Earnings Release • Sep 20, 2017
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0260-55-2017 |
Data/Ora Ricezione 20 Settembre 2017 18:50:37 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | TISCALI | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 93909 | |
| Nome utilizzatore | : | TISCALIN02 - Robustelli | |
| Tipologia | : | 1.2 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 20 Settembre 2017 18:50:37 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 20 Settembre 2017 18:50:38 | |
| Oggetto | : | Risultati Primo Semestre 2017 | |
| Testo del comunicato |
Primo Semestre nella storia aziendale in utile netto positivo (€ 24,5 milioni):
Cagliari, 20 settembre 2017
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno e, in particolare, esaminato e approvato la relazione finanziaria al 30 giugno 2017.
Risultati del primo semestre 2017:
| 2016 | Dati economici | 1° semestre 2017 |
1° semestre 2016 |
|---|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | |||
| 196,9 | Ricavi | 103,6 | 96.9 |
| 27.1 | Risultato Operativo Lordo (EBITDA) | 14.4 | 12,4 |
| (28, 4) | Risultato Operativo | (12, 9) | (12, 6) |
| (7,0) | Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione | 43,6 | 1,5 |
| (45, 0) | Risultato Netto | 24,5 | (17,7) |
| 30 giugno 2016 approvato |
Dati patrimoniali e finanziari | 30 giugno 2017 31 dicembre 2016 - rideterminato |
|
| (Milioni di Euro) | |||
| 294.8 | Totale attività | 308.5 | 285,2 |
| (165, 5) | Posizione finanziaria netta (*) | 191,9 | 187,6 |
| (172, 6) | Posizione finanziaria netta "Consob" (*) | 192,4 | 191,9 |
| 139.8 | Patrimonio netto (**) | (143, 0) | (167, 6) |
| 17,0 | Investimenti | 33,5 | 56,7 |
| 30 giugno 2016 approvato |
Dati operativi | 30 giugno 2017 31 dicembre 2016 | |
| (Migliaia) | |||
| 664,3 | Customer base attiva (***) | 716,9 | 681,2 |
| 421,6 | Broadband Fixed | 453,3 | 440.2 |
| 5,7 | di cui Fibra | 22,4 | 9,8 |
| 96,3 | Broadband Wireless | 61,6 | 75,0 |
| 0,0 | di cui LTE | 35,6 | 10,0 |
| 146,3 | Mobile | 202,0 | 166,0 |
I valori economici e patrimoniali relativi alle attività destinate alla cessione sono state opportunamente riclassificati (inclusi i valori economici al 30 giugno 2016).
(*) Gli indicatori in oggetto stati ricalcolati includendo tra i debiti finanziari i finanziamenti elargiti dal Ministero delle Attività Produttive e dal Ministero dell'Università e Ricerca per complessivi 0,8 milioni di Euro, precedentemente non inclusi. Con la stessa logica è stato rideterminato il dato al 31 dicembre 2016.
(**) Il patrimonio netto della capogruppo Tiscali Spa è pari a 89,1 milioni di Euro al 30 giugno 2017 (89,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2016). A tale data, la Società non versa nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del Codice Civile.
(***) Si evidenzia che, a decorrere dalla Relazione Finanziaria approvata in data odierna, la Società ha adottato una nuova modalità di rappresentazione del proprio portafoglio utenti, per tenere conto degli impatti della cessione a Fastweb del ramo Business e della strategia di rifocalizzazione sul core business. In particolare, dal calcolo del portafoglio sono stati eliminati i clienti relativi ai servizi narrowband voce e dati – CPS, Dialup - in progressiva dismissione. Con la stessa logica, sono stati rideterminati gli utenti al 31 dicembre ed al 30 giugno 2016.
| 1° semestre 2017 |
1 ° semestre 2016 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Conto Economico Consolidato (*) | |||
| (Milioni di Euro) | |||
| Ricavi | 103,6 | 96.9 | 6,7 |
| Altri proventi | 1,2 | 1,8 | (0,6) |
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 70.7 | 61,4 | 9,3 |
| Costi del personale | 15,9 | 20,0 | (4,2) |
| Altri oneri / (proventi) operativi | 0,0 | 0,0 | (0, 0) |
| Svalutazione crediti verso clienti | 3,8 | 4,8 | (1,0) |
| Risultato operativo lordo (EBITDA) | 14,4 | 12,4 | 2,0 |
| Costi di ristrutturazione | 3,5 | 0.4 | 3,2 |
| Ammortamenti | 23,7 | 24,5 | (0, 8) |
| Risultato operativo (EBIT) | (12, 9) | (12, 6) | (0,3) |
| Proventi Finanziari | 0,0 | 1,0 | |
| Oneri finanziari | 6,4 | 7,7 | 0,3 |
| Risultato prima delle imposte | (19,21) | (19,2) | 0,0 |
| Imposte sul reddito | 0,02 | (0, 0) | 0,1 |
| Risultato netto delle attività in funzionamento | |||
| (continuative) | (19,2) | (19,3) | 0,1 |
| Risultato delle attività cedute e/o destinate alla | |||
| cessione | 43,6 | 1,5 | 42,1 |
| Risultato netto | 24,5 | (17,7) | 42,2 |
| Risultato di pertinenza di Terzi | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Risultato di pertinenza del Gruppo | 24,5 | (17,7) | 42,2 |
(*) Si segnala che, rispetto alla Relazione Finanziaria Annuale 2016 e alla Relazione Finanziaria Semestrale 2016, al Prospetto di Conto Economico sono state apportate le seguenti modifiche:
I ricavi del Gruppo Tiscali nel corso del primo semestre 2017 si sono attestati a 103,6 milioni di Euro, in aumento del 6,9% rispetto ai 96,9 milioni di Euro registrati nel primo semestre del 2016.
La variazione netta, pari a 6,6 milioni di Euro, è imputabile principalmente ai seguenti fattori:
I costi per gli acquisti di materiali e servizi pari a 70,7 milioni di Euro sono incrementati di 9,3 milioni di Euro rispetto al semestre precedente, per effetto degli aumentati volumi di attività.
D'altro canto, i costi del personale si sono significativamente ridotti di 4,2 milioni di Euro, attestandosi a 15,9 milioni di Euro nel primo semestre 2017, grazie alle azioni di efficientamento realizzate e in particolare per effetto dell'outsourcing delle attività IT verso Engineering, del contratto di cessione di ramo d'azienda B2B a Fastweb e delle attività di esodo incentivato realizzate nel corso degli ultimi 12 mesi che hanno determinato a una significativa riduzione dell'organico medio rispetto ai primi 6 mesi del 2016.
Gli effetti sopra esposti determinano la realizzazione di un Risultato operativo lordo (EBITDA) pari a 14,4 milioni di Euro, in aumento di 2 milioni di Euro (+16,3%) rispetto ai dati dell'esercizio precedente (12,4 milioni di Euro).
Gli ammortamenti del primo semestre 2017 ammontano a 23,7 milioni di Euro in calo rispetto ai 24,5 milioni di Euro contabilizzati nel primo semestre 2016.
Inoltre, nel primo semestre 2017 sono stati contabilizzati oneri di ristrutturazione per 3,5 milioni di Euro, rispetto a 0,4 milioni di Euro del primo semestre 2016 in particolare legati alle attività di riorganizzazione e ridimensionamento dell'organico.
Per effetto degli andamenti sopracitati, il Risultato operativo netto (EBIT), al netto di accantonamenti, svalutazioni e costi di ristrutturazione, è negativo per 12,9 milioni di Euro, registrando un decremento di 0,3 milioni di Euro rispetto al risultato del semestre 2016, pari a negativi 12,6 milioni di Euro.
Il Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione comprende la plusvalenza di cessione del ramo d'azienda B2B a Fastweb (incluso il contratto relativo alla Gara SPC) contabilizzata all'atto del perfezionamento del contratto di cessione, avvenuto in data 10 febbraio 2017, pari a 43,8 milioni di Euro, oltre al risultato di periodo delle stesse attività destinate alla cessione.
Considerando tutti gli impatti sopra descritti, il Risultato netto del Gruppo è positivo per 24,5 milioni di Euro, in miglioramento rispetto al dato comparabile del primo semestre 2016, negativo per 17,7 milioni di Euro.
| 31 dicembre 2016 Approvato |
Stato Patrimoniale Consolidato (in forma sintetica) (*) | 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 - rideterminato |
|---|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | |||
| 224.4 | Attività non correnti | 226.3 | 219.0 |
| 59.9 | Attività correnti | 81.7 | 59.9 |
| 6.2 | Attività destinate ad essere cedute | 0,5 | 6,2 |
| 285.155,6 | Totale Attivo | 308.5 | 285,2 |
| (167, 6) | Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | (143, 0) | (167, 6) |
| 0.0 | Patrimonio netto di pertinenza di terzi | 0.0 | 0.0 |
| (167, 6) | Totale Patrimonio netto | (143,0) | (167, 6) |
| 176.3 | Passività non correnti | 199.8 | 177.5 |
| 278.2 | Passività correnti | 251.3 | 271.7 |
| 3,6 | Passività destinate ad essere cedute | 0.4 | 3,6 |
| 290.5 | Totale Patrimonio netto e Passivo | 308.5 | 285.2 |
(*) Si evidenzia che, rispetto alla Situazione Patrimoniale Consolidata inclusa nella Relazione Finanziaria Annuale 2016, i saldi al 31 dicembre 2016 delle Passività Correnti e non Correnti sono stati rideterminati, effettuando una riclassifica della porzione a lungo termine di alcune posizioni debitorie dalla linea delle Passività Correnti alla linea delle Passività Non Correnti per un importo complessivo pari a 6,2 milioni di Euro. Inoltre, la componente a lungo termine di due debiti finanziari relativi a finanziamenti elargiti dal Ministero dello Sviluppo e dal Ministero dell'Università e Ricerca per complessivi 0,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2016, è stata riclassificata da Passività Correnti a Passività non correnti (per 0,2 milioni di Euro). E' stata altresì rideterminata la voce Attività non correnti per una riclassifica pari a 5,4 milioni di Euro.
Al 30 giugno 2017, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide per complessivi 1,8 milioni di Euro a fronte di una posizione finanziaria netta alla stessa data negativa per 191,9 milioni di Euro (187,6 milioni di Euro, dato rideterminato al 31 dicembre 2016).
| 31 dicembre 2016 approvata |
Posizione finanziaria netta (*) | Note | 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 - rideterminato |
|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||||
| 1.3 | A. Cassa e Depositi bancari | 1.8 | 1.3 | |
| 0.0 | B. Altre disponibilità liquide C. Titoli detenuti per la negoziazione |
0.0 | 0,0 ٠ |
|
| 1,3 | D. Liquidità $(A) + (B) + (C)$ | 1,8 | 1,3 | |
| 0,0 | E. Crediti finanziari correnti | 0,0 | 0,0 | |
| 4,3 | F. Crediti finanziari non correnti | (1) | 0.5 | 4,3 |
| 14.7 | G. Debiti bancari correnti | (2) | 13,3 | 14.7 |
| 0.4 | H. Parte corrente obbligazioni emesse | (3) | 0,3 | 0.4 |
| 13.5 | I. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (4) | 10.3 | 13.5 |
| 9,5 | J. Altri debiti finanziari correnti | (5) | 13,5 | 10,1 |
| 38.0 | K. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) + (I)+ (J) | 37.4 | 38.6 | |
| 32,3 | L. Indebitamento finanziario corrente netto (K)-(D)-(E)-(F) | 35,2 | 33,0 | |
| 80.6 | M. Debiti bancari non correnti | (6) | 83,2 | 80.6 |
| 18.4 | N. Obbligazioni emesse | (7) | 18.3 | 18.4 |
| 55,3 | O. Altri debiti non correnti | (8) | 55,3 | 55,6 |
| 154,4 | P. Indebitamento finanziario non corrente $(M)+ (N)$ + $(O)$ | 156,8 | 154,7 | |
| 186,7 | Q. Posizione finanziaria netta (L)+(P) | 191,9 | 187,6 |
(*) La Posizione Finanziaria netta al 30 giugno 2017 (e al 31 dicembre 2016) è stata rideterminata rispetto alla Posizione Finanziaria Netta inclusa nella Relazione Finanziaria Annuale 2016, nonché a quella comunicata ai sensi dell'art 114 del TUIR alle sopracitate date di riferimento per effetto dell'inclusione di due debiti finanziari relativi a finanziamenti elargiti dal Ministero dello Sviluppo e dal Ministero dell'Università e Ricerca rispettivamente per 0,7 milioni di Euro al 30 giugno 2017 e 0,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2016, non correttamente identificati in occasione della predisposizione delle citate comunicazioni. Inoltre, con riferimento alla Posizione Finanziaria Netta comunicata ai sensi dell'art 114 del TUIR al 30 giugno 2017, sono altresì riportate alcune ulteriori rettifiche nei valori di alcuni debiti finanziari alla data.
Note:
Il prospetto sopra riportato include tra le "Altre disponibilità liquide" e tra i "Crediti finanziari non correnti" i depositi cauzionali. Di seguito, per completezza, riportiamo inoltre la riconciliazione della posizione finanziaria di cui sopra, con la posizione finanziaria redatta alla luce della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
| 31 dicembre 2016 $\mu$ approvata |
30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 - rideterminato |
|
|---|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | |||
| 186.7 | Posizione finanziaria netta consolidata | 191.9 | 187.6 |
| 4.3 | Crediti finanziari non correnti | 0.5 | 4,3 |
| Posizione finanziaria netta consolidata redatta in base alla | |||
| 191.0 | comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 | 192.4 | 191.9 |
(*) La Posizione Finanziaria netta al 30 giugno 2017 (e al 31 dicembre 2016) è stata rideterminata rispetto alla Posizione Finanziaria Netta inclusa nella Relazione Finanziaria Annuale 2016, nonché a quella comunicata ai sensi dell'art 114 del TUIR alle sopracitate date di riferimento per effetto dell'inclusione di due debiti finanziari relativi a finanziamenti elargiti dal Ministero dello Sviluppo e dal Ministero dell'Università e Ricerca rispettivamente per 0,7 milioni di Euro al 30 giugno 2017 e 0,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2016, non correttamente identificati in occasione della predisposizione delle citate comunicazioni. Inoltre, con riferimento alla Posizione Finanziaria Netta comunicata ai sensi dell'art 114 del TUIR al 30 giugno 2017, sono altresì riportate alcune ulteriori rettifiche nei valori di alcuni debiti finanziari alla data.
25 gennaio 2017 - Firmato accordo di partnership con Open Fiber per la realizzazione e commercializzazione della rete di telecomunicazioni a banda ultra larga sul territorio italiano
In data 25 gennaio 2017 – Tiscali e Open Fiber, compartecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti, hanno firmato un accordo che si integra strategicamente, e in maniera complementare, al roll out da parte di Tiscali della rete di Accesso LTE Fixed Wireless ultra broadband di ultima generazione che si svilupperà con particolare focalizzazione nelle aree di esteso digital divide. L'accordo, operativo per 10 città (Perugia, Cagliari, Bari, Catania, Firenze, Genova, Napoli, Padova, Palermo e Venezia) prevede considerevoli obiettivi di clienti Tiscali sulla Fibra Open Fiber entro la primavera 2019. La migrazione avverrà in parallelo al piano di roll-out della rete in fibra ottica di Open Fiber. Il programma di lavoro di Open Fiber prevede la cablatura dell'80% almeno delle unità immobiliari, con le tempistiche indicate nel piano di roll-out. Tale accordo è importante per il raggiungimento degli obiettivi di clienti con offerte Tiscali in Fibra Ottica previsti a Piano e per poter realizzare le efficienze sui costi operativi di rete ugualmente previsti a Piano.
In data 1 febbraio 2017 – Tiscali ha sospeso il contratto di solidarietà, in seguito alle operazioni straordinarie effettuate nel corso del 2016 e primi mesi del 2017.
In data 3 febbraio 2017 è stato firmato tra il gruppo Engineering e Tiscali il contratto definitivo per la gestione in "full outsourcing" dei servizi di Information Technology di Tiscali.
In data 10 febbraio 2017 – Tiscali e Fastweb hanno firmato l'atto notarile relativo alla cessione del Ramo d'Azienda Tiscali Business.
Il valore economico complessivo dell'Operazione è pari a 45 milioni di Euro, di cui 25 milioni di Euro per cassa e 20 milioni di Euro tramite Service Voucher. In conformità a quanto previsto dall'Accordo di Cessione, alla Data del Closing Fastweb ha riconosciuto a Tiscali Italia il Prezzo Provvisorio, complessivamente pari a 12,5 milioni di Euro (di cui 5 milioni di Euro per cassa e 7,5 milioni di Euro in servizi di connettività).
Il riconoscimento dei restanti 32,5 milioni di Euro era subordinato all'esito del contenzioso tra Consip S.p.A. e TIM relativo alla Gara Consip pendente dinanzi il Consiglio di Stato, contenzioso che si è risolto con sentenza di rigetto del ricorso stesso, emessa in data 24 marzo 2017 (si veda successivo evento – 24 marzo 2017). Per effetto di tale accadimento è stato confermato il prezzo definitivo della cessione del ramo in Euro 45 milioni con la realizzazione di una plusvalenza di Euro 43,9 milioni.
Tiscali ha presentato al mercato la sua nuova immagine e la sua Mission: portare la banda ultralarga ovunque, sia in fibra che con la rete proprietaria wireless su tecnologia LTE (WFTTH Wireless Fiber To The Home) utilizzando le frequenze 3.5GHz, per raggiungere rapidamente anche i luoghi difficilmente raggiungibili via cavo. Per raggiungere questo obiettivo, Tiscali mette in campo investimenti di rete, in innovazione ed anche il ritorno alla comunicazione pubblicitaria a partire dal rilancio del suo brand con un nuovo logo.
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali, ha approvato la proposta di aumento del capitale sociale, a pagamento, in una o più volte, in via scindibile, entro il 31 dicembre 2017, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4, cod. civ., da riservarsi a Otkritie Capital International Limited (OCIL) e
Powerboom Investment Limited (società interamente controllata da ICT - Investment Construction Technology Group Ltd), per un valore complessivo massimo di Euro 13.000.000,00 da liberarsi in una o più volte, mediante emissione, anche in più tranche, di massime n. 314.000.000 di azioni ordinarie aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione e prive di valore nominale.
L'operazione si è conclusa il 7 agosto 2017 con l'emissione di 314.000.000 di azioni sottoscritte pariteticamente da OCIL e da ICT che hanno versato contestualmente Euro 5.903.200, ciascuna.
Il prezzo di sottoscrizione delle nuove Azioni è stato determinato sulla base della media ponderata di prezzi ufficiali rilevati in un arco temporale pari ai 10 giorni di borsa aperta antecedenti alla data del Consiglio di Amministrazione che ha fissato il suddetto prezzo, al netto dell'applicazione di uno sconto del 10%.
In data 26 luglio 2017 è stata annunciata la partnership tra Tiscali e Sky Italia, insieme per massimizzare le opportunità commerciali del mercato online e consolidare le rispettive audience digitali grazie a nuove sinergie editoriali. Il Gruppo Tiscali ha scelto di affidare, in modo esclusivo, la raccolta pubblicitaria online a Sky Italia che, a partire da agosto, curerà la vendita di advertising sul portale Tiscali.it e sui siti che la concessionaria del Gruppo Tiscali Veesible ha in portfolio e che continuerà a sviluppare, consolidando il suo ruolo di aggregatore di editori di qualità. L'accordo darà inoltre vita a nuove sinergie editoriali. Tiscali.it, oggi ottavo sito di news in Italia, arricchirà la proposta di contenuti della propria piattaforma grazie all'inserimento di una selezione di video Sky che tocca varie aree tematiche, dall'informazione di SkyTG24 alle news sportive di Sky Sport, fino al grande intrattenimento con contributi di Sky Atlantic, Sky Uno e Sky Cinema.
In data 7 agosto 2017 si è realizzata l'operazione di aumento di capitale a pagamento riservato, con l'emissione di 314.000.000 di azioni sottoscritte pariteticamente da OCIL e da ICT che hanno versato contestualmente Euro 5.903.200 ciascuna.
A seguito dell'aumento di capitale eseguito in data 7 agosto 2017, il nuovo assetto azionario (diritti di voto) è il seguente:
| Investment Construction Technology (ICT): | 19,01% |
|---|---|
| Otkritie Disciplined Equity Fund SPC: | 15,45% |
| Renato Soru: | 9,14% |
| Otkritie Capital International Ltd (OCIL): | 4,54% |
| Mercato: | 51,86% |
Con il completamento di tale operazione, il capitale sociale di Tiscali è variato da Euro 91.200.922,89 a Euro 103.007.322,89.
Il Gruppo Tiscali ha chiuso il primo semestre 2017 con un utile consolidato di 24,5 milioni di Euro (contro una perdita di circa 45 milioni di Euro nel precedente esercizio), influenzato dall'effetto positivo, pari 43,8 milioni di Euro, derivante dalle operazioni non ricorrenti1 concluse nel periodo (comprendenti la plusvalenza di cessione del ramo d'azienda B2B a Fastweb, pari a 43,8 milioni di Euro) e con un patrimonio netto consolidato negativo pari a 143 milioni di Euro (Euro 167,6 milioni al 31 dicembre 2016). Inoltre, alla data del 30 giugno 2017 il Gruppo mostra un indebitamento finanziario lordo pari a 194,2 milioni di Euro e passività correnti superiori alle attività correnti (non finanziarie) per 136,6 milioni di Euro (rispettivamente pari a 193,1 milioni di Euro e 174,7 milioni di Euro al 31 dicembre 20162).
Nel primo semestre 2017, la Società ha finalizzato alcune operazioni iniziate nel corso dell'esercizio 2016 ed ha proseguito nel percorso di crescita e rifocalizzazione sul core business avviato lo scorso anno.
In particolare, nel corso del primo semestre 2017, la Società si è focalizzata sulle seguenti azioni:
1 Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
2 Dato rideterminato
Amministrazione di Tiscali Spa in data 27 giugno 2017, si è conclusa il 7 agosto 2017 con l'emissione di 314.000.000 di azioni sottoscritte pariteticamente da OCIL e da ICT che hanno versato contestualmente Euro 5.903.200, con un versamento complessivo derivante dall'operazione pari a Euro 11.806.400.
Riguardo all'operazione di aumento di capitale riservato, essa ha consentito di rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale attraverso la riduzione dell'indebitamento complessivo. Dal punto di vista economico e patrimoniale-finanziario, l'operazione ha avuto gli effetti tipici di un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione, rafforzando ulteriormente la struttura patrimoniale attraverso la riduzione dell'indebitamento complessivo e garantendo la stabilità dell'azionariato ed il rinnovato e rafforzato coinvolgimento dello stesso.
Considerando quanto sopra esposto, ed i succitati positivi effetti delle operazioni già realizzate e in corso di realizzazione nei prossimi mesi sulla struttura economico finanziaria del Gruppo, il management ha analizzato i risultati del primo semestre 2017 e, considerando tali risultati in linea con quanto previsto nel Piano Industriale redatto ai fini del bilancio al 31 dicembre 2016 e approvato dal Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2017 ("Piano Industriale" o "Piano 2017-2021"), non ritiene di dover procedere all'aggiornamento del Piano Industriale.
In tale contesto, il management conferma la validità del Piano Industriale stesso, ed esprime un positivo giudizio sulla possibilità di realizzazione degli obiettivi previsti nel Piano Industriale stesso per i prossimi 12 mesi e ribadisce, peraltro, che il raggiungimento di una situazione di equilibrio patrimoniale, economico e finanziario del Gruppo è subordinato in generale al conseguimento dei risultati previsti nel Piano 2017-2021 ivi inclusa la positiva finalizzazione degli accordi con gli istituti finanziari attesa in tempi coerenti con le esigenze di continuità aziendale - e, dunque, al realizzarsi delle previsioni e delle assunzioni ivi contenute relative all'evoluzione del mercato delle telecomunicazioni, al raggiungimento degli obiettivi di crescita fissati in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva.
Riguardo alla prosecuzione delle negoziazione in corso con gli Istituti Finanziatori finalizzata all'ottenimento dello standstill sui pagamenti dovuti ai sensi del Second Facility Agreement, in particolare è proseguita la negoziazione con BancoBpm (già Banca Popolare di Milano) e Intesa SanPaolo. Alle banche è stata formalizzata una nuova richiesta di standstill sui pagamenti dovuti alle stesse a settembre 2017 e marzo 2018 per capitale e interessi.
In data 15 settembre Tiscali ha ricevuto da entrambi gli Istituti Finanziatori due conferme nelle quali gli Istituti finanziatori comunicano, pur senza assumere impegni irrevocabili, di aver avviato le attività istruttorie e che, al termine delle stesse, le richieste di standstill effettuate da Tiscali saranno sottoposte ai competenti organi deliberanti. Parimenti, in data 19 settembre Mediocredito Italiano e Unicredit Leasing inviavano una comunicazione di contenuto similare con riferimento alla rinegoziazione del contratto di leasing.
Alla luce di questi nuovi sviluppi, ed in particolare della realizzazione dei risultati di Piano Industriale previsti per il primo semestre, del perfezionamento della operazione di aumento di capitale, finalizzazione delle operazioni di cessione del business B2B a Fastweb e della esternalizzazione dei servizi IT ad Engeneering, che erano propedeutici alla positiva conclusione delle negoziazioni, il management ritiene ragionevole che lo standstill richiesto sui pagamenti del senior loan e la rinegoziazione del contratto di leasing vengano ottenuti in un periodo coerente con le esigenze di continuità aziendale, consentendo in tal modo al Gruppo di liberare risorse finanziarie che potranno essere utilizzate per la gestione operativa e per supportare la realizzazione del Piano Industriale.
In sintesi e con particolare riferimento alla continuità aziendale, tali operazioni hanno consentito e consentiranno a Tiscali alcuni significativi benefici:
Gli Amministratori, tuttavia, ritengono che alla data attuale permangono significative incertezze relative a eventi o circostanze che potrebbero far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare a operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. Tali incertezze si riferiscono all'evoluzione del mercato delle telecomunicazioni e al raggiungimento degli obiettivi di crescita fissati relativi ai servizi Ultrabroadband LTE, principale area di sviluppo prevista a Piano Industriale, in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva, oltre che alla finalizzazione delle istruttorie degli istituti di credito.
Ciò detto, dopo aver effettuato le necessarie verifiche ed aver valutato le incertezze individuate alla luce degli elementi descritti, avendo tenuto conto del miglioramento dell'esposizione finanziaria e dello stato dei rapporti con il ceto bancario, sono altresì confidenti: i) nella capacità di poter dare esecuzione a quanto previsto nel Piano Industriale anche in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva, ii) nella positiva finalizzazione della concessione degli standstill da parte degli Istituti Finanziatori e del Pool Leasing in un periodo coerente con le esigenze di continuità aziendale, iii) nel mantenimento da parte del ceto bancario e dei fornitori del supporto finanziario finora garantito ed hanno, conseguentemente, la ragionevole aspettativa che il Gruppo abbia adeguate risorse per fare fronte alle obbligazioni di pagamento dell'arco dei prossimi dodici mesi e per continuare l'esistenza operativa in un prevedibile futuro, portando pertanto ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella redazione della relazione finanziaria semestrale consolidata.
Tale determinazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo, che ha comparato, rispetto agli eventi sopra indicati, il grado di probabilità di un loro avveramento rispetto alla opposta situazione. Deve essere sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione del Consiglio di Amministrazione è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti. Proprio perché consapevole dei limiti intrinseci della propria determinazione, il Consiglio di Amministrazione manterrà un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione (così come di ogni circostanza ulteriore che acquisisse rilievo), così da poter assumere con prontezza i necessari provvedimenti.
In coerenza con quanto sopra indicato e in linea con gli obiettivi del Piano Industriale, la società si impegnerà anche nei prossimi mesi sulla prosecuzione della rifocalizzazione sulle attività di Core Business per rafforzare il presidio del mercato italiano Broadband fisso e mobile. Ciò grazie a:
Inoltre ci sarà un'ulteriore attenzione nell'identificazione di tutte le azioni necessarie per aumentare il grado complessivo di efficienza dell'azienda e, di conseguenza, ottenere una riduzione dei costi.
Io sottoscritto, Dottor Daniele Renna, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tiscali S.p.A., attesto, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. 58/98, come modificato, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Daniele Renna
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
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Tiscali S.p.A. (Borsa Italiana. Milan: TIS) è una delle principali società di telecomunicazioni in Italia e fornisce ai suoi clienti, Consumer, Soho e Aziende, una vasta gamma di servizi: in particolare accesso a Internet in modalità Ultra Broadband con tecnologia Wireless Fiber To The Home (WFTTH) e FIBRA oltre a servizi VoIP, MVNO, media e altri prodotti tecnologicamente avanzati. Al 30 giugno 2017 Tiscali ha registrato un portafoglio clienti pari a circa 717 mila unità. Il web site di Tiscali è raggiungibile all'indirizzo www.tiscali.it
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