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Remuneration Information May 6, 2020

4246_def-14a_2020-05-06_33c22a6b-a5b2-46bc-a468-4fa73c5014bb.pdf

Remuneration Information

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RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI DI TISCALI S.P.A. - 2020

PREMESSA

Il Decreto Legislativo n. 49 del 10 maggio 2019 (il "Decreto"), in attuazione della Direttiva (UE) 2017/828 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio 2017 "che modifica la direttiva 2007/36/CE per quanto riguarda l'incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli Azionisti" - Shareholder Rights Directive 2 -, ha modificato l'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998 n. 58, come successivamente modificato e integrato (il "TUF"). Pertanto, la Consob ha avviato ad ottobre 2019 la consultazione per le conseguenti necessarie modifiche al Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971/1999 e successive modificazioni (il "Regolamento Emittenti").

Alla data di predisposizione della relazione sulla politica in materia di remunerazione non è ancora in vigore la disciplina regolamentare attuativa delle modifiche apportate dal Decreto all'art. 123-ter del TUF. Pertanto, la relazione sulla politica in materia di remunerazione – approvata, su proposta del Comitato per le Nomine e Remunerazioni, dal Consiglio di Amministrazione in data 27 aprile 2020 (la "Relazione") – è stata redatta, anche tenendo conto delle indicazioni fornite da Assonime, secondo lo Schema 7-bis dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti in vigore alla data di predisposizione della relazione sulla politica in materia di remunerazione.

Ai sensi dell'art. 123–ter del TUF, la Relazione si articola in due sezioni:

▪ nella prima sezione sono illustrate (a) la politica di remunerazione prevista per il 2020 (la "Politica") da Tiscali S.p.A. (di seguito "Tiscali" ovvero la "Società") per la remunerazione degli Amministratori, dei membri degli organi controllo, dei Direttori Generali e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche (i "Key Manager"), con riferimento almeno all'esercizio successivo e, fermo restando quanto previsto dall'art. 2402 del cod. civ., dei componenti degli organi di controllo e (b) le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica da parte della Società. La Prima Sezione . è sottoposta al voto vincolante dell'Assemblea degli Azionisti;

▪ nella seconda sezione, in modo chiaro e comprensibile, nominativamente per i componenti degli organi di amministrazione e di controllo, i Direttori Generali e in forma aggregata, per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche: (a) è fornita un'adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, evidenziandone la coerenza con la politica della società in materia di remunerazione relativa all'esercizio di riferimento; (b) sono illustrati analiticamente i compensi corrisposti nell'esercizio di riferimento a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla Società e da società controllate o collegate, segnalando le eventuali componenti dei suddetti compensi che sono riferibili ad attività svolte in esercizi precedenti a quello di riferimento ed evidenziando, altresì, i compensi da corrispondere in uno o più esercizi successivi a fronte dell'attività svolta nell'esercizio di riferimento, eventualmente indicando un valore di stima per le componenti non oggettivamente quantificabili nell'esercizio di riferimento; (c) è illustrato come la Società ha tenuto conto del voto espresso l'anno precedente sulla Seconda Sezione della relazione. La Seconda Sezione è sottoposta al voto non vincolante dell'Assemblea degli Azionisti.

La Relazione riporta, inoltre, le partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nella Società. La Politica è stata predisposta in linea con le raccomandazioni in tema di remunerazione contenute nel vigente Codice di Autodisciplina promosso

da Borsa Italiana S.p.A. di luglio 2018 (il "Codice di Autodisciplina").

La Relazione è trasmessa a Borsa Italiana ed è messa a disposizione del pubblico, presso la sede sociale e sul sito internet della Società, entro il ventunesimo giorno precedente la data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA E KEY MANAGER

A riporto dell'Amministratore Delegato operano le seguenti funzioni:

  • Affari Regolamentari, che ha la responsabilità di presidiare i rapporti con le Autorità Regolamentari del settore e con le Associazioni di Categoria assicurando la corretta implementazione e applicazione delle direttive nazionali e comunitarie del settore.
  • Risorse Umane e Organizzazione, che ha la responsabilità di assicurare l'intero ciclo di attività di gestione, formazione, sviluppo, amministrazione del personale, comunicazione interna unitamente al presidio delle relazioni industriali, organizzazione e costo del lavoro.
  • Amministrazione e Controllo di Gestione, che ha la responsabilità di assicurare il presidio degli adempimenti amministrativi in coerenza con la legislazione civile e fiscale, il ciclo di fatturazione attivo e passivo, la relazione del bilancio delle Società e del bilancio consolidato di Gruppo, oltre alle attività di budgeting e di controllo relativamente a ricavi, marginalità dei servizi, costi e investimenti.
  • Finanza Affari Legali & Investor Relations, che ha la responsabilità di assicurare la gestione della tesoreria aziendale nonché i rapporti con le Istituzioni Finanziarie, Investitori, Autorità di Vigilanza oltre che la gestione della contrattualistica attiva e passiva del contenzioso e degli affari societari.
  • Acquisti e Servizi Generali, che ha la responsabilità di assicurare per tutto il Gruppo Tiscali il processo degli acquisti oltre che la gestione ottimale degli spazi e dei servizi di facilities per tutte le Aziende presenti nel plesso di Sa Illetta.
  • Portale, che ha la responsabilità per la definizione della linea editoriale e per la acquisizione, generazione, diffusione dei contenuti al fine di massimizzare gli spazi pubblicitari e i contatti verso i servizi Tiscali. Assicura altresì il presidio e l'evoluzione delle attività di web experience.
  • Marketing, che ha la responsabilità di sviluppare il portafoglio prodotti e servizi di Tiscali per i mercati Consumer e SOHO definendo requisiti, politiche di pricing, posizionamento di mercato e promuovendone la relativa comunicazione massimizzando ricavi e marginalità in coerenza con gli obiettivi di business ed economici dell'Azienda.
  • Vendite, che ha la responsabilità di massimizzare risultati commerciali e quote di mercato sui segmenti Consumer, SOHO, Business, attraverso i canali di vendita diretta, indiretta, digitale e telefonica assicurando altresì le attività relative allo sviluppo e supporto dei canali nonché la programmazione commerciale.
  • Attivazione e Gestione Clienti, che ha la responsabilità sul presidio dell'intero ciclo del cliente dall'istallazione dei prodotti e servizi all'assistenza commerciale e tecnica su tutti i canali di contatto.
  • IT Governance, che ha la responsabilità di assicurare il coordinamento delle attività di information technology assicurando la coerente evoluzione di processi, servizi e architetture digitali monitorando l'avanzamento delle prestazioni in coerenza con le risorse pianificate.

Rete, che ha la responsabilità del ciclo di pianificazione dell'infrastruttura e dei relativi servizi assicurando le scelte tecnologiche coerenti con gli obiettivi di costo e con gli standard di qualità definiti.

A supporto del Consiglio di Amministrazione opera la funzione Internal Audit, che assicura la definizione dei programmi di revisione, l'effettuazione degli interventi pianificati e richiesti, la predisposizione delle relazioni di revisione, nonché il monitoraggio dell'attuazione dei piani di miglioramento del sistema di controllo interno.

SEZIONE I. LA POLITICA DI REMUNERAZIONE DELLA SOCIETÀ.

1. Introduzione.

La presente Politica di Remunerazione è stata adottata dal Consiglio di Amministrazione del 27 aprile 2020, su proposta del Comitato per le nomine e remunerazioni.

La Politica di Remunerazione definisce, in accordo alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, le finalità perseguite ed i principi che sono alla base della determinazione delle retribuzioni degli organi di amministrazione e dei Dirigenti.

La presente Politica di Remunerazione è approvata per l'anno 2020 con specifico riferimento alla componente variabile annua esplicitata attraverso il programma di MBO manageriali.

Inoltre si ricorda che la Società ha approvato il piano di Stock Option 2016-2021 per il management strategico che resterà in vigore sino alla naturale scadenza nel 2021.

2. Predisposizione ed approvazione della Politica

I principali soggetti e organi coinvolti nella predisposizione ed approvazione della Politica sono l'Assemblea dei soci, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato per le Nomine e le Remunerazioni e il Collegio Sindacale.

2.1 Assemblea degli azionisti.

L'Assemblea degli azionisti:

  • determina il compenso dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale ai sensi dell'articolo 2364, comma 1, n. 3, cod. civ.);
  • esprime un voto vincolante sulla 'prima sezione' della Relazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del TUF e un voto non vincolante sulla 'seconda sezione' della Relazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del TUF;
  • ai sensi dell'articolo 114-bis TUF, delibera sugli eventuali piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari destinati ad amministratori, dipendenti e collaboratori, ivi inclusi i dirigenti con responsabilità strategiche.

2.2 Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione:

  • Delibera sul riparto del compenso determinato dall'Assemblea per il Consiglio (quando stabilito in un importo complessivo per l'organo nella sua collegialità)
  • Definisce la Politica
  • Determina la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche
  • Definisce gli obiettivi e i target di performance degli Amministratori Esecutivi e ne valuta il conseguimento per quanto attiene i sistemi di incentivazione di breve e di lungo termine
  • Definisce la remunerazione dei responsabili delle funzioni di controllo (Audit, Compliance, IT & Security Compliance)
  • Formula le proposte all'Assemblea sui piani di compensi basati sull'attribuzione di strumenti finanziari
  • Predispone la Relazione sulla Remunerazione.

Al fine di assicurare che le scelte effettuate in materia di remunerazione siano adeguatamente istruite, il Consiglio di Amministrazione si avvale del supporto del Comitato per le Nomine e la Remunerazione.

2.3 Comitato per le Nomine e le Remunerazioni

Il Consiglio di Amministrazione della Società, sin dal marzo 2001, ha provveduto ad istituire al proprio interno il Comitato per le Nomine e le Remunerazioni (il "Comitato") , come previsto dal terzo principio dell'art. 6 del Codice di Autodisciplina e dai relativi criteri applicativi.

Il Comitato in carica alla data della Relazione, è stato nominato nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2019 ed è composto da tre Amministratori non esecutivi, di cui due indipendenti: Patrizia Rutigliano (Presidente), Federica Celoria, Sara Polatti. L'attuale Comitato succede a quello precedentemente in carica costituito da Paola De Martini (Presidente), Anna Belova, Alina Sychova.

Almeno un componente del Comitato per le Nomine e le Remunerazioni possiede una conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria, e/o in materia di politiche retributive.

Il Comitato per le Nomine e le Remunerazioni svolge i seguenti compiti:

  • propone al Consiglio di Amministrazione i criteri di riparto del compenso complessivo stabilito dall'Assemblea per il Consiglio nella sua collegialità nonché la remunerazione degli Amministratori muniti di particolari cariche
  • esamina con il supporto della Funzione Risorse Umane ed organizzazione la politica per la remunerazione della popolazione manageriale, con particolare riguardo ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche
  • istruisce le proposte al Consiglio di Amministrazione dei piani di compensi basati su strumenti finanziari
  • valuta l'adeguatezza, la concreta applicazione e la coerenza della politica di remunerazione, anche in riferimento alla effettiva performance aziendale, formulando suggerimenti ed eventuali proposte di correttivi
  • segue l'evoluzione del quadro normativo di riferimento e le best practice di mercato in materia di remunerazione, cogliendo spunti per l'impostazione e il miglioramento della politica retributiva.

In linea con le previsioni del Codice, i lavori del Comitato sono coordinati da un Presidente, le riunioni si svolgono in forma collegiale e sono regolarmente verbalizzate.

Nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio di Amministrazione relative alla propria remunerazione. Alle riunioni del Comitato possono intervenire, ove preventivamente invitati, i rappresentanti delle funzioni aziendali ed esperti indipendenti e/o altri soggetti la cui partecipazione sia ritenuta utile per lo svolgimento della riunione.

Per l'assolvimento dei propri compiti, il Comitato per la Remunerazione ha facoltà di accesso alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie e si avvale dei mezzi e delle strutture aziendali dell'Emittente. Il Comitato può altresì avvalersi dei servizi di un consulente esterno per ottenere informazioni sulle pratiche di mercato in materia di politiche retributive, nei termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.

2.4 Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale esprime, ai sensi dell'art. 2389 del codice civile, il proprio parere in merito alle proposte di remunerazione degli amministratori esecutivi, e più in generale, degli amministratori investiti di particolari cariche, verificando la coerenza delle proposte medesime con la Politica.

2.5 Esperti indipendenti intervenuti nella predisposizione della Politica

Il Consiglio di Amministrazione non si è avvalso della consulenza di esperti indipendenti nella predisposizione della Politica.

3. Principi e finalità della Politica

La Politica della Società contribuisce alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della Società. La Politica ha durata annuale e ha ad oggetto la remunerazione dell'Amministratore Delegato, degli Amministratori investiti di particolari cariche, degli Amministratori non esecutivi e del Key Managers per l'esercizio 2020.

La remunerazione degli amministratori, del Direttore Generale, ove presente, e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche è definita in modo da assicurare una struttura retributiva complessiva in grado di riconoscere il valore professionale dei soggetti coinvolti ed attrarre, motivare e trattenere le risorse in possesso delle qualità professionali richieste per perseguire proficuamente gli obiettivi della Società. La remunerazione è finalizzata a creare valore nel medio e lungo periodo per l'Emittente, gli azionisti e gli altri stakeholder. Inoltre, la Politica sulla Remunerazione è tesa ad incentivare le persone che occupano posizioni chiave nel perseguimento degli obiettivi di andamento gestionale della Società e del Gruppo, con il fine di mantenere il costante allineamento tra gli interessi del management e quelli della generalità degli azionisti.

La Politica di Remunerazione ha l'obiettivo di attrarre e trattenere risorse in possesso di elevate professionalità, con particolare attenzione alle posizioni considerate chiave per lo sviluppo dell'organizzazione, adeguate alla complessità e specializzazione del business.

La Politica di Remunerazione è, quindi, legata alla valutazione di indicatori di performance individuali e aziendali al fine di creare un sistema integrato che misuri e premi la performance individuale in coerenza con indicatori economico-finanziari di crescita aziendale.

La Politica di Remunerazione, in coerenza con le finalità generali sopra illustrate, è basata sui seguenti principi di riferimento:

  • adeguato bilanciamento della componente fissa e della componente variabile in funzione degli obiettivi strategici e della politica di gestione dei rischi della Società, tenuto anche conto del settore di attività e delle caratteristiche dell'attività concretamente svolta;
  • definizione di limiti per le componenti variabili;
  • predeterminazione e misurabilità degli obiettivi di performance riferiti all'erogazione delle componenti variabili.

La Politica di Remunerazione è finalizzata al perseguimento degli interessi di breve e medio-lungo periodo della Società. A tal fine la composizione del pacchetto retributivo dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche è definita in coerenza con i seguenti criteri:

  • garantire una struttura retributiva complessiva equilibrata con un adeguato bilanciamento delle componenti fisse e variabili, al fine di evitare comportamenti non allineati alla creazione di valore sostenibile nel breve e medio-lungo periodo;
  • garantire un collegamento diretto tra retribuzione e performance attraverso meccanismi che stabiliscono la corresponsione di diversi livelli di premi legati a conseguimenti parziali o totali degli obiettivi;
  • garantire livelli retributivi complessivi in grado di riconoscere il valore professionale delle persone e il loro contributo alla creazione di valore sostenibile nel breve e medio-lungo periodo.

L'assegnazione delle componenti variabili (di breve o di medio-lungo periodo) della remunerazione è legata al raggiungimento di predeterminati obiettivi di performance, quantitativi e/o qualitativi, che sono ragionevolmente predeterminati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, e sono: specifici, definiti, misurabili, realistici, adeguatamente sfidanti ed incentivanti.

Inoltre, in conformità con le disposizioni del nuovo codice di corporate governance, approvato nel gennaio 2020 e che entrerà in vigore a partire dal primo esercizio che inizia successivamente al 31 dicembre 2020 (il "Nuovo Codice di Corporate Governance"), sostenibilità di lungo periodo, engagement, proporzionalità e semplificazione sono le nuove quattro direttrici che la Società percorrerà, con particolare attenzione alla sostenibilità di lungo periodo anche attraverso specifiche raccomandazioni relative alle politiche di remunerazione degli Amministratori esecutivi e del top management, prevedendo che una parte significativa della remunerazione variabile sia legata alle performance della Società anche in termini di requisiti c.d. ESG (enviromental, social and governance).

I principi che orientano la Politica dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche si applicano sia con riferimento alla Società, sia, eventualmente, con riferimento ad analoghe figure chiave presenti in rilevanti società appartenenti al gruppo facente capo a Tiscali.

Nell'ipotesi in cui la Società effettui delle operazioni di particolare eccezionalità per rilevanza strategica e per gli effetti sui risultati della Società stessa, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, ha la facoltà di attribuire, in via discrezionale, bonus specifici agli Amministratori esecutivi, ai Dirigenti o ad altri soggetti specificamente individuati coinvolti nelle suddette operazioni.

4. Struttura della remunerazione.

La Politica prevede che agli Amministratori non esecutivi sia attribuita una remunerazione composta da una componente fissa formata (i) dal compenso deliberato dall'Assemblea degli Azionisti per la carica di componenti del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ.; (ii) dagli importi deliberati dal Consiglio di Amministrazione per i Presidenti dei comitati interni al Consiglio di Amministrazione.

Inoltre, la Politica prevede che agli Amministratori investiti di particolari cariche o ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche sia attribuita una remunerazione composta da una componente fissa, una componente variabile di breve periodo e incentivi a lungo termine al fine di favorire il raggiungimento di specifici obiettivi nell'interesse di tutti gli azionisti. Soprattutto la componente di incentivi a lungo termine è volta a privilegiare il raggiungimento di obiettivi di ampio periodo nell'ottica di allineare l'interesse dei manager a quello dei soci.

4.1 Componente fissa

Il livello della remunerazione fissa è principalmente correlato: (i) al livello di esperienza maturato e alla specializzazione professionale; (ii) al ruolo organizzativo ricoperto; e (iii) alle responsabilità e all'impegno richiesto.

La componente fissa della remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche o dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche trova riferimento nelle previsioni contrattuali e nelle relative tabelle economiche previste dalla normativa collettiva nazionale applicata.

La componente fissa della remunerazione è comunque sufficiente a remunerare l'amministratore o il dirigente anche nel caso in cui la componente variabile non sia erogata, in tutto o in parte, a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance. Data la finalità di attrarre e motivare professionisti qualificati e competenti, la Società monitora costantemente le prassi di mercato quanto alle componenti fisse della remunerazione, allo scopo di allinearsi alle best practice in materia. La componente fissa, inoltre, è tale da assicurare una adeguata competitività rispetto ai livelli retributivi riconosciuti dal mercato per la specifica posizione.

4.2 Componente variabile di breve periodo - Management by Objectives

La Società, già da alcuni anni, ha adottato il sistema di Management by Objectives (MBO), al fine di incentivare il management nel raggiungimento degli obiettivi aziendali. Tuttavia, l'architettura del sistema MBO per il 2020 presenta alcune novità rispetto al precedente esercizio sociale, con riguardo sia al mix degli obiettivi che ai pesi relativi ad essi attribuiti.

Il sistema prevede un obiettivo "soglia" costituito dall'indicatore aziendale Group EBITDA netto, che continua a costituire condizione di accesso al premio collegato a tutti gli obiettivi assegnati ai beneficiari del Piano di incentivazione a partire dall'Amministratore Delegato.

Ad eccezione dell'Amministratore Delegato, al quale è richiesto un altissimo livello di sfida e conseguentemente vi è una differente ripartizione percentuale fra componente fissa e variabile, la componente variabile della remunerazione di breve periodo del management non è superiore al 30% della remunerazione fissa.

Nella riunione del 27 aprile 2020, il Consiglio di Amministrazione, con parere positivo del Comitato, ha approvato le linee guida del sistema di incentivazione manageriale (MBO) per l'anno 2020, che prevede per ogni ruolo l'assegnazione di un set di obiettivi.

Per rafforzare il concetto di comune partecipazione al raggiungimento dei risultati aziendali, è stato scelto di adottare un obiettivo comune – il Group EBITDA netto - uguale per tutti i beneficiari del sistema di incentivazione MBO in quanto risponde alla logica di massimizzare l'enfasi sulla creazione del valore che tale indicatore sintetizza trasversalmente per tutte le funzioni aziendali.

Il raggiungimento dell'80% di suddetto obiettivo è considerato condizione necessaria ai fini dell'erogazione dei premi.

Accanto a tale obiettivo comune, vengono individuati degli obiettivi specifici ed individuali, ciascuno con un peso percentuale per l'erogazione del premio.

remunerazione variabile sarà legata alle performance della Società anche in termini di requisiti c.d. ESG (enviromental, social and governance). Tali obiettivi, che avranno un peso del 15%, potranno essere declinati in base alle specifiche aree di attività ma ricadranno nelle seguenti direttrici:

  • Environment: politiche di business con ricadute ambientali in termini di risparmio energetico;
  • Social: politiche di engagement della popolazione aziendale;
  • Governance: politiche di retention verso la clientela.

Gli obiettivi saranno declinati con maggiore dettaglio nel corso dell'esercizio 2020 dall'Amministratore Delegato coadiuvato dalle funzioni aziendali preposte nonché dal Comitato, ove richiesto.

La Società, infine, in ottemperanza alle previsioni del Codice di Autodisciplina ed in coerenza con le best practice di mercato, ha previsto l'adozione di meccanismi di "claw-back" nei sistemi di incentivazione variabile e si riserva di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, dei compensi erogati sulla base di risultati che si siano rivelati non effettivi o non duraturi, in base alle specifiche previsioni del piano.

4.3 Incentivi a lungo termine

La componente variabile della remunerazione è altresì orientata ad un orizzonte di medio-lungo periodo, in modo da: (i) focalizzare l'attenzione dei beneficiari verso fattori di interesse strategico; (ii) favorirne la fidelizzazione; (iii) allineare la remunerazione alla creazione di valore, nel medio-lungo termine, per gli azionisti; e (iv) garantire un livello di remunerazione complessivamente competitivo.

L'Assemblea dei Soci del 16 giugno 2016 ha approvato il Piano di Stock Option 2016 – 2021 (il "Piano 2016-2021") riservato all'Amministratore Delegato ed al management del Gruppo Tiscali e l'aumento del capitale sociale, a pagamento e in via scindibile, per un importo di massimi Euro 25.193.708 da imputarsi a capitale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 5 e 6, cod. civ., mediante emissione di massime n. 314.528.189 nuove azioni ordinarie Tiscali, da riservare ai beneficiari del Piano 2016 - 2021.

Il Piano 2016 – 2021 è descritto nel documento predisposto ai sensi dell'articolo 114-bis del TUF, in occasione dell'assemblea degli azionisti del 16 giugno 2016 ed è disponibile nella sezione "Governance" sul sito internet della Società all'indirizzo www.tiscali.com.

4.4 Trattamenti previsti in caso di cessazione della carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

La Politica sulla Remunerazione prevede, in casi specifici e da valutarsi di volta in volta, la sottoscrizione con Amministratori, Key Managers o dipendenti che ricoprono ruoli di particolare rilevanza strategica, di accordi che regolino ex ante gli aspetti economici in caso di cessazione dalla carica ovvero relativi all'eventuale risoluzione anticipata del rapporto ad iniziativa della Società o del soggetto interessato.

Tali accordi ad hoc sono finalizzati a regolare le fattispecie di interruzione del rapporto o la cessazione della carica per motivi diversi dalla giusta causa o del giustificato motivo oggettivo (ad esempio in caso di risoluzione del rapporto ad iniziativa della Società in assenza di giusta causa o giustificato motivo oggettivo o risoluzione ad iniziativa della persona fisica per giusta causa quale, in via esemplificativa, la sostanziale modifica del ruolo o delle deleghe attribuite e/o il cambio di controllo). In questo caso, qualora opportuno e conveniente, la Società valuta di volta in volta la possibile conclusione di tali accordi volti a disciplinare in modo consensuale la conclusione del rapporto. Fermi restando gli obblighi normativi e contrattuali, la Società si ispira agli standard di mercato avendo sempre riguardo al primario interesse sociale.

Sempre in via eccezionale e in presenza di particolari situazioni, eventualmente anche in abbinamento agli accordi di cui sopra, il gruppo Tiscali può stipulare con l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale (ove presente), i Dirigenti con Responsabilità Strategiche o altri dipendenti che ricoprono ruoli di particolare rilevanza strategica dei patti di non concorrenza che prevedano un corrispettivo rapportato alla retribuzione e alla

durata e ampiezza del vincolo derivante dal patto stesso. Il vincolo è comunque riferito al settore merceologico e all'ambito territoriale in cui opera il gruppo Tiscali.

4.5 Copertura assicurativa

Gli Amministratori, esecutivi o meno, il Direttore Generale, ove presente, ed i Dirigenti con Responsabilità Strategiche usufruiscono di una copertura assicurativa sulla responsabilità civile per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni con l'esclusione dei casi di dolo e colpa grave.

4.6 Lump sum

Non è prevista l'adozione di bonus svincolati da condizioni di performance per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

5. Remunerazione del Consiglio di Amministrazione.

5.1 Remunerazione dell'Amministratore Delegato

La remunerazione spettante all'Amministratore Delegato è definita dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e si costituisce di: (i) una componente fissa annua, che tiene conto delle particolari cariche di cui gli amministratori sono investiti; e (ii) componenti variabili di cui al precedente paragrafo 4.

All'Amministratore Delegato in carica alla data della Relazione potrà essere riconosciuta una componente variabile annua, in linea con le policy aziendali in essere, quale incentivo specificatamente riferito alle attività svolte in relazione alla delega conferita nonché al raggiungimento di obiettivi e/o risultati di performance determinati dal Consiglio di Amministrazione della Società, sentito il parere del Comitato Nomine e Remunerazioni, in misura massima pari ad Euro 400.000.

Con riferimento all'esercizio 2020, sempre in occasione della riunione del 27 aprile 2020, il Consiglio di Amministrazione ha elaborato – su proposta del Comitato per le nomine e la Remunerazione, e in coerenza con l'architettura generale – i seguenti obiettivi d'incentivazione per l'MBO 2020:

  • Obiettivo soglia di accesso pari al 80% del EBTDA netto comune all'MBO del management

  • Obiettivi specifici:

Obiettivi Peso % Bonus massimo
(100%)
Livello Bonus
EBITDA netto 35% € 140.000,00 80-100%
Ricavi Totali 15% € 60.000,00 80-100%
Posizione Finanziaria Netta 20% € 80.000,00 80-100%
Portafoglio clienti totale (n.) 15% € 60.000,00 80-100%
Indicatori ESG 15% € 60.000,00
Retention clienti 100%
Employee engagement ON/OFF
Contenimento dispendio energetico ON/OFF

5.2 Remunerazione degli amministratori non esecutivi

La remunerazione degli amministratori non esecutivi è di norma determinata dall'Assemblea all'atto della nomina, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ. La remunerazione degli amministratori non è legata ai risultati economici della Società.

Al riguardo si ricorda che, in data 27 giugno 2019 l'Assemblea ha provveduto a nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione composto da Alberto Trondoli, Renato Soru, Manilo Marocco, Federica Celoria, Anna Belova, Patrizia Rutigliano, Sara Polatti ed ha riconosciuto un compenso annuo lordo di 25 mila Euro per ciascun amministratore. Inoltre, nella medesima data al Presidente, per gli specifici poteri assegnati, è stato riconosciuto dal Consiglio, previo parere del Comitato, l'ulteriore emolumento di 95 mila Euro.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2019, ha istituito al proprio interno i seguenti comitati prevedendo i compensi aggiuntivi che si dettagliano:

  • comitato per le nomine e le remunerazioni: 10 mila Euro lordi per la presidente Patrizia Rutigliano, 5 mila Euro lordi per i membri Federica Celoria e Sara Polatti;

  • comitato controllo e rischi: 10 mila Euro lordi per la presidente Federica Celoria, 5 mila Euro lordi per i membri Patrizia Rutigliano e Manilo Marocco;

  • comitato per le operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate: 5 mila Euro lordi per la presidente Anna Belova ed un gettone di presenza di Euro 500 lordi per la partecipazione per i membri Patrizia Rutigliano e Federica Celoria.

La Politica di Remunerazione non prevede la corresponsione di benefici non monetari né alcuna indennità per la cessazione della carica.

5.3 Remunerazione dei direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche

La remunerazione dei Direttori Generali (ove presenti) e dei Dirigenti è stabilita in coerenza con i principi generali di cui sopra, è composta da una significativa componente fissa annuale, congrua con la posizione e l'impegno richiesti e tale da attrare, mantenere e motivare le necessarie figure professionali. Inoltre, presente una componente variabile annuale conseguibile a fronte del raggiungimento di predefiniti obiettivi aziendali collegati ai risultati attesi in base al Piano Strategico approvato dalla Società.

La componente variabile è commisurata ad obiettivi specifici e definiti, misurabili, realistici, adeguatamente sfidanti ed incentivanti e, in ogni caso, con un limite tendenziale massimo pari a non più del 30% della remunerazione annua lorda fissa.

È prevista l'assegnazione di benefits non monetari come l'auto aziendale e l'adesione a piani previdenziali ed assicurativi che riflettono la tutela ordinaria in materia previdenziale ed assistenziale, così come prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

6. I compensi dei membri del Collegio Sindacale.

La remunerazione prevista per la carica di membro del Collegio Sindacale non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società e, pertanto, è composta unicamente da una parte fissa. In particolare, ai sensi dell'art. 2402 cod. civ., la remunerazione dei Sindaci è determinata dall'Assemblea degli Azionisti.

Il compenso dei membri del Collegio Sindacale in carica è stato deliberato dall'Assemblea di nomina del 26 giugno 2018, che ha nominato Barbara Tadolini quale Presidente e Emilio Abruzzese e Valeria Calabi Sindaci Effettivi. Non è previsto alcun compenso per i Sindaci supplenti salvo quanto dovuto per l'eventuale periodo di supplenza. In particolare, l'Assemblea del 26 giugno 2018 ha determinato in 45 mila Euro lordi annui il compenso spettante al Presidente del Collegio Sindacale Barbara Tadolini e in 35 mila Euro lordi annui per ciascuno dei Sindaci Effettivi Emilio Abruzzese e Valeria Calabi.

Per i membri del Collegio Sindacale non è previsto alcun compenso variabile, benefits non monetario o piani di incentivazione azionaria o di altro genere. Non è previsto alcun compenso per i Sindaci supplenti salvo quanto dovuto per l'eventuale periodo di supplenza.

Ai Sindaci compete, altresì, il rimborso delle spese sostenute nell'esercizio delle loro funzioni.

7. Coerenza della Politica con il perseguimento degli interessi a lungo termine della società e con la politica di gestione del rischio.

Gli obiettivi di performance previsti dalla Politica per la corresponsione della componente variabile della remunerazione sono individuati tenendo conto della specifica attività svolta dalla Società e dei connessi profili di rischio.

In particolare, la componente di incentivi a lungo termine è volta a privilegiare il raggiungimento di obiettivi di ampio periodo nell'ottica di allineare l'interesse dei manager a quello degli Azionisti.

8. Cambiamenti della Politica per l'esercizio 2020.

Il Comitato ha ritenuto di apportare modifiche la Politica relativa all'esercizio 2020 con riguardo all'architettura del sistema MBO per il 2020 che presenta novità rispetto al precedente esercizio sociale, con riguardo sia al mix degli obiettivi che ai pesi relativi ad essi attribuiti, come descritto nel precedente paragrafo 4.2. della Relazione.

9. Riferimenti di mercato.

La proposta inerente alla Politica è stata formulata facendo riferimento alle best practice di mercato, all'analisi del contesto di operatività della Società e tenendo conto di aziende con caratteristiche analoghe, prevalentemente nei settori commerciali.

10. Elementi della Politica ai quali, in presenza di circostanze eccezionali, è possibile derogare e condizioni procedurali in base alle quali la deroga può essere applicata.

Ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del TUF, la Società può derogare temporaneamente alla Politica in presenza di circostanze eccezionali, per tali intendendosi le situazioni in cui la deroga alla Politica è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurarne la sua capacità di stare sul mercato.

Tale deroga può essere applicata ai seguenti elementi della Politica:

  • le componenti fisse e variabili della remunerazione dei soggetti destinatari della Politica, ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, gli obiettivi di performance al cui raggiungimento le componenti variabili sono subordinate e i relativi termini di maturazione;
  • la previsione di eventuali bonus o emolumenti di natura straordinaria;
  • la previsione e/o l'entità di trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro.

Ogni eventuale deroga temporanea alla Politica deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato, e fermo quanto previsto dal Regolamento Emittenti e dalla procedura adottata dalla Società in materia di operazioni con parti correlate, ove applicabili.

La delibera del Consiglio di Amministrazione determina la durata di tale deroga e gli elementi specifici della Politica che vengono derogati, nel rispetto di quanto sopra indicato.

SEZIONE II. LA REMUNERAZIONE DEI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE, MEMBRI DEL COLLEGIO SINDACALE ED ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE PER L'ESERCIZIO 2019.

La Seconda Sezione della Relazione evidenzia in forma tabellare i compensi riferiti all'anno 2019 dei membri degli organi di amministrazione e controllo, dei Direttori Generali (ove presenti) e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del TUF, l'Assemblea delibera in senso favorevole o contrario sulla presente Seconda Sezione della Relazione. Tale deliberazione non è vincolante. L'esito della votazione è posto a disposizione del pubblico ai sensi dell'art. 125-quater, comma 2, del TUF

1. I compensi dei Consiglieri di Amministrazione.

1.1 Amministratori non esecutivi

Gli Amministratori non esecutivi in carica dal 1° gennaio 2019 al 26 giugno 2019 sono stati nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 26 giugno 2018 che ha riconosciuto loro un compenso annuo lordo di Euro 50.000,00. Inoltre, in pari data il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la corresponsione di un gettone di presenza per i membri dei comitati costituiti in seno al Consiglio di Amministrazione pari a Euro 500, oltre al rimborso delle spese sostenute per lo svolgimento dell'incarico. In particolare, il Consiglio di Amministrazione del 26 giugno 2018 ha deliberato:

  • un compenso annuo lordo di Euro 50.000,00, aggiuntivo rispetto alla remunerazione quale amministratore, per l'amministratore Alexander Okun, in la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione;
  • un compenso annuo lordo di Euro 25.000,00, aggiuntivo rispetto alla remunerazione quale Amministratore per l'amministratore Paola De Martini, per la carica di Corporate Secretary.

In data 27 giugno 2019 l'Assemblea degli Azionisti ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, in carica alla data della Relazione, composto dagli amministratori Alberto Trondoli, Renato Soru, Manilo Marocco, Federica Celoria, Anna Belova, Patrizia Rutigliano e Sara Polatti.

L'Assemblea ha riconosciuto al Consiglio di Amministrazione un compenso annuo lordo di Euro 25.000,00 per ciascun amministratore.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato, ha riconosciuto al Presidente del Consiglio di Amministrazione, in considerazione degli specifici poteri ad esso assegnati, un ulteriore emolumento di Euro 95.000,00.

In data 27 giugno 2019 il Consiglio di Amministrazione ha altresì istituito i seguenti comitati endoconsiliari, i cui compensi aggiuntivi si dettagliano come segue:

  • Comitato per le Nomine e Remunerazioni: al Presidente del Comitato per le Nomine e Remunerazioni, Patrizia Rutigliano, è stato attribuito un compenso annuo lordo pari a Euro 10.000,00; ai membri del Comitato per le Nomine e Remunerazioni, Federica Celoria e Sara Polatti, è stato attribuito un compenso annuo lordo Euro 5.000,00;
  • Comitato controllo e rischi: al Presidente del Comitato Controllo e Rischi, Federica Celoria, è stato attribuito un compenso annuo lordo pari a Euro 10.000,00 Federica Celoria; ai membri del Comitato Controllo e Rischi, Patrizia Rutigliano e Manilo Marocco, è stato attribuito un compenso annuo lordo pari a Euro 5.000,00;
  • Comitato per le Operazioni di Maggiore Rilevanza con Parti Correlate: al Presidente del Comitato per le Operazioni di Maggiore Rilevanza con Parti Correlate, Anna Belova, è stato attribuito un compenso annuo lordo pari a Euro 5.000,00; ai membri del Comitato per le Operazioni di Maggiore Rilevanza con Parti Correlate, Patrizia Rutigliano e Federica Celoria, è stato attribuito un gettone di presenza pari a Euro 500,00 per la partecipazione a ciascuna riunione.

Il dettaglio analitico dei compensi, nominativamente percepiti dagli amministratori non esecutivi, è riportato nella Tabella 1 della Relazione.

1.2 Amministratori esecutivi/Amministratore Delegato.

La remunerazione dell'Amministratore Delegato è definita dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato e si compone di: (i) una componente fissa annua, che tiene conto delle particolari cariche di cui gli amministratori sono investiti; e (ii) componenti variabili.

La remunerazione dell'Amministratore Delegato in carica fino al 26 giugno 2019, il dott. Alex Kossuta, prevedeva (i) una remunerazione fissa pari a Euro 450.000,00 annui, (ii) taluni benefit non monetari, (iii) il rimborso delle spese sostenute per la carica ed (iv) una componente variabile per massimi Euro 160.000,00 al raggiungimento di alcuni indicatori chiave di prestazione determinati dal Consiglio di Amministrazione e/o da ogni altro competente organo della Società.

Il contratto sottoscritto con l'Amministratore Delegato Alex Kossuta prevedeva la facoltà per la Società di esercitare il diritto di recesso con un preavviso di 90 giorni, senza dover fornire all'Amministratore Delegato Alex Kossuta alcuna ulteriore remunerazione oltre quanto effettivamente maturato. Il contratto prevedeva altresì una clausola c.d. di "change of control", standard in tali tipologie di accordi, in base alla quale all'avverarsi di determinate condizioni la Società avrebbe dovuto corrispondere all'Amministratore Delegato Alex Kossuta un importo massimo pari a 24 mensilità.

Si evidenzia che, il mandato dell'Amministratore Delegato Alex Kossuta è terminato in data 13 maggio 2019, nessun importo è stato liquidato a titolo di indennità di fine rapporto all'Amministratore Delegato Alex Kossuta, e quest'ultimo ha promosso un contenzioso contro la Società per il riconoscimento di eventuali ulteriori compensi a lui spettanti.

Inoltre, in data 27 marzo 2019, il Consiglio di Amministrazione di Tiscali ha riconosciuto al Dott. Alex Kossuta la liquidazione di un compenso una tantum pari ad Euro 100.000,00.

Alla data della Relazione la carica di Amministratore Delegato è ricoperta dal Dott. Renato Soru, nominato dall'Assemblea del 27 giugno 2019. La remunerazione dell'Amministratore Delegato prevede (i) una remunerazione fissa per Euro 350.000,00 annui, (ii) taluni benefit non monetari (i.e. una polizza sanitaria, una polizza vita e l'assegnazione di un'auto aziendale), e (iii) il rimborso delle spese sostenute per la carica. La componente fissa del trattamento economico dell'Amministratore Delegato è da ritenersi adeguata a remunerare il ruolo ricoperto nel caso in cui la componente variabile di seguito descritta non sia erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance indicati dal Consiglio di Amministrazione.

Inoltre, si ricorda che il contratto sottoscritto con l'Amministratore Delegato Renato Soru prevede una serie di ipotesi di "good leaver" al verificarsi delle quali la Società si è impegnata a riconoscere all'Amministratore Delegato Renato Soru una indennità di cessazione anticipata del rapporto pari all'emolumento fisso a cui lo stesso avrebbe avuto diritto fino alla naturale scadenza del mandato. Tutte le cause di cessazione anticipata del rapporto che non rientrino nelle ipotesi di "good leaver" saranno invece da intendersi quali "bad leaver" e, pertanto, l'Amministratore Delegato avrà esclusivamente diritto di ricevere dalla Società l'emolumento fisso per la parte maturata e non ancora corrisposta sino alla data di cessazione dalla carica, con esclusione di ogni altra somma, indennità, emolumento, indennizzo e risarcimento di qualsiasi genere, anche a titolo di emolumento variabile anche pro-rata temporis maturato. L'Amministratore Delegato ha altresì un obbligo di esclusiva, da cui restano escluse solo un ristretto numero di cariche in altre società già ricoperte al momento della nomina.

Infine, ai sensi del directorship agreement sottoscritto alla data di nomina con l'Amministratore Delegato, tenuto conto della nomina avvenuta a metà esercizio e della conseguente assenza di obiettivi di performance predefiniti, la valutazione della spettanza della remunerazione variabile è effettuata dal Consiglio, previo parere del Comitato, sulla base di una valutazione qualitativa dei risultati raggiunti nell'esercizio ed in misura massima comunque non eccedente Euro 200 mila. Al riguardo, il Consiglio di Amministrazione del 27 aprile 2020, sentito il parere del Comitato, ha deliberato la corresponsione di un importo pari ad Euro 200 mila quale emolumento variabile per l'anno 2019. L'emolumento variabile sarà liquidato nel corso dell'esercizio 2020.

Il dettaglio analitico dei compensi, nominativamente percepiti dagli Amministratori Delegati in carica nell'esercizio 2019, sono riportati nella Tabella 1 riportata di seguito nella Relazione.

2. I compensi dei membri del Collegio Sindacale.

Il compenso dei membri del Collegio Sindacale in carica alla data della Relazione è stato deliberato dall'Assemblea del 26 giugno 2018 ed è pari a 45 mila Euro lordi annui per il Presidente del Collegio Sindacale Barbara Tadolini e a 35 mila Euro lordi annui per ciascuno dei Sindaci Effettivi Emilio Abruzzese e Valeria Calabi.

Per i membri del Collegio Sindacale non è previsto alcun compenso variabile, benefits non monetario o piani di incentivazione azionaria o di altro genere. Non è previsto alcun compenso per i Sindaci supplenti salvo quanto dovuto per l'eventuale periodo di supplenza.

Ai Sindaci compete, altresì, il rimborso delle spese sostenute nell'esercizio delle loro funzioni.

Il compenso maturato dai membri del Collegio sindacale per l'esercizio 2019 è specificato nella tabella 1 che segue.

3. I compensi del Direttore Generale e Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Nel corso dell'esercizio sociale 2019, vi erano quattro Dirigenti con Responsabilità Strategiche ai sensi della vigente normativa, alcuni dei quali dipendenti delle società controllate Tiscali Italia S.p.A. e Aria S.p.A.

Il compenso complessivo loro spettante per l'esercizio sociale 2019 è pari ad Euro 1.259.230 annui lordi per la sola componente fissa.

La componente di remunerazione variabile commisurata al raggiungimento degli obiettivi di medio e lungo periodo è predeterminata in un importo massimo complessivo erogabile al 31 dicembre 2019 pari a Euro 215.000,00 lordi (pari al 100% del raggiungimento degli obiettivi). Alla data della presente Relazione non è stata corrisposta alcuna remunerazione variabile.

4. Piani di incentivazione a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Nell'esercizio sociale 2019 non erano in essere piani di incentivazione basati su strumenti finanziari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche diversi dal Piano 2016-2021, di cui al precedente paragrafo 4.4 della Prima Sezione, i cui dettagli sono riportati nella Tabella 2 riportata di seguito nella Relazione.

Nel corso del 2019 sono cessati dalla carica per intervenuto scioglimento del rapporto di lavoro n. 4 soggetti beneficiari del Piano 2016-2021 detentori di n. 36.799.692 opzioni. Pertanto, alla data del 31 dicembre 2019, il numero complessivo di opzioni previste nel Piano 2016-2021 si è ridotto a n. 91.370.385.

5. Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Le partecipazioni nella Società detenute dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dal Direttore Generale e dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nell'esercizio sociale 2019 sono riassunte nella Tabella 3 riportata di seguito nella Relazione.

Al 31 dicembre 2019, un Dirigente con Responsabilità Strategiche possedeva complessivamente 125.293 azioni ordinarie Tiscali.

Nome e
cognome
Carica Periodo in cui è
stata ricoperta la
carica
Scadenza della
carica
Emolumenti per
la carica
Compensi per
la
partecipazione
a comitati
Benefici non
monetari*
Altri compensi Totale
Alexander Okun Presidente 1.1.2019 –
26.6.2019
26.6.2019 42.603 5.094 47.697
Alex Kossuta Amministratore
Delegato
1.1.2019 –
26.6.2019
26.6.2019 178.771 104.081 282.852
Renato Soru Consigliere 1.1.2019 –
26.6.2019
26.6.2019 24.583 318 24.901
Oleg Anikin Consigliere 1.1.2019 –
26.6.2019
26.6.2019 24.384 24.384
Paola De Martini Consigliere 1.1.2019 –
26.6.2019
26.6.2019 24.384 9.110 33.493
Anna Belova Consigliere 1.1.2019 –
26.6.2019
26.6.2019 24.384 963 25.347
Alina Sychova Consigliere 1.1.2019 –
26.6.2019
26.6.2019 24.384 24.384

Consiglio di Amministrazione in carica dal 1.1.2019 al 26.6.2019

* Benefici non monetari: uso di telefono, auto aziendale e polizze assicurative e/o previdenziali.

** Altri compensi: include rimborsi spese, emolumento per la carica di corporate secretary per Paola de Martini nonché dell'emolumento una tantum per Alex Kossuta.

Consiglio di Amministrazione in carica dal 27.6.2019 al 31.12.2019

Nome e
cognome
Carica Periodo in cui è
stata ricoperta la
carica
Scadenza della
carica
Emolumenti per
la carica
Compensi per
la
partecipazione
a comitati
Benefici non
monetari*
Altri
compensi**
Totale
Alberto Trondoli Presidente 27.6.2019 –
31.12.2019
Approvazione
bilancio 31.12.2021
61.333 61.333
Renato Soru Amministratore
Delegato
27.6.2019

31.12.2019
Approvazione
bilancio 31.12.2021
177.917 4.282 50.000 232.198
Manilo Marocco Consigliere 27.6.2019 –
31.12.2019
Approvazione
bilancio 31.12.2021
12.778 2.556 15.333
Federica Celoria Consigliere 27.6.2019 –
31.12.2019
Approvazione
bilancio 31.12.2021
12.778 7.667 20.444
Patrizia
Rutigliano
Consigliere 27.6.2019 –
31.12.2019
Approvazione
bilancio 31.12.2021
12.778 7.667 20.444
Anna Belova Consigliere 27.6.2019 –
31.12.2019
Approvazione
bilancio 31.12.2021
12.708 2.542 570 15.820
Sara Polatti Consigliere 27.6.2019 –
31.12.2019
Approvazione
bilancio 31.12.2021
12.778 2.556 15.333

* Benefici non monetari: uso di telefono, auto aziendale e polizze assicurative e/o previdenziali.

Collegio Sindacale

Nome e
cognome
Carica Periodo in cui è
stata ricoperta
la carica
Scadenza della
carica
Emolumenti
per la carica
Compensi per la
partecipazione a
comitati
Benefici non
monetari*
Altri
compensi
Totale
Barbara
Tadolini
Presidente 1.1.2019 –
31.12.2019
Approvazione
bilancio
31.12.2021
46.800 417 47.217
Emilio
Abruzzese
Sindaco
Effettivo
1.1.2019 –
31.12.2019
Approvazione
bilancio
31.12.2021
36.400 36.400
Valeria Calabi Sindaco
Effettivo
1.1.2019 –
31.12.2019
Approvazione
bilancio
31.12.2021
36.400 36.400

TABELLA 2: Stock-option assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

Nome e cognome
o categoria
Carica QUADRO 2
(1) (da indicare solo per
i soggetti riportati
nominativamente)
Stock
option
Piano
2016
– 2021
Al
31
12
2019
Sezione 2
Opzioni relative a piani, in corso di validità, approvati sulla base di precedenti delibere assembleari
(9)
Data
delibera
assemblear
e
Descrizion
e
strumento
(12)
Numero opzioni Data di
assegnazio
ne (10)
Prezzo
di
esercizio
Prezzo di
mercato delle
azioni
sottostanti alla
data di
Periodo del
possibile
esercizio (dal
al)
Componenti del Consiglio di Amministrazione delle Società Controllate
(2) Dario Amata Amministratore di
Veesible s.r.l.
16.6.2016 Opzioni su
azioni di Tiscali
S.p.A. con
liquidazione
6.290.499 Data delibera
cda e cpr:
Prima Tranche:
Euro 0,0700
n.d. Prima Tranche:
dal 25 dicembre
2017 al 24
dicembre 2019
fisica 12.5.2016 Seconda
Tranche:
0,0886
Seconda
Tranche:
Terza Tranche: dal 25 dicembre
2019 al 24
dicembre 2020
(2) Massimo Amministratore di 16.6.2016 Opzioni su 22.017.000 Data delibera Prima Tranche: n.d. Prima Tranche:
Castelli Tiscali Italia S.p.A. azioni di Tiscali cda e cpr: Euro 0,0700 dal 25 dicembre
S.p.A. con 2017 al 24
liquidazione dicembre 2019
fisica 12.5.2016 Seconda
Tranche:
Seconda
0,0886 Tranche:
dal 25 dicembre
Terza Tranche: 2019 al 24
dicembre 2020
(2) Marco
De
Amministratore di 16.6.2016 Opzioni su 22.017.000 Data delibera 0,1019
Prima Tranche:
n.d. Prima Tranche:
Tiscali Italia S.p.A. azioni di Tiscali cda e cpr: Euro 0,0700 dal 25 dicembre
Lorenzo ** S.p.A. con 2017 al 24
liquidazione dicembre 2019
fisica
12.5.2016 Seconda
Tranche:
0,0886 Seconda
Tranche:
dal 25 dicembre
Terza Tranche: 2019 al 24

0,1019

(2) Paolo Perfetti Amministratore di 16.6.2016 Opzioni su 22.017.000 Data delibera Prima Tranche: n.d. Prima Tranche:
Tiscali Italia S.p.A. azioni di Tiscali cda e cpr: Euro 0,0700 dal 25 dicembre
* S.p.A. con 2017 al 24
liquidazione dicembre 2019
fisica 12.5.2016 Seconda
Tranche:
Seconda
0,0886 Tranche:
dal 25 dicembre
Terza Tranche: 2019 al 24
dicembre 2020
0,1019
(2) Daniele Renna Amministratore di 16.6.2016 Opzioni su 2.201.700 Data delibera Prima Tranche: n.d. Prima Tranche:
Aria S.p.A. azioni di Tiscali cda e cpr: Euro 0,0700 dal 25 dicembre
S.p.A. con 2017 al 24
liquidazione dicembre 2019
fisica 12.5.2016 Seconda
Tranche:
Seconda
0,0886 Tranche:
dal 25 dicembre
Terza Tranche: 2019 al 24
dicembre 2020
Note: * rapporto cessato nel 2017 0,1019
** rapporto cessato nel 2018
Direttori Generali dell'Emittente
(3) === === === === === === === ===
Note
Persone fisiche controllanti l'Emittente
(4) === === === === === === === ===
Note
Altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente azioni che non risulta di "minori dimensioni"
(5) === === === === === === === ===
Note
Dirigenti con responsabilità strategiche dell'Emittente
(6) Dirigenti con 16.6.2016 Opzioni su azioni 12.580.998 Data delibera Prima Tranche: n.d. Prima Tranche:
responsabilità
strategiche
di Tiscali S.p.A. cda e cpr: Euro 0,0700 dal 25 dicembre
dell'emittente (n. con liquidazione 2017 al 24
2) fisica dicembre 2019
12.5.2016 Seconda
Tranche:
Seconda
0,0886 Tranche:
dal 25 dicembre
2019 al 24
Terza Tranche: dicembre 2020

Note

Nella presente categoria sono inclusi n. 2 beneficiari (per un totale di n. 12.580.998 Opzioni) che fino al giugno 2018 hanno fatto parte altresì della categoria dei beneficiari Componenti del Consiglio di Amministrazione delle Società Controllate (v. sopra).

Dirigenti con responsabilità strategiche di Società Controllate
(6) Dirigenti con
responsabilità
strategiche di
società
controllate (n.4 )
16.6.2016 Opzioni su azioni
di Tiscali S.p.A.
con liquidazione
fisica
19.026.030 Data delibera
cda e cpr:
Prima Tranche:
Euro 0,0700
n.d. Prima Tranche:
dal 25 dicembre
2017 al 24
dicembre 2019
12.5.2016 Seconda
Tranche:
0,0886 Seconda
Tranche:
Terza Tranche: dal 25 dicembre
2019 al 24
dicembre 2020
Note 0,1019
Altri Dipendenti dell'Emittente
(7) === === === === === === === ===
Note
Altri Dipendenti di Società Controllate
(7) Altri 16.6.2016 Opzioni su azioni 59.760.357 Data delibera Prima Tranche: n.d. Prima Tranche:
dipendenti di
società
di Tiscali S.p.A. cda e cpr: Euro 0,0700 dal 25 dicembre
controllate con liquidazione 2017 al 24
appartenenti al fisica dicembre 2019
Gruppo Tiscali
(n. 4)
12.5.2016 Seconda
Tranche:
Seconda
0,0886 Tranche:
dal 25 dicembre
Terza Tranche: 2019 al 24
dicembre 2020
Note 0,1019
Collaboratori non dipendenti dell'Emittente
(7) Collaboratori
di società
controllate
appartenenti al
Gruppo Tiscali
(n. 1)
16.6.2016 Opzioni su azioni
di Tiscali S.p.A.
con liquidazione
fisica
22.017.000 Data delibera
cda e cpr:
12.5.2016
Prima Tranche:
Euro 0,0700
Seconda
Tranche:
0,0886
Terza Tranche:
0,1019
n.d. Prima Tranche:
dal 25 dicembre
2017 al 24
dicembre 2019
Seconda
Tranche:
dal 25 dicembre
2019 al 24
dicembre 2020
Note
sopra).
(7)
Note
Il Collaboratore sopra indicato è altresì incluso nella categoria dei beneficiari Componenti del Consiglio di Amministrazione delle Società Controllate (v.
===
=== === === Collaboratori non dipendenti di Società Controllate
===
=== === ===

TABELLA 3 – Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali al 31.12.2019

Consiglio di Amministrazione fino al 26 giugno 2019

Nome – Cognome Carica N. azioni possedute al
01.01.19
N. azioni acquistate/sottoscritte N. azioni vendute N. azioni possedute al
31.12.19
Renato Soru consigliere 316.050.508 - - 316.050.508
Alex Kossuta Amministratore Delegato - - - -
Alex Okun Presidente - - - -
Anna Belova Consigliere - - - -
Paola De Martini Consigliere - - - -
Alina Sychova Consigliere - - - -
Oleg Anikin Consigliere - - - -

Consiglio di Amministrazione dal 27 giugno 2019

Nome – Cognome Carica N. azioni possedute al
01.01.19
N. azioni acquistate/sottoscritte N. azioni vendute N. azioni possedute al
31.12.19
Renato Soru Amministratore Delegato 316.050.508 - - 316.050.508
Alberto Trondoli Presidente - - - -
Manilo Marocco Consigliere - - - -
Federica Celoria Consigliere - - - -
Patrizia Rutigliano Consigliere - - - -
Anna Belova Consigliere - - - -
Sara Polatti Consigliere - - - -

Collegio Sindacale

Nome – Cognome Carica N. azioni possedute al
01.1.18
N. azioni acquistate/
sottoscritte
N. azioni vendute N. azioni possedute al 31.12.18
Barbara Tadolini Presidente - - - -
Emilio Abruzzese Sindaco Effettivo - - - -
Valeria Calabi Sindaco Effettivo - - - -
Lorenzo Arienti Sindaco Supplente - - - -
Pietro Braccini Sindaco Supplente - - - -

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