Pre-Annual General Meeting Information • Nov 10, 2025
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Crolla l'export, torna negativo E frena l'import

Le esportazioni della Cina, guidata da Xi Jinping (foto), sono negative per la prima volta in otto mesi, appesantite dall'incertezza economica e dalle tensioni commerciali con gli States. Le spedizioni all'estero sono calate dell'1,1% annuo, in netto contrasto con il balzo del +8,3% di settembre. Mentre le importazioni sono salite di appena l'1%, oscurando il +7,4% di settembre e in ribasso rispetto alle aspettative (3,9%).
TRATTATO MERCOSUR I dubbi dell'associazione che chiede controlli efficaci su porti come Rotterdam
Gli agricoltori attaccano l'Ue: «Imponga le stesse regole sanitarie e ambientali a chi esporta da noi»
Diana Alfieri
Continua la battaglia di Coldiretti per difendere i prodotti alimentari italiani, in un momento dove il rischio di disparità normativa è concreto con l'accordo commerciale tra l'Ue e il Mercosur (i Paesi del Sud America). Ieri, nel corso dell'evento al Villagio contadino di Bologna, l'associazione degli imprenditori agricoli ha lanciato un allarme sui prodotti agroalimentari provenienti da Paesi extra-Ue. «Oggi in Europa si stima che appena il 3% dei prodotti che arrivano dall'estero sia sottoposto a verifiche fisiche, ovvero tese a testarne la salubrità, e non solo la documentazione», ha evidenziato l'associazione. Il rischio, quindi, è che nel mercato dell'Unione arrivino prodotti pericolosi per i consumatori. «Un sistema che lascia ai singoli Stati membri il compito di decidere i controlli», prosegue Coldiretti, «crea inevitabili dinamiche al ribasso, con il paradosso che gli accordi commerciali avviati dalla Commissione Ue non prevedono il principio di reciprocità, lasciando campo libero all'arrivo di prodotti che non rispettano le stesse regole imposte agli agricoltori italiani ed europei». Secondo quanto stimato da Coldiretti, 97 prodotti alimentari stranieri su 100 entrano nell'Ue «approfittando di porti "colabrodo" come Rotterdam» dove servirebbe «un sistema efficace di controlli» per tutela-
re i cittadini e «difendere le imprese agroalimentari dalla concorrenza sleale che mette a rischio i record dell'agroalimentare nazionale».
All'evento di Bologna hanno parte-

cipato tra gli altri anche il presidente Coldiretti Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo (nella foto), oltre al ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida.
«L'Europa di Ursula von der Leyen ci fa scivolare verso una forma di autocrazia», ha detto in un intervento Gesmundo, «la legge di orientamento ha consentito agli agricoltori di diventare protagonisti dell'economia reale» e la normativa «sull'etichettatura obbligatoria è un'altra conquista che ci permette di difendere la qualità e l'origine dei nostri prodotti. Ma l'Europa è ancora in ritardo sul principio di reciprocità: le stesse regole sanitarie e ambientali che valgono per chi produce in Italia devono valere anche per chi esporta verso l'Unione europea. Non è accettabile che i nostri produttori subiscano la concorrenza sleale di chi utilizza sostanze vietate o pratiche non sostenibili».
Gli agricoltori, sostenuti dal governo, hanno ribadito le stesse istanze nel recente incontro con il Commissario al commercio Ue, Maros Sefcovic, il quale ha fatto aperture alle richieste italiane sul trattato con il Mercosur.
che il contesto italiano non ingannevole: allora, le mac-
MERCATO DEL LAVORO Il vero prezzo della rivoluzione digitale
Da minaccia a realtà, le nuove tecnologie sostituiscono i lavoratori. Negli Usa già licenziato un milione di persone
Matilde Sperlinga
Più di un milione di persone sono state licenziate nei primi dieci mesi del 2025 negli Stati Uniti e la causa principale è da cercarsi nell'intelligenza artificia-
la minaccia che le nuove tecnologie potessero mettere a rischio i lavoratori era notizia da prima pagina, ma con pochi riscontri pratici, ora la situazione è radicalmente cambiata e l'IA ha iniziato a presentare il conto.
Secondo l'ultimo rapporto di Challenger, solo nello scorso mese sono stati annunciati più di 153mila licenziamenti negli States, un aumento del 183% rispetto a settembre e del 175% se paragonato a ottobre 2024, che già era stato il mese peggiore dal 2003. Come anticipato, anche il dato sull'intero anno è drammatico: nei
primi dieci mesi del 2025 i licenziamenti superano del 44% quelli dell'intero 2024 è il livello più alto dalla pandemia. Il settore più colpito è proprio quello tecnologico, che in ottobre ha registrato 33mila tagli, quasi sei volte
il numero del mese prece- no questi tagli come «ottidente. Sono molti i mana- mizzazione dei processi», ger d'azienda che descrivo- una formula tecnica utile
ste dal mercato digitale. Gli Stati Uniti sono chiaramente in prima linea, ma an-
mente esposti al rischio di sostituzione» e, contrariamente a quanto ci si possa aspettare, «avere un titolo di studio elevato non è una garanzia, tra i lavoratori più esposti a questo rischio, il 33% ha una laurea». La trasformazione del settore industriale attraverso
è esente da questo trend. Se-
condo le stime di Banca
d'Italia, quasi 5 milioni di la-
voratori (circa 4,75 milioni
per l'esattezza) «sono alta-
l'IA viene descritta da molti sociologi come la nuova rivoluzione industriale, ma il paragone potrebbe essere
chine crearono anche nuovi mestieri, oggi l'intelligenza artificiale sembra solo cancellarli. Però potrebbe essere ancora troppo presto per saltare a conclusioni affrettate: secondo un report di Forrester, infatti, questa strategia rischia di rivelarsi «una mossa prematura e controproducente, quando le motivazioni economiche prevalgono su una reale integrazione tecnologica. Troppo spesso, i dirigenti licenziano in vista di una promessa futura dell'IA, non per i risultati che può offrire oggi».

TECNOLOGIA Jeff Bezos, fondatore di Amazon è il capofila nei licenziamenti negli Stati Uniti con il piano di tagliare 300mila posti di lavoro entro il 2033. Ha già iniziato con un maxi taglio collettivo di 30mila dipendenti a ottobre
per mascherare l'erosione sistematica del lavoro umano, che soppianta non solo le professioni manuali, ma anche i cosiddetti colletti hianchi
Solo per fare un nome, Amazon è in prima linea in questa trasformazione del mercato del lavoro. L'e-commerce fondato da Jeff Bezos non parla in modo diretto di licenziamenti, ma di 600mila mancate assunzioni entro il 2033 che però, a ottobre, si sono già trasformate in 30mila posti di lavoro tagliati. È evidente che l'introduzione massiva dell'IA nei processi aziendali sta ridefinendo i modelli di impiego negli Stati Uniti. L'introduzione delle nuove tecnologie sta accelerando l'automazione di funzioni ripetitive e a basso valore aggiunto, spingendo le imprese a ridurre il personale in alcune aree e a investire nella formazione di nuove figure professionali. Tuttavia, la transizione non sarà immediata: molti lavoratori licenziati faticano a ricollocarsi rapidamente, evidenziando un divario tra le competenze disponibili e quelle richie-
Il Consiglio di Amministrazione di Vincenzo Zucchi S.p.A. ha deliberato la revoca della convocazione dell'Assemblea ordinaria prevista per il giorno 21 novembre 2025, alle ore 10:00, in unica convocazione, esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione, come da avviso pubblicato in data 10 ottobre 2025 presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato () e sul sito internet della società (http://www.gruppozucchi.com/index.php) ed in data 11 ottobre 2025, per estratto, sul quotidiano "Il Giornale", deliberando contestualmente la convocazione dell'Assemblea ordinaria in data successiva ma con il medesimo ordine del giorno, come di seguito indicato.
Gli aventi diritto di voto nell'Assemblea degli Azionisti di Vincenzo Zucchi S.p.A. (nel seguito "Zucchi" o la "Società") sono convocati in Assemblea ordinaria per il giorno 19 dicembre 2025 alle ore 10:00, in unica convocazione, esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione (l'"Assemblea").
La Società - in conformità all'articolo 135-undecies.1 del D.lgs. n. 58/98 ("TUF") e all'articolo 11.2 dello statuto sociale - ha deciso di avvalersi della facoltà di prevedere che l'intervento degli Azionisti in assemblea avvenga esclusivamente tramite rappresentante designato ai sensi dell'articolo 135-undecies del TUF, senza partecipazione isica da parte deali stessi.
L'assemblea è chiamata per discutere e deliberare sul seguente
Rescaldina, 9 novembre 2025
internet della Società (http://www.gruppozucchi.com/index.php).
Per la documentazione relativa all'Assemblea e la sua reperibilità, ivi comprese le relazioni illustrative del Consiglio di Amministrazione e le proposte deliberative sulle materie poste all'ordine del giorno, nonché le informazioni sul capitale sociale, la legittimazione all'intervento, che sarà consentito esclusivamente tramite il c.d. "Rappresentante Designato") e il diritto di voto (record date 10 dicembre 2025), il diritto di integrazione dell'ordine del giorno e di presentazione di nuove proposte di deliberazione, il diritto di porre domande prima dell'Assemblea, le modalità e i termini di presentazione delle liste per la nomina degli organi sociali, e tutte le informazioni e i termini previsti da legge, si rinvia all'avviso di convocazione integrale a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società (Rescaldina, Via Legnano n. 24, 20027), presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato () e sul sito
Per il Consiglio di Amministrazione Joel David Benillouche
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