AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Triboo

Interim / Quarterly Report Sep 30, 2025

4453_rns_2025-09-30_a7948cfc-8919-46a8-9cc7-cc971c273eda.pdf

Interim / Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

GRUPPO TRIBOO

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA

AL 30 GIUGNO 2025

Società Capogruppo Triboo S.p.A. Sede in Milano (MI) – Viale Sarca, 336 – Edificio16 Capitale Sociale euro 28.740.210 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle imprese di Milano 02387250307

Sommario

STRUTTURA DEL GRUPPO TRIBOO 3
RISULTATI DEL GRUPPO IN SINTESI 4
COMPOSIZIONE
DEGLI
ORGANI
DI
AMMINISTRAZIONE
E
CONTROLLO
DELLA
CAPOGRUPPO 5
AZIONARIATO E ANDAMENTO DEL TITOLO 6
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2025 7
1.
PREMESSA 7
2.
SCENARIO DI MERCATO E POSIZIONAMENTO 14
3.
FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO 23
4.
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO 24
5.
INFORMAZIONI ATTINENTI ALL'AMBIENTE E AL PERSONALE 28
6.
INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI RISCHI OPERATIVI 29
7.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2025 30
8.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE 33
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025 36
NOTE ILLUSTRATIVE 40
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI
DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/1999 E SUCCESSIVE
MODIFICHE ED INTEGRAZIONI (REGOLAMENTO EMITTENTI)85

STRUTTURA DEL GRUPPO TRIBOO

La struttura societaria del Gruppo alla data del 30 giugno 2025 è rappresentata nello schema seguente (*):

(*) Si rimanda al paragrafo 3 "Fatti di rilievo del periodo" per una più completa rappresentazione delle operazioni societarie avvenute nel corso del semestre.

RISULTATI DEL GRUPPO IN SINTESI

RICAVI 28,1 Milioni di €
EBITDA 4,5
Milioni di €
EBIT 1,5
Milioni di €
RISULTATO NETTO 0,7
Milioni di €

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

Composizione organi sociali di Triboo S.p.A.

Alla data di redazione del presente documento, gli organi sociali di Triboo S.p.A. ("Società"), società Capogruppo, sono così composti:

Consiglio di Amministrazione(*)

Riccardo Maria Monti Presidente Dania Ferrari Consigliere Bernardo Bellomi Consigliere

Giulio Corno Amministratore Delegato Ramona Corti Consigliere indipendente Vincenzo Polidoro Consigliere indipendente Cristina Mollis Consigliere indipendente

Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate

Ramona Corti Presidente
Dania Ferrari Membro
Vincenzo Polidoro Membro

Comitato Nomine e Remunerazioni

Vincenzo Polidoro Presidente Ramona Corti Membro Bernardo Bellomi Membro

Collegio Sindacale

Fausto Salvador Presidente Silvia Fossati Sindaco Effettivo Fabrizio Toscano Sindaco Effettivo

Società di Revisione

EY S.p.A.

(*) Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti in data 19 settembre 2025.

AZIONARIATO E ANDAMENTO DEL TITOLO

Il capitale sociale di Triboo S.p.A. deliberato è pari a euro 28.740.210, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in n. 28.740.210 azioni ordinarie. Le azioni sono nominative, indivisibili e sono emesse in regime di dematerializzazione.

Il capitale sociale al 30 giugno 2025 risulta così ripartito tra gli azionisti:

  • Compagnia Digitale Italiana S.p.A. titolare di 16.383.110 azioni pari al 57,00% del capitale sociale1;
  • La società detiene 917.362 azioni proprie, pari al 3,19% del capitale sociale;
  • Le restanti 11.439.738 azioni, pari al 39,81% del capitale sociale, vengono scambiate su Euronext Milan.

Totale azioni: 28.740.210 pari al 100% del capitale sociale.

L'Emittente ha emesso solo azioni ordinarie e non esistono altri tipi di azioni che conferiscano diritti di voto o di altra natura diversi dalle azioni ordinarie, si rimanda alla Premessa della relazione sulla gestione al 30 giugno 2025 con riferimento ai provvedimenti che l'assemblea degli azionisti dovrà prendere in data 28 ottobre 2025 ai sensi dell'art. 2446 del c.c.

1 Ai sensi dell'art. 2497-bis del Codice civile, si segnala che Compagnia Digitale Italiana S.p.A., pur detenendo una partecipazione di controllo azionario, non esercita attività di direzione e coordinamento su Triboo S.p.A., limitandosi alla gestione di carattere finanziario della partecipazione detenuta nella stessa Triboo S.p.A..

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2025

1. Premessa

Carissimi Azionisti e Partner,

Il primo semestre del 2025 si è contraddistinto per una continua sfida macroeconomica legata a tensioni geo-politiche persistenti oltre che ad incertezze dei mercati a seguito dell'introduzione di dazi e tariffe da parte dell'amministrazione americana.

Tuttavia, rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, che ha visto un rallentamento globale delle attività del Gruppo, nel 2025 il Gruppo ha mostrato segni di resilienza, sostenuti dalla ripresa dei consumi e da un miglioramento delle previsioni economiche per il periodo successivo. I principali settori merceologici, tra cui la moda, continuano a presentare sfide complesse, ma sono emerse opportunità in altri comparti legati alla tecnologia e ai servizi digitali.

In tale contesto, il Gruppo ha proseguito il processo di razionalizzazione dei costi e ha focalizzato gli sforzi verso attività ad alto valore aggiunto, in particolare nello sviluppo di contenuti e nei progetti speciali, cercando di diversificare la base clienti e ampliare la propria presenza in settori non strettamente legati alla moda, come le assicurazioni e real estate.

A fronte dell'evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria, che ha reso necessario un intervento strutturale, il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 29 aprile 2025, ha deliberato la revisione del Piano Industriale, estendendone l'orizzonte al periodo 2025–2030. L'aggiornamento è stato predisposto per supportare in modo coerente la richiesta al ceto bancario di una rimodulazione dell'indebitamento a medio-lungo termine, unitamente alla presentazione di una moratoria temporanea sulle rate in scadenza a breve, con l'obiettivo di favorire il riequilibrio della struttura finanziaria del Gruppo.

In data 31 luglio 2025, il Consiglio di Amministrazione ha approvato in via definitiva il Piano Industriale e Finanziario (il "Piano") per il periodo 2025–2030. Il Piano prevede, per l'esercizio 2025, un miglioramento della redditività rispetto al 2024, con un risultato netto atteso positivo, sostenuto da una crescita organica trasversale a tutte le attività del Gruppo. Tale crescita è alimentata dalle iniziative di razionalizzazione già avviate, che proseguiranno anche nel corso dell'anno, nonché dalla prevista dismissione di ulteriori asset non core, finalizzata al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria.

Il Piano non include al momento contributi significativi derivanti da nuove iniziative o potenziali partnership strategiche, che il management sta comunque valutando parallelamente, nell'ottica di cogliere eventuali opportunità di sviluppo.

A conclusione di questo percorso, in data 6 agosto 2025, è stato sottoscritto un Accordo finanziario con le principali banche finanziatrici, volto alla ridefinizione dei termini di una parte dell'indebitamento, in coerenza con le nuove linee guida strategiche e operative e con gli obiettivi delineati nel Piano Industriale e Finanziario.

Tale intervento rappresenta un passaggio fondamentale nel più ampio processo di riequilibrio della posizione finanziaria del Gruppo, condotto dal management con l'obiettivo di adeguare la struttura e la durata dell'indebitamento agli investimenti e agli orizzonti temporali previsti dal Piano. L'operazione consente di preservare le principali linee di credito in essere e di ridefinire i termini dei finanziamenti bancari, contribuendo a una maggiore stabilità e sostenibilità finanziaria.

Nel suo complesso, questo insieme di azioni rafforza la capacità del Gruppo di affrontare con maggiore solidità ed efficienza la nuova fase di sviluppo delineata nel Piano Industriale.

I risultati conseguiti nel primo semestre 2025 si attestano sostanzialmente in linea con le previsioni del Piano Industriale in termini di ricavi, ad eccezione di alcuni slittamenti progettuali imputabili a una combinazione di fattori esterni e specifiche criticità operative. In tale contesto, nonostante alcune difficoltà del primo trimestre 2025, il Gruppo evidenzia un allineamento della marginalità operativa in confronto ai livelli registrati nel medesimo periodo dell'esercizio precedente confermando la solidità del modello di business e la capacità di generare valore anche in un contesto operativo non privo di complessità.

Nel corso del primo semestre 2025, sono state inoltre concluse alcune operazioni rilevanti in ottica di ottimizzazione dell'assetto partecipativo e patrimoniale del Gruppo. In particolare, il 30 giugno 2025 è stata ceduta una quota pari all'80% del capitale sociale di Esite S.r.l. ad Alsendo Holdings S.à.r.l., per un corrispettivo di 4,4 milioni di euro, con una plusvalenza pari a 1,3 milioni di euro. In data 10 giugno 2025, Triboo S.p.A. ha perfezionato la vendita dell'unità immobiliare sita in Viale Sarca 336, Milano, per un valore di 675 mila euro, in linea con la valutazione peritale di mercato.

Nel periodo si segnala inoltre la costituzione della società E-Photo Paris, con sede in Francia, controllata al 100% da E-Photo, come parte del piano di internazionalizzazione nel mercato fashion & luxury delle attività di produzione di contenuti digitali ad alto valore aggiunto, quali fotografia, video, e look-book interattivi 3D-CGI.

Con riferimento alla capogruppo Triboo S.p.A. si segnala che a seguito della perdita d'esercizio registrata al 31 dicembre 2024, pari a euro 7.973 migliaia, e della conseguente riduzione del patrimonio netto a euro 14.660 migliaia, la capogruppo è venuta a trovarsi nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice civile, avendo subito una riduzione del capitale sociale per oltre un terzo. Tale risultato è stato principalmente determinato dalle svalutazioni contabilizzate a seguito dell'esito dell'impairment test effettuato a fine esercizio.

L'Assemblea degli Azionisti del 19 settembre 2025 ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, prendendo atto della suddetta situazione patrimoniale e deliberando di rinviare l'adozione degli opportuni provvedimenti ex art. 2446 cc. entro il termine del 30 ottobre 2025. Alla data del 30 giugno 2025, Triboo S.p.A. ha registrato una perdita di periodo pari a euro 813 migliaia, con un conseguente patrimonio netto pari a euro 13.846 migliaia, confermando il

permanere della situazione prevista dall'art. 2446 del Codice civile. In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione ha previsto di sottoporre all'Assemblea Straordinaria degli Azionisti, convocata per il prossimo 28 ottobre 2025, la riduzione del capitale sociale per perdite e l'annullamento di n. 917.362 azioni proprie detenute in portafoglio, per un controvalore complessivo pari a euro 1.157 migliaia. L'operazione è finalizzata ad allineare il capitale sociale all'effettiva consistenza del patrimonio netto della Società, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti.

Si precisa che, pur in presenza di tale situazione patrimoniale, non sussistono al momento significative incertezze in merito alla continuità aziendale della Capogruppo Triboo S.p.A., anche in considerazione degli sviluppi attesi dal Piano Industriale e Finanziario 2025–2030, della ridefinizione del profilo di rimborso dell'indebitamento conseguente all'Accordo finanziario sottoscritto con gli Istituti finanziatori e del progressivo miglioramento dei flussi di cassa prospettici. L'Accordo finanziario raggiunto con le banche in particolare, consente di preservare la liquidità della Capogruppo e delle società del Gruppo, mantenendo la piena operatività sulle linee di credito esistenti, e fornisce ulteriore flessibilità per l'attuazione delle linee strategiche previste dal Piano Industriale 2025–2030. Grazie a questa manovra finanziaria, le risorse generate dai flussi operativi potranno essere indirizzate in modo efficiente al raggiungimento degli obiettivi industriali ed economici del Gruppo.

Alla luce di quanto sopra, la Società ritiene di aver posto le condizioni per affrontare in modo strutturato e coerente il percorso di crescita previsto per il periodo 2025-2030.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo al 30 giugno 2025 è stato redatto in applicazione dei principi contabili internazionali.

valori in migliaia di euro 30/06/2025 30/06/2024 Variazione Variazione %
Ricavi 28.105 33.937 (5.832) (17,2%)
EBITDA 4.471 3.601 870 24,2%
EBITDA adjusted 3.135 4.253 (1.118) (26,3%)
Utile (perdita) d'esercizio 745 (1.659) 2.404 >(100%)
Utile (perdita) di esercizio adjusted (572) (432) 214 (49,5%)

Lo schema con i dati sintetici del conto economico consolidato semestrale è di seguito esposto:

Nel primo semestre 2025, il Gruppo ha registrato ricavi consolidati pari a euro 28.105 migliaia, in diminuzione del 17,2% rispetto a euro 33.937 migliaia del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. La contrazione è principalmente riconducibile, da un lato, agli effetti dell'interruzione di partnership con alcuni clienti dell'e-commerce ad alto volume d'affari (GMV) avvenuta nel corso del secondo semestre 2024, che hanno provveduto ad internalizzare le attività di gestione e commercializzazione tramite proprie piattaforme di web store e quindi ridotto il perimetro operativo rispetto al 2024, e dall'altro dal protrarsi della generale situazione di incertezza sui mercati di riferimento del Gruppo, come la moda; sono in parte, anche

subentrate dinamiche macroeconomiche e di mercato meno favorevoli che hanno inciso negativamente su alcuni mercati.

Tale riduzione del volume d'affari era tuttavia già considerata nel Piano Industriale 2025-2030 di riferimento, e i ricavi conseguiti nel periodo risultano sostanzialmente in linea con il budget di periodo.

L'EBITDA è cresciuto del 24,2%, attestandosi a euro 4.471 migliaia rispetto a euro 3.601 migliaia del primo semestre 2024 anche a seguito della plusvalenza realizzata per la cessione della controllata E-Site S.r.l.. Se si considera l'EBITDA adjusted (euro 3.135 migliaia) lo stesso risulta essere in calo rispetto al semestre precedente, ma tuttavia in termini di marginalità, rispetto all'esercizio 2024, iniziano a manifestarsi gli effetti delle azioni di efficientamento attuate dal Gruppo, tra cui la razionalizzazione della base fornitori, un più stringente controllo dei costi operativi e, in parte significativa, la riduzione del personale legata all'introduzione di soluzioni basate su intelligenza artificiale nei processi aziendali e nei servizi precedentemente esternalizzati.

Il risultato netto del periodo è positivo per euro 745 migliaia, a fronte di un risultato netto negativo di euro 1.659 migliaia nel primo semestre 2024. Il miglioramento, pari a circa euro 2.404 migliaia è anche in questo caso legato alla plusvalenza realizzata per la cessione della società E-Site S.r.l. oltre che alle azioni sopradescritte. Il ritorno a un risultato netto positivo rappresenta in ogni caso un segnale concreto della solidità del percorso intrapreso dal Gruppo in termini di sostenibilità economica e capacità di generare valore.

In sintesi, a fronte di una riduzione del volume d'affari riconducibile a fattori esterni e strutturali — peraltro già considerata nella pianificazione industriale — il Gruppo ha iniziato a conseguire un miglioramento dell'efficienza operativa e della marginalità, rafforzando le condizioni per una crescita sostenibile nel medio-lungo periodo.

Nonostante i risultati del primo semestre, per alcune società del Gruppo, presentino degli scostamenti rispetto alle aspettative del management per il periodo in corso, un'attenta analisi di dettaglio conferma che tali variazioni hanno carattere contingente e non sono tali da compromettere il raggiungimento degli obiettivi economici del Gruppo nel suo complesso. Per una maggior comprensione dei risultati del Gruppo nel primo semestre 2025, si riporta di seguito la rappresentazione per divisioni:

  • Divisione Digitale: include le attività del Gruppo afferenti il mercato dell'E-commerce e della consulenza digitale (agenzia creativa, digital marketing, tecnologia, produzione fotografica) per le imprese;
  • Divisione Media: fa riferimento al mercato media della pubblicità on-line, ed include le attività di concessionaria di pubblicità e di editoria on-line (Advertising e Publishing online).

valori in migliaia di euro Digitale Media Holding Elisioni 30/06/2025
Ricavi 20.548 7.828 1.526 (1.797) 28.105
EBITDA 4.076 850 (456) 4.470
EBITDA adjusted 2.740 850 (456) 3.135

La divisione Digitale registra ricavi pari a 20,5 milioni di euro (25,3 milioni di euro al 30 giugno 2024) con un EBITDA di 4,1 milioni (3,9 milioni di euro al 30 giugno 2024) ed evidenziando nello specifico i seguenti principali trend:

  • Il business dell'e-commerce outsourcing rappresenta sempre la quota preponderante dei ricavi e dei risultati della Divisione, seppur mostrando un calo rispetto agli anni precedenti legato ad un fisiologico turnover di clienti che internalizzano la funzione dopo essere stati accompagnati da Triboo ad una crescita importante delle proprie vendite e-commerce nel corso di un rapporto pluriennale. Negli ultimi anni inoltre, le vendite di alcuni importanti fashion brand nel portafoglio clienti hanno sofferto la recente crisi del settore moda. Oggi questa CGU afferente alle attività della società Triboo Digitale, si concentra sulle attività tecnologiche e operative legate al commercio digitale, in particolare sulla gestione end-to-end di piattaforme e-commerce per conto terzi, con copertura internazionale e focus sull'innovazione, la scalabilità e la customer experience.
  • I business della tecnologia, della creatività e della produzione fotografica costituiscono una delle principali direttrici di crescita della redditività del Gruppo, con una contribuzione stabile ai ricavi e una marginalità operativa prossima o superiore al 20%. Si segnala, tuttavia, la flessione registrata nell'ultimo esercizio dalla controllata E-Photo, storicamente caratterizzata da una crescita costante. Tale contrazione è proseguita nel corso dell'esercizio 2025 a seguito della riduzione della spesa da parte di alcuni brand clienti. In tale contesto, l'apertura della nuova sede operativa a Parigi rappresenta un'iniziativa strategica finalizzata all'ampliamento della base clienti e al rilancio dell'attività su nuovi mercati, con l'obiettivo di favorire un progressivo recupero dei livelli di attività nel medio periodo.
  • Il business del performance digital marketing ha registrato un calo dei ricavi, riconducibile principalmente alla contrazione degli investimenti da parte del settore moda, cui si è accompagnata una riduzione della marginalità. Tuttavia, si prevede un parziale recupero nella seconda parte dell'esercizio, in linea con la consueta stagionalità che concentra una quota significativa degli investimenti nel secondo semestre.
  • Il mercato far east, dove il gruppo è presente sia con la società East Media che con le controllate cinesi di Shanghai, ha subito un notevole rallentamento legato ad una contrazione dei consumi privati (che impatta sul business dell'e-commerce gestito localmente da Triboo Shanghai) e degli investimenti in marketing, portando ad un calo

dei ricavi delle attività del Gruppo su questi mercati e a una marginalità negativa, cui si sta facendo fronte tramite una importante azione di razionalizzazione dei costi.

La divisione Media chiude i primi sei mesi dell'anno con ricavi pari a 7,8 milioni di euro (8,5 milioni di euro al 30 giugno 2024) con un EBITDA di 0,9 milioni di euro (0,3 milioni di euro al 30 giugno 2024) in particolare:

  • Il business dell'editoria evidenzia una marginalità in miglioramento rispetto all'esercizio precedente, grazie alla dismissione di attività non redditizie, completata nel corso del primo semestre 2024, e alle azioni di razionalizzazione dei costi. I ricavi si attestano tuttavia al di sotto delle previsioni, principalmente a causa del rinvio nell'ultimo trimestre dell'anno, dell'avvio di alcune commesse di rilevante entità.
  • Il business del digital advertising continua a fornire un contributo positivo ai risultati della divisione, pur operando in un contesto di mercato in continua evoluzione, caratterizzato da un progressivo spostamento degli investimenti pubblicitari tra i diversi canali e mezzi di comunicazione.
  • Il business della lead generation continua a garantire una buona contribuzione in termini di ricavi, stabili rispetto agli esercizi precedenti, con livelli di marginalità mantenuti nonostante l'incremento dei costi di acquisizione. In tale ambito, sono in corso azioni di efficientamento, anche attraverso un maggiore impiego di soluzioni basate sull'intelligenza artificiale nei processi operativi.

I ricavi della Capogruppo Triboo S.p.A. si riferiscono prevalentemente a operazioni infragruppo, in particolare a prestazioni di servizi rese alle società controllate. Tali ricavi derivano principalmente dall'erogazione di servizi informatici, servizi amministrativi, finanziari e di controllo di gestione, nonché dalla fornitura di postazioni di lavoro integrate, il cui costo è oggetto di riaddebito alle società beneficiarie, secondo logiche di trasferimento economico coerenti con le attività effettivamente svolte.

Attività e mercati di riferimento del Gruppo

Il Gruppo è attivo nei seguenti mercati di riferimento con le rispettive Divisioni:

  • a) Divisione Digitale: include le attività di provider di soluzioni finalizzate al commercio elettronico di prodotti di partner terzi in più di 150 paesi nel mondo tramite la gestione dei siti on line dallo sviluppo, alla fatturazione, al customer care tramite ampio e completo spettro di soluzioni e servizi, inclusi i servizi di consulenza digitale (agenzia creativa, digital marketing, tecnologia, produzione fotografica) per le imprese;
  • b) Divisione Media: include le attività di concessionaria di pubblicità e di editoria on-line (Advertising e Publishing on-line), sul mercato italiano e annovera nel proprio

portafoglio clienti diretti di primaria importanza e centri media, oltre ai servizi di Direct Adv, Lead Generation e Performance Adv.

La Divisione Digitale opera come provider nella gestione operativa e strategica di siti di commercio elettronico di terze parti, offrendo servizi di sviluppo e consulenza tecnologica per gli store on line, gestione della logistica, della fatturazione e del customer care. La Divisione include inoltre i servizi di pianificazione di digital performance marketing, di web agency, photo e video shooting e di servizi per le spedizioni rivolti a consumatori finali, servizi di flash sales ed integrazione con i principali marketplace, servizi di Search Engine Optimization (SEO) e di Search Engine Marketing (SEM), con forti specializzazioni nei mercati asiatici.

La Divisione Digitale possiede una struttura tecnica e funzionale dotata delle conoscenze necessarie ad implementare industrialmente i negozi online per terzi, senza tuttavia perdere le caratteristiche di qualità, innovazione e di risposta alle specifiche esigenze dei partner. Triboo si è dotata di una tecnologia proprietaria in continuo sviluppo, denominata "Peanuts 2.0", grazie alla quale ha raggiunto un livello di scalabilità che le ha consentito di conseguire una crescita sostenibile. L'ESP (E-commerce Service Provider) è una linea di business consolidata, garantita dalla durata pluriennale dei contratti, che consente di operare investimenti nell'ambito della piattaforma, dell'organizzazione e industrializzazione dei servizi offerti con un continuo miglioramento in termini di efficienza ed efficacia. Inoltre, grazie alla struttura tecnica e funzionale di cui è dotata, la divisione Digitale si occupa anche della gestione finanziaria e commerciale di progetti speciali di trading.

I servizi relativi al Performance Media Marketing rappresentano l'insieme di attività volte ad aumentare l'audience legata alla visualizzazione o utilizzazione di un servizio on-line (per la maggior parte: l'acquisto dei prodotti tramite uno store on-line). I servizi sono offerti sia ai partner e-commerce sia ad altri clienti con una nuova struttura commerciale che consentirà un'offerta commerciale sempre più mirata ed efficace.

Le attività a valore aggiunto relative alla comunicazione e alla consulenza digitale inoltre includono attività tipiche delle digital agency, la gestione della presenza sui social network per conto terzi, la creazione di contenuti testuali, grafici, video per il web e per la comunicazione in generale che si basano su prestazioni di consulenza continuativa o una tantum volte a migliorare o implementare le strategie di vendita e presenza online dei brand dei clienti.

La Divisione Media è attiva nei settori dell'editoria e della vendita di pubblicità on-line e progetti di comunicazione integrata verso i brand che, verticalmente o tramite logiche di pianificazione su target di utenti online specifici, vogliono investire sui prodotti proprietari o rappresentati commercialmente dal Gruppo.

Oggi, quindi, la Divisione include prodotti editoriali proprietari e attività programmatic sui siti del Gruppo ed in concessione, verticalità editoriali e di comunicazione sul mondo della finanza,

sul mondo femminile, e Direct Adv, Lead Generation e Performance Adv, sempre in maggior crescita e sviluppo internazionale.

Le proprietà editoriali del Gruppo Triboo ad oggi sono agrodolce (http://www.agrodolce.it/), PMI (http://www.pmi.it/), greenstyle (http://www.greenstyle.it/), leonardo.it (http://www.leonardo.it/), borse.it (http://www.borse.it/), finanzaonline.com (http://www.finanzaonline.com/), e wallstreetitalia.com (http://www.wallstreetitalia.com/), e infine blogo.it (http://www.blogo.it). Si aggiunge la testata cartacea edita dal Gruppo: il mensile dedicato al mondo del risparmio gestito WallStreetItalia.

All'interno del contesto dinamico in cui opera, il Gruppo è oggi in grado di offrire un mix di prodotti advertising sia a livello Brand sia a livello Performance, operando in logica di reservation e programmatic adv. La continua evoluzione dei prodotti esistenti, la creazione di nuovi e innovativi formati pubblicitari, l'ideazione di campagne pubblicitarie che includono attività editoriali e progetti speciali personalizzati, forniscono la capacità al Gruppo di raggiungere i lettori , digitali e non, sia tramite formati pubblicitari che tramite la costruzione di progettualità basate su contenuto e storytelling. L'inclusione delle competenze editoriali, infatti, rafforzate dalle recenti operazioni societarie e di prodotto, rappresentano un'ulteriore opportunità di crescita e differenziazione dell'offerta del Gruppo all'interno del contesto competitivo del media italiano. Oggi la Divisione Media rappresenta una realtà in grado di offrire ai propri clienti soluzioni di pubblicità e comunicazione complete e trasversali: dal display e il video, web e mobile, fino a progetti speciali di comunicazione integrata cross-line e cross-media. La strategia della Divisione è basata sullo sviluppo delle verticali editoriali a performance e su investimenti in nuove linee di business quali l'influencer marketing e sulla costruzione di progettualità editoriale dove si ravvisano opportunità di mercato.

2. Scenario di mercato e posizionamento

Il contesto competitivo in cui opera il Gruppo Triboo continua a evolversi in risposta alle dinamiche globali, alla crescente adozione dell'Intelligenza Artificiale (AI), e alle sfide macroeconomiche. Sebbene il Gruppo abbia affrontato un percorso di razionalizzazione dei costi e un miglioramento dell'efficienza operativa, il panorama competitivo continua ad essere influenzato da fattori esterni come la competizione internazionale nel settore dell'e-commerce, la pubblicità digitale, e la continua digitalizzazione dei servizi.

Nel primo semestre del 2025, i settori chiave per il Gruppo, quali e-commerce, servizi digitali e pubblicità online, hanno mostrato tendenze contrastanti. La digitalizzazione continua e la crescente adozione di AI hanno avuto un impatto significativo, con il mercato che vede l'ingresso di nuovi player tecnologici, e un'accentuata competizione sui costi per i servizi pubblicitari, soprattutto nel contesto italiano.

Analisi del mercato e-commerce nel mondo 2025

Nel primo semestre del 2025, il mercato e-commerce globale ha continuato a crescere, seppur a un ritmo più moderato rispetto agli anni precedenti. Gli utenti globali di Internet hanno raggiunto quota 5,4 miliardi, con una crescita dell'1,0% rispetto all'anno precedente. Sebbene il tempo medio trascorso online continui a crescere (ora 6 ore e 55 minuti al giorno), gli acquisti online settimanali sono scesi ancora del -1,5% rispetto al primo semestre del 2024, con il 54,2% degli utenti che acquista online settimanalmente.

Nel 2024, il mercato globale dell'e-commerce ha superato i 7,1 mila miliardi di dollari, con una crescita annuale prevista del +10%. I settori in forte crescita includono l'elettronica di consumo (+12%) e la moda (+9,5%), che continuano a dominare le vendite online. Il settore alimentare ha visto una crescita continua (+15% rispetto al 2024), ma a un ritmo più contenuto rispetto agli anni precedenti. L'e-commerce ha continuato a consolidarsi come una forza trainante nel consumo globale, con nuove opportunità anche nel settore dei servizi digitali legati al commercio online.

Nel primo semestre del 2025, Hong Kong rimane in cima alla classifica con \$3.950 di spesa annua per consumatore, seguita da USA (\$2.850) e UK (\$2.300). L'Italia ha confermato la sua posizione al 17° posto con una spesa di \$1.550 pro capite, continuando a registrare una crescita nelle vendite online. L'India e Messico sono stati tra i paesi con i tassi di crescita più elevati, entrambi superiori al 20% nel mercato dell'e-commerce, spinti dall'aumento dei consumi online tra i consumatori delle classi medie emergenti.

La Cina rimane il mercato leader, con quasi il 50% delle transazioni online a livello globale, con un valore stimato di \$3,7 trilioni nel 2025. La moda continua a dominare le vendite online, rappresentando il 25% delle transazioni totali. Sebbene la crescita della Cina stia rallentando (si prevede una crescita annuale del 9,5% dal 2024 al 2028), il paese mantiene una posizione dominante grazie alla forte digitalizzazione dei consumi e all'aumento della domanda di servizi online.

Analisi del mercato e-commerce in Europa2

Il mercato e-commerce europeo ha continuato a espandersi, anche se a un ritmo più moderato rispetto agli anni precedenti, con un fatturato complessivo che ha raggiunto 985 miliardi di euro, segnando un incremento del 5,9% rispetto ai 930 miliardi di euro registrati nel 2024. Sebbene la crescita sia stata meno robusta rispetto ai periodi precedenti, il trend positivo è ancora alimentato dalla fiducia crescente dei consumatori, dalla competitività dei marketplace a basso costo come Temu e Shein, e dalle innovazioni nel settore logistico e nei metodi di pagamento, che hanno reso l'esperienza d'acquisto online ancora più fluida e conveniente. Questi

2 Report: "E-commerce Italia 2025" Casaleggio Associati.

marketplace hanno continuato ad aumentare la loro penetrazione nel mercato europeo, spingendo la concorrenza e stimolando l'adozione di modelli commerciali più efficienti.

Nel primo semestre del 2025, il 77,5% degli utenti internet nell'Unione Europea ha effettuato acquisti online, una percentuale che si mantiene stabile rispetto agli anni precedenti, con una leggera crescita rispetto al 77% del 2024. Le fasce di età più attive nel panorama e-commerce rimangono quelle tra i 25 e i 44 anni, che continuano a rappresentare la fetta più rilevante della spesa online, seguendo un trend in cui le nuove generazioni continuano a prediligere la comodità e la velocità degli acquisti digitali, specialmente grazie a modalità di pagamento più rapide e soluzioni logistiche evolute.

Le categorie merceologiche che dominano l'e-commerce europeo includono principalmente abbigliamento, elettronica di consumo, e alimenti. L'abbigliamento rimane la categoria principale, con una forte crescita soprattutto nei settori fast fashion e nel mercato second hand online. L'elettronica di consumo, seppur stabile, ha visto una lieve flessione dovuta a una saturazione del mercato e a una riduzione degli acquisti di dispositivi high-tech. Tuttavia, il settore alimentare ha mostrato un forte aumento degli acquisti online, in particolare per la spesa quotidiana, segno di un forte trend di digitalizzazione anche nel settore grocery.

Nel semestre, il mercato ha mostrato disparità regionali: l'Europa occidentale ha registrato una crescita più contenuta (+3%), mentre l'Europa meridionale e orientale hanno visto aumenti più significativi, rispettivamente del 9% e del 12%, confermando le maggiori opportunità di crescita in regioni meno sviluppate, dove il mercato e-commerce ha un potenziale in espansione.

Le tendenze emergenti che continuano a plasmare il mercato e-commerce europeo includono:

  • Intelligenza Artificiale (IA): L'adozione crescente di soluzioni basate sull'IA sta rivoluzionando il settore, con un impatto significativo sulla personalizzazione dell'esperienza utente e sull'ottimizzazione dei processi aziendali. Le aziende utilizzano l'IA per migliorare il targeting pubblicitario, l'analisi dei dati dei clienti e l'automazione dei processi operativi, consentendo una gestione più efficiente e una migliore esperienza d'acquisto per i consumatori.
  • Sostenibilità: C'è un crescente interesse per la sostenibilità da parte dei consumatori, che preferiscono marchi che adottano pratiche ecologiche, come il riciclo, la produzione a basse emissioni e l'utilizzo di materiali sostenibili. La crescente consapevolezza del costo ambientale degli acquisti sta portando le aziende a rivedere le proprie politiche di approvvigionamento e produzione, con una crescente pressione per ridurre l'impatto ecologico dei propri prodotti e servizi.
  • Commercio sociale: Le piattaforme di social media, come Instagram e TikTok, continuano a espandersi come canali di vendita diretta, con un forte impatto sulle categorie di moda e bellezza. Il social commerce sta crescendo a un ritmo significativo, con un coinvolgimento sempre maggiore da parte dei consumatori che preferiscono acquistare direttamente tramite i social grazie alla semplicità e alla personalizzazione dell'esperienza di acquisto.

In sintesi, il primo semestre del 2025 ha visto un mercato e-commerce europeo in crescita moderata ma solida, con disparità regionali che indicano nuove opportunità per gli operatori nel settore, in particolare nelle regioni meridionali e orientali. La crescente adozione di tecnologie avanzate come l'IA e l'espansione del commercio sociale stanno rimodellando il panorama, con un'attenzione sempre maggiore alla sostenibilità e alla personalizzazione dell'esperienza d'acquisto.

Analisi del mercato e-commerce in Italia3

Nel primo semestre del 2025, il mercato e-commerce italiano ha continuato a registrare una crescita moderata, con un valore complessivo di 89,2 miliardi di euro, segnando un incremento del 4,5% rispetto ai 85,4 miliardi di euro registrati nel 2024. Questo dato riflette la solidità del settore nonostante il contesto macroeconomico ancora sfidante, caratterizzato da tassi d'interesse elevati e inflazione persistente. La digitalizzazione crescente dei consumatori italiani e l'adattamento delle imprese alle nuove tecnologie hanno continuato a sostenere l'e-commerce, alimentato anche dalla forte competenza tecnologica nel settore.

La penetrazione dell'e-commerce nel totale dei consumi retail in Italia ha mantenuto una percentuale stabile del 13%, con una leggera crescita nella componente dei servizi online (17%), che continua a riflettere il crescente spostamento delle abitudini di consumo verso il digitale. Le innovazioni nell'esperienza d'acquisto, come il live shopping e l'utilizzo crescente dell'Intelligenza Artificiale per la personalizzazione dell'offerta, continuano a giocare un ruolo cruciale nel miglioramento dell'esperienza utente.

Nel 2025, il 49,1% degli utenti internet italiani ha effettuato acquisti online, segnando un incremento di 2,3 punti percentuali rispetto al 2024. Le categorie merceologiche più acquistate sono rimaste abbigliamento, scarpe e accessori (23%), seguite da articoli per la casa (14%), abbonamenti a piattaforme di streaming (12%) e servizi di trasporto online (11%).

La differenza di adozione dell'e-commerce tra uomini e donne è rimasta sostanziale, con 51,2% degli uomini che acquista online contro il 46% delle donne. Le disparità geografiche sono evidenti, con il Centro-Nord che registra il 50% di penetrazione, rispetto al 40% nel Sud, segnalando una maggiore digitalizzazione e disponibilità di infrastrutture nel Centro-Nord Italia.

I giovani tra i 20 e i 24 anni continuano ad essere i più propensi agli acquisti online, con una percentuale del 75%. Questo dato riflette la crescente digitalizzazione delle nuove generazioni, sempre più abituate a fare acquisti tramite dispositivi mobili e piattaforme di social commerce.

Settori di Crescita

Nel primo semestre del 2025, alcuni comparti hanno superato la media del mercato, tra cui:

3 Report: "E-commerce Italia 2025" Casaleggio Associati.

  • Arredamento e home living (+11%)
  • Beauty & pharma (+13%)
  • Food & grocery (+10%), che ha visto un recupero dopo il rallentamento del 2024.

Al contrario, il settore editoria ha visto una crescita più contenuta, con un incremento di +2%, in linea con la stabilità del mercato editoriale online, che continua a essere influenzato dalla competizione con i social media e dalle nuove dinamiche del social commerce.

L'Intelligenza Artificiale e il Futuro dell'E-commerce Italiano

Il settore dell'Intelligenza Artificiale (AI) ha continuato a espandersi in Italia nel primo semestre del 2025. Le principali applicazioni dell'AI includono:

  • Creazione automatizzata di contenuti, con l'AI utilizzata per scrivere descrizioni prodotto e generare immagini per il marketing.
  • Traduzioni e localizzazione per favorire l'espansione verso nuovi mercati internazionali.
  • Analisi dei dati e previsioni, ottimizzando le strategie di marketing e migliorando le performance aziendali.
  • Personalizzazione dell'esperienza utente, attraverso l'uso di chatbot intelligenti e sistemi di raccomandazione personalizzati.

Nel 2024, circa 94.000 aziende italiane hanno attivato canali di vendita digitale, con un aumento del 3,5% rispetto all'anno precedente. Sebbene il tasso di internazionalizzazione resti ancora basso, con oltre il 55% delle imprese che operano principalmente a livello nazionale, ci sono segnali positivi di espansione verso mercati internazionali. Le aree geografiche che hanno visto un maggiore sviluppo sono la Lombardia (19%), il Lazio (13%), e la Campania (12%).

In sintesi, il primo semestre del 2025 ha visto un mercato e-commerce italiano stabile, con una crescita moderata rispetto al 2024, ma con segnali di innovazione e digitalizzazione che stanno aiutando i settori emergenti a crescere rapidamente. L'adozione dell'AI sta continuando a trasformare il panorama e-commerce, con impatti significativi sulle strategie di marketing e sull'esperienza utente.

I trend dell'e-commerce4

Nella prima parte del 2025, i fattori che hanno influito sull'evoluzione dell'e-commerce rimangono quelli di lungo periodo già identificati nel 2024. Le tecnologie emergenti, l'adozione di soluzioni avanzate e il comportamento dei consumatori sono le chiavi per comprendere i trend attuali:

4 Report: "E-commerce Italia 2025" Casaleggio Associati.

  • Intelligenza Artificiale (AI): L'AI continua a trasformare il panorama e-commerce, facilitando la personalizzazione delle esperienze di acquisto e migliorando l'efficienza operativa. Le aziende stanno integrando soluzioni basate sull'AI per analizzare i comportamenti degli utenti, ottimizzare le campagne di marketing e migliorare la gestione delle scorte e delle operazioni di customer service.
  • Sostenibilità: I consumatori stanno diventando sempre più attenti all'impatto ambientale dei loro acquisti. L'e-commerce sostenibile sta guadagnando terreno, con le aziende che cercano di adottare pratiche ecologiche, come imballaggi riciclati, compensazioni di carbonio e una maggiore trasparenza nelle pratiche aziendali.
  • Commercio sociale (Social Commerce): L'integrazione tra e-commerce e social media sta prendendo piede, con piattaforme come Instagram, TikTok e Facebook che diventano sempre più rilevanti nel processo d'acquisto. Il social shopping è emerso come una delle modalità preferite dai consumatori, in particolare nel settore della moda e della bellezza, e si prevede che questa tendenza continuerà ad aumentare nei prossimi anni.

Performance digital marketing e advertising

Nel primo semestre del 2025, l'evoluzione del mercato del marketing digitale ha continuato a essere plasmata dalla crescente forza dei media digitali, con un focus particolare su piattaforme come Meta e TikTok, che hanno consolidato la loro posizione dominante nel panorama pubblicitario globale. L'influenza delle Connected TV (CTV) ha continuato a crescere, diventando sempre più rilevante nella distribuzione dei budget pubblicitari, con un notevole spostamento degli investimenti verso queste piattaforme, che stanno cambiando le modalità di consumo dei contenuti video.

Nel contesto più ampio, l'introduzione di strumenti basati sull'Intelligenza Artificiale (IA) sta radicalmente trasformando il marketing digitale, in particolare per quanto riguarda i tradizionali capisaldi come le logiche di SEO e SEM. Le nuove tecnologie, come quelle impiegate da strumenti come ChatGPT, stanno modificando profondamente il modo in cui le persone si informano, si connettono e acquistano tramite i canali digitali, forzando aziende e piattaforme a rivedere costantemente i propri modelli di business. Anche Google, leader storico nel settore, si trova oggi a fare i conti con questa rivoluzione digitale, dove l'intelligenza artificiale non solo ottimizza i risultati di ricerca, ma influenza anche i comportamenti di acquisto in modi che erano impensabili solo qualche anno fa.

Le Piattaforme Digitali e la Loro Evoluzione

Nel 2025, l'impatto delle piattaforme social è stato più forte che mai. Meta (Facebook e Instagram) e TikTok hanno ampliato significativamente la loro influenza nell'ambito pubblicitario, con formati innovativi che si rivolgono direttamente ai consumatori tramite video brevi, reality shopping e annunci interattivi. TikTok, in particolare, ha visto una crescita

esplosiva nel primo semestre 2025, con il social commerce che ha fatto un ulteriore salto qualitativo. I brand, soprattutto nei settori della moda e della bellezza, continuano a investire massicciamente in queste piattaforme per sfruttare la loro capacità di coinvolgere i consumatori in modo autentico e immediato.

Parallelamente, la CTV (Connected TV) ha continuato ad affermarsi come uno dei format pubblicitari più promettenti, con un raddoppio degli investimenti nel settore, che sono passati dal 14% del totale nel 2024 al 28% nel primo semestre del 2025. Questo cambiamento è guidato dalla crescente popolarità dei servizi di streaming, che hanno ridotto progressivamente la penetrazione della televisione tradizionale. In questo contesto, i content creators e le piattaforme di video on demand stanno diventando protagonisti centrali nel panorama pubblicitario, con nuove forme di targeting che permettono di raggiungere in modo più preciso il pubblico desiderato attraverso la pubblicità contestuale.

L'Intelligenza Artificiale e il Futuro del Marketing Digitale

Nel primo semestre del 2025, l'adozione dell'Intelligenza Artificiale ha continuato a trasformare drasticamente i fondamenti del marketing digitale. Le tecnologie IA stanno impattando direttamente le strategie SEO e SEM, con modelli predittivi che ora influenzano in tempo reale le ricerche online, le strategie di content marketing e i flussi di traffico. Inoltre, le competenze SEO devono evolversi per includere un utilizzo sempre più integrato con l'IA generativa, che è in grado di creare contenuti (testi, immagini, video) in modo automatico, modificando il panorama per tutti gli attori del settore.

Un esempio significativo è l'introduzione di ChatGPT e di altre tecnologie AI che hanno ristrutturato l'approccio a SEO e SEM, mettendo sotto pressione anche Google, il quale è stato costretto a riaggiustare i propri algoritmi per rispondere a questa evoluzione. Google, infatti, sta affrontando la necessità di riaggiornare costantemente il suo modello di business per integrarsi con l'innovazione portata da strumenti AI e la nuova modalità di ricerca e acquisto online che non si basa più solo sul search engine tradizionale, ma include anche chatbot e assistenti virtuali.

Implicazioni per il Mercato Italiano

Nel 2025, l'adozione delle nuove tecnologie nel mercato italiano ha visto un'accelerazione, ma con un ritardo rispetto ai mercati internazionali. Sebbene i consumatori italiani stiano gradualmente adattandosi a nuove piattaforme come TikTok e alle tecnologie di shopping integrato sui social, l'adozione di AI nelle strategie di marketing è ancora agli inizi. Tuttavia, il tempo di adozione delle tecnologie e delle nuove abitudini di consumo è drasticamente diminuito rispetto agli anni precedenti, passando da un periodo di 3-5 anni a uno di 12 mesi, rendendo necessaria una rapida evoluzione da parte delle imprese italiane per non perdere competitività.

Le aziende italiane, pertanto, devono adottare nuove strategie digitali che siano flessibili e veloci, integrando intelligenza artificiale, automazione, e programmatic advertising in tempo reale. Questa evoluzione si manifesta anche nella crescente importanza dei dati di prima parte per la personalizzazione dei contenuti e per il miglioramento delle strategie pubblicitarie basate su AI. Solo con l'introduzione di queste nuove competenze e tecnologie, le imprese italiane saranno in grado di rispondere adeguatamente alle sfide imposte dal panorama competitivo internazionale.

Content Creation Economy e il Futuro dell'Editoria Digitale: La Rivoluzione in Corso

Il settore della produzione dei contenuti ha vissuto un cambiamento radicale negli ultimi due anni. La digitalizzazione e l'introduzione di tecnologie avanzate, in particolare l'Intelligenza Artificiale (IA), hanno aperto nuove frontiere nella creazione di contenuti. Un tempo, la produzione di immagini, video e contenuti editoriali richiedeva risorse ingenti, competenze specializzate e una logistica complessa. Oggi, grazie agli strumenti AI, la produzione di contenuti è diventata semplice, veloce e accessibile a un pubblico molto più ampio, compreso quello delle piccole e medie imprese.

La Strategia del Gruppo Triboo nella Content Creation Economy

Il Gruppo Triboo ha anticipato questi cambiamenti tecnologici, abbracciando la rivoluzione dell'IA non solo come un'opportunità per efficientare i processi e ridurre i costi, ma come una sfida da cogliere per innovare e creare valore. In questo contesto, il Gruppo non si limita ad automatizzare la creazione di contenuti, ma punta a valorizzare contenuti originali e di alta qualità per distinguerli nel mercato altamente competitivo.

Il Gruppo Triboo sta mettendo in campo azioni concrete per sviluppare ecosistemi editoriali multicanale, dove i contenuti non sono più confinati al sito web ma si espandono su diverse piattaforme, inclusi social media, newsletter, app mobile, e CRM. Questo approccio consente di intercettare audience diversificate e massimizzare l'engagement.

Le comunità social dei progetti editoriali del Gruppo, in particolare di PMI.it e WallStreetItalia, sono un esempio perfetto di strategie orientate alla creazione di valore attraverso contenuti di alta qualità. Oggi, questi progetti non si limitano più a essere un semplice punto di riferimento informativo online, ma sono diventati comunità attive in grado di stimolare il dialogo e creare engagement in tempo reale con lettori e clienti.

La costruzione di CRM legati a newsletter editoriali verticali è una parte essenziale della strategia, con l'obiettivo di raccogliere e fidelizzare il pubblico, personalizzando l'esperienza di lettura e acquisto. L'adozione di tecnologie AI permette di ottimizzare l'offerta editoriale, personalizzando la selezione dei contenuti e la pubblicazione in base alle preferenze individuali degli utenti. Questo approccio consente di creare esperienze personalizzate e aumentare il valore per gli utenti, coinvolgendoli in un ciclo virtuoso di creazione di contenuti e interazione diretta.

Prospettive future

Nel 2025, Triboo si trova a operare in un contesto altamente dinamico, caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici, sfide macroeconomiche e opportunità derivanti da settori in forte crescita come l'e-commerce, il marketing digitale e la pubblicità online. Il Gruppo, che ha consolidato la sua posizione nel settore della digital transformation e dei servizi di e-commerce, affronta sfide e opportunità derivanti dall'adozione di nuove tecnologie, come l'Intelligenza Artificiale (IA), la gestione della privacy dei dati, e l'evoluzione del comportamento dei consumatori, in un contesto macroeconomico che resta incerto e in continua mutazione.

Crescita e Sostenibilità nel Settore E-Commerce

Nel 2025, il mercato e-commerce globale continua a rappresentare una delle forze più trainanti per Triboo. Dopo un calo significativo nel 2024, dovuto principalmente alla riduzione della domanda nel settore moda e alla perdita di alcuni clienti chiave, il Gruppo prevede che l'ecommerce rimarrà uno dei settori di crescita principali. Le soluzioni di e-commerce outsourcing, in particolare per la gestione di spese di spedizione, logistica e integrazione dei servizi, continuano a registrare una forte domanda, che garantirà crescita sostenibile per il Gruppo nei prossimi anni.

In Italia, nonostante il mercato dell'e-commerce abbia visto una crescita più contenuta nel primo semestre 2025, Triboo ha continuato a espandere la sua offerta. Peanuts 2.0, la piattaforma proprietaria di e-commerce, ha permesso al Gruppo di scalare operazioni in modo sempre più efficiente e automizzato, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più competitivo e globalizzato. Il digital transformation continua a essere un punto focale, con il Gruppo che investe sempre di più in soluzioni innovative per ottimizzare l'intera customer journey, dalla fase di acquisto alla gestione post-vendita.

Il Settore della Pubblicità Digitale: Nuove Opportunità e Innovazioni

Il mercato della pubblicità digitale continuerà a essere un motore fondamentale di crescita per Triboo nel 2025. L'integrazione dell'Intelligenza Artificiale nel settore ha già mostrato il suo potenziale, rendendo la pubblicità programmatica sempre più dinamica e personalizzata. Le piattaforme Over-The-Top (OTT), che hanno visto una forte espansione negli ultimi anni, rappresentano un altro focus strategico per il Gruppo, che potrà sfruttare la sua esperienza consolidata nel gestire contenuti pubblicitari digitali per espandere il portafoglio clienti.

Le piattaforme social come Instagram, Facebook e TikTok sono destinate a continuare a dominare nel panorama pubblicitario. Triboo, con la sua capacità di integrare soluzioni creative e di performance marketing, è ben posizionata per massimizzare le opportunità offerte da queste piattaforme. L'introduzione di nuovi formati pubblicitari immersivi, come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR), rappresenta un'opportunità strategica per offrire

esperienze di shopping online più coinvolgenti, aumentando l'interazione tra consumatori e brand.

Espansione nei Mercati Emergenti: Focus sull'Asia e Nuove Frontiere Geografiche

Triboo ha una presenza consolidata nei mercati emergenti, in particolare in Asia, dove ha operato attraverso Triboo Shanghai ed East Media. Nel 2025, sebbene il rallentamento economico globale, in particolare in Cina, abbia impattato le performance nel 2024, il Gruppo prevede di razionalizzare i costi nelle sue operazioni asiatiche per adattarsi alla stagnazione economica e alle sfide geopolitiche. Tuttavia, il mercato asiatico, in particolare la Cina, continua a rappresentare un'opportunità di crescita nel lungo periodo, con il settore e-commerce che continua a prosperare, sebbene a un ritmo rallentato. Cina e India sono previsti crescere nei prossimi anni, e il Gruppo punta a consolidare la sua posizione, affrontando la concorrenza crescente nel mercato asiatico con soluzioni digitali avanzate.

In parallelo, il mercato indiano e filippino, con tassi di crescita dell'e-commerce superiori al 20%, rappresentano nuove aree di espansione geografica per il Gruppo, che sta diversificando le proprie operazioni e concentrando gli investimenti in questi mercati ad alto potenziale.

Per Triboo, il 2025 si prospetta come un anno di consolidamento e transizione, dove le opportunità nel settore e-commerce e nella pubblicità digitale continueranno a spingere la crescita. L'adozione strategica delle nuove tecnologie come l'Intelligenza Artificiale, il programmatic advertising e la Connected TV (CTV) offre al Gruppo il potenziale di espandere ulteriormente il proprio impatto nel mercato, cogliendo nuove opportunità nei mercati emergenti e mantenendo la sua leadership nel settore della digital transformation.

3. Fatti di rilievo del periodo

Cessione partecipazione Esite S.r.l.

In data 30 giugno 2025, la controllata Triboo Digitale S.r.l. ha perfezionato la cessione dell'80% del capitale sociale della società Esite S.r.l. alla società Alsendo Holdings S.à.r.l. per un corrispettivo di euro 3.300 migliaia incassati in pari data. L'operazione ha generato una plusvalenza di euro 1.336 migliaia rispetto al valore di carico di euro 1.808 migliaia. A seguito della cessione, Triboo Digitale ha assunto l'obbligo di riconoscere e versare a favore del socio di minoranza, un earn out pari al 20% del valore attribuito alla società, corrispondente ad euro 1.100 migliaia.

Costituzione della società E-Photo Paris in Francia

In data 15 aprile 2025, la controllata E-Photo ha costituito in Francia la società E-Photo Paris, in forma di société par actions simplifiée, con un capitale sociale pari a euro 50 migliaia,

interamente sottoscritto dalla stessa. L'operazione rappresenta un passo strategico nel processo di internazionalizzazione di E-Photo, segnando il suo ingresso nel mercato francese. L'iniziativa si inserisce in un piano di sviluppo volto al consolidamento dei rapporti con la clientela francese già acquisita e alla crescita nel mercato francese, il più rilevante a livello europeo per il fashion & luxury.

E-Photo Paris replicherà il modello di business consolidato in Italia, basato sulla produzione di contenuti digitali ad alto valore aggiunto (fotografia, video, 3D), facendo leva su una tecnologia proprietaria e innovativa – distribuita in esclusiva per i mercati italiano e francese – che consente la realizzazione di look-book interattivi 3D-CGI, mantenendo un'elevata fedeltà al soggetto reale.

Cessione unità immobiliare di Triboo S.p.A.

In data 10 giugno 2025, la capogruppo Triboo S.p.A. ha finalizzato la cessione a terzi dell'unità immobiliare di proprietà, denominata "P50" situata in Milano, Viale Sarca 336, Edificio sedici. Il corrispettivo della cessione è stato pari ad euro 675 migliaia, interamente incassato in pari data. La valutazione del valore di mercato dell'immobile è stata affidata a un consulente esterno, terzo e indipendente, il quale, con perizia asseverata del 9 giugno 2025, ha confermato la congruità del prezzo di cessione rispetto al valore di mercato.

4. Andamento della gestione del Gruppo

Il Gruppo ha proseguito nel percorso di efficientamento dei processi e della struttura dei costi, a supporto della redditività operativa in un contesto macroeconomico complesso. Le azioni hanno riguardato in particolare l'ottimizzazione di alcune voci di costo rilevanti per il business e-commerce, come trasporti, logistica e costo del lavoro, con una riduzione del personale medio impiegato e del ricorso a collaboratori esterni, soprattutto nelle aree a minore marginalità, oltre che alla realizzazione degli atti di disposizioni così come previsti all'interno dell'Accordo sottoscritto ad agosto 2025 con alcune banche finanziatrici.

Sintesi dei dati economici

Conto Economico complessivo

valori in migliaia di euro 30/06/2025 30/06/2024 Variazione Variazione %
Ricavi 28.105 33.937 (5.832) (17,2%)
Costi operativi (23.634) (30.336) 6.702 (22,1%)
EBITDA 4.471 3.601 870 24,2%
Componenti non ricorrenti (1.336) 652 (1.988) >(100%)
EBITDA adjusted 3.135 4.253 (1.118) (26,3%)
Ammortamenti (2.888) (3.448) 560 (16,2%)

Svalutazioni e accantonamenti (127) (1.113) 986 (88,6%)
Risultato operativo 1.456 (960) 2.416 >(100%)
Risultato operativo adjusted 120 449 (329) (73,3%)
Proventi finanziari 157 106 51 48,1%
Oneri finanziari (739) (838) 99 (11,8%)
Quota di pertinenza del risultato di società
collegate 51 (35) 86 >(100%)
Utile prima delle imposte 925 (1.727) 2.652 >(100%)
Utile prima delle imposte adjusted (411) (318) (93) 29,2%
Utile (perdita) d'esercizio 745 (1.659) 2.404 >(100%)
Utile (perdita) di esercizio adjusted (572) (432) 214 (49,5%)

Le componenti non ricorrenti rilevate nel primo semestre 2025, che hanno avuto un impatto positivo sui risultati del periodo riguardano esclusivamente la cessione della partecipazione di E-Site S.r.l. che ha generato una plusvalenza di euro 1.336 migliaia.

I ricavi e l'EBITDA

Il Gruppo ha adottato i seguenti indicatori alternativi di performance:

  • Ricavi complessivi, pari alla somma delle voci di bilancio "Ricavi", "Variazioni nelle rimanenze di prodotti finiti" ed "Altri ricavi operativi"
  • EBITDA adjusted, corrispondente alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni e Accantonamenti" (non comprensivi di costi e ricavi operativi non ricorrenti);
  • EBITDA, corrisponde alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni e Accantonamenti";
  • Risultato Operativo adjusted, corrispondente al risultato operativo non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti;
  • Risultato prima delle imposte adjusted, corrispondente al risultato prima delle imposte non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti;
  • Risultato netto consolidato dell'esercizio adjusted, corrispondente al risultato netto consolidato non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti.

I ricavi complessivi del Gruppo del primo semestre 2025 risultano essere pari a euro 28.105 migliaia, in decrescita del 17,2% rispetto a euro 33.937 migliaia al 30 giugno 2024.

L'EBITDA consolidato è pari a euro 4.471 migliaia, rispetto a euro 3.601 migliaia del primo semestre 2024 (l'EBITDA adjusted 2024 pari a euro 4.253 migliaia).

Il Risultato netto consolidato è positivo per euro 745 migliaia, (risultato netto negativo di euro 1.659 nel primo semestre 2024) dopo aver registrato ammortamenti per euro 2.888 migliaia, svalutazioni e accantonamenti per euro 127 migliaia ed oneri finanziari netti per euro 531 migliaia.

Nel primo semestre del 2025 il Gruppo ha iniziato a beneficiare di un miglioramento della redditività operativa, nonostante la contrazione dei ricavi pari al 17,2%. Tale risultato è stato

reso possibile principalmente grazie a una rilevante riduzione dei costi operativi (-22,1%), frutto delle azioni di efficientamento implementate dal management. L'EBITDA si attesta a 4,5 milioni di euro, in crescita del 24,2% rispetto al primo semestre 2024. Il risultato operativo mostra un miglioramento sostanziale, attestandosi a 1,5 milioni di euro rispetto al risultato operativo negativo del periodo comparabile di circa 1,0 milioni di euro. L'utile netto si attesta a 745 migliaia di euro, rispetto a una perdita di 1,7 milioni di euro al 30 giugno 2024, beneficiando anche della riduzione degli ammortamenti, degli accantonamenti e degli oneri finanziari.

Suddivisione del fatturato per area geografica:

Il Gruppo continua nel suo percorso di consolidamento sui mercati esteri.

La suddivisione del fatturato per area geografica appare poco significativa se riferita all'erogazione dei servizi, che a livello consolidato costituiscono oltre il 70% del totale fatturato. Per questa parte delle vendite del Gruppo, infatti più del 90% dei clienti risiede in Italia.

Per quanto riguarda le vendite e-commerce, a livello dei primi Paesi del mondo per fatturato, l'Italia si conferma il primo mercato, con il 29% del fatturato e-commerce di merci a cui seguono Stati Uniti (21%), Francia (10%), Germania (9%), UK (7%), Spagna e Svizzera (3%), Belgio, Baesi Bassi e Austria (2%), a conferma della centralità dei Paesi dell'Unione Europea come principali controparti. Anche estendendo l'area di analisi ai primi 20 Paesi, 13 appartengono all'UE.

Sintesi dei dati patrimoniali e finanziari

Principali indicatori patrimoniali

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
CCN operativo (9.830) (12.799) 2.969
Attività materiali 8.607 9.591 (984)
Attività immateriali a vita definita 12.221 14.046 (1.825)
Avviamento 21.939 23.409 (1.470)
Altre attività/(passività) nette 2.697 1.215 1.482

Altre attività/(passività) nette non correnti 398 97 301
Capitale impiegato 36.032 35.559 473
Posizione finanziaria netta (16.355) (16.417) 62
Patrimonio netto consolidato 19.677 19.142 535

Il capitale circolante netto operativo, strutturalmente negativo per la natura del business ecommerce, migliora passando da 12,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024 a 9,8 milioni di euro al 30 giugno 2025. La variazione è principalmente attribuibile alla riduzione dei debiti commerciali, che passano da 34,5 milioni di euro a euro 30,8 milioni di euro, per effetto del pagamento di posizioni scadute presenti a fine esercizio. I crediti commerciali si riducono in misura più contenuta, da 21,7 milioni di euro a 21,0 milioni di euro, coerentemente con la flessione del giro d'affari. Il capitale impiegato rimane sostanzialmente stabile, la posizione finanziaria netta si conferma in equilibrio, mentre il patrimonio netto aumenta a euro 19,7 milioni di euro per effetto dell'utile del periodo.

Posizione Finanziaria Netta5

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
A. Disponibilità liquide 5.713 5.187 526
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 8 8 -
C. Altre attività finanziarie correnti 5.553 9.958 (4.405)
D. Liquidità (A+B+C) 11.274 15.153 (3.879)
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
(7.289) (9.288) 1.999
F. Parte corrente dell'indebitamento bancario non corrente (6.767) (6.563) (204)
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) (14.056) (15.851) 1.795
H. Indebitamento finanziario corrente netto (D-G) (2.782) (698) (2.084)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito)
(9.745) (12.336) 2.591
J. Strumenti di debito (809) - (809)
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti (3.019) (3.383) 364
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) (13.573) (15.719) 2.146
M. Totale Indebitamento finanziario (H+L) (16.355) (16.417) 62

5 La posizione finanziaria netta del Gruppo è determinata conformemente a quanto previsto dall'orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021 dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il richiamo di attenzione n. 5/21 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021. Si precisa che i riferimenti alle raccomandazioni CESR, contenuti nelle precedenti comunicazioni CONSOB, si intendono sostituiti dall'orientamento ESMA sopra citato, ivi inclusi i riferimenti presenti nella comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 in materia di posizione finanziaria netta. Si segnala che sulla base delle nuove direttive non sono state apportate modifiche alla rappresentazione della posizione finanziaria netta.

Al 30 giugno 2025 l'indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari ad euro 16.355 migliaia, rispetto ad un indebitamento netto di euro 16.417 migliaia al 31 dicembre 2024. Tale indebitamento include i debiti finanziari per affitti e leasing, contabilizzati in conformità al principio contabile internazionale IFRS 16, per euro 3.699 migliaia (euro 4.053 migliaia al 31 dicembre 2024).

Si segnala inoltre che nel corso del primo semestre 2025 sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti bancari in essere secondo il normale piano di ammortamento, per circa 2,4 milioni di euro.

Si rimanda al paragrafo 7 "Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2025" per i dettagli dell'Accordo finanziario sottoscritto dalla capogruppo Triboo S.p.A. e da alcune delle società controllate.

5. Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Personale

Il numero dei dipendenti complessivamente impiegati dal Gruppo al 30 giugno 2025 è pari a 242 unità rispetto alle 293 unità al 31 dicembre 2024.

Nel primo semestre 2025 il Gruppo ha confermato l'importanza del lavoro in presenza come momento di confronto e collaborazione tra le persone, mantenendo al contempo un approccio flessibile per favorire un adeguato equilibrio tra vita professionale e personale. Prosegue inoltre il programma di formazione rivolto a tutti i dipendenti, con percorsi su tematiche tecniche e trasversali — tra cui lingua inglese, innovazione sostenibile, cyber security, digital soft skills e web digital business — affiancati dalla consueta formazione 'on the job', che rappresenta un elemento distintivo del capitale umano del Gruppo. Tali iniziative si inseriscono in una più ampia strategia di valorizzazione e sviluppo delle risorse umane, centrale nelle politiche di crescita del Gruppo.

Ambiente

Il Gruppo Triboo ritiene che il rispetto per l'ecosistema in cui opera sia alla base di un approccio responsabile che genera valore sia economico che etico nel breve e nel lungo periodo contribuendo ad un posizionamento di Gruppo sempre più vicino alle tematiche ambientali che riguardano sia l'implementazione di buone pratiche ambientali a livello aziendale e sostenendo una cultura d'impresa sempre più consapevole delle tematiche ambientali e delle pari opportunità.

In particolare, già dal 2021, la controllata E-Photo è una società Benefit, e nel 2023 ha ottenuto la certificazione BCORP, attestando la sostenibilità come uno dei pilastri alla base del proprio modello di sviluppo.

Il Gruppo sta parallelamente iniziando il percorso verso la compliance con la normativa CSRD; dalle analisi preliminari non si stimano impatti di particolare rilievo rispetto alle attività condotte dal Gruppo. Infatti, le normative europee legate al clima e all'ambiente non hanno attualmente alcun impatto rilevante sul business condotto dalle società del Gruppo e quindi sugli obiettivi prefigurati dal Piano Industriale.

Il Gruppo svolge la propria attività nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela dell'ambiente e di igiene e sicurezza sul posto di lavoro.

6. Informazioni sui principali rischi operativi

Il management procede con il monitoraggio e l'aggiornamento periodico del Risk Assesment del Gruppo in considerazione dei mutamenti negli scenari economici, organizzativi e strategici. Costante è anche l'aggiornamento delle azioni di mitigazione poste in essere dal Gruppo al fine di evitare o limitare eventuali impatti derivanti dai rischi citati.

La gestione dei rischi è centralizzata a livello di Gruppo, pur lasciando alle singole responsabilità funzionali l'identificazione, il monitoraggio e la mitigazione degli stessi, anche al fine di poter meglio misurare l'impatto di ciascun rischio sulla operatività aziendale, riducendone l'accadimento e/o contenendone gli effetti a seconda del fattore determinante. La formazione continua delle risorse del Gruppo e il monitoraggio costante dei manager di ogni business unit rappresentano il primo presidio per raggiungere l'obiettivo di minimizzazione degli impatti derivanti dai potenziali rischi.

In base all'attuale aggiornamento, tra i principali fattori di rischio operativo che potrebbero impattare il Gruppo si identificano i seguenti:

  • Rischi legati alla sicurezza informatica (perdita di dati, furto di informazioni sensibili, violazione della sicurezza, etc.), alla sicurezza delle transazioni commerciali online e alla mancata integrazione dei sistemi operativi;
  • Rischi legati all'ambito ESG: obiettivi, strategia, identificazione e misurazione degli impatti;
  • Rischi legati al credito e alla solvibilità dei clienti;
  • Rischi legati alle operazioni straordinarie e a partnership/alleanze strategiche;
  • Rischi legati all'andamento macroeconomico e dei tassi di interesse;
  • Rischi connessi alla elevata concorrenza nel mercato di riferimento;
  • Rischi legati alle esigenze dei consumatori e al mutamento delle preferenze dei clienti a livello internazionale;
  • Rischi legati alla disponibilità dei capitali;

  • Rischi connessi all'evoluzione tecnologica, agli algoritmi utilizzati dai motori di ricerca, al fenomeno del click fraud e dei click invalidi;
  • Rischi connessi al mancato rinnovo dei contratti di concessione di spazi pubblicitari sottoscritti con i Publisher, ai rapporti con gli Advertiser e i Centri Media;
  • Rischi legati al pricing dei servizi offerti ed alla concentrazione del fatturato per alcune società del Gruppo;
  • Rischi connessi ai rapporti con partner in relazione a servizi di e-commerce e di comunicazione.

Per una dettagliata analisi dei rischi finanziari che potrebbero avere un impatto sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo, si rimanda alla sezione "Politica di gestione dei rischi finanziari" delle Note Illustrative.

7. Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2025

Nomina nuovo Consiglio di Amministrazione

L'Assemblea degli azionisti del 19 settembre 2025 ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Triboo S.p.A. stabilendo in 7 il numero dei componenti: Riccardo Maria Monti, Giulio Corno, Dania Ferrari, Bernardo Bellomi, Vincenzo Polidoro, Ramona Corti e Cristina Mollis.

Piano Industriale 2025-2030 e Accordo finanziario con le banche finanziatrici

Come già riportato nella relazione finanziaria annuale approvata in data 6 agosto 2025 dal Consiglio di Amministrazione di Triboo S.p.A., in data 16 aprile 2025, le società Triboo S.p.A. Triboo Digitale S.r.l., T-Mediahouse S.r.l., Digital Bloom S.r.l., Triboo Performance S.r.l., Triboo Technologies S.r.l., T-Direct S.r.l., Sabootage 2112 S.r.l. ed East Media S.r.l. (congiuntamente, le "Società del Gruppo Rilevanti") hanno trasmesso una comunicazione alle banche finanziatrici con cui le stesse hanno in essere affidamenti e linee di credito, sia a breve sia a medio-lungo termine, e precisamente: Banca Progetto S.p.A., Banca Popolare di Sondrio S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Banco BPM S.p.A. e Banco di Desio e della Brianza S.p.A. (le "Banche Finanziatrici").

Con tale comunicazione è stato presentato un aggiornamento del piano industriale 2025–2030 (il "Piano"), predisposto con il supporto tecnico di KPMG Advisory S.p.A., avente ad oggetto l'ottimizzazione dei flussi finanziari prodotti nel periodo 2025-2030 dalle "Società del Gruppo Rilevanti" e contestualmente è stata avanzata: (i) una richiesta di moratoria delle rate in scadenza a partire da maggio 2025 (incluso); (ii) una richiesta di standstill sulle linee di credito a breve termine fino al 31 luglio 2025, nelle more della definizione di un Accordo con le Banche Finanziatrici.

In data 31 luglio 2025, il Consiglio di Amministrazione di Triboo S.p.A. e gli organi deliberanti delle società del Gruppo hanno approvato in via definitiva il Piano Industriale 2025–2030, che include anche il piano di ottimizzazione finanziaria e l'elaborazione dei parametri economicofinanziari necessari per l'allineamento alle definizioni degli Impegni Finanziari previste nell'Accordo di Rimodulazione del debito, su richiesta degli Istituti Finanziari.

Al termine del processo di negoziazione con le Banche Finanziatrici, in data 6 agosto 2025 è stato sottoscritto l'Accordo Finanziario volto alla rimodulazione di parte dell'indebitamento a mediolungo termine, in coerenza con le previsioni del Piano Industriale 2025–2030.

I principali contenuti e termini dell'Accordo sono i seguenti:

  • Linee di credito a breve termine: le Società del Gruppo Rilevanti si sono impegnate a mantenere e utilizzare le linee a revoca esistenti secondo un principio di sostanziale proporzionalità tra le Banche Finanziatrici. Inoltre, per il c.d. periodo di monitoraggio (fino al 31 dicembre 2028), è previsto un obbligo di clean down in riferimento alla linea concessa da Banca Popolare di Sondrio S.p.A. a Triboo Digitale S.r.l., per un ammontare massimo di Euro 2.250.000, nella forma tecnica di anticipo su future esportazioni di merci e/o servizi;
  • Finanziamenti a medio-lungo termine:
    • o mantenimento delle condizioni economiche e delle garanzie esistenti;
    • o sospensione del rimborso delle rate per quota capitale per un determinato periodo di moratoria (da maggio 2025 a giugno 2026 incluso);
    • o allungamento della durata del piano di ammortamento per taluni finanziamenti;
  • Aggiornamento dei covenant finanziari, ridefiniti coerentemente con le previsioni economico-finanziarie del Piano 2025–2030. In particolare, durante il periodo di monitoraggio (fino al 31 dicembre 2028), le Società del Gruppo Rilevanti si sono impegnate a rispettare, con cadenza semestrale, determinati parametri economicofinanziari consolidati, tra cui:
    • o Rapporto PFN/EBITDA (Leverage Ratio): con valori soglia progressivamente decrescenti, a testimonianza del miglioramento atteso nella struttura finanziaria del Gruppo;
    • o Rapporto PFN/Patrimonio Netto (Gearing Ratio) indice di solidità patrimoniale: con limiti massimi prefissati in coerenza con il processo di progressiva riduzione dell'indebitamento;
    • o EBITDA/Interessi lordi (Interest coverage Ratio): con valore progressivamente crescente
    • o EBITDA minimo: soglia vincolante di redditività operativa consolidata, da rispettare a ciascuna data di misurazione;
    • o Flusso di Cassa a Servizio del Debito Finanziario /Rimborsi finanziari (Debt service coverage ratio): volto a garantire la sostenibilità dei flussi finanziari rispetto ai piani di rimborso.

Tali covenant saranno verificati annualmente sulla base dei dati consolidati e, in caso di eventuali scostamenti, sono previste specifiche procedure di remediation contrattualmente disciplinate, inclusi eventuali periodi di grazia (cure periods) o richieste di waiver.

  • Divieto di distribuzione di utili o dividendi nonché di effettuare pagamenti, a qualunque titolo e sotto qualsiasi forma, in favore dei soci diretti o indiretti di Triboo S.p.A., salvo specifiche eccezioni previste nell'Accordo;
  • Limitazioni alla gestione dei rapporti infragruppo, in particolare:
    • o obbligo di gestire i rapporti commerciali e finanziari intercompany secondo condizioni coerenti con la normale operatività verso terzi;
    • o limitazioni alla possibilità di erogare finanziamenti infragruppo, salvo nei casi espressamente previsti, nel rispetto di logiche di mercato;
  • Waiver fee riconosciuta alle Banche Finanziatrici, da calcolarsi sul capitale residuo dei finanziamenti a medio-lungo termine oggetto di rimodulazione, come già previsto in alcuni contratti in essere;
  • Triboo S.p.A. assumerà il ruolo di mandatario delle Società del Gruppo Rilevanti per la gestione degli obblighi informativi nei confronti delle Banche Finanziatrici e per la ricezione delle relative comunicazioni, senza tuttavia poter compiere atti dispositivi in nome e per conto delle stesse;
  • Inclusione di obblighi informativi, condizioni sospensive e dichiarazioni e garanzie standard per operazioni di questa natura.

In particolare, si precisa che tra le condizioni sospensive era prevista anche l'adozione delle necessarie delibere per la modifica del prestito obbligazionario emesso da Triboo S.p.A. e sottoscritto interamente da Intesa Sanpaolo al fine di allineare le previsioni del regolamento del prestito obbligazionario con quanto previsto dall'Accordo con riferimento ai parametri finanziari e alla rimodulazione dei termini di rimborso delle esposizioni a medio lungo termine. In data 6 agosto 2025, d'intesa con tutti i creditori coinvolti, il Consiglio di Amministrazione di Triboo S.p.A. ha deliberato la modifica al regolamento del Prestito Obbligazionario e a seguire l'Assemblea degli Obbligazionisti, cui ha partecipato Intesa Sanpaolo, ha approvato le modifiche al regolamento del Prestito Obbligazionario emesso in data 30 aprile 2020 denominato "€ 5.000.000,00 Titoli a Tasso Fisso con scadenza 2027 Codice ISIN IT0005408361".

L'Accordo risulta essere quindi efficace dal 6 agosto 2025 in quanto tutte le condizioni sospensive sono state soddisfatte. L'Accordo sottoscritto prevede altresì talune condizioni risolutive connesse all'estensione delle garanzie rilasciate da SACE e MCC in relazione a specifiche esposizioni a medio lungo termine oggetto della manovra finanziaria. Più precisamente, è stabilito che tali garanzie dovranno essere rinnovate entro il 15 dicembre 2025. In difetto del perfezionamento del rinnovo entro il suddetto termine, le banche finanziatrici avranno facoltà di esercitare il diritto di risoluzione dell'Accordo, limitatamente ai finanziamenti a medio-lungo termine per i quali le garanzie non siano state prorogate.

Successivamente alla chiusura del semestre, gli Amministratori sono stati informati dai propri legali e consulenti, a seguito di interlocuzioni avute con SACE, che è confermata la previsione del completamento dell'iter approvativo dell'estensione delle garanzie nei tempi previsti dall'Accordo. Con riferimento all'estensione delle garanzie MCC ad oggi le garanzie sono state estese per uno su cinque finanziamenti in essere e non sono state al momento segnalate criticità. In accordo con la valutazione effettuata in sede di predisposizione della relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024 gli amministratori, sulla base delle informazioni disponibili, continuano a ritenere ad oggi non probabile il rischio di avveramento delle suddette condizioni risolutive.

Tale Accordo rappresenta un passaggio rilevante per il rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo e per il sostegno alla piena realizzazione degli obiettivi industriali ed economici previsti nel Piano 2025–2030.

8. Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale

Il contesto in cui il Gruppo opera, continua a essere influenzato da fattori esterni di natura macroeconomica e settoriale, la cui evoluzione rimane caratterizzata da un'elevata incertezza. Nonostante ciò, nel primo semestre 2025 si è registrata una dinamica positiva nel business ecommerce, con la finalizzazione di nuovi contratti e l'avanzamento di ulteriori trattative in fase di definizione.

Per quanto riguarda la divisione Media, alcune commesse importanti hanno subito un rinvio con avvio previsto entro la fine del 2025. Il management prosegue l'attuazione delle linee strategiche definite nel Piano industriale, tra cui:

  • l'ottimizzazione dei processi e la riduzione dei costi operativi attraverso l'adozione diffusa di soluzioni di intelligenza artificiale, in particolare nei settori della programmazione, dei contenuti e del customer care;
  • il riposizionamento dell'offerta della business unit Digitale verso servizi a maggiore valore aggiunto, con l'obiettivo di incrementare la marginalità;
  • il potenziamento dei programmi formativi a supporto della crescita delle competenze, sia interne che lato cliente;
  • la razionalizzazione dell'assetto editoriale della business unit Media, con focus sui verticali strategici, in particolare nell'area business & finance, e la prosecuzione del processo di dismissione di asset non core.

Parallelamente, gli investimenti in tecnologie basate su intelligenza artificiale rappresentano un driver di evoluzione del modello operativo, orientato a una maggiore automazione delle attività a bassa marginalità e al progressivo spostamento verso servizi strategici e ad alto valore.

A livello commerciale, il Gruppo mantiene un presidio attivo e strutturato sulle nuove opportunità di gara, sia nel comparto pubblico che privato, con particolare riferimento ai servizi pubblicitari.

Continuità aziendale

Come già descritto nelle premesse, della presente relazione sulla gestione, in data 6 agosto 2025, è stato sottoscritto un Accordo finanziario con i principali Istituti di credito del Gruppo, che rappresenta un passaggio strategico per il riequilibrio della struttura finanziaria e per il rafforzamento della sostenibilità economica nel medio-lungo termine. Per maggiori dettagli sul contenuto dell'Accordo finanziario si rimanda al paragrafo precedente "Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2025".

L'Accordo risulta essere quindi efficace dal 6 agosto 2025 in quanto tutte le condizioni sospensive sono state soddisfatte. L'Accordo sottoscritto prevede altresì talune condizioni risolutive connesse all'estensione delle garanzie rilasciate da SACE e MCC in relazione a specifiche esposizioni a medio lungo termine oggetto della manovra finanziaria. Più precisamente, è stabilito che tali garanzie dovranno essere rinnovate entro il 15 dicembre 2025. In difetto del perfezionamento del rinnovo entro il suddetto termine, le banche finanziatrici avranno facoltà di esercitare il diritto di risoluzione dell'Accordo, limitatamente ai finanziamenti a medio-lungo termine per i quali le garanzie non siano state prorogate.

Successivamente alla chiusura del semestre, gli Amministratori sono stati informati dai propri legali e consulenti, a seguito di interlocuzioni avute con SACE, che è confermata la previsione del completamento dell'estensione delle garanzie nei tempi previsti dall'Accordo. Con riferimento all'estensione delle garanzie MCC ad oggi le garanzie sono state estese per uno su cinque finanziamenti in essere e non sono state al momento segnalate criticità per il rinnovo delle posizioni residue. In accordo con la valutazione effettuata in sede di predisposizione della relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024 gli amministratori, sulla base delle informazioni disponibili, continuano a ritenere ad oggi non probabile il rischio di avveramento delle suddette condizioni risolutive.

In sintesi, l'Accordo, coerente con la manovra approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 31 luglio 2025, ("Piano") prevede tra l'altro la sospensione per 14 mesi del rimborso delle quote capitale dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere al 30 aprile 2025. Tale misura consente di preservare la liquidità del Gruppo, mantenendo nel contempo attivi gli affidamenti e la piena operatività sulle linee a breve termine. Inoltre, la liquidità generata dai flussi operativi, unitamente alla flessibilità finanziaria acquisita, permetterà alla capogruppo ed al Gruppo di indirizzare tali risorse all'attuazione e al compimento delle linee strategiche previste nel Piano Industriale 2025–2030.

Il Piano prevede infatti per il 2025 un miglioramento della redditività rispetto all'esercizio 2024, con un risultato netto atteso positivo, trainato da una crescita organica di tutte le principali attività del Gruppo che beneficiano delle azioni di razionalizzazione già descritte e che proseguiranno nel corso del 2025, nonché dalla dismissione di asset non core. Nonostante i risultati del primo semestre, per alcune società del Gruppo, presentino degli scostamenti

rispetto alle aspettative del management per il periodo in corso, anche a seguito dello slittamento temporale di alcune importanti commesse, un'attenta analisi di dettaglio conferma che tali variazioni hanno carattere contingente e non sono tali da compromettere il raggiungimento degli obiettivi economici del Gruppo nel suo complesso.

Con riferimento alla capogruppo Triboo S.p.A. si segnala che a seguito della perdita d'esercizio registrata al 31 dicembre 2024, pari a euro 7.973 migliaia, e della conseguente riduzione del patrimonio netto a euro 14.660 migliaia, la capogruppo è venuta a trovarsi nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice civile, avendo subito una riduzione del capitale sociale per oltre un terzo. Tale risultato è stato principalmente determinato dalle svalutazioni contabilizzate a seguito dell'esito dell'impairment test effettuato a fine esercizio.

L'Assemblea degli Azionisti del 19 settembre 2025 ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, prendendo atto della suddetta situazione patrimoniale e deliberando di rinviare l'adozione degli opportuni provvedimenti ex art. 2446 cc. entro il termine del 31 ottobre 2025.

Alla data del 30 giugno 2025, Triboo S.p.A. ha registrato una perdita di periodo pari a euro 813 migliaia, con un conseguente patrimonio netto pari a euro 13.846 migliaia, confermando il permanere della situazione prevista dall'art. 2446 del Codice civile. In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione ha previsto di sottoporre all'Assemblea Straordinaria degli Azionisti, convocata per il prossimo 28 ottobre 2025, la riduzione del capitale sociale per le complessive perdite maturate e la proposta di annullamento delle n. 917.362 azioni proprie detenute in portafoglio, per un controvalore complessivo pari a euro 1.157 migliaia. L'operazione complessiva è finalizzata ad allineare il capitale sociale all'effettiva consistenza del patrimonio netto della Società, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti.

Alla luce dei risultati attesi dal Piano, del nuovo profilo di rimborso dell'indebitamento concordato con le banche, della liquidità generata dalla cessione di attività non strategiche, pur in presenza delle incertezze tipiche del settore e di ogni attività previsionale che potrebbero influenzare i risultati che saranno effettivamente conseguiti nonché le relative modalità e tempistiche di manifestazione il bilancio semestrale abbreviato è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale

valori in migliaia di euro 30/06/25 31/12/24 Note
Attività non correnti 48.225 52.511
Attività materiali 8.607 9.591 6.1
Attività immateriali a vita definita 12.221 14.046 6.3
Avviamento 21.939 23.409 6.2
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio
netto 1.458 1.424 6.4
Attività finanziarie non correnti 388 388 6.5
Attività per imposte differite 3.402 3.437 6.17
Altre attività non correnti 210 216 6.6
Attività correnti 39.101 42.627
Crediti commerciali 21.005 21.713 6.7
- di cui parti correlate 202 194
Rimanenze 1.191 1.397 6.8
Attività finanziarie correnti 5.561 9.966 6.9
- di cui parti correlate 1.481 3.904
Disponibilità liquide 5.713 5.187 6.10
Attività per imposte correnti 3.551 2.651 6.11
Altre attività correnti 2.080 1.713 6.12
- di cui parti correlate - -
Attività 87.326 95.138
valori in migliaia di euro 30/06/25 31/12/24 Note
Patrimonio netto 19.677 19.142 6.13
Capitale sociale, con indicazione della parte non versata 28.740 28.740
Riserva legale 479 479
Riserva straordinaria 88 88
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (1.157) (1.157)
Altre riserve (9.843) 1.507
Utile (perdita) netto esercizio/periodo 695 (11.263)
Patrimonio netto di gruppo 19.002 18.394
Patrimonio netto di terzi 675 748
Passività non correnti 18.633 21.087
Passività finanziarie non correnti 13.573 15.719 6.14
Fondi per benefici a dipendenti 2.468 2.495 6.15
Passività per imposte differite 965 909 6.17
Fondi per rischi ed oneri 1.627 1.964 6.16
Passività correnti 49.016 54.909
Passività finanziarie correnti 14.056 15.851 6.18
- di cui parti correlate - -
Debiti commerciali 30.835 34.512 6.19
- di cui parti correlate 357 396
Passività per imposte correnti 1.003 1.045 6.20
Altre passività correnti 3.122 3.501 6.21
Passività 87.326 95.138

Prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale

valori in migliaia di euro 30/06/25 30/06/24 Note
Ricavi 26.306 32.094 7.1
- di cui parti correlate 55 124
Variazioni nelle rimanenze di prodotti finiti (68) 192 7.2
Altri ricavi operativi 1.867 1.651 7.3
- di cui non ricorrenti 1.336 -
Costi per acquisto prodotti (440) (928) 7.4
Costi per servizi (15.278) (20.523) 7.5
- di cui parti correlate (295) (438)
- di cui non ricorrenti - (414)
Costi per il personale (6.841) (7.042) 7.6
- di cui non ricorrenti - (86)
Altri costi operativi (1.075) (1.843) 7.7
Ammortamenti (2.888) (3.448) 7.8
Svalutazioni e accantonamenti (127) (1.113) 7.9
- di cui non ricorrenti - (757)
Risultato operativo 1.456 (960)
Proventi finanziari 157 106
Oneri finanziari (739) (838)
Proventi ed oneri finanziari (582) (732) 7.10
Quota di pertinenza del risultato di società collegate 51 (35) 7.11
Utile prima delle imposte 925 (1.727)
Imposte sul reddito (180) 68 7.12
- di cui non ricorrenti (19) 182
Utile (perdita) netto derivante dalle attività in funzionamento 745 (1.659)
Utile (perdita) netto derivante dalle attività dismesse 0 0
Utile (perdita) di periodo 745 (1.659)
- di cui GRUPPO 695 (1.828)
- di cui TERZI 50 169
valori in migliaia di euro 30/06/25 30/06/24 Note
Altre componenti del conto economico complessivo 7.14
Che saranno successivamente riclassificate nel
risultato d'esercizio
- (14)
Utile/(Perdita) netto su cash flow hedge - (14)
Totale altre componenti del conto economico
complessivo - (14)
Totale risultato netto complessivo 745 (1.673)
- di cui GRUPPO 695 (1.842)
- di cui TERZI 50 169

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Patrimonio netto di gruppo Patrimonio netto di terzi
Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
straord.
Riserve
negativa
per azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
cash flow
hedge
Altre
riserve
Utili
(perdite)
netto
esercizio/
periodo
Totale Capitale/
riserva
di terzi
Risultato
di terzi
Totale Totale Note
valori in migliaia di euro
31/12/2024 28.740 479 88 (1.157) 13 1.494 (11.263) 18.394 716 32 748 19.142
Variazione da dividendi distribuiti 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1
Destinazione risultato 0 0 0 0 0 (11.263) 11.263 0 32 (32) 0 0
Movimento OCI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Utili (perdite) netto esercizio 0 0 0 0 0 0 695 695 0 50 50 745
Altri movimenti 0 0 0 0 0 (87) 0 (87) (124) 0 (124) (211)
30/06/2025 28.740 479 88 (1.157) 13 (9.856) 695 19.002 625 50 675 19.677 6.13

Patrimonio netto di gruppo Patrimonio netto di terzi

Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
straord.
Riserve
negativa
per azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
cash flow
hedge
Altre
riserve
Utili
(perdite)
netto
esercizio/
periodo
Totale Capitale/
riserva
di terzi
Risultato
di terzi
Totale Totale Note
valori in migliaia di euro
31/12/2023 28.740 479 88 (1.157) 58 5.973 (4.350) 29.831 397 335 732 30.563
Variazione da dividendi distribuiti 0 0 0 0 0 0 0 0 (240) 0 (240) (240)
Destinazione risultato 0 0 0 0 0 (4.350) 4.350 0 335 (335) 0 0
Movimento OCI 0 0 0 0 (14) 0 0 (14) 0 0 0 (14)
Utili (perdite) netto esercizio 0 0 0 0 0 0 (1.828) (1.828) 0 169 169 (1.659)
Altri movimenti 0 0 0 0 0 (140) 0 (140) 220 0 220 80
30/06/2024 28.740 479 88 (1.157) 44 1.483 (1.828) 27.849 712 169 881 28.730 1.13

Rendiconto finanziario consolidato semestrale

valori in migliaia di euro 30/06/2025 30/06/2024 Note
Utile (perdita) di periodo 745 (1.659)
Ammortamenti delle immobilizzazioni Materiali 490 506 1.1
Ammortamenti delle immobilizzazioni Immateriali 2.398 2.941 1.2
Accantonamenti e svalutazioni 127 835 2.9
Quota di risultato di partecipazioni contabilizzate ad equity al netto dei dividendi 51 35 2.11
Accantonamenti (Utilizzi) ai fondi relativi al personale 410 253 2.6
Accantonamenti (utilizzi) ai fondi rischi 0 278 2.9
Altri elementi non monetari (1.336) 0
Flusso monetario generato dalla gestione reddituale 2.885 3.190
Variazione crediti commerciali 579 (1.645)
Variazione debiti commerciali (2.672) 18
Variazione delle rimanenze 206 (198) 2.2
Variazione altri crediti e altre attività (1.328) (485)
Variazione altri debiti e altre passività (1.140) 1.221
A - Flusso netto generato/(assorbito) da attività operative (1.470) 2.100
Investimenti in attività materiali 485 (58) 1.1
Investimenti in attività immateriali (1.187) (2.883) 1.2
Investimenti in attività finanziarie (partecipazioni) (88) (2) 1.4
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni e di attività finanziarie 4.368 0
Corrispettivi (pagati)/ricevuti per l'acqui. ne/dismi.ne di soc. al netto delle disponibilità liquide 2.229 0
B - Flusso netto generato/(assorbito) da attività d'investimento 5.807 (2.943)
Dividendi pagati nel periodo 0 0
Variazione altre passività finanziarie (467) 3.653
Mutui e finanziamenti assunti nel periodo da banche e altri finanziatori 0 2.250 1.14
Acquisto capitale sociale 0 0
Operazioni su azioni proprie 0 0 1.13
Rimborso di mutui e finanziamenti a lungo termine (3.345) (3.682)
C - Flusso netto generato/(assorbito) da attività di finanziamento (3.811) 2.221
D - Flusso di cassa complessivo generato/(assorbito) nel periodo (A+B+C) 526 1.378
E - Disponibilità liquide all'inizio del periodo 5.187 5.480
F - Disponibilità liquide alla fine del periodo (D+E) 5.713 6.858

NOTE ILLUSTRATIVE

Informazioni societarie

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Triboo S.p.A. e delle sue società controllate (il Gruppo) per il periodo chiuso al 30 giugno 2025 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 settembre 2025.

Triboo S.p.A., attiva nel settore dell'E-commerce, Performance Marketing Digitale e della Content Creation è una società per azioni quotata sul mercato Euronext Milan. La Società è registrata e domiciliata in Italia. La sede legale e amministrativa si trova in Italia, a Milano.

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2025

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2025 è stato predisposto in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "sintetica" e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli International Financial Reporting Standards per la redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo il bilancio consolidato semestrale abbreviato deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale.

Continuità aziendale

Come già descritto nelle premesse, della presente relazione sulla gestione, in data 6 agosto 2025, è stato sottoscritto un Accordo finanziario con i principali Istituti di credito del Gruppo, che rappresenta un passaggio strategico per il riequilibrio della struttura finanziaria e per il rafforzamento della sostenibilità economica nel medio-lungo termine. Per maggiori dettagli sul contenuto dell'Accordo finanziario si rimanda al paragrafo precedente "Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2025".

L'Accordo risulta essere quindi efficace dal 6 agosto 2025 in quanto tutte le condizioni sospensive sono state soddisfatte. L'Accordo sottoscritto prevede altresì talune condizioni risolutive connesse all'estensione delle garanzie rilasciate da SACE e MCC in relazione a specifiche esposizioni a medio lungo termine oggetto della manovra finanziaria. Più precisamente, è stabilito che tali garanzie dovranno essere rinnovate entro il 15 dicembre 2025. In difetto del perfezionamento del rinnovo entro il suddetto termine, le banche finanziatrici avranno facoltà di esercitare il diritto di risoluzione dell'Accordo, limitatamente ai finanziamenti medio-lungo termine per i quali le garanzie non siano state prorogate.

Successivamente alla chiusura del semestre, gli Amministratori sono stati informati dai propri legali e consulenti, a seguito di interlocuzioni avute con SACE, che è confermata la previsione del completamento dell'estensione delle garanzie nei tempi previsti dall'Accordo. Con riferimento all'estensione delle garanzie MCC ad oggi le garanzie sono state estese per uno su cinque finanziamenti in essere e non sono state al momento segnalate criticità per il rinnovo delle posizioni residue. In accordo con la valutazione effettuata in sede di predisposizione della relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024 gli amministratori, sulla base delle informazioni disponibili, continuano a ritenere ad oggi non probabile il rischio di avveramento delle suddette condizioni risolutive.

In sintesi, l'Accordo, coerente con la manovra approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 31 luglio 2025, ("Piano") prevede tra l'altro la sospensione per 14 mesi del rimborso delle quote capitale dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere al 30 aprile 2025. Tale misura consente di preservare la liquidità del Gruppo, mantenendo nel contempo attivi gli affidamenti e la piena operatività sulle linee a breve termine. Inoltre, la liquidità generata dai flussi operativi, unitamente alla flessibilità finanziaria acquisita, permetterà alla capogruppo ed al Gruppo di indirizzare tali risorse all'attuazione e al compimento delle linee strategiche previste nel Piano Industriale 2025–2030.

Il Piano prevede infatti per il 2025 un miglioramento della redditività rispetto all'esercizio 2024, con un risultato netto atteso positivo, trainato da una crescita organica di tutte le principali attività del Gruppo che beneficiano delle azioni di razionalizzazione già descritte e che proseguiranno nel corso del 2025, nonché dalla dismissione di asset non core. Nonostante i risultati del primo semestre, per alcune società del Gruppo, presentino degli scostamenti rispetto alle aspettative del management per il periodo in corso, anche a seguito dello slittamento temporale di alcune importanti commesse, un'attenta analisi di dettaglio conferma che tali variazioni hanno carattere contingente e non sono tali da compromettere il raggiungimento degli obiettivi economici del Gruppo nel suo complesso.

Con riferimento alla capogruppo Triboo S.p.A. si segnala che a seguito della perdita d'esercizio registrata al 31 dicembre 2024, pari a euro 7.973 migliaia, e della conseguente riduzione del patrimonio netto a euro 14.660 migliaia, la capogruppo è venuta a trovarsi nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice civile avendo subito una riduzione del capitale sociale per oltre un terzo. Tale risultato è stato principalmente determinato dalle svalutazioni contabilizzate a seguito dell'esito dell'impairment test effettuato a fine esercizio. L'Assemblea degli Azionisti del 19 settembre 2025 ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, prendendo atto della suddetta situazione patrimoniale e deliberando di rinviare l'adozione degli opportuni provvedimenti ex art. 2446 cc. entro il termine del 31 ottobre 2025. Alla data del 30 giugno 2025, Triboo S.p.A. ha registrato una perdita di periodo pari a euro 813

migliaia, con un conseguente patrimonio netto pari a euro 13.846 migliaia, confermando il permanere della situazione prevista dall'art. 2446 del Codice civile. In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione ha previsto di sottoporre all'Assemblea Straordinaria degli Azionisti, convocata per il prossimo 28 ottobre 2025, la riduzione del capitale sociale per le complessive perdite maturate e la proposta di annullamento delle n. 917.362 azioni proprie detenute in portafoglio, per un controvalore complessivo pari a euro 1.157 migliaia. L'operazione complessiva è finalizzata ad allineare il capitale sociale all'effettiva consistenza del patrimonio netto della Società, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti.

Alla luce dei risultati attesi dal Piano, del nuovo profilo di rimborso dell'indebitamento concordato con le banche, della liquidità generata dalla cessione di attività non strategiche, pur in presenza delle incertezze tipiche del settore e di ogni attività previsionale che potrebbero influenzare i risultati che saranno effettivamente conseguiti nonché le relative modalità e tempistiche di manifestazione, il bilancio semestrale abbreviato è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale.

Criteri di redazione e area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato include il prospetto della situazione patrimonialefinanziaria consolidata semestrale, il prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale, il rendiconto finanziario consolidato semestrale ed il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale. Il Gruppo ha optato per la redazione del conto economico complessivo che include, oltre al risultato del periodo, anche le variazioni di patrimonio netto pertinenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Tutti i valori riportati nelle note illustrative sono espressi in migliaia di euro, salvo ove diversamente indicato.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende i bilanci della Capogruppo e delle sue controllate. I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dai bilanci delle singole società, tutti riferiti al 30 giugno 2025. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli a principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

L'area di consolidamento del Gruppo Triboo ha subito una variazione rispetto alla configurazione del 31 dicembre 2024, nel mese di aprile 2025 è stata infatti costituita in Francia, da parte della controllata E-Photo S.r.l. la società E-Photo Paris. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "3. Fatti di rilievo del periodo" della relazione sulla gestione.

La tabella seguente riepiloga, con riferimento alle società controllate, le informazioni al 30 giugno 2025, relative a denominazione, sede legale e quota di capitale sociale detenuta direttamente e indirettamente dal Gruppo.

Ragione sociale Sede legale Valuta Quota
posseduta
Capitale
Sociale
Società consolidate integralmente Euro/000
Triboo S.p.A. (Capogruppo) Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR -
T-Mediahouse S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 100,00% 1.250
Triboo Digitale S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 100,00% 3.000
Triboo Performance S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 100,00% 100
Sabootage 2112 S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 100,00% 300
Triboo Technologies S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 100,00% 200
Digital Rock S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 100,00% 10
Digital Bloom S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 100,00% 50
E-Photo S.r.l. Via Forcella 13, Milano (MI) Italia EUR 51,00% 10
T-Direct S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 100,00% 46
Triboo Digitale USA Inc. Centerville Road 2711, Wilmington (DW) U.S.A. USD 100,00% 1
East Media S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 53,40% 30
Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd. No. 885 Ren Min Road, Huangpu – Shanghai Cina CNY 53,4%* 456
Triboo (Shanghai) Digital Co. Ltd. Room 313, No. 4, Lane 285, Penglai Road, Huangpu
District - Shanghai
Cina CNY 53,4%* 119
Join the Triboo Ltd. 239 High Street Kensington (London) U.K. GBP 100,00% 58
Emittente Editoriale S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 100,00% 750
Moscova District Market S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 100,00% 10
E-Photo Paris SaA Rue de Monceau 58, Paris Francia EUR 51,00% 50
Società collegate iscritte con il metodo del Patrimonio netto
TMW Network S.r.l. Via IV novembre 1, Montevarchi (AR) Italia EUR 50,00%
TUB Network S.r.l. Via dei Castani 183-185 (RM) Italia EUR 42,56%
Motor Network S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 50,00%
Rassy S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 20,00%
Strava S.r.l. Via Luigi Carlo Farini 11, Bologna (BO) Italia EUR 33,33%
Superstudio Set S.r.l. Via Tortona 27, Milano (MI) Italia EUR 24,99%*
Altre Società partecipate
ME-Source S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EUR 14,00%
Media Data Factory S.r.l. Via Guercino 9, Milano (MI) Italia EUR 9,80%
Nerazzura Media S.r.l. Via Larga 8, Milano (MI) Italia EUR 8,00%

* Società collegata partecipata al 49% dalla società E-Photo S.r.l. controllata al 51%. La partecipazione indiretta è pertanto pari a 24,99%.

** La società Triboo (Shanghai) Network Technology Co. Ltd. è partecipata al 100% dalla società Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd., la quale a sua volta è partecipata al 100% dalla società East Media S.r.l. controllata al 53,40%. La partecipazione indiretta in entrambe le società cinesi è pertanto pari a 53,40%.

Con riferimento alle società collegate iscritte con il metodo del patrimonio netto e alle altre società partecipate, si segnala una variazione rispetto alla configurazione del 31 dicembre 2024. In data 5 giugno 2025 la controllata T-Mediahouse ha ceduto la partecipazione detenuta al 33% nella società collegata Leonardo Digitale S.r.l.

I principi di consolidamento significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 sono di seguito illustrati.

Società Controllate

Le società controllate vengono consolidate integralmente dalla data in cui il controllo viene trasferito al Gruppo e vengono de-consolidate dalla data in cui il controllo cessa.

Gli effetti patrimoniali ed economici delle transazioni effettuate tra le società del Gruppo, inclusi eventuali utili e perdite non realizzati ed i dividendi distribuiti, vengono eliminati. Le perdite non realizzate vengono eliminate ma allo stesso tempo vengono considerate come un indicatore di perdita di valore dell'attività trasferita.

Le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale.

Aggregazioni aziendali

Per render conto dell'acquisizione di società controllate da parte del Gruppo viene utilizzato il metodo dell'acquisizione ("acquisition method") sinteticamente di seguito enunciato.

Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale si valuta qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.

Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi si procede al ricalcolo del fair value della partecipazione precedentemente detenuta e si rileva nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.

Ogni corrispettivo potenziale viene rilevato al fair value alla data di acquisizione.

Il maggior valore del corrispettivo corrisposto e dell'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto al valore di mercato della sola quota del Gruppo delle attività nette identificabili acquisite viene registrato come avviamento.

Se tale valore è inferiore al valore di mercato delle attività nette della società controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico.

Azionisti terzi

La quota di patrimonio netto di competenza di azionisti terzi delle società controllate incluse nel consolidamento è iscritta separatamente in un'apposita voce del patrimonio netto denominata "Patrimonio netto di terzi". La quota del risultato netto degli azionisti terzi è evidenziata separatamente nel conto economico consolidato alla voce "Risultato di terzi".

Le perdite sono attribuite alle minoranze anche se questo implica che le quote di minoranza abbiano un saldo negativo.

Società collegate

Le partecipazioni del Gruppo in società collegate sono valutate con il metodo del "patrimonio netto". Per società collegate si considerano quelle società nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, pur non trattandosi di società controllate e/o "joint-venture". I bilanci delle società collegate sono utilizzati dal Gruppo per l'applicazione del metodo in oggetto. Le chiusure contabili delle società collegate e del Gruppo sono effettuate alla medesima data e utilizzando i medesimi principi contabili.

Le partecipazioni in società collegate sono iscritte nella situazione patrimoniale-finanziaria al costo incrementato o diminuito delle variazioni successive all'acquisizione nella quota di pertinenza del Gruppo dell'attivo netto della società collegata, eventualmente diminuito di ogni possibile perdita di valore. L'eventuale avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento né ad una singola verifica di riduzione durevole di valore (impairment).

Il conto economico riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato dell'esercizio della società collegata. Profitti e perdite derivanti da transazioni tra il Gruppo e la collegata, sono eliminati in proporzione alla quota di partecipazione nella collegata.

Nel caso in cui una società collegata rilevi una rettifica con diretta imputazione a patrimonio netto, il Gruppo rileva anche in questo caso la sua quota di pertinenza e ne dà rappresentazione quando è applicabile nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto.

Successivamente all'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo valuta se sia necessario riconoscere un'ulteriore perdita di valore della propria partecipazione nella società collegata. Il Gruppo valuta ad ogni data di bilancio se ci siano evidenze obiettive che la partecipazione nella società collegata abbia subito una perdita di valore. Se ciò è avvenuto, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata ed il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nel prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio e classificandola nella "quota di pertinenza del risultato di società collegate".

Dividendi infragruppo

I dividendi distribuiti tra società del Gruppo sono elisi nel conto economico consolidato.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro e delle poste in valuta estera

Il bilancio consolidato è presentato in euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla capogruppo. Ciascuna impresa del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per misurare le voci comprese nei singoli bilanci. Il Gruppo utilizza il metodo del consolidamento diretto; l'utile o la perdita riclassificati a conto economico al momento della cessione di una controllata estera rappresentano l'importo che emerge dall'utilizzo di questo metodo.

Operazioni e saldi

Le operazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente nella valuta funzionale, applicando il tasso di cambio a pronti alla data dell'operazione.

Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio alla data del bilancio.

Le differenze di cambio realizzate o quelle derivanti dalla conversione di poste monetarie sono rilevate nel conto economico, con l'eccezione degli elementi monetari che costituiscono parte della copertura di un investimento netto in una gestione estera. Tali differenze sono rilevate nel conto economico complessivo fino alla cessione dell'investimento netto, e solo allora l'ammontare complessivo è riclassificato nel conto economico. Le imposte attribuibili alle differenze cambio sugli elementi monetari sono anch'essi essere rilevati nel prospetto di conto economico complessivo.

Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite ai tassi di cambio alla data di rilevazione iniziale della transazione. Le poste non monetarie iscritte al fair value in valuta estera sono convertite al tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore. L'utile o la perdita che emerge dalla conversione di poste non monetarie sono trattati coerentemente con la rilevazione degli utili e delle perdite relative alla variazione del fair value delle suddette poste (i.e. le differenze di conversione sulle voci la cui variazione del fair value è rilevata nel conto economico complessivo o nel conto economico sono rilevate, rispettivamente, nel conto economico complessivo o nel conto economico).

Società del Gruppo

Alla data di bilancio, le attività e passività delle società del Gruppo sono convertite in euro al tasso di cambio di tale data, mentre ricavi e costi di ogni prospetto di conto economico complessivo o conto economico separato presentato sono convertiti ai tassi di cambio alla data delle operazioni. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate nel prospetto di conto economico complessivo. All'atto della dismissione di una gestione estera, la parte di conto economico complessivo riferita a tale gestione estera è iscritta nel conto economico. L'avviamento derivante dall'acquisizione di una gestione estera e le rettifiche al fair value dei

valori contabili di attività e passività derivanti dall'acquisizione di quella gestione estera, sono contabilizzati come attività e passività della gestione estera e quindi sono espressi nella valuta

funzionale della gestione estera e convertiti al tasso di cambio di chiusura d'esercizio.

Principi contabili

Il Bilancio Consolidato al 30 giugno 2025 è stato predisposto in conformità agli IFRS, emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall' Unione Europea, in essere alla data di chiusura. Nessuna deroga all'applicazione degli IFRS è stata applicata nella redazione del Bilancio Consolidato al 30 giugno 2025.

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 01 gennaio 2025.

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Un amendment si applica per la prima volta nel 2025, ma non ha avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Cambiamenti di principi contabili, nuovi principi contabili, cambiamenti di stime e riclassifiche

Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

Lack of exchangeability - Amendments to IAS 21

Le modifiche allo IAS 21 Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere specificano come un'entità dovrebbe considerare se una valuta è convertibile e come deve determinare il tasso di cambio a pronti quando la convertibilità è assente. Le modifiche richiedono anche l'indicazione di informazioni che consentano agli utilizzatori del bilancio di comprendere come la valuta non convertibile in un'altra valuta influisca, o si prevede che influisca, sul risultato economico, sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sui flussi finanziari dell'entità. Le modifiche entrano in vigore a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2025 o da data successiva. Nell'applicare le modifiche, l'entità non può rideterminare le informazioni comparative.

Tali modifiche non hanno avuto impatti significativi sul bilancio del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Sono di seguito illustrati i principi contabili e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio semestrale abbreviato consolidato del Gruppo, erano già stati emanati ma non erano

ancora in vigore. Il Gruppo intende adottare tali principi e interpretazioni, se applicabili, dalla data di entrata in vigore.

IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements

Ad aprile 2024, lo IASB ha emesso l'IFRS 18, che sostituisce lo IAS 1 Presentazione del bilancio. L'IFRS 18 introduce nuovi requisiti per la presentazione del prospetto di conto economico, inclusi specifici totali e subtotali. Ulteriormente, le entità dovranno classificare tutti i costi ed i ricavi all'interno del prospetto di conto economico all'interno di quattro categorie: operativa, investimento, finanziamento, imposte sul reddito ed attività operative cessate, dove le prime tre categorie sono nuove.

Il principio richiede inoltre di dare informativa sulla base della nuova definizione degli indicatori di performance definiti dal management (management-defined performance measures (MPMs)), subtotali di costi e ricavi, e include nuove disposizioni per l'aggregazione e disaggregazione delle informazioni finanziare sulla base dei ruoli identificati dei prospetti di bilancio "primari" (Primary Financial Statement – PFS) e delle note.

Inoltre, modifiche sono state introdotte allo IAS 7 Rendiconto finanziario, che includono il cambiamento del punto di partenza per la determinazione dei flussi di cassa della gestione operativa sulla base del metodo indiretto; dall'utile o perdita all'utile o perdita operativi e la rimozione della facoltà per classificazione dei flussi di cassa dai dividendi e degli interessi. Ulteriormente, sono state apportate modifiche consequenziali a molteplici altri principi contabili.

L'IFRS 18, e le modifiche agli altri principi, sono effettivi per gli esercizi che incominciano al o successivamente il 1° gennaio 2027, ma l'applicazione anticipata è permessa salvo darne informativa. L'IFRS 18 si applicherà retrospettivamente.

Il Gruppo sta al momento lavorando per identificare gli impatti che le modifiche avranno sui propri prospetti di bilancio e sulle note al bilancio.

IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures

A maggio 2024, lo IASB ha emanato l'IFRS 19, che permette alle entità eligibili di optare per una riduzione dei propri requisiti di informativa pur continuando ad applicare le disposizioni per la rilevazione, misurazione e presentazione negli altri IFRS accounting standards. Per essere eligibile, alla fine dell'esercizio, un'entità deve essere una controllata così come definito all'interno dell'IFRS 19, non può avere una "public accountability" e deve avere una controllante (ultima od intermedia) che prepara il bilancio consolidato, disponibile al pubblico, predisposto in accordo agli IFRS accounting standards.

L'IFRS 19 diventerà effettivo per gli esercizi che incominciano al o successivamente il 1° gennaio 2027, con la possibilità di applicazione anticipata.

In quanto le azioni del Gruppo sono quotate pubblicamente, il Gruppo non è eleggibile per l'applicazione dell'IFRS 19.

Altri emendamenti

Sono stati inoltre approvati i seguenti emendamenti per cui, sulla base delle valutazioni preliminari, non sono previsti impatti significativi per il Gruppo:

  • Annual Improvements Volume 11(emesso in data 18 luglio 2024) ed applicabile dal 1° gennaio 2026;
  • Contract Referencing Nature-dependent Electricity-Amendments to IFRS 9 and IFRS 7 (emesso in data 18 dicembre 2024) ed applicabile dal 1° gennaio 2026;
  • Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments Amendments to IFRS 9 e IFRS 7 (emesso in data 30 magiio 2024) ed applicabile dal 1° gennaio 2026:

Informativa per settori operativi

L'IFRS 8 definisce un settore operativo come una componente che coinvolge attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi:

  • i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale;
  • per la quale sono disponibili dati economico-finanziari separati.

Il Gruppo, come indicato nella relazione sulla gestione, è organizzato in due divisioni, Digitale e Media.

In tale contesto, ai fini dell'IFRS 8 - Settori operativi, l'attività svolta dal Gruppo è identificabile in due divisioni operative oltre alle attività della holding Triboo S.p.A..

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dai segmenti operativi allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance.

I prezzi di trasferimento tra i settori operativi sono negoziati internamente con modalità simili a transazioni con parti terze.

Semestre chiuso al 30 giugno 2025

Holding Media Digitale Elisioni 30/06/2025
valori in migliaia di euro
Attività non correnti 25.781 12.937 20.865 (11.358) 48.225
Attività materiali 6.195 118 2.293 1 8.607
Attività immateriali a vita definita 144 4.656 7.420 1 12.221
Avviamento 0 7.343 9.426 5.170 21.939
Partecipazioni 16.577 0 0 (16.577) 0
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 0 351 1.060 47 1.458
Attività finanziarie non correnti 253 1 134 0 388
Attività per imposte differite 2.588 372 441 1 3.402
Altre attività non correnti 24 96 91 (1) 210
Attività correnti 5.686 6.268 43.214 (16.067) 39.101
Crediti commerciali 1.637 4.952 21.870 (7.454) 21.005
Rimanenze 0 0 1.191 0 1.191
Attività finanziarie correnti 353 166 8.700 (3.658) 5.561
Disponibilità liquide 2 221 5.489 1 5.713
Attività per imposte correnti 1.146 179 2.226 0 3.551
Altre attività correnti 2.548 750 3.738 (4.956) 2.080
Attività non correnti possedute per la vendita 0 0 0 0 0
Attività 31.467 19.205 64.079 (27.425) 87.326
valori in migliaia di euro Holding Media Digitale Elisioni 30/06/2025
Patrimonio netto 13.847 6.757 10.552 (11.479) 19.677
Capitale sociale, con indicazione della parte non versata 28.740 0 0 0 28.740
Riserva legale 479 0 0 0 479
Riserva straordinaria 88 0 0 0 88
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (1.157) 0 0 0 (1.157)
Altre riserve (13.491) 6.639 8.488 (11.479) (9.843)
Utili (perdite) netto esercizio (812) 118 1.389 0 695
Patrimonio netto di gruppo 13.847 6.757 9.877 (11.479) 19.002
Patrimonio netto di terzi 0 0 675 0 675
Passività non correnti 3.784 2.719 12.227 (97) 18.633
Passività finanziarie non correnti 3.296 1.035 9.242 0 13.573
Fondi per benefici a dipendenti 488 866 1.115 (1) 2.468
Passività per imposte differite 0 443 522 0 965
Fondi per rischi ed oneri 0 375 1.348 (96) 1.627
Passività correnti 13.836 9.729 41.300 (15.849) 49.016
Passività finanziarie correnti 3.515 2.297 11.901 (3.657) 14.056
Debiti commerciali 7.017 6.004 25.269 (7.455) 30.835
Passività per imposte correnti 33 183 787 0 1.003
Altre passività correnti 3.271 1.245 3.343 (4.737) 3.122
Passività non correnti possedute per la vendita 0 0 0 0 0
Passività 31.467 19.205 64.079 (27.425) 87.326

Esercizio chiuso al 31 dicembre 2024

valori in migliaia di euro Holding Media Digitale Elisioni 31/12/2024
Attività non correnti 26.587 13.362 23.921 (11.359) 52.511
Attività materiali 6.929 140 2.523 (1) 9.591
Attività immateriali a vita definita 215 5.033 8.796 2 14.046
Avviamento - 7.343 10.896 5.170 23.409
Partecipazioni 16.577 - - (16.577) -
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto - 368 1.009 47 1.424
Attività finanziarie non correnti 253 1 134 - 388
Attività per imposte differite 2.589 374 474 - 3.437
Altre attività non correnti 24 103 89 - 216
Attività correnti 4.168 6.815 44.743 (13.099) 42.627
Crediti commerciali 921 5.545 21.002 (5.755) 21.713
Rimanenze - - 1.397 - 1.397
Attività finanziarie correnti 982 168 13.528 (4.712) 9.966
Disponibilità liquide 282 239 4.667 (1) 5.187
Attività per imposte correnti 263 143 2.245 - 2.651
Altre attività correnti 1.720 720 1.904 (2.631) 1.713
Attività non correnti possedute per la vendita - - - - -
Attività 30.755 20.177 68.664 (24.458) 95.138
valori in migliaia di euro Holding Media Digitale Elisioni 31/12/2024
Patrimonio netto 14.659 6.614 9.349 (11.480) 19.142
Capitale sociale, con indicazione della parte non versata 28.740 - - - 28.740
Riserva legale 479 - - - 479
Riserva straordinaria 88 - - - 88
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (1.157) - - - (1.157)
Altre riserve (5.518) 7.486 12.544 (13.005) 1.507
Utili (perdite) netto esercizio (7.973) (872) (3.943) 1.525 (11.263)
Patrimonio netto di gruppo 14.659 6.614 8.601 (11.480) 18.394
Patrimonio netto di terzi - - 748 - 748
Passività non correnti 3.381 3.128 14.580 (2) 21.087
Passività finanziarie non correnti 2.903 1.431 11.384 1 15.719
Fondi per benefici a dipendenti 444 829 1.223 (1) 2.495
Passività per imposte differite - 428 482 (1) 909
Fondi per rischi ed oneri 34 440 1.491 (1) 1.964
Passività correnti 12.715 10.435 44.735 (12.976) 54.909
Passività finanziarie correnti 4.851 3.038 12.674 (4.712) 15.851
Debiti commerciali 5.966 6.158 28.144 (5.756) 34.512
Passività per imposte correnti 336 145 565 (1) 1.045
Altre passività correnti 1.562 1.094 3.352 (2.507) 3.501
Passività non correnti possedute per la vendita - - - - -
Passività 30.755 20.177 68.664 (24.458) 95.138

Semestre chiuso al 30 giugno 2025

Holding Media Digitale Elisioni 30/06/2025
valori in migliaia di euro
Ricavi 1.433 7.618 18.820 (1.565) 26.306
di cui intercompany (1.392) (53) (120) 1.565 0
Variazioni nelle rimanenze di prodotti finiti 0 0 (68) 0 (68)
Altri ricavi operativi 93 210 1.796 (232) 1.867
di cui intercompany 0 (132) (100) 232 0
Costi per acquisto prodotti 0 0 (440) 0 (440)
Costi per servizi (791) (4.949) (10.965) 1.427 (15.278)
Costi per il personale (919) (1.894) (4.155) 127 (6.841)
Altri costi operativi (272) (135) (912) 244 (1.075)
Ammortamenti (231) (567) (2.088) (2) (2.888)
Svalutazioni e accantonamenti 0 (2) (125) 0 (127)
Risultato operativo (687) 281 1.863 (1) 1.456
Proventi finanziari 0 3 154 0 157
Oneri finanziari (125) (59) (555) 0 (739)
Proventi ed oneri finanziari (125) (56) (401) 0 (582)
Quota di pertinenza del risultato di società collegate 0 0 51 0 51
Utile prima delle imposte (812) 225 1.513 (1) 925
Risultato delle attività possedute per la vendita 0 0 0 0 0
Imposte sul reddito 0 (107) (73) 0 (180)
Utile (perdita) netto derivante dalle attività in funzionamento (812) 118 1.440 (1) 745
Utile (perdita) netto derivante dalle attività dismesse 0 0 0 0 0
Utile (perdita) d'esercizio (812) 118 1.440 (1) 745
- di cui GRUPPO (812) 118 1.390 (1) 695
- di cui TERZI 0 0 50 0 50

Semestre chiuso al 30 giugno 2024

Holding Media Digitale Elisioni 30/06/2024
valori in migliaia di euro
Ricavi 20 8.082 24.143 (151) 32.094
di cui intercompany - (78) (73) 151 -
Variazioni nelle rimanenze di prodotti finiti - - 193 (1) 192
Altri ricavi operativi 1.656* 384 1.176 (1.565) 1.651
di cui intercompany (1.559) (3) (3) 1.565 -
Costi per acquisto prodotti - - (928) - (928)
Costi per servizi (859) (5.856) (15.213) 1.405 (20.523)
Costi per il personale (1.156) (1.961) (3.949) 24 (7.042)
Altri costi operativi (352) (320) (1.461) 290 (1.843)
Ammortamenti (356) (755) (2.335) (2) (3.448)
Svalutazioni e accantonamenti - (397) (481) (235) (1.113)
Risultato operativo (1.047) (823) 1.145 (235) (960)
Proventi finanziari 49 7 99 (49) 106
Oneri finanziari (191) (126) (571) 50 (838)
Proventi ed oneri finanziari (142) (119) (472) 1 (732)
Quota di pertinenza del risultato di società collegate - 18 (53) - (35)
Utile prima delle imposte (1.189) (924) 620 (234) (1.727)

Risultato delle attività possedute per la vendita - - - - -
Imposte sul reddito 179 120 (231) - 68
Utile (perdita) netto derivante dalle attività in funzionamento (1.010) (804) 389 (234) (1.659)
Utile (perdita) netto derivante dalle attività dismesse - - - - -
Utile (perdita) d'esercizio (1.010) (804) 389 (234) (1.659)
- di cui GRUPPO (1.010) (804) 220 (234) (1.828)
- di cui TERZI - - 169 - 169

*Nel semestre chiuso al 30 giugno 2024 i ricavi relativi ai riaddebiti della holding verso le controllate sono stati riclassificati nella voce "Altri ricavi operativi" per una migliore rappresentazione. Si tratta in ogni caso di ricavi oggetto di elisione a livello consolidato.

I ricavi della Holding derivano principalmente da operazioni concluse con le società controllate da Triboo S.p.A., e vengono quindi elisi a livello consolidato. Questi ricavi comprendono in particolare:

  • Servizi IT: forniti dalla Holding alle società controllate, inclusi tutti i servizi di supporto tecnologico e infrastrutturale, gestiti centralmente per migliorare l'efficienza operativa del Gruppo.
  • Servizi centralizzati di amministrazione, finanza e controllo: La Holding fornisce questi servizi alle controllate, garantendo una gestione finanziaria e contabile centralizzata, che include anche la reportistica periodica e il monitoraggio delle performance economico-finanziarie del Gruppo.
  • Postazioni di lavoro integrato: Le postazioni di lavoro, comprensive di attrezzature e strumenti necessari per le operazioni quotidiane, vengono fornite e riaddebitate alle società controllate per ottimizzare l'utilizzo delle risorse aziendali.

Inoltre, come precedentemente descritto, nel corso del primo semestre 2025, la Capogruppo ha perfezionato la cessione di un'unità immobiliare non più utilizzata a seguito del ridimensionamento delle attività operative e della struttura del personale. L'operazione ha generato una plusvalenza pari a euro 76 migliaia e ha comportato un incasso di euro 675 migliaia contribuendo a migliorare la gestione della liquidità. La dismissione si inserisce in un più ampio processo di ottimizzazione delle risorse e degli spazi, volto a contenere i costi operativi non più coerenti con l'attuale assetto organizzativo del Gruppo.

Variazioni di perimetro

Aggregazioni Aziendali

In data 15 aprile 2025, la controllata E-Photo ha costituito in Francia la società E-Photo Paris, in forma di société par actions simplifiée, con un capitale sociale pari a euro 50 migliaia, interamente sottoscritto dalla stessa.

In data 30 giugno 2025 Triboo Digitale S.r.l. ha perfezionato la cessione dell'80% del capitale sociale della società Esite S.r.l. alla società Alsendo Holdings S.à.r.l. – di seguito si riepilogano gli effetti di tale operazione:

valori in migliaia di euro ESITE S.r.l.
Capitale Circolante Netto (1.001)
Attività materiali, immateriali e finanziarie 623
Altre attività/(passività) nette non correnti 2
Altre attività/(passività) nette correnti (109)
Liquidità/(indebitamente finanziario netto) 979
Goodwill 1.471
Attività nette appartenenti al Gruppo 1.964
Prezzo 3.300
Quota di terzi
Analisi dei flussi di cassa dell'operazione
Cassa e disponibilità liquide cedute (1.071)
Prezzo corrisposto 3.300
Flusso di cassa netto della cessione 2.229

Commento alle principali voci del prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata semestrale

1.1.Attività materiali e attività per diritto d'uso

La seguente tabella riporta l'ammontare degli investimenti in immobilizzazioni materiali, suddiviso per tipologia, effettuati dal Gruppo al 30 giugno 2025:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Fabbricati 746 1.371 (625)
Fabbricati in leasing 6.607 6.799 (192)
Autovetture 97 120 (23)
Autovetture in leasing 55 68 (13)
Altre immobilizzazioni materiali 1.102 1.233 (131)
Attività materiali e Attività per diritto d'uso 8.607 9.591 (984)
31/12/2024 Incr.ti Decr.ti Amm.ti Altri
movimenti
30/06/2025
valori in migliaia di euro
Terreni
- - - - - -
Fabbricati 1.371 23 (628) (20) - 746
Fabbricati - Attività per diritto d'uso 6.799 28 - (220) - 6.607
Fabbricati 8.170 51 (628) (240) - 7.353
Autovetture 120 - - (24) 1 97
Autovetture in leasing 68 - - (13) - 55
Autovetture 188 - - (37) 1 152
Impianti e macchinari 575 47 - (79) 1 544
Attrezzature ind.li e comm.li 100 - - (12) - 88
Macchine elettroniche 151 32 - (29) 1 153
Mobili e arredi 196 1 - (27) - 170
Migliorie su beni di terzi (mat.) 211 - - (64) - 147
Altre immobilizzazioni materiali 1.233 80 - (211) 2 1.102
Immobilizzazioni materiali in corso - - - - - -
Attività materiali 9.591 131 (628) (488) 3 8.607

La seguente tabella evidenzia la movimentazione delle attività materiali al 30 giugno 2025:

Nel corso del primo semestre 2025, il valore delle attività materiali si è ridotto da euro 9.591 migliaia a euro 8.607 migliaia, con una diminuzione complessiva pari a euro 984 migliaia. La variazione è principalmente attribuibile a:

  • ammortamenti del periodo per complessivi euro 488 migliaia;
  • cessione a terzi dell'unità immobiliare di proprietà situata a Milano, Viale Sarca 336, al prezzo di euro 675 migliaia generando una plusvalenza di euro 76 migliaia.

Gli incrementi del periodo sono risultati limitati e pari a euro 131 migliaia, relativi principalmente a investimenti ordinari in impianti, macchinari e macchine elettroniche. Altri movimenti, di modesta entità, riguardano rettifiche e riclassifiche interne al gruppo.

1.2.Avviamento

Gli avviamenti derivano dalla differenza tra i prezzi pagati per le acquisizioni delle partecipazioni di controllo o dei rami aziendali meglio dettagliati nella tabella successiva, ed il "fair value" delle attività nette acquisite alla data in cui nella sostanza si determina il controllo. La tabella seguente sintetizza il valore degli avviamenti iscritti al 30 giugno 2025 e al termine dell'esercizio 2024 evidenziando le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

valori in migliaia di euro CGU Divisione 30-giu-25 31-dic-24
Avviamento per acquisizione Sevenlike S.r.l. Technologies Digitale 1.340 1.340
Avviamento per acquisizione Esite S.r.l. E-Site Digitale - 1.471
Avviamento per acquisizione E-Photo S.r.l. E-Photo Digitale 2.821 2.821
Avviamento per acquisizione Innovas S.r.l. Moscova District Market Digitale 278 278
Avviamento per acquisizione Ramo Fully Commerce Triboo Digitale Commerce Digitale 1.148 1.148
Avviamento ramo Agency Triboo Digitale S.r.l. Sabootage/Performance Digitale 3.326 3.326
Avviamento per acquisizione East Media S.r.l. East Media Digitale 220 220
Avviamento per acquisizione Rami Triboo Data Analytics S.r.l. T-Direct Media 454 454
Avviamento per scissione Triboo Media S.r.l. T-Direct Media 3.024 3.024
Avviamento per acquisizione Join the Triboo Ltd T-Direct Media 1.414 1.414
Avviamento per acquisizione Triboo Media S.r.l. T-Editor Media 2.342 2.342
Avviamento per acquisizione Brown Editore S.p.A. T-Editor Media 2.664 2.664
Avviamento per acquisizione Ramo Prime Real Time Digital Bloom Media 2.615 2.615
Avvimaneto per acquisizione Digital Rock Technologies Digitale 293 293
Totale Avviamenti 21.939 23.410

La riduzione degli avviamenti per euro 1.471 migliaia al 30 giugno 2025 è dovuta alla cessione della partecipazione in E-Site S.r.l., perfezionata alla stessa data. L'operazione, dettagliata nella Relazione sulla Gestione, ha comportato l'uscita della società dall'area di consolidamento e la conseguente eliminazione del relativo avviamento.

Tutti gli avviamenti iscritti non vengono ammortizzati, bensì sottoposti a impairment test, con cadenza almeno annuale ai sensi dello IAS 36, in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Informativa sulle verifiche per riduzione di valore delle attività

Ambito di applicazione

Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore per le immobilizzazioni materiali e immateriali a vita utile definita in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere.

Non rappresentando l'avviamento, in base ai principi contabili internazionali, un'attività a sé stante in quanto non capace di generare flussi di cassa indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, esso non può essere assoggettato ad "impairment test" in via separata rispetto alle attività cui esso è riconducibile.

Ne consegue che l'avviamento deve essere allocato ad una "CGU-Cash Generating Unit" ovvero

un gruppo di CGU, essendo il limite massimo di aggregazione coincidente con la nozione di "settore" di cui all'IFRS 8. Nell'ambito dell'esercizio di impairment test per ciascun esercizio l'avviamento acquisito attraverso l'aggregazione di imprese e l'acquisto di rami d'azienda è stato imputato a diverse e distinte unità generatrici di flussi di cassa per verificare l'eventuale riduzione di valore.

Nel caso dell'avviamento, così come delle eventuali altre attività immateriali a vita utile indefinita, tale verifica di valore viene effettuata annualmente - ovvero più frequentemente al realizzarsi di eventi straordinari negativi implicanti una presunzione di perdita di valore, i c.d. "triggering events" - attraverso il processo di "impairment test".

Come evidenziato nella Relazione degli Amministratori sulla Gestione al 30 giugno 2025, seppur i risultati consuntivati nel primo semestre per alcune CGU presentino scostamenti rispetto alle previsioni del management, tali scostamenti sono principalmente riconducibili allo slittamento di alcune commesse importanti ed a condizioni macroeconomiche sfavorevoli. Inoltre, alla data del 30 giugno 2025, il patrimonio netto consolidato del Gruppo risulta superiore rispetto alla capitalizzazione di borsa, analogamente a quanto rilevato al 31 dicembre 2024.

Gli Amministratori, a seguito di un'analisi dettagliata dei risultati delle singole unità operative, tenendo conto degli ordini acquisiti e delle previsioni realistiche per i mesi a venire, unitamente all'impatto delle iniziative di razionalizzazione gestionale già implementate, ritengono tali scostamenti di natura contingente, e non tali da compromettere il perseguimento degli obiettivi di medio-lungo termine del Gruppo; non si ravvedono conseguentemente indicatori di perdite durevoli di valore.

Inoltre, l'analisi dell'andamento dei tassi di mercato ha confermato la coerenza dei tassi utilizzati per l'impairment test al 31 dicembre 2024 con il contesto macroeconomico attuale.

Tuttavia, si riconosce la necessità di proseguire nel monitoraggio costante dei risultati futuri e dell'evoluzione del contesto di mercato.

Alla luce di quanto sopra, si ritiene che non vi siano trigger events nel periodo di riferimento e pertanto non si è provveduto ad effettuare un impairment test.

1.3.Attività immateriali a vita utile definita

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita ammontano ad euro 12.221 migliaia al 30 giugno 2025 (euro 14.046 migliaia al 31 dicembre 2024). La composizione della voce e la relativa comparazione con il saldo dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Costi di sviluppo 2.861 3.104 (243)
Database ed anagrafiche 35 34 1
Concessioni, licenze e marchi 289 398 (109)
Altre immobilizzazioni immateriali 242 277 (35)
Immobilizzazioni immateriali in corso 1 1 0
Network Leonardo 3.332 3.588 (256)
Domini 58 74 (16)
ERP Analitica ed AX365 382 504 (122)
Piattaforma Software Affilition Network -TDA 48 61 (13)
Piattaforma Peanuts 2.0 4.475 4.783 (308)
Piattaforma Spedire WEB 0 685 (685)
Portale Blogo 478 497 (19)
Migliorie su beni di terzi (imm.) 15 29 (14)
Progetto FAIRE 5 11 (6)
Attività immateriali a vita definita 12.221 14.046 (1.825)

Le attività immateriali a vita utile definita registrano un decremento netto di euro 1.825 migliaia imputabile per euro 1.117 migliaia agli investimenti del periodo, al netto degli ammortamenti per euro 2.250 migliaia e decrementi per euro 695 migliaia. Gli investimenti fanno principalmente riferimento allo sviluppo della piattaforma Peanuts 2.0, asset chiave per la divisione Digitale del gruppo, nonché ad altri costi di sviluppo tra cui si segnalano in particolare quelli sostenuti da E-Photo per le nuove progettualità legate agli scatti in 3d e alla postproduzione tramite intelligenza artificiale. Il decremento di euro 695 migliaia, rilevato nella voce "Variazioni Area di consolidamento" si riferisce agli asset della società controllata E-Site uscita dal perimetro a seguito della cessione a terzi della partecipazione.

31/12/2024 Variazione
Area
Conso.to
Incr.ti Decr.ti Amm.ti Altri
movimenti
30/06/2025
valori in migliaia di euro
Costi di sviluppo 3.104 - 379 - (622) - 2.861
Database ed anagrafiche 34 - 22 - (22) 1 35
Concessioni, licenze e marchi 398 - 24 - (135) 2 289
Altre immobilizzazioni immateriali 277 - - - (35) - 242
Immobilizzazioni immateriali in corso 1 - - - - - 1
Network Leonardo 3.588 - - - (256) - 3.332
Domini 74 - - - (16) - 58
ERP Analitica ed AX365 504 - - - (122) - 382
Piattaforma Software Affilition Network -TDA 61 - 15 - (28) - 48
Piattaforma Peanuts 2.0 4.783 - 675 - (983) - 4.475
Piattaforma Spedire WEB 685 (685) - - - - -
Portale Blogo 497 - - - (19) - 478
Piattaforma App Mobile - - - - - - -
Migliorie su beni di terzi (imm.) 29 (10) 2 - (6) - 15
Progetto FAIRE 11 - - - (6) - 5
Attività immateriali a vita definita 14.046 (695) 1.117 - (2.250) 3 12.221

Di seguito si riporta la movimentazione delle attività immateriali a vita utile definita:

1.4.Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

Il totale delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2025 è pari a euro 1.458 migliaia (euro 1.424 migliaia al 31 dicembre 2024).

valori in migliaia di euro 31-dic-24 Incr.ti Decr.ti Dividendi Quota di
pertinenza
risultato
collegate
30-giu-25
Partecipazioni contabilizzate
con il metodo del patrimonio
netto
1.424 - (17) - 51 1.458

La variazione netta positiva per euro 34 migliaia è dovuta alla quota di pertinenza del risultato del periodo delle società collegate parzialmente compensata dalla cessione al valore nominale di euro 17 migliaia delle quote del capitale sociale di Leonardo Digitale S.r.l. (33%).

1.5.Attività finanziarie non correnti

Al 30 giugno 2025, la voce attività finanziarie non correnti ammonta ad euro 388 migliaia e non ha subito variazioni rispetto al saldo rilevato al 31 dicembre 2024.

La voce include principalmente:

  • Partecipazioni di minoranza:
    • o Media Data Factory S.r.l. per euro 168 migliaia;
    • o Me-Source S.r.l. per euro 50 migliaia;
  • Altre attività finanziarie non correnti, per euro 100 migliaia, relative all'acquisto di obbligazioni ordinarie da parte della controllata E-Photo S.r.l.. L'operazione è stata effettuata al fine di rendere fruttifere le somme vincolate a garanzia della fideiussione bancaria rilasciata da Banco Desio, a copertura del contratto di locazione dell'immobile in cui si svolge l'attività operativa.

La valutazione delle partecipazioni in altre imprese è effettuata al fair value, in conformità con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9 e non ha subito variazioni nel corso del periodo. I valori di carico al 30 giugno 2025 si considerano ancora rappresentativi del fair value.

1.6.Altre attività non correnti

La voce "Altre attività non correnti" al 30 giugno 2025 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Altri crediti non correnti 61 61 -
Crediti tributari oltre l'esercizio - 12 (12)
Depositi cauzionali e caparre confirmatorie 149 143 6

Altre attività non correnti

Altre attività non correnti 210 216 (6)

1.7.Crediti commerciali

La voce "Crediti commerciali" al 30 giugno 2025 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Crediti commerciali lordi 22.991 23.618 (627)
Fondo svalutazione crediti commerciali (1.986) (1.905) (81)
Totale crediti commerciali 21.005 21.713 (708)

I crediti commerciali del Gruppo non presentano importi esigibili oltre l'esercizio. L'adeguamento dei crediti commerciali al loro presumibile valore di realizzo è stato effettuato tramite l'iscrizione di adeguato fondo svalutazione. Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore equo.

Il decremento del periodo è legato in parte alla riduzione del giro d'affari rispetto all'anno precedente su talune società del Gruppo, ed in parte è da leggere congiuntamente alla riduzione dei debiti commerciali, seppur non proporzionale per effetto di minori compensazioni clientefornitore effettuate soprattutto nel business dell'e-commerce.

Non si segnala un deterioramento della qualità dei crediti commerciali. A livello di ripartizione geografica, non si ritiene un elemento informativo degno di nota la suddivisione per Paese, pertanto si propone una ripartizione per macro-aree:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Crediti verso clienti nazionali 16.170 17.102 (932)
Crediti verso clienti UE 1.187 1.327 (140)
Crediti verso clienti extra UE 3.648 3.284 364
Totale crediti commerciali 21.005 21.713 (708)

Nella tabella a seguire la movimentazione del fondo svalutazione crediti alla data di riferimento del bilancio:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024
Fondo svalutazione crediti al 1 gennaio 1.905 2.514
Accantonamento 125 973
Utilizzo (44) (1.590)
Effetto cambio - 8
Fondo svalutazione crediti al 30 giugno 1.986 1.905

Lo stanziamento iscritto in bilancio è il risultato dell'analisi sulla esigibilità dei crediti verso clienti del Gruppo, accantonato al fine di rettificare il valore nominale dei crediti commerciali al

loro presumibile valore di realizzo. Tale fondo è conforme con i dettami previsti dal principio IFRS 9, che prevede il calcolo del fondo svalutazione crediti basato sulla stima delle perdite attese.

Di seguito si riporta la composizione dello scaduto dei crediti commerciali suddiviso per fasce:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024
A scadere 11.461 11.441
Scaduto <30 giorni 1.763 1.483
Scaduto 31-60 giorni 829 1.230
Scaduto 61-180 giorni 1.882 3.329
Scaduto oltre 181 giorni 7.057 6.136
Totale scaduto (*) 11.530 12.177
Totale crediti commerciali 22.991 23.618
% totale scaduto su totale crediti commerciali 50% 52%
Fondo svalutazione crediti commerciali (1.986) (1.905)
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 17% 16%

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di ecommerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debitorie che sostanzialmente compensano tali esposizioni.

1.8.Rimanenze

Le rimanenze al 30 giugno 2025 ammontano ad euro 1.191 migliaia e fanno riferimento alle giacenze alla data di chiusura del semestre di prodotti di abbigliamento della società del Gruppo Moscova District Market S.r.l., e alle giacenze di prodotti della società Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd.

1.9.Attività finanziarie correnti

La voce "Attività finanziarie correnti" al 30 giugno 2025 ammonta complessivamente a euro 5.561 migliaia, in diminuzione rispetto a euro 9.966 migliaia rilevati al 31 dicembre 2024. La composizione e la variazione delle singole voci è riportata nella tabella seguente:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Finanziamenti vs collegate correnti 1.483 1.483 -
Finanziamenti vs controllanti correnti - 3.900 (3.900)
8 -
4.405 (498)
150 (4)
20 (3)

La voce "Finanziamenti verso collegate correnti", pari a euro 1.483 migliaia, comprende il finanziamento di euro 1.480 migliaia erogato da Triboo Digitale alla società collegata Strava S.r.l.. Come previsto dagli accordi contrattuali vigenti, tale finanziamento è rimborsabile in un'unica soluzione entro la fine dell'esercizio 2025.

La voce "Finanziamenti verso controllanti correnti", pari al 31 dicembre 2024 a euro 3.900 migliaia, interamente riferita ai finanziamenti fruttiferi concessi da Triboo Digitale alla controllante Compagnia Digitale Italiana S.p.A. durante gli esercizi 2023 e 2024 sono stati integralmenti rimborsati nei primi quattro mesi del 2025, comprensivi degli interessi maturati.

La voce "Crediti finanziari per incassi e-commerce", pari a euro 3.907 migliaia, si riferisce principalmente a crediti finanziari a breve termine vantati da Triboo Digitale e Triboo Digitale USA nei confronti di fornitori/provider di servizi di pagamento – Adyen, Global Collect, Shopify, PayPal e Amazon – per incassi effettuati tramite carte di credito da clienti finali per ordini ecommerce con data anteriore al 30 giugno 2025. I relativi flussi finanziari vengono regolarmente regolati nel mese successivo. In considerazione della marcata stagionalità delle vendite ecommerce, tali crediti si concentrano in particolare nel mese di dicembre.

1.10. Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono conti correnti attivi e cassa contante e ammontano a euro 5.713 migliaia al 30 giugno 2025. Sono costituite da denaro in cassa, valori e depositi a vista o a breve presso banche effettivamente disponibili e prontamente utilizzabili e non soggetti ad un rischio significativo di variazione del valore. La voce è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Depositi bancari 5.694 5.151 543
Cassa 19 36 (17)
Disponibilità liquide 5.713 5.187 526

Per ulteriori dettagli relativi all'andamento della liquidità del Gruppo, si rimanda al paragrafo "Sintesi dei dati finanziari" nella Relazione degli amministratori sulla gestione con riferimento all'indebitamento finanziario netto.

1.11. Attività per imposte correnti

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Credito IVA 1.053 38 1.015
Crediti rimborsi IRES 96 84 12
Crediti IRAP 195 237 (42)
Altri crediti tributari 2.207 2.292 (85)
Attività per imposte correnti 3.551 2.651 900

La voce "Attività per imposte correnti" al 30 giugno 2025 è dettagliata nella seguente tabella:

Le Attività per imposte correnti, pari complessivamente ad euro 3.551 migliaia, comprendono principalmente (i) il credito IVA al 30 giugno 2025 della capogruppo Triboo S.p.A. sorto a seguito delle liquidazioni mensili delle società controllate che aderiscono alla procedura dell'IVA di Gruppo (ii) il credito di imposta per ricerca e sviluppo oggetto di attestazione da parte di un perito terzo indipendente, e (iii) il credito IVA delle altre società partecipate fuori dalla procedura dell'IVA di Gruppo.

Per quanto concerne il credito IVA della capogruppo Triboo S.p.A., pari al 30 giugno 2025 ad euro 1.005 migliaia, si segnala che nel mese di luglio è stata presentata all'AdE una richiesta di compensazione del credito IVA del secondo trimestre 2025 pari ad euro 731 migliaia. Tale importo verrà utilizzato in compensazione con gli importi dovuti per contributi e ritenute dei dipendenti e dei lavoratori autonomi, a partire dal mese di settembre.

1.12. Altre attività correnti

La voce "Altre attività correnti" al 30 giugno 2025 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Crediti diversi 78 112 (34)
Merci c/anticipi 94 96 (2)
Altri crediti 1.908 1.505 403
Altre attività correnti 2.080 1.713 367

La voce "Altri crediti", pari a euro 1.908 migliaia al 30 giugno 2025, comprende prevalentemente risconti attivi relativi a costi operativi già sostenuti nel corso del primo semestre dell'anno ma la cui competenza economica ricade nei mesi successivi alla chiusura del periodo. Tali risconti sono connessi principalmente a canoni per servizi IT, come server e infrastrutture tecnologiche, oltre che a consulenze professionali riferite ad attività pianificate e finalizzate nel secondo semestre.

L'incremento della voce "Altri crediti" è principalmente riconducibile alla rilevazione di risconti attivi relativi a costi per legali e consulenti incaricati di assistere la Società nella revisione del Piano Industriale e nella finalizzazione dell'Accordo finanziario con le principali banche

finanziatrici, la cui efficacia è intervenuta successivamente alla chiusura del semestre, in data 6 agosto 2025.

1.13. Patrimonio netto

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono il patrimonio netto al 30 giugno 2025:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024
Capitale sociale 28.740 28.740
Riserva legale 479 479
Riserva straordinaria 88 88
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (1.157) (1.157)
Altre riserve (9.843) 1.507
Utili (perdite) dell'esercizio / periodo 695 (11.263)
Patrimonio netto di gruppo 19.002 18.394
Capitale/ riserva di terzi 625 716
Risultato di terzi 50 32
Patrimonio netto di terzi 675 748
Patrimonio netto 19.677 19.142

Capitale Sociale

Nel corso del primo semestre 2025, il capitale sociale non ha subito alcuna variazione. Al 30 giugno 2025 il capitale sociale di Triboo S.p.A. è pari a euro 28.740.210, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in n. 28.740.210 azioni ordinarie emesse in regime di dematerializzazione.

Al 30 giugno 2025 la Capogruppo Triboo S.p.A. si trova nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice civile. Per maggiore dettaglio circa le azioni poste in essere per fronteggiare tale circostanza, si rimanda a quando indicato nel paragrafo "Continuità aziendale "delle presenti Note Illustrative.

Altre Riserve

La composizione della voce Altre Riserve è la seguente:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Sovraprezzo azioni 5.657 5.657 -
Riserva di fusione 32.447 32.447 -
Riserva UCC (45.442) (45.442) -
Utili (perdite) non distribuiti (1.880) 9.561 (11.441)
Capitale/ riserva di terzi (625) (716) 91
Altre riserve (9.843) 1.507 (11.350)

Riserva azioni proprie

La Riserva azioni proprie, pari a euro 1.157 migliaia, non ha registrato variazioni nel corso dell'esercizio corrente.

Alla data della presente relazione Triboo S.p.A. detiene n. 917.362 azioni proprie, pari al 3,19% del capitale sociale avente diritto di voto.

Dividendi dichiarati e pagati

Nel corso del primo semestre 2025 non sono stati deliberati e pagati dividendi.

1.14. Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti al 30 giugno 2025 sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Finanziamenti per leasing non correnti 2.979 3.343 (364)
Mutui e Finanziamenti bancari non correnti 9.745 12.336 (2.591)
Prestito obbligazionario non corrente 809 - 809
Altri debiti finanziari a lungo termine 40 40 -
Passività finanziarie non correnti 13.573 15.719 (2.146)

Il decremento del periodo scaturisce dal rimborso dei finanziamenti bancari e dei debiti per leasing in linea con i piani di ammortamento in essere.

Il prestito obbligazionario, iscritto tra le passività correnti al 31 dicembre 2024, come indicato nella relazione finanziaria annuale è stato ricondotto tra le passività finanziarie non correnti al 30 giugno 2025 per la quota con scadenza oltre i 12 mesi, a seguito dell'ottenimento, in data 1° aprile 2025, di una specifica lettera di waiver.

Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie.

valori in migliaia di euro 31/12/2024 Decr.ti Altri
movimenti
Riclassifiche 30/06/2025
Passività finanziarie non correnti 15.719 - - (2.145) 13.573
Finanziamenti bancari non correnti - quota a breve 6.563 (2.420) 33 2.591 6.767
Finanziamenti bancari correnti e prestito obbligazionario 7.609 (925) (809) 5.875
Altri debiti finanziari correnti 1.679 (629) 364 1.414
Passività finanziarie correnti 15.851 (3.974) 33 2.145 14.055
Totale Passività Finanziarie 31.570 (3.974) 33 - 27.628

Gli altri movimenti fanno principalmente riferimento alla riclassifica delle quote di passività finanziarie tra non correnti e correnti.

Il dettaglio dell'indebitamento bancario al 30 giugno 2025 è presentato nella seguente tabella:

Istituto di credito
erogante
Società Tasso d'interesse Importo
erogato
Anno di
accensione
Anno di
scadenza
orig.
Saldo
30/06/2025
Entro
1
anno
Tra 1
anno e
5 anni
Deutsche Bank Triboo Digitale S.r.l. Euribor 3M + spread 2,00% 1.500 2022 2025 125 125 -
Banca Popolare di Sondrio Triboo Digitale S.r.l. Euribor 1M + spread 1,50% 1.000 2021 2029 704 179 525
Banca Popolare di Sondrio Triboo Digitale S.r.l. Euribor 2M + spread 2,25% 1.000 2023 2027 435 280 155
Banco BPM T-Mediahouse S.r.l. Tasso fisso 1,40% 1.250 2020 2025 95 95
Banco BPM Triboo Digitale S.r.l. Tasso fisso 1,45% 1.000 2020 2025 76 76 -
Banco BPM T-Direct S.r.l. Tasso fisso 1,45% 1.000 2020 2025 76 76 -
Banca Popolare di Sondrio T-Mediahouse S.r.l. Euribor 1M + spread 1,50% 1.000 2021 2029 705 179 526
Banco BPM Triboo Digitale S.r.l. Euribor 3M + spread 1,55% 4.000 2021 2026 1.333 1.111 222
Banco Desio E-Photo S.r.l. Tasso fisso 1,20% 500 2021 2027 164 103 61
Banco BPM T-Mediahouse S.r.l. Euribor 3M + spread 1,50% 1.800 2022 2027 900 500 400
IntesaSanpaolo Digital Bloom S.r.l. Tasso fisso 0,90% 850 2021 2026 269 215 54
Banco BPM Triboo S.p.A. Euribor 3M + spread 1,65% 800 2022 2025 80 80 -
Banca Popolare di Sondrio Triboo S.p.A. Euribor 1M + spread 1,50% 1.500 2021 2029 1.057 268 789
Banca Valsabbina MDM S.r.l. Tasso fisso 2,00% 500 2021 2027 197 105 92
IntesaSanpaolo Triboo S.p.A. Tasso fisso 0,90% 500 2021 2026 127 127
Deutsche Bank Triboo S.p.A. Euribor 3M + spread 1,50% 1.000 2022 2025 91 91 -
IntesaSanpaolo Triboo S.p.A. Tasso fisso 2,93% 5.000 2020 2027 2.331 1.500 831
IntesaSanpaolo Triboo Digitale S.r.l. Euribor 3M + spread 1,60% 2.000 2023 2028 1.263 526 737
Banca Popolare di Sondrio Sabootage 2112 S.r.l. Euribor 1M + spread 3,00% 150 2023 2027 83 38 44
Banca Popolare di Sondrio Triboo Technologies S.r.l. Euribor 1M + spread 3,00% 150 2023 2027 83 38 44
Banca Sella E-Photo S.r.l. 500 2023 2028 316 105 211
Banco BPM Triboo Performance S.r.l. Euribor 3M + spread 2,95% 500 2023 2026 262 217 45
Banco BPM Triboo Digitale S.r.l. Euribor 3M + spread 1,95% 1.000 2023 2028 684 263 421
Deutsche Bank Triboo Digitale S.r.l. Euribor 3M + spread 2,50% 1.000 2023 2025 250 250 -
Banco BPM E-Photo S.r.l. Euribor 3M + spread 1,75% 200 2024 2027 169 65 104
Banco Desio E-Photo S.r.l. Tasso fisso 4,684% 250 2024 2027 157 84 73
Banca Progetto Triboo Digitale S.r.l. Euribor 3M + spread 5,28% 2.000 2024 2031 2.000 417 1.583
Banca Progetto Triboo Digitale S.r.l. Euribor 3M + spread 5,28% 3.000 2024 2031 3.000 500 2.500
Banca Desio Triboo Digitale S.r.l. Euribor 3M + spread 2,5% 2.000 2024 2028 2.000 714 1.286
Totale Finanziamenti 36.950 19.033 8.328 10.705

Come già descritto nella relazione degli amministratori sulla gestione la capogruppo Triboo S.p.A. insieme alle società controllate Triboo Digitale S.r.l., T-Mediahouse S.r.l., T-Direct S.r.l., Digital Bloom S.r.l., Triboo Performance S.r.l., Triboo Technologies, Sabootage 2112 S.r.l. ed East Media S.r.l., ha finalizzato con alcune banche finanziatrici una manovra di ottimizzazione finanziaria che ha comportato la firma di un Accordo finanziario in data 6 agosto 2025. L'Accordo finanziario ha ad oggetto finanziamenti a medio lungo termine per un debito residuo al 30 giugno 2025 pari ad euro 17.071 migliaia. Più in dettaglio l'Accordo finanziario ha previsto: (i) una moratoria per il pagamento delle rate capitali a partire dal 31 maggio 2025 e sino al 30 giugno 2026 per tali finanziamenti; (ii) una proroga della data di scadenza finale di ciascun

contratto a seguito della concessione della moratoria di cui al punto(i); (iii) un accordo con riferimento agli interessi che continueranno a maturare sulla base dei contratti originari ed (iv) un riequilibrio di utilizzo delle linee a breve tra le diverse banche finanziatrici parti dell'Accordo Finanziario. Essendo l'Accordo finanziario stato firmato successivamente al 30 giugno 2025 gli effetti sulla rimodulazione del debito saranno riflessi in bilancio a partire dalla sua data di efficacia.

Tale Accordo finanziario consentirà un riequilibrio tra maturity dell'indebitamento e flussi di cassa a servizio del debito così come previsti dal Piano. L'Accordo Finanziario prevede inoltre il rispetto di alcuni parametri finanziari, da calcolarsi su base consolidata al 31 dicembre di ciascun anno e sino al termine del periodo di monitoraggio previsto per il 31 dicembre 2028.

I parametri previsti per la prima data di calcolo del 31 dicembre 2025 risultano essere: (i) Leverage Ratio < 2,3x; (ii) Gearing ratio < 1,0x; (iii) Interest Coverage Ratio (ICR) >3,5x e (iv) DSCR >1x.

Sulla base dei flussi attesi nel Piano (base case) non si segnalano al momento potenziali breach di tali parametri finanziari. Con riferimento al prestito obbligazionario in essere, si segnala che esso stesso è oggetto dell'Accordo finanziario i cui termini hanno sostituito le clausole contrattuali originarie in termini di scadenze e rimborsi. Il contratto originario prevedeva specifici covenants di natura economico-finanziaria relativi al rispetto di predefiniti valori soglia in termini di Posizione Finanziaria Netta/EBITDA, EBITDA/Interessi lordi e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto. Quest'ultimo risultava rispettato alla data del 31 dicembre 2024 mentre per i primi due, precedentemente alle negoziazioni con le banche che hanno portato alla formalizzazione dell'Accordo finanziario, era stata invece ottenuto in data 1° aprile 2025 specifica lettera di waiver da parte del portatore dei titoli.

1.15. Fondi per benefici ai dipendenti.

I "Fondi per benefici ai dipendenti e amministratori" sono attualizzati secondo quanto previsto dal principio IAS19 revised. Gli utili e le perdite attuariali derivanti dalla valutazione dei fondi, effettuata solo alla data di chiusura dell'esercizio data la non significatività dell'effetto ai fini del bilancio consolidato semestrale abbreviato, sono contabilizzati nelle voci di conto economico complessivo e appostati a specifica riserva di patrimonio netto, al netto dell'effetto fiscale.

31/12/2024 Variazione
Area
Conso.to
Acc.to Utilizzi e
pagamenti
Altri
movimenti
30/06/2025
valori in migliaia di euro
Fondi per benefici a dipendenti 2.495 (26) 410 (413) 2 2.468

Si illustra di seguito la movimentazione del TFR al 30 giugno 2025:

1.16. Fondi per rischi ed oneri

Al 30 giugno 2025, i fondi per rischi ed oneri ammontano complessivamente a euro 1.627 migliaia, in diminuzione di euro 337 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024. La tabella seguente ne riassume la composizione:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Altri fondi non correnti 6 6 -
Fondo riorganizzazione aziendale non correnti - 337 (337)
Fondo altri rischi non correnti 1.621 1.621 -
Fondi per rischi ed oneri 1.627 1.964 (337)

Il decremento del periodo è legato al rilascio degli accantonamenti effettuati al 31 dicembre 2024 per la riorganizzazione aziendale; alla data di relazione del presente bilancio tutte le uscite di personale risultano attuate e definite contrattualmente.

1.17. Attività/Passività per imposte differite

Di seguito si riporta la composizione delle voci in oggetto al 30 giugno 2025:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Attività per imposte differite 3.402 3.437 (35)
Passività per imposte differite (965) (909) (56)
Totale Attività/Passività per imposte differite 2.437 2.528 (91)

Le imposte differite attive e passive iscritte dal Gruppo derivano principalmente da:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali 13 14 (1)
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti 28 28 0
Fondo svalutazione crediti 448 448 0
Fondo rischi ed oneri 99 108 (9)
Perdita fiscale su consolidato fiscale 2.763 2.764 (1)
Altre differenze temporanee 35 74 (39)
Crediti vs erario imposte ant. IRES 16 1 15
Attività per imposte differite 3.402 3.437 (35)
valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali 745 705 40
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti 2 2 0
Altre differenze temporanee 210 194 16
Valutazione mark-to-mark derivato 8 8 0
Passività per imposte differite 965 909 56

Il saldo netto delle imposte differite attive iscritto in ciascun periodo risulta essere recuperabile sulla base degli imponibili previsti dal piano industriale del Gruppo.

1.18. Passività finanziarie correnti e quota corrente di passività finanziarie non correnti

La voce "Passività finanziarie correnti" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Mutui e Finanziamenti bancari non correnti quota a
breve 6.767 6.563 204
Debiti bancari per anticipazioni 3.043 3.933 (890)
Scoperti c/c correnti 1.332 1.349 (17)
Debiti carta di credito 0 17 (17)
Altri finanziamenti bancari 1.500 2.309 (809)
Finanziamenti bancari correnti 5.875 7.608 (1.733)
Finanziamenti per leasing correnti 720 710 10
Altri debiti finanziari correnti 694 970 (276)
Altri finanziamenti correnti 1.414 1.680 (266)
Passività finanziarie correnti 14.056 15.851 (1.795)

La quota corrente dei finanziamenti bancari in essere registra un incremento pari ed euro 204 migliaia pari al netto tra i rimborsi effettuati e la riclassifica a breve termine delle quote dei mutui esistenti. I debiti bancari correnti registrano un decremento pari ad euro 1.733 migliaia principalmente dovuto ad un minor utilizzo delle linee di fido e di anticipo a breve termine, a sostegno delle esigenze di circolante. La voce accoglie inoltre il debito residuo relativo al prestito obbligazionario per la quota corrente di euro 1.500 migliaia.

1.19. Debiti commerciali

La variazione della voce "Debiti commerciali" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Debiti commerciali 30.835 34.512 (3.677)

I "debiti commerciali" sono iscritti al netto degli sconti commerciali e delle eventuali rettifiche di fatturazione, nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. Considerata l'attività svolta e l'ambito di svolgimento della stessa, la ripartizione dei debiti verso fornitori per aree geografiche appare poco significativa in quanto sorti prevalentemente nell'ambito dell'Unione Europea.

Il decremento del saldo al 30 giugno 2025 pari ad euro 3.677 migliaia è dovuta principalmente all'effetto della riduzione del volume d'affari registrato nel periodo e al pagamento del debito scaduto verso fornitori in essere al 31 dicembre 2024.

1.20. Passività per imposte correnti

La voce "Passività per imposte correnti" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Debiti erario c/IVA 132 310 (178)
Debiti per imposte correnti 140 93 47
Altri debiti tributari 38 37 1
Debiti per ritenute fiscali verso lavoratori 206 316 (110)
Debiti per IVA estera correnti 487 289 198
Passività per imposte correnti 1.003 1.045 (42)

I debiti erario c/IVA si riferiscono alle normali operazioni commerciali e sono stati regolarmente versati successivamente alla chiusura del periodo.

I debiti per imposte correnti sono pari ad euro 140 migliaia relativi principalmente all'imposta IRAP.

I debiti per IVA estera verso rappresentanti fiscali sono pari a euro 487 migliaia e si riferiscono alla società Triboo Digitale S.r.l. in ottemperanza alle norme IVA sulle vendite a distanza in quanto la società è identificata principalmente in Paesi dell'Unione Europea.

I debiti per ritenute fiscali verso lavoratori pari ad euro 206 migliaia sono relativi alle trattenute applicate dalle società del Gruppo ai compensi del personale dipendente, dei lavoratori autonomi e dei collaboratori occasionali.

1.21. Altre passività correnti

La voce "Altre passività correnti" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Debiti verso il personale 1.229 1.072 157
Debiti verso amministratori 78 108 (30)
Debiti verso istituti di previdenza sociale 579 687 (108)
Risconti passivi commerciali correnti 1.000 1.140 (140)
Ratei passivi comm. correnti 8 12 (4)
Altri debiti correnti 228 482 (254)
Altre passività correnti 3.122 3.501 (379)

I debiti verso il personale e verso gli istituti di previdenza sociale, pari rispettivamente a euro 1.229 migliaia ed euro 579 migliaia, si riferiscono a retribuzioni relative al mese di giugno 2025 corrisposte a luglio 2025 e a competenze maturate per ferie, permessi ed ex-festività, non ancora corrisposte.

I risconti passivi sono pari a euro 1000 migliaia (euro 1.140 al 31 dicembre 2024), e si riferiscono principalmente ai contributi rilevati a fronte del credito per ricerca e sviluppo riconosciuto a fronte di investimenti capitalizzati la cui vita utile è stata stimata in cinque anni. L'iscrizione del risconto consente pertanto la rilevazione coerente tra l'ammortamento relativo agli investimenti ed i contributi riconosciuti.

2. Note illustrative al conto economico

2.1.Ricavi

Nella tabella seguente vengono classificati i ricavi consolidati del primo semestre 2025, suddivisi tra le Divisioni operative del Gruppo:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 30/06/2024 Variazione Variazione %
Ricavi Divisione Digitale 18.820 24.143 (5.323) (22,0%)
Ricavi Divisione Media 7.618 8.082 (464) (5,7%)
Ricavi Holding 1.433 20 1.413 70,6%
Elisioni (1.565) (151) (1.414) >100,0%
Ricavi 26.306 32.094 (5.788) (18,0%)

Si rimanda alla Relazione degli Amministratori sulla Gestione al 30 giugno 2025 per ulteriori dettagli sull'andamento delle varie divisioni del Gruppo.

2.2.Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti

La voce al 30 giugno 2025 è pari ad euro 68 migliaia e fa riferimento alla variazione delle rimanenze di prodotti finiti della società del Gruppo, Moscova District Market S.r.l.

2.3. Altri ricavi operativi

La voce "Altri ricavi operativi" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 30/06/2024 Variazione Variazione %
Contributi c/esercizio 24 0 24 100,0%
Contributi c/capitale 0 134 (134) (100,0%)
Recuperi e rimborsi assicurativi vari 6 6 0 -%
Altri ricavi operativi 1.837 1.511 326 21,6%
Altri ricavi operativi 1.867 1.651 216 13,1%

La voce "Altri ricavi operativi" pari al 30 giugno 2025 a euro 1.867 migliaia, comprende principalmente la plusvalenza per euro 1.336 migliaia derivante dalla cessione della partecipazione nella società E-Site S.r.l. da parte della controllata Triboo Digitale S.r.l.

2.4.Costo per acquisto prodotti

La voce "Costo per acquisto prodotti", pari ad euro 440 migliaia al 30 giugno 2025 comprende principalmente il costo per l'acquisto di prodotti correlati alle vendite presso il punto vendita fisico della società Moscova District Market S.r.l., nonché quelli correlati alle vendite ecommerce per le quali il Gruppo non opera come "agent" ma come "principal", la cui incidenza si è molto ridotta rispetto all'esercizio precedente. (euro 928 migliaia al 30 giugno 2024).

2.5. Costi per servizi

La voce "Costi per servizi" e la relativa comparazione con i saldi del semestre precedente sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 30/06/2024 Variazione Variazione %
Costi editori e partner commerciali 1.816 2.675 (859) -32,1%
Costi marketing e consulenze professionali 6.832 9.120 (2.288) -25,1%
Costi di logistica, trasporti e dazi doganali 3.512 4.498 (986) -21,9%
Costi operativi e per consulenze IT 464 448 16 3,6%
Costi utilizzo di licenze e marchi 768 725 43 5,9%
Commissioni e costi di incasso 492 833 (341) -40,9%
Consulenze fiscali e amministrative 218 263 (45) -17,1%
Costi e consulenze commerciali 179 341 (162) -47,5%
Canoni housing hosting e servizi telematici 30 29 1 3,4%
Costi per servizi vari 304 595 (291) -48,9%
Oneri e commissioni bancarie 98 104 (6) -5,8%
Costi stampa e spedizioni prodotti cartacei 64 83 (19) -22,9%
Consulenze legali 176 180 (4) -2,2%
Costi per servizi customer care - 198 (198) -100,0%
Spese notarili - 2 (2) -100,0%
Costi per la revisione del bilancio 100 127 (27) -21,3%
Costi per gestione rappresentanti fiscali 70 70 0 0,0%
Costi redazione e verso gli autori 85 153 (68) -44,4%
Compensi del collegio sindacale 34 42 (8) -19,0%
Costi per servizi marketplace 36 37 (1) -2,7%
Costi per servizi 15.278 20.523 (5.245) -25,6%

I costi per servizi sono passati da euro 20.523 migliaia del primo semestre 2024, ad euro 15.278 migliaia del primo semestre 2025 con un decremento pari al 25,6%, più che proporzionale rispetto alla contrazione dei ricavi. La variazione è principalmente dovuta al programma di efficientamento della struttura dei costi tuttora in essere, con particolare riferimento ai costi per consulenze e spese promozionali, in tutti gli ambiti aziendali. L'efficientamento delle strutture operative e dei relativi costi guidato dall'applicazione dell'intelligenza artificiale è da evidenziare particolarmente in alcuni reparti come quello del Customer Care e delle Redazioni editoriali e autoriali.

2.6.Costi per il personale

La voce "Costi per il personale" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 30/06/2024 Variazione Variazione
%
Salari e stipendi 3.682 3.809 (127) -3,3%
Oneri sociali su salari e stipendi 1.081 1.285 (204) -15,9%
Accantonamento fondo TFR e
fondi previdenza 421 259 162 62,5%
Altri costi del personale 464 260 204 78,5%
Provvigioni agenti 336 302 34 11,3%
Compensi agli amministratori 504 704 (200) -28,4%
Oneri sociali su compensi
amministratori 128 133 (5) -3,8%
Altri costi amministratori 28 39 (11) -28,2%
Prestazioni occasionali e costi per
lavoro interinale 145 213 (68) -31,9%

Costi per il personale 6.841 7.042 (201) -2,9%
Transazioni con i dipendenti 55 38 17 44,7%
intercompany (3) 0 (3) 100,0%
Costi del personale da riaddebiti

Al 30 giugno 2025 il costo del personale del Gruppo è pari a euro 6.841 migliaia (euro 7.042 migliaia al 30 giugno 2024). La variazione è dovuta principalmente alla riduzione del numero di dipendenti e collaboratori, nell'ambito di un piano di generale efficientamento del costo del lavoro finalizzato a fronteggiare il già descritto andamento incerto del mercato, alla riduzione di compensi variabili e MBO e a una generale riduzione del compenso degli amministratori delle varie società del Gruppo.

2.7.Altri costi operativi

La voce "Altri costi operativi" al 30 giugno 2025 e la relativa comparazione con i saldi del primo semestre dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 30/06/2024 Variazione Variazione %
Affitti e locazioni (*) 208 441 (233) -52,8%
Utenze varie, postazioni, pulizie e
manutenzioni 253 272 (19) -7,0%
Spese varie amministrative 36 49 (13) -26,5%
Minusvalenze 2 0 2 100,0%
Tasse e imposte 77 63 14 22,2%
Spese di rappresentanza, viaggi e
trasferte 143 226 (83) -36,7%
Spese di gestione autovetture 39 86 (47) -54,7%
Canone di manutenzione e garanzia 19 12 7 58,3%
Acquisto materiale vario, cancelleria e
stampanti 29 69 (40) -58,0%
Assicurazioni 92 147 (55) -37,4%
Noleggi* 106 136 (30) -22,1%
Penali e sanzioni 18 183 (165) -90,2%
Costi per servizi informatici 29 31 (2) -6,5%
Quote e servizi associativi 1 4 (3) -75,0%
Altri costi operativi 23 124 (101) -81,5%
Altri costi operativi 1.075 1.843 (768) -41,7%

(*) Classi di attività per le quali il Gruppo, nell'adottare gli IFRS 16, ha deciso di avvalersi dell'esenzione concessa dal principio in relazione agli short-term lease (contratti con durata inferiore a 12 mesi) e ai contratti di lease per i quali il valore unitario dei beni sottostanti non è superiore a 5 migliaia di euro.

2.8.Ammortamenti

Gli "Ammortamenti" sono dettagliati nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 30/06/2024 Variazione Variazione
%
Ammortamento Fabbricati 240 243 (3) -1,2%
Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025
---------------------------------------------------------------- -- -- -- -- -- -- --
Ammortamento autovetture 37 43 (6) -14,0%
Ammortamento altre attività materiali 163 143 20 14,0%
Ammortamento attrezzature 23 32 (9) -28,1%
Ammortamento mobili e arredi 27 45 (18) -40,0%
Ammortamento attività materiali 490 506 (16) -3,2%
Ammortamento costi di sviluppo 622 602 20 3,3%
Ammortamento portale Blogo 19 22 (3) -13,6%
Ammortamento piattaforma App
Mobile - 5 (5) -100,0%
Ammortamento database ed
anagrafiche 22 14 8 57,1%
Ammortamento software e licenze 133 302 (169) -56,0%
Ammortamento portale Leonardo.it 290 330 (40) -12,1%
Ammortamento domini 16 16 0 0,0%
Ammortamento ERP Analitica e AX365
Ammortamento Software Affilition
122 163 (41) -25,2%
Network -TDA 28 47 (19) -40,4%
Ammortamento piattaforma Peanuts
2.0 983 1.170 (187) -16,0%
Ammortamento piattaforma Spedire
WEB 149 144 5 3,5%
Ammortamento migliorie beni di terzi 6 7 (1) -14,3%
Amm.to Progetto FAIRE 6 21 (15) -71,4%
Ammortamento altre attività
immateriali 2 99 (97) -98,0%
Ammortamento Immobilizzazioni
immateriali 2.398 2.942 (544) -18,5%
Ammortamenti 2.888 3.448 (560) -16,2%

2.9.Svalutazioni e accantonamenti

La voce "Svalutazioni e accantonamenti" e la relativa comparazione con i saldi del primo semestre 2025, sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 30/06/2024 Variazione Variazione %
Altre svalutazioni (Rivalutazioni) - 235 (235) -100,0%
Altri accantonamenti 2 - 2 100,0%
Accantonamento altri fondi rischi - 278 (278) -100,0%
Accantonamento svalutazione crediti 125 600 (475) -79,2%
Svalutazioni e accantonamenti 127 1.113 (986) -88,6%

2.10. Proventi ed oneri finanziari netti

La voce "Proventi ed oneri finanziari netti" al 30 giugno 2025 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 30/06/2024 Variazione Variazione %
Int. att. finanz.ti non correnti imp. controllanti 39 0 39 100,0%
Altri proventi finanziari 118 106 12 11,3%
Proventi finanziari 157 106 51 48,1%
Interessi passivi su anticipazioni di conto corrente e
factoring (139) (44) (95) >100%
Interessi debiti per leasing (81) (91) 10 -11,0%
Interessi passivi su prestito obbligazionario (34) (60) 26 -43,3%
Interessi passivi su mutui e finanziamenti (337) (471) 134 -28,5%
Altri oneri finanziari (148) (172) 24 -14,0%
Oneri finanziari (739) (838) 99 -11,8%
Proventi ed oneri finanziari (582) (732) 150 -20,5%

2.11.Quota di pertinenza del risultato di società collegate

La voce "Quota di pertinenza del risultato di società collegate" è positiva per euro 51 migliaia in seguito al risultato positivo conseguito nel periodo dalla società collegata Superstudio Set S.r.l.

2.12.Imposte sul reddito

La voce "Imposte sul reddito" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2025 30/06/2024 Variazione Variazione %
Imposte sul reddito IRAP 86 89 (3) -3,4%
Imposte sul reddito IRES 62 104 (42) -40,4%
Imposte esercizi precedenti 0 12 (12) -100,0%
Proventi da consolidato fiscale (258) (451) 193 -42,8%
Imposte differite 51 (64) 115 >(100%)
Oneri da consolidato fiscale 239 242 (3) -1,2%
Imposte sul reddito 180 (68) 248 >(100%)

2.13.Utile per azione

Viene illustrato di seguito il calcolo dell'utile per azione effettuato sulla base del principio IAS 33, al 30 giugno 2025 ed al 30 giugno 2024.

Numero medio ponderato di azioni ordinarie
(numero di azioni)
27.823 27.823
Risultato attribuibile agli azionisti della
Capogruppo
695 (1.842)
Utile/(perdita) per azione base (euro per
azione)
0,02 (0,07)

Non esistono strumenti con effetti diluitivi e pertanto l'utile per azioni base corrisponde a quello diluito.

3. Altre informazioni

Operazioni con parti correlate

Nell'individuazione delle controparti correlate viene fatto riferimento allo IAS 24. I rapporti tra le società hanno natura commerciale e finanziaria; tali rapporti sono effettuati a valore di mercato e attentamente monitorati dal Consiglio di amministrazione e dal Comitato per il Controllo e i Rischi e Operazioni con Parti Correlate. Con le controparti in oggetto sono state poste operazioni relative alla normale operatività delle singole entità; non si evidenziano operazioni di carattere atipico o inusuale. Il regolamento di tali transazioni avviene normalmente nel breve termine ed i rapporti sono tendenzialmente formalizzati da contratti.

I rapporti con parti correlate, come di seguito descritti, includono oltre ai rapporti in essere con le Società del Gruppo Triboo, anche i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo. Si tratta principalmente di:

  • rapporti di natura commerciale relativi all'erogazione di servizi infragruppo e derivanti da appositi contratti tra le parti che prevedono lo svolgimento di attività a normali condizioni di mercato;
  • rapporti di natura finanziaria sottostanti la sottoscrizione di contratti che regolano la gestione dei rapporti di Gruppo;
  • rapporti di natura finanziaria connessi ad eventuali finanziamenti tra le società del Gruppo.

Le operazioni intercorse al 30 giugno 2025 sono state effettuate a condizioni di mercato.

30/06/2025

valori in migliaia di euro Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Crediti
finanziari
Crediti
diversi
Debiti
finanziari
Ricavi Costi
TMW Network S.r.l. 0 (213) 0 0 0 0 (136)
Compagnia Digitale
Italiana S.p.A.
9 0 1 0 0 0 (33)
ME-Source S.r.l. 79 0 0 0 0 0 0
Superstudio Set S.r.l. 71 0 0 0 0 0 0
Leonardo Digitale S.r.l. 0 (3) 0 0 0 0 0
TUB Network S.r.l. 0 (63) 0 0 0 30 (56)
Strava S.r.l. 2 0 1.480 0 0 0 0
Motor Network S.r.l. 3 0 0 0 0 0 0
Media Data Factory S.r.l. 35 (47) 0 0 0 20 0
Rassy S.r.l. 3 (31) 0 0 0 5 (83)
Totale operazioni con
parti correlate
202 (357) 1.481 0 0 55 (308)
Totale delle
corrispondenti voci di
bilancio
21.005 (30.835) 5.949 2.080 (27.628) 26.306 (15.278)
Peso sulle
corrispondenti voci di
bilancio
1,0% 1,2% 24,9% 0,0% 0,0% 0,2% 2,0%

Impegni e garanzie prestate dal Gruppo

Nell'ambito della propria attività commerciale e finanziaria, il Gruppo ha ricevuto e prestato garanzie al fine dell'ottenimento rispettivamente di linee di credito commerciale o finanziarie. Queste ultime attengono l'accesso al credito e quindi l'ottenimento di linee a breve e medio lungo termine utilizzate dal Gruppo per finanziare la crescita. Si fa presente che le garanzie prestate sono tutte intragruppo, nello specifico garanzie rilasciate dalla capogruppo (o in un caso da Triboo Digitale) a favore di altre società del Gruppo.

Le linee di credito commerciali sono state garantite dal Gruppo a favore di Partner che, affidando la gestione degli incassi relativi agli store on-line al Gruppo stesso, hanno richiesto la garanzia sul credito da loro vantato nei confronti del Gruppo. La natura, pertanto, è duplice, commerciale e finanziaria.

Di seguito si riportano le garanzie prestate e ricevute dal Gruppo al 31 dicembre 2024 e al 30 giugno 2025.

(valori in migliaia di Euro) 30-giu-25 31-dic-24
Garanzie prestate 19.080 19.080
Garanzie ricevute 1.029 1.029

Politica di gestione dei rischi finanziari

Obiettivo del Gruppo è la massimizzazione del ritorno sul capitale netto investito mantenendo la capacità di operare nel tempo e garantendo adeguati ritorni per gli azionisti e benefici per gli altri stakeholder, con una struttura finanziaria sostenibile.

Al fine di raggiungere questi obiettivi il Gruppo, oltre al perseguimento di risultati economici soddisfacenti e alla generazione di flussi di cassa, può intervenire sulla politica dei dividendi e sulla configurazione del capitale.

Tipologia di rischio finanziario

Di seguito sono fornite informazioni relativamente agli obiettivi e alle politiche del Gruppo in materia di gestione dei rischi, all'esposizione del Gruppo alle diverse fattispecie di rischio, nonché alle principali tecniche di copertura dei rischi stessi. Nell'ambito delle diverse tipologie di rischio si identificano le seguenti fattispecie:

Fabbisogno finanziario e rischio di tasso di interesse

Il Gruppo sopperisce al proprio fabbisogno finanziario tramite l'utilizzo di linee di credito a breve e medio/lungo termine concesse dagli istituti di credito con i quali lo stesso opera. In particolare, Triboo S.p.A. ha in essere al 30 giugno 2025 contratti di leasing, afferenti l'unità immobiliare presso cui si trova la sede sociale e operativa. I tassi applicati ai contratti di leasing finanziario sono a tasso variabile ad eccezione di un contratto con Selma Bipiemme a tasso fisso.

Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alla volatilità dei tassi di interesse legati ai finanziamenti a breve e medio lungo termine. La maggior parte dei finanziamenti è indicizzata all'Euribor, mentre alcuni sono a tasso fisso come riportato in dettaglio al paragrafo "1.14 Passività finanziarie non correnti".

Con riferimento al prestito obbligazionario emesso nel corso del primo semestre 2020, tale prestito ha una durata di 7 anni con un periodo di preammortamento di 24 mesi ad un tasso pari al 2,93% su base annua.

La gestione del rischio connesso al tasso di interesse non viene normalmente effettuata stipulando contratti di copertura del rischio, ad eccezione di tre contratti derivati sottoscritti con banca BPM in relazione alla copertura della variazione dei tassi di interesse su:

  • un finanziamento erogato dalla stessa banca in data 31 dicembre 2021 a Triboo Digitale S.r.l., importo originario 4.000.000 di euro;

  • un finanziamento erogato dalla stessa banca in data 24 agosto 2023 a Triboo Digitale S.r.l., importo originario 1.000.000 di euro;

  • un finanziamento erogato dalla stessa banca in data 28 dicembre 2022 a T-Mediahouse S.r.l., importo originario 1.800.000 euro.

Il Gruppo valuta periodicamente, in particolare in occasione della stipula di nuovi contratti di finanziamento, l'opportunità di effettuare operazioni di copertura del rischio di tasso d'interesse, tenendo conto (i) di analisi svolte anche attraverso l'utilizzo di dati esterni sull'andamento dei tassi di interesse di medio periodo e (ii) della liquidità in possesso del Gruppo e che si prevede verrà generata sulla base di quanto previsto dal piano industriale. La composizione dell'indebitamento bancario e con società di leasing risulta attualmente adeguatamente bilanciata fra tassi fissi e variabili, assicurando di fatto un hedging "naturale".

Rischio di liquidità

Negli esercizi precedenti l'attività del Gruppo è stata caratterizzata da un rapido sviluppo e da una elevata e costante crescita nei mercati in cui opera, seguita poi da una fase di assestamento e parziale riduzione dei ricavi osservata nel corso degli ultimi due esercizi.

In tale contesto, la forte crescita del Gruppo degli esercizi passati è stata in parte sostenuta tramite il ricorso a finanziamenti bancari a medio/lungo termine, come evidenziato nel paragrafo "Passività finanziarie non correnti".

Inoltre, si segnala che:

  • esistono strumenti di indebitamento o altre linee di credito per far fronte alle esigenze di liquidità immediata e precisamente linee di affidamento bancarie per anticipazioni di fatture volte allo smobilizzo dei crediti commerciali e linee di fido;
  • il Gruppo dispone di attività finanziarie correnti (depositi in conto corrente e crediti finanziari), come evidenziato dal prospetto della posizione finanziaria netta, per soddisfare i fabbisogni di liquidità.

Il totale delle linee anticipi e fidi di Gruppo in essere è pari ad euro 9.810 migliaia, utilizzati per euro 4.804 migliaia al 30 giugno 2025 (pari al 49% del totale disponibile).

Rischio di credito

Si ritiene che le attività di natura commerciale del Gruppo abbiano una buona qualità creditizia. Il rischio che una controparte non adempia alle obbligazioni finanziarie in essere al 30 giugno 2025 risulta limitato. La clientela del Gruppo è caratterizzata da un moderato grado di

concentrazione, che risulta peraltro in diminuzione come conseguenza, in particolare, del cambio di mix della clientela nonché dell'espansione dell'offerta di servizi del Gruppo. Tali concentrazioni, tuttavia riguardano quella parte di clientela composta da primarie realtà industriali italiane e multinazionali con elevato rating creditizio. Il Gruppo mantiene un'elevata attenzione, mediante controlli su base mensile, delle esposizioni nei confronti dei propri clienti per individuare le posizioni più critiche. Laddove necessario si procede ad integrare il fondo svalutazione crediti attraverso una valutazione specifica delle singole posizioni per allineare i crediti commerciali al presumibile valore di realizzo. Nell'ambito della gestione del recupero del credito il Gruppo si avvale inoltre di società esterne di recupero per categorie di crediti più frammentate e per le quali ha già esperito le procedure interne di sollecito.

Relativamente ai crediti commerciali al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 si riporta di seguito la suddivisione degli stessi per fasce di scaduto, con indicazione dell'incidenza del totale scaduto sul totale dei crediti commerciali nonché indicazione della percentuale di copertura del fondo svalutazione crediti rispetto al totale scaduto.

valori in migliaia di euro 30/06/2025 31/12/2024
A scadere 11.461 11.441
Scaduto <30 giorni 1.763 1.483
Scaduto 31-60 giorni 829 1.230
Scaduto 61-180 giorni 1.882 3.329
Scaduto oltre 181 giorni 7.057 6.136
Totale scaduto (*) 11.530 12.177
Totale crediti commerciali 22.991 23.618
% totale scaduto su totale crediti commerciali 50% 52%
Fondo svalutazione crediti commerciali (1.986) (1.905)
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 17% 16%
Totale crediti commerciali netti 21.005 21.713

Di seguito si riporta la composizione dello scaduto dei crediti commerciali suddiviso per fasce:

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di ecommerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debitorie che sostanzialmente compensano tali esposizioni.

Si segnala che nel corso del periodo il Gruppo non ha fatto ricorso a forme di assicurazione dei crediti mentre ha fatto ricorso a forme di smobilizzo dei crediti commerciali utilizzando le linee di credito messe a disposizione da istituti bancari.

Rischio di cambio

Per quanto riguarda la Divisione Media, i flussi di incassi e pagamenti in valute monetarie diverse dall'Euro sono molto limitati per quanto concerne i rapporti commerciali con clienti e fornitori terzi in quanto la Divisione non è caratterizzata da una significativa operatività internazionale.

La Divisione Digitale, invece, conclude e continuerà a concludere transazioni in valute diverse dall'euro, principalmente in dollari americani (USD) e sterline inglesi (GBP), esponendosi pertanto al rischio, seppur limitato visti i rapporti passivi nella medesima valuta con controparti terze, di fluttuazioni dei tassi di cambio. L'incasso delle fatture dai clienti finali esteri degli store viene effettuato, nella valuta del Paese di vendita, da appositi intermediari (Payment Service Provider), i quali convertono il controvalore in euro secondo il tasso di cambio giornaliero prima dell'accredito al Gruppo. L'effetto di tale differenza su cambi rappresenta l'unico rischio di tasso di cambio attribuibile al business societario. Stante il breve intervallo temporale tra l'emissione della fattura con pagamento in valuta e il ricevimento dell'incasso in euro, si rileva come il rischio di cambio sia estremamente limitato.

Informativa relativa al valore contabile degli strumenti finanziari

Questa nota riporta le informazioni integrative inerenti le attività e le passività finanziarie, così come richieste dall'IFRS 7. L'ordine espositivo adottato rispetta quello dei paragrafi del principio contabile internazionale. Laddove l'informativa richiesta non è stata ritenuta rilevante, si è omesso di inserire il relativo paragrafo. Di seguito si riportano alcune informazioni di dettaglio sulle attività e sulle passività finanziarie, con particolare riguardo alla loro suddivisione nelle categorie previste dallo IFRS 9, nonché il loro fair value. Le informazioni che riguardano i rischi attribuibili alle attività e alle passività finanziarie, segnatamente i rischi di credito, di liquidità e di mercato, sia da un punto di vista qualitativo che da un punto di vista quantitativo sono state invece sopra descritte nel precedente paragrafo.

Categorie di attività e di passività finanziarie

Le tabelle che seguono riportano il valore contabile al 30 giugno 2025 delle attività e passività finanziarie riclassificate secondo le categorie IFRS 9. Nella penultima colonna sono riportati anche i valori di attività e passività che non rientrano nell'ambito dell'IFRS 7, al fine di favorire la riconciliazione con lo schema di stato patrimoniale. La valutazione delle partecipazioni in altre imprese, classificate all'interno delle attività finanziarie non correnti, è stata effettuata al costo, in conformità con quanto previsto dallo IFRS 9, paragrafo 46c, trattandosi di strumenti rappresentativi di capitale il cui fair value non può essere misurato attendibilmente.

30/06/2025
valori in migliaia di
euro
Crediti e
altre
attività
AF/PF al costo
ammortizzato
AF/PF
adeguate al fair
value nel conto
economico
AF adeguate al
fair value
variazioni OCI
A/P non
ambito
IFRS 7
Totale di
Bilancio
Attività
Immobilizzazioni 42.767 42.767
Partecipazioni
contabilizzate con il
metodo del PN
1.458 1.458
Attività finanziarie
correnti
5.553 8 5.561
Attività finanziarie
non correnti
33 355 388
Rimanenze 1.191 1.191
Crediti commerciali 21.005 21.005
Attività per imposte
differite
3.402 3.402
Altre attività 5.841 5.841
Cassa e disponibilità
Liquide
5.713 5.713
Totale 33.750 5.553 8 33 47.982 87.326
Passività
Patrimonio Netto 19.677 19.677
Passività Finanziarie
correnti
13.950 13.950
Passività Finanziarie
non correnti
13.678 - 13.678
Debiti commerciali 30.835 30.835
Altre passività 4.031 4.031
Passività per imposte
differite
965 965
Fondi per rischi ed
oneri
1.722 1.722
TFR 2.468 2.468
Totale - 58.463 - - 28.863 87.326

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI (REGOLAMENTO EMITTENTI)

  • -
    -
  • -
    -
    -
    -
    -

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.