Earnings Release • Nov 13, 2020
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0868-133-2020 |
Data/Ora Ricezione 13 Novembre 2020 17:25:14 |
MTA - Star | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | SERVIZI ITALIA S.P.A. | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 139275 | |
| Nome utilizzatore | : | SERVIZIITAN03 - Manti | |
| Tipologia | : | REGEM | |
| Data/Ora Ricezione | : | 13 Novembre 2020 17:25:14 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 13 Novembre 2020 17:25:15 | |
| Oggetto | : | 30 settembre 2020 | Il CdA di Servizi Italia approva i risultati al |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.


In un reiterato contesto di emergenza garantita la continuità dei servizi essenziali e la sicurezza dei dipendenti.
Il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia – società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana e leader nel mercato dell'outsourcing di servizi ospedalieri in Italia, Brasile, Turchia, India, Albania, Marocco e Singapore – ha approvato in data odierna il Resoconto Intermedio della Gestione al 30 settembre 2020.
"I risultati dei primi nove mesi del 2020 – ha dichiarato Roberto Olivi, Presidente del Comitato Esecutivo di Servizi Italia – sono stati influenzati dalla crisi epidemiologica e dagli effetti delle misure per il suo contenimento nei diversi Paesi in cui opera il Gruppo, che ha continuato ad affrontare con crescente capacità di adattamento l'attuale contesto sociale ed economico. Le performance di periodo sono state caratterizzate da una progressiva ripresa, grazie anche alle buone performance nelle aree Brasile e Turchia, sebbene impattate negativamente dagli andamenti delle valute di riferimento e dalle contestuali misure di contenimento dei costi operativi e di struttura attuate dal management del Gruppo. Stiamo assistendo al perdurare di un contesto di crisi della domanda dettato principalmente dagli effetti della pandemia, che dopo aver presentato nel terzo trimestre una graduale ripresa dell'ordinarietà delle prestazioni sanitarie, potrà risentire di elementi di incertezza, simili a quelli registrati in contesto di lockdown. Il management del Gruppo è fiducioso di poter gestire efficacemente gli effetti di temporaneità della crisi con la continua ricerca di ottimizzazioni ed efficienze nelle operation produttive e nella catena di erogazione dei servizi al fine di migliorare i livelli di marginalità e di redditività del business, continuando al contempo a sostenere e tutelare tutti gli stakeholder, con particolare attenzione a clienti, dipendenti e fornitori".


13 novembre 2020
Nel corso dei primi nove mesi del 2020, l'andamento della gestione ha registrato un fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia pari a Euro 178,0 milioni, in riduzione del 9,4% (-5,7% a parità di cambi) rispetto al 30 settembre 2019.
In relazione alle tre linee di business del Gruppo si evidenzia quanto segue:


compensato positivamente da una progressiva ripresa nel terzo trimestre 2020 (+18,1%) rispetto alla perdita registrata nel secondo trimestre 2020 (-19,2%).
L'EBITDA consolidato è passato da Euro 52,2 milioni nei primi nove mesi del 2019 ad Euro 41,7 milioni al 30 settembre 2020. Nonostante la forte riduzione dei ricavi nel periodo (-9,4%), la riduzione dell'EBITDA margin è stata contenuta (-3,2%), passando dal 26,6% al 23,4% (23,8% a parità di cambio e perimetro). Questo dato riflette le performance positive provenienti in particolare dalle aree Brasile e Turchia e le misure di contenimento dei costi operativi e di struttura. Si rileva una maggiore incidenza dei costi di materie prime rispetto al fatturato (+1,1%) prevalentemente per l'acquisto di dispositivi monouso e DPI legati all'emergenza Covid-19 e un incremento dell'incidenza dei costi per servizi (+1,8%) seppur in calo in valore assoluto del 4,0%, in particolare per un maggiore ricorso alla terziarizzazione dei servizi core quali lavanderie esterne e servizi di guardaroba a supporto dell'emergenza Covid-19. I costi del personale risultano sostanzialmente in linea in termini di incidenza sul fatturato (+0,2%), ma in calo, in valore assoluto, dell'8,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, grazie a un minor ricorso a lavoro interinale e un maggiore utilizzo, a fronte dell'emergenza Covid-19, di ferie, permessi e CIG. Nonostante l'emergenza Covid-19, si confermano anche nei primi nove mesi 2020 gli ottimi risultati di marginalità operativa a livello internazionale sia nell'area Brasile (EBITDA margin 34,4%) che ha registrato un sensibile incremento rispetto ai primi nove mesi del 2019 sia nell'area Turchia (EBITDA margin 31,4%).
Il risultato operativo consolidato (EBIT) è passato da Euro 9,8 milioni nel corso dei primi nove mesi 2019 (5,0% rispetto al fatturato di periodo) ad Euro 0,9 milioni nel corso del medesimo periodo 2020 (0,5% rispetto al fatturato di periodo, ovvero 0,9% a parità di cambio), principalmente, per effetto delle dinamiche già descritte a commento della variazione di fatturato ed EBITDA. Sul risultato operativo consolidato si rilevano inoltre accantonamenti per Euro 0,35 milioni relativi a costi da sostenere per lo smantellamento, ripristino e rottamazione dell'insieme di beni facenti riferimento allo stabilimento di Podenzano, a fronte della programmata cessazione dell'attività presso il sito produttivo.
Il bilancio consolidato intermedio al 30 settembre 2020 chiude pertanto con un risultato netto pari a Euro -0,3 milioni rispetto a Euro 7,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre2020 è pari a Euro 136,5milioni, in aumento rispetto a Euro 127,4 milioni del 31 dicembre 2019.


Informativa Covid-19
Nel corso dei primi nove mesi del 2020, l'attività del Gruppo, che opera nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è stata influenzata dall'epidemia virale da SARS-Cov-2 o Covid-19 (noto come Coronavirus), che ha registrato le prime manifestazioni in Italia a partire da febbraio 2020 e negli altri Paesi in cui il Gruppo opera a partire da inizio marzo 2020.
Il Gruppo ha avviato tempestivamente il monitoraggio degli effetti dell'epidemia sui propri risultati e le relative analisi, attuali e previsionali, sono tutt'ora in corso. Nei primi nove mesi del 2020, si evidenzia un differente impatto sui risultati del Gruppo, in base al settore di riferimento e alla relativa area geografica.
Per quanto riguarda le attività del Gruppo in Italia, si segnala in particolare quanto segue:


L'emergenza sanitaria in corso rappresenta un evento straordinario e imprevedibile che di fatto comporta l'alterazione del sinallagma alla base di alcuni contratti aventi peraltro caratteristiche di essenzialità del servizio. A supporto di questi elementi fattuali si evidenzia come l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) si sia espressa tramite delibera n. 540 del 1° luglio 2020, in merito alle "problematiche inerenti ai contratti aventi ad oggetto i servizi integrati di noleggio, sanificazione e sterilizzazione dei dispositivi tessili e medici utilizzati in strutture ospedaliere e ambulatoriali, pubbliche e private, in conseguenza della situazione di emergenza sanitaria". La delibera ha preso atto del "grave squilibrio economico dei rapporti contrattuali in corso aventi ad oggetto l'erogazione dei servizi di lavanolo ospedaliero determinato dalla situazione emergenziale in corso" e sancisce il "presupposto idoneo a giustificare il ricorso ad una variante in corso d'opera per circostanze impreviste e imprevedibili


ai sensi dell'articolo 106 comma 1 lettera c) del codice dei contratti pubblici". La Capogruppo, nel mercato italiano, ha avviato tavoli di confronto con le amministrazioni clienti al fine di definire le condizioni per il recupero dei costi sostenuti in eccesso durante il periodo di crisi derivante dalla pandemia.
Oltre all'Italia, si ricorda che le attività consolidate integralmente dal Gruppo riguardano servizi di lavanderia per la sanità in Brasile e in Turchia. In tali Paesi, l'emergenza Coronavirus ha comportato effetti con un ritardo di alcune settimane rispetto a quanto registrato in Italia. In base alle analisi condotte, si segnala che per l'area Brasile, nonostante l'elevato impatto virologico pervasivo in tutto il Paese, i volumi non hanno subito contrazioni significative, grazie anche alla capacità di servire primariamente strutture d'emergenza approntate per affrontare la crisi epidemiologica, mentre nell'area Turchia, i volumi lavorati dagli stabilimenti industriali hanno seguito un trend indirettamente proporzionale ai casi di Covid-19 registrando il picco negativo nel mese di aprile, tuttavia in progressiva ripresa a partire dal mese di giugno.
Il mix dei fattori sopra evidenziati relativamente agli effetti dell'emergenza Coronavirus sull'andamento della domanda dei servizi, ha avuto un impatto diretto sulle attività produttive e di supporto al business. Si segnala in particolare:


In considerazione del fatto che i servizi erogati dal Gruppo sono da ritenersi essenziali, di prima necessità e di pubblica utilità e pertanto difensivi rispetto alla situazione epidemiologica in corso, il Gruppo ha dato esecuzione ad attività di risk & project management e project control al fine di: (i) evitare la diffusione del contagio e tutelare la salute e sicurezza del personale e l'ambiente, (ii) garantire la continuità del business, (iii) di mitigare il possibile impatto negativo sui risultati economici derivante da una flessione della domanda di determinate tipologie di servizi; (iv) disporre di un'aggiornata mappatura dei rischi, dei relativi impatti e azioni di mitigazione nei diversi ambiti dell'organizzazione aziendale, in linea con quanto richiesto da processi di Risk Management e Internal Audit.
Inoltre, il management non ha rilevato un peggioramento del rischio di liquidità per il Gruppo che, nella fase emergenziale, è stato in grado di gestire il proprio fabbisogno finanziario con il solo ricorso a linee autoliquidanti e di breve termine senza ricorrere a nuova finanza di medio-lungo termine a condizioni peggiorative.
Il Gruppo nel corso del mese di ottobre 2020 ha avviato un processo di riorganizzazione dei siti produttivi dell'area nordovest italiana. Le azioni intraprese mirano a mitigare gli effetti negativi strutturali derivanti da un contesto di mercato influenzato dal fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche al ribasso, ai quali si sono aggiunti le ulteriori criticità che la pandemia Covid-19 ha comportato sul settore sanità delle lavanderie industriali. Tali azioni riguardano la cessazione dell'attività di lavanderia dello stabilimento sito in Podenzano (PC) con la relativa ridistribuzione dei volumi al fine di ottenere una maggiore saturazione della capacità produttiva dei siti presenti nella suddetta area. A tal fine, la Direzione Risorse Umane ha già intrapreso un dialogo con le OO. SS. nazionali e territoriali, le rappresentanze sindacali aziendali ed i lavoratori interessati, con l'obiettivo di addivenire a soluzioni organizzative condivise che consentano, anche con il ricorso agli strumenti normativi attualmente in vigore, di mitigare gli impatti sociali delle operazioni sopra descritte.
Servizi Italia S.p.A., in seguito all'espletamento delle attività di gara relative alla procedura per l'affidamento del servizio di lavanolo biancheria, materasseria, capi di vestiario per le aziende sanitarie della regione Friuli-Venezia-Giulia, e in qualità di Impresa Capogruppo Mandataria, è risultata prima nella graduatoria relativa ai 3 lotti afferenti alle strutture sanitarie pubbliche dislocate nella Regione stessa. L'appalto riaggiudicato ha durata di 5 anni ed un valore complessivo di circa Euro 25 milioni per l'intero periodo, oltre ad un eventuale rinnovo per un periodo di 36 mesi per un valore di circa Euro 15 milioni e include la revisione dei prezzi del servizio secondo l'indice ISTAT.
La Società, al 9 novembre 2020, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana 1.483.460 azioni proprie, pari al 4,66% del capitale sociale.


13 novembre 2020
L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia e dalla situazione epidemiologica dei Paesi in cui opera. In relazione all'impatto della crisi indotta dal virus Covid-19, i primi effetti economici si sono manifestati a partire dal mese di marzo 2020 e, a fronte di tali accadimenti, il Gruppo ha riadattato la strategia di governance sulla base dei nuovi indirizzi di medio-lungo termine integrandola con la nuova strategia aziendale post-Covid-19, allineando obiettivi e target al nuovo contesto di riferimento. Nonostante il positivo trend di crescita registrato nel terzo trimestre, permane un clima di incertezza in merito ai possibili effetti dell'acuirsi della crisi pandemica, connessi primariamente alle misure sanitarie adottate e in via di adozione dagli enti governativi dei Paesi in cui il Gruppo opera che potranno avere ripercussioni operative, di business e valutarie, sugli andamenti prospettici di breve periodo del Gruppo.
Oltre a quanto già descritto riguardo gli effetti dell'epidemia virale da Covid-19, si segnala che il mercato italiano delle lavanderie industriali sta attraversando una contrazione strutturale legata ad alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla sanità, quale il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche al ribasso, i cui effetti hanno interessato la Capogruppo, con la mancata riconferma di contratti in portafoglio e l'aggiudicazione di commesse già in portafoglio a prezzi più bassi del passato. Pur mantenendo previsioni di una marginalità operativa complessivamente positiva nel prevedibile futuro, la gestione sarà interessata nel medio termine da una riduzione del fatturato del settore lavanolo domestico e una riduzione dei margini operativi che, in parte, potranno essere compensati dall'ulteriore sviluppo dei settori a più alta marginalità e da obiettivi che riguardano:
Il Gruppo, inoltre, nel suo complesso potrà beneficiare degli effetti della strategia di internazionalizzazione consolidando i positivi risultati ottenibili nei Paesi in cui opera, in particolare in Brasile e Turchia.


Il Gruppo dispone di una situazione patrimonialmente solida, la quale ha consentito di affrontare il periodo di crisi con esteso ricorso a linee autoliquidanti e di breve termine senza ricorrere a nuova finanza di medio-lungo termine a condizioni peggiorative in termini di onerosità che avrebbe comportato un futuro appesantimento della gestione finanziaria, e mantenendo un buon merito creditizio presso gli istituti bancari.
Alla luce delle considerazioni di cui sopra, il Gruppo rimane fiducioso di poter gestire efficacemente gli effetti della crisi epidemiologica in corso congiuntamente agli obiettivi futuri.
Alla data del 30 settembre 2020, la Società detiene 1.457.560 azioni proprie, pari al 4,58% del capitale sociale, a seguito di acquisti e vendite effettuati sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana.
Il Resoconto Intermedio della Gestione al 30 settembre 2020 verrà resa disponibile al pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente.
*****
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Angelo Minotta, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
*****
Nel presente comunicato vengono utilizzati "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS. Di seguito viene indicata la metodologia di calcolo e la composizione di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Market Authority (ESMA): (i) l'EBITDA è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti; (ii) l'indebitamento finanziario netto è stato definito dal management delGruppo come la somma dei Debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle Disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.


13 novembre 2020
Questo comunicato, veicolato tramite il sistema eMarket SDIR, è da oggi disponibile sul sito internet della Società www.servizitaliagroup.com e sul meccanismo di stoccaggio eMarket STORAGE ()
Servizi Italia S.p.A., società con sede a Castellina di Soragna (PR) e quotata sul segmento STAR del MTA di Borsa Italiana S.p.A., da oltre trent'anni è leader in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e dispositivi medici in ambito sanitario. La società, che insieme alle proprie controllate italiane ed estere forma il Gruppo Servizi Italia, ha ampliato i propri servizi anche all'area industriale, collettività e settore alberghiero. Il Gruppo dispone di una piattaforma produttiva altamente tecnologica, articolata in oltre 50 impianti produttivi in 7 paesi e conta circa 3700 persone fra dipendenti e collaboratori: questi sono i numeri con i quali Servizi Italia quotidianamente contribuisce alla salute e sicurezza di professionisti, pazienti e lavoratori, nel rispetto dell'etica e dell'ambiente in cui opera.
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Giovanni Manti, Pietro Giliotti Arturo Salerni, Ilaria Mastrogregori
In allegato:


13 novembre 2020
| (Euro migliaia) | 30 settembre | 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2020 | 2019 | |
| ATTIVO | ||
| Attivo non corrente | ||
| Immobilizzazioni materiali | 165.747 | 175.575 |
| Immobilizzazioni immateriali | 5.522 | 5.901 |
| Avviamento | 65.400 | 71.025 |
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 24.638 | 25.372 |
| Partecipazioni in altre imprese | 3.322 | 3.677 |
| Crediti finanziari | 6.663 | 6.577 |
| Imposte differite attive | 7.460 | 4.960 |
| Altre attività | 4.295 | 5.821 |
| Totale attivo non corrente | 283.047 | 298.908 |
| Attivo corrente | ||
| Rimanenze | 7.193 | 6.882 |
| Crediti commerciali | 72.005 | 72.126 |
| Crediti per imposte correnti | 2.041 | 2.085 |
| Crediti finanziari | 6.549 | 8.310 |
| Altre attività | 7.853 | 9.604 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.437 | 7.141 |
| Totale attivo corrente | 100.078 | 106.148 |
| TOTALE ATTIVO | 383.125 | 405.056 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | ||
| Patrimonio del Gruppo | ||
| Capitale sociale | 30.352 | 30.935 |
| Altre Riserve e Utili a nuovo | 82.563 | 94.728 |
| Risultato economico del periodo | (437) | 8.990 |
| Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della capogruppo | 112.478 | 134.653 |
| Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza | 2.170 | 3.604 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 114.648 | 138.257 |
| PASSIVO | ||
| Passivo non corrente | ||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 51.739 | 68.558 |
| Imposte differite passive | 2.396 | 2.408 |
| Benefici ai dipendenti | 9.750 | 10.321 |
| Fondi rischi ed oneri | 4.148 | 4.429 |
| Altre passività finanziarie | 3.405 | 3.877 |
| Totale passivo non corrente | 71.438 | 89.593 |
| Passivo corrente | ||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 95.796 | 74.301 |
| Debiti commerciali | 75.202 | 72.364 |
| Debiti per imposte correnti | 200 | 191 |
| Altre passività finanziarie | 3.139 | 9.269 |
| Fondi rischi ed oneri | 1.708 | 1.453 |
| Altri debiti | 20.994 | 19.628 |
| Totale passivo corrente | 197.039 | 177.206 |
| TOTALE PASSIVO | 268.477 | 266.799 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 383.125 | 405.056 |


13 novembre 2020
| (Euro migliaia) | 30 settembre | 30 settembre |
|---|---|---|
| 2020 | 2019 | |
| Ricavi delle vendite | 178.040 | 196.407 |
| Altri proventi | 3.319 | 3.291 |
| Materie prime e materiali di consumo utilizzati | (20.216) | (20.054) |
| Costi per servizi | (56.434) | (58.943) |
| Costi del personale | (61.586) | (67.420) |
| Altri costi | (1.420) | (1.075) |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | (40.787) | (42.371) |
| Risultato operativo | 916 | 9.835 |
| Proventi finanziari | 1.145 | 1.568 |
| Oneri finanziari | (4.174) | (4.727) |
| Proventi/oneri da partecipazioni | 1.052 | 629 |
| Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto | (973) | 1.091 |
| Risultato prima delle imposte | (2.034) | 8.396 |
| Imposte correnti e differite | 1.731 | (712) |
| Risultato economico del periodo | (303) | 7.684 |
| di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo | (437) | 7.313 |
| Quota attribuibile agli azionisti di minoranza | 134 | 371 |
| (Euro migliaia) | 30 settembre 2020 |
30 settembre 2019 |
|---|---|---|
| Risultato economico del periodo | (303) | 7.684 |
| Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto | ||
| Economico | ||
| Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti | - | - |
| Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo | - | - |
| Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto | ||
| Economico | ||
| Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | (16.750) | (969) |
| Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto |
(244) | (1.394) |
| Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo | - | - |
| Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte | (16.994) | (2.363) |
| Totale risultato economico complessivo del periodo | (17.297) | 5.321 |
| di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo | (17.151) | 4.990 |
| Quota attribuibile agli azionisti di minoranza | (146) | 331 |


13 novembre 2020
| (Euro migliaia) | 30 settembre | 31 dicembre | 30 settembre |
|---|---|---|---|
| 2020 | 2019 | 2019 | |
| Denaro e valori in cassa e assegni | 89 | 44 | 331 |
| Banche conti correnti disponibili | 4.348 | 7.097 | 5.781 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.437 | 7.141 | 6.112 |
| Crediti finanziari correnti | 6.549 | 8.310 | 9.401 |
| Debiti verso banche e altri finanziatori correnti | (95.796) | (74.301) | (77.876) |
| di cui Passività finanziarie per IFRS 16 | (3.354) | (3.707) | (3.726) |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (89.247) | (65.991) | (68.475) |
| Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti | (51.739) | (68.558) | (71.930) |
| di cui Passività finanziarie per IFRS 16 | (29.458) | (32.552) | (32.125) |
| Indebitamento finanziario non corrente netto | (51.739) | (68.558) | (71.930) |
| Indebitamento finanziario netto | (136.549) | (127.408) | (134.293) |
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