazioni 1.674 1.832
Accantonamento svalutazione crediti 3.201 0
Accantonamento fondo per rischi ed oneri 0 271
Accantonamento al fondo benefici dipendenti 51 95
Variazione fondo benefici dipendenti (136) (36)
Variazione imposte anticípate e differite 0 5.093
Altre variazioni non monetarie 0 95
Quota di pertinenza del risultato d'esercizio di società collegate 3.159 27.087
Variazioni a Patrimonio Netto (23) 12
Perdita di valore attività non correnti 13.700 5.936
Plusvalore cessione strumenti finanziari (174)
Variazione fondo rischi (43)
Variazioni nel capitale circolante
Variazione dei crediti commerciali (562) (562) (1.028) (1.005)
Variazione delle altre attività correnti (396) (146) 1.273
Variazione dei debiti commerciali 1.204 14 347
Variazione degli altri debiti (26) 555 556 336
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALLE ATTIVITÀ (2.991) (1.945)
OPERATIVE
FLUSSO DI CASSA NETTO DALLE ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
Acquisizione attività materiali (3) (4)
Cessione attività materiali 0 2
Variazione Altre attività non correnti 2 0
Acquisizione attività immateriali (200) (4)
Erogazione finanziamenti attivi (13.700) (13.700) (4.300) (4.300)
Cessione società collegate 400
Cash flow da attività destinate alla dismissione o dismesse 0 1.597
Variazione strumenti finanziari 0 0
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALLE ATTIVITÀ
DI INVESTIMENTO
(13.501) (2.709)
FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
Debiti finanziari (457) 923
Aumento di capitale 17.063 0
Azioni proprie 0 0
Dividendi pagati 0 0
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITÀ DI
FINANZIAMENTO 16.606 923
(Diminuzione)/Incremento delle disponibilità liquide 114 (3.731)
Differenze di cambio nette sulle disponibilità liquide
DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 952 4.682
DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 1.066 951

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

Capitale
Sociale
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva
Legale
Azioni
Proprie
Riserva
Stock
Option
Altre
riserve di
capitale
Utili/(perdite)
a nuovo
Riserva
FTA
Benefici
dipendenti
Totale
Saldo al 31 dicembre 2019 826 124.612 164 (2.086) 648 538 (116.795) (449) (42) 7.416
Risultato esercizio (24.620) (24.620)
Altre componenti di conto economico
complessivo
0
che non saranno successivamente
riclassificate nel risultato d'esercizio
7 7
che saranno successivamente
riclassificate nel risultato d'esercizio
0
Risultato complessivo (24.620) 7 (24.613)
Operazioni su azioni proprie 0
Aumento di capitale 5.714 13.714 19.428
Pagamenti basati su azioni 0
Destinazione del risultato 0
Impatto a PN dell'adeguamento ad equity
delle società controllate e collegate
(23) (23)
Saldo al 30 dicembre 2020 6.540 138.326 164 (2.086) 648 538 (141.438) (449) (35) 2.208
Capitale
Sociale
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva
Legale
Azioni
Proprie
Riserva
Stock
Option
Altre
riserve di
capitale
Utili/(perdite)
a nuovo
Riserva
FTA
Benefici
dipendenti
Totale
Saldo al 31 dicembre 2018* 826 125.194 164 (3.166) 1.052 538 (74.926) (449) (18) 49.215
Risultato esercizio (41.881) (41.881)
Altre componenti di conto economico
complessivo
0
che non saranno successivamente
riclassificate nel risultato d'esercizio
(24) (24)
che saranno successivamente riclassificate
nel risultato d'esercizio
0
Risultato complessivo (41.881) (24) (41.905)
Operazioni su azioni proprie 0

Aumento di capitale 0 Pagamenti basati su azioni (582) 1.080 (404) 94 Destinazione del risultato 0

delle società controllate e collegate 12 12 Saldo al 31 dicembre 2019 826 124.612 164 (2.086) 648 538 (116.795) (449) (42) 7.416

Impatto a PN dell'adeguamento ad equity

NOTE ILLUSTRATIVE

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione della situazione patrimoniale ed economica al 30 dicembre 2020

La situazione patrimoniale ed economica separato di ePRICE S.p.A. al 30 dicembre 2020 è stata predisposta in ipotesi di continuità aziendale pur in presenza di significative incertezze che saranno indicate nel presente qui di seguito.

La situazione separato relativa al periodo chiuso al 30 dicembre 2020 (nel seguito indicato come la "Situazione di Periodo") è stata predisposta, in relazione a quanto previsto dal Regolamento CE 809/2004, in conformità agli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea (IFRS).

Continuità aziendale ed evoluzione prevedibile della gestione

Nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125-ter d.lgs. 58/1998, relativamente ai punti all'ordine del giorno della parte straordinaria dell'assemblea tenutasi in data 27 aprile 2021, si è evidenziato che il presupposto della continuità aziendale è, inter alia, influenzato (i) dalla realizzabilità dei risultati delle azioni previste nel piano industriale, che contempla anche il prestito obbligazionario oggetto di delibera, nonché (ii) dalla definizione e realizzazione di un accordo di investimento con un investitore terzo teso al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

I risultati economici fortemente negativi consuntivati al 30 dicembre 2020, come già precedentemente comunicato al mercato, e i risultati del piano industriale, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2021 a supporto dell'emissione del prestito obbligazionario, che sviluppa uno scenario di gruppo "stand alone", non evidenziano la sussistenza dei presupposti tali da poter redigere il bilancio in ipotesi di continuità aziendale, stante anche la manifestazione di situazioni di riduzione del patrimonio netto tali da configurare le fattispecie di cui agli articoli 2446 e 2447 codice civile.

Per tale motivo, la definizione di un accordo di investimento con un investitore terzo, che comporti anche un'operazione di rafforzamento patrimoniale, come evidenziato nella suddetta relazione illustrativa, è stato considerato funzionale a garantire la continuità aziendale.

Infatti, solo a fronte di un accordo di investimento che contempli un'operazione di rafforzamento patrimoniale e finanziario del Gruppo, la Società potrebbe predisporre un nuovo piano industriale, che recepisca le nuove linee guida, definite con il nuovo investitore, tale da garantire la continuità aziendale del Gruppo.

Il prestito obbligazionario, deliberato dall'assemblea in data 27 aprile 2021, costituirebbe un "bridge" necessario a garantire la continuità aziendale nel periodo compreso tra la manifestazione di interesse dell'investitore e la chiusura dell'operazione straordinaria con lo stesso.

Gli amministratori hanno dato mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione di convocare l'assemblea dei soci in sede straordinaria per l'adozione degli opportuni provvedimenti ex art. 2447 codice civile.

La Società ha avviato interlocuzioni con un investitore industriale con cui si sta valutando l'ipotesi di ricapitalizzazione della partecipata Eprice Operations S.r.l., attraverso un aumento di capitale parzialmente sottoscritto da Eprice S.p.A., il cui obbligo di quest'ultima sarebbe garantito dall'assunzione da parte dei principali azionisti dell'Emittente degli impegni necessari a sostenere l'aumento di capitale della partecipata, ed il cui esito, in caso di definizione, sarebbe quello di porre rimedio alla situazione di cui all'art. 2447 codice civile e garantire le risorse necessarie per il rilancio industriale del Gruppo .

Il risultato economico operativo civilistico al 31 marzo 2021, negativo per 4.728.549 Euro, ha determinato una situazione di riduzione del patrimonio netto di ePrice S.p.A. per perdite tale da integrare la fattispecie di legge di cui all'art. 2447 del Codice Civile (riduzione del capitale sociale – per perdite d'esercizio – di oltre un terzo e oltre il limite di legge per il tipo societario).

Il deficit economico è dovuto, in particolare, all'adeguamento al patrimonio netto della partecipazione detenuta in Eprice Operations S.r.l. che ha evidenziato la necessità di un allineamento del valore dell'investimento anche attraverso la svalutazione di parte dei crediti commerciali.

Nel calcolo del risultato economico non vengono considerati eventuali possibili effetti derivanti dall'applicazione dell'impairment test, avendo in corso, con l'Investitore, la predisposizione del piano industriale, che costituirà parte integrante dell'accordo vincolante, e su cui, appunto, si baserà l'esercizio di impairment. La controllata Eprice Operations S.r.l. continua a non avere sufficiente potere contrattuale nei confronti dei fornitori non riuscendo ad avere la capacità di migliorare le condizioni e i termini del proprio processo acquisitivo generando, pertanto, risultati negativi anche nei primi mesi dell'esercizio 2021 caratterizzati, inter alia, da uno shortage di prodotti che sta condizionando negativamente le vendite con le conseguenti ripercussioni sui risultati della controllante.

Malgrado l'attività di razionalizzazione dei costi, posta in essere dal management, iniziata negli ultimi mesi del 2020 e destinata ad intensificarsi nei prossimi mesi, i margini risultano tuttora negativi a causa di volumi di vendita insufficienti condizionati, a loro volta, dalla limitata capacità di approvvigionamento per la situazione di tensione finanziaria in cui versa il Gruppo.

I risultati negativi conseguiti dalla partecipata nel primo trimestre 2021, cumulati a quelli dell'esercizio 2020, hanno comportato, in capo a ePrice S.p.A., una serie di adeguamenti patrimoniali tali da comportare un patrimonio netto civilistico al 31 marzo 2021 negativo per 2.506.508 Euro.

A seguito di opportune valutazioni, il Consiglio di Amministrazione, anche in ragione di quanto in precedenza esposto, ritiene auspicabilmente di poter far fronte alla situazione verificatasi e che ha dato luogo all'integrazione della fattispecie di legge di cui all'art. 2447 del Codice Civile, nel caso in cui le seguenti azioni si verifichino (le "Previsioni Ipotetiche"):

  • (i) conclusione con l'Investitore della Documentazione Vincolante per il perfezionamento dell'Operazione Eprice Operations S.r.l.; ciò con il fine ultimo del rilancio delle attività caratteristiche di quest'ultima, con conseguente suo recupero di marginalità e redditività;
  • (ii) ottenimento di risorse finanziarie a supporto dell'Operazione Eprice Operations S.r.l., anche mediante ricorso alla delega di aumento di capitale e ottenimento di una garanzia di assunzione da parte dei principali azionisti dell'Emittente degli impegni necessari a sostenere l'aumento di capitale della partecipata;
  • (iii) utilizzo delle risorse finanziarie rivenienti dal prestito obbligazionario convertibile.

Tuttavia, non è possibile assicurare che le Previsioni Ipotetiche sopra menzionate possano essere attuate con successo, anche a causa del persistente effetto negativo della pandemia in corso COVID-19, sulle attività della Società.

Infine, si evidenzia che le Previsioni Ipotetiche si basano su valutazioni ed eventi che attualmente si prevede possano verificarsi e su azioni che la Società ritiene di poter intraprendere. Pertanto, tali Previsioni Ipotetiche constano di eventi futuri, in molti casi fuori dal controllo aziendale e, pertanto, caratterizzati da connaturati elementi di soggettività e da incertezze significative.

Il Consiglio di Amministrazione ha valutato che gli eventi e le circostanze sopra descritte evidenziano elementi di significativa incertezza sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento.

Tuttavia, dopo avere effettuato le necessarie verifiche ed aver valutato le incertezze significative sopra descritte, nel caso le Previsioni Ipotetiche si verificassero, la Società ritiene che, in tale contesto, le stesse potrebbero assicurare un riequilibrio della situazione patrimoniale ed un'adeguata gestione delle risorse finanziarie e dei propri fabbisogni ordinari di cassa e, pertanto, il prosieguo dell'attività operativa in un prevedibile futuro.

In considerazione degli effetti delle Previsioni Ipotetiche e alla luce di quanto previsto dall'art. 6 del Decreto Liquidità, la Società ha valutato di proporre la delega di aumento di capitale, come infra descritta, e di non adottare ulteriori provvedimenti.

Come sopra anticipato, la Società dovrà tempestivamente ricorrere all'adozione di tali ulteriori provvedimenti nel caso in cui le già menzionate Previsioni Ipotetiche non si verificassero ovvero il deficit patrimoniale della Società non fosse risanato.

Espressione di conformità agli IFRS

La Situazione di Periodo di ePRICE S.p.A. riferita al 30 dicembre 2020 è stata redatta in conformità ai principi contabili internazionali IFRS.

Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'International Reporting Interpretations Committe (IFRIC), precedentemente denominate 'Standards Interpretations Committe (SIC) che, alla data di approvazione della Situazione di Periodo, siano state oggetto di omologa da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002.

Principi Contabili

Nessuna deroga all'applicazione degli IFRS è stata applicata nella redazione della presente Situazione di Periodo di ePRICE S.p.A..

La Situazione di Periodo è stata redatta nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale pur in presenza d significative incertezze elencate nei paragrafi precedenti e riportate anche nella relazione sulla gestione, nei paragrafi "Evoluzione prevedibile della Gestione" e "Continuità Aziendale".

La Situazione di Periodo è presentata in Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato.

La Situazione di Periodo al 30 dicembre 2020 è stata redatta in conformità ai principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2019, tenuto conto degli emendamenti e dei nuovi principi entrati in vigore a partire dal 1° gennaio 2020 nel seguito specificati.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

1. Impianti e macchinari

Il dettaglio del costo storico, del fondo ammortamento e del valore netto contabile della voce impianti e macchinari è di seguito evidenziato:

Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
(In migliaia di Euro) Costo storico Amm.ti cumulati Valore netto Costo storico Amm.ti cumulati Valore netto
Impianti e Macchinari 15 (14) 1 98 (96) 2
Mobili e arredi 561 (514) 47 552 (478) 73
Macchine elettroniche 484 (447) 37 462 (375) 87
Altri beni 74 (74) 0 715 (408) 307
Totale Impianti e Macchinari 1.134 (1.049) 85 1.827 (1.357) 470

Si segnala che al 30 dicembre 2020 non vi sono beni strumentali di proprietà gravati da alcun tipo di garanzia prestata a favore di terzi e che nell'esercizio non sono emerse indicazioni di una possibile perdita di valore con riferimento agli impianti e macchinari. La riduzione rispetto all'esercizio precedente è principalmente imputabile alla dismissione delle migliorie su beni di terzi classificate tra gli altri beni, relative all'immobile di via San Marco in Milano, il cui affitto è stato rescisso anticipatamente con decorrenza ottobre 2020, con un impatto negativo a conto economico pari a 188 migliaia di euro.

La seguente tabella evidenzia la movimentazione della voce impianti e macchinari:

(In migliaia di Euro) Al 31 Dicembre 2019 Incrementi per acquisti Decrementi Amm.ti Al 30 dicembre 2020
Impianti e Macchinari 2 - - (1) 1
Mobili e arredi 73 - - (26) 47
Macchine elettroniche 87 3 - (53) 37
Altri beni 308 - (188) (120) -
Totale attività materiali 470 3 (188) (200) 85

Gli incrementi dell'esercizio hanno riguardato l'acquisto di alcuni computer.

2. Attività immateriali

La composizione della voce attività immateriali ed il dettaglio di costo storico, fondo ammortamento e valore netto contabile della voce immobilizzazioni sono di seguito riportati:

Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
(In migliaia di Euro) Costo storicoAmm.ti cumulatiValore nettoCosto storicoAmm.ti cumulatiValore netto
Software, Brevetti, concessioni e licenze 5.661 (4.609) 1.052 5.538 (3.613) 1.925
Totale attività immateriali 5.661 (4.609) 1.052 5.538 -(.613) 1.925

La tabella seguente mostra i movimenti delle immobilizzazioni immateriali nel corso dell'esercizio:

(In migliaia di Euro) Al 31 Dicembre
2019
Incrementi per acquisti Amm.ti Al 30 dicembre
2020
Software, brevetti, concessioni e licenze 1.925 200 (1.073) 1.052
Totale attività immateriali 1.925 200 (1.073) 1.052

L'incremento dell'esercizio è rappresentato dalla licenza di utilizzo cloud dell'ERP di Gruppo.

3. Diritti d'uso su beni di terzi

La voce ha riportato nel corso dell'esercizio la seguente movimentazione:

(In migliaia di Euro) Al 31 Dicembre 2019 Incrementi per acquisti Decrementi Amm.ti Al 30 dicembre 2020
Diritti d'uso su beni di terzi 1.704 101 (1.151) (510) 144

Gli incrementi sono legati all'acquisizione di autovetture a noleggio pluriennale.

I decrementi sono imputabili alla rescissione anticipata del contratto di locazione dell'immobile in Milano in via San Marco con decorrenza ottobre 2020, con un impatto positivo a conto economico pari a 296 migliaia di euro, quale effetto del maggior valore del cespite rispetto al valore dei debiti residui. La rescissione non ha comportato alcuna penale.

4. Partecipazioni

La tabella seguente mostra i movimenti delle partecipazioni intercorsi nell'esercizio e, per maggiore chiarezza espositiva, dall'inizio dell'esercizio:

Denominazione 31-dic-19 Incrementi Rivalutazioni
(Svalutazioni)
Decrementi 30-dic-20
EPRICE Operations S.r.l. - 3.182 (3.182) - -
Totale società controllate - 3.182 (3.182) - -
Il Post S.r.l. 226 - - (226) -
Masthead S.r.l. (già
Giornalettismo S.r.l.)
- - - - -
Totale società collegate 226 - - (226) -
TOTALE 226 3.182 (3.182) (226) -

L'incremento della partecipazione in Eprice Operations è imputabile alla rinuncia di un finanziamento soci esistente al 31 dicembre 2019 di euro 9.118 migliaia di euro, già svalutati per 5.936 migliaia (Valore Netto contabile 3.182 migliaia). Al 30 dicembre 2020 l'adeguamento al patrimonio netto della partecipazione Eprice Operations ha evidenziato la necessità di una svalutazione della stessa pari a circa 20 milioni di euro, valore superiore al valore netto di carico della partecipazione, pari a 3.182 migliaia, che è pertanto stata azzerata. Inoltre, si è proceduto, per tale maggior valore, alla svalutazione del credito finanziario verso la controllata, per cui si rimanda alla successiva nota 5 e a parte dei crediti commerciali.

Relativamente alla partecipazione ne "Il Post" si evidenzia che la società è stata ceduta in corso d'anno al valore di 400 migliaia di euro, realizzando una plusvalenza di 174 migliaia di euro.

5. Attività finanziarie non correnti

La composizione della voce attività finanziarie non correnti è di seguito riportata:

Attività finanziarie non correnti Al 30 Dicembre 2020 Al 31 Dicembre 2019
Crediti finanziari 0 3.217
Totale attività non correnti 0 3.217

La struttura del Gruppo prevede che la capogruppo svolga attività di coordinamento e di reperimento delle disponibilità finanziarie necessarie a garantire gli eventuali investimenti e la gestione della società controllata. Conseguentemente ha erogato nel corso degli anni i finanziamenti necessari a sostenerne l'operatività. La variazione dell'anno dei crediti finanziari è imputabile alla rinuncia dei crediti esistenti al 31 dicembre 2019, pari a 9.118 migliaia di euro (già svalutati per 5.936 migliaia al 31 dicembre 2019) di finanziamenti alla controllata EPRICE Operations S.r.l. deliberati nel febbraio 2020, a nuove erogazioni effettuate nel 2020, pari a 13.700 migliaia di euro, ed alla totale svalutazione di tale finanziamento al 30 dicembre 2020 in quanto, nel processo di valutazione con il metodo del patrimonio netto della partecipazione in EPRICE Operations, è emerso che il patrimonio netto del subconsolidato EPRICE Operations risulta negativo e conseguentemente, oltre ad azzerare il valore dell'intera partecipazione, si è proceduto a tale svalutazione. La posta includeva inoltre, al 31 dicembre 2019, Euro 35 migliaia verso la società precedentemente collegata Il Post S.r.l. che sono stati riclassificati tra i crediti correnti a seguito della cessione della partecipazione ed incassati nel febbraio 2021.

6. Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti presentano un saldo nullo (2 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

7. Attività per imposte differite

Tale voce ha saldo pari a zero, come nell'esercizio precedente.

La società, che insieme con le società controllate ha optato per il regime di consolidato fiscale in qualità di consolidante, dispone di perdite fiscalmente rilevanti di gruppo riportabili ad esercizi futuri, benefici fiscali ed altre differenze temporanee per circa ulteriori 130 milioni sulle quali non sono state stanziate imposte differite attive.

8. Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali e altri crediti ammontano ad Euro 3.720 migliaia rispetto ad Euro 6.360 migliaia al termine dell'esercizio precedente, come di seguito riportato:

Costi commerciali Al 30 Dicembre 2020 Al 31 Dicembre 2019
Crediti verso clienti 34 38
Crediti commerciali verso controllate 6.919 6.354
Fondo svalutazione crediti (3.233) (32)
Totale crediti commerciali 3.720 6.360

I crediti verso controllate sono per 6.915 migliaia verso la EPRICE Operations S.r.l. e sorgono per effetto del riaddebito di prestazioni svolte da ePRICE S.p.A. anche per conto della controllata, e includono principalmente locazione di spazi attrezzati e supporto delle funzioni corporate e per 4 migliaia di euro verso la controllata indiretta Installo S.r.l.; tali crediti infragruppo sono stati svalutati per euro 3.201 al fine di riflettere il valore della partecipata con il metodo del patrimonio netto.

La seguente tabella mostra l'ammontare dei crediti suddivisa per fasce di scaduto:

Valori in Euro migliaia Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
A scadere 198 -
Scaduto <30 giorni - 434
Scaduto 30-90 giorni 419 561
Scaduto 90-180 giorni - 479
Scaduto oltre 180 giorni 6.338 4.924
Totale 6.953 6.392

9. Altre attività correnti

La composizione della voce altre attività correnti è di seguito riportata:

Attività correnti Al 30 Dicembre 2020 Al 31 Dicembre 2019
Crediti tributari 521 302
Altri crediti 205 9
Ratei e risconti 64 35
Totale altre attività correnti 790 346

I crediti tributari si sono incrementati in particolare per maggior credito IVA pari a 463 migliaia di euro.

Gli altri crediti includono in particolare 146 migliaia di euro verso la controllata Installo per Consolidato fiscale e 35 migliaia di euro di crediti verso Il Post per un finanziamento erogato in esercizi precedenti e rimborsato nel febbraio 2021

10. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ammontano ad Euro 1.066 migliaia rispetto a 952 migliaia al 31 dicembre 2019; come si può evincere dagli schemi di rendiconto finanziario l'attività di finanziamento ha generato flussi positivi soprattutto grazie all'aumento di capitale, utilizzati in particolare per sostenere la controllata Eprice Operations alla quale sono stati erogati finanziamenti per 13,7 milioni in corso d'anno.

11. Patrimonio netto

Il Patrimonio Netto si è decrementato nel periodo da euro 7.416 migliaia ad euro 2.208 migliaia principalmente per effetto del risultato, negativo per euro 24.620 migliaia attribuibile in gran parte alla valutazione con il metodo del patrimonio netto della partecipazione ePRICE Operations, in parte compensato all'aumento di capitale di 20 milioni che al netto dei correlati oneri della raccolta ammonta a 19.429 migliaia di euro.

Le azioni proprie complessivamente detenute dalla società sono pari a 680.826.

11.1 Piani di Stock options

L'assemblea del 14 aprile 2016 ha deliberato l'adozione di un piano di stock option avente ad oggetto l'assegnazione di un numero massimo di 1.700.000 opzioni, ciascuna delle quali dà il diritto alla sottoscrizione di un'azione ordinaria di ePRICE S.p.A. di nuova emissione denominato "Piano di Stock-Option 2016-2018", ed un piano di Stock Grant avente ad oggetto l'assegnazione di massime 280.000 azioni ordinarie ePRICE S.p.A. denominato "Piano di Stock Grant 2016-2018". Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 9 maggio 2016 ha assegnato n. 363.900 opzioni della prima tranche del Piano di Stock Option 2016-2018 ad alcuni dirigenti con responsabilità strategiche della società e delle società controllate fissando il prezzo di esercizio in 3,68 Euro, nonché n. 75.263 stock grant della prima tranche del Piano di Stock Grant 2016-2018 ad alcuni dipendenti della società e delle società controllate.

La seguente tabella illustra il numero e i prezzi medi ponderati di esercizio (PMPE) delle opzioni ancora in essere:

2020 2020 2019 2019
PMPE PMPE
In circolazione al 1
gennaio
150.125 3,55 1.144.875 4,67
Assegnate 0 0,00 0 0,00
Annullate / non
maturate
89.000 0,00 994.750 0,00
Esercitate 0 0,00 0 0,00
Scadute 0 0,00 0 0,00
In circolazione 61.425 3,55 150.125 3,55
Esercitabili 61.425 3,55 150.125 3,55

Le opzioni annullate sono conseguenza del venire meno del rapporto di lavoro con i beneficiari: le 61.425 opzioni ancora esercitabili al 30 dicembre 2020, tra l'altro ad un prezzo significativamente superiore rispetto al valore di mercato, sono venute meno prima della data di approvazione del presente bilancio per il venir meno del rapporto con il beneficiario nel corso del 2020.

12. Debiti verso banche e altri finanziatori

La composizione della voce debiti verso banche e altri finanziatori classificati come correnti al 30 dicembre 2020 è di seguito riportata:

(In migliaia di Euro) Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Debiti verso soci - 2.365
Debiti verso altri finanziatori 58 775
Totale debiti verso banche e altri finanziatori correnti 58 3.140

I debiti verso soci al 31 dicembre 2019 erano rappresentati dall'anticipo sul futuro aumento di capitale erogato da alcuni soci che si erano impegnati a sottoscrivere tale aumento; la riduzione è dovuta al fatto che tali azionisti hanno rinunciato alla restituzione degli stessi, rendendoli dapprima versamenti in conto futuro aumento di capitale e quindi li hanno utilizzati per la sottoscrizione dell'aumento di capitale perfezionatosi nel settembre 2020.

I debiti verso altri finanziatori sono rappresentati dalla passività connessa ai diritti d'uso pluriennali su beni di terzi, in particolare la riduzione è dovuta alla risoluzione anticipata del contratto della sede sociale in Milano, via San Marco; i debiti residui sono in gran parte correlati all'utilizzo delle auto aziendali.

La composizione della voce debiti verso banche e altri finanziatori classificati come non correnti al 30 dicembre 2020 è di seguito riportata:

Quota non corrente Al 30 Dicembre 2020 Al 31 Dicembre 2019
Debiti non correnti verso altri finanziatori 72 1.158
Totale Debiti verso banche e altri finanziatori 72 1.158

Come per la componente corrente, debiti verso altri finanziatori sono rappresentati dalla passività connessa ai diritti d'uso pluriennali su beni di terzi, in particolare la riduzione è dovuta alla risoluzione anticipata del contratto della sede sociale in Milano, via San Marco; i debiti residui sono in gran parte correlati all'utilizzo delle auto aziendali.

Liquidità/indebitamento finanziario netto

La seguente tabella riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto determinato al 30 dicembre 2020, secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con le Raccomandazioni ESMA/2011/81:

(In migliaia di Euro) Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
(A) Cassa - -
(B) Altre disponibilità liquide (1.066) (951)
(C) Titoli detenuti per la negoziazione - -
(D) Liquidità (A)+(B)+(C) (1.066) (951)
(E) Crediti finanziari correnti
(F) Debiti finanziari correnti
(G) Parte corrente dell'indebitamento non
corrente
0 0
(H) Altri debiti finanziari correnti 58 3.140
(I) Indebitamento finanziario corrente
(F)+(G)+(H)
58 3.140
(J) Liquidità/Indebitamento finanziario
corrente netto (D)+(E)+(I)
(1.008) 2.189
(K) Debiti bancari non correnti - -
(L) Obbligazioni emesse - -
(M) Altri debiti non correnti 72 1.158
(N) Indebitamento finanziario non corrente
(K)+(L)+(M)
72 1.158
(O) (Liquidità)/Indebitamento Finanziario
Netto(J)+(N)
(936) 3.347

13. Fondi del personale

La voce include la rilevazione del Trattamento di Fine Rapporto ("TFR") relativo ai dipendenti della Società.

La tabella che segue mostra la movimentazione dei benefici per i dipendenti per il periodo chiuso al 30 dicembre 2020:

(In migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2019
Service cost Interest cost Anticipi e
liquidazioni
Utili/Perdite
attuariali
Al 30 dicembre
2020
Fondi del personale 407 51 3 (140) (7) 314

Il TFR dal punto di vista contabile, in accordo con la normativa italiana (articolo 2120 del Codice Civile italiano), è da considerarsi come un "piano a beneficio definito".

Nella seguente tabella sono riportate le principali assunzioni utilizzate per determinare secondo lo IAS 19 il valore attuale dei benefici ai dipendenti al momento del pensionamento (TFR):

Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Assunzioni economiche e finanziarie
Tasso di sconto 0,34% 0,77%
Tasso di inflazione 0,8% 1,5%
Tasso di incremento 2,1% 2,8%
Assunzioni demografiche
Probabilità di dismissioni e licenziamenti 10% 10%
Probabilità di anticipazione TFR 0,55% 1%

14. Fondi rischi ed oneri correnti e non correnti

I fondi rischi ed oneri non correnti hanno saldo nullo in quanto in corso d'anno si sono definite le condizioni che avevano reso necessario l'accantonamento di 360 migliaia di euro, con il rilascio di 43 migliaia di euro a conto economico e l'iscrizione di debiti per 317 migliaia di euro.

I fondi rischi ed oneri classificato come correnti, invariati rispetto all' ammontano a 271 migliaia di euro e sono prevalentemente relativi a contenziosi contrattuali.

15. Debiti Commerciali e altri debiti

Di seguito si riporta la composizione della voce debiti commerciali:

(In migliaia di Euro) Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Debiti verso fornitori 2.674 1.470
Totale debiti commerciali e altri debiti 2.674 1.470

I debiti commerciali sono iscritti al valore nominale e sono relativi agli acquisti di beni e servizi da fornitori della Società. Tutti i debiti hanno scadenza entro l'esercizio successivo, quindi non vi sono debiti da attualizzare. Si segnala che i debiti verso fornitori sono indistintamente iscritti nella voce debiti commerciali sia con riferimento ai fornitori di prodotti finiti e materie prime sia ai fornitori di servizi. Non sussistono debiti per importi significativi in valuta diversa dall'Euro.

La seguente tabella evidenzia la suddivisione dei debiti commerciali per data di scadenza:

Valori in Euro migliaia Al 30 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
A scadere 1.007 1.000
Scaduto <30 giorni 68 35
Scaduto 30-90 giorni 218 48
Scaduto 90-180 giorni 639 92
Scaduto oltre 180 giorni 742 295
Totale 2.674 1.470

16. Altre passività correnti

Di seguito si riporta la composizione della voce altre passività correnti:

Altre passività correnti Al 30 Dicembre 2020 Al 31 Dicembre 2019
Debiti verso dipendenti e amministratori 178 127
Debiti verso istituti previdenziali 70 127
Debiti tributari 142 148
Altri debiti 870 577
Totale 1.260 979

Gli altri debiti verso dipendenti e amministratori comprendono le passività per retribuzioni, ferie non godute, quattordicesima mensilità.

I debiti tributari includono prevalentemente debiti per IRPEF trattenuta a dipendenti collaboratori e professionisti.

Gli altri debiti ammontano ad Euro 870 migliaia, l'incremento è rappresentato in particolare dalla riclassifica da fondi rischi precedentemente commentata e da debiti verso società controllate nell'abito del consolidato fiscale.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO D'ESERCIZIO

17. Ricavi

I ricavi al 30 dicembre 2020 2020 ammontano ad Euro 1.315 migliaia, rispetto ad Euro 1.619 migliaia realizzati nel 2019.

Si tratta quasi esclusivamente di ricavi per riaddebiti a società del gruppo a condizioni di mercato e regolate da appositi contratti a durata variabile. La riduzione rispetto all'esercizio precedente è sostanzialmente imputabile ai minori costi di marketing sostenuti e riaddebitati alla controllata ePRICE Operations

Con riferimento alla ripartizione dei ricavi per area geografica, si evidenzia che i ricavi sono esclusivamente realizzati in Italia.

18. Altri proventi

Gli altri proventi ammontano ad Euro 432 migliaia, in netto incremento rispetto al valore di 22 migliaia realizzato nell'esercizio precedente. La voce include 296 migliaia di euro dovuto all'impatto positivo a conto economico realizzatosi per effetto della risoluzione anticipata di contratto di diritti d'uso su beni di terzi nella misura in cui il valore residuo del diritto d'uso era inferiore al debito residuo non più corrisposto. Contemporaneamente si è realizzata una minusvalenza connessa al rilascio delle migliorie effettuate su tali immobili, pari ad euro 188 migliaia, esposti tra gli altri oneri, con impatto netto di 108 migliaia.

19. Costi per materie prime e merci

Ammontano ad Euro 8 migliaia, rispetto ad Euro 17 migliaia realizzati nel 2019; sono rappresentati principalmente dall'acquisto di materiali di consumo per gli uffici.

20. Costi per servizi

La composizione della voce costi per servizi è di seguito riportata:

Costi per servizi 30 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Costi commerciali e marketing 85 100
Consulenze e Collaboratori 1.069 1.054
Servizi e consulenze tecniche IT 508 476
Affitti e noleggi 106 127
Spese bancarie 30 27
Spese viaggio 14 39
Utenze 67 94
Emolumenti amministratori 380 206
Altri 345 270
Totale Costi per servizi 2.603 2.393

I costi per servizi per ammontano ad Euro 2.603 migliaia rispetto ad Euro 3.923 migliaia dell'esercizio precedente.

21. Costi per il personale

La composizione della voce costi per il personale è di seguito riportata:

Valori in migliaia di Euro
Costi per il personale 30 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Salari e Stipendi 1.245 1.684
Oneri Sociali 439 438
TFR 51 95
Stock Option 0 96
Totale 1.735 2.313

Il costo del personale si è ridotto rispetto all'esercizio 2019, soprattutto per la definizione dell'uscita di alcuni dipendenti in corso d'anno e per l'utilizzo di ammortizzatori sociali resisi disponibili per fronteggiare la pandemia.

Organico

Il numero medio e puntuale dei dipendenti, riferito ai periodi 2020 e 2019, è riportato nella tabella seguente:

30 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Media Puntuale Media Puntuale
Dirigenti 4 4 5 4
Quadri 5 5 8 7
Impiegati 2 1 4 3
Operai - 2 2
Totale 10 16

22. Ammortamenti e svalutazioni

La composizione della voce ammortamenti e svalutazioni è di seguito riportata:

Ammortamenti e svalutazioni 30 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Ammortamento Attività Immateriali 1.073 1.019
Ammortamento Attività Materiali 200 215
Ammortamento diritti d'uso su beni di terzi 509 598
Svalutazione crediti commerciali 3.201 -
Totale Ammortamenti e svalutazioni 4.983 1.832

Gli ammortamenti sono sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente, con una lieve contrazione imputabile soprattutto al rilascio dell'immobile adibito a sede legale e amministrativa nell'ottobre 2020 con riduzione di relativi ammortamenti.

La svalutazione dei crediti commerciali si riferisce ad una parziale svalutazione dei crediti verso la controllata Eprice Operations, nella misura ritenuta necessaria per riflettere la partecipazione con il metodo del patrimonio netto.

23. Altri oneri

Gli altri oneri ammontano a Euro 319 migliaia (Euro 373 migliaia nell'esercizio precedente).

La voce include principalmente la minusvalenza di 188 migliaia di euro realizzata in occasione della risoluzione anticipata del contratto in affitto, e relativa al valore netto contabile delle migliorie su beni di terzi non più utilizzabili. Come commentato alla nota 18 tale risoluzione ha anche comportato una plusvalenza di 266 migliaia di euro. La posta include inoltre imposte indirette, abbonamenti, quote associative ed erogazioni liberali, costi connessi ad eventi aziendali.

24. Oneri finanziari

Gli oneri finanziari ammontano a 51 migliaia di euro rispetto al valore di 67 migliaia di euro dell'esercizio precedente, per il venire meno a ottobre 2020 della passività finanziaria e relativi oneri finanziari correlata alla contabilizzazione in base all'IFRS 16 del contratto di affitto della sede.

25. Proventi finanziari

I proventi finanziari ammontano a 174 migliaia di euro e sono rappresentati dalla plusvalenza generata con la vendita della partecipata Il Post.

26. Quota di pertinenza del risultato di società controllate e collegate

La posta ammonta ad un onere netto di euro 3.159 migliaia (27.098 migliaia nell'esercizio 2019) e accoglie la quota di competenza del gruppo relativo al risultato conseguito nell'esercizio dalla società controllata EPRICE Operations, nella misura necessaria per azzerare il valore residuo della partecipazione. La quota di svalutazione transitata a patrimonio netto ammonta a 23 migliaia di euro.

27. Perdita di valore di attività finanziarie

La posta ammonta ad un onere netto di euro 13.700 migliaia (5.936 nell'esercizio 2019) e accoglie la svalutazione del credito finanziario verso la società controllata EPRICE Opertations, la cui valutazione è stata effettuata nell'ambito della valutazione con il metodo del patrimonio netto.

28. Imposte sul reddito

La posta evidenzia un provento maturato nell'ambito del consolidato fiscale di gruppo di 19 migliaia di euro.

29. Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse

Il risultato derivante dalle attività destinate alla dismissione e dismesse ha saldo nullo, mentre nell'esercizio precedente ammontava a ad un provento di 1.597 migliaia di euro e si riferiva all'earn out di competenza del 2018 relativo alla cessione del segmento Vertical Content a seguito della cessione dell'intera partecipazione detenuta in Banzai Media Holding ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., come di seguito evidenziato.

Informativa di settore

ePRICE S.p.A. svolge principalmente un ruolo di holding per cui l'IFRS 8 non è applicabile alla società.

Altre informazioni

Operazioni con parti correlate

Le tabelle che seguono riportano i dettagli delle transazioni con parti correlate al 30 dicembre 2020:

Valori in migliaia di Euro

Crediti
commerciali
Parteci
pazioni
Attività
finanziarie
non
correnti
Altre
attività
correnti
Debiti
commerciali
Altri
Debiti
Ricavi Costi per
servizi
Ammortamenti
e svalutazioni
ePRICE
Operations
3.728 0 0 0 13 549 1.287 0 3187
Installo 4 0 0 146 1 6 0 0 0
B-Retail 0 0 0 0 0 0 0 139 0
Totale 3.732 0 0 146 14 555 1.287 139 3.187
Totale
Voce di
bilancio
3.734 0 0 790 2.674 1.260 1.315 2.603 4.969
Peso % 99,95% N/A N/A 18,48% 0,52% 44,05% 97,87% 5,34% 64,14%

Le tabelle che seguono riportano i dettagli delle transazioni con parti correlate al 31 dicembre 2019

Valori in migliaia di
Euro
Crediti
commerciali
Partecipazioni Attività
finanziarie
non
correnti
Debiti
commerciali
Altri
Debiti
Ricavi Costi per
servizi
ePRICE Operations 6.353 0 3.182 366 1.576 0
Il Post S.r.l. 0 226 35 0 0 0
27 55
Totale 6.353 226 3.217 27 366 1.576 55
Totale Voce di
bilancio
6.360 226 3.217 1.470 979 1.619 2.393
Peso % 99,89% 100,00% 100,00% 1,84% 37,39% 97,34% 2,30%

Impegni e garanzie prestate dal Gruppo

Non vi sono impegni o garanzie prestate da società del Gruppo a favore di soggetti terzi ulteriori rispetto a quelle rilasciate nell'ambito della cessione del Vertical Content e di BNK4 Saldiprivati.

Per la cessione del Vertical Content, ePRICE ha rilasciato all'acquirente le usuali dichiarazioni e garanzie nell'ambito di un'operazione di cessione, in particolare per le garanzie fiscali e giuslavoristiche l'importo risarcibile massimo è pari al valore complessivo della transazione. La migliore stima dei rischi di attivazione di tali garanzie è riflessa nel fondo rischi accantonato nella presente relazione.

Per la cessione di BNK4 Saldiprivati, il Gruppo ePRICE ha inoltre rilasciato all'acquirente le usuali dichiarazioni e garanzie nell'ambito di un'operazione di cessione, l'importo risarcibile massimo è pari a 3 milioni di euro.

Informativa relativa al valore contabile degli strumenti finanziari

Di seguito si riporta l'informativa relativamente al valore contabile degli strumenti finanziari per il periodo chiuso al 30 dicembre 2020:

(In migliaia di Euro) Crediti e finanziamenti Strumenti finanziari Fair value Gerarchia
fair value
Crediti commerciali
Crediti commerciali 3.734 - 3.734 Livello 3
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
Depositi bancari e postali 1.066 - 1.066 Livello 1
(In migliaia di Euro) Passività al costo
ammortizzato
Fair value Gerarchia fair value
Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti 72 72 Livello 1
Debiti verso banche e altri finanziatori correnti 58 58 Livello 1
Debiti verso fornitori 2.674 2.674 Livello 3

Di seguito si riporta l'informativa relativamente al valore contabile degli strumenti finanziari per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019:

(In migliaia di Euro) Crediti e finanziamenti Strumenti finanziari Fair value Gerarchia
fair value
Altre attività finanziarie
Partecipazioni - 226 226 Livello 3
Crediti finanziari 3.217 - 3.217 Livello 3
Crediti commerciali
Crediti commerciali 6.359 - 6.359 Livello 3
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
Depositi bancari e postali 951 - 951 Livello 1
(In migliaia di Euro) Passività al costo
ammortizzato
Fair value Gerarchia fair value
Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti 1.158 1.158 Livello 1
Debiti verso banche e altri finanziatori correnti 3.140 3.140 Livello 1
Debiti verso fornitori 1.470 1.470 Livello 3

Passività potenziali

Non sono state identificate passività potenziali ulteriori a quante hanno determinato lo stanziamento di fondi rischi a bilancio, tali da essere menzionate nelle presenti note illustrative.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

In conformità a quanto previsto nella Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si segnala che al 30 dicembre 2020 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla Comunicazione stessa.

Il Presidente Claudio Calabi

Dichiarazione relativa ai documenti contabili e societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Stefano CRESPI e il Presidente del Consiglio di Amministrazione Claudio CALABI dichiarano, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nella presente situazione patrimoniale finanziaria ed economica corrisponde alle risultanza documentali, ai libri e alle scritture.

Milano, 16 giugno 2021

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Presidente del Consiglio di Amministrazione

Claudio Calabi

Stefano Crespi

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