Remuneration Information • Mar 29, 2016
Remuneration Information
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Redatta secondo lo schema n. 7-bis, ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, approvata in data 14 Marzo 2016 dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione.
SERVIZI ITALIA S.p.A. Sede Legale Via S. Pietro, 59/b 43019 Castellina di Soragna (PR) Capitale Sociale : Euro 30.699.266 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +390524598511 Fax +390524598232 www.si-servizitalia.com
| SEZIONE I 3 |
|---|
| Premessa 3 |
| 1. Il modello di Governance 4 |
| 1.1 Processo per la definizione e approvazione della Politica di Remunerazione 4 |
| 1.2 Il ruolo del comitato per le nomine e la remunerazione 5 |
| 2. I principi guida della politica di remunerazione 7 |
| 2.1 La struttura e le competenze del pacchetto retributivo del Top Management 7 |
| 3. Bilanciamento degli elementi del pacchetto retributivo del Top Management 12 |
| 4. Criteri della retribuzione variabile 12 |
| 5. Indennità in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto 15 |
| 6. Patti di non concorrenza 16 |
| 7. Il processo per l'attuazione retributiva 17 |
| 8. Cambiamenti della politica di remunerazione rispetto all'esercizio finanziario precedente 18 |
| 9. Altre informazioni 18 |
| SEZIONE II 19 |
| TABELLA 1: Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche. (valori espressi in Euro migliaia) 20 |
| TABELLA 3B: Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche. (valori espressi in Euro migliaia) 27 |
| TABELLA 7-ter: Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali. (valori espressi in Euro migliaia) 28 |
La presente relazione sulle remunerazioni (la "Relazione") predisposta da Servizi Italia S.p.A. ("Servizi Italia" o "Società") include:
Inoltre, l'approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti del presente documento e la sua coerente applicazione da parte dell'organo amministrativo, costituiscono causa di esclusione dall'applicazione del Regolamento per le Operazioni con Parti Correlate approvato dal Consiglio di Amministrazione il 24 novembre 2010 e successivamente modificato in data 13 novembre 2015, ai sensi dell'articolo 7 dello stesso Regolamento.
Per rendere più agevole la comprensione e la lettura della presente Relazione, si fornisce di seguito un glossario con alcuni dei termini più ricorrenti.
| Retribuzione fissa lorda a target | componente fissa annua lorda della remunerazione, della componente variabile annuale che il beneficiario percepirebbe in caso di raggiungimento degli obiettivi a target (ABS) e dell'annualizzazione della componente variabile a medio/lungo termine (LTI) che il beneficiario percepirebbe in caso di raggiungimento degli obiettivi di medio/lungo termine a target. |
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|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Direttore Generale | soggetto nominato dal Consiglio di Amministrazione in relazione all'assetto organizzativo della Società e del Gruppo. Alla data della presente Relazione non è stato nominato in Servizi Italia S.p.A. un Direttore Generale. |
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| Dirigenti con responsabilità strategica |
dirigenti individuati dal Consiglio di Amministrazione, che detengono il potere o la responsabilità della pianificazione e del controllo delle attività della Società o il potere di adottare decisioni che possono incidere sull'evoluzione o sulle prospettive future della stessa. |
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| Executives | dipendenti della Società, soddisfacenti specifici requisiti, che tengono conto della posizione ricoperta all'interno della struttura organizzativa, dell'autonomia, del potere decisionale nelle scelte, del potenziale e della prestazione del dipendente. |
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| Gruppo Servizi Italia | l'insieme delle società incluse nel perimetro di consolidamento di Servizi Italia S.p.A. |
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| Management | insieme di Amministratore Delegato e/o Dirigenti con responsabilità strategica, e/o altri Dirigenti, Senior Managers ed Executives. |
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| ABS (Annual Bonus System) la componente variabile annuale della remunerazione conseguibile a fronte del raggiungimento di predefiniti obiettivi aziendali. |
| Piano LTI | il Piano Long Term Incentive Cash per gli esercizi sociali 2015 – 2016 – 2017. |
|---|---|
| RAL | la componente fissa annua lorda della remunerazione per coloro che hanno un rapporto di lavoro dipendente con la Società. |
| Senior Managers | altri dirigenti, quadri e i primi riporti degli amministratori investiti di particolari cariche ai quali siano delegate specifiche attribuzioni, la cui attività abbia un impatto significativo sui risultati di business. |
| Società | Servizi Italia S.p.A. |
L'organizzazione di Servizi Italia S.p.A., quotata nel segmento STAR di Borsa Italiana, è conforme alle disposizioni contenute nel codice civile ed alla normativa in materia di Società di capitali, in particolare alle disposizioni del TUF ed al Codice di Autodisciplina pubblicato da Borsa Italiana S.p.A.
La Governance Societaria, basata su un modello di amministrazione a controllo tradizionale, è composta dai seguenti organi:
La Governance societaria è descritta nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, che viene pubblicata per l'esercizio di riferimento a cura della Società nelle modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente.
Servizi Italia applica il Contratto Collettivo Nazionale per i lavoratori dipendenti dalle imprese del sistema industriale integrato di servizi tessili e medici affini, siglato da Assosistema e le OO.SS. Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil ed il CCNL Dirigenti industria.
La presente relazione sulla politica retributiva per l'esercizio 2016 viene predisposta e redatta dal Direttore Risorse Umane della Società e viene annualmente sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione dal Comitato per le Nomine e la Remunerazione. Il Comitato per le Nomine e la Remunerazione sottopone all'approvazione del Consiglio di Amministrazione altresì i criteri applicativi e sovrintende per l'esercizio di riferimento alla loro applicazione per il tramite del Direttore Risorse Umane.
Il Direttore Risorse Umane può avvalersi per la redazione dalla relazione di esperti indipendenti, che nel caso specifico della presente non sono stati utilizzati.
La presente Relazione sulla Remunerazione, che è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, verrà pubblicata nelle modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente e posta all'esame e al voto dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2015.
Relativamente alla Relazione sulla Remunerazione relativa all'esercizio precedente, la stessa è stata approvata dall'Assemblea degli Azionisti in data 22 aprile 2015 con il voto favorevole dell'83,9% del capitale votante e il voto contrario del rimanente 16,1%.
Nella seguente tabella si riportano gli Organi e i soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della relazione sulla politica retributiva della Servizi Italia, nonché gli organi o i soggetti responsabili della corretta attuazione di tale politica:
| Responsabile | Responsabilità/Attività |
|---|---|
| Assemblea degli Azionisti | Delibera in senso favorevole o contrario in merito alla Relazione sulla Remunerazione. |
| Consiglio di Amministrazione | Definisce, esamina ed approva, su proposta del comitato per la remunerazione, una politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche da sottoporre all'Assemblea degli Azionisti. |
| Comitato per le Nomine e la Remunerazione | Propone al Consiglio una politica generale per la remunerazione degli amministratori esecutivi e non, degli amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche. |
| Collegio Sindacale | Esprime pareri previsti per la corretta applicazione normativa vigente in materia di remunerazione. |
| Amministratore Delegato | Responsabile della corretta attuazione della politica retributiva. Responsabile dell'individuazione dei partecipanti all'ABS e LTI Cash. |
| Direttore Risorse Umane | Procuratore speciale con delega al personale. Responsabile della corretta applicazione dei CCNL applicati nella Società. Responsabile della corretta applicazione della normativa vigente in materia di personale. Corresponsabile della corretta attuazione della politica retributiva. |
In conformità a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, Servizi Italia ha istituito un Comitato per le Nomine e la Remunerazione. La Società si è quindi dotata di strumenti di Corporate Governance in linea con la prassi di mercato e con le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 e sue successive modifiche ed integrazioni (D.lgs. 58/98).
Il Comitato per le Nomine e la Remunerazione, nelle sue funzioni di comitato per le nomine, ha le seguenti funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione:
Il Comitato nelle sue funzioni di Comitato della Remunerazione, ha le seguenti funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione:
valutare periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli amministratori delegati, formulando al Consiglio di Amministrazione proposte in materia;
Il Comitato per le Nomine e la Remunerazione valuta i criteri adottati per la remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche e vigila sulla loro applicazione sulla base delle informazioni fornite dall'Amministratore Delegato e dal Direttore Risorse Umane. I componenti del Comitato hanno inoltre accesso alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei loro compiti, avvalendosi del Direttore delle Risorse Umane.
Ai fini dell'espletamento dei compiti ad esso conferiti, il Comitato può avvalersi dell'ausilio sia di dipendenti interni che di professionisti esterni esperti in materia di politiche retributive, a condizione che questi non forniscano simultaneamente alla funzione le risorse umane, agli amministratori o ai dirigenti con responsabilità strategiche servizi di significatività tale da compromettere in concreto l'indipendenza di giudizio dei consulenti stessi.
Nel corso dell'anno 2015 c'è stato il rinnovo dell'organo consiliare per cui alcuni amministratori sono risultati cessati dalla carica in data 22 aprile 2015 e altri amministratori invece hanno assunto, in pari data, la carica fino all'approvazione bilancio al 31/12/2017.
Il Comitato, nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 aprile 2015 e con durata dell'incarico fino ad approvazione bilancio al 31/12/2017, è composto dai tre Amministratori indipendenti e non esecutivi: Paola Galbiati (Presidente del Comitato), Romina Guglielmetti (Componente del Comitato) e Paola Schwizer (Componente del Comitato).
Fino al 22 aprile 2015, il Comitato per le nomine e la remunerazione è stato composto da tre Amministratori indipendenti e non esecutivi, gli Amministratori Mauro Pizzigati (Presidente del Comitato), Paola Galbiati e Mauro Paoloni.
Nessuno degli amministratori partecipa alle riunioni del comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio relative alla propria remunerazione, così come previsto dal regolamento del Comitato stesso. Ai lavori del Comitato partecipa il Direttore delle Risorse Umane della Società, Simona Campanini. Può altresì partecipare il Presidente del Collegio Sindacale o altro sindaco da lui designato. Possono comunque partecipare anche gli altri sindaci, nelle ipotesi in cui vengano trattati argomenti in relazione ai quali il Consiglio di Amministrazione delibera con il parere obbligatorio del Collegio Sindacale.
Relativamente all'Esercizio 2015 il Comitato:
Per le informazioni relative alla numerosità di sedute del Comitato e durata si rimanda alle tabelle esposte nelle Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l'esercizio 2015.
Per l'esercizio in corso si prevede un numero di riunioni in linea con quelli effettuati nell'esercizio precedente, fatto salvo le impreviste occasioni che richiedono l'adunanza del comitato stesso. Alla data della presente relazione, il Comitato si è già riunito una volta.
La Società definisce e applica una politica generale sulle remunerazioni volta ad attrarre, motivare e trattenere le risorse in possesso delle qualità professionali richieste per perseguire proficuamente gli obiettivi del Gruppo e del business.
Gli obiettivi principali della politica remunerativa sono:
La definizione della politica è il risultato di un processo chiaro e trasparente nel quale rivestono un ruolo centrale il Direttore delle Risorse Umane, il Comitato per le Nomine e la Remunerazione e il Consiglio di Amministrazione della Società.
La politica, come detto, definisce principi e linee guida ai quali il Consiglio di Amministrazione si attiene per la definizione della remunerazione:
Il Consiglio di Amministrazione adotta, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, i criteri per l'attuazione della politica generale sulle remunerazioni.
Eventuali scostamenti dai criteri applicativi nella determinazione della remunerazione da parte degli Amministratori investiti di particolari cariche e Dirigenti con responsabilità strategica sono preventivamente esaminati e approvati dal Comitato per le Nomine e la Remunerazione e dal Consiglio di Amministrazione; la remunerazione di Senior Managers ed Executives è preventivamente approvata dall'Amministratore Delegato, in accordo con il Direttore delle Risorse Umane della Società.
Il Direttore delle Risorse Umane riferisce almeno una volta all'anno sul rispetto della politica e sui relativi criteri applicativi al Comitato per le Nomine e la Remunerazione.
2.1 La struttura e le competenze del pacchetto retributivo del Top Management
Il Consiglio di Amministrazione può prevedere di proporre all'Assemblea degli Azionisti l'adozione di meccanismi di incentivazione mediante l'attribuzione di strumenti finanziari o opzioni su strumenti finanziari. Per tali meccanismi verrà applicata la normativa vigente in materia. Alla data della presente Relazione, la Società non ha in essere piani di incentivazione mediante strumenti finanziari.
L'analisi del posizionamento, della composizione, e più in generale della competitività della remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche, Dirigenti con responsabilità strategica, Senior Managers ed Executives è compiuta dal Comitato per le Nomine e la Remunerazione e dal Consiglio di Amministrazione, con l'ausilio di società indipendenti specializzate nell'Executive Compensation, sulla base di approcci metodologici che consentano di valutare la complessità dei ruoli dal punto di vista organizzativo, delle specifiche attribuzioni delegate nonché dell'impatto sui risultati finali di business del singolo.
Nel corso dell'anno 2015 c'è stato il rinnovo dell'organo consiliare, per cui alcuni amministratori sono risultati cessati dalla carica in data 22 aprile 2015 e altri amministratori invece hanno assunto, in pari data, la carica fino all' approvazione bilancio al 31/12/2017.
Il Consiglio di Amministrazione, nominato dall'Assemblea in data 22 aprile 2015 e con durata dell'incarico fino ad approvazione bilancio al 31/12/2017, è composto alla data di riferimento, da 11 amministratori, tre dei quali sono in possesso dei requisiti di indipendenza:
| Nominativo | Carica | Lista (M/m) |
|---|---|---|
| Roberto Olivi | Presidente | M |
| Enea Righi | Vice Presidente e Amministratore Delegato | M |
| Ilaria Eugeniani | Amministratore | M |
| Emil Anceschi | Amministratore | M |
| Antonio Paglialonga | Amministratore | M |
| Lino Zanichelli | Amministratore | M |
| Vasco Salsi | Amministratore | M |
| Marco Marchetti | Amministratore | m |
| Paola Schwizer | Amministratore (a) (b)(c) | M |
| Romina Guglielmetti | Amministratore (a) (b) | M |
| Paola Galbiati | Amministratore (a) (b) | M |
(a) Amministratore non esecutivo in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi del TUF e del Codice di Autodisciplina.
(b) Membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Nomine e la Remunerazione.
(c) Lead Independent Director
Dal 22 aprile 2015, venendo a scadenza l'organo consiliare, hanno cessato la carica gli amministratori: Luciano Facchini, Mauro Pizzigati, Mauro Paoloni, Marzia Tondolo, Stefano Ghidoni e Mario Gabbrielli.
Per la durata della nomina, ai componenti del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 17.10 dello Statuto Sociale, spetta un compenso determinato dall'Assemblea in termini complessivi all'atto della nomina, ai sensi dell'art. 2389, terzo comma del codice civile. Tale compenso può essere anche formato da una parte fissa ed una variabile, quest'ultima commisurata al raggiungimento di determinati obiettivi.
La remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche è stabilita dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, nell'ambito della determinazione complessiva effettuata dall'Assemblea ai sensi del sopra citato art. 17.10 dello Statuto.
Relativamente alla prassi di determinazione del compenso in termini complessivi, il Consiglio di Amministrazione in scadenza, solitamente, si astiene dal formulare specifiche proposte in merito e invita l'Assemblea degli Azionisti, avente all'ordine del giorno la nomina del Consiglio di Amministrazione, a deliberare al riguardo, sulla base delle proposte che potranno essere formulate dagli Azionisti nel corso dello svolgimento dell'Assemblea medesima.
L'Assemblea tenuta in data 22 aprile 2015 ha deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione, in termini complessivi per le singole annualità di incarico 2015-2016-2017, un emolumento lordo annuo per massimi Euro 1.075 migliaia, composto da una parte fissa annua per Euro 875 migliaia ed una variabile massima annua per Euro 200 migliaia, quest'ultima destinata all'Amministratore Delegato Enea Righi commisurata al raggiungimento di determinati obiettivi previsti nel piano ABS annuale e del piano LTI Cash per il triennio 2015-2016-2017; nonché deliberata un'indennità di cessazione carica per l'Amministratore Delegato.
Tale compenso, formulato in termini complessivi, è stato ripartito dal Consiglio di Amministrazione del 22 aprile 2015 tra gli amministratori, amministratori aventi particolari cariche e/o deleghe e partecipanti ai comitati previsti dal Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, previo accordo del Collegio Sindacale e come previsto dal codice civile e dal vigente Statuto. Il criterio di distribuzione adottato è il seguente:
Il compenso decorre dalla data di conferimento della carica, ovvero il 22 aprile 2015, e viene riconosciuto, pro quota, per il periodo che va fino alla chiusura dell'esercizio sociale cioè fino al 31 dicembre.
Nel caso di cessazione della carica, l'amministratore percepisce l'emolumento pro quota fino alla data di cessazione della carica ed in presenza di componenti variabili nel pacchetto retributivo eventualmente versato, si prevede che possano esserci intese contrattuali per le quali la Società possa chiederne la restituzione in tutto o in parte, sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati. Ogni informazione riguardante la cessazione di carica verrà comunicata al mercato in accordo con il principio 6.P.5 del Codice di Autodisciplina.
Tra gli Amministratori destinatari del suddetto compenso sono presenti consiglieri indipendenti, non indipendenti, esecutivi e non esecutivi. Nel corso della durata del sistema di remunerazione, quale conseguenza dell'avvicendarsi o del conferimento di particolari cariche societarie in Servizi Italia S.p.A. o in Società Controllate, non è escluso che si aggiungano o subentrino altri soggetti.
La remunerazione degli Amministratori non esecutivi è commisurata all'impegno richiesto a ciascuno di essi, tenuta conto la loro partecipazione ai Comitati, e non risulta legata ai risultati economici conseguiti da Servizi Italia S.p.A. (non partecipano al piano ABS e/o LTI Cash). Tale disposizione non si applica nel caso di amministratori non esecutivi che siano anche Dirigenti della Società che potrebbero essere individuati come partecipanti al piano ABS e/o LTI Cash.
In linea generale, il Collegio Sindacale verrà coinvolto ogni qualvolta si presentino fattispecie riguardanti eventi che impattano la remunerazione di amministratori e cessazione di carica degli stessi, ai fini della vigilanza sulle modalità di concreta attuazione della regole di governo societario previste dall' art. 149 comma 1, lettera c-bis del TUF.
In linea con le best practices, è prevista una polizza assicurativa D&O (Directors & Officers) a fronte della responsabilità civile verso terzi degli organi sociali, dirigenti con responsabilità strategica, nell'esercizio delle loro funzioni.
Si precisa che, per l'esercizio 2015, relativamente agli Amministratori:
non esistono accordi che attribuiscono o consentono il mantenimento di benefici non monetari a favore dei soggetti che hanno cessato il loro incarico;
All'atto della nomina, o nella prima riunione utile successiva, il Comitato per le Nomine e la Remunerazione propone al Consiglio di Amministrazione il compenso spettante agli amministratori investiti di particolari cariche. La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche si compone in generale dei seguenti elementi:
Nel caso in cui l'Amministratore sia investito di particolari cariche, ma non siano allo stesso delegate specifiche attribuzioni, la sua remunerazione è composta unicamente dalla componente stabilita dal consiglio che tiene conto della particolare carica di cui l'amministratore è investito.
Con riferimento alle componenti variabili della remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche, si segnala che, con cadenza annuale, il Comitato per le Nomine e la Remunerazione presenta proposte o esprime pareri al Consiglio di Amministrazione:
In Servizi Italia, il Consiglio di amministrazione non ha nominato un Direttore generale. I Dirigenti con responsabilità strategica sono dirigenti individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società, che detengono il potere o la responsabilità della pianificazione e del controllo delle attività della Società, o il potere di adottare decisioni che possono incidere sull'evoluzione o sulle prospettive future della stessa.
Al 31 dicembre 2015, il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia ha individuato come Dirigenti con responsabilità strategica: Ilaria Eugeniani (Direttore Amministrativo, Finanza e Controllo) e Maurizio Casol (Direttore Operations industriali).
Il Consiglio di Amministrazione, almeno una volta l'anno, verifica che tali circostanze non ricorrano anche per ulteriori dipendenti della Società e/o del Gruppo.
La remunerazione dei Dirigenti con responsabilità strategica, ad eccezione dei cosiddetti "benefici non monetari", è in via generale composta dai seguenti elementi:
In Servizi Italia, Senior Manager ed Executives sono Dirigenti, Quadri e dipendenti che soddisfano specifici requisiti, che tengono conto della posizione ricoperta all'interno della struttura organizzativa, dell'autonomia, del potere decisionale nelle scelte, del potenziale e della prestazione del dipendente (csd figure chiave).
La remunerazione di figure chiave interni all'organizzazione, più in generale è composta dai seguenti elementi:
Ai sensi dell'art. 2402 del c.c. all'atto della nomina del Collegio Sindacale di Servizi Italia S.p.A., l'Assemblea provvede a determinare il compenso annuale spettante ai Sindaci effettivi per l'intero periodo di durata del relativo ufficio.
In particolare, nell'assemblea del 22 aprile 2014, in occasione del rinnovo del Collegio Sindacale per il triennio 2014-2015-2016, il compenso fisso annuo lordo del suo Presidente è stato stabilito in Euro 25 mila annui e quello dei componenti in Euro 20 mila annui.
Il compenso decorre dalla data di conferimento della carica e viene riconosciuto, pro quota, per il periodo che va fino alla chiusura dell'esercizio sociale cioè fino al 31 dicembre.
In linea con le best practices, è prevista una polizza assicurativa D&O (Directors & Officers) a fronte della responsabilità civile verso terzi degli organi sociali nell'esercizio delle loro funzioni.
Al fine di fornire il corretto sviluppo organizzativo delle proprie funzioni, la Società può stipulare contratti di collaborazione o di directorship, regolati dalle norme del lavoro autonomo previste dalla normativa vigente. La stipula compete, nell'ambito dei poteri affidati dal Consiglio di Amministrazione, al Presidente e/o all'Amministratore Delegato e/o al Direttore delle Risorse Umane.
È prassi aziendale, nel caso in cui per la particolare natura del contratto di collaborazione non si possa in alcun modo ravvisare un rapporto di lavoro subordinato tra la società ed il collaboratore (non assoggettamento del collaboratore al potere organizzativo, gerarchico e disciplinare del datore di lavoro), non riconoscere ulteriori trattamenti accessori, sia economici che previdenziali o assistenziali, oltre al compenso definito per la prestazione. Per le prestazioni richieste e per il corretto svolgimento della funzione, al collaboratore possono essere assegnati benefits (ad es. auto, telefono, computer) riconosciuti da prassi aziendali e identificati in apposito regolamento approvato dal Consiglio di amministrazione, i cui costi di esercizio saranno a carico dell'azienda.
Alla data della presente relazione, la Società ha in essere:
Il pacchetto retributivo delle risorse a capo delle funzioni preposte al controllo interno, Responsabile Internal Auditing e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari è coerente con i compiti assegnati.
Nella determinazione della remunerazione e delle sue singole componenti, il Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato e il Direttore Risorse Umane tengono conto di un bilanciamento della Retribuzione fissa lorda a target fatto dal 75% di componente fissa e 25 % di componente variabile. Nel dettaglio, per quanto riguarda gli Amministratori investiti di particolari cariche, il Consiglio di Amministrazione tiene conto se siano investiti di una particolare carica e se siano altresì delegate specifiche attribuzioni. In particolare la remunerazione è determinata sulla base dei seguenti criteri indicativi:
Per i Dirigenti con responsabilità strategica e figure chiave Senior Managers ed Executives, la remunerazione è determinata sulla base dei seguenti criteri indicativi:
La Società adotta come prassi un piano annuale (ABS) descritto nei criteri, nei termini e nelle modalità in apposito regolamento approvato dal Comitato per le Nomine e la Remunerazione e dal Consiglio di Amministrazione. Di seguito una descrizione del funzionamento del piano.
Relativamente al piano annuale di ABS, i Beneficiari dell'incentivo previsto nel piano, sono Amministratori investiti di particolari cariche individuati dal Consiglio di Amministrazione, Dirigenti con responsabilità strategica, Senior Managers ed Executives (organi di line e staff, impiegati che occupano ruoli organizzativi importanti, responsabili di sito produttivo, responsabili commerciali), che a insindacabile giudizio dell'Amministratore Delegato, coadiuvato dal Direttore Risorse Umane, possiedono le leve gestionali per influire sulle determinanti della creazione di valore della Società nell'orizzonte annuale considerato.
Il valore del bonus è annuale (target bonus annuale) e viene calcolato come percentuale della retribuzione fissa lorda in Servizi Italia in atto a specifica data (dalla base di calcolo sono esclusi i compensi per incarichi in società facenti parte del Gruppo). Al raggiungimento della performance a target, l'importo del premio verrà calcolato in percentuale sulla retribuzione fissa lorda della fascia di appartenenza del beneficiario. Ogni fascia di appartenenza, a seconda dei beneficiari, ha un valore massimo di % erogabile di bonus rispetto alla retribuzione fissa lorda.
Il sistema prevede una soglia di accesso (threshold) al di sotto della quale l'intero bonus è nullo e una strategia di incentivazione che lega il risultato conseguito al bonus maturato.
L'erogazione dell'incentivo – che avviene al termine dell'orizzonte temporale considerato – è condizionata, oltre che al raggiungimento degli obiettivi di performance, alla permanenza del beneficiario in azienda.
Ad ogni beneficiario, in relazione al raggiungimento degli obiettivi, viene riconosciuto il valore di bonus (Target Bonus) secondo i seguenti criteri:
Relativamente al Piano, gli obiettivi individuati dal Consiglio di Amministrazione sono in linea e coerenti con il Budget annuale ed hanno la finalità di sostenere la crescita dell'azienda.
La tipologia di obiettivo scelto per il piano annuale ABS è di natura economico finanziaria (EBITDA) pianificato a budget nell'esercizio economico di riferimento in termini percentuali rispetto al fatturato e confrontato con quello effettivamente conseguito ed è uguale per tutti i beneficiari partecipanti al piano.
L'obiettivo, come sopra definito, potrà essere modificato, a cura del Consiglio, previo parere del Comitato per le Remunerazioni, in presenza di profondi mutamenti dello scenario macroeconomico e/o di business.
Annualmente, la direzione societaria promuove incontri plenari ed individuali con le figure interessate, al fine di illustrare il sistema incentivante per l'anno considerato e assegnare gli obiettivi economici e qualitativi che la società si prefigge di raggiungere.
L'assegnazione degli obiettivi segue una logica di tipo cascading a partire dagli obiettivi assegnati al Top Management, coerenti con quelli fissati nel budget annuale e quindi con il Piano Industriale. Per ognuno dei beneficiari, l'Amministratore Delegato, di concerto col superiore diretto del beneficiario e con il Direttore Risorse Umane, individuerà, in base a fattori economico/gestionali o quantitativi e qualitativi, l'entità percentuale di erogazione del premio.
La valutazione del raggiungimento dei singoli obiettivi verrà effettuata dal Consiglio seguito dell'approvazione del progetto di bilancio dell'esercizio di riferimento; effetti straordinari sia negativi che positivi saranno valutati a consuntivo ad esclusiva discrezione del Consiglio.
L'erogazione interessa esclusivamente i beneficiari che sono presenti per l'intero anno di riferimento, che sono in forza al momento dell'erogazione e che hanno raggiunto gli obiettivi ad personam assegnati. L'erogazione è di tipo one shot, riconosciuta entro i primi sei mesi dell'esercizio successivo a quello di valutazione dei target individuali.
Nel caso in cui la performance totale conseguita risulti compresa rispettivamente tra la performance minima e la performance target o tra performance target e la performance massima, il valore di incentivo verrà calcolato in modo proporzionale.
Relativamente all'esercizio 2015, si evidenzia che criteri del piano annuale di ABS non sono variati rispetto a quelli dell'esercizio precedente. Tuttavia il Comitato per la Remunerazione, con il contributo di OD&M Consulting, società del Gruppo Gi Group, ha proposto al Consiglio di Amministrazione, che approvato, una revisione del regolamento del piano di incentivazione annuale che ha riguardato una migliore individuazione delle fasce di appartenenza dei Beneficiari.
Si segnala che il costo complessivo del sistema ABS è dato dalla valorizzazione dell'incentivo a target a costo (inclusi i contributi sociali a carico dell'azienda) per ciascun beneficiario. A tal fine il bilancio dell'esercizio di riferimento indicherà i suddetti costi per i quali è previsto l'accantonamento. Il costo dunque risulta dedotto dal risultato economico dell'azienda.
Il Comitato per la Remunerazione il 14 marzo 2016 ha reso esauriente informativa e supporto al Consiglio di Amministrazione, evidenziando il raggiungimento del 99,2% dell'obiettivo target del piano di incentivazione stabilito per il 2015 corrispondente, nei termini e modalità stabiliti nel regolamento, ad un erogazione fino al 92% del premio ai Beneficiari. Il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale, in pari data, hanno decretato la erogazione del premio nei termini e modalità stabiliti nel regolamento, destinando le risorse accantonate in interventi di sviluppo e di retention del personale cui il piano ABS è destinato.
Nel corso del 2015, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, ha approvato un sistema di incentivazione di medio/lungo periodo di tipo LTI Cash, connesso al raggiungimento degli obiettivi contenuti nel piano triennale 2015-2016-2017.
Relativamente al piano LTI Cash, i beneficiari dell'incentivo previsto nel piano sono: Amministratori investiti di particolari cariche individuati dal Consiglio di Amministrazione, Dirigenti con responsabilità strategica, Senior Managers ed Executives, che a insindacabile giudizio dell'Amministratore Delegato, coadiuvato dal Direttore Risorse Umane, possiedono le leve gestionali per influire sulle determinanti della creazione di valore della Società nell'orizzonte 2015-2016-2017 considerato.
Il valore del bonus viene calcolato come percentuale della retribuzione fissa lorda in Servizi Italia in atto a specifica data, esclusi quindi i compensi per incarichi in società facenti parte del Gruppo Servizi Italia. Il valore economico dell'obiettivo a target (calcolato in percentuale sulla retribuzione fissa lorda) sarà ripartito in egual misura in tre annualità. Le soglie di percentuale variano a seconda dei beneficiari.
Il sistema prevede una soglia di accesso (threshold) al di sotto della quale l'intero bonus è nullo e una strategia di incentivazione che lega il risultato conseguito al bonus maturato.
L'erogazione dell'incentivo – che avviene al termine dell'orizzonte temporale considerato – è condizionata, oltre che al raggiungimento degli obiettivi di performance, alla permanenza del beneficiario in azienda.
Ad ogni beneficiario, in relazione al raggiungimento degli obiettivi, viene riconosciuto il valore di bonus triennale (Target Bonus) secondo i seguenti criteri:
Relativamente al Piano, gli obiettivi individuati dal Consiglio di Amministrazione sono in linea e coerenti con il piano industriale triennale 2015-2016-2017 ed hanno la finalità di sostenere la crescita dell'azienda nel triennio.
Gli obiettivi individuati dal Consiglio di Amministrazione sono uno di natura economico finanziaria (Risultato Netto Consolidato di Gruppo cumulato nel triennio 2015 – 2017) che rappresenta la threshold del sistema di incentivazione, ciò significa che, se non raggiunto, l'intero incentivo è nullo,
mentre l'altro è legato al valore del titolo, il Total Shareholder Return (TSR), che funge da moltiplicatore / demoltiplicatore dell'incentivo maturato.
Gli obiettivi individuati e come sopra definiti potranno essere modificati, a cura del Consiglio, previo parere del Comitato per le Remunerazioni, in presenza di profondi mutamenti dello scenario macroeconomico e/o di business.
I suddetti obiettivi sono uguali per tutti i partecipanti al piano e ad ognuno degli obiettivi è stato attribuito un peso. Per i singoli obiettivi è stato definito un valore target, minimo e massimo.
La valutazione del raggiungimento dei singoli obiettivi verrà effettuata dal Consiglio alla fine del triennio 2015-2016-2017; effetti straordinari sia negativi che positivi saranno valutati a consuntivo ad esclusiva discrezione del Consiglio.
Nel caso in cui la performance totale conseguita risulti compresa rispettivamente tra la performance minima e la performance target o tra performance target e la performance massima, il valore di incentivo verrà calcolato in modo proporzionale.
L'erogazione dell'incentivo avverrà alla fine del triennio considerato (2015-2016-2017) la cui liquidazione avverrà non oltre il primo semestre 2018.
L'erogazione dell'incentivo è subordinata alla permanenza del rapporto di lavoro con Servizi Italia alla data dell'effettiva erogazione dell'incentivo stesso. Ad esempio:
In nessun caso sarà erogato un bonus pro-quota basato sul numero di mesi lavorati nel triennio.
Il costo complessivo del sistema di LTI Cash è dato dalla valorizzazione dell'incentivo a target a costo (inclusi i contributi sociali a carico dell'azienda) per ciascun beneficiario. A tal fine, in bilancio si indicheranno i suddetti costi secondo i principi IAS, spalmando quindi nel periodo di vesting 2015- 2016-2017 la quota parte e prevedendone i relativi accantonamenti. Il costo, così calcolato, sarà autofinanziato nel risultato economico dell'azienda.
Relativamente all'esercizio 2015 la Società si è avvalsa di OD&M Consulting, società del Gruppo Gi Group, per il supporto nella definizione del Regolamento del piano di incentivazione triennale.
In Servizi Italia è prassi non stipulare, con Amministratori, Dirigenti con responsabilità strategica e Senior Managers, accordi che regolino ex ante gli aspetti economici relativi all'eventuale risoluzione anticipata del rapporto ad iniziativa della Società o del singolo (cd. paracadute).
In caso di interruzione del rapporto in essere con il Gruppo per motivi diversi dalla giusta causa, l'orientamento è quello di ricercare accordi per la cessazione del rapporto in modo consensuale. In presenza di componenti variabili del pacchetto retributivo eventualmente versato, si prevede che nelle intese contrattuali la Società possa chiederne la restituzione in tutto o in parte, sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati.
Fermi restando, in ogni caso, gli obblighi di legge e/o di contratto, gli accordi per la cessazione del rapporto con il Gruppo si ispirano ai benchmark di riferimento in materia, entro i limiti definiti dalla giurisprudenza e dalle prassi del Paese in cui l'accordo è concluso.
Servizi Italia, in occasione della cessazione dalla carica e/o dello scioglimento del rapporto con un amministratore esecutivo o un direttore generale, tramite apposito comunicato stampa diffuso al mercato renderà noto le informazioni dettagliate riguardanti i processi interni che conducono all'attribuzione o al riconoscimenti di indennità e/o altri benefici nel rispetto di quanto previsto dal Codice di Autodisciplina.
In particolare per quanto concerne gli amministratori investiti di particolari cariche, ai quali siano delegate specifiche attribuzioni e non siano legati da rapporti di lavoro dirigenziale, la Società in generale non prevede la corresponsione di indennità o compensi di natura straordinaria legati al termine del mandato. Tuttavia, l'indennità eventualmente prevista per la cessazione del rapporto di amministrazione è definita in modo tale che il suo ammontare complessivo non superi un determinato importo o un determinato numero di anni di remunerazione. Tale indennità non è corrisposta se la cessazione del rapporto è dovuta al raggiungimento di risultati obiettivamente inadeguati. Inoltre sono previste intese contrattuali che consentono alla società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione versate (o di trattenere somme oggetto di differimento), determinate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati.
Nel corso dell'esercizio 2015, in data 1 aprile 2015, la Società ha comunicato quanto previsto dal Codice relativamente alla cessazione delle cariche di Luciano Facchini; inoltre l'Assemblea dei Soci del 22 aprile 2015, ha deliberato impegni di indennità su cessazione carica per l'amministratore Enea Righi (Amministratore Delegato in carica fino ad approvazione bilancio 31/12/2017), che verrà riconosciuta in caso di scadenza naturale del Contratto di directorship (approvazione bilancio di esercizio 2017) senza la conferma dell'Amministratore nella medesima carica e deleghe al termine del mandato; di revoca dell'Amministratore senza Giusta Causa di Servizi Italia o di dimissioni per Giusta Causa dell'Amministratore.
L' importo, dell'indennità di cessazione carica, è di ammontare variabile in funzione del momento in cui intervenga la cessazione del rapporto e più esattamente:
L'Indennità di cessazione carica verrebbe corrisposta con le seguenti modalità:
La scadenza e/o la risoluzione del Contratto di directorship determinerebbe il venir meno e/o la revoca dalle cariche e funzioni che l'Amministratore sia stato chiamato a rivestire; rimane inteso che in tali ipotesi, l'Amministratore avrà diritto solamente al corrispettivo previsto dal contratto, con l'esclusione di qualsiasi indennità aggiuntiva o indennizzo di qualunque tipo. Per ulteriori informazioni in merito si rimanda pertanto al verbale dell'Assemblea dei Soci del 22 aprile 2015 disponibile sul sito internet della società.
La Società può stipulare con i propri Amministratori esecutivi, Dirigenti con responsabilità strategica, con professionalità particolarmente critiche di Senior Managers o collaboratori, patti di riservatezza e non concorrenza che prevedano il riconoscimento di un corrispettivo rapportato alla RAL, alla durata e all'ampiezza del vincolo derivante dal patto stesso.
Il vincolo è riferito al settore di riferimento in cui opera il Gruppo al momento della definizione dell'accordo e all'estensione territoriale/geografica.
Nel corso dell'Esercizio 2015, la Società ha stipulato con:
o Euro 200.000 lordi entro 30 giorni dall'effettiva cessazione dalla totalità delle cariche
o Euro 200.000 lordi entro 12 mesi dalla scadenza del termine del pagamento di cui al precedente capoverso.
Il sistema di total rewards rappresenta l'insieme dei sistemi di retribuzione adottati dalla Società al fine di attrarre e trattenere le persone motivandole e orientando i comportamenti verso i risultati attesi.
Il Comitato della Remunerazione, per il tramite del Direttore Risorse Umane, ha dato corso ad un piano di rewarding che ha preso avvio dallo studio dei sistemi presenti, con l'obiettivo di intervenire sugli aspetti di debolezza, enfatizzare i punti di forza e definire un piano che fosse in linea agli obiettivi aziendali e bilanciato fra valore generato per l'azienda ed aspettative dei dipendenti.
Il processo per la definizione del Piano di total rewards di Servizi Italia, in linea con filosofia e valori aziendali, tipologia di risorse umane impiegate e richieste per lo svolgimento delle attività previste dal business, prevede come principali fasi:
La Società, al fine di valutare il posizionamento del pacchetto retributivo riconosciuto ad Amministratori, Dirigenti, Ruoli Apicali, responsabili di funzione di staff e line, rispetto al mercato delle retribuzioni, con l'ausilio di un fornitore specializzato e/o indagini di mercato pubblicare da fonti riconosciute, conduce periodicamente un'analisi del posizionamento retributivo per le posizioni apicali e le key positions della società (suddivisa in dirigenti, quadri, impiegati) attraverso la conduzione di un benchmark esterno rispetto al mercato di riferimento.
L'analisi prende come riferimento il mercato italiano, considerando un paniere di aziende comparabili per settore di business, per dati dimensionali (in termini di fatturato e numero di dipendenti), per tipologia/caratteristiche e peso del ruolo (definito attraverso l'analisi delle job description, finalità e responsabilità del ruolo), in modo da rendere omogeneo il confronto anche tra aziende differenti.
La struttura retributiva, su cui è stata condotta l'indagine è basata su due componenti che definiscono la retribuzione totale:
che traducono le sfide aziendali in un'ottica di creazione del valore nel breve e/o medio periodo.
Gli ultimi risultati di analisi hanno evidenziato che il posizionamento complessivo in Servizi Italia rispetto al benchmark esterno risulta essere competitivo, sia in termini di Retribuzione Base Annua che di Retribuzione Totale - Fisso più Variabile.
Per quanto riguarda la politica di retribuzione variabile, sia intesa come valore del variabile a target che come tipologie di KPI utilizzati, Servizi Italia si dimostra competitiva e in linea con le migliori prassi di mercato.
Relativamente ai benefits assegnati (ad es. auto, computer e telefoni), in Servizi Italia si riscontra una percentuale di diffusione in linea con le migliori prassi di mercato.
Periodicamente, di norma annualmente, in sede di budget economico, il Direttore Risorse Umane, per valutare eventuali variazioni retributive da apportare rispetto all'esercizio finanziario precedente, si confronta con:
Si segnala che, relativamente al personale operativo, gli eventuali incrementi della componente retributiva possono verificarsi, oltre che per l'applicazione del CCNL, per l'erogazione del Premio di risultato (componente variabile) al raggiungimento degli obiettivi fissati negli accordi sindacali in essere.
Alla politica di remunerazione attuata nel corso del 2015, rispetto a quella adottata con riferimento all'esercizio finanziario precedente, sono intervenute modifiche riguardanti:
A giudizio del management e del Comitato, la Politica risulta idonea a consentire una corretta definizione di livelli di remunerazione competitivi e a promuovere l'equità interna e la trasparenza.
Nell'esercizio in corso, il Comitato per la Remunerazione verificherà, secondo la propria competenza temporale la corretta attuazione della Politica, riferendo compiutamente al Consiglio di Amministrazione.
Ai sensi della delibera Consob n. 18049 del 23 dicembre 2011 si rileva che:
Nel corso dell'anno 2015 c'è stato il rinnovo dell'organo consiliare per cui alcuni amministratori sono risultati cessati dalla carica in data 22 aprile 2015 e altri amministratori invece hanno assunto, in pari data, la carica fino all' approvazione bilancio al 31/12/2017.
In particolare:
Il Resoconto tabellare di seguito presentato per informativa all'Assemblea degli Azionisti fornisce un consuntivo in materia di remunerazione per l'esercizio 2015 evidenziandone la coerenza con la Politica in materia di remunerazione approvata dalla Società nell'esercizio precedente.
Nella sezione che segue vengono esposte le tabelle 1 e 3B e la tabella 1 dello schema 7-ter, come richieste dall'allegato 3A del Regolamento Emittenti. In particolare i nominativi degli amministratori riportati nelle tabelle fanno riferimento:
Non vengono esposte le informazioni relative alle tabelle 2 e 3B dell'allegato 3A del Regolamento Emittenti, in quanto non sono stati approvati, da parte dell'Assemblea, piani di incentivazione a base azionaria (stock option) per amministratori.
Relativamente alle informazioni della tabella 2 dello schema 7-ter, richiesta dall'allegato 3A del Regolamento Emittenti, non esistono partecipazioni in Servizi Italia S.p.A. e nelle Società dalla stessa controllate, detenute dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, nonché da coniugi non legalmente separati e da figli minori, direttamente o per il tramite di Società controllate, di Società fiduciarie o per interposta persona.
| Indennità di fine |
||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Roberto Olivi |
Presidente | 01/01/2015-31/12/2015 | 31/12/2017 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 48 | - | - | - | - | - | 48 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 48 | - | - | - | - | - | 48 | - | - | |||
| Enea Righi | VicePresidente e Amministratore Delegato |
01/01/2015-31/12/2015 | 31/12/2017 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 317 | - | 100 | - | 8 | 9 | 434 | - | 115 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate1 | - | - | - | - | - | 13 | 13 | - | - | |||
| (III) Totale | 3172 | - | 100 | - | 8 | 22 | 447 | - | - | |||
| Ilaria Eugeniani |
Amministratore Dirigente Preposto |
01/01/2015-31/12/2015 | 31/12/2017 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 78 | - | - | - | 4 | - | 82 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate3 | - | - | - | - | - | 8 | 8 | - | - | |||
| (III) Totale | 78 | - | - | - | 4 | 8 | 90 | - | - |
1 Compensi da società controllate collegate: San Martino 2000 S.c.r.l., Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Servizi Italia Medical S.p.A.
2 Euro 206 migliaia per carica amministratore e Euro 111 migliaia da contratto collaborazione scaduto in data 22 aprile 2015
3 Compensi da società controllate collegate: SI.GI. Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico e Lavanderia Industriale ZBM S.p.A.
| Compensi variabili non equity |
Indennità di fine carica o di |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi per | Bonus e | Benefici | Fair value dei |
cessazione del |
||||||||
| Periodo per cui è stata | Scadenza | Compensi | partecipazione | altri | Partecipazioni | non | Altri | compensi | rapporto | |||
| Nominativo | Carica | ricoperta la carica | della carica | fissi | a comitati | incentivi | utili | monetari | compensi | Totale | equity | di lavoro |
| Emil Anceschi |
Amministratore | 22/04/2015–31/12/2015 | 31/12/2017 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 10 | - | - | - | - | - | 10 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 10 | - | - | - | - | - | 10 | - | - | |||
| Antonio | Amministratore | 22/04/2015–31/12/2015 | 31/12/2017 | |||||||||
| Paglialonga | ||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 10 | - | - | - | - | - | 10 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 10 | - | - | - | - | - | 10 | - | - | |||
| Vasco Salsi | Amministratore | 22/04/2015–31/12/2015 | 31/12/2017 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 10 | - | - | - | - | - | 10 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 10 | - | - | - | - | - | 10 | - | - | |||
| Lino Zanichelli |
Amministratore | 22/04/2015–31/12/2015 | 31/12/2017 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 10 | - | - | - | - | - | 10 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 10 | - | - | - | - | - | 10 | - | - | |||
| Marco Marchetti |
Amministratore con delega commerciale Lombardia |
01/01/2015-31/12/2015 | 31/12/2017 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 150 | - | - | - | 5 | - | 155 | - | - | |||
| (II) Compensi | da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| (III) Totale | 150 | - | - | - | 5 | - | 155 | - | - |
| Compensi variabili non equity |
Indennità di fine |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Romina Guglielmetti |
Amministratore Indipendente – Presidente Comitato Controllo e Rischi Membro Comitato Nomine e Rem.ne |
22/04/2015–31/12/2015 | 31/12/2017 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate |
15 - |
9 - |
- - |
- - |
- - |
- - |
24 - |
- - |
- - |
|||
| (III) Totale | 15 | 9 | - | - | - | - | 24 | - | - | |||
| Paola Galbiati |
Amministratore Indipendente – Membro del Comitato Controllo e Rischi e Presidente Comitato Nomine e Rem.ne |
22/04/2015–31/12/2015 | 31/12/2017 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 15 | 15 | - | - | - | - | 30 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale Paola Schwizer |
Amministratore Indipendente – Membro Comitato Controllo e Rischi Membro Comitato Nomine e Rem.ne e Lead Independent Director |
22/04/2015–31/12/2015 | 31/12/2017 | 15 | 15 | - | - | - | - | 30 | - | - |
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 15 | 9 | - | - | - | - | 24 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 15 | 9 | - | - | - | - | 24 | - | - |
| Compensi variabili non equity |
Indennità di fine |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Luciano Facchini (cessato |
Presidente e Amministratore Delegato |
01/01/2015–22/04/2015 | 22/04/2015 | |||||||||
| dalla carica) | ||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 114 | - | - | - | 2 | - | 116 | - | 500 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate4 | - | - | - | - | - | 20 | 20 | - | - | |||
| (III) Totale | 114 | - | - | - | 2 | 20 | 136 | - | - | |||
| Marzia Tondolo (cessato |
Amministratore non esecutivo |
01/01/2015–22/04/2015 | 22/04/2015 | |||||||||
| dalla carica) |
||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 3 | - | - | - | - | - | 3 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 3 | - | - | - | - | - | 3 | - | - | |||
| Mario Gabbrielli (cessato dalla carica) |
Amministratore indipendente |
01/01/2015–22/04/2015 | 22/04/2015 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 3 | - | - | - | - | - | 3 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 3 | - | - | - | - | - | 3 | - | - |
4 Compensi da società controllate collegate: Se.Sa.Tre S.c.r.l., San Martino 2000 S.c.r.l., Lavanderia Industriale ZBM S.p.A., SI.GI. Servizi Ospedalieri S.r.l.
| Compensi variabili non equity |
Indennità di fine |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Stefano Ghidoni |
Amministratore non esecutivo |
01/01/2015–22/04/2015 | 22/04/2015 | |||||||||
| (cessato dalla carica) |
||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 3 | - | - | - | - | - | 3 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 3 | - | - | - | - | - | 3 | - | - | |||
| Mauro Pizzigati (cessato dalla carica) |
Amministratore Indipendente – Presidente Comitato Controllo e Rischi Presidente Comitato Nomine e Rem.ne |
01/01/2015–22/04/2015 | 22/04/2015 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 3 | 5 | - | - | - - |
8 | - | - | ||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - - |
- | - | - | ||||
| (III) Totale | 3 | 5 | - | - | - - |
8 | - | - | ||||
| Mauro Paoloni (cessato dalla carica) |
Amministratore Indipendente – Membro del Comitato Controllo e Rischi Comitato Nomine e Rem.ne |
01/01/2015–22/04/2015 | 22/04/2015 | |||||||||
| (I) Compensi nella | società che redige il bilancio | 3 | 3 | - | - | - - |
6 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - - |
- | - | - | ||||
| (III) Totale | 3 | 3 | - | - | - - |
6 | - | - |
| Compensi variabili non equity |
Indennità di fine |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Marco Elefanti |
Presidente del Consiglio Sindacale |
01/01/2015-31/12/2015 | 31/12/2016 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 25 | - | - | - | - | - | 25 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | 245 | 24 | - | - | |||
| (III) Totale | 25 | - | - | - | - | 24 | 49 | - | - | |||
| Andrea Spollero |
Sindaco Effettivo | 01/01/2015-31/12/2015 | 31/12/2016 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - | |||
| Anna Maria Fellegara |
Sindaco Effettivo | 01/01/2015-31/12/2015 | 31/12/2016 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - | |||
| Ernestina Bosoni |
Sindaco Supplente | 01/01/2015-31/12/2015 | 31/12/2016 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Lorenzo Keller |
Sindaco Supplente | 01/01/2015-31/12/2015 | 31/12/2016 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
5 Compensi da incarichi in Collegi Sindacali in società controllate collegate: Lavanderia Industriale ZBM S.p.A., Steril Piemonte S.c.r.l. e I.P.P. S.r.l.
| Compensi variabili non equity |
Indennità di fine |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili |
Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Veronica Camellini |
Presidente Organismo di Vigilanza |
01/01/2015-31/12/2015 | 02/02/2019 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 10 | - | - | - | - | 12 | 22 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | 1 | 1 | - | - | |||
| (III) Totale |
10 | - | - | - | - | 13 | 23 | - | - | |||
| Francesco Magrini |
Organismo di Vigilanza |
01/01/2015-31/12/2015 | 02/02/2019 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 10 | - | - | - | - | 12 | 22 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | 1 | 1 | - | - | |||
| (III) Totale | 10 | - | - | - | - | 13 | 23 | - | - | |||
| Laura Verzellesi |
Organismo di Vigilanza |
01/01/2015-31/12/2015 | 02/02/2019 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 10 | - | - | - | - | 12 | 22 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | 1 | 1 | - | - | |||
| (III) Totale | 10 | - | - | - | - | 13 | 23 | - | - | |||
| Dirigenti | 01/01/2015-31/12/2015 | A tempo | ||||||||||
| Strategici | indeterminato | |||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 258 | - | 46 | - | 9 | - | 313 | - | 18 | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | 58 | 58 | - | - | |||
| (III) Totale | 258 | - | 46 | - | 9 | 58 | 371 | - | - |
TABELLA 3B: Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche. (valori espressi in Euro migliaia)
| A | B | (1) | (2) | (3) | (4) | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Piano | Bonus dell'anno (A) Erogabile/Erogato |
(B) Differito |
(C) Periodo di Differimento |
Bonus anni precedenti (A) Non più erogabili |
(B) Erogabile/Erogato |
(C) Ancora differiti |
Altri bonus |
| Enea Righi | VicePresidente e Amministratore Delegato |
100 | 100 | 01/01/2015-31/12/2015 | - | - | - | - | |
| Dirigenti Strategici | 46 | 55 | 01/01/2015-31/12/2015 | - | - | - | - | ||
| Piano ABS – Esercizio 2015 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il | Delibere del 06/06/2015 e 14/03/2016 |
146 | - | 01/01/2015-31/12/2015 | - | - | - | - | |
| bilancio | Piano LTI Cash – esercizi 2015-2016- 2017 |
- | 55 | 01/01/2015-31/12/2015 | - | - | - | - | |
| Delibere del 09/06/2015 |
|||||||||
| collegate | (II) Compensi nelle società controllate e | - | - | - | - | - | - | - | - |
| (III) Totale | 146 | 155 | - | - | - | - | - |
| Nominativo | Carica | Società partecipata | Nr. azioni possedute alla | Nr. azioni acquistate | Nr. azioni vendute | Nr. azioni possedute alla |
|---|---|---|---|---|---|---|
| fine dell'esercizio | fine dell'esercizio | |||||
| precedente | precedente | |||||
| Servizi Italia S.p.A. | ||||||
| Marco Marchetti | Amministratore | Titolo di possesso: diretto Modalità di possesso: diretta |
1.700 | Nessuna | Nessuna | 1.700 |
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