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EEMS

AGM Information May 31, 2022

4222_iss_2022-05-31_6bbd3c1e-77a9-4754-9e40-47358f3a2328.pdf

AGM Information

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Repertorio n. 12890 Raccolta n. 8588
VERBALE DI ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemilaventidue il giorno diciotto del mese di maggio
alle ore undici
- 18 maggio 2022, ore 11,00 - Registrato a Roma 2
in Roma, nel mio studio.
Avanti a me Avv. Alessandro SQUILLACI, Notaio in Roma, con il 19 maggio 2022
studio in Viale Giuseppe Mazzini n. 88, iscritto nel Colle al n. 17083
gio Notarile dei Distretti Riuniti di Roma, Velletri e Civi
tavecchia, serie 1/T
è presente esatti Euro 200,00
- STEFANI Susanna, nata a Riese Pio X (TV) il 20 marzo 1945,
domiciliata, per la carica, presso la sede della società ove
segue, della cui identità personale io Notaio sono certo, la
quale, in qualità di presidente del consiglio di amministra
zione e nell'interesse di:
-- "EEMS ITALIA SpA", società vigente in base all'ordinamen
to italiano, con sede in Comune di Milano, Piazza Cinque
Giornate
n.
10,
capitale
sociale
deliberato
per
Euro
20.450.000,00 (ventimilioniquattrocentocinquantamila virgola
zero zero), sottoscritto e versato per Euro 1.649.022,00 (un
milioneseicentoquarantanovemilaventidue virgola zero zero),
codice fiscale, partita iva e numero di iscrizione al regi
stro delle imprese di Milano Monza Brianza Lodi 00822980579,
numero
R.E.A.
MI-2628871,
eemsitalia
indirizzo
pec
[email protected],
mi chiede di assistere, al fine di elevarne verbale, all'as
semblea degli azionisti della società, convocata, in prima
convocazione, in questo luogo, il giorno 17 maggio 2022, al
le ore 11:00 (undici) ed, in seconda convocazione, in data o
dierna, alla stessa ora e luogo, per discutere e deliberare
sul seguente
ordine del giorno
"1. Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre
2021; Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla ge
stione, della Società di Revisione e del Comitato per il Con
trollo sulla Gestione. Presentazione all'Assemblea del Bilan
cio consolidato al 31 dicembre 2021. Deliberazioni inerenti
e conseguenti.
2. Deliberazioni in merito al risultato dell'esercizio; deli
berazioni inerenti e conseguenti.
3. Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi
corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/1998:
3.1. deliberazioni in merito alla prima sezione della rela
zione ai sensi dell'art. 123-ter c.3-bis del D.Lgs. 58/1998;
3.2. deliberazioni in merito alla seconda sezione della rela
zione ai sensi dell'art. 123-ter c.6 del D.Lgs. 58/1998.
4. Ratifica da parte dell'Assemblea dei Soci della decisione

convertito, con modificazioni, nella legge 25 febbraio 2022, n. 15, nonostante la previsione di cui all'ultimo comma dell'articolo 13 del vigente statuto, ha reso possibile (anche se non obbligatoria), per gli azionisti con diritto di voto, la partecipazione alla seduta assembleare mediante il rappre-

sentante designato per il conferimento delle deleghe e delle relative istruzioni di voto, di cui all'articolo 135-undecies del TUF, in persona di INFOMATH TORRESI S.R.L., con sede in Roma, Viale Giuseppe Mazzini n. 6, capitale sociale Euro 150.000,00 (centocinquantamila virgola zero zero), interamente versato, codice fiscale 15342071006. Dà atto, inoltre, che la società ha reso disponibile, presso la sede sociale e sul proprio sito internet, il modulo per il conferimento della delega, ai sensi del citato articolo 135-undecies del TUF e del primo comma dell'articolo 134 del Regolamento Emittenti. Dà, dunque, atto di avere verificato la regolarità delle comunicazioni degli intermediari ai sensi dell'articolo 83-sexies del TUF, ai fini dell'intervento in assemblea da parte dei soggetti a cui spetta il diritto di voto ed, in merito alla legittimazione al voto dei presenti - ricordato che lo stesso diritto di voto inerente alle azioni per le quali non siano stati adempiuti gli obblighi informativi di cui al secondo comma dell'articolo 120 ed al primo comma dell'articolo 122 del TUF, non può essere esercitato e, preso, altresì, atto che, su specifico invito rivolto ai soci presenti ed al menzionato rappresentante, nessuno ha dichiarato carenza di legittimazione al voto - constata che, alla data di svolgimento dell'assemblea: - l'unico soggetto che, ai sensi del secondo comma dell'articolo 120 del TUF, partecipa in misura superiore al 5% (cinque per cento) del capitale sociale sottoscritto della società, rappresentato da azioni con diritto di voto, secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni di cui all'articolo 120 del TUF e dalle altre informazioni a disposizione della società stessa è: DICHIARANTE: De Giovanni Giuseppe AZIONISTA DIRETTO: Gruppo Industrie Riunite S.r.l QUOTA % SU CAPITALE ORDINARIO: 88,071 (ottantotto virgola zero settantuno) QUOTA % SU CAPITALE VOTANTE: 88,071 (ottantotto virgola zero settantuno) - la società non è a conoscenza dell'esistenza di patti parasociali stipulati tra i soci e che - la società non detiene azioni proprie. Tutto quanto supra constatato, dà, quindi, atto che, ai sensi di legge, dell'articolo 14 del vigente statuto e degli articoli 4, 5 e 6 del vigente regolamento assembleare, è stata accertata la legittimazione all'intervento ed al voto dell'azionista "GRUPPO INDUSTRIE RIUNITE S.R.L.", società vigente in base all'ordinamento italiano, con sede in Comune di Milano, Via Antonio da Recanate n. 1, capitale sociale Euro 500.000,00 (cinquecentomila virgola zero zero), interamente versato, codice fiscale, partita iva e numero di iscrizione nel registro delle imprese di Milano Monza Brianza Lodi

Attesta, inoltre, che sono stati depositati, presso la sede sociale, e resi disponibili, sul sito internet della società e presso il meccanismo di stoccaggio **:

(i) con adempimento del 15 aprile 2022, la relazione illustrativa sui punti all'ordine del giorno, redatta ai sensi dell'articolo 125-ter del TUF e dell'articolo 84-ter del Regolamento Emittenti; e

(ii) con adempimento del 23 aprile 2022, la relazione finanziaria annuale, comprensiva del progetto di bilancio d'esercizio, del bilancio consolidato, delle relazioni degli amministratori sulla gestione, delle attestazioni di cui all'articolo 154-bis, quinto comma del TUF, approvati dal consiglio di amministrazione in data 12 aprile 2022, nonché le relazioni del comitato di controllo sulla gestione e della società di revisione e le relazioni annuali sulla remunerazione e sul governo societario e gli assetti proprietari; (iii) con adempimento del 23 aprile 2022, la relazione illustrativa del consiglio di amministrazione, redatta ai sensi dell'articolo 2446 del codice civile e le osservazioni del comitato per il controllo sulla gestione. Precisa, inoltre, che la detta documentazione è allegata al verbale della presente assemblea, a formarne parte integrante e sostanziale. Informa che: - ai sensi del codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 e s.m.i. e regolamento UE 27 aprile 2016 n. 679), i dati dei partecipanti all'assemblea saranno raccolti e trattati dalla società esclusivamente ai fini dell'esecuzione degli adempimenti assembleari e societari obbligatori; - ai sensi del primo comma dell'articolo 2375 del codice civile e del primo comma dell'articolo 85 del Regolamento Emittenti, saranno inseriti nel presente verbale l'elenco nominativo dei partecipanti (in proprio e per delega ed, in tale ultimo caso, con indicazione del delegato) all'assemblea, completo di tutti i dati richiesti dalle disposizioni del detto regolamento, con l'indicazione del numero delle azioni per le quali è stata effettuata la comunicazione da parte dell'intermediario all'emittente, ai sensi dell'articolo 83-sexies del TUF nonchè con l'elenco nominativo dei soggetti che esprimeranno voto favorevole, contrario, o si asterranno o allontaneranno prima di ogni votazione ed il relativo numero di azioni rappresentate (in proprio e/o per delega) e che il verbale medesimo conterrà la sintesi degli interventi, con l'indicazione nominativa degli intervenuti, delle risposte fornite e delle eventuali repliche. In conclusione della sua trattazione introduttiva, la presidente, ai sensi dell'articolo 16 (a) del vigente regolamento assembleare, dispone che le votazioni sui vari punti all'ordine del giorno debbano avvenire per alzata di mano, previa identificazione del soggetto legittimato e si astiene dal fornire specifiche indicazioni sulla durata degli interventi e delle repliche nel corso della discussione. * * * * * Prima di iniziare la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno, la presidente:

  • dà atto che non sono pervenute domande ai sensi dell'arti-

colo 127-ter del TUF e propone di omettere la lettura della documentazione relativa a tutti gli argomenti all'ordine del giorno - in considerazione del fatto che i documenti stessi sono già stati messi a disposizione del pubblico - limitandosi a dare lettura delle sole parti essenziali e delle proposte di deliberazione.

  • dispone di trattare congiuntamente il quinto ed il secondo punto all'ordine del giorno (con conseguente inversione parziale del medesimo ordine), pur precisando che si procederà ad una votazione analitica su ciascuno di loro.

Prima di dare apertura alla trattazione dei vari punti all'ordine del giorno, la presidente ricorda che l'11 giugno 2021 il Gruppo Industrie Riunite è divenuto il nuovo azionista di riferimento della società, il quale opera nel settore di mercato di EEMS Italia S.p.A.. Sul punto, sottolinea che, a seguito dell'entrata del nuovo azionista, la denominazione "EEMS", originariamente acronimo con differente significato, ha assunto una nuova valenza come acronimo di "Energy and Environmental Model for Sustainabilty", in linea con la mission della società. Sottolinea come il 2021 sia stato un anno di grande rilevanza per la società. La società, inoltre, ha trasferito la sede sociale dal Comune di Cittaducale (RI) a quello di Milano, attualmente in Piazza Cinque Giornate n. 10. Sottolinea infine con soddisfazione gli ottimi risultati gestionali del sistema di governance monistico, adottato dalla società da poco più di un anno, evidenziando come lo stesso abbia garantito una maggiore coesione nell'adozione delle decisioni, pur mantenendo alto il livello di controllo. In conclusione, evidenzia come grande rilevanza, nel corso dell'esercizio, abbia rivestito l'adozione del prestito obbligazionario convertibile deliberato nel dicembre 2021, per una cui migliore illustrazione rimanda alla successiva trattazione dell'amministratore delegato.

* * * * *

Dà apertura, dunque, alla trattazione del primo punto all'ordine del giorno ("Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021; Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, della Società di Revisione e del Comitato per il Controllo sulla Gestione. Presentazione all'Assemblea del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021. Deliberazioni inerenti e conseguenti") ed espone all'assemblea i risultati dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, dal quale risulta una perdita di Euro 1.075.000,00 (unmilionesettantacinquemila virgola zero zero), di cui viene proposto il rinvio a nuovo.

La presidente cede, quindi, la parola al dirigente preposto, Diego CORSINI, per una illustrazione dei principali risultati consolidati nell'anno 2021. Il dirigente evidenzia che i ricavi e gli altri proventi operativi del Gruppo nel corso dell'esercizio 2021 sono stati pari ad Euro 721.000,00 (set-

tecentoventunomila virgola zero zero) e si riferiscono principalmente a sopravvenienze attive derivanti da accantonamenti effettuati in esercizi precedenti e rilasciati nel 2021, nell'ambito della risoluzione di un contenzioso tra la controllata cinese EEMS Suzhou e la società Taiji Semiconductors Ltd. (di seguito anche "Taiji"). Chiarisce che i costi operativi dell'esercizio, pari a circa Euro 1.363.000,00 (unmilionetrecentosessantatremila virgola zero zero), sono derivati essenzialmente dallo svolgimento di servizi contabili, amministrativi fiscali e legali, comprensivi di quelli legati alla risoluzione dei contenziosi, nonché alle attività propedeutiche alla realizzazione del Piano Industriale. Le imposte, pari ad Euro 142.000,00 (centoquarantaduemila virgola zero zero), fanno riferimento agli accantonamenti resisi necessari in relazione ad un contenzioso per cui la società ha ricevuto una sentenza di condanna in sede di Cassazione, in relazione ad una cartella di pagamento relativa ad Ires, sanzioni ed interessi di esercizi precedenti. Evidenzia inoltre che, nel corso dell'esercizio, è stato rilasciato il fondo svalutazione crediti, pari ad Euro 543.000,00 (cinquecentoquarantatremila virgola zero zero), a seguito dell'incasso ottenuto dalla Taiji, in relazione ai crediti precedentemente svalutati. Illustra come il risultato operativo del periodo sia negativo per Euro 99.000,00 (novantanovemila virgola zero zero) ed il risultato netto sia negativo per Euro 287.000,00 (duecentoottantasettemila virgola zero zero). Informa che il progetto di bilancio al 31 dicembre 2021, approvato in data 6 aprile 2022 è stato successivamente rivisitato a seguito della notifica alla società, in data 7 aprile 2022, della sentenza di condanna della Corte di Cassazione n. 11332/2022 dell'11 marzo 2022, già sopra sommariamente menzionata; più in dettaglio, espone che, con la citata sentenza, la Suprema Corte ha accolto il ricorso proposto dall'Agenzia delle Entrate contro la società, in relazione ad una cartella di pagamento di complessivi Euro 142.000,00 (centoquarantaduemila virgola zero zero) per Ires, relativa all'esercizio 2010, nonostante la società fosse risultata vincitrice nei primi due giudizi innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Roma ed alla Commissione Tributaria Regionale del Lazio. Fa presente che la manifestazione di tale evento è stata giudicata, dal Consiglio di Amministrazione, rilevante ai fini di una parziale rideterminazione del contenuto della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2021, approvata dal medesimo Consiglio di Amministrazione il 6 aprile 2022 e che, pertanto, la Relazione stessa è stata modificata e riapprovata nella seduta consiliare del 12 aprile 2022. Il dottor CORSINI informa ulteriormente che, a seguito

dell'introduzione, nel Bilancio separato della EEMS Italia, dell'accantonamento generato dalla detta sentenza di condanna, la perdita dell'esercizio è risultata ammontare ad Euro 1.075.000,00 (unmilionesettantacinquemila virgola zero zero), mentre il patrimonio netto è risultato pari ad Euro 326.000,00 (trecentoventiseimila virgola zero zero), portando la società ad una situazione patrimoniale astrattamente rilevante ai sensi dell'articolo 2446, primo comma, del codice civile.

Fa presente, tuttavia, che la conversione in azioni delle obbligazioni emesse in esecuzione del prestito obbligazionario convertibile deliberato in data 15 dicembre 2021, ha determinato, alla data di odierna, un incremento del capitale sociale di Euro 1.150.000,00 (unmilionecentocinquantamila virgola zero zero), astrattamente in grado di far uscire la società dalla fattispecie di cui all'articolo 2446 del codice civile. Ciononostante, chiarisce come il Consiglio di Amministrazione abbia ritenuto opportuno attenersi scrupolosamente al dettato della menzionata disposizione, decidendo ulteriormente di utilizzare, in relazione alla perdita emergente dal bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075.000,00 (unmilionesettantacinquemila virgola zero zero), l'opportunità offerta dal "Decreto Mille Proroghe" (articolo 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni nella legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'articolo 6, comma 1, del Decreto "Liquidità"), a norma del quale, per le perdite emerse nell'esercizio 2021, non trova applicazione la disciplina del secondo e terzo comma dell'articolo 2446 del codice civile. Il dirigente preposto evidenzia come, nei primi mesi del 2021, in attesa del ripristino della piena operatività, la società sia stata supportata finanziariamente e patrimonialmente dai precedenti azionisti Gala Holding S.r.l. e Flower Holding S.r.l. e che, successivamente all'acquisizione delle azioni della società da parte di Gruppo Industrie Riunite S.r.l., avvenuta in data 11 giugno 2021, la nuova controllan-

te abbia proseguito a supportare la continuità aziendale. Il dott. CORSINI evidenzia, infine, che il progetto di bilancio sia supportato, oltre che dal Piano Industriale, anche da un piano di cassa, contenente le previsioni finanziarie e patrimoniali, che prevede la possibilità, per la società, di operare in continuità, patrimoniale e finanziaria, per i prossimi dodici mesi, anche nella eventualità che l'operatività stessa cessi per tale lasso temporale.

Al termine dell'intervento del dirigente preposto, la presidente cede la parola all'amministratore delegato Giuseppe DE GIOVANNI, per una breve illustrazione dell'evento di maggior rilevanza intervenuto nel corso dell'esercizio 2021, costituito dalla emissione del prestito obbligazionario convertibile approvata dall'assemblea dei soci in data 15 dicembre

  1. L'amministratore delegato sottolinea come il prestito obbligazionario abbia durata di quarantotto mesi e sia in grado di garantire alla società sia una importante patrimonializzazione, nel tempo, sia un significativo aumento del flottante, attualmente già salito all'11% (undici per cento). Precisa che detti obiettivi finanziari sono raggiungibili grazie alla caratteristica intrinseca del bond, che prevede, da un lato, l'obbligo del sottoscrittore alla conversione e, dall'altro, la facoltà, per la società di accettare detta conversione o rimborsare le obbligazioni, di fatto consentendo alla società stessa di decidere se e quando diluire la partecipazione dell'azionista di riferimento e pianificare le future strategie di business. Prima di concludere il suo intervento, l'amministratore delegato sottolinea come il primo tiraggio del bond sia avvenuto nel dicembre 2021 e che si stia attendendo il luglio di quest'anno per procedere al secondo. Al termine dell'intervento dell'amministratore delegato, la presidente propone all'assemblea l'adozione della seguente delibera: "L'Assemblea degli azionisti di EEMS Italia SpA, - preso atto del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021,

da cui si evidenzia un risultato negativo di esercizio di Euro 1.075.000,00 (unmilionesettantacinquemila virgola zero zero);

- preso atto della Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Gestione e delle vigenti disposizioni di legge in materia;

- preso atto della Relazione del Comitato di Controllo sulla Gestione e della Relazione della Società di Revisione,

delibera

di approvare il Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 e la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione. ".

La presidente cede, quindi, la parola al presidente del Comitato di Controllo sulla Gestione, Stefano MODENA, il quale, dopo una breve sintesi dell'attività di vigilanza svolta dal Comitato nell'esercizio 2021, dà lettura delle conclusioni della Relazione del comitato stesso, che qui testualmente si riportano:

"Il Comitato di Controllo sulla Gestione, in esito alla attività di vigilanza svolta, tenendo conto delle considerazioni degli Amministratori e del soggetto incaricato della revisione legale dei conti nelle rispettive relazioni, preso atto:

- dell'impegno assunto dall'azionista di riferimento ai fini della copertura dei fabbisogni finanziari della Società per i prossimi dodici mesi e delle ulteriori azioni volte a tutelare tale capacità finanziaria a sostegno della effettiva realizzazione delle previsioni evidenziate nel liquidity plan approvato il 6 aprile [2022];

- della confermata intenzione di Gruppo Industrie Riunite e dell'amministratore delegato di condividere e sostenere una strategia volta a ripristinare la piena operatività della società, in tal senso avendo constatato che l'approvazione del piano industriale ha preso in considerazione l'incertezza dovuta, da un lato, agli effetti, a livello macroeconomico globale e sul mercato dell'energia generata, della grave emergenza sanitaria connessa al Covid 19 e, dall'altro, alla situazione geopolitica in Ucraina, ritiene che non sussistano motivi ostativi all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 ed alla proposta in ordine al rinvio a nuovo della perdita dell'esercizio, ferma restando la necessità di monitorare costantemente la concreta attuazione nel breve periodo delle decisioni strategiche assunte, a conferma delle aspettative espresse dall'intero Consiglio di Amministrazione.". Dà, quindi, lettura degli ultimi due capoversi del capitolo conclusivo della relazione della società di revisione, allegata al bilancio di esercizio, che qui si riportano testualmente: "A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari [omissis] sono coerenti con il bilancio d'esercizio della EEMS Italia al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge. Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e) del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.". Concluso l'intervento della dott. MODENA, riprende la parola la presidente, la quale apre la discussione sul primo punto all'ordine del giorno e consente l'intervento del rappresentante designato il quale, in nome e conto dell'azionista presente, dichiara di aver ricevuto, da parte di quest'ultimo, indicazione di esprimere voto favorevole sul detto punto. * * * * * La presidente, constatato che nessun altro chiede la parola, dichiara chiusa la discussione e - prima di mettere in votazione la proposta di delibera sul primo punto all'ordine del giorno, sopra esposta - rinnova la propria richiesta di dichiarare l'eventuale sussistenza di cause che comportino la sospensione del diritto di voto. In assenza di interventi in tal senso, pone ai voti la detta proposta ed, all'esito delle operazioni di voto, dichiara che gli azionisti presenti, titolari di una partecipazione al capitale sociale complessivamente pari all'86,341% (ottan-

tasei virgola trecentoquarantuno per cento), hanno espresso il proprio voto favorevole, mediante alzata di mano e dà, pertanto, atto che l'assemblea, all'unanimità, ha deliberato

di approvare la proposta stessa.

* * * * * La presidente apre, dunque, la trattazione congiunta del quinto punto ("Provvedimenti ai sensi dell'art. 2446 del codice civile. Deliberazioni inerenti e conseguenti sulla base del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021") e del secondo punto ("Deliberazioni in merito al risultato dell'esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti") all'ordine del giorno, esponendo all'assemblea che, in data 7 aprile 2022, è stata notificata alla società la sentenza della Corte di Cassazione n. 11332/2022 dell'11 marzo 2022, che ha accolto il ricorso proposto dall'Agenzia delle Entrate contro la stessa società, in relazione ad una cartella di pagamento di complessivi euro 142.000,00 (centoquarantaduemila virgola zero zero) per Ires relativa all'esercizio 2010, inclusi sanzioni ed interessi.

Precisa che tale notifica è stata giudicata evento rilevante ai fini della redazione della Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2021, già approvata dal consiglio stesso il 6 aprile 2022 e, pertanto, la relazione medesima è stata modificata al fine di tener conto degli effetti della menzionata sentenza ed è stata oggetto di una nuova approvazione consiliare in data 12 aprile 2022.

Fa presente che, a seguito della notifica della sentenza in oggetto, è stato iscritto, nel bilancio separato della società, un accantonamento, il cui appostamento ha generato la perdita di esercizio al 31 dicembre 2021 pari ad Euro 1.075.000,00 (unmilionesettantacinquemila virgola zero zero), meglio evidenziata nella trattazione del primo punto all'ordine del giorno, nonchè un patrimonio netto di Euro 326.000,00 (trecentoventiseimila virgola zero zero). Sottolinea, pertanto, come, per effetto del detto accantonamento, il capitale sociale, alla medesima data, sia diminuito di oltre un terzo, facendo ricadere la società, nella fattispecie di cui al primo comma dell'articolo 2446 del codice civile.

Illustra all'assemblea il contenuto della relazione del Consiglio di Amministrazione e delle osservazioni del Comitato per il Controllo sulla Gestione redatte ai sensi del secondo periodo del primo comma del menzionato articolo 2446 del codice civile, pubblicati ai sensi della citata disposizione nonché ai sensi del secondo comma dell'articolo 125-ter del TUF nonché dell'articolo 74 del Regolamento Emittenti.

In merito, fa ulteriormente presente che:

(i) con delibera dell'assemblea dei soci ricevuta dal notaio Filippo Cammarano Guerritore di Ravello, con verbale in data 15 dicembre 2021, repertorio 4862/3096, registrata, presso l'agenzia delle entrate – ufficio territoriale di Roma 1, in pari data, al n. 35728, serie 1T ed iscritta, presso il registro delle imprese di Milano Monza Brianza Lodi, in data 21 dicembre 2021, con protocollo 699989/2021, la società ha de-

Propone, altresì, all'assemblea l'adozione della seguente delibera sul secondo punto all'ordine del giorno:

"L'Assemblea degli azionisti di EEMS Italia SpA, preso atto: - del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, testè appro-

vato, da cui si evidenzia un risultato negativo di esercizio

di Euro 1.075.000,00 (unmilionesettantacinquemila virgola zero zero);

- della delibera sul quinto punto all'ordine del giorno e – segnatamente – dei presupposti alla base della stessa; delibera

di ribadire il riporto a nuovo detta perdita dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, pari ad Euro 1.075.000,00 (unmilionesettantacinquemila virgola zero zero).".

La presidente apre la discussione sul quinto e secondo punto all'ordine del giorno e cede la parola al rappresentante designato il quale, in nome e conto dell'azionista presente, dichiara di aver ricevuto, da parte di quest' ultimo, indicazione di esprimere voto favorevole sulle proposte di delibera del consiglio di amministrazione sui detti punti.

* * * * *

La presidente, constatato che nessun altro chiede la parola, dichiara chiusa la discussione e - prima di mettere in votazione le proposte di delibera sul quinto e secondo punto all'ordine del giorno, sopra esposte - rinnova la propria richiesta di dichiarare l'eventuale sussistenza di cause che comportino la sospensione del diritto di voto.

In assenza di interventi in tal senso, pone ai voti la proposta sul quinto punto all'ordine del giorno ed, all'esito delle operazioni di voto, dichiara che gli azionisti presenti, titolari di una partecipazione al capitale sociale complessivamente pari all'86,341% (ottantasei virgola trecentoquarantuno per cento), hanno espresso il proprio voto favorevole, mediante alzata di mano e dà, pertanto, atto che l'assemblea, all'unanimità, ha deliberato di approvare la proposta stessa.

Pone, quindi, ai voti la proposta sul secondo punto all'ordine del giorno ed, all'esito delle operazioni di voto, dichiara che gli azionisti presenti, titolari di una partecipazione al capitale sociale complessivamente pari all'86,341% (ottantasei virgola trecentoquarantuno per cento), hanno espresso il proprio voto favorevole, mediante alzata di mano e dà, pertanto, atto che l'assemblea, all'unanimità, ha deliberato di approvare la proposta stessa.

* * * * *

Nell'aprire la trattazione del terzo punto all'ordine del giorno ("Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/1998"), la presidente dispone di trattare congiuntamente entrambi i sottopunti, per poi procedere ad una loro votazione unitaria.

Apre dunque la discussione sui punti 3.1 ("deliberazioni in merito alla prima sezione della relazione ai sensi dell'art. 123-ter c.3-bis del D.Lgs. 58/1998") e 3.2 ("deliberazioni in merito alla seconda sezione della relazione ai sensi

123-ter c.6 del D.Lgs. 58/1998"), rammentando che, a seguito
dell'entrata in vigore del decreto legislativo 10 maggio
2019 n. 49, l'assemblea è chiamata ad esprimere una delibera
zione vincolante sulla politica di remunerazione adottata
dalla società (prima sezione della Relazione sulla Remunera
zione) ed una nuova deliberazione, di natura consultiva, in
ordine ai compensi corrisposti (seconda sezione della detta
Relazione).
Precisa che la politica di remunerazione adottata dalla so
cietà non ha subito modifiche, rimandando, per tutti i detta
gli, sulla stessa e sulla remunerazione degli amministratori
e dei dirigenti con responsabilità strategiche, alla Relazio
ne, redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del
TUF ed in con
formità all'articolo 84-quater del
Regolamento Emittenti, co
me supra pubblicata.
Propone, pertanto, all'assemblea l'adozione della seguente
deliberazione:
"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di EEMS Italia SpA,
riunita oggi 18 maggio 2022, validamente costituita e atta a
deliberare, sulla base della relazione del Consiglio di Ammi
nistrazione, esaminata la politica di remunerazione contenu
ta nella prima sezione della relazione sulla remunerazione
ai sensi del comma 6 dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/98,
delibera
1) di approvare la politica di remunerazione della Società
contenuta nella prima sezione della relazione sulla remunera
zione ai sensi del comma 3-bis dell'art. 123-ter del D.Lgs.
58/98;
2)
di
approvare
la
remunerazione
degli
amministratori,
dell'organo di controllo, del direttore generale e dei diri
genti con responsabilità strategiche indicati e descritti
nella seconda sezione della relazione ai sensi del comma 6
dell'art.123-ter del D.Lgs. 58/98 e di ritenerli in linea
con la politica di remunerazione".
terzo punto all'ordine
La presidente apre la discussione sul
del giorno e cede la parola al rappresentante designato il
quale, in nome e conto dell'azionista
presente, dichiara di
aver ricevuto, da parte di quest' ultimo, indicazione di e
sprimere voto favorevole sui punti 3.1 e 3.2.
* * * * *
Riprende la parola
la presidente
la quale, constatato che
nessun altro chiede di intervenire, dichiara chiusa la di
scussione e - prima di mettere in votazione la proposta di
terzo punto all'ordine del giorno sopra esposta
delibera sul
- rinnova la propria richiesta di dichiarare l'eventuale sus
sistenza di cause che comportino la sospensione del diritto
di voto.
In assenza di interventi in tal senso, pone ai voti la detta
proposta ed, all'esito delle operazioni di voto, dichiara
che gli azionisti presenti, titolari di una partecipazione

al capitale sociale complessivamente pari all'86,341% (ottan-

tasei virgola trecentoquarantuno per cento), hanno espresso il proprio voto favorevole, mediante alzata di mano e dà, pertanto, atto che l'assemblea, all'unanimità, ha deliberato di approvare la proposta stessa.

* * * * *

La presidente apre la trattazione del quarto ed ultimo punto all'ordine del giorno ("Ratifica da parte dell'Assemblea dei Soci della decisione dell'Organo Amministrativo di trasferire la sede della Società da Viale Giovanni Battista Pirelli n. 30, Milano a Piazza Cinque Giornate n. 10, Milano, come da delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 gennaio 2022 e iscrizione nel Registro delle Imprese in data 8 febbraio 2022, ai sensi dell'art. 2 dello Statuto Sociale") ed informa che il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia S.p.A., in data 27 gennaio 2022, ha deliberato lo spostamento dell'indirizzo della sede sociale all'interno del Comune di Milano, dalla Via Giovanni Battista Pirelli n. 30, alla Piazza Cinque Giornate n. 10. Precisa che, ai sensi del secondo comma dell'articolo 2 del vigente statuto sociale, la competenza a trasferire l'indirizzo della sede sociale all'interno del medesimo Comune è riservata al Consiglio di Amministrazione, con delibera che deve essere sottoposta alla ratifica (rectius approvazione) da parte dell'assemblea ordinaria dei soci.

Propone, pertanto, all'assemblea l'adozione della seguente deliberazione:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di EEMS Italia SpA, riunita oggi 18 maggio 2022, validamente costituita e atta a deliberare, sulla base della relazione del Consiglio di Amministrazione,

delibera

di ratificare e approvare lo spostamento dell'indirizzo della sede sociale dalla Via Giovanni Battista Pirelli n. 30, Milano, alla Piazza Cinque Giornate n. 10, in Milano, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 gennaio 2022".

La presidente apre la discussione sul quarto punto all'ordine del giorno e cede la parola al rappresentante designato il quale, in nome e conto dell'azionista presente, dichiara di aver ricevuto, da parte di quest' ultimo, indicazione di esprimere voto favorevole sulla proposta di delibera del consiglio di amministrazione sul detto punto.

* * * * *

Riprende la parola la presidente la quale, constatato che nessun altro chiede di intervenire, dichiara chiusa la discussione e - prima di mettere in votazione la proposta di delibera sul quarto punto all'ordine del giorno sopra esposta - rinnova la propria richiesta di dichiarare l'eventuale sussistenza di cause che comportino la sospensione del dirit-

to di voto.

In assenza di interventi in tal senso, pone ai voti la detta proposta ed, all'esito delle operazioni di voto, dichiara che gli azionisti presenti, titolari di una partecipazione al capitale sociale complessivamente pari all'86,341% (ottantasei virgola trecentoquarantuno per cento), hanno espresso il proprio voto favorevole, mediante alzata di mano e dà, pertanto, atto che l'assemblea, all'unanimità, ha deliberato di approvare la proposta stessa.

* * * * *

Null'altro essendovi da deliberare, la presidente dichiara sciolta l'assemblea alle ore undici e minuti quarantotto porgendo un saluto a tutti gli intervenuti in persona ed in collegamento alla seduta ed auspicando che l'attuale contesto geopolitico non favorevole al business della società possa presto evolvere positivamente, consentendo la ripartenza delle attività sociali.

* * * * *

Previa visione della comparente, ed omessane la lettura per espressa sua volontà, si allegano al presente verbale, a formarne parte integrante e sostanziale:

(i) sotto la lettera "A", in unico inserto, la relazione finanziaria annuale, comprensiva del progetto di bilancio d'esercizio 2021, del bilancio consolidato 2021, delle relazioni degli amministratori sulla gestione e delle attestazioni di cui all'articolo 154-bis, quinto comma del testo unico della finanza, nonché le relazioni del comitato di controllo sulla gestione e della società di revisione;

(ii) sotto la lettera "B", la relazione illustrativa del consiglio di amministrazione sui punti all'ordine del giorno, redatta ai sensi dell'articolo 125-ter del TUF;

(iii) sotto la lettera "C", la relazione illustrativa del consiglio di amministrazione, redatta ai sensi dell'articolo 2446 del codice civile e le osservazioni del comitato per il controllo sulla gestione;

(iv) sotto la lettera "D", la relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. 123 ter TUF.

E richiesto io Notaio ho redatto il presente verbale, che ho letto, alla comparente, che lo approva, dichiarandolo conforme alla sua volontà ed, unitamente a me notaio, lo sottoscrive alle ore tredici e minuti cinque.

Scritto in parte a macchina da persona di mia fiducia ed in parte a mano da me Notaio su nove fogli per trentaquattro facciate sin qui.

F.to Susanna Stefani

Alessandro SQUILLACI notaio (l.s.)

ALLEGATO A AL Nº 2588 di RACC.

Energy and Environmental Model for Sustainability

Relazione Finanziaria Annuale 2021

Indice

Indice
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Andamento della gestione del Gruppo EEMS italia
1. Struttura del Gruppo
2. Organi sociali
3. Natura e Attività dell'impresa
4. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale
5. Fatti di rillievo della gestione
6. Analisi della situazione del Gruppo, dell'andamento e del risultato della gestione. 21
7. Prospetto di raccordo tra il risultato di periodo e il patrimonio netto di EEMS Italia S.p.A. e
i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2021 e 2020.
8. Partecipazioni detenute dai membri chiave del management
9. Investimenti
10. Scenario Macrocconomico
11. Ricerca e sviluppo
12. Modello Organizzativo di Gestione e Controllo Ex D.Lgs 231/01
13. Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
14. Trattamento dei dati personali
15. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo
16. Operazioni atipiche e/o inusuali
17. Informativa sui rischi finanziari
18. Informativa su altri rischi ed incertezze
19. Prevedibile evoluzione della gestione
20. Eventi successivi alla data di bilancio
21. Sintesi dei risultati di EEMS Italia S.p.A
22. Maggiori azionisti
23. Proposta di approvazione del Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A, e di destinazione
del risultato dell'esercizio 2021
Bilancio consolidato del Gruppo EEMS Italia
al 31 dicembre 2021
Conto Economico Consolidato
Conto Economico Complessivo Consolidato
Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata
Rendiconto Finanziario Consolidato
Prospetto delle Variazioni dei Patrimonio Netto Consolidato
Note Esplicative al Bilancio consolidato
1. Forma, struttura e perimetro di riferimento del Bilancio consolidato
2. Principi contabili e criteri di valutazione
3. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale
4. Informativa di settore
5. Aggregazioni aziendali ed altre vicende societarie
6. Altri proventi
7. Materie Prime

2

E-MARKET
SDIR CERTIFI

8. Servizi
9. Altri costi operativi
10. Ripristini e Svalutazioni
11. Proventi e Oneri Finanziari
12. Imposte
13. Utile per azione
14. Attività immateriali a vita definita,
15. Crediti vari ed altre attività non correnti
16. Crediti commerciali
17. Crediti tributari
18. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
19. Patrimonio netto
20. Passività finanziarie correnti e non correnti
21. Debiti commerciali
22. Debiti tributati
23. Altre passività correnti e non correnti
24. Indebitamento finanziario netto
25. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo
26. Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti
27. Operazioni atipiche e/o inusuali
28. Compensi ai membri chiave del management
29. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob
30. Numero medio dei dipendenti
31. Eventi successivi alla data di bilancio
32. Elenco partecipazioni
33. Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi deil'art, 154 bis del D. Lgs. 58/98
Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A.
al 31 dicembre 2021
Conto Economico
Conto Economico Complessivo
Situazione Patrimoniale finanziaria
Rendicosto Finanziaro municipiumuminumumumintattuminentummentummentum
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto
Note Esplicative al bilancio d'esercizio
]. Forma e struttura
2. Principi contabili e criteri di valutazione
3. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale
4. Altri proventi
5. Servizi mennumanumumumumumumumumumummuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu Urille
6. Altri costi operativi
7. Proventi e Oneri Finanziari
8. Imposte
9. Partecipazioni
10. Attività immateriali a vita definita
11. Crediti vari ed altre attività non correnti e correnti
12. Crediti commerciali
13. Crediti e debiti verso società controllate
14. Crediti tributari
15. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1 101
3
16. Patrimonio netto munumonumentumentumentumentum
17. Passività finanziarie correnti e non correnti
18. Debiti commerciali
19. Debiti tributari
20. Altre passività correnti e non correnti
21. Indebitamento finanziario netto
22. Informativa sui rischi finanziari
23. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo
24. Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti
25. Operazioni atipiche e/o inusuali
26. Compensi ai membri chiave del management
27. Informativa sull'attività di direzione e coordinamento
28. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob I 12
29. Eventi successivi alla data di bilancio
30. Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98
шиниашининининининининининининининининининининининининининининининининининини

E-MARKET
SDIR CERTIFIED

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La presente Relazione sulla Gestione contiene dati ed informazioni presentati, in applicazione di quanto previsto dal D.L.gs. 32/2007, a corredo del Bilancio consolidato e del Bilancio di esercizio di EEMS Italia S.p.A. al 31 dicembre 2021.

Andamento della gestione del Gruppo EEMS Italia

1. Struttura del Gruppo

Il Gruppo EEMS Italia al 31 dicembre 2021 si compone delle seguenti società:

Il Gruppo EEMS Italia fa capo ad EEMS Italia S.p.A. ("Società" o "Capogruppo"" o "EEMS Italia") quotata presso il segmento EXM (Euronext Milan) della Borsa Italiana.

2. Organi sociali

Consiglio di Amministrazione della Capogruppo

In data 15 giugno 2020 l'Assemblea della Società, in sede ordinaria, ha determinato in 5 il numero dei componenti il nuovo Consiglio di Amministrazione (che si componeva per il triennio 2017-2019 di 3 membri) confermando Susanna Stelâni, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, Giuseppe De Giovanni e Stefano Modena (indipendente) quali consiglieri e nominando i nuovi consiglieri Ines Gandini (indipendente) e Riccardo Delleani (indipendente). Gli

Amministratori resteranno in carica per tre esercizi sociali e quindi fino all'Assemblea che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2022.

Il Consiglio di Amministrazione tenutosi nella medesima data ha nominato Giuseppe de Giovanni quale Amministratore Delegato ed incaricato del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ai sensi del Codice di Autodisciplina delle società quotate.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a nominare i consiglieri Stefano Modena, ines Gandini e Riccardo Delleani quali componenti del Comitato per il Controllo sulla Gestione al quale sono state conferite anche le funzioni attribuite al Comitato Controllo e Rischi dall'art. 7 del Codice di Autodisciplina delle società quotate.

Il consigliere lnes Gandini ha rinunciato alla carica in data 6 ottobre 2021. A seguito della cessazione della Dott.ssa Gandini è stata cooptata, in data 19 ottobre 2021, l'Avv. Alessia Antonelli con la carica di consigliere non esecutivo e indipendente poi confermata con l'Assemblea dei Soci del 15 dicembre 2021. L'Avv. Antonelli è subentrata anche quale componente del Comitato per il Controllo sulla Gestione.

Di seguito si riepiloga la composizione attuale del Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia:

Carlea A organe Data Nominas Luogo e data di nascita
Presidente Susanna Stefani 15 giugno 2020 Riese Pio X { TV), 20 marzo 1945
Amministratore Delegato Guseppe De Giovanni 15 giugno 2020 Roma, 29 maggio 1959
Consigliere Indipendente Stefano Modena 15 giugno 2020 Ancona, 3 ottobre 1962
Consigliere Indipendente Riccardo Delleani 15 giugno 2020 Roma, 1º gennaio 1960
Consigliere Indipendente Alessia Antonelli 15 dicembre 2021 Roma, 22 maggio 1971

I membri del Consiglio di Amministrazione sono domiciliati per la carica presso la sede legale di. EEMS Italia, in Milano Piazza Cinque Giornate n.10. Dal 1º agosto 2019 la Società è domiciliata presso lo Studio Torresi e Associati in Roma, Via Giuseppe Mazzini n. 6.

Il Gruppo è attualmente presente in Cina e a Singapore tramite le proprie controllate estere, benché le stesse non siano operative.

Società di revisione

L'Assemblea degli Azionisti del 29 maggio 2015 ha conferito l'incarico per la revisione legale del bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. e del bilancio consolidato del Gruppo EEMS Italia per gli esercizi dal 2015 al 2023 alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

3. Natura e Attività dell'impresa

In data 11 giugno 2021 le partecipazioni detenute nel capitale sociale di EEMS Italia dalla controllante Gala Holding S.r.1. e dall'azionista Flower Holding S.r.l., pari rispettivamente al 62,9844% e al 26,9956%, sono state cedute, a titolo gratuito, alla società Gruppo Indystrie Riume S.r.l. (nel prosieguo "Gruppo Industrie Riunite" o "GIR" o "azionista di maggioranza "Judgent l'azionista di riferimento di EEMS Italia con una partecipazione pari all'89)09% del

Di conseguenza, a partire da tale data, Gala Holding S.r.1., la sua controllata Gala S.p.A. (già Gala Power S.r.i.), e Flower Holding S.r.h. risultano essere parti terze al Gruppo EEMS Italia.

La società Gruppo Industrie Riunite S.r.l. è una holding di partecipazioni le cui strategie si focalizzano nello sviluppo del business energetico, della chimica industriale e finanziario. L'ingresso della EEMS Italia in tale gruppo ha, di fatto, l'obiettivo di sviluppare e consolidare la sua presenza nel mercato energetico.

Il Gruppo EEMS Italia, precedentemente operativo nel comparto dei semiconduttori e nel fotovoltaico, a partire dal 1º gennaio 2013, ha operato esclusivamente nel settore fotovoltaico attraverso la controllata italiana Solsonica fino a quando quest'ultima ha affittato e poi, nel febbraio 2016, ceduto ad una parte correlata il ramo d'azienda relativo alla produzione di celle e moduli fotovoltaici. in esecuzione del proprio piano concordatario ex art. 161, comma 2 L.F, uscendo successivamente dal perimetro di consolidamento del Gruppo EEMS Italia.

Alla data del 31 dicembre 2021, le società del Gruppo EEMS risultano ancora non operative. Come verrà evidenziato nei paragrafi successivi, a seguito del cambio di proprietà, la EEMS Italia ha iniziato la propria attività operativa di grossista di gas ed energia elettrica a partire dal 12 gennaio 2022.

4. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

La società Gruppo Industrie Riunite S.r.l. in data 9 giugno 2021, ha sottoscritto un accordo vincolante con Gala Holding S.r.l. e con Flower Holding S.r.1. avente ad oggetto la cessione a titolo gratuito di tutte le partecipazioni in EEMS Italia S.p.A. da queste detenute, pari complessivamente all'89,999% del capitale sociale della Società, corrispondente ad un numero di 391.542.395 azioni, di cui 391.521.197 azioni non quotate.

In data 11 giugno 2021 è stato perfezionato il citato accordo di cessione a titolo gratuito; pertanto, a decorrere da tale data, GIR è divenuta l'azionista di controllo di EEMS Italia. Si fa presente che I'Ingegner Giuseppe De Giovanni, attuale Amministratore Delegato di EEMS Italia S.p.A. controlla direttamente la GIR, che rappresenta una holding di partecipazioni le cui strategie si focalizzano nello sviluppo del business nei seguenti settori strategici: Energia, Chimica Industriale e Finanza.

Ricordiamo che Gala Holding aveva acquisito la Società nel 2015 allo scopo di valorizzarla attraverso l'integrazione funzionale e strategica con il Gruppo Gala. Tuttavia, tale processo di integrazione, supportato dal risanamento di EEMS Italia e dalla fine della procedura concorsuale, si era interrotto a causa di vicende attinenti ad un'altra società del Gruppo Gala. Nel corso dei primi mesi del 2019 Gala Holding aveva comunque manifestato l'intenzione di riavviare, tramite EEMS Italia, il business originario consistente nell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico.

A tal fine il 15 aprile 2019 il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia aveva approvato apposite Lince Guida strategiche a cui avrebbero dovuto far seguito, subordinatamente ad una verifica di natura organizzativa, tecnica e finanziaria, la stesura del Piano Industriale 2019-2023 e la relativa concreta realizzazione. Le attività di investimento, inizialmente pianificate per la fine dell'esercizio 2019, crano state posticipate a causa principalmente della pandemia da Covid-19; il Consiglio di Amministrazione aveva deliberato di rinviare gli investimenti al primo semestre 2021 e, successivamente, all'esercizio 2022, subordinatamente all'esito positivo delle valutazioni di fattibilità (organizzativa e tecnologica) e alla sostenibilità finanziaria del progetto.

Al fine di supportare finanziariamente e patrimonialmente EEMS Italia ed evitare che quest'ultima potesse incorrere in perdite tali da ridurre il capitale al di sotto del limite indivato dal

legislatore, in data 30 settembre 2021, la controllante GIR ha sottoscritto con EEMS Italia un accordo di accollo liberatorio dei debiti finanziari che gii ex-azionisti Gala Holding S.r.I. e Flower Holding S.r.l. vantavano nei confronti della EEMS, pari a complessivi Euro 430 migliaia. Tale importo, esplicitamente rinunciato in pari data dall'azionista di controllo, ha natura di un versamento in conto capitale.

In data 3 novembre 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato un piano industriale per il periodo 2022-2026 che prevede il rilancio di EEMS Italia come grossista nel libero mercato dell'energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico attraverso quattro fasi di esecuzione:

  • · Fase 1 (primo semestre 2022): avvio delle operazioni come grossista di energia elettrica e gas nella strategia commerciale business to business rivolgendosi così a clienti "reseller";
  • · Fase 2 (secondo semestre 2022): estensione dei servizi di vendita di energia elettrica e gas anche a clienti domestici "retail" (business to consumer), che permetterà di avere migliori margini di profitto;
  • · Fase 3 (primo semestre 2023): avvio delle operazioni commerciali nel comparto della mobilità elettrica e, in particolare, nell'ambito infrastrutturale attraverso l'installazione di centraline di ricarica elettrica:
  • · Fase 4 (secondo semestre 2023): avvio commerciale nel comparto dell'Efficienza Energetica e Gestione di Comunità Energetiche completando il profilo e il posizionamento di EEMS, come operatore multiservizi dell'energia.

A seguito delle recenti vicende inerenti il conflitto Russia-Ueraina, che hanno determinato, tra l'altro, tensioni sul mercato finale dell'energia elettrica e del gas naturale, nonché dei nuovi scenari geopolitici che si stanno delineando, la Società ha ritenuto opportuno rivedere alcune ipotesi e assunzioni poste alla base del piano industriale.

Il nuovo piano industriale 2022-2026 (il "Piano Industriale"), approvato dal Consiglio di Amministrazione in data odiema, contestualmente alla Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2021, tiene conto di quanto sopra rappresentato, soprattutto in termini di aumento del prezzo delle materie prime, e prevede, in relazione all'evoluzione e alla sperata stabilizzazione della situazione internazionale, la ripresa dell'attività di commercializzazione di chergia elettrica e gas naturale a ottobre 2022, posticipando, di conseguenza, le diverse fasi di sviluppo del piano, senza però modificarne obiettivi e linee guida, che si ritengono conseguibili, seppur in ritardo rispetto alla previsione iniziale.

Al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie allo sviluppo del business di cui sopra, la Società ha sottoscritto, in data 3 novembre 2021, un contratto di Prestito Obbligazionario Convertibile (di seguito anche "POC") con Nice & Green S.A. (di seguito anche "N&G" o l'"Investitore"), fondo di diritto svizzero specializzato nel finanziamento di società quotate di piccole e medie dimensioni. Il contratto prevede l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie quotate EEMS Italia, suddiviso in tranche, per un ammontare massimo di Euro 20.450 migliaia, in un periodo di 48 mesi decorrenti dalla data di approvazione dell'a prima tranche di Obbligazioni da parte del Consiglio di Amministrazione della Società. A tal fine, l'Assemblea Straordinaria della Società in data 15 dicembre 2021, ha deliberato l'aumento del capitale sociale, ai sensi del secondo comma dell'articolo 2420-bis del codice civile, in via scindibile, con esclusione dell'into dell'into di go ai sensi del quinto comma dell'articolo 2441 del medesimo codice, fino ad on massino grea

migliaia. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo "Prestito obbligazionario convertibile" incluso nei "Fatti di rilieva dell'esercizio".

Sulla base di tale contratto, ad oggi sono state sottoscritte da N&G tranche di obbligazioni per un importo complessivo di Euro 1.250 migliaia e, per far fronte alle esigenze correnti del business legato alle prime fasi di esecuzione del piano, si prevede l'emissione del prestito obbligazionario lungo il periodo di piano per complessivi Euro 12.300 migliaia, di cui Euro 3.600 migliaia nel 2022. Al fine di poter emettere le prossime tranche, il contratto prevede quale condizione sospensiva la quotazione delle azioni EEMS italia, attualmente non quotate e detenute dall'azionista di maggioranza, sull'Euronext Milan. A tal riguardo la Società sta effettuando tutte le attività necessarie al fine di ottenere la quotazione di tali azioni.

Al fine di considerare gli elementi di incertezza che impattano le assunzioni poste alla base del Piano Industriale, legati in particolare all'approvazione da parte dell'autorità competente del prospetto informativo predisposto per l'ammissione alla negoziazione delle azioni EEMS Italia sul mercato regolamentato e, di conseguenza, alla possibilità di ottenere la liquidità necessaria dall'unica fonte di finanziamento prevista nel Piano Industriale, nonché ad ulteriori sviluppi del conflitto Russia-Ucraina, al momento non prevedibili, la Società ha ipotizzato un'analisi di stress test ed "worst case" nello scenario in cui vi sia un rinvio del processo di quotazione che comporterebbe la mancata sottoscrizione di ulteriori tranche dei POC e un ulteriore rinvio dell'operatività aziendale nel medio periodo, nonché, di conseguenza, il mancato conseguimento di ricavi operativi nel breve termine. In tale scenario di inoperatività, le attuali risorse finanziarie a disposizione della Società e del Gruppo, integrate dall'ottenimento di un finanziamento fruttifero ad un tasso di interesse fisso pari al 2,5%, ottenuto dal socio di maggioranza, in data 6 aprile 2022 con scadenza al 30 giugno 2023, pari a Euro 120 migliaia, saranno sufficienti a soddisfare il proprio fabbisogno finanziario per almeno dodici mesi successivi alla data di approvazione del bilancio e, quindi, a garantire la continuità aziendale nel prevedibile futuro.

Si evidenzia inoltre che, il bilancio separato della EEMS Italia al 31 dicembre 2021 mostra una perdita di euro 1.075 migliaia ed un patrimonio netto di euro 326 migliaia, ricorrendo la fattispecic prevista dall'art. 2446 del codice civile. Ai sensi di tale norma e sulla base di approfondimenti della normativa ad oggi in vigore, gli Amministratori, in data odierna hanno convocato l'Assemblea degli Azionisti alla quale sottoporre la Relazione redatta ai sensi del primo comma dell'art. 2446 codice civile e che dovrà deliberare in merito alla possibilità di avvalersi, per la perdita rilevata nel 2021, dell'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 - convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" - che prevede che la copertura delle perdite possa essere differita al quinto esercizio successivo.

Tale scelta comporta che, a seguito dell'esclusione della perdita derivante dal bilancio di esereizio chiuso al 31 dicembre 2021, la Società abbia un patrimonio netto non inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale sociale.

In tale contesto, gli Amministratori, volendo dare corso all'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore encrgetico, giudicano sussistente, alla data odierna, il presupposto della continuità aziendale e, su tale base, hanno predisposto la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2021.

In relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesì, connesse allo sviluppo del Piano Industriale, si evidenziano alcune incertezze sull'integrità finanziaria della Società e del Gruppo; pertanto gli Amministratori, si riservano di monitorare l'evolversi della situazione,

nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale di EEMS Italia, consapevoli che l'eventuale protrarsi dell'attuazione di assenza di operatività potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione dell'art. 2484 del Codice Civile,

Il Consiglio terrà di ciò debitamente e tempestivamente informati tutti gli Azionisti e il mercato.

Si precisa, tuttavia, che l'adozione di criteri di liquidazione in luogo di quelli di funzionamento adottati non avrebbe comportato sostanziali differenze di valutazione in merito alla realizzabilità degli attivi patrimoniali iscritti in bilancio, o comunque variazioni significative rispetto a quanto rappresentato in bilancio.

Tale valutazione di merito circa la continuità aziendale è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.

Tate giudizio, seppur formulato con la dovuta diligenza e ragionevolezza, è quindi suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze, allo stato non agevolmente prevedibili.

5. Fatti di rilievo della gestione

Cambio dell'azionista di riferimento

Come già ampiamente evidenziato nei paragrafi precedenti, in data 11 giugno 2021 la società Gruppo Industrie Riunite S.r.l. ha acquisito le partecipazioni detenute dalla Gala Holding S.r.l. e dall'azionista Flower Holding S.r.l., pari complessivamente all'89,99% del capitale di EEMS Italia. L'acquisizione di tali azioni è avvenuta a titolo gratuito ed il superamento della soglia di controllo non ha determinato in capo all'acquirente, il sorgere dell'obbligo di offerta pubblica di acquisto, in virtù degli artt. 106, comma 5, lett. f) del D.Lgs. n. 58/98 e 49, comma 1, lett. h) del Regolamento Consob n. 11971/99 di attuazione dei D.L.gs. n. 58/98 concernente la disciplina degli emittenti.

Sostegno patrimoniale e finanziario da parte degli azionisti di riferimento

Nei primi mesi dell'esercizio in corso la Società, in attesa del ripristino della piena operatività, ai fini del mantenimento della continuità aziendale, è stata supportata finanziariamente e patrimonialmente dai precedenti azionisti Gala Hoiding S.r.l. e Flower Holding S.r.l. In particolare:

  • V in data 20 aprile 2021, Gala Holding, al fine di ripatrimonializzare la Società, ha rinunciato al credito finanziario residuo di Euro 208 migliaia. In pari data anche il socio Flower Holding ha rinunciato al proprio credito di Euro 122 migliaia nei confronti di EEMS Italia;
  • in data 28 aprile 2021, Gala Holding e Flower Holding hanno provveduto a sottoscrivere un nuovo contratto di finanziamento infruttifero in misura pari a complessivi Eurore Sommesia con scadenza 31 dicembre 2023 così ripartito: Gala Holding Euro 301 migliara e allo Holding Euro 129 migliaia; tali finanziamenti sono stati erogati in data 30 apri

Gli Amministratori della EEMS Italia hanno inoltre richiesto ed ottenuto, in data 28 aprile 2021, la proroga del finanziamento fruttifero in essere con la società Gala S.p.A. (già Gala Power S.r.l.) fino a tutto il 31 dicembre 2022 alle stesse condizioni originarie.

Sia il finanziamento infruttifero da parte di Gala Holding S.r.I., sia la proroga del termine di rimborso a favore di Gala S.p.A. (già Gala Power S.r.l.) sono state esaminate dal Comitato per il Controllo sulla Gestione, che ha rilasciato il proprio parere favorevole al compimento delle operazioni. I relativi addendum ai Documenti Informativi sono disponibili sul sito internet della Società e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "Info".

In seguito alla citata cessione della EEMS Italia alla Gruppo Industrie Riunite S.r.l., i finanziamenti concessi dalle società Gala Holding S.r.l. e Flower Holding S.r.l. sono diventate posizioni debitorie verso terzi non prevedendo, gli accordi di cessione delle quote EEMS Italia, una definizione anticipata dei rapporti in questione.

In data 30 settembre 2021 l'attuale controllante Gruppo Industrie Riunite, al fine di garantire il necessario supporto patrimoniale e finanziario alla EEMS Italia ha proceduto liberatorio, ai sensi dell'art. 1273, 19 comma, c.c., di entrambe le posizioni sopra citate, comunicando, in pari data, ad EEMS Italia di rinunciare a tale credito quale versamento in conto capitale.

Si segnala che il supporto finanziario e patrimoniale della controllante GIR è proseguito anche nell'esercizio 2022. In particolare, in data 6 aprile 2022, la controllante GIR ha provveduto a sottoscrivere con la EEMS Italia un nuovo contratto di finanziamento, fruttifero di interessi ad un tasso annuo pari al 2,5%, per complessivi Euro 120 migliaia con scadenza 30 giugno 2023. Tale finanziamento è stato erogato dalla controllante, con l'intento di garantire la continuità aziendale per almeno 12 mesi successivi alla data di approvazione della Relazione Finanziaria Annuale al 3 i dicembre 2021, in attesa della possibilità da parte di EEMS Italia di poter emettere le tranche successive alla prima prevista a valere sul programma di emissione di obbligazioni convertibili riservato ("Convertible Notes Funding Program") che potrà alla quotazione delle azioni di EEMS Italia S.p.A., attualmente non quotate e detenute dall'azionista di maggioranza, sull'Euronext Milan. Al momento della sottoscrizione di una tranche di obbligazioni convertibili per un valore. uguale o superiore, all'importo del finanziamento la parte finanziatrice potrà richiedere il rimborso anticipato dello stesso finanziamento.

Liquidazione delle Società asiatiche

La Società, già da alcuni esercizi, ha avviato le attività propedentiche alla liquidazione delle proprie controllate asiatiche (EEMS China e EEMS Suzhou) con l'obiettivo di massimizzare il flusso di cassa riveniente a suo favore. Ricordiamo che EEMS China aveva evidenziato nei precedenti esercizi un'eccedenza di fiquidità rispetto a quella necessaria per completare il proprio prospettato processo di liguidazione. Tale eccedenza di liguidità è stata utilizzata per concedere un finanziamento alla controllante EEMS Italia fino a un importo compiessivo di Euro 800 migliaia. Detto finanziamento, in scadenza al 31 dicembre 2023, è stato parzialmente rimborsato da EEMS ftalia per consentire a EEMS China di far fronte alle spese necessarie alla procedura di liquidazione. Al 31 dicembre 2021, l'importo residuo del finanziamento è pari a Euro 705 migliaia.

Per espressa pattuizione delle parti, il contratto di finanziamento sarà rimborsato soltanto nella misura necessaria alla chiusura del procedimento di liquidazione di EEMS China.

Per quanto riguarda EEMS Suzhou, il Consiglio di Amministrazione della Società aveva già deliberato, nei precedenti esercizi. di procedere alla liguidazione della controllata, tenuto conto del prolungarsi dei tempi per la chiusura del contenzioso in essere con le Autorità doganali cinesi (efr. il paragrafo successivo "Contenziosi"). L'Assemblea dei Soci di EEMS Suzhou, in data 29 novembre 2019, aveva, pertanto, nomitato liquidatore rappresentato da membri facenti capo a una società di consulenza indipendente operante in Cina. Il Comitato liquidatore ha iniziato le attività propedeutiche alla liguidazione; tuttavia, a fronte della positiva evoluzione del contenzioso doganale e su parere dei legali locali che assistono la società, la liquidazione è stata rimandata ad una data successiva alla conclusione del contenzioso medesimo.

Il contenzioso in essere con le autorità doganali cinesi si è positivamente concluso nel mese di novembre 2021 con la cancellazione dei libri degli equipment presso l'amministrazione doganale, il pagamento delle imposte richieste ed il completo incasso di tutti i crediti residui verso la Taiji.

Da recenti verifiche effettuate tramite i consulenti legali che assistono la controllata, è emerso che la EEMS Suzhou potrà perattro iniziare il processo di liquidazione solo dopo aver sanato il proprio c.d. "abnormal status" risultante all'amministrazione fiscale cinese e sorto in relazione ad aspeti formali, legati allo spostamento della sede fegale avvenuto in esercizi precedenti.

La società sta avviando, pertanto, tutte le azioni necessarie al fine di soddisfare tale adempimenti, seppur incontrando rallentamenti causati da un ulteriore lockdown disposto recentemente dalle autorità locali nel distretto di Suzhou, in relazione alla pandemia Covid-19. Si stanno comunque adottando tutte le necessarie nisure per dare attività di liquidazione della società cinese.

Gli amministratori hanno ritenuto, altresi, di non avviare il processo di liquidazione per EEMS China se non a seguito della chiusura della liquidazione della EEMS Suzhou, al fine di non incorrere in ulteriori adempimenti che sarebbero necessari per poter incassare la liquidità che residuerà dal processo di liquidazione della EEMS Suzhou.

Svincolo dei depositi cauzionali

Nel mese di luglio 2014, EEMS Italia S.p.A. ha subito una verifica da parte della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avente ad oggetto le accise e le relative addizionali sui consumi di energia elettrica per il periodo 2009 - giugno 2014.

In data 26 settembre 2014, la Società ha ricevuto dalla stessa Agenzia delle Dogane alcune cartelle con cui quest'ultima contestava il mancato pagamento di accise per un importo complessivo pari a circa Euro 245 migliaia, poi corrisposte dalla Società nel mese di ottobre 2015, oltre all'integrale ammontare delle sanzioni applicabili per un importo pari a circa Euro 454 migliaia. La Società ha presentato ricorso ed in data 27 maggio 2015 è stata emessa la sentenza di primo grado che ha confermato la correttezza dell'accertamento per quanto concerne le accise, ritenendo diversamente non corretta l'applicazione delle sanzioni comminate. Tale giudizio è stato poi ribadito dalla Commissione Tributaria Regionale che, în data 22 dicembre 2016, ha confermato la sentenza di primo grado della Commissione Provinciale di Roma e, successivamente, in data 8 luglio 2021 dalla Corte di Cassazione Sez. V che ha definitivamente rigettato il ricorso proposto dall'Agenzia delle Dogane relativamente alla non debenza delle sanzioni da parte di EEMS Italia.

La Società per tale contenzioso aveva vincolato depositi per Euro 474 migliaia presso il Tribunale, di Rieti, relativi a sanzioni, multe e ammende, a seguito della procedura di concordato pregginiza la stessa EEMS Italia era stata sottoposta nei precedenti e terminata a febbroazio particolare, all'epoca, con provvedimento del Giudice Delegato erano stafi

accantonamenti relativi a posizioni creditorie che non erano ancora definite e che avrebbero quindi potuto essere svincolate solo a positiva conclusione dei relativi contenziosi. Tale deposito era riferito esclusivamente alle sanzioni essendo state le accise, come detto, già corrisposte dalla Società. La EEMS Italia, in data 14 settembre 2021, ha presentato istanza di svincolo, presso il Tribunale di Rieti, a seguito della quale, è stato ottenuto, in data 28 settembre 2021, il decreto di svincolo della somma accantonata. In data 29 settembre 2021 sono stati emessi ed incassati i relativi assegni circolari a favore della Società.

Finanziamenti relativi alle ex parti correlate del Gruppo Gala

Accollo dei finanziamenti verso Gala Holding e Flower Holding

In data 30 settembre 2021, la società Gruppo Industrie Riunite, come già ricordato nei paragrafi precedenti, ha stipulato con Gala Holding e con Flower Holding, un accordo con il quale la stessa ha proceduto all'accollo liberatorio del debito finanziario infruttifero della EEMS Italia verso le suddette società per i due finanziamenti infruttiferi, rispettivamente pari ad Euro 301 migliaia ed Euro 129 migliaia, entrambi con scadenza al 31 dicembre 2023. Contestualmente a tale operazione GIR ha specificato che tale accollo costituisce per EEMS Italia un versamento in conto capitale.

Finanziamento verso Gala S.p.A.

Si ricorda che nei precedenti esercizi, EEMS Italia aveva prodotto energia elettrica tramite i propri impianti fotovoltaici presenti nel fabbricato di Cittaducale a Rieti. Tale fabbricato è stato oggetto di successiva cessione, nell'ambito della procedura concordataria che aveva coinvolto la Società negli anni scorsi, a Gala Power S.r.l. in data 31 agosto 2015. Da successive verifiche del GSE per i periodi 2012 - 2014, era emerso che gli incentivi a EEMS Italia fossero stati erogati in eccesso rispetto al dovuto, pertanto il GSE aveva sospeso l'erogazione degli incentivi all'attuale proprietario degli impianti (Gala Power S.r.l.) fino a concorrenza dell'importo dovuto pari a Euro 203 migliaia. A seguito dell'analisi effettuata dagli Amministratori di concerto con i propri legali, la passività potenziale nel corso dei 2017 era stata pertanto accantonata per l'intero ammontare nell'attesa che venissero effettuate ulteriori verifiche.

All'esito degli accertamenti condotti da EEMS Italia, anche tramite un esperto indipendente, l'incasso da parte di EEMS Italia delle somme in eccesso versate dal GSE, avrebbe legittimato Gala Power S.r.l. ad agire fondatamente nei confronti di EEMS Italia ai sensi dell'art. 2041 del codice civile con I'azione di arricchimento senza giusta causa. Gala Power S.r.l. aveva concesso alla Società l'opportunità di prorogare il rimborso del credito. Il Consiglio di Amministrazione della medesima aveva deliberato di procedere al riconoscimento del debito nei confronti della parte correlata.

Si evidenzia che, a seguito dell'operazione di fusione per incorporazione che ha interessato il gruppo Gala a partire dal 1º ottobre 2020, Gala Power S.r.l. è stata incorporata in Gala S.p.A. la quale è subentrata in tutti i rapporti giuridici, attivi e passivi, facenti capo alle società incorporate.

Tale finanziamento, che al 31 dicembre 2021 ammonta ad Euro 214 migliaia, comprensivo della quota maturata degli interessi, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 alle stesse condizioni di stipula, a seguito della richiesta effettuata in data 28 aprile 2021 dagli amministratori di EEMS Italia a Gala S.p.A ..

Piano Industriale 2022-2026

Il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia in data 3 novembre 2021 ha approvato il Piano Industriale 2022-2026 che rispecchia quanto definito nell'oggetto sociale di EEMS, ovvero operando come "grossista idoneo alle attività di libero mercato nel campo dell'energia elettrica del gas e di qualsiasi altro vettore energetico".

In particolare, la Socicià intende seguire le seguenti fasi per lo sviluppo del proprio business:

I. avvio delle operazioni come grossista di energia elettrica e gas nella strategia commerciale business to business rivolgendosi così a clienti "reseller";

  1. estensione dei servizi di vendita di energia elettrica e gas anche a clienti domestici "retail" (business to consumer), con la finalità di migliorare i margini di profitto;

  2. avvio delle operazioni commerciali nel comparto della mobilità elettrica in particolare nell'ambito infrastrutturale attraverso l'installazione di centraline di ricarica elettrica;

  3. avvio commerciale nel comparto dell'Efficienza Energetica e Gestione di Comunità Energetiche completando il profilo e il posizionamento di EEMS come operatore multiservizi dell'energia.

Si evidenzia che tale piano industriale prevede lo sviluppo delle fasi 1-2 e parte della fase 3 in relazione alle attività di preparazione allo sviluppo del business della commercializzazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, mentre è in corso di definizione la strategia implementativa per l'intera fase 4.

A causa delle recenti vicende legate al conflitto fra Russia e Ucraina, che hanno determinato uno shock nei prezzi medi delle materie prime energetiche, già fortemente sollecitati dai rincari che hanno caratterizzato la ripresa economica, la Società ha ritenuto opportuno rivedere talune assunzioni poste alla base del piano industriale 2022-2026, precedentemente approvato adeguando gli equilibri economico-finanziari-patrimoniali del Piano alla nuova realtà dei mercati internazionali delle commodities.

Il Piano industriale 2022-2026, approvato e aggiornato in data odierna, contestualmente all'approvazione della Relazione Finanziaria, prevede una crescita costante dei ricavi e proventi operativi nel periodo 2022-2026, raggiungendo il break-even già a partire dal 2023.

Il reddito netto atteso è inotizzato nei primi due anni di piano, raggiungendo un risultato positivo a partire dal 2024, grazie ad una crescita costante dei volumi di vendita di Energia Elettrica e GAS, oltre che dei ricavi derivanti dal business delle colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli elettrici.

La crescita prevista è principalmente connessa ad un costante incremento attesso dei volumi di vendita di energia elettrica e gas, nei confronti di un numero sempre maggiore di clienti domestici, PMI, grandi clienti e grossisti, oltre all'incremento degli altri ricavi derivanti dal business delle colonnine elettriche di ricarica e della mobilità elettrica. Il presente Piano Industriale, in refazione a quest'ultima fase, include solo le attività di preparazione allo sviluppo del business della commercializzazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, mentre è in corso di definizione la strategia implementativa relativa a una parte della fase 3 e alla fase 4.

Gli obiettivi programmatici saranno conseguiti attraverso campagne commerciali presso associalioni di categoria dei grossisti e attraverso contatti diretti con i grossisti stessi, naprivendo, lado necessario, anche delle competenze già sviluppate e affermate/della rete compe cui EEMS Italia fa parte.

Le linee strategiche su cui la Società intende far leva sono rappresentate da un'elevata semplicità dei processi, supportati da adeguati strumenti informatici e da procedure standardizzate.

I margini prospettici unitari sono stati ipotizzati aggiungendo uno sprend, determinato flat lungo la durata del piano, ai prezzi di acquisto delle materie prime. Lo spread considerato risulta in linea con i valori medi di mercato.

Il piano prevede quale unica fonte di finanziamento il Prestito Obbligazionario Convertibile, sottoscritto con l'investitore Nice & Green, per un importo massimo di Euro 20.450 migliaia, per un periodo di 48 mesi decorrenti dalla data di approvazione della prima tranche di Obbligazioni da parte del Consiglio di Amministrazione della Società, come meglio descritto nel paragrafo successivo.

La Società, per far fronte alle esigenze correnti del business legato alle prime fasi di esecuzione del piano, ha stimato un utilizzo del prestito obbligazionario lungo il periodo di piano pari a complessivi Euro 12,300 migliaia, di cui Euro 3.300 migliaia nel 2022.

La facoltà di utilizzare il prestito obbligazionario fino all'importo massimo di Euro 20.450 migliaia garantisce alla Società l'accesso alla liquidità necessaria per far fronte a potenziali aumenti del prezzo delle commodities (energia e gas) e consentirebbe di supportare le esigenze finanziarie derivanti dal futuro ulteriore sviluppo delle fasi 1, 2 e 3 sopra delineate, oltre all'avvio della fase 4 in un mercato in forte evoluzione, con uno strumento dotato di un elevato grado di flessibilità.

Con riferimento alle assunzioni all'elaborazione del Piano Industriale 2022-2026, si evidenzia che una parte di esse, dipendendo da eventi e circostanze in parte al di fuori del controllo degli amministratori dell'Emittente, è caratterizzata da un particolare grado di incertezza.

Nel medio termine, le tendenze di sviluppo del mercato stimoleranno nuove opportunità di business e di cross selling per gli operatori che passeranno da un approccio basato sulle materie prime a un approccio basato sui servizi. A guidare questa transizione saranno l'evoluzione normativa già in atto, la spinta verso la digitalizzazione e l'implementazione di nuovi modelli di business integrati basati sull'offerta di una combinazione di prodotto e servizio.

La principale tendenza di mercato è contestualizzabile nella piena liberalizzazione del mercato: dal 2023 il mercato regolamentato dell'elettricità sarà abolito e ciò determinerà un aumento della competitività, che porterà a una progressiva riduzione dei prezzi per i clienti finali e anche a nuove opportunità per operatori entrati nel mercato come EEMS Italia.

Attualmente i clienti del mercato libero sono già in costante e marcato aumento, con prospettive di una notevole espansione anche nei prossimi anni. In tale contesso, l'Emittente intende affacciarsi al mercato dell'energia come un grossista, specializzandosi sulle esigenze sia dei reseller sia dei clienti finali e offrendo un servizio di approvvigionamento basato su servizi a valore aggiunto, per poi proseguire e ampliare i servizi inerenti la transizione energetica, relativamente alle colonnine di ricarica elettrica e altri servizi legati alla mobilità elettrica.

Prestito obbligazionario convertibile

In data 3 Novembre 2021, EEMS Italia ha sottoscritto con Nice & Green S.A. un accordo di investimento avente ad oggetto un programma di finanziamento di EEMS Italia mediante emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie EEMS Italia, costituito da obbligazioni convertibili (le "Obbligazioni") di importo nominale pari a Euro 10 migliaia ciascuna, per un importo

complessivo massimo di Euro 20.450 migliaia riservato all'Investitore. Le Obbligazioni rappresentano obbligazioni convertibili zero coupon ed avranno una seadenza corrispondente al dodicesimo mese successivo l'emissione di ciascuna franche.

L'Accordo di Investimento prevede l'emissione del POC, in un periodo di 48 mesi (il "Periodo di Emissione") decorrenti dalla data di approvazione della prima tranche di Obbligazioni da parte del Consiglio di Amministrazione della Società, mediante sottoscrizione di massime 24 tranche così suddivise:

  • I. la prima emissione è costituita da un'unica tranche del valore nominale di Euro 950 migliaia;
    1. la seconda emissione è costituita da un massimo di 4 tranches, ciascuna dal valore nominate di Euro 600 migliaia:
    1. la terza emissione è costituita da un massimo di 19 tranches, ciascuna dal valore nominale di Euro 900 migliaja.

Entrambe le parti avranno il diritto di richjedere, entro 3 mesi dal termine del Periodo di Emissione, per iscritto, di rimovare l'accordo agli stessi termini e condizioni del presente accordo.

L'accordo prevede l'impegno di Nice & Green a sottoscrivere le diverse tranches a seguito di specifica richiesta da parte della Società. La Società avrà, pertanto, il diritto (e non l'obbligo) di richiedere la sottoscrizione di ciascuna tranche di obbligazioni presentando a N&G apposita richiesta di sottoscrizione.

Il prezzo di conversione delle Obbligazioni è pari al 93% del minor prezzo medio giornaliero ponderato per i volumi scambiati (Volume Weighted Averoge Price ovvero "VWAP") delle azioni ordinarie della Società registrato nei 6 giorni di mercato aperto precedenti la data di richiesta di conversione delle Obbligazioni da parte dell'Investitore (il "Prezzo di Conversione"). La Società dovrà emettere nuove azioni EEMS Italia per un importo pari al valore nominale delle Obbligazioni diviso per il Prezzo di Conversione (per chiarezza, il numero di nuove gzioni EEMS Italia da emettere per ciascuna Obbligazione è determinato dividendo il valore nominale di ciascuna Obbligazione per il Prezzo di Conversione). A seguito della richiesta di conversione da parte dell'Investitore, EEMS Italia potrà, tra l'aluo, evitare di convertire le obbligazioni in azioni pagando all'investitore un importo pari all'ammontare di conversione diviso 0.97. Si ricorda infine che le Obbligazioni saranno irrevocabilimente convertite in nuove azioni EEMS Italia alla scadenza.

Al fine dell'emissione delle Obbligazioni è stata convocata straordinaria degli Azionisti della Società per il giorno 15 dicembre 2021. La suddetta Assemblea ha approvato il prestito obbligazionario fino a un massimo di Euro 20.450 migliala convertibile in azioni quotate EEMS Italia da emettere in una o più tranche, e il connesso aumento di capitale ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 2, cod. civ., in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ, per un importo massimo pari a Euro 20.450 migliaia, incluso il sovrapprezzo, a servizio della conversione.

Inoltre nel contesto dell'Accordo di Investimento, la controllante, Gruppo Industrie Riunite, e l'Investitore hanno sottoscritto un separato accordo di prestito azionario (il "Prestito Azioni"), attraverso il quale GIR si è impegnata a prestare all'Investitore, a titolo gratuito, senza alcuna finalità di compravendita e entro l'emissione della prima tranche della seconda emissione, un numero sufficiente di azioni EEMS Italia (le "Azioni Prestate") che l'Investitore potrà prendere in presenta per anticipare l'emissione delle nuove azioni EEMS Italia qualora la Società non consegny of lempo un le nuove azioni richieste dalla N&G a servizio della conversione delle obbligazioni, ovvergoto po emetterle, ovvero le nuove azioni siano non quotate. Nello specifico, si tratta di proglicato pro GIR si impegna a prestare, entro quattro giorni dalla richiesta di conversione delle Obbligge

parte di N&G, un numero di azioni corrispondente al 120% dell'equivalente del numero di azioni derivanti dalla conversione delle obbligazioni sulla base dell'azione al momento della conversione, nell'ambito della sottoscrizione tra la Società e l'Investitore dell'Accordo di Investimento. L'Investitore avrà la piena titolarità delle Azioni Prestate, compreso il diritto di venderle, fermo restando che l'Investitore non potrà vendere un numero di Azioni Prestate superiore al numero di Azioni Prestate da parte di Gruppo Industrie Riunite in relazione a ciascuna tranche di Obbligazioni.

L'Accordo di Investimento prevede alcuni "events-of-default" che, in caso si avverassero, implicherebbero una interruzione dei flussi finanziari dall'Investitore ad EEMS Italia con conseguenti effetti negativi sulla situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Per evento di default si intende il verificarsi, ad esempio, di uno dei seguenti eventi:

  • · l'inadempimento da parte della Società nel pagamento di qualsiasi importo dovuto all'Investitore ai sensi dell'Accordo di Investimento ovvero del Prestito Azioni o del mancato trasferimento delle Azioni Prestate;
  • · il verificarsi di un material adverse change ai sensi dell'Accordo di Investimento ovvero di un'offerta pubblica di acquisto o scambio avente per effetto l'acquisizione del controllo della Società;
  • · la sospensione volontaria da parte della Società ovvero l'interruzione o liquidazione delle sue attività (salvo nel caso in cui l'operazione avvenga a condizioni di mercato o per un equo corrispettivo), ovvero la Società sia dichiarata fallita, soggetta a liquidazione o a riorganizzazione aziendale;
  • · il mancato pagamento da parte della Società di un importo superiore a Euro 1.000.000 a seguito della ricezione di una sentenza definitiva emessa dal tribunale competente, fatta salva l'eventuale sospensione della predetta sentenza a seguito di impugnazione;
  • · la richiesta da parte della competente autorità di sostituire uno o più membri del Consiglio di Amministrazione.

Per maggiori informazioni sul POC e sul Prestito Azioni si rimanda alla Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione pubblicata in data 24 novembre 2021 e al documento informativo datato 29 ottobre 2021 pubblicati entrambi sul sito della Società (www.cems.com).

In data 24 dicembre 2021 è stata incassata la prima tranche del POC, al netto dei costi legali (Euro 20 migliaia da corrispondere alla Società Advant NCTM) e delle commissioni corrisposte all'Investitore (5% di ciascuna tranche emessa), per complessivi Euro 882 migliaia. In data 27 dicembre 2021, come comunicato al mercato, EEMS Italia ha emesso, a favore di N&G, 95 obbligazioni convertibili in azioni quotate della Società, dal valore unitario di Euro 10 migliaia, per un controvalore complessivo di Euro 950 migliaia.

Contenziosi

Contenzioso fiscale legato alla cessione delle attività produttive alla Taiji

Nel corso dei primi mesi del 2014, a seguito della cessione avvenuta in data 1º gennaio 2013 delle proprie attività produttive da parte di EEMS Suzhou ed EEMS Suzhou Technology, alla Taiji Semiconductor Suzhou Co. Ltd. (in breve Taiji), era stata avviata - dall'Ufficio Doganale di Suzhou - una verifica relativa al libro doganale nel quale erano registrate le movimentazioni in entrata e in

uscita dei macchinari e dei materiali di consumo (insieme identificati anche solo come "equipments") di EEMS Suzhou (si ricorda che EEMS Suzhou è una società con sede in una zona agevolata ai fini delle imposte indirette). A esito di tale verifica, l'ente accertatore aveva contestato ad EEMS Suzhou alcune incongruenze tra i dati riportati nel libro doganale e quelli registrati dalla Dogana.

Tale controllo aveva riguardato tutte le movimentazioni riportate sul libro doganale dal 2005, anno di costituzione di EEMS Suzhou, fino al 31 dicembre 2012.

Nell'aprile del 2015 è stato effettuato da parte di una società di revisione terza (Certified Public Accountant firm) nominata dalla Dogana stessa un inventario di tutti i macchinari e materiali di consumo presenti presso EEMS Suzhou; tale inventario, denominato "stocktake CPA", è stato inviato alla Dogana come riferimento di quanto allora esistente e posseduto dalla società come macchinari e materiali di consumo.

Oltre all'analisi del libro doganale sui macchinari e sulle parti di ricambio, nel mese di settembre 2015 gli Uffici Doganali hanno richiesto altresi un controllo sull'ultimo libro doganale relativo ai materiali diretti (cosiddetti "honded materials"). Anche nel caso dei "honded materials" la Dogana ha riscontrato differenze tra le movimentazioni registrate presso la Dogana e il libro doganale di EEMS Suzhou.

Per risolvere le incongruenze, EEMS Suzhou si è avvalsa della consulenza di esperti in materia per cercare di venire incontro alle pretese delle Autorità Doganali.

A causa di alcuni avvicendamenti nell'amministrazione doganale cinese, il contenzioso ha subito notevoli ritardi e solo a seguito delle ulteriori interlocuzioni con il team di consulenti legali e fiscali che assistevano la società e l'audizione di alcuni ex dipendenti della EEMS Suzhou. Il competente ufficio dell'Anti-Smuggling Bureau (ASB), in data 13 dicembre 2018, na dichiarato concluse le investigazioni sia sull'area "equipment" che sull'area "bonded materials" deliberando di non applicare alcuna sanzione e trasferendo il caso all'Ufficio Doganale del distretto industriale di Suzhou al fine di accertare in via definitiva l'ammontare dovuto in termini di imposte indirette sia per il caso dei "bonded materials" che degli "equipment".

A causa dell'impossibilità di raggiungere un accordo con la Taiji in merito alle consistenze inventariali rilevate dalla società di revisione indipendente, EEMS Italia, nel mese di agosto 2020, ha incaricato uno studio legale cinese di verificare la possibilità di procedere ad aprire un contenzioso con la Taiji.

A seguito della approfondita ricognizione da parte del legale cinese, si è potuto procedere a colloqui informali con le controparti ed è emersa la concreta possibilità di risolvere amichevolmente la disputa almeno per quanto riguarda una parte delle contestazioni doganali.

In data 30 dicembre 2020 è stato siglato con la Taiji un Supplementary Agreement sulla base del quale EEMS Suzhou ha incassato, in data 19 gennaio 2021, una parte del credito vantato verso Taiji pari a 3.500 migliaia di RMB corrispondenti a circa Euro 436 migliaia e con tale liquidità in data 3 febbraio 2021 ha corrisposto alla Amministrazione Doganale un importo di 1.974 migliaia di RMB pari a complessivi Euro 257 migliaia per la chiusura della questione legata ai "bonded materials".

Per quanto riguarda la parte relativa agli "equipment" in data 11 gennaio 2021, EEMS Suzhou e Taiji hanno firmato un contratto di affidamento comune ad una società terza della conta fisica degli stessi. In data 24 marzo 2021 tale società ha concluso le attività di conta fisica degli "equipment" e il riscontro di tali conte fisiche con i connessi libri contabili.

In data 30 giugno 2021 è stato firmato un Supplementary Agreement II con Taiji con il quale quest'ultima ha riconosciuto ad EEMS Suzhou un credito complessivo di 5.443 migliaia di RMB e 581 migliaia di USD (inclusivi dell'importo di 3.500 migliaia di RMB che erano già stati yayati;

gennaio 2021). In data 8 luglio 2021 la Taiji ha versato ulteriori 3.500 migliaia di RMB. " In ottemperanza del Supplementury Agreement II, nello stesso giorno è stato firmato un accapied EEMS Suzhou, Taiji e una società di consulenza terza per svolgere tutta-le attività fi

trasferimento alla Taiji dei tre libri relativi agli "equipment" e per la conseguente chiusura e cancellazione di tali libri per la EEMS Suzhou.

In data 26 settembre 2021 sono stati corrisposti all'Amministrazione doganale cinese 2.732 migliaia di RMB pari a complessivi Euro 361 migliaia.

In data 8 ottobre 2021, la Taiji ha liquidato la residua parte del credito a EEMS Suzhou per 2.197 migliaia di RMB, pari a circa Euro 293 migliaia e, nel corso dello stesso mese, si è concluso il trasferimento dei beni relativi agli "equipment" alla Taiji.

In data 9 novembre 2021, la dogana ha confermato l'avvenuta cancellazione dei libri doganali della EEMS Suzhou, chiudendo così anche la questione relativa agli "equipment".

Al 31 dicembre 2021 non residuano importi a credito nei confronti della Taiji né dell'Amministrazione Doganale cinese.

Di seguito la tabella evidenzia la movimentazione del fondo rischi accantonato per le imposte stimate per il contenzioso in discussione:

Material Handbook Shortage Imposte 2020 - 31.12.2020 - 31.12.2020 - 31.12.2021 - 31.12.2021
2.500.000
1 500 000
312
187
312
Egdipment Handbook - Equipm - Imposte 1 4 4 4 187
ની છે. ઉત્પે જીરુ, મહિની સાંતર પ્રતિષ્ઠા તેમની સાંતર પ્રતિષ્ઠા તાલુકામાં આવેલું એક ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપા

La variazione del fondo rispetto al precedente esercizio pari a Euro 499 migliaia è dovuto al pagamento dell'Amministrazione doganale cinese che ha determinato la conclusione definitiva del contenzioso.

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Verifica Guardia di Finanza IVA IRES 2007

Nel corso dell'esercizio 2009, EEMS Italia è stata sottoposta a una verifica per l'anno di imposta 2007 da parte della Guardia di Finanza. A seguito dell'avviso di accertamento sono stati emessi, nei confronti della Società, due atti impositivi per maggiore IVA pari ad Euro 326 migliaia, per il disconoscimento di costi ai fini di IRES ed IRAP per Euro 344 migliaia e maggiore imposta IRES pari a Euro 114 migliaia, oltre sanzioni ed interessi.

Tale importo è stato definito mediante il pagamento di un importo pari al 5% del valore della controversia (c.d. pace fiscale) definito in circa Euro 22 migliaia.

Per la definizione formale del giudizio sarà necessario attendere il provvedimento di "cessata materia del contendere" da parte della Suprema Corte, non ancora pervenuto.

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Controllo Agenzia delle Entrate ex art 36-bis del DPR 600/73

L'Agenzia delle Entrate, a seguito di un controllo formale ai sensi dell'articolo 36-bis del DPR 600/73, notificava alla Società una cartella di pagamento di Euro 142 migliaia, di cui Euro 100 migliaia per imposta ed il restante importo per sanzioni ed interessi. In particolare, ripercorrendo i calcoli dell'Agenzia delle Entrate e i righi contestati del Modello Unico 2011, risultava

presuntivamente imputata la maggior imposta pari a Euro 100 migliaia derivante da partecipazioni in imprese estere (Controlled Foreign Companies o CFC) in applicazione dell'aliquota IRES ordinaria del 27,5% anziché l'aliquota del 27% correttamente applicata dalla Società ai sensi e per gli effetti dell'articolo 167, comma 6, del TUIR.

La Società impugnava la cartella di pagamento. La CTP di Rieti in data 11 febbraio 2015 accoglieva il ricorso di EEMS Italia. L'Ufficio, quindi, proponeva appello avverso la predetta sentenza. La CTR del Lazio con sentenza n. 5792/02/2016 respingeva l'appello dell'Ufficio. Quest'ultimo proponeva ricorso per Cassazione, EEMS Italia si costituiva nel predetto procedimento per Cassazione mediante controricorso dell'11 aprile 2017.

In data 4 agosto 2020 la Società ha presentato istanza per richiedere l'anticipo della fissazione dell'udienza poiché a tale contenzioso sono collegati depositi cauzionali per complessivi Euro 172 migliaia.

In data 7 aprile 2022 è stata notificata alla Società la sentenza della Corte di Cassazione (n.1332/2022 dell'11 marzo 2022) che ha accolto il ricorso proposto dall'Agenzia delle Entrate che ribaltava le sentenze della CTP di Roma e della CTR del Lazio. La Società su indicazione dei propri consulenti legali aveva giudicato il rischio di soccombenza in tale contenzioso remoto pertanto, in tale bilancio, sono stati iscritti gli oneri derivanti da tale evento per un importo complessivo di Euro 147.232 inclusivo di Euro 5.600 per spese di lite.

6. Analisi della situazione del Gruppo, dell'andamento e del risultato della gestione.

Indicatori Alternativi di Performance

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015, che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati dal Gruppo EEMS Italia.

Gli 1AP riportati nel presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 sono i medesimi indicati nella Relazione Finanziaria annuale al 31 dicembre 2020 e sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento con riferimento ai risultati del Gruppo nel suo complesso, tenuto tuttavia conto dell'inoperatività delle società del Gruppo.

Nel seguito sono elencati e presentati i principali IAP identificati in quanto ritenuli rilevanti dal Gruppo EEMS Italia e una sintetica descrizione della relativa composizione:

a) "Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini svalutazioni di attività non correnti" (EBITDA): è l'indicatore sintetico della redditività lorda derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo i costi operativi dai ricavi operativi. a eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi;

b) "Risultato operativo" (EBIT): è l'indicatore che misura la redditività operativa dei capitali complessivamente investiti, calcolato sottraendo dall'EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore, la variazione operativa dei fondi e gli altri stanziamenti rettificativi;

c) "Margine di Tesoreria": è l'indicatore della condizione di solvibilità dell'azienda e métte confronto le attività correnti (al netto delle rimanenze di magazzino) con le passività correnti d) "Quoziente di solvibilità": esprime la capacità della società di far fronte ai debito utilizzando le disponibilità correnti.

Si segnala che tali indicatori devono essere letti tenuto conto della situazione di inoperatività del Gruppo.

a) Dati selezionati di Conto Economico

(Dati in migliaia Euro 31/12/2021 1/0 31/12/2020
Totale ricavi c proventi operativi 721 100 18 100
Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini/svalutazioni
di attività non correnti (EBITDA) (642) (89) (757) (4. 20)
Risultato operativo ( ਕੇ ਹੋ ) (14) (757) (4.120)
Risultato prima delle imposte (145) (20) (749) (4.074)
Risultato del periodo (287) (40) (757) (4.116)
Numero di azioni 435.118.317 435.118.317
Numero dipendenti

I ricavi e gli altri proventi operativi del Gruppo, pari a Euro 721 migliaia, fanno riferimento principalmente a sopravvenienze attive derivanti per Euro 659 migliaia da rilasci di accantonamenti effettuati in precedenti esercizi nell'ambito della risoluzione di un contenzioso tra la controllata cinese EEMS Suzhou e la società Taiji nel corso dell'esercizio.

I costi operativi dell'esercizio, pari a circa Euro 1.363 migliaia, derivano essenzialmente dallo svolgimento di servizi contabili, amministrativi fiscali e legali, comprensivi di quelli legati alla risoluzione dei contenziosi, nonché alle attività propedeutiche alla realizzazione del Piano Industriale. Le imposte pari ad euro 142 migliaia fanno riferimento agli accantonamenti resisi necessari in relazione ad un contenzioso per cui la Società ha ricevuto una sentenza negativa in sede di Cassazione per una cartella di pagamento relativa ad Ires, sanzioni ed interessi di esercizi precedenti.

Si evidenzia inoltre che nel corso dell'esercizio è stato rilasciato il fondo svalutazione crediti pari a Euro 543 migliaia, a seguito dell'incasso ottenuto dalla Taiji in relazione ai crediti precedentemente svalutati.

Il risultato operativo del periodo è negativo per Euro 99 migliaia e il risultato netto è negativo per Euro 287 migliaia.

b) Dati selezionati del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria

(Dati in migliaia Euro 317 647.0 318842107
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 274 384
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 2.432 2.036
ATTIVITA' DESTINATE A CESSARE
TOTALE ATTIVITA 2.706 2.420
TOTALE PATRIMONIO NETTO 997 480
TOTALE PASSIVITA NON CORRENTI 6 =
TOTALE PASSIVITA CORRENTI 1.703 1 929
TOTALE PASSIVITA 1.709 1.940
[OTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA 2.706 2.420

Per maggiori dettagli si rimanda a quanto specificato nelle note esplicative.

c) Dati di sintesi del rendiconto finanziario

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2021 31/12/2020
Flusso monetario generato dalla gestione operativa (691) (942)
Flusso monetario dell'attività di investimento (3)
Flusso monetario dell'attività di finanziamento 1.333 650
Effetto cambio sulla liquidità 26 69
Flussi di cassa netti di periodo 665 (223)

l. incremento complessivo del flusso di cassa netto del periodo deriva principalmente dall'aumento del flusso monetario dell'attività di finanziamento dovuto, nell'emissione della prima tranche del POC per Euro 937 migliaia (valore nominale pari a Euro 950 migliaia) e dal finanziamento erogato da Gala Holding S.r.l. e Flower Holding S.r.l. per complessivi Euro 430 migliaia. La variazione dei flusso monetario generato dalla gestione operativa, non svolgendo il Gruppo, nel corso del 2021, alcuna attività operativa, è dovuto essenzialmente ai pagamenti effettuati dalle società del Gruppo per lo svolgimento dei servizi contabili, amministrativi e legali, nonché ai costi sostenuti per le attività legate all'emissione del POC ed alle attività necessarie alla redazione del Piano Industriale.

Dati di sintesi per settori di attività

Si evidenzia che il Gruppo EEMS Italia ha cessato ogni operatività a decorrere dal 31 dicembre 2014. Nel presente esercizio i ricavi conseguiti si riferiscono esclusivamente a componenti positive di reddito derivanti dal rilascio di accantonamenti effettuati negli esercizi precedenti, in relazione al contenzioso in essere tra la EEMS Suzhou e la Taiji.

d) Tabella indicatori finanziari di sintesi
NE MIN HARRE SE LEARLES LEARLEMENT LEE OF WAR LUEF CREASE SLE
31/12/2021
Indici di redditività:
ROE (Risultato del periodo/Patrimonio Netto Medio) = 1 (3% =52%
ROI (Risultato operativo/Totale Attività Medie) =3.9% -29-5%
ROS (Risultato operativo/Ricavi) -13.9% -4119.8%
Indici di solvibilità
Margine di tesoreria ((Attività correnti - Rimanenze di 1.4 1.1
Magazzino) Passività Correnti)
Ouoziente di solvibilità (Attività Correnti Passività Correnti) 1.4 1.1

Tali indicatori alternativi di performance, pur in assenza di riferimenti applicabili, sono in linea con la raccomandazione dell'ESMA, ripresa dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 7 dicembre 2015, che include i criteri applicati per la determinazione degli stessi indicatori.

e) Indicatori non finanziari

1) Soddisfazione del cliente

Alla data di predisposizione del presente Bilancio, il Gruppo non ha intrapreso attività operative che consentano di determinare l'incidenza di tale dato.

2) Efficienza fattori produttivi

Alla data di predisposizione del presente Bilancio, il Gruppo non ha intrapreso attiv consentano di determinare l'incidenza di tale dato.

7. Prospetto di raccordo tra il risultato di periodo e il patrimonio netto di EEMS Italia S.p.A. e i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2021 e 2020.

Si presenta di seguito il prospetto di raccordo tra il risultato del periodo e il patrimonio netto di EEMS Italia S.p.A. e i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2021, così come richiesto dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Tabella ricoilogativa

· Patrimonio Netto al Variazioni patrimoniali
31.12.2020 del periodo
Patrimonio Netto al
31,12,2021
EEMS Italia 627.801 773.675 (1.075.482) 325.934
Differenza valori di carico e pro quota P N Asia (537.559) 788 133 250.573
Differenza valori di carico e pro quota PN Simgapore 0
Riserva di conversione 380 367 31.152 420 519
TOTALE BILANCIO CONSOLIDATO 479.609 804.767 (287.349) 997,027

8. Partecipazioni detenute dai membri chiave del management

Si evidenzia, così come richiesto dall'art. 84-quater comma 4 del Regolamento Emittenti, che alla data del 31 dicembre 2021 l'Amministratore Delegato, Giuseppe De Giovanni, per il tramite di Gruppo Industrie Riunite S.r.i., di cui possiede il 95% delle quote, detienc partecipazioni in EEMS Italia in misura pari all'89,99% del capitale sociale.

Non sussistono altre partecipazioni detenute dai componenti del Consiglio di Amministrazione e dai dirigenti con responsabilità strategiche.

9. Investimenti

Nel corso del 2021 gli investimenti effettuati in immobilizzazioni sono stati estremamente limitati data la non operatività del Gruppo alla data di riferimento.

10. Scenario Macroeconomico

In relazione allo scenario macroeconomico, si evidenzia che nel corso del 2021 la Società risultava ancora inoperatività, pertanto la stessa non ha subito particolari conseguenze di quanto accaduto nell'esercizio. L'attività operativa, iniziata nel corso del 2022, si è inserita invece in uno scenario complesso in cui accanto al riacutizzarsi della pandemia Covid- 19, si sono affiancate le forti tensioni diplomatiche derivanti dalla crisi russo-ucraina sfociata, il 24 febbraio scorso, in un aperto conflitto armato a cui sono seguite le sanzioni imposte dalla Comunità Europea e da altri importanti paesi mondiali verso la Russia. Il conflitto in questione ha portato a nuovi rialzi dei prezzi del gas e dell'energia in Europa, già aumentati nel corso degli ultimi mesi del 2021, nonché a incertezze diffuse sulle stesse forniture che provengono per circa il 30-35% dalla Russia stessa. Il trend dei prezzi futuri del gas e dell'energia europei ed italiani dipenderà dall'esito del conflitto e dalle conseguenze sulle forniture all'Europa. In particolare, analizzando i future sui prezzi, gli stessi dovrebbero presumibilmente assestarsi su livelli più alti rispetto allo scorso esercizio, soprattutto per il gas, anche solo per la necessità di ripristinare le riserve che si sono esaurite. Tale effetto ha implicazioni negative per l'inflazione e la crescita in Italia. Le attese in merito a un'accelerazione della transizione energetica in Italia, ai fini della riduzione della dipendenza dal gas russo, diversificando meglio le forniture di gas ed ampliando la capacità di energie rinnovabili, richiedono tempi medio lunghi stimati attualmente in almeno 3-4 anni.

Nel breve periodo molto dipenderà dagli interventi del Governo tesi a contenere gli effetti dell'aumento delle forniture attraverso il taglio delle imposte (accise ed Iva) direttamente gravanti sulle stesse.

Tale rinnovato e matteso scenario geo-politico europeo ha deterninato, come già evidenziato, la necessità per la Società di dover rivedere le proprie previsioni sul piano industriale 2022-2026 approvato il 3 novembre 2021 e rielaborando un Piano Industriale aggiornato sulla base dei recenti sviluppi economici, approvato il 6 aprile 2022.

11. Ricerca e sviluppo

Nel corso dell'esercizio 2021 non sono state sostenute spese di ricerca e sviluppo.

12. Modello Organizzativo di Gestione e Controllo Ex D.Lgs 231/01

Nel febbraio 2006 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo per la prevenzione dei reati previsto dal decreto legislativo n. 231/2001 ed il Codice Etico e ha affidato a un Organismo di Vigilanza il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza di tale Modello, che è stato in seguito aggiornato al fine di includere ulteriori fattispecie rilevanti. L'ultimo aggiornamento del Modello risale al 28 luglio 2017 e consegue alla necessità di tener conto sia dell'ampliamento del catalogo dei reati-presupposto, sia della rispondenza alla complessità organizzativa della Società.

Il Modello attualmente vigente, configurato sulla struttura organizzativa che tiene conto della storica inoperatività della Società, è in fase di adeguamente con il progressivo evolversi del nuovo business, dell'inizio della operatività e dell'organizzazione aziendale della EEMS Italia e del Gruppo. In particolare, la Società in data 16 febbraio 2022 ha dato incarico alla Crowe Bompani S.p.A. di supportaria nell'aggiornamento del Modello Organizzativo 231 e del relativo Codice Etico.

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato consiste in un complesso di regole, strumenti e condotte, funzionali a dotare la Società di un sistema ragionevolmente idoneo a individuare e prevenire le condotte penalmente rilevanti ai sensi del D.Lgs. n. 231/ 2001 poste in essere dall'ente stesso o dai soggetti sottoposti alla sua direzione e vigilanza.

I. "Organismo di Vigilanza monocratico, costituito in aderenza ai requisiti della norma, attua il piano di azione per il monitoraggio e la valutazione dell'adeguatezza del Modello Organizzativo, di Gestione e di Controllo adottato e valuta periodicamente le verifiche svolte e l'esame dei flussi informativi trasmessi dalle funzioni aziendali.

13. Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

La Relazione predisposta ai sensi dell'art. 123-bis del TUF ed in conformità alla IX edizione del format pubblicato da Borsa Italiana nel gennaio 2022, contenente le informazioni relative al sistema di governo societario, agli assetti proprietari e all'adesione ai codici di comportamento, è disponibile per consultazione sul sito web della Società www.eems.com.

14. Trattamento dei dati personali

A seguito dell'emanazione del Regolamento UE 2016/679 sul trattamento dei dati personali di Data Protection Regulation o anche "GDPR"), il Consiglio di Amministrazione della Socie

affidato a consulenti esterni l'incarico di adeguare la propria policy in materia di trattamento dei dati personati alle norme del GDPR.

15. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo

La Società ha adottato la procedura per le operazioni con parti correlate prevista dal Regolamento Consob, emanato con Delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i.. Tale procedura è disponibile sul sito internet www.eems.com nella sezione "Governance".

Per il Gruppo EEMS Italia, come già riportato nel paragrafo 3 "Natura e Attività dell'impresa", le società Gala Holding S.r.l., Gala S.p.A. (già Gala Power S.r.l.) e Flower Holding S.r.l. non rivestono più la qualifica di parti correlate.

EEMS Italia è soggetta a direzione e coordinamento da parte di Gruppo Industrie Riunite S.r.l.

Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo di commento n.27 relativo al Bilancio d'Esercizio della Società.

I dati patrimoniali ed economici relativi a dette operazioni sono riepilogati nelle note esplicative, paragrafo 23 del bilancio separato e paragrafo 25 del bilancio consolidato "Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo".

16. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel periodo in esame non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali. La Società non detiene azioni proprie.

17. Informativa sui rischi finanziari

EEMS Italia è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, niferibili in particolare alle seguenti fattispecie:

  • a) rischio di mercato (rischio di tasso e rischio di cambio)
  • b) rischio di liquidità
  • c) rischio di credito

Il Gruppo monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, se opportuno, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli.

La responsabilità nella definizione della politica di gestione dei rischi e nella creazione di un sistema di gestione dei rischi del Cruppo è del Consiglio di Amministrazione.

La Direzione Amministrazione Finanza e Controllo costituisce l'ufficio responsabile dell'applicazione e del monitoraggio di tali Linee Guida.

a) I RISCHI DI MERCATO

I rischi di mercato, in generale, derivano dagli effetti delle variazioni dei prezzi o degli altri fattori di rischio del mercato quali tassi e valute, sia sul valore delle posizioni detenute nel portafoglio di negoziazione e copertura, sia sulle posizioni rinvenienti dall'operatività commerciale.

La gestione dei rischi di mercato comprende, dunque, tutte le attività connesse con le operazioni di tesoreria e di gestione della struttura patrimoniale. L'obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione ed il controllo dell'esposizione della Società a tale rischio, entro livelli accettabili ed ottimizzando, allo stesso tempo, il rendimento dei propri investimenti.

Tra i rischi di mercato sono annoverati il rischio di tasso ed il rischio di cambio.

a.I) Rischio di cambio: definizione, fonti e politiche di gestione

Il rischio di cambio può essere definito, in generale, come l'insieme degli effèti derivanti dalle variazioni dei rapporti di cambio tra le divise estere suffe performance realizzate dall'impresa in termini di risultati economici di gestione, di quote di mercato e flussi di cassa.

Il Gruppo risulta essere esposto a due tipologie di rischio cambio:

  • transattivo: consiste nella possibilità che variazioni dei rapporti di cambio intervengano tra la data in cui un impegno finanziario tra le controparti diventa altamente probabile e/o certo e la data regolamento della transazione. Tali variazioni comportano una differenza tra i flussi finanziari attesi ed effettivi:
  • traslativo: tale tipologia di rischio riguarda le differenze di cambio che possono derivare da variazioni nel valore contabile del patrimonio netto espresso nella moneta di conto. Tali variazioni non sono causa di un'immediata differenza tra i flussi finanziari attesi ed effettivi ma avranno solo effetti di natura contabile sul Bilancio di EEMS.

Il Gruppo è soggetto al rischio derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute in quanto, le controllate EEMS China e EEMS Suzhou sono stabilite rispettivamente a Singapore e in Cina e sono sottoposte ai rischi di cambio derivanti dalle valute in cui le società operano localmente (dollaro di Singapore, renmibi cinese e dollaro americano in cui sono operate alcune transazioni). Tale rischio è però estremamente limitato poiché le società in questione sono non operative e sono avviate ad una prossima liquidazione.

Nel corso del 2022, EEMS Italia non prevede di operare su mercati internazionali, per cui le transazioni saranno eseguite in Euro.

Al momento. il Gruppo, non gestisce e, in considerazione dell'eventuale entità del rischio, non intende per ora gestire i rischi di variazione dei tassi di cambio attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati mantenendosi, in misura non significativa, esposto alle fluttuazioni dei cambi connessi con i flussi monetari e le poste patrimoniali attive e passive.

Al 31 dicembre 2021, il Gruppo non ha in essere alcun contratto di copertura. Pertanto, il Gruppo giudica che il rischio di cambio sia di rilevanza bassa.

a.2) Rischio di tasso: definizione, fonti e politiche di gestione

Il rischio di tasso è rappresentato dall'incertezza associata all'andamento dei tassi di interesse. E il rischio che una variazione del livello dei tassi di mercato possa produrre effetti negativi sul conto economico dell'azienda, in termini di utili (cash flow risk), e sul valore attuale dei cash flows futuri (fair value risk).

Il Gruppo è esposto alle variazioni dei tassi di interesse solo in relazione al finanziamento fruttifero concesso da Gala S.p.A. per euro 200 migliaia, la cui scadenza è stata prorogata al 31 dicembre 2022, legato al tasso di interesse Euribor 6m.

Il Gruppo giudica che il rischio di tasso sia di rilevanza bassa.

b) RISCHIO DI LIQUIDITA': DEFINIZIONE, FONTI E POLITICHE DI GESTIONE

Il rischio di liquidità è rappresentato dalla eventualità che EEMS Italia o una società del Gruppo possa trovarsi nelle condizioni di non poter far fronte agli impegni di pagamento per cassa o per consegna, previsti o imprevisti, per mancanza di risorse finanziarie, pregiudicando l'operatività quotidiana o la situazione finanziaria individuale o di Gruppo.

Il rischio di liquidità cui sono soggette le società del Gruppo può sorgere dalle difficoltà a ottenere tempestivamente finanziamenti a supporto delle attività operative e si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie con conseguenti impatti negativi sulla situazione patrimoniale e finanziaria.

Il fabbisogno di liquidità di breve e medio-lungo periodo è costantemente monitorato dalle funzioni centrali, con l'obiettivo di garantire tempestivamente il reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide.

Si rammenta che, anche al fine di garantire la liquidità necessaria alla Società, in data 15 dicembre 2021 l'assemblea degli Azionisti della EEMS Italia ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario fino a un massimo di Euro 20.450.000 convertibile in azioni quotate EEMS Italia da emettere in una o più tranche, ed il connesso aumento di capitale ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 2 del Codice Civile in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ, per un importo massimo pari a euro 20.450.000, incluso sovrapprezzo, a servizio della conversione.

Per quanto detto sopra, il Gruppo giudica che il rischio di liquidità sia di rilevanza bassa.

c) RISCHIO DI CREDITO

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Le principali cause di inadempienza sono riconducibili al venir meno dell'autonoma capacità di rimborso della controparte e ai possibili deterioramenti del merito di credito.

Con la ripresa, a partire dal 12 gennaio 2022, dell'attività commerciale il Gruppo è soggetto al rischio di credito che, nel caso di società operanti nel settore energetico, è esistente soprattutto in un periodo, come quello recente ove l'impennata dei prezzi determina tensioni finanziarie e, di conseguenza, possibili allungamenti dei tempi di incasso. L'eventuale inadempimento ai propri obblighi da parte di controparti contrattuali potrebbe avere impatti negativi sulla situazione patrimoniale e finanziaria di EEMS Italia o del Gruppo.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dalle società del Gruppo di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria delle società.

Tenuto conto di quanto precede, il Gruppo stima che il rischio di credito sia di rifevanza media.

c.1) Gestione del Capitale

Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio netto.

18. Informativa su altri rischi ed incertezze

I rischi e le incertezze anche in considerazione dell'epidemia Covid-19 e dell'evoluzione dello scenario macroeconomico assumono una diversa configurazione rispetto ai passati esercizi. Di seguito riepiloghiamo i principali rischi che la Società ritiene di dover fronteggiare.

Rischi connessi alla condizione finanziaria del Gruppo

Descrizione dei rischi connessi alle clausole del POC che comportano limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie.

Con riferimento al citato contratto di investimento, avente ad oggetto un programma di emissione di obbligazioni convertibili riservato per un controvalore complessivo pari ad Euro 20.450.000 sottoscritto tra EEMS Italia e Nice & Green SA, dettagliatamente riportato all'interno del paragrafo 5 "Fatti di rilievo della gestione", l'Investitore ha il diritto di sospendere l'Accordo di luvestimento ed eventualmente risolvere lo stesso in particolari situazioni.

I. Accordo di Investimento prevede alcune ipotesi di sospensione e di risoluzione della stesso che, in caso di avveramento, implicherebbero una interruzione dei flussi finanziari dall'Investitore alla EEMS Italia con conseguenti effetti negativi sulla situazione finanziaria e patrimoniale della Società e del Gruppo. Si riportano di seguito alcune delle ipotesi di sospensione:

  • (i) l'inadempimento da parte della Società nel pagamento di qualsiasi importo dovuto all'Investitore ai sensi dell'Accordo di Investimento ovvero del Prestito Azioni o del mancato trasferimento delle Azioni Prestate:
  • (ii) di un'offerta pubblica di acquisto o scambio avente per effètto l'acquisizione del controllo della Società:
  • (iii) la sospensione volontaria da parte della Società ovvero l'interruzione o liquidazione delle sue attività (salvo nel caso in cui l'operazione avvenga a condizioni di mercato o per un equo corrispettivo), ovvero la Società sia dichiarata fallita, soggetta a liquidazione o a riorganizzazione aziendale;
  • (iv) il mancato pagamento da parte della Società di un importo superiore a Euro 1.000.000 a seguito della ricezione di una sentenza definitiva emessa dal tribunale competente, fatta salva l'eventuale sospensione della predetta sentenza a seguito di impugnazione;
  • (v) la richiesta da parte della competente autorità di sostituire uno o più membri del Consiglio di Amministrazione.

Inoltre, l'Investitore avrà il diritto di sospendere l'Accordo di Investimento nel caso in cui l'importo di ciascuna tranche di Obbligazioni rappresenti un importo maggiore o uguale al 25% del valore totale negoziato giornalmente delle azioni EEMS Italia durante i 42 giorni di borsa antecedenti l'emissione di ciascuna tranche di Obbligazioni.

L'Investitore avrà il diritto di risolvere l'Accordo di Investimento laddove la liquidità delle azioni EEMS Italia non migliori nel corso dei 6 mesi successivi.

Infine, si evidenzia che al fine di poter emettere le successive tranche del POC, rispetto quelle già emesse alla data odierna, il contratto prevede la quotazione delle azioni EEMS Italia attualmente detenute dall'azionista di maggioranza sull'Euronext Milan.

Il Gruppo giudica la rilevanza dei rischi connessi alla situazione finanziafia bass

Rischi connessi alla pandemia da Covid-19

Il Gruppo è esposto al rischio che le misure restrittive adottate dalle Autorità dei paesi in cui opera per contenere la diffusione del virus SARS-CoV-2 e della relativa patologia COVID-19 abbiano un impatto negativo sull'operatività e sui risultati dello stesso.

A partire da febbraio 2020, a seguito della diffusione a livello globale del virus SARS-CoV-2 e delfa relativa patologia COVID-19, le Autorità della maggior parte dei Paesi, incluso il Governo italiano, hanno adottato misure restrittive volte a contenere l'ulteriore della pandemia. Tra queste, le più rilevanti hanno comportato restrizioni e controlli sugli spostamenti e la chiusura di stabilimenti produttivi e uffici. Si segnala a tal proposito che il Gruppo, tenuto conto dell'inoperatività delle controllate asiatiche, non risulta particolarmente esposto a tale rischio, sia in ragione del fatto che EEMS Italia opera nel settore dei ed "beni di prima necessità" (ovvero energia elettrica e gas), settore in cui l'impatto negativo del COVID-19 sui volumi di vendita non è significativo, in quanto i consumi energetici dei clienti cosiddetti "domestici" hanno riscontrato un aumento per la prolungata permanenza in casa causata dalle quarantene, sia in ragione del fatto che tutte le attività svolte dalla FEMS Italia possono essere condotte in regime di smart working in quanto le stesse prevedono trattazioni di natura elettronica e attività di back office.

D'altra parte, il Gruppo è esposto ai rischi connessi all'impatto della diffusione del virus SARS-CoV-2 e della relativa patologia COVID-19 sulla situazione economico finanziaria a livello globale, i risultati finanziari dipendono anche dall'andamento delle condizioni economiche globali: una recessione prolungata qualla eventualmente causata dalla pandemia di COVID-19 potrebbe far calare la domanda e avere ripercussioni negative sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria. In particolare, cause esogene che generano stress finanziari a causa di tensioni geopolitiche non possono essere previste né controllate dalle società del Gruppo.

Tuttavia, il fenomeno pandemico legato alla diffusione del COVID-19 è stato parzialmente limitato e controllato, anche in ragione delle campagne vaccinali in corso, ma non è, comunque, possibile escludere che tale fenomeno possa tornare a inasprirsi ovvero che fenomeni pandemici simili possano verificarsi in futuro e non è quindi possibile escludere che le suddette misure straordinarie possano essere reintrodotte e che, ove reintrodotte, comportino ripercussioni, a livello di condizioni economiche italiane nonché globali con conseguenti effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dei Gruppo EEMS.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dal Gruppo di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria delle società del Gruppo.

Tenuto conto di quanto precede, il Gruppo stima che il rischio connesso alla pandemia Covid-19 sia di rilevanza bassa.

Rischi connessi all'attività operativa ed al settore di riferimento

Rischi connessi alla disponibilità e ai costi di energia elettrica elo gas necessari per lo svolgimento dell'attività

Il prezzo dell'energia elettrica e/o gas è soggetto al rischio di fluttuazioni, anche significative, che dipendono essenzialmente da fattori esogeni e non controllabili dalla EEMS Italia. Tali fluttuazioni potrebbero dipendere dall'introduzione di nuove leggi e regolamenti, da modifiche dei tassi di cambio, da variazioni dei livelli di domanda nei mercati di riferimento, dalla preferenza accordata da parte dei fornitori a favore di soggetti concorrenti nonché interruzioni dei cicli di produzione o

fornitura delle materie prime determinati da fattori geopolitici e/o macroeconomici L'instabilità del quadro político, macroeconomico e finanziario a livello sia europeo che globale, potrebbe influenzare negativamente le prospettive di crescita della Società.

ì, 'instabilità e le incertezze derivanti dal contesto geopolitico globale e dall'evoluzione del panorama politico, normativo ed economico, internazionale e nazionale, compreso il potenziale cambiamento delle politiche commerciali mondiali (in particolare, a livello di sanzioni e introduzione di barriere commerciali), così come i costi di adeguamento a normative sempre più complesse e spesso contrastanti, potrebbero compromettere la capacità della Società di adeguare prodotti, prezzi o strategie necessari ad accrescere la propria attività commerciale, così come potrebbe essere compromessa la capacità della Società di migliorare la propria produttività e mantenere margini operativi in linea con i margini operativi attesi.

In particolare, le tensioni geopolitiche sfociate nel riconoscimento da parte della Russia dell'indipendenza delle provincie Ucraine del Donbass e la sua successiva occupazione, congiuntamente con una minore offerta sul mercato internazionale di gas, hanno causato l'aumento di prezzi spot del gas naturale dai 18-19 Euro/MWh/ del febbraio 2021 a oltre 85 Euro/MW'i del gennaio 2022 (Fonte: https://www.powernext.com/spot-market-data).

Il modello di business della EEMS Italia è basato sull'applicazione alle vendite di uno spread prefissato rispetto al prezzo di acquisto, per cui la Società ritiene che l'aumento del prezzo non avrà ripercussioni sul margine unitario. Tuttavia, poiché l'acquisto dei vettori energetici è legato al pagamento anticipato, o almeno alla fornitura di adeguate garanzie, i volumi di vendita potrebbero ridursi rispetto al previsto nel caso in cui il prezzo si mantenesse su livelli significativamente superiori a quelli previsti dal piano per un significativo periodo di tempo.

Inoltre, nel caso in cui la Società non fosse in grado di adeguarsi tempestivamente ai cambiamenti normativi, potrebbe essere altresi sottoposta a sanzioni, con effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.

Eventuali mutamenti della specifica regolamentazione di settore o l'eventuale introduzione di un quadro normativo maggiormente restrittivo, potrebbero comportare la necessità di interrompere attività commerciali con clienti ritenuti sanzionabili dagli Stati Uniti e, quindi, di sostenere costi di adeguamento non preventivamente quantificati. L'eventuale peggioramento delle condizioni geopolitiche potrebbe condizionare negativamente, anche in misura significativa, le strategie e le prospettive della EEMS Italia.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dalla Società di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria delle società del Gruppo.

Tenuto conto di quanto precede, la Società stima che il rischio connesso alla disponibilità e ai costi di energia elettrica e/o gas sia di rilevanza media.

Rischi connessi alla raccolta, conservazione e trattamento dei dati personali

Le società del Gruppo sono esposte al rischio che le procedure e le misure adottate in relazione alla normativa sulla circolazione e il trattamento dei dati personali si rivelino inadeguate e/o non conformi e/o che non siano tempestivamente o correttamente implementate e, pertanto, che i dati possano essere danneggiati o perduti, oppure sottratti, divulgati o trattati per finalità diverse da quelle per cui i dati sono stati raccolti. Tali circostanze potrebbero condurre all'accertamento di violazioni degli obblighi previsii dalla normativa applicabile in materia di protezione dei dati personali e alla commessa applicazione di sanzioni a carico del Gruppo, con possibili effetti negativi sullazonia economica, patrimoniale e finanziaria.

Nello svolgimento della propria attività, EEMS Italia sarà in possesso, raccoglierà, conserverà e tratterrà dati personali dei propri dipendenti, collaboratori e clienti. Al fine di assicurare un trattamento conforme alle prescrizioni normative, la Società ha posto in essere adempimenti richiesti dal Codice in materia di protezione dei dati personali di cui al D.lgs. del 30 giugno 2003, n. 196, come successivamente modificato ("Codice Privacy") e al nuovo Regolamento (UE) 2016/679 in materia di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati ("Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati" o "GDPR").

In ottemperanza alle recenti di legge e di regolamento appiicabili, la Società, allo scopo di garantire la sicurezza dei dati personali nell'ambito delle attività di trattamento, sta adottando un sistema di gestione dei predetti dati. Tuttavia, l'eventuale mancato rispetto, da parte della Società, degli obblighi di legge relativi al trattamento dei dati personali nel corso dello svolgimento dell'attività, può esporre lo stesso al rischio che tali dati siano danneggiati o perduti, ovvero sottratti, divulgati o trattati per finalità diverse da quelle consentite e/o per cui i soggetti interessati hanno espresso il loro consenso, anche ad opera di soggetti non autorizzati (sia terzi sia dipendenti della Società). Nel caso in cui le procedure per la gestione e il trattamento dei dati personali dei clienti implementate dalla EEMS Italia non risultassero adeguate a prevenire accessi e trattamenti di dati personali non autorizzati e/o comunque trattamenti illeciti, ovvero nel caso in cui venisse accertata una responsabilità della Società per eventuali casi di violazione di dati personali e delle leggi poste a loro tutela, ciò potrebbe dare luogo a richieste di risarcimento ai sensi della normativa, di volta in volta, in vigore, nonché all'erogazione di sanzioni amministrative da parte dell'autorità Garante Privacy, con possibili effetti negativi sull'immagine della Società e sulle sue prospettive di crescita nonché sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Il Gruppo tutela i propri dati attraverso adeguati sistemi di sicurezza.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dalla Società di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo.

Tenuto conto di quanto precede. EEMS Italia stima che il rischio connesso alla raccolta, conservazione e trattamento dei dati personali sia di rilevanza media.

Rischi connessi a fattori ambientali, sociali e di governance

Rischi connessi alle operazioni con parti correlate

La Società ha intrattenuto, intrattiene ed intratterrà rapporti di natura commerciale e/o finanziaria con parti correlate e, sebbene a parere della Società le Operazioni con Parti Correlate avvengano a normali condizioni di mercato, non vi è tuttavia certezza che, ove tali operazioni fossero state concluse con parti terze, le stesse avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni stesse, alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Sebbene la Società ritenga di applicare con continuità i presidi volti alla gestione dei conflitti di interesse previsti dalla Procedura per la Disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, non si può escludere che una eventuale carenza nell'attuazione dei presidi possa influenzare negativamente gli interessi della EEMS Italia e del Gruppo e che le operazioni condotte dal Gruppo e le relative condizioni economiche, siano negativamente influenzate da (i) atti e disposizioni emanati nell'attività di direzione e coordinamento cui la Società è soggetta nonché (ii) posizioni di conflitto di interessi ai sensi dell'art. 2391 del Codice Civile in capo a taluni esponenti aziendali, con conseguenti effetti negativi, anche

significativi, sull'operatività e l'interesse sociale della Società nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di EEMS Italia e del Gruppo.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dalla Società di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo.

Tenuto conto di quanto precede, EEMS Italia stima che il rischio connesso alle operazioni con parti correlate sia di rilevanza bassa.

Rischi connessi alla dipendenza da figure chiave

EEMS Italia è esposta al rischio della morte o incapacità fisica o psichica dell'Amministratore Delegato Giuseppe De Giovanni, che contribuisce in modo determinante alla gestione e alla crescita della Società svolgendo altresì un ruolo essenziale nella definizione e implementazione della strategia della stessa e controlla direttamente, con una partecipazione pari al 95% del relativo capitale sociale, GIR, attuale azionista di controllo della Società, presso la quale ricopre la carica di Presidente. Alla Data del Prospetto la Società non ha adottato un piano di successione degli amministratori esecutivi.

Tenuto conto di quanto precede, EEMS Italia stima che il rischio connesso alla dipendenza da figure chiave sia di rilevanza medio-alta.

Rischi connessi alla struttura organizzativa di EEMS Italia

EEMS Italia ha assunto la Dottoressa Roberta Bontempo quale responsabile per lo sviluppo e Il'organizzazione delle risorse umane, segreteria societaria e investor relations, e ha stipulato in data 31 gennaio 2022 con Consulting Partners S.r.l. un contratto inerente allo sviluppo commerciale sia degli approvvigionamenti sia della rete di vendita del Gruppo.

Si segnala altresì che la Società si avvale anche di parti correlate per lo svolgimento di alcune attività legato alla gestione di tutti gli aspetti di natura amministrativa, commerciale, segretariale della Società. A tal proposito, EEMS Italia ha sottoscritto in data 1º febbraio 2022 un contratto con la parte correlata GIR avente ad oggetto la prestazione di alcuni servizi da parte della controllante nelle seguenti aree: (i) commerciale, (ii) amministrazione e finanza, (iii) logistica, (iv) fatturazione altiva, (v) comunicazione e marketing. Tale contratto avrà durata fino al 31 dicembre 2022 e consentirà alla Società di strutturare e definire in modo completo ed efficiente la propria organizzazione a partire dall'esercizio 2023.

Tenuto conto di quanto precede. EEMS Italia stima che il rischio connesso alla struttura organizzativa della Società sia di rilevanza bassa.

Rischi legati alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e all'eventuale inadeguatezza dei modello organizzativo di cui al D.lgs. n. 231/2001

La Società ha adottato (sin dal 2006) e, successivamente, aggiornato il modello di organizzazione e gestione previsto dal D.Igs. 233/2001 (di seguito, anche solo il "Modello") allo scopo di creare un sistema di regole atte a prevenire l'adozione di comportamenti illeciti ritenuti potenzialipente pievanti ai fini dell'applicazione di tale normativa. L'ultimo aggiornamento del Modello al 2000 g consegue alla necessità di adeguare lo stesso sia all'ampliamento del catalogo dei g sia alla rispondenza alla complessità organizzativa della Società.

Il Modello 231 attualmente vigente è configurato sull'attuale struttura organizzativa e tiene conto della storica inoperatività della Società: pertanto, lo stesso è in fase di adeguamento, coerentemente con il progressivo evolversi del nuovo business, dell'inizio dell'organizzazione aziendale della Società e del Gruppo.

Tuttavia, l'adozione di modelli di organizzazione e gestione non esclude di per sé l'applicabilità delle sanzioni previste nel D.Lgs. 231/2001. Infatti, in caso di commissione di un reato che preveda la responsabilità amministrativa della EEMS Italia ai sensi del D.igs. 231/2001. l'Autorità Giudiziaria è chiamata a valutare tali modelli e la loro concreta attuazione. Qualora l'Autorità Giudiziaria ritenga che il modello adottato dalla Società non sia idoneo a prevenire reati della specie di quello eventualmente verificatosi, ovvero che tale modello non sia stato efficacemente attuato, ovvero qualora ritenga insufficiente la vigilanza sul suo funzionamento e osservanza da parte dell'organismo a ciò appositamente preposto, la Società verrebbe comunque assoggettato a sanzioni con conseguenti effetti negativi, anche significativi, sull'attività, sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sui risultati economici della stessa.

Tenuto conto di quanto precede, EEMS Italia stima che il rischio connesso al modello organizzativo 231 sia di rilevanza bassa.

Rischi connessi all'efficacia e all'efficienza dei processi

Alla data di approvazione del Bilancio la Società sta implementando una struttura organizzativa che può consentirle di gestire al meglio i propri processi operativi. Attualmente la struttura organizzativa è in itinere, quindi sarà necessario un attento monitoraggio dei processi e delle procedure implementate.

Tenuto conto di quanto precede, EEMS Italia stima che il rischio connesso all'efficacia e all'efficienza dei processi sia di rilevanza media.

Rischi connessi al sistema di deleghe

L'attuale sistema di deleghe è ancora limitato all'assegnazione piena dei compiti all'Amministratore Delegato, pertanto sarà necessario verificare la corretta attribuzione delle deleghe e dei poteri coerentemente con lo sviluppo della struttura organizzativa.

Tenuto conto di quanto precede. la Società stima che il rischio connesso al sistema di deleghe sia di rilevanza bassa.

Rischi connessi all'adeguatezza delle risorse umane

Il Gruppo ha attualmente una sola risorsa e utilizza molto l'attività di collaboratori esterni, pertanto è ancora poco esposto alla adeguatezza delle risorse umane.

La Società stima che il rischio connesso all'adeguatezza delle risorse umane sia non significativo.

Rischi connessi all'adeguatezza del sistema informativo

lle informazioni utilizzate a supporto delle decisioni strategiche ed operative, sebbene talvolta connotate da manualità, sono disponibili, complete, corrette, affidabili e tempesive. Attualmente , il

sistema informativo è in fase di adeguamento per tener conto del progressivo evolversi del business e dell'inizio della operatività della EEMS Italia.

EEMS Italia stima che il rischio connesso all'adeguatezza del sistema informativo sia non significativo.

Rischi connessi al quadro legale e normativo

Rischio autorizzativo connesso alla vendita del gas naturale ai clienti finali

L'attività di vendita di gas naturale è soggetta al preventivo ottenimento dell'autorizzazione di cui all'articolo 17, commi 1 c 5, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, come modificato dall'articolo 30 del decreto legislativo I giugno 2011, n.93 ("Decreto Letta"), nonché del decreto del Ministro dello sviluppo economico 29 dicembre 2011, rilasciata dal Ministero della Transizione Ecologica.

Inoltre, le modalità con cui l'attività stessa è condotta sono soggette a uno stretto controllo da parte dell'ARERA, tanto in termini di condotta e di contenuti minimi e di forma dei contratti, quanto di vigilanza ispettiva.

Esistono inoltre obblighi di reportistica periodica all'ARERA.

Fra i requisiti soggettivi e le condizioni oggettive per il rilascio e il mantenimento dell'autorizzazione alla vendita di gas naturale si segnala, in particolare, quanto segue:

  • disponibilità di un servizio di modulazione adeguato, in base ai criteri di cui all'art. 18 del d.lgs. n. 164/2000, alle necessità delle forniture, comprensivo delle relative capacità di stoccaggio, ubicate nel territorio nazionale;
  • dimostrazione della provenienza del gas naturale e dell'affidabilità del sistema di trasporto;
    • adeguatezza delle capacità tecniche e finanziarie dell'impresa richiedente.

L'autorizzazione alla vendita di gas naturale è un elemento essenziale, mancando il quale un'impresa grossista di gas naturale, oltre a commettere gravi illeciti in caso di prosecuzione dell'attività risulta anche priva di avviamento, dal momento che il sistema regolamentare prevede rimedi automatici che in brevissimo tempo sottraggono tutto il portafoglio clienti al grossista non più autorizzato. Tali rimedi possono addirittura essere anticipati nei casi di c.d. default trasporto o default distribuzione, ossia laddove l'impresa grossista sia sprovvista dei contratti di trasporto e di distribuzione necessari alla consegna (anche in punti virtuali) del gas naturale.

La Società è iscritta nell'elenco della Transizione Ecologica (aggiornato al 31 dicembre 2021) quale operatore autorizzato alla vendita ai clienti finali (codice 1678) con specifico riguardo a una capacità pari a 200.000 mc annui ed ha ottenuto l'autorizzazione dall'ARERA con codice identificativo 37463.

Una eventuale revoca dell'autorizzazione potrebbe intervenire qualora non vi fosse il perfezionamento dei contratti relativi alla fornitura di gas naturale e non vi fosse disponibilità delle capacità di trasporto, di distribuzione e di stoccaggio di modulazione o qualora la loro efficacia dovessero venir meno.

L'eventuale perdita dell'autorizzazione potrebbe provocare un effetto negativo sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società e del Gruppo.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dalla Società di bassa propoabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finaliza della Società.

Tenuto conto di quanto precede, EEMS Italia stima che il rischio connesso alla vendita del gas naturale ai clienti finali sia di rilevanza bassa.

19. Prevedibile evoluzione della gestione

L'evoluzione prevedibile della gestione dipende dall'implementazione del Piano Industriale 2022-2026, come meglio specificato in precedenza, e del quale è stata resa ampia informativa in ordine al presupposto della continuità aziendale, alla quale si rimanda per ulteriori dettagli.

20. Eventi successivi alla data di bilancio

Successivamente alla data del 31 dicembre 2021 si sono verificati i seguenti fatti di rilievo:

Avvio dell'attività operativa

In data 12 gennaio 2022 EEMS Italia ha avviato l'attività operativa a seguito del contratto stipulato con Onova S.r.l. per la somministrazione di gas naturale per un quantitativo previsto di 200 migliaia di metri cubi. A seguito dei descritti eventi legati alla crisi Ucraina-Russia, attualmente il suddetto contratto è rimasto l'unico sottoscritto in quanto la Società ha dovuto ridefinire le modalità di realizzazione del Piano Industriale stesso per le incertezze che tale evento ha portato nel mondo delle commodities energetiche.

Emissione delle obbligazioni convertibili e conversione del POC

Nel corso del 2022, EEMS Italia ha ricevuto, da parte di Nice & Green e in esecuzione del POC, le richieste di conversione di Obbligazioni evidenziate nella seguente tabella:

Tranche n. Data richiesta N. obbligazioni N. azioni in Valore del CS post
convertito sottoscritte circolazione sottoscrizione
14/01/2022 ਪਾ 50.000 426.257 435.544.574 549.022
17/01/2022 15 450.000 3.836.317 439.380.891 999.022
21/01/2022 હતું 250.000 2.016.129 441.397.020 1.249.022
01/02/2022 10 100.000 688.231 442.085.251 349.022
15/02/2022 10 180.000 668.896 442.754.147 1.449.022
2 14/03/2022 20 200.000 1.821.493 444.575.640 1.649.022

Nel corso dei primi mesi del 2022, N&G ha richiesto la conversione di n. 95 Obbligazioni relative alla prima tranche per un controvalore complessivo di Euro 950 migliaia. A fronte di tale richiesta la Società ha emesso complessivamente 7.635.830 azioni ordinarie EEMS Italia a favore dell' Investitore.

In data 23 febbraio 2022, EEMS Italia ha emesso, a favore di N&G, ulteriori 30 Obbligazioni convertibili in azioni quotate della Società, dal valore unitario di Euro 10 migliaia, per un controvalore complessivo di Euro 300 migliaia, relative ad un anticipo della prima tramche della seconda emissione prevista dal POC.

Nel mese di marzo 2022. N&G ha richiesto la conversione parziale delle Obbligazioni relative alla prima tranche della seconda emissione del POC. Nello specifico, l'Investitore ha richiesto la conversione di n. 20 obbligazioni per un controvalore di Euro 200 migliaia. In data 15 marzo 2022 la Società ha emesso 1.821.493 azioni ordinarie in favore di N&G.

Per maggiori informazioni relativamente alla conversione delle obbligazioni del POC, si rimanda ai comunicati pubblicati sul sito internet della Società www.eems.com nella sezione Sala Stampa / Comunicati stampa price sensitive.

Sottoscrizione di un contratto di servizi tra EEMS Italia e Gruppo Industrie Riunite

In data 1º febbraio 2022, EEMS Italia, a seguito del parere favorevole rilasciato in data 27 gennaio 2022, dal Comitato per il Controllo sulla Gestione, riunitosi in veste di Comitato per le operazioni con parti correlato, ha sottoscritto con la controllante, Gruppo Industrie Riunite S.r.i., un contratto di servizi in forza dei quale quest'ultima si è impegnata a prestare, in favore della Società, alcuni servizi di consulenza e assistenza nelle seguenti are: commerciale (nell'ambito dei servizi di from e back office commerciale), amministrazione e finanzia, fatturazione attiva, comunicazione e marketing e coordinamento IT. Il contratto ha durata dal 1º febbraio 2022 al 31 dicembre 2022, per un corrispettivo pari a Euro 210 migliaia.

"Tale contratto è stato successivamente modificato in data 6 aprile 2022 introducendo una clausola di maggiore garanzia per EEMS Italia, resasi necessaria a seguito delle mutate condizioni legate all'operatività della Società per le conseguenze del conflitto Russia-Ucraina, già citate nei precedenti paragrafi, che consentirà alla stessa EEMS Italia di sospendere insindacabilmente il servizio e conseguentemente non dover sostenere i costi connessi qualora "si verifichino circostanze eccezionali elo emergenziali (a titolo e non esaustivo: embargo, conflitti, rivolte popolari, disastri nucleari, calamità naturali, etc.) che comportino una significativa variazione o volatilità dei prezzi dell'energia e delle materie prime"

Il Documento informativo relativo alla sottoscrizione del 1º febbraio con la propria correlata GIR, e qualificabile come di maggiore rilevanza, ai sensi dell'Allegato 3 al Regolamento Consob n. 17221/2010 e dell'art. 5 della Procedura per le Operazioni con parti correlate adottata dalla Società, è disponibile sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo www.linfo.it e sul sito internet della Società www.cems.com sezione Governance.

La successiva modifica del contratto del 6 aprile 2022 è stata esaminata dal Comitato per il Controllo sulla Gestione, che ha rilasciato il proprio parere favorevole al compimento dell'operazione.

Impatto del conflitto Russia - Ucraina

Il conflitto fra Ucraina e Russia, iniziato in data 24 febbraio 2022, come già evidenziato nei paragrafi precedenti ha determinato un diffuso rialzo nei prezzi medi delle materie prime energetiche, già fortemente sollecitati dai rincari che hanno caratterizzato la ripresa economica post pandemia. Tali tensioni hanno una evidente conseguenza sul mercato finale dell'energia elettrica e del gas naturale, almeno nel breve e medio periodo. La spesa energetica, a parità di consumi, sia per i clienti consumer che i clienti business, aumenterà in maniera drastica rispetto ai valori attesi ante-conflitto. A tal fine, contestualmente alla presente Relazione Finanziaria, è stato approvato il nuovo Piano Industriale. Per maggiori approfondimenti si rimanda al paragrafo relativo alla continuità aziendale.

Sottoscrizione di un contratto di finanziamento con Gruppo Industrie Riuniț

In data 6 aprile 2022, come già cvidenziato nel paragrafo relativo al "Sostegno patrimoniale e finanziario da parte degli azionisti di riferimento" la controllante GIR ha provveduto a sottoscrivere con la EEMS Italia un nuovo contratto di finanziamento, fruttifero di interessi ad un tasso annuo pari al 2,5%, per complessivi Euro 120 migliaia con scadenza 30 giugno 2023. Tale finanziamento è stato erogato dalla controllante, con l'intento di garantire la continuità aziendale per almeno 12 mesi successivi alla data di approvazione della Relazione l'inanziaria Annuale al 31 dicembre 2021, in attesa della possibilità da parte di EEMS Italia di poter emettere le tranche successive alla prima prevista a valere sul programma di emissione di obbligazioni convertibili riservato ("Convertible Notes Funding Program") che potrà avvenire alla quotazione delle azioni di EEMS Italia S.p.A., attualmente non quotate e detenute dall'azionista di maggioranza, sull'Euronext Milan. Al momento della sottoscrizione di una tranche di obbligazioni convertibili per un valore, uguale o superiore, all'importo del finanziamento la parte finanziatrice potrà richiedere il rimborso anticipato dello stesso finanziamento.

Eventi di rilievo dopo l'approvazione del progetto di bilancio civilistico e bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 del 6 aprile 2022.

Riapprovazione del progetto di bilancio civilistico e bilancio consolidato al 31 dicembre 2021

In data 7 aprile è stata notificata alla Società una sentenza della Corte di Cassazione (n. 11332/2022 dell'11 marzo 2022) che ha accolto il ricorso proposto dall'Agenzia delle Entrate contro la stessa EEMS Italia in relazione ad una cartella di pagamento di complessivi euro 142 migliaia per Ires relativa all'esercizio 2010, inclusi sanzioni e interessi (per maggiori informazioni si rimanda agli eventi di rilievo dell'esercizio al paragrafo "Contenziosi"). Poiché la manifestazione di tale evento ha un effetto rilevante sulla Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2021, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 6 aprile 2022, la stessa Relazione è stata modificata per tener conto al suo interno degli effetti di tale sentenza.

Riduzione del capitale sociale di oltre un terzo in conseguenza di perdite

Si rileva che a seguito del citato accantonamento iscritto nel bilancio separato della EEMS Italia al 31 dicembre 2021, per gli effetti della sentenza descritta nel paragrafo precedente, la perdita dell'esercizio ammonta ad euro 1.075 migliaia ed il patrimonio netto è pari ad euro 326 migliaia, pertanto, il capitale sociale alla medesima data è diminuito di oltre un terzo ricadendo, la Società, nella fattispecie normata dall'art. 2446 1º comma del codice civile.

In merito si osserva quanto segue:

  • la Società ha stipulato in data 3 novembre 2021 un prestito obbligazionario convertibile ed ha deliberato, in data 15 dicembre 2021, un conseguente aumento di capitale fino a 20.450 migliaia che, alla data odierna, a seguito della conversione delle obbligazioni relative al menzionato accordo di investimento con l'investitore Nice & Green, ha determinato un incremento del capitale sociale di euro 1.150 migliaia.
  • V il Piano Industriale approvato in pari data all'approvazione del presente bilancio prevede I'emissione e la conseguente conversione, nel periodo di piano, di circa euro 12.300 migliaia e il raggiungimento di un break even positivo a partire dall'esercizio 2023;

In considerazione di quanto sopra si evidenzia che la Società può avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" in relazione alla perdita emergente dal bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075 migliaia. Pertanto, al fine di verificare se il patrimonio netto si sia ridotto ad una misura inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale, così come previsto dalla citata normativa, è possibile escludere la perdita conseguita nel 2021, per i cinque esercizi successivi alla sua emersione, dal computo del patrimonio netto; in tal senso, il patrimonio netto della Società, pari ad Euro 1.401 migliaia, non risulta essere inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale sociale.

Per tale motivo il Consiglio d'Amministrazione ha proposto il rinvio a nuovo della citata perdita dell'esercizio.

21. Sintesi dei risultati di EEMS Italia S.p.A.

Le informazioni relative alla gestione di EEMS Italia S.p.A., riconducibile a quella di holding di partecipazioni, sono riportate nelle precedenti sezioni di questa relazione. Di seguito si riportano alcuni dati economici e finanziari di EEMS Italia S.p.A.

Tabella dei Principali Indicatori di conto economico di EEMS Italia S.p.A.

(Dati in migliaia Euro) 31/12/2021 1/12/2020 10/0
Totale ricavi e proventi operativi 0 100.0 18 100.0
Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini/svalutazioni
di altività non correnti (940) =12328% (665) =3622%
Risultato operativo (940) -12328% (665) -3622%
Risultato prima delle imposte (934) -12249% (665) -3624%
Risultato del periodo (1.075) -14107% (665) -362496
Quota di pertinenza del Cruppo (1.075) =14107% (665) =3624%
Quota di pertinenza di terzi
Numero di azioni 435.118.317 435.118.317
Numero dipendenti

Il numero di dipendenti è relativo all'organico di fine periodo

I ricavi dell'esercizio derivano per Euro 8 migliaia da sopravvenienze attive.

I costi dell'esercizio sono legati alle attività amministrative e di governance, legali e fiscali della Società, nonché alle attività propedeutiche alla realizzazione del Piano Industriale e sono pari a Euro 948 migliaia.

Le imposte pari ad euro 142 migliaia fanno riferimento agli accantonamenti resisi necessari in relazione ad un contenzioso per cui la Società ha ricevuto una sentenza negativa in sede di Cassazione per una cartella di pagamento relativa ad Ires, sanzioni ed interessi di esercizi precedenti.

Il risultato operativo è negativo per Euro 940 migliaia e il risultato del periodo è negativo per Euro 1.075 migliaia.

Tabella dei Principali Indicatori di stato patrimoniale di EEMS Italia S.p.A.

(Dati in migliana 31/12/2021
TOTALE ATTIVITA NON CORRENTI 620 732
TOTALE ATTIVITA CORRENTI 2.073 1.354
ATTIVITA DESTINATE A CESSARE
TOTALE ATTIVITA 2.694 2.086
TOTALE PATRIMONIO NETTO 326 628
TOTALE PASSIVITA NON CORRENTI 711 1
TOTALE PASSIVITA CORRENTI 1.657 1.447
TOTALE PASSIVITA' 2.368 1.458
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA 2.694 2.086

Tabella di sintesi del rendiconto finanziario di EEMS Italia S.p.A.

31/12/2021 31/12/2021 31/12/2020
(Dati in migliaia di Euro)
Flusso monetario assorbito dalla gestione operativa (946) (718)
Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento (3)
Flusso monetario (assorbito)\generato dall'attività di finanziamento 1.300 રેવે 3
Effetto cambio sulla liquidità
Flussi di cassa netti di periodo 351 (125)

Il flusso di cassa dell'esercizio è positivo per Euro 351 migliaia. I pagamenti effettuati per lo svolgimento della attività amministrative, contabili e legali della Società sono stati sostanzialmente "Inanziati" attraverso immissioni di liquidità da parte degli ex soci Gala Holding S.r.l. e Flower Holding S.r.1. per circa Euro 430 migliaia e dall'emissione della prima tranche di obbligazioni connesse con l'Accordo di Investimento stipulato con N&G, come ampiamente descritto nei paragrafi precedenti. Nel corso dell'esercizio è stato invece rimborsato per Euro 35 migliaia il finanziamento verso la controllata EEMS China.

Di seguito si riportano alcuni indicatori finanziari di sintesi

31/12/2021 31/12/2021 31/12/2020
Indici di redditività:
ROE (Risultato del periodo/Patrimonio Netto Medio) NGC NS
ROI (Risultato operativo/Totale Attività Medie) -39.3% -30,9%
ROS (Risultato operativo/Ricavi) NS* NS
31/12/2021 31/12/2
Indici di solvibilità:
Margine di tesoreria ((Attività correnti - Rimanenze di 1.3 0 0
Magazzino (Passività Correnti))
Quoziente di solvibilità (Attività Correnti Passività Correnti) 1,3 0.9

4 non rappresentativo

Tali indicatori alternativi di performance, pur in assenza di riferimenti applicabili, sono in linea con la raccomandazione dell'ESMA, ripresa dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 7 dicembre 2015, che include i criteri applicati per la determinazione degli stessi indicatori.

  • MARKE

22. Maggiori azionisti

Il numero di azioni emesse, solo ordinarie, è di 435.118.317. Le partecipazioni superiori al 3%, alla data del 31 dicembre 2021, sono riferibili alla sola Gruppo Industrie Riunite S.r.l. che detiene l'89.99% del capitale sociale.

23. Proposta di approvazione del Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. e di destinazione del risultato dell'esercizio 2021

Signori azionisti, alla luce di quanto sopra esposto Vi ringraziamo per la fiducia e Vi esortiamo a approvare il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 così come presentato.

Il Consiglio di Amministrazione, poiché, in applicazione delle disposizioni di cui all'art. 3, comma Iter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità", al fine di verificare se il patrimonio netto si sia ridotto ad una misura inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale sociate, può escludere dal computo del patrimonio netto la perdita relativa all'esercizio 2021, pari a complessivi euro 1.075.482, per i cinque esercizi successivi alla sua emersione, propone all'Assemblea di:

rinviare a nuovo la perdita dell'esercizio pari a Euro 1.075.482.

12 aprile 2022

Il Consiglio di Amministrazione

L'Amministratore Delegato

Giuseppe De Giovanni

Bilancio consolidato del Gruppo EEMS Italia al 31 dicembre 2021

Jul Scelle

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS ITALIA AL 31 DICEMBRE 2021 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Conto Economico Consolidato

(Dati in migliaia di Euro)
"utile (perdita) per azione espresso in unità di Euro
Note 31/12/2021 31/12/2020
Ricavi
Altri proventi 6 721 18
Totale ricavi e proventi operativi 721 18
Materie prime e materiali consumo utilizzati 7 4
Servizi 8 1.086 757
Costo del personale
Altri costi operativi 9 276 14
Risultato operativo ante ammortamenti e
ri pristini/svalutazioni di attività non correnti (642) (757)
Ammortamenti
Ripristini/Svalutazioni 10 (543)
Risultato operativo (99) (757)
Proventi finanziari 11 11 17
Oneri finanziari 11 (57) (d)
Risultato prima delle imposte (145) (749)
Imposte 12 142 8
Risultato del periodo (287) (757)
Quota di pertinenza del Gruppo (287) (757)
Quota di pertinenza di terzi
Utile (perdita) del Gruppo per azione 13 (0,0007) (0.0017)
Utile (perdita) del Gruppo diluito per azione (0,0007) (0.0017)

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS ITALIA AL 31 DICEMBRE 2021 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Conto Economico Complessivo Consolidato

(Dati in migliaia di Euro) 31/12/2424
Risultato del periodo (287) (757)
Altre componenti del conto economico complessivo:
Differenze di conversione di bilanci esteri
31 34
Utili/(Perdite) attuariali su TFR
Effetto fiscale relativo agli altri Utili (Perdite)
Altre componenti del conto economico complessivo, al netto
degli effetti fiscali 31 34
Totale conto economico complessivo (256) (723)
Quota di pertinenza del Gruppo (256) 723
Quota di pertinenza di terzi

La voce "Altre componenti del conto conomico complessivo" dello schema Conto Economico Complessivo Consolidato include esclusivamente componenti, con le relative imposte, che non potranno essere riclassificate successivamente a conto economico.

E-MARKET
SDIR

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS ITALIA AL 31 DICEMBRE 2021 SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

Situazione Patrimoniale – Finanziaria Consolidata

(Dati in migliaia di Euro) Note E 31/12/2021 31/12/2020
Attività non correnti
Attività immateriali
Avviamento
Attività immateriali a vita definita 14 3
Attività materiali
Immobili, impianti e macchinari di proprieta'
Beni in locazione finanziaria
Altre attivita non correnti
Crediti vari e altre attività non correnti ો ર 271 384
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 274 384
Attività correnti
Crediti commerciali 1 ਦੇ 638
Crediti tributari 17 402 90
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 18 1.970 1.305
Altre attività correnti 15 60 3
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 2.432 2.036
TOTALE ATTIVITA' 2.706 2.420
Patrimonio netto
Patrimonio netto quota di pertinenza della Capogruppo 19 997 480
Patrimonio netto quota di pertinenza di Terzi
TOTALE PATRIMONIO NETTO 997 480
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 20
TFR e altri fondi relativi al personale
Fondo imposte differite
Fondi per rischi e oneri futuri
Debiti vari e altre passività non correnti 23 0 11
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 6 11
Passività correnti 1.150 541
Passività finanziarie correnti 20 270 રેને રેતું
Debiti commerciali 21
Debiti verso società controllate
Fondo rischi ed oneri futuri correnti 22 152 0
Debiti tributari 23 131 713
Altre passività correnti 1.703 1.929
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
TOTALE PASSIVITA'
1.709 1.940
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA 2.706 2.420

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS ITALIA AL 31 DICEMBRE 2021 RENDICONTO FINANZIARIO

Rendiconto Finanziario Consolidato

(dati in migliaia di Euro) 31/12/2021 317 2 2 020
Risultato del periodo (287) (757)
Rettifiche per riconciliare il risultato del periodo ai flussi di cassa
generati dalla gestione operativa:
Ammorlamenti
Accantonamento TFR
Altri elementi non monetari 65 (રેત)
Variazione dell'Attivo Circolante:
Decrem. (increm ) crediti commerciali ed altri 653 4
Decrem. (increm.) crediti tributari (23) (2
Decrem. (increm.) rimanenze
Increm. (decrem.) debiti commerciali ed altri (435) 5
Increm. debiti / (decrem.) debiti tributari 145 (13)
Altre variazioni (803) (120)
Flusso monetario generato dalla gestione operativa (691) (942)
Acquisti di immobilizzazioni immateriali (3)
Decrem. (increm.) depositi cauzionali
Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento (3)
Finanziamento da terzi 430 650
Emissione prestiti obbligazionari 903
Flusso monetario impiegato dalla attività di finanziamento 1.333 650
Effetto cambio sulla liquidità 26 69
Aumento (diminuzione) della liquidità 665 (223)
Liquidità all'inizio del periodo 1.305 1.528
Liquidità sila fine del periodo 1.970 1.305

E-MARKET
SDIR CERTIE

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS ITALIA AL 31 DICEMBRE 2021

Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato

(dati in migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Riserva
Degate
Riserva
FTA
Riserva da
differenza di
conversione
Altre
serve
Utili (perdite) Utile
portati a
04488811
(perdita) del
persodo
patrimonio
netto del
Gruppo
Totale
01/01/2020 499 00 1.125 ਤ ਦੇ ਕੇ 1.067 .979) 923 252
Risultato del periodo (757) (757)
Differenze di conversione di bilanci esteri 34 ri
Totale risultato complessivo 34 757 (723)
Riporto a nuovo utile (perdite) 2019 (923) 923
Rimmeia al credito del 5 marzo 2020 450 450
Rinuncia al credito del 16 settembre 2020 500 રાપ્ય
Altre variazioni
31/12/2020 499 100 1-125 388 2.018 (2.893) (757) 480
Risultato del periodo (287) (287)
Differenze di conversione di brianci estera 5
Totale risultato complessivo 3 (287) (256)
Riporto a nuovo utile (perdite) 2020 (757) 757
Rimuncia al credito del 20 aprile 2021 330 330
Rimuneja al credito del 30 settembre 2021 430 430
23 SA Though 14
Totoncarienti ને છે. 1 0 € .125 419 2.791 (3.650) (287) 997

Note Esplicative al Bilancio consolidato

1. Forma, struttura e perimetro di riferimento del Bilancio consolidato

Informazioni generali

EEMS Italia S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") è una società italiana le cui azioni sono quotate presso l'Euronext Milan- Segmento EXM gestito da Borsa Italiana (cod. Reuters EEMS.MI, cod. Bloomberg EEMS IM). La Società ha sede legale in Milano (MI). Gruppo Industrie Riunite S.r.l. detiene il controllo della Società e ne esercita il coordinamento e la direzione ai sensi dell'art, 2497 del Codice Civile,

Il progetto di Bilancio consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 aprile 2022.

Forma, contenuto e principi contabili

Il presente Bilancio Consolidato è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IPRS), integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Commettee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Commettee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standards Boards (IASB) e omologati dall'Unione Europea.

Il principio generale adottato nella predisposizione del bilancio è quello dei costo per tutte le attività e passività a eccezione degli strumenti derivati e di talune attività/passività finanziarie per le quali potrebbe essere applicato il principio del fair value.

Si precisa che la classificazione, la forma, l'ordine e la natura delle voci di bilancio, così come i principi contabili adottati, non sono cambiati rispetto al Bilancio approvato al 31 dicembre 2020.

La classificazione adottata per la Situazione Patrimoniale - Finanziaria, sia per l'attivo sia per il passivo, è quella di "corrente" e "non corrente". La forma del prospetto è a sezioni divise e contrapposte. L'ordine è attività, patrimonio netto, passività crescente (da non corrente a corrente). Per non appesantire la struttura e per utilizzare i medesimi schemi anche per le situazioni periodiche, si è prevista l'indicazione nel prospetto unicamente delle macrovoci: tutte le subclassificazioni (natura del debitore/creditore, scadenze, ecc.) sono invece riportate nelle note.

Il contenuto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria adottato è quello minimo previsto dallo IAS I poiché non sono state individuate poste rilevanti o particolari tali da richiedere indicazione separata. La classificazione adottata per il Conto Economico è per natura poiché, considerata l'attività del Gruppo, non si ritiene che la classificazione per destinazione riesca a rappresentare meglio la situazione economica. Nella redazione del Rendiconto Finanziario, predisposto secondo il "metodo indiretto", è riportata la separata indicazione dei flussi di cassa derivanti da attività operative, di investimento, di finanziamento e da attività cessate. Il prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto riporta i proventi e oneri del periodo e le altre movimentazioni delle riserve. Tutti i prospetti e i dati inclusi nelle presenti Note, salvo diversa indicazione, sono presentati in migliaia di Euro, senza cifre decimali.

Al fine di agevolare la comprensione del presente Bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 si precisa quanto segue:

  • · non sono state realizzate operazioni che abbiano significativamente inciso sulle attività e passività dei Bilancio né sul patrimonio netto e sui flussi finanziari al di là di quelle descritte nelle note esplicative;
  • · le stime effettuate non si basano su presupposti differenti da quelli già utilizzati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, fatto salvo per il loro fisiologico aggiornamento.

· nel corso del 2021 non sono stati pagati dividendi agli azionisti.

Criteri e procedure di consolidamento

L'area di consolidamento include il bilancio della Capogruppo EEMS Italia S.p.A. e delle sue controllate al 31 dicembre 2021. Per società controllate si intendono quelle nelle quali la Capogruppo detiene il potere decisionale sulle politiche finanziarie e operative. L'esistenza dei controllo è presunta quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili in Assemblea alla di rendicontazione. Per società collegate si intendono le società nelle quali la Capogruppo esercita un'influenza significativa. Tale influenza è presunta quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione. Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate a partire dalla data in cui tale controllo viene meno.

L'acquisizione delle società controllate e collegate è contabilizzata in base al metodo dell'acquisto. Il costo di acquisizione corrisponde al valore corrente delle attività acquisite, azioni emesse o passività assunte alla data di acquisizione, più i costi direttamente attribuibili. L'eccesso del costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo del valore corrente delle attività nette della acquisita è contabilizzato come avviamento per le società controllate, mentre è incluso nel valore della partecipazione per le società collegate.

Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le operazioni, i saldi nonché gli utili e le perdite non realizzati sulle transazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza. Ai fini del consolidamento, tutti i bilanci delle società del Gruppo sono predisposti alla stessa data, con i medesimi principi contabili e sono riferiti a un esercizio di uguale durata.

Nella preparazione del bilancio consolidato vengono assunte, linea, le attività, le passività, nonché i costi e i ricavi delle società consolidate nel foro ammontare complessivo, attribuendo, in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico, l'eventuale quota del patrimonio netto e del risultato del periodo di spettanza di terzi.

Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota del patrimonio netto di ciascuna delle controllate rettificato, per tener conto del fair value delle attività e passività acquisite. La differenza emergente, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento" (o goodwill) e come tale contabilizzata ai sensi dell'IFRS 3, se negativa, invece, è rilevata a conto economico.

In sede di consolidamento, sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le società controllate consolidate, così come gli utili e le perdite realizzati tra le società controllate consolidate integralmente.

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è riportato nella nota 32 "Elenco partecipazioni".

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro

Il bilancio consolidato è presentato in Euro, che rappresenta la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Capogruppo. I bilanci utilizzati per la conversione sono quelli espressi nella valuta funzionale delle controllate.

La valuta funzionale adottata dalle controllate EEMS Suzhou Co. Ltd ed EEMS China Pte Ltd è il dollaro statunitense.

Le regole applicate per la traduzione nella valuta di presentazione dei bilanci delle società espressi in valuta estera diversa dell'Euro sono le seguenti:

  • · le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio;
  • · le componenti del patrimonio netto, a esclusione dell'utile del periodo, sono convertite ai cambi storici di formazione;
  • · i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, sono convertiti al cambio medio di ciascun mese del periodo.

Le differenze originate dalla conversione vengono imputate alla voce di patrimonio netto "Riserva di conversione" per la parte di competenza del Gruppo e alla voce "Capitale e riserve di terzi" per la parte di competenza di terzi.

Le differenze di cambio sono rilevate a conto economico al momento della cessione della controllata. Nella predisposizione del rendiconto finanziario consolidato vengono utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere.

La fonte dei tassi di cambio è rappresentata dalla Banca Centrale Europea.

Mese di
riferimento
Valuta Cambio medio.
mensile
Cambio di
fine periodo
Gennaio EUR/USD 1.2171
Febbraio EUR/OSD 1 .2098
Marzo EUR/USD 1899
Aprile EUR/USD 1.1979
Maggio EUR/USD 1,2146
Giugno EUR/USD 1.2047
Luglio FOR/USD 1.1822
Agosto EUR/USD 1.1772
Settembre PURAUSD 1.1770
Ottobre EUR/USD 1.1601
Novembre EUR/USD 1.1414
Dicembre FOR/USD 1.1304 1.1326

2. Principi contabili e criteri di valutazione

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari comprendono le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti, le attività e passività finanziarie (come definite dall'IFRS 9, che includono, tra l'altro, i crediti e debiti commerciali).

Attività finanziarie (Crediti commerciali e altri crediti)

Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.

La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione.

Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto 'solely payments of principal and interest (SPPI)"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

I crediti inclusi sia fra le attività non correnti che fra le correnti sono iscritti inizialmente al fair value, valutati successivamente al costo ammortizzato e svalutati in caso di perdite di valore.

I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica e tutte le attività finanziarie, incluse tra le attività correnti e non correnti, per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere determinato in modo attendibile, sono valutati, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo (Finanziamenti e Crediti).

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione.

I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenza non superiore ai 90 giorni, non sono attualizzati e sono iscritti al costo, al netto di eventuali riduzioni di valore. Tale riduzione di valore è effettuata in presenza di concreti elementi di valutazione relativi all'incassabilità, da parte della Società, del credito, in tutto o in parte, e sono determinate sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi. I crediti inesigibili vengono svalutati al momento della loro individuazione con contestuale rilevazione di un onere a conto economico.

I crediti con scadenza superiore a un anno, o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Non sono state realizzate operazioni di cessione/trasferimento delle attività finanziarie che potevano implicarne la cancellazione.

L'acquisto o la vendita di attività finanziarie sono contabilizzati per data di regolamento.

Passività finanziarie (Debiti commerciali e altri debiti)

Le passività finanziarie si riferiscono a finanziamenti, passività per leasing e debiti commerciali, in sede di prima iscrizione in bilancio, sono rilevate al loro "fair value", che normalmente corrisponde all'ammontare ricevuto comprensivo dei costi di transazione e delle commissioni direttamente imputabili al costo di acquisto (Passività al costo ammortizzato).

Dopo l'iniziale rilevazione, i finanziamenti sono il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia fuelt, possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esfici proce di spese per la riscossione e sono iscritte, tenuto conto della loro natura, al proipre gog

Criteri per la determinazione del fair value

Per le valutazioni al fair value il Gruppo applica l'IFRS 13. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.

La valutazione al fair value presuppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo nel mercato principate, ossia nel mercato in cui ha luogo il maggior volume e livello di transazioni per l'attività o la passività. In assenza di un mercato principale, si suppone che la transazione abbia luogo nel mercato più vantaggioso al quale la Società ha accesso, vale a dire il mercato suscettibile di massimizzare i risultati della transazione di vendita dell'attività o di minimizzare l'ammontare da pagare per trasferire la passività.

Il fair value di un'attività o di una passività è determinato utilizzando le assunzioni che gli operatori di mercato prenderebbero in considerazione per definire il prezzo dell'attività o della passività, assumendo che gli stessi agiscano secondo il loro migliore interesse economico. Gli operatori di mercato sono acquirenti e venditori indipendenti, in grado di concludere una transazione per l'attività o la passività e motivati, ma non obbligati o diversamente indotti a perfezionare la transazione. Nella misurazione del fair value, la Società tiene conto delle caratteristiche delle specifiche attività o passività, in particolare:

  • · i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attività o passività identiche a cui l'ontità può accedere alla data di valutazione;
  • · Input diversi dai prezzi quotati inclusi al primo punto, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;
  • , tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passivitā.

Nella misurazione del fair value delle attività e delle passività, la Società utilizza tecniche di valutuzione adeguate alle circostanze e per le quali sono disponibili dati sufficienti per valutare il fair value stesso, massimizzando l'utilizzo di input osservabili e riducendo al minimo l'utilizzo di input non osservabili.

Attività e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Nella categoria degli strumenti finanziari in esame rientrano i crediti commerciali, i depositi vincolati, i finanziamenti passivi, i mutui ed altre passività e attività (ad esempio le anticipazioni finanziarie su contratti con clausola take or pay) valutate al costo ammortizzato.

T'ali attività e passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente, tenendo conto del tasso effettivo di interesse e dei costi accessori, al loro costo ammortizzato.

Il fair value delle voci in esame viene determinato calcolando il valore attuale dei flussi contratuali attesi, capitale ed interessi, sulla base della curva dei titoli di stato alla data di valutazione. In particolare, il fair value delle passività finanziarie a medio lungo termine è determinato utilizzando la curva risk free alla data di bilancio, incrementata di uno spread creditizio adeguato.

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui accadimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una

stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati a ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono contabilizzate; è fornita, adeguata informativa a riguardo.

Riconoscimento dei ricavi

La Società rileva i ricavi derivanti da contratti con clienti in modo da rappresentare fedelmente il trasferimento dei beni e servizi promessi ai clienti, per un ammontare che riflette il corrispettivo al quale la Società si aspetta di avere diritto in cambio dei beni e dei servizi forniti.

La Società applica questo principio cardine utilizzando il modello costituito da cinque fasi (step) previsto dall'IFRS 15:

  • individuazione del contratto con il cliente (step 1);

  • individuazione delle obbligazioni di fare (step 2);

  • determinazione del prezzo dell'operazione (step 3);

  • ripartizione del prezzo dell'operazione (step 4);

  • rilevazione dei ricavi (step 5).

I.a Società rileva i ricavi quando (o man mano che) ciascuna obbligazione di fare è soddisfatta con il trasferimento del bene o servizio promesso al cliente, ovvero quando il cliente ne acquisisce il controllo.

Interessi

Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporaie, tenuto conto del tasso effettivo applicabile.

Gli oneri finanziari associati ad asset specifici sono capitalizzati secondo quanto previsto da IAS 23.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correnti sono rilevate al valore che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio.

Imposte differite

Le imposte differite attive e passive sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

  • · di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato ai fini di bilancio ne sull'utile o sulla perdita calcolati ai fini fiscali;
  • · con riferimento a differenze temporance tassabili associate a partecipazioni in controllate collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporane proble controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili, eccetto il caso in cui:

  • · l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • · con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno in futuro e che vi siano adeguati imponibili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate. La probabilità del recupero delle imposte differite attive è valutata con riferimento, in particolare, all'imponibile atteso nei successivi esercizi ed alle strategie fiscali che il Gruppo intende adottare (ad esempio, accordi di consolidato fiscale).

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio.

Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla di chiusura del bilancio.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alic aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, sufla base delle aliquote che saranno già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate a patrimonio netto e non a conto economico.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e tali imposte differite siano esigibili nei confronti della stessa autorità fiscale.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Anche il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Conversione delle poste in valuta estera

Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.

Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1º GENNAIO 2021

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1º gennaio 2021:

  • · In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento emesso nel 2020, che prevedeva per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se fosse rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che hanno applicato tale facoltà nell'esercizio 2020, hanno contabilizzato gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. L'emendamento del 2021, disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato l'emendamento del 2020, si applica a partire dal 1º aprile 2021 ed è consentita un'adozione anticipata. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • · In data 25 giugno 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fino al 1º gennaio 2023 per le compagnie assicurative. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • · In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform-Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
    • IFRS 9 Financial Instruments:
    • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
    • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
    • IFRS 4 Insurance Contracts; e
    • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 18 gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comporiato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2021

  • · In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
    • Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
    • Amendments to LAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
    • V Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assels: l'emendamento chiarisec che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratio sh devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo, incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impregato nellu

lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).

Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 Firsttime Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1º gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

√ In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 - Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 -- Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili csistenti, fornendo unico principle-bused per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore defiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA"). Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • la misurazione riflette il valore temporale dei denaro;
  • le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contrati di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1º gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata. solo per le entità che applicano l'IFRS 9 - Financial Instruments e l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel pilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti c dei principi sotto descritti.

· In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS I Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1º gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due cmendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies-Amendments to IAS I and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estinates-Amendments to LAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1º gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione unticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

· In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Toxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1º gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 - Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle difforma comparative per i lettori di bilancio. Le modifiche si applicheranno dal 1 unitamente all'applicazione del principio IFRS 17.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel billancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

· In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 ··· Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relatività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities"} secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società/il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La preparazione del Bilancio del Gruppo richiede agli Amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Gli Amministratori hanno effettuato le proprie stime e valutazioni alla data di predisposizione del presente Bilancio sulla base di tutte le informazioni disponibili alla data. A tal riguardo si evidenzia che, data l'inoperatività della Società e del Gruppo, le valutazioni effettuate dagli amministratori hanno riguardato principalmente la capacità della Società di operare in continuità per i prossimi 12 mesi, come descritto nel prosieguo.

3. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

La società Gruppo Industrie Riunite S.r.1. in data 9 giugno 2021, ha sottoscritto un accordo vincolante con Gala Holding S.r.), e con Flower Holding S.r.I. avente ad oggetto la cessione a titolo gratuito di tutte le partecipazioni in EEMS Italia S.p.A. da queste detenute, pari complessivamente all'89,99% del capitale sociale della Società, corrispondente ad un numero di 391.542.395 azioni, di cui 391.521.197 azioni non quotate.

In data 11 giugno 2021 è stato perfezionato il citato accordo di cessione a titolo gratuito; perflanto, a decorrere da tale data, GIR è divenuta l'azionista di controllo di EEMS Italia. Si fa presente che I'Ingegner Giuseppe De Giovanni, attuale Amministratore Delegato di EEMS Italia S.p.A. controlla. direttamente la GIR, che rappresenta una holding di partecipazioni le cui strategie si focalizzano nello sviluppo del business nei seguenti settori strategici: Energia, Chimica Industriale e Finanza.

Ricordiamo che Gala Holding aveva acquisito la Società nel 2015 allo scopo di valorizzaria attraverso l'integrazione funzionale e strategica con il Cruppo Gala. Tuttavia, tale processo di integrazione, supportato dal risanamento di EEMS Italia e dalla fine della procedura concorsuale, si era interrotto a causa di vicende attinenti ad un'altra società del Gruppo Gala. Nel corso dei primi mesi del 2019 Gala Holding aveva comunque manifestato l'intenzione di riavviare, tramite EEMS Italia. Il business originario consistente nell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico.

A tal fine il 15 aprile 2019 il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia aveva approvato apposite Lince Guida strategiche a cui avrebbero dovuto far seguito, subordinatamente ad una verifica di natura organizzativa, tecnica e finanziaria, la stesura del Piano Industriale 2019-2023 e la relativa concreta realizzazione. Le attività di investimento, inizialmente pianificate per la fine dell'esercizio 2019, erano state posticipate a causa principalmente della pandemia da Covid-19; il Consiglio di Amministrazione aveva deliberato di rinviare gli investimenti al primo semestre 2021 e, successivamente, all'esercizio 2022, subordinatamente all'esito positivo delle valutazioni di fattibilità (organizzativa e tecnologica) e alla sostenibilità finanziaria del progetto.

Al fine di supportare finanziariamente e patrimonialmente EEMS Italia ed evitare che quest'ultima potesse incorrere in perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del limite indicato dal legislatore, in data 30 settembre 2021, la controllante GIR ha sottoscritto con EEMS Italia un accordo di accollo liberatorio dei debiti finanziari che gli ex-azionisti Gala Holding S.r.l. e Flower Holding S.r.l. vantavano nei confronti della EEMS, pari a complessivi Euro 430 migliaia. Tale importo, esplicitamente rinunciato in pari data dall'azionista di controllo, ha natura di un versamento in conto capitale.

In data 3 novembre 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato un piano industriale per il periodo 2022-2026 che prevede il rilancio di EEMS Italia come grossista nel libero mercato dell'energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico attraverso quattro fasi di esecuzione:

  • · Fase 1 (primo semestre 2022): avvio delle operazioni come grossista di energia elettrica e gas nella strategia commerciale business to business rivolgendosi così a clienti "reseller";
  • · Fase 2 (secondo semestre 2022): estensione dei servizi di vendita di energia clettrica e gas anche a clienti domestici "retail" (business to consumer), che permetterà di avere migliori margini di profitto;
  • · Fase 3 (primo semestre 2023): avvio delle operazioni commerciali nel comparto della mobilità elettrica e, in particolare, nell'ambito infrastrutturale attraverso l'installazione di centraline di ricarica elettrica;
  • · Fase 4 (secondo semestre 2023): avvio commerciale nel comparto dell'Efficienza Energetica e Gestione di Comunità Energetiche completando il profilo e il posizionamento di EEMS, come operatore multiservizi dell'energia.

A seguito delle recenti vicende increnti il conflitto Russia-Ucraina, che hanno determinato, tra l'altro, tensioni sul mercato finale dell'energia elettrica e del gas naturale, nonché dei nuovi scenari geopolitici che si stanno delineando, la Società ha ritenuto opportuno rivedere alcune ipotesi e assunzioni poste alla base del piano industriale.

ll nuovo piano industriale 2022-2026 (il "Piano Industriale"), approvato dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, contestualmente alla Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2021, tiene conto di quanto sopra rappresentato, soprattutto in termini di aumento del prezzo delle materie prime, e prevede, in relazione all'evoluzione e alla sperata stabilizzazione della situazione internazionale, la ripresa dell'attività di commercializzazione di energia elettrica e gas naturale a ottobre 2022, posticipando, di conseguenza, le diverse fasi di sviluppo del piano, senza però modificarne obiettivi e linee guida. che si ritengono conseguibili, seppur in ritardo rispetto alla previsione iniziale.

Al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie allo sviluppo del business di cui sopra, la Società ha sottoscritto, in data 3 novembre 2021, un contratto di Prestito Obbligazionario Convertibile (di seguito anche "POC") con Nice & Green S.A. (di seguito anche "N&G" o I "Investitore"), fondo di diritto svizzero specializzato nel finanziamento di società quotate di piccole e medie dimensioni. Il contratto prevede l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie quotate EEMS Italia, suddiviso in tranche, per un ammontare massimo di Euro 20.450 migliaia, in un periodo di 48 mesi decorrenti dalla data di approvazione della prima tranche di goodigiano di da parte del Consiglio di Amministrazione della Società. A tal fine, l'Assemblea Strovomaga dalla Società in data 15 dicembre 2021, ha deliberato l'aumento del capitale, ai sensi per suco comma dell'articolo 2420-bis del codice civile, in via scindibile, con esclusione dell'intributo del

ai sensi del quinto comma dell'articolo 2441 del medesimo codice, fino ad un massimo di Euro 20.450 migliaia. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo "Presitto obbligazionario convertibile" incluso nei "Fatti di rilievo dell'esercizio".

Sulla base di tale contratto, ad oggi sono state sottoscritte da N&G tranche di obbligazioni per un importo complessivo di Euro 1.250 migliaia e, per far fronte alle esigenze correnti del business legato alle prime fasi di esecuzione del piano, si prevede l'emissione del prestito obbligazionario lungo il periodo di piano per complessivi Euro 12.300 migliaia, di cui Euro 3.600 migliaia nel 2022. Al fine di poter emettere le prossime tranche, il contratto prevede quale condizione sospensiva la quotazione delle azioni EEMS Italia, attualmente non quotate e detenute dall'azionista di maggioranza, sull'Euronext Milan, A tal riguardo la Società sta effettuando tutte le attività necessarie al fine di ottenere la quotazione di tali azioni.

Al fine di considerare gli elementi di incertezza che impattano le assunzioni poste alla base del Piano Industriale, legati in particolare all'approvazione da parte dell'autorità competente del prospetto informativo predisposto per l'ammissione alla negoziazione delle azioni EEMS Italia sul mercato regolamentato e, di conseguenza, alla possibilità di ottenere la liquidità necessaria dall'unica fonte di finanziamento prevista nel Piano Industriale, nonché ad ulteriori sviluppi del confilito Russia-Ucraina, al momento non prevedibili, la Società ha ipotizzato un'analisi di stress test ed "worst case" nello scenario in cui vi sia un rinvio del processo di quotazione che comporterebbe la mancata sottoscrizione di ulteriori tranche del POC e un ulteriore rinvio dell'operatività aziendale nel medio periodo, nonché, di conseguenza, il mancato conseguimento di ricavi operativi nel breve termine. In tale scenario di inoperatività, le attuali risorse finanziarie a disposizione della Società e del Gruppo, integrate dall'ottenimento di un finanziamento fruttifero ad un tasso di interesse fisso pari al 2,5%, ottenuto dal socio di maggioranza, in data 6 aprile 2022 con scadenza al 30 giugno 2023, pari a Euro 120 migliaia, saranno sufficienti a soddisfare il proprio fabbisogno finanziario per almeno dodici mesi successivi alla data di approvazione del bilancio e, quindi, a garantire la continuità aziendale nel prevedibile futuro.

Si evidenzia inoltre che, il bilancio separato della EEMS Italia al 31 dicembre 2021 mostra una perdita di euro 1.075 migliaia ed un patrimonio netto di euro 326 migliaja, ricorrendo la fattispecie prevista dall'art. 2446 del codice civile. Ai sensi di tale norma e sulla base di approfondimenti della normativa ad oggi in vigore, gli Amministratori, in data odierna hanno convocato l'Assemblea degli Azionisti alla quale sottoporre la Relazione redatta ai sensi del primo comma dell'art. 2446 codice civile e else dovrà deliberare in metto alla possibilità di avvalersi. per la perdita rilevata nel 2021, dell'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 - convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" - che prevede che la copertura delle perdite possa essere differita al quinto esercizio successivo.

Tale scelta comporta che, a seguito dell'esclusione della perdita derivante dal bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, la Società abbia un patrimonio netto non inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale sociale.

In tale contesto, gli Amministratori, volendo dare corso all'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico, giudicano sussistente, alla data odiema, il presupposto della continuità aziendale e, su tale base, hanno predisposto la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2021.

In relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesi, connesse allo sviluppo del Piano Industriale, si evidenziano alcune incertezze sull'integrità finanziaria della Società e del Gruppo; pertanto gli Amministratori, si riservano di monitorare l'evolversi della situazione,

nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale di EEMS Italia, consapevoli che l'eventuale protrarsi dell'attuazione di assenza di operatività potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 del Codice Civile.

Il Consiglio terrà di ciò debitamente e tempestivamente informati tutti gli Azionisti e il mercato.

Si precisa, tuttavia, che l'adozione di criteri di liquidazione in luogo di quelli di funzionamento adottati non avrebbe comportato sostanziali differenze di valutazione in merito alla realizzabilità degli attivi patrimoniali iscritti in bilancio, o comunque variazioni significative rispetto a quanto rappresentato in bilancio.

Tale valutazione di merito circa la continuità aziendale è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e defle incertezze descritte.

Tale giudizio, seppur formulato con la dovuta diligenza e ragionevolezza, è quindi suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze, allo stato non agevoimente prevedibili.

4. Informativa di settore

Il Gruppo EEMS Italia non ha un settore di riferimento di cui riportare un'informativa alla di predisposizione del presente Bilancio, in considerazione dell'uscita dal settore fotovoltaico conseguente alla cessione, in data 1º febbraio 2016, a Gala Tech S.r.l. del ramo d'azienda relativo alla produzione di celle e moduli fotovoltaici.

5. Aggregazioni aziendali ed altre vicende societarie

Nel corso del 2021 non si sono registrate aggregazioni aziendali.

6. Altri proventi

Tabella riepilogativa.


un-miguala di baro) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Altri 721 18
721 18

Nel 2021, gli Altri Proventi derivano principalmente da elementi positivi di reddito per il rilascio di accantonamenti effettuati in precedenti esercizi in relazione a consulenti legali per Euro 35 migliaia e al debito verso Taiji per complessivi Euro 659 migliaia, a seguito della positiva conclusione dell'accordo stipulato con la Taiji come già ampiamente descritto nella Relazione sulla Gestione a cui rimandiamo per maggiori informazioni.

7. Materie Prime

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia di Euro) --------2021 Costo d'acquisto di materie prime e materiali di consumo TOTALE

Nel corso dell'esercizio i costi di acquisto di materie prime sono stati pari a Euro I migliaia, essendo legati al solo acquisto di materiali e cancelleria per le varie società del Gruppo.

8. Servizi

Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia di Luro) 317/1 9 22 1924
Competenze per amministratori e sindaci 187 198
Servizi di revisone contabile 47 57
Consulenze tecniche/amministrative 243 252
Consulenze legali/fiscali 212 76
Costi aggiornamento/manutenzione software 56 53
Energia elettrica ed altre utenze 2 2
Spese di viaggio 2 3
Altri Servizi 337 116
TOTALE 1.086 757

Il saldo dei costi per servizi relativi all'esercizio 2021 mostra un incremento pari a Euro 329 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio.

I suddetti costi sono stati sostenuti per lo svolgimento delle attività amministrative, legali e fiscali del Gruppo come di seguito evidenziato:

  • V dalla controllante EEMS Italia per Euro 898 migliaia e si fiferiscono principalmente alle attività svolte dagli Amministratori e Sindaci pari a Euro 187 migliaia, a consulenze tecniche ed amministrative per Euro 238 migliaia, alle consulenze fiscali e legali, sia per l'attività ordinaria che relativa ai contenziosi in essere, pari a Euro 145 migliaia, alle attività di governance connesse alla presenza in Borsa della Società pari a Euro 118 migliaia (compresa all'interno della voce altri servizi), alle attività di revisione pari a Euro 47 migliaia, inclusivo del contributo di vigilanza, ed alle attività di mantenimento del software informatico per circa Euro 56 migliaia;
  • V dalle controllate asiatiche per Euro 188 migliaia. Tali costi si riferiscono sia alle attività svolte dai consulenti fiscali e legali per la risoluzione del contenzioso, citato nei precedenti paragrafi, di EEMS Suzhou con le Autorità Doganali ed alle consulenze per lo svolgimento delle attività amministrative nonché alle attività di revisione sui bilanci locali delle società in parola.

L'incremento dell'esercizio deriva dai costi che la Società ha sostenuto propedeuticamente alle attività inerenti l'avvio dell'operatività aziendale e dagli oneri sostenuti in relazione alla risoluzione del contenzioso tra EEMS Suzhou, amministrazione doganale cinese e la Taiji.

9. Altri costi operativi

Tabella riepilogativa.

TOTALE 276
Altro 269 13
Abbonamenti ed iscrizioni ad associazioni
l Perdite nette su cambi
(Dati in migliaia di Euro) - - - - - - - - - - - - 31/12/2021 - - - - - 31/12/2021

62

DIR

Il saldo della voce altri costi operativi è pari a Euro 276 migliaia e deriva principalmente:

  • v da oneri derivanti da EEMS Suzhou. al fine di adeguare la passività per le imposte dovute alla Dogana cinese e per le spese relative alla chiusura del contenzioso con Taiji, come meglio descritto nella Relazione sulla gestione all'interno del paragrafo "Fatti di rilievo della gestione", per complessivi Euro 195 migliaia;
  • da sopravvenienze passive per Euro 36 migliaia relativi a circa Euro 31 migliaia per minori accantonamenti di costi nei precedenti esercizi oltre che per Euro 5 migliaia circa ad un accordo transattivo con la società assicurativa Coface in merito allo svincolo di una polizza assicurativa:
  • da accantonamenti resisi necessari in relazione a oneri diversi e spese di legittimità per Euro 12 migliaia derivanti da contenziosi per cui la EEMS Italia ha ricevuto sentenze negative;
  • da costi relativi a imposte di bollo e tasse per circa Euro 17 migliaia;
  • V da perdite nette su cambi per Euro 6 migliaia.

10. Ripristini e Svalutazioni

Tabella riepilogativa.

31/12/2021 - 31/12/2021
Ripristini/Svalutazioni (543)
TOTALE (543)

Il saldo al 31 dicembre 2021 della voce ripristini e svalutazioni è pari a Euro 543 migliaia, dovuto esclusivamente alla rettifica del fondo svalutazione legato al credito verso la Taiji.

A tal riguardo si evidenzia che, in data 9 luglio 2021, EEMS Suzhou ha incassato un importo di 3.500 migliaia di RMB (circa Euro 456 migliaia). Essendo tale incasso superiore al valore del credito verso la Taiji al netto del relativo fondo, si è proceduto a rettificare parzialmente il fondo stanziato su tale credito, per circa Euro 250 migliaia.

In data 8 ottobre 2021 la Taiji ha, però, liquidato la residua parte del credito a EEMS Suzhou per 2.197 migliaia di RMB (circa Euro 293 migliaia). Questo incasso ha determinato un ulteriore rilascio del fondo stanziato su tale credito, per un valore pari a Euro 293 migliaia.

11. Proventi e Oneri Finanziari

Proventi Finanziari

Tabella riepilogativa

Ju Secce

Oneri finanziari

Tabella riepilogativa

(Vati in migliaia di Euro)
Ilnteressi passivi su altri finanziamenti
Altri interessi
Perdite su cambi da valutazione attività finanziarie 51
Altro
TOTALE 47

Gli oneri e proventi finanziari derivano principalmente dagli oneri su cambi relativi a poste in valuta e dagli aggiustamenti fatti in sede di attualizzazione delle poste relativi a crediti tributari e commerciali considerati a lungo termine.

Sono stati inoltre contabilizzati circa Euro 3 migliaia di oneri finanziari connessi al finanziamento passivo nei confronti di Gala S.p.A..

12. Imposte

I principali componenti delle imposte sul reddito sono i seguenti (tra parentesi sono indicate le componenti economiche positive):

Tabella riepilogativa.

31/19/200
(Dati in migliaia di Luro)
Differite:
Totale Differite
Correnti:
Imposte esercizi precedenti 142 8
IRES Corronti
Imposte relative a società controllate
Totale Correnti 142 8
TOTALE 142 8

Non sono state accantonate imposte correnti dalla Capogruppo in quanto sia la base imponibile ai fini IRES che quella IRAP mostrano dei saldi negativi. Non si è ritenuto di iscrivere imposte anticipate sulle perdite pregresse poiché attualmente non si ritiene probabile ipotizzare redditi imponibili futuri, alla luce del fatto che la Società ha iniziato l'attività operativa solo nel corso del 2022 e alla data di redazione del bilancio non sono ancora presenti tutti gli elementi necessari alla Società per giudicare probabile l'emersione di tali imponibili futuri.

Le voce "imposte esercizi precedenti" comprende i costi relativi al pagamento della cartella avente ad oggetto un accertamento da parte dell'Agenzie delle Entrate ex art 36-bis del DPR 600/73 attinente maggior fres per l'anno 2010, come ampiamente descritto nella Relazione sulla gestione nel paragrafo 5 "Fatti di rilievo della gestione", per Euro 142 migliaia, comprensivo di interessi e sanzioni.

13. Utile per azione

SDIR

La seguente tabella fornisce i dati utilizzati nel calcolo dell'utile/(perdita) base per azione per i due periodi presentati.

(Dati in migliaia di Furo) 31/12/2021 31/25/2020
l Risultato del periodo 287 757
IN. Azioni in circolazione nell'eserczio 435.118.317 435.118.317
[Utile/(perdita) per azione (espressa in euro)* -0.0007 -0.0017

* dato calcolato vonsiderando il Risultato netto espresso in unità di Euro

In assenza di strumenti con potenziale effetto diluitivo, l'utile base per azione sopra riportata coincide con l'utile diluito per azione.

Nel corso dell'esercizio non sono stati effettuati nuovi investimenti per acquisizioni di immobilizzazioni materiali.

Alla data del 31 dicembre 2021 il Gruppo non ha in essere impegni per l'acquisto di macchinari.

Beni in locazione finanziaria

Il Gruppo al 31 dicembre 2021 non detiene beni in locazione finanziaria.

14. Attività immateriali a vita definita

Attività immateriali a vita definita Tabella riepilogativa.

o migliala Euro) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Altre Attività immateriali
TOTALE

La voce "altre attività immateriale" per circa Euro 3 migliaia è relativa all'acquisto di licenze software.

15. Crediti vari ed altre attività non correnti e correnti

Altre attività correnti Tabella riepilogativa.

u miglisia Euro) (
Ratoi e risconti allivi ರಿ ವಿ
Altre attività correnti 15
TOTALE 60

Come già riportato in paragrafi precedenti, in data 3 novembre 2021, è stato sottoscritto un accordo di investimento con la N&G avente ad oggetto un programma di finanziamento di EEMS Italia mediante emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie della Società riservate all'Investitore per un importo complessivo di Euro 20.450 migliaia. La Società, a tal fine, ha sostenuto costi di transazione connessi al perfezionamento ch complessivi Euro 181 migliaia. Tali costi sono stati riscontati per l'intera durâta i

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EEMS AL 31 DICEMBRE 2021

NOTE ESPLICATIVE

decorrenti dalla data di approvazione dell'emissione della prima tranche di Obbligazioni da parte del Consiglio di Amministrazione della Società).

Nella voce "Ratei e risconti attivi" è compresa la quota a breve dei costi connessi all'intero prestito obbligazionario convertibile per la parte a breve termine, Euro 45 migliaia.

Crediti vari e altre attività non correnti

Tabella riepilogutiva.

i in migliaia Euro) ----------------------------------- 31/12/2021 31/12/2021
Depositi vari 18 17
Ratei e risconti 135
Altre 118 367
TOTALE 271 384

All'interno dei depositi vari sono inclusi depositi prestati da EEMS China verso la società di servizi che cura la corporate secretary e gli adempimenti legali a Singapore per circa Euro 18 migliaia.

Nella voce "Ratei e risconti attivi" rientrano i costi connessi al POC per la parte a lungo termine, Euro 135 migliaia.

La voce "Altre" per circa Euro 118 migliaia è composta principalmente da crediti tributari a lungo termine per acconti di imposta per Euro 113 migliaia, che la Società ritiene di incassare e compensare con il pagamento di altri tributi oltre l'esercizio ed opportunamente attualizzati.

16. Crediti commerciali

Tabella riepilogativa.

Crediti verso clienti
Fondo svalutazione crediti
(734) (1.202)
TOTALE 638

Alla data del 31 dicembre 2021 i crediti commerciali sono interamente svalutati. La variazione complessiva dei crediti commerciali netti, pari a Euro 638, è dovuta all'incasso da parte di EEMS Suzhou del credito, sorto in data 1º gennaio 2013 a seguito della cessione delle proprie attività produtive da parte di EEMS Suzhou ed EEMS Suzhou Technology, vantato nei confronti della Taiji, come già descritto nella Relazione sulla Gestione, nel paragrafo "Contenziosi".

Nel primo semestre del 2021, a seguito della positiva evoluzione delle interlocuzioni con Taiji e la Dogana cinese è stato siglato con la medesima Taiji un «Supplementury Agreement» che ha determinato, in data 19 gennaio 2021, l'incasso di una parte del credito della EEMS Suzhou, per un importo di 3.500 migliaia di RMB corrispondenti a circa Euro 436 migliaia e la chiusura del contenzioso con la Dogana cinese legato all'area "Materials". In seguito, in data 30 giugno 2021, è stato siglato un secondo, il «Supplementary Agreement II», che ha comportato, in data 8 luglio 2021, l'incasso di ulteriori 3.500 migliaia di RMI3 ed in data 8 ottobre 2021, i'incasso della residua parte del credito per 2.197 migliaia di RMB pari a circa Euro 293 migliaia e la chiusura della questione relativa agli "Equipment".

Al 31 dicembre 2021 il valore contabile dei crediti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value.

Di seguito è riportata l'analisi del credito per maturazione, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7. relativo ai crediti commerciali.

Tabella riepilogativa.

Crediti commerciali al 31 dicembre 2021
Crediti commerciali al 31 dicembre 2020
638 638 3

Di seguito la ripartizione dei crediti commerciali per area geografica:

Crediti commerciali al 31 dicembre 2021
Crediti commerciali al 3 I dicembre 2020 638 ર્હ 3 8

17. Crediti tributari

Tabella riepilogativa.
Dati in migliaia Euro) - Carola Carola Cara Cara Cara - Cara - Cara 31/42/2021 -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Istanza di rimborso di imposta
Crediti IVA 400 89
Altri crediti tributari
TOTALE 402 90

I crediti tributari a breve termine fanno riferimento al credito lva ritenuto recuperabile a breve per Euro 400 migliaia che si presume sarà oggetto di compensazione nell'esercizio successivo.

18. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Tabella riepilogativa.
(Dati in migliaia Euro) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
l Depositi bancarı 1 970 3.305
ITOTALE 1,305

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre 2021 si riferiscono a depositi bancari, per Euro 1.970 migliaia. Tale valore è composto da conti correnti della Capogruppo EEMS Italia, per Euro 1.442 migliaia, e da depositi bancari delle controllate asiatiche del Gruppo, per Euro 356 migliaia. I tassi di interesse non sono dettagliati in quanto prossimi allo zero.

L'importo residuo, parì a Euro 172 migliaia, è relativo a libretti al portatore specifici relettivitat contenziosi di EEMS Italia ancora in essere alla chiusura della procedura di concordato, messati all'Agenzia delle Entrate e svincolabili in caso di esito favorevole alla Società. Per tali gonietti possibilità di soccombenza è stata giudicata remota.

Si ricorda che, come già ampiamente illustrato nella Relazione sulla Gestione, in data 29 settembre 2021, la Società ha incassato Euro 474 migliaia, depositati presso il Tribunale di Rieti, a seguito della pronuncia della Corte di Cassazione, avvenuta in data 8 luglio 2021, con la quale ha rigettato il ricorso proposto dall'Agenzia delle Dogane avverso la sentenza della Commissione Tributaria regionale del Lazio n.9000/1/2016 del 22 dicembre 2016 e ha ritenuto non dovute le sanzioni comminate pari a circa Euro 454 migliaia.

La variazione delle disponibilità rispetto al precedente esercizio è riferibile al pagamento dei debiti reiativi alle operazioni di gestione, compensato dall'incremento del finanziamento ottenuto dagli ex soci Gala Holding Srl e Flower Holding Srl per Euro 430 migliaia avvenuto nell'aprile 2021 e dall'incasso, avvenuto a dicembre 2021, della prima tranche del prestito obbligazionario per complessivi Euro 882 migliaia al netto dei costi di emissione e delle commissioni corrisposte alla N&G.

I depositi bancari sono fruttiferi di interessi, generati dall'applicazione di tassi variabili determinati sulla base dei tassi giornalieri di interesse dei depositi stessi.

I depositi bancari sono espressi nelle valute Euro, Dollaro statunitense, Yuan (Renminbi) e Dollaro di Singapore.

19. Patrimonio netto

Al 31 dicembre 2021 il capitate sociale di EEMS Italia è composto da n. 435.118.317 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. La Società non detiene azioni proprie.

Nel corso dell'esercizio 2021, non si evidenziano movimentazioni nel numero delle azioni.

Nella tabella di seguito è riportata la movimentazione delle principali riserve iscritte nel patrimonio netto consolidato:

Dati 23 mi E 1834 Ch Luxu Capitale
Sucial &
Riserva
Legale
Riserv Riser va da
differenza di
conversiode
Altre
riserve
Utili (perdite)
portati n
DAGRIL
UPI
perdita) de
DEFICIO
Totale
Intrimonio
Detto del
Gruppo
01/01/2020 499 100 1,125 354 1.067 (1.970) (973) 252
Risultato del periodo (757) (757)
Diffierento di conversione di bi birapitii e i 3-4 34
Totale risultato complessiva U 34 (757) (773)
Riporto a nuovo nile (perdite) 2019 (923) 023
Rinuncia al credito del 5 marzo 2020 250 મ રેપ
Rinuncia al credito del 16 settembre 2020 300 200
Altro variazsonu
31/12/2020 494 100 1.125 388 2.018 (2.893) (757) 480
Risultato del periodo (287) (287)
Differenze di conversione di bilmet ester 31 er
Totale risultato complessivo 31 (287) (256)
Riporto a movo ntile (perdite) 2020 (757) 757
Rinancia al credito del 20 aprile 2021 430 330
Rinuncia al credito del 30 settembre 202 l 430 430
Variazioni IAS 32 14 14
Arrotondumenti (1) (1)
131/12/2021 499 100 1.125 419 2.791 (3,650) (287) 997

La movimentazione dell'esercizio deriva:

  • dal riporto a nuovo delle perdite dell'esercizio precedente per Euro 757 migliaia e dalla perdita dell'esercizio 2021 pari ad Euro 287 migliaia;

  • dalla rinuncia al rimborso del proprio credito finanziario imputato quale versamento in conto capitale effettuato da Gala Holding e Flower Holding in data 20 aprile 2021 per complessivi Euro 330 migliaia;
  • della rinuncia, in data 30 settembre 2021, al rimborso del credito finanziario imputato quale versamento in conto capitale effettuato da GIR a seguito del debito finanziario che EEMS Italia aveva nei confronti di Gala Holding e Flower Holding per complessivi Euro 430 migliaia, come già descritto in precedenza;
  • dalla componente di "equity" del POC relativa alla prima tranche emessa, in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 32 in materia di strumenti finanziari composti;
  • alla variazione positiva della riserva di conversione per Euro 31 migliaia.

20. Passività finanziarie correnti e non correnti

Passività finanziarie correnti

TOTALE 1.150 541
Prestito obbligazionario convertibile 937
Debiti B/T verso altri finanziatori 214 541
(Dati in migliaia Euro) - Caro - Cara - Cara - Cara - Cara 31/12/2021 31/12/2021 31/12/2020

I debiti verso altri finanziatori pari a Euro 1.150 migliaia sono riferibili:

  • V al finanziamento verso Gala S.p.A., subentrata nei diritti patrimoniali di Gala Power S.r.I., a seguito di fusione per incorporazione della stessa, pari a Euro 214 migliaia. Nel corso del 2021 tale passività si è incrementata per effetto degli interessi maturati alla data di riferimento;
  • V alla prima tranche del POC, erogata in data 27 dicembre 2021 e con scadenza ad un anno. Si evidenzia che a scadenza le obbligazioni emesse saranno automaticamente convertite in azioni ordinarie di EEMS Italia.

Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie correnti:

Movimentazione passività Unanziurie correnti - 31/12/2020 - Iberementi - 31/12/2022
Debiti B/T verso altri finanziatori
330. .150
TOTALE 541 (330) 1.150

21. Debiti commerciali

Di seguito il dettaglio dei debiti commerciali al 31 dicembre 2021:

Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia Euro) - - - -
.
Debiti verso fornitori
131 653
Altre fatture da ricevere । ਤੇ ਕੇ
TOTALE 270

I debiti commerciali sono pari a Euro 270 migliaia. La riduzione rispetto allo scorso esercizio pari a Euro 399 migliaia deriva, oltre che dat contenimento dei costi da controllante, in parte compensata dalle variazioni cambi relative alle poste in valuta delle società asiatiche e dallo stralcio della posizione debitoria di EEMS Suzhou verso la Taiji, a seguito della stipulazione del «Supplementary Agreement II» che ha determinato la chiusure definitiva di tutte le posizioni in essere nei confronti della Taiji e delle dogane cinesi. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo relativo ai contenziosi in sede di Relazione sulla Gestione,

Le posizioni debitorie iscritte al 31 dicembre 2021 fanno riferimento essenzialmente ai debiti derivanti dalle residue attività amministrative e contabili svolte nelle singole entità dei Gruppo.

Di seguito è riportata l'analisi per maturazione dei debiti commerciali, come richiesto dall'informativa prevista dallo IFRS 7.

Tabella riepilogativa.

Dati in miglisin di Eur
[Debiti commerciali al 31 dicembre 2021 270 246
Debiti commerciali al 3 I dicembre 2020
. EN ER ER IN LE LE SE SA SE SA ME MALES CARLE ME MALE AN MELELER BELE AN ALBUM
669 106 560

Di seguito la ripartizione dei debiti commerciali per area geografica:

Dati in migliaia di Euro -
Debiti commerciali al 31 dicembre 2021 270 270
Debiti commericali al 31 dicembre 2020 રિયત્વે 46 623

22. Debiti tributari

Tabella riepilogativa.

Dati in migliaia Euro) 31/12/202
Imposte anni precedent 142
Ritenute d'acconto 0
Altri
POTALE 152

Al 31 dicembre 2021 la voce è pari a Euro 152 migliaia e include principalmente:

  • V debiti per ritenute d'acconto sui redditi erogati a dipendenti e sui compensi percepiti dai lavoratori e professionisti non ancora versate, per Euro 9 migliaia;
  • v la voce "Imposte anni precedenti" include passività connesse al pagamento della cartella avente ad oggetto un accertamento da parte dell'Agenzie delle Entrate ex art 36-bis del DPR 600/73 attinente maggior Ires per l'anno 2010, come ampiamente descritto nella Relazione sulla gestione nel paragrafo 5 "Fatti di rilievo della gestione", per complessivi Euro 142 migliaia;

V nella voce "Altri", pari a Euro I migliaia, il debito a breve termine relativo alla "rottamazione" di un contenzioso per la definizione delle liti pendenti, effettuata ai sensi dell'art. 6 del D.I. 119/2018 per cui si è proceduto alla rateazione del debito.

23. Altre passività correnti e non correnti

Altre passività correnti Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia Euro) - - - - - - - - - - - - - - - - - - 31/12/2021 - - - - - 31/12/2021 - - - - - 31/12/20
Debiti verso istituti previdenziali
Altri 122 701
131 713

La voce altri debiti a breve termine pari a Euro 131 migliaia ricomprende principalmente le seguenti voci:

  • V debiti per altri servizi relativi principalmente a consulenze e servizi legati alle attività amministrative e contabili delle società del Gruppo per Euro 105 migliaia;
  • v passività relative ad un contenzioso per cui la EEMS Italia ha ricevuto, in data 11 marzo 2022, sentenza negativa in sede di Cassazione, per Euro 12 migliaia comprensivi di Euro 2 migliaia per spese di legittimità;

debiti verso istituti previdenziali per Euro 9 migliaia.

Debiti vari e altre passività non correnti

La voce debiti vari ed altre passività non correnti fa riferimento per Euro 6 migliaia alla quota a lungo termine relativa alla citata definizione "rottamazione" di un contenzioso ai sensi dell'art. 6 del D.i. 119/2018.

24. Indebitamento finanziario netto

La seguente tabella riporta la composizione della liquidità/indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 determinata in conformità con "ESMA update of the CESR reccomendations - The consistent implementation of Commission Regulation (EC) No. 809/2004 implementing the Prospectus Directive" pubblicato dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) il 20 marzo 2013 ("Raccomandazioni ESMA/2013/319"), come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/07/2006, II 15 luglio 2020, la European Securities and Markets Authority (ESMA) ha pubblicato, ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 2010/1095 (regolamento ESMA), la relazione finale di esito della pubblica consultazione riguardante i propri Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto Regolamento UE 2017/1129 (ESMA/ 31-62-1426). A partire dal 5 maggio 2021 i riferimenti contenuti in precedenti comunicazioni della CONSOB alle sopra richiamate Raccomandazioni CESR sul prospetto s'intendono sostituiti con gli Orientamenti ESMA in oggetto, ivi inclusi i riferimenti presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28-7-2006 in materia di posizione finanziaria netta.

T-L .. 11 .. . . ! .. . . ! .. . . ! . . . . . . ! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Tapena Tiephosativa,
(Dati in migliara di Kuro). 12/2021 31797217
14 Disponibilità liquide 1.970 1 305
Б Mezzi equivalenti e disponibilità liquide
C Afre attività finanziarie correnti
D Liquidità (A + B + C) 1.970 1 305
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte
corrente del debito finanziario non corrente)
1.130 541
F Parte corrente del debito finanziario non corrente
0 Indebitamento finanziario corrente (E + F) 1.150 541
11 Indenitamento finanziario corrente netto (G - D) (820) (764)
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito).
-
Singnenti di debito
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
Indebitamento finanziario non corrente (l + J + K)
Totale indebitamento finanziario (II + L} (820) (764)

Al 31 dicembre 2021 l'indebitamento finanziario netto, pari a Euro 820 migliaia, registra un incremento di Euro 54 migliaia rispetto al saldo dell'esercizio precedente. Tale variazione deriva:

  • · Dalla riduzione dell'indebitamento finanziario verso Gala Holding S.r.I. e Flower Holding S.r.1. per circa Euro 330 migliaia dovuto alla rinuncia del finanziamento avvenuta in data 20 aprile 2021 trasformato in versamento in conto capitale;
  • Dall'accollo liberatorio da parte di GIR del debito finanziario nei confronti di Gala Holding e Flower Holding per complessivi Euro 430 migliaia avvenuto in data 30 settembre 2021 e alla conseguente rinuncia del medesimo finanziamento quale versamento in conto capitale;
  • · Dall'incasso, in data 24 dicembre 2021, della prima tranche (per un valore nominale di Euro 950 migliaia) del POC, al netto dei costi di emissione e delle commissioni corrisposte all'Investitore, per complessivi euro 882 migliaia. La passività finanziaria valutata al fair value è pari a circa euro 937 migliaia, ed è stata iscritta tra i debiti finanziari correnti, poiché la scadenza di ogni obbligazione ha la durata massima di 12 mesi decorrenti dalla data di emissione di ciascuna tranche e, in caso di mancata richiesta di rimborso entro la data di scadenza, saranno automaticamente convertite in azioni di nuova emissione.
  • dai pagamenti effettuati dalle società del Gruppo riferibili allo svolgimento di servizi contabili, amministrativi, legali nel corso del periodo di riferimento;

La posizione finanziaria netta include Euro 173 migliaia relativi a specifici libretti al portatore connessi ai contenziosi di EEMS Italia ancora in essere alla chiusura della procedura di concordato, intestati all'Agenzia delle Entrate e svincolabili in caso di esito favorevole alla Società. Per tall contenziosi la Società ha richiesto un motivato anticipo di udienza alla Suprema Corte.

In data 29 settembre 2021, la EEMS Italia ha incassato Euro 474 migliaia, depositati presso il Tribunale di Rieti, a seguito della Corte di Cassazione, avvenuta in data 8 luglio 2021, con la quale ha rigettato il ricorso proposto dall'Agenzia delle Dogane avverso la sentenza della Commissione Tributaria regionale del Lazio n.9000/1/2016 del 22 dicembre 2016 e ha ritenuto non dovute le sanzioni comminate pari a circa Euro 454 migliaia.

Si ricorda che, come riportato nella Gestione al paragrafo "Fatti di rilievo della gestione", in data 7 aprile 2022 è stata notificata alla Società la sentenza della Corte di Cassazione (n.1332/2022 dell'11 marzo 2022) che ha accolto il ricorso proposto dall'Agenzia delle Entrate che

ribaltava le sentenze della CTP di Roma e della CTR del Lazio. La Società su indicazione dei propri consulenti legali aveva giudicato il rischio di soccombenza in tale contenzioso remoto, non iscrivendo dunque alcun accantonamento pertanto, in tale bilancio, sono stati iscritti gli oneri derivanti da tale evento per un importo complessivo di Euro 147 migliaia.

25. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo

Ai sensi della Comunicazione Consob n DEM/6064293 dei 28 luglio 2006 viene rappresentata in forma tabellare l'incidenza delle operazioni del Gruppo con parti correlate.

Tabella rienilogativa.

Dati in migliaia di Euro DEMS C EEMS Suzhou Co.
Paris
Gruppo Industrie
Riunite S.r.l.
a) Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle
voci dello Stato Patrimoniale
Passività finanziarie non correnti 705
Crediti commerciali
b) Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle
voci di conto economico
Altri proventi
Oneti finanziari
b) Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle
voci del rendiconto finanziario
Flussi finanziari

26. Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni significative non ricorrenti.

27. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni atipiche e/o inusuali.

28. Compensi ai membri chiave del management

\$i presentano di seguito gli schemi relativi alle informazioni sui compensi di competenza dell'esercizio dei componenti (in carica nel corso dell'esercizio di riferimento) di amministrazione e di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come richiesto dalla delibera Consob n. 15520.

Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia S.p.A.; (importi annui in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette).

Compensi previsti per la curica da E.E.MS
Status del C.d.A. Stopper store
Delegato
Presidente Comitato
controllo sulla gesttand
081151300
Susanna Stefani 20 15 35
Gruseppe De Giovanni 25 15 40
Stefano Modena* 15 20 35
Ines Gandin * 11,25 11-25 22.5
Alessia Antonelli* ರ್ 3 6
Riecardo Delleani* ા ર 15 30

* Amministratore indipondents

Alti Dirigenti del Gruppo EEMS Italia

Il Gruppo EEMS Italia non ha nel proprio organico dirigenti con responsabilità strategiche al 31 dicembre 2021 differenti dai consiglieri a cui sono state attribuite deleghe.

29. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete, inclusi i corrispettivi aggiuntivi.

(Dati in migliaia di Euro) Soggetto che lia
erogato il servizio
Destinatario Corrispettivi di
competenza
dell'esercizio 2021
Revisione contabile Deloitte & Touche
S.p.A.
EEMS ITALIA S.P.A. 41
Servizi di attestazione Deloite & Touche
S.p.A.
EEMS ITALIA S.P.A. રેન્દ
Altri servizi di verifica Deloitte & Touche
S.p.A.
EEMS ITALIA S.P.A. 0
Totale 106

30. Numero medio dei dipendenti

Si rileva che alla data del bilancio la Società non ha dipendenti in forza.

31. Eventi successivi alla data di bilancio

In relazione agli eventi successivi alla data del Bilancio si rimanda a quanto evidenziato nel paragrafo 20 della Relazione sulla Gestione del presente documento.

32. Elenco partecipazioni

Si riporta di seguito l'elenco delle partecipazioni in imprese controllate al 31 dicembre 2021 (valori espressi in Euro):

Sede Sede Capitale Risultato Patrimonio Valuta
1.1.1.2 9.6 28.5 2.0 1.1
Пеполназются
% Dart.
fimporti in Euro) sociale sociale dell'esercino Netto funzionale
consolid. I

SDIR

EEMS China Pic. Ltd. Singapore 90,891,517 - (75.645) - 902.008 USD 100% EEMS Italia Integrate
EEMS Suzhou Co.
ાનવા
Cina 58.891.047 853.702 (1.713.751) USD 100% EEMS China Integrate

Jurgesee

33. Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98

  • I sottoscritti Giuseppe De Giovanni, in qualità di Amministratore Delegato, e Diego Corsini, 1. in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari di EEMS Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2021.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ha rafforzato e 2. consolidato il sistema di controllo interno amministrativo-contabile del Gruppo EEMS Italia, mantenendo aggiornato il framework in uso, in applicazione degli standard internazionali e delle migliori pratiche di riferimento. Il framework così predisposto sulle attività di controllo chiave in grado di ricondurre entro un profilo accettabile i rischi connessi al processo di produzione e comunicazione dell'informativa l'inanziaria contenuta nel Bilancio consolidato. Il Dirigente Preposto ha, inoltre, assicurato la predisposizione e svolgimento di test sui controlli interni amministrativo-contabili sulla Capogruppo a fondamento del giudizio sulla loro efficacia ed effettiva applicazione nel corso dell'esercizio 2021. Con riferimento alle entità di diritto cinese, a seguito della intervenuta cessione dei loro assets, si è deciso di non eseguire le attività di verifica dell'adeguatezza e dell'efficacia dei controlli interni amministrativo-contabili presso tali società.

    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 Il Bilancio consolidato:
      • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; b.
      • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    3. 3.2 La Relazione sulla Gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 12 aprile 2022

/F/ Giuseppe De Giovanni

/F/ Diego Corsini

  1. Amministratore Delegato

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Giuseppe De Giovanni

Diego Corsini

Bilancio d'esercizio di EEMS Italia S.p.A. al 31 dicembre 2021

నుం વ્યુ Su feree

BILANCIO D'ESERCIZIO DI EEMS ITALIA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2021 CONTO ECONOMICO

Conto Economico

(Dati in Euro) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Note Note 31/12/2021 31/12/2020
-
Ricavi 4 7.624 18360
Altri proventi
Totale ricavi e proventi operativi 7.624 18.360
Materie prime e materiali consumo utilizzati 1.283
Servizi 5 897 991 674.831
Costo del personale
Altri costi operativi 6 40 505 7.208
Risultato operativo ante ammortamenti e
ripristini/svalutazioni di attività non correnti (939.872) (664,962)
Ammortamenti -
Ripristini/Svalutazioni
Risultato operativo (939,872) (664.962)
Proventi finanziari 10.723 3.931
Oneri finanziari (4.701) (4.306)
Risultato prima delle imposte (933.850) (665.337)
Imposte 8 141 632
Risultato del periodo (1.075.482) (665.337)
Quota di pertinenza del Gruppo (1.075.482) (665.337)

E-MARKET
SDIR CERTIFIE

BILANCIO D'ESERCIZIO DI EEMS ITALIA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2021 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Conto Economico Complessivo

Dati in Euro 31/12/2021 31/12/2020
Risultato del periodo (1.075.482) (665.337
Altre componenti del conto economico complessivo:
Effetto fiscale relativo agli altri Utili/(Perdite)
Altre componenti del conto economico complessivo, al
netto degli effetti fiscali
Totali utile (perdita) complessiva al netto delle imposte (1.075.482) (665.337)

US allus -

BILANCIO D'ESERCIZIO DI EEMS ITALIA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2021 SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

Situazione Patrimoniale finanziaria

(Dati in Euro) Note 31/12/2021 31/12/2020
Attività non correnti:
Attività immateriali:
Avviamento
Attività immateriali a vita definita 10 3.050
Attività materiali:
Immobili, impianti e macchinari di proprieta'
Altre attivita non correnti:
Partecipazioni 9 365.213 365.213
Crediti Finanziari
Crediti vari e altre attività non correnti 11 252.212 367.261
Imposte differite attive
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 620.475 732.474
Attività correnti:
Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali 12 378
Crediti verso società controllate 13
Crediti tributari 14 399.878 88,946
Attivita' finanziarie correnti
Disponibilita liquide e mezzi equivalenti 15 1.613.515 1.261.593
Altre attività correnti l l 59.740 2.737
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 2.073.133 1.353.654
TOTALE ATTIVITA' 2.693.608 2.086.128
Patrimonio netto:
Patrimonio netto quota di pertinenza della Capogruppo ા હ 325,934 627.801
Patrimonio netto quota di pertinenza di Terzi
TOTALE PATRIMONIO NETTO 325,934 627.801
Passività non correnti:
Passività finanziarie non correnti 17 705.000
TFR e altri fondi relativi al personale
Fondo imposte differite
Fondi per rischi e operi futuri
Debiti vari e altre passività non correnti 5.590 10.998
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 710.590 10.998
Passività correnti:
Passività finanziarie correnti 17 1.150.337 1.280.701
Debiti commerciali 18 269.776 46.021
Debiti verso società controllate 13
Fondo rischi ed oneri futuri correnti
Debiti tributari 19 152.116 5.910
Altre passività correnti 20 84.855 114.697
TOTALE PASSIVITA' CORRENT 1.657.084 1.447.329
TOTALE PASSIVITA' 2.367.674 1.458.377
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA 2.693.608 2.086.128

E-MARKET
SDIR certified

BILANCIO D'ESERCIZIO DI EEMS ITALIA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2021 RENDICONTO FINANZIARIO

Rendiconto Finanziario

(Dati in Euro) ---------------- 2021 31/12/2020
Risultato del periodo (1,075,482) (665.337
Rettifiche per riconciliare il risultato del periodo ai flussi di cassa generati dalla
gestione operativa:
Accantonamento a fondo rischi
Altri elementi non monetari 13.615
Accantonamento/(Utilizzo) fondo rischi su credai
Litili netti su vendite di immobili impianti e macchinari
Utilizzo TFR
Svalutazioni (Rivalutazioni) partecipazioni in società controllato
Variazione dell'Attivo Circolante:
Decrem. (increm.) crediti commerciali od altri 378 3.660
Decrem. (increm.) crediti tributuri (23.718) (1.935)
Debiti vs, fornitori al nello dei fornitori di beni di investimento 223.755 14,563
Incremen. Crediti e debiti verso società controllate { }}
Increm. debiti / (decrem.) debiti tributari 146.206 (13.217)
Altre variazioni (230.271) (55.901)
Flusso monetario impiegato dalla gestione operativa (945,518) (718.166)
Acquisti di immobilizzazioni immateriali (3.050)
Flusso monetario impiegato nell'attività di investimento (3.050)
Finanziamenti da terzi 430.000 650.000
Emissione prestiti obbligazionari 902.500
Rimborso di finanziamenti (35.000) (60.000)
Alliv 2.990 3.291
Flusso monetario generato dalla attività di finanziamento 1.300.490 593.291
Effetto cambio sulla liquidità
Aumento (diminuzione) della liquidità 351.922 (124.875)
Liguidità all'inizio del periodo 1.261.593 1.386.468
Liquidità alla fine del periodo 1.613.515 1.261.593

E-MARKET
SDIR certifie

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO BILANCIO D'ESERCIZIO DI EEMS ITALIA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2021

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto

(dati in di Euro Capitale Sociale Riserva Legate Altre riserve Jtili (perdite) (perdita) del ofale
GAONE & FIFTHOW PDLIAN
202100 1/01/202 499.022 00 804 1-100.000 604.639 751.049 343.138
Riporto a nuovo utile (perdite) 2019 751.049 751.049
Rinuncia al credito del 5 marzo 2020 450-000 450.000
Rinuncia al credito del 16 settembre 202 500.000 500.000
Risultato dell'esercizio 665.337 665.337
Saldo al 31/12/2021 499.022 99.804 2.050.000 1.355.688 (665,337) 627.801
Riporto a nuovo utile (perdite) 2020 (665.337) 665-337
Rinuncia al credito del 20 aprile 2021 330.000 330.000
Rinuncia al credito del 30 settembre 202 430.000 430.000
Variazioni IAS 32 13.615
Risultato dell'esercizio 1 075 482 .075.482
Saldo al 31/12/2021 499 322 99.804 2.823.615 (2.021.025) 1.075.482 325.934

82

E-MARKET
SDIR
CERTIFIED

Note Esplicative al bilancio d'esercizio

1. Forma e struttura

Informazioni generali

EEMS Italia S.p.A. è una società italiana le cui azioni sono quotate presso il Euronext Growth Milan -- Segmento EXM gestito da Borsa Italiana. La Società ha sede legale in Milano (MI). Gruppo Industrie Riunite S.r.l. detiene il controllo della Società e ne esercita il coordinamento e la direzione ai sensi dell'art. 2497 del Codice Civile.

Il titolo EEMS è quotato sull'Euronext Milan (EXM) di Borsa Italiana S.p.A. (cod. Reuters EEMS.MI, cod. Bioomberg EEMS IM).

Il progetto di Bilancio d'esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 aprile 2022.

Forma, contenuto e principi contabili

Il presente Bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS), integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Commettee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Commettee - IFRIC) emesse dall' International Accounting Standards Boards (IASB) e omologati dall'Unione Europea.

Il principio generale adottato nella predisposizione del bilancio è quello del costo per tutto le attività e passività ad eccezione degli strumenti derivati e di talune attività/passività finanziarie per le quali potrebbe essere applicato il principio del fair value.

Si precisa che la classificazione, la forma, l'ordine e la natura delle voci di bilancio, così come i principi contabili adottati, non sono cambiati rispetto al Bilancio approvato al 31 dicembre 2020.

La classificazione adottata per la Situazione Patrimoniale - Finanziaria, sia per l'attivo sia per il passivo, è quella di "corrente" e "non corrente", poiché, a differenza di quella per grado di liquidità, si ritiene che tale criterio meglio rappresenti la realtà della Società. La forma del prospetto è a sezioni divise e contrapposte. L'ordine è attività, patrimonio netto, passività a liquidità crescente (da non corrente a corrente). Per non appesantire la struttura e per utilizzare i medesimi schemi anche per le situazioni periodiche, si è prevista l'indicazione nel prospetto unicamente delle macrovoci: tutte le sub-classificazioni (natura del debitore/creditore, scadenze, ecc.) sono invece riportate nelle note. Il contenuto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria adottato è quello minimo previsto dallo IAS 1 poiché non sono state individuate poste rilevanti o particolari tali da richiedere indicazione separata. Si specifica che il Conto economico è classificato in base alla natura dei costi, lo Stato patrimoniale in attività e passività correnti/non correnti.

Nella redazione del Rendiconto Finanziario, predisposto secondo il "metodo indiretto", è riportata la separata indicazione dei flussi di cassa derivanti da attività operative, di investimento, di finanziamento e da attività cessate. Il prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto riporta i proventi e oneri del periodo e le altre movimentazioni delle riserve. Tutti i prospetti e i dati inclusi nelle presenti Note, salvo diversa indicazione, sono presentati in migliaia di Euro, senza cifre decimali.

Il bilancio è presentato in Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro tranne quando diversamente indicato.

La Società detiene delle partecipazioni di controllo e come richiesto dalla normativago predisposto il Bilancio consolidato che viene presentato separatamente al Bilang relativo a EEMS Italia S.p.A.

Al fine di agevolare la comprensione del presente Bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 si precisa quanto segue:

  • · non sono state realizzate operazioni che abbiano significativamente inciso sulle attività e passività del bilancio né sul patrimonio netto e sui flussi finanziari al di là di quelle descrite nelle Note Esplicative;
  • · le stime effettuate non si basano su presupposti differenti da quelli già utilizzati per la redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 fatto salvo per il foro fisiologico aggiornamento e per quanto riguarda la valutazione in ordine alla recuperabilità delle attività iscritte nell'attivo immobilizzato.
  • · nel corso del 2021 non sono stati pagati dividendi agli azionisti.

2. Principi contabili e criteri di valutazione

Partecipazioni

Le partecipazioni in società controllate sono valutate con il metodo del costo. Il valore delle partecipazioni iscritte con il metodo del costo viene rettificato per tener conto delle perdite riconducibili a situazioni di perdite manifestate da un deterioramento dei flussi di cassa attesi, tramite I'uso o tramite la vendita, parziale o totale, delle attività detenute dalla partecipata. Nel caso in cui vengano meno, negli esercizi successivi, le ragioni che avevano determinato l'iscrizione in bilancio di un valore inferiore al costo originario della partecipazione, si procederà a una rivalutazione del valore fino alla concorrenza, al massimo, del costo originario della partecipazione. Nel costo di acquisto si comprendono anche i costi accessori.

Attività finanziarie (Crediti commerciali e altri crediti)

Al momento della rilevazione miziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCl e al fair value rilevato nel conto economico.

La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che la Società usa per la loro gestione.

Affinché un'attività finanziaria possa essere ciassificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto 'solely payments of principal and interest (SPPI)'). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.

I crediti inclusi sia fra le attività non correnti che fra le correnti sono iscritti inizialmente al fair value, valutati successivamente al costo ammortizzato e svalutati in caso di perdite di valore.

I crediti originati nel corso dell'attività caratteristica e tutte le attività finanziarie, incluse tra le attività correnti e non correnti, per le quali non sono disponibili quotazioni in un mercato attivo e il cui fair value non può essere determinato in modo attendibile, sono valutati, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo (Finanziamenti e Crediti).

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione.

I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenza non superiore ai 90 giorni, non sono attualizzati e sono iscritti al costo, al netto di eventuali riduzioni di valore. Tale riduzione di valore è effettuata in presenza di concreti elementi di valutazione relativi all'incassabilità, da parte della Società, del credito, in tutto o in parte, e sono determinate sulla base del valore attuale dei flussi di

SDIR

BILANCIO D'ESERCIZIO DI EEMS ITALIA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2021 NOTE ESPLICATIVE

cassa futuri attesi. I crediti inesigibili vengono svalutati al momento della loro individuazione con contestuale rilevazione di un onere a conto economico.

I crediti con scadenza superiore a un anno, o che maturano interiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Non sono state realizzate operazioni di cessione/trasferimento delle attività finanziarie che potevano implicarne la cancellazione.

L'acquisto o la vendita di attività finanziarie sono contabilizzate per data di regolamento.

Passività finanziarie (Debiti commerciali e altri debiti)

Le passività finanziarie si riferiscono a finanziamenti e passività per debiti commerciali. In sede di prima iscrizione in bilancio, sono rilevate al loro fair value, che normalmente corrisponde all'ammontare ricevuto comprensivo dei costi di transazione e delle commissioni direttamente imputabili al costo di acquisto (Passività al costo ammortizzato).

Dopo l'iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione e sono iscritte, tenuto conto della loro natura, al valore nominale,

Criteri per la determinazione del fair value

Per le valutazioni al fair value la Società applica l'IFRS 13. Il fair value è il prezzo che si percepireboc per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasterimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.

La valutazione al fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo nel mercato principale, ossia nel mercato in cui ha luogo il maggior volume e livello di transazioni per l'attività o la passività. In assenza di un mercato principale, si suppone che la transazione abbia luogo nel mercato più vantaggioso al quale la Società ha accesso, vale a dire il mercato suscettibile di massimizzare i risultati della transazione di vendita dell'attività o di minimizzare l'ammontare da pagare per trasferire la passività.

Il fair value di un'attività o di una passività è determinato utilizzando le assunzioni che gli operatori di mercato prenderebbero in considerazione per definire il prezzo dell'attività o della passività, assumendo che gli stessi agiscano secondo il loro migliore interesse economico. Gli operatori di mercato sono acquirenti e venditori indipendenti, in grado di concludere una transazione per l'attività o la passività e motivati, ma non obbligati o diversamente indotti a perfezionare la transazione. Nella misurazione del fair value, la Società tiene conto delle caratteristiche delle specifiche attività o passività, in particolare:

  • · i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attività o passività identiche a conf423 può accedere alla data di valutazione;
  • · Input diversi dai prezzi quotati inclusi al primo punto, osservabile indirettamente per l'attività o per la passività;

tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passivita.

Nella misurazione del fair value delle passività, la Società utilizza tecniche di valutazione adeguate alle circostanze e per le quali sono disponibili dati sufficienti per valutare il fair value stesso, massimizzando l'utilizzo di input osservabili e riducendo al minimo l'utilizzo di input non osservabili.

Attività e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Nella categoria degli strumenti finanziari in esame rientrano i crediti commerciali, i depositi vincolati, i finanziamenti passivi, i mutui ed altre passività (ad esempio le anticipazioni finanziarie su contratti con clausola take or pay) valutate al costo ammortizzato.

Tali attività e passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente, tenendo conto del tasso effettivo di interesse e dei costi accessori, al loro costo ammortizzato.

Il fair value delle voci in esame viene determinato calcolando il valore attuale dei flussi contrattuali attesi, capitale ed interessi, sulla base della curva dei titoli di stato alla dita di valutazione. In particolare, il fair value delle passività finanziarie a medio lungo termine è determinato utilizzando la curva risk free alla data di bilancio, incrementata di uno spread creditizio adeguato.

Fondi per rischi e oneri

EEMS Italia rileva fondi per rischi ed oneri quando deve far fronte ad un'obbligazione attuale, legale o implicita, risultante da un evento passato e che probabilmente renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta. Se l'effetto di attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette i rischi specifici della passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Riconoscimento dei ricavi

La Società rileva i ricavi derivanti da contratti con clienti in modo da rappresentare fedelmente il trasferimento dei beni e servizi promessi ai clienti, per un ammontare che riflette il corrispettivo al quale la Società si aspetta di avere diritto in cambio dei beni e dei servizi forniti.

La Società applica questo principio cardine utilizzando il modello costituito da cinque fasi (step) previsto dall'IFRS 15:

  • individuazione del contratto con il cliente (step 1);

  • individuazione delle obbligazioni di fare (step 2);

  • determinazione del prezzo dell'operazione (step 3);

  • ripartizione dei prezzo dell'operazione (step 4);

  • rilevazione dei ricavi (step 5).

La Società rileva i ricavi quando (o man mano che) ciascuna obbligazione di fare è soddisfatta con il trasferimento del bene o servizio promesso al cliente, ovvero quando il cliente ne acquisisce il controllo.

Interessi

I proventi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correnti sono rilevate al valore che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio. In particolare, sono state utilizzate le aliquote fiscali indicate nella Legge Finanziaria di dicembre del 2007.

Imposte differite

Le imposte differite attive e passive sono calcolate usando il cosidetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, a eccezione:

  • · di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti ne sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • · con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di utte le differenze temporance deducibili, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili, eccetto il caso in cui:

  • · l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'eservizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • · con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno in futuro e che vi siano adeguati imponibili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio.

Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla di chiusura del bilancio.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, sulla base delle aliquote che saranno già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

Le imposte sul reddito relative a poste filevate direttamente a patrimonio netto sono, progradate patrimonio netto e non a conto economico.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti, con le passività per imposte correnti e tali imposte differite siano esigibili nei confronti della stessa autorità fiscale.

Conversione delle poste in valuta estera

La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società è l'Euro (€). Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.

Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.

Rendiconto finanziario

La Società applica il metodo indiretto consentito dallo IAS 7.

I valori relativi alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto sono costituiti dai depositi bancari e cassa al netto di eventuali posizioni di scoperto, laddove esistenti e se del tutto temporanei.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1º GENNAIO 2021

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1º gennaio 2021:

  • · In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con it quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento emesso nel 2020, che prevedeva per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se fosse rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che hanno applicato tale facoltà nell'esercizio 2020, hanno contabilizzato gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. L'emendamento del 2021, disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato I'emendamento del 2020, si applica a partire dal 1º aprile 2021 ed è consentita un'adozione anticipata. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • · In data 25 giugno 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'escozione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fino al 1º gennaio 2023 per le compagnie assicurative. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • · In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform-Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:

  • IFRS 9 Financial Instruments;

  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;

  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;

  • IFRS 4 Insurance Contracts; e
  • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1º gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI IPALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2021

  • · In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
    • Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
    • V Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
    • V Amendments to LAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
    • Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 Firsttime Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1º gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tali emendamenti.

V In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 - Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 - Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa periligliorate la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA"). Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • ~ le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • ~ esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • ··· il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1º gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata. solo per le entità che applicano l'IFRS 9 -- Financial Instruments e l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di questo principio.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di ornologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1º gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

· In data 12 febbraio 2021 lo IASI3 ha pubblicato due emendamenti denominati *Disclosure of Accounting Policies-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Accounting Estimates --- Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1º gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del

Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

· In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to 1AS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1º gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Oli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tale emendamento.

· In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 -- Comparative Information''. L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. Le modifiche si applicheranno dal 1º gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tale emendamento.

· In data 30 gentaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 - Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relatività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società/il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

Cambiamenti nelle stime contabili

Un cambiamento nella stima contabile deve essere rilevato il valore contabile di attività. passività, poste di patrimonio netto nell'esercizio in cui si è verificato il cambiamento nella misura in cui un cambiamento dà origine a cambiamenti di valore delle attività e passività interessate, o si riferisce a una posta di patrimonio netto. La rilevazione prospettica dell'effetto di un cambiamento nella stima contabile significa che il cambiamento è applicato alle operazioni, altri eventi e circostanze che si sono verificate a partire dalla data del cambiamento di stima. Un cambiamento nella stima contabile può influire solo sul risultato economico dell'esercizio corrente, o sul risultato economico sia dell'esercizio corrente sia degli esercizi futuri. Un cambiamento nella vita diffestunata o nelle modalità previste di utilizzo dei benefici economici riferibili a un'attiyala ammentizzabile influisce sulla quota di ammortamento dell'esercizio corrente e di ciascun esergizio futuro della utile residua dell'attività medesima. L'effetto del cambiamento relativo all'esergizio

rilevato come provento o onere nell'esercizio stesso. L'impatto, laddove esista, sugli esercizi futuri è rilevato come provento o onere negli esercizi futuri.

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La preparazione del bilancio della Società richiede agli Amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Gli Amministratori hanno effettuato le proprie stime e valutazioni alla data di predisposizione del presente Bilancio sulla base di tutte le informazioni disponibili alla data. A tal riguardo si evidenzia che, data l'inoperatività della Società, le valutazioni effettuate dagli amministratori hanno riguardato principalmente la capacità della Società di operare in continuità per i prossimi 12 mesi, come descritto nel prosieguo.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

l principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all'altro solo se il cambiamento è richiesto da un Principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e tilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell'entità.

1 cambiamenti di principi contabilizzati retrospettivamente con imputazione dell'effetto a patrimonio netto del primo degli esercizi presentati; l'informazione comparativa è adattata conformemente. L'approccio prospettico è effettuato solo quando risulti impraticabile ricostruire l'informazione comparativa. L'applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retrospettivo, o se impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economico nel periodo in cui l'errore è rilevato.

I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a conto economico nell'esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest'ultimo o nell'escreizio in cui è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.

3. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

La società Gruppo Industrie Riunite S.r.1. in data 9 giugno 2021, ha sottoscritto un accordo vincolante con Gala Holding S.r.l. e con Flower Holding S.r.l. avente ad oggetto la cessione a titolo gratuito di tutte le partecipazioni in EEMS Italia S.p.A. da queste detenute, pari complessivamente all'89,99% del capitale sociale della Società, corrispondente ad un numero di 391.542.395 azioni, di cui 391.521.197 azioni non quotate.

In data 11 giugno 2021 è stato perfezionato il citato accordo di cessione a titolo gratuito; perfanto, a decorrere da tale data, GIR è divenuta l'azionista di controllo di EEMS Italia. Si fa presente che l'Ingegner Ciuseppe De Giovanni, attuale Amministratore Delegato di EEMS Italia S.p.A. controlla direttamente la GIR, che rappresenta una holding di partecipazioni le cui strategie si focalizzano nello sviluppo del business nei seguenti settori strategici: Energia, Chimica Industriale e Finanza.

Ricordiamo che Gala Holding aveva acquisito la Società nel 2015 allo scopo di valorizzarla attraverso l'integrazione funzionale e strategica con il Gruppo Gala. Tuttavia, tale processo di integrazione, supportato dal risanamento di EEMS Italia e dalla fine della procedura concorsuale, si era interrotto

a causa di vicende attinenti ad un'altra società del Gruppo Gala. Nel corso dei primi mesi del 2019 Gala Holding aveva comunque manifestato l'intenzione di riavviare, tramite EEMS Italia, il business originario consistente nell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico.

A tal fine il 15 aprile 2019 il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia aveva approvato apposite Linee Guida strategiche a cui avrebbero dovuto far seguito, subordinatamente ad una verifica di natura organizzativa, tecnica e finanziaria, la stesura del Piano Industriale 2019-2023 e la relativa concreta realizzazione. Le attività di investimento, inizialmente pianificate per la fine dell'esercizio 2019. erano state posticipate a causa principalmente della pandemia da Covid-19; il Consiglio di Amministrazione aveva deliberato di rinviare gli investimenti al primo semestre 2021 e, successivamente, all'esercizio 2022, subordinatamente all'esito positivo delle valutazioni di fattibilità (organizzativa e tecnologica) e alla sostenibilità finanziaria del progetto.

Al fine di supportare finanziariamente e patrimonialmente EEMS Italia ed evitare che quest'ultima potesse incorrere in perdite tali da ridurre il capitale al di sotto del limite indicato dal legislatore, in data 30 settembre 2021, la controllante GIR ha sottoscritto con EEMS Italia un accordo di accollo liberatorio dei debiti finanziari che gli ex-azionisti Gala Holding S.r.l. e Flower Holding S.r.I. vantavano nei confronti della EEMS, pari a complessivi Euro 430 migliaia. Tale importo, esplicitamente rinunciato in pari data dall'azionista di controllo, ha natura di un versamento in conto capitale.

In data 3 novembre 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato un piano industriale per il periodo 2022-2026 che prevede il rilancio di EEMS Italia come grossista nel libero mercato dell'energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico attraverso quattro fasi di esecuzione:

  • · Fase I (primo semestre 2022): avvio delle operazioni come grossista di energia elettrica e gas nella strategia commerciale business to husiness rivolgendosi così a clienti "reseller";
  • · Fase 2 (secondo semestre 2022): estensione dei servizi di vendita di energia elettrica e gas anche a clienti domestici "retail" (business to consumer), che permetterà di avere migliori margini di profitto;
  • · Fase 3 (primo semestre 2023); avvio delle operazioni commerciali nel comparto della mobilità elettrica e, in particolare, nell'ambito infrastrutturale attraverso l'installazione di centraline di ricarica elettrica;
  • · Fase 4 (secondo semestre 2023): avvio commerciale nel comparto dell'Efficienza Energetica e Gestione di Comunità Energetiche completando il profilo e il posizionamento di EEMS, come operatore multiservizi dell'energia.

A seguito delle recenti vicende inerenti il conflitto Russia-Ueraina, che hanno determinato, tra l'altro, tensioni sul mercato finale dell'energia elettrica e del gas naturale, nonché dei nuovi scenari geopolitici che si stanno delineando, la Società ha ritenuto opportuno rivedere alcune ipotesi e assunzioni poste alla base del piano industriale.

Il nuovo piano industriale 2022-2026 (il "Piano Industriale"), approvato dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, contestualmente alla Relazione Finanziaria al 31 digetind tiene conto di quanto sopra rappresentato, soprattutto in termini di aumento del prezzo della matto prime, e prevede, in relazione all'evoluzione e alla sperata stabilizzazione igenta sign internazionale, la ripresa dell'attività di commercializzazione di energia elegrica d

ottobre 2022, posticipando, di conseguenza, le diverse fasi di sviluppo del piano, senza però modificarne obiettivi e linee guida, che si ritengono conseguibili, seppur in ritardo rispetto alla previsione iniziale.

Al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie allo sviluppo del business di cui sopra, la Società ha sottoscritto, in data 3 novembre 2021, un contratto di Prestito Obbligazionario Convertibile (di seguito anche "POC") con Nice & Green S.A. (di seguito anche "N&G" o l'"Investitore"), fondo di diritto svizzero specializzato nel finanziamento di società quotate di piccole e medie dimensioni. Il contratto prevede l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie quotate EEMS Italia, suddiviso in tranche, per un ammontare massimo di Euro 20.450 migliaia, in un periodo di 48 mesi decorrenti dalla data di approvazione dell'emissione della prima tranche di Obbligazioni da parte del Consiglio di Amministrazione della Società. A tal fine, l'Assemblea Straordinaria della Società in data 15 dicembre 2021, ha deliberato l'aumento del capitale sociale, ai sensi del secondo comma dell'articolo 2420-bis del codice civile, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi del quinto comma dell'articolo 2441 del medesimo codice, fino ad un massimo di Euro 20.450 migliaia. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo "Pressito obbligazionario convertibile" incluso nei "Fatti di rilievo dell'esercizio".

Sulla base di tale contratto, ad oggi sono state sottoscritte da N&G tranche di obbligazioni per un importo complessivo di Euro 1,250 migliaia e, per far fronte alle esigenze correnti del business legato alle prime fasi di esecuzione del piano, si prevede l'emissione del prestito obbligazionario lungo il periodo di piano per complessivi Euro 12.300 migliaia. di cui Euro 3.600 migliaia nel 2022. Al fine di poter emettere le prossime tranche, il contratto prevede quale condizione sospensivà la quotazione delle azioni EEMS Italia, attualmente non quotate e detenute dall'azionista di maggioranza, sull'Euronext Milan. A tal riguardo la Società sta effettuando tutte le attività necessarie al fine di ottenere la quotazione di tali azioni.

Al fine di considerare gli elementi di incertezza che impattano le assunzioni poste alla base del Piano Industriale, legati in particolare all'approvazione da parte dell'autorità competente del prospetto informativo predisposto per l'ammissione alla negoziazione delle azioni EEMS Italia sul mercato regolamentato e, di conseguenza, alla possibilità di ottenere la liquidità necessaria dall'unica fonte di finanziamento prevista nel Piano Industriale, nonché ad ulteriori sviluppi del conflitto Russia-Ucraina, al momento non prevedibili, la Società ha ipotizzato un'analisi di stress test ed "worst case" nello scenario in cui vi sia un rinvio del processo di quotazione che comporterebbe la mancata sottoscrizione di ulteriori tranche del POC e un ulteriore rinvio dell'operatività aziendale nel medio periodo, nonché, di conseguenza, il mancato conseguimento di ricavi operativi nel breve termine. In tale scenario di inoperatività, le attuali risorse finanziarie a disposizione della Società e del Gruppo, integrate dall'ottenimento di un finanziamento fruttifero ad un tasso di interesse fisso pari al 2,5%, ottenuto dal socio di maggioranza, in data 6 aprile 2022 con scadenza al 30 giugno 2023, pari a Euro 120 migliaia, saranno sufficienti a soddisfàre il proprio fabbisogno finanziario per almeno dodici mesi successivi alla data di approvazione del bilancio e, quindi, a garantire la continuità aziendale nel prevedibile futuro.

Si evidenzia inoltre che, il bilancio separato della EEMS Italia al 31 dicembre 2021 mostra una perdita di euro 1.075 migliaia ed un patrimonio netto di euro 326 migliaia, ricorrendo la fattispecie prevista dall'art. 2446 del codice civile. Ai sensi di tale norma e sulla base di approfondimenti della normativa ad oggi in vigore, gli Amministratori, in data odierna hanno convocato l'Assemblea degli Azionisti alla quale sottoporre la Relazione redatta ai sensi del primo comma dell'art. 2446 codice civile e che dovrà deliberare in merito alla possibilità di avvalersi, per la perdita ritevata nel 2021, dell'art. 3,

comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 - convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" - che prevede che la copertura delle perdite possa essere differita al quinto esercizio successivo.

Tale scelta comporta che, a seguito dell'esclusione della perdita derivante dal bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, la Società abbia un patrimonio netto non inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale sociale.

In tale contesto, gli Amministratori, volendo dare corso all'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico, giudicano sussistente, alla data odierna, il presupposto della continuità aziendale e, su tale base, hanno predisposto la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2021.

In relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesi, connesse allo sviluppo del Piano Industriale, si evidenziano alcune incertezze sull'integrità finanziaria della Società e del Gruppo; pertanto gli Amministratori, si riservano di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale di EEMS Italia, consapevoli che l'eventuale protrarsi dell'attuale situazione di assenza di operatività potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'ant. 2484 dei Codice Civile.

Il Consiglio terrà di ciò debitamente e tempestivamente informati tutti gli Azionisti e il mercato.

Si precisa, tuttavia, che l'adozione di criteri di liquidazione in luogo di quelli di funzionamento adottati non avrebbe comportato sostanziali differenze di valutazione in merito alla realizzabilità degli attivi patrimoniali iscritti in bilancio, o comunque variazioni significative rispetto a quanto rappresentato in bilancio.

Tale valutazione di merito circa la continuità aziendale è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.

Tale giudizio, seppur formulato con la dovuta diligenza e ragionevolezza, è quindi suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fatti e/o delle circostanze, allo stato non agevolmente prevedibili.

4. Altri proventi

Tabella riepilogativa.

TOTALE 18
l Utili su vendita cespiti
(Dati in miglisia di Euro)

La voce "Altri proventi" è composta da sopravvenienze attive per Euro 8 migliaia connesse allo storno di un accantonamento effettuato in esercizi precedenti.

5. Servizi

Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia di Euro)
Competenze per Amministratori e Sindaci 187 198
Spese di revisione 47 24
Consulenze tecniche/amministrative 238 181
Consulenze legali/fiscali । ਕੇ ਵ 74
Costi aggiornamento/manutenzione software 56 53
Energia elettrica ed altre utenze 2
Spese di viaggio 2 3
Altri 220 } ] I
TOTALE 898 ર તે દે

Il saldo dei costi per servizi relativi all'esercizio 2021 mostra un incremento pari a circa Euro 223 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio.

Tali costi sono riferiti a servizi necessari per lo svolgimento delle attività connesse con la gestione amministrativa. fiscale e legale della Società e con alcuni servizi legati alle consulenze legali per la chiusura di alcuni contenziosi in essere. In particolare tali spese si riferiscono a costi per amministratori pari a Euro 187 migliaia, ad attività di carattere amministrativo pari a complessivi Euro 238 migliaia, alle consulenze fiscali e legali sia per l'attività ordinaria che relativa ai contenziosi in essere pari a Euro 145 migliaia, ai costi di revisione legale per Euro 47 migliaia (incluso il contributo di vigilanza), alle spese di manutenzioni dei sistemi e del software amministrativo contabile per circa Euro 56 migliaia, agli altri costi essenzialmente a consulenze, servizi di borsa e ai costi connessi con l'emissione del prestito obbligazionario convertibile per Euro 118 migliaja.

L'incremento dell'esercizio deriva principalmente dai costi che la Società ha svolto propedeuticamente all'inizio dell'attività operativa.

6. Altri costi operativi

Tabella riepilogativa.

. Инди полнение и в приве им во представления и в пристем
ia di Fura) - Pa
.
1000 100 100
Altro 50
TOTALE ਟ ਹ

Il saldo al 31 dicembre 2021 della voce altri costi operativi è pari a Euro 50 migliaia deriva principalmente:

  • ver Euro 14 migliaia da sopravvenienze passive per rettifiche di errati accantonamenti di esercizi passati per Euro 9 migliaia e per l'accordo transattivo Coface per Euro 5 migliaia;
  • da accantonamenti resisi necessari in relazione a oneri diversi e spese di legittimità per Euro 12 migliaia derivanti da contenziosi per cui la EEMS Italia ha ricevuto sentenze negative;
  • v per Euro 17 migliaia relativi a imposte di bollo e tasse;

7. Proventi e Oneri Finanziari

Tabella riepilogativa - Proventi finanziari.

(Dati in migliaia di Euro) - - - - - - - - - - - - - - - - - - 31/12/2021 - - - - - 31/12/2021
İlinteressi attıvı bancarı
[Proventi finanziari da attualizzazione crediti
TOTALE

Tabella riepilogativa - Oneri finanziari.

(Dati in migliata di Euro) 31/12/2021 31/12/2020
l Interessi passivi su finanziamenti
Altro
TOTALE

Gli oneri e proventi finanziari derivano principalmente dagli oneri su cambi relativi a poste in valuta e dagli aggiustamenti fatti in sede di attualizzazione delle poste relativi a crediti tributari e commerciali considerati a lungo termine.

8. Imposte

I principali componenti delle imposte sul reddito sono i seguenti (tra parentesi sono indicate le componenti economiche positive):

Tabella riepilogativa.
(Dati in migliaia di Euro) -------- 2021 - 1 - 2021 - 2021 - 2021
Differite:
Totale Differite
Correnti:
Imposte esercizi precedenti 142
Totale Correnti 142 11
TOTALE 142

Le voce "imposte esercizi precedenti" comprende i costi relativi al pagamento della cartella avente ad oggetto un accertamento da parte dell'Agenzie delle Entrate ex art 36-bis del DPR 600/73 attinente maggior Ires per l'anno 2010, come ampiamente descritto nella Relazione sulla gestione nel paragrafo 5 "Fatti di rilievo della gestione", per Euro 142 migliaia, comprensivo di interessi e sanzioni.

Si riepiloga di seguito il prospetto di riconciliazione tra aliquota teorica e aliquota effecti dicembre 2021 :

್ಕ

1898 2021 :2020 - 2019 2018
Risultato ante imposte (933.850) (665.977) (751.049) (615.607)
Onere fiscale teorico 24% (224.124) (159,834) (180.222) (147.746)
Differenze temporance imponibili in esercizi successivi
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi
inter passivi inded. 2 194 4.348 4.895 0
Compensi ad amministratori non erogati 6.000 19.361 20.300 0
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi
Sopravvenienze passive aa pp. 14.418 42.325 27.075
altre variazioni in diminuzione (26.985) (4.744) (90.313)
altre variazioni in aumento 18.050 32,265 9.057
Totale imponibile fiscale (920.173) (641.768) (656.008) (669.788)
Imposte correnti sul reddito dell'esercizio
117312 2004 - 2002 2020 2 2019 1 8100 8
Differenza tra valore e costi della produzione rilev. ai fiui Irap (1,081.504)} (664.962) (703.744) (566.076)
Variazioni in aumento 202.357] 164.794 184.273 145.067
Variazioni in dimmuzione (227)
Imponibile Iran (879.147) (500.168) (519.471) (421.236)
Irap dell'escroizio (4.82%)

9. Partecipazioni

Nei prospetti che seguono sono evidenziati i movimenti intervenuti nell'esercizio nella voce partecipazioni, con i corrispondenti valori a inizio e fine esercizio.

Totale 89.451 1.11 (90.197) 365 8 0 રેણે કે જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થયેલી છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામમાં પ્રાથમિક શાળા, પંચાયતઘર, આંગણવાડી તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો પ્
EEMS China Pte Ltd* 89.451 1.11 ] (90.197) 365 11 0 ૩૯૨
(Dati in migliais di Euro)
Partecipazioni in
mprese controllate originario
Costo Incremel September 1988 1994 1999 'oni Valore al
31.12.2020
Increment Valore al
fabella riepilogativa.

Nel corso dell'esercizio non vi sono state movimentazioni di rilievo. Il fair value della partecipazione di EEMS Italia in EEMS China è ritenuto recuperabile in base al piano di liquidazione predisposto dagli Amministratori di EEMS China così come peraltro supportato da apposito parere di un esperto indipendente.

Elenco delle partecipazioni in imprese controllate al 31 dicembre 2021

Denominazione Modalitx
EEMS China Pte. Ltd. Singapore 90.891.517 (75.645) 902.008 USD 100% EEMS Italia Integrale
EEMS Suzhou Co.
Litd.
Cina 58.891.047 853.702 (1.713.751) USD 100% EEMS China Integrate

E-MARKET
SDIR

E-MARKET

BILANCIO D'ESERCIZIO DI EEMS ITALIA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2021 NOTE ESPLICATIVE

10. Attività immateriali a vita definita

Attività immateriali a vita definita Tabella riepilogativa.

(Dati in migliais Euro) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 31/12/2021 - - - - - 31/12/2020
Altre Attivita unmateriali
ITOTALE

La voce "altre attività immateriale" per circa fiuro 3 migliaia è relativa all'acquisto di licenze software.

11. Crediti vari ed altre attività non correnti e correnti

Allività correnti Tabella riepilogativa.

(Dati in migliaia Euro) ------------ 31/12/2026
31/12/2021
্রী
Ratei e risconti attivi 45
Altre attività correnti 15
TOTALE 60 t

Come già riportato in paragrafi precedenti, in data 3 novembre 2021, è stato sottoscritto un accordo di investimento con la N&G avente ad oggetto un programma di finanziamento di EEMS Italia mediante emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie della Società riservate all'Investitore per un importo complessivo di Euro 20.450 migliaia.

La Società, a tal fine, ha sostenuto costi di transazione connessi al perfezionamento del POC, per complessivi Euro 181 migliaia. Tali costi sono stati riscontati per l'intera durata del POC (48 mesi decorrenti dalla data di approvazione dell'emissione della prima tranche di Obbligazioni da parte del Consiglio di Amministrazione della Società).

Nella voce "Ratei e risconti attivi" è compresa la quota a breve dei costi connessi all'intero prestito obbligazionario convertibile per la parte a breve termine, Euro 45 migliaia.

Attività non correnti Tabella riepilogativa.

Ratei e risconti attivi ા 35
Allre
TOTALE
117
252
367
135 migliaia. Nella voce "Ratei e risconti attivi" rientrano i costi connessi al POC per la parte a lungo ser

Nella voce "Altre" sono confluiti i crediti di natura tributaria relativi al maggior versamento Ires effettuato in precedenti esercizi pari a Euro 113 migliaia al netto della relativa attualizzazione in relazione alle previsioni di recupero dei suddetti importi, che saranno utilizzati in compensazione o richiesti a rimborso.

12. Crediti commerciali

Tabella riepilogativa.
The Research Bith of any and the state of the state of any the first of the county
and the same of the state of the state of the states of the states 317 317 20
Crediti verso clienti 37 37
Fondo svalutazione crediti (37)
TOTALE

Data la sua inoperatività, la società non iscrive al 31 dicembre 2021 alcun credito commerciale.

13. Crediti e debiti verso società controllate

Tabella riepilogativa

Dati in migliaia di Euro)
and the first the state manager of the first for
Attività finanziarie correnti:
-EEMS Suzhou Pie Ltd
Passività finanziarie correnti: 740
-EEMS China Pte Ltd
Passività finanziarie non correnti:
-EEMS China Pic Lid 705

Le passività finanziarie non correnti sono relative al finanziamento da EEMS China pari a Euro 705 migliaia. La scadenza è stata prorogata, in data 21 aprile 2021, fino al 31 dicembre 2023. La variazione è relativa al rimborso parziale del debito nel corso dell'esercizio 2021.

14. Crediti tributari

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia Euro) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
l Istanza di rimborso di imposta
ICrediti IVA 400 88
TOTALE. 400 89

l crediti tributari sono relativi al credito Iva, riclassificato, al 31 dicembre 2021, come interamente recuperabile entro i 12 mesi. Al 31 dicembro 2020, parte del credito Iva, circa Euro 264 migliaia, era -MARKET

classificato tra i crediti tributari non correnti, ritenendo recuperabile nell'anno esclusivamente Euro 88 migliaia.

15. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia Euro)
Depositi bancarı 1.614 1.262
TOTALE 1.614 1.262

Le disponibilità liquide sono pari a Euro 1.614 migliaia e si riferiscono ai depositi bancari liberamente disponibili per Euro 1.442 migliaia e liquidità vincolata dagli organi della procedura di EEMS Italiapari a circa Euro 173 migliaia. Come riportato anche in precedenti comunicazioni, tale importo si riferisce agli accantonamenti richiesti dal Tribunale di Rieti per far fronte al potenziale rischio di soccombenza in contenziosi in essere nel corso della procedura di concordato preventivo di EEMS Italia, chiusasi in data 21 febbraio 2017, e che potranno essere liberati solo al termine dei medesimi contenziosi, ove favorevoli alla Società. In particolare, EEMS Italia, con la liquidità derivante dall'estinzione del conto corrente presso la Banca Popolare di Spoleto, ha costituito e depositato specifici libretti di deposito presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Rieti.

Si ricorda che, come già ampiamente illustrato nella "Relazione sulla Gestione", in data 29 settembre 2021, la Società ha incassato Euro 474 migliaia, depositati presso il Tribunale di Rieti, a seguito della pronuncia della Corte di Cassazione, avvenuta in data 8 luglio 2021, con la quale ha rigettato il ricorso proposto dall'Agenzia delle Dogane avverso la sentenza della Commissione Tributaria regionale del Lazio n.9000/1/2016 del 22 dicembre 2016 e ha ritenuto non dovute le sanzioni comminate pari a circa Euro 454 migliaia.

L'incremento delle disponibilità liquidite rispetto allo scorso esercizio è dovuto principalmente all'incremento del finanziamento ottenuto dagli ex soci Gala Holding S.r.l. e Flower Holding S.r.l. per Euro 430 migliaia, ad aprile 2021, e all'incasso della prima tranche del POC, al netto dei costi legali e delle commissioni corrisposte all'Investitore, per Euro 882 migliaia, avvenuto in data 24 dicembre 2021, compensato dal pagamento dei debiti connessi con lo svolgimento delle attività amministrative, legali e fiscali della Società non essendo stata effettuata alcuna attività operativa. I depositi bancari non sono fruttiferi di interessi.

16. Patrimonio netto

Al 31 dicembre 2021, il capitale sociale di EEMS è composto da n. 435.118.317 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. La Società non detiene azioni proprie. Nel corso dell'esercizio 2021, non si evidenziano movimentazioni nel numero delle azioni.

Di seguito si espone la composizione del patrimonio netto con indicazione degli utilizzi effettuali e delle possibilità di utilizzazione delle singole riserve:

Natura/descrizione Importo Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate nei tre precedenti
esereizi:
per copertura
perdite
per altre
ragioni
Capitale ਕੋਰੇਰੇ
Riserve di utili:
Riserva legale 100 A, B
Riserva utili da variazione cambi
Altre Riserve 2.824 A. B
Utili portati a nuovo (2.021)
Totale 1.402

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

17. Passività finanziarie correnti e non correnti

Le passività finanziarie correnti sono pari a Euro 1.150 migliaia e sono di seguito dettagliate:

Passività correnti Taballa rianilogative

A HACITY I PCDAL PROVICE ALL PART PR
I in migliata Euro) --------------------- 1202021/12 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 31/12/201
Debiti B/T verso altri finanziatori 214 541
Prestito obbligazionario convertibile 937
Debiti finanziari verso società controllate B/T 740
TOTALE 1.150 1.281

1 debiti verso altri finanziatori pari a Euro 214 migliaia sono riferibili al finanziamento verso Gala S.p.A., subentrata nei diritti patrimoniali di Gala Power S.r.l., a seguito di fusione per incorporazione della stessa. Nel corso del 2021 tale passività si è incrementata per effetto degli interessi maturati alla data di riferimento.

I debiti relativi al Prestito obbligazionario convertibile sono relativi alla prima tranche del POC, erogata in data 24 dicembre 2021 e con scadenza ad un anno.

I debiti verso società controllate, relativi al finanziamento infruttifero effettuato dalla società EEMS China, sono stati riclassificati tra le passività non correnti a seguito della scadenza sino al 31 dicembre 2023.

Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie correnti nel corso dell'esercizio:

azione Passività Finanziarie correnti 31/12/2020 Incrementi Decrementi 31/12/2021
Debiti B/T verso alle timanzintori 541 (330) 214
Prestito obbligazionino convertibile 937 937
Debiti finanziari verso società controllate B/T 740 740
ITOTALE 1.281 940 (1.070) ાં રેણ

E-MARKET

Passività non correnti Tabella riepilogativa

((Dati in migliais Euro) - 1 - 1 - 1 - 1 - 3 - 31 2/2021 - 31/12/2021 - - 31/12/2021
Debiti finanziari verso altri finanziatori M/L termine

Il debito in esame fa riferimento, come sopra riportato, al finanziamento infruttifero effettuato dalla società EEMS China per complessivi Euro 705 migliaia, rimborsato per Euro 35 migliaia nel corso del 2021.

EEMS Italia al 31 dicembre 2021 non è esposta verso istituti di credito.

18. Debiti commerciali

Tabella riepilogativa

(Dati in migliata Euro)
Debiti verso fornitori Merci e servizi 131 30
Totale debiti verso fornitori 131 30
Altre fatture da ricevere 130 16
TOTALE 270 46

I debiti commerciali non sono fruttiferi di interessi e i termini di pagamento sono in linea con gli usi commerciali.

Al 31 dicembre 2021 il valore contabile dei debiti commerciali rappresenta un'approssimazione ragionevole del loro fair value.

Di seguito è riportata l'analisi per maturazione dei debiti commerciali, come richiesto dalla informativa prevista dallo IFRS 7.

Tabella riepilogativa

enny 19 sici Bir 30
Debiti commerciali al 31 dicembre 2021 270 246
Debiti commericati al 31 dicembre 2020 30

La Società non ha posizioni scadute di rilievo. Le posizioni scadute da oftre 90 giorni derivano principalmente da posizioni maturate prima della procedura di concordato.

19. Debiti tributari

Tabella riepilogativa

E-MARKET

TOTALE 152 15
Altri
Ritenute d'acconto 0 r
Imposte anni precedenti 142
(Dati in migliaia Euro) - - - - - - - - - - - - - - - - - - 31/12/2021 - - - - 31/12/2021

Il saldo della voce "Ritenute d'acconto", si riferisce alle ritenute di acconto sui salari erogati a dipendenti e sui compensi percepiti dai lavoratori autonomi.

l'a voce "imposte anni precedenti" include passività connesse al pagamento della carte ad oggetto un accertamento da parte dell' Agenzie delle Entrate ex art 36-bis del DPR 600/73 attinente maggior Ires per l'anno 2010, come descritto nella Relazione sulla gestione nel paragrafo 5 * Fatti di rilievo della gestione", per complessivi Euro 142 migliaia.

La voce "Altri" pari a Euro I migliaia include sostanzialmente il debito a breve termine relativo alla "rottamazione" di un contenzioso per la definizione delle liti pendenti ai sensi dell'art. 6 del D.I. 119/2018 per cui si è proceduto alla rateizzazione del debito.

20. Altre passività correnti e non correnti

Altre passività correnti

Tahella ricpilogativa

(Dati in mighais Euro) ---------
And Children Children Children
The Comments Call Pro 2021 - Street Street Street 202
Debiti verso istituti previdenziali
Altri 76 103
85 114

Nella voce "Altri" al 31 dicembre 2021 sono iscritti principalmente gli accantonamenti relativi a consulenze legali, fiscali e amministrative relativamente alla Società, i debiti verso la società di revisione e altre passività.

I debiti verso istituti previdenziali fanno riferimento essenzialmente ai debiti verso l'INPS per i contributi relativi alle competenze degli Amministratori.

Altre passività non correnti Tabella riepilogativa

((Dati in migliaia Euro) - - - - - - - - - - - - - - - - - - 31/12/2021 - - - - 31/12/2021
Quota a lungo termine conciliazione liti pendenti

Le altre passività non correnti pari a Euro 6 migliaia includono sostanzialmente i debiti a lungo termine relativi alla citata definizione delle liti pendenti ai sensi dell'art. 6 del D.i. 119/2018 per cui si è proceduto alla rateazione del debito.

21. Indebitamento finanziario netto

La seguente tabella riporta la composizione della liquidità/indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 determinata in conformità con "ESMA update of the CESR reccomendations -- The consistent

implementation of Commission Regulation (EC) No. 809/2004 implementing the Prospectus Directive" pubblicato dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) il 20 marzo 2013 ("Raccomandazioni ESMA/2013/319"), come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/07/2006, II 15 Juglio 2020, la European Securities and Markets Authority (ESMA) ha pubblicato, ai sensi dell'articolo 16, paragrafo i, del Regolamento (UE) 2010/1095 (regolamento ESMA), la relazione finate di esito della pubblica consultazione riguardante i propri Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto Regolamento UE 2017/1129 (ESMA/ 31-62-1426). A partire dal 5 maggio 2021 i riferimenti contenuti in precedenti comunicazioni della CONSOB alle sopra richiamate Raccomandazioni CESR sul prospetto s'intendono sostituiti con gli Orientamenti ESMA in oggetto, ivi inclusi i riferimenti presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28-7-2006 in materia di posizione finanziaria netta.

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia di Euro) LEGILL 2 2 11 2 11 2 1 31/12/2020
A Disponibilità liquide 16 4 1.262
B Mezzi equivalenti e disponibilità liquide U
C Altre attività finanziarie correnti 1
D Liquidità (A+B+C) 1.614 1.262
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte
corrente del debito finanziario non corrente)
1.150 1.281
Parte corrente del debito finanziario non corrente
G Indebitamento finanziario corrente (E + F) 1.150 1.281
11 Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) (463) 19
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito ),
705
Stromenti di debito
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
1 Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 705
M "Totale indebitamento finanziario (H+L) 242 19

Al 31 dicembre 2021 la posizione finanziaria, netta negativa per Euro 242 migliaia, registra un decremento rispetto allo scorso esercizio di Euro 223 migliaia. Tale andamento deriva dalf'effetto combinato delle seguenti variazioni:

  • dalla riduzione dell'indebitamento finanziario verso Gala Holding S.r.i. e Flower Holding S.r.l., rispettivamente per Euro 208 migliaia e Euro 122 migliaia, avvenuta in data 20 aprile 2021:
  • dall'accollo e dalla successiva rinuncia a titolo di versamento in conto capitale del finanziamento erogato da Gala Holding S.r.l., in data 28 aprile 2021, per Euro 301 migliaia, da parte di GIR avvenuto in data 30 settembre 2021;
  • dall'accollo e dalla successiva rinuncia, a titolo di versamento in conto capitale, del finanziamento erogato da Flower Holding S.r.l., in data 28 aprile 2021, per Euro 129 migliaia, da parte di GIR avvenuto in data 30 settembre 2021;
  • dal rimborso in data 17 marzo 2021, in data 24 giugno 2021, in data 9 agosto 2021 grin data 21 settembre 2021 per complessivi Euro 35 migliaia del finanziamento infruittiere ver EEMS China:

  • dall'incremento dell'indebitamento finanziario verso la Nice&Green a seguito dell'emissione della prima tranche di obbligazioni rientranti nel POC, pari a Euro 950 migliaia di valore nominale:

  • dai pagamenti effettuati dalla Società riferibili allo svolgimento di servizi contabili, amministrativi, legali nel corso del periodo di riferimento;

La posizione finanziaria netta include la liquidità vincolata dagli organi della procedura di EEMS Italia pari a circa Euro 173 migliaia. Come riportato anche in precedenti comunicazioni tale importo si riferisce agli accantonamenti richiesti dal Tribunale di Rieti per far fronte al potenziale rischio di soccombenza in contenziosi in essere nel corso della procedura di concordato preventivo di EEMS Italia, chiusasi in data 21 febbraio 2017, e che potranno essere liberati solo al termine dei medesimi contenziosi ove favorevole alla Società. In particolare, EEMS Italia, con la liquidità derivante dall'estinzione del conto corrente presso la Banca Popolare di Spoleto, ha costituito e depositato specifici libretti di deposito presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Rieti.

In data 29 settembre 2021, la Società ha incassato Euro 474 migliaia, depositati presso il Tribunale di Rieti, a seguito della pronuncia della Corte di Cassazione, avvenuta in data 8 luglio 2021, con la quale ha rigettato il ricorso proposto dall'Agenzia delle Dogane avverso la sentenza della Commissione Tributaria regionale del Lazio n.9000/1/2016 del 22 dicembre 2016 e ha ritenuto non dovute le sanzioni comminate pari a circa Euro 454 migliaia.

Si ricorda che, come riportato nella Refazione al paragrafo "Fatti di rilievo della gestione", in data 7 aprile 2022 è stata notificata alla Società la sentenza della Corte di Cassazione (n.1332/2022 dell'11 marzo 2022) che ha accolto il ricorso proposto dall'Agenzia delle Entrate che ribaltava le sentenze della CTP di Roma e della CTR del Lazio. La Società su indicazione dei propri consulenti legali aveva giudicato il rischio di soccombenza in tale contenzioso remoto, non iscrivendo dunque alcun accantonamento pertanto, in tale bilancio, sono stati iscritti gli oneri derivanti da tale evento per un importo complessivo di Euro 147 migliaia.

22. Informativa sui rischi finanziari

EEMS Italia è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, riferibili in particolare alle seguenti fattispecie:

  • a) rischio di mercato (rischio di tasso e rischio di cambio)
  • b) rischio di liquidità
  • c) rischio di credito

La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento in merito all'incidenza di tali rischi sulla Società.

Nei paragrafi seguenti è analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento dei rischi sopra indicati. Tali analisi si basano, cosi come previsto dall'IFRS7, su scenari semplicati al dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.

a) I RISCHI DI MERCATO

1 rischi di mercato, in generale, derivano dagli effetti delle variazioni dei prezzi o degli altri fattori di rischio del mercato quali tassi e valute, sia sul valore delle posizioni detenute nel portaloglio di negoziazione e copertura, sia sulle posizioni rinvenienti dall'operatività commerciale.

La gestione dei rischi di mercato comprende, dunque, tutte le attività connesse con le operazioni di tesoreria e di gestione della struttura patrimoniale. L'obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione ed il controllo dell'esposizione della Società a tale rischio, entro livelli accettabili ed ottimizzando, allo stesso tempo, il rendimento dei propri investimenti.

Tra i rischi di mercato sono annoverati il rischio di tasso ed il rischio di cambio.

a.1) Rischio di cambio: definizione, fonti e politiche di gestione

Il rischio di cambio può essere definito, in generale, come l'insieme degli effetti derivanti dalle variazioni dei rapporti di cambio tra le divise estere sulle performance realizzate dall'impresa in termini di risultati economici di gestione, di quote di mercato e flussi di cassa.

Il Gruppo risulta essere esposto a due tipologie di rischio cambio:

  • · transattivo: consiste nella possibilità che variazioni dei rapporti di cambio intervengano tra la data in cui un impegno finanziario tra le controparti diventa altamente probabile e/o certo e la data regolamento della transazione. Tali variazioni comportano una differenza tra i flussi finanziari attesi ed effettivi;
  • traslativo: tale tipologia di rischio riguarda le differenze di cambio che possono derivare da variazioni nel valore contabile del patrimonio netto espresso nella moneta di conto. Tali variazioni non sono causa di un'immediata differenza tra i flussi finanziari attesi ed effettivi ma avranno solo effetti di natura contabile sul Bilancio di EEMS.

Il Gruppo è soggetto al rischio derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute in quanto opera in un contesto internazionale in cui le varie transazioni sono condotte in diverse valute e tassi di interesse.

Il Gruppo, in considerazione della non operatività, non gestisce i rischi di variazione dei tassi di cambio attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati mantenendosi, in misura non significativa, esposta alle fluttuazioni dei cambi connessi con i flussi monetari e le poste parrimoniali attive e passive.

Al 31 dicembre 2021, il Gruppo non ha in essere alcun contratto di copertura.

Sensitivity Analysis

Al 31 dicembre 2021 le principali valute verso cui il Gruppo è esposto sono il dollaro statunitense, il dollaro di Singapore e il Remninbi cinese.

In considerazione dello stato liquidatorio in cui versano le società controllate del comparto asiatico, non si ravvisano significativi rischi connessi alla variazione dei tassi di cambio delle valute verso cui è esposto il Gruppo. Pertanto non è stato ritenuto necessario svolgere una sensitivity analysis a tal fine.

Alla data di bilancio non sono in essere operazioni di copertura del rischio di cambig

a.2) Rischio di tasso: definizione, fonti e politiche di gestione

SDIR

Il rischio di tasso è rappresentato dall'incertezza associata all'andamento dei tassi di interesse. È il rischio che una variazione dei tassi di mercato possa produre effetti negativi sul conto economico dell'azienda, in termini di utili (cash flow risk), e sul valore attuale dei cash flows futuri (fair value risk).

Il Gruppo è esposto alle variazioni dei tassi di interesse solo in relazione al finanziamento fruttifero concesso da Gala S.p.A., la cui scadenza è stata prorogata al 31 dicembre 2022, legato al tasso di interesse Euribor 6m.

b) RISCHIO DI LIQUIDITA': DEFINIZIONE, FONTI E POLITICHE DI GESTIONE

Il rischio di liquidità è rappresentato dalla eventualità che EEMS Italia o una società del Gruppo possa trovarsi nelle condizioni di non poter far fronte agli impegni di pagamento per cassa o per consegna, previsti o imprevisti, per mancanza di risorse finanziarie, pregiudicando l'operatività quotidiana o la situazione finanziaria individuale o di Gruppo.

Il rischio di liguidità cui sono soggette le Società del Gruppo può sorgere dalle difficoltà a ottenere tempestivamente finanziamenti a supporto delle attività operative e si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie.

Il fabbisogno di liquidità di breve e medio-lungo periodo è costantemente monitorato dalle funzioni centrali, con l'obiettivo di garantire tempestivamente il reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide.

Si rammenta che, anche al fine di garantire la liquidità necessaria alla Società, in data 15 dicembre 2021 l'assemblea degli Azionisti della EEMS Italia ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario fino a un massimo di Euro 20.450.000 convertibile in azioni quotate EEMS Italia da emettere in una o più tranche, ed il connesso aumento di capitale ai sensi dell'art. 2420-bis, comma 2 del Codice Civile in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2441, comma 5, cod. civ, per un importo massimo pari a euro 20.450.000, incluso sovrapprezzo, a servizio della conversione.

Per quanto riguarda l'analisi al 31 dicembre 2021, alla luce della non operatività delle società del Gruppo, si rimanda alla nota esplicativa n.3 del presente documento.

c) RISCHIO DI CREDITO

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Le principali cause di inadempienza sono riconducibili al venir meno dell'autonoma capacità di rimborso della controparte e ai possibili deterioramenti del merito di credito.

Il Gruppo in considerazione dell'interruzione dell'operatività nel settore fotovoltaico, quale unica linea di business da cui originava il fatturato, ha ridotto la propria esposizione al rischio di credito alle sole posizioni rinvenienti dai precedenti esercizi essendo la formazione di nuovi crediti sporadica.

c.1) Gestione del Capitale

Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al patrimonio nello.

23. Informativa sulle parti correlate e rapporti infragruppo

La Società non effettua operazioni con altre parti correlate diverse dalle sue entità partecipate e dalla controllante Gruppo Industrie Riunite S.r.l. Tali operazioni sono regolate a condizioni di mercato.

Un Oleek

BILANCIO D'ESERCIZIO DI EEMS ITALIA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2021 NOTE ESPLICATIVE

Ai sensi della Comunicazione Consob n DEM/6064293 del 28 luglio 2006 viene rappresentata in forma tabellare l'incidenza delle operazioni con parti correlate.

Dati in mighata di Euro FEMS Suzhou Co
EEMS China Pte Ltd
1.td
Gruppo Industrie
Riunsto S.r.l.
a) Incidenza delle operazioni con purti correlate sulle
voci dello Stato Patrimoniale
Passività finanziane non correnti 705
Crediti commerciali
b) Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle
voci di conto cconomico
Altri proventi
Oneri finanzian
b) Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle
voci del rendiconto finanziario
Flussi finanzian

Per completezza di informativa riportiamo la composizione dei principali saldi evidenziati nella tabella sopra riportata:

  • 1 debiti finanziari per Euro 705 migliaia sono relativi alla società controllata EEMS China Pte Ltd.

Di seguito si riporta il dettaglio delle operazioni con le società del Gruppo comparato con il precedente esercizio

Tabella di dettaglio

Dati in migliata di Euro EEMS China EEMS Suzhou
2021 - 2020 2021 - 2020
a) Voci della Stato
Patrimoniale
Crediti commerciali
Altre attività correnti
Attività finanziane correnti
Passività finanzianie non
COTFORIT
705
Debiti commerciali
Passivita finanziarie
correnti
740
Altre passività correnti
b) Voci del Conto
Economico
Ricavi
Altri proventi
Costi per servizi
Ripristini/Svalutazioni
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Imposte, (Oneri)/proventi
adesione consolidato fiscare
-

Per ulteriori dettagli sui saldi patrimoniali si rimanda alla nota 17 del bilancio g

24. Informativa su eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Si evidenzia che attualmente la Società non ha ancora ripristinato le condizioni di operatività, pertanto non vi sono operazioni significative non ricorrenti che hanno influito nel presente bilancio.

25. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel periodo in esame non si sono verificate operazioni atipiche e/o inusuali.

26. Compensi ai membri chiave del management

Si presentano di seguito gli schemi relativi alle informazioni sui compensi dei componenti (in carica nel corso dell'esercizio di riferimento) di amministrazione e di controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come richiesto dalla delibera Consob n. 15520.

Consiglio di Amministrazione di Eems Italia S.p.A.: (importi annui in migliaia di Euro, al netto di oneri sociali e imposte dirette).

Compensi previsti per la carica da EEMS
COME Presidente
del C.d.A.
Delegato Presidente Comitato
controllo sulla gestione
controllo sull
anetione
1019
Susanna Stefani 20 15 35
Giuseppe De Giovanni 55 15 40
Stefano Modena® ો ને 20 35
Incs Gandini® 11,25 11.25 22,5
Alessia Antonelli* 3
Riccardo Delleani* 15 ો ને 30

Annunistratore indinessionte

Alti Dirigenti

La Società al 31 dicembre 2021 non ha nel proprio organico dirigenti con responsabilità strategiche differenti dai consiglieri a cui sono state attribuite deleghe.

27. Informativa sull'attività di direzione e coordinamento

EEMS Italia è soggetta a direzione e coordinamento di Gruppo Industrie Riunite S.r.l. che rappresenta, come già esposto in precedenza, l'azionista di riferimento. Di seguito l'ultimo Bilancio approvato della Gruppo Industrie Riunite S.r.l. al 31 dicembre 2020.

Ai sensi dell'art. 2497-bis del codice civile, si riportano di seguito i dati essenziali dell'ultimo Bilancio approvato di Gruppo Industrie Riunite S.r.l.. I dati sotto riportati sono elaborati in accordo ai principi contabili OIC.

Dati selezionati di Stato Patrimoniale di Gruppo Industrie Riunite S.r.l.

(Dati in Euro) 31/12/2020 31/12/2019
Attivo
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 6.825
B) Immobilizzazioni
I- Immobilizzazioni immateriali 3.179 2.957
II- Immobilizzazioni materiali 1.908 1 376
III- Immobilizzazioni finanziarie 800.300 510.000
Totale immobilizzazioni (B) 805.387 514 333
C) Attivo circolante
II Crediti
esigibili entro l'esercizio 160 894 272
esigibili oltre l'esercizio 70-608
Imposte anticipate 119
Totale crediti 231.621 272
IV Disponibilità liquide 8.300 8.881
Totale attivo circolante (C) 239.921 0 153
D) Ratei e risconti 6.060
TOTALE ATTIVO 1.051.368 530.311
Passivo
A) Patrimonio netto
1 - Capitale 500.000 10.000
IV - Riserva legale 2.000 9.100
VI - Altre riserve 22,099 505.001
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 7.036
IX - Utili (perdita) dell'esercizio 30.389 (7.126)
Totale patrimonio netto (A) 554.488 524 011
D) Debiti
esigibili entro l'esercizio 285.459 6.300
esigibili oltre l'esercizio 209.293
Totale debiti 494.752 6.300
E) Ratei e risconti 2.128
TOTALE PASSIVO 1.051.368 530-311

ರ Ju feller pl

E-MARKET
SDIR certifie

Dati selezionati di Conto Economico di Gruppo Industrie Riunite S.r.I.

(Dati in Furo) . 31/12/2020 31/12/2019
Conto economico
A) Valore della produzione
l ) ricavi delle vendite e delle prestazioni 302.849
5) altri ricavi e proventi
s tri 4 F
Totale altri ricavi e proventi -
Totale valore della produzione (A) 302.853 1
B) Costi della produzione
(6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 3.643
7) per servizi 211.258 3.235
8) per godimento di beni di terzi 241
9) per il personale
a) salari e stipendi 29.515
b) oneri sociali 7.810
c ) trattamento di fine rapporto 2.318
Totale costi per il personale 39.643
10) ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 080 739
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 1.472 2.619
Totale ammortamenti e svalutazioni 2.452 3.358
14) oneri diversi di gestione 1.428 ਦੇ ਤੋਂ ਕੇ
Totale costi della produzione (B) 258.665 7.127
Differenza A-B 44.188 (7.126)
C) Proventi e oneri finanziari
17) interessi e altri oneri finanziari 423
altri 423
Totale interessi e altri oneri finanziari 423
Totale proventi e oneri finanziari (423)
Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D) 43.765 (7.126)
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
Imposte correnti 13.495
Imposte differite e anticipate (119)
Totale delle imposte sul reddito 13.376
21) Utile (perdita) dell'esercizio 30.389 (7.126)

28. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

E-MARKET

(Dati in migliaia di Euro) Soggetto che ha
erogato il servizio
competenza
Destinatario
Corrispettivi di
dell'esercizio 2021
Revisione contabile ATTACTORIO CHANA
Deloitte & Touche
S.p.A.
EEMS ITALIA S.P.A. 4
Servizi di attestazione Deloitte & Touche
S.p.A.
EEMS ITALIA S.P.A. 65
Altri servizi di verifica Deloitte & Touche
S.p.A.
EEMS ITALIA S.P.A.
Totale 106

29. Eventi successivi alla data di bilancio

Successivamente alla data del 31 dicembre 2021 si sono verificati i seguenti fatti di rilievo:

Avvio dell'attività operativa

In data 12 gennaio 2022 EEMS Italia ha avviato l'attività operativa a seguito del contratto stipulato con Onova S.r.1. per la somministrazione di gas naturale per un quantitativo previsto di 200 migliaia di metri cubi. A seguito dei descritti eventi legati alla crisi Ucraina-Russia, attualmente il suddetto contratto è rimasto l'unico sottoscritto in quanto la Società ha dovuto ridefinire le modalità di realizzazione del Piano Industriale stesso per le incertezze che tale evento ha portato nel mondo delle commodities energetiche.

Emissione delle obbligazioni convertibili e conversione del POC

Nel corso del 2022, EEMS Italia ha ricevuto, da parte di Nice & Green e in esecuzione dei POC, le richieste di conversione di Obbligazioni evidenziate nella seguente tabella:

convertito sottoscritte circolazione sottoscrizione Tranche n. Data richtesta N. obbligazioni Importo N. anoni in Valore del CS post
14/01/2022 50.000 426.257 435.544.574 549.022
17/01/2022 વ રે 450.000 3.836.317 439.380.891 999.022
21/01/2022 25 250.000 2.016.129 441.397.020 1 249 022
01/02/2022 10 100.000 688.231 442 085 251 1 349 022
15/02/2022 10 100.000 668.896 442.754.147 1.449.022
2 14/03/2022 20 200.000 1.821.493 444.575.640 1.649.022

Nel corso dei primi mesi del 2022, N&G ha richiesto la conversione di n. 95 Obbligazioni relative alla prima tranche per un controvalore complessivo di Euro 950 migliaia. A fronte di tale richiesta la Società ha emesso complessivamente 7.635.830 azioni ordinarie EEMS Italia a favore dell'Investitore.

In data 23 febbraio 2022, EEMS Italia ha emesso, a favore di N&G, ulteriori 2002 convertibili in azioni quotate della Società, dal valore unitario di Euro 10 migliaia, per l'ingliano complessivo di Euro 300 migliaia, relative ad un anticipo della prima tranche della M prevista dal POC.

Nel mese di marzo 2022, N&G ha richiesto la conversione parziale delle Obbligazioni relative alla prima tranche della seconda emissione del POC. Nello specifico, l'Investitore ha richiesto la conversione di n. 20 obbligazioni per un controvalore di Euro 200 migliaia. In data 15 marzo 2022 la Società ha emesso 1.821.493 azioni ordinarie in favore di N&G.

Per maggiori informazioni relativamente alla conversione delle obbligazioni del POC, si rimanda ai comunicati pubblicati sul sito internet della Società www.eems.com nella sezione Sala Stampa / Comunicati stampa price sensitive.

Sottoscrizione di un contratto di servizi tra EEMS Italia e Gruppo Industrie Riunite

In data 1º febbraio 2022. EEMS Italia, a seguito del parere favorevole rilasciato in data 27 gennaio 2022, dal Comitato per il Controllo sulla Gestione, riunitosi in veste di Comitato per le operazioni con parti correlate, ha sottoscritto con la controllante, Gruppo Industrie Riunite S.r.l., un contratto di servizi in forza del quale quest'ultima si è impegnata a prestare, in favore della Società, alcuni servizi di consulenza e assistenza nelle seguenti aree: commerciale (nell'ambito dei servizi di front e back office commerciale), amministrazione e finanzia, logistica, fatturazione attiva, comunicazione e marketing e coordinamento IT. Il contratto ha durata dal 1º febbraio 2022 al 31 dicembre 2022, per un corrispettivo pari a Euro 210 migliaia.

Tale contratto è stato successivamente modificato in data 6 aprile 2022 introducendo una clausola di maggiore garanzia per EEMS Italia, resasi necessaria a seguito delle mutate condizioni legate all'operatività della Società per le conseguenze del conflitto Russia-Ucraina, già citate nei precedenti paragrafi, che consentirà alla stessa EEMS Italia di sospendere insindacabilmente il servizio e conseguentemente non dover sostenere i costi connessi qualora "si verifichino circostanze eccezionali e/o emergenziali (a titolo esemplificativo e non esaustivo: embargo, confliti, rivolte popolari, disastri nucleari, calamità naturali, etc.) che comportino una significativa variazione o volatilità dei prezzi dell'energia e delle materie prime"

Il Documento informativo relativo alla sottoscrizione del 1º febbraio con la propria correlata GIR, e qualificabile come di maggiore rilevanza, ai sensi dell'Altegato 3 al Regolamento Consob n. 17221/2010 e dell'art. 5 della Procedura per le Operazioni con parti correlate adottata dalla Società, è disponibile sul meccanismo di stoccaggio autorizzato Ilinfo all'indirizzo www.linfo.it e sul sito internet della Società www.eems.com sezione Governance.

La successiva modifica del contratto del 6 aprile 2022 è stata esaminata dal Comitato per il Controllo sulla Gestione, che ha rilasciato il proprio parere favorevole al compimento dell'operazione.

Impatto del conflitto Russia - Ucraina

Il conflitto fra Ucraina e Russia, iniziato in data 24 febbraio 2022, come già evidenziato nei paragrafi precedenti ha determinato un diffuso rialzo nei prezzi medi delle materie prime energetiche, già fortemente sollecitati dai rincari che hanno caratterizzato la ripresa economica post pandemia. Tali tensioni hanno una evidente conseguenza sul mercato finale dell'energia elettrica e del gas naturale, almeno nel breve e medio periodo. La spesa energetica, a parità di consumi, sia per i clienti consumer che i clienti business, aumenterà in maniera drastica rispetto ai valori attesi ante-conflitto. A tal fine, contestualmente alla presente Relazione Finanziaria, è stato approvato il nuovo Piano Industriale. Per maggiori approfondimenti si rimanda al paragrafo relativo alla continuità aziendale.

Sottoscrizione di un contratto di finanziamento con Gruppo Industrie Riunite

In data 6 aprile 2022, come già evidenziato nel paragrafo relativo al "Sostegno patrinoniale e finanziario da parte degli azionisti di riferimento" sempre con l'intento di garantire la continuità aziendale per almeno 12 mesi successivi alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2021, la controllante GIR ha provveduto a sottoscrivere con la EEMS Italia un nuovo contratto di finanziamento, fruttifero di interessi ad un tasso pari al 2,5%, per complessivi Euro 120 migliaia con scadenza 30 giugno 2023. Tale finanziamento è stato erogato dalla controllante in attesa della possibilità da parte di EEMS Italia di poter emettere le manche successive alla prima prevista a valere sul programma di emissione di obbligazioni convertibili riservato ("Convertible Notes Funding Program") che potrà avvenire alla quotazione delle azioni di EEMS Italia S.p.A., attualmente non quotate e detenute dall'azionista di maggioranza, sull'Euronext Milan. Al momento della sottoscrizione di una tranche di obbligazioni convertibili per un valore, uguale o superiore, all'importo del finanziamento la parte finanziatrice potrà richiedere il rimborso anticipato dello stesso finanziamento.

Eventi di rilievo dopo l'approvazione del progetto di bilancio civilistico e bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 del 6 aprile 2022.

Riapprovazione del progetto di bilancio civilistico e bilancio consolidato al 31 dicembre 2021

In data 7 aprile è stata notificata alla Società una sentenza della Corte di Cassazione (n. 11332/2022 dell'11 marzo 2022) che ha accolto il ricorso proposto dall'Agenzia delle Entrate contro la stessa EEMS Italia in relazione ad una cartella di pagamento di complessivi euro 142 migliaia per Ires relativa all'esercizio 2010, inclusi sanzioni e interessi (per maggiori informazioni si rimanda agli eventi di rillevo dell'escrcizio al paragrafo "Contenziosi"). Poiché la manifestazione di tale evento ha un effetto rilevante sulla Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2021, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 6 aprile 2022, la stessa Relazione è stata modificata per tener conto al suo interno gli effetti di tale sentenza.

Riduzione del capitale sociale di oltre un terzo in conseguenza di perdite

Si rileva che a seguito del citato accantonamento iscritto nel bilancio separato della EEMS Italia al 31 dicembre 2021, per gli effetti della sentenza descritta nel paragrafo preccdente, la perdita dell'esercizio ammonta ad euro 1.075 migliaia ed il patrimonio netto è pari ad euro 326 migliaia, pertanto, il capitale sociale alla medesima data è diminuito di oltre un terzo ricadendo, la Società, nella fattispecie normata dall'art. 2446 1 ° comma del codice civile.

In merito si osserva quanto segue:

  • V la Società ha stipulato in data 3 novembre 2021 un presito obbligazionario convertibile ed ha deliberato, in data 15 dicembre 2021, un conseguente aumento di capitale fino a 20.450 migliaia che, alla data odierna, a seguito della conversione delle obbligazioni relative al menzionato accordo di investimento con l'investitore Nice & Green. ha determinato un incremento del capitale sociale di euro 1.150 migliaia.
  • v il Piano Industriale approvato in pari data all'approvazione del presente Misco l'emissione e la conseguente conversione, nel periodo di piano, di circa euro, e il raggiungimento di un break even positivo a partire dall'esercizio 2023

In considerazione di quanto sopra si evidenzia che la Società può avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021. n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" in relazione alla perdita emergente dal bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075 migliaia. Pertanto, al fine di verificare se il patrimonio netto si sia ridotto ad una misura inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale sociale, così come previsto dalla citata normativa, è possibile escludere la perdita conseguita nel 2021, per i cinque esercizi successivi alla sua emersione, dal computo del patrimonio netto; in tal senso, il patrimonio netto della Società, pari ad Euro 1.401 migliaia, non risulta essere inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale sociale.

Per tale motivo il Consiglio d'Amministrazione ha proposto il rinvio a nuovo della citata perdita dell'esercizio.

***

30. Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98

I. Sottoscritti Giuseppe De Giovanni, in qualità di Amministratore Delegato, e Diego Corsini, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari di EEMS Italia S.p.A., attestano, tenuto anche di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • · l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • · l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2021.

  • Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ha mantenuto il sistema di controllo interno amministrativo-contabile del Gruppo EEMS Italia aggiornando il framework in uso, in applicazione degli standard internazionali e delle migliori pratiche di riferimento. Il framework così predisposto è focalizzato sulle attività di controflo chiave in grado di ricondurre entro un profilo accettabile i rischi connessi al processo di produzione e comunicazione dell'informativa finanziaria contenuta nel Bilancio consolidato. Il Dirigente Preposto ha, inoltre, assicurato la predisposizione e svolgimento di procedure di test sui controlli interni amministrativo-contabili delle società di dirito italiano del Gruppo EEMS Italia a fondamento del giudizio sulla loro efficacia ed effettiva applicazione nel corso dell'esercizio 2021. Con riferimento alle entità di diritto cinese, a seguito della intervenuta cessione dei loro assets, si è deciso di non eseguire le attività di verifica dell'adeguatezza e dell'efficacia dei controlli interni amministrativo-contabili presso tali società.

  • Si attesta, inoltre, che:

  • 3.1 Il Bilancio d'esercizio:

    • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; b.
    • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione ். patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 3.2 La Relazione sulla Gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 12 aprile 2022

/F/ Giuseppe De Giovanni

/F/ Diego Corsini

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

I houses

L'Amministratore Delegato

Giuseppe De Giovanni

Diego Corsini

Deloitte & Touche S.p.A. Via della Carnitiuccia, S&9/A 00135 Roma Naba

189 +39 D6 367491 Fax: +39 06 36749282 www.dalout1e.n

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della EEMS Italia S.p.A.

RELAZIONE SUILLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della EEMS Italia S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 3.1 dicembre 2021, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2021, del risultato economico e del flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli international Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 dei D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione. Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteriamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tall aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspe non esprimiamo un giudizio separato.

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Valutazione dell'appropriatezza del presupposto della continuità oziendale

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 evidenzia una perdita di Euro Descrizione 1.075 migliaia e un patrimonio netto di Euro 326 migliaia, venendo a dell'aspetto chiave ricorrere la fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile, a fronte della della revisione quale gli Amministratori indicano che all'Assemblea degli Azionisti verrà richiesto di deliberare in merito al differimento della copertura della perdita al quinto esercizio successivo, come consentito dall'art. 6 del Decreto Liquidità, successivamente modificato e integrato. Alla stessa data la posizione finanziaria netta risulta positiva per Euro 242 migliaia. Gli Amministratori informano, altresi che in data 1.1 giugno 2021 si è perfezionato l'accordo di cessione, a titolo gratuito, delle quote di partecipazione in EEMS Italia S.p.A. detenute da Gala Holding S.r.I. e Flower Holding S.r.I. a favore della società Gruppo Industrie Riunite S.r.I., la quale è divenuta azionista di controllo del Gruppo EEMS Italia e successivamente, in data 30 settembre 2021, ha sottoscritto un accordo di accollo liberatorio a favore della EEMS Italia S.p.A. per i debiti iscritti nei confronti dei suddetti exazionisti, pari a complessivi Euro 430 migliala. Gli Amministratori evidenziano inoltre che la società Gruppo Industrie Riunite S.r.l. è controllata dall'attuale Amministratore Defegato della EEMS Italia S.p.A.. In data 3 novembre 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il piano industriale per il periodo 2022-2026 che prevede il rilancio di EEMS Italia S.p.A. come grossista nel libero mercato dell'energia elettrica, dei gas e di qualsiasi altro vettore energetico e il successivo avvio di ulteriori attività. A seguito delle recenti vicende inerenti il conflitto Russia-Ucraina, che hanno determinato, tra l'altro, tensioni sul mercato finale dell'energia elettrica e del gas naturate, nonché dei nuovi scenari geo-politici che si stanno delineando, la Società ha ritenuto opportuno rivedere alcune ipotesi e assunzioni poste alla base del piano industriale. Il nuovo Piano Industriale 2022-2026 ("Piano Industriale"), approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 12 aprile 2022, considera l'aumento del prezzo delle materie prime ed uno slittamento della ripresa dell'attività di commercializzazione di energia elettrica e gas naturale nella seconda parte del 2022, senza però modificare obiettivi e linee guida, che gli Amministratori ritengono conseguibili, seppur in ritardo rispetto alla previsione iniziale. Gli Amministratori evidenziano che le previsioni riflesse nel Piano Industriale mostrano risultati economici negativi nei primi due esercizi e il

2

raggiungimento di un risultato positivo a partire dal 2024, per effetto delle previsioni di crescita dei volumi di vendita di energia elettrica e gas, oltre che dei ricavi attesi dal business delle colonnine elettriche e della mobilità elettrica.

Al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie allo sviluppo del business previsto nel Piano Industriale, gli Amministratori evidenziano che in data 3 novembre 2021, la Società ha sottoscritto un contratto di Prestito Obbilgazionario Convertibile con l'investitore svizzero Nice & Green S.A., II contratto prevede l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie quotate di EEMS Italia S.p.A., suddiviso in tranche, per un massimo di Euro 20.450 migliaia, in un periodo di 48 mesi dalla data di approvazione dell'emissione della prima tranche del prestito obbligazionario.

La EEMS Italia S.p.A. ad oggi ha emesso tranche per un importo complessivo di Euro 1.250 migliaia. Per far fronte alle esigenze correnti del business legato alle prime fasi di esecuzione del Piano industriale, gli Amministratori prevedono che nell'arco del 2022 saranno emesse ulteriori tranche del prestito obbligazionario per un importo pari ad Euro 3.300 migliaia.

Al fine dell'emissione delle prossime tranche del Prestito Obbligazionario Convertibile, il contratto prevede, quale condizione sospensiva, che le azioni di EEMS Italia S.p.A. detenute dall'azionista di maggioranza, attualmente non quotate, siano ammesse a quotazione sull'Euronext Milan. Al riguardo, gli Amministratori informano che la Società sta effettuando tutte le attività necessarie a tal fine.

Al fine di considerare gli elementi di incertezza che potrebbero incidere sulle previsioni di piano, legati in particolare all'approvazione del prospetto predisposto per la quotazione delle azioni da parte dell'autorità competente, nonché ad ulteriori sviluppi del conflitto Russia-Ucraina, al momento non prevedibili, la Società ha condotto un'analisi di stress test del Piano Industriale nello scenario in cui vi sia un rinvio del processo di quotazione che comporterebbe la mancata sottoscrizione di ulteriori tranche del Prestito Obbligazionario Convertibile e un ulteriore rinvio dell'operatività aziendale nel medio periodo. In tale scenario di inoperatività, gli Amministratori indicano che le attuali risorse finanziarie a disposizione del EEMS Italia S.p.A., integrate dal finanziamento fruttifero ottenuto da parte del socio di maggioranza in data 6 aprile 2022 per Euro 120 migliaia, con scadenza prevista in data 30 giugno 2023, saranno sufficienti a soddisfare Il fabbisogno finanziario della Società per almeno i dodici mesi successivi alla data di approvazione del bilancio e, quindi, a garantire la continuità aziendale.

Pertanto, pur in presenza di incertezze sulla concretizzazione del Piano Industriale e sull'integrità finanziaria della EEMS Italia S.p.A., gli Amministratori hanno ritenuto, per l'orizzonte temporale e con le modalità sopra indicate, che sussista il presupposto della continuità aziendale e su tale base hanno predisposto il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021.

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E-MARKI
SDIR

In considerazione della significatività delle valutazioni effettuate dagli
Amministratori ai fini della determinazione dei criteri di redazione del
bilancio, abbiamo considerato che tali valutazioni configurino un aspetto
chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Società.
La Nota 3 del bilancio d'esercizio ed il paragrafo "informativa sulla
valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale" della
relazione sulla gestione riportano l'informativa resa in merito agli aspetti
sopra evidenziati.
svolte Procedure di revisione Le nostre procedure di revisione hanno incluso, tra le altre, le seguenti:
· comprensione, anche attraverso colloqui con la Direzione, delle analisi
svolte dagli Amministratori al fine di valutare l'appropriatezza del
presupposto della continuità aziendale;
· ottenimento del Piano Industriale 2022-2026 approvato dal Consiglio di
Amministrazione della Società e delle relative analisi del settore di
riferimento e discussione con la Direzione in merito alle principali
assunzioni adottate dagli Amministratori per la predisposizione di tale
piano;
· analisi del flussi di cassa previsti per i prossimi 12 mesi dal Piano
Industriale e dallo scenario di stress test in caso di inoperatività;
· analisi del contratto relativo al Prestito Obbligazionario Convertibile;
· lettura dei verbali del Consiglio di Amministrazione;
analisi degli eventi successivi alla data di chiusura del bilancio;
· esame dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note
illustrative e nella relazione sulla gestione.

E-MARKET
SDIR

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Altri aspetti

Ai sensi dell'art. 2497-bis, comma primo, del Codice Civile, la EEMS Italia S.p.A. ha indicato di essere soggetta a direzione e coordinamento da parte della società Gruppo Industrie Riunite S.r.I. e, pertanto, ha inserito nella nota integrativa i dati essenziali dell'ultimo bilancio di tale società. Il nostro giudizio sui bilancio della EEM\$ Italia S.p.A. non si estende a tali dati.

Responsabilità degli Amministratori e del Comitato per il Controllo sulla Gestione per il bilancio d'acarritin

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

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Gli Amminiștratori sono reșponsabili per la valutazione della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Comitato per il Controllo sulla Gestione ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sui processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione corrabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità al principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbianto definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • · Abbiamo acquisito una comprensione dei controllo interno rilevante ai fini della revisione contabilie allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimer giudizio sull'efficacia dei controllo interno della Società.

· Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.

Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento.

· Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto dei bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica planificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abblarno comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

i.'assemblea degli azionisti della 5.p.A. ci ha conferito in data 2,9 maggio 2015 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2023

Dichiariamo che non sono stati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Comitato per il Controllo sulla Gestione, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

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RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della EEMS Italia S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico di comunicazione (ESSF « European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio o'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 7008 al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della EEMS Italia S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della EEMS Italia S.p.A. al 31. dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 7208 al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della EEMS Italia S.p.A. al 31 dicembre 2021, e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della EEMS Italia S.p.A. al 31 dicembre 2021. e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Socio

Roma, 22 aprile 2022

Delailte & Touche S.p.A. Via della Camilicoa, 589/A 00135 Roma 机动器

161-139 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.dalaite.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della EEMS Italia S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo EEMS Italia (il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2021, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dai rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniaie e finanziaria del Gruppo al 3.1 dicembre 2021, dei risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli international Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché al provvedimenti emanați in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsobilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società EEMS Italia S.p.A. (la "Società" o "Capogruppo") in conformità alle norme ed ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito dell'arterito contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo con pieles tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

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Valutazione dell'appropriatezza del presupposto della continuità aziendaie

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 evidenzia una perdita di Euro 287 migliaia e un patrimonio netto di Euro 997 migliaia. Alla stessa data la posizione finanziaria netta consolidata risulta positiva per Euro 820 migliaia. Inoltre, la Capogruppo ha conseguito una perdità pari a Euro 1.075 migliaia e Il patrimonio netto del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 risulta parì a Euro 326 migliaia, venendo a ricorrere la fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile, a fronte della quale gli Amministratori indicano che all'Assemblea degli Azionisti verrà richiesto di deliberare in merito al differimento della copertura della perdita ai quinto esercizio successivo, come consentito dall'art. 6 del Decreto Liquidità, successivamente modificato e integrato.

Gli Amministratori informano, altresi, che in data 11 giugno 2021 si è perfezionato l'accordo di cessione, a titolo gratuito, delle quote di partecipazione in EEMS Italia S.p.A. detenute da Gala Holding S.r.I. e Flower Holding S.r.), a favore della società Gruppo Industrie Riunite S.r.l., la quale è divenuta azionista di controllo del Gruppo EEMS Italia e successivamente, in data 30 settembre 2021, ha sottoscritto un accordo di accollo liberatorio a favore della EEMS Italia S.p.A. per i debiti iscritti nei confronti dei suddetti exazionisti, pari a complessivi Euro 430 migliaia.

Gli Amministratori evidenziano inoltre che la società Gruppo Industrie Riunite S.r.l. è controllata dall'attuale Amministratore Delegato della EEMS Italia S.p.A.

In data 3 novembre 2021, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato il piano industriale per il periodo 2022-2026 che prevede il rilancio di EEMS Italia S.p.A. come grossista nel libero mercato dell'energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico e il successivo avvio di ulteriori attività.

A seguito delle recenti vicende inerenti il conflitto Russia-Ucraina, che hanno determinato, tra l'altro, tensioni sul mercato finale dell'energia elettrica e del gas naturale, nonché dei nuovi scenari geo-politici che si stanno delineando, la Capogruppo ha ritenuto opportuno rivedere alcune ipotesi e assunzioni poste alla base del piano industriale. Il nuovo Piano Industriale 2022-2026 ("Piano Industriale"), approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 12 aprile 2022, considera l'aumento del prezzo delle materie prime ed uno slittamento della ripresa dell'attività di commercializzazione di energia elettrica e gas naturale nella seconda parte del 2022, senza però modificare obiettivi e linee guida, che gli Amministratori ritengono conseguibili, seppur in ritardo rispetto alla previsione iniziale.

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Deloitte.

Gli Amministratori evidenziano che le previsioni riflesse nel Piano Industriale mostrano risultati economici negativi nei primi due esercizi e il raggiungimento di un risultato positivo a partire dal 2024, per effetto delle previsioni di crescita dei volumi di vendita di energia elettrica e gas, oltre che dei ricavi attesi dal business delle colonnine elettriche e della mobilità elettrica.

Al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie allo sviluppo del business previsto nel Piano Industriale, gli Amministratori evidenziano che, in data 3 novembre 2021 la Capogruppo ha sottoscritto un contratto di Prestito Obbligazionario Convertibile con l'investitore svizzero Nice & Green S.A., Il contratto prevede l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie quotate di EEMS Italia S.p.A., suddiviso in tronche, per un massimo di Euro 20.450 migliaia, in un periodo di 48 mesi dalla data di approvazione dell'emissione della prima tronche del prestito obbligazionario.

La EEMS Italia S.p.A. ad oggi ha emesso tronche per un importo complessivo di Euro 1.250 migliaia. Per far fronte alle esigenze correnti del business legato alle prime fasi di esecuzione del Piano Industriale, gli Amministratori prevedono che nell'arco del 2022 saranno emesse ulteriori tranche del prestito obbligazionario per un importo pari ad Euro 3.300 migliaia.

Al fine dell'emissione delle prossime tranche del Prestito Obbligazionario Convertibile, il contratto prevede, quale condizione sospensiva, che le azioni di EEMS Italia S.p.A. detenute dall'azionista di maggioranza, attualmente non quotate, siano ammesse a quotazione sull'Euronext Milan. Al riguardo, gli Amministratori informano che la Capogruppo sta effettuando tutte le attività necessarie a tal fine

Al fine di considerare gli elementi di incertezza che potrebbero incidere sulle previsioni di piano, legati in particolare all'approvazione del prospetto predisposto per la guotazione delle azioni da parte dell'autorità competente, nonché ad ulteriori sviluppi del conflitto Russia-Ucraina, al momento non prevedibili, la Capogruppo ha condotto un'analisi di stress test del Piano Industriale nello scenario in cui vi sia un rinvio del processo di quotazione che comporterebbe la mancata sottoscrizione di ulteriori tranche del Prestito Qobligazionario Convertibile e un ulteriore rinvio dell'operatività aziendale nel medio periodo. In tale scenario di inoperatività, gli Amministratori indicano che le attuali risorse finanziarie a disposizione del Gruppo, integrate dal finanziamento fruttifero ottenuto da parte del socio di maggioranza in data 6 aprile 2022 per Euro 120 migliaia, con scadenza prevista in data 30 giugno 2023, saranno sufficienti a soddisfare Il fabbisogno finanziario del Gruppo per almeno i dodici mesi successivi alla data di approvazione del bilancio e, quindi, a garantire la continuità aziendale.

Pertanto, pur in presenza di incertezze sulla concretizzazione del Piano
Industriale e sull'integrità finanziaria della EEMS Italia S.p.A. e del Gruppo
EEMS Italia, gli Amministratori hanno ritenuto, per l'orizzonte temporale e
con le modalità sopra indicate, che sussista il presupposto della continuità
aziendale e su tale base hanno predisposto il bilancio consolidato al 31
dicembre 2021.
In considerazione della significatività delle valutazioni effettuate dagli
Amministratori ai fini della determinazione dei criteri di redazione del
bilancio, abbiamo considerato che tali valutazioni configurino un aspetto
chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo.
La Nota 3 del bilancio consolidato ed il paragrafo "Informativa sulla
valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale" della
relazione sulla gestione riportano l'informativa resa in merito agli aspetti
sopra evidenziati.
svolte Procedure di revisione Le nostre procedure di revisione hanno incluso, tra le altre, le seguenti:
· comprensione, anche attraverso colloqui con la Direzione, delle analisi
svolte dagli Amministratori al fine di valutare l'appropriatezza del
presupposto della continuità aziendale;
· ottenimento dei Piano Industriale 2022-2026 approvato dal Consiglio di
Amministrazione della Capogruppo e delle relative analisi del settore di
riferimento e discussione con la Direzione in merito alle principali
assunzioni adottate dagli Amministratori per la predisposizione di tale
piano;
· analisi dei flussi di cassa previsti per i prossimi 12 mesi dal Piano
Industriale e dallo scenario di stress test in caso di inoperatività;
· analisi del contratto relativo al Prestito Obbligazionario Convertibile;
· lettura dei verbali del Consiglio di Amministrazione;
· analisi degli eventi successivi alla data di chiusura del bilancio;
· esame dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note
illustrative e nella relazione sulla gestione.

E-MARKET

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Responsabilità degli Amministratori e del Comitato per il Controllo sulla Gestione per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli international Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs.

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Deloitte.

n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Ammiriistratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo EEMS Italia S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Comitato per il Controllo sulla Gestione ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • · Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non Intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischlo di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • · Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo.
  • · Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragiona contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.

  • · Slamo giunti ad una conciusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli eiementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento.

  • · Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.
  • · Abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul hilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della EEMS Italia S.p.A. ci ha conferito in data 29 maggio 2015 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2023.

Dichiariamo che non sono stati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo fimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Comitato per il Controlio sulla Gestione, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 31 del citato Regolamento.

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RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della EEMS Italia S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF --European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.lgs. 58/98

Gli Amministratori della EEMS Italia S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo EEMS Italia al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs, 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo EEMS italia al 31 dicembre 2021 e sulla confornità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo EEMS Italia al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Carlo Berárdel Sario

Roma, 22 aprile 2022

EEMS ITALIA S.p.A.

Società soggetta a direzione e coordinamento di Gruppo Industrie Riunite S.r.l.

RELAZIONE DEL COMITATO PER IL CONTROLLO SULLA GESTIONE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2021

Signori Azionisti,

in data 15 giugno 2020 l'assemblea di EEMS Italia S.p.A. (la "Società" o "EEMS Italia") ha, in sede straordinaria, modificato il suo Statuto, adottando il sistema monistico di amministrazione e controllo di cui agli artt. 2409 sexiesdecies - 2409 noviesdecies del c.c. e, in sede ordinaria, nominato il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2020-2022, determinando in cinque il numero dei suoi componenti.

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in pari data, ha nominato al suo interno il Comitato per il Controllo sulla Gestione (il "Comitato") nelle persone del Dott. Stefano Modena, della Dott.ssa Ines Gandini e dell'Ing. Riccardo Delleani, tutti in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza previsti per i sindaci dal D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (di seguito "TUF") e dal Codice di Corporate Governance delle società quotate (il "CCG" o anche il "Codice"). Nella stessa data il Comitato si è riunito ed ha nominato il Dott. Stefano Modena come Presidente, ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo a ciascun membro del Comitato e si è dotato di un proprio Regolamento. In data 6 ottobre 2021 la Dott.ssa Ines Gandini ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di amministratore e in data 19 ottobre 2021 il Consiglio di Amministrazione ha cooptato alla carica di consigliere, in sostituzione della dimissionaria Gandini, l'Avvocato Alessia Antonelli, dotata dei previsti requisiti di indinendenza, la quale è entrata anche a far parte del Comitato.

Il Comitato svolge i compiti assegnati, nel modello di amministrazione tradizionale, all'organo di controllo, ai sensi di quanto previsto dallo Statuto e dall'art. 2409 octiesdecies del c.c., nonché i compiti assegnati dall'art.19 dei D. Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39 (il "Decreto 39/2010") al Comitato per il controllo e la revisione contabile,

Il Comitato, ai sensi dell'articolo 6, Raccomandazione n. 32 lettera c) del CCG, agisce ed esercita le funzioni che l'art.6, Raccomandazione n. 35 del CCG assegna al Comifație Controllo e Rischi, nonché - come da delibera del Consiglio di Amministrazione del Mos giugno 2020, le funzioni che il Regolamento Consob n. 17221/2020 per la disciplina d

operazioni con parti correlate, come successivamente modificato ed integrato (il "Regolamento OPC") assegna al Comitato per le Parti Correlate.

Nel corso dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2021 il Comitato ha svolto le attività di vigilanza previste dalla legge. In particolare, ai sensi del combinato disposto dell'art. 149, comma 1, del TUF, dall'art. 19, comma 1, del Decreto 39/2010" e dell'art. 2409 octiesdecies del c.c. il Comitato ha vigilato:

  • sull'osservanza della legge e dello Statuto, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione nello svolgimento delle attività sociali;
  • sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, per gli aspetti di propria competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo e contabile, nonché sulla sua idoneità a rappresentare correttamente i fatti di gestione;
  • sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal CCG cui EEMS Italia aderisce;
  • sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle proprie controllate da parte della Società per consentirle di adempiere regolarmente agli obblighi di informativa al mercato previsti dalla legge;
  • sul processo di informativa finanziaria e sull'adeguatezza del sistema anninistrativo contabile della Società, nonché sull'affidabilità di quest ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
  • sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati, nonché sull'indipendenza della società di revisione legale dei conti Deloitte & Touche S.p.A. (di seguito "D&T").

Il Comitato, nell'espletamento dei propri compiti di vigilanza, ha tenuto inoltre conto di quanto previsto dal Regolamento Europeo del 16 aprile 2014 n. 537 (di seguito il "Regolamento UE 537/2014"), dai principi di comportamento del Collegio Sindacale per le società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottore Commercialisti e degli Esperti Contabili, dalle disposizioni Consob in materia di controlli societari e dalle indicazioni di comportamento contenute nel CCG.

La presente relazione, dà inoltre atto delle attività di vigilanza svolte nel corso dell'esercizio 2021 secondo quanto richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001 e successive integrazioni e modifiche.

Nel corso dell'esercizio 2021, il Comitato ha tenuto otto riunioni, alle quali ha partecipato il responsabile della funzione Internal Audit in quattro occasioni, e ha partecipato a tutte

le riunioni del Consiglio di Amministrazione. Inoltre, si è riunito sei volte in veste di Comitato Parti Correlate.

La "pianificazione" dell'attività di vigilanza del Comitato è stata svolta tenuto conto delle informazioni acquisite dal Dirigente Preposto e dalla funzione Internal Audit della Società, nonché dalla società di revisione.

Nello svolgimento dei controlli e delle verifiche sui profili e sugli ambiti di attività sopra evidenziali il Comitato non ha riscontrato particolari criticità da segnalare.

II Comitato riferisce e segnala quanto segue:

Attività di vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto

Il Comitato per il Controllo sulla Gestione ha vigilato sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale e non ha osservazioni da formulare al riguardo.

Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione

Il Comitato per il Controllo sulla Gestione ha ricevuto dall' Amministratore Delegato, con periodicità trimestrale, mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, adeguate informazioni sull'attività svolta, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale compiute dalla Società nell'esercizio 2021, anche per il tramite di società direttamente o indirettamente controllate. A tale riguardo, il Comitato ha accertato la conformità alla legge, allo Statuto sociale e ai principi di corretta amministrazione delle delibere e delle relative azioni poste in essere e può ragionevolmente assicurare che le operazioni deliberate non sono manifestatamente azzardate o imprudenti, in potenziale conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assunte dagli azionisti o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale.

Il Comitato ha preso atto che, in data 3 novembre 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il Piano Industriale per il periodo 2022-2026 che prevedeva la ripresa dell'attività di EEMS italia nel corso dell'esercizio 2022. A causa dell'incertezza che caratterizza il mercato dell'energia e del gas naturale a seguito delle recenti vicende inerenti al conflitto tra Russia e Ucraina, il Consiglio di Amministrazione della Società, ha ritenuto opportuno rivedere alcune assunzioni poste alla base del Piano Industriale che, dunque, è stato oggetto di una revisione il 6 aprile 2022 per essere poi definitivamente approvato in data 12 aprile 2022. Il Piano Industriale aggiornato prevede la ripre dell'attività di commercializzazione di energia elettrica e gas da parie della

nell'ultimo trimestre 2022, differendo, di fatto, le fasi di sviluppo del Piano, senza tuttavia modificame obiettivi e linee guida. Conseguentemente, sono iniziate le attività d'investimento e riorganizzazione necessarie per rendere operativa la Società. l. Amministratore Delegato ha costantemente e tempestivamente informato il Consiglio di Anministrazione sulle tempistiche previste per la ripresa dell'attività che, allo stato, sulla base delle informazioni acquisite, è prevista per il quarto trimestre 2022.

In particolare, la Società continua ad essere non operativa e, pertanto, nel corso dell'esercizio non ha effettuato operazioni di significativo rilievo economico, finanziario e patrimoniale, ma si è limitata a far fronte alle proprie obbligazioni a fronte dei costi amministrativi, contabili, di consulenza (legale e fiscale) necessari per il mantenimento della struttura.

Per una descrizione completa si rimanda comunque alle note di commento al bilancio consolidato del Gruppo EEMS e al bilancio di esercizio di EEMS Italia nonché alla Relazione sulla gestione dell'anno 2021.

Il Consiglio di Amministrazione ha costantemente fornito al mercato, nel corso dell'esercizio, le informazioni relative alle operazioni e ai fatti ritenuti più significativi. A tale riguardo, il Comitato per il Controllo sulla Gestione ha riscontrato l'applicazione della specifica procedura per la gestione di documenti e informazioni riservate e price sensitive, la tempestiva pubblicazione dei comunicati relativi all'informativa mensile ex art. 114 del TUF, nonché dei documenti informativi relativi alle operazioni poste in essere con le parti correlate.

Attività di vigilanza sulle operazioni con parti correlate

In data 11 giugno 2021, le partecipazioni detenute nel capitale sociale di EEMS Italia. dalla controllante Gala Holding S.r.l. e dall'azionista Flower Holding S.r.l., pari rispettivamente al 62,9844% e al 26,9956%, sono state cedute, a titolo gratuito, alla società Gruppo Industrie Riunite S.r.l. ("GfR"), divenuta così, da tale data, l'azionista di riferimento di EEMS Italia, con una partecipazione pari all'89,99% del capitale. Il Comitato, nel corso dell'esercizio, non ha riscontrato operazioni atipiche eto inusuali effettuate con terzi o con parti correlate (ivi compresc le società del Gruppo EEMS), né ha ricevuto informazioni al riguardo dal Consiglio di Amministrazione, dalla società di revisione né dall'Amministratore Delegato.

Il Comitato dà atto che nell'esercizio 2021 non sono state effettuate operazioni con parti correlate diverse da quelle poste in essere con la controllante Gala Holding fino alla data dell' 1 i giugno 2021 e, a partire da tale data, con GIR, né con le sue controllate; dà inoltre

atto che nessuno tra i componenti del Consiglio di Amministrazione ha avuto alcun interesse, per conto proprio o di terzi, in una determinata operazione della Società.

Le informazioni relative alle principali operazioni infragruppo e con altre parti correlate, realizzate nell'esercizio 2021, nonché la descrizione delle loro caratteristiche e dei relativi effetti economici, sono riportate nelle note di commento al bilancio consolidato del Gruppo EEMS, al bilancio di esercizio di EEMS Italia (nell'ambito della nota "Informativa su parti correlate") nonché nella Relazione sulla Gestione dell'anno 2021. A tale nota si rinvia per quanto attiene l'individuazione della tipologia delle operazioni in questione e dei relativi effetti economici, patrimoniali e finanziari.

Si dà atto che la Società si è dotata di un'apposita procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate (la "Procedura OPC"), nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2391 bis c.c. e dal Regolamento Consob OPC, cui la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l'esercizio 2021 fa rinvio. Il Comitato, ai sensi dell'art. 4 del predetto Regolamento Consob OPC, ha verificato la conformità della Procedura OPC al Regolamento Consob OPC e la sua osservanza. Tutte le operazioni con parti correlate riportate nelle note di commento al bilancio consolidato del Gruppo EEMS e al bilancio di esercizio 2021 di EEMS Italia sono riconducibili al mantenimento della continuità aziendaie di EEMS Italia, stante la perdurante inoperatività della stessa, sono state effettuate nell'interesse della Società e regolate a condizioni di mercato. Il Comitato è stato periodicamente informato in merito alle citate operazioni e, laddove previsto ai sensi di legge, ha espresso, in veste di Comitato Parti Correlate, il proprio parere in merito alla loro conclusione.

Attività di vigilanza sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo

Il Comitato per il Controllo sulla Gestione ha vigilato, per quanto di propria competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società (e, più in generale, del Gruppo EEMS nel suo insieme).

A tale riguardo, il Comitato segnala che le deleghe e i poteri conferiti dal Consiglio di Amministrazione all'Amministratore Delegato sono confacenti alle esigenze della Società ed adeguati in relazione allo stato attuale della gestione sociale. In particolare, l'Ing. Giuseppe De Giovanni è stato nominato Amministratore Delegato e amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi; il Presidente del Consiglio di Amministrazione non ha deleghe operative.

La funzione Internal Audit, così come quella del Dirigente Preposto e dell'In Relator, sono esternalizzate in quanto la Società, non essendo operativa, non necessa

di una struttura organizzativa interna con personale alle proprie dipendenze; consulenti esterni curano inoltre le attività di compliance.

Il Comitato, tenuto conto delle ridotte dimensioni della Società, della natura e delle modalità di perseguimento dell'oggetto sociale, a seguito dell'acquisizione di informazioni dai responsabili delle principali funzioni aziendali e dagli incontri con i rappresentanti della società di revisione legale D&T, non ha particolari criticità da segnalare in termini di struttura, procedure, competenze e responsabilità.

Attività di vigilanza sull'adegnatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Il Comitato ha vigilato sull'adeguatezza ed efficacia del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, principalmente incontri periodici con il responsabile della funzione Internal Audit della Società; in occasione di tali incontri sono stati analizzati i reports periodici dell'attività di quali non risultano particolari criticità da segnalare. Il Comitato sottolinea comunque l'opportunità di un costante monitoraggio del rispetto delle tempistiche relative alle azioni correttive e di miglioramento del sistema. di controllo interno e gestione dei rischi indicate nei reports periodici e nei relativi follow up. Il Comitato ha preso atto della valutazione complessiva del sistema di controllo interno e gestione dei rischi resa dal responsabile di Internal Audit che, sulla base di un modello valutativo che individua e descrive cinque livelli evolutivi di efficacia del sistema di controllo interno (e.g. Ottimizzato, Gestito, Definito, Sistematico ma non definito, Iniziale ed Occasionale) - il c.d. "Maturity Model" - ha valutato il sistema di controlli interni di EEMS Italia S.p.A. come tendente al "Definito", e cioè basato su processi e documenti di cui l'organizzazione è adeguatamente e tempestivamente informata e in cui le procedure e le prassi possono dirsi soddisfacenti in ragione della ridotta operatività della Società, tale per cui il sistema di controllo interno risulta adeguato rispetto all'attuale struttura societaria.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di EEMS Italia contempla anche il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (il "Modello" o "Modello 231") , volto a prevenire la commissione di reati che possono comportare la responsabilità amministrativa della Società ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001. Il Comitato ha preso atto che la Società, tenuto conto dell'attuale inoperatività e di un sistema di controllo interno e gestione dei rischi semplice e snello, ha nominato un Organismo di Vigilanza monocratico coincidente con la stessa persona dell'Internal Auditor.

Il Comitato ha verificato che l'ultimo aggiornamento del Modello risale al 29 novembre

  1. Il Comitato è stato informato dall'Amministratore Delegato che, stante la profonda riorganizzazione dell'assetto organizzativo e strutturale che sarà necessaria per dar corso alla ripresa dell'attività operativa di EEMS Italia, è stato deciso, di concerto con l'ODV, di adottare una nuove versione del Modello in tempo utile per la ripresa dell'attività, al fine di aggiornarlo per tenere conto, oltre che dei nuovi reati presupposto nel frattempo introdotti, anche della futura configurazione dell'assetto organizzativo: quest'ultimo sarà infatti verosimilmente modificato alla luce degli esiti dell'attività di risk assessment condotta in relazione al business implementato. A tal fine si seguala che, in data 16 febbraio 2022, la Società ha conferito alla Crowe Bompani S.p.a. l'incarico di supportarla nell'aggiornamento del Modello 231 e del relativo Codice Etico. La nuova versione della Parte Generale del Modello 231 e il Codice Etico sono stati adottati dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 6 aprile 2022.

A tale riguardo, il Comitato raccomanda un costante monitoraggio dell'evolversi della situazione in relazione alla ripresa dell'attività operativa della Società, al fine di proccdere tempestivamente con l'approvazione di un nuovo Modello che tenga conto non solo delle modifiche del D.Lgs. 231/2001 medio tempore intervenute, ma anche del nuovo business della Società e del sistema dei rischi ad esso conseguente.

Premesso quanto sopra, il Comitato, considerata la limitata operatività di EEMS Italia ripresa solo parzialmente all'inizio del 2022, alla luce dei flussi informativi ricevuti dall'Amministratore Delegato e dalle competenti funzioni della Società, in assenza di particolari criticità rilevate, ha motivo di ritenere che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia, allo stato, nel complesso adeguato ed efficace rispetto alla limitata attività condotta da EEMS Italia.

Attività di vigilanza sul sistema amministrativo contabile e sull'attività di revisione legale dei conti

Nel corso dell'esercizio di riferimento, il Comitato per il Controllo sulla Gestione ha vigilato sull'adeguatezza del processo di informativa finanziaria e sull'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione mediante l'esame dei documenti aziendali, l'ottenimento di informazioni dal dirigente preposto e lo scambio di informazioni con la società incaricata della revisione legale dei conti, secondo quanto previsto dagli artt. 150 e 151 ter del TUF, dall'art. 2409- septies cod. civ. Il Comitato ha analizzato l'Altivity svolta dalla società di revisione e, in particolare, l'impianto metodologico, l'approg

di revisione utilizzato per le diverse aree significative del bilancio e la pianificazione del lavoro e ha condiviso con la società di revisione le problematiche refative ai rischi aziendali, in particolare quello relativo alla continuità aziendale. Il Comitato è stato altresì informato sulle verifiche eseguite dalla società di revisione in merito alla regolare tenuta della contabilità e alla corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili dalle quali non sono emersi rilievi.

Il Comitato ha preso atto delle attestazioni rilasciate dall'Amministratore Delegato e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari sull'adeguatezza e sull'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la fornazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato del Gruppo EEMS al 31 dicembre 2021.

Nell'iter di approvazione del progetto del bilancio al 31 dicembre 2021 conclusosi in data 12 aprile 2022, il Comitato ha mantenuto una costante interazione con il Dirigente Preposto e la società di revisione volta alla condivisione delle informazioni e delle valutazioni connesse al proprio ambito di competenze ed ha esaminato il progetto bilancio di esercizio di EEMS Italia e del bilancio consolidato del Gruppo EEMS congiuntamente alla Relazione sulla gestione per l'esercizio 2021 sin dalle prime fasi della loro stesura.

Per quanto riguarda i rapporti con la società di revisione Deloitte & Touche, il Comitato, in qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, dà atto che non sono emersi rilievi, anomalie o criticità ad eccezione di quanto riportato all'attenzione del Comitato per il Controllo sulla Gestione relativamente al sistema di controllo interno come di seguito specificato sub iii). In particolare il Comitato riferisce:

(i) che la società di revisione ha rilasciato, in data 22 aprile 2022, le relazioni ai sensi degli artt. 14 del D. Lgs. n. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento UE n. 537/2014 senza rilievi, nelle quali attesta che, a suo giudizio, il bilancio di esercizio di EEMS Italia e il bilancio consolidato del Gruppo EEMS al 31 dicembre 2021 sono stati redatti in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'ari. 9 del d. lgs. n. 38 del 2005, e forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi di cassa della Società e del Gruppo EEMS. Nelle predette relazioni la società di revisione attesta altresi la coerenza della Relazione sulla gestione e delle informazioni indicate nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di cui all'art. 123-bis comma 4 del TUF, col bilancio di

EEMS Italia e con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2021. Con riferimento al formato elettronico unico di comunicazione (ESEF), nelle relazioni di revisione la società di revisione ha espresso un giudizio senza rilievi sulla conformità del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815;

(ii)che la società di revisione ha rilasciato altresì in pari data la Relazione Aggiuntiva per il Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile di cui all'art. 11 del Regolamento UE 537/2014 che include la dichiarazione di indipendenza di cui all'art. 6, paragrafo 2, lett. a) del citato Regolamento e di quanto richiesto dal paragrafo 17, lett. a) del Principio di Revisione ISA Italia 260, che, sulla base delle informazioni sin qui ottenute e delle verifiche condotte, tenuto conto dei principi regolamentari e professionali che disciplinano l'attività di revisione, nel periodo dal 1 gennaio 2021 alla data odierna sono stati rispettati i principi in materia di etica di cui agli artt 9 e 9 bis D.Lgs. 39/2010 e non sono state riscontrate situazioni che abbiano compromesso l'indipendenza ai sensi degli artt. 10 e 17 del D.L.gs. 39/2010 e degli artt. 4 e 5 del Regolamento Europeo 537/2014.La società di revisione ci ha altresi confermato, ai sensi del paragrafo 17, lett. b) del Principio di Revisione ISA Italia 260, di non aver riscontrato rapporti con la EEMS Italia S.p.A. ragionevolmente atti ad avere un effetto sulla sua indipendenza e di aver adempiuto a quanto richiesto dall'art. 6, paragrafo 2, lett. b) del Regolamento Europeo 537/2014:

(iii) che la Relazione Aggiuntiva nell'illustrare i risultati della revisione legale effettuata, ha riscontrato nel corso dell'audit del bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, così come già avvenuto con riferimento al bilancio chiuso al 31 dicembre 2020, una carenza significativa circa la struttura amministrativa che recita "struttura amministrativa insufficiente al fine di identificare tempestivamente e risolvere questioni contabili complesse e di svolgere controlli efficaci sui processi di formazione del bilancio di fine esercizio e della relativa informativa, da cui potrebbe derivare un potenziale rischio di bilancio non corretto e/o di una informativa di bilancio non completa". Il Comitato per il Controllo sulla Gestione è stato informato di tale criticità nel corso degli incontri avuti con i revisori legali e, anche a seguito di tali interlocuzioni, osserva che essendo i potenziali rischi connessi alla formazione del bilancio elo alla relativa informativa relativi a "questioni contabili complesse", si può ragionevolmente assumere che il "rischio di bilancio non corretto e/o di una informativa di bilancie agli completa" sia di fatto mitigato dalla oggettiva inoperatività della Società che, pell

del 2021, si è limitata ad effettuare un ridotto numero di operazioni di natura esclusivamente ordinaria e/o legate alla provvista finanziaria necessaria per mantenere la continuità aziendale e predisporre la ripresa deil'attività operativa.

Il Comitato provvederà ad informare l'organo di amministrazione della Società in merito agli esiti della revisione legale, trasmettendo a tal fine la Relazione Aggiuntiva come previsto dall'art. 19, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 39/2010;

Con riferimento alle società controllate, direttamente e indirettamente, EEMS China e EEMS Suzhou, in merito a quanto previsto dall'art. 15, comma 1, lett. c), punto ii) del Regolamento Mercati (condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti alla Unione Europea), il Comitato, tenuto conto delle informazioni assunte dalla società di revisione e dal management della Società nonché di quanto rilevato dalla società di revisione circa la carenza del sistema amministrativo contabile nell'"identificare tempestivamente e risolvere questioni contabili complesse e di svolgere controlli efficaci sui processi di formazione del hilancio di fine esercizio e della relativa informativa", non ha constatato, stante il ridotto numero di operazioni effettuate dalle controllate asiatiche conseguente alla inoperatività delle stesse, fatti o circostanze che possano comportare l'inidoneità del loro sistema amministrativo contabile a far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore di EEMS Italia i dati cconomici, patrimoniali efinanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato, tenuto altresi conto che la revisione legale completa dei conti delle società controllate asiatiche è stata effettuata direttamente da D&T Italia, senza avvalersi di società appartenenti al suo network.

Tenuto conto di tutto quanto sopra esposto, il Conitato ritiene che l'assetto organizzativo, il sistema dei controlli interni e l'apparato amministrativo-contabile siano nel complesso sostanzialmente adeguati alle attuali esigenze uziendali, formo restando che, per la ripresa dell'attività della Società, si renderà necessario migliorare l'assetto organizzativo e il sistema dei controlli interni e di gestione dei rischi, incluso il sistema amministrativo contabile, in modo da renderli adeguati allo svolgimento dell'attività prevista. Sul punto il Comitato richiama l'attenzione dell'Amministratore Delegato ad un costante monitoraggio delle tempistiche previste per la ripresa dell'operatività della Società, al fine di rendere il sistema di controllo interno e gestione dei rischi, l'assetto organizzativo e il sistema amministrativo contabile pronti e strutturati in maniera adeguata per supportare la ripresa dell'attività.

Attività di vigilanza dei rapporti con le società controllate

Il Comitato, sulla base delle informazioni disponibili, ha accertato che le disposizioni impartite da EEMS italia alle società controllate, ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF sono nel complesso adeguate per adempiere agli obblighi di comunicazione ivi previsti.

Omissioni e fatti censurabili rilevati, pareri rilasciati

I? Comitato non è a conoscenza di fatti o esposti di cui riferire all'Assemblea. Nel corso dell'attività svolta, dalla data del suo insediamento e fino alla data di rilascio della presente Relazione, non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili o irregolarità, non sono pervenute denunce da parte degli azionisti ai sensi dell'art. 2408, comma 3, c.c., né sono stati presentati esposti di alcun tipo.

Nel corso dell'esercizio 2021 nessun parere è stato richiesto, né rilasciato ai sensi di legge e/o del Codice, dal Comitato per il Controllo sulla gestione, ad eccezione dei pareri che lo stesso ha formulato in veste di Comitato Parti Correlate.

Modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario.

Sulla base delle informazioni acquisite, il Comitato dà atto che la Società ha adeguato il proprio assetto di Corporate Governance al CCG, adottando i principi e le raccomandazioni ivi previsti.

Il Comitato ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione del CCG, cui la Società aderisce, verificando la conformità del sistema di corporate governance di EEMS Italia alle raccomandazioni espresse dal Codice. L'informativa sul sistema di corporate governance adottato da EEMS Italia è contenuta nella Relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari per l'esercizio 2021, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 6 aprile 2022 dove viene fornita la descrizione delle modalità di adesione alle raccomandazioni previste dai Codice, nonché chiarite le ragioni dell'eventuale disapplicazione e/o scostamento dalle stesse. Il Comitato ha avuto modo di verificare, ai sensi del Principio della Raccomandazione n. 7 del CCG, la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei suoi componenti non esecutivi. Il Comitato, nella stessa riunione, ha altresì verificato il rispetto dei criteri di professionalità, indipendenza onorabilità e competenza dei propri componenti, dando altresi atto del rispetto del lingere al cumulo degli incarichi previsto dall'art. 144-terdecies del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 ('Regolamento Emittenti'). Il/Coming(

altresi provveduto, ai sensi dei Principi VII e VIII del CCC, all'autovalutazione circa la propria composizione e funzionamento, valutandoli adeguati, anche alla luce della differenziazione di genere e delle diverse competenze professionali esistenti al proprio interno.

Continuità aziendale

Stante il perdurare dell'inoperatività di EEMS Italia, in sede di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, analogamente a quanto avvenuto per l'approvazione del bilancio 2020, si è posto per gli amministratori il tema della valutazione della sussistenza del presupposto della continuità aziendale.

A tale riguardo, il Comitato ha preso atto che il Consiglio di Amministrazione, nel corso del 2019, aveva approvato le Linee Guida per la predisposizione di un Piano Industriale da approvare entro la fine 2019. La definizione di tale Piano Industriale, inizialmente rinviata al 2020, ha subito un ulteriore differimento a causa dell'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid 19 e delle conseguenti incertezze degli effetti economici sui mercati, sia a livello globale, sia per il mercato di riferimento in cui avrebbe dovuto operare EEMS Italia (e.g. il commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico). Successivamente, in data 11 giugno 2021, le partecipazioni detenute nel capitale sociale di EEMS Italia dalla controllante Gala Holding S.r.1. e dall'azionista Flower Holding S.r.l. sono state cedute a titolo gratuito alla società Gruppo Industrie Riunite S.r.l. che è cosi divenuta l'azionista di riferimento di EEMS Italia. In considerazione di quanto sopra, il Piano Industriale originario è stato opportunamente revisionato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 3 novembre 2022. A causa dell'incertezza che caratterizza il mercato dell'energia e del gas naturale a seguito delle recenti vicende inerenti al conflitto tra Russia e Ucraina, il Consiglio di Amministrazione della Società ha ritenuto opportuno rivedere alcune assunzioni poste alla base del Piano Industriale che, dunque, è stato oggetto di una ulteriore revisione il 6 aprile 2022, per essere poi definitivamente approvato in data 12 aprile 2022. Il Piano Industriale aggiornato prevede la ripresa dell'attività di commercializzazione di energia elettrica e gas da parte della Società nell'ultimo trimestre 2022, differendo, di fatto, le fasi di sviluppo del Piano, senza tuttavia modificarne obiettivi e linee guida. Conseguentemente, sono iniziate le attività d'investimento e riorganizzazione necessarie per rendere operativa la Società. L'Amministratore Delegato ha costantemente e tempestivamente informato il Consiglio di Amninistrazione sulle tempistiche previste per la ripresa dell'attività che, allo stato, sulla base delle informazioni acquisite, è prevista per il secondo semestre del prossimo esercizio.

Nel corso del 2021, il Comitato per il Controllo sulla Gestione ha costantemente vigilato sult'operato dell'Amministratore Delegato circa l'attento monitoraggio dell'evolversi della situazionepandemica, geopolitica e dei mercato volto a valutare ogni iniziativa o strategia diretta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale.

In quest'ottica, il Comitato ha preso atto che l'avvio del progetto di rilancio e degli investimenti potrà considerarsi praticabile, ad avviso del management e del socio di maggioranza, in caso di esito positivo delle valutazioni di fattibilità in corso, non prima del secondo semestre 2022, una volta che l'emergenza sanitaria potrà ritenersi sotto controllo e sarà possibile definire uno scenario di mercato attendibile. A tale riguardo il Comitato ha altresi preso atto che il socio di riferimento, nel corso dell'esercizio 2021, così come in quello in corso alla data di redazione della presente Relazione, ha continuato e continua a concretizzare il proprio impegno a supportare finanziariamente e patrimonialmente EEMS Italia per consentire a quest'ultima di poter operare in una situazione di continuità aziendale.

Il Consiglio di Amministrazione ha predisposto ed approvato in data 6 aprile 2022 un Liquidity Plan, che tiene conto del supporto finanziario e patrimoniale assicurato dal socio di riferimento e ha ritenuto che, allo stato e per l'orizzonte temporale dei prossimi 12 mesi, sussista il presupposto della continuità aziendale ai fini della predisposizione del bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2021. L'Amministratore Delegato si è impegnato a monitorare attentamente l'evolversi della situazione ed a tenere debitamente e tempestivamente informati gli azionisti e il mercato sulle prossime iniziative ai fini dell'approvazione del Piano Industriale.

Il Comitato, a seguito deicolloqui svolti con il Dirigente Preposto e la società di revisione, la preso atto che la continuità aziendale del Gruppo EEMS Italia è attualmente legata:

  • · alla rinuncia, avvenuta in data 20 aprile 2021, dei finanziamento soci infruttifero da parte dei soci Gala Holding e Flower Holding, ognuno per la parte di rispettiva competenza, per un importo complessivo di Euro 330.000, avendo tale rinuncia, natura di versamento in conto capitale:
  • · all'iniezione di nuova cassa per un ammontare complessivo di Euro 430.000 a titolo di finanziamento soci infruttifero da parte della controllante Gala Holding c dal socio Flower Holding Srl stipulati il 28 aprile 2021;
  • · alla proroga deila scadenza al 31 dicembre 2023 del finanziamento di cirga 730.000 nei confronti della controllata EEMS China Pte. Ltd;
  • · alla proroga della scadenza al 31 dicembre 2022 del debito di circa Euro 2022 di

verso la ex società correlata Gala S.p.A. (prima Gala Power);

  • · all'accollo in data 30 settembre 2021, da parte della controllante Gruppo Industrie Riunite, dei debiti nei confronti degli ex-azionisti Gala Holding S.r.l. e Flower Holding S .: L., pari a complessivi Euro 430.000. In pari data la controllante ha, esplicitamente rinunciato a tale importo che è stato iscritto come versamento in conto capitale.
  • · all'accordo di investimento sottoscritto in data 3 Novembre 2021con Nice & Green S.A. (di seguito anche l'"Investitore" o "N&G") avente ad oggetto un programma di finanziamento di EEMS Italia mediante emissione di un prestito obbligazionario convertibile (di seguito anche "POC") in azioni ordinarie EEMS Italia, costituito da obbligazioni convertibili (le "Obbligazioni") di importo nominale pari a Euro 10.000 ciascuna, per un importo complessivo massimo di Euro 20.450.000 riservato all'Investitore. Le Obbligazioni rappresentano obbligazioni convertibili zero coupon ed avranno una scadenza corrispondente al dodicesimo mese successivo l'emissione di ciascuna tranche. L'Accordo di Investimento prevede l'emissione del POC, in un periodo di 48 mesi (il "Periodo di Emissione") decorrenti dalla data di approvazione dell'emissione della prima tranche di Obbligazioni da parte del Consiglio di Amministrazione della Società, mediante sottoscrizione di massime 24 tranche così suddivise:
      1. la prima emissione è costituita da un'unica tranche del valore nominale di Euro 950.000:
      1. la seconda emissione è costituita da un massimo di 4 tranches, ciascuna dal valore nominale di Euro 600.000;
      1. Ia terza emissione è costituita da un massimo di 19 tranches, ciascuna dal valore nominale di Euro 900.000.

la prima tranche del POC è stata incassata in data 24 dicembre 2021, al netto dei costi legali e delle commissioni corrisposte all'Investitore pari al 5% di ciascuna tranche emessa, per complessivi Euro 882.000 (valore nominale Euro 950.000). In data 27 dicembre 2021, EEMS Italia ha emesso, a favore di N&G, 95 obbligazioni convertibili in azioni quotate della Società, dal valore unitario di Euro 10.000, per un controvalore complessivo di Euro 950.000.

In data 23 febbraio 2022, EEMS Italia ha emesso, a favore di N&G, ulteriori 30 Obbligazioni convertibili in azioni quotate della Società, dal valore unitario di Euro 10.000, per un controvalore complessivo di Euro 300.000, relative ad un anticipo della prima tranche della seconda emissione prevista dal POC.

Nel mese di marzo 2022, N&G ha richiesto la conversione parziale delle Obbligazioni relative alla prima tranche della seconda emissione del POC. Nello specifico, l'Investitore ha richiesto la conversione di n. 20 obbligazioni per un controvalore di Euro 200.000.

All'ottenimento di un finanziamento fruttifero di interessi ad un tasso fisso del 2,5%, di complessivi euro 120.000 ottenuto dal socio di maggioranza in data 6 aprile 2022 con scadenza il 20 giugno 2023.

Il Comitato segnala che in data 7 aprile 2022 è stata notificata alla Società una sentenza della Corte di Cassazione (n. 11332/2022 dell'11 marzo 2022) che ha accolto il ricorso proposto dall'Agenzia delle Entrate contro la stessa EEMS Italia in relazione ad una cartella di pagamento di complessivi euro 142.000 per Ires relativa all'esercizio 2010, inclusi sanzioni e interessi. Poiché la manifestazione di tale evento è stata giudicata rilevante sulla Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2021, approvata dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 6 aprile c.a., la stessa Relazione è stata modificata per tener conto degli effetti di tale sentenza ed è stata dunque oggetto di una nuova approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del 12 aprile 2022. A seguito del citato accantonamento iscritto nel bilancio per gli effetti della sopracitata sentenza, la perdita dell'esercizio è risultata ammontare ad euro 1.075.000 ed il patrimonio netto è pari ad euro 326.000. Pertanto, il capitale sociale al 31 dicembre 2021 è risultato diminuito di oltre un terzo ricadendo, la Società, nella fattispecie normata dall'art. 2446 1º comma del codice civile.

In merito si osserva quanto segue:

  • · la Società ha stipulato in data 3 novembre 2021 un presito obbligazionario convertibile ed ha deliberato, in data 15 dicembre 2021, un conseguente aumento di capitale fino a curo 20.450.000 che, alla data odierna, a seguito della conversione delle obbligazioni relative al menzionato accordo di investimento con l'investitore Nice & Green, ha determinato un incremento del capitale sociale di curo 1.150.000;
  • il Piano Industriale, approvato contestualmente all'approvazione del bilancio 2021, prevede l'emissione e la conseguente conversione, nel periodo di piano, di circa euro 12.300.000 e il raggiungimento di un break even positivo a pappre dall'esercizio 2023.

In considerazione di quanto sopra si evidenzia che la Società può avvalersi delle

disposizioni di cui all'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" in relazione alla perdita emergente dai bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075.000. Pertanto, al fine di verificare se il patrimonio netto si sia ridotto di oltre un terzo rispetto al capitale sociale, così come previsto dalla citata normativa, è possibile escludere la perdita conseguita nel 2021, per i cinque esercizi successivi alla sua emersione, dal computo del patrimonio netto; così facendo il patrimonio netto della Società ammonta ad euro 1.401.000. Per tale motivo il Consiglio d'Amministrazione ha proposto il rinvio a nuovo della citata perdita dell'esercizio.

Il Comitato ha inoltre preso atto che Deloitte & Touche S.p.A., nella propria relazione emessa in data odierna, nell'ambito del paragrafo dedicato agli aspetti chiave delia revisione, tanto del bilancio della Società, quanto del bilancio consolidato del Gruppo, segnala che "In considerazione della significatività delle valutazioni effettuate dagli Amninistratori ai fini della determinazione dei criteri di redazione del bilancio, abbiamo considerato che tali valutazioni configurino un aspetto chiave della revisione del bilancio f ... ]. La Nota 3 del bilancio [ ... ] ed il paragrafo" Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale" della relazione sulla gestione riportano l'informativa resa in merito agli aspetti sopra evidenziati".

Alla luce degli esiti della complessiva ricognizione sopra illustrati, delle risultanze emergenti dall'attività di revisione legale dei conti e tenuto conto dell'intenzione della Società di addivenire ad una rinnovata operatività in attuazione delle direttive del socio di riferimento Gruppo Industrie Riunite, il Comitato non ha particolari osservazioni da aggiungere riguardo alla valutazione della sussistenza del presupposto della continuità aziendale. Il Comitato segnala tuttavia all'Amministratore Delegato e all'intero Consiglio come indifferibile - seppur in un ragionevole lasso temporale che allo stato ritiene debba sostanziarsi nell'ultimo trimestre dell'esercizio in corso o al più tardi nei primi mesi del 2023, la definitiva approvazione del Piano Industriale e, conseguentemente, l'effettiva possibilità per la Società di organizzare entro il medesimo termine una idonea struttura e adeguate risorse finanziarie per la concreta realizzazione del Piano e per la ripresa dell'attività.

Tanto premesso, il Comitato per il Controllo sulla Gestione, in esito alla attività di vigilanza svolta, tenendo conto delle considerazioni degli Amministratori e del soggetto incaricato della revisione legale dei conti nelle rispettive relazioni, preso atto:

  • dell'impegno assunto dall'azionista di riferimento ai fini della copertura dei fabbisogni finanziari della Società per i prossimi dodici mesi e delle ulteriori azioni volte a tutelare tale capacità finanziaria a sostegno della effettiva realizzazione delle previsioni evidenziate nel liquidity plan approvato il 6 aprile;
  • della confermata intenzione di Gruppo Industrie Riunite e dell'Amministratore Delegato di condividere e sostenere una strategia volta a ripristinare la piena operatività della Società, in tal senso avendo constatato che l'approvazione del Piano Industriale ha preso in considerazione l'incertezza dovuta, da un lato, agli effetti, a livello macroeconomico globale e sul mercato dell'energia generata, della grave emergenza sanitaria connessa al Covid 19 e, dall'altro, alla situazione geopolitica in Ucraina, ritiene che non sussistano motivi ostativi all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 ed alla proposta in ordine al rinvio a nuovo della perdita dell'esercizio, ferma restando la necessità di monitorare costantemente la concreta attuazione nei breve periodo delle decisioni strategiche assunte, a conferma delle aspettative espresse dall'intero Consiglio di Amministrazione.

北水水

Roma, 22 aprile 2022

Il Comitato per il Controllo sulla Gestione

Dottor Stefano Modena Presidente

Ingegner Riccardo Delleani

Avvocato Alessia Antonelli

E-MARKET
SDIR
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14

aller

ALLEGATO B ALN® 8588 di RACC.

EEMS Italia S.p.A.

Sede in Milano

Piazza Cinque Giornate, 10

Capitale sociale € 1.649.022

Iscritta al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi con codice fiscale 00822980579

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

17 maggio 2022, ore 11:00 in prima convocazione

18 maggio 2022, ore 11:00 in seconda convocazione

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI SUILLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO

redatta ai sensi dell'art. 125-ier, primo comma, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (c.d. "TUF") e successive modificazioni, nonché

dell'84-ter del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971/1999 (c.d. "Regolamento Emittenti") e successive modificazioni.

Punto n. I e punto

    1. Approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021; relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Gestione, della Società di Revisione e del Comitato per il Controllo sulla Gestione. Presentazione all'Assemblen del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
    1. Deliberazioni in merito al risultato dell'esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Signori Azionisti,

siete invitati, in sede di Assemblea, a deliberare in merito all'approvazione del bilancio di esercizio della Società chiuso al 31 dicembre 2021. Siete, invitati a prendere atto dei risultati del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

Vi proponiamo, pertanto, preso atto della relazione degli Amministratori sulla gestione, della relazione del Comitato per il Controllo sulla relazione e della relazione ad approvare il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021, nel suo complesso e nelle singole appostazioni, nonché la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione ivi inclusa.

Al riguardo, vi informiamo che il progetto di bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 e la relativa relazione sulla gestione saranno resi disponibili, nei termini di legge, presso la sede della Società e sul sito internet all'indirizzo www.cems.com.

Vi proponiamo, infine, di rinviare nella riserva utili e perdita dell'esercizio pari ad euro 1.075 conseguita da EEMS Italia S.p.A.,

Punto n. 3

    1. Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/98:
    2. 3.1. deliberazioni in merito alla prima sezione ai sensi dell'art. 123-ter c.3-bis del D.Lgs. 58/98;
    3. 3.2. deliberazioni in merito alla seconda sezione della relazione ai sensi 123-ter v.6 del D.Lgs. 58/98.

Signori Azionisti,

in occasione delle precedenti Assemblee, è stata sottoposta al voto consultivo dell'Assemblea la politiva di remunerazione della società ai sensi del comma 6 dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/98. In merito, l'ultima Assemblea ha assunto la seguente deliberazione:

"L'Assemblea Ordinario degli Azionisti di EEMS Italia S.p.A., riunita oggi 11 giugno 2021, validamente costituita e atta a deliberare, sulla base della relazione del Consiglio di Amministrazione, esaminata la politica di remunerazione contenuto nella prima sezione della relazione sulla remunerazione ai sensi del comma 6 dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/98, delibera 1) di approvare la politica di remunerazione della Società contenuta nella prima sezione della relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/98: 2) di opprovare la remunerazione degli amministratori, dell'organo di controllo, del direttore generale

e dei dirigenti con responsabilità strategiche indicati e descritti nella secondo sezione di sensi del comma 6 dell'art.123-ter del D.lgs. 58/98 e di ritenerli in linea con la polițica di remunerazione"

Vi ricordiamo che, a seguito dell'entrata in vigore del Decislativo 10 maggio 2019, n. 49, siete chiamati, a partire dall'assemblea convocata per deliberare sull'approvazione del bilancio relativo all'esercizio finanziario avente inizio al 1º gennaio 2019, ad esprimere una deliberazione, vincolante, ex art. 123-ter, comma 3-ter del D.Lgs. 58/98 (a differenza delle precedenti, che erano stabilite come consultive) sulla politica di remunerazione adottata dalla Società (prima sezione della remunerazione) e una nuova deliberazione, di natura consultiva, ex art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. 58/98, sulla seconda sezione della relazione, relativa ai compensi corrisposti.

La Politica di Remunerazione adottata dalla Società non ha subito modifiche, pertanto, per tutti i dettagli relativi alla Politica di Remunerazione della Società e alla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, si fa esplicito rinvio alla Remunerazione redatta ai sensi dell'att. 123-ter del Testo Unico della Finanza ed in conformità all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti, resa disponibile, nei termini di legge, presso la sede della Società e sul sito internet all'indirizzo www.eems.com.

Il Consiglio di Amministrazione della Società, in sede di Assemblea, formulerà la seguente proposta di deliberazione agli Azionisti:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di EEMS Italia S.p.A., riunita oggi [n], validamente costituita e atta a deliberare, sulla base della relazione del Consiglio di Amministrazione, esaminata la politica di remunerazione contenuta nella relazione della relazione sulla remunerazione ai sensi del comma 6 dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/98,

delibera

I) di approvare la politica di remunerazione della Società contenuta nella prima sezione della relazione sulla reminerazione ai sensi del comma 3-bis dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/98;

2) di approvare la remanerazione degli amministratori, dell'organo di controllo, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche indicati e descritti nella seconda sezione della relazione ai sensi del comma 6 dell'art.123-ter del D.Lgs. 58/98 e di ritenerti in linea con la politica di remanerazione".

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Punto n. 4

  1. Ratifica da parte dell'Assemblea dei Soci della decisione dell'Organo Amministrativo di trasferire la sede della Società da Viale Giovanni Battista Pirelli n. 30, Milano a Piazza Cinque Giornate n. 10, Milano, come da delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 gennaio 2022 e iscrizione nel Registro delle Imprese in data 8 febbraio 2022, si sensi dell'art. 2 dello Statuto Sociale.

Signori Azionisti,

il 27 gennaio 2022 il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia S.p.A. ha deliberato lo spostamento della sede sociale dalla Via Giovanni Battista Pirelli n. 30, Milano, alla via Piazza Cinque Giornate n. 10, in Milano. Tale delibera, conformemente e quanto previsto dall'art. 2 dello statuto sociale, è sottoposta quinco da parte degli azionisti. A tale riguardo, il Consiglio di Amministrazione della Società, in sede di Assemblera la seguente proposta di deliberazione agli Azionisti:

EL 'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di EEMS Halia S.p.A., riunita oggi [n], validamente costituita e atta a deliberare, sulla base della relazione del Consiglio di Amministrazione,

delibera

di raificare e approvare lo spostamento della sede sociale dalla Via Giovanni Battista Pirelli n. 30, Milano, alla via Piazza Cinque Giornate n. 10, in Milano, come deliberato dal Consiglio di Amninistrazione in dala 27 gennaio 2022".

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Punto n. 5

Provvedimenti ai sensi dell'art. 2446 del codice civile. Deliberazioni increnti e conseguenti sulla base del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021.

Signori Azionisti,

in data 7 aprile è stata notificata alla Società una sentenza della Corte di Cassazione (n. 11332/2022 dell'11 ntarzo 2022) che ha accolto il ricorso proposto dall'Agenzia delle Entrate contro la stessa EEMS Italia in relazione ad una cartella di pagamento di complessivi euro 142 migliaia per Ires relativa all'esercizio 2010, inclusi sanzioni e interessi.

Poiché la manifestazione di tale evento è stata giudicata rilevante sulla Relazione l'inanziaria al 31 dicembre 2021, approvata dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 6 aprile c.a., la stessa Relazione è stata modificata per tener conto al suo interno gli effetti di tale sentenza ed è stata dunque oggetto di una nuova approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del 12 aprile 2022.

Si evidenzia che, per gli effetti della sentenza descritta nel paragrafo precedente, è stato iscritto nel bilancio separato della EEMS Italia un accantonamento, per oui la perdita dell'esercizio al 31 dicembre 2021 ammonta ad euro 1.075 migliaia ed il patrimonio netto è pari ad euro 326 migliaia. Pertanto, il Capitale Sociale alla medesima data è diminuito di oltre un terzo ricadendo, la Società, nella fattispecie normata dall'art. 2446 1° comma del codice civile.

In merito si osserva quanto segue:

  • · la Società ha stipulato un presito obbligazionario convertibile ed ha deliberato in data 15 dicembre 2021, un conseguente aumento di capitale fino a 20.450 migliaia e che già nel mese di gennaio 2022 a seguito della conversione delle obbligazioni relative al menzionato accordo di investimento con I'investitore Nice & Green, il capitale sociale si è incrementato di euro 750 migliaia;
  • · il Piano Industriale approvato in data odierna prevede l'emissione e la conseguente conversione, nel periodo di piano, di circa euro 12.300 migliaia e il raggiungimento di un break-even a partire dall'esercizio 2023;
  • · la Società può avvalersi, delle disposizioni di cui all'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" in relazione alla perdita emergente dal bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075 migliaia;
  • · Se sì esclude la perdita relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075 migliaia, la Società presenta un patrimonio netto di Euro 1.401 migliaia, non inferiore al capitale di oltre un terzo;

in considerazione di quanto sopra esposto, il Consiglio di Amministrazione sottopone all'Assemblea la seguente proposta di delibera:

"L'Assemblea di EEMS Italia S.p.A.,

– esaminato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021;

– preso atto della Relazione illustrativa degli Amministratori e delle osservazioni del Comitato per il Controllo sulla Gestione, ai sensi dell'art. 2446 cod. civ.;

  • considerato che l'art. 3, comma I-ter, del decreto-legge 30 dicentore 2021, n. 228, converito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comna 1, del Decreto "Liguidità" per quanto riguarda la perdita dell'esercizio che comprende la data 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075 migliaia prevede che tale perdita, non riteva ai fini dell'applicazione dell'articolo 2446, commi 2 e 3, c.c., e che, conseguentente tali perdite non concorrono per i cinque esercizi alla sua emersione nella deterninazione del patrimonìo netto della Società al fine di verificare se il medesimo patrimonio netto si sia ridotto ad una misura inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale sociale;

– preso atto che, se si escludono le perdite relative all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075 migliaia, la Società presenta un patrimonio netto di Euro 1.401 migliaia, non inferiore al capitale sociale di oltre un terzo,

DELIBERA

  1. di rinviare a nuovo la perdita emergente dal bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075 migliaia."

Milano, 12 aprile 2022

Per il Consiglio di Amministrazione

La Presidente

Susanna Stefani

. .

ALLEGATO C AL Nº 8588 di RACC.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL'ORGANO AMMINISTRATIVO DI

EEMS ITALIA S.p.A.

ALL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

convocata per i giorni

17 maggio e 18 maggio 2022

pag. I

EEMS Italia S.p.A.

Sede Legale in Milano, Piazza Cinque Giornate, n. 10

Iscritta al Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi con codice fiscale 00822980579 Capitale sociale € 1.649.022

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL'ORGANO AMMINISTRATIVO DI EEMS ITALIA S.P.A., REDATTA AI SENSI DELL'ART. 2446 DEL CODICE CIVILE E DELL'ART. 74 DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI (REGOLAMENTO EMITTENTI), REDATTA SECONDO LO SCHEMA N. 5 DELL'ALLEGATO 3A DI DETTO REGOLAMENTO.

ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI CONVOCATA PER II. 17 MAGGIO 2022 IN PRIMA CONVOCAZIONE E, OCCORRENDO, PER IL GIORNO 18 MAGGIO 2022 IN SECONDA CONVOCAZIONE

中 * * *

Sommario

Situazione patrimoniale e conto economico della società alla data del 31
dicembre 2021 con relative note esplicative, e confronto con dati al 31 dicembre
Pag. 7
2020
Prospetto di Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2021, e confronto con dati al 31 Pag. 7
dicembre 2020
Prospetto di Conto Economico al 31 dicembre 2021, e contronto con dati al 31 Pag. 8
dicembre 2020
Posizione tinanziaria netta della società alla data del 31 dicembre 2021, e Pag. 10
confronto con dati al 31 dicembre 2020
Proposte relative ai provvedimenti da assumere per il ripianamento delle perdite Pag. 12
e all'eventuale aumento del capitale sociale.
Proposte per il risanamento della gestione e il mantenimento delle condizioni di Pag. 13
continuità aziendale
Piani di ristrutturazione dell'indebitamento Pag. 15
Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e Pag. 15
societari
Proposta di delibera Pag. 15

pag. 2

Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione (*)

Presidente: Susanna Stefani

Amministratore Delegato: Giuseppe De Giovanni

Consiglieri indipendenti: Stefano Modena 1 2 3 Alessia Antonelli 1 2 3 Riccardo Delleani 1 2 3

(*) I membri del Consiglio di Amministrazione resteranno in carica sino alla data dell'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

(1) Membro del Comitato per il Controllo sulla Gestione

  • (2) Membro del Comitato per il Controllo Interno e gestione dei rischi
  • (3) Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate

Comitato per il Controllo sulla Gestione Presidente: Stefano Modena

Componenti del Comitato: Alessia Antonelli Riccardo Delleani

Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. Incarico conferito per il periodo 2015 - 2023

E-MARKET
SDIR

Convocazione dell'Assemblea degli azionisti per il 17-18 maggio 2022

Signori Azionisti,

siete stati convocati in Assemblea per il giorno 17 maggio 2022 e, occorrendo, per il giorno 18 maggio 2022 in seconda convocazione, ai sensi di fegge e di Statuto sociale, secondo le modalità previste dall'art. 106, comma 2, Decreto-legge n. 18/2020 (convertito in L. n. 27/2020), relativo allo svolgimento delle assemblee di società ed enti, prorogate dall'articolo 3, co. 1, D.L. 30 dicembre 2021, n. 228 (c.d. decreto "Milleproroghe"), per discutere e deliberare in merito al seguente

ORDINE DEL GIORNO

Provvedìmenti ai sensi dell'art. 2446 del codice civile. Deliberazioni inerenti e conseguenti sulla base del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021.

La presente Relazione (la "Refazione") viene redatta ai sensi dell' art. 2446 del Codice Civile e ai sensi dell'art. 74 del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni (il "Regolamento Emittenti"), in conformità all'Allegato 3/A, schema n. 5 del citato Regolamento Emittenti, con lo scopo di illustrare la situazione patrimoniale ed economica di EEMS ttalia S.p.A. (la "Società" o "EEMS Italia") al 31 dicembre 2021 (la "Situazione Patrimoniale").

Tale Situazione Patrimoniale ed Economica della Società alla data del 31 dicembre 2021, fa riferimento alla Relazione Finanziaria Annuale 2021, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 aprile 2022 e sottoposta all'approvazione della medesima Assemblea degli Azionisti convocata per il 17-18 maggio 2022. La Relazione, unitamente alle osservazioni del Comitato per il controllo sulla Gestione, previste dall'art. 2446 cod. civ. (le "Osservazioni"), sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. sul sito internet https://www.eems.com sezione Governance, Assemblea Ordinaria 17-18 maggio 2022 e anche presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato , all'indirizzo https://, nei termini di legge.

Considerazioni introduttive

In data 7 aprile è stata notificata alla Società una sentenza della Corte di Cassazione (n. 11332/2022 dell'11 marzo 2022) che ha accolto il ricorso proposto dall'Agenzia delle Entrate contro la stessa EEMS ttalia in relazione ad una cartella di pagamento di complessivi euro 142 migliaia per Ires relativa all'esercizio 2010, inclusi sanzioni e interessi.

Poiché la manifestazione di tale evento è stata giudicata rilevante sulla Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2021, approvata dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 6 aprile c.a., la stessa Relazione è stata modificata per tener conto al suo interno gli effetti di tale sentenza ed è stata dunque oggetto di una nuova approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del 12 aprile 2022.

ll Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi in tale data, fra l'altro, ha constatato che il capitale sociale di EEMS Italia risultava ridotto di oltre un terzo per effetto delle perdite accumulate e, conseguentemente, la Società ricadeva nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile.

Conseguentemente, nella stessa seduta, il Consiglio di Amministrazione della Società ha dato delega al Presidente affinché convocasse senza indugio l'Assemblea degli Azionisti per gli opportuni provvedimenti derivanti dall'applicazione dell'art. 2446 del Codice Civile.

In particolare, si evidenzia che, per gli effetti della sentenza descritta nel paragrafo precedente, è stato iscritto nel bilancio separato della EEMS Italia un accantonamento, per cui la perdita dell'esercizio al 31 dicembre 2021 ammonta ad euro 1.075 migliaia ed il patrimonio netto è pari ad euro 326 migliaia. Pertanto, il Capitale Sociale alla medesima data è diminuito di oltre un terzo ricadendo, la Società, nella fattispecie normata dall'art. 2446 1° comma del codice civile.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha proceduto, quindi, alla convocazione dell'Assemblea degli Azionisti, provvedendo previamente ai lavori del Consiglio per finalizzare la presente Relazione, tra cui la redazione della Situazione Patrimoniale di seguito riportata (in cui i dati contabili sono ulteriormente aggiornati al 31 dicembre 2021).

Constata la sussistenza della fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile, in data 22 aprile 2022, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la presente Relazione, con le considerazioni e le proposte di seguito riportate.

***

Preliminarmente, si osserva che, la Società ha sottoscritto, in data 3 novembre 2021, un contratto di Prestito Obbligazionario Convertibile (di seguito anche "POC") con Nice & Green S.A. (di seguito anche "N&G" o l'"Investitore"), fondo di diritto svizzero specializzato nel finanziamento di società quotate di piccole e medie dimensioni. Il contratto prevede l'emissiggio

obbligazionario convertibile in azioni ordinarie quotate EEMS Italia, suddiviso in tranche, per un ammontare massimo di Euro 20.450 migliaia, in un periodo di 48 mesi decorrenti dalla data di approvazione dell'emissione della prima tranche di Obbligazioni da parte del Consiglio di Amministrazione della Società. A tal fine, l'Assemblea Straordinaria della Società in data 15 dicembre 2021, ha deliberato l'aumento dei capitale sociale, aí sensi del secondo comma dell'articolo 2420-bis del codice civile, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi del quinto comma dell'articolo 2441 del medesimo codice, fino ad un massimo di Euro 20.450 migliaia. Già nel mese di gennaio 2022, a seguito della conversione delle obbligazioni relative al menzionato accordo di investimento con l'investitore Nice & Green, il capitale si è incrementato di euro 750 migliaia.

In data 3 novembre 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società ha, inoltre, approvato il Piano Industriale per il periodo 2022-2026, da ultimo modificato in data 12 aprile, che prevede il rilancio di EEMS Italia come grossista nel libero mercato dell'energia elettrica, del gas e di altri vettori energetici. Tale Piano presume, fra l'altro, l'emissione e la conseguente conversione, nel periodo di piano, di circa euro 12.300 migliaia, e programma il raggiungimento di un break-even a partire dall'esercizio 2023.

Si evidenzia, inoltre, che la Società può avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" in relazione alla perdita emergente dal bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075 migliaia. Pertanto, al fine di verificare se il patrimonio netto si sia ridotto ad una misura inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale sociale, così come previsto dalla citata normativa, è possibile escludere la perdita conseguita nel 2021, per i cinque esercizi successivi alla sua emersione, dal computo del patrimonio netto; in tal senso, il patrimonio netto della Società, pari ad Euro 1.401 migliala, non risulta essere inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale sociale.

Situazione patrimoniale e conto economico della società alla data del 31 dicembre 2021 con relative note esplicative, e confronto con dati al 31 dicembre 2020

Situazione Patrimoniale Finanziaria

(Dati in Euro) ST 242-02-1 2 - 12 31712 2020
Attività non correnti:
Attività immateriali:
Avviamento
Attività immateriali a vita definita 3.050
Attività materiali:
Immobili, impianti e macchinari di proprieta'
Altre attivita non correnti:
Partecipazioni 365 213 365.213
Crediti Finanzian
Crediti vari e altre attività non correnti 252.212 367.261
Imposte differite attive
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 620,475 732.474
Attività correnti:
Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali 378
Crediti verso società controllate
Crediti tributari
399.878 88.946
Attivita' finanziarie correnti 1613 215 1.261.593
Disponibilita liquide e mezzi equivalenti 2.737
Altre attività correnti 59.740 1.353.654
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 2.073.133
TOTALE ATTIVITA' 2.693.608 2.086.128
Patrimonio netto: 325,034 627,801
Patrimonio netto quota di pertinenza della Capogruppo
Patrimonio netto quota di pertinenza di Terzi 325.934 627.801
TOTALE PATRIMONIO NETTO
Passività non correnti:
Passività finanziarie non correnti 705.000
TITR e altri fondi relativi al personale
Fondo imposto differite
Fondi per rischi e oneri futuri
Debiti vari e altre passività non correnti 5.590 10.998
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 710.590 10.998
Passività correnti:
Passività finanziarie correnti 1.150.337 1.280.701
Debiti commerciali 269.776 46.021
Debiti verso società controllate
Fondo rischi ed oneri futuri correnti
Debiti tributari 152.116 5.910
Altre passività correnti 84.855 114.697
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 1.657.084 1.447.329
TOTALE PASSIVITA' 2.367.674 1.458,327 U " 4
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA 2.693.608 2,086,128

Artest F xu

Con riferimento alle principali consistenze di Stato patrimoniale si osserva che all'attivo il valore principale riguarda le disponibilità liquide che sono pari a Euro 1.614 migliaia e si riferiscono i) ai depositi bancari liberamente disponibili per Euro 1.442 migliaia e ii) liquidità vincolata dagli organi della procedura di EEMS Italia pari a circa Euro 173 migliaía (tale importo si riferisce agli accantonamenti richiesti dal Tribunale di Rieti per far fronte al potenziale rischio di soccombenza in contenziosi in essere nel corso della procedura di concordato preventivo di EEMS Italia, chiusasi in data 21 febbraio 2017).

Mentre tra le voci del passivo la consistenza principale riguarda le passività finanziarie correnti, che sono pari a Euro 1.150 migliaia e sono i) per Euro 937 migliaia, debiti relativi al Prestito obbligazionario convertibile, relativamente alla prima tranche dei POC, erogata in data 24 dicembre 2021 e con scadenza ad un anno, il) per Euro 214 migliaia sono riferibili al finanziamento verso Gala S.p.A., subentrata nei diritti patrimoniali di Gala Power S.r.l., a seguito di fusione per incorporazione della stessa. Per quanto riguarda le "Passività finanziarie non correnti", il debito pari a Euro 705 migliaia fa riferimento al finanziamento infruttifero effettuato dalla società EEMS China per complessivi Euro 705 migliaia, rimborsato per Euro 35 migliaia nel corso del 2021.

Per le analisi delle differenze con la situazione patrimoniale del periodo precedente e le altre voci della Situazione Patrimoniale si rimanda alla Relazione Finanziaria 2021.

LOHUI OLUMUNIU
(Dati in Euro) 31/12/2021 31/12/2020
Ricavi
Altri proventi 7.624 18.360
Totale ricavi e proventi operativi 7.624 18.360
Materie prime e materiali consumo utilizzati 1 283
Servizi 897 991 674 831
Costo del personale
Altri costi operativi 49.505 7 208
Risultato operativo ante ammortamenti e
ripristini/svalutazioni di attività non correnti (939.872) (664.962)
Ammortamenti
Ripristini/Svalutazioni
Risultato operativo (939.872) 1664.962
Proventi finanziari 10.723 3.931
Oneri finanziari (4.701) (4.306)
Risultato prima delle imposte (933.850) (665.337
Imposte 141.632
Risultato del periodo (1.075.482) (665.337)
Quota di pertinenza del Gruppo (1.075.482) (665.337)

水水水

Corto Economica

parg. 8

ll prospetto di Conto economico al 31 dicembre 2021 indica un risultato netto negativo di Euro 1.075 migliaia che si confronta con un risultato negativo al 31 dicembre 2021 di Euro 665 migliaia (in peggioramento di Euro 410 migliaia). L'incremento della perdita d'esercizio deriva principalmente dai costi che la Società ha sopportato per svolgere attività propedeutiche all'inizio dell'operatività.

Il Risultato operativo al 31 dicembre 2021 è negativo per Euro 940 migliaia (era negativo per Euro 665 migliaia al 31 dicembre 2020) e registra un peggioramento di euro 275 migliaia. Tale circostanza è riconducibile all'aumento dei costi per servizi pari a circa Euro 223 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio.

Tali costi sono riferiti a servizi necessari per lo svolgimento delle attività connesse con la gestione amministrativa, fiscale e legale della Società e con alcuni servizi legati alle consulenze legali per la chiusura di alcuni contenziosi in essere. In particolare tali spese si riferiscono a costi per amministratori pari a Euro 187 migliaia, ad attività di carattere amministrativo pari a complessivi Euro 238 migliaia, alle consulenze fiscali e legali sia per l'attività ordinaria che relativa ai contenziosi in essere pari a Euro 145 migliaia, ai costi di revisione legale per Euro 47 migliaia (incluso il contributo di vigilanza), alle spese di manutenzioni dei sistemi e del software amministrativo contabile per circa Euro 56 migliaia, agli altri costi per servizi legati essenzialmente a consulenze, servizi di borsa e ai costi connessi con l'emissione del prestito obbligazionario convertibile per Euro 118 migliaia.

La voce "imposte", pari ad Euro 142 migliaia, si riferisce ai costi relativi al pagamento della cartella avente ad oggetto un accertamento da parte dell'Agenzie delle Entrate ex art 36-bis del DPR 600/73 attinente maggior ires per l'anno 2010, comprensivo di interessi e sanzioni (di cui si fa cenno nelle considerazioni introduttive).

In merito a tale voce evidenziamo quanto segue:

l'Agenzia delle Entrate, a seguito di un controllo formale ai sensi dell'articolo 36-bis dei DPR 600/73, notificava alla Società una cartella di pagamento di Euro 142 migliaia, di cui Euro 100 migliaia per imposta ed il restante importo per sanzioni ed interessi. In particolare, ripercorrendo i calcoli dell'Agenzia delle Entrate e i righi contestati del Modello Unico 2011, risultava presuntivamente imputata la maggior imposta pari a Euro 100 migliaia derivante da partecipazioni in impresse estere (Controlled Foreign Companies o CFC) in applicazione dell'aliquota IRES ordinaria del 27,5% anziché l'aliquota del 27% applicata dalla Società ai sensi e per gli effetti dell'articolo 167, comma 6, del TUR.

La Società impugnava la cartella di pagamento. La Commissione Territoriale ("CTP") di Rieti in data 11 febbraio 2015 accoglieva il ricorso di EEMS Italia. L'Ufficio, quindi, proponeva appello avverso la predetta sentenza. La Commissione Territoriale Regionale ("CTR") del Lazio con sentenza n. 5792/02/2016 respingeva l'appello dell'Ufficio. Quest'ultimo proponeva ricorso per Cassazione. EEMS Italia si costituiva nel predetto procedimento per Cassazione mediante controriconso dell'11 aprile 2017. In data 4 agosto 2020 la Società ha presentato istanza per richiedere l'anticipo della fissazione dell'udienza poiché a tale contenzioso sono collegati depositi cauzionali per complesso Euro 172 migliaia.

In data 7 aprile 2022 è stata notificata alla Società la sentenza della Corte di Cassazione (n.1332/2022 dell'11 marzo 2022) che ha accolto il ricorso proposto dall'Agenzia delle Entrate che ribaltava le sentenze della CTP di Roma e della CTR del Lazio. La Società, su indicazione dei propri consulenti legali, aveva giudicato il rischio di soccombenza in tale contenzioso remoto, pertanto sono stati iscritti a bilancio gli oneri derivanti da tale evento per un importo complessivo di Euro 147 migliaia, inclusivo delle spese di lite, pari a circa Euro 5 migliaia.

Per le analisi delle altre voci del Conto Economico si rimanda alla Relazione Finanziaria 2021.

Indebitamento finanziario netto

La seguente tabella riporta la composizione della liquidità/indebitamento finanziario al 31 dicembre 2021 determinata in conformità con "ESMA update of the CESR reccomendations - The consistent implementation of Commission Regulation (EC) No. 809/2004 implementing the Prospectus Directive" pubblicato dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) il 20 marzo 2013 ("Raccomandazioni ESMA/2013/319"), come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28/07/2006. Il 15 luglio 2020, la European Securities and Markets Authority {ESMA) ha pubblicato, ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 2010/1095 (regolamento ESMA), la relazione finale di esito della pubblica consultazione riguardante i propri Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto Regolamento UE 2017/1129 (ESMA/ 31-62-1426). A partire dal 5 maggio 2021 i riferimenti contenuti in precedenti comunicazioni della CONSOB alle sopra richiamate Raccomandazioni CESR sul prospetto s'intendono sostituiti con gli Orientamenti ESMA in oggetto, ivi inclusi i riferimenti presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28-7-2006 in materia di posizione finanziaria netta.

Tabella riepilogativa

(Dati in migliaia di Euro) A Callery Particle 31/12/202
A Disponibilità liquide 1.614 1.262
B Mezzi equivalenti e disponibilità liquide
C Altre attività finanziarie correnti
D Liquidità (A+B+C) 1.614 1.262
ri Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte
corrente del debito finanziario non corrente)
1.150 1.281
Parte corrente del debito finanziario non corrente
C Indebitamento finanziario corrente (E + F) 1.150 1.281
H Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) (463) 19
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito).
705
Strumenti di debito
75 Debiti commerciali e altri debiti non correnti
Indebitamento finanziario non corrente (1+ 3+ K) 705
s Totale indebitamento finanziario (H+L) 242

Al 31 dicembre 2021 la posizione finanziaria, netta negativa per Euro 242 migliaia, registra un decremento rispetto allo scorso esercizio di Euro 223 migliaia. Tale andamento deriva dall'effetto combinato delle seguenti variazioni:

  • dalla riduzione dell'indebitamento finanziario verso Gala Holding S.r.f. e Flower Holding S.r.l., rispettivamente per Euro 208 migliaia e Euro 122 migliaia, avvenuta in data 20 aprile 2021:
  • dall'accollo e dalla successiva rinuncia a titolo di versamento in conto capitale del c finanziamento erogato da Gala Holding S.r.l., in data 28 aprile 2021, per Euro 301 migliaia, da parte di GIR avvenuto in data 30 settembre 2021;
  • dall'accollo e dalla successiva rinuncia, a titolo di versamento in conto capitale, del finanziamento erogato da Flower Holding S.r.I., in data 28 aprile 2021, per Euro 129 migliaia, da parte di GIR avvenuto in data 30 settembre 2021;
  • dal rimborso in data 17 marzo 2021, in data 24 giugno 2022, in data 9 agosto 2021 e in data 21 settembre 2021 per complessivi Euro 35 migliaia del finanziamento infruttifero verso EEMS China;
  • dall'incremento dell'indebitamento finanziario verso la Nice & Green a seguito dell'emissione della prima tranche di obbligazioni rientranti nel POC, pari a Euro 950 migliaia di valore nominale;
  • dai pagamenti effettuati dalla Società riferibili allo svolgimento di servizi contabili, amministrativi, legali nel corso del periodo di riferimento;

La posizione finanziaria netta include la liquidità vincolata dagli organi della procedura di EEMS Italia pari a circa Euro 173 migliaia. Come riportato anche in precedenti comunicazioni tale importo si riferisce agli accantonamenti richiesti dal Tribunale di Rieti per far fronte al potenziale rischio di soccombenza in contenziosi in essere nel corso della procedura di concordato preventivo di EEMS Italia, chiusasi in data 21 febbraio 2017, e che potranno essere liberati solo al termine dei medesimi contenziosi ove favorevole alla Società. In particolare, EEMS Italia, con la liquidità derivante dall'estinzione del conto corrente presso la Banca Popolare di Spoleto, ha costituito e depositato specifici libretti di deposito presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Rieti.

In dața 29 settembre 2021, la Società ha incassato Euro 474 migliaia, depositati presso il Tribunale di Rieti, a seguito della pronuncia della Corte di Cassazione, avvenuta in data 8 luglio 2021, con la quale ha rigettato il ricorso proposto dall'Agenzia delle Dogane avverso la sentenza della Commissione Tributaria regionale del Lazio n.9000/1/2016 del 22 dicembre 2016 e ha ritenuto non dovute le sanzioni comminate pari a circa Euro 454 migliaia.

Si ricorda che, come riportato nel precedente paragrafo dal titolo "Controllo Agenzio delle Entrate ex art 36-bis del DPR 600/73", in data 7 aprile 2022 è stata notificata alla Società la sentenza della Corte di Cassazione (n.1332/2022 dell'11 marzo 2022) che ha accolto il ricorso proposto dall'Agenzia delle Entrate che ribaltava le sentenze della CTP di Roma e della CTR del Lazio. La Società su indicazione dei propri consulenti legali aveva giudicato il rischio di soccombenza in tale contenzioso remoto, non iscrivendo dunque alcun accantonamento pertanto, in tale bilancio, sono stati, iscri gli oneri derivanti da tale evento per un importo complessivo di Euro 147 migliala

Proposte relative ai provvedimenti da assumere per il ripianamento delle perdite e all'eventuale aumento del capitale sociale.

Il Consiglio di Amministrazione, preso atto che la perdita emergente dai Conto Economico risulta pari ad Euro 1.075 migliaia, e che il patrimonio netto risulta pari ad Euro 326 migliaia, propone quanto segue:

  • di rinviare a nuovo la perdita emergente dal bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075 migliaia, nel termine di cui all'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" per quanto riguarda la perdita dell'esercizio che comprende la data 31 dicembre 2021, preso atto che, se si escludono le perdite relative all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075 migliaia, la Società presenta un patrimonio netto di Euro 1.401 migliaia, non inferiore al capitale sociale di oltre un terzo del medesimo capitale sociale.

In merito, si osserva che il Piano Industriale della Società per il periodo 2022-2026 (di cui al successivo paragrafo Proposte per il risanamento della gestione e il mantenimento delle condizioni di continuità aziendale) prevede, fra l'altro, l'emissione e la conseguente conversione, nel periodo di piano, di circa euro 12.300 migliaia neil'ambito del programma di finanziamento tramite POC. Già nel mese di gennaio 2022, a seguito della conversione delle obbligazioni relative al menzionato accordo di investimento con l'investitore Nice & Green, il capitale sociale si è incrementato di euro 750 migliaia.

Tale aumento di capitale, secondo quanto attualmente delineato, è stato effettuato con modalità Idonee ed in misura sufficiente a coprire la suddetta perdita, e con tempistiche coerenti con il termine di cui all'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 e ss.mm.il.

Proposte per il risanamento della gestione e il mantenimento delle condizioni di continuità aziendale

ll 6 aprile 2022, il Consiglio di Amministrazione della EEMS Italia ha riesaminato le assunzioni alla base del Piano Industriale approvato in data 3 novembre 2021, confermandone sostanzialmente la validità strategica e, in continuità con le medesime assunzioni e linee guida, ha aggiornato e approvato il Piano Industriale per gli esercizi 2022-2026 (nella presente Relazione, il "Piano Industriale").

Il Piano Industriale prevede il rilancio di EEMS Italia come grossista nel libero mercato dell'energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico attraverso quattro fasi di esecuzione:

· Fase 1: avvio delle operazioni come grossista di energia elettrica e gas nella strategia commerciale business to business rivolgendosi così a clienti "reseller";

· Fase 2: estensione dei servizi di vendita di energia elettrica e gas anche a clienti domestici "retail" (business to consumer), che permetterà di avere migliori margini di profitto;

Fase 3: avvio delle operazioni commerciali nel comparto della mobilità elettrica e, in particolare, nell'ambito infrastrutturale attraverso l'installazione di centraline di ricarica elettrica;

· Fase 4: avvio commerciale nel comparto dell'Efficienza Energetica e Gestione di Comunità Energetiche completando il profilo e il posizionamento di EEMS, come operatore multiservizi dell'energia.

A seguito delle recenti vicende inerenti al conflitto Russia-Ucraina, che hanno determinato, tra l'altro, tensioni sul mercato finale dell'energia elettrica e dei gas naturale, nonché dei nuovi scenari geo-politici che si stanno delineando, la Società ha ritenuto opportuno rivedere alcune ipotesi e assunzioni poste alla base del piano industriale.

La modifica del Piano Industriale, approvata il 6 aprile 2022 dal Consiglio di Amministrazione riguarda principalmente l'aumento del prezzo delle materie prime, e prevede, in relazione all'evoluzione e alla sperata stabilizzazione della situazionale, la ripresa dell'attività di commercializzazione di energia elettrica e gas naturale a ottobre 2022, posticipando, di conseguenza, le diverse fasi di sviluppo del piano, senza però modificarne obiettivi e linee guida, che si ritengono conseguibili, seppur in ritardo rispetto alla previsione iniziale.

Al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie allo sviluppo del business di cui sopra, come già menzionato, la Società ha sottoscritto, in data 3 novembre 2021, un contratto di Prestito Obbligazionario Convertibile (di seguito anche "POC") con Nice & Green S.A. (di seguito anche "N&G")

Sulla base di tale contratto, alla data della Relazione sono state sottoscritte da N&G preficche di con obbligazioni per un importo complessivo di Euro 1.250 migliaia e, per far fronte alle e compe correnti del business legato alle prime fasi di esecuzione del piano, si prevede l'ègato

prestito obbligazionario lungo il periodo di piano per complessivi Euro 12.300 migliaia, di cui Euro 3.600 migliaia nel 2022. Al fine di poter emettere le prossime tranche, il contratto prevede quate condizione sospensiva la quotazione delle azioni EEMS Italia, attualmente non quotate e detenute dall'azionista di maggioranza, sull'Euronext Milan. A tal riguardo la Società sta effettuando tutte le attività necessarie al fine di ottenere la quotazione di tali azioni.

Al fine di considerare gli elementi di incertezza che impattano le assunzioni poste alla base del Piano Industriale, legati in particolare all'approvazione da parte dell'autorità competente del prospetto informativo predisposto per l'ammissione alla negoziazione delle azioni EEMS Italia sul mercato regolamentato e, di conseguenza, alla possibilità di ottenere la liquidità necessaria dall'unica fonte di finanziamento prevista nel Piano Industriale, nonché ad ulteriori sviluppi del conflitto Russia-Ucraina, al momento non prevedibili, la Società ha ipotizzato un'analisi di stress test cd "worst case" nello scenario in cui vi sia un rinvio del processo di quotazione che comporterebbe la mancata sottoscrizione di ulteriori tranche del POC e un ulteriore rinvio dell'operatività aziendale nel medio periodo, nonché, di conseguenza, il mancato conseguimento di ricavi operativi nel breve termine. In tale scenario di inoperatività, le attuali risorse finanziarie a disposizione della Società e del Gruppo, integrate dall'ottenimento di un finanziamento fruttifero ad un tasso di interesse fisso pari al 2,5%, ottenuto dal socio di maggioranza, in data 6 aprile 2022 con scadenza al 30 giugno 2023, pari a Euro 120 migliaia, saranno sufficienti a soddisfare il proprio fabbisogno finanziario per almeno dodici mesi successivi alla data di approvazione del bilancio e, quindi, a garantire la continuità aziendale nel prevedibile futuro.

ln tale contesto, gli Amministratori, volendo dare corso all'avvio dell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico, giudicano sussistente, alla data odierna, il presupposto della continuità aziendale e, su tale base, hanno predisposto la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2021.

In relazione ai dubbi sulla concretizzazione delle suddette ipotesi, connesse allo sviluppo del Piano Industriale, si evidenziano alcune incertezze sull'integrità finanziaria della Società e del Gruppo; pertanto gli Amministratori, si riservano di monitorare attentamente l'evolversi della situazione, nonché di valutare ogni iniziativa o strategia volta alla miglior tutela e valorizzazione del patrimonio aziendale di EEMS Italia, consapevoli che l'eventuale protrarsi dell'attuale situazione di assenza di operatività potrebbe comportare l'avvio della procedura di liquidazione della Società ai sensi dell'art. 2484 del Codice Civile.

Il Consiglio terrà di ciò debitamente e tempestivamente informati tutti gli Azionisti e il Mercato.

Tale valutazione di merito circa la continuità aziendale è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi come sopra ipotizzati e delle incertezze descritte.

Tale giudizio, seppur formulato con la dovuta diligenza e ragionevolezza, è quindi suscettibile di non trovare concreta conferma nell'evoluzione dei fattì e/o delle circostanze, allo stato non agevolmente prevedibili.

Piani di ristrutturazione dell'indebitamento

Non sono stati approvati e non sono in corso di approvazione piani di ristrutturazione dell'indebitamento.

* * *

Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Diego Corsini, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nella presente Relazione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Proposta di delibera

Signori Azionisti,

in considerazione di quanto sopra esposto, il Consiglio di Amministrazione sottopone all'Assemblea la seguente proposta di delibera:

"L'Assemblea di EEMS Italia S.p.A.,

  • esaminato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021;

– preso atto della Relazione illustrativa degli Amministratori e delle osservazioni del Comitato per il Controllo sulla Gestione, ai sensi dell'art. 2446 cod. civ .;

  • considerato che l'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" per quanto riguarda la perdita dell'esercizio che comprende la data 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075 migliaia prevede che tale perdita, non rileva ai fini dell'applicazione dell'articolo 2446, commi 2 e 3, c.c., e che, conseguentemente tali perdite non concorrono per i cinque esercizi successivi alla sua emersione nella determinazione del patrimonio netto della Società al fine di verificare se il medesimo patrimonio netto si sia ridotto ad una misura inferiore di oltre un terzo rispetto al copitale sociale;

– preso atto che, se si escludono le perdite relative all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075 migliaia, la Società presenta un patrimonio netto di Euro 1.401 migliaia, non inferigge al capitale sociale di oltre un terzo;

DELIBERA

Milano, 22 aprile 2022

Per il Consiglio di Amministrazione

La Presidente

E-Market
SDIR CERTIFII

Susanna Stefani

OSSERVAZIONI DEL COMITATO PER IL CONTROLLO SULLA GESTIONE DI EEMS ITALIA S.P.A. ALLA RELAZIONE EX ART. 2446, C.C. E ART. 74, 1º COMMA DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SS MM

Signori Azionisti,

in data 12 aprile 2022, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 ed ha redatto la propria relazione ai sensi dell'art. 2428 C.C..

Il Comitato ha quindi preso atto della circostanza che alla data del 31 dicembre 2021 emerge che il capitale sociale è diminuito di oltre un terzo, rendendo pertanto applicabile la fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1, c.c., secondo cui: "quando risulta che il capitale è diminuito di oltre un terzo in conseguenza di perdite, gli amministratori o il consiglio di gestione, e nel caso di loro inerzia il collegio sindacale ovvero il consiglio di sorveglianza, devono senza indugio convocare l'assemblea per gli opportuni provvedimenti. All'assemblea deve essere sottoposta una relazione sulla situazione patrimoniale della società, con le osservazioni del collegio sindacale o del comitato per il controllo sulla gestione. La relazione e le osservazioni devono restare depositate in copia nella sede della societàdurante gli otto giorni che precedono l'assemblea, perché i soci possano prenderne visione. Nell'assemblea gli amministratori devono dare conto dei fatti di rilievo avvenuti dopo la redazione dellarelazione".

Si rammenta che la disciplina civilistica ordinaria di cui agli artt. 2446-2447 c.c. risulta in parte sospesa dalle norme emergenziali redatte per far fronte agli effetti della pandemia da Covid-19.

I.a legge di Bilancio 2021 ha riformulato l'art. 6 dei D.L. 8 aprile 2020, n. 23 (c.d. Decreto Liquidità), convertito con legge 5 giugno 2020, n. 40, con il quale la perdita dell'esercizio al 31 dicembre 2020 risultante in bilancio è stata "sterilizzata" ai finidella protezione del capitale sociale. Infatti l'articolo citato stabiliva per tale perdita la non applicazione degli articoli 2446, commi 2 e 3, 2447, 2482-bis, commi 5 e 6, e 2482-ter del Codice civile, relativi alla riduzione obbligatoria del capitale pe perdite superiori a un terzo del capitale, e dell'art. 2484, comma 1, n. 4)

duodecies c.c., relativo all'obbligo di scioglimento della società per riduzione operdita del capitale sociale.

E-MARKE

La norma è stata successivamente modificata dal Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" in relazione alla perdita emergente dal bilancio d'escreizio al 31 dicembre 2021, e la Società può avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 3, comma 1-ter.

In sostanza, se l'esercizio al 31 dicembre 2021 chiude con una perdita superiore al terzo del capitale. gli amministratori hanno comunque l'obbligo di convocare senza indugio l'assemblea e presentare l'informativa sull'andamento della società ma l'assemblea, invece di deliberare il reintegro o la riduzione, può decidere di rinviare la decisione all'assemblea che approva il bilancio degli esercizisuccessivi fino al massimo del quinto successivo, cioè del bilancio al 31 dicembre 2026.

1. Sulla convocazione dell'assemblea

L'assemblea è stata convocata per il giorno 18 maggio 2022 al fine di adottare le decisioni che verranno ritenute più opportune.

2. Sulle cause dello squilibrio

In data 7 aprile 2022 è stata notificata alla Società una sentenza della Corte di Cassazione (n. 11332/2022 dell'11 marzo 2022) che ha accolto il ricorso proposto dall'Agenzia delle Entrate contro la stessa EEMS Italia in relazione ad una cartella di pagamento di complessivi euro 142.000 per Ires relativa alt'esercizio 2010, inclusi sanzioni e interessi. Poiché la manifestazione di tale evento è stata giudicata rilevante sulla Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2021. approvata dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 6 aprile c.a., la stessa Relazione è stata modificata per tener conto al suo interno gli effetti di tale sentenza ed è stata dunque oggetto di una nuova approvazione nell'odierno Consiglio di Amministrazione all'uopo convocato.

A seguito del citato accantonamento iscritto nel bilancio per gli effetti della sopracitata sentenza, la perdita dell'esercizio è risultata ammontare ad euro 1.075.000 e il patrimonio netto pari ad euro 326.000. Pertanto, il capitale sociale al 31 dicembre 2021

è risultato diminuito di oltre un terzo ricadendo, la Società, nella fattispecie normata dall'art. 2446, 1º comma del codice civile.

3. Sulla situazione patrimoniale

La Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. ha emesso Relazione di Revisione in data 22 aprile 2022 nella quale ha rilevato che: 41 bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 evidenzia una perdita di Euro 1,075 migliaia e un patrimonio netto di Euro 326 migliaia, venendo a ricorrere la fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile, a fronte della quale gli Amministratori indicano che all'Assemblea degli Azionisti verrà richiesto di deliberare in merito al differimento della copertura della perdita al quinto esercizio successivo, come consentito dall'ari. 6 del Decreto Ligaidità, successivamente modificato e integrato. Alla stessa data la posizione finanziaria netta risulta positiva per Euro 242 migliaia."

Si riportano di seguito alcuni dati esposti nel bilancio al 31 dicembre 2021, confrontati con il bilancio al 31 dicembre 2020 (con dati in unità di euro):

Coati in Easy ?
All via non correcent
Aill vita Immerciali !
AVOICOLO 3.050
Activita numerius i a min definilis
Atistic moreind :
Innochili. Enpizati e inscehinati en proprieta
Bitre will vita man corround 465.213 365.213
Putcheron kon
Credit Particious
Crediti vori a alle univila you correnti 237.215 367.161
Informa diffeiile active
10 TALE ATTIVITS NON CORRICO -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ADDRESS FOR BER
Kin 1-834-12-6 18 1806-1127 140 178
Croditiconmerciali
Creati versu socially contrallede 88.9.16
Crediti tribution 199.878
AMISSIOS SUBSMANDESA CONTRADE 1.261.393
Disponibilita ligaide e mozzi nogui morai 1613.533 2.957
Altre attain correnti
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
19.240
RITALE ATTIVITA CORRENT 2.073.131 1,533,654.
107ALE ALETRIKA'
Parim male netto!
Patrintonio netto quata di perfinenza della Changoingso 325.434 627.801
11 at 11 a 11 a 11 a 14 a 14 a 14 a 14 a 12 a 12 a m manus manus manus manus manus a manus a man
IQTALS, PATRINGSIO SEXTER-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Pagest vita non correcel!
Panel 10 Gariorie 100 corrent 265,000
TTPR r allri fouris re lateri ud para inakla
Fauch mirmate an feeile
Found jur riveli i u nouvi fulur
1200 10.945
TOTALE PASSIVEN NOW CORRENTI
Presivita corrently
Pursisin a fin sarismises compresti 2.150.357 1.280 Hill
Driviti commercial 269.776 46.021
Debit verso società controllate
Pondo rischi ed oners forcri correnti
Bebili teilsuremi \$52.116 3.410
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Alles piequing constill
61 8,53 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
TOTALE PASSIVITAL CORRESTO
IQTALIL PASSEYTIA'
TOTALE PATRIMONIO NETTO & PASSILITA: Z.693.608 2.060.12.0

Sulla continuità aziendale ব

Nel progetto di bilancio al 31 dicembre 2021, al punto "4. Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale" si rileva quanto segue:

"Si evidenzia inoltre che, il bilancio separato della EEMS Italia al 31 dicembre 2021 mostra una perdita di euro 1.075 migliaia ed un patrimonio netto di euro 326 migliaia, ricorrendo la fattispecie prevista dall'art. 2446 del codice civile. Ai sensi di tale norma e sulla base di approfondimenti della normativa ad oggi in vigore, gli Amministratori, in data odierna hanno convocato l'Assemblea degli Azionisti alla quale sottoporre la Relazione redatta ai sensi del primo comma dell'art. 2446 codice civile e che dovrà deliberare in merito alla possibilità di avvalersi, per la perdita rilevata nel 2021, dell'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 - convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'art. 6, comma 1, del Decreto "Liguidità" - che prevede che la copertura delle perdite possa essere differita al quinto esercizio successivo.

Tale scelta comporta che, a seguito dell'esclusione della perdita derivante dal bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, la Società abbia un patrimonio netto non inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale sociale. "

5. Gli opportuni provvedimenti

Il progetto di bilancio al 31 dicembre 2021 rileva quanto segue in merito agli opportuni provvedimenti:

"Si rileva che a seguito del citato accantonamento iscritto nel bilancio separato della EEMS Italia al 31 dicembre 2021, per gli effetti della sentenza descritta nel paragrafo precedente, la perdita dell'esercizio ammontu ad euro 1.075 migliaia ed il patrimonio netto è pari ad euro 326 migliaia, perianto, il capitale alla medesima data è diminuito di oltre un terzo ricadendo, la Società, nella fattispecie normata dall'art. 2446 1º comma del codice civile.

In merito si osserva quanto segue:

• la Società ha stipulato in data 3 novembre 2021 un prestito obbligazionario convertibile ed ha deliberato, in data 15 dicembre 2021, un conseguente aumento di capitale fino a 20.450 migliaia che, alla data odierna, a seguito

801.0

della conversione delle obbligazioni relative al menzionato accordo di investimento con l'investitore Nice & Green, ha determinato un incremento del capitale sociale di euro 1.150 migliaia.

· il Piano Industriale approvato in pari data all'approvazione del presente bilancio prevede l'emissione e la conseguente conversione, nel periodo di piano, di circa euro 12.300 migliaia e il raggiungimento di un break even positivo a partire dall'esercizio 2023;

In considerazione di quanto sopra si evidenzia che la Società può avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 3, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 che modifica l'arf. 6, comma 1, del Decreto "Liquidità" in relazione alla perdita emergente dal bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021, pari a Euro 1.075 migliaia. Pertanto, al fine di verificare se il patrimonio netto si sia ridotto ad una misura inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale sociale, così come previsto dalla citata normativa, è possibile escludere la perdita conseguita nel 2021, per i cinque esercizi successivi alla sua emersione, dal computo del patrimonio netto; in tal senso, il patrimonio netto della Società, pari ad Euro 1.401 migliaia, non risulta essere inferiore di oltre un terzo rispetto al capitale sociale.

Per tale motivo il Consiglio d'Amministrazione ha proposto il rimio a nuovo della citata perdita dell'esercizio.

Il Comitato per il Controllo sulla Gestione raccomanda un costante e periodico monitoraggio della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società, anche al fine di prendere tempestivi provvedimenti, laddove necessari.

  1. Relazione illustrativa redatta ai sensi dell'art. 2446 c.c., dell'art. 125ter del TUF e dell'art. 74 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e s.m.i.

La Relazione verte sulla fondatezza delle ragioni che hanno determinato le perdite, sulla natura e sulle caratteristiche delle stesse.

Il Comitato per il Controllo sulla Gestione osserva che dall'esame della documentazione complessiva le cause delle perdite siano ben argomentate.

Sono altresi esposte le iniziative per preservare la continuità aziendale.

7. Conclusioni

Il Comitato per il Controllo sulla Gestione, per quanto di propria competenza, ha verificato l'osservanza delle norme di legge e regolamentari che disciplinano la formazione della relazione e della situazione economico patrimoniale e finanziaria ex art. 2446, primo comma c.c.

In base alle predette considerazioni e avuto riguardo alla relazione degli amministratori il Comitato per il Controllo sulla Gestione osserva che è stata resa adeguata informativa in ossequio alle previsioni normative applicabili.

Alla luce di quanto precede, il Comitato per il Controllo sulla Gestione ritiene che il presupposto della continuità aziendale assunto dagli amministratori nella relazione ex art. 2446, primo comma c.c. andrà costantemente monitorato nel corso dei prossimi mesi, così come l'effettiva impiementazione del Piano Industriale e il sostegno finanziario del socio di controllo.

Il Comitato per il Controllo sulla Gestione invita l'assemblea ad approvare la proposta, così come formulata dal Consiglio di Amministrazione.

Milano, 22 aprile 2022

E-MARKET
SDIR

Il Comitato per il Controllo sulla Gestione

Dottor Stefano Modena, Presidente

Avvocato Alessia Antonelli

Ingegner Riccardo Delleani

Ficers -JPS

Relazione sulla Remunerazione

redatta in conformità all'art. 123-ter D. Lgs n. 58/98 (così come successivamente modificato e integrato) e all'art. 84-quater Regolamento Emittenti Consob n. 11971/99 (così come successivamente modificato e integrato)

Si prezisa do, nelle approxigose da parte della Consoledate nadition vegolamentari jualizzato all'attuazione doda disiplina votamat nella Directivo (UE) 2017/828 del Parlamento curpos e del Consiglio, del 17 maggio 2017. che modifica la divetiva 2007/36/CT2 per quanto viganta l'incoraggiamento dell'integro a lungo terrino degli scionisti, che la Società foriferinento al vigente allegato 3.4. Schoma 7-bis del Rogolumento Emittenti Consob.

EEMS Italia S.p.A

Società eoggetta ad actività di direzione e coordinamento da parte di Cruppo lodustric Riunite s.r.L.

Plazza Cinque Giornate n 10, 20129 Milano - P.IVA/C.F. 00822980579 N. di Repertorio Economico Aministrativo 2628871 | R. L di Milano Monza Brianza Lodi n. MI - 2628871

Tel (+39) 02 82197 746 | [email protected]

www.eems.com

1

notec

SOMMARIO:

1 . Le Politicive di Remanerazione del Gruppo FIEMS Halia S.p.A.: Principi Generali

İ. Prima Sezione

    1. Soggetti) Organi voinvalti nella adozione e nella attnasione delle Politiche di Romanerazione 2.1. Assemblea dei Saci
    2. 2.2 Consiglio di Amministrazione
    3. 2.3 Comitato per la Remumerazione
    4. 2.4 Organi Delegati
    5. 2.5 Organo di Controllo
    1. Altre informazioni previste dalla Sezione I dello Sebena 7-his, di esi all'Allegato 3:3 al regolamento concernente pli emittenti

II. Seconda Sezione

11.1. Prima parte

    1. Componenti della Remunerazione
    1. Ohiettivi di Performance e altri parametri
  • Piani di Remunerazione basati su stramenti finanzjari 6.
    1. · Trattamenti previsti in caso di cessazione del risoluzione del repparro di lavoro superiure assi-1788216259
    1. Dirigenti con responsabilità stratogiche e altri dipendensi
    1. Cambiamenti rispetto all'Eservizio prevdente
    1. Informazioni sall'eventuale di mecanismi di corregione ex post della componente varidite (malus overo restitazione di competati "claw-back"), van indicazione in sinteri delle motivazioni, dell'ammontare aggetto della correzione e l'eservizio di riferimento dei compensi oggetto delle misure.
    1. Informasjoni di confronto, per gli ultimi einque eserizi tra la variazione unmale della remmerizzone tudde di ciascuno dei soggetti per i quali le informazioni di viù alla presente segione sono fornite nominativamente
    1. Informazioni su vame la Sacietà ha tento espresso dell'ussemblea sulla seconda sezione della Relazione dell'eservizio precodente.

11.2. Seconda parte

  1. Andisi, in forma nominativa, per i componenti degli argani di amninistrazione e vontrollo dei compensi verrisposti nell'Eservizy 2021

1. Le Politiche di Remunerazione del Gruppo EEMS Italia S.p.A .: Principi Generali

1.1 Il presente documento è stato adottato dal Consiglio di Amministrazione di LIMS Italia S.p.A. (di seguito "EEMS" (s la "Società") in data 6 aprile 2022.

SDIR

Esso ha lo scopo di:

  • · fissare le modalità di determinazione dei compensi degli Amministratori e in particolare degli Amministratori Esecutivi - di EEMS, uonché degli evennuali Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, ove esistenti, nel rispetto delle normative applicabili ed in conformità con la best pracie, nazionale, ed internazionale, tiflessa nei Principi del Codice di Corporate Governance;
  • · individuare, in particolare, i soggetti c/o gli organi convolti nell'adozione e attuazione delle Politiche e Procedure in materia di Remunerazione (di seguito, anche le "Procedure"), che - secondo le tispettive competenze ~ propongono, deliberano e/o determinano i compensi degli Amministratori, degli eventuali Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, ove esistenti, esprimono pareti in materia, o sono chiamati a venificare la corretta attuazione di quanto deliberato o determinato dagli organi competenti;
  • · garantire maggiore trasparenza in tema di remunerazione nei confronti degli investitori, sia attuali che potenziali, attraverso una adeguata formalizzazione: (a) dei relativi processi decisionali, e (b) dei criteri ispiratori delle Politiche e delle Procedure in materia di Remunerazione;
  • responsabilizzare i diversi organi competenti coinvolti nella definizione dei compensi degli Am-. ministratori, degli eventuali Direttori Generali e dei Dirigenti aventi responsabilità strategiche.

1.2 Le Procedure garaatiscono remonerazioni sufficienti ad attrarre e motivate persone dotate di specifiche qualità professionali all'interno dell'aziendo una gestione di successo c la competitività della Società medesima.

1.3 Attraverso le Politiche e le Procedure in materia di Remunerazione, EEMS intende garantire la corretta claborazione e attuazione dei sistem di temunerazione, assicurando che i sistemi retribuitvi riferiti - in particolare - agli Amministratori Escennali Direttori Generali e ai Dirigenti aventi responsabilità strategiche non siano in contrasto con gli obsettivi e i valori aziendali, le strategie di medio-lungo periodo e le politiche di priudente gestione del rischio.

1.4 Le Politiche e le Procedure in materia di Remunerazione devono perseguire l'allineamento tra gli interessi degli Amministratori, degli eventuali Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, ove esistenti, e il conseguimento dell'obiettivo prioritatio della creazione di valore per gli Azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo, e - contestualmente - l'adozione di forme di rettibuzione incentivanti, in danaro o basate su strumenti finanziari, collegate ad obiettivi di performane aziendali, che tengano conto dei rischi assunti e del capitale necessario a fronteggiare l'attività d'un-וקציערן

1.5 Le Politiche e le Procedure di Remunerazione adottate da FIEMS, e più in generale, ogni modifica alle stesse, sono riservate alla competenza del Consiglio di Amministrazione di EEMS, con l'ausilio del Comitato per la Remunerazione.

1 Prima Sezione

2. Soggetti coinvolti nella adozione e nella attuazione delle Politiche di Remunerazione

I principali Soggetti/Organi convolti nell'adozione e nell'attuazione delle Politiche di Remunerazione sono (secondo le rispettive competenze, stabilite nel presente documento in conformità con le disposizioni di legge o di regolamento vigenti, e con le raccomandazioni stabilite nel Codice di Corporate Governance):

  • a) l'Assemblea dei Soci;
  • b) il Consiglio di Amministrazione;
  • e) il Comitato per la Remunerazione (o il "Comitato"), ove costituito;
  • d) gli Organi Delegati;
  • e) l'Organo di Controllo.

Asseniblea dei Soci 2.1.

In materia di Remunerazione, l'Assemblea dei Soci:

  • · determina il compenso dei membri del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2364, c. 1, n. 3, c.c.; tali compensi sono stabiliti in misura sufficiente ad attrare, trattenere e motivare persone dotate di qualità professionali necessarie per gestire con successo la Società;
  • · delibera in senso favorevole o contrario sulla politica di temunerazione definita dal Consiglio di Amministrazione (su proposta del Comitato per la Remunerazione) dei componenti degli organi di amministrazione, dei Direttori Generali e degli altri Dirigenti con responsabilità strategiche, ai sensi dell'art. 123-ter, c. 6. TUF; la deliberazione non è vincolante, e gli esiti della votazione devono essere resi noti al mercato ai sensi dell'art. 125-quater, c. 2, TUF;
  • · riceve adeguata informativa in merito all'attuazione delle politiche retributive;
  • delibera sui Piani di Remunerazione basati su strumenti finanziati ad Amministratori, dipendenti e collaboratori, ivi inclusi gli eventuali Direttori Generali e i Dirigenti con responsabilità strategiche, ai sensi dell'art. 114-bis TEP.

Consiglio di Amministrazione. 22

Il Consiglio di Amministrazione:

· determina la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche su proposta del Comitato per la Reminerazione;

· definisce, su proposta del Comitato per la Remunerazione, la Politica generale per la remunerazione degli Amministratori - e in particolare degli Amministratori Esecutivi e degli altri Amministratori investiti di particolari cariche -- degli eventuali Direttori Generali e degli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche. Tale politica definisce le lince guida che tutti gli organi socierati coinvolti devono osservare al fine di determinare le remunerazioni degli Amministratori e in particolare degli Amministratori Esccutivi e di quelli aventi patticolari caricho. - degli eventuali Direttori Generali e dei Dirigenti aventi responsabilità strategiche, tenuto conto anche delle remunerazioni percepite a livello di Gruppo. Tali linee guida sono adortate nel presente documento (componenti fissa e variabile delle remunetazioni, obiettivi di performano, indennità da corrispondere in caso di cessazione anticipata del rapporto di amministrazione o in caso di man cato rimovo dello stesso, ecc.);

· approva la relazione sulla remanerazione, ai sensi dell'art. 123-ler TUF, che deve essere pubblicata almeno 21 giorni prima dell'Assemblea dei Soci chiamata a deliberare ai scusi dell'art. 123 ter. comma 6 TUE

SDIR

  • · predispone, con l'ausilio del Comitato per la Remunerazione, Piani di Remonerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari e li sottopone alla approvazione dell'Assemblea dei Soci ai sensi dell'art. 114-bis TUF:
  • · attua i Piani di Remunerazione basani su strumenti finanziari, insieme con o con l'ausilio del -Comitato per la Remunerazione, su delega dell'Assemblea dei Soci,
  • · costituisce al proprio interno un Comitato per la Remunerazione; un componente del Comitato deve possedere una adegnata conoscenza ed esperienza in materia finanziata; il Consiglio valuta le comperenze del soggetto al momento della nomina.

Comitato per la Remunerazione 2.3.

Preso atto della assenza di operatività della Società, il Consiglio di Amministrazione in data 25 maggio 2017 non ha riscontrato l'esigenza organizzativa di Comitato per la Remunerazione, ma ha riportato le competenze in seno al Consiglio di Amministrazione.

2.4. Organi Delegati

Gli Organi Delegati:

  • coadiuvano il Comitato per la Remunetzzione nella claborazione delle proposte sulla fissazione . degli obiettivi di performano ai quali legare la corresponsione della componente variabile della loro retribuzione, di quella degli eventuali Direttori Generali, e di quella dei Dirigenti con responsabilità strategiche;
  • · sottopongono al Comitato i progetti di Piani di Compensi basati su strumenti finanziari o, se del caso, coadiuvano il Comitato nella claborazione dei medesimi;
  • · forniscono al Comitato per la Remonerazione ogni informazione utile affinche quest'ultimo possa valutare l'adeguatezza e la concreta applicazione della politica generale di remonerazione, con particolace riguardo alle remunerazioni degli eventuali Direttori Generali e dei Dirigenti aventi responsabilità strategiche;
  • · attuano le politiche di termunerazione della Società in coerenza con il presente documento.

25 Organo di Controllo.

A far data dal 15 giugno 2020 la Società adotta il sistema di amministrazione e controllo monistico ex art. 2409-sexiesdecies del codice civile.

3. Altre informazioni previste dalla Sezione I dello Schema 7-bis, di cui all'Allegato 3A al regolamento concernente gli emittenti

Intervento di un comitato per la remunerazione o di altro comitato competente in materia

Il Consiglio di Anministrazione della Società non lia istituito un Comitato per la Remunera-

zione.

Modalità con cui la Società ha tenuto conto del compenso e delle condizioni di lavoro dei

propri dipendenti nella determinazione della polinca delle ternuncrazioni

La Società non ha avuto dipendenti fino a tutto il 31 gennaio 2022. Dal 1° febbraio 2022 è stata assunta 1 risorsa.

Lisperti indipendenti eventualmente intervenuti nella predisposizione della politica della 192 minerazioni

La Società non ha fatto neorso a esperti indipendenti per la predisposizione della politica delle remunerazion

Descrizione delle finalità perseguite con la politica delle remunerazioni, dei principi she ne sono alla base, della durata e, in caso di revisione dei cambiamenti rispetto alla politica delle reminerazioni da ultimo sottoposta all'assemblea e di come tale revisione tenga conto dei voti e delle valutazioni espressi dagli azionisti nel corso di tale assemblea o successivaments.

La corrente assenza di operatività non consente di formulare una politica delle remenerazioni compiuta.

Le attuali remunerazioni degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono in linea con il livello delle remunerazioni di società analoghe.

Non vi sono stati cambiamenti o revisioni tispetto alla politica da ultimo sottoposta all'Assemblea.

Descrizione delle politiche in materia di componenti fisso e variabili della remunerazione, con particolare tiguardo all'indicazione della relativa proporzione nell'ambito della tetribuzione complessiva e distinguendo ura componenti variabili di breve e di medio-lungo perfizion

La politica delle remunerazioni non prevede componenti variabili.

Descrizione della politica seguita con riguardo ai benefici non monetari

La politica delle reminerazioni non prevede benefici non monetari.

Con riferimento alle componenti variabili, una descrizione degli obiettivi di performano: finanziari e non finanziari, se del caso tenendo conto di criteri relativi alla responsabilità sociale d'impresa, in base ai quali vengano assegnate, distinguendo tra componenti variabili di breve e di mediolungo termine, e informazioni sul legame tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione

ILa politica delle remunerazioni non prevede componenti variabili.

Criteri utilizzati per la valutazione del raggiungimento degli obiertivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri stramenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione, specificando la misura della componente variabile di cui è prevista l'erogazione in funzione del livello di conseguimento degli obiettivi stessi

La politica delle remunerazioni non prevede asseguazione di azioni, opzioni, altri stramenti finanziari o altre componenti variabili della rememenzione

Informazioni volte ad evideoziare il contributo della politica delle remimerazioni, e in particolare della politica in materia di componenti variabili della remunerazione, alla strategia al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della società

La politica delle remunerazioni non prevede componenti variabili.

] termini di maturazione dei diritti (cd. vesting, period), gli eventuali sistemi di pagamento differito, con indicazione dei periodi differimento e dei criteri udizzati per la determinazione di tali periodi e, se previsti, i meccanismi di correzione ex post della componente variabile (malus ovvero restituzione di compensi vatiabili "claw-back"}

La politica delle remunerazioni non prevede componenti variabili.

Informazioni sulla eventuale previsione di clausole per il mantenimento in porrafoglio degli stromenti finanziari dopo la loro acquisizione, con indicazione dei periodi di mantenimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi

La politica delle remunerazioni non prevede assegnazione di strumenti finanziati.

La politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, specificando (i) la durata di eventuali contratti di lavoro e ulteriori accordi, peziodo di preaviso, ove applicabile, e quali circostanze determinino l'insorgete del dinito: (ii) i criteri per la determinazione dei compensi spettanti ad amministratori, direttori generali e a livello aggregato ai dirigenti con responsabilità strategica, distinguendo, ove applicabili, le componenti attribute in forca della carica di Amministratore da quelle relative a rapporti di lavoro dipendente, nonché le componeun per evenuali impegni di non concorrenza. Nel caso tali compensi siano espressi in funzione dell'annualità, indicare in modo derragliato le componenti di tale annualità (fissa, variabile, etc.), lii) l'eventuale collegamento tra tali compensi e le performance della società; (iv) gli eventuali effetti della cessazione del rapporto sui diriti assegnati nell'ambito di incentivazione basari su strumenti finanziari o da crogare per casa: (v) l'eventuale previsione di assegnazione o mantenimento di benefici non monetari a favore dei soggetti ovvero di stipula di contrati di consulenza per un periodo suecessivo alla cessazione del rapporto

La Società, alla data del presente documento, ha 1 dipendente. La remunerazione degli Amministeatori, inchisi quelli investiti di particolari cariche, e dei dirigenti con responsabilità strategiche, è espressa in funzione delle annualità.

Informazioni sulla presenza di aventuali coperture assicurative, ovvero previdenziali o peasionistiche, diverse da quelle obbligatorie

La Società ha supulato una polizza D&C) a favore degli Amministratori.

Politica tettibutiva eventualmente seguita con riferimento: (q) agli Amministratori indipendenti, (i) all'attività di partesipazione a comitati e (in) allo svolginento di particolari incatischi

(presidente, vicopresidente, etc.)

Si rimanda alla Sezione II, Seconda Patte, per la rappresentazione tabellare della componente retributiva connessa allo svolgimento di particolari incarichi.

Utilizzo di politiche retributive di altre società come tiferimento, e in caso postuvo i suteri utilizzati per la scelta e l'indicazione di tali società

La Società non la utilizzato politiche retributive di altre società come riferimento.

Criteri di determinazione del compenso dell'organo di controllo

La remunerazione dell'organo di controllo è allineata al tempo, alle responsabilità e all'impegno stimato per l'esercizio della funzione ricoperta.

ﻧﺴﺘﺔ 10 US aller

SDIR

TI Seconda Sezione

11.1. Prima parte

4. Componenti della Remunerazione.

4.1. Destinatari delle componenti fisse e delle componenti variabili a carattere incentivante

Di regola, la remunerazione degli Amministratori Esecutivi, degli eventuali Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategiche - ove esistenti - ha carattere incentivante ed è pertano costituira da due diverse componenti: (i) una componente fissa e (i) una componente variabile. quest'ultima legata al raggiongimento di predeterminati obiettivi di performane, anche di natura non economica, che può consistere in una reribuzione in danaro (lamero altri incentivi in danato) o in una partecipazione agli otili d'Fisercizio.

Tale Principio, desumibile dalla hest prazior nazionale riflessa nel Codice di Corporate Governance, dovrà peraltos essere opportunamente contemperato con gli ulteriori Principi, altrettanto filevanti, di: (i) prudente gesuone dei rischi e di (ii) cogrenza del sistema di remunemzione con il perseguimento di obiettivi e strategie aziendali.

Pertanto, pella cogrente attuazione del Principio di incentivazione degli Amministratori Esccuivi, il Consiglio di Amministrazione dovrà operare tenendo conto, tra l'altro: (i) dello specifico contenuto delle deleghe di potere attribuite ai singoli Amministratori Esecutivi e/o (i) delle funzioni e del ruolo concretamente svolti dall'Amministratore all'interno dell'Azienda; assicurando in tal modo che la previsione di una eventuale variabile sia cocrente con la natura dei compiti loro assegnati.

La remunerazione degli Amministratori non Esecutivi (ivi inclusi gli Amministratori indipendenti) e degli Organi non Delegati è, di regola, stabilita in misurata all'impegno effettivamente richiesto, tenuto conto anche dell'eventuale partecipazione degli stessi ad uno o più Comitati.

La remunerazione "fissa" degli Amministratori non Esecutivi (ivi inclusi gli Amministratori indipendenti) e degli Organi non Delegais può essere individuata in un importo "assoluto" c/o nell'erogazione di "gettoni" di presenza predeterminati, in relazione alle rianioni - anche di Comitato - alle quali prendono parte.

Se del caso, nell'interesse della Società, una patte non significativa della loro retribuzione può essere individuata in misura variabile e collegata ai risultati economici conseguiti dalla Società, con monivata decisione del Consiglio di Amministrazione da adottarsi su proposta del Consiglio di Amministrazione

La reminerazione del Presidente e, ove presenti, del/dei Vicepresidente/i, è stabilia in misura fissa, salvo che il Presidente o il/i Vicepresidente// sia/siano anche titolari di deleghe di potexe.

Ai componenti dell'Organo di Controllo è preclusa ogni forma di remunezazione variabile.

Dostinatati dei Piani di Remunerazione 4.2 -

I Piani di Reminerazione basati su strumenti finanziari sono destinati, di regola, agli Amministraroni ilsecutivi, agli eventuali Direttori Generali, ai Dirigenti con responsabilità strategiche e agli altri dipendenti e collaboratori di EEMS.

Gli Amministratori non Esecutivi e, tra questi, in particolare, gli Amministratori

indipendenti, possono essete destinatari di Piani di Remunerazione basati su strumenti finanziati se in presenza di una motivata decisione dell'Assemblea dei soci.

4.3. Principio del bilanciamento adegunto tra componente fissa e variabile

Nel deliberate i compensi, il Consiglio di Amministrazione di ILEMS adotta il "Primipo di adeguato bilanzamento" tra componente fissa e variabile delle remunerazioni, tenuto conto degli obiettivi strategici, della politica di gestione dell'attività svolta narura dell'attività svolta da LEEMS. Di regola, la componente variabile sarà determinata all'interno dei seguenti nuge.

  • · per gli Organi Delegati la componente variabile assegnata deve essere non infeziore al 30% e non superiore al 150% rispetto alla componente fissa, tenuto conto (i) dello specifico contenuto delle deleghe di potere attribuite e/o (ii) delle funzioni e del ruolo concretamente svolti all'interno dell'Azienda, in modo tale che la componente variabile sia coerente con la natura dei poteri e dei compiti asseguati; tuttavia, la componente vaciabile potrà essere anche superiore a tali valori, tutte le volte in cui il Consiglio di Amministrazione opți per l'adozione di una componente fissa ragionevolmente ridotta rispetto al benchmark di mercato;
  • · per gli eventuali Direttori Generali, la componente variabile deve essere non inferiore al 20% e non superiore al 100% rispetto alla componente fissa.
  • · per i Dirigenti con responsabilità strategiche, la componente variabile deve essere non inferiore al 10% e non superiore al 50% rispetto alla componente fissa.

Ai fini di quanto sopra, per componente fissa si intende la semunerazione monetaria complessivamente percepita dal beneficiazio per la carica (cd. " mrporato relationsbip" nell'Emitrento di Amministratore, emolumento per la catica di Presidente o di Vicepresidente, eventuali gettoni di presenza, ecc.), nonché i compensi percepiti per le cariche ricoperte all'interno del Gruppo ("capporato relationship" a livello di Gruppo), c, se del caso, la remunerazione fissa complessiva lorda percepita m relazione al rapporto di lavoro in essere con il Gruppo (cd. "employement relationship" sia nell'Isanteente sia, eventualmente, a livello di Gruppo).

In relazione a ciò, gli organi competenti di ELEMS - in sede di determinazione della temnorazione degli Amministratori Esecutivi, degli eventuali Direttori Generali e dei Dirigenti aventi tesponsabilità strategiche - tengono conto anche della remunerazione percepita dagli stessi nelle Società controllate da EEMS.

Concorrono nella determinazione della componente fissa anche i cel. "gettoni di presenzi" alle rinnioni del Consiglio di Amministrazione, ove previsu (da calcolarsi secondo un eriterio di tagionevole previsione del nuttero di cionioni atteso nel periodo di riferimento) e gli eventuali rimborsi spesse forfettari

In ogni caso, la componente fissa deve essere attribuita in misura sufficiente a remunerare la prestazione degli Amministratori nel caso in cai la componente variabile non venga erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performano indicati dal Consiglio di Amministrazione.

I medesimi criteri sono osservati nella determinazione delle rememerszioni degli evenuali Direttori Generali, e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, da parte degli Organi Delegati o da soggetti di volta in volta competenti.

melling

4.4. Benefici non monetari

L'assegnazione di benefici non monetari - tra cui, ad esempio, l'attribuzione di autovetture aziendali - è decisa in un contesto di sobrietà e di proporzionalità rispetto agli scopi perseguiti, oltre che avuto riguardo alle prassi del settore di attività.

5. Obiettivi di performance e altri parametti.

5.1. La componente variabile della remunerazione assegnata agli Organi Delegati, agli eventuali Direrori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche è legata ad obiettivi - aventi carattere generate - predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli Azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo, di regola non inferiore ai dodici mesi.

Tenuto conto, tra l'altro, dell'attività svolta, si ricene che già orizzonti temporati di dodici mesi consentano la determinazione di target adeguatamente coerenti con l'andamento del mercaro in cui opera il Gruppo LillMS e conferenti con una politica di prudente gestione del rischio. Nulla osta a che gli organi competenti a ciò possano stabilite orizzonti temporali di più lunga durata per condizionare parte della componente variabile in questione.

Gli obiettivi di performence, dai quali dipende la corresponsione della componente variabile, sono coerenti con i compiti e le funzioni loro assegnate: pertanto, gli obiettivi di perfamanze asseggiani agli Amministratori Esecutivi che eseccitino prevalentemente nioli e compiti propolsivi rispetto allo sviluppo e all'espansione del imines aziendale possono essere diversi dagli obiettivi di performano attribuiti agli Amministratori Esecutivi i quali, nell'ambito delle deleghe attribuite, svolgano un ruolo e funzioni di carattere prevalentemente amministrativo sulla gestione dell'Azienda.

In particolare, le componenti variabili assegnate agli Amministratori Esecutivi che eserestano prevalentemente ruoli e compiù propulsivi rispetto all'espansione del busines aziendale satanno, di regola, legate alle performano economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo IIIMS nel suo complesso.

A meto titolo esemplificativo il Consiglio di Amministrazione può individuare gli obiettivi di performanze nel contesto del raggiungimento di kuzet a livello di: Posizione Finanziaria Netta; EBITIDA:

Ricavi:

Altre entità di volumi, di interesse per l'Azienda

Nella individuazione - anche combinata - dei taget, il Consiglio di Amministrazione terrà conto del Principio di prudente gestione dei rischi.

Viceversa, le componenti variabili assegnate agli Amministratori Esecutivi che svolgano un ruolo e funzioni di carattere amministrativo e di controllo, agli eventuali Directori Generali, e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, di regola, saranno legate a laget specifici che tengono conto della natura delle fuozioni e dei compiti loro attribuiti, fermo restando che naturalmente portamo essere -in parte - subordinate a parformane ccomonicite, patrimoniali e finanziarie del Gruppo EEMS.

5.2. Gli obiettivi di performane possono essere anche di natura individuale/qualitativa; essi potranno quindi essere legati ad una valutazione dell'operato di tipo qualitativo, che prescinde dal taggiungimento di obiettivi di performano.

5.3. In ogni caso, la valutazione dell'operato tiene in considerazione anche il contesto complessivo in cui opera LILMS, per cui, anche in caso di mancato raggiungimento del target, e ove lo stesso sia dovuto a fattori straordinari e/o imprevedibili, il Comunto per la Remunerazione - all'unanimità e in via eccezionale – potrà esprimere comunque un giudizio positivo sull'operato e proporre al Consiglio di Amministrazione di EEEMS la corresponsione della componente variabile, in tutto o in parte.

La corresponsione delle componenti vatiabili della remunerazione può, altresi, essere legata ad ulteriori parametri, strumentali al perseguimento delle finalità di incentivazione e/o di fidelizzazione; ad esempio, una componente vatiabile della remunerazione pottà essere subordinata al raggiungimento di determinati periodi di permanenza all'interno dell'Azienda.

5.4. Attesa la natuta dell'attivirà di EEMS, si ritiene che l'eventuale differimento della corresponsione di una porzione della componente variabile non costinuisca di per sé un elemento determinante ai fini della corretta gestione dei rischi aziendali nel contesso della claborazione della presente politica di remunerazione del Gruppo.

5.5. Sentici gli Organi Delegati, il Consiglio di Amministrazione può formulare proposte sulla fissazione degli obiettivi di performano (fermo restando che le proposte in ordine alla misura del compenso variabile da riconoscere ai singoli Amministratori Fsecutivi verranno formulate dal Consiglio di Amministrazione in autonomia, in assenza dei singoli Amministratori di volta in volta interessati); il Consiglio di Amministrazione controlla il loro effettivo raggiongimento da parte degli Amministratori l'aecutivi, degli eventuali Direttori Generali, e dei Dirigenti aventi responsabilità strategiche.

Si segnala che nell'Esercizio 2021 nessun compenso variabile è stato previsto overo deliberato né conseguentemente erogato.

Si segnala inoltre che in considerazione di quanto esposto e quindi in assenza di remanerazioni variabili la politica della remunerazione della Società non è stata ancora adegnata alle variazioni del Codice di Corporate Governance ove prevede l'inter ontratuali de antratuali de consentam alla Società di chiedere la vesittugione, in tutto a in parte, di componenti variativa vennoverzione versate (o di trattenere somme gggetto di differimento), deterninate sulla base di dati che si siano rivelali in seguito manifestamente evrali".

6. Piani di Romunerazione basati su strumenti finanziari.

I Piani di Remunerazione basati su strumenti finanziari sono predisposti dal Consiglio di Amministrazione e approvati dall'Assemblea dei Soci.

Essi sono di regola destinati a:

  • a) Amministratori Esecutivi;
  • b) eventuali Direttori Generali;

100

c) - Dirigenti con responsabilità strategiche, altri dipendenti e collaboratori (non necessariamente. legati da rapporti di lavoro subordinato), della Società Emittente, delle sue controllanti o contactiate

SDIR

La remunerazione sotto forma di azioni (o altri strumenti finanzian) non è destinata di regola agli Amministratori non Esecutivi, fatta salva la decisione contraria e motivata dell'Assemblea dei Soci.

Tali sistemi di remanerazione:

  • a) devono, in particolare, essere ideati e strutturati in modo tale ad allineare gli interessi degli Amministratori Esecutivi, degli eventuali Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategiche con quelli degli Azionisti;
  • b) privilegiano l'incremento del valore di mercato delle azioni e la creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo.

Il Consiglio di Amministrazione, nel predisporre tali Piani, si conforma ai seguenti chieri:

  • a) le azioni, le opzioni ed ogni altro difitto asseguato agli Amministratori di acquistare le azioni o di essere remunerati sulla base dell'andamento del prezzo delle azioni devono, di regola, avere un periodo di resting pluriennale; con il termine resting si intende l'insicane di condizioni concernenti modalità e tempi di maturazione dello strumento finanziatio medesimo; nella valunzione di adeguarezza del periodo di resting, si terrà conto del Piano di Remunerazione nel suo complesso (eventuale presenza di più tranche e di tutti i corrispondenti pettodi di maturazione dei diritti, eventuali luck-up, ecc.);
  • I> la maturazione del diritto al termine del periodo di vesting è, di regola, soggetta a predeterminati e misurabili obiettivi di performance;
  • c) i l'iani sono strutturati in modo idoneo a perseguire l'obiettivo di fidelizzazione dei destinatari

I Piani di Remunerazione basati su azioni possono prevedere l'erogazione di premi in denaro parametrati all'andamento delle azioni (cc). "Phanton Stock Option"): anche in tali casi, essi sono strutturati in modo idoneo a perseguire l'obietivo di fidelizzazione dei destinatari (ad esempio, possono essere previsti meccanismi di ed. "than regation": obbligo di reinvestire una quota dei premi assegnati in azioni della Società, ecc.).

Per l'Esercizio 2021 non sono stati previsti ovvero dell'erati e conseguemente erogan compensi sotto forma di strumenti finanziari.

7. Trattamenti previsti in caso di cessazione della carica o di risoluzione del rapporto di lavoro. Coperture assicurative.

7.1. Il trattamento economico ficonosciuto in caso di scioglimento del rapporto di lavoro è regolamentato dal contratto collettivo nazionale di categoria, di volta vigente, applicabile al rapporto di lavoro dipendente in essere (cd. "employement relationship")

7.2. Inoltre, con riferimento alla carica di Amministratore (cd. "vorporate relationstip"), HilMS può adottare specifiche indennità da attribuire agli Amministratori nel caso in cui si verifichi la cessazione anticipata del rapporto di amministrazione o il suo mancato rinnovo; qualora il Consiglio di Amministrazione di ElEMS decida di adottare, nell'interesse sociale, specifiche indemità (come, ad esempio, indemità per assunzione di impegni di non concorrenza) o si determini a suppositi contratti di consulenza con l'Amministratore cessato dalla carica, tali decisioni doveamo essere adottate in coerenza con la strategia, i valori e gli interessi di medio-lungo termine del Gruppo FLEMS e. in ogni caso, dovranno rener conto dei seguenti Principi guida:

  • l'indennità (salvo, se del caso, quella relativa a patti di non concortenza) non portà essere corrisposta se la cessazione del rapporto di amministrazione è dovuta al raggiunginento di risultati obbiettivamente inadeguati;
  • gli eventuali contratti di consulenza saranno limitati a periodi di tempo predefiniti, e circoii) seritti a quanto necessario od opportuno nell'interesse di EEMS, ai fini di garantire continuità di azione nel contesto di una efficiente ed efficace gestione del Gruppo;
  • di regola e salvo casi eccezionali, gli importi da riconoscersi all'Amministratore Esecutivo 32) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------non potranno superare la remunerazione globale allo stesso riconosciuta in costanza di rapporto nell'arco di 12 mesi.

7.3. EliMS, adotta coperture assicurative e può adottare coperture previdenziali o pensionistiche diverse da quelle obbligatorie, in ogni caso in un contesto di sobrietà e di proporzionalià rispetto agli scopi perseguiti, e avuto riguardo alle prassi del settore di attività.

8. Dirigenti con responsabilità strategiche, Direttori Generali e altri dipendenti

8.1 Le remunetazioni dei Direttori Generali e dei Dirigenti aventi responsabilità strategiche - ove esistenti - sono stabilite dai soggetti di volta in volta competenti.

La remunerazione dei Direttori Generali e dei Dirigenti aventi responsabilità strategiche è determinata in coerenza con i criteri stabiliti per le remnerazioni degli Amministratori Esecutivi: essa, pertanto, deve essere determinata in modo da allineate gli interessi dei Direttori e Dirigenti stessi con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli Azionisti.

Pertanto:

  • (i) i Direttori Generali e i Dirigenti con responsabilità strategiche possono essere destinatari di Piani di Compensi basati su strumenti finanziari,
  • (i) i Piani sono strutturati in modo idoneo a perseguite l'obiettivo di fidelizzazione dei destinatari;
  • (iii) la componente fissa e quella variabile devono essere adeguatamente bilanciate, tenuto conto degli obiettivi strategici, della politica di gestione dei rischi e della natura dell'attività svolta da EEMS: di regola, la componente vaciabile deve essere non inferiore rispettivamente al 20% e non superiore al 100% per i Direttori Generali, e non inferiore al 10% e non superiore al 50% per i Dirigenti aventi responsabili strategiche, rispetto alla componente fissa;

July 2010

  • SDIR
  • (ir) gli eventuali meccanismi di incentivazione sono coerenti con i compiti foro assegnati e, in relazione a ciò, gli obiettivi individuali assegnati tengono conto della natura delle funzioni e dei compiti loro attribuiti. Pertanto, sono legati al raggiongimento di tamet specifici collegati alle funzioni attribuite, ma potranno anche essere - in parte -- subordinati a target di sviluppo del business, e quindi alle performane ceonomiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo).

Il crattamento economico riconosciuto in caso di scioglimento del apporto di lavoro è regolamentato dal contratto collettivo nazionale di categoria, di volta vigente, applicabile al rapporto di lavoro dipendente in essere.

8.2 Le remunerazioni dei dipendenti diversi dagli Amministratori, dai Direttori Generali e dai Dirigenti con responsabilità strategiche sono stabilite dagli Organi Velegati e/o dalla struttura aziendale in coerenza con i valori aziendali, le strategie di medio-lungo periodo e le politiche di prudente gestione del rischio del Gruppo.

Gli Organi Delegati fanno si che i sistemi di remonerazione siano cocrenti con l'interesse di I HMS a che rutti i dipendenti, a qualsiasi livello, siano adeguatamente valorizzati, secondo le rispettive competenza e i ruoli ricoperti all'interno dell'Azienda.

9. Cambiamenti rispetto all'Esercizio precedente

Rispetto all'Isercizio precedente non si registrano cambiamenti nelle politiche di remunerazione.

  1. Informazioni sull'eventuale applicazione di meccanismi di correzione ex post della componente variabile (malus ovvero restituzione di compensi variabili "claw-back"), con indicazione in sintesi delle motivazioni, dell'unmontare oggetto della vortezione e l'esercizio di riferimento dei compensi oggetto delle misure.

Non sono previste componenti variabili.

  1. Informazioni di confronto, per gli ultimi cinque esercizi tra la variazione annuale della remunerazione totale di ciascuno dei soggetti per i quali le informazioni di cui alla presente sezione della Relazione sono fornite nominativamente
nome é cognomé 2107 2018 2019 2020 2021
Susanna Stelant 40.1 40 -10 37.1 35
Garseppe De Giovanni 13.4 30 30 35.8 41
Stelgras Mogiena 18 30 30 52.9 ﺔ ﺍﻟ
Incs Candini 17777377 107 11714 Presso us from niver tel colling 175 22.6
Ricenter Delean AUCHIPS (AT MAN BEARTY MY 1001 KAN IN Carrica 175 30
Alessa Antonelli 机电视 手机 山西门线 17774757 157 18700 加比元 1间 6:30万元 ROR IN COFICI 12
Folice De Jilla 34 37.5 375 Han in Grand MPA IN 666 2 16
PULLANDALE PETERSELVAL PARTS LEVEN THE PULLER
Lucia Pachari
25 25 25 are man and hand AGH AN GIVEN
Francessor Sanger 25 15 25 PORT IT COTC. Baran In Harra

imborti in ministia di curo, il nollo di oneri sociali e imposto dirette

12. Informazioni su come la Società ha tenuto conto del voto espresso dall'assentiblea sulla seconda sezione della Relazione dell'esercizio precedente.

La Società non ha formulato politiche difformi da quanto espresso dall'assemblea sella seconda sezione della Relazione dell'esercizio precedente.

11.2. Seconda parte

13. Analisi, in forma nominativa, pet i componenti degli organi di amministrazione e controllo, dei compensi corrisposti nell'Esercizio 2021

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nome e cognoma Carica periodo per cui
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Commighers Jon 1º permins
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lore 2021
Appr. Bi-
lancio 2022
esperansi nella Società che redige il bilancio 35,000 35.000
comperist cla continuiste o collegate
Totale 35.000

Gli importi sopra riportati sono al lordo di tasse e contributi.

1 compensi deliberati ammontano: per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione a curo 15.000; per la carica di Consigliere ammonta a euro 15,000.

La Dott ssa Susanna Stefani ha ricevuto, nel corso dell'anno 2021, rimborsi spese per liaro 1.265.

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Gli unporti sopra riportati sono al netto di cassa di previdenza professionale e IVA, prima di applicare la ritenura d'acconto.

1 compensi deliberati annoniano: per la carica di Amministratore Delegato a curo 25,000; per la carica di Consigliere a curo 15.000.

l. Ing. Giuseppe De Giovanni ha ricevato, nel corso dell'anno 2021, rimborsi spese per Euro 864,26.

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I compensi deliberati ammontano: per la carica di Consigliere a curo 15,000; per la caries di Componente del Coronato per il controdo sulla Gestione a curo 15,000. Per la carica di Presidente del Comitato per il Connitato per il Connivallo sulla Gestione a euro 5.000.

Il Dott. Stefano Modena ha ricevuto, nel corso dell'anno 2021, rimborsi spese per Euro 37.,

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ottobré 2021.

Gli importi sopra riportati sono al netto di cassa di previdenza professionale e IVA, prima di applicare la rivenuta d'accomo.

1 compensi deliberati ammontano per la carica di Consigliere a curo 15,000; per la carica di Componente del Comitato per il controllo sulla Gestione a curo 15.000.

La dott.ssa Ines Gandini, non ha ricevuto, nel corso dell'anno 2021, rimborsi spese.

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Gli importi sopra riportati sono al lordo di tasse e contributi.

I compensi deliberati ammontano: per la carica di Consigliere a curo 15.000; per la carica di Componente del Comitato per il Controllo sulla Gestione a curo 15,000.

L'Ing. Riceardo Delleani non ha ricevato, nel corso dell'anno 2021, rinhorsi spesc.

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In data 19 orrobre 2021 l'Avvocato Messia Antonelli è stuta cooptara quale membro del Consiglio di Amministrazione e componente del Comtrollo sulla Gestione, in data 15 dicembre 2021 è stata nombre

Consigliere dall'Assemblea dei Soci e confermata quale membro del Comitato per il Controllo sulla Gessione dal Consiglio di Amministrazione.

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Gli importi sopra riportati sono al lordo di tasse e contributi.

1 compensi deliberari ammontatos per la catica di Consiglieve a euro 15.000 annui, per la carica di Componente del Comitaro per il controllo sulla Gestione a curo 15.000 annui.

L'Avvocato Alessia Antonelli, non ha ricevuto, nel corso dell'anto 2021, timborsi spese.

Partecipazioni dei componenti dell'organo di amministrazione

Nici corso dell'Ilizercizio 2021 la Società non è a conoscenza di azioni da parre dei componenti dell'organo di anministrazione.

COGNOME CARICA SOCIETA' NUMERO NUMERO NUMERO AUSTERO
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PATA DUTE ALLA QUISTATI! VENDUTE THETE ALLA
PINE GELL'E- PINE DELL'E-
SERCIZIO PRE- SERCEZIO (2021)
CEDENTE (2019)

Definizioni

Nel contesto del presente documento il significato dei termini indicati in maiuscolo è quello di segnito riportato:

"Amministratori": si intendono tutti gli Amministratori di EFMS, siano essi escutivi, non escutivi, indipendenti, ecc.;

"Amministratori Esecutivi": si intendono tali, in applicazione e in conformità con i criteri del Codice di Corporate Governance:

  • i membri del Consiglio di Amministrazione di EHMS, che siano titolari di deleghe individuali di potere nella Società Capogruppo EEMS;
  • i membri del Consiglio di Amministrazione di LEMS, che siano titolari di deleghe individuali di potere in Società strategiche del Gruppo EEMS;
  • i membri del Comitato Esecutivo, in presenza delle ulteriori condizioni stabilite dal Codice di Corporate Governance;
  • i membri del Consiglio di Amministrazione di EEMS, che ecoprano incarichi direttivi in LEMS o in Società strategiche del Gruppo EEMS;
  • i membri del Consiglio di Amministrazione di EEMS, che siano anche Presidenti (della Capograppo o) di Società strategiche del Gruppo EEMS, quando abbiano uno specifico ruolo nella claborazione delle strategio aziendali;

"Organi Delegati": indica i membri del Consiglio di Amministrazione di UIMS che siano utolari di deleghe di potere individuale nella Capogruppo EEMS;

"Organo di Controllo": indica il Comitato per il Controllo sulla Gestione

"Organi non Delegati": si intendono tali i membri del Consiglio di Amministrazione di IMS che non siano titolari di deleghe di potere individuale nella Capogruppo FIEMS;

"Direttori Generali": si intendono coloro che svolgono funzioni tali da comportare l'escreizio di poteri di direzione e controllo su tutti i dipendenti dell'impresa ovvero su vaste arce della stessa, mentre non è essenziale che abbiano il potere di rappresentanza esterna della Società;

"Dirigenti con responsabilità strategiche"; coloro che hamo il potere e la responsabilità = direttamente o indirettamente - della pianificazione, della direzione e del controllo delle Società, compresi gli Amministratori (Esecutivi o meno) della Società stessa, in conformità con la definizione di cui al Regolamento Consob n. 17221/2010 (in materia di Parti Correlate); "TUF": indica il Decreto Legislarivo n. 58/1998.

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Certificazione di conformità di copia digitale a originale
analogico (art. 22, comma 1, del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82
e successive modifiche, art. 68-ter della legge 16 febbraio
1913, n. 89).
Io sottoscritto, Avv. Alessandro Squillaci, Notaio in Roma
(RM), con studio in Viale Giuseppe Mazzini n.88, iscritto
nel Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Roma, Velle
tri e Civitavecchia, certifico che la presente è copia su
supporto informatico conforme all'originale, formato in ori
gine su supporto cartaceo, regolarmente sottoscritto e custo
dito nei miei atti.
La presente copia informatica, in formato PDF/A, si compone
di un unico documento informatico, contenente sia la riprodu
zione dell'immagine del documento cartaceo originale, sia la
presente certificazione di conformità, per complessive due
centodiciannove facciate.
Si rilascia, con apposizione della firma digitale da parte
di me notaio, ai sensi dell'art. 68-ter della legge 16 feb
braio 1913, n. 89, e dell'art. 22, comma 1, del D. Lgs. 7
marzo 2005, n. 82.
Roma, 20 (venti) maggio 2022 (duemilaventidue).
File firmato digitalmente dal notaio Alessandro Squillaci

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