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Triboo

Annual Report Sep 24, 2019

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Annual Report

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2 3

Relazione finanziaria semestrale consolidata

al 30/06/2019

Società CapoGruppo: Triboo S.p.A. Sede in Milano (MI) – Viale Sarca, 336 – Edificio16 Capitale Sociale euro 28.740.210 i.v. • Codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle imprese di Milano 02387250307 Data di approvazione: 23 settembre 2019 Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo www.triboo.it

"crediamo nel talento delle persone che crescono con i nostri progetti"

Carissimi,

Triboo ha avviato negli ultimi mesi un percorso di profonda riorganizzazione per adattarsi alle rapide evoluzioni dei mercati di riferimento. I settori del Digital marketing e dell'E-commerce continuano a crescere a ritmi sostenuti, pur in presenza di una significativa competizione. In questo contesto, malgrado il rallentamento generale del settore media, Triboo è riuscita a generare una importante crescita dei ricavi, chiudendo il primo semestre con un incremento di circa l'11%, mantenendo un livello di redditività soddisfacente con un aumento dell'EBITDA adjusted di oltre il 13%. Molte le azioni avviate negli ultimi mesi che stanno cominciando a dare risultati. L'apertura dell'ufficio di Londra, la piena operatività della JV su Dubai, l'accelerazione delle attività in Cina, l'attivazione di un modello di "Key account management" sui grandi clienti, genereranno i propri effetti nel prossimo periodo. Siamo quindi convinti di essere sulla strada giusta per un processo di ulteriore crescita ed internazionalizzazione. Per gestire al meglio questa nuova fase abbiamo avviato una riorganizzazione, sia societaria che operativa, che è già in fase avanzata e stiamo finalizzando un nuovo piano strategico che sarà annunciato entro il mese di gennaio 2020. Per cogliere al meglio queste sfide Triboo ha rafforzato ulteriormente il team del Senior Management con inserimenti di straordinario valore e potenziato la squadra a tutti i livelli. Oggi Triboo ha un team di 500 professionisti, di 20 nazionalità, che assicurano un presidio di tutte le competenze strategiche per continuare a crescere nel settore Digital. Il Gruppo, inoltre, sta potenziando la propria presenza in un settore strategico come il Food ed ha ulteriormente rafforzato il posizionamento come "Digital Enabler" di riferimento per i processi collegati alla sostenibilità. Infine siamo certi che Triboo continuerà ad essere protagonista nel mondo del Digital, affrontando le sfide che ci attendono con l'obiettivo di creare valore nel medio lungo periodo per gli investitori e per tutti i nostri stakeholders.

Riccardo Maria Monti Amministratore Delegato del gruppo triboo

index

p 14. relazione degli amministratori sulla gestione

posizionamento / 03. fatti di rilievo del periodo / 04. andamento della gestione del gruppo / 05. attività di sviluppo / 06. informazioni attinenti all'ambiente e al personale / 07. informazioni sui principali rischi / 08. fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2019 /

  • p 6. we are triboo p 10. highlights p 12. composizione degli organi di amministrazione e controllo della capogruppo al 30 giugno 2019: 01. premessa / 02. scenario di mercato e
    • 09. evoluzione prevedibile della gestione
  • al 30 giugno 2019 p 52. note illustrative febbraio 1998 n°58

p 44. bilancio consolidato semestrale abbreviato

p 102.attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del d.lgs. 24

6 7

digital transformation with an integrated package of professional services

hundreds of e-commerce activities and digital platforms across the world

vertical digital content for our customers and for our proprietary editorials we promote we manage we create

we believe in our people

Le persone sono il nostro principale valore. Un ecosistema unico di competenze, professionalità e passione da preservare e far crescere assieme al Gruppo.

semestrale 2019

valori espressi in milioni di euro

gross merchandising value

ricavi

EBITDA adjusted

risultato netto adjusted

flusso di cassa generato da attività operative

sedi: Milano (Hq) Dubai Londra Madrid New York Roma Shanghai

high lights 30/06/2019

Composizione organi sociali di Triboo S.p.A.

Alla data di redazione del presente documento, gli organi sociali di Triboo S.p.A. ("Società"), società capoGruppo, sono così composti:

Consiglio di Amministrazione* Camilla Cionini Visani Presidente Riccardo Maria Monti Amministratore delegato Giangiacomo Corno Vicepresidente Rosalba Veltri Consigliere indipendente Ramona Corti Consigliere indipendente Patrizio Mapelli Consigliere Enrico Petocchi Consigliere indipendente Vincenzo Polidoro Consigliere indipendente

Camilla Cionini Visani Presidente
Riccardo Maria Monti Amministratore delegato
Giangiacomo Corno Vicepresidente
Rosalba Veltri Consigliere indipendente
Ramona Corti Consigliere indipendente
Patrizio Mapelli Consigliere
Enrico Petocchi Consigliere indipendente
Vincenzo Polidoro Consigliere indipendente
Giulio Corno Founder e Consigliere delegato
Presidente
Membro
Membro

12 13 *Il consiglio di Amministrazione attualmente in carica è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti in data 29 aprile 2019

Direzione Generale Marco Giapponese Direttore Generale

Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate Enrico Petocchi Presidente Rosalba Veltri Membro Ramona Corti Membro

Presidente
Membro
Membro
Collegio Sindacale
Fausto Salvador Presidente
Silvia Fossati Sindaco Effettivo
Sebastiano Bolla Pittaluga Sindaco Effettivo

Società di Revisione

composizione degli organi di amministrazione e controllo della capogruppo

01. Premessa

Carissimi Soci e Partner, triboo continua il suo percorso di crescita, e nel primo semestre del 2019 consegue una crescita dei ricavi che conferma il trend che ci ha caratterizzato in questi anni.

Abbiamo accelerato i processi di integrazione delle società acquisite (East Media, Sunny Energy e Net2B) sfruttando le chiare sinergie dell'ecosistema Triboo.

La società ha proseguito nel suo processo di internazionalizzazione con l'apertura dei mercati UK e UAE.

Nel 2019 il Gruppo ha continuato il suo percorso evolutivo sulle tematiche legate alla sostenibilità, con crescente attenzione ai temi etici ed ambientali. Abbiamo eliminato l'utilizzo della plastica nelle nostre sedi, e sensibilizziamo clienti e fornitori grazie alla nostra property editoriale Green Style, leader nel settore in Italia, e alla joint venture con Lifegate di cui triboo è partner per la comunicazione.

Nel mese di luglio 2019 è entrato a far parte del cda il dott. Patrizio Mapelli, già Ceo di Value Team e presidente di NTT Data Emea, e ad oggi Senior Advisor Global Business per NTT Holding e presidente di NTT Data Italia.

In pari data, il nuovo consiglio di amministrazione ha nominato il nuovo Direttore Generale nella persona di Marco Giapponese che ha ricoperto nel corso della sua carriera, tra gli altri, il ruolo di Managing Partner di Immobiliare.it, contribuendo in maniera significativa alla crescita del principale portale italiano per la compravendita immobiliare.

Il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2019 è stato redatto in applicazione dei principi contabili internazionali.

relazione degli amministratori sulla gestione al 30 giugno 2019

Lo schema con i dati sintetici del conto economico consolidato semestrale è di seguito esposto:

Conto economico consolidato 30-giu-19 30-giu-18* Variazione Variazione %
Ricavi 37.602 33.953 3.649 10,7%
Ebitda 3.467 4.970 (1.503) -30,2%
Ebitda adjusted 3.810 3.358 452 13,5%
Risultato netto 316 1.568 (1.252) -79,8%
Risultato netto adjusted 658 (45) 703 >100%

*Include plusvalenza per la cessione della partecipazione in Friendz per Euro 2,5 milioni

Si riporta lo schema del conto economico infrannuale della Divisione Digitale:

Divisione Digitale 30-giu-19 30-giu-18* Variazione Variazione %
Ricavi 22.772 20.543 2.229 10,9%
Margine operativo divisionale (pre costi non ricorrenti) 2.416 2.096 320 15,3%
Ebitda divisionale 2.203 4.041 (1.838) -45,5%

*Include plusvalenza per la cessione della partecipazione in Friendz per Euro 2,5 milioni

La Divisione Digitale registra un incremento dei ricavi totali del primo semestre 2019 pari ad euro 2.229 migliaia (+10,9%).

Il Margine operativo divisionale, al netto degli effetti non ricorrenti, registra un incremento di euro 320 migliaia sia per l'aumento del numero di store che dei volumi nonché dell'aumento dei servizi a valore aggiunto.

L'Ebitda divisionale ha una valorizzazione poco confrontabile rispetto a quello registrato nel primo semestre del 2018 che era fortemente influenzato dalla plusvalenza di euro 2.469 migliaia derivante dalla vendita della collegata Friendz.

Divisione Media 30-giu-19 30-giu-18 Variazione Variazione %
Ricavi 16.518 14.840 1.678 11,3%
Margine operativo divisionale
(pre costi di holding e non ricorrenti) 2.180 1.928 252 13,1%
Ebitda divisionale 1.264 929 335 36,1%

I ricavi della Divisione Media nel primo semestre 2019 registrano un incremento pari ad euro 1.678 migliaia (+11,3%) grazie al buon andamento del business di Triboo Direct.

Il Margine operativo divisionale, al netto degli effetti non ricorrenti, registra un incremento di euro 252 migliaia pari al 13,1%.

L'Ebitda divisionale incrementa del 36,1%.

Attività e mercati di riferimento del Gruppo

Il Gruppo offre servizi digitali con un approccio consulenziale che non si limita alla identificazione dei problemi ma che si traduce in un rapporto proattivo di partnership con il cliente.

Due sono i principali mercati di riferimento:

  • A. Divisione digitale: e-commerce che include la gestione di oltre 100 siti di commercio elettronico;
  • B. Divisione media: editoria on-line e attività di gestione dell'advertising in tutte le sue forme

E-commerce

Nel corso degli anni il numero degli store on line gestiti è costantemente cresciuto grazie ad una struttura tecnica e funzionale adattiva rispetto alle specifiche esigenze dei partner.

Triboo ha raggiunto questo obiettivo grazie allo sviluppo di una piattaforma proprietaria denominata Peanuts 2.0", che le ha permesso di far fronte alla crescita del numero di store e dei volumi gestiti.

Triboo non si limita allo sviluppo della tecnologia ma gestisce anche le attività operative dello store on-line.

Con l'apertura delle filiali estere (US e Cina) il Gruppo ha avviato un percorso di internazionalizzazione rivolto ai mercati ad alto tasso crescita.

Rappresentazione grafica esemplificativa

il Gruppo completa inoltre la sua offerta con:

• servizi di Performance Media Marketing finalizzati ad aumentare l'audience legata alla visualizzazione di un servizio online (per la maggior parte: l'acquisto dei prodotti tramite uno store online). I servizi sono offerti sia ai partner e-commerce

  • sia ad altri clienti.
  • dei clienti.

• attività a valore aggiunto relative alla comunicazione, alla consulenza digitale, alla gestione della presenza sui social network per conto terzi, alla creazione di contenuti testuali, grafici, video per il web e per la comunicazione in generale che si basano su prestazioni di consulenza continuativa o una tantum volte a migliorare o implementare le strategie di vendita e di presenza online dei brand

Editoria on-line e advertising

Il gruppo sviluppa progetti di comunicazione integrata per i brand, utilizzando le sue properties editoriali verticali con logiche di pianificazione su target mirati.

Il direct marketing ha rappresentato un volano di crescita già dal luglio 2017 con la costituzione di Triboo Direct che registra significativi tassi di crescita dei ricavi nel primo semestre 2019 rispetto al primo semestre 2018.

Nel corso del primo semestre 2019 è stata inoltre anticipata l'opzione sulle rimanenti quote delle società con assegnazione ai fondatori, divenuti manager del Gruppo, di azioni proprie con un periodo di lock-up.

La focalizzazione su tale linea di business, ha portato alla costituzione della controllata spagnola e all'acquisizione dell'inglese KOI Advertising con sede a Londra.

RY ALCUNI DEI NOSTRI PARTNER RETAIL E MERCHANT
LIPPI વાણાવ yamamay P PittaRosso
IGL Somatoline TECNICA (Henkel) Pellini CARPISA
KEMBERGS ਮ੍ਰੇ
MASERATI
Jeep Copp A 2020 11/20 414 CBIALEI
ldinini HE CRISINGS ALESSI altr@provenu avines

Le proprietà editoriali del Gruppo Triboo ad oggi sono:

html www.html.it
motori.it www.motori.it
agrodolce www.agrodolce.it
pmi www.pmi.it
gravidanzaonline www.gravidanzaonline.it
webnews.it www.webnews.it
greenstyle www.greenstyle.it
studentville www.studentville.it
leonardo.it www.leonardo.it
borse.it www.borse.it
finanzaonline.com www.finanzaonline.com
finanza.com www.finanza.com
wallstreetitalia.com
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una versione cartacea a cadenza mensile,
robadadonne.it www.robadadonne.it
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blogo.it www.blogo.it una delle principali realtà editoriali, da sempre un riferimento dell'informazione online in Italia

All'interno del contesto dinamico in cui opera, il Gruppo è oggi in grado di offrire un mix di prodotti advertising sia a livello Brand sia a livello Performance, operando in logica di reservation e programmatic adv.

La continua evoluzione dei prodotti esistenti, la creazione di nuovi e innovativi formati pubblicitari, l'ideazione di campagne pubblicitarie che includono attività editoriali e progetti speciali personalizzati, permettono al Gruppo di raggiungere i lettori digitali tramite formati sia desktop che mobile.

L'inclusione delle competenze editoriali, rafforzate dalle recenti operazioni societarie, rappresenta un'ulteriore opportunità di crescita e di differenziazione dell'offerta.

Oggi la Divisione Media rappresenta una realtà in grado di offrire ai propri clienti soluzioni di pubblicità e comunicazione complete e trasversali.

02. Scenario di mercato e posizionamento

E-commerce

Analisi del mercato e-commerce nel mondo 1

La previsione complessiva è che l'e-commerce globale raggiungerà quota 3,3 trilioni di dollari nel 2019 e 4,4 trilioni di dollari americani nel 2021, ovvero passerà dal 10,1% del retail globale al 15% in 4 anni.

La crescita rimarrà costante a due cifre fino al 2021, alimentata da un incremento degli utenti mobile-first soprattutto in Asia, da un aumento del volume di acquisti effettuati su internet dai consumatori che già utilizzano abitualmente questo strumento e dall'espansione sull'e-commerce di nuove categorie merceologiche, come i generi alimentari.

Analisi del mercato e-commerce in Europa 2

Regno Unito, Germania e Francia dominano la scena, generando il 70% del fatturato e-commerce europeo. Il Regno Unito è leader in termini di fatturato: la Brexit ha influito sulla contrazione dei consumi interni e sull'aumento delle esportazioni dovuto alla successiva e rapida svalutazione della Sterlina, ma le vendite online del Paese continuano a crescere.

I paesi che hanno registrato una più veloce crescita nell'area europea sono Olanda e Italia: un'ulteriore incremento annuo del 14% è previsto fino al 2021.

Il 77% delle aziende europee ha un sito internet, ma solo il 18% vende online e la percentuale di crescita si attesta al 2%. La percentuale degli acquirenti europei che ha effettuato un acquisto online oltre confine lo scorso anno è passata dal 52 al 54%.

Tra i diversi settori, il più importante è quello della moda, seguono elettronica e media, hobby e fai da te, arredamento, food & personal care.

I marketplace, tra cui Amazon e eBay rappresentano un importante dimensione del comparto e-commerce, in linea con i trend globali. Proprio per contrastare le economie di scala degli operatori stranieri alcune società stanno iniziando a porre in essere strategie di integrazione e di presenza più ampia della propria offerta a livello cross-border.

Analisi del mercato e-commerce in Italia 3

In Italia la diffusione dell'online tra la popolazione ha raggiunto quota 70% registrando, nel mese di dicembre 2018, una media di 42,3 milioni di utenti unici nel mese, che si connettono sia da fisso che da mobile. Il dato sembra più basso, ma la fetta di popolazione è stata ampliata, includendo anche i bambini dai 2 agli 11 anni e le persone sopra i 74 anni per il device desktop.

Diminuisce la navigazione da desktop (da 35,4 a 28,4 milioni di utenti unici al mese), mentre il mobile rimane costante e viene utilizzato mensilmente dal 67% della popolazione.

Nel 2018 il mercato e-commerce B2C in Italia ha generato un fatturato di 41,5 miliardi di euro, crescendo complessivamente del 18% rispetto al 2017.

I consumatori online sono circa 38 milioni, ovvero il 62% della popolazione e si prevede che entro il 2023 raggiungeranno quota 41 milioni.

Nonostante la crescita registrata negli anni, la percentuale di popolazione che acquista online è più bassa rispetto agli altri Paesi europei (ad esempio è del 93% in UK, 91% Paesi Nordici e Paesi Bassi, 88% Germania, 84% Francia e Spagna e 71% Polonia). In Italia lo smartphone viene utilizzato dagli shopper online molto di più che nel resto d'Europa. L'85% della popolazione web infatti usa il mobile per fare shopping. Il 34% lo usa spesso e il 14% sempre.

All'estero gli italiani acquistano soprattutto in Gran Bretagna (19%), Cina (18%) e Germania (16%).

L'e-commerce ha un ruolo anche nell'export di prodotti italiani all'estero. L'e-commerce B2C italiano verso l'estero ha raggiunto quota 3,5 miliardi di Euro, con una crescita pari al 9% rispetto al 2016. Il comparto più rilevante è quello dell'abbigliamento, pari al 43% del valore generato nell'anno.

Editoria on-line e advertising

Analisi del mercato pubblicitario italiano 4

Secondo le ultime ricerche Nielsen il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di maggio leggermente in negativo, a -0,7% rispetto allo stesso periodo del 2018, portando la raccolta nei primi 5 mesi di poco sotto "quota zero" (-0,2%). Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti "Over The Top" (OTT), l'andamento nel periodo gennaio – maggio si attesta a -4%.

Relativamente ai singoli mezzi, la TV cala nel singolo mese del -5,2% e chiude i primi cinque mesi a -3,7%.

Sempre in negativo i quotidiani, che a maggio perdono il -10%, consolidando il periodo cumulato gennaio-maggio a -10,6%. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che per i cinque mesi, con cali rispettivamente del -18,9% e -15,4%.

Il mese di maggio è molto positivo per la radio, che, dopo un aprile difficile, incrementa la raccolta del 10,7% rispetto a maggio 2018, portando a +2,2% la crescita per il periodo cumulato e recuperando così la lieve perdita registrata tra gennaio e aprile.

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nei primi cinque mesi del 2019 chiude in positivo, a +8,6% (+2% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).

Cinema e GoTv sono in crescita rispettivamente del 25,2% e del 10,1%. In negativo l'outdoor (-4,7%) e il transit (-2,2%).

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano otto in crescita, con un apporto di circa 54 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti: alla buona performance di informatica / fotografia (+59,8%), tempo libero (+19,2%), finanza/assicurazioni (+11%), si contrappongono i cali di toiletries (-22%), gestione casa (-18,8%) e telecomunicazioni (-18,6%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita si segnala il buon risultato in termini di investimenti pubblicitari di media e editoria (+4,7%), servizi professionali (+8%) e giochi/articoli scolastici (+5,8%).

28 29 Tribottle - eco friendly. La compagna irrinunciabile fuori e dentro l'ufficio.

it's just a plastic bottle said 7 billions people

03. Fatti di rilevo nel periodo

Si riportano di seguito i fatti di rilievo del periodo chiuso al 30 giugno 2019:

Cina: Certificazioni per operare sulle piattaformi digitale cinesi.

Triboo è l'unica realtà italiana a detenere tutte le certificazioni per operare sulle tre principali piattaforme digitali cinesi: WeChat, Alibaba e Baidu. Questo asset le permette di assistere un rilevante numero di aziende nella fase iniziale di costituzione della propria presenza digitale in Cina e nello sviluppo del business.

Triboo opera a Milano e a Shangai con un team cross-culturale composto da professionisti cinesi e manager italiani bilingue.

Nel 2018 è stata inoltre avviata una partnership con Fondazione Italia Cina, grazie alla quale Triboo supporterà le oltre 200 aziende dell'associazione nello sviluppo di e-commerce cinesi.

Triboo sale al 100% di triboo direct, società specializzata in direct marketing.

In data 9 aprile 2019 è stato acquisito l'ulteriore 32% del capitale sociale di Triboo Direct, già controllata al 68%, arrivando così a detenerne la totalità delle quote.

Il controvalore complessivo dell'operazione è pari a euro 890 migliaia, di cui euro 694 migliaia corrisposti con il trasferimento di n. 377.160 azioni di Triboo S.p.A. e la restante parte in denaro con pagamenti dilazionati.

È previsto un meccanismo di lock-up: il 50% delle azioni detenute in Triboo SpA non potrà essere venduto prima dell'approvazione del bilancio di Triboo Direct al 31 dicembre 2020, mentre il restante 50% non potrà essere ceduto prima dell'approvazione del Bilancio di Triboo Direct al 31 dicembre 2021.

Costituzione di una JV a Dubai con International Luxury Group.

In data 16 aprile 2019 Triboo e International Luxury Group, tramite la propria controllata Swiss Watch Group DWC LLC, società leader nella distribuzione e produzione di beni di lusso in Medio Oriente ed Africa, hanno firmato un accordo per la costituzione di una joint venture paritetica, con sede a Dubai, per lo sviluppo di servizi digitali.

International Luxury Group (ILG) è un player a livello globale nel licensing, nella progettazione, sviluppo, produzione e distribuzione di accessori moda di brand fra i quali: Aigner, Saint Honore, Cerruti 1881, Police, Timberland, Swiss Military Hanowa, Hanowa, Superdry, Daisy Dixon, Cath Kidson, French Connection.

L'operazione ha l'obiettivo di rafforzare la presenza internazionale del Gruppo Triboo su mercati ad elevata crescita e la valorizzazione tramite l'e-Commerce di importanti brand del fashion, retail e del lusso.

Green: Triboo e Lifegate rafforzano la partnership.

Triboo diventa la concessionaria advertising del sito, della radio digitale e dei podcast

di LifeGate.

La nuova collaborazione tra LifeGate e il Gruppo nasce anche grazie alle sinergie con GreenStyle, recentemente entrata a far parte di LifeGate Circle, la più grande alleanza editoriale italiana in ambito green.

Grazie alla sinergia con Greenstyle, Triboo, può così presidiare – in modalità cross mediale e attraverso fonti autorevoli e ad alto valore percepito – un target fortemente orientato al Benessere e alla Salute, sensibile alle tematiche legate alla sostenibilità e alla responsabilità sociale, che sempre più aziende cercano di raggiungere.

LifeGate, inoltre, con la sua Radio Digitale e i podcast con oltre 400.000 ascoltatori digitali al mese, entra in VoiceMax, marketplace di podcast recentemente lanciato da Triboo.

Acquisizione del 100% di Koi Advertising in UK.

In data 12 giugno 2019 Triboo ha acquisito il 100% di Koi Advertising LTD, società specializzata nel performance marketing, che consente l'ingresso del Gruppo sul mercato inglese e conferma la strategia di crescita e internazionalizzazione su nuovi mercati ad alto potenziale ed in settori nei quali ha già conseguito risultati significativi.

Koi opera nel settore del web marketing e advertising prevalentemente in UK, Australia, India, Indonesia e Sudafrica con sede a Londra e con un fatturato di circa 2,4 milioni di sterline nel 2018.

Nel corso del primo semestre sono stati confermati i tassi di crescita dei volumi come negli anni precedenti seppur in un contesto di mercato complesso.

Il Gruppo, sempre molto attivo in operazioni di M&A e pronto a cogliere le migliori opportunità presenti sul mercato, si è focalizzato su diversi target da acquisire per integrare la propria offerta commerciale e per ampliare i mercati di sbocco.

Sono state avviate iniziative legate all'investimento responsabile che perseguono gli obiettivi tipici della gestione finanziaria tenendo in considerazione aspetti di natura ambientale, sociale e di governance. Si ricordano in breve solo alcune importanti iniziative:

• Green Style magazine dedicato ad ambiente, salute e benessere,

  • Collaborazione con Lifegate già precedenemente citata;
  • energie rinnovabili, sviluppo sostenibile ed ecologia;
  • Adesione a campagne WWF volte alla sensibilizzazione su specifiche tematiche di tutela e salvaguardia ambientali;
  • Attività legate alla sostenibilità ambientale e risparmio energetico: - Iniziative plastic free interne;
  • Inziative volte all'efficientamento energetico.

32 33 investiamo nella formazione attraverso corsi dedicati alle principali tematiche del panorama digitale. Puntiamo alla crescita attraverso la conoscenza, stimolando la curiosità e la continua voglia di imparare delle nostre risorse.

Triboo è entrata nel mondo del temporary shop online lanciando il popup e-shop di nutella per la festa della mamma, campagna, di grande successo, che ha commercializzato un'edizione limitata della crema spalmabile di Ferrero dal 22 aprile al 12 maggio.

Sono proseguite le azioni volte alla integrazione delle acquisizioni effettuate nello scorso esercizio ed allo sviluppo delle stesse oltre alla conversione degli investimenti effettuati in tecnologia negli scorsi esercizi.

Nel corso del 2019 il numero di negozi online gestiti si è incrementato da 108 di fine 2018 a 111 al 30 giugno 2019.

Sintesi dei dati economici

Conto Economico complessivo 30-giu-19 30-giu-18 Variazione Variazione %
Ricavi operativi 37.602 33.953 3.649 10,7%
Costi operativi (33.005) (27.459) (5.546) 20,2%
Margine operativo lordo 4.597 4.025 572 14,2%
Costi di struttura holding (787) (667) (120) 18,0%
EBITDA adjusted 3.810 3.358 452 13,5%
Costi non ricorrenti (342) 1.613 (1.955) >100%
EBITDA 3.467 4.970 (1.503) -30,2%
Ammortamenti (3.600) (2.958) (642) 21,7%
Svalutazioni e accantonamenti (213) (103) (110) >100%
Risultato operativo adjusted (3) 296 (300) >100%
Risultato operativo (346) 1.909 (2.255) >100%
Proventi Finanziari 1.105 59 1.046 >100%
Oneri Finanziari (560) (226) (334) >100%
Quota di pertinenza del risultato di società collegate - (47) 47 -100,0%
Rettifica di valore di attività finanziarie 29 (37) 66 >100%
Risultato prima delle imposte adjusted 570 46 524 >100%
Risultato prima delle imposte 228 1.659 (1.431) -86,3%
Risultato netto consolidato dell'esercizio adjusted 658 (45) 703 >100%
Risultato netto consolidato dell'esercizio 316 1.568 (1.252) -79,8%

I ricavi e l'EBITDA

Il Gruppo ha adottato i seguenti indicatori alternativi di performance:

  • • Margine operativo lordo, dato dalla somma di ricavi operativi e costi operativi (non comprensivi dei costi di struttura holding e dei ricavi e costi non ricorrenti);
  • • EBITDA adjusted, corrisponde alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni ed Accantonamenti" (non comprensivi di costi e ricavi non ricorrenti);
  • • EBITDA, corrisponde alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni ed Accantonamenti";
  • • Risultato Operativo adjusted, corrispondente al risultato operativo non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti;
  • • Risultato prima delle imposte adjusted, corrispondente al risultato prima delle imposte non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti;
  • • Risultato netto consolidato dell'esercizio adjusted, corrispondente al risultato netto consolidato non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti.

I dati comparativi del 2018 sono significativamente impattati dai ricavi non ricorrenti pari a euro 2.469 migliaia derivanti dalla cessione della partecipazione Friendz, iscritta negli altri ricavi operativi. Si specifica che la Divisione Media, in continuità con l'informativa fornita nei precedenti esercizi, include i costi di holding.

Suddivisione del fatturato per area geografica:

Il Gruppo nel suo complesso ha rafforzato la sua presenza nei mercati stranieri attraverso le controllate estere: Triboo Shanghai, Join the Triboo (Spagna) e Koi Advertising (UK).

La suddivisione del fatturato per area geografica appare poco significativa se riferita all'erogazione dei servizi, che a livello consolidato costituiscono circa il 65% del totale fatturato.

Per questa parte delle vendite del Gruppo, infatti, le società che contribuiscono maggiormente sono Triboo Digitale S.r.l., per circa il 40% del totale dei servizi venduti, e Triboo Media S.r.l. (20%), e in entrambe più del 70% dei clienti risiede in Italia.

A livello dei primi Paesi del mondo per fatturato, ritroviamo nuovamente in prima posizione l'Italia con il 44% del fatturato e-commerce di merci a cui seguono Stati Uniti (14%), Germania (11%), UK al 8%, Spagna e Svizzera al 2%, Olanda, Austria e Belgio (2%), a ulteriore conferma della centralità dei Paesi dell'Unione Europea come principali controparti. Anche estendendo l'area di analisi ai primi 20 Paesi, 13 appartengono all'UE.

-commerce Top 10 Paesi per fatturato e-commerce
(in percentuale sul totale)
Italy 44%
United States 14%
Germany 11%
United Kingdom 8%
France 7%
Switzerland 2%
Spain 2%
Netherlands 1%
Austria 1%
Belgium 1%

Sintesi dei dati patrimoniali e finanziari

Principali indicatori patrimoniali 30-giu-19 31-dic-18 Variazione Variazione %
CCN operativo (17.029) (12.612) (4.417) 35,0%
Attività materiali 9.832 7.858 1.975 25,1%
Attività immateriali 22.330 20.451 1.879 9,2%
Avviamento e differenze di consolidamento 30.807 28.294 2.513 8,9%
Altre attività/(passività) nette (2.656) (1.169) (1.487) >100%
Altre attività/(passività) nette non correnti (407) (486) 79 -16,3%
Attività/(passività) destinate alla vendita - - - 100,0%
Capitale impiegato 42.878 42.336 542 1,3%
Posizione finanziaria netta (8.254) (6.112) (2.143) 35,1%
Patrimonio netto consolidato 34.624 36.224 (1.601) -4,4%
Posizione finanziaria netta 30-giu-19 31-dic-18
A. Disponibilità liquide 10.597 8.432
B. Titoli tenuti a disposizione 33 33
C. Liquidità (A+B) 10.630 8.465
D. Crediti finanziari correnti 1.793 2.118
E. Debiti bancari correnti (26) (25)
F. Parte corrente dell'indebitamento bancario non corrente (5.921) (3.627)
G. Altri debiti finanziari correnti (2.824) (2.385)
H. Indebitamento finanziario corrente (E + F + G) (8.770) (6.038)
I. Indebitamento finanziario corrente netto (H+D+C) 3.652 4.545
K. Debiti bancari non correnti (5.614) (4.331)
L. Obbligazioni emesse - -
M. Altri (debiti) crediti non correnti (6.293) (6.325)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K + L + M) (11.907) (10.656)
O. Indebitamento finanziario netto (I + N) (8.254) (6.112)

Al 30 giugno 2019 l'indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari ad euro 8.254 migliaia rispetto ad un indebitamento netto di euro 6.112 migliaia al 31 dicembre 2018, con incremento pari a euro 2.143 dovuto ai seguenti combinati effetti:

  • i. positivo andamento del primo semestre 2019 e generazione di flusso di cassa operativo pari ad euro 8.092 migliaia;
  • ii. operazioni ed investimenti nel periodo pari ad euro 6.453 migliaia di cui non ricorrenti pari a euro 706 migliaia per l'acquisto di un'ulteriore unità dell'immobile di Viale Sarca ed euro 160 migliaia per investimenti nello sviluppo del nuovo ERP Microsoft;
  • iii.pagamento dei dividendi da parte della CapoGruppo per euro 2 milioni avvenuto nel mese di maggio 2019;
  • iv.cambio di perimetro con l'inclusione della posizione finanziaria netta negativa della nuova società acquisita Koi Adverting per euro 424 migliaia;
  • v. earn out per l'acquisizione della società Koi Advertising per euro 606 migliaia vi.effetto dell'applicazione del nuovo IFRS 16 pari ad euro 779 migliaia.

L'indebitamento finanziario corrente netto decrementa da Euro 4.545 positivi ad Euro 3.652 positivi come duplice effetto di incremento di liquidità ed incremento dei debiti a breve in considerazione dell'aumento della parte corrente dei debiti bancari non correnti sulla base dei piani di ammortamento esistenti e dei nuovi finanziamenti contratti nel semestre.

Nel corso del semestre sono stati rimborsati euro 1.410 migliaia di debiti verso le banche ed ottenuta nuova finanza per gli investimenti per euro 4.650 migliaia.

Per una migliore comprensione della composizione e movimentazione della posizione finanziaria netta nel periodo in esame si riporta di seguito la suddivisione della stessa tra le due Divisioni al 30 giugno 2019 e al 31 dicembre 2018:

30/06/2019

Posizione Finanziaria Netta divisione digitale divisione media Tot
A. Disponibilità liquide 7.623 2.975 10.597
B. Titoli tenuti a disposizione 25 8 33
C. Liquidità (A+B) 7.648 2.983 10.630
D. Crediti finanziari correnti 1.232 560 1.793
E. Debiti bancari correnti (26) - (26)
F. Parte corrente dell'indebitamento bancario non corrente (4.740) (1.181) (5.921)
G. Altri debiti finanziari correnti (1.402) (1.422) (2.824)
H. Indebitamento finanziario corrente (E + F + G) (6.167) (2.603) (8.770)
I. Indebitamento finanziario corrente netto (H+D+C) 2.712 940 3.652
K. Debiti bancari non correnti (4.508) (1.105) (5.614)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri (debiti) crediti non correnti (820) (5.473) (6.293)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K + L + M) (5.328) (6.578) (11.907)
O. Indebitamento finanziario netto (I + N) (2.616) (5.639) (8.254)

31/12/2018

8.432
33
8.465
2.118
(25)
(3.627)
(2.385)
(6.038)
4.545
(4.331)
-
(6.325)
(10.656)
(6.112)

05. Attività di sviluppo

Nel 2019 il Gruppo Triboo ha proseguito nello sviluppo di soluzioni tecnologiche d'avanguardia, mantenendo e migliorando le soluzioni informatiche già esistenti.

Divisione Digitale

Per quanto riguarda la Divisione Digitale, gli investimenti sono stati focalizzati innanzitutto sul progetto "Peanuts 2.0", la piattaforma tecnologica per la gestione e rilascio degli online store, secondo le seguenti linee guida:

  • i. miglioramento dell'architettura software;
  • ii. ottimizzazione della gestione dei database dei diversi online store;
  • iii.integrazione e armonizzazione dei diversi software e piattaforme
  • in uso presso i reparti operativi della società;
  • della produzione di nuovi online store;
  • iv.miglioramento della scalabilità e capacità d'industrializzazione
    -
  • v. efficientamento delle procedure operative di gestione.

La Divisione Digitale, pertanto, ha attuato e sta attutando progetti di sviluppo in termini di analisi, progettazione e declinazione di un'innovativa architettura informaticogestionale riferibile agli ambiti vendite, e-commerce, CRM, supply-chain integrata e data analysis, per ottenere vantaggi competitivi anche in termini di riduzione complessiva del time-to-market, di un maggior controllo dei propri costi generali e, soprattutto, di una miglior efficacia sul mercato.

Divisione Media

La Divisione Media ha svolto attività di R&S a favore di nuove soluzioni tecnologiche in riferimento a linee di prodotti e metodologie di processo, con l'obiettivo di accrescere la propria presenza e competitività sul mercato di riferimento. Per poter garantire l'erogazione dei servizi riassunti precedentemente, la Divisione Media si è dotata di una serie di strumenti tecnologici all'avanguardia con continue lavorazioni e implementazioni perfettive. I costi per la ricerca e sviluppo hanno assunto, a partire dall'esercizio 2011, una rilevante importanza in conseguenza della realizzazione operativa di progetti legati all'ampliamento della gamma dei prodotti esistente destinati ad incrementare le motivazioni d'acquisto dei clienti finali e sono continuati anche nel corso del 2019.

I progetti di ricerca e sviluppo sono divisibili nelle seguenti categorie:

  • Erogazione prodotti
  • Prodotti video advertising e Tag management
  • Progetti relativi all'attività editoriale di Triboo Media e Media Prima
  • Progetti relativi all'attività editoriale Brown Editore

Nome Cognome - client director è un mago nelle trattative,

ma il rapporto umano viene prima di tutto.

Great companies are built on great products

06. Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Personale

Il numero dei dipendenti complessivamente impiegati dal Gruppo al 30 giugno 2019 è pari a 397 unità rispetto alle 390 unità al 31 dicembre 2018.

Anche nel corso del 2019 il Gruppo ha proseguito nel programma di aggiornamento formativo dei lavoratori come previsto dalla normativa in vigore in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

L'attenzione alla valorizzazione delle risorse si traduce in una serie di iniziative atte a garantire un ambiente di lavoro adeguato e bilanciato rispetto alle esigenze personali dei dipendenti.

In tale contesto è stato avviato un piano di smart working coerente con le attività aziendali, sono state realizzate strutture dedicate allo sport, alla fisioterapia ed al tempo libero all'interno della struttura.

Tali iniziative sono alla base di una più ampia valutazione dell'importanza del capitale umano per il Gruppo Triboo e che vedranno ulteriori iniziative nell'ambito delle politiche di crescita del Gruppo.

Ambiente

Il Gruppo Triboo ritiene che il rispetto per l'ecosistema in cui opera sia alla base di un approccio responsabile che genera valore sia economico che etico nel breve e nel lungo periodo contribuendo ad un posizionamento di Gruppo sempre più vicino alle tematiche ambientali che riguardano sia l'implementazione di buone pratiche ambientali a livello aziendale e sostenendo una cultura d'impresa sempre più consapevole delle tematiche ambientali e delle pari opportunità.

07. Informazioni sui principali rischi

Tra i principali fattori di rischio operativo che potrebbero impattare il Gruppo si identificano i seguenti:

  • Rischi connessi ai servizi forniti da terzi e dipendenza da specifici fornitori.
  • Rischi connessi ai rapporti con gli Advertiser e i Centri Media.

  • Rischi connessi al mancato rinnovo dei contratti di concessione di spazi pubblicitari sottoscritti con i Publisher.

  • Rischi connessi ai contenuti editoriali e multimediali dei siti non di proprietà del Gruppo.

  • Rischi connessi alla violazione dei diritti di proprietà intellettuale, diritto all'immagine,

alla riservatezza delle informazioni sulla proprietà intellettuale propria e di terzi.

  • Rischi connessi all'evoluzione tecnologica.

  • Rischi connessi alla dipendenza dallo sviluppo di internet, della pubblicità online e alla domanda di servizi e prodotti tecnologicamente avanzati.

  • Rischi connessi alla elevata concorrenza nel mercato di riferimento.

  • Rischi relativi a eventuali violazioni nella sicurezza delle transazioni commerciali online.

  • Rischi connessi all'evoluzione del quadro normativo di riferimento.

08. Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2019

Di seguito i principali avvenimenti accaduti dopo la chiusura del periodo:

Radio Nerazzurra: nasce la webradio dedicata al mondo dell'Inter

In data 16 luglio 2019 Triboo presenta il primo progetto di digital audio interamente dedicato a tutti coloro che seguono l'Inter ed il calcio con passione: la webradio Radio Nerazzurra, in onda dagli studi di Viale Sarca a Milano.

In data 30 luglio 2019 Triboo Media ha acquisito l'ulteriore 35% delle quote di Emittente Nerazzurra portando di fatto a detenere il 100% della radio.

La nuova emittente ha l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per il mondo dell'Inter, facendo leva sulle competenze e la professionalità dei giornalisti coinvolti, dalla collaborazione con la redazione di Fcinternews a quella degli opinionisti tra i più noti nel panorama calcistico.

L'emittente proporrà un palinsesto poliedrico: dalle dirette per aggiornare in tempo reale i tifosi, a una produzione di podcast d'autore dedicati alle partite più memorabili, interviste esclusive e interventi dei protagonisti del mondo interista, degli addetti ai lavori e dei tifosi, che potranno raccontare la loro passione nerazzurra.

Una copertura trasversale dalle news sulla squadra ai commenti pre e post partita, dagli aggiornamenti sul calciomercato alle informazioni sugli allenamenti.

09. Evoluzione prevedibile della gestione

Il gruppo proseguirà nel percorso dell'attuale modello di business con una chiara visione sull'evoluzione futura dei pillars che da sempre ci caratterizzano. Abbiamo in programma importanti novità in ambito editoriale e nelle aree dei servizi innovativi nell'agency, dell'influencer marketing, dei sistemi di data analytics, sull'e-commerce, oltre che al proseguimento dell'espansione internazionale e all'introduzione di nuove tecnologie, a partire dalla blockchain.

Il nuovo Direttore Generale, Marco Giapponese, nominato in data 23 luglio, ha avviato il processo di revisione e di implementazione della struttura organizzativa.

Tale attività porterà alla redazione del nuovo piano industriale che verrà presentato alla comunità finanziaria in data 22 gennaio 2020.

a satisfied customer is the best business strategy of all.

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale

valori espressi in migliaia di euro 30/06/2019 di cui parti correlate 31/12/2018 di cui parti
correlate note
Attività non correnti 66.410 - 59.724 -
Attività materiali 9.054 7.858 1.1
Attività per diritti d'uso 779 - 1.2
Avviamento 30.807 28.294 1.3
Attività immateriali a vita definita 22.330 20.451 1.4
Partecipazioni cont. con il metodo del patrimonio netto 623 607 1.5
Attività finanziarie non correnti 26 26 1.6
Attività per imposte differite 2.466 2.158 1.17
Altre attività non correnti 325 330 1.7
Attività correnti 43.341 763 51.805 1.378
Crediti commerciali 26.407 302 35.995 901 1.8
Attività finanziarie correnti 1.825 461 2.151 477 1.9
Disponibilità liquide 10.597 8.432 1.10
Attività per imposte correnti 2.569 3.018 1.11
Altre attività correnti 1.941 2.209 1.12
Totale Attività 109.751 763 111.530 1.378
di cui parti di cui parti
valori espressi in migliaia di euro 30/06/2019 correlate 31/12/2018 correlate note
Patrimonio netto 34.624 - 36.224 - 1.13
Capitale sociale 28.740 28.740
Riserva legale 475 475
Riserva straordinaria 88 927
Riserva azioni proprie (43) (860)
Altre riserve 4.782 4.561
Utile/(Perdite dell'esercizio) (183) 1.757
Totale Patrimonio Netto di Gruppo 33.859 35.600
Totale Patrimonio Netto di Terzi 765 624
Passività non correnti 15.753 - 14.264 -
Passività finanziarie non correnti 11.907 10.656 1.14
Fondi per benefici a dipendenti 2.480 2.364 1.15
Fondi per rischi ed oneri 20 20 1.16
Passività per imposte differite 1.347 1.223 1.17
Passività correnti 59.373 253 61.042 299
Passività finanziarie correnti 8.770 25 6.038 25 1.18
Quota corrente di passività finanziarie non correnti 5.921 3.627
Debiti commerciali 43.436 227 48.607 274 1.19
Passività per imposte correnti 1.964 1.562 1.20
Altre passività correnti 5.203 4.834 1.21
Totale Passività e Patrimonio Netto 109.751 253 111.530 299

bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019

Prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale

di cui di cui di cui di cui
verso parti non verso parti non
valori espressi in migliaia di euro 30/06/2019 correlate ricorrenti 30/06/2018 correlate ricorrenti Note
Ricavi 37.100 5 31.235 164 2.1
Altri Ricavi Operativi 502 133 2.718 2.469 2.2
Costi per Servizi (24.001) (516) (339) (19.852) (531) (729) 2.3
Costi per il personale (8.913) (126) (7.925) (102) 2.4
Altri costi operativi (1.221) (9) (1.206) (25) 2.5
Ammortamenti (3.600) (2.958) 2.6
Svalutazioni e accantonamenti (213) (103) 2.7
Risultato operativo (346) (510) (342) 1.909 (367) 1.613
Proventi Finanziari 1.105 59 2.8
Oneri Finanziari (560) (226)
Proventi e oneri finanziari netti 545 - - (167) - -
Quota di pertinenza del risultato - (47) 2.9
di società collegate
Proventi da partecipazioni / consolidamento -
Rettifica di valore di attività finanziarie 29 (37)
Risultato prima delle imposte 228 (510) (342) 1.659 (367) 1.613
Imposte sul reddito 88 (91) 2.10
Risultato netto consolidato dell'esercizio 316 (510) (342) 1.568 (367) 1.613
- di cui di GRUPPO (183) 1.252
- di cui di TERZI 499 316
Altre componenti del conto economico complessivo
Che non saranno successivamente - -
riclassificate nel risultato d'esercizio
Che non saranno successivamente - -
riclassificate nel risultato d'esercizio
Totale altre componenti - - 2.12
del conto economico complessivo
Totale Risultato netto complessivo 316 1.568
consolidato
- di cui di GRUPPO COMPLESSIVO (183) 1.252
- di cui di TERZI 499 316
Utile/(perdita) per azione base (0,01) 0,04 2.11
(euro per azione)

un ambiente multietnico, multiculturale, internazionale: come i nostri progetti che riflettono un approccio aperto e globale.

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Quota di Gruppo Quota di Terzi
valori espressi in migliaia di euro Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Riserva
Straordinaria
Riserva
Azioni
Proprie
Altre
Riserve
Utile
d'esercizio
Totale Altre
Riserve
Utili
di terzi
Totale Totale
Totale 31/12/2017 28.740 353 938 (885) 5.061 1.146 35.353 108 206 314 35.667
Effetti applicazione IFRS 9 (53) (53) (53)
Totale 31/12/2017 28.740 353 938 (885) 5.008 1.146 35.300 108 206 314 35.614
Riporto a nuovo utile 122 36 (1.146) (988) 206 (206) - (988)
Dividendo Riserva straordinaria - - -
Movimento OCI (104) (104) - (104)
Altre variazioni (11) 25 (378) (365) (155) (155) (520)
Utile del periodo 1.757 1.757 465 465 2.222
Totale 31/12/2018 28.740 475 927 (860) 4.561 1.757 35.600 159 465 624 36.224
Riporto a nuovo utile 1.757 (1.757) - 465 (465) - -
Distribuzione dividendi 2018 (2.000) (2.000) - (2.000)
Copertura perdita d'esercizio 2018 (839) (839) - (839)
Cessione azioni proprie per acqui
sto partecipazioni
817 817 - 817
Altre variazioni 465 465 (359) (359) 107
Utile del periodo (183) (183) 499 499 316
Totale 30/06/2019 28.740 475 88 (43) 4.782 (183) 33.859 266 499 765 34.624

Rendiconto finanziario consolidato semestrale

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 30-giu-18
Utile dell'esercizio 316 1.568
Ammortamenti delle immobilizzazioni Materiali 554 473
Ammortamenti delle immobilizzazioni Immateriali 3.046 2.485
Accantonamenti e svalutazioni 213 103
Quota di risultato di partecipazioni contabilizzate ad equity al netto dei dividen
di ricevuti
- 47
Accantonamenti (Utilizzi) ai fondi relativi al personale 312 302
Altri elementi non monetari (789) -
Flusso monetario generato dalla gestione reddituale 3.652 4.978
Variazione crediti commerciali 9.496 1.746
Variazione debiti commerciali (6.306) 1.430
Variazione altri crediti ed altre attività 685 (1.965)
Variazione altri debiti ed altre passività 564 1.041
A - Flusso netto generato / (assorbito) da attività operative 8.091 7.230
Investimenti in attività materiali (1.582) (209)
Investimenti in attività immateriali (4.871) (5.214)
Investimenti in attività finanziarie (partecipazioni) (16) 47
Corrispettivi (pagati)/ricevuti per l'acquisizione/dismissione
di società controllate o collegate, al netto delle disponibilità liquide acquisite
220 1.883
B - Flusso netto generato / (assorbito) da attività d'investimento (6.249) (3.493)
Dividendi pagati nel periodo (2.000) (988)
Finanziamenti erogati (rimborsati) (791) (1.425)
Mutui e finanziamenti assunti nel periodo da banche e altri finanziatori 4.650 2.500
Acquisto azioni proprie (125) -
Rimborso di mutui e finanziamenti a lungo termine (1.410) (754)
C - Flusso netto generato / (assorbito) da attività di finanziamento 324 (667)
D - Flusso di cassa complessivo generato / (assorbito)
nel periodo (A+B+C)
2.166 3.070
E - Disponibilità liquide all'inizio del periodo 8.432 5.445
F - Disponibilità liquide alla fine del periodo (D+E) 10.597 8.515

great things in business are never done by one person. They're done by a team of people.

note illustrative

Note illustrative

Informazioni societarie

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Triboo S.p.A. e delle sue società controllate (il Gruppo) per il periodo chiuso al 30 giugno 2019 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 23 settembre 2019. Triboo S.p.A., attiva nel settore dell'E-commerce (Divisione Digitale) e dell'Advertisig Digitale (Divisione Media) è una società per azioni quotata sul Mercato Telematico Azionario ("MTA"), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. La Società è registrata e domiciliata in Italia.

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2019

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2019 è stato predisposto in conformità allo IAS 34. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "sintetica" e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019 è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il Bilancio Consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale anche alla luce delle considerazioni espresse nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.

Criteri e area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato include il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale, il prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale, il rendiconto finanziario consolidato semestrale ed il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale. Il Gruppo ha optato per la redazione del conto economico complessivo che include, oltre al risultato del periodo, anche le variazioni di patrimonio netto pertinenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Tutti i valori riportati nelle note illustrative sono espressi in migliaia di euro, salvo ove diversamente indicato. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende i bilanci della CapoGruppo e delle sue controllate. I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dai bilanci delle singole società, tutti riferiti al 30 giugno 2019. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli a principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo. Nel corso del primo semestre 2019, il perimetro di consolidamento del Gruppo Triboo ha subito variazioni rispetto alla configurazione del 31 dicembre 2018 per effetto dell'acquisizione del 100% di Koi Advertising Ltd., del 65% di Emittente Nerazzurra S.r.l. (già RMC Sport Network S.r.l.) e della sua controllata S.E.P. S.r.l. effettuate da Triboo Media S.r.l.

L'area di consolidamento al 30 giugno 2019, è di seguito rappresentata:

Ragione sociale Sede legale Valuta Quota
posseduta
Segmento
operativo
Triboo S.p.A.(CapoGruppo) Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro - -
Triboo Media S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 100,00% Media
Brown Editore S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 100,00% Media
Triboo Digitale S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 100,00% Digitale
Esite S.r.l. Via per Marco 12/A, Rovereto (TN) Italia Euro 80,00% Digitale
Media Prime S.r.l. Via Luigi Gussalli 9, Bresia (BS) Italia Euro 51,00% Media
Prime Real Time S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 100,00% Media
Triboo Data Analytics S.r.l. Viale Sarca, 336, Milano (MI) Italia Euro 51,00% Media
E-Photo S.r.l. Via G.E. Pestalozzi, 4, Milano (MI) Italia Euro 51,00% Digitale
Triboo Direct S.r.l. Viale Sarca, 336 Milano (MI) Italia Euro 100,00% Media
Triboo Digitale USA Inc. Centerville Road 2711, Wilmington (DW) USA USD 100,00% Digitale
Triboo (Shanghai)
Traiding Co. Ltd.
No. 885 Ren Min Road,
Huangpu – Shanghai
Cina CNY 100,00% Digitale
East Media S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 51,00% Digitale
Net2B S.r.l. Via Savona 97, Milano (MI) Italia Euro 100,00% Digitale
Sunny Energy S.r.l. Viale Papiniano 10, Milano (MI) Italia Euro 100,00% Digitale
Join the Triboo S. l. Lopez de hoyos, 42 Madrid Spagna Euro 85,00% Media
Koi Advertising Ltd 239 High Street Kensington (London) UK GBP 100,00% Media
Emittente Nerazzurra S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia Euro 82,50% Media
SEP S.r.l. Via Charta 77, Scandicci (FI) Italia Euro 82,50% Media
Società collegate iscritte con il metodo del Patrimonio netto
TMW Network S.r.l. Via IV novembre 1, Montevarchi (AR) Italia Euro 50,00% Media
Filmup S.r.l. Via Trieste 18, Selargius (CA) Italia Euro 40,00% Media
TMW Radio Sport S.r.l. Via Odorico da Pordenone 12,Firenze (FI) Italia Euro 50,00% Media
Nomix S.r.l. Via San Michele 12, Niella Tanaro (CN) Italia Euro 30,00% Media
Altre Società partecipate
Black Nachos S.r.l. Via Fabio Filzi 9, Nilano (MI) Italia Euro 12,00% Digitale
Meteo Italia S.r.l. Via Negroli 24, Milano (MI) Italia Euro 15,00% Media

54 55 L'IFRS 16 sostituisce lo IAS 17 Leasing, l'IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing, il SIC 15 Leasing Operativo–Incentivi e il SIC-27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing. L'IFRS 16 stabilisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di

Principi contabili

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2019. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Il Gruppo applica, per la prima volta, l'IFRS 16 Leases che richiede la riesposizione dei bilanci precedenti. Come richiesto dallo IAS 34, la natura e gli effetti di questi cambiamenti sono esposti nel seguito.

Diverse altre modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2019, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

IFRS 16 Leases

leasing e richiede ai locatari di contabilizzare la maggior parte dei contratti di leasing seguendo un unico modello contabile in bilancio.

Il metodo di contabilizzazione per il locatore indicato nell'IFRS 16 rimane sostanzialmente invariato rispetto allo IAS 17. I locatori continueranno a classificare i leasing distinguendoli tra operativi e finanziario usando lo stesso principio di classificazione dello IAS 17. Pertanto, l'IFRS 16 non avrà impatti per i leasing laddove il Gruppo è un locatore.

Il Gruppo ha completato l'assessment preliminare degli impatti derivanti dall'applicazione del nuovo principio. Tale processo si è declinato in diverse fasi, tra cui la mappatura completa dei contratti potenzialmente idonei a contenere un lease e l'analisi degli stessi al fine di comprenderne le principali clausole rilevanti ai fini dell'IFRS 16.

Il Gruppo ha scelto di applicare il principio retrospetticamente, al 1° gennaio 2019 (metodo retrospettico modificato semplificato). In particolare, il Gruppo ha contabilizzato, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:

a. una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione, attualizzati utilizzando per ciascun contratto il tasso di finanziamento marginale (incremental borrowing rate) applicabile alla data di

b. un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease e rilevati nello stato

  • transizione;
  • patrimoniale alla data di chiusura del presente bilancio.

Nell'adottare l'IFRS 16, il Gruppo ha deciso di avvalersi dell'esenzione concessa dal principio in relazione agli short-term lease (contratti con durata inferiore a 12 mesi) per tutte classi di attività. Il Gruppo si è avvalso inoltre anche dell'esenzione concessa dal principio per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset, ossia contratti di lease per i quali il valore unitario dei beni sottostanti non è superiore a 5 migliaia di euro quando nuovi. I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • a. computers, telefoni e tablet;
  • b. stampanti da ufficio e multifunzione;
  • c. altri dispositivi elettronici.

Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non comporterà la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione saranno rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti. La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. I principali sono riassunti di seguito:

a. il Gruppo ha deciso di non applicare l'IFRS 16 per i contratti contenenti un lease che hanno come attività sottostante un bene immateriale (software, cloud

  • computing arrangements etc.);
  • considerato;

b. le clausole di rinnovo dei contratti sono considerate ai fini della determinazione della durata del contratto quando il loro esercizio è ritenuto ragionevolmente certo, ossia quando il Gruppo ha l'opzione di esercitarle senza necessità di ottenere il consenso della controparte. In caso di clausole che prevedono rinnovi multipli esercitabili unilateralmente dal Gruppo, solo il primo periodo di estensione è stato

c. il Gruppo ha deciso di utilizzare il tasso di finanziamento marginale come tasso di sconto per attualizzare i pagamenti per i contratti di lease. Tale tasso è costituito dal tasso free risk aggiustato in base al credit spread applicato da una controparte finanziaria al Gruppo.

L'effetto derivante dall'applicazione del principio a partire dal 1° gennaio 2019 ha comportato i seguenti effetti:

Euro/000 1° gennaio 2019
Immobili 800
Auto 126
Totale Diritto d'Uso 926
Passività Finanziaria 926

Complessivamente l'applicazione del nuovo principio ha comportato al 30 giugno 2019 l'iscrizione tra le attività materiali di diritti d'uso per complessivi Euro 779 migliaia e l'iscrizione di una passività finanziaria pari ad euro 779 migliaia, oltre che ad un effetto dell'EBITDA del semestre per euro 150 migliaia derivante dallo storno dei canoni di leasing, compensato da maggiori ammortamenti e da maggiori oneri finanziari rispettivamente per euro 147 migliaia e euro 3 migliaia.

Di seguito vengono riportati i valori delle attività per il diritto d'uso del Gruppo con le relative movimentazioni avvenute nell'esercizio e le passività di leasing suddivise fra quota corrente e quota non corrente:

Attività per Diritto d'Uso Auto Immobili Totale
Movimentazione Costo Storico
1° gennaio 2019 126 800 926
Incrementi - - -
Decrementi - - -
Dismissioni - - -
30 giugno 2019 126 800 926
Fondo Ammortamento
1° gennaio 2019 - - -
Incrementi (46) (109) (154)
Decrementi - - -
Dismissioni - - -
30 giugno 2019 (46) (109) (154)
Valore Netto al 30 giugno 2019 87 691 779
Euro/000 30 giugno 2019
Quota Corrente 262
Quota Non Corrente 517
Passività Finanziaria 779

IFRIC Interpretazione 23 – Incertezza sui trattamenti ai fini dell'imposta sul reddito

L'Interpretazione definisce il trattamento contabile delle imposte sul reddito quando il trattamento fiscale comporta delle incertezze che hanno effetto sull'applicazione dello IAS 12 e non si applica alle imposte o tasse che non rientrano nello scopo dello IAS 12, nè include specificamente requisiti relativi ad interessi o sanzioni riconducibili a trattamenti fiscali incerti.

L'Interpretazione tratta specificamente i seguenti punti:

a. Se un'entità considera separatamente i trattamenti fiscali incerti;

  • b. Le assunzioni dell'entità sull'esame dei trattamenti fiscali da parte delle autorità fiscali:
  • d. Come un'entità tratta i cambiamenti nei fatti e nelle circostanze.

c. Come un'entità determina l'utile imponibile (o la perdita fiscale), la base fiscale, le perdite fiscali non utilizzate, i crediti fiscali non utilizzati e le aliquote fiscali;

Un'entità deve definire se considerare ogni trattamento fiscale incerto separatamente od unitamente ad altri (uno o più) trattamenti fiscali incerti. Dovrebbe essere seguito l'approccio che consente la miglior previsione della risoluzione dell'incertezza.

Al momento dell'adozione dell'interpretazione, il Gruppo ha esaminato la sussistenza di posizioni fiscali incerte e l'interpretazione non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Modifiche all'IFRS 9 - Prepayments Features with Negative Compensation

Ai sensi dell'IFRS 9, uno strumento di debito può essere valutato al costo ammortizzato o al fair value nel conto economico complessivo, a condizione che i flussi finanziari contrattualizzati siano "esclusivamente pagamenti di capitale e interessi sull'importo di riferimento" (il criterio SPPI) e lo strumento sia classificato nell'appropriato modello di business. Le modifiche all'IFRS 9 chiariscono che un'attività finanziaria supera il criterio SPPI indipendentemente dall'evento o dalla circostanza che causa la risoluzione anticipata del contratto e indipendentemente da quale sia la parte che paga o che riceve un ragionevole risarcimento per la risoluzione anticipata del contratto. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Modifiche allo IAS 19 - Plan Amendment, Curtailment or Settlement

Le modifiche allo IAS 19 sanciscono le regole di contabilizzazione nel caso in cui, durante il periodo di riferimento, si verifichi una modifica, una riduzione o un regolamento del piano. Le modifiche precisano che quando una modifica, una riduzione o un regolamento del piano avvengono durante l'esercizio, un'entità è tenuta a determinare il costo del servizio per il resto del periodo successivo alla modifica, riduzione o regolamento del piano, utilizzando le ipotesi attuariali di riferimento per rimisurare la passività (attività) netta per benefici definiti in modo che rifletta i benefici offerti dal piano e le attività del piano dopo tale evento. Un'entità è tenuta, inoltre, a determinare l'interesse netto per il periodo rimanente dopo la modifica del piano, riduzione o regolamento del piano: la passività (attività) netta per benefici definiti che riflette i benefici offerti dal piano e le attività del piano dopo tale evento; e il tasso di sconto utilizzato per riparametrare la passività (attività) netta per benefici definiti. Queste modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Modifiche allo IAS 28 - Long-term interests in associates and joint venture

Le modifiche specificano che un'entità applica l'IFRS 9 per investimenti a lungo termine in una società collegata o joint venture, per i quali non si applica il metodo del patrimonio netto ma che, in sostanza, formano parte dell'investimento netto nella società collegata o joint venture (interessi a lungo termine). Questo chiarimento è rilevante perché implica che il modello delle perdite attese sui crediti dell'IFRS 9, si applica a tali investimenti a lungo termine. Le modifiche chiariscono inoltre che, nell'applicare l'IFRS 9, un'entità non deve tenere conto di eventuali perdite della società collegata o della joint venture o di eventuali perdite di valore della partecipazione, rilevate come rettifiche della partecipazione netta nella collegata o joint venture che derivano dall'applicazione dello IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità con gli IFRS richiede, da parte degli amministratori, l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, trovano fondamento in valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e su assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi rilevati in bilancio, e l'informativa fornita. I risultati finali effettivi delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente elencate le voci che, relativamente al Gruppo, richiedono maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui risultati finanziari del Gruppo.

Avviamento

L'avviamento è sottoposto a verifica con cadenza almeno annuale (cosiddetto "impairment test") al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore dello stesso. La riduzione di valore, rilevata quando il valore netto contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa alla quale gli stessi sono allocati risulti superiore al suo valore recuperabile (definito come il maggior valore tra il valore d'uso e il fair value della stessa) va rilevata tramite una svalutazione. La verifica di conferma di valore richiede da parte degli amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo e provenienti dal mercato, nonché sull'esperienza storica. Inoltre, qualora venga identificata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate alle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore e le stime per la determinazione delle stesse dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori.

Fondo svalutazione crediti commerciali

Il fondo svalutazione crediti riflette la miglior stima degli amministratori circa le perdite relative al portafoglio crediti nei confronti della clientela. Tale stima si basa sulle perdite attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti

simili, degli scaduti correnti e storici, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e di proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato. Il calcolo del fondo svalutazione crediti include inoltre l'applicazione della svalutazione statistica (expected loss), in linea con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9.

Imposte anticipate

La contabilizzazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di un imponibile fiscale negli esercizi futuri atto al loro recupero. La valutazione degli imponibili attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte anticipate dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate.

Informativa per settori operativi

L'IFRS 8 definisce un settore operativo come una componente che coinvolge attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi:

-

• i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale; • per la quale sono disponibili dati economico-finanziari separati.

Ai fini dell'IFRS 8 - Settori operativi, l'attività svolta dal Gruppo è identificabile in due

  • segmenti operativi: Media (include la holding Triboo S.p.A)
  • Digitale

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dai segmenti operativi allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance.

I prezzi di trasferimento tra i settori operativi sono negoziati internamente con modalità analoghe a transazioni con parti terze.

Esercizio chiuso al 30/06/2019

valori espressi in migliaia di euro media(*) digitale non allocato elisioni bilancio
Attività non correnti 41.976 24.434 - - 66.410
Attività materiali 8.350 704 9.054
Attività per diritti d'uso 779 - 779
Attività immateriali a vita definita 11.666 10.664 22.330
Avviamento 18.616 12.191 30.807
Partecipazioni cont. con il metodo
del patrimonio netto
623 - 623
Attività finanziarie non correnti 24 2 26
Attività per imposte differite 1.705 761 2.466
Altre attività non correnti 213 112 325
Attività correnti 19.736 27.612 - (4.008) 43.341
Crediti commerciali 12.485 15.393 (1.470) 26.407
Attività finanziarie correnti 1.333 1.652 (1.159) 1.825
Disponibilità liquide 2.975 7.623 10.597
Attività per imposte correnti 1.357 1.213 2.569
Altre attività correnti 1.588 1.733 (1.379) 1.941
Attività possedute per la vendita - - -
Attività possedute per la vendita - - -
Totale Attività 61.712 52.046 - (4.008) 109.751

(*) inlcude la Holding Triboo S.p.A

Esercizio chiuso al 30/06/2019

valori espressi in migliaia di euro media(*) digitale non allocato elisioni bilancio
Patrimonio netto - (34.624) (34.624)
Capitale sociale, con indicazione
della parte non versata
(28.740) (28.740)
Riserva legale (475) (475)
Riserva straordinaria (88) (88)
Riserva azioni proprie 43 43
Altre riserve (4.782) (4.782)
(Utile)/Perdite dell'esercizio 183 183
Totale Patrimonio Netto di Gruppo (33.859) (33.859)
Totale Patrimonio Netto di Terzi (765) (765)
Passività non correnti (9.558) (6.196) - - (15.753)
Passività finanziarie non correnti (6.841) (5.066) (11.907)
Fondi per benefici a dipendenti (1.451) (1.029) (2.480)
Fondi per rischi ed oneri - (20) (20)
Passività per imposte differite (1.266) (81) (1.347)
Passività correnti (26.306) (37.065) - 3.998 (59.373)
Passività finanziarie correnti (3.342) (6.630) 1.201 (8.770)
Quota corrente di passività finanziarie non
correnti
(1.181) (4.740) (5.921)
Debiti commerciali (19.106) (26.038) 1.709 (43.436)
Passività per imposte correnti (469) (1.495) (1.964)
Altre passività correnti (3.389) (2.902) 1.088 (5.203)
Passività non correnti
possedute per la vendita
- - - - -
Totale Passività e Patrimonio Netto (35.864) (43.261) (34.624) 3.998 (109.751)
Patrimonio netto
Capitale sociale, con indicazione
Passività non correnti (9.558) (6.196)
Fondi per rischi ed oneri
Passività correnti (26.306) (37.065)
Quota corrente di passività finanziarie non
Passività non correnti
possedute per la vendita
- -
(*) inlcude la Holding Triboo S.p.A

Esercizio chiuso al 30/06/2019

valori espressi in migliaia di euro media(*) digitale non allocato elisioni bilancio
Ricavi 16.281 22.491 (1.673) 37.100
Altri Ricavi Operativi 237 281 (15) 502
Costi per Servizi (9.930) (15.212) 1.141 (24.001)
Costi per il personale (4.612) (4.307) 6 (8.913)
Altri costi operativi (712) (1.050) 541 (1.221)
Ammortamenti (1.801) (1.799) (3.600)
Svalutazioni e accantonamenti (114) (99) (213)
Risultato operativo (651) 305 - () (346)
Proventi Finanziari 814 300 (10) 1.105
Oneri Finanziari (399) (161) (560)
Proventi e oneri finanziari netti 415 139 - (10) 545
Rettifica di valore di attività finanziarie 29 - 29
Risultato prima delle imposte (207) 444 - (10) 228
Imposte sul reddito 177 (89) 88
Risultato netto consolidato
dell'esercizio
(30) 355 - (10) 316

(*) inlcude la Holding Triboo S.p.A

Esercizio chiuso al 30/06/2018

valori espressi in migliaia di euro media(*) digitale non allocato elisioni bilancio
Attività non correnti 35.922 20.082 - - 56.004
Attività materiali 7.051 347 7.398
Attività immateriali a vita definita 11.232 7.303 18.535
Avviamento 16.103 11.436 27.540
Partecipazioni cont. con il metodo del patrimo
-
nio netto
539 - 539
Attività finanziarie non correnti 24 1 25
Attività per imposte differite 758 906 1.664
Altre attività non correnti 214 90 304
Attività correnti 25.452 23.208 - (1.321) 47.340
Crediti commerciali 14.333 16.724 (1.021) 30.036
Attività finanziarie correnti 753 3.010 (300) 3.463
Disponibilità liquide 6.423 2.093 8.515
Attività per imposte correnti 2.476 346 2.822
Altre attività correnti 1.468 1.036 2.504
Attività possedute per la vendita - - - - -
Attività possedute per la vendita - - -
Totale Attività 61.375 43.291 - (1.321) 103.344

Esercizio chiuso al 30/06/2018

valori espressi in migliaia di euro media(*) digitale non allocato elisioni bilancio
Patrimonio netto - - (35.868) - (35.868)
Capitale sociale - - (28.740) - (28.740)
Riserva legale - - (475) - (475)
Riserva straordinaria - - (938) - (938)
Riserva azioni proprie - - 885 - 885
Altre riserve - - (4.853) - (4.853)
(Utile)/Perdite dell'esercizio - - (1.252) - (1.252)
Totale Patrimonio Netto di Gruppo (35.372) (35.372)
Totale Patrimonio Netto di Terzi (495) (495)
Passività non correnti (9.092) (5.757) - - (14.849)
Passività finanziarie non correnti (6.729) (4.799) (11.528)
Fondi per benefici a dipendenti (1.270) (918) (2.189)
Fondi per rischi ed oneri (69) (14) (84)
Passività per imposte differite (1.024) (24) (1.048)
Passività correnti (23.759) (30.190) - 1.321 (52.628)
Passività finanziarie correnti (1.169) (2.819) 300 (3.688)
Quota corrente di passività finanziarie non
correnti
(2.246) (2.246)
Debiti commerciali (20.721) (23.127) 1.021 (42.827)
Passività per imposte correnti (444) (995) (1.439)
Altre passività correnti (1.424) (3.249) (4.673)
Passività non correnti possedute per la
vendita
- - - - -
Passività possedute per la vendita -
Totale Passività e Patrimonio Netto (32.851) (35.947) (35.868) 1.321 (103.344)

(*) inlcude la Holding Triboo S.p.A

Esercizio chiuso al 30/06/2018

valori espressi in migliaia di euro media(*) digitale non allocato elisioni bilancio
Ricavi 14.752 17.914 - (1.430) 31.235
Altri Ricavi Operativi 88 2.629 - - 2.718
Costi per Servizi (8.762) (12.046) - 956 (19.852)
Costi per il personale (4.314) (3.619) - 8 (7.925)
Altri costi operativi (835) (838) - 466 (1.206)
Ammortamenti (1.555) (1.403) - - (2.958)
Svalutazioni e accantonamenti (48) (55) - - (103)
Risultato operativo (674) 2.583 - - 1.909
Proventi Finanziari 11 48 - - 59
Oneri Finanziari (116) (110) - - (226)
Proventi e oneri finanziari netti (104) (63) - - (167)
Quota di pertinenza del risultato di società
collegate
(47) - - - (47)
Rettifica di valore di attività finanziarie - (37) - - (37)
Risultato prima delle imposte (825) 2.484 - - 1.659
Imposte sul reddito (13) (78) - - (91)
Risultato netto consolidato dell'esercizio (838) 2.406 - - 1.568
(*) inlcude la Holding Triboo S.p.A

Aggregazioni Aziendali

Nel corso del primo semestre 2019 la Società ha completato l'acquisto delle seguenti

entità legali:

• Nel mese di maggio 2019 il Gruppo, per il tramite della sua controllata Triboo Media S.r.l. ha acquisito il 65% di Emittente Nerazzurra S.r.l. e conseguentemente della sua controllata S.E.P. S.r.l. già detenuta al 100%. Il corrispettivo per

- l'acquisto della partecipazione è stato pari ad 1 euro;

• Il 12 giugno 2019 il Gruppo, per il tramite della sua controllata Triboo Direct S.r.l., ha acquistato il 100% di KOI Advertising S.r.l., società specializzata nel performance marketing. Il prezzo, a titolo di corrispettivo complessivo per l'acquisto della partecipazione è stato pari ad 1 euro. Il contratto d'investimento prevede l'impegno dell'acquirente di corrispondere, ad integrazione del prezzo, un ulteriore importo (Earn-out), determinato sulla base degli Ebitda realizzati da KOI Advertising nel corso degli esercizi 2020, 2021 e 2022. Il fair value dell'earnout risulta essere pari a euro 606 migliaia al 30 giugno 2019.

Con riferimento alle acquisizioni di cui sopra si segnala che le stesse, al 30 giugno 2019, risultano essere rappresentate a titolo provvisorio.

valori espressi in migliaia di euro Koi Advertising Emittente Nerazzurra
Capitale Circolante Netto (402) (776)
Attività materiali, immateriali e finanziarie 18 204
Altre attività/(passività) nette non correnti - 15
Liquidità / (Indebitamento finanziario netto) (424) (542)
Goodwill 1.414 1.099
Prezzo 606
Analisi dei flussi di cassa dell'operazione:
Cassa e disponibilità liquide acquisite 191 29
Prezzo corrisposto -
Corrispettivo outstanding al 30 giugno (606) -
Flusso di cassa netto dell'acquisizione (415) 29

Commento alle principali voci del prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

1.1.Attività materiali

Le attività materiali ammontano compleassivamente a euro 9.054 migliaia (euro 7.858 migliaia al 31 dicembre 2018) e risultano così composte:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Autovetture 193 117 76
Altre immobilizzazioni materiali 1.599 1.280 318
Fabbricati 7.262 6.461 802
Totale Attività materiali 9.054 7.858 1.196

La variazione del periodo è relativa prevalentemente alla voce fabbricati per l'acquisto di un ulteriore porzione di immobile adibita ad uffici per il prezzo complessivo pari ad euro 706 migliaia e per migliorie sullo stesso pari ad euro 210 migliaia.

La seguente tabella evidenzia la movimentazione delle attività materiali al 30 giugno 2019:

valori espressi in migliaia di euro Al 1
gennaio
2019
Incrementi
per acquisti
Variazione area
consolidamento
(Netto)
Decrementi
netti
Amm.ti Al 30
giugno
2019
Fabbricati 6.461 916 - - (114) 7.262
Fabbricati 6.461 916 - - (114) 7.262
Autovetture 117 148 - (17) (54) 193
Autovetture 117 148 - (17) (54) 193
Attrezzature e Impianti 587 274 116 - (134) 843
Macchine elettroniche 361 36 2 - (69) 331
Mobili e arredi 274 67 1 - (36) 306
Migliorie su beni di terzi (mat.) - - 62 - - 62
Acconti su acquisti immob. mater. 58 - - - - 58
Altre immobilizzazioni materiali 1.280 377 180 - (239) 1.599
Totale Attività Materiali 7.858 1.441 180 (17) (407) 9.054

1.2.Attività per diritto d'uso

Le attività per diritto d'uso, derivanti da contratti di locazione, di noleggio o di utilizzo di beni di terzi, sono state rilevate separatamente e, al 1° gennaio 2019, data di prima applicazione del principio contabile IFRS 16, ammontano a 926 migliaia di Euro. I soli movimenti intervenuti nel corso del primo semestre 2019 sono rappresentati dagli ammortamenti, pari ad euro 147 migliaia di Euro.

valori espressi in migliaia di euro Costo storico 1 gennaio 2019 Incrementi per acquisti Amm.ti Valore netto
30 giugno 2019
Fabbricati 800 (109) 691
Autovetture 126 (39) 87
Totale Attività per diritti d'uso 926 - (147) 779

1.3.Avviamento

Le attività immateriali a vita indefinita sono composte interamente da avviamenti per euro 30.807 migliaia, derivanti dalla differenza tra i prezzi pagati per le acquisizioni delle partecipazioni di controllo o dei rami aziendali meglio dettagliati nella tabella successiva, ed il "fair value" delle attività nette acquisite alla data in cui nella sostanza si determina il controllo.

La tabella seguente sintetizza il valore degli avviamenti iscritti al 30 giugno 2019 e al termine dell'esercizio 2018 evidenziando le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Avviamento per acquiszione Media Prime S.r.l. 562 562 -
Avviamento per acquisizione Leonardo ADV S.r.l. 1.228 1.228 -
Avviamento per acquisizione Triboo Media S.r.l. 8.240 8.240 -
Avviamento per acquisizione Rami Triboo Data Anlytics S.r.l. 793 793 -
Avviamento per acquisizione KOI Advertising S.L. 1.414 - 1.414
Avviamento per acquisizione Emittente Nerazzurra S.r.l. 1.099 - 1.099
Avviamento per acquisizione Brown Editore S.p.A. 2.664 2.664 -
Avviamento per acquisizione Ramo Prime Real Time 2.615 2.615 -
Subtotale Avviamenti Divisione Media 18.616 16.103 2.513
Avviamento per acquisizione Sevenlike S.r.l. 1.340 1.340 -
Avviamento per acquisizione Bootique S.r.l. (*) 3.500 3.500 -
Avviamento per acquisizione Esite S.r.l. 1.471 1.471 -
Avviamento per acquisizione E-Photo S.r.l. 2.821 2.821 -
Avviamento per acquisizione Ramo Buy 760 760 -
Avviamento per acquisizione NET2B S.r.l. 221 221 -
Avviamento per acquisizione Sunny Energy 314 314 -
Avviamento per acquisizione East Media S.r.l. 220 220 -
Avviamento per acquisizione Ramo Fully Commerce 1.545 1.545 -
Subtotale Avviamenti Divisione Digitale 12.191 12.191 -
Totale Avviamenti 30.807 28.294 2.513

Si rileva che il differenziale rilevato fra prezzo pagato e patrimonio netto della acquisizioni del semestre è stato provvisoriamente allocato ad avviamento e si procederà ad effettuare nei dodici mesi successivi l'allocazione definitiva.

Tutti gli avviamenti iscritti non vengono ammortizzati, bensì sottoposti a impairment test ai sensi dello IAS 36, in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

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Informativa sulle verifiche per riduzione di valore delle attività

Ambito di applicazione

Nel caso dell'avviamento, così come delle eventuali altre attività immateriali a vita utile indefinita, tale verifica di valore viene effettuata annualmente - ovvero più frequentemente al realizzarsi di eventi straordinari negativi implicanti una presunzione di perdita di valore, i c.d. "triggering events" - attraverso il processo di "impairment test".

Non rappresentando l'avviamento, in base ai principi contabili internazionali, un'attività a sé stante in quanto non capace di generare flussi di cassa indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, esso non può essere assoggettato ad "impairment test" in via separata rispetto alle attività cui esso è riconducibile.

Ne consegue che l'avviamento deve essere allocato ad una "CGU-Cash Generating Unit" ovvero un Gruppo di CGU, essendo il limite massimo di aggregazione coincidente con la nozione di "settore" di cui all'IFRS 8. Nell'ambito dell'esercizio di impairment test per ciascun esercizio l'avviamento acquisito attraverso l'aggregazione di imprese e l'acquisto di rami d'azienda è stato imputato a diverse e distinte unità generatrici di flussi di cassa per verificare l'eventuale riduzione di valore. Rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 sono state ricomprese all'interno del settore operativo Media, le CGU afferenti alle attività delle entità KOI Advertising, Emittente Nerazzurra (già RMC Sport Network) e S.E.P., acquisite del corso del primo semestre 2019. Si riportano di seguito le unità generatrici di flussi di cassa individuate per l'effettuazione degli impairment test al 30 giugno 2019.

Periodo infrannuale chiuso al 30 giugno 2019

  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Triboo Digitale S.r.l. (comprensiva altresì dei rami d'azienda rivenienti dalle incorporazioni di Sevenlike, Fully Commerce, Buy.it e Bootique), ricompresa all'interno del settore operativo Digitale (in breve "CGU Triboo Digitale")
  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Media Prime ricompresa all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Media Prime");
  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità ex Leonardo ADV S.r.l. (oggi Triboo Media S.r.l.) ricompresa all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Triboo Media");
  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Brown Editore ricompresa all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Brown Editore");
  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità E-site ricompresa all'interno del settore operativo Digitale (in breve "CGU E-Site");
  • • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Prime Real Time ricompresa all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Prime Real Time");
  • CGU afferente il perimetro delle attività dei Rami Tribo Data Analytics ricompresi all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Rami TDA");
  • CGU afferente il perimetro delle attività del Ramo E-Photo ricompresi all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Ramo E-photo");
  • CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Triboo Direct S.r.l. ricompresa

all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Triboo Direct");

• CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Sunny Energy S.r.l. ricompresa all'interno del settore operativo Digitale (in breve "CGU Sunny"), tale entità è stata

• CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Net2B S.r.l. ricompresa all'interno del settore operativo Digitale (in breve "CGU Net2B"), tale entità è stata

• CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità East Media S.r.l. ricompresa all'interno del settore operativo Digitale (in breve "CGU East Media"), tale entità è

• CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Joint the Triboo SL ricompresa all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Join the Triboo"), tale entità è stata acquisita nell'esercizio 2018;CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Triboo Shangai ricompresa all'interno del settore operativo Digitale (in breve "CGU Triboo Shangai"), tale entità è stata costituita nell'esercizio 2018;

  • acquisita nell'esercizio 2018.
  • acquisita nell'esercizio 2018.
  • stata acquisita nell'esercizio 2018.
  • acquisita nel primo semestre 2019;
  • acquisita nel primo semestre 2019.

• CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità KOI Advertising Ltd ricompresa all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU KOI"), tale entità è stata

• CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità Emittente Nerazzurra S.r.l ricompresa all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU Emittente Nerrazzurra"), tale entità è stata acquisita nel primo semestre 2019;

• CGU afferente il perimetro delle attività dell'entità S.E.P. S.r.l. ricompresa all'interno del settore operativo Media (in breve "CGU S.E.P."), tale entità è stata

Si segnala che i fini della relazione semestrale, pur non rilevando indicatori di impairment e non dovendo pertanto effettuare, obbligatoriamente, gli impairment test già effettuati per il bilancio di chiusura al 31 dicembre 2018, il management ha ritenuto di sottoporre ad impairmnet test le CGU che al 31 dicembre 2018 rilevavano un minor differenziale fra valore recuperabile e valore di iscrizione. Tali CGU sono relative alla sola Triboo Media.

Impianto valutativo

Ai fini di valutare la presenza di eventuali indicatori di impairment nel periodo di riferimento, il Gruppo ha considerato, tra le diverse circostanze, l'andamento consuntivato dalle diverse CGU al 30 giugno 2019, oggetto di impairment al 31 dicembre 2018.

Con riferimento alla CGU Triboo Media, in considerazione dei risultati del primo semestre e del limitato headroom evendenziato dall' impairment test svolto al 31 dicembre 2018, il Gruppo ha provveduto ad effettuare un nuovo impairment test.

Con riferimento alle risultanze degli impairment test effettuati al 31 dicembre 2018 si rimanda a quanto indicato nelle note illustrative al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018.

Il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa (cd. tasso di sconto) coincide con il costo medio ponderato del capitale (WACC – Weighed Average Cost of Capital). Esso è stato determinato come media ponderata del costo dei mezzi propri (equity) e del costo dei mezzi di terzi (debito). Con riferimento al costo dei mezzi propri (kE) si è utilizzato il metodo del Capital Asset Pricing Model ("CAPM").

Con riferimento al costo del debito (Kd) si è fatto riferimento al tasso di interesse effettivo praticato dal sistema bancario sui finanziamenti in essere in capo alle stesse CGU.

Sulla base della combinazione dei fattori sopra definiti sono stati determinati i seguenti tassi di sconto per ciascun esercizio:

CGU 30-giu-19 31-dic-18
CGU Triboo Media 8,81% 8,71%

La proiezione esplicita dei flussi di cassa futuri è stata effettuata su un piano della durata di 2,5 anni ed in linea con quanto previsto dal principio IAS 36.

Con riferimento alla data del 30 giugno 2019 sono stati considerati i flussi previsti nel piano 2019-2021. Al termine del periodo di proiezione esplicita è stato stimato un Terminal Value proiettando in perpetuo un flusso annuo di cassa normalizzato e considerando un tasso di crescita (g) annuo costante dei flussi stessi pari all'1,70%, in linea con le aspettative di tasso di inflazione.

I risultati emersi da tale analisi hanno confermato la ragionevolezza dei risultati ottenuti e quindi la recuperabilità dei valori iscritti in bilancio.

Al fine di validare i risultati dell'impairment test, è stato svolto un ulteriore test, sulla base dei flussi finanziari e dei valori contabili del settore operativo nel suo complesso (c.d. secondo livello di impairment) e per cui le CGU di riferimento coincidono con il settore operativo "Media". I tassi di sconto e l'impianto valutativo sono stati mantenuti allineati alla metodologia sopra descritta ed in particolare, il tasso wacc, sono risultati pari a:

Test di Secondo Livello 30-giu-19 31-dic-18
Divisione Media 8,81% 8,71%

Dall'esercizio di impairment di secondo livello non sono emerse impairment loss. Si precisa che le assunzioni formulate ai fini della determinazione del valore d'uso delle singole CGU incorporano per loro natura un'aleatoriteà intrinseca ad ogni previsione e pertanto potrebbero determinare, in futuro, rettifiche dei valori contabili in funzione dell'effettivo realizzarsi delle assunzioni alla base delle stime effettuate dagli amministratori.

1.4.Attività immateriali a vita utile definita

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita ammontano ad euro 22.330 migliaia al 30 giugno 2019 (euro 20.451 migliaia al 31 dicembre 2018). La composizione della voce e la relativa comparazione con il saldo dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 sono dettagliate nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Costi di sviluppo 3.031 2.518 513
Software e licenze 928 737 191
Database ed anagrafiche 1.434 901 533
Piattaforma Peanuts 8.694 7.737 957
Portale Leonardo 6.402 6.658 (256)
Domini 64 70 (5)
ERP Analitica 155 202 (47)
Piattaforma Software Affilition Network -TDA 347 414 (67)
Spedire Web 135 144 (9)
Portale Blogo.it 806 828 (22)
Piattaforma App Mobile 149 104 44
Immobilizzazioni in corso - 19 (19)
Migliorie su beni di terzi 42 43 (1)
Altre Immobilizzazioni immateriali 143 75 69
Totale Attività Immateriali a vita utile definita 22.330 20.451 1.880

Le attività immateriali a vita utile definita registrano un incremento netto di euro 1.880 migliaia imputabile per euro 4.925 migliaia agli investimenti del periodo parzialmente compensati dagli ammortamenti per euro 3.046 migliaia.

Di seguito si riporta la movimentazione delle attività immateriali a vita utile definita:

Al 1
gennaio
Variazione area
consolidamento
Decrementi Al 30
giugno
valori espressi in migliaia di euro 2019 Incrementi (Netto) netti Amm.ti 2019
Costi di sviluppo 2.518 1.030 - - (517) 3.031
Database ed anagrafiche 901 1.045 5 - (517) 1.434
Software e licenze 737 322 38 - (170) 928
Portale Leonardo.it 6.658 - - - (256) 6.402
Domini 70 - - - (5) 64
ERP Analitica 202 - - - (47) 155
Piattaforma Software Affilition
Network -TDA
414 - - - (67) 347
Piattaforma Peanuts 2.0 7.737 2.327 - - (1.370) 8.694
Piattaforma Spedire WEB 144 31 - - (41) 135
Portale Blogo.it 828 - - - (22) 806
Piattaforma App Mobile 104 60 - - (16) 149
Immobilizzazioni in corso 19 - - (19) - -
Migliorie su beni di terzi (imm.) 43 5 - - (6) 42
Altre attività immateriali 75 68 13 - (13) 143
Attività immateriali a vita
utile definita
20.451 4.887 56 (19) (3.046) 22.330

Si riporta il dettaglio degli investimenti in Attività immateriali a vita utile definita separatamente per ciascuna Divisione:

Divisione Media:

Le attività immateriali a vita utile definita della Divisione Media sono pari a euro 11.666 migliaia al 30 giugno 2019, con una variazione netta di euro 575 migliaia rispetto al 31 dicembre 2018 dovuta prevalentemente agli incrementi dei costi di sviluppo e dei database editoriali e anagrafiche web. I costi di sviluppo sostenuti nell'anno dalla Divisione Media sono stati pari a euro 520 migliaia. Tale voce è riferibile al costo del personale dedicato alle attività di sviluppo sostenute dalle società Triboo Media S.r.l., Triboo Data Analytics S.r.l. e Media Prime S.r.l.. I costi sostenuti nel primo semestre 2019 per database editoriali ed anagrafiche web sono stati pari ad euro 1.045 migliaia.

Divisione Digitale:

Il valore netto contabile al 30 giugno 2019 delle attività immateriali a vita utile definita della Divisione Digitale è pari a euro 10.664 migliaia e sono prevalentemente riferibili alla piattaforma Peanuts 2.0. ed ai costi del personale dedicato alle attività di sviluppo creative.

Di seguito si illustrano nel dettaglio i principali investimenti del periodo:

  • I costi sostenuti per lo sviluppo della piattaforma denominata Peanuts 2.0, sono stati pari a euro 2.397 migliaia, per un valore netto contabile pari a euro 8.694 migliaia al 30 giugno 2019. Triboo Digitale ha intrapreso un percorso, cominciato nel 2011, di innovazione ed evoluzione sul main asset della società, Peanuts 2.0, prevedendo investimenti annuali al fine di costruire una piattaforma tecnologica all'avanguardia per la gestione e-commerce. La vita utile di tale investimento è stata determinata in cinque anni dalla data di inizio del progetto. Nella fattispecie, le linee direttive lungo le quali è stato programmato lo sviluppo della piattaforma sono state: miglioramento dell'architettura software, ottimizzazione della gestione dei database dei diversi online store, integrazione e armonizzazione dei diversi software e piattaforme in uso presso i reparti operativi della società, miglioramento della scalabilità e capacità d'industrializzazione della produzione di nuovi online store, efficientamento delle procedure operative di gestione;
  • I costi sostenuti per il personale dedicato alle attività di sviluppo creative sono pari ad ad euro 481 migliaia al 30 giugno 2019 e raggruppano tutti gli upgrade di progetti esistenti o sviluppi per nuovi progetti realizzati nel corso del primo semestre 2019.

1.5.Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

Il totale delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2019 è indicato nel seguente prospetto:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Partecipazione in Tmw Network S.r.l. – 50% 140 111 29
Partecipazione in Filmup – 40% 165 165 -
Partecipazione in Nomix – 30% 240 240 -
Partecipazione in Tmw Radio Sport S.r.l. – 50% 78 92 (13)
Totale Partecipazioni cont. con il metodo del patrimonio netto 623 607 16
Di seguito si riporta la movimentazione delle partecipazioni in società collegate al 30
-- -- -- -----------------------------------------------------------------------------------------

giugno 2019:

valori espressi in migliaia di euro 01-gen-19 Acquisto Variazione Riclassifica 30-giu-19
Partecipazione in Tmw Network S.r.l. 111 - 29 - 140
Partecipazione in Filmup S.r.l. 165 - - - 165
Partecipazione in Nomix S.r.l. 240 - - - 240
Partecipazione in Tmw Radio Sport S.r.l. 92 - - (13) 78
Totale Partecipazioni contabilizzate con
il metodo del patrimonio netto
607 - 29 (13) 623

Le variazioni dell'esercizio si riferiscono all'adeguamento per gli utili pro-quota realizzati nel periodo dalla società collegata TMW Network e per euro 13 migliaia ad una riclassifica a crediti finanziari della società TMW Radio Sport. Sulla base dei risultati consuntivati e dei piani delle società collegate, gli amministratori hanno ritenuto non sussistano indicatori di perdita durevole di valore.

1.6.Attività finanziarie non correnti

La composizione della voce attività finanziarie non correnti è di seguito riportata:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Partecipazione in Meteo Italia 23 23 -
Partecipazione in Black Nachos 1 1 -
Partecipazione in Cogart 1 1 -
Partecipazione in CeD 1 1 -
Totale Attività finanziarie non correnti 26 26 -

La valutazione delle partecipazioni in altre imprese è stata effettuata al fair value, in conformità con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9 e non ha subito variazioni nel corso del periodo.

1.7.Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti pari a euro 325 migliaia (euro 330 migliaia al 31 dicembre 2018) sono cosi composte:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Crediti tributari oltre l'esercizio 72 72 -
Depositi cauzionali e caparre confirmatorie 153 158 (5)
Altri crediti a lungo termine 100 100 -
Totale Altre attività non correnti 325 330 (5)

I crediti tributari del Gruppo fanno riferimento prevalentemente a crediti IRES. I depositi cauzionali sono riferiti a contratti di somministrazione di servizi di energia e gas. Gli altri crediti a lungo termine sono relativi principalmente ad anticipi corrisposti ad un fornitore di Triboo Data Analytics.

1.8.Crediti commerciali

I crediti commerciali ammontano al 30 giugno 2019 ad euro 26.407 migliaia rispetto a euro 35.995 migliaia al termine dell'esercizio 2018, come di seguito riportato:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Crediti commerciali lordi 27.628 37.003 (9.375)
Fondo svalutazione crediti commerciali (1.221) (1.008) (213)
Totale Crediti commerciali 26.407 35.995 (9.588)

I crediti commerciali del Gruppo non presentano importi esigibili oltre l'esercizio, né sussistono crediti esigibili oltre cinque anni. L'adeguamento dei crediti commerciali al loro presumibile valore di realizzo è stato effettuato tramite l'iscrizione di adeguato fondo svalutazione. Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore equo. La riduzione registrata nel periodo è principalmente dovuta ad una migliore gestione degli incassi oltre che dall'effetto della stagionalità della Divisione Digitale.

Si riporta di seguito la suddivisione dei crediti per macro aree:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Crediti verso clienti nazionali 23.151 27.996 (4.845)
Crediti verso clienti UE 2.851 7.503 (4.653)
Crediti verso clienti extra UE 406 496 (90)
Totale Crediti commerciali 26.407 35.995 (9.588)

Nella tabella a seguire la movimentazione del fondo svalutazione crediti alla data di riferimento del bilancio:

Accantonamento svalutazione crediti
213
Utilizzi -
Incremento per variazione area di consolidamento -
Fondo svalutazione crediti al 1 gennaio 1.008
valori espressi in migliaia di euro 2019

Lo stanziamento iscritto in bilancio è il risultato dell'analisi sulla esigibilità dei crediti verso clienti del Gruppo, accantonato al fine di rettificare il valore nominale dei crediti commerciali al loro presumibile valore di realizzo.

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Si riporta di seguito la suddivisione dei crediti commerciali al 30 giugno 2019 e 31 dicembre 2018 per fasce di scaduto, nonché l'indicazione della percentuale di copertura del fondo svalutazione crediti rispetto al totale scaduto.

Totale crediti commerciali netti 26.407 35.995
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 11% 8%
Fondo svalutazione crediti (1.366) (1.008)
Totale crediti commerciali 27.773 37.003
Totale scaduto* 12.371 12.629
Scaduto oltre 181 giorni 4.656 4.545
Scaduto 61-180 giorni 4.386 3.808
Scaduto 31-60 giorni 479 4.069
Scaduto <30 giorni 2.849 207
A scadere 15.402 24.374
valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di e-commerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debitorie che sostanzialmente compensano tali esposizoni.

1.9.Attività finanziarie correnti

La composizione della voce attività finanziarie correnti al 30 giugno 2019 è dettagliata nella seguente tabella:

1.203
431
104
1.509
450
104
(307)
(19)
-
33 33 -
30-giu-19 31-dic-18 Variazione

Nei crediti finanziari diversi sono esposti i crediti verso fornitori che hanno effettuato incassi per conto della Divisione Digitale. Tali posizioni si riferiscono a fornitori di servizi per consegna merci i cui incassi sono avvenuti a mezzo contrassegno e a provider di servizi di pagamento, per gli incassi avvenuti a mezzo carte di credito per un totale pari ad euro 1.203 migliaia. Tali fornitori hanno ricevuto gli incassi dai clienti finali per ordini e-commerce in data precedente al 30 giugno 2019, ma per prassi operativa effettuano la rimessa degli incassi nelle prime settimane del mese successivo.

All'interno della voce "Attività finanziarie correnti" sono inoltre esposti:

  • crediti finanziari verso società collegate non comprese nel perimetro di consolidamento sono composti per Euro 461 migliaia da (i) crediti finanziari verso TMW Radio sport S.r.l. per euro 353 migliaia, (ii) per euro 78 migliaia verso la collegata TMW Network S.r.l.;
  • crediti finanziari verso altre società sono composti per euro 74 migliaia da crediti finanziari verso Mediastoke S.r.l. e per euro 30 migliaia verso ACBC S.r.l..

1.10.Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono conti correnti attivi e cassa contante e ammontano a euro 10.597 migliaia al 30 giugno 2019. Sono costituite da denaro in cassa, valori e depositi a vista o a breve presso banche effettivamente disponibili e prontamente utilizzabili e non soggetti ad un rischio significativo di variazione del valore. La voce è dettagliata nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Depositi bancari 10.585 8.419 2.166
Denaro e valori in cassa 12 13 (1)
Totale Disponibilità liquide 10.597 8.432 2.165

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2019 sono libere da vincoli o restrizioni all'utilizzo.

1.11.Attività per imposte correnti

La voce "Attività per imposte correnti" al 30 giugno 2019 è dettagliata nella seguente

tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Credito IVA 1.131 971 160
Crediti verso Erario per IRES 365 400 (35)
Crediti verso Erario per IRAP 134 134 -
Altri crediti tributari 940 1.513 (573)
Totale Attività per imposte correnti 2.570 3.018 (448)

Come si evince dalla tabella sopra esposta, la parte più rilevante dei crediti tributari esposti in bilancio al 30 giugno 2019 è riferita al credito IVA di periodo pari ad euro 1.131 migliaia (euro 971 migliaia al 31 dicembre 2018) di cui euro 607 migliaia relativi all'iva di Gruppo e per euro 305 migliaia relativi all'Iva 2018 portata in compensazione. Si rilevano, inoltre, euro 365 migliaia di credito IRES da consolidato fiscale. Gli altri crediti tributari, pari ad euro 940 migliaia, sono composti principalmente per euro 819 migliaia per il credito d'imposta ricevuto per le attività di ricerca e sviluppo rendicontate nel corso del 2018.

1.12.Altre attività correnti

La voce "Altre attività correnti" al 30 giugno 2019 è dettagliata nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Crediti diversi 12 56 (44)
Crediti verso controllante per consolidato fiscale 74 315 (241)
Merci c/anticipi 297 456 (159)
Altri Crediti 1.559 1.383 176
Totale Altre attività correnti 1.941 2.209 (268)

La voce si compone per euro 74 migliaia a crediti sorti da consolidato fiscale verso la controllante Compagnia Digitale Italiana S.p.A. e per euro 297 migliaia ad anticipi per acquisto di merci della divisione Digitale. Gli altri crediti pari ad euro 1.559 migliaia si riferiscono invece a costi operativi di competenza di esercizi successivi la cui manifestazione finanziaria è già avvenuta nel corso del primo semestre 2019. In particolare la voce accoglie principalmente i costi sostenuti dalla società Triboo S.p.a. per costi per servizi IT per canoni e server di competenza successiva al 30 giugno 2019.

1.13.Patrimonio netto

Il Patrimonio Netto si è decrementato nel periodo da euro 36.224 migliaia a euro 34.624 prevalentamente a seguito della distribuzione dei dividendi. La composizione della voce è di seguito evidenziata:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Capitale sociale 28.740 28.740 -
Riserva legale 475 475 -
Riserva straordinaria 88 927 (839)
Riserva azioni proprie (43) (860) 817
Altre riserve 4.782 4.561 221
Utile/(Perdite) dell'esercizio di Gruppo (183) 1.757 (1.940)
Totale Patrimonio netto di Gruppo 33.859 35.600 (1.741)
Riserve di terzi 266 159 107
Utile/(Perdite) dell'esercizio di Terzi 499 465 34
Totale Patrimonio netto di Gruppo 765 624 141
Totale Patrimonio netto 34.624 36.224 (1.600)

Capitale Sociale

Nel corso dei primi sei mesi dell'esercizio 2019 il capitale sociale non ha subito alcuna variazione.

Altre Riserve

La composizione della voce Altre Riserve per i periodi presentati è la seguente:

Totale Altre Riserve 4.782 4.561 221
Riserve di terzi (266) (159) (107)
Utili a nuovo 2.834 2.259 575
Riserva UCC (45.442) (45.442) -
Riserva Fusione 32.447 32.447 -
Riserva Sovraprezzo 15.209 15.457 (248)
valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione

Riserva azioni proprie

Al 30 giugno 2019 la Società detiene un totale di 24.622 azioni per un investimento complessivo pari a euro 43 migliaia con un costo medio complessivo pari a 1,758 euro ad azione. Nel corso del primo semestre 2019 la società ha ceduto 377.160 azioni proprie per un valore complessivo pari ad euro 693.974 come parte del corrispettivo per l'acquisto dell'ulteriore 32% delle quote del capitale della società Triboo Direct S.r.l già controllata al 68%.

Dividendi dichiarati e pagati

I dividendi dichiarati a pagati nel corso del periodo sono così sitentizzabili:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18
Dividendi 2.000 988

In data 29 aprile 2019 l'Assemblea Annuale Ordinaria degli Azionisti di Triboo S.p.A. ha deliberato la distribuzione di un dividendo lordo di euro 2.000 migliaia, pari a 0,0696 euro per azione, con data di pagamento dividendo il 29 maggio 2019.

1.14.Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti consolidate al 30 giugno 2019 sono dettagliate nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Leasing finanziari a m/l termine - Immobili ed Impianti Specifici 4.620 4.349 271
Finanziamento bancario a m/l termine (Banca Popolare di Son
drio)
100 2.653 (2.553)
Finanziamento bancario a m/l termine (Deutsche Bank) 500 678 (178)
Finanziamento bancario a m/l termine (Banca Popolare di Milano) 3.336 - 3.336
Finanziamento bancario a m/l termine (Capital Boost & Funding
Circle)
252 - 252
Finanziamento bancario a m/l termine (Intesa) 1.425 1.000 425
Altri debiti finanziari a lungo termine 1.673 1.976 (304)
Totale Passività finanziarie non correnti 11.907 10.656 1.250

Al 30 giugno 2019 il saldo esposto oltre i 12 mesi ammonta a euro 11.907 migliaia (euro 10.656 migliaia al 31 dicembre 2018); le quote scadente entro i dodici mesi successivi al 30 giugno 2019 vengono esposte nelle passività finanziarie correnti discusse di seguito.

L'incremento deriva principalmente da: i) stipula di un nuovo finanziamento pari ad euro 450 migliaia da parte di Triboo Media, con Banco Popolare di Milano, ii) nuovi finanziamenti contratti da Triboo Digitale per euro 1.200 migliaia con Banca Intesa e per euro 2.500 migliaia con Banco Popolare di Milano e iii) stipula di un nuovo finanziamento pari ad euro 500 migliaia da parte di Triboo SpA con Banco Popolare di Milano. Si evidenzia che per tali finanziamenti non sono stati previsti covenants finanziari.

L'effetto di applicazione dell'IFRS 16 è pari ad euro 517 migliaia.

tabella:

Tipologia Tasso Importo Anno di Anno di Entro Tra
1 anno
Oltre
Istituto di credito erogante finanziamento d'interesse erogato accensione scadenza 1 anno e 5 anni 5 anni
Banca Popolare di Sondrio Mutuo
Chirografario
Euribor 1M +
spread 3,85
2.500 2014 2019 227 - -
Mediocredito Italiano Mutuo
Chirografario
Euribor 3M +
spread 1,80
1.500 2015 2019 188 - -
Banca Popolare di Sondrio Mutuo
Chirografario
Euribor 3M +
spread 5,00
100 2015 2020 22 - -
Banca Popolare di Sondrio Mutuo
Chirografario
Euribor 1M +
spread 0,70
2.000 2017 2020 2.000 - -
Banca Intesa Mutuo
Chirografario
Euribor 3M +
spread 1,50
2.000 2017 2021 800 600 -
Banca Popolare di Sondrio Mutuo
Chirografario
Euribor 1M +
spread 0,70
1.500 2018 2021 601 352 -
Deutsche Bank Finanziamento Euribor 3M + spread 1,20 1.000 2018 2021 333 500 -
Deutsche Bank Finanziamento Euribor 3M + spread 0,90 1.000 2018 2019 1.000 - -
Banca Intesa Mutuo
Chirografario
Euribor 3M +
T. fisso 2,30
1.200 2019 2023 300 825 -
Banca Popolare di Milano Mutuo
Chirografario
Tasso fisso
1,58
2.500 2019 2024 269 2.231 -
Banca Popolare di Milano Mutuo
Chirografario
Tasso fisso
1,58
500 2019 2024 97 403 -
Banca Popolare di Milano Mutuo
Chirografario
Tasso fisso
1,58
450 2019 2024 - 450 -
Capital Boost Finanziamento Tasso fisso
31
83 2018 2019 27 - -
Funding Circle Finanziamento Tasso fisso
8,90
353 2018 2023 57 252 -
Totale Finanziamenti 16.686 5.921 5.614 -

Tra gli altri debiti finanziari a lungo termine risultano iscritti principalmente:

    1. il fair value della put option prevista dal contratto di acquisto del 49% delle quote della società Media Prime, il cui esercizio è previsto nel 2020, sulla base dei risultati consuntivi raggiunti dalla controllata a tale data. Tale valore risulta essere pari a euro 633 migliaia al 30 giugno 2019;
    1. il fair value dell'earn-out incluso nel contratto di acquisto del 100% delle quote della società KOI Advertising Ltd. il cui esercizio è previsto nel 2020 da parte di Triboo Direct S.r.l. Tale valore risulta essere pari a euro 606 migliaia al 30 giugno 2019;
    1. il fair value della put option prevista dal contratto di acquisto del 49% delle quote della società East Media S.r.l. il cui esercizio è previsto nel 2022 dalla Triboo Digitale S.r.l. Tale valore risulta essere pari a euro 382 migliaia al 30 giugno 2019; 4. il fair value dell'earn-out previsto dal contratto di acquisto del 100% delle quote della società Sunny Energy S.r.l. esercitabile nel 2021 da parte di Triboo Digitale S.r.l. Il valore al 31 dicembre 2018 pari ad euro 317 migliaia è stato adeguato, nel corso del primo semestre, ad euro 48 migliaia.

1.15. Fondi per benefici ai dipendenti.

I "Fondi per benefici ai dipendenti e amministratori" sono attualizzati secondo quanto previsto dal principio IAS19 revised. Gli utili e le perdite attuariali derivanti dalla valutazione dei fondi, effettuata solo alla data di chiusura dell'esercizio data la non significatività dell'effetto ai fini del bilanco consolidato semestrale abbreviato, sono contabilizzati nelle voci di conto economico complessivo e appostati a specifica riserva di patrimonio netto, al netto dell'effetto fiscale.

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Trattamento di fine rapporto 2.480 2.364 116
Totale Fondi per benefici a dipendenti 2.480 2.364 116

Si illustra di seguito la movimentazione del TFR al 30 giugno 2019:

valori espressi in migliaia di euro Al 01
gennaio
2019 Accantonamenti Utilizzi e pagamenti Al 30 giugno 2019
Fondo Trattamento Fine Rapporto Lavorativo (T.F.R.) 2.364 312 (197) 2.480
Fondi per benefici a dipendenti 2.364 312 (197) 2.480

1.16.Fondi per rischi ed oneri

La movimentazione del fondo rischi e oneri al 30 giugno 2019 è la seguente:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Fondi per rischi ed oneri 20 20
Totale Fondi per rischi ed oneri 20 20

Il fondo per rischi ed oneri non ha subito variazioni nel corso del primo semestre 2019.

1.17.Attività/Passività per imposte differite

Di seguito si riporta la composizione della voce passività per imposte differite al 30 giugno 2019:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Attività per imposte differite 2.466 2.158 308
Passività per imposte differite (1.347) (1.223) (124)
Totale Attività/Passività per imposte differite 1.119 934 185

Le imposte differite attive e passive iscritte dal Gruppo derivano principalmente da:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali 733 794 (61)
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti 20 22 (2)
Fondo svalutazione crediti 180 161 19
Fondo rischi ed oneri 5 5 -
Perdita fiscale su consolidato fiscale 1.456 1.128 328
Altre differenze temporanee 71 48 23
Totale Attività per imposte differite 2.466 2.158 308
valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali (1.269) (1.208) (61)
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti (2) (2)
Delta cambi (1) (1) -
Altre differenze temporanee (75) (14) (61)
Totale passività per imposte differite (1.347) (1.223) (124)

Il saldo netto delle imposte differite attive iscritto in ciascun periodo risulta essere recuperabile sulla base degli imponibili previsti dal piano industriale del Gruppo.

1.18.Passività finanziarie correnti e quota corrente di passività finanziarie non correnti

La voce "Passività finanziarie correnti" pari ad euro 8.770 migliaia al 30 giugno 2019 è

dettagliata nella seguente tabella:

Totale Passività finanziarie correnti 8.770 6.038 2.733
Altri debiti finanziari correnti 1.502 1.359 142
Altri debiti finanziari correnti 203 39 163
Leasing finanziario 805 563 242
Finanziamento bancario a m/l termine -
acquisto autovetture aziendali - quota corrente
31 37 (6)
Debiti finanziari per acquisto partecipazioni 463 719 (257)
Debiti bancari correnti 1.347 1.051 296
Debiti carta di credito 6 18 (12)
Conti correnti passivi 25 19 6
Debiti finanziari per anticipazioni 1.316 1.013 303
Totale Quota corrente di Passività finanziarie non correnti 5.921 3.627 2.294
Finanziamento bancario a m/l termine
(Mediocredito) - quota corrente
188 375 (188)
Finanziamento bancario a m/l termine
(Capital Boost & Funding Circle) - quota corrente
84 - 84
Finanziamento bancario a m/l termine
(Banca Popolare di Milano) - quota corrente
366 - 366
Finanziamento bancario a m/l termine
(Banca Intesa) - quota corrente
1.100 800 300
Finanziamento bancario a m/l termine
(Deutsche Bank) - quota corrente
1.333 1.333 -
Finanziamento bancario a m/l termine
(Banca Popolare di Sondrio) - quota corrente
2.850 1.119 1.731
valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione

La quota corrente di Passività finanziarie non correnti registra un incremento pari ed euro 2.294 migliaia principalmente in linea con i piani di ammortamento dei finanziamenti in essere. L'effetto di applicazione dell'IFRS 16 è pari ad euro 262 migliaia.

1.19.Debiti commerciali

La voce "Debiti commerciali", pari ad euro 43.436 migliaia al 30 giugno 2019, è dettagliata nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Debiti commerciali 43.436 48.607 (5.171)
Totale Debiti commerciali 43.436 48.607 (5.171)

I "debiti commerciali" sono iscritti al netto degli sconti commerciali e delle eventuali rettifiche di fatturazione, nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. Considerata l'attività svolta e l'ambito di svolgimento della stessa, la ripartizione dei debiti verso fornitori per aree geografiche appare poco significativa in quanto sorti prevalentemente nell'ambito dell'Unione Europea.

1.20.Passività per imposte correnti

La voce "Passività per imposte correnti", pari ad euro 1.964 migliaia al 30 giugno 2019, è dettagliata nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Debiti per imposte correnti 670 358 311
Debiti IVA verso rappresentanti fiscali 566 548 18
Debiti per IVA 160 67 93
Debiti per ritenute fiscali verso lavoratori 543 570 (27)
Debiti tributari diversi 26 19 7
Totale Passività per imposte correnti 1.964 1.562 402

I debiti per imposte correnti sono pari ad euro 670 migliaia relative alle imposte IRES delle società non aderenti al consolidato fiscale ed IRAP.

I debiti IVA verso rappresentanti fiscali sono pari a euro 566 migliaia e si riferiscono alla società Triboo Digitale S.r.l. in ottemperanza alle norme IVA sulle vendite a distanza: la società è identificata principalmente in Paesi dell'Unione Europea.

Al 30 giugno 2019 i debiti per ritenute fiscali verso lavoratori pari ad euro 543 migliaia sono realtivi alle trattenute applicate dalle società del Gruppo ai compensi del personale dipendente, dei lavoratori autonomi e dei collaboratori occasionali, che sono state regolarmente versate nel mese di luglio 2018.

1.21.Altre passività correnti

La voce "Altre passività correnti", pari ad euro 5.203 migliaia al 30 giugno 2019, è

dettagliata nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 Variazione
Debiti verso il personale 2.266 1.513 753
Debiti verso amministratori 155 350 (195)
Debiti verso controllante per consolidato fiscale - 249 (249)
Debiti verso istituti di previdenza sociale 1.127 960 167
Risconti passivi 1.461 1.671 (210)
Altri debiti 195 92 103
Totale Altre passività correnti 5.203 4.834 368

I debiti verso il personale ammontano a euro 2.266 migliaia (1.513 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e sono riferiti a competenze maturate per ferie, permessi ed exfestività, non ancora corrisposte. Lo stesso vale per i debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale pari a euro 1.127 migliaia (euro 960 migliaia al 31 dicembre 2018). I risconti passivi sono pari a euro 1.461 migliaia (euro 1.671 al 31 dicembre 2018), e si riferiscono principalmente ai contributi rilevati a fronte del credito per ricerca e sviluppo riconosciuto a fronte di investimenti capitalizzati la cui vita utile è stata stimata in cinque anni. L'iscrizione del risconto consente pertanto la rilevazione coerente tra l'ammortamento relativo agli investimenti ed i contributi riconosciuti.

in family we trust

2.1.Ricavi

Nella tabella seguente vengono classificati i ricavi consolidati del primo semestre 2019, suddivisi tra le due Divisioni operative del Gruppo:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 30-giu-18 Variazione Variazione %
Ricavi divisione Media 16.281 14.752 1.530 10,4%
Ricavi divisione Digitale 22.491 17.914 4.577 25,6%
Elisioni infragruppo (1.673) (1.430) (243) 17,0%
Totale Ricavi 37.100 31.235 5.864 18,8%

I ricavi del primo semestre 2019 registrano un incremento di euro 5.864 migliaia rispetto al primo semestre del 2018 (+18%) derivante dal seguente combinato effetto:

• incremento dei ricavi della Divisione Media pari ad euro 1.530 migliaia (+10,4%)

• incremento dei ricavi della Divisione Digitale pari ad euro 4.577 migliaia (+25,6%)

Per quanto riguarda le attività operative sottostanti ai ricavi, la parte più consistente del business della divisione Digitale risiede nella vendita di beni, ossia nella capacità di muovere grandi volumi di prodotti tramite il canale distributivo dell'e-commerce. La restante quota di fatturato ha a che fare, invece, con la prestazione di servizi a clienti partner e terzi, per consulenze (e-commerce service providing e ecommerce integration providing), campagne di marketing digitale, di consulenze di digital agency. Per quanto riguarda la divisione Media, oltre al servizio principale relativo alla vendita di spazi pubblicitari, si aggiungono i servizi di web agency e di stampa e vendita dei prodotti cartacei di Brown. Nel primo semestre del 2019 il Gruppo evidenzia una crescita organica come meglio specificato precedentemente nella Relazione sulla gestione.

2.2. Altri ricavi operativi

La voce "Altri ricavi operativi" è dettagliata nella seguente tabella:

Totale Altri Ricavi Operativi 502 2.718 (2.215) -81,5%
Altri ricavi 482 235 248 >100%
Recuperi e rimborsi assicurativi vari 20 14 6 45,0%
Plusvalenza da operazione Friendz - 2.469 (2.469) -100,0%
valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 30-giu-18 Variazione Variazione %

La voce "Altri ricavi" pari ad euro 502 migliaia è relativa (i) alla quota parte di crediti iscritti per l'attività di ricerca e sviluppo per euro 218 migliaia della Divisione Digitale, e (ii) per euro 179 migliaia relativi all'acquisizione della società Emittente Nerazzurra.

2.3.Costi per servizi

La voce "Costi per servizi" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio

precedente sono dettagliate nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 30-giu-18 Variazione Variazione %
Costi editori e partner commerciali 5.305 4.299 1.006 23,4%
Costi marketing e consulenze professionali 7.940 6.934 1.007 14,5%
Costi di logistica, trasporti e dazi doganali 5.201 4.584 617 13,5%
Costi per servizi e consulenze IT 1.300 583 717 >100%
Costi operativi per traffico 546 673 (127) -18,8%
Commissioni e costi di incasso 587 501 85 17,0%
Consulenze fiscali e amministrative 281 230 51 22,0%
Canoni housing hosting e servizi telematici 555 337 218 64,7%
Sopravvenienze passive 260 247 13 5,4%
Costi per servizi vari 543 190 354 >100%
Pubblicità propaganda e spese promozionali 280 162 118 72,5%
Oneri e commissioni bancarie 9 47 (38) -80,0%
Costi e consulenze commerciali 242 238 3 1,4%
Costi stampa e spedizioni prodotti cartacei 209 162 46 28,6%
Consulenze legali 94 99 (6) -5,6%
Costi per servizi customer care 171 154 16 10,5%
Spese notarili 42 13 29 >100%
Costi per la revisione del bilancio 82 63 20 31,4%
Costi per gestione rappresentanti fiscali 54 55 (1) -2,3%
Costi redazione e verso gli autori 174 153 21 13,9%
Compensi del collegio sindacale 44 45 (2) -3,3%
Costi per servizi marketplace 83 82 1 1,3%
Totale Costi per servizi 24.001 19.852 4.149 20,9%

I costi per servizi sono passati da euro 19.852 migliaia del primo semestre 2018, ad euro 24.001 del primo semestre 2019 con un incremento del 20,9%. In generale si può notare un incremento dei costi editori e dei partner commerciali, ossia del costo dei servizi riferiti all'ottenimento di contenuti editoriali da pubblicare sul portale Leonardo. it e sul network editoriale e del costo per l'utilizzo di contributi editoriali pubblicati su siti internet non di proprietà e conseguentemente dei relativi costi per servizi di marketing e consulenze professionali.

2.4.Costi per il personale

La voce "Costi per il personale" è dettagliata nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 30-giu-18 Variazione Variazione %
Salari e stipendi 4.827 4.298 529 12,3%
Oneri sociali su salari e stipendi 1.952 1.719 233 13,5%
Accantonamento fondo TFR 312 302 11 3,5%
Accantonamento fondo previdenza
complementare
33 37 (4) -10,9%
Altri costi del personale 303 292 11 3,7%
Provvigioni agenti 331 207 124 60,0%
Collaborazioni a progetto 14 15 (1) -4,4%
Compensi agli amministratori 785 730 56 7,6%
Oneri sociali su compensi amministratori 165 144 21 14,9%
Altri costi amministratori - 2 (2) -81,9%
Prestazioni occasionali e costi per lavoro
interinale
180 178 2 1,2%
Transazioni con i dipendenti 10 1 9 >100%
Totale Costi per il personale 8.913 7.925 989 12,5%

Al 30 giugno 2019 il costo del personale del Gruppo è aumentato del 12,5% in valore assoluto pari ad euro 989 migliaia. La variazione è dovuta principalmente all'incremento del numero medio di dipendenti del periodo che passa da 369 al 30 giugno 2018 a 397 unità al 30 giugno 2019.

2.5.Altri costi operativi

La voce "Altri costi operativi" al 30 giugno 2019 e la relativa comparazione con i saldi del primo semestre dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

Costi per postazioni
-
27
(27)
-100,0%
Affitti e locazioni
118
189
(71)
-37,5%
Utenze varie
178
194
(16)
-8,4%
Spese varie amministrative
105
34
70
>100%
Minusvalenze
16
25
(9)
-35,0%
Selezione del personale
12
16
(5)
-28,7%
Tasse e imposte
38
11
27
>100%
Imposte es. precedenti e imposte di bollo
9
12
(3)
-22,3%
Spese di rappresentanza, viaggi e trasferte
227
200
27
13,7%
Spese varie
65
14
51
>100%
Manutenzioni e riparazioni varie
5
3
1
42,6%
Spese di gestione autovetture
63
108
(46)
-42,0%
Canone di manutenzione e garanzia
14
16
(1)
-7,7%
Acquisto materiale vario, cancelleria e
56
45
11
24,3%
stampanti
Spese postali e acquisto valori bollati
26
7
20
>100%
Spese di pulizia
11
14
(2)
-15,7%
Assicurazioni
117
71
46
64,9%
Noleggi
64
84
(20)
-23,6%
Donazioni ed erogazioni liberali
15
-
15
100,0%
Costo archiviazione sostitutiva
13
16
(3)
-20,6%
valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 30-giu-18 Variazione Variazione %
Penali e sanzioni
17
24
(8)
-31,6%
Costi per servizi informatici 36 68 (32) -47,4%
Altri costi operativi 16 28 (12) -43,3%
Totale Altri costi operativi 1.221 1.206 15 1,2%
2.6.Ammortamenti
Gli "Ammortamenti" sono dettagliati nella seguente tabella:
valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 30-giu-18 Variazione Variazione %
Ammortamento Fabbricati 223 227 (4) -1,9%
Ammortamento autovetture 93 64 28 44,2%
Ammortamento altre attività materiali 69 87 (18) -21,0%
Ammortamento attrezzature 134 82 52 64,0%
Ammortamento mobili e arredi 36 13 23 >100%
Ammortamento attività materiali 554 473 81 17,1%
Ammortamento costi di sviluppo 517 311 206 66,3%
Ammortamento portale Blogo.it 22 11 11 >100%
Ammortamento piattaforma App Mobile 16 - 16 100,0%
Ammortamento database ed anagrafiche 517 270 247 91,2%
Ammortamento software e licenze 170 103 66 63,9%
Ammortamento portale Leonardo.it 256 256 - 0,0%
Ammortamento domini 5 17 (12) -68,8%
Ammortamento ERP Analitica 47 42 5 10,7%
Ammortamento Software Affilition Network
-TDA
67 67 - 0,0%
Ammortamento piattaforma Advercy - 108 (108) -100,0%
Ammortamento piattaforma Peanuts 2.0 1.370 1.233 137 11,1%
Ammortamento piattaforma Spedire WEB 41 35 6 16,2%
Ammortamento migliorie beni di terzi 6 5 8,6%
Ammortamento altre attività immateriali 13 25 (13) -49,7%
Attività immateriali a vita definita 3.046 2.485 561 22,6%
Totale Ammortamenti 3.600 2.958 642 21,7%

Tale voce include l'effetto derivante dall'applicazione del principio IFRS 16 per euro 148 migliaia sulle attività materiali del Gruppo.

2.7.Svalutazioni e accantonamenti

La voce "Svalutazioni e accantonamenti" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro
Accantonamento svalutazione crediti
valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 30-giu-18 Variazione Variazione %
Accantonamento svalutazione crediti 213 103 110 >100%
Svalutazioni e accantonamenti 213 103 110 >100%

Per quanto riguarda le svalutazioni crediti, vengono inclusi gli importi accantonati sia per la Divisione Media che per quella Digitale inerenti la valutazione dei crediti in base al principio della recuperabilità degli stessi.

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 30-giu-18 Variazione
Accantonamento svalutazione crediti 213 103 110
Accantonamento rischi su crediti - - -
Riduzione di valore attività immateriali a vita utile indefinita - - -
Svalutazioni e accantonamenti 213 103 110

2.8.Proventi ed oneri finanziari netti

La voce "Proventi ed oneri finanziari netti" al 30 giugno 2019 è dettagliata nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 30-giu-18 Variazione Variazione %
Interessi attivi su depositi bancari 2 1 >100%
Interessi attivi sui finanziamenti erogati 27 1 26 >100%
Altri proventi finanziari 1.076 58 1.018 >100%
Proventi Finanziari 1.105 59 1.046 >100%
Interessi passivi su anticipazioni di conto
corrente e factoring
(24) (11) (12) >100%
Interessi passivi su conto corrente (10) (2) (8) >100%
Interessi passivi su mutui e finanziamenti (45) (48) 3 -7,1%
Interessi passivi su contratti di leasing (85) (83) (2) 2,8%
Altri oneri finanziari (396) (81) (315) >100%
Oneri Finanziari (560) (226) (334) >100%
Totale Proventi e oneri finanziari netti 545 (167) 712 >100%

La voce "Altri proventi finanziari" per euro 1.076 migliaia al 30 giugno 2019 include:

  • i. l'adeguamento del fair value dell'earn-out di Sunny Energy, per euro 269 migliaia;
  • ii. lo stralcio di un debito finanziario, per euro 595 migliaia
  • iii.l'adeguamento del fair value dell'opzione put per l'acquisto delle quote residue della Triboo Data Analytics, per euro 191 migliaia.

2.9.Rettifica di valore di attività finanziarie

La voce "Rettifica di valore di attività finanziarie" al 30 giugno 2019 è dettagliata nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 30-giu-18 Variazione Variazione %
Adeguamento da partecipazione collegata
TMW Network S.r.l
(29) 21 (50) >100%
Adeguamento da partecipazione collegata
TMW Sport S.r.l
- 26 (26) -100,0%
Quota di pertinenza del risultato di società
collegate
(29) 47 (76) >100%
Adeguamento partecipazione
Independent Ideas S.r.l.
- 37 (37) -100,0%
Rettifica di valore di attività finanziarie (29) 83 (112) >100%

2.10.Imposte sul reddito

La voce "Imposte sul reddito" è dettagliata nella seguente tabella:

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 30-giu-18 Variazione
IRES 236 240 (4)
IRAP 99 87 12
Imposte differite 92 112 (20)
Oneri da consolidato fiscale 242 - 242
Imposte anni precedenti 11 (5) 17
Proventi da consolidato fiscale (768) (343) (425)
Imposte sul reddito (88) 91 (179)

2.11.Utile per azione

Viene illustrato di seguito il calcolo dell'utile per azione effettuato sulla base del

principio IAS 33 al 30 giugno 2019 ed al 30 giugno 2018.

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18 30-giu-18
Numero medio ponderato di azioni ordinarie (numero di azioni) 28.740 28.740 28.740
Risultato attribuibile agli azionisti della CapoGruppo (migliaia di
euro)
(183) 1.757 1.252
Utile/(perdita) per azione base (euro per azione) (0,01) 0,06 0,04

Non esistono strumenti con effetti diluitivi e pertanto l'utile per azioni base corrisponde

e quello diluito.

2.12.Voci del conto economico complessivo

Gli utili attuariali derivanti dall'applicazione dello IAS 19 sul TFR sono riconducibili essenzialmente alla variazione delle ipotesi economiche e del tasso annuo di attualizzazione che non sono cambiati nel periodo rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2018 che non hanno avuto alcun effetto sul conto economico complessivo al 30 giugno 2019.

valori espressi in migliaia di euro
------------------------------------- -- -- -- -- --
valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18
Che non saranno successivamente riclassificate nel risultato d'esercizio - (104)
Benefici ai dipendenti (104)
Che saranno successivamente riclassificate nel risultato d'esercizio - -
Totale altre componenti del conto economico complessivo - (104)

3.Altre informazioni

Operazioni con parti correlate

Nell'individuazione delle controparti correlate viene fatto riferimento allo IAS 24. I rapporti tra le società hanno natura commerciale e finanziaria; tali rapporti sono effettuati a valore di mercato e attentamente monitorati dal consiglio di amministrazione e dal Comitato Parti Correlate. Con le controparti in oggetto sono state poste operazioni relative alla normale operatività delle singole entità; non si evidenziano operazioni di carattere atipico o inusuale. Il regolamento di tali transazioni avviene normalmente nel breve termine ed i rapporti sono tendenzialmente formalizzati da contratti.

I rapporti con parti correlate, come di seguito descritti, includono oltre ai rapporti in essere con le Società del Gruppo Triboo, anche i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo. Si tratta principalmente di:

  • rapporti di natura commerciale relativi all'erogazione di servizi infraGruppo e derivanti da appositi contratti tra le parti che prevedono lo svolgimento di attività a normali condizioni di mercato;
  • rapporti di natura finanziaria sottostanti la sottoscrizione di contratti che regolano la gestione dei rapporti di Gruppo;
  • rapporti di natuara finanziaria connessi ad eventuali finanziamenti tra le società del Gruppo.

Le operazioni intercorse al 30 giugno 2019 sono state effettuate a condizioni di mercato.

valori espressi in migliaia di euro Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Crediti
finanziari
Debiti
finanziari Ricavi
Costi
Compagnia Digitale Italiana S.p.A. 49 (25) 5 (172)
Nomix S.r.l. (14) - (18)
Filmup S.r.l. (6) - (15)
Meteo Italia S.r.l. (40) - (55)
TMW Network S.r.l. 2 (117) 78 - (166)
TMW Radio Sport S.r.l. - 353 - -
ACBC S.r.l. 251 (32) 30 - -
Alessio Barbati (18) - (90)
Totale operazioni con parti correlate 302 (227) 461 (25) 5 (516)
Totale delle corrispondenti voci di bilancio 26.407 (43.436) 1.825 (20.677) 37.602 (34.135)
Peso sulle corrispondenti voci di bilancio 1,1% 0,5% 25,3% 0,1% 0,0% 1,5%

Impegni e garanzie prestate dal Gruppo

Nell'ambito della propria attività commerciale e finanziaria, il Gruppo ha ricevuto e prestato garanzie al fine dell'ottenimento rispettivamente di linee di credito commerciale o finanziarie. Queste ultime attengono l'accesso al credito e quindi l'ottenimento di linee a breve e medio lungo termine utilizzate dal Gruppo per finanziare la crescita. Le linee di credito commerciali sono state garantite dal Gruppo a favore di Partner che, affidando la gestione degli incassi relativi agli store on-line al Gruppo stesso, hanno richiesto la garanzia sul credito da loro vantato nei confronti del Gruppo. La natura, pertanto, è duplice, commerciale e finanziaria.

Di seguito si riportano le garanzie prestate e ricevute dal Gruppo al 31 dicembre 2018 e al 30 giugno 2019.

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18
Garanzie prestate 20.847 19.947
Garanzie ricevute 3.638 3.638

Politica di gestione dei rischi finanziari

Obiettivo del Gruppo è la massimizzazione del ritorno sul capitale netto investito mantenendo la capacità di operare nel tempo e garantendo adeguati ritorni per gli azionisti e benefici per gli altri stakeholder, con una struttura finanziaria sostenibile.

Al fine di raggiungere questi obiettivi il Gruppo, oltre al perseguimento di risultati economici soddisfacenti e alla generazione di flussi di cassa, può intervenire sulla politica dei dividendi e sulla configurazione del capitale.

Tipologia di rischio finanziario

Di seguito sono fornite informazioni relativamente agli obiettivi e alle politiche del Gruppo in materia di gestione dei rischi, all'esposizione del Gruppo alle diverse fattispecie di rischio, nonché alle principali tecniche di copertura dei rischi stessi. Nell'ambito delle diverse tipologie di rischio si identificano le seguenti fattispecie:

Fabbisogno finanziario e rischio di tasso di interesse

Il Gruppo sopperisce al proprio fabbisogno finanziario tramite l'utilizzo di linee di credito a breve e medio/lungo termine concesse dagli istituti di credito con i quali lo stesso opera. In particolare, Triboo S.p.A. ha in essere leasing immobiliare relativi alla sede delle società.

Triboo Digitale S.r.l. è esposta ai rischi connessi alla volatilità dei tassi di interesse legati ai finanziamenti a breve e medio lungo termine. I finanziamenti sono tutti indicizzati all'Euribor.

Per quanto riguarda la curva dei tassi dell'Euribor si rileva che: l'Euribor a 1 mese è fermo a -0,37% da molti mesi, mentre l'Euribor a 3 mesi e l'Euribor a 6 mesi sono ai rispettivi minimi storici: oggi la scadenza trimestrale è a -0,33% mentre la scadenza semestrale è scesa a -0,27%.

Rischio di liquidità

Per quanto riguarda il rischio di liquidità, il Gruppo non presenta difficoltà nel reperire i fondi necessari a fronteggiare gli impegni assunti, grazie alla buona situazione finanziaria di Gruppo e ai buoni risultati raggiunti in termini di redditività e creazione di cassa.

Negli ultimi tre esercizi l'attività del Gruppo è stata caratterizzata da un rapido sviluppo e da una elevata e costante crescita nei mercati in cui opera. In tale contesto il Gruppo dovrà essere in grado di gestire i propri ritmi di sviluppo e di crescita, adottando un modello organizzativo e procedure interne per rispondere tempestivamente alle necessità.

Inoltre si segnala che:

  • esistono strumenti di indebitamento o altre linee di credito per far fronte alle esigenze di liquidità e precisamente finanziamenti bancari per anticipazioni di fatture volti allo smobilizzo dei crediti commerciali;
  • il Gruppo dispone di attività finanziarie correnti (depositi in conto corrente e crediti finanziari), come evidenziato dal prospetto della posizione finanziaria netta, per soddisfare i fabbisogni di liquidità.

Rischio di credito

Si ritiene che le attività di natura commerciale della società abbiano una buona qualità creditizia. Il rischio che una controparte non adempia alle obbligazioni finanziarie in essere al 30 giugno 2019 risulta limitato, anche se esistono significative concentrazioni del credito. Tali concentrazioni, tuttavia riguardano quella parte di clientela composta da primarie realtà industriali italiane e multinazionali con elevato rating creditizio. Il Gruppo mantiene un'elevata attenzione, mediante controlli su base mensile, delle esposizioni nei confronti dei propri clienti per individuare le posizioni più critiche. Laddove necessario si procede ad integrare il fondo svalutazione crediti attraverso una valutazione specifica delle singole posizioni per allineare i crediti commerciali al presumibile valore di realizzo.

Relativamente ai crediti commerciali al 30 giugno 2019 ed al 31 dicembre 2018 si riporta di seguito la suddivisione degli stessi per fasce di scaduto, con indicazione dell'incidenza del totale scaduto sul totale dei crediti commerciali nonché indicazione della percentuale di copertura del fondo svalutazione crediti rispetto al totale scaduto.

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18
A scadere 15.402 24.374
Scaduto < 30 giorni 2.849 207
Scaduto 31-60 giorni 479 4.069
Scaduto 61-180 giorni 4.386 3.808
Scaduto oltre 181 giorni 4.656 4.545
Totale scaduto 12.371 12.629
Totale crediti commerciali 27.773 37.003
Fondo svalutazione crediti (1.366) (1.008)
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 11% 8%
Totale crediti commerciali netti 26.407 35.995

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di e-commerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debitorie che sostanzialmente compensano tali esposizoni.

Si segnala che nel corso del periodo il Gruppo non ha fatto ricorso a forme di assicurazione dei crediti mentre ha fatto ricorso a forme di smobilizzo dei crediti commerciali utilizzando le linee di credito messe a disposizione da istituti bancari.

Rischio di cambio

Per quanto riguarda il Gruppo Triboo Media, i flussi di incassi e pagamenti in valute monetarie diverse dall'Euro sono molto limitati per quanto concerne i rapporti commerciali con clienti e fornitori terzi in quanto il Gruppo non è caratterizzato da una significativa operatività internazionale.

Il Gruppo Triboo Digitale, invece, conclude e continuerà a concludere transazioni in valute diverse dall'euro, principalmente in dollari americani (USD) e sterline inglesi (GBP), esponendosi pertanto al rischio, seppur limitato visti i rapporti passivi nella medesima valuta con controparti terze, di fluttuazioni dei tassi di cambio. L'incasso delle fatture dai clienti finali esteri degli store viene effettuato, nella valuta del Paese di vendita, da appositi intermediari (Payment Service Provider) i quali convertono il controvalore in euro secondo il tasso di cambio giornaliero prima dell'accredito al Gruppo. L'effetto di tale differenza su cambi rappresenta l'unico rischio di tasso di cambio attribuibile al business societario. Stante il breve intervallo temporale tra l'emissione della fattura con pagamento in valuta e il ricevimento dell'incasso in euro, si rileva come il rischio di cambio sia moderato.

Informativa relativa al valore contabile degli strumenti finanziari

Questa nota riporta le informazioni integrative inerenti le attività e le passività finanziarie, così come richieste dall'IFRS 7. L'ordine espositivo adottato rispetta quello dei paragrafi del principio contabile internzionale. Laddove l'informativa richiesta non è stata ritenuta rilevante, si è omesso di inserire il relativo paragrafo. Di seguito si riportano alcune informazioni di dettaglio sulle attività e sulle passività finanziarie, con particolare riguardo alla loro suddivisione nelle categorie previste dallo IAS 39, nonché il loro fair value. Le informazioni che riguardano i rischi attribuibili alle attività e alle passività finanziarie, segnatamente i rischi di credito, di liquidità e di mercato sia da un punto di vista qualitativo che da un punto di vista quantitativo sono state invece sopra descritte nel precedente paragrafo.

Categorie di attività e di passività finanziarie

Le tabelle che seguono riportano il valore contabile al 30 giugno 2019 delle attività e passività finanziarie riclassificate secondo le categorie IAS 39. Nella penultima colonna sono riportati anche i valori di attività e passività che non rientrano nell'ambito dell'IFRS 7, al fine di favorire la riconciliazione con lo schema di stato patrimoniale.

30 giugno 2019

Esercizio chiuso al 30 giugno 2019

Costo Ammortizzato Fair Value Totali
AF/PF
designate alla
AF disponibili Totale A/P
valori espressi in migliaia di euro Finanziamenti
e Crediti
AF detenute
fino a scadenza
PF al costo
ammortizzato
rilevazione
inziale
AF/PF per la
negoziazione
per la vendita/
Altre PF
AF/PF ambito
IFRS 7
non ambito
IFRS 7
Totale di
Bilancio
Attività
Immobilizzazioni - 62.969 62.969
Partecipazioni contabilizzate con
il metodo del PN
- 623 623
Attività finanziarie correnti 1.793 33 1.825 1.825
Attività finanziarie non correnti - 26 26
Crediti commerciali 26.407 26.407 26.407
Crediti per imposte anticipate - 2.466 2.466
Altre attività 4.836 - 4.836 4.836
Cassa e disponibilità Liquide 10.597 10.597 10.597
Totale 41.841 1.793 - - 33 - 43.666 66.085 109.751
Passività
Patrimonio Netto - 34.624 34.624
Passività Finanziarie correnti 8.770 8.770 8.770
Passività Finanziarie non correnti 10.236 1.671 11.907 11.907
Debiti commerciali 43.436 43.436 43.436
Altre passività - 7.167 7.167
Passività per imposte differite - 1.347 1.347
Fondi per rischi ed oneri - 20 20
TFR - 2.480 2.480
Totale - - 62.442 - 1.671 - 64.113 45.638 109.751

Fair Value

Le tabelle che seguono portano il fair value delle attività/passività finanziarie ed il relativo valore contabile (carrying amount) al 30 giugno 2019. Il carrying amount delle attività/passività valutate al costo ammortizzato è da ritenersi un'approssimazione ragionevole del fair value, in quanto si tratta di attività e passività finanziarie a breve termine o a tasso variabile o di passività finanziarie a medio/lungo termine.

valori espressi in migliaia di euro 30-giu-19 31-dic-18
Attività Finanziarie Carrying
Amount
Fair Value Carrying
Amount
Fair Value
Attività finanziarie correnti 1.825 1.825 2.151 2.151
Attività finanziarie non correnti 26 26 26 26
Crediti commerciali 26.407 26.407 35.995 35.995
Altre attività 4.836 4.836 5.558 5.558
Cassa e disponibilità Liquide 10.597 10.597 8.432 8.432
Totale 43.693 43.693 52.162 52.162
Passività Finanziarie -
Passività Finanziarie correnti 8.770 8.770 6.038 6.038
Passività Finanziarie non correnti 11.907 11.907 10.656 10.656
Debiti commerciali 43.436 43.436 48.607 48.607
Totale 64.113 64.113 65.301 65.301

Tutti gli strumenti finanziari iscritti al fair value sono stati classificati nelle tre categorie di seguito riportate che si basano sul più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso:

  • iv.Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;
  • v. Livello 2: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value è direttamente od indirettamente osservabile;
  • vi.Livello 3: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value non è osservabile.

Al 30 giugno 2019 il Gruppo detiene i seguenti strumenti finanziari valutati al fair value:

Esercizio chiuso al 30 giugno 2019

valori espressi in migliaia di euro Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività finanziarie valutate al FV
Titoli - 33 - 33
Partecipazioni - - - -
Totale attivo - 33 - 33
Passività finanziarie valuate al FV
Put option Media Prime 633 633
Earn out KOI Advertising 606 606
Earn out Sunny Energy 49 49
Put option East Media 382 382
Totale passivo - - 1.671 1.671

Passività potenziali

Nel corso dell'esercizio non sono emerse passività potenziali non stanziate che possano aver un impatto sfavorevole rilevante sulla condizione finanziaria del Gruppo. Le quote iscritte nel passivo a titolo di fondi rischi alla data di riferimento del presente bilancio sono ritenute congrue rispetto alle potenziali passività future.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

In conformità a quanto previsto nella Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si segnala che nel periodo intercorrente tra il 31 dicembre 2018 e il 30 giugno 2019 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla Comunicazione stessa.

  1. I sottoscritti Riccardo Maria Monti, in qualità di Amministratore Delegato, e Giovanni Marino, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Triboo S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

• l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo

2.1. il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019:

a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • semestre 2019.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • -
    -
    • imprese incluse nel consolidamento.
  • rilevanti con parti correlate.

c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle

2.2. la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni

Milano, 23 settembre 2019

Amministratore Delegato (Riccardo Maria Monti)

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Giovanni Marino)

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.lgs. 24 Febbraio 1998 n°58

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