Earnings Release • Apr 11, 2022
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0260-24-2022 |
Data/Ora Ricezione 11 Aprile 2022 19:35:06 |
Euronext Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | TISCALI | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 160252 | |
| Nome utilizzatore | : | TISCALIN07 - Capoccia | |
| Tipologia | : | 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 11 Aprile 2022 19:35:06 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 11 Aprile 2022 19:35:08 | |
| Oggetto | : | del risultato netto nel 2021 | Tiscali S.p.A. - Errata Corrige - Progetto di Bilancio 2021: ricavi stabili e miglioramento |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.


Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Alberto Trondoli, ha approvato il Bilancio consolidato 2021 del Gruppo Tiscali, il progetto di Bilancio separato 2021 di Tiscali S.p.A., la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021 e convocato l'Assemblea degli Azionisti per il 16 maggio 2022 in unica convocazione.
Il Consiglio ha inoltre approvato: i. il rinnovo del Prestito Obbligazionario Convertibile e Convertendo Tiscali Conv 2021 per ulteriori Euro 21 milioni e ii. un nuovo importante accordo con l'investitore professionale Nice & Green S.A. per l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo in azioni ordinarie Tiscali, da esercitarsi in più tranche, per massimi Euro 90 milioni, con opzione di estensione per ulteriori Euro 90 milioni, riservato Nice & Green S.A..


| Dati economici | 2021 | 2020 |
|---|---|---|
| (MIE) | ||
| Ricavi | 144,2 | 144.0 |
| Risultato Operativo Lordo (EBITDA) | 28,0 | 29,1 |
| Risultato Operativo | (15,7) | (14,3) |
| Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione | 0.0 | 0,0 |
| Risultato Netto | (20,6) | (22,2) |
| Dati patrimoniali e finanziari | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 |
| (MIE) | ||
| Totale attività | 143.2 | 151.4 |
| Indebitamento finanziario netto | 88.0 | 92,1 |
| Indebitamento finanziario netto "Consob" | 100,5 | 101.0 |
| Patrimonio netto | (81,6) | (73,0) |
| Investimenti | 36.0 | 35,9 |
| Metriche | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 |
| (Migliaia) | ||
| Customer base attiva | 642,6 | 672,7 |
| Broadband Fixed di cui Fibra |
350.5 | 376.7 |
| 281,3 | 223,2 | |
| Broadband Wireless di cui LTE |
33.3 33.3 |
39.9 39,9 |
| Mobile | 258.8 | 256,2 |


| Conto Economico Consolidato | 2021 | 2020 |
|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | ||
| Ricavi | 144.2 | 144.0 |
| Altri proventi | 12,1 | 10,8 |
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 105,2 | 100,5 |
| Costi del personale | 17.6 | 18,8 |
| Altri oneri / (proventi) operativi | 0.5 | 0.3 |
| Svalutazione crediti verso clienti | 5,0 | 6,2 |
| Risultato operativo lordo (EBITDA) | 28,0 | 29,1 |
| Costi di ristrutturazione | 0.6 | 2,1 |
| Ammortamenti | 43,0 | 41,3 |
| Risultato operativo (EBIT) | (15,7) | (14,3) |
| Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | (0,4) | (0,3) |
| Proventi Finanziari | 3,2 | 0.4 |
| Oneri finanziari | 7.5 | 8,0 |
| Risultato prima delle imposte | (20,3) | (22,1) |
| Imposte sul reddito | 0,3 | 0,1 |
| Risultato netto | (20,6) | (22,2) |
| Risultato di pertinenza di Terzi | 0,0 | 0,0 |
| Risultato di pertinenza del Gruppo | (20,6) | (22,2) |


| Ricavi per linea di business | 2021 | 2020 |
|---|---|---|
| (MIE) | ||
| Ricavi | 144,2 | 144.0 |
| Ricavi da Accesso Broadband | 109,8 | 114.4 |
| di cui Broadband fisso | 101.2 | 104.4 |
| di cui Broadband FWA | 8,5 | 10,0 |
| Ricavi da MVNO | 15,7 | 15,2 |
| Ricavi da Servizi alle imprese e Wholesale | 12.1 | 7.1 |
| di cui Servizi alle imprese | 5.4 | 4.9 |
| di cui Wholesale | 6.6 | 2.2 |
| Ricavi da media e servizi a valore aggiunto | 3,2 | 2,5 |
| Altri ricavi | 3,5 | 4,8 |
| Margine operativo lordo (Gross Margin) | 51,2 | 53,9 |
| Costi operativi indiretti | 29,8 | 29,1 |
| Marketing e vendita | 3.3 | 2.7 |
| Costi del personale | 17.6 | 18,8 |
| Altri costi generali | 8.9 | 7,6 |
| Altri (proventi) / oneri | (11,6) | (10,5) |
| Svalutazione crediti | 5,0 | 6,2 |
| Risultato operativo lordo (EBITDA) | 28,0 | 29,1 |
| Costi di ristrutturazione | 0,6 | 2.1 |
| Ammortamenti | 43.0 | 41,3 |
| Risultato operativo (EBIT) | (15,7) | (14,3) |
| Risultato netto di pertinenza del Gruppo | (20,6) | (22,2) |
I ricavi di Tiscali nel 2021 si sono attestati a 144,2 milioni di Euro e si mantengono stabili rispetto al dato 2020 nonostante la flessione nel numero complessivo di clienti.


Il segmento Broadband ha generato ricavi nel 2021 per 109,8 milioni di Euro (101,2 milioni di Euro da "Accesso Fisso" e 8,5 milioni di Euro di "Accesso Fixed Wireless"), in diminuzione del 4% rispetto al dato del 2020 (114,4 milioni di Euro). La variazione è imputabile ai seguenti elementi:
• decremento BroadBand Fisso di 3,2 milioni di Euro (-3%), imputabile al decremento nel numero dei clienti (da 377 mila unità nel 2020 a 351 mila unità nel 2021). Il numero dei clienti in Fibra, tuttavia, è aumentato in misura significativa nel 2021 (+26,1%), passando da circa 223 mila unità al 31 dicembre 2020 a circa 281 mila unità al 31 dicembre 2021;
• decremento ricavi Broadband Fixed Wireless per circa 1,4 milioni di Euro rispetto al 2020, per effetto del decremento del portafoglio clienti (da circa 40 mila unità al 31 dicembre 2020 a circa 33 mila unità al 31 dicembre 2021).
I ricavi mobile, pari a 15,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2021, mostrano un aumento del 3,1% rispetto al dato del 2020 pari a 15,2 milioni di Euro. Il portafoglio clienti registra una crescita dell'1% rispetto al 2020.
I ricavi derivanti da servizi alle imprese e da Wholesale di infrastrutture e servizi di rete ad altri operatori sono stati pari nel 2021 a 12,1 milioni di Euro, in aumento del 69,3% rispetto al 2020.
Al 31 dicembre 2021 i ricavi del segmento media ammontano a circa 3,2 milioni di Euro e risultano in aumento per 0,7 milioni di Euro rispetto al dato del 2020 grazie alla crescita della raccolta pubblicitaria e ai ricavi generati dal lancio dei nuovi servizi transazionali (Tiscali Shopping e Tiscali Tagliacosti).
Gli altri ricavi nel 2021 si attestano a 3,5 milioni di Euro, in diminuzione di 1,3 milioni di Euro rispetto al dato rilevato nel 2020.
Nell'ambito dei costi operativi indiretti:
costi di marketing: circa 3,3 milioni di Euro, in aumento di 0,6 milioni di Euro rispetto al dato del 2020;
costi del personale: circa 17,6 milioni di Euro (12,2% dei ricavi), in diminuzione rispetto al 2020 (18,8 milioni di Euro, con incidenza del 13% sui ricavi), per effetto della riduzione di organico ad esito di un piano di incentivazione all'esodo predisposto dalla Società in conformità al Piano Industriale 2021-2024 (da 480 FTE al 31 dicembre 2020 alle 464 FTE al 31 dicembre 2021) e per il ricorso agli ammortizzatori sociali nella gestione della pandemia Covid-19;
altri costi indiretti: circa 8,9 milioni di Euro e risultano in aumento di 1,3 milione di Euro rispetto al 2020 (7,6 milioni di Euro).


Gli altri proventi (al netto di altri oneri), ammontanti a 11,6 milioni di Euro, accolgono la quota di competenza dei crediti di imposta a valere sugli investimenti previsti dalla normativa "Bonus Sud" e Industria 4.0 per un ammontare complessivo pari a 2,5 milioni di euro. Tale voce include proventi netti derivanti da transazioni su posizioni debitorie per circa 9,1 milioni di Euro di cui 3,7 milioni di Euro per stralcio di debiti verso enti pubblici.
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti ammonta a 5 milioni di Euro nel 2021, rispetto ai 6,2 milioni di Euro del 2020. L'incidenza di tale voce sui ricavi si riduce significativamente, passando dal 4,3% al 31 dicembre 2020 al 3,5% al 31 dicembre 2021.
Gli ammortamenti del periodo ammontano a 43 milioni di Euro, in aumento di 1,7 milioni di Euro rispetto ai 41,3 milioni di Euro del 2020.
Nel 2021 gli accantonamenti per oneri di ristrutturazione sono pari a 0,6 milioni di Euro rispetto ai 2,1 milioni di Euro contabilizzati nel 2020.
Gli oneri finanziari netti ammontano a 7,5 milioni di Euro, rispetto a 8 milioni di Euro del 2020.
I proventi finanziari ammontano a 3,2 milioni di Euro e sono relativi ai proventi di attualizzazione connessi all'allungamento del piano di rimborso del Senior Loan dal 2024 al 2026 in base agli Accordi Modificativi del Senior loan sottoscritti in data 7 ottobre 2021.
La perdita netta del Gruppo ammonta a 20,6 milioni di Euro, in miglioramento di 1,6 milioni di Euro rispetto al dato del 2020 pari a negativi 22,2 milioni di Euro.


| Stato Patrimoniale Consolidato (in forma sintetica) | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | ||
| Attività non correnti | 106.8 | 114.0 |
| Attività correnti | 36.5 | 37.4 |
| Totale Attivo | 143,2 | 151,4 |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | (81,6) | (73,0) |
| Totale Patrimonio netto | (81,6) | (73,0) |
| Passività non correnti Passività correnti |
108.6 116,3 |
38.6 185.8 |
| Totale Patrimonio netto e Passivo | 143,2 | 151,4 |
Al 31 dicembre 2021, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide per 11,6 milioni di Euro (4,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), mentre l'indebitamento finanziario netto alla stessa data risulta negativo per 88 milioni di Euro (92,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).
In data 7 ottobre 2021 sono stati sottoscritti gli Accordi Modificativi del Senior Loan, che hanno definito un allungamento del piano di rimborso del debito. Rispetto ai precedente accordi del marzo 2019 la scadenza della rata finale del debito è stata posticipata dal marzo 2024 al marzo 2026. Alla data del 7 ottobre 2021 il costo ammortizzato del senior loan è stato rideterminato sulla base dei nuovi parametri dell'Accordo Modificativo. Il delta tra il nuovo valore attualizzato e il precedente, ammontante a 3,2 milioni di Euro, è stata contabilizzata come provento di attualizzazione a conto economico.


| Indebitamento finanziario netto | Note | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | |||
| A. Cassa e Depositi bancari B. Altre disponibilità liquide C. Titoli detenuti per la negoziazione |
11.6 | 4.4 | |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 11.6 | 4.4 | |
| E. Crediti finanziari correnti | |||
| F. Crediti finanziari non correnti | 0.7 | 0,8 | |
| G. Debiti bancari correnti | 2.1 | 1.5 | |
| H. Parte corrente obbligazioni emesse | (1) | 6.0 | 0.0 |
| I. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (2) | 0,2 | 68.4 |
| J. Altri debiti finanziari correnti | (3) | 8.8 | 8,9 |
| K. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) + (I)+ (J) | 17.1 | 78.8 | |
| L. Indebitamento finanziario corrente netto (K)-(D)-(E)- (H) |
4.7 | 73.6 | |
| M. Debiti bancari non correnti | (4) | 70.2 | 3,5 |
| N. Obbligazioni emesse | |||
| O. Altri debiti non correnti | (5) | 13.1 | 15.1 |
| P. Indebitamento finanziario non corrente (M)+(N)+(O) | 83,3 | 18.5 | |
| Q. Indebitamento finanziario netto (L)+(P) | 88,0 | 92,1 |
Note:


Il prospetto sotto riportato include tra le "Altre disponibilità liquide" e tra i "Crediti finanziari non correnti" i depositi cauzionali. Di seguito, per completezza, riportiamo inoltre la riconciliazione dell'indebitamento finanziario netto di cui sopra, con l'indebitamento finanziario netto redatto alla luce del Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 e riportata nelle note esplicative.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | ||
| Indebitamento finanziario netto consolidato Altre disponibilità liquide e crediti finanziari non correnti |
88.0 0.7 |
92.1 0.8 |
| Componente a lungo termine dei debiti verso fornitori e dei debiti, | ||
| tributari rateizzati | 11.7 | 8.1 |
| Indebitamento finanziario netto consolidato redatto in base al | ||
| Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 | 100,5 | 101,0 |
Si evidenzia inoltre che il trattamento di fine rapporto in capo alla società è pari a 2,6 milioni di Euro.
Si segnala inoltre che l'ammontare dei debiti verso fornitori e dei debiti verso altri soggetti scaduti da oltre 12 mesi è pari al 31 dicembre 2021 a 7,8 milioni di Euro, contro un importo di 7,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2020 per TFR.
In termini di strategia nel corso del 2021 Tiscali si è focalizzata sul perfezionamento del modello di smart telco, con la prosecuzione dell'attività di razionalizzazione della rete che consentiranno di ridurre gli investimenti nell'infrastruttura di rete, ridurre i costi di connessione e gestione del traffico e consentono di accelerare il processo di migrazione in fibra, con conseguente miglioramento della qualità del servizio e riduzione del churn rate. Altro punto focale di attenzione è stato lo sviluppo del mercato in Fibra, per il quale Tiscali si riconferma essere l'operatore di telecomunicazioni italiano con accesso alla maggior copertura grazie agli accordi commerciali con i principali operatori.
La Società ha ricevuto in entrambi i semestri 2021 il premio come operatore di rete fissa più veloce d'Italia da Ookla®, leader a livello mondiale nell'intelligence delle reti mobili e a banda larga e nei test di applicazioni e tecnologie correlate, registrando, fra l'altro, un miglioramento delle performance nel secondo semestre.
Le offerte Ultrabroadband di Tiscali (Fibra FTTH fino a 1 Giga e FTTC fino a 200 e 100 Mbps, Fixed Wireless fino a 100 Mbps) hanno ricevuto un alto gradimento da parte degli utenti,


tanto da registrare una crescita del 26,1% rispetto all'anno precedente, con una quota di mercato nel segmento FTTH pari al 5% al 30 settembre 2021. Migliora quindi il mix della base clienti con una significativa crescita del numero di clienti in Fibra, anche grazie al significativo incremento della copertura di rete in modalità FTTH, che ha raggiunto 1.600 comuni al 31 dicembre 2021. Inoltre, grazie alla rete Bitstream NGA TIM, Tiscali ha ulteriormente ampliato la copertura Ultrabroadband, e può fornire servizi in Fibra a circa 28 milioni di famiglie e aziende e tramite la rete FWA di Linkem ed Eolo, potrà raggiungerne potenzialmente 17 milioni.
Perseguendo la sua mission di offrire a tutti uguale e libero accesso alla vita digitale, Tiscali ha confermato la sua presenza che nelle aree C e D del Paese, le cosiddette zone di digital divide esteso, nelle quali è stata fra i primi operatori ad essere presente con le sue offerte, dove si è registrata una crescita nella copertura FTTH di Open Fiber del 84,76% con 1.600 comuni coperti a fine 2021.
Nell'esercizio 2021 la Società ha portato a termine le attività legate alla Fase 1 del "piano voucher connettività", la misura del MISE volta a promuovere la diffusione dei servizi di connettività a banda ultralarga nel Paese con l'obiettivo del superamento del divario digitale ed in supporto della popolazione con limitazioni geografiche e di reddito. A fine 2021 Tiscali ha prontamente aderito alla Fase 2 del voucher riservato dal MISE alle Partita Iva e alle Pubbliche Medie Imprese, per attivare servizi di connettività ultrabroadband >30Mbit/s migliorativi rispetto a quelli già presenti. Si tratta di una misura estremamente importante che prevede un contributo economico da 300€ a 2.500€. Il voucher imprese è operativo a partire dal primo marzo 2022 e Tiscali ha predisposto il proprio set di offerte per nuovi clienti e per la Customer Base.
Con l'obiettivo di arricchire la sua proposizione d'offerta, anche in ottica di riduzione del churn rate, da luglio 2021 Tiscali ha lanciato il servizio convergente fisso-mobile ed il bundle Fibra+Smart Home in partnership con Enel X. Una collaborazione strategica che mira a rendere la Smart Home sempre più accessibile, permettendo alle famiglie di gestire la propria casa da remoto attraverso il modem. La domotica rappresenta un mercato ad elevato tasso di crescita e dunque un'area di differenziazione di estremo interesse.
Nel 2021, grazie ai rinnovati accordi MVNO con TIM è stata incrementata la performance di servizio mobile con i livelli massimi di velocità raggiungibili dalla tecnologia 4G e con offerte che consentono di competere anche con gli operatori low cost (70-100 GB). I clienti Mobile hanno registrato un lieve incremento dell'1% con 259 mila unità al 31 dicembre 2021.
Il 2021 è stato significativo anche per il rilancio dei servizi business, che garantiscono una elevata marginalità. Ad aprile 2021 Tiscali ha sottoscritto un accordo pluriennale con ReeVo S.p.A.,


provider italiano quotato sul mercato AIM Italia, specializzato da oltre 15 anni nella fornitura di una gamma completa di servizi di Cloud, Hybrid Cloud, Multi Cloud e Cybersecurity. Grazie all'expertise di ReeVo, Tiscali avrà l'opportunità innovare la propria offerta di servizi, da erogarsi tramite il proprio data center, ai clienti business ed alle Pubbliche Amministrazioni Locali, con un time to market ridottissimo ed una elevata flessibilità.
Nell'ambito dei servizi destinati alla Pubblica Amministrazione, a novembre 2021, Tiscali ha sottoscritto un protocollo di intesa con ALI – Autonomie Locali, Associazione di Enti Locali, e Leganet, società di servizi di ALI per la promozione presso gli enti pubblici territoriali (Comuni e aggregazioni di Comuni) di attività specialistiche di consulenza e servizi di supporto per la transizione digitale. L'accordo, consentirà a Tiscali di offrire servizi IaaS, PaaS e SaaS qualificati da AgID, oltre a connettività in fibra ottica in modalità punto punto dedicata (o cosiddetta "gpon condivisa"), utilizzando le infrastrutture a disposizione di Tiscali. La collaborazione tra Tiscali, ALI e Leganet permetterà di mettere a frutto gli importanti investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nello specifico nella Missione di "Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA.
Inoltre nel più ampio contesto del Progetto di Interesse Comune Europeo (IPCEI) in materia di Infrastrutture e Servizi Cloud (CIS), di seguito anche il "Progetto IPCEI", Tiscali Italia ha visto selezionato dal MISE nel maggio 2021 il proprio progetto "VILLANOVA - Cloud-edge continuum for ai based public services in rural areas and peripheral region" (il "Progetto Villanova") ed ha completato in data odierna la fase di match making con pre-notifica della documentazione alla Comunità Europea.
Il Progetto Villanova ha ad oggetto un importante investimento in ricerca, sviluppo e innovazione e first industrial deployment per la realizzazione di piattaforme che, con l'obiettivo di contribuire a ridurre il divario digitale nelle zone rurali, consentano l'elaborazione intelligente, analisi e aggregazione di dati provenienti da più fonti attraverso sistemi e componenti di intelligenza artificiale (IA) innovativi distribuiti su nuove infrastrutture continuum cloud-edge. Sarà inoltre implementato un framework di applicazioni componibili per consentire alle parti interessate (PA, cittadini, aziende, istituti di ricerca) di creare facilmente servizi cloud-native innovativi che sfruttano appieno ampi data set e algoritmi basati sull'IA. Lo sviluppo e l'implementazione di un marketplace che contiene componenti open source riutilizzabili con funzionalità modulari consentirà la creazione di ampi progetti e servizi verticali per la PA . In particolare, grazie alla disponibilità di una piattaforma cloud condivisa, le PA situate nelle aree rurali potranno utilizzare gli stessi servizi digitali centrali della PA e avere un rapido accesso a tutti i dati contenuti in un unico Data Lake.


L'implementazione di nodi di cloud e edge computing consentirà alla PA locale di ridurre notevolmente i costi di gestione dei servizi, aumentare la sicurezza e fornire un'esperienza migliore ai cittadini. Sono innumerevoli e di significativa rilevanza le esternalità positive legate alla realizzazione del Progetto Villanova e le conseguenti ricadute positive. Nell'ambito del Progetto IPCEI, Tiscali ha potuto attivare importanti collaborazioni in ambito nazionale ed europeo con altre aziende selezionate con conseguente scambio di buone pratiche e creazione di importanti sinergie di altissimo livello, e si avvia a diventare partner di un grande progetto per costruire il Cloud europeo del futuro a sostegno e tutela dello sviluppo economico e sociale dell'Europa.
Il portale Tiscali.it ha registrato nel 2021 una crescita significativa del traffico medio mensile con oltre 227 milioni di pageviews e circa 9,3 milioni di unique browsers, proseguendo la politica di valorizzazione del portale come strumento di veicolo dell'e-commerce.
Le attività di marketing sono proseguite in modo continuativo con le campagne a performance sul web e importanti sponsorship in ambito sportivo (Back Jersey Sponsor del Cagliari Calcio e di Premium Sponsor e provider della AS Roma per la stagione 2020/2021, nonché Gold Sponsor Dinamo Basket per la stagione 2021-2022).
In data 30 dicembre 2021, i Consigli di Amministrazione di Tiscali S.p.A. e Linkem Retail S.r.l. – società interamente posseduta da Linkem S.p.A. - hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali S.p.A.. L'operazione di integrazione industriale con Linkem retail srl (l'"Operazione") ha lo scopo di integrare in un'unica realtà societaria e commerciale il Gruppo Tiscali e il ramo retail del Gruppo Linkem per sviluppare sinergie, consolidare e rafforzare la posizione di mercato, ad esito del quale, Tiscali sarà il quinto operatore del mercato fisso e primo nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FWA+FTTH – le più innovative e promettenti - con una quota di mercato complessiva pari al 19,4% (Fonte dati AGCOM), posizionata strategicamente per sfruttare al meglio le potenzialità delle tecnologie FTTH e 5G FWA. In tal modo si potranno meglio valorizzare le opportunità di mercato e di sviluppo connesse all'implementazione del PNRR grazie all'offerta di servizi fissi, mobili, 5G, cloud e smart city dedicati a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.
In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha ratificato la richiesta di rinnovare l'accordo con l'investitore professionale Nice & Green S.A. sottoscritto in data 14 maggio 2021 per l'emissione di ulteriori massime 7 tranche, da Euro 3 milioni ciascuna, di obbligazioni convertibili di importo


nominale unitario pari a Euro 100.000, per un importo complessivo massimo di Euro 21 milioni (il "POC 2021").
Il Consiglio ha, inoltre, approvato un ulteriore importante accordo con Nice & Green S.A. per l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo in azioni ordinarie Tiscali riservato a Nice & Green S.A., da esercitarsi in più tranche, per massimi Euro 90 milioni, con opzione di estensione per ulteriori Euro 90 milioni, previo accordo delle parti (il "POC 2022"). La possibilità di richiedere la sottoscrizione della prima tranche del POC 2022 è subordinata al completamento ed esecuzione della fusione per incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali. L'accordo di investimento prevede un periodo complessivo di emissione del POC 2022 pari a 21 mesi; alla scadenza del 24esimo mese successivo all'emissione della prima tranche del prestito tutte le obbligazioni outstanding del POC 2022 non ancora convertite saranno irrevocabilmente convertite in azioni Tiscali. Il prezzo di sottoscrizione di ciascuna tranche di obbligazioni è pari al 95,5% dell'importo nominale di ciascuna obbligazione, pari a Euro 100.000. Il prezzo di conversione delle Obbligazioni è pari al 95% del secondo minor prezzo medio giornaliero ponderato per i volumi scambiati (Volume Weighted Average Price ovvero "VWAP") delle azioni ordinarie della Società registrato nei 6 giorni di mercato aperto precedenti la data di richiesta di conversione delle Obbligazioni da parte dell'Investitore.
Lo strumento, subordinato al perfezionamento dell'operazione straordinaria di integrazione industriale con Linkem, sarà finalizzato a consentire alla Società di reperire, con la flessibilità tipica di tale strumento, risorse da destinare al soddisfacimento delle esigenze di liquidità della Società necessarie a dare attuazione al proprio piano industriale. L'emissione del POC 2022, e il conseguente aumento di capitale a servizio della conversione delle singole tranche del POC 2022, saranno deliberati dall'Assemblea Straordinaria degli Azionisti della Società convocata per il 16 maggio 2022.
Si ricorda, che il parere sulla congruità del prezzo di emissione delle azioni Tiscali a servizio della conversione delle obbligazioni del POC 2022 sarà rilasciato dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. Si evidenzia che, ai sensi dell'accordo di investimento sottoscritto in data odierna, alla sottoscrizione della prima tranche di obbligazioni del POC 2022, ogni accordo relativo al POC 2021 sarà considerato terminato.
L'Operazione di aggregazione industriale con Linkem è soggetta ad alcune condizioni sospensive da avverarsi entro il 31 luglio 2022, tuttavia, stante la rilevanza dell'Operazione, gli Amministratori hanno proceduto alla verifica della presenza del presupposto della continuità aziendale sia in


ottica stand alone, e quindi senza considerare tale Operazione, sia nell'ipotesi di perfezionamento della stessa.
Stante la rilevanza di tale Operazione, anche con riguardo all'analisi della continuità aziendale del Gruppo nei prossimi 12 mesi, si ritiene corretto procedere alla verifica della presenza del presupposto della continuità aziendale sia in ottica stand alone, e quindi senza considerare l'Operazione, sia nell'ipotesi di perfezionamento della stessa.
Prosegue poi evidenziando come il Gruppo:
i. ha mostrato un risultato d'esercizio negativo, ossia una perdita di 20,6 milioni di Euro, manifestando un miglioramento di 1,6 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2020. Inoltre, nello stesso periodo l'EBITDA di Gruppo ha subito un decremento di 1,1 milioni di Euro, passando da 29,1 milioni di Euro del 2020 a 28 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2021;
ii. presenta passività correnti a livello consolidato superiori alle attività correnti (non finanziarie) per 74,3 milioni di Euro, rispetto ad un ammontare di passività correnti nette al 31 dicembre 2020 pari a 74 milioni di Euro;
iii. ha generato un flusso derivante dalla gestione operativa prima delle variazioni di circolante pari a 27,2 milioni di Euro, inferiore al flusso di 41,2 milioni di Euro generato nell'esercizio 2020 (pur se tale decrescita risulta largamente influenzata dall'utilizzo del voucher Fastweb nel 2020 per un importo superiore di 15,4 milioni di Euro rispetto al 2021);
iv. ha registrato un calo della base clienti broadband fisso (circa 351 mila utenti al 31 dicembre 2021, rispetto ai 377 mila utenti al 31 dicembre 2020, pari al 6,9%);
v. presenta un deficit patrimoniale consolidato pari a 81,6 milioni di Euro, che è aumentato rispetto ad un valore di 73 milioni di Euro, al 31 dicembre 2020, principalmente a fronte del combinato effetto degli aumenti di capitale derivanti dalla conversione delle prime quattro tranche di POC Nice & Green SA per complessivi 12 milioni di Euro e del risultato di esercizio negativo di 20,6 milioni di Euro.
A fronte dei risultati economici, finanziari e gestionali sopradescritti, il Gruppo ha realizzato le seguenti azioni con l'obiettivo di conseguire un rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria:


i. ha approvato in data 17 settembre 2021 un piano industriale per il periodo 2021-2024 (il "Piano Industriale 2021- 2024"), asseverato ex art 67 L.F., che prevede alcune strategie gestionali volte all'incremento dei ricavi nel periodo esplicito, tale da garantire al Gruppo il raggiungimento del break-even entro il 2023 e la capacità di produrre cassa in maniera sufficiente a garantire lo sviluppo del business e l'adempimento delle obbligazioni sociali lungo il periodo del piano stesso. Seppur al 31 dicembre 2021 i ricavi actual risultino inferiori rispetto a quelli attesi dal Piano Industriale (4,1 milioni di Euro in meno rispetto al Piano), l'Ebitda di periodo superiore di 1,5 milioni di Euro rispetto al Piano, con un mix che include maggiori proventi non ricorrenti. Si ritiene peraltro che il rallentamento accumulato a fine 2021 sul raggiungimento degli obiettivi operativi sia recuperabile nell'arco di Piano e non infici la realizzabilità complessiva del Piano stesso. Infatti, il mancato raggiungimento degli obiettivi per il 2021 è parzialmente imputabile al ritardato sviluppo dei servizi dedicati alla clientela business e dei servizi Media, nonchè ad alcuni fattori non ricorrenti;
ii. ha proceduto alla sottoscrizione, in data 14 maggio 2021, di un accordo con N&G per l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo (il "Bond N&G") per un importo massimo di 21 milioni di Euro, con opzione in capo alla Società di estensione per ulteriori Euro 21 milioni, emettibile in più tranche a discrezione del Gruppo. Alla data di approvazione della relazione annuale sono state emesse e convertite tutte le 7 tranche per l'importo complessivo di 21 milioni di Euro.
iii. ha avviato e concluso in data 7 ottobre 2021 un processo di negoziazione con le banche finanziatrici Intesa San Paolo e Banco BPM (il "Pool di Banche") che ha portato alla modifica del proprio indebitamento, pari a 75,9 milioni di Euro alla data degli accordi, verso tali istituti (gli "Accordi Modificativi del Senior Loan"). Tali modifiche prevedono il riscadenziamento del piano di rimborso del loan, consentendo in tal modo di ottenere un grace period di due anni (2021-2022) e di rimodulare in modo progressivamente crescente le quote di rimborso negli anni 2023-2026, così da renderle compatibili con i cash flow attesi dal Gruppo e inclusi nelle previsioni del Piano Industriale 2021-2024.
iv. ha redatto un piano di cassa per il periodo aprile 2022-marzo 2023, che incorpora gli effetti finanziari dei ritardi sul raggiungimento degli obiettivi di piano accumulati al 31 marzo 2022. Tale piano, di carattere conservativo, evidenzia esigenze di cassa nel periodo coerenti con le fonti già identificate dagli Amministratori.


Oltre a tali azioni, gli Amministratori evidenziano l'esistenza di alcuni segnali positivi legati sia all'andamento di periodo, che alle previsioni sull'andamento futuro. In particolare, si evidenzia che il Gruppo:
i. presenta un valore di indebitamento finanziario netto complessivo di 88 milioni di Euro, in miglioramento di 4,1 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2020 (92,1 milioni di Euro), con una struttura dell'indebitamento più sostenibile grazie al diverso profilo temporale dei rimborsi previsti dagli Accordi Modificativi del Senior Loan;
ii. presenta disponibilità liquide per 11,6 milioni di Euro, rispetto 4,4 milioni di Euro nel periodo a confronto;
iii. ha generato un flusso derivante dalla gestione operativa pari a 34,9 milioni di Euro, superiore al flusso di 29,4 milioni di Euro generato nell'esercizio;
iv. ha evidenziato un miglioramento nel mix della base clienti con una significativa crescita del numero di clienti in Fibra, che aumentano del 26,1% passando da 223 mila utenti al 31 dicembre 2020 a 281 mila utenti al 31 dicembre 2021. Tale obiettivo è stato realizzato anche grazie al significativo incremento della copertura di rete in modalità FTTH, che ha raggiunto 1.600 comuni al 31 dicembre 2021 rispetto agli 886 comuni raggiunti a fine 2020. Inoltre, grazie alla rete Bitstream NGA, Tiscali ha ulteriormente ampliato la copertura Ultrabroadband, e può fornire servizi in Fibra a circa 28 milioni di famiglie e aziende: in tecnologia Fibra misto rame a circa 19 milioni di famiglie e imprese e in tecnologia FTTH a circa 9 milioni di famiglie e imprese;
v. presenta debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, nonché delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) per 21,4 milioni di Euro, (contro i 22,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), debiti finanziari scaduti al netto delle posizioni creditorie pari a 0,4 milioni di Euro (contro i 0,5 al 31 dicembre 2020) e, debiti tributari e previdenziali scaduti pari a 5,4 milioni di Euro (contro i 10,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2020). Complessivamente, pertanto, gli importi scaduti in commento ammontano a 27,2 milioni di Euro, al 31 dicembre 2021, rispetto a complessivi importi scaduti per 33,2 milioni di Euro nell'esercizio precedente, con un miglioramento di 6 milioni di Euro.
Inoltre, si evidenzia di aver concordato con Nice & Green l'esclusione dell'operazione straordinaria con Linkem dalle cause c.d. di evento negativo significativo che avrebbero potuto consentire a Nice & Green di sospendere il Bond N&G, nonché di aver notificato la volontà di estenderlo per ulteriori 21 milioni come da accordi contrattuali in essere. Gli Amministratori hanno, quindi, considerato tra le disponibilità finanziarie attivabili per finanziarie il Piano Industriale 2021-2024, e


più in particolare per soddisfare le obbligazioni societarie nel prevedibile futuro, l'importo dell'estensione del Bond N&G per ulteriori 21 milioni di Euro.
Nella situazione descritta, si ribadisce che il raggiungimento di una situazione di equilibrio patrimoniale, economico e finanziario di medio e lungo termine del Gruppo in ottica stand alone è sempre subordinato (i) al conseguimento dei risultati previsti nel Piano Industriale 2021-2024 che prevede il raggiungimento dell'equilibrio economico nel 2023 e (ii) al realizzarsi delle previsioni e delle assunzioni ivi contenute in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva.
Inoltre, e con specifico riferimento all'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della presente relazione consolidata annuale nell'ottica stand alone, si conferma che le fonti finanziarie a disposizione risultano sufficienti a garantire le obbligazioni societarie nell'orizzonte temporale di 12 mesi.
Con riferimento all'Operazione straordinaria di aggregazione industriale in essere, nell'ipotesi di perfezionamento dell'Operazione, si precisa che gli amministratori di Tiscali S.p.A., congiuntamente con gli amministratori di Linkem Retail S.r.l., hanno avviato la predisposizione del Piano Industriale 2022-2025 Combined. Tale piano, pur se in avanzata fase di definizione, non è ancora stato approvato dai Consigli di Amministrazione delle Società e, pertanto, potrebbe essere soggetto a modifiche.
Il piano industriale congiunto per il periodo 2022-2025 si baserà sui seguenti presupposti:
i. il consolidamento della customer base business to consumer ("B2C") da realizzarsi prevalentemente attraverso lo sfruttamento delle tecnologie Fibra – Fixed Wireless 5G, di cui l'entità combined sarà leader di mercato;
ii. il rafforzamento del segmento business to business ("B2B") e business to government tramite l'ampliamento dei canali di vendita e la proposizione di nuove offerte in linea con le esigenze di mercato;
iii. lo sfruttamento delle opportunità derivanti dai progetti di "Smart Cities" e dalle esigenze di digitalizzazione della pubblica amministrazione, anche attraverso meccanismi di partenariato pubblico privato;
iv. il riposizionamento del brand sui servizi digitali e il rafforzamento delle vendite su canali digitali anche attraverso un maggior focus sul portale Tiscali.it;


v. la minimizzazione degli investimenti non customer related e l'ulteriore riduzione dei costi di rete grazie all' accordo siglato con Tim su fisso e MVNO.
Dal punto di vista finanziario, il Piano Industriale 2022-2025 Combined è fortemente influenzato dalle metriche di crescita previste nello stesso, che impatteranno negativamente sui flussi finanziari attesi, in particolare nei primi anni, a causa della necessità di finanziare le nuove acquisizioni clienti e le sostituzioni delle cessazioni. Tali attività prevedono, dal punto di vista finanziario, un rilevante assorbimento di cassa. Nella circostanza descritta, la realizzazione del piano si basa sulle seguenti ipotesi:
i. il tiraggio e la conversione dell'"estensione" del POC sottoscritto con N&G per 21 milioni di Euro;
ii. il risparmio di flussi di cassa derivante dall'utilizzo dei crediti d'imposta previsti dalla normativa Bonus Sud e Industria 4.0;
iii. il miglioramento delle condizioni finanziarie già concordate con i fornitori OpenFiber e TIM, che riguardano in particolare sulle nuove attivazioni;
iv. il perfezionamento dell'accordo di investimento con N&G avente ad oggetto il prestito obbligazionario convertibile e convertendo riservato alla stessa N&G, per l'importo di 90 milioni di Euro;
v. il reperimento di risorse finanziarie dal mercato bancario, grazie alla riduzione della leva finanziaria derivante da un forte incremento dell'Ebitda del Gruppo previsto a seguito dell'Operazione, pur in assenza di un incremento significativo dell'Indebitamento Finanziario Netto, presentando il ramo d'azienda Linkem Retail una minore esposizione finanziaria. Si ritiene, infatti, che il miglioramento del ratio PFN/Ebitda consentirà maggiori possibilità di accesso al mercato finanziario da parte del Gruppo a seguito del perfezionamento dell'Operazione.
Nell'ipotesi in analisi, pertanto, si indicano che il raggiungimento di una situazione di equilibrio patrimoniale, economico e finanziario di medio e lungo termine del Gruppo in ottica Combined è sempre subordinato:
i. al conseguimento dei risultati previsti nel Piano Industriale 2022-2025 Combined che prevede la creazione di cassa operativa dal 2024 e al realizzarsi delle previsioni e delle assunzioni ivi contenute in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva.
ii. all'ottenimento dell'approvazione assembleare all'emissione del nuovo prestito obbligazionario convertibile e convertendo riservato a N&G per un ammontare totale di 90 milioni di Euro;
iii. all'ottenimento nel medio periodo di ulteriori risorse finanziarie dal ceto bancario.


Si evidenzia che nell'ipotesi di mancata concretizzazione della condizione ii. sopra indicata, e in mancanza dell'individuazione di risorse finanziarie alternative sufficienti per garantire la continuità post-fusione del Gruppo, si avrebbe per non avverata una condizione sospensiva dell'Operazione che - se non rinunciata - porterebbe al blocco dell'Operazione. Per tale ragione, la continuità del Gruppo nell'ipotesi di perfezionamento dell'Operazione sottende l'avvenuta individuazione delle risorse finanziarie necessarie al finanziamento del Piano Industriale 2022-2025 Combined per un periodo non inferiore ai 12 mesi dalla data di efficacia dell'Operazione (che si ipotizza essere efficace a far data dal mese di luglio 2022).
Con specifico riferimento all'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della relazione consolidata annuale nell'ottica Combined, si conferma che le fonti finanziarie già individuate, ed in particolare quelle relative al nuovo prestito obbligazionario riservato a N&G da 90 milioni, risultano sufficienti a garantire le obbligazioni societarie nell'ipotesi Combined nell'orizzonte temporale di 12 mesi.
Nelle circostanze illustrate, dopo aver analizzato le incertezze e i risultati del periodo, si ritiene che il Gruppo risulti in grado di onorare le proprie obbligazioni mantenendo un livello di scaduto sostanzialmente in linea con quello attuale sia nell'ipotesi stand alone che in quella combined. È su tali basi quindi che si ha la ragionevole aspettativa che la continuità aziendale nell'orizzonte dei prossimi 12 mesi sia ricorrente e che il Gruppo possa utilizzare i principi contabili propri di un'azienda in funzionamento. Tale determinazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo, che ha comparato, rispetto ad alcuni degli eventi sopra indicati, il grado di probabilità di un loro avveramento rispetto alla opposta situazione. Deve essere sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione del Consiglio di Amministrazione è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti. Proprio perché consapevole dei limiti intrinseci della propria determinazione, il Consiglio di Amministrazione manterrà un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione (così come di ogni circostanza ulteriore che acquisisse rilievo), così da poter assumere con prontezza i necessari provvedimenti necessari.
Il 2021 ha visto Tiscali proseguire e rafforzare il suo impegno, sancito dalla certificazione ISO 14001 ottenuta nel dicembre del 2019, verso una maggiore sostenibilità ambientale di tutte le attività, con l'obiettivo di contribuire fattivamente al processo di transizione ecologica in corso nel Paese, nell'interesse di tutti gli stakeholders e della comunità in cui opera.


A partire dal febbraio 2021 è entrato in produzione l'impianto fotovoltaico posizionato sui tetti del Campus Sa Illetta. Gli impianti fotovoltaici forniscono energia elettrica senza creare danni all'ecosistema, attraverso la risorsa inesauribile e pulita del Sole, inoltre riducono la domanda di energia da altre fonti tradizionali partecipando alla riduzione delle emissioni clima-alteranti. A partire da febbraio 2021 l'energia generata da fotovoltaico, in esclusivo autoconsumo solo sul Data Center, è stata pari a 516.099 kWh.
Nel corso dell'esercizio Tiscali ha potuto migliorare i suoi obiettivi di efficientamento energetico, grazie al contributo di una serie di interventi fra cui:
efficientamento dei sistemi di condizionamento che ha comportato la sostituzione di alcuni elementi altamente energivori dei sistemi di raffrescamento con tecnologie di nuova generazione caratterizzate da una efficienza energetica più elevata. Grazie alle iniziative di efficientamento energetico sul Data Center e sugli impianti di climatizzazione attuati dal Gruppo, e tenuto conto dell'energia autoprodotta mediante il sistema Fotovoltaico, la riduzione di consumi energetici per l'anno 2021 è stata del 10,9% rispetto all'esercizio precedente.
Rilevanti anche gli interventi di efficientamento dei locali del CED, con l'adozione di soluzioni di schermatura dalle radiazioni solari e isolamento termico, volti alla riduzione del fabbisogno di energia elettrica utilizzata nei sistemi di condizionamento.
In ottica di contenimento alla produzione di rifiuti, al permanere delle misure di mitigazione derivante dall'emergenza Covid-19, Tiscali ha proseguito nel corso dell'anno 2021, al ricorso a sistemi di virtualizzazione del desktop (VDI) rispetto all'acquisto di PC locali, e alla conseguente riduzione delle apparecchiature elettriche da smaltire.
infine, la Società ha ridotto il numero di auto della flotta aziendale consentendo una diminuzione rilevante dei consumi di carburante e delle emissioni di CO2, con 4 unità, di cui 2 ibride al 31 dicembre 2021. Inoltre, al fine di sensibilizzare i propri dipendenti riguardo la mobilità sostenibile, nell'ottica di una maggiore tutela ambientale, Tiscali ha reso disponibili alla popolazione aziendale sistemi di carpooling per gli spostamenti dalla sede in ambito locale.
Sin dal primo manifestarsi dell'emergenza Covid, Tiscali si è adoperata per la tutela del personale dipendente e dei propri collaboratori: grazie all'adozione tempestiva e massiva dello smart working e all'applicazione di severi protocolli per la prevenzione del contagio, la Società ha garantito la sicurezza e la serenità di tutto il personale, preservando al tempo stesso un alto livello di produttività quale presupposto per il mantenimento dei posti di lavoro, in un costante e proficuo confronto con le parti sociali.


Per esprimere solidarietà alla popolazione ucraina colpita dal conflitto in corso, Tiscali ha messo a disposizione dei propri clienti una serie di agevolazioni per comunicare con famiglie e amici: le chiamate verso numerazioni fisse e mobili in Ucraina saranno gratuite sia da rete fissa che da rete mobile Tiscali. Analogamente risulterà gratuito anche tutto il traffico (voce, sms, dati) effettuato e ricevuto in roaming in Ucraina dalle SIM Tiscali. Le promozioni saranno valide sino al 30 aprile, salvo ulteriori proroghe successivamente comunicate.
Ufficio Stampa Ilenia Loi +39 07046011 [email protected]
Tiscali S.p.A. (Borsa Italiana. Milan: TIS), Smart Telco con la maggior copertura di Fibra a disposizione in Italia, fornisce ai suoi clienti - privati, aziende e PA - una vasta gamma di servizi: accesso a Internet in modalità Broadband e UltraBroadband fisso e Fixed Wireless, servizi di Telefonia Mobile e servizi a valore aggiunto (fra cui servizi di sicurezza, cloud e socialmedia). Al 31 dicembre 2021 Tiscali ha registrato un portafoglio clienti pari a 642,6 mila unità. Tiscali è anche uno dei principali portali italiani di notizie, con all'attivo oltre 9 milioni di visitatori al mese. Il web site di Tiscali è raggiungibile all'indirizzo www.tiscali.it
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