Earnings Release • Feb 14, 2023
Earnings Release
Open in ViewerOpens in native device viewer


Risultati organici:
RISULTATI 2022 SUPERIORI ALLA GUIDANCE GRAZIE A UN ULTERIORE MIGLIORAMENTO DEI TREND OPERATIVI NEL QUARTO TRIMESTRE
NEI DODICI MESI RICAVI DA SERVIZI A LIVELLO DI GRUPPO A € 14,6 MLD IN CRESCITA DELL'1,3% YoY VS. GUIDANCE 'LOW SINGLE DIGIT DECREASE' (+3,6% YoY NEL QUARTO TRIMESTRE)
EBITDA ORGANICO DI GRUPPO PARI A € 6,0 MLD IN CALO DEL 6,7% YoY VS. GUIDANCE 'HIGH SINGLE DIGIT DECREASE' (+2,7% YoY NEL QUARTO TRIMESTRE) ED EBITDA ORGANICO DI GRUPPO AFTER LEASE PARI A € 5,0 MLD IN CALO DEL 10,6% YoY VS. GUIDANCE 'LOW TEENS DECREASE' (-1,3% YoY NEL QUARTO TRIMESTRE)
CAPEX DI GRUPPO PARI A € 4,0 MLD DI CUI DOMESTIC € 3,1 MLD VS. GUIDANCE RISPETTIVAMENTE A € 4,1 MLD E A € 3,2 MLD
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO AFTER LEASE DI GRUPPO PARI A € 20,0 MLD, STABILE RISPETTO AL 30 SETTEMBRE E IN CRESCITA RISPETTO AL 2021 ESCLUSIVAMENTE PER LE PARTITE STRAORDINARIE
CONFERMATA LA FORTE CRESCITA DI TIM BRASIL CON RICAVI DA SERVIZI A € 3,8 MLD IN AUMENTO DEL 19,0% YoY (+20,8% NEL QUARTO TRIMESTRE), EBITDA ORGANICO PARI A € 1,9 MLD IN CRESCITA DEL 16,4% YoY (+16,9% YoY NEL QUARTO TRIMESTRE)
RAGGIUNTO IL 112% DEL TARGET DI CONTENIMENTO DEI COSTI PER L'ESERCIZIO 2022
Roma, 14 febbraio 2023
Il Consiglio di Amministrazione di TIM, riunitosi oggi sotto la presidenza di Salvatore Rossi, ha esaminato i dati preconsuntivi al 31 dicembre 2022. Il Consiglio si riunirà per l'approvazione del progetto di bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato il 15 marzo.
I risultati del quarto trimestre, che segnano un ulteriore miglioramento rispetto ai trimestri precedenti grazie all'azione di stabilizzazione e di rilancio del business domestico e all'accelerazione dello sviluppo di TIM Brasil, consentono di raggiungere o superare gli obiettivi fissati per l'esercizio 2022 che erano stati in parte rivisti al rialzo lo scorso agosto.
In particolare, rispetto al quarto trimestre 2021, i ricavi totali di Gruppo sono in crescita del 3,3% YoY a 4,3 miliardi di euro (+1,1% YoY nel terzo, -1,4% YoY nel secondo e -4,5% YoY nel primo trimestre), mentre i ricavi da servizi di Gruppo aumentano per il terzo trimestre consecutivo con un incremento del 3,6% YoY a 3,9 miliardi di euro (+3,0% YoY nel terzo, +1,0% YoY nel secondo e -2,5% YoY nel primo trimestre) grazie al contributo positivo del Brasile e al miglioramento del trend domestico. In Italia la strategia di posizionamento premium 'Value vs. Volume' è stata
TIM S.p.A.
Sede legale: Via Gaetano Negri, 1 - 20123 Milano
ulteriormente rafforzata con nuove misure volte ad aumentare la razionalità del mercato sia fisso sia mobile. In particolare, alla luce dei recenti cambiamenti del contesto macroeconomico con riferimento all'incremento dei costi energetici e delle materie prime, è stato introdotto un meccanismo di adeguamento all'inflazione, che genererà eventuali benefici a partire dal 2024. In Brasile è invece proseguita l'integrazione degli asset mobili del Gruppo Oi e la strategia di crescita organica nel fisso.
Netto il miglioramento dell'EBITDA di Gruppo che inverte il trend negativo dei trimestri precedenti e segna nel quarto trimestre una crescita del 2,7% YoY attestandosi a 1,5 miliardi di euro (-6,5% YoY nel terzo, -8,5% YoY nel secondo e -13,3% YoY nel primo trimestre).
In forte miglioramento anche l'EBITDA After Lease di Gruppo in calo dell'1,3% YoY a 1,2 miliardi di euro (-11,2% YoY nel terzo, -12,3% YoY nel secondo e -16,3% YoY nel primo trimestre).
Nel corso del trimestre sono inoltre proseguite le azioni di contenimento dei costi volte ad aumentare il livello di efficienza strutturale di TIM Domestic ('Piano di Trasformazione', target cumulato di riduzione dei cash cost di 1,5 miliardi di euro entro il 2024 rispetto all'andamento inerziale). Nei dodici mesi, la riduzione rispetto al trend inerziale è stata pari a circa 337 milioni di euro, raggiungendo il 112% del target fissato per il 2022.
L'indebitamento finanziario netto after lease al 31 dicembre 2022 si attesta a 20,0 miliardi di euro, in aumento di 2,4 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2021, essenzialmente per il pagamento dello spettro 5G e degli asset di Oi, solo in parte mitigato dall'incasso derivante dalla cessione della quota indiretta in INWIT. Al netto degli effetti una tantum, nei dodici mesi l'indebitamento finanziario netto after lease si è stabilizzato invertendo quindi il trend di crescita. L'indebitamento finanziario netto rettificato è pari a 25,4 miliardi di euro, in aumento di 3,2 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2021.
Il margine di liquidità al 31 dicembre 2022 risulta pari a circa 9,0 miliardi di euro e copre le scadenze del debito fino al 2024. A gennaio 2023, dopo due anni di assenza dal mercato dei capitali di debito, TIM ha collocato con successo un bond unsecured da 0,85 miliardi di euro a tasso fisso offerto agli investitori istituzionali.
L'Equity free cash flow dei dodici mesi è sostanzialmente nullo su base after lease (positivo per circa 0,6 miliardi di euro l'equity free cash flow).
Sul fronte delle iniziative strategiche, di seguito un aggiornamento del piano presentato lo scorso 7 luglio in occasione del Capital Market Day, che ha come obiettivo il superamento dell'integrazione verticale attraverso la separazione degli asset infrastrutturali di rete fissa (NetCo) dai servizi (ServiceCo con TIM Consumer, TIM Enterprise e TIM Brasil) e la riduzione dell'indebitamento attraverso operazioni di trasferimento e valorizzazione di alcuni asset.
Per ciascuna delle quattro entità si riporta una sintesi dei parametri di performance:
▪ TIM Consumer nei dodici mesi registra ricavi totali e da servizi in calo rispettivamente del 9% YoY e del 7% YoY
Positivo l'andamento dei trend operativi nel corso dell'anno, con il tasso di disattivazione dei clienti (churn) in calo YoY sia sul fisso sia sul mobile.
Sono proseguite le iniziative volte a implementare la strategia di posizionamento premium 'Value vs. Volume'. Tra le più significative, si segnalano il re-pricing selettivo della customer base fissa e mobile e l'introduzione di un meccanismo di adeguamento all'inflazione del canone mensile di alcune offerte. La prima variazione annuale sarà effettuata il 1° aprile 2024.
▪ TIM Enterprise conferma una crescita nel 2022 superiore a quella del mercato con un incremento dei ricavi totali e da servizi rispettivamente dell'8% YoY e dell'11% YoY. A trainare la performance sono i servizi Cloud, Security e IoT che più che compensano la modesta riduzione delle altre linee di business.
L' andamento dei ricavi nei dodici mesi presenta un andamento in linea con le attese:
• Security (+41% YoY)
Nel loro complesso, i servizi ICT generano il 58% dei ricavi complessivi rispetto al 56% nel 2021.
Il 2022 ha visto TIM Enterprise rafforzare la propria leadership di mercato come operatore in grado di fornire una piattaforma integrata di servizi di connettività, Cloud, Security e IoT, come confermato dall'assegnazione - tra le altre - della gara per il Polo Strategico Nazionale, ormai entrata nella fase realizzativa con la firma dei primi contratti, l'avvio della migrazione in Cloud di alcune Pubbliche Amministrazioni e il conseguente contribuito ai ricavi del quarto trimestre.
▪ NetCo nei dodici mesi registra ricavi totali e da servizi in calo rispettivamente del 4% YoY e del 4% YoY. La riduzione è dovuta principalmente a transazioni one-off contabilizzate nel primo semestre dell'anno scorso.
Al 31 dicembre, NetCo gestiva circa 16,0 milioni di accessi fissi (di cui circa 72% in tecnologie FTTx) con una quota di mercato pari a circa l'80%. Le unità tecniche raggiunte con tecnologia FTTH erano 7,7 milioni, pari a una copertura di circa il 32%, in crescita di 7 punti percentuali rispetto a fine 2021.
Il 2 febbraio 2023 TIM ha comunicato di aver ricevuto da KKR un'offerta non vincolante per l'acquisto di una partecipazione in una costituenda società coincidente con il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa, inclusivo degli asset e attività di FiberCop, nonché della partecipazione in TI Sparkle. L'offerta non vincolante, che ha una durata di quattro settimane dalla data di invio (1 febbraio), è riferita a una quota partecipativa da definire, fermo restando che dall'acquisto scaturirebbe la perdita dell'integrazione verticale rispetto a TIM. Il Consiglio di Amministrazione si riunirà il 24 febbraio prossimo per decidere in ordine all'offerta non vincolante, fermo restando che TIM rimane aperta a valutare ogni eventuale alternativa che dovesse nel frattempo concretizzarsi e continuerà nel dialogo con i propri stakeholders.
▪ TIM Brasil nei dodici mesi registra ricavi totali e da servizi in crescita rispettivamente del 19,2% YoY e del 19,0% YoY ed EBITDA a +16,4% YoY. Significativa la crescita anche nel quarto trimestre dei ricavi totali (+21,4% YoY), dei ricavi da servizi (+20,8% YoY) e dell'EBITDA (+16,9% YoY) grazie a una solida performance organica e al contributo apportato agli asset di Oi.
Nel quarto trimestre il tasso di abbandono ('churn') nel segmento mobile è in diminuzione rispetto allo stesso periodo 2021 (3,3%, -0,3pp YoY) ed è sostanzialmente stabile nel fisso (3,4%, -0,1pp YoY).
Il numero complessivo delle linee mobili di TIM si attesta a 30,4 milioni, stabile rispetto a fine 2021. In un mercato che rimane competitivo nella parte a minor valore (clientela low-spending), prosegue il trend di stabilizzazione della base clienti: nella 'mobile number portability' (ovvero il flusso verso altri operatori), TIM registra nuovamente il miglior risultato tra gli operatori infrastrutturati con un saldo netto pari a -41 mila linee. Al tempo stesso il settore vede il flusso delle portabilità ridursi complessivamente del 10% YoY, a dimostrazione del raffreddamento della competizione nella parte a maggior valore (clientela high-spending).
Il numero delle linee fisse si è ridotto di circa 350 mila unità rispetto a fine 2021. In aumento del 11% YoY il ricavo medio dei clienti retail (ARPU BB+ICT). Nel 2022 sono state attivate 545 mila nuove linee retail e wholesale a banda ultralarga, raggiungendo 10,6 milioni di unità con un incremento pari a circa il 5% YoY.

I risultati dell'esercizio 2022 verranno illustrati alla comunità finanziaria in webcast e audio conferenza il 15 febbraio 2023. L'evento avrà inizio alle 11:00 (ora italiana). Alla presentazione seguirà una sessione di Q&A. I giornalisti potranno seguire telefonicamente e via web lo svolgimento della presentazione, senza facoltà di effettuare domande, collegandosi al numero +39 06 33444 seguendo le indicazioni per conferenze assistite oppure collegandosi al seguente link. Le slide della presentazione saranno disponibili al link.
TIM Press Office +39 06 36882610 https://www.gruppotim.it/media Twitter: @TIMnewsroom
TIM Investor Relations +39 06 36882500 https://www.gruppotim.it/investor\_relations

Performance ESG
Nel 2022 le attività ESG hanno caratterizzato ogni area dell'azienda, con oltre 40 progetti finalizzati al raggiungimento dei target.
In NetCo, TIM ha realizzato interventi di efficientamento degli asset che hanno permesso di assorbire gli aumenti di traffico e di consumo dei data center. Questa attività ha permesso di emettere titoli di efficienza energetica per circa 3,8 milioni di euro. In Italia l'Azienda ha aumentato l'utilizzo di energia rinnovabile fino a circa il 46%, ha ridotto gli sprechi dando impulso al riciclo e alla rivendita di prodotti e materiali ottenendo ricavi per circa 2,4 milioni di euro, anche grazie all'implementazione dell'indicatore denominato "circular economy ratio" che lega la gestione degli scarti al loro valore economico.
Per le persone e le famiglie, TIM ha rafforzato la propria gamma TIM Green, offrendo oltre il 60% di prodotti con caratteristiche sostenibili e ha lanciato l'offerta Fibra fino a 10 Gbps, la più potente per velocità e stabilità, dove la fibra ottica copre l'intero percorso dalla rete TIM alla casa del cliente.
Attraverso TIM Enterprise, l'obiettivo è guidare il sistema imprenditoriale italiano e le pubbliche amministrazioni verso processi e attività più efficienti, sicuri e veloci. Nel 2022 tramite la società Polo Strategico Nazionale costituita con SOGEI, Leonardo e Cassa Depositi e Prestiti, TIM ha firmato la Convenzione per la progettazione, realizzazione e gestione dell'infrastruttura Cloud che ospiterà i dati e i servizi critici e strategici della Pubblica Amministrazione. TIM ha anche supportato il business delle aziende italiane, registrando un aumento dei ricavi dei Servizi IoT e di Security e delle attivazioni dei Servizi di identità digitale (SPID, PEC, firma digitale).
TIM ha come obiettivo anche il rafforzamento di tutti gli aspetti per un ambiente di lavoro sostenibile. Il Gruppo ha lanciato un nuovo modello di smartworking, che prevede la chiusura delle sedi aziendali nella giornata del venerdì, con risultati significativi per il work-life balance e per l'ambiente. Fra i principali impegni di Gruppo ci sono anche quelli legati al superamento del divario di genere e alla riqualificazione e formazione dei dipendenti, attraverso percorsi ad hoc.
Nel corso dell'esercizio, TIM ha siglato una partnership strategica con Eni - Openes relativa alla trasformazione delle catene di fornitura in una filiera sostenibile. Il Gruppo ha inoltre messo in atto una politica di incentivazione a breve e medio termine sull'ESG per indirizzare le attività del management. Per massimizzare i risultati ESG TIM ha implementato una piattaforma che combina dati e progetti e monitora le performance.
I risultati sono in linea con i target del piano 2022-2024 e la consuntivazione avverrà con la pubblicazione della DNF (dichiarazione non finanziaria).
L'Azienda ha effettuato diversi interventi di efficientamento sulle proprie infrastrutture che hanno portato a un significativo miglioramento dell'indicatore di ecoefficienza che raggiunge il +127% dei dati di traffico (bit/joule). Si conferma inoltre l'utilizzo del 100% di energia rinnovabile già raggiunto nel 2021 e che vede l'utilizzo di fonti autogenerate per circa il 50%.
TIM Brasil conferma di essere il primo operatore mobile a coprire il 100% dei comuni brasiliani con la propria rete 4G.
TIM Brasil ha ottenuto certificazioni per la gestione della cyber security e della trasparenza come ISO 27001 e Transparency-Pro Ethics ed è stata inserita nell'indice di sostenibilità ISE per 15 anni consecutivi.

I risultati economico-finanziari preconsuntivi del Gruppo TIM e di TIM S.p.A. dell'esercizio 2022 e dell'esercizio precedente posto a confronto sono stati predisposti in conformità ai principi contabili IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea (definiti come "IFRS").
I criteri contabili e i principi di consolidamento adottati sono omogenei a quelli utilizzati in sede di Bilancio consolidato del Gruppo TIM e di Bilancio separato di TIM S.p.A. al 31 dicembre 2021, fatta eccezione per le modifiche ai principi contabili emesse dallo IASB ed in vigore a partire dal 1° gennaio 2022.
Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo TIM utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, alcuni indicatori alternativi di performance.
In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono a: EBITDA; EBIT; variazione organica e impatto delle partite non ricorrenti sui ricavi, sull'EBITDA e sull'EBIT; EBITDA margin e EBIT margin; Indebitamento finanziario netto contabile e rettificato; Equity free cash flow; Flusso di cassa della gestione operativa; Flusso di cassa della gestione operativa (al netto delle licenze). A seguito dell'adozione dell'IFRS 16, inoltre, il Gruppo TIM presenta i seguenti ulteriori indicatori alternativi di performance: EBITDA After Lease ("EBITDA-AL"), Indebitamento finanziario netto rettificato After Lease, Equity free cash flow After Lease.
In linea con gli orientamenti dell'ESMA sugli indicatori alternativi di performance (Orientamenti ESMA/2015/1415), il significato ed il contenuto degli stessi sono illustrati in allegato ed è anche fornito il dettaglio analitico degli importi delle riclassifiche apportate e delle modalità di determinazione degli indicatori.
I risultati preconsuntivi dell'esercizio 2022 non sono stati oggetto di verifica da parte della società di revisione.

Le principali variazioni del perimetro di consolidamento dell'esercizio 2022 sono state le seguenti:
Si segnala inoltre:
■ Polo Strategico Nazionale S.p.A.: in data 4 agosto 2022 è stata costituita la società che si occupa della progettazione, predisposizione, allestimento e gestione dell'infrastruttura per l'erogazione di soluzioni e servizi cloud per la Pubblica Amministrazione. TIM detiene il 45% del capitale sociale e la società si qualifica come collegata di TIM S.p.A..
Nell'esercizio 2021 le principali operazioni societarie erano state le seguenti:
I ricavi totali del Gruppo TIM dell'esercizio 2022 ammontano a 15.788 milioni di euro, +3,1% rispetto al 2021 (15.316 milioni di euro). Escludendo i ricavi delle attività mobili del gruppo Oi acquisite in Brasile i ricavi consolidati ammonterebbero a 15.640 milioni di euro.
L'analisi dei ricavi totali dell'esercizio 2022 ripartiti per settore operativo in confronto all'esercizio 2021 è la seguente:
| (milioni di euro) | 2022 | 2021 | Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| peso % | peso % | assolute | % | % organica esclusi non ricorrenti |
|||
| Domestic | 11.858 | 75,1 | 12.505 | 81,6 | (647) | (5,2) | 5,5 |
| Brasile | 3.963 | 25,1 | 2.840 | 18,5 | 1.123 | 39,5 | 19,2 |
| Altre attività | — | — | — | — | — | ||
| Rettifiche ed elisioni | (33) | (0,2) | (29) | (0,1) | (4) | ||
| Totale consolidato | 15.788 | 100,0 | 15.316 | 100,0 | 472 | 3,1 | (0,3) |
La variazione organica dei ricavi consolidati di Gruppo è calcolata escludendo l'effetto delle variazioni dei tassi di cambio1 (+513 milioni di euro), nonché eventuali componenti non ricorrenti (0 milioni di euro nel 2022, 5 milioni di euro nel 2021).
I ricavi del quarto trimestre 2022 ammontano a 4.259 milioni di euro (3.976 milioni di euro nel quarto trimestre 2021).
L'EBITDA del Gruppo dell'esercizio 2022 è pari a 5.347 milioni di euro (5.080 milioni di euro nell'esercizio 2021, +5,3% in termini reported, -6,7% in termini organici). Escludendo i risultati delle attività mobili del gruppo Oi acquisite in Brasile l'EBITDA consolidato ammonterebbe a 5.238 milioni di euro.
Il dettaglio dell'EBITDA e dell'incidenza percentuale del margine sui ricavi ripartiti per settore operativo dell'esercizio 2022 in confronto con l'esercizio 2021 sono i seguenti:
| (milioni di euro) | 2022 | 2021 | Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| peso % | peso % | assolute | % | % organica esclusi non ricorrenti |
|||
| Domestic | 3.519 | 65,8 | 3.730 | 73,4 | (211) | (5,7) | (14,3) |
| % sui Ricavi | 29,7 | 29,8 | (0,1)pp | (3,6)pp | |||
| Brasile | 1.839 | 34,4 | 1.362 | 26,8 | 477 | 35,0 | 16,4 |
| % sui Ricavi | 46,4 | 48,0 | (1,6)pp | (1,2)pp | |||
| Altre attività | (12) | (0,2) | (12) | (0,2) | — | ||
| Rettifiche ed elisioni | 1 | — | — | — | 1 | ||
| Totale consolidato | 5.347 | 100,0 | 5.080 | 100,0 | 267 | 5,3 | (6,7) |
L'EBITDA dell'esercizio 2022 sconta oneri netti non ricorrenti per complessivi 682 milioni di euro (1.144 milioni di euro nell'esercizio 2021, comprensivi di 1 milione di euro di effetto cambio).
In dettaglio:
1 I tassi di cambio medi utilizzati per la conversione in euro (espressi in termini di unità di valuta locale per 1 euro) sono per il real brasiliano pari a 5,43993 nell'esercizio 2022 e a 6,35936 nell'esercizio 2021; per il dollaro americano sono pari a 1,05335 nell'esercizio 2022 e a 1,18285 nell'esercizio 2021. L'impatto della variazione dei tassi di cambio è calcolato applicando al periodo posto a confronto i tassi di conversione delle valute estere utilizzati per il periodo corrente.
| (milioni di euro) | 2022 | 2021 |
|---|---|---|
| Oneri/(Proventi) non ricorrenti | ||
| Ricavi | ||
| Rettifiche ricavi | — | 5 |
| Altri proventi operativi | ||
| Recupero costi operativi | (23) | (13) |
| Acquisti di materie e servizi e Variazione delle rimanenze | ||
| Oneri connessi ad accordi e allo sviluppo di progetti non ricorrenti | 56 | 50 |
| Costi del personale | ||
| Oneri connessi a processi di riorganizzazione/ristrutturazione aziendale e altri | 572 | 367 |
| Altri costi operativi | ||
| Altri oneri ed accantonamenti | 77 | 735 |
| Impatto su Risultato operativo ante Ammortamenti, Plusvalenze/(minusvalenze) e Ripristini di valore/(svalutazioni) di attività non correnti (EBITDA) |
682 | 1.144 |
In particolare, gli eventi non ricorrenti dell'esercizio 2022 comprendono:
Nell'esercizio 2021 gli oneri netti non ricorrenti registrati dal Gruppo TIM comprendevano:
■ 735 milioni di euro di altri costi operativi riferibili principalmente agli accantonamenti per contenziosi, transazioni, sanzioni di carattere regolatorio e potenziali passività ad esse correlate nonché oneri connessi all'emergenza COVID-19 per accantonamenti conseguenti a un peggioramento dell'Expected Credit Loss della clientela Corporate, correlato alle evoluzioni attese del quadro pandemico.
L'importo comprende, fra gli Altri costi operativi – Altri oneri ed accantonamenti, 548 milioni di euro per l'iscrizione di Fondi Rischi contrattuali per Contratti Onerosi (IAS 37) relativi ad alcuni contratti per l'offerta di contenuti multimedia connessi alle partnership in essere.
L'EBITDA organico al netto della componente non ricorrente si attesta a 6.029 milioni di euro con un'incidenza sui ricavi del 38,2% (6.459 milioni di euro nell'esercizio 2021, con un'incidenza sui ricavi del 40,8%).
L'EBITDA organico, al netto della componente non ricorrente è calcolato come segue:
| (milioni di euro) | 2022 | 2021 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| assolute | % | |||
| EBITDA | 5.347 | 5.080 | 267 | 5,3 |
| Effetto conversione bilanci in valuta | 235 | (235) | ||
| Oneri/(Proventi) non ricorrenti | 682 | 1.143 | (461) | |
| Effetto conversione Oneri/(Proventi) non ricorrenti in valuta | 1 | (1) | ||
| EBITDA ORGANICO esclusa componente non ricorrente | 6.029 | 6.459 | (430) | (6,7) |
| % sui Ricavi | 38,2 | 40,8 | (2,6)pp |
L'effetto della variazione dei cambi è principalmente relativo alla Business Unit Brasile.
L'EBITDA organico escluso l'utilizzo del Fondo rischi contratti onerosi dell'esercizio 2022 è pari a 5.683 milioni di euro.
L'EBITDA del quarto trimestre 2022 ammonta a 1.402 milioni di euro (731 milioni di euro nel quarto trimestre 2021).
L'EBITDA organico al netto della componente non ricorrente del quarto trimestre 2022 è pari a 1.490 milioni di euro (1.451 milioni di euro nel quarto trimestre 2021).
Il personale del Gruppo TIM al 31 dicembre 2022 è pari a 50.392 unità, di cui 40.752 in Italia (51.929 unità al 31 dicembre 2021, di cui 42.347 in Italia).
Nell'esercizio 2022 gli investimenti industriali e per licenze di telefonia mobile/spectrum sono pari a 4.077 milioni di euro (4.630 milioni di euro nell'esercizio 2021).
Gli investimenti industriali sono così ripartiti per settore operativo:
| (milioni di euro) | 2022 peso % |
2021 peso % |
Variazione | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Domestic | 3.207 | 78,7 | 3.377 | 72,9 | (170) |
| Brasile | 870 | 21,3 | 1.253 | 27,1 | (383) |
| Altre attività | — | — | — | — | — |
| Rettifiche ed elisioni | — | — | — | — | — |
| Totale consolidato | 4.077 | 100,0 | 4.630 | 100,0 | (553) |
| % sui Ricavi | 25,8 | 30,2 | (4,4)pp |
In particolare:
Il flusso di cassa della gestione operativa (Operating Free Cash Flow) di Gruppo del 2022 si attesta a -0,6 miliardi di euro (assorbimento di cassa) (+1,4 miliardi di euro nell'esercizio 2021). Escludendo l'impatto derivante dai pagamenti per l'acquisizione di diritti d'uso di frequenze per servizi di telecomunicazioni in Italia e in Brasile, la generazione di cassa della gestione operativa ammonta a +1,6 miliardi di euro (+1,9 miliardi di euro nell'esercizio 2021).
L'Equity Free Cash Flow di Gruppo del 2022 ammonta a +0,6 miliardi di euro (+0,6 miliardi di euro nell'esercizio 2021).
L'Equity Free Cash Flow After Lease di Gruppo del 2022, come nell'esercizio 2021, è sostanzialmente nullo.
L'Indebitamento Finanziario Netto rettificato ammonta a 25.364 milioni di euro al 31 dicembre 2022, in aumento di 3.177 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 (22.187 milioni di euro). Tale aumento è ascrivibile da un lato all'effetto positivo derivante:
cui si sono contrapposti gli impatti relativi:
Per una migliore comprensione dell'informativa, nella tabella che segue sono illustrate le diverse modalità di rappresentazione dell'Indebitamento Finanziario Netto:
| (milioni di euro) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| (a) | (b) | (a-b) | |
| Indebitamento Finanziario Netto contabile | 25.370 | 22.416 | 2.954 |
| Storno valutazione al fair value di derivati e correlate passività/attività finanziarie |
(6) | (229) | 223 |
| Indebitamento Finanziario Netto rettificato | 25.364 | 22.187 | 3.177 |
| Leasing | (5.349) | (4.614) | (735) |
| Indebitamento Finanziario Netto rettificato - After Lease | 20.015 | 17.573 | 2.442 |
L'Indebitamento Finanziario Netto contabile al 31 dicembre 2022 è pari a 25.370 milioni di euro, in aumento di 2.954 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 (22.416 milioni di euro). Lo storno della valutazione al fair value di derivati e correlate passività/attività finanziarie registra una variazione di 223 milioni di euro sostanzialmente a seguito del maggior impatto dell'incremento dei tassi di interesse Euro rispetto ai tassi USD, che ha l'effetto di rivalutare le coperture in cash flow hedge. Tale variazione è rettificata nell'Indebitamento Finanziario Netto contabile non avendo effetti monetari.
L'Indebitamento Finanziario Netto rettificato - After Lease (al netto dei contratti di lease), metrica adottata dai principali peers europei, al 31 dicembre 2022 risulta pari a 20.015 milioni di euro, in aumento di 2.442 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 (17.573 milioni di euro).
Nel quarto trimestre del 2022 l'indebitamento finanziario netto rettificato si riduce di 140 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2022 (25.504 milioni di euro).
| (milioni di euro) | 31.12.2022 | 30.9.2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| (a) | (b) | (a-b) | |
| Indebitamento finanziario netto contabile | 25.370 | 25.499 | (129) |
| Storno valutazione al fair value di derivati e correlate passività/attività finanziarie |
(6) | 5 | (11) |
| Indebitamento finanziario netto rettificato | 25.364 | 25.504 | (140) |
| Così dettagliato: | |||
| Totale debito finanziario lordo rettificato | 31.682 | 32.671 | (989) |
| Totale attività finanziarie rettificate | (6.318) | (7.167) | 849 |
Il margine di liquidità disponibile per il Gruppo TIM è pari a 9.001 milioni di euro ed è calcolato considerando:
Tale margine consente una copertura delle passività finanziarie (correnti e non) di Gruppo in scadenza per i prossimi 18 mesi.
I ricavi della Business Unit Domestic ammontano a 11.858 milioni di euro, in diminuzione di 647 milioni di euro rispetto all'esercizio 2021 (-5,2%). In termini organici si riducono di 685 milioni di euro (-5,5% rispetto all'esercizio 2021).
I ricavi da Servizi stand alone ammontano a 10.799 milioni di euro (-384 milioni di euro rispetto all'esercizio 2021, -3,4%) e scontano gli impatti del contesto competitivo sulla customer base nonché una riduzione dei livelli di ARPU; in termini organici, si riducono di 422 milioni di euro rispetto all'esercizio 2021 (-3,8%).
In dettaglio:
■ i ricavi da Servizi stand alone del mercato Fisso sono pari, in termini organici, a 8.276 milioni di euro, con una variazione negativa rispetto all' esercizio 2021 (-3,8%) dovuta prevalentemente alla diminuzione degli accessi dei livelli di ARPU ed alla presenza nell'esercizio 2021, di transazioni non ripetibili sul segmento Wholesale, parzialmente compensata dalla crescita dei ricavi da soluzioni ICT (+308 milioni di euro rispetto all'esercizio 2021, +22,7%);
■ i ricavi da Servizi stand alone del mercato Mobile sono pari a 3.060 milioni di euro (-91 milioni di euro rispetto all'esercizio 2021, -2,9%) principalmente per effetto della contrazione della customer base connessa a linee Human e dei livelli di ARPU.
I ricavi Handset e Bundle & Handset, inclusa la variazione dei lavori in corso, sono pari, in termini organici, a 1.059 milioni di euro nell'esercizio 2022, in diminuzione di 263 milioni di euro rispetto all' esercizio 2021, in maggior parte attribuibile al comparto Fisso Retail.
Si segnala che i ricavi del 2022 comprendono circa 50 milioni di euro relativi a quota parte dell'accordo commerciale siglato nel 2022 da TIM e FiberCop con Open Fiber che prevede che Open Fiber acquisti da FiberCop, nelle cosiddette aree bianche, il diritto d'uso (IRU) per infrastrutture aeree e collegamenti d'accesso alla casa del cliente.
Relativamente ai segmenti di mercato della Business Unit Domestic si segnalano le seguenti dinamiche rispetto all'esercizio 2021:
■ Consumer (il perimetro di riferimento è costituito dall'insieme dei servizi e prodotti di fonia e internet gestiti e sviluppati per le persone e le famiglie nel Fisso e nel Mobile, dalla telefonia pubblica, dalle attività di caring e gestione amministrativa dei clienti; è inclusa la società TIM Retail, che coordina l'attività dei negozi di proprietà): in termini organici, i ricavi del segmento Consumer sono pari a 4.736 milioni di euro (-527 milioni di euro, -10,0%) e presentano un andamento, rispetto all'esercizio 2021, che sconta l'impatto dello sfidante contesto competitivo. La dinamica osservata sui ricavi complessivi è presente anche sui ricavi da servizi, che sono pari a 4.231 milioni di euro, con una diminuzione di 339 milioni di euro rispetto all'esercizio 2021 (-7,4%).
In particolare:
I ricavi Handset e Bundle & Handset del segmento Consumer sono pari a 505 milioni di euro, in riduzione di 188 milioni di euro rispetto all'esercizio 2021 (-27,1%), il delta è principalmente dovuto al termine del programma voucher fase 1 con la riduzione delle vendite di PC e Tablet.
L'EBITDA dell'esercizio 2022 della Business Unit Domestic è pari a 3.519 milioni di euro, (-211 milioni di euro rispetto all'esercizio 2021, -5.7%), con un'incidenza sui ricavi pari al 29,7% (-0,1 punti percentuali rispetto all'esercizio 2021).
L'EBITDA organico, al netto della componente non ricorrente, si attesta a 4.174 milioni di euro, (-698 milioni di euro rispetto nell'esercizio 2021, -14,3%). In particolare, l'EBITDA dell'esercizio 2022 sconta partite non ricorrenti per 655 milioni di euro, mentre l'esercizio 2021 scontava un impatto complessivo di 1.137 milioni di euro di partite non ricorrenti, di cui 26 milioni di euro ricollegabili all'emergenza Covid-19 in Italia.
L'EBITDA organico, al netto della componente non ricorrente è calcolato come segue:
| (milioni di euro) | 2022 | 2021 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|---|
| assolute | % | ||||
| EBITDA | 3.519 | 3.730 | (211) | (5,7) | |
| Effetto conversione bilanci in valuta | 5 | (5) | |||
| Oneri/ (Proventi) non ricorrenti | 655 | 1.137 | (482) | ||
| EBITDA ORGANICO esclusa componente non ricorrente | 4.174 | 4.872 | (698) | (14,3) |
L'EBITDA del quarto trimestre 2022 è pari a 878 milioni di euro (+527 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2021).
Il personale al 31 dicembre 2022 è pari a 40.984 unità (42.591 unità al 31 dicembre 2021).
I ricavi dell'esercizio 2022 della Business Unit Brasile (gruppo TIM Brasil) ammontano a 21.531 milioni di reais (18.058 milioni di reais nell'esercizio 2021, +19,2%). Escludendo i ricavi delle attività mobili del gruppo Oi (Cozani, acquisita il 20 aprile 2022), i ricavi dell'esercizio 2022 sono pari a 20.759 milioni di reais.
L'accelerazione è stata determinata dai ricavi da servizi (20.829 milioni di reais rispetto ai 17.497 milioni di reais nell'esercizio 2021, +19,0%) con i ricavi da servizi di telefonia mobile in crescita del 19,8% rispetto all'esercizio 2021. Questa performance è riconducibile principalmente al recupero continuo dei segmenti pre-paid e postpaid. I ricavi da servizi di telefonia fissa hanno mostrato una crescita del 7,6% rispetto al 2021, determinata soprattutto dal ritmo di espansione di TIM Live.
I ricavi da vendite di prodotti si sono attestati a 702 milioni di reais (561 milioni di reais nell'esercizio 2021).
I ricavi del quarto trimestre 2022 ammontano a 5.825 milioni di reais, in crescita del 21,4% rispetto al quarto trimestre 2021 (4.799 milioni di reais). Escludendo i ricavi di Cozani, i ricavi del quarto trimestre 2022 crescono di 1.204 milioni di reais (+ 25,1%).
L'ARPU mobile dell'esercizio 2022 è stato di 26,1 reais (26,4 reais nell'esercizio 2021). La riduzione è connessa all'acquisizione della base clienti del gruppo Oi.
Le linee mobili complessive al 31 dicembre 2022 sono pari a 62,5 milioni, +10,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 (52,1 milioni) principalmente a seguito dell'acquisizione della base clienti di Cozani. L'incremento complessivo è relativo al segmento pre-paid per +6,0 milioni e al segmento post-paid per +4,4 milioni e connesso all'acquisizione della base clienti del gruppo Oi. Al 31 dicembre 2022 i clienti post-paid rappresentano il 43,6% della base clienti (43,9% a dicembre 2021).
Le attività BroadBand di TIM Live hanno registrato, al 31 dicembre 2022, una crescita netta positiva della base clienti di 31 mila unità rispetto al 31 dicembre 2021. Inoltre, la base clienti continua a concentrarsi nelle connessioni ad alta velocità, con più del 50% che supera i 100Mbps.
L'EBITDA dell'esercizio 2022 ammonta a 9.993 milioni di reais (8.661 milioni di reais nell'esercizio 2021, + 15,4%) e il margine sui ricavi è pari al 46,4% (48,0% nell'esercizio 2021).
L'EBITDA dell'esercizio 2022 sconta oneri non ricorrenti per 128 milioni di reais principalmente connessi allo sviluppo di progetti non ricorrenti e processi di riorganizzazione aziendale.
L'EBITDA organico al netto della componente non ricorrente è in crescita del 16,4% ed è calcolato come segue:
| (milioni di reais) | 2022 | 2021 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|---|
| assolute | % | ||||
| EBITDA | 9.993 | 8.661 | 1.332 | 15,4 | |
| Oneri/(Proventi) non ricorrenti | 128 | 36 | 92 | ||
| EBITDA ORGANICO esclusa componente non ricorrente | 10.121 | 8.697 | 1.424 | 16,4 |
La crescita dell'EBITDA è attribuibile ai maggiori ricavi oltre che al consolidamento di Cozani (579 milioni di reais). Il relativo margine sui ricavi, in termini organici si attesta al 47,0% (48,2% nell'esercizio 2021).
L'EBITDA del quarto trimestre 2022 è pari a 2.824 milioni di reais, in crescita del 16,3% rispetto al quarto trimestre 2021 (2.429 milioni di reais).
Al netto degli oneri non ricorrenti il margine sui ricavi del quarto trimestre 2022 si attesta al 49,1% (50,9% nel quarto trimestre 2021).
Il personale al 31 dicembre 2022 è pari a 9.395 unità (9.325 unità al 31 dicembre 2021).
I ricavi dell'esercizio 2022 sono pari a 12.098 milioni di euro (12.397 milioni di euro nell'esercizio 2021), con un decremento di 299 milioni di euro, pari a -2,4%.
I ricavi da Servizi stand alone ammontano a 10.393 milioni di euro (-264 milioni di euro rispetto all'esercizio 2021, pari a -2,5%) e risentono degli effetti del contesto competitivo sulla customer base e una riduzione dei livelli di ARPU. In particolare, sono in diminuzione sia i ricavi da Servizi stand alone del mercato Mobile (-68 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente, -2,2%), sia i ricavi da Servizi stand alone del mercato Fisso (-196 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente, -2,6%) da attribuire al peggioramento del segmento Retail.
I ricavi Handset e Bundle & Handset, inclusa la variazione dei lavori in corso, sono pari a 1.711 milioni di euro nell'esercizio 2022 in diminuzione di 35 milioni di euro rispetto al 2021, principalmente a seguito dei minori ricavi di vendita del mercato Mobile.
L'EBITDA dell'esercizio 2022 è pari a 2.086 milioni di euro (2.637 milioni di euro nell'esercizio 2021), con un'incidenza sui ricavi del 17,2%, in decremento di 4,1 punti percentuali rispetto all'esercizio 2021 (21,3%).
L'EBITDA organico - al netto della componente non ricorrente - si attesta a 2.706 milioni di euro con un'incidenza sui ricavi del 22,4% (30,4% nel 2021) e registra una riduzione di 1.065 milioni di euro rispetto all'esercizio 2021. TIM S.p.A. ha registrato nel 2022 oneri netti non ricorrenti per complessivi 620 milioni di euro. Gli oneri non ricorrenti comprendono, fra gli altri, accantonamenti per contenziosi, transazioni e sanzioni di carattere regolatorio e potenziali passività ad essi correlati, passività con clienti e/o fornitori passività e accantonamenti per contratti onerosi, nonché oneri connessi a riorganizzazione/ristrutturazione aziendale. Nell'esercizio 2021 TIM S.p.A. ha registrato oneri netti non ricorrenti per complessivi 1.134 milioni di euro, connessi a processi di riorganizzazione/ristrutturazione aziendale ed accantonamenti per contenziosi, sanzioni di carattere regolatorio e potenziali passività ad essi correlate a passività con clienti e/o fornitori e a oneri connessi a riorganizzazione/ristrutturazione aziendale nonché alle rettifiche di ricavi di esercizi precedenti.
Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo TIM utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, alcuni indicatori alternativi di performance. In particolare, a seguito dell'adozione dell'IFRS 16 il Gruppo TIM presenta i seguenti ulteriori indicatori alternativi di performance:
| (milioni di euro) | 4° Trimestre | 4° Trimestre | Variazioni | 2022 2021 |
Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | 2021 | |||||||
| assolute | % | assolute | % | |||||
| EBITDA ORGANICO esclusa componente non ricorrente | 1.490 | 1.451 | 39 | 2,7 | 6.029 | 6.459 | (430) | (6,7) |
| Canoni per leasing | (280) | (225) | (55) | (24,4) | (1.034) | (871) | (163) | (18,7) |
| EBITDA After Lease (EBITDA-AL) | 1.210 | 1.226 | (16) | (1,3) | 4.995 | 5.588 | (593) (10,6) |
| (milioni di euro) | 4° Trimestre 2022 |
4° Trimestre 2021 |
Variazioni | 2022 | 2021 | Variazioni | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| assolute | % | assolute | % | |||||||||
| EBITDA ORGANICO esclusa componente non ricorrente | 959 | 1.001 | (42) | (4,2) | 4.174 | 4.872 | (698) (14,3) | |||||
| Canoni per leasing | (131) | (128) | (3) | (2,3) | (512) | (509) | (3) | (0,6) | ||||
| EBITDA After Lease (EBITDA-AL) | 828 | 873 | (45) | (5,2) | 3.662 | 4.363 | (701) (16,1) |
| (milioni di euro) | 4° Trimestre 2022 |
4° Trimestre 2021 |
Variazioni | 2022 | 2021 | Variazioni | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| assolute | % | assolute | % | |||||||||
| EBITDA ORGANICO esclusa componente non ricorrente | 531 | 455 | 76 | 16,9 | 1.863 | 1.599 | 264 | 16,4 | ||||
| Canoni per leasing | (149) | (97) | (52) | (53,6) | (522) | (362) | (160) (44,2) | |||||
| EBITDA After Lease (EBITDA-AL) | 382 | 358 | 24 | 7,6 | 1.341 | 1.237 | 104 | 8,5 |
| (milioni di euro) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Indebitamento Finanziario Netto Rettificato | 25.364 | 22.187 | 3.177 |
| Leasing | (5.349) | (4.614) | (735) |
| Indebitamento Finanziario Netto Rettificato - After Lease | 20.015 | 17.573 | 2.442 |

| (milioni di euro) | 2022 | 2021 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| assolute | % | |||
| EBITDA ORGANICO - esclusa componente non ricorrente | 2.706 | 3.771 | (1.065) | (28,2) |
| Canoni per leasing | (495) | (503) | 8 | (1,6) |
| EBITDA adjusted After Lease (EBITDA-AL) | 2.211 | 3.268 | (1.057) | (32,3) |
| (milioni di euro) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Indebitamento Finanziario Netto Rettificato | 21.709 | 20.612 | 1.097 |
| Leasing | (3.006) | (3.127) | 121 |
| Indebitamento Finanziario Netto Rettificato - After Lease | 18.703 | 17.485 | 1.218 |
Si veda il comunicato stampa diffuso in data 20 gennaio 2023.
TIM: ricevuta da KKR un'offerta non vincolante per l'acquisto di Netco
Si vedano i comunicati stampa diffusi in data 2 e 6 febbraio 2023.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Adrian Calaza Noia, dichiara ai sensi del comma 2 dell'art. 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile preconsuntiva contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.