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Unidata

Remuneration Information Apr 17, 2025

4418_rns_2025-04-17_d823d944-1ab6-4222-af23-e9644f0d9449.pdf

Remuneration Information

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UNIDATA S.P.A.

RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI

(approvata dal Consiglio di Amministrazione di Unidata S.p.A. in data 20 marzo 2025)

(Predisposta ai sensi degli artt. 123ter del TUF e 84quater del Regolamento Emittenti)

INDICE 2
PREMESSA 4
SEZIONE I – Politica in materia di remunerazione6
1. MODELLO DI GOVERNANCE DEL SISTEMA DI REMUNERAZIONE 6
2. FINALITÀ, OBIETTIVI, DESTINATARI E DURATA DELLA POLITICA8
3. COMPONENTI DELLA REMUNERAZIONE 10
4. TRATTAMENTO PREVISTO PER CESSAZIONE DELLA CARICA O RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI
LAVORO16
5. COPERTURE ASSICURATIVE, PREVIDENZIALI O PENSIONISTICHE DIVERSE DA QUELLE OBBLIGATORIE
17
6. LA POLITICA RELATIVA ALLA REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI E DEGLI
AMMINISTRATORI MUNITI DI PARTICOLARI CARICHE 18
7. CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLA POLITICA18
8. DEROGHE 18
9. CRITERI DI DETERMINAZIONE DEL COMPENSO DELL'ORGANO DI CONTROLLO 19
SEZIONE II – Compensi corrisposti 20
PARTE A20
1. COMPENSI CORRISPOSTI20
2. INDENNITA' E/O ALTRI BENEFICI PER LA CESSAZIONE DALLA CARICA O PER LA RISOLUZIONE DEL
RAPPORTO DI LAVORO NEL CORSO DELL'ESERCIZIO 23
3. DEROGHE ALLA POLITICA SULLE REMUNERAZIONI APPLICATE IN CIRCOSTANZE ECCEZIONALI 23
4. APPLICAZIONE DI MECCANISMI DI CORREZIONE
DELLA COMPONENTE VARIABILE 23
EX POST
5. INFORMAZIONI DI CONFRONTO23
6. INFORMAZIONI RELATIVE ALLE MODALITÀ CON CUI LA SOCIETÀ HA TENUTO CONTO DEL VOTO
ESPRESSO DALL'ASSEMBLEA SULLA SEZIONE II DELLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE DELL'ESERCIZIO
202325
PARTE B 25
TABELLA 1 - Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai
direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche 26
TABELLA 2 -
assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e
Stock-option
agli altri dirigenti con responsabilità strategiche31
TABELLA 3A - Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle
, a favore dei
stock option
componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità
strategiche32

INDICE

TABELLA 3B - Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione,
dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche 35
SCHEMA N. 7-
Schema relativo alle informazioni sulle partecipazioni dei componenti degli organi di
TER -
amministrazione e di controllo, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche36
TABELLA 2: Partecipazioni degli altri dirigenti con responsabilità strategica 38

PREMESSA

La presente relazione (la "Relazione") sulla politica in materia di remunerazione (la "Politica") per l'esercizio 2025 (Sezione I) e sui compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e ai dirigenti con responsabilità strategiche nel corso dell'esercizio 2024 (Sezione II) (la "Relazione"), è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Unidata S.p.A. ("Unidata" o la "Società") in data 20 marzo 2025 ed è redatta ai sensi dell'art. 123ter del D. Lgs. 58/1998, come successivamente modificato e integrato ("TUF") e in conformità all'art. 84quater del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato (il "Regolamento Emittenti"), agli schemi 7bis e 7ter di cui all'Allegato 3A del Regolamento Emittenti e al Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. (il "Codice di Corporate Governance")

La Politica è stata altresì definita in conformità al Codice Etico del gruppo facente capo a Unidata (il "Gruppo"), promuovendo l'adozione di comportamenti ad esso conformi e coerenti con le esigenze di una performancesostenibile.

La Politica è diretta a premiare risultati effettivi e duraturi, adeguatamente corretti per i rischi ad essi associati, nonché tener conto della natura, delle dimensioni e delle caratteristiche operative dell'impresa (secondo il principio di proporzionalità) e si basa su principi chiari e sostenibili, prevedendo componenti variabili della retribuzione collegate al raggiungimento di risultati di medio e di lungo termine. In tutte le ipotesi in cui è previsto il riconoscimento di componenti variabili della remunerazione, viene assicurato il bilanciamento tra le stesse e le componenti fisse nonché le ulteriori condizioni, i limiti, le tempistiche e le modalità di pagamento di cui alla presente Politica.

Il Comitato Nomine, Remunerazioni e Sostenibilità riveste un ruolo di particolare rilievo nel processo decisionale che porta alla definizione della Politica delle figure apicali del Gruppo, le quali hanno la responsabilità ultima dei processi che possono incidere sull'evoluzione o sulle prospettive future delle stesse e sulla gestione dei rischi legali e reputazionali.

La Politica, da ultimo, si conforma alle raccomandazioni in tema di remunerazione contenute nel Codice di Corporate Governance.

In particolare, la presente Relazione è suddivisa in due sezioni:

(i) nella Sezione I, denominata "Politica in materia di remunerazione", sono illustrate: a) la Politica: (i) dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Società; (ii) dei direttori generali della Società (iii) dei dirigenti con responsabilità strategiche della Società; e (iv) fermo restando quanto previsto dall'articolo 2402 del codice civile, dei componenti del Collegio Sindacale della Società; nonché b) le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della Politica medesima;

(ii) nella Sezione II, denominata "Compensi Corrisposti": a) viene fornita ‒ nominativamente per i componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e in forma aggregata per i dirigenti con responsabilità strategiche ‒ una adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro; e b) vengono illustrati i compensi corrisposti nell'esercizio di riferimento a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma.

SEZIONE I – Politica in materia di remunerazione

La Politica è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società, su proposta del Comitato Nomine, Remunerazione e Sostenibilità (ai fini della presente Relazione, il "Comitato Remunerazioni"), in data 20 marzo 2025 e viene aggiornata su base annuale.

1. MODELLO DI GOVERNANCE DEL SISTEMA DI REMUNERAZIONE

Iter di approvazione della Politica

La Politica è: (i) approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società su proposta del Comitato Remunerazioni; e (ii) presentata ‒ in occasione dell'approvazione del bilancio ‒ all'Assemblea degli Azionisti, il cui voto risulta vincolante ai sensi dell'articolo 123ter, comma 3ter, del TUF.

Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione, approvazione e attuazione della Politica

I principali soggetti e organi coinvolti nella predisposizione, approvazione e attuazione della Politica sono: l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Remunerazioni e il Collegio Sindacale.

Assemblea degli Azionisti

L'Assemblea degli Azionisti:

  • determina il compenso dei membri del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2364, comma 1, n. 3), del Codice Civile; tali compensi sono stabiliti in misura sufficiente ad attrarre, trattenere e motivare persone dotate di qualità professionali necessarie per gestire con successo la Società;
  • determina il compenso dei membri del Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2402 del Codice Civile;
  • delibera sulla Sezione I della Relazione con voto vincolante, in conformità a quanto previsto dall'art. 123ter, comma 3ter, del TUF;
  • delibera sulla Sezione II della Relazione, con voto non vincolante;
  • delibera sugli eventuali piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari destinati ad Amministratori, dipendenti e collaboratori, ivi inclusi i dirigenti con responsabilità strategiche, ai sensi dell'art. 114bis del TUF.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione:

  • costituisce al proprio interno il Comitato Remunerazioni;
  • determina la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche, in coerenza con la Politica adottata dalla Società, previo parere favorevole del Collegio Sindacale e su proposta del Comitato Remunerazioni;
  • su proposta del Comitato Remunerazioni, elabora la Politica ed approva la relazione in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti da sottoporre all'Assemblea degli Azionisti;
  • in coerenza con la Politica predispone, con l'ausilio del Comitato Remunerazioni, gli eventuali piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari e li sottopone all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 114bis del TUF;
  • definisce e aggiorna, con cadenza annuale, la Politica, approvando altresì le deroghe alla medesima, al verificarsi di circostanze eccezionali, in ogni caso secondo quanto previsto dal Paragrafo 8 che segue;
  • è incaricato dell'attuazione degli eventuali piani di remunerazione basati su azioni, opzioni o altri strumenti finanziari, insieme con ‒ o con l'ausilio del ‒ Comitato Remunerazioni, su delega dell'Assemblea degli Azionisti;
  • assicura che i sistemi di remunerazione e incentivazione siano coerenti con le scelte complessive della Società, in termini di assunzione dei rischi, strategie, assetto di governo societario e controlli interni.

Comitato Remunerazioni

Il Comitato Remunerazioni, composto da tre amministratori indipendenti (Alessandra Bucci, che ricopre altresì la carica di Presidente, Stefania Argentieri Piuma e Barbara Ricciardi) svolge funzioni, di natura istruttoria, propositiva e consultiva e, in particolare:

  • supporta il Consiglio di Amministrazione nell'elaborazione della Politica e nella valutazione periodica circa l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della Politica medesima, al fine di verificare, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;
  • formula proposte e/o pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche, nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione, provvedendo a monitorare la concreta applicazione della Politica per la Remunerazione verificando , in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;
  • valuta, periodicamente, l'adeguatezza e la coerenza complessiva della Politica per la Remunerazione degli Amministratori e del top management;
  • esamina preventivamente la relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti da mettere a disposizione del pubblico in vista dell'Assemblea degli Azionisti.

Il Comitato Remunerazioni ha accesso, nello svolgimento delle proprie funzioni, alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti e può avvalersi a spese della Società di consulenti esterni, nei limiti del budget approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società.

La partecipazione alle riunioni del Comitato Remunerazioni da parte di soggetti terzi avviene di norma su invito del Presidente del Comitato Remunerazioni stesso con riferimento a singoli punti all'ordine del giorno.

Infine, ai sensi della Raccomandazione n. 26 del Codice di Corporate Governance, nessun amministratore (e, più in generale, nessun eventuale beneficiario) prende parte alle riunioni del Comitato Remunerazioni in cui vengono formulate delle proposte relative alla propria remunerazione o in merito all'assegnazione di eventuali benefits.

Direzione HR

La funzione HR del Gruppo provvede allo studio delle tendenze e delle prassi di mercato e fornisce le analisi necessarie all'elaborazione delle politiche di remunerazione e all'allineamento delle stesse agli standard qualitativi più elevati, in tal modo supportando l'attività del Comitato Remunerazioni nella definizione della Politica.

Esperti indipendenti

Nella predisposizione della Politica gli organi della Società non si sono avvalsi di alcun esperto indipendente.

Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale formula i pareri richiesti dalla normativa vigente ed esprime, in particolare, il proprio parere con riferimento alle proposte di remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche.

2. FINALITÀ, OBIETTIVI, DESTINATARI E DURATA DELLA POLITICA

Finalità e obiettivi

La Politica si pone come principale obiettivo il perseguimento di un approccio responsabile, orientato a competenza, performance e sostenibilità. Coerentemente, la Politica adottata attribuisce un peso rilevante ai target di performance legati all'impatto delle attività aziendali sull'ambiente, sulla governance e sugli aspetti sociali oltre che sul conseguimento di significativi risultati di natura economico-finanziaria.

La Politica è funzionale al perseguimento del successo sostenibile della Società e tiene conto della necessità di attrarre, disporre, trattenere e motivare persone dotate della competenza e della professionalità richieste dal ruolo ricoperto nella Società.

La Politica, infatti, si pone il duplice obiettivo di motivare il management esistente a conseguire, in modo sostenibile ed in un'ottica di medio-lungo termine, obiettivi di performance operativi che siano coerenti con la cultura ed i valori della Società e di attrarre e trattenere, in un mercato del lavoro altamente competitivo, le persone di maggior talento o comunque in grado di contribuire in modo più rilevante al raggiungimento dei target di businessaziendali.

La Politica si ispira ai seguenti principi:

  • bilanciamento: la Politica è costruita in modo tale da ricercare la migliore integrazione tra le diverse componenti della remunerazione e, in particolare, tra componente fissa e variabile, quest'ultima articolata in un orizzonte di medio-lungo periodo;
  • sostenibilità: gli obiettivi di performance cui è legata l'erogazione dei sistemi premiali sono allineati ai driver di sostenibilità perseguiti dalla Società. Tali sistemi si esplicano su archi temporali pluriennali, coerentemente con il profilo di rischio della Società e con l'obiettivo di accrescere il valore nel tempo sia per gli shareholder che per gli stakeholderdel Gruppo;
  • trasparenza: la Società si è dotata di un sistema di governance in grado di offrire un'informativa sulla remunerazione del management improntata alla chiarezza;
  • competitività: la Politica definisce livelli retributivi competitivi rispetto alle prassi e tendenze di mercato, allo scopo di favorire la fidelizzazione e la tutela delle risorse chiave del Gruppo incentivandone la permanenza all'interno dello stesso;
  • compliance: la Società aderisce alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance e si ispira alle best practicesnazionali e internazionali, in materia di remunerazione.

Unitamente a quanto sopra, la Politica tiene altresì in considerazione i compensi e le condizioni di lavoro dei dipendenti. In particolare, Unidata adotta talune misure volte ad una maggiore elasticità nello svolgimento della prestazione lavorativa e al miglioramento del c.d. "work-life balance". In particolare, sono stati stipulati accordi di secondo livello per favorire modalità di lavoro agile.

Inoltre, la Politica si serve di strumenti e logiche volti ad attrarre, motivare e fidelizzare le persone dotate delle qualità professionali necessarie a contribuire alla definizione della strategia di crescita della Società e al rafforzamento degli interessi a medio-lungo termine e della sostenibilità della stessa. Strategie di retention che prevedono assegnazione di stock grant, sono state applicate anche a seconde linee considerate key people.

Nel rispetto dei summenzionati principi posti a base della Politica e per il perseguimento delle finalità dalla stessa previste, la Società prevede di mantenere e di confermare i sistemi di incentivazione variabile di medio-lungo periodo previsti e dedicati agli Amministratori esecutivi, dirigenti con responsabilità strategiche e/o altri key people del Gruppo, correlando parte della remunerazione dei medesimi al raggiungimento di obiettivi predeterminati.

Destinatari

La Politica si applica ai componenti del Consiglio di Amministrazione, sia esecutivi che non esecutivi e indipendenti, ai membri del Collegio Sindacale, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche dell'Emittente.

Durata

La Politica è riferita ad un ad un arco temporale annuale.

Modifiche alla Politica intervenute rispetto alla politica da ultimo sottoposta all'Assemblea degli Azionisti

La presente Politica relativa all'esercizio 2025 si pone in sostanziale continuità con la precedente politica relativa all'esercizio 2024, approvata dall'Assemblea degli Azionisti in data 10 maggio 2024.

3. COMPONENTI DELLA REMUNERAZIONE

La Politica si compone dei seguenti elementi:

  • componente fissa;
  • componente variabile di breve termine (MBO);
  • componente variabile di medio-lungo termine;
  • benefits.

La Società ha ritenuto opportuno distinguere la struttura retributiva in relazione alle competenze e responsabilità esecutive/dirigenziali riconosciute ai soggetti interessati e conseguentemente definire in modo autonomo i criteri di determinazione della remunerazione di:

  • (i) Amministratori, e in particolare:
    • a) amministratori non esecutivi;
    • b) amministratori esecutivi;
  • (ii) Collegio Sindacale
  • (iii) Dirigenti con responsabilità strategiche.

(i) Amministratori

Per tutti gli Amministratori si prevede un compenso in misura fissa che garantisca un'adeguata remunerazione per l'attività e l'impegno prestati dagli Amministratori a favore della Società.

Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è stato nominato in occasione dell'Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2024 e rimane in carica fino alla data dell'Assemblea chiamata all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026. L'Assemblea degli Azionisti, in tale data ha altresì deliberato di determinare il compenso fisso annuo lordo complessivo spettante ai membri del Consiglio di Amministrazione in Euro 400.000,00, comprensivo dei compensi riconosciuti ai membri dei comitati interni nominati dal Consiglio, restando inteso che gli ulteriori compensi fissi e variabili a favore dei membri del Consiglio di Amministrazione investiti di particolari cariche saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione, sentiti il Comitato Remunerazione ed il Collegio Sindacale, nel rispetto dei criteri determinati dalla Politica di Remunerazione adottata dalla Società.

Al riguardo, si precisa che il bilanciamento tra componente fissa e variabile della remunerazione sul totale del pacchetto retributivo è stabilito avuto riguardo agli obiettivi strategici della Società, tenuto conto delle caratteristiche della stessa, prevedendo comunque, a tendere, che la parte variabile rappresenti una parte significativa della remunerazione complessiva.

Il Consiglio di Amministrazione in data 13 maggio 2024 ha deliberato di ripartire il predetto compenso attribuendo a ciascun membro del Consiglio di Amministrazione della Società un compenso annuo lordo di Euro 27.000,00, deliberando di attribuire al Presidente e Amministratore Delegato e al Vice Presidente, quali amministratori investiti di particolari cariche, ai sensi dell'art. 2389, comma terzo del codice civile un compenso fisso annuo – pro rata temporis – pari ad Euro 45.000,00.

Inoltre, in data 13 maggio 2024, il Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno i comitati endoconsiliari richiesti ai sensi della normativa, anche regolamentare, vigente e ha deliberato di retribuire i componenti di ciascun comitato come segue:

  • Euro 8.000,00 lordi annui per ciascun presidente di ciascun comitato endoconsiliare e
  • Euro 4.000,00 lordi annui per ciascun membro di ciascun comitato endoconsiliare.

(ii) Collegio Sindacale

L'ammontare del compenso spettante ai membri del Collegio Sindacale su base annua è determinato dall'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 2402 c.c.

Alla data della presente Relazione, il compenso complessivo del Collegio Sindacale è pari a complessivi Euro 94.000,00 annui lordi, così suddiviso: Euro 40.000,00 lordi annui per il Presidente ed Euro 27.000,00 lordi annui per ciascun sindaco effettivo.

(iii) Dirigenti con responsabilità strategiche

La remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche è determinata, nel rispetto delle politiche di remunerazione adottate dalla Società, coerentemente alle mansioni loro assegnate ed è composta da una componente fissa annuale come retribuzione da lavoro dipendente e una componente variabile.

3.1 Componente fissa

La componente fissa della remunerazione è correlata, principalmente, a: (a) la specializzazione professionale, (b) il ruolo organizzativo ricoperto, (c) le responsabilità assunte e (d) alla pratica di mercato per posizioni professionali comparabili.

Con particolare riferimento alla determinazione della remunerazione fissa degli amministratori investiti di particolari cariche, si precisa altresì che il Consiglio di Amministrazione tiene conto (a) dello specifico contenuto delle deleghe di potere attribuite ai singoli amministratori esecutivi e/o (b) delle funzioni e del ruolo concretamente svolte e ricoperto dai singoli amministratori esecutivi all'interno della Società, assicurando in tal modo che la remunerazione sia coerente con la natura dei compiti loro assegnati e con gli obiettivi di medio-lungo termine della Società, non essendo stata invece formalizzata alcuna politica di gestione del rischio.

Si precisa che la corretta combinazione tra la componente fissa e variabile terrà conto dell'applicazione di un sistema di incentivazione di breve periodo (MBO) come meglio indicato al successivo paragrafo 3.2.2.

3.2 Componente variabile

La remunerazione variabile si articola in una componente di breve termine (tipicamente annuale – Sistema MBO) ed una componente di medio - lungo termine, riservata unicamente ad una popolazione di managerchiave.

3.2.1 Incentivo a breve termine

La componente variabile di breve termine è finalizzata ad incentivare il raggiungimento degli obiettivi annuali fissati nel budget della Società ed in linea con il piano industriale per l'anno di riferimento.

Il piano di incentivazione a breve termine (MBO) è basato su:

  • parametri oggettivi e di univoca valutazione sia economico/finanziari (tra cui l'EBITDA Adjusted) che progettuali, strategici o individuali, relativi al ruolo che saranno individuati su base quantitativa e qualitativa rispetto al ruolo dagli stessi rivestiti;
  • i risultati effettivamente conseguiti, con una forbice che premia il risultato extra e, dall'altra parte, si riduce gradualmente sino ad azzerarsi, in caso di mancato raggiungimento di una soglia minima prestabilita.

La percentuale di componente variabile di breve termine è determinata tenendo conto del peso del ruolo secondo la metodologia di pesatura delle posizioni adottata, delle competenze tecniche, manageriali e professionali della persona, dell'ampiezza e della natura delle specifiche deleghe assegnate, nonché́sulla base delle prassi di mercato.

La remunerazione teorica relativa all'MBO potrà arrivare sino ad un massimo del 25% a target della retribuzione fissa, in funzione sia delle complessità e responsabilità del ruolo, sia della senioritydel beneficiario.

Tra i destinatari del piano di incentivazione a breve termine (MBO), sono compresi, tra gli altri, anche l'attuale amministratore esecutivo Giampaolo Rossini e l'attuale amministratore non esecutivo Paolo Bianchi, in virtù dei rispettivi rapporti lavorativi con la Società ed il dirigente con responsabilità strategiche Roberto Giacometti.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione si riserva comunque la facoltà di attribuire compensi una tantum agli amministratori esecutivi e/o al Dirigente con responsabilità strategiche in caso di operazioni o performanceche ritenga meritevoli di un compenso aggiuntivo.

Per completezza, si segnala che il Presidente e Amministratore Delegato ed il Vice Presidente della Società non rientra tra i beneficiari dell'MBO.

3.2.1.1 Remunerazione variabile a breve termine dell'Amministratore esecutivo Giampaolo Rossini, dell'Amministratore non esecutivo Paolo Bianchi e del Dirigente con Responsabilità strategiche Roberto Giacometti.

La remunerazione variabile degli Amministratori Paolo Bianchi e Giampaolo Rossini, per il 2025, nelle loro qualità di dipendenti Unidata (Area Quadro Bianchi, Dirigente Rossini) e la remunerazione variabile di Roberto Giacometti, Dirigente Strategico, sono subordinate al raggiungimento del 95% dell'EBITDA di Gruppo ("Soglia di accesso"). Tale valore è lo stesso per tutti i dipendenti ricompresi tra i beneficiari di MBO.

Al superamento della Soglia, ha trova applicazione un payout strutturato per un 60% su base quantitativa e per il restante 40% su valutazione di carattere qualitativo.

3.2.2. Incentivo a medio-lungo termine

La componente variabile all'interno dei pacchetti retributivi offerti in Unidata agli amministratori esecutivi e investiti di particolari cariche, ai dirigenti con responsabilità strategiche e/o altri soggetti apicali del Gruppo, si compone di incentivi di medio-lungo termine, composti da un piano di incentivazione su base azionaria 2023-2025 (il "Piano"), approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 24 maggio 2023, avente una durata complessiva triennale, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025 e che prevede, da un lato, (a) obiettivi annuali di natura finanziaria ed ESG, il cui raggiungimento consentirà a ciascun beneficiario, per ogni esercizio, di ottenere per ciascun anno fino al 25% delle azioni allo stesso attribuite e, (b) un obiettivo triennale correlato all'andamento del titolo, il cui raggiungimento consentirà a ciascun beneficiario del Piano di ottenere fino al 25% delle azioni allo stesso attribuite.

Finalità del Piano

Il Piano è diretto a:

  • collegare la remunerazione complessiva e, in particolare, il sistema di incentivi per il management, alla performance della Società e alla creazione di valore per il Gruppo, perseguendo il successo in modo sostenibile;
  • orientare le principali risorse aziendali verso strategie finalizzate al perseguimento di risultati a lungo termine;
  • sviluppare ulteriormente politiche di retention volte a promuovere la fidelizzazione delle risorse aziendali chiave e a incoraggiarle a rimanere nella Società o nel Gruppo;
  • sviluppare ulteriormente le politiche di attrazione verso risorse di talento, rafforzando l'attrattiva e la competitività del pacchetto retributivo offerto dalla Società, per continuare a sviluppare le competenze distintive della Società e del Gruppo.

Il Piano ottempera altresì i principi e criteri contenuti all'articolo 5 del Codice di Corporate Governance ed è disegnato in conformità con le migliori prassi e tendenze di mercato.

Il Piano in oggetto è stato pertanto identificato come lo strumento più adatto ad incentivare i dirigenti apicali a perseguire obiettivi di creazione di valore.

Caratteristiche del Piano

Il Piano consiste nell'attribuzione gratuita dei diritti che conferiscono ai beneficiari il diritto a ricevere azioni ordinarie della Società a titolo gratuito, sulla base del rapporto di esercizio, al raggiungimento di determinati obiettivi, di natura finanziaria e ESG.

Ciascun diritto attribuito ai beneficiari darà diritto di ricevere gratuitamente n. 1 azione ordinaria Unidata alle condizioni previste dal regolamento del Piano medesimo e al termine del vesting period pari a 1 anno relativamente all'ipotesi di raggiungimento di ciascun Obiettivo Annuale e di ciascun Obiettivo Annuale ESG, nonché pari a 3 anni relativamente all'ipotesi di raggiungimento dell'Obiettivo Triennale, come infraspecificato.

Il Piano si compone di tre cicli e, al termine di ciascun ciclo, al verificarsi di determinate condizioni, il Consiglio di Amministrazione procederà alla consuntivazione del raggiungimento degli obiettivi. In particolare:

  • − al termine del primo ciclo del Piano avente durata dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 - il Consiglio di Amministrazione procederà alla consuntivazione dell'Obiettivo Annuale (come infra definito) per l'esercizio 2023 e dell'Obiettivo Annuale ESG (come infra definito) per il medesimo esercizio e, in caso di raggiungimento della performance target, ciascun beneficiario potrà esercitare i diritti, pari al complessivo 25% del totale dei diritti allo stesso attribuiti (i.e. 20% dei diritti relativi all'Obiettivo Annuale e 5% dei diritti relativi all'Obiettivo Annuale ESG), e avrà diritto all'assegnazione delle Azioni spettanti sulla base del rapporto di esercizio;
  • − al termine del secondo ciclo del Piano avente durata dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 - il Consiglio di Amministrazione procederà alla consuntivazione dell'Obiettivo Annuale (come infra definito) per l'esercizio 2024 e dell'Obiettivo Annuale ESG (come infra definito) per il medesimo esercizio e, in caso di raggiungimento della performance target, ciascun beneficiario potrà esercitare i diritti, pari al complessivo 25% del totale dei diritti allo stesso attribuiti (i.e. 20% dei diritti relativi all'Obiettivo Annuale e 5% dei Diritti relativi all'Obiettivo Annuale ESG), e avrà diritto all'assegnazione delle azioni spettanti sulla base del rapporto di esercizio;
  • − al termine del terzo ciclo del Piano avente durata dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025 - il Consiglio di Amministrazione procederà (a) alla consuntivazione dell'Obiettivo Annuale (come infra definito) per l'esercizio 2025 e dell'Obiettivo Annuale ESG (come infra definito) per il medesimo esercizio e, in caso di raggiungimento della performance target, ciascun beneficiario potrà esercitare i diritti, pari al complessivo 25% del totale dei diritti allo stesso attribuiti (i.e., 20% dei diritti relativi all'Obiettivo Annuale e 5% dei Diritti relativi all'Obiettivo Annuale ESG), e avrà diritto all'assegnazione delle azioni spettanti sulla base del rapporto di esercizio; e (b) alla consuntivazione del raggiungimento dell'Obiettivo Triennale (come infra definito) e, in caso di raggiungimento della performance target, ciascun Beneficiario potrà

esercitare i diritti pari al 25% del totale dei diritti allo stesso attribuiti e avrà diritto all'assegnazione delle azioni spettanti sulla base del rapporto di esercizio.

Ai fini del Piano, gli obiettivi sono articolati come segue:

  • raggiungimento di un livello di EBITDA annuo di Gruppo calcolato in base a quanto previsto dal piano industriale della Società per ciascun ciclo del piano (l'"Obiettivo Annuale"). Al raggiungimento di ciascun Obiettivo Annuale, ciascun beneficiario potrà esercitare un numero di diritti pari al 20% del totale assegnato. Più in particolare, relativamente a ciascun esercizio di durata del Piano (2023, 2024 e 2025):
    • in caso di mancato raggiungimento della performance soglia, pari al 90% dell'Obiettivo Annuale, i diritti assegnati decadranno;
    • in caso di raggiungimento di una percentuale dell'Obiettivo Annuale compreso tra il 90% e il 100%, il numero dei diritti esercitabili – pari al 20% del totale assegnato - potrà essere esercitato proporzionalmente alla percentuale di raggiungimento dell'Obiettivo Annuale;
    • in caso di raggiungimento di una percentuale dell'Obiettivo Annuale compresa tra il 100% e il 120% il numero dei diritti esercitabili - pari al 20% del totale assegnato - potrà essere esercitato proporzionalmente alla percentuale di raggiungimento dell'Obiettivo Annuale;
    • in caso di raggiungimento di una percentuale dell'Obiettivo Annuale superiore al 120% (centoventi percento), il numero di diritti esercitabili - pari al 20% del totale assegnato non potrà comunque superare il 120% del numero dei diritti esercitabili;
    • raggiungimento dell'obiettivo ESG annuo di Gruppo, per ciascun ciclo del Piano (l'"Obiettivo Annuale ESG"). Al raggiungimento di ciascun Obiettivo Annuale ESG, ciascun beneficiario potrà esercitare un numero di diritti pari al 5% del totale assegnato;
  • raggiungimento del prezzo di mercato target delle azioni ordinarie Unidata al termine del triennio, determinato sulla base dell'andamento di un campione di società comparabili individuate dal Consiglio di Amministrazione alla data di attribuzione e, ove necessario, aggiornato a ciascuna data di verifica (l'"Obiettivo Triennale"). In caso di raggiungimento dell'Obiettivo Triennale rilevato alla data di verifica, ciascun beneficiario potrà esercitare un numero di diritti pari al residuo 25% del totale dei diritti assegnati secondo un criterio di interpolazione lineare.

Ai fini dell'esercizio dei diritti e, conseguentemente, dell'assegnazione delle azioni, gli obiettivi verranno consuntivati in modo indipendente tra loro. In merito al raggiungimento degli obiettivi di performance individuati nel Piano, in caso di mancato raggiungimento della performance soglia in relazione ad un determinato obiettivo, i diritti riferibili a tale obiettivo decadranno e il beneficiario non avrà diritto a vedersi assegnare le relative azioni.

Resta fermo che il Consiglio di Amministrazione della Società, qualora ritenga a proprio discrezionale ed insindacabile giudizio che ricorrano particolari circostanze e sentito il parere del Comitato Remunerazioni, potrà consentire comunque l'esercizio, totale o parziale, dei diritti assegnati anche in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi.

In data 20 marzo 2025, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 e ha provveduto altresì alla verifica dell'Obiettivo Annuale e dell'Obiettivo Annuale ESG.

Per completezza, si segnala che per quanto concerne il periodo di Vesting 2025, la lista dei beneficiari del Piano è stata aggiornata in virtù delle modifiche dell'assetto organizzativo della Società.

Claw-back e malus

Il Piano prevede clausole c.d. di "claw-back" ai sensi delle quali, in particolare, la Società si riserva la facoltà unilaterale di ottenere la revoca, anche parziale, dei diritti non ancora esercitati, ovvero la restituzione delle azioni assegnate a seguito dell'esercizio dei diritti, al netto di ogni e qualsiasi tassazione subita dal beneficiario, ovvero ove le azioni fossero già state vendute, la restituzione del guadagno netto ottenuto.

Holding Period

I beneficiari avranno l'obbligo di detenere continuativamente, per un periodo di 24 mesi successivo a ciascuna data di assegnazione delle azioni (l'"Holding Period"), un numero di azioni almeno pari al 50% delle azioni di volta in volta assegnate a seguito dell'esercizio dei diritti.

3.3 Benefici non monetari

Nei confronti degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche può essere prevista l'attribuzione di benefici non monetari standard rispetto alla carica e al ruolo ricoperti (e.g., telefono cellulare, auto, computer).

4. TRATTAMENTO PREVISTO PER CESSAZIONE DELLA CARICA O RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Alla data della relazione, non sono previsti l'attribuzione o il riconoscimento di compensi particolari o di altri benefici agli Amministratori ed agli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche che risultino cessati dalla carica o per i quali sia intervenuta la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro. Costituisce, altresì, una policy della Società non stipulare con gli Amministratori e i Dirigenti con responsabilità strategiche eventuali accordi che regolino ex ante gli aspetti economici attinenti alla possibile risoluzione anticipata del rapporto, sia essa ad iniziativa della Società o del singolo.

In caso di interruzione del rapporto in essere con la Società per motivi diversi dalla giusta causa, l'orientamento è quello di ricercare accordi per la "chiusura" del rapporto in modo consensuale. Fermi restando, in ogni caso, gli obblighi di legge e/o di contratto, gli accordi per la cessazione del rapporto con la Società si ispirano ai benchmark di riferimento in materia, entro i limiti definiti dalla giurisprudenza e dalle prassi in uso.

Relativamente alla gestione degli accordi di risoluzione anticipata dei rapporti con i propri amministratori, anche le altre società del Gruppo si uniformano a tali criteri.

Con riferimento al Piano, in caso di cessazione del rapporto di lavoro dipendente e/o di amministrazione in essere tra il singolo beneficiario e Unidata o una delle società del Gruppo (il "Rapporto") prima della data di assegnazione o comunque prima della consegna delle azioni per ciascun ciclo del Piano e fatta salva diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione in senso più favorevole per i beneficiari:

  • in caso di cessazione del rapporto a seguito di una ipotesi di bad leaver:
    • ove l'evento si verifichi dopo l'assegnazione delle azioni, il beneficiario manterrà la titolarità delle azioni nella sua disponibilità, fermo restando il rispetto dell'Holding Period;
    • ove l'evento si verifichi dopo l'esercizio dei diritti, il beneficiario perderà il diritto di ricevere le azioni;
    • ove l'evento si verifichi prima del decorso del vesting period, il beneficiario perderà il diritto di esercitare i diritti che si estingueranno automaticamente.

In caso di cessazione del Rapporto a seguito di una ipotesi good leaver:

  • ove l'evento si verifichi dopo l'assegnazione delle azioni, il beneficiario manterrà la titolarità delle azioni nella sua disponibilità, fermo restando il rispetto dell'Holding Period;
  • ove l'evento si verifichi dopo l'esercizio dei diritti, il beneficiario manterrà il diritto di ricevere le azioni, fermo restando il rispetto dell'Holding Period;
  • ove l'evento si verifichi prima del decorso del vesting period, il beneficiario manterrà il diritto di esercitare i diritti fino alla data di cessazione dell'incarico o del rapporto di lavoro (secondo un criterio pro-rata temporis).

In caso di trasferimento del Rapporto ad un'altra società del Gruppo e/o in caso di cessazione del Rapporto e contestuale instaurazione di un nuovo Rapporto nell'ambito del Gruppo, sempre in qualità di beneficiario, lo stesso conserverà, mutatis mutandis, ogni diritto attribuitogli ai sensi del Piano.

5. COPERTURE ASSICURATIVE, PREVIDENZIALI O PENSIONISTICHE DIVERSE DA QUELLE OBBLIGATORIE

Dato preventivamente atto che non sussistono coperture previdenziali o pensionistiche diverse da quelle obbligatorie, si evidenzia che è in essere una polizza di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi degli Amministratori, dei Sindaci e dei Dirigenti nell'esercizio delle loro funzioni (cosiddetta "Directors & Officers Liability"), valida per la Società e le sue controllate.

6. LA POLITICA RELATIVA ALLA REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI E DEGLI AMMINISTRATORI MUNITI DI PARTICOLARI CARICHE

Amministratori Indipendenti

La remunerazione degli amministratori indipendenti non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società e/o dal Gruppo ed è rappresentata da una componente fissa deliberata dall'Assemblea degli Azionisti, nonché da una componente fissa deliberata dal Consiglio di Amministrazione per la partecipazione ai comitati endo-consiliari e, in particolare, alla data della presente relazione:

  • per il Comitato Controllo e Rischi è previsto un compenso complessivo lordo annuo fisso di Euro 16.000 da ripartirsi quanto ad Euro 8.000 al Presidente ed Euro 4.000 per ciascuno degli altri membri;
  • per il Comitato Nomine, Remunerazione e Sostenibilità è previsto un compenso complessivo lordo annuo fisso di Euro 16.000 da ripartirsi quanto ad Euro 8.000 al Presidente ed Euro 4.000 per ciascuno degli altri membri;
  • per il Comitato per la Corporate Governance e Operazioni con Parti Correlate, è previsto un compenso complessivo lordo annuo fisso di Euro 16.000 da ripartirsi quanto ad Euro 8.000 al Presidente ed Euro 4.000 per ciascuno degli altri membri.

Amministratori muniti di particolari cariche

Per la disciplina della politica retributiva seguita per gli Amministratori muniti di particolari cariche si rimanda a quanto già indicato al precedente paragrafo 2.

7. CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLA POLITICA

La Politica di Remunerazione è stata definita dalla Società senza utilizzare le politiche retributive di altre società come riferimento. La determinazione dei livelli di remunerazione e del pay-mix avviene in coerenza con i principi e le finalità delle Politiche e in considerazione di benchmark di mercato.

8. DEROGHE

Ai sensi dell'art. 123ter, comma 3bis, del TUF e dell'art. 84quater, comma 2bis, lett. c) del Regolamento Emittenti, è prevista la possibilità di derogare in via temporanea alla Politica descritta nella presente Sezione I della Relazione al verificarsi di circostanze eccezionali per tali intendendosi quelle situazioni in cui la deroga alla Politica medesima si rende necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurarne la capacità di stare sul mercato, quali, ad esempio (i) il verificarsi, a livello nazionale o internazionale, di eventi straordinari e non prevedibili, riguardanti il Gruppo o i settori e/o mercati in cui opera, che possano incidere in modo significativo sui risultati del Gruppo; (ii) l'intervento di modifiche sostanziali nell'organizzazione dell'attività di impresa, sia di carattere oggettivo (quali operazioni straordinarie, fusioni, cessioni, ecc.), sia di carattere soggettivo, quali mutamenti nella compagine del top management.

Gli elementi della Politica per i quali, in presenza di circostanze eccezionali, è possibile derogare per periodi temporalmente definiti possono riguardare:

  • le componenti fisse e variabili (di medio-lungo termine) della retribuzione;
  • gli eventuali bonus (compresi quelli all'ingresso), i benefici non monetari, i piani di incentivazione, le coperture assicurative, previdenziali o pensionistiche, o gli emolumenti di natura straordinaria;
  • la previsione, la corresponsione e/o l'entità di trattamenti previsti in caso di cessazione della carica o di risoluzione del rapporto di lavoro;
  • la remunerazione degli amministratori indipendenti, degli amministratori che partecipano ai comitati e di quelli che svolgono particolari incarichi (presidente, vice presidente, etc.).

Con riguardo alle procedure in base alle quali la deroga può essere applicata, ogni eventuale deroga alla Politica deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Remunerazioni e l'eventuale ausilio di terze parti indipendenti, fermo restando quanto previsto dal Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 in materia di operazioni con parti correlate e dalla procedura adottata dalla Società in materia di operazioni con parti correlate, ove applicabili.

La delibera del Consiglio di Amministrazione determina la durata di tale deroga e gli elementi specifici della Politica che vengono derogati, nel rispetto di quanto sopra indicato.

9. CRITERI DI DETERMINAZIONE DEL COMPENSO DELL'ORGANO DI CONTROLLO

L'ammontare del compenso spettante ai membri del Collegio Sindacale su base annua è determinato dall'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 2402 c.c.

SEZIONE II – Compensi corrisposti

PARTE A

Di seguito vengono indicati i compensi a favore dei membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, nonché dei dirigenti con responsabilità strategiche con riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

I compensi corrisposti sono coerenti con la politica della Società in materia di remunerazioni approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 10 aprile 2024 e dall'Assemblea degli Azionisti in data 10 maggio 2024.

1. COMPENSI CORRISPOSTI

Amministratori

Componente fissa

In data 10 maggio 2024, l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato di determinare in complessivi Euro 400.000,00 la remunerazione complessiva annua lorda, per ciascun anno di carica, per il Consiglio di Amministrazione, dando mandato al Consiglio di Amministrazione medesimo in relazione alla suddivisione di tale emolumento tra i consiglieri.

In data 13 maggio 2024 il Consiglio di Amministrazione, sentito il Collegio Sindacale, ha deliberato di suddividere il summenzionato emolumento come segue:

  • Euro 72.000 per il Presidente Renato Brunetti;
  • Euro 72.000 per il Vicepresidente Marcello Vispi;
  • Euro 27.000 per il consigliere Giampaolo Rossini;
  • Euro 27.000 per il consigliere Paolo Bianchi;
  • Euro 27.000 per il consigliere Maurizio Tucci;
  • Euro 27.000 per il consigliere indipendente Barbara Ricciardi;
  • Euro 27.000 per il consigliere indipendente Alessandra Bucci;
  • Euro 27.000 per il consigliere indipendente Stefania Argentieri Piuma;
  • Euro 27.000 per il consigliere indipendente Luca Annibaletti.

Conformemente a quanto precede, con riferimento all'esercizio 2024, ai componenti del Consiglio di Amministrazione è stato corrisposto, oltre al rimborso delle spese sostenute per l'espletamento del proprio mandato, il seguente compenso annuo lordo:

  • Euro 69.111 per il Presidente Renato Brunetti;

  • Euro 69.111 per il Vicepresidente Marcello Vispi

  • Euro 24.472 per il consigliere Giampaolo Rossini;
  • Euro 24.472 il consigliere Paolo Bianchi;
  • Euro 17.250 per il consigliere Maurizio Tucci;
  • Euro 24.472 per il consigliere indipendente Barbara Ricciardi;
  • Euro 24.472 per il consigliere indipendente Alessandra Bucci;
  • Euro 24.472 per il consigliere indipendente Stefania Argentieri Piuma;
  • Euro 24.472 per il consigliere indipendente Luca Annibaletti.

Inoltre, in data 13 maggio 2024, il Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno i comitati endoconsiliari richiesti ai sensi della normativa, anche regolamentare, vigente e ha deliberato di retribuire i componenti di ciascun comitato come segue:

  • Euro 8.000,00 lordi annui per ciascun presidente di ciascun comitato endoconsiliare e
  • Euro 4.000,00 lordi annui per ciascun membro di ciascun comitato endoconsiliare.

Per quanto concerne la partecipazione ai comitati endoconsiliari nel corso dell'esercizio 2024, sono stati corrisposti i seguenti compensi lordi:

  • Euro 5.111 per il consigliere indipendente Luca Annibaletti;
  • Euro 12.194 per il consigliere indipendente Barbara Ricciardi;
  • Euro 13.833 per il consigliere indipendente Alessandra Bucci;
  • Euro 10.375 per il consigliere indipendente Stefania Argentieri Piuma.

Componente variabile

In data 12 settembre 2023, il Consiglio di Amministrazione ha individuato tra i beneficiari del Piano anche gli amministratori esecutivi quali il Presidente del Consiglio di Amministrazione Renato Brunetti, il Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione Marcello Vispi, l'amministratore esecutivo Giampaolo Rossini, nonché l'amministratore non esecutivo Paolo Bianchi.

Alla data dell'approvazione della presente Relazione, ai predetti beneficiari risultano attribuiti i seguenti diritti:

  • Presidente del Consiglio di Amministrazione Renato Brunetti: n. 20.000 diritti;
  • Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione Marcello Vispi: n. 20.000 diritti;
  • Amministratore esecutivo Giampaolo Rossini: n. 10.000 diritti.
  • Amministratore non esecutivo Paolo Bianchi: n. 10.000 diritti;

In data 20 marzo 2025, in sede di approvazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2024, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto alla consuntivazione del raggiungimento dell'Obiettivo Annuale e dell'Obiettivo Annuale ESG per il secondo ciclo di Piano (avente durata dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024), rilevando come in considerazione del raggiungimento della performance soglia dell'Obiettivo Annuale e dell'Obiettivo Annuale ESG, i beneficiari abbiano maturato il diritto ad esercitare il numero diritti connessi all'Obiettivo Annuale e all'Obiettivo Annuale ESG.

Per informazioni di dettaglio in merito al Piano, ivi incluse le modalità con cui la componente variabile della remunerazione contribuisce ai risultati a lungo termine della Società, si rimanda alla Sezione I, Paragrafo 3 "Componenti della remunerazione", nonché alla Tabella 3A che segue.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto alla consuntivazione del raggiungimento dell'obiettivo EBITDA correlato all'MBO, rilevando come, in considerazione del raggiungimento dell'obiettivo di performance soglia dell'EBITDA, i beneficiari abbiano avuto accesso ai propri obiettivi target di MBO, che sono stati successivamente verificati dalle competenti strutture della Società con riferimento a ciascun beneficiario dell'MBO.

Benefici non monetari

In linea con le prassi di mercato, in favore degli amministratori sono stati previsti alcuni benefit tra i quali forme di copertura assicurativa assistenziale nonché più in generale benefici non monetari standard (es. telefono cellulare, computer).

Collegio Sindacale

In data 10 maggio 2024, l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato di determinare in complessivi euro 94.000,00 la remunerazione complessiva annua lorda, per ciascun anno di carica, per il Collegio Sindacale, così suddiviso: Euro 40.000,00 lordi annui per il Presidente ed Euro 27.000,00 lordi annui per ciascun sindaco effettivo.

Conformemente a quanto precede, con riferimento all'esercizio 2024, ai componenti del Collegio Sindacale è stato corrisposto il seguente compenso annuo lordo:

  • Euro 32.841 per il Presidente Pierluigi Scibetta;
  • Euro 20.915 per il sindaco effettivo Antonia Coppola;
  • Euro 20.915 per il sindaco effettivo Luigi Rizzi;

I sindaci supplenti non hanno percepito compensi.

Dirigenti con responsabilità strategiche

Roberto Giacometti quale dirigente con responsabilità strategiche nonché Dirigente Preposto della Società percepisce un compenso fisso annuale lordo pari ad Euro 174.200,00; un compenso variabile (MBO) pari ad un massimo del 20% della RAL.

In aggiunta a quanto sopra, tra i beneficiari del Piano, il Consiglio di Amministrazione ha individuato anche l'Ing. Giacometti quale Dirigente con Responsabilità Strategiche della Società.

Alla data dell'approvazione della presente Relazione, sono stati attribuiti al predetto Dirigente Strategico n. 10.000 diritti

2. INDENNITA' E/O ALTRI BENEFICI PER LA CESSAZIONE DALLA CARICA O PER LA RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO NEL CORSO DELL'ESERCIZIO

Alla data della presente Relazione non sono in essere accordi tra l'Emittente ed i componenti del suo Consiglio di Amministrazione che prevedono il pagamento di indennità in caso di dimissioni, licenziamento e/o revoca senza giusta causa ovvero in qualunque caso di cessazione del rapporto di lavoro a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.

3. DEROGHE ALLA POLITICA SULLE REMUNERAZIONI APPLICATE IN CIRCOSTANZE ECCEZIONALI

Nel corso dell'esercizio 2024 non sono intervenute deroghe alla politica di remunerazione.

4. APPLICAZIONE DI MECCANISMI DI CORREZIONE EX POSTDELLA COMPONENTE VARIABILE

In considerazione delle caratteristiche del Piano, per la cui analitica descrizione si rimanda alla Sezione I, Paragrafo 3 "Componenti della remunerazione" della presente Relazione, nel corso dell'esercizio 2024 non sono stati applicati meccanismi di correzione ex post della componente variabile della remunerazione dei soggetti destinatari del Piano.

5. INFORMAZIONI DI CONFRONTO

Consiglio di Amministrazione 2024 2023
Renato Brunetti 69.111 63.999,96
Marcello Vispi 69.111 63.999,96
Paolo Bianchi 24.472 20.000,00
Giampaolo Rossini 24.472 20.000,00

Remunerazione totale dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale

Maurizio Tucci 17.250 -
Barbara Ricciardi 24.472 26.815,00
Alessandra Bucci 24.472 25.833,00
Stefania Argentieri Piuma 24.472 19.375,00
Luca Annibaletti 17.250 -
Stefano Ciurli - 14.375,00
Michela Colli - 10.000,00
Collegio Sindacale 2024 2023
Pierluigi Scibetta 32.841 20.000,00
Antonia Coppola 20.915 10.000,00
Luca Damiani - 5.556,00
Luigi Rizzi 20.915 3.156,63

Sintesi dei risultati della Società

2024 2023 Variazione %
Ricavi totali 101.307.446 100.743.020 0,56 %
Margine lordo (Ebitda) 27.007.848 24.082.904 10,83 %
Risultato operativo (Ebit) 15.934.874 13.684.904 14,12 %
Risultato dell'esercizio 9.370.800 8.080.432 13,77 %

Variazione retribuzione media dei dipendenti rispetto all'esercizio precedente

2024 2023
Variazione 39.430 € 39.580 €

6. INFORMAZIONI RELATIVE ALLE MODALITÀ CON CUI LA SOCIETÀ HA TENUTO CONTO DEL VOTO ESPRESSO DALL'ASSEMBLEA SULLA SEZIONE II DELLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE DELL'ESERCIZIO 2023

Nel corso dell'Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2024, non sono state espresse valutazioni da parte dei soci in relazione alla Sezione II della Relazione sulla Remunerazione relativa ai compensi corrisposti nell'esercizio 2023 che è stata approvata con il voto favorevole del 97,87% dei soci presenti in Assemblea.

***

PARTE B

Di seguito vengono riportati analiticamente i compensi corrisposti nell'esercizio 2024 a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla Società in favore degli organi di amministrazione e di controllo, nonché, in forma aggregata, dei dirigenti con responsabilità strategiche.

Le informazioni di cui alle tabelle 1, 2, 3A e 3B sono fornite separatamente con riferimento agli incarichi nella Società e per quelli eventualmente svolti in società controllate e collegate, quotate e no.

Sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell'esercizio hanno ricoperto, anche per una frazione del periodo, la carica di componente dell'organo di amministrazione e di controllo, direttore generale o dirigente con responsabilità strategiche.

TABELLA 1 - Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

Nella tabella seguente sono indicati i compensi riferiti all'esercizio 2024, individuati secondo un criterio di competenza, spettanti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche, in conformità con quanto indicato nell'Allegato 3A, Schema 7bis, del Regolamento Emittenti.

Sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell'esercizio hanno ricoperto le suddette cariche, anche per una frazione di anno.

(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
Nome e
cognome
Carica Periodo per
cui è stata
ricoperta la
carica
Scadenza
della
carica
Compensi fissi Comp
ensi
per la
partecipaz
ionea
comitati
Compensi
variabilinon
equity
Benefi
ci non
monet
ari
Altri
compensi
Totale Fair Value dei
compensi
equity
Indennità di
fine carica o
dicessazione
delrapporto
di
lavoro
Bonus e altri
incentivi (*)
Partecipazione
agli
utili
Consiglio di Amministrazione
Renato Brunetti Presidente e
amministratore
esecutivo
01.01.24-
31.12.24
Assemblea
approvazione
bilancio 2026
69.111 € 69.111 €
Di cui compensi della Società 69.111 € 69.111 €
Di cui compensi di società controllate e collegate
Marcello Vispi Vice-Presidente e
amministratore
esecutivo
01.01.24-
31.12.24
Assemblea
approvazione
bilancio 2026
69.111 € 69.111 €
Di cui compensi della Società 69.111 € 69.111 €
Di cui compensi di società controllate e collegate
Giampaolo
Rossini
Amministratore
esecutivo
01.01.24-
31.12.24
Assemblea
approvazione
bilancio 2026
24.472 € 9.000
24.000 €(*)

+
RAL da dip:
120.000
177.472 €
Di cui compensi della Società 24.472 € 9.000
24.000 €(*)

+
RAL da dip
120.000
177.472 €
Di cui compensi di società controllate e collegate
Paolo Bianchi Amministratore non
esecutivo
01.01.24-
31.12.24
Assemblea
approvazione
bilancio 2026
24.472 € 2.500
7.000 €(*)

+
RAL da dip
42.803
76.775
Di cui compensi della Società 24.472 € 2.500
7.000 €(*)

+
RAL da dip
42.803
76.775
Di cui compensi di società controllate e collegate
Maurizio Tucci Amministratore non
esecutivo
10.05.24 -
31.12.24
Assemblea
approvazione
bilancio 2026
17.250 € 17.250 €
Di cui compensi della Società 17.250 € 17.250 €
Di cui compensi di società controllate e collegate
Roberto
Giacometti
Dirigente
Strategico
01.01.2024 –
31.12.2024
Assemblea
approvazione
bilancio 2026
12.750€ +
34.000 €(*)
RAL da dip:
174.200
220.950
Di cui compensi della Società 12.750€ +
34.000€(*)
RAL da dip:
174.200
220.950
Di cui compensi di società controllate e collegate
Luca Annibaletti Amministratore
indipendente
10.05.24 -
31.12.24
Assemblea
approvazione
bilancio 2026
17.250 € 5.111 € 22.361 €
Di cui compensi della Società 17.250 € 5.111 € 22.361 €
Di cui compensi di società controllate e collegate
Barbara Ricciardi Amministratore
Assemblea
01.01.24
-
indipendente
approvazione
31.12.24
bilancio 2026
12.194 € 36.666 €
Di cui compensi della Società 24.472 € 12.194 € 36.666 €
Di cui compensi di società controllate e collegate
Alessandra Bucci Amministratore
Assemblea
01.01.24 -
indipendente
approvazione
31.12.24
bilancio 2026
24.472 € 13.833 € 38.305 €
Di cui compensi della Società 24.472 € 13.833 € 38.305 €
Di cui compensi di società controllate e collegate
Stefania
Argentieri Piuma
Amministratore
indipendente
approvazione
24.472 €
10.375 € 34.847 €
Di cui compensi della Società 24.472 € 10.375 € 34.847 €
Di cui compensi di società controllate e collegate
(I) Compensi
nella
società
che
redige
il
bilancio
(II)
Compensi
da
controllate
e
collegate
(III)
Totale
Collegio Sindacale
Pierluigi Scibetta
(*)
Presidente 01.01.24 -
31.12.24
Assemblea
approvazione
bilancio
2025
Euro 32.841 - - - - - Euro
32.841
- -
Di cui compensi della Società - - - - - Euro
32.841
- -
Di cui compensi di società controllate e collegate - - - - - - - - -
Antonia Coppola
(*)
Sindaco effettivo 01.01.24 -
31.12.24
Assemblea
approvazione
bilancio
2025
Euro 20.915 - - - - - Euro
20.915
- -
Di cui compensi della Società Euro 20.915 - - - - - Euro
20.915
- -
Di cui compensi di società controllate e collegate - - - - - - - - -
Luigi Rizzi (*) Sindaco effettivo
Assemblea
01.01.24 –
approvazione
31.12.24
bilancio
- - -- - - Euro
20.915
2025
Di cui compensi della Società Euro 20.915 - - -- - - Euro
20.915
Di cui compensi di società controllate e collegate - - - - - - 0
(I)
Compensi
nella
società
che
redige
il
bilancio - - - - - - - -
(II)
Compensi
da
controllate
e
collegate
- - - - - - - - -
(III)
Totale
- - - - - - - -

(*) Tale importo rappresenta l'MBO assegnato in caso di raggiungimento del 100% degli obiettivi definiti. Conseguentemente, è da intendersi come massimale erogabile.

TABELLA 2 - Stock-option assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

Non sono previsti per i componenti dell'organo di amministrazione e gli altri dirigenti con responsabilità strategiche piani di stockoptione, pertanto, non viene esposta la relativa tabella.

TABELLA 3A - Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche

Strumenti finanziari
assegnati negli
esercizi precedenti non
vested
nel corso
dell'esercizio
Strumenti finanziari assegnati nel corso dell'esercizio Strumenti
finanziari
vested nel corso
dell'esercizio e
non attribuiti
Strumenti finanziari
vested nel corso
dell'esercizio e
attribuibili
Strumenti
finanziari di
competenza
dell'esercizio
A B (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12)
Nome
e
cognome
Caric
a
Piano Numero
e tipologia
di
strumenti
finanziari
Periodo
di
vesting
Numero
e
tipologia
distrumenti
finanziari
Fair value
alla
data
di
assegnazio
ne
Periodo
di
vesting
Data di
assegnazio
ne
Prezzo di
mercato
all'assegna
zione
Numero e
tipologia strumenti
finanziari
Numero e
tipologia
strumenti
finanziari
Valore alla
data di
maturazion
e
Fair value
Renato
Brunetti
Presi
dent
e
Piano di
Incentivazi
one su
base
azionaria
2023-
2025
n. 11.000
diritti
corrispond
enti a n.
11.000
azioni
Unidata
Annuale
(2023,
2024,
2025) e
Triennale
(2023-
2025)
15.500
Diritti
corrisponde
nti
a n.
15.500
Azioni
Unidata
4,41 2023

2024-2025
12
settembre
2023
4,41 - 2.500
Diritti
corrisponde
nti a n.
2.500
Azioni
Unidata
2,98 2,98
Marcello
Vispi
Vice
-
Presi
dent
e
Piano di
Incentivazi
one su
base
azionaria
2023-
2025
n. 11.000
diritti
corrispond
enti a n.
11.000
azioni
Unidata
Annuale
(2023,
2024,
2025) e
Triennale
(2023-
2025)
15.500
Diritti
corrisponde
nti a n.
15.500
Azioni
Unidata
4,41 2023

2024-2025
12
settembre
2023
4,41 - 2.500
Diritti
corrisponde
nti a n.
2.500
Azioni
Unidata
2,98 2,98
Giampaol
o Rossini
Amm
inistr
atore
Piano di
Incentivazi
one su
base
azionaria
2023-
2025
n. 5.500
diritti
corrispond
enti a n.
5.500
azioni
Unidata
Annuale
(2023,
2024,
2025) e
Triennale
(2023-
2025)
7.750
Diritti
corrisponde
nti a n.
7.750
Azioni
Unidata
4.41 2023 –
2024-2025
12
settembre
2023
4.41 - 1.250
Diritti
corrisponde
nti a n.
1.250
Azioni
Unidata
2,98 2,98
Paolo
Bianchi
Amm
inistr
atore
Piano di
Incentivazi
one su
base
azionaria
2023-
2025
n. 5.500
diritti
corrispond
enti a n.
5.500
azioni
Unidata
Annuale
(2023,
2024,
2025) e
Triennale
(2023-
2025)
7.750
Diritti
corrisponde
nti a n.
7.750
Azioni
Unidata
4.41 2023 –
2024-2025
12
settembre
2023
4.41 - 1.250
Diritti
corrisponde
nti a n.
1.250
Azioni
Unidata
2,98 2,98
n. 1
Dirigente
strategico
CFO Piano di
Incentivazi
one su
base
azionaria
2023-
2025
n. 5.500
diritti
corrispond
enti a n.
5.500
azioni
Unidata
Annuale
(2023,
2024,
2025) e
Triennale
(2023-
2025)
7.750
Diritti
corrisponde
nti a n.
7.750
Azioni
Unidata
4.41 2023 –
2024-2025
12
settembre
2023
4.41 - 1.250
Diritti
corrisponde
nti a n.
1.250
Azioni
Unidata
2,98 2,98
(I) Compensi
Unidata
in Piano
A
(data
relativa
delibera)
Piano
B
(data
relativa
delibera)
Piano
C
(data
relativa
delibera)
(II)
Compensi
da
controllate
e
collegate
Piano
A
(data
relativa
delibera)
Piano
B
(data
relativa
delibera)
(III) Totale n. 38.500
diritti
corrispond
enti a n.
38.500
azioni
Unidata
54.250
Diritti
corrispondent
i a n. 54.250
Azioni
Unidata
8.750 Diritti
corrispondent
i a n. 8.750
Azioni
Unidata

TABELLA 3B - Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche

Non sono previsti piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche e, pertanto non viene esposta la relativa tabella.

SCHEMA N. 7-TER - Schema relativo alle informazioni sulle partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche

COGNOME E NOME CARICA SOCIETA' PARTECIPATA NUMERO AZIONI POSSEDUTE ALLA FINE DELL'ESERCIZ IO PRECEDENTE NUMERO AZIONI ACQUISTAT E NUMERO AZIONI VENDUTE NUMERO AZIONI POSSEDUTE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO IN CORSO Renato Brunetti Presidente e amministratore esecutivo Unidata 612.000 - - 612.000 Giampaolo Rossini Amministratore esecutivo Unidata 501.237 - - 430.867 Marcello Vispi Amministratore esecutivo Unidata 602.000 - - 602.000

TABELLA 1: Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali

Paolo Bianchi Amministratore

non esecutivo

Unidata 1.500 - - 1.500

Maurizio Tucci Amministratore
non esecutivo
Unidata - - - -
Barbara Ricciardi Amministratore
indipendente
- - - - -
Alessandra Bucci Amministratore
indipendente
- - - - -
Stefania Argentieri
Piuma
Amministratore
indipendente
- - - - -
Luca Annibaletti Amministratore
indipendente
- - - - -
Pierluigi Scibetta Presidente - - - - -
Antonia Coppola Sindaco effettivo - - - - -
Luigi Rizzi Sindaco effettivo - - - - -

TABELLA 2: Partecipazioni degli altri dirigenti con responsabilità strategica

NUMERO
DIRIGENTI CON
RESPONSABILITA'
STRATEGICA
SOCIETA'
PARTECIPATA
NUMERO AZIONI POSSEDUTE ALLA
FINE DELL'ESERCIZIO
PRECEDENTE
NUMERO
AZIONI
ACQUISTATE
NUMERO
AZIONI
VENDUTE
NUMERO AZIONI POSSEDUTE
ALLA FINE DELL'ESERCIZIO
IN CORSO
1 Unidata 1.000 - - 1.000

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