Earnings Release • Mar 18, 2024
Earnings Release
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Il Consiglio di Amministrazione di E.P.H. S.p.A. ("E.P.H." o la "Società"), tenutosi in data odierna, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio 2023 (il "Progetto di Bilancio").
Si ricorda che:
Come più dettagliatamente indicato nei comunicati stampa del 13 gennaio e del 16 marzo 2023 della Società, ai quali si rimanda, le risorse necessarie per implementare gli Accordi di Ristrutturazione derivano dal contratto di investimento, sottoscritto tra Negma Group Ltd ("Negma") e la Società, il 16 marzo 2023 (il "Contratto di Investimento" o l'"Accordo di Investimento") come successivamente modificato, per la sottoscrizione di obbligazioni convertibili cum warrant (le "Obbligazioni" e il "POC").
Come noto, l'Emittente si trova, dal maggio 2021, nella fattispecie prevista dall'art. 2447 del Codice Civile. A causa del fallimento di ePrice Operations dichiarato dal Tribunale di Milano il 30 giugno 2022, la E.P.H. S.p.A, al 31 dicembre 2022 è di fatto non operativa.
La Società evidenzia un patrimonio netto negativo di Euro 12.894 migliaia al 31 dicembre 2023. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 è negativa per Euro 8.919 migliaia.
Come previsto dai paragrafi 25 e 26 del principio IAS n. 1, il Consiglio di Amministrazione evidenzia che vi sono significative incertezze sulle capacità dell'entità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tutte rilevanti al fine del mantenimento della continuità aziendale, in particolare:
(i) gli Accordi di Ristrutturazione non hanno ancora trovato integrale esecuzione e non vi è certezza che tutti i creditori dell'Emittente accettino la proposta di pagamenti delle proprie ragioni creditorie secondo termini allineati a quanto previsto dalla dinamica dei tiraggi del POC;
Ciò nonostante, il Consiglio di Amministrazione ritiene l'intervenuta omologa dell'Accordo di Ristrutturazione, l'avveramento delle condizioni sospensive a cui era sottoposto l'Accordo di Investimento nonché lo stato delle attività in corso volte in particolare a dare esecuzione all'Accordo di Ristrutturazione, facciano presumere, che il già menzionato percorso di ristrutturazione possa avere un esito favorevole. A tal riguardo si evidenzia che:
un evento di discontinuità con il passato sia necessario anche per facilitare la rinegoziazione dei termini dell'Accordo di Ristrutturazione, divenuto inevitabile sia per la situazione che si è venuta a creare sia per le manifestazioni di interesse di chi è interessato a investire nella Società, con una sostanziale ristrutturazione della struttura patrimoniale e organizzativa della Società;
tali cambiamenti sono necessari per proporre un piano aziendale valido nell'interesse di tutti gli stakeholder.
Si ritiene che le attività sinora compiute congiuntamente a tutte le circostanze evidenziate sopra e nel complesso della presente Relazione, costituiscano elementi di adeguata concretezza tali da far ritenere presumibile che E.P.H. riesca a pervenire ad una favorevole conclusione della procedura adita, a dare attuazione al già menzionato Piano di Ristrutturazione e a ritrovare, dunque, un equilibrio patrimoniale e finanziario.
Sulla base di tutte le considerazioni evidenziate il Consiglio ritiene, quindi, che pur in presenza delle significative incertezze, sopra illustrate, che fanno sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento, sussistano le condizioni per redigere la relazione finanziaria al 31 dicembre 2023 nel presupposto della continuità aziendale.
Tale determinazione è frutto di un giudizio soggettivo che ha comparato, rispetto agli eventi sopra indicati, il grado di probabilità di un loro avveramento rispetto all'opposta situazione. Deve essere, dunque, nuovamente sottolineato, per quanto ovvio, che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione del Consiglio è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti; e ciò sia perché eventi ritenuti probabili potrebbero poi non verificarsi, sia anche perché potrebbero emergere fatti e circostanze, oggi non noti o comunque non valutabili nella loro portata, suscettibili di mettere a repentaglio la continuità aziendale pur a fronte dell'avveramento delle condizioni cui oggi questo Consiglio lega la continuità aziendale. Ciò significa, che la determinazione del Consiglio rappresenta unicamente una valutazione di buona fede, condotta con diligenza e ragionevolezza.
Nel 2023 le perdite di EPH sono pari a Euro 1.251 migliaia, rispetto a Euro 1.026 migliaia del 2022.
L'EBIT è pari a Euro -1.187 migliaia, rispetto a Euro -945 migliaia del 2022.
Al 31 dicembre 2023 la Società presenta un indebitamento finanziario netto pari a Euro 8.919 migliaia, rispetto a Euro 5.912 migliaia al 31 dicembre 2022. L'incremento dell'indebitamento finanziario rispetto al 31 dicembre 2022 è dovuto al finanziamento Soci ricevuto nel 2023 (Euro 790 migliaia), alla riclassifica dell'anticipo ricevuto per la cessione del credito IVA da fondo rischi a debito finanziario, riclassifica avvenuta a seguito dell'accordo di ristrutturazione sottoscritto con l'istituto di credito (Euro 1.259 migliaia), e all'iscrizione delle due tranche incassate e luglio e dicembre del prestito obbligazionario sottoscritto da Negma (Euro 2.355 migliaia al netto delle conversioni in azioni effettuate ad ottobre, novembre e dicembre, pari a complessivi 1.100 migliaia di euro).
Si segnala che:
in data 16 marzo 2023 è stato sottoscritto il Contratto di Investimento, il quale ha avuto una fase di definizione e formalizzazione durata oltre un anno, in considerazione delle complesse circostanze societarie che hanno coinvolto l'Emittente, tra le quali, in particolare, la predisposizione e presentazione della domanda di omologa degli Accordi di Ristrutturazione. Solo a seguito della omologa notificata alla Società in data 15 marzo 2023 e della connessa autorizzazione ad accettare la proposta di investimento di Negma da parte del Tribunale di Milano (pervenuta all'Emittente in pari data), l'Emittente ha potuto accettare, in data 16 marzo 2023, la proposta di Negma, che, pertanto si è trasformata in Contratto di Investimento, vincolante per entrambe le parti, con scadenza al 30 settembre 2024;
in data 5 settembre 2023, la Società e Negma hanno sottoscritto l'amendment (l'Amendment"), il quale interviene su alcune previsioni del Contratto di Investimento, modificando gli importi delle tranche di sottoscrizione del POC e le tempistiche di erogazione dei fondi da parte di Negma a fronte delle richieste di tiraggio del POC provenienti dalla Società, nonché prevedendo l'impegno dell'Emittente a convocare l'Assemblea entro il 30 novembre 2023, per deliberare sulla proroga del termine dell'Aumento di Capitale a servizio della conversione del POC (l'"Aucap POC") fissato al 30 settembre 2024 (come descritto nel supplemento al prospetto informativo, pubblicato il 27 settembre 2023);
come precisato nel "Documento Informativo relativo ad Operazioni di Maggiore Rilevanza con Parti Correlate" pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.investors.eprice.it/Governance/documenti.
Da ultimo, si segnala che in data 15 gennaio 2024, Negma ha ceduto a Global Growth Holding ("GGHL") – come da facoltà prevista dal Contratto di Investimento – il Contratto di Investimento come successivamente modificato con l'Amendment e il Clarification Agreement.
GGHL è società con sede in Dubai (Emirati Arabi Uniti) presso Unit 11, Level 1, Currency Tower 2, Dubai International Financial Centre, numero di registrazione 7007, PO BOX 507034, rappresentata da Mr. Dustine Mark Talavera.
L'accordo di cessione tra Negma e GGHL riguarda specificamente il trasferimento in capo a GGHL di ogni diritto, obbligo ed interesse derivanti dal Contratto di Investimento, avente ad oggetto il POC.
Si precisa che risultano trasferiti in capo a GGHL tutte le Obbligazioni finora emesse in forza del Contratto di Investimento, delle quali ad oggi non è stata ancora chiesta la conversione, oltre che i relativi warrants finora emessi e non esercitati.
Restano, invece, escluse dal trasferimento, le azioni ordinarie possedute da Negma per effetto delle conversioni finora effettuate o richieste. Per effetto della cessione in questione GGHL è divenuta, quindi, controparte di E.P.H. con riguardo alle future richieste di conversione ed esercizio dei warrants posseduti, oltre che per eventuali richieste di sottoscrizione formulate dalla Società.
Si comunica che dalla chiusura dell'Esercizio si sono verificati i seguenti eventi.
Come comunicato il 16 febbraio, è pervenuta una comunicazione da parte di Negma, il 12 febbraio 2024, indirizzata al Presidente del Consiglio di Amministrazione e, per conoscenza, al presidente del Collegio sindacale nella quale ha manifestato che, in considerazione dell'aumento significativo della propria partecipazione nella Società, al fine di perseguire il piano di ristrutturazione e di rilancio della Società, ritiene con i necessari aggiornamenti e modifiche al piano stesso, pur riconoscendo la professionalità con cui il CdA ha svolto il proprio incarico, opportuno che la composizione dell'organo di amministrazione rifletta le indicazioni sia della nuova compagine azionaria sia di coloro che sono potenzialmente interessati a investire nella Società (la "Comunicazione Negma"). Negma ha, quindi, chiesto al Consiglio di fare quanto necessario per consentire agli azionisti interessati di nominare un nuovo consiglio di amministrazione della Società alla luce delle motivazioni fornite nella predetta comunicazione.
Come anticipato, Negma ha, altresì, precisato che:
A seguito della Comunicazione Negma:
Il Collegio Sindacale dimissionario rimarrà in carica sino alla nomina di un nuovo organo di controllo;
Pertanto, il 3 aprile 2023, si terrà l'Assemblea dei Soci convocata per deliberare in merito:
A seguito dell'intervenuta iscrizione, il 9 gennaio 2024, presso il registro delle imprese di Milano-Monza Brianza-Lodi, della delibera dell'Assemblea del 12 dicembre 2023, la denominazione della Società è mutata da "ePRICE S.p.A." a "E.P.H. S.p.A." con effetto dalla data di iscrizione presso il registro.
Si segnala che, l'Emittente ha ricevuto le dimissioni, con effetto immediato di tutti i membri dell'OdV, in particolare:
Pertanto, alla luce di tali dimissioni il Consiglio di Amministrazione provvederà, pertanto, ad assumere ogni determinazione del caso.
Si segnala che:
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Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari e la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti inerenti il 2023. Tali Relazioni saranno disponibili sul sito internet della società (www.pininfarina.it) nella sezione "Investor Relations – Corporate Governance", , nonché attraverso le altre modalità previste dalla vigente normativa.
Infine il Consiglio di Amministrazione ha convocato l'Assemblea degli Azionisti per il 23 aprile 2024, in unica convocazione. L'ordine del giorno prevede l'approvazione del bilancio 2023 e la destinazione del risultato di esercizio, nonché l'approvazione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti.
L'avviso di convocazione e la documentazione inerente all'Assemblea del prossimo 23 aprile sarà messa a disposizione nei tempi e nei modi stabiliti dalle leggi e dai regolamenti applicabili.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Daniele Bruno, dichiara ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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Il comunicato stampa è disponibile sui siti corporate.eprice.it e
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E.P.H. S.p.A.
| (In Euro) | Al 31 dicembre 2023 |
Al 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Ricavi | 0 | 336.290 |
| Altri proventi | 432.928 | 922.302 |
| Costi per materie prime e merci | 0 | (1.016) |
| Costi per servizi | (1.228.747) | (1.337.075) |
| Di cui non ricorrenti | ||
| Costi per il personale | (283.940) | (470.964) |
| Di cui non ricorrenti | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (7.771) | (210.640) |
| Altri oneri | (98.978) | (183.973) |
| Risultato operativo | (1.186.508) | (945.076) |
| Oneri finanziari | (64.205) | (81.318) |
| Proventi finanziari | 6 | 2 |
| Risultato ante imposte dell'attività in | ||
| funzionamento | (1.250.707) | (1.026.392) |
| Imposte sul reddito | ||
| Utile (perdita) dell'attività in funzionamento | (1.250.707) | (1.026.392) |
| Risultato derivante da attività cessate o destinate | ||
| alla dismissione | ||
| Utile (perdita) del periodo | (1.250.707) | (1.026.392) |
| Altre componenti di conto economico | ||
| complessivo | ||
| Che non saranno successivamente riclassificate nel | ||
| risultato d'esercizio | ||
| Benefici ai dipendenti | (2.849) | 61.128 |
| Effetto fiscale | 0 | 0 |
| Totale | (2.849) | 61.128 |
| Che saranno successivamente riclassificate nel | ||
| risultato d'esercizio Risultato del periodo complessivo |
(1.253.556) | (965.264) |
| Risultato per azione | (0,05) | 0,00 |
| Risultato per azione diluito | n.s | 0,00 |
| (In Euro) | Al 31 dicembre 2023 | Al 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | ||
| Diritti d'uso su beni di terzi | 0 | 7.771 |
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 0 | 7.771 |
| ATTIVITÀ CORRENTI | ||
| Crediti commerciali e altri crediti | 299.524 | 0 |
| Altre attività correnti | 258.646 | 258.157 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.104.534 | 141.463 |
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 1.662.704 | 399.620 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 1.662.704 | 407.391 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | ||
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale sociale | 8.249.235 | 7.194.236 |
| Riserve | (19.892.705) | (18.388.466) |
| Risultato dell'esercizio | (1.250.707) | (1.026.392) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (12.894.177) | (12.220.622) |
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | ||
| Fondi del personale | 0 | 190.236 |
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI PASSIVITÀ CORRENTI |
0 | 190.236 |
| Debiti commerciali e altri debiti | 2.815.559 | 3.018.108 |
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 10.023.906 | 6.053.262 |
| Altre passività correnti | 1.717.416 | 1.918.019 |
| Fondi rischi ed oneri | 0 | 1.448.388 |
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 14.556.881 | 12.437.777 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 14.556.881 | 12.628.013 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ |
1.662.704 | 407.391 |
| (Migliaia di Euro) | Al 31 dicembre 2023 | Al 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide C. Altre attività finanziarie correnti D. Liquidità (A + B + C) |
1.105 0 0 1.105 |
141 0 0 141 |
| E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
10.024 | 6.045 |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente |
0 | 8 |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) |
10.024 | 6.053 |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) |
8.919 | 5.912 |
| I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
0 | 0 |
| J. Strumenti di debito | 0 | 0 |
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti |
0 | 0 |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) |
0 | 0 |
| M. Totale indebitamento finanziario (H + L) |
8.919 | 5.912 |
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