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Servizi Italia

Quarterly Report Aug 28, 2015

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Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015

SERVIZI ITALIA S.p.A. Sede Legale Via S. Pietro, 59/b 43019 Castellina di Soragna (PR) Capitale Sociale: Euro 28.371.486 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +390524598511 Fax +390524598232 www.si-servizitalia.com

Organi Sociali e informazioni societarie 3
Struttura del Gruppo 4
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE 5
---------------------------------------- --
Prospetti contabili 19
Note illustrative 23
DELL'ART. 154 BIS DEL D.LGS. 59/98 61
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 62
-- -------------------------------------------

ORGANI SOCIALI E INFORMAZIONI SOCIETARIE

Consiglio d'Amministrazione (in carica fino approvazione Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017)

Nome e Cognome Carica
Roberto Olivi Presidente
Enea Righi Vice Presidente e Amministratore Delegato
Ilaria Eugeniani Amministratore
Emil Anceschi Amministratore
Antonio Paglialonga Amministratore
Lino Zanichelli Amministratore
Vasco Salsi Amministratore
Marco Marchetti Amministratore
Paola Gina Maria Schwizer (1)-(2)- (3) Amministratore indipendente
Romina Guglielmetti (1)-(2) Amministratore indipendente
Paola Elisabetta Maria Galbiati (1)-(2) Amministratore indipendente

(1) Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione; (2) Membro del Comitato Controllo e Rischi; (3) Lead Independent Director

Collegio Sindacale (in carica fino approvazione Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016)

Nome e Cognome Carica
Marco Elefanti Presidente
Anna Maria Fellegara Sindaco effettivo
Andrea Spollero Sindaco effettivo
Ernestina Bosoni Sindaco supplente
Lorenzo Keller Sindaco supplente
Organismo di Vigilanza
(in carica fino al 2 febbraio 2016)
Nome e Cognome Carica
Veronica Camellini Presidente
Laura Verzellesi Componente
Francesco Magrini Componente

Società di Revisione (in carica fino approvazione Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023)

Deloitte & Touche S.p.A. -Via Tortona, 25 - 20144 Milano

Sede legale e dati societari

Servizi Italia S.p.A. Via S. Pietro, 59/b – 43019 Castellina di Soragna (PR) – Italia Tel.+390524598511, Fax+390524598232, sito web: www.si-servizitalia.com; Capitale Sociale: Euro 28.371.486 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158; PEC: [email protected] Anno costituzione: 1986 Segmento quotazione: Mercato Telematico Azionario segmento STAR di Borsa Italiana S.p.A. Codici ISIN Azioni ordinarie: IT0003814537, BLOOMBERG: SRI IM, REUTERS: SRI.MI Codice ISIN Warrant: IT0004813298

Investor Relations

Giovanni Manti –IR, Chiara Peterlini e Elena Abbati –IR assistants

e-mail: [email protected] – Tel. +390524598511, Fax +390524598232

Gruppo Servizi Italia – Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015 Pag. 3 di 63

STRUTTURA DEL GRUPPO

Servizi Italia S.p.A., società con sede a Castellina di Soragna (PR), quotata al segmento STAR del MTA di Borsa Italiana S.p.A., è il principale operatore in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere. Con una piattaforma produttiva tecnologicamente all'avanguardia, articolata in stabilimenti di lavanderia, centrali di sterilizzazione biancheria, centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico e numerosi guardaroba, la Società, che insieme alle società controllate italiane ed estere forma il Gruppo Servizi Italia, si rivolge principalmente alle aziende sanitarie pubbliche e private del centro/nord Italia e dello Stato di San Paolo in Brasile, con un'offerta ampia e diversificata. Il Gruppo Servizi Italia, al 30 giugno 2015, si compone delle seguenti Società:

Ragione Sociale
Controllante e Società Controllate
Sede Capitale Sociale Quota di
partecipazione
Servizi Italia S.p.A. Castellina di Soragna (Parma) - Italia EUR 28.371.486 Società
Capogruppo
SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a. Città di San Paolo, Stato di San Paolo
– Brasile
R\$ 97.001.002 100%
Servizi Italia Medical S.r.l. Castellina di Soragna (PR) – Italia EUR 200.000 100%
Se.Sa.Tre. S.c.r.l. Genova - Italia EUR 20.000 60%
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova - Italia EUR 10.000 60%
Lavsim Higienização Têxtil S.A. São Roque, Stato di San Paolo –
Brasile
R\$ 550.000 (*)
100%
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. Jaguariúna, Stato di San Paolo –
Brasile
R\$ 2.825.060 50,1%(*)
Vida Lavanderias Especializada S.A. Santana de Parnaiba, Stato di San
Paolo – Brasile
R\$ 1.900.000 (*)
50,1%

(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda

Ragione Sociale
Società Collegate e a
Controllo Congiunto
Sede Capitale Sociale Quota di
partecipazione
Centro Italia Servizi S.r.l. Arezzo – Italia EUR 10.000 50%
PSIS S.r.l. Padova – Italia EUR 10.000.000 50%
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) – Italia EUR 100.000 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino – Italia EUR 4.000.000 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) – Italia EUR 100.000 50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino – Italia EUR 2.500.000 37,625%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. Torino – Italia EUR 10.000 30%(ˆ)
SE.STE.RO. S.r.l. Castellina di Soragna (PR) – Italia EUR 400.000 25%
CO.SE.S S.c.r.l. Perugia – Italia EUR 10.000 25%
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. Istanbul - Turchia TL 500.000 51%
Shubhram Hospital Solutions Private Limited Nuova Delhi – India INR 85.200.000 51%

(ˆ) Quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

La presente relazione finanziaria semestrale chiusa al 30 giugno 2015 include il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 redatto in conformità al Principio Contabile Internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale, IAS 34, così come approvato con Regolamento (CE) nr. 1606/2002.

Principali dati economici consolidati

I principali dati del conto economico consolidato al 30 giugno 2015 a confronto con il conto economico consolidato al 30 giugno 2014 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 30 giugno 2015 30 giugno 2014 Variazione Var. %
Ricavi 117.217 115.776 1.441 1,2%
Ebitda (a) 32.185 32.455 (270) -0,8%
Ebitda % 27,5% 28,0%
Risultato operativo (Ebit) 9.709 10.754 (1.045) -9,7%
Risultato operativo (Ebit)% 8,3% 9,3%
Utile netto 5.936 6.168 (232) -3,8%
Utile netto % 5,1% 5,3%

(a) L'Ebitda non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. L'Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

Principali dati patrimoniali consolidati

I principali dati patrimoniali consolidati al 30 giugno 2015 a confronto con i dati patrimoniali consolidati al

31 dicembre 2014 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 30 giugno 2015 31 dicembre 2014 Variazione Var. %
Capitale circolante netto operativo (a) 15.456 15.789 (333) -2,1%
Altre attività/passività a breve (b) (11.564) (25.208) 13.644 -54,1%
Capitale circolante netto 3.892 (9.419) 13.311 -141,3%
Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine 176.502 179.086 (2.584) -1,4%
Capitale investito 180.394 169.667 10.727 6,3%
Patrimonio netto (B) 112.009 111.588 421 0,4%
Indebitamento finanziario netto (d) (A) 68.385 58.079 10.306 17,7%
Capitale investito (c) 180.394 169.667 10.727 6,3%
Gearing [A/(A+B)] 37,91% 34,23%
Debt/Equity (A/B) 61,05% 52,05%
  • (a) Il capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il capitale circolante netto operativo è stato definito dal management della Società come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.
  • (b) Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.
  • (c) Il capitale investito non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il capitale investito è stato definito dal management della Società come la somma del Patrimonio netto e dell'indebitamento finanziario netto.
  • (d) L'indebitamento finanziario netto è stato definito dal management come la somma dei Debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle Disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

Principali dati finanziari consolidati

I principali dati del rendiconto finanziario consolidato al 30 giugno 2015 confrontato con il 30 giugno 2014 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 30 giugno 2015 30 giugno 2014 Variazione
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 14.488 32.287 (17.799)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (20.441) (22.749) 2.308
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento 4.862 (8.230) 13.092
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide (1.091) 1.308 (2.399)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio periodo 5.178 4.559 619
Effetto variazione cambi 709 (207) 916
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine periodo 3.378 6.074 (2.696)

Situazione della società ed andamento della gestione nel suo complesso

L'andamento della gestione ha evidenziato, nel primo semestre 2015, un aumento del fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia, con ricavi delle vendite e delle prestazioni che ammontano complessivamente ad Euro 117.217 migliaia, determinando quindi un incremento dell'1,2% rispetto al bilancio intermedio chiuso al 30 giugno 2014. La crescita del fatturato del primo semestre 2015 si deve in particolar modo all'area brasiliana cresciuta del 10,0% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, attestandosi al 9,9% dei ricavi totali del Gruppo, all'avvio di nuovi appalti e all'incremento di fatturato di appalti già in essere nell'area italiana.

Per quanto concerne l'andamento settoriale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni nel comparato semestrale 2015 - 2014, si evidenzia quanto segue:

  • I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo passano da Euro 87.921 migliaia nel primo semestre 2014 ad Euro 88.207 migliaia nel primo semestre 2015, con un incremento dello 0,3%.
  • I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria passano da Euro 10.464 migliaia per il primo semestre 2014 ad Euro 10.120 migliaia per il primo semestre 2015, con una riduzione del 3,3%.
  • I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico passano da Euro 17.391 migliaia per il primo semestre 2014 ad Euro 18.890 migliaia per il primo semestre 2015, con un incremento dell'8,6%.

La seguente rappresentazione grafica evidenzia il dettaglio dei ricavi divisi per linea di business.

L'EBITDA consolidato è passato da Euro 32.455 migliaia del primo semestre 2014 ad Euro 32.185 migliaia del primo semestre 2015. La crescita del fatturato nell'Area Brasiliana e nel segmento della sterilizzazione dello strumentario chirurgico è riuscita a contenere la riduzione della marginalità a solo lo 0,8%. In termini relativi la marginalità passa dal 28,0% al 27,5% in lieve flessione per l'incremento, nel periodo, del costo del personale per il riconoscimento delle due tranche contrattuali previste dall'ultimo CCNL di settore, l'assunzione di personale per l'avvio di nuovi appalti e costi relativi a servizi di manutenzione programmata nell'Area Brasiliana e nel segmento della sterilizzazione strumentario chirurgico. È da evidenziare il trend positivo della riduzione del costo delle materie prime e delle utenze già avviato nel primo trimestre 2015.

Il risultato operativo (EBIT) consolidato è passato da Euro 10.754 migliaia ad Euro 9.709 migliaia dopo aver accantonato ammortamenti e svalutazioni per Euro 22.476 migliaia, in incremento del 3,6%, in termini relativi, si riduce dell'1,0%, rapportato ai ricavi delle vendite e delle prestazioni. Nei semestri a confronto si è registrato nel 2015 un incremento dello 0,4% dell'incidenza della quota ammortamenti e svalutazioni sui ricavi. In particolare tale incremento si è realizzato nell'area brasiliana per un aumento di ammortamento della biancheria e delle nuove linee di produzione, mentre nell'area italiana sono aumentate in particolare le quote di ammortamento dello strumentario chirurgico, la cui incidenza relativa aumenta per effetto delle fasi di ramp up delle nuove commesse di sterilizzazione. Sono da rilevare inoltre, tra gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali della Capogruppo, gli effetti della contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato e del portafoglio clienti derivante dalla società Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. incorporata nel secondo trimestre 2015.

Il risultato prima delle imposte è passato da Euro 9.401 migliaia ad Euro 8.439 migliaia. La gestione finanziaria ha evidenziato un carico relativo di oneri finanziari netti in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente prevalentemente a seguito della riduzione dei tassi applicati sugli affidamenti nonché al venir meno degli interessi maturati sul debito relativo alle opzioni put, esercitate con l'acquisto del residuo 50% della società Lavsim Higienização Têxtil S.A..

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2015 chiude pertanto con un utile netto pari ad Euro 5.936 migliaia in lieve diminuzione rispetto ad Euro 6.168 migliaia realizzato nel primo semestre del 2014 anche grazie alla diminuzione dell'incidenza del tax rate principalmente determinata, nell'area italiana, dalla nuova disciplina IRAP introdotta dalla legge di Stabilità 2015 che consente a partire dal 1° gennaio 2015 l'integrale deducibilità del costo del lavoro complessivo relativo ai contratti a tempo indeterminato.

Rapporti con imprese controllanti ed imprese sottoposte al controllo di queste ultime

I rapporti del Gruppo Servizi Italia con imprese controllanti e consociate attengono prevalentemente a prestazioni di servizi di natura commerciale e di finanziamenti attivi e passivi e sono dettagliatamente riportati nella nota illustrativa del bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2015 al paragrafo 8.

Notizie sulle azioni proprie e/o di società controllanti possedute

L'Assemblea ordinaria della Società del 22 aprile 2015 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie. Il piano risponde all'esigenza di disporre di un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarle per operazioni strategiche e/o per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse. L'autorizzazione riguarda un numero massimo di azioni ordinarie di Servizi Italia S.p.A. pari al 20% del relativo capitale sociale, tenuto conto delle azioni proprie già in portafoglio, per un periodo di 18 mesi a far data dalla deliberazione assembleare. Gli acquisti potranno essere effettuati in qualsiasi momento, in una o più volte, a far tempo dal 23 aprile 2015.

Alla data del 30 giugno 2015 la Società detiene n. 247.226 azioni proprie, pari allo 0,87% del capitale sociale, a seguito di acquisti e vendite effettuati sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana.

Eventi e operazioni di rilievo

In data 20 gennaio 2015 la Società ha comunicato che si è conclusa l'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. ("Lavsim"), già partecipata a partire dal 2 luglio 2012 da Servizi Italia S.p.A. tramite la controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda.

In data 25 febbraio 2015, la Società ha comunicato la sottoscrizione di un contratto per il servizio di lavanolo con l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento, per un importo complessivo di circa 15,1 milioni di Euro. Il contratto ha durata 52 mesi, rinnovabile per altri 12 e include la revisione dei prezzi secondo l'indice ISTAT.

In data 26 febbraio 2015, la Società ha reso noto di aver stipulato gli atti di fusione per incorporazione delle controllate totalitarie Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico e Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. con Servizi Italia S.p.A.. L'efficacia civilistica della fusione decorre dal 1 aprile 2015. A partire da tale data, la società incorporante (Servizi Italia S.p.A.) subentra in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle società incorporate, sono cessate tutte le cariche sociali delle incorporate e si sono estinte tutte le procure rilasciate in precedenza.

In data 22 aprile 2015, l'Assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 e la distribuzione di un dividendo unitario lordo di Euro 0,16 per ogni azione in circolazione alla data di stacco cedola, escluse azioni proprie. Il pagamento ha avuto luogo il 29 aprile 2015, con stacco cedola il 27 aprile 2015.

Nella medesima seduta, l'Assemblea ha:

  • deliberato il conferimento dell'incarico di controllo contabile alla Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. per il novennio 2015-2023;
  • nominato il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2015-2016-2017.

L'Assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie, previa revoca della deliberazione del 22 aprile 2014.

L'Assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e vendita azioni proprie. Il piano risponde all'esigenza di disporre di un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarle per operazioni strategiche e/o per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse. L'autorizzazione riguarda un numero massimo di azioni ordinarie di Servizi Italia S.p.A. pari al 20% del relativo capitale sociale, tenuto conto delle azioni proprie già in portafoglio, per un periodo di 18 mesi a far data dalla deliberazione assembleare. Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate sul mercato ad un prezzo non superiore e non inferiore del 20% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali registrati nei 3 giorni precedenti la singola operazione.

Come già comunicato in data 1 aprile 2015, con effetto 22 aprile 2015 sono cessate le cariche di amministratore nelle società controllate italiane del Signor Luciano Facchini. Nell'interesse del Gruppo, Servizi Italia S.p.A. ha sottoscritto con il Signor Facchini un accordo di non concorrenza e obbligo di riservatezza, a non esercitare qualsiasi attività e a non trattare affari in concorrenza con le attività svolte da Servizi Italia. Il patto di non concorrenza e obbligo di riservatezza ha efficacia a far data 22 aprile 2015 e cesserà decorsi 24 (ventiquattro) mesi. Servizi Italia corrisponderà a Luciano Facchini, la somma lorda di Euro 1.000.000,00 (un milione/00), senza interessi di sorta, da corrispondere in due successive tranche.

Il Consiglio di Amministrazione, tenutosi in data 22 aprile, ha:

  • deliberato l'avvio del programma di acquisto e vendita azioni proprie, in attuazione della delibera assunta dall'Assemblea ordinaria;
  • istituito i comitati interni al consiglio di amministrazione, approvando i relativi regolamenti e affidato gli incarichi previsti dal Codice di Autodisciplina.

In data 13 maggio 2015, il Collegio Sindacale ed il Consiglio d'Amministrazione hanno effettuato la verifica secondo i criteri del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana sull'indipendenza degli Amministratori, nonché la verifica annuale dei requisiti di permanenza nel segmento STAR ai sensi del Regolamento Emittenti di Borsa Italiana e delle istruzioni al Regolamento Emittenti. La Società ha inviato le informazioni richieste da Borsa Italiana entro i termini dalla stessa previsti.

In data 26 maggio 2015, è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari di un procedimento penale per un reato presupposto ex D.Lgs 231 del 2001 contestato ad un amministratore e ad un ex- amministratore nonché alla Società, in relazione all'aggiudicazione della gara per l'affidamento dell'appalto novennale dell'AOU Policlinico di Modena, cosiddetto "Global Service", avvenuta con delibera del 19.12.2008 al RTI costituito da Coopservice Soc.Coop.p.A., in qualità di capogruppo mandataria, e da altre società tra cui Servizi Italia S.p.A., Padana Everest S.r.l. e Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. (società invero fuse per incorporazione in Servizi Italia S.p.A.). La Società, che è coinvolta in tale procedimento ai soli fini della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001, conferma la propria assoluta estraneità ai fatti contestati ed ha tempestivamente nominato un difensore di fiducia, al fine di assumere ogni utile azione volta a darne prova.

Nell'ambito dello stesso procedimento penale, per un reato presupposto ex D.Lgs 231 del 2001 contestato ad un ex-amministratore, è indagata, altresì, la controllata Servizi Italia Medical S.r.l., in relazione all'aggiudicazione della fornitura, in cottimo fiduciario, di set procedurali mono-intervento, avvenuta con determina del 28.12.2009. La controllata, coinvolta in tale procedimento ai soli fini della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001, è estranea ai fatti contestati ed ha nominato un difensore di fiducia al fine di vedere accertata la propria innocenza.

Di seguito le principali caratteristiche delle commesse aggiudicate, il cui valore per appalto annuo è superiore a Euro 50 migliaia:

Cliente
Descrizione servizio appaltato
Durata Valore dell'appalto per
anno (Euro migliaia)
AAS 1 Triestina – Trieste
(aggiudicazione in associazione
temporanea di imprese)
Servizio di lavanolo, lavanderia e supporto alle attività del guardaroba. 1,25 107
ASP
Opera
Pia
Coianiz

Tarcento (UD)
Servizio fornitura e ricondizionamento biancheria sanitaria. 4 129
Istituto Europeo di Oncologia
S.r.l. – Milano
(aggiudicazione in associazione
temporanea di imprese)
Servizio di lavanolo presso l'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e il
Centro Cardiologico Monzino (CCM) di Milano.
5 843
Azienda Ospedaliera San Carlo
di Milano
Servizio integrato di noleggio, ricondizionamento e logistica dei
dispositivi tessili, materasseria.
3 1.046
ESTAR - Pisa Servizio di noleggio e lavaggio biancheria 5 280
Azienda Ospedaliera Ospedali
Riuniti Marche Nord Pesaro
Servizio lavanolo biancheria, teleria piana e confezionata, materassi,
cuscini, coprimaterassi, coperte di lana, set sterili in tessuto trilaminati
e microfibre.
3 443
Azienda
Ospedaliera
Carlo
Poma di Mantova
Servizio integrato di noleggio, ricondizionamento e logistica dei
dispositivi tessili
4 3.156
ASL 4 Chiavarese Servizio di lavanolo 1 1.080

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

La Società nel corso del mese di luglio 2015 ha ottenuto l'affidamento del servizio di lavanolo da parte del cliente già in portafoglio Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia, in adesione alla procedura espletata dall'Azienda Ospedaliera Mellino Mellini di Chiari (BS). Il contratto ha durata 44 mesi per un importo imponibile complessivo di circa 7 milioni di Euro.

In data 27 luglio, la Società ha comunicato la sottoscrizione dell'accordo per l'acquisto di una partecipazione in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti ("Ankateks" o il "Gruppo Ankateks"), primario operatore di diritto turco attivo mediante il brand Ankara Laundry nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie prevalentemente nell'area di Ankara e di Izmir. L'operazione prevede l'acquisto al closing (atteso per fine settembre 2015) di una quota del 40,0% di Ankateks a fronte di un corrispettivo preliminare fissato in 16,5 milioni di lire turche (circa 5,5 milioni di euro al tasso di cambio EUR/TRY di 2,9815 del 24 luglio 2015) che sarà ricalcolato e diventerà definitivo sulla base di un moltiplicatore dell'utile 2016 di Ankateks e della controllata Ergulteks. Con l'approvazione dei risultati 2016 Servizi Italia avrà peraltro la possibilità di ottenere il controllo del Gruppo Ankateks mediante l'acquisizione di un ulteriore 15,0% del capitale sociale di Ankateks (salendo a quota 55,0%) sulla base del medesimo

criterio di pricing. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.

In data 3 agosto 2015, la Società ha comunicato che fino al 31 luglio 2015, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana n. 161.426 azioni proprie, pari allo 0,57% del capitale sociale.

Evoluzione prevedibile della gestione

I risultati ottenuti nel primo semestre 2015 confermano le stime e le previsioni economiche e finanziarie pianificate. Il Gruppo, nell'esercizio in corso, è impegnato a favorire lo sviluppo internazionale e consolidare gli investimenti effettuati nonché realizzare importanti obiettivi di efficienza gestionale al fine di mantenere i livelli di marginalità e di redditività del business.

Per l'esercizio in corso permangono, nel mercato sanitario italiano, gli impatti delle misure di spending review promosse dal Governo. Per tale ragione l'azione strategica del management rimane concentrata sulle ottimizzazioni del comparto industriale attuale e, nel contempo, nella crescita tramite l'effettuazione di investimenti mirati nei Paesi esteri, tra cui la Turchia, le cui caratteristiche di mercato permangono interessanti per lo sviluppo del nostro business.

Strumenti finanziari derivati

Al 30 giugno 2015 il Gruppo non deteneva strumenti finanziari derivati.

Informazioni sulla gestione dei rischi

La Società ha sviluppato un modello che si basa sull'integrazione dei sistemi di gestione dei rischi, di controllo interno e sulla loro adeguatezza.

Il modello adottato dalla Società è finalizzato a garantire la continuità dell'organizzazione e l'adeguatezza dei suoi processi, attività e prestazioni in termini di:

  1. obiettivi di business:

  2. conseguimento degli obiettivi fissati in sede di definizione delle strategie aziendali;

  3. impiego efficace ed efficiente delle risorse dell'organizzazione;

  4. obiettivi di governo:

  5. garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria;

  6. salvaguardia del patrimonio aziendale;
  7. osservanza di leggi, regolamenti, contratti, norme etiche ed aziendali;
  8. tutela delle responsabilità etiche e sociali.

Il Consiglio di Amministrazione, tramite Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e Responsabile Internal Audit, pianifica, organizza e dirige l'esecuzione di iniziative in grado di assicurare il raggiungimento dei traguardi aziendali attraverso la revisione periodica dei propri obiettivi, la modifica dei processi in funzione dei cambiamenti dell'ambiente interno ed esterno alla Società,

la promozione ed il mantenimento, all'interno della stessa, di una cultura e di un clima favorevolmente orientati al risk management.

Nell'ottica della Control Governance la Società ha predisposto ed attua una serie di procedure interne e relativi controlli, al fine di rendere operante il governo societario a tutti i livelli, in termini di efficienza gestionale e di integrità aziendale.

Il processo di Enterprise Risk Management (ERM) è uno strumento finalizzato alla gestione dei rischi con modalità integrata.

In particolare, i principali obiettivi che l'ERM si propone sono:

  • identificare i rischi aziendali e i processi che li gestiscono;
  • creare una correlazione tra i processi di gestione dei rischi, i processi decisionali e la strategia dell'azienda;
  • assicurare che i processi di gestione dei rischi siano calati adeguatamente nei processi aziendali.

Attraverso la policy ERM, la Società ha definito il Modello di Rischio Societario, approvato annualmente nelle sue revisioni dal Consiglio di Amministrazione, rappresentativo delle tipologie di rischio attese con riferimento all'attività d'impresa. Il Modello di Rischio costituisce la base di riferimento ed il linguaggio comune nel processo di individuazione, valutazione, controllo e reporting dei rischi societari prioritari.

L'identificazione dei principali rischi aziendali (strategici, operativi, finanziari e di compliance), tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dalla Società e dalle sue controllate, vengono esaminati dall'intero Consiglio di Amministrazione nonché dai membri del Collegio Sindacale e del Comitato per il Controllo e Rischi, mentre la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno, è stata delegata alla figura dell'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, al Responsabile Internal Audit e Direttore Organizzazione e Sistemi, all'Organismo di Vigilanza ed al Comitato per il Controllo e Rischi. Inoltre, applicando la policy ERM, è stata adottata una metodologia di risk mapping e risk scoring che assegna un indice di rilevanza al rischio in funzione della valutazione di impatto globale, probabilità di accadimento e livello di controllo.

Presso la Società è attivo il processo dell'ERM e del Risk Self Assessment, i cui risultati sono oggetto di comunicazione in sede di Comitato Controllo e Rischi e Consiglio di Amministrazione e sono utilizzati come elementi informativi finalizzati alla predisposizione di specifici piani di audit risk-based.

Informazioni sui procedimenti in corso

Oltre a quanto riportato precedentemente nella sezione "Eventi e operazioni di rilievo", la Società ha in corso un procedimento per il presunto illecito ex D. Lgs. 231 del 2001 inerente l'AUSL di Viterbo, per il quale un reato presupposto era stato contestato ad un ex-amministratore in relazione all'aggiudicazione della gara per l'affidamento della fornitura dei servizi di lavanolo, sterilizzazione e noleggio dei ferri chirurgici della menzionata AUSL di Viterbo, non si ravvisano eventi di rilievo avvenuti nel periodo. La Capogruppo, tramite i propri legali, ha apprestato una difesa atta a dimostrare la mancanza di fondamento della tesi accusatoria e, conseguentemente, l'assoluta estraneità della Società e dell'ex-amministratore.

Risk Factors

L'attività di Servizi Italia S.p.A. è esposta a diverse tipologie di rischi includendo fra queste variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità e rischi di cash flow.

Al fine di minimizzare tali rischi, il Gruppo si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare tale rischio e di istruire il Consiglio di Amministrazione affinché possa esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano la Società nei confronti di terzi finanziatori.

Fermo restando il principio del presidio continuo e tenuto conto delle caratteristiche delle attività svolte nel Gruppo, dal riesame dell'analisi dei rischi emerge che, attraverso l'applicazione delle azioni organizzative e gestionali pianificate, la Società ha ottenuto la mitigazione desiderata sui principali rischi identificati nelle aree operative, finanziarie, strategiche e di compliance, implementando e documentando i punti di controllo all'interno delle procedure aziendali.

Documento programmatico della sicurezza

Ai sensi dell'allegato B, punto 26, del D.Lgs. n. 196/2003 recante Codice in materia di protezione dei dati personali, gli amministratori danno atto che la Società si è adoperata per il mantenimento delle misure in materie dei dati personali, anche alla luce delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 196/2003 e dal Decreto Legge 30 dicembre 2008 n. 207, pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 300 del 31 dicembre 2008.

Qualità, Salute, Sicurezza e Ambiente

La Società affronta le tematiche di Qualità-Ambiente-Sicurezza in una logica di sistema integrato, promuovendo lo sviluppo e l'utilizzo dello stesso come elemento fondamentale di prevenzione e miglioramento continuo della gestione, nel rispetto e nel confronto sistematico con il contesto sociale in cui opera e con le migliori best practices internazionali.

Con l'obiettivo di qualificarsi ai massimi livelli di mercato in termini di sicurezza ed affidabilità dei servizi erogati, la Società ha implementato una struttura organizzativa atta a comprovare che le attività svolte: • diano garanzia ed evidenza che il processo sia in grado di produrre in modo sistematico servizi conformi alle specifiche predeterminate, definite in base ai requisiti del cliente ed a requisiti regolamentari vigenti applicabili;

• mirino ad accrescere il grado di soddisfacimento dei clienti attraverso un'efficace gestione del sistema qualità ambiente e sicurezza e tendenza al miglioramento continuo;

• siano orientate alla tutela del territorio e dell'ambiente, alla salute e sicurezza della collettività ed alla prevenzione dell'inquinamento nel rispetto della vigente legislazione.

Nel periodo di riferimento:

  • sono stati effettuati dai Responsabili preposti gli audit pianificati presso funzioni dell'organizzazione e siti produttivi;
  • sono state effettuate con esito positivo, da parte degli Enti di certificazione terzi accreditati, le verifiche di rinnovo per il mantenimento delle certificazioni in essere e per l'estensione delle stesse ai nuovi siti produttivi.

Salute e Sicurezza sul posto di lavoro

Per quanto riguarda la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, nel periodo di riferimento si è dato corso a diversi incontri di informazione/formazione/addestramento che hanno interessato tanto la dirigenza quanto i responsabili operativi insieme al Servizio di Prevenzione e Protezione e Medici Competenti.

Il team addetto alla sicurezza, nel primo semestre 2015, ha svolto attività riguardanti:

  • il riesame e l'aggiornamento dei Documento di Valutazione dei Rischi;
  • l'implementazione delle attività di predisposizione e stesura del D.U.V.R.I. ai sensi del art.26 del D.lgs. 81/08 relativamente ai contratti d'appalto, subappalto o prestazione di servizi con società terze;
  • il coordinamento di sicurezza relativamente a cantieri temporanei per operazioni di adeguamento strutture;
  • il continuo monitoraggio degli indicatori.

Normativa Ambientale ed attività di risparmio energetico

Servizi Italia S.p.A., per lo svolgimento della propria attività, è tenuta ad osservare le disposizioni della normativa ambientale cogente (Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, entrato in vigore il 29 aprile 2006 il "Testo Unico Ambientale" o, in alternativa, il "Decreto 152/2006"); gli elementi principali per i quali la Società ha ottenuto, dagli organi competenti, regolare autorizzazione per tutti i siti produttivi sono emissioni in atmosfera, acque, prelievi e scarichi.

La gestione dei rifiuti viene attuata presso ogni sito produttivo in cui si producono rifiuti: la Società tiene aggiornato il registro di carico scarico con informazioni relative alle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti ed ha provveduto, nei modi e nei tempi previsti, in ottemperanza alla legislazione cogente, alla iscrizione delle proprie sedi operative per l'applicazione del sistema di controllo telematico di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).

La Società, nel periodo di riferimento, ha proseguito con ulteriori interventi di efficientamento energetico ottenendo risparmi di energia primaria, attraverso la riduzione dei consumi di gas naturale sugli impianti dei siti produttivi. La certificazione di tali risparmi energetici è data dall'emissione dei relativi Titoli di Efficienza Energetica (TEE), denominati anche certificati bianchi, istituiti dai Decreti del Ministro delle Attività Produttive, di concerto con il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, del 20 luglio 2004 (D.M. 20/7/04 elettricità, D.M. 20/7/04 gas) come successivamente modificati ed integrati con i D.M. 21/12/07 e D.M. 28 dicembre 2012 determinante, quest'ultimo, gli obiettivi quantitativi nazionali di incremento dell'efficienza energetica per il quadriennio 2013-2016.

Risorse umane e relazioni industriali

Il totale dei dipendenti del Gruppo Servizi Italia puntuale al 30 giugno 2015 comprensivo degli organici riferiti alle imprese consolidate è risultato il seguente:

Società Dirigenti e Quadri Impiegati Operai Totale
Servizi Italia S.p.A. 8 dirigenti e 18 quadri 156 1.635 1.817
Servizi Italia Medical S.r.l. 1 quadro 7 - 8
Lavsim Higienização Têxtil S.A 2 dirigenti 500 515
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. 3 dirigenti 506 518
Vida Lavanderias Especializada S.A. - 4 162 166
TOTALE 13 dirigenti e 19 quadri 189 2.803 3.024

Relazioni Industriali

Le relazioni sindacali aziendali, fino ad oggi, pur nel rispetto dei ruoli e delle prerogative delle parti, hanno consentito di arrivare sempre ad intese condivise. Ciò ha permesso, col passare degli anni, di mantenere un sistema di relazioni sindacali basato sul rispetto reciproco e sulla condivisione delle aspettative comuni.

Servizi Italia S.p.A. applica per il personale operaio ed impiegatizio il Contratto collettivo nazionale per i lavoratori dipendenti dalle imprese del sistema industriale integrato di servizi tessili e medici affini sottoscritto tra Assosistema e le OO.SS. Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil (ed in sede separata con UGL) e scaduto in data 30 giugno 2015. Per il personale dirigente la Società applica il CCNL Dirigenti Industria.

Nel corso del periodo di riferimento, è proseguito il dialogo con le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze dei lavoratori a livello aziendale, con l'obiettivo di cercare soluzioni condivise per rispondere alla situazione del mercato, con particolare riguardo a quelle azioni tese all'individuazione di soluzioni di flessibilità operativa e logistica, alla continua razionalizzazione degli organici, finalizzate al perseguimento di una maggiore efficienza ed integrazione.

Formazione e sviluppo

Nel primo semestre 2015, sono state svolte secondo quanto previsto dal Piano della formazione annuale, attività di formazione mirate a garantire il costante aggiornamento di tutto il personale, a supportare la crescita professionale dei ruoli operativi tecnico gestionali e a potenziare le competenze dei ruoli di responsabilità, nella consapevolezza che la formazione rappresenta una leva strategica per lo sviluppo e la crescita aziendale. L'attività formativa del semestre ha riguardato inoltre, il sistema integrato qualità/ambiente/sicurezza, l'utilizzo di sistemi informativi, l'assessment su gruppi di dipendenti, nonché l'aggiornamento normativo appartenenti a diverse funzioni aziendali.

Servizi Italia e i mercati finanziari

Il titolo della Società, a partire dal 22 giugno 2009, è negoziato sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A.. Si riportano di seguito i principali dati azionari e borsistici relativi al 30 giugno 2015 e l'andamento dei volumi e del prezzo in Euro delle azioni:

Dati azionari e borsistici 30 giugno 2015
N. azioni che compongono il capitale sociale 28.371.486
Prezzo di collocamento: 4 aprile 2007 8,50
Prezzo al 30 giugno 2015 4,20
Prezzo massimo di periodo 5,48
Prezzo minimo di periodo 4,01
Prezzo medio di periodo 4,71
Volumi scambiati nel periodo 3.380.362
Volumi medi nel periodo 27.043

Gruppo Servizi Italia – Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015 Pag. 17 di 63 A decorrere dal 25 luglio 2012 è stata avviata la negoziazione in Borsa dei "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012-2015" (i "Warrant"). Si ricorda che i Warrant attribuiscono i diritti e potranno essere esercitati alle condizioni ed ai termini di cui al Regolamento Warrant riportato in appendice al prospetto informativo

relativo all'offerta in opzione di Azioni con abbinati gratuitamente i Warrant e all'ammissione a quotazione sul Mercato Telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. delle Azioni e dei Warrant, depositato presso la Consob in data 29 giugno 2012 e disponibile sul sito internet della Società: www.siservizitalia.com/aumento di capitale. Con riferimento ai "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 – 2015", codice ISIN n. IT0004813298, si ricorda che, come già comunicato in data 23 luglio 2012 e 1 agosto 2012, i portatori dei Warrant avranno il diritto di sottoscrivere le azioni, in ragione di 1 azione ogni 4 warrant, durante il seguente periodo e al seguente prezzo:

a decorrere dal 1 ottobre 2015 e fino al 31 ottobre 2015, al prezzo di esercizio di Euro 3,30, di cui Euro 2,30 a titolo di sovrapprezzo.

Si rammenta, infine, che il Regolamento dei Warrant è disponibile sul sito internet della Società, all'indirizzo www.si-servizitalia.com.

Nel corso del periodo, il team di investor relations ha svolto diversi incontri individuali e di gruppo con analisti e investitori ed inoltre ha organizzato visite guidate presso siti produttivi di centrali di sterilizzazione e lavanderie industriali per gli azionisti e potenziali investitori che ne hanno fatto richiesta. Nel periodo di riferimento la Società ha incontrato investitori partecipando all'evento "STAR Conference" di Milano, organizzato da Borsa Italiana nelle giornate del 24-25 marzo 2015.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

(Roberto Olivi)

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO DEL GRUPPO SERVIZI ITALIA AL 30 GIUGNO 2015 Prospetti contabili

(Euro migliaia) Note 30 giugno 2015 di cui con parti correlate (Nota 8) 31 dicembre 2014 di cui con parti correlate (Nota 8) ATTIVO Attivo non corrente Immobilizzazioni materiali 6.1 126.223 - 129.724 - Immobilizzazioni immateriali 6.2 4.132 - 3.471 - Avviamento 6.3 41.908 - 42.602 - Partecipazioni valutate al patrimonio netto 6.4 10.088 - 9.966 - Partecipazioni in altre imprese 6.5 3.551 - 3.551 - Crediti finanziari 6.6 3.015 - 2.714 - Imposte differite attive 6.7 1.404 - 1.382 - Altre attività 6.8 4.403 - 4.067 - Totale attivo non corrente 194.724 197.477 Attivo corrente Rimanenze 6.9 4.278 - 4.295 - Crediti commerciali 6.10 76.315 1.246 76.169 1.392 Crediti per imposte correnti 6.11 93 - 286 - Crediti finanziari 6.12 8.272 5.823 7.791 5.710 Altre attività 6.13 9.242 - 6.397 - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.14 3.378 - 5.178 - Totale attivo corrente 101.578 100.116 TOTALE ATTIVO 296.302 297.593 PATRIMONIO NETTO E PASSIVO Patrimonio del Gruppo Capitale sociale 6.15 28.124 - 27.906 - Altre Riserve e Utili a nuovo 6.15 77.216 - 68.903 - Risultato economico del periodo 6.040 - 13.077 - Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della capogruppo 111.380 109.886 Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza 629 1.702 TOTALE PATRIMONIO NETTO 6.15 112.009 111.588 PASSIVO Passivo non corrente Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 32.621 - 28.258 - Imposte differite passive 6.17 2.173 - 2.265 - Benefici ai dipendenti 6.18 9.922 - 9.805 - Fondi rischi ed oneri 6.19 104 - 126 - Altre passività finanziarie 6.20 6.023 - 6.194 - Totale passivo non corrente 50.843 46.648 Passivo corrente Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 47.414 - 42.791 - Debiti commerciali 6.21 65.137 9.423 64.675 9.095 Debiti per imposte correnti 6.22 2.879 - 1.023 - Benefici ai dipendenti 6.18 - - 1.050 - Altre passività finanziarie 6.23 71 - 5.799 - Altri debiti 6.24 17.949 - 24.019 - Totale passivo corrente 133.450 - 139.357 - TOTALE PASSIVO 184.293 186.005 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 296.302 297.593

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

Gruppo Servizi Italia – Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015 Pag. 19 di 63

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Euro migliaia) di cui con di cui con
Note 30 giugno 2015 parti
correlate
(Nota 8)
30 giugno 2014 parti
correlate
(Nota 8)
Ricavi delle vendite 7.1 117.217 549 115.776 555
Altri proventi 7.2 2.591 274 2.512 357
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 7.3 (12.529) (28) (12.555) (28)
Costi per servizi 7.4 (36.539) (10.260) (36.113) (10.887)
Costi del personale 7.5 (37.826) (2.035) (36.245) (2.440)
Altri costi 7.6 (729) (28) (920) (17)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 7.7 (22.476) - (21.701) -
Risultato operativo 9.709 10.754
Proventi finanziari 7.8 552 34 1.005 44
Oneri finanziari 7.9 (1.917) - (2.645) -
Proventi/oneri da partecipazioni 7.10 - - 123 -
Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto 6.4 95 - 164 -
Risultato prima delle imposte 8.439 9.401
Imposte correnti e differite 7.11 (2.503) (3.233)
Risultato del periodo 5.936 6.168
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 6.040 6.026
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza (104) 142
Utile per azione base in Euro per azione 7.12 0,21 0,21
Utile per azioni diluito in Euro per azione 7.12 0,21 0,21

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO

(Euro migliaia) 30 giugno 2015 30 giugno 2014
Risultato economico del periodo 5.936 6.168
Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti - -
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo - -
Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (1.936) 794
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo - -
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (1.936) 794
Totale risultato economico complessivo del periodo 4.000 6.962
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 4.060 6.697
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza (60) 265

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(Euro migliaia) di cui di cui
Note al 30 giugno
2015
con parti
correlate
(Nota 8)
al 30 giugno
2014
con parti
correlate
(Nota 8)
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa
Utile (perdita) prima delle imposte 8.439 - 9.401 -
Pagamento di imposte correnti (461) - (960) -
Ammortamenti 7.7 22.230 - 20.604 -
Svalutazioni e accantonamenti 7.7 246 - 1.097 -
(Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni 7.10 (95) - (287) -
Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni (80) - (5) -
Interessi attivi e passivi maturati 1.365 - 1.639 -
Interessi attivi incassati 133 - 293 -
Interessi passivi pagati (1.541) - (1.952) -
Accantonamenti per benefici ai dipendenti 6.17 306 - 189 -
30.542 30.019
(Incremento)/decremento rimanenze 6.9 (9) - (335) -
(Incremento)/decremento crediti commerciali 6.10 (1.555) 146 1.203 (38)
Incremento/(decremento) debiti commerciali 6.19 1.754 328 3.100 1.313
Incremento/(decremento) altre attività e passività 6.23 6.24 (14.937) - (1.306) -
Liquidazione di benefici ai dipendenti 6.17 (1.307) - (394) -
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 14.488 32.287
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in:
Immobilizzazioni immateriali 6.2 (1.210) - (258) -
Immobilizzazioni materiali 6.1 (19.204) - (22.058) -
Dividendi incassati 240 - 123 -
Acquisizioni 6.4 6.5 - - (400) -
Partecipazioni 6.4 6.5 (267) - (156) -
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (20.441) (22.749)
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento in:
Crediti finanziari 6.6 6.11 (702) (113) 293 -
Dividendi erogati 6.14 (4.503) - (3.781) -
(Acquisti)/Vendite nette azioni proprie 6.15 925 - (222) -
Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine 6.15 4.732 - 1.429 -
Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine 6.15 4.410 - (5.949) -
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento 4.862 (8.230)
(Incremento)/decremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (1.091) 1.308
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 6.14 5.178 4.559
Effetto variazione cambi 709 (207)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 6.14 3.378 6.074
Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide (1.091) - 1.308 -

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Euro migliaia) Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserve
di utili
Riserva di
conversione
Risultato
d'esercizio
Riserve e
risultato
di terzi
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 1 gennaio 2014 27.032 40.297 3.126 19.623 (1.342) 8.830 1.742 99.308
Destinazione risultato d'esercizio precedente - - 454 4.595 - (5.049) - -
Distribuzione dividendi - - - - - (3.781) - (3.781)
Variazione area di consolidamento - - - (17) - - (383) (400)
Aumento di capitale 965 3.251 - - - - - 4.216
Operazioni sulle azioni proprie (91) (316) - - - - - (407)
Risultato economico complessivo d'esercizio - - - (680) (88) 13.077 343 12.652
Saldo al 31 dicembre 2014 27.906 43.232 3.580 23.521 (1.430) 13.077 1.702 111.588
Destinazione risultato d'esercizio precedente - - 606 7.968 - (8.574) - -
Distribuzione dividendi - - - - - (4.503) - (4.503)
Variazione area di consolidamento - - - 1.013 - - (1.013) -
Aumento di capitale - - - - - - - -
Operazioni sulle azioni proprie 219 707 - - - - - 926
Variazione della riserva di conversione - - - - (1.981) - 45 (1.936)
Risultato economico complessivo d'esercizio - - - - - 6.040 (104) 5.936
Saldo al 30 giugno 2015 28.125 43.939 4.186 32.502 (3.411) 6.040 630 112.011

Note illustrative

1 PREMESSA

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 del Gruppo Servizi Italia, sottoposto a revisione contabile limitata, è stato redatto in osservanza dell'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1999 e successive modifiche ed integrazioni nonché predisposto in conformità agli "International Financial Reporting Standards - IFRS" emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.). Il presente bilancio semestrale è redatto in forma "sintetica" come previsto dallo IAS 34, pertanto deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2014.

La relazione finanziaria semestrale abbreviata comprende il prospetto di conto economico consolidato, il prospetto di conto economico consolidato complessivo, il prospetto della situazione patrimoniale finanziaria consolidata, il prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato, il rendiconto finanziario e le note illustrative, in accordo con i requisiti previsti dagli IFRS.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea al momento di predisposizione del presente bilancio. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS) e tutte le interpretazioni dell'International (IFRS) Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).

Per la predisposizione del bilancio consolidato semestrale del Gruppo sono stati seguiti gli stessi principi e metodi contabili utilizzati nell'ultimo bilancio annuale. Si segnala, inoltre, che a decorrere dal 1 gennaio 2015 sono applicabili le seguenti modifiche di principi e interpretazioni:

  • In data 20 maggio 2013 è stata pubblicata l'interpretazione IFRIC 21 Levies, che fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi (diversi dalle imposte sul reddito) imposti da un ente governativo. Il principio affronta sia le passività per tributi che rientrano nel campo di applicazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, sia quelle per i tributi il cui timing e importo sono certi. L'interpretazione si applica retrospettivamente per gli esercizi che decorrono al più tardi dal 17 giugno 2014 o data successiva.
  • In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2011-2013 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
  • o IFRS 3 Business Combinations – Scope exception for joint ventures. La modifica chiarisce che il paragrafo 2(a) dell'IFRS 3 esclude dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3 la formazione di tutti i tipi di joint arrangement, come definiti dall'IFRS 11;
  • o IFRS 13 Fair Value Measurement – Scope of portfolio exception (par. 52). La modifica chiarisce che la portfolio exception inclusa nel paragrafo 52 dell'IFRS 13
  • o si applica a tutti i contratti inclusi nell'ambito di applicazione dello IAS 39 indipendentemente dal fatto che soddisfino la definizione di attività e passività finanziarie fornita dallo IAS 32;
  • o IAS 40 Investment Properties – Interrelationship between IFRS 3 and IAS 40. La modifica chiarisce che l'IFRS 3 e lo IAS 40 non si escludono vicendevolmente e che, al fine di determinare se l'acquisto di una proprietà immobiliare rientri nell'ambito di

applicazione dell'IFRS 3 o dello IAS 40, occorre far riferimento rispettivamente alle specifiche indicazioni fornite dall'IFRS 3 oppure dallo IAS 40.

Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1 gennaio 2015 o da data successiva.

L'applicazione di tali nuovi principi non ha avuto impatti nel bilancio consolidato semestrale del Gruppo Servizi Italia.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'unione europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal gruppo al 30 giugno 2015

  • In data 21 novembre 2013 è stato pubblicato l'emendamento allo IAS 19 "Defined Benefit Plans: Employee Contributions", che propone di presentare le contribuzioni (relative solo al servizio prestato dal dipendente nell'esercizio) effettuate dai dipendenti o terze parti ai piani a benefici definiti a riduzione del service cost dell'esercizio in cui viene pagato tale contributo. La necessità di tale proposta è sorta con l'introduzione del nuovo IAS 19 (2011), ove si ritiene che tali contribuzioni siano da interpretare come parte di un post-employment benefit, piuttosto che di un beneficio di breve periodo e, pertanto, che tale contribuzione debba essere spalmata sugli anni di servizio del dipendente. La modifica si applica al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva.
  • In data 12 dicembre 2013 è stato pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2010- 2012 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
  • o IFRS 2 Share Based Payments – Definition of vesting condition. Sono state apportate delle modifiche alle definizioni di "vesting condition" e di "market condition" ed aggiunte le ulteriori definizioni di "performance condition" e "service condition" (in precedenza incluse nella definizione di "vesting condition");
  • o IFRS 3 Business Combination – Accounting for contingent consideration. La modifica chiarisce che una contingent consideration nell'ambito di business combination classificata come un'attività o una passività finanziaria deve essere rimisurata a fair value ad ogni data di chiusura di periodo contabile e le variazioni di fair value devono essere rilevate nel conto economico o tra gli elementi di conto economico complessivo sulla base dei requisiti dello IAS 39 (o IFRS 9);
  • o IFRS 8 Operating segments – Aggregation of operating segments. Le modifiche richiedono ad un'entità di dare informativa in merito alle valutazioni fatte dal management nell'applicazione dei criteri di aggregazione dei segmenti operativi, inclusa una descrizione dei segmenti operativi aggregati e degli indicatori economici considerati nel determinare se tali segmenti operativi abbiano caratteristiche economiche simili;
  • o IFRS 8 Operating segments – Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets. Le modifiche chiariscono che la riconciliazione tra il totale delle attività dei segmenti operativi e il totale delle attività nel suo complesso dell'entità deve essere presentata solo se il totale delle attività dei segmenti operativi viene regolarmente rivisto dal più alto livello decisionale operativo dell'entità;
  • o IFRS 13 Fair Value Measurement – Short-term receivables and payables. Sono state modificate le Basis for Conclusions di tale principio al fine di chiarire che con l'emissione dell'IFRS 13, e le conseguenti modifiche allo IAS 39 e all'IFRS 9, resta valida la

possibilità di contabilizzare i crediti e debiti commerciali correnti senza rilevare gli effetti di un'attualizzazione, qualora tali effetti risultino non materiali;

  • o IAS 16 Property, plant and equipment and IAS 38 Intangible Assets – Revaluation method: proportionate restatement of accumulated depreciation/amortization. Le modifiche hanno eliminato le incoerenze nella rilevazione dei fondi ammortamento quando un'attività materiale o immateriale è oggetto di rivalutazione. I requisiti previsti dalle modifiche chiariscono che il valore di carico lordo sia adeguato in misura consistente con la rivalutazione del valore di carico dell'attività e che il fondo ammortamento risulti pari alla differenza tra il valore di carico lordo e il valore di carico al netto delle perdite di valore contabilizzate;
  • o IAS 24 Related Parties Disclosures – Key management personnel. Si chiarisce che nel caso in cui i servizi dei dirigenti con responsabilità strategiche siano forniti da un'entità (e non da una persona fisica), tale entità sia da considerare comunque una parte correlata.

Le modifiche si applicano al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1 febbraio 2015 o da data successiva. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'unione europea

Alla data di riferimento della presente Relazione semestrale gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società/il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
  • In data 6 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti al principio IFRS 11 Joint Arrangements – Accounting for acquisitions of interests in joint operations" relativi alla contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business nell'accezione prevista dall'IFRS 3. Le modifiche richiedono che per queste fattispecie si applichino i principi riportati dall'IFRS 3 relativi alla rilevazione degli effetti di una business combination.

Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

In data 12 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 16 Property, plant and Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets – "Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation". Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l'emendamento, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa. Le modifiche allo IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte allo IAS 16. Nel caso delle attività intangibili questa presunzione può essere peraltro superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze.

Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 –

Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • o l'identificazione del contratto con il cliente;
  • o l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1 gennaio 2017 ma è consentita un'applicazione anticipata (nel maggio 2015 lo IASB ha emesso un Exposure Draft proponendo di differire la data di prima applicazione al 1° gennaio 2018).

In data 30 giugno 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti ai principi IAS 16 Property, plant and equipment e IAS 41 Agriculture – Bearer Plants. Le modifiche richiedono che le bearer plants, ossia gli alberi da frutto che daranno vita a raccolti annuali (ad esempio le viti, le piante di nocciole) debbano essere contabilizzate secondo i requisiti dello IAS 16 (piuttosto che dello IAS 41). Ciò significa che tali attività devono essere valutate al costo invece che al fair value al netto dei costi di vendita (è tuttavia consentito l'utilizzo del revaluation method proposto dallo IAS 16). I cambiamenti proposti sono ristretti agli alberi utilizzate per produrre stagionalmente frutti e non per essere vendute come living plants oppure soggette ad un raccolto come prodotti agricoli. Tali alberi rientreranno nello scope dello IAS 16 anche durante la fase di maturazione biologica, vale a dire fino a che non saranno in grado di generare prodotti agricoli.

Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

In 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 – Strumenti finanziari. Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.

A seguito della crisi finanziaria del 2008, su istanza delle principali istituzioni finanziarie e politiche, lo IASB ha iniziato il progetto volto alla sostituzione dell'IFRS 9 ed ha proceduto per fasi. Nel 2009 lo IASB ha pubblicato la prima versione dell'IFRS 9 che trattava unicamente la Classificazione e valutazione delle attività finanziarie; successivamente, nel 2010, sono state pubblicate i criteri relativi alla classificazione e valutazione delle passività finanziarie e alla derecognition (quest'ultima tematica è stata trasposta inalterata dallo IAS 39). Nel 2013 l'IFRS 9 è stato modificato per includere il modello generale di hedge accounting. A seguito della pubblicazione attuale, che ricomprende anche l'impairment, l'IFRS 9 è da considerarsi completato ad eccezione dei criteri riguardanti il macro hedging, sul quale lo IASB ha intrapreso un progetto autonomo.

Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto "Other comprehensive income" e non più nel conto economico.

Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.

Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall'attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management delle società. Le principali novità del documento riguardano:

  • o incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, includendo anche i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;
  • o cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico;
  • o modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80-125% con il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell'efficacia retrospettica della relazione di copertura;

La maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management della società.

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato l'emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10. Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint

venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016, è però atteso un differimento della data di prima applicazione.

In data 25 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle". Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1 gennaio 2016 o da data successiva.

Il documento introduce modifiche ai seguenti principi:

  • o IFRS 5 Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations. La modifica introduce linee guida specifiche al principio nel caso in cui un'entità riclassifichi un'attività (o un disposal group) dalla categoria held-for-sale alla categoria held-fordistribution (o viceversa), o quando vengano meno i requisiti di classificazione di un'attività come held-for-distribution. Le modifiche definiscono che (i) tali riclassifiche non dovrebbero essere considerate come una variazione ad un piano di vendita o ad un piano di distribuzione e che restano validi i medesimi criteri di classificazione e valutazione; (ii) le attività che non rispettano più i criteri di classificazione previsti per l'held-for-distribution dovrebbero essere trattate allo stesso modo di un'attività che cessa di essere classificata come held-for-sale;
  • o IFRS 7 Financial Instruments: Disclosure. Le modifiche disciplinano l'introduzione di ulteriori linee guida per chiarire se un servicing contract costituisca un coinvolgimento residuo in un'attività trasferita ai fini dell'informativa richiesta in relazione alle attività trasferite. Inoltre, viene chiarito che l'informativa sulla compensazione di attività e passività finanziarie non è di norma esplicitamente richiesta per i bilanci intermedi. Tuttavia, tale informativa potrebbe essere necessaria per rispettare i requisiti previsti dallo IAS 34, nel caso si tratti di un'informazione significativa;
  • o IAS 19 Employee Benefits. Il documento introduce delle modifiche allo IAS 19 al fine di chiarire che gli high quality corporate bonds utilizzati per determinare il tasso di sconto dei post-employment benefits dovrebbero essere della stessa valuta utilizzata per il pagamento dei benefits. Le modifiche precisano che l'ampiezza del mercato dei high quality corporate bonds da considerare sia quella a livello di valuta;
  • o IAS 34 Interim Financial Reporting. Il documento introduce delle modifiche al fine di chiarire i requisiti da rispettare nel caso in cui l'informativa richiesta è presentata nell'interim financial report, ma al di fuori dell'interim financial statements. La modifica precisa che tale informativa venga inclusa attraverso un cross-reference dall'interim financial statements ad altre parti dell'interim financial report e che tale documento sia disponibile ai lettori del bilancio nella stessa modalità e con gli stessi tempi dell'interim financial statements.
  • In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato l'emendamento allo IAS 1 Disclosure Initiative. L'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione di bilanci. Le modifiche apportate sono le seguenti:
  • o Materialità e aggregazione: viene chiarito che una società non deve oscurare informazioni aggregandole o disaggregandole e che le considerazioni relative alla materialità si applicano agli schemi di bilancio, note illustrative e specifici requisiti di informativa degli IFRS. Le disclosures richieste specificamente dagli IFRS devono essere fornite solo se l'informazione è materiale;
  • o Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria e prospetto di conto economico complessivo: si chiarisce che l'elenco di voci specificate dallo IAS 1 per questi prospetti può essere disaggregato e aggregato a seconda dei casi. Viene inoltre fornita una linea guida sull'uso di subtotali all'interno dei prospetti;
  • o Presentazione degli elementi di Other Comprehensive Income ("OCI"): si chiarisce che la quota di OCI di società collegate e joint ventures consolidate con il metodo del patrimonio netto deve essere presentata in aggregato in una singola voce, a sua volta suddivisa tra componenti suscettibili di future riclassifiche a conto economico o meno;

  • o Note illustrative: si chiarisce che le entità godono di flessibilità nel definire la struttura delle note illustrative e si fornisce una linea guida su come impostare un ordine sistematico delle note stesse, ad esempio:

  • i. Dando prominenza a quelle che sono maggiormente rilevanti ai fini della comprensione della posizione patrimoniale e finanziaria (e.g. raggruppando informazioni su particolari attività);
  • ii. Raggruppando elementi misurati secondo lo stesso criterio (e.g. attività misurate al fair value);
  • iii. Seguendo l'ordine degli elementi presentati nei prospetti.

Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1 gennaio 2016 o da data successiva.

In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)", contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1 gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata.

Con riferimento ai principi IFRS 9 e IFRS 15 sopra descritti il Gruppo sta valutando i criteri di implementazione e gli impatti sul bilancio consolidato, mentre in riferimento agli altri principi e interpretazioni sopra dettagliati, non si prevede che l'adozione comporti impatti rilevanti nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo.

La relazione finanziaria semestrale è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A. in data 7 agosto 2015.

1.1 Attività svolta

Il Gruppo opera principalmente sul mercato nazionale, nello Stato di San Paolo (Brasile), in India e in Turchia nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di Articoli Tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i Servizi erogati dalla Società si articolano in (a) servizi di lavanolo che comprendono (i) progettazione ed erogazione di Servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende), (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica e gestione dei guardaroba ospedalieri; (b) servizi di Sterilizzazione biancheria che comprendono la progettazione ed il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in set per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine); e (c) servizi di Sterilizzazione di strumentario chirurgico che comprendono (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie e (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di Sterilizzazione.

2 APPARTENENZA AD UN GRUPPO

Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A., con sede in Via Rochdale n. 5, Reggio Emilia.

3 PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO E PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI

3.1 Principi di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 include i bilanci di Servizi Italia S.p.A. e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa. Nella fattispecie il controllo è esercitato sia in forza del possesso diretto o indiretto della maggioranza delle azioni con diritto di voto, che per effetto dell'esercizio di una influenza dominante espressa dal potere di determinare, anche indirettamente in forza di accordi contrattuali o legali, le scelte finanziarie e gestionali delle entità, ottenendone i benefici relativi, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. L'esistenza di potenziali diritti di voto esercitabili alla data di bilancio sono considerati ai fini della determinazione del controllo.

I bilanci oggetto di consolidamento integrale sono redatti al 30 giugno 2015 e sono quelli appositamente predisposti, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili di Servizi Italia S.p.A.

I criteri di consolidamento sono gli stessi applicati nel bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2014.

3.2 Area di consolidamento

Nell'area di consolidamento sono incluse le seguenti società controllate (consolidamento integrale):

(migliaia) Sede legale Valuta Capitale
sociale al
30
giugno
2015
Percent.
partecip.al
30 giugno
2015
Percent.
partecip. al
31
dicembre
2014
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova Eur 10 60% 60%
Se.sa.tre. S.c.r.l. Genova Eur 20 60% 60%
Servizi Italia Medical S.r.l. Castellina di Soragna (PR) Eur 200 100% 100%
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA San Paolo (Brasile) R\$ 97.001 100% 100%
Lavsim Higienização Têxtil S.A. Città di São Roque, Stato di San Paolo (Brasile) R\$ 550 100% 50%
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. Jaguariúna, Stato di San Paolo (Brasile) R\$ 2.825 50,1% 50,1%
Vida Lavanderias Especializada S.A. Santana de Parnaiba, Stato di San Paolo (Brasile) R\$ 1.900 50,1% 50,1%

Le partecipazioni nelle società collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

(Euro migliaia) Sede legale Valuta Capitale
sociale al
30 giugno
2015
Percentuale di
partecipazione
al 30 giugno
2015
Percentuale di
partecipazione
al 31 dicembre
2014
Centro Italia Servizi S.r.l. Arezzo Eur 10 50% 50%
CO.SE.S S.c.r.l. Perugia Eur 10 25% 25%
PSIS S.r.l. Padova Eur 10.000 50% 50%
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) Eur 100 50% 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) Eur 100 50% 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino Eur 4.000 50% 50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino Eur 2.500 37,63% 37,63%
SE.STE.RO. S.r.l. Castellina di Soragna (PR) Eur 400 25% 25%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. Torino Eur 10 30% 30%

Gruppo Servizi Italia – Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015 Pag. 30 di 63

Shubhram Hospital Solutions Private Limited Nuova Delhi – India INR 85.200 51% 51%
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. Istanbul, Turchia TL 500 51% 51%

Per il consolidamento delle società che predispongono il bilancio in valuta diversa da quella funzionale utilizzata nel bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia, sono stati utilizzati i seguenti tassi di conversione in Euro:

Valuta Cambio medio al 30 giugno
2015
Cambio finale al 30
giugno 2015
Cambio medio al 30
giugno 2014
Cambio finale al 31
dicembre 2014
Real Brasiliano (R\$) 3,310148 3,4699 3,1495 3,2207
Lira Turca (TL) 2,862006 2,9953 2,9675 2,8218
Rupia Indiana (INR) 70,122366 71,1873 - 76,7190

3.3 Principi contabili e criteri di valutazione adottati

I principi contabili e i criteri di valutazione adottati, riportati in premessa alla Note illustrative, sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 cui si rinvia per la descrizione.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività d'impresa.

4 POLITICA DI GESTIONE DEI RISCHI

La gestione dei rischi finanziari del Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.

L'attività del Gruppo Servizi Italia è esposta a diverse tipologie di rischi includendo fra queste variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità e rischi di cash flow.

Al fine di minimizzare tali rischi il Gruppo Servizi Italia si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare tale rischio e di istruire il Consiglio di Amministrazione affinché possa esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano la Società nei confronti di terzi.

I principali rischi esogeni ed endogeni cui è soggetto il Gruppo sono descritti nella relazione sulla gestione allegata al bilancio d'esercizio. Di seguito è riportata la descrizione e le policy di copertura dei rischi di mercato.

4.1 Tipologia di rischi coperti

Rischio di tasso di cambio

Gli investimenti in Brasile, Turchia e India inseriscono la Società in un contesto operativo internazionale esponendola al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Real, Euro/Lira Turca e Euro/Rupia Indiana.

Il Gruppo gestisce centralmente, sotto il coordinamento della direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, l'esposizione al rischio di cambio sui flussi in valuta risultandone marginalmente esposto in quanto non risulta un impatto rilevante sui flussi di cassa rispetto alla valuta di riferimento. Stessa cosa dicasi per il rischio traslativo con riferimento alla conversione dei risultati e delle attività e passività dei bilanci delle controllate estere. La Società ritiene inoltre di non attivare operazioni di copertura sul cambio Euro/Real, Euro/Lira Turca e Euro/Rupia Indiana poiché non sono previsti rientri di capitale nel breve periodo, in quanto reinvestiti per sostenere la crescita e lo sviluppo nelle rispettive aree geografiche.

Rischio di credito

Esistono significative concentrazioni di credito per cliente ed area geografica e lunghi tempi di incasso. Il fatturato deriva per circa il 18,5% da clienti della Regione Lombardia, per circa il 13,8% da clienti della Regione Emilia Romagna, per circa il 12,0% da clienti della Regione Liguria, per circa l'11,4% da clienti della Regione Toscana e per circa l'11,0% da clienti della Regione Veneto. In relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti il rischio di mancato incasso viene considerato basso, d'altra parte tali clienti si caratterizzano per i lunghi tempi d'incasso che dipendono dai finanziamenti ricevuti dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere dalle Regioni. Attualmente i giorni medi d'incasso sono pari a 117.

Rischio di liquidità

Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti mediante il ricorso principalmente a linee di credito per cassa con anticipo fatture e in misura minore a linee di credito a medio termine con mutui chirografari. Il Gruppo ricorre anche a operazioni di cessione dei crediti con formula pro-soluto.

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 30 giugno 2015, ne rappresentano circa il 59,24% con un tasso annuo medio pari a circa il 2,10%. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, l'azienda sta monitorando il mercato e valutando l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura sui tassi. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l'effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.

(Euro migliaia) Incremento Tasso 0,5%
Decremento Tasso 0,5%
30 giugno 2015 31 dicembre 2014 30 giugno 2015 31 dicembre 2014
Crediti Finanziari +34 +66 (34) (66)
Debiti Finanziari +217 +449 (217) (449)
Cessione del credito +192 +507 (192) (507)

4.2 Informazioni sul fair value

Il Gruppo non detiene strumenti finanziari valutati a fair value pertanto non viene riportata la classificazione in base alla qualità degli input utilizzati nella valutazione. Le attività finanziarie sono iscritte al costo ammortizzato come pure le passività finanziarie. Per le Partecipazioni in altre imprese non sono disponibili quotazioni rilevate su mercati attivi pertanto il relativo fair value non è misurabile in modo attendibile. Tali partecipazioni sono valutate al costo eventualmente ridotto per perdite di valore o rimborsi di capitale.

5 INFORMATIVA SETTORIALE

Lo schema di informazione per settore del Gruppo Servizi Italia è organizzato nel modo seguente:

  • Lavanolo: comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende) (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica, trasporto e gestione dei guardaroba ospedalieri;
  • Sterilizzazione biancheria (Steril B): comprende la progettazione e il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in kit per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine);
  • Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C): comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie e (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione.

Dal punto di vista geografico si segnala che il Gruppo Servizi Italia:

  • opera quasi esclusivamente sul territorio italiano fatta eccezione per le società brasiliane Lavsim Higienização Têxtil S.A., Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. e detenute tramite la controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda.
  • offre le medesime tipologie di servizio in ciascun ambito territoriale italiano ed estero.

Conseguentemente non vengono presentate le informazioni per settore geografico ad eccezione dell'indicazione dei ricavi distinti per regione illustrati al paragrafo 7.1.

Il Gruppo Servizi Italia considera primario lo schema di rappresentazione per settore di attività. I criteri applicati per l'identificazione dei segmenti primari di attività sono stati ispirati dalle modalità attraverso le quali il management gestisce il Gruppo, attribuisce le responsabilità gestionali e analizza la reportistica gestionale.

(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno 2015
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 88.207 10.120 18.890 117.217
Altri proventi 1.283 122 1.186 2.591
Materie prime e materiali (8.614) (2.667) (1.248) (12.529)
Costi per servizi (26.750) (2.995) (6.794) (36.539)
Costi del personale (29.585) (2.280) (5.961) (37.826)
Altri costi (582) (32) (115) (729)
EBITDA (a) 23.959 2.268 5.958 32.185
Ammortamenti e svalutazioni (18.052) (1.066) (3.358) (22.476)
Risultato operativo (EBIT) 5.907 1.202 2.600 9.709
Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni (1.270)
Risultato prima delle imposte 8.439
Imposte (2.503)
Risultato d'esercizio 5.936
Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza (104)
Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 6.040
(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno 2014
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 87.921 10.464 17.391 115.776
Altri proventi 1.314 137 1.061 2.512
Materie prime e materiali (8.484) (2.850) (1.221) (12.555)
Costi per servizi (27.059) (2.873) (6.181) (36.113)
Costi del personale (28.657) (2.279) (5.309) (36.245)
Altri costi (672) (30) (218) (920)
EBITDA (a) 24.363 2.569 5.523 32.455
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (18.075) (870) (2.756) (21.701)
Risultato operativo (EBIT) 6.288 1.699 2.767 10.754
Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni (1.353)
Risultato prima delle imposte 9.401
Imposte correnti e differite (3.233)
Risultato economico del periodo 6.168

(a) L'Ebitda non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. L'Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo risultano in aumento rispetto al periodo precedente passando da Euro 87.921 migliaia nel primo semestre 2014 ad Euro 88.207 migliaia nel primo semestre 2015 con un incremento dello 0,3%. In valore assoluto, la crescita del fatturato del segmento del lavanolo deriva in gran parte dalle nuove commesse quali ASL di Frosinone, ASL Torino 3, Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 3 Alto - Collinare - Medio Friuli, I.N.M.I. - Lazzaro Spallanzani, Istituto Europeo di Oncologia S.r.l., Centro Cardiologico Monzino S.p.A. e AUSL di Piacenza, dall'incremento di commesse già in essere (quali ad esempio Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano e ULSS 18 Rovigo) e dall'incremento dei ricavi delle società brasiliane (Euro 11.551 migliaia al 30 giugno 2015 rispetto a Euro 10.499 migliaia del 30 giugno 2014, a parità di tasso di cambio i ricavi sarebbero stati maggiori per Euro 589 migliaia).

A livello di marginalità, il Lavanolo ha evidenziato un EBITDA al 27,2% rispetto al 27,7% dell'anno precedente ed un EBIT passato dal 7,2% al 6,7%. L'incremento dei costi operativi (in particolar modo il costo del personale ha avuto un incremento in valore assoluto del 3,2%) incide sul fatturato per il 74,3% rispetto al 73,8% del primo semestre 2014. A livello di EBIT la quota di ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti è risultata in crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per i maggiori ammortamenti di biancheria delle società brasiliane e per gli effetti della contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato, nonché per l'impatto dell'ammortamento del portafoglio clienti della società incorporata Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l.

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria evidenziano una riduzione del 3,3% attestandosi ad Euro 10.120 migliaia con un'incidenza dell'8,6% sul totale delle vendite. La diminuzione dei ricavi della linea è da ricollegare alla fine del contratto con l'Azienda Ospedaliera di Legnano e alla riduzione del fatturato del cliente Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze (per quest'ultima si è ridotto l'impiego di tessuto tecnico sterilizzato per sala operatoria per la scelta dell'ente di utilizzare il monouso) nonostante l'incremento di fatturato di clienti quali l'ESTAV Centro, l'Azienda Ospedaliera di Udine e l'Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano. A livello di marginalità, la sterilizzazione biancheria ha evidenziato un EBITDA al 22,4% rispetto al 24,6% dell'anno precedente ed un EBIT passato all'11,9% dal 16,2%.

Il volume d'affari realizzato nel segmento della sterilizzazione dello strumentario chirurgico mostra una crescita pari all'8,6% rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente. Tale incremento è riconducibile principalmente al progressivo incremento di fatturato verso clienti quali l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Udine, l'Azienda Ospedaliera di Trieste e l'Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze e alla nuova commessa Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia. La sterilizzazione dello strumentario chirurgico rappresenta il segmento a più elevata marginalità in termini di EBITDA, 31,5%, mentre in termini di EBIT è al 13,8%. Rispetto al primo semestre 2014 i margini hanno risentito dei maggiori ammortamenti di strumentario chirurgico derivanti dalle fasi di ramp up delle nuove commesse e dei costi di manutenzione dello stesso strumentario.

(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno 2015
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 88.207 10.120 18.890 117.217
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali 17.170 1.255 2.570 20.995
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 18.052 1.066 3.358 22.476
Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 88.816 5.897 35.642 130.355

Le informazioni contenute nelle tabelle che seguono rappresentano le attività direttamente attribuibili ad investimenti per attività settoriale:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2014
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 176.594 20.456 37.297 234.347
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali 34.976 1.718 5.861 42.555
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 34.879 2.065 5.987 42.931
Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 91.355 6.007 35.833 133.195

5.1 Stagionalità

L'andamento economico e finanziario della Società non risente di particolari e rilevanti andamenti ciclici o stagionali.

6 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

6.1 Immobilizzazioni materiali

Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.

(Euro migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Beni
gratuitamente
devolvibili
Attrezzature Altri
beni
Immobilizzazioni
in corso
Totale
Costo Storico 2.170 111.068 31.394 48.586 98.244 9.475 300.937
Fondo Ammortamento (854) (58.858) (16.059) (30.175) (65.059) - (171.005)
Saldo al 1 gennaio 2014 1.316 52.210 15.335 18.411 33.185 9.475 129.932
Differenze di traduzione 1 88 12 1 71 1 174
Variaz.area consolidam. - - - 4 14 - 18
Incrementi 84 5.711 1.138 5.485 28.727 970 42.115
Decrementi - (170) (6) (11) (27) (161) (375)
Ammortamenti (115) (7.660) (2.894) (5.179) (26.292) - (42.140)
Riclassifiche - 1.497 2.871 3.483 72 (7.923) -
Saldo al 31 dicembre 2014 1.286 51.676 16.456 22.194 35.750 2.362 129.724
Costo Storico 2.308 117.113 37.834 56.335 91.098 2.362 307.050
Fondo Ammortamento (1.022) (65.437) (21.378) (34.141) (55.348) - (177.326)
Saldo al 1 gennaio 2015 1.286 51.676 16.456 22.194 35.750 2.362 129.724
Differenze di traduzione (5) (593) (106) (4) (291) (2) (1.001)
Incrementi 10 1.318 320 1.587 15.336 1.211 19.782
Decrementi - (242) - (2) (109) (229) (582)
Ammortamenti (60) (3.993) (1.500) (2.820) (13.327) - (21.700)
Riclassifiche - 157 5 699 100 (961) -
Saldo al 30 giugno 2015 1.231 48.323 15.175 21.654 37.459 2.381 126.223
Costo Storico 2.314 117.586 35.591 58.630 103.412 2.381 319.914
Fondo Ammortamento (1.083) (69.263) (20.416) (36.976) (65.953) - (193.691)
Saldo al 30 giugno 2015 1.231 48.323 15.175 21.654 37.459 2.381 126.223

Commento alle principali variazioni:

Impianti e macchinari

Gli incrementi del primo semestre 2015 riguardano principalmente investimenti in impianti e macchinari per gli stabilimenti di Podenzano (Euro 143 migliaia), Castellina di Soragna (Euro 110 migliaia), Montecchio Precalcino (Euro 76 migliaia), Genova Bolzaneto (Euro 62 migliaia), Travagliato (Euro 34 migliaia) e Pavia di Udine (Euro 20 migliaia), per il nuovo contratto con l'AUSL Viterbo (Euro 292 migliaia) e per l'avvio dei nuovi appalti dell'Azienda USL di Piacenza (Euro 61 migliaia), dell'Azienda Ospedaliera di Garbagnate (Euro 54 migliaia) e del Centro Cardiologico Monzino S.p.A. (Euro 26 migliaia) nonché per le società brasiliane Lavsim Higienização Têxtil S.A. (Euro 173 migliaia) e Maxlav Lavanderia Especializada S.A. (Euro 152 migliaia).

Beni gratuitamente devolvibili

Comprendono principalmente gli investimenti che vengono effettuati presso i clienti per la realizzazione e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento dell'attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui la Società mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono in proprietà all'ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione. A fronte di impegni contrattuali, il Gruppo ha sostenuto il parziale rinnovo ed ampliamento delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, anche per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo piani d'ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti inferiore alla vita utile delle opere realizzate.

Attrezzature industriali e commerciali

Le variazioni del semestre chiuso al 30 giugno 2015 sono relative ad incrementi per Euro 1.587 migliaia di cui Euro 949 migliaia relativi all'acquisto di strumentario chirurgico. La voce presenta inoltre riclassifiche per Euro 699 migliaia di cui Euro 638 migliaia relative all'avvio delle ultime specialità chirurgiche dell'Azienda Ospedaliera Universitaria "Santa Maria della Misericordia" di Udine.

Altri beni

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Biancheria e materasseria 35.196 33.547
Mobili e arredi 170 174
Macchine elettroniche 963 885
Autovetture 47 65
Autoveicoli 1.022 1.012
Centralini telefonici 52 55
Altri 9 12
Totale 37.459 35.750

Gli acquisti effettuati si riferiscono principalmente agli investimenti in biancheria, tali da consentire una sempre più efficiente gestione del magazzino in dotazione, sia nel caso di parziale rinnovo dei contratti sia in occasione di prima fornitura per appalti acquisiti nel corso dell'esercizio in esame, per complessivi Euro 14.862 migliaia nel primo semestre 2015.

Immobilizzazioni in corso

Si riferiscono agli investimenti che sono in corso di realizzazione alla chiusura del semestre.

La voce in oggetto al 30 giugno 2015 risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Investimenti per le centrali di sterilizzazione 1.692 1.855
Investimenti per le lavanderie 482 362
Investimenti sulle commesse 134 118
Investimenti presso i siti produttivi della controllata Lavsim Higienização Têxtil S.A. 73 27
Totale 2.381 2.362

Gruppo Servizi Italia – Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015 Pag. 37 di 63

Gli incrementi del primo semestre del 2015 ammontano complessivamente ad Euro 1.211 migliaia di cui, Euro 936 migliaia, relativi alla realizzazione della nuova centrale di sterilizzazione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico "G. Martino" di Messina.

Le riclassifiche del semestre riguardano principalmente l'avvio delle ultime specialità chirurgiche con la messa in uso dello strumentario dell'Azienda Ospedaliera Universitaria "Santa Maria della Misericordia" di Udine per Euro 638 migliaia.

6.2 Immobilizzazioni immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Marchi e
Software
Portafoglio contratti
clienti
Altre
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni in
corso ed acconti
Totale
Costo Storico 2.684 4.378 - 506 7.568
Fondo Ammortamento (2.195) (3.261) - - (5.456)
Saldo al 1 gennaio 2014 489 1.117 - 506 2.112
Differenze di traduzione - - - 2 2
Variaz.area consolidamento - 1.708 - - 1.708
Incrementi 80 - - 360 440
Decrementi - - - - -
Ammortamenti (395) (396) - - (791)
Riclassifiche 302 - - (302) -
Saldo al 31 dicembre 2014 476 2.429 - 566 3.471
Costo Storico 2.916 3.643 - 566 7.125
Fondo Ammortamento (2.440) (1.214) - - (3.654)
Saldo al 1 gennaio 2015 476 2.429 - 566 3.471
Differenze di traduzione (1) - - (19) (20)
Incrementi 135 - 1.016 62 1.213
Decrementi (1) - - - (1)
Ammortamenti (228) (205) (97) - (530)
Arrotondamenti (1) - - - (1)
Riclassifiche 165 - - (165) -
Saldo al 30 giugno 2015 545 2.224 919 444 4.132
Costo Storico 3.174 6.056 1.016 444 10.690
Fondo Ammortamento (2.629) (3.832) (97) - (6.558)
Saldo al 30 giugno 2015 545 2.224 919 444 4.132

L'incremento delle immobilizzazioni immateriali è essenzialmente dovuto alla contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato che prevede l'obbligo di non svolgere, in aree individuate, attività in concorrenza con il Gruppo per un periodo biennale. Tale ammontare viene ammortizzato con il metodo del pro rata temporis sulla base della durata del patto che ha scadenza 22 aprile 2017.

6.3 Avviamento

L'avviamento viene allocato sulle unità generatrici di cassa del Gruppo Servizi Italia identificate secondo una logica geografica, che rispecchia gli ambiti di operatività delle aziende che nel corso degli anni sono state acquisite.

In particolare l'allocazione dell'avviamento per area geografica è la seguente:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Area Nord - Italia 22.377 22.377
Area Trentino Nord-Est Italia 10.566 10.566
Area Brasile 1 (Lavsim) 3.755 4.045
Area Brasile 2 (Maxlav. e Vida) 5.210 5.614
Totale 41.908 42.602

La variazione rilevata nel semestre è interamente attribuibile a differenze cambio da conversione in Euro degli avviamenti sorti dalle acquisizioni in Brasile.

Alla data di approvazione del presente bilancio consolidato semestrale non sono intervenuti fatti o eventi che possano essere indicativi di una perdita di valore degli avviamenti iscritti e verificati con test d'impairment alla chiusura dell'esercizio 2014.

6.4 Partecipazioni valutate al patrimonio netto

La voce Partecipazioni valutate al patrimonio netto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Movimentazione del semestre al 30 giugno 2015
1 gennaio
2015
Incrementi Decrementi Rivalutazioni Svalutazioni al 30 giugno 2015
Imprese Collegate
Centro Italia Servizi S.r.l. 390 - (240) 20 - 170
CO.SE.S S.c.r.l. 3 - - - - 3
PSIS S.r.l. 3.957 - - 87 - 4.044
Ekolav S.r.l. 55 - - 23 - 78
Steril Piemonte S.c.r.l. 1.973 - - - - 1.973
AMG S.r.l. 2.198 - - 37 - 2.235
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 1.149 - - - (1) 1.148
SE.STE.RO. S.r.l. 123 - - 5 - 128
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. 3 - - - - 3
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. 52 - - - (16) 36
Shubhram Hospital Solutions Private Limited 63 267 - - (60) 270
Totale 9.966 267 (240) 172 (77) 10.088

6.5 Partecipazioni in altre imprese

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione per il primo semestre 2015:

(Euro migliaia) Movimentazione del semestre al 30 giugno 2015
1 gennaio 2015 Incrementi Svalutazioni/
Decrementi
al 30 giugno 2015
Asolo Hospital Service S.p.A. 464 - - 464
Prosa S.p.A. 462 - - 462
PROG.ESTE S.p.A. 1.212 - - 1.212
Progeni S.p.A. 380 - - 380
Sesamo S.p.A. 353 - - 353
CCFS Consorzio Coop. Finanziario 14 - - 14
Gesteam S.r.l. 9 - - 9
Consorzio Lani Energie 1 - - 1
Summano Sanità S.p.A. 11 - - 11
Project Ca' Arnaldi S.r.l. 9 - - 9

Gruppo Servizi Italia – Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015 Pag. 39 di 63

Consorzio Nazionale Servizi 13 - - 13
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 344 - - 344
SPV Arena Sanità 278 - - 278
Altre 1 - - 1
Totale 3.551 - - 3.551

6.6 Crediti finanziari non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Prosa S.p.A. 434 434
Sesamo S.p.A. 353 353
Progeni S.p.A. 982 982
Prog.Este S.p.A. 531 531
Summano Sanità S.p.A. 6 6
Arena Sanità S.p.A. 188 21
Ospedale Irmandade de Santa Casa de Misericordia de São Paulo 294 387
Synchron S.p.A. 227 -
Totale 3.015 2.714

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prosa S.p.A., Sesamo S.p.A, Progeni S.pA., Prog.Este S.p.A., Summano Sanità S.p.A., Arena Sanità S.p.A. e Synchron S.p.A. con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite (scadenze rispettivamente il 21 febbraio 2031, 31 dicembre 2037, 31 dicembre 2033, 31 dicembre 2031, 31 dicembre 2035, 20 agosto 2032 e 14 giugno 2042), nonché ai finanziamenti concessi all'Ospedale Irmandade de Santa Casa de Misericordia de São Paulo nell'ambito dell'attività svolta dalle proprie controllate brasiliane. Nel corso del semestre sono stati capitalizzati gli interessi maturati sul finanziamento concesso alla società Arena Sanità S.p.A..

6.7 Imposte differite attive

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Costi
aumento
capitale
Immobilizzazioni
materiali
Benefici a
dipendenti
Altri costi a
deducibilità
differita
Totale
Imposte differite al 1 gennaio 2014 79 - - 574 653
Variazione area di consolidamento - - - 2 2
Variazioni rilevate a conto economico (26) 430 - 143 547
Variazioni rilevate a patrimonio netto 40 - - - 40
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico
complessivo
- - 140 - 140
Imposte differite al 31 dicembre 2014 93 430 140 719 1.382
Variazione area di consolidamento - - - - -
Variazioni rilevate a conto economico (18) 117 - (77) 22
Variazioni rilevate a patrimonio netto - - - - -
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico
complessivo
- - - - -
Imposte differite al 30 giugno 2015 75 547 140 642 1.404

Non sussistono imposte anticipate non iscritte in bilancio in quanto ritenute non recuperabili.

6.8 Altre attività non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Imposta sostitutiva D.L. 185 anni successivi 2.010 2.139
Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater D.L.N.201 1.845 1.832
Altre attività non correnti 548 96
Totale 4.403 4.067

L'incremento della voce è relativo principalmente ad Euro 460 migliaia di crediti verso clienti della controllata Lavsim Higienização Têxtil S.A., classificati come non correnti coerentemente alle tempistiche previste d'incasso.

6.9 Rimanenze

Le giacenze di fine periodo sono costituite prevalentemente da prodotti di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, materiali di consumo, monouso e kit procedurali.

6.10 Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Crediti verso terzi 75.352 75.009
Crediti verso Società collegate 761 814
Crediti verso Società controllante 202 346
Totale 76.315 76.169

6.10.1 Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Crediti verso clienti 80.801 80.344
Fondo svalutazione crediti (5.449) (5.335)
Totale 75.352 75.009

Nel corso del semestre il Gruppo Servizi Italia ha effettuato alcune operazioni aventi per oggetto smobilizzo di crediti di seguito descritte:

  • ha ceduto con formula pro soluto a Credemfactor S.p.A. crediti commerciali per Euro 22.961 migliaia per un corrispettivo di Euro 22.845 migliaia;
  • ha ceduto con formula pro soluto a Mediofactoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 7.078 migliaia per un corrispettivo di Euro 7.039 migliaia;
  • ha partecipato alla cessione pro soluto di Unicredit Factoring S.p.A. dei crediti commerciali vantati nei confronti di USL e Aziende Ospedaliere della Regione Lazio per Euro 4.625 migliaia per un corrispettivo di Euro 4.592 migliaia;
  • ha ceduto con formula pro soluto a Unicredit Factoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 3.739 migliaia per un corrispettivo di Euro 3.720 migliaia.

Il fondo svalutazione crediti nel primo semestre 2015 e nell'esercizio 2014 si è movimentato come segue:

(Euro migliaia) Saldo al 1 gennaio 2014 5.138 Utilizzi (454) Adeguamenti (26) Accantonamenti 677 Saldo al 31 dicembre 2014 5.335 Utilizzi (150) Adeguamenti (40) Accantonamenti 304 Saldo al 30 giugno 2015 5.449

6.10.2 Crediti commerciali verso imprese collegate e a controllo congiunto

Il saldo al 30 giugno 2015, pari ad Euro 761 migliaia, è rappresentato da crediti di natura commerciale principalmente verso le società PSIS S.r.l. per Euro 206 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 278 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 46 migliaia, Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 187 migliaia e Se.Ste.Ro. S.r.l. per Euro 32 migliaia.

6.11 Crediti per imposte correnti

L'ammontare si riferisce a crediti per imposte correnti maturati da società incluse nell'area di consolidamento.

6.12 Crediti finanziari correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Asolo Hospital Service S.p.A. 1.754 1.648
P.S.I.S. S.r.l. 3.894 3.800
Ekolav S.r.l. 184 170
AMG S.r.l. 501 500

Gruppo Servizi Italia – Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015 Pag. 42 di 63

Steril Piemonte S.c.r.l. 1.153 1.150
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 91 90
Gesteam S.r.l. 321 300
Ospedale Irmandade de Santa Casa de Misericordia de São Paulo 137 133
Sesamo S.p.A. 126 -
Altri 111 -
Totale 8.272 7.791

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l'esercizio successivo o rimborsabili a vista. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2014 è sostanzialmente dovuto agli interessi maturati sui singoli finanziamenti e non ancora incassati.

6.13 Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Crediti verso altri 7.591 5.502
Risconti attivi 1.521 826
Depositi cauzionali attivi 105 69
Ratei attivi 25 -
Totale 9.242 6.397

Le altre attività correnti passano da Euro 6.397 migliaia del 31 dicembre 2014 ad Euro 9.242 migliaia al 30 giugno 2015. I crediti verso altri sono principalmente relativi ai riaddebiti di quote consortili verso il socio di minoranza delle società controllate Se.Sa.Tre. S.c.r.l. e San Martino 2000 S.c.r.l.. L'incremento dei risconti attivi è principalmente dovuto alle quote di affitti e premi assicurativi di competenza del secondo semestre. La voce "Depositi cauzionali attivi" comprende cauzioni per utenze energetiche ed affitti.

6.14 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Depositi bancari e postali 3.336 5.110
Assegni 8 25
Denaro e valori in cassa 34 43
Totale 3.378 5.178

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2015 risultano in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2014 per Euro 1.800 migliaia. Le variazioni delle disponibilità liquide possono essere meglio analizzate osservando lo sviluppo del rendiconto finanziario che evidenzia l'apporto (positivo o negativo) delle altre grandezze di bilancio al risultato finale in termini di creazione o di assorbimento di liquidità.

6.15 Patrimonio netto

Al 30 giugno 2015 il capitale sociale di Servizi Italia S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è suddiviso in 28.371.486 azioni ordinarie del valore nominale unitario di 1 Euro cadauna. La Società, nel corso del primo semestre 2015, ha acquistato 78.500 azioni proprie per un controvalore di Euro 364 migliaia pari allo 0,28% del capitale sociale con un prezzo medio di acquisto di Euro 4,64 per azione e ha effettuato operazioni di vendita di 297.000 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.289 migliaia pari all'1,05% del capitale sociale con un prezzo medio di vendita di Euro 4,34 per azione. In seguito a tali operazioni, alla data del 30 giugno 2015, la Società deteneva 247.226 azioni proprie pari allo 0,87% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute in data 30 giugno 2015, pari a Euro 1.118 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 247 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 871 migliaia. La Riserva legale e gli Utili/(perdite) a nuovo si incrementano per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2014, unitamente al pagamento dei dividendi.

6.16 Debiti verso banche e altri finanziatori

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Corrente Non corrente Totale Corrente Non corrente Totale
Debiti verso banche 46.592 31.397 77.989 41.667 27.013 68.680
Debiti verso altri finanziatori 822 1.224 2.046 1.124 1.245 2.369
Totale 47.414 32.621 80.035 42.791 28.258 71.049

La voce in oggetto risulta così composta:

6.16.1 Debiti verso banche

La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 30 giugno 2015 varia rispetto al 31 dicembre 2014 per effetto del rimborso delle quote scadute in corso d'anno e alla sottoscrizione di due nuovi mutui chirografari di cui il primo con Banca Carige Italia S.p.A. per l'importo di Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 7.551 migliaia), avente durata pari a cinque anni, e il secondo con Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. per l'importo di Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi per Euro 7.545 migliaia), avente durata pari a quattro anni; tali azioni sono finalizzate a mantenere equilibrato il rapporto tra indebitamento a breve e medio termine. La voce in oggetto comprende, inoltre, mutui chirografari sottoscritti con Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 10.500 migliaia), con Banca Popolare dell'Emilia Romagna Soc. Coop. (debito residuo oltre 12 mesi per Euro 5.000 migliaia) e la quota di debito scadente oltre l'esercizio delle controllate brasiliane per Euro 801 migliaia. Il mutuo sottoscritto con la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. nel 2012 prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto (covenant). I mutui sottoscritti con la Banca popolare dell'Emilia Romagna Soc. Coop. e con la Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. prevedono il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 2 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,5 volte l'Ebitda (covenant). I mutui sottoscritti con la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. nel 2014 e con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. nel 2015 prevedono il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,5 volte l'Ebitda (covenant). Alla data di chiusura del presente bilancio tutti i covenants risultano rispettati.

Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 39.520 34.285
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 7.072 7.383
Scadenza compresa tra gli 1 e 5 anni 31.397 27.012
Oltre 5 anni - -
Totale 77.989 68.680

I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:

al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
9.970 9.625
21.427 17.387
- -
31.397 27.012

6.16.2 Debiti verso altri finanziatori

I debiti verso altri finanziatori al 30 giugno 2015, per la parte corrente, sono relativi al debito contratto dalla controllata Se.Sa.Tre. S.c.r.l. verso il socio di minoranza Servizi Ospedalieri S.p.A. per Euro 697 migliaia (Euro 719 migliaia al 31 dicembre 2014), al debito verso l'ASL di Viterbo per Euro 50 migliaia dovuto ad un doppio pagamento delle stesse fatture effettuato dal cliente per loro errore e a debiti finanziari delle controllate brasiliane per Euro 75 migliaia.

La quota non corrente del saldo al 30 giugno 2015 è imputabile al debito finanziario verso il socio di minoranza della controllata Se.Sa.Tre. S.c.r.l. per Euro 1.202 migliaia (Euro 1.202 migliaia anche al 31 dicembre 2014) e a debiti finanziari delle controllate brasiliane per Euro 22 migliaia.

Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 104 377
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 718 747
Scadenza compresa tra gli 1 e 5 anni 1.224 1.245
Oltre 5 anni - -
Totale 2.046 2.369

I debiti verso altri finanziatori iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 707 721
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni 517 525
Oltre 5 anni - -
Totale 1.224 1.245

6.17 Imposte differite passive

La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:

(Euro migliaia) Leasing Benefici a
dipendenti
Immobilizzazioni Avviamenti Altro Totale
Imposte differite passive al 1 gennaio 2014 376 125 396 1.091 - 1.988
Variazione area di consolidamento - - 536 - - 536
Variazioni rilevate a conto economico (138) (7) (111) 115 - (141)
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo - (118) - - - (118)
Imposte differite passive al 31 dicembre 2014 238 - 821 1.206 - 2.265
Variazioni rilevate a conto economico (66) - (87) 58 3 (92)
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo - - - - - -
Imposte differite passive al 30 giugno 2015 172 - 734 1.264 3 2.173

6.18 Benefici a dipendenti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Saldo iniziale 10.855 9.732
Variazione area di consolidamento - 219
Accantonamento al netto dei trasferimenti ai fondi previdenziali 306 271
Oneri finanziari 68 273
(Proventi)/Perdite attuariali - 937
Trasferimenti (a)/da altri fondi - -
(Utilizzi al netto dei trasferimenti ai fondi previdenziali) (1.307) (577)
Saldo finale 9.922 10.855

La voce include principalmente il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato riconosciuto ai dipendenti delle società italiane del gruppo ed identificato come piano a benefici definiti.

Nella voce è stata accantonata anche la quota di competenza del piano di retribuzione variabile LTI-Cash 2015-2017 rivolto ad Amministratori, Dirigenti, Senior Manager ed Executives, che prevede l'erogazione del bonus alla fine del triennio al raggiungimento di obiettivi di natura economica – finanziaria e in relazione al valore del titolo Servizi Italia.

Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014 si è concluso il periodo di vesting relativo al Piano di LTI Cash 2012-2013-2014. Il Comitato per la Remunerazione il 12 marzo 2015 ha reso esauriente informativa e supporto al Consiglio di Amministrazione, evidenziando il raggiungimento della performance target e proponendo dunque l'erogazione del premio ai Beneficiari nei termini e modalità stabiliti nel regolamento. La proposta è stata accolta positivamente dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale decretando di fatto la chiusura del piano stesso e l'erogazione ai beneficiari di un importo di circa Euro 1.050 migliaia.

6.19 Fondi rischi e oneri

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Saldo iniziale 126 343
Accantonamenti - 64
Utilizzi (22) (281)
Altri movimenti - -
Saldo finale 104 126

La voce si riferisce a fondi rischi per cause di lavoro accantonate negli esercizi precedenti nel bilancio della società controllante e delle controllate brasiliane.

6.20 Altre passività finanziarie non correnti

La voce è diminuita di Euro 171 migliaia passando da Euro 6.194 migliaia ad Euro 6.023 migliaia. Il decremento della voce è da imputare alle passività finanziarie derivanti dalle opzioni put riconosciute ai soci di minoranza di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. con riferimento alle residue quote di minoranza.

6.21 Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Debiti verso fornitori 57.212 56.477
Debiti verso Società collegate 3.558 3.621
Debiti verso Società controllante 4.367 4.577
Totale 65.137 64.675

6.21.1 Debiti verso fornitori

Il saldo al 30 giugno 2015 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi.

6.21.2 Debiti verso Società collegate e controllante

Il saldo al 30 giugno 2015 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le società collegate Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 756 migliaia, da Centro Italia Servizi S.r.l. per Euro 472 migliaia, da Ekolav S.r.l. per Euro 541 migliaia, da AMG S.r.l. per Euro 543 migliaia e SE.STE.RO. S.r.l. per Euro 437 migliaia.

I debiti commerciali verso la controllante Coopservice S.Coop.p.A. sono principalmente relativi a servizi di trasporto.

6.22 Debiti per imposte correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
306 4.972
(3.185) (5.995)
(2.879) (1.023)

Gruppo Servizi Italia – Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015 Pag. 47 di 63

L'incremento del debito per imposte correnti è dovuto principalmente alla differente rilevazione temporale nel pagamento degli acconti delle imposte correnti IRES ed IRAP rispetto al 31 dicembre 2014.

6.23 Altre passività finanziarie correnti

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Debito opzioni put ed earn-out Lavsim Higienização Têxtil S.A - 5.722
Debito earn-out Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. 71 77
Totale 71 5.799

La variazione della voce è stata determinata dal pagamento in data 16 gennaio 2015 del debito per l'esercizio dell'opzione put relativo all'acquisto del residuo 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A., già partecipata a partire dal 2 luglio 2012 da Servizi Italia S.p.A. tramite la controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda.

6.24 Altri debiti correnti

La tabella seguente riporta la composizione delle altre passività correnti come segue:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Ratei passivi 29 12
Risconti passivi 984 964
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 4.214 4.937
Altri debiti 12.722 18.106
Totale 17.949 24.019

La voce è diminuita di Euro 6.070 migliaia passando da Euro 24.019 migliaia al 31 dicembre 2014 ad Euro 17.949 migliaia al 30 giugno 2015. La differenza è da imputare principalmente alla diminuzione dell'IVA a debito per le fatture emesse verso la pubblica amministrazione per l'applicazione, dal 1° gennaio 2015, della normativa sullo "split payment" introdotta in Italia con la Legge di Stabilità 2015.

6.24.1 Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale

I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL/INPDAI, per complessivi Euro 4.214 migliaia, interamente esigibili entro 12 mesi.

6.24.2 Altri debiti

La voce in oggetto risulta composta come segue:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Debiti verso i dipendenti 10.318 8.980
Debito IRPEF dipendenti/professionisti 1.381 1.711
Debito IVA corrente e ad esigibilità differita 22 6.761
Altri debiti 1.001 654
Totale 12.722 18.106

L'incremento della voce Altri debiti è dovuto principalmente alla rilevazione del debito corrente per patto di non concorrenza per Euro 516 migliaia descritto nel precedente paragrafo 6.2.

6.25 Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014 è dettagliato come segue:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Denaro e valori in cassa e assegni 42 68
Banche conti correnti disponibili 3.336 5.110
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.378 5.178
Crediti finanziari correnti 8.272 7.791
Debiti verso banche e altri finanziatori correnti (47.414) (42.791)
Indebitamento finanziario corrente netto (39.142) (35.000)
Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti (32.621) (28.257)
Indebitamento finanziario non corrente netto (32.621) (28.257)
Indebitamento finanziario netto (68.385) (58.079)

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2015 risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2014 di Euro 10.306 migliaia, in conseguenza sia del pagamento del prezzo relativo all'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A., pari ad Euro 6.094 migliaia, definito prendendo come riferimento il cambio 3,0357 alla data di pagamento del 16 gennaio 2015, per effetto dei minori flussi di cassa generati dai crediti verso clienti della pubblica amministrazione a seguito dell'introduzione della normativa sullo "split payment" introdotta in Italia con la Legge di Stabilità 2015.

Si riporta di seguito anche la posizione finanziaria netta redatta ai sensi della Raccomandazione del Cesr del 10 febbraio 2005, ora ESMA, nella quale si rileva, nella voce "Altri debiti correnti" il valore delle "Altre passività finanziarie correnti" e nella voce "Altri debiti non correnti" il valore delle "Altre passività finanziarie non correnti".

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 di cui con
parti correlate
al 31 dicembre 2014 di cui con parti
correlate
A. Cassa 42 - 68 -
B. Altre disponibilità liquide 3.336 - 5.110 -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - - -
D. Liquidità (A) + (B) + ( C) 3.378 5.178
E. Crediti finanziari correnti 8.272 5.710 7.791 5.710
F. Debiti bancari correnti (30.868) - (26.391) -
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (16.546) - (16.400) -
H. Altri debiti finanziari correnti (71) - (5.799) -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) (47.485) (48.590)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) – (E) – (D) (35.835) (35.621)
K. Debiti bancari non correnti (32.621) - (28.258) -
L. Obbligazioni emesse - - - -
M Altri debiti non correnti (6.023) - (6.194) -
N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) (38.644) (34.452)
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (74.479) (70.073)

6.26 Contratti di garanzia finanziaria

La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate dalla società, in essere al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014:

(Euro migliaia) al 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2014
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto 49.155 51.229
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze 581 549
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi 35.804 34.215
Beni di proprietà presso terzi 49 49
Pegno su azioni Asolo Hospital Service a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project 464 464
Pegno su azioni Sesamo a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project 237 237
Pegno su azioni Prog.Este a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project 1.212 1.212
Pegno su azioni Progeni a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project 380 380
Totale 87.882 88.335

Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.

Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a garanzia del pagamento dei canoni di locazione e del pagamento delle fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas.

Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi: trattasi di fideiussioni rilasciate a garanzia del versamento della propria quota di finanziamento in project financing e di fideiussioni a favore di PSIS S.r.l., Steril Piemonte S.c.r.l., I.P.P. S.r.l., Ekolav S.r.l. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited a garanzia di contratti di finanziamento.

Ipoteche su immobili di proprietà a fronte di mutui passivi: l'azienda non ha concesso ipoteche su immobili di proprietà e non ha alcun mutuo ipotecario.

Pegno su azioni Asolo Hospital Service, Sesamo, Progeni e Prog.Este a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione dell'azienda alla Società veicolo.

7 CONTO ECONOMICO

7.1 Ricavi di vendita

La voce in oggetto, distinta per attività, risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno
2015 2014
Lavanolo 88.207 87.921
Steril B 10.120 10.464
Steril C 18.890 17.391
Ricavi delle vendite 117.217 115.776

Il dettaglio dei ricavi e delle prestazioni per area geografica è il seguente:

(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno
2015 2014
Abruzzo 7 5
Basilicata 209 223
Campania 21 20
Emilia Romagna 16.168 16.215
Friuli Venezia Giulia 8.679 7.180
Lazio 6.582 6.788
Liguria 14.081 13.984
Lombardia 21.535 22.231
Marche 1.779 1.737
Piemonte 5.244 5.094
Sicilia 1.547 1.542
Toscana 13.363 13.456
Trentino Alto Adige 2.787 2.738
Umbria 130 132
Valle D'Aosta 602 639
Veneto 12.922 13.280
Ricavi CEE 11 13
Ricavi EXTRA CEE (BRASILE) 11.550 10.499
Totale 117.217 115.776

7.2 Altri proventi

Il saldo comprende principalmente plusvalenze ordinarie da alienazione cespiti per Euro 129 migliaia, recupero di costi e personale di competenza di terzi per Euro 520 migliaia, riaddebiti per percentuali A.T.I. per Euro 1.313 migliaia, sopravvenienze attive per Euro 239 migliaia ed altri proventi per Euro 371 migliaia.

7.3 Materie prime e materiali di consumo utilizzati

Al 30 giugno 2015, i consumi di materie prime pari ad Euro 12.529 migliaia, in diminuzione di Euro 26 migliaia rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, sono riconducibili principalmente a prodotti di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, materiali di consumo, monouso e kit procedurali.

7.4 Costi per Servizi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno
2015 2014
Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali (9.949) (10.166)
Viaggi e trasporti (6.085) (5.968)
Utenze (6.030) (6.117)
Costi amministrativi (1.534) (1.506)
Costi consortili e commerciali (4.526) (4.420)
Spese per il personale (1.040) (999)
Manutenzioni (2.904) (2.508)
Costo godimento beni di terzi (3.926) (3.881)
Altri servizi (545) (548)
Totale (36.539) (36.113)

Le prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali risultano in diminuzione rispetto al corrispondente periodo del 2014 di Euro 217 migliaia. La riduzione della voce è da imputare essenzialmente al minor utilizzo del servizio di lavanderie esterne compensato in parte dall'incremento del servizio di guardaroba presso nuovi clienti quali l'Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 3 Alto - Collinare - Medio Friuli, l'Istituto Europeo di Oncologia S.r.l., il Centro Cardiologico Monzino S.p.A. e l'Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano oltre all'incremento del servizio presso clienti già in essere quali l'Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia e l'USL di Reggio Emilia.

I costi per viaggi e trasporti evidenziano un incremento pari a Euro 117 migliaia conseguente alla ridefinizione della logistica produttiva del Gruppo e ai nuovi servizi presso i clienti Asl di Frosinone, I.N.M.I. - Lazzaro Spallanzani, Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. e Centro Cardiologico Monzino S.p.A..

Le utenze mostrano un calo di Euro 87 migliaia principalmente dovuto ad una contrazione dei consumi resa possibile dalle maggiori efficienze produttive.

L'incremento dei costi amministrativi da Euro 1.506 migliaia al 30 giugno 2014 a Euro 1.534 migliaia al 30 giugno 2015 è dovuto essenzialmente a maggiori spese legali incluse quelle sostenute dalla SRI Empreendimentos e Participações Ltda per l'acquisizione del residuo 50% della società Lavsim Higienização Têxtil S.A.

I costi consortili e commerciali passano da Euro 4.420 migliaia al 30 giugno 2014 ad Euro 4.526 migliaia al 30 giugno 2015. Ai minori ribaltamenti di costi ricevuti per le ATI dei clienti ASL AL di Alessandria, Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma e ASL 8 Arezzo si contrappongono le maggiori consulenze in ambito commerciale.

Le manutenzioni passano da Euro 2.508 migliaia ad Euro 2.904 migliaia con un incremento di Euro 396 migliaia a fronte di maggiori spese per le manutenzioni presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico e di macchinari (in particolare in Brasile dove sono stati installati impianti e macchinari a seguito degli investimenti realizzati che hanno comportato un incremento di spesa delle manutenzioni pari a Euro 186 migliaia).

I costi per godimento beni di terzi crescono di Euro 45 migliaia rispetto al primo semestre 2014. Tale incremento è dovuto agli adeguamenti Istat degli affitti in essere (in particolare in Brasile l'incremento è stato di Euro 22 migliaia) e all'incremento, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, del noleggio dei materassi antidecubito per i clienti in essere e per il nuovo cliente I.N.M.I. - Lazzaro Spallanzani.

7.5 Costo del personale

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno
2015 2014
Costi per emolumenti amministratori (566) (529)
Salari e stipendi (26.321) (24.969)
Lavoro interinale (759) (1.196)
Oneri sociali (8.663) (8.250)
Trattamento di fine rapporto (1.439) (1.281)
Altri costi (78) (20)
Totale (37.826) (36.245)

L'incremento del costo del personale, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, è sostanzialmente da associare all'aumento delle retribuzioni previsto dal CCNL in due tranche contrattuali: la prima a partire da gennaio 2015 e la seconda da giugno 2015. A questi incrementi si aggiungono le nuove assunzioni di personale presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico di Brescia e di Udine e alla crescita per Euro 188 migliaia del costo del personale delle società brasiliane.

La tabella seguente illustra la composizione media del personale:

Unità al 30 giugno
2015 2014
Dirigenti 12 11
Quadri 19 21
Impiegati 174 175
Operai 2.746 2.761
Totale 2.951 2.968

7.6 Altri costi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno
2015 2014
Oneri tributari (92) (96)
Sopravvenienze passive (168) (303)
Contributi associativi (105) (101)
Omaggi a clienti e dipendenti (6) (3)
Altri (358) (417)
Totale (729) (920)

7.7 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno
2015 2014
Ammortamento immobilizzazioni immateriali (530) (371)
Ammortamento immobilizzazioni materiali (21.700) (20.233)
Svalutazione crediti (264) (282)
(Accantonamenti)/utilizzi fondo rischi diversi 18 (815)
Totale (22.476) (21.701)

Gli ammortamenti dei beni materiali sono aumentati del 7,3%, mentre gli ammortamenti dei beni immateriali hanno subito un aumento del 42,9%.

La variazione degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali si riferisce principalmente agli effetti della contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato nonché all'impatto dell'ammortamento del portafoglio clienti della società incorporata Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l.

L'incremento delle immobilizzazioni materiali si è realizzato in particolar modo nell'area brasiliana per un aumento di ammortamento della biancheria e delle nuove linee di produzione, mentre nell'area italiana sono aumentate le quote di ammortamento dello strumentario chirurgico, la cui incidenza relativa aumenta per effetto delle fasi di ramp up delle nuove commesse di sterilizzazione.

La voce "accantonamenti per rischi" al 30 giugno 2014 rifletteva l'accantonamento al fondo rischi di Euro 815 migliaia riferito ad un contenzioso con l'Autorità Portuale di Genova, successivamente rilasciato sulla base del parere dei propri legali.

7.8 Proventi finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno
2015 2014
Interessi attivi banche 87 80
Interessi di mora 304 713
Interessi attivi su finanziamenti società terze 116 145
Altri proventi finanziari 45 67
Totale 552 1.005

Gli interessi attivi su banche risultano sostanzialmente in linea con il valore al 30 giugno 2014 mentre risultano in diminuzione gli interessi di mora in conseguenza di un accordo transattivo, nel 2014, con l'AUSL di Modena che prevedeva il riconoscimento di interessi per Euro 423 migliaia. Risultano in diminuzione gli interessi attivi su finanziamenti a società terze in conseguenza della riduzione del tasso di riferimento Euribor. Gli altri proventi finanziari risultano sostanzialmente stabili.

7.9 Oneri finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno
2015 2014
Interessi passivi e commissioni banche (1.158) (1.350)
Interessi e oneri altri finanziatori (215) (501)
Oneri finanziari su benefici a dipendenti (78) (142)
Altri oneri finanziari (351) (652)
Totale (1.802) (2.645)

La diminuzione della voce "Interessi passivi e commissioni banche" è sostanzialmente collegato alla riduzione dei tassi applicati dalle banche alle linee di fido utilizzate. Il decremento della voce "Interessi e oneri altri finanziatori" è conseguenza della riduzione sia degli spread rinegoziati con gli istituti di credito sia dell'importo totale ceduto nelle operazioni di factoring pro soluto. Gli altri oneri finanziari risultano in riduzione principalmente per effetto della diminuzione degli oneri maturati sul debito relativo alle opzioni put collegate all'acquisto del residuo 50,0% della società brasiliana Lavsim Higienização Têxtil S.A., essendo stata la stessa acquisita in data 16 gennaio 2015.

7.10 Proventi ed oneri da partecipazioni

Al 30 giugno 2015 non si segnalano proventi ed oneri da partecipazioni.

7.11 Imposte sul reddito

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno
2015 2014
Imposte correnti (2.633) (3.525)
Imposte differite attive/(passive) 130 292
Totale (2.503) (3.233)

Il tax rate è passato dal 34,4% al 30 giugno 2014 al 29,7% al 30 giugno 2015. La diminuzione del carico fiscale è stata principalmente determinata, nell'area italiana, dalla nuova disciplina IRAP introdotta dalla legge di Stabilità 2015 che consente a partire dal 1° gennaio 2015 la deduzione, oltre alle deduzioni forfetarie ed analitiche relative al costo del lavoro, anche la quota relativa alla differenza tra il costo del lavoro complessivo (relativo ai contratti a tempo indeterminato) e le deduzioni spettanti.

7.12 Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione di base e diluito viene riportato nelle tabelle sottostanti:

(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno
2015 2014
Risultato netto attribuibile agli azionisti della capogruppo 6.040 6.026
Numero medio di azioni 28.137 28.137
Utile base per azione 0,21 0,21

Gruppo Servizi Italia – Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015 Pag. 55 di 63

(Euro migliaia) Semestre chiuso al 30 giugno
2015 2014
Risultato d'esercizio attribuibile al Gruppo: 6.040 6.026
Numero medio di azioni in circolazione 28.137 28.137
Numero di azioni aventi effetto diluitivo 698 919
Numero medio di azioni per calcolo Utile diluito 28.835 29.056
Utile diluito per azione 0,21 0,21

Si precisa che l'utile per azione al 30 giugno 2014 risulta modificato rispetto a quanto esposto nella relazione semestrale del 2014 a seguito dell'aumento di capitale avvenuto a ottobre 2014 con la sottoscrizione di 789.036 "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 - 2015", pari a 197.259 azioni. Si è rapportato quindi l'utile del periodo precedente al nuovo numero di azioni in circolazione.

8 OPERAZIONI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

I rapporti del Gruppo Servizi Italia con imprese collegate, a controllo congiunto, controllanti e altre parti correlate attengono prevalentemente a:

  • rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale;
  • rapporti di finanziamento attivi e passivi.

Tutti i rapporti in oggetto sono posti in essere nell'ambito della normale attività di gestione e sono regolati da appositi contratti le cui condizioni sono in linea con quelle di mercato.

Vengono di seguito riportati i rapporti economici con le parti correlate del Gruppo Servizi Italia al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014:

(Euro migliaia) 30 giugno 2015
Rapporti economici Vendita
di beni e
servizi
Altri
proventi
Acquisti
di beni
e servizi
Costo del
personale
Acquisti di
immobilizzazioni
Altri
costi
Proventi
finanziari
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 177 19 5.200 - 1 8 -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - - -
Centro Italia Servizi S.r.l. (controllo congiunto) 1 3 482 - - - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - - 314 - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) - - - - - - -
S.A.S. Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) - - - - - - -
SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) 16 32 251 - - 2 -
Psis S.r.l. (collegata) 95 62 13 - 16 - 29
Amg S.r.l. (collegata) 167 - 446 - - - 1
Ekolav S.r.l. (collegata) - - 673 - 1 - 1
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 7 153 765 - - - 3
Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) - - 360 - - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 65 - 260 - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - - 1 - 11 - -
Focus S.p.A. (consociata) - - 1.251 - - 11 -
Archimede S.p.A. (consociata) - 5 - 582 - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 21 - 252 - - 7 -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - - 19 - - - -
Electric System S.r.l. (consociata) - - 1 - - - -
Totale 549 274 10.288 582 29 28 34
(Euro migliaia) 30 giugno 2014
Rapporti economici Vendita di
beni e
servizi
Altri
proventi
Acquisti
di beni e
servizi
Costo del
personale
Acquisti di
immobilizzazioni
Altri
costi
Proventi
finanziari
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 178 20 5.063 - - 6 -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - - -
Electric System S.r.l. (consociata) - - 1 - - - -
Si.Gi. S.r.l. (collegata) - - 13 - - - -
Centro Italia Servizi S.r.l. (controllo congiunto) 1 3 497 - - - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - - 325 - - - -
SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) 18 33 271 - - - -
Psis S.r.l. (controllo congiunto) 115 110 - - - - 34
Amg S.r.l. (controllo congiunto) 152 26 505 - - - 2
Ekolav S.r.l. (collegata) - - 576 - 1 - 1
Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto) 7 151 825 - - - 6
Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) - - 361 - - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 74 - 344 - - - 1
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - - 13 - 113 - -
Focus S.p.A. (consociata) - - 1.276 - - 10 -
Archimede S.p.A. (consociata) - - - 1.126 - 1 -
New Fleur S.r.l. (consociata) 10 - 832 - - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - - 13 - - - -
S.A.S. Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto) - 14 - - - - -
Totale 555 357 10.915 1.126 114 17 44

Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, nella voce "Costo del personale" sono stati considerati al 30 giugno 2015 compensi per amministratori per Euro 604 migliaia (di cui Euro 38 migliaia per oneri sociali) e costi relativi al personale dirigente per Euro 849 migliaia. Al 30 giugno 2014 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 563 migliaia (di cui Euro 34 migliaia per oneri sociali) mentre i costi relativi al personale dirigente a Euro 751 migliaia.

Vengono di seguito riportati i rapporti patrimoniali e finanziari con le Società del Gruppo Servizi Italia al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014:

(Euro migliaia) 30 giugno 2015
Rapporti patrimoniali Valore dei
crediti
commerciali
Valore dei
debiti
commerciali
Valore dei
crediti
finanziari
Valore dei
debiti
finanziari
Valore di
altre
passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 202 4.367 - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - -
Centro Italia Servizi S.r.l. (controllo congiunto) 4 472 - - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - 342 - - -
SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) 53 437 - - -
Psis S.r.l. (collegata) 369 67 3.894 - -
Amg S.r.l. (collegata) 278 543 501 - -
Ekolav S.r.l. (collegata) 45 542 184 - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 189 756 1.153 - -
Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) - 285 - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 46 115 91 - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) 10 - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - 12 - - -
Focus S.p.A. (consociata) - 1.017 - - -
Archimede S.p.A. (consociata) - 214 - - -

Gruppo Servizi Italia – Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2015 Pag. 57 di 63

Electric System S.r.l. (consociata) - - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 50 239 - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - 15 - - -
Totale 1.246 9.423 5.823 - -
(Euro migliaia) 31 dicembre 2014
Rapporti patrimoniali Valore dei
crediti
commerciali
Valore dei
debiti
commerciali
Valore dei
crediti
finanziari
Valore dei
debiti
finanziari
Valore di
altre
passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 346 4.577 - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - -
Centro Italia Servizi S.r.l. (controllo congiunto) 8 637 - - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - 314 - - -
SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) 184 507 - - -
Psis S.r.l. (collegata) 353 34 3.800 - -
Amg S.r.l. (collegata) 208 488 500 - -
Ekolav S.r.l. (collegata) 120 522 170 - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 109 507 1.150 - -
Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) - 416 - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 35 196 90 - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) 2 - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) 2 113 - - -
Focus S.p.A. (consociata) - - - - -
Archimede S.p.A. (consociata) - 280 - - -
Electric System S.r.l. (consociata) - - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 25 494 - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - 10 - - -
Totale 1.392 9.095 5.710 - -

Sono di seguito descritti i rapporti più significativi suddivisi per società.

Coopservice Soc.Coop.p.A.

I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 30 giugno 2015 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio biancheria prestati alla controllante. Dalla controllante il Gruppo Servizi Italia acquista servizi principalmente connessi ai trasporti relativi al ritiro e consegna della biancheria e dello strumentario chirurgico per Euro 4.479 migliaia, servizi di pulizia e vigilanza per Euro 379 migliaia e servizi di guardaroba per Euro 230 migliaia.

Focus S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna, Montecchio Precalcino, Ariccia e Genova Bolzaneto. I primi contratti hanno durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto il contratto è di quattordici anni rinnovabile di altri sei. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel primo semestre 2015 è pari ad Euro 1.251 migliaia.

Archimede S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Archimede S.p.A. sono relativi a contratti di fornitura dei servizi di somministrazione a tempo determinato di lavoratori.

New Fleur S.r.l.

I rapporti economici e patrimoniali con New Fleur S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per servizi di lavanderia.

Centro Italia Servizi S.r.l.

Alla data del 30 giugno 2015 i ricavi di vendita beni e servizi e i relativi crediti commerciali verso Centro Italia Servizi S.r.l. si riferiscono alle cessioni di beni da utilizzarsi nell'ambito dell'attività di lavanolo che la società collegata svolge presso l'ospedale di Arezzo. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Centro Italia Servizi S.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale.

Steril Piemonte S.c.r.l.

Alla data del 30 giugno 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l' A.S.L. AL Regione Piemonte. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 1.153 migliaia.

Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.

Alla data del 30 giugno 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti alla vendita di Dispositivi Medici monouso per Euro 65 migliaia mentre i costi di acquisto sono riferiti ai riaddebiti delle forniture di kit sterili per l'Az. Osp. Ordine Mauriziano di Torino e Az. Osp. Desio e Vimercate per Euro 260 migliaia. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 91 migliaia.

Ekolav S.r.l.

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti di Ekolav S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per servizi di lavanderia e trasporto. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 184 migliaia.

Psis S.r.l.

I ricavi di vendita di beni e servizi e i relativi crediti commerciali nei confronti di PSIS S.r.l. si riferiscono principalmente all'addebito dei servizi di gestione amministrativa per Euro 38 migliaia e a vendite di Dispositivi Medici monouso per Euro 95 migliaia. I crediti finanziari per Euro 3.894 migliaia si riferiscono ad un finanziamento interno concesso al fine di finanziarne gli investimenti correnti.

AMG S.r.l.

I rapporti economici con AMG S.r.l. sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato, Vercelli e ASL Torino 3 per Euro 446 migliaia, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria. La Società ha concesso ad A.M.G. S.r.l. un finanziamento di Euro 501 migliaia al fine di finanziarne gli investimenti correnti.

SE.STE.RO. S.r.l.

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti di Se.Ste.Ro. S.r.l., sono principalmente riferiti al servizio di sterilizzazione per l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

8.1 Compensi organi sociali

Per quanto riguarda i rapporti con gli organi sociali, si riepilogano di seguito i rapporti economici al 30 giugno 2015:

  • Consiglio di Amministrazione per Euro 566 migliaia (inclusi nella voce Costi del personale);
  • Collegio sindacale per Euro 60 migliaia (inclusi nella voce Costi per servizi).

9 COMPONENTI DI REDDITO DERIVANTI DA OPERAZIONI NON RICORRENTI, POSIZIONI O TRANSAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Nel corso del semestre non sono state poste in atto operazioni non ricorrenti, atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

(Roberto Olivi)

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

Castellina di Soragna, 7 agosto 2015

    1. I sottoscritti Enea Righi in qualità di "Amministratore Delegato" e Ilaria Eugeniani in qualità di "Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari" della Servizi Italia S.p.A. attestano tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato consolidato, nel corso del periodo 1 gennaio 2015 – 30 giugno 2015.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1. il bilancio semestrale abbreviato consolidato:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    1. La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.
  • L'Amministratore Delegato

Enea Righi

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Ilaria Eugeniani

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