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Toscana Aeroporti

Quarterly Report Aug 8, 2018

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Quarterly Report

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Gruppo Toscana Aeroporti

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2018

Il presente fascicolo è disponibile nella sezione Investor Relations del sito internet di Toscana Aeroporti all'indirizzo www.toscana-aeroporti.com

Toscana Aeroporti S.p.a.

Via del Termine, 11 – 50127 Firenze - www.toscana-aeroporti.com R.E.A. FI-637708 - Capitale Sociale € 30.709.743,90= i.v. P.IVA e Codice Fiscale: 00403110505

1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO 4
2. L'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO 5
3. TITOLO AZIONARIO TOSCANA AEROPORTI S.P.A. (ISIN IT0000214293) 5
4. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 5
5. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI 7
6. HIGHLIGHTS 8
7. SCENARIO MACROECONOMICO E DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO 9
8. ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO 10
12
8.1 Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei) 12
8.2 Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo Vespucci) 16
9. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEI PRIMI SEI MESI DEL 2018 19
10. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 20
10.1 Conto Economico Consolidato 20
10.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata 26
10.3 Analisi dei flussi finanziari 27
10.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata 29
11. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO 30
12. LE RISORSE UMANE 31
13. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE 32
14. PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLE SOCIETA' CONTROLLATE E SUI RAPPORTI
INTERCORSI 34
14.1 Parcheggi Peretola S.r.l. 34
14.2 Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. 35
14.3 Jet Fuel Co. S.r.l. 36
14.4 Toscana Aeroporti Handling S.r.l. 37
15. PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO 37
16. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2018 40
17. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 41
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO SCHEMI AL 30.06.2018 42
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL
30.06.2018 49
ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 2018 82
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 86
RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA PWC 87

Signori azionisti,

La Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2018 (di seguito anche "Relazione Semestrale"), approvata dal Consiglio di Amministrazione del 6 agosto 2018, è stata redatta ai sensi del D.Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob.

La Relazione Semestrale è composta dalla relazione sulla gestione, che contiene le osservazioni degli Amministratori sull'andamento della gestione e sull'evoluzione dell'attività nel corso del primo semestre 2018 e dal Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

I criteri di valutazione e di misurazione adottati nella formulazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato incluso nella relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018 sono quelli stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e adottati dalla commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 16 del Regolamento europeo n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002, con particolare riferimento allo IAS 34 relativo ai bilanci intermedi, ad eccezione dei principi IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti" e IFRS 9 "Strumenti finanziari" adottati dal 1 gennaio 2018 meglio dettagliati nelle note illustrative.

Toscana Aeroporti S.p.a. gestisce l'aeroporto di Pisa G. Galilei e l'aeroporto di Firenze A. Vespucci; il Gruppo cura lo sviluppo dei due scali in termini di traffico aereo, infrastrutture e servizi a vettori di merci e passeggeri.

I dati contabili al 30 giugno 2018 includono i dati della Capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. e quelli delle società controllate Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. (di seguito TAE), Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Handling S.r.l. (di seguito TAH) e Jet Fuel Co. S.r.l. consolidate con il metodo integrale.

L'attività di revisione contabile limitata del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 è effettuata dalla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..

1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO

Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo nominativo dei soggetti che alla data del 6 agosto 2018, partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% al capitale sociale sottoscritto di Toscana Aeroporti S.p.A. (di seguito anche "TA" o la "Capogruppo") rappresentato da azioni con diritto di voto, secondo le risultanze del Libro dei Soci, integrate dalle comunicazioni ex art. 120, D.Lgs. 58/1998 e dalle altre informazioni in possesso della Società.

* Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa: Southern Cone Foundation.

Nel corso del primo semestre 2018, Corporacion America Italia S.p.A. ha acquistato ulteriori azioni di Toscana Aeroporti S.p.A. incrementando la propria quota di partecipazione passando dal 51,13% al 62,28%.

Il capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.A. è pari ad euro 30.709.743,90, interamente versato e sottoscritto, rappresentato da n. 18.611.966 azioni ordinarie prive del valore nominale.

La totalità delle azioni di TA di proprietà di Corporacion America Italia S.p.A. sono state sottoposte a pegno fino al dicembre 2019 a garanzia del prestito obbligazionario emesso dal socio in questione.

2. L'AZIONARIATO DELLA CAPOGRUPPO

Patti parasociali

Alla data della presente Relazione Semestrale è in essere un patto parasociale fra Corporacion America Italia S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A. stipulato in data 16 aprile 2014 di durata triennale, oggetto di successivo addendum stipulato in data 13 maggio 2015 al fine di adeguarlo in conseguenza dell'efficacia della fusione per incorporazione di AdF - Aeroporto di Firenze S.p.a. in SAT – Società Aeroporto Toscano Spa (oggi Toscana Aeroporti S.p.a.) dal 1° giugno 2015, rinnovato in data 10 aprile 2017 per ulteriori tre anni a decorrere dal 16 aprile 2017, e modificato con un accordo stipulato in data 29 settembre 2017.

Maggiori dettagli e contenuti sono disponibili sul sito istituzionale della società al seguente indirizzo: www.toscana-aeroporti.com.

3. TITOLO AZIONARIO TOSCANA AEROPORTI S.P.A. (ISIN IT0000214293)

Il titolo Toscana Aeroporti (Codice ISIN IT0000214293 – Ticker Bloomberg: TYA.MI) è quotato sul mercato telematico azionario MTA a partire dal 1 giugno 2015, "effective date" della fusione per integrazione di AdF S.p.A. in SAT S.p.A..

Alla data del 30 giugno 2018, la quotazione ufficiale del titolo era pari ad Euro 14,70 per azione per una corrispondente capitalizzazione pari a circa 273,6 milioni di Euro.

4. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI

Dati legali della Capogruppo

Denominazione: Toscana Aeroporti S.p.a., in breve "TA".

Sede della società: Firenze, Via del Termine n. 11

Codice Fiscale: 00403110505.

Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze – R.E.A.: FI n.637708.

Capitale sociale: € 30.709.743,90 (interamente versato).

TOSCANA AEROPORTI S.P.A.

Società Capogruppo - Toscana Aeroporti (di seguito TA).

Società Controllate - Jet Fuel Co, S.r.l. (di seguito Jet Fuel), Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l., Toscana Aeroporti Handling S.r.l.. Ai fini del consolidamento, si segnala che Toscana Aeroporti detiene il 33,33% dei diritti amministrativi e patrimoniali ed il 51% dei diritti di voto. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo sulle società controllate.

Società Terze - (*) Società in stato di liquidazione.

Consolidamento Integrale1

Società Sede Capitale Sociale
(€/1000)
Patrimonio Netto
(€/000)
%
Toscana Aeroporti S.p.a. Firenze 30.710 107.432 Capogruppo
Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. Firenze 80 195 100,00
Parcheggi Peretola S.r.l. Firenze 50 2.589 100.00
Toscana Aeroporti Handling S.r.l. Firenze 750 750 100.00
Jet Fuel Co. S.r.l. Pisa 150 252 51,00

Consolidamento a Patrimonio Netto2

Società Sede Capitale Sociale
(€/000)
Patrimonio Netto
(€/000)
%
Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. Firenze 200 717 25.00
Alatoscana S.p.a.
(Li)
M. di Campo 2.910 2.870 13,27

5. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione Carica ricoperta
Marco CARRAI Presidente
Gina GIANI3 Amministratore Delegato
Roberto NALDI Vice Presidente Esecutivo
Pierfrancesco PACINI Vice Presidente
Vittorio FANTI Consigliere Delegato
Elisabetta FABRI Consigliere
Giovanni Battista BONADIO Consigliere
Stefano BOTTAI Consigliere
Martin Francisco Antranik EURNEKIAN BONNARENS Consigliere
Anna GIRELLO Consigliere
Niccolò MANETTI Consigliere
Iacopo MAZZEI Consigliere
Ylenia ZAMBITO4 Consigliere
Saverio PANERAI Consigliere
Ana Cristina SCHIRINIAN Consigliere
Collegio Sindacale Carica ricoperta

Paola SEVERINI Presidente

2 Dati al 31 dicembre 2017.

1 Dati al 30 giugno 2018.

3 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Generale.

4 Consigliere dimessosi in data 20 luglio 2018.

Silvia BRESCIANI Sindaco effettivo Roberto GIACINTI Sindaco effettivo Elena MAESTRI Sindaco effettivo Antonio MARTINI Sindaco effettivo

Segretario Consiglio di Amministrazione

Nico ILLIBERI1

Organismo di Vigilanza

Edoardo MARRONI Presidente

Michele GIORDANO Componente

Nico ILLIBERI Componente

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili ai sensi della legge 262/05 Marco GIALLETTI2

Società di Revisione

PricewaterhouseCoopers S.p.a.

6. HIGHLIGHTS

Risultati pari a 61.046
migliaia di euro, in aumento di 5.741
migliaia di
Ricavi
Economici
consolidati al 30
euro (+10,4%) rispetto a 55.304 migliaia di euro del Gruppo TA al 30
giugno 2018.
giugno 2018 M.O.L. pari a 15.351 migliaia di euro, in aumento di 3.842 migliaia di
euro (+33,4%) rispetto a 11.509 migliaia di euro del Gruppo TA del
3
primo semestre 2018. Confrontando il M.O.L. adjusted
del primo
semestre 2018 con il M.O.L. adjusted del primo semestre 2017, il
margine operativo lordo è in calo di 80 migliaia di euro pari al -
0,7%.
Risultato Operativo pari a 9.448 migliaia di euro, in aumento di
3.571 migliaia di euro rispetto al risultato operativo di 5.877 migliaia
di euro del Gruppo TA del primo semestre 2017.
Risultato ante imposte pari a 8.936 migliaia di euro rispetto ad un
risultato ante imposte negativo di 5.393 migliaia di euro del Gruppo
TA del primo semestre 2017.
Risultato netto di periodo del Gruppo pari ad un utile di 5.880
migliaia di euro contro un utile di periodo di Gruppo di 3.572
migliaia di euro del primo semestre 2017. Il Risultato netto di
periodo del Gruppo
4
del primo semestre 2018, se
adjusted
confrontato con un il Risultato netto di periodo del Gruppo
adjusted del primo semestre 2017 risulta in peggioramento di 288
migliaia di euro.

1 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Area Legale e Compliance.

2 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo.

3 Si vedano i dettagli riportati nel paragrafo 10.1.

4Si vedano i dettagli riportati nel paragrafo 10.1.

pari a 40.733
migliaia di euro al 30
giugno
Indebitamento Netto
2018, rispetto a 28.506 migliaia di euro al 31 dicembre 2017 (+42,9%)
ed a 38.813 migliaia di euro del primo semestre 2018 (+4,9%).
Investimenti al 30
giugno 2018
Al 30 giugno 2018
sono stati effettuati investimenti per complessivi
6.903 migliaia di euro, di cui 681 migliaia di euro per l'acquisto di
beni strumentali (autoveicoli, attrezzature, impianti e macchinari
operativi), 5.903 migliaia di euro di immobilizzazioni immateriali tra
cui in 1.539 migliaia di euro per progettazioni inerenti lo sviluppo
del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze; 871 migliaia di
euro relativi al terminal di Firenze; 1.775 migliaia di euro relativi ad
ampliamenti del terminal di Pisa e per 533 migliaia di euro la
pavimentazione del piazzale ovest dell'aeroporto di Firenze.
Il traffico Nei primi sei
mesi del 2018
il Sistema Aeroportuale Toscano ha
trasportato circa 3,8
milioni
di
passeggeri, registrando una
variazione complessiva del +3,1% nella componente passeggeri, un
calo del -1,5% nella componente movimenti, un aumento del +1,3%
nella componente tonnellaggio e del +5% nella componente
merce e posta rispetto ai dati aggregati di passeggeri, movimenti e
tonnellaggio degli scali di Pisa e Firenze dei primi sei mesi 2017.
Evoluzione della
gestione
Nei primi sette mesi del 2018
il sistema Aeroportuale Toscano ha
registrato un traffico totale di circa 4,7 milioni di passeggeri in
crescita del 3% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Tale risultato e l'attuale programmazione dei voli estivi lasciano
prevedere per il Gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2018
caratterizzato da tassi di crescita positivi rispetto al 2017.

7. SCENARIO MACROECONOMICO E DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO

L'andamento dell'economia mondiale, pur continuando ad espandersi, ha decelerato rispetto a quella registrata alla fine del 2017. Le prospettive di crescita globale sono nel complesso favorevoli, anche se rimangono significativi rischi di ribasso legati all'incertezza sulle politiche economiche, quali ad esempio l'aggravarsi delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e i principali partner economici, all'accentuazione dell'orientamento protezionistico nelle principali aree economiche, al perdurare di tensioni geopolitiche e all'incertezza connessa alla Brexit.

Nell'area dell'Euro la crescita del 2018 (+0,4% nel primo semestre) prosegue nonostante il rallentamento rispetto ai ritmi sostenuti dello scorso anno (+2,4% nel 2017). La revisione al ribasso della crescita del PIL dimostra che contesti esterni sfavorevoli quali le crescenti tensioni commerciali con gli USA e le relative misure protezionistiche, possono erodere la fiducia ed incidere negativamente sull'espansione economica.

L'attività economica dell'Italia, pur rallentando, ha continuato a crescere nei primi mesi del 2018 (+0,3% nel primo semestre), con una produzione industriale rimasta stazionaria nel secondo semestre e l'attività nei servizi che ha continuato ad aumentare.

Il traffico aereo in Italia, nel primo semestre del 2018, nei 38 aeroporti monitorati da Assaeroporti[1] ha superato gli 85 milioni di passeggeri con un tasso di crescita del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. L'incremento ha riguardato la quasi totalità degli scali italiani in tutte le aree del nostro Paese. Al 30 giugno 2018 risultano in crescita sia i movimenti aerei (+2,5%) che il settore cargo (+0,5%).

8. ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO

Il Sistema Aeroportuale Toscano nel primo semestre 2018 ha trasportato 3,76 milioni di passeggeri registrando una crescita complessiva del +3,1%, pari a +113.403 passeggeri transitati rispetto al medesimo periodo 2017.

Di seguito, in dettaglio, le diverse componenti del traffico per il periodo gennaio-giugno 2018 con il relativo confronto rispetto al 2017:

Progr. al 30.06.18 Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
Passeggeri commerciali 3.756.776 3.643.885 112.891 3,1%
Nazionali (Linea + Charter) 885.597 866.594 19.003 2,2%
Internazionali (Linea + Charter) 2.871.179 2.777.291 93.888 3,4%
Passeggeri Aviazione Generale 9.530 9.018 512 5,7%
TOTALE PASSEGGERI 3.766.306 3.652.903 113.403 3,1%
Progr. al 30.06.18 Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
Movimenti Commerciali 30.920 31.568 -648 -2,1%
Nazionali (Linea + Charter) 6.924 7.210 -286 -4,0%
Internazionali (Linea + Charter) 23.298 23.674 -376 -1,6%
Cargo 698 684 14 2,0%
Movimenti Aviazione Generale 5.010 4.922 88 1,8%
TOTALE MOVIMENTI 35.930 36.490 -560 -1,5%
Progr. al 30.06.18 Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
Tonnellaggio Commerciale 1.907.630 1.883.853 23.777 1,3%
Nazionali (Linea + Charter) 418.512 400.487 18.025 4,5%
Internazionali (Linea + Charter) 1.440.326 1.418.974 21.352 1,5%
Cargo 48.792 64.392 -15.600 -24,2%
Tonnellaggio Aviazione Generale 68.535 66.508 2.027 3,0%
TOTALE TONNELLAGGIO 1.976.165 1.950.361 25.804 1,3%
Progr. al 30.06.18 Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
Merce via aerea (Kg) 5.386.679 5.062.450 324.229 6,4%
Merce via superficie (Kg) 266.014 298.115 -32.101 -10,8%
Posta (Kg) 33.206 42.683 -9.477 -22,2%
TOTALE MERCE E POSTA 5.685.899 5.403.248 282.651 5,2%
Progr. al 30.06.18 Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
TOTALE UNITA' DI TRAFFICO 3.823.165 3.706.935 116.230 3,1%

Di seguito il confronto con il sistema aeroportuale italiano che registra una crescita media nel periodo del 6%.

[1] Fonte Assaeroporti.

N. Aeroporto Passeggeri %
Roma (Sistema) 22.988.989 3,9
Milano (Sistema) 22.071.938 6,6
Venezia (Sistema) 6.571.105 8,2
1 Napoli 4.475.396 24,7
2 Catania 9,0
3 Bologna 4.029.949 5,3
4 Palermo 2.968.515 16,9
5 Pisa 2.474.750 2,9
6 Bari 2.220.318 4,0
7 Torino 2.033.435 -3,3
8 Cagliari 1.852.303 5,6
9 Verona 1.482.099 9,6
10 Firenze 1.291.560 3,5
11 Lamezia Terme 1.193.241 6,6
12 Brindisi 1.129.554 8,3
13 Olbia 1.030.537 12,7
14 Genova 640.886 12,2
15 Alghero 564.052 1,6
altri aeroporti minori 1.861.399
TOTALE AEROPORTI ITALIANI 85.338.367 6,0

Sistema Aeroportuale Toscano 3.766.310 3,1

Nota: Il sistema aeroportuale di Roma include gli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino, quello di Milano gli scali di Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio e Parma; il sistema di Venezia include gli scali di Venezia e Treviso.

Nel semestre, gli aeroporti toscani sono stati collegati con 95 destinazioni di cui 12 nazionali e 83 internazionali, (22 operate in entrambi gli scali) e sono stati serviti da 37 compagnie aeree (di cui 7 operanti in entrambi gli scali), 21 Iata e 16 Low Cost (di seguito anche "LC").

Si riporta di seguito il dettaglio delle destinazioni e delle compagnie in questione.

N. destinazioni servite Gennaio-Giugno 2018
Sistema Aeroportuale Toscano*
destinazioni nazionali: 32 Corfù 65 Marrakech
1 Alghero 33 Cracovia 66 Monaco di Baviera
2 Bari 34 Creta 67 Mosca (Domodedovo)
3 Brindisi 35 Danzica 68 Mosca (Vnukovo)
4 Cagliari 36 Doha 69 Mykonos
5 Catania 37 Dublino 70 Nantes
6 Comiso 38 Dusseldorf 71 Newcastle
7 Crotone 39 Dusseldorf (Weeze) 72 Oslo
8 Lamezia Terme 40 East Midlands 73 Palma di Maiorca
9 Olbia 41 Edimburgo 74 Parigi (Beauvais)
10 Palermo 42 Eindhoven 75 Parigi (Charles de Gaulle)
11 Roma (Fiumicino) 43 Fez 76 Parigi (Orly)
12 Trapani 44 Francoforte (Hahn) 77 Praga
Destinazioni internazionali 45 Francoforte (Main) 78 Rodi
13 Amsterdam 46 Fuerteventura 79 Rotterdam
14 Anversa 47 Ginevra 80 Sanpietroburgo
15 Atene 48 Glasgow 81 Santorini
16 Barcellona 49 Goteborg 82 Siviglia
17 Barcellona (Girona) 50 Gran Canaria 83 Sofia
18 Basilea 51 Helsinki 84 Spalato
19 Berlino 52 Ibiza 85 Stoccarda
20 Billund 53 Istanbul 86 Stoccolma (Arlanda)
21 Birmingham 54 Leeds 87 Stoccolma (Skavsta)
22 Bordeux 55 Lisbona 88 Tel Aviv
23 Bristol 56 Liverpool 89 Tenerife
24 Bruxelles 57 London (City) 90 Tirana
25 Bruxelles (Charleroi) 58 Londra (Gatwick) 91 Tolosa
26 Bucarest 59 Londra (Heathrow) 92 Valencia
27 Budapest 60 Londra (Luton) 93 Varsavia
28 Cefalonia 61 Londra (Stansted) 94 Vienna
29 Chisinau 62 Madrid 95 Zurigo
30 Colonia 63 Malta
31 Copenaghen 64 Manchester
Compagnie Aeree operanti Gennaio-Giugno 2018
Sistema Aeroportuale Toscano*
1 Aegean Airline 20 Jet2.com
2 Aer Lingus 21 KLM
3 Air Dolomiti 22 Laudamotion
4 Air France 23 Lufthansa
5 Air Moldova 24 Norwegian Air Shuttle
6 Albawings 25 Pobeda
7 Alitalia 26 Qatar
8 Austrian Airlines 27 Ryanair
9 Blue Air 28 S.A.S
10 Blue Panorama 29 S7 Airlines
11 British Airways 30 Swiss
12 Brusselles Airlines 31 Tap-Air Portugal
13 City Jet 32 Transavia
14 CSA - Czech Airlines 33 Tui Fly Belgium
15 Easy Jet 34 Turkis Airlines
16 Ernest 35 Volotea
17 Eurowings 36 Vueling
18 Finnair 37 Wizz Air
19 Iberia

* compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

8.1 Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei)

Il prospetto che segue riporta l'andamento del traffico gennaio-giugno 2018 con relativo confronto verso il 2017, suddiviso nelle sue diverse componenti:

Progr. al 30.06.18 Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
Passeggeri commerciali 2.471.050 2.401.659 69.391 2,9%
Nazionali (Linea + Charter) 697.116 690.010 7.106 1,0%
Internazionali (Linea + Charter) 1.773.934 1.711.649 62.285 3,6%
Passeggeri Aviazione Generale 3.696 3.196 500 15,6%
TOTALE PASSEGGERI 2.474.746 2.404.855 69.891 2,9%
Progr. al 30.06.18 Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
Movimenti Commerciali 17.753 17.638 115 0,7%
Nazionali (Linea + Charter) 5.044 5.222 -178 -3,4%
Internazionali (Linea + Charter) 12.011 11.732 279 2,4%
Cargo 698 684 14 2,0%
Movimenti Aviazione Generale 1.802 1.678 124 7,4%
TOTALE MOVIMENTI 19.555 19.316 239 1,2%
Progr. al 30.06.18 Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
Tonnellaggio Commerciale 1.172.126 1.158.187 13.939 1,2%
Nazionali (Linea + Charter) 303.037 294.263 8.774 3,0%
Internazionali (Linea + Charter) 820.297 799.532 20.765 2,6%
Cargo 48.792 64.392 -15.600 -24,2%
Tonnellaggio Aviazione Generale 30.531 29.152 1.379 4,7%
TOTALE TONNELLAGGIO 1.202.657 1.187.339 15.318 1,29%
Progr. al 30.06.18 Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
Merce via aerea (Kg) 5.351.837 5.032.771 319.066 6,3%
Merce via superficie (Kg) 177.542 221.582 -44.040 -19,9%
Posta (Kg) 33.005 42.674 -9.669 -22,7%
TOTALE MERCE E POSTA 5.562.384 5.297.027 265.357 5,0%
Progr. al 30.06.18 Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
TOTALE UNITA' DI TRAFFICO 2.530.370 2.457.825 72.545 3,0%

Nel periodo gennaio-giugno 2018 sono transitati dall'aeroporto di Pisa 2.474.746 passeggeri, +2,9% rispetto al medesimo periodo 2017.

Contestualmente a un incremento dei posti offerti del traffico di linea (+2,4%) si registra un aumento del traffico passeggeri di linea del 2,8% (+66.484 passeggeri) rispetto al 2017 grazie ad un incremento di 0,3 punti percentuali del fattore di riempimento (85,6% il fattore di riempimento del I° semestre 2018 e 85,3% il fattore di riempimento 2017).

Il traffico passeggeri dei voli dirottati, incluso nel traffico commerciale, rappresenta lo 0,7% del traffico totale (pari a 16.738 passeggeri, -0,1% rispetto allo stesso periodo 2017). La quota proveniente da Firenze rappresenta circa il 63,5% (10.629 pax).

Il traffico dei voli di Aviazione Generale nel periodo gennaio-giugno 2018 è in crescita (+15,6%) rispetto a quanto registrato nell'anno 2017 (+500 passeggeri).

Di seguito i principali fattori che hanno determinato l'andamento del traffico di linea passeggeri dell'aeroporto Galilei di Pisa nel I° semestre 2018:

  • Pobeda: nuova operazione per San Pietroburgo (LED) operativa dal 18 Febbraio 2018 con 3 frequenze settimanali ed incremento fino a 7 frequenze settimanali del collegamento per Mosca (VKO);
  • Alitalia: incremento capacità e frequenze per il volo per Roma Fiumicino e avvio del volo per Olbia dal 16 giugno 2018 (nel 2017 iniziato il 1°luglio);
  • Ernest: piena operatività del collegamento per Tirana operativo da giugno 2017;
  • S7: piena operatività del collegamento per Mosca lanciato ad Aprile 2017 e avvio del nuovo collegamento per San Pietroburgo dal 30 aprile 2018 con 1 frequenza giornaliera;
  • Volotea: avvio del nuovo collegamento per Tolosa dal 12 Aprile 2018 con 2 frequenze settimanali;
  • Jet2.com: dal 6 maggio 2018 operativo il nuovo volo per Birmingham con 2 frequenze settimanali;
  • LaudaMotion: dal 1 giugno 2018 ingresso sullo scalo di Pisa del nuovo Vettore con il servizio diretto per Vienna con 3 frequenze settimanali;
  • Blue Panorama/Albawings: a partire dalla stagione estiva 2018, sostituzione di Albawings alle operazioni Pisa-Tirana di Blue Panorama, con riduzione di operatività da maggio 2018 a 4 frequenze contro il volo giornaliero operato da Blue Panorama;
  • Ryanair: cancellazioni schedulate a causa delle problematiche giuslavoristiche legate ai piloti e al personale di volo della medesima compagnia aerea, sospensione del collegamento per Trapani, in parte recuperati dalla piena operatività del volo Pisa-Francoforte Main, del ripristino del collegamento per Crotone e dagli incrementi di operatività principalmente su Palermo e su altre destinazioni quali Cracovia, Ibiza, Berlino, Corfù, Creta, Budapest, Cagliari, Rodi;
  • Eurowings: cancellazione del volo per Vienna;
  • Easyjet: cancellazione del collegamento per Amburgo, sospensione dei voli per Basilea e Ginevra limitatamente alla stagione invernale, in parte recuperati da incrementi su Londra Luton, Bristol e Parigi Orly.

Nel primo semestre 2018 l'aeroporto di Pisa è stato collegato con 84 destinazioni di linea operate da 25 compagnie aeree di cui 11 IATA e 14 LC.

N. destinazioni servite Gennaio-Giugno 2018
Aeroporto di Pisa*
destinazioni nazionali: 28 Copenaghen 57 Madrid
1 Alghero 29 Corfù 58 Malta
2 Bari 30 Cracovia 59 Manchester
3 Brindisi 31 Creta 60 Marrakech
4 Cagliari 32 Danzica 61 Monaco di Baviera
5 Catania 33 Doha 62 Mosca (Domodedovo)
6 Comiso 34 Dublino 63 Mosca (Vnukovo)
7 Crotone 35 Dusseldorf (Weeze) 64 Nantes
8 Lamezia Terme 36 East Midlands 65 Newcastle
9 Olbia 37 Edimburgo 66 Oslo
10 Palermo 38 Eindhoven 67 Palma di Maiorca
11 Roma (Fiumicino) 39 Fez 68 Parigi (Beauvais)
12 Trapani 40 Francoforte (Hahn) 69 Parigi (Orly)
destinazioni internazionali 41 Francoforte (Main 70 Praga
13 Amsterdam 42 Fuerteventura 71 Rodi
14 Atene 43 Ginevra 72 Rotterdam
15 Barcellona 44 Glasgow 73 Sanpietroburgo
16 Barcellona (Girona) 45 Goteborg 74 Siviglia
17 Basilea 46 Gran Canaria 75 Sofia
18 Berlino 47 Helsinki 76 Stoccarda
19 Billund 48 Ibiza 77 Stoccolma (Arlanda)
20 Birmingham 49 Istanbul 78 Stoccolma (Skvasta)
21 Bordeux 50 Leeds Bradford 79 Tenerife
22 Bristol 51 Lisbona 80 Tirana
23 Bruxelles (Charleroi) 52 Liverpool 81 Tolosa
24 Bucarest 53 Londra (Gatwick) 82 Valencia
25 Budapest 54 Londra (Heathrow) 83 Varsavia
26 Cefalonia 55 Londra (Luton) 84 Vienna
27 Colonia 56 Londra (Stansted)
Compagnie Aeree operanti Gennaio-Giugno 2018
Aeroporto di Pisa*
1 Aegean Airline 14 Lufthansa
$\overline{2}$ Aer Lingus 15 Norwegian Air Shuttle
$\overline{3}$ Albawings 16 Pobeda
4 Alitalia 17 Qatar
5 Blue Panorama 18 Ryanair
6 British Airways 19 SAS
7 CSA - Czech Airlines 20 S7 Airlines
8 Easy Jet 21 Transavia
9
Eurowings
22 Turkis Airlines
10 Finnair 23 Volotea
11 Ernest 24 Vueling
12 Jet2.com 25 Wizz Air
13 Laudamotion

* Le destinazioni e compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

Traffico Linea passeggeri suddiviso per nazione

Nel corso del 1° semestre 2018 sono stati 27 i mercati regolarmente collegati con l'aeroporto di Pisa con voli di linea.

Il mercato internazionale rappresenta il 71,5% del traffico totale di linea passeggeri dell'Aeroporto Galilei, mentre quello domestico il 28,5%.

Il prospetto che segue evidenzia l'incidenza percentuale di ciascun paese europeo sul totale del traffico di linea passeggeri registrato dal Galilei nel corso del periodo gennaiogiugno 2018 e la variazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al 2017.

Nazione 2018 2017 Var. Var. % % on TOT
Italia 693.634 686.344 7.290 1,1% 28,5%
Regno Unito 494.249 491.949 2.300 0,5% 20,3%
Spagna 264.475 272.680 -8.205 -3,0% 10,9%
Germania 180.293 160.099 20.194 12,6% 7,4%
Francia 125.193 124.532 661 0,5% 5,1%
Olanda 119.788 116.452 3.336 2,9% 4,9%
Belgio 74.707 76.074 -1.367 -1,8% 3,1%
Russia 68.740 27.716 41.024 148,0% 2,8%
Albania 61.159 55.213 5.946 10,8% 2,5%
Polonia 36.615 28.740 7.875 27,4% 1,5%
Qatar 33.104 35.115 -2.011 -5,7% 1,4%
Irlanda 29.254 26.257 2.997 11,4% 1,2%
Svezia 29.159 28.312 847 3,0% 1,2%
Marocco 28.219 27.790 429 1,5% 1,2%
Ungheria 26.507 23.141 3.366 14,5% 1,1%
Grecia 26.343 18.162 8.181 45,0% 1,1%
Malta 24.109 22.763 1.346 5,9% 1,0%
Portogallo 22.663 22.617 46 0,2% 0,9%
Danimarca 21.948 18.077 3.871 21,4% 0,9%
Romania 18.944 21.008 -2.064 -9,8% 0,8%
Svizzera 18.280 31.364 -13.084 -41,7% 0,8%
Norvegia 15.110 11.818 3.292 27,9% 0,6%
Bulgaria 9.169 19.489 -10.320 -53,0% 0,4%
Turchia 8.052 6.859 1.193 17,4% 0,3%
Austria 3.185 12.414 -9.229 -74,3% 0,1%
Repubblica Ceca 2.076 3.343 -1.267 -37,9% 0,1%
Finlandia 959 1.111 -152 -13,7% 0,0%
TOTALE 2.435.934 2.369.450 66.484 2,8% 100,0%

Nel periodo gennaio-giugno 2018 il traffico domestico ha registrato un incremento dell'1,1% rispetto al 2017, dovuto principalmente all'aumento di frequenze da parte di Ryanair su Palermo e Brindisi e al ripristino del servizio per Crotone da parte dello stesso vettore, nonché all'incremento di capacità e di frequenze da parte di Alitalia sulla rotta Pisa-Fiumicino.

Il mercato britannico, in linea nel primo semestre 2018 (+ 0,5% rispetto allo stesso periodo 2017), si conferma il primo tra i mercati esteri con circa 494.000 passeggeri (20,3% sul totale mercati).

Al secondo posto si posiziona il mercato Spagnolo, pur subendo una contrazione del -3,0% dovuta principalmente alla riduzione di operatività di Ryanair su Madrid e di Vueling per Barcellona, compensati in parte dall'incremento di operatività di Ryanair su Ibiza.

In crescita il mercato Germania (+12,6%) grazie alla piena operatività del collegamento per Francoforte Main (avviato a Settembre 2017) e all''incremento di frequenze da parte di Lufthansa per Monaco, che insieme hanno compensato la sospensione del collegamento per Amburgo da parte di easyJet.

Il mercato Francia si conferma il quarto mercato estero con un traffico in linea allo scorso semestre (+0,5%).

Di rilievo la forte crescita registrata dal mercato russo (+148%), dovuta al nuovo collegamento per San Pietroburgo operato sia da Pobeda (3 frequenze settimanali dal 18 febbraio) che da S7 (1 frequenza settimanale dal 30 aprile) e dall'incremento di frequenze su Mosca (Vnukovo) da parte di Pobeda e su Mosca (DME) di S7.

In crescita anche i mercati Greco e Polacco rispettivamente grazie ad incrementi di operatività da parte di Ryanair sulle rotte per Creta, Corfù e Rodi e alla piena operatività

del collegamento Pisa-Cracovia operato su base annua dallo stesso vettore a partire dalla stagione invernale 2017/2018.

Si ricordano le contrazioni registrate nei seguenti mercati: svizzero (-41,7%) a causa della sospensione dei collegamenti per Basilea e Ginevra da parte di easyet durante la stagione invernale 2017/2018, Bulgaro (-53%) dovuto alla sospensione durante la stagione invernale 2017/2018 del collegamento per Sofia e austriaco (-74,3%) a causa della sospensione da Ottobre 2017 del collegamento per Vienna da parte di Eurowings (ripristinato dal 1° giugno 2018 da LaudaMotion).

Traffico Merci e Posta

I dati di traffico cargo registrati nel primo semestre 2018 dall'aeroporto di Pisa evidenziano una crescita del 5,0% (pari a +265.357 Kg di merce e posta trasportati). Tale risultato è dovuto principalmente alle ai voli aggiuntivi di DHL operati in day-stop il lunedì con B737 e a un maggiore fattore di riempimento dei voli DHL.

8.2 Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo Vespucci)

Il prospetto che segue riporta l'andamento del traffico del periodo gennaio-giugno 2018 con il relativo confronto sul 2017, suddiviso nelle sue diverse componenti.

Progr. al 30.06.18 Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
Passeggeri commerciali 1.285.726 1.242.226 43.500 3,5%
Nazionali (Linea + Charter) 188.481 176.584 11.897 6,7%
Internazionali (Linea + Charter) 1.097.245 1.065.642 31.603 3,0%
Passeggeri Aviazione Generale 5.834 5.822 12 0,2%
TOTALE PASSEGGERI 1.291.560 1.248.048 43.512 3,5%
Progr. al 30.06.18Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
Movimenti Commerciali 13.167 13.930 -763 -5,5%
Nazionali (Linea + Charter) 1.880 1.988 -108 -5,4%
Internazionali (Linea + Charter) 11.287 11.942 -655 -5,5%
Movimenti Aviazione Generale 3.208 3.244 -36 -1,1%
TOTALE MOVIMENTI 16.375 17.174 -799 -4,7%
Progr. al 30.06.18Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
Tonnellaggio Commerciale 735.504 725.666 9.838 1,4%
Nazionali (Linea + Charter) 115.475 106.224 9.251 8,7%
Internazionali (Linea + Charter) 620.029 619.442 587 0,1%
Tonnellaggio Aviazione Generale 38.004 37.356 648 1,7%
TOTALE TONNELLAGGIO 773.508 763.022 10.486 1,37%
Progr. al 30.06.18Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
Merce via aerea (Kg) 34.842 29.679 5.163 17,4%
Merce via superficie (Kg) 88.472 76.533 11.939 15,6%
Posta (Kg) 201 9 192 2133,3%
TOTALE MERCE E POSTA 123.515 106.221 17.294 16,3%
Progr. al 30.06.18Progr. al 30.06.17 VAR. 2018/17 VAR.% 2018/17
TOTALE UNITA' DI TRAFFICO 1.292.795 1.249.110 43.685 3,5%

Nel 1° semestre 2018 l'aeroporto di Firenze ha registrato 1.291.560 passeggeri, con un incremento del 3,5 % (+43.512 passeggeri) rispetto al medesimo periodo 2017.

A fronte di una crescita dei posti offerti (+3,2%) si registra una crescita del traffico passeggeri (+3,7%). Il fattore di riempimento dei voli di linea registra una lieve crescita rispetto al medesimo periodo del 2017 (79,3% il fattore di riempimento del I° semestre 2018 e 78,9% il fattore di riempimento 2017).

Si riportano di seguito i principali fattori che hanno determinato le variazioni di traffico del 2018:

  • Vueling: piena operatività su base annuale del collegamento per Amsterdam, Londra Luton e Tel-Aviv ed incremento delle frequenze per i collegamenti per Barcellona, Londra Gatwick;
  • Alitalia: vettore ha operato con un mix di flotta di aeromobili a più ampia capienza ed ha incrementato le frequenze durante la stagione invernale passando da 3 a 4 voli giornalieri per Roma Fiumicino;
  • Lufthansa: incremento di capacità su Francoforte grazie al mix di aeromobili a maggiore capacità;
  • Tap-Air Portugal: nuovo collegamento Firenze Lisbona operativo dal 10 Giugno con 10 frequenze settimanali;
  • British Airways: nuovi collegamenti per Edimburgo e Manchester a partire rispettivamente dal 19 e dal 20 Maggio (su entrambi 1 frequenza settimanale);
  • TUI Fly Belgium: nuovo collegamento stagionale per Anversa con 2 frequenze settimanali;
  • Swiss: l'incremento di capacità sul collegamento per Zurigo, con diverso mix aeromobili, ha compensato la sospensione nella stagione invernale del collegamento per Ginevra riavviato dal 29 marzo 2018;
  • AirBerlin/Eurowings: interruzione della rotta Firenze Düsseldorf da parte di Air Berlin a partire dal 28 ottobre 2017 non pienamente recuperata da Eurowings con il collegamento operato dal 18 gennaio 2018 al 24 marzo 2018;
  • Mistral Air: sospensione operatività dal 5 Novembre 2017 con la cancellazione dei collegamenti per Bari, Cagliari, Marsiglia, Nizza, Olbia, Tirana.

Nel primo semestre 2018 l'aeroporto di Firenze è stato collegato con 34 destinazioni di linea operate da 19 compagnie aeree (13 IATA e 6 Low Cost):

N. destinazioni servite Gennaio-Giugno 2018
Aeroporto di Firenze*
destinazioni nazionali: 17 Lisbona
1 Catania 18 Londra (City)
2 Palermo 19 Londra (Gatwick)
3 Roma FCO 20 Londra (Luton)
Destinazioni internazionali 21 Londra (Stansted)
4 Amsterdam 22 Madrid
5 Anversa 23 Manchester
6 Barcellona 24 Monaco di Baviera
7 Birmingham 25 Mykonos
8 Bristol 26 Palma di Maiorca
9 Bruxelles 27 Parigi (Charles de Gaulle)
10 Bucarest 28 Parigi (Orly)
11 Chisinau 29 Santorini
12 Copenaghen 30 Spalato
13 Dusseldorf 31 Tel Aviv
14 Edimburgo 32 Tirana
15 Francoforte 33 Vienna
16 Ginevra 34 Zurigo
Compagnie Aeree operanti Gennaio-Marzo 2018
Aeroporto di Firenze*
1 Air Dolomiti 11 Ernest
2 Air France 12 Eurowings
3 Air Moldova 13 Iberia
4 Albawings 14 KLM
5 Alitalia 15 Lufthansa
6 Austrian Airlines 16 Swiss
7 Blue Air 17 Tap-Air Portugal
8 British Airways 18 Tui Fly Belgium
9 Brusselles Airlines 19 Vueling
10 City Jet

* Le destinazioni e compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

Traffico di Linea Passeggeri suddiviso per Nazione

Nel primo semestre 2018, il traffico internazionale ha costituito l'85,3% del traffico totale dei passeggeri, mentre quello domestico il 14,7%. L'aeroporto di Firenze è stato collegato con 17 mercati.

Nazione 2018 2017 Var. Var. % % on TOT
Germania 260.552 282.619 -22.067 -7,8% 20,3%
Francia 256.570 274.654 -18.084 -6,6% 20,0%
Italia 188.239 175.491 12.748 7,3% 14,7%
Spagna 142.280 121.530 20.750 17,1% 11,1%
Olanda 130.197 116.446 13.751 11,8% 10,1%
Regno Unito 104.695 93.243 11.452 12,3% 8,1%
Svizzera 94.695 87.120 7.575 8,7% 7,4%
Belgio 26.907 19.694 7.213 36,6% 2,1%
Albania 23.264 20.342 2.922 14,4% 1,8%
Romania 20.328 18.643 1.685 9,0% 1,6%
Austria 13.701 11.809 1.892 16,0% 1,1%
Moldavia 6.820 7.127 -307 -4,3% 0,5%
Portogallo 5.400 5.400 - 0,4%
Danimarca 5.372 5.457 -85 -1,56% 0,4%
Grecia 3.142 3.268 -126 -3,86% 0,2%
Israele 1.911 167 1.744 1044,31% 0,1%
Croazia 686 734 -48 -6,54% 0,1%
Total 1.284.759 1.238.854 35.960 7,4% 100,0%

Come si osserva dalla tabella soprastante, il mercato tedesco ed il mercato francese si confermano i mercati principali rispettivamente con 260.552 e 256.570 passeggeri trasportati (pari al 40,3% del totale).

Il mercato tedesco registra una contrazione di traffico (-7,8%) a causa della sospensione della rotta Firenze – Düsseldorf da parte di Air Berlin a partire dal 28 ottobre 2017 non pienamente recuperata da Eurowings con il collegamento operato dal 18 gennaio 2018 al 24 marzo 2018.

Anche il mercato francese, registra una contrazione di traffico (-6,6%) principalmente a causa delle cancellazioni di Air France per problemi operativi e per scioperi del personale di bordo del Vettore.

Il mercato italiano (188.239 passeggeri) registra una forte crescita del 7,3% rispetto al primo semestre del 2017 grazie all'incremento di un volo giornaliero da parte di Alitalia e all'uso di un mix di flotta con maggior capienza.

Di rilievo la forte crescita registrata anche dai seguenti mercati: il mercato spagnolo (+17,1%), grazie all'incremento di frequenze da parte di Vueling per Barcellona; il mercato olandese (+11,8%) grazie alla piena operatività del collegamento operato da Vueling per

Amsterdam; il mercato inglese (+12.3%) grazie ai nuovi collegamenti per Edimburgo e Manchester di British Airways e agli incrementi di frequenze di Vueling su Londra Gatwick e piena operatività del volo per Londra Luton.

Dal 10 giugno si aggiunge il nuovo mercato portoghese grazie all'avvio del nuovo collegamento di linea operato dal Vettore TAP Portugal per Lisbona (10 frequenze settimanali).

9. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEI PRIMI SEI MESI DEL 2018

Con riferimento alle informazioni sul traffico nel sistema aeroportuale toscano, si rimanda a quanto esposto al precedente paragrafo 8.

In data 19 febbraio 2018, Corporacion America Italia S.p.A. ha comunicato l'acquisto di n. 850.235 azioni di Toscana Aeroporti S.p.A. incrementando la propria quota di partecipazione dal 51,13% al 55,7% ed in data 25 giugno 2018 ha perfezionato l'acquisto di ulteriori 1.225.275 azioni (rappresentative di circa il 6,58% del capitale sociale) da Fondazione Cassa Risparmio Firenze. A seguito delle due acquisizioni, CAI detiene alla data della presente Relazione Semestrale n. 11.592.159 azioni di TA, pari a circa il 62,28% del capitale sociale.

In data 28 febbraio 2018 sono decorsi i termini per il ricorso da parte delle Amministrazioni finanziarie avverso la favorevole sentenza n. 6528/2016 con la quale la Corte di Appello di Roma ha condannato il MIT a pagare a Toscana Aeroporti (già Aeroporto di Firenze S.p.A.) la somma dovuta a titolo di risarcimento dei danni patiti nelle annualità 2006-2008 per effetto del mancato adeguamento dei diritti aeroportuali all'inflazione, nell'ammontare individuato dal CTU nel corso del primo grado di giudizio, in circa 1,6 milioni di euro. Inoltre, la Corte di Appello ha ritenuto dovuto anche il risarcimento del danno da lucro cessante, da determinarsi equitativamente secondo le indicazioni contenute in motivazione. Di conseguenza, risulta definitivamente passata in giudicato anche la sentenza n. 2403/2012 che condannava il Ministero dei Trasporti al pagamento in favore di Toscana Aeroporti (già Aeroporto di Firenze S.p.A.) di un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati in data 18 marzo 2013 a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999-2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge.

In data 1 marzo 2018 è stata costituita la Società Toscana Aeroporti Handling S.r.l., controllata al 100% da Toscana Aeroporti, con la finalità di gestire il ramo di azienda Handling dei due scali. In data 25 giugno TA ha conferito il ramo d'azienda handling a favore della sua controllata al 100% Toscana Aeroporti Handling S.r.l. (di seguito anche TAH). La nuova società, operativa dal 1° luglio 2018, ha come oggetto sociale lo svolgimento delle attività ricomprese nei servizi di cui al Decreto Legislativo del 13 gennaio 1999 n. 18, e successive modifiche ed integrazioni.

In data 19 aprile 2018 è entra in vigore l'ordinanza del comune di Pisa del 6 febbraio 2018 avente ad oggetto la "regolamentazione della circolazione degli autobus nella città di Pisa – quartiere San Giusto/San Marco – integrazione dell'ordinanza n. 505 del 18 dicembre 2012" che prevede delle limitazioni alla circolazione degli autobus nelle zone limitrofe all'aeroporto Galilei. Toscana Aeroporti ha promosso un'azione giudiziale davanti al TAR della Toscana per ottenere l'annullamento della suddetta ordinanza. Toscana Aeroporti ha formulato altresì un'istanza di sospensiva che non è stata accolta. Il Presidente del TAR all'udienza di merito del 27 giugno 2018 ha rinviato la discussione a data da stabilire.

L'Ente Nazionale Aviazione Civile con nota n. 41829-P in data 20 aprile 2018 ha richiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l'avvio della procedura di verifica di conformità urbanistica ai sensi dell'art. 2 de l D.P.R. 18 aprile 94 n.383, del Master Plan 2014-2029 dell'aeroporto "Amerigo Vespucci" di Firenze, già approvato in linea tecnica dal medesimo Ente con nota n. 115557 del 3 novembre 2014 e dotato di positivo pronunciamento di compatibilità ambientale con il Decreto VIA n. 377 del 28 dicembre 2017 del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali. Nel primo semestre 2018 sono iniziate anche le attività relative all'apertura dell'Osservatorio Ambientale sulle opere del Master Plan 2014-2029 dell'aeroporto di Firenze istituito con il Decreto di VIA stesso.

In data 9 luglio 2018 con nota 0011013 il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ai fini del perfezionamento dell'Intesa Stato-Regione Toscana di cui al D.P.R. n. 383/94, ha convocato la prima seduta di Conferenza dei Servizi prevista per il giorno 7 settembre 2018.

In data 30 maggio 2018 l'Assemblea dei soci di TA ha deliberato il rinnovo del Consiglio di Amministrazione i cui quindici componenti rimarranno in carica per tre esercizi, sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

In data 1 giugno 2018 TA ha perfezionato il contratto preliminare relativo all'acquisizione da NIT – Nuove Iniziative Toscane S.r.l. (società immobiliare controllata dal Gruppo Unipol) di un'area sita nella cosiddetta "Piana di Castello", nella zona nord-ovest del Comune di Firenze, avente un'estensione di circa 123 ettari. Il corrispettivo della compravendita di suddetta area è pari a 75 milioni di euro, oltre imposte nella misura di legge.

Il contratto in questione è soggetto alle seguenti condizioni sospensive:

  • approvazione finale del Master Plan dell'aeroporto di Firenze a seguito della conclusione della Conferenza dei Servizi per l'ottenimento della Conformità Urbanistica;
  • l'adozione della variante PUE Castello secondo le linee guida indicate nel dicembre 2017 da Consiglio Comunale de Comune di Firenze.

Il periodo di validità del contratto preliminare è fissato in 18 mesi con possibilità di proroga per ulteriori 6 mesi. L'acquisto dei terreni dell'area Castello rappresenta un tassello di importanza strategica per favorire sia per la realizzazione della nuova pista e del nuovo terminal dell'aeroporto sia per il più ampio sviluppo dell'area a nord-ovest della città di Firenze.

10. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI

10.1 Conto Economico Consolidato

Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati del Conto Economico Consolidato del primo semestre 2018 e del primo semestre 2017.

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Dati in migliaia di euro 1 SEM 2018 1 SEM 2017
(*)
Var. Ass.
2018/2017
Var.%
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 43.384 43.512 -129 -0,3%
Ricavi non aviation 14.003 12.724 1.279 10,1%
Oneri Sviluppo network -6.771 -7.396 625 -8,5%
Totale ricavi operativi 50.616 48.841 1.776 3,6%
Altri ricavi e proventi 4.835 771 4.064 527,2%
Ricavi per servizi di costruzione 5.595 5.693 -98 -1,7%
TOTALE RICAVI (A) 61.046 55.304 5.741 10,4%
COSTI 1 SEM 2017 (*)
Costi operativi
Materiali di consumo 588 512 76 14,9%
Costi del personale 21.270 20.768 503 2,4%
Costi per servizi 14.690 13.334 1.356 10,2%
Oneri diversi di gestione 1.235 1.130 105 9,3%
Canoni aeroportuali 2.977 2.903 74 2,6%
Totale costi operativi 40.760 38.647 2.114 5,5%
Costi per servizi di costruzione 4.935 5.149 -214 -4,2%
TOTALE COSTI (B) 45.695 43.796 1.899 4,3%
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 15.351 11.509 3.842 33,4%
Incid.% su ricavi totali 25,1% 20,8%
Incid.% su ricavi operativi 30,3% 23,6%
Ammortamenti e svalutazioni 4.864 4.210 653 15,5%
Acc. f.do rischi e ripristini 979 915 64 7,0%
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali ed altri crediti 60 506 -446 -88,1%
RISULTATO OPERATIVO 9.448 5.877 3.571 60,8%
Incid.% su ricavi totali
Incid.% su ricavi operativi
15,5%
18,7%
10,6%
12,0%
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 36 60 -24 -40,6%
Oneri finanziari -584 -579 -4 0,7%
Utile (perdita) da partecipazioni 36 35 1 n.s
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA -512 -484 -28 5,8%
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 8.936 5.393 3.543 65,7%
Imposte di periodo -3.019 -1.789 -1.230 68,7%
UTILE (PERDITA) DI PERIODO 5.917 3.603 2.313 64,2%
Perdita (utile) di periodo di pertinenza di Terzi -37 -32 -5 15,9%
UTILE (PERDITA) DI PERIODO DEL GRUPPO 5.880 3.572 2.308 64,6%
Utile per azione (€) 0,316 0,192 0,1240 64,6%

(*) I dati comparativi relativi al primo semestre 2017 sono stati riesposti per effetto dell'adozione del principio contabile internazionale IFRS 15, per i cui dettagli si rinvia al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 gennaio 2018".

Si riassumono di seguito i dati economici consolidati del primo semestre 2018 comparati con quelli dell'analogo periodo del 2017.

In ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415), si precisa che i dati sintetici di conto economico riportati sono agevolmente riconciliabili con quelli indicati nei prospetti di bilancio. Sugli indicatori alternativi di performance TA presenta, nell'ambito del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorché non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS. In particolare:

  • il risultato intermedio EBIT (Earnings Before Interests and Taxes) coincide con il Risultato Operativo riportato nel prospetto di Conto Economico;
  • il risultato intermedio PBT (Profit Before Taxes) coincide con l'Utile prima delle Imposte riportato nel prospetto di Conto Economico.

Relativamente al risultato intermedio EBITDA (Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation, Amortization) o Margine Operativo Lordo, si precisa che esso rappresenta l'EBIT al lordo degli ammortamenti e degli accantonamenti.

In termini generali si ricorda che i risultati intermedi indicati nel presente documento non sono definiti come misura contabile nell'ambito dei Principi Contabili IFRS e che, pertanto, i criteri di definizione di tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società.

Ai fini di una migliore valutazione dei risultati economici del Gruppo, nella presente Relazione finanziaria semestrale il Gruppo ha ritenuto utile confrontare alcuni risultati intermedi del primo semestre 2018 con quelli rettificati del primo semestre 2018 denominati "MOL adjusted" e "Risultato netto di periodo di Gruppo adjusted". Per i dettagli circa la determinazione dei risultati in questione si veda quanto riportato nel proseguio.

Di seguito si espongono i principali risultati di conto economico del periodo in esame.

RICAVI

I ricavi totali consolidati, in aumento del 10,4%, sono passati da 55,3 milioni di euro del primo semestre 2018 a 61,05 milioni di euro del primo semestre 2017. Tale variazione è il risultato dell'incremento di 1,78 milioni di euro dei ricavi operativi, dell'incremento di 4,06 milioni degli altri ricavi e proventi e della diminuzione di 98 migliaia di euro dei ricavi per servizi di costruzione. Questi ultimi sono stati rilevati a fronte dei costi esterni ed interni sostenuti per la costruzione e l'ampliamento dei beni in concessione oltre che per le attività di progettazione, coordinamento e controllo degli stessi, svolta nel periodo in esame.

Si segnala che i ricavi operativi sono stati esposti al netto degli oneri di sviluppo network derivanti dai contratti di marketing support; in applicazione del principio contabile IFRS 15 adottato con metodo retroattivo, riesponendo anche il dato comparativo del I semestre 2017.

Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018" delle Note illustrative.

RICAVI OPERATIVI

I ricavi operativi consolidati del primo semestre 2018 ammontano a 50,62 milioni di euro, in aumento del 3,6% rispetto all'analogo periodo del 2017.

Ricavi "Aviation"

I ricavi "Aviation" del primo semestre 2018 ammontano a 43,38 milioni di euro, in flessione dello 0,3% rispetto all'analogo periodo 2017, quando erano pari a 43,51 milioni di euro.

In particolare, i ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali hanno registrato una leggera flessione del -0,3% conseguenza del maggior traffico gestito nel semestre (+3,1% UTA) attenuato dall'impatto negativo sui ricavi della riduzione delle tariffe regolamentate sui due scali (-3,7%) in applicazione dei modelli tariffari vigenti.

I ricavi di Handling registrano una lieve flessione del -0,1% come conseguenza del calo dei movimenti registrati sui due scali (-1,53%) parzialmente compensato da contratti di assistenza più remunerativi.

Ricavi "Non Aviation"

Le attività "Non Aviation", inerenti alla gestione commerciale ed attività immobiliari nei due aeroporti di Firenze e di Pisa, sono svolte:

  • i. mediante sub-concessione a terzi (Retail, Food, Autonoleggi, sub-concessione di aree ed altre sub-concessioni);
  • ii. in regime di gestione diretta (Pubblicità, Parcheggi, Business Centre, Welcome Desk e sala VIP, Biglietteria area ed Agenzia Merci).

Al 30 giugno 2018 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 58,4% dei ricavi operativi "Non Aviation", mentre quelli derivanti dalle attività in gestione diretta il restante 41,6%. Nel primo semestre 2018 queste percentuali erano pari, rispettivamente, al 61,3% ed al 38,7%.

Il dato progressivo al 30 giugno 2018 dei ricavi "Non Aviation" è pari a 14 milioni di euro, in aumento del 10,1% rispetto al primo semestre 2018 quando erano pari a 12,72 milioni di euro.

L'incremento di 1.279 migliaia di euro, superiore all'incremento del traffico passeggeri registrato nel periodo in esame (+3,1%), conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate dal Gruppo.

In particolare, hanno avuto buone performance sul semestre in esame, i ricavi di pubblicità (+161 migliaia di euro, +16,5%), parcheggi (+233 migliaia di euro, +7.9%), sale vip (+548 migliaia di euro, +88,1%), attività in subconcessione (+275 migliaia di euro, +25,4%).

Oneri Sviluppo Network

Gli oneri di sviluppo network al 30 giugno 2018 ammontano a 6,77 milioni di auro in diminuzione di 625 migliaia di euro rispetto al 30 giugno 2018 quando erano pari a 7,4 milioni di euro.

ALTRI RICAVI E PROVENTI

Il dato progressivo al 30 giugno 2018 degli "Altri ricavi e proventi" è pari a 4,83 milioni di euro, in aumento rispetto al primo semestre 2017 quando erano pari a 771 migliaia di euro. Essi si compongono principalmente da proventi realizzati a seguito della sentenza Ministero dei Trasporti - Toscana Aeroporti per un ammontare pari a 4,2 milioni di euro. Si evidenzia infatti che i n data 28 febbraio 2018 sono decorsi i termini per il ricorso da parte delle Amministrazioni finanziarie avverso la favorevole sentenza n. 6528/2016 con la quale la Corte di Appello di Roma ha condannato il MIT a pagare a Toscana Aeroporti (già Aeroporto di Firenze S.p.A.) la somma dovuta a titolo di risarcimento dei danni patititi nelle annualità 2006-2008 per effetto del mancato adeguamento dei diritti aeroportuali all'inflazione, nell'ammontare individuato dal CTU nel corso del primo grado di giudizio, in circa 1,6 milioni di euro. Inoltre, la Corte di Appello ha ritenuto dovuto anche il risarcimento

del danno da lucro cessante, da determinarsi equitativamente secondo le indicazioni contenute in motivazione.

Di conseguenza, risulta definitivamente passata in giudicato anche la sentenza n. 2403/2012 che condannava il Ministero dei Trasporti al pagamento in favore di Toscana Aeroporti (già Aeroporto di Firenze S.p.A.) di un importo di circa 2,2 milioni di euro, incassati in data 18 marzo 2013 a titolo di risarcimento dei danni patiti per il mancato adeguamento dei diritti negli anni 1999-2005, oltre a rivalutazione monetaria e interessi di legge. Ai sensi delle previsioni dello IAS 37, l'ammontare incassato non era stato imputato a conto economico fino alla definitiva conclusione della controversia, ed era iscritto pertanto tra i debiti; inoltre tale importo veniva integralmente depositato su un conto di deposito separato, non utilizzato in attesa dell'ultimo grado di giudizio.

RICAVI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE

Nel primo semestre 2018 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 5,6 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il dato del primo semestre 2017 (5,69 milioni di euro).

COSTI

Nel primo semestre 2018 i costi totali ammontano a 45,7 milioni di euro, in aumento del 4,3% rispetto all'analogo periodo 2017, quando erano pari a 43,8 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato principalmente dall'incremento dei costi operativi del +5,5% (passati da 38,65 milioni nel primo semestre 2017 a 40,76 milioni nel primo semestre 2018.

COSTI OPERATIVI

I Costi operativi del primo semestre 2018, pari a 40,76 milioni di euro, si incrementano del 5,5% rispetto ai 38,65 milioni di euro consuntivati nell'analogo periodo del 2017.

I "Materiali di consumo" del primo semestre 2018 in esame sono pari a 588 migliaia di euro in aumento di 76 migliaia di euro rispetto all'analogo periodo 2017.

Il "Costo del personale" del Gruppo nel primo semestre 2018 è pari a 21,27 milioni di euro, in aumento di 503 migliaia di euro rispetto al dato del primo semestre 2018 (+2,4%).

Tale incremento, comunque inferiore alla crescita del traffico registrata nel periodo in esame (+3,1% UTA), è principalmente dovuto alla crescita degli organici, correlata in particolare all'incremento dei passeggeri e quindi delle attività operative ed in misura minore all'aumento dell'incidenza delle voci variabili retributive.

I "Costi per servizi" del primo semestre 2018 sono pari a 14,69 milioni di euro, in aumento del 10,2% rispetto all'analogo periodo 2017 quando erano pari a 13,33 milioni di euro (+1,36 milioni di euro). L'incremento dei costi del periodo in esame, è principalmente legato ad un incrementi di costi per servizi operativi (+595 migliaia di euro), manutenzioni (+159 migliaia di euro) e utenze (+93 migliaia di euro) legati al maggior traffico gestito nel periodo, e ad un incremento dei costi per prestazioni professionali (consulenze esterne +386 migliaia di euro) legati in parte a nuovi progetti societari, in primis alle attività propedeutiche per lo scorporo dell'handling.

Nel primo semestre 2018 gli "Oneri diversi di gestione" ammontano a 1,23 milioni di euro, in aumento di 105 migliaia di euro (+9,3%) rispetto all'analogo periodo del 2017. La variazione è riconducibile principalmente ad una maggiore incidenza dei costi di natura amministrativa (+72 migliaia di euro) registrati nel periodo in esame.

I "Canoni aeroportuali" del primo semestre 2018 ammontano a 2,98 milioni di euro, in aumento del 2,6% rispetto all'analogo periodo 2017. La variazione è principalmente dovuta al maggior traffico consuntivato nel semestre in esame (+3,1% di UTA).

COSTI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE

I "Costi per servizi di costruzione" del primo semestre 2018 sono pari a 4,94 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto all'analogo periodo 2017 quando facevano registrare un ammontare di 5,15 milioni di euro.

RISULTATI DI PERIODO

Di conseguenza l'EBITDA (Margine Operativo Lordo – M.O.L.) del primo semestre 2018 ammonta a 15,35 milioni di euro registrando un aumento di 3,84 milioni di euro (+33,4%) rispetto al primo semestre 2018 quando era pari a 11,51 milioni di euro.

Come riportato nello schema di sintesi seguente, il M.O.L. adjusted del primo semestre 2018, calcolato rettificando il M.O.L. del primo semestre 2018 dal provento rilevato a seguito della sopracitata sentenza Ministero dei Trasporti - Toscana Aeroporti (dettagli al paragrafo 10.1) e altre rettifiche minori di ricavo (totale rettifiche pari a 3,9 milioni di euro), risulta sostanzialmente in linea con il M.O.L. adjusted dell'analogo periodo del 2017.

Dati in migliaia di euro 1 SEM 2018 1 SEM 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var.%
MOL 15.351 11.509 3.842 33,4%
Rettifiche (*) -3.922 0 -3.922
MOL adjusted 11.429 11.509 -80 -0,7%

Gli "ammortamenti e accantonamenti", pari a 5,9 milioni di euro nel primo semestre 2018, registrano un aumento di 271 migliaia di euro rispetto all'analogo periodo 2017. Ciò è conseguente ai maggiori ammortamenti (+653 migliaia di euro), maggiori accantonamenti al fondo rischi (+252 migliaia di euro) parzialmente compensati da minori accantonamenti a fondo ripristini (-188 migliaia di euro) e a fondo svalutazione crediti (-446 migliaia di euro).

L'EBIT (Risultato Operativo) del primo semestre 2018 si attesta così a 9,45 milioni di euro registrando un aumento di 3,57 milioni di euro sul primo semestre 2017 quando era pari a 5,88 milioni di euro.

La gestione finanziaria passa da un valore negativo di (484) migliaia di euro del primo semestre 2017 ad un valore negativo di (512) migliaia di euro del primo semestre 2018. La variazione di 28 migliaia di euro, è principalmente conseguente a minori proventi finanziari (-24 migliaia di euro).

Il Risultato ante imposte (PBT) del primo semestre 2018 si attesta a 8,94 milioni di euro facendo registrare un aumento di 3,54 milioni di euro rispetto al risultato dell'analogo periodo 2017 quando era pari a 5,39 milioni di euro.

Il carico fiscale del periodo è calcolato sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

Pertanto, alla luce di quanto esposto, il primo semestre 2018 si chiude con un Risultato netto di periodo di Gruppo positivo pari a 5,88 milioni di euro, in aumento di 2,31 milioni di euro rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2017 quando era pari a 3,57 milioni di euro.

Come riportato nello schema di sintesi seguente, il Risultato netto di periodo del Gruppo adjusted, calcolato rettificando il Risultato netto di periodo del Gruppo del primo semestre 2018 dai proventi rilevati a seguito della sopracitata sentenza Ministero dei Trasporti - Toscana Aeroporti al netto del relativo effetto fiscale (applicando il tax rate di Gruppo pari a 33,79%), evidenzia una riduzione pari a 288 migliaia di euro rispetto al Risultato netto di periodo di Gruppo adjusted del primo semestre 2017.

Dati in migliaia di euro 1 SEM 2018 1 SEM 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var.%
UTILE (PERDITA) DI PERIODO DEL GRUPPO 5.880 3.572 2.308 64,6%
Rettifiche (*) -3.922 0 -3.922
Effetto fiscale 1.325 0 1.325
UTILE (PERDITA) DI P. DEL GRUPPO adjusted 3.283 3.572 -288 -8,1%

10.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata

Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati della Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata del Gruppo TA al 30 giugno 2018 ed al 31 dicembre 2017.

SIT. PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (importi in Euro/000)
ATTIVO 30.06.2018 31.12.2017 VARIAZIONE
ATTIVITA' NON CORRENTI
- Attività immateriali 167.796 165.155 2.641
- Attività materiali 25.997 26.650 -653
- Partecipazioni 718 683 36
- Attività finanziarie 5.524 2.499 3.025
- Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno 2.507 2.540 -33
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 202.542 197.526 5.016
ATTIVITA' CORRENTI
- Crediti verso i clienti 22.083 28.328 -6.245
- Crediti verso imprese collegate 264 263 1
- Crediti tributari 1.799 781 1.018
- Crediti verso altri esigibili entro l'anno 11.908 9.085 2.822
- Cassa e mezzi equivalenti 12.430 13.360 -930
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 48.483 51.817 -3.334
TOTALE ATTIVO 251.025 249.343 1.682
VARIAZIONE
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 30.06.2018 31.12.2017
CAPITALE E RISERVE
- Patrimonio netto di gruppo 109.643 113.581 -3.939
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE
- Fondi rischi e oneri
- Fondi di ripristino e sostituzione
4.029
18.951
3.997
18.517
32
435
- TFR e altri fondi relativi al personale 6.056 6.521 -465
- Passività finanziarie 30.458 32.327 -1.869
- Altri debiti esigibili oltre l'anno 183 142 41
TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 59.677 61.504 -1.827
PASSIVITA' CORRENTI
- Scoperti bancari 18.000 5.000 13.000
- Passività finanziarie 4.705 4.538 167
- Debiti tributari 11.403 10.591 812
- Debiti commerciali e diversi 47.597 54.128 -6.531
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 81.705 74.257 7.448
TOTALE PASSIVITA' 141.382 135.761 5.621

La variazione del totale attivo, in aumento di 1.682 migliaia di euro rispetto al totale attivo del 31 dicembre 2017, deriva principalmente dall'incremento delle attività non correnti

(+5,02 milioni di euro) parzialmente compensata dalla diminuzione delle attività correnti (-3,33 milioni di euro). In particolare nelle attività non correnti hanno inciso principalmente la variazione positiva delle attività immateriali/materiali per effetto degli investimenti al netto degli ammortamenti di periodo (+1,99 milioni di euro) e delle attività finanziarie (+3,03 milioni di euro) quest'ultima connessa principalmente al versamento di un importo pari a 3,66 milioni di euro nell'ambito del contratto preliminare sottoscritto con Nuove Iniziative Toscane S.r.l. (società immobiliare controllata dal Gruppo Unipol) e finalizzato all'acquisto di terreni nella Piano di Castello (Firenze). Nelle attività correnti ha inciso principalmente la diminuzione dei crediti verso clienti (-6,24 milioni di euro) parzialmente compensata dall'aumento degli altri crediti correnti (+3,84 milioni di euro).

Passività e Patrimonio netto si incrementano di 1.682 migliaia di euro, come per le voci dell'Attivo Patrimoniale. In particolare, il Patrimonio netto registra un decremento di 3,94 milioni di euro principalmente dovuto all'effetto della distribuzione dei dividendi, parzialmente compensata dal risultato di periodo.

Tra le Passività si segnala il decremento della voce passività a medio e lungo termine per circa 1,83 milioni di euro derivante dalla riduzione di 1,87 milioni di euro delle passività finanziarie per effetto del rimborso delle rate capitale.

Tra le passività correnti (+5,62 milioni di euro) si segnala la riduzione dei debiti commerciali e diversi per 6,53 milioni di euro parzialmente compensati dall'aumento dei debiti tributari (+812 migliaia di euro) e dall'accensione di finanziamenti bancari a breve termine (+13 milioni di euro).

10.3 Analisi dei flussi finanziari

Il rendiconto finanziario consolidato sotto riportato è stato costruito seguendo il metodo indiretto ai sensi dello IAS 7 ed evidenzia le principali determinanti della variazione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti intercorse nei periodi in esame.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro)
migliaia di euro I SEM 2018 I SEM 2017
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato netto di periodo 5.917 3.603
Rettifiche per:
- Ammortamenti 4.864 4.210
- Altri accantonamenti e svalutazioni (221) 275
- Variazione Fondo rischi e oneri 32 (3)
- Variazione netta del TFR e altri fondi (327) (379)
- Oneri finanziari di periodo 584 579
- Variazione netta imposte (anticipate)/differite 33 65
- Imposte di periodo 2.987 1.789
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 13.868 10.140
- (Incremento)/decremento nei crediti commerciali 6.245 (6.907)
- (Incremento)/decremento in altri crediti (3.144) (3.464)
- Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori (5.486) (6.752)
- Incremento/(decremento) in altri debiti (1.812) (70)
Flussi di cassa dell'attività operativa delle variazioni di capitale circolante (4.198) (17.192)
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 9.670 (7.052)
- Interessi passivi pagati (163) (297)
- Imposte pagate (1.115) (891)
Flusso di cassa delle attività operative 8.392 (8.241)
ATTIVITA' D' INVESTIMENTO
- Acquisto di attività materiali (999) (1.843)
- Cessione di attività materiali 50 25
- Acquisto di attività immateriali (5.903) (6.066)
- Partecipazioni e attività finanziarie (3.758) (52)
Disponibilità liq. Generate dall'attività d'investimento (10.610) (7.936)
FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE (2.218) (16.177)
ATTIVITA' FINANZIARIE
- Dividendi corrisposti (9.993) (9.369)
- Accensione finanziamenti a breve/lungo termine 18.500 11.500
- (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine (7.219) (2.151)
Disponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. 1.288 (20)
Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti (930) (16.196)
Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 13.360 27.448
Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 12.430 11.252

Al 30 giugno 2018 la disponibilità monetaria risulta positiva per circa 12,4 milioni di euro e registra un decremento di circa 930 migliaia di euro rispetto alla disponibilità monetaria presente al 31 dicembre 2017 di circa 13,4 milioni di euro.

Tra le voci del Rendiconto Finanziario Consolidato al 30 giugno 2018, si evidenziano in particolare le seguenti movimentazioni:

  • il pagamento di fornitori ed altri debiti correnti per 7,4 milioni di euro;
  • il rimborso in linea capitale di circa 2,2 milioni di euro a valere sui finanziamenti a medio lungo termine stipulati dal Gruppo e di 5 milioni di euro di finanziamenti a breve termine (c.d. "denaro caldo");
  • il versamento di un importo pari a 3,66 milioni di euro nell'ambito del contratto preliminare sottoscritto con Nuove Iniziative Toscane S.r.l. (società immobiliare controllata dal Gruppo Unipol) e finalizzato all'acquisto di terreni nella Piana di Castello (Firenze);

  • l'accensione di finanziamenti a breve termine (c.d. "denaro caldo") da parte di TA per 18 milioni di euro e di un finanziamento quinquennale di 500 migliaia di euro da parte della controllata Jet Fuel

10.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata

A completamento delle informazioni sopra esposte, si riporta in appresso la Posizione Finanziaria Netta consolidata al 30 giugno 2018 e al 31 dicembre 2017, in ottemperanza a quanto previsto dalla comunicazione CONSOB prot. n. 6064293 del 28 luglio 2006.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO
migliaia di euro 30.06.2018 31.12.2017 Var. Ass. 30.06.2017
A. Cassa e banche 12.430 13.360 (930) 11.252
B. Altre disponibilità liquide - - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 12.430 13.360 (930) 11.252
E. Crediti finanziari correnti - - - -
F. Debiti bancari correnti 18.000 5.000 13.000 11.000
G. Parte corrente dell'indebitamento
non corrente
4.705 4.538 167 4.340
H. Altri debiti finanziari correnti vs
società d leasing
- - - -
I. Indebitamento finanziario
corrente (F) + (G) + (H)
22.705 9.538 13.167 15.340
J. Indebitamento finanziario
corrente netto (I) - (E) - (D)
10.275 (3.822) 14.097 4.088
K. Debiti bancari non correnti 30.458 32.327 (1.869) 34.725
L. Obbligazioni emesse - - - -
M. Altri debiti non correnti verso
società di leasing
- - - -
N. Indebitamento finanziario non
corrente (K) + (L) + (M)
30.458 32.327 (1.869) 34.725
O. Indebitamento finanziario netto
(J) + (N)
(P.F.N.)
40.733 28.506 12.228 38.813

Al 30 giugno 2018, i debiti bancari correnti (utilizzo di affidamenti a breve termine) sono pari a 18 milioni di euro e la quota corrente dell'indebitamento a medio lungo termine del Gruppo TA è pari a 4,7 milioni di euro

A questi si aggiungono i Debiti bancari non correnti per un importo di 30,5 milioni di euro, quale quota non corrente dei due finanziamenti in essere che prevedevano un'apertura di credito iniziale, per un importo massimo complessivo pari a 60 milioni di euro, finalizzata alla realizzazione degli investimenti previsti nel piano industriale del Gruppo.

Al 30 giugno 2018 la liquidità del Gruppo è pari a 12,43 milioni di euro. Si segnala che la voce cassa e banche accoglie un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario Intesa San Paolo-MPS.

L'indebitamento finanziario netto consolidato pertanto, alla data di chiusura del 30 giugno 2018, risulta pari a 40,73 milioni di euro, in incremento di 12,23 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017. Si ricorda che l'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2018 era pari a 38,81 milioni di euro.

Al 30 giugno 2018 il rapporto Debt/Equity (quoziente di indebitamento finanziario) è pari a 0,37 (0,25 al 31 dicembre 2017) ed è sostanzialmente in linea con l'analogo indice al 30 giugno 2017 quando era pari a 0,36.

11. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO

Gli investimenti di Gruppo al termine dei primi sei mesi del 2018 ammontano a 6,9 milioni di euro, di cui 5,9 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni immateriali e 1 milione di euro ad immobilizzazioni materiali.

Valori espressi in Euro/000 Scalo Sub-tot Sub-tot Sub-tot TOTALE
Totale Investimenti di GRUPPO TA al 30.06.2018 6.903
A) Immobilizzazioni Immateriali 5.903
- software ALL 141
- diritti di concessione 891
lavori nuovo modulo terminal per riconfigurazione flussi
passeggeri ed uffici
FLR 871
altri minori ALL 20
- immob. in corso 4.705
nuovo Terminal est lotto 1 arrivi PSA 1.775
Sviluppo Master Plan 2014-2029 FLR 1.539
pavimentazione piaz.le ovest stand 200 300 FLR 533
rete di drenaggio area strip est FLR 156
riqualifica area commerciale "mini mall" FLR 123
altri minori ALL 578
- software in corso: ALL 166
B) Immobilizzazioni Materiali 1.000
- terreni e fabbricati PSA 17
- autoveicoli 151
autobotti PSA 107
riqualifica mezzi di rampa ALL 44
- attrezzature ind.li e comm.li ALL 57
- impianti e macchinari 473
hi-loader PSA 189
ACU per aeromobili w ide body PSA 140
autoveicolo per friction test ASFT con dispositivo CFME FLR 119
impianti pubblicitari ALL 20
altri minori ALL 5
- altri beni ALL 302

Gli investimenti in Immobilizzazioni immateriali hanno riguardato principalmente per 1,77 milioni di euro l'avanzamento dei lavori di ampliamento del Terminal di Pisa (c.d. fase zero), per 1,541 milioni di euro per lo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze2 e per 533 migliaia di euro lavori di potenziamento del piazzale aeromobili dello scalo di Firenze.

1 Tale importo include costi interni ed esterni per progettazioni, consulenze ingegneristiche e prestazioni tecniche esterne, anche connesse alla procedura di VIA, relative alla nuova pista, nuovo Terminal ed altri progetti di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dello scalo fiorentino. Nel primo semestre 2018 sono iniziate anche le attività relative all'apertura dell'Osservatorio Ambientale sulle opere di MPL 2014-2029 dell'aeroporto di Firenze a conclusione della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).

2 Si ricorda che il Master Plan 2014-2029 dell'aeroporto di Firenze (di seguito "Master Plan") che prevede la realizzazione della nuova pista da 2400 metri e del nuovo terminal, è stato approvato in linea tecnica da ENAC

Si ricorda che nel primo semestre 2018 sono iniziate anche le attività relative all'apertura dell'Osservatorio Ambientale sulle opere di MPL 2014-2019 dell'aeroporto di Firenze a conclusione della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente l'acquisto di autoveicoli, attrezzature, impianti e macchinari operativi per complessivi 681 migliaia di euro.

Secondo quanto previsto dall'art. 10 della L. 72/83, il Gruppo informa che nei primi sei mesi del 2018 non ha provveduto ad alcuna rivalutazione degli asset ai sensi di leggi speciali

12. LE RISORSE UMANE

Gli organici del Gruppo

Nel primo semestre 2018 l'organico medio dei dipendenti TA è pari a 721,7 EFT registrando un incremento in termini assoluti di 15,8 EFT, rispetto allo stesso periodo del 2017.

Il numero dei dipendenti della controllata Jet Fuel, società che gestisce il deposito carburanti avio all'interno dell'aeroporto è rimasto invariato (11 EFT).

La controllata TAE ha incrementato il suo organico avvalendosi così di un organico totale di 5 EFT.

Si rammenta che la controllata Parcheggi Peretola S.r.l. non ha personale impiegato direttamente

Il "Costo del personale" del Gruppo nel primo semestre 2018 è pari a 21,3 milioni di euro, in aumento di circa 500 mila euro rispetto al 2017 (+2,4%). Tale incremento è principalmente dovuto alla crescita degli organici, correlata in particolare all'incremento dei passeggeri e quindi delle attività operative ed all'aumento dell'incidenza delle voci variabili retributive.

I° Sem 2018 I° Sem 2017 ∆+/− ∆%
Dirigenti 11,0 13,0 -2,0 -15,4%
Impiegati 545,9 525,4 20,5 3,9%
Operai 164,8 167,5 -2,7 -1,6%
TOSCANA
AEROPORTI
721,7 705,9 15,8 2,2%
Jet Fuel 11,0 11,0 0,0 0,0%

in data 3 novembre 2014. Il Master Plan è soggetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 ed al rilascio della Conformità Urbanistica ai sensi dell'articolo 81 DPR 616/1977. L'iter procedurale di VIA è stato avviato da parte di ENAC in data 24 marzo 2015 presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Nel corso del 2016 sono continuate le attività di supporto tecnico all'istruttoria di VIA ed in data 2 dicembre 2016 la Commissione Tecnica ha rilasciato un parere positivo con prescrizioni. In data 28 dicembre 2017 è stato sottoscritto dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il decreto di VIA per il progetto del nuovo Master Plan 2014-2019 per l'Aeroporto di Firenze, decretando la compatibilità ambientale del progetto. La firma segue la conclusione positiva dei lavori della Commissione Tecnica VIA che, in data 5 dicembre 2017, aveva emanato il parere integrativo per il progetto del nuovo Master Plan (c.d. parere positivo con prescrizioni). Si evidenzia, inoltre, che in data 16 febbraio 2017 è stato sottoscritto con Enac l'accordo quadro di finanziamento delle opere previste da Master Plan (c.d. "Contratto di Programma Quadro – di finanziamento") con il quale vengono confermati gli investimenti a carico del gestore previsti dal suddetto Master Plan dell'Aeroporto di Firenze ed Enac, assieme al MIT, si obbligano in ordine alla quota parte di finanziamento di propria competenza, necessaria alla realizzazione del programma degli interventi per un importo complessivo di 150 milioni di euro.

TAE 5,0 4,0 1,0 24,4%
Gruppo 737,7 720,9 16,8 2,3%

Nel primo semestre 2018 l'organico medio del Gruppo ha registrato un incremento in termini assoluti di 16.8 EFT rispetto allo stesso periodo del 2017 (+2,3%) come risultante dell'andamento del traffico aereo gestito (TA) e delle nuove assunzioni in TAE.

13. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2018 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo. Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6664293, sono presentate nelle note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018.

Alla data del 30 giugno 2018 il Gruppo TA detiene partecipazioni nelle seguenti società collegate:

- Immobili A.O.U. Careggi S.p.a.

Società costituita per gestire gli spazi commerciali del nuovo ingresso dell'ospedale Careggi di Firenze (c.d. NIC), la partecipazione detenuta da TA è pari al 25,00% del capitale sociale (25% al 31 dicembre 2017) mentre il restante 75% è detenuto dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi. Ha la sua sede legale presso l'Ospedale di Careggi in Firenze ed una sede amministrativa presso l'aeroporto Galilei di Pisa.

Alla data del 30 giugno 2018 TA ha in essere un contratto con la collegata riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore di periodo pari a circa 25 migliaia di euro ed un corrispettivo variabile sui ricavi per un valore di 50 migliaia di euro.

- Alatoscana S.p.a.

Società che gestisce l'Aeroporto dell'Isola d'Elba. La partecipazione detenuta da TA è pari al 13,27% (13,27% al 31 dicembre 2017); la maggioranza azionaria è detenuta dalla Regione Toscana (51,05%) e dalla CCIAA di Maremma e Tirreno (34,36%).

Alla data del 30 giugno 2018 è in corso il contratto con la partecipata, in continuità con i precedenti esercizi, riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore complessivo alla data pari a circa 32 migliaia di euro.

Di seguito i principali rapporti con le altre società correlate al 30 giugno 2018:

- Delta Aerotaxi S.r.l.

Sono in essere una serie di contratti attivi tra la Capogruppo e Delta Aerotaxi S.r.l. che prevedono:

  • la sub concessione di locali presso lo scalo di Firenze per un valore al 30 giugno 2018 pari a 109 migliaia di euro di ricavi per TA;
  • la sub concessione di uffici ed altre tipologie di locali ubicati presso lo scalo di Pisa, per un valore al 30 giugno 2018 pari a 70 migliaia di euro di ricavi;

  • ricavi aviation per 70 migliaia di euro per la fatturazione di diritti, tasse aeroportuali e handling inerenti l'aviazione generale dello scalo di Pisa e circa 1 migliaia di euro relativo all'erogazione di servizi extra-handling a richiesta.

Inoltre, sono presenti al 30 giugno 2018 ulteriori ricavi per circa 5 migliaia di euro verso tale parte correlata, relativi al riaddebito di servizi comuni e delle spese di assicurazione contrattualmente previste, oltre che per le tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.

- Corporate Air Services S.r.l.

La Capogruppo al 30 giugno 2018 ha maturato i seguenti rapporti nei confronti della parte correlata Corporate Air Services S.r.l., società che gestisce l'aviazione generale presso lo scalo di Firenze, nonché indirettamente collegata a TA per il tramite di SO.G.IM. S.p.A., azionista di TA:

  • ricavi aviation per 300 migliaia di euro per la fatturazione di diritti, tasse aeroportuali, handling ed infrastrutture centralizzate inerenti l'aviazione generale dello scalo di Firenze, 11 migliaia di euro per i medesimi servizi prestati presso lo scalo di Pisa e per circa 1 migliaio di euro relativo all'erogazione di servizi extra-handling a richiesta e per l'erogazione del liquido de-icing dello scalo fiorentino;
  • sub concessione di uffici ed altre tipologie di locali ubicati presso lo scalo di Pisa, per un valore al 30 giugno 2018 pari a 17 migliaia di euro di ricavi per TA;
  • ricavi non aviation per 19 migliaia di euro al 30 giugno 2018, relativi alla sub-concessione in area air-side di una superficie di 130 metri quadrati presso lo scalo di Firenze.

Inoltre, sono presenti al 30 giugno 2018 ulteriori ricavi per circa 1 migliaia di euro verso tale parte correlata, relativi al riaddebito di servizi comuni e delle spese di assicurazione contrattualmente previste, oltre che per le tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.

- Delifly S.r.l.

In data 13 settembre 2007 AdF (oggi TA) e Delifly S.r.l. (parte correlata per il tramite di SO.G.IM. S.p.A) hanno stipulato un contratto in virtù del quale AdF (oggi TA) si è impegnata a sub concedere a Delifly un'area di circa mq. 122 che Delifly utilizza esclusivamente per installarvi un manufatto amovibile, da utilizzare per l'erogazione dei servizi di catering per aviazione generale presso lo scalo di Firenze (ricavi per TA al 30 giugno 2018 pari a 18 migliaia di euro).

Infine, il Gruppo ha maturato nei confronti di Delifly S.r.l. ulteriori ricavi per circa 1 migliaio di euro relativi al riaddebito di servizi comuni, delle spese per la copertura assicurativa RCT ed all'assegnazione di tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.

- ICCAB S.r.l.

ICCAB S.r.l. è parte correlata della Capogruppo in quanto il consigliere di amministrazione di TA Saverio Panerai esercita un'influenza notevole su ICCAB S.r.l., ai sensi del regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob.

Si fa presente come la Capogruppo abbia sub concesso ad ICCAB un locale di circa mq. 40 ubicato presso lo scalo di Firenze che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali (ricavi per TA nel primo semestre 2018 pari a 25 migliaia di euro).

Risultano inoltre in essere un contratto attivo che prevede la sub concessione di un locale ubicato in area air side dello scalo di Pisa che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali di vendita, per un valore al 30 giugno 2018 di 35 migliaia di euro di ricavi.

Infine, il Gruppo, nel corso del primo semestre 2018, ha maturato nei confronti di ICCAB S.r.l. ulteriori ricavi per circa 1 migliaio di euro relativi al riaddebito di servizi comuni dei due scali.

- Corporacion America Italia S.p.a.

Si segnala che dal 2016 la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è Corporacion America Italia S.p.a.. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo. La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di

perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale. Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo. Al 30 giugno 2018 TA ha un debito verso la controllante CAI, per effetto dell'IRES maturata sul risultato di periodo, pari a 1.017 migliaia di euro.

- Comune di Firenze

Un contratto attivo tra la Capogruppo ed il Comune di Firenze che prevede la subconcessione di un locale ad uso ufficio di mq. 13 ubicato al piano terra landside dello scalo di Firenze, per un valore nel primo semestre 2018 di circa 3 migliaia di euro di ricavi per attività di informazione turistica.

Si precisa, infine, che nei primi sei mesi del 2018 non si sono registrate operazioni atipiche con parti correlate.

Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo

Alla data della presente relazione semestrale si segnalano le seguenti partecipazioni nella Capogruppo TA:

  • il consigliere Saverio Panerai con 2.403 azioni;

  • il sindaco Roberto Giacinti con 2.515 azioni.

14. PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLE SOCIETA' CONTROLLATE E SUI RAPPORTI INTERCORSI

14.1 Parcheggi Peretola S.r.l.

La società Parcheggi Peretola S.r.l. è entrata a far parte del Gruppo TA nel 2015 a seguito dell'incorporazione di AdF che ne deteneva il 100% delle quote.

La società ha quale attività preminente la gestione di 640 posti auto a pagamento aperti al pubblico ed antistanti il Terminal Partenze dell'aeroporto di Firenze.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è opportunamente rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.

I valori economici del primo semestre 2018 rilevano un valore della produzione pari a 930 migliaia di euro, in incremento di 56 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2017 principalmente riconducibili all'aumento del numero di passeggeri transitati nel primo semestre 2018 dall'Aeroporto di Firenze e, di conseguenza, anche dei clienti del parcheggio gestito dalla società.

Dal lato costi la componente più importante è rappresentata dal costo del servizio di gestione e manutenzione dei parcheggi, effettuate da SCAF S.r.l.. Inoltre si rammenta la presenza del ristoro al Comune di Firenze del 7% dei ricavi da parcheggio in forza di un accordo in vigore che ha d'altra parte consentito di rimodulare le tariffe anche del parcheggio della Capogruppo.

Il Margine Operativo Lordo (MOL) del primo semestre 2018 è stato di 532 migliaia di euro, in incremento di 36 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2018 ed un utile netto di periodo pari a 351 migliaia di euro, in incremento di 15 migliaia di euro rispetto al primo semestre 2018.

14.2 Toscana Aeroporti Engineering S.r.l.

Toscana Aeroporti Engineering (nel seguito TAE) costituita in data 15 gennaio 2015 è divenuta operativa nell'agosto dello stesso anno, quale società di ingegneria partecipata e controllata al 100% da Toscana Aeroporti con la «mission» di fornire a Toscana Aeroporti i servizi di «engineering» necessari per l'attuazione del programma di sviluppo dei due scali aeroportuali di Firenze e Pisa.

Nello svolgimento delle attività di ingegneria finalizzate alla progettazione delle opere di Master Plan, TAE si serve, oltre personale proprio, del supporto di:

    1. distacco di personale tecnico/ingegneristico da parte di TA (n.10 dipendenti);
    1. personale interno (al 30 giugno 2018 è pari a n.5 dipendenti);
    1. società di servizi esterne specializzate.

In continuazione con lo scorso esercizio 2017, le attività di progettazione svolte da TAE per conto di TA nel corso del primo semestre 2018 hanno riguardato lo sviluppo del Master Plan 2014-2029 di Firenze e quello di Pisa. In particolare:

  • lo studio d'impatto ambientale, la valutazione d'incidenza e di impatto sanitario delle nuove infrastrutture di volo e del nuovo terminal di Firenze;
  • la progettazione definitiva delle opere a compensazione ambientale direttamente connesse alla realizzazione delle nuove infrastrutture di volo di Firenze;
  • la progettazione definitiva delle nuove infrastrutture di volo di Firenze e le verifiche specialistiche relative alle nuove pavimentazioni aeroportuali e superfici di sicurezza ad esse afferenti;
  • la progettazione del nuovo modulo terminal per la riconfigurazione dei flussi passeggeri e dei nuovi uffici del Terminal di Firenze;
  • la progettazione per l'ampliamento del lato est dell'aerostazione passeggeri di Pisa (nuovo Terminal arrivi);
  • la progettazione definitiva del piazzale aeromobili Apron 400 dell'Aeroporto di Firenze (piazzale ovest) e dei lavori di bonifica.

Nel primo semestre 2018 sono iniziate anche le attività relative all'apertura dell'Osservatorio Ambientale sulle opere di MPL 2014-2029 dell'aeroporto di Firenze a conclusione della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).

Al 30 giugno 2018 la società ha cinque dipendenti diretti e, in continuazione con l'anno 2017, le attività di staff sono svolte dalla Capogruppo in forza di un contratto di servicing siglato tra le parti.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai soli fini del bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.

I ricavi del primo semestre 2018, pari a 1.525 migliaia di euro rappresentano la competenza di esercizio dei progetti commissionati da TA come sopra meglio descritto.

I costi totali del primo semestre 2018 sono pari a 1.468 migliaia di euro fra cui le voci principali sono rappresentate dal costo del personale interno per 162 migliaia di euro, i costi esterni per studi e progettazioni pari a 873 migliaia di euro e dal costo del personale distaccato da TA per 333 migliaia di euro.

Il MOL di periodo è pari a 65 migliaia di euro (42 migliaia di euro nel primo semestre 2018) ed risultato netto di periodo è pari a 29 migliaia di euro (24 migliaia di euro nel primo semestre 2018).

14.3 Jet Fuel Co. S.r.l.

Jet Fuel Co. s.r.l. è la società che gestisce il deposito carburante centralizzato presso lo scalo aeroportuale di Pisa. La partecipazione detenuta da TA è pari al 51,0% agli effetti del diritto di voto mentre i diritti patrimoniali ed amministrativi sono esercitati in parti uguali con gli altri soci Refuelling S.r.l. ed Air BP Italia S.p.a. Pertanto ai fini del Consolidamento è stata considerata al 33% tale quota di patrimonio e di risultato come di pertinenza del Gruppo TA.

Si ricorda che i volumi di carburante avio gestiti dalla controllata sono influenzati dall'andamento di traffico dell'aeroporto Galileo Galilei di Pisa.

Nel corso del primo semestre 2018 sono transitati nel deposito 44.883 metri cubi di carburante avio registrando un maggior gestione di volumi pari al +2,8% rispetto ai 43.679 metri cubi del primo semestre 2018. La società ha effettuato servizi di into-plane per 30.663 metri cubi di carburante registrando un calo del 3,7% rispetto ai 31.845 metri cubi del primo semestre 2018.

Al 30 giugno 2018, Jet Fuel ha un capitale sociale di 150 migliaia di euro, ha registrato un utile di periodo pari a 59 migliaia di euro ed un Patrimonio Netto pari a 252 migliaia di euro. Al 30 giugno 2018 Jet Fuel ha in essere un contratto di sub-concessione con TA per la gestione del deposito carburanti centralizzato per un valore complessivo nel primo semestre 2018 di 314 migliaia di euro ed un contratto di service amministrativo per un valore di 16 migliaia di euro.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere conto degli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali.

I ricavi principali del primo semestre 2018 di Jet Fuel (Aviation) riguardano per 636 migliaia di euro (619 migliaia di euro nel primo semestre 2017) il servizio di stoccaggio carburante

e per 409 migliaia di euro il servizio di into-plane (424 migliaia di euro nel primo semestre 2018).

I costi principali del primo semestre 2018 sono rappresentati dal costo del personale (372 migliaia di euro), canone di sub-concessione aeroportuale (314 migliaia di euro), noleggio autobotti (43 migliaia di euro), manutenzioni e carburante autobotti (27 migliaia di euro), prestazioni professionali (64 migliaia di euro) e assicurazioni industriali (31 migliaia di euro).

Di conseguenza il risultato del primo semestre 2018 registra un utile di periodo di 55 migliaia di euro, rispetto all'utile di periodo registrato nel primo semestre 2017 pari a 47 migliaia di euro.

14.4 Toscana Aeroporti Handling S.r.l.

Toscana Aeroporti Handling S.r.l.. la nuova società di proprietà 100% Toscana Aeroporti ed operativa dal 1° luglio 2018, ha come oggetto sociale lo svolgimento delle attività ricomprese nei servizi di cui al Decreto Legislativo del 13 gennaio 1999 n. 18, e successive modifiche ed integrazioni.

Il capitale sociale di Toscana Aeroporti Handling S.r.l. è pari a 750.000 euro di cui 495.000 euro rivenienti dal conferimento del ramo d'azienda relativo alle attività di handling degli aeroporti di Firenze e Pisa e 255.000 euro da un conferimento in denaro.

15. PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO E' ESPOSTO

Si espongono di seguito i principali fattori di rischio che possono influenzare l'andamento della gestione del Gruppo.

- RISCHI CONNESSI ALLE CONDIZIONI GENERALI DELL'ECONOMIA E DI SETTORE

I principali fattori che possono influenzare l'andamento del settore dei trasporti nel quale il Gruppo opera sono, tra gli altri, il Prodotto Interno Lordo, il livello di fiducia delle imprese e dei consumatori, il tasso di disoccupazione ed il prezzo del petrolio. In generale, le tensioni internazionali, la stretta del credito, l'alto tasso di disoccupazione, la flessione del reddito disponibile delle famiglie in termini reali ed il conseguente calo dei consumi, possono determinare un rallentamento della domanda di trasporto aereo. Qualora la situazione di debolezza dell'economia dovesse persistere, non si può escludere un impatto negativo sulla situazione economica del Gruppo.

In ogni caso il recente andamento del traffico dei due scali, con crescite significative dei passeggeri registrate nel quinquiennio 2013-2017 e confermate nel primo semestre 2018, testimonia una particolare attrattività del territorio che di per sé mitiga il rischio in questione.

- RISCHI RELATIVI ALLE ATTIVITÀ DI HANDLING AEROPORTUALE E ALLA STRUTTURA DI ESTREMA COMPETITIVITÀ DEL RELATIVO MERCATO

Negli aeroporti con traffico superiore a 2 milioni di passeggeri o 50.000 tonnellate di merci è riconosciuto il libero accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra "handling" (Dlgs 18/99). Presso gli Aeroporti di Pisa e di Firenze, ad oggi, tali servizi sono, per la massima parte, effettuati dallo stesso gestore aeroportuale. L'attività di handling svolta da prestatori terzi di servizi di assistenza a terra diversi da TA operanti sui due scali è attualmente limitata all'attività di aviazione generale.

Nel primo semestre 2018 i ricavi generati dall'attività di handling sono pari al 22,7% sul totale dei ricavi (25% sul totale al netto della voce dei ricavi per servizi di costruzione). Il

mercato di riferimento degli operatori che svolgono attività legate alla fornitura dei servizi di handling è tradizionalmente caratterizzato da un'accentuata competitività, nonché da una limitata marginalità in termini di risultati economici.

L'aumento della pressione competitiva, da un lato, e la ridotta marginalità connaturata a tali attività, dall'altro, potrebbero avere un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di TA. Per calmierare tale rischio, la Società ha focalizzato le attività di Handling attraverso la costituzione di Toscana Aeroporti Handling s.r.l., operativa dal 1° di luglio.

- RISCHIO NORMATIVO

Il Gruppo, nell'ambito delle due concessioni per la gestione totale dell'aeroporto di Pisa e di Firenze, svolge la propria attività in un settore regolato da numerose disposizioni normative a livello nazionale ed internazionale. Le eventuali modifiche, ad oggi non prevedibili, dell'attuale quadro normativo potrebbero avere un impatto negativo sui risultati economici del Gruppo.

Un potenziale fattore di rischio del settore aeroportuale è la costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di riferimento nel quale il Gruppo, come le altre società di gestione aeroportuale, si trova ad agire. I risultati economici dell'azienda sono infatti influenzati dall'evolversi del quadro normativo di riferimento in particolare per quanto concerne la regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali ed il regime dei corrispettivi dei servizi offerti dalle società di gestione. A tal riguardo si ricorda che nel primo semestre 2015 sia sull'Aeroporto di Pisa che sull'Aeroporto di Firenze erano state concluse positivamente le istruttorie con la nuova Autorità dei Trasporti per la definizione dei nuovi livelli tariffari per il periodo regolatorio 2015-2018. Nel corso del mese di ottobre 2017 si sono poi svolte positivamente le consultazioni annuali con gli utenti (rispettivamente di Firenze e Pisa) ai quali è stata inviata l'informativa delle nuove tariffe 2018 in vigore dal 1° gennaio.

In merito alla determinazione dei livelli tariffari per il nuovo periodo regolatorio 2019-2022 dei due aeroporti, la Capogruppo ha iniziato l'iter istruttorio in merito alla proposta di revisione dei diritti aeroportuali in applicazione della normativa di riferimento (c.d. modelli tariffari).

- RISCHI CONNESSI AI RAPPORTI CON I DIPENDENTI E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

La Capogruppo opera in un contesto industriale ed operativo caratterizzato da un'importante presenza delle organizzazioni sindacali, ed è potenzialmente esposta al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.

Nel recente passato, in un quadro aziendale in evoluzione e con l'implementazione di variazioni organizzative strategiche (scorporo handling), non si sono verificati considerevoli blocchi del servizio, né presso l'aeroporto di Firenze, né presso quello di Pisa, a causa di scioperi.

La Società mantiene costanti relazioni con le Organizzazioni Sindacali, finalizzate al continuo e costruttivo coinvolgimento e confronto.

- RISCHI CONNESSI ALLA DIMINUZIONE DEL TRAFFICO PRESSO I DUE SCALI ED ALLA CONCENTRAZIONE SU ALCUNI VETTORI

Così come per gli altri operatori del settore, per il Gruppo l'eventuale diminuzione o cessazione dei voli da parte di uno o più vettori anche in conseguenza di un'eventuale crisi economico/finanziaria degli stessi, potrebbe avere un impatto significativo sui risultati economici del Gruppo.

Nel primo semestre 2018 il Gruppo ha registrato circa 3,8 milioni passeggeri, in un sistema dove complessivamente operano 37 vettori di linea. L'incidenza totale dei primi tre vettori

è del 57,7%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 40,7% mentre quelli del secondo e del terzo sono pari rispettivamente al 9,1% e 7,8%.

Peraltro, sulla base dell'esperienza maturata in passato e benché non vi possa essere alcuna certezza al riguardo, il Gruppo ritiene di poter far fronte al rischio della diminuzione o interruzione dei voli da parte di uno o più vettori in virtù della probabile redistribuzione del traffico passeggeri tra le diverse compagnie aeree presenti sull'aeroporto e della capacità del Gruppo di attrarre nuovi vettori.

Inoltre il Gruppo ha stipulato anche con i suddetti vettori accordi commerciali pluriennali che prevedono l'impegno degli stessi ad effettuare attività di marketing e pubblicità, nonché a raggiungere obiettivi prestabiliti di passeggeri e di voli a fronte dell'impegno del Gruppo a contribuire alle relative spese e ad erogare incentivi di carattere economico al raggiungimento dei predetti obiettivi. Tali accordi prevedono l'applicazione di penali nel caso di cancellazioni che non siano state determinate da cause di forza maggiore.

Tuttavia, non può escludersi che, nonostante l'implementazione dei predetti rimedi, possa trascorrere un determinato lasso di tempo fra il momento dell'interruzione dei voli e quello della loro sostituzione da parte di altri vettori e che tale interruzione possa comunque avere un impatto sostanzialmente negativo sull'operatività e sui risultati economici del Gruppo.

Allo scopo di minimizzare il rischio di concentrazione del traffico su alcuni vettori, il Gruppo persegue, pur nel contesto del settore del trasporto aereo caratterizzato da processi di integrazione e di fusione tra vettori, una strategia di diversificazione delle Compagnie Aeree operanti sui due scali.

Con riferimento all'esito del referendum consultivo tenutosi il 23 giugno 2016 nel Regno Unito che ha visto prevalere i favorevoli all'uscita dall'Unione Europea, ad oggi è difficile prevedere le ripercussioni economiche e sociali specificatamente sul trasporto aereo. In particolare l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea farà decadere il regime di liberalizzazione dei cieli (Open Sky) ed in assenza di accordi specifici, pur sollecitati dalle associazioni di categoria sia di aeroporti che di compagnie aeree, si ritornerà ad accordi bilaterali tra Stati, con possibili impatti negativi sul traffico tra UE ed UK.

- RISCHI RELATIVI ALLA DIPENDENZA DA PERSONALE CHIAVE

Il Gruppo ritiene di essersi dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali. Inoltre, il Gruppo ha avviato un processo di valorizzazione delle risorse umane in ottica preparatoria all'adozione di un piano di successione. Tuttavia, qualora una o più figure chiave del Gruppo, quali l'Amministratore Delegato e Direttore Generale ed altri componenti senior del Management, dovessero interrompere la propria collaborazione, si potrebbero avere effetti negativi su prospettive, attività e risultati economici e finanziari.

- RISCHI AMBIENTALI

Le attività del Gruppo sono disciplinate da numerose normative dell'Unione Europea, nazionali, regionali e locali in materia ambientale. Il Gruppo ha la priorità di svolgere la propria attività nel massimo rispetto da quanto richiesto dalla normativa ambientale; tuttavia essendo il rischio di responsabilità ambientale insito nell'attività del Gruppo non può esservi certezza che in futuro nuove normative non comportino ulteriori adempimenti da parte del Gruppo.

- RISCHI DI NATURA FINANZIARIA

Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.

16. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2018

Principali novità operative dell'Aeroporto di Pisa

  • Ryanair: a partire dalla stagione invernale, avvio del nuovo collegamento per Praga (3 frequenze settimanali), ripristino del volo per Trapani (6 frequenze settimanali) e mantenimento su base annua del collegamento per Danzica (2 frequenze settimanali).

Principali novità operative dell'Aeroporto di Firenze

  • Iberia: a partire dalla stagione invernale incremento frequenze da 4 a 7 frequenze settimanali.

Altri fatti di rilievo successivi al 30 giugno 2018

Dal 1° luglio 2018 è operativa Toscana Aeroporti Handling S.r.l., nuova società controllata al 100% da TA, che ha come oggetto sociale lo svolgimento delle attività ricomprese nei servizi di cui al Decreto Legislativo del 13 gennaio 1999 n. 18, e successive modifiche ed integrazioni.

In data 9 luglio 2018 il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha fissato per il 7 settembre 2018 la Conferenza dei Servizi per il progetto di potenziamento dell'aeroporto di Firenze.

In data 20 luglio 2018 il neo consigliere della Capogruppo TA, Ylenia Zambito (nominata amministratore di TA con deliberazione dell'assemblea del 30 maggio 2018 e rappresentante del socio Comune di Pisa), ha rassegnato le proprie dimissioni con effetto immediato.

In data 27 luglio 2018 è stata inaugurato l'ampliamento dell'aerostazione di Pisa, cosiddetto di Fase 0, messo in atto dalla società in attesa dell'attuazione delle previsioni di ampliamento Terminal previste nel Master Plan al fine di garantire il mantenimento di adeguati livelli di servizio in considerazione dell'incremento del traffico passeggeri registrato. Le opere di ampliamento riguardano principalmente due aree funzionali distinte spazialmente:

  • Area 1: sala partenze extra Schengen al piano primo, posta nella zona ovest dell'aerostazione (superficie +32%);
  • Area 2: sala arrivi al piano terra, posta nell'area est dell'aerostazione (superficie +7%);

Sono stati inoltre ampliati i blocchi dedicati ai servizi igienici con il raddoppio della capacità, sia in area arrivi, che partenze.

Nel mese di maggio 2018 TA ha firmato con Parcheggi Italia Spa un accordo per l'acquisto delle azioni di Firenze Parcheggi SpA, ente che gestisce i parcheggi pubblici a Firenze. In tale contesto, TA ha presentato alle seguenti società una proposta per l'acquisto delle rispettive partecipazioni in Firenze Parcheggi SpA, soggetta ai relativi termini di prelazione previsti dalla legge:

  • Atlantia SpA: 5,47% del capitale sociale;
  • Unipolsai Ass. SpA: 0,78% del capitale sociale;
  • Ferservizi SpA: 1,61% del capitale sociale;
  • Confindustria: 0,3% del capitale sociale.

per un importo complessivo di 2.823 migliaia di euro (8,16% del capitale sociale). Nel corso del luglio 2018, TA ha ricevuto l'accettazione delle proprie offerte da tutte le società sopra indicate; la finalizzazione dell'acquisto è soggetta ai relativi termini di prelazione (esercitabile entro il 23 agosto 2018).

17. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nei primi sette mesi del 2018 il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di circa 4,7 milioni di passeggeri in crescita del 3,0% rispetto allo stesso periodo del 2017 nonostante l'impatto sul traffico passeggeri degli scioperi di Air France, dei controllori di traffico francesi, del personale Ryanair nonché degli scioperi locali e nazionali.

L'attuale programmazione dei voli per l'estate 2018 lascia prevedere per il Gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2018 caratterizzato da tassi di crescita positivi rispetto al 2017, anche se permane la criticità della situazione Alitalia che è attualmente in amministrazione straordinaria.

In merito all'informativa richiesta dall'art.40 comma 2 lett. d) del D. Lgs. 127/91, si precisa che Toscana Aeroporti S.p.a. non possiede nè ha acquistato o alienato nel corso dei primi sei mesi del 2018 azioni proprie o di Società Controllanti anche tramite società fiduciarie o per interposta persona.

***

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Marco Gialletti, dichiara ai sensi dell'articolo 154-bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

***

***

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO SCHEMI AL 30.06.2018

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
I SEM 2018 Di cui
Parti
correlate
I SEM 2017
(*)
Di cui
Parti
correlate
RICAVI
Ricavi operativi 1-2 50.616 790 48.841 879
Altri ricavi e proventi 3 4.835 0 771 0
Ricavi per servizi di costruzione 4 5.595 0 5.693 0
TOTALE RICAVI (A) 61.046 790 55.304 879
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 5 588 0 512 0
Costi del personale 6 21.270 0 20.768 0
Costi per servizi 7 14.690 0 13.334 70
Oneri diversi di gestione 8 1.235 0 1.130 0
Canoni aeroportuali 9 2.977 0 2.903 0
Totale costi operativi 40.760 0 38.647 70
Costi per servizi di costruzione 10 4.935 0 5.149 710
TOTALE COSTI (B) 45.695 0 43.796 779
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 15.351 11.509
Ammortamenti e svalutazioni 11 4.864 4.210
Acc. f.do rischi e ripristini 12 979 915
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali ed altri crediti 13 60 506
RISULTATO OPERATIVO 9.448 5.877
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 14 36 60
Oneri finanziari 15 -584 -579
Utile (perdita) da partecipazioni 16 36 35
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA -512 -484
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 8.936 5.393
Imposte di periodo 17 -3.019 -1.789
UTILE (PERDITA) DI PERIODO 5.917 3.603
Perdita (utile) di periodo di pertinenza di Terzi 18 -37 -32
UTILE (PERDITA) DI PERIODO DEL GRUPPO 5.880 3.572
Utile per azione (€) 19 0,3159 0,1919
Utile diluito per azione (€) 0,3159 0,1919

(*) I dati comparativi relativi al primo semestre 2017 sono stati riesposti per effetto dell'adozione del principio contabile internazionale IFRS 15, per i cui dettagli si rinvia al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 gennaio 2018".

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - C. ECON. COMPLESSIVO CONSOLIDATO
Dati in migliaia di euro N
o
t
e
I SEM 2018 I SEM 2017
(*)
UTILE (PERDITA) DI PERIODO (A) 5.917 3.603
Altri utili/(perdite) complessivi che non
saranno successivamente riclassificati a conto
economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla
determinazione del Fondo Trattamento di
Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
44 138 270
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO
(A) + (B)
41 6.055 3.873
Perdita (utile) complessiva di periodo di
pertinenza di Terzi
-57 -45
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO
DEL GRUPPO
5.998 3.828

(*) I dati comparativi relativi al primo semestre 2017 sono stati riesposti per effetto dell'adozione del principio contabile internazionale IFRS 15, per i cui dettagli si rinvia al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 gennaio 2018".

ATTIVO Note 30.06.2018 31.12.2017
ATTIVITA' NON CORRENTI
ATTIVITA' IMMATERIALI
Diritti di concessione 20 149.691 150.910
Diritti di brevetto industriale 21 1.149 1.419
Immobilizzazioni in corso e acconti 22 16.956 12.826
Totale Attività Immateriali 167.796 165.155
ATTIVITA' MATERIALI 23
Terreni e fabbricati gratuitamente devolvibili 1.468 1.660
Immobili, impianti e macchinari di proprietà 24.529 24.990
Totale Attività Materiali 25.997 26.650
PARTECIPAZIONI
Partecipazioni in altre imprese 24 123 123
Partecipazioni in imprese Collegate 25 596 560
Totale Partecipazioni 718 683
ATTIVITA' FINANZIARIE
Depositi cauzionali 26 256 195
Crediti verso altri esigibili oltre l'anno 27 5.268 2.304
di cui verso parti correlate 259 259
Totale Attività Finanziarie 5.524 2.4990
Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno 28 2.507 2.540
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 202.542 197.526
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze 29 0 0
CREDITI
Crediti verso i clienti 30 22.083 28.328
di cui verso parti correlate 495 434
Crediti verso imprese collegate 31 264 263
Crediti tributari 32 1.799 781
Crediti verso altri esigibili entro l'anno 33 11.908 9.085
Totale Crediti Commerciali e diversi 36.053 38.457
Cassa e mezzi equivalenti 34 12.430 13.360
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 48.483 51.817
TOTALE ATTIVO 251.025 249.343
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 30.06.2018 31.12.2017
CAPITALE E RISERVE
Capitale 35 30.710 30.710
Riserve di capitale 36 73.405 72.877
Riserva rettifiche IAS 37 -3.229 -3.229
Utili (perdite) portati a nuovo 38 2.710 2.452
Utile (perdita) di periodo del Gruppo 39 5.880 10.550
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 109.475 113.360
PATRIMONIO NETTO DI TERZI 40 168 221
TOTALE PATRIMONIO NETTO 109.643 113.581
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE
Fondi rischi e oneri 42 4.029 3.997
Fondi di ripristino e sostituzione 43 18.951 18.517
TFR e altri fondi relativi al personale 44 6.056 6.521
Passività finanziarie 45 30.458 32.327
Altri debiti esigibili oltre l'anno 46 183 142
TOTALE PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 59.677 61.504
PASSIVITA' CORRENTI
Scoperti bancari 47 18.000 5.000
Finanziamenti 48 4.705 4.538
Debiti tributari 49 11.403 10.591
Debiti verso fornitori 50 23.053 28.539
di cui verso parti correlate 36 0
Debiti verso Istituti previdenziali 51 1.955 2.671
Altri debiti esigibili entro l'anno 52 15.410 15.941
di cui verso parti correlate 1.017 1.438
Fondi di ripristino e sostituzione 43 6.441 6.692
Acconti 53 738 284
Totale debiti commerciali e diversi 47.597 54.128
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 81.705 74.257
TOTALE PASSIVITA' 141.382 135.761
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 251.025 249.343

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (importi in Euro/000)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro)

CAPITAL
E
SOCIALE
RISERVA
DA
SOVRAP
PREZZO
AZIONI
RISER
VA
LEGA
LE
RISERV
E
STATU
TARIE
ALTRE
RISERV
E
RISERV
A
RETTIFI
CHE IAS
TOTALE
RISERVE
DI
RISULTA
TO
TOTALE
PN DI
GRUPPO
PN DI
TERZI
TOTALE
PATRIMO
NIO
NETTO
PN al 31 dicembre 2016 30.710 18.941 2.972 25.876 24.585 -3.229 12.201 112.055 190 112.245
UTILE (PERDITA)
NETTO DI PERIODO
ALTRI COMPON. DI
- - - - - - 3.572 3.572 32 3.603
C/ECON
COMPLESSIVO
- - - - - - 250 250 20 270
TOTALE UTILE
(PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - 3.822 3.822 51 3.873
DESTINAZIONE UTILE - - 503 0 - -503 - - -
DIVIDENDI - - - - - - -9.261 -9.261 - 100 -9.361
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
- - 503 0 - - -9.764 -9.261 100 - -9.361
PN al 30 giugno 2017 30.710 18.941 3.475 25.876 24.585 3.229 - 6.258 106.616 141 106.757
PN al 31 dicembre 2017 30.710 18.941 3.475 25.876 24.585 -3.229 13.002 113.360 221 113.581
UTILE (PERDITA)
NETTO DI PERIODO
- - - - - - 5.880 5.880 37 5.917
ALTRI COMPON. DI
C/ECON
COMPLESSIVO
- - - - - - 118 118 20 138
TOTALE UTILE
(PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - 5.998 5.998 57 6.055
DESTINAZIONE UTILE - - 528 - - - -528 0 - 0
DIVIDENDI - - - - - - -9.883 -9.883 110 - -9.993
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
- - 528 - - - -10.411 -9.883 110 - -9.993
PN al 30 giugno 2018 30.710 18.941 4.003 25.876 24.585 -3.229 8.590 109.475 168 109.643
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro)
migliaia di euro I SEM 2018 I SEM 2017
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato netto di periodo 5.917 3.603
Rettifiche per:
- Ammortamenti 4.864 4.210
- Altri accantonamenti e svalutazioni (221) 275
- Variazione Fondo rischi e oneri 32 (3)
- Variazione netta del TFR e altri fondi (327) (379)
- Oneri finanziari di periodo 584 579
- Variazione netta imposte (anticipate)/differite 33 65
- Imposte di periodo 2.987 1.789
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante 13.868 10.140
- (Incremento)/decremento nei crediti commerciali 6.245 (6.907)
- (Incremento)/decremento in altri crediti (3.144) (3.464)
- Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori (5.486) (6.752)
- Incremento/(decremento) in altri debiti (1.812) (70)
Flussi di cassa dell'attività operativa delle variazioni di capitale circolante (4.198) (17.192)
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 9.670 (7.052)
- Interessi passivi pagati (163) (297)
- Imposte pagate (1.115) (891)
Flusso di cassa delle attività operative 8.392 (8.241)
ATTIVITA' D' INVESTIMENTO
- Acquisto di attività materiali (999) (1.843)
- Cessione di attività materiali 50 25
- Acquisto di attività immateriali (5.903) (6.066)
- Partecipazioni e attività finanziarie (3.758) (52)
Disponibilità liq. Generate dall'attività d'investimento (10.610) (7.936)
FLUSSO DI CASSA DI GESTIONE (2.218) (16.177)
ATTIVITA' FINANZIARIE
- Dividendi corrisposti (9.993) (9.369)
- Accensione finanziamenti a breve/lungo termine 18.500 11.500
- (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine (7.219) (2.151)
Disponibilità liquide nette derivanti / (impiegate) dall'att. fin. 1.288 (20)
Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti (930) (16.196)
Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 13.360 27.448
Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 12.430 11.252

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30.06.2018

PREMESSA

Il Gruppo Toscana Aeroporti (di seguito anche "Gruppo" o "Gruppo TA") è formato dalla capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito anche la "Capogruppo" o "TA", già Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.a.), società per azioni con sede legale in Firenze via Del Termine n.11 ed iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Firenze, e dalla sue controllate Toscana Aeroporti Engineering s.r.l., Parcheggi Peretola s.r.l., Toscana Aeroporti Handling s.r.l. e Jet Fuel Co. s.r.l..

Le principali attività del Gruppo sono descritte nella Relazione sulla gestione.

Il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo TA è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA e delle sue controllate.

I principi contabili internazionali sono stati applicati omogeneamente per tutte le società del Gruppo. I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei.

L'attività di revisione contabile limitata del Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Al 30 giugno 2018 la struttura del Gruppo TA è quella allegata alla Relazione sulla Gestione e si intende qui richiamata. Rispetto al 31 dicembre 2017 nella struttura del Gruppo è entrata a far parte Toscana Aeroporti Handling S.r.l. (partecipata da TA al 100%), operativa dal 1° luglio 2018.

STRUTTURA E CONTENUTO DEI PROSPETTI CONTABILI

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 del Gruppo TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Nella predisposizione del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, redatto in applicazione dello IAS 34 - Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Nuovi Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018".

Le informazioni riportate nella presente Relazione Finanziaria semestrale devono essere lette congiuntamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, predisposto in base agli IFRS.

La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività iscritti e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura del periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, effettuate da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive verrebbero modificate in modo appropriato nell'anno in cui tali circostanze variassero. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2017.

Si segnala inoltre che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

INFORMATIVA SULLA STAGIONALITA' DEL SETTORE AEROPORTUALE

A causa della natura ciclica del settore in cui il Gruppo opera generalmente sono attesi ricavi e risultati operativi più elevati nel secondo e terzo semestre piuttosto che nel primo e quarto semestre. Le vendite più elevate si concentrano, infatti, nel periodo giugnosettembre, momento di picco delle vacanze estive, in cui si registra il massimo livello di utenza presso le infrastrutture aeroportuali gestite.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018

IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti"

L'IFRS 15 detta le regole per l'iscrizione dei ricavi, introducendo un approccio che prevede il riconoscimento di un provento solo quando si verifichi il completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali. Il principio prevede il riconoscimento del ricavo sulla base dei seguenti cinque step:

  • identificazione del contratto;
  • individuazione delle singole obbligazioni;
  • determinazione del prezzo della transazione;
  • allocazione del prezzo della transazione alle singole obbligazioni sulla base dei "prezzi di mercato" di queste ultime ("stand-alone selling price");
  • riconoscimento dei ricavi allocati alla singola obbligazione quando la stessa viene regolata, ossia quando il cliente ottiene il controllo dei beni e/o dei servizi.

Il Gruppo ha svolto un'approfondita analisi delle diverse tipologie contrattuali in essere e degli impatti contabili conseguenti. Tale analisi è stata effettuata in relazione ai diversi stream di ricavi identificati, ossia:

  • Ricavi aviation, che includono i corrispettivi regolamentati relativi alla gestione e delle infrastrutture aeroportuali (terminal, infrastrutture di volo, piazzali di sosta aeromobili, ecc.), di quelle centralizzate e i servizi di sicurezza, e ricavi conseguiti da servizi di handling (liberalizzati ai sensi del D.Lgs. 18/99);
  • Ricavi non aviation, rappresentati principalmente dai corrispettivi per la messa a disposizione degli spazi e delle aree commerciali e operative sia all'interno sia all'esterno del sedime aeroportuale;

  • Ricavi per Servizi di Costruzione, relativi all'attività di costruzione prestata dal Gruppo a favore dell'Ente concedente per la realizzazione degli investimenti in relazione ai Diritti di Concessione;

  • Altri ricavi, che includono proventi connessi a fattispecie residuali rispetto alle precedenti.

Sulla base delle analisi condotte il Gruppo ha concluso che, con riferimento ai ricavi aviation, ai ricavi da servizi di costruzione e agli altri ricavi, non sono stati rilevati impatti in termini di effetti sul risultato d'esercizio, sull'utile per azione e sul patrimonio netto derivanti dall'adozione del nuovo standard.

Con riferimento agli effetti riscontrati in relazione ai oneri di sviluppo network derivanti dai contratti di marketing support, si segnala quanto segue: in applicazione del principio contabile IFRS 15 (con specifico riferimento alla fattispecie dei corrispettivi da pagare a clienti, specificamente normata da nuovo principio), nonché alla luce delle trattative in corso per i rinnovi dei suddetti contratti con importati vettori che verranno finalizzati nel corso del 2018, detti oneri sono stati riclassificati a riduzione dei ricavi.

I contratti che hanno per oggetto la messa a disposizione di spazi e aree commerciali (ricavi non aviation) sono invece esclusi dall'applicazione dell'IFRS 15 in quanto rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 17 "Leasing", e pertanto da trattare alla luce dell'adozione del nuovo standard IFRS 16, come illustrato nel prosieguo.

Il Gruppo ha applicato il nuovo principio retroattivamente, riesponendo i dati comparativi al 30 giugno 2017. Si riporta di seguito la sintesi degli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio sui dati comparativi, derivanti esclusivamente dalla riclassifica degli oneri di sviluppo network a riduzione dei ricavi.

Voce Primo semestre 2017 Riclassifiche Primo semestre 2017
– IAS 18 – IFRS 15
Ricavi 62.700 (7.396) 55.304
Costi per servizi (20.729) 7.396 (13.334)

IFRS 9 "Financial Instruments"

Le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting e (iv) definiscono nuovi criteri per la contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. Il Gruppo ha adottato l'IFRS 9 e tutti i suoi correlati emendamenti, senza rilevare effetti derivanti dall'introduzione del nuovo standard.

Con riferimento alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie, si evidenzia che il gruppo adotta un modello di business basato essenzialmente sul possesso di attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali; considerato che i termini contrattuali delle attività finanziarie in essere prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire, le attività finanziarie detenute dal gruppo sono valutate al costo ammortizzato.

In merito all'introduzione della nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, il Gruppo ha rivisto dal 1 gennaio 2018 la metodologia di determinazione del fondo da rilevare a copertura delle perdite su crediti tenendo conto delle perdite attese, così come previsto dal nuovo standard, senza aver rilevato impatti significativi sul risultato d'esercizio o sul patrimonio derivanti dall'applicazione dell'IFRS 9.

In particolare il Gruppo valuta il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito, con una metodologia che tiene in considerazione se, alla data di riferimento del bilancio, il rischio di credito relativo a uno strumento finanziario è aumentato significativamente dopo la rilevazione iniziale o meno.

Per i crediti commerciali, il Gruppo applica l'approccio semplificato consentito dal nuovo principio, valutando il fondo a copertura perdite per un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito.

L'IFRS 9 ha inoltre emendato lo IAS 1 (paragrafo 82 ba) richiedendo l'esposizione separata nel Conto economico delle perdite per riduzione di valore (compresi i ripristini delle perdite per riduzione di valore o gli utili per riduzione di valore); lo schema di Conto Economico è stato adeguato di conseguenza.

Infine, non si registrano effetti derivanti dalle nuove disposizioni in materia di hedge accounting e in relazione alla contabilizzazione delle operazioni di modifica delle passività finanziarie in quanto le tematiche in questioni non sono riscontate nell'ambito del Gruppo.

Emendamento all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni"

Le modifiche che chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni.

Emendamento allo IAS 40 "Investimenti immobiliari"

Le modifiche chiariscono che il cambio d'uso è condizione necessaria per il trasferimento da/a Investimenti immobiliari.

Serie di emendamenti annuali agli IFRS 2014–2016

La modifica rilevante riguarda lo IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".

Gli emendamenti sopra descritti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non hanno avuto impatto significativo né sul Bilancio né sull'informativa.

Interpretazione IFRIC 22

La modifica tratta il tasso di cambio da utilizzare nelle transazioni e negli anticipi pagati o ricevuti in valuta estera.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati

Alla data del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra un leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e un leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine. Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019.

Il Gruppo ritiene di poterne completare l'analisi entro i prossimi sei mesi.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2021.

Nel mese di giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione IFRIC 23 "Incertezza sui trattamenti fiscali sul reddito", che fornisce indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi le incertezze sul trattamento fiscale di un determinato fenomeno. L'IFRIC 23 entrerà in vigore il 1° gennaio 2019.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

PRINCIPALI RISCHI DI NATURA FINANZIARIA

Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto dal Gruppo TA.

1) Rischio di credito

Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti del Gruppo. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei.

Il Gruppo ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito fondo svalutazione crediti ritenuto congruo rispetto all'ammontare dei crediti stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Capogruppo richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute).

Si rammenta che la Capogruppo ha stipulato sulle posizioni creditizie un'assicurazione sul credito di tipo "excess of loss" con la quale viene coperto il rischio di mancato incasso di crediti nei casi di procedure concorsuali (insolvenza di diritto) in cui può venirsi a trovare il cliente. La Capogruppo ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.

2) Rischio di liquidità

Alla data del 30 giugno 2018, il Gruppo ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 40,7 milioni di euro (28,5 milioni al 31 dicembre 2017). Essa è la risultante di una PFN corrente negativa di circa 10,3 milioni di euro (+3,8 milioni di euro al 31 dicembre 2017) ed una PFN non corrente negativa pari a 30,5 milioni di euro (32,3 milioni di euro al 31 dicembre 2017) relativa principalmente a due finanziamenti (con scadenza nel 2022 e nel 2027) concessi alla Capogruppo da Intesa San Paolo e MPS Capital Service ai fini dello sviluppo infrastrutturale dei due scali. Ai suddetti finanziamenti si aggiungono due finanziamenti a medio termine da nominali 500 migliaia di euro erogati nel corso del 2017 e nel 2018 dal gruppo Banco Popolare di Milano alla controllata Jet Fuel per sostenere l'acquisto di quattro nuovi avio-rifornitori necessari per le attività di into-plane presso l'aeroporto di Pisa.

I suddetti contratti di finanziamento del Gruppo, prevedono tassi d'interesse parametrati all'EURIBOR a sei mesi ed alcuni impegni tra i quali il rispetto di covenants finanziari per i quali al 30 giugno 2018 non emerge alcun tipo di criticità.

Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito a breve e medio lungo termine attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno allo stesso di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività d'investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza naturale.

Se necessario, il Gruppo fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine.

3) Rischio di tasso d'interesse

L'esposizione al rischio del tasso d'interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi d'interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e d'investimento.

L'Indebitamento Finanziario Netto pari al 30 giugno 2018 a 40,7 milioni di euro ed il quoziente d'indebitamento finanziario (PFN/Patrimonio Netto) pari al 30 giugno 2018 a 0,37 (0,25 al 31 dicembre 2017), confermano la solidità finanziaria del Gruppo.

Sulla base dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018, l'impatto potenziale in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato all'andamento dei tassi d'interesse, in conseguenza di un'ipotetica crescita/diminuzione di 100 b.p., sarebbe pari a circa +/-530 migliaia di euro.

Inoltre, l'impatto potenziale sul Fondo di ripristino in termini di crescita, in conseguenza di un'ipotetica diminuzione di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa +535 migliaia di euro. Invece, l'impatto potenziale sul Fondo in termini di diminuzione, in conseguenza di un'ipotetica crescita di 50 b.p. su base annua dei tassi di interesse, sarebbe pari a circa -500 migliaia di euro.

Non vengono fornite ulteriori analisi di sensitività in quanto ritenute non significative.

4) Rischio di cambio

Il Gruppo TA non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.

Informazioni in merito ai principali clienti della Capogruppo TA

Nel primo semestre 2018 TA ha registrato circa 3,8 milioni passeggeri, in un sistema dove complessivamente operano 37 vettori di linea. L'incidenza totale dei primi tre vettori è del 57,7%. In particolare, l'incidenza del primo di essi è pari al 40,7% (Ryanair) mentre quelli del secondo e del terzo sono pari rispettivamente al 9,1% (Vueling) e 7,8% (easyJet).

INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Sono riportate di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo quanto previsto dall'IFRS 8. Preliminarmente è importante sottolineare che il tipo di attività svolta dal Gruppo TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.

Tuttavia possono essere identificati dei settori rilevanti caratterizzati da un'autonoma natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda dai "Chief Operating Decision Maker" (definizione come da IFRS 8).

Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.

  • Settore Aviation: tale settore comprende attività che si svolgono in area "air side" (oltre i varchi di sicurezza) e che rappresentano il core business dell'attività aeroportuale. Queste sono: attività di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili (handling), approdo, partenza e sosta degli aeromobili, attività di security e Safety, imbarco e sbarco passeggeri, imbarco e sbarco merci.

I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.

  • Settore Non Aviation: tale settore comprende attività che normalmente vengono svolte in area "land side" (prima dei varchi di sicurezza) e che non sono direttamente connesse al business Aviation. Queste sono: attività di retail, ristorazione, parcheggi, noleggi auto, pubblicità, biglietteria, sala Vip.

I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.

  • Settore Corporate: i valori indicati nelle poste non allocate riguardano principalmente costi di Corporate non direttamente attribuibili ai due settori di business quali, ad esempio, il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali di Direzione, i costi per assicurazioni generali ed associazioni industriali, quota parte di utenze, le manutenzioni generali ed ammortamenti d'infrastrutture non allocabili, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo, etc.

Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.

Informativa per settore di attività: BILANCIO CONSOLIDATO

(valori in €/000) Aviation Non Aviation Poste non
allocate
(Corporate)
Totale
Gruppo TA - Conto
economico
30/06/2018 30/06/2017 30/06/2018 30/06/2017 30/06/2018 30/06/2017 30/06/2018 30/06/2017
Ricavi operativi e altri
ricavi (*)
43.384 43.513 7.231 5.326 4.836 773 55.451 49.612
di cui Pisa 24.900 25.240 2.344 1.080 3.310 648 30.553 26.968
di cui Firenze 18.484 18.273 4.887 4.246 1.526 125 24.897 22.644
Ricavi per serv. costruz. 4.517 4.707 343 568 734 417 5.595 5.692
di cui Pisa 1.811 1.332 2 47 66 0 1.879 1.379
di cui Firenze 2.706 3.375 341 521 668 417 3.716 4.313
Totale Ricavi di settore 47.901 48.220 7.574 5.894 5.570 1.190 61.045 55.304
Costi operativi ()-(*) 29.438 28.133 4.078 2.672 7.245 7.842 40.760 38.647
di cui Pisa 18.232 16.611 3.129 1.369 3.842 3.801 25.203 21.781
di cui Firenze 11.206 11.522 948 1.303 3.403 4.041 15.557 16.866
Costi per serv. costruz. 4.517 4.179 343 554 74 416 4.935 5.149
di cui Pisa 1.811 1.298 2 47 46 0 1.858 1.345
di cui Firenze 2.706 2.881 341 507 28 416 3.076 3.804
Ammort.ti e accanton.ti 3.839 4.024 944 761 1.120 846 5.903 5.631
di cui Pisa 2.026 2.563 530 498 402 622 2.958 3.683
di cui Firenze 1.813 1.461 414 263 718 224 2.945 1.948
Risultato operativo 10.107 11.884 2.210 1.907 -2.868 -7.914 9.448 5.877
di cui Pisa 4.641 6.038 -1.315 -786 -913 -3.759 2.413 1.493
di cui Firenze 5.465 5.341 3.525 2.307 -1.955 -3.825 7.035 3.823
Gestione finanziaria 0 0 0 0 -513 -484 -512 -484
Ris. ante imposte 10.107 11.884 2.210 1.907 -3.381 -8.398 8.936 5.393
Imposte di esercizio 0 0 0 0 -3.019 -1.789 -3.019 -1.789
Ris. netto di esercizio 10.107 11.884 2.210 1.907 -6.401 -10.187 5.917 3.604
Perdita (utile) di Terzi 0 0 0 0 -37 -32 -37 -32
Ris. netto di Gruppo 10.107 11.884 2.210 1.907 -6.437 -10.219 5.880 3.572
Gruppo TA - Situazione
patrimoniale
finanziaria
30/06/2018 31-dic-17 30/06/2018 31-dic-17 30/06/2018 31-dic-17 30/06/2018 31-dic-17
Attività correnti 16.006 22.177 5.328 7.064 27.149 22.576 48.483 51.817
Attività non correnti 136.136 136.023 26.859 42.439 39.546 19.063 202.542 197.525
Gruppo TA - Altre
informazioni
30/06/2018 30/06/2017 30/06/2018 30/06/2017 30/06/2018 30/06/2017 30/06/2018 30/06/2017
Investimenti 5.557 6.101 383 592 963 1.191 6.903 7.884

(*) I dati comparativi relativi al primo semestre 2017 sono stati riesposti per effetto dell'adozione del principio contabile internazionale IFRS 15, per i cui dettagli si rinvia al paragrafo "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 gennaio 2018".

(**) Fra cui Canoni aeroportuali pari ad € 2.977 migliaia nel primo semestre 2018 (€ 2.903 migliaia nel primo semestre 2017).

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO CONSOLIDATO

SEMESTRALE ABBREVIATO: CONTO ECONOMICO

VALORE DELLA PRODUZIONE

Complessivamente i ricavi consolidati al 30 giugno 2018 ammontano a 61,05 milioni di euro (55,3 milioni di euro al 30 giugno 2017) con una variazione positiva di 5,74 milioni di euro e sono così composti:

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var.%
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 43.384 43.512 -129 -0,3%
Ricavi non aviation 14.003 12.724 1.279 10,1%
Oneri Sviluppo network -6.771 -7.396 625 -8,5%
Totale ricavi operativi 50.616 48.841 1.776 3,6%
Altri ricavi e proventi 4.835 771 4.064 527,2%
Ricavi per servizi di costruzione 5.595 5.693 -98 -1,7%
TOTALE RICAVI (A) 61.046 55.304 5.741 10,4%

Per l'analisi degli scostamenti principali sui due semestri in esame si rimanda a quando riportato in relazione sulla gestione al paragrafo 10.1.

Si rimanda al capitolo sui "Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2018" per i dettagli relativi alla riclassifica degli "Oneri Sviluppo network" in applicazione del nuovo IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti".

1. Ricavi Aviation

Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi "Aviation" al 30 giugno 2018 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 30 giugno 2017:

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2017/2016
Var. %
RICAVI AVIATION
Diritti imbarco passeggeri 13.932 14.633 -701 -4,8%
Diritti approdo/partenza 7.214 6.791 423 6,2%
Diritti sosta 539 547 -8 -1,4%
Diritti assistenza PRM 1.226 1.200 27 2,2%
Diritti cargo 267 258 9 3,5%
Corrispettivi sicurezza passeggero 3.367 3.384 -18 -0,5%
Corrispettivi sicurezza bagaglio 1.990 1.959 31 1,6%
Handling 13.875 13.893 -18 -0,1%
Infrastrutture centralizzate 974 848 126 14,8%
TOTALE RICAVI AVIATION 43.384 43.512 -129 -0,3%
Incid.% su Ricavi operativi 85,7% 89,1%

2. Ricavi Non Aviation

Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei ricavi inerenti le attività non aviation svolte nei primi sei mesi del 2018 ed in quelli corrispondenti del primo semestre 2018:

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2017/2016
Var. %
RICAVI NON AVIATION
Parcheggi 3.159 2.927 233 7,9%
Food 1.519 1.424 95 6,7%
Retail 2.362 2.140 223 10,4%
Pubblicità 1.142 981 161 16,5%
Real Estate 939 1.069 -131 -12,2%
Autonoleggi 1.995 2.083 -88 -4,2%
Altre subconcessioni 1.361 1.086 275 25,4%
Sale Vip 1.170 622 548 88,1%
Biglietteria aerea 199 208 -9 -4,4%
Agenzia cargo 157 184 -27 -14,8%
TOTALE RICAVI NON AVIATION 14.003 12.724 1.279 10,1%
Incid.% su Ricavi operativi 27,7% 26,1%

Oneri Sviluppo Network

Gli oneri di sviluppo network al 30 giugno 2018 ammontano a 6,77 milioni di auro in diminuzione di 625 migliaia di euro rispetto al 30 giugno 2017 quando erano pari a 7,4 milioni di euro.

3. Altri ricavi e proventi

Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei ricavi inerenti gli altri ricavi e proventi registrati nei primi sei mesi del 2018 ed in quelli corrispondenti del primo semestre 2018:

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2017/2016
Var. %
ALTRI RICAVI E PROVENTI
Sopravvenienze attive 4.247 192 4.055 2110,3%
Services e consulenze 96 86 10 11,2%
Recuperi di costo 463 463 1 0,1%
Minori 29 30 -1 -4,1%
TOTALE RICAVI E PROVENTI 4.835 771 4.064 527,2%
Incid.% su Ricavi 7,9% 1,4%

4. Ricavi per servizi di costruzione

I ricavi per servizi di costruzione al 30 giugno 2018 ammontano a 5,6 milioni di euro (5,7 milioni di euro al 30 giugno 2017) con una variazione negativa di 98 migliaia di euro.

COSTI

Complessivamente i Costi consolidati al 30 giugno 2018 ammontano a 45,7 milioni di euro (43,8 milioni di euro al 30 giugno 2017) con una variazione positiva di 1,9 milioni di euro e sono così composti:

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var.%
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 588 512 76 14,9%
Costi del personale 21.270 20.768 503 2,4%
Costi per servizi 14.690 13.334 1.356 10,2%
Oneri diversi di gestione 1.235 1.130 105 9,3%
Canoni aeroportuali 2.977 2.903 74 2,6%
Totale costi operativi 40.760 38.647 2.114 5,5%
Costi per servizi di costruzione 4.935 5.149 -214 -4,2%
TOTALE COSTI (B) 45.695 43.796 1.899 4,3%

Per l'analisi degli scostamenti principali sui due semestri in esame si rimanda a quando riportato al paragrafo 10.1.

5. Materiali di consumo

Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano al 30 giugno 2018 a 588 migliaia di euro (512 migliaia di euro al 30 giugno 2017). In particolare sono costituiti da costi per carburanti (328 migliaia di euro), vestiario (122 migliaia di euro) e materiali per servizi operativi (67 migliaia di euro).

6. Costi del personale

Il costo del Personale, pari 21,27 milioni di euro al 30 giugno 2018, ha registrato un incremento rispetto al 30 giugno 2017 di 503 migliaia di euro. Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var. %
2018/2017
COSTI DEL PERSONALE
Retribuzioni 21.134 20.597 536 2,6%
di cui:
Stipendi 12.939 11.782 1.157 9,8%
Salari 2.526 3.462 -936 -27,0%
Oneri sociali 4.429 4.299 130 3,0%
TFR 1.240 1.054 186 17,6%
altri costi lavoro 137 170 -34 -19,9%
TOTALE COSTI DEL PERSONALE 21.270 20.768 503 2,4%
Incid.% su Costi operativi 52,2% 53,7%

La seguente tabella illustra l'organico medio annuo (espresso in Equivalent Full Time 1 ) relativo al primo semestre 2018 e le variazioni rispetto allo stesso periodo del 2017:

1 Negli EFT n.2 unità a tempo parziale sono considerate n.1 unità a tempo pieno.

I° Sem 2018 I° Sem 2017 ∆+/− ∆%
Dirigenti 11,0 13,0 -2,0 -15,4%
Impiegati 545,9 525,4 20,5 3,9%
Operai 164,8 167,5 -2,7 -1,6%
TOSCANA
AEROPORTI
721,7 705,9 15,8 2,2%
Jet Fuel 11,0 11,0 0,0 0,0%
TAE 5,0 4,0 1,0 24,4%
Gruppo 737,7 720,9 16,8 2,3%

Per l'analisi degli scostamenti principali sui due semestri in esame si rimanda a quando riportato al paragrafo 12.

7. Costi per servizi

Complessivamente i costi per servizi del primo semestre 2018 e 2017 sono così composti.

Dati in migliaia di euro 1 SEM 2018 1 SEM 2017 (*) Var. Ass.
2018/2017
Var. %
2018/2017
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 126 137 -12 -8,5%
Spese istituzionali 804 742 62 8,3%
Altri servizi 2.228 1.874 354 18,9%
Servizi per il personale 987 882 105 12,0%
Servizi di manutenzione 2.700 2.541 159 6,3%
Utenze 1.667 1.574 93 5,9%
Servizi operativi 6.178 5.584 595 10,7%
TOTALE COSTI PER SERVIZI 14.690 13.334 1.356 10,2%
Incid.% su Costi 36,0% 34,5%

I "servizi commerciali" per 126 migliaia di euro al 30 giugno 2018 (137 migliaia di euro al 30 giugno 2017) comprendono i seguenti costi.

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var. %
2018/2017
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 126 137 -12 -8,5%
di cui:
Provvigioni pubblicità 12 25 -13 -51,3%
Gestione impianti pubblicità 30 53 -23 -43,7%
Promozioni retail 24 0 24
Servizio dry cleaning 60 60 0 0,0%

Le "spese istituzionali" per 804 migliaia di euro (742 migliaia di euro al 30 giugno 2017) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var. %
2018/2017
COSTI PER SERVIZI
Spese istituzionali 804 742 62 8,3%
di cui:
Emolumenti amm.ri 580 459 121 26,5%
Emolumenti sindaci 91 97 -6 -5,9%
Viaggi trasferte amm.ri 100 168 -69 -40,8%
Legali, notarili, assembleari 28 4 24 589,3%
Partecipazione congressi 6 15 -9 -59,1%

Gli "altri servizi" per 2,23 milioni di euro (1,87 milioni di euro al 30 giugno 2017) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var. %
2018/2017
COSTI PER SERVIZI
Altri servizi 2.228 1.874 354 18,9%
di cui:
Prestazioni professionali 1.313 927 386 41,7%
Assicurazioni industriali 335 354 -19 -5,4%
Comunicazione 553 529 24 4,5%
Verifiche DNV 13 4 9 226,9%
Start Up "Toscana Aeroporti" 15 60 -46 -75,4%

La variazione principale di questi costi (+354 migliaia di euro) è dovuta ai maggiori costi di "prestazioni professionali" spesi dalla Capogruppo per i nuovi progetti societari.

I "Servizi per il personale" per 987 migliaia di euro (882 migliaia di euro al 30 giugno 2017) sono sotto riportati. Essi riguardano principalmente i costi per la mensa.

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var. %
2018/2017
COSTI PER SERVIZI
Servizi per il personale 987 882 105 12,0%
di cui:
Mensa 588 555 33 5,9%
Assicurazioni 145 88 57 64,4%
Medicina prev. e visite med. 31 40 -9 -22,9%
Formazione 74 79 -4 -5,6%
Selezione personale 20 19 2 8,1%
Servizio paghe 43 27 16 59,0%
Trasferte 85 73 12 16,2%

I "servizi di manutenzione" per 2,7 milioni di euro (2,54 migliaia di euro al 30 giugno 2017) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var. %
2018/2017
COSTI PER SERVIZI
Servizi di manutenzione 2.700 2.541 159 6,3%
di cui:
Man. Attrezz./Automezz. 422 456 -35 -7,6%
Manutenzione impianto bhs 451 468 -17 -3,6%
Manutenzione infrastrutture 1.139 1.078 61 5,7%
Manutenzione IT 688 539 149 27,6%

I "servizi per utenze" per 1,67 milioni di euro (1,57 milioni di euro al 30 giugno 2017) sono principalmente costituite dai costi per l'energia elettrica, gas e acqua.

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var. %
2018/2017
COSTI PER SERVIZI
Utenze 1.667 1.574 93 5,9%
di cui:
Energia elettrica 735 688 46 6,7%
Acqua 175 161 13 8,1%
Telefoni 113 112 1 1,3%
Cellulari 68 72 -3 -4,5%
Gas 483 468 15 3,2%
Minori 93 73 20,6 28,4%

I "servizi operativi" per 6,18 milioni di euro (5,58 milioni di euro al 30 giugno 2017) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, gestione parcheggi, servizio di pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale. In particolare l'aumento dei costi di facchinaggio, vigilanza, sala vip e shuttle bus è strettamente connesso al maggior traffico gestito nel semestre.

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var. %
2018/2017
COSTI PER SERVIZI
Servizi operativi 6.178 5.584 595 10,7%
di cui:
Facchinaggio 1.829 1.683 147 8,7%
Pulizie aeromobili 326 352 -26 -7,4%
Servizio Agenzia/Magazz. 97 128 -31 -24,5%
Pulizie locali 557 521 36 6,9%
Assistenza PRM 173 140 32 22,9%
Servizio vigilanza 1.271 1.157 114 9,8%
Centro Servizi 116 127 -11 -8,6%
Collegamento arco az 102 69 33 47,5%
Noleggio macch. e attr. 472 509 -37 -7,3%
Gestione parcheggi 368 308 61 19,7%
Giardinaggio 94 76 18 23,6%
Sala vip 271 145 125 86,1%
Servizio pronto soccorso 244 210 34 16,2%
Shuttle bus 259 158 101 63,9%

8. Oneri diversi di gestione

Gli "oneri diversi di gestione" per 1,23 milioni di euro (1,13 milioni di euro al 30 giugno 2017) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa ed altri minori.

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var. %
2018/2017
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Pubblicazioni 9 12 -3 -22,2%
Ass.ni enti e istituti vari 281 267 14 5,1%
Imposte e tasse 299 298 1 0,4%
Rappresentanza 18 47 -29 -61,6%
Bolli 7 20 -13 -63,2%
Costi straordinari 326 263 63 24,1%
Postali e telegrafici 9 10 -1 -11,9%
Ribassi e abbuoni 0,4 0,1 0 295,4%
Vari amministrativi 285 214 72 33,5%
TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE 1.235 1.130 105 9,3%
Incid.% su Costi operativi 3,0% 2,9%

9. Canoni aeroportuali

I "canoni aeroportuali" per 2,98 milioni di euro (2,9 milioni di euro al 30 giugno 2017) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi. Entrambi i costi sono variabili sul traffico consuntivato.

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var. %
2018/2017
CANONI AEROPORTUALI
Canoni per concessione e sicurezza 2.359 2.277 82 3,6%
Canone VVF 618 626 -8 -1,2%
TOTALE CANONI AEROPORTUALI 2.977 2.903 74 2,6%
Incid.% su Costi operativi 7,3% 7,5%

10. Costi per servizi di costruzione

I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 4,94 milioni di euro (5,15 milioni di euro al 30 giugno 2017), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture aeroportuali in concessione effettuati nel primo semestre 2018. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 11 (Investimenti del gruppo) della Relazione.

Dati in migliaia di euro 1H 2018 1H 2017 Var. Ass.
2018/2017
Var. %
2018/2017
TOTALE COSTI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE 4.935 5.149 -214 -4,2%
Incid.% su Costi 10,8% 11,8%

11. Ammortamenti e svalutazioni

La voce del primo semestre 2018 ammonta a 4,86 milioni di euro (4,21 milioni al 30 giugno 2017). Essa è composta da ammortamenti immateriali per 3,26 milioni (2,68 milioni di euro al 30 giugno 2017) e da ammortamenti materiali per 1,6 milioni (1,53 milioni di euro al 30 giugno 2017).

12. Accantonamenti a fondo rischi e ripristini

Tale voce, del valore di 979 migliaia di euro (915 migliaia al 30 giugno 2017), si compone fondamentalmente dell'accantonamento al fondo di ripristino (727 migliaia di euro) che costituisce la competenza dell'esercizio necessaria per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine di mantenere gli stessi in condizioni adeguate. La voce residua è l'accantonamento al fondo rischi (252 migliaia di euro) legata principalmente alla competenza di periodo del rinnovo del CCNL (194 migliaia di euro).

13. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti

Tale voce ammonta a 60 migliaia di euro (506 migliaia al 30 giugno 2017) e costituisce l'accantonamento effettuato al fondo svalutazione crediti.

1 SEM 2018 1 SEM 2017
Acc. f.do svalutazione crediti 60,0 505,7
Perdite su crediti - 0,6
Rilascio fondo svalutazione crediti - -
totale 60,0 506,3

14. Proventi finanziari

Tale voce ammonta a 36 migliaia di euro (60 migliaia di euro al 30 giugno 2017) e si riferiscono principalmente ad interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti, interessi di mora e dividendi erogati dalla società collegata Immobili AOU Careggi Spa.

15. Oneri finanziari

Tale voce ammonta a 584 migliaia di euro (579 migliaia al 30 giugno 2017) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari e finanziamenti e degli oneri finanziari relativi all'attualizzazione del fondo ripristini e sostituzioni.

16. Utile (perdita) da partecipazione

Tale voce ammonta a 36 migliaia di euro (35 migliaia di euro al 30 giugno 2017) e deriva dalla valutazione a Patrimonio Netto delle partecipazioni in imprese collegate (Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. ed Alatoscana S.p.a).

17. Imposte di periodo

Il carico fiscale del semestre è stato calcolato, come previsto dallo IAS 34 e IAS 12, applicando la miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa a fine esercizio. Tale impostazione ha condotto ad un carico fiscale presunto di 3,02 milioni di euro, pari ad un tax rate del 33,8% del Risultato ante imposte (33,2% nel primo semestre 2017).

18. Perdita (utile) di periodo di pertinenza di Terzi

Evidenzia il risultato della controllata Jet Fuel di pertinenza di Terzi. Sulla base dei diritti patrimoniali in essere nel 2015, l'utile di periodo della controllata Jet Fuel, pari a 55 migliaia di euro, è di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67%, pari di conseguenza a 37 migliaia di euro (32 migliaia di euro nel primo semestre 2018). Il risultato complessivo di periodo di pertinenza di terzi è pari ad un utile di 57 migliaia di euro (utile di 45 migliaia di euro al 30 giugno 2017).

19. Utile per azione

L'utile base per azione al 30 giugno 2018, pari a 0,316 euro (0,192 euro al 30 giugno 2017) è stato calcolato dividendo l'Utile di periodo del Gruppo (5.880 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 18.661.996), Non si rilevano fattori diluitivi.

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO: SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

ATTIVITA' NON CORRENTI

Viene esposta di seguito la movimentazione delle attività non correnti avvenuta al 30 giugno 2018.

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
ATTIVITA' NON CORRENTI 202.542 197.526 5.016

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

Attività immateriali

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
ATTIVITA' IMMATERIALI 167.796 165.155 2.641

Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel primo semestre 2018 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 3,3 milioni, relativi a:

(importi in migliaia di euro) Importo
diritti di concessione 891
immobilizzazioni in corso 4.871
software 141
Totale 5.903

Per l'analisi di dettaglio degli investimenti suddetti effettuati nel primo semestre in esame si rimanda a quando riportato al paragrafo 11.

Nel corso del primo semestre 2018 non sono state effettuate dismissioni di cespiti. La movimentazione delle attività immateriali viene fornita nell'Allegato A.

20. Diritti di concessione

Il valore al 30 giugno 2018 è pari a 149,7 milioni di euro (150,9 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e registra un decremento di 1,2 milioni di euro derivante principalmente degli ammortamenti di periodo superiori agli investimenti.

21. Diritti di brevetto industriale

Il valore al 30 giugno 2018 è pari a 1,15 milioni di euro (1,42 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e registra un decremento di 270 migliaia di euro per effetto gli ammortamenti del periodo superiori agli investimenti.

22. Immobilizzazioni in corso e acconti

Il valore al 30 giugno 2018 è pari a 16,96 milioni di euro (12,83 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e registra un incremento di 4,13 milioni di euro per effetto di nuovi investimenti in corso pari a 5,78 milioni di euro, variazione parzialmente compensata dal giroconto alla voce Diritti in concessione per 1,65 milioni di euro a seguito della conclusione dei relativi progetti.

23. Attività materiali

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
ATTIVITA' MATERIALI 25.997 26.650 -653

Complessivamente nel primo semestre 2018 sono stati effettuati investimenti per 1.000 migliaia di euro, relativi a:

(importi in migliaia di euro) Importo
terreni e fabbricati di proprietà 17
impianti e macchinari 473
attrezzature ind.li e comm.li 57
autoveicoli 151
mobili e arredi, hardware 302
Immobilizzazioni in corso 0
Totale 1.000

Per l'analisi di dettaglio degli investimenti suddetti effettuati nel primo semestre in esame si rimanda a quando riportato in relazione sulla gestione al paragrafo 11.

Nel corso del primo semestre 2018 sono state effettuate dismissioni di cespiti per 688 migliaia di euro.

La movimentazione delle attività materiali viene fornita nell'Allegato B.

24. Partecipazioni in altre imprese

Al 30 giugno 2018, la Capogruppo TA detiene altre partecipazioni, valutate al costo di acquisto pari a 123 migliaia di euro (123 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), che si riferiscono a:

  • I.T. Amerigo Vespucci S.p.a. (0,22 % del capitale): 40,6 migliaia di euro;
  • Consorzio Turistico Area Pisana S.c.a.r.l. (2,4% del capitale): 420 euro;
  • Scuola Aeroportuale Italiana Onlus (52,7% del capitale): 13,2 migliaia di euro;
  • Consorzio Pisa Energia S.c.r.l. (5,26% del capitale): 831 euro;
  • Montecatini Congressi S.c.r.l. (5,0% del capitale): 0 euro;
  • Consorzio per l'Aeroporto di Siena (0.11% del capitale): 8,5 migliaia di euro;
  • Firenze Convention Bureau S.c.r.l. (4,44% del capitale): 6,3 migliaia di euro;
  • Firenze Mobilità S.p.a. (3,98% del capitale): 42,5 migliaia di euro;
  • Società Esercizio Aeroporto della Maremma S.p.a. (0,39% del capitale): 10,2 migliaia di euro.

La Scuola Aeroportuale Italiana Onlus è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.

Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l. e Consorzio per l'Aeroporto di Siena sono, alla data del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, in stato di liquidazione.

25. Partecipazioni in imprese Collegate

Al 30 giugno 2018, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 596 migliaia di euro (560 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), come risulta dallo schema seguente.

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
Alatoscana Spa 387 381 6
Immobili AOU Careggi Spa 209 179 30
Totale 596 560 36

Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al paragrafo "Rapporti con società collegate e correlate" della relazione sulla gestione. Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni.

Attività finanziarie

26. Depositi cauzionali

La voce al 30 giugno 2018 è pari a 256 migliaia di euro (195 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Essi si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.

27. Crediti verso altri esigibili oltre l'anno

I crediti verso altri sono pari a 5.268 migliaia di euro (2.304 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) ed includono principalmente:

  • credito relativo alla caparra confirmatoria in conto prezzo di 3,66 milioni di euro versata nel giugno 2018 in sede di sottoscrizione del contratto preliminare relativo all'acquisizione da NIT – Nuove Iniziative Toscane S.r.l. (società immobiliare controllata dal Gruppo Unipol) di un'area sita nella cosiddetta "Piana di Castello" nei pressi dell'aeroporto di Firenze ai fini dello sviluppo del Master Plan;
  • credito per istanze di rimborso IRES per mancata deduzione dell'Irap relativa al costo del personale per 1.077 migliaia di euro di cui all'art. 2, comma 1, del D.L. n. 201/2011 per i periodi d'imposta pregressi 2007-2011;
  • crediti per 410 migliaia di euro relativi a piani di rientro contrattualizzati con clienti;
  • 120 migliaia di euro relativo al finanziamento concesso alla partecipata Firenze Mobilità S.p.a. a fronte di opere da questa eseguite (da restituirsi non prima che siano trascorsi 4 anni dall'avvenuto collaudo delle opere).

28. Imposte anticipate recuperabili oltre l'anno

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito della stessa giurisdizione. Il saldo netto è pari a 2.051 migliaia di euro (2.147 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo

svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione) secondo l'IFRIC 12. Si ricorda che il carico fiscale di periodo è calcolato, come previsto dallo IAS 34 e IAS 12, applicando la miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa di fine esercizio.

ATTIVITA' CORRENTI

Come evidenziato in tabella, le attività correnti ammontano a 42.987 migliaia di euro al 30 giugno 2018 e sono decrementate di 5.825 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017.

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
ATTIVITA' CORRENTI 48.483 51.817 -3.334

Di seguito la composizione e le relative variazioni.

29. Rimanenze

Non ci sono rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e di merci.

Crediti commerciali e diversi

Tale voce risulta pari a 36.053 migliaia di euro al 30 giugno 2018 (38.457 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) ed è così composta:

30. Crediti verso clienti

I crediti verso clienti al 30 giugno 2018, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 22.083 migliaia di euro (28.328 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) così come da tabella seguente.

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
Toscana Aeroporti 25.625 32.163 -6.537
Parcheggi Peretola 22 20 2
Jet Fuel 546 226 320
Totale crediti lordi 26.194 32.409 -6.216
Fondo Svalutazione -4.111 -4.082 -29
Totale crediti netti 22.083 28.328 -6.245

Il fondo svalutazione crediti è stato incrementato nel periodo mediante un accantonamento di 60 migliaia di euro e decrementato per 31 migliaia di euro per utilizzo. Di seguito la movimentazione del fondo (dati in migliaia di euro).

dati in euro/000 31.12.2017 acc.to utilizzo 30.06.2018
F. Sval. Crediti comm. 4.082 60 (31) 4.111

31. Crediti verso collegate

La movimentazione di tali crediti (dati in euro/000) è riportata nello schema seguente.

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
Alatoscana Spa 76 77 -1
Immobili AOU Careggi Spa 234 186 48
Totale 310 263 47

32. Crediti Tributari

Tale voce pari a 1.799 migliaia di euro al 30 giugno 2018 (781 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferisce principalmente al credito IVA della Capogruppo per 1.734 migliaia di euro.

33. Crediti verso altri esigibili entro l'anno

La voce relativa ai crediti verso altri esigibili entro l'anno risulta così composta (dati espressi in Euro/000):

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
Crediti vs Vettori per add.le Comunale 7.797 7.135 662
MIT - sentenza n. 6528/2016 1.988 0 1.988
Anticipi a fornitori 582 682 -100
Risconti attivi 648 491 157
Crediti per indennità esproprio terreni 135 135 0
Crediti per incassi parcheggi 243 161 82
Certificati bianchi (TEE) 188 188 0
Crediti per incassi generi monopolio 70 93 -23
Vettori c/anticipi 113 108 5
Altri minori 98 92 6
Totale 11861 9.085 2.776

Il credito per l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco passeggeri, istituita dall'art. 2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350, è aumentato per effetto della stagionalità del fatturato verso i vettori. Tale voce ha il medesimo andamento nella voce "Debiti tributari" delle Passività correnti (nota n. 49) in quanto l'importo riscosso viene versato allo Stato.

La voce include inoltre il credito sorto a seguito della sentenza n. 6528/2016 con la quale la Corte di Appello di Roma ha condannato il MIT a pagare a Toscana Aeroporti (già Aeroporto di Firenze S.p.A.) la somma dovuta a titolo di risarcimento dei danni patiti nelle annualità 2006 - 2008 per effetto del mancato adeguamento dei diritti aeroportuali all'inflazione (si veda anche paragrafo 10.1, "altri ricavi e proventi").

La voce "risconti attivi" riguarda principalmente materiali di consumo come il vestiario per le divise aeroportuali, forniture con fatturazione anticipate, contributi associativi, assicurazioni. L'incremento è esclusivamente dovuto alla stagionalità del business.

I "crediti per incassi" sono verso i gestori delle attività di vendita dei tabacchi e di gestione degli incassi dei parcheggi (tra cui il servizio telepass).

34. Cassa e mezzi equivalenti

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
Cassa e mezzi equivalenti 12.430 13.360 -930

Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

Viene esposta di seguito la variazione del Patrimonio Netto avvenuta nel corso del primo semestre 2018:

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
CAPITALE E RISERVE 109.643 113.581 -3.939

Il Patrimonio netto registra un decremento di 3,94 milioni di euro principalmente per effetto del pagamento dei dividendi (-9,99 milioni di euro) parzialmente compensato dal risultato di periodo (+4,67 milioni di euro). Il dividendo unitario distribuito da TA nel mese di maggio u.s. è stato pari a 0,531 euro per azione.

Per un maggior dettaglio della movimentazione delle singole voci, si rinvia all'apposito prospetto negli schemi di bilancio.

In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:

35. Capitale

Al 30 giugno 2018 il capitale sociale, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie prive del valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2017).

Per il dettaglio dei Soci si rimanda allo schema ed al paragrafo n.2 "L'Azionariato della Capogruppo" della relazione sulla gestione.

36. Riserve di capitale

Le riserve di capitale, pari a 73.405 migliaia al 30 giugno 2018 (72.877 migliaia al 31 dicembre 2017), sono costituite:

  • dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con l'aumento di capitale a pagamento in sede di quotazione di Borsa di SAT S.p.a. nel luglio 2007;
  • dalla riserva legale per un importo di 4.003 migliaia di euro. L'incremento di 528 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 deriva dalla destinazione dell'utile di esercizio 2017 sulla base di quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci in sede di approvazione del Bilancio 2017;
  • dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.876 migliaia di euro;
  • dalle altre riserve per 24.585 migliaia di euro costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per circa 24 milioni di euro.

37. Riserva rettifiche IAS

Tale riserva pari a (3.229) migliaia di euro accoglie:

(i) la riserva IAS (negativa per 711 migliaia di euro) al netto degli impatti fiscali teorici creata alla data del 1/1/2005 in fase di First Time Adoption, in modo da accogliere gli impatti a Patrimonio Netto dell'adozione dei Principi Contabili Internazionali;

(ii) la riserva IAS (negativa per 2.518 migliaia di euro) venutasi a creare per effetto dell'applicazione del nuovo principio internazionale IFRIC 12 dal 1° gennaio 2011.

38. Utili (perdite) portati a nuovo

Accoglie gli utili portati a nuovo per 2.710 migliaia di euro (2.452 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). La variazione deriva principalmente dall'effetto attuariale del ricalcolo del Fondo TFR secondo l'applicazione dello IAS 19 parzialmente compensata dai movimenti derivanti dalla destinazione del risultato d'esercizio 2017 del Gruppo.

39. Utile (perdita) di periodo del Gruppo

Accoglie il risultato di periodo di pertinenza del Gruppo TA al 30 giugno 2018, pari a 5.880 migliaia di euro (10.550 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

40. Patrimonio Netto di Terzi

Sulla base dei rapporti patrimoniali in essere nel primo semestre 2018, il Patrimonio Netto di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67% è pari a 168 migliaia di euro (221 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). La variazione è dovuta principalmente alla distribuzione dei dividendi della controllata Jet Fuel.

41. Altri componenti di conto economico complessivo

Al 30 giugno 2018 il valore è così composto:

SITUAZIONE AL 30.06.2018 UTILI (PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOTALE
GRUPPO
PN DI
TERZI
TOT ALTRI
COMPONENTI
DI C/ECON
COMPLESSIVO
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
108 108 30 138
SITUAZIONE AL 30.06.2017 UTILI (PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOTALE
GRUPPO
PN DI
TERZI
TOT ALTRI
COMPONENTI
DI C/ECON
COMPLESSIVO
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
250 250 20 270

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di conto economico complessivo è così composto.

SITUAZIONE AL 30.06.2018 Valore lordo (Onere)/Ben eficio fiscale Valore Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
182
-44
138
SITUAZIONE AL 30.06.2017 Valore lordo (Onere)/Ben eficio fiscale Valore Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
Trattamento di Fine Rapporto al netto dell'effetto fiscale
355 -85 270

PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività a medio lungo termine avvenuta nel corso dell'anno:

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 59.677 61.504 -1.827

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

42. Fondi per Rischi ed Oneri

Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 4.029 migliaia di euro al 30 giugno 2018 (3.997 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Il fondo al 30 giugno 2018 è composto principalmente dai seguenti importi:

  • 1) 2.351 migliaia relativo agli accantonamenti connessi al contenzioso "Servizio antincendio dei VV.F." meglio descritto nelle "Altre informazioni";
  • 2) 1.426 migliaia di euro relativi agli accantonamenti connessi al rischio di passività potenziale di natura giuslavoristica meglio descritti nel paragrafo "Altre informazioni";
  • 3) 200 migliaia di euro relativi a un contenzioso sorto il 3 febbraio 2017 dove TA è stata citata in giudizio dall'impresa titolare dell'appalto relativo ai lavori di ampliamento del piazzale ovest dello scalo di Firenze in relazione a problematiche riscontrate dalla Capogruppo TA in merito all'esecuzione dell'appalto in questione.

Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri al 30 giugno 2018".

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere risultano congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.

Di seguito la movimentazione dell'anno.

dati in euro/000 31.12.2017 acc.to utilizzo 30.06.2018
Fondi rischi e oneri 3.997 252 (220) 4.029

43. Fondi di ripristino e sostituzione

Tale Fondo accoglie le somme per mantenere e ripristinare le infrastrutture degli aeroporti di Firenze e di Pisa che la società dovrà restituire in perfetto stato manutentivo all'Ente concedente alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 30 giugno 2018 è pari a 25.392 migliaia di euro e si incrementa di 183 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 per effetto dell'accantonamento del primo semestre 2018 compensato parzialmente dagli utilizzi del periodo. Di seguito la relativa movimentazione.

dati in euro/000 31.12.2017 oneri
finanziari
acc.to utilizzo 30.06.2018
Fondi di ripristino e
sostituzione
25.209 346 727 (889) 25.392

Tale fondo viene ripartito in funzione della stima temporale del suo utilizzo entro i dodici mesi, fra le passività a medio-lungo termine (18.951 migliaia di euro al 30 giugno 2018) e fra le passività correnti (6.441 migliaia di euro al 30 giugno 2018).

44. TFR e altri fondi relativi al personale

Il TFR è considerato un'obbligazione a benefici definiti da contabilizzare secondo lo IAS 19 - Benefici a dipendenti.

Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni attuariali al 30 giugno 2018 sono i seguenti:

  • tasso annuo tecnico di attualizzazione: 1,46%;

  • tasso annuo di inflazione :1,50%;

  • tasso annuo incremento TFR: 2,63%.

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA con duration 10+ anni; tale duration è commisurata alla permanenza media del collettivo dei lavoratori oggetto di valutazione.

Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.

Il valore della passività risulta pari a 6.056 migliaia di euro al 30 giugno 2018 (6.521 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate nel periodo in esame e presenta un decremento rispetto al 31 dicembre 2017 di 465 migliaia di euro come sotto riportato (espresso in Euro/000):

dati in euro/000 31.12.2017 (utili)/perdite
attuariali
acc.to utilizzo 30.06.2018
TFR e altri fondi
relativi al personale 6.521 (182) 66 (349) 6.056

La variazione inserita all'interno del conto economico complessivo (138 migliaia di euro) è pari all'actuarial loss pari a 182 migliaia di euro, al netto dell'effetto fiscale, pari a 44 migliaia di euro.

La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso. Di seguito viene riportata in tabella l'analisi di sensitività del Fondo al variare di alcuni parametri valutativi.

Gruppo Toscana Aeroporti
Tasso annuo di
attualizzazione
Tasso annuo di
inflazione
Tasso annuo di turn over
+ 0,50 % - 0,50 % + 0,25 % - 0,25 % + 2,50 % - 2,50 %
Fondo TFR 5.726 6.363 6.125 5.941 5.956 6.337

Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.

Year Aeroporto
di Firenze
Aeroporto
di Pisa
Jet Fuel
0 – 1 62.936 249.347 9.554
1 – 2 61.190 105.196 9.454
2 – 3 88.745 200.335 9.924
3 – 4 86.220 164.251 12.595
4 – 5 61.460 238.059 66.229
5 – 6 131.678 49.767 10.431
6 – 7 88.513 83.601 9.498
7 – 8 143.829 237.027 10.502
8 – 9 90.634 278.296 23.839
9 – 10 308.448 199.244 70.827

Cash Flows futuri (euro)

45. Passività finanziarie

La voce (principalmente riferita alla Capogruppo TA) risulta pari a 30.458 migliaia di euro (32.327 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Di seguito si riporta la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti.

dati in euro/000 31/12/2017 Accensio
ne di
finanzia
menti
Rimborsi Altri
movimenti
30/06/2018
Passività non correnti 32.327 451 - (2.320) 30.458
Passività finanziarie correnti
Scoperti bancari (finanz.ti a breve termine) 5.000 18.000 (5.000) - 18.000
Quota corrente dell'indebit.to a m/l termine 4.538 49 (2.219) 2.337 4.705
Totale passività finanziarie correnti 9.538 18.049 (7.219) 2.337 22.705
Totale passività finanziarie -
41.865
18.500 (7.219) -
17
-
53.163

L'incremento totale delle Passività finanziarie, pari a 18.500 migliaia di euro, si riferisce per 18 milioni di euro agli incrementi di finanziamenti a breve termine (c.d. denaro caldo) e per 500 migliaia di euro ad un nuovo finanziamento a medio termine sottoscritto della controllata Jet Fuel per l'acquisto di avio-rifornitori. Tale incremento è stato compensato parzialmente dal rimborso delle quote di capitale in scadenza dei finanziamenti a lungo termine (2,22 milioni di euro) e di finanziamenti a breve termine (5 milioni di euro)

L'ammontare delle passività finanziarie correnti pari a 22.705 migliaia di euro include le quote dei finanziamenti a lungo termine in scadenza entro i prossimi dodici mesi (pari a 4.705 migliaia di euro) ed i debiti per finanziamenti a breve termine (pari a 18 milioni di euro).

Il valore delle passività finanziarie non correnti si riferisce invece a:

  • le quote in scadenza oltre i prossimi dodici mesi di due finanziamenti a lungo termine concessi alla Capogruppo TA da Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (Gruppo Intesa San Paolo) e da MPS Capital Service per supportare gli investimenti

infrastrutturali del Gruppo. Tali finanziamenti prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (con riferimento al finanziamento erogato da MPS Capital Service di 12 milioni di euro, completamente utilizzati) e settembre 2027 (con riferimento al finanziamento erogato da Intesa San Paolo di 40 milioni di euro, completamente utilizzati) ed un tasso d'interesse parametrato all'Euribor a sei mesi oltre uno "spread". I piani di ammortamento dei finanziamenti in questione stabiliscono rimborsi con rate semestrali per circa complessivi 2,3 milioni di euro;

  • le quote in scadenza oltre i prossimi dodici mesi di due finanziamenti di durata quinquiennale di 500 migliaia di euro ciascuno erogati rispettivamente nel primo trimestre 2017 e nel primo trimestre 2018 alla controllata Jet Fuel da Banco Popolare di Milano finalizzati dell'acquisto di quattro Avio-rifornitori per le attività di Into-plane all'interno dell'aeroporto di Pisa.

I suddetti finanziamenti della Capogruppo prevedono il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 12 milioni di euro.

Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 12 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo. La Società al 30 giugno 2018 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.

46. Altri debiti esigibili oltre l'anno

I debiti oltre l'esercizio successivo sono pari a 183 migliaia di euro (142 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Tale importo si riferisce a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti.

PASSIVITA' CORRENTI

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo.

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
PASSIVITA' CORRENTI 81.705 74.257 7.448

In particolare, tale aggregato risulta costituito dalle seguenti categorie:

47. Scoperti bancari

Al 30 giugno 2018 il Gruppo TA ha in essere scoperti di conto corrente per un valore di 18 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2017). Tali linee di credito a breve termine

(c.d. "denaro caldo"1 ) sono stati richieste per esigenze di liquidità legate alla stagionalità del business.

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
Fidi accordati 71.850 56.850 15.000
di cui TA 71.550 56.550 15.000
di cui controllate 300 300 0
Fidi utilizzati 18.000 5.000 13.000
Utilzzato % 25% 9% 87%

48. Finanziamenti

Al 30 giugno 2018 il Gruppo TA ha debiti per finanziamenti bancari a breve termine pari a 4.705 migliaia di euro (4.538 migliaia al 31 dicembre 2017); tale importo include le previsioni di rimborso nei prossimi dodici mesi dei finanziamenti a lungo termine (si trovano pertanto indicati anche nella relativa tabella a commento delle passività finanziarie non correnti alla nota 45).

La Posizione Finanziaria Netta di al 30 giugno 2018, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n° 6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO
migliaia di euro 30.06.2018 31.12.2017 Var. Ass.
A. Cassa e banche 12.430 13.360 (930)
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 12.430 13.360 (930)
E. Crediti finanziari correnti - - -
F. Debiti bancari correnti 18.000 5.000 13.000
G. Parte corrente dell'indebitamento
non corrente
4.705 4.538 167
H. Altri debiti finanziari correnti vs
società d leasing
- - -
I. Indebitamento finanziario
corrente (F) + (G) + (H)
22.705 9.538 13.167
J. Indebitamento finanziario
corrente netto (I) - (E) - (D)
10.275 (3.822) 14.097
K. Debiti bancari non correnti 30.458 32.327 (1.869)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti verso
società di leasing
- - -
N. Indebitamento finanziario non
corrente (K) + (L) + (M)
30.458 32.327 (1.869)
O. Indebitamento finanziario netto
(J) + (N)
(P.F.N.)
40.733 28.506 12.228

Si rimanda ai commenti in Relazione sulla gestione ed al "Rendiconto Finanziario" per una più approfondita analisi dell'andamento della stessa.

1 Rimborso previsto entro la durata massima di 18 mesi, tasso di interesse applicato inferiore ai 50 b.p..

49. Debiti tributari

L'ammontare complessivo di 11.403 migliaia di euro al 30 giugno 2018 (10.591 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) è così composto:

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
Erario c/add.le com.le dir. Imbarco pax 9.558 8.950 608
Erario c/ires-irap 896 230 666
Erario c/irpef dipendenti e autonomi 560 1.140 -581
Erario c/magg. Dir. a/p voli privati 245 136 108
Imposte locali 144 135 10
Totale 11.403 10.591 812

Il debito verso l'Erario per l'addizionale comunale sui diritti di imbarco passeggeri, attualmente pari a 9,56 milioni di euro, istituita dall'art.2, comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350 a partire dal 1° giugno 2004, è incrementato principalmente in conseguenza della stagionalità del business che, rispetto al 31 dicembre, ha portato ad avere maggiori fatturati verso i vettori aerei.

50. Debiti verso fornitori

I debiti verso fornitori al 30 giugno 2018 ammontano a 23,05 milioni di euro (28,54 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e registrano un calo di 5,49 milioni di euro per effetto del pagamento di fatture relative sia alla gestione corrente sia agli investimenti effettuati dal Gruppo nel periodo.

51. Debiti verso Istituti Previdenziali

Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 30 giugno 2018 pari a 1.955 migliaia di euro (2.671 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

52. Altri debiti esigibili entro l'anno

Gli altri debiti entro l'anno al 30 giugno 2018 sono pari a 15,41 milioni di euro (15,94 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
Canoni concessori 2.476 2.393 83
Ministero dei Trasporti 0 2.205 -2.205
Incassi biglietteria aerea/bus/treno
Dipendenti e collaboratori per
603 704 -101
competenze maturate 7.435 6.358 1.077
Polizze assicurative e franchigie per
danni
175 150 25
Amm.ri e Sindaci per comp. maturate 511 399 112
Servizio Antincendio
Debiti vs Fondazioni/Associazioni/Fondi
1.236 1.270 -34
previdenza/Enti locali 406 145 261
Risconti passivi 623 177 446
Debiti verso Controllante CAI 1.017 1.438 -421
Altri minori 929 702 227
Totale 15.410 15.941 -531

In particolare:

  • i canoni concessori si incrementano per effetto della stagionalità del business e dell'incrementare del traffico consuntivato;
  • il saldo del debito verso l'Erario per la quota di competenza al 30 giugno 2018 del contributo al Servizio antincendio dei VV.F. introdotto dalla legge finanziaria 2007 è stato assolto da parte della Società. Il debito include anche le somme accantonate nelle more del ricorso pendente instaurato dallo stesso Ministero nei confronti della Società per la riscossione degli arretrati del periodo 2007-2009. Per ulteriori considerazioni si rinvia al paragrafo "Altre informazioni".
  • i risconti passivi sono riferiti a fatturazioni anticipate di ricavi non aviation. La variazione è principalmente dovuta alla stagionalità del business.

Per i dettagli della diminuzione del debito verso il Ministero si rinvia a quanto specificato in relazione sulla gestione al paragrafo 9. "Fatti di rilievo avvenuti nei primi sei mesi del 2018".

53. Acconti

Gli acconti, che ammontano a 738 migliaia di euro (284 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), sono relativi principalmente ad anticipi da clienti.

IMPEGNI E GARANZIE

Al 30 giugno 2018 il totale di impegni e garanzie (relative alla Capogruppo) è composto da 13.215 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 6.270 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA.

dati in euro/000 30.06.2018 31.12.2017 VAR.
Fidej. di Terzi a favore della società 12.982 12.819 163
Fidej. a Terzi per conto della società 7.596 10.547 -2.951

Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA (13 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.

Le fideiussioni prestate a terzi per conto TA (7,6 milioni di euro) si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate all'ENAC a garanzia del pieno ed esatto svolgimento dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte; all'Agenzia delle Entrate a garanzia di rimborsi iva per l'anno 2013; al Comune di Pisa e di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA ed a minori.

ALTRE INFORMAZIONI

Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri al 30 giugno 2018

  1. Fondo rischi connessi al contezioso sul servizio antincendio dei Vigili del Fuoco in aeroporto (2.351 migliaia di euro)

Per quanto concerne il tema della contribuzione al Fondo istituito dalla Finanziaria 2007 al fine di ridurre il costo a carico dello Stato per l'organizzazione e l'espletamento del servizio antincendio presso gli aeroporti italiani, la Capogruppo TA (allora AdF) ha promosso, nel 2012, una specifica azione giudiziale innanzi il Tribunale Civile di Roma, chiedendo sostanzialmente al Giudice di accertare e dichiarare la cessazione dell'obbligo contributivo a seguito del cambiamento delle finalità di predetto Fondo, ossia a decorrere dal 1°gennaio 2009. Da tale data, difatti, le risorse afferenti al Fondo in parola sono state destinate a provvedere a generiche esigenze di soccorso pubblico e difesa civile nonché al finanziamento dei rinnovi del C.C.N.L. dei VV.F.. La causa è tuttora in corso e nell'ambito della stessa, di seguito alla modifica legislativa introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 nella materia, è stata depositata apposita istanza con cui si è sollevata questione di legittimità costituzionale dell'art.1, comma 478 della Legge 28 dicembre 2015 n. 208, in relazione all'art. 39-bis, comma 1, del DL 1° ottobre 2007 n. 159, per violazione degli articoli della Costituzione nn. 3, 23, 24, 25, 41, 53, 111 e 117 primo comma, nonché per violazione dell'art 6 CEDU. Nonostante la pendenza della suddetta causa civile, le Amministrazioni hanno notificato, in data 16 gennaio 2015, un decreto ingiuntivo relativo alle presunte quote di contribuzione al Fondo Antincendi per gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010. Il decreto in parola risulta affetto da evidenti errori materiali (per esempio richiesta di contributi già versati con riferimento alle annualità 2007 e 2008) e formali ed è stata prontamente proposta opposizione giudiziale innanzi il Tribunale di Bologna, richiedendo l'annullamento del medesimo provvedimento o, in via subordinata, di dichiarare la continenza e di ordinare la riassunzione della causa innanzi al Tribunale di Roma.

A tal riguardo il Tribunale di Roma nel marzo 2016 ha precisato che "sicuramente non può rimettere in discussione gli effetti del giudicato, che non sono toccati dal sopraggiungere di nuove disposizioni, aventi anche efficacia retroattiva" e quindi "la disposizione censurata (il comma 478) potrebbe non venire in rilievo" "quantomeno riguardo alle società parti dei giudizi esitati in sentenze divenute definitive (e in ipotesi, anche riguardo alle altre, ove fosse riconosciuta in loro favore l'estensione del giudicato)".

Il Tribunale di Roma, sulla base di tali preliminari rilievi, ha quindi ritenuto che "non sia allo stato certa l'applicabilità della disposizione sospettata di incostituzionalità alla fattispecie all'esame del decidente" con riferimento alle società di gestione aeroportuale che vantano una sentenza passata in giudicato, come Toscana Aeroporti.

Si segnala che la Corte Costituzionale con la sentenza n. 167/2018, depositata in data 20 luglio 2018, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 478, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)".

Gli importi accantonati dalla società anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti risultano congrui in relazione al prevedibile esito della controversia, anche tenuto conto degli aggiornamenti intervenuti nel periodo.

2. Fondo rischi per passività di natura giuslavoristica (1.466 migliaia di euro)

Il Gruppo al 30 giugno 2018 evidenzia un fondo rischi di 228 migliaia di euro, per il permanere della probabilità che insorgano contenziosi con il proprio personale turnista, in relazione ad una presunta errata percentualizzazione contrattuale e retributiva del loro orario di lavoro cd. a part time orizzontale, nel periodo precedente al 2015.

I fondi rischi in essere al 30 giugno 2018 includono inoltre 542 migliaia di euro relativi a passività derivanti da trattative di conciliazione in corso con personale dipendente ed a contenziosi di natura giuslavoristica con rischio di soccombenza probabile.

Infine, il Gruppo ha accantonato un fondo pari a 657 migliaia di euro relativo alla stima delle passività derivanti dal mancato rinnovo del CCNL nell'anno 2017 e 2018.

Gli importi accantonati dal Gruppo anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti risultano congrui in relazione al prevedibile esito della controversia.

3. Altre passività potenziali

Si segnalano infine rischi per passività potenziali, valutate anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti come "possibili", in relazione:

  • a) al contenzioso avente per oggetto la restituzione dei corrispettivi legati al rifornimento di carburante richiesti da alcune compagnie aeree alle società petrolifere in cui il Gruppo è stata citata come terzo.
  • b) all'appello proposto in data 31 dicembre 2017 dalla Regione Toscana1 contro la sentenza n.1310/2016 con cui il T.A.R. della Toscana aveva accolto nell'agosto 2016 i ricorsi promossi da vari Comitati e dalla Società N.I.T. contro la Variante al P.I.T.2 per il Parco della Piana e l'Aeroporto di Firenze. La decisione del TAR, invero, non rileva alcun ostacolo insormontabile alla realizzazione della nuova pista, ma postula semplicemente un maggior approfondimento di alcune problematiche ambientali, effettuate con ben altri approfondimenti istruttori in sede di VIA, in quanto, per la sua approvazione, non è necessaria una corrispondente previsione negli atti di pianificazione della Regione (qual è il P.I.T.) e degli Enti Locali. Si segnala per completezza che nel 2018 sono stati presentati al TAR dei ricorsi avverso il decreto di VIA n. 377 del 28 dicembre 2017; la discussione di alcuni dei ricorsi avverso il decreto di VIA è fissata per il 7 novembre 2018.
  • c) al contenzioso di TA inerente la richiesta di risarcimento danni intentata da un consigliere uscito dall'organo amministrativo ante-fusione e contro la quale la Società ha fatto richiesta riconvenzionale risarcitoria.

Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti alla luce del relativo stato di evoluzione.

Rapporti con parti correlate

1 Appello incidentale proposto da Toscana Aeroporti in data 26 gennaio 2017.

2 Piano di Intervento Territoriale.

Si rimanda al paragrafo in relazione ed all'apposito Allegato C del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate dalla Capogruppo con parti correlate, peraltro di ammontare poco significativo.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che nel primo semestre 2018 non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.

Eventi successivi

Per i principali eventi successivi al 30 giugno 2018 si rinvia a quanto riportato in relazione di gestione al punto 17.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del primo semestre 2018.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo TA, tali concetti non sono applicabili.

Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 6 agosto 2018 e sarà messo a disposizione del pubblico secondo le modalità e nei termini di legge.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)

ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 2018

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI NEL PRIMO SEMESTRE 2018 (importi in migliaia di Euro)

DIRITTI DI
CONCESSIONE
DIRITTI
BREVETTO E
UTILIZZO
OPERE
INGEGNO
IMMOBIL.NI IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
Costo storico 184.870 11.671 20.121 216.661
Fondo ammortamento -33.960 -10.252 -7.295 -51.506
A - Valore al 31-12-17 150.910 1.419 12.826 165.155
VARIAZIONI DI ESERCIZIO
Acquisti 120 5.783 5.903
Riclassifiche 1.626 27 -1.653 0
Ammortamenti -2.845 -417 0 -3.262
B - Saldo variazioni -1.219 -270 4.130 2.641
Costo storico 186.496 11.818 24.251 222.564
Fondo ammortamento -36.805 -10.669 -7.295 -54.768
Valore al 30-06-2018 (A+B) 149.691 1.149 16.956 167.796

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI NEL PRIMO SEMESTRE 2018 (importi in migliaia di Euro)

TERRENI, FABBRICATI E IMPIANTI
DI PISTA
gratuit.te
di proprietà IMPIANTI E
MACCHINA
RI
ATTREZ.RE
IND.LI E
COMM.LI
IMMOB. IN
CORSO
ALTRI BENI TOTALE
Costo storico devolvibili
12.562
Società
16.600
30.819 1.240 734 18.010 79.965
Fondo ammortamento -10.902 -2.060 -24.043 -899 -734 -14.677 -53.315
A - Valore al 31-12-17 1.660 14.540 6.776 341 0 3.333 26.650
VARIAZIONI DI ESERCIZIO
Acquisti
Riclassifiche
Disinvestimenti/Decrementi
Ammortamenti
Storno fondi amm. anni prec.
3
-71
-124
18
-78
-65
603
-325
-1.032
55
97
-1
0 321
377
-688
-380
638
1.000
0
-688
-1.602
638
B - Saldo variazioni -192 -125 -754 151 0 268 -652
Costo storico 12.565 16.618 31.422 1.295 734 17.643 80.277
Fondo ammortamento -11.097 -2.203 -25.400 -803 -734 -14.042 -54.279
Valore al 31-03-2018 (A+B) 1.468 14.415 6.022 491 0 3.601 25.998

RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE

30 GIUGNO 2018 30 GIUGNO 2017
voce di bilancio valori in
€/000
incidenza
% su voce
di bilancio
voce di
bilancio
(€/000)
valori in
€/000
incidenza
% su voce
di bilancio
voce di
bilancio
(€/000)
Società collegate
Immobili A.O.U. Careggi Spa
Partecipazioni in imprese Collegate 209,3 35,13% 596 179,2 32,00% 560
Crediti verso società collegate 234,2 88,78% 264 159,2 65,54% 243
Ricavi non aviation 50,0 0,36% 14.003 50,0 0,39% 12.724
Altri ricavi e proventi 24,5 0,51% 4.835 24,5 3,18% 771
Alatoscana Spa
Partecipazioni in imprese Collegate 386,5 64,87% 596 380,8 68,00% 560
Crediti verso società collegate 76,2 28,90% 264 83,7 34,46% 243
Altri ricavi e proventi 31,6 0,65% 4.835 31,2 4,05% 771
Altre parti correlate
Comune di Pisa
Debiti verso fornitori 12,2 0,05% 23.053 12,2 0,06% 19.277
Pisamo Spa (°)
Crediti verso altri esigibili entro l'anno - 0,00% 11.908 426,8 5,57% 7.657
Debiti verso fornitori 23,7 0,10% 23.053 23,7 0,12% 19.277
Delta Aerotaxi srl
Ricavi aviation 70,3 0,16% 43.384 85,5 0,20% 43.512
Ricavi non aviation 178,1 1,27% 14.003 180,3 1,42% 12.724
Altri ricavi e proventi 5,0 0,10% 4.835 8,2 1,07% 771
Costi per servizi - 0,00% 21.270 69,5 0,34% 20.729
Crediti verso clienti 232,7 1,05% 22.083 208,8 2,36% 22.058
Crediti verso altri esigibili oltre l'anno 258,9 4,91% 5.268 311,9 2,36% 2.304
Debiti verso fornitori - 0,00% 23.053 69,5 0,36% 19.277
Corporate Air Services srl
Ricavi aviation 310,9 0,72% 43.384 345,4 0,79% 43.512
Ricavi non aviation 36,0 0,26% 14.003 45,0 0,35% 12.724
Altri ricavi e proventi 0,9 0,02% 4.835 2,8 0,37% 771
Crediti verso clienti 218,4 0,99% 22.083 109,2 0,50% 22.058
Delifly srl
Ricavi non aviation 18,3 0,13% 14.003 18,6 0,15% 12.724
Altri ricavi e proventi 0,5 0,01% 4.835 0,5 0,06% 771
Crediti verso clienti 7,7 0,03% 22.083 7,9 0,04% 22.058
ICCAB srl
Ricavi non aviation 60,3 0,43% 14.003 70,5 0,55% 12.724
Altri ricavi e proventi 0,6 0,01% 4.835 1,4 0,18% 771
Crediti verso i clienti 33,3 0,15% 22.083 38,0 0,17% 22.058
Corporacion America Italia srl
Crediti verso clienti 0,9 0,00% 22.083 0,9 0,00% 22.058
Altri debiti esigibili entro l'anno 1.017,3 6,60% 15.410 328,7 2,01% 16.379
Helport Uruguay S.A.
Totale costi operativi - 40.760 709,5 13,78% 5.149
Comune di Firenze
Ricavi non aviation 3,0 0,02% 14.003 2,9 0,02% 12.724
Crediti verso clienti 1,5 0,01% 22.083 - 22.058

(*) Società partecipata al 100% dal Comune di Pisa (socio TA).

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

  1. I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018.

  1. Si attesta, inoltre, che il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2018:

  2. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

  3. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  4. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

  5. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Firenze, 6 agosto 2018

Per il Consiglio di amministrazione

L'Amministratore Delegato Gina Giani

Il Dirigente Preposto Marco Gialletti

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA PWC

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