Annual Report • Apr 12, 2016
Annual Report
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Società Capogruppo Triboo Media S.p.A. Sede in Milano (MI) – Viale Sarca, 336 Capitale Sociale euro 15.926.500,00 i.v. Codice fiscale 02387250307 R.E.A. n. MI 1906661
La struttura societaria del Gruppo alla data del presente fascicolo è rappresentata nello schema seguente:
Alla data di redazione del presente documento, gli organi sociali di Triboo Media S.p.A., Società Capogruppo, sono così composti:
| Consiglio di Amministrazione | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Giulio Corno | Presidente del Consiglio di Amministrazione | ||||||
| Giangiacomo Corno | Consigliere | ||||||
| Vittorio Coda | Consigliere (indipendente) | ||||||
| Cinzia Parolini | Consigliere (indipendente) | ||||||
| Collegio Sindacale | |||||||
| Alessandro Savorana | Presidente del Collegio Sindacale | ||||||
| Andrea Peresson | Sindaco Effettivo | ||||||
| Sebastiano Bolla Pittaluga | Sindaco Effettivo |
Il bilancio d'esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2015 è assoggettato a revisione legale, mentre il bilancio consolidato (relazione finanziaria annuale consolidata) del Gruppo al 31 dicembre 2015, è assoggettato a revisione contabile, a titolo volontario, ai soli fini della pubblicazione della stessa relazione, secondo quanto previsto dal Regolamento Emittenti AIM Italia. La Società di revisione incaricata è Ria Grant Thornton S.p.A.
| 1. | Scenario di mercato e posizionamento 10 |
|
|---|---|---|
| Analisi dei prodotti pubblicitari | 10 | |
| Analisi dei prodotti editoriali | 13 | |
| Analisi del mercato pubblicitario globale |
15 | |
| Analisi del mercato pubblicitario italiano |
16 | |
| Analisi degli utenti Internet in Italia | 18 | |
| Evoluzione del mercato di riferimento | 19 | |
| 2. | Fatti di rilievo del periodo 21 |
|
| 3. | Andamento della gestione del Gruppo 25 |
|
| 4. | Sintesi dei dati economici 26 |
|
| I ricavi 26 | ||
| I risultati operativi 27 | ||
| 5. | Sintesi dei dati patrimoniali 28 |
|
| 6. | Sintesi dei dati finanziari30 | |
| 7. | Eventuale appartenenza ad un Gruppo31 | |
| 8. | Rapporti con parti correlate 32 |
|
| 9. | Attività di sviluppo34 | |
| Erogazione dei Prodotti 35 | ||
| Progetto Integrazione Piattaforme35 | ||
| Progetto Juice 2.0 35 | ||
| Progetto B.I. QlikView 36 | ||
| Nuovi prodotti Advertising 37 | ||
| Progetto skin-video37 | ||
| Tool & applicativi editoriali 37 Progetto Mini-header 2.0 (Slim header)37 |
||
| Progetti Editoriali 37 | ||
| Performance Tag Mailer 37 | ||
| Progetto nuovo CMS, layout e API per l'app mobile di Gravidanzaonline.it 38 | ||
| Progetto nuovo CMS di Wallstreetitalia.it 38 | ||
| 10. | Informazioni attinenti all'ambiente e al personale 39 |
|
| 11. | Informazioni sui principali rischi ed incertezze39 | |
| 12. | Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio44 | |
| 13. | Evoluzione prevedibile della gestione 45 |
| Situazione patrimoniale finanziaria consolidata47 | |
|---|---|
| Conto economico complessivo consolidato 48 |
|
| Movimentazione del patrimonio netto consolidato49 | |
| Rendiconto finanziario consolidato50 |
| 1. Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali |
51 |
|---|---|
| 2. Forma e contenuto del bilancio consolidato52 |
|
| 3. Criteri generali di redazione e principi di consolidamento |
53 |
| 4. Sintesi dei principi contabili e dei criteri di valutazione adottati57 |
|
| 5. Note alla situazione patrimoniale finanziaria77 |
|
| 1. Attività materiali77 | |
| 2. Avviamento 78 | |
| 3. Attività immateriali a vita utile definita 79 | |
| 4. Attività immateriali a vita utile indefinita 80 | |
| 5. Partecipazioni81 | |
| 6. Attività finanziarie non correnti81 | |
| 7. Altre attività non correnti82 | |
| 8. Crediti commerciali 83 | |
| 9. Attività finanziarie correnti84 | |
| 10. Disponibilità liquide84 | |
| 11. Attività per imposte correnti85 | |
| 12. Altre attività correnti85 | |
| 13. Attività non correnti possedute per la vendita e relative passività 85 | |
| 14. Patrimonio netto 87 | |
| 15. Fondi per benefici a dipendenti 88 | |
| 16. Fondi per rischi specifici89 | |
| 17. Passività per imposte differite89 | |
| 18. Passività finanziarie correnti89 | |
| 19. Debiti commerciali90 | |
| 20. Passività per imposte correnti 91 | |
| 21. Altre passività correnti91 | |
| 6. Note illustrative al conto economico complessivo |
92 |
| 22. Ricavi 92 | |
| 23. Altri ricavi operativi92 | |
| 24. Costi capitalizzati per costruzioni interne93 | |
| 25. Costi per servizi93 | |
| 26. Costi per il personale94 | |
| 27. Altri costi operativi 95 | |
| 28. Ammortamenti96 | |
| 29. Svalutazioni ed accantonamenti96 | |
| 31. Rettifica di valore di attività finanziarie98 | |
| 32. Oneri da consolidamento98 | |
| 33. Imposte sul reddito 98 | |
| Voci del conto economico complessivo99 |
Signori Azionisti,
La relazione finanziaria annuale consolidata del Vostro Gruppo al 31 dicembre 2015 registra ricavi operativi consolidati di euro 33.182 mila (euro 28.245 mila al 31 dicembre 2014), un risultato ante imposte di euro 4.336 mila e un risultato netto pari a euro 2.946 mila (rispettivamente euro 3.341 mila ed euro 1.970 mila al 31 dicembre 2014).
Al 31 dicembre 2015, il Gruppo presenta una posizione finanziaria netta consolidata positiva pari a euro 9.398 mila (euro 12.637 mila a fine 2014). Le disponibilità liquide sono positive e pari a euro 9.708 mila, rispetto a euro 12.920 mila al 31 dicembre 2014.
I risultati sopra indicati sono stati ottenuti operando sul mercato della pubblicità su internet, segmento in cui il Gruppo Triboo Media svolge l'attività di concessionaria di pubblicità e di editoria on line, concentrandosi principalmente sul mercato italiano e annoverando tra i propri clienti sia Centri Media che clienti diretti di primaria importanza.
La configurazione del Gruppo è variata rispetto all'esercizio precedente in seguito alla costituzione di nuove società specializzate in diversi ambiti dell'advertising digitale e all'acquisizione di due nuove realtà: Brown Editore S.r.l. e Prime Real Time S.r.l., avvenute a dicembre 2015 ed entrambe consolidate in termini di risultati nella presente relazione. Senza considerare le acquisizioni, il Gruppo avrebbe raggiunto ricavi operativi consolidati per euro 29.790 mila e un risultato netto pari a euro 2.744 mila (rispettivamente +5,47% e +39,29% rispetto all'anno precedente).
L'organizzazione del Gruppo ruota attorno alla Triboo Media S.p.A., società Capogruppo, che svolge il ruolo di direzione e coordinamento verso tutte le società direttamente o indirettamente da essa controllate. Tale attività consiste principalmente nella definizione delle linee guida strategiche e degli obiettivi da perseguire. Le Società controllate e le partecipate del Gruppo possono essere suddivise in due categorie di società distinte: le società editoriali, le quali compongono l'ASA Editoriale del Gruppo (ASA EDT), e le concessionarie di pubblicità, le quali compongono l'ASA Advertising (ASA ADV).
L'ASA Editoriale, di più recente definizione, è stata istituita e definita tramite le importanti acquisizioni, avvenute nel corso del 2014, del 100% di HTML.it S.r.l. e del 51% di Media Prime S.r.l. e ulteriormente rafforzata con l'acquisizione di Brown Editore S.r.l. a fine 2015.
Al Network editoriale di HTML.it S.r.l., composto da siti editoriali proprietari di successo come HTML (http://www.HTML.IT/), motori (http://www.motori.it/), agrodolce (http://www.agrodolce.it/), PMI (http://www.pmi.it/), gravidanza on line (http://www.gravidanzaonline.it), webnews.it (http://www.webnews.it/) e greenstyle (http://www.greenstyle.it/), si sono aggiunti i prodotti digitali e non di Brown Editore S.r.l., noto editore finanziario cui principali testate sono borse.it (http://www.borse.it/), finanzaonline.com (http://www.finanzaonline.com/) e finanza.com (http://www.finanza.com/). L'esperienza più che decennale di HTML.it S.r.l. e l'ottimo posizionamento dei siti finanziari di Brown Editore, rappresentano, quindi, una nuova opportunità di crescita, avvalorata ulteriormente da un management esperto nella creazione e gestione di prodotti editoriali di successo.
L'investimento in Media Prime S.r.l., invece, ha permesso al Gruppo di acquisire la più grande community facebook® al femminile robadadonne (robadadonne.it & facebook.com/robadadonne), oltre che il know how necessario, anche dal punto di vista di profili manageriali, per gestire la nascente ASA editoriale all'interno del Gruppo.
L'ASA Advertising, invece, è composta da Leonardo ADV S.r.l., concessionaria principale del Gruppo posseduta al 100% da Triboo Media S.p.A., da TAG Advertising S.r.l., concessionaria posseduta al 100% da HTML.it S.r.l. e specializzata nella vendita di prodotti pubblicitari costruiti ad hoc sui prodotti editoriali della sua controllante, da Moboo S.r.l. (in precedenza Motormag S.r.l.), concessionaria controllata da Leonardo ADV S.r.l. e specializzata nella vendita di campagne di advertising mobile, da Leadoo S.r.l., partecipata al 51% da Leonardo ADV S.r.l. e specializzata nei prodotti performance e da Prime Real Time S.r.l., realtà di recente acquisizione specializzata nel mercato del real time bidding.
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All'interno del contesto dinamico in cui si trova, il Gruppo si è sempre distinto per la sua l'innovazione e per la capacità di anticipare i cambiamenti di mercato, attraverso uno sviluppo costante del proprio business sia per linee interne che esterne. E' stato la prima realtà italiana a lanciare, nel 2005, un circuito performance dotato di tecnologia proprietaria. Si è distinto nell'anticipare l'esigenza di unire servizi di branding e performance, intuendo l'evoluzione che si sarebbe verificata nel modo di pianificare le campagne da parte dei clienti. Avendo introdotto anche nel mondo Brand, algoritmi in grado di ridurre al minimo la dispersione pubblicitaria, l'offerta pubblicitaria del Gruppo garantisce quindi, a parità di investimento, risultati e conversioni superiori rispetto ai competitors più tradizionali.
Il continuo investimento in formati pubblicitari, nuovi prodotti editoriali e nuove tecnologie disponibili, garantisce al Gruppo Triboo Media stabilità nella crescita e un posizionamento di mercato difendibile. L'offerta pubblicitaria del Gruppo oggi è in grado di offrire un mix di prodotti sia a livello Brand che a livello Performance, grazie anche a una continua evoluzione dei prodotti esistenti e creazione di nuovi e innovativi formati pubblicitari, campagne pubblicitarie che includono attività editoriali e progetti speciali creati ad hoc, capacità di raggiungere i lettori digitali tramite formati desktop e mobile. L'inclusione delle competenze editoriali, rafforzate dalle recenti acquisizioni, rappresentano un'ulteriore opportunità di crescita e differenziazione dell'offerta del Gruppo all'interno del contesto competitivo digitale.
Con l'acquisizione di Prime Real Time S.r.l., inoltre, il Gruppo rafforzato il proprio posizionamento e le proprie competenze nel mondo dei servizi legati alle nuove tecnologie utilizzate per la vendita denominate piattaforme di real time bidding (RTB): Questo nuovo sistema di advertising permette, seguendo meccanismi automatici simili a quelli dei mercati azionari (incrocio tra i prezzi di vendita e acquisto di spazi pubblicitari display, tramite l'interfacciamento di piattaforme di domanda e offerta), di vendere i propri spazi pubblicitari al miglior offerente, portando benefici sia al publisher che all'advertiser.
Le piattaforme in questione, infatti, attingendo da budget pubblicitari sia di tipo Brand che Performance, ottimizzano i rendimenti dei publisher sia tramite una gestione automatizzata degli inserzionisti con budget limitato, sia grazie ad accordi commerciali, denominati "private deal", stipulati con gli advertiser che intendono comprare tramite RTB determinati spazi o target qualitativi, assicurandosi tale possibilità tramite meccanismi ad asta secondo un prezzo determinato.
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Proprio per il carattere innovativo e il successo già confermato in altri mercati internazionali, il Gruppo aveva già iniziato il suo percorso nel mondo del RTB nel 2014, anticipando i trend del mercato italiano, generando anche benefici dalle sinergie con le tecnologie proprietarie già utilizzate nell'erogazione dei prodotti (gli algoritmi comportamentali e semantici, già in essere, sono stati messi a disposizione anche nell'acquisto in RTB) e infine acquisendo Prime Real Time S.r.l., una delle concessionarie emergenti all'interno di questo specifico settore dell'advertising digitale.
La strategia del Gruppo continua a fondarsi sull'unione delle sue tre anime, quella pubblicitaria, quella editoriale e quella tecnologica. Le attività in questi tre diversi ambiti permettono di raggiungere il fine ultimo del Gruppo, ovvero dare l'opportunità ai propri clienti di interagire con i destinatari della pubblicità sfruttando tutte le possibilità offerte dai nuovi media-trend di internet come i video, i social network e la connessione tramite dispositivi mobili.
I prospetti che seguono forniscono una rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo Triboo Media al 31 dicembre 2015 secondo i criteri di misurazione e valutazione previsti dagli IFRS adottati dall'Unione Europea.
I dati contenuti nella presente Relazione sulla Gestione sono espressi in migliaia di euro, salvo ove diversamente indicato.
Il contesto competitivo in cui opera il Gruppo è dato dai principali media player digitali internazionali e nazionali. Si presenta, di seguito, una breve analisi delle tipologie di prodotti offerti dal Gruppo e il loro posizionamento all'interno del contesto del mercato pubblicitario internazionale e nazionale, in cui lo stesso opera.
Il mercato della pubblicità online, poiché giovane e in continua crescita, prosegue la sua evoluzione e la sua maturazione, classificando diversamente i prodotti secondo le variabili principali prese in considerazione.
Per fare chiarezza all'interno dello scenario di mercato, quindi, si propone in seguito una breve definizione delle differenti forme di advertising online riconosciuti oggi sul mercato1:
x Il display advertising identifica le campagne promozionali che mostrano annunci pubblicitari su siti o pagine web capaci di attrarre il medesimo target di utenza per il quale è stato concepito l'annuncio. Il display advertising concepisce l'annuncio pubblicitario in vari formati: banner, bottoni, moduli, video streaming, ma anche mini-siti sviluppati ad hoc per campagne specifiche. In una campagna di display advertising, l'annuncio è sempre accompagnato da un'immagine: un logo, una mappa, una fotografia, un disegno, un video. L'immagine può mostrarsi statica oppure dinamica. Caratteristica indispensabile di un "display ad" è l'immediatezza: l'annuncio deve catturare l'attenzione dell'utente in pochi secondi. Per farlo, deve necessariamente utilizzare messaggi concisi e diretti, immagini accattivanti o stream audio/video di una durata massima pari a trenta secondi. I messaggi promozionali, oltre che tramite i vari strumenti sopraelencati, possono anche essere indirizzati al proprio target di utenza attraverso la posta elettronica. In questo contesto, s'inserisce anche, l'email marketing che rientra nelle strategie di marketing diretto ed è spesso scelto dalle aziende per i suoi costi contenuti oltre che per l'immediatezza nella trasmissione dei messaggi. In molti casi, l'email marketing ha sostituito le strategie di marketing diretto che utilizzano supporti cartacei, anche perché facilmente tracciabile ovvero consente a chi gestisce la campagna promozionale di conoscere in tempo reale il numero di utenti che hanno visualizzato il messaggio.
1Classificazione FCP- Federazione Concessionarie Pubblicitarie
Nello specifico, le campagne pubblicitarie dal Gruppo sono principalmente legate ai prodotti display e possono a loro volta essere suddivise, a seconda del modalità di vendita, in campagne brand performance e DEM.
I prodotti cosiddetti brand sono legati a un modello di remunerazione semplice basato sul numero di visualizzazioni della pubblicità o "a tempo". Con questa terminologia si indica qualsiasi formato avente per obiettivo una comunicazione di natura pubblicitaria misurata sulla base del numero di visualizzazioni del messaggio oppure, nel caso delle campagne brand a tempo, sulla base del tempo per il quale il messaggio rimane presente, sulle pagine web prescelte, indipendentemente dal traffico erogato.
Si tratta di prodotti pubblicitari solitamente utilizzati per creare consapevolezza intorno al messaggio della campagna, sia questa un'offerta di sconto, un prodotto, un evento o un marchio (il nome deriva infatti da brand awareness, ossia la notorietà del marchio). Il relativo sistema di remunerazione è solitamente misurato in RPM (revenue per mille) ossia ricavi per ogni mille visualizzazioni del messaggio pubblicitario o con il tempo di esposizione del messaggio pubblicitario.
I prodotti performance, invece, sono legati a un modello di remunerazione più complesso in base al quale la remunerazione stessa è misurata in relazione al raggiungimento di un risultato prestabilito, ovvero, alla conversione di una semplice visita di un sito web in un'azione compiuta da parte del
destinatario della pubblicità. È un tipo di campagna pubblicitaria che spesso ha come fine la vendita di un prodotto, la raccolta d'informazioni o semplicemente lo studio sui dati raccolti tramite la stessa. I relativi sistemi di remunerazione della campagna sono: o un numero obiettivo di visualizzazioni (RPM), o il revenue per click (RPC), remunerazione basata sull'interazione semplice del cliente tramite click (e.g. la selezione del messaggio pubblicitario) oppure il revenue per action (RPA), remunerazione per interazione complessa (c.d. affiliazione) eseguita dal destinatario della pubblicità (ad esempio l'acquisto di un prodotto o la compilazione di un modulo).
Si specifica che tali campagne possono essere vendute tramite modelli di vendita tradizionale oppure attraverso le piattaforme di Real Time Bidding e Programmatic Buying (RTB/Programmatic). Grazie a queste tecnologie è possibile acquistare secondo meccanismi ad asta gli spazi pubblicitari o prendere accordi specifici (private deal) utilizzando le piattaforme SSP e DSP per finalizzare l'acquisto degli spazi. I prodotti erogati tramite RTB e Programmatic sono orientati a clienti con obiettivi sia di performance, sia di branding e utilizzano spesso i dati di profilazione per migliorare la resa delle campagne. La vendita in RTB/Programmatic è stata estesa trasversalmente a tutti gli editori che si affidano al Gruppo per la vendita degli spazi, creando masse critiche di audience e dando la possibilità di profilare tramite dati agli inserzionisti.
Le campagne DEM, infine sono le azioni promozionali trasmesse tramite l'utilizzo della posta elettronica e misurate e remunerate sulla base del numero di invii andati a buon fine, ovvero aperti dal destinatario.
Grazie al continuo rafforzamento delle competenze editoriali, il Gruppo ha ampliato la sua proposta commerciale lanciando, già nel 2014, una nuova tipologia di campagna pubblicitaria denominata "Progetto Speciale". Il Progetto Speciale, infatti, unendo le competenze tecnologiche, di marketing e redazionali del Gruppo, offre una soluzione "su misura" che permette di soddisfare le richieste dei clienti più esigenti.
Tramite lo sfruttamento di tutti i prodotti pubblicitari e delle tecnologie del Gruppo, in un mix di campagne Brand e Performance, si arriva a proporre una campagna complessa e specifica supportata da articoli redazionali dedicati, attività sui social network e creazione di mini-siti web riservati alle singole campagne del cliente. L'offerta di questi prodotti si è ulteriormente perfezionata nel corso del 2015, favorendo conseguentemente la crescita del fatturato e della marginalità.
Per completare tale rassegna, si precisa che vi sono altre suddivisioni possibili delle campagne pubblicitarie display, che si basano sul device tramite il quale la campagna è visualizzata e sulla tipologia di formato utilizzato per la campagna stessa, come di seguito specificato:
| DEVICE (strumento/piattaforma su cui è visualizzato un contenuto) |
FORMATI |
|---|---|
| • | • |
| Web: navigazione da browser classica su tutti i device | Banner |
| • | • |
| Mobile: msite, applicazioni, SMS, MMS | Video |
| • | • |
| Tablet: applicazioni | Newsletter/Email/SMS/MM |
| • | • |
| Smart TV/Console: applicazioni, DAL, Ingame ADV | Residuale |
Parallelamente alla classificazione dei prodotti pubblicitari, sotto il punto di vista editoriale, si può classificare tutto quello che solitamente viene etichettato come "sito internet" tenendo in considerazione alcuni aspetti fondamentali quali il settore di operatività, i servizi offerti, la finalità, il target di riferimento e la tecnologia utilizzata.
v. Blog: il nome nasce dalla contrazione di web-log che significa letteralmente "diario in rete" e indica un sito web i cui contenuti, redatti e aggiornati da un singolo blogger o da una redazione apposita, perseguono lo scopo di raccontare esperienze personali oppure diffondere un pensiero o ancora dimostrare conoscenze e competenze e, non da ultimo, raccogliere i commenti dei navigatori e interagire con loro.
vi. Community, Social network e Forum: sono siti diretti a far comunicare tra loro gruppi più o meno numerosi di utenti attraverso la rete dando vita a vere e proprie comunità virtuali.
Le categorie sopra elencate non devono essere intese come paradigmi rigidi anzi, poiché il web è un mondo estremamente fluido e in costante evoluzione. Le aspettative sono che le caratteristiche di ogni sito internet oggi identificabili andranno necessariamente modificandosi nel tempo, mutando e combinandosi da una categoria all'altra.
Ad oggi i prodotti editoriali del Gruppo ricadono principalmente nelle prime 6 categorie elencate e possono essere raggruppati e descritti in tre network differenti per profilo editoriale, rappresentazione commerciale e modello di remunerazione pubblicitaria.
Il Network BROWN (o FINANCE NETWORK), l'ultimo network acquisito, appartenente alla società Brown Editore S.r.l., è altamente specializzato e con un forte know how in termini di comunicazione nel mondo della finanza. I prodotti advertising venduti sia direttamente ad operatori del settore che tramite la concessionaria Leonardo ADV sono principalmente brand.
Il mercato pubblicitario globale è stabile dal 2011, crescendo all'incirca a un tasso del 4-5% l'anno e ci si aspetta che questa crescita stabile continuerà almeno fino al 2018. Il 2016 sarà un anno relativamente forte, con una crescita del 4,7% negli investimenti pubblicitari globali, in salita dal 3,9% del 2015. Il 2016 è un anno legato ad eventi quadriennali e la spesa pubblicitaria verrà fatta crescere dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, dalle olimpiadi estive e dai campionati europei di calcio.
La crescita della spesa pubblicitaria sta rallentando in tre dei quattro mercati BRIC (Brasile, Russia, India, Cina) cui si riconduce per gran parte l'allargamento del mercato pubblicitario nell'ultimo decennio. Fra il 2005 e il 2010, infatti, la spesa pubblicitaria è cresciuta a un tasso medio del 10,7%
2 i dati relativi al mercato e ai dati di crescita sono presi da studi e pubblicazioni effettuate da esperti di settore – "Programmatic Marketing Forecasts di ZenithOptimedia".
annuo in Brasile, del 10,3% in Russia e del 16,9% in Cina. Brasile e Russia ora si trovano in recessione e la Cina sta rallentando: fra il 2015 e il 2018 ci si attende che la crescita annua rallenterà al 3,5% in Brasile, al 5,3% in Russia e al 7,5% in Cina. Russia e Cina, ad ogni modo, continueranno ad avere un tasso di crescita negli investimenti pubblicitari superiore a quello mondiale.
Il quarto mercato BRIC, l'India, continuerà a combinare una crescita rapida con miglioramenti di grande portata, che ne faranno una zona calda a sè nella crescita degli investimenti insieme con Indonesia e Filippine. Questi mercati beneficiano di una crescita economica forte e sana, oltre ad un consumo procapite in rafforzamento, e sono gli unici tre mercati nei quali la spesa pubblicitaria sta crescendo con tassi annui a doppia cifra, aumentando di almeno 1 miliardo di dollari fra il 2015 e il 2018.
La crescita del mercato pubblicitario globale è sostenuta dai progressi nella tecnologia, specialmente su mobile e nell'ambito programmatico anche se la televisione, ad ogni modo, rimane di gran lunga il canale più importante per la comunicazione di brand contrastata solamente dall'online video che sta facendo crescere ora la quota dell'audiovisual nella spesa pubblicitaria display
| Rtime del mercato pubblicitario (dati netti) (migliaia di euro) |
2015 gen./dic. |
2014 gen./dic. |
Var. % |
|---|---|---|---|
| TOTALE PUBBLICITA' | 6.271.556 | 6.304.480 | -0,5% |
| QUOTIDIANI1 | 755.558 | 809.212 | -6,6% |
| PERIODICI1 | 475.081 | 495.191 | -4,1% |
| TV2 | 3.649.531 | 3.625.009 | 0,7% |
| RADIO3 | 373.788 | 343.589 | 8,8% |
| INTERNET (Fonte: FCP-Assointernet) | 463.403 | 466.876 | -0,7% |
| OUTDOOR (Fonte: AudiOutdoor) | 84.590 | 81.874 | 3,3% |
| TRANSIT | 109.715 | 94.895 | 15,6% |
| OUT OF HOME TV | 16.797 | 14.856 | 13,1% |
| CINEMA | 23.056 | 24.030 | -4,1% |
| DIRECT MAIL | 320.036 | 348.949 | -8,3% |
¹ Per i dati di Stampa Commerciale Locale, Rubricata e Di Servizio la fonte è FCP-ASSOQUOTIDIANI
² Il dato comprende le emittenti Generaliste, Digitali e Satellitari
³ Le elaborazioni sono effettuate con il contributo di FCP –ASSORADIO
Nel 2015 gli investimenti pubblicitari sono cresciuti dell'1,7% rispetto al 2014, considerando anche la porzione web (search e social) stimata da Nielsen, ma non riportata nella tabella precedente, che segue
3 Dati FCP-Assointernet 2015, si precisa che i dati relativi a internet non considerano il search e la parte di mercato relativa a facebook
invece i dati di (Federazione Concessionarie Pubblicitarie). Limitatamente al perimetro tradizionale, l'anno si chiude di poco sotto quota zero (-0,5%).
Relativamente ai singoli mezzi, la televisione chiude il 2015 con una crescita dello 0,7%, grazie principalmente alla ripresa degli investimenti nel secondo semestre (+5,3%).
Anche internet, sempre sulla base delle stime di Nielsen relative al totale del web advertising, aggiungendo dunque la porzione di mercato non monitorata, si distingue chiudendo l'anno con una crescita dell'8,5%. Escludendo il mondo search e social, la performance del web rispecchia tendenzialmente l'andamento del mercato a parità di perimetro (-0,7%).
Confermano il segno negativo i quotidiani e i periodici che chiudono l'intero anno rispettivamente a - 6,6% e a-4,1%. Il mezzo radio si distingue nel 2015 per la crescita sensibilmente sopra la media del mercato: +8,8%.
Sensibile l'incremento del mondo dell'out of home che, grazie a Expo 2015, chiude con un segno positivo: outdoor +3,3%, transit +15,6% e out of home tv +13,1%. Si conferma l'andamento negativo per il direct mail e il cinema, rispettivamente in calo dell'8,3% e del 4,1%.
Nel solo mese di dicembre, il mercato cresce del 4,5%. Relativamente ai singoli mezzi nell'ultimo mese dell'anno, la raccolta sulla tv e sulla radio sale rispettivamente del 7,3% e del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2014. Internet cresce complessivamente del 6,5%, mentre la stampa segna un calo del 2,3%.
I settori merceologici che hanno contribuito alla crescita sono stati alimentari (+6,5%, circa 51,7 milioni) e farmaceutici (+8,6%, circa 25,8 milioni) cui si sono contrapposte finanza/assicurazioni -8,7%, circa 28,5 milioni) e telecomunicazioni (-7,7%, circa 27,7 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano da servizi professionali (+7,9%), bevande/alcolici (+9,3%) e gestione casa (+8,5%).
L'audiovisual advertising nel suo insieme (televisione e online video) sta guadagnando quota nella display advertising. La televisione offre capacità senza eguali nel costruire copertura, mentre l'online video offre possibilità di effettuare un targeting estremamente preciso e di personalizzare i messaggi di marketing – entrambi i mezzi sono strumenti potenti per costruire brand awareness.
La diffusione dell'online in Italia raggiunge nel 2015 l'86,3% della popolazione, con 41,5 milioni di italiani che dichiarano di accedere a internet da qualsiasi luogo e strumento. La total digital audience ha registrato nel 2015 un valore medio di 28,8 milioni di utenti unici nel mese e di 21,7 milioni nel giorno medio.
Secondo i dati Audiweb Trends, la disponibilità di accesso a internet da qualsiasi device è ampiamente diffusa tra tutti i segmenti della popolazione analizzati, con un incremento del 4,7% in due anni. Dalla ricerca emerge una leggera flessione della disponibilità da casa tramite computer (-2,5% negli ultimi due anni), a fronte di un trend di crescita costante della diffusione dei devices mobili con accesso a internet.
Del resto è risaputo che il mobile è ormai il mezzo maggiormente utilizzato da parte degli utenti in ambito digital: quasi tre quarti della popolazione mondiale saranno connessi a un network mobile entro il 2020: 5,6 miliardi di persone, l'equivalente del 72% della popolazione attesa per quell'anno.
In Italia la possibilità di accesso a internet da cellulari o smartphone è disponibile per 32,7 milioni di individui (+45,3% in due anni) e 12,9 milioni da tablet (+83,6%). Aumentano anche gli italiani che dichiarano di accedere a internet tramite televisore (4,5 milioni, +63,2% in due anni) e da console giochi (6 milioni, +33,7% in due anni).
Per quanto riguarda i dati sulla fruizione reale di internet, nel 2015 a livello giornaliero sono stati 22,2 milioni gli italiani che si sono collegati almeno una volta a internet tramite i device rilevati con una media di 1 ora e 56 minuti online per persona; ma mentre gli utilizzatori aumentano, cambia anche il loro modo di utilizzare internet. Se prima si usufruiva della rete per fare qualcosa di specifico, ora si "vive e condivide" in rete, e questo, naturalmente, comporta anche delle modifiche nel modo di comunicare in internet, e sul mobile in particolare, visto che oggi questo è uno dei principali strumenti di accesso ad internet.
4 Audiweb Trends – Total Digital Audience research 2015
In Italia, nel 2016, la crescita dei media digitali e la ripresa delle tariffe tv incideranno positivamente sulla spesa riguardante la voce pubblicità: +2,4%.
Secondo le stime di Magna Global, le concessionarie pubblicitarie italiane hanno aumentato le vendite del +1,2%, mostrando una stabilizzazione dopo quattro anni consecutivi in negativo.
Per il 2016 si prevede una situazione di miglioramento per l'advertising nel nostro Paese, grazie a un crescita complessiva delle vendite stimata intorno al +2,4%, guidata da una ripresa delle tariffe televisive (+2,1%) e dei media digitali (+8%).
In Italia l'universo del digital advertising rappresenta la forza motrice per lo sviluppo del mercato pubblicitario, dove è prevista una crescita del +2,4%, che sarà trainata dal comparto digital, +8%. La stampa e le affissioni, invece, registreranno un calo rispettivamente del 5% e del 2,5%. La radio crescerà moderatamente (+1,6%) e la tv, dopo 4 anni, tornerà a vedere aumentare gli investimenti, grazie ad una crescita del 2,1%.
Dal report firmato Magna Global, inoltre, emerge che oggi la pubblicità sui dispositivi mobile detiene il 33% della pubblicità digitale totale e raggiungerà il 55% entro il 2018, a conferma di una fruizione del web sempre più cross device.
Il formato digitale è destinato ad essere il primo media entro il 2017, raggiungendo una quota di mercato pari al 38% entro la fine del 2017, superando finalmente la tv, che si fermerà al 37%.
Anche nel 2015, il Gruppo ha raggiunto una crescita superiore rispetto a quella fatta registrare dal mercato, in linea con quanto già consuntivato negli ultimi quattro anni6, come esplicitato nel grafico seguente:
5 Previsioni tratte dal report – MAGNA GLOBAL , strategic global media unit del gruppo IPG Mediabrands
6 Fonte dati di mercato: Nielseninsight research - The Nielsen Company (Italy) S.r.l
Con il fine ultimo di continuare a migliorare il solido posizionamento di mercato raggiunto, mantenendo il trend di crescita paragonabile a quello registrato nei periodi precedenti, il Gruppo continua ad investire in sviluppo tecnologico e si attrezza per lo sviluppo dei prodotti connessi ai sopraccitati new media. Come sarà spiegato in seguito, infatti, nel corso del 2015 le Società del Gruppo hanno programmato lo sviluppo di una serie di progetti innovativi, sia in termini di lancio di nuovi prodotti che di tecnologie, con l'ambizione di potere mantenere il trend positivo degli ultimi anni.
Come esemplificato negli schemi precedenti, nel corso del 2015 sono state effettuate una serie di operazioni collegate alla razionalizzazione della struttura di Gruppo e organizzativa, oltre alla nascita di nuove realtà e ad una serie di acquisizioni volte ad aumentare le dimensioni e le conoscenze del Gruppo.
In data 9 gennaio 2015, la società controllata HTML.it S.r.l. ha acquisito la totalità delle quote della società Hedumé S.r.l., società editoriale il cui principale asset è rappresentato dal sito studentville.it (http://www.studentville.it/), per un controvalore di euro 287 mila. L'acquisizione permette al Gruppo di rafforzare il presidio del canale editoriale dedicato ai giovani e all'istruzione. Il 16 dicembre 2015 la società è stata fusa per incorporazione in HTML.it S.r.l. con effetto retroattivo al 1 gennaio 2015. Gli effetti della fusione di Hedumé S.r.l. hanno dato luogo all'iscrizione di un disavanzo di fusione di euro 264 mila, interamente allocato su altri asset immateriali, nel bilancio di HTML.it S.r.l. In particolare, euro 100 mila sono stati allocati sulla categoria dei software proprietari, euro 30 mila sui marchi e euro 134 mila su contenuti e database editoriali.
Il 17 aprile 2015, è divenuta efficace la fusione per incorporazione della controllata Codebrain S.r.l. in HTML.it S.r.l. Il progetto di fusione, deliberato dalle rispettive assemblee il 17 dicembre 2014, era finalizzato al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e di semplificazione dei rapporti fra le due società del Gruppo. L'operazione ha permesso di raggiungere una maggiore efficienza a livello di gestione dei flussi economici e finanziari all'interno del Gruppo fondendo l'anima tecnologica dell'ASA Editoriale con quella redazionale. La fusione ha effetto retroattivo dal 1° gennaio 2015 senza dare luogo a concambio. Gli effetti della fusione di Codebrain S.r.l. hanno dato luogo all'iscrizione di una riserva di fusione di euro 202 mila nel bilancio di HTML.it S.r.l.
Il 16 giugno 2015 è stata acquistata la rimanente quota del 30% della controllata Motormag S.r.l. dall'ex socio Emiliano Marziali, per un valore di euro 4.475. La società Motormag S.r.l., rappresentava l'opportunità di creare una società editoriale specializzata nel settore dell'automotive e, più in generale, dei motori. Tuttavia, come dimostrato dall'inattività protratta della società stessa, il Gruppo Triboo Media ha deciso di abbandonare tale progetto acquisendo il rimanente 30% della società dall'ex socio. La decisione, presa anche in seguito dell'inclusione della testata editoriale "motori.it" tramite
l'acquisizione di HTML.it S.r.l., ha dato seguito all'inizio di un nuovo progetto tramite la nuova denominazione della società in Moboo S.r.l. e il cambiamento del suo oggetto sociale in concessionaria focalizzata sul mercato Mobile. Moboo S.r.l. potrà contare su un team di lavoro dedicato, dalle forti competenze, che include esperti in marketing, sviluppo e vendita, guidato dalla pluriennale esperienza di un key manager della Società. La nuova realtà del Gruppo, potrà fare leva su tutte le tecnologie proprietarie e sulla sua inventory, gestirà in autonomia gli spazi pubblicitari del network e i formati adv mobile.
Il 13 ottobre 2015 è stata costituita Leadoo S.r.l., la nuova società del Gruppo Triboo Media interamente dedicata al Performance Marketing, nata con l'obiettivo di offrire un servizio distintivo di alta qualità e personalizzato secondo le esigenze di ciascun cliente. La società è operativamente focalizzata sull'acquisizione, gestione e qualificazione di lead nella vendita di pubblicità a performance, strumento ormai fondamentale per qualsiasi azienda che intenda fare leva sulla pubblicità online per supportare le vendite dei propri prodotti e servizi. La società, posseduta al 51% da Leonardo ADV S.r.l. e al 49% dal Management, è dotata di una tecnologia proprietaria in grado di intercettare le modalità di comportamento del cliente online e di restituire un contatto qualificato e realmente interessato al prodotto del cliente attraverso una preselezione, generando un dato pulito e utile.
Il 30 novembre 2015 Triboo Media S.p.A. ha costituito Prime Real Time S.r.l., dotandola poi, tramite finanziamento, delle risorse necessarie per l'acquisto delle attività̀ in Italia di Prime Real Time BV, società̀di diritto olandese. L'operazione si è perfezionata il 16 dicembre 2015 per un controvalore pari a euro 2.600.000. Il ramo d'azienda acquisto è composto dalla prima piattaforma indipendente di real time bidding basata su audience italiana.
Il 23 dicembre 2015, Triboo Media S.p.A. ha acquisito il 100% delle azioni di Brown Editore S.p.A. per un controvalore di euro 3.750.000. Successivamente all'acquisto, Triboo Media S.p.A. ha trasformato la società per azioni in società a responsabilità limitata. L'acquisizione della società, precedentemente controllata dal Gruppo Valbruna di Vicenza, fa seguito alla precedente acquisizione di Wall Street Italia la nota rivista finanziaria on line, che, insieme alle properties di Brown Editore (Finanzaonline.com, Finanza.com e Borse.it) e gli altri siti in concessione al Gruppo, permettono a Triboo Media di
consolidare il proprio posizionamento nell'editoria finanziaria digitale seconda solo a Ilsole24ore in termini di utenti unici raggiunti e total-reach.
Per quanto riguarda i risultati del Gruppo, l'esercizio trascorso ha riportato risultati positivi sia a livello di fatturato che a livello di marginalità. L'incremento del volume d'affari, in ragione percentuale rispetto a quello dell'esercizio precedente, è stato maggiore della crescita del mercato (+17,5% contro il -0,74% o il +8,5% del mercato considerando anche search e social), e ciò ha comportato un incremento della quota di mercato della Società nel settore in cui opera.
Il Gruppo ha registrato nell'esercizio 2015 ricavi netti consolidati pari a euro 33.182 mila (in crescita del 17,5% rispetto agli euro 28,245 mila dell'esercizio precedente). Il margine operativo lordo consolidato (EBITDA) si attesta a euro 6.597 mila, con un incremento del 35,9% rispetto agli euro 4.854 mila al 31 dicembre 2014. Il risultato netto consolidato si attesta a euro 2.946 mila.
Nel corso del 2015, l'attenzione del Management si è concentrata principalmente sull'integrazione delle realtà acquisite e la loro riorganizzazione e, parallelamente, sullo sviluppo delle tecnologie utilizzate nelle varie attività del Gruppo. In particolare è stata rafforzata l'offerta Performance & RTB con il rilascio di una nuova offerta di Audience Buying basata sugli algoritmi sviluppati dal Gruppo e dall'integrazione di primarie tecnologie internazionali, con l'obiettivo di poter incrementare l'investimento medio mensile dei clienti performance e brand lavorando su due leve: riduzione del costo acquisizione clienti sostenuti dagli advertiser che si affidano al nostro Gruppo, aumento dell'inventory a target vendibile agli inserzionisti tramite la piattaforma di audience buying. Tale scelta ha permesso di raggiungere la crescita prospettata e, parallelamente, di migliorare i margini e l'efficienza del business. Sempre per rafforzare il proprio posizionamento nel mercato RTB, si è poi conclusa l'acquisizione di Prime Real Time.
In ambito organizzativo, invece, è stata approvata, all'inizio del 2015, da parte del Consiglio di Amministrazione di Triboo Media S.p.A. la nuova strategia operativa delle varie Società controllate che vede la distinzione tra ASA editoriale (ASA EDT) e ASA advertising (ASA ADV). Ciascuna delle ASA del Gruppo si concentrerà su obiettivi di crescita e sviluppo ben precisi e focalizzati. La volontà di questa suddivisione è strettamente legata alla strategia reputata necessaria per perseguire gli obiettivi interni prefissati in termini di risultato e marginalità. Gli esiti positivi dell'integrazione editoriale e pubblicitaria si sono riscontrati durante tutto il 2015, grazie principalmente all'attività di cross selling iniziata sui vari network editoriali e all'implementazione di progetti speciali focalizzata nei settori dove il Gruppo si è rafforzato in seguito alle acquisizioni e alla creazione delle nuove società.
| Euro/000 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Principali indicatori economici | 31/12/2015 | % | 31/12/2014 | % | Variaz. | Var. % |
| Ricavi operativi | 33.182 | 100,0% | 28.245 | 100,0% | 4.937 | 17,5% |
| Costi operativi | (27.464) | -82,8% | (23.876) | -88,0% | (3.588) | 15,0% |
| EBITDA | 6.597 | 19,9% | 4.854 | 14,9% | 1.743 | 35,9% |
| Ammortamenti riv./ sva. , acc. | (2.188) | -6,6% | (1.521) | -3,5% | (667) | 43,8% |
| EBIT | 4.409 | 13,3% | 3.333 | 11,4% | 1.077 | 32,3% |
| Risultato prima delle imposte | 4.336 | 13,1% | 3.341 | 11,1% | 994 | 29,8% |
| Risultato netto consolidato | 2.946 | 8,9% | 1.970 | 6,3% | 976 | 49,6% |
I ricavi totali consolidati del Gruppo ammontano a 33.182 mila euro nell'esercizio 2015, con una crescita significativa del 17,5% rispetto all'anno precedente. La composizione dei ricavi per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 è di seguito rappresentata per categorie di attività:
| Euro/000 Descrizione ricavi |
31/12/2015 | % | 31/12/2014 | % | Variaz. | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Advertising | 31.255 | 94,2% | 28.018 | 99,2% | 3.237 | 11,6% |
| di cui Brand | 16.297 | 52,1% | 14.623 | 52,2% | 1.674 | 11,4% |
| di cui Performance & RTB | 12.441 | 39,8% | 9.341 | 33,3% | 3.100 | 33,2% |
| di cui DEM | 2.517 | 8,1% | 4.054 | 14,5% - | 1.537 | -37,9% |
| Web Agency | 1.333 | 4,0% | - | 0,0% | 1.333 | n.a |
| Magazine | 272 | 0,8% | - | 0,0% | 272 | n.a |
| Corsi di Formazione | 322 | 1,0% | 227 | 0,8% | 95 | 42,1% |
| Totale ricavi per servizi | 33.182 | 99,7% | 28.245 | 99,9% | 4.937 | 17,5% |
| Altri ricavi operativi | 84 | 0,3% | 15 | 0,1% | 69 | 471,4% |
| Totale ricavi | 33.265 | 28.260 | 5.006 | 0 |
Nel 2015 il Gruppo continua a rafforzare il posizionamento nel segmento brand, entrato nelle attività del Gruppo a seguito dell'acquisizione della concessionaria Leonardo ADV S.r.l. nel 2011, e ulteriormente rafforzato dall'inclusione dei risultati di TAG Advertising S.r.l. nel 2014, concessionaria focalizzata sui prodotti editoriali di HTML.it. e dai ricavi derivanti dalla vendita diretta dei propri prodotti da parte di Brown Editore S.r.l., nel 2015. L'incremento nella vendita di campagne brand ha contribuito alla crescita dei ricavi complessivi per 1.674 mila euro. I ricavi di questa categoria ammontano a 16.297 mila euro nell'esercizio, con un incremento dell'11,4% rispetto al 2014, e rappresentano la componente predominante della vendita di Advertising, pari al 52,1% (in continuità rispetto al periodo precedente).
Le campagne performance, programmatic e RTB, si confermano come seconda attività del Gruppo, raggiungendo un totale di 12.441 mila euro, con un incremento del 33,2% rispetto al 2014. La crescita nel 2015 è stata principalmente trainata dalle nuove tecnologie di RTB introdotte. L'ottimo risultato raggiunto da questa categoria di prodotto riflette l'efficace scelta strategica intrapresa dal Gruppo di investire sulle nuove tecnologie e di continuare l'innovazione della propria proposizione commerciale. Infatti, sin dal 2013, sono stati effettuati importanti investimenti finalizzati allo sviluppo, al miglioramento e all'adozione di nuove tecnologie connesse ai prodotti "performance", focalizzandosi principalmente sull'introduzione del "real time bidding" (un sistema automatico di asta dello spazio pubblicitario che è visualizzato sui siti editori), il perfezionamento dei formati legati alle campagne "mobile" (erogazione di pubblicità attraverso i moderni smartphone e tablet) e l'introduzione di prodotti di "video advertising".
Il Direct Email Marketing, seguendo l'andamento di mercato delle vendite legate a questa categoria, è diminuito del 37,9%, sottolineando come sia sempre più premente adottare le tecnologie legate alla performance anche nel prodotto DEM.
Oltre ai ricavi per advertising, con l'acquisizione di Brown Editore S.r.l., si devono aggiungere le linee di ricavo relative alle attività di Web Agency e alla vendita dei Magazine e dei prodotti cartacei prodotti dall'editore. Queste due categorie ammontano rispettivamente a 1.333 mila e 272 mila euro. L'attività dei corsi di formazione, infine, relativa al business di HTML.it che storicamente aveva iniziato l'attività di editore e formatore on-line in parallelo, ha raggiunto 322 mila euro di ricavi, con una crescita del 42,1% rispetto al 2014.
| Euro/000 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Risultati operativi | 31/12/2015 | % | 31/12/2014 | % | Variaz. | Var. % |
| EBITDA | 6.597 | 19,9% | 4.854 | 14,9% | 1.743 | 35,9% |
| Ammortamenti riv./ sva. , acc. | (2.188) | -6,6% | (1.521) | -3,5% | (667) | 43,8% |
| EBIT | 4.409 | 13,3% | 3.333 | 11,4% | 1.077 | 32,3% |
| Risultato prima delle imposte | 4.336 | 13,1% | 3.341 | 11,1% | 994 | 29,8% |
| Risultato netto consolidato | 2.946 | 8,9% | 1.970 | 6,3% | 976 | 49,6% |
L'EBITDA del Gruppo dell'esercizio 2015, si attesta a 6.597 mila euro, in forte aumento rispetto al dato 2014 quando lo stesso indicatore misurava 4.854 mila euro, con una variazione positiva di 35,9 punti percentuali.
La spesa per l'ammortamento, le svalutazioni e gli accantonamenti dell'esercizio 2015 crescono in seguito all'allargamento del perimetro di consolidamento e agli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio. È importante inoltre sottolineare come il valore sia da considerarsi straordinario in quanto l'acquisizione dei siti gravidanzaonline.it e wallstreetitalia.com gravano sul conto economico del 2015 e del 2014 in termini di ammortamento di contenuti editoriali, per circa 190 mila euro ogni anno.
A seguito all'impairment test a cui sono stati sottoposti i domini assicurazioniauto.com, ewrite.us si sono dovute registrare svalutazioni per un totale di 60.500 euro, portando entrambi i valori a 10.000 euro. Le altre poste straordinarie che influenzano il risultato finale riguardano la svalutazione della partecipazione di Filmup.com S.r.l., per la quale si è registrata una perdita di valore per euro 80 mila portando il suo valore da euro 280 mila al valore di 200 mila euro, la chiusura della società Leonardo Telefonia S.r.l.,e la riduzione di valore relativa alle perdite 2014 di Moboo S.r.l. in sede di primo consolidamento per complessivi 11.359 euro.
Il risultato 2015, con un valore assoluto di 2.946 mila euro, risulta superiore rispetto al 2014 del 49,6%.
| Euro/000 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Principali indicatori patrimoniali | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variaz. | Var. % |
| CCN operativo | 5.355 | 4.420 | 935 | 21% |
| Attività materiali | 275 | 293 | (18) | -6% |
| Attività immateriali | 12.390 | 12.184 | 206 | 2% |
| Avviamenti e partecipazioni | 15.488 | 10.074 | 5.414 | 54% |
| Altre attività / (passività) nette | (3.078) | (866) | (2.212) | 255% |
| Altre attività / (passività) nette non correnti | (542) | (43) | (498) | 1156% |
| Attività in dismissione | 204 | - | 204 | n.a. |
| Capitale impiegato | 30.093 | 26.063 | 4.030 | 15% |
| Posizione finanziaria netta | 9.398 | 12.637 | (3.239) | -26% |
| Patrimonio netto consolidato | 39.491 | 38.700 | 791 | 2% |
Il Capitale impiegato dell'esercizio 2015 è pari a euro 30.093 mila contro euro 26.063 mila del precedente esercizio. Oltre all'aumento del capitale circolante netto, derivante principalmente dal cambiamento del perimetro di consolidamento, la variazione del capitale investito deriva principalmente dagli investimenti e dalle acquisizioni effettuate nel corso dell'esercizio.
Gli investimenti destinati in attività materiali e immateriali a vita utile definita effettuati nel corso del 2014 si riferiscono principalmente:
Per un maggiore dettaglio su tali investimenti si rimanda alle note illustrative del presente fascicolo.
L'incremento relativo alle acquisizioni, invece, si riferisce principalmente all'incremento degli avviamenti derivanti dalle differenze di consolidamento generate delle partecipazioni di Brown Editore S.r.l. e Prime Real Time S.r.l.
Anche nel 2015 è proseguito lo sviluppo interno di piattaforme software destinate al monitoraggio e alla reportistica riferita agli utenti dei siti gestiti in concessione pubblicitaria. La struttura organizzativa e gli investimenti del Gruppo permetteranno di affrontare il 2016 e i prossimi anni presidiando tutte le linee di business a maggior crescita del mercato pubblicitario.
In seguito dell'acquisizione di Brown Editore, Triboo Media, è divenuta titolare indiretta del 51% di Ants S.r.l., società specializzata nella fornitura e sviluppo di servizi per la sicurezza informatica e information technology. La società non risulta strategica dato che l'oggetto sociale e l'attività effettivamente svolta dalla controllata non è sinergica a quella della controllante o a quelle svolte da altre società del Gruppo. La partecipazione in questa società è stata considerata come attività posseduta per la vendita nel bilancio consolidato 2015, esponendo separatamente le poste patrimoniali e il risultato economico della stessa all'interno del bilancio del Gruppo, come più dettagliatamente spiegato nelle note illustrative. La differenza tra le attività e passività destinate alla vendita sono esposte nella precedente tabella come attività in dismissione, in quanto è già stata prevista la cessione nei primi mesi del 2016.
| Euro/000 | |||
|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta | 31/12/2015 | 31/12/2014 | var. 2015/2014 |
| Attività finanziarie correnti | |||
| Disponibilità liquide | 9.708 | 12.920 | (3.212) |
| Crediti finanziari correnti | 25 | 41 | (16) |
| Liquidità e crediti finanziari | 9.733 | 12.961 | (3.228) |
| Passività finanziarie correnti | |||
| Anticipazioni su conto corrente e debiti finanziari per leasing | (72) | (19) | (54) |
| Altri debiti finanziari correnti | (262) | (306) | 43 |
| Quota corrente indebitamento a m/l termine | - | - | - |
| Indebitamento finanziario corrente | (335) | (324) | (10) |
| Posizione finanziaria netta a breve | 9.398 | 12.637 | (3.239) |
| Passività finanziarie non correnti | |||
| Indebitamento a m/l termine | - | - | - |
| Indebitamento finanziario non corrente | - | - | - |
| Posizione finanziaria netta | 9.398 | 12.637 | (3.239) |
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2015 è pari a 9.733 mila euro, con una variazione negativa di 3.228 mila di euro rispetto al dato di inizio esercizio. Ad attività liquide ed altre attività finanziarie correnti per 9.733 mila euro, prodotto dall'attività operativa e derivante in parte dal residuo dell'aumento di capitale avvenuto nel 2014, si contrappongono passività per circa 335 mila euro, rappresentate quasi esclusivamente da altri debiti finanziari correnti, relativi per la maggior parte al debito verso la controllata Ants S.r.l. cui attività e passività sono esposta come destinate alla vendita. L'ottima posizione finanziaria netta di fine periodo permetterà al Gruppo di continuare a finalizzare e anticipare il suo percorso di crescita. Si espone di seguito una rappresentazione sintetica del rendiconto finanziario che evidenza un cash flow operativo positivo per oltre 6.685 mila euro.
| Euro/000 | |||
|---|---|---|---|
| Rendiconto Finanziario | 31/12/2015 | 31/12/2014 | var. 2015/2014 |
| Risultato Netto dell'esercizio | 2.946 | 2.026 | 920 |
| Poste non monetarie | 2.707 | 2.181 | 526 |
| Cash flow | 5.653 | 4.207 | 1.446 |
| Variazione CCN Operativo | 1.032 | (1.907) | 2.939 |
| Cash flow operativo | 6.685 | 2.300 | 4.385 |
| Cash flow generato (assorbito) da attività d'investimento | (7.769) | (10.581) | 2.812 |
| Cash flow generato (assorbito) da attività di finanziamento | (2.128) | 20.420 | (22.548) |
| Cash flow generato (assorbito) nell'esercizio | (3.212) | 12.139 | (15.351) |
| Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 12.920 | 781 | 12.139 |
| Disponibilità liquide alla fine del periodo | 9.708 | 12.920 | (3.212) |
| Variazione delle disponibilità liquide nel periodo | (3.212) | 12.139 | (15.351) |
Si segnala che tutte le Società del Gruppo Triboo Media sono soggette all'attività di direzione e coordinamento della stessa Triboo Media S.p.A. Si riportano in seguito i prospetti riportanti i dati sintetici dell'ultimo bilancio approvato di Triboo Media S.p.A. al 31 dicembre 2015, redatto a norma dei Principi Contabili Italiani:
| STATO PATRIMONIALE | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti | - | - | - |
| B) Immobilizzazioni | 28.004.192 | 24.066.072 | 3.938.120 |
| C) Attivo circolante | 10.703.147 | 13.307.574 | (2.604.427) |
| D) Ratei e risconti attivi | 26.635 | 21.554 | 5.081 |
| Totale attivo | 38.733.974 | 37.395.200 | 1.338.774 |
| Capitale sociale | 15.926.500 | 15.926.500 | 0 |
| Riserva legale | 126.223 | 8.820 | 117.403 |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 16.041.213 | 16.329.121 | (287.908) |
| Riserva azioni proprie in portafoglio | 287.907 | - | 287.907 |
| Riserva straordinaria | 1.023.507 | 1.023.507 | - |
| Riserva da conferimenti agevolati | 1.228.384 | 1.228.384 | - |
| Utili a nuovo | 331.426,00 | 91.583,00 | 239.843 |
| Utile (perdita dell'esercizio) | 2.349.699 | 2.348.059 | 1.640 |
| A) Patrimonio netto | 37.314.859 | 36.955.974 | 358.885 |
| B) Fondi per rischi e oneri | 38.363 | 57.049 | (18.686) |
| C) Trattamento di fine lavoro subordinato | 32.545,00 | 2.919,00 | 29.626 |
| D) Debiti | 1.348.209 | 468.334 | 879.875 |
| E) Ratei e risconti passivi | - | 2.630,00 | (2.630) |
| Totale passivo | 38.733.976 | 37.486.906 | 1.247.070 |
| CONTO ECONOMICO | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
| A) Valore della produzione | 442.239 | 392.496 | 49.743 |
| B) Costi della produzione | (1.129.192) | (2.868.888) | 1.739.696 |
| C) Proventi ed oneri finanziari | 2.829.265 | 4.226.808 | (1.397.543) |
| D) Rettifiche di valore di attività finanziarie | - | - | - |
| E) Proventi e oneri straordinari | - | - | - |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | 207.388 | 597.642 | (390.254) |
| Utile (perdita dell'esercizio) | 2.349.700 | 2.348.058 | 1.642 |
Dati sintetici di bilancio al 31/12/2015 della società Triboo Media S.p.A.
Bilancio consolidato al 31/12/2015 - TRIBOO MEDIA S.P.A
Nel prospetto seguente, si riportano i dati sintetici al 31 dicembre 2015, sia patrimoniali che economici, che si riferiscono a rapporti intercorsi tra le diverse società che hanno fatto parte del Gruppo nel corso di tale anno.
| RAPPORTI CON PARTI CORRELATE al 31/12/2015 CREDITI / DEBITI |
Triboo Media S.p.A. |
Leonardo ADV S.r.l. |
HTML.it S.r.l. |
Tag Advertising S.r.l. |
Moboo S.r.l. Media Prime S.r.l. |
Leadoo S.r.l. | Brown Editore S.r.l. |
R&B Junk S.a.g.l. |
Nomix S.r.l. Meteo Italia S.r.l. |
Filmup S.r.l. Triboo S.p.A. | Bootique S.r.l. |
Triboo Digitale S.r.l. |
TOTALI Debiti |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Triboo Media S.p.A. |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 756 | - | - | 756 | |
| Leonardo ADV | 84.890 | 1.870.816 | 150.000 | - | 90.836 | 19.235 | 31.056 | 5.093 | 24.417 | 63.845 | 16.582 | - | 697 | 3.710 | 2.361.177 | |
| S.r.l. HTML.it S.r.l. |
12.505 | - | - | - | 24.804 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 37.309 | |
| Tag Advertising S.r.l. |
6.253 | 1.908.482 | 5.673 | - | - | - | - | - | - | - | - | 756 | - | - | 1.921.163 | |
| Moboo S.r.l. | - | 254.695 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 254.695 | |
| Prime Real Time S.r.l. |
- | 186.820 | - | 58.548 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 245.368 |
| Brown Editore S.r.l. |
- | 6.100 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 6.100 | |
| Triboo S.p.A. | - | 157.626 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 157.626 | ||
| TOTALE Crediti | 103.648 | 2.513.722 | 1.876.489 | 208.548 | - | 115.641 | 19.235 | 31.056 | 5.093 | 24.417 | 63.845 | 16.582 | 1.512 | 3.710 | 4.984.193 | |
| RAPPORTI CON PARTI CORRELATE al 31/12/2015 Altri CREDITI / DEBITI |
Triboo Media S.p.A. |
Leonardo ADV S.r.l. |
HTML.it S.r.l. |
Tag Advertising S.r.l. |
Moboo S.r.l. Media Prime S.r.l. |
Leadoo S.r.l. | Brown Editore S.r.l. |
R&B Junk S.a.g.l. |
Nomix S.r.l. Meteo Italia S.r.l. |
Filmup S.r.l. Triboo S.p.A. | Bootique S.r.l. |
Triboo Digitale S.r.l. |
TOTALI Altri Debiti |
|||
| Triboo Media S.p.A. |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Leonardo ADV | 3.152.857 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 3.152.857 | |
| S.r.l. HTML.it S.r.l. |
690.235 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 690.235 | |
| Tag Advertising S.r.l. |
40.349 | 88.473 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 128.822 | |
| Moboo S.r.l. | 50.291 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 50.291 | |
| Media Prime S.r.l. |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Prime Real Time S.r.l. |
2.652.904 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2.652.904 |
| TOTALE Altri Crediti |
6.586.637 | 88.473 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 6.675.110 | ||
| RAPPORTI CON PARTI CORRELATE al 31/12/2015 RICAVI/COSTI |
Triboo Media S.p.A. |
Leonardo ADV S.r.l. |
HTML.it S.r.l. |
Tag Advertising S.r.l. |
Moboo S.r.l. |
Media Prime S.r.l. |
Leadoo S.r.l. |
Brown Editore S.r.l. |
R&B Junk S.a.g.l. |
Nomix S.r.l. | Meteo Italia S.r.l. |
Filmup S.r.l. |
Triboo S.p.A. |
Bootique S.r.l. |
Triboo Digitale S.r.l. |
TOTALI Costi |
| Triboo Media S.p.A. |
453 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 18.620 | - | - | 19.073 | |
| Leonardo ADV | 350.430 | 4.343.294 | 152.705 | 4.058 | 242.696 | 19.235 | 99.958 | 21.122 | 85.211 | 172.798 | 67.150 | 907.524 | 824 | 41.937 | 6.508.941 | |
| S.r.l. HTML.it S.r.l. |
66.720 | 788 | 11.685 | - | 20.331 | - | - | - | - | - | - | 4.279 | 190 | - | 103.993 | |
| Tag Advertising S.r.l. |
20.500 | 3.724.472 | 18.600 | - | - | - | - | - | - | - | - | 620 | - | - | 3.764.192 | |
| Moboo S.r.l. | - | 210.762 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 210.762 | |
| Media Prime S.r.l. |
- | 172 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 172 | |
| Leadoo S.r.l. | - | 2.000 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2.000 | |
| Prime Real Time S.r.l. |
- | 186.820 | - | 58.548 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 245.368 |
| Brown Editore S.r.l. |
- | 8.000 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| TOTALE Ricavi | 437.650 | 4.133.467 | 4.361.894 | 222.938 | 4.058 | 263.027 | 19.235 | 99.958 | 21.122 | 85.211 | 172.798 | 67.150 | 931.042 | 1.014 | 41.937 | 10.854.500 |
| Dividendi | Leonardo ADV S.r.l. | HTML.it S.r.l. | TOTALI |
|---|---|---|---|
| Dividendi incassati | |||
| Triboo Media S.p.A. | 2.365.000 | 425.000 | 2.790.000 |
| Leonardo ADV S.r.l. | - | ||
| HTML.it S.r.l. | - | ||
| TOTALE | |||
| Dividendi distribuiti | 2.365.000 | 425.000 | 2.790.000 |
Non vi sono stati, nel corso del 2015, rapporti di natura differente rispetto a quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci con Amministratori o Organi di Controllo. Si precisa che la Società non ha dirigenti con responsabilità strategica. Si rimanda alle Note illustrative per i compensi spettanti al Consiglio di Amministrazione e agli altri Organi di Controllo.
Il Gruppo nel corso del 2015 ha svolto attività di sviluppo a favore di nuove soluzioni tecnologiche in riferimento a linee di prodotti e metodologie di processo, con l'obiettivo di accrescere la propria presenza e competitività sul mercato di riferimento. Per poter garantire l'erogazione dei servizi riassunti precedentemente, il Gruppo si è dotato di una serie di strumenti tecnologici all'avanguardia che, nonostante la loro comprovata efficienza, richiedono, al fine di rimanere sempre aggiornati e performanti, continue lavorazioni e implementazioni perfettive. I costi per la ricerca e sviluppo hanno assunto a partire dall'esercizio 2011 una rilevante importanza, in conseguenza della realizzazione operativa di progetti legati all'ampliamento della gamma dei prodotti esistente destinati ad incrementare le motivazioni d'acquisto dei clienti finali. In particolare gli investimenti del Gruppo in attività di sviluppo hanno riguardato la capitalizzazione di costi del personale impiegato nella realizzazione e l'implementazione di tecnologie per l'erogazione ed il tracciamento delle campagne pubblicitarie all'interno delle controllate Leonardo ADV S.r.l. e HTML.IT S.r.l.
Nel corso dell'anno in esame sono state trattate molteplici tematiche, in termini di sviluppo tecnologico, che hanno coinvolto fortemente le risorse aziendali. I progetti di ricerca e sviluppo sono divisibili nelle seguenti categorie:
x Progetti relativi all'attività EDITORIALE:
| Progetti Sviluppati | Valore sviluppi 2015 |
Valore sviluppi 2014 |
Valore sviluppi 2013 |
Valore sviluppi 2012 |
|---|---|---|---|---|
| Erogazione Prodotti | 203.167 | 168.140 | 123.519 | 34.400 |
| Progetti Di Coreg | - | 42.395 | 40.682 | 37.959 |
| Nuovi Prodotti Advertising | 47.390 | 47.873 | 3.630 | - |
| Tool & Applicativi Editoriali | 9.358 | 49.114 | 68.724 | 48.379 |
| Progetti Editoriali | 153.561 | 162.983 | - | - |
| Totale | 413.476 | 470.505 | 236.555 | 120.737 |
Rientrano in questa categoria tutti gli sviluppi effettuati sugli adserver, sia proprietari che in uso, per migliorare la gestione delle campagne e la cosiddetta "profilazione" degli utenti. Rispetto agli anni precedenti sono stati attivati tre nuovi progetti.
Il progetto di integrazione delle piattaforme, iniziato nel 2015, è stato voluto sostanzialmente per permettere l'utilizzo efficiente e parallelo alle altre tecnologie del Gruppo e, nella sua prima fase ha interessato l'integrazione di due tool, Advercy (proprietario) e Rubicon (di terzi), completata in entrambi i casi nel primo semestre:
Per facilitare l'integrazione delle piattaforme, nel corso del 2015 si è sviluppato un sistema centralizzato per la raccolta di informazioni, eventi, errori in modo unificato e cross progetto/server. Questa tecnologia permetterà di monitorare in modo più efficiente i vari sistemi e software aziendali. La maggiore efficienza operativa permetterà quindi di liberare le risorse del team da semplici operazioni di monitoraggio e verifica di tipo continuativo e iterativo e dedicarli ad attività a maggior valore aggiunto come sviluppo di ulteriori nuove funzionalità. Propedeuticamente al progetto di integrazione di piattaforme, inoltre, si è voluto centralizzare la gestione dell'autenticazione delle utenze in un solo sistema con un meccanismo flessibile ed efficiente: il servizio utilizza infatti il noto protocollo di autenticazione OAuth2, già in uso da parte di Google, Facebook, Saleforce, Foursquare e moltissime altre web companies.
Il pannello di reporting e gestione dell'ad-server Juice è stato oggetto di completo rinnovamento design e tecnologie. La precedente versione, seppur periodicamente aggiornata e manutenuta, non era più al passo con le ultime tecnologie. La nuova versione 2.0 è realizzata come wep-application HTML5, con API REST e interfaccia utente responsive che si adatta anche ai terminali mobili quali tablet e smart-phone. Il back-end è realizzato in C#.Net ed è più efficiente e scalabile del precedente pur mantenendo la compatibilità con l'ampia base dati esistente di Juice.
Il progetto comprende anche il rifacimento di tutta l'interfaccia visiva della piattaforma JuiceADV, migliorandone quindi anche l'usabilità sia interna che da parte dei publisher, e la creazione di un'infrastruttura di API di supporto per future integrazioni con tool di terze parti in modo semplificato.
Si è realizzata un'integrazione tra le API dell'ad-server di Google, Dart For Publishers (DFP) e l'adserver JuiceADV per i passaggio di informazioni di traffico ed economiche da DFP a JuiceADV. Ciò consente di avere un solo sistema di monitoring e reporting per entrambi gli ad-server in uso in azienda. Tale integrazione si fonde con la nuova implementazione del pannello Juice 2.0.
Nel corso del 2015 si è voluto implementare all'interno di Leonardo ADV S.r.l., un tool di business intelligence che permettesse di compiere in maniera automatizzata delle analisi sui dati di vendita e sulla marginalità delle vendite.
Il sistema consente di:
Oltre che per la sua implementazione e personalizzazione, gli sviluppi hanno riguardato la realizzazione di procedure automatiche per alimentare il sistema con i dati di business presenti nell'ad-server JuiceADV. Con le funzionalità implementate sono trasmessi a Qlikview sia i dati dell'ad-server JuiceADV, sia quelli di DFP.
Nella categoria nuovi prodotti advertising sono inclusi tutti gli sviluppi che vanno ad ampliare o migliore l'offerta commerciale della concessionaria.
x Progetto skin-video
Il nuovo formato pubblicitario, realizzato con specifiche e know-how interni, permette di applicare della creatività mista grafica + video (filmati pubblicitari) allo sfondo di un sito. Con un effetto di animazione al caricamento della pagina il contenuto scorre verso il basso, mostrando il video, al termine del quale il contenuto scorre in alto, nella posizione originaria.
Rientrano tra gli sviluppi anche le implementazioni tecniche disponibili per tutto il network di editori sottostante al portale Leonardo.it, al fine di ottenere un'esperienza più user friendly, aumentare il tempo di permanenza sulle pagine aggregate dal portale stesso e fornire a tutti gli editori del Network, delle tecnologie necessarie per seguire l'innovazione del Gruppo in termini di formati. In merito, si precisa che tali sviluppi non sono inerenti la funzionalità stessa del magazine leonardo.it, ma sono da considerarsi come asset accessori per la maggiore ottimizzazione dei flussi.
Un elemento grafico presente nell'intestazione denota l'appartenenza dei siti al network di editori Leonardo. Tale elemento è posizionato programmaticamente con un componente software, realizzato da Leonardo Adv e distribuito a tutti gli editori che lo installano sui propri siti. Il componente è stato oggetto di evoluzione per andare incontro alle nuove esigenze grafiche del brand ed alle nuove tecnologie di visualizzazione dei dispositivi utente, soprattutto quelli mobili.
I progetti editoriali sono condotti da HTML.it S.r.l. e riguardano una serie di attività svolte sulle varie proprietà editoriali del Gruppo.
Nel 2015 il software proprietario Tag Mailer è stato esteso in termini di funzionalità e performance. Grazie al supporto tecnologico offerto dalla nuova server farm, il tempo di consegna dei messaggi
e la gestione delle code è stato dimezzato, consentendo di evadere ordini in circa un terzo del tempo impiegato precedentemente. Inoltre, I campi di profilazione dell'utenza registrata al sistema sono stati estesi, nel pieno rispetto delle norme e policy vigenti, a sesso, data di nascita, provincia, professione, titolo di studio. Questa implementazione, una volta distribuita su tutti i portali del network, permetterà l'aumento del bacino disponibile a fronte della crescente richiesta di maggiore profilazione sulle campagne DEM.
Il progetto prevede la revisione e riorganizzazione logica e adattamento di tutti i contenuti del sito alla compatibilità con un più moderno e tecnologicamente al passo con i tempi content management system. Tramite tale analisi si è lavorato allo sviluppo di una veste grafica moderna e minimale in linea con le nuove tendenze del web, l'ottimizzazione della user experience e la realizzazione della versione responsive del sito per la fruizione dello stesso su piattaforme mobile. Si sta progettando la piattaforma web prevedendo l'interfacciamento con l'applicazione mobile dedicata al portale, fornendo sia contenuti che un punto di accesso/login condiviso tra entrambe le piattaforme.
Sono stati realizzati il frontend e la customizzazione del backend di Word Press per il passaggio dalla precedente struttura proprietaria del sito ad una più moderna e fruibile interfaccia del sito www.wallstreetitalia.it, compiendo anche l'importazione e la migrazione dei dati sul nuovo Content Management System.
Le attività di sviluppo sopra esposte, considerate innovative, comprendono quelle finalizzate alla ricerca "industriale" che ha avuto come obiettivo l'applicazione di conoscenze a prodotti o processi specifici. Sono stati considerati anche i costi relativi alla progettazione ed implementazione dei nuovi processi produttivi e di erogazione del servizio connesso e al miglioramento rispetto a quanto precedentemente utilizzato. Nei costi di sviluppo sono stati conseguentemente capitalizzati costi del personale le cui attività sono state dedicate alla realizzazione e implementazione delle suddette tecnologie.
La composizione del personale di Gruppo al 31 dicembre 2015 è di 118 unità contro le 78 unità dello scorso esercizio.
Le relazioni con il personale non fanno rilevare alcuna criticità. Anche nel 2015 il Gruppo ha proseguito nel programma di aggiornamento formativo dei lavoratori preposti alle misure di evacuazione e di contrasto agli incendi, nell'ambito degli adempimenti previsti dalla normativa in vigore in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono state effettuate altresì le visite mediche a tutto il personale impiegato nella sede e sono stati predisposti i documenti obbligatori di legge in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
In considerazione del settore in cui opera il Gruppo, le tematiche ambientali non sono così cruciali. Tuttavia il Gruppo svolge la propria attività nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di tutela dell'ambiente e di igiene e sicurezza sul posto di lavoro.
Di seguito sono fornite informazioni relativamente agli obiettivi e alle politiche della Società in materia di gestione dei rischi, all'esposizione del Gruppo alle diverse fattispecie di rischio, nonché alle principali tecniche di copertura dei rischi stessi.
Nell'ambito delle diverse tipologie di rischio si identificano le seguenti fattispecie:
Il Gruppo può attingere, a seconda del proprio fabbisogno finanziario, a delle linee di credito concesse dagli Istituti di Credito con i quali la stessa opera. Non si rilevano rischi di tasso in quanto il Gruppo non ha in essere né utilizzi di linee di credito, né finanziamenti a medio lungo termine.
Per quanto riguarda il rischio di liquidità, il Gruppo non presenta difficoltà nel reperire i fondi necessari a fronteggiare gli impegni assunti grazie alla buona situazione finanziaria.
Negli ultimi tre esercizi l'attività del Gruppo è stata caratterizzata da un rapido sviluppo e da una elevata e costante crescita in Italia. In tale contesto il Gruppo dovrà essere in grado di gestire i propri ritmi di sviluppo, adottando un modello organizzativo e delle procedure interne.
Inoltre si segnala che:
Si deve ritenere che le attività finanziarie della società abbiano una buona qualità creditizia. Il rischio che una controparte non adempia alle obbligazioni finanziarie in essere al 31 dicembre 2015 risulta limitato, anche se esistano significative concentrazioni del credito. Tali concentrazioni, tuttavia riguardano quella parte di clientela composta da primarie realtà industriali italiane e multinazionali con accesso al credito. Il Gruppo mantiene un'elevata attenzione, mediante controlli su base mensile, delle esposizioni nei confronti dei propri clienti per individuare le posizioni più critiche. Laddove necessario si procede ad integrare il fondo svalutazione crediti per approssimare i crediti commerciali al presumibile valore di realizzo.
I flussi di incassi e pagamenti in valute monetarie diverse dall'Euro sono molto limitati per quanto concerne i rapporti commerciali con clienti e fornitori terzi in quanto il Gruppo non è caratterizzato da una significativa operatività internazionale.
Inoltre tra i principali fattori di rischio operativi, che potrebbero influenzare negativamente l'attività del Gruppo, si identificano i seguenti rischi:
La crisi che ha colpito il settore industriale e il mercato e il peggioramento delle condizioni macroeconomiche, che hanno causato una contrazione dei consumi e della produzione industriale in Italia e in Europa, hanno avuto l'effetto di ridurre gli investimenti nel settore pubblicitario.
Il settore della pubblicità è storicamente legato all'andamento dei consumi con conseguente crescita nei periodi di espansione economica e contrazione nei periodi di recessione. Sebbene l'ultimo periodo sia stato caratterizzato da risultati di mercato positivi e in crescita, un eventuale peggioramento dell'attuale crisi del contesto macroeconomico italiano ed europeo e la contrazione degli investimenti nel settore pubblicitario potrebbero avere ripercussioni sulla capacità del Gruppo di generare ricavi pubblicitari, con conseguenti effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo opera in un settore fortemente caratterizzato da un elevato grado di competitività e dinamicità. Gli specifici segmenti del mercato in cui è attivo il Gruppo sono caratterizzati dalla presenza di un elevato numero di operatori nazionali ed internazionali.
Qualora il Gruppo non fosse in grado di affrontare, facendo leva sulle proprie competenze distintive (rapporti consolidati con i clienti, livello dei servizi offerti, ecc.), l'eventuale rafforzamento degli attuali concorrenti o l'ingresso nel settore di nuovi operatori, tale situazione potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato del Gruppo stesso.
Nello svolgimento dell'attività di concessionaria pubblicitaria, il Gruppo opera interamente nel settore digitale specializzandosi nello sviluppo delle tecnologie di comunicazione online e integrando prodotti Brand e Performance. In particolare, si segnala che l'attività del Gruppo dipende in larga misura dai ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria dei Centri Media che svolgono, per conto delle aziende, l'attività di pianificazione ed acquisto degli spazi pubblicitari.
Al fine di arginare il rischio potenziale connesso alla perdita di clienti, il Gruppo sta attuando, oltre agli sforzi commerciali evidenziati dalla continua crescita, un programma di sviluppo finalizzato al lancio di nuovi prodotti e servizi allo scopo di migliorare il proprio posizionamento competitivo nel mercato di riferimento e diversificare la tipologia di clientela. Nonostante la concentrazione relativamente alta dei ricavi, la divisione tra i prodotti del Gruppo (brand e performance) è stabile e non dipende significativamente dal peso dei clienti sul totale dei ricavi. I primi clienti in termini di ricavi stanno sempre più investendo sia in prodotti brand sia in quelli performance, evidenziando come ci sia un andamento sempre più comprovato dell'utilizzo di ambedue le categorie di prodotti.
La maggior parte degli spazi pubblicitari sono affidati in concessione al Gruppo in forza di contratti di durata annuale e pluriennale. Tali contratti hanno ad oggetto, in particolare, l'attività di vendita, la gestione e la distribuzione degli spazi pubblicitari disponibili sui siti internet. Nella maggior parte dei casi, tali contratti prevedono il rinnovo alla scadenza degli stessi, salvo disdetta da comunicarsi per iscritto con un congruo preavviso.
Per diminuire il rischio di mancato rinnovo, la relazione con gli editori più importanti è formalizzata tramite contratti di esclusiva vincolanti e di durata pluriennale accompagnati, in alcuni casi ritenuti strategici, dalla partecipazione, anche in forma minoritaria, del Gruppo nelle società degli editori stessi. La strategia risulta quindi quella di rafforzare il network editoriale, garantendo agli editori più importanti servizi volti a mantenere la crescita e lo sviluppo dei loro siti, anche tramite investimenti diretti, oltre alla vendita di servizi pubblicitari (e quindi alla generazione di ricavi) sulle loro pagine.
Il Gruppo opera in un mercato altamente regolamentato in cui il panorama normativo di riferimento è in continua e costante evoluzione. Nello svolgimento della propria attività di concessionaria pubblicitaria on line tramite le società controllate, il Gruppo utilizza la tecnologia dei cookies al fine di effettuare un'attività di monitoraggio della navigazione degli utenti. I cookies costituiscono un insieme di informazioni di tipo testuale, di modesta entità, che è memorizzato, attraverso il browser, in uno specifico file (cookie.txt) sul disco fisso dell'utente, nel momento in cui lo stesso visita un sito web, che potrà essere ritrasmesso al server. In tale contesto l'eventuale adozione di provvedimenti normativi e/o regolamentari per quanto concerne le materie fiscali, del commercio elettronico, della privacy in internet, attraverso provvedimenti che possano anche vietare la tracciabilità degli utenti tramite i cookies, della tutela dei diritti di autore, maggiormente restrittivi, o eventuali mutamenti dell'attuale quadro normativo o dell'attuale sistema potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. La tecnologia semantica sviluppata dal Gruppo, tuttavia, diminuisce il rischio potenziale rappresentato da questa possibile evoluzione normativa, slegando l'erogazione della pubblicità dalla lettura dei cookies e vincolandola al contenuto della pagina visitata. La tecnologia permette quindi di trasmettere il messaggio pubblicitario personalizzando il profilo dei destinatari senza tracciare gli utenti internet ma classificando le pagine di un sito per categoria.
Il Gruppo ha adottato e messo in atto tutte le azioni utili a mantenere un adeguato monitoraggio e mitigazione dei rischi operativi e finanziari sopra menzionati. Complessivamente nel Gruppo non sono individuabili rischi che abbiano il potenziale di impedire la continuazione dell'attività.
A norma dell'IFRS7 vengono fornite le seguenti informazioni integrative relativamente ai rischi connessi alle attività e passività finanziarie:
| Classi di rischio | 2015 | Rischio di liquidità |
Rischio di credito |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 28.782.597 | ||
| Attività finanziarie non correnti | 551.750 | X | |
| Attività correnti | 26.040.933 | ||
| Crediti commerciali | 15.076.453 | X | |
| Attività finanziarie correnti | 24.660 | X | |
| Disponibilità liquide | 9.708.361 | X | |
| Passività correnti | (13.422.493) | ||
| Passività finanziarie correnti | (334.776) | X | |
| Debiti commerciali | (9.721.230) | X |
L'impatto della Sensitivity Analysis sulla rappresentazione del rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse, non è ritenuto significativo in ragione dell'assenza di indebitamento finanziario del Gruppo.
| Classi di rischio | 2015 | Finanziamenti e crediti |
Passività al costo ammortizzato |
fair value | Effetto a conto economico |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 28.782.597 | ||||
| Attività finanziarie non correnti | 551.750 | ||||
| Attività correnti | 26.040.933 | ||||
| Crediti commerciali | 15.076.453 | 15.076.453 | 15.076.453 | 171.856 | |
| Attività finanziarie correnti | 24.660 | 24.660 | 24.660 | ||
| Disponibilità liquide | 9.708.361 | 9.708.361 | 9.708.361 | 49.513 | |
| Passività correnti | (13.422.493) | ||||
| Passività finanziarie correnti | (334.776) | (334.776) | (334.776) | 5.776 | |
| Debiti commerciali | (9.721.230) | (9.721.230) | (9.721.230) |
44
Per quanto riguarda le operazioni concluse successivamente al 31 dicembre 2015, si segnala che, in data 28 gennaio 2016, Triboo Media S.p.A. ha effettuato un aumento di capitale in TMW Network S.r.l. La società è oggi socia al 50% con TC & C S.r.l. ("TuttoMercatoWeb"), storica realtà editoriale in ambito sportivo e già partner del Gruppo, di TMW Network S.r.l., veicolo attraverso il quale si è proceduto all'acquisto degli asset editoriali TuttoJuve.com e TuttoB.com.
L'operazione è propedeutica alla creazione di una JV con l'editore di TuttoMercatoWeb e dotarla dei mezzi finanziari necessari per l'acquisizione degli asset editoriali individuati, e mettere le basi per il consolidamento di un polo editoriale verticale sul mondo del calcio italiano e internazionale. L'aumento di capitale da parte di Triboo Media in TMW Network S.r.l. è stato di 150.000 euro, pari, appunto al 50% del capitale sociale.
In data 23 febbraio 2016, si è perfezionata la cessione, alla società Triboo Digitale S.r.l., della partecipazione di Ants S.r.l. società controllata al 51% dalla Brown Editore S.r.l. In considerazione dell'attività svolta dalla società, specializzata nella fornitura e sviluppo di servizi per la sicurezza informatica, l'IT e il Web, si è ritenuta la stessa non strategica al raggiungimento degli obiettivi del Gruppo Triboo Media. La cessione della partecipazione è avvenuta al valore del patrimonio netto contabile di pertinenza della società al 31 dicembre 2015 pari a euro 104.550.
La base della crescita prevista dei prossimi anni, continua a essere costituita dalle componenti più innovative del mondo pubblicitario on line, definite new media. Il maggiore incremento dei ricavi pubblicitari all'interno del comparto internet è dovuto alla crescita dei ricavi ottenuti tramite smartphone, tablet, applicazioni, social network e video.
Il Gruppo Triboo Media intende perseguire una strategia di rafforzamento e di sviluppo attraverso la crescita per linee interne ed esterne tramite l'acquisizione di società già operanti nel settore di riferimento e/o in settori complementari e di società di nuova costituzione e/o start – up.
Il successo di tale strategia di crescita sarà in larga misura condizionato dalla capacità del Gruppo e del management sia di continuare a individuare società target le cui caratteristiche rispondano ai requisiti previsti sia di integrare e gestire efficacemente le società che potrebbe acquisire al fine di conseguire gli obiettivi pianificati.
Con riferimento all'ASA Advertising, il Gruppo, in questi anni, è stato in grado di strutturare un modello di business che garantisce l'interazione tra le tecnologie in uso e i propri Network editoriali, al fine di offrire ai propri clienti un prodotto sempre competitivo. Per questa ragione, il Gruppo, anche in futuro, continuerà a sfruttare il proprio know–how nel campo delle tecnologie per offrire ai clienti un prodotto sempre innovativo e fornirà le proprie campagne pubblicitarie aggiornandosi continuamente rispetto ai trend e alle novità del mercato pubblicitario digitale.
Per quanto riguarda invece l'ASA Editoriale del Gruppo, i prodotti editoriali proprietari saranno promossi attraverso attività di SEO, traffic building e cross promotion sulle varie testate, con il fine di accrescerne l'audience e l'attrattività commerciale, sfruttando altresì le competenze relative al social media marketing recentemente integrate nel Gruppo grazie alle acquisizioni.
Contenuti e tecnologia saranno sempre le linee guida dell'evoluzione del Gruppo, tuttavia, il sempre più elevato utilizzo del mobile apre nuovi orizzonti pubblicitari e nuovi scenari evolutivi. I più recenti formati pubblicitari e il livello di engagement più profondo, instaurabile con i lettori/consumatori, stanno aprendo nuove frontiere all'insegna di una rinascita del concetto di marketing stesso. La pubblicità online deve andare oltre, diventando un "servizio" dell'utente e per l'utente, offrendo un'esperienza sempre più interessante e personalizzata.
Naturalmente, all'interno di questo percorso, un ruolo fondamentale è giocato anche dalle tecnologie e dal RTB, due dei temi sui quali si basa la strategia del Gruppo, senza trascurare un altro importante elemento: quello "creativo" (umano) sottostante alla pubblicità "automatizzata". La strategia futura di Triboo Media, sarà quindi fondata sempre sui suoi tre principali cardini (pubblicitario, tecnologico ed editoriale) ma porrà anche l'accento sull'esigenza di una reale rivoluzione comunicativa, unendo sinergicamente, in maniera complementare, creatività e "targettizzazione".
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA (ATTIVO) |
31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione | Note informative |
|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 28.782.597 | 23.233.502 | 5.549.095 | |
| Attività materiali | 275.066 | 293.201 | (18.134) | 1 |
| Avviamento | 15.487.731 | 10.050.856 | 5.436.874 | 2 |
| Attività immateriali a vita definita | 1.643.106 | 1.581.908 | 61.198 | 3 |
| Attività immateriali a vita indefinita | 10.747.033 | 10.602.533 | 144.500 | 4 |
| Partecipazioni | - | 23.100 | (23.100) | 5 |
| Attività finanziarie non correnti | 551.750 | 636.000 | (84.250) | 6 |
| Altre attività non correnti | 77.911 | 45.904 | 32.007 | 7 |
| Attività correnti | 25.417.933 | 27.241.634 - | 1.823.701 | |
| Crediti commerciali | 15.076.453 | 12.858.930 | 2.217.523 | 8 |
| Attività finanziarie correnti | 24.660 | 41.143 | (16.483) | 9 |
| Disponibilità liquide | 9.708.361 | 12.920.327 | (3.211.966) | 10 |
| Attività per imposte correnti | 177.527 | 977.303 | (799.777) | 11 |
| Altre attività correnti | 430.932 | 443.930 | (12.998) | 12 |
| Attività non correnti possedute per la vendita | 449.149 | - | 449.149 | |
| Attività non correnti possedute per la vendita | 449.149 | - | 449.149 | 13 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA (PASSIVO) |
31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione | Note informative |
| Patrimonio netto | (39.491.326) | (38.700.193) | (791.133) | 14 |
| Capitale sociale, con indicazione della parte non versata | (15.926.500) | (15.926.500) | - | |
| Riserva legale | (126.223) | (8.820) | (117.403) | |
| Riserva straordinaria | (1.023.507) | (1.023.507) | - | |
| Riserva azioni proprie | 287.907 | - | - | |
| Altre riserve | (18.452.998) | (19.595.249) | 1.142.251 | |
| Utili esercizi precedenti | (1.304.198) | (120.565) | (1.183.633) | |
| - Riserve di GRUPPO | (36.384.081) | (36.649.942) | 265.861 | |
| - Riserve di TERZI | (161.437) | (24.698) | (136.739) | |
| Utile consolidato dell'esercizio | (2.945.808) | (2.025.553) | (920.255) | |
| - Utile di GRUPPO | (2.916.939) | (1.994.385) | (922.555) | |
| - Utile di TERZI | (28.869) | (31.168) | 2.299 | |
| Passività non correnti | (2.157.951) | (1.638.575) | (519.376) | |
| Passività finanziarie non correnti | - | - | - | |
| Fondi per benefici ai dipendenti | (1.095.573) | (649.329) | (446.244) | 15 |
| Fondi per rischi e oneri | (75.704) | (75.704) | - | 16 |
| Passività per imposte differite | (986.674) | (913.541) | (73.132) | 17 |
| Passività correnti | (12.755.493) | (10.136.368) | (2.619.125) | |
| Passività finanziarie correnti | (334.775) | (324.492) | (10.284) | 18 |
| Debiti commerciali | (9.721.230) | (8.438.434) | (1.282.796) | 19 |
| Passività per imposte correnti | (1.099.346) | (401.046) | (698.300) | 20 |
| Altre passività correnti | (1.600.142) | (972.396) | (627.746) | 21 |
| Passività relative alle attività non correnti destinate alla vendita | (244.908) | - | (244.908) | |
| Passività relative alle attività non correnti possedute per la vendita | (244.908) | - | (244.908) | 13 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione | Note informative |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 33.181.534 | 28.245.033 | 4.936.501 | 22 |
| Altri Ricavi Operativi | 83.730 | 14.655 | 69.075 | 23 |
| Costi capitalizzati per costruzioni interne | 413.478 | 470.505 | (57.027) | 24 |
| Costi per Servizi | (19.146.036) | (17.604.562) | (1.541.475) | 25 |
| Costi per il personale | (6.775.882) | (5.389.394) | (1.386.487) | 26 |
| Altri costi operativi | (1.159.413) | (882.264) | (277.149) | 27 |
| Ammortamenti | (1.951.974) | (1.304.388) | (647.585) | 28 |
| Svalutazioni e accantonamenti | (235.979) | (216.930) | (19.049) | 29 |
| Risultato operativo | 4.409.459 | 3.332.655 | 1.076.804 | |
| Proventi Finanziari | 49.511 | 128.193 | (78.681) | 30 |
| Oneri Finanziari | (31.900) | (16.484) | (15.416) | 30 |
| Proventi e oneri finanziari netti | 17.612 | 111.709 | (94.097) | |
| Rettifica di valore di attività finanziarie | (81.250) | (103.000) | 21.750 | 31 |
| Oneri da consolidamento | (10.109) | - | (10.109) | 32 |
| Risultato prima delle imposte | 4.335.711 | 3.341.364 | 994.347 | |
| Imposte sul reddito | (1.432.272) | (1.315.811) | (116.462) | 33 |
| Risultato delle attività possedute per la vendita | 42.369 | 42.369 | 13 | |
| Risultato netto consolidato dell'esercizio | 2.945.808 | 2.025.553 | 920.255 | |
| - di cui di GRUPPO | 2.916.939 | 1.994.385 | 922.555 | |
| - di cui di TERZI | 28.869 | 31.168 | (2.299) | |
| Risultato netto consolidato dell'esercizio | 2.945.808 | 2.025.553 | 920.255 | |
| Differenze di cambio su conversione di operazioni in valuta | - | - | - | |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | - | (13.340) | 13.340,00 | |
| Copertura dei flussi finanziari | - | - | - | |
| Plusvalenze da rivalutazione immobili | - | - | - | |
| Utili (perdite) attuariali da piani pensionistici a benefici definiti | 16.761 | (58.653) | 75.414,00 | |
| Imposte sul reddito sulle altre componenti di conto economico complessivo |
- | 16.162 | (16.162) | |
| Altre componenti del conto economico complessivo | 16.761 | (55.831) | 72.592 | |
| Totale Risultato netto complessivo consolidato | 2.962.569 | 1.969.722 | - 992.847 |
|
| - di cui di GRUPPO | 2.933.700 | 1.938.554 | 995.147 | |
| - di cui di TERZI | 28.869 | 31.168 | (2.299) |
48
| Quota di Gruppo | Quota di terzi | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DATI PATRIMONIALI (in unità di euro) |
Capitale Sociale |
Riserva Legale |
Riserva straordinaria |
Riserva azioni proprie |
Riserva conferimenti |
Riserva sovrappr. azioni |
Riserva FTA |
Utili (perdite) attuariali |
Riserva di conversione |
Utili esercizi precedenti a nuovo |
Riserva Utili indivisi |
Utili dell'esercizio |
Totale | Altre | riserve Utili di terzi Totale | |
| Consistenze iniziali al 01.01.2014 | 23.530 | 4.000 | 1.023.507 | - | 1.228.384 10.519.758 (31.544) 22.477 | (39.510) | - | 722.099 | 2.465.474 15.938.174 175.007 | 13.247 188.254 | ||||||
| A. Incrementi | 15.902.970 | 4.820 | - | - | - | 16.285.833 | - | - | - | 120.565 2.596.996 | 1.994.385 36.905.569 | 24.698 | 31.168 55.867 | |||
| A.2. Altre variazioni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| destinazione del risultato di periodo | - | 4.820 | - | - | - | - | - | - | - | - | 2.478.721 | - | 2.483.541 | - | - | - |
| dell'area di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 120.565 | 118.275 | - | 238.840 | 24.698 | - | 24.698 |
| aumento di capitale gratuito per trasformazione in S.p.A. | 10.476.470 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 10.476.470 | - | - | - |
| aumento di capitale per IPO | 5.400.000 | - | - | - | - | 16.200.000 | - | - | - | - | - | - | 21.600.000 | - | - | - |
| aumento di capitale per piani di Stock Options | 26.500 | - | - | - | - | 85.833 | - | - | - | - | - | - | 112.333 | - | - | - |
| Utile/Perdite dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1.994.385 | 1.994.385 | - | 31.168 31.168 | |
| B. Decrementi | - | - | - | - | - (11.416.070) | - (53.174) | - | - | (264.699) | (2.465.474) (14.199.417) (175.007) | (13.247) (188.254) | |||||
| B.1. Utilizzi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| distribuzione utile | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| utilizzo per aumento gratuito | - | - | - | - | - (10.476.470) | - | - | - | - | - | (2.465.474) (12.941.944) (175.007) | (13.247) (188.254) | ||||
| costi collocamento IPO | - | - | - | - | - | (939.600) | - | - | - | - | - | - | (939.600) | - | - | - |
| altre | - | - | - | - | - | - | - (53.174) | - | - | (24.699) | - | (77.873) | - | - | - | |
| variazione area di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (240.000) | - | (240.000) | - | - | - |
| Consistenze finali al 31.12.2014 | 15.926.500 | 8.820 | 1.023.507 | - | 1.228.384 15.389.521 (31.544) (30.697) | (39.510) | 120.565 3.054.396 | 1.994.385 38.644.326 | 24.698 | 31.168 55.867 | ||||||
| Consistenze iniziali al 01.01.2015 | 15.926.500 | 8.820 | 1.023.507 | - | 1.228.384 15.389.521 (31.544) (30.697) | (39.510) | 120.565 3.054.396 | 1.994.385 38.644.326 | 24.698 | 31.168 55.867 | ||||||
| A. Incrementi | - 117.403 | - (287.907) | - | - | - | - | - | 1.183.633 | 298.365 | 2.916.939 | 4.228.433 136.739 | 28.869 165.608 | ||||
| A.2. Altre variazioni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| destinazione del risultato di periodo | - 117.403 | - | - | - | - | - | - | - | 239.843 | 192.794 | - | 550.040 | 31.168 | - | 31.168 | |
| dell'area di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 105.571 | - | 105.571 105.571 | - 105.571 | ||
| acquisto azioni proprie | - | - | - (287.907) | - | - | - | - | - | - | - | - | (287.907) | - | - | - | |
| destinazione delle dfiferenze ITAGAAP - IFRS | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 943.790 | - | - | 943.790 | - | - | - |
| Utile/Perdite dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2.916.939 | 2.916.939 | - | 28.869 28.869 | |
| B. Decrementi | - | - | - | - | - | - | - | 16.761 | - | - (1.594.117) | (1.994.385) (3.571.741) | - | (31.168) (31.168) | |||
| B.1. Utilizzi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| dividendi erogati | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (345.546) | (1.990.813) (2.336.359) | - | - | 0 | ||
| utili (perdite) attuariali | - | - | - | - | - | - | - | 16.761 | - | - | - | - | 16.761 | - | - | - |
| riassorbimento differenze esercizi precedenti | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - (1.143.000) | - | (1.143.000) | - | - | - | |
| destinazione risultato | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (3.572) | (3.572) | - | (31.168) - 31.168 | |
| variazione area di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (105.571) | - | (105.571) | - | - | - |
| Consistenze finali al 31.12.2015 | 15.926.500 126.223 | 1.023.507 (287.907) 1.228.384 15.389.521 (31.544) (13.936) | (39.510) 1.304.198 1.758.644 | 2.916.939 39.301.018 161.438 | 28.869 190.307 |
| RENDICONTO FINANZIARIO | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | 2.945.808 | 2.025.553 | 920.255 |
| Ammortamenti immateriali e materiali | 1.951.974 | 1.304.388 | 647.585 |
| Variazione imposte differite | 73.132 | 362.242 | (289.110) |
| Accantonamenti e svalutazioni | 235.979 | 216.930 | 19.049 |
| Variazione crediti commerciali | (2.389.379) | (2.917.719) | 528.340 |
| Variazione debiti commerciali | 1.282.796 | 1.503.533 | (220.737) |
| Variazione altri crediti | 12.998 | (253.673) | 266.671 |
| Variazione altri debiti | 627.746 | 409.161 | 218.584 |
| Variazione crediti tributari | 799.777 | (735.373) | 1.535.149 |
| Variazione debiti tributari | 698.300 | 87.496 | 610.803 |
| Variazione fondi del personale e altri fondi | 446.244 | 297.684 | 148.559 |
| A - Flusso netto generato / (assorbito) da attività operative | 6.685.374 | 2.300.224 | 4.385.150 |
| Investimenti in attività materiali | (111.405) | (296.614) | 185.209 |
| Investimenti in attività immateriali | (1.883.633) | (2.217.658) | 334.026 |
| Variazione di altre attività immateriali | (5.641.874) | (8.147.499) | 2.505.624 |
| Variazione delle partecipazioni | 23.100 | - | 23.100 |
| Variazione delle attività finanziarie non correnti strategiche | 80.628 | 103.000 | (22.372) |
| Variazione delle altre attività non correnti | (32.007) | (22.704) | (9.303) |
| Variazione delle attività e delle passività destinate alla vendita | (204.240) | - | (204.240) |
| B - Flusso netto generato / (assorbito) da attività d'investimento | (7.769.431) | (10.581.476) | 2.812.045 |
| Variazione delle attività finanziarie correnti | 16.483 | 167.107 | (150.625) |
| Variazione dei debiti verso banche e delle passività finanziarie correnti | 10.284 | (238.404) | 248.688 |
| Altre variazioni del patrimonio netto | (163.862) | 4.588.811 | (4.752.674) |
| Aumenti di capitale | - | 15.902.970 | (15.902.970) |
| Acquisto azioni proprie | - | ||
| Dividendi erogati | (1.990.813) | - | (1.990.813) |
| C - Flusso netto generato / (assorbito) da attività di finanziamento | (2.127.909) | 20.420.484 | (22.548.393) |
| D - Flusso di cassa complessivo generato / (assorbito) nel periodo | |||
| (A+B+C) | (3.211.966) | 12.139.232 | (15.351.199) |
| E - Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 12.920.327 | 781.094 | 12.139.233 |
| F - Disponibilità liquide alla fine del periodo (D+E) | 9.708.361 | 12.920.327 | (3.211.966) |
I prospetti contabili sopra indicati si riferiscono alla situazione patrimoniale finanziaria consolidata, al conto economico complessivo consolidato, al prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato e al rendiconto finanziario al 31 dicembre 2015 del Gruppo Triboo Media. Si precisa che i dati finanziari consolidati al 31 dicembre 2015 sono redatti in conformità agli IFRS adottati all'Unione Europea. I prospetti esposti forniscono una rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica consolidata del Gruppo al 31 dicembre 2015 secondo i criteri di misurazione e valutazione previsti dagli IFRS adottati dall'Unione Europea.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) ed International Financial Reporting Standards (IFRS), emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB), e alle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Committee (IFRC). Tali principi sono stati omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, sono stati approvati dal Consiglio del 19 luglio 2002 e sono in vigore alla data di riferimento del bilancio.
L'applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al "quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio", con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza e della significatività dell'informazione. Si è, inoltre, tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull'applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
Si precisa che i principi contabili applicati sono conformi a quelli in vigore al 31 dicembre 2015, adottati per la rappresentazione secondo gli IFRS della situazione patrimoniale finanziaria e del conto economico complessivo.
Il presente bilancio d'esercizio è stato redatto in unità euro ed è stato comparato con il bilancio dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti, le imposte e gli altri accantonamenti e fondi, nonché le eventuali rettifiche di valore di attività. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
Il bilancio consolidato del Gruppo Triboo Media (il "Gruppo"), redatto in conformità agli IFRS e corredato dalla Relazione degli amministratori sull'andamento della gestione, si compone dei seguenti documenti:
1. la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2015, comparata con la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2014. In particolare, la situazione patrimoniale finanziaria è redatta secondo una schema, conforme a quanto previsto dallo IAS 1, in cui sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti, in relazione ad un ciclo operativo di 12 mesi;
2. il Conto Economico Complessivo Consolidato per l'esercizio 2015, comparato con il Conto Economico Complessivo Consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.
In particolare, si rileva che lo schema di conto economico adottato, conforme a quanto consentito dallo IAS 1, evidenzia i seguenti risultati intermedi, non definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS (pertanto i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società), in quanto gli Amministratori ritengono che costituiscano un'informazione significativa ai fini della comprensione dei risultati economici del Gruppo:
a. Risultato operativo (EBIT): è costituito dall'utile netto dell'esercizio, al lordo delle imposte, dei proventi/oneri derivanti dalle attività destinate alla vendita, dei proventi/oneri derivanti dalle attività delle partecipate e dei proventi/oneri derivanti dalla gestione finanziaria;
b. Risultato prima delle imposte: è costituito dall'utile netto dell'esercizio, al lordo delle imposte.
3. il Prospetto delle variazioni del patrimonio netto per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014;
4. il Rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio 2015, comparato con il Rendiconto finanziario consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014. Per la redazione del rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto conforme a quanto previsto dallo IAS 7, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria;
Il bilanci consolidati comprendono i bilanci della capogruppo e delle sue controllate, alla cui individuazione è dedicato il successivo paragrafo "Area di consolidamento". Tutti i valori riportati nelle note al bilancio consolidato sono espressi in euro, salvo ove diversamente indicato. I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dai bilanci delle singole società tutti riferiti al 31 dicembre 2015. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli a principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo. Tutti i bilanci separati di ciascuna impresa rientrante nell'area di consolidamento vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui esso opera (valuta funzionale), ossia in euro: alla data del 31 dicembre 2015 non sono presenti nell'area di consolidamento società che redigono i propri bilanci in una valuta diversa dall'euro.
L'elenco delle società rientranti nell'area di consolidamento viene esposto in una tabella posta prima del grafico riportante la struttura del Gruppo. La tabella in oggetto riporta le partecipazioni di controllo diretto, indiretto, di collegamento e di minoranza.
| Ragione sociale |
Sede legale | Nazione | Valuta | Valore partecipazione |
Capitale Sociale |
Quota di Gruppo |
Partecipante | Partecipazione sul capitale sociale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AREA DI CONSOLIDAMENTO | ||||||||
| Triboo Media S.p.A. | Viale Sarca 336 Milano | Italia | Euro | - | 15.926.500 | 100,00% | - | - |
| Leonardo ADV S.r.l. | Viale Sarca 336 Milano | Italia | Euro | 1.925.000 | 1.250.000 | 100,00% | Triboo Media S.p.A. | 100,00% |
| HTML.it S.r.l. | Via Dei Berio 97 Roma | Italia | Euro | 10.850.000 | 97.800 | 100,00% | Triboo Media S.p.A. | 100,00% |
| TAG Advertising S.r.l. |
Via Dei Berio 97 Roma | Italia | Euro | 50.000 | 50.000 | 100,00% | HTML.it S.r.l. | 100,00% |
| Moboo S.r.l. | Viale Sarca 336 Milano |
Italia | Euro | 33.000 | 33.000 | 100,00% | Leonardo ADV S.r.l. | 100,00% |
| Leadoo S.r.l. | Viale Sarca 336 Milano |
Italia | Euro | 5.100 | 10.000 | 51,00% | Leonardo ADV S.r.l. | 51,00% |
| Media Prime S.r.l. | Via Luigi Gussalli 9 Brescia |
Italia | Euro | 300.000 | 10.000 | 51,00% | Triboo Media S.p.A. | 51,00% |
| Prime Real Time S.r.l. |
Viale Sarca 336 Milano |
Italia | Euro | 50.000 | 50.000 | 100,00% | Triboo Media S.p.A. | 100,00% |
| Brown Editore S.r.l. | Via Giovanni Battista Pirelli 30 Milano |
Italia | Euro | 3.750.000 | 1.087.500 | 100,00% | Triboo Media S.p.A. | 100,00% |
| Ants S.r.l. | Via Vincenzo Bellini 22 Legnano (MI) |
Italia | Euro | 61.200 | 100.000 | 51,00% | Brown Editore S.r.l. | 51,00% |
| ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO E PARTECIPATE | ||||||||
| Nomix S.r.L. | Via SanMichele 12 Niella Tanaro (CN) |
Italia | Euro | 240.000 | 10.000 | 30,00% | Leonardo ADV S.r.l. | 30,00% |
| R&B Junk Sagl | Mendrisio | Svizzera | CHF | Euro 35.000 | chf 30.000 | 33,00% | Leonardo ADV S.r.l. | 33,00% |
| Meteo Italia S.r.l. | Via Negroli 24 Milano |
Italia | Euro | 76.000 | 40.000 | 15,00% | Leonardo ADV S.r.l. | 15,00% |
| Filmup.com S.r.l. | Via trieste 18 Selargius (CA) |
Italia | Euro | 200.000 | 30.000 | 40,00% | Leonardo ADV S.r.l. | 40,00% |
I principi che governano la predisposizione del bilancio del Gruppo attengono alla:
x Partecipazioni in altre imprese. Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dal fair value sono imputabili direttamente agli utili/perdite complessive fintantoché esse sono cedute o abbiano subito una perdita di valore. In quel momento gli utili/perdite complessivi precedentemente rilevati a Patrimonio Netto sono imputati a conto economico. Le partecipazioni in altre imprese per le quali non è disponibile il fair value, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore. Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente acquisito dal Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui tale controllo è trasferito al di fuori del Gruppo, ad eccezione di eventuali accordi parasociali e di operazioni eseguite "under common control" ai sensi dell'IFRS3.
Conformemente allo IFRS 10 la capogruppo ha provveduto a consolidare i bilanci delle società nelle quali esercita il controllo secondo il metodo integrale.
Alla luce di quanto fin qui detto, il perimetro dell'area di consolidamento integrale del bilancio relativo al 31 dicembre 2015 comprende, oltre alla Capogruppo le società controllate Media Prime S.r.l, HTML.it S.r.l., TAG Advertisng S.r.l., Prime Real Time S.r.l., Brown Editore S.r.l., Moboo S.r.l., Leadoo S.r.l., Ants S.r.l. e Leonardo ADV S.r.l. Tutte le società controllate direttamente od indirettamente sono state incluse nell'area di consolidamento.
Rispetto all'esercizio precedente, l'esercizio corrente prevede il consolidamento di Prime Real Time S.r.l., Brown Editore S.r.l., Moboo S.r.l. e Leadoo S.r.l. a seguito delle acquisizioni delle partecipazioni nelle stesse avvenute nel corso dell'esercizio e della loro costituzione.
Le partecipazioni nelle società R&B Junk Sagl, Nomix S.r.l., FilmUp.com S.r.l. e Meteo Italia S.r.l., classificate tra le partecipazioni in altre imprese immobilizzate (held to maturity), sono valutate al minore tra il loro valore storico e il loro fair value.
La società Ants S.r.l., infine, essendo stata ceduta in data 23 febbraio 2016, è stata considerata come attività destinata alla vendita e, conseguentemente, le sue attività, le sue passività e il risultato economico sono stati contabilizzati in conformità all'IFRS 5.
La data di redazione del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura dell'esercizio della Capogruppo, vale a dire il 31 dicembre 2015.
55
Con riferimento alle imprese controllate si è provveduto a consolidare i relativi bilanci secondo il metodo integrale previsto e disciplinato dall'IFRS 10. Tale principio prescrive che la capogruppo: 1. aggreghi, linea per linea, ai valori risultanti dal proprio bilancio separato l'intero importo delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi delle singole società ricadenti nell'area di consolidamento; 2. elimini il valore contabile delle partecipazioni consolidate detenute dalla Società a fronte del relativo Patrimonio Netto.
Nella preparazione del bilancio consolidato, in particolare, si è seguita la seguente metodologia:
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al Patrimonio Netto del Gruppo. Tale interessenza è determinata in base alla percentuale da essi detenuta nel fair value delle attività e passività iscritte alla data di acquisizione originaria e nelle variazioni di Patrimonio Netto dopo tale data.
Unica eccezione all'applicazione di quanto previsto e disciplinato dall' IFRS 10 è avvenuta nel consolidamento della partecipazione di Ants S.r.l., che, poiché classificabile come posseduta per la vendita, è stata esposta separatamente nello stato patrimoniale e nel conto economico, evidenziando le attività, le passività e il risultato d'esercizio, così come previsto e disposto dal principio contabile IFRS 5. La quota di interessenza di terzi è stata invece classificata all'interno del Patrimonio netto complessivo (patrimonio netto di terzi).
Il bilancio d'esercizio del Gruppo al 31 dicembre 2015 è stato redatto facendo riferimento ai criteri generali della prudenza e della competenza e nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, avendo verificato la sussistenza dei requisiti previsti dagli IAS/IFRS per procedere in tal senso in considerazione anche di quanto esposto nella Relazione sulla Gestione.
Tutti i prospetti presentano i dati del periodo di riferimento raffrontati con i dati dell'esercizio precedente.
Di seguito sono descritti i principi contabili che sono stati adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 con riferimento alle principali voci patrimoniali ed economiche presenti negli schemi.
Le attività materiali sono inizialmente rilevate al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili. Gli eventuali interessi passivi relativi alla costruzione di immobilizzazioni materiali sono capitalizzati. I costi sostenuti successivamente all'acquisto dei beni ed il costo di sostituzione di alcune parti dei beni iscritti in questa categoria sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Quando il costo di sostituzione di alcune parti dei beni è capitalizzato, il valore residuo delle parti sostituite è imputato a conto economico. Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione sia pertinenziali a fabbricati, sono rilevati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata. Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
Le principali aliquote economico tecniche utilizzate sono le seguenti:
| Categoria – Aliquote di ammortamento |
|
|---|---|
| Autovetture | - 25% |
| Macchine e strumenti elettronici d'ufficio | - 20% |
| Mobili e macchine d'ufficio | - 15% |
I beni posseduti in virtù di contratti di leasing finanziario, che si contraddistinguono dal punto di vista sostanziale per il trasferimento alla Società di tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati fra le attività materiali dalla data di inizio del leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing (minimum lease payment), compreso il prezzo dell'opzione di riscatto. La relativa passività è iscritta in bilancio fra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote sopra indicate.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing.
Tali elementi sono rilevati inizialmente al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo nel luogo e nella condizione necessaria affinché essi siano in grado di funzionare nel modo inteso dalla direzione aziendale. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle immobilizzazioni immateriali sono rilevati direttamente a conto economico. Nel costo di produzione non sono compresi i costi di ricerca i quali sono rilevati direttamente a conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.
Viceversa, possono essere capitalizzati i costi di sviluppo sempreché rispettino tutte le seguenti condizioni:
Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo definito alla data di acquisizione, se tale valore corrente può essere determinato in modo attendibile. Le licenze acquistate e relative a software sono capitalizzate sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto e per portarle in uso. L'ammortamento è calcolato col metodo lineare sulla loro stimata vita utile. Le attività immateriali a vita utile definita sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nella successiva Sezione C). Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in relazione alla loro vita utile.
La vita utile considerata, per categoria di attività, viene di seguito esposta:
| Categoria – Aliquote di ammortamento |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 20% | |||||||
| Anagrafiche web | 33% | |||||||
| Database contenuti editoriali | 50% | |||||||
| Software | 33% | |||||||
| Altri Oneri Pluriennali | 33% | |||||||
Le attività immateriali a vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore ("impairment indicators"), a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 – Riduzioni di valore delle attività ("impairment test"). Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico.
Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è soggetto ad ammortamento sistematico bensì ad un test periodico di verifica sull'adeguatezza del relativo valore di iscrizione in bilancio ("impairment test") ai sensi dello IAS 36. Di conseguenza il suo valore contabile iniziale è rettificato dalle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel seguito. L'avviamento è sottoposto obbligatoriamente ad un'analisi di recuperabilità ("impairment test") con cadenza annuale ovvero anche più breve nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali perdite di valore.
Alla data di acquisizione, l'eventuale avviamento emergente è attribuito a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari ("cash generating unit") che ci si attende beneficeranno degli effetti
sinergici derivanti dall'acquisizione. L'eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascuna unità di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento ad essa allocata, con le modalità indicate nella successiva sezione denominata "Riduzione di valore delle attività". Dal test di impairment emerge una perdita di valore dell'avviamento tutte le volte che il valore recuperabile da parte dell'unità generatrice di cassa a cui è attribuito l'avviamento risulti inferiore al suo valore di iscrizione in bilancio. Tale perdita di valore non è ripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che l'hanno generata.
Tra le attività immateriali a vita utile indefinita sono iscritti i domini acquisiti da soggetti terzi al Gruppo e propedeutici all'attività di business ed eventuali licenze software di durata perpetua. Ogni singolo asset iscritto è sottoposto obbligatoriamente ad un'analisi di recuperabilità ("impairment test") con cadenza annuale ovvero anche più breve nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali perdite di valore. Dal test di impairment emerge una perdita di valore tutte le volte che il valore recuperabile da parte dell'unità generatrice di cassa, coincidente con il singolo dominio, risulti inferiore al suo valore di iscrizione in bilancio.
Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, è stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene. Le attività immateriali a vita utile indefinita, riferibili all'avviamento, Portale e Domini web, sono assoggettate al test di impairment annualmente e ogniqualvolta vi è l'indicazione di una possibile perdita di valore. L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività.
Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia rappresentata da immobilizzazioni iscritte in sede di transizione agli IFRS al costo rivalutato come sostituto del costo, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva di rivalutazione.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia rappresentata da immobilizzazioni iscritte in sede di transizione agli IFRS al costo rivalutato come sostituto del costo, nel qual caso il ripristino di valore è imputato alla rispettiva riserva di rivalutazione.
Gli impairment effettuati sugli Asset di volta in volta individuati, hanno come orizzonte temporale e come riferimento i dati contenuti dal piano di sviluppo (Business Plan) predisposto dagli Amministratori, che copre un arco temporale pluriennale. I flussi ottenuti nell'effettuazione del test di impairment sono attualizzati utilizzando il medesimo WACC applicato ai flussi di cassa per il periodo considerato nel Business Plan; gli eventuali anni successivi al periodo considerato, necessari per la stima sono stimati con crescita pari a zero e con le medesime assumption del Business Plan. La stima del tasso di attualizzazione è pertanto fatta con riferimento al concetto di costo medio ponderato del capitale (WACC) che è determinato come segue:
dove:
Nella sostanza il costo medio ponderato del capitale è calcolato quale media ponderata dei costi della varie fonti di finanziamento (costo del capitale proprio e costo del capitale di terzi) pesata in funzione dell'incidenza delle stesse nel finanziamento aziendale. Il costo del capitale proprio si identifica nel rendimento atteso da impieghi alternativi confrontabili sul piano del rischio secondo la seguente relazione:
La stima del capitale proprio è effettuata facendo riferimento alla metodologia del Capital Asset Pricing Model (CAPM), applicando la seguente formula:
Dove:
Il WACC è stato rideterminato attraverso la formula del Capital Asset Pricing Model, ponderando il peso dell'equity ed il peso del debito (0% nel caso specifico di Gruppo) per i rispettivi costi del debito e dell'equity. Il costo dell'equity è stato calcolato considerando un Beta di settore (fonte Damodaran7) pari a 1,29 un tasso risk free pari al tasso medio di interesse dei titoli di Stato, pari a 1,70% e un equity market risk premium (fonte Fernandez) pari a 5,40%. Il WACC risulta quindi pari a 8,08%, valore arrotondato a una cifra decimale. Risulta evidente come l'abbattimento dei tassi di interesse privo di rischio porti a un significativo beneficio rispetto al tasso precedentemente stimato.
| Utilizzato nella Valutazione al 31.12.13 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| WACC al 31.12.13 | 10,12% | |||||||||
| Utilizzato nella Valutazione al 31.12.14 | ||||||||||
| WACC 31.12.14 | 7,97% | |||||||||
| Stimato dalla Società al 31.12.15 | ||||||||||
| DATO VALORE FONTE UTILIZZATA |
||||||||||
| Beta Levered | 1,29 Damodaran - Internet software and services | |||||||||
| D/E Triboo Media | 0% D/E Specifico di Triboo Media | |||||||||
| Aliquota fiscale italiana | 27,50% Aliquota fiscale statutaria | |||||||||
| Unlevered beta corrected for cash | 1,18 Damodaran - Internet software and services | |||||||||
| Risk free | 1,70% Tasso medio di interesse dei titoli di Stato | |||||||||
| Equity market risk | 5,40% Fernandez (Country Market Risk Premium) | |||||||||
| K equity | 8,1% | |||||||||
| Euribor | 0,18% Media mensile dell'euribor a tre mesi rilevazione ultimi tre mesi | |||||||||
| Spread | 2% Tasso di finanziamento medio del Gruppo Triboo | |||||||||
| K debito | 2% | |||||||||
| Peso dell'Equity | 100% S/E Specifico di Triboo Media | |||||||||
| Peso del Debito | 0% D/E Specifico di Triboo Media | |||||||||
| WACC | 8,08% |
7 Dato aggiornato a gennaio 2015, secondo le ultime stime disponibili: http://pages.stern.nyu.edu/~adamodar/
Le attività finanziarie sono, al momento della prima iscrizione, classificate in una delle seguenti categorie e valutate come segue.
Sono accolte in tale categoria le partecipazioni diverse da quelle di controllo e di collegamento e dagli altri strumenti finanziari diversi dalle partecipazioni e dai contratti derivati esplicitamente designati all'atto dell'acquisto. L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento. Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono inizialmente iscritte al costo, inteso come il fair value dello strumento, comprensivo dei costi o proventi di transizione direttamente attribuibili.
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, rilevando:
Per la determinazione attendibile del fair value di eventuali strumenti finanziari quotati su mercati attivi è utilizzata la relativa quotazione di mercato alla data di chiusura del periodo oggetto di rilevazione. In assenza di un mercato attivo, il fair value è determinato utilizzando modelli di valutazione (option pricing model; modelli di discount cash flow) che si basano prevalentemente su variabili finanziarie oggettive, nonché tenendo conto, ove possibile, dei prezzi rilevati in transazioni recenti e delle quotazioni di strumenti finanziari assimilabili. La verifica dell'esistenza di obiettive riduzioni di valore è effettuata ad ogni chiusura di esercizio. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come disponibili per la vendita sono iscritte in una riserva di patrimonio netto che sarà riversata a conto economico al momento della vendita ovvero in presenza di una riduzione di valore. Le variazioni di valore delle partecipazioni classificate come attività valutate al fair value attraverso il conto economico sono iscritte direttamente a conto economico.
I finanziamenti ed i crediti sono strumenti finanziari, non-derivati e non quotati in un mercato attivo dai quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. In tale voce sono accolti i crediti verso clienti, i titoli obbligazionari eventualmente sottoscritti o acquistati sul mercato secondario.
L'iscrizione dei crediti verso clienti rivenienti in via esclusiva dalla prestazione di servizi è connessa con il momento in cui la prestazione del servizio è ultimata, cioè con il momento in cui sorge il diritto alla ricezione del corrispettivo. Le attività finanziarie diverse dai crediti verso clienti sono iscritte alla data di regolamento. All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie accolte in tale categoria sono valutate al costo, inteso come il fair value dello strumento, comprensivo dei costi o proventi di transizione direttamente attribuibili. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o sui quali maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di remunerazione offerti da strumenti che per caratteristiche tecniche e per profilo rischio/rendimento sono comparabili.
Le attività finanziarie accolte in tale voce sono valutate successivamente alla prima iscrizione secondo il metodo del costo ammortizzato. Il valore di iscrizione iniziale è, pertanto, rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale; l'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale (metodo del costo ammortizzato). I crediti commerciali, viceversa, sono valutati al costo storico e non sono soggetti al processo di ammortamento vista la loro breve scadenza. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di riduzioni di valore, l'attività è ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro. Le perdite di valore sono rilevate a conto economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività è ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.
Le passività finanziarie sono relative a finanziamenti, debiti commerciali ed altre obbligazioni a pagare. L'iscrizione dei debiti verso fornitori rivenienti:
Le passività finanziarie diverse dai debiti commerciali sono iscritte quando l'impresa diviene parte delle clausole contrattuali della passività stessa. All'atto della rilevazione iniziale le passività finanziarie accolte in tale categoria sono valutate al costo, inteso come il fair value dello strumento, comprensivo dei costi o proventi di transizione direttamente attribuibili.
Le passività finanziarie accolte in tale voce sono valutate successivamente alla prima iscrizione secondo il metodo del costo ammortizzato. Il valore di iscrizione iniziale è, pertanto, rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale; l'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale (metodo del costo ammortizzato). I debiti commerciali, viceversa, sono valutati al costo storico e non sono soggetti al processo di ammortamento vista la loro breve scadenza.
Con riferimento alle voci relative alle attività e passività finanziarie del Gruppo, si rimanda al contenuto della Relazione sulla Gestione relativamente alla gestione dei vari rischi finanziari (rischio di tasso, rischio di cambio, rischio di liquidità, rischio di credito).
Inoltre sono fornite alcune informazioni concernenti le voci in esame:
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato dalla Società. I costi strettamente correlati alla emissione di nuove quote sono classificati a riduzione del capitale sociale, al netto dell'eventuale effetto fiscale differito.
Sono costituite da riserve di capitale a destinazione specifica. Includono, altresì, la riserva creata in occasione della prima applicazione dei principi contabili internazionali.
Includono i risultati economici dei precedenti esercizi per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite).
Il Gruppo riconosce ai propri dipendenti benefici che saranno erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi pensionistici a benefici definiti.
I piani pensionistici a benefici definiti, tra i quali rientra anche il trattamento di fine rapporto dovuto ai dipendenti delle società italiane ai sensi dell'articolo 2120 del Codice Civile, sono basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un predeterminato periodo di servizio. In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L'iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell'ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell'attività lavorativa prestata nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e l'attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni del Gruppo. La determinazione del valore attuale di tali impegni è effettuata con il "metodo della proiezione unitaria" ("Projected Unit Credit Method"). Tale metodo, che rientra nell'ambito più generale delle tecniche relative ai cosiddetti "benefici maturati", considera ogni periodo di servizio prestato dai lavoratori presso l'azienda come una unità di diritto addizionale: la passività attuariale deve quindi essere quantificata sulla base delle sole anzianità maturate alla data di valutazione; pertanto, la passività totale viene di norma riproporzionata in base al rapporto tra gli anni di servizio maturati alla data di riferimento delle valutazioni e l'anzianità complessivamente raggiunta all'epoca prevista per la liquidazione del beneficio. Inoltre, il predetto metodo prevede di considerare i futuri incrementi retributivi, a qualsiasi causa dovuti (inflazione, carriera, rinnovi contrattuali ecc.), fino all'epoca di cessazione del rapporto di lavoro.
Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:
pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
Il tasso annuo di attualizzazione adottato per le elaborazioni è assunto pari al 1,16% alla data di valutazione con scadenza correlata alla durata media residua della permanenza in azienda del collettivo oggetto di valutazione.
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo di riferimento sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcuno stanziamento.
I ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando:
I ricavi relativi alle prestazioni di servizi vengono rilevati in base allo stato di effettivo completamento del servizio alla data di riferimento del bilancio e sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi. I ricavi relativi alle prestazioni di servizi, che rappresentano la totalità dei ricavi del Gruppo, vengono rilevati in linea generale in base allo stato di effettivo completamento del servizio alla data di riferimento
del bilancio e sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni. In particolare, per quanto riguarda la prestazione delle attività pubblicitarie, nella fattispecie vendita di campagne a performance sul banner, la fatturazione avviene sulla base dei "click" generati al cliente ovvero sulla base della cosiddetta "response", ossia la visita successiva al sito collegato al banner, che viene aperta tramite un "click", a cui può seguire anche l'iscrizione al sito o l'acquisto di prodotti/servizi sul sito stesso.
Per quanto concerne invece i contenuti editoriali relativi alle testate editoriali proprietarie, il riconoscimento del ricavo avviene sulla base del periodo di erogazione della pubblicità, determinato attraverso un software dedicato.
I proventi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.
I dividendi sono iscritti nel conto economico quando è maturato il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.
I costi sono riconosciuti quando sono relativi a beni e servizi venduti o consumati nell'esercizio o per ripartizione sistematica ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e anticipate/differite.
Le imposte correnti dell'esercizio e di quelli precedenti, nella misura in cui esse non siano state pagate, devono essere rilevate come passività. Nella situazione patrimoniale-finanziaria viene presentata la differenza tra le imposte correnti non ancora pagate, in tutto o in parte, alla data del bilancio e gli acconti ed i crediti per ritenute o per eccessivi pagamenti in modo compensato se, e solo se, essa:
Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio computato conformemente alle disposizioni normative in vigore, applicando le aliquote fiscali vigenti o
sostanzialmente emanate alla data di riferimento del bilancio. L'onere/provento fiscale è il saldo complessivo netto delle imposte correnti e differite incluso nella determinazione dell'utile netto o della perdita dell'esercizio.
Le imposte differite sono calcolate a fronte di tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il relativo valore contabile. Le passività per imposte differite sono rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili.
Le attività per imposte anticipate sono rilevate per tutte le differenze temporanee deducibili se è probabile che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale potranno essere utilizzate le differenze temporanee deducibili. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto. Nella situazione patrimoniale finanziaria separatamente viene esposto il saldo netto dei crediti per imposte anticipate e le passività per imposte differite. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee si prevede saranno realizzate o estinte.
L'utile per azione viene determinato rapportando l'utile netto di Gruppo al n° medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo, al netto delle azioni proprie. L'utile per azione diluito è determinato tenendo conto nel calcolo del n° di azioni in circolazione e del potenziale effetto diluitivo derivante dall'assegnazione di azioni proprie ai beneficiari di piani di stock option già maturati.
Il Gruppo, come esposto precedentemente, è in grado di sviluppare campagne pubblicitarie che si differenziano per metodi di remunerazione e per strumenti utilizzati.
Volendo riassumere i diversi prodotti, che il Gruppo, ad oggi è in grado di offrire, si può procedere a una prima classificazione tra prodotti per modello di remunerazione delle campagne e tecnologia utilizzata per svilupparle:
x Brand. Collegati a un modello di remunerazione semplice calcolato sul numero di visualizzazioni della pubblicità. È un tipo di prodotto solitamente utilizzato per creare la consapevolezza intorno al messaggio della campagna, sia questa un'offerta di sconto, un prodotto, un evento o un marchio (il nome deriva infatti da brand awareness, notorietà del marchio). Il relativo sistema di remunerazione viene solitamente riassunto in RPM (revenue per mille), numero di visualizzazioni del messaggio
pubblicitario diviso per mille.
particolarmente apprezzati da aziende ed enti pubblici che riescono così a formare in tempi brevi il proprio personale. Il catalogo, composto da numerosi titoli che spaziano da corsi di programmazione ai corsi di Web Design, è integrabile da soluzioni "su misura" ritagliate sulle esigenze specifiche dei clienti. L'attività è gestita attraverso una rete di professionisti dislocati sul territorio nazionale e coordinati a livello centrale dalla business unit interna ad HTML.it.
La suddivisione integrale del conto economico per tipologia di prodotto deriverebbe da classificazioni all'interno di singoli segmenti non del tutto rappresentative, pertanto non si ritiene di presentare situazioni di bilancio per i singoli settori/categorie di prodotto.
Nuovi documenti emessi dallo IASB ed omologati dall'UE da adottare obbligatoriamente a partire dai bilanci degli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2015. Tra le modifiche ai principi contabili ed alle interpretazioni che sono oggetto di applicazione obbligatoria a partire dall'esercizio 2015 si segnalano le seguenti. Si evidenzia che tali modifiche non hanno avuto impatti significativi sulla redazione del presente bilancio.
Nell' esercizio 2015 è applicato per la prima volta un insieme di modifiche apportate agli IFRS nell'ambito del progetto "Miglioramenti ai principi contabili internazionali – ciclo 2011-2013", pubblicato dallo IASB in data 12 dicembre 2013 e relativo a quattro temi di seguito brevemente sintetizzati:
Il documento è stato omologato dalla Commissione Europea in data 18 dicembre 2014 con Regolamento n. 1361/2014.
Inoltre, a partire dall'esercizio 2015 viene applicata per la prima volta l'interpretazione IFRIC 21 – "Tributi", pubblicata dallo IASB nel maggio 2013. L'interpretazione si applica a tutti i tributi ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di un altro principio e delle multe e penali derivanti da violazioni normative.
L'interpretazione, omologata dalla Commissione Europea in data 13 giugno 2014 con Regolamento n. 634/2014, tratta la contabilizzazione di una passività relativa al pagamento di un tributo nel caso in cui
tale passività rientri nell'ambito di applicazione dello IAS 37 nonché la contabilizzazione di una passività relativa al pagamento di un tributo la cui tempistica e il cui importo sono incerti.
In particolare, l'IFRIC 21 chiarisce che:
Nel mese di novembre 2013 lo IASB ha pubblicato l'emendamento allo IAS 19 "Piani a benefici definiti: contribuzioni dei dipendenti". L'emendamento chiarisce il trattamento delle contribuzioni versate dai dipendenti o da terze parti ai piani a benefici definiti. In particolare, è disciplinata la modalità di attribuzione ai periodi di servizio delle contribuzioni che sono connesse ai servizi svolti dai dipendenti, nell'ottica di semplificare le modalità di contabilizzazione dei contributi che non sono dipendenti dal numero degli anni di servizio, ma che, ad esempio, sono determinati come percentuale fissa del salario.
L'emendamento è stato omologato dalla Commissione Europea in data 17 dicembre 2014 con Regolamento n. 2015/29 e deve essere applicato obbligatoriamente a partire dagli esercizi annuali che hanno inizio a partire dal 1 febbraio 2015. È consentita l'applicazione anticipata.
In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato un insieme di modifiche agli IFRS nell'ambito del Progetto "Miglioramenti ai principi contabili internazionali – ciclo 2010-2012", relativo ai temi di seguito brevemente sintetizzati:
conseguenti alla pubblicazione dell'IFRS 13 non hanno eliminato la possibilità di valutare i crediti e i debiti a breve termine sprovvisti di un tasso d'interesse prestabilito al loro valore nominale senza attualizzazione, se l'impatto dell'attualizzazione è immateriale.
Il documento è stato omologato dalla Commissione Europea in data 17 dicembre 2014 con Regolamento n. 2015/28 e dovrà trovare applicazione obbligatoriamente a partire dagli esercizi annuali che hanno inizio successivamente al 1 febbraio 2015.
Il 6 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti al principio IFRS 11 "Joint Arrangements" relativi alla contabilizzazione dell'acquisto di una joint operation nel caso in cui quest'ultima possieda un business. Le modifiche richiedono che i principi dall'IFRS 3 Business Combinations relativi alla rilevazione degli effetti di una business combination debbano essere applicati per rilevare l'acquisto di una joint operation la cui attività è rappresentata da un business.
Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli emendamenti sono stati omologati dalla Commissione Europea in data 24 novembre 2015 con il Regolamento n. 2015/2173.
In data 12 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation (Amendments to IAS 16 and IAS 38), con l'obiettivo di chiarire che un metodo di ammortamento basato sui ricavi generati dall'asset (c.d. revenue-based method) non è ritenuto appropriato in quanto riflette esclusivamente il flusso di ricavi generati da tale asset e non, invece, la modalità di consumo dei benefici economici incorporati nell'asset.
La Commissione Europea ha omologato l'emendamento in data 2 dicembre 2015 con il Regolamento n. 2015/2231. L'applicazione delle nuove norme decorre a partire dal 1° gennaio 2016 ed è consentita l'applicazione anticipata.
Il 12 agosto 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Equity Method in Separate Financial Statements - Amendments to IAS 27", che introduce l'opzione di utilizzare nel bilancio separato di un'entità il metodo del patrimonio netto per la rilevazione delle partecipazioni in società controllate, in società a
controllo congiunto e in società collegate. Di conseguenza, un'entità potrà rilevare tali partecipazioni nel proprio bilancio separato alternativamente:
Il documento è stato omologato dalla Commissione Europea in data 18 dicembre 2015 con Regolamento n. 2015/2441 e dovrà trovare applicazione obbligatoriamente a partire dagli esercizi annuali che hanno inizio dal 1 gennaio 2016 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata.
Il 25 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014
Cycle" riguardante i temi di seguito brevemente sintetizzati:
Il documento è stato omologato dalla Commissione Europea in data 15 dicembre 2015 con Regolamento
n. 2015/2343 e dovrà trovare applicazione obbligatoriamente a partire dagli esercizi annuali che hanno
inizio dal 1 gennaio 2016 o successivamente ed è consentita l'applicazione anticipata.
In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato l'"Amendments to IAS 1: Disclosure Initiative" che ha il chiaro obbiettivo di incoraggiare l'utilizzo del "professional judgement" nel determinare l'informazione da inserire nella disclosure.
In tale documento si chiariscono i seguenti aspetti:
Lo IASB ha inoltre eliminato le indicazioni e gli esempi per l'identificazione dell'accounting policy rilevante. Il documento è stato omologato dalla Commissione Europea in data 18 dicembre 2015 con Regolamento n. 2015/2406 e dovrà trovare applicazione obbligatoriamente a partire dagli esercizi annuali che hanno inizio dal 1 gennaio 2016 o successivamente ed è consentita l'applicazione anticipata.
Il Gruppo non si è avvalso della facoltà di applicare in via anticipata tali principi. La Società adotterà tali nuovi principi ed emendamenti, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti sul Bilancio consolidato, quanto questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Al 31 dicembre 2015 le attività materiali risultano iscritte per euro 275.066.
La composizione della voce e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Autovetture | 140.024 | 217.504 | (77.480) |
| Altre immobilizzazioni materiali | 135.042 | 75.697 | 59.345 |
| IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI | 275.066 | 293.201 | (18.134) |
La voce principale è relativa alle "Autovetture" ed è costituita da un totale di cinque autovetture aziendali, di cui due acquisite in leasing nel corso dell'esercizio 2012 e quattro auto di proprietà. Le movimentazioni del costo storico e del fondo ammortamento relativamente all'esercizio 2015 sono esposte nella seguente tabella.
| Descrizione | Costo Storico 31/12/14 |
Incrementi | Variazione area di consolidato |
Decrementi | Costo Storico 31/12/15 |
F.do Amm.to 31/12/14 |
Amm.ti | Variazione area di consolidato |
Utilizzi | F.do Amm.to 31/12/15 |
Saldo 31/12/14 |
Saldo 31/12/15 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Autovetture | 334.146 | - | 40.419 | (58.149) | 316.417 | (116.642) | (69.060) | (10.105) | 15.887 | (179.920) | 217.504 | 136.497 |
| Autovetture | 334.146 | - | 40.419 | (58.149) | 316.417 | (116.642) | (69.060) | (10.105) | 15.887 | (179.920) | 217.504 | 136.497 |
| Attrezzature e Impianti |
26.061 | - | 18.148 | - | 44.208 | (19.070) | (2.912) | (16.643) | - | (38.625) | 6.991 | 5.583 |
| Macchine elettroniche |
167.557 | 38.620 | 182.029 | - | 388.206 | (117.634) | (22.595) | (136.450) | - | (276.679) | 49.923 | 111.527 |
| Mobili e arredi | 43.108 | 2.152 | 24.043 | - | 69.303 | (24.325) | (3.951) | (19.568) | - | (47.844) | 18.783 | 21.459 |
| Macchine elettroniche val. < 516 euro |
7.243 | 42 | - | - | 7.285 | (7.243) | (42) | - | - | (7.285) | - | - |
| Attrezzature val. < 516 euro |
9.408 | 1.548 | 148 | - | 11.105 | (9.408) | (1.548) | (148) | - | (11.105) | - | - |
| Altri beni valore < 516 euro |
11.648 | 5 | - | - | 11.653 | (11.648) | (5) | - | - | (11.653) | - | - |
| Altri beni | 265.025 | 42.368 | 224.368 | 0 | 531.760 | (189.328) | (31.054) | (172.809) | - | (393.191) | 75.697 | 138.569 |
| Totale Attività Materiali |
599.171 | 42.368 | 264.787 | (58.149) | 848.177 | (305.970) | (100.114) | (182.914) | 15.887 | (573.111) | 293.201 | 275.066 |
Il decremento di tale voce autovetture è dovuto alla vendita dell'auto in uso all'amministratore di HTML.it in seguito alle sue dimissioni. I principali incrementi dell'esercizio sono riferiti al riassortimento della dotazione di ufficio (macchine elettroniche) e alla variazione del perimetro di consolidamento.
La voce "Avviamento" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Avviamento da conferimento ramo ADV in Leonardo ADV | 1.228.384 | 1.228.384 | - |
| Differenza di consolidamento partecipazione in Leonardo | 674.974 | 674.974 | - |
| Differenza di consolidamento partecipazione in HTML.it | 7.873.205 | 7.873.205 | - |
| Avviamento da consolidamento Mediaprime | 274.294 | 274.294 | - |
| Avviamento da consolidamento BROWN | 2.821.477 | - | 2.821.477 |
| Avviamento ramo da azienda Prime Real Time | 2.615.398 | - | 2.615.398 |
| AVVIAMENTO | 15.487.731 | 10.050.856 | 5.436.875 |
La voce è così composta:
relativo alle attività italiane della Prime Real Time BV da parte della controllata di Triboo Media S.p.A., Prime Real Time S.r.l.
Ai fini della predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 del Gruppo, gli Amministratori hanno sottoposto tali avviamenti a verifica tramite impairment test (svolto ai sensi dello IAS 36), all'esito del quale non sono state individuate perdite di valore di tali elementi.
Al 31 dicembre 2015 le "Attività immateriali a vita utile definita" risultano iscritte per euro 1.643.106.
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo sostenuti internamente | 733.554 | 547.827 | 185.727 |
| Anagrafiche generate tramite sponsoring - customer list | 160.480 | 257.011 | (96.531) |
| Database contenuti editoriali | 262.247 | 504.236 | (241.989) |
| Sviluppo software e sistemi informativi | 336.633 | 118.827 | 217.806 |
| Licenze software | 130.794 | 137.234 | (6.441) |
| Spese creazione sito | 9.333 | 10.000 | (667) |
| Altri oneri pluriennali | 10.065 | 6.772 | 3.293 |
| ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA UTILE DEFINITA | 1.643.106 | 1.581.908 | 61.198 |
La variazione netta dell'esercizio pari a euro 61.198 è riconducibile, oltre agli incrementi effettuati nel periodo, all'incremento derivante dall'inclusione nell'area di consolidamento delle attività immateriali di Brown Editore S.r.l. Le movimentazioni del costo storico e del fondo ammortamento relativamente all'esercizio 2015 sono esposti nella seguente tabella:
| Descrizione | Costo Storico 31/12/14 |
Incrementi | Variazione area di consolidato |
Costo Storico 31/12/15 |
F.do Amm.to 31/12/14 |
Amm.ti | Variazione area di consolidato |
Utilizzi | F.do Amm.to 31/12/15 |
Saldo 31/12/14 |
Saldo 31/12/15 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo sostenuti |
|||||||||||
| internamente | 827.798 | 413.478 | - | 1.241.276 | (279.971) | (227.751) | - | - | (507.722) | 547.827 | 733.554 |
| Anagrafiche generate tramite |
|||||||||||
| sponsoring | 815.958 | 105.559 | - | 921.517 | (558.947) | (202.090) | - | - | (761.037) | 257.011 | 160.480 |
| Database contenuti editoriali |
1.961.084 | 687.697 | 90.000 | 2.738.782 | (1.456.849) | (974.686) | (45.000) | - | (2.476.535) | 504.236 | 262.247 |
| Sviluppo software e sistemi |
|||||||||||
| informativi | 231.649 | 321.992 | 357.108 | 910.749 | (112.822) | (224.452) | (236.843) | - | (574.116) | 118.827 | 336.633 |
| Licenze software | 276.407 | 36.405 | - | 312.812 | (139.172) | (42.846) | - | - | (182.018) | 137.234 | 130.794 |
| Spese creazione sito |
15.000 | - | 6.500 | 21.500 | (5.000) | (5.000) | (2.167) | - | (12.167) | 10.000 | 9.333 |
| Altri oneri pluriennali |
33.858 | 3.409 | 9.046 | 46.312 | (27.086) | (9.161) | 9.046 | (9.046) | (36.247) | 6.772 | 10.065 |
| Totale Attività immateriali a vita definita |
4.161.754 | 1.568.540 | 462.654 | 6.192.948 | (2.579.846) | (1.685.986) | (274.964) | (9.046) | (4.549.842) | 1.581.908 | 1.643.106 |
Gli investimenti in attività immateriali a vita utile definita nel 2015 sono principalmente riferiti a:
Le attività immateriali a vita utile indefinita al 31 dicembre 2015 ammontano a Euro 10.747.033. La composizione della voce e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente sono dettagliati nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Network aggregativo di "Leonardo.it" | 10.233.533 | 10.233.533 | - |
| Domini web | 443.500 | 299.000 | 144.500 |
| Software e licenze | 70.000 | 70.000 | - |
| ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA UTILE INDEFINITA | 10.747.033 | 10.602.533 | 144.500 |
La principale voce delle attività a vita indefinita rimane il Network Leonardo.it. Dalla verifica ed esame del suo valore è emerso un valore dei flussi attualizzati non inferiore al valore iscritto in bilancio. La natura del "Network aggregativo Leonardo.it", principale asset di Leonardo ADV S.r.l., si può spiegare come la combinazione tra il magazine Leonardo.it (http://www.leonardo.it/) e il network di editori
affiliati sottostante. Il Network permette a diversi editori verticali di venire rappresentati in maniera aggregata da Leonardo ADV S.r.l., aumentando l'appetibilità verso gli inserzionisti, da cui i singoli editori non otterrebbero gli stessi risultati in termini di raccolta pubblicitaria se si presentassero singolarmente. Il Network, quindi, genera ricavi per mezzo della concessione degli spazi pubblicitari presenti sul sito Leonardo.it e sui siti ad esso collegati, agendo unicamente con la concessionaria del Gruppo, Leonardo ADV S.r.l.
Il valore netto contabile alla data del 31 dicembre 2015 del portale ammonta a euro 10.233.533, che rappresenta la valorizzazione dei siti proprietari ad esso associati, del magazine Leonardo.it e del network di siti affiliati. L'efficacia del Network è misurata, oltre che dai ricavi generati tramite la vendita dei relativi spazi pubblicitari, dalla capacità di mantenere e o espandere il numero di editori affiliati.
Il valore dei domini web, detenuti al 31 dicembre 2015 dal Gruppo è stato sottoposto, a test di impairment ai sensi del principio contabile IAS 36 al fine di valutare l'esistenza di eventuali perdite durevoli di valore. Tale test di impairment ha generato una riduzione del loro valore al 31 dicembre 2015 per euro 60.500, che è stata imputata a conto economico nella voce "Svalutazioni e accantonamenti". Tuttavia la stessa voce è incrementata di 205.000 euro in seguito dell'inclusione dei domini web relativi agli asset editoriali acquisiti da HTML.it S.r.l. e dall'inclusione dei domini appartenenti a Brown Ediotre S.r.l. come effetto dell'allargamento del perimetro di consolidamento.
La voce "Software e licenze" è costituita da una licenza software di durata perpetua acquisita dalla Società nel nell'esercizio 2012 a un controvalore di euro 70.000; ad oggi si escludono perdite di valore relative a tale voce.
La voce "Partecipazioni" al 31 dicembre 2014 includeva la partecipazione del 70% nella società MotorMag S.r.l. la quale non era mai stata consolidata in quanto l'attività gestita non era mai riuscita a produrre risultati significativi. Nel corso del secondo semestre 2015, il restante 30% della società è stato acquisito da Leonardo ADV S.r.l. e si è proceduto alla trasformazione della stessa in Moboo S.r.l. che al 31 dicembre 2015, modificando il perimetro di consolidamento, è inclusa nei risultati esposti nel presente fascicolo. Le partecipazioni al 31 dicembre 2015 sono quindi a zero.
Le attività finanziarie non correnti ammontano al 31 dicembre 2015 a complessivi euro 551.750 riferibili a partecipazioni in società collegate dettagliate nella seguente tabella:
Bilancio consolidato al 31/12/2015 – TRIBOO MEDIA S.P.A
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Partecipazione 15% in Meteo Italia | 76.000 | 76.000 | - |
| Partecipazione 50% in Leonardo Telefonia | - | 5.000 | (5.000) |
| Partecipazione 30% in Nomix | 240.000 | 240.000 | - |
| Partecipazione 40% in Filmup | 200.000 | 280.000 | (80.000) |
| Partecipazione 33% in R&B Junk | 35.000 | 35.000 | 0 |
| Partecipazione 7,5% in Certificati e Derivati (CeD) | 750 | - | - |
| ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI | 551.750 | 636.000 | (85.000) |
Gli investimenti in attività finanziarie includono le seguenti partecipazioni di minoranza, iscritte al costo di acquisizione, svalutato nel caso in cui il fair value a fine esercizio risulti inferiore al valore di iscrizione:
Le Altre attività non correnti ammontano al 31 dicembre 2015 a complessivi euro 77.911 (euro 45.904 al 31 dicembre 2014) e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari oltre l'esercizio | 54.112 | 19.167 | 34.945 |
| Depositi cauzionali | 6.199 | 4.437 | 1.762 |
| Altri crediti a lungo termine | 17.600 | 22.300 | (4.700) |
| ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI | 77.911 | 45.904 | 32.007 |
I crediti tributari oltre l'esercizio pari ad euro 54.112 sono relativi alla domanda di rimborso presentata nel corso dell'esercizio 2014 per il recupero IRES relativo alla mancata deduzione dell'IRAP sui costi del personale mentre gli altri crediti a lungo termine sono riferiti a depositi cauzionali versati su contratti di somministrazione di servizi di energia e gas per euro 6.199 e crediti sorti per anticipi corrisposti dalla Leonardo ADV S.r.l. a dipendenti il cui rimborso è previsto nel primo semestre del 2016.
La voce "Crediti commerciali", e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 15.384.050 | 13.097.026 | 2.287.024 |
| - Fondo svalutazione crediti | (361.465) | (273.848) | (87.618) |
| Crediti commerciali verso clienti netti (a) | 15.022.584 | 12.823.178 | 2.199.406 |
| Crediti commerciali verso società correlate (b) | 53.869 | 35.752 | 18.116 |
| CREDITI COMMERCIALI (a + b) | 15.076.453 | 12.858.930 | 2.217.523 |
L'allargamento dell'area di consolidamento ha comportato un incremento dei crediti in linea con il giro d'affari del gruppo delle società acquisite. I crediti commerciali verso le società correlate si riferiscono principalmente ad operazioni commerciali effettuate con società controllate dalla holding Triboo S.p.A. e con società partecipate da Leonardo ADV S.r.l. Tali crediti non presentano importi esigibili oltre l'esercizio e sono ritenuti interamente recuperabili. Pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore. Considerata l'attività svolta e l'ambito di svolgimento della stessa, la ripartizione dei crediti verso clienti per aree geografiche viene di seguito dettagliata, già al netto del fondo svalutazione crediti:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti nazionali | 13.540.494 | 12.264.268 | 1.276.225 |
| Crediti verso clienti UE | 812.370 | 336.200 | 476.170 |
| Crediti verso clienti extra UE | 723.589 | 258.462 | 465.128 |
| TOTALE CREDITI COMMERCIALI | 15.076.453 | 12.858.930 | 2.217.523 |
Non ci sono crediti commerciali con durata residua superiore a cinque anni. Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro equo presumibile valore di realizzo. La massima
esposizione al rischio di credito alla data di bilancio è rappresentata dal saldo contabile della stessa voce. Le movimentazioni relative al Fondo Svalutazione Crediti nel corso dell'esercizio 2015 sono così rappresentate:
| Descrizione | Importo | Importo |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti al 01/01/2015 | 349.086 | 266.863 |
| Incremento per variazione area di consolidamento | 15.365 | 45.607 |
| Utilizzi | (174.843) | (154.074) |
| Accantonamenti | 171.856 | 115.451 |
| Fondo Svalutazione crediti al 31/12/2015 | 361.465 | 273.848 |
Le Attività finanziarie correnti ammontano a euro 24.660 al 31 dicembre 2015 (euro 41.143 al 31 dicembre 2014) e il dettaglio della voce è il seguente:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Titoli azionari e altri titoli | 23.910 | 23.910 | - |
| Crediti finanziari verso controllante | - | 17.233 | (17.233) |
| Crediti vs. soci per versamenti ancora dovuti | 750 | - | 750 |
| ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | 24.660 | 41.143 | (16.483) |
All'interno della voce "Attività finanziarie correnti" sono esposti:
La voce "Disponibilità liquide" è dettagliata nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari | 9.703.448 | 12.914.248 | (3.210.800) |
| Denaro e valori in cassa | 4.913 | 6.079 | (1.167) |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE | 9.708.361 | 12.920.327 | (3.211.966) |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di valori di cassa alla data di chiusura dell'esercizio. Per una più opportuna analisi delle movimentazioni intervenute nella posizione finanziaria netta si rimanda alla Relazione sulla gestione.
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Credito IVA | - | 311.950 | (311.950) |
| Crediti verso Erario per IRES | 95.712 | 626.815 | (531.103) |
| Crediti verso Erario per IRAP | 80.891 | 29.310 | 51.581 |
| Altri crediti tributari | 924 | 9.229 | (8.306) |
| ATTIVITA' PER IMPOSTE CORRENTI | 177.527 | 977.303 | (799.777) |
Le Attività per imposte correnti ammontano al 31 dicembre 2015 a complessivi euro 177.527 (euro 977.303 al 31 dicembre 2014). Tali attività sono costituite principalmente dal credito IRES e IRAP.
Le Altre attività correnti ammontano al 31 dicembre 2015 a euro 430.932 (euro 443.930 al 31 dicembre 2014). La voce "Altre attività correnti", è dettagliata nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti diversi | 48.768 | 15.100 | 33.668 |
| Crediti verso Triboo S.p.A. per consolidato fiscale | 6.265 | 42.580 | (36.315) |
| Risconti attivi | 375.899 | 377.436 | (1.537) |
| Ratei attivi | - | 8.548 | (8.548) |
| Crediti assicurativi | - | 266 | (266) |
| ALTRE ATTIVITA' CORRENTI | 430.932 | 443.930 | (12.998) |
I crediti verso la società Triboo S.p.A. pari a complessivi euro 6.265 sono relativi a crediti d'imposta IRES della controllata Leonardo ADV S.r.l. per euro 6.265, sorti per adesione al consolidato fiscale dell'esercizio 2013 della società consolidante Triboo S.p.A., che verranno incassati nei primi mesi del 2016. I risconti attivi si riferiscono a costi operativi di competenza degli esercizi successivi la cui manifestazione finanziaria è già avvenuta nel corso del 2015 o di esercizi precedenti. In particolare la voce accoglie principalmente i costi sostenuti dalla società Leonardo ADV S.r.l. per la stipula di un contratto decennale con versamento anticipato, per la concessione in esclusiva di spazi pubblicitari con un editore.
Le attività e le passività di Ants S.r.l. sono state esposte in bilancio, seguendo quanto previsto dall'IFRS 5, come sintetizzato in tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 |
|---|---|
| Attività non correnti possedute per la vendita | 449.149 |
| Passività relative alle attività non correnti destinate alla vendita | (244.908) |
| Valore Netto ANTS S.r.l. | 204.240 |
Il risultato delle attività possedute per la vendita per il periodo 2015 registra un utile di 42.369 euro. Si riportano di seguito i prospetti della posizione patrimoniale finanziaria ed economica della società Ants S.r.l. alla data del 31/12/2015, riesposti secondo gli IAS/IFRS:
| STATO PATRIMONIALE | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti | - | |
| B) Immobilizzazioni | 22.792 | 28.184 |
| C) Attivo circolante | 425.505 | 332.806 |
| D) Ratei e risconti attivi | 851 | 1.062 |
| Totale attivo | 449.149 | 362.052 |
| Capitale sociale | 100.000 | 100.000 |
| Riserva legale | 20.000 | 20.000 |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | - | - |
| Riserva azioni proprie in portafoglio | - | - |
| Riserva straordinaria | - | - |
| Riserva da conferimenti agevolati | - | - |
| Utili a nuovo | 85.451 | 77.709 |
| Utile (perdita dell'esercizio) | 42.369 | 7.741 |
| A) Patrimonio netto | 247.820 | 205.451 |
| B) Fondi per rischi e oneri | - | - |
| C) Trattamento di fine lavoro subordinato | 97.756 | 74.926 |
| D) Debiti | 103.273 | 81.675 |
| E) Ratei e risconti passivi | 300 | - |
| Totale passivo | 449.149 | 362.052 |
| CONTO ECONOMICO | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
| A) Valore della produzione | 756.878 | 1.086.659 |
| B) Costi della produzione | (701.633) | (1.063.008) |
| C) Proventi ed oneri finanziari | (3.036) | (70) |
| D) Rettifiche di valore di attività finanziarie | - | - |
| E) Proventi e oneri straordinari | - | - |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | (9.840) | (15.840) |
| Utile (perdita dell'esercizio) | 42.369 | 7.741 |
Dati sintetici di bilancio al 31/12/2015 e 31/12/2014 della società Ants S.r.l.
Per l'analisi dei movimenti del patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2015 si rinvia al relativo prospetto. La composizione delle voci di patrimonio netto al 31 dicembre 2015 e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale, con indicazione della parte non versata | 15.926.500 | 15.926.500 | - |
| Riserva legale | 126.223 | 8.820 | 117.403 |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 15.389.521 | 15.389.521 | - |
| Riserva negativa azioni proprie | (287.907) | - | (287.907) |
| Riserva FTA | (31.544) | (31.544) | - |
| Riserva straordinaria | 1.023.507 | 1.023.507 | - |
| Riserva da conferimenti agevolati | 1.228.384 | 1.228.384 | - |
| Utili (perdite) attuariali | (13.936) | (30.697) | 16.761 |
| Riserva di conversione | (39.510) | (39.510) | |
| Riserva da utili indivisi | 1.920.084 | 3.079.095 | (1.159.012) |
| Utili esercizi precedenti | 1.304.198 | 120.565 | 1.183.633 |
| CAPITALE E RISERVE | 36.545.518 | 36.674.640 | (129.122) |
| - di cui Riserve di gruppo | 36.384.081 | 36.649.941 | (265.860) |
| - di cui Riserve di Terzi | 161.437 | 24.698 | 136.739 |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 2.945.808 | 2.025.553 | 920.255 |
| - di cui Utile di Gruppo | 2.916.939 | 1.994.385 | 922.555 |
| - di cui Utile di Terzi | 28.869 | 31.168 | (2.299) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 39.491.326 | 38.700.193 | 791.133 |
| - di cui di Gruppo | 39.301.020 | 38.644.326 | 656.694 |
| - di cui di Terzi | 190.306 | 55.867 | 134.440 |
Il Capitale Sociale pari ad euro 15.926.500 al 31 dicembre 2015 non ha subito variazioni durante l'esercizio. La Riserva legale pari a euro 126.223 al 31 dicembre 2015 accoglie gli accantonamenti di utili della Capogruppo nella misura del 5% per ogni esercizio.
In data 27 ottobre 2015, l'Assemblea dei soci ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad attuare il programma di acquisto di azioni proprie sino ad un numero massimo di azioni tale da non eccedere il 20% del capitale sociale e nei limiti degli utili distribuibili e/o riserve disponibili. Al 31 dicembre 2015 il numero di azioni proprie detenute in portafoglio era pari a 108.000 azioni per un controvalore complessivo di euro 287.907.
La Riserva Straordinaria pari a euro 1.023.507 al 31 dicembre 2015, non ha subito variazioni rispetto all'esercizio precedente. La stessa accoglie gli utili residui conseguiti negli esercizi 2011 e 2012 dalla società Capogruppo. La Riserva da conferimenti agevolati non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio. Tale riserva rappresenta la riserva di patrimonio netto accesa mediante la diretta imputazione dei maggiori valori contabili iscritti dalla conferente il ramo d'azienda, Triboo Media S.p.A.
sulla partecipazione detenuta in Leonardo ADV S.r.l., pertanto tale riserva non risulta distribuibile. La Riserva per utili indivisi pari a euro 1.920.084 ha registrato un decremento netto di euro 1.159.012 dovuto principalmente alla destinazione di parte dell'utile dell'esercizio 2014 delle Società controllate a dividendi e ad altre riserve.
Le riserve da conversione e FTA non subiscono variazioni. La Riserva di attualizzazione è pari al 31 dicembre 2015 ad euro 13.936 negativi. Tale riserva sorge dall'applicazione a partire dal 1 gennaio 2013 del nuovo Principio IAS 19 revised a seguito della quale gli utili e le perdite attuariali riferite alla determinazione del fondo TFR e TFM non vengono più registrate a conto economico bensì in una voce del patrimonio netto, con evidenza tuttavia di tale posta all'interno del conto economico complessivo. Tutte le rettifiche occorse alle c.d. riserve di attualizzazione vengono contabilizzate con contropartita nelle voci del conto economico complessivo.
Si riporta in seguito il prospetto di riconciliazione tra l'utile e il patrimonio della Capogruppo e l'utile e patrimonio consolidati.
| Descrizione Patrimonio Netto e risultato d'esercizio Capogruppo |
Utile al 31/12/2015 |
PN al 31/12/2015 | Utile al 31/12/2014 |
PN al 31/12/2014 |
|---|---|---|---|---|
| (ITA-GAAP) | 2.349.700 | 37.314.859 | 2.348.059 | 36.955.972 |
| Adeguamento ai Principi IAS/IFRS | 27.316 | (322.518) | 943.790 | (48.031) |
| Risultati delle partecipate consolidate | 3.460.261 | 3.460.261 | 2.765.705 | 2.765.705 |
| Differenza tra patrimoni netti controllate e valori di carico | - | 1.920.084 | - | 3.058.547 |
| Storno Dividendi Ricevuti | (2.790.000) | (2.790.000) | (4.149.000) | (4.149.000) |
| Proventi (oneri) da partecipazioni primo consolidamento (IFRS 3) | (10.109) | (10.109) | - | - |
| Svalutazione partecipazione società collegata Patrimonio Netto e risultato Consolidato |
(91.359) | (81.250) | 117.000 | 117.000 |
| (IAS-IFRS) | 2.945.808 | 39.491.326 | 2.025.553 | 38.700.193 |
I fondi per benefici ai dipendenti" sono composti per euro 1.095.573 dal fondo TFR. Gli utili attuariali dell'esercizio sono stati appostati a specifica riserva di Patrimonio Netto, al netto dell'effetto fiscale, così come previsto dallo IAS19 revised. Il fondo TFM si è azzerato in seguito alla nomina dei nuovi membri del Consiglio di Amministrazione della controllata Leonardo ADV S.r.l. per i quali non è previsto alcun accantonamento per trattamento di fine mandato e alla liquidazione del TFM residuo iscritto nell'esercizio precedente.
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Fondo Trattamento di Fine Rapporto | 1.095.573 | 564.520 | 531.053 |
| Fondo Trattamento di Fine Mandato | - | 84.809 | (84.809) |
| FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI | 1.095.573 | 649.329 | 446.244 |
Di seguito i dettagli relativi alle ipotesi attuariali ed alla movimentazione del TFR e del TFM relativamente agli esercizi 2015 e 2014. Il valore al 31 dicembre 2014 non corrisponde con il valore al 1 gennaio 2015 per effetto della variazione dell'area di consolidamento.
| Trattamento Fine Rapporto | Trattamento Fine Mandato | |||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Importo | Descrizione | Importo | |
| Valore al 1/1/2014 | 363.743 | Valore al 1/1/2014 | 228.456 | |
| Benefici pagati | (30.735) | Benefici pagati | (164.033) | |
| Oneri e (proventi) finanziari | 4.219 | Oneri e (proventi) finanziari | 232 | |
| Perdite/(Utili) attuariali riconosciuti |
49.225 | Perdite/(Utili) attuariali riconosciuti |
13.884 | |
| Accantonamento TFR | 178.068 | Accantonamento TFM | 39.270 | |
| - | - | Crediti Assicurativi | (33.000) | |
| Valore al 31/12/2014 | 564.520 | Valore al 31/12/2014 | 84.809 | |
| Descrizione | Importo | Descrizione | Importo | |
| Valore al 1/1/2015 | 944.048 | Valore al 1/1/2015 | 39.270 | |
| Benefici pagati | (99.015) | Benefici pagati | (39.270) | |
| Oneri e (proventi) finanziari | 11.089 | Oneri e (proventi) finanziari | - | |
| Perdite/(Utili) attuariali riconosciuti |
(14.769) | Perdite/(Utili) attuariali riconosciuti |
- | |
| Accantonamento TFR | 254.220 | Accantonamento TFM | - | |
| - | - | Crediti Assicurativi | - | |
| Valore al 31/12/2015 | 1.095.574 | Valore al 31/12/2015 | - |
Il fondo per rischi specifici accoglie gli importi accantonati prudenzialmente dalle società controllate HTML.it S.r.l. e TAG Advertising S.r.l., nello scorso esercizio, per controversie in materia giuslavorista. Il valore del fondo a fine periodo è pari a 75.704 euro e non ha subito variazioni rispetto allo scorso esercizio.
La voce "Passività per imposte differite", e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Imposte anticipate | (481.285) | (136.807) | (344.478) |
| Imposte differite | 1.467.958 | 1.050.348 | 417.610 |
| PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE | 986.674 | 913.541 | 73.132 |
Si precisa che tali importi, meglio commentati nella nota illustrativa sulle imposte dell'esercizio, accoglie il saldo netto tra fiscalità differita attiva e passiva.
La voce "Passività finanziarie correnti" è dettagliata nella seguente tabella:
Bilancio consolidato al 31/12/2015 – TRIBOO MEDIA S.P.A
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso società di leasing | 72.492 | 18.929 | 53.563 |
| Debiti verso altri finanziatori | 14.668 | 207.389 | (192.721) |
| Debiti vs. imprese controllate entro 12 mesi (Brown vs. | 170.525 | - | 170.525 |
| Altri debiti finanziari | 77.091 | 98.174 | (21.083) |
| PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | 334.776 | 324.492 | 10.284 |
Grazie alla liquidità generata nel corso dell'esercizio, al 31 dicembre 2015 non sono presenti debiti verso banche dovuti ad anticipazioni. Le voci "debiti verso società di leasing" e "debiti verso altri finanziatori" si riferiscono ai debiti per l'acquisto tramite contratti di leasing o di finanziamento di autovetture aziendali. La voce altri debiti finanziari, accoglie il debito finanziario della Capogruppo verso istituti finanziari a seguito dell'acquisto in data 30 dicembre 2015 di n.29.000 azioni proprie per un controvalore di euro 77.091 addebitate in conto corrente con valuta 4 gennaio 2016.
I debiti verso imprese controllate pari a euro 170.525 si riferiscono al debito finanziario di Brown Editore S.r.l. verso la società controllata Ants S.r.l, i cui dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2015, ai fini del consolidato, sono stati classificati nelle attività e passività non correnti destinate alla vendita. Tali debiti sono stati interamente liquidati nel mese di gennaio 2016.
La voce "Debiti commerciali", e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 9.605.375 | 8.212.702 | 1.392.673 |
| Debiti commerciali verso società correlate | 115.855 | 225.732 | (109.877) |
| DEBITI COMMERCIALI | 9.721.230 | 8.438.434 | 1.282.796 |
I "debiti commerciali" sono iscritti al netto degli sconti commerciali e delle eventuali rettifiche di fatturazione, nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte.
Considerata l'attività svolta e l'ambito di svolgimento della stessa, la ripartizione dei debiti verso fornitori per aree geografiche appare poco significativa in quanto sorti prevalentemente nell'ambito dell'Unione Europea. I debiti verso imprese correlate si riferiscono alle posizioni aperte nei confronti della società Triboo S.p.A., delle relative controllate e degli editori partecipati.
La voce "Passività per imposte correnti", e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti per imposte correnti | 851.568 | 26.564 | 825.004 |
| Debiti per IVA | 36.032 | 150.901 | (114.868) |
| Debiti per ritenute fiscali lavoratori | 211.408 | 208.206 | 3.203 |
| Debiti tributari diversi | 337 | 15.376 | (15.039) |
| PASSIVITA' PER IMPOSTE CORRENTI | 1.099.346 | 401.046 | 698.300 |
I debiti per imposte correnti si riferiscono principalmente alle imposte IRES delle società controllate che non aderiscono al consolidato fiscale. I debiti per le ritenute fiscali ai dipendenti e ai lavoratori autonomi accolgono i debiti per le trattenute operate quale sostituto di imposta relative al mese di dicembre che sono state poi versate nel mese di gennaio 2016.
La voce "Altre passività correnti", e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella tabella che segue:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso il personale | 757.916 | 536.935 | 220.981 |
| Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 324.251 | 241.541 | 82.710 |
| Risconti passivi | 512.773 | 151.185 | 361.588 |
| Ratei passivi | 2.191 | 2.630 | (439) |
| Altri debiti | 3.011 | 40.105 | (37.094) |
| ALTRE PASSIVITA' CORRENTI | 1.600.142 | 972.396 | 627.746 |
I debiti verso il personale e i debiti verso istituti previdenziali si riferiscono a competenze maturate alla data del 31 dicembre e liquidate nel gennaio dell'esercizio successivo: l'aumento di tale voce è ascrivibile all'inclusione delle nuove società consolidate. La voce risconti passivi accoglie principalmente quote di ricavo per servizi resi di competenza dell'esercizio successivo già fatturati alla data del 31 dicembre 2015.
Come indicato precedentemente, i ricavi derivanti dall'attività caratteristica sono inerenti alle diverse linee di business portate avanti dalle società del gruppo. Oltre al servizio principale relativo alla vendita di spazi pubblicitari, si aggiungono i servizi di web agency e di stampa e vendita dei prodotti cartacei di Brown Editore e i ricavi per la vendita di corsi da parte di HTML.it:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi per Advertising | 31.255.145 | 28.018.391 | 3.236.754 |
| Web Agency | 1.332.518 | - | 1.332.518 |
| Magazine | 271.855 | - | 271.855 |
| Corsi di Formazione | 322.015 | 226.642 | 95.373 |
| RICAVI | 33.181.534 | 28.245.033 | 4.936.501 |
Per maggiori dettagli in merito alla composizione della voce in esame si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
La voce "Altri ricavi operativi" è dettagliata nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dividendi da collegate | 6.000 | 6.000 | - |
| Ricavi per consulenza e assistenza | 2.000 | - | 2.000 |
| Recuperi e rimborsi assicurativi vari | 11.796 | 3.684 | 8.112 |
| Altri ricavi | 63.934 | 4.970 | 58.964 |
| ALTRI RICAVI OPERATIVI | 83.730 | 14.655 | 69.075 |
La voce "Altri ricavi", pari a euro 63.934, include principalmente alcune prestazioni specifiche di servizi, svolte occasionalmente per terzi nel corso dell'esercizio. I dividendi da collegate si riferiscono alla distribuzione del dividendo 2014 della partecipata Nomix S.r.l.. I dividendi da collegate si riferiscono alla distribuzione del risultato d'esercizio 2014 della partecipata Nomix S.r.l.
La voce "Costi capitalizzati per costruzioni interne" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Erogazione Prodotti | 203.167 | 168.140 | 35.027 |
| Progetti Di Coreg | - | 42.395 | (42.395) |
| Nuovi Prodotti Advertising | 47.390 | 47.873 | (483) |
| Tool & Applicativi Editoriali | 9.359 | 49.114 | (39.755) |
| Progetti Editoriali | 153.562 | 162.983 | (9.421) |
| COSTI CAPITALIZZATI PER COSTRUZIONI INTERNE | 413.478 | 470.505 | (57.027) |
I costi interni capitalizzati sui progetti di sviluppo sono rappresentati dai costi del personale dedicato ai cinque macro progetti menzionati nella tabella sopra proposta e sono inerenti la realizzazione e l'implementazione di apposite interfacce IT che possono attrarre un maggior numero di utenti sui domini web gestiti dalla Società negli esercizi futuri.
Per una descrizione più dettagliata dei progetti di sviluppo si rimanda alla relazione sulla gestione.
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Costi editori e partner commerciali | 12.987.990 | 12.865.851 | 122.139 |
| Costi e servizi di Marketing | 1.003.584 | 710.840 | 292.744 |
| Costi redazione e verso gli autori | 693.171 | 841.999 | (148.828) |
| Consulenze professionali operative | 663.686 | 366.677 | 297.009 |
| Costi operativi per traffico | 514.763 | 390.530 | 124.233 |
| Costi per servizi e consulenze IT | 466.738 | 109.547 | 357.191 |
| Consulenze fiscali e amministrative | 460.408 | 401.936 | 58.472 |
| Canoni housing hosting e servizi telematici | 450.330 | 412.417 | 37.913 |
| Pubblicità, propaganda e spese promozionali | 399.775 | 430.594 | (30.819) |
| Costi per servizi vari | 388.844 | 78.118 | 310.725 |
| Costi stampa e spedizione prodotti cartacei | 327.623 | - | 327.623 |
| Consulenze legali | 161.079 | 65.758 | 95.321 |
| Costi e consulenze commerciali | 98.273 | 27.200 | 71.073 |
| Compensi del Collegio Sindacale | 96.771 | 78.392 | 18.379 |
| Costi per la revisione del bilancio | 76.522 | 61.325 | 15.197 |
| Spese Notarili | 57.377 | 34.044 | 23.332 |
| Sopravvenienze Passive | 9.648 | 30.145 | (20.497) |
| Costi per servizi operativi | 18.856.581 | 16.905.375 | 1.951.207 |
| Costi straordinari per acquisizioni | 289.455 | - | 289.455,00 |
| Costi per quotazione | - | 709.024 | (709.024) |
| COSTI PER SERVIZI | 19.146.036 | 17.614.399 | 1.531.638 |
I costi per servizi operativi sono passati da euro 16.905.375 nel 2014 ad euro 18.856.581 nel 2015 con un incremento del 11,5%, dovuto all'aumento del volume d'affari organico e derivante dalle acquisizioni effettuate.
La voce è composta principalmente dai costi editori che si riferiscono essenzialmente alle seguenti tipologie:
Un ulteriore incremento significativo nell'esercizio si riferisce ai costi di marketing e di pubblicità, che aumentano a seguito delle attività di web agency svolte da Brown Editore.
I costi di redazione e le consulenze professionali si riferiscono essenzialmente ai costi sostenuti per la creazione, l'ottimizzazione e la pubblicazione dei contenuti editoriali sui siti internet di proprietà al fine di aumentare le performance e rendere più appetibili i contenuti, in modo da aumentare i volumi di erogazione dei contenuti pubblicitari.
I costi operativi di traffico si riferiscono alle spese necessarie per le tecnologie di erogazione delle campagne e per monitorare la qualità e la quantità del traffico sui siti associati. I riaddebiti per servizi IT e amministrativi e i canoni housing-hosting includono una serie di servizi "core" prestati dalla parte correlata Triboo S.p.A. alla Società, regolamentati da appositi contratti di erogazione di servizi a condizioni economiche coerenti con quelle presenti sul mercato.
L'incremento dell'esercizio è collegato principalmente alla crescita del volume d'affari e della struttura organizzativa della Società, la quale ha richiesto, nel corso dell'anno, una maggiore erogazione di servizi di supporto alla holding Triboo S.p.A.
Nel corso dell'esercizio sono stati sostenuti oneri non ricorrenti, contabilizzati a conto economico, relativi ai costi legati alle acquisizioni effettuate nel 2015.
La voce "Salari e stipendi" e conseguentemente i relativi oneri sociali e l'accantonamento al fondo TFR aumentano complessivamente di euro 1.458.501 rispetto all'esercizio precedente in ragione dell'incremento del numero di dipendenti assunti nel corso dell'esercizio 2015. Il costo è cresciuto
anche in seguito delle acquisizioni e dall'allargamento del perimetro di consolidamento. La voce "Costi per il personale" è dettagliata nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 3.761.303 | 2.603.773 | 1.157.531 |
| Oneri sociali su salari e stipendi | 997.604 | 709.262 | 288.342 |
| Accantonamento fondo TFR | 256.970 | 218.872 | 38.098 |
| Altri costi del personale | 70.720 | 71.477 | (757) |
| Provvigioni agenti | 250.050 | 287.148 | (37.098) |
| Collaborazioni a progetto | 134.830 | 82.312 | 52.518 |
| Compensi agli amministratori | 989.293 | 1.037.393 | (48.101) |
| Oneri sociali su compensi amministratori | 159.980 | 100.846 | 59.134 |
| Accantonamento fondo TFM | 32.074 | 39.270 | (7.196) |
| Altri costi amministratori | 29.128 | 36.724 | (7.596) |
| Prestazioni occasionali | 2.429 | 5.303 | (2.875) |
| Trasazioni con i dipendenti e amministratori | 91.500 | 125.000 | (33.500) |
| COSTI PER IL PERSONALE | 6.775.882 | 5.317.381 | 1.458.501 |
La voce "Altri costi operativi" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Costi per postazioni | 222.937 | 279.749 | (56.812) |
| Affitti e locazioni | 212.948 | 127.830 | 85.117 |
| Spese varie amministrative | 168.900 | 40.236 | 128.664 |
| Gestione autovetture | 123.055 | 149.944 | (26.889) |
| Ristoranti, hotel e spese di trasporto | 115.368 | 87.537 | 27.831 |
| Assicurazioni varie | 51.100 | 26.916 | 24.184 |
| Utenze varie | 50.765 | 44.120 | 6.645 |
| Spese e commissioni bancarie e per factoring | 39.500 | 36.893 | 2.607 |
| Minusvalenze | 33.048 | 27.821 | 5.227 |
| Tasse e imposte | 28.303 | 12.188 | 16.115 |
| Spese postali e acquisto valori bollati | 23.678 | 5.572 | 18.107 |
| Spese di pulizia | 21.823 | 1.555 | 20.268 |
| Acquisto materiale vario, cancelleria e stampanti | 20.196 | 6.907 | 13.289 |
| Selezione del personale | 16.001 | 22.721 | (6.720) |
| Omaggi e donazioni | 15.934 | 34.707 | (18.773) |
| Canone di manutenzione e garanzia | 8.100 | 8.100 | 0 |
| Manutenzioni e riparazioni varie | 2.061 | 8.918 | (6.857) |
| Altre sopravvenienze passive ordinarie | 1.275 | 942 | 333 |
| Spese varie | 4.424 | 13.181 | (8.757) |
| Costi per cambio vita utile immobilizzazioni | - | 8.606 | (8.606) |
| ALTRI COSTI OPERATIVI | 1.159.413 | 944.440 | 214.973 |
La voce "Altri costi operativi" registra un incremento di euro 214.973 rispetto all'esercizio precedente. La voce è composta principalmente da:
La voce "Ammortamenti" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ammortamento autovetture | 79.165 | 66.745 | 12.420 |
| Ammortamento altre attività materiali | 68.466 | 25.912 | 42.555 |
| Ammortamento attività materiali | 147.631 | 92.657 | 54.974 |
| Ammortamento costi di sviluppo | 227.751 | 145.228 | 82.524 |
| Ammortamento anagrafiche generate tramite sponsoring | 202.090 | 213.911 | (11.821) |
| Ammortamento database contenuti editoriali | 1.019.686 | 668.121 | 351.565 |
| Ammortamento software | 167.214 | 72.776 | 94.439 |
| Ammortamento sito web | 7.167 | 11.078 | (3.911) |
| Ammortamento altri oneri pluriennali | 180.434 | 100.619 | 79.815 |
| Ammortamento attività immateriali a vita definita | 1.804.343 | 1.211.732 | 592.611 |
| AMMORTAMENTI | 1.951.974 | 1.304.388 | 647.585 |
La parte di incrementi rispetto al periodo precedente si riferisce all'ammortamento dei database contenuti editoriali relativi agli asset editoriali di Brown Editore S.r.l., società acquisita nel corso del 2015.
La voce "Svalutazioni e accantonamenti" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Riduzione di valore attività immateriali a vita utile | 60.500 | 25.775 | 34.725 |
| Accantonamento svalutazione crediti | 171.856 | 115.451 | 56.405 |
| Svalutazione partecipazioni società controllate | 3.622 | - | 3.622 |
| Accantonamento per altri rischi | - | 75.704 | (75.704) |
| SVALUTAZIONI E ACCANTONAMENTI | 235.979 | 216.930 | 19.049 |
La voce "Riduzione di valore di attività immateriali a vita utile indefinita" è relativa all'adeguamento del valore dei domini web in occorrenza dell'emergere, dal test di impairment effettuato, di una perdita di valore di euro 60.500, che ha portato all'adeguamento del valore netto contabile di tale voce. Gli accantonamenti dell'esercizio sono riferiti all'adeguamento del fondo svalutazione crediti al fine di riflettere al meglio il presumibile valore di realizzo dei crediti commerciali iscritti in bilancio.
La voce "Proventi ed oneri finanziari netti" e la relativa comparazione con i saldi dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi su depositi bancari | 46.730 | 105.904 | (27.925) |
| Altri proventi finanziari | 2.781 | 22.289 | (16.815) |
| Proventi finanziari | 49.511 | 128.193 | (44.740) |
| Interessi passivi su anticipazioni di conto corrente e | - | (3.291) | 3.291 |
| Interessi passivi su contratti di leasing | (563) | (2.768) | 1.117 |
| Interessi passivi per attualizzazione fondi benefici ai | (25.595) | (4.451) | (14.506) |
| Interessi passivi rateizzazione imposte | (530) | (2.108) | (435) |
| Altri oneri finanziari | (5.213) | (3.866) | 697 |
| Oneri finanziari | (31.900) | (16.484) | (9.835) |
| PROVENTI E ONERI FINANZIARI NETTI | 17.611 | 111.709 | (54.576) |
Gli interessi attivi derivano dai time deposit in cui il Gruppo ha investito la liquidità delle varie società in attesa di selezionare altre società target per ulteriori acquisizioni e dagli interessi sulle disponibilità attive di conto corrente.
La voce Oneri finanziari si riduce rispetto all'esercizio precedente per via del non utilizzo, nel 2014, delle anticipazioni di conto corrente ai conti anticipi fatture. Gli interessi passivi sui contratti di leasing sono riferiti alla componente finanziaria dei contratti di leasing per le autovetture iscritte nell'attivo patrimoniale.
Infine, in tale voce, vengono classificati gli oneri finanziari derivanti dall'applicazione del principio contabile IAS19 revised inerente l'adeguamento al fair value dei fondi per benefici a dipendenti (TFR).
Il saldo di tale voce, pari ad euro 81.250 è relativo alla svalutazione della partecipazione nella FilmUp.com S.r.l., detenuta al 40% da Leonardo ADV S.r.l. La rettifica è relativa alla riduzione di valore della partecipazione, a seguito di test di impairment, per euro 80.000 e alla svalutazione della partecipazione della società Leonardo Telefonia S.r.l. in liquidazione per euro 1.250.
Il saldo di tale voce è relativo all'adeguamento del valore della partecipazione di Moboo S.r.l. al patrimonio netto per 10.109 euro. Sono state infatti imputate a conto economico le perdite 2014 di Motormag S.r.l. (a quel tempo non consolidata), in quanto non inerenti con l'attuale sostanza dell'attività di Moboo S.r.l.
La voce "Imposte sul reddito" è dettagliata nella seguente tabella:
| Descrizione | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| IRES | 1.140.504 | 962.345 | 555.579 |
| IRAP | 251.982 | 290.578 | (5.990) |
| Imposte differite | 237.787 | 721.350 | (149.878) |
| Proventi da consolidato fiscale | (198.001) | (658.463) | (110.203) |
| IMPOSTE SUL REDDITO | 1.432.272 | 1.315.811 | 289.508 |
Le imposte differite si riferiscono principalmente allo storno degli ammortamenti effettuati sul Network Leonardo.it: come già più volte precisato tale attività immateriale, ai sensi dello IAS38, è stata considerata a vita utile indefinita e pertanto non è soggetta ad ammortamento. L'incremento delle imposte sul reddito scaturisce principalmente dall'imponibile fiscale della controllata Leonardo ADV.
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