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Triboo

Annual Report Sep 30, 2020

4453_ir_2020-09-30_cb0841e9-e124-4068-9604-aa8be60a47a9.pdf

Annual Report

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2 3

Relazione finanziaria semestrale consolidata

al 30/06/2020

Società CapoGruppo: Triboo S.p.A. Sede in Milano (MI) – Viale Sarca, 336 – Edificio16 Capitale Sociale euro 28.740.210 i.v. • Codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle imprese di Milano 02387250307 Data di approvazione: 23 settembre 2020 Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo www.triboo.it

Composizione degli organi di amministrazione e controllo della capogruppo

p 4 Struttura del gruppo Triboo
p 7 Risultati del gruppo in sintesi
p 10 Composizione degli organi di amministrazione e controllo della capogruppo
p 14 Relazione degli amministratori sulla gestione al 30 giugno 2020
p 15 1. Premessa
p 19 2. Scenario di mercato e posizionamento
p 25 3. Fatti di rilievo del periodo
p 29 4. Andamento della gestione del gruppo
p 33 5. Informazioni attinenti all'ambiente e al personale
p 34 6. Informazioni sui principali rischi operativi
p 35 7. Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2020
p 37 8. Evoluzione prevedibile della gestione
p 40 Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020
p 48 Note illustrative
p 94 Attestazione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi delle
disposizioni dell'art. 154-bis, comma 5 del d.lgs. 58/1998 (Testo Unico della
modifiche ed integrazioni (Regolamento Emittenti)
p 96 Appendice

p 96 Relazione della società di revisione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Attestazione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi delle disposizioni dell'art. 154-bis, comma 5 del d.lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza) e dell'art. 81-TER del regolamento Consob N. 11971/1999 e successive

index

Struttura del gruppo Triboo

La struttura societaria del Gruppo alla data del 30 giugno 2020 è rappresentata nello schema seguente (*):

(*) Nell'ambito del progetto di riorganizzazione del Gruppo sono state effettuate nel 2020 le seguenti operazioni intersocietarie: i) scissione del ramo di azienda "Agency" da Triboo Media S.r.l. a Triboo Data Analytics S.r.l.; ii) fusione di Triboo Data Analytics S.r.l. in Triboo Direct S.r.l. e contestuale modifica della denominazione sociale di quest'ultima in T-Agency S.r.l.; iii) cessione della partecipazione di S.E.P. S.r.l. da Emittente Nerazzurra S.r.l. a Triboo Media S.r.l.; iv) fusione per incorporazione in Triboo Digitale S.r.l. delle società Net2B S.r.l. e Sunny Energy S.r.l. e v) fusione per incorporazione in Triboo Media S.r.l. delle società Brown S.r.l. e S.E.P. S.r.l. e modifica della denominazione sociale in T-Mediahouse S.r.l.

6 7

TRIBOO. A ONE STOP SOLUTION 30/06/2020

sedi: Milano (Hq) Dubai Londra Madrid Shanghai

flusso di cassa generato da attività operative

risultato netto adjusted

EBITDA

ricavi

gross merchandising value

digital transformation with an integrated package of professional services

we promote

hundreds of e-commerce activities and digital platforms across the world

we manage

vertical digital content for our customers and for our proprietary editorials

we create

flusso di cassa generato da attività operative

risultato netto adjusted

EBITDA

ricavi gross
merchandising
value

composizione degli organi di amministrazione e controllo della capogruppo

Presidente (**)
Vicepresidente
Consigliere
Consigliere indipendente
Consigliere
Consigliere
Consigliere indipendente
Consigliere indipendente
Presidente
Membro
Membro

Composizione organi sociali di Triboo S.p.A.

Alla data di redazione del presente documento, gli organi sociali di Triboo S.p.A. ("Società"), società capogruppo, sono così composti:

Consiglio di Amministrazione* Riccardo Maria Monti Presidente(**) Giangiacomo Corno Vicepresidente Carolina Corno Consigliere Ramona Corti Consigliere indipendente Patrizio Mapelli Consigliere Cristina Mollis Consigliere Vincenzo Polidoro Consigliere indipendente Rosalva Veltri Consigliere indipendente

Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate(***)

Ramona Corti Presidente
Rosalba Veltri Membro
Vincenzo Polidoro Membro

Comitato Nomine e Remunerazioni Rosalba Veltri Presidente Ramona Corti Membro Vincenzo Polidoro Membro

Presidente
Sindaco Effettivo
Sindaco Effettivo

Società di Revisione

(*) Il consiglio di Amministrazione attualmente in carica è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti in data 29 aprile 2019, ad eccezione di Patrizio Mapelli e Carolina Corno, nominati dall'Assemblea degli Azionisti in data 30 aprile 2020, e di Cristina Mollis, nominata per cooptazione in data 19 giugno 2020, in sostituzione del dott. Enrico Petocchi, dimessosi in data 26 maggio 2020, e nominata dall'Assemblea degli Azionisti del 10 settembre 2020. (**) Nominato in data 12 maggio 2020 quale nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione a seguito delle dimissioni di Camilla Cionini Visani.

(***) A seguito delle dimissioni del consigliere Enrico Petocchi, il Consiglio di Amministrazione, in data 19 giugno 2020, ha nominato Vincenzo Polidoro quale membro del Comitato Nomine e Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate. Inoltre, il consigliere Ramona Corti è stata eletta Presidente del Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate.

Azionariato e andamento del titolo

Il capitale sociale di Triboo S.p.A. deliberato è pari a Euro 28.740.210, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in n. 28.740.210 azioni ordinarie. Le azioni sono nominative, indivisibili e sono emesse in regime di dematerializzazione.

  • Compagnia Digitale Italiana S.p.A. titolare di 16.188.530 azioni pari al 56,33% del capitale sociale;
  • First Capital S.p.A., titolare di 1.420.110 azioni pari al 4,94% del capitale sociale;
  • La società detiene 241.608 azioni proprie, pari all'0,84% del capitale sociale.
  • Le restanti 10.889.962 azioni, pari al 37,89% del capitale sociale, vengono scambiate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Totale azioni: 28.740.210 pari al 100% del capitale sociale.

L'Emittente ha emesso solo azioni ordinarie e non esistono altri tipi di azioni che conferiscano diritti di voto o di altra natura diversi dalle azioni ordinarie.

In data 18 maggio 2020, è terminato il programma di acquisto di azioni proprie avviato in data 10 dicembre 2018 sulla base dell'autorizzazione dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 19 novembre 2018. Alla data odierna Triboo S.p.A. detiene n. 241.608 azioni proprie, pari allo 0,841% del capitale sociale avente diritto di voto.

In data 10 settembre 2020 l'Assemblea ordinaria degli Azionisti ha deliberato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, per le finalità descritte nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione.

L'autorizzazione all'acquisto è stata concessa per 18 mesi, per un numero massimo di azioni tale da non eccedere il limite del 20% del capitale sociale, ad un corrispettivo non inferiore nel minimo del 15% e non superiore nel massimo del 15% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

01. Premessa

Carissimi Soci e Partner, il primo semestre 2020 è stato fortemente caratterizzato dal diffondersi della pandemia Covid-19, i cui effetti sociali ed economici hanno radicalmente cambiato le abitudini e le propensioni all'acquisto dei consumatori.

In tale contesto, il nostro Gruppo continua il suo percorso di sviluppo del business e nel primo semestre del 2020 abbiamo conseguito risultati in crescita confermando il trend che ci ha caratterizzato in questi anni e l'unicità e la valenza strategica del modello di business di Triboo.

Abbiamo accelerato i processi di integrazione delle società acquisite favorendo così la crescita dei ricavi su tutte le linee, oltre che ad integrare l'offerta dei nostri servizi tramite la costituzione di nuove società (T-Voice, Aliboox) e proseguito nel processo di riorganizzazione societario con operazioni di fusione volte a semplificare e razionalizzare la struttura del Gruppo.

Abbiamo inoltre rafforzato il nostro management, inserendo figure di altissimo livello professionale, come quella di Cristina Mollis.

Il 2020 ha inoltre segnato l'avvio delle nuove linee strategiche tracciate dal Piano Industriale 2020-2022, presentato nel gennaio 2020 alla comunità finanziaria, quali: • Processo di internazionalizzazione con crescita su mercati ad alto potenzialità di

• Strategia basata su verticali editoriali a performance rivoluzionando, di fatto, quanto seguito finora tramite nuove modalità di monetizzazione dei contenuti e del traffico

  • sviluppo;
  • considerando cinque principali aree tematiche;
  • impatto dei costi diretti e di struttura.
  • Nell'ambito del Piano sono state avviate le seguenti nuove iniziative:
  • attività del Gruppo;

• Razionalizzazione del modello organizzativo e dei processi interni con minore

• Influencer marketing, business ad elevata potenzialità di crescita e integrabile con le

• Acquisizione dell'8% di Bcame volta ad ampliare l'offerta tecnologica ai nostri clienti/ partner consolidando la tecnologia come importante pillar dell'e-commerce.

Tali nuove iniziative e lo sviluppo del Piano si innestano nell'attuale contesto economico e sociale impattato dagli effetti dell'epidemia Covid-19 in uno scenario di difficile prevedibilità ed in continua evoluzione sia sul mercato italiano che internazionale.

relazione degli amministratori sulla gestione al 30 giugno 2020

Triboo ha affrontato sin da subito con grande serietà i rischi derivanti dalla diffusione di tale epidemia nell'interesse di tutti i collaboratori attivando lo smart working per tutti i dipendenti. È stata garantita continuità delle attività, compatibilmente con le restrizioni introdotte dalla normativa, a favore di partner con flessibilità e adattamento al contesto estremamente dinamico e complesso. Tuttavia, lo scenario è stato inevitabilmente impattato dalla contrazione di budget di investimento per i settori maggiormente impattati quali il turismo e l'automotive oltre che dalla contrazione della propensione al consumo per beni non di prima necessità.

Il monitoraggio continuo ci consentirà di poter intercettare al meglio l'evoluzione del contesto ed agire tempestivamente, ove possibile, per intraprendere azioni immediate ed efficaci nel caso di eventuali ulteriori impatti negativi derivanti da un aggravarsi della situazione sanitaria nazionale e mondiale.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del vostro Gruppo al 30 giugno 2020 è stato redatto in applicazione dei principi contabili internazionali. Lo schema con i dati sintetici del conto economico consolidato semestrale è di seguito esposto:

valori in migliaia di euro
Conto economico consolidato 30-giu-20 30-giu-19 Variazione Variazione %
Ricavi 37.986 37.602 384 1,0%
Ebitda 4.688 3.467 1.221 35,2%
Ebitda adjusted 4.078 3.810 268 7,0%
Risultato netto (944) 316 (1.260) >100%
Risultato netto adjusted (208) 658 (866) >100%

I ricavi sono pari ad euro 37.986 migliaia in crescita rispetto al primo semestre 2019 nonostante la diffusione della pandemia Covid-19, grazie alla crescita dell'ecommerce.

L'EBITDA è pari ad euro 4,7 milioni, in crescita rispetto a 3,5 milioni di euro del primo semestre 2019. Tale risultato beneficia da un lato della crescita dell'eCommerce e dall'altro delle azioni poste in essere dal Gruppo in termini di efficientamento e riduzione dei costi. L'EBITDA include, come posta non ricorrente, il risultato positivo per 534 migliaia di euro consuntivato in relazione all'accordo con il Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, per la fornitura, avviata a fine maggio 2020, di mascherine, prodotte grazie all'ATI costituita fra Triboo Digitale S.r.l e Marobe S.r.l..

L'EBITDA adjusted è pari ad euro 4,1 milioni e registra un incremento di euro 0,3 milioni (+7%) come effetto prevalentemente dell'incremento dei ricavi eCommerce, che ha mitigato i risultati in contrazione delle divisioni T-Media e T-Agency, le più colpite dagli effetti legati alla pandemia Covid-19.

Si riporta di seguito il dettaglio delle diverse ASA per il primo semestre 2020:

valori in migliaia di euro T-Commerce T-Agency T-Mediahouse T-Lab Holding Elisione 30 giu 2020
Ricavi 20.305 12.206 6.488 - 2.340 (3.351) 37.986
Ebidta 2.749 965 918 - 57 4.688
Ebitda adjusted 2.215 965 811 - 87 4.077

I ricavi della "Holding" si riferiscono a operazioni concluse con società controllate da Triboo S.p.A. e vengono pertanto elisi a livello consolidato. Si tratta in particolare di ricavi generati da servizi IT, da servizi centralizzati di amministrazione, finanza e controllo, postazioni di lavoro integrato e riaddebitati dalla Capogruppo alle società controllate.

Attività e mercati di riferimento del Gruppo

Il Gruppo è attivo nei seguenti mercati di riferimento con le rispettive Divisioni o ASA:

a) T-Commerce: attività di provider di soluzioni finalizzate al commercio elettronico di prodotti di partner terzi in più di 150 paesi nel mondo tramite la gestione dei siti on line dallo sviluppo, alla fatturazione, al customer care tramite ampio e completo spettro di soluzioni e servizi.

b) T-Agency: servizi di Agenzia e Marketing, volti a pianificare in maniera strategica la comunicazione relativa a brand e prodotti.

c) T-Mediahouse: attività di concessionaria di pubblicità e di editoria online (Advertising e Publishing on-line), sul mercato italiano e annoverando nel proprio portafoglio clienti diretti di primaria importanza ed i centri media.

d) T-Lab: è la nuova ASA costituita per il lancio delle nuove iniziative.

La Divisone T-Commerce opera come provider nella gestione operativa e strategica di siti di commercio elettronico di terze parti, offrendo servizi di sviluppo e consulenza tecnologica per gli store on line, gestione della logistica, della fatturazione e del customer care. La Divisione include inoltre i servizi di flash sales ed integrazione con i principali marketplace.

La Divisione T-Commerce ha un portafoglio crescente di Partner i quali hanno affidato al Gruppo lo sviluppo della loro strategia dell'e-commerce e servizi della Divisione T-Agency per la comunicazione digitale.

T-Commerce possiede una struttura tecnica e funzionale dotata delle conoscenze necessarie ad implementare industrialmente i negozi online per terzi, senza tuttavia perdere le caratteristiche di qualità, innovazione e di risposta alle specifiche esigenze dei partner. Triboo si è dotata di una tecnologia proprietaria in continuo sviluppo, denominata "Peanuts 2.0", grazie alla quale ha raggiunto un livello di scalabilità che le ha consentito di conseguire una crescita sostenibile. L'ESP (E-commerce Service Provider) è una linea di business ad elevato tasso di crescita, anche sulla base delle prospettive di mercato italiano ed estero, garantite dalla durata pluriennale dei contratti, che consente di operare investimenti nell'ambito della piattaforma, dell'organizzazione e industrializzazione dei servizi offerti con un continuo miglioramento in termini di efficienza ed efficacia. Al fine di consolidare le competenze e soluzioni tecnologiche del Gruppo, nel corso del 2019 è stata effettuata l'acquisizione dell'8% della società Bcame che consentirà di poter accedere alle migliori risorse di sviluppatori presenti sul mercato.

La Divisione T-Agency offre servizi di digital performance marketing, di consulenza per le attività di commercio e promozione dei prodotti su internet, di web agency e di direct marketing sempre in maggior crescita e sviluppo internazionale in UK e Spagna, Search Engine Optimization (SEO) e Search Engine Marketing (SEM) con forti specializzazioni geografiche.

I servizi relativi al Performance Media Marketing rappresentano l'insieme di attività volte ad aumentare l'audience legata alla visualizzazione o utilizzazione di un servizio on-line (per la maggior parte: l'acquisto dei prodotti tramite uno store on-line). I servizi sono offerti sia ai partner e-commerce sia ad altri clienti con una nuova struttura commerciale che consentirà un'offerta commerciale sempre più mirata ed efficace.

Le attività a valore aggiunto relative alla comunicazione e alla consulenza digitale inoltre includono attività tipiche delle digital agency, la gestione della presenza sui social network per conto terzi, la creazione di contenuti testuali, grafici, video per il web e per la comunicazione in generale che si basano su prestazioni di consulenza continuativa o una tantum volte a migliorare o implementare le strategie di vendita e presenza online dei brand dei clienti.

T-Mediahouse è attiva nei settori dell'editoria e della vendita di pubblicità on-line e progetti di comunicazione integrata verso i brand che, verticalmente o tramite logiche di pianificazione su target di utenti online specifici, vogliono investire sui prodotti proprietari o rappresentati commercialmente dal Gruppo.

Oggi, quindi, la Divisione include prodotti editoriali proprietari e attività programmatic sui siti del Gruppo ed in concessione, verticalità editoriali e di comunicazione sul mondo della finanza, sul mondo femminile.

Le proprietà editoriali del Gruppo Triboo ad oggi sono HTML (http://www.HTML. IT/), motori.it (http://www.motori.it/), agrodolce (http://www.agrodolce.it/), PMI (http://www.pmi.it/), GravidanzaOnLine (http://www.gravidanzaonline.it), webnews. it (http://www.webnews.it/) e greenstyle (http://www.greenstyle.it/), studentville (http://www.studentville.it/), leonardo.it (http://www.leonardo.it/) borse.it (http://www. borse.it/), finanzaonline.com (http://www.finanzaonline.com/), finanza.com (http:// www.finanza.com/) e wallstreetitalia.com (http://www.wallstreetitalia.com/), unico prodotto editoriale che vanta anche una versione cartacea a cadenza mensile, e infine robadadonne.it (https://www.robadadonne.it/) grande community facebook® al femminile robadadonne (robadadonne.it & facebook.com/robadadonne) e blogo. it (http://www.blogo.it). All'interno del contesto dinamico in cui opera, il Gruppo è oggi in grado di offrire un mix di prodotti advertising sia a livello Brand sia a livello Performance, operando in logica di reservation e programmatic adv. La continua evoluzione dei prodotti esistenti, la creazione di nuovi e innovativi formati pubblicitari, l'ideazione di campagne pubblicitarie che includono attività editoriali e progetti speciali personalizzati, forniscono la capacità al Gruppo di raggiungere i lettori digitali tramite formati sia desktop che mobile. L'inclusione delle competenze editoriali, rafforzate dalle recenti operazioni societarie, rappresentano un'ulteriore opportunità di crescita e differenziazione dell'offerta del Gruppo all'interno del contesto competitivo digitale. Oggi la Divisione T-Mediahouse rappresenta una realtà in grado di offrire ai propri clienti soluzioni di pubblicità e comunicazione complete e trasversali: dal display e il video, web e mobile, fino a progetti speciali di comunicazione integrata cross-line. La strategia della Divisione è basata sullo sviluppo delle verticali editoriali a performance e su investimenti in nuove linee di business quali l'influencer marketing.

I prospetti contenuti nel presente fascicolo forniscono una rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo Triboo al 30 giugno 2020 secondo i criteri di misurazione e valutazione previsti dagli IFRS adottati dall'Unione Europea.

Ai sensi della delibera CONSOB n. 18079 del 20 gennaio 2012, la Società ha aderito al regime di opt-out previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1/bis, del Regolamento Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

02. Scenario di mercato e posizionamento

Il contesto competitivo in cui opera il Gruppo è diviso tra il mercato nazionale e internazionale dell'e-commerce e dei servizi digitali e il mercato pubblicitario italiano.

Analisi del mercato e-commerce nel mondo

1

Gli utenti che accedono ad internet nel mondo sono 4,5 miliardi, il 7% in più rispetto all'anno precedente, e rappresentano complessivamente il 59% della popolazione del pianeta. La penetrazione digitale media in un anno è aumentata dal 55,1% al 58,8% e i website presenti al mondo sono oggi 1,72 miliardi. Lo scorso anno l'80% degli internet users ha ricercato online un prodotto o un servizio e il 74% ha effettuato almeno un acquisto, per un totale di circa 3 miliardi di acquirenti (il 39% della popolazione mondiale). A gennaio 2020 il conversion rate a livello globale era pari all'1,72% (+9% rispetto a gennaio 2019).

L'e-commerce mondiale nel 2019 ha prodotto un fatturato pari a 15.751 miliardi di dollari, tra B2C e B2B. Il B2C, ovvero il commercio online al dettaglio, rappresenta il 23% del totale, in crescita di due punti percentuali rispetto all'anno appena passato. L'e-commerce B2C nel mondo vale 3.535 miliardi di dollari, il 20% in più rispetto all'anno precedente. Si stima che raggiungerà quota 5.000 miliardi di dollari nel 2020, mantenendo la stessa percentuale di crescita. Nel 2019 l'e-commerce B2C ha rappresentato il 14,1% del totale delle vendite al dettaglio nel mondo (con una crescita del +15% rispetto all'anno precedente) e si stima che la percentuale possa salire fino al 22% nel 2023. La regione Asia-Pacifico continua ad aumentare la sua quota di mercato rappresentando il 64,3% del totale, con un fatturato di 2.271 miliardi di dollari e una crescita del 25% rispetto all'anno precedente. Tra i Paesi che crescono più velocemente 6 su 10 appartengono proprio all'area Asia-Pacifico, guidati da India e Filippine con una crescita di oltre il 30%.

Analisi del mercato e-commerce in Europa

1

L'Europa è il continente con la più alta penetrazione di internet, pari all'85% e in aumento del 5% rispetto all'anno precedente. Nel 2019 in Europa il 70,6% della popolazione ha acquistato online. Questa percentuale sembra destinata ad aumentare fino a raggiungere il 72,6% nel 2020 e il 78% nel 2024. In media il 64,5% degli utenti nell'ultimo anno ha acquistato utilizzando un dispositivo mobile e il 79% ha ordinato prodotti tramite marketplace. In quest'ultimo caso la percentuale arriva fino al 94% in 1 Report: "E-commerce in Italia 2020 – Vendere online ai tempi del Coronavirus" Casaleggio Associati.

che è prevista per fine 2020. Il 76% degli utenti e-commerce ha acquistato da mobile nel corso dell'ultimo anno, contro una media europea del 64%. Il 98% degli utenti ha acquistato tramite marketplace nel corso dello scorso anno e 31,6 milioni di persone hanno acquistato online da siti esteri, in particolare si acquista da Cina, UK, Stati Uniti e Germania.

Impatti Covid-19 e prospettive 2020

A inizio 2020 il Coronavirus è comparso sulla scena mondiale e ha impattato fortemente sulla vita quotidiana limitando la possibilità di contatto e gli acquisti tradizionali in store.

A livello globale nei primi 20 giorni della diffusione del virus, si è registrato un rallentamento del numero delle visite ai siti e-commerce, nonostante il vantaggio della base di acquirenti immobilizzati in casa e questo in quanto, probabilmente, la necessità principale è stata quella di acquisire informazioni sulla malattia e dotarsi di strumenti legati all'attività lavorativa. Il trend però ha da subito cambiato direzione e ha poi spinto l'e-commerce verso l'alto. La sfida maggiore per le aziende e-commerce in questo periodo di emergenza è quella di continuare ad erogare il servizio mantenendo la sicurezza di tutto il personale attivo per approvvigionamento, logistica e spedizioni.

L'impatto della crisi si è da subito riflesso a livello mondiale. I settori impattati negativamente sono il turismo, i trasporti, la moda e gli eventi, mentre si osserva una crescita in particolare nei settori farmaceutico e alimentare. I marketplace hanno avuto un ruolo primario e hanno dovuto attrezzarsi per l'emergenza da diversi punti di vista al fine di continuare ad erogare i loro servizi. Il Coronavirus index consente di tracciare la popolarità dei prodotti legati alla pandemia su Amazon, come mascherine, salviette disinfettanti, sapone, gel disinfettante per le mani, carta igienica, fazzoletti e cibo.

L'Italia è stato il primo Paese in Europa coinvolto nella pandemia e il primo Paese con la necessità di bloccare alcune attività per la sicurezza della popolazione e nel tentativo di rallentare la diffusione del virus. Il traffico web è cresciuto a causa del maggior numero di persone confinate in casa che si sono riversate sul web. L'obbligo di isolamento domiciliare e la paura del contagio, hanno portato ad un aumento del 60% del traffico Internet nel mese di Marzo. In Italia il 72% degli utenti ha speso più tempo sullo smartphone rispetto a prima. In particolare il traffico è aumentato per i siti della grande distribuzione (oltre il 250%) e il food delivery. A farne le spese invece i siti turistici, di hotel, airlines, noleggio auto e di eventi, il retail. I decreti emanati dal Governo nel mese marzo hanno bloccato molte attività produttive ma consentito la prosecuzione delle attività di servizi postali e corrieri ed hanno permesso il commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via Internet, consentendo la prosecuzione delle attività di vendita online. Il settore dell'e-commerce è diventato un settore essenziale. Non solo per i cittadini che non possono andare in negozio, ma soprattutto per le aziende che non hanno spesso altro modo per vendere il proprio prodotto. Questa situazione ha impattato e impatterà considerevolmente tanto su coloro che dispongono solo di uno store fisico e che hanno visto bloccarsi gli introiti, tanto su coloro che dispongono di un e-commerce o di un e-commerce e di negozi fisici. A fronte di un aumento inaspettato della domanda online, l'intera filiera dell'e commerce, dai merchant alla logistica, sta moltiplicando le risorse per soddisfare le richieste in continua crescita.

Spagna, 97% nel Regno Unito e 98% in Italia. Le vendite online al dettaglio sono pari a 309 miliardi di euro, con una crescita del 10% rispetto all'anno precedente. Secondo le stime questo valore crescerà fino a 343 miliardi nel 2020. Tra i settori che producono maggiormente si evidenziano quello Moda con 89 miliardi di euro (+10% rispetto al 2018), Elettronica di consumo e Media con 76 miliardi di euro (+10%), Tempo libero con 60 miliardi di euro (+8%), Casa e arredamento a quota 44 miliardi di euro (+12%) e infine Alimentare e Salute e Bellezza con 38 miliardi di euro (+12%). Il fatturato annuo medio per utente in Europa è di 558 euro.

Anche nel 2019, dopo il GDPR e la PSD2 negli scorsi anni, l'Europa ha varato nuove normative che andranno ad influenzare l'e-commerce. Parliamo in particolare del Regolamento 1150, varato a giugno 2019 e da applicare entro luglio 2020. La normativa promuove la trasparenza nei confronti delle aziende da parte dei servizi di intermediazione online (come Amazon, Google, Booking, Airbnb, Tripadvisor ecc.) al fine di tutelarle. Questi attori devono inserire nei documenti contrattuali quali sono i parametri che determinano il posizionamento dei prodotti, dei servizi, dei risultati di ricerca, in un linguaggio facilmente comprensibile, informazione prima non obbligatoria. Inoltre devono esplicitare le ragioni per cui gli account degli utenti commerciali possono essere sospesi o limitati. Dovrà poi essere chiara la possibilità o meno di accesso ai dati dei consumatori e/o degli utenti commerciali. A gennaio 2020 L'UE ha stilato una serie di regole per dare ancora maggior trasparenza all'e-commerce, da attuare entro due anni. Dovrà essere chiaro se i prodotti sono venduti da un commerciante o da un privato, non si potranno applicare riduzioni di prezzo ingannevoli e si dovrà sempre indicare il prezzo originario, saranno vietate le recensioni e le sponsorizzazioni false.

Analisi del mercato e-commerce in Italia1

Il 12% delle aziende italiane opera nell'e-commerce e il 79% di loro lo fa in ambito consumer. Rispetto all'offline che negli ultimi 10 anni ha visto scomparire circa 63 mila negozi (-11%), il Registro Imprese conferma l'andamento dell'e-commerce in Italia: in tutto il 2019, le imprese attive che si sono registrate con codice ATECO 47.91.1 relativo al commercio online (primario o secondario) sono 6.968 ovvero il 20% in più rispetto a quelle registrate nel 2018. Le attività che si registrano con codice primario, indicando dunque come attività principale la vendita online, o che comunque hanno come codice prevalente in termini di fatturato quello e-commerce, sono il 68% (nel 2018 questa percentuale era del 54%). La spesa media per persona all'anno è pari a 668 euro.

Rispetto alla legislazione, dal 2019 per tutti i soggetti passivi che, come marketplace e altre piattaforme, facilitano la vendita a distanza di beni all'interno dell'UE, è obbligatorio comunicare alla Agenzia delle Entrate alcune informazioni riguardanti i fornitori e le vendite online. In particolare devono essere condivisi i dati anagrafici dei fornitori e il numero totale delle unità vendute in Italia per ciascuno, con anche il prezzo di vendita. La prima dichiarazione, prevista ad ottobre, riguardava il venduto dei cinque mesi precedenti, per poi diventare una comunicazione trimestrale. Questa operazione consente di monitorare meglio le vendite online di tutte le piattaforme e in caso non venga effettuata il soggetto è considerato debitore d'imposta. La Web tax è entrata in vigore nel 2020 e si stima che consentirà ingressi per lo Stato Italiano per circa 700 milioni di euro all'anno. La tassa prevede il 3% sui ricavi dei servizi di società tecnologiche che fatturano oltre 750 milioni di euro a livello globale, di cui 5,5 milioni in Italia. Una sunset clause prevede che questa tassa sarà presente fintanto che non verrà trovato un accordo internazionale per l'introduzione di una tassa standardizzata,

Analisi del mercato pubblicitario italiano2

Secondo le ultime ricerche Nielsen, la media industry si trova in una situazione di crisi senza precedenti a livello globale: molte aziende hanno ridotto la spesa pubblicitaria principalmente a causa delle preoccupazioni per l'impatto economico della pandemia Covid-19, mentre altre hanno deciso di comunicare puntando su una narrazione relativa alle drammatica situazione che stiamo vivendo.

In questi mesi, in tutto il mondo, l'online si è consolidato come fonte importante per informarsi sulle notizie di attualità. Per i publisher, ciò si traduce in audience in crescita, mentre per gli inserzionisti, in un'opportunità per raggiungere un pubblico più ampio e particolarmente coinvolto. Questa situazione che vede audience online in aumento e, in generale, una crescita dell'interesse verso servizi digitali, rappresenta un'opportunità per i digital publisher.

D'altra parte in ambito advertising, la paura di una recessione, unita al rallentamento degli investimenti pubblicitari, hanno prodotto un drastico calo dei CPM a livello mondiale. Molti piccoli e medi inserzionisti hanno avuto la possibilità di acquistare impression a un prezzo molto basso.

In questo periodo, alcune aziende hanno considerato la pubblicità come un rischio per la loro immagine, mentre altre hanno deciso di investire per raggiungere un grande pubblico a costi contenuti.

A livello globale, le impression su dispositivi mobili (+32%) e over-the-top (+182%) sono aumentate in modo significativo nel primo trimestre del 2020 rispetto al primo trimestre del 2019, mentre le impression da computer hanno registrato un calo del -9%. Questi trend erano già ben delineati negli ultimi anni, ma sono stati amplificati dalla pandemia. Come spesso accade, le crisi si traducono in momenti ideali per sperimentare. È forse il momento per le aziende di valutare l'assegnazione di una parte dei loro budget a formati pubblicitari innovativi e che non hanno ancora testato, sfruttando le condizioni di prezzo offerte dal mercato.

Gli scenari di mercato sopra esposti riteniamo saranno impattati in maniera più o meno significativa in relazione all'evoluzione della diffusione da Covid 19 e dagli effetti derivanti da ulteriori misure restrittive applicate, ad oggi difficilmente prevedibili.

03. Fatti di rilievo del periodo

Si riportano di seguito i fatti di rilievo del periodo chiuso al 30 giugno 2020:

Piano Industriale 2020-2022

È stato predisposto il nuovo Piano Industriale 2020-2022 ("Piano") presentato alla comunità finanziaria il 22 gennaio 2020, basato su quattro principali direttrici: ampliamento dei servizi offerti, innovazione tecnologica, evoluzione del modello organizzativo più efficiente e funzionale al business ed ottimizzazione dei costi. Il Piano include i seguenti principali drivers: • Continua crescita organica legata ai settori di riferimento che registrano megatrend

con tassi a doppia cifra in tutti i mercati di riferimento sia per l'e-commerce che per

• Processo di internazionalizzazione con crescita su mercati ad alto potenzialità di

  • i servizi di digital agency;
  • sviluppo;
  • impatto sia sui costi diretti che di struttura.

• Strategia basata su verticali editoriali a performance rivoluzionando, di fatto, la strategia seguita finora tramite nuove modalità di monetizzazione dei contenuti e del traffico considerando cinque principali aree tematiche che includeranno le nostre attuali verticali editoriali: green, donna, motori, food ed automotive; • Razionalizzazione del modello organizzativo e dei processi interni con minore

Costituzione T-Voice

In data 29 gennaio 2020 è stata costituita la società T-Voice S.r.l. Il capitale sociale pari a euro 286.000 è stato interamente sottoscritto e versato dall'unico socio Triboo Media S.r.l. La società svolge attività predittiva dei sentiment sulla base di fonti pubbliche, attraverso un'avanzata piattaforma proprietaria di deep learning sulla semantica e big data mashup, capace di fornire una panoramica precisa di opinioni e sentimenti condivisi tramite il web ed i social network. In data 10 marzo 2020 la società è stata iscritta nella sezione speciale di start-up innovativa del registro imprese.

Costituzione Aliboox

In data 14 febbraio 2020 è stata costituita la società Aliboox S.r.l. con un capitale sociale di euro 10.000. Triboo S.p.A. ha sottoscritto e versato l'importo di euro 5.100 pari al 51% del capitale sociale. La società, con 2 sedi operative (Milano, Shanghai), vanta la collaborazione con una delle più grandi ed efficienti logistiche cinesi, ed offre servizi di dropshipping, vendita all'ingrosso (BulkSale) e virtual wharehouse.

Riorganizzazione societaria

Nel corso del primo semestre del 2020 è proseguita la riorganizzazione societaria già iniziata nel corso del precedente esercizio ed in linea con la strategia del nuovo Piano industriale, per razionalizzare la struttura organizzativa e renderla più aderente al nuovo modello. In tale contesto:

• la società Triboo Data Analytics S.r.l. (già controllata al 100% da Triboo S.p.A) è stata fusa per incorporazione in Triboo Direct S.r.l. Contestualmente quest'ultima

26 27 Tribottle - eco friendly. La compagna irrinunciabile fuori e dentro l'ufficio.

it's just a plastic bottle said 7 billions people

• nel mese di giugno 2020 si sono perfezionate le operazioni di fusione per incorporazione in Triboo Digitale S.r.l. delle società Net2B S.r.l. e Sunny Energy S.r.l., e per incorporazione in Triboo Media S.r.l. delle società Brown S.r.l. e S.E.P. S.r.l..

Emissione prestito obbligazionario

In data 30 aprile 2020 sono state emesse n. 50 obbligazioni del valore nominale di euro 100.000,00 nell'ambito di un prestito obbligazionario non convertibile, non subordinato, per un importo complessivo pari a euro 5 milioni sottoscritte da Intesa Sanpaolo S.p.A. nell'ambito della più ampia operazione Basket Bond lanciata in partnership con ELITE, la piattaforma internazionale del London Stock Exchange Group.

Il prestito ha una durata di 7 anni con un periodo di preammortamento di 24 mesi ad un tasso pari al 2,93% su base annua. Il regolamento del prestito obbligazionario prevede, inoltre, specifici covenants di natura economico-finanziaria, relativi al rispetto di predefiniti valori soglia in termini di Posizione Finanziaria Netta/EBITDA, Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto ed EBITDA/Interessi lordi.

ATI Triboo Digitale - Marobe

Nel mese di maggio è stato firmato un accordo con il Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, per la fornitura di 174 milioni di mascherine chirurgiche "monouso" a marcatura CE, prodotte in Italia, per un importo complessivo di euro 81,2 milioni.

Le mascherine oggetto della fornitura sono prodotte grazie all'Associazione Temporanea di Impresa costituita fra Triboo Digitale S.r.l e Marobe S.r.l.. La produzione avviene negli stabilimenti di Vanzaghello, riconvertiti all'inizio della pandemia da Covid-19 alla produzione di dispositivi medici marcati CE. La fornitura avviene su base settimanale secondo il cronoprogramma concordato con il Commissario straordinario.

04. Andamento della gestione del Gruppo

Il semestre chiuso al 30 giugno 2020 è stato fortemente condizionato dagli effetti della pandemia Covid-19 sullo scenario economico e sociale mondiale.

Dopo un primo bimestre con risultati estremamente positivi per tutte le business unit del Gruppo, il propagarsi della pandemia ha impattato in maniera significativa le attività di Triboo, che si è sin da subito attivata per fronteggiare i rischi derivanti dalla diffusione del virus, sia da un punto di vista organizzativo interno, attivando in primo luogo lo smart working per tutti i dipendenti a partire dal 24 febbraio 2020 (modalità possibile grazie alle politiche aziendali messe in atto da tempo in materia di lavoro e supporto tecnico per via telematica), sia da un punto di vista economico e finanziario, al fine di mitigare gli impatti legati al diffondersi della pandemia Covid-19, rispondendo all'emergenza con un piano di azioni straordinarie, quali in particolare l'ottenimento di moratorie sui finanziamenti in essere da parte tutti gli istituti finanziari con i quali il Gruppo opera e l'utilizzo di ammortizzatori sociali.

Gli impatti straordinari dell'emergenza sanitaria e delle misure di contenimento ("lockdown") ad essa collegate adottate sia a livello nazionale che mondiale, hanno significativamente influenzato i risultati del Gruppo che, se da un lato ha beneficiato di una crescita del volume di transazioni nel settore eCommerce, dall'altro ha subito una sensibile riduzione degli investimenti in campagne media e advertising operate da moltissime aziende, principalmente a seguito dell'impatto economico della pandemia Covid-19. Con il graduale rallentamento della diffusione della pandemia ed il conseguente allentamento delle misure di contenimento, a partire dal mese di maggio è iniziata una progressiva ripartenza di tutti i settori, con particolare riferimento a quelli più colpiti da tali misure e, di conseguenza, anche i settori media ed advertising hanno iniziato a dare incoraggianti segnali di ripresa. Il Gruppo Triboo ha continuato il suo percorso di crescita, traguardando prestigiosi risultati, anche in un contesto come mai prima condizionato da fattori esterni, quali ad esempio:

• la partnership tra De Cecco e Federica Pellegrini per nuova campagna social di influencer marketing affidata al Gruppo Triboo per rafforzare l'engagement e la brand awareness del proprio brand, che hai coinvolto la nuova divisione dedicata

  • all'influencer marketing: T-Talent, che ha curato il progetto;
  • rate del 2,2%;

• la collaborazione tra S.S. Lazio ed East Media, per lo sbarco digitale in Cina della società calcistica, che ha aperto i propri account ufficiali su WeChat e Weibo, ed ha creato un sito web in lingua cinese ottimizzato per il motore di ricerca locale: Baidu; • Le iniziative Boschi E.On ed Energy 4Blue, per le quali E.ON ha lavorato insieme a Triboo e al dipartimento di Influencer Marketing T-Talent per coinvolgere personaggi influenti del web e dei social per amplificare l'interazione degli utenti. Il successo di entrambe le campagne è stato ampio: per Boschi E.ON la reach complessiva è stata di quasi 80.000 utenti con un engagement rate dell'1,60%, mentre ENERGY4BLUE ha raggiunto più di 250 mila utenti con un engagement

• Ad inizio luglio, il premio ricevuto da Casa Henkel, store gestito in full outsourcing dal 2010 dal Gruppo Triboo, come migliore nella categoria Pulizia e Disinfestazione a seguito di un maxi-sondaggio condotto dall' Istituto tedesco qualità ITQF e dal suo media partner AFFARI & FINANZA, che ha fatto emergere che la fruibilità, la funzionalità e la sicurezza dei servizi offerti da CasaHenkel.it lo rendono

un'eccellenza dell'e-commerce e primo nella categoria di riferimento. Sul fronte eCommerce, inoltre anche nel primo semestre 2020 il Gruppo è stato impegnato nell'apertura di nuovi store e sviluppo di progetti a favore dei propri partner.

Sintesi dei dati economici

30-giu-20 30-giu-19 Variazione Variazione %
37.986 37.602 384 1,0%
(33.298) (34.135) 837 (2,5%)
4.688 3.467 1.221 35,2%
(611) 342 (953) >100%
4.077 3.810 268 7,0%
(3.927) (3.600) (327) 9,1%
(1.205) (213) (992) >100%
(443) (346) (98) 28,2%
146 (3) 149 >100%
26 1.105 (1.079) (97,7%)
(272) (560) 288 (51,4%)
- 29 (29) (100,0%)
(690) 228 (918) >100%
(101) 570 (671) >100%
(944) 316 (1.260) >100%
(208) 658 (866) >100%

I ricavi e l'EBITDA

Il Gruppo ha adottato i seguenti indicatori alternativi di performance:

  • EBITDA adjusted, corrisponde alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni ed Accantonamenti" (non comprensivi di costi e ricavi non ricorrenti);
  • EBITDA, corrisponde alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni ed Accantonamenti";
  • Risultato Operativo adjusted, corrispondente al risultato operativo non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti;
  • Risultato prima delle imposte adjusted, corrispondente al risultato prima delle imposte non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti;
  • Risultato netto consolidato dell'esercizio adjusted, corrispondente al risultato netto consolidato non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti.

Inoltre, per il Gruppo un importante indicatore è rappresentato dal Gross Merchandise Value (GMV) che rappresenta il valore dei ricavi delle vendite e della prestazione dei servizi al lordo dei costi diretti di prodotto.

I ricavi consolidati del Gruppo del primo semestre 2020 risultano essere pari a euro 37.988 migliaia di euro, in crescita del 1% rispetto a euro 37.602 migliaia al 30 giugno 2019.

L'EBITDA consolidato è pari a euro 4.688 migliaia, rispetto a euro 3.467 migliaia del primo semestre 2019. Tale risultato include, come componenti non ricorrenti: (i) il risultato positivo per 534 migliaia di euro consuntivato in relazione all'accordo con il Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, per la fornitura, avviata a fine maggio 2020, di mascherine, prodotte grazie all'ATI costituita fra Triboo Digitale S.r.l e Marobe S.r.l.; (ii) il risultato positivo relativo allo stralcio di debiti commerciali per euro 300 migliaia; (iii) costi relativi alla cessazione di contratti di lavoro con personale dipendente per euro 165 migliaia e (iv) altri costi non ricorrenti legati alle operazioni di riorganizzazione aziendale per euro 57 migliaia.

Posizione finanziaria netta 30/06/2020 31/12/2019
A. Disponibilità liquide 7.045 8.704
B. Titoli tenuti a disposizione 33 33
C. Liquidità (A+B) 7.078 8.736
D. Crediti finanziari correnti 4.386 3.100
E. Debiti bancari correnti (1.907) (2.304)
F. Parte corrente dell'indebitamento bancario non corrente (3.231) (5.254)
G. Altri debiti finanziari correnti (4.606) (3.318)
H. Indebitamento finanziario corrente (E + F + G) (9.744) (10.876)
I. Indebitamento finanziario corrente netto (H+D+C) 1.720 961
K. Debiti bancari non correnti (5.071) (5.276)
L. Obbligazioni emesse (4.854) -
M. Altri (debiti) crediti non correnti (5.308) (5.586)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K + L + M) (15.233) (10.862)
O. Indebitamento finanziario netto (I + N) (13.513) (9.902)

Al 30 giugno 2020 l'indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari ad euro 13.513 migliaia rispetto ad un indebitamento netto di euro 9.902 migliaia al 31 dicembre 2019; l'incremento del periodo è dovuto all'effetto combinato effetti: (i) al rimborso nel mese di gennaio 2020 del debito bullet verso Banca Popolare di Sondrio pari ad euro 2 milioni, (ii) operazioni ed investimenti nel periodo pari ad euro 3.001 migliaia, (iii) l'emissione, in data 30 aprile 2020, di un prestito obbigazionario non convertibile per euro 5 milioni; (iv) con riferimento al circolante, ad un generale deterioramento dei giorni medi di incasso dei crediti commerciali dovuto agli effetti legati alla pandemia Covid-19.

05.Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Personale

Il numero dei dipendenti complessivamente impiegati dal Gruppo al 30 giugno 2020 è pari a 380 unità rispetto alle 389 unità al 31 dicembre 2019.

Anche nel corso del 2020 il Gruppo ha proseguito nel programma di aggiornamento formativo dei lavoratori come previsto dalla normativa in vigore in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. L'attenzione e la valorizzazione delle risorse rappresentano sempre più priorità aziendali ed è stato avviato da fine febbraio lo smart working per prevenire e contenere il rischio di contagio Covid; inoltre, a fronte di tale emergenza, il Gruppo ha pianificato dei corsi per la gestione da remoto delle risorse.

Tali iniziative sono alla base di una più ampia valutazione dell'importanza del capitale umano per il Gruppo Triboo e che vedranno ulteriori iniziative nell'ambito delle politiche

di crescita del Gruppo.

Il Risultato netto consolidato è negativo per 944 migliaia di euro, rispetto al risultato positivo per 316 migliaia di euro del primo semestre 2019, e risente prevalentemente della svalutazione di 1,2 milioni di euro degli avviamenti allocati all'ASA T-Mediahouse.

Suddivisione del fatturato per area geografica:

Il Gruppo nel suo complesso ha rafforzato la sua presenza nei mercati stranieri attraverso le controllate estere: Triboo Shanghai, Join the Triboo (Spagna) e Koi Advertising (UK).

La suddivisione del fatturato per area geografica appare poco significativa se riferita all'erogazione dei servizi, che a livello consolidato costituiscono circa il 65% del totale fatturato. Per questa parte delle vendite del Gruppo, infatti più dell'80% dei clienti risiede in Italia.

Per quanto riguarda le vendite e-commerce, a livello dei primi Paesi del mondo per fatturato, ritroviamo nuovamente in prima posizione l'Italia con il 53% del fatturato e-commerce di merci a cui seguono Germania (15%), Stati Uniti (11%), UK al 9%, Francia all'8%, Olanda al 3%, Spagna, Svizzera, Austria e Belgio al 2% a ulteriore conferma della centralità dei Paesi dell'Unione Europea come principali controparti. Anche estendendo l'area di analisi ai primi 20 Paesi, 14 appartengono all'UE.

Sintesi dei dati patrimoniali e finanziari

valori in migliaia di euro
Principali indicatori patrimoniali 30-giu-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
CCN operativo (9.792) (17.255) 7.463 (43,3%)
Attività materiali 8.931 9.348 (418) (4,5%)
Attività immateriali 21.360 22.439 (1.079) (4,8%)
Avviamento e differenze di consolidamento 28.901 30.337 (1.436) (4,7%)
Altre attività/(passività) nette (3.328) (400) (2.928) >100%
Altre attività/(passività) nette non correnti (615) (752) 136 (18,1%)
Attività/(passività) destinate alla vendita 617 - 617 100%
Capitale impiegato 46.074 42.718 2.355 5,4%
Posizione finanziaria netta (13.513) (9.902) (3.611) 36,5%
Patrimonio netto consolidato 32.561 33.817 (1.256) (3,7%)

Ambiente

Il Gruppo Triboo ritiene che il rispetto per l'ecosistema in cui opera sia alla base di un approccio responsabile che genera valore sia economico che etico nel breve e nel lungo periodo contribuendo ad un posizionamento di Gruppo sempre più vicino alle tematiche ambientali che riguardano sia l'implementazione di buone pratiche ambientali a livello aziendale e sostenendo una cultura d'impresa sempre più consapevole delle tematiche ambientali e delle pari opportunità.

Il Gruppo svolge la propria attività nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela dell'ambiente e di igiene e sicurezza sul posto di lavoro.

06. Informazioni sui principali rischi operativi

Tra i principali fattori di rischio operativo che potrebbero impattare il Gruppo si identificano i seguenti:

  • Rischi connessi ai servizi forniti da terzi e dipendenza da specifici fornitori.
  • Rischi connessi ai rapporti con gli Advertiser e i Centri Media.
  • Rischi connessi al mancato rinnovo dei contratti di concessione di spazi pubblicitari sottoscritti con i Publisher.
  • Rischi connessi ai contenuti editoriali e multimediali dei siti non di proprietà del Gruppo.
  • Rischi connessi alla violazione dei diritti di proprietà intellettuale, diritto all'immagine, alla riservatezza delle informazioni sulla proprietà intellettuale propria e di terzi.
  • Rischi connessi all'evoluzione tecnologica.
  • Rischi connessi alla dipendenza dallo sviluppo di internet, della pubblicità online e alla domanda di servizi e prodotti tecnologicamente avanzati.
  • Rischi connessi alla elevata concorrenza nel mercato di riferimento.
  • Rischi relativi a eventuali violazioni nella sicurezza delle transazioni commerciali online.
  • Rischi connessi all'evoluzione del quadro normativo di riferimento.

Impatti contabili Covid-19

Nei primi mesi del 2020 lo scenario economico e sociale mondiale è stato impattato dagli effetti dell'epidemia Covid-19.

Il Gruppo Triboo si è attivato sin da subito per fronteggiare i rischi derivanti dalla diffusione di tale epidemia, sia da un punto di vista organizzativo interno, sia da un punto di vista economico e finanziario.

In primo luogo, in ottemperanza alle misure approvate dal Consiglio dei Ministri con il Decreto legge in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, ha attivato, per tutti i propri collaboratori, la modalità di lavoro "agile", attivando lo smart working per tutti i dipendenti a partire dal 24 febbraio 2020, modalità possibile grazie alle politiche aziendali messe in atto da tempo in materia di lavoro e supporto tecnico per via telematica.

Inoltre, al fine di mitigare gli impatti legati al diffondersi della pandemia Covid-19, Triboo ha risposto all'emergenza con un piano di azioni straordinarie quali in

particolare l'ottenimento di moratorie sui finanziamenti in essere da parte tutti gli istituti finanziari con i quali il Gruppo opera e l'utilizzo di ammortizzatori sociali. Triboo monitora costantemente la liquidità del Gruppo, al fine di anticipare eventuali necessità di cassa derivanti dalla tensione sui mercati finanziari ed al rallentamento degli incassi a seguito degli effetti dell'epidemia Covid-19, al fine di valutare le necessità finanziarie alla luce degli scenari di mercato, con riferimento ai tassi, ed in concomitanza con eventuali opportunità di investimenti ed ulteriore crescita che dovessero manifestarsi.

Anche al fine di verificare gli impatti potenziali dell'epidemia Covid-19 sull'informativa finanziaria presentata nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020, con particolare riferimento alla continuità aziendale, alle poste di attivo e passivo valutate al fair value e sulle poste di stima, alla presenza di indicatori di impairment con particolare riferimento alla valutazione dell'avviamento, Triboo monitora costantemente l'operatività delle varie Divisioni del Gruppo.

Il semestre chiuso al 30 giugno 2020 è stato fortemente condizionato dagli effetti della pandemia Covid-19 sullo scenario economico e sociale mondiale che hanno condizionato in maniera significativa le attività di Triboo, dopo un primo bimestre con risultati estremamente positivi per tutte le business unit del Gruppo. In particolare, a risentire maggiormente degli effetti della pandemia Covid-19, è stata l'ASA T-Mediahouse (-41% in termini di ricavi e -42% in termini di EBITDA), mentre l'ASA T-Agency ha consuntivato dei risultati sostanzialmente in linea con il precedente esercizio, con un decremento pari a circa il 3% dei ricavi e un EBITDA pari a circa 1 milione di euro, rispetto a 1,3 milioni di euro nel primo semestre 2019. Tali risultati sono stati più che compensati dalla performance dell'ASA T-Commerce (+35% in termini di ricavi, con un EBITDA che si attesta a 2,7 milioni di euro rispetto a 1,6 milioni di euro nel primo semestre 2019). Alla luce di tali risultati e degli effetti straordinari legati alla pandemia Covid19 sull'ASA T-Mediahouse, gli amministratori hanno rivisto il modello di impairment test, includendo alcuni elementi di prudenza, da cui è emersa una svalutazione al valore degli avviamenti allocati a tale ASA, per circa 1,2 milioni di euro. Si rimanda alle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato per ulteriori dettagli.

Lo scenario è in continua evoluzione e necessita un monitoraggio costante sui riflessi nel medio periodo dell'emergenza Covid-19 e di un potenziale riaggravarsi delle condizioni sanitarie a livello nazionale e mondiale anche con riferimento ad eventuali ulteriori iniziative che verranno applicate dalle Istituzioni. Pertanto non sono attendibilmente stimabili gli effetti derivanti da un prolungamento dell'epidemia sulle attività del Gruppo.

07. Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2020

Di seguito i principali avvenimenti accaduti dopo la chiusura del periodo:

Cessione del ramo d'azienda denominato "ShinyStat"

In data 7 agosto 2020, T-Agency S.r.l, ha firmato un preliminare per la cessione del ramo d'azienda afferente la piattaforma ShinyStat, avente ad oggetto l'attività di sviluppo e commercializzazione di software proprietari e relativi servizi nell'ambito della web analytics, data management, marketing automation on-site a SevenData S.p.A., start-up innovativa martech partecipata dalla multinazionale francese Kompass. Great companies are built on great products

L'operazione permetterà al Gruppo Triboo di beneficiare della partnership con un gruppo come Kompass, attraverso l'offerta delle proprie soluzioni e-commerce, advertising e media a livello internazionale. Il corrispettivo per la compravendita del ramo d'azienda è pari ad Euro 1.450.000. La cessione è stata finalizzata in data 18 settembre 2020.

L'operazione prevede la costituzione di una Newco che vedrà la partecipazione di Triboo S.p.A. con una quota di minoranza.

08. Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale

La pandemia Covid-19 ha radicalmente cambiato le abitudini di consumo ed i clienti si sono rapidamente abituati a nuovi tipi di servizi e di relazioni con le aziende. Allo stesso tempo, anche la stragrande maggioranza delle aziende ha iniziato a riconsiderare il proprio modo di fare business.

I dati del mese di marzo rispetto all'e-commerce sono stati positivi, si parla di raddoppio dei risultati. Ad ogni modo l'online, così come l'offline, nei prossimi mesi dovrà fare i conti sull'impatto della pandemia sui posti di lavoro e sulla possibile contrazione del potere di spesa degli italiani. Rispetto all'advertising per il 2020 era previsto un forte aumento negli investimenti. Questa situazione influirà notevolmente, ma si stima ancora un aumento del 7,1% nel mondo in quanto si ritiene che la spesa sarà solo rimandata alla seconda parte dell'anno, momento in cui la competizione e i prezzi saranno ancora più dinamici di oggi. Si stima che Google vedrà una diminuzione del 15% anno su anno dovuto alla mancanza di investimenti da parte del settore travel nel primo quarter dell'anno e un calo del 20% nel secondo quarter dovuto più genericamente alla diffusione del virus. I prezzi delle campagne pubblicitarie hanno subito rilevanti variazioni in Italia e nel mondo per raggiungere l'audience più ampia a disposizione 3 .

L'offerta con cui Triboo è in grado di presentarsi sul mercato posiziona il Gruppo in una condizione di vantaggio che permetterà di proseguire le attività di sviluppo ed esecuzione del nuovo Piano Industriale 2020-2022.

A fronte della pandemia da Covid-19, è stata prolungata la possibilità di smart working al fine di garantire la piena sicurezza dei propri collaboratori e di aderire appieno alle raccomandazioni pervenute dalle Istituzioni, pur registrando una piena operatività delle attività per i clienti ed i partner.

Gli impatti derivanti da un nuovo aggravarsi della diffusione dell'epidemia COVID-19 sono difficilmente stimabili non avendo visibilità dei tempi utili per il contenimento e di una nuova piena operatività. Continua il monitoraggio di tale rischio al fine di intraprendere tempestivamente eventuali conseguenti azioni.

Il Gruppo ritiene che non sussitono incertezze sulla continuità aziendale. In particolare, sulla base dei dati consuntivati nel primo semestre ed alla luce delle previsioni di risultato per i prossimi mesi, pur in un contesto globale inevitabilmente condizionato dal perdurare della pandemia Covid-19 e non potendo escludere eventuali ulteriori impatti negativi derivanti da un aggravarsi della situazione sanitaria nazionale e mondiale, il Gruppo ritiene di confermare le guidance previste dal Piano Industriale 2020-2022.

3 Report: "E-commerce in Italia 2020 – Vendere online ai tempi del Coronavirus" Casaleggio Associati.

a satisfied customer is the best business strategy of all.

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale

di cui parti di cui parti
valori in migliaia di euro 30/06/2020 correlate 31/12/2019 correlate Note
Attività non correnti 62.662 - 65.594 - -
Attività materiali 8.931 - 9.348 - 1.1
Attività immateriali a vita definita 21.360 - 22.439 - 1.3
Avviamento 28.901 - 30.337 - 1.2
Partecipazioni contabilizzate con il metodo 581 - 545 - 1.4
del patrimonio netto
Attività finanziarie non correnti 46 - 46 - 1.5
Attività per imposte differite 2.569 - 2.530 - 1.17
Altre attività non correnti 275 - 348 - 1.6
Attività correnti 52.573 89 48.680 119 -
Crediti commerciali 37.483 86 31.065 108 1.7
Rimanenze 141 - - - -
Attività finanziarie correnti 4.419 3 3.133 11 1.8
Disponibilità liquide 7.045 - 8.704 - 1.9
Attività per imposte correnti 1.232 - 2.092 - 1.10
Altre attività correnti 2.253 - 3.686 - 1.11
Attività possedute per la vendita 762 - - - -
Attività possedute per la vendita 762 - - - 1.12
Totale Attività 115.997 89 114.273 119 -
30/06/2020 correlate 31/12/2019 correlate Note
32.561 - 33.817 - 1.13
28.740 - 28.740 - -
475 - 475 - -
88 - 88 - -
(351) - (84) - -
4.296 - 4.193 - -
(1.161) - 64 - -
32.087 - 33.476 - -
473 - 341 - -
19.319 - 15.083 - -
15.233 - 10.862 - 1.14
2.424 - 2.665 - 1.15
20 - 20 - 1.16
1.642 - 1.536 - 1.17
63.972 224 65.373 162 -
9.744 - 10.876 - 1.18
47.274 224 48.319 162 1.19
2.146 - 1.604 - 1.20
4.808 - 4.574 - 1.21
146 - - - -
146 - - - 1.22
115.997 224 114.273 162 -
di cui parti di cui parti

bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

Prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale

di cui di cui di cui di cui
valori in migliaia di euro 30/06/2020 verso parti non correlate ricorrenti 30/06/2019 verso parti non
correlate ricorrenti
Note
Ricavi 37.101 4 - 37.100 5 - 2.1
Altri ricavi operativi 885 - - 502 - 133 2.2
Variazioni nelle rimanenze 141 - - - - - -
di prodotti finiti
Costi per acquisto prodotti (947) - - - - - -
Costi per servizi (23.575) (261) (223) (24.001) (516) (339) 2.3
Costi per il personale (7.842) - - (8.913) - (126) 2.4
Altri costi operativi (1.074) - - (1.221) - (9) 2.5
Ammortamenti (3.927) - - (3.600) - - 2.6
Svalutazioni e accantonamenti (1.205) - (1.200) (213) - - 2.7
Risultato operativo (443) (257) (589) (346) (510) (342) -
Proventi Finanziari 26 - - 1.105 - - 2.8
Oneri finanziari (272) - - (560) - - 2.8
Proventi e oneri finanziari netti 247 - - (545) - - -
Rettifica di valore di attività finanziarie - - - 29 - -
Risultato prima delle imposte (690) (257) (589) 228 (510) (342) -
Imposte sul reddito (254) - - 88 - - 2.09
Risultato delle attività possedute per - - - - - - -
la vendita
Risultato netto consolidato (944) (257) (589) 316 (510) (342) -
dell'esercizio
- di cui di GRUPPO (1.161) - - (183) - - -
- di cui di TERZI 217 - - 499 - - -
Altre componenti del conto -
economico complessivo
Totale risultato netto complessivo (944) (257) (589) 316 - - -
consolidato
consolidato
- di cui di GRUPPO COMPLESSIVO (1.161) - - (183) - - -
- di cui di TERZI 217 - - 499 - - -
Utile/(perdita) per azione base (0,04) - - (0,01) - - 2.10
(euro per azione)

un ambiente multietnico, multiculturale, internazionale: come i nostri progetti che riflettono un approccio aperto e globale.

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Quota di Gruppo Quota di Terzi
valori in migliaia di euro Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
Straordinaria
Riserva
Azioni
Proprie
Altre
Riserve
Utile
d'esercizio
Totale Altre
Riserve
Utili di terzi Totale Totale
Totale 31/12/2018 28.740 475 927 (860) 4.561 1.757 35.601 159 465 624 36.224
Riporto a nuovo utile - - - - 1.757 (1.757) - 465 (465) - -
Distribuzione dividendi 2018 - - - - (2.000) - (2.000) - - - (2.000)
Movimento OCI - - - - (50) - (50) - - - (50)
Copertura perdita d'esercizio
2018
- - (839) - 839 - - - - - -
Operazioni su azioni proprie - - - 777 (248) - 529 - - - 529
Acquisto minoranze - - - - (524) - (524) (201) - (201) (725)
Dividendi a minoranze - - - - - - - (170) - (170) (170)
Variazioni area di consolida
mento
- - - - - - - (49) - (49) (49)
Altre variazioni - - - - (142) - (142) - - - (142)
Utile del periodo - - - - - 64 64 - 138 138 201
Totale 31/12/2019 28.740 475 88 (84) 4.192 64 33.476 204 138 342 33.817
Riporto a nuovo utile - - - - 64 (64) - 138 (138) - -
Acquisto azioni proprie - - - (267) - - (267) - - - (267)
Dividendi a minoranze - - - - - - - (181) - (181) (181)
Altre variazioni - - - - 41 - 41 96 - 96 137
Utile del periodo - - - - - (1.161) (1.161) - 217 217 (944)
TOTALE 30/06/2020 28.740 475 88 (351) 4.296 (1.161) 32.087 256 217 473 32.561

Rendiconto finanziario consolidato semestrale

valori in migliaia di euro 30-giu-20 30-giu-19
Utile dell'esercizio (944) 316
Ammortamenti delle immobilizzazioni Materiali 551 554
Ammortamenti delle immobilizzazioni Immateriali 3.375 3.046
Accantonamenti e svalutazioni 1.205 213
Accantonamenti (Utilizzi) ai fondi relativi al personale 221 312
Altri elementi non monetari - (789)
Flusso monetario generato dalla gestione reddituale 4.409 3.652
Variazione crediti commerciali (6.423) 9.496
Variazione debiti commerciali (1.045) (6.306)
Variazione altri crediti ed altre attività 2.187 685
Variazione altri debiti ed altre passività 566 564
A - Flusso netto generato / (assorbito) da attività operative (307) 8.091
Investimenti in attività materiali (139) (1.582)
Investimenti in attività immateriali (2.862) (4.871)
Investimenti in attività finanziarie (partecipazioni) - (16)
Corrispettivi (pagati)/ricevuti per l'acquisizione/dismissione
di società controllate o collegate, al netto delle disponibilità liquide acquisite
- 220
B - Flusso netto generato / (assorbito) da attività d'investimento (3.001) (6.249)
Dividendi pagati nel periodo - (2.000)
Finanziamenti erogati (rimborsati) (638) (791)
Mutui e finanziamenti assunti nel periodo da banche e altri finanziatori 5.604 4.650
Operazioni su azioni proprie (267) (125)
Rimborso di mutui e finanziamenti a lungo termine (3.049) (1.410)
C - Flusso netto generato / (assorbito) da attività di finanziamento 1.650 324
D - Flusso di cassa complessivo generato / (assorbito)
nel periodo (A+B+C)
(1.659) 2.166
E - Disponibilità liquide all'inizio del periodo 8.704 8.432
F - Disponibilità liquide alla fine del periodo (D+E) 7.045 10.597

great things in business are never done by one person. They're done by a team of people.

note illustrative

03. Note illustrative

Informazioni societarie

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Triboo S.p.A. e delle sue società controllate (il Gruppo) per il periodo chiuso al 30 giugno 2020 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 23 settembre 2020.

Triboo S.p.A., attiva nel settore dell'E-commerce e dell'Advertisig Digitale è una società per azioni quotata sul Mercato Telematico Azionario ("MTA"), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. La Società è registrata e domiciliata in Italia. La sede legale e amministrativa si trova in Italia, a Milano.

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2020

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2020 è stato predisposto in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "sintetica" e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli International Financial Reporting Standards per la redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo il bilancio consolidato semestrale abbreviato deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale anche alla luce delle considerazioni espresse nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.

Criteri di redazione e area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato include il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale, il prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale, il rendiconto finanziario consolidato semestrale ed il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale. Il Gruppo ha optato per la redazione del conto economico complessivo che include, oltre al risultato del periodo, anche le variazioni di patrimonio netto pertinenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Tutti i valori riportati nelle note illustrative sono espressi in migliaia di euro, salvo ove diversamente indicato. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende i bilanci della Capogruppo e delle sue controllate. I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dai bilanci delle singole società, tutti riferiti al 30 giugno 2020. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli a principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo. Nel corso del primo semestre 2020, il perimetro di consolidamento del Gruppo Triboo ha subito variazioni rispetto alla configurazione del 31 dicembre 2019 per effetto della costituzione della società T-Voice S.r.l., interamente controllata da Triboo Media S.r.l., e della costituzione della società Aliboox S.r.l., controllata al 51% da Triboo S.p.A., e della cessione del 51% di LOVEThESIGN S.r.l.. Inoltre, come descritto nella Relazione degli amministratori sulla gestione, nell'ambito della riorganizzazione societaria iniziata già nel corso del 2019, la società Triboo Data Analytics S.r.l. (già controllata al 100% da Triboo S.p.A) è stata fusa per incorporazione in Triboo Direct S.r.l. Contestualmente quest'ultima ha modificato la propria denominazione sociale in T-Agency S.r.l.

Infine, nel mese di giugnio 2020, si sono perfezionate le operazioni di fusione per incorporazione in Triboo Digitale S.r.l. delle società Net2B S.r.l. e Sunny Energy S.r.l., e per incorporazione in Triboo Media S.r.l. delle società Brown S.r.l. e S.E.P. S.r.l.; tali fusioni non hanno avuto effetti sul bilancio consolidato in quanto, tutte le società oggetto di fusione, erano già partecipate al 100%.

L'area di consolidamento al 30 giugno 2020, è di seguito rappresentata:

Ragione sociale Sede legale Valuta Quota posseduta
Triboo S.p.A.(CapoGruppo) Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro -
T-Mediahouse S.r.l. (già
Triboo Media S.r.l.)
Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 100,00%
Triboo Digitale S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 100,00%
Esite S.r.l. Via per Marco 12/A, Rovereto (TN) Italia Euro 80,00%
Media Prime S.r.l. Via Luigi Gussalli 9, Brescia (BS) Italia Euro 51,00%
Prime Real Time S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 100,00%
E-Photo S.r.l. Via G.E. Pestalozzi, 4, Milano (MI) Italia Euro 51,00%
T-Agency S.r.l. (già Triboo
Direct S.r.l.)
Viale Sarca, 336 Milano (MI) Italia Euro 100,00%
Triboo Digitale USA Inc. Centerville Road 2711, Wilmington (DW) USA USD 100,00%
Triboo (Shanghai)
Trading Co. Ltd.
No. 885 Ren Min Road,
Huangpu – Shanghai
Cina CNY 100,00%
East Media S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 53,40%
Join the Triboo S. l. Lopez de hoyos, 42 Madrid Spagna Euro 85,00%
Join The Triboo Ltd 239 High Street Kensington (London) UK GBP 100,00%
Emittente Nerazzurra S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 100,00%
T-Voice S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 100,00%
Aliboox S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 51,00%
Società collegate iscritte con il metodo del Patrimonio netto
Triboo ILG DWC LLC Shuikh Zaied Road Dubai AED 50,00%
TMW Network S.r.l. Via IV novembre 1, Montevarchi (AR) Italia Euro 50,00%
Filmup S.r.l. Via Trieste 18, Selargius (CA) Italia Euro 40,00%
Nomix S.r.l. Via San Michele 12, Niella Tanaro (CN) Italia Euro 30,00%
Altre Società partecipate
Black Nachos S.r.l. Via Fabio Filzi 9, Milano (MI) Italia Euro 12,00%
Meteo Italia S.r.l. Via Negroli 24, Milano (MI) Italia Euro 15,00%
BCame S.r.l. Viale Artale Alagona, 27H, Catania (CT) Italia Euro 8,00%

Principi contabili

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2020. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Diverse altre modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2020, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Modifiche all'IFRS 3: Definizione di un business

Le modifiche all'IFRS 3 chiariscono che per essere considerato un business, un insieme integrato di attività e beni devono includere almeno un input e un processo sottostante che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. Inoltre, è stato chiarito che un business può esistere senza includere tutti gli input e i processi necessari per creare un output. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo ma potrebbero avere un impatto sugli esercizi futuri qualora il Gruppo dovesse effettuare aggregazioni aziendali.

Modifiche agli IFRS 7, IFRS 9 e IAS 39: Riforma del benchmark dei tassi di interesse

Le modifiche all'IFRS 9 e allo IAS 39 Strumenti finanziari: Rilevazione e Valutazione forniscono una serie di espedienti, che si applicano a tutte le relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalla riforma del benchmark dei tassi di interesse. Una relazione di copertura è influenzata se la riforma genera incertezze sulla tempistica e/o sull'entità dei flussi di cassa basati su parametri di riferimento dell'elemento coperto o dello strumento di copertura. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto il Gruppo non ha in essere operazioni di copertura dei tassi di interesse.

Modifiche agli IAS 1 e IAS 8: Definizione di rilevante

Le modifiche forniscono una nuova definizione di rilevanza in cui si afferma che 'un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento potrebbe influenzare le decisioni che gli utilizzatori principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base di questi bilanci, che forniscono informazioni finanziarie circa la specifica entità che redige il bilancio'. La rilevanza dipende dalla natura o dall'entità dell'informazione, o da entrambe. L'entità valuta se l'informazione, singolarmente o in combinazione con altre informazioni, è rilevante nel contesto del bilancio, considerato nel suo insieme. L'informazione è occultata se è comunicata in modo tale da avere, per gli utilizzatori principali dei bilanci, un effetto analogo a quello dell'omissione o dell'errata indicazione della medesima informazione.

Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato né si prevede alcun impatto futuro per il Gruppo.

Conceptual Framework for Financial Reporting emesso il 29 Marzo 2018

Il Conceptual Framework non rappresenta uno standard e nessuno dei concetti in esso contenuti ha la precedenza sui concetti o sui requisiti di uno standard. Lo scopo del Conceptual Framework è di supportare lo IASB nello sviluppo di standard, aiutare i redattori a sviluppare politiche contabili omogenee laddove non esistano standard applicabili nelle specifiche circostanze e di aiutare tutte le parti coinvolte a comprendere ed interpretare gli standard. La versione rivista del Conceptual Framework include alcuni nuovi concetti, fornisce definizioni aggiornate e criteri di rilevazione aggiornati per attività e passività e chiarisce alcuni concetti importanti. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Amendment to IFRS 16 Leases Covid-19-Related Rent Concessions emesso il 28 Maggio 2020

Il 28 maggio 2020 lo IASB (International Accounting Standards Board) ha pubblicato un amendment al principio IFRS 16 per regolamentare la contabilizzazione da parte dei locatari di eventuali modifiche concesse dai locatori sulle rate dei contratti di leasing operativo.

L'amendment introduce un practical expedient che semplifica la contabilizzazione di tali concessioni quando queste siano diretta conseguenza della pandemia da Covid-19, evitando al locatario di valutare se le stesse comportino una lease modification, ma permettendogli di contabilizzarle come una variable lease payment nel periodo in cui la concessione avviene.

Per le società europee l'amendment sarà applicabile solo successivamente all'endorsment dell'Unione Europea previsto per il terzo o quarto trimestre 2020.

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità con gli IFRS richiede, da parte degli amministratori, l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, trovano fondamento in valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e su assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze.

L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi rilevati in bilancio, e l'informativa fornita. I risultati finali effettivi delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Si segnala che taluni processi valutativi più complessi sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, momento in cui sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, ad esempio, le valutazioni attuariali relative alla determinazione dei Fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale, salvo i casi di modifica o liquidazione di un piano.

Di seguito sono brevemente elencate le voci che, relativamente al Gruppo, richiedono maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui risultati finanziari del Gruppo.

Avviamento

L'avviamento è sottoposto a verifica con cadenza almeno annuale (cosiddetto "impairment test") al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore dello stesso. La riduzione di valore, rilevata quando il valore netto contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa alla quale gli stessi sono allocati risulti superiore al suo valore recuperabile (definito come il maggior valore tra il valore d'uso e il fair value della stessa) va rilevata tramite una svalutazione. La verifica di conferma di valore richiede da parte degli amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo e provenienti dal mercato, nonché sull'esperienza storica. Inoltre, qualora venga identificata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate alle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore e le stime per la determinazione delle stesse dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori. Le principali Autorità di controllo dei mercati (CONSOB, ESMA) si sono espresse con raccomandazioni alle società quotate in merito ad una corretta rappresentazione sui bilanci degli effetti relativi al COVID-19, richiamando l'attenzione sulla disclosure degli effetti attesi con un focus sul test di impairment e l'identificazione di eventuali triggers identificati a seguito della diffusione di tale pandemia. Per l'analisi condotta dal Gruppo si rimanda a quanto riportato all'interno della nota 1.2 Avviamento

Fondo svalutazione crediti commerciali

Il fondo svalutazione crediti riflette la miglior stima degli amministratori circa le perdite relative al portafoglio crediti nei confronti della clientela. Tale stima si basa sulle perdite attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e di proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato. Il calcolo del fondo svalutazione crediti include inoltre l'applicazione della svalutazione statistica (expected loss), in linea con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9; alla luce della crisi sanitaria e del rallentamento dell'economia, sono state condotte delle analisi supplementari per verificare gli effetti attesi in termini di perdite su crediti senza che non hanno rilevato impatti significativi.

Imposte anticipate

La contabilizzazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di un imponibile fiscale negli esercizi futuri atto al loro recupero. La valutazione degli imponibili attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte anticipate dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate.

Informativa per settori operativi

L'IFRS 8 definisce un settore operativo come una componente che coinvolge attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi; • i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale;

• per la quale sono disponibili dati economico-finanziari separati. Nel corso del 2019, come ampiamente descritto nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019, il Gruppo è stato riorganizzato nelle seguenti aree strategiche di affari o divisioni:

• T-Commerce: ASA dedicata all'attività di provider di soluzioni finalizzate al commercio elettronico di prodotti di partner terzi in più di 150 paesi nel mondo tramite la gestione dei siti on line dallo sviluppo, alla fatturazione, al customer care

• T-Agency: ASA focalizzata sui servizi di Agenzia e Marketing, volti a pianificare in

  • tramite ampio e completo spettro di soluzioni e servizi.
  • maniera strategica la comunicazione relativa a brand e prodotti.
  • media.

• T-Mediahouse: ASA incentrata sulle attività di concessionaria di pubblicità e di editoria on-line (Advertising e Publishing on-line), sul mercato italiano e annoverando nel proprio portafoglio clienti diretti di primaria importanza ed i centri

• T-Lab: ASA costituita per il lancio di progetti speciali e nuove iniziative del Gruppo.

In tale contesto, ai fini dell'IFRS 8 - Settori operativi, a seguito di tale riorganizzazione, l'attività svolta dal Gruppo è identificabile in quattro segmenti operativi oltre alle attività della holding Triboo S.p.A.: • T-Commerce • T-Agency

  • T-Mediahouse
  • T-Lab

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dai segmenti operativi allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance.

I prezzi di trasferimento tra i settori operativi sono negoziati internamente con modalità simili a transazioni con parti terze.

L'ASA T-Mediahouse è in grado di sviluppare contenuti editoriali e campagne pubblicitarie che si differenziano per metodi di remunerazione e per strumenti utilizzati; l'ASA T-Commerce opera come provider integrato nella gestione operativa e strategica di siti di commercio elettronico di terze parti, principalmente in modalità di full-outsourcing per i Partner che gli affidano lo store online, oltre a offrire servizi a valore aggiunto di tipo consulenziale nel settore digitale, favorendo pertanto la digitalizzazione delle imprese.

Semestre chiuso al 30/06/2020

Holding E-Commerce Agency Media
House
Lab Non
Allocato
Elisioni Bilancio
valori in migliaia di euro
Attività non correnti 17.727 20.862 10.788 20.886 - - (7.601) 62.662
Attività materiali 8.049 674 39 169 - - - 8.931
Attività immateriali a vita
definita
661 11.011 567 9.121 - - - 21.360
Avviamento - 8.471 9.962 10.468 - - - 28.901
Partecipazioni cont.
con il metodo
del patrimonio netto
- 36 - 545 - - - 581
Attività finanziarie non
correnti
7.474 2 - 24 - - (7.454) 46
Attività per imposte
differite
1.494 581 101 540 - - (147) 2.569
Altre attività non correnti 49 87 120 19 - - - 275
Attività correnti 4.693 25.368 21.319 18.204 - - (17.011) 52.573
Crediti commerciali 1.570 12.230 19.000 6.434 - - (1.752) 37.483
Rimanenze magazzino - 141 - - - - - 141
Attività finanziarie
correnti
633 6.537 95 443 - - (3.288) 4.419
Disponibilità liquide 58 4.609 1.677 702 - - - 7.045
Attività per imposte
correnti
25 679 38 494 - - (4) 1.232
Altre attività correnti 2.407 1.172 508 10.131 - - (11.966) 2.253
Attività possedute per
la vendita
- - 762 - - - - 762
Attività possedute per la
vendita
- - 762 - - - - 762
Totale Attività 22.420 46.230 32.869 39.090 - - (24.612) 115.997
valori in migliaia di euro Holding E-Commerce Agency Media
House
Lab Non
Allocato Elisioni
Bilancio
Patrimonio netto - - - - - (32.561) - (32.561)
Capitale sociale, con
indicazione della parte
non versata
- - - - - (28.740) - (28.740)
Riserva legale - - - - - (475) - (475)
Riserva straordinaria - - - - - (88) - (88)
Riserva azioni proprie - - - - - 351 - 351
Altre riserve - - - - - (4.296) - (4.296)
(Utile)/Perdite
dell'esercizio
- - - - - 1.161 - 1.161
Totale Patrimonio
Netto di Gruppo
- - - - - (32.087) - (32.087)
Totale Patrimonio
Netto di Terzi
- - - - - (473) - (473)
Passività non
correnti
(9.346) (5.480) (1.622) (5.280) - - 2.409 (19.319)
Passività finanziarie
non correnti
(8.877) (4.655) (976) (3.134) - - 2.409 (15.233)
Fondi per benefici a
dipendenti
(406) (679) (606) (733) - - - (2.424)
Fondi per rischi e oneri - (13) (7) - - - - (20)
Passività per imposte
differite
(63) (133) (33) (1.413) - - - (1.642)
Passività correnti (8.911) (30.727) (25.126) (21.479) - - 22.204 (63.972)
Passività finanziarie
correnti
(3.458) (8.413) (4.093) (1.862) - - 8.081 (9.744)
Debiti commerciali (1.447) (17.671) (18.374) (12.091) - - 2.309 (47.274)
Passività per imposte
correnti
(207) (1.429) (218) (282) - - (10) (2.146)
Altre passività correnti (3.800) (3.214) (2.374) (7.244) - - 11.824 (4.808)
Passività non
correnti possedute
per la vendita
- - (146) - - - - (146)
Passività possedute
per la vendita
- - (146) - - - - (146)
Totale Passività e
Patrimonio Netto
(18.257) (36.208) (26.894) (26.759) - (32.561) 24.612 (115.997)

Esercizio chiuso al 31/12/2019

Media Non
valori in migliaia di euro Holding E-Commerce Agency House Lab Allocato Elisioni Bilancio
Attività non correnti 12.908 21.335 11.765 22.123 178 - (2.715) 65.594
Attività materiali 8.253 768 50 256 3 - - 9.348
Attività immateriali a
vita indefinita
- - - - - - - -
Avviamento - 8.471 10.198 11.668 - - - 30.337
Partecipazioni
contabilizzate con il
metodo del patrimonio
netto
150 - - 395 - - - 545
Attività finanziarie non
correnti
2.588 2 - 24 - - (2.568) 46
Attività per imposte
differite
1.439 716 55 466 2 - (147) 2.530
Altre attività non
correnti
49 110 119 63 6 - - 348
Attività correnti 4.608 25.338 16.328 17.876 216 - (15.687) 48.680
Crediti Commerciali 1.373 11.867 12.949 7.216 4 - (2.344) 31.065
Attività finanziarie
correnti
363 5.488 95 513 - - (3.325) 3.133
Disponibilità liquide 211 4.689 2.623 1.153 28 - - 8.704
Attività per imposte
correnti
691 718 358 320 2 - 3 2.092
Altre attività correnti 1.970 2.577 303 8.675 183 - (10.021) 3.686
Attività possedute
per la vendita
- - - - - - - -
Totale attività 17.516 46.673 28.093 39.999 394 - (18.401) 114.273
valori in migliaia di euro Holding E-Commerce Agency Media
House
Lab Non
Allocato Elisioni
Bilancio
Patrimonio netto - - - - - (33.817) - (33.817)
Capitale sociale, con
indicazione della parte
non versata
- - - - - (28.740) - (28.740)
Riserva legale - - - - - (475) - (475)
Riserva straordinaria - - - - - (88) - (88)
Riserva azioni proprie - - - - - 84 - 84
Altre riserve - - - - - (4.192) - (4.192)
(Utile)/Perdite
dell'esercizio
- - - - - (64) - (64)
Totale Patrimonio
Netto di Gruppo
- - - - - (33.476) - (33.476)
Totale Patrimonio
Netto di Terzi
- - - - - (341) - (341)
Passività non
correnti
(4.668) (5.583) (2.954) (3.889) (158) - 2.169 (15.083)
Passività finanziarie
non correnti
(4.231) (4.724) (2.201) (1.744) (130) - 2.169 (10.862)
Fondi per benefici a
dipendenti
(374) (730) (719) (814) (28) - - (2.665)
Fondi per rischi e oneri - (13) (7) - - - - (20)
Passività per imposte
differite
(63) (115) (27) (1.331) - - - (1.536)
Passività correnti (8.039) (31.845) (19.065) (22.342) (383) - 16.300 (65.373)
Passività finanziarie
correnti
(3.200) (7.570) (683) (2.703) (8) - 3.287 (10.876)
Debiti commerciali (1.322) (20.794) (16.016) (12.835) (386) - 3.033 (48.319)
Passività per imposte
correnti
(79) (1.297) (247) (28) 47 - - (1.604)
Altre passività correnti (3.438) (2.184) (2.119) (6.776) (36) - 9.980 (4.574)
Passività non
correnti possedute
per la vendita
- - - - - - - -
Totale Passività e
Patrimonio Netto
(12.707) (37.427) (22.019) (26.231) (541) (33.817) 18.469 (114.273)

Semestre chiuso al 30/06/2020

Media Non
valori in migliaia di euro Holding E-Commerce Agency House Lab Allocato Elisioni Bilancio
Ricavi 2.340 20.089 12.051 5.956 - - (3.336) 37.101
di cui intercompany (2.329) (123) (301) (584) - - 3.336 -
Ricavi terzi (11) 19.967 11.751 5.373 - - - 37.101
Altri Ricavi Operativi - 215 154 531 - - (16) 885
di cui intercompany - - - (16) - - 16 -
Altri ricavi operativi
terzi
- 215 154 515 - - - 885
Variazioni nelle
rimanenze di prodotti
finiti
- 141 - - - - - 141
Costi per acquisto
prodotti
- (2.133) - - - - - (2.133)
Costi per servizi (674) (13.419) (7.800) (3.836) - - 3.341 (22.389)
Costi per il personale (1.200) (1.797) (3.266) (1.578) - - - (7.842)
Altri costi operativi (408) (347) (174) (155) - - 11 (1.074)
Ammortamenti (393) (2.045) (356) (1.133) - - - (3.927)
Svalutazioni e
accantonamenti
- - - (1.205) - - - (1.205)
Risultato operativo (2.665) 580 309 (2.019) - - 3.351 (443)
Proventi finanziari 17 15 (7) 1 - - - 26
Oneri finanziari (108) (88) (42) (34) - - - (272)
Proventi e oneri
finaziari netti
(91) (74) (49) (33) - - - (247)
Risultato prima delle
imposte
(2.756) 507 260 (2.053) - - 3.351 (690)
Imposte sul reddito 54 (376) 51 17 - - - (254)
Risultato netto
consolidato
dell'esercizio
(2.702) 131 311 (2.035) - - 3.351 (944)

Semestre chiuso al 30/06/2019

valori in migliaia di euro Holding E-Commerce Agency Media
House
Lab Non
Allocato Elisioni
Bilancio
Ricavi 2.038 14.867 12.480 10.879 - - (3.164) 37.100
di cui intercompany (1.979) - (1.051) (135) - - 3.164 -
Ricavi terzi 60 14.867 11.429 10.744 - - - 37.100
Altri Ricavi Operativi 17 221 71 208 - - (15) 502
di cui intercompany - - - (15) - - 15 -
Altri ricavi operativi
terzi
17 221 71 193 - - - 502
Costi per acquisto
prodotti
- (741) - - - - 741 -
Costi per servizi (957) (10.002) (7.409) (7.330) - - 1.698 (24.001)
Costi per il personale (1.589) (2.085) (3.380) (1.865) - - 6 (8.913)
Altri costi operativi (449) (707) (493) (308) - - 736 (1.221)
Ammortamenti (383) (1.798) (220) (1.198) - - - (3.600)
Svalutazioni e
accantonamenti
- (99) (113) (1) - - - (213)
Risultato operativo (3.302) (343) (114) 233 - - 3.180 (346)
Proventi finanziari 1.477 300 595 192 - - (1.460) 1.105
Oneri finanziari (93) (161) (15) (292) - - - (560)
Proventi e oneri
finaziari netti
1.384 140 581 (100) - - (1.460) 545
Rettifica di valore di
attività finanziarie
- - - 29 - - - 29
Risultato prima delle
imposte
(1.918) (204) 467 162 - - 1.720 228
Imposte sul reddito 281 (111) (29) (53) - - - 88
Risultato netto
consolidato
dell'esercizio
(1.637) (315) 438 110 - - 1.720 316

Aggregazioni aziendali

Nel corso del primo semestre 2020 il Gruppo non ha effettuato aggregazioni aziendali.

Con riferimento alle aggregazioni aziendali effettuate nel corso del 2019, viene di seguito presentata l'allocazione dei maggior valori pagati da considerarsi a titolo definitivo.

valori in migliaia di euro Join The Triboo Ltd Emittente Nerazzurra S.r.l.
Capitale Circolante Netto (402) (776)
Attività materiali, immateriali e finanziarie 18 674
Altre attività/(passività) nette non correnti - 15
Liquidità / (Indebitamento finanziario netto) (424) (542)
Goodwill 1.414 629
Prezzo 606 -
Analisi dei flussi di cassa dell'operazione:
Cassa e disponibilità liquide acquisite 191 29
Prezzo corrisposto - -
Corrispettivo outstanding - -
Flusso di cassa netto dell'acquisizione 191 29

e finanziaria

1.1. Attività materiali e attività per diritto d'uso

La seguente tabella riporta l'ammontare degli investimenti in immobilizzazioni materiali, suddiviso per tipologia, effettuati dal Gruppo fino al 30 giugno 2020:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Fabbricati 1.443 1.447 (4)
Fabbricati - attività per diritti d'uso 6.050 6.183 (133)
Autovetture 214 232 (18)
Autovetture - attività per diritti d'uso 32 59 (27)
Altre immobilizzazioni materiali 1.162 1.353 (191)
Impianti specifici- attività per diritto d'uso 29 75 (46)
Totale Attività materiali 8.930 9.348 (418)

La variazione del periodo è relativa prevalentemente agli ammortamenti del periodo.

La seguente tabella evidenzia la movimentazione delle attività materiali al 30 giugno

2020:

valori in migliaia di euro Al 1
gennaio
2020
Incrementi
per acquisti
Variazioni
IAS 16
Variazioni di
consolidamento
(netto)
Ramo
Shiny
Stat*
Amm.ti Al 30
giugno
2020
Fabbricati 1.447 90 - - - (93) 1.443
Fabbricati - attività
per diritti d'uso
6.183 - - - - (133) 6.050
Fabbricati 7.630 90 - - - (226) 7.493
Autovetture 231 16 - - - (34) 214
Autovetture - attività
per diritti d'uso
59 - - - - (27) 32
Autovetture 291 16 - - - (61) 246
Impianti specifici 671 17 - - - (99) 589
Impianti specifici
- attività per diritti
d'uso
75 - - - - (46) 29
Macchine
elettroniche
264 7 - (2) (5) (60) 204
Mobili e arredi 307 3 - - (35) 275
Altre
immobilizzazioni
materiali
111 - - - (18) 93
Acconti su acquisti
immob. materiali
- - - - - - -
Altre
immobilizzazioni
materiali
1.427 27 - (2) (5) (257) 1.190
Totale Attività
Materiali
9.348 132 - (2) (5) (544) 8.930

*Nella colonna decrementi netti sono riportati gli assets afferenti al ramo Tech ShinyStat ceduto nel mese di settembre come descritto nel paragrafo 7 della relazione degli amministratori e pertanto riclassificato alla voce attività/passività disponibile per la vendita nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020.

we love smart working

Le attività per diritto d'uso, derivanti da contratti di locazione, di noleggio o di utilizzo di beni di terzi, sono state rilevate separatamente e, al 30 giugno 2020 ammontano a 6.111 migliaia di Euro. I soli movimenti intervenuti nel corso del primo semestre 2020 sono rappresentati dagli ammortamenti, pari ad euro 206 migliaia di Euro.

1.2. Avviamento

Le attività immateriali a vita indefinita sono composte interamente da avviamenti per euro 28.901 migliaia, derivanti dalla differenza tra i prezzi pagati per le acquisizioni delle partecipazioni di controllo o dei rami aziendali meglio dettagliati nella tabella successiva, ed il "fair value" delle attività nette acquisite alla data in cui nella sostanza si determina il controllo. La variazione del periodo è dovuta (i) alla svalutazione del valore degli avviamenti allocati all'ASA T-Mediahouse, per circa 1,2 milioni di euro, come di seguito ampiamente descritto, e (ii) alla quota di avviamento afferente il ramo Tech Shiny Stat ceduto nel mese di settembre 2020 riclassificato tra le attività possedute per la vendita al 30 giugno 2020, per euro 235 migliaia. La tabella seguente sintetizza il valore degli avviamenti iscritti al 30 giugno 2020 e al

termine dell'esercizio 2019 evidenziando le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19
Avviamento per acquisizione Sevenlike S.r.l. 1.340 1.340
Avviamento per acquisizione Esite S.r.l. 1.471 1.471
Avviamento per acquisizione E-photo S.r.l. 2.821 2.821
Avviamento per acquisizione Ramo Buy 760 760
Avviamento per acquisizione NET2B S.r.l. 221 221
Avviamento per acquisizione Sunny Energy S.r.l. 314 314
Avviamento per acquisizione Ramo Fully Commerce 1.545 1.545
Avviamenti ASA T-Commerce 8.471 8.471
Avviamento per acquisizione Rami Triboo Data Analytics S.r.l. 558 793
Avviamento per scissione Triboo Media S.r.l. 4.270 4.270
Avviamento ramo Triboo Digitale S.r.l. 3.500 3.500
Avviamento per acquisizione Join The Triboo Ltd 1.414 1.414
Avviamento per acquisizione East Media S.r.l. 220 220
Avviamenti ASA Agency 9.962 10.198
Avviamento per acquisizione Media Prime S.r.l. 562 562
Avviamento per acquisizione Triboo Media S.r.l. 4.298 5.198
Avviamento per acquisizione Emittente Nerazzurra S.r.l. 329 629
Avviamento per acquisizione Brown Editore S.r.l. 2.664 2.664
Avviamento per acquisizione Ramo Prime Real Time 2.615 2.615
Avviamenti ASA T-Mediahouse 10.468 11.668
Totale Avviamenti 28.901 30.337

Tutti gli avviamenti iscritti non vengono ammortizzati, bensì sottoposti a impairment test ai sensi dello IAS 36, in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Ambito di applicazione

Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore per le immobilizzazioni materiali e immateriali a vita utile definita in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere.

Non rappresentando l'avviamento, in base ai principi contabili internazionali, un'attività a sé stante in quanto non capace di generare flussi di cassa indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, esso non può essere assoggettato ad "impairment test" in via separata rispetto alle attività cui esso è riconducibile.

Ne consegue che l'avviamento deve essere allocato ad una "CGU-Cash Generating Unit" ovvero un gruppo di CGU, essendo il limite massimo di aggregazione coincidente con la nozione di "settore" di cui all'IFRS 8. Nell'ambito dell'esercizio di impairment test per ciascun esercizio l'avviamento acquisito attraverso l'aggregazione di imprese e l'acquisto di rami d'azienda è stato imputato a diverse e distinte unità generatrici di flussi di cassa per verificare l'eventuale riduzione di valore.

Nel caso dell'avviamento, così come delle eventuali altre attività immateriali a vita utile indefinita, tale verifica di valore viene effettuata annualmente - ovvero più frequentemente al realizzarsi di eventi straordinari negativi implicanti una presunzione di perdita di valore, i c.d. "triggering events" - attraverso il processo di "impairment test".

Come descritto in Relazione degli amministratori sulla gestione al 30 giugno 2020, Nei primi mesi del 2020 lo scenario economico e sociale mondiale è stato impattato dagli effetti dell'epidemia Covid-19. Tali effetti hanno avuto effetti anche sulle performance delle divisioni del Gruppo. In particolare, da un lato l'ASA T-Commerce ha consuntivato un risultato positivo se confrontato con il precedente esercizio sia in termini di ricavi (+35%), che in termini di redditività (l'EBITDA al 30 giugno 2020 è pari a 2,7 milioni di euro rispetto a 1,6 milioni di euro nel primo semestre 2019), mentre l'ASA T-Mediahouse e l'ASA T-Agency hanno registrato un decremento, sia in termini di ricavi (-41% e -3% rispettivamente) che in termini di redditività.

Sulla base delle raccomandazioni fornite da ESMA, così come richiamate da Consob con RA n. 8/20 del 16 luglio 2020, si è proceduto a valutare se tali effetti rappresentassero indicatori di perdita durevole di valore tali da richiedere lo svolgimento di specifiche verifiche sulla recuperabilità degli avviamenti allocati a tali ASA. Gli amministratori, constatato che le performance in contrazione delle ASA T-Mediahouse e T-Agency fossero principalmente attribuibili agli effetti della pandemia Covid-19, hanno ritenuto necessario sottoporre ad impairment test sulle CGU identificate all'interno di tali aree strategiche d'affari.

Impianto valutativo

Come indicato in precedenza, ai fini di valutare la presenza di eventuali indicatori di impairment nel periodo di riferimento ed in particolare per valutare gli effetti della pandemia Covid-19, il Gruppo ha considerato, tra le diverse circostanze, l'andamento consuntivato dalle diverse CGU al 30 giugno 2020, oggetto di impairment al 31 dicembre 2019.

Con riferimento alla CGU Triboo Media, in considerazione dei risultati del primo semestre e del limitato headroom evidenziato dall'impairment test svolto al 31 dicembre 2019, il Gruppo ha provveduto ad effettuare un nuovo impairment test. Il test è stato effettuato anche con riferimento alle restanti CGU dell'ASA T-Mediahouse, essendo i risultati consuntivati nel primo semestre 2020, inferiori rispetto alle previsioni e fortemente condizionati dagli effetti degli eventi straordinari legati all'emergenza sanitaria tuttora in corso. Tale considerazione ha portato gli amministratori ad effettuare l'impairment test anche sulla CGU Agency. Con riferimento alle restanti CGU del Gruppo, i risultati consuntivati nel primo semestre 2020, seppur in taluni casi inferiori rispetto alle previsioni, sono comunque tali da consentire al Management di confermare gli obiettivi di medio-lungo periodo riflessi nel Piano 2020- 2022. Pertanto, per tali CGU non si è provveduto ad effettuare un nuovo impairment test.

Con riferimento alle risultanze degli impairment test effettuati al 31 dicembre 2019 si rimanda a quanto indicato nelle note illustrative al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

Il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa (cd. tasso di sconto) coincide con il costo medio ponderato del capitale (WACC – Weighed Average Cost of Capital). Esso è stato determinato come media ponderata del costo dei mezzi propri (equity) e del costo dei mezzi di terzi (debito). Con riferimento al costo dei mezzi propri (kE) si è utilizzato il metodo del Capital Asset Pricing Model ("CAPM").

Con riferimento al costo del debito (Kd) si è fatto riferimento al tasso di interesse effettivo praticato dal sistema bancario sui finanziamenti in essere in capo alle stesse CGU.Nella costruzione del tasso di attualizzazione è stata seguita la medesima metodologia adottata per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019. Sulla base della combinazione dei fattori sopra definiti sono stati determinati i seguenti tassi di sconto per ciascun esercizio:

CGU

30-giu-2020 31-dic-2019
T-Mediahouse
CGU Triboo Media 9,34% 9,05%
CGU Prime Real Time 9,34% 9,05%
CGU Brown Editore 9,34% 9,05%
CGU Media Prime 9,34% 9,05%
CGU Emittente Nerazzurra 9,34% 9,05%
T-Agency
CGU Agency 9,34% 9,05%

La proiezione esplicita dei flussi di cassa futuri è stata effettuata su un piano della durata di 2,5 anni ed in linea con quanto previsto dal principio IAS 36.

Ai soli fini dell'esercizio di impairment test, seppur confermando le guidance del piano 2020-2022 con riferimento alle CGU sopra elencate, sono stati considerati i flussi previsti nel piano rivisti in maniera conservativa a fronte dell'andamento consuntivato nel periodo ed agli effetti legati al diffondersi della pandemia Covid-19 a partire dal febbraio 2020 e delle relative misure di contenimento applicate dalle Istituzioni. Al termine del periodo di proiezione esplicita è stato stimato un Terminal Value proiettando in perpetuo un flusso annuo di cassa normalizzato e considerando un tasso di crescita (g) annuo costante dei flussi stessi pari all'1,50%, in linea con le aspettative di tasso di inflazione.

Inoltre, alla luce di tali risultati e degli effetti straordinari legati all'emergenza sanitaria Covid-19 sull'ASA T-Mediahouse, è stato incluso un ulteriore elemento di prudenza, considerando come base di riferimento per il calcolo del Terminal Value l'EBITDA pari alla media degli EBITDA attesi a piano per gli esercizi 2021 e 20224 . Sulla base delle assunzioni e dei calcoli sopra effettuati nell'ambito della CGU Triboo Media emerge un impairment loss pari a euro 900 migliaia, mentre nell'ambito della CGU Emittente Nerazzurra emerge un impairment loss pari a euro 300 migliaia. Tali impairment losses sono principalmente dovute all'effetto combinato dei seguenti fattori: (i) l'utilizzo di un costo medio ponderato del capitale lievemente più elevato (9,34%) rispetto a quello utilizzato ai fini dell'impairment test al 31 dicembre 2019 (9,05%), a parità di execution risk premium (3%); (ii) l'impiego di una metodologia più conservativa per la stima del Terminal Value, ossia l'utilizzo come base di calcolo dell'EBITDA medio 2021-2022 anziché quello dell'ultimo anno di piano (2022) per tener conto del mutato scenario di incertezza; e (iii) l'aggiornamento dei flussi di cassa utilizzati per gli anni espliciti di piano, per recepire i possibili impatti - per altro assai difficili da stimare con precisione - della pandemia da Covid-19.

Per tutte le altre CGU oggetto di impairment test, è emerso per ciascuna CGU che il valore recuperabile eccede il valore contabile. Per tali CGU è stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività dei risultati ipotizzando: (i) di utilizzare un execution risk premium più elevato e più basso di 0,5% rispetto a quello base; (ii) di utilizzare un tasso di crescita di lungo periodo più elevato e più basso di 0,5% rispetto a quello base. Nessuna delle ipotesi utilizzate determinerebbe una ulteriore potenziale impairment loss.

I risultati emersi da tale analisi hanno confermato la necessità di un attento monitoraggio dell'andamento delle singole CGU e dei singoli segmenti operativi al fine di verificare la coerenza degli andamenti consuntivi con quelli prospettici durante il secondo semestre 2020 anche considerate le incertezze sui tempi e sull'entità della ripresa post Covid-19.

Al fine di validare i risultati dell'impairment test nonché di valutare l'impatto dei costi corporate non già allocati a livello di singola CGU (test di primo livello) è stato svolto un ulteriore test sulla base dei flussi finanziari e dei valori contabili dell'ASA T-Mediahouse nel suo complesso (c.d. secondo livello di impairment).

I tassi di sconto e l'impianto valutativo sono stati mantenuti allineati alla metodologia sopra descritta ed in particolare, il tasso wacc, sono risultati pari a:

Test di Secondo Livello 30-giu-20 31-dic-19
ASA T-Mediahouse 9,34% 9,05%

Dall'esercizio di impairment di secondo livello non sono emerse ulteriori impairment loss rispetto a quanto sopra evidenziato. Si precisa che le assunzioni formulate ai fini della determinazione del valore d'uso delle singole CGU incorporano per loro natura un'aleatorietà intrinseca ad ogni previsione e pertanto potrebbero determinare, in futuro, rettifiche dei valori contabili in funzione dell'effettivo realizzarsi delle assunzioni alla base delle stime effettuate dagli amministratori.

1.3. Attività immateriali a vita utile definita

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita ammontano ad euro 21.360 migliaia al 30 giugno 2020 (euro 22.440 migliaia al 31 dicembre 2019). La composizione della voce e la relativa comparazione con il saldo dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Costi di sviluppo 2.982 3.179 (197)
Software e licenze 1.160 1.029 130
Database ed anagrafiche 1.016 1.154 (138)
Piattaforma Peanuts 8.355 8.814 (459)
Portale Leonardo 5.890 6.146 (256)
Domini 142 174 (32)
ERP Analitica ed AX365 537 387 150
Piattaforma Software Affiliation Network -TDA 30 280 (250)
Spedire Web 160 154 5
Portale Blogo.it 763 785 (22)
Piattaforma App Mobile 158 180 (22)
Immobilizzazioni in corso 36 20 16
Altre Immobilizzazioni immateriali 132 137 (5)
Totale Attività Immateriali a vita utile definita 21.360 22.440 (1.080)

Le attività immateriali a vita utile definita registrano un decremento netto di euro 1.080 migliaia imputabile per euro 2.303 migliaia agli investimenti netti del periodo parzialmente compensati dagli ammortamenti per euro 3.382 migliaia.

Di seguito si riporta la movimentazione delle attività immateriali a vita utile definita:

valori espressi in migliaia di euro Al 1
gennaio
2020 Incrementi Variazione area
consolidamento
(Netto)
Ramo
ShinyStat*
Amm.ti Al 30
giugno
2020
Costi di sviluppo 3.179 661 - (287) (571) 2.982
Database ed anagrafiche 1.154 403 - - (541) 1.016
Software e licenze 1.029 569 (168) (52) (220) 1.160
Diritti di brevetto industriale e di
ritti di utilizzazione opere ingegno
41 - - - (19) 21
Portale Leonardo.it 6.146 - - - (256) 5.890
Domini 174 - - - (32) 142
ERP Analitica 387 217 - - (67) 537
Piattaforma Software Affiliation
Network -TDA
280 - - (183) (67) 30
Piattaforma Peanuts 2.0 8.814 1.046 - - (1.505) 8.355
Piattaforma Spedire WEB 154 37 - - (32) 160
Portale Blogo.it 785 - - - (22) 763
Piattaforma App Mobile 180 - - - (22) 158
Immobilizzazioni in corso 20 20 - - (4) 36
Altre attività immateriali 97 39 - - (25) 111
Attività immateriali a vita
utile definita
22.440 2.992 (168) (521) (3.382) 21.360

*Nella colonna decrementi netti sono riportati gli assets afferenti al ramo Tech ShinyStat ceduto nel mese di settembre come descritto nel paragrafo 7 della relazione degli amministratori e pertanto riclassificato alla voce attività/passività disponibile per la vendita nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020.

1.4. Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

Il totale delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2020 è pari ad euro 581 migliaia ed include le partecipazioni nelle società TMW Network S.r.l., Filmup S.r.l., Nomix S.r.l. e nella JV Triboo ILG DWC LLC.

1.5. Attività finanziarie non correnti

Il totale della voce attività finanziarie non correnti è pari ad euro 46 migliaia ed include le partecipazioni nelle società Meteo Italia, Black Nachos e BCame. La valutazione delle partecipazioni in altre imprese è stata effettuata al fair value, in conformità con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9 a non ha subito variazioni nel corso del periodo.

1.6. Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti pari a euro 275 migliaia (euro 348 migliaia al 31 dicembre

2019) sono cosi composte:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Crediti tributari oltre l'esercizio 26 72 (46)
Depositi cauzionali e caparre confirmatorie 148 175 (27)
Altri crediti a lungo termine 100 100 -
Totale Altre Attività non correnti 275 348 (73)

I crediti tributari del Gruppo fanno riferimento prevalentemente a crediti IRES. I depositi cauzionali sono riferiti a contratti di somministrazione utenze.

1.7. Crediti commerciali

I crediti commerciali ammontano al 30 giugno 2020 ad euro 37.483 migliaia rispetto a euro 31.065 migliaia al termine dell'esercizio 2019, come di seguito

riportato:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Crediti commerciali lordi 38.821 32.406 6.415
Fondo svalutazione crediti commerciali (1.338) (1.341) 3
Totale Crediti commerciali 37.483 31.065 6.418

Non sussistono crediti commerciali esigibili oltre cinque anni. L'adeguamento dei crediti commerciali al loro presumibile valore di realizzo è stato effettuato tramite l'iscrizione di adeguato fondo svalutazione. Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore equo. La variazione del periodo è principalmente dovuta all'incremento dei volumi del settore eCommerce, inclusi i crediti derivanti dalla fornitura di mascherine, oltre che dagli effetti legati alla pandemia Covid-19, che hanno comportato un generale deterioramento dei giorni medi di incasso dei crediti commerciali. Tale deterioramento tuttavia non ha determinato situazioni di dubbia recuperabilità tali da far ritenere il fondo svalutazione crediti non congruo.

Si riporta di seguito la suddivisione dei crediti per macro aree:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Crediti verso clienti nazionali 24.319 27.201 (2.881)
Crediti verso clienti UE 8.742 3.484 5.259
Crediti verso clienti extra UE 4.421 381 4.041
Totale Crediti commerciali 37.483 31.065 6.418

Nella tabella a seguire la movimentazione del fondo svalutazione crediti alla data di riferimento del bilancio:

valori in migliaia di euro 2020
Fondo svalutazione crediti al 1 gennaio 1.341
Incremento per variazione area di consolidamento -
Utilizzi (8)
Accantonamento svalutazione crediti 5
Fondo svalutazione crediti al 30 giugno 1.338

Lo stanziamento iscritto in bilancio è il risultato dell'analisi sulla esigibilità dei crediti verso clienti del Gruppo, accantonato al fine di rettificare il valore dei crediti commerciali al loro presumibile valore di realizzo.

Si riporta di seguito la suddivisione dei crediti commerciali al 30 giugno 2020 per fasce di scaduto, con indicazione dell'incidenza del totale scaduto sul totale dei crediti commerciali nonché l'indicazione della percentuale di copertura del fondo svalutazione crediti rispetto al totale scaduto.

valori in migliaia di euro 30-giu-20
A scadere 19.519
Scaduto <30 giorni 3.620
Scaduto 31-60 giorni 631
Scaduto 61-180 giorni 6.306
Scaduto oltre 181 giorni 8.745
Totale scaduto* 19.302
Totale crediti commerciali 38.821
% totale scaduto su totale crediti commerciali 50%
Fondo svalutazione crediti (1.338)
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 7%
Totale crediti commerciali netti 37.483

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di e-commerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debitorie che sostanzialmente compensano tali esposizioni.

1.8. Attività finanziarie correnti

La composizione della voce attività finanziarie correnti al 30 giugno 2020 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Crediti finanziari per incassi e-commerce 3.588 2.453 1.135
Crediti finanziari verso altre società 460 394 66
Crediti finanziari verso collegate 3 13 (10)
Depositi e caparre 35 40 (5)
Titoli azionari e altri titoli 33 33 -
Altri crediti finanziari 300 200 100
Totale Attività finanziarie correnti 4.419 3.133 1.286

La voce crediti finanziari per incassi e-commerce comprende i crediti verso fornitori che hanno effettuato incassi per conto dell'ASA T-Commerce. Tali posizioni si riferiscono a fornitori di servizi per consegna merci i cui incassi sono avvenuti a mezzo contrassegno, per euro 576 migliaia, e a provider di servizi di pagamento, per gli incassi avvenuti a mezzo carte di credito, per euro 3.012 migliaia. Tali fornitori hanno ricevuto gli incassi dai clienti finali per ordini e-commerce in data precedente al 30 giugno, ma per prassi operativa effettuano la rimessa degli incassi nelle prime settimane del mese successivo.

All'interno della voce "Attività finanziarie correnti" sono inoltre esposti crediti finanziari verso società collegate non comprese nel perimetro di consolidamento pari ad Euro 460 migliaia (Euro 394 migliaia al 31 dicembre 2019).

1.9. Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono conti correnti attivi e cassa contante e ammontano a euro 7.045 migliaia al 30 giugno 2020. Sono costituite da denaro in cassa, valori e depositi a vista o a breve presso banche effettivamente disponibili e prontamente utilizzabili e non soggetti ad un rischio significativo di variazione del valore. La voce è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Depositi bancari 7.030 8.404 (1.375)
Denaro e valori in cassa 15 299 (284)
Totale Disponibilità liquide 7.045 8.704 (1.659)

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2020 sono libere da vincoli o restrizioni all'utilizzo.

1.10. Attività per imposte correnti

La voce "Attività per imposte correnti" al 30 giugno 2020 è dettagliata nella seguente

tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Credito IVA 350 739 (389)
Crediti verso Erario per IRES 69 119 (50)
Crediti verso Erario per IRAP 119 136 (17)
Altri crediti tributari 695 1.098 (404)
Totale Attività per imposte correnti 1.232 2.092 (859)

Come si evince dalla tabella sopra esposta, la parte più rilevante dei crediti tributari esposti in bilancio al 30 giugno 2020 è riferita al credito IVA di periodo pari ad euro 350 migliaia (euro 739 migliaia al 31 dicembre 2019). La voce include inoltre altri crediti tributari, pari ad euro 695 migliaia, composti principalmente per euro 498 migliaia per il credito d'imposta per ricerca e sviluppo oggetto di attestazione da parte di un perito terzo indipendente.

1.11. Altre attività correnti

La voce "Altre attività correnti" al 30 giugno 2020 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Crediti diversi 25 54 (29)
Crediti verso controllante per consolidato fiscale 66 30 35
Merci c/anticipi 608 2.361 (1.754)
Altri Crediti (1.554) 1.241 313
Totale Altre attività correnti 2.253 3.686 (1.434)

La voce si compone per euro 608 migliaia ad anticipi per acquisto di merci dell'ASA T-Commerce.

Gli altri crediti pari ad euro 1.554 migliaia si riferiscono principalmente a risconti attivi relativi a costi operativi di competenza di esercizi successivi la cui manifestazione finanziaria è già avvenuta nel corso del primo semestre del 2020. In particolare, la voce accoglie principalmente i costi sostenuti dalla società Triboo S.p.A. per servizi IT per canoni e server di competenza successiva al 30 giugno 2020.

1.12. Attività/passività possedute per la vendita

Nella voce "Attività/passività possedute per la vendita", sono stati riclassificati gli elementi patrimoniali attivi e passivi del Gruppo oggetto della cessione del ramo d'azienda afferente la piattaforma ShinyStat, alla società SevenData S.p.A., come descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2020" della Relazione degli amministratori sulla gestione, essendo stati rispettati i requisiti previsti dal principio IFRS 5.

Di seguito i valori degli elementi patrimoniali del ramo oggetto di cessione, riferiti alla data del 30 giugno 2020.

Attivo 30-giu-20
Attività non correnti 762
Attività materiali 5
Avviamento 236
Attività immateriali a vita definita 521
Totale attività possedute per la cessione 762
Passivo 30-giu-20
Passività non correnti (92)
Fondi per benefici ai dipendenti (92)
Passività correnti (53)
Debiti verso il personale per oneri differiti (53)
Totale attività destinate alla cessione (146)

1.13. Patrimonio netto

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono il patrimonio netto al 30

giugno 2020:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Capitale sociale 28.740 28.740 -
Riserva legale 475 475 -
Riserva straordinaria 88 88 -
Riserva azioni proprie (351) (84) (267)
Altre riserve 4.296 4.192 104
Utile/(Perdite) dell'esercizio di Gruppo (1.161) 64 (1.225)
Totale Patrimonio netto di Gruppo 32.087 33.476 (1.388)
Riserve di terzi 256 204 52
Utile/(Perdite) dell'esercizio di Terzi 217 138 80
Totale Patrimonio netto di Gruppo 473 341 132
Totale Patrimonio netto 32.561 33.817 (1.256)

Capitale Sociale

Nel corso dei primi sei mesi dell'esercizio 2020 il capitale sociale non ha subito alcuna

variazione.

Altre Riserve

La composizione della voce Altre Riserve per i periodi presentati è la seguente:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Riserva Sovraprezzo 15.209 15.209 -
Riserva Fusione 32.447 32.447 -
Riserva UCC (45.442) (45.442) -
Utili a nuovo 2.594 2.386 208
Riserve di terzi (256) (204) (52)
Totale Altre Riserve 4.552 4.396 156

Riserva azioni proprie

Al 30 giugno 2020 la Società detiene un totale di 241.608 azioni proprie per un investimento complessivo pari a euro 351.010 con un costo medio complessivo pari a 1,453 euro ad azione. Nel corso del primo semestre 2020 la società ha acquistato n. 191.250 azioni proprie al prezzo medio unitario di Euro 1,39, per un controvalore complessivo di Euro 267 migliaia, nell'ambito del programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti in data 19 novembre 2018 e terminato in data 18 maggio 2020.

Dividendi dichiarati e pagati

Nel corso del primo semestre 2020 non sono stati dichiarati e pagati dividendi.

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19
Dividendi - 2.000

Con riferimento ai dividendi 2019 si rimanda alla relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019.

1.14. Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti consolidate al 30 giugno 2020 sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Leasing finanziari a m/l termine - Immobili ed Impianti Specifici IFRS-16 3.924 4.201 (277)
Finanziamento bancario a m/l termine (Banco Popolare di Sondrio) 50 50 -
Finanziamento bancario a m/l termine (Deutsche Bank) 333 333 -
Finanziamento bancario a m/l termine (Banco Popolare di Milano) 3.812 3.838 (26)
Finanziamento bancario a m/l termine (Capital Boost & Funding Circle) - 179 (179)
Finanziamento bancario a m/l termine (Intesa) 875 875 -
Prestito obbligazionario 4.854 - 4.854
Altri debiti finanziari a lungo termine 1.385 1.385 (1)
Totale Passività finanziarie non correnti 15.233 10.862 4.371

L'incremento del periodo è principalmente derivante all'emissione, in data 30 aprile 2020 di n. 50 obbligazioni del valore nominale di Euro 100.000,00 nell'ambito di un prestito obbligazionario non convertibile, non subordinato, per un importo complessivo pari a euro 5 milioni sottoscritte da Intesa Sanpaolo S.p.A. nell'ambito della più ampia operazione Basket Bond lanciata in partnership con ELITE, la piattaforma internazionale del London Stock Exchange Group. Tale prestito ha una durata di 7 anni con un periodo di preammortamento di 24 mesi ad un tasso pari al 2,93% su base annua. Il regolamento del prestito obbligazionario prevede, inoltre, specifici covenants di natura economico-finanziaria, relativi al rispetto di predefiniti valori soglia in termini di Posizione Finanziaria Netta/EBITDA, Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto ed EBITDA/Interessi lordi. Il calcolo e la verifica di tali parametri è prevista contrattualmente con cadenza annuale a fine esercizio finanziario; la verifica di tali specifici covenants è prevista per la prima volta al 31 dicembre 2020.

Il dettaglio dell'indebitamento bancario al 30 giugno 2020 è presentato nella seguente

tabella:

Istituto di credito erogante Tipologia
finanziamento
Tasso
d'interesse
Importo
erogato
Anno di
accensione
Anno di
scadenza
Entro
1 anno
Tra
1 anno
e 5 anni
Oltre
5 anni
Banca Intesa Mutuo
Chirografario
Euribor 3M +
spread 1,50
2.000 2017 2021 600 200 -
Banca Popolare di Sondrio Mutuo
Chirografario
Euribor 1M +
spread 0,70
1.500 2018 2021 302 50 -
Deutsche Bank Finanziamento Euribor 3M + spread 1,20 1.000 2018 2022 250 333 -
Deutsche Bank Finanziamento Euribor 3M + spread 0,90 1.000 2018 2019 - - -
Banca Intesa Mutuo
Chirografario
Euribor 3M +
spread 2,30
1.200 2019 2023 225 675 -
Banco Popolare di Milano Mutuo
Chirografario
Tasso fisso
1,58
4.000 2019 2025 650 3.135 -
Banco Popolare di Milano Mutuo
Chirografario
Tasso fisso
1,58
500 2019 2025 98 350 -
Banco Popolare di Milano Mutuo
Chirografario
Tasso fisso
1,58
450 2019 2024 97 326 -
Funding Circle* Finanziamento Tasso fisso
8,90
353 2018 2023 112 - -
Funding Circle* Finanziamento Tasso fisso
7,90
399 2018 2023 148 - -
Deutsche Bank Mutuo
Chirografario
Euribor 1M +
margine 1,40
1.000 2020 2021 750 - -
Banca Intesa Bond Tasso fisso
2,93
5.000 2020 2027 - 4.023 831
Totale Finanziamenti 18.402 3.231 9.093 831

(*) Finanziamenti di società acquisite nel 2019. Tali finanziamenti sono stati interamente rimborsati nel mese di agosto 2020.

Si segnala che nell'ambito delle azioni straordinarie poste in essere dal Gruppo per fronteggiare gli effetti legati al diffondersi della pandemia Covid-19, sono state ottenute moratorie sui finanziamenti in essere da parte tutti gli istituti finanziari con i quali il Gruppo opera. Inoltre, si segnala che nel mese di gennaio 2020 è stato rimborsato il debito bullet verso Banca Popolare di Sondrio pari ad euro 2 milioni, conseguentemente, unitamente anche agli altri rimborsi alla data del presente documento i debiti a breve sono significativamente ridotti. Si evidenzia che non sono in essere covenants sui contratti di finanziamento ad eccezione di quanto previsto dal prestito obbligazionario emesso in data 30 aprile 2020. Il calcolo e la verifica di tali parametri è prevista con cadenza annuale a fine esercizio finanziario.

L'effetto di applicazione dell'IFRS 16 è pari ad euro 3.924 migliaia.

Tra gli altri debiti finanziari a lungo termine risultano principalmente iscritti il fair value delle opzioni put & call ed earn out delle società acquisite.

1.15. Fondi per benefici ai dipendenti.

I "Fondi per benefici ai dipendenti e amministratori" sono attualizzati secondo quanto previsto dal principio IAS19 revised. Gli utili e le perdite attuariali derivanti dalla valutazione dei fondi, effettuata solo alla data di chiusura dell'esercizio data la non significatività dell'effetto ai fini del bilancio consolidato semestrale abbreviato, sono contabilizzati nelle voci di conto economico complessivo e appostati a specifica riserva di patrimonio netto, al netto dell'effetto fiscale.

Si illustra di seguito la movimentazione del TFR al 30 giugno 2020:

30-giu-20 31-dic-19 Variazione
2.424 2.665 (242)
Totale Fondi per benefici a dipendenti 2.424 2.665 (242)
Al 01 gennaio Utilizzi e Al 30 giugno 2020
2.665 221 (463) 2.424
2.665 221 (463) 2.424
2020 Accantonamenti pagamenti

1.16. Fondi per rischi ed oneri

La movimentazione del fondo rischi e oneri al 30 giugno 2020 è la seguente:

Fondi per rischi ed oneri
Totale Fondi per rischi ed oneri
valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Fondi per rischi ed oneri 20 20 -
Totale Fondi per rischi ed oneri 20 20 -

Il fondo per rischi ed oneri non ha subito variazioni nel corso del primo semestre 2020.

Al 30 giugno 2020 il Gruppo non risulta soggetto a rischi legati a cause in corso.

1.17. Attività/Passività per imposte differite

Di seguito si riporta la composizione della voce passività per imposte differite al 30

giugno 2020:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Attività per imposte differite 2.569 2.530 38
Passività per imposte differite (1.642) (1.536) (106)
Totale Attività/Passività per imposte differite 926 994 (68)

Le imposte differite iscritte dal Gruppo derivano principalmente da:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali 509 659 (150)
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti 38 38 -
Fondo svalutazione crediti 376 376 -
Fondo rischi ed oneri 5 5 -
Perdita fiscale su consolidato fiscale 1.575 1.387 188
Altre differenze temporanee 65 65 -
Totale Attività per imposte differite 2.569 2.530 38
valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali (1.560) (1.453) (106)
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti (2) (2) -
Delta cambi (1) (1) -
Altre differenze temporanee (79) (79) -
Totale passività per imposte differite (1.642) (1.536) (106)

Il saldo netto delle imposte differite attive iscritto in ciascun periodo risulta essere recuperabile sulla base degli imponibili previsti dal piano industriale del Gruppo.

1.18. Passività finanziarie correnti e quota corrente di passività finanziarie non correnti

La voce "Passività finanziarie correnti" pari ad euro 9.744 migliaia al 30 giugno 2020 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Finanziamento bancario a m/l termine (Banca Popolare di Sondrio)
- quota corrente
302 2.614 (2.312)
Finanziamento bancario a m/l termine (Deutsche Bank) - quota corrente 999 333 666
Finanziamento bancario a m/l termine (Banca Intesa) - quota corrente 825 1.100 (275)
Finanziamento bancario a m/l termine (Banco Popolare di Milano)
- quota corrente
845 1.059 (215)
Finanziamento bancario a m/l termine (Capital Boost & Funding Circle)
- quota corrente
260 148 112
Totale Quota corrente di Passività finanziarie non correnti 3.231 5.254 (2.211)
Debiti finanziari per anticipazioni 4.542 2.980 1.563
Conti correnti passivi 697 1.459 (762)
Debiti carta di credito 293 22 271
Debiti bancari correnti 5.533 4.461 1.072
Finanziamento società controllante Compagnia Digitale Italiana S.p.A. - 11 (11)
Debiti finanziari per acquisto partecipazioni 43 262 (219)
Finanziamento bancario a m/l termine - acquisto autovetture aziendali
- quota corrente
- 26 (26)
Leasing quota corrente - IFRS-16 519 569 (49)
Altri debiti finanziari correnti 419 293 125
Altri debiti finanziari correnti 980 1.161 (181)
Totale Passività finanziarie correnti 9.744 10.876 (1.320)

La quota corrente di Passività finanziarie non correnti registra un decremento pari ed euro 2.211 migliaia principalmente in linea con i piani di ammortamento dei finanziamenti in essere.

1.19. Debiti commerciali

La voce "Debiti commerciali", pari ad euro 47.274 migliaia al 30 giugno 2020, è

dettagliata nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Debiti commerciali 47.274 48.319 (1.045)
Totale Debiti commerciali 47.274 48.319 (1.045)

I "debiti commerciali" sono iscritti al netto degli sconti commerciali e delle eventuali rettifiche di fatturazione, nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. Considerata l'attività svolta e l'ambito di svolgimento della stessa, la ripartizione dei debiti verso fornitori per aree geografiche appare poco significativa in quanto sorti prevalentemente nell'ambito dell'Unione Europea.

1.20. Passività per imposte correnti

La voce "Passività per imposte correnti", pari ad euro 2.146 migliaia al 30 giugno 2020,

è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Debiti per imposte correnti 272 119 (152)
Debiti IVA verso rappresentanti fiscali 1.109 932 176
Debiti per IVA 334 (26) 360
Debiti per ritenute fiscali verso lavoratori 430 551 (121)
Debiti tributari diversi 2 28 (26)
Totale Passività per imposte correnti 1.2.146 1.604 542

I debiti per imposte correnti sono pari ad euro 272 migliaia relative alle imposte IRES delle società non aderenti al consolidato fiscale ed IRAP.

I debiti IVA verso rappresentanti fiscali sono pari a euro 1.109 migliaia e si riferiscono alla società Triboo Digitale S.r.l. in ottemperanza alle norme IVA sulle vendite a distanza in quanto la società è identificata principalmente in Paesi dell'Unione Europea.

I debiti per ritenute fiscali verso lavoratori pari ad euro 430 migliaia sono relativi alle trattenute applicate dalle società del Gruppo ai compensi del personale dipendente, dei lavoratori autonomi e dei collaboratori occasionali.

1.21. Altre passività correnti

La voce "Altre passività correnti", pari ad euro 4.808 migliaia al 30 giugno 2020, è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19 Variazione
Debiti verso il personale 1.160 1.457 (296)
Debiti verso amministratori 297 179 118
Debiti verso istituti di previdenza sociale 653 883 (230)
Risconti passivi 2.348 1.905 443
Altri debiti 349 149 200
Totale Altre passività correnti 4.808 4.574 235

I debiti verso il personale ammontano a euro 1.160 migliaia (1.457 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e sono riferiti a retribuzioni relative al mese di giugno 2020 corrisposte a luglio 2020 e a competenze maturate per ferie, permessi ed ex-festività, non ancora corrisposte.

I risconti passivi sono pari a euro 2.348 migliaia (euro 1.905 al 31 dicembre 2019), e si riferiscono principalmente ai contributi rilevati a fronte del credito per ricerca e sviluppo riconosciuto a fronte di investimenti capitalizzati la cui vita utile è stata stimata in cinque anni. L'iscrizione del risconto consente pertanto la rilevazione coerente tra l'ammortamento relativo agli investimenti ed i contributi riconosciuti.

02. Note illustrative al conto economico

2.1.Ricavi

Nella tabella seguente vengono classificati i ricavi consolidati del primo semestre 2020, suddivisi tra le due Divisioni operative del Gruppo:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 30-giu-19 Variazione Variazione %
Ricati T-Commerce 20.089 14.867 5.222 19,5%
Ricavi R-Agency 12.051 12.480 (428) (1,9%)
Ricavi T-Mediahouse 5.956 10.879 (4.922) (23,2%)
Ricavi Holding 2.340 2.038 301 8,1%
Elisioni infragruppo (3.336) (3.164) (171) 2,2%
Totale Ricavi 37.101 37.100 1 0,0%

I ricavi del Gruppo sono in linea con il primo semestre 2019. Tale andamento è il risultato combinato della crescita dei ricavi legati ai servizi E-Commerce, che incrementano di euro 5.222 migliaia rispetto al semestre di confronto, e della diminuzione dei ricavi Agency (-1,9%) e, in particolare, Media, che si attestano a euro 5.956 migliaia, con una diminuzione, pari a euro 4.922 migliaia, determinata dagli effetti derivanti dalla diffusione della pandemia Covid-9 e dagli effetti derivanti dalle misure restrittive applicate dalle istituzioni.

Si rimanda alla Relazione degli Amministratori sulla Gestione al 30 giugno 2020 per ulteriori dettagli sull'andamento delle varie divisioni del Gruppo.

2.2. Altri ricavi operativi

La voce "Altri ricavi operativi" è dettagliata nella seguente tabella:

Totale Altri Ricavi Operativi 885 502 383 76,2%
Altri ricavi 797 482 315 65,4%
Recuperi e rimborsi assicurativi vari 88 20 68 >100%
valori in migliaia di euro 30-giu-20 30-giu-19 Variazione Variazione %

La voce "Altri ricavi" pari ad euro 797 migliaia è relativa prevalentemente al riconoscimento di un risarcimento di una penale a seguito dell'interruzione anticipata di un contratto commerciale con un partner ed alla quota parte del credito d'imposta relativo alle attività di ricerca e sviluppo svolte dalla controllata Triboo Digitale S.r.l..

2.3. Costi per servizi

La voce "Costi per servizi" e la relativa comparazione con i saldi del semestre
precedente sono dettagliate nella seguente tabella:
valori in migliaia di euro 30-giu-20 30-giu-19 Variazione Variazione %
Costi editori e partner commerciali 1.468 5.305 (3.837) (72,3%)
Costi marketing e consulenze professionali 8.980 7.940 1.039 13,1%
Costi di logistica, trasporti e dazi doganali 7.341 5.201 2.140 41,1%
Costi per servizi e consulenze IT 1.074 1.300 (226) (17,4%)
Costi operativi per traffico 878 546 332 60,7%
Commissioni e costi di incasso 652 587 65 11,1%
Consulenze fiscali e amministrative 227 281 (53) (19,0%)
Canoni housing hosting e servizi telematici 547 555 (7) (1,3%)
Costi per servizi vari 413 803 (390) (48,6%)
Pubblicità propaganda e spese promozionali 82 280 (198) (70,6%)
Oneri e commissioni bancarie 14 9 4 45,8%
Costi e consulenze commerciali 317 242 76 31,3%
Costi stampa e spedizioni prodotti cartacei 40 209 (169) (80,9%)
Consulenze legali 179 94 85 90,8%
Costi per servizi customer care 346 171 176 >100%
Spese notarili 44 42 2 4,9%
Costi per la revisione del bilancio 68 82 (14) (17,6%)
Costi per gestione rappresentanti fiscali 83 54 29 54,0%
Costi redazione e verso gli autori 395 174 221 >100%
Compensi del collegio sindacale 39 44 (5) (11,1%)
Costi per servizi marketplace 387 83 305 >100%
Totale Costi per servizi 23.575 24.001 (425) (1,8%)

I costi per servizi sono passati da euro 24.001 migliaia del primo semestre 2019, ad euro 23.575 del primo semestre 2020 con un decremento del 1,8%. In generale si può notare un decremento dei costi editori e dei partner commerciali, in linea con l'andamento della divisione Mediahouse a seguito degli impatti dell'emergenza sanitaria Covid-19, controbilanciato da un incremento dei costi marketing e consulenze e dei costi di logistica e trasporti, principalmente legata alla diminuzione del valore medio degli ordini E-Commerce, avvenuto nel periodo di confinamento ("lockdown") a seguito del cambio di mix delle tipologie merceologiche vendute.

in family we trust

2.4. Costi per il personale

La voce "Costi per il personale" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 30-giu-19 Variazione Variazione %
Salari e stipendi 3.996 4.738 (742) (15,7%)
Oneri sociali su salari e stipendi 1.483 1.952 (469) (24,0%)
Costi capitalizzati per costruzioni interne - - - -
Accantonamento fondo TFR 221 312 (91) (29,2%)
Accantonamento fondo previdenza complementare 15 33 (17) (53,2%)
Altri costi del personale 379 303 76 25,0%
Provvigioni agenti 328 331 (3) (0,9%)
Collaborazioni a progetto 14 14 - -
Compensi agli amministratori 822 874 (52) (5,9%)
Oneri sociali su compensi amministratori 148 165 (17) (10,5%)
Altri costi amministratori - - - (50,5%)
Prestazioni occasionali e costi per lavoro interinale 435 180 255 >100%
Transazioni con i dipendenti - 10 (10) (100,0%)
Totale Costi per il personale 7.842 8.913 (1.071) (12,0%)

Al 30 giugno 2020 il costo del personale del Gruppo è diminuito del 12 %, in valore assoluto pari ad euro 1.071 migliaia, La variazione è dovuta principalmente al decremento del numero medio di dipendenti del periodo e all'utilizzo di ammortizzatori sociali come parte del piano di azioni straordinarie poste in essere dal Gruppo in risposta all'emergenza Covid-19.

2.5. Altri costi operativi

La voce "Altri costi operativi" al 30 giugno 2020 e la relativa comparazione con i saldi del primo semestre dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 30-giu-19 Variazione Variazione %
Affitti e locazioni(*) 20 118 (98) (83,1%)
Utenze varie, postazioni, pulizie e manutenzioni 140 194 (54) (28,1%)
Spese varie amministrative 113 105 8 7,6%
Selezione del personale 11 12 (1) (6,0%)
Tasse e imposte 29 47 (18) (37,5%)
Spese di rappresentanza, viaggi e trasferte 65 227 (163) (71,5%)
Spese di gestione autovetture 47 63 (16) (25,0%)
Canone di manutenzione e garanzia 57 14 43 >100%
Acquisto materiale vario, cancelleria stampanti
e valori bollati
85 82 3 3,3%
Assicurazioni 75 117 (42) (35,7%)
Noleggi(*) 93 64 29 (44,5%)
Costo archiviazione sostitutiva 10 13 (3) (20,7%)
Penali e sanzioni 13 17 (3) (20,2%)
Costi per servizi informatici 193 36 158 >100%
Altri costi operativi 123 112 10 9,3%
Totale Altri costi operativi 1.074 1.221 (146) (12,0%)

(*) Classi di attività per le quali il Gruppo, nell'adottare gli IFRS 16, ha deciso di avvalersi dell'esenzione concessa dal principio in relazione agli short-term (*) Classi di attività per le quali il Gruppo, nell'adottare gli IFRS 16, ha deciso di avvalersi dell'esenzione concessa dal principio in relazione agli short-term lease (contratti con durata inferiore a 12 mesi) e ai contratti di lease per i quali il valore unitario dei beni sottostanti non è superiore a 5 migliaia di euro.

2.6. Ammortamenti

Gli "Ammortamenti" sono dettagliati nella seguente tabella:

30-giu-19 Variazione Variazione %
226 223 3 1,4%
61 93 (32) (34,6%)
78 69 9 12,9%
145 134 11 8,3%
35 36 (1) (3,3%)
544 554 (10) -1,8%
1.571 517 54 10,4%
22 22 - -%
22 16 6 39,7%
541 517 24 4,7%
220 170 50 29,6%
256 256 - -%
32 5 26 >100%
67 47 20 42,9%
67 67 - -%
1.505 1.370 135 9,9%
32 41 (9) (21,6%)
48 19 29 >100%
3.382 3.046 337 11,1%
3.927 3.600 327 9,1%
30-giu-20

2.7. Svalutazioni e accantonamenti

La voce "Svalutazioni e accantonamenti" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 30-giu-19 Variazione Variazione %
Accantonamento svalutazione crediti 5 213 (208) (97,6%)
Svalutazione avviamenti ASA T-Mediahouse 1.200 0 1.200 -%
Svalutazioni e accantonamenti 1.205 84 1.162 >100%

Si rimanda alla nota esplicativa alla voce Avviamento per maggiori dettagli sulla svalutazione effettuata al 30 giugno 2020.

2.8. Proventi ed oneri finanziari netti

La voce "Proventi ed oneri finanziari netti" al 30 giugno 2020 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 30-giu-19 Variazione Variazione %
Interessi attivi su depositi bancari - 2 (2) (97,5%)
Interessi attivi sui finanziamenti erogati 17 27 (11) (39,3%)
Altri proventi finanziari 9 1.076 (1.067) (99,2%)
Proventi Finanziari 26 1.105 (1.079) (97,7%)
Interessi passivi su anticipazioni di conto corrente e factoring (38) (24) (14) 60,4%
Interessi passivi su conto corrente (4) (10) 6 (64,4%)
Interessi passivi su prestito obbligazionario (30) - (30) -%
Interessi passivi su mutui e finanziamenti (43) (45) 2 (3,4%)
Interessi passivi su contratti di leasing (79) (85) 7 (8,0%)
Interessi passivi rateizzazione imposte - - - >100%
Altri oneri finanziari (79) (396) 317 (80,0%)
Oneri Finanziari (272) (560) 288 (51,4%)
Totale Proventi e oneri finanziari netti (247) 545 (791) >-100%

La voce "Altri proventi finanziari" al 30 giugno 2019 includeva (i) per euro 269 migliaia all'adeguamento del fair value dell'earn-out di Sunny Energy, (ii) per euro 595 migliaia relativi alla rinuncia del credito finanziario da parte dei soci di minoranza di Triboo Data Analytics e (iii) per euro 191 migliaia all'adeguamento del fair value dell'opzione put per l'acquisto delle quote residue della stessa.

2.9. Imposte sul reddito

La voce "Imposte sul reddito" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30-giu-20 30-giu-19 Variazione Variazione %
IRES 139 236 (97) (41,0%)
IRAP 101 99 2 2,1%
Imposte differite 121 92 29 31,1%
Oneri da consolidato fiscale 300 242 58 24,0%
Imposte anni precedenti - 11 (11) (100,0%)
Proventi da consolidato fiscale (407) (768) 361 (47,0%)
Imposte sul reddito 254 (88) 342 >-100%

2.10. Utile per azione

Viene illustrato di seguito il calcolo dell'utile per azione effettuato sulla base del principio IAS 33 al 30 giugno 2020 ed al 30 giugno 2019.

Utile/(perdita) per azione base (euro per azione) -0,04 -0,01
Risultato attribuibile agli azionisti della CapoGruppo (migliaia di euro) (1.161) (183)
Numero medio ponderato di azioni ordinarie (numero di azioni) 28.499 28.716
valori in migliaia di euro 30-giu-20 30-giu-19

Non esistono strumenti con effetti diluitivi e pertanto l'utile per azioni base corrisponde e quello diluito.

03. Altre informazioni

Operazioni con parti correlate

Nell'individuazione delle controparti correlate viene fatto riferimento allo IAS 24. I rapporti tra le società hanno natura commerciale e finanziaria; tali rapporti sono effettuati a valore di mercato e attentamente monitorati dal consiglio di amministrazione e dal consiglio di amministrazione e dal Comitato per il Controllo e i Rischi e Operazioni con Parti Correlate. Con le controparti in oggetto sono state poste operazioni relative alla normale operatività delle singole entità; non si evidenziano operazioni di carattere atipico o inusuale. Il regolamento di tali transazioni avviene normalmente nel breve termine ed i rapporti sono tendenzialmente formalizzati da contratti.

I rapporti con parti correlate, come di seguito descritti, includono oltre ai rapporti in essere con le Società del Gruppo Triboo, anche i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo. Si tratta principalmente di:

• rapporti di natura commerciale relativi all'erogazione di servizi infragruppo e derivanti da appositi contratti tra le parti che prevedono lo svolgimento di attività a

• rapporti di natura finanziaria sottostanti la sottoscrizione di contratti che regolano la

  • normali condizioni di mercato;
  • gestione dei rapporti di Gruppo;
  • Gruppo.

• rapporti di natura finanziaria connessi ad eventuali finanziamenti tra le società del

Le operazioni intercorse al 30 giugno 2020 sono state effettuate a condizioni di mercato.

Semestre chiuso al 30 giugno 2020

valori in migliaia di euro Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Crediti
finanziari
Debiti
finanziari Ricavi
Costi
Compagnia Digitale Italiana S.p.A. 84 (47) - - 4 -
Nomix S.r.l. - (5) - - - (7)
Bcame S.r.l. - (93) - - - (76)
Black Nachos S.r.l. - - - - - (12)
Filmup S.r.l. - (6) - - - -
Meteo Italia S.r.l. - (9) - - - (22)
TMW Network S.r.l. 2 (51) 3 - - (71)
Alessio Barbati - (13) - - - (72)
Totale operazioni con parti correlate 86 (224) 3 - 4 (261)
Totale delle corrispondenti voci di bilancio 37.483 (47.274) 4.419 (9.744) 37.101 (24.649)
Peso sulle corrispondenti voci di bilancio 0,2% 0,5% 0,1% 0,0% 0,0% 1,1%

Impegni e garanzie prestate dal Gruppo

Nell'ambito della propria attività commerciale e finanziaria, il Gruppo ha ricevuto e prestato garanzie al fine dell'ottenimento rispettivamente di linee di credito commerciale o finanziarie. Queste ultime attengono l'accesso al credito e quindi l'ottenimento di linee a breve e medio lungo termine utilizzate dal Gruppo per finanziare la crescita. Le linee di credito commerciali sono state garantite dal Gruppo a favore di Partner che, affidando la gestione degli incassi relativi agli store on-line al Gruppo stesso, hanno richiesto la garanzia sul credito da loro vantato nei confronti del Gruppo. La natura, pertanto, è duplice, commerciale e finanziaria.

Di seguito si riportano le garanzie prestate e ricevute dal Gruppo al 31 dicembre 2019 e al 30 giugno 2020.

valori in migliaia di euro 30-giu-20 31-dic-19
Garanzie prestate 25.347 25.347
Garanzie ricevute 3.638 3.638

Politica di gestione dei rischi finanziari

Obiettivo del Gruppo è la massimizzazione del ritorno sul capitale netto investito mantenendo la capacità di operare nel tempo e garantendo adeguati ritorni per gli azionisti e benefici per gli altri stakeholder, con una struttura finanziaria sostenibile.

Al fine di raggiungere questi obiettivi il Gruppo, oltre al perseguimento di risultati economici soddisfacenti e alla generazione di flussi di cassa, può intervenire sulla politica dei dividendi e sulla configurazione del capitale.

Tipologia di rischio finanziario

Di seguito sono fornite informazioni relativamente agli obiettivi e alle politiche del Gruppo in materia di gestione dei rischi, all'esposizione del Gruppo alle diverse fattispecie di rischio, nonché alle principali tecniche di copertura dei rischi stessi. Nell'ambito delle diverse tipologie di rischio si identificano le seguenti fattispecie: Fabbisogno finanziario e rischio di tasso di interesse

Il Gruppo sopperisce al proprio fabbisogno finanziario tramite l'utilizzo di linee di credito a breve e medio/lungo termine concesse dagli istituti di credito con i quali lo stesso opera. In particolare, Triboo S.p.A. ha in essere al 31 dicembre 2019 contratti di leasing, afferenti l'unità immobiliare presso cui si trova la sede sociale e operativa. I tassi applicati ai contratti di leasing finanziario sono a tasso variabile ad eccezione di un contratto con Selma Bipiemme a tasso fisso.

Triboo Digitale S.r.l. è esposta ai rischi connessi alla volatilità dei tassi di interesse legati ai finanziamenti a breve e medio lungo termine. I finanziamenti sono tutti indicizzati all'Euribor.

Con riferimento al prestito obbligazionario emesso nel corso del primo semestre 2020, come descritto in precedenza, tale prestito ha una durata di 7 anni con un periodo di preammortamento di 24 mesi ad un tasso pari al 2,93% su base.

La gestione del rischio connesso al tasso di interesse non viene effettuata stipulando contratti di copertura del rischio. Si segnala che tale scelta è dovuta principalmente (i) all'analisi svolta anche attraverso l'utilizzo di dati esterni sull'andamento dei tassi di interesse di medio periodo e per cui l'impatto sulla posizione finanziaria netta del Gruppo è stato stimato come limitato e (ii) alla liquidità in possesso del Gruppo e che si prevede verrà generata sulla base di quanto previsto dal piano industriale. Il Gruppo ha debiti medio-lungo termine prevalentemente non oltre 36 mesi e nell'ambito delle politiche di gestione del rischio sui tassi di interesse valuterà per le successive linee e finanziamenti, ove necessari, la scelta di tasso fisso o variabile alla luce della durata dei finanziamenti e dell'evoluzione delle previsioni sui tassi. La composizione dell'indebitamento bancario e con società di leasing risulta adeguatamente bilanciato fra tassi fissi e variabili, assicurando di fatto un hedging "naturale", pur in assenza di specifici strumenti di copertura.

Rischio di liquidità

Negli ultimi esercizi l'attività del Gruppo è stata caratterizzata da un rapido sviluppo e da una elevata e costante crescita nei mercati in cui opera. In tale contesto il Gruppo dovrà essere in grado di gestire i propri ritmi di sviluppo e di crescita, adottando un modello organizzativo e procedure interne per rispondere tempestivamente alle necessità.

Inoltre, si segnala che:

• esistono strumenti di indebitamento o altre linee di credito per far fronte alle esigenze di liquidità e precisamente finanziamenti bancari per anticipazioni di fatture volti allo smobilizzo dei crediti commerciali e linee di fido; • il Gruppo dispone di attività finanziarie correnti (depositi in conto corrente e crediti finanziari), come evidenziato dal prospetto della posizione finanziaria netta, per

  • soddisfare i fabbisogni di liquidità.

Il totale delle linee anticipi e fidi di Gruppo in essere è pari ad euro 9.950 migliaia, utilizzati per euro 4.159 migliaia al 30 giugno 2020 (pari al 42% del totale disponibile). Si valuteranno le necessità finanziarie alla luce degli scenari di mercato, anche con riferimento agli effetti derivanti dell'epidemia in corso.

Rischio di credito

Si ritiene che le attività di natura commerciale della società abbiano una buona qualità creditizia. Il rischio che una controparte non adempia alle obbligazioni finanziarie in essere al 30 giugno 2020 risulta limitato, anche se esistono concentrazioni del credito su specifiche posizioni. Tali concentrazioni risultano in diminuzione rispetto all'esercizio precedente come conseguenza, in particolare, dell'incremento del numero di partner nella divisione T-Commerce e del cambio di mix della clientela; inoltre, tali concentrazioni, riguardano quella parte di clientela composta da primarie realtà industriali italiane e multinazionali con elevato rating creditizio. Il Gruppo mantiene un'elevata attenzione, mediante controlli su base mensile, delle esposizioni nei confronti dei propri clienti per individuare le posizioni più critiche. Laddove necessario si procede ad integrare il fondo svalutazione crediti attraverso una valutazione specifica delle singole posizioni per allineare i crediti commerciali al presumibile valore di realizzo.

Relativamente ai crediti commerciali al 30 giugno 2020 si riporta di seguito la suddivisione degli stessi per fasce di scaduto, con indicazione dell'incidenza del totale scaduto sul totale dei crediti commerciali nonché indicazione della percentuale di copertura del fondo svalutazione crediti rispetto al totale scaduto.

valori in migliaia di euro 30-giu-20
A scadere 19.519
Scaduto < 30 giorni 3.620
Scaduto 31-60 giorni 631
Scaduto 61-180 giorni 6.306
Scaduto oltre 181 giorni 8.745
Totale scaduto* 19.302
Totale crediti commerciali 38.821
% totale scaduto su totale crediti commerciali 50%
Fondo svalutazione crediti (1.338)
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 7%
Totale crediti commerciali netti 37.483

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di e-commerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debito rie che sostanzialmente compensano tali esposizioni.

Si segnala che nel corso del periodo il Gruppo non ha fatto ricorso a forme di assicurazione dei crediti mentre ha fatto ricorso a forme di smobilizzo dei crediti commerciali utilizzando le linee di credito messe a disposizione da istituti bancari.

Rischio di cambio

Per quanto riguarda la Divisione T-Commerce, i flussi di incassi e pagamenti in valute monetarie diverse dall'Euro sono molto limitati per quanto concerne i rapporti commerciali con clienti e fornitori terzi in quanto la Divisione non è caratterizzata da una significativa operatività internazionale.

La Divisione Digitale, invece, conclude e continuerà a concludere transazioni in valute diverse dall'euro, principalmente in dollari americani (USD) e sterline inglesi (GBP), esponendosi pertanto al rischio, seppur limitato visti i rapporti passivi nella medesima valuta con controparti terze, di fluttuazioni dei tassi di cambio. L'incasso delle fatture dai clienti finali esteri degli store viene effettuato, nella valuta del Paese di vendita, da appositi intermediari (Payment Service Provider), i quali convertono il controvalore in euro secondo il tasso di cambio giornaliero prima dell'accredito al Gruppo L'effetto di tale differenza su cambi rappresenta l'unico rischio di tasso di cambio attribuibile al business societario. Stante il breve intervallo temporale tra l'emissione della fattura con pagamento in valuta e il ricevimento dell'incasso in euro, si rileva come il rischio di cambio sia estremamente limitato.

Informativa relativa al valore contabile degli strumenti finanziari

Questa nota riporta le informazioni integrative inerenti le attività e le passività finanziarie, così come richieste dall'IFRS 7. L'ordine espositivo adottato rispetta quello dei paragrafi del principio contabile internazionale. Laddove l'informativa richiesta non è stata ritenuta rilevante, si è omesso di inserire il relativo paragrafo. Di seguito si riportano alcune informazioni di dettaglio sulle attività e sulle passività finanziarie, con particolare riguardo alla loro suddivisione nelle categorie previste dallo IFRS 9, nonché il loro fair value. Le informazioni che riguardano i rischi attribuibili alle attività e alle passività finanziarie, segnatamente i rischi di credito, di liquidità e di mercato, sia da un punto di vista qualitativo che da un punto di vista quantitativo sono state invece sopra descritte nel precedente paragrafo.

Categorie di attività e di passività finanziarie

Le tabelle che seguono riportano il valore contabile al 30 giugno 2020 delle attività e passività finanziarie riclassificate secondo le categorie IFRS 9. Nella penultima colonna sono riportati anche i valori di attività e passività che non rientrano nell'ambito dell'IFRS 7, al fine di favorire la riconciliazione con lo schema di stato patrimoniale. La valutazione delle partecipazioni in altre imprese, classificate all'interno delle attività finanziarie non correnti, è stata effettuata al costo, in conformità con quanto previsto dallo IFRS 9, paragrafo 46c, trattandosi di strumenti rappresentativi di capitale il cui fair value non può essere misurato attendibilmente.

30 giugno 2020

Esercizio chiuso al 30 giugno 2020

AF/PF
adeguate AF/PF
Crediti e AF/PF
al costo
al fair value
nel conto
adeguate
al fair value
A/P
non ambito
Totale di
valori in migliaia di euro altre attività ammortizzato economico variazioni OCI IFRS 7 Bilancio
Attività
Immobilizzazioni - - - - 59.192 59.192
Partecipazioni contabilizzate
con il metodo del PN
- - - - 581 581
Attività finanziarie correnti - 4.386 33 - - 4.419
Attività finanziarie non
correnti
- - - - 46 46
Rimanenze - - - 141 141
Crediti commerciali 37.483 - - - - 37.483
Crediti per imposte
anticipate
- - - - 2.569 2.569
Altre attività 4.523 - - - - 4.523
Cassa e disponibilità
Liquide
7.045 - - - - 7.045
Totale 49.050 4.386 33 - 62.528 115.997
Passività - - - - - -
Patrimonio Netto - - - - 32.561 32.561
Passività Finanziarie
correnti
- 9.744 - - - 9.744
Passività Finanziarie non
correnti
- 13.858 1.375 - - 15.233
Debiti commerciali - 47.274 - - - 47.274
Altre passività - - - - 7.100 7.100
Passività per imposte
differite
- - - - 1.642 1.642
Fondi per rischi ed oneri - - - - 20 20
TFR - - - 2.424 - 2.424
Totale - 70.877 1.375 2.424 41.322 115.997

Fair Value

Alla data del 30 giugno 2020 il carrying amount delle attività/passività finanziarie

approssima il fair value.

Tutti gli strumenti finanziari iscritti al fair value sono stati classificati nelle tre categorie di seguito riportate che si basano sul più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso:

  • (i) Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;
  • (ii) Livello 2: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value è direttamente od indirettamente osservabile;
  • (iii) Livello 3: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value non è osservabile.

Al 30 giugno 2020 il Gruppo detiene i seguenti strumenti finanziari valutati al fair value:

Esercizio chiuso al 30 giugno 2020

Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
- 33 - 33
- - - -
- 33 - 33
- - 768 768
- - 606 606
- - 1.375 1.375

Passività potenziali

Nel corso dell'esercizio non sono emerse passività potenziali non stanziate che possano avere un impatto sfavorevole rilevante sulla condizione finanziaria del Gruppo. Le quote iscritte nel passivo a titolo di fondi rischi alla data di riferimento del presente bilancio sono ritenute congrue rispetto alle passività future ritenute probabili. Al 30 giugno 2020 il Gruppo non risulta soggetto a rischi legati a cause in corso.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

In conformità a quanto previsto nella Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si segnala che nel periodo intercorrente tra il 31 dicembre 2019 e il 30 giugno 2020 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla Comunicazione stessa.

Attestazione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi delle disposizioni dell'art. 154-bis, comma 5 del d.lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza) e dell'art. 81-TER del regolamento Consob N. 11971/1999 e successive modifiche ed integrazioni (Regolamento Emittenti)

  1. I sottoscritti Giulio Corno, in qualità di Amministratore Delegato, e Matteo Cornelli, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Triboo S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis,

• l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo

2.1 il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020:

a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle

  • commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • semestre 2020.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    • imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 rilevanti con parti correlate.

Milano, 23 settembre 2020

Amministratore Delegato (Giulio Corno)

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Matteo Cornelli)

la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni

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