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Servizi Italia

Quarterly Report Nov 13, 2020

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Quarterly Report

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Resoconto intermedio della gestione

30 settembre 2020

SERVIZI ITALIA S.P.A. via San Pietro, 59/B - 43019 Castellina di Soragna (PR) - ITALIA Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v. Codice Fiscale e Numero Registro Imprese: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +39 0524 598511 - Fax +39 0524 598232 www.servizitaliagroup.com

1 Organi sociali e informazioni societarie3
2 Struttura del Gruppo4
3 Osservazioni degli amministratori sull'andamento della gestione 5
4 Prospetti contabili18
5 Note di commento20
5.1 Premessa 20
5.2 Andamento per settore di attività e area geografica 20
5.3 Commento alle principali variazioni patrimoniali 22
5.4 Commento alle principali variazioni economiche28
5.5 Posizione finanziaria netta consolidata 30

1 ORGANI SOCIALI E INFORMAZIONI SOCIETARIE

Consiglio d'Amministrazione (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2020)

Nome e Cognome Carica
Roberto Olivi (*) Presidente
Ilaria Eugeniani (*) Vice Presidente
Michele Magagna (*) Amministratore
Umberto Zuliani Amministratore
Antonio Paglialonga Amministratore
Lino Zanichelli Amministratore
Simona Campanini(^) Amministratore
Giovanni Manti Amministratore
Antonio Aristide Mastrangelo (1)(2)(3) Amministratore indipendente
Romina Guglielmetti(1)(2) Amministratore indipendente
Chiara Mio(1)(2) Amministratore indipendente

(1) Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione; (2) Membro del Comitato Controllo e Rischi; (3) Lead Independent Director

(*) Membri del Comitato Esecutivo

(^) Amministratore cooptato in data 13 maggio 2020 a fronte delle dimissioni dell'amministratore Paola Schwizer avvenute il 30 aprile 2020.

Collegio Sindacale (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2022)

Nome e Cognome Carica
Roberto Cassader Presidente
Gianfranco Milanesi Sindaco effettivo
Benedetta Pinna Sindaco effettivo
Elena Iotti Sindaco supplente
Davide Barbieri Sindaco supplente

Organismo di Vigilanza (in carica fino al 2 febbraio 2022)

Nome e Cognome Carica
Veronica Camellini Presidente
Laura Verzellesi Componente
Francesco Magrini Componente

Società di Revisione (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2023)

Deloitte & Touche S.p.A. -Via Tortona, 25 - 20144 Milano

Sede legale e dati societari

Servizi Italia S.p.A. Via S. Pietro, 59/b – 43019 Castellina di Soragna (PR) – Italia Tel. +390524598511, Fax +390524598232, sito web: www.servizitaliagroup.com; Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158; PEC: [email protected] Anno costituzione: 1986 Segmento quotazione: Mercato Telematico Azionario segmento STAR di Borsa Italiana S.p.A. Codici ISIN Azioni ordinarie: IT0003814537, BLOOMBERG: SRI IM, REUTERS: SRI.MI Codice LEI: 815600C8F6D5ACBA9F86

Investor Relations

Giovanni Manti (IR) – Pietro Giliotti e-mail: [email protected] – Tel. +390524598511, Fax +390524598232

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2 STRUTTURA DEL GRUPPO

Servizi Italia S.p.A., società con sede a Castellina di Soragna (PR), quotata al segmento STAR del MTA di Borsa Italiana S.p.A., è il principale operatore in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere. Con una piattaforma produttiva tecnologicamente all'avanguardia, articolata in stabilimenti di lavanderia, centrali di sterilizzazione biancheria, centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico e numerosi guardaroba, la Società, che insieme alle società controllate italiane ed estere forma il Gruppo Servizi Italia, si rivolge principalmente alle aziende sanitarie pubbliche e private del centro/nord Italia, dello Stato di San Paolo in Brasile, della Turchia, dell'India, dell'Albania e Marocco con un'offerta ampia e diversificata.

Ragione Sociale
Controllante e Società Controllate
Sede Capitale Sociale Quota
di partecipazione
Servizi Italia S.p.A. Castellina di Soragna (Parma) - Italia EUR 31.809.451 Società
Capogruppo
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) - Italia EUR 100.000 100%
Wash Service S.r.l. Castellina di Soragna (Parma) - Italia EUR 10.000 90%
Steritek S.p.A. Malagnino (CR)- Italia EUR 134.500 70%
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova - Italia EUR 10.000 60%
SRI Empreendimentos e Participações
Ltda
Città di San Paolo, Stato di San Paolo - Brasile BRL 204.597.982 100%
Lavsim Higienização Têxtil S.A. São Roque, Stato di San Paolo - Brasile BRL 14.930.000 100%(*)
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. Jaguariúna, Stato di San Paolo - Brasile BRL 2.825.060 100%(*)
Vida Lavanderias Especializada S.A. Santana de Parnaiba, Stato di San Paolo -
Brasile
BRL 3.600.000 100%(*)
Aqualav Serviços De Higienização Ltda Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo - Brasile BRL 15.400.000 100%(*)
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme
Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi
Ankara - Turchia TRY 20.000.000 55%
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. Smirne - Turchia TRY 1.700.000 57,5% (**)

Il Gruppo Servizi Italia, al 30 settembre 2020, si compone delle seguenti Società:

(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda

(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi

Le Società collegate e a controllo congiunto, valutate con il metodo del patrimonio netto nel bilancio consolidato, sono le seguenti:

Ragione Sociale
Società Collegate e a Controllo Congiunto
Sede Capitale Sociale Quota di
partecipazione
Shubhram Hospital Solutions Private Ltd. Nuova Delhi – India INR 317.219.030 51%
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. Casablanca - Marocco MAD 122.000 51%
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. Istanbul - Turchia TRY 13.517.000 51%
Arezzo Servizi S.c.r.l. Arezzo – Italia EUR 10.000 50%
PSIS S.r.l. Padova – Italia EUR 10.000.000 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino – Italia EUR 4.000.000 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) – Italia EUR 100.000 50%
Finanza & Progetti S.p.A. Vicenza - Italia EUR 550.000 50%
Sanitary cleaning Sh.p.k. Tirana – Albania LEK 2.798.800 40%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino – Italia EUR 2.500.000 37,63%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. Torino – Italia EUR 10.000 30%(*)
Saniservice Sh.p.k. Tirana – Albania LEK 2.745.600 30%
CO.SE.S S.c.r.l. in liquidazione Perugia – Italia EUR 10.000 25%
Idsmed Servizi Pte. Limited Singapore – Singapore SGD 2.000.000 30%
StirApp S.r.l Modena – Italia EUR 208.124 25%
Brixia S.r.l. Milano - Italia EUR 10.000 23%

(*) a cui si aggiunge la quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%.

3 OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Il presente resoconto intermedio della gestione al 30 settembre 2020 include i dati economici, patrimoniali e finanziari estratti dal bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2020 redatto in conformità al Principio Contabile Internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale, IAS 34, così come consentito dalla comunicazione Consob N. DEM/5073567 del 4 novembre 2005, e dev'essere letto congiuntamente all'informativa fornita nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2019. Al fine inoltre di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economicofinanziaria, le tabelle di sintesi che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS. In calce alle stesse tabelle viene indicata la metodologia di calcolo e la composizione di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Market Authority (ESMA).

Principali dati economici consolidati

I principali dati del conto economico consolidato al 30 settembre 2020 posti a confronto con il conto economico consolidato al 30 settembre 2019 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 30 settembre
2020
30 settembre
2019
Variazione Var. %
Ricavi 178.040 196.407 (18.367) -9,4%
Ebitda (a) 41.703 52.206 (10.503)
Ebitda % 23,4% 26,6% -3,2%
Risultato operativo (Ebit) 916 9.835 (8.919)
Risultato operativo (Ebit)% 0,5% 5,0% -4,5%
Utile netto (303) 7.684 (7.987)
Utile netto % -0,2% 3,9% -4,1%

(a) L'Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

Principali dati patrimoniali consolidati

I principali dati patrimoniali consolidati al 30 settembre 2020 confrontati con i dati patrimoniali consolidati al 31 dicembre 2019 espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 30 settembre 2020 31 dicembre 2019 Variazione Var. %
Capitale circolante netto operativo(a) 3.996 6.644 (2.648) -39,9%
Altre attività/passività a breve(b) (16.147) (18.852) 2.705 -14,3%
Capitale circolante netto (12.151) (12.208) 57 -0,5%
Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine 263.348 277.873 (14.525) -5,2%
di cui Diritti d'uso per IFRS 16 32.504 35.783 (3.279) -9,2%
Capitale investito netto 251.197 265.665 (14.468) -5,4%
Patrimonio netto (B) 114.648 138.257 (23.609) -17,1%
Indebitamento finanziario netto(d) (A) 136.549 127.408 9.141 7,2%
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 32.812 36.258 (3.446) -9,5%
Capitale investito netto(c) 251.197 265.665 (14.468) -5,4%
Gearing [A/(A+B)] 54,4% 48,0%
Debt/Equity (A/B) 119,1% 92,2%

(a) Il capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il capitale circolante netto operativo è stato definito dal management della Società come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.

(b) Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.

(c) Il capitale investito è stato definito dal management della Società come la somma del Patrimonio netto e dell'indebitamento finanziario netto.

(d) L'indebitamento finanziario netto è stato definito dal management come la somma dei Debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle Disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

Situazione della Società ed andamento della gestione nel suo complesso

Al 30 settembre 2020, l'andamento della gestione ha registrato un fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia pari a Euro 178.040 migliaia, in riduzione del 9,4% (-5,7% a parità di cambi) rispetto al 30 settembre 2019.

Per quanto concerne l'andamento settoriale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni nel comparato tra 30 settembre 2020 e 30 settembre 2019, si evidenzia quanto segue:

  • I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 75,8% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 146.012 migliaia nei nove mesi del 2019 a Euro 134.948 migliaia del 2020 (-7,6%), in parte sostenuti dall'ottima crescita organica delle aree Brasile e Turchia, compensata da una variazione cambiaria negativa pari al 4,9%, oltre che dalle acquisizioni effettuate nell'esercizio 2019 che contribuiscono per tutti i nove mesi del 2020 (+2,2%).Nell'area Italia si rileva un calo dei ricavi imputabili a minori volumi registrati dalla Capogruppo nel Lazio, all'avvio di nuovi contratti nell'area Lombardia ed Emilia-Romagna con prezzi mediamente inferiori rispetto al passato, nonché a un calo del fatturato registrato nel settore alberghiero e ristorazione a partire dal mese di marzo 2020, riconducibile alla situazione di emergenza epidemiologica attualmente in corso, segnando tuttavia una ripresa a regimi pre-Covid dal mese di luglio 2020, senza peraltro sostanziali modifiche al tasso di ritenzione della clientela. I ricavi dell'area Brasile sono caratterizzati da una crescita organica in valuta locale del 6,6%, controbilanciata da un effetto di traduzione cambi negativo del 25,1% (deprezzamento del Real Brasiliano rispetto all'Euro) che porta a una variazione negativa di periodo del 18,5%. Anche i ricavi dell'area Turchia hanno registrato un'ottima crescita organica di periodo pari al 14,4%, compensata da un effetto cambi negativo del 19,0% (deprezzamento della Lira Turca rispetto all'Euro) che porta a una variazione negativa del fatturato del 4,6%.
  • I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano il 7,5% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 15.032 migliaia nei primi nove mesi del 2019 a Euro 13.348 migliaia nel medesimo periodo del 2020, con un decremento dell'11,2% segnando il miglior risultato trimestrale del 2020 e dando segnali di ripresa a regimi antecedenti alla crisi pandemica. Tale divisione, tuttavia, sconta gli effetti derivanti dalla situazione epidemiologica in corso, oltre alla cessazione di alcuni contratti relativi alle aree Friuli e Lombardia e alla contrazione di alcune forniture verso l'estero.
  • I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 16,7% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 35.363 migliaia nei primi nove mesi del 2019 a Euro 29.744 migliaia nel medesimo periodo del 2020, con un decremento del 15,9%. Si segnala in particolare che il segmento Steril C ha registrato un calo a partire da marzo 2020 dovuto principalmente alla diminuzione degli interventi chirurgici connessa all'emergenza coronavirus compensato positivamente da una progressiva ripresa nel terzo trimestre 2020 (+18,1%) rispetto alla perdita registrata nel secondo trimestre 2020 (-19,2%).

L'EBITDA consolidato è passato da Euro 52.206 migliaia nei primi nove mesi del 2019 ad Euro 41.703 al 30 settembre 2020. Nonostante la forte riduzione dei ricavi nel periodo (-9,4%), la riduzione dell'EBITDA margin è stata contenuta (-3,2%), passando dal 26,6% al 23,4% (23,8% a parità di cambio

e perimetro). Questo dato riflette le performance positive provenienti in particolare dalle aree Brasile e Turchia e le misure di contenimento dei costi operativi e di struttura. Si rileva una maggiore incidenza dei costi di materie prime rispetto al fatturato (+1,1%) prevalentemente per l'acquisto di dispositivi monouso e DPI legati all'emergenza Covid-19 e un incremento dell'incidenza dei costi per servizi (+1,8%) seppur in calo in valore assoluto del 4,0%, in particolare per un maggiore ricorso alla terziarizzazione dei servizi core quali lavanderie esterne e servizi di guardaroba a supporto dell'emergenza Covid-19. I costi del personale risultano sostanzialmente in linea in termini di incidenza sul fatturato (+0,2%), ma in calo, in valore assoluto, dell'8,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, grazie a un minor ricorso a lavoro interinale e un maggiore utilizzo, a fronte dell'emergenza Covid-19, di ferie, permessi e CIG. Nonostante l'emergenza Covid-19, si confermano anche nei primi nove mesi 2020 gli ottimi risultati di marginalità operativa a livello internazionale sia nell'area Brasile (EBITDA margin 34,4%) che ha registrato un sensibile incremento rispetto ai primi nove mesi del 2019 sia nell'area Turchia (EBITDA margin 31,4%).

Il risultato operativo consolidato (EBIT) è passato da Euro 9.835 migliaia nel corso dei primi nove mesi 2019 (5,0% rispetto al fatturato di periodo) ad Euro 916 migliaia nel corso del medesimo periodo 2020 (0,5% rispetto al fatturato di periodo, ovvero 0,9% a parità di cambio), principalmente, per effetto delle dinamiche già descritte a commento della variazione di fatturato ed EBITDA. Sul risultato operativo consolidato si rilevano inoltre accantonamenti per Euro 345 migliaia relativi a costi da sostenere per lo smantellamento, ripristino e rottamazione dell'insieme di beni facenti riferimento allo stabilimento di Podenzano, a fronte della programmata cessazione dell'attività presso il sito produttivo.

La gestione finanziaria beneficia della plusvalenza pari a Euro 930 migliaia realizzata a fronte della parziale cessione delle quote relative ad Asolo Hospital Service. Si registrano perdite su cambi pari a Euro 715 migliaia principalmente relative al deprezzamento del Real brasiliano e della Lira Turca rispetto all'Euro. Si segnala inoltre che, sui risultati dei primi nove mesi del 2020, ha inciso negativamente la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto di alcune società a controllo congiunto, i cui risultati hanno risentito della crisi legata all'emergenza Covid-19 e delle elevate perdite su cambi a causa del deprezzamento delle valute di riferimento (in particolare Lek albanese e Rupia indiana) rispetto all'Euro.

Le imposte di periodo sono positive per Euro 1.731 migliaia, derivanti principalmente dall'iscrizione a conto economico di imposte anticipate sulla perdita fiscale di periodo generata da Servizi Italia S.p.A. per l'effetto cumulativo dei benefici fiscali derivanti, nell'area italiana, dalla deduzione dal reddito d'impresa dei cosiddetti "super e iperammortamenti" sugli investimenti come previsto dalla Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016).

Il bilancio consolidato intermedio al 30 settembre 2020 chiude pertanto con una perdita netta pari a Euro 303 migliaia rispetto a un utile netto paria Euro 7.684 migliaia dello stesso periodo dell'anno precedente.

Eventi e operazioni di rilievo

In data 7 gennaio 2020, la Società ha comunicato le dimissioni dell'Amministratore Delegato, Dott. Enea Righi, da ogni carica, funzione e ruolo ricoperti nella Società e in ogni altra società del Gruppo

Servizi Italia. Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Nomine e Remunerazione, ha attivato la policy di succession planning, e ha attribuito, i poteri di gestione a un Comitato Esecutivo, composto da Roberto Olivi (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Ilaria Eugeniani (Consigliere di Amministrazione, nominata Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione) e Michele Magagna (Consigliere di Amministrazione), coadiuvato dal Direttore Operativo Andrea Gozzi. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa.

Il Consiglio di Amministrazione, in data 5 marzo 2020, ha nominato Roberto Olivi quale Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi ad interim. Tale carica era precedentemente ricoperta dal dimissionario Amministratore Delegato.

In data 15 aprile 2020 i soci di minoranza delle società brasiliane rispettivamente Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderia Especializada S.A, già controllate indirettamente da Servizi Italia tramite una quota del 65,1%, hanno esercitato l'opzione put finalizzata alla cessione delle quote da loro detenute pari al 34,9% del capitale sociale delle due società a fronte di un corrispettivo complessivo pari a Real 19.994 migliaia (Euro 3.501 migliaia al cambio del 15 aprile 2020). Servizi Italia pertanto, tramite la società SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA, a seguito dell'operazione di acquisizione dell'ulteriore 34,9%, detiene il 100% del capitale di entrambe le società.

In data 28 aprile 2020, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:

  • (i) ha approvato il bilancio d'esercizio della Capogruppo chiuso al 31 dicembre 2019 e la distribuzione di un dividendo unitario lordo di Euro 0,14 con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio; (ii) ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione, previa revoca dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata in data 20 aprile 2018 per quanto non utilizzato;
  • ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. La delibera autorizza l'acquisto di massime n. 6.361.890 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società (tenuto conto delle azioni di volta in volta già possedute dalla Società) per un periodo di 18 mesi dalla data odierna, mentre la durata dell'autorizzazione relativa alla disposizione delle azioni proprie non ha limiti temporali;
  • ha approvato la politica di remunerazione di Servizi Italia S.p.A.;
  • ha nominato i componenti del Collegio Sindacale, che resteranno in carica fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, determinandone altresì i relativi compensi;
  • ha deliberato di integrare il Consiglio di Amministrazione nominando il candidato proposto dall'Azionista di maggioranza Aurum S.p.A., l'Ing. Giovanni Manti - Dirigente con responsabilità strategiche della Società - che resterà in carica fino alla scadenza dell'attuale Consiglio di Amministrazione e, pertanto, sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

In data 28 aprile 2020 il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Dott. Angelo Minotta quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, in considerazione delle ulteriori cariche di Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione e membro del Comitato Esecutivo attribuite alla Dott.ssa Ilaria Eugeniani, che mantiene il ruolo di CFO della Società.

In data 30 aprile 2020 Servizi Italia ha ricevuto le dimissioni con effetto immediato del consigliere Paola Schwizer, che rinuncia all'incarico di amministratore della Società, causa l'assommarsi di impegni professionali. Si specifica che il consigliere dimissionario non ha diritto a indennità o altri benefici conseguenti la cessazione della carica e che alla data delle dimissioni non detiene azioni di Servizi Italia S.p.A.

In data 13 maggio 2020 il Consiglio d'Amministrazione della Società, a seguito delle dimissioni del consigliere Paola Schwizer ha deliberato, ai sensi dell'art. 2386 c.c. e dell'art. 15.5 dello Statuto societario, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, di nominare per cooptazione quale nuovo consigliere Simona Campanini, dirigente con responsabilità strategiche della Società e che rimarrà in carica fino alla prossima Assemblea degli Azionisti. In pari data il Consiglio ha nominato quale componente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Nomine e la Remunerazione il Dott. Antonio Mastrangelo, amministratore non esecutivo e indipendente, che è stato altresì nominato Lead Independent Director della Società. Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha preso atto che il Collegio Sindacale in data 5 maggio 2020 ha accertato la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente e dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate in capo ai propri membri.

Nella prima decade del mese di luglio, relativamente alla procedura bandita dalla Regione Veneto per l'affidamento del servizio di lavanolo, biancheria, materasseria, capi di vestiario per le aziende sanitarie della Regione Veneto, si sono conclusi positivamente per Servizi Italia, aggiudicataria della gara, i giudizi pendenti avanti il Consiglio di Stato. Relativamente alla suddetta gara Servizi Italia risulta aggiudicataria di 5 lotti afferenti alle strutture sanitarie pubbliche dislocate nella Regione Veneto, relativi sia a riaggiudicazioni di clienti già in portafoglio sia a nuove aggiudicazioni. L'appalto, della durata di 5 anni, ha un valore complessivo pari a circa Euro 90,4 milioni per l'intero periodo e include la revisione dei prezzi del servizio secondo l'indice ISTAT.

In data 30 luglio 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato Direttore Generale il Dott. Andrea Gozzi, già Direttore Operativo e Dirigente con responsabilità strategiche, al fine di valorizzare e potenziare la costante e proficua collaborazione con il Comitato Esecutivo e le funzioni aziendali di vertice.

Di seguito le principali caratteristiche delle commesse aggiudicate, il cui valore per appalto annuo è superiore a Euro 50 migliaia:

E-MARKET
SDIR
CERTIFIED
Cliente Descrizione servizio appaltato Durata
anni
Valore
dell'appalto
per anno
(Euro migliaia)
Azienda ULSS 8 Berica* Servizio di gestione integrata dei dispositivi di
protezione individuale per la radioprotezione
15 mesi 53
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Ferrovie dello
Stato)**
Servizio lavaggio DPI 2 111
A4 Autostrada S.p.A.** Servizio di lavanoleggio e manutenzione
indumenti da lavoro ad alta visibilità
3 68
ARPAE Emilia Romagna* Servizio di noleggio e lavaggio indumenti
personale
3 130
ASST Spedali Civili di Brescia* (aggiudicazione in
associazione temporanea di imprese)
Estensione servizio di sterilizzazione:
affidamento realizzazione sub centrale
Gardone Val Trompia e affidamento nuove
specialità
4 654
Regione Sardegna – Lotto 1: ATS Sardegna**
(aggiudicazione in associazione temporanea di
imprese)
Servizio di lavanolo 5 278
Regione Sardegna – Lotto 2: AO Brotzu e AOU
Cagliari** (aggiudicazione in associazione temporanea
di imprese)
Servizio di lavanolo 5 91
Regione Sardegna – Lotto 3: AOU Sassari**
(aggiudicazione in associazione temporanea di
imprese)
Servizio di lavanolo 5 80
ASST Milano Nord** Servizio di lavanolo 2,5 609
ASM Impianti e servizi ambientali S.p.A.** Noleggio, lavaggio, manutenzione, logistica e
gestione abbigliamento da lavoro e DPI alta
visibilità
3 58
IRCCS "Burlo Garofalo"* Servizio di sterilizzazione strumentario
chirurgico
1 210
INAIL per il Centro Protesi di Vigorso di Budrio (BO) e
Centro Protesi di Roma*
Servizio di lavanolo 4 120
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori*
(aggiudicazione in associazione temporanea di
imprese)
Servizio di lavanolo 5 451
Azienda Ospedaliera "Pugliese - Ciaccio" di
Catanzaro**
Servizio di sterilizzazione strumentario
chirurgico
9,5 663

* riaggiudicato

**nuovo cliente

Di seguito si indicano infine i contratti cessati nel periodo di riferimento:

Cliente Descrizione servizio appaltato Valore dell'appalto per anno
(Euro migliaia)
ASST SS. Paolo e Carlo Servizi di lavanoleggio 2.321
Fondazione Maugeri Servizi di lavanoleggio 720
Ospedale di Suzzara (KOS) Servizi di lavanoleggio 58
ASST Sette Laghi - Varese Servizi di lavanoleggio 2.361
AO San Filippo Neri - Roma Servizi di sterilizzazione 540
ASL AL Alessandria (Tortona, Casale,Ovada) Servizi di sterilizzazione 1.990

Informativa Covid-19

Nel corso dei primi nove mesi del 2020, l'attività del Gruppo, che opera nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è stata influenzata dall'epidemia virale da SARS-Cov-2 o Covid-19 (noto come Coronavirus), che ha registrato le prime manifestazioni in Italia a partire da febbraio 2020 e negli altri Paesi in cui il Gruppo opera a partire da inizio marzo 2020.

Il Gruppo ha avviato tempestivamente il monitoraggio degli effetti dell'epidemia sui propri risultati e le relative analisi, attuali e previsionali, sono tutt'ora in corso. Nei primi nove mesi del 2020, si evidenzia un differente impatto sui risultati del Gruppo, in base al settore di riferimento e alla relativa area geografica.

Per quanto riguarda le attività del Gruppo in Italia, si segnala in particolare quanto segue:

  • il settore del lavanolo ospedaliero ha registrato a partire dall'avvio dell'emergenza Coronavirus un incremento delle attività di ricondizionamento di alcune categorie di tessili ospedalieri, con particolare riguardo per il ricondizionamento delle divise degli operatori sanitari, nonché una maggiore richiesta di dotazioni rispetto a quanto pattuito nei diversi centri di utilizzo. Tali maggiori volumi hanno compensato le minori richieste di biancheria da posto letto, a cui le Aziende Ospedaliere e Sanitarie, nella strategia di contenimento del virus, hanno fatto ricorso, avendo ridotto gli accessi in ospedale e interrotto le prestazioni ambulatoriali. Alla data del presente documento si è registrata una graduale ripresa delle prestazioni ordinarie di tipo sanitario e di ospedalizzazione il cui positivo trend di crescita potrà risentire di elementi di incertezza, simili a quelli registrati nei mesi di crisi pandemica del primo semestre, connessi primariamente alle misure sanitarie adottate e in via di adozione dagli enti governativi dei Paesi in cui il Gruppo opera. Si segnala tuttavia che, per quanto riguarda l'area Italia, le diverse Regioni, al fine di garantire il più possibile la continuità dell'ospedalizzazione ordinaria, hanno previsto una riorganizzazione della rete ospedaliera in cui sono stati individuati degli spazi ed ospedali Covid-19;
  • i servizi di sterilizzazione strumentario chirurgico hanno registrato una contrazione delle attività produttive, che si ritiene temporanea. In tale situazione di emergenza, le Aziende Ospedaliere hanno infatti generalmente adottato una strategia di riduzione degli interventi chirurgici programmati nelle sale operatorie, confermando esclusivamente le prestazioni con carattere di urgenza. Alla data del presente documento si è registrata una graduale ripresa delle prestazioni ordinarie di tipo sanitario e dunque di ospedalizzazione il cui positivo trend di crescita potrà risentire di elementi di incertezza, simili a quelli registrati nei mesi di crisi pandemica del primo semestre, connessi primariamente alle misure sanitarie adottate e in via di adozione dagli enti governativi dei Paesi in cui il Gruppo opera;
  • i servizi di lavanolo di prodotti tessili per ospiti e personale di strutture residenziali e case di riposo hanno registrato una riduzione dei volumi produttivi, legata alla numerosità di decessi degli anziani ospiti delle strutture residenziali e a un rallentamento temporaneo degli accessi all'ospitalità nelle strutture residenziali stesse. Si ritiene che l'effetto sul business sia di carattere temporaneo, essendo il servizio ritenuto difensivo, essenziale e di pubblica utilità. Si stima pertanto che nel corso dei prossimi mesi, si registrerà una graduale ripresa delle prestazioni di

tipo sanitario e sociale verso le persone fragili di età adulta, parzialmente o totalmentenon autosufficienti a favore dell'ospitalità giornaliera e notturna, assistenza alla persona, sorveglianza, ma anche cure mediche, servizi di riabilitazione e attività di socializzazione compatibilmente alle misure sanitarie adottate e in via di adozione dal Governo;

  • i servizi di lavanolo per il settore alberghiero e della ristorazione hanno registrato una contrazione dei volumi di vendita tra i mesi di marzo e maggio 2020, segnando una decisa ripresa nei mesi estivi, tuttavia, a oggi, anche in considerazione alle misure sanitarie adottate e invia di adozione dal Governo, non è prevedibile una ripresa a regime nel breve periodo dell'attività degli esercizi dedicati all'alberghiero e alla ristorazione, soprattutto nell'imminente stagione invernale. Si ricorda a tal riguardo che i servizi di lavanolo per il segmento alberghiero e della ristorazione rappresentano una quota minoritaria del business di Servizi Italia;
  • le disposizioni del Governo per il fermo delle attività produttive di realtà industriali hanno portato ad una temporanea contrazione dei volumi dei servizi di lavanderia di abiti da lavoro per la collettività e l'industria (brand Workwear). L'effetto sul business è stato di carattere temporaneo essendo ad ora promossa, nel rispetto delle disposizioni di legge, la graduale ripresa delle attività. Il positivo trend di crescita potrà risentire di elementi di incertezza, simili a quelli registrati nei mesi di crisi pandemica del primo semestre, connessi al contesto economico generale e alle misure sanitarie adottate e in via di adozione dal Governo. Si ricorda a tal riguardo che i servizi di lavanolo per il segmento abiti da lavoro rappresentano una quota minoritaria del business di Servizi Italia.

L'emergenza sanitaria in corso rappresenta un evento straordinario e imprevedibile che di fatto comporta l'alterazione del sinallagma alla base di alcuni contratti aventi peraltro caratteristiche di essenzialità del servizio. A supporto di questi elementi fattuali si evidenzia come l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) si sia espressa tramite delibera n. 540 del 1° luglio 2020, in merito alle "problematiche inerenti ai contratti aventi ad oggetto i servizi integrati di noleggio, sanificazione e sterilizzazione dei dispositivi tessili e medici utilizzati in strutture ospedaliere e ambulatoriali, pubbliche e private, in conseguenza della situazione di emergenza sanitaria". La delibera ha preso atto del "grave squilibrio economico dei rapporti contrattuali in corso aventi ad oggetto l'erogazione dei servizi di lavanolo ospedaliero determinato dalla situazione emergenziale in corso" e sancisce il "presupposto idoneo a giustificare il ricorso ad una variante in corso d'opera per circostanze impreviste e imprevedibili ai sensi dell'articolo 106 comma 1 lettera c) del codice dei contratti pubblici". La Capogruppo, nel mercato italiano, ha avviato tavoli di confronto con le amministrazioni clienti al fine di definire le condizioni per il recupero dei costi sostenuti in eccesso durante il periodo di crisi derivante dalla pandemia.

Oltre all'Italia, si ricorda che le attività consolidate integralmente dal Gruppo riguardano servizi di lavanderia per la sanità in Brasile e in Turchia. In tali Paesi, l'emergenza Coronavirus ha comportato effetti con un ritardo di alcune settimane rispetto a quanto registrato in Italia. In base alle analisi condotte, si segnala che per l'area Brasile, nonostante l'elevato impatto virologico pervasivo in tutto il Paese, i volumi non hanno subito contrazioni significative, grazie anche alla capacità di servire primariamente strutture d'emergenza approntate per affrontare la crisi epidemiologica, mentre nell'area Turchia, i volumi lavorati dagli stabilimenti industriali hanno seguito un trend indirettamente

proporzionale ai casi di Covid-19 registrando il picco negativo nel mese di aprile, tuttavia in progressiva ripresa a partire dal mese di giugno.

Il mix dei fattori sopra evidenziati relativamente agli effetti dell'emergenza Coronavirus sull'andamento della domanda dei servizi, ha avuto un impatto diretto sulle attività produttive e di supporto al business. Si segnala in particolare:

  • un incremento delle lavorazioni nelle lavanderie operanti per l'ambito sanitario, con modifiche di turnazioni, spostamenti di attività produttive tra le diverse sedi operative del Gruppo aventi capacità produttiva disponibile, ricorso all'affidamento di servizi di lavaggio a terzisti qualificati;
  • modifiche sull'erogazione e consegna dei servizi presso le strutture ospedaliere;
  • una riduzione delle lavorazioni nelle centrali di sterilizzazione e nelle lavanderie dedicate ad attività diverse dal mercato sanitario, con conseguente necessità di una gestione mirata del personale;
  • il ricorso al remote working per impiegati e management, al fine di ridurne gli spostamenti e i contatti per necessità lavorative. Tutto il personale coinvolto è stato previamente formato sul corretto utilizzo e sui temi di security degli strumenti hardware e software assegnati in dotazione. Ove possibile è stato incentivato l'utilizzo di ferie e permessi retribuiti;
  • un incremento degli approvvigionamenti di beni e servizi per evitare la diffusione del contagio e tutelare la salute e la sicurezza del personale, l'ambiente e la business continuity, con un sostanziale incremento dei costi per l'acquisto dei dispositivi di protezione individuale e della strumentazione necessaria al controllo degli accessi, che impatterà anche nei mesi futuri. Sono state inoltre avviate misure per garantire la catena di fornitura e misure di revisione dei contratti di fornitura di beni e servizi al fine di garantire servizi di urgenza e contenere costi e/o investimenti a fronte della contrazione della domanda di servizi e dei volumi produttivi.

In considerazione del fatto che i servizi erogati dal Gruppo sono da ritenersi essenziali, di prima necessità e di pubblica utilità e pertanto difensivi rispetto alla situazione epidemiologica in corso, il Gruppo ha dato esecuzione ad attività di risk & project management e project control al fine di: (i) evitare la diffusione del contagio e tutelare la salute e sicurezza del personale e l'ambiente, (ii) garantire la continuità del business, (iii) dimitigare il possibile impatto negativo sui risultati economici derivante da una flessione della domanda di determinate tipologie di servizi; (iv) disporre di un'aggiornata mappatura dei rischi, dei relativi impatti e azioni di mitigazione nei diversi ambiti dell'organizzazione aziendale, in linea con quanto richiesto da processi di Risk Management e Internal Audit.

Inoltre, il management non ha rilevato un peggioramento del rischio di liquidità per il Gruppo che, nella fase emergenziale è stato in grado di gestire il proprio fabbisogno finanziario con il solo ricorso a linee autoliquidanti e di breve termine senza ricorrere a nuova finanza di medio-lungo termine a condizioni peggiorative.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del terzo trimestre

Il Gruppo nel corso del mese di ottobre 2020 ha avviato un processo di riorganizzazione dei siti produttivi dell'area nordovest italiana. Le azioni intraprese mirano a mitigare gli effetti negativi strutturali derivanti da un contesto di mercato influenzato dal fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche al ribasso, ai quali si sono aggiunte le ulteriori criticità che la pandemia Covid-19 ha comportato sul settore sanità delle lavanderie industriali. Tali azioni riguardano la cessazione dell'attività di lavanderia dello stabilimento sito in Podenzano con la relativa ridistribuzione dei volumi al fine di ottenere una maggiore saturazione della capacità produttiva dei siti presenti nella suddetta area. A tal fine, la Direzione Risorse Umane ha già intrapreso un dialogo con le OO.SS nazionali e territoriali, le rappresentanze sindacali aziendali ed i lavoratori interessati, con l'obiettivo di addivenire a soluzioni organizzative condivise che consentano, anche con il ricorso agli strumenti normativi attualmente in vigore, di mitigare gli impatti sociali delle operazioni sopra descritte.

Servizi Italia S.p.A., in seguito all'espletamento delle attività di gara relative alla procedura per l'affidamento del servizio di lavanolo biancheria, materasseria, capi di vestiario per le aziende sanitarie della regione Friuli-Venezia-Giulia, e in qualità di Impresa Capogruppo Mandataria, è risultata prima nella graduatoria relativa ai 3 lotti afferenti alle strutture sanitarie pubbliche dislocate nella Regione stessa. L'appalto riaggiudicato ha durata di 5 anni ed un valore complessivo di circa Euro 25 milioni per l'intero periodo, oltre ad un eventuale rinnovo per un periodo di 36 mesi per un valore di circa Euro 15 milioni e include la revisione dei prezzi del servizio secondo l'indice ISTAT.

La Società, al 9 novembre 2020, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana 1.483.460 azioni proprie, pari al 4,66% del capitale sociale.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia e dalla situazione epidemiologica dei Paesi in cui opera. In relazione all'impatto della crisi indotta dal virus Covid-19, i primi effetti economici si sono manifestati a partire dal mese di marzo 2020 e, a fronte di tali accadimenti, il Gruppo ha riadattato la strategia di governance sulla base dei nuovi indirizzi di mediolungo termine integrandola con la nuova strategia aziendale post-Covid-19, allineando obiettivi e target al nuovo contesto di riferimento. Nonostante il positivo trend di crescita registrato nel terzo trimestre, permane un clima di incertezza in merito ai possibili effetti dell'acuirsi della crisi pandemica, connessi primariamente alle misure sanitarie adottate e in via di adozione dagli enti governativi dei Paesi in cui il Gruppo opera che potranno avere ripercussioni operative, di business e valutarie, sugli andamenti prospettici di breve periodo del Gruppo.

Oltre a quanto già descritto riguardo gli effetti dell'epidemia virale da Covid-19, si segnala che il mercato italiano delle lavanderie industriali sta attraversando una contrazione strutturale legata ad alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla sanità, quale il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche al ribasso, i cui effetti hanno interessato la Capogruppo, con la mancata riconferma di contratti in portafoglio e l'aggiudicazione di commesse già in portafoglio a prezzi più bassi del passato. Pur mantenendo previsioni di una marginalità operativa

complessivamente positiva nel prevedibile futuro, la gestione sarà interessata nel medio termine da una riduzione del fatturato del settore lavanolo domestico e una riduzione dei margini operativi che, in parte, potranno essere compensati dall'ulteriore sviluppo dei settori a più alta marginalità e da obiettivi che riguardano:

  • o la modifica della strategia commerciale ed operativa, in funzione del contesto di mercato dei Paesi in cui opera il Gruppo;
  • o la revisione delle guidance tecniche ed economiche, la reingegnerizzazione e riorganizzazione del modello organizzativo, grazie al supporto di tecnologie e digitalizzazione di processi che consentono l'efficientamento di attività operative e di supporto al business, ed infine il ricorso agli istituti e strumenti di legge per la gestione del personale (es. CIGO);
  • o l'implementazione di idonee misure per garantire la continuità del business, con la gestione del rischio epidemiologico per assicurare la salute, la sicurezza e le attività lavorative dei dipendenti, in ottemperanza alle prescrizioni normative dei Governi nei Paesi in cui il Gruppo opera, ai protocolli sulla sicurezza negli ambienti di lavoro e alle procedure operative interne.

Il Gruppo, inoltre, nel suo complesso potrà beneficiare degli effetti della strategia di internazionalizzazione consolidando i positivi risultati ottenibili nei Paesi in cui opera, in particolare in Brasile e Turchia.

Il Gruppo dispone di una situazione patrimonialmente solida, la quale ha consentito di affrontare il periodo di crisi con esteso ricorso a linee autoliquidanti e di breve termine senza ricorrere a nuova finanza di medio-lungo termine a condizioni peggiorative in termini di onerosità che avrebbe comportato un futuro appesantimento della gestione finanziaria, e mantenendo un buon merito creditizio presso gli istituti bancari.

Alla luce delle considerazioni di cui sopra, il Gruppo rimane fiducioso di poter gestire efficacemente gli effetti della crisi epidemiologica in corso congiuntamente agli obiettivi futuri.

Servizi Italia e i mercati finanziari

Il titolo della Società, a partire dal 22 giugno 2009, è negoziato sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A. Si riportano di seguito i principali dati azionari e borsistici relativi al 30 settembre 2020 e l'andamento dei volumi e del prezzo in Euro delle azioni:

Dati azionari e borsistici 30 settembre 2020
N. azioni che compongono il capitale sociale 31.809.451
Prezzo di collocamento: 4 aprile 2007 8,50
Prezzo al 30 settembre 2020 2,10
Prezzo massimo di periodo 3,22
Prezzo minimo di periodo 1,95
Prezzo medio di periodo 2,46
Volumi scambiati nel periodo 15.686.348
Volumi medi nel periodo 82.560

Volumi e Prezzo delle azioni al 30 settembre 2020

Nel corso del 2020, il team di investor relations ha partecipato alla Virtual STAR Conference di Milano (26 maggio 2020), al MidCap Event di Parigi (9 settembre 2020) e alla Virtual STAR Conference di Londra (6 ottobre 2020). Durante gli incontri, che si sono svolti in modalità remota, il top management del Gruppo ha incontrato diversi analisti e investitori; oltre a questo, durante tutto il periodo, l'Investor Relations Team è rimasto a disposizione per call individuali e di gruppo con chiunque avesse interesse ad avere informazioni e approfondire attività e business.

Il Gruppo, oltre allo studio di ricerca dello Specialist Intermonte SIM, ha affidato incarico a Midcap Partners (Appointed rep by Louis Capital Markets UK, LLP).

Altre informazioni

Il Gruppo, nel rispetto delle azioni previste dal piano di sostenibilità 2020-2022 e coerentemente con il proprio sistema di valori e gli impegni espressi nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, Report di Sostenibilità, ha ottenuto rispettivamente:

  • in data 18 maggio 2020, la certificazione EPD (Environmental Product Declaration) for Washing and Sterilization Service of Drapes and Gowns in R.T.T. e;
  • in data 29 maggio 2020, la certificazione UNI CEI EN ISO 50001:2018, relativa al sistema di gestione per l'energia.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha approvato:

  • i contenuti della Politica Societaria integrata per la Qualità, la Salute e Sicurezza, la Responsabilità sociale, l'Ambiente e l'Energia, la Prevenzione della Corruzione, la Prevenzione di illeciti Antitrust e Strategia Fiscale;
  • l'adozione delle Linee Guida Anticorruzione, declinando il proprio impegno preventivo e repressivo contro la corruzione (attiva, passiva, pubblica e privata), individuando il responsabile della funzione prevenzione anticorruzione;
  • l'adozione di un Codice di Condotta Antitrust, al fine di prevenire e minimizzare il rischio di eventuali violazioni della normativa italiana ed europea in tema di tutela della concorrenza, individuando il responsabile della funzione antitrust.

La Politica Societaria, le Linee Guida Anticorruzione, il Codice di Condotta Antitrust, insieme ai contatti dei responsabili individuati, sono messi a disposizione sul sito internet della Società (www.servizitaliagroup.com) nella Sezione Società Trasparente.

Nel mese di gennaio 2019 la Società è risultata aggiudicataria, come mandante, dell'RTI formato da Coopservice Soc. Coop p.a., Servizi Italia S.p.A. e altri, in relazione all'appalto per l'affidamento della gestione dei servizi integrati di supporto alla persona presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna per un periodo di sei anni e per un valore annuo, limitatamente alla quota di Servizi Italia, pari a circa Euro 4 milioni. IlConsiglio di Stato, in data 20 agosto 2020, ha inaspettatamente sovvertito le precedenti sentenze del TAR e dello stesso Consiglio di Stato che, annullando lasospensiva richiesta da parte ricorrente, aveva permesso all'RTI di cui Servizi Italia è parte di subentrare nel mese di febbraio 2020 nell'erogazione del servizio a seguito dell'aggiudicazione.A fronte di tale ultimo pronunciamento,la capogruppo mandataria in nome e per conto del Raggruppamento Temporaneo di Imprese ut supra, ha proposto ex art. 395 cpc e ex art. 106 c.p.a. ricorso per revocazione avanti al Consiglio di Stato.

Servizi Italia S.p.A., ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di out-put previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

In riferimento alle modifiche intervenute nel corso del 2016 del quadro normativo, Servizi Italia S.p.A., provvede a pubblicare le informazioni periodiche aggiuntive, stante gli obblighi previsti per gli emittenti quotati nel segmento STAR, così come specificati nell'art. 2.2.3, c.3, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. e nell'avviso di Borsa Italiana n. 7578 del 21 aprile 2016.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

(Roberto Olivi)

4 PROSPETTI CONTABILI

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

30 settembre 31 dicembre
(Euro migliaia) 2020 2019
ATTIVO
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali 165.747 175.575
Immobilizzazioni immateriali 5.522 5.901
Avviamento 65.400 71.025
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 24.638 25.372
Partecipazioni in altre imprese 3.322 3.677
Crediti finanziari 6.663 6.577
Imposte differite attive 7.460 4.960
Altre attività 4.295 5.821
Totale attivo non corrente 283.047 298.908
Attivo corrente
Rimanenze 7.193 6.882
Crediti commerciali 72.005 72.126
Crediti per imposte correnti 2.041 2.085
Crediti finanziari 6.549 8.310
Altre attività 7.853 9.604
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.437 7.141
Totale attivo corrente 100.078 106.148
TOTALE ATTIVO 383.125 405.056
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Patrimonio del Gruppo
Capitale sociale 30.352 30.935
Altre Riserve e Utili a nuovo 82.563 94.728
Risultato economico del periodo (437) 8.990
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della capogruppo 112.478 134.653
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza 2.170 3.604
TOTALE PATRIMONIO NETTO 114.648 138.257
PASSIVO
Passivo non corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 51.739 68.558
Imposte differite passive 2.396 2.408
Benefici ai dipendenti 9.750 10.321
Fondi rischi ed oneri 4.148 4.429
Altre passività finanziarie 3.405 3.877
Totale passivo non corrente 71.438 89.593
Passivo corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 95.796 74.301
Debiti commerciali 75.202 72.364
Debiti per imposte correnti 200 191
Altre passività finanziarie 3.139 9.269
Fondi rischi ed oneri 1.708 1.453
Altri debiti 20.994 19.628
Totale passivo corrente 197.039 177.206
TOTALE PASSIVO 268.477 266.799
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 383.125 405.056

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Euro migliaia) 30 settembre
2020
30 settembre
2019
Ricavi delle vendite 178.040 196.407
Altri proventi 3.319 3.291
Materie prime e materiali di consumo utilizzati (20.216) (20.054)
Costi per servizi (56.434) (58.943)
Costi del personale (61.586) (67.420)
Altri costi (1.420) (1.075)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (40.787) (42.371)
Risultato operativo 916 9.835
Proventi finanziari 1.145 1.568
Oneri finanziari (4.174) (4.727)
Proventi/oneri da partecipazioni 1.052 629
Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto (973) 1.091
Risultato prima delle imposte (2.034) 8.396
Imposte correnti e differite 1.731 (712)
Risultato economico del periodo (303) 7.684
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo (437) 7.313
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza 134 371

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO

(Euro migliaia) 30 settembre
2020
30 settembre
2019
Risultato economico del periodo (303) 7.684
Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto
Economico
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti - -
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo - -
Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto
Economico
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (16.750) (969)
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni
valutate con il metodo del Patrimonio Netto
(244) (1.394)
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo - -
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (16.994) (2.363)
Totale risultato economico complessivo del periodo (17.297) 5.321
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo (17.151) 4.990
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza (146) 331

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

30 settembre 31 dicembre 30 settembre
(Euro migliaia) 2020 2019 2019
Denaro e valori in cassa e assegni 89 44 331
Banche conti correnti disponibili 4.348 7.097 5.781
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.437 7.141 6.112
Crediti finanziari correnti 6.549 8.310 9.401
Debiti verso banche e altri finanziatori correnti (95.796) (74.301) (77.876)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (3.354) (3.707) (3.726)
Indebitamento finanziario corrente netto (89.247) (65.991) (68.475)
Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti (51.739) (68.558) (71.930)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (29.458) (32.552) (32.125)
Indebitamento finanziario non corrente netto (51.739) (68.558) (71.930)
Indebitamento finanziario netto (136.549) (127.408) (134.293)

5 NOTE DI COMMENTO

5.1 Premessa

Il Resoconto intermedio della gestione al 30 settembre 2020 è stato redatto in osservanza di quanto previsto dall'art. 154-ter del TUF.

I principi ed i criteri contabili adottati per la redazione del presente Resoconto Intermedio della Gestione al 30 settembre 2020, non soggetto a revisione contabile, sono omogenei a quelli utilizzati per la predisposizione del bilancio annuale chiuso al 31 dicembre 2019. Si segnala che, come previsto dalla comunicazione Consob N. DEM/5073567 del 4 novembre 2005, il Gruppo si è avvalso della facoltà di indicare minori dettagli rispetto a quanto previsto nel principio contabile internazionale IAS 34 (Bilanci Intermedi).

Nell'area di consolidamento sono incluse le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l., Steritek S.p.A., Wash Service S.r.l., Ekolav S.r.l., SRI Empreendimentos e Participações Ltda (capogruppo delle società: Lavsim Higienização Têxtil S.A., Maxlav Lavanderia Especializada S.A., Vida Lavanderias Especializada S.A., Aqualav Serviços De Higienização Ltda) e Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve TicaretAnonim Şirketi (capogruppo della società Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.).

In data 25 marzo 2020, la Junta Comercial do Estado Do Amazonas ha approvato il processo di estinzione, con effetto retroattivo al 20 febbraio 2020, della società SIA Lavanderia S.A. in liquidazione, inizialmente deliberato dall'assemblea della società. Pertanto, a partire dalla data di cui sopra la società risulta estinta e di conseguenza estromessa dal perimetro di consolidamento del Gruppo.

Per la redazione del Resoconto Intermedio non sono state apportate significative modifiche ai criteri di stima utilizzati nella predisposizione del Bilancio annuale.

Il presente Resoconto Intermedio della Gestione viene approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 novembre 2020.

5.2 Andamento per settore di attività e area geografica

I ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Servizi Italia, suddivisi per linea di business per i periodi chiusi alla data del 30 settembre 2020 e 30 settembre 2019, hanno evidenziato i seguenti dati e variazioni:

(Euro migliaia) 30 settembre
2020
% 30 settembre
2019
% Var.% Var.%
organica
Var.%
cambiaria
Lavanolo 134.948 75,8% 146.012 74,3% -7,6% -4,9% -4,9%
Sterilizzazione biancheria (Steril B) 13.348 7,5% 15.032 7,7% -11,2% -11,2% -
Sterilizzazione strumentario
chirurgico (Steril C)
29.744 16,7% 35.363 18,0% -15,9% -15,9% -
Ricavi delle vendite 178.040 100,0% 196.407 100,0% -9,4% -7,3% -3,6%

• I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 75,8% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 146.012 migliaia nei nove mesi del 2019 ad Euro 134.948

migliaia del 2020, sostenuti, oltre che dalle acquisizioni effettuate nell'esercizio 2019, dall'ottima crescita delle aree Brasile e Turchia, tuttavia compensata da una variazione cambiaria negativa pari al 4,9% e da un calo dei volumi e dei prezzi di taluni contratti registrati nell'area Italia che conduce a una decrescita complessiva pari allo 7,6%.

  • I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano il 7,5% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 15.032 migliaia nei nove mesi del 2019 ad Euro 13.348 migliaia, con una diminuzione dell'11,2% dovuta alla cessazione di alcuni contratti relativi all'area Friuli e Lombardia unitamente alla contrazione delle forniture verso l'estero, registrando il miglior trimestre del 2020.
  • I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 16,7% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 35.363 migliaia nei primi nove mesi del 2019 ad Euro 29.744 migliaia del 2020, con un decremento del 15,9% dovuto principalmente alla diminuzione degli interventi chirurgici connessa all'emergenza coronavirus, compensato positivamente da una progressiva ripresa nel terzo trimestre 2020 (+18,1%) rispetto alla perdita registrata nel secondo trimestre 2020 (-19,2%).

La seguente rappresentazione grafica evidenzia il dettaglio dei ricavi divisi per linea di business:

I ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Servizi Italia, suddivisi per area geografica per i periodi chiusi alla data del 30 settembre 2020 e 30 settembre 2019, hanno evidenziato i seguenti dati e variazioni:

(Euro migliaia) 30 settembre
2020
% 30 settembre
2019
% Var.% Var.%
organica
Var.%
cambiaria
Italia 152.995 85,9% 166.648 84,8% -8,2% -10,1% -
Brasile 19.586 11,0% 24.040 12,2% -18,5% 6,6% -25,1%
Turchia 5.459 3,1% 5.719 2,9% -4,6% 14,4% -19,0%
Ricavi delle vendite 178.040 100,0% 196.407 100,0% -9,4% -7,3% -3,6%

5.3 Commento alle principali variazioni patrimoniali

Immobilizzazioni materiali

Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.

(Euro migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Beni
gratuitamen
te
devolvibili
Attrezzature Altri beni Immobilizza
zioni in
corso
Totale
Costo Storico 43.234 154.548 34.648 66.743 152.812 5.713 457.698
Fondo Ammortamento (5.773) (99.713) (24.270) (52.262) (100.105) - (282.123)
Saldo al 31 dicembre 2019 37.461 54.835 10.378 14.481 52.707 5.713 175.575
Differenze di traduzione (872) (5.188) (534) (238) (2.840) (426) (10.098)
Incrementi 1.170 3.277 219 2.997 29.503 2.450 39.616
Decrementi (110) (22) - (31) (392) (261) (816)
Ammortamenti (2.553) (6.412) (1.372) (3.844) (24.349) - (38.530)
Svalutazioni (ripristino) - - - - - - -
Riclassifiche - 2.240 794 432 231 (3.697) -
Saldo al 30 settembre 2020 35.096 48.730 9.485 13.797 54.860 3.779 165.747
Costo Storico 43.081 151.907 34.718 69.618 174.132 3.779 477.235
Fondo Ammortamento (7.985) (103.177) (25.233) (55.821) (119.272) - (311.488)
Saldo al 30 settembre 2020 35.096 48.730 9.485 13.797 54.860 3.779 165.747

La voce Differenze di traduzione fa riferimento alla variazione di cambio delle società brasiliane (SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a., Lavsim Higienização Têxtil S.A., Maxlav Lavanderia Especializada S.A., Vida Lavanderias Especializada S.A., Aqualav Serviços De Higienização Ltda e turche (Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi e Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.).

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali realizzati al 30 settembre 2020 sono pari ad Euro 39.616 migliaia, afferenti principalmente agli acquisti di biancheria nell'area Italia per Euro 24.881 migliaia e delle società brasiliane per Euro 3.381 migliaia registrati nella voce Altri beni.

Gli investimenti in attrezzature riguardano principalmente l'acquisizione di strumentario chirurgico per Euro 1.521 migliaia.

La voce Impianti e Macchinari registra un incremento pari a Euro 3.277 relativi alle forniture e all'adeguamento di macchinari e impianti per le linee di lavaggio, di cui 3.097 migliaia realizzati nell'area Italia.

Gli incrementi alla voce Immobilizzazioni in corso sono relativi a opere su beni di terzi ancora in fase di realizzazione al 30 settembre 2020 per Euro 2.450 migliaia, principalmente afferenti all'installazione di nuove linee di lavaggio per Euro 1.500 sul territorio italiano ed Euro 814 migliaia sul territorio brasiliano principalmente relativi ad investimenti nella realizzazione della centrale di sterilizzazione sita in San Paolo.

Nelle riclassifiche delle Immobilizzazioni in corso si evidenziano decrementi per Euro 3.697 migliaia relativi principalmente:

  • per Euro 1.061 migliaia, alla messa in funzione della centrale di sterilizzazione di Busto Arsizio da parte della Capogruppo;
  • per Euro 484 migliaia, alla messa in funzione di un nuovo impianto di lavaggio della società turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi
  • per Euro 185 migliaia, della società brasiliana Maxlav Lavanderia Especializada S.A. per investimenti principalmente in impianti e macchinari.

Immobilizzazioni immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Marchi, Software e
Diritti di brevetti e
utilizzo opere
dell'ingegno
Portafoglio
contratti
clienti
Altre
immobilizzazioni
Immobilizzazioni
ed acconti in corso
Totale
Costo Storico 6.817 8.368 624 266 16.075
Fondo Ammortamento (5.261) (4.788) (125) - (10.174)
Saldo al 31 dicembre 2019 1.556 3.580 499 266 5.901
Differenze di traduzione (67) - (149) (4) (220)
Incrementi 466 - 547 25 1.038
Decrementi - - - - -
Ammortamenti (550) (368) (279) - (1.197)
Svalutazioni (ripristino) - - - - -
Riclassifiche 114 - - (114) -
Saldo al 30 settembre 2020 1.519 3.212 618 173 5.522
Costo Storico 7.220 8.368 972 173 16.733
Fondo Ammortamento (5.701) (5.156) (354) - (11.211)
Saldo al 30 settembre 2020 1.519 3.212 618 173 5.522

L'incremento delle immobilizzazioni immateriali è essenzialmente dovuto alla contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato per complessivi Euro

547 migliaia. Tale ammontare viene ammortizzato con il metodo del pro-rata temporis sulla base della durata del patto che ha scadenza 7 gennaio 2022.

Avviamento

L'avviamento viene allocato sulle unità generatrici di cassa del Gruppo Servizi Italia identificate secondo una logica geografica che rispecchia gli ambiti di operatività delle aziende che nel corso degli anni sono state acquisite.

In particolare, l'allocazione dell'avviamento per area geografica è la seguente:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2019
Incrementi/
(Decrementi)
Differenze di
Traduzione
al 30 settembre
2020
CGU Italia 51.668 - - 51.668
CGU Turchia 10.248 - (2.719) 7.529
CGU Brasile 9.109 - (2.906) 6.203
Totale 71.025 - (5.625) 65.400

La variazione rilevata nel periodo è attribuibile esclusivamente alle differenze cambio da conversione in Euro degli avviamenti sorti dalle acquisizioni in Brasile e in Turchia.

Alla data di approvazione del presente resoconto intermedio della gestione, in considerazioni anche delle analisi condotte e riportate in sede di relazione semestrale 2020, non sono intervenuti fatti o eventi che possano essere indicativi di una perdita di valore degli avviamenti iscritti e verificati con test d'impairment alla chiusura dell'esercizio 2019.

Partecipazioni valutate a patrimonio netto

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) al 30 settembre 2020 al 31 dicembre 2019
Saldo iniziale 24.171 23.923
Incrementi/(decrementi) 188 727
Variazioni OCI (244) (882)
Rivalutazioni/(svalutazioni) (973) 480
Differenze di traduzione (265) (77)
Saldo finale 22.877 24.171
di cui iscritte tra i Fondi per rischi ed oneri (1.761) (1.201)
di cui iscritte in Partecipazioni valutate a patrimonio netto 24.638 25.372

Le rivalutazioni e le svalutazioni recepiscono le quote di utili e perdite conseguite dalle società partecipate nel periodo.

La voce Variazione OCI negativa per Euro 244 migliaia corrisponde alla quota parte attribuibile al Gruppo Servizi Italia, nell'ambito di applicazione del metodo del patrimonio netto, della variazione di fair value degli strumenti finanziari derivati di copertura sottoscritti dalla società Ospedal Grando S.p.A. (controllata dalla società collegata Finanza e Progetti S.p.A.).

Si segnala che i risultati negativi registrati nel periodo da Saniservice Sh.p.k. per Euro 459 migliaia e Shubhram Hospital Solutions Private Limited per Euro 811 migliaia, sono principalmente ascrivibili al deprezzamento rilevato nei primi nove mesi del 2020 rispettivamente di Lek e Rupia nei confronti dell'Euro, oltre che un effetto di temporaneo rallentamento dell'attività operativa rispetto al

medesimo periodo dell'esercizio precedente, dovuto alle conseguenze della crisi pandemica da Covid-19.

Con riferimento alla partecipazione in Shubhram Hospital Solutions Private Limited, in considerazione degli impegni assunti con il partner locale indiano, la quota parte delle perdite eccedenti il valore della partecipazione è stata iscritta nella voce Fondi per rischi ed oneri.

Altre attività non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 settembre
2020
al 31 dicembre
2019
Imposta sostitutiva DL.185/2008 anni successivi 2.642 3.354
Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater
D.L. n 201
175 175
Credito Aqualav in escrow account 1.210 1.776
Altre attività non correnti 268 516
Totale 4.295 5.821

La variazione della voce è dovuta principalmente al rilascio a conto economico delle imposte sostitutive in base all'art. 15, co. 10-12 del DL. 185/08, versate al fine di ottenere il riconoscimento fiscale dei valori di avviamento emersi in sede di business combination. Tali imposte sostitutive sono state rilevate come anticipo di imposte correnti e rilasciate a conto economico nell'arco temporale in cui la società beneficerà delle deduzioni fiscali connesse ai rispettivi avviamenti. La variazione del "Credito Aqualav in escrow account" è ascrivibile al deprezzamento del cambio del Real nei confronti dell'Euro.

Crediti commerciali

I crediti commerciali ammontano, al 30 settembre 2020, ad Euro 72.005 migliaia in diminuzione di Euro 121 migliaia rispetto al 31 dicembre 2019.

A partire dall'inizio dell'anno fino al 30 settembre 2020 il Gruppo Servizi Italia ha effettuato alcune operazioni aventi per oggetto lo smobilizzo di crediti di seguito descritte:

  • ha ceduto con formula pro-soluto a Credemfactor S.p.A. crediti commerciali per Euro 34.627migliaia per un corrispettivo di Euro 34.551 migliaia;
  • ha ceduto con formula pro-soluto a Unicredit Factoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 34.669migliaia per un corrispettivo di Euro 34.605 migliaia.

Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 settembre
2020
al 31 dicembre 2019
Crediti verso altri 5.691 7.921
Risconti attivi 1.914 1.398
Depositi cauzionali attivi 219 227
Ratei attivi 29 58
Totale 7.853 9.604

La voce Crediti verso altri è composta principalmente dal credito IVA richiesto a rimborso per complessivi Euro 2.813 migliaia (Euro 4.275 al 31 dicembre 2019) e, per il residuo, principalmente da

anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali, tutti esigibili entro l'anno. L'incremento della voce Risconti attivi è principalmente dovuto alle quote di affitti e premi assicurativi la cui rilevazione è stata effettuata ad inizio anno. La voce Depositi cauzionali è relativa ad utenze energetiche e a contratti di affitto.

Patrimonio netto

Al 30 settembre 2020, il capitale sociale di Servizi Italia S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è suddiviso in 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale unitario di 1 Euro cadauna. La Capogruppo, nel corso dei primi nove mesi del 2020, ha acquistato 583.349 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.447 migliaia pari allo 1,83% del capitale sociale con un prezzo medio di acquisto di Euro 2,48 per azione. In seguito a tali operazioni, alla data del 30 settembre 2020, la Società deteneva 1.457.560 azioni proprie pari al 4,58% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute in data 30 settembre 2020, pari a Euro 4.411 migliaia, è stato classificato in diminuzione del patrimonio netto.

Si rileva inoltre l'effetto negativo per Euro 16.750 migliaia sulle riserve di traduzione del patrimonio delle società che predispongono il bilancio in valuta estera e principalmente a seguito del deprezzamento del Real Brasiliano e della Lira Turca.

Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti

I debiti verso banche e altri finanziatori non correnti presentano un decremento passando da Euro 68.558 migliaia al 31 dicembre 2019 a Euro 51.739 migliaia al 30 settembre 2020. Tale variazione, pari ad Euro 16.819 migliaia, è collegata alla riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi.

Altre passività finanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 settembre
2020
al 31 dicembre
2019
Debiti verso Area S.r.l. 200 200
Debiti verso soci Wash Service S.r.l. 495 989
Debito opzione put Steritek S.p.A. 1.825 1.814
Debito opzione put Wash Service S.r.l. 885 874
Altri debiti - -
Totale 3.405 3.877

La variazione del periodo è relativa alla classificazione nelle altre passività finanziarie correnti della quota di debito da corrispondere entro 12 mesi verso i soci di minoranza di Wash Service S.r.l. per le rate di prezzo del 90% delle quote acquistate nel corso del 2019.

Debiti verso banche e altri finanziatori correnti

I debiti verso banche e altri finanziatori correnti presentano un incremento per Euro 21.495 migliaia passando da Euro 74.301 migliaia al 31 dicembre 2019 a Euro 95.796 migliaia al 30 settembre 2020. L'aumento del saldo è stato determinato principalmente da un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti.

Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 settembre
2020
al 31 dicembre 2019
Acconti - 15
Debiti verso fornitori 66.618 65.375
Debiti verso Società collegate 2.820 2.212
Debiti verso Società controllante 5.107 4.625
Debiti verso Società sottoposte al controllo delle controllanti 657 137
Totale 75.202 72.364

Altre passività finanziarie correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 settembre
2020
al 31 dicembre
2019
Debito verso Area S.r.l. - 300
Debito verso Finanza e Progetti S.p.A. 1.560 2.460
Prezzo differito Aqualav Serviços De Higienização Ltda 78 191
Debito opzioni put Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias
Especializada S.A.
- 4.409
Debiti verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. 1.000 1.000
Debiti verso soci Wash Service S.r.l. 501 909
Totale 3.139 9.269

La variazione della voce è connessa in particolare al pagamento di una delle tre tranche di prezzo, per Euro 909 migliaia, relativa al 90% delle quote di Wash Service S.r.l. acquistate nel corso del 2019, al pagamento del debito delle opzioni put nei confronti dei soci di minoranza di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A.., nonché il pagamento verso Finanza e Progetti S.p.A. pari a Euro 900 migliaia.

Altri debiti correnti

La tabella seguente riporta la composizione degli altri debiti correnti come segue:

(Euro migliaia) al 30 settembre
2020
al 31 dicembre
2019
Risconti e ratei passivi 193 190
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 4.651 5.647
Debiti verso i dipendenti 11.982 10.247
Debiti IRPEF dipendenti/professionisti 1.433 2.546
Altri debiti 2.735 998
Totale 20.994 19.628

La variazione della voce è connessa prevalentemente ad anticipi ottenuti dalla Capogruppo in relazione a prestazioni da svolgere entro i prossimi 12 mesi.

5.4 Commento alle principali variazioni economiche

Materie prime e materiali di consumo utilizzati

Al 30 settembre 2020, i consumi di materie prime pari ad Euro 20.216 migliaia, in aumento di Euro 162 migliaia rispetto al periodo precedente, si riferiscono principalmente a prodotti di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi, riconducibili in parte al consolidamento di Ekolav S.r.l. e Wash Service S.r.l. parzialmente presenti nel periodo precedente, nonché a monouso e DPI relativi a nuovi clienti e agli acquisti di DPI dettati dall'emergenza Covid-19.

Costi per servizi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) dal 1 gennaio al 30 settembre
2020 2019
Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali 18.246 17.944
Viaggi e trasporti 10.359 11.054
Utenze 9.238 10.023
Costi amministrativi 2.489 1.874
Costi consortili e commerciali 5.789 5.717
Spese per il personale 1.619 2.402
Manutenzioni 5.738 6.022
Costo godimento beni di terzi 1.829 2.377
Altri servizi 1.127 1.530
Totale 56.434 58.943

La voce Costi per servizi registra un decremento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente pari a Euro 2.509 migliaia passando da Euro 58.943 miglia nel medesimo periodo 2019 a Euro 56.434 migliaia al 30 settembre 2020. I costi per prestazioni esterne mostrano un aumento di Euro 302 migliaia, sulla voce incidono i maggiori costi legati a nuovi clienti nell'area Emilia Romagna, nonché prestazioni di lavanderie esterne legate all'emergenza Covid-19. I costi relativi alle utenze mostrano una diminuzione pari a Euro 785 migliaia rispetto al 30 settembre 2019 connessa al calo delle tariffe energetiche legate all'energia elettrica. Le spese per il personale risultano in calo principalmente a fronte della riduzione delle spese di trasferta causata dall'emergenza Covid-19. La crescita registrata alla voce Costi amministrativi pari a Euro 615 migliaia è prevalentemente imputabile a maggiori costi legali sostenuti dalla Capogruppo. Inoltre, i costi relativi alle manutenzioni mostrano un decremento di Euro 284 migliaia dettato principalmente alla riduzione dei costi di manutenzione dello strumentario chirurgico.

Costo del personale

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) dal 1 gennaio al 30 settembre
2020 2019
Costi per emolumenti Amministratori 890 1.495
Salari e stipendi 42.499 46.506
Lavoro interinale 1.050 1.835
Oneri sociali 14.245 14.726
Trattamento di fine rapporto 2.718 2.628
Altri costi 184 230
Totale 61.586 67.420

Gruppo Servizi Italia – Resoconto intermedio della gestione al 30 settembre 2020 Pag. 28 di 31

La voce Costo del personale passa da Euro 67.420 migliaia al 30 settembre 2019 a Euro 61.586 migliaia al 30 settembre 2020 registrando un decremento pari a Euro 5.834 migliaia. Sul periodo hanno inciso:

  • una gestione del costo del personale volta ad affrontare gli effetti della contingente situazione di emergenza epidemica, principalmente tramite l'incentivazione all'utilizzo di ferie, permessi ed il ricorso degli ammortizzatori sociali concessi per l'emergenza (CIG);
  • il rilascio, a seguito delle dimissioni rassegnate il 7 gennaio 2020, del trattamento di fine mandato accantonato a favore del precedente Amministratore Delegato per Euro 500 migliaia;
  • i minori stanziamenti connessi alla politica di remunerazione variabile di periodo.

Si segnala inoltre un calo pari a Euro 785 migliaia relativo alla voce Lavoro interinale che passa da Euro 1.835 migliaia al 30 settembre 2019 ad Euro 1.050 migliaia al 30 settembre 2020, principalmente relativo allo stabilimento di Arco di Trento.

Unità al 30 settembre
2020 2019
Dirigenti 19 18
Quadri 47 43
Impiegati 281 289
Operai 3.310 3.375
Totale 3.657 3.725

Ammortamenti e svalutazioni

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) dal 1 gennaio al 30 settembre
2020 2019
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 1.197 841
Ammortamento immobilizzazioni materiali 38.530 40.948
Svalutazioni e accantonamenti 1.060 582
Totale 40.787 42.371

La voce Ammortamenti e svalutazioni registra un decremento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente pari a Euro 1.584 migliaia passando da Euro 42.371 migliaia al 30 settembre 2019 ad Euro 40.787 migliaia al 30 settembre 2020. Si segnala come parte dell'effetto della variazione è da attribuire principalmente alla revisione di stima della vita utile di alcune classi di biancheria della Capogruppo e di San Martino 2000 S.c.r.l. (confezionata, materasseria e biancheria del settore alberghiero) apportata a partire dal bilancio annuale del 31 dicembre 2019, al quale si rimanda per adeguata informativa in merito. Alla voce Svalutazioni e accantonamenti si rilevano stanziamenti per Euro 345 migliaia relativi a costi da sostenere per lo smantellamento, ripristino e rottamazione dell'insieme di beni facenti riferimento allo stabilimento di Podenzano, a fronte della programmata cessazione dell'attività presso il sito produttivo.

Proventi e Oneri finanziari

I Proventi finanziari risultano essere così composti:

(Euro migliaia) dal 1 gennaio al 30 settembre
2020 2019
Interessi attivi banche 79 297
Interessi di mora 567 578
Interessi attivi su finanziamenti Società terze 448 509
Altri proventi finanziari 51 184
Totale 1.145 1.568

Gli Oneri finanziari sono composti come segue:

(Euro migliaia) dal 1 gennaio al 30 settembre
2020 2019
Interessi passivi e commissioni banche (1.370) (1.878)
Interessi e oneri altri finanziatori (158) (219)
Oneri finanziari su benefici a dipendenti (23) (73)
Perdite su cambi (715) (67)
Altri oneri finanziari (1.908) (2.490)
Totale (4.174) (4.727)

La voce Interessi passivi e commissioni banche presenta una riduzione pari a Euro 508 migliaia in conseguenza ad un maggior ricorso a linee autoliquidanti rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente e un minor peso degli oneri finanziari esteri per il deprezzamento delle valute locali rispetto all'Euro. L'aumento della voce Perdite su cambi è sostanzialmente collegato al deprezzamento del Real e della Lira turca rispetto all'Euro registrato nell'area Brasile per Euro 468 migliaia, nell'area Italia per Euro 168 migliaia e nell'area Turchia per Euro 79 migliaia.

Si precisa, che nella voce Altri oneri finanziari sono ricompresi gli interessi passivi derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16.

5.5 Posizione finanziaria netta consolidata

30 settembre 31 dicembre 30 settembre
(Euro migliaia) 2020 2019 2019
Denaro e valori in cassa e assegni 89 44 331
Banche conti correnti disponibili 4.348 7.097 5.781
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.437 7.141 6.112
Crediti finanziari correnti 6.549 8.310 9.401
Debiti verso banche e altri finanziatori correnti (95.796) (74.301) (77.876)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (3.354) (3.707) (3.726)
Indebitamento finanziario corrente netto (89.247) (65.991) (68.475)
Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti (51.739) (68.558) (71.930)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (29.458) (32.552) (32.125)
Indebitamento finanziario non corrente netto (51.739) (68.558) (71.930)
Indebitamento finanziario netto (136.549) (127.408) (134.293)

Il decremento delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti pari ad Euro 2.704 migliaia rispetto al 31 dicembre 2019, è determinato dall'utilizzo delle stesse per investimenti.

Si evidenzia che i debiti verso banche e altri finanziatori correnti risultano in aumento per Euro 21.495 migliaia rispetto al 31 dicembre 2019 in conseguenza del maggior utilizzo di linee autoliquidanti.

I debiti verso banche e altri finanziatori non correnti presentano un decremento passando da Euro 68.558 migliaia al 31 dicembre 2019 a Euro 51.739 migliaia al 30 settembre 2020. Tale variazione, pari ad Euro 16.819 migliaia, è collegata alla riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi.

La variazione dell'indebitamento finanziario netto, che passa da Euro 127.408 migliaia al 31 dicembre 2019 a Euro 136.549 migliaia al 30 settembre 2020 include, tra l'altro, l'erogazione di dividendi per Euro 4.280 migliaia nonché l'esborso relativo all'acquisizione delle quote di minoranza delle società brasiliane Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderia Especializada S.A per circa Euro 3.501 migliaia.

Si riporta di seguito anche la posizione finanziaria netta redatta ai sensi della Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, ora ESMA, nella quale si rilevano, nella voce "Altri debiti finanziari correnti" anche il valore delle "Altre passività finanziarie correnti" e nella voce "Altri debiti non correnti" anche il valore delle "Altre passività finanziarie non correnti".

(Euro migliaia) al 30 settembre
2020
al 31 dicembre
2019
al 30 settembre
2019
A. Cassa 89 44 331
B. Altre disponibilità liquide 4.348 7.097 5.781
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 4.437 7.141 6.112
E. Crediti finanziari correnti 6.549 8.310 9.401
F. Debiti bancari correnti (73.254) (41.291) (48.724)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (22.542) (33.010) (29.152)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (3.354) (3.707) (3.726)
H. Altri debiti finanziari correnti (3.139) (9.269) (8.919)
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (98.935) (83.570) (86.795)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)–(E)–(D) (87.949) (68.119) (71.282)
K. Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti (51.739) (68.558) (71.930)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (29.458) (32.552) (32.125)
L. Obbligazioni emesse - -
M Altri debiti non correnti (3.405) (3.876) (3.980)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) (55.144) (72.434) (75.910)
O. Indebitamento finanziario netto (J)+(N) (143.093) (140.553) (147.192)

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

(Roberto Olivi)

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Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Angelo Minotta dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

(Angelo Minotta)

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