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Toscana Aeroporti

Annual Report Apr 23, 2020

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Annual Report

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Gruppo Toscana Aeroporti

BILANCIO 2019

Il presente fascicolo è disponibile nella sezione Investor Relations del sito internet di Toscana Aeroporti toscana-aeroporti.com

Toscana Aeroporti S.p.a.

Via del Termine, 11 50127 Firenze - www.toscana-aeroporti.com R.E.A. FI-637708 - Capitale Sociale 30.709.743,90= i.v. P.IVA e Codice Fiscale: 00403110505

1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO4
2. TITOLO AZIONARIO TOSCANA AEROPORTI5
3. CORPORATE GOVERNANCE7
4. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI
7
5. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI9
6. HIGHLIGHTS10
12
7.1 SCENARIO MACROECONOMICO E DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO12
7.2 ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO
12
7.2.1 Andamento del traffico dello scalo
di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei)
15
7.2.2 Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo
Vespucci)19
23
9. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO
TOSCANA AEROPORTI24
9.1 Conto Economico Consolidato24
9.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata29
9.3 Analisi dei flussi finanziari
32
9.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata33
9.5 Evoluzione dei principali indici di bilancio consolidato34
10. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO
35
11. LE RISORSE UMANE38
12. SICUREZZA SUL LAVORO39
13. NORMATIVA SULLA SICUREZZA INFORMATICA E LA PRIVACY EX REGOLAMENTO
UE 2016/67941
14. RICERCA E SVILUPPO42
15. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE42
E SUI RAPPORTI INTERCORSI44

16.1 Toscana Aeroporti SpA45
45
16.2 Parcheggi Peretola Srl
46
16.3 Toscana Aeroporti Engineering Srl
48
16.4 Jet Fuel Srl
16.5 Toscana Aeroporti Handling S.r.l.
50
16.6 Vola S.r.l.
51
ESPOSTO51
18. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2019
55
-DUODECIES DEL REGOLAMENTO
EMITTENTI CONSOB58
20. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE58
59
BILANCIO CONSOLIDATO
SCHEMI AL 31.12.201960
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 31.12.201965
ALLEGATI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31.12.2019
120
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2019127
128
SCHEMI AL 31.12.2019136
141
2019189
195
196
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 204

Signori Azionisti,

la Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato di Toscana Aeroporti S.p.a. (di seguito TA Capogruppo e delle sue controllate (di seguito Gruppo TA) e al Progetto 9, approvati dal Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2020, viene redatta conformemente a quanto disposto dalla delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 ed è composta dai prospetti contabili e dalle osservazioni degli 9 e dopo la data del 31 dicembre 2019.

I dati finanziari di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019 a cui si fa rinvio, in quanto, ai sensi di quanto -finanziari ritenuti più espressivi, rappresentati appunto dai dati consolidati.

9 sono redatti nel rispetto gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").

Toscana Aeroporti S.p.a. gestisce l'aeroporto di Pisa G. Galilei e l'aeroporto di Firenze A. Vespucci; il Gruppo cura lo sviluppo dei due scali, sia per quanto concerne il traffico aereo che le infrastrutture ed i servizi per i passeggeri.

I dati contabili al 31 dicembre 2019 includono i dati della Capogruppo Toscana Aeroporti S.p.a. e quelli delle società controllate Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. (di seguito TAE), Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Handling S.r.l. (di seguito TAH), Jet Fuel Co. S.r.l. e della neo costituita Vola S.r.l. consolidate con il metodo integrale.

Bilancio consolidato del Gruppo e del Bilancio TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a. (PwC).

1. COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE DELLA CAPOGRUPPO

Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo nominativo dei soggetti che alla data marzo 2020, partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% al capitale sociale dei Soci, integrate dalle comunicazioni ex art. 120, D.Lgs. 58/1998 e dalle altre informazioni in possesso della Società.

* Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa: Southern Cone Foundation.

Il capitale sociale di Toscana Aeroporti S.p.A. è pari ad euro 30.709.743,90, interamente versato e sottoscritto, rappresentato da n. 18.611.966 azioni ordinarie prive del valore nominale.

La totalità delle azioni di TA di proprietà di Corporacion America Italia S.p.A. sono state sottoposte a pegno fino al dicembre 2024 a garanzia del prestito obbligazionario emesso dal socio in questione.

Patti parasociali

Il patto parasociale tra Corporación America Italia S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A., relativo alle azioni ordinarie Toscana Aeroporti S.p.A., tra di essi sottoscritto in data 16 aprile 2014, come modificato e integrato in data 13 maggio 2015, rinnovato in data 10 aprile 2017 e successivamente modificato in data 29 settembre 2017, avente a oggetto complessivamente n. 12.669.561 azioni ordinarie Toscana Aeroporti S.p.A. e corrispondenti al 68,072% del capitale sociale e dei diritti di voto (di cui n. 11.592.159 azioni ordinarie, rappresentative del 62,283% del capitale sociale e dei diritti di voto, di titolarità di Corporación America Italia S.p.A. e n. 1.077.402 azioni ordinarie, rappresentative del 5,789% del capitale sociale e dei diritti di voto, di titolarità di SO.G.IM. S.p.A.) ha cessato ogni suo effetto in data 15 aprile 2020 per scadenza del termine di durata.

Maggiori dettagli e contenuti sono disponibili sul sito istituzionale della società al seguente indirizzo: www.toscana-aeroporti.com, sezione Investor Relations /Corporate Governance/ Documenti.

2. TITOLO AZIONARIO TOSCANA AEROPORTI

Il titolo Toscana Aeroporti (Codice ISIN IT0000214293 ticker Bloomberg: TYA.MI) è quotato fusione per integrazione di AdF S.p.A. in SAT S.p.A..

Il 2019 ha registrato una crescita del titolo Toscana Aeroporti del 23% attestandosi ad un pr stato registrato nella giornata del 29 ottobre 2019 con un prezzo per azione pari a 18,2 mentre il prezzo minimo di

Si riportano di seguito le principali informazioni di mercato relative al titolo di Toscana Aeroporti e registrato nel 2019:

Principali dati di mercato 2019 2018
Capitale Sociale
Numero azioni 18.611.966 18.611.966
Prezzo apertura
Prezzo minimo
Prezzo massimo
Prezzo a fine esercizio
Prezzo medio
Volumi medi 1.480 5.024
Capitalizzazione di Borsa a fine esercizio

Andamento TYA / FTSE MIB anno 2019

Si segnala tuttavia che, a causa degli effetti sui mercati finanziari della pandemia da Covid-19, nel mese di marzo 2020 si è verificata una repentina diminuzione del corso del titolo. Per le

20 aprile 2020 2,70 per azione.

3. CORPORATE GOVERNANCE

La Società ha in essere un modello di Corporate Governance che recepisce quanto previsto dal Codice di Autodisciplina per le società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., in linea con le raccomanda

i assetti una descrizione generale del sistema di governo societario adottato da TA e riporta le odisciplina, ivi incluse

La suddetta Relazione è consultabile sul sito internet www.toscana-aeroporti.com, sezione

Toscana Aeroporti SpA in quanto Ente di Interesse Pubblico Rilevante (EIPR) redige e presenta del D.Lgs. 254/2016. Tale dichiarazione è pubblicata con le medesime modalità e tempistiche della Relazione Annuale ed è disponibile sul sito internet della Società.

4. MACROSTRUTTURA SOCIETARIA DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI

Dati legali della Capogruppo

Denominazione: Toscana Aeroporti S.p.a., . Sede della società: Firenze, via del Termine n. 11 C.F./P.Iva: 00403110505. Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze R.E.A.: FI n.637708. Capitale Sociale: 30.709.743,90= (interamente versato).

TOSCANA AEROPORTI S.P.A.

Società Capogruppo - Toscana Aeroporti (di seguito TA).

Società Controllate - Jet Fuel Co, S.r.l. (di seguito Jet Fuel), Parcheggi Peretola S.r.l., Toscana Aeroporti Engineering S.r.l., Toscana Aeroporti Handling S.r.l., Vola S.r.l.. Ai fini del consolidamento, si segnala che Toscana Aeroporti detiene in Jet Fuel il 33,33% dei diritti amministrativi e patrimoniali ed il 51% dei diritti di voto. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo sulle società controllate. Si segnala inoltre che Vola S.r.l. al 31 dicembre 2019 non è operativa.

Società Terze - (*) Società in stato di liquidazione.

Consolidamento Integrale1

Società Sede Capitale Sociale
000)
Patrimonio Netto %
Toscana Aeroporti S.p.a. Firenze 30.710 115.488 Capogruppo
Toscana Aeroporti Engineering S.r.l. Firenze 80 437 100,00
Parcheggi Peretola S.r.l. Firenze 50 3.026 100.00
Toscana Aeroporti Handling S.r.l. Firenze 750 1.742 100.00
Vola S.r.l. Firenze 200 200 100.00
Jet Fuel Co. S.r.l. Pisa 150 542 51,00

Consolidamento a Patrimonio Netto2

Società Sede Capitale Sociale Patrimonio Netto %
Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. Firenze 200 1.013 25.00
Alatoscana S.p.a.
(Li)
M. di Campo 2.910 2.820 13,27

5. COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione Carica ricoperta

Marco CARRAI Presidente Gina GIANI Amministratore Delegato Roberto NALDI Vice Presidente Esecutivo Pierfrancesco PACINI Vice Presidente Vittorio FANTI Consigliere Delegato Elisabetta FABRI Consigliere Giovanni Battista BONADIO Consigliere Stefano BOTTAI Consigliere Anna GIRELLO Consigliere Niccolò MANETTI Consigliere Iacopo MAZZEI Consigliere Saverio PANERAI Consigliere Ana Cristina SCHIRINIAN Consigliere Silvia BOCCI Consigliere Giorgio DE LORENZI Consigliere

Collegio Sindacale Carica ricoperta

Paola SEVERINI Presidente Silvia BRESCIANI Sindaco effettivo Roberto GIACINTI Sindaco effettivo Elena MAESTRI Sindaco effettivo

1 Dati al 31 dicembre 2019.

2 Dati al 31 dicembre 2018.

Antonio MARTINI Sindaco effettivo

Segretario Consiglio di Amministrazione

Nico ILLIBERI1

Organismo di Vigilanza Carica ricoperta

Edoardo MARRONI Presidente Michele GIORDANO Componente Nico ILLIBERI Componente

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili ai sensi della legge 262/05

Marco GIALLETTI2

Società di Revisione

PricewaterhouseCoopers S.p.a.

6. HIGHLIGHTS

Risultati Ricavi
pari a 130.241
migliaia di euro, in calo di 1.693
migliaia di euro
economico (-1,3%) rispetto a 131.933
migliaia di euro del Gruppo TA al 31
finanziari dicembre 2018.
consolidati al 31 Ricavi operativi
pari a 119.659
migliaia di euro, in aumento di 7.325
dicembre 2019 migliaia di euro (+6,5%) rispetto a 112.334
migliaia di euro del
Gruppo TA al 31 dicembre
2018.
M.O.L.
pari a 38.096
migliaia di euro, in aumento di 2.260
migliaia
di euro (+6,3%) rispetto a 35.836
migliaia di euro del Gruppo TA del
2018
Confrontando i M.O.L.
dei due esercizi a confronto,
adjusted
4,1
i euro, si evidenzia un aumento di 4.378
migliaia di euro, pari ad un +13,8% del dato 2019 rispetto al dato
2018
Risultato Operativo
pari a 23.254
migliaia di euro, in aumento di
500
migliaia di euro (+2,2%) rispetto al risultato operativo di 22.755
migliaia di euro del Gruppo TA del
2018.
Risultato ante imposte pari a 21.721
migliaia di euro rispetto ad un
risultato ante imposte di 21.481 migliaia di euro del Gruppo TA del
2018.
Risultato netto di periodo del Gruppo pari ad un utile di 14.149
migliaia di euro contro un utile di periodo del Gruppo di 14.596
migliaia di euro del 2018.
Il Risultato netto di periodo del Gruppo
confrontato
adjusted
con lo stesso risultato
del 2018, ovvero depurando gli Altri
adjusted
4,12
milioni di euro del 2018 ed aggiungendo
costi nei

1 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Area Legale e Compliance.

2 Dirigente aziendale con la qualifica di Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo.

relativi effetti fiscali (applicando i
di Gruppo del periodo
tax rate
oggetto di analisi), si evidenzia sul
2019 un incremento di risultato
pari a 1.056
migliaia di euro sul 2018 (+9%).
Indebitamento Netto
pari a 33.077 migliaia di euro al 31 dicembre
2019, rispetto a 28.151 migliaia di euro al 31 dicembre 2018.
Investimenti
del
Gruppo
al
31
dicembre 2019
2019 sono stati effettuati investimenti per complessivi
16.004 migliaia di euro, di cui 2.950
migliaia di euro per studi e
progettazioni inerenti lo sviluppo del Master Plan aeroportuale
dello scalo di Firenze;
3.152
strumentali
(attrezzature,
autoveicoli,
impianti
e
macchinari
operativi); 2.013
migliaia di euro per
la riqualifica ed ampliamento
; 880 migliaia di euro
per il nuovo sistema di trattamento ed accumulo acque di prima
pioggia presso lo scalo di Firenze; 608 migliaia di euro per
437
migliaia di euro
relativi al
Pisa.
Il traffico Nel
2019 il Sistema Aeroportuale Toscano ha trasportato circa 8,3
milioni di passeggeri, registrando una variazione complessiva del
+1%
nella componente passeggeri, un aumento del +2,1% nella
componente
movimenti;
del
+2,6%
nella
componente
tonnellaggio e
del +11% nella componente merce e posta rispetto
ai dati aggregati di passeggeri, movimenti, tonnellaggio e cargo
degli scali di Pisa e
Firenze del
2018.
Evoluzione della
gestione
vede il permanere delle criticità già evidenziate nel
2019, quali gli effetti della Brexit, la crisi Alitalia, e la mancata ripresa
dei voli con aeromobile Boeing 737-800 Max. A questi di aggiunge,
dal mese di febbraio
2020
domestico e internazionale.
Nello scenario in cui la diffusione del virus non sia arrestata in tempi
brevi,
tale
sviluppo
pandemico
potrebbe
incidere
anche
sensibilmente
sulle
prospettive
globali
di
crescita
futura,
influenzando il quadro macroeconomico generale e i mercati
finanziari.
Considerata la continua evoluzione del fenomeno, al momento è
difficile formulare previsioni quantitative sui relativi effetti
sulla
Società e sul Gruppo, tuttavia, stante le limitazioni ai
servizi
aeroportuali e
le cancellazioni riscontrate
da marzo 2020, è
possibile ipotizzare che l'impatto sui risultati economico finanziari
del 2020 sia significativo, soprattutto con riferimento al primo
. Toscana Aeroporti, forte della
spiccata resilienza dimostrata nei suoi cinque anni di vita, ha
intrapreso e continuerà ad implementare tutte le azioni possibili a
tutela
dei
margini
del
Gruppo
to
delle
obbligazioni assunte, variabilizzando per quanto possibile i propri

7. PROFILO 2019

7.1 SCENARIO MACROECONOMICO E DEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO

Nel 2019 la crescita economica mondiale ha ripreso ad espandersi, tuttavia lo scenario internazionale è stato soggetto ad un numero rilevante di cambiamenti i cui effetti risultato al momento di difficile quantificazione. Infatti, mentre da un lato sembra essersi delineata una soluzione ai conflitti tariffari tra Stati Uniti e Cina e risulta una maggiore chiarezza sul percorso della Brexit i al ribasso derivanti dalle tensioni in medio oriente a causa della controversia tra Iraq e Stati Uniti.

è risultata leggermente in crescita nel terzo trimestre del 2019 mentre è risultata , soprattutto a causa della debolezza del settore manifatturiero.

Negli aeroporti europei la crescita del traffico passeggeri nel 2019 è stata minore rispetto a quella degli ultimi 5 anni. Tale decelerazione è dovuta al calo del traffico interno, ai fallimenti di alcune compagnie aeree e alla limitazione della capacità nel mercato dell'UE legata al fermo e mancata consegna dei Boeing 737-800 Max.

, il 2019 ha visto irrisolta la crisi Alitalia. Nonostante questo, il traffico aereo negli aeroporti italiani, secondo i dati diramati da Assaeroporti, ha raggiunto i 193,1 milioni di passeggeri nel 2019, con una crescita del 4% rispetto al 2018. Tale risultato è trainato soprattutto dalla crescita del traffico internazionale (+5,8%), mentre il traffico domestico è cresciuto dello +0,7% rispetto al 2018. Si registra, inoltre, un aumento dei movimenti aerei (+2,7%) e la flessione del settore cargo (-3,2%).

7.2 ANDAMENTO DEL TRAFFICO DEL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO

Il Sistema Aeroportuale Toscano ha trasportato nel 2019 circa 8,3 milioni di passeggeri registrando una pari a +79.630 passeggeri transitati rispetto al 2018.

Si ricorda la sempre alta percentuale di cancellazioni/dirottamenti sullo scalo di Firenze (di cui circa il 48% per avverse condizioni meteo), seppur in riduzione rispetto al 2018. I movimenti cancellati e dirottati sono 842 (-32,5% rispetto al 2018) per una perdita stimata di circa 84.000 passeggeri (solo in parte dirottati su Pisa, circa il 46%). Al netto delle cancellazioni il traffico passeggeri di Toscana Aeroporti sarebbe cresciuto

I dati di traffico cargo registrati nel 2019 dal Sistema aeroportuale toscano evidenziano una crescita % (pari a +1.310.699 Kg di merce e posta trasportati). Tale risultato è dovuto ai voli aggiuntivi effettuati da DHL su Pisa per rispondere alla crescente richiesta del Nuovo Pignone e ai voli umanitari verso l Endurance Lifestyle inserito nel calendario della Federazione Equestre Internazionale.

Di seguito, in dettaglio, le diverse componenti del traffico per il 2019 con il relativo confronto rispetto al 2018:

*

* merce via aerea dato finale ricalcolato 2018

Di seguito il confronto con il sistema aeroportuale italiano che registra una crescita media nel periodo del 4%.

Gennaio-Dicembre 2019
N. Aeroporto Passeggeri %
Roma (Sistema) 49.412.069 1,2
Milano (Sistema) 49.349.547 5,1
Venezia (Sistema) 14.816.325 2,2
1 Napoli 10.860.068 9,3
2 Catania 10.223.113 2.9
3 Bologna 9.405.920 10,6
4 Palermo 7.018.087 5,9
5 Bari 5.545.588 10,2
6 Pisa 5.387.558 -1,4
7 Cagliari 4.747.806 8,6
8 Torino 3.952.158 -3,3
9 Verona 3.638.088 5,2
10 Olbia 2.978.769 -0,7
11 Lamezia Terme 2.978.110 8,1
12 Firenze 2.874.233 5,7
13 Brindisi 2.697.749 8,8
14 Genova 1.536.136 5,5
15 Alghero 1.390.381 1,8
TOTALI 193.102.662 4,0
Sistema Aeroportuale Toscano 8.261.791 1,0

Nota: Il sistema aeroportuale di Roma include gli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino, quello di Milano gli scali di Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio e Parma; il sistema di Venezia include gli scali di Venezia e Treviso.

Nel 2019 gli aeroporti toscani sono stati collegati con 96 destinazioni di cui 11 nazionali e 85 internazionali, (21 operate in entrambi gli scali) e sono stati serviti da 34 compagnie

Si riporta di seguito il dettaglio delle destinazioni e delle compagnie in questione.

N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2019
Sistema Aeroportuale Toscano*
Destinazioni nazionali: 32 Colonia - Bonn 65 Malta
1 Alghero 33 Copenaghen 65 Manchester
2 Bari 34 Corfü 67 Marrackech
3 Brindisi 35 Cracovia 68 Monaco di Baviera
4 Cagliari 36 Danzica 69 Mosca (Domodedovo)
5 Catania 37 Doha 70 Mosca (Vnukovo)
6 Comiso 38 Dublino 71 Mykonos
7 Lamezia Terme 39 Dusseldorf 72 Nantes
8 Olbia 40 Dusseldorf (Weeze) 73 NewCastle
9 Palermo 41 EastMidland 74 Norimberga
10 Roma (Fiumicino) 42 Edimburgo 75 Oslo
11 Trapani 43 Eindoven 76 Palma di Maiorca
Destinazioni internazionali 44 Fez 77 Parigi (Beauvais)
12 Amsterdam 45 Francoforte (Hahn) 78 Parigi (Charles de Gaulle)
13 Anversa 45 Francoforte (Main) 79 Parigi (Orly)
14 Atene 47 Fuerteventura 80 Praga
15 Barcellona 48 Ginevra 81 Rodi
16 Barcellona (Girona) 49 Glasgow (Prestwick) 82 Rotterdam
17 Berlino Schönefeld 50 Gotebora 83 Sanpietroburgo
18 Berlino Tegel 51 Gran Canaria 84 Santorini
19 Bilbao 52 Helsinki 85 Sivialia
20 Billund 53 lbiza 86 Stoccarda
21 Birmingham 54 lstanbul 87 Stoccolma (Arlanda)
22 Bordeaux 55 Kalamata 88 Stoccolma (Skavsta)
23 Bristol 56 Leeds-Bradford 89 Tenerife
24 Bruxelles (Charleroi) 57 Lisbona 90 Tel Aviv
25 Bruxelles (Zavantem) 58 Liverpool 91 Tirana
26 Bucarest 59 Londra (City) 92 Tolosa
27 Budapest 60 Londra (Gatwick) ੇਤ ਤੋਂ Valencia
28 Casablanca 61 Londra (Heathrow) 94 Varsavia (Modlin)
29 Cefalonia 62 Londra (Luton) 95 Vienna
30 Chania 63 Londra (Stansted) 96 Zurigo
31 Chisinau 64 Madrid
Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2019
Sistema Aeroportuale Toscano*
1 Aegean Airlines 18 KLM
2 Aer Lingus 19 Laudamotion
3 Air Arabia Maroc 20 Lufthansa
4 Air Dolomiti 21 Norwegian Air Shuttle
5 Air France 22 Pobeda Airlines
6 Air Moldova 23 Qatar Airways
7 Albawings 24 Ryanair
8 Alitalia 25 SAS
9 Austrian Airlines 26 S7 Airlines
10 Blue Air 27 Swiss
11 British Airways 28 TAP
12 Brussels Airlines 29 Transavia
13 easyJet 30 TuiFLy Belgium
14 Eurowings 31 Turkish Airlines
15 Ernest Airlines 32 Volotea
16 Iberia 33 Vueling Airlines
17 Jet2.com 34 Wizz air

* Le destinazioni e le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

7.2.1 Andamento del traffico dello scalo di Pisa (Aeroporto Galileo Galilei)

del 2019 con relativo confronto verso il 2018, suddiviso nelle sue diverse componenti:

TRAFFICO AEROPORTO DI PISA
Progr. al 31.12.19 Progr. al 31.12.18 VAR. 2019/18 VAR.% 2019/18
Passeggeri commerciali 5.377.531 5.453.331 -75.800 -14%
Nazionali (Linea + Charter) 1417 247 1441546 -24 299 -1.7%
Internazionali (Linea + Charter) 3.960.284 4.011785 -51501 -1.3%
Passeggeri Aviazione Generale 10.077 9749 778 2.9%
TOTALE PASSECGERI 5387558 5.463.080 -75.522 -1.4%
Progr. al 31.12.19 Progr. al 31.12.18 VAR. 2019/18 VAR.% 2019/18
Movimenti Commerciali 37.969 38.512 -543 -1.4%
Nazionali (Linea + Charter) 10.205 10.314 -109 -1.1%6
Internazionali (Linea + Charter) 26.083 26.754 -671 -25%
Cargo 1681 1444 237 164%
Movimenti Aviazione Generale 4.846 4597 749 5.4%
TOTALE MOVIMENTI 42815 43.109 -794 -0.7%
Progr. al 31.12.19 Progr. al 31.12.18 VAR, 2019/18 VAR.% 2019/18
Tonnellaggio Commerciale 2547.760 2549888 -2.128 -0.1%
Nazionali (Linea + Charter) 614.456 619972 -5.516 -0.9%
Internazionali (Linea + Charter) 1.804.143 1828374 -24.231 -1,3%
Cargo 129161 101.542 27 619 27.2%
Tonnellaggio Aviazione Generale 85,862 78 573 7.789 9.3%
TOTALE TONNELLACGIO 2.633.622 2.628.461 5.161 0.20%
Progr. al 31.12.19 Progr. al 31.12.18 VAR. 2019/18 VAR.% 2019/18
Merce via aerea (Ka) 12.688.808 11.236599 1.452.209 12.9%
Merce via superficie (Kg) 255.907 336.091 -80.184 -23.9%
Posta (Ka) 60441 71747 -11.306 -15.8%
TOTALE MERCE E POSTA 13.005.156 11.644.437 1360.719 11.7%
Progr. al 31.12.19 Progr. al 31.12.18 VAR, 2019/18 VAR.% 2019/18
TOTALE UNITA' DI TRAFFICO 5.517.610 5579524 -61.915 -1.1%

Nel corso del 2019 5,4 milioni passeggeri, -1,4% rispetto al 2018.

A fronte di una contrazione dei posti offerti del traffico di linea (-0,7%) si registra un calo del traffico passeggeri di linea dello 0,9% rispetto al 2018. il fattore di riempimento risulta lievemente in calo nei due periodi (87,1% il fattore di riempimento del 2018 e 86,9% il fattore di riempimento 2019).

Il traffico passeggeri dei voli dirottati, incluso nel traffico commerciale, rappresenta lo 0,5% del traffico totale (pari a 27.850 passeggeri, - 12,0% rispetto allo stesso periodo 2018). La quota proveniente da Firenze rappresenta circa il 75%.

Il traffico dei voli di Aviazione Generale nel 2019 è in crescita (+2,9%) rispetto a quanto 278 passeggeri).

corso del 2019:

Air Dolomiti/Lufthansa: Dolomiti è subentrata commercialmente a Lufthansa nelle operazioni per Monaco di Baviera. I due voli

giornalieri vengono operati in prevalenza con E195 da 120 posti con incremento capacità (Lufthansa operava alterando E195 da 120 posti con CRJ da 90 posti).

  • Ernest Airlines: incremento operazioni su Tirana. Dalle 3/4 frequenze settimanali dei 2018, a volo giornaliero.
  • Air Arabia Maroc: nuovo volo per Casablanca operato da aprile con due frequenze settimanali.
  • Norwegian Air Shuttle: la compagnia norvegese ha effettuato i collegamenti estivi per Oslo, Copenaghen e Stoccolma ai quali si è aggiunto il nuovo collegamento settimanale per Helsinki operativo da Aprile che è subentrato sulla capitale finlandese al posto di Finnair (2 frequenze settimanali metà giugno-metà agosto nel 2018).
  • Pobeda Airlines: la low cost russa, a causa di problematiche legate ai servizi doganali collegamenti internazionali per lo scalo russo. Pobeda ha inoltre ridotto le frequenze operate su Mosca Vnukovo (da 7 a 4 settimanali) a causa della mancanza di aeromobili del vettore russo dovuta al non utilizzo dei B737/800 Max. Nel 2019 la riduzione complessiva del traffico Pobeda è stato pari a circa 54.000 passeggeri pari a circa il 37% del traffico Pobeda registrato nel 2018.
  • Ryanair: in generale lo sviluppo del network Ryaniar è stato negativamente influenzato dalla mancata consegna dei Boeing 737-800 Max alla compagnia. In particolare Ryanair ha ridotto il mercato Germania (con la sospensione della rotta per Francoforte Hahn e le del nuovo volo stagionale per Norimberga), riduce il mercato Italia (riduzioni di frequenze su Alghero, Brindisi e Catania e la sospensione dei voli per Crotone e Trapani) e riduce anche le mete turistiche estive. In particolare: il mercato Grecia (con inizio delle operazioni ad agosto e non a giugno come lo scorso anno) e il mercato Spagna (riduzioni su Barcellona, Tenerife e Fuerteventura). Si ricorda inoltre la mancata nel 2019 del volo per Vienna (4 frequenze settimanali contro le 3 del 2018 volo operato da Laudamotion), del nuovo volo per Praga, operativo dalla winter 2018/2019 e del nuovo volo per Bruxelles operativo dalla stagione estiva 2019. A partire dalla stagione invernale nuovo collegamento per Bucharest Otopeni. Nel 2019 la riduzione complessiva del traffico Ryanair è stato pari a circa 8.600 passeggeri pari a circa lo 0,3% del traffico Ryanair registrato nel 2018.
  • easyjet: traffico in calo su Pisa a causa della sospensione nel 2019 delle rotte Svizzere (Basilea e Ginevra) operative nel corso del 2018.
  • British Airways: la compagnia aerea inglese concentra le operazioni su Londra Heathrow (sospendendo le operazioni su Londra Gatwick) garantendo così una miglior capacità di connessione con il proprio network globale, riducendo in totale le frequenze operate su Pisa durante la stagione estiva. Da 22/23 del 2018 (operate su Gatwick e Heathrow) a 18 del 2019 (solo su Heathrow).

Nel compagnie aeree di cui 10 FC (Full Service) e 14 LC (Low Cost).

N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2019
Aeroporto di Pisa*
Destinazioni nazionali: 27 Cefalonia 55 Londra (Luton)
1 Alghero 28 Chania 57 Londra (Stansted)
2 Bari 29 Colonia - Bonn 58 Madrid
3 Brindisi 30 Copenhagen ਦੇਰੇ Malta
4 Caaliari 31 Corfü 60 Manchester
5 Catania 32 Cracovia 61 Marrakech
6 Comiso 33 Danzica 62 Monaco di Baviera
7 Lamezia Terme 34 Doha 63 Mosca (Domodedovo)
8 Olbia 35 Dublino 64 Mosca (Vnukovo)
9 Palermo 36 Dusselrdorf (Weeze) 65 Nantes
10 Roma (Fiumicino) 37 EastMidlands 65 NewCastle
ון Trapani 38 Edimburgo 67 Norimberga
Destinazioni internazionali 39 Eindhoven 68 Oslo
12 Amsterdam 40 Fez 69 Parigi (Beauvais)
13 Atene 41 Francoforte (Main) 70 Parigi (Orly)
14 Barcellona 42 Francoforte (Hahn) 71 Praga
15 Barcellona (Girona) 43 Fuerteventura 72 Rodi
16 Berlino Schönefeld 44 Glasgow (Prestwick) 73 Rotterdam
17 Berlino Tegel 45 Goteborg 74 Sanpietroburgo
18 Billund 46 Gran Canaria 75 Siviglia
19 Birmingham 47 Helsinki 76 Stoccarda
20 Bordeaux 48 lbiza 77 Stoccolma (Arlanda)
21 Bristol 49 stanbul 78 Stoccolma (Skavsta)
22 Bruxelles (Charleroi) 50 Kalamata 79 Tenerife
23 Bruxelles (Zavantem) 51 Leeds-Bradford 80 Tirana
24 Bucarest 52 Lisbona 81 Tolosa
25 Budapest 53 Liverpool 82 Valencia
26 Casablanca 54 Londra (Gatwick) 83 Varsavia (Modlin)
55 I ondra (Heathrow) 84 Vienna
Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2019
Aeroporto di Pisa*
1 Aegean Airlines 13 Lufthansa**
2 Aer Lingus 14 Norwegian Air Shuttle
3 Air Arabia Maroc 15 Pobeda Airlines
4 Air Dolomiti** 16 Qatar Airways
5 Albawings 17 Ryanair Limited
6 Alitalia 18 SAS
7 British Airways 19 S7 Airlines
8 Easy Jet 20 Transavia
9 Eurowings 21 Turkish Airlines
10 Ernest Airlines 22 Volotea
11 Jet2com 23 Vueling Airlines
12 Laudamotion 24 Wizzair

* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

** a partire dalla stagione estiva Air Dolomiti subentra a Lufthansa nelle operazioni su Monaco di Baviera.

Traffico Linea passeggeri suddiviso per nazione

Nel corso del con voli di linea.

Il mercato internazionale rappresenta il 73,6% del traffico totale di linea passeggeri o domestico il 26,4%.

totale del traffico di linea passeggeri registrato dal Galilei nel corso del 2019 e la variazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al 2018.

Traffico pax di linea 2019 2018 Var. Var. % % on TOT
Italia 1.408.569 1.434.154 -25.585 -1,8% 26.4%
Regno unito 1.098.845 1.130.474 -31.629 -2,8% 20,6%
Spagna 536.043 555.068 -19.025 -3.4% 10.1%
Germania 359 356 384.614 -25.258 -6.6% 6.7%
Francia 288.911 278.373 10.538 3.8% 5.4%
Paesi Bassi 280.824 276.150 4.674 1,7% 5,3%
Belgio 203.938 157.092 46.846 29.8% 3,8%
Albania 161.513 138.533 22.980 16.6% 3.0%
Russia 134.259 165.853 -31.594 -19.0% 2.5%
Polonia 85.101 87.983 -2.882 -3.3% 1.6%
Irlanda 82.641 70.306 12.335 17.5% 1.5%
Marocco 80.725 60.393 20.332 33,7% 1.5%
Svezia 72.816 71.295 1.521 2.1% 1.4%
Qatar 65.851 64.931 920 1.4% 1.2%
Danimarca 55.985 56.693 -708 -1.2 % 1.0%
Portogallo 54.883 49.642 5.241 10.6% 1.0%
Repubblica Ceca 54.254 14.029 40.225 286.7% 1.0%
Romania 50.735 42.543 8.192 19.3% 1.0%
Ungheria 48.259 52.127 -3.868 -7.4% 0.9%
Malta 46.399 55.881 -9.482 -17.0% 0.9%
Grecia 46.365 78.771 -32.406 -41.1% 0.9%
Norvegia 45.017 42.999 2.018 4,7% 0.8%
Austria 38.394 19.476 18.918 97.1% 0.7%
Turchia 22.906 21.065 1.841 8.7% 0.4%
Finlandia 10.431 4.141 6.290 151.9% 0.2%
Svizzera 45.230 -45.230 -100.0% 0.0%
Bulgaria 20.441 -20.441 -100.0% 0.0%
TOTALE 533.043 5.378.257 -45.214 -0.8% 100.0%

Nel 2019 il traffico domestico ha registrato un calo rispetto al 2018 dovuto principalmente alle riduzioni effettuate da Ryanair su Alghero, Brindisi e Catania e alla sospensione dei collegamenti per Crotone e Trapani.

Il mercato britannico è il primo tra i mercati esteri (circa 1.100.000 passeggeri; 20,6% sul totale mercati) e registra un decremento del 2,8%. Si ricordano, al riguardo, le sopracitate riduzioni ad opera di British Airways che concentra le operazioni su Londra Heathrow operando nella stagione estiva 18 frequenze settimanali contro le 22/23 della summer 2018. Piena operatività invece di Ryanair su Londra Stansted, che aveva operato riduzioni nel 2018 a causa delle cancellazioni legate alle problematiche, e conseguenti scioperi, dei piloti e del personale di volo. Lievi riduzioni su le altre rotte UK da parte di Ryanair (in particolare Leedsvettore ad una rivisitazione della capacità sul mercato britannico.

In calo del 3,4% il mercato spagnolo, che rappresenta il 10,1% sul totale del traffico. Le riduzioni effettuate da Ryanair su Barcellona, Tenerife, Fuerteventura sono solo parzialmente compensate dagli incrementi effettuati dal vettore su Siviglia (3 frequenze invece di 2 nella stagione invernale), Valencia (4 frequenze invece di 3 nella stagione invernale) ed Ibiza (con incrementi su agosto e settembre).

In calo il mercato Germania del 6,6%. Il volo Ryanair per Francoforte Main, diventato stagionale nel 2019, e la sospensione del volo per Francoforte Hahn a partire dalla stagione effettuato da Air Dolomiti su Monaco (2 voli giorno con E195 da 120 posti). Si ricordano

incrementi ad opera di easyjet sulla rotta Berlino (Schoenfield / Tegel).

Si evidenzia inoltre il calo del mercato Grecia (-41,1%) dovuto alla ritardata partenza delle rotte stagionali di Rodi, Chania e Corfù, operative solo a partire da agosto 2019 .

I mercati Bulgaria e Svizzera non sono presenti nel 2019 a causa della sospensione del volo per Sofia, operato nel 2018 da Ryanair, e dei voli per Basilea e Ginevra operati nel 2018 da easyJet.

Il mercato russo registra un calo del traffico di linea del 19% a causa delle già citate riduzioni da parte di Pobeda sia su Mosca Vnukovo che San Pietroburgo. Il mercato russo raggiunge una riduzione complessiva del -36,6% se si aggiunge anche il traffico charter (sempre operato nel 2018 da Pobeda).

Di rilievo la forte crescita registrata dal mercato Repubblica Ceca (+286,7%) grazie alla nuova operazione su Praga di Ryanair (3 frequenze settimanali a partire dalla stagione invernale 2018/2019), del mercato Albanese (+16,6%), grazie alle operazioni effettuate da Albawings e Ernest Airlines su Tirana e del mercato Belga grazie alla nuova operazione di Ryanair su Bruxelles Zavantem (+29,8%).

Da ricordare inoltre la crescita dei seguenti mercati:

  • Marocco (+33 Ryanair su Marrakech (3 frequenze settimana Casablanca da parte di Air Arabia Maroc (2 frequenze settimanali da aprile);

  • Austria (+97,1%) grazie alla piena operatività ed incremento frequenze (da 3 a 4 settimanali) del volo per Vienna effettuato da Ryanair (tramite vettore Laudamotion).

  • Finlandia (+151,9%) grazie alla nuova operazione di Norwegian su Helsinki, che sostituisce norvegese infatti opera 1 frequenza settimanale sulla capitale finlandese per tutta la -inizio agosto di Finnair.

-Irlanda (+17,5%) prosecuzione nella stagione invernale del volo per Dublino operato da Ryanair.

Traffico Merci e Posta

I dati di traffico cargo registrati nel idenziano una crescita % (pari a +1.361 tonnellate di merce e posta trasportate). Tale risultato è dovuto ai voli aggiuntivi effettuati da DHL per rispondere alla crescente richiesta del mercato serito nel calendario della Federazione Equestre Internazionale.

7.2.2 Andamento del traffico dello scalo di Firenze (Aeroporto Amerigo Vespucci)

Il prospetto che segue ripor 2019 con il relativo confronto sul 2018, suddiviso nelle sue diverse componenti:

TRAFFICO AEROPORTO DI FIRENZE
Progr. al 31.12.19 Progr. al 31.12.18 VAR. 2019/18 VAR.% 2019/18
Passeggeri commerciali 2.861.701 2.706.748 154.953 5,7%
Nazionali (Linea + Charter) 379.639 381.767 -2.128 -0,6%
Internazionali (Linea + Charter) 2.482.062 2.324.981 157.081 6,8%
Passeggeri Aviazione Generale 12.532 12.333 199 1,6%
TOTALE PASSEGGERI 2.874.233 2.719.081 155.152 5,7%
Progr. al 31.12.19 Progr. al 31.12.18 VAR. 2019/18 VAR.% 2019/18
Movimenti Commerciali 29.195 27.608 1.587 5,7%
Nazionali (Linea + Charter) 3.826 3.843 -17 -0,4%
Internazionali (Linea + Charter) 25.369 23.765 1.604 6,7%
Movimenti Aviazione Generale 6.941 6.618 323 4,9%
TOTALE MOVIMENTI 36.136 34.226 1.910 5,6%
Progr. al 31.12.19 Progr. al 31.12.18 VAR. 2019/18 VAR.% 2019/18
Tonnellaggio Commerciale 1.637.759 1.539.504 98.255 6,4%
Nazionali (Linea + Charter) 224.752 231.530 -6.778 -2,9%
Internazionali (Linea + Charter) 1.413.007 1.307.974 105.033 8,0%
Tonnellaggio Aviazione Generale 91.032 83.153 7.879 9,5%
TOTALE TONNELLAGGIO 1.728.791 1.622.657 106.134 6,54%
Progr. al 31.12.19 Progr. al 31.12.18 VAR. 2019/18 VAR.% 2019/18
Merce via aerea (Kg) 55.096 82.724 -27.628 -33,4%
Merce via superficie (Kg) 123.587 165.672 -42.085 -25,4%
Posta (Kg) 17 205 -188 -91,7%
TOTALE MERCE E POSTA 178.700 248.601 -69.901 -28,1%
Progr. al 31.12.19 Progr. al 31.12.18 VAR. 2019/18 VAR.% 2019/18
TOTALE UNITA' DI TRAFFICO 2.876.020 2.721.567 154.453 5,7%

Nel corso del circa 2,9 milioni passeggeri, con un incremento del 5,7% (+155.152 passeggeri) rispetto al 2018.

A fronte di una crescita dei posti offerti (+6,8%) si registra una crescita del traffico passeggeri (+5,7%). Il fattore di riempimento dei voli di linea registra un calo di 0,8 punti percentuali (79,6% il fattore di riempimento del 2018 e 78,8% il fattore di riempimento 2019).

Il traffico passeggeri dei voli di Aviazione Generale nel 2019 è in crescita (+1,6%) rispetto a 199 passeggeri).

Si riportano di seguito i principali fattori che hanno determinato le variazioni di traffico del 2019:

  • TAP: piena operatività del collegamento per Lisbona, attivo da giugno 2018 effettuando nella stagione invernale 9 frequenze settimanali e fino a 10 nella stagione estiva.
  • Iberia: incremento operazioni su Madrid, da 4 a 6/7 frequenze settimanali nel gennaiomarzo e da 7 a 10 frequenze nel novembre dicembre. Durante la stagione estiva Iberia ha operato 11 frequenze settimanali (fino a 13 in agosto).

  • Air France: piena operatività del vettore su Parigi Charles de Gaulle. Si ricorda infatti che i primi mesi del 2018 erano stati caratterizzati da frequenti cancellazioni del vettore per sciopero piloti e personale di volo. Nella stagione estiva inoltre Air France ha effettuato movimenti addizionali sulla rotta (fino a 2 frequenze settimanali aggiuntive). Air France da settembre 2019
  • Brussels Airlines: il vettore belga anticipa le operazioni stagionali rispetto al 2018 per Bruxelles riprendendole a partire dal 27 febbraio 2019. Incrementa inoltre le operazioni della stagione estiva passando da 7-8 frequenze ad un massimo di 10 frequenze.
  • Eurowings: con la fine della stagione invernale 2018 è stato sospeso il collegamento diretto ad opera del vettore tedesco per Dusseldorf. Il collegamento è ripreso nel 2019 Il collegamento è proseguito nella stagione invernale con due frequenze settimanali.
  • Scandinavian Airlines: nuovo collegamento stagionale per Copenaghen operativo da aprile con 3 frequenze settimanali.
  • Vueling Airlines: da metà settembre 2019 la compagnia spagnola ha basato il 3° aeromobile sullo scalo fiorentino aprendo 4 nuove destinazioni: Bilbao (2 frequenze settimanali), Monaco (5 frequenze settimanali), Vienna (volo giornaliero) e Praga (4 frequenze settimanali) oltre ad incrementare le operazioni su alcune rotte esistenti.
  • CityJet: sospensione a partire dalla stagione invernale 2018/2019 delle operazioni per Londra City. grazie alle operazioni di British Airways.
  • Air Moldova: 2019 (ultimo volo 14/05).

Nel corso del ato collegato con 33 destinazioni di linea operate da 18 compagnie aeree 13 FC (Full Service) e 5 LC (Low Cost).

N. destinazioni servite Gennaio-Dicembre 2019
Aeroporto di Firenze*
Destinazioni nazionali: 16 lisbona
1 Catania 17 Londra (City)
2 Palermo 18 Londra (Gatwick)
3 Roma FCO 19 Londra (Luton)
Destinazioni internazionali 20 Londra (Stansted)
4 Amsterdam 21 Madrid
5 Anversa 22 Manchester
6 Barcellona 23 Monaco di Baviera
7 Bilbao 24 Mykonos
8 Bruxelles 25 Palma di Maiorca
9 Bucarest 26 Parigi (Charles de Gaulle)
10 Chisinau 27 Parigi (Orly)
11 Copenaghen 28 Praga
12 Dusseldorf 29 Santorini
13 Edimburgo 30 Tel Aviv
14 Francoforte 31 Tirana
15 Ginevra 32 Vienna
33 Zurigo

Compagnie Aeree operanti Gennaio-Dicembre 2019
Aeroporto di Firenze*
1 Air Dolomiti 10 Eurowings
2 Air France 11 lberia
3 Air Moldova 12 KLM
4 Albawings 13 Lufthansa
5 Alitalia 14 SAS
6 Austrian Airlines 15 Swiss
7 Blue Air 16 Tap-Air Portugal
8 British Airways 17 Tui Fly Belgium
Brussels Airlines 18 Vueling

* Le compagnie aeree sono esposte in ordine alfabetico

Traffico di Linea Passeggeri suddiviso per Nazione

con voli di linea.

,8% del traffico totale di linea passeggeri 2%.

totale del traffico di linea passeggeri registrato dal Vespucci nel corso del 2019 e la variazione, sia in termini assoluti che percentuali, rispetto al 2018:

Traffico pax di linea 2019 2018 Var. Var. % % on TOT
Francia 583.073 534.763 48.310 9.0% 20.4%
Germania 512.895 504.465 8.430 1.7% 17.9%
Italia 378.792 380.798 -2.006 -0.5% 13,2%
Spagna 352658 305240 47.418 15.5% 12.3%
Paesi Bassi 268.802 270.870 -2.068 -0.8% 9.4%
Regno Unito 223.361 234.500 -11.139 -4.8% 7.8%
Svizzera 183.321 193.530 -10.209 -5.3% 6.4%
Portogallo 77.189 45.420 31.769 69.9% 2.7%
Belgio 73.072 64.029 9.043 14.1% 2.6%
Austria 52.979 34.004 18.975 55.8% 1.9%
Romania 47.288 43.541 3.747 8,6% 1.7%
Albania 43.431 44.631 -1.200 -2.7% 1.5%
Danimarca 32.398 13.384 19.014 142.1% 1.1%
Repubblica Ceca 11.713 11.713 100.00% 0.4%
Grecia 9847 13495 -3.648 -27.0% 0.3%
Israele 6.032 5.308 724 13.64% 0.2%
Rep. Di Moldavia 3.522 14.209 -10.687 -75.2% 0.1%
Croazia 2668 -100.00% 0.0%
TOTALE 2.860.373 2.704.855 158.186 5.7% 100.0%

Come si osserva dalla tabella soprastante, il mercato francese è il primo mercato sullo scalo con oltre 580.000 passeggeri in crescita del 9,0% grazie alla piena operatività nel 2019 dei voli Air France che nel 2018 avevano risentito delle cancellazioni effettuate dal vettore a causa degli scioperi piloti e personale di volo ed agli incrementi effettuati (di frequenze e capacità) nel corso del 2019.

Il mercato tedesco, secondo mercato internazionale, registra lieve crescita (+1,7%) trasportando circa 513.000.

Vueling da metà settembre e dal volo per Dusseldorf operato da Eurowings a partire da Aprile.

Il mercato italiano (380.000 passeggeri) si conferma terzo mercato in sostanziale stabilità rispetto al 2018 (-2.000 passeggeri pari ad una riduzione del -0,5%).

Il mercato spagnolo registra una crescita del 15,5 delle operazioni da parte di Ibera su Madrid. nuovo collegamento per Bilbao a partire da metà settembre 2019.

In rilievo la forte crescita registrata dal mercato Portogallo (+31.769 passeggeri) grazie alla nuova operazione TAP su Lisbona operativa da giugno 2018.

In evidenza inoltre la crescita registrata dal mercato Danimarca (+142,1%) grazie alla nuova operazione stagionale di Scandinavia Airlines su Copenaghen, 3 frequenze settimanali a partire da aprile 2019 e del mercato Austria (+55,8%) grazie al nuovo collegamento per Vienna operato da Vueling a partire da metà settembre 2019.

Il mercato Gran Bretagna, in calo del 4,8%, risente della cancellazione delle operazioni su ne invernale 2018/2019). La destinazione resta nel network del Vespucci grazie ai voli operati da British Airways.

Il mercato Moldavo è in calo a causa della cancellazione avvenuta a metà maggio

Si ad opera di Vueling da metà settembre 2019.

8 2019

In data 26 gennaio 2019 è stato presentato il progetto di ampliamento del terminal Plan 2018-2028, intendendo con esso il programma di interventi relativi al più ampio pista secondaria, alle aree di stazionamento, fino alla previsione di realizzazione di un Hub di manutenzione aeromobili.

Contestualmente è stato inoltre annunciato il rafforzamento della partnership con Ryanair, prima compagnia aerea europea per numero partnership, avviata nel 1998, è stata confermata grazie alla sottoscrizione di un nuovo accordo fino al 2023, creando le condizioni per lo sviluppo di traffico e nuove destinazioni in partenza dallo scalo pisano.

In data 6 febbraio 2019 si sono chiusi i lavori della Conferenza dei Servizi con esito positivo per effetto del parere favorevole dei circa 40 soggetti intervenuti a esclusione dei 3 comuni di Sesto Fiorentino, Prato e Campi Bisenzio in merito alla conformità urbanistica del progetto del nuovo Masterplan 2014 realizzazione di una nuova pista da 2.400 metri e di un nuovo terminal.

va linea 2 della tramvia che collega lo scalo fiorentino con la stazione di Santa Maria Novella.

ottenuto da Enac (prot. 886/B2 del 4 marzo 2019) parere positivo in merito alla richiesta di limitazione del numero di accessi degli operatori di assistenza a terra per le categorie 3 e 1. In particolare, è stato limitato a due il numero degli uno (il Gestore) svolga sia attività di aviazione

In data 16 aprile 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti firma il decreto direttoriale che ratifica la conclusione positiva della Conferenza dei Servizi relativa al Master Plan 2014-

n. 50/2019 di conformità definitiva ai Modelli t 2019-2022.

In data 27 maggio 2019 il TAR della Regione Toscana ha emesso sentenza di accoglimento pprovazione della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per la nuova superare le carenze istruttorie rilevate dal TAR.

In data 12 luglio 2019 si è raggiunto un accordo tra il Comune di Pisa e Toscana Aeroporti per l'accessibilità all'interno del sedime aeroportuale del Galileo Galilei. L'accordo prevede sedime aeroportuale per le operazioni di salita e discesa passeggeri da autobus in utilizzare il parcheggio scambiatore del People Mover.

In data 15 luglio 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato il provvedimento di sospensione del decreto direttoriale con il quale era stata ratificata la

In data 25 luglio 2019 Toscana Aeroporti S.p.A. ha notificato il ricorso presso il Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR Toscana, del 27 maggio 2019, che annullava il Decreto di giudizio favorevole di Valutazione di Impatto Ambientale per il progetto del nuovo Master Plan 2014-2019 di Firenze.

2019-2022.

In data 21 novembre 2019 è stata inaugurata la nuova area di servizio dedicata agli autonoleggi, c.d. Palagio degli Spini, adiacente allo scalo di Firenze.

9. RISULTATI DELLA GESTIONE DEL GRUPPO TOSCANA AEROPORTI

9.1 Conto Economico Consolidato

Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati del Conto Economico Consolidato del 2019 e del 2018.

1 Assistenza bagagli ed operazioni di pista.

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 B
31 DIC 2018
D
Var. Ass.
2019/2018
Var.%
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 97.445 94.514 2.931 3,1%
Ricavi non aviation 34.939 31.213 3.726 11,9%
Oneri Sviluppo network -12.725 -13.393 668 -5,0%
Totale ricavi operativi 119.659 112.334 7.325 6,5%
Altri ricavi 2.185 6.084 -3.899 -64,1%
Ricavi per servizi di costruzione 8.396 13.515 -5.119 -37,9%
TOTALE RICAVI (A) 130.241 131.933 -1.693 -1,3%
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 1.411 1.192 219 18,4%
Costi del personale 42.567 42.907 -340 -0,8%
Costi per servizi 34.237 30.982 3.256 10,5%
Oneri diversi di gestione 2.584 2.456 127 5,2%
Canoni aeroportuali 4.470 6.506 -2.036 -31,3%
Totale costi operativi 85.269 84.044 1.225 1,5%
Costi per servizi di costruzione 6.876 12.054 -5.178 -43,0%
TOTALE COSTI (B) 92.145 96.098 -3.953 -4,1%
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 38.096 35.836 2.260 6,3%
Incid.% su ricavi totali 29,3% 27,2%
Incid.% su ricavi operativi 31,8% 31,9%
Ammortamenti e svalutazioni 11.195 10.116 1.079 10,7%
Acc. f.do rischi e ripristini 3.062 2.618 444 16,9%
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali ed altri crediti 585 347 238 68,8%
RISULTATO OPERATIVO 23.254 22.755 500 2,2%
Incid.% su ricavi totali 17,9% 17,2%
Incid.% su ricavi operativi 19,4% 20,3%
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 2 6 4 6 -20 -43,6%
Oneri finanziari -1.591 -1.355 -236 17,4%
Utile (perdita) da partecipazioni 32 36 -4 -11,7%
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA -1.533 -1.273 -260 20,4%
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 21.721 21.481 240 1,1%
Imposte di periodo -7.330 -6.720 -611 9,1%
UTILE (PERDITA) DI PERIODO 14.391 14.761 -371 -2,5%
Perdita (utile) di periodo di pertinenza di Terzi -242 -165 -77 46,8%
UTILE (PERDITA) DI PERIODO DEL GRUPPO 14.149 14.596 -448 -3,1%
0,760 0,784 -0,0241 -3,1%

In ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415), si precisa che i dati sintetici di conto economico riportati sono agevolmente riconciliabili con quelli indicati nei prospetti di bilancio. Sugli indicatori alternativi di performance TA presenta, ncio Consolidato in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorché non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione de quelle previste dagli IFRS. In particolare:

  • il risultato intermedio EBIT (Earnings Before Interests and Taxes) coincide con il Risultato Operativo riportato nel prospetto di Conto Economico;
  • il risultato intermedio PBT (Profit Before Taxes riportato nel prospetto di Conto Economico.

Relativamente al risultato intermedio EBITDA (Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation, Amortization) o Margine Operativo Lordo, si precisa che esso rappresenta In termini generali si ricorda che i risultati intermedi indicati nel presente documento non sono definiti come misura contabil tali risultati intermedi potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società.

Ai fini di una migliore valutazione dei risultati economici del Gruppo, nel presente Bilancio il Gruppo ha ritenuto utile confrontare alcuni risultati intermedi dei due esercizi a confronto denominati e . Per i dettagli circa la determinazione dei risultati in questione si veda quanto riportato nel proseguo.

Di seguito si espongono i principali risultati di conto economico del periodo in esame.

RICAVI

I ricavi totali consolidati, in calo del ,3%, sono passati da 131,9 milioni di euro del 2018 a 130,2 milioni di e 7,3 milioni di euro dei ricavi operativi (in crescita del +6,5%) e della contemporanea diminuzione di 3,9 milioni degli altri ricavi (derivati principalmente dalla presenza nel 2018 dei maggiori ricavi realizzati a seguito della sentenza Ministero dei Trasporti - Toscana Aeroporti per un ammontare pari a 4,1 milioni di euro) e di 5,1 milioni di euro dei ricavi per servizi di costruzione.

Si segnala che in applicazione del principio contabile IFRS 15 i ricavi operativi sono stati esposti al netto degli oneri di sviluppo network derivanti dai contratti di marketing support; tali oneri evidenziano una riduzione di 668 migliaia di euro rispetto al 2018.

RICAVI OPERATIVI

I ricavi operativi consolidati del 2019 ammontano a 119,7 milioni di euro, in aumento del +6,5% rispetto al 2018.

del 2019 ammontano a 97,4 milioni di euro, in aumento del 3,1% rispetto al 2018, quando erano pari a 94,5 milioni di euro.

In particolare, i ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali hanno registrato un incremento del +4,7% conseguenza del traffico gestito nel 2019 (+1,8% per traffico passeggeri, movimenti e tonnellaggio) e dal positivo impatto delle tariffe regolamentate sui due scali (+2,9%).

I ricavi di Handling per 30,2 milioni di euro, registrano un leggero calo dello 0,3% come conseguenza di minori ricavi correlati ai servizi di extra handling (servizi di GPU, ASU, ACU).

aeroporti di Firenze e di Pisa, sono svolte:

  • i. mediante sub-concessione a terzi (Retail, Food, Autonoleggi, sub-concessione di aree ed altre sub-concessioni);
  • ii. in regime di gestione diretta (Pubblicità, Parcheggi, Business Centre, Welcome Desk e sala VIP, Biglietteria area ed Agenzia Merci).

Al 31 dicembre 2019 i ricavi derivanti dalle attività in sub-concessione rappresentano il 59,8 diretta il restante 40,2%. Nel 2018 queste percentuali erano pari, rispettivamente, al 58,8% ed al 41,2%.

Il dato progressivo al 31 dicembre 34,9 milioni di euro, 11,9% rispetto al 2018 quando erano pari a 31,2 milioni di euro.

3.726 registrato nel 2019 (+1%), conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate dal Gruppo.

In particolare, hanno avuto ottime performance nel 2019 in esame i ricavi degli autonoleggi (+1.523 migliaia di euro, +30,2%) grazie soprattutto alla nuova area di Palagio degli Spini presso lo scalo di Firenze, Retail (+549 migliaia di euro, +10,1%), Sale Vip (+566 migliaia di euro, +20%), Food (+509 migliaia di euro, +14,5%).

Oneri Sviluppo Network

Gli oneri di sviluppo network al 31 dicembre 2019 ammontano a 12,7 milioni di euro in diminuzione di 668 migliaia di euro (-5%) rispetto al 31 dicembre 2018 quando erano pari a 13,4 milioni di euro.

ALTRI RICAVI

Il dato progressivo al 31 dicembre 2.185 migliaia di euro, in calo rispetto al 2018 quando erano pari a 6,1 milioni di euro. La differenza di 3,9 milioni di euro deriva sostanzialmente dalla presenza nel 2018 dei proventi realizzati a seguito della sentenza Ministero dei Trasporti - Toscana Aeroporti per un ammontare pari a 4,1 milioni di euro.

RICAVI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE

Nel 2019 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 8,4 milioni di euro, in calo rispetto al dato del 2018 di 5,1 milioni di euro (-37 del Gruppo.

COSTI

Nel 2019 i costi totali ammontano a 92,1 milioni di euro, in calo del 4,1% rispetto al 2018, quando erano pari a 96,1 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato ,5% (passati da 84 milioni nel 2018 a 85,3 milioni di euro nel 2019) e dal contemporaneo decremento dei costi per servizi di costruzione per - 5,2 milioni di euro.

COSTI OPERATIVI

I Costi operativi del 2019, pari a 85,3 ,5% rispetto agli 85,3 milioni di euro consuntivati nel 2018.

del 2019 in esame sono pari a 1.411 migliaia di euro in aumento di 219 migliaia di euro rispetto al 2018. (+124 migliaia di euro) e vestiario (+97 migliaia di euro).

42,6 milioni di euro, in calo di 340 migliaia di euro rispetto al dato del 2018 (-0,8%).

Gli organici del gruppo hanno consuntivato una crescita del +2,4% collegata in particolare al traffico gestito (e quindi delle attività operative) ed alla societarizzazione della controllata TAH. La riduzione complessiva del costo del lavoro è principalmente dovuta ndali ed al positivo effetto delle ricontrattazioni dei premi di rendimento e degli accordi di secondo livello.

del 2019 sono pari a 34,2 milioni di euro, in aumento del 10,5% rispetto al 2018 quando erano pari a 31 milioni di euro (+3,2 del periodo in esame è principalmente legato ad un incremento di costi per servizi operativi (+1.638 migliaia di euro), manutenzioni (+292 migliaia di euro) e utenze (+775 migliaia di euro) legati al maggior traffico gestito nel periodo, e ad un incremento dei costi per comunicazione (+586 migliaia di euro).

Nel 20 2,58 milioni di euro, in aumento di 127 migliaia di euro (+5,2%) rispetto al 2018.

del 2019 ammontano a 4,47 milioni di euro, in calo del 31,3% rispetto ai 6,5 milioni di euro del 201 fondo rischi connesso al contenzioso sul servizio antincendio dei Vigili del Fuoco in aeroporto per 2 milioni di euro1 .

COSTI PER SERVIZI DI COSTRUZIONE

del 2019 sono pari a 6,9 milioni di euro, in calo rispetto al 2018 quando facevano registrare un ammontare di 12 milioni di euro.

RISULTATI DI ESERCIZIO

BITDA (Margine Operativo Lordo o M.O.L.) del 2019 ammonta a 38,1 milioni di euro registrando un aumento di 2.260 migliaia di euro (+6,3%) rispetto al 2018 quando era pari a 35,8 milioni di euro.

Come riportato nello schema di sintesi seguente, se si confrontano i M.O.L. adjusted dei due esercizi oggetto di analisi, calcolati rettificando il M.O.L. dai proventi descritti 4,1 esercizio positivo pari a circa 4,4 milioni di euro (+13,8%).

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var.%
MOL 38.096 35.836 2.260 6,3%
Rettifiche -2.000 -4.117 2.117 -51,4%
MOL adjusted 36.096 31.718 4.378 13,8%

4,8 milioni di euro del 2019, registrano un aumento di 1.760 migliaia di euro rispetto al 2018. Ciò è conseguente principalmente ai maggiori ammortamenti di immobilizzazioni (+508 migliaia di euro)

1 In particolare la sentenza n. 2517/19 della Commissione Tributaria Provinciale di Roma, passata in giudicato in data 10 maggio 2019, ha ammesso e approvato l'intera linea di difesa presentata dalla Società negli ultimi anni in relazione al Fondo per la protezione antincendio e, insieme alle altre recenti sentenze della Corte costituzionale e della Corte di cassazione, ha ribaltato il risultato di tutte le controversie esistenti in materia a favore della Società.

migliaia di euro e zero al 31 dicembre 2018) 1 , accantonamenti al fondo svalutazione crediti (+238 migliaia di euro) e di fondi rischi (+263 migliaia di euro).

vo) del 2019 si attesta così a 23,3 milioni di euro registrando un incremento di 500 migliaia di euro sul 2018 quando era pari a 22,8 milioni di euro.

La gestione finanziaria passa da un valore negativo di 1.273 migliaia di euro del 2018 ad un valore negativo di 1.533 migliaia di euro del 2019. La variazione di 260 migliaia di euro è principalmente conseguente a maggiori oneri finanziari calcolati sul fondo di ripristino (+120 migliaia di euro), oneri IFRS16 per 103 migliaia di euro e minori proventi finanziari per 20 migliaia di euro.

Il Risultato ante imposte (PBT) del 2019 si attesta a 21,7 milioni di euro facendo registrare un aumento di 240 migliaia di euro rispetto al risultato del 2018 quando era pari a 21,5 milioni di euro.

Le imposte di esercizio sono pari a 7,33 milioni di euro. Il carico fiscale del 2019 è pari al 33,7% del Risultato ante imposte (31,3% nel 2018). L registrato nel Tax rate del 2019 risente dall Legge finanziaria dello Stato che grava su alcune società concessionarie di infrastrutture pubbliche fra cui gli aeroporti.

Pertanto, alla luce di quanto esposto, il 2019 si chiude con un Risultato netto di Gruppo positivo pari a 14,15 milioni di euro, in calo di 448 migliaia di euro (-3,1%) rispetto a quanto registrato nel 2018 quando era pari a 14,6 milioni di euro.

Come riportato nello schema di sintesi seguente, dal confronto dei due Risultati netti del Gruppo adjusted, calcolati rettificando i Risultati netti di periodo del Gruppo dai proventi citati in commento al MOL adjusted ovvero 4,12 tax rate di Gruppo degli esercizi oggetto di analisi), si evidenzia sul 2019 un incremento di risultato pari a 1.056 migliaia di euro sul 2018 (+9%).

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var.%
UTILE (PERDITA) DI PERIODO DEL GRUPPO 14.149 14.596 -448 -3,1%
Rettifiche -2.000 -4.117 2.117 -51,4%
Effetto fiscale 675 1.288 -613 -47,6%
UTILE (PERDITA) DI P. DEL GRUPPO adjusted 12.823 11.767 1.056 9,0%

9.2 Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata

Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati della Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata del Gruppo TA al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2018.

1 principio pubblicato dallo IASB nel mese di gennaio 2016 che ha sostituito lo IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione dei contratti di leasing da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra il leasing finanziario (contabilizzato trattamento contabile del leasing operativo è equiparato al leasing finanziario. Secondo il nuovo standard, viene riconosciuta un'attività (il diritto di utilizzare l'elemento in leasing) e una passività finanziaria per pagare gli affitti. Lo IASB ha previsto rmine. Per ulteriori dettagli si Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019

ATTIVO 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 174.880 172.956 1.924
Immobili, impianti e macchinari 30.310 26.853 3.457
Diritti d'uso 4.619 0 4.619
Partecipazioni in altre imprese 2.945 2.945 0
Partecipazioni in imprese collegate 570 596 -26
Altre attività finanziarie 3.220 3.207 12
Crediti commerciali esigibili oltre l'anno 308 382 -74
Attivià fiscali differite 1.716 2.221 -504
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 218.569 209.160 9.409
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti commerciali 17.525 19.035 -1.510
Attività fiscali per imposte correnti 280 2 278
Altri crediti tributari 1.497 2.353 -856
Crediti verso altri esigibili entro l'anno 10.014 9.050 964
Cassa e mezzi equivalenti 19.863 14.270 5.593
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 49.179 44.710 4.470
TOTALE ATTIVO 267.749 253.870 13.879

La variazione del totale attivo, in aumento di 13.879 migliaia di euro rispetto al totale attivo del 31 dicembre 2018, deriva principalmente dall non correnti (+9,4 milioni di euro) ed in minore parte dalle attività correnti (+4,5 milioni di euro).

In particolare, le attività non correnti si incrementano per 4,6 milioni di euro per effetto 16 adottato al 1° gennaio 2019 con conseguente rilevazione conseguenza degli investimenti al netto degli ammortamenti (+5,4 milioni di euro).

Nelle 5,6 milioni di euro).

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
TOTALE PATRIMONIO NETTO 119.518 118.528 990
PASSIVITA' NON CORRENTI
Fondi rischi e oneri 2.458 4.164 -1.705
Fondi di ripristino e sostituzione 17.834 18.939 -1.106
Fondi benefici ai dipendenti 5.767 5.782 -15
Passività finanziarie scadenti oltre un anno 23.352 28.164 -4.812
Passività finanziarie per diritti d'uso oltre un anno 4.239 0 4.239
Altri debiti esigibili oltre l'anno 338 202 137
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 53.988 57.251 -3.263
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie scadenti entro un anno 24.940 14.256 10.683
Passività finanziarie per diritti d'uso entro un anno 410 - 410
Passività fiscali per imposte correnti 2.174 2.227 -53
Altri debiti tributari 11.987 10.299 1.688
Debiti Commerciali 31.643 28.606 3.036
Debiti verso Istituti previdenziali 2.611 2.955 -344
Altri debiti esigibili entro l'anno 12.568 13.274 -706
Fondi di ripristino e sostituzione (quota corrente) 7.911 6.473 1.438
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 94.243 78.091 16.152
TOTALE PASSIVITA' 148.231 135.342 12.889
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 267.749 253.870 13.879

Il Patrimonio Netto registra un incremento di circa 1 milione di euro dovuto zialmente compensato dalla distribuzione dei dividendi par 13,2 milioni di euro.

Tra le Passività non correnti si segnala la rilevazione al 1° gennaio 2019 delle passività 2 milioni di euro al 31 dicembre 2019) introdotta con delle passività finanziarie non correnti per circa 4,8 milioni di euro deriva dalla riclassifica a breve delle quote di finanziamento a . Si segnala inoltre la riduzione di circa 1,7 milioni di euro del fondo rischi ed oneri, principalmente per effetto del rilascio di fondi rischi a seguito delle positive sentenze sul contezioso relativo al servizio antincendio dei Vigili del Fuoco in aeroporto (2 milioni di euro).

Tra le passività correnti (+16,5 bancari a breve termine (+10,7 7 milioni di mento dei debiti commerciali (+3 milioni di euro).

CAPITALE INVESTITO

Di seguito il prospetto di raffronto tra i dati sintetici del Capitale Investito al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre 2018, seguito dai principali commenti alle variazioni registrate.

Valori in Euro/000 CONSOLIDATO
31.12.2019
CONSOLIDATO
31.12.2018
Var. Ass.
2019/2018
ATTIVITA' IMMOBILIZZATE 218.569 209.160 9.409
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO -39.577 -33.395 -6.182
PASSIVITA' A MEDIO LUNGO TERMINE -26.398 -29.087 2.689
CAPITALE INVESTITO 152.595 146.679 5.916
PATRIMONIO NETTO 119.518 118.528 990
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 33.077 28.151 4.926

Le attività immobilizzate registrano un incremento di 9,4 milioni di euro sostanzialmente riconducibile alla rilevazione attività immateriali (+1,9 milioni di euro) e materiali (+3,5 milioni di euro) per effetto degli investimenti di esercizio (+16 milioni di euro) al netto degli ammortamenti (-10,6 milioni di euro).

Il capitale circolante netto, negativo per 39,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019, si incrementa di 6,2 milioni di euro al 31 dicembre 2019 per effetto dell tributari (+1,7 milioni di euro), degli altri debiti commerciali e diversi (+2,3 milioni di euro), del fondo di ripristino a breve (+1,4 milioni di euro) e della contemporanea riduzione dei crediti commerciali e diversi (-1,1 milioni di euro).

Le passività non finanziarie a medio lungo termine sono diminuite per la riclassifica a breve

Per effetto di quanto detto sopra, il Capitale investito del Gruppo TA al 31 dicembre 2019 si incrementa di 5,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018, con un saldo di 152,6 milioni di euro.

9.3 Analisi dei flussi finanziari

Il rendiconto finanziario consolidato sotto riportato è stato costruito seguendo il metodo indiretto ai sensi dello IAS 7 ed evidenzia le principali determinanti della variazione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti intercorse nei periodi in esame.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro)
migliaia di euro FY 2019 FY 2018
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato netto di periodo 14.391 14.761
Rettifiche per:
- Ammortamenti attività materiali, immateriali e diritti d'uso 11.195 10.116
- Variazione fondo rischi e oneri (1.705) 166
- Variazione netta dei fondi per benefici ai dipendenti (418) (620)
- Variazione netta del fondo di ripristino (526) (536)
- Oneri finanziari diritti d'uso 107 0
- Altri Oneri (Proventi) finanziari, netti 1.457 1.360
- Altri accantonamenti e svalutazioni 0 0
- Variazione netta imposte (anticipate)/differite 571 263
- Imposte di competenza dell'esercizio 6.759 6.457
- (Incremento)/decremento nei crediti commerciali 1.510 9.467
- (Incremento)/decremento in altri crediti correnti (297) (1.372)
- Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori 3.034 6 9
- Incremento/(decremento) in altri debiti correnti (173) (1.014)
Flusso di cassa delle attività operative 35.905 39.117
- Oneri finanziari pagati (462) (513)
- Imposte sul reddito pagate (5.865) (6.116)
Flusso di cassa netto generato dalle attività operative 29.578 32.489
ATTIVITA' D' INVESTIMENTO
- Investimenti in attività materiali (6.951) (3.575)
- Investimenti in attività immateriali (9.055) (14.545)
- Investimenti in partecipazioni e altre attività finanziarie 0 (3.978)
- Disinvestimenti in partecipazioni e altre attività finanziarie 1 4 0
Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di investimento (15.992) (22.098)
ATTIVITA' FINANZIARIE
- Dividendi corrisposti (13.188) (9.993)
- Accensione finanziamenti a breve/lungo termine 18.500 18.500
- (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine (12.666) (17.987)
- (Rimborso) Passività finanziarie per diritti d'uso (639) 0
Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di finanziamento (7.993) (9.480)
Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti 5.593 911
Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 14.270 13.360
Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 19.863 14.270

Al 31 dicembre 2019 la disponibilità monetaria risulta positiva per 19,9 milioni di euro e registra un incremento di circa 5,6 milioni di euro rispetto alla disponibilità monetaria presente al 31 dicembre 2018 di circa 14,3 milioni di euro.

Tra le voci del Rendiconto Finanziario Consolidato al 31 dicembre 2019, si evidenziano in particolare le seguenti movimentazioni:

  • Un positivo flusso della gestione operativa circa 29,6 milioni di euro;
  • il rimborso in linea capitale di circa 4,7 milioni di euro a valere sui finanziamenti a medio lungo termine stipulati dal Gruppo;
  • il pagamento dei dividendi per circa 13,2 milioni di euro;
  • investimenti per circa 16 milioni di euro;
  • di TA

9.4 Posizione Finanziaria Netta Consolidata

A completamento delle informazioni sopra esposte, si riporta in appresso la Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2018, in ottemperanza a quanto previsto dalla comunicazione CONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO
migliaia di euro 31.12.2019 31.12.2018 Var. Ass.
A. Cassa e banche 19.863 14.270 5.593
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 19.863 14.270 5.593
E. Crediti finanziari correnti - - -
F. Debiti bancari correnti 20.010 9.501 10.509
G. Parte corrente dell'indebitamento
non corrente
4.930 4.755 175
H. Altri debiti finanziari correnti vs
società di leasing
410 - 410
I. Indebitamento finanziario
corrente (F) + (G) + (H)
25.349 14.256 11.093
J. Indebitamento finanziario
corrente netto (I) - (E) - (D)
5.486 (13) 5.500
K. Debiti bancari non correnti 23.352 28.164 (4.812)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti verso
società di leasing
4.239 - 4.239
N. Indebitamento finanziario non
corrente (K) + (L) + (M)
27.590 28.164 (574)
O. Indebitamento finanziario netto
(J) + (N)
(P.F.N.)
33.077 28.151 4.926

Al 31 dicembre 2019 la liquidità del Gruppo è pari a 19,9 milioni di euro. Si segnala che la voce cassa e banche accoglie un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio-lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario di cui MPS Capital Service è capofila.

Al 31 dicembre 2019, i debiti bancari correnti sono pari a 24,9 milioni di euro incrementati rispetto al 31 dicembre 2018 (+10,7 milioni di euro) per effetto dei fenomeni menzionati nei commenti al Rendiconto finanziario.

Nei debiti bancari non correnti, pari a 23,4 milioni di euro, è indicata la quota non corrente dei finanziamenti in essere della Capogruppo finalizzati alla realizzazione degli investimenti previsti nel piano industriale del Gruppo.

Infine, dal 1° gennaio 2019 tra le passività finanziarie correnti e non correnti si aggiungono 410 migliaia di euro e

da 4,2

chiusura del 31 dicembre 2019, risulta pari a 33,1 milioni di euro, in incremento di 4,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018 quando era pari a 28,2 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2019 il rapporto Debt/Equity (quoziente di indebitamento finanziario) è pari a 0,28 (0,24 al 31 dicembre 2018). Si fa presente che il dato al 31 dicembre 2019 risente principio IFRS16 (0,24 al netto di tale effetto).

9.5 Evoluzione dei principali indici di bilancio consolidato

In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415) sugli indicatori alternativi di performance, il finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorché non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione quelle previste dagli IFRS.

In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti (per ciascun singolo indicatore viene esposto in nota il relativo metodo di calcolo).

Gli indici di redditività 31.12.2019
Consolidato
31.12.2018
Consolidato
ROE
Risultato netto / Patrimonio netto 11,84% 12,31%
ROE lordo
Utile ante imposte / Patrimonio netto 18,17% 18,12%
ROI
Risultato operativo / Capitale Investito Netto (1) 15,24% 15,51%
ROS
Risultato operativo / Ricavi (2) 17,85% 18,98%
RAPPORTO ONERI FINANZIARI SU RICAVI
Oneri finanziari/Ricavi (2) 1,22% 1,13%
RAPPORTO EBITDA SU ONERI FINANZIARI 23,9 26,4
EBITDA/Oneri finanziari
Gli indici patrimoniali 31.12.2019
Consolidato
31.12.2018
Consolidato
QUOZIENTE DI DISPONIBILITA'
Attività correnti / Passività correnti 0,52 0,57
QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO FINANZIARIO
Indebitamento (PFN) / Patrimonio netto 0,28 0,24
RAPPORTO INDEBITAMENTO FINANZIARIO SU EBITDA
Indebitamento (PFN) / EBITDA 0,87 0,79
QUOZIENTE PRIMARIO DI STRUTTURA
Patrimonio netto / Attività non correnti 0,55 0,57

Note:

(1) Capitale Investito Netto = Attività non correnti + CCN (Capitale Circolante Netto) - Passività a medio/lungo (non finanziarie). CCN = Attività correnti - Cassa e mezzi equivalenti - Passività correnti + Scoperti bancari e finanziamenti a breve. (2) Ricavi al netto dei ricavi da costruzioni.

10. GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO

Gli investimenti di Gruppo al termine del 2019 ammontano a 16 milioni di euro, di cui 9,06 milioni di euro relativi ad attività immateriali e 6,95 milioni di euro ad attività materiali.

Valori espressi in Euro/000 Scalo Sub-tot Sub-tot Sub-tot TOTALE
Totale Investimenti Gruppo Toscana Aeroporti anno 2019 16.004
A) Immobilizzazioni Immateriali 9.055
- software 625
gestione accessi log transazioni PSA/FLR 128
nuovo sistema di sicurezza informatica PSA/FLR 87
altri PSA/FLR 410
- diritti di concessione 2.310
rettifica confini demanio pubblico dello Stato PSA 319
ampliamento del sistema parcheggi PSA 282
realizzazione servizi igenici area imbarchi extraschengen FLR 289
percorso coperto aerostazione/tramvia FLR 255
ampliamento terminal passeggeri (fase 0) PSA 197
sistema self service baggage drop PSA 159
altri PSA/FLR 809
- immob. in corso 6.095
sviluppo Master Plan 2014-2029 FLR 2950
sistema trattamento ed accumulo acque di prima pioggia FLR 880
ampliamento terminal passeggeri (fase 1) PSA 556
adeguamento BHS e nastri bagagli PSA 608
realizzazione impianti fissi GPU sottobordo 400 hz PSA 205
altri PSA/FLR 896
- software in corso: 24
B) Immobilizzazioni Materiali 6.950
- terreni e fabbricati 1.570
rifacimento infrastrutture aree Palagio degli Spini FLR 1501
altri PSA 69
- autoveicoli 127
- impianti e macchinari 3.025
grand power unit PSA 428
spazzatrice aeroportuale PSA 314
trattori PSA/FLR 546
ambulift PSA/FLR 543
air start unit PSA/FLR 350
bus interpista PSA/FLR 125
altri PSA/FLR 719
- immob. in corso 669
parcheggio remoto (P4) settore c PSA 155
rifacimento infrastrutture aree Palagio degli Spini FLR 512
altri PSA/FLR 2
- altri beni 1.559
macchine elettroniche (HW) PSA/FLR 1229
mobili e arredi PSA/FLR 181
altri (autovetture aziendali) PSA/FLR 149

Gli investimenti in Attività immateriali hanno riguardato per 2,95 milioni di euro per studi e progettazioni inerenti lo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze1 ; 1.501 migliaia di euro per

1 Tale importo include costi interni ed esterni per progettazioni, consulenze ingegneristiche e prestazioni tecniche esterne, anche connesse alla procedura di VIA, relative alla nuova pista, nuovo Terminal ed altri progetti di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali dello scalo fiorentino.

degli Spini; 880 migliaia di euro per il nuovo sistema di trattamento ed accumulo acque 0) e 437 Pisa.

Si ricorda a tal proposito che il Master Plan 2014 da 2400 metri e del nuovo terminal, è stato approvato in linea tecnica da ENAC in data 3 novembre 2014. Il Master Plan è stato assoggettato alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 ed al rilascio della Confo 2016 sono continuate le att dicembre 2016 la Commissione Tecnica ha rilasciato un parere positivo con prescrizioni. Il e del Mare, di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il decreto di VIA n. 377 per il progetto del nuovo Master Plan 2014- Firenze, decretando la compatibilità ambientale del progetto. La firma segue la conclusione positiva dei lavori della Commissione Tecnica VIA che, in data 5 dicembre 2017, aveva emanato il parere integrativo per il progetto del nuovo Master Plan (c.d. parere positivo con prescrizioni). In data 7 settembre 2018 sono stati quindi avviati i lavori della 16 aprile 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha poi firmato il decreto direttoriale che sanciva la conclusione positiva della Conferenza dei Servizi relativa al procedimento del Master Plan. Si ricorda che in data 16 febbraio 2017 era stato sottoscritto ento delle opere previste da Master Plan (c.d. ed ENAC, assieme al MIT, si obbligano in ordine alla quota parte di finanziamento di propria competenza, necessaria alla realizzazione del programma degli interventi per un importo complessivo di 150 milioni di euro a favore di TA, di cui 134 milioni di euro per lo scalo di Firenze e 16 milioni di euro per lo scalo di Pisa. La Società si è inoltre attivata con gli istituti di credito ai fini della definizione della più opportuna struttura finanziaria da implementare ai fini della realizzazione dei prossimi investimenti.

In tale con della Regione Toscana dei ricorsi avverso il decreto di VIA n. 377 del 28 dicembre 2017; la

In data 27 maggio 2019 il TAR ha emesso sentenza di accoglimento di suddetti ricorsi annullando il decreto n. 377, obbligando i convenuti a rinnovare il procedimento di VIA al fine di superare le carenze istruttorie rilevate dal TAR stesso. La sentenza interrompe pe conclusione della Conferenza dei Servizi. Stante la sentenza del TAR, in data 15 luglio 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato il provvedimento di sospensione del decreto direttoriale del 16 aprile 2019 con il quale era stata ratificata la conclusione

i ricorso al Consiglio di Stato, avendo valutato, anche con il supporto dei propri legali, che la VIA è stata effettuata sulla base di elaborati progettuali presentanti un sufficiente livello di dettaglio, che la stessa VIA contiene tutte le verifiche richieste dalla normativa vigente e che le prescrizioni imposte attengono esclusivamente alla fase di esecuzione.

Con sentenza del 13 febbraio 2020 Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da TA, e, tra gli altri, dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero per i Beni Culturali, dell'Enac, dal Comune di Firenze, dalla Regione Toscana, dalla Città Metropolitana di Firenze e da Toscana Aeroporti in merito alla sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana n. 723 del 2019.

A tal proposito si precisa che la sentenza in questione non mette in discussione la validità tecnica del progetto, non ravvisando impedimenti normativi o ambientali alla realizzazione dello stesso.

Nel pieno rispetto della sentenza, ma al contempo nella ferma convinzione della necessità dell'aeroporto di Firenze di dotarsi di una nuova pista e di un nuovo terminal per rispondere alle evidenti criticità infrastrutturali dello scalo, la Società si è già attivata ai fini di concertare le azioni da intraprendere insieme agli enti Competenti, in primis ENAC, per portare avanti il progetto nella consapevolezza che il lavoro compiuto è stato realizzato seguendo i pareri e le indicazioni dei ministeri competenti e della competente commissione VIA, in virtù dei pareri positivi ottenuti dalla Commissione Nazionale VIA, del Trasporti.

In tale contesto, il 20 febbraio 2020 il Consiglio di Amministrazione di TA ha preso atto ed esaminato il contenuto della sentenza del Consiglio di Stato e ha deliberato di approvare la rinnovazione del procedimento di VIA e la messa in atto di ulteriori procedimenti che si rivelassero necessari in relazione al progetto di sviluppo del secondo i termini emersi nelle sentenze del Consiglio di Stato in argomento e tenuto conto anche are nelle attività di analisi, studio e pista di volo..

Si ricorda infine che TA ha effettuato fino ad oggi gran parte delle progettazioni relative ai maggiori interventi previsti per la implementazione del Master Plan come approvato da ENAC, per un investimento complessivo in attività immateriali in corso per circa 14,5 milioni di euro. La Società ha altresì proseguito nel 2019 le attività progettuali, giunte ad un livello definitivo ed esecutivo, collegate alla incorporazione delle prescrizioni come emerse dalla procedura di VIA e di quella di Conformità Urbanistica. Alla luce del livello di dettaglio delle progettazioni eseguite fino ad oggi, nonché del quadro di sviluppo territoriale così come definito dalle determinazioni degli Enti locali preposti (Regione, Provincia, Comuni interessati) sulla base delle analisi tecniche condotte, TA ritiene ragionevole che tutte le analisi specialistiche ed opere progettuali finora sviluppate ed iscritte a lavori in corso sopra, che peraltro non ne ha messo in discussione la validità tecnica, e alla luce iter di approvazione.

Alla luce di quanto sopra, delle valutazioni effettuate anche con il supporto di legali esterni, TA non ha ritenuto necessario effettuare svalutazioni considerati anche i risultati del test di impairment effettuato dagli amministratori per i cui dettagli si rinvia alla nota 20 delle note illustrative al bilancio consolidato.

La Società si è inoltre attivata con gli istituti di credito ai fini della definizione della più opportuna struttura finanziaria da implementare ai fini della realizzazione dei prossimi investimenti.

Quanto agli investimenti in Attività materiali, questi hanno riguardato principalmente e la riqualifica di beni strumentali (attrezzature, autoveicoli, impianti e macchinari operativi) per 3.152 migliaia di euro.

provveduto ad alcuna rivalutazione degli assetai sensi di leggi speciali.

11. LE RISORSE UMANE

Gli organici del Gruppo

Nel 2019 l'organico medio dei dipendenti del Gruppo TA è pari a 780,6 EFT registrando un incremento in termini assoluti di 18,5 EFT (+2,4%), rispetto allo stesso periodo del 2018. Tale i due aeroporti ed in parte del completamento di alcune funzioni nel gestore aeroportuale (TA), esigenze venutesi a creare in seguito al conferimento di ramo di azienda handling nella controllata TAH avvenuto nel luglio 2018.

Il numero dei dipendenti della controllata Jet Fuel, società che gestisce il deposito carburanti avio all'interno dell'aeroporto di Pisa, è pari a 13,0 EFT ed è incrementato di 2,0 in quanto nel 2018 sono stati utilizzati contratti interinali non conteggiati nel numero dei dipendenti.

La controllata TAE ha incrementato il suo organico di una unità avvalendosi così di un organico totale di 6,0 EFT. Si rammenta che per lo sviluppo infrastrutturale inerente il Masterplan 2015-2019 di Firenze e di Pisa, TAE si avvale anche del supporto di distacchi di personale tecnico (ingegneri, geometri, etc.) della controllante TA.

Si precisa che la controllata Parcheggi Peretola S.r.l. non ha personale in forza.

Per una dello scorporo da TA degli organici di handling in TAH avvenuto a partire da luglio 2018, la -forma1

tabella EFT del
gruppo TA
2019 2018
Proforma
Var. Var. %
Toscana Aerporti 336,1 330,0 6,1 1,9%
Toscana Aerporti
Handling
425,4 415,9 9,5 2,3%
Jet Fuel 13,0 10,9 2,0 18,7%
TAE 6,0 5,2 0,8 16,1%
Gruppo 780,6 762,0 18,5 2,4%

N.B.: nel calcolo le unità a tempo parziale sono proporzionate in rapporto ad unità a tempo pieno (1 EFT).

1 Ai sei mesi (luglio-dicembre 2018) consuntivi di personale di TAH sono stati aggiunti i sei mesi (gennaio-giugno 2018) di personale estrapolati dalla business unit handling di TA.

migliaia di euro rispetto al 2018 (-0,8%).

ed al positivo effetto di ricontrattazioni dei premi di rendimento e degli accordi di secondo livello, avvenute a fine dicembre del 2018.

Formazione e Addestramento Tecnico

Il Gruppo ha continuato anche nel 2019 il percorso di formazione/addestramento in linea precisione, nel 2019 sono state complessivamente erogate ai dipendenti / collaboratori del Gruppo un totale di 25.418 ore di formazione ed addestramento, di cui 2.125 ore per la formazione a carattere trasversale.

12. SICUREZZA SUL LAVORO

Nel corso del 2019 il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) di TA ha continuato a mantenere il costante presidio sugli aspetti più rilevanti in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro su entrambi gli scali di Pisa e Firenze.

Relativamente alle tematiche di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, prevenzione e mitigazione dei rischi e tutela dei lavoratori, le attività si svolgono in sinergia e collaborazione con le società controllate TAH e TAE, considerata la loro natura e compresenza nei medesimi luoghi di lavoro, edifici o aree, la rispettiva consistenza degli organici ed i compiti relativi alla gestione degli aspetti comuni.

Lo stesso coordinamento è adottato come policy dal Gestore nei confronti di Handlers che nel corso del 2019 hanno avviato attività presso i due scali.

Per ciascuna società TA, TAH e TAE sono dunque presenti:

  • Datore di Lavoro;
  • Dirigenti delegati per la sicurezza (in TA);
  • RSPP;
  • Servizio Prevenzione e Protezione;
  • Dirigenti/Preposti/Lavoratori;
  • RLS;
  • Medico Competente;
  • Addetti gestione emergenza (tutti formati per rischio incendio elevato);
  • Addetti primo soccorso aziendale.

Le attività dei Servizio Prevenzione e Protezione di TA, di TAH e di TAE si svolgono in virtù di contratti di service intercompany, similmente ad altre attività del sistema di gestione della sicurezza: sorveglianza sanitaria, approvvigionamento e consegna DPI, formazione addestramento ecc.

Sono stati nominati, inoltre, RLS su ogni sito per entrambe le società TA, TAH e TAE che vengono regolarmente coinvolti dal SPP e che partecipano attivamente a sopralluoghi,

alla segnalazione di eventi o aspetti da monitorare, alla valutazione dei rischi e alle misure di prevenzione connesse e a alle riunioni periodiche (ex art .35 D.Lgs.81/08).

In particolare, nel corso d due diligence, i seguenti eventi di maggior rilievo:

  • Specifiche attività di coordinamento verso terzi (appaltatori, attività sub concessionari) anche durante fasi di cantierizzazione di spazi legate figure tecniche di riferimento e la documentazione previste dalla normativa vigente;
  • Coordinamento con TAH Srl e Consulta srl in qualità di principali handler operanti sullo scalo di Pisa, relativamente alle procedure di emergenza del PEI;
  • Revisione ed emanazione di nuovi Piani di Emergenza Interni per TA e attività di informazione e coordinamento con tutti i terzi presenti in aeroporto, al fine di omogenizzare e integrare le procedure di emergenza
  • Redazione dei DVR di TA e TAE, Elaborazione dei Piani di Emergenza Interni per TA e TAH sia per lo scalo di Pisa che di Firenze.

Certificazione BS OHSAS 18001:2007 e migrazione alla ISO 45001:2018

TA e TAH hanno confermato nel mese di ottobre nel 2019 il rispetto degli standard previsti dalla norma BS OHSAS 18001:2007 ed hanno pertanto mantenuto la Certificazione. Nel mese di dicembre, entrambe le società hanno effettuato la migrazione alla nuova norma e sono state certificate conformi alla ISO 45001:2018.

un modello di verifica sui compiti del Datore di Lavoro e dei delegati, con importanti ricadute positive sugli aspetti della responsabilità amministrativa delle società per i reati inerenti la sicurezza sul lavoro previsti dal Modello Organizzativo Gestionale D.lgs. 231/2001.

Valutazione dei rischi e dispositivi di protezione

Per i motivi sopradescritti il processo di identificazione e valutazione dei rischi è in costante dinamismo, per cui gli aggiornamenti alla valutazione dei rischi e ai rispettivi documenti di riferimento (DVR) sono continui.

Da questo possono talvolta derivare un aggiornamento o integrazione di procedure operative o delle misure di prevenzione e mitigazione, che vengono formalizzate tramite Sicurezza) per focalizzare e richiamare aspetti di rilievo per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

I criteri di identificazione dei rischi tengono in considerazione le singole categorie di rischio presenti negli ambienti di lavoro e quelli derivanti dalle attività svolte dai lavoratoriaccorpati in gruppi omogenei per mansione- anche in virtù della contemporanea presenza di soggetti terzi e utilizzo di attrezzature e impianti.

Vengono poi adottate misure di protezione collettive o individuali (DPI) in linea con gli esiti.

Prove di emergenza ed evacuazione

evacuazione disposta dal D.M. 10/03/98, in collaborazione con i Vigili del Fuoco ed il Servizio di Prevenzione e Protezione della Polizia di Frontiera.

Nello specifico, sui due scali, sono state effettuate le seguenti esercitazioni:

1) Scalo aeroportuale di Pisa (12 dicembre scenario scontro sul piazzale aeromobili di due autobotti, con successivo principio di incendio a seguito di sversamento di liquido infiammabile).

2) Scalo aeroportuale di Firenze (29 novembre corto- .

in particolare, viene condotta da personale TA e TAH quale personale designato come addetto al primo soccorso e

Formazione e informazione

Nel corso del 2019 è stata data continuità al programma formativo, comprendente la una piattaforma e-learning), la formazione a Dirigenti, Preposti e Lavoratori, erogata anche dalle figure impiegate nel Servizio Prevenzione e Protezione, al fine di focalizzare con più efficacia gli argomenti legati al rischio specifico, alla gestione delle emergenze e a tematiche relative a procedure operative.

abilitante presso i comandi dei Vigili del Fuoco, in modo tale da garantire una piena

Sono stati effettuati gli aggiornamenti formativi obbligatori nei confronti dei soggetti individuati dalla legge.

Il SPP ha erogato direttamente nel corso del 2019 288 ore di formazione su salute e sicurezza sulle società del Gruppo.

Infortuni

Si registra una significativa riduzione della numerosità degli infortuni e dei relativi giorni di assenza sia per TA che per TAH.

Gli eventi registrati sono per lo più imputabili a distrazione e/o imperizia (c.d. human factor) che non ad accadimenti collegati a mezzi, macchinari od a processi lavorativi disfunzionali. in generale previsti nei moduli formativi in TA/TAH.

Per maggiori dettagli si rinvia alla Dichiarazione Non Finanziaria Consolidata 2019.

13. NORMATIVA SULLA SICUREZZA INFORMATICA E LA PRIVACY EX REGOLAMENTO UE 2016/679

La legge 35 del 2012 ha abrogato l'istituto del Documento Programmatico sulla Sicurezza eliminando il punto 19 e sotto punti relativi allo stesso nell'allegato B al testo unico sulla

privacy. N Aeroporti ha adottato i provvedimenti necessari affinché i dati personali vengano trattati nel rispetto della normativa vigente tenendo conto delle misure introdotte con Reg. UE 2016/679 (GDPR).

14. RICERCA E SVILUPPO

miglioramento degli applicativi aziendali.

, nel corso del 2019, Toscana Aeroporti ha:

  • Implementato soluzioni per la gestione degli accessi privilegiati, la tracciatura delle alle direttive del gruppo Corporacion America Airports.
  • Completato il processo di uniformazione dei sistemi di gestione presenze.
  • Installato due unità E-gatesagli arrivi degli aeroporti di Firenze e Pisa e tre unità E-
  • Attivata una nuova area parcheggio rent-a- porto di Firenze con gestione remota centralizzata di accessi e citofonia, rinnovando al contempo
  • i
  • Attivato un nuovo sistema di Arrival Tracking presso gli aeroporti di Firenze e Pisa in ottemperanza alla raccomandazione IATA753.
  • Realizzata una nuova infrastruttura Wi-Fi presso gli aeroporti di Firenze e Pisa estendendo la copertura radio anche alle zone più critiche delle aerostazioni e permettendo ad un più alto numero di utenti di collegarsi contemporaneamente con un incremento prestazionale rispetto alle precedenti infrastrutture Wi-Fi.
  • Installato un nuovo antivirus di ultima generazione su client e server uniformando i sistemi di sicurezza di TA.

15. RAPPORTI CON SOCIETÀ DEL GRUPPO E PARTI CORRELATE

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2019 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o prestazioni di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo. Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Alla data del 31 dicembre 2019 il Gruppo TA detiene partecipazioni nelle seguenti società collegate:

- Immobili A.O.U. Careggi S.p.a.

Careggi di Firenze (c.d. NIC), la partecipazione detenuta da TA è pari al 25,00% del capitale sociale (25% al 31 dicembre 2018 Careggi in

Alla data del 31 dicembre 2019 TA ha in essere un contratto con la collegata riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore di esercizio pari a 36 migliaia di euro ed un corrispettivo variabile sui ricavi per un valore di 126 migliaia di euro.

- Alatoscana S.p.a.

al 13,27% (13,27% al 31 dicembre 2018); la maggioranza azionaria è detenuta dalla Regione Toscana (51,05%) e dalla CCIAA di Maremma e Tirreno (34,36%).

Alla data del 31 dicembre 2019 è in corso il contratto con la partecipata, in continuità con i precedenti esercizi, riguardante lo svolgimento in service delle attività di staff per un valore complessivo alla data pari a circa 63 migliaia di euro.

Di seguito i principali rapporti con le altre società correlate al 31 dicembre 2019:

- Delta Aerotaxi S.r.l.

Sono in essere una serie di contratti attivi tra la Capogruppo e Delta Aerotaxi S.r.l. che prevedono:

  • la sub concessione di locali presso lo scalo di Firenze per un valore al 31 dicembre 2019 pari a 107 migliaia di euro di ricavi per TA;
  • la sub concessione di uffici ed altre tipologie di locali ubicati presso lo scalo di Pisa, per un valore al 31 dicembre 2019 pari a 144 migliaia di euro di ricavi;
  • ricavi aviation per 288 migliaia di euro per la fatturazione di diritti, tasse aeroportuali e generale dello scalo di Pisa e circa 0.6 migliaia di euro -handling a richiesta.

Inoltre, sono presenti al 31 dicembre 2019 ulteriori ricavi per circa 18,5 migliaia di euro verso tale parte correlata, relativi al riaddebito di servizi comuni e delle spese di assicurazione contrattualmente previste, oltre che per le tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.

- Corporate Air Services S.r.l.

La Capogruppo al 31 dicembre 2019 ha maturato i seguenti rapporti nei confronti della lo scalo di Firenze, nonché indirettamente collegata a TA per il tramite di SO.G.IM. S.p.A., azionista di TA:

  • ricavi aviation per 650,5 migliaia di euro per la fatturazione di diritti, tasse aeroportuali, Firenze, 39 migliaia di euro per i medesimi servizi prestati presso lo scalo di Pisa e per -handling a richiesta e
  • sub concessione di uffici ed altre tipologie di locali ubicati presso lo scalo di Pisa, per un valore al 31 dicembre 2019 pari a 33 migliaia di euro di ricavi per TA;
  • ricavi non aviation per 42 migliaia di euro al 31 dicembre 2019, relativi alla subconcessione in area air-side di una superficie di 130 metri quadrati presso lo scalo di Firenze.

Inoltre, sono presenti al 31 dicembre 2019 ulteriori ricavi per circa 4 migliaia di euro verso tale parte correlata, relativi al riaddebito di servizi comuni e delle spese di assicurazione contrattualmente previste, oltre che per le tessere parcheggi e permessi aeroportuali dei due scali.

- Delifly S.r.l.

In data 13 settembre 2007 AdF (oggi TA) e Delifly S.r.l. (parte correlata per il tramite di SO.G.IM. S.p.A) hanno stipulato un contratto in virtù del quale AdF (oggi TA) si è impegnata aviazione generale presso lo scalo di Firenze (ricavi per TA al 31 dicembre 2019 pari a 32 migliaia di euro).

Infine, il Gruppo ha maturato nei confronti di Delifly S.r.l. ulteriori ricavi per circa 1 migliaio di euro relativi al riaddebito di servizi comuni, delle spese per la copertura assicurativa RCT

- ICCAB S.r.l.

ICCAB S.r.l. è parte correlata della Capogruppo in quanto il consigliere di amministrazione nfluenza notevole su ICCAB S.r.l., ai sensi del regolamento operazioni con parti correlate adottato dalla Consob.

Si fa presente come la Capogruppo abbia sub concesso ad ICCAB un locale di circa mq. 40 ubicato presso lo scalo di Firenze che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali (ricavi per TA nel 2019 pari a 45 migliaia di euro).

Risulta inoltre in essere un contratto attivo che prevede la sub concessione di un locale ubicato in area air side dello scalo di Pisa che ICCAB utilizza per espletare attività commerciali di vendita, per un valore al 31 dicembre 2019 di 71 migliaia di euro di ricavi. Infine, il Gruppo, nel corso del 2019, ha maturato nei confronti di ICCAB S.r.l. ulteriori ricavi per circa 13 migliaia di euro relativi al riaddebito di servizi comuni dei due scali.

- Corporacion America Italia S.p.a.

Si segnala che dal 2016 la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è Corporacion America Italia S.p.a.. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo. -2021.

La consolidante di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale. Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo. Al 31 dicembre 2019 TA ha un debito verso la controllante CAI, per effetto esercizio, pari a 1.474 migliaia di euro. Per effetto del consolidato fiscale Corporation America Italia Spa riconosce a TA un provento pari a circa 99 migliaia di euro che viene registrato come minore imposta corrente.

Si precisa, infine, che nel 2019 non si sono registrate operazioni atipiche con parti correlate e che Toscana Aeroporti S.p.a. non possiede né ha acquistato o alienato azioni proprie o di Società Controllanti anche tramite società fiduciarie o per interposta persona.

Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo

Alla data del presente Bilancio si segnalano le seguenti partecipazioni nella Capogruppo TA:

  • il consigliere Saverio Panerai con 2.403 azioni;

  • il sindaco Roberto Giacinti con 4.885 azioni.

16. PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLA CAPOGRUPPO, CONTROLLATE E SUI RAPPORTI INTERCORSI

16.1 Toscana Aeroporti SpA

Con riferimento alle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie della Capogruppo TA, ai prospetti di Conto Economico Gestionale, Stato Patrimoniale e Posizione Finanziaria Netta del 2019 comparati con i valori del 2018, si rimanda a quanto

16.2 Parcheggi Peretola Srl

La società Parcheggi Peretola S.r.l. è entrata a far parte del Gruppo TA nel 2015 a seguito preminente la gestione di 640 posti auto a pagamento aperti al pubblico ed antistanti il

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Si riporta di seguito una sintesi dei principali valori da tale bilancio.

Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è opportunamente rettificato internazionali.

PARCHEGGI PERETOLA - CONTO ECONOMICO
Dati in migliaia di euro 2019 2018 Var.
Ass.
VAR.%
RICAVI
Ricavi non aviation 1.874 1.702 173 10,2%
Altri ricavi e proventi 176 138 38 27,3%
TOTALE RICAVI (A) 2.051 1.840 211 11,4%
COSTI
Materiali di consumo 2,9 0,0 3 n.s.
Costi per servizi 770 726 45 6,2%
Oneri diversi di gestione 61 69 -8 -11,9%
TOTALE COSTI (B) 834 795 40 5,0%
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 1.216 1.045 171 16,4%
Incid.% su ricavi totali 59% 57%
Ammortamenti e svalutazioni 112 69 43 61,8%
RISULTATO OPERATIVO 1.104 976 128 13,1%
Incid.% su ricavi totali 54% 53%
GESTIONE FINANZIARIA 0,00 0,04 0 -100,0%
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 1.104 976 128 13,1%
Imposte di periodo -316 -282 -34 12,1%
UTILE (PERDITA) DI PERIODO 788 694 94 13,5%

I valori economici del 2019 rilevano un valore della produzione pari a 2.051 migliaia di euro, in incremento di 211 migliaia di euro rispetto al 2018 principalmente riconducibili l 2019 dall'Aeroporto di Firenze e, di conseguenza, anche dei clienti del parcheggio gestito dalla società.

Dal lato costi, pari a 834 migliaia di euro al 31 dicembre 2019, la componente più importante è rappresentata dal costo del servizio di gestione e manutenzione dei

parcheggi, effettuate da SCAF S.r.l.. Inoltre si rammenta la presenza del ristoro al Comune parte consentito di rimodulare le tariffe anche del parcheggio della Capogruppo.

Il Margine Operativo Lordo (MOL) del 2019 è pari a 1.216 migliaia di euro, in incremento di 171 migliaia di euro ed un utile netto di periodo pari a 788 migliaia di euro, in incremento di 94 migliaia di euro rispetto al 2018.

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)
ATTIVO 31.12.2019 31.12.2018
ATTIVITA' NON CORRENTI 1.995 2.102
ATTIVITA' CORRENTI 1.315 1.010
TOTALE ATTIVO 3.310 3.112
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2019 31.12.2018
PATRIMONIO NETTO 3.026 2.932
PASSIVITA' CORRENTI 284 180
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 3.310 3.112

Parcheggi Peretola ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019 positiva per 1.013 migliaia di euro (677 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

16.3 Toscana Aeroporti Engineering Srl

Toscana Aeroporti Engineering (nel seguito TAE) costituita in data 15 gennaio 2015 è controllata al 100% da Toscana Aeroporti con la «mission» di fornire a Toscana Aeroporti i ione del programma di sviluppo dei due scali aeroportuali di Firenze e Pisa.

Nello svolgimento delle attività di ingegneria finalizzate alla progettazione delle opere di Master Plan, TAE si serve, oltre personale proprio, del supporto di:

    1. distacco di personale tecnico/ingegneristico da parte di TA (al 31 dicembre 2019 sono pari a 12);
    1. personale interno (al 31 dicembre 2019 è pari a sei dipendenti);
    1. società di servizi esterne specializzate.

In continuazione con lo scorso esercizio 2018, le attività di progettazione svolte da TAE per conto di TA nel corso del 2019 hanno riguardato la rimodulazione e lo sviluppo del Master Plan 2014-2029 di Firenze e quello di Pisa. pur includendo gran parte delle progettazioni delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria della gestione caratteristica di TA.

Si ricorda che TAE ha effettuato fino ad oggi gran parte delle progettazioni relative ai maggiori interventi previsti per la implementazione del Master Plan come approvato da ENAC.

Oltre a tale attività TAE è stata impegnata nella progettazione di infrastrutture in entrambi gli scali, in particolare su:

  • sistema trattamento ed accumulo acque di prima pioggia (Firenze);

  • adeguamento BHS e nastri bagagli (Firenze e Pisa);
  • ampliamento terminal passeggeri fase 0 e fase 1 (Pisa);
  • realizzazione impianti fissi GPU sottobordo 400 hz (Pisa);
  • rettifica confini demanio pubblico dello Stato (Pisa);
  • realizzazione servizi igienici area imbarchi extra-Schengen (Firenze);
  • percorso coperto aerostazione/tramvia (Firenze).

Al 31 dicembre le attività di staff sono svolte dalla Capogruppo in forza di un contratto di servicing siglato tra le parti.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Si riporta di seguito una sintesi dei principali valori da tale bilancio.

Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere

T. A. ENGINEERING - CONTO ECONOMICO
Dati in migliaia di euro 2019 2018 Var. Ass. VAR.%
RICAVI
Altri ricavi e proventi 3.714 5.212 -1.498 -29%
TOTALE RICAVI (A) 3.714 5.212 -1.498 -29%
COSTI
Materiali di consumo 0,0 0,1 -0,1
Costi del personale 411 329 82 25%
Costi per servizi 3.054 4.606 -1.552 -34%
Oneri diversi di gestione 5 13 -8 -63%
TOTALE COSTI (B) 3.470 4.948 -1.478 -30%
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 244 264 -20 -8%
Incid.% su ricavi totali 6,6% 5,1%
Ammortamenti e svalutazioni 5 8 32 27
Acc. f.do rischi e ripristini 0 4 -4
RISULTATO OPERATIVO 186 229 -43 -19%
Incid.% su ricavi totali 5,0% 4,4%
GESTIONE FINANZIARIA -1,9 0,0 -1,9
UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE 184 229 -45 -20%
Imposte di periodo -59 -79 20 -26%
UTILE (PERDITA) DI PERIODO 125 150 -25 -17%

I ricavi del 2019, pari a 3.714 migliaia di euro rappresentano la competenza di esercizio dei progetti commissionati da TA come sopra meglio descritto.

I costi totali del 2019 sono pari a 3.464 migliaia di euro fra cui le voci principali sono rappresentate dal costo del personale interno per 411 migliaia di euro, i costi esterni per studi e progettazioni pari a 2.114 migliaia di euro e dal costo del personale distaccato da TA per 687 migliaia di euro.

Il MOL di periodo è pari a 186 migliaia di euro ed un risultato netto di esercizio pari ad un utile di 125 migliaia di euro.

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)
ATTIVO 31.12.2019
31.12.2018
ATTIVITA' NON CORRENTI 88
ATTIVITA' CORRENTI 2.748
TOTALE ATTIVO 2.836 3.634
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2019 31.12.2018
PATRIMONIO NETTO 442 317
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 49 35
PASSIVITA' CORRENTI 2.346 3.282
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 2.836 3.634

TAE ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019 positiva per 207 migliaia di euro (41 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

16.4 Jet Fuel Srl

Jet Fuel Co. s.r.l. è la società che gestisce il deposito carburante centralizzato presso lo scalo aeroportuale di Pisa. La partecipazione detenuta da TA è pari al 51,0% agli effetti del diritto di voto mentre i diritti patrimoniali ed amministrativi sono esercitati in parti uguali con gli altri soci Refuelling S.r.l. ed Air BP Italia S.p.a. Pertanto ai fini del Consolidamento è stata considerata al 33% tale quota di patrimonio e di risultato come di pertinenza del Gruppo TA.

Nel corso del 2019 sono transitati nel deposito 104.132 metri cubi di carburante avio 5% rispetto ai 102.569 metri cubi del 2018. La società ha effettuato servizi di into-plane per 69.159 metri cubi di carburante registrando un % rispetto ai 70.178 metri cubi del 2018.

Al 31 dicembre 2019, Jet Fuel ha in corso un contratto di sub-concessione con TA per la gestione del deposito carburanti centralizzato per un valore complessivo nel 2019 di 704 migliaia di euro (canone aeroportuale di JF), un contratto di service amministrativo per un valore di 20 migliaia di euro, fornitura utenze per circa 16 migliaia di euro ed altri servizi (permessi aeroportuali, parcheggi, etc.) per un valore di circa 3 migliaia di euro.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Si riporta di seguito una sintesi dei principali valori da tale bilancio. Ai soli fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è stato rettificato per tenere

JET FUEL - CONTO ECONOMICO
Dati in migliaia di euro 2019 2018 Var. Ass. Var.%
RICAVI
Ricavi aviation 2.564 2.499 64,8 2,6%
Altri ricavi e proventi 15 27 -12,4 -45,2%
TOTALE RICAVI (A)
COSTI
2.579 2.527 52,4 2,1%
Materiali di consumo 63 61 2,1 3,5%
Costi del personale 842 813 29,4 3,6%
Costi per servizi 298 448 -149,4 -33,4%
Oneri diversi di gestione 20 21 -0,7 -3,3%
Canoni aeroportuali 704 723 -18,5 -2,6%
TOTALE COSTI (B) 1.927 2.064 -137,1 -6,6%
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 652 462 189,5 41,0%
Incid.% su ricavi totali 25% 18%
Ammortamenti e svalutazioni 130 138 -7,1 -5,2%
RISULTATO OPERATIVO 521 325 196,6 60,5%
Incid.% su ricavi totali 20% 13%
Gestione finanziaria 8 -
-
10 1,7
UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE 513 315 198,3 63,0%
Imposte di esercizio 147 -
-
75 -72,7 97,4%
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 366 240 125,6 52,3%

I ricavi totali del 2019 di Jet Fuel (Aviation) sono pari a 2.564 migliaia di euro (2.499 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e riguardano principalmente il servizio di stoccaggio carburante per 1.477 migliaia di euro e per 879 migliaia di euro il servizio di into-plane.

I costi principali del 2019 sono pari a 1.927 migliaia di euro (2.064 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e sono rappresentati dal costo del personale (841 migliaia di euro), canone di sub-concessione aeroportuale (704 migliaia di euro), manutenzioni e carburante autobotti (77 migliaia di euro), prestazioni professionali (95 migliaia di euro) e assicurazioni industriali (46 migliaia di euro).

Di conseguenza il risultato del 2019 registra un MOL pari a 652 migliaia di euro (462 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) ed un utile di esercizio di 366 registrato nel 2018 pari a 240 migliaia di euro.

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)
ATTIVO 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
ATTIVITA' NON CORRENTI 993 1.043 -50
ATTIVITA' CORRENTI 675 751 -76
TOTALE ATTIVO 1.667 1.794 -126
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
PATRIMONIO NETTO 585 460 126
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 593 807 -214
PASSIVITA' CORRENTI 489 527 -38
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 1.667 1.794 -126

Jet Fuel ha una Posizione Finanziaria Netta negativa al 31 dicembre 2019 per 499 migliaia di euro (499 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

16.5 Toscana Aeroporti Handling S.r.l.

Toscana Aeroporti Handling S.r.l. società di proprietà 100% Toscana Aeroporti S.p.a. operativa dal 1° luglio 2018, ha come oggetto sociale lo svolgimento delle attività ricomprese nei servizi di cui al Decreto Legislativo del 13 gennaio 1999 n. 18, e successive modifiche ed integrazioni, nonché lo svolgimento di ulteriori attività comunque opportune ai fini delle suddette attività di handling e/o correlate alle medesime. Per ha aeromobili, passeggeri e merci.

Nel corso del 2019 TAH ha gestito complessivamente nei due scali 66.293 movimenti di aviazione commerciale, pari al 98,7% di quota di mercato. Sui singoli scali la quota di mercato 2019 sul traffico di aviazione commerciale è pari al 97,7% sullo scalo di Pisa ed al 100% sullo scalo di Firenze.

Si fa presente che la società controllata redige il bilancio secondo la normativa civilistica in vigore. Si riporta di seguito una sintesi dei principali valori da tale bilancio.

Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio della controllata è opportunamente rettificato internazionali.

Si ricorda che TAH ha iniziato ad operare il 1° di luglio 2018, di conseguenza le variazioni fra i due esercizi non sono ancora comparabili.

Dati in migliaia di euro 2019 2018 (luglio
dicembre)
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 28.990 15.673
Ricavi non aviation 161 9
Totale ricavi operativi 29.151 15.683
Altri ricavi e proventi 1.423 1.122
TOTALE RICAVI (A) 30.575 16.804
COSTI
Materiali di consumo 493 318
Costi del personale 20.655 10.754
Costi per servizi 6.669 3.572
Oneri diversi di gestione 590 361
TOTALE COSTI (B) 28.406 15.004
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 2.169 1.800
Incid.% su ricavi totali 7,1% 10,7%
Incid.% su ricavi operativi 7,4% 11,5%
Ammortamenti e svalutazioni 797 459
Acc. f.do rischi e ripristini 400 157
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali ed altri crediti 218 18
RISULTATO OPERATIVO 754 1.166
Incid.% su ricavi totali 2,5% 6,9%
Incid.% su ricavi operativi 2,6% 7,4%
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA 0,08 0,09
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 754 1.166
Imposte di periodo -306 -470
UTILE (PERDITA) DI PERIODO 448 695

TOSCANA AEROPORTI HANDLING - CONTO ECONOMICO

I ricavi principali del 2019 riguardano per 29 milioni di euro i servizi di handling e per 1,4 operativi richiesti.

I costi principali del 2019 sono rappresentati dal costo del personale (20,7 milioni di euro) e dal costo per servizi esterni (6,7 milioni di euro).

Il MOL registrato nel periodo è positivo per 2.169 migliaia di euro ed il Risultato netto di esercizio registrato dalla società nel 2019 è pari a 448 migliaia di euro.

Di seguito i dati della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31 dicembre 2019.

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)
ATTIVO 31.12.2019 31.12.2018
ATTIVITA' NON CORRENTI 2.474 2.714
ATTIVITA' CORRENTI 9.742
9.587
TOTALE ATTIVO 12.217
12.301
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2019 31.12.2018
PATRIMONIO NETTO 1.894 1.445
PASSIVITA' MEDIO LUNGO TERMINE 3.628 3.526
PASSIVITA' CORRENTI 6.695 7.329

TAH ha una Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019 positiva per 4.433 migliaia di euro (3.795 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

16.6 Vola S.r.l.

Il 9 dicembre 2019 TA (socio unico) ha costituito una nuova società (Vola) per gestire direttamente o indirettamente ogni attività nel campo della ristorazione.

La nuova società potrà pertanto svolgere, a titolo esemplificativo, le seguenti attività:

  • gestione di ristoranti, bar, tavole calde, pasticcerie, market e punti vendita, anche all'interno di aree di servizio, stazioni ferroviarie, porti ed aeroporti;
  • somministrazione al pubblico, vendita al dettaglio e fornitura di prodotti alimentari e bevande, anche all'interno di aree di servizio, stazioni ferroviarie, porti ed aeroporti;
  • compravendita e conduzione di aziende e di pubblici esercizi.

Al 31 dicembre la società ha un capitale sociale pari a 200 migliaia di euro interamente versato e, alla data del presente Bilancio, non è operativa.

17. PRINCIPALI RISCHI ED INCER

della gestione del Gruppo.

-

il Gruppo opera sono, tra gli altri, il Prodotto Interno Lordo, il livello di fiducia delle imprese e dei consumatori, il tasso di disoccupazione ed il prezzo del petrolio.

Nel 2019 l ha ripreso ad espandersi, tuttavia lo scenario internazionale è stato soggetto ad un numero rilevante di cambiamenti i cui effetti risultano al momento di difficile quantificazione. Infatti, mentre da un lato sembra essersi delineata una soluzione ai conflitti tariffari tra Stati Uniti e Cina e risulta una maggiore chiarezza sul medio oriente a causa della controversia tra Iraq e Stati Uniti. Un ulteriore fattore di instabilità macroeconomica da considerare è quello correlato alla diffusione del Covid 19 prime settimane del 2020, ha inizialmente impattato l'attività economica in Cina e successivamente in altri Paesi. Nello scenario in cui la diffusione del virus non sia arrestata in tempi brevi, tale sviluppo pandemico potrebbe incidere anche sensibilmente sulle prospettive globali di crescita futura, influenzando il quadro macroeconomico generale e i mercati finanziario e immobiliare, anche alla luce delle decisioni assunte dalle autorità governative per contenere il diffondersi dell'epidemia. Non negativi A mitigare il rischio sopra esposto, si fa leva sulla resilienza di TA già dimostrata in termini di crescita di traffico e di sviluppo dei margini nonché di puntuale controllo dei costi. Ciononostante, è possibile ipotizzare sanitaria possa determinare nel breve periodo perdite di marginalità; conseguentemente, stante le limitazioni ai servizi aeroportuali e le cancellazioni riscontrate da marzo 2020, l'impatto sui risultati economico finanziari del 2020, soprattutto con riferimento al primo , potrebbe essere significativo.

- RISCHI RELATIVI ALLE ATTIVITÀ DI HANDLING AEROPORTUALE E ALLA STRUTTURA DI ESTREMA COMPETITIVITÀ DEL RELATIVO MERCATO

Negli aeroporti con traffico superiore a 2 milioni di passeggeri o 50.000 tonnellate di merci è riconosciuto il libero accesso al mercato dei 18/99). Presso gli Aeroporti di Pisa e di Firenze, ad oggi, tali servizi sono, per la massima parte, effettuati a partire dal 1° luglio 2018 da TAH, società controllata da TA.

A causa dei limitati spazi oper 2019) che su quello di Firenze (delibera Enac del 30 novembre 2018), TA ha ottenuto parere positivo in merito alla richiesta di limitazione del numero di accessi degli operatori di assistenza a t 1 . In entrambi gli scali la limitazione sugli handler di aviazione commerciale è di due, di cui uno Toscana Aeroporti Handling.

Dal mese di marzo 2019 ha iniziato ad operare sullo scalo di Pisa anche un altro competitor stesso competitor ha ottenuto da Enac la certificazione di operatore handling ma non è ancora operativo.

2% sul totale dei ricavi (24,8% sul totale al netto della voce dei ricavi per servizi di costruzione). Il mercato di riferimento degli operatori che svolgono attività legate alla fornitura dei servizi di handling marginalità in termini di risultati economici.

ta marginalità connaturata a patrimoniale e finanziaria del Gruppo. è un elemento di mitigazione di tale rischio in quanto consente una variabilizzazione dei costi del personale in relazione alle variazioni del portafoglio clienti.

1 Assistenza bagagli ed operazioni di pista.

- RISCHIO NORMATIVO

di Firenze, svolge la propria attività in un settore regolato da numerose disposizioni normative a livello nazionale ed internazionale. Le eventuali modifiche, ad oggi non risultati economici del Gruppo.

Un potenziale fattore di rischio del settore aeroportuale è la costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di riferimento nel quale il Gruppo, come le altre società di gestione aeroportuale, si trova ad agire. I risultati econo concerne la regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali.

A tal riguardo si ricorda che alla data di approvazione del presente Bilancio, sia per per il periodo 2019- ei Trasporti ha emanato rispettivamente la Delibera n. 50/2019 e la Delibera n. 94/2019 di conformità definitiva ai -2022.

Quanto allo sviluppo infrastrutturale TA potrebbe incontrare difficoltà nel realizzare nei tempi previsti gli investimenti definiti nel Piano degli Interventi approvato da ENAC a causa autorizzativo e/o realizzat delle tariffe applicabili e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. In merito alla situazione degli investimenti si veda quanto riportato al paragrafo 10. Gli

- RISCHI CONNESSI AI RAPPORTI CON I DIPENDENTI E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

La Capogruppo opera in un contesto industriale ed operativo caratterizzato da e esposta al

variazioni organizzative strategiche (scorporo handling), non si sono verificati considerevoli scioperi.

In data 21 dicembre 2018, dopo un anno circa di trattative con le organizzazioni sindacali, sono stati sottoscritti tre accordi con tutte le organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori Quadri, Impiegati ed Operai degli scali di Pisa e di Firenze, attraverso i quali sono stati condivisi importanti interventi di razionalizzazione e semplificazione dei costi del lavoro, di salvaguardia di elementi salariali di 2° livello, nonché la stabilizzazione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro e delle ore contrattuali di alcuni dipendenti operativi. è stata condivisa la realizzazione di una piattaforma aziendale di servizi Welfare, che viene presentata anche nella DNF allegata al bilancio.

Altresì, nel corso del 2019 è stato sottoscritto un Protocollo di Sito presso lo scalo di PSA, tra le società TA, TAH e Consulta, nonché firmato dalle organizzazioni sindacali, per disciplinare le regole con le quali si gestiscono i passaggi di personale tra handlers.

La Società, infine, mantiene costanti relazioni con le Organizzazioni Sindacali, finalizzate al continuo e costruttivo coinvolgimento e confronto.

- RISCHI CONNESSI ALLA DIMINUZIONE DEL TRAFFICO PRESSO I DUE SCALI ED ALLA CONCENTRAZIONE SU ALCUNI VETTORI

economico/finanziaria degli stessi, potrebbe avere un impatto significativo sui risultati economici del Gruppo.

Nel corso del 2019 TA ha registrato circa 8,3 milioni passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori di linea è del 56,4 1% mentre quelli del secondo e del terzo sono rispettivamente pari al 9,7% ed al 7,6%.

alcuna certezza al riguardo, il Gruppo ritiene di poter far fronte al rischio della diminuzione o interruzione dei voli da parte di uno o più vettori in virtù della probabile redistribuzione capacità del Gruppo di attrarre nuovi vettori.

Inoltre il Gruppo ha stipulato anche con i suddetti vettori accordi commerciali pluriennali Gruppo a contribuire alle relative spese e ad erogare incentivi di carattere economico al raggiungimento dei predetti obiettivi.

interruzione dei voli e quello della loro sostituzione da parte di altri vettori e che tale interruzione possa comunque Gruppo.

Allo scopo di minimizzare il rischio di concentrazione del traffico su alcuni vettori, il Gruppo persegue, pur nel contesto del settore del trasporto aereo caratterizzato da processi di integrazione e di fusione tra vettori, una strategia di diversificazione delle compagnie aeree operanti sui due scali.

La Società inoltre monitora costantemente la situazione della compagnia di bandiera Alitalia, attualmente in amministrazione straordinaria, nonché il potenziale effetto Brexit e il recente fenomeno del Coronavirus, dei quali risulta ancora oggi difficile prevedere le ripercussioni economiche e sociali, come riportato nel dettaglio in precedenza ed ai

- RISCHI RELATIVI ALLA DIPENDENZA DA PERSONALE CHIAVE

Il Gruppo ritiene di essersi dotato di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali. Inoltre, il Gruppo ha avviato un processo di valorizzazione dell piano di successione. Tuttavia, qualora una o più figure chiave del Gruppo, quali interrompere la propria collaborazione senza un congruo preavviso, si potrebbero avere temporanei effetti negativi su prospettive, attività e risultati economici e finanziari.

- RISCHI AMBIENTALI

nazionali, regionali e locali in materia ambientale. Il Gruppo ha la priorità di svolgere la

propria attività nel massimo rispetto da quanto richiesto dalla normativa ambientale; non può esservi certezza che in futuro nuove normative non comportino ulteriori adempimenti da parte del Gruppo.

- RISCHI DI NATURA FINANZIARIA

Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.

18. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2019

Con la fine del 2019 si concludono i primi cinque anni di esistenza di TA che ha dato prova, come mostrano i dati della tabella sottoesposta, di ottimi risultati.

DATI IN MILIONI DI EURO 2015 2016 2017 2018 2019 C.A.G.R.
RICAVI 132,6 127,7 120,8 131,9 130,2
COSTI 107,0 98,4 90,6 96,1 92,1
MOL (EBITDA) 25,5 29,3 30,2 35,8 38,1 10,5%
% SU RICAVI 19% 23% 25% 27% 29%
RIS. NETTO DI GRUPPO 8,5 9,8 10,6 14,6 14,1 13,6%
% SU RICAVI 6 % 8 % 9 % 11% 11%
PASSEGGERI (MILIONI) 7,2 7,5 7,9 8,2 8,3 3,4%

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI 2015-2019 - HIGHLIGHTS

Ora ci attende un esercizio 2020 che alle criticità già previste (Alitalia, Brexit, e blocco 737-

Tale fattore rappresenta un evento intervenuto dopo la data di riferimento del bilancio che, in applicazione del principio contabile IAS 10 non comporta delle rettifiche sui saldi di bilancio, in quanto seppur il fenomeno Coronavirus si sia manifestato nella Repubblica Popolare Cinese a ridosso della data di riferimento del bilancio, è solo a partire da fine gennaio 2020 che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l'esistenza di un fenomeno di emergenza internazionale; e sempre a partire da fine gennaio 2020 sono stati diagnosticati casi anche in altri Paesi, determinando l'adozione di specifiche misure contenitive sia in Cina sia in 0, coinvolgendo dapprima alcune zone del nord e progressivamente anche il resto della penisola: con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 marzo 2020 è stata disposta la chiusura su tutto il territorio nazionale di tutte le attività di ristorazione e di tutti i negozi, tranne i negozi di prima necessità o di servizi alla persona; con specifico riferimento al settore dei trasporti, in data 12 marzo 2020 (con proroga intervenuta con decreto n. 153 del 12 aprile 2020) il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al fine di contrastare la diffusione del virus e tutelare la eroporto di Pisa; conseguentemente, a partire dal 14 marzo 2020 e fino al 3 maggio Firenze vedrà limitate le proprie operazioni ad attività di cargo, posta, voli di Stato e relativi ad emergenze, incluse quelle sanitarie.

La sospension passeggeri già dalla fine di febbraio: la contrazione complessiva di traffico sui due scali circa 417.500 passeggeri (dato al 31 marzo hanno comportato la cancellazione dei voli fino ad aprile 2020. Ad oggi, non è possibile aeroportuali e/o ulteriori cancellazioni di voli possano interessare anche i mesi successivi.

Considerata la continua evoluzione del fenomeno, al momento è difficile formulare previsioni quantitative sui relativi effetti sulla Società e sul Gruppo, tuttavia, stante le limitazioni ai servizi aeroportuali e le cancellazioni riscontrate da marzo 2020, è possibile ipotizzare che l'impatto sui risultati economico finanziari del 2020 sia significativo,

TA farà comunque leva sulle proprie capacità di controllo puntuale dei costi e di variabilizzazione degli stessi in base al traffico, a tutela dei margini di Gruppo dei margini come dimostrato dalla tabella dei risultati storici sopra riportata.

In tale contesto, al fine di tutelare la solidità patrimoniale e finanziaria della Società, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, con delibera del 31 marzo 2020 ha rivisto ercizio in questione, modificando così la decisione assunta nel corso della riunione del 12 marzo 2020 che aveva previsto dividendi per circa 9,4 milioni di euro.

Allo stato attuale, fatte le dovute valutazioni sulla base del quadro informativo disponibile, pur non essendo possibile determinare con un sufficiente grado di affidabilità gli eventuali settore di riferimento nei prossimi mesi - e auspicando che tale emergenza possa rientrare in funzione delle misure di contenimento previste dai governi, dalle autorità competenti, dalle banche centrali dei Paesi colpiti dalla diffusione del virus - si ritiene che, considerate le contromisure sviluppate dal management, nonché degli interventi governativi di carattere economico a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese, tale circostanza non rappresenti un elemento impattante il processo di stima della Direzione con riferimento continuare ad operare come

per la summer 2020.

Sky Up: nuova operazione del vettore ucraino che opererà dalla prossima stagione estiva il nuovo volo per Kiev con due frequenze settimanali.

Ryanair: il vettore irlandese riprende dalla stagione estiva il collegamento giornaliero per Trapani ed è già aperto alle vendite il nuovo collegamento verso Manchester (3 frequenze settimanali),

Wizz Air: a partire dalla prossima stagione estiva opererà 3 frequenze settimanali da/per Tirana a copertura del volo flyernest sospeso da metà gennaio 2020.

Air Albania: il nuovo vettore albanese opererà a partire dalla stagione estiva un volo giornaliero per Tirana a copertura delle operazioni flyernest sospese da metà gennaio 2020

Silver Air: operativo dal 2 marzo Elba ad opera del vettore Ceco vincitore del bando di continuità territori .

British Airways: il vettore opererà anche con A320 ad alta configurazione. Il vettore inglese mesi di aprile, maggio e ottobre (- 4 frequenze settimanali).

Volotea: la compagnia spagnola opererà il nuovo collegamento stagionale per Olbia con tre frequenze settimanali (fine maggio inizio ottobre).

Pobeda Airlines: opererà un volo giornaliero nella summer 2020 (4 frequenze nella stagione estiva 2019).

FlyErnest: a far data dal 13 gennaio 2020 ENAC ha sospeso in via temporanea la licenza operativa del vettore albanese. Per sopperire alla riduzione voli, Albawings, altro vettore che opera sullo scalo, ha incrementato i propri voli per rispondere alle esigenze della radicata comunità albanese toscana.

Alitalia: riduce le frequenze nella stagione invernale operando da 26 frequenze settimanali a 21 frequenze.

Luxair: nuova operazione del vettore lussemburghese che dalla stagione estiva opererà il collegamento per lussemburgo con 2 frequenze settimanali.

Air Serbia: nuova operazione del vettore di bandiera che da giugno 2020 collegherà Firenze con Belgrado con due frequenze settimanali.

Eurowings: nuovo collegamento per Stoccarda operato nella stagione estiva con quattro frequenze settimanali.

Austrian: da metà giugno già in vendita il raddoppio delle frequenze giornaliere con un volo in sosta notturna per garantire migliori collegamenti dalla base di Vienna.

Silver Air Elba ad opera del vettore Ceco Silver Air . Scandinavian Airlines: Il vettore opererà la rotta per Copenaghen utilizzando un velivolo con maggior capacità A320 neo.

BlueAir: incrementa le operazioni su Bucharest Otopeni operando fino a 6 frequenze settimanali.

British Airways: il vettore inglese incrementa le operazioni su Londra City e Londra Stansted.

Austrian Airlines: incrementa le operazioni introducendo da giugno e per il resto della stagione estiva un ulteriore volo giornaliero con sosta notturna consentendo così, ai propri passeggeri, una miglior connessione con il resto del network e spostamenti anche solo mattina-sera.

Alitalia: riduce le frequenze nella stagione invernale (da 4 voli giornalieri a 24 frequenze settimanali).

Altri fatti di rilievo

  • In data 13 febbraio 2020 il Consiglio di Stato respinge il ricorso presentato da Toscana Aeroporti in merito alla sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana n. 723 del 2019.
  • In data 20 febbraio 2020 il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A. delibera di proseguire con gli atti necessari per portare avanti il procedimento relativo
  • In data 28 febbraio 2020 è stato siglato un accordo tra la 46° Brigata Aerea e Toscana Aeroporti, come previsto dal D.Lgs. per i rapporti tra TA ed AM dello scalo di Pisa.

supporto a titolo reciprocamente oneroso e di mutua collaborazione, di personale e mezzi di TA e dell per la fornitura dei servizi aeroportuali riportate nelle lettere di accordo in cui sono definite le varie responsabilità i servizi, nonché i termini e le modalità operative del loro svolgimento.

  • In data 15 aprile 2020 ha cessato ogni suo effetto per scadenza del termine di durata il patto parasociale del 16 aprile 2014 (e successive modificazioni) sottoscritto tra Corporación America Italia S.p.A. e SO.G.IM. S.p.A., relativo alle azioni ordinarie Toscana Aeroporti S.p.A.

19 -DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB

F -duodecies del 9 per i servizi di revisione, e per quelli diversi dalla revisione, resi a TA dalla Società di revisione ed eventualmente da entità appartenenti alla sua rete.

20. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nei primi tre mesi del 2020 il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di circa 1 milione di passeggeri.

gennaio e febbraio 2020, in crescita del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2019, e delle calo di traffico passeggeri del % rispetto allo stesso mese del 2019.

A tal proposito si evidenzia che alla fine di febbraio alla fine di marzo, hanno determinato una contrazione complessiva sui due scali di circa 417.500 passeggeri(dato al 31 marzo 2020), che rappresenta una riduzione 83,5% rispetto al totale numero dei passeggeri stimati inizialmente della società per prima del manifestarsi del Coronavirus.

, oltre al permanere delle criticità già evidenziate nel 2019, quali gli effetti i Boeing 737-800 Max, vedrà gli effetti internazionale.

Considerata la continua evoluzione del fenomeno, al momento è difficile formulare previsioni quantitative sui relativi effetti sulla Società e sul Gruppo, tuttavia, stante le limitazioni ai servizi aeroportuali e le cancellazioni riscontrate da marzo 2020, è possibile ipotizzare che l'impatto sui risultati economico finanziari del 2020 sia significativo,

comunque essere meglio dimensionati nei prossimi mesi. Toscana Aeroporti, forte della spiccata resilienza dimostrata nei suoi cinque anni di vita, ha intrapreso ed implementerà tutte le azioni possibili a tutela dei margini del Gruppo, variabilizzando per quanto possibile i anche conto delle misure di contenimento previste dai governi, dalle autorità competenti, dalle banche centrali dei Paesi colpiti dalla diffusione del virus nonché degli interventi di carattere economico a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese, confidando nella possibilità che tale emergenza possa rientrare nei mesi successivi.

liquidit

21

Signori Azionisti,

Vi invitiamo ad approv di Toscana Aeroporti S.p.a. redatto sulla base dei criteri indicati nelle relative Note Illustrative.

Proponiamo che 13.554.635 euro sia destinato per:

  • 677.732 euro quale accantonamento a riserva legale sulla base delle disposizioni statutarie;
  • 12.876.903 euro quale accantonamento a riserva straordinaria.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
Dati in migliaia di euro N
o
t
e
31 DIC
2019
Di cui
Parti
Correlate
31 DIC
2018
Di cui
Parti
Correlate
RICAVI
Ricavi operativi 1-2 119.659 1.590 112.334 1.513
Altri ricavi 3 2.185 136 6.084 139
Ricavi per servizi di costruzione 4 8.396 13.515
TOTALE RICAVI (A) 130.241 1.726 131.933 1.653
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 5 1.411 1.192
Costi del personale 6 42.567 42.907
Costi per servizi 7 34.237 30.982
Oneri diversi di gestione 8 2.584 2.456
Canoni aeroportuali 9 4.470 6.506
Totale costi operativi 85.269 0 84.044 0
Costi per servizi di costruzione 10 6.876 12.054
TOTALE COSTI (B) 92.145 0 96.098 0
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 38.096 1.726 35.836 1.653
Ammortamenti e svalutazioni 11 11.195 10.116
Acc. f.do rischi e ripristini 12 3.062 2.618
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali ed altri crediti 13 585 347
RISULTATO OPERATIVO 23.254 1.726 22.755 1.653
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 14 2 6 46
Oneri finanziari 15 -1.591 -1.355
Utile (perdita) da partecipazioni 16 32 36
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA -1.533 0 -1.273 0
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 21.721 1.726 21.481 1.653
Imposte di periodo 17 -7.330 -99 -6.720 -98
UTILE (PERDITA) DI PERIODO 14.391 1.627 14.761 1.554
Perdita (utile) di periodo di pertinenza di Terzi 18 -242 -165
UTILE (PERDITA) DI PERIODO DEL GRUPPO 14.149 1.627 14.596 1.554
19 0,7602 0,7843
0,7602 0,7843

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

GRUPPO TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECON. COMPLESSIVO CONSOLIDATO

Dati in migliaia di euro N
o
t
e
31 DIC
2019
Di cui
Parti
Correlate
31 DIC
2018
Di cui
Parti
Correlate
UTILE (PERDITA) DI PERIODO (A) 14.391 14.761
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale
4 3 -212 0 178 0
fiscale (B) -212 0 178 0
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO (A) + (B) 14.178 14.939
Perdita (utile) complessiva di periodo di pertinenza di
Terzi
4 0 -230 0 -181 0
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO DEL
GRUPPO
13.949 0 14.759 0

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (importi in Euro/000)
ATTIVO Note 31.12.2019 31.12.2018
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 20 174.880 172.956
Immobili, impianti e macchinari 21 30.310 26.853
Diritti d'uso 22 4.619 0
Partecipazioni in altre imprese 23 2.945 2.945
Partecipazioni in imprese collegate 24 570 596
Altre attività finanziarie 25 3.220 3.207
Crediti commerciali esigibili oltre l'anno 26 308 382
di cui verso parti correlate 167 216
Attivià fiscali differite 27 1.716 2.221
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 218.569 209.160
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti commerciali 28 17.525 19.035
di cui verso parti correlate 414 552
Attività fiscali per imposte correnti 29 280 2
Altri crediti tributari 30 1.497
10.014
2.353
9.050
Crediti verso altri esigibili entro l'anno
Cassa e mezzi equivalenti
31
32
19.863 14.270
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 49.179 44.710
TOTALE ATTIVO 267.749 253.870
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2019 31.12.2018
Note
CAPITALE E RISERVE 30.710 30.710
Capitale 33
34
74.124 73.405
Riserve di capitale
Riserva rettifiche IAS
35 -3.229 -3.229
Riserva di fair value 0 0
Utili (perdite) portati a nuovo 36 3.403 2.754
Utile (perdita) di periodo del Gruppo 37 14.149 14.596
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 119.156 118.236
PATRIMONIO NETTO DI TERZI 38 361 292
TOTALE PATRIMONIO NETTO 119.518 118.528
PASSIVITA' NON CORRENTI
Fondi rischi e oneri 39 2.458 4.164
Fondi di ripristino e sostituzione 4 0 17.834 18.939
Fondi benefici ai dipendenti 4 1 5.767 5.782
Passività finanziarie scadenti oltre un anno 4 2 23.352 28.164
Passività finanziarie per diritti d'uso oltre un anno 4 3 4.239 0
Altri debiti esigibili oltre l'anno 4 4 338 202
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 53.988 57.251
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie scadenti entro un anno 4 2 24.940 14.256
Passività finanziarie per diritti d'uso entro un anno 4 3 410 -
Passività fiscali per imposte correnti 4 5 2.174 2.227
di cui verso parti correlate 1.473 1.571
Altri debiti tributari 4 6 11.987 10.299
Debiti Commerciali 4 7 31.643 28.606
Debiti verso Istituti previdenziali 4 8 2.611 2.955
Altri debiti esigibili entro l'anno 4 9 12.568 13.274
Fondi di ripristino e sostituzione (quota corrente) 4 0 7.911 6.473
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 94.243 78.091
TOTALE PASSIVITA' 148.231 135.342
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 267.749 253.870

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro)

CAPITALE
SOCIALE
RISERVA
DA
SOVRAP
PREZZO
AZIONI
RISERVE
DI
RIVALUT
AZIONE
EX
LEGGE
413/91
RISERVA LEGALE STATUTARIE
RISERVE
ALTRE RISERVE RETTIFICHE IAS
RISERVA
TOTALE RISERVE
DI RISULTATO
TOTALE
PN DI
GRUPPO
PN DI TERZI PATRIMONIO
TOTALE
NETTO
PN al 31 dicembre 2017 30.710 18.941 0 3.475 25.876 24.585 -3.229 13.002 113.360 221 113.581
UTILE (PERDITA) NETTO DI
PERIODO
- - - - - - - 12.980 12.980 177 13.157
ALTRI COMPON. DI C/ECON
COMPLESSIVO
- - - - - - - 279 279 6 285
TOTALE UTILE (PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - - 13.260 13.260 183 13.442
DESTINAZIONE UTILE - - 528 0 - - -528 - - -
DIVIDENDI - - - - - - - -9.883 -9.883 - 110 -9.993
TOTALE MOVIMENTI RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
- - - 528 0 - - -10.411 -9.883 110
-
-9.993
PN al 31 dicembre 2018 30.710 18.941 0 4.003 25.876 24.585 -3.229 17.351 118.236 292 118.528
UTILE (PERDITA) NETTO DI
PERIODO
#RIF!
-
#RIF!
-
#RIF!
-
#RIF!
-
#RIF!
-
#RIF!
-
#RIF!
-
14.149 14.149 #RIF!
242
#RIF!
14.391
ALTRI COMPON. DI C/ECON
COMPLESSIVO
- - - - - - - -200 -200 -12 -212
TOTALE UTILE (PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - - 13.949 13.949 230 14.178
DESTINAZIONE UTILE - - 687 31 - - 718
-
0 - 0
DIVIDENDI - - - - - - - - 13.028 -13.028 - 160 -13.188
TOTALE MOVIMENTI RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
- - - 688 31 - - -13.747 -13.028 - 160 -13.188
PN al 31 dicembre 2019 30.710 18.941 0 4.691 25.906 24.585 -3.229 17.552 119.156 361 119.518

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro)
migliaia di euro FY 2019 FY 2018
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato netto di periodo 14.391 14.761
Rettifiche per:
- Ammortamenti attività materiali, immateriali e diritti d'uso 11.195 10.116
- Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 7.132 6.643
- Ammortamenti immobilizzazioni materiali 3.493 3.473
- Ammortamenti diritti d'uso 570 0
- Variazione fondo rischi e oneri (1.705) 166
- Variazione netta dei fondi per benefici ai dipendenti (418) (620)
- Variazione netta del fondo di ripristino (526) (536)
- Oneri finanziari diritti d'uso 107 0
- Altri Oneri (Proventi) finanziari, netti 1.457 1.360
- Oneri finanziari bancari 499 555
- Oneri finanziari TFR 124 116
- Oneri finanziari f.do ripristino 859 739
- Gestione finanziaria per cambio valuta 3 (2)
- Proventi finanziari (interessi attivi) (7) (36)
- Altri Oneri(Proventi) finanziari minori (20) (12)
- Altri accantonamenti e svalutazioni 0 0
- Variazione netta imposte (anticipate)/differite 571 263
- Imposte di competenza dell'esercizio 6.759 6.457
- (Incremento)/decremento nei crediti commerciali 1.510 9.467
- (Incremento)/decremento in altri crediti correnti (297) (1.372)
- Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori 3.034 6 9
- Incremento/(decremento) in altri debiti correnti (173) (1.014)
Flusso di cassa delle attività operative 35.905 39.117
- Oneri finanziari pagati (462) (513)
- Imposte sul reddito pagate (5.865) (6.116)
Flusso di cassa netto generato dalle attività operative 29.578 32.489
ATTIVITA' D' INVESTIMENTO
- Investimenti in attività materiali (6.951) (3.575)
- Investimenti in attività immateriali (9.055) (14.545)
- Investimenti in partecipazioni e altre attività finanziarie 0 (3.978)
- Disinvestimenti in partecipazioni e altre attività finanziarie 1 4 0
Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di investimento (15.992) (22.098)
ATTIVITA' FINANZIARIE
- Dividendi corrisposti (13.188)
18.500
(9.993)
18.500
- Accensione finanziamenti a breve/lungo termine
- (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine (12.666) (17.987)
- (Rimborso) Passività finanziarie per diritti d'uso (639) 0
Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di finanziamento (7.993) (9.480)
Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti 5.593 911
Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 14.270 13.360
Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 19.863 14.270

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (importi in migliaia di Euro)

PREMESSA

e dalla sue controllate Toscana Aeroporti Handling s.r.l., Toscana Aeroporti Engineering s.r.l., Parcheggi Peretola s.r.l., Jet Fuel Co. s.r.l. e Vola s.r.l.. costituita da TA nel dicembre 2019 per la gestione diretta di attività di ristorazione negli aeroporti e ad oggi non ancora operativa.

La Capogruppo nasce dalla fusione per incorporazione in Società Aeroporto Toscana Galileo Galilei S.p.a. (Aeroporto di Pisa) con Aeroporto di Firenze S.p.a.. Per completezza si ricorda che tale fusione si è configurata come un aggregazione aziendale tra entità sotto controllo comune, ossia Corporacion Ameria Italia SpA. Pertanto, trattandosi di business combination involving entities under common control , operazioni esplicitamente escluse dall'ambito di applicazione del principio contabile IFRS 3, la fusione è stata riflessa nel bilancio della società risultante dalla fusione, rilevando i valori delle attività e delle passività dell'impresa acquisita ai valori risultanti dal bilancio dell'incorporata, trattamento contabile tale da consentire al management di fornire un informativa che fosse, al contempo, rilevante ed attendibile, ai sensi delle alla luce delle previsioni dello IAS 8 par. 10.

Le principali attività svolte dal Gruppo sono descritte nella Relazione sulla gestione.

Il presente Bilancio consolidato del Gruppo TA è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA e delle sue controllate.

I principi contabili internazionali sono stati applicati omogeneamente per tutte le società del Gruppo. I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei.

9 del Gruppo TA è affidata alla società PricewaterhouseCoopers S.p.a..

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Le imprese controllate, considerando per tali quelle in cui la Società Capogruppo detiene il controllo sono state integralmente consolidate.

Per la struttura di TA al 31 dicembre 2019, si rimanda allo specifico paragrafo della Relazione sulla gestione del presente documento.

Rispetto al 31 dicembre 2018 nella struttura del Gruppo è entrata a far parte Vola S.r.l. (costituita da TA al 100%) che, alla data del presente documento, non è ancora operativa.

STRUTTURA E CONTENUTO DEI PROSPETTI CONTABILI

Il Bilancio consolidato 2019 del Gruppo TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre

tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI

Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico

Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.

Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.

Conto Economico Complessivo

Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.

Rendiconto Finanziario

Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato dal Gruppo TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.

Prospetto di variazione nei conti del Patrimonio Netto

Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

Principi di consolidamento

predisposto in conformità agli IFRS al 31 dicembre 2019 sono i seguenti:

  • a) il valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate viene eliminato contro il relativo patrimonio netto, a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale; il controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo controllata è contabilizzata secondo il m ottenimento del controllo delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambi acquisita;
  • b) le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale;
  • c) rilevazione di un conto economico dopo av
  • d) una volta acquisito il controllo della partecipata, eventuali acquisizioni di ulteriori quote sono contabilizzate imputando la differenza tra il prezzo pagato ed il valore della corrispondente quota del patrimonio netto contabile della partecipata direttamente a riduzione del patrimonio netto consolidato. Analogamente, in caso di cessione di partecipazioni che non comporti la perdita del controllo, la plusvalenza o la minusvalenza sono imputate direttamente ad una posta del patrimonio netto e successivamente trasferite al conto economico solo al momento della cessione del controllo della partecipata;
  • e) i risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso
  • f) le partecipazioni in imprese collegate sono valutate sulla base del metodo del pat collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata nella
  • g) vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito, costi e ricavi e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni compiute fra società del Gruppo, al netto dell'eventuale effetto fiscale;
  • h) la quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza è determinata in base alla percentuale da essi detenuta nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Per le acquisizioni effettuate anteriormente alla 1, il consolidamento avviene sulla base dei principi previgenti.

PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella 9.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.

Con riferimento agli effetti del Coronavirus e le conseguenti iniziative attivate dal management, ampiamente descritti nella relazione sulla gestione Eventi di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2019 , fatte le dovute valutazioni sulla base del quadro informativo disponibile, pur non essendo possibile determinare con un sufficiente grado di affidabilità gli eventuali impatti che possano nei prossimi mesi - e auspicando che tale emergenza possa rientrare in funzione delle misure di contenimento previste dai governi, dalle autorità competenti, dalle banche centrali dei Paesi colpiti dalla diffusione del virus - si ritiene che, considerate le contromisure sviluppate dal management, nonché degli interventi governativi di carattere economico a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese, tale circostanza non rappresenti un elemento impattante il processo di stima della Direzione con riferimento al bilancio al 31 dicembre 2019, né un fatt

Attività Immateriali

I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre alla capitalizzazione da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni

Se il fair value infrastruttura) non può essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair valuedei servizi di costruzione effettuati).

Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori e tale valutazione confluisce nella voce di conto

Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.

I Diritti di concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Beni in concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo appartenenti o della Difesa), previsti dai Contratti di Programma sottoscritti con Enac.

Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente

  • gratuita devoluzione allo Stato alla scadenza della concessione dei beni gratuitamente devolvibili con vita utile superiore alla durata della concessione;

  • ripristino e sostituzione dei componenti soggetti ad usura dei beni in concessione;
  • one alle nuove opere previste nei piani finanziari.

Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività imputata a conto economico.

secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. evista vita utile e inizia quando

I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle attività immateriali sono i seguenti:

-

  • oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;

  • diritti di concessione: in base agli anni residui di durata della concessione (scadenza

La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.

Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento co entrano in funzione.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.

Immobili, impianti, macchinari

Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche g produzione del bene stesso.

Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").

benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione funzione.

- Autoveicoli: 20% (5 anni) Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione e la vita utile dei singoli beni. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue

economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come

Perdite di valore (Impairment)

possibilità di utilizzo dei beni.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

A ogni data di Bilancio, il Gruppo TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito recuperabile di tali attivit ventuale svalutazione (test di

utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato

  • ) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile nel conto economico.

Per completezza si evidenzia che il Gruppo ha indentificato quali CGU lo scalo di Firenze e lo scalo di Pisa.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

Leasing (per il locatario)

A partire dal 1° gennaio 2019, a seguito della prima applicazione del IFRS 16, il Gruppo riconosce per tutti i contratti di leasing per i quali è locatario, a eccezione di quelli a breve termine (i.e. contratti di locazione con durata inferiore o uguale a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto) e di quelli con attività a modesto valore (cioè aventi

  • Terreni: non ammortizzati - Immobili: 4% (25 anni) - Impianti e macchinari: 10% (10 anni) - Attrezzature industriali e commerciali: 10% (10 anni) - Macchine elettroniche: 20% (5 anni) - Mobili e dotazioni di ufficio: 12% (9 anni) - Automezzi: 25% (4 anni)

un valore unitario inferiore a 5 migliaia di euro), un diritto d'uso alla data di inizio del leasing, che corrisponde alla data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso.

I canoni di locazione relativi a contratti a breve termine e a basso valore sono rilevati come costi a conto economico a quote costanti lungo la durata del leasing.

I diritti d'uso sono valutati al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore (impairment losses) e rettificati a seguito di ogni rimisurazione delle passività del leasing. Il valore assegnato ai diritti d'uso corrisponde all'ammontare delle passività di leasing rilevate, oltre ai costi diretti iniziali sostenuti, ai canoni di leasing regolati alla data di inizio contratto o precedentemente, ai costi di ripristino, al netto di eventuali incentivi di leasing ricevuti. Il valore attualizzato della passività così determinata incrementa il diritto d'uso del bene sottostante, con contropartita il riconoscimento di un fondo dedicato. A meno che il Gruppo non sia ragionevolmente certo di ottenere la proprietà del bene locato alla fine della durata del leasing, i diritti d'uso sono ammortizzati a quote costanti sulla base della vita utile stimata o della durata del contratto, se inferiore.

La durata del lease è calcolata considerando il periodo non annullabile del leasing, insieme ente certo che verrà esercitata, o qualsiasi periodo coperto da un'opzione di risoluzione del contratto di locazione, se è ragionevolmente certo non essere esercitato. Il Gruppo valuta se sia ragionevolmente certo esercitare o meno le opzioni di estensione o di risoluzione tenendo conto di tutti i fattori rilevanti che creano un incentivo economico afferente tali decisioni.

complessivo pari al valore attuale dei canoni di leasing da corrispondere nel corso della durata del contratto, scontati utilizzando tassi di interesse marginali (Incremental borrowing rate facilmente determinabile. I pagamenti variabili di leasing rimangono contabilizzati a conto economico come costo di competenza del periodo.

possono influenzare la valutazione del diritto d'uso e della passività finanziaria per leasing, incluse la determinazione di: contratti in ambito di applicazione delle nuove regole per la misurazione di attività/passività con metodo finanziario; termini del contratto; tasso di interesse utilizzato per l'attualizzazione dei futuri canoni di leasing.

Leasing (per il locatore)

I contratti di leasing che vedono il Gruppo come locatore sono classificati leasing come leasing operativo o come leasing finanziario. Rientrano in tale categoria, in particolare, le subconcessioni.

Un leasing è classificato come finanziario se trasferisce, sostanzialmente, tutti i rischi e i benefici connessi alla proprietà di un'attività sottostante. Un leasing è classificato come operativo se, sostanzialmente, non trasferisce tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà di un'attività sottostante.

Per i leasing finanziari, alla data di decorrenza il Gruppo rileva nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria le attività detenute in leasing finanziario ed esporle come credito ad un valore uguale all'investimento netto nel leasing investimento netto nel leasing è valutato utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing.

Per i contratti di leasing operativo, il Gruppo deve rilevare i pagamenti dovuti per leasing operativi come proventi con un criterio a quote costanti o secondo un altro criterio sistematico.

I costi, compreso l'ammortamento, sostenuti per realizzare i proventi del leasing come costo.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante elle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Attività finanziarie (incluse le partecipazioni in altre imprese)

La classificazione e la valutazione delle attività finanziarie è effettuata considerando sia il modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:

(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componen seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

seguenti condizioni siano soddisfatte:

con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e

  • ussi finanziari

Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.

I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.

Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (attività valutate al FVTOCI).

le variazioni di fair value dello strumento. dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.

costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (attività valutate al FVTPL).

Partecipazioni in imprese collegate

non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative.

In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza del Gruppo negli utili o nelle perdite della partecipata partecipata di pertinenza del Gruppo è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione. Le rettifiche al valore contabile della partecipazione sono dovute anche a variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata. La quota di tali variazioni, di pertinenza del Gruppo, è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo. Se la quota parte delle perdite del Gruppo in una società collegata è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata, il Gruppo interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui il Gruppo abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata. Se la collegata in seguito realizza utili, il Gruppo riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.

S.p.a. ( partecipazione è inferiore al 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.

Crediti commerciali e diversi

I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.

Il Gruppo valuta eventuali impairment/svalutazioni dei crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di a del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi editi, rettificata per tener conto di fattori

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Cassa e mezzi equivalenti

La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passivi finanziaria.

Esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.

e. Dopo

tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo In caso di attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

Fondi rischi e oneri

risorse della Società

avvenuta.

Nel c finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi di ripristino e sostituzione

obili, impianti e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati distinguono in due categorie:

  • interventi riferibili alla normale a
  • interventi di sostituzione e manutenzione programmata ad una data futura

rilevate a conto economico quando sostenute.

ma di un diritto, dovranno essere rilevati sulla base dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, che impone:

  • utazione a conto economico di un accantonamento suddiviso tra componente operativa (inclusiva degli eventuali effetti derivanti da variazioni di tasso di attualizzazione) e componente finanziaria,
  • trimoniale.

contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.

Fondi pensione e benefici ai dipendenti

La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio so costi del personale;

  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;

  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

Attività fiscali e passività fiscali

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.

Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.

Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Riconoscimento dei ricavi

rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).

In particolare, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti

a) le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;

b) il Gruppo può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;

c) il Gruppo può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire; d) il contratto ha sostanza commerciale; ed

e) è probabile che il Gruppo riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.

Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) il Gruppo ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che il Gruppo ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.

Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, il Gruppo applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.

Ricavi aviation

Il Gruppo adempie le proprie obbligazioni di fare in relazione ai diritti aeroportuali mettendo a disposizione dei vettori le infrastrutture aeroportuali per l'atterraggio, il decollo, l'illuminazione e il parcheggio degli passeggeri e delle merci nonché per l'utilizzo delle infrastrutture centralizzate. Inoltre, in relazione alle attività di handling, il Gruppo adempie le proprie obbligazioni di fare prestando servizi di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili.

I ricavi derivanti dalle prestazioni dei servizi sopra descritti sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento considerato che il Gruppo eroga servizi a vettori e passeggeri lungo un determinato periodo di tempo .

Ricavi non-aviation

  • I ricavi da subconcessione/locazione commerciali e non sono rappresentati dai corrispettivi per la messa a disposizione degli spazi e delle aree commerciali e operative questa categoria le subconcessioni/locazioni con tariffazione commerciale (subconcessioni retail, subconcessioni posti auto, ecc) e con tariffazione amministrata (corrispettivi per l'utilizzo e infrastrutture aeroportuali dedicate ai singoli vettori o operatori, come banchi check-in, uffici, locali operativi, ecc.). I ricavi derivanti dalla categoria in questione sono rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto e/o in funzione del periodo di maturazione secondo le previsioni contrattuali, come previsto dall IFRS 16.

  • I ricavi da parcheggi sono rappresentati dai corrispettivi per la messa a disposizione dei n tariffario pubblico che viene applicato a tutte le vendite effettuate. Il Gruppo adempie le proprie obbligazioni di fare in relazione a questo servizio mettendo a disposizione dei propri clienti i posti auto. I ricavi derivanti dalle prestazioni dei servizi in questione sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento, considerato che il Gruppo eroga il servizio ai clienti lungo un determinato periodo di tempo (periodo della sosta).

Ricavi per servizi di costruzione

I ricavi per servizi di costruzione sono relativi alla valorizzazione dei servizi di costruzione prestati dal in relazione ai Diritti di Concessione e sono rilevati sulla base del loro fair value. Il fair value del corrispettivo per i servizi di costruzione ed ampliamento dei beni in concessione resi dal Gruppo è determinato sulla base del fair value del corrispettivo dei servizi di costruzione ed ampliamento prestati da terzi, degli oneri interni ed esterni di

I ricavi in questione sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento, considerato che concedente simultaneamente riceve e utilizza i benefici derivanti dalla prestazione dell'entità man mano che quest'ultima la effettua.

Altri ricavi

I ricavi per cessione di beni sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici.

I ricavi derivanti da altri servizi resi dal Gruppo (service amministrativi, consulenze, ecc) sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, oneri di sviluppo network (qualificati nella fattispecie dei corrispettivi pagati ai clienti ), nonché delle imposte direttamente connesse alla vendita delle merci o alla prestazione di servizi.

Contributi

e vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contr sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Costi

I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria ristini.

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compen imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.

Dividendi

ecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Sono iscritte nella situazione contabile le imposte stanziate sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione nazionale vigente alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei

Si ricorda che Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la Corporacion America Italia SpA. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La conso parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale.

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla nomico gli utili o le perdite di cambio.

Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa della valuta prescelta nella negoziazione.

Uso di stime

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il ito una perdita di valore, il Gruppo rileva di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Fondo di ripristino e sostituzione

A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni in concessione is devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo. Le stime sono effettuate anche con il supporto di consulenti tecnici esterni.

Imposte correnti

management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività che potrebbero derivare da Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo tene (concetto di Expected Credit Loss ECL).

Passività potenziali

Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene probabi ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario nelle note di bilancio. Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. Il Gruppo monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019

ha sostituito lo IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione dei contratti di leasing da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra il leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e il leasing operativo le del leasing operativo è stato equiparato al leasing finanziario. Secondo il nuovo standard, viene riconosciuta un'attività (il diritto di utilizzare l'elemento in leasing) e una passività opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Il principio ha quindi influenzato principalmente la contabilizzazione dei leasing operativi che coinvolgono il Gruppo come locatario.

Il Gruppo ha scelto di utilizzare l'approccio di transizione semplificato modified retrospective e quindi non ha modificato gli importi comparativi dell'anno precedente alla prima adozione. Le attività iscritte per il diritto d'uso sono misurate per l'ammontare del debito di leasing all'atto dell'adozione, calcolato attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere. Al 31 dicembre 2018, il Gruppo aveva impegni di leasing operativo non annullabili per 6,2 milioni di euro, riferiti per circa 0,1 milioni di euro a contratti di locazione a breve termine e per 0,1 milioni di euro a leasing di modesto valore, beni di terzi a quote costanti. Per i restanti Gruppo al 1° gennaio 2019 ha rilevato attività per il diritto d'uso pari a circa 4,8 milioni di euro e passività per pari importo, calcolate attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere. Con riferimento alle attività che coinvolgono il Gruppo come locatore non si sono determinati effetti significativi sul bilancio.

Nel mese di ottobre 2017, lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio IFRS 9 ammortizzato viene modificata senza che questo comporti una de-recognition, il relativo perdita vengono misurati come differenza fra il precedente flusso finanziario ed il flusso rideterminato in funzione della modifica. Tale emendamento, applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019, non ha determinato un impatto significativo né sul bilancio né

Nel mese di ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 28 che forniscono chiarimenti sulle società collegate o jointdal 1° gennaio 2019, non hanno determinato un impatto significativo né sul bilancio né

Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2015 2017 (IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23) Nel mese di dicembre 2017, lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle). Le disposizioni approvate hanno apportato

decorrenza dal 1° gennaio 2019, non hanno determinato un impatto significativo né sul

Nel mese di febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 19 che richiede alle società di rivedere le ipotesi per la determinazione del costo e degli oneri finanziari ad ogni modifica del piano. Tali emendamenti, applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019, non hanno determinato un impatto significativo né sul bilancio né

indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi, correnti e/o differite, le incertezze sul trattamento fiscale di un de entrato in vigore il 1° gennaio 2019 e non ha avuto un impatto significativo né sul bilancio

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati

Alla data del presente bilancio, in principi contabili ed emendamenti:

  • di dal 1° gennaio 2021.
  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8 che forniscono chiarimenti circa la definizione di emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.
  • decorrenza dal 1° gennaio 2020.
  • Nel mese di marzo 2019 lo IASB ha pubblicato la versione rivista del Conceptual Framework for Financial Reporting, con prima applicazione prevista per il 1° gennaio 2020. Le principali modifiche riguardano: un nuovo capitolo in tema di valutazione; migliori definizioni e guidance, in particolare con riferimento alla definizione di passività; chiarimenti di importanti concetti, come stewardship, prudenza e incertezza nelle valutazioni.
  • Nel mese di settembre 2019 lo IASB ha pubblicat IAS 39 e IFRS 7 che forniscono alcuni rilievi in relazione alla riforma della determinazione dei tassi interbancari. I rilievi riguardano la contabilizzazione delle operazioni di copertura e implicano che la modifica del tasso interbancario (IBOR) non dovrebbe generalmente causare la chiusura contabile delle operazioni di copertura. Comunque, gli effetti di ogni copertura inefficace dovrebbero continuare a transitare a conto economico. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno

PRINCIPALI RISCHI DI NATURA FINANZIARIA

Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto dal Gruppo TA.

1) Rischio di credito

Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti del Gruppo. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei.

Il Gruppo ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di stessi. Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Capogruppo richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute).

azione sul crediti nei casi di procedure concorsuali (insolvenza di diritto) in cui può venirsi a trovare il cliente. capogruppo riferito al periodo che va dal 2016 al 30 settembre 2019 e opera con massimale e franchigia; a oggi tale polizza è in fase di rinnovo con riferimento ai crediti di nuova maturazione. La Capogruppo ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.

determinare un incremento del rischio di credito per effetto de settore, pertanto la direzione monitorerà attentamente dei principali clienti, in particolare vettori aerei, ai fini di mitigare eventuali effetti negativi sul patrimonio e sul risultato.

2) Rischio di liquidità

Alla data del 31 dicembre 2019, il Gruppo ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 33,1 milioni di euro (28,2 milioni al 31 dicembre 2018). Essa è la risultante di una PFN corrente negativa di 5,5 milioni di euro (+13 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) ed una PFN non corrente negativa pari a 27,6 milioni di euro (28,2 milioni di euro al 31 dicembre 2018) relativa principalmente a due finanziamenti (con scadenza nel 2022 e nel 2027) concessi alla Capogruppo da Intesa San Paolo e MPS Capital Service ai fini dello sviluppo infrastrutturale dei due scali. Ai suddetti finanziamenti si aggiungono due finanziamenti a medio termine da nominali 500 migliaia di euro erogati dal gruppo Banco Popolare di Milano alla controllata Jet Fuel per sostenere l -rifornitori necessari per le attività di into-

I contratti di finanziamento sottoscritti dal Gruppo li il rispetto di covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2019 non emerge alcun tipo di criticità. Se necessario, il Gruppo fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine.

Si veda inoltre quanto r

delle presenti note illustrative, pur nella difficoltà di formulare previsioni quantitative sui relativi effetti, si può stimare che, stante le limitazioni ai servizi aeroportuali subite da marzo 2020, l'impatto sui risultati economico finanziari del 2020 sia significativo, . In particolare, il a riduzione di traffico determinerebbe, nel breve periodo, bancario della Società e del Gruppo ed una contrazione della liquidità, rispetto ai dati al 31 dicembre 2019. A tal proposito si segnala che, pur tenendo presente la stagionalità del business, già nei primi 3 mesi del 2020 la direzione, al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie a coprire i maggiori fabbisogni correnti determinati dalla situazione di emergenza da Coronavirus, ha incrementato il ricorso a finanziamenti a breve termine rispetto allo stesso periodo del 2019 (21 milioni di euro i prestiti accessi nei primi tre mesi del 2020 contro 6 milioni di euro a revoca disponibili al 31 marzo 2020 è pari a circa 17 milioni di euro.

Inoltre, al fine di tutelare la solidità patrimoniale e finanziaria della Società, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, con delibera del 31 marzo 2020 ha rivisto la proposta e, modificando così la decisione assunta nel corso della riunione del 12 marzo 2020 che aveva previsto dividendi per circa 9,4 milioni di euro. Infine, si fa presente come in data 9 aprile 2020 sia stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Liquidità che nella parte prima disciplina le modalità per le imprese di accesso al credito garantito dallo Stato e con procedura semplificata. Toscana Aeroporti ha formulato domanda di accesso a tale credito garantito per quanto applicabile in funzione delle proprie caratteristiche dimensionali.

Si evidenzia come, in risposta agli eventi sopra descritti, il management abbia tempestivamente attivato una serie di specifiche contromisure volte ad adeguare la struttura dei costi alla ridotta domanda di traf Integrazione Guadagni, interventi sui contatti di servizi non strategici e altre iniziative con fornitori, rimodulazione delle tempistiche degli investimenti, concedente, ecc.), azioni che, unitamente alla prosecuzione delle interlocuzioni con gli istituti di credito sulla base anche del sopra citato Decreto Liquidità, potranno consentire a Toscana Aeroporti il rispetto delle obbligazioni assunte.

Sulla base delle ipotesi effettuate, la direzione ha quindi stimato che, pur considerando zione delle sopra descritte misure di contenimento dei costi, il ricorso alla liquidità acquisita tramite i finanziamenti a breve termine e le ulteriori linee di credito disponibili eventualmente anche attraverso il Decreto Liquidità, potranno consentire a Toscana Aeroporti di adempiere nel breve periodo alle obbligazioni assunte.

Infine, si segnala che la contrazione del traffico e dei ricavi potrebbe determinare riduzioni di marginalità tali da comportare finanziari sui finanziamenti in essere. Anche in questo caso il Gruppo, al fine di mitigare tale rischio avvierà tempestivamente le opportune interlocuzioni con gli istituti di credito interessati.

3)

operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni

31 dicembre 2019 a 33,1 milioni di euro ed il 31 dicembre 2019 a 0,28 (0,24 al 31 dicembre 2018), confermano la solidità finanziaria del Gruppo.

31 dicembre 2019 in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato i 100 b.p., sarebbe pari a +/-483 migliaia di euro.

ei tassi di interesse, sarebbe pari a +545 pari a circa -582 migliaia di euro.

Non vengono fornite ulteriori analisi di sensitività in quanto ritenute non significative.

4) Rischio di cambio

Il Gruppo TA non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.

INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Sono riportate di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo sottolineare che il tipo di attività svolta dal Gruppo TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.

natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda 8).

Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.

  • Settore Aviation sono: attività di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili (handling), approdo, partenza e sosta degli aeromobili, attività di security e Safety, imbarco e sbarco passeggeri, imbarco e sbarco merci.

I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.

  • Settore Non Aviation: tale settore comprende attività che normalmente vengono svolte o direttamente connesse al business Aviation. Queste sono: attività di retail, ristorazione, parcheggi, noleggi auto, pubblicità, biglietteria, sala Vip.

I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.

Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.

  • Settore Corporate: i valori indicati nelle poste non allocate riguardano principalmente ricavi e costi non direttamente attribuibili ai due settori di business quali, ad esempio, gli altri ricavi e proventi, il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali di Direzione, i costi per assicurazioni generali ed associazioni industriali, quota parte di amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo, etc.

Informativa per settore di attività: BILANCIO CONSOLIDATO

Aviation Non Aviation Poste non
allocate
(Corporate)
Totale
Gruppo TA - Conto
economico
31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018
Ricavi operativi e altri
ricavi
96.324 94.514 22.665 18.323 2.856 5.582 121.844 118.418
di cui Pisa
di cui Firenze
54.055
42.268
54.926
39.587
8.382
14.283
7.048
11.275
1.649
1.207
1.124
4.458
64.086
57.758
63.098
55.320
Ricavi per serv. costruz.
di cui Pisa
6.452
2.779
11.578
4.397
505
413
469
35
1.439
0
1.467
10
8.396
3.192
13.514
4.442
di cui Firenze 3.673 7.181 9
3
435 1.439 1.457 5.205 9.073
Totale Ricavi di settore 102.776 106.092 23.170 18.792 4.295 7.050 130.241 131.933
Costi operativi (*) 62.910 63.290 4.690 5.273 17.665 15.482 85.265 84.044
di cui Pisa 37.043 38.743 2.583 2.801 7.937 7.751 47.564 49.296
di cui Firenze 25.866 24.546 2.107 2.472 9.728 7.730 37.701 34.748
Costi per serv. costruz. 5.284 10.326 414 419 1.178 1.309 6.876 12.054
di cui Pisa 2.276 3.922 338 31 0 9 2.614 3.961
di cui Firenze 3.008 6.405 76 388 1.178 1.300 4.262 8.092
Ammort.ti e accanton.ti 8.454 6.792 1.739 2.226 4.653 4.062 14.846 13.081
di cui Pisa 4.383 3.555 1.105 1.150 2.268 2.305 7.756 7.010
di cui Firenze 4.071 3.238 634 1.076 2.385 1.757 7.090 6.071
Risultato operativo
di cui Pisa
di cui Firenze
26.128
13.132
12.996
25.683
13.103
12.580
16.328
4.768
11.559
10.874
3.100
7.774
-19.202
-8.552
-10.649
-13.803
-8.927
-4.876
23.254
9.348
13.906
22.755
7.276
15.478
Gestione finanziaria 0 0 0 0 -1.533 -1.273 -1.533 -1.273
Ris. ante imposte 26.128 25.683 16.328 10.875 -20.735 -15.077 21.721 21.481
Imposte di esercizio 0 0 0 0 -7.330 -6.720 -7.330 -6.720
Ris. netto di esercizio 26.128 25.683 16.328 10.875 -28.065 -21.796 14.391 14.761
Perdita (utile) di Terzi -242 0 0 0 0 -165 -242 -165
Ris. netto di Gruppo 25.886 25.683 16.328 10.875 -28.065 -21.961 14.149 14.596
Gruppo TA - Situazione
patrimoniale
finanziaria
31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018
Attività correnti 26.801 20.378 6.230 4.591 16.149 19.741 49.179 44.710
Attività non correnti 144.429 141.248 48.590 42.595 25.550 25.317 218.569 209.160
Gruppo TA - Altre
informazioni
31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018
Investimenti 10.789 14.214 3.046 1.230 2.169 2.676 16.004 18.120

(* 4.470 migliaia nel 2019 506 migliaia nel 2018).

Informazioni in merito ai principali clienti

Nel corso del 2019 TA ha registrato circa 8,3 milioni passeggeri. L'incidenza totale dei primi tre vettori di linea è del 56,4 1% (Ryanair) mentre quelli del secondo (Vueling) e del terzo (easyJet) sono rispettivamente pari al 9,7% e al 7,6%.

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO CONSOLIDATO 31 DICEMBRE 2019: CONTO ECONOMICO

RICAVI

I ricavi totali consolidati, in calo del ,3%, sono passati da 131,9 milioni di euro del 31 dicembre 2018 a 130,2 milioni di euro al 31 dicembre 2019. Tale variazione è il risultato 7,3 milioni di euro dei ricavi operativi e della contemporanea riduzione di 3,9 milioni di euro di altri ricavi e proventi e di 5,1 milioni di euro dei ricavi per servizi di costruzione.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 B
Var. Ass.
2019/2018
D
Var.%
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 97.445 94.514 2.931 3,1%
Ricavi non aviation 34.939 31.213 3.726 11,9%
Oneri Sviluppo network -12.725 -13.393 668 -5,0%
Totale ricavi operativi 119.659 112.334 7.325 6,5%
Altri ricavi 2.185 6.084 -3.899 -64,1%
Ricavi per servizi di costruzione 8.396 13.515 -5.119 -37,9%
TOTALE RICAVI (A) 130.241 131.933 -1.693 -1,3%

I ricavi operativi consolidati al 31 dicembre 2019 ammontano a 119,7 milioni di euro, in aumento del 6,5% rispetto al 31 dicembre 2018 ricavi operativi dei due settori operativi

1. Ricavi Aviation

9 ammontano a 97,4 milioni di euro, in aumento del 3,1% rispetto al 31 dicembre 2018, quando erano pari a 94,5 milioni di euro.

Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi al 31 dicembre 2019 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 31 dicembre 2018:

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
RICAVI AVIATION
Diritti imbarco passeggeri 30.218 30.410 -192 -0,6%
Diritti approdo/partenza 16.454 15.450 1.004 6,5%
Diritti sosta 1.312 1.106 206 18,7%
Diritti assistenza PRM 4.246 2.681 1.565 58,4%
Diritti cargo 424 547 -123 -22,5%
Corrispettivi sicurezza passeggero 8.463 7.417 1.046 14,1%
Corrispettivi sicurezza bagaglio 3.586 4.372 -786 -18,0%
Handling 30.212 30.304 -92 -0,3%
Infrastrutture centralizzate 2.530 2.227 303 13,6%
TOTALE
RICAVI
AVIATION
97.445 94.514 2.931 3,1%
Incid.% su Ricavi op. lordo Oneri Sviluppo Network 73,6% 75,2%

riportato in relazione sulla gestione al paragrafo 9.1.

2. Ricavi Non Aviation

Al 31 dicembre 2019 4,9 milioni di euro, in aumento 9% rispetto al 31 dicembre 2018 quando erano pari a 31,2 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate dal Gruppo. Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi non aviation del 2019 e del 2018:

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
RICAVI NON AVIATION
Parcheggi 6.999 7.084 -85 -1,2%
Food 4.021 3.511 509 14,5%
Retail 5.971 5.423 549 10,1%
Pubblicità 2.432 2.124 307 14,5%
Real Estate 1.792 1.838 -46 -2,5%
Autonoleggi 6.571 5.048 1.523 30,2%
Altre subconcessioni 2.551 2.538 13 0,5%
Sale Vip 3.401 2.835 566 20,0%
Biglietteria aerea 715 463 252 54,4%
Agenzia cargo 486 349 138 39,4%
TOTALE
RICAVI
NON
AVIATION
34.939 31.213 3.726 11,9%
Incid.% su Ricavi op. lordo Oneri Sviluppo Network 26,4% 24,8%

Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 9.1.

Oneri Sviluppo Network

La Capogruppo TA ha come obiettivo principale quello di stimolare lo sviluppo del traffico aereo di linea passeggeri e merci presso gli scali aeroportuali toscani di Pisa (PSA-Galileo Galilei) e Firenze (FLR-Amerigo Vespucci), coerentemente con le caratteristiche del mercato toscano e le infrastrutture aeroportuali, e di incrementare il numero di collegamenti aerei di linea da e per gli aeroporti al fine di sostenere il consolidamento e lo sviluppo dei traffici aerei tali da contribuire alla crescita economica della società di gestione e soddisfare la domanda del bacino di riferimento di una migliore accessibilità. A tal fine, la Capogruppo TA per perseguire gli obiettivi di cui sopra si avvale di un programma di incentivazione basato su contributi marketing (c.d. oneri di sviluppo

sullo scalo e di quanto l'operazione sia ritenuta di interesse strategico per lo scalo di riferimento ed il territorio, in considerazione della libera iniziativa imprenditoriale.

Gli oneri di sviluppo network nel 2019 ammontano a 12,7 milioni di auro in diminuzione di 668 migliaia di euro (-5%) rispetto al 2018 quando erano pari a 13,5 milioni di euro.

3. Altri ricavi

9 ed in quelli del 2018:

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
ALTRI RICAVI
Indennizzi 247 4.594 -4.347 -94,6%
Services e consulenze 178 310 -133 -42,8%
Addebiti utenze ed altri 1.682 1.122 561 50,0%
Minori 78 5 8 2 1 35,9%
TOTALE ALTRI RICAVI 2.185 6.084 -3.899 -64,1%
Incid.% su Ricavi 1,7% 4,6%

Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 9.1.

4. Ricavi per servizi di costruzione

Al 31 dicembre 2019 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 8,4 milioni di euro, a fronte dei 13,5 milioni di euro al 31 dicembre 2018. I minori ricavi consuntivati per 5,1 milioni di euro derivano principalmente da minori investimenti effettuati sullo Sviluppo del Master Plan di Firenze.

Per maggiori dettagli si rinvia a quanto esposto in Relazione al paragrafo su Gli i .

Altre informazioni sui ricavi

Si riporta di seguito la distinzione dei ricavi in funzione del fatto che le prestazioni siano

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
Ricavi non rientranti nell'ambito di
applicazione dell'IFRS15 (*)
22.790 19.162 3.628 18,9%
Ricavi "over time" 107.450 112.772 -5.322 -4,7%
Ricavi "point in time" 0 0 0 n.s.
TOTALE RICAVI 130.241 131.934 -1.693 -1,3%

(*) Si tratta dei ricavi da contratti di leasing operativo (subconcessioni) nei quali il Gruppo ha il ruolo di locatore.

Si riporta di seguito il dettaglio dei ricavi con distinzione tra la componente di ricavo fissa da contratto e quella variabile, dovuta a indici e tassi o ad altre variabili.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
Fisso 3.206 2.937 269 9,2%
Variabile che dipende da un indice o tasso
Variabile che non dipende da un indice o
18.916 15.162 3.753 24,8%
tasso 668 1.063 -394 -37,1%
Totale ricavi non rientranti nell'ambito di
applicazione dell'IFRS15
22.790 19.162 3.628 18,9%

I ricavi suddetti si riferiscono principalmente a subconcessioni di spazi commerciali (food, retail), spazi pubblicitari ed aree destinate ad attività di autonoleggi. Tali contratti hanno durata pluriennale, in sede di rinnovo dei contratti il Gruppo definisce gli aspetti I pagamenti possono essere mensili o trimestrali; alcuni contratti prevedono anche adeguamenti annuali basati sul fatturato complessivo del cliente. Laddove ritenuto necessario per ridurre il rischio di credito, vengono richieste garanzie bancarie/assicurative per la durata del contratto di locazione.

Si fornisce di seguito la stima dei pagamenti minimi attesi da leasing operativi / subconcessioni per i prossimi esercizi.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018
Entro l'anno 15.637 13.581
Compreso fra 1 e 2 anni 13.655 10.943
Compreso fra 2 e 3 anni 6.409 9.842
Compreso fra 3 e 4 anni 2.969 4.858
Compreso fra 4 e 5 anni 234 2.437
Oltre 5 anni 5 0 145
Totale 38.954 41.805

COSTI

Al 31 dicembre 2019, i costi totali ammontano a 92,1 milioni di euro, in calo del 4,1% rispetto al 31 dicembre 2018, quando erano pari a 96,1 milioni di euro. Questo risultato è stato ativi del +1,5% (passati da 84 milioni nel 2018 a 85,3 milioni nel 2019) e dei costi per servizi di costruzione passati da 12,1 milioni nel 2018 a 6,9 milioni di euro nel 2019 (-43%).

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 B
31 DIC 2018
D
Var. Ass.
2019/2018
Var.%
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 1.411 1.192 219 18,4%
Costi del personale 42.567 42.907 -340 -0,8%
Costi per servizi 34.237 30.982 3.256 10,5%
Oneri diversi di gestione 2.584 2.456 127 5,2%
Canoni aeroportuali 4.470 6.506 -2.036 -31,3%
Totale costi operativi 85.269 84.044 1.225 1,5%
Costi per servizi di costruzione 6.876 12.054 -5.178 -43,0%
TOTALE COSTI (B) 92.145 96.098 -3.953 -4,1%

COSTI OPERATIVI

I Costi operativi, pari a 85,3 milioni di euro, si incrementano del ,5% rispetto agli 84 milioni di euro consuntivati nel 2018.

5. Materiali di consumo

Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.411 migliaia di euro (1.192 migliaia di euro nel 2018). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.

2019/2018 Var. %
2019/2018
MATERIALI DI CONSUMO
Cancelleria 42 5 0 -8 -16,5%
Carburanti, lubrificanti 761 638 124 19,4%
Materiali per parcheggi auto 12 2 4 -12 -49,6%
Piccoli attrezzi 0 15 -15 -99,8%
Serv. Contr. sicurezza (mat.) 66 5 9 7 12,4%
Vestiario 341 243 97 40,1%
Mat. per servizi operativi 189 164 2 5 15,5%
TOTALE MATERIALI DI CONSUMO 1.411 1.192 219 18,4%
Incid.% su Costi operativi 1,7% 1,4%

6. Costi del personale

MATERIALI DI CONSUMO
Cancelleria
Carburanti, lubrificanti
Materiali per parcheggi auto
42 5 0 -8 -16,5%
761 638 124 19,4%
12 2 4 -12 -49,6%
Piccoli attrezzi 0 15 -15 -99,8%
Serv. Contr. sicurezza (mat.) 66 5 9 7 12,4%
Vestiario 341 243 97 40,1%
Mat. per servizi operativi
TOTALE MATERIALI DI CONSUMO
189
1.411
164
1.192
2 5
219
15,5%
Incid.% su Costi operativi 1,7% 1,4% 18,4%
La variazione in aumento di 219
per vestiario
e carburanti per i mezzi di rampa.
6. Costi del personale
migliaia di euro rispetto al dato del 2018 (-0,8%).
Gli organici del gruppo hanno consuntivato una crescita del +2,4% collegata in particolare
al traffico gestito (e quindi delle attività operative) ed alla societarizzazione della
controllata TAH. La riduzione complessiva del costo del lavoro è principalmente dovuta
premio
di rendimento e degli accordi di secondo livello, avvenute a fine dicembre del 2018.
migliaia di euro è dovuto principalmente ai maggiori costi
Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.
Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI DEL PERSONALE
Retribuzioni 41.996 42.729 -732 -1,7%
di cui:
Stipendi 23.819 24.876 -1.057 -4,2%
Salari 6.641 6.421 220 3,4%
Oneri sociali 8.927 9.017 -90 -1,0%
TFR 2.610 2.415 195 8,1%
altri costi lavoro 571 178 392 219,7%
di cui:
Contributi cral 9 10 0 -3,8%
Fondo sociale 0 11 -11 n.s.
Benefits al personale
Somministrato e varie
545
17
76
82
468
-65
614,2%
TOTALE COSTI DEL PERSONALE 42.567 42.907 -340 -79,8%
-0,8%

1 Per maggiori dettagli si rinvia alla DNF allegata al Bilancio.

La seguente tabella illustra annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2019 e le variazioni rispetto al 2018.

tabella EFT del
gruppo TA
31-dic-19 31-dic-18 Var. Var. %
Toscana Aerporti 336,1 531,8 -195,7 -36,8%
Toscana Aerporti
Handling
425,4 214,2 211,3 98,7%
Jet Fuel 12,96 10,92 2,0 18,7%
TAE 6,00 5,17 0,8 16,1%
Gruppo 780,6 762,0 18,5 2,4%

Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.

7. Costi per servizi

Complessivamente i costi per servizi del 2019 e 2018 sono così composti.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 261 265 -3 -1,3%
Spese istituzionali 1.979 1.956 2 3 1,2%
Altri servizi 5.621 5.165 455 8,8%
Servizi per il personale 1.773 1.697 76 4,5%
Servizi di manutenzione 5.996 5.704 292 5,1%
Utenze 3.965 3.191 775 24,3%
Servizi operativi 14.642 13.004 1.638 12,6%
TOTALE COSTI PER SERVIZI 34.237 30.982 3.256 10,5%
Incid.% su Costi 40,2% 36,9%

servizi commerciali 1 migliaia di euro nel 2019 (265 migliaia di euro nel 2018) comprendono i seguenti costi.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 261 265 -3 -1,3%
di cui:
Provvigioni pubblicità 19 2 1 -2 -8,8%
Gestione impianti pubblicità 72 96 -25 -25,7%
Promozioni retail 5 1 2 8 2 3 82,9%
Servizio dry cleaning 120 120 0 0,0%

spese istituzionali 9 sono state pari a 1,98 milioni di euro (1,96 milioni di euro nel 2018) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Spese istituzionali 1.979 1.956 23 1,2%
di cui:
Emolumenti amm.ri 1.359 1.424 -65 -4,6%
Emolumenti sindaci 255 225 30 13,2%
Viaggi trasferte amm.ri 317 223 94 41,9%
Legali, notarili, assembleari 2 1 5 7 -36 -63,7%
Partecipazione congressi 2 8 2 7 1 2,4%

per 5,6 milioni di euro (5,2 milioni di euro nel 2018) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Altri servizi 5.621 5.165 455 8,8%
di cui:
Prestazioni professionali 2.782 2.871 -89 -3,1%
Assicurazioni industriali 734 753 -20 -2,6%
Comunicazione 2.040 1.454 586 40,3%
Altri minori 65 87 -22 -25,3%

altri servizi per il personale 8 milioni di euro (1,7 milioni di euro nel 2018) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Servizi per il personale 1.773 1.697 7 6 4,5%
di cui:
Mensa 1.155 1.127 2 8 2,5%
Assicurazioni 194 185 9 4,6%
Medicina prev. e visite med. 49 5 8 -9 -15,0%
Formazione 105 130 -26 -19,7%
Selezione personale 33 34 -2 -4,5%
Servizio paghe 89 65 2 4 37,1%
Trasferte 149 98 5 2 52,7%

per 6milioni di euro (5,7 milioni di euro nel 2018) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Servizi di manutenzione 5.996 5.704 292 5,1%
di cui:
Man. Attrezz./Automezz. 1.185 1.319 -134 -10,2%
Manutenzione impianto bhs 906 902 4 0,4%
Manutenzione infrastrutture 2.247 2.211 35 1,6%
Manutenzione IT 1.658 1.271 387 30,4%

servizi per utenze circa 4 milioni di euro (3,2 milioni di euro nel 2018) sono ua e servizi di telefonia:

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Utenze 3.965 3.191 775 24,3%
di cui:
Energia elettrica 1.951 1.678 272 16,2%
Acqua 377 148 229 154,6%
Telefoni 193 180 12 6,8%
Cellulari 196 132 64 48,0%
Gas 982 868 114 13,1%
Minori 266 183 83,1 45,4%

servizi operativi 4,6 milioni di euro (13 milioni di euro nel 2018) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Servizi operativi 14.642 13.004 1.638 12,6%
di cui:
Facchinaggio 4.195 4.085 110 2,7%
Pulizie aeromobili 689 726 -38 -5,2%
Servizio Agenzia/Magazz. 180 187 -7 -3,9%
Pulizie locali 1.405 1.074 331 30,8%
Assistenza PRM 776 406 369 90,9%
Servizio vigilanza 3.580 2.759 821 29,8%
Centro Servizi 279 223 5 6 25,2%
Collegamento arco az 120 193 -73 -37,6%
Noleggio macch. e attr. 396 855 -460 -53,8%
Gestione parcheggi 776 730 46 6,3%
Giardinaggio 173 172 1 0,5%
Sala vip 792 563 229 40,7%
Servizio pronto soccorso 397 476 -79 -16,6%
Altri servizi operativi 231 0 231 n.a.
Shuttle bus 653 553 100 18,0%

8. Oneri diversi di gestione

oneri diversi di gestione 6 milioni di euro (2,5 milioni nel 2018) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi non ricorrenti ed altri minori.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Pubblicazioni 2 3 12 10 83,3%
Ass.ni enti e istituti vari 514 550 -36 -6,5%
Imposte e tasse 959 655 304 46,4%
Rappresentanza 156 68 88 129,3%
Vari amministrativi 755 812 -57 -7,0%
Altri minori 176 359 -183 -50,9%
TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE 2.584 2.456 127 5,2%
Incid.% su Costi operativi 3,0% 2,9%

9. Canoni aeroportuali

canoni aeroportuali 4,5 milioni di euro (6,5 milioni di euro nel 2018) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
CANONI AEROPORTUALI
Canoni per concessione e sicurezza 5.239 5.219 2 0 0,4%
Canone VVF 1.231 1.287 -57 -4,4%
Rilascio Fondo Rischi VVF -2000 - -2.000
TOTALE CANONI AEROPORTUALI 4.470 6.506 -2.036 -31,3%
Incid.% su Costi operativi 5,2% 7,7%
contenzioso sul servizio antincendio dei Vigili del Fuoco in aeroporto per 2 milioni di euro1 rilascio del fondo rischi connesso al
10. Costi per servizi di costruzione
I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 6,9
euro al 31 dicembre 2018), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture
aeroportuali in concessione effettuati nel 2019.
I minori costi consuntivati per 5,2
milioni
a commento della corrispondente voce di ricavo.
di euro derivano per le stesse motivazioni indicate milioni di euro (12,1 milioni di
11. Ammortamenti e svalutazioni
La voce del 2019
ammonta a 11,2
ammortamenti immateriali per 7,1
ammortamenti materiali per 3,5 milioni di euro (3,5
70
milioni di euro (10,1 milioni di euro nel 2018). Essa include
milioni di euro (6,6
migliaia di euro (zero al 31 dicembre 2018).
milioni di euro nel 2018), da
milioni di euro nel 2018)
e da
12. Accantonamenti a fondo rischi e ripristini
Tale voce, del valore di 3,06
milioni di euro (2,6
milioni
di euro nel 2018), si compone
1.123
di ripristino (1,94
per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni
oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine assicurare la dovuta funzionalità,
operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione.
13. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti
Tale voce ammonta a 585
migliaia di euro (347
migliaia di euro nel 2018) e costituisce
Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019
31 DIC
2018
Acc. f.do svalutazione crediti 585 311
Perdite su crediti - 36
totale 585 347
14. Proventi finanziari
1
In particolare la sentenza n. 2517/19 della Commissione Tributaria Provinciale di Roma, passata in giudicato in data 10
maggio 2019, ha ammesso e approvato l'intera linea di difesa presentata dalla Società negli ultimi anni in relazione al Fondo
per la protezione antincendio e, insieme alle altre recenti sentenze della Corte costituzionale e della Corte di cassazione, ha
ribaltato il risultato di tutte le controversie esistenti in materia a favore della Società.

10. Costi per servizi di costruzione

11. Ammortamenti e svalutazioni

12. Accantonamenti a fondo rischi e ripristini

13. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti

Dati in migliaia di euro 31 DIC
2019
31 DIC
2018
Acc. f.do svalutazione crediti 585 311
Perdite su crediti - 36
totale 585 347

14. Proventi finanziari

1 In particolare la sentenza n. 2517/19 della Commissione Tributaria Provinciale di Roma, passata in giudicato in data 10 maggio 2019, ha ammesso e approvato l'intera linea di difesa presentata dalla Società negli ultimi anni in relazione al Fondo per la protezione antincendio e, insieme alle altre recenti sentenze della Corte costituzionale e della Corte di cassazione, ha ribaltato il risultato di tutte le controversie esistenti in materia a favore della Società.

Tale voce ammonta a circa 26 migliaia di euro (46 migliaia di euro nel 2018) ed include principalmente interessi attivi maturati sulle giacenze dei conti correnti bancari (7 migliaia di euro), e proventi attuariali (19 migliaia di euro).

15. Oneri finanziari

Tale voce ammonta a 1.591 migliaia di euro (1.355 migliaia nel 2018) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 506 migliaia (488 migliaia nel 2018), degli oneri finanziari (interest cost) su passività a benefici definiti a dipendenti per 123 migliaia di euro (116 migliaia di euro nel 2018), degli oneri 859 migliaia di euro (739 migliaia nel 2018) di euro (zero al 31 dicembre 2018).

16. Utile (perdita) da partecipazione

Tale voce ammonta a 32 migliaia di euro (36 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) ed indica la variazione della valutazione a Patrimonio Netto delle partecipazioni in imprese collegate (Immobili A.O.U. Careggi S.p.a. ed Alatoscana S.p.a.).

17. Imposte sul reddito di esercizio

Accoglie imposte per complessivi 7.330 migliaia di euro nel 2019 (6.762 migliaia di euro nel 2018) derivanti da:

  • imposte correnti calcolate sul reddito 9 per 6.684 migliaia di euro, di cui 4.751 migliaia di euro di TA per oneri da consolidato fiscale (IRES), 548 migliaia di euro per IRES delle controllate e 1.385 migliaia di euro per IRAP;
  • imposte anticipate/differite per 746 migliaia di euro;
  • proventi da consolidamento fiscale con la controllante CAI per 99 migliaia di euro.

La stima delle imposte correnti è stata applicata seguendo il criterio guida del c.d. principio di derivazione.

18. Perdita (utile) di esercizio di pertinenza di Terzi

Evidenzia il risultato della controllata Jet Fuel di pertinenza di Terzi. Sulla base dei diritti patrimoniali in essere nel 2019 363 migliaia di euro (247 migliaia di euro nel 2018), è di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67%, pari di conseguenza a 242 migliaia di euro (165 migliaia di euro nel 2018). ivo di esercizio di pertinenza di terzi è di 230 migliaia di euro (181 migliaia di euro nel 2018).

19. Utile per azione / Utile diluito per azione

9, pari ad euro 0,76 (euro 0,78 nel 2018) è stato 149 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 18.611.966), non essendoci fattori diluitivi.

NOTE ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO CONSOLIDATO 31 DICEMBRE 2019: SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

Viene esposta di seguito la composizione delle attività non correnti al 31 dicembre 2019 ed .

20. Attività immateriali

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Diritti
di
concessione
154.220 157.235 -3.015
Diritti
di
brevetto
e opere ingegno
896 1.299 -403
(immat.)
Immobilizzazioni
in
corso e acconti
19.467 14.411 5.056
Altre
immobilizzazioni
297 12 286
Attività
immateriali
174.880 172.956 1.924

Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2019 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 9 milioni di euro relativi a:

(importi in migliaia di euro)
Diritti di concessione 2.310
Immobilizzazioni in corso 6.095
Software 625
Altre immobilizzazioni 24
Totale 9.055

2019 in esame si rimanda a quando riportato al paragrafo 10.

Nel corso del 2019 non sono state effettuate dismissioni di cespiti.

La

Diritti di concessione

Il valore al 31 dicembre 2019 è pari a 154,2 milioni di euro (157,2 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e registra un decremento di 3 milioni di euro derivant combinato del maggior valore degli ammortamenti rispetto al valore degli investimenti di esercizio. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 10.

Diritti di brevetto industriale

Il valore al 31 dicembre 2019 è pari a 896 migliaia di euro (1.299 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e registra un decremento di 403 migliaia di euro per effetto gli ammortamenti di esercizio superiori agli investimenti.

Immobilizzazioni in corso

Il valore al 31 dicembre 2019 è pari a 19,5 milioni di euro (14,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e registra un incremento di 5,1 parzialmente compensati dal completamento di progetti e relativi passaggi a cespite per i cui dettagli si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 10.

Si rammenta come il valore delle immobilizzazioni in corso suddetto comprenda un importo pari a circa 14,5 milioni di euro relativo agli investimenti effettuati ai fini dello sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze 2019.

Si ricorda a tal proposito che il Master Plan 2014- ), che prevede la realizzazione della nuova pista da 2400 metri e del nuovo terminal, è stato approvato in linea tecnica da ENAC in data 3 novembre 2014. Il Master Plan è stato assoggettato alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi l Mare. Nel corso del dicembre 2016 la Commissione Tecnica ha rilasciato un parere positivo con prescrizioni. Il 28 dicembre 2017 è stato sottoscritto dal Ministro del e del Mare, di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il decreto di VIA n. 377 per il progetto del nuovo Master Plan 2014- Firenze, decretando la compatibilità ambientale del progetto. La firma segue la conclusione positiva dei lavori della Commissione Tecnica VIA che, in data 5 dicembre 2017, aveva emanato il parere integrativo per il progetto del nuovo Master Plan (c.d. parere positivo con prescrizioni). In data 7 settembre 2018 sono stati quindi avviati i lavori della 16 aprile 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha poi firmato il decreto direttoriale che sanciva la conclusione positiva della Conferenza dei Servizi relativa al procedimento del Master Plan. Si ricorda che in data 16 febbraio 2017 era stato sottoscritto investimenti a carico del gestore previsti dal suddetto Master Plan dell ed ENAC, assieme al MIT, si obbligano in ordine alla quota parte di finanziamento di propria competenza, necessaria alla realizzazione del programma degli interventi per un importo complessivo di 150 milioni di euro a favore di TA, di cui 134 milioni di euro per lo scalo di Firenze e 16 milioni di euro per lo scalo di Pisa. La Società si è inoltre attivata con gli istituti di credito ai fini della definizione della più opportuna struttura finanziaria da implementare ai fini della realizzazione dei prossimi investimenti.

della Regione Toscana dei ricorsi avverso il decreto di VIA n. 377 del 28 dicembre 2017; la

In data 27 maggio 2019 il TAR ha emesso sentenza di accoglimento di suddetti ricorsi annullando il decreto n. 377, obbligando i convenuti a rinnovare il procedimento di VIA al fine di superare le carenze istruttorie rilevate dal TAR stesso. La sentenza interrompe conclusione della Conferenza dei Servizi. Stante la sentenza del TAR, in data 15 luglio 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato il provvedimento di sospensione del decreto direttoriale del 16 aprile 2019 con il quale era stata ratificata la conclusione

Alla luce di quanto sopra, TA in data in data 26 luglio 2019 ha depositato al Consiglio di Stato, avendo valutato, anche con il supporto dei propri legali, che la VIA è stata effettuata sulla base di elaborati progettuali presentanti un sufficiente livello di dettaglio, che la stessa VIA contiene tutte le verifiche richieste dalla normativa vigente e che le prescrizioni imposte attengono esclusivamente alla fase di esecuzione.

Con sentenza del 13 febbraio 2020 Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da TA, e, tra gli altri, dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero per i Beni Culturali, dell'Enac, dal Comune di Firenze, dalla Regione Toscana, dalla Città Metropolitana di Firenze e da Toscana Aeroporti in merito alla sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana n. 723 del 2019.

A tal proposito si precisa che la sentenza in questione non mette in discussione la validità tecnica del progetto, non ravvisando impedimenti normativi o ambientali alla realizzazione dello stesso.

Nel pieno rispetto della sentenza, ma al contempo nella ferma convinzione della necessità dell'aeroporto di Firenze di dotarsi di una nuova pista e di un nuovo terminal per rispondere alle evidenti criticità infrastrutturali dello scalo, la Società si è già attivata ai fini di concertare le azioni da intraprendere insieme agli enti Competenti, in primis ENAC, per portare avanti il progetto nella consapevolezza che il lavoro compiuto è stato realizzato seguendo i pareri e le indicazioni dei ministeri competenti e della competente commissione VIA, in virtù dei pareri positivi ottenuti dalla Commissione Nazionale VIA, del Trasporti.

In tale contesto, il 20 febbraio 2020 il Consiglio di Amministrazione di TA ha preso atto ed esaminato il contenuto della sentenza del Consiglio di Stato e ha deliberato di approvare la rinnovazione del procedimento di VIA e la messa in atto di ulteriori procedimenti che si rivelassero necessari in rela i termini emersi nelle sentenze del Consiglio di Stato in argomento e tenuto conto anche progettaz pista di volo..

Si ricorda infine che TA ha effettuato fino ad oggi gran parte delle progettazioni relative ai maggiori interventi previsti per la implementazione del Master Plan come approvato da ENAC, per un investimento complessivo in attività immateriali in corso per circa 14,5 milioni di euro. La Società ha altresì proseguito nel 2019 le attività progettuali, giunte ad un livello definitivo ed esecutivo, collegate alla incorporazione delle prescrizioni come emerse dalla procedura di VIA e di quella di Conformità Urbanistica. Alla luce del livello di dettaglio delle progettazioni eseguite fino ad oggi, nonché del quadro di sviluppo territoriale così come definito dalle determinazioni degli Enti locali preposti (Regione, Provincia, Comuni interessati) sulla base delle analisi tecniche condotte TA ritiene ragionevole che tutte le analisi specialistiche ed opere progettuali finora sviluppate ed iscritte a lavori in corso sar sopra, che peraltro non ne ha messo in discussione la validità tecnica, e alla luce

La Società si è inoltre attivata con gli istituti di credito ai fini della definizione della più opportuna struttura finanziaria da implementare ai fini della realizzazione dei prossimi investimenti.

ttivamente nel 2019 e nel febbraio 2020, tale valore è stato oggetto di impairment test, approvato dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo TA in data 12 marzo 2020, condotto sulla cash generating unitndente allo scalo di

Firenze. Tale CGU include, oltre ai Diritti di concessione (inlcuse le immobilizzazioni in corso per sviluppo del Master Plan di Euro 14,5 milioni), tutti gli altri assets componenti il e identificati dagli amministratori e dedicati allo sviluppo dello scalo Amerigo Vespucci, sia per quanto concerne il traffico aereo che le infrastrutture ed i servizi per i passeggeri.

In particolare, i flussi di cassa previsionali dello scalo di Firenze stimati lungo la durata residua della concessione (fino al 2043) e inclusivi ipotesi di slittamento temporale relativo procedurale, così come approvati dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo TA, sono stati attualizzati determinando il valore recuperabile (valore in uso) del CGU in questione, confrontato quindi con il relativo valore contabile. Gli obiettivi e le assunzioni delle previsioni economico-finanziarie 2020-2043 sono stati determinati tenendo conto dei risultati storici della gestione e sono stati elaborati sulla base di stime puntuali del traffico passeggeri e dei relativi ricavi, utilizzando altresì delle crescite coerenti a quelle previste per il settore di appartenenza.

che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei geografica in cui la CGU operano.

Di seguito le assunzioni principali:

  • Tasso di crescita dei ricavi operativi (CAGR): 3,8%
  • WACC: 7,9%

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore, pertanto nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati al 31 dicembre 2019 tenuto anche conto che le sentenze di cui sopra non mettono in discussione la validità tecnica del progetto e non ravvisano impedimenti normativi o ambientali alla realizzazione dello stesso, e potendo TA riutilizzare le analisi s

rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita dei ricavi e il tasso positiva o negativa dello 1% del WACC e del CAGR utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore. In tutti i casi elaborati il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalle CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.

Inoltre, considerati i fattori di incertezza di carattere macroeconomico più ampiamente descritti illustrative, il Gruppo ha effettuato un una significativa riduzione dei ricavi previsti da piano, volta a verificare la tenuta del test di impairment; tale scenario porterebbe comunque un valore recuperabile non inferiore rispetto al valore contabile della CGU, senza evidenziare anche in questa ipotesi perdite di valore.

Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore delle attività in periodi futuri. Stante potrebbero essere ri perdite di valore.

21. Immobili, impianti e macchinari

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Terreni, Fabbricati 16.789 15.042 1.748
Altri beni 3.831 3.193 638
Attrez.re ind.li e comm.li 999 1.119 -120
Impianti e macchinari 7.895 6.860 1.034
Immobilizzazioni in corso e acconti (mat.) 796 639 157
Immobili, impianti e macchinari 30.310 26.853 3.457

9 sono stati effettuati investimenti per circa 6,9 milioni di euro, relativi a:

(importi in migliaia di euro)
terreni e fabbricati 1.570
impianti e macchinari 3.025
attrezzature ind.li e comm.li 0
autoveicoli 275
mobili e arredi 181
hardware 1.229
Immobilizzazioni in corso 669
Totale 6.949

2019 in esame si rimanda a quando riportato in relazione sulla gestione al paragrafo 10.

Nel corso del 2019 non sono state effettuate dismissioni di cespiti per 72 migliaia di euro. La movimentazione degli immobili, impianti e macchinari

22.

La voce in questione è stata rilevata al 1° gennaio 2019 a seguito della prima applicazione

Si ricorda a tal proposito che al 31 dicembre 2018, il Gruppo aveva impegni di leasing operativo non annullabili per 6,2 milioni di euro. Di questi impegni, circa 0,1 milioni di euro riferiti a contratti di locazione a breve termine e 0,1 milioni di euro a leasing di modesto valore.

Per i restanti impegni di leasing, il Gruppo ha rilevato attività per il diritto d'uso pari a circa 4,8 milioni di euro e passività per leasing per 4,8 milioni di euro, calcolate attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere.

2 milioni di euro. Tale voce si compone:

    1. er 4,35 milioni di euro, relativi a contratti a lungo termine per la concessione di aree dedicate a parcheggi auto; la durata dei contratti va dai 9 ai 20 anni;
    1. auto aziendali; la durata dei contratti va dai 3 ai 4 anni;

Di seguito la movimentazione

dati in euro/000 31.12.2019
Valori al 01.01.2019 - prima applicazione IFRS 16 4.806
Acquisizioni 550
Dismissioni -165
Ammortamenti -570
Diritti d'uso 4.619

23. Partecipazioni in altre imprese

Al 31 dicembre 2019, la Capogruppo TA detiene quote ed azioni in altre partecipazioni per 2.945 migliaia di euro (2.945 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), che si riferiscono a:

  • I.T. Amerigo Vespucci S.p.a. (0,22 % del capitale): 40,6 migliaia di euro;
  • Consorzio Turistico Area Pisana S.c.a.r.l. (2,4% del capitale): 420 euro;
  • Scuola Aeroportuale Italiana Onlus (52,7% del capitale): 13,2 migliaia di euro;
  • Consorzio Pisa Energia S.c.r.l. (5,26% del capitale): 831 euro;
  • Montecatini Congressi S.c.r.l. (5,0% del capitale): 0 euro;
  • -
  • Firenze Convention Bureau S.c.r.l. (4,44% del capitale): 6,3 migliaia di euro;
  • Firenze Mobilità S.p.a. (3,98% del capitale): 42,5 migliaia di euro;

  • Società Esercizio Aeroporto della Maremma S.p.a. (0,39% del capitale): 10,2 migliaia di euro.

  • Firenze Parcheggi S.p.A. (8,16% del capitale): 2.823 migliaia di euro

La Scuola Aeroportuale Italiana Onlus è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.

Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatini Congressi S.c.r.l. e Consor di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.

Al 31 dicembre 2019 non si ravvisano variazioni significative nei fair value delle partecipazioni in altre imprese.

24. Partecipazioni in imprese Collegate

Al 31 dicembre 2019, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 570 migliaia di euro (596 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), come risulta dallo schema seguente:

  • Alatoscana per 374 migliaia di euro (336 migliaia di euro al 31 dicembre 2018);
  • Immobili AOU Careggi per 196 migliaia di euro (260 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al

Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni in imprese collegate.

25. Altre attività finanziarie

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Depositi cauzionali 202 190 12
Crediti verso altri esigibili oltre l'anno 3.017 3.017 0
Altre attività finanziarie 3.220 3.207 12

Depositi cauzionali

Si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.

Il credito deriva principalmente dalla caparra confirmatoria in conto prezzo di 3 milioni di euro versata nel giugno 2018 in sede di sottoscrizione del contratto preliminare relativo Nuove Iniziative Toscane S.r.l. (società immobiliare controllata dal di Firenze ai fini dello sviluppo del Master Plan;

26.

Si riferiscono a crediti commerciali relativi a piani di rientro contrattualizzati.

27. Attività fiscali differite

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili 1.716 migliaia di euro (2.221 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali (diritti di concessione)

renze temporanee si riverseranno. Pertanto per quelle imposte che si riverseranno negli esercizi 2020 e 2021 il valore è stato adeguato Stato (L. 160/2019, c.d. legge di bilancio 2020).

Viene esposta di seguito la composizione delle attività correnti al 31 dicembre 2019 ed il .

28. Crediti commerciali

La voce principale è composta dai crediti verso clienti delle società del Gruppo che al 31 dicembre 2019, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 17.525 migliaia di euro (19.035 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) così come da tabella seguente.

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Toscana Aeroporti 18.035 17.978 5 7
Toscana Aeroporti Handling 3.882 4.921 -1.039
Parcheggi Peretola 8 2 0 -12
Jet Fuel 171 258 -87
Crediti verso società collegate 288 174 114
- Fondo svalutazione crediti -4.859 -4.316 -543
Crediti commerciali 17.525 19.035 -1.510

accantonamento di 585 migliaia di euro e decrementato per 42 migliaia di euro per utilizzo.

dati in euro/000 31.12.2018 acc.to utilizzo 31.12.2019
Fondo svalutazione crediti 4.316 585 -42 4.859

La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.

Totale crediti a Crediti scaduti
dati in euro/000 globale scadere 0-30 gg 30-60 gg 60-90 gg 90-180 gg > 180 gg
Crediti non correnti/correnti 22.384 5.438 6.987 1.377 242 1.659 6.682
Tasso di perdita atteso -1,1% -1,1% -10,7% -19,0% -16,9% -63,5%
Fondo svalutazione crediti -4.859 -59 -79 -148 -46 -281 -4.246
Totale al 31.12.2019 17.525 5.379 6.908 1.229 196 1.378 2.435
Totale crediti a Crediti scaduti
dati in euro/000 globale scadere 0-30 gg 30-60 gg 60-90 gg 90-180 gg > 180 gg
Crediti non correnti/correnti 23.351 4.419 6.055 1.902 1.328 2.139 7.508
Tasso di perdita atteso 0,0% 0,0% -0,7% -1,3% -3,0% -56,2%
Fondo svalutazione crediti -4.316 0 0 -13 -18 -64 -4.222
Totale al 31.12.2018 19.035 4.419 6.055 1.889 1.310 2.076 3.286

I crediti commerciali includono anche i crediti verso le società Collegate riportati nello schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Alatoscana 5 7 63 -6
Immobili AOU Careggi 231 111 120
Crediti verso società Collegate 288 174 114

29. Attività fiscali per imposte correnti

Tale voce pari a 280 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (2 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) si riferisce a crediti fiscali per imposte correnti, di cui 198 migliaia di euro di TA (relativa ad IRAP) e 82 migliaia di euro di TAH (riferita per 50 migliaia di euro ad IRES e per 32 migliaia di euro ad IRAP).

30. Altri crediti tributari

La voce è di seguito composta:

  • credito ART bonus della capogruppo TA per 119 migliaia di euro

  • credito IVA delle controllate per 1.378 migliaia di euro.

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Cred. vs vettori per addiz.le com.le diritti d'imbarco pax 7.953 7.184 769
Anticipi a fornitori 362 740 -378
Risconti attivi 418 398 2 0
Crediti per incassi biglietterie 317 286 31
Crediti per incassi generi di monopolio 104 135 -31
Altri crediti 860 307 553
Crediti verso altri esigibili entro l'anno 10.014 9.050 964

comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350, ha il medesimo andamento nella voce 6 versato allo Stato.

contributi associativi, assicurazioni.

32. Cassa e mezzi equivalenti

Tale voce pari a 19.863 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (14.270 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

Si segnala che la voce cassa e banche accoglie un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario MPS Capital Service.

Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario commentato nella Relazione sulla Gestione.

Il Patrimonio netto registra un incremento di 990 migliaia di euro per effetto della rilevazione del risultato di esercizio (14,1 milioni di euro migliaia di euro) parzialmente compensato dalla distribuzione dei dividendi (13,2 milioni di euro).

In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:

33. Capitale

Al 31 dicembre 2019 il capitale sociale della capogruppo, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie senza valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2018).

34. Riserve di capitale

Le riserve di capitale sono costituite:

  • Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con Toscano Galileo Galiei S.p.a. nel luglio 2007.

  • Dalla riserva legale per un importo di 4.691 688 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2018 2018 29 aprile 2019 in sede di approvazione del Bilancio 2018.

  • Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.906 migliaia di euro.

  • Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 24.585 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma

35. Riserva rettifiche IAS

Tale riserva negativa per 3.229 migliaia di euro accoglie:

  • (i) la riserva IAS (negativa per 711 migliaia di euro) al netto degli impatti fiscali teorici creata alla data del 1° gennaio 2005 in fase di First Time Adoption, in modo da accogliere gli
  • (ii) la riserva IAS (negativa per 2.618 migliaia di euro) venutasi a creare per effetto

36. Utili (perdite) portati a nuovo

Accoglie gli utili portati a nuovo per 3.403 migliaia di euro (2.754 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). La variazione deriva

Altri componenti di conto economico complessivo

Al 31 dicembre 2019 il valore è così composto:

SITUAZIONE AL 31.12.2019 UTILI
(PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOTALE GRUPPO PN DI TERZI TOT ALTRI
COMPONENTI DI
C/ECON
COMPLESSIVO
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale
-200 -200 -12 -212
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO -200 -200 -12 -212
SITUAZIONE AL 31.12.2018 UTILI
(PERDITE)
PORTATI A
NUOVO
TOTALE GRUPPO PN DI TERZI TOT ALTRI
COMPONENTI DI
C/ECON
COMPLESSIVO
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale
154 154 2 4 178
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO 154 154 24 178

composto.

SITUAZIONE AL 31.12.2019 Valore lordo (Onere)/Beneficio
fiscale
Valore Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale
-280 67 -212
TOTALE -280 67 -212
SITUAZIONE AL 31.12.2018 Valore lordo (Onere)/Beneficio
fiscale
Valore Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale
234 -56 178
TOTALE 234 -56 178

37. Utile (perdita) di esercizio del Gruppo

Accoglie il risultato di esercizio di pertinenza di TA al 31 dicembre 2019, pari a 14.149 migliaia di euro (14.596 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

38. Patrimonio Netto di Terzi

Sulla base dei rapporti patrimoniali in essere nel 2019, il Patrimonio Netto di pertinenza dei Terzi nella misura del 66,67% è pari a 361 migliaia di euro (292 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 9 della controllata Jet Fuel al netto della distribuzione dei dividendi.

Viene esposta di seguito la comparazione delle passività non correnti al 31 dicembre 2019

39. Fondi per Rischi ed Oneri

Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 2.458 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (4.164 migliaia di euro al 31 dicembre 2018

dati in euro/000 31.12.2018 acc.to utilizzo 31.12.2019
Fondi rischi e oneri 4.164 1.123 -2.828 2.458

Il fondo al 31 dicembre 2019 è composto principalmente dai seguenti importi:

  • 1) 351 migliaia relativo agli accantonamenti principali del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2019
  • 2) 1.380 migliaia di euro relativi agli accantonamenti connessi al rischio di passività
  • 3) 200 migliaia di euro relativi a un contenzioso che vede TA citata in giudizio e ovest dello scalo di Firenze in relazione a problematiche riscontrate in merito
  • 4) 333 migliaia di euro relativi a contenziosi su imposte locali in relazione alla diversa classificazione delle aree aeroportuali ai fini IMU.

e oneri al 31 dicembre 2019

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere risultano congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.

40. Fondi di ripristino e sostituzione

Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere per mantenere e ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli scali di Firenze e di Pisa che la società di periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2019 è pari a 25.745 migliaia di euro e si incrementa di 333 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2018 per effetto 9 seguito la relativa movimentazione.

dati in euro/000 31.12.2018 acc.to utilizzo on. fin. 31.12.2019
Fondi di ripristino e sostituzione 25.412 1.939 -2.464 859 25.745

Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo, viene ripartito fra le passività non correnti (17.834 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e fra le passività correnti (7.911 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

potenziale sul Fondo di ripristino in termini di crescita, in conseguenza di n pari a circa -582 migliaia di euro.

41. Fondi benefici a dipendenti

Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2019 sono i seguenti:

-
tasso annuo tecnico di attualizzazione:
0,77%;
-
tasso annuo di inflazione:
1,00%;
-
tasso annuo incremento TFR:
2,25%.

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione. Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.

Il valore della passività consolidata, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 5.767 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (5.782 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate 31 dicembre 2018 di 15 migliaia di euro come sotto riportato:

dati in euro/000 31.12.2018 acc.to utilizzo (utili)/perdite
attuariali
31.12.2019
Fondi benefici ai dipendenti 5.782 124 -418 280 5.767

del conto economico complessivo (-212 migliaia di euro) è actuarial loss di 280 67 migliaia di euro.

La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore migliaia).

Gruppo Toscana Aeroporti
attualizzazione tasso annuo di tasso annuo di
inflazione
tasso anno di turn over
+ 0,50 % - 0,50 % + 0,25 % - 0,25 % + 2,50 % - 2,50 %
Fondo TFR 5.476 6.081 5.854 5.682 5.662 5.815

Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.

Cash Flows futuri (euro)

Year Gruppo TA
208.572
162.729
267.870
220.438
237.356
176.281
421.969
444.876
447.977
447.771

42. Passività finanziarie

Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti.

dati in euro/000 31/12/2018 accensione di
finanziamenti
Rimborsi Altri
movimenti
31/12/2019
Passività non correnti 28.164 - 0 -
4.812
23.352
Passività finanziarie correnti
Scoperti bancari (finanz. A breve termine) 9.501 18.500 - 8.000 9 20.010
Quota corrente dell'indebit.to a m/l termine 4.755 4.666
-
4.841 4.930
Totale passività finanziarie correnti 14.256 18.500 - 12.666 4.850 24.940
Totale passività finanziarie 42.420 18.500 -12.666 37 48.292

24,9 milioni di euro relativo alle passività finanziarie correnti in essere al 31 dicembre 2019 si riferisce, per 4.930 a medio lungo termine relativa ai finanziamenti descritti nel prosieguo della presente nota e per 20 milioni di euro ai finanziamenti , incrementati ,5 milioni di euro e rimborsati per 8 milioni di euro.

che sono state rimborsate da Jet Fuel quote capitale per 198 migliaia di euro relative a finanziamenti accesi nel 2018 e nel 2017.

Il decremento delle Passività finanziarie non correnti, pari a 4,7 milioni di euro, si riferisce alla riclassifica a breve delle quote di capitale in scad .

Al 31 dicembre 2019 sono 8,6 milioni di euro le Passività finanziarie non correnti con scadenza oltre cinque anni.

o a medio lungo termine si riferisce quindi principalmente a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS - Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I finanziamenti in questione prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (contratto MPS Capital Service completamente utilizzato per 12 milioni di euro) e settembre 2027 (40 milioni di euro sottoscritto con BIIS e completamente utilizzati) ed un

Il debito finanziario suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 12 milioni di euro.

Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 12 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.

La Società al 31 dicembre 2019 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.

al 31 dicembre 2019.

Dati in migliaia di euro quota quota
interesse
totale
capitale
Entro l'anno 24.860 343 25.202
Compreso fra 1 e 2 anni 4.926 260 5.186
Compreso fra 2 e 3 anni 4.020 185 4.206
Compreso fra 3 e 4 anni 2.919 143 3.062
Compreso fra 4 e 5 anni 2.868 113 2.981
Compreso fra 5 e 6 anni 2.868 82 2.950
Oltre 6 anni 5.750 75 5.825
Totale 48.212 1.201 49.412

Di seguito il dettaglio degli affidamenti bancari al 31 dicembre 2018.

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VAR.
Fidi accordati 68.550 69.350 -800
di cui TA 68.250 69.250 -1.000
di cui controllate 300 100 200
Fidi utilizzati 20.000 9.500 10.500
Utilzzato % 29% 14% n.s.

Di seguito si espongono i finanziamenti bancari al 31 dicembre 2019 al loro valore nozionale ed al fair value.

31 dicembre 2019
Valori in euro/000 nozionale fair value
TA - INTESA SAN PAOLO 22.943 23.334
TA - MPS 4.672 4.755
JET FUEL - BPM 606 610
TA - FINANZIAMENTI A B/T 20.000 20.000
TOTALE 48.222 48.699

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n°6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO
migliaia di euro 31.12.2019 31.12.2018 Var. Ass.
A. Cassa e banche 19.863 14.270 5.593
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 19.863 14.270 5.593
E. Crediti finanziari correnti - - -
F. Debiti bancari correnti 20.010 9.501 10.509
G. Parte corrente dell'indebitamento
non corrente
4.930 4.755 175
H. Altri debiti finanziari correnti vs
società di leasing
410 - 410
I. Indebitamento finanziario
corrente (F) + (G) + (H)
25.349 14.256 11.093
J. Indebitamento finanziario
corrente netto (I) - (E) - (D)
5.486 (13) 5.500
K. Debiti bancari non correnti 23.352 28.164 (4.812)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti verso
società di leasing
4.239 - 4.239
N. Indebitamento finanziario non
corrente (K) + (L) + (M)
27.590 28.164 (574)
O. Indebitamento finanziario netto
(J) + (N)
(P.F.N.)
33.077 28.151 4.926

43. Passività finanziari

La voce in questione è stata rilevata al 1° gennaio 2019 a seguito della prima applicazione

Al 31 dicembre dei canoni di leasing a scadere, sono pari a 4,6 milioni di euro, di cui 4,2 milioni di euro classificate tra le passività non correnti e 0,4 milioni di euro tra le passività correnti.

dati in euro/000 31.12.2019
Passività finanziarie scadenti oltre un anno 4.239
Passività finanziarie per diritti d'uso entro un anno 410
Passività finanziarie per diritti d'uso 4.648
dati in euro/000 31.12.2019
Valori al 01.01.2019 - prima applicazione IFRS 16 4.796
Acquisizioni 550
Dismissioni -165
Pagamento rate di leasing -639
Oneri finanziari 107
Passività finanziarie per diritti d'uso 4.648

I contratti di leasing non prevedono covenant. Di seguito la maturazione della passività finanziaria.

< 1 anno 604
1-2 anni 553
2-3 anni 486
3-4 anni 443
4-5 anni 433
5-6 anni 444
oltre 6 anni 2.785
totale 5.747

I tassi di interesse marginale definiti dal Gruppo sono rivisti su base ricorrente e applicati a tutti i contratti aventi caratteristiche simili, che sono stati considerati come un unico portafoglio di contratti. I tassi sono determinati a partire dal tasso effettivo medio di indebitamento della Capogruppo, opportunamente rettificato in base a quanto richiesto dalle nuove regole contabili, per simulare un teorico tasso marginale di interesse marginale coerente con i contratti oggetto di valutazione. Gli elementi maggiormente significativi -risk spread di ciascun paese osservabile sul mercato e la diversa durata dei contratti di locazione. Di seguito i tassi utilizzati:

  • 0,94% per i contratti di noleggio autoveicoli; - 3,40% per i contratti di affitto a lungo termine;
  • 2,37% per i contratti di affitto a breve-medio termine.

44

338 migliaia di euro (202 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti.

Debiti con scadenza superiore a 5 anni

La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui 2 Passività finanziarie.

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo costituita dalle seguenti categorie.

45. Passività fiscali per imposte correnti

La voce pari a 2.174 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (2.227 al 31 dicembre 2018) è composta dalle imposte correnti (IRES, IRAP) a carico delle società del Gruppo calcolate sui risultati ante imposte consuntivati nel 2019.

Si segnala che il saldo al 31 dicembre 2019 è comprensivo del debito, pari a 1.473 migliaia di euro, che TA ha verso la controllante Corporacion America Italia come conseguenza del contratto di consolidato fiscale in corso.

46. Altri debiti tributari

11.987 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (10.299 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) è così composto:

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Erario c/addiz.le com.le diritti d'imbarco pax 10.761 8.710 2.051
Erario c/Irpef dipendenti ed autonomi 656 729 -73
Erario c/magg.ne diritti A/P voli privati 251 251 0
Imposte locali 131 152 -21
Erario c/Iva 189 457 -268
Altri debiti tributari 11.987 10.299 1.688

In particolare aumentato per effetto delle medesime dinamiche associate all dei crediti

47. Debiti commerciali

I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2019 ammontano a 31,1 milioni di euro (28,6 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e registrano un aumento di 2,5 migliaia di euro.

48. Debiti verso Istituti Previdenziali

Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2019 pari a 2.611 migliaia di euro (2.955 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

49

9 sono pari a 12,6 milioni di euro (13,3 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Dipendenti/collaboratori c/competenze 5.048 5.105 -57
Canoni concessori 2.619 2.669 -50
Risconti passivi 1.190 1.584 -394
Servizio antincendio 1.061 1.090 -29
Incassi biglietteria aerea/bus/treno 554 517 37
Organi istituz. c/competenze 705 610 95
Acconti (vettori) 489 614 -125
Altri debiti minori 901 1.085 -184
Altri debiti esigibili entro l'anno 12.568 13.274 -706

In particolare:

  • Il Servizio antincendio rappresenta il debito verso l'Erario introdotto dalla legge
  • I risconti passivi sono riferiti principalmente a fatturazioni anticipate di ricavi non aviation.

ALTRE INFORMAZIONI

Impegni e Garanzie

Al 31 dicembre 2019 gli impegni e garanzie sono composte da 16.341 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore del Gruppo TA e di 10.925 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto del Gruppo TA.

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Fidejussioni di terzi a favore del Gruppo 16.341 12.164 4.177
Fidejussioni a terzi per conto del Gruppo 10.925 10.137 788

Le fideiussioni di terzi prestate a favore delle società del Gruppo TA si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei sub-concessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.

Le fideiussioni prestate a terzi per conto delle società del Gruppo TA si riferiscono dei compiti previsti dalle due Convenzioni quarantennali sottoscritte al Comune di Pisa ed al Comune di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA.

Ripartizione degli strumenti finanziari per categoria di valutazione applicata

31 dicembre 2019 (dati in 000/euro) Attività valutate al
fair value
Attività valutate al
costo ammortizzato
Totale
Attività
Crediti commerciali - 17.833 17.833
Altre attività finanziarie 2.945 2.945
Altri crediti - 12.614 12.614
Cassa e mezzi equivalenti - 19.863 19.863
Totale 2.945 50.309 53.255
31 dicembre 2019 (dati in 000/euro) Passività valutate al
fair value
Attività valutate al
costo ammortizzato
Totale
Passività
Passività finanziarie - 48.292 48.292
Passività finanziarie per diritti d'uso - 4.648 4.648
Debiti commerciali ed altre passività - 37.773 37.773
Totale - 90.713 90.713

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili. Le ttività valutate al fair value di cui alla tabella precedente rientrano nel livello in questione.

Informazioni relative agli strumenti finanziari

Non sono presenti strumenti finanziari derivati.

Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge. 142/2018 art.1, comma 125)

Ai sensi della suddetta legge, il gruppo TA nel corso del 2019 ha ricevuto un contributo apri a 32,5 migliaia di euro come credito di imposta (c.d. Art Bonus)1

Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2019

  1. Fondo rischi connessi al contezioso sul servizio antincendio dei Vigili del Fuoco in aeroporto (351 migliaia di euro)

Per quanto concerne il tema della contribuzione al Fondo istituito dalla Finanziaria 2007 servizio antincendio presso gli aeroporti italiani (c.d. Fondo Antincendi), la Capogruppo TA (allora AdF) ha promosso, nel 2012, una specifica azione giudiziale innanzi il Tribunale Civile di Roma, chiedendo sostanzialmente al Giudice di accertare e dichiarare la cessazione a decorrere dal 1° gennaio 2009. Da tale data, difatti, le risorse afferenti al Fondo in parola sono state destinate a provvedere a generiche esigenze di soccorso pubblico e difesa civile nonché al finanziamento dei rinnovi del C.C.N.L. dei Vigili del Fuoco.

giurisdizione sia del giudice tributario che del giudice civile, da un apposito intervento legislativo e, da ultimo, da appositi pronunciamenti dei nostri due massimi organi giurisdizionali, la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione a sezioni unite.

In tale contesto, si ricorda infatti che Legislatore (tramite il comma 478, art. 1, della l. n. 208/2015 c.d. Legge di Stabilità 2016) aveva modificato retroattivamente la disciplina del Fondo Antincendi al fine incidere su tutte le controversie in favore delle Amministrazioni, imponendo una natura di corrispettivo e la giurisdizione del giudice ordinario. In seguito alla modifica legislativa introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 sulla materia, era stata depositata apposita istanza con cui si sollevava questione di legittimità costituzionale del provvedimento in questione: la Corte Costituzionale con la sentenza n. 167/2018, depositata in data 20 luglio 2018, ha confermato la tesi di TA dichiarando lla legge 28 dicembre 2015, n. 208.

Ciò premesso, nel primo semestre del 2019 sono state registrate diverse sentenze positive per TA, che hanno stabilito la natura di tributo del Fondo Antincendi e la non debenza di tale tributo di scopo, tali da consentire una diversa valutazione dei rischi connessi al contenzioso in questione.

In particolare, la sentenza n. 2517/19 della Commissione Tributaria Provinciale di Roma, passata in giudicato in data 10 maggio 2019, ha ammesso e approvato l'intera linea di difesa presentata dalla Società negli ultimi anni in relazione al Fondo per la protezione antincendio e, insieme alle altre recenti sentenze della Corte costituzionale e della Corte di cassazione, ha ribaltato il risultato di tutte le controversie esistenti in materia a favore della Società.

TA pertanto, con il supporto dei propri legali esterni processuale e delle positive sentenze intervenute nel 2019 tra cui la sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite del 1° febbraio 2019 n. 3162/19, la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Roma del 20 febbraio 2019 n. 2517/19 definitivamente passata in giudicato in data in data 10 maggio 2019 e la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Roma del 2 aprile 2019 n. 4874/8/19, ha riscontato un mutato rischio di soccombenza in relazione ai contenziosi relativi al Fondo Antincendi.

1 Credito di imposta pari al 65% delle erogazioni liberali corrisposte a sostegno della cultura da utilizzare - per terzi - in compensazioni con F24 a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello dell'erogazione.

Per completezza si evidenzia che il 19 febbraio 2020 ello Stato, che agisce in nome e per conto delle Amministrazioni, ha notificato a TA il ricorso per Cassazione avverso la sentenza della CTR Lazio del 20 dicembre 2019 n. 7164/2019

In tale contesto complessivo, il fondo rischi stanziato in bilancio al 31 dicembre 2019, valutato anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti, risulta congruo tenuto conto di tutti gli aggiornamenti intervenuti nel periodo.

2. Fondo rischi per passività di natura giuslavoristica (1.380 migliaia di euro)

La Capogruppo TA al 31 dicembre 2019 evidenzia un fondo rischi di 555 migliaia di euro, per il permanere della probabilità che insorgano passività derivanti da trattative di conciliazione in corso con personale dipendente ed a contenziosi di natura giuslavoristica con rischio di soccombenza probabile.

Per le identiche motivazioni, la controllata TAH al 31 dicembre 2019 ha un fondo rischi di 825 migliaia di euro, di cui 202 migliaia di euro legate a contenziosi di natura giuslavoristica e 623 migliaia di euro relativi alla stima delle passività derivanti dal mancato rinnovo del 9.

Gli importi accantonati dalla società anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti risultano congrui in relazione al prevedibile esito della controversia.

3. Altre passività potenziali

Si segnalano infine rischi per passività potenziali, valutate anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti come

  • a) al contenzioso avente per oggetto la restituzione dei corrispettivi legati al rifornimento di carburante richiesti da alcune compagnie aeree alle società petrolifere in cui la Società è stata citata come terzo.
  • b) al contenzioso di TA inerente alla richiesta di risarcimento danni intentata da un -fusione tra SAT e AdF e contro la quale la Società ha fatto richiesta riconvenzionale risarcitoria.

Prospetto di raccordo tra il risultato e il patrimonio della Capogruppo e gli analoghi valori nel Gruppo TA

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo 9 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2019 di Gruppo (quota attribuibile al Gruppo) con gli analoghi valori della Capogruppo.

Descrizione Patrimonio
Netto al
31.12.2019
Risultato
Netto
Esercizio 2019
PN e risultato della Capogruppo TA Spa 115.488 13.555
PN e risultato delle società controllate di pertinenza del Gruppo
Elisione del valore di carico delle partecipazioni
5.585
(4.338)
1.449
-
Risultato società consolidate a PN 190 (26)
Elisione dividendi infragruppo - (774)
Differenza di consolidamento (Diritti di concessione) al netto
dell'effetto fiscale
2.334 (49)
Altri minori (103) (7)
PN e risultato di pertinenza del Gruppo 119.157 14.148
PN e risultato di pertinenza di Terzi 361 242
PN e risultato di pertinenza del Gruppo e di Terzi 119.518 14.390

Valori in Euro/000

Compensi agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società). Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in 19, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse. favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.

Rapporti con parti correlate

9 per il riepilogo dei principali effetti sul Bilancio stesso delle operazioni effettuate con parti correlate.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto come non vi siano operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2019.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.

Eventi di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2019

criticità già previste (Alitalia, Brexit, e blocco 737-800 Max) si aggiunge quella legata

Tale fattore rappresenta un evento intervenuto dopo la data di riferimento del bilancio che, non comporta delle rettifiche sui saldi al 31 dicembre 2019, in quanto seppur il fenomeno Coronavirus si sia manifestato nella Repubblica Popolare Cinese a ridosso della data di riferimento del bilancio, è solo a partire da fine gennaio 2020 che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l'esistenza di un fenomeno di emergenza internazionale: e sempre a partire da fine gennaio 2020 sono stati diagnosticati casi anche

adottate misure sempre più stringenti volte a contrastare la diffusione del virus e tutelare la salute, coinvolgendo dapprima alcune zone del nord e progressivamente anche il resto della penisola. In particolare, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 marzo 2020 è stata disposta la chiusura su tutto il territorio nazionale fino al 25 marzo 2020 di tutte le attività di ristorazione e di tutti i negozi, tranne i negozi di prima necessità o di servizi alla persona (alimentari, farmacie, ecc). Tali misure sono successivamente state quasi completamente prorogate fino al 3 maggio 2020. Inoltre, sempre fino al 3 maggio 2020, sono previste riduzioni dei servizi di trasporto pubblico locale, dei servizi di trasporto via pullman, treno, aereo o nave, nonché tutte le manifestazioni organizzate nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico.

Con specifico riferimento al settore dei trasporti, in data 12 marzo 2020 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al fine di contrastare la diffusione del virus e tutelare la salute dei lavoratori, ha decretato con provvedimento n. 112 (con proroga intervenuta con decreto n. 153 del 12 aprile 2020) servizi aeroportuali sia ristretta ad uno 14 marzo 2020 e fino al 3 maggio vedrà limitate le proprie operazioni ad attività di cargo, posta, voli di Stato e relativi ad emergenze, incluse quelle sanitarie.

L ha fatto seguito ad un calo dei passeggeri già dalla fine di febbraio: la contrazione complessiva di traffico sui due scali ris di circa 417.500 passeggeri (dato al 31 marzo 2020) hanno comportato la cancellazione dei voli fino ad aprile 2020. Ad oggi, non è possibile aeroportuali e/o ulteriori cancellazioni di voli possano interessare anche i mesi successivi. epidemia, nonché ai conseguenti impatti che tale scenario determinerà sul traffico e sui risultati economici della Società e del Gruppo: considerata la continua evoluzione del fenomeno, al momento è difficile formulare previsioni quantitative sui relativi effetti, tuttavia, stante le limitazioni ai servizi aeroportuali e le cancellazioni riscontrate da marzo 2020, è possibile ipotizzare che l'impatto sui risultati economico finanziari del 2020 sia significativo, soprattutto

In ogni caso, per contrastare tale situazione, la Società ed il Gruppo hanno alla ridotta domanda di traffico, tenuto conto anche dei provvedimenti adottati dal governo italiano con decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. Cura Italia): considerata la struttura dei conto economico del Gruppo, che vede tra le componenti principali il costo per il personale, i primi provvedimenti adottati sono stati volti a mitigare tali oneri e relative uscite finanziarie, ed hanno dapprima riguardato lavoratori che non dovessero garantire un presidio presso gli scali. Per il personale amministrativo e di supporto è stato fatto ricorso al telelavoro. Inoltre, previa attivazione delle interlocuzioni con le rappresentanze sindacali al fine di condividere le opportune manovre da adottare, a partire dal 25 marzo 2020 è stato fatto ituto della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per la totalità del personale in forza con il mantenimento dei servizi minimi operativi e la riduzione delle attività dei dipendenti amministrativi. Tale provvedimento sarà in forza per un massimo di dodici mesi.

Quanto al contenimento dei costi per servizi, la Direzione ha effettuato una prima analisi dei contratti in essere, identificando le fattispecie non strategiche ed attivando eventuali ulteriori iniziative con i fornitori.

La Direzione, dopo una puntuale analisi dei fabbisogni finanziari, aggiornati per effetto della ipotizzata riduzione della domanda di traffico e delle azioni sopra descritte, ha quindi identificato le misure aggiuntive volte a consentire il rispetto da parte della Società e del Gruppo delle obbligazioni assunte, quali la rimodulazione delle tempistiche degli interventi sulle infrastrutture di carattere non urgente. A tal proposito si ricorda che, anche in funzione degli obiettivi di investimento, erano già state attivate le interlocuzioni con primari istituti di credito per la definizione della più adeguata struttura finanziaria a supporto dello sviluppo infrastrutturale degli aeroporti di Pisa e Firenze; eventuali nuove esigenze di liquidità che dovessero nascere da una ulteriore riduzione del traffico atteso a causa del situazione, verranno considerate , anche alla luce della pubblicazione del Decreto Liquidità lo scorso 9 aprile 2020, In tale contesto, al fine di tutelare la solidità patrimoniale e finanziaria della Società, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, con delibera del 31 marzo 2020 ha rivisto e modificato decisione assunta nel corso della riunione del 12 marzo 2020 che aveva previsto dividendi per circa 9,4 milioni di euro.

La direzione ha quindi stimato che, pur considerando una significativa riduzione della misure di contenimento dei costi, il ricorso alla liquidità acquisita tramite i finanziamenti a breve termine e, ove necessario, alle eventuali ulteriori linee di credito disponibili grazie , potranno consentire a Toscana Aeroporti di adempiere nel breve periodo alle obbligazioni assunte.

Il tutto, assicurando il mantenimento dei piani di sviluppo infrastrutturali e adeguati livelli di servizio per le operazioni comunque in essere, per consentire a Toscana Aeroporti, superata la situazione di emergenza, di riprendere nel medio periodo lo sviluppo.

Allo stato attuale, fatte le dovute valutazioni sulla base del quadro informativo disponibile, pur non essendo possibile determinare con un sufficiente grado di affidabilità gli eventuali impatti che possano i settore di riferimento nei prossimi mesi - e auspicando che tale emergenza possa rientrare in funzione delle misure di contenimento previste dai governi, dalle autorità competenti, dalle banche centrali dei Paesi colpiti dalla diffusione del virus - si ritiene che, considerate le contromisure sviluppate dal management, nonché gli interventi governativi di carattere economico a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese, tale circostanza non rappresenti un elemento impattante il processo di stima della Direzione con riferimento al bilancio al

Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 aprile 2020 e messo a disposizione in data 23 aprile 2020 su autorizzazione del Presidente.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMATERIALI NEL 2019 (importi in migliaia di Euro)

DIRITTI DI
CONCESSIONE
DIRITTI BREVETTO
E UTILIZZO OPERE
INGEGNO
IMMOBIL.NI
IN CORSO
ALTRE
IMMOB.NI
TOTALE
Costo storico 202.083 14.471 14.358 1.086 231.998
Fondo ammortamento 44.816
-
13.173
-
- 1.051
-
59.041
-
A - Valore al 31-12-18 157.266 1.298 14.358 34 172.957
VARIAZIONI DI ESERCIZIO
Acquisti
Riclassifiche
Ammortamenti
2.310
633
5.989
-
625
72
1.099
-
6.095
987
-
-
2 4
282
4 3
-
9.055
-
7.132
-
B - Saldo variazioni 3.046
-
402
-
5.109 263 1.923
Costo storico 205.026 15.168 19.467 1.391 241.053
Fondo ammortamento 50.806
-
14.273
-
- 1.094
-
66.172
-
Valore al 31-12-2019 (A+B) 154.220 896 19.467 297 174.880

PR MATERIALI NEL 2019 (importi in migliaia di Euro)

TERRENI,
FABBRICATI
IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZ.RE
IND.LI E
COMM.LI
IMMOB. IN
CORSO
ALTRI
BENI
TOTALE
Costo storico 22.615 36.670 1.692 639 17.150 78.766
Fondo ammortamento 7.573
-
29.810
-
573
-
- 13.957
-
51.913
-
A - Valore al 31-12-18 15.043 6.860 1.119 639 3.193 26.854
VARIAZIONI DI ESERCIZIO
Acquisti 1.570 3.025 - 669 1.685 6.949
Riclassifiche 439 - - 439
-
- 0
-
Ammortamenti e svalutazioni 262
-
1.991
-
120
-
72
-
1.048
-
3.493
-
B - Saldo variazioni 1.746 1.034 120
-
158 638 3.457
Costo storico 24.624 39.695 1.692 796 18.835 85.643
Fondo ammortamento 7.835
-
31.801
-
693
-
15.004
-
- 55.333
Valore al 31-12-2019 (A+B) 16.789 7.895 999 796 3.831 30.310

RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE

31 DICEMBRE 2019 31 DICEMBRE 2018
voce di bilancio valori in incidenza
% su voce
di bilancio
voce di
bilancio
valori in incidenza
% su voce
di bilancio
voce di
bilancio
Società collegate
Immobili A.O.U. Careggi Spa
Partecipazioni in imprese Collegate 195,7 34,35% 570 260,1 43,66% 596
Crediti verso società collegate 104,9 36,43% 288 110,6 63,64% 174
Ricavi non aviation 126,2 0,36% 34.939 105,9 0,34% 31.213
Altri ricavi e proventi 36,0 1,65% 2.185 49,0 0,81% 6.084
Alatoscana Spa
Partecipazioni in imprese Collegate 374,1 65,65% 570 335,7 56,34% 596
Crediti verso società collegate 56,9 19,75% 288 63,2 36,36% 174
Altri ricavi e proventi 63,2 2,89% 2.185 63,6 1,05% 6.084
Altre parti correlate
Delta Aerotaxi srl
Ricavi aviation 288,9 0,30% 97.445 224,8 0,24% 94.514
Ricavi non aviation 250,9 0,72% 34.939 311,2 1,00% 31.213
Altri ricavi e proventi 18,4 0,84% 2.185 15,2 0,25% 6.084
Crediti verso clienti 290,9 1,69% 17.237 437,0 2,32% 18.861
Crediti verso altri esigibili oltre l'anno 166,5 1,66% 10.014 216,0 9,17% 2.355
Corporate Air Services srl
Ricavi aviation 699,9 0,72% 97.445 615,2 0,65% 94.514
Ricavi non aviation 75,4337 0,22% 34.939 73,0 0,23% 31.213
Altri ricavi e proventi 3,8 0,18% 2.185 3,1 0,05% 6.084
Crediti verso clienti 50,6 0,29% 17.237 50,9 0,27% 18.861
Delifly srl
Ricavi non aviation 32,3 0,09% 34.939 36,6 0,12% 31.213
Altri ricavi e proventi 1,0 0,04% 2.185 0,8 0,01% 6.084
Crediti verso clienti 28,8 0,17% 17.237 7,9 0,04% 18.861
ICCAB srl
Ricavi non aviation 116,6 0,33% 34.939 140,8 0,45% 31.213
Altri ricavi e proventi 13,1 0,60% 2.185 7,6 0,12% 6.084
Crediti verso i clienti 42,8 0,25% 17.237 55,1 0,29% 18.861
Corporacion America Italia srl
Crediti verso clienti 0,9 0,01% 17.237 0,9 0,00% 18.861
Altri debiti esigibili entro l'anno 1.473,5 12,20% 12.079 1.540,7 10,85% 14.201
Imposte di periodo 99,1 1,35% 7.330 98,5 1,47% 6.720

PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DELLE IMPOSTE DIFFERITE E ANTICIPATE ED EFFETTI CONSEGUENTI (importi in migliaia di Euro)

VOCI IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2018 RIASSORBIMENTI ANNO 2019 INCREMENTI ANNO 2019 IMPOSTE ANTICIPATE /
DIFFERITE 31/12/2019
MENTO DI CAPITALE.
SPESE PER AU
231.707 ires 55.609 231.707 ires 55.610 - ires - - ires -
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI E
ALTRI CREDITI
4.643.476 ires 1.114.434 - ires - 564.146 ires 135.395 5.207.622 ires 1.249.829
IFRIC12 / FONDI DI RIPRISTINO E
MANUTENZIONI ECCEDENTI
1.952.733 ires /
irap
614.560 1.612.287 ires /
irap
469.498 1.075.155 ires /
irap
313.085 1.415.600 ires /
irap
458.147
ACTUARIAL GAIN / LOSS (O.C.I.) 524.633 ires 125.912 - ires - 279.540 ires 67.090 804.173 ires 193.002
VARIE MINORI 448.820 ires /
irap
128.131 538.317 ires /
irap
129.645 507.332 ires /
irap
122.067 417.835 ires /
irap
120.553
RISCHI E ONERI FUTURI 4.020.334 ires /
irap
1.095.486 2.756.674 ires /
irap
764.002 812.703 ires /
irap
195.049 2.076.363 ires /
irap
526.533
DIFFERENZE APPLICAZIONI IAS
TFR
65.495 ires 15.719 - ires - 169.487 ires 40.677 234.982 ires 56.396
CONSOLIDAMENTO PARCHEGGI
PERETOLA
3.425.137
-
ires /
irap
1.000.610
-
70.281
-
ires /
irap
20.255
-
ires /
irap
- 3.354.856
-
ires /
irap
980.355
-
ALTRE DIFFERENZE 315.361 ires /
irap
71.621 13.821 ires /
irap
3.317 100.329 ires /
irap
24.079 401.869 ires /
irap
92.383
Totale complessivo 8.777.421 2.220.861 5.082.525 1.401.817 3.508.692 897.441 7.203.588 1.716.486

PROSPETTO DI IMPONIBILE FISCALE (importi in migliaia di Euro)

31/12/2019 31/12/2018
IRES IRAP IRES IRAP
Risultato ante Imposte civilistico 20.098 44.507 19.562 53.738
Aliquota ordinaria applicabile 24,00% 5,12% 24,00% 5,12%
Onere fiscale teorico 4.824 2.279 4.695 2.751
Principali variazioni a titolo definitivo
- dividendi incassati (95% esente) 790
-
715
-
- deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP 216
-
426
-
- a.c.e. 257
-
292
-
- costo del lavoro del personale dipendente a
tempo indeterminato - 19.590 - 27.503
- altro oneri costo del lavoro deducibili 756
-
723
-
Variazioni definitive diverse (saldo) 1.534 103
-
1.730 515
Variazioni temporanee diverse (saldo) 3.094
-
1.676
-
1.408
-
214
Imponibile fiscale 17.276 22.383 18.450 26.241
Imposte correnti 4.146 1.146 4.428 1.344
Imposte d'esercici precedenti - 185
-
Addizionale Ires 3,5% Concessionari 605 -
Imposte differite 660 86 338 10
-
Proventi da consolidamento 99
-
98
-
Altri effetti minori 548 239 630 274
Imposte totali iscritte in bilancio 5.860 1.470 5.112 1.608

CORRISPETTIVI COMPETENZA ESERCIZIO 2019 PER I SERVIZI DI REVISIONE (ART.149 DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB)

tipologia di servizi soggetto che ha
erogato il servizio
destinatario Note Compensi
Revisione PwC SpA Capogruppo TA SpA (1) 76.300
contabile PwC SpA Società controllate (2) 13.800
PwC SpA Capogruppo TA SpA (3) 110.900
Servizi di
attestazione
PwC SpA Capogruppo TA SpA (4) 12.700
PwC SpA Capogruppo TA SpA (5) 19.000
Altri servizi PwC SpA Capogruppo TA SpA 26.500
totale 259.200
(2) verifiche periodiche. svolgimento delle verifiche periodiche) e all'incarico di revisione limitata
del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
Corrispettivi relativi all'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio
delle controllate Parcheggi Peretola Srl e Jet Fuel Co. Srl e relative
(3) Corrispettivi relativi all'incarico di revisione contabile dei fascicoli di
consolidamento del Gruppo Corporacion America Airports.
(4) di Pisa e dell'aeroporto di Firenze. Corrispettivi relativi all'incarico di revisione contabile dei prospetti
contabili di rendicontazione ex Delibera CIPE n. 38/2007 dell'aeroporto
(5) l'esercizio 2019. Corrispettivi relativi all'incarico di revisione limitata della Dichiarazione
consolidata di carattere Non Finanziario ex D.Lgs. N. 254/2016 per

Note

  • (1) Corrispettivi relativi all'incarico di revisione legale del bilancio consolidato e del bilancio d'esercizio della Capogruppo (incluso lo svolgimento delle verifiche periodiche) e all'incarico di revisione limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
  • (2) Corrispettivi relativi all'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio delle controllate Parcheggi Peretola Srl e Jet Fuel Co. Srl e relative verifiche periodiche.
  • (3) Corrispettivi relativi all'incarico di revisione contabile dei fascicoli di consolidamento del Gruppo Corporacion America Airports.
  • (4) Corrispettivi relativi all'incarico di revisione contabile dei prospetti contabili di rendicontazione ex Delibera CIPE n. 38/2007 dell'aeroporto di Pisa e dell'aeroporto di Firenze.
  • (5) Corrispettivi relativi all'incarico di revisione limitata della Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario ex D.Lgs. N. 254/2016 per l'esercizio 2019.

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2019 -TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

  1. I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche -bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

-

2019.

  1. Si attesta, inoltre, che il Bilancio 9:

  2. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

  3. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  4. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,

incertezze cui sono esposti.

Firenze, 21 aprile 2020

Per il Consiglio di amministrazione

Gina Giani

Il Dirigente Preposto

Marco Gialletti

-

-

-

N
o
31 DIC Di cui 31 DIC Di cui
Dati in migliaia di euro t 2019 Parti
Correlate
2018 Parti
Correlate
RICAVI e
Ricavi operativi 1-2 87.111 1.590 93.409 1.513
Altri ricavi 3 3.908 136 7.564 139
Ricavi per servizi di costruzione 4 8.396 13.515
TOTALE RICAVI (A) 99.415 1.726 114.487 1.653
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 5 1.017 1.036
Costi del personale 6 20.745 31.082
Costi per servizi 7 29.324 28.376
Oneri diversi di gestione 8 1.896 1.992
Canoni aeroportuali 9 4.469 6.506
Totale costi operativi 57.451 0 68.992 0
Costi per servizi di costruzione
TOTALE COSTI (B)
10 8.157
65.608
0 13.341
82.333
0
MARGINE OPERATIVO LORDO (A-B) 33.807 1.726 32.155 1.653
Ammortamenti e svalutazioni 10.045 9.284
Acc. f.do rischi e ripristini 11
12
2.658 2.453
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali ed altri crediti 13 367 329
RISULTATO OPERATIVO 20.738 1.726 20.088 1.653
GESTIONE FINANZIARIA
Proventi finanziari 14 2 6 16
Oneri finanziari 15 -1.497 -1.294
Utile (perdita) da partecipazioni 16 832 753
TOTALE GESTIONE FINANZIARIA -640 0 -526 0
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE 20.098 1.726 19.562 1.653
Imposte di periodo 17 -6.544 -99 -5.816 -98
UTILE (PERDITA) DI PERIODO 13.555 1.627 13.746 1.554
18 0,7283 0,7386
0,7283 0,7386
TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO SEPARATO
N
o
31 DIC 31 DIC
Dati in migliaia di euro t 2019 2018
e
UTILE (PERDITA) DI PERIODO (A) 13.555 13.746
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo
benefici a dipendenti al netto dell'effetto fiscale 4 1 -112 241
fiscale (B) -112 241
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO (A) + (B) 13.443 13.988

TOSCANA AEROPORTI - CONTO ECONOMICO SEPARATO

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (importi in Euro/000)
ATTIVO Note 31.12.2019 31.12.2018
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali 20 169.519 167.405
Immobili, impianti e macchinari 21 27.096 23.181
Diritti d'uso 22 4.736 0
Partecipazioni in altre imprese 23 2.945 2.945
Partecipazioni in imprese controllate 24 4.338 4.138
Partecipazioni in imprese collegate 25 380 380
Altre attività finanziarie 26 3.218 3.206
Crediti commerciali esigibili oltre l'anno 27 308 382
Attivià fiscali differite 28 2.266 2.977
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 214.808 204.614
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti commerciali 29 16.757 15.720
di cui verso parti correlate 414 552
Attività fiscali per imposte correnti 30 198 2
Altri crediti tributari 31 121 1.932
Crediti verso altri esigibili entro l'anno 32 9.841 8.891
Cassa e mezzi equivalenti 33 13.665 9.452
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 40.582 35.998
TOTALE ATTIVO 255.390 240.613
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31.12.2019 31.12.2018
CAPITALE E RISERVE
Capitale 34 30.710 30.710
Riserve di capitale 35 74.124 73.406
Riserva rettifiche IAS 36 -3.229 -3.229
Utili (perdite) portati a nuovo 37 329 441
Utile (perdita) di esercizio 38 13.555 13.746
TOTALE PATRIMONIO NETTO 115.488 115.074
PASSIVITA' NON CORRENTI
Fondi rischi e oneri 39 1.450 3.524
Fondi di ripristino e sostituzione 4 0 17.834 18.939
Fondi benefici ai dipendenti 4 1 2.547 2.453
Passività finanziarie scadenti oltre un anno 4 2 22.945 27.558
Passività finanziarie per diritti d'uso oltre un anno 4 3 4.346 0
Altri debiti esigibili oltre l'anno 4 4 338 202
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 49.460 52.676
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie scadenti entro un anno 4 2 24.740 14.059
4 3 419
Passività finanziarie per diritti d'uso entro un anno 4 5 2.078 -
1.541
Passività fiscali per imposte correnti 1.473 1.571
di cui verso parti correlate
Altri debiti tributari
4 6 11.776 9.543
Debiti Commerciali 4 7 32.289 29.156
0 36
di cui verso parti correlate
Debiti verso Istituti previdenziali
4 8 1.256 1.499
4 9 9.972 10.591
Altri debiti esigibili entro l'anno
Fondi di ripristino e sostituzione (quota corrente)
4 0 7.911 6.473
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 90.442 72.862
TOTALE PASSIVITA' 139.902 125.538
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 255.390 240.613
138

(importi in migliaia di Euro)

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LEGGE
413/91
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L
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A
E
T
D
O
I
TOTALE
PN
PN al 31 dicembre 2017 30.710 18.941 0 3.475 25.876 24.586 -3.229 10.610 110.969
UTILE (PERDITA) NETTO
DI PERIODO
- - - - - - - 13.746 13.746
ALTRI COMPON. DI
C/ECON COMPLESSIVO
- - - - - - - 241 241
TOTALE UTILE (PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - - 13.988 13.988
DESTINAZIONE UTILE - - 528 - - - -528 0
DIVIDENDI - - - - - - - -9.883 -9.883
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
- - - 528 - 0
-
- -10.410 -9.883
PN al 31 dicembre 2018 30.710 18.941 0 4.003 25.876 24.585 -3.229 14.188 115.074
UTILE (PERDITA) NETTO
DI PERIODO
- - - - - - - 13.555 13.555
ALTRI COMPON. DI
C/ECON COMPLESSIVO
- - - - - - - -112 -112
TOTALE UTILE (PERDITA)
COMPLESSIVA
- - - - - - - 13.443 13.443
DESTINAZIONE UTILE - - 687 31 - - -718 0
DIVIDENDI - - - - - - - -13.028 -13.028
TOTALE MOVIMENTI
RILEVATI
DIRETTAMENTE A PN
- - - 688 31 0
-
- -13.746 -13.028
PN al 31 dicembre 2019 30.710 18.941 0 4.691 25.907 24.585 -3.229 13.884 115.489

FY 2019 FY 2018
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato netto di periodo 13.555 13.746
Rettifiche per:
- Ammortamenti attività materiali, immateriali e diritti d'uso 10.045 9.284
- Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 6.918 6.421
- Ammortamenti immobilizzazioni materiali 2.538 2.864
- Ammortamenti diritti d'uso 589 0
- Variazione fondo rischi e oneri (2.074) (434)
- Variazione netta dei fondi per benefici ai dipendenti (92) (3.478)
- Variazione netta del fondo di ripristino (526) (536)
- Oneri finanziari diritti d'uso 110 0
- Altri Oneri (Proventi) finanziari, netti 1.362 1.335
- Oneri finanziari bancari 491 545
- Oneri finanziari TFR 37 66
- Oneri finanziari f.do ripristino 859 739
- Gestione finanziaria per cambio valuta 1 (2)
- Proventi finanziari (interessi attivi) (7) (13)
- Altri Oneri(Proventi) finanziari minori (19) 0
- Variazione netta imposte (anticipate)/differite 746 432
- Imposte di competenza dell'esercizio 5.798 5.383
- (Incremento)/decremento nei crediti commerciali (1.037) 13.853
- (Incremento)/decremento in altri crediti correnti 755 (1.258)
- Incremento/(decremento) nei debiti verso fornitori 3.131 (570)
- Incremento/(decremento) in altri debiti correnti 880 (5.459)
Flusso di cassa delle attività operative 32.653 32.299
- Oneri finanziari pagati (453) (502)
- Imposte sul reddito pagate (4.634) (5.737)
Flusso di cassa netto generato dalle attività operative 27.566 26.060
ATTIVITA' D' INVESTIMENTO
- Investimenti in attività materiali (6.453) (2.932)
- Disinvestimenti in attività materiali 0 3.014
- Investimenti in attività immateriali (9.031) (14.375)
- Investimenti in partecipazioni e altre attività finanziarie (212) (4.692)
Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di investimento (15.697) (18.984)
ATTIVITA' FINANZIARIE
- Dividendi corrisposti (13.028) (9.883)
- Accensione finanziamenti a breve/lungo termine 18.500 18.000
- (Rimborso) finanziamenti a breve/lungo termine (12.468) (17.840)
- (Rimborso) Passività finanziarie per diritti d'uso (659) 0
Flusso di cassa netto generato (assorbito) dalle attività di finanziamento (7.655) (9.723)
Incremento / (decremento) netto disp. liq. Mezzi equivalenti 4.213 (2.647)
Disp. Liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 9.452 12.098
Disp. Liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 13.665 9.451

RENDICONTO FINANZIARIO (importi in migliaia di Euro)

PREMESSA

fusione per incorporazione in Società Aeroporto Toscana Galileo Galilei S.p.a. (Aeroporto di Pisa) con Aeroporto di Firenze S.p.a.. Per completezza si ricorda che tale fusione si è configurata come un aggregazione aziendale tra entità sotto controllo comune, ossia Corporacion Ameria Italia SpA. Pertanto, trattandosi di business combination involving entities under common control , operazioni esplicitamente escluse dall'ambito di applicazione del principio contabile IFRS 3, la fusione è stata riflessa nel bilancio della società risultante dalla fusione, rilevando i valori delle attività e delle passività dell'impresa acquisita ai valori risultanti dal bilancio dell'incorporata, trattamento contabile tale da consentire al management di fornire un informativa che fosse, al contempo, rilevante ed attendibile, ai sensi delle alla luce delle previsioni dello IAS 8 par. 10.

Le principali attività sono descritte nella Relazione sulla gestione.

nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni di TA.

PricewaterhouseCoopers S.p.a..

STRUTTURA E CONTENUTO DEI PROSPETTI CONTABILI

Il Bilancio consolidato 2019 del Gruppo TA è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI

Relativamente alla forma dei prospetti contabili la Società ha deciso di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili consolidati: prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, prospetto di conto economico, prospetto di conto economico complessivo, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative. A loro volta le Attività e le Passività sono state esposte nel Bilancio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico

Il Conto Economico viene presentato nella classificazione per natura, in quanto ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico della Società.

Inoltre, nel prospetto di conto economico, ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 vengono evidenziati distintamente nelle voci di costo o di ricavo di riferimento gli effetti dei rapporti con parti correlate.

Conto Economico Complessivo

Per rappresentare l'integrazione di informativa sui risultati economici la Società ha optato per la predisposizione di due prospetti separati, il "Prospetto di conto economico", che accoglie il risultato economico dell'esercizio, e il "Prospetto di conto economico complessivo", che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.

Rendiconto Finanziario

Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato da TA è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tali voci alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che all'interno del rendiconto finanziario non vengono evidenziati i flussi finanziari relativi a rapporti con parti correlate, in quanto non significativi.

Prospetto di variazione nei conti del Patrimonio Netto

Viene presentato il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato di esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati nel conto economico o nel conto economico complessivo, ma imputati direttamente a Patrimonio Netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Di seguito vengono descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati nella 9.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari. Gli Amministratori hanno inoltre valutato concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.

Con riferimento agli effetti del Coronavirus e le conseguenti iniziative attivate dal Eventi valutazioni sulla base del quadro informativo disponibile, pur non essendo possibile determinare con un sufficiente grado di affidabilità gli eventuali impatti che possano mesi - e auspicando che tale emergenza possa rientrare in funzione delle misure di contenimento previste dai governi, dalle autorità competenti, dalle banche centrali dei Paesi colpiti dalla diffusione del virus - si ritiene che, considerate le contromisure sviluppate

dal management, nonché degli interventi governativi di carattere economico a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese, tale circostanza non rappresenti un elemento impattante il processo di stima della Direzione con riferimento al bilancio al 31 dicembre 2019, né un in funzionamento.

Attività Immateriali

I Diritti di concessione rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene (c.d. la progettazione e costruzione del bene con obbligo di restituzione al termine della concessione. I Diritti di concessione sono iscritti in bilancio sulla base del fair value (stimato sulla base del costo sostenuto, comprensivo degli oneri finanziari, oltre alla capitalizzazione da TA) delle attività immateriali relative alle attività di costruzione ed ampliamento su beni

Se il fair value dei servizi ricevuti (in questo caso il diritto a sf essere determinato attendibilmente, il ricavo è calcolato sulla base del fair value dei servizi forniti (fair valuedei servizi di costruzione effettuati).

Le attività per servizi di costruzione in corso alla data di chiusura del bilancio sono valutate sulla base dello stato avanzamento lavori e tale valutazione confluisce nella voce di conto

Le attività di ripristino o sostituzione non vengono capitalizzate e confluiscono nella stima del fondo descritto in seguito.

I Diritti di concessione vengono ammortizzati lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Conce aeroporto militare aperto al traffico civile, nei Beni in concessione vengono rilevati anche gli investimenti effettuati dalla Capogruppo nelle infrastrutture di volo appartenenti (Ministero della Difesa), previsti dai Contratti di Programma sottoscritti con Enac.

Il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente

  • gratuita devoluzione allo Stato alla scadenza della concessione dei beni gratuitamente devolvibili con vita utile superiore alla durata della concessione;
  • ripristino e sostituzione dei componenti soggetti ad usura dei beni in concessione;
  • in relazione alle nuove opere previste nei piani finanziari.

Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore di tali attività imputata a conto economico.

secondo quanto disposto dallo IAS 38, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. la loro prevista vita utile e inizia quando

I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle attività immateriali sono i seguenti:

-

  • oneri pluriennali: 5 anni o con riferimento alla diversa durata utile, se minore;

  • diritti di concessione: in base agli anni residui di durata della concessione (scadenza

La Società ha adottato il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le attività immateriali successivamente all'iscrizione iniziale.

Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento entrano in funzione.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Non risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.

Immobili, impianti, macchinari

Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono iscritti al costo di acquisto (in particolare, secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento) e nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Per un bene che ne giustifica la capitalizzazione, il costo include anche produzione del bene stesso.

Qualora le singole componenti di un'attività materiale complessa risultino caratterizzate da vita utile differente, sono rilevate separatamente per essere ammortizzate coerentemente alla loro durata ("component approach").

benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione funzione.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

- Terreni: non ammortizzati
- Immobili: 4% (25 anni)
- Impianti e macchinari: 10% (10 anni)
- Attrezzature industriali e commerciali: 10% (10 anni)
- Macchine elettroniche: 20% (5 anni)
- Mobili e dotazioni di ufficio: 12% (9 anni)
- Automezzi: 25% (4 anni)
- Autoveicoli: 20% (5 anni)

Gli investimenti sui beni gratuitamente devolvibili, effettuati precedentemente al 1997, sono stati ammortizzati in base al minore tra la durata della concessione e la vita utile dei singoli beni.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il

Perdite di valore (Impairment)

A ogni data di Bilancio, TA rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito ventuale svalutazione (test di timare il valore recuperabile di ogni singola attività,

utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifi

ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore viene subito rilevata nel conto economico.

Per completezza si evidenzia che il Gruppo ha indentificato quali CGU lo scalo di Firenze e lo scalo di Pisa.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile de derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

Leasing (per il locatario)

A partire dal 1° gennaio 2019, a seguito della prima applicazione del IFRS 16, la Società riconosce per tutti i contratti di leasing, a eccezione di quelli a breve termine (i.e. contratti di locazione con durata inferiore o uguale a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto) e di quelli con attività a modesto valore (cioè aventi un valore unitario inferiore a 5 migliaia di euro), un diritto d'uso alla data di inizio del leasing, che corrisponde alla data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso.

I canoni di locazione relativi a contratti a breve termine e a basso valore sono rilevati come costi a conto economico a quote costanti lungo la durata del leasing.

I diritti d'uso sono valutati al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore (impairment losses) e rettificati a seguito di ogni rimisurazione delle passività del leasing. Il valore assegnato ai diritti d'uso corrisponde all'ammontare delle passività di leasing rilevate, oltre ai costi diretti iniziali sostenuti, ai canoni di leasing regolati alla data di inizio contratto o precedentemente, ai costi di ripristino, al netto di eventuali incentivi di leasing ricevuti. Il valore attualizzato della passività così determinata incrementa il diritto d'uso del bene sottostante, con contropartita il riconoscimento di un fondo dedicato. A meno che la Società non sia ragionevolmente certo di ottenere la proprietà del bene locato alla fine della durata del leasing, i diritti d'uso sono ammortizzati a quote costanti sulla base della vita utile stimata o della durata del contratto, se inferiore.

La durata del lease è calcolata considerando il periodo non annullabile del leasing, insieme verrà esercitata, o qualsiasi periodo coperto da un'opzione di risoluzione del contratto di locazione, se è ragionevolmente certo non essere esercitato. La Società valuta se sia

ragionevolmente certo esercitare o meno le opzioni di estensione o di risoluzione tenendo conto di tutti i fattori rilevanti che creano un incentivo economico afferente tali decisioni.

complessivo pari al valore attuale dei canoni di leasing da corrispondere nel corso della durata del contratto, scontati utilizzando tassi di interesse marginali (Incremental borrowing rate facilmente determinabile. I pagamenti variabili di leasing rimangono contabilizzati a conto economico come costo di competenza del periodo.

possono influenzare la valutazione del diritto d'uso e della passività finanziaria per leasing, incluse la determinazione di: contratti in ambito di applicazione delle nuove regole per la misurazione di attività/passività con metodo finanziario; termini del contratto; tasso di interesse utilizzato per l'attualizzazione dei futuri canoni di leasing.

Leasing (per il locatore)

I contratti di leasing che vedono TA come locatore sono classificati leasing come leasing operativo o come leasing finanziario. Rientrano in tale categoria, in particolare, le subconcessioni.

Un leasing è classificato come finanziario se trasferisce, sostanzialmente, tutti i rischi e i benefici connessi alla proprietà di un'attività sottostante. Un leasing è classificato come operativo se, sostanzialmente, non trasferisce tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà di un'attività sottostante.

Per i leasing finanziari, alla data di decorrenza la Società rileva nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria le attività detenute in leasing finanziario ed esporle come credito ad un valore uguale all'investimento netto nel leasing investimento netto nel leasing è valutato utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing.

Per i contratti di leasing operativo, TA deve rilevare i pagamenti dovuti per leasing operativi come proventi con un criterio a quote costanti o secondo un altro criterio sistematico.

I costi, compreso l'ammortamento, sostenuti per realizzare i proventi del leasing come costo.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante gruppo di a Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Attività finanziarie (incluse le partecipazioni in altre imprese)

La classificazione e la relativa valutazione delle attività finanziarie è effettuata à. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:

(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair

seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

el costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:

sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e

  • nziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari

Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e o che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.

I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.

Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (attività valutate al FVTOCI).

complessivo, dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.

ento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (attività valutate al FVTPL).

Partecipazioni in imprese controllate e collegate

Le partecipazioni in imprese controllate (partecipazioni in società nelle quali TA esercita il notevole) sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.

Le partecipazioni sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilavata a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

.p.a. 20%. In particolare, tale influenza è determinata dalla composizione della compagine sociale e dalla possibilità di incidere sulle politiche finanziarie ed operative.

Crediti commerciali e diversi

I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.

TA valuta eventuali impairment/svalutazioni dei crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss). Per i crediti commerciali TA adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una

particolare, la policy attuata da TA prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

la perdita viene rilevato a conto economico.

Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Cassa e mezzi equivalenti

La voce relativa a cassa e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda (conti correnti postali) che per loro natura sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari finanziaria.

Esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.

Dopo tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo zione del tasso di interesse effettivo. In caso di attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

Fondi rischi e oneri

di terzi ed è probabile che

cui la variazione è avvenuta.

finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi di ripristino e sostituzione

non ha i requisiti per iscrivere nel proprio e macchinari ed il trattamento contabile degli interventi che sono effettuati

distinguono in due categorie:

  • i
  • interventi di sostituzione e manutenzione programmata ad una data futura

sono rilevate a conto economico quando sostenute.

ma di un diritto, dovranno essere rilevati sulla base dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, che impone:

  • componente operativa (inclusiva degli eventuali effetti derivanti da variazioni di tasso di attualizzazione) e componente finanziaria,
  • ne di un fondo oneri nello stato patrimoniale.

contratti di concessione, include pertanto la miglior stima del valore attuale degli oneri maturati alla data di chiusura del bilancio per le manutenzioni programmate nei prossimi esercizi e finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità, operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione in base alle informazioni disponibili alla data di formazione del bilancio.

Fondi pensione e benefici ai dipendenti

La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relat costi del personale;

  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;

  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

Attività fiscali e passività fiscali

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale e sono classificate tra le attività non correnti. Le differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia ale saldo attivo. Il valore delle imposte differite attive riportabile in Bilancio è oggetto di una verifica annuale.

Le imposte differite passive sono determinate in base ad aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel esercizio in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione.

Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Riconoscimento dei ricavi

TA procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).

In particolare, TA procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i

a) le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;

b) TA può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;

c) TA può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;

d) il contratto ha sostanza commerciale; ed

e) è probabile che TA riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.

Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) TA ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che TA ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.

Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, TA applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.

Ricavi aviation

TA adempie le proprie obbligazioni di fare in relazione ai diritti aeroportuali mettendo a disposizione dei vettori le infrastrutture aeroportuali per l'atterraggio, il decollo, l'illuminazione e il parcheggio degli merci nonché per l'utilizzo delle infrastrutture centralizzate. Inoltre, in relazione alle attività di handling, TA adempie le proprie obbligazioni di fare prestando servizi di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili.

I ricavi derivanti dalle prestazioni dei servizi sopra descritti sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento, considerato che TA eroga servizi a vettori e passeggeri lungo un determinato periodo di tempo .

Ricavi non-aviation

  • I ricavi da subconcessione/locazione commerciali e non sono rappresentati dai corrispettivi per la messa a disposizione degli spazi e delle aree commerciali e operative subconcessioni/locazioni con tariffazione commerciale (subconcessioni retail, subconcessioni posti auto, ecc) e con tariffazione amministrata (corrispettivi per l'utilizzo

dedicate ai singoli vettori o operatori, come banchi check-in, uffici, locali operativi, ecc.). I ricavi derivanti dalla categoria in questione sono rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto e/o in funzione del periodo di maturazione secondo le previsioni contrattuali, come previsto dall .

  • I ricavi da parcheggi sono rappresentati dai corrispettivi per la messa a disposizione dei pubblico che viene applicato a tutte le vendite effettuate. TA adempie le proprie obbligazioni di fare in relazione a questo servizio mettendo a disposizione dei propri clienti i posti auto. I ricavi derivanti dalle prestazioni dei servizi in questione sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento, considerato che TA eroga i servizi ai clienti lungo un determinato periodo di tempo (periodo della sosta).

Ricavi per servizi di costruzione

I ricavi per servizi di costruzione sono relativi alla valorizzazione dei servizi di costruzione prestati dal

TA Diritti di Concessione e sono rilevati sulla base del loro fair value. Il fair value del corrispettivo per i servizi di costruzione ed ampliamento dei beni in concessione resi da TA è determinato sulla base del fair value del corrispettivo dei servizi di costruzione ed ampliamento prestati da terzi, degli oneri interni ed esterni di progettazione e dei costi struttura interna. I ricavi in questione sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento, considerato che simultaneamente riceve e utilizza i benefici derivanti dalla prestazione dell'entità man mano che quest'ultima la effettua.

Altri ricavi

I ricavi per cessione di beni sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici.

I ricavi derivanti da altri servizi resi da TA (service amministrativi, consulenze, ecc) sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, oneri di sviluppo network (qualificati nella fattispecie dei corrispettivi pagati ai clienti ), nonché delle imposte direttamente connesse alla vendita delle merci o alla prestazione di servizi.

Contributi

e vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Costi

I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo l'ammontare e quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive. Gli oneri finanziari includono inoltre la componente finanziaria

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.

Dividendi

minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Sono iscritte nella situazione contabile le imposte stanziate sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione nazionale vigente alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio

Si ricorda che TA ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la Corporacion America Italia SpA. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

apportano per perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale.

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti, i debiti ed eventuali fondi a breve termine, espressi in valuta estera, sono iscritti originariamente in base ai valori di cambio in vigore alla data in cui sono sorti e, qualora esistenti al 31 dicembre, sono opportunamente esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiu le perdite di cambio.

Le differenze di cambio hanno natura finanziaria e come tali sono rilevate a conto economico come componenti finanziari di reddito, non essendo legate alla transazione commerciale in senso stretto, ma esprimono le variazioni nel tempo - ad operazione commerciale conclusa della valuta prescelta nella negoziazione.

Uso di stime

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate da TA nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Come già indicato in relazione sulla Gestione, in questo contesto si segnala che la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da una significativa incertezza. Di conseguenza non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili, al valore contabile delle relative voci.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. TA rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore to ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Fondo di ripristino e sostituzione

A fronte dei beni detenuti in regime di concessione è stato stanziato un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di ripristino viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo. Le stime sono effettuate anche con il supporto di consulenti tecnici esterni.

Imposte correnti

management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. TA riconosce le passività che potrebbero derivare da future il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e parametri di natura demografica come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. TA perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo crediti, rettificata per tener (concetto di Expected Credit Loss ECL).

Passività potenziali

TA accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso quando ritiene ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario di bilancio. Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. TA monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2019

ha sostituito lo IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione dei contratti di leasing da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra il leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e il leasing operativo leasing operativo è stato equiparato al leasing finanziario. Secondo il nuovo standard, viene riconosciuta un'attività (il diritto di utilizzare l'elemento in leasing) e una passività opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Il principio ha quindi influenzato principalmente la contabilizzazione dei leasing operativi che coinvolgono il Gruppo come locatario.

TA ha scelto di utilizzare l'approccio di transizione semplificato modified retrospective e quindi non ha modificato gli importi comparativi dell'anno precedente alla prima adozione. Le attività iscritte per il diritto d'uso sono misurate per l'ammontare del debito di leasing all'atto dell'adozione, calcolato attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere. Al 31 dicembre 2018, TA aveva impegni di leasing operativo non annullabili per 6,2 milioni di euro, riferiti per circa 0,1 milioni di euro a contratti di locazione a breve termine e per 0,1 milioni di euro a leasing di modesto valore, per i quali TA semplificato, TA al 1° gennaio 2019 ha rilevato attività per il diritto d'uso pari a circa 4,8 milioni di euro e passività per pari importo, calcolate attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere. Con riferimento alle attività che coinvolgono TA come locatore non si sono determinati effetti significativi sul bilancio.

Nel mese di ottobre 2017, lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio IFRS 9 ammortizzato viene modificata senza che questo comporti una de-recognition, il relativo utile o la perdita devono essere rilevati immediatamente a conto economico perdita vengono misurati come differenza fra il precedente flusso finanziario ed il flusso rideterminato in funzione della modifica. Tale emendamento, applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019, non ha determinato un impatto significativo né sul bilancio né

Nel mese di ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 28 che forniscono chiarimenti sulle società collegate o joint-venture a cui non dal 1° gennaio 2019, non hanno determinato un impatto significativo né sul bilancio né

Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2015 2017 (IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23)

Nel mese di dicembre 2017, lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle). Le disposizioni approvate hanno apportato originariamente collegati al decorrenza dal 1° gennaio 2019, non hanno determinato un impatto significativo né sul

Nel mese di febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 19 che richiede alle società di rivedere le ipotesi per la determinazione del costo e degli oneri finanziari ad ogni modifica del piano. Tali emendamenti, applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2019, non hanno determinato un impatto significativo né sul bilancio né

indicazioni su come riflettere nella contabilizzazione delle imposte sui redditi, correnti e/o entrato in vigore il 1° gennaio 2019 e non ha avuto un impatto significativo né sul bilancio formativa.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicati

uenti principi contabili ed emendamenti:

  • dal 1° gennaio 2021.
  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 ed emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

  • Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato decorrenza dal 1° gennaio 2020.
  • Nel mese di marzo 2019 lo IASB ha pubblicato la versione rivista del Conceptual Framework for Financial Reporting, con prima applicazione prevista per il 1° gennaio 2020. Le principali modifiche riguardano: un nuovo capitolo in tema di valutazione; migliori definizioni e guidance, in particolare con riferimento alla definizione di passività; chiarimenti di importanti concetti, come stewardship, prudenza e incertezza nelle valutazioni.
  • IAS 39 e IFRS 7 che forniscono alcuni rilievi in relazione alla riforma della determinazione dei tassi interbancari. I rilievi riguardano la contabilizzazione delle operazioni di copertura e implicano che la modifica del tasso interbancario (IBOR) non dovrebbe generalmente causare la chiusura contabile delle operazioni di copertura. Comunque, gli effetti di ogni copertura inefficace dovrebbero continuare a transitare a conto economico. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

TA adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati

PRINCIPALI RISCHI DI NATURA FINANZIARIA

Si riporta di seguito una descrizione dei principali rischi finanziari e delle azioni mitiganti messe in atto da TA.

1) Rischio di credito

Gli effetti della crisi dei mercati finanziari e dal conseguente impatto recessivo sull'economia dei principali Paesi industrializzati hanno negli ultimi anni prodotto delle conseguenze negative sui bilanci delle compagnie aeree, principali clienti di TA. Di qui il rischio di un mancato incasso parziale dei crediti maturati nei confronti dei vettori aerei.

TA ritiene di aver adeguatamente calmierato tale rischio, grazie al costante monitoraggio delle posizioni creditorie e ricorrendo, in alcuni casi, a tempestive azioni legali a tutela dei medesimi crediti che trovano riflesso nell'accantonamento in bilancio di un apposito Sempre con lo scopo di fronteggiare il rischio di credito la Società richiede di prassi fidejussioni a garanzia (ad esempio ai sub-concessionari) o pre-pagamenti (ad esempio a compagnie aeree non conosciute).

Si rammenta che la Società ha stipulato sulle posizioni creditizie u crediti nei casi di procedure concorsuali (insolvenza di diritto) in cui può venirsi a trovare il ti della capogruppo riferito al periodo che va dal 2016 al 30 settembre 2019 e opera con massimale e franchigia; a oggi tale polizza è in fase di rinnovo con riferimento ai crediti di nuova maturazione. TA ha inoltre affidato ad una società esterna il recupero di crediti insoluti di lunga durata.

settore, pertanto la direzione monitorer

in particolare vettori aerei, ai fini di mitigare eventuali effetti negativi sul patrimonio e sul risultato.

2) Rischio di liquidità

Alla data del 31 dicembre 2019, TA ha una Posizione Finanziaria Netta negativa per 38,8 milioni di euro (32,2 milioni al 31 dicembre 2018). Essa è la risultante di una PFN corrente negativa di 11,5 milioni di euro (-4,6 milioni di euro al 31 dicembre 2018) ed una PFN non corrente negativa pari a 27,3 milioni di euro (27,6 milioni di euro al 31 dicembre 2018) relativa principalmente a due finanziamenti (con scadenza nel 2022 e nel 2027) concessi alla Capogruppo da Intesa San Paolo e MPS Capital Service ai fini dello sviluppo infrastrutturale dei due scali.

covenants finanziari per i quali al 31 dicembre 2019 non emerge alcun tipo di criticità. Se necessario, il Gruppo fa ricorso anche a finanziamenti bancari di breve periodo per soddisfare esigenze di breve termine.

delle presenti note illustrative, pur nella difficoltà di formulare previsioni quantitative sui relativi effetti, si può stimare che, stante le limitazioni ai servizi aeroportuali subite da marzo 2020, l'impatto sui risultati economico finanziari del 2020 sia significativo, soprattutto con riferimento al p . In particolare, il Gruppo ed una contrazione della liquidità, rispetto ai dati al 31 dicembre 2019. A tal proposito si segnala che, pur tenendo presente la stagionalità del business, già nei primi 3 mesi del 2020 la direzione, al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie a coprire i maggiori fabbisogni correnti determinati dalla situazione di emergenza da Coronavirus, ha incrementato il ricorso a finanziamenti a breve termine rispetto allo stesso periodo del 2019 (21 milioni di euro i prestiti accessi nei primi tre mesi del 2020 contro 6 milioni di euro a revoca disponibili al 31 marzo 2020 è pari a circa 17 milioni di euro.

Inoltre, al fine di tutelare la solidità patrimoniale e finanziaria della Società, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, con delibera del 31 marzo 2020 ha rivisto la proposta assunta nel corso della riunione del 12 marzo 2020 che aveva previsto dividendi per circa 9,4 milioni di euro. Infine, si fa presente come in data 9 aprile 2020 sia stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Liquidità che nella parte prima disciplina le modalità per le imprese di accesso al credito garantito dallo Stato e con procedura semplificata. Toscana Aeroporti ha formulato domanda di accesso a tale credito garantito per quanto applicabile in funzione delle proprie caratteristiche dimensionali.

Si evidenzia come, in risposta agli eventi sopra descritti, il management abbia tempestivamente attivato una serie di specifiche contromisure volte ad adeguare la Cassa Integrazione Guadagni, interventi sui contatti di servizi non strategici e altre iniziative con concedente, ecc.), azioni che, unitamente alla prosecuzione delle interlocuzioni con gli

istituti di credito sulla base anche del sopra citato Decreto Liquidità, consentiranno alla Società e del Gruppo il rispetto delle obbligazioni assunte.

Sulla base delle ipotesi effettuate, la direzione ha quindi stimato che, pur considerando liquidità acquisita tramite i finanziamenti a breve termine e le ulteriori linee di credito disponibili anche attraverso il Decreto Liquidità, potranno consentire a Toscana Aeroporti il rispetto delle obbligazioni assunte.

Infine, si segnala che la contrazione del traffico e dei ricavi potrebbe determinare riduzioni di margi finanziari sui finanziamenti in essere. Anche in questo caso il Gruppo, al fine di mitigare tale rischio avvierà tempestivamente le opportune interlocuzioni con gli istituti di credito interessati.

3)

operative, sia industriali sia finanziarie, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione risultato economico di TA, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle

31 dicembre 2019 a 38,8 milioni di euro ed il 31 dicembre 2019 a 0,34 (0,28 al 31 dicembre 2018), confermano la solidità finanziaria della Società.

netto al 31 dicembre in termini di crescita/diminuzione degli oneri finanziari su base annua collegato 100 b.p., sarebbe pari a +/-477 migliaia di euro.

Fondo in termini di diminuzione, in pari a circa -582 migliaia di euro.

Non vengono fornite ulteriori analisi di sensitività in quanto ritenute non significative.

4) Rischio di cambio

TA non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto prevalentemente europeo in cui le transazioni sono condotte in Euro.

INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Sono riportate di seguito le informazioni relative ai principali settori operativi, secondo attività svolta da TA non consente di identificare settori di impresa propriamente riferiti ad attività completamente autonome, in relazione alla combinazione mercato/clienti. L'elemento "traffico", infatti, risulta essere, allo stato attuale, condizionante dei risultati di tutte le attività aziendali.

Tuttavia possono essere identifica natura di prodotti/servizi e processi produttivi per i quali, per le considerazioni su esposte, viene proposta una informativa riconducibile ai dati resi direttamente disponibili attraverso le elaborazioni del sistema di contabilità analitica aziendale utilizzate in azienda

Di seguito vengono rappresentate le informazioni attualmente disponibili relative ai principali settori operativi identificati: Aviation, Non Aviation e Corporate.

  • Settore Aviation sono: attività di assistenza a terra ai passeggeri e agli aeromobili (handling), approdo, partenza e sosta degli aeromobili, attività di security e Safety, imbarco e sbarco passeggeri, imbarco e sbarco merci.

I ricavi del settore Aviation sono rappresentati dai corrispettivi dei servizi di assistenza alle compagnie aeree e dai ricavi generati dai diritti aeroportuali quali: diritti di approdo, partenza e sosta, diritti erariali merci, diritti imbarco passeggeri, diritti di security passeggero e bagaglio.

  • Settore Non Aviation: tale settore comprende attività che normalmente vengono svolte business Aviation. Queste sono: attività di retail, ristorazione, parcheggi, noleggi auto, pubblicità, biglietteria, sala Vip.

I ricavi del settore Non Aviation sono costituiti dalle royalties sulle attività in subconcessione, dalla gestione diretta di alcune attività (quali parcheggi, biglietteria e pubblicità) e da canoni di locazione delle sub-concessionarie.

Di seguito si riportano le principali informazioni dei settori sopra descritti, evidenziando nelle poste non allocate (Corporate) ricavi, costi, attivo patrimoniale ed investimenti non attribuibili direttamente ai due segmenti. In particolare le principali tipologie di costi non allocati riguardano il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali, i costi per assicurazioni ed associazioni industriali, quota parte di utenze, manutenzioni ed ammortamenti, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo.

  • Settore Corporate: i valori indicati nelle poste non allocate riguardano principalmente ricavi e costi non direttamente attribuibili ai due settori di business quali, ad esempio, gli altri ricavi e proventi, il costo del lavoro del personale di staff, le prestazioni professionali di Direzione, i costi per assicurazioni generali ed associazioni industriali, quota parte di ture non allocabili, i costi amministrativi, gli accantonamenti a fondi rischi, i costi relativi agli organi amministrativi e di controllo, etc.

Informativa per settore di attività: BILANCIO D'ESERCIZIO

Aviation Non Aviation Poste non
allocate
(Corporate)
Totale
TA - Conto economico 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018
Ricavi operativi
di cui Pisa
di cui Firenze
66.653
37.469
29.183
77.071
44.356
32.715
20.796
8.382
12.415
16.655
7.048
9.607
3.570
1.848
1.722
7.246
1.635
5.611
91.019
47.699
43.320
100.973
53.039
47.933
Ricavi per serv. costruz.
di cui Pisa
di cui Firenze
6.452
2.779
3.673
11.578
4.397
7.181
505
413
9
3
469
35
435
1.439
0
1.439
1.467
10
1.457
8.396
3.192
5.205
13.515
4.442
9.073
Totale Ricavi di settore 73.105 88.649 21.302 17.125 5.008 8.713 99.415 114.487
Costi operativi (*)
di cui Pisa
di cui Firenze
36.074
21.729
14.346
49.147
29.564
19.583
4.015
2.583
1.432
4.646
2.801
1.845
17.361
7.851
9.510
15.199
7.733
7.466
57.451
32.163
25.288
68.992
40.098
28.894
Costi per serv. costruz.
di cui Pisa
di cui Firenze
6.269
2.700
3.569
11.429
4.340
7.089
491
401
9
0
463
34
429
1.398
0
1.398
1.449
10
1.439
8.157
3.101
5.056
13.341
4.384
8.956
Ammort.ti e accanton.ti
di cui Pisa
di cui Firenze
6.907
3.601
3.306
6.036
3.153
2.883
1.572
1.105
467
2.007
1.150
857
4.590
2.247
2.343
4.022
2.299
1.724
13.069
6.954
6.115
12.066
6.602
5.464
Risultato operativo
di cui Pisa
di cui Firenze
Gestione finanziaria
23.855
12.219
11.637
0
22.037
11.695
10.342
0
15.224
4.705
10.519
0
10.008
3.097
6.911
0
-18.341
-8.251
-10.091
-640
-11.957
-8.396
-3.560
-526
20.738
8.673
12.065
-640
20.088
6.396
13.693
-526
Ris. ante imposte 23.855 22.037 15.224 10.008 -18.981 -12.483 20.098 19.562
Imposte di esercizio 0 0 0 0 -6.544 -5.816 -6.544 -5.816
Ris. netto di esercizio 23.855 22.037 15.224 10.008 -25.525 -18.298 13.555 13.746
TA - Situazione
patrimoniale
finanziaria
31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018 31/12/2019 31/12/2018
Attività correnti 16.384 10.031 4.915 3.584 19.283 22.383 40.582 35.998
Attività non correnti
TA - Altre informazioni
141.642
31/12/2019
138.216
31/12/2018
47.614
31/12/2019
41.331
31/12/2018
25.552
31/12/2019
25.067
31/12/2018
214.808
31/12/2019
204.614
31/12/2018
Investimenti 10.299 13.640 3.046 1.230 2.140 2.436 15.484 17.306

(*) 4.470 506 migliaia nel 2018).

Informazioni in merito ai principali clienti

Nel corso del 2019 TA ha registrato circa 8,3 milioni passeggeri. L'incidenza totale dei primi (Ryanair) mentre quelli del secondo (Vueling) e del terzo (easyJet) sono rispettivamente pari al 9,7% e al 7,6%.

31 DICEMBRE 2019: CONTO ECONOMICO

PREMESSA

Ottemperando ai nuovi dettati normativi di Enac (societarizzazione obbligatoria per i gestori aeroportuali che svolgono anche attività di handling su aeroporti con traffico passeggeri maggiore ai 2 milioni), in data 1 marzo 2018 è stata costituita la Società Toscana Aeroporti Handling S.r.l. (di seguito anche TAH), controllata al 100% da Toscana Aeroporti, su entrambi gli scali -

Ai fini di tale riorganizzazione, in data 25 giugno 2018 TA aveva handling a favore della sua controllata TAH. La nuova società, operativa dal 1° luglio 2018, ha come oggetto sociale lo svolgimento delle attività ricomprese nei servizi di cui al Decreto Legislativo del 13 gennaio 1999 n. 18, e successive modifiche ed integrazioni. In particolare, TAH svolge per conto dei vettori le attività di assistenza a terra ad aeromobili, passeggeri e merci.

Si fa presente, quindi, che gli scostamenti dei valori dei due esercizi derivanti da ricavi e costi legati alle attività di handling, sono poco rappresentativi in quanto influenzati

RICAVI

13,2%, sono passati da 114,5 milioni di euro del 31 dicembre 2018 a 99,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019. Tale variazione è il risultato della diminuzione di 6,3 milioni di euro dei ricavi operativi, di 3,7 milioni di euro di altri ricavi e proventi e di 5,1 milioni di euro dei ricavi per servizi di costruzione.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 B
31 DIC 2018
D
Var. Ass.
2019/2018
Var.%
RICAVI
Ricavi operativi
Ricavi aviation 66.618 77.071 -10.453 -13,6%
Ricavi non aviation 33.218 29.731 3.487 11,7%
Oneri Sviluppo network -12.725 -13.393 668 -5,0%
Totale ricavi operativi 87.111 93.409 -6.298 -6,7%
Altri ricavi 3.908 7.564 -3.656 -48,3%
Ricavi per servizi di costruzione 8.396 13.515 -5.119 -37,9%
TOTALE RICAVI (A) 99.415 114.487 -15.072 -13,2%

1. Ricavi Aviation

9 ammontano a 66,6 milioni di euro, in calo del 13,6% rispetto al 31 dicembre 2018, quando erano pari a 77,1 milioni di euro.

Nel prospetto che segue sono riportate le voci che compongono i ricavi operativ al 31 dicembre 2019 e le variazioni, sia in termini assoluti che in termini percentuali, rispetto al 31 dicembre 2018:

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
RICAVI AVIATION
Diritti imbarco passeggeri 30.218 30.410 -192 -0,6%
Diritti approdo/partenza 16.454 15.450 1.004 6,5%
Diritti sosta 1.312 1.106 206 18,7%
Diritti assistenza PRM 4.246 2.681 1.565 58,4%
Diritti cargo 424 547 -123 -22,5%
Corrispettivi sicurezza passeggero 8.463 7.417 1.046 14,1%
Corrispettivi sicurezza bagaglio 3.586 4.372 -786 -18,0%
Handling 158 13.597 -13.439 -98,8%
Infrastrutture centralizzate 1.758 1.491 267 17,9%
TOTALE
RICAVI
AVIATION
66.618 77.071 -10.453 -13,6%

2. Ricavi Non Aviation

Al 31 dicembre 2019, i ric 33,2 milioni di euro, in aumento dell 11,7% rispetto al 31 dicembre 2018 quando erano pari a 29,7 milioni di euro. Tale incremento conferma i positivi riscontri delle strategie non aviation implementate da TA nonostante il perdurare dei riflessi negativi determinati dal difficile contesto macroeconomico generale che hanno continuato ad incidere negativamente sui consumi anche nel corso del 2019.

Il prospetto che segue illustra il dettaglio dei Ricavi operativi non aviation del 2019 e del 2018:

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
RICAVI NON AVIATION
Parcheggi 5.211 5.460 -249 -4,6%
Food 4.021 3.511 509 14,5%
Retail 5.971 5.423 549 10,1%
Pubblicità 2.394 2.088 306 14,7%
Real Estate 2.053 2.023 30 1,5%
Autonoleggi 6.571 5.048 1.523 30,2%
Altre subconcessioni 2.551 2.538 13 0,5%
Sale Vip 3.401 2.835 566 20,0%
Biglietteria aerea 558 456 102 22,4%
Agenzia cargo 487 349 138 39,4%
TOTALE
RICAVI
NON
AVIATION
33.218 29.731 3.487 11,7%
Incid.% su Ricavi op. lordo Oneri Sviluppo Network 33,3% 27,8%

Oneri Sviluppo Network

TA ha come obiettivo principale quello di stimolare lo sviluppo del traffico aereo di linea passeggeri e merci presso gli scali aeroportuali toscani di Pisa (PSA-Galileo Galilei) e Firenze (FLR-Amerigo Vespucci), coerentemente con le caratteristiche del mercato toscano e le infrastrutture aeroportuali, e di incrementare il numero di collegamenti aerei di linea da e per gli aeroporti al fine di sostenere il consolidamento e lo sviluppo dei traffici aerei tali da

contribuire alla crescita economica della società di gestione e soddisfare la domanda del bacino di riferimento di una migliore accessibilità.

A tal fine, TA per perseguire gli obiettivi di cui sopra si avvale di un programma di incentivazione basato su contributi marketing (c.d. oneri di sviluppo network) la cui entità effettuano sullo scalo e di quanto l'operazione sia ritenuta di interesse strategico per lo scalo di riferimento ed il territorio, in considerazione della libera iniziativa imprenditoriale.

Gli oneri di sviluppo network nel 2019 ammontano a 12,7 milioni di auro in diminuzione di 668 migliaia di euro (-5%) rispetto al 2018 quando erano pari a 13,4 milioni di euro.

3. Altri ricavi

9 ed in quelli del 2018:

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
ALTRI RICAVI
Indennizzi 210 4.553 -4.344 -95,4%
Services e consulenze 462 707 -246 -34,7%
Addebiti utenze ed altri 3.159 2.246 913 40,7%
Minori 78 5 8 2 1 35,7%
TOTALE ALTRI RICAVI 3.908 7.564 -3.656 -48,3%
Incid.% su Ricavi 3,9% 6,6%

4. Ricavi per servizi di costruzione

Al 31 dicembre 2019 i ricavi per servizi di costruzione ammontano a 8,4 milioni di euro, a fronte dei 13,5 milioni di euro al 31 dicembre 2018. I minori ricavi consuntivati per 5,1 milioni di euro derivano principalmente dai minori investimenti effettuati sullo Sviluppo del Master Plan di Firenze.

Altre informazioni sui ricavi

Si riporta di seguito la distinzione dei ricavi in funzione del fatto che le prestazioni siano

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
Ricavi non rientranti nell'ambito di applicazione
dell'IFRS15 (*)
23.014 19.495 3.519 18,1%
Ricavi "over time" 76.401 94.992 -18.591 -19,6%
Ricavi "point in time" - - 0 n.s.
TOTALE RICAVI 99.415 114.487 -15.072 -13,2%

(*) Si tratta dei ricavi da contratti di leasing operativo (subconcessioni) nei quali il Gruppo ha il ruolo di locatore.

Si riporta di seguito il dettaglio dei ricavi per leasing operativi con distinzione tra la componente di ricavo fissa da contratto e quella variabile, dovuta a indici e tassi o ad altre variabili.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
Fisso 3.206 2.937 269 9,2%
Variabile che dipende da un indice o tasso 19.140 15.495 3.644 23,5%
Variabile che non dipende da un indice o tasso 668 1.063 -394 -37,1%
Totale ricavi non rientranti nell'ambito di
applicazione dell'IFRS15 23.014 19.495 3.519 18,1%

I ricavi suddetti si riferiscono principalmente a subconcessioni di spazi commerciali (food, retail), spazi pubblicitari ed aree destinate ad attività di autonoleggi. Tali contratti hanno durata pluriennale, in sede di rinnovo dei contratti TA definisce gli aspetti contrattuali alla I pagamenti possono essere mensili o trimestrali; alcuni contratti prevedono anche adeguamenti annuali basati sul fatturato complessivo del cliente. Laddove ritenuto necessario per ridurre il rischio di credito, vengono richieste garanzie bancarie/assicurative per la durata del contratto di locazione.

Si fornisce di seguito la stima dei pagamenti minimi attesi da leasing operativi / subconcessioni per i prossimi esercizi.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018
Entro l'anno 15.724 13.842
Compreso fra 1 e 2 anni 13.655 11.030
Compreso fra 2 e 3 anni 6.409 9.842
Compreso fra 3 e 4 anni 2.969 4.858
Compreso fra 4 e 5 anni 234 2.437
Oltre 5 anni 5 0 145
Totale 39.041 42.153

COSTI

Al 31 dicembre 2019, i costi totali ammontano a 65,8 milioni di euro, in calo del 20,3% rispetto al 31 dicembre 2018, quando erano pari a 82,3 milioni di euro. Questo risultato è stato determinato dalla diminuzione dei costi operativi del -16,7% (passati da 69 milioni nel 2018 a 57,5 milioni nel 2019) e dal calo dei costi per servizi di costruzione passati da 13,3 milioni nel 2018 a 8,2 milioni di euro nel 2019 (-38,9%).

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 B
31 DIC 2018
D
Var. Ass.
2019/2018
Var.%
COSTI
Costi operativi
Materiali di consumo 1.017 1.036 -19 -1,8%
Costi del personale 20.745 31.082 -10.337 -33,3%
Costi per servizi 29.324 28.376 947 3,3%
Oneri diversi di gestione 1.896 1.992 -96 -4,8%
Canoni aeroportuali 4.469 6.506 -2.037 -31,3%
Totale costi operativi 57.451 68.992 -11.541 -16,7%
Costi per servizi di costruzione 8.157 13.341 -5.184 -38,9%
TOTALE COSTI (B) 65.608 82.333 -16.725 -20,3%

COSTI OPERATIVI

I Costi operativi, pari a 57,5 milioni di euro, si decrementano del 16,7% rispetto ai 69 milioni di euro consuntivati nel 2018.

5. Materiali di consumo

Tale voce si riferisce ai costi per materiali di consumo che ammontano a 1.017 migliaia di euro (1.036 migliaia di euro nel 2018). In particolare sono costituiti dalle seguenti voci.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
MATERIALI DI CONSUMO
Cancelleria 31 48 -17 -34,7%
Carburanti, lubrificanti 697 613 84 13,6%
Materiali per parcheggi auto 9 2 4 -15 -61,8%
Piccoli attrezzi 0 0 0 -93,1%
Serv. Contr. sicurezza (mat.) 66 5 9 7 12,4%
Vestiario 99 156 -56 -36,2%
Mat. per servizi operativi 114 136 -22 -16,0%
TOTALE MATERIALI DI CONSUMO 1.017 1.036 -19 -1,8%
Incid.% su Costi operativi 1,8% 1,5%

6. Costi del personale

9 è pari a 20,7 milioni di euro, in calo di 10,3 milioni di euro rispetto al 2018 (-33,3%). del personale conferito a TAH dal 1° di luglio 2018.

Si evidenzia di seguito la composizione di tale componente di costo.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI DEL PERSONALE
Retribuzioni 20.419 30.919 -10.500 -34,0%
di cui:
Stipendi 13.522 18.964 -5.442 -28,7%
Salari 1.315 3.762 -2.448 -65,1%
Oneri sociali 4.283 6.422 -2.139 -33,3%
TFR 1.299 1.771 -472 -26,7%
altri costi lavoro 325 163 163 100,2%
di cui:
Contributi cral 5 7 -3 -36,5%
Fondo sociale 0 8 -8 n.s.
Benefits al personale 309 76 233 305,6%
Somministrato e varie 12 71 -59 -83,8%
TOTALE COSTI DEL PERSONALE 20.745 31.082 -10.337 -33,3%
Incid.% su Costi operativi 36,1% 45,1%

La seguente tabella illustra annuo (espresso in Equivalent Full Time) relativo al 2019 e le variazioni rispetto al 2018. Per una migliore comprensione organici di handling in TAH, si rimanda a quanto esposto al paragrafo 12 della relazione sulla gestione.

EFT Medi 2019 2018 Var. Var %
Dirigenti 14,2 11,5 2,7 24%
Impiegati 286,3 421 134,7
-
-32%
Operai 35,6 99,3 - 63,7 -64%
TOSCANA AEROPORTI 336,1 531,8 195,7
-
-37%

Ricordiamo che nella tabella sopraesposta 2 unità a tempo parziale sono considerate 1 unità a tempo pieno.

7. Costi per servizi

Complessivamente i costi per servizi del 2019 e 2018 sono così composti.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 266 265 1 0,4%
Spese istituzionali 1.877 1.829 48 2,6%
Altri servizi 5.594 5.220 374 7,2%
Servizi per il personale 1.004 1.316 -311 -23,7%
Servizi di manutenzione 5.063 5.156 -93 -1,8%
Utenze 3.936 3.165 771 24,4%
Servizi operativi 11.583 11.426 158 1,4%
TOTALE COSTI PER SERVIZI 29.324 28.376 947 3,3%
Incid.% su Costi 51,0% 41,1%

servizi commerciali 6 migliaia di euro nel 2019 (265 migliaia di euro nel 2018) comprendono i seguenti costi.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Servizi commerciali 266 265 1 0,4%
di cui:
Provvigioni pubblicità 2 3 2 1 3 12,8%
Gestione impianti pubblicità 72 96 -25 -25,7%
Promozioni retail 5 1 2 8 2 3 82,9%
Servizio dry cleaning 120 120 0 0,0%

spese istituzionali 9 sono state pari a 1,88 milioni di euro (1,83 milioni di euro nel 2018) comprendono principalmente i costi degli organi amministrativi e di controllo.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Spese istituzionali 1.877 1.829 48 2,6%
di cui:
Emolumenti amm.ri 1.274 1.319 -44 -3,4%
Emolumenti sindaci 245 208 36 17,5%
Viaggi trasferte amm.ri 313 219 94 42,9%
Legali, notarili, assembleari 18 5 6 -38 -68,3%
Partecipazione congressi 2 8 2 7 1 2,4%

per 5,6 milioni di euro (5,2 milioni di euro nel 2018) comprendono principalmente prestazioni professionali, assicurazioni industriali e costi di comunicazione.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Altri servizi 5.594 5.220 374 7,2%
di cui:
Prestazioni professionali 2.944 3.013 -69 -2,3%
Assicurazioni industriali 549 666 -117 -17,6%
Comunicazione 2.039 1.454 585 40,2%
Altri minori 62 87 -25 -28,5%

altri servizi per il personale milione di euro (1,3 milioni di euro nel 2018) comprendono principalmente i costi di mensa aziendale, servizio paghe, trasferte e formazione dei dipendenti.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Servizi per il personale 1.004 1.316 -311 -23,7%
di cui:
Mensa 569 806 -237 -29,5%
Assicurazioni 172 168 4 2,5%
Medicina prev. e visite med. 12 44 -33 -73,8%
Formazione 78 127 -50 -39,1%
Selezione personale 19 34 -15 -44,9%
Servizio paghe 35 5 0 -15 -30,0%
Trasferte 121 86 35 40,8%

per 5,06 milioni di euro (5,16 milioni di euro nel 2018) comprendono le manutenzioni ad infrastrutture aeroportuali, impianti, attrezzature ed automezzi.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Servizi di manutenzione 5.063 5.156 -93 -1,8%
di cui:
Man. Attrezz./Automezz. 347 833 -486 -58,4%
Manutenzione impianto bhs 906 902 4 0,4%
Manutenzione infrastrutture 2.233 2.208 2 5 1,1%
Manutenzione IT 1.576 1.212 364 30,0%

servizi per utenze 9 milioni di euro (3,2 milioni di euro nel 2018) sono

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Utenze 3.936 3.165 771 24,4%
di cui:
Energia elettrica 1.933 1.664 269 16,2%
Acqua 372 142 230 161,6%
Telefoni 190 179 11 6,3%
Cellulari 195 131 64 48,9%
Gas 982 868 114 13,1%
Minori 264 181 82,5 45,5%

servizi operativi 58 milioni di euro (11,43 milioni di euro nel 2018) comprendono principalmente i costi esterni di facchinaggio, vigilanza, pulizie, noleggi, pronto soccorso ed altri servizi prettamente legati alla operatività aeroportuale.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
COSTI PER SERVIZI
Servizi operativi 11.583 11.426 158 1,4%
di cui:
Facchinaggio 1.499 2.597 -1.098 -42,3%
Pulizie aeromobili 0 318 -318 -100,0%
Servizio Agenzia/Magazz. 206 191 14 7,4%
Pulizie locali 1.383 1.059 324 30,6%
Assistenza PRM 1.460 929 531 57,2%
Servizio vigilanza 3.580 2.757 823 29,8%
Centro Servizi 279 223 5 6 25,2%
Collegamento arco az 120 193 -73 -37,6%
Noleggio macch. e attr. 234 792 -558 -70,5%
Gestione parcheggi 284 263 2 1 8,0%
Giardinaggio 126 125 1 0,4%
Sala vip 792 563 229 40,6%
Servizio pronto soccorso 397 476 -79 -16,6%
Altri servizi operativi 571 553 17 3,1%
Shuttle bus 653 386 267 69,2%

8. Oneri diversi di gestione

oneri diversi di gestione 2018) comprendono principalmente imposte e tasse, associazioni, vari costi di natura amministrativa, costi non ricorrenti ed altri minori.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Pubblicazioni 16 11 5 45,7%
Ass.ni enti e istituti vari 494 550 -56 -10,1%
Imposte e tasse 816 539 277 51,5%
Rappresentanza 154 66 88 134,7%
Vari amministrativi 276 484 -209 -43,1%
Altri minori 140 342 -202 -59,1%
TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE 1.896 1.992 -96 -4,8%
Incid.% su Costi operativi 3,3% 2,9%

9. Canoni aeroportuali

canoni aeroportuali 4,5 milioni di euro (6,5 milioni di euro nel 2018) comprendono i canoni per concessione ed il contributo al fondo antincendi.

Dati in migliaia di euro 31 DIC 2019 31 DIC 2018 Var. Ass.
2019/2018
Var. %
2019/2018
CANONI AEROPORTUALI
Canoni per concessione e sicurezza 5.239 5.219 2 0 0,4%
Canone VVF 1.231 1.287 -57 -4,4%
Rilascio Fondo Rischi VVF -2000 - -2.000
TOTALE CANONI AEROPORTUALI 4.469 6.506 -2.037 -31,3%
Incid.% su Costi operativi 7,8% 9,4%
contenzioso sul servizio antincendio dei Vigili del Fuoco in aeroporto per 2 milioni di euro1
10. Costi per servizi di costruzione
I costi per servizi di costruzione, di un ammontare pari a 8,2
euro al 31 dicembre 2018), sono conseguenti agli investimenti sulle infrastrutture
aeroportuali in concessione effettuati nel 2019.
euro derivano per le stesse motivazioni indicate a commento della corrispondente voce di
ricavo.
milioni di euro (13,3
I minori costi consuntivati per 5,2
milioni di
milioni
di
11. Ammortamenti e svalutazioni
La voce del 2019
ammonta a 10,05
include ammortamenti di attività immateriali per 6,92 milioni di euro (6,42
nel 2018), da ammortamenti materiali per 2,54
milioni di euro (9,28 milioni di euro (2,86 milioni di euro nel 2018). Essa
milioni di euro nel 2018)
milioni di euro
12. Accantonamenti a fondo rischi e ripristini
Tale voce, del valore di 2,66
di ripristino (1,94
per le future spese di manutenzione relative ad attività di ripristino/sostituzione dei beni
oggetto delle due concessioni da parte di ENAC al fine assicurare la dovuta funzionalità,
operatività e sicurezza del corpo dei beni in concessione.
milioni di euro (2,45
719
milioni di euro nel 2018), si compone
13. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti
Tale voce ammonta a 367
migliaia di euro (329
migliaia di euro nel 2018) e costituisce
ato al fondo svalutazione crediti.
31 DIC 2019 31 DIC 2018
Dati in migliaia di euro
Acc. f.do svalutazione crediti 367 293
Perdite su crediti - 36
totale 367 329
14. Proventi finanziari
Tale voce ammonta a circa 26
proventi finanziari rilasciati
euro) ed
in misura minore da interessi attivi (6,5
migliaia di euro (16 migliaia di euro. migliaia di euro nel 2018) ed include liaia di
1
In particolare la sentenza n. 2517/19 della Commissione Tributaria Provinciale di Roma, passata in giudicato in data 10
maggio 2019, ha ammesso e approvato l'intera linea di difesa presentata dalla Società negli ultimi anni in relazione al Fondo
per la protezione antincendio e, insieme alle altre recenti sentenze della Corte costituzionale e della Corte di cassazione, ha
ribaltato il risultato di tutte le controversie esistenti in materia a favore della Società.

10. Costi per servizi di costruzione

11. Ammortamenti e svalutazioni

12. Accantonamenti a fondo rischi e ripristini

13. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti

Dati in migliaia di euro 31 DIC
2019
31 DIC
2018
Acc. f.do svalutazione crediti 367 293
Perdite su crediti - 36
totale 367 329

14. Proventi finanziari

1 In particolare la sentenza n. 2517/19 della Commissione Tributaria Provinciale di Roma, passata in giudicato in data 10 maggio 2019, ha ammesso e approvato l'intera linea di difesa presentata dalla Società negli ultimi anni in relazione al Fondo per la protezione antincendio e, insieme alle altre recenti sentenze della Corte costituzionale e della Corte di cassazione, ha ribaltato il risultato di tutte le controversie esistenti in materia a favore della Società.

15. Oneri finanziari

Tale voce ammonta a 1.497 migliaia di euro (1.294 migliaia nel 2018) e si compone principalmente di interessi passivi e commissioni sui conti correnti bancari per 443 migliaia (501 migliaia nel 2018), costo ammortizzato sui finanziamenti in corso per 48 migliaia di euro), degli oneri finanziari (interest cost) su passività a benefici definiti a dipendenti per 37 migliaia di euro (53 migliaia di euro nel 2018), degli oneri finanziari relativi 859 migliaia di euro (740 migliaia nel 2018) e dagl IFRS 16 (leasing) per 110 migliaia di euro.

16. Utile (perdita) da partecipazione

Tale voce ammonta a 832 migliaia di euro (753 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferisce ai dividendi delle società controllate e collegate ricevuti nel corso del 2019.

17. Imposte sul reddito di esercizio

Accoglie imposte per complessivi 6.544 migliaia di euro nel 2018 (5.816 migliaia di euro nel 2018) derivanti da:

  • 9 per 5.897 migliaia di euro, di cui 4751 migliaia di euro per oneri da consolidato fiscale (IRES), 1.146 migliaia di euro per IRAP;
  • imposte anticipate/differite per 746 migliaia di euro;
  • proventi da consolidamento fiscale con la controllante CAI per 99 migliaia di euro.

La stima delle imposte correnti è stata applicata seguendo il criterio guida del c.d. principio di derivazione.

18. Utile per azione / Utile diluito per azione

9, pari ad euro 0,728 (euro 0,739 nel 2018) è 3.554.635 migliaia di euro) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n.18.611.966), non essendoci fattori diluitivi.

31 DICEMBRE 2018: SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

PREMESSA

In data 25 giugno TA aveva controllata TAH. La nuova società, operativa dal 1° luglio 2018, ha come oggetto sociale lo svolgimento delle attività ricomprese nei servizi di cui al Decreto Legislativo del 13 gennaio 1999 n. 18, e successive modifiche ed integrazioni. In particolare svolge per conto dei vettori le attività di assistenza a terra ad aeromobili, passeggeri e merci.

Viene esposta di seguito la composizione delle attività non correnti al 31 dicembre 2019 ed

20. Attività immateriali

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Diritti di concessione 148.910 151.792 -2.882
Diritti di brevetto e opere ingegno 877 1.244 -366
Immobilizzazioni in corso e acconti (immat.) 19.467 14.358 5.109
Altre immobilizzazioni 265 12 253
Attività immateriali 169.519 167.405 2.114

Oltre a quanto esplicitato in premessa, complessivamente nel 2019 sono stati effettuati investimenti in attività immateriali per circa 9 milioni di euro relativi a:

(importi in migliaia di euro)
Diritti di concessione 2.311
Immobilizzazioni in corso 6.095
Software 625
Altre immobilizzazioni 0
Totale 9.030

2019 in esame si rimanda a quando riportato al paragrafo 10.

Nel corso del 2019 non sono state effettuate dismissioni di cespiti.

Diritti di concessione

Il valore al 31 dicembre 2019 è pari a 148,9 milioni di euro (151,8 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e registra un decremento di 2,88 milioni di euro derivante principalmente per ammortamenti rispetto al valore degli investimenti di esercizio. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 10.

Diritti di brevetto industriale

Il valore al 31 dicembre 2019 è pari a 877 migliaia di euro (1.244 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e registra un decremento di 366 migliaia di euro per effetto gli ammortamenti di esercizio superiori agli investimenti.

Immobilizzazioni in corso

Il valore al 31 dicembre 2019 è pari a 19,5 milioni di euro (14,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e registra un incremento di 5,1 parzialmente compensati dal completamento di progetti e relativi passaggi a cespite per i cui dettagli si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo 10 ed alla Nota 20 delle note illustrative al bilancio consolidato.

21. Immobili, impianti e macchinari

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Terreni, Fabbricati 16.789 1.272 15.517
Altri beni 3.689 3.084 605
Attrez.re ind.li e comm.li 122 131 -9
Impianti e macchinari 5.704 18.059 -12.355
Immobilizzazioni in corso e acconti (mat.) 793 635 157
Immobili, impianti e macchinari 27.096 23.181 3.915

9 sono stati effettuati investimenti per circa 6,5 milioni di euro, relativi a:

(importi in migliaia di euro)
terreni e fabbricati 1.571
impianti e macchinari 2.619
attrezzature ind.li e comm.li 0
autoveicoli 203
mobili e arredi 178
hardware 1.214
Immobilizzazioni in corso 669
Totale 6.454

2019 in esame si rimanda a quando riportato in relazione sulla gestione al paragrafo 10.

Nel corso del 2019 non sono state effettuate dismissioni di cespiti.

La movimentazione degli immo

22.

La voce in questione è stata rilevata al 1° gennaio 2019 a seguito della prima applicazione principi

Si ricorda a tal proposito che al 31 dicembre 2018, TA aveva impegni di leasing operativo non annullabili per 6,2 milioni di euro. Di questi impegni, circa 0,1 milioni di euro riferiti a contratti di locazione a breve termine e 0,1 milioni di euro a leasing di modesto valore.

Per i restanti impegni di leasing, TA ha rilevato attività per il diritto d'uso pari a circa 4,8 milioni di euro e passività per leasing per 4,8 milioni di euro, calcolate attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere.

voce si compone:

    1. per la concessione di aree dedicate a parcheggi auto; la durata dei contratti va dai 9 ai 20 anni;
    1. atti a lunga durata per auto aziendali; la durata dei contratti va dai 3 ai 4 anni;
dati in euro/000 31.12.2019
Valori al 01.01.2019 - prima applicazione IFRS 16 4.806
Acquisizioni 537
Dismissioni -17
Ammortamenti -589
Diritti d'uso 4.736

23. Partecipazioni in altre imprese

Al 31 dicembre 2019, la Capogruppo TA detiene quote ed azioni in altre partecipazioni per 2.945 migliaia di euro (2.945 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), che si riferiscono a:

  • I.T. Amerigo Vespucci S.p.a. (0,22 % del capitale): 40,6 migliaia di euro;
  • Consorzio Turistico Area Pisana S.c.a.r.l. (2,4% del capitale): 420 euro;
  • Scuola Aeroportuale Italiana Onlus (52,7% del capitale): 13,2 migliaia di euro;
  • Consorzio Pisa Energia S.c.r.l. (5,26% del capitale): 831 euro;
  • Montecatini Congressi S.c.r.l. (5,0% del capitale): 0 euro;

  • 8,5 migliaia di euro;

  • Firenze Convention Bureau S.c.r.l. (4,44% del capitale): 6,3 migliaia di euro;

  • Firenze Mobilità S.p.a. (3,98% del capitale): 42,5 migliaia di euro;

  • Società Esercizio Aeroporto della Maremma S.p.a. (0,39% del capitale): 10,2 migliaia di euro.

  • Firenze Parcheggi S.p.A. (8,16% del capitale): 2.823 migliaia di euro

La Scuola Aeroportuale Italiana Onlus è classificata fra le altre imprese in quanto trattasi di Ente senza scopo di lucro.

Il Consorzio Turistico Area Pisana, Montecatin di Siena sono, alla data del presente Bilancio, in stato di liquidazione.

Al 31 dicembre 2019 non si ravvisano variazioni significative nei fair value delle partecipazioni in altre imprese.

24. Partecipazioni in imprese Controllate

Al 31 dicembre 2019, il valore delle partecipazioni di TA delle società controllate è pari a 4.338 migliaia di euro (4.138 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), come risulta dallo schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Parcheggi Peretola 3.251 3.251 0
Toscana Aeroporti Handling 750 750 0
Vola 200 0 200
Toscana Aeroporti Engineering 80 80 0
Jet Fuel 5 7 5 7 0
Partecipazioni in imprese controllate 4.338 4.138 200

Rispetto al 31 dicembre 2018 nella struttura societaria è entrata a far parte Vola S.r.l., costituita da TA proprietaria al 100%, per la gestione della ristorazione negli aeroporti e che, alla data del presente documento, non è operativa.

Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni in imprese controllate.

25. Partecipazioni in imprese Collegate

Al 31 dicembre 2019, il valore delle partecipazioni di TA delle società collegate e correlate è pari a 380 migliaia di euro (380 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), come risulta dallo schema seguente:

  • Alatoscana per 330 migliaia di euro (330 migliaia di euro al 31 dicembre 2018);
  • Immobili AOU Careggi per 50 migliaia di euro (500 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

Per ulteriori considerazioni relative alle caratteristiche delle società in questione si rinvia al Non si ravvisano indicatori di perdite di valore nelle partecipazioni in imprese collegate.

26. Altre attività finanziarie

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Depositi cauzionali 201 189 12
Crediti verso altri esigibili oltre l'anno 3.017 3.017 0
Altre attività finanziarie 3.218 3.206 12

Depositi cauzionali

Si riferiscono principalmente a depositi cauzionali rilasciati a fornitori di utenze (allacciamenti), tabacchi, fondi cassa ad operatori di biglietteria e parcheggio.

Crediti verso altri esigibili

Il credito deriva principalmente dalla caparra confirmatoria in conto prezzo di 3 milioni di euro versata nel giugno 2018 in sede di sottoscrizione del contratto preliminare relativo Nuove Iniziative Toscane S.r.l. (società immobiliare controllata dal di Firenze ai fini dello sviluppo del Master Plan;

27.

Si riferiscono a crediti commerciali relativi a piani di rientro contrattualizzati.

28. Attività fiscali differite

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili 2.266 migliaia di euro (2.977 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Tale importo è composto principalmente dagli effetti fiscali rilevati sulle differenze temporanee dovute ai fondi tassati (Fondo di ripristino, Fondo svalutazione crediti, etc), ed alla contabilizzazione delle immobilizzazioni immateriali

Di seguito viene esposta la composizione delle attività correnti al 31 dicembre 2019 ed il

29. Crediti commerciali

La voce principale è composta dai crediti verso clienti delle società del Gruppo che al 31 dicembre 2019, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 17.525 migliaia di euro (19.035 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) così come da tabella seguente.

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Crediti verso i clienti 18.035 17.978 5 7
Crediti verso imprese collegate 288 174 114
Crediti verso imprese controllate 3.057 1.867 1.190
- Fondo svalutazione crediti -4.623 -4.298 -324
Crediti commerciali 16.757 15.720 1.037

accantonamento di 367 migliaia di euro e decrementato per 42 migliaia di euro per utilizzo.

dati in euro/000 31.12.2018 acc.to utilizzo 31.12.2019
Fondo svalutazione crediti 4.298 367 -42 4.623

La composizione dei crediti per fascia di scaduto è dettagliata dalla seguente tabella.

Totale crediti a Crediti scaduti
dati in euro/000 globale scadere 0-30 gg 30-60 gg 60-90 gg 90-180 gg > 180 gg
Crediti non correnti/correnti 18.035 3.268 5.717 959 -2 1.566 6.526
Tasso di perdita atteso -1,5% -1,1% -10,9% n.s. -13,4% -63,6%
Fondo svalutazione crediti -4.623 -49 -64 -104 -43 -210 -4.153
Totale al 31.12.2019 13.412 3.219 5.653 855 4 5
-
1.356 2.373
Totale crediti a Crediti scaduti
dati in euro/000 globale scadere 0-30 gg 30-60 gg 60-90 gg 90-180 gg > 180 gg
Crediti non correnti/correnti 17.978 2.453 4.350 1.191 835 1.642 7.508
Tasso di perdita atteso 0,0% 0,0% -0,7% -1,3% -3,5% -56,2%

Nei crediti commerciali sono inclusi anche i crediti verso le società Collegate riportati nello schema seguente.

Totale al 31.12.2018 13.679 2.453 4.350 1.182 823 1.585 3.286

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Alatoscana 5 7 63 -6
Immobili AOU Careggi 231 111 120
Crediti verso società Collegate 288 174 114

Nei crediti commerciali sono inclusi anche i crediti verso le società Controllate riportati nello schema seguente.

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Toscana Aeroporti Handling 1.578 991 587
Toscana Aeroporti Engineering 1.421 755 666
Parcheggi Peretola 13 16 -3
Jet Fuel 45 104 -59
Vola 0 0 0
Crediti verso società Controllate 3.057 1.867 1.190

30. Attività fiscali per imposte correnti

Tale voce pari a 198 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (2 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) si riferisce a crediti fiscali relativi ad IRAP.

31. Altri crediti tributari

La voce è composta principalmente dal credito da ART bonus per 119 migliaia di euro.

32

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Cred. vs vettori per addiz.le com.le diritti d'imbarco pax 7.953 7.184 769
Anticipi a fornitori 362 740 -378
Risconti attivi 418 398 2 0
Crediti per incassi biglietterie 317 286 31
Crediti per incassi generi di monopolio 104 96 8
Altri crediti minori 687 187 500
Crediti verso altri esigibili entro l'anno 9.841 8.891 950

comma 11 della legge 24 dicembre 2003 n. 350, ha il medesimo andamento nella voce versato allo Stato.

contributi associativi, assicurazioni.

33. Cassa e mezzi equivalenti

Tale voce pari a 13.665 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (9.452 migliaia di euro al 31 dicembre 2018)

Si segnala che la voce cassa e banche accoglie un importo minimo di 1 milione di euro disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del Contratto di Finanziamento a medio lungo termine dello scalo di Firenze stipulato con il pool bancario MPS Capital Service.

Per ulteriori approfondimenti si rinvia al rendiconto finanziario commentato nella Relazione sulla Gestione.

Il Patrimonio netto registra un incremento di 414 migliaia di euro per effetto della rilevazione del risultato di esercizio (13,6 milioni di euro migliaia di euro) parzialmente compensato dalla distribuzione dei dividendi (13 milioni di euro).

In particolare, il patrimonio netto risulta costituito dalle seguenti voci:

34. Capitale

Al 31 dicembre 2019 il capitale sociale della capogruppo, interamente versato, risulta costituito da n. 18.611.966 azioni ordinarie senza valore nominale (n. 18.611.966 al 31 dicembre 2018).

a gestione.

35. Riserve di capitale

Le riserve di capitale sono costituite:

  • Dalla riserva da sovrapprezzo azioni per 18.941 migliaia di euro venutasi a creare con Toscano Galileo Galiei S.p.a. nel luglio 2007.

  • Dalla riserva legale per un importo di 4.691 688 migliaia 8 sulla base di quanto delibe 29 aprile 2019 in sede di approvazione del Bilancio 2018.

  • Dalle riserve statutarie per un ammontare di 25.906 migliaia di euro.

  • Dalle altre riserve costituite principalmente dalla Riserva derivante dalla fusione per incorporazione di AdF per 24.585 migliaia di euro. Ai sensi del punto 5 del primo comma

36. Riserva rettifiche IAS

Tale riserva negativa per 3.229 migliaia di euro accoglie:

  • (i) la riserva IAS (negativa per 711 migliaia di euro) al netto degli impatti fiscali teorici creata alla data del 1° gennaio 2005 in fase di First Time Adoption, in modo da accogliere gli abili Internazionali;
  • (ii) la riserva IAS (negativa per 2.618 migliaia di euro) venutasi a creare per effetto

37. Utili (perdite) portati a nuovo

Accoglie gli utili portati a nuovo per 329 migliaia di euro (441 migliaia di euro al 31 dicembre

Altri componenti di conto economico complessivo

Al 31 dicembre 2019 il valore è così composto:

UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO 31 DIC 2019 31 DIC 2018
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
a conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a
dipendenti al netto dell'effetto fiscale
-112 241
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a
conto economico:
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie
disponibili per la vendita ("available for sale")
0 0
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO -112 241

composto.

31 DIC 2019 Valore
lordo
(Onere)/Ben
eficio fiscale
Valore
Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a
dipendenti al netto dell'effetto fiscale
-147 35 -112
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie
disponibili per la vendita ("available for sale")
0 0 0
TOTALE -147 35 -112
31 DIC 2018 Valore
lordo
(Onere)/Ben
eficio fiscale
Valore
Netto
- Utili (perdite) derivanti dalla determinazione del Fondo benefici a
dipendenti al netto dell'effetto fiscale
318 -76 241
- Utili (perdite) derivanti dalla rideterminazione di attività finanziarie
disponibili per la vendita ("available for sale")
0 0 0
TOTALE 318 -76 241

38. Utile (perdita) di esercizio

Accoglie il risultato di esercizio di TA al 31 dicembre 2019, pari a 13.555 migliaia di euro (13.746 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

Viene esposta di seguito la composizione delle passività non correnti al 31 dicembre 2019

39. Fondi per Rischi ed Oneri

Il Fondo per rischi ed oneri è pari a 1.450 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (3.524 migliaia

dati in euro/000 31.12.2018 acc.to utilizzo 31.12.2019
Fondi rischi e oneri 3.524 719 -2.793 1.450

Il fondo al 31 dicembre 2019 è composto principalmente dai seguenti importi:

  • 351 principali del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2019
  • 555 migliaia di euro relativi agli accantonamenti connessi al rischio di passività
  • 200 migliaia di euro relativi a un contenzioso che vede TA citata in giudizio dello scalo di Firenze in relazione a problematiche riscontrate in merito
  • 333 migliaia di euro relativi a contenziosi su imposte locali in relazione alla diversa classificazione delle aree aeroportuali ai fini IMU.

e oneri al 31 dicembre 2019

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere risultano congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.

40. Fondi di ripristino e sostituzione

Tale Fondo (valutato secondo la miglior stima della spesa richiesta per adempiere ripristinare le infrastrutture aeroportuali degli scali di Firenze e di Pisa che la società di te alla fine del periodo della concessione. Il valore complessivo al 31 dicembre 2019 è pari a 25.745 migliaia di euro e si incrementa di 333 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2018 per effetto 9 compensato parzialmente dag seguito la relativa movimentazione.

dati in euro/000 31.12.2018 acc.to utilizzo on. fin. 31.12.2019
Fondi di ripristino e sostituzione 25.412 1.939 -2.464 859 25.745

Tale fondo, in funzione della stima temporale del suo utilizzo, viene ripartito fra le passività non correnti (17.834 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e fra le passività correnti (7.911 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

migliaia di euro. pari a circa -582 migliaia di euro.

41. Fondi benefici a dipendenti

Come indicato in precede

Per quanto riguarda lo scenario economico-finanziario i parametri utilizzati per le valutazioni dei due collettivi di Pisa e Firenze al 31 dicembre 2019 sono i seguenti:

-
tasso annuo tecnico di attualizzazione:
0,77%;
-
tasso annuo di inflazione:
1,00%;
-
tasso annuo incremento TFR:
2,25%.

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valutazione di duration 10+; tale duration è commisurata alla permanenza media dei due collettivi di lavoratori oggetto di valutazione. Il personale direttivo della società non beneficia di piani a contribuzione definita.

Il valore della passività consolidata, conformemente a quanto previsto dallo IAS 19, risulta pari a 2.547 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (2.453 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Tale fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate incremento rispetto al 31 dicembre 2018 di 93 migliaia di euro come sotto riportato:

dati in euro/000 31.12.2018 acc.to utilizzo (utili)/perdite
attuariali
31.12.2019
Fondi benefici ai dipendenti 2.453 37 -91 147 2.547

-112 migliaia di euro) è actuarial loss di 147 35 migliaia di euro.

La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuate per la sua individuazione; pertanto, al fine di ottenere la sensibilità che il valore

attuale come sopra determinato presenta rispetto a tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore migliaia).

Toscana Aeroporti
Tasso annuo di
attualizzazione
Tasso annuo di
inflazione
Tasso annuo di turn over
+ 0,50 % - 0,50 % + 0,25 % - 0,25 % + 2,50 % - 2,50 %
Fondo TFR 2.410 2.694 2.589 2.506 2.500 2.569

Si riporta infine nella seguente tabella la previsione delle erogazioni del Fondo.

Cash Flows futuri (euro)

Year TA
40.577
106.319
162.963
74.765
114.906
34.696
154.555
103.026
127.067
182.133

42. Passività finanziarie

Di seguito la movimentazione delle Passività finanziarie non correnti e correnti.

dati in euro/000 31/12/2018 accensione di Rimborsi Altri 31/12/2019
Passività non correnti
Passività finanziarie correnti
27.558 -4612 22.945
Scoperti bancari (finanz. A breve termine) 9.500 18.500 -8.000 10 20.010
Quota corrente dell'indebit.to a m/l termine 4.559 -4.468 4640 4.730
Totale passività finanziarie correnti 14.059 18.500 -12.468 4.649 24.740
Totale passività finanziarie 41.616 18.500 -12.468 37 47.685

24,7 milioni di euro relativo alle passività finanziarie correnti in essere al 31 dicembre 2019 si riferisce, per 4.730 a medio lungo termine relativa ai finanziamenti descritti nel prosieguo della presente nota e per 20 , incrementati ,5 milioni di euro e rimborsati per 8 milioni di euro.

Il decremento delle Passività finanziarie non correnti, pari a 4,6 milioni di euro, si riferisce alla riclassifica a breve delle quote di capitale in scadenz .

Al 31 dicembre 2019 sono 8,6 milioni di euro le Passività finanziarie non correnti con scadenza oltre cinque anni.

medio lungo termine si riferisce quindi a due finanziamenti a lungo termine concessi dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS - Gruppo Intesa San Paolo) e MPS Capital Service per supportare i relativi investimenti infrastrutturali. I

finanziamenti in questione prevedono la scadenza di rimborso nel giugno 2022 (contratto MPS Capital Service completamente utilizzato per 12 milioni di euro) e settembre 2027 (40 milioni di euro sottoscritto con BIIS sse

Il debito finanziario suddetto prevede il rispetto di determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente quali Posizione Finanziaria Netta/EBITDA e Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto, secondo le definizioni concordate con le controparti finanziatrici e misurati sui valori di Bilancio della Capogruppo, per il finanziamento da 40 milioni di euro, e del Gruppo, per il finanziamento da 12 milioni di euro.

Si segnala infine come, oltre ai suddetti parametri, il contratto di finanziamento da 12 milioni di euro preveda che un importo minimo di Euro 1 milione sia disponibile e depositato su un conto corrente oggetto di pegno costituito a garanzia del finanziamento stesso e che non vengano realizzate con soggetti terzi rispetto al Gruppo operazioni straordinarie senza il preventivo consenso scritto delle banche finanziatrici.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati al finanziamento in questione, qualora non adeguatamente rimediato nei termini go di rimborso anticipato del relativo debito residuo e/o comportare limitazione nella distribuzione dei dividendi.

La Società al 31 dicembre 2019 rispetta tutti i parametri sopra menzionati.

essere al 31 dicembre 2019.

Dati in migliaia di euro quota
capitale
quota
interesse
totale
Entro l'anno 24.660 336 24.996
Compreso fra 1 e 2 anni 4.724 256 4.980
Compreso fra 2 e 3 anni 3.867 184 4.051
Compreso fra 3 e 4 anni 2.868 142 3.010
Compreso fra 4 e 5 anni 2.868 113 2.981
Compreso fra 5 e 6 anni 2.868 82 2.950
Oltre 6 anni 5.750 75 5.825
Totale 47.605 1.188 48.794

Di seguito il dettaglio degli affidamenti bancari al 31 dicembre 2019.

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VAR.
Fidi accordati 68.250 69.250 -1.000
di cui TA 68.250 69.250 -1.000
di cui controllate 0
Fidi utilizzati 20.000 9.500 10.500
Utilzzato % 29% 14% n.s.

Di seguito si espongono i finanziamenti bancari al 31 dicembre 2019 al loro valore nozionale ed al fair value.

31 dicembre 2019
Valori in euro/000 nozionale
fair value
TA - MPS 4.672 4.755
TA - INTESA SAN PAOLO 22.943 23.334
TA - FINANZIAMENTI A B/T 20.000 20.000
TOTALE 47.616 48.089

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019, così come riportata nella Relazione sulla gestione in ossequio alla Delibera Consob prot. n°6064293 del 28 luglio 2006, risulta dalla seguente tabella:

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO
migliaia di euro 31.12.2019 31.12.2018 Var. Ass.
A. Cassa e banche 13.665 9.452 4.213
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 13.665 9.452 4.213
E. Crediti finanziari correnti - - -
F. Debiti bancari correnti 20.010 9.501 10.509
G. Parte corrente dell'indebitamento
non corrente
4.730 4.558 173
H. Altri debiti finanziari correnti vs
società di leasing
419 - 419
I. Indebitamento finanziario
corrente (F) + (G) + (H)
25.159 14.059 11.100
J. Indebitamento finanziario
corrente netto (I) - (E) - (D)
11.494 4.607 6.888
K. Debiti bancari non correnti 22.945 27.558 (4.612)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti non correnti verso
società di leasing
4.346 - 4.346
N. Indebitamento finanziario non
corrente (K) + (L) + (M)
27.292 27.558 (266)
O. Indebitamento finanziario netto
(J) + (N)
(P.F.N.)
38.786 32.165 6.621

43.

La voce in questione è stata rilevata al 1° gennaio 2019 a seguito della prima applicazione

Al 31 dicembre dei canoni di leasing a scadere, sono pari a 4,77 milioni di euro, di cui 4,35 milioni di euro classificate tra le passività non correnti e 0,42 milioni di euro tra le passività correnti.

dati in euro/000 31.12.2019
Passività finanziarie scadenti oltre un anno 4.346
Passività finanziarie per diritti d'uso entro un anno 419
Passività finanziarie per diritti d'uso 4.766

I contatti di leasing non prevedono covenant.

dati in euro/000 31.12.2019
Valori al 01.01.2019 - prima applicazione IFRS 16 4.796
Acquisizioni 537
Dismissioni -17
Pagamento rate di leasing -659
Oneri finanziari 110
Passività finanziarie per diritti d'uso 4.766

Di seguito la maturazione della passività finanziaria.

euro/000
< 1 anno 617
1-2 anni 576
2-3 anni 509
3-4 anni 465
4-5 anni 455
5-6 anni 466
oltre 6 anni 2.785
totale 5.873

I tassi di interesse marginale definiti dal Gruppo sono rivisti su base ricorrente e applicati a tutti i contratti aventi caratteristiche simili, che sono stati considerati come un unico portafoglio di contratti. I tassi sono determinati a partire dal tasso effettivo medio di indebitamento della Capogruppo, opportunamente rettificato in base a quanto richiesto dalle nuove regole contabili, per simulare un teorico tasso marginale di interesse marginale coerente con i contratti oggetto di valutazione. Gli elementi maggiormente significativi -risk spread di ciascun paese osservabile sul mercato e la diversa durata dei contratti di locazione.

Di seguito i tassi utilizzati:

  • 0,94% per i contratti di noleggio autoveicoli;
  • 3,40% per i contratti di affitto a lungo termine;
  • 2,37% per i contratti di affitto a breve-medio termine.

44

338 migliaia di euro (202 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono a depositi cauzionali ricevuti dai clienti a garanzia delle prestazioni effettuate nei loro confronti.

Debiti con scadenza superiore a 5 anni

La società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui 2 Passività finanziarie.

Viene esposta di seguito la movimentazione delle passività correnti avvenuta nel corso del periodo costituita dalle seguenti categorie.

45. Passività fiscali per imposte correnti

La voce pari a 2.078 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (1.541 al 31 dicembre 2018) è composta dalle imposte correnti (relative ad IRES) a carico di TA calcolate sui risultati ante imposte consuntivati nel 2019.

Si fa presente che tale debito comprende 1.473 migliaia di euro quale saldo IRES da versare alla controllante Corporacion America Italia in conseguenza del contratto in essere di consolidato fiscale. consolidato fiscale in quanto il relativo versamento è a carico del concessionario.

46. Altri debiti tributari

76 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (9.543 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) è così composto:

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Erario c/addiz.le com.le diritti d'imbarco pax 10.761 8.710 2.051
Erario c/Irpef dipendenti ed autonomi 442 477 -35
Erario c/magg.ne diritti A/P voli privati 251 251 0
Imposte locali 141 105 36
Erario c/Iva 181 0 181
Altri debiti tributari 11.776 9.543 2.233

aumentato

47. Debiti commerciali

I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2019 ammontano a 31,8 milioni di euro (29,2 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e registrano un aumento di 2,6 migliaia di euro.

48. Debiti verso Istituti Previdenziali

Tale voce comprende i debiti verso gli Istituti previdenziali (INPS, INAIL) per un valore al 31 dicembre 2019 pari a 1.256 migliaia di euro (1.499 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

49

9 sono pari a 9,97 milioni di euro (10,6 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e sono rappresentati dalle seguenti voci di debito.

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Dipendenti/collaboratori c/competenze 2.757 2.796 -39
Canoni concessori 2.619 2.669 -50
Risconti passivi 1.185 1.398 -213
Servizio antincendio 1.061 1.090 -29
Incassi biglietteria aerea/bus/treno 554 517 37
Organi istituz. c/competenze 697 610 87
Acconti (vettori) 406 614 -208
Altri debiti minori 692 897 -205
Altri debiti esigibili entro l'anno 9.972 10.591 -620

In particolare:

  • Il Servizio antincendio rappresenta il debito verso l'Erario introdotto dalla legge
  • I risconti passivi sono riferiti principalmente a fatturazioni anticipate di ricavi non aviation.

ALTRE INFORMAZIONI

Impegni e Garanzie

Al 31 dicembre 2019 gli impegni e garanzie sono composte da 16.341 migliaia di euro di fidejussioni di Terzi a favore di TA e di 10.925 migliaia di euro per fidejussioni prestate da Terzi per conto di TA.

dati in euro/000 31.12.2019 31.12.2018 VARIAZIONE
Fidejussioni di terzi a favore di TA 16.341 12.164 4.177
Fidejussioni a terzi per conto di TA 10.833 10.137 696

Le fideiussioni di terzi prestate a favore di TA si riferiscono principalmente a fideiussioni prestate a garanzia dei lavori appaltati, al rispetto dei contratti da parte dei subconcessionari, da parte dei vettori aerei e di altri clienti.

Le fideiussioni prestate a terzi per conto di TA si riferiscono principalmente a fideiussioni due Convenzioni quarantennali sottoscritte al Comune di Pisa ed al Comune di Firenze a garanzia del rispetto dei regolamenti comunali sui lavori di ampliamento delle infrastrutture aeroportuali da parte di TA.

Ripartizione degli strumenti finanziari per categoria di valutazione applicata

31 dicembre 2019 (dati in 000/euro) Attività valutate al
fair value
Attività valutate al
costo ammortizzato
Totale
Attività
Crediti commerciali - 17.065 17.065
Altre attività finanziarie 2.945 2.945
Altri crediti - 12.480 12.480
Cassa e mezzi equivalenti - 13.665 13.665
Totale 2.945 43.210 46.155
31 dicembre 2019 (dati in 000/euro) Attività valutate al
fair value
Attività valutate al
costo ammortizzato
Totale
Attività
Passività finanziarie - 47.685 47.685
Passività finanziarie per diritti d'uso - 4.766 4.766
Debiti commerciali ed altre apssività - 38.154 38.154
Totale - 90.605 90.605

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 tione.

Informazioni relative agli strumenti finanziari

Non sono presenti strumenti finanziari derivati

Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge. 142/2018 art.1, comma 125)

Ai sensi della suddetta legge, TA nel corso del 2019 ha ricevuto un contributo apri a 32,5 migliaia di euro come credito di imposta (c.d. Art Bonus)1 .

Informazioni sulle voci principali del Fondo rischi e oneri al 31 dicembre 2019

Per una dettagliata descrizione dei .

Compensi agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

Per quanto riguarda il relativo dettaglio si rinvia all'apposita tabella della Relazione sulle remunerazioni di cui all'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 (pubblicata sul sito della Società). Si evidenzia come gli Amministratori ed i Sindaci non abbiano alcun interesse in operazioni straordinarie che siano s 9, ovvero in operazioni di uguale genere avviate nel corso di precedenti esercizi e non ancora concluse. favore di membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rende noto che non si sono rilevate operazioni atipiche e/o inusuali accaduti nel corso del 2019.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

9 non sono avvenute operazioni significative non ricorrenti.

Eventi di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2019

criticità già previste (Alitalia, Brexit, e blocco 737-800 Max) si aggiunge quella legata

Tale fattore rappresenta un evento intervenuto dopo la data di riferimento del bilancio che, non comporta delle rettifiche sui saldi al 31 dicembre 2019, in quanto seppur il fenomeno Coronavirus si sia manifestato nella Repubblica Popolare Cinese a ridosso della data di riferimento del bilancio, è solo a partire da fine gennaio 2020 che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l'esistenza di un fenomeno di emergenza internazionale: e sempre a partire da fine gennaio 2020 sono stati diagnosticati casi anche adottate misure sempre più stringenti volte a contrastare la diffusione del virus e tutelare la salute, coinvolgendo dapprima alcune zone del nord e progressivamente anche il resto della penisola. In particolare, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 marzo 2020 è stata disposta la chiusura su tutto il territorio nazionale fino al 25 marzo 2020 di tutte le attività di ristorazione e di tutti i negozi, tranne i negozi di prima necessità o di servizi alla persona (alimentari, farmacie, ecc). Tali misure sono successivamente state quasi completamente prorogate fino al 3 maggio 2020. Inoltre, sempre fino al 3 maggio

1 Credito di imposta pari al 65% delle erogazioni liberali corrisposte a sostegno della cultura da utilizzare - per terzi - in compensazioni con F24 a decorrere dal periodo di imposta successivo a

2020, sono previste riduzioni dei servizi di trasporto pubblico locale, dei servizi di trasporto via pullman, treno, aereo o nave, nonché tutte le manifestazioni organizzate nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico.

Con specifico riferimento al settore dei trasporti, in data 12 marzo 2020 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al fine di contrastare la diffusione del virus e tutelare la salute dei lavoratori, ha decretato con provvedimento n. 112 (con proroga intervenuta con decreto n. 153 del 12 aprile 2020) che operazioni ad attività di cargo, posta, voli di Stato e relativi ad emergenze, incluse quelle sanitarie.

passeggeri già dalla fine di febbraio: la contrazione complessiva di traffico sui due scali circa 417.500 passeggeri (dato al 31 marzo hanno comportato la cancellazione dei voli fino ad aprile 2020. Ad oggi, non è possibile aeroportuali e/o ulteriori cancellazioni di voli possano interessare anche i mesi successivi. epidemia, nonché ai conseguenti impatti che tale scenario determinerà sul traffico e sui risultati economici della Società: considerata la continua evoluzione del fenomeno, al momento è difficile formulare previsioni quantitative sui relativi effetti, tuttavia, stante le limitazioni ai servizi aeroportuali e le cancellazioni riscontrate da marzo 2020, è possibile ipotizzare che l'impatto sui risultati economico finanziari del 2020 sia significativo, soprattu

In ogni caso, per contrastare tale situazione, la Società ha tempestivamente predisposto tenuto conto anche dei provvedimenti adottati dal governo italiano con decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. Cura Italia): considerata la struttura dei conto economico della Società, che vede tra le componenti principali il costo per il personale, i primi provvedimenti adottati sono stati volti a mitigare tali oneri e relative uscite finanziarie, ed dovessero garantire un presidio presso gli scali. Per il personale amministrativo e di supporto è stato fatto ricorso al telelavoro. Inoltre, previa attivazione delle interlocuzioni con le rappresentanze sindacali al fine di condividere le opportune manovre da adottare, la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per la totalità del personale in forza con il mantenimento dei servizi minimi operativi e la riduzione delle attività dei dipendenti amministrativi. Tale provvedimento sarà in forza per un massimo di dodici mesi.

Quanto al contenimento dei costi per servizi, la Direzione ha effettuato una prima analisi dei contratti in essere, identificando le fattispecie non strategiche ed attivando eventuali ulteriori iniziative con i fornitori.

La Direzione, dopo una puntuale analisi dei fabbisogni finanziari, aggiornati per effetto descritte, ha quindi identificato le misure aggiuntive volte a consentire il rispetto da parte della Società delle obbligazioni assunte, quali la rimodulazione delle tempistiche degli interventi sulle infrastrutture di carattere non urgente. A tal proposito si ricorda che, anche in funzione degli obiettivi di investimento, erano già state attivate le interlocuzioni con primari istituti di credito per la definizione della più adeguata struttura finanziaria a supporto dello sviluppo infrastrutturale degli aeroporti di Pisa e Firenze; eventuali nuove

esigenze di liquidità che dovessero nascere da una ulteriore riduzione del traffico atteso a interlocuzioni, anche alla luce della pubblicazione del Decreto Liquidità lo scorso 9 aprile 2020, fermo restan

In tale contesto, al fine di tutelare la solidità patrimoniale e finanziaria della Società, il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 31 marzo 2020 ha rivisto e modificato la proposta di destinaz nel corso della riunione del 12 marzo 2020 che aveva previsto dividendi per circa 9,4 milioni di euro.

La direzione ha quindi stimato che, pur considerando una significativa riduzione della misure di contenimento dei costi, il ricorso alla liquidità acquisita tramite i finanziamenti a breve termine e, ove necessario, alle ulteriori eventuali linee di credito disponibili grazie potranno a consentire a Toscana Aeroporti di adempiere nel breve periodo alle obbligazioni assunte.

Il tutto, assicurando il mantenimento dei piani di sviluppo infrastrutturali e adeguati livelli di servizio per le operazioni comunque in essere, per consentire a Toscana Aeroporti, superata la situazione di emergenza, di riprendere nel medio periodo lo sviluppo.

Allo stato attuale, fatte le dovute valutazioni sulla base del quadro informativo disponibile, pur non essendo possibile determinare con un sufficiente grado di affidabilità gli eventuali riferimento nei prossimi mesi - e auspicando che tale emergenza possa rientrare in funzione delle misure di contenimento previste dai governi, dalle autorità competenti, dalle banche centrali dei Paesi colpiti dalla diffusione del virus - si ritiene che, considerate le contromisure sviluppate dal management, nonché gli interventi governativi di carattere economico a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese, tale circostanza non rappresenti un elemento impattante il processo di stima della Direzione con riferimento al bilancio al

Proposta di

Proponiamo che sia destinato per:

  • 677.732 euro quale accantonamento a riserva legale sulla base delle disposizioni statutarie;
  • 12.876.903 euro quale accantonamento a riserva straordinaria.

Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 aprile 2020 e messo a disposizione in data 23 aprile 2020 su autorizzazione del Presidente.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Marco Carrai)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE IMMATERIALI NEL 2019 (importi in migliaia di Euro)

DIRITTI DI
CONCESSIO
NE
DIRITTI
BREVETTO E
UTILIZZO
OPERE
INGEGNO
IMMOBIL.NI
IN CORSO
ALTRE
IMMOB.NI
TOTALE
Costo storico 196.772 14.252 14.358 1.024 226.406
Fondo ammortamento - 44.980 - 13.008 - 1.013
-
- 59.001
A - Valore al 31-12-18 151.792 1.244 14.358 12 167.406
VARIAZIONI DI ESERCIZIO
Acquisti
Riclassifiche
Ammortamenti
- 2.311
633
5.826
- 625
72
1.063
6.095
987
-
-
-
282
2 9
-
- 9.031
-
6.918
B - Saldo variazioni - 2.882 - 366 5.109 253 2.113
Costo storico 199.716 14.948 19.467 1.306 235.437
Fondo ammortamento - 50.806 - 14.071 - 1.041
-
- 65.918
Valore al 31-12-2019 (A+B) 148.910 877 19.467 265 169.519

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLE MATERIALI NEL 2019 (importi in migliaia di Euro)

TERRENI,
FABBRICATI
IMPIANTI E
MACCHINAR
I
ATTREZ.RE
IND.LI E
COMM.LI
IMMOB. IN
CORSO
ALTRI BENI TOTALE
Costo storico 22.614 20.567 587 635 16.526 60.929
Fondo ammortamento 7.573
-
16.278
-
456
-
- 13.442
-
37.749
-
A - Valore al 31-12-18 15.042 4.289 131 635 3.084 23.181
VARIAZIONI DI ESERCIZIO
Acquisti 1.571 2.619 - 669 1.595 6.454
Riclassifiche 439 - - 439
-
- 0
-
Ammortamenti 262
-
1.204
-
9
-
72
-
990
-
2.538
-
B - Saldo variazioni 1.747 1.415 9
-
158 605 3.915
Costo storico 24.624 23.186 587 793 18.121 67.310
Fondo ammortamento 7.835
-
17.482
-
465
-
14.432
-
40.214
-
Valore al 31-12-19 (A+B) 16.789 5.704 122 793 3.689 27.096

PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2019 UTILIZZAZIONI PRECEDENTI ESERCIZI (importi in migliaia di Euro)

NATURA IMPORTO POSSIBILITA' DI
UTILIZZAZIONE
QUOTA
DISPONIBILE
RIEPILOGO DELLE
UTILIZZAZIONI
EFFETTUATE NEI TRE
PRECEDENTI ESERCIZI
(**)
(*) PER
COPERTURA
PERDITE
PER
ALTRE
RAGIONI
CAPITALE SOCIALE 30.710
RISERVE DI CAPITALE:
Riserva per azioni proprie
Riserva per azioni o quote di Soc. Controllate
Riserva da sovrapprezzo azioni 18.941 A, B 18.941
Altre riserve 24.585 A, B 24.585
di cui:
Riserva da avanzo di concambio
(incorporazione AdF) (***)
24.084 24.084
Riserva di rivalutazione ex legge 413/91 435 435
Altre riserve per contributi in c/capitale ex art.
55 DPR 917
6
6
6
6
RISERVE DI UTILI:
Riserva legale 4.691 B 4.691
Riserva straordinaria 25.907 A, B, C 25.907
Riserva per azioni proprie
Riserva da utili netti su cambi
Riserva da valutazione delle partecipazioni
con il metodo del Patrimonio Netto
Riserva da deroghe ex comma 4 dell'art. 2423
c.c.
RISERVA RETTIFICHE IAS (***) 3.229
-
RISERVA DI FAIR VALUE -
Utili (perdite) a nuovo 329
Utile (perdita) dell'esercizio 13.555 A, B, C 13.555
Totale 115.488 87.679
di cui:
Quota non distribuibile 48.217
Residua quota distribuibile 39.461

(*) Possibilità di utilizzazione:

A = aumento di capitale

B = per copertura perdite

C = distribuzione ai soci

(**) Non sono state effettuate utilizzazioni nei tre esercizi precedenti.

(***) La Riserva IAS proveniente dal PN di AdF, per un importo pari a 1.025 migliaia di euro, non è disponibile come da D.Lgs. 38/2005 art.6.

PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DELLE IMPOSTE DIFFERITE E ANTICIPATE ED EFFETTI CONSEGUENTI (importi in migliaia di Euro)

VOCI IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2018 RIASSORBIMENTI ANNO 2019 INCRE MENTI ANNO 2019 IMPOSTE ANTICIPATE / DIFFERITE 31/12/2019
MENTO DI CAPITALE.
SPESE PER AU
231.707 ires 55.609 231.707 ires 55.609 - ires - - ires -
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI E
ALTRI CREDITI
4.643.476 ires 1.114.434 - ires - 366.820 ires 88.037 5.010.296 ires 1.202.471
IFRIC12 / FONDI DI RIPRISTINO E
MANUTENZIONI ECCEDENTI
1.952.733 ires / irap 614.560 1.612.287 ires / irap 469.498 1.075.155 ires / irap 313.085 1.415.600 ires / irap 458.147
ACTUARIAL GAIN / LOSS (O.C.I.) 449.685 ires 107.925 - ires - 147.490 ires 35.398 597.175 ires 143.323
VARIE MINORI 403.937 ires / irap 115.061 527.426 ires / irap 127.031 507.332 ires / irap122.067 383.843 ires / irap 110.097
RISCHI E ONERI FUTURI 3.428.361 ires / irap 953.413 2.725.137 ires / irap 756.433 412.851 ires / irap 99.084 1.116.075 ires / irap296.064
DIFFERENZE APPLICAZIONI IAS
TFR
65.495 ires 15.719 - ires - 169.487 ires 40.677 234.982 ires 56.396
Totale complessivo 11.175.394 2.976.720 5.096.557 1.408.571 2.679.135 698.348 8.757.971 2.266.497
All. D

IMPONIBILE FISCALE (importi in migliaia di Euro)

31/12/2019 31/12/2018
IRES IRAP IRES IRAP
Risultato ante Imposte civilistico 20.098 44.507 19.562 53.738
Aliquota ordinaria applicabile 24,00% 5,12% 24,00% 5,12%
Onere fiscale teorico 4.824 2.279 4.695 2.751
Principali variazioni a titolo definitivo
- dividendi incassati (95% esente) 790
-
715
-
- deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP 216
-
426
-
- a.c.e. 257
-
292
-
- costo del lavoro del personale dipendente a
tempo indeterminato
- 19.590 - 27.503
- altro oneri costo del lavoro deducibili 756
-
723
-
Variazioni definitive diverse (saldo) 1.534 103
-
1.730 515
Variazioni temporanee diverse (saldo) 3.094
-
1.676
-
1.408
-
214
Imponibile fiscale 17.276 22.383 18.450 26.241
Imposte correnti 4.146 1.146 4.428 1.344
Imposte d'esercici precedenti - 185
-
Addizionale Ires 3,5% Concessionari 605 -
Imposte differite 660 86 338 10
-
Proventi da consolidamento 99
-
98
-
Imposte totali iscritte in bilancio 5.312 1.232 4.482 1.334

9 -TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

  1. I sottoscritti Gina Giani (Amministratore Delegato) e Marco Gialletti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari) di Toscana Aeroporti S.p.a. attestano, tenuto anche -bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

-

9.

  1. zio 2019:

  2. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

  3. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  4. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,

ltato della incertezze cui sono esposti.

Firenze, 21 aprile 2020

Per il Consiglio di amministrazione

Gina Giani

Il Dirigente Preposto Marco Gialletti

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli
aspetti chiave

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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

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