Capital/Financing Update • Mar 8, 2016
Capital/Financing Update
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N. 37.689 di rep.
N. 11.828 di racc.
TINFO DIGITAL
SIGN
J.
$\mathcal{L}_\mathrm{c}$
Verbale di Consiglio di Amministrazione REPUBBLICA ITALIANA
L'anno 2016 (duemilasedici)
il giorno 15 (quindici)
del mese di febbraio
alle ore 11,10 (undici e dieci)
in Milano, nella casa in Via Negri 1.
Avanti a me Renata Mariella, notaio in Milano, iscritta presso il Collegio Notarile di Milano, è comparso il signor:
con sede legale in Milano, Via Gaetano Negri n. 1, capitale sociale sottoscritto e versato euro 10.740.236.908,50, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Milano: 00488410010, iscritta al R.E.A. di Milano al n. 1580695 (la "Società"),
mi chiede di far constare, per quanto concerne la prima parte del secondo punto all'ordine del giorno, della riunione del Consiglio di Amministrazione della società stessa convocato per discutere e deliberare sul seguente
ordine del giorno
$(omissis)$
2 Emissione di prestiti obbligazionari; $(omissis)$
Aderisco alla fattami richiesta e do atto che il Consiglio, che ha già provveduto a trattare i precedenti argomenti dell'ordine del giorno, oggetto di separata verbalizzazione, si svolge, per quanto riguarda la trattazione dei predetti argomenti, come segue.
Presiede il Comparente, nella sua predetta veste, ai sensi di legge e di statuto, il quale nuovamente constata e dà atto che:
la presente riunione è stata regolarmente convocata in questi giorno e luogo con avviso inviato a tutti gli aventi diritto in data 10 febbraio 2016 a mezzo e-mail ai sensi di legge e di statuto;
oltre ad esso Comparente sono intervenuti i consiglieri signori: Marco Patuano - Amministratore delegato, Tarak Ben Ammar, Lucia Calvosa, Flavio Cattaneo (a mezzo audioconfernza), Laura Cioli, Francesca Cornelli, Arnaud Roy de Puyfontaine, Jean Paul Fitoussi, Giorgina Gallo, Félicité Herzog, Denise Kingsmill, Luca Marzotto, Hervé Philippe, Stéphane Roussel e Giorgio Valerio, mentre ha giustificato l'assenza Davide Benello;
è presente l'intero Collegio Sindacale nelle persone dei Signori: Roberto Capone - Presidente, Vincenzo Cariello, Paola Maiorana, Gianluca Ponzellini e Ugo Rock. Il Presidente dichiara pertanto nuovamente la riunione validamente costituita ed atta a deliberare sugli argomenti posti al secondo punto dell'ordine del giorno. $***$
Passando alla trattazione degli stessi, il Presidente anzitutto ricorda che l'art. 2410 del Codice Civile attribuisce agli amministratori, in caso di mancata diversa disposizione dello statuto sociale, la competenza all'emissione di obbligazioni e l'art. 2412 del Codice Civile esclude la sussistenza di limiti all'emissione di obbligazioni destinate a essere quotate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione.
$ * $
Il Presidente quindi, in relazione alla emissione di prestiti obbligazionari non convertibili a valere sull'EMTN, richiama il c.d. Euro Medium Term Note Programme (EMTN) in essere e ricorda come, da ultimo, il Consiglio di Amministrazione del 19 febbraio 2015 (come da verbale in pari data $n$ . 29.501/11.031 di rep. del notaio in Roma Maria Chiara Bruno, reg. all'Agenzia delle Entrate di Roma 1 il 25 febbraio 2015 al n. 4581 Serie 1T) ebbe ad autorizzare l'emissione di prestiti obbligazionari non convertibili, entro il termine del 29 febbraio 2016 per complessivi 3 miliardi di Euro (o l'equivalente in altre divise), aventi le caratteristiche e nel rispetto dei limiti ivi indicati, con mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato per dare attuazione alla delibera.
Tutto quanto sopra richiamato, il Presidente, allo scopo di garantire l'usuale efficiente accesso al mercato dei capitali, in modo da cogliere con prontezza eventuali finestre di mercato per l'attività di rifinanziamento, propone:
la revoca della deliberazione di autorizzazione all'emissione di prestiti obbligazionari non convertibili di cui al citato verbale in data 19 febbraio 2015 per la parte ad oggi non esequita;
l'autorizzazione (i) per l'emissione di prestiti obbligazionari non convertibili, con termine al 28 febbraio 2017, per un nozionale complessivo di 3 miliardi di euro o l'equivalente in altre divise, a valere sull'EMTN e nel rispetto dei limiti riportati di seguito; (ii) per la concessione da parte della Società di una garanzia personale regolata dal diritto inglese, a copertura del puntuale adempimento delle obbligazioni di pagamento assunte da parte di Telecom Italia Finance S.A. per effetto di nuove eventuali emissioni obbligazionarie da essa realizzate a valere sul suddetto programma EMTN; (iii) per il rinnovo annuale del programma EMTN in scadenza il 30 giugno 2016 da parte delle Società, in qualità
$\overline{c}$
sia di emittente sia di garante.
Il Presidente richiama quindi le caratteristiche dell'emissione di prestiti obbligazionari non convertibili:
nozionale massimo 3 miliardi di euro;
articolazione anche in più operazioni, anche in diversa valuta, ciascuna realizzabile anche in più tranches;
durata delle singole emissioni (e delle relative tranches) compresa tra due e cinquanta anni, anche con facoltà di rimborso anticipato in capo sia all'emittente (c.d. obbligazione callable), sia al possessore del titolo (c.d. obbligazione puttable);
prezzo di emissione, che potrà essere diverso per ciascuna delle singole operazioni (e delle relative tranches), fissato in conformità al rendimento complessivo offerto agli investitori, inclusa la possibilità di fissarlo a sensibile sconto in caso di emissione di titoli zero coupon;
saggio degli interessi, che potrà essere diverso per ciascuna delle singole operazioni (e delle relative tranches):
se fisso, compreso - a seconda della durata - tra lo 0% $\checkmark$ (zero per cento) ed il 6% (sei per cento) sopra il tasso medio IRS di scadenza corrispondente;
$\checkmark$ se variabile compreso - a seconda della durata - tra lo 0% (zero per cento) ed il 6% (sei per cento) sopra il parametro di indicizzazione che potrà essere rappresentato, oltre che da un parametro monetario (quali Euribor, Libor e IRS), da altri indicatori economici o statistici regolarmente pubblicati da organismi di consolidata reputazione internazionale (e.g. BCE o OCSE), ovvero da tassi di inflazione ufficialmente rilevati da organismi a ciò preposti o da indici azionari di mercati regolamentati;
in caso di emissione di titoli zero coupon, l'assenza di $\checkmark$ cedola dovrà essere compensata (i) da uno scarto di emissione o (ii) da un premio al rimborso, tali comunque da offrire un rendimento finanziariamente equivalente all'interesse fissato nell'ambito dell'intervallo indicato innanzi, a seconda della durata prescelta; qualora la corresponsione del rendimento sotto forma zero coupon avvenisse tramite premio di rimborso, tale premio terrebbe conto del riconoscimento solo a scadenza del saggio di interesse tramite adeguato meccanismo di capitalizzazione;
√ il saggio di interesse potrà anche essere corrisposto tramite una combinazione delle tipologie sopra rappresentate, nel rispetto dei limiti qui previsti. Potrebbe pertanto ipotizzarsi che - fermo il ceiling dei 600 punti sopra il parametro di indicizzazione di riferimento per il rendimento dell'obbligazione - l'interesse di un titolo obbligazionario sia corrisposto per una quota parte durante la vita del titolo, in misura fissa o variabile, e per altra parte a scadenza con modalità analoghe a quelle di titoli zero coupon. - diritto applicabile: legge inglese;
quotazione: Borsa del Lussemburgo e/o altro mercato regolamentato.
Il termine finale per la realizzazione delle suddette emissioni sarà il 28 febbraio 2017.
Il Consiglio di Amministrazione, quindi, preso atto di quanto comunicato dal Presidente,
le proprie deliberazioni recanti l'approvazione della predisposizione di una piattaforma documentale (EMTN) volta a disciplinare l'emissione e il collocamento sull'Euromercato, anche in più operazioni, in più tranches e in più divise, di prestiti obbligazionari oggetto di quotazione in mercati regolamentati, per un ammontare complessivo massimo predeterminato, da parte di Telecom Italia S.p.A. e/o di Telecom Italia Finance S.A., fermo restando che le singole emissioni dovranno essere deliberate dagli organi competenti della società emittente interessata, nel rispetto dei limiti di legge di volta in volta applicabili;
della disciplina in materia di emissione di obbligazioni destinate a quotazione nei mercati regolamentati, di cui agli artt. 2410 e 2412 del Codice Civile;
dell'ammontare complessivo dei titoli obbligazionari emessi nell'ambito del citato programma EMTN e attualmente in circolazione (outstanding) pari ad Euro 12.396.945.026,22 per una capienza residua del programma pari ad Euro 7.603.054.973,78,
al rispetto di ogni adempimento e limite previsto dalla normativa applicabile e del programma EMTN e con impegno di riferire al Consiglio sullo stato di esecuzione delle operazioni di cui infra
la relazione del Presidente,
di revocare nella parte ad oggi non eseguita la citata propria deliberazione del 19 febbraio 2015 (come da verbale in pari data n. 29.501/11.031 di rep. del notaio in Roma Maria Chiara Bruno, reg. all'Agenzia delle Entrate di Roma 1 il 25 febbraio 2015 al n. 4581 Serie 1T) relativa all'emissione di prestiti obbligazionari non convertibili in euro;
di autorizzare, nei limiti comunque della capienza massima del programma EMTN, l'emissione di prestiti obbligazionari non convertibili, entro il termine del 28 (ventotto) febbraio 2017 (duemiladiciassette), per complessivi 3 (tre) miliardi di Euro (o l'equivalente in altre divise), aventi le caratteristiche di sequito sintetizzate:
nozionale massimo 3 (tre) miliardi di euro;
articolazione anche in più operazioni, anche in diversa
valuta, ciascuna realizzabile anche in più tranches;
durata delle singole emissioni (e delle relative tranches) compresa tra due e cinquanta anni, anche con facoltà di rimborso anticipato in capo sia all'emittente (c.d. obbligazione callable), sia al possessore del titolo (c.d. obbligazione puttable);
prezzo di emissione, che potrà essere diverso per ciascuna delle singole operazioni (e delle relative tranches), fissato in conformità al rendimento complessivo offerto agli investitori, inclusa la possibilità di fissarlo a sensibile sconto in caso di emissione di titoli zero coupon;
saggio degli interessi, che potrà essere diverso per ciascuna delle singole operazioni (e delle relative tranches):
se fisso, compreso - a seconda della durata - tra lo 0% $\checkmark$ (zero per cento) ed il 6% (sei per cento) sopra il tasso medio IRS di scadenza corrispondente;
se variabile compreso - a seconda della durata - tra lo $\checkmark$ 0% (zero per cento) ed il 6% (sei per cento) sopra il parametro di indicizzazione che potrà essere rappresentato, oltre che da un parametro monetario (quali Euribor, Libor e IRS), da altri indicatori economici o statistici regolarmente pubblicati da organismi di consolidata reputazione internazionale (e.g. BCE o OCSE), ovvero da tassi di inflazione ufficialmente rilevati da organismi a ciò preposti o da indici azionari di mercati regolamentati;
in caso di emissione di titoli zero coupon, l'assenza di $\checkmark$ cedola dovrà essere compensata (i) da uno scarto di emissione o (ii) da un premio al rimborso, tali comunque da offrire un rendimento finanziariamente equivalente all'interesse fissato nell'ambito dell'intervallo indicato innanzi, a seconda della durata prescelta; qualora la corresponsione del rendimento sotto forma zero coupon avvenisse tramite premio di rimborso, tale premio terrebbe conto del riconoscimento solo a scadenza del saggio di interesse tramite adeguato meccanismo di capitalizzazione;
il saggio di interesse potrà anche essere corrisposto $\checkmark$ tramite una combinazione delle tipologie sopra rappresentate, nel rispetto dei limiti qui previsti. Potrebbe pertanto ipotizzarsi che - fermo il ceiling dei 600 punti sopra il parametro di indicizzazione di riferimento per il rendimento dell'obbligazione - l'interesse di un titolo obbligazionario sia corrisposto per una quota parte durante la vita del titolo, in misura fissa o variabile, e per altra parte a scadenza con modalità analoghe a quelle di titoli zero coupon.
quotazione: Borsa del Lussemburgo e/o altro mercato regolamentato,
contestualmente approvando altresì la concessione da parte della Società di una garanzia personale regolata dal diritto inglese, a copertura del puntuale adempimento delle obbligazioni di pagamento assunte da parte di Telecom Italia Finance S.A. per effetto di nuove eventuali emissioni obbligazionarie da essa realizzate a valere sul suddetto programma EMTN;
di delegare in via tra loro disgiunta il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato pro tempore con facoltà di rilasciare procure esecutive, per dare attuazione alla delibera assunta all'In secondo luogo e così per dar corso (i) alle eventuali emissioni obbligazionarie ivi deliberate, avuto riguardo alle condizioni di mercato, (ii) al rilascio della garanzia personale a copertura del puntuale adempimento delle obbligazioni di pagamento assunte da Telecom Italia Finance S.A. e (iii) al rinnovo annuale del programma EMTN in scadenza il 30 giugno 2016 da parte delle Società, in qualità sia di emittente sia di garante, con ogni più ampia e opportuna facoltà al riguardo, comprese quelle di: determinare nei limiti massimi deliberati, l'ammontare dell'emissione, nelle singole operazioni e eventuali tranches in cui potrà essere articolata, stabilendo, sempre nei limiti deliberati, durata, prezzo di emissione, saggio e modalità di corresponsione degli interessi, eventuale scarto di emissione o premio al rimborso, mercato regolamentato di quotazione;
determinare, entro i limiti sopra deliberati, le condizioni del prestito e delle singole operazioni ed eventuali tranches in cui potrà essere articolato, definendone i regolamenti;
procedere al collocamento, stipulando ogni negozio e accordo a ciò funzionale, anche con intermediari e agenti;
procedere a ogni adempimento, anche informativo, presso ogni competente Autorità, italiana o estera, connesso all'emissione del prestito, al suo collocamento e alla sua quotazione;
procedere ad ogni attività necessaria e/o opportuna per il rilascio della garanzia personale a copertura del puntuale adempimento delle obbligazioni di pagamento assunte da Telecom Italia Finance S.A., stipulando ogni negozio e accordo a ciò funzionale, anche con intermediari e agenti ed effettuando ogni adempimento, anche informativo, presso ogni competente Autorità, italiana o estera;
compiere tutto quanto necessario e opportuno per il buon fine delle iniziative sopra descritte.
Il tutto, fermo l'obbligo di dare informativa al Consiglio di Amministrazione sulle emissioni obbligazionarie effettuate ai sensi di quanto sopra.
$ * $
Il Presidente quindi, in relazione al secondo argomento del secondo punto all'ordine del giorno relativo alla emissione di prestiti obbligazionari sul mercato statunitense, ricorda come il Consiglio di Amministrazione nella già citata seduta del 19 febbraio 2015 ebbe ad autorizzare, con scadenza 29 febbraio 2016, l'emissione di obbligazioni non convertibili
da collocare sul mercato statunitense indirizzate esclusivamente a investitori istituzionali qualificati (c.d. QIBs "Qualified Institutional Buyers") ai sensi della Rule 144-A del US Securities Act del 1933 (e dunque senza onere di registrazione presso la SEC - Securities and Exchange Commis-
sion), per un nozionale massimo di 4 miliardi di dollari.
A tale emissione, peraltro, non è stata data ad oggi neppure parziale attuazione.
Al riguardo, il Presidente, sempre allo scopo di mantenere un efficiente accesso al mercato dei capitali, in modo da cogliere con prontezza eventuali finestre di mercato per l'attività di rifinanziamento, propone:
1) la revoca della deliberazione di autorizzazione all'emissione di prestiti obbligazionari non convertibili di cui al citato verbale in data 19 febbraio 2015, ad oggi non eseguita neppure parzialmente;
2) l'autorizzazione all'emissione di prestiti obbligazionari non convertibili sino al 28 febbraio 2017, per l'importo massimo complessivo di 4 miliardi di dollari.
Il Presidente illustra quindi le caratteristiche dell'emissione di prestiti obbligazionari non convertibili:
nozionale massimo pari a 4 miliardi di dollari;
articolazione anche in più operazioni, ciascuna realizzabile anche in più tranches;
durata delle singole emissioni (e delle relative tranches) compresa tra due e cinquanta anni, anche con facoltà di rimborso anticipato in capo sia all'emittente (c.d. obbligazione callable), che al possessore del titolo (c.d. obbligazione $puttable$ );
prezzo di emissione, che potrà essere diverso per ciascuna delle singole operazioni (e delle relative tranches), fissato in conformità al rendimento complessivo offerto agli investitori, inclusa la possibilità di fissarlo a sensibile sconto in caso di emissione di titoli c.d. zero coupon;
saggio degli interessi, che potrà essere diverso per ciascuna delle singole operazioni (e delle relative tranches):
se fisso, compreso - a seconda della durata - tra lo 0% $\checkmark$ (zero per cento) ed il 6% (sei per cento) sopra il tasso medio IRS di scadenza corrispondente.
se variabile compreso - a seconda della durata - tra lo $\checkmark$ 0% (zero per cento) ed il 6% (sei per cento) sopra il parametro di indicizzazione che potrà essere rappresentato, oltre che da un parametro monetario (quali sono Libor USD e IRS), da altri indicatori economici o statistici regolarmente pubblicati da organismi di consolidata reputazione internazionale, ovvero da tassi di inflazione ufficialmente rilevati da organismi a ciò preposti o da indici azionari di mercati reqolamentati;
$\checkmark$ in caso di emissione di titoli zero coupon, l'assenza di cedola dovrà essere compensata (i) da uno scarto di emissione
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o (ii) da un premio al rimborso, tali comunque da offrire un rendimento finanziariamente equivalente all'interesse fissato nell'ambito dell'intervallo indicato innanzi, a seconda della durata prescelta. Qualora la corresponsione del rendimento sotto forma zero coupon avvenisse tramite premio di rimborso, tale premio terrebbe conto del riconoscimento solo a scadenza del saggio di interesse tramite adeguato meccanismo di capitalizzazione,
il saggio di interesse potrà anche essere corrisposto $\checkmark$ tramite una combinazione delle tipologie sopra rappresentate, nel rispetto dei limiti qui previsti. Potrebbe pertanto ipotizzarsi che - fermo il ceiling dei seicento punti sopra il parametro di indicizzazione di riferimento - l'interesse di un titolo obbligazionario a tasso variabile sia corrisposto per una quota parte durante la vita del titolo, in misura fissa o variabile, e per altra parte a scadenza con modalità analoghe a quelle di titoli zero coupon.
quotazione: su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione.
Il Consiglio di Amministrazione, quindi,
della disciplina in materia di emissione di obbligazioni destinate a quotazione nei mercati regolamentati di cui agli artt. 2410 e 2412 del Codice Civile,
al rispetto di ogni adempimento e limite previsto dalla normativa applicabile e con impegno di riferire al Consiglio sullo stato di esecuzione delle operazioni di cui infra
la relazione del Presidente,
di revocare la citata propria deliberazione del 19 febbraio 2015 (come da verbale in pari data n. 29.501/11.031 di rep. del notaio in Roma Maria Chiara Bruno, reg. all'Agenzia delle Entrate di Roma 1 il 25 febbraio 2015 al n. 4581 Serie 1T) relativa all'emissione di prestiti obbligazionari non convertibili in dollari;
autorizzare l'emissione di prestiti obbligazionari di non convertibili da parte di Telecom Italia S.p.A. sino al 28 (ventotto) febbraio 2017 (duemiladiciassette), per l'importo massimo complessivo di 4 (quattro) miliardi di dollari, aventi le caratteristiche di seguito sintetizzate:
articolazione anche in più operazioni, ciascuna realizzabile anche in più tranches;
durata delle singole emissioni (e delle relative tranches) compresa tra due e cinquanta anni, anche con facoltà di rimborso anticipato in capo sia all'emittente (c.d. obbligazione callable), che al possessore del titolo (c.d. obbligazione $puttable$ ) :
prezzo di emissione, che potrà essere diverso per ciascuna delle singole operazioni (e delle relative tranches), fissato in conformità al rendimento complessivo offerto agli investitori, inclusa la possibilità di fissarlo a sensibile sconto in caso di emissione di titoli c.d. zero coupon;
saggio degli interessi, che potrà essere diverso per ciascuna delle singole operazioni (e delle relative tranches):
se fisso, compreso - a seconda della durata - tra lo 0% $\checkmark$ (zero per cento) ed il 6% (sei per cento) sopra il tasso medio IRS di scadenza corrispondente.
se variabile compreso - a seconda della durata - tra lo $\checkmark$ 0% (zero per cento) ed il 6% (sei per cento) sopra il parametro di indicizzazione che potrà essere rappresentato, oltre che da un parametro monetario (quali sono Libor USD e IRS), da altri indicatori economici o statistici regolarmente pubblicati da organismi di consolidata reputazione internazionale, ovvero da tassi di inflazione ufficialmente rilevati da organismi a ciò preposti o da indici azionari di mercati regolamentati;
in caso di emissione di titoli zero coupon, l'assenza di $\checkmark$ cedola dovrà essere compensata (i) da uno scarto di emissione o (ii) da un premio al rimborso, tali comunque da offrire un rendimento finanziariamente equivalente all'interesse fissato nell'ambito dell'intervallo indicato innanzi, a seconda della durata prescelta. Qualora la corresponsione del rendimento sotto forma zero coupon avvenisse tramite premio di rimborso, tale premio terrebbe conto del riconoscimento solo a scadenza del saggio di interesse tramite adeguato meccanismo di capitalizzazione;
il saggio di interesse potrà anche essere corrisposto $\checkmark$ tramite una combinazione delle tipologie sopra rappresentate, nel rispetto dei limiti qui previsti. Potrebbe pertanto ipotizzarsi che - fermo il ceiling dei seicento punti sopra il parametro di indicizzazione di riferimento - l'interesse di un titolo obbligazionario a tasso variabile sia corrisposto per una quota parte durante la vita del titolo, in misura fissa o variabile, e per altra parte a scadenza con modalità analoghe a quelle di titoli zero coupon.
quotazione: su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione.
di delegare in via tra loro disgiunta il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato pro tempore con facoltà di rilasciare procure esecutive, per dare attuazione alla delibera assunta all'In secondo luogo e così per dar corso alle eventuali emissioni obbligazionarie ivi
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deliberate, avuto riguardo alle condizioni di mercato, con ogni più ampia e opportuna facoltà al riguardo, comprese quelle di:
determinare nei limiti massimi deliberati, l'ammontare dell'emissione, nelle singole operazioni e eventuali tranches in cui potrà essere articolata, stabilendo, sempre nei limiti deliberati, durata, prezzo di emissione, saggio e modalità di corresponsione degli interessi, eventuale scarto di emissione o premio al rimborso, mercato regolamentato di quotazione;
determinare, entro i limiti sopra deliberati, le condizioni del prestito e delle singole operazioni ed eventuali tranches in cui potrà essere articolato, definendone i regolamenti;
procedere al collocamento, stipulando ogni negozio e accordo a ciò funzionale, anche con intermediari e agenti;
procedere a ogni adempimento, anche informativo, presso ogni competente Autorità, italiana o estera, connesso all'emissione del prestito, al suo collocamento e alla sua quotazione;
compiere tutto quanto necessario e opportuno per il buon fine dell'iniziativa.
Il tutto, fermo l'obbligo di dare informativa al Consiglio di Amministrazione sulle emissioni obbligazionarie effettuate ai sensi di quanto sopra.
Il Presidente, a questo punto, prosegue nella trattazione dell'ordine del giorno, come da autonoma verbalizzazione. Sono le ore $11,30$ (undici e trenta).
Del presente ho dato lettura al comparente che lo approva e con me sottoscrive.
Il presente consta di sei fogli scritti con mezzi meccanici da persona di mia fiducia e completati di mio pugno per venti pagine cinque righe della ventunesima pagina sin qui. F.to Giuseppe Recchi
F.to Renata Mariella notaio
Copia su supporto informatico conforme al documento originale su supporto cartaceo, ai sensi dell'art. 22, D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82, in termine utile per il Registro Imprese di Milano Firmato Renata Mariella Milano, 22 febbraio 2016
Assolto ai sensi del decreto 22 febbraio 2007 mediante M.U.I.
$\label{eq:2.1} \mathcal{L}(\mathcal{L}^{\text{max}}{\mathcal{L}}(\mathcal{L}^{\text{max}}{\mathcal{L}})) \leq \mathcal{L}(\mathcal{L}^{\text{max}}{\mathcal{L}}(\mathcal{L}^{\text{max}}{\mathcal{L}}))$
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