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Servizi Italia

AGM Information Apr 30, 2019

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AGM Information

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31 dicembre 2018

Progetto di Bilancio separato e consolidato

Sede legale: via San Pietro, 59/B 43019 Castellina di Soragna (PR) – ITALIA Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v. Codice Fiscale e Numero Registro Imprese: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +39 0524 598511 Fax +39 0524 598232 www.si-servizitalia.com

SOMMARIO

Convocazione assemblea ordinaria e straordinaria 3
Organi sociali e informazioni societarie 6
Struttura del Gruppo 7
Relazione sulla gestione 8

Servizi Italia S.p.A.

Bilancio separato della Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2018 34
Prospetti contabili del bilancio separato al 31 dicembre 2018 35
Note illustrative al bilancio separato 39
Attestazione del bilancio separato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 95
Relazione della Società di revisione al bilancio separato della Servizi Italia S.p.A. 96
Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti della Servizi Italia S.p.A. 104

Gruppo Servizi Italia

Bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2018 112
Prospetti contabili consolidato al 31 dicembre 2018 113
Note illustrative al bilancio consolidato 117
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 180
Relazione della Società di revisione al bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia 181

SERVIZI ITALIA S.P.A.

Sede legale in Castellina di Soragna (PR) — Via San Pietro 59/B

Capitale sociale Euro 31.809.451 i.v.

Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro Imprese di Parma 08531760158

Partita IVA 02144660343

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA

I legittimati all'intervento all'Assemblea di Servizi Italia S.p.A. (la "Società") e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in Assemblea ordinaria e straordinaria presso la sede sociale, in via San Pietro 59/b, 43019 Castellina di Soragna (PR), in prima convocazione per il giorno 30 maggio ore 10:30 e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 31 maggio 2019, stessi luogo ed ora, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

PARTE ORDINARIA

  • 1. Bilancio separato al 31 dicembre 2018; Relazione sulla Gestione del Consiglio d'Amministrazione; Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; destinazione dell'utile d'esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti; presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018.
  • 2. Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58; deliberazioni inerenti e conseguenti.
  • 3. Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie e al compimento di atti sulle medesime, previa revoca della precedente deliberazione, per quanto non utilizzato; deliberazioni inerenti e conseguenti.

PARTE STRAORDINARIA

  1. Proposta di modifica degli articoli 2, 13, 15 e 20 dello Statuto sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti.

CAPITALE SOCIALE E DIRITTI DI VOTO

Il capitale della Società è pari ad Euro 31.809.451,00 suddiviso in numero 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna. Ogni azione attribuisce diritto a un voto. Al 29 aprile 2019 la Società detiene 503.431 azioni proprie, per le quali, ai sensi di legge, il diritto di voto risulta sospeso. Tale numero potrebbe variare nel periodo intercorrente tra la data odierna e quella dell'Assemblea. L'eventuale variazione delle azioni proprie verrà comunicata in apertura dei lavori assembleari. Le informazioni sulla composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito internet www.si-servizitalia.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti 2019).

LEGITTIMATI ALL'INTERVENTO IN ASSEMBLEA

Ai sensi dell'art. 83-sexies del D.Lgs. 58/98 come modificato (il "Testo Unico della Finanza" o "TUF") e dell'art. 13 dello Statuto sociale, sono legittimati all'intervento in Assemblea i Soci ai quali spetta il diritto di voto e per i quali sia pervenuta alla Società la comunicazione dagli intermediari incaricati, attestante la titolarità dei diritti di voto sulle azioni sulla base delle proprie scritture contabili relative al termine della giornata contabile del 21 maggio 2019 (record date), corrispondente al settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione. Coloro che diventeranno titolari delle azioni solo successivamente alla record date non saranno legittimati ad intervenire e votare in Assemblea.

La comunicazione dell'intermediario dovrà pervenire alla Società entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione (ossia entro il 27 maggio 2019); resterà tuttavia ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni effettuate dall'intermediario siano pervenute alla Società oltre detto termine, purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.

VOTO PER DELEGA

Ai sensi dell'art. 13.2 dello Statuto sociale, ogni soggetto al quale compete il diritto di voto che abbia diritto di intervenire all'Assemblea può farsi rappresentare in Assemblea da altri mediante delega scritta, in conformità e nei limiti di quanto disposto dalla legge. La delega può essere conferita anche in via elettronica o con documento informatico sottoscritto in forma elettronica ai sensi dell'art. 20 comma 1-bis, del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82, nel rispetto della normativa vigente.

Un modulo di delega è disponibile presso la sede sociale e sul sito internet della Società www.si-servizitalia.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti 2019), nonché presso gli intermediari abilitati; la delega può essere notificata alla Società mediante invio, a mezzo posta elettronica certificata, all'indirizzo [email protected], unitamente alla comunicazione rilasciata dagli intermediari incaricati in conformità alle proprie scritture contabili.

L'eventuale notifica preventiva non esime il delegato, in sede di accreditamento per l'accesso ai lavori assembleari, dall'obbligo di attestare la conformità all'originale della copia notificata e l'identità del delegante. Lo Statuto sociale non prevede procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.

Ai sensi dell'art. 11.6 dello Statuto sociale, la Società non designa un soggetto al quale i Soci possono conferire una delega con istruzioni di voto per la partecipazione in Assemblea ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF.

DIRITTO DI PORRE DOMANDE SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO

Ai sensi dell'art. 127-ter del TUF, i soggetti ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, facendole pervenire alla Società entro il termine del 27 maggio 2019, a mezzo raccomandata indirizzata alla sede legale della Società, ovvero tramite posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Ai fini dell'esercizio di tale diritto, dovrà pervenire alla Società l'apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari depositari delle azioni. Alle domande regolarmente pervenute entro il 27 maggio 2019 verrà data risposta al più tardi durante l'Assemblea, con facoltà della Società di fornire risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto. Si considera fornita in Assemblea la risposta in formato cartaceo messa a disposizione di ciascuno degli aventi diritto al voto all'inizio dell'adunanza.

INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO E PRESENTAZIONE NUOVE PROPOSTE DI DELIBERA

Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, i Soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale della Società, possono richiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'Assemblea (ossia entro il 10 maggio 2019), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti ovvero presentare nuove proposte di deliberazione sulle materie già all'ordine del giorno. La richiesta di integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quella di cui all'art. 125-ter, primo comma, del TUF. Le richieste devono essere presentate per iscritto, trasmesse a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata alla sede legale della Società, ovvero mediante posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] e corredate da apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari presso cui sono depositate le azioni di titolarità dei Soci. I Soci che richiedono l'integrazione dell'ordine del giorno devono predisporre una relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui essi propongono la trattazione, ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno. La relazione deve essere consegnata all'organo di amministrazione entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta di integrazione. Dell'eventuale integrazione all'elenco delle materie che l'Assemblea dovrà trattare, o della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno, verrà data notizia, nelle forme prescritte per la pubblicazione del presente avviso di convocazione, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione; contestualmente l'organo amministrativo metterà a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, sul sito internet della Società e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com, la relazione predisposta dagli Azionisti, accompagnata dalle proprie eventuali valutazioni. Si informa che colui al quale spetta il diritto di voto può presentare individualmente proposte di deliberazione in Assemblea.

*******

DOCUMENTAZIONE

La Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sui punti all'ordine del giorno predisposta ex art. 125-ter del TUF (comprensiva, tra l'altro, delle proposte di deliberazione sui punti all'ordine del giorno) viene messa a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede sociale della Società, sul sito internet www.si-servizitalia.com, nella sezione Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti 2019, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com.

In data odierna saranno altresì messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale della Società, sul sito internet www.siservizitalia.com, nella sezione Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti 2019, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2018, le Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, la Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari, la Relazione sulla remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D. Lgs. n. 254/16 e la relativa Relazione della Società di Revisione.

La rimanente documentazione utile per l'Assemblea verrà pubblicata nei termini di legge.

I Soci hanno facoltà di ottenere copia della documentazione depositata a proprie spese.

Si ricorda, inoltre, che, ai sensi dell'art. 125-quater del TUF, sul sito internet della Società www.si-servizitalia.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti 2019) sono messi a disposizione i seguenti documenti o informazioni: (i) i documenti che saranno sottoposti all'Assemblea; (ii) il modulo che gli Azionisti hanno la facoltà di utilizzare per il voto per delega e le relative istruzioni; (iii) le informazioni sull'ammontare del capitale sociale della Società con l'indicazione del numero e delle categorie di azioni in cui è suddiviso.

RICHIESTA DI INFORMAZIONI

Per eventuali ulteriori informazioni relative all'Assemblea, ed in particolare alle modalità di esercizio dei diritti, è possibile consultare il sito Internet della Società www.si-servizitalia.com, nella sezione Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti 2019 o scrivere all'attenzione dell'ufficio dei Servizi Societari all'indirizzo PEC [email protected].

Il presente avviso di convocazione viene pubblicato in data odierna, ai sensi dell'art. 125-bis del TUF ed ai sensi dell'art. 11 dello Statuto sociale, sul sito internet della Società www.si-servizitalia.com (Corporate Governance> degli Azionisti 2019) ed è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com, nonché, per estratto, sul quotidiano Italia Oggi del 30 aprile 2019.

I Signori Soci sono pregati di presentarsi almeno mezz'ora prima dell'inizio dei lavori dell'Assemblea al fine di agevolare le operazioni di registrazione.

Castellina di Soragna, Parma, 30 aprile 2019.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

F.to Roberto Olivi

ORGANI SOCIALI E INFORMAZIONI SOCIETARIE

Consiglio d'Amministrazione (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2020)

Nome e Cognome Carica
Roberto Olivi Presidente
Enea Righi Vice Presidente e Amministratore Delegato
Ilaria Eugeniani Amministratore
Michele Magagna Amministratore
Umberto Zuliani Amministratore
Antonio Paglialonga Amministratore
Lino Zanichelli Amministratore
Antonio Aristide Mastrangelo Amministratore indipendente
Paola Schwizer 1)(2)(3) Amministratore indipendente
Romina Guglielmetti(1)(2) Amministratore indipendente
Chiara Mio(1)(2) Amministratore indipendente

(1) Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione; (2) Membro del Comitato Controllo e Rischi; (3) Lead Independent Director

Collegio Sindacale (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2019)

Nome e Cognome Carica
Gianfranco Milanesi Presidente
Anna Maria Fellegara Sindaco effettivo
Simone Caprari Sindaco effettivo
Chiara Ferretti Sindaco supplente
Paolo Alberini Sindaco supplente

Organismo di Vigilanza (in carica fino al 2 febbraio 2019)

Nome e Cognome Carica
Veronica Camellini Presidente
Laura Verzellesi Componente
Francesco Magrini Componente

Società di Revisione (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2023)

Deloitte & Touche S.p.A. -Via Tortona, 25 - 20144 Milano

Sede legale e dati societari

Servizi Italia S.p.A. Via S. Pietro, 59/b – 43019 Castellina di Soragna (PR) – Italia Tel. +390524598511, Fax +390524598232, sito web: www.si-servizitalia.com; Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158; PEC: [email protected] Anno costituzione: 1986 Segmento quotazione: Mercato Telematico Azionario segmento STAR di Borsa Italiana S.p.A. Codici ISIN Azioni ordinarie: IT0003814537, BLOOMBERG: SRI IM, REUTERS: SRI.MI Codice LEI: 815600C8F6D5ACBA9F86

Investor Relations

Giovanni Manti (IR) - Innocenti Luigi e-mail: [email protected] – Tel. +390524598511, Fax +390524598232

STRUTTURA DEL GRUPPO

Servizi Italia S.p.A., società con sede a Castellina di Soragna (PR), quotata al segmento STAR del MTA di Borsa Italiana S.p.A., è il principale operatore in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere. Con una piattaforma produttiva tecnologicamente all'avanguardia, articolata in stabilimenti di lavanderia, centrali di sterilizzazione biancheria, centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico e numerosi guardaroba, la Società, che insieme alle società controllate italiane ed estere forma il Gruppo Servizi Italia, si rivolge principalmente alle aziende sanitarie pubbliche e private del centro/nord Italia, dello Stato di San Paolo in Brasile, della Turchia, dell'India, dell'Albania e Marocco con un'offerta ampia e diversificata.

Ragione Sociale
Controllante e Società Controllate
Sede Capitale Sociale Quota
di partecipazione
Servizi Italia S.p.A. Castellina di Soragna (Parma) - Italia EUR 31.809.451 Capogruppo
SRI Empreendimentos e Participações Ltda Città di San Paolo, Stato di San Paolo –
Brasile
BRL 172.856.582 100%
Steritek S.p.A. Malagnino (CR)- Italia EUR 134.500 70%
Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione Genova - Italia EUR 20.000 60%
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova - Italia EUR 10.000 60%
Lavsim Higienização Têxtil S.A. São Roque, Stato di San Paolo – Brasile BRL 550.000 100%(*)
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. Jaguariúna, Stato di San Paolo – Brasile BRL 2.825.060 65,1%(*)
Vida Lavanderias Especializada S.A. Santana de Parnaiba, Stato di San Paolo –
Brasile
BRL 3.600.000 65,1%(*)
Aqualav Serviços De Higienização Ltda Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo - Brasile BRL 15.400.000 100%(*)
SIA Lavanderia S.A. Manaus, Stato di Amazonas - Brasile BRL 9.766.227 100%(*)
Steriliza Serviços de Esterilização S.A. San Paolo, Stato di San Paolo - Brasile BRL 2.000.000 100%(*)
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi
ve Ticaret Ltd Şirketi
Ankara – Turchia TRY 5.000.000 55%
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. Smirne - Turchia TRY 1.700.000 57,5%(**)
(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda

Il Gruppo Servizi Italia, al 31 dicembre 2018, si compone delle seguenti Società:

(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi

Le Società collegate e a controllo congiunto, valutate con il metodo del patrimonio netto nel bilancio consolidato, sono le seguenti:

Ragione Sociale
Società Collegate e a Controllo Congiunto
Sede Capitale Sociale Quota di
partecipazione
Arezzo Servizi S.c.r.l. Arezzo – Italia EUR 10.000 50%
PSIS S.r.l. Padova – Italia EUR 10.000.000 50%
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) – Italia EUR 100.000 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino – Italia EUR 4.000.000 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) – Italia EUR 100.000 50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino – Italia EUR 2.500.000 37,63%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. Torino – Italia EUR 10.000 30%(*)
CO.SE.S S.c.r.l. in liquidazione Perugia – Italia EUR 10.000 25%
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. Istanbul - Turchia TRY 10.342.000 51%
Shubhram Hospital Solutions Private Ltd. Nuova Delhi – India INR 305.171.720 51%
Finanza & Progetti S.p.A. Vicenza - Italia EUR 550.000 50%
Brixia S.r.l. Milano - Italia EUR 10.000 23%
Saniservice Sh.p.k. Tirana – Albania LEK 2.745.600 30%
Sanitary cleaning Sh.p.k. Tirana – Albania LEK 2.798.800 40%
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. Casablanca - Marocco MAD 122.000 51%
Idsmed Servizi Pte. Limited Singapore – Singapore SGD 1.000.000 30%

(*) Cui si aggiunge la quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La presente relazione sulla gestione include i dati relativi al bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2018. Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2018, comparati con quelli dell'esercizio precedente. I dati sono stati predisposti in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Nell'area di consolidamento sono incluse le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l., Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione, Steritek S.p.A., SRI Empreendimentos e Participações Ltda e relative controllate (Lavsim Higienização Têxtil S.A., Maxlav Lavanderia Especializada S.A., Vida Lavanderias Especializada S.A., Aqualav Serviços De Higienização Ltda, Steriliza Serviços de Esterilização S.A. e SIA Lavanderia S.A.) e Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi (capogruppo della società: Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.). Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria, le tabelle di sintesi che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS. In calce alle stesse tabelle viene indicata la metodologia di calcolo e la composizione di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Market Authority (ESMA).

SERVIZI ITALIA S.p.A.

Il bilancio separato di Servizi Italia S.p.A. presenta un patrimonio netto di Euro 139.600 migliaia. Il risultato d'esercizio è pari ad un utile di Euro 11.214 migliaia a cui si è giunti dopo avere accantonato Euro 54 migliaia di imposte correnti e differite ed Euro 42.783 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

1 Principali dati economici

I principali dati del conto economico 2018 posti a confronto con il conto economico 2017 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2018
31 dicembre
2017
Variazione Var. % su
fatturato
Ricavi 212.501 211.199 1.302 0,6%
Ebitda(a) 53.312 56.536 (3.224) -1,5%
Ebitda % 25,1% 26,8%
Risultato operativo (Ebit) 10.529 13.532 (3.003) -1,4%
Risultato operativo (Ebit)% 5,0% 6,4%
Risultato prima delle imposte 11.159 16.270 (5.111) -2,4%
Risultato prima delle imposte % 5,3% 7,7%
Utile netto 11.214 13.822 (2.608) -1,2%
Utile netto % 5,3% 6,5%

(a) L'Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

2 Principali dati patrimoniali

I principali dati patrimoniali e finanziari 2018 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari 2017 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2018
31 dicembre
2017
Variazione Var. %
Capitale circolante netto operativo(a) 5.615 8.201 (2.586) -31,5%
Altre attività/passività a breve(b) (12.661) (11.801) (861) 7,3%
Capitale circolante netto (7.046) (3.600) (3.447) 95,8%
Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine 225.948 222.316 3.632 1,6%
Capitale investito netto 218.902 218.716 185 0,1%
Patrimonio netto (B) 139.600 142.427 (2.827) -2,0%
Indebitamento finanziario netto(d) (A) 79.302 76.289 3.013 3,9%
Capitale investito netto(c) 218.902 218.716 186 0,1%
Gearing [A/(A+B)] 36,2% 34,9%
Debt/Equity (A/B) 56,8% 53,6%

(a) Il Capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il Capitale circolante netto operativo è stato definito dal management della Società come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.

(b) Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.

(c) Il Capitale investito netto è stato definito dal management della Società come la somma del Patrimonio netto e dell'indebitamento finanziario netto.

(d) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management della Società come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

3 Principali dati finanziari

I principali dati del rendiconto finanziario separato al 31 dicembre 2018 confrontato con il 31 dicembre 2017 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

31 dicembre 31 dicembre
(Euro migliaia) 2018 2017 Variazione
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 52.560 55.581 (3.021)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (48.903) (47.779) (1.124)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento (3.500) (7.834) 4.334
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide 157 (32) 189
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 1.514 1.546 (32)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 1.671 1.514 157

GRUPPO SERVIZI ITALIA

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 presenta un patrimonio di pertinenza del gruppo di Euro 136.075 migliaia e un patrimonio di pertinenza di terzi pari ad Euro 2.163 migliaia. Il risultato d'esercizio è pari ad un utile di Euro 12.120 migliaia. Al risultato d'esercizio si è giunti dopo avere accantonato Euro 558 migliaia di imposte correnti e differite ed Euro 50.069 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

Le società consolidate integralmente nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2018 sono state le seguenti:

Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l., società consortile costituita nel 2003, con sede a Genova, per la gestione della commessa relativa all'ospedale San Martino di Genova, posseduta da Servizi Italia S.p.A. al 60%, opera esclusivamente come intermediario tra il committente e le società consorziate senza realizzare utili propri.

Consorzio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione, società consortile costituta nel 2008 e in liquidazione a far data dal 1° gennaio 2018, con sede a Genova, per la gestione della commessa relativa all'USL 9 di Treviso, posseduta da Servizi Italia S.p.A. al 60%, opera come intermediario tra il committente e le società consorziate senza realizzare utili propri.

Steritek S.p.A., società per azioni costituita nel 1999 con sede a Malagnino (CR) primario operatore italiano nell'offerta di servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici. Dal consolidamento della società Steritek S.p.A. derivano ricavi delle vendite per Euro 2.925 migliaia, EBITDA per Euro 653 migliaia, EBIT per Euro 583 migliaia ed un utile di pertinenza del Gruppo di Euro 265 migliaia.

SRI Empreendimentos e Participações Ltda, società posseduta interamente da Servizi Italia S.p.A., detiene:

  • dal 19 luglio 2013, una quota del 50,1% del capitale sociale di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. con sede nella città di Jaguariùna, Stato di San Paolo (Brasile), ora pari al 65,1% per effetto dell'esercizio, in data 9 ottobre 2018, dell'opzione di acquisto di una quota di partecipazione del 15% dai soci di minoranza;
  • dal 19 luglio 2013 del 50,1% del capitale sociale di Vida Lavanderias Especializada S.A. con sede nella città di a Santana de Parnaiba, Stato di San Paolo (Brasile), ora pari al 65,1% per effetto dell'esercizio, in data 9 ottobre 2018, dell'opzione di acquisto di una quota di partecipazione del 15% dai soci di minoranza;
  • dal 20 gennaio 2015, una quota del 100% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. società brasiliana con sede nella città di São Roque, Stato di San Paolo (Brasile), già controllata a partire dal 2 luglio 2012 da SRI Empreendimentos e Participações Ltda;
  • dal 23 dicembre 2015, una quota del 100% del capitale sociale della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, con sede a Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo (Brasile).
  • Dal 28 dicembre 2018, una quota del 100% del capitale sociale della società di diritto brasiliano Steriliza Serviços de Esterilização S.A., costituita nel corso del 2018 e precedentemente partecipata al 50% destinata alla liquidazione nel 2019.
  • Dal 28 dicembre 2018, una quota del 100% del capitale sociale della società di diritto brasiliano SIA Lavanderia S.A., costituita nel corso del 2018 e precedentemente partecipata al 50% destinata alla liquidazione nel 2019.

Le società sono attive nell'offerta di servizi di lavanderia per il settore sanitario nello Stato di San Paolo e con i diversi brand soddisfano le esigenze riguardanti i servizi di trattamento tessili di ospedali e case di cura. Dal consolidamento delle società del perimetro brasiliano derivano ricavi delle vendite per Euro 29.195 migliaia, EBITDA per Euro 6.925 migliaia ed EBIT per Euro 1.403 migliaia e una perdita di pertinenza del gruppo per Euro 349 migliaia.

Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, società posseduta al 55% da Servizi Italia S.p.A., con la società controllata al 57,5% Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. con sede a Smirne, è un primario operatore di diritto turco, con sede ad Ankara ed attivo mediante il brand "Ankara Laundry" nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie principalmente localizzate nella Turchia centrooccidentale. Dal consolidamento delle società del perimetro turco derivano ricavi delle vendite per Euro 6.588 migliaia, EBITDA per Euro 1.968 migliaia ed EBIT per Euro 1.626 migliaia e un utile di pertinenza del gruppo per Euro 347 migliaia.

1 Prospetto di raccordo tra bilancio separato e bilancio consolidato

Il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d'esercizio della Servizi Italia S.p.A. ed i corrispondenti dati consolidati del Gruppo Servizi Italia è il seguente:

(Euro migliaia) Risultato
d'esercizio
2018
Patrimonio
netto 2018
Risultato
d'esercizio
2017
Patrimonio
netto 2017
Risultato e patrimonio netto della controllante 11.214 139.600 13.822 142.427
Risultato e patrimonio netto delle controllate 1.433 50.216 1.423 48.225
Eliminazione partecipazioni (263) (68.106) (1.057) (69.509)
Differenze di consolidamento attribuite ad Avviamento - 23.351 - 28.209
Altri plusvalori emersi in sede di acquisizione 147 154 68 8
Iscrizione opzioni su interessenze di minoranza (454) (4.430) (531) (5.688)
Valutazione delle collegate e società a controllo congiunto
con il metodo del Patrimonio netto
43 (2.547) 639 (2.033)
Risultato e patrimonio netto consolidato 12.120 138.238 14.364 141.439
Attribuzione risultato e patrimonio netto di terzi (520) (2.163) (594) (2.564)
Risultato e patrimonio netto del gruppo 11.600 136.075 13.770 139.075

2 Principali dati economici consolidati

I principali dati del conto economico consolidato 2018 posti a confronto con il conto economico consolidato 2017 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2018
31 dicembre
2017
Variazione Var. % su
fatturato
Ricavi 250.908 252.102 (1.194) -0,5%
Ebitda(a) 64.423 69.829 (5.406) -2,1%
Ebitda % 25,7% 27,7%
Risultato operativo (Ebit) 14.354 16.376 (2.022) -0,8%
Risultato operativo (Ebit)% 5,7% 6,5%
Risultato prima delle imposte 12.678 17.761 (5.083) -2,0%
Risultato prima delle imposte % 5,1% 7,0%
Utile netto 12.120 14.364 (2.244) -0,9%
Utile netto % 4,8% 5,7%

(a) L'Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

3 Principali dati patrimoniali consolidati

I principali dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2018 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2017 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2018
31 dicembre
2017
Variazione Var. %
Capitale circolante netto operativo(a) 7.957 10.934 (2.977) -27,2%
Altre attività/passività a breve(b) (13.102) (12.000) (1.102) 9,2%
Capitale circolante netto (5.145) (1.066) (4.079) 382,6%
Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine 225.578 218.353 7.225 3,3%
Capitale investito netto 220.433 217.287 3.146 1,4%
Patrimonio netto (B) 138.238 141.639 (3.401) -2,4%
Indebitamento finanziario netto(d) (A) 82.195 75.648 6.547 8,7%
Capitale investito netto(c) 220.433 217.287 3.146 1,4%
Gearing [A/(A+B)] 37,3% 34,8%
Debt/Equity (A/B) 59,5% 53,4%

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2018 Pag. 11 di 188

  • (a) Il Capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il Capitale circolante netto operativo è stato definito dal management del Gruppo come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.
  • (b) Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.
  • (c) Il Capitale investito netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma del Patrimonio netto e dell'Indebitamento finanziario netto.

(d) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

4 Principali dati finanziari consolidati

I principali dati del rendiconto finanziario consolidato al 31 dicembre 2018 confrontato con il 31 dicembre 2017 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2018
31 dicembre
2017
Variazione
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 61.376 67.267 (5.891)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (61.404) (54.315) (7.089)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento (6) (9.695) 9.689
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide (34) 3.257 (3.291)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 7.999 5.463 2.536
Effetto variazione cambi 962 721 241
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 7.003 7.999 (996)

Andamento del fatturato della Servizi Italia S.p.A. e del Gruppo Servizi Italia

L'andamento della gestione di Servizi Italia S.p.A. ha evidenziato, nell'esercizio 2018, ricavi delle vendite e delle prestazioni che ammontano complessivamente a Euro 212.501 migliaia.

Il fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia si è attestato a Euro 250.908 migliaia evidenziando un decremento dello 0,5% rispetto all'esercizio 2017 con andamenti settoriali e per area geografica descritti di seguito:

  • i ricavi derivanti dai servizi di lavanolo passano da Euro 190.162 migliaia nell'esercizio 2017 ad Euro 182.771 migliaia, con un decremento del 3,9% principalmente dovuto al rallentamento del fatturato del lavanolo in Italia e ad un effetto cambi sfavorevole sui ricavi realizzati in Brasile (area che ha tuttavia evidenziato una crescita organica positiva in valuta locale). In termini relativi, il lavanolo alla data del 31 dicembre 2018 è pari al 72,8% del totale ricavi delle vendite e delle prestazioni, in calo rispetto al 75,4% del 31 dicembre 2017;
  • i ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (che in termini assoluti rappresentano l'8,6% dei ricavi del gruppo) passano da Euro 20.479 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 21.578 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 con un incremento del 5,4%;
  • i ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (che in termini assoluti rappresentano il 18,6% dei ricavi del gruppo) passano da Euro 41.461 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 46.559 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, con un incremento del 12,3%. Sul fatturato 2018 della linea ha inciso positivamente l'entrata a regime del servizio presso alcuni clienti, oltre al consolidamento per l'intero esercizio dei risultati economici della controllata Steritek. A parità di perimetro il fatturato della linea cresce dell'8,4%.

La tabella che segue illustra i ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Servizi Italia, suddivisi per area geografica, per gli esercizi chiusi alla data del 31 dicembre 2018 e 2017:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2018
% 31 dicembre
2017
% Variazioni
Ricavi Italia 215.125 85,7% 215.629 85,5% -0,2%
Ricavi Turchia 6.588 2,6% 4.270 1,7% 54,3%
Ricavi Brasile 29.195 11,6% 32.203 12,8% -9,3%
Ricavi delle vendite 250.908 100,0% 252.102 100,0% -0,5%

Si ritiene rilevante evidenziare che i ricavi dell'area Brasile sono stati caratterizzati da una crescita organica in valuta locale positiva, pari al 8,4%, che è stata tuttavia negativamente impattata da una svalutazione del del cambio medio Real Brasiliano/Euro del 19,5% rispetto all'esercizio precedente.

Investimenti del Gruppo Servizi Italia

Gli investimenti del gruppo nel 2018 ammontano a circa Euro 60 milioni in crescita rispetto ai circa Euro 50 milioni del 2017.

Gli acquisti di biancheria e tessuti tecnici sono passati da Euro 35,0 milioni del 2017 a circa Euro 37,3 milioni del 2018 con un'incidenza pari a circa il 62% sul totale degli investimenti realizzati. L'incremento è stato determinato principalmente dall'aumento di dotazioni per l'area Italia, in particolare per i presidi della regione Liguria.

A livello di linea di business, è il segmento del lavanolo a mostrare gli investimenti (Euro 54,2 milioni) più elevati per effetto, sull'area Italia, dell'incremento di biancheria fornita di sistemi di tracciabilità integrati, degli impianti necessari alla lettura di queste nuove dotazioni e degli investimenti relativi alla nuova linea di business legata al settore alberghiero. Una parte degli investimenti hanno previsto beni immateriali e materiali che hanno beneficiato, sull'area domestica, della deduzione dal reddito d'impresa dei cosiddetti "super e iperammortamenti" come previsto dalla Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016). In particolare gli investimenti oggetto di agevolazione, sono stati effettuati:

  • nel sito produttivo di Castellina di Soragna (Parma), presso il quale è stato installato un sistema software MES che consente, tra l'altro: (i) l'interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program; (ii) sovraintende la gestione della produzione in termini di gestione dei lanci produttivi; (ii) la predisposizione automatica delle macchine in funzione delle lavorazioni da eseguire in particolare con il neo investimento dell'impianto di stiro altamente automatizzato; (iii) di rilevare i tempi macchina, manodopera, materie prime e consumi direttamente dalle macchine e dalle dichiarazioni degli operatori e consente le analisi di efficienza, produttività, consumi su arco di tempo;
  • presso i luoghi concessi un uso dai clienti per l'erogazione del servizio di lavanolo in cui si necessita di integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica e con altre macchine del ciclo di movimentazione dei tessili dotati di tecnologia RFID passiva. I tessili noleggiati ai clienti devono essere ricondizionati in lavanderia industriale dunque riconsegnati (o ritirati) ai luoghi di utilizzo e distribuiti anche per il tramite di impianti/armadi distributori e "magazzini intelligenti" sempre interconnessi tramite hardware e software applicativi aziendali.

Gli investimenti relativi alla linea della sterilizzazione strumentario chirurgico, che ammontano a circa Euro 4,0 milioni, sono in calo rispetto al valore del 2017 (Euro 4,7 milioni). Sono da rilevare in particolare maggiori investimenti strutturali sulla centrale di Busto Arsizio e sulla centrale Columbus di Milano, e minori investimenti in strumentario chirurgico. Sul valore dell'investimento in strumentario del 2017 incidevano infatti gli acquisti relativi alle centrali di sterilizzazione strumentario presso il DEAS dell'Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze e presso l'Ospedale Filippo del Ponte di Varese.

Andamento della gestione

Servizi Italia S.p.A.

L'EBITDA separato è passato da Euro 56.536 migliaia del 2017 ad Euro 53.312 migliaia nel 2018, con un'incidenza sui ricavi del 25,1%, in diminuzione rispetto al 26,8% dell'anno precedente. Nonostante una sensibile riduzione dei costi operativi legati alla logistica e ai costi consortili, sono da rilevare incrementi di costo del personale e delle materie prime (in particolare presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico le cui attività sono partite nel secondo semestre 2017) e per la manutenzione dello strumentario chirurgico presso alcuni clienti dell'area nord-est.

Sono altresì da rilevare incrementi legati ai costi energetici (nello specifico legati al costo del gas le cui tariffe hanno subito un incremento del 4% rispetto al prezzo dell'anno precedente) e al costo delle prestazioni di terzi, legate in particolare alla gestione di alcuni magazzini.

Il risultato operativo (EBIT), passando da Euro 13.532 migliaia al 31 dicembre 2017 ad Euro 10.529 migliaia al 31 dicembre 2018, è calato in termini di incidenza sul fatturato dal 6,4% al 5,0%.

In rapporto al fatturato 2018 l'incidenza della voce relativa ad ammortamenti e svalutazioni si è ridotta rispetto alla stessa sul fatturato dell'anno precedente, registrando un lieve miglioramento dello 0,3%. Tuttavia all'interno della voce sono da rilevare alcune variazioni con effetto compensativo tra le stesse. In particolare, rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, sono da rilevare le riduzioni degli ammortamenti relativi ai portafogli clienti, al patto di non concorrenza del precedente Amministratore Delegato, agli effetti della messa in liquidazione della Se.Sa.Tre. S.c.r.l. e al contestuale passaggio della proprietà di impianti, macchinari e strumentario chirurgico all'Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana in virtù dell'aggiudicazione e partenza dal mese di gennaio del nuovo contratto. Tali riduzioni vengono compensate dall'aumento dell'ammortamento legato all'acquisto di biancheria determinato dal progressivo passaggio a biancheria dotata di sistemi di tracciabilità integrati e da nuove dotazioni iniziali, in particolare sull'area Liguria.

Il risultato prima delle imposte è passato da Euro 16.270 migliaia ad Euro 11.159 migliaia in diminuzione, in in termini incidenza sui ricavi, del 2,5%. La gestione finanziaria ha evidenziato una riduzione dei proventi finanziari e dei proventi da partecipazione, maggiori nel 2017 per Euro 339 migliaia per gli utili da differenze cambi rilevati in seguito alla determinazione del prezzo definitivo per l'acquisto del gruppo Ankateks e per Euro 1.212 migliaia per proventi dalla rimisurazione a fair value della partecipazione del 40% nella società turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, rispetto al valore di costo precedentemente iscritto, per effetto dell'acquisizione per step del controllo. Gli oneri finanziari risultano sostanzialmente invariati per effetto della riduzione del costo dell'indebitamento, compensati dall'aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente della perdita su cambi relativa al finanziamento in Lire Turche verso il gruppo Ankateks. Inoltre sono da rilevare, nella voce svalutazione di partecipazioni, gli impatti relativi agli accordi di risoluzione della partnership con il Gruppo Bringel, che hanno comportato l'iscrizione di un costo one-off per Euro 869 migliaia.

Il bilancio separato al 31 dicembre 2018 chiude con un utile netto pari ad Euro 11.214 migliaia rispetto ad Euro 13.822 migliaia realizzato nel 2017, con un decremento, in termini di incidenza sui ricavi, del 1,2%. Il recupero rispetto al calo relativo indicato per il risultato ante imposte è stato sostanzialmente determinato dall'importante beneficio derivante dalla deduzione dal reddito d'impresa dei cosiddetti "super e iperammortamenti" come previsto dalla Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016).

Gruppo Servizi Italia

L'EBITDA consolidato è passato da Euro 69.829 migliaia del 2017 ad Euro 64.422 migliaia nel 2018, con un'incidenza sui ricavi del 25,7%, in diminuzione di 2 punti percentuali rispetto al valore dell'anno precedente.

Nonostante una sensibile riduzione dei costi operativi legati alla logistica, sul valore dell'indice hanno pesato in particolare l'incremento dei costi del personale sull'area Italia, anche dovuti al consolidamento della controllata Steritek S.p.a., e sull'area turca per effetto del diverso periodo di consolidamento della controllata Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi. Sull'area brasiliana si rileva invece una diminuzione del costo del lavoro dovuto principalmente alla svalutazione del cambio Real/Euro.

Sono altresì da rilevare incrementi legati ai costi energetici (nello specifico in Italia legati al costo del gas le cui tariffe hanno subito un incremento del 4% rispetto al prezzo dell'anno precedente) e al costo delle prestazioni di terzi, legate in particolare alla gestione di alcuni magazzini.

Il risultato operativo (EBIT) consolidato è passato da Euro 16.376 migliaia ad Euro 14.354 migliaia dopo aver accantonato ammortamenti e svalutazioni per Euro 50.069 migliaia, con un'incidenza relativa pari al 20%, in diminuzione rispetto al 21,2% dell'anno precedente.

In rapporto al fatturato 2018 l'incidenza della voce relativa ad ammortamenti e svalutazioni si è ridotta rispetto alla stessa sul fatturato dell'anno precedente, registrando un miglioramento dello 1,2%. In particolare, rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, sono da rilevare le riduzioni degli ammortamenti relativi ai portafogli clienti, al patto di non concorrenza del precedente Amministratore Delegato, agli effetti della messa in liquidazione della Se.Sa.Tre. S.c.r.l. e al contestuale passaggio di proprietà di impianti, macchinari e strumentario chirurgico all'Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana in virtù dell'aggiudicazione e partenza dal mese di gennaio del nuovo contratto.

Il risultato prima delle imposte è passato da Euro 17.761 migliaia ad Euro 12.678 migliaia, in diminuzione del 2,0% in termini di incidenza sui ricavi. La gestione finanziaria ha evidenziato una riduzione dei proventi da partecipazione dovuta in particolare alla presenza nel comparato 2017, degli effetti, per Euro 1.212 migliaia, relativi alla rimisurazione a fair value della partecipazione del 40% nella società turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, rispetto al valore precedentemente iscritto, per effetto dell'acquisizione per step del controllo. Gli oneri finanziari risultano in incremento dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per effetto principalmente del consolidamento delle società turche (il cui consolidamento integrale ha avuto avvio a partire dal secondo semestre 2017 ed il mercato finanziario turco è stato inoltre interessato nel corso dell'esercizio da un significativo incremento dei tassi di interesse) e dalle maggiori perdite su cambi rilevate in particolare sui crediti in valuta per Euro 285 migliaia. Inoltre sono da rilevare, nella voce svalutazione di partecipazioni, gli impatti relativi agli accordi di risoluzione della partnership con il Gruppo Bringel, che hanno comportato l'iscrizione di un costo one-off per Euro 869 migliaia.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 chiude con un utile netto pari ad Euro 12.120 migliaia rispetto ad Euro 14.364 migliaia realizzato nel 2017, con un'incidenza sui ricavi che è diminuita dal 5,7% del 2017 al 4,8% del 2018. Il recupero rispetto al calo relativo indicato per il risultato ante imposte è stato sostanzialmente determinato dall'importante beneficio, sull'area domestica, derivante dalla deduzione dal reddito d'impresa dei cosiddetti "super e iperammortamenti" come previsto dalla Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016).

Eventi e operazioni di rilievo

In data 19 gennaio 2018 e in data 31 gennaio 2018, Servizi Italia S.p.A. ha comunicato in merito alle dimissioni presentate, rispettivamente, da un Consigliere e da un Dirigente con responsabilità strategiche.

In data 29 marzo 2018, Servizi Italia S.p.A. ha comunicato di aver costituito la società di diritto brasiliano Sia Lavanderias S.A., controllata congiuntamente con un partner industriale locale attivo in servizi diversificati

per il mercato sanitario brasiliano, per erogare servizi di lavanolo dedicati alla sanità pubblica e privata nello Stato di Amazonas, con l'obiettivo strategico di consolidare ulteriormente la presenza del Gruppo in nuove aree geografiche del Brasile. Alla costituzione della joint venture, Servizi Italia S.p.A. deteneva il 51,0% di Sia Lavanderias S.A. tramite la controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda

In data 20 aprile 2018, l'Assemblea degli azionisti ha:

  • approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2017 e la distribuzione di un dividendo unitario lordo di Euro 0,17 per ogni azione in circolazione alla data di stacco cedola, escluse azioni proprie. Il dividendo è stato posto in pagamento a partire dal 3 maggio 2018, con stacco cedola il 30 aprile 2018 (2 maggio 2018) e corrisposto alle azioni che erano in circolazione alla data di stacco della cedola;
  • provveduto alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2018–2019– 2020, nonché determinato i rispettivi compensi;
  • autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'effettuazione di operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie, previa revoca della deliberazione del 20 aprile 2017.

Il Consiglio di Amministrazione, tenutosi in data 20 aprile 2018, ha nominato il Vice Presidente e Amministratore Delegato di Servizi Italia S.p.A., nonché i membri del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, il Lead Independent Director e l'Amministratore incaricato del Sistema di controllo interno e gestione dei rischi. Il Consiglio di Amministrazione, ha altresì deliberato l'avvio, in data 23 aprile 2018, di un programma di acquisto di azioni proprie avente come obiettivo la costituzione di un "magazzino titoli", in attuazione della delibera assunta dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti.

In data 19 giugno 2018, Servizi Italia S.p.A. ha raggiunto l'accordo con il gruppo asiatico IDS Medical Systems Group Ltd. per la costituzione di un veicolo societario con sede a Singapore denominato IdsMED Serviziplus Pte Ltd, con l'obiettivo di identificare e sviluppare nuove opportunità di business nei servizi di sterilizzazione e lavanolo per la Sanità nell'Area Asia-Pacifico.

In data 16 luglio 2018, Servizi Italia S.p.A. ha comunicato di aver acquisito la partecipazione del 40,0% in Sanitary Cleaning Sh.p.k., società di diritto albanese attiva nell'offerta di servizi di lavanderia e di pulizia per il settore pubblico e privato, ospedaliero ed alberghiero in Albania.

In data 3 settembre 2018, Servizi Italia S.p.A. ha comunicato di aver sottoscritto un contratto ("Pre-Accordo") con la società Lavanderia Bolognini M&S S.r.l., società attiva nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio per strutture private alberghiere, della ristorazione e del turismo, prevalentemente nell'Italia nord-occidentale, per l'acquisizione di un ramo d'azienda che consente alle parti molteplici benefici per effetto della localizzazione delle attività del Gruppo Servizi Italia in Trentino Alto Adige, sia in termini di sostenibilità sociale che di diversificazione delle attività nel settore del lavanolo per strutture private alberghiere, della ristorazione e del turismo.

In data 9 ottobre 2018 il Gruppo Servizi Italia ha acquisito un ulteriore 15% in Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderia Especializada S.A, per Euro 1,34 milioni, come previsto dagli accordi contrattuali già in essere. Pertanto attualmente la partecipazione detenuta da Servizi Italia in dette società, tramite SRI Empreendimentos e Participacoes Ltda, è pari al 65,1%.

In data 31 dicembre 2018, Servizi Italia S.p.A. ha comunicato di aver interrotto, mediante un accordo transattivo, la partnership avviata con un gruppo locale e riguardante due joint ventures, partecipate al 51% dal Gruppo Servizi Italia tramite la controllata brasiliana SRI Empreendimentos e Participações Ltda Tale decisione è stata assunta dal Consiglio di Amministrazione, in conformità ai codici etici del Gruppo Servizi Italia, dopo aver appreso, a mezzo stampa, di un'indagine tutt'ora in corso in Brasile, a carico di personale e amministratori del partner brasiliano, per presunte condotte illecite alle quali risulta completamente estraneo il Gruppo Servizi Italia (ivi compresi le sue controllate brasiliane, i suoi amministratori e dipendenti). La partnership aveva come scopo l'esecuzione di due progetti:

  • Progetto a): comunicato al mercato il 29 marzo 2018, ha visto la costituzione di una start-up, SIA Lavanderias S.A. ("SIA"), per la realizzazione "green-field", nella città di Manaus nello Stato di Amazonas, di un sito produttivo di lavanderia industriale per lo sviluppo di servizi di lavanolo nel mercato locale. Questo primo progetto si è sostanziato in: (i) definizione di un contratto di locazione dell'immobile adibito a lavanderia, il cui investimento era esclusivamente a carico del partner brasiliano e (ii) acquisto di macchinari e impianti, ancora parzialmente da installare. L'interruzione del progetto è avvenuta tramite l'acquisizione da parte della controllata brasiliana SRI Empreendimentos e Participações Ltda del rimanente 49% di SIA che sarà posta in liquidazione. Parte degli impianti e dei macchinari sono stati destinati alle società operative del Gruppo SRI, favorendone così la crescita, l'innovazione, l'efficientamento produttivo e operazionale. Si precisa, inoltre, che con la controparte è stato sottoscritto un patto di non concorrenza della durata di cinque anni, relativamente alle attività di lavanderia che avrebbero dovuto essere originariamente svolte da SIA, avente come perimetro il territorio brasiliano.
  • Progetto b) costituzione di una start-up, Steriliza Serviços de Esterilizaçao S.A. ("STERILIZA") per lo studio e l'avvio dei servizi di sterilizzazione nello Stato di San Paolo, non ancora operativa, non essendo sono ancora state rilasciate dagli organi competenti le necessarie autorizzazioni all'esercizio dell'attività sociale. L'interruzione del progetto b) è avvenuta tramite l'acquisizione da parte di SRI Empreendimentos e Participações Ltda del rimanente 49% di STERILIZA che sarà posta in liquidazione. Con la controparte, inoltre, è stato sottoscritto un patto di non concorrenza della durata di cinque anni, relativamente alle attività di sterilizzazione per tutto il territorio brasiliano, ad eccezione del sud-est del Paese, dove la strategia di sviluppo dei servizi di sterilizzazione del Gruppo Servizi Italia rimane comunque confermata, viste le potenzialità e le prospettive del mercato nello Stato di San Paolo.

Per ulteriori informazioni sugli eventi sopraccitati si rimanda alla documentazione disponibile sul sito internet della Società.

Cliente Descrizione servizio appaltato Durata
anni
Valore dell'appalto per
anno (Euro migliaia)
Kos Care S.r.l. Lavanolo biancheria piana e indumenti professionali 3,5 2.800
ASL ROMA 4 e 5 Fornitura set sterili TTR 1 812
Terme di Comano - TN (aggiudicazione in
associazione temporanea di imprese)
Servizio di lavanderia 1 117
ULSS 7 Bassano del Grappa (aggiudicazione in
associazione temporanea di imprese)
Noleggio strumentario chirurgico e accessori per
sterilizzazione, gestione e manutenzione dispositivi
medici e accessori
9 199
Ospedale San Raffaele (Milano) Servizio di lavanolo 1 1.600
ASL Viterbo (aggiudicazione in associazione
temporanea di imprese)
Servizio di sterilizzazione con fornitura di noleggio
di strumentario chirurgico e attività connesse
3 573
ASL Novara – Borgomanero (aggiudicazione in
associazione temporanea di imprese)
Servizio di lavanderia e noleggio dispositivi di
protezione individuale
6 275

Di seguito le principali caratteristiche delle commesse aggiudicate in Italia, il cui valore per appalto annuo è superiore a Euro 50 migliaia:

Azienda ospedaliera Ospedali riuniti Villa Sofia
Cervello di Palermo
Sterilizzazione e servizi annessi. Fornitura set sterili
in TTR/TNT per sale operatorie
1 435
A.S.C.A. Azienda Speciale Consortile Agordina Servizio di lavanolo 2 67
PO Prato (tramite GE.SAT. S.c.a r.l.) Servizio di lavanolo 5 1.120
PO Prato (tramite GE.SAT. S.c.a r.l.) Servizio di sterilizzazione 5 700
PO Pistoia (tramite GE.SAT. S.c.a r.l.) Servizio di lavanolo 5 846
Trenitalia Servizio di lavaggio abiti da lavoro 1 89
IRCCS Istituo Ortopedico Galeazzi Servizio di noleggio e lavaggio biancheria 3 230
ASST Vimercate Servizio di gestione della centrale di sterilizzazione,
attività di logistica e manutenzione strumentario
chirurgico e altri DM riutilizzabili
1,5 427
Azienda Sanitaria P.A. Bolzano Fornitura set monouso in TNT 5 127

Azioni proprie

Le informazioni sulle azioni proprie previste dal 3° comma dell'art. 2428 c.c. sono riportate nelle note illustrative del bilancio separato al paragrafo 6.15 e 10.

Attività di ricerca e sviluppo

Nel corso dell'esercizio in esame, come per gli esercizi passati, la Società non ha sostenuto oneri che in alcun modo possano ricondursi all'attività in oggetto.

Rapporti con imprese controllanti ed imprese sottoposte al controllo di queste ultime

I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti attengono prevalentemente a: (i) rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale; (ii) rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti. Tali rapporti sono dettagliatamente riportati nelle note illustrative al Bilancio paragrafo 8.

Si segnala inoltre che, a seguito del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e ss.mm., il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 24 novembre 2010, aggiornato successivamente in data 13 novembre 2015 e 12 maggio 2017, il Regolamento per le operazioni con parti correlate, pubblicato sul sito internet della società.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

In data 28 gennaio 2019, la Società ha comunicato l'avvenuto signing per l'acquisizione della maggioranza del capitale sociale della società Wash Service S.r.l., attiva principalmente nel nord Italia nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale operativo di strutture sanitario-ospedaliere, residenze assistenziali, case di cura e case di riposo.

In data 7 marzo 2019, la Società ha tempestivamente comunicato che un eccezionale malfunzionamento avvenuto nel mese di febbraio all'interno del data center primario, situato presso le strutture del provider dei servizi di data hosting e della connettività di rete, ha reso indisponibile una parte del sistema informativo contabile del Gruppo (di seguito l'"Incidente Informatico"), determinando, inoltre, la perdita di una parte delle registrazioni contabili dell'esercizio 2018. Le procedure di restore successivamente avviate hanno presentato una serie di problemi tecnici che hanno impedito il tempestivo ripristino delle macchine coinvolte nell'Incidente Informatico. Inoltre, anche la procedura di disaster recovery dal sito secondario, localizzato presso una diversa struttura del provider dei servizi di data hosting, non ha funzionato correttamente.

La Società, per il tramite dell'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il Dirigente Preposto e la Direzione Information Technology, ha avviato tempestivamente tutte le procedure necessarie al recupero e al ripristino delle macchine compromesse. Nel contempo, sono stati affidati incarichi di natura tecnica e di controllo a soggetti terzi qualificati e sono state avviate le verifiche presso i provider delle infrastrutture e dei servizi di rete per identificare le cause del malfunzionamento. Ciò ha, inoltre, comportato il riesame delle dei processi di valutazione e di gestione dei rischi da parte della Direzione, con il supporto del Comitato Controllo e Rischi e il Collegio Sindacale, per individuare ed implementare le azioni di rimedio alle procedure di disaster recovery e di controllo dell'integrità dei sistemi informativi e dei dati contabili, volte a prevenire il ripetersi di eventi analoghi. Si evidenzia, peraltro, che l'Incidente Informatico occorso non ha in alcun modo intaccato l'ordinaria operatività del Gruppo e i servizi prestati alle strutture dei clienti.

La Società ha condotto le attività di ripristino del sistema informativo e di ricostruzione delle informazioni contabili con i dati già disponibili sui sistemi gestionali e ausiliari che non sono stati interessati dall'evento occorso, avendo inoltre la possibilità di confrontare i dati ripristinati con la situazione contabile al 31 dicembre 2018 elaborata precedentemente alla data dell'Incidente Informatico.

Nelle more delle attività di ripristino, il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A. ha ritenuto necessario rinviare l'approvazione del bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2018 entro i più ampi termini previsti dalla normativa vigente.

Alla data di pubblicazione del presente documento, le citate procedure di ripristino sono state completate con successo.

In data 21 marzo 2019, la società ha annunciato di aver firmato un accordo vincolante per acquisire una quota del 25,0% di StirApp S.r.l., mediante sottoscrizione di un aumento di capitale riservato in una o più tranche. StirApp (www.stirapp.it) è una start-up innovativa attiva prevalentemente nella progettazione e gestione di applicazioni e siti web dedicati alla prenotazione e gestione di servizi di lavanderia e stireria sia per i cittadini privati (con canale B2C) che per il settore corporate aziendale (tramite canali B2B e B2B2C), dove recentemente ha sottoscritto contratti di servizio con rilevanti realtà industriali e finanziarie.

In data 9 aprile 2019, si è tenuta l'Assemblea dei Soci delle società brasiliane SIA Lavanderias S.A. e Steriliza Serviços de Esterilizaçao S.A., per la messa in liquidazione delle stesse.

In data 18 aprile 2019, la Società ha comunicato la fissazione del Consiglio di Amministrazione per l'approvazione del Progetto di Bilancio separato e del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 per il giorno 29 aprile 2019. Inoltre ha comunicato le date del 30 maggio 2019 (I Convocazione) e 31 maggio 2019 (II Convocazione) in cui si terrà l'Assemblea degli Azionisti.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il Gruppo, per l'esercizio 2019, prevede di confermare le stime e le previsioni economiche e finanziarie pianificate e rafforzare il proprio posizionamento nei Paesi in cui opera; nonché di registrare una favorevole evoluzione dei ricavi grazie alla diversificazione dei servizi/clientela; nonché dei principali indicatori di redditività. Tali obiettivi saranno raggiunti grazie ad investimenti volti alla crescita esterna, ad aumentare la capacità produttiva e trainare dunque la crescita organica, proseguendo con il costante focus sull'execution gestionale e organizzativo.

Strumenti finanziari derivati

Al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017 il Gruppo non deteneva strumenti finanziari derivati.

Sedi della Società

Le sedi operative della Società nelle quali svolge la propria attività sono le seguenti:

Città Indirizzo Città Indirizzo
Arco (TN) Via Linfano, 6 Palermo (PA) Piazza Nicola Leotta, 4
Ariccia (RM) Via Nettunense Km 8, 100 Pavia di Udine (UD) Viale Grado, 51
Ariccia (RM) Via Quarto Negroni, 58 Piacenza (PC) Via Machiavelli, 29
Barbariga (BS) Strada Statale Quinzanese, 2 Podenzano (PC) Via Primo Maggio, 123
Bergamo (BG) Piazza Org. Mond. Sanità, 1 Prato (PO) Via Ugo Foscolo, 7
Brescia (BS) Piazzale Spedali Civili, 1 San Daniele del Friuli (UD) Viale Trento Trieste, 2
Cividale del Friuli (UD) Piazzale dell'Ospedale, 2 San Dorligo della Valle (TS) Via Travnik, 20
Crema (CR) Via Largo Ugo Dossena, 2 Sarzana (SP) Via Cisa SN
Ferrara (FE) Via Aldo Moro, 8 Travagliato (BS) Via Sambrioli, 1
Firenze (FI) Lungo Rio Freddo, 15 Treviso (TV) Via Concordia, snc
Genova (GE) Largo Rosanna Benzi, 10 Treviso (TV) Piazza Ospedale, 1
Genova Bolzaneto (GE) Via Albisola, snc Udine (UD) P.e Maria della Misericordia, 15
Lastra a Signa (FI) Via Livornese, 68 Varese (VA) Via Luigi Borri, 57
Messina (ME) Via Consolare Valeria, 1 Varna (BZ) Via Forch, 11
Modena (MO) Via Giardini, 1355 Zibido San Giacomo (MI) Via Castoldi, 5
Montecchio Precalcino (VI) Via Palugara, 22 Zibido San Giacomo (MI) Via Castoldi, 11

Servizi Italia e i mercati finanziari

Il titolo della Società, a partire dal 22 giugno 2009, è negoziato sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A. Si riportano di seguito i principali dati azionari e borsistici relativi al all'anno 2018 e l'andamento dei volumi e del prezzo in Euro delle azioni:

(Euro migliaia) Anno 2018
N. azioni che compongono il capitale sociale 31.809.451
Prezzo di collocamento: 4 aprile 2007 8,50
Prezzo al 31 dicembre 2018 3,12
Prezzo massimo di periodo 6,82
Prezzo minimo di periodo 2,88
Prezzo medio di periodo 4,67
Volumi scambiati nel periodo 7.276.798
Volumi medi nel periodo 28.992

Nel corso del 2018, il team di investor relations ha svolto diversi incontri individuali e di gruppo con analisti e investitori ed inoltre ha organizzato visite guidate presso siti produttivi di centrali di sterilizzazione e lavanderie industriali per gli azionisti e potenziali investitori che ne hanno fatto richiesta. Nel 2018 la Società ha incontrato gli investitori partecipando all'evento "STAR Conference" di Milano e Londra organizzato da Borsa Italiana ed inoltre affidato incarico a Midcap Partners (Appointed rep by Louis Capital Markets UK, LLP) per uno studio di ricerca pubblicato sul sito internet della società unitamente a quello dello Specialist Intermonte SIM.

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

Le informazioni sugli assetti proprietari e sul governo societario sono contenute in apposita relazione redatta ai sensi degli art.123 bis del TUF, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Servizi Italia S.p.A. non è soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte né della controllante diretta Aurum S.p.A. né della controllante indiretta Coopservice S. Coop. p. A., in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di probabile soggezione all'altrui direzione e coordinamento quali l'emanazione di direttive attinenti alla politica finanziaria e creditizia, la determinazione di strategie operative del gruppo, l'accentramento di rapporti di tesoreria con la stessa. La Società infatti opera in condizioni di autonomia societaria e imprenditoriale ed opera in autonomia nei rapporti commerciali con i propri clienti e fornitori. Servizi Italia, inoltre, in conformità a quanto previsto dalla Legge 28 dicembre 2005, n. 262, ha adottato tutte le necessarie misure (quali, ad esempio, la nomina del Comitato Controllo e Rischi, Lead Independent Director e l'adozione del Regolamento per le operazioni con parti correlate) che le consentono di non essere soggetta all'attività di direzione e coordinamento.

Relazione sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche

Le informazioni sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche sono contenute in apposita relazione redatta secondo lo schema n. 7 bis, ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario: Report di sostenibilità 2018

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Servizi Italia S.p.A., predisposta ai sensi del D.lgs. 254/16, costituisce una relazione autonoma (Report di sostenibilità) come previsto dall'Art. 5 comma 3, lettera b) del D.lgs 254/16, ed è disponibile sul sito internet www.si-servizitalia.com, nella sezione "Sostenibilità".

Informazioni sulla gestione dei rischi

Il Gruppo ha sviluppato un modello che si basa sull'integrazione dei sistemi di gestione dei rischi, di controllo interno e sulla loro adeguatezza. Sono stati determinati selezionati, misurati e gestiti tutti i principali rischi, che sono attinenti al "core business" aziendale, utilizzando il processo di analisi dei rischi secondo i principi del nuovo COSO-ERM framework (Committe of Sponsoring Organization of the Treadway Commission) - (Enterprise Risk Management):

  • governance e cultura per i rischi;
  • strategia e definizione degli obiettivi per i rischi;
  • analisi del rischio;
  • informazioni, comunicazione e reporting per i rischi;
  • monitoraggio delle performance del modello di rischio.

Il modello adottato dal Gruppo è finalizzato a garantire la continuità dell'organizzazione e l'adeguatezza dei suoi processi, attività e prestazioni in termini di:

  1. obiettivi di business:

  2. conseguimento degli obiettivi fissati in sede di definizione delle strategie aziendali;

  3. impiego efficace ed efficiente delle risorse dell'organizzazione.

2. obiettivi di governo:

  • garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria;
  • salvaguardia del patrimonio aziendale;
  • osservanza di leggi, regolamenti, contratti, norme etiche ed aziendali;
  • tutela delle responsabilità etiche e sociali.

Il Consiglio di Amministrazione, tramite l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e il Responsabile Internal Audit, ha implementato specifici processi necessari a determinare le responsabilità per il presidio dei rischi, in modo da garantire la solidità e la continuità aziendale nel lungo periodo. A tale fine si è dotato di un sistema di controllo interno finalizzato al presidio e monitoraggio dei rischi stessi connessi all'attività svolta.

In particolare, tale sistema di controllo è riflesso nella normativa interna di Gruppo e delle diverse società soggette al coordinamento e controllo (come, ad esempio, il Modello 231/01, Codice Etico, Policy di Gruppo).

Il sistema di controllo interno dei rischi del Gruppo Servizi Italia è articolato su tre livelli:

    1. primo livello: le strutture operative identificano, valutano, monitorano, attenuano e riportano i rischi derivanti dall'ordinaria attività aziendale, assicurando la correttezza dell'operatività in coerenza con i limiti e gli obiettivi di rischio assegnati;
    1. secondo livello: l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno è responsabile del presidio di tutte le tipologie di rischio e della chiara rappresentazione al Comitato Controllo e Rischi o al Consiglio di Amministrazione del profilo di rischio complessivo del Gruppo e del suo grado di solidità;
    1. terzo livello: l'Internal Auditing a diretto riporto del Consiglio di Amministrazione, valuta l'idoneità del complessivo sistema di controllo interno per garantire l'efficacia e l'efficienza dei processi, la salvaguardia del patrimonio aziendale e degli investitori, l'affidabilità e l'integrità delle informazioni contabili e gestionali, la conformità alle normative interne ed esterne e alle indicazioni del management.

Per lo svolgimento delle proprie attività, l'Internal Auditing presenta al Consiglio di Amministrazione, un piano delle attività, in cui sono rappresentati gli interventi di audit programmati in coerenza con i rischi associati alle attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Gli esiti delle attività svolte, con periodicità semestrale, sono portati all'attenzione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, previo esame del Comitato Controllo e Rischi; gli elementi di criticità rilevati in sede di verifica sono, invece, tempestivamente segnalati alle strutture aziendali competenti per l'attuazione di azioni di miglioramento.

Il Gruppo Servizi Italia consapevole della propria mission e politica societaria si pone l'obiettivo di presidiare correttamente i rischi individuati in tutte le attività, condizione primaria per conservare il rapporto di fiducia con gli Stakeholder e per garantire la sostenibilità d'impresa nel tempo.

Il processo di controllo dei rischi è comune a tutte le funzioni di controllo, in coerenza con le best practice di riferimento; le differenti tipologie di rischio sono definite all'interno della Risk Policy di Gruppo, la quale è soggetta ad aggiornamento periodico con cadenza almeno annuale. La Risk Policy rappresenta il Risk Appetite Framework (di seguito, in breve, anche "RAF") del Gruppo, ovvero, lo strumento cardine con cui il Consiglio di Amministrazione definisce la propensione al rischio le soglie di tolleranza, i limiti di rischio, le politiche di governo dei rischi ed il quadro dei relativi processi organizzativi. Nell'ambito del RAF, della Risk Policy e, quindi, del corpo normativo interno sul presidio dei rischi, sono contemplati anche aspetti legati alla gestione dei rischi di natura sociale, ambientale ed economica (ESG).

1 Risk Factors

Il Gruppo, al fine di minimizzare le diverse tipologie di rischio a cui è esposto, si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono, alla Direzione Aziendale, di monitorare i rischi e informare opportunamente l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.

Fermo restando il principio del presidio continuo e tenuto conto delle caratteristiche delle attività svolte nel Gruppo, dal riesame dell'analisi dei rischi emerge che, attraverso l'applicazione delle azioni organizzative e gestionali pianificate, si è ottenuta la mitigazione desiderata sui principali rischi identificati nelle aree operative, finanziarie, strategiche e di compliance, implementando e documentando i punti di controllo all'interno delle procedure aziendali.

1.1 Rischi strategici e di indirizzo

Rischio mercato e competizione di settore

L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia nei vari mercati in cui opera. Una fase di crisi economica, con il conseguente rallentamento dei consumi, può avere un effetto negativo sull'andamento delle vendite del Gruppo e con conseguente riduzione dei volumi produttivi. Il contesto macroeconomico attuale determina una significativa incertezza sulle previsioni future con il conseguente rischio che minori performance potrebbero influenzare nel breve periodo i margini. Per mitigare il possibile impatto negativo che una flessione della domanda potrebbe avere sulla redditività aziendale, il Gruppo ha intenzione di percorrere una strategia di diversificazione dei servizi/clientela incrementando l'offerta; inoltre si è dotato di una struttura manageriale che con attività di project management e project control persegue obiettivi di efficienza organizzativa e gestionale al fine di mantenere i livelli di marginalità e di redditività del business.

Rischio Paese

Il Gruppo opera con i propri servizi in più Paesi, per il tramite di società controllate e collegate. Nell'ambito del perseguimento della strategia di espansione, il Gruppo Servizi Italia ha investito e potrebbe ulteriormente investire in futuro anche in paesi caratterizzati da scarsa stabilità delle proprie istituzioni politiche e/o al centro di situazioni di tensione internazionale. La suddetta strategia potrebbe esporre il Gruppo Servizi Italia a vari rischi di natura macroeconomica, derivanti, a titolo esemplificativo da mutamenti nei sistemi politici, sociali, economici e normativi di tali paesi o da eventi straordinari quali atti di terrorismo, disordini civili, restrizioni sui servizi erogati dal Gruppo, nonché politiche di controllo dei tassi di cambio, fenomeni inflattivi, sanzioni, nazionalizzazioni. La probabilità che gli eventi sopra descritti si verifichino varia da Paese a Paese ed è di difficile previsione. Tuttavia una costante attività di monitoraggio viene svolta dal Top management aziendale per recepire tempestivamente i possibili cambiamenti al fine di minimizzare l'impatto economico o finanziario eventualmente derivante.

Rischi connessi alla crescita

Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita mediante una strategia basata sul rafforzamento nei mercati già presidiati e sull'ulteriore espansione geografica. Nell'ambito di detta strategia, il Gruppo potrebbe incontrare delle difficoltà nella gestione degli adattamenti della struttura e del modello di business o nella capacità di individuare le tendenze dei mercati e la relativa domanda locale. Inoltre, il Gruppo potrebbe dover sostenere oneri di start-up derivanti dall'apertura di nuove società. Infine, qualora la crescita del Gruppo venisse perseguita per linee esterne attraverso operazioni di acquisizione, potrebbero incontrarsi, tra l'altro, difficoltà connesse alla corretta valutazione delle attività acquisite, all'integrazione delle attività stesse nonché al mancato conseguimento delle sinergie previste, che potrebbero riflettersi negativamente sull'attività e sui risultati economico-finanziari futuri del Gruppo. Ai fini di una mitigazione di tali rischi, Il Gruppo ha strutturato una serie di processi interni a presidio delle varie fasi istruttorie e valutative delle

iniziative di investimento. I processi prevedono, oltre alle opportune procedure formalizzate, operazioni di due diligence, volte, tra altro, a verificare la compliance dei partner commerciali rispetto ai codici etici del Gruppo, contratti vincolanti, processi autorizzativi interni multi-livello, scrupolose attività di project management e project control che viene svolta dal Top management aziendale per recepire tempestivamente i possibili cambiamenti al fine di minimizzare l'impatto economico o finanziario eventualmente derivante dagli accadimenti degli eventi sopra descritti e che potrebbero verificarsi da Paese a Paese.

1.2 Rischi legati all'ambiente esterno

Rischi connessi alle commesse con clienti

Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita interna nei mercati dei Paesi in cui opera, mediante una strategia che prevede l'aggiudicazione dei servizi che vengono richiesti in gare di appalto pubbliche o con trattative private e che sono disciplinati ai sensi della normativa che varia da Paese a Paese. In particolare i contratti con i clienti hanno generalmente una durata pluriennale, con possibilità, al termine della prima naturale scadenza, di proroga per un ulteriore periodo, solitamente della stessa durata del contratto iniziale; questo consente al Gruppo di pianificare la propria attività per gli esercizi futuri. Tuttavia, non vi sono certezze in merito né alla possibilità per il Gruppo di mantenere il rapporto di fornitura contrattuale, né al fatto che nuove gare di appalto pubblico o trattative private offrano condizioni tecnico-economiche di interesse per il Gruppo; ciò potrebbe comportare effetti negativi rilevanti sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Relativamente ai contratti in portafoglio non sussiste una concentrazione temporale delle scadenze degli stessi, tenuto conto altresì che il Gruppo è riconosciuto come partner privilegiato delle aziende sanitarie pubbliche e private nei Paesi in cui opera, attraverso: (i) un portafoglio d' offerta che soddisfa esigenze espresse e implicite dei clienti; (ii) l'erogazione di servizi di qualità con il monitoraggio degli stessi grazie alla tecnologia RFID messa in campo in materia di distribuzione e tracciabilità; (iii) la continua relazione con il cliente orientata al miglioramento dei servizi; (iv) la ricerca e sviluppo della tecnologia.

Rischi connessi alla concorrenza

La mappa competitiva nei mercati in cui opera il Gruppo varia da paese a paese. In particolare: (i) il mercato italiano è altamente competitivo per la presenza di diversi operatori nei settori dei servizi di riferimento; (ii) il mercato brasiliano, a fronte di un crescente tasso di penetrazione della domanda dei servizi, ha visto un'evoluzione della mappa competitiva fatta da operatori, che con operazioni di crescita esterna, hanno consolidato la loro posizione in alcune aree del paese e da altri operatori a conduzione familiare di piccole dimensioni, con bassa capacità di autofinanziamento e modelli di gestione poco efficienti; (iii) il mercato degli altri paesi in cui opera il Gruppo al momento non si caratterizza di una significativa mappa competitiva. Non è possibile escludere che l'intensificarsi del livello di concorrenza nel settore dei servizi in cui opera il Gruppo possa condizionarne l'attività in futuro e comportare effetti negativi rilevanti sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Il Gruppo fronteggia tale rischio attraverso un'offerta di servizi innovativi e di comprovata qualità erogati con il rigoroso rispetto della normativa.

Rischi connessi all'evoluzione della normativa di settore

Il Gruppo Servizi Italia opera in un settore caratterizzato da una disciplina normativa molto specifica, dettagliata ed in continua evoluzione; pertanto non si può escludere che modifiche future delle normative esistenti, ovvero l'emanazione di nuove leggi per la regolamentazione di particolare aspetti del settore in cui il Gruppo opera possano influenzare la propria attività produttiva (attraverso restrizioni e/o limitazioni ai servizi che vengono erogati nonché ai processi di erogazione stessi). A riguardo la disponibilità di figure interne con alte competenze tecniche nei rispettivi ambiti di responsabilità e costantemente aggiornati in merito, consentono il controllo costante dell'evoluzione normativa. Il sistema di aggiornamento in materia di normazione di settore è attivato attraverso i principali canali telematici e abbonamenti di settore.

1.3 Rischi di natura finanziaria

Rischio di tasso d'interesse

Il Gruppo Servizi Italia è esposto alle fluttuazioni del tasso d'interesse soprattutto per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento netto che è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine. Il tasso di interesse cui il Gruppo è principalmente esposto è l'Euribor. Il Gruppo valuta periodicamente l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura sui tassi, anche se la gestione finanziaria in essere è ispirata all'ottimizzazione degli oneri finanziari ricorrendo esclusivamente ad un opportuno mix di strumenti di indebitamento a breve, media e lunga scadenza senza utilizzare strumenti finanziari derivati.

Rischio di credito

I crediti sono vantati sia verso enti pubblici, e in quanto tali sono certi in termini di esigibilità e, per natura, non soggetti a rischi di perdita; sia verso clienti privati e quindi esposti ad incertezza. Il Gruppo ha adottato procedure per il monitoraggio continuo dell'esposizione nei confronti delle diverse controparti e implementato adeguate azioni di mitigazione del rischio anche attraverso procedure di recupero dei crediti incagliati avvalendosi dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso.

Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti.

Rischio prezzi

È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e al gas utilizzati nei processi primari di produzione. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto di beni e servizi con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio. Il rischio derivante da fenomeni inflattivi nei Paesi in cui il Gruppo opera potrebbe avere impatto sui margini commerciali, tale fenomeno viene controllato, quando la normativa Paese lo consente, attraverso modifiche contrattuali con i clienti al fine di adeguare il prezzo dei servizi prestati; oppure attraverso il mantenimento di continue relazioni di scambio con i clienti al fine di individuare azioni volte a non ledere gli interessi delle parti.

Rischio di cambio

Il rischio di tasso di cambio deriva dalle attività del Gruppo Servizi Italia parzialmente condotte in valute diverse dall'euro o legate alle variazioni di tasso di cambio attraverso componenti contrattuali indicizzate a una valuta estera. Ricavi e costi denominati in valuta possono essere influenzati dalle fluttuazioni del tasso di cambio con impatto sui margini commerciali (rischio economico), così come i debiti e i crediti commerciali

e finanziari denominati in valuta possono essere impattati dai tassi di conversione utilizzati, con effetto sul risultato economico (rischio transattivo). Infine, le fluttuazioni dei tassi di cambio si riflettono anche sui risultati economici e sul patrimonio netto poiché i bilanci di alcune società partecipate sono redatti in valuta diversa dall'euro e successivamente convertiti in euro (rischio traslativo).

Con riferimento al rischio transattivo, il Gruppo gestisce centralmente, sotto il coordinamento della direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, l'esposizione al rischio di cambio su alcuni flussi in valuta (principalmente Real Brasiliano, Lira Turca, Rupia Indiana e Lek Albanese) per quanto concerne gli investimenti di sviluppo in Brasile, Turchia, India e Albania con l'obiettivo di minimizzarne gli effetti negativi. Si precisa, anche, che la società detiene partecipazioni di controllo in società che redigono il bilancio in valuta differente dall'Euro, moneta usata per la redazione del bilancio consolidato. Questo espone il Gruppo al rischio di cambio traslativo, per effetto della conversione in euro delle attività e passività delle controllate che operano in valute diverse dall'euro. La policy del Gruppo prevede che il rischio di cambio sia coperto soltanto se ha un impatto rilevante sui flussi di cassa rispetto alla valuta di riferimento. I costi e i rischi connessi ad una politica di copertura devono essere accettabili sia da un punto di vista finanziario che commerciale e per tali motivi, il Gruppo ritiene di non attivare operazioni di copertura sui cambi in quanto non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo.

Rischio di liquidità

Rischio legato a due principali fattori:(i) ritardo nei pagamenti del cliente pubblico; e (ii) scadenza dei finanziamenti a breve termine. Il Gruppo, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto.

Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine.

1.4 Rischi di processo

Rischi connessi ai rapporti con parti correlate

I rapporti con le parti correlate vengono regolati, in ottemperanza alla disciplina prevista dal Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e dal Regolamento per le operazioni con Parti Correlate approvato dal Consiglio di Amministrazione della Servizi Italia S.p.A. in data 24 novembre 2010 e successivamente modificato in data 13 novembre 2015, 12 maggio 2017 e 14 novembre 2018. Il Gruppo Servizi Italia ha in essere rapporti con parti correlate (così come definite dal principio contabile internazionale IAS 24); tali rapporti sono stati dettagliati negli appositi schemi supplementari di conto economico e di stato patrimoniale del bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2018 ed esposti in dettaglio nella relativa nota integrativa.

Il "Regolamento per le operazioni con parti correlate" contiene le regole che disciplinano l'individuazione, l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Servizi Italia, direttamente ovvero per il tramite di società controllate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sia sostanziale sia procedurale delle operazioni stesse.

Rischi connessi all'attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici ed all'adeguatezza delle coperture assicurative

Il Gruppo è esposto a rischi collegati alla tipologia delle attività svolte nonché alle modalità di erogazione dei servizi. In particolare, l'attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici consiste nella predisposizione a regola d'arte di tutte le attività necessarie affinché il servizio /prodotto risulti efficace e sicuro per l'utente finale.

Eventuali difetti nel processo industriale potrebbero generare una responsabilità nei confronti di clienti ovvero di terzi e dare luogo a successive richieste di risarcimento dei danni. Per tale ragione a copertura di tali rischi, la Società ha stipulato polizze assicurative, in linea con la prassi del settore, per la copertura della responsabilità: (i) da prodotto, e (ii) civile verso terzi e prestatori affidatari autorizzati di servizi.

Tuttavia, non vi può essere certezza in merito all'adeguatezza delle coperture assicurative in relazione ad eventuali danni cagionati dagli eventi sopraelencati. Non può essere escluso, pertanto, il rischio che Servizi Italia debba accollarsi eventuali oneri e costi ulteriori, con conseguente impatto negativo sui risultati economico-finanziari del Gruppo. Si segnala che nell'ultimo triennio non sono avvenuti accadimenti che abbiano richiesto risarcimento danni non coperti da polizze assicurative. Alla data di approvazione della presente relazione non vi sono inoltre pendenze relative a richieste di risarcimento danni legati all'attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici.

Rischi connessi alle responsabilità ambientali

Il Gruppo opera in un settore, quello delle lavanderie industriali, particolarmente esposto a rischi ambientali quali, a titolo esemplificativo, emissioni in atmosfera, scarichi acque reflue, smaltimento dei rifiuti e utilizzo sostanze chimiche. Per tale ragione, il Gruppo ha stipulato polizze assicurative per la responsabilità civile a copertura, inter alia, anche dei rischi ambientali, in linea con la prassi del settore. Tuttavia, non vi può essere certezza in merito all'adeguatezza delle coperture assicurative in relazione ad eventuali responsabilità o azioni promosse da terzi per il risarcimento dei danni potenzialmente cagionati dalla società in materia ambientale. Non può essere escluso, pertanto, il rischio che il Gruppo debba accollarsi eventuali oneri e costi ulteriori con conseguente impatto negativo sui propri risultati economico-finanziari.

Rischi connessi al modello di organizzazione e gestione ex D.lgs. n. 231/2001

Il Gruppo ha adottato il modello di organizzazione e gestione previsto dal D.lgs. n. 231/2001 allo scopo di creare un sistema di regole atte a prevenire l'adozione di comportamenti illeciti da parte di soggetti apicali, dirigenti o comunque dotati di poter decisionali ritenuti rilevanti ai fini dell'applicazione di tale normativa.

Servizi Italia ritiene di aver adottato la massima diligenza ai fini dell'implementazione delle disposizioni di cui al D.lgs. 231/2001; tuttavia non esiste alcuna certezza in merito al fatto che il modello adottato possa essere considerato adeguato dall'autorità giudiziaria eventualmente chiamata alla verifica delle fattispecie contemplate nella normativa stessa. Qualora si verificasse tale ipotesi, e non fosse riconosciuto, in caso di illecito, l'esonero dalla responsabilità in base alle disposizioni contenute nel decreto stesso, è prevista a carico della Società, in ogni caso e per tutti gli illeciti commessi, l'applicazione di una sanzione pecuniaria, oltre che, per le ipotesi di maggiore gravità, l'eventuale applicazione di sanzioni interdittive, quali l'interdizione dall'esercizio dell'attività, la sospensione o la revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni, il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, l'esclusione da finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi nonché, infine, il divieto di pubblicizzare beni e servizi, con conseguenti impatti

negativi rilevanti sui risultati economico-finanziari del Gruppo. Il Gruppo a presidio del rischio: (i) in Italia, ha adottato gli strumenti del Codice Etico e del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/2001; (ii) presso le controllate estere, con la promozione all'adozione di un codice etico e una group policy, che ha alla base l'attuazione un'analisi di rischi dei processi delle società, la predisposizione di un insieme di procedure, regolamenti e format che presidiano preventivamente processi sensibili al tema di illeciti e della corruzione, attività di auditing da parte della Capogruppo/enti terzi e corsi di formazione rivolti ai dipendenti, finalizzati alla conoscenza e applicazione del sistema preventivo.

Informazioni sui procedimenti in corso

Oltre a quanto riportato precedentemente nella sezione "Eventi e operazioni di rilievo":

Servizi Italia S.p.A. ha in corso un procedimento ai soli fini della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001 per un reato presupposto contestato ad un amministratore e ad un ex-amministratore, inerente l'aggiudicazione della gara per l'affidamento dell'appalto novennale dell'AOU Policlinico di Modena - cosiddetto "Global Service"- avvenuta con delibera del 19.12.2008 al RTI costituito da Coopservice Soc.Coop.p.A., in qualità di capogruppo mandataria, e da altre società tra cui Servizi Italia S.p.A., Padana Everest S.r.l. e Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. (società fuse per incorporazione in Servizi Italia S.p.A.). La Società, che conferma la propria assoluta estraneità ai fatti contestati, ha tempestivamente nominato un difensore di fiducia al fine di assumere ogni utile azione volta a darne prova nel corso del procedimento giudiziario tutt'ora in corso.

Con riferimento al procedimento per un presunto illecito rilevante ex D. Lgs. 231 del 2001 presso il Tribunale di Viterbo inerente l'AUSL di Viterbo, nell'ambito del quale un reato presupposto era stato contestato ad un ex-amministratore in relazione all'aggiudicazione della gara per l'affidamento della fornitura dei servizi di lavanolo, sterilizzazione e noleggio dei ferri chirurgici della menzionata AUSL di Viterbo, si precisa che il Collegio Giudicante in data 31 gennaio 2019 ha pronunciato sentenza di esclusione della responsabilità in favore di Servizi Italia per insussistenza dell'illecito amministrativo contestato.

Risorse umane e relazioni industriali

Il totale dei dipendenti del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2018, comprensivo degli organici riferiti alle imprese consolidate, è il seguente:

Società Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totale
Servizi Italia S.p.A. 7 30 181 1.773 1.991
Steritek S.p.A. - - 20 - 20
Lavsim Higienização Têxtil S.A 1 9 37 363 410
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. 4 2 10 462 478
Vida Lavanderias Especializada S.A. - - 3 164 167
Aqualav Serviços De Higienização Ltda - 2 8 205 215
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi 2 1 5 206 214
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. - - 3 125 128
TOTALE 14 44 267 3.298 3.623

1 Relazioni industriali

Le relazioni sindacali aziendali, nel corso del 2018, pur nel rispetto dei ruoli e delle prerogative delle parti, hanno consentito di arrivare sempre ad intese condivise. Ciò ha permesso, col passare degli anni, di mantenere un sistema di relazioni sindacali basato sul rispetto reciproco e sulla condivisione delle aspettative comuni.

Servizi Italia S.p.A. applica per il personale operaio ed impiegatizio il Contratto collettivo nazionale per i lavoratori dipendenti dalle imprese del sistema industriale integrato di servizi tessili e medici affini sottoscritto tra Assosistema e le OO.SS. Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil. Per il personale dirigente la Società applica il CCNL Dirigenti Industria.

Nel corso del 2018, è proseguito il dialogo con le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze dei lavoratori a livello aziendale, con l'obiettivo di cercare soluzioni condivise per rispondere alla situazione del mercato, con particolare riguardo a quelle azioni tese all'individuazione di soluzioni di flessibilità operativa e logistica, alla continua razionalizzazione degli organici, finalizzate al perseguimento di una maggiore efficienza ed integrazione.

Nel periodo di riferimento inoltre la Direzione Risorse Umane si è relazionata con le OO.SS. territoriali e le RSU, per la sottoscrizione di accordi di 2° livello riguardanti i Premi di Risultato, accordi che prevedono una quota di retribuzione variabile direttamente e sistematicamente correlata ai risultati conseguiti e la possibilità per i dipendenti di beneficiare di servizi di welfare aziendale utilizzando la piattaforma flexible benefits.

2 Formazione e sviluppo

Nel 2018, il Gruppo ha erogato un totale di circa 14.649 ore di formazione ed ha coinvolto operai, impiegati, quadri e dirigenti.

Gli interventi formativi sono stati mirati a garantire il costante aggiornamento di tutto il personale, a supportare la crescita professionale delle figure junior e a potenziare le competenze dei ruoli di responsabilità, nella consapevolezza che la formazione rappresenta una leva strategica per la crescita aziendale e lo sviluppo di nuove iniziative. In particolare gli ambiti formativi hanno riguardato la formazione: (i) manageriale prevista dai piani di sviluppo individuali; (ii) tecnica professionale e sistemi tecnici; (iii) salute e sicurezza sul posto di lavoro, ambiente e qualità; (iv) sistemi di certificazione e normative in genere.

Per ulteriori approfondimenti sulle tematiche riguardanti la formazione e lo sviluppo del personale, si rimanda alla Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario: Report di Sostenibilità 2018.

3 Organizzazione e sviluppo

Relativamente all'evoluzione organizzativa, la policy adottata dal Gruppo Servizi Italia nei confronti delle realtà acquisite è improntata al rispetto ed alla valorizzazione delle differenze culturali e del management della società acquisita/partecipata, attraverso un processo di integrazione graduale delle società in un gruppo già esistente. I programmi elaborati da Servizi Italia in merito alle operazioni di acquisizione, sono perciò in linea con tale politica e si manifesteranno in apposite pianificazioni al fine di garantire il corretto controllo e coordinamento.

Nel corso del 2018, si è data implementazione al modello organizzativo progettato nel corso dell'esercizio precedente, che lo vede adeguato nelle sue funzioni/ruoli alla strategia di sviluppo internazionale percorsa dal Gruppo e alla diversificazione dei servizi/clientela nel mercato delle lavanderie industriali nelle aree collettività/industria e alberghiero/ristorazione. Relativamente al dimensionamento dei ruoli organizzativi, in una logica di business continuity, si è dato corso alla individuazione e manutenzione delle tavole di successione previste dal processo di succession planning e la relativa implementazione dei piani di sviluppo individuali delle risorse aventi ruoli considerati strategici e/o di figure chiave.

Relativamente alla società controllata al 70% Steritek S.p.A., sono state implementate le policy relative al coordinamento e controllo da parte della Capogruppo, che hanno previsto, tra altro, il roll out della piattaforma contabile della Capogruppo.

Relativamente alla società operanti nei mercati esteri nel corso dell'esercizio 2018:

  • sono state svolte attività volte alla promozione all'adozione di un codice etico e una group policy, che ha alla base l'attuazione un'analisi di rischi dei processi delle società, la predisposizione di un insieme di procedure, regolamenti e format che presidiano preventivamente processi sensibili al tema di illeciti e della corruzione, attività di auditing da parte della Capogruppo/enti terzi e corsi di formazione rivolti ai dipendenti, finalizzati alla conoscenza e applicazione del sistema preventivo di regole;
  • si è garantita la formazione e l'assistenza on site sulle operations di lavanderia e/o centrale di sterilizzazione, con presenza di dipendenti esperti Servizi Italia al fine di implementare modelli di gestione industriale moderni e tecnologici e capitalizzare esperienze nei diversi siti produttivi;
  • si è garantita la formazione e l'assistenza on site sulle attività amministrative e di controllo, con presenza di dipendente esperto Servizi Italia, al fine di agevolare le operazioni di definizione bilancio, rendicontazioni e favorire il corretto flusso informativo verso la società di revisione locale e gli organi di controllo della Capogruppo.

Altre informazioni

Gli Amministratori danno atto che la Società ha posto in essere le misure necessarie ad assicurare la compliance aziendale rispetto a quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679 ("GDPR") e dalla vigente normativa nazionale in materia di protezione dei dati personali. In particolare, non rientrando la Società nelle casistiche di nomina obbligatoria di un DPO indicate dal GDPR, al fine di garantire prova della propria accountability, Servizi Italia S.p.A. ha nominato un Responsabile privacy interno che, con apposito modello organizzativo, avrà il compito di presidiare e fornire supporto e consulenza a tutte le funzioni aziendali in materia di applicazione ed osservanza del GDPR e della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali.

Servizi Italia S.p.A., ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di out-put previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

In riferimento alle modifiche intervenute nel corso del 2016 del quadro normativo, Servizi Italia S.p.A., provvede a pubblicare le informazioni periodiche aggiuntive, stante gli obblighi previsti per gli emittenti quotati nel segmento STAR, così come specificati nell'art. 2.2.3, c.3, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. e nell'avviso di Borsa Italiana n. 7578 del 21 aprile 2016.

Destinazione del risultato d'esercizio

Signori Azionisti,

il Consiglio di Amministrazione, considerando l'utile netto di esercizio pari a Euro 11.213.803, Vi ha invitato ad approvare il bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2018 proponendo di destinare il risultato d'esercizio in conformità alla proposta formulata nella nota integrativa del bilancio separato e di seguito riportata:

  • Euro 560.690, pari al 5% dell'utile, a riserva legale;
  • un importo massimo di Euro 5.089.512,16 a distribuzione ai Soci corrispondenti a un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 16 centesimi di Euro alle azioni in circolazione, con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio;
  • Euro 611.839 a Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto;
  • di riportare a nuovo il residuo di utile d'esercizio;

Propone inoltre di destinare Euro 398.405 della Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto a utili a nuovo per il venir meno del vincolo di indistribuibilità.

Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 12 giugno 2019, con stacco cedola il 10 giugno 2019, e verrà corrisposto alle azioni che saranno in circolazione alla data di stacco della cedola.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Roberto Olivi)

PROGETTO DI BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2018

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

(Euro) Note 31 dicembre di cui con
parti
correlate
31 dicembre di cui con
parti
2018 (Nota 8) 2017 correlate
ATTIVO
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali 6.1 98.758.194 - 99.601.560 -
Immobilizzazioni immateriali 6.2 3.606.461 - 4.022.452 -
Avviamento 6.3 44.575.158 - 42.575.158 -
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 6.4 48.783.671 - 50.078.578 -
Partecipazioni in imprese collegate, a controllo 6.5 30.195.315 - 27.901.350 -
congiunto e altre
Crediti finanziari 6.6 7.174.096 4.330.098 7.646.969 4.659.863
Imposte differite attive 6.7 2.021.647 - 1.173.460 -
Altre attività 6.8 4.281.329 - 3.060.658 -
Totale attivo non corrente 239.395.871 236.060.185
Attivo corrente
Rimanenze 6.9 4.905.719 - 4.303.475 -
Crediti commerciali 6.10 70.646.460 14.801.178 73.582.194 13.522.287
Crediti per imposte correnti 6.11 1.746.450 - 1.728.481 -
Crediti finanziari 6.12 8.239.421 5.870.763 7.950.913 5.883.010
Altre attività 6.13 6.181.123 - 7.086.152 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.14 1.671.329 - 1.513.611 -
Totale attivo corrente 93.390.502 96.164.826
TOTALE ATTIVO 332.786.373 332.225.011
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Patrimonio netto
Capitale sociale 6.15 31.429.575 - 31.798.901 -
Altre Riserve e Utili a nuovo 6.15 96.956.248 - 96.805.953 -
Risultato economico d'esercizio 11.213.803 - 13.822.067 -
TOTALE PATRIMONIO NETTO 6.15 139.599.626 142.426.921
PASSIVO
Passivo non corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 34.984.947 - 39.191.019 -
Imposte differite passive 6.17 1.805.242 - 2.404.641 -
Benefici ai dipendenti 6.18 9.822.648 - 9.994.532 -
Fondi rischi ed oneri 6.19 - - 120.000 -
Altre passività finanziarie 6.20 1.819.563 - 1.225.000 -
Totale passivo non corrente 48.432.400 52.935.192
Passivo corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 54.227.340 - 46.562.791 -
Debiti commerciali 6.21 69.937.124 11.931.942 69.684.639 13.871.390
Debiti per imposte correnti 6.22 - - - -
Benefici ai dipendenti 6.18 - - 876.772 -
Altre passività finanziarie 6.23 3.460.000 2.460.000 3.685.000 2.460.000
Altri debiti 6.24 17.129.883 - 16.053.696 -
Totale passivo corrente 144.754.347 136.862.898
TOTALE PASSIVO 193.186.747 189.798.090
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 332.786.373 332.225.011

CONTO ECONOMICO

(Euro) Note 31 dicembre
2018
di cui con
parti
correlate
(Nota 8)
31 dicembre
2017
di cui con
parti
correlate
Ricavi delle vendite 7.1 212.501.450 17.047.213 211.199.346 8.993.210
Altri proventi 7.2 6.054.410 1.953.244 10.707.493 7.171.896
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 7.3 (21.906.787) (604.612) (20.229.242) (58.502)
Costi per servizi 7.4 (71.067.424) (25.380.988) (75.896.223) (31.818.865)
Costi del personale 7.5 (70.904.440) (4.565.981) (67.475.844) (4.483.341)
- di cui non ricorrenti - (557.326)
Altri costi 7.6 (1.364.881) (15.284) (1.769.377) (423.532)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 7.7 (42.783.066) - (43.004.234) -
Risultato operativo 10.529.262 13.531.919
Proventi finanziari 7.8 1.361.166 578.509 1.750.884 600.665
Oneri finanziari 7.9 (1.258.570) - (1.198.445) -
Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto 6.4 262.781 - 304.050 -
Proventi/oneri da partecipazioni 7.10 264.768 121.140 1.882.058 379.013
Risultato prima delle imposte 11.159.407 16.270.466
Imposte correnti e differite 7.11 54.396 (2.448.399)
- di cui non ricorrenti - (133.758)
Risultato economico d'esercizio 11.213.803 13.822.067

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Euro) Note 31 dicembre
2018
31 dicembre
2017
Risultato economico d'esercizio 11.213.803 13.822.067
Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 6.18 131.360 22.069
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con
il metodo del Patrimonio Netto
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo 6.7 6.17 (31.526) (5.297)
Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con 6.4 (7.619.133) (6.840.693)
il metodo del Patrimonio Netto
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo - -
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (7.519.299) (6.823.921)
Totale risultato economico complessivo d'esercizio 3.694.504 6.998.146

RENDICONTO FINANZIARIO

(Euro) Note 31 dicembre
2018
di cui con
parti
correlate
31 dicembre
2017
di cui con
parti
(Nota 8) correlate
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa
Utile (perdita) prima delle imposte 11.159.409 - 16.270.466 -
Pagamento di imposte correnti (652.339) - (883.389) -
Ammortamenti 7.7 42.213.714 - 42.160.890 -
Svalutazioni e accantonamenti 7.7 569.352 - 843.344 -
(Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni 6.4 7.10 (527.549) - (2.186.108) -
Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni 7.2 7.6 (232.358) - (508.785) -
Interessi attivi e passivi maturati 7.8 7.9 (102.596) - (552.439) -
Interessi attivi incassati 7.8 444.608 - 678.770 -
Interessi passivi pagati 7.9 (1.009.073) - (970.302) -
Accantonamenti per benefici ai dipendenti 6.18 323.366 - 367.581 -
52.186.534 55.220.028
(Incremento)/decremento rimanenze 6.9 (602.244) - (673.947) -
(Incremento)/decremento crediti commerciali 6.10 (972.880) (1.278.891) (1.344.840) (3.295.752)
Incremento/(decremento) debiti commerciali 6.21 4.588.881 (1.939.448) 10.289.267 642.426
Incremento/(decremento) altre attività e passività (1.303.509) - (7.132.556) -
Liquidazione di benefici ai dipendenti 6.18 (1.336.804) - (777.195) -
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 52.559.978 55.580.757
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in:
Immobilizzazioni immateriali 6.2 (611.404) - (308.109) -
Immobilizzazioni materiali 6.1 (38.814.910) - (38.510.468) -
Dividendi incassati 7.10 663.169 - 669.589 -
Vendita di partecipazioni - - 14.847 -
Acquisto di partecipazioni 6.4 6.5 (10.139.532) - (9.645.113) -
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (48.902.677) (47.779.254)
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento in:
Crediti finanziari 6.6 6.12 (178.715) 342.012 1.348.294 (2.771.034)
(Acquisti)/Vendite nette azioni proprie 6.15 (1.360.781) - 1.620.067 -
Dividendi erogati 6.15 (5.405.813) - (4.712.705) -
Aumento di capitale 6.15 - - - -
Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine 6.16 7.651.798 - (258.315) -
Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine 6.16 (4.206.072) - (5.830.925) -
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento (3.499.583) (7.833.584)
(Incremento)/decremento delle disponibilità liquide e mezzi 157.718 (32.081)
equivalenti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 6.14 1.513.611 1.025.100
Cassa incorporata - 520.592
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 6.14 1.671.329 1.513.611

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(Euro) Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezz
o azioni
Riserva
Legale
Riserve di
utili
Riserva di
conversione
Risultato
d'esercizio
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 1° gennaio 2017 31.461.231 51.967.398 4.771.735 40.191.330 (866.289) 10.996.008 138.521.413
Destinazione risultato
d'esercizio precedente
- - 593.999 5.689.304 - (6.283.303) -
Distribuzione dividendi - - - - - (4.712.705) (4.712.705)
Operazioni sulle azioni proprie 337.670 1.282.397 - - - - 1.620.067
Risultato d'esercizio - - - - - 13.822.067 13.822.067
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - - 16.772 (6.840.693) - (6.823.921)
Saldo al 31 dicembre 2017 31.798.901 53.249.795 5.365.734 45.897.406 (7.706.982) 13.822.067 142.426.921
Prima applicazione IFRS 9 (115.048) (115.048)
Saldo al 1° gennaio 2018 31.798.901 53.249.795 5.365.734 45.782.358 (7.706.982) 13.822.067 142.311.873
Destinazione risultato
d'esercizio precedente
- - 691.103 7.725.151 - (8.416.254) -
Distribuzione dividendi - - - - - (5.405.813) (5.405.813)
Acquisizione quote di terzi - - - 359.843 - - 359.843
Operazioni sulle azioni proprie (369.326) (991.455) - - - - (1.360.781)
Risultato d'esercizio - - - - - 11.213.803 11.213.803
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - - 99.834 (7.619.133) - (7.519.299)
Saldo al 31 dicembre 2018 31.429.575 52.258.340 6.056.837 53.967.186 (15.326.115) 11.213.803 139.599.626

NOTE ILLUSTRATIVE

Premessa

Il Bilancio separato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards IFRS" emessi dall'International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall' IFRS Interpretations Commitee, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).

Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2019, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati.

I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro.

Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:

  • nella Situazione patrimoniale-finanziaria le attività e le passività sono classificate per scadenza, separando le poste correnti e non correnti;
  • il Conto Economico è stato predisposto per natura dei componenti positivi e negativi di reddito;
  • il Conto Economico complessivo è stato esposto separatamente;
  • il Rendiconto Finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7;
  • il Conto economico complessivo è stato predisposto secondo le disposizioni dello IAS 1.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2018

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2018:

In data 22 settembre 2016 con Regolamento 2016/1905 la Commissione Europea ha recepito l'IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti che introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applica ai contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. Il nuovo principio, che ha sostituito tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi, è stato adottato dalla Società a partire dal 1° gennaio 2018 con applicazione retrospettiva.

I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • o l'identificazione del contratto con il cliente;
  • o l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;

o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

I ricavi della Società derivano dalla vendita di servizi definiti con contratti pluriennali. La Società ha condotto una analisi dei suddetti contratti e l'evidenza riscontrata mostra che i vari servizi promessi ai clienti costituiscono una singola performance obligation. I ricavi da servizi sono riconosciuti nel periodo in cui i servizi sono erogati, poiché il cliente beneficia del servizio (e ne ottiene il controllo) nel momento in cui lo stesso viene prestato. I servizi sono pagati e fatturati con cadenza periodica. I ricavi delle vendite di beni, componente residuale dei ricavi della Società, sono rilevati alla data in cui il controllo del bene venduto viene trasferito al cliente.

L'applicazione dell'IFRS 15 non ha avuto impatto sugli importi iscritti a titolo di ricavo e sulla relativa informativa riportata nel bilancio della Società.

  • Con Regolamento 2016/2067 del 22 novembre 2016 la Commissione Europea ha adottato l'IFRS 9 – Financial Instruments. L'IFRS 9 riunisce tutti gli aspetti relativi al tema della contabilizzazione delle attività e passività finanziarie: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018. L'introduzione di tale nuovo principio è volta a migliorare l'informativa finanziaria, affrontando i problemi sorti in materia nel corso della crisi finanziaria. In particolare, l'IFRS 9 risponde all'invito ad operare la transizione verso un modello più prudente di rilevazione delle perdite attese sulle attività finanziarie. Nello specifico, il nuovo principio:
    • o per le attività finanziarie, utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate tra le altre componenti del conto economico complessivo e non più nel conto economico. Le novità introdotte dall'IFRS 9 in termini di valutazione e classificazione degli strumenti finanziari non hanno avuto impatto sul bilancio.
    • o Introduce una revisione dei requisiti e delle regole per l'applicazione dell'hedge accounting, semplificando in parte le regole dello IAS 39 ed ampliando di fatto le casistiche in cui è possibile ricorrere all'applicazione del trattamento contabile di copertura. Nello specifico il principio ha introdotto a) un incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, includendo anche i rischi di attività/passività non finanziarie; b) il cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico; c) le modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80-125% con il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell'efficacia retrospettica della relazione di copertura. La Società non ricorre all'hedge accounting, e non ha pertanto avuto impatti a seguito delle modifiche introdotte.

o Richiede infine la svalutazione delle attività finanziarie rappresentate in bilancio secondo una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss), utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value con variazioni rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali. La Società ha adeguato le valutazioni fatte con riferimento alla recuperabilità di crediti commerciali ed alle altre attività finanziarie e ciò ha determinato una variazione negativa del patrimonio netto al 1° gennaio 2018, data di prima applicazione del principio, pari ad Euro 115 migliaia rispetto al patrimonio netto di chiusura al 31 dicembre 2017.

Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018 senza procedere alla riesposizione dei dati comparativi al 31 dicembre 2017.

  • Emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016), che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equity-settled. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato.
  • Documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle", pubblicato in data 8 dicembre 2016 (tra cui IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of shortterm exemptions for first-time adopters, IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice, IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard) che integrano parzialmente i principi preesistenti. La maggior parte delle modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio separato.
  • Emendamenti allo IAS 40 "Transfers of Investment Property" (pubblicato in data 8 dicembre 2016). Tali modifiche chiariscono i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio separato.
  • Interpretazione IFRIC 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" (pubblicata in data 8 dicembre 2016). L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come

un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'IFRIC 22 è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tale interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio separato.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'unione europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal gruppo al 31 dicembre 2018

In data 31 ottobre 2017 è stato pubblicato il Regolamento 2017/1986 che adotta l'IFRS 16 - Leases inteso a migliorare la rendicontazione contabile dei contratti di leasing. L'ambito di applicazione del nuovo principio è sostanzialmente invariato rispetto a quello dello IAS 17 che intende sostituire. Rientrano nella definizione di leasing i contratti che conferiscono il diritto di controllare un'attività specifica ("right of use"), per un periodo di tempo definito, in cambio di un corrispettivo. Il nuovo principio elimina tuttavia per il locatario la distinzione tra leasing operativo e leasing finanziario contemplata, invece, dallo IAS 17 e riconduce tutte le diverse casistiche ad un'unica fattispecie distinguendo i contratti di leasing dai contratti per servizi, sulla base delle seguenti discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Alla data di decorrenza, il locatario deve rilevare l'attività consistente nel diritto di utilizzo e la passività del leasing. L'attività consistente nel diritto di utilizzo deve essere valutata al costo, mentre la passività deve essere pari al valore attuale dei pagamenti dovuti e non ancora versati a tale data, attualizzati al tasso di interesse implicito del contratto. I contratti di leasing di durata inferiore ai dodici mesi che non prevedono opzioni di riscatto e i contratti relativi a beni di valore non significativo ("low-value assets") possono essere esclusi dall'applicazione del nuovo principio contabile.

Il nuovo principio è applicabile obbligatoriamente a partire dal 1° gennaio 2019. L'applicazione dell'IFRS 16 avrà un impatto significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio separato soprattutto in considerazione della significatività dei contratti di affitto immobiliare degli stabilimenti in cui viene svolta l'attività di lavaggio e di sterilizzazione.

La Società ha completato il progetto di assessment preliminare dei potenziali impatti rivenienti dall'applicazione del nuovo principio alla data di transizione (1° gennaio 2019). Tale processo si è declinato in diverse fasi, tra cui la mappatura completa dei contratti potenzialmente idonei a contenere un lease e l'analisi degli stessi al fine di comprenderne le principali clausole rilevanti ai fini dell'IFRS 16.

La Società ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13. In particolare, la Società contabilizzerà, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:

o una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile alla data di transizione;

o un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease e rilevati nello stato patrimoniale alla data di chiusura del presente bilancio.

La stima degli effetti sul patrimonio netto al 1° gennaio 2019 è riportata di seguito:

(Euro migliaia) Effetti al
1° gennaio 2019
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali 32.006
Passivo non corrente
Altre passività finanziarie 2.522
Passivo corrente
Altre passività finanziarie 29.484
Totale effetto sulle riserve di Patrimonio netto 0

La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:

  • o La Società ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali, la Società ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita;
  • o Definizione dell'incremental borrowing rate: poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dalla Società, non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso privo di rischio con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto.

Nell'adottare l'IFRS 16, la Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) in relazione agli short-term lease per le seguenti classi di attività:

  • o autoveicoli;
  • o impianti ed attrezzature

Parimenti, la Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire che i beni sottostanti al contratto di lease non superano Euro 5.000 quando nuovi). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • o computers, telefoni e tablet;
  • o stampanti;
  • o altri dispositive elettronici;
  • o mobilio e arredi.
  • o materassi antidecubito

Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non comporterà la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione saranno rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.

Nella seguente tabella sono riportati gli impegni futuri per canoni di leasing (non attualizzati) corrispondenti ai contratti di lease per i quali sono state applicate le disposizioni di cui allo IFRS 16 per l'intero lease term considerato (inclusivo pertanto degli effetti delle clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo):

(Euro migliaia) Entro 3 mesi Entro 12 mesi Entro 24 mesi Entro 60 mesi Oltre 60 mesi Totale
Impegni per canoni di leasing 1.283 2.922 4.019 10.524 27.090 45.838
  • Emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation (pubblicato in data 12 ottobre 2017). Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test "SPPI" anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato dall'adozione di queste modifiche.
  • In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato dall'adozione di queste modifiche.
  • Emendamento allo IAS 28 "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures" (pubblicato in data 12 ottobre 2017)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint ventures per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato dall'adozione di queste modifiche.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti in relazione ai quali gli amministratori non si attendono riflessi significativi nel bilancio separato.

Documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle", pubblicato in data 12 dicembre 2017 (tra cui IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements – Remeasurement of previously held interest in a joint operation, IAS 12 Income Taxes – Income tax consequences of payments on financial instruments classified as equity, IAS 23 Borrowing costs Disclosure of Interests in Other Entities – Borrowing costs eligible for capitalisation) che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.

  • Ponendo fine ad una lunga fase di consultazione, il 18 maggio 2017, lo IASB ha emesso il nuovo principio contabile internazionale IFRS 17 - Insurance contracts che sostituirà l'esistente IFRS 4. Il nuovo principio stabilisce le regole per il riconoscimento, la misurazione, la rappresentazione e l'informativa relativamente ai contratti assicurativi; si applicherà a tutti i contratti assicurativi attraverso un modello contabile di riferimento basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa attesi, l'esplicitazione di un risk adjustment e di un Contractual Service Margin (CSM). L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene. Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
  • Emendamento allo IAS 19 "Plant Amendment, Curtailment or Settlement" (pubblicato in data 7 febbraio 2018). Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento. Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture" (pubblicato in data 11 settembre 2014). Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.
  • In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, che per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 - Presentation of Financial Statements e IAS 8 - Accounting Policies, Changes in

Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

Operazioni straordinarie dell'esercizio

Acquisizione del ramo d'azienda di lavanderia industriale Bolognini M&S S.r.l.

In data 1° ottobre 2018 Servizi Italia S.p.A. ha acquisito da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. un ramo d'azienda operativo nel settore delle lavanderie industriali per il settore privato comprensivo dei rapporti con il personale dipendente, biancheria e prodotti tessili, carrelli utilizzati per il trasporto biancheria, marchio e contratti con i fornitori di trasporto. Con tale acquisizione, il Gruppo Servizi Italia avvia una diversificazione della propria attività nel settore del lavanolo di elevata qualità per strutture private del turismo del nord-est italiano e stima di poter incrementare il proprio fatturato su base annua di circa Euro 5,3 milioni.

Dal confronto tra il fair value delle attività e passività acquisite rispetto al corrispettivo complessivo pagato, pari a Euro 3.246 migliaia, è emerso un avviamento pari a Euro 2.000 migliaia.

Di seguito si riporta il confronto tra il fair value e il valore contabile delle attività e delle passività acquisite e la determinazione dell'avviamento generato dall'acquisizione:

1° ottobre 2018
(Euro migliaia) Valore corrente Valore contabile
Immobilizzazioni materiali 1.294 1.294
Immobilizzazioni immateriali 2 2
Crediti commerciali e altri crediti 41 41
Benefici ai dipendenti (14) (14)
Debiti finanziari correnti (12) (12)
Altri debiti correnti (65) (65)
Fair value delle attività/passività acquisite 1.246 1.246
Disponibilità liquide alla data di acquisizione -
Prezzo acquisizione del ramo d'azienda 3.246
Avviamento scaturito dall'acquisizione 2.000

1 Attività svolta

La Società opera sul mercato nazionale nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di articoli tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i servizi erogati dalla Società si articolano in:

servizi di lavanolo che comprendono (i) progettazione ed erogazione di Servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende), (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica e gestione dei guardaroba ospedalieri;

  • servizi di sterilizzazione biancheria che comprendono la progettazione ed il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in set per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine); e
  • servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico che comprendono (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie e (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione.

2 Appartenenza ad un gruppo

Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A, con sede in Via Rochdale n. 5, Reggio Emilia.

3 Principi contabili e criteri di valutazione adottati

Il bilancio separato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il fair value.

A. Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.

Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l'immobilizzazione disponibile per l'uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all'acquisto sono inclusi nel valore dell'immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all'immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:

Categoria Anni
Fabbricati industriali 33
Impianti e macchinari 12
Impianti generici 7
Attrezzature industriali e commerciali 4
Attrezzature specifiche 8
Biancheria 3
Mobili e arredi 8
Macchine elettroniche 5
Autovetture 4
Automezzi 5

Le vite utili vengono riviste, e rettificate se del caso, ad ogni chiusura di bilancio.

Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell'ambito del quale sono realizzati.

Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità ("Impairment test") secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione. Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte della Società. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell'immobilizzazione e la durata residua del contratto di lavanolo. La proprietà dell'immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto.

Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene.

B. Beni in leasing finanziario

Un contratto di locazione ("leasing") è definito finanziario se comporta il trasferimento sostanziale di tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà del bene. I beni acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso.

Per i contratti di leasing operativo, invece, i canoni sono registrati a Conto Economico in modo lineare lungo la vita del contratto.

C. Immobilizzazioni immateriali

Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall'impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri.

Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l'attività è disponibile per l'utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3 anni).

Il valore attribuito ai portafogli contratti con i clienti pervenuti alla Società per effetto di acquisizioni, viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.

D. Avviamento

L'avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al fair value delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società o di un'azienda. Nel bilancio separato l'avviamento relativo all'acquisizione di società controllate, collegate e joint ventures è incluso nel valore di iscrizione delle partecipazioni valutate secondo i criteri descritti nel successivo paragrafo "Partecipazioni".

Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("Impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.

Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.

Ai fini dell'Impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all'acquisizione cui l'avviamento si riferisce.

E. Impairment test

In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a Impairment test, stimando il valore recuperabile dell'attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico.

L'avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l'uso sono assoggettate almeno annualmente ad Impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad Impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell'attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile.

Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value dell'attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell'Impairment test, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.

A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l'eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di Impairment test. Qualora una svalutazione effettuata precedentemente non avesse più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell'avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a Conto Economico. I ripristini di valore non sono consentiti per le svalutazioni apportate all'avviamento.

F. Partecipazioni

Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili, per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione, e contestualmente ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti e in virtù dei quali si può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano il potere di governo della società; (iii) del controllo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.

Sono joint ventures o società a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell'accordo, mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a controllo

congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all'accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia S.p.A. è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano né controllate né soggette a controllo congiunto. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza.

a) Partecipazioni in società controllate

Le partecipazioni in società controllate sono valutate nel bilancio d'esercizio con il metodo del patrimonio netto, come consentito dallo IAS 27 e secondo quanto previsto dallo IAS 28.

In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società controllata è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della controllante negli utili o nelle perdite della controllata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della controllata di pertinenza della controllante è rilevata nel conto economico. I dividendi ricevuti da una controllata riducono il valore contabile della partecipazione. Rettifiche del valore contabile possono essere necessarie anche a seguito di modifiche nella quota di partecipazione o da variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della controllata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di pertinenza della partecipante di tali variazioni è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo.

Se la quota parte delle perdite di una società controllata è uguale o eccede il valore della partecipazione, dopo averne azzerato il valore dell'interessenza, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della società controllata. Se la controllata in seguito realizza utili, la controllante riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.

Gli utili e le perdite derivanti da operazioni con un'impresa controllata sono rilevati nel bilancio della controllante soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella controllata. Quando una società valutata a patrimonio netto possiede a sua volta società controllate, collegate o joint-ventures, l'utile (perdita) d'esercizio, le altre componenti di conto economico complessivo e le attività nette considerate nell'applicazione del metodo del patrimonio netto sono quelli rilevati nel bilancio consolidato della società partecipata.

Qualora vi sia evidenza oggettiva di perdita di valore, la partecipazione viene assoggettata alla procedura di Impairment test, secondo le stesse modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali e materiali al paragrafo E.

Ai fini dell'applicazione del metodo del patrimonio netto, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale di Servizi Italia S.p.A. e la valuta di presentazione del bilancio separato. Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti

dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate sono riportati di seguito:

Valuta Tasso di cambio
al 31 dicembre
2018
Tasso di cambio
medio 2018
Tasso di cambio
al 31 dicembre
2017
Tasso di cambio
medio 2017
Real Brasiliano (BRL) 4,444 4,3085 3,9729 3,6041
Lira Turca (TRY) 6,0588 5,7077 4,5464 4,1214(a)

(a) Il tasso di cambio medio considerato per il consolidamento del gruppo Ankara Laundry è stato 4,32274 (media dal 19 luglio 2017 – data di acquisizione del controllo - al 31 dicembre 2017).

b) Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto e altre

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate al costo d'acquisto eventualmente ridotto in caso di distribuzione di capitale o di riserve di capitale ovvero in presenza di perdite di valore determinate a seguito di Impairment test. Il costo è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni.

c) Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in altre imprese includono le partecipazioni possedute per una percentuale inferiore al 20% relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni, per la maggior parte, non possono essere liberamente cedute a terzi in quanto sottoposte a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value laddove sussista un mercato attivo per i titoli rappresentativi di tali partecipazioni. Gli utili o le perdite che si determinano dalle variazioni di fair value sono iscritti direttamente nel conto economico. In mancanza di un mercato attivo, circostanza che ricorre per tutte le partecipazioni detenute dalla Società al 31 dicembre 2018, le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo di acquisto o di costituzione, eventualmente ridotto per perdite di valore o rimborsi di capitale, quale migliore stima del fair value.

G. Strumenti finanziari

Le attività finanziarie sono inizialmente valutate al fair value aumentato (o diminuito nel caso di attività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'acquisizione dell'attività. La valutazione successiva dipende dalla natura dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario e in conformità al modello di business adottato dalla Società per la gestione dello strumento e in particolare:

se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede esclusivamente l'incasso dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario, l'attività finanziaria è sono valutata secondo il criterio del costo ammortizzato. Le attività finanziarie iscritte nel bilancio, costituite da crediti finanziari, crediti commerciali e altre attività, rientrano tra gli strumenti finanziari che sono valutati al costo ammortizzato.

  • Se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede una combinazione tra l'incasso dei flussi finanziari dello strumento e dei flussi finanziari derivanti dalla vendita dello strumento, l'attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore tra le altre componenti del conto economico complessivo.
  • Se i flussi finanziari dello strumento sono non rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire o il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede l'incasso dei flussi finanziari dello strumento derivanti dalla vendita dello strumento, l'attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore a conto economico.

Gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al fair value e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico, se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge"), ovvero negli altri componenti del risultato economico complessivo, se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge").

Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.

Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico o nei casi in cui la Società sceglie tale metodo di valutazione per le passività che sarebbero altrimenti valutate al costo ammortizzato. I debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato mentre non sono presenti in bilancio passività iscritte a fair value.

Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore che sono misurate secondo il modello dell'Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito:

  • per le attività finanziarie che non hanno avuto un significativo aumento del rischio di credito dalla rilevazione iniziale o che hanno un basso rischio di credito alla data di bilancio viene stimata la perdita attesa nei successivi 12 mesi;
  • per le attività finanziarie che hanno avuto un significativo aumento del rischio credito dalla rilevazione iniziale ma per le quali non si sia ancora manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività;
  • per le attività finanziarie per le quali si è manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività e, rispetto al punto precedente, i flussi di interesse sono calcolati sul valore ridotto della svalutazione attesa.

Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto al all'approccio generale sopra delineato. L'approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l'Expected Credit Loss a 12 mesi e l'esistenza di significativi incrementi del rischio credito. A ulteriore deroga del metodo generale, per le attività finanziarie a basso rischio credito, quando sussista un ridotto rischio di default del debitore sia nel breve termine come pure in presenza di variazioni sfavorevoli delle condizioni economiche, la perdita attesa stimata è valutata sui 12 mesi.

Le attività finanziarie costituite dai "certificati bianchi" sono attribuite a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti. I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli "Altri Proventi", in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell'esercizio. La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell'esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci "Altri proventi" o "Altri costi".

H. Attività non correnti possedute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come possedute per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come possedute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. La prima condizione sussiste quando la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce. Dalla data in cui tali attività sono classificate nella categoria delle attività non correnti possedute per la vendita, i relativi ammortamenti sono sospesi.

I. Rimanenze

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato al netto dei costi di vendita.

J. Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:

  • Fondo TFR maturando dal 1° gennaio 2007: rientra nella categoria dei piani a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.
  • Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un piano a benefici definiti determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti

da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati negli altri componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Secondo quanto previsto dall'IFRS 2, le stock option sono classificate nell'ambito dei "pagamenti basati su azioni" e prevede per la tipologia rientrante nella categoria "equity-settled", in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. "vesting period") con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.

Altri benefici a lungo termine

Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell'esercizio in cui maturano.

K. Fondi rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l'effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l'effetto dell'attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.

Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

L. Riconoscimento dei ricavi e dei costi

Vendite di servizi

La Società offre i seguenti servizi:

  • noleggio e trattamento di tessili, materassi e dispositivi di protezione individuali ad alta visibilità;
  • noleggio, trattamento e sterilizzazione di dispositivi medici tessili assemblati in kit, dispositivi medici di strumentario chirurgico assemblati in kit e servizi affini;
  • servizi tecnici per l'ingegneria clinica e l'industria;
  • servizi di commercializzazione forniture;
  • forniture "chiavi in mano", global service, project financing di edilizia sanitaria (costruzione/ristrutturazione, infrastrutture tecnologiche, ingegneria clinica, dispositivi medicochirurgici, processi di approvvigionamento).

I ricavi da servizi sono riconosciuti nel periodo in cui i servizi sono erogati, poiché il cliente beneficia del servizio (e ne ottiene il controllo) nel momento in cui lo stesso viene prestato. I servizi sono pagati e fatturati con cadenza periodica. I contratti hanno tipicamente durata ultrannuale e prevedono meccanismi di adeguamento periodico dei prezzi collegati generalmente ad indici di inflazione che sono rilevati a conto economico coerentemente al momento in cui tali adeguamenti diventano effettivi e le relative prestazioni sono rese.

Alcuni contratti prevedono in aggiunta ai servizi citati anche attività di installazione/ristrutturazione degli impianti di lavaggio e sterilizzazione dei clienti. Laddove tali prestazioni sono identificate come separate performance obbligation rispetto ai servizi di lavaggio e sterilizzazione, i relativi corrispettivi sono rilevati corrispondentemente agli stati di avanzamento dei lavori determinato sulla base dei costi sostenuti rispetto alla stima, aggiornata periodicamente, dei costi totali previsti. Per tali contratti, come pure per tutti quelli che includono più obblighi di performance, il prezzo corrispondente a ciascuna prestazione è basato sui prezzi di vendita standalone. Qualora questi prezzi non siano direttamente osservabili, vengono stimati in base al costo previsto più il margine.

Vendite di beni

Le vendite sono riconosciute quando il controllo dei prodotti è trasferito, ossia quando i prodotti sono consegnati al cliente e non vi è alcun obbligo insoddisfatto che potrebbe influire sull'accettazione dei prodotti da parte del cliente. La consegna si ritiene effettuata quando i prodotti sono stati spediti nel luogo specifico, i rischi di obsolescenza e perdita sono stati trasferiti e il cliente ha accettato i prodotti in conformità con il contratto di vendita, le disposizioni di accettazione sono scadute, o la Società ha prove oggettive che tutti i criteri per l'accettazione sono stati soddisfatti.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi.

Altri costi e ricavi

I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.

I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all'acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.

M. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.

Quando le variazioni delle attività e le passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.

Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività.

N. Utile per azione

L'utile per azione base e diluito viene indicato in calce al Conto Economico del bilancio consolidato.

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

O. Utilizzo di valori stimati

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano.

Principi contabili di particolare rilevanza

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati riesposti.

  • Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del bilancio, la Società verifica annualmente l'avviamento al fine di accertare l'esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta l'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del relativo valore recuperabile. Qualora dovesse risultare inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, si dovrà procedere ad una svalutazione dell'avviamento allocato alle stesse. L'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari, la determinazione di queste ultime e la previsione dei flussi finanziari futuri comportano l'assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli amministratori.
  • Cespite biancheria: la vita economica della biancheria di proprietà utilizzata del processo produttivo è stata stimata tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo e potrebbero incidere significativamente sugli ammortamenti della biancheria.
  • Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
  • Fondi per rischi ed oneri: a fronte dei rischi legali e fiscali sono rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data di bilancio operata dal management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del bilancio della Società.
  • Ricavi delle vendite e delle prestazioni: i ricavi delle prestazioni in corso per i contratti che prevedono la fatturazione per acconti e conguaglio sulla base di dati comunicati dai committenti (giorni di degenza, numero interventi) vengono stimati internamente sulla base dei dati storici integrati dalle informazioni più aggiornate disponibili. Tale stima comporta l'assunzione di ipotesi sull'andamento delle variabili cui è collegato il corrispettivo.

4 Politica di gestione dei rischi

La gestione dei rischi finanziari nell'intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.

L'attività di Servizi Italia S.p.A. è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità, rischi di cash flow e rischi di tipo valutario.

Al fine di minimizzare tali rischi Servizi Italia S.p.A. si è dotata di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare i rischi e informare opportunamente l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.

4.1 Tipologia di rischi coperti

Nell'esercizio della sua attività, la Società è esposta ai seguenti rischi finanziari:

  • rischio prezzi;
  • rischio tasso d'interesse;
  • rischio di credito;
  • rischio di liquidità;
  • rischio di cambio.

Rischio prezzi

È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e gas utilizzata nei processi primari di produzione e del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell'ambito dei contratti di appalto la Società si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati

e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio.

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario netto della Società è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 dicembre 2018, ne rappresentano circa il 60,8% con un tasso annuo medio pari a circa lo 0,32%. La Società monitora il mercato e valuta periodicamente l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle possibili future variazioni dei tassi di interesse sul conto economico. A tal proposito si precisa che nel corso dell'esercizio non sono stati attivati strumenti finanziari derivati. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l'effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.

(Euro migliaia) Incremento tasso 0,5% Decremento tasso 0,5%
31 dicembre 2018 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018 31 dicembre 2017
Crediti Finanziari +71 +72 -71 -72
Debiti Finanziari +508 +491 -508 -491
Cessione del credito +447 +458 -447 -458

Rischio di credito

I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per loro natura, non soggetti a rischi di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere, dalle Regioni e attualmente i giorni medi d'incasso sono 120.

La Società applica l'"approccio semplificato" previsto dall'IFRS 9 per la misurazione delle perdite attese su crediti che si basa sulla stima della perdita attesa per tutta la vita per tutti i crediti commerciali e le attività contrattuali.

Per misurare le perdite attese su crediti, i crediti commerciali sono stati raggruppati sulla base delle caratteristiche di rischio di credito, principalmente correlato alla natura del cliente pubblico o privato, e dei giorni di scadenza.

I tassi di perdita attesi si basano sui profili di pagamento delle vendite in un periodo di 7 anni prima del 1° gennaio 2018 e delle corrispondenti perdite storiche su crediti verificatesi in tale periodo. I tassi di perdita storici sono rettificati per riflettere le informazioni correnti e prospettiche su fattori macroeconomici che influenzano la capacità dei clienti di regolare i crediti.

Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti al 31 dicembre 2018:

(Euro migliaia) Non scaduti Scaduti da
meno di 2
mesi
Scaduti da
meno di 4
mesi
Scaduti da
meno di 12
mesi
Scaduti da
più di 12
mesi
Crediti con
evidenze di
impairment
Totale
Tasso di perdita atteso 4,26% 0,30% 1,68% 0,16% 3,31% 76,77% 8,12%
Crediti commerciali lordi 45.779 5.147 2.301 6.378 12.309 4.972 76.886
Perdita attesa al 31 dicembre 2018 1.951 15 39 10 408 3.817 6.240

Si evidenzia che nella categoria "Non scaduti" sono inclusi i crediti per interessi di mora che sono integralmente svalutati alla maturazione e fino alla data di effettivo incasso.

Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria della Società. La Società si è altresì dotata di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza assolutamente prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito assolutamente marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.

Rischio di liquidità

Rischio legato, per la Società, a due principali fattori:

  • ritardo nei pagamenti del cliente pubblico;
  • scadenza dei finanziamenti a breve termine.

La Società, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l'esercizio 2018.

Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. In contratti di finanziamento con Banca Intesa S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A., Banco BPM S.p.A. e Unicredit Banca S.p.A. prevedono clausole di rimborso anticipato rispetto al relativo piano di ammortamento qualora determinati indicatori finanziari ("covenant") non risultino rispettati. Al 31 dicembre 2018 tutti i covenant previsti dai contratti di finanziamento risultano rispettati.

La tabella che segue analizza il "worst case" con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Si consideri, anche, che la Società utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.

Debiti finanziari Debiti commerciali e altri Totale
(Euro migliaia) 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre
2018 2017 2018 2017 2018 2017
Scadenza minore o uguale a 3 mesi 37.583 28.598 63.908 64.974 101.491 93.571
Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi 17.002 18.367 22.806 20.227 39.809 38.594
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 15.967 21.464 - - 15.967 21.464
Più di 2 anni 19.350 18.104 - - 19.350 18.104
Totale 89.902 86.533 86.714 85.201 176.617 171.734

Rischio di cambio

Gli investimenti in Brasile, Turchia, India, Albania, Marocco e Sud-Est Asiatico inseriscono il Gruppo Servizi Italia in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni

nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana, Euro/Lek Albanese, Euro/Dirham Marocco ed Euro/Dollaro di Singapore.

La politica di valutazione del rischio cambio pondera il rischio di fluttuazioni valutarie con la dimensione e la distribuzione temporale dei flussi di cassa espressi in valuta e con il costo delle possibili operazioni di copertura. Le valutazioni condotte, tenuto conto che non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo, hanno portato a ritenere opportuno di non attivare operazioni di copertura sui rischi valutari.

4.2 Gerarchia ed informazioni sul fair value

L'IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione, dando prevalenza agli input di livello qualitativo più elevato secondo la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici assets o liabilities.
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente.
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value.

(Euro migliaia) Fair value a conto economico Fair value ad OCI Costo ammortizzato
Attività non correnti
Partecipazioni in imprese collegate, a controllo
congiunto e altre
30.195
Crediti finanziari 7.174
Altre attività 4.281
Attività correnti
Crediti commerciali 70.646
Crediti finanziari 8.239
Altre attività 6.181
Passività non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 34.985
Altre passività finanziarie 1.820
Passività correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 54.227
Debiti commerciali 69.937
Altre passività finanziarie 3.460
Altri debiti 17.130

4.3 Informazioni integrative sul capitale

Gli obiettivi della Società, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità della Società di continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri

stakeholders e di mantenere nel contempo una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.

Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, la Società può adeguare l'importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere beni per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, la Società controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(Euro migliaia) 2018 2017 Variazione Variazione %
Patrimonio netto (B) 139.600 142.427 -2.827 -2,0%
Indebitamento finanziario netto(a) (A) 79.302 76.289 3.013 3,9%
Capitale investito netto (C) 218.902 218.716 186 0,1%
Gearing (A/C) 36,23% 34,88%

(a) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management della Società come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

Per le principali dinamiche che hanno interessato l'indebitamento si rimanda al paragrafo 6.16.

5 Informativa settoriale

Servizi Italia S.p.A. opera nel territorio italiano nei seguenti settori operativi:

  • Lavanolo: comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende) (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica, trasporto e gestione dei guardaroba ospedalieri;
  • Sterilizzazione biancheria (Steril B): comprende la progettazione e il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in kit per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine);
  • Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C): comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie, (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione e, (iii) servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici.

L'informativa per settore viene fornita nell'allegato bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia e riflette in sintesi la struttura della reportistica periodicamente analizzata dal management per gestire il business ed è oggetto di reporting direzionale periodico.

6 Situazione patrimoniale-finanziaria

6.1 Immobilizzazioni materiali

Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.

(Euro migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Beni gratuit.
devolvibili
Attrezzature Altri beni Immob.ni
corso
Totale
Costo Storico 2.248 104.615 27.176 56.459 98.184 2.587 291.269
Fondo Ammortamento (1.149) (71.032) (16.476) (39.552) (69.647) - (197.856)
Saldo al 1° gennaio 2017 1.099 33.583 10.700 16.907 28.537 2.587 93.413
Incorporazioni 3.311 885 130 142 3.283 - 7.751
Incrementi 35 4.529 1.511 3.417 28.058 1.624 39.174
Decrementi - (86) - (105) (9) (46) (246)
Ammortamenti (185) (6.220) (2.556) (5.032) (26.588) - (40.581)
Svalutazioni/Ripristini - 90 (2) - - 2 90
Riclassifiche - 1.425 596 74 6 (2.101) -
Saldo al 31 dicembre 2017 4.260 34.206 10.379 15.403 33.287 2.066 99.601
Costo Storico 6.286 114.206 29.421 59.716 111.568 2.066 323.263
Fondo Ammortamento (2.026) (80.000) (19.042) (44.313) (78.281) - (223.662)
Saldo al 31 dicembre 2017 4.260 34.206 10.379 15.403 33.287 2.066 99.601
Incrementi 123 3.830 632 2.653 30.220 3.340 40.798
Decrementi - (202) - (3) (22) (229) (456)
Ammortamenti (185) (6.160) (2.039) (4.864) (27.937) - (41.185)
Svalutazioni/Ripristini - - - - - - -
Riclassifiche 30 924 15 26 8 (1.003) -
Saldo al 31 dicembre 2018 4.228 32.598 8.987 13.215 35.556 4.174 98.758
Costo Storico 6.440 117.081 29.367 61.891 115.735 4.174 334.688
Fondo Ammortamento (2.212) (84.483) (20.380) (48.676) (80.179) - (235.930)
Saldo al 31 dicembre 2018 4.228 32.598 8.987 13.215 35.556 4.174 98.758

Commento alle principali variazioni:

Terreni e Fabbricati

Gli incrementi della voce sono relativi principalmente ai lavori effettuati per il fabbricato di Pavia di Udine (Euro 103 migliaia).

Impianti e macchinari

I principali incrementi in Impianti e Macchinari riguardano i seguenti siti produttivi: Castellina di Soragna per Euro 818 migliaia, Travagliato per Euro 738 migliaia, Arco di Trento per Euro 734 migliaia, Firenze Careggi per Euro 234 migliaia, Podenzano Euro 143 migliaia, Ariccia per Euro 140 migliaia, Pavia di Udine per Euro 120 migliaia, Genova Bolzaneto per Euro 112 migliaia. Per la parte rimanente trattasi di investimenti realizzati presso i clienti per l'acquisto di impianti e macchinari a sostegno dello svolgimento delle attività di lavaggio e sterilizzazione. In particolare riguardano: la centrale di sterilizzazione di Treviso (Euro 239 migliaia), e i diversi guardaroba dislocati sul territorio italiano (Euro 304 migliaia) per consentire la lettura dei chip inseriti nella biancheria

Inoltre, la voce presenta riclassifiche per Euro 924 migliaia di cui: Euro 208 migliaia sono relativi alla messa in funzione di nuovi macchinari e impianti presso lo stabilimento di Castellina, Euro 707 migliaia relativi a investimenti effettuati per la lettura dei chip inseriti nella biancheria

Beni gratuitamente devolvibili

Comprendono principalmente gli investimenti che vengono effettuati presso i clienti per la realizzazione e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento dell'attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui la Società mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono in proprietà all'ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione. A fronte di impegni contrattuali, la Società ha sostenuto il parziale rinnovo ed ampliamento delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, anche per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo piani d'ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti inferiore alla vita utile delle opere realizzate.

Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 gli incrementi degli investimenti in Beni gratuitamente devolvibili, per Euro 632 migliaia, riguardano principalmente le riqualificazioni degli immobili dove hanno sede i siti produttivi in locazione ed in particolare le lavanderie industriali (Euro 512 migliaia), mentre la parte rimanente trattasi di investimenti realizzati presso i clienti per la realizzazione di migliorie e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento delle attività (Euro 120 migliaia).

Attrezzature industriali e commerciali

Le variazioni dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 presentano un incremento di Euro 2.653 migliaia per l'acquisto di attrezzature industriali e commerciali. In particolare Euro 1.326 migliaia sono relativi all'acquisto di strumentario chirurgico.

Altri beni

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Biancheria e materasseria 33.801 31.787
Mobili e arredi 316 340
Macchine elettroniche 1.177 934
Autovetture - 2
Autoveicoli 199 147
Centralini telefonici 63 77
Biancheria e materasseria 35.556 33.287

Gli acquisti effettuati nell'esercizio derivano da biancheria per un totale di Euro 29.400 migliaia. Quest'ultimi sono necessari per una sempre efficiente gestione del magazzino in dotazione, sia per i nuovi appalti acquisiti nel corso dell'esercizio 2018, sia in occasione del rinnovo dei contratti già in essere.

La Società ha alienato biancheria realizzando plusvalenze pari a Euro 266 migliaia. Inoltre, sono stati stornati dai rispettivi fondi ammortamento il valore della biancheria e della materasseria completamente ammortizzate per un totale di Euro 25.877 migliaia perché si presume che a conclusione della vita utile di tali beni, il valore non sia più quantificabile per poterne stabilire l'eventuale ulteriore apporto al processo produttivo.

Immobilizzazioni in corso

Si riferiscono principalmente ad investimenti, che sono in corso di realizzazione alla chiusura dell'esercizio. La voce in oggetto al 31 dicembre 2018 risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Investimenti per le centrali di sterilizzazione 2.663 756
Investimenti per le lavanderie 1.322 503
Investimenti sulle commesse 189 807
Totale 4.174 2.066

Gli incrementi degli investimenti per centrali sterilizzazione riguardano principalmente la costruzione o ristrutturazione di centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico. In particolare, gran parte di tali investimenti riguardano la costruzione e l'allestimento della nuova centrale di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio (Euro 1.553 migliaia). Gli investimenti per le lavanderie nell'anno sono relativi sia agli interventi di riqualificazione delle aree produttive (per Euro 318 migliaia) sia alla fornitura e adeguamenti di macchinari e impianti per la linea di lavaggio (per Euro 991 migliaia). Gli investimenti per le commesse hanno riportato nell'anno un incremento pari a Euro 97 migliaia e riclassifiche per Euro 712 migliaia. Tali investimenti sono relativi principalmente ai macchinari di lettura chip destinati ai diversi guardaroba.

Non sussistono immobilizzazioni materiali costituite in garanzia a favore di terzi.

6.2 Immobilizzazioni immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Marchi, Software
e Diritti di brevetti
e utilizzo opere
dell'ingegno
Portafoglio
contratti clienti
Altre
immobilizzazioni
Immobilizzazioni
ed acconti in corso
Totale
Costo Storico 3.439 3.184 1.016 43 7.682
Fondo Ammortamento (3.016) (1.929) (861) - (5.806)
Saldo al 1° gennaio 2017 423 1.255 155 43 1.876
Incorporazioni 7 3.381 - 29 3.417
Incrementi 295 - - 17 312
Decrementi (4) - - - (4)
Ammortamenti (410) (1.014) (155) - (1.579)
Svalutazioni/Ripristini - - - - -
Riclassifiche 43 - - (43) -
Saldo al 31 dicembre 2017 354 3.622 - 46 4.022
Costo Storico 4.011 7.006 1.016 46 12.079
Fondo Ammortamento (3.657) (3.384) (1.016) - (8.057)
Saldo al 31 dicembre 2017 354 3.622 - 46 4.022
Incrementi 433 - - 212 645
Decrementi - - - (32) (32)
Ammortamenti (391) (638) - - (1.029)
Svalutazioni/Ripristini - - - - -
Riclassifiche - - - - -
Saldo al 31 dicembre 2018 396 2.984 - 226 3.606
Costo Storico 4.444 7.028 - 226 11.698
Fondo Ammortamento (4.048) (4.044) - - (8.092)
Saldo al 31 dicembre 2018 396 2.984 - 226 3.606

L'incremento delle immobilizzazioni immateriali è essenzialmente dovuto agli investimenti in software per Euro 417 migliaia.

Le immobilizzazioni in corso attengono principalmente a software gestionali in via di implementazione.

6.3 Avviamento

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2017 Incrementi Decrementi Svalutazioni al 31 dicembre 2018
Avviamento 42.575 2.000 - - 44.575

La variazione intervenuta nel valore dell'avviamento è dovuta al processo di allocazione del prezzo del ramo d'azienda operativo nel settore delle lavanderie industriali per il settore privato acquisito da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l..

Il test di impairment viene svolto confrontando il valore dell'avviamento e dell'insieme delle attività autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione (fair value al netto dei costi di vendita). In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo del discounted cash flow attualizzando i flussi di cassa operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. Il piano pluriennale che è stato utilizzato per l'impairment test è stato preventivamente approvato dal C.d.A. di Servizi Italia S.p.A.. Le ipotesi di base del piano utilizzato riflettono l'esperienza passata, le informazioni raccolte in sede di acquisizione e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2019-2023.

Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,71%, sostanzialmente rappresentativo da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia e dall'altra delle incertezze che contraddistinguono il mercato italiano. Il tasso di attualizzazione utilizzato, pari al 7,74% (5,87% l'esercizio precedente) riflette le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. Il tasso di attualizzazione è stato stimato al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).

È stata effettuata un'analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile dell'avviamento al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d'uso pur in considerazione dell'approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. L'analisi svolta ha evidenziato che per rendere il valore recuperabile uguale al valore contabile occorrerebbe (i) una riduzione del tasso di crescita dei valori terminali di 3,3 punti percentuali ovvero (ii) un incremento del 30% del WACC adottato ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 29%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano. Al momento non è ragionevolmente ipotizzabile nessuna modifica nelle assunzioni fatte che possa determinare l'azzeramento di tale eccedenza.

Con riferimento al 31 dicembre 2018 e agli esercizi precedenti, dall'impairment test svolto non sono emerse riduzioni di valore da apportare agli avviamenti iscritti.

6.4 Partecipazioni valutate a patrimonio netto

(Euro migliaia) 1° gennaio
2018
Rivalutazioni/(
Svalutazioni)
Incrementi Decrementi Variazione
riserva di
conversione
31 dicembre
2018
Imprese controllate
S. Martino 2000 S.c.r.l. 6 - - - - 6
Se.sa.tre. S.c.r.l. in liquidazione 12 - - - - 12
Steritek S.p.A. 3.200 265 - (131) - 3.334
SRI Empreendimentos e Participacoes
Ltda
30.505 (349) 6.459 - (3.559) 33.056
Ankateks Turizm Insaat Tekstil
Temizleme Sanayi Ve
16.356 347 - (267) (4.060) 12.376
Totale 50.079 263 6.459 (398) (7.619) 48.784

Le partecipazioni in imprese controllate si sono movimentate come segue:

Le partecipazioni in società controllate valutate con il metodo del patrimonio netto, ad eccezione di quelle consortili, includono avviamenti impliciti originatisi al momento dell'acquisizione, come segue:

  • SRI Empreendimentos e Participações Ltda: Euro 9.257 miglialia;
  • Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi: Euro 11.305 migliaia;
  • Steritek S.p.A.: Euro 2.121 migliaia.

Considerando che il metodo del patrimonio netto riflette in via sintetica i medesimi effetti del processo di consolidamento, gli avviamenti impliciti contenuti nel valore di iscrizione delle partecipazioni in società controllate sono pertanto pari a quelli riportati nel bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia e come tali sottoposti al test d'impairment con cadenza annuale. In particolare, il valore in uso è determinato applicando il metodo del "discounted cash flow" attualizzando i flussi operativi risultanti da proiezioni economicofinanziarie relative ad un periodo di cinque anni. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l'esperienza passata e le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato brasiliano/turco e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2019-2023.

Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,71% per la CGU Steritek, del 3,97% per la CGU Brasile e del 13,00% per la CGU Turchia (tassi sostanzialmente rappresentativi da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia, Brasile e Turchia a cui risultano indicizzati i prezzi dei servizi offerti e dall'altra delle incertezze che contraddistinguono in particolare il mercato brasiliano e turco, che presentano rischi di natura macroeconomica). Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa della CGU Steritek, localizzata in Italia, è del 7,74%, del 13,53% per la CGU Brasile e del 20,53% per la CGU Turchia. Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC). Di seguito si espongono sede, capitale sociale e quota di partecipazione in società controllate detenute e i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato al 31 dicembre 2018:

Capitale % %
Ragione sociale Sede Valuta Sociale partecipazione
2018
partecipazione
2017
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova EUR 10 60,0% 60,0%
Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione Genova EUR 20 60,0% 60,0%
Steritek S.p.A. Cremona EUR 134 70,0% 70,0%
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA San Paolo (Brasile) BRL 172.857 100,0% 100,0%
Lavsim Higienização Têxtil S.A. (*) Città di São Roque San Paolo (Brasile) BRL 550 100,0% 100,0%
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. (*) Jaguariúna, Stato di San Paolo (Brasile) BRL 2825 65,1% 50,1%
Vida Lavanderias Especializada S.A. (*) Santana de Parnaiba, Stato di San Paolo
(Brasile)
BRL 3.600 65,1% 50,1%
Aqualav Serviços De Higienização Ltda(*) Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo
(Brasile)
BRL 15.400 100,0% 100,0%
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme
Sanayi Ve
Ankara, Turchia TRY 5.000 55,0% 55,0%
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.(**) Smirne, Turchia TRY 1.700 57,5% 57,5%
SIA Lavanderia S.A.(*) Manaus, Stato di Amazonas (Brasile) BRL 9.766 100,0% 100,0%
Steriliza Serviços de Esterilização S.A. (*) San Paolo, Stato di San Paolo (Brasile) BRL 2.000 100,0% 100,0%

(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda

(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi

(Euro migliaia) Valuta Attivo
non corr.
Attivo
corr.
Passivo
non corr.
Passivo
corr.
Patrimonio
netto
Ricavi Costi Utile/
(Perdita)
San Martino 2000 S.c.r.l. EUR 10 2.664 3.067 - 5.721 6.727 6.727 -
Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione EUR 20 - 138 - 118 612 612 -
Steritek S.p.A. EUR 1.732 164 2.461 229 664 2.925 2.548 377
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA BRL 174.829 161.022 24.024 516 9.701 - 1.365 (1.365)
Lavsim Higienização Têxtil S.A. BRL 11.541 36.236 13.641 26.860 11.476 47.985 45.111 2.874
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. BRL 5.617 28.164 16.040 25.416 13.171 45.496 44.498 998
Vida Lavanderias Especializada S.A. BRL 2.067 2.101 2.724 610 2.148 13.354 13.322 32
Aqualav Serviços De Higienização Ltda BRL 8.210 36.401 13.747 29.500 12.438 25.419 26.146 (727)
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme
Sanayi Ve
TRY 11.514 40.286 19.062 8.908 38.926 25.461 21.884 3.577
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. TRY 2.174 4.022 9.678 1.145 10.381 12.143 12.105 38
SIA Lavanderia S.A. BRL 3.069 6.423 1.028 200 4.182 - - -
Steriliza Serviços de Esterilização S.A. BRL (43) - 27 - 70 - - -

Da rilevare, negli effetti di valutazione a patrimonio netto dalla società SRI Empreendimentos e Participações Ltda, nel 2018, la svalutazione integrale delle partecipazioni SIA Lavanderia S.A. e Steriliza Serviços de Esterilização S.A. a seguito degli accordi di risoluzione della partnership con il Gruppo Bringel, che hanno comportato l'iscrizione di un costo one-off per Euro 869 migliaia.

6.5 Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto e altre

La voce in oggetto è così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto 26.470 24.289
Partecipazioni in altre imprese 3.725 3.612
Totale 30.195 27.901

L'incremento della voce è da imputare principalmente all'operazione di acquisizione del 40% in Sanitary Cleaning Sh.p.k., società di diritto albanese attiva nell'offerta di servizi di lavanderia e di pulizia per il settore pubblico e privato, ospedaliero ed alberghiero in Albania, avvenuta in data 16 luglio 2018, agli aumenti di capitale sottoscritti riferiti alle società SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited e alla costituzione, avvenuta in data 19 giugno 2018, di un veicolo societario con sede a Singapore denominato IdsMED Serviziplus Pte Ltd, per Euro 187 migliaia.

Il decremento della voce è riferito alla liquidazione del capitale sociale della società SE.STE.RO. S.r.l in liquidazione, le cui attività sono terminate nel mese di giugno 2018.

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto si sono movimentate come segue:

(Euro migliaia) 1° gennaio 2018 Incrementi Decrementi 31 dicembre 2018
Finanza & Progetti S.p.A. 8.320 - - 8.320
Brixia S.r.l. 3.002 - - 3.002
Arezzo Servizi S.c.r.l. 5 - - 5
CO.SE.S S.c.r.l. 3 - - 3
PSIS S.r.l. 5.000 - - 5.000
Ekolav S.r.l. 50 - - 50
Steril Piemonte S.c.r.l. 2.000 - - 2.000
AMG S.r.l. 2.033 - - 2.033
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 1.322 - - 1.322
SE.STE.RO. S.r.l. in liquidazione 100 - (100) -
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. 3 - - 3
Saniservice Sh.p.k. 6 - - 6
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. 89 - - 89
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. 494 566 - 1.060
Shubhram Hospital Solutions Private Limited 1.862 228 - 2.090
Sanitary Cleaning Sh.p.k. - 1.300 - 1.300
IDSMED Servizi Pte. Limited - 187 - 187
Totale 24.289 2.281 (100) 26.470

Di seguito si espongono sede, capitale sociale e quota di partecipazione in Società collegate e a controllo congiunto detenute dalla Società e i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato al 31 dicembre 2018:

Capitale % %
Ragione sociale Sede Valuta Sociale partecipazione
2018
partecipazione
2017
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. Istanbul, Turchia TRY 10.342 51,0% 51,0%
Saniservice Sh.p.k. Tirana - Albania LEK 2.746 30,0% 30,0%
Shubhram Hospital Solutions Private Limited Nuova Delhi – India INR 305.172 51,0% 51,0%
Finanza & Progetti S.p.A. Padova EUR 550 50,0% 50,0%
Arezzo Servizi S.c.r.l. Arezzo EUR 10 50,0% 50,0%
CO.SE.S S.c.r.l. in liquidazione Perugia EUR 10 25,0% 25,0%
PSIS S.r.l. Padova EUR 10.000 50,0% 50,0%
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) EUR 100 50,0% 50,0%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino EUR 4.000 50,0% 50,0%
AMG S.r.l. Busca (CN) EUR 100 50,0% 50,0%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino EUR 2.500 37,6% 37,6%
Brixia S.r.l. Milano EUR 10 23,0% 23,0%
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. Casablanca - Marocco MAD 122 51,0% 51,0%
Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l. Torino EUR 10 30,0% 30,0%
Sanitary Cleaning Sh.p.k. Tirana - Albania LEK 2.799 40,0% -
IDSMED Servizi Pte. Limited Singapore – Singapore SGD 1.000 30,0% -
(Euro migliaia) Valuta Attivo
non corr.
Attivo corr. Passivo
non corr.
Passivo
corr.
Patrimoni
o netto
Ricavi Costi Utile/
(Perdita)
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. TRY 10.676 14.035 4.200 - 7.559 12.035 12.358 (323)
Saniservice Sh.p.k. LEK 248.359 1.724.878 1.782.717 784.416 2.474.820 1.746.449 1.503.478 242.971
Shubhram Hospital Solutions
Private Limited
INR (84.372) 949.332 158.367 636.064 556.007 386.368 483.554 (97.186)
Finanza & Progetti S.p.A.* EUR 10.863 30.287 17.150 21 36.553 40.672 39.040 1.632
Arezzo Servizi S.c.r.l. EUR 10 583 1.075 225 1.423 2.680 2.680 -
CO.SE.S S.c.r.l. in liquidazione EUR 10 - 153 14 129 52 48 4
PSIS S.r.l. EUR 7.970 20.158 3.042 1.338 13.892 7.955 7.782 173
Ekolav S.r.l. EUR 307 2.529 1.601 1.312 2.511 3.324 3.246 78
Steril Piemonte S.c.r.l. EUR 3.945 4.018 1.756 - 1.829 2.878 2.878 -
AMG S.r.l. EUR 2.767 2.033 2.195 589 872 4.506 4.194 312
Iniziative Produttive Piemontesi
S.r.l.
EUR 1.712 578 3.119 250 1.735 3.046 3.149 (103)
Brixia S.r.l. EUR 21 - 8.918 - 8.897 19.446 19.437 9
Servizi Sanitari Integrati Marocco
S.a.r.l.
MAD 785 500 360 2 73 - 27 (27)
Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l. EUR 10 6 703 - 699 1.022 1.022 -
Sanitary Cleaning Sh.p.k. LEK 41.459 27.047 50.300 - 35.888 39.047 35.570 3.477
IDSMED Servizi Pte. Limited SGD 662 2 875 26 189 338 (338)

Le partecipazioni in altre imprese si sono movimentate come segue:

(Euro migliaia) 1° gennaio 2018 Incrementi Svalutazioni/
Decrementi
31 dicembre 2018
Asolo Hospital Service S.p.A. 464 - - 464
Prosa S.p.A. 462 - - 462
PROG.ESTE S.p.A. 1.212 - - 1.212
Progeni S.p.A. 380 - - 380
Sesamo S.p.A. 353 - - 353
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 344 - - 344
Spv Arena Sanità 278 - - 278
Futura S.r.l. 25 64 - 89
CNS – Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop. a r.l. 63 - - 63
StirApp S.r.l. - 49 - 49
Altre 31 - - 31
Totale 3.612 113 - 3.725

Sulla voce da rilevare l'incremento pari a Euro 64 migliaia della partecipazione in Futura S.r.l. e dell'acquisto del 3,3% del pacchetto azionario di Stirapp S.r.l., società attiva nella progettazione e gestione di applicazioni e siti web dedicati alla prenotazione e gestione di servizi di lavanderia e/o stireria sia per privati che per il settore corporate.

Le partecipazioni in altre imprese sono relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo, le stesse sono infatti tutte detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni sono state valutate al costo di acquisto o di costituzione in quanto non esiste un mercato attivo di tali titoli che, per la maggior parte, non possono essere neppure liberamente ceduti a terzi in quanto sottoposti a regole e patti che di fatto ne impedicono la libera circolazione. Si ritiene comunque che tale metodo di valutazione approssimi il fair value di ciascun titolo.

Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato sulla base dell'ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2018:

(Euro migliaia) Sede Attivo Passivo Ricavi Utile/
(Perdita)
Quota di
partecipazione
Asolo Hospital Service S.p.A. Asolo (TV) 107.778 100.707 38.565 783 7,03%
Prosa S.p.A. Carpi (MO) 8.343 3.385 1.570 643 13,20%
Progeni S.p.A. Milano 281.102 284.234 43.634 295 3,80%
Sesamo S.p.A. Carpi (MO) 36.205 28.374 17.910 1.159 12,17%
Prog.este. S.p.A. Carpi (MO) 215.518 214.583 38.337 438 10,14%

6.6 Crediti finanziari non correnti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2018:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Prosa S.p.A. 119 189
Sesamo S.p.A. 353 353
Progeni S.p.A. 982 982
Prog.Este S.p.A. 531 531
Saniservice Sh.p.K. 4.000 4.000
Summano Sanità S.p.A. 2 2
Futura S.r.l. 46 158
Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve 330 660
Arena Sanità S.p.A. 491 476
Syncron S.p.A. 320 296
Totale 7.174 7.647

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prosa S.p.A. (tasso pari a 3,50% più Euribor a 3 mesi), Sesamo S.p.A. (tasso pari a 3% più tasso IRS 20 anni), Progeni S.p.A. (tasso pari a 7,81%), Prog.Este. S.p.A. (tasso pari a 7,46%), Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 6,25%), Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,4% più Euribor 6 mesi) e Synchron S.p.A. (tasso 8%) e con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze rispettivamente il 21 febbraio 2031, 31 dicembre 2037, 31 dicembre 2033, 31 dicembre 2031, 31 dicembre 2035, 20 agosto 2032, 14 giugno 2042), nonché ai finanziamenti concessi alla società Futura S.r.l. (scadenza 30 giugno 2040) e alle società partecipate albanese Saniservice Sh.p.K. e turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, il cui valore in valuta è diminuito per effetto della svalutazione della Lira Turca. I finanziamenti a favore delle società Prosa S.p.A. e Futura S.r.l. sono diminuiti in seguito ad un rimborso parziale avvenuto nel corso del 2018, mentre sono aumentati i finanziamenti concessi a favore delle società Arena Sanità S.p.A. e Synchron S.p.A. in conseguenza della capitalizzazione degli interessi maturati in corso d'anno.

6.7 Imposte differite attive

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Costi
aumento
capitale
Immobilizz
azioni
materiali
Benefici a
dipendenti
Perdite
fiscali
pregresse
Altri costi
a deducib.
differita
Totale
Imposte differite al 1° gennaio 2017 12 657 191 - 180 1.040
Incorporazioni - - 18 - 4 22
Variazioni rilevate a conto economico (9) 66 (21) - 80 116
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato
economico complessivo
- - (5) - - (5)
Imposte differite al 31 dicembre 2017 3 723 183 - 264 1.173
Adozione nuovo modello impairment dei crediti (IFRS 9) 36 36
Imposte differite al 1° gennaio 2018 3 723 183 - 300 1.209
(Euro migliaia) Costi
aumento
capitale
Immobilizz
azioni
materiali
Benefici a
dipendenti
Perdite
fiscali
pregresse
Altri costi
a deducib.
differita
Totale
Imposte differite al 1° gennaio 2018 3 723 183 - 300 1.209
Variazioni rilevate a conto economico (3) 166 (80) 820 (59) 844
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato
economico complessivo
- - (31) - - (31)
Imposte differite al 31 dicembre 2018 - 889 72 820 241 2.022

Le imposte differite attive riferite alle immobilizzazioni materiali rappresentano la fiscalità differita connessa all'ordinario processo di ammortamento della biancheria. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali derivano dagli effetti delle deduzioni sugli investimenti in beni strumentali (cd. "iper/superammortamento") e dell'agevolazione "ACE" e risultano recuperabili con gli imponibili fiscali previsti per l'esercizio 2019.

6.8 Altre attività non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Imposta sostitutiva Dl 185/2008 anni successivi 4.106 2.885
Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater D.L.N.201 175 176
Totale 4.281 3.061

L'incremento della voce è sostanzialmente dovuto all'affrancamento dell'avviamento emerso dalla fusione per incorporazione della società Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l., tramite il versamento dell'imposta sostitutiva come previsto dal DL 185/2008; tale imposta sostitutiva è stata rilevata come anticipo di imposte correnti e viene rilasciata a conto economico nell'arco temporale in cui la Società beneficia delle deduzioni fiscali connesse agli avviamenti.

6.9 Rimanenze

Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti monouso, di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi e materiali di consumo. Nell'esercizio corrente e nei precedenti non sono state apportate svalutazioni al valore delle rimanenze.

6.10 Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Crediti verso terzi 60.023 60.182
Crediti verso società controllate 6.377 9.946
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto 4.005 3.269
Crediti verso società controllante 240 184
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 1 1
Totale 70.646 73.582

I crediti commerciali sono esposti al netto di un fondo svaluzione crediti pari ad Euro 6.240 migliaia al 31 dicembre 2018 e ad Euro 5.875 migliaia al 31 dicembre 2017.

Crediti commerciali verso terzi

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Crediti verso clienti 66.263 66.057
Fondo svalutazione crediti (6.240) (5.875)
Totale 60.023 60.182

La Società ha partecipato ad alcune operazioni aventi per oggetto smobilizzo di crediti di seguito descritte:

  • sono state effettuate cessioni di crediti commerciali con clausola pro-soluto a Credem Factor per complessivi Euro 53.785 migliaia a fronte di un corrispettivo di Euro 53.663 migliaia;
  • sono stati ceduti con clausola pro-soluto a Unicredit Factoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 35.563 migliaia per un corrispettivo di Euro 35.498 migliaia.

Il fondo svalutazione crediti nel 2018 e nel 2017 si è movimentato come segue:

(Euro migliaia)
Saldo al 1° gennaio 2017 5.175
Incorporazioni 198
Utilizzi (42)
Adeguamenti (123)
Accantonamenti 667
Saldo al 31 dicembre 2017 5.875
Adeguamento per adozione nuovo modello impairment dei crediti (IFRS 9) 151
Saldo al 1° gennaio 2018 6.026
Utilizzi (135)
Adeguamenti (144)
Accantonamenti 493
Saldo al 31 dicembre 2018 6.240

Crediti commerciali verso società controllate

Il saldo al 31 dicembre 2018, pari ad Euro 6.377 migliaia, è rappresentato da crediti di natura commerciale verso le Società controllate Se.Sa.Tre S.c.r.l. in liquidazione per Euro 118 migliaia, San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 5.250 migliaia, SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA per Euro 990 migliaia e Steritek S.p.A. per Euro 19 migliaia.

Crediti commerciali verso società collegate, a controllo congiunto e controllante

Il saldo al 31 dicembre 2018 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 4.005 migliaia, è rappresentato principalmente da crediti di natura commerciale verso le Società Brixia S.r.l. per Euro 1.245 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 2.091 migliaia, PSIS S.r.l. per Euro 86 migliaia, Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 195 migliaia, Finanza & Progetti S.p.A. per Euro 178 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 77 migliaia e SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. per Euro 74 migliaia. Inoltre è presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 240 migliaia.

6.11 Crediti per imposte correnti

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Crediti per imposte 2.380 6.045
Debiti per imposte (634) (4.317)
Totale 1.746 1.728

Tale voce accoglie prevalentemente l'eccedenza di credito per gli acconti relative alle imposte correnti per l'esercizio 2018, al netto dei relativi debiti tributari.

6.12 Crediti finanziari correnti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2018:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Asolo Hospital Service S.p.A. 1.783 1.777
P.S.I.S. S.r.l. 3.845 3.891
Ekolav S.r.l. 470 172
Arezzo Servizi S.c.r.l. 403 403
Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione - 5
Steril Piemonte S.c.r.l. 150 651
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 91 90
Gesteam S.r.l. 312 313
Saniservice Sh.p.k. 703 423
Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve 210 -
Altri 272 226
Totale 8.239 7.951

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l'esercizio successivo o rimborsabili a vista. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2017 è dovuto all'aumento del finanziamento verso la società Ekolav S.r.l. pari ad Euro 296 migliaia e alla quota di interessi maturati sul finanziamento alla società Saniservice Sh.p.k. pari ad Euro 280 migliaia al netto della riduzione di Euro 500 migliaia del finanziamento verso la società Steril Piemonte S.c.r.l. per effetto di compensazione con posizioni a debito di natura commerciale.

6.13 Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Crediti verso altri 4.948 6.151
Risconti attivi 1.028 817
Depositi cauzionali attivi 205 118
Totale 6.181 7.086

I depositi cauzionali attivi sono essenzialmente relativi ad utenze energetiche ed affitti. La voce Crediti verso altri comprende principalmente i crediti verso l'INPS per ammortizzatori sociali e bonus fiscale D.L. 66/2014 per Euro 159 migliaia e crediti IVA per Euro 4.002 migliaia. La restante parte dei Crediti verso altri è composta da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali e diversi, tutti esigibili entro l'anno.

6.14 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Depositi bancari e postali 1.633 1.478
Assegni - -
Denaro e valori in cassa 38 36
Totale 1.671 1.514

6.15 Patrimonio netto

Capitale sociale e riserve

Il capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) di Servizi Italia S.p.A., risulta pari a Euro 31.809.451, rappresentato da n. 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale unitario di Euro 1,00 ciascuna.

La Società, nel corso dell'esercizio 2018, ha acquistato 369.326 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.361 migliaia pari all'1,16% del capitale sociale con un prezzo medio di acquisto di Euro 3,68 per azione. In seguito a tali operazioni, al 31 dicembre 2018, la Società deteneva 379.876 azioni proprie pari all'1,88% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute al 31 dicembre 2018, pari a Euro 1.410 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 380 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 1.030 migliaia.

Si rileva inoltre l'effetto negativo, riferito all'esercizio, per Euro 7.619 migliaia sulle riserve di traduzione del patrimonio delle società controllate consolidate con il metodo del patrimonio netto che predispongono il bilancio in valuta estera e principalmente a seguito della svalutazione del Real Brasiliano e della Lira Turca.

La Riserva legale e le Altre riserve si incrementano per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2017 della Società secondo la delibera dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 20 aprile 2018, unitamente al pagamento dei dividendi per Euro 5.406 migliaia pari a 17 centesimi di Euro per azione.

(Euro migliaia) Importo Utilizzabilità(1) Quota Disponibile Quota Distribuibile
Capitale sociale 31.430 - - -
Riserva sovrapprezzo azioni 52.258 A, B 52.258 -
Riserva legale 6.057 B - -
Altre riserve 38.641 A, B, C 38.641 38.546
Totale capitale sociale e riserve 128.386 90.899 38.546
Risultato d'esercizio 11.214
Totale Patrimonio Netto 139.600

Possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle voci di Patrimonio Netto

(1) A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione soci

La riserva sovrapprezzo azioni non è distribuibile in quanto la riserva legale non ha raggiunto il limite previsto dall'art. 2430 del codice civile.

Le Altre riserve includono Riserve di utili per 53.967 migliaia e la Riserva negativa per conversione dei bilanci in valuta estera delle società controllate valutate con il metodo del patrimonio netto per Euro 15.326 migliaia. Nelle Riserve di Utili è inclusa la Riserva per valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto per Euro 1.744 migliaia che, ai sensi dell'art. 2426, comma 1, n. 4, del Codice Civile, non è distribuibile fino al realizzo. Tale riserva si riferisce per Euro 1.649 migliaia alle rivalutazioni della partecipazione in Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve, integralmente assorbite dalla valore negativo della riserva di conversione (Euro 6.198 migliaia), e per Euro 95 migliaia alle rivalutazioni della partecipazione in Steritek S.p.A. riportata pertanto come quota non distribuibile. Si evidenzia che, per effetto della distribuzione di dividendi nel 2018 per Euro 267 migliaia da Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve e per Euro 131 migliaia da Steritek S.p.A., la Riserva per valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto è divenuta distribuibile per un importo corrispondente.

6.16 Debiti verso banche e altri finanziatori

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Corrente Non corrente Totale Corrente Non corrente Totale
Debiti verso banche 54.217 34.985 89.202 46.513 39.191 85.704
Debiti verso altri finanziatori 10 - 10 50 - 50
Totale 54.227 34.985 89.212 46.563 39.191 85.754

Debiti verso banche

La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2018 presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2017 pari ad Euro 7.704 migliaia. Tale aumento è stato determinato dal rimborso delle rate di mutuo scadute nel corso dell'esercizio al netto delle rate con scadenza entro 12 mesi dei nuovi mutui sottoscritti.

La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2018 risulta in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2017 per Euro 4.206 migliaia. Tale decremento è collegato alla riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi, all'estinzione anticipata del mutuo sottoscritto in data 2 novembre 2015 con la Banca Popolare di Milano S.Coop. a r.l. (debito residuo pari a Euro 9.094 migliaia) e avente scadenza naturale in data 31 marzo 2021 e alla sottoscrizione di un nuovo mutuo chirografario con Banco BPM S.p.A. del valore di Euro 20.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 13.333 migliaia), all'estinzione anticipata del mutuo sottoscritto in data 27 aprile 2015 con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. (debito residuo pari a Euro 1.271 migliaia) e avente scadenza naturale in data 27 aprile 2019 e alla sottoscrizione di un nuovo mutuo chirografario con Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A. del valore di Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 7.500 migliaia). La sottoscrizione dei nuovi mutui si è resa necessaria al fine di supportare il finanziamento degli investimenti previsti, il pagamento del prezzo stabilito per l'esercizio dell'opzione call finalizzata all'acquisizione di un ulteriore quota del 15% del capitale sociale delle società brasiliane Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderia Especializada S.A. e del prezzo per l'acquisto, da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l., di un ramo d'azienda operativo nel settore delle lavanderie industriali per il settore privato, mantenendo equilibrato il rapporto tra indebitamento a breve e medio termine.

Covenant finanziari

Il mutuo sottoscritto con la Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,0 volte l'Ebitda, condizioni rispettate al 31 dicembre 2018. I mutui sottoscritti con la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., con la Unicredit Banca S.p.A. e con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. prevedono il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,5 volte l'Ebitda, condizioni rispettate al 31 dicembre 2018. Il mutuo sottoscritto con il Banco BPM S.p.A. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 2 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2 volte l'Ebitda, condizioni rispettate al 31 dicembre 2018. Il mutuo sottoscritto con la Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,8 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,8 volte l'Ebitda, condizioni rispettate al 31 dicembre 2018.

Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 42.575 34.420
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 11.642 12.093
Scadenza compresa tra 1 e 5 anni 34.985 39.191
Oltre 5 anni - -
Totale 89.202 85.704

I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 15.767 21.215
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni 19.218 17.976
Oltre 5 anni - -
Totale 34.985 39.191

I tassi di interesse medi effettivi al 31 dicembre 2018 sono i seguenti:

al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Anticipi su fatture 0,32% 0,44%
Prestito bancario 0,78% 0,86%

Debiti verso altri finanziatori

Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 10 50
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi - -
Scadenza compresa tra 1 e 5 anni - -
Oltre 5 anni - -
Totale 10 50

Non risultano debiti verso altri finanziatori iscritti nel passivo non corrente.

La tabella seguente riporta il dettaglio dei debiti verso altri finanziatori distinti per tipologia di tasso:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Tasso variabile - -
Tasso fisso 10 50
Totale 10 50

6.17 Imposte differite passive

La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:

(Euro migliaia) Leasing Immobilizz.
materiali
Immobilizz.
Immateriali
Avviamenti Totale
Imposte differite passive al 1° gennaio 2017 44 21 - 1.278 1.343
Incorporazioni - 253 943 - 1.196
Variazioni rilevate a conto economico (19) (5) (211) 101 (134)
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico
complessivo
- - - - -
Imposte differite passive al 31 dicembre 2017 25 269 732 1.379 2.405
(Euro migliaia) Leasing Immobilizz.
materiali
Immobilizz.
Immateriali
Avviamenti Totale
Imposte differite passive al 31 dicembre 2017 25 269 732 1.379 2.405
Variazioni rilevate a conto economico (17) 33 (732) 116 (600)
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico
complessivo
- - - - -
Imposte differite passive al 31 dicembre 2018 8 302 - 1.495 1.805

La riduzione della voce "Immobilizzazioni immateriali" si riferisce all'affrancamento dei plusvalori allocati al portafoglio contratti di Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l. emersi dalla fusione per incorporazione effettuata nel 2017.

Non sussistono imposte differite non iscritte in quanto il relativo pagamento è valutato improbabile.

6.18 Benefici a dipendenti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Esercizio 2018 Esercizio 2017
Saldo iniziale 9.995 10.416
Incorporazioni 14 802
Accantonamento 323 368
Oneri finanziari 82 85
(Proventi)/Perdite attuariali (131) (22)
Trasferimenti (a)/da altri fondi - -
(Utilizzi) (460) (777)
Riclassifiche - (877)
Saldo finale 9.823 9.995

La voce include principalmente il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato riconosciuto ai dipendenti della Società ed identificato come piano a benefici definiti.

Include inoltre i benefici maturati da Amministratori, Dirigenti, Senior Manager ed Executives con riferimento al piano di retribuzione variabile LTI-Cash 2018-2020 che prevede l'erogazione del bonus nel 2021 al raggiungimento di obiettivi di natura economica e finanziaria e in relazione al valore del titolo Servizi Italia e l'indennità di cessazione carica maturata dall'Amministratore Delegato.

Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017, si è concluso il periodo di vesting relativo al Piano di LTI Cash 2015-2016-2017 destinato ad Amministratori investiti di particolari cariche individuati dal Consiglio di Amministrazione, Dirigenti con responsabilità strategica, Senior Manager e figure speciali/chiave e la corrispondente passività, iscritta nella parte corrente dei Benefici ai dipendenti nel bilancio al 31 dicembre 2017 è stata erogata nel corso dell'esercizio 2018.

Ipotesi finanziarie assunte

Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:

Esercizio 2018 Esercizio 2017
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 1,13% 0,88%
Tasso annuo di inflazione 1,50% 1,50%
Tasso annuo di crescita del TFR 2,63% 2,63%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro

l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 - 10 alla data di valutazione. La duration della passività è pari a 8,10 anni.

Ipotesi demografiche assunte

  • Per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48, distinte per sesso;
  • per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010. Tali probabilità sono state costruite partendo dalla distribuzione per età e sesso delle pensioni vigenti al 1° gennaio 1987 con decorrenza 1984, 1985, 1986 relative al personale del ramo credito;
  • per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • per le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state considerate delle frequenze annue del 7,50%;
  • per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 3,00%.

A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all'art. 2120 del Codice Civile sono calcolate sull'intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore. Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell'importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora l'importo dell'anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l'INPS.

Per quanto sopra detto e per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.

Analisi di sensitività

Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.

(Euro migliaia) Tasso di attualizzazione Tasso d'inflazione Duration
+0,50% -0,50% +0,25% -0,25% +1 anno -1 anno
Variazione della passività -309 +327 +92 -90 +83 -85

6.19 Fondi rischi e oneri

La voce in oggetto ha avuto la seguente movimentazione:

al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
120 124
- -
(120) (4)
- -
- 120

I fondi rischi iscritti nel bilancio al 31 dicembre 2017 facevano riferimento a contenziosi di natura fiscale che hanno trovato definizione nel corso dell'esercizio 2018.

6.20 Altre passività finanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Debiti verso Area S.r.l. 500 1.000
Debiti verso soci Steritek S.p.A. 225 225
Debiti verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. 1.000
Altri debiti 95 -
Totale 1.820 1.225

Le principali voci si riferiscono al debito residuo sorto dall'acquisizione da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. del ramo d'azienda operante nel settore lavaggio e lavanolo industriale per strutture private e al debito verso Area S.r.l. relativo acquisto delle quote di Brixia S.r.l.

6.21 Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Debiti verso fornitori 59.421 57.099
Debiti verso società controllate 1.762 4.892
Debiti verso società collegate e a controllo congiunto 2.945 2.877
Debiti verso società controllante 5.342 3.904
Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti 467 913
Totale 69.937 69.685

Debiti verso fornitori

Il saldo al 31 dicembre 2018 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi.

Debiti verso società controllate

Il saldo al 31 dicembre 2018 è composto da debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi verso le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 1.560 migliaia, Se.Sa.Tre S.c.r.l. in liquidazione per Euro 1 migliaia e Steritek S.p.A. per Euro 200 migliaia.

Debiti verso società collegate e a controllo congiunto

Il saldo al 31 dicembre 2018 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le società Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 825 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 677 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 742 migliaia, Arezzo Servizi S.c.r.l. per Euro 479 migliaia e Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 176 migliaia.

Debiti verso società controllante

I debiti commerciali verso la controllante Coopservice S.Coop.p.A. ammontano ad Euro 5.342 migliaia.

Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti

I debiti commerciali verso le società sottoposte al controllo della controllante Coopservice S.Coop.p.A. sono riferiti per Euro 298 migliaia a Focus S.p.A., per Euro 154 migliaia ad Archimede S.p.A. ed Euro 15 migliaia a Adpersonam S.r.l.

6.22 Debiti per imposte correnti

Per l'esercizio 2018 il saldo è esposto nella voce "Crediti per imposte correnti" in quanto il valore netto risulta a credito.

6.23 Altre passività finanziarie correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Debiti verso Area S.r.l. 500 1.000
Debiti verso soci Steritek S.p.A. - 225
Debiti verso Finanza e Progetti S.p.A. 2.460 2.460
Debiti verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. 500 -
Totale 3.460 3.685

La variazione della voce è connessa in particolare al saldo del debito per il pagamento del prezzo differito per l'acquisto da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. del ramo d'azienda operante nel settore lavaggio e lavanolo industriale per strutture private. I restanti valori si riferiscono al debito verso Finanza & Progetti S.p.A. per aumento di capitale pari a Euro 2.460 migliaia, e al debito verso Area S.r.l. per l'acquisizione delle quote di Brixia S.r.l.

6.24 Altri debiti correnti

La tabella seguente riporta la composizione delle altre passività correnti come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Ratei passivi 122 199
Risconti passivi 240 435
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 5.246 4.742
Altri debiti 11.522 10.678
Totale 17.130 16.054

Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale

I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL/INPDAI interamente esigibili entro 12 mesi.

Altri debiti

La voce in oggetto risulta composta come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Debiti verso i dipendenti 8.749 8.175
Debito IRPEF dipendenti/professionisti 2.312 2.103
Altri debiti 461 400
Totale 11.522 10.678

6.25 Contratti di garanzia finanziaria

La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate dalla Società al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto 61.961 59.397
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze 637 602
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi 47.629 42.821
Beni di proprietà presso terzi 49 49
Pegno su azioni Asolo Hospital Service S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 464 464
Pegno su azioni Sesamo S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 237 237
Pegno su azioni Prog.Este S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 1.212 1.212
Pegno su azioni Progeni S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 380 380
Pegno su quote Futura S.r.l. a garanzia dei finanziamenti 25 -
Totale 112.594 105.162

Le garanzie rilasciate e gli altri impegni si riferiscono a:

  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.
  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a garanzia del pagamento dei canoni di locazione e del pagamento delle fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas.
  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi: trattasi di fideiussioni rilasciate a garanzia del versamento della propria quota di finanziamento in project financing e di fideiussioni a favore di PSIS S.r.l., Steril Piemonte S.c.r.l., I.P.P. S.r.l., Ekolav S.r.l., Saniservice Sh.p.k. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited a garanzia di contratti di finanziamento.
  • Pegno su azioni/quote di Asolo Hospital Service, Sesamo, Progeni, Prog.Este. e Futura a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione dell'azienda alla Società veicolo.

7 Conto Economico

7.1 Ricavi di vendita

I ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Servizi Italia, suddivisi per linea di business per i periodi chiusi alla data del 31 dicembre 2018 e 31 dicembre 2017, hanno evidenziato i seguenti dati e variazioni:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Lavanolo 147.034 150.151
Steril B 21.578 20.479
Steril C 43.889 40.569
Ricavi delle vendite 212.501 211.199

I ricavi di Servizi Italia risultano in incremento del 0,6% rispetto all'esercizio precedente. Tale incremento è dovuto principalmente alla crescita dei ricavi della linea Steril C, maggiori del 8,2% rispetto all'esercizio precedente, per progressivo incremento di fatturato verso clienti quali l'Azienda Ospedaliera Bergamo, l'ULSS9 di Treviso e l'Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze. Sull'andamento dei ricavi della linea di sterilizzazione biancheria (+5,4% rispetto al 2017) ha inciso positivamente l'incremento di fatturato verso il cliente Azienda Ospedaliera Universitaria di Udine e al servizio di fornitura di monouso all'Ente per la Gestione Accentrata dei Servizi Condivisi di Udine.

7.2 Altri proventi

Il saldo comprende la cessazione del recupero di costi e personale di competenza di terzi e la cessazione dei riaddebiti per percentuali A.T.I. legati al consorzio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione.

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Affitti attivi 48 46
Plusvalenze vendita cespiti 335 514
Recupero costi competenza terzi 1.611 5.567
Proventi da ATI 1.597 2.446
Sopravvenienze attive 684 1.006
Recupero costi e proventi vari 1.779 1.128
Ricavi delle vendite 6.054 10.707

Nel corso dell'esercizio, la Società ha ricevuto sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici da amministrazioni pubbliche dello stato italiano, di cui alla l. 124/2017, art.1, comma 25, pari a Euro 13 migliaia. Di seguito si riportano i dati inerenti a soggetti eroganti, ammontare o valore dei beni ricevuti e breve descrizione delle motivazioni annesse al beneficio:

(Euro migliaia)
Soggetto erogante Causale Contributo ricevuto
Veneto Lavoro erogazione contributi ex art. 13 l. 68/99 13
Totale 13

7.3 Materie prime e materiali di consumo utilizzati

I consumi di materie prime, pari ad Euro 21.907 migliaia, sono in aumento rispetto all'esercizio precedente (Euro 20.229 migliaia nel 2017). L'incremento della voce è riconducibile principalmente a prodotti di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, materiali di consumo e ricambi legati all'avvio di nuove centrali di sterilizzazione e a monouso e kit procedurali legati a nuovi clienti acquisiti nel 2018.

7.4 Costi per Servizi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali 20.098 19.071
Viaggi e trasporti 10.801 11.115
Utenze 9.558 8.709
Costi amministrativi 2.156 1.868
Costi consortili e commerciali 11.638 19.930
Spese per il personale 1.814 1.372
Manutenzioni 6.723 5.060
Costo godimento beni di terzi 6.716 6.581
Altri servizi 1.563 2.190
Totale 71.067 75.896

La voce costi per servizi risulta in calo del 6,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un'incidenza sul fatturato anch'essa in diminuzione di 2,5 punti percentuali.

I costi per prestazioni esterne di lavanderia ed altri servizi industriali passano da Euro 19.071 migliaia al 31 dicembre 2017 ad Euro 20.098 migliaia al 31 dicembre 2018. Sulla voce incide l'incremento dei costi per prestazioni di terzi diverse quali consulenze e servizi tecnici, in particolare legati alla gestione di alcuni magazzini.

I costi per viaggi e trasporti mostrano una riduzione pari a Euro 314 migliaia rispetto al 31 dicembre 2017. Tale riduzione è stata realizzata a seguito del cambio di contrattualistica su alcuni clienti dopo l'aggiudicazione dei nuovi contratti della Regione Liguria.

I costi relativi alle utenze mostrano un incremento pari a Euro 849 migliaia rispetto al 31 dicembre 2017. Sulla voce incide l'incremento delle tariffe energetiche e dei consumi di gas.

I costi consortili e commerciali passano da Euro 19.930 migliaia al 31 dicembre 2017 ad Euro 11.638 migliaia al 31 dicembre 2018. La riduzione della voce è da imputare principalmente ai minori costi consortili riferiti all'IRCCS AOU San Martino di Genova e a Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione.

Sulla voce manutenzioni pesano principalmente l'aumento degli interventi manutentivo allo strumentario chirurgico sull'area del nord-est Italia.

7.5 Costo del personale

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Costi per emolumenti amministratori 1.641 1.240
Salari e stipendi 48.136 46.239
Lavoro interinale 2.172 2.465
Oneri sociali 15.506 14.251
Trattamento di fine rapporto 3.202 3.039
Altri costi 247 242
Totale 70.904 67.476

Gli incrementi del costo del personale rispetto all'esercizio precedente sono dovuti all'assunzione di nuovi dipendenti, in particolare presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico di Bergamo, di Firenze e di Varese, presso gli stabilimenti di Travagliato e Castellina, nonché per l'assunzione di nuovo personale di struttura.

La tabella seguente illustra la composizione media del personale:

Numero medio dipendenti
2018 2017
Dirigenti 8 8
Quadri 25 25
Impiegati 175 155
Operai 1.727 1.663
Totale 1.935 1.851

7.6 Altri costi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Oneri tributari 250 363
Sopravvenienze passive 64 388
Contributi associativi 200 185
Omaggi a clienti e dipendenti 296 128
Altri 555 705
Totale 1.365 1.769

La voce "Altri costi" risulta in calo di 404 migliaia di euro in valore assoluto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per la presenza nel 2017 di costi one-off per la liquidazione dell'imposta di registro e accessori per l'acquisizione della Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. oltre all'indennizzo riconosciuto alla società Focus S.p.A. connesso alla riqualificazione del complesso immobiliare di Castellina di Soragna (PR).

7.7 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 1.029 1.579
Ammortamento immobilizzazioni materiali 41.185 40.582
Svalutazioni e accantonamenti 569 843
Totale 42.783 43.004

La diminuzione degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali è dovuta al progressivo esaurimento del valore residuo dei portafogli clienti valorizzati in sede di fusione per incorporazione di società precedentemente controllate e al completamento, nel 2017, dell'ammortamento del patto di non concorrenza del precedente Amministratore Delegato. L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali aumenta principalmente per effetto dei crescenti investimenti in biancheria dotata di sistemi di tracciabilità integrati e da nuove dotazioni iniziali, in particolare sull'area Liguria.

7.8 Proventi finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Interessi attivi banche - -
Interessi di mora 614 742
Interessi attivi su finanziamenti Società terze 690 692
Utili netti su cambi - 133
Altri proventi finanziari 57 184
Totale 1.361 1.751

Gli interessi di mora maturano in conseguenza del ritardo accumulato da alcuni clienti privati. Gli interessi attivi su finanziamenti a società terze sono sostanzialmente invariati analogamente ai crediti finanziari a fronte dei quali maturano. Nella voce altri proventi finanziari sono rilevati principalmente gli interessi attivi su rimborsi imposte anni precedenti.

7.9 Oneri finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Interessi passivi e commissioni bancarie 741 809
Interessi e oneri altri finanziatori 203 240
Oneri finanziari su benefici a dipendenti 82 87
Perdite nette su cambi 212 0
Altri oneri finanziari 21 62
Totale 1.259 1.198

La diminuzione della voce interessi passivi e commissioni bancarie è sostanzialmente collegato alla riduzione dei tassi applicati dalle banche alle linee di fido utilizzate, mentre l'incremento delle perdite su cambi è relativo alla perdita sul finanziamento ad Ankateks.

7.10 Proventi e oneri da partecipazioni

La voce include inoltre dividendi incassati nel 2018 da società collegate e altre imprese per Euro 265 migliaia. Nel dettaglio sono stati incassati Euro 121 migliaia dalla società controllata AMG S.r.l., Euro 61 migliaia dalla società partecipata Sesamo S.p.A., Euro 81 migliaia dalla società partecipata Prosa S.p.A. ed Euro 2 migliaia da altre società. Il valore relativo al 2017 include il provento per Euro 1.212 migliaia relativo alla rimisurazione a fair value della partecipazione del 40% nella società turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, che a sua volta controlla la società Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. (Gruppo Ankara), rispetto al valore di costo precedentemente iscritto, per effetto dell'acquisto per step del controllo.

7.11 Imposte sul reddito

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Imposte correnti 1.389 2.699
Imposte differite passive/(attive) (1.443) (251)
Totale (54) 2.448

L'incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte viene riconciliata con l'aliquota teorica nella tabella seguente:

(Euro migliaia)
2018 Incidenza 2017 Incidenza
Riconciliazione IRES
Utile ante imposte da Conto Economico 11.159 16.270
Imposte teoriche 2.678 24,0% 3.905 24,0%
Effetto fiscale delle differenze permanenti:
su variazioni in aumento 584 5,2% 794 4,9%
su variazioni in diminuzione (4.449) -39,9% (3.486) -21,4%
imposte estere 38 0,3% 36 0,2%
imposte sostitutive 504 4,5% 458 2,8%
Totale imposte effettive IRES (645) -5,8% 1.707 10,5%
Imposte IRAP 591 5,3% 741 4,6%
Totale imposte effettive (54) -0,5% 2.448 15,0%

Le imposte correnti sono state sostanzialmente annullate per effetto dell'iscrizione di imposte anticipate sulle perdite fiscali derivanti dagli effetti delle deduzioni sugli investimenti in beni strumentali (cd. "Superammortamento") e dell'agevolazione "ACE" che risultano recuperabili con gli imponibili fiscali previsti per l'esercizio 2019.

8 Operazioni infragruppo e con parti correlate

I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con parti correlate sono poste in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:

  • rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale;
  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti.

Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l'insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolati da appositi contratti. Tali operazioni altro non sono che fatte da cumulo di operazioni tra loro omogenee, compiute a partire dall'inizio dell'esercizio di riferimento, non qualificabili singolarmente di maggiore rilevanza, neanche l'insieme delle stesse attivate nell'esercizio di riferimento. Il valore esposto a consuntivo in bilancio, nell'esercizio di riferimento, è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nell'anno.

Vengono di seguito riportati i rapporti economici, patrimoniali e finanziari con imprese correlate per l'esercizio 2018:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2018
Rapporti economici Vendita
di beni e
servizi
Altri
proventi
Acquisti
di beni e
servizi
Costo
del
person.
Acquisti
di
immobili
zzazioni
Altri
costi
Proventi
finanz.
Proventi
da
partec.
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 94 52 10.596 - - - - -
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) 2.767 725 4.036 - 408 - - -
Consozio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione (controllata) - 2 590 - 1.218 - - -
Steritek S.p.A. (controllata) - 37 254 - - - - -
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE
(coontrollata)
- - - - - - 48 -
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA
(controllata)
- 95 - - - - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - - - -
Arezzo Servizi S.c.r.l. (collegata) - 8 1.287 - - - 3 -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - - 8 - - - - -
IDSMED SERVIZIPLUS PTE LMD (collegata) - 19 - - - - - -
Psis S.r.l. (collegata) 186 128 7 - 48 - 45 -
Amg S.r.l. (collegata) 372 11 1.077 - 28 - - 121
Ekolav S.r.l. (collegata) 60 3 1.692 - 5 - 2 -
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 28 312 1.439 - - - 1 -
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) - 14 300 - - - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) - 13 - - - - - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) - 74 - - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) - - - - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (collegata) 1.011 403 - - - - 480 -
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (collegata) - - - - - - - -
Finanza & Progetti S.p.A. (collegata) - 50 - - - - - -
Brixia S.r.l. (collegata) 3.866 - 38 - - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - - 10 - - - - -
Focus S.p.A. (consociata) - - 2.743 - - 14 - -
Archimede S.p.A. (consociata) - - 15 1.210 - - - -
Gesta S.p.A. (consociata) - 7 - - - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 31 - 1.515 - - - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - - 20 - - - - -
Padana Emmedue S.r.l. (correlata) - - 49 - - - - -
Everest S.r.l. (correlata) - - 289 - - 1 - -
Ospedal Grando S.p.A. (correlata) 8.633 - 21 - - - - -
Totale 17.047 1.953 25.986 1.210 1.707 15 579 121
(Euro migliaia) 31 dicembre 2018
Rapporti patrimoniali Valore dei
crediti
commerciali
Valore dei
debiti
commerciali
Valore dei
crediti
finanziari
Valore dei
debiti
finanziari
Valore di
altre
passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 240 5.342 - - -
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) 5.250 1.560 - - -
Consozio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione (controllata) 118 1 - - -
Steritek S.p.A. (controllata) 19 200 - - -
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE (coontrollata) - - 539 - -
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA (controllata) 990 - - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - -
Arezzo Servizi S.c.r.l. (collegata) 8 479 403 - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - 6 - - -
IDSMED SERVIZIPLUS PTE LMD (collegata) 19 - - - -
Psis S.r.l. (collegata) 86 3 3.845 - -
Amg S.r.l. (collegata) 1 742 - - -
Ekolav S.r.l. (collegata) 77 677 470 - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 195 825 150 - -

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2018 Pag. 87 di 188

(Euro migliaia) 31 dicembre 2018
Valore dei Valore dei Valore dei Valore dei Valore di
Rapporti patrimoniali crediti debiti crediti debiti altre
commerciali commerciali finanziari finanziari passività
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) 15 176 - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 15 - 91 - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) 74 - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (collegata) 2.091 - 4.703 - -
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (collegata) 5 - - - -
Finanza & Progetti S.p.A. (collegata) 178 - - - 2.460
Brixia S.r.l. (collegata) 1.245 37 - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - 6 - - -
Focus S.p.A. (consociata) - 298 - - -
Archimede S.p.A. (consociata) - 154 - - -
Gesta S.p.A. (consociata) 1 - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 188 1.292 - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - 15 - - -
Padana Emmedue S.r.l. (correlata) - - - - -
Everest S.r.l. (correlata) - 119 - - -
Ospedal Grando S.p.A. (correlata) 3.986 - - - -
Totale 14.801 11.932 10.201 - 2.460

Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2018 compensi per amministratori per Euro 1.696 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 1.660 migliaia. Al 31 dicembre 2017 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 1.308 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 1.704 migliaia.

Vengono di seguito illustrati i principali rapporti economici, patrimoniali e finanziari con imprese correlate per l'esercizio 2018:

Coopservice S.Coop.p.A.

I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2018 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.

Dalla controllante, Servizi Italia S.p.A. acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti; (iii) utilizzo di personale di terzi; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme.

Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita beni e servizi e i relativi crediti commerciali verso Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. si riferiscono ai servizi erogati dalla Servizi Italia S.p.A. per l'esecuzione del contratto in essere con l'IRCCS Az. Osp. Univ. San Martino di Genova. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Consorzio che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale, mentre l'acquisto di immobilizzazioni si riferisce a materasseria utilizzata nell'ambito del precedente appalto.

Consorzio Se.Sa.Tre. S.c.r.l.in liquidazione

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi verso il Consorzio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione si riferiscono ai servizi erogati dalla Servizi Italia S.p.A. per l'esecuzione del contratto in essere con l'Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana della Regione Veneto. Con la fine del precedente contratto di appalto con l'Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana, il Consorzio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione ceduto i beni strumentali del precedente contratto essendo Servizi Italia S.p.A aggiudicataria del nuovo appalto e con atto del 18 dicembre 2017 il consorzio è stato posto in liquidazione a far data 1° gennaio 2018.

Steritek S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2018, i costi e i debiti commerciali verso la controllata Steritek S.p.A. sono riferiti ai servizi di convalida per le centrali di sterilizzazione.

Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE

Alla data del 31 dicembre 2018, i proventi finanziari sono riferiti agli interessi attivi maturati e non ancora liquidati verso la società Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi per il finanziamento attivo concesso alla controllata per Euro 539 migliaia.

SRI Empreendimentos e Participaçoes L.t.d.a.

Alla data del 31 dicembre 2018, i crediti commerciali verso la società SRI Empreendimentos e Participaçoes Ltda sono relativi ai riaddebiti del costo del personale distaccato presso la controllata e al riaddebito dei costi per servizi.

Arezzo Servizi S.c.r.l.

La società ha per oggetto l'esecuzione del servizio di lavanolo presso le Aziende dell'Area Vasta Sud-Est e limitatamente al presidio ospedaliero della AUSL di Arezzo. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Arezzo Servizi S.c.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 403 migliaia.

Psis S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono principalmente all'addebito dei servizi di gestione amministrativa e ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso per Euro 3.845 migliaia al fine di finanziarne gli investimenti correnti.

AMG S.r.l.

Alla chiusura dell'esercizio 2018, i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e l'ASL Torino 3, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche.

Ekolav S.r.l.

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Ekolav S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per lavanderia e trasporto, e all'acquisto di biancheria.

Steril Piemonte S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'A.S.L. AL Regione Piemonte. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 150 migliaia, oggetto di rimborso parziale nell'esercizio per Euro 500 migliaia.

Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 91 migliaia.

Saniservice Sh.p.k.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Saniservice Sh.p.k., sono principalmente riferiti alla fornitura di materiale per la gestione delle centrali di sterilizzazione e di servizi di gestione commerciale. Il credito finanziario e i proventi finanziari sono relativi ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 4.703 migliaia.

Finanza & Progetti S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2018, Il valore di altre passività è relativo all'impegno al futuro aumento di capitale sociale pari a Euro 2.460 migliaia.

Brixia S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Brixia S.r.l., sono riferiti al servizio di lavanolo presso l'ASST Spedali Civili di Brescia.

Focus S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna (PR), Montecchio Precalcino (VI), Ariccia (RM) e Genova Bolzaneto (GE). Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2018 è pari ad Euro 2.743 migliaia.

I contratti di locazione di Montecchio Precalcino (VI) e Ariccia (RM) hanno una durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto (GE) il contratto di locazione ha durata di quattordici anni, rinnovabile di altri sei.

Con riferimento al complesso immobiliare di Castellina di Soragna (PR), nel corso del 2018 è stato stipulato un nuovo contratto di locazione, comprendente gli immobili ad uso produttivo e la sede direzionale, della durata di dodici anni rinnovabile di altri sei, con efficacia da gennaio 2019. Con tale contratto sono stati risolti i due precedenti contratti in essere, aventi ad oggetto, rispettivamente, la sede direzionale e lo stabilimento produttivo. Per ulteriori informazioni sull'operazione si rimanda all'addendum al prospetto informativo pubblicato sul sito internet della Società.

Archimede S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Archimede S.p.A., sono relativi a contratti di fornitura dei servizi di somministrazione a tempo determinato di lavoratori.

New Fleur S.r.l.

I rapporti economici e patrimoniali con New Fleur S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per servizi di lavanderia.

Everest S.r.l.

I rapporti economici e patrimoniali con Everest S.r.l. sono relativi a contratti di locazione degli immobili di Travagliato e Podenzano la cui durata è di sei anni, rinnovabili di altri sei. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2018 è pari ad Euro 289 migliaia. I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con Everest S.r.l. in merito ai contratti di locazione sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate.

9 Componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti, posizioni o transazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio non sono stati rilevati componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti.

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

Nell'esercizio precedente sono state rilevate componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti dovute a maggior costi per Euro 557 migliaia relativi ad incentivi, indennità e Naspi a dipendenti in conseguenza delle attività di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale che hanno interessato la cessazione delle attività dello stabilimento di Barbariga (BS).

10 Azioni proprie

L'Assemblea del 20 aprile 2018, ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'effettuazione di operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie, previa revoca della deliberazione del 20 aprile 2017.

Il piano di acquisto e disposizione delle azioni proprie approvato risponde all'esigenza di disporre di un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarla per operazioni strategiche e/o per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita di azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse. Il piano ha durata massima di 18 mesi a far data dal 20 aprile 2018, data del rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Assemblea.

Il numero massimo di azioni che potranno essere acquistate, non eccedente il 20% del capitale sociale della società alla data della delibera assembleare, è pari a 6.361.890,00, e risulta, dalla differenza tra il numero massimo di azioni proprie che la Società può acquistare e il numero di azioni proprie che alla data delle delibera assembleare del 19 aprile 2017, erano nella titolarità di Servizi Italia S.p.A. in esecuzione della deliberazione assunta in data 20 aprile 2016 pari a n. 101.629 azioni. Gli acquisti e le vendite di azioni proprie sono effettuati sul mercato regolamentato, in ottemperanza alle disposizioni normative e regolamentari applicabili, secondo le modalità operative stabilite dall'art. 132 TUF, dall'art. 144-bis del Regolamento Emittenti, in conformità al Regolamento CE 2273/2003 del 22 dicembre 2003 e nel rispetto della delibera assembleare del 20 aprile 2018. L'acquisto di azioni proprie viene realizzato per un controvalore massimo nella misura in cui trovi capienza negli utili distribuibili e nelle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato. L'acquisto di azioni proprie viene realizzato a un prezzo minimo di acquisto non inferiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione e ad un prezzo massimo di acquisto non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana nei 3 giorni precedenti ogni singola operazione.

L'intermediario incaricato per l'esecuzione del programma di acquisto azioni proprie è INTERMONTE SIM S.p.A. che prende le decisioni di negoziazione in merito ai tempi in cui effettuare l'acquisto di azioni di Servizi Italia in piena indipendenza dalla Società, ma nei limiti di quanto deliberato dall'Assemblea.

Alla data del 31 dicembre 2018, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 379.876 azioni, corrispondenti all'1,19% del capitale sociale.

11 Compensi, stock options e partecipazioni di amministratori, dirigenti con responsabilità strategiche e

sindaci

Per quanto attiene a:

  • compensi di amministratori e sindaci;
  • stock options di amministratori;
  • partecipazioni di amministratori;

si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF per l'esercizio 2018.

12 Piani di compensi basati su strumenti finanziari

Alla data del 31 dicembre 2018 non sussitono Piani di compensi basati su strumenti finanziari.

13 Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Di seguito vengono riportati i corrispettivi a fronte dei servizi forniti dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e dalle entità appartenenti alla rete Deloitte & Touche:

Tipologia di servizio Soggetto erogante Destinatario Compensi
Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A Servizi Italia S.p.A. 84.796
Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A Società controllate 17.222
Revisione contabile Rete Deloitte & Touche S.p.A Società controllate 60.484
Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A Servizi Italia S.p.A. 4.500
Altri servizi Deloitte & Touche S.p.A Servizi Italia S.p.A. 33.500
Servizi di consulenza Rete Deloitte & Touche S.p.A Società controllate/collegate 23.000
Totale 223.502

14 Eventi e operazioni di rilievo dell'esercizio

Si rimanda all'apposita sezione nella Relazione sulla Gestione.

15 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

In data 28 gennaio 2019, la Società ha comunicato l'avvenuto signing per l'acquisizione della maggioranza del capitale sociale della società Wash Service S.r.l., attiva principalmente nel nord Italia nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale operativo di strutture sanitario-ospedaliere, residenze assistenziali, case di cura e case di riposo.

In data 7 marzo 2019, la Società ha tempestivamente comunicato che un eccezionale malfunzionamento avvenuto nel mese di febbraio all'interno del data center primario, situato presso le strutture del provider dei servizi di data hosting e della connettività di rete, ha reso indisponibile una parte del sistema informativo contabile del Gruppo (di seguito l'"Incidente Informatico"), determinando, inoltre, la perdita di una parte delle registrazioni contabili dell'esercizio 2018. Le procedure di restore successivamente avviate hanno presentato una serie di problemi tecnici che hanno impedito il tempestivo ripristino delle macchine coinvolte nell'Incidente Informatico. Inoltre, anche la procedura di disaster recovery dal sito secondario, localizzato presso una diversa struttura del provider dei servizi di data hosting, non ha funzionato correttamente.

La Società, per il tramite dell'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il Dirigente Preposto e la Direzione Information Technology, ha avviato tempestivamente tutte le procedure necessarie al recupero e al ripristino delle macchine compromesse. Nel contempo, sono stati affidati incarichi di natura tecnica e di controllo a soggetti terzi qualificati e sono state avviate le verifiche presso i provider delle infrastrutture e dei servizi di rete per identificare le cause del malfunzionamento. Ciò ha, inoltre, comportato il riesame delle dei processi di valutazione e di gestione dei rischi da parte della Direzione, con il supporto del Comitato Controllo e Rischi e il Collegio Sindacale, per individuare ed implementare le azioni di rimedio alle procedure di disaster recovery e di controllo dell'integrità dei sistemi informativi e dei dati contabili, volte a prevenire il ripetersi di eventi analoghi. Si evidenzia, peraltro, che l'Incidente Informatico occorso non ha in alcun modo intaccato l'ordinaria operatività del Gruppo e i servizi prestati alle strutture dei clienti.

La Società ha condotto le attività di ripristino del sistema informativo e di ricostruzione delle informazioni contabili con i dati già disponibili sui sistemi gestionali e ausiliari che non sono stati interessati dall'evento occorso, avendo inoltre la possibilità di confrontare i dati ripristinati con la situazione contabile al 31 dicembre 2018 elaborata precedentemente alla data dell'Incidente Informatico.

Nelle more delle attività di ripristino, il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A. ha ritenuto necessario rinviare l'approvazione del bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2018 entro i più ampi termini previsti dalla normativa vigente.

Alla data di pubblicazione del presente documento, le citate procedure di ripristino sono state completate con successo.

In data 21 marzo 2019, la società ha annunciato di aver firmato un accordo vincolante per acquisire una quota del 25,0% di StirApp S.r.l., mediante sottoscrizione di un aumento di capitale riservato in una o più tranche. StirApp (www.stirapp.it) è una start-up innovativa attiva prevalentemente nella progettazione e gestione di applicazioni e siti web dedicati alla prenotazione e gestione di servizi di lavanderia e stireria sia per i cittadini privati (con canale B2C) che per il settore corporate aziendale (tramite canali B2B e B2B2C), dove recentemente ha sottoscritto contratti di servizio con rilevanti realtà industriali e finanziarie.

In data 9 aprile 2019, si è tenuta l'Assemblea dei Soci delle società brasiliane SIA Lavanderias S.A. e Steriliza Serviços de Esterilizaçao S.A., per la messa in liquidazione delle stesse.

In data 18 aprile 2019, la Società ha comunicato la fissazione del Consiglio di Amministrazione per l'approvazione del Progetto di Bilancio separato e del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 per il giorno 29 aprile 2019. Inoltre ha comunicato le date del 30 maggio 2019 (I Convocazione) e 31 maggio 2019 (II Convocazione) in cui si terrà l'Assemblea degli Azionisti.

16 Destinazione del risultato d'esercizio

il Consiglio di Amministrazione propone di destinare il risultato d'esercizio, pari a Euro 11.213.803, come segue:

  • Euro 560.690, pari al 5% dell'utile, a riserva legale;
  • per un importo massimo di Euro [ ] a distribuzione ai Soci, corrispondenti a un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a [ ] centesimi di Euro alle azioni in circolazione, con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio;
  • Euro 611.839 a Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto;
  • di riportare a nuovo il residuo di utile d'esercizio.

Propone inoltre di destinare Euro 398.405 della Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto a utili a nuovo per il venir meno del vincolo di indistribuibilità.

Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 12 giugno 2019, con stacco cedola il 10 giugno 2019, e verrà corrisposto alle azioni che saranno in circolazione alla data di stacco della cedola.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione. (Roberto Olivi)

Attestazione del bilancio separato ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98

Castellina di Soragna, 29 aprile 2019

I sottoscritti Enea Righi, in qualità di Amministratore Delegato, e Ilaria Eugeniani, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • a) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • b) l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio separato nel corso dell'esercizio 2018.

Si attesta inoltre che il bilancio separato al 31 dicembre 2018:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

L'Amministratore Delegato

Enea Righi

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Ilaria Eugeniani

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO SEPARATO DELLA SERVIZI ITALIA S.P.A.

Impairment test dell'avviamento
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2018 iscrive nel proprio bilancio d'esercizio
un avviamento pari ad Euro 44.575 mila, riferito interamente alla cash
generating unit (CGU) Servizi Italia, derivante da operazioni di aggregazione
aziendale effettuate nell'esercizio in corso e in esercizi precedenti. Nel corso
dell'esercizio, non sono state registrate perdite di valore. Il processo di
valutazione della Direzione per accertare possibili perdite di valore si basa su
assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi della
incona Bari Bergamo Bologna Brescia Casilat Firenze Genova Milano Niqoli Jadova Perros Roma Trevio Udine Venna
CGU, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di
crescita di lungo periodo (g-rate). Le assunzioni, riflesse nel piano piuriennale
della CGU Servizi Italia, sono, inoitre, influenzate da aspettative future e dalle
condizioni di mercato di riferimento.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare dell'avviamento iscritto in
bilancio, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei fiussi di
cassa della CGU e delle variabili chiave del modello di impairment, nonche
della molteplicità ed imprevedibilità dei fattori che possono influenzare
l'andamento del mercato in cui la Societa opera, abbiamo considerato
rimpairment test dell'avviamento un aspetto chiave della revisione dei bilancio
d'esercizio della Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2018.
Le note illustrative nel paragrafi "3 D Avviamento", "3 E Impairment test" e "3
O Utilizzo di valori stimati - Principi contabili di particolare rilevanza" riportano
rinformativa sul processo di valutazione della Direzione; la nota 6.3 riporta
l'informativa sull'avviamento, IVI inclusa una sensitivity analysis che illustra gli
effetti derivanti da variazioni nelle variabili chiave utilizzate al fini
dell'impairment test.
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti:
· esame delle modalità adottate dalla Direzione per la determinazione del
valore d'uso della CGU e analisi dei metodi e delle assunzioni utilizzati al fini
dell'impairment test;
· comprensione e verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in
essere dalla Società sul processo di effettuazione dell'impairment test;
· analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei flussi di cassa anche mediante analisi di
dati di settore e ottenimento di informazioni dalla Direzione da noi ritenute
rilevanti; in particolare, le nostre procedure hanno incluso l'esame dei flussi
di cassa previsionali considerando le performance storiche e valutando la
capacità della Direzione della Società di effettuare previsioni accurate;
· analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare la
natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei
plani;
· valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e di
crescita di lungo periodo (g-rate), attraverso una appropriata
identificazione e osservazione di fonti esterne usualmente utilizzate nella
prassi e di dati rilevanti riferiti ai principali comparable;
· verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la
determinazione del valore d'uso della CGU;
· verifica della corretta determinazione del valore contabile della CGU;
· verifica della sensitivity analysis predisposta dalla Direzione;
Valutazione delle partecipazioni in società controllate
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2018 Iscrive nel proprio bilancio d'esercizio
partecipazioni in società controllate pari ad Euro 48.784 migliala valutate
secondo il metodo del patrimonio netto. Nel corso dell'esercizio, non sono state
registrate perdite di valore. Il processo di valutazione della Direzione per
accertare possibili perdite di valore è complesso e si basa su assunzioni
riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi delle unità
generatrici di cassa (CGU), la determinazione di un appropriato tasso di
attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Le assunzioni,
riflesse nel piani pluriennali delle CGU relative alle società controllate, sono
inoltre influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato, le quall
costituiscono un elemento di incertezza nella stima con particolare riferimento
alle partecipazioni detenute in SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a
(Brasile), Il cui valore di Iscrizione è pari a Euro 33.056 migliaia, e in Ankateks
Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve Ticaret A.S. (Turchia), II cui valore
di Iscrizione è pari a Euro 12.376 migliaia, società operanti in aree geografiche
ad alta instabilità economica. Peraltro, si precisa che le partecipazioni in
società controllate consortili sono iscritte a valori non inclusivi di avviamenti
impliciti.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare delle sopramenzionate
partecipazioni in società controllate iscritto in bilancio, della soggettività delle
stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa delle CGU e delle variabili
chiave del modello di impairment utilizzato per valutare gli avviamenti impliciti
nelle partecipazioni, nonche della molteplicità ed imprevedibilità del fattori che
possono influenzare l'andamento del mercato in cui le società controllate
operano, abbiamo considerato la valutazione delle partecipazioni in società
controllate un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della
Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2018.
Le note illustrative nei paragrafi "3 E - Impairment Test", "3 F -
Partecipazioni" e "3 O Utilizzo di valori stimati - Principi contabili di particolare
rilevanza" riportano l'informativa sul processo di valutazione delle
partecipazioni; la nota 6.4 riporta l'informativa sugli elementi oggetto di
impairment test.
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti:
· esame delle modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore
di carico contabile delle partecipazioni in società controllate, e analisi dei
metodi e delle assunzioni utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo della
valutazione delle partecipazioni;
· comprensione e verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in
essere dalla Società sul processo di effettuazione della valutazione delle
società controllate e di identificazione di indicatori di perdite di valore;
· analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei flussi di cassa anche mediante analisi di

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Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Servizi Italia S.p.A., nel mese di febbraio 2019, ha riscontrato un'eccezionale
malfunzionamento del proprio data center primario che ha reso indisponibile
una parte del sistema informativo contabile del Gruppo (di seguito l' "Incidente
Informatico"), determinando, inoltre, la perdita di una parte delle registrazioni
contabili dell'esercizio 2018. Le procedure di restore e disaster recovery del
dati sottostanti non hanno funzionato. La Direzione ha avviato
tempestivamente un piano di azione volto a recuperare e ripristinare le
informazioni contabili dell'esercizio 2018, necessarie per la finalizzazione del
bilancio d'esercizio della Società. La Società ha attuato il proprio plano di
azione sia attraverso il coinvolgimento di risorse interne, sia tramite il
coinvolgimento di consulenti e professionisti terzi qualificati, al fine di ottenere
un adeguato e tempestivo supporto tecnico.
L'attività di ripristino delle informazioni contabili storiche si è conclusa
positivamente e la Società ha riattivato l'ordinaria attività contabile d'impresa
per l'esercizio 2019.
L'Incidente Informatico ha determinato impatti rilevanti sulla nostra attività di
revisione, in relazione sia alla pervasività dei potenziali risvolti circa
l'attendibilità dell'informativa finanziaria che agli effetti sull'approccio di
revisione, in quanto l'indisponibilità di taluni dati e informazioni non ha reso
possibile l'adozione di un approccio di revisione basato sull'affidamento sul
controlli e ha quindi comportato una modifica della strategia di revisione
inizialmente prevista. Per tali motivazioni, abbiamo considerato l'Incidente
Informatico e le relative attività di ripristino dei sistemi informativi e dei dati
contabili della Società un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio
della Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2018.

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BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2018

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Euro migliaia) Note 31 dicembre
2018
di cui con
parti
correlate
31 dicembre
2017
di cui con
parti
(Nota 8) correlate
ATTIVO
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali 6.1 129.609 - 124.172 -
Immobilizzazioni immateriali 6.2 4.809 - 4.638 -
Avviamento 6.3 67.926 - 70.784 -
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 6.4 24.463 - 22.257 -
Partecipazioni in altre imprese 6.5 3.725 - 3.612 -
Crediti finanziari 6.6 6.844 4.000 6.987 4.660
Imposte differite attive 6.7 3.023 - 2.112 -
Altre attività 6.8 6.444 - 5.281 -
Totale attivo non corrente 246.843 239.843
Attivo destinato alla vendita 6.9 - 334 -
Attivo corrente
Rimanenze 6.10 6.197 - 5.915 -
Crediti commerciali 6.11 75.900 9.209 74.539 3.872
Crediti per imposte correnti 6.12 1.961 - 1.972 -
Crediti finanziari 6.13 8.030 5.867 7.946 5.599
Altre attività 6.14 8.868 - 10.703 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.15 7.003 - 7.999 -
Totale attivo corrente 107.959 109.074
TOTALE ATTIVO 354.802 349.251
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Patrimonio del Gruppo
Capitale sociale 6.16 31.430 - 31.799 -
Altre Riserve e Utili a nuovo 6.16 93.045 - 93.506 -
Risultato economico d'esercizio 11.600 - 13.770 -
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della capogruppo 136.075 139.075
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza 2.163 2.564
TOTALE PATRIMONIO NETTO 6.16 138.238 141.639
PASSIVO
Passivo non corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.17 36.044 - 40.210 -
Imposte differite passive 6.18 2.014 - 2.645 -
Benefici ai dipendenti 6.19 10.179 - 10.322 -
Fondi rischi ed oneri 6.20 2.651 - 2.447 -
Altre passività finanziarie 6.21 6.421 - 6.076 -
Totale passivo non corrente 57.309 61.700
Passivo corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.17 61.184 - 51.383 -
Debiti commerciali
Debiti per imposte correnti
6.22
6.23
74.140
61
10.201
-
69.854
157
9.106
-
Benefici ai dipendenti 6.18 - - 877 -
2.460 2.460
Altre passività finanziarie 6.24 3.602 5.176
Altri debiti 6.25 20.268 - 18.465 -
Totale passivo corrente 159.255 145.912 -
TOTALE PASSIVO 216.564 207.612
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 354.802 349.251

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Euro migliaia) Note 31 dicembre
2018
di cui con
parti
correlate
(Nota 8)
31 dicembre
2017
di cui con
parti
correlate
Ricavi delle vendite 7.1 250.908 16.540 252.102 6.318
Altri proventi 7.2 5.607 1.094 4.657 772
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 7.3 (26.633) (131) (25.946) (57)
Costi per servizi 7.4 (78.192) (21.291) (76.866) (20.520)
Costi del personale 7.5 (85.358) (5.547) (81.964) (5.148)
- di cui non ricorrenti - (557)
Altri costi 7.6 (1.909) (15) (2.154) (424)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 7.7 (50.069) - (53.453) -
Risultato operativo 14.354 16.376
Proventi finanziari 7.8 2.081 587 2.059 553
Oneri finanziari 7.9 (3.197) - (2.442) -
Proventi/oneri da partecipazioni 7.10 144 - 750 -
Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto 6.4 (704) - 1.018 -
Risultato prima delle imposte 12.678 17.761
Imposte correnti e differite 7.11 (558) (3.397)
- di cui non ricorrenti (134)
Risultato economico d'esercizio 12.120 14.364
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 11.600 13.770
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza 520 594
Utile per azione base (Euro per azione) 7.12 0,364 0,435
Utile per azioni diluito (Euro per azione) 7.12 0,364 0,435

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO

(Euro migliaia) Note 31 dicembre 31 dicembre
Risultato economico d'esercizio 7.1 2018
12.120
2017
14.364
Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 6.18 131 22
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo 6.7 6.17 (36) (5)
Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (7.963) (7.068)
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con
il metodo del Patrimonio Netto
6.4 (501) -
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo -
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (8.369) (7.051)
Totale risultato economico complessivo d'esercizio 3.751 7.313
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 3.518 6.946
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza 233 367

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

31 dicembre di cui con
parti
31 dicembre di cui con
(Euro migliaia) Note 2018 correlate 2017 parti
correlate
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa (Nota 8)
Utile (perdita) prima delle imposte 12.678 - 17.761 -
Pagamento di imposte correnti (1.273) - (1.492) -
Ammortamenti 7.7 49.459 - 52.607 -
Svalutazioni e accantonamenti 7.7 610 - 846 -
(Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni 6.4 7.10 560 - (1.767) -
Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni 7.2 7.6 (334) - (708) -
Interessi attivi e passivi maturati 7.8 7.9 1.116 - 382 -
Interessi attivi incassati 7.8 1.164 - 987 -
Interessi passivi pagati 7.9 (2.605) - (1.683) -
Accantonamenti per benefici ai dipendenti 6.18 396 - 229 -
61.771 67.162
(Incremento)/decremento rimanenze 6.9 (72) - (805) -
(Incremento)/decremento crediti commerciali 6.10 (6.844) (5.337) (2.993) (2.259)
Incremento/(decremento) debiti commerciali 6.22 9.556 1.095 8.050 741
Incremento/(decremento) altre attività e passività (1.686) - (3.370) -
Liquidazione di benefici ai dipendenti 6.18 (1.349) - (777) -
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 61.376 67.267
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in:
Immobilizzazioni immateriali 6.2 (1.412) - (708) -
Immobilizzazioni materiali 6.1 (55.649) - (48.236) -
Dividendi incassati 7.10 144 - 291 -
Acquisizioni 3.3 (1.746) - (4.214) -
Partecipazioni 6.4 6.5 (2.741) - (1.448) -
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (61.404) (54.315)
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento in:
Crediti finanziari 6.6 6.12 (308) 392 1.266 156
Dividendi erogati 6.15 (5.681) - (4.713) -
(Acquisti)/Vendite nette azioni proprie 6.15 (1.361) - 1.620 -
Aumento di capitale 6.15 - - - -
Altre variazioni del Patrimonio netto 6.15 - - (1.755) -
Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine 6.16 11.100 - 448 -
Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine 6.16 (3.756) - (6.561) -
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento (6) (9.695)
(Incremento)/decremento delle disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
(34) 3.257
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 6.15 7.999 5.463
Effetto variazione cambi 962 721
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 6.15 7.003 7.999

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Euro migliaia) Capitale
Sociale
Riserva
sovrappr
ezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserve
di utili
Riserva
di
conversi
one
Risultato
d'eserciz
io
Riserve
e
risultato
di terzi
Totale
Patrimo
nio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2016 31.461 51.967 4.772 39.427 (867) 10.451 545 137.756
Destinazione risultato d'esercizio
precedente
- - 594 5.144 - (5.738) - -
Distribuzione dividendi - - - - - (4.713) - (4.713)
Variazione area di consolidamento - - - (1.990) - - 1.439 (551)
Aumento di capitale - - - - - - 213 213
Operazioni sulle azioni proprie 338 1.282 - - - - - 1.620
Risultato d'esercizio - - - - - 13.770 594 14.364
Altre componenti del conto economico
complessivo
- - - 17 (6.840) - (227) (7.050)
Saldo al 31 dicembre 2017 31.799 53.249 5.366 42.598 (7.707) 13.770 2.564 141.639
Prima applicazione IFRS 9 (115) (115)
Saldo al 1° gennaio 2018 31.799 53.249 5.366 42.483 (7.707) 13.770 2.564 141.524
Destinazione risultato d'esercizio
precedente
- - - 8.364 - (8.364) - -
Distribuzione dividendi - - - - - (5.406) (275) (5.681)
Acquisizione quote di minoranza - - - 363 - - (359) 4
Operazioni sulle azioni proprie (369) (991) - - - - - (1.360)
Risultato d'esercizio - - - - - 11.600 520 12.120
Altre componenti del conto economico
complessivo
- - - (406) (7.676) - (287) (8.369)
Saldo al 31 dicembre 2018 31.430 52.258 5.366 50.804 (15.383) 11.600 2.163 138.238

NOTE ILLUSTRATIVE

Premessa

Il Bilancio consolidato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards IFRS" emessi dall'International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall' IFRS Interpretations Commitee, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).

Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2019, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati.

I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro.

Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:

  • nella Situazione patrimoniale-finanziaria le attività e le passività sono classificate per scadenza, separando le poste correnti e non correnti;
  • il Conto Economico è stato predisposto per natura dei componenti positivi e negativi di reddito;
  • il Conto Economico complessivo è stato esposto separatamente;
  • il Rendiconto Finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7;
  • il Conto economico consolidato complessivo è stato predisposto secondo le disposizioni dello IAS 1.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2018

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2018:

In data 22 settembre 2016 con Regolamento 2016/1905 la Commissione Europea ha recepito l'IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti che introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applica ai contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. Il nuovo principio, che ha sostituito tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi, è stato adottato dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2018 con applicazione retrospettiva.

I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

  • o l'identificazione del contratto con il cliente;
  • o l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;

o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

I ricavi del Gruppo derivano dalla vendita di servizi definiti con contratti pluriennali. Il Gruppo ha condotto una analisi dei suddetti contratti e l'evidenza riscontrata mostra che i vari servizi promessi ai clienti costituiscono una singola performance obligation. I ricavi da servizi sono riconosciuti nel periodo in cui i servizi sono erogati, poiché il cliente beneficia del servizio (e ne ottiene il controllo) nel momento in cui lo stesso viene prestato. I servizi sono pagati e fatturati con cadenza periodica. I ricavi delle vendite di beni, componente residuale dei ricavi del Gruppo, sono rilevati alla data in cui il controllo del bene venduto viene trasferito al cliente.

L'applicazione dell'IFRS 15 non ha avuto impatto sugli importi iscritti a titolo di ricavo e sulla relativa informativa riportata nel bilancio del Gruppo.

  • Con Regolamento 2016/2067 del 22 novembre 2016 la Commissione Europea ha adottato l'IFRS 9 – Financial Instruments. L'IFRS 9 riunisce tutti gli aspetti relativi al tema della contabilizzazione delle attività e passività finanziarie: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018. L'introduzione di tale nuovo principio è volta a migliorare l'informativa finanziaria, affrontando i problemi sorti in materia nel corso della crisi finanziaria. In particolare, l'IFRS 9 risponde all'invito ad operare la transizione verso un modello più prudente di rilevazione delle perdite attese sulle attività finanziarie. Nello specifico, il nuovo principio:
    • o per le attività finanziarie, utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate tra le altre componenti del conto economico complessivo e non più nel conto economico. Le novità introdotte dall'IFRS 9 in termini di valutazione e classificazione degli strumenti finanziari non hanno avuto impatto sul bilancio consolidato.
    • o Introduce una revisione dei requisiti e delle regole per l'applicazione dell'hedge accounting, semplificando in parte le regole dello IAS 39 ed ampliando di fatto le casistiche in cui è possibile ricorrere all'applicazione del trattamento contabile di copertura. Nello specifico il principio ha introdotto a) un incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, includendo anche i rischi di attività/passività non finanziarie; b) il cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico; c) le modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80-125% con il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell'efficacia retrospettica della relazione di copertura. Il Gruppo non ricorre all'hedge accounting, e non ha pertanto avuto impatti a seguito delle modifiche introdotte.

o Richiede infine la svalutazione delle attività finanziarie rappresentate in bilancio secondo una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss), utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value con variazioni rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali. Il Gruppo ha adeguato le valutazioni fatte con riferimento alla recuperabilità di crediti commerciali ed alle altre attività finanziarie e ciò ha determinato una variazione negativa del patrimonio netto al 1° gennaio 2018, alla data di prima applicazione del principio, pari ad Euro 115 migliaia rispetto al patrimonio netto di chiusura al 31 dicembre 2017.

Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018 senza procedere alla riesposizione dei dati comparativi al 31 dicembre 2017.

  • Emendamento all'IFRS 2 "Classification and measurement of share-based payment transactions" (pubblicato in data 20 giugno 2016), che contiene alcuni chiarimenti in relazione alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equity-settled. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • Documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014-2016 Cycle", pubblicato in data 8 dicembre 2016 (tra cui IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of shortterm exemptions for first-time adopters, IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice, IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard) che integrano parzialmente i principi preesistenti. La maggior parte delle modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • Emendamenti allo IAS 40 "Transfers of Investment Property" (pubblicato in data 8 dicembre 2016). Tali modifiche chiariscono i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte della Direzione di un'entità. Tali modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • Interpretazione IFRIC 22 "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration" (pubblicata in data 8 dicembre 2016). L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come

un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo. L'IFRIC 22 è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018. L'adozione di tale interpretazione non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'unione europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal gruppo al 31 dicembre 2018

In data 31 ottobre 2017 è stato pubblicato il Regolamento 2017/1986 che adotta l'IFRS 16 - Leases inteso a migliorare la rendicontazione contabile dei contratti di leasing. L'ambito di applicazione del nuovo principio è sostanzialmente invariato rispetto a quello dello IAS 17 che intende sostituire. Rientrano nella definizione di leasing i contratti che conferiscono il diritto di controllare un'attività specifica ("right of use"), per un periodo di tempo definito, in cambio di un corrispettivo. Il nuovo principio elimina tuttavia per il locatario la distinzione tra leasing operativo e leasing finanziario contemplata, invece, dallo IAS 17 e riconduce tutte le diverse casistiche ad un'unica fattispecie distinguendo i contratti di leasing dai contratti per servizi, sulla base delle seguenti discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Alla data di decorrenza, il locatario deve rilevare l'attività consistente nel diritto di utilizzo e la passività del leasing. L'attività consistente nel diritto di utilizzo deve essere valutata al costo, mentre la passività deve essere pari al valore attuale dei pagamenti dovuti e non ancora versati a tale data, attualizzati al tasso di interesse implicito del contratto. I contratti di leasing di durata inferiore ai dodici mesi che non prevedono opzioni di riscatto e i contratti relativi a beni di valore non significativo ("low-value assets") possono essere esclusi dall'applicazione del nuovo principio contabile.

Il nuovo principio è applicabile obbligatoriamente a partire dal 1° gennaio 2019. L'applicazione dell'IFRS 16 avrà un impatto significativo sugli importi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo soprattutto in considerazione della significatività dei contratti di affitto immobiliare degli stabilimenti in cui viene svolta l'attività di lavaggio e di sterilizzazione.

Il Gruppo ha completato il progetto di assessment preliminare dei potenziali impatti rivenienti dall'applicazione del nuovo principio alla data di transizione (1° gennaio 2019). Tale processo si è declinato in diverse fasi, tra cui la mappatura completa dei contratti potenzialmente idonei a contenere un lease e l'analisi degli stessi al fine di comprenderne le principali clausole rilevanti ai fini dell'IFRS 16.

Il Gruppo ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13. In particolare, il Gruppo contabilizzerà, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:

o una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile alla data di transizione;

o un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease e rilevati nello stato patrimoniale alla data di chiusura del presente bilancio.

La stima degli effetti sul patrimonio netto al 1° gennaio 2019 è riportata di seguito:

(Euro migliaia) Effetti al
1° gennaio 2019
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali 33.712
Passivo non corrente
Altre passività finanziarie 2.730
Passivo corrente
Altre passività finanziarie 30.982
Totale effetto sulle riserve di Patrimonio netto 0

La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:

  • o il Gruppo ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali, il Gruppo ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita;
  • o Definizione dell'incremental borrowing rate: poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dal Gruppo, non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso privo di rischio di ogni Paese in cui i contratti sono stati stipulati, con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto.

Nell'adottare l'IFRS 16, il Gruppo intende avvalersi dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) in relazione agli short-term lease per le seguenti classi di attività:

  • o autoveicoli;
  • o impianti ed attrezzature

Parimenti, il Gruppo intende avvalersi dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire che i beni sottostanti al contratto di lease non superano Euro 5.000 quando nuovi). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • o computers, telefoni e tablet;
  • o stampanti;
  • o altri dispositive elettronici;
  • o mobilio e arredi.
  • o materassi antidecubito

Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non comporterà la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione saranno rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.

Nella seguente tabella sono riportati gli impegni futuri per canoni di leasing (non attualizzati) corrispondenti ai contratti di lease per i quali sono state applicate le disposizioni di cui allo IFRS 16 per l'intero lease term considerato (inclusivo pertanto degli effetti delle clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo):

(Euro migliaia) Entro 3 mesi Entro 12 mesi Entro 24 mesi Entro 60 mesi Oltre 60 mesi Totale
Impegni per canoni di leasing 1.395 3.257 4.444 11.623 27.873 48.592
  • Emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation (pubblicato in data 12 ottobre 2017). Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test "SPPI" anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
  • In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato dall'adozione di queste modifiche.
  • Emendamento allo IAS 28 "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures" (pubblicato in data 12 ottobre 2017)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint ventures perle quali non si applica il metodo del patrimonio netto. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato dall'adozione di queste modifiche.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti in relazione ai quali gli amministratori non si attendono riflessi significativi nel bilancio consolidato del Gruppo.

Documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle", pubblicato in data 12 dicembre 2017 (tra cui IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements – Remeasurement of previously held interest in a joint operation, IAS 12 Income Taxes – Income tax consequences of payments on financial instruments classified as equity, IAS 23 Borrowing costs Disclosure of Interests in Other Entities – Borrowing costs eligible for capitalisation) che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.

  • Ponendo fine ad una lunga fase di consultazione, il 18 maggio 2017, lo IASB ha emesso il nuovo principio contabile internazionale IFRS 17 - Insurance contracts che sostituirà l'esistente IFRS 4. Il nuovo principio stabilisce le regole per il riconoscimento, la misurazione, la rappresentazione e l'informativa relativamente ai contratti assicurativi; si applicherà a tutti i contratti assicurativi attraverso un modello contabile di riferimento basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa attesi, l'esplicitazione di un risk adjustment e di un Contractual Service Margin (CSM). L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene. Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
  • Emendamento allo IAS 19 "Plant Amendment, Curtailment or Settlement" (pubblicato in data 7 febbraio 2018). Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento. Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • Emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture" (pubblicato in data 11 settembre 2014). Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.
  • In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, che per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 - Presentation of Financial Statements e IAS 8 - Accounting Policies, Changes in

Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

1 Attività svolta

Il Gruppo opera principalmente sul mercato nazionale, nello Stato di San Paolo (Brasile), in Albania, in India, in Marocco e in Turchia nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di articoli tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i servizi erogati dalla Società si articolano in:

  • servizi di lavanolo che comprendono (i) progettazione ed erogazione di Servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende), (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica e gestione dei guardaroba ospedalieri;
  • servizi di sterilizzazione biancheria che comprendono la progettazione ed il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in set per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine); e
  • servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico che comprendono (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie e (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di Sterilizzazione.

2 Appartenenza ad un gruppo

Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A, la stessa, quindi, controlla indirettamente il Gruppo Servizi Italia.

3 Principi di consolidamento e principi contabili adottati

3.1 Principi di consolidamento

Il bilancio consolidato include i bilanci della Servizi Italia S.p.A. e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa. Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione e, contestualmente, ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti dal Gruppo e in virtù dei quali il Gruppo può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano al Gruppo il potere di governo della società; (iii) del controllo da parte del Gruppo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.

Sono società a controllo congiunto (joint ventures) gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell'accordo mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all'accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano né controllate né soggette a controllo congiunto.

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione è iscritta nello stato patrimoniale al costo di acquisto rettificato, in aumento o in diminuzione, per la quota di pertinenza del Gruppo delle variazioni dell'attivo netto della partecipata. L'avviamento afferente alla partecipata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Le transazioni generanti utili interni realizzate dal Gruppo con società collegate e a controllo congiunto sono eliminate limitatamente alla percentuale di partecipazione di proprietà del Gruppo. Ai bilanci delle società valutate con il metodo del patrimonio netto sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza direttamente nel bilancio della società che è parte degli accordi.

I bilanci oggetto di consolidamento integrale sono redatti al 31 dicembre 2018 e sono quelli appositamente predisposti, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della Servizi Italia S.p.A.:

  • le attività e le passività, gli oneri e i proventi sono assunti linea per linea attribuendo, ove applicabile, ai soci di minoranza la quota di patrimonio netto e del risultato netto d'esercizio di loro spettanza.
  • Le operazioni di aggregazioni di imprese in forza delle quali viene acquisito il controllo di una entità sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto ("purchase method"). Il costo di acquisizione corrisponde al fair value alla data di acquisto delle attività cedute, delle passività assunte, degli strumenti di capitale emessi e di ogni altro onere accessorio direttamente attribuibile. La differenza tra il costo di acquisizione ed il fair value delle attività e passività acquistate, se positiva, è allocata alla voce dell'attivo Avviamento e se negativa, dopo aver riverificato la corretta misurazione dei valori correnti delle attività e passività acquisite e del costo di acquisizione, è contabilizzata direttamente a conto economico come provento. I costi sostenuti per l'acquisizione sono spesati immediatamente a conto economico. Nel caso l'accordo di acquisizione preveda un conguaglio del prezzo che vari in funzione della redditività del business acquisito, lungo un definito orizzonte temporale ovvero a una prestabilita data futura ("earn-out"), il conguaglio è incluso nel prezzo di acquisto sin dalla data di acquisizione ed è valutato al fair value alla data di acquisizione mentre le successive variazioni sono iscritte a conto economico.
  • Le acquisizioni o le cessioni di quote di minoranza di soci terzi, successive all'acquisizione del controllo e nell'ipotesi di mantenimento del controllo medesimo, sono iscritte a patrimonio netto.
  • Gli utili e le perdite significative derivanti da operazioni realizzate tra società consolidate integralmente, non ancora realizzati nei confronti di terzi, sono eliminati.
  • I rapporti di debito e credito, i costi e i ricavi, nonché gli oneri e i proventi finanziari tra società consolidate integralmente sono eliminati.
  • Le opzioni put sulle quote di minoranza comportano iscrizione di una passività finanziaria rilevata al valore attuale dell'esborso previsto in sede di esercizio. Tale passività viene portata a riduzione delle interessenze di terzi o delle riserve di Gruppo in funzione del fatto che i rischi e i benefici delle quote stesse siano stati trasferiti o meno all'acquirente. Eventuali variazioni di stima dell'esborso previsto sono rilevate a conto economico.
  • I bilanci di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi, costi e i flussi di cassa sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, nonché la differenza tra il risultato economico espresso a cambi medi e quello espresso ai cambi correnti, sono imputate negli altri componenti del conto economico complessivo e iscritti in un'apposita riserva.
  • Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data iniziale di rilevazione dell'operazione. Le poste non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore;
  • i tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati di seguito.
Valuta Tasso di cambio al 31 Tasso di cambio medio Tasso di cambio al 31 Tasso di cambio medio
dicembre 2018 2018 dicembre 2017 2017
Real Brasiliano (BRL) 4,444 4,3085 3,9729 3,6041
Lira Turca (TRY) 6,0588 5,7077 4,5464 4,1214(a)
Lek Albanese (LEK) 123,53 127,62 133,58 134,11
Rupia Indiana (INR) 79,7298 80,7332 76,6055 73,5324
Dhiram Marocco (MAD) 10,939 11,082 11,236 10,993(b)
Dollaro di Singapore (SGD) 1,5591 1,5800(c) - -

(a) Il tasso di cambio medio considerato per il consolidamento del gruppo Ankara Laundry è stato 4,32274 (media dal 19 luglio 2017 – data di acquisizione del controllo - al 31 dicembre 2017).

(b) Il tasso di cambio medio considerato per la valutazione con il metodo del patrimonio netto della società Servizi Sanitari Integrati Marocco corrispondeva alla media dal 22 febbraio 2017 – data di acquisizione - al 31 dicembre 2017.

(c) Il tasso di cambio medio considerato per la valutazione con il metodo del patrimonio netto della società Idsmed Serviziplus Pte. Ltd corrisponde alla media dal 26 giugno 2018 - data di acquisizione - al 31 dicembre 2018.

3.2 Area di consolidamento

Nell'area di consolidamento sono incluse le seguenti società controllate (consolidamento integrale):

(Migliaia) Sede legale Valuta Capitale
sociale
al 31
dicembre
Percent.
partecip.
al 31
dicembre
Percent.
partecip.
al 31
dicembre
2018 2018 2017
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova EUR 10 60,0% 60,0%
Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione Genova EUR 20 60,0% 60,0%
Steritek S.p.A. Malagnino (CR) EUR 134 70,0% 70,0%
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi
ve Ticaret Ltd Şirketi
Ankara, Turchia TRY 5.000 55,0% 55,0%
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.(**) Smirne - Turchia TRY 1.700 57,5% 57,5%
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA San Paolo (Brasile) BRL 172.857 100,0% 100,0%
Lavsim Higienização Têxtil S.A.(*) Città di São Roque, Stato di
San Paolo (Brasile)
BRL 550 100,0% 100,0%
Maxlav Lavanderia Especializada S.A.(*) Jaguariúna, Stato di San
Paolo (Brasile)
BRL 2.825 65,1% 50,1%
Vida Lavanderias Especializada S.A.(*) Santana de Parnaiba, Stato di
San Paolo (Brasile)
BRL 3.600 65,1% 50,1%
Aqualav Serviços De Higienização Ltda(*) Vila Idalina, Poá, Stato di San
Paolo (Brasile)
BRL 15.400 100,0% 100,0%
SIA Lavanderia S.A.(*) Manaus, Stato di Amazonas
(Brasile)
BRL 9.766 100,0% 100,0%
Steriliza Serviços de Esterilização S.A.(*) San Paolo, Stato di San Paolo
(Brasile)
BRL 2.000 100,0% 100,0%

(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda

(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi

In data 9 ottobre 2018 Servizi Italia S.p.A., tramite la società SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA, ha esercitato l'opzione call finalizzata all'acquisizione di un'ulteriore quota del 15% del capitale sociale delle società brasiliane Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderia Especializada S.A., già controllate tramite una quota del 50,1% da Servizi Italia S.p.A a partire dal 19 luglio 2013. Servizi Italia S.p.A., a seguito dell'operazione di acquisizione dell'ulteriore 15%, detiene ora il 65,1% del capitale di entrambe le società.

In data 28 dicembre 2018, inoltre, Servizi Italia S.p.A., tramite la società SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA, ha acquisito il 49% del capitale sociale di Steriliza Serviços de Esterilização S.A. e di SIA Lavanderia S.A. Le società erano state costituite nel corso dell'esercizio 2018 nell'ambito di un accordo di joint venture con il gruppo brasiliano Bringel che, il 28 dicembre 2018, è stato risolto mediante atto transattivo come descritto nel proseguo della presente nota.

Le partecipazioni nelle società collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

(Migliaia) Sede legale Valuta Capitale
sociale
al 31
dicembre
2018
Percent.
partecip. al
31
dicembre
2018
Percent.
partecip.
al 31
dicembre
2017
CO.SE.S S.c.r.l. in liquidazione Perugia EUR 10 25% 25%
PSIS S.r.l. Padova EUR 10.000 50% 50%
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) EUR 100 50% 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) EUR 100 50% 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino EUR 4.000 50% 50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino EUR 2.500 37,63% 37,63%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. Torino EUR 10 30%(*) 30%(*)
Finanza & Progetti S.p.A. Padova EUR 550 50% 50%
(Migliaia) Sede legale Valuta Capitale
sociale
al 31
dicembre
2018
Percent.
partecip. al
31
dicembre
2018
Percent.
partecip.
al 31
dicembre
2017
Arezzo Servizi S.c.r.l. Arezzo EUR 10 50% 50%
Brixia S.r.l. Milano EUR 10 23% 23%
Saniservice Sh.p.k. Tirana - Albania LEK 2.746 30% 30%
Shubhram Hospital Solutions Private Limited Nuova Delhi - India INR 305.172 51% 51%
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. Istanbul - Turchia TRY 6.742 51% 51%
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. Casablanca - Marocco MAD 122 51% 51%
Sanitary cleaning Sh.p.k. Tirana - Albania LEK 2.799 40% -
IDSMED Servizi Pte. Limited Singapore - Singapore SGD 1.000 30% -

(*) Quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%.

In data 19 giugno 2018, Servizi Italia S.p.A. ha raggiunto l'accordo con il gruppo asiatico IDS Medical Systems Group Ltd. per la costituzione di un veicolo societario con sede a Singapore denominato IdsMED Serviziplus Pte Ltd, che avrà l'obiettivo di identificare e sviluppare nuove opportunità di business nei servizi di sterilizzazione e lavanolo per la Sanità nell'Area Asia-Pacifico.

In data 16 luglio 2019 Servizi Italia S.p.A. ha acquisito il 40% in Sanitary Cleaning Sh.p.k., società di diritto albanese attiva nell'offerta di servizi di lavanderia e di pulizia per il settore pubblico e privato, ospedaliero ed alberghiero in Albania, per Euro 1.300 migliaia.

3.3 Informazioni relative alle operazioni di acquisizione realizzate nell'esercizio

Acquisizione del ramo d'azienda di lavanderia industriale Bolognini M&S S.r.l.

In data 1° ottobre 2018 Servizi Italia S.p.A. ha acquisito da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. un ramo d'azienda operativo nel settore delle lavanderie industriali per il settore privato comprensivo dei rapporti con il personale dipendente, biancheria e prodotti tessili, carrelli utilizzati per il trasporto biancheria, marchio e contratti con i fornitori di trasporto. Con tale acquisizione, il Gruppo Servizi Italia avvia una diversificazione della propria attività nel settore del lavanolo di elevata qualità per strutture private del turismo del nord-est italiano e stima di poter incrementare il proprio fatturato su base annua di circa Euro 5,3 milioni.

Di seguito si riporta il confronto tra il fair value e il valore contabile delle attività e delle passività acquisite e la determinazione dell'avviamento generato dall'acquisizione:

1 ottobre 2018
(Euro migliaia) Valore corrente Valore contabile
Immobilizzazioni materiali 1.294 1.294
Immobilizzazioni immateriali 2 2
Crediti commerciali e altri crediti 41 41
Benefici ai dipendenti (14) (14)
Debiti finanziari correnti (12) (12)
Altri debiti correnti (65) (65)
Fair value delle attività/passività acquisite 1.246 1.246
Disponibilità liquide alla data di acquisizione -
Prezzo acquisizione del ramo d'azienda 3.246
Avviamento scaturito dall'acquisizione 2.000

Dal confronto tra il fair value delle attività e passività acquisite rispetto al corrispettivo complessivo pagato, pari a Euro 3.246 migliaia, è emerso un avviamento pari a Euro 2.000 migliaia.

Acquisizione delle società Steriliza Serviços de Esterilização S.A. e SIA Lavanderia S.A. a seguito della risoluzione della partnership con il gruppo brasiliano Bringel

In data 28 dicembre 2018 il Gruppo Servizi Italia è pervenuto ad un accordo transattivo con il gruppo brasiliano Bringel con il quale era stato avviato un progetto di partnership per lo sviluppo delle attività di lavaggio nello stato di Amazonas e di sterilizzazione nello stato di San Paolo. Nello specifico, l'operazione di partnership prevedeva:

  • la costituzione di una start-up, SIA Lavanderias S.A., per la realizzazione "greenfield", nella città di Manaus nello Stato di Amazonas, di un sito produttivo di lavanderia industriale per lo sviluppo di servizi di lavanolo nel mercato locale. L'operazione prevedeva un investimento da parte di SIA, da realizzare in più fasi, complessivamente stimato in 38,0 milioni di reais (circa 8,8 milioni di euro). Alla data di risoluzione della partnership l'operazione si era sostanziata in quanto segue:
    • o la costituzione in data 17 ottobre 2018 della joint venture SIA Lavanderias S.A. partecipata al 51% da Servizi Italia S.p.A. tramite SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA, e per il 49% da SB Participacoes Societaria LTDA, con capitale di 9,7 milioni di reais;
    • o la definizione di un contratto di locazione dell'immobile adibito a lavanderia, il cui investimento era esclusivamente a carico del Gruppo Bringel e
    • o l'acquisto di macchinari e impianti, ancora parzialmente da installare.
  • la costituzione, il 17 ottobre 2017, della start-up, Steriliza Serviços de Esterilizaçao S.A., per lo studio e l'avvio dei servizi di sterilizzazione nello Stato di San Paolo. La società era partecipata al 51% da Servizi Italia S.p.A. tramite SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA, e per il 49% da SB Participacoes Societaria LTDA, con capitale sociale di 2 milioni di reais, versato per 600 mila reais.

Con gli accordi di risoluzione della partnership, il Gruppo Bringel si è impegnato con un patto di non concorrenza della durata di cinque anni relativamente alle attività di lavanderia su tutto il territorio brasiliano e alle attività di sterilizzazione nel sud-est del Brasile che avrebbero dovuto essere originariamente svolte rispettivamente da SIA e da Steriliza. Negli stessi accordi, Servizi Italia si è impegnata in un patto di non concorrenza di cinque anni relativamente alle attività di sterilizzazione su tutto il territorio brasiliano, ad eccezione del sud-est del Paese, avendo avuto accesso al knowhow del Gruppo Bringel riguardante i servizi di sterilizzazione in Brasile.

Dando seguito a quanto previsto dagli stessi accordi, il Gruppo Servizi Italia ha acquisito il residuo 49% di SIA Lavanderias S.A. e di Steriliza S.A. per un corrispettivo rispettivamente di 1 milione di reais (circa Euro 225 mila) e 50 mila reais (circa Euro 11 mila). Il Gruppo Servizi Italia ha deciso di non proseguire autonomamente nel progetto SIA/Steriliza e di destinare gli impianti e macchinari ex SIA alle altre società operative nel mercato brasiliano in quanto compatibili con gli assetti produttivi e i programmi di sviluppo delle stesse. Del valore recuperabile degli investimenti avviati e successivamente interrotti, come pure dei costi sostenuti da SIA e Steriliza sino alla data di acquisizione del controllo, si è tenuto conto nella valutazione delle partecipazioni.

Considerato che all'atto dell'acquisizione del controllo le società non erano operative, non avevano dipendenti né processi pianificati per la realizzazione delle attività oggetto dell'iniziativa economica originariamente prevista, gli attivi netti acquisiti non sono definibili come business ai sensi dell'IFRS 3, pertanto l'acquisizione è stata rilevata come acquisto di attività e passività al loro fair value come di seguito descritto:

28 dicembre 2018
(Euro migliaia) Sia
Steriliza
Totale
Immobilizzazioni materiali 1.445 - 1.445
Rimanenze 52 - 52
Crediti commerciali e altri crediti 59 - 59
Debiti finanziari correnti (46) - (46)
Debiti commerciali (886) (4) (890)
Altri debiti correnti (54) (12) (66)
Fair value delle attività/passività acquisite 570 (16) 554
Disponibilità liquide alla data di acquisizione 120 6 126
Totale 690 (10) 680
Valore della partecipazione già posseduta (51%) 352 (5) 347
Prezzo acquisizione della quota del 49% 225 11 236
Totale 577 6 583
Rettifica di valore del Patto di non concorrenza (113) 16 (97)

Il differenziale tra il fair value delle attività e passività acquisite e il corrispettivo pagato, è stato attribuito a rettifica del valore dei patti di non concorrenza separatamente valorizzati in 3,25 milioni di reais (Euro 731 mila) dalle parti negli accordi di risoluzione della partnership. Ciò in considerazione della negoziazione unitaria di tale valore con il corrispettivo per l'acquisto delle partecipazioni e dopo aver verificato l'insussistenza di altri plusvalori emergenti dagli attivi netti acquisiti.

3.4 Sintesi dei principi contabili e dei criteri di valutazione adottati

Il bilancio consolidato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il fair value.

A. Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.

Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l'immobilizzazione disponibile per l'uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all'acquisto sono inclusi nel valore dell'immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all'immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:

Anni
Fabbricati industriali 33
Impianti e macchinari 12
Impianti generici 7
Attrezzature industriali e commerciali 4
Attrezzature specifiche 8
Biancheria 3
Mobili e arredi 8
Macchine elettroniche 5
Anni
Autovetture 4
Automezzi 5

Le vite utili vengono riviste, e rettificate se del caso, ad ogni chiusura di bilancio.

Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell'ambito del quale sono realizzati.

Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità ("Impairment test") secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione. Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte del Gruppo. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell'immobilizzazione e la durata residua del contratto di lavanolo. La proprietà dell'immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto.

Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene.

B. Beni in leasing finanziario

Un contratto di locazione ("leasing") è definito finanziario se comporta il trasferimento sostanziale di tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà del bene. I beni acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso.

Per i contratti di leasing operativo, invece, i canoni sono registrati a Conto Economico in modo lineare lungo la vita del contratto.

C. Immobilizzazioni immateriali

Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall'impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri.

Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l'attività è disponibile per l'utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3 anni).

Il valore attribuito in sede di acquisizione ai portafogli contratti con i clienti viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.

D. Avviamento

L'avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al fair value delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società controllata, collegata o di un'azienda. Nel bilancio consolidato l'avviamento relativo all'acquisizione di Società collegate e a controllo congiunto è incluso nel costo iscritto nella voce "Partecipazioni valutate al patrimonio netto" valutate come descritto nel successivo paragrafo "Partecipazioni".

Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("Impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.

Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.

Ai fini dell'Impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all'acquisizione cui l'avviamento si riferisce.

E. Impairment test

In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a Impairment test, stimando il valore recuperabile dell'attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico.

L'avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l'uso sono assoggettate almeno annualmente ad Impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad Impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell'attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile.

Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value dell'attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell'Impairment test, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.

A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l'eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di Impairment test. Qualora una svalutazione effettuata precedentemente non avesse più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell'avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a Conto Economico. I ripristini di valore non sono consentiti per le svalutazioni apportate all'avviamento.

F. Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

In applicazione tale metodo di valutazione, la partecipazione è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata. La quota di pertinenza dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata è rilevata nel conto economico. I dividendi ricevuti riducono il valore contabile della partecipazione. Rettifiche del valore contabile possono essere necessarie anche a seguito di modifiche nella quota di partecipazione o per effetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di pertinenza della partecipante di tali variazioni è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo.

Se la quota parte delle perdite di una società partecipata è uguale o eccede il valore della partecipazione, dopo averne azzerato il valore dell'interessenza, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della società partecipata. Se la partecipata in seguito realizza utili, la partecipante riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.

Gli utili e le perdite derivanti da operazioni tra un'entità e un'impresa collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio dell'entità soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella collegata o nella joint venture. Quando una società valutata a patrimonio netto possiede società controllate, collegate o jointventures, l'utile (perdita) d'esercizio, le altre componenti di conto economico complessivo e le attività nette considerate nell'applicazione del metodo del patrimonio netto sono quelle rilevate nel bilancio consolidato della società partecipata.

Qualora vi sia evidenza oggettiva di perdita di valore, la partecipazione viene assoggettata alla procedura di Impairment test, secondo le stesse modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali e materiali al paragrafo E.

Le partecipazioni in altre imprese includono le partecipazioni possedute per una percentuale inferiore al 20% relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni per la maggior parte, non possono essere liberamente cedute a terzi in quanto sottoposte a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value laddove sussista un mercato attivo per i titoli rappresentativi di tali partecipazioni. Gli utili o le perdite che si determinano dalle variazioni di fair value sono iscritti direttamente nel conto economico. In mancanza di un mercato attivo, circostanza che ricorre per tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2018, le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo di acquisto o di costituzione, eventualmente ridotto per perdite di valore o rimborsi di capitale, quale migliore stima del fair value.

G. Strumenti finanziari

Le attività finanziarie sono inizialmente valutate al fair value aumentato (o diminuito nel caso di attività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'acquisizione dell'attività. La valutazione successiva dipende dalla natura dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario e in conformità al modello di business adottato dal Gruppo per la gestione dello strumento e in particolare:

se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell'attività finanziaria

prevede esclusivamente l'incasso dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario, l'attività finanziaria è sono valutata secondo il criterio del costo ammortizzato. Le attività finanziarie iscritte nel bilancio, costituite da crediti finanziari, crediti commerciali e altre attività, rientrano tra gli strumenti finanziari che sono valutati al costo ammortizzato.

  • Se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede una combinazione tra l'incasso dei flussi finanziari dello strumento e dei flussi finanziari derivanti dalla vendita dello strumento, l'attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore tra le altre componenti del conto economico complessivo.
  • Se i flussi finanziari dello strumento sono non rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire o il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede l'incasso dei flussi finanziari dello strumento derivanti dalla vendita dello strumento, l'attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore a conto economico.

Gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al fair value e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico, se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge"), ovvero negli altri componenti del risultato economico complessivo, se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge").

Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.

Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico o nei casi in cui il Gruppo sceglie tale metodo di valutazione per le passività che sarebbero altrimenti valutate al costo ammortizzato. I debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato mentre non sono presenti in bilancio passività iscritte a fair value.

Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore che sono misurate secondo il modello dell'Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito:

  • per le attività finanziarie che non hanno avuto un significativo aumento del rischio di credito dalla rilevazione iniziale o che hanno un basso rischio di credito alla data di bilancio viene stimata la perdita attesa nei successivi 12 mesi;
  • per le attività finanziarie che hanno avuto un significativo aumento del rischio credito dalla rilevazione iniziale ma per le quali non si sia ancora manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività;
  • per le attività finanziarie per le quali si è manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività e, rispetto al punto precedente, i flussi di interesse sono calcolati sul valore ridotto della svalutazione attesa.

Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto al all'approccio generale sopra delineato. L'approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l'Expected Credit Loss a 12 mesi e l'esistenza di significativi incrementi del rischio credito. A ulteriore deroga del metodo generale, per le attività finanziarie a basso rischio credito, quando sussista un ridotto rischio di default del debitore sia nel breve termine come pure in presenza di variazioni sfavorevoli delle condizioni economiche, la perdita attesa stimata è valutata sui 12 mesi.

Le attività finanziarie costituite dai "certificati bianchi" sono attribuite a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti. I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli "Altri Proventi", in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell'esercizio. La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell'esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci "Altri proventi" o "Altri costi".

H. Attività non correnti possedute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come possedute per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come possedute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. La prima condizione sussiste quando la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce. Dalla data in cui tali attività sono classificate nella categoria delle attività non correnti possedute per la vendita, i relativi ammortamenti sono sospesi.

I. Rimanenze

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato al netto dei costi di vendita.

J. Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:

Fondo TFR maturando dal 1° gennaio 2007: rientra nella categoria dei piani a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.

Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un piano a benefici definiti determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati negli altri componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Secondo quanto previsto dall'IFRS 2, le stock option sono classificate nell'ambito dei "pagamenti basati su azioni" e prevede per la tipologia rientrante nella categoria "equity-settled", in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.

Altri benefici a lungo termine

Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell'esercizio in cui maturano.

K. Fondi rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l'effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l'effetto dell'attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.

Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

L. Riconoscimento dei ricavi e dei costi

Vendite di servizi

Il Gruppo offre i seguenti servizi:

  • noleggio e trattamento di tessili, materassi e dispositivi di protezione individuali ad alta visibilità;
  • noleggio, trattamento e sterilizzazione di dispositivi medici tessili assemblati in kit, dispositivi medici di strumentario chirurgico assemblati in kit e servizi affini;
  • servizi tecnici per l'ingegneria clinica e l'industria;
  • servizi di commercializzazione forniture;
  • forniture "chiavi in mano", global service, project financing di edilizia sanitaria (costruzione/ristrutturazione, infrastrutture tecnologiche, ingegneria clinica, dispositivi medicochirurgici, processi di approvvigionamento).

I ricavi da servizi sono riconosciuti nel periodo in cui i servizi sono erogati, poiché il cliente beneficia del servizio (e ne ottiene il controllo) nel momento in cui lo stesso viene prestato. I servizi sono pagati e fatturati con cadenza periodica. I contratti hanno tipicamente durata ultrannuale e prevedono meccanismi di adeguamento periodico dei prezzi collegati generalmente ad indici di inflazione che sono rilevati a conto economico coerentemente al momento in cui tali adeguamenti diventano effettivi e le relative prestazioni sono rese.

Alcuni contratti prevedono in aggiunta ai servizi citati anche attività di installazione/ristrutturazione degli impianti di lavaggio e sterilizzazione dei clienti. Laddove tali prestazioni sono identificate come separate performance obbligation rispetto ai servizi di lavaggio e sterilizzazione, i relativi corrispettivi sono rilevati corrispondentemente agli stati di avanzamento dei lavori determinato sulla base dei costi sostenuti rispetto alla stima, aggiornata periodicamente, dei costi totali previsti. Per tali contratti, come pure per tutti quelli che includono più obblighi di performance, il prezzo corrispondente a ciascuna prestazione è basato sui prezzi di vendita standalone. Qualora questi prezzi non siano direttamente osservabili, vengono stimati in base al costo previsto più il margine.

Vendite di beni

Le vendite sono riconosciute quando il controllo dei prodotti è trasferito, ossia quando i prodotti sono consegnati al cliente e non vi è alcun obbligo insoddisfatto che potrebbe influire sull'accettazione dei prodotti da parte del cliente. La consegna si ritiene effettuata quando i prodotti sono stati spediti nel luogo specifico, i rischi di obsolescenza e perdita sono stati trasferiti e il cliente ha accettato i prodotti in conformità con il contratto di vendita, le disposizioni di accettazione sono scadute, o il Gruppo ha prove oggettive che tutti i criteri per l'accettazione sono stati soddisfatti.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi.

Altri costi e ricavi

I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.

I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all'acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.

M. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.

Quando le variazioni delle attività e le passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.

Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività.

N. Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

O. Utilizzo di valori stimati

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano.

Principi contabili di particolare rilevanza

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati riesposti.

  • Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del bilancio, il Gruppo verifica annualmente l'avviamento al fine di accertare l'esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta l'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del relativo valore recuperabile. Qualora dovesse risultare inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, si dovrà procedere ad una svalutazione dell'avviamento allocato alle stesse. L'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari, la determinazione di queste ultime e la previsione dei flussi finanziari futuri comportano l'assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli amministratori.
  • Cespite biancheria: la vita economica della biancheria di proprietà utilizzata del processo produttivo è stata stimata tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo e potrebbero incidere significativamente sugli ammortamenti della biancheria.
  • Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
  • Fondi per rischi ed oneri: a fronte dei rischi legali e fiscali sono rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data di bilancio operata dal management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia.
  • Ricavi delle vendite e delle prestazioni: i ricavi delle prestazioni in corso per i contratti che prevedono la fatturazione per acconti e conguaglio sulla base di dati comunicati dai committenti (giorni di degenza, numero interventi) vengono stimati internamente sulla base dei dati storici integrati dalle informazioni più aggiornate disponibili. Tale stima comporta l'assunzione di ipotesi sull'andamento delle variabili cui è collegato il corrispettivo.
  • Passività finanziarie per opzioni put su quote di minoranza: sono valorizzate al valore attuale dell'esborso previsto alla data del loro esercizio. Tale stima si basa su grandezze economiche e patrimoniali derivate da piani pluriennali i cui presupposti e ipotesi sottostanti posso subire variazioni nel corso del tempo con conseguenti impatti significativi sulla stima delle passività.

4 Politica di gestione dei rischi

La gestione dei rischi finanziari nell'intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.

L'attività del Gruppo Servizi Italia è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità, rischi di cash flow e rischi di tipo valutario.

Al fine di minimizzare tali rischi il Gruppo Servizi Italia si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare i rischi e informare opportunamente l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.

4.1 Tipologia di rischi coperti

Nell'esercizio della sua attività, il Gruppo è esposto ai seguenti rischi finanziari:

  • rischio prezzi;
  • rischio tasso d'interesse;
  • rischio di credito;
  • rischio di liquidità;
  • rischio di cambio.

Rischio prezzi

È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e gas utilizzata nei processi primari di produzione e del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell'ambito dei contratti di appalto il Gruppo si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio.

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 dicembre 2018, ne rappresentano circa il 62,9% con un tasso annuo medio pari a circa lo 0,54%. Il Gruppo monitora il mercato e valuta periodicamente l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle possibili future variazioni dei tassi di interesse sul conto economico. A tal proposito si precisa che nel corso dell'esercizio non sono stati attivati strumenti finanziari derivati. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l'effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.

Incremento tasso 0,5% Decremento tasso 0,5%
(Euro migliaia) 31 dicembre 2018 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018 31 dicembre 2017
Crediti Finanziari +68 +72 -68 -72
Debiti Finanziari +536 +520 -536 -520
Cessione del credito +447 +458 -447 -458

Rischio di credito

I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per loro natura, non soggetti a rischi di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere, dalle Regioni e attualmente i giorni medi d'incasso sono 109.

Il Gruppo applica l'"approccio semplificato" dell'IFRS 9 alla misurazione delle perdite attese su crediti che fa riferimento ad una perdita attesa per tutta la vita per tutti i crediti commerciali e le attività contrattuali.

Per misurare le perdite attese su crediti, i crediti commerciali sono stati raggruppati sulla base delle caratteristiche di rischio di credito, principalmente correlato alla natura del cliente pubblico o privato, e dei giorni di scadenza.

I tassi di perdita attesi si basano sui profili di pagamento delle vendite in un periodo di 7 anni prima del 1° gennaio 2018 e delle corrispondenti perdite storiche su crediti verificatesi in tale periodo. I tassi di perdita storici sono rettificati per riflettere le informazioni correnti e prospettiche su fattori macroeconomici che influenzano la capacità dei clienti di regolare i crediti.

Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti al 31 dicembre 2018:

(Euro migliaia) Non scaduti Scaduti da
meno di 2
mesi
Scaduti da
meno di 4
mesi
Scaduti da
meno di 12
mesi
Scaduti da
più di 12
mesi
Crediti con
evidenze di
impairment
Totale
Tasso di perdita atteso 3,87% 0,31% 2,24% 0,22% 3,08% 76,77% 7,63%
Crediti commerciali lordi 50.819 5.525 1.768 5.715 13.369 4.971 82.167
Perdita attesa al 31 dicembre 2018 1.969 17 40 13 412 3.816 6.267

Si evidenzia che nella categoria "Non scaduti" sono inclusi i crediti per interessi di mora che sono integralmente svalutati alla maturazione e fino alla data di effettivo incasso.

Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria del Gruppo. Il Gruppo si è altresì dotato di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza assolutamente prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito assolutamente marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.

Rischio di liquidità

Rischio legato, per il Gruppo, a due principali fattori:

  • ritardo nei pagamenti del cliente pubblico;
  • scadenza dei finanziamenti a breve termine

Il Gruppo, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposto ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l'esercizio 2018.

Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. In contratti di finanziamento Banca Intesa S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A., Banco BPM S.p.A. e Unicredit Banca S.p.A. prevedono clausole di rimborso anticipato rispetto al relativo piano di ammortamento qualora determinati indicatori finanziari ("covenant") non risultino rispettati. Al 31 dicembre 2018 tutti i covenant previsti dai contratti di finanziamento risultano rispettati.

La tabella che segue analizza il "worst case" con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Si consideri, anche, che il Gruppo utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.

Debiti finanziari Debiti commerciali e altri Totale
(Euro migliaia) 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre
2018 2017 2018 2017 2018 2017
Scadenza minore o uguale a 3 mesi 38.784 30.944 68.710 68.507 107.494 99.451
Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi 26.585 25.502 24.349 19.180 50.934 44.682
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 21.205 23.005 - - 21.205 23.005
Più di 2 anni 21.921 24.424 - - 21.921 24.424
Totale 108.495 103.875 93.059 87.687 201.554 191.562

Rischio di cambio

Gli investimenti in Brasile, Turchia, India, Albania, Marocco e Sud-Est Asiatico inseriscono il Gruppo in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana, Euro/Lek Albanese, Euro/Dirham Marocco ed Euro/Dollaro di Singapore.

La politica di valutazione del rischio cambio pondera il rischio di fluttuazioni valutarie con la dimensione e la distribuzione temporale dei flussi di cassa espressi in valuta e con il costo delle possibili operazioni di copertura. Le valutazioni condotte, tenuto conto che non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo, hanno portato a ritenere opportuno di non attivare operazioni di copertura sui rischi valutari.

Si precisa che il perimetro di consolidamento include società controllate e collegate che redigono il bilancio in valuta differente dall'Euro, moneta usata per la redazione del bilancio consolidato. Questo espone il Gruppo al rischio di cambio traslativo, per effetto della conversione in Euro delle attività e passività delle controllate e collegate che operano in valute diverse dall'Euro. Le principali esposizioni al rischio di cambio traslativo sono costantemente monitorate e, allo stato, si è ritenuto di non adottare specifiche politiche di copertura a fronte di tali esposizioni. Di seguito si riporta un'analisi di sensitività degli impatti sul patrimonio netto consolidato delle due principali valute diverse dall'Euro utilizzate nel perimetro di consolidamento del gruppo Servizi Italia.

Apprezzamento del 10% Deprezzamento del 10%
(Euro migliaia) 31 dicembre 2018 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018 31 dicembre 2017
Real Brasiliano +3.740 +3.482 -3.060 -2.849
Lira Turca +233 +283 -191 -231
Totale patrimonio netto consolidato +3.973 +3.765 -3.251 -3.080

4.2 Gerarchia ed informazioni sul fair value

L'IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione, dando prevalenza agli input di livello qualitativo più elevato secondo la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici assets o liabilities.
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente.
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value.

(Euro migliaia) Fair value a conto economico Fair value ad OCI Costo ammortizzato
Attività non correnti
Partecipazioni in altre imprese 3.725
Crediti finanziari 6.844
Altre attività 6.444
Attività correnti
Crediti commerciali 75.900
Crediti finanziari 8.030
Altre attività 8.868
Passività non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 36.044
Altre passività finanziarie 6.421
Passività correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 61.184
Debiti commerciali 74.140
Altre passività finanziarie 3.602
Altri debiti 20.268

4.3 Informazioni integrative sul capitale

Gli obiettivi del Gruppo, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità del Gruppo di continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri stakeholders e di mantenere nel contempo una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.

Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, il Gruppo può adeguare l'importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere beni per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, il Gruppo controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.

Esercizio chiuso al 31 dicembre
(Euro migliaia) 2018 2017 Variazione Variazione %
Patrimonio netto (B) 138.238 141.639 -3.401 -2,4%
Indebitamento finanziario netto(a) (A) 82.195 75.648 6.547 8,7%
Capitale investito netto (C) 220.433 217.287 3.146 1,4%
Gearing (A/C) 37,29% 34,81%

(a) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

Per le principali dinamiche che hanno interessato l'indebitamento si rimanda al paragrafo 6.26.

5 Informativa settoriale

Lo schema di informazione per settore del Gruppo Servizi Italia è organizzato nel modo seguente:

Lavanolo: comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende) (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica, trasporto e gestione dei guardaroba ospedalieri;

  • Sterilizzazione biancheria (Steril B): comprende la progettazione e il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in kit per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine);
  • Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C): comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie, (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione e, (iii) servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici.

Il Gruppo Servizi Italia considera primario lo schema di rappresentazione per settore di attività. I criteri applicati per l'identificazione dei segmenti primari di attività sono stati ispirati dalle modalità attraverso le quali il management gestisce il Gruppo, attribuisce le responsabilità gestionali e analizza la reportistica gestionale.

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2018
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 182.771 21.578 46.559 250.908
Altri proventi 3.482 300 1.825 5.607
Materie prime e materiali (14.768) (7.908) (3.957) (26.633)
Costi per servizi (61.069) (4.252) (12.871) (78.192)
Costi del personale (62.749) (5.383) (17.226) (85.358)
Altri costi (1.513) (69) (327) (1.909)
EBITDA(a) 46.154 4.266 14.003 64.423
Ammortamenti e svalutazioni (41.133) (2.033) (6.903) (50.069)
Risultato operativo (EBIT) 5.021 2.233 7.100 14.354
Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni (1.676)
Risultato prima delle imposte 12.678
Imposte (558)
Risultato d'esercizio 12.120
Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 11.600
Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza 520

(a) L'Ebitda non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. L'Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2017
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 190.162 20.479 41.461 252.102
Altri proventi 2.010 209 2.438 4.657
Materie prime e materiali (16.010) (7.036) (2.900) (25.946)
Costi per servizi (58.900) (5.001) (12.965) (76.866)
Costi del personale (64.373) (4.458) (13.133) (81.964)
Altri costi (1.726) (128) (300) (2.154)
EBITDA(a) 51.163 4.065 14.601 69.829
Ammortamenti e svalutazioni (44.004) (2.002) (7.447) (53.453)
Risultato operativo (EBIT) 7.159 2.063 7.154 16.376
Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni 1.385
Risultato prima delle imposte 17.761
Imposte (3.397)
Risultato d'esercizio 14.364
Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 13.770

Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza 594

(a) L'Ebitda non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. L'Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo passano da Euro 190.162 migliaia nell'esercizio 2017 ad Euro 182.771 migliaia, con un decremento del 3,9% principalmente dovuto al rallentamento del fatturato in Italia e ad un effetto cambi sfavorevole sui ricavi realizzati in Brasile (area che ha tuttavia evidenziato una crescita organica positiva in valuta locale). In termini relativi il lavanolo alla data del 31 dicembre 2018 è pari al 72,8% del totale ricavi delle vendite e delle prestazioni, in calo rispetto al 75,4% del 31 dicembre 2017.

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (che in termini assoluti rappresentano l'8,6% dei ricavi del gruppo) passano da Euro 20.479 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 21.578 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 con un incremento del 5,4%.

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (che in termini assoluti rappresentano il 18,6% dei ricavi del gruppo) passano da Euro 41.461 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 46.559 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, con un incremento del 12,3%. Sul fatturato 2018 della linea ha inciso positivamente l'entrata a regime del servizio presso alcuni clienti, oltre al consolidamento della controllata Steritek. A parità di perimetro il fatturato della linea cresce dell'8,4%.

A livello di marginalità, il lavanolo ha evidenziato un EBITDA margin al 25,3% rispetto al 26,9% dell'anno precedente ed un EBIT margin passato dal 3,8% al 2,7%. Sulla contrazione del margine hanno influito gli effetti del rallentamento del fatturato relativo a lavanolo in Italia, dell'aumento dei costi per servizi, in particolare quelli legati a prestazioni di terzi e al consumo di energie, e del nuovo settore di attività relativo all'ambito alberghiero che ha richiesto investimenti iniziali a fronte di un fatturato non ancora a regime.

A livello di marginalità, la sterilizzazione biancheria ha evidenziato un EBITDA margin stabile al 19,8% ed un EBIT anch'esso stabile al 10,3%.

La sterilizzazione dello strumentario chirurgico rappresenta il segmento a più elevata marginalità sia in termini di EBITDA margin (30,1%), che a livello di EBIT margin (15,2%). L'EBITDA margin relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 diminuisce del 4,1% in valore assoluto rispetto al valore del comparato dell'anno precedente per effetto del maggior costo del personale sulle centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico di Bergamo, Firenze e Varese.

Il maggior peso degli ammortamenti delle attività di sterilizzazione dello strumentario chirurgico è legato alla natura del business che richiede elevati investimenti per la realizzazione, l'adeguamento delle opere strutturali e impiantistiche e l'acquisto dello strumentario chirurgico. Tali investimenti vengono di norma rimborsati nell'arco della durata del contratto dal cliente.

Le informazioni contenute nelle tabelle che seguono rappresentano le attività direttamente attribuibili ad investimenti per attività settoriale:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2018
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 182.771 21.578 46.559 250.908
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali 54.278 1.750 4.042 60.070
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 40.514 2.039 6.906 49.459
Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 107.541 2.987 23.890 134.418
(Euro migliaia) 31 dicembre 2017
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 190.162 20.479 41.461 252.102
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali 42.955 1.888 4.718 49.561
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 43.161 2.002 7.444 52.607
Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 98.394 3.804 26.612 128.810

Allo stato attuale si ritiene non significativa l'informativa circa il valore contabile delle attività e delle passività settoriali.

6 Situazione patrimoniale-finanziaria

6.1 Immobilizzazioni materiali

Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.

(Euro migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Beni gratuit.
devolvibili
Attrezzature Altri beni Immob.ni
corso
Totale
Costo Storico 6.356 129.852 39.110 62.383 129.449 3.124 370.274
Fondo Ammortamento (1.887) (84.223) (25.842) (44.377) (88.150) - (244.479)
Saldo al 1° gennaio 2017 4.469 45.629 13.268 18.006 41.299 3.124 125.795
Differenze di traduzione (91) (1.525) (201) (37) (589) (156) (2.599)
Variaz.area consolidam. 728 1.669 1 88 386 720 3.592
Incrementi 35 5.696 1.755 3.803 36.088 1.813 49.190
Decrementi - (212) (1) (112) (706) (51) (1.082)
Ammortamenti (201) (8.237) (3.616) (5.737) (33.097) - (50.888)
Svalutazioni (ripristino) - 164 (2) - - 2 164
Riclassifiche - 2.222 822 86 24 (3.154) -
Saldo al 31 dicembre 2017 471 (223) (1.242) (1.909) 2.106 (826) (1.623)
Costo Storico 7.088 131.312 32.137 62.106 136.051 2.298 370.992
Fondo Ammortamento (2.148) (85.906) (20.111) (46.009) (92.646) - (246.820)
Saldo al 31 dicembre 2017 4.940 45.406 12.026 16.097 43.405 2.298 124.172
Differenze di traduzione (163) (1.434) (162) (47) (732) (25) (2.563)
Incrementi 131 7.576 1.033 2.971 38.667 8.266 58.644
Decrementi (1) (211) - (105) (1.828) (229) (2.374)
Ammortamenti (202) (7.509) (2.273) (5.012) (33.274) - (48.270)
Svalutazioni (ripristino) - - - - - - -
Riclassifiche 30 988 24 38 94 (1.174) -
Saldo al 31 dicembre 2018 4.735 44.816 10.648 13.942 46.332 9.136 129.609
Costo Storico 7.061 135.653 32.235 63.471 138.900 9.136 386.456
Fondo Ammortamento (2.326) (90.837) (21.587) (49.529) (92.568) - (256.847)
Saldo al 31 dicembre 2018 4.735 44.816 10.648 13.942 46.332 9.136 129.609

Commento alle principali variazioni:

Terreni e Fabbricati

La voce Terreni e Fabbricati riporta un incremento di investimento per Euro 131 migliaia di cui Euro 103 migliaia effettuato da Servizi Italia S.p.A e relativo ai lavori effettuati per il fabbricato di Pavia di Udine.

Impianti e macchinari

Gli incrementi in Impianti e Macchinari del 2018 ammontano a Euro 7.576 migliaia e riguardano principalmente:

  • investimenti per Euro 3.830 migliaia presso gli stabilimenti dislocati sul territorio italiano (Castellina di Soragna per Euro 818 migliaia, Travagliato per Euro 738 migliaia, Arco di Trento per Euro 734 migliaia, Firenze Careggi per Euro 234 migliaia, Podenzano Euro 143 migliaia, Ariccia per Euro 140 migliaia, Pavia di Udine per Euro 120 migliaia, Genova Bolzaneto per Euro 112 migliaia).
  • Investimenti per Euro 3.310 migliaia presso gli stabilimenti in Brasile e per Euro 436 migliaia presso gli stabilimenti in Turchia.

Inoltre, la voce presenta nel periodo riclassifiche per Euro 998 migliaia di cui Euro 924 migliaia realizzati da Servizi Italia S.p.A ed Euro 64 migliaia relative alle società brasiliane.

Beni gratuitamente devolvibili

Comprendono principalmente gli investimenti che vengono effettuati presso i clienti per la realizzazione e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento dell'attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui il Gruppo mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono in proprietà all'ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione. A fronte di impegni contrattuali, il Gruppo ha sostenuto il parziale rinnovo ed ampliamento delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, anche per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo piani d'ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti inferiore alla vita utile delle opere realizzate.

Gli incrementi riguardano principalmente sia le riqualificazioni degli immobili dove hanno sede i siti produttivi in locazione sia le migliorie e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento delle attività (Euro 804 migliaia per il territorio italiano ed Euro 229 migliaia per quello brasiliano).

Attrezzature industriali e commerciali

I nuovi investimenti per il 2018, pari a Euro 2.971 migliaia, sono relativi principalmente all'acquisto di strumentario chirurgico per Euro 1.326 migliaia, effettuati da Servizi Italia S.p.A. e all'acquisto di attrezzature ad uso dei siti produttivi italiani (Euro 1.401 migliaia) e brasiliani (Euro 244 migliaia).

Altri beni

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Biancheria e materasseria 43.617 41.032
Mobili e arredi 341 391
Macchine elettroniche 1.469 1.178
Autovetture 45 33
Autoveicoli 645 642
Centralini telefonici 65 79
Altri 150 50
Totale 46.332 43.405

Al 31 dicembre 2018 la voce Altri Beni rileva un saldo pari a Euro 46.332 migliaia.

Gli investimenti effettuati nell'esercizio derivano principalmente da acquisti di biancheria e materasseria che ammontano complessivamente a Euro 37.319 migliaia di cui Euro 5.083 migliaia realizzati in Brasile ed Euro 32.236 migliaia in Italia. Questi investimenti consentono una sempre più efficiente gestione del magazzino in dotazione, tali da far fronte sia ad un parziale rinnovo dei contratti sia ad una prima fornitura per appalti acquisiti nel corso dell'esercizio in esame.

Immobilizzazioni in corso

Si riferiscono principalmente ad investimenti, che sono in corso di realizzazione alla chiusura dell'esercizio.

Nell'anno risultano incrementi per Euro 8.266 migliaia e beni entrati in funzione per Euro 1.174 migliaia.

La voce in oggetto al 31 dicembre 2018 risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Investimenti per le centrali di sterilizzazione 2.653 749
Investimenti per le lavanderie 1.322 503
Investimenti sulle commesse 199 815
Investimenti presso i siti produttivi in Brasile 1.824 231
Investimenti presso i siti produttivi in Turchia 3.138 -
Totale 9.136 2.298

Gli investimenti per centrali sterilizzazione riguardano principalmente la costruzione o ristrutturazione di centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico. In particolare tali investimenti sono stati effettuati da Servizi Italia S.p.A. e nel 2018 riguardano la costruzione della nuova centrale di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'ASST della Valle Olona per il presidio Ospedaliero di Busto Arsizio (Euro 1.553 migliaia).

Gli investimenti per le lavanderie, effettuati principalmente da Servizi Italia S.p.A., sono relativi oltre agli interventi di riqualificazione delle aree produttive (per Euro 318 migliaia) anche all'acquisizione e/o adeguamenti di macchinari e impianti per la linea di lavaggio (per Euro 991 migliaia).

Gli investimenti per le commesse hanno riportato nell'anno un incremento pari a Euro 97 migliaia e riduzioni per beni entrati in fuzione per Euro 712 migliaia. Tali investimenti sono relativi principalmente ai macchinari di lettura chip destinati ai diversi guardaroba sul territorio italiano.

Gli investimenti realizzati dalle società brasiliane e turche riguardano anch'essi interventi realizzati per la riqualifica delle aree produttive (Euro 370 migliaia realizzate in Brasile) all'acquisizione e/o e adeguamenti di macchinari e impianti per la linea di lavaggio (Euro 1.454 migliaia realizzate in Brasile e 3.036 migliaia realizzate in Turchia).

Non sussistono immobilizzazioni materiali costituite in garanzia a favore di terzi.

6.2 Immobilizzazioni immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Marchi, Software
e Diritti di brevetti
e utilizzo opere
dell'ingegno
Portafoglio
contratti clienti
Altre
immobilizzazioni
Immobilizzazioni
ed acconti in corso
Totale
Costo Storico 4.466 7.435 1.016 73 12.990
Fondo Ammortamento (3.640) (2.461) (861) - (6.962)
Saldo al 1° gennaio 2017 826 4.974 155 73 6.028
Differenze di traduzione (44) - - - (44)
Variaz.area consolidam. 6 - - - 6
Incrementi 349 - - 22 371
Decrementi (4) - - - (4)
Ammortamenti (504) (1.060) (155) - (1.719)
Svalutazioni (ripristino) - - - - -
Riclassifiche 47 - - (47) -
Saldo al 31 dicembre 2017 676 3.914 - 48 4.638
Costo Storico 4.662 7.435 1.016 48 13.161
Fondo Ammortamento (3.986) (3.521) (1.016) - (8.523)
Saldo al 31 dicembre 2017 676 3.914 - 48 4.638
Differenze di traduzione (33) - - (33)
Incrementi 573 - 634 219 1.426
Decrementi (1) - - (32) (33)
Ammortamenti (505) (684) - - (1.189)
Svalutazioni (ripristino) - - - - -
Riclassifiche 2 - (2) -
Saldo al 31 dicembre 2018 712 3.230 634 233 4.809
Costo Storico 5.133 7.466 634 233 13.466
Fondo Ammortamento (4.421) (4.236) - - (8.657)
Saldo al 31 dicembre 2018 712 3.230 634 233 4.809

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono relativi principalmente ai software.

La voce Marchi, Software e Diritti di brevetti e utilizzo opere dell'ingegno presenta incrementi in software per Euro 557 migliaia (di cui Euro 417 migliaia per Servizi Italia S.p.A., Euro 66 migliaia per Steritek, Euro 73 migliaia per le società brasiliane e Euro 1 migliaia per società turche).

Nella voce Altre immobilizzazioni si rileva un incremento di Euro 634 migliaia relativo al Patto di non concorrenza stipulato con il Gruppo Bringel in concomitanza alla risoluzione dell'accordo di partnership descritto al paragrafo 3.3.

6.3 Avviamento

L'avviamento viene allocato sulle unità generatrici di cassa del Gruppo Servizi Italia identificate secondo una logica geografica che rispecchia gli ambiti di operatività delle aziende che nel corso degli anni sono state acquisite.

In particolare l'allocazione dell'avviamento per area geografica è la seguente:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2017 Incrementi/
(Decrementi)
Differenze di
traduzione
al 31 dicembre 2018
CGU Italia 45.364 2.000 - 47.364
CGU Turchia 15.066 - (3.761) 11.305
CGU Brasile 10.354 - (1.097) 9.257
Totale 70.784 2.000 (4.858) 67.926

La variazione intervenuta nel valore dell'avviamento della CGU Italia è dovuta al processo di allocazione del prezzo di acquisizione del ramo d'azienda operativo nel settore delle lavanderie industriali per il settore privato da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l.. Per quanto riguarda la CGU Brasile e la CGU Turchia, la variazione è connessa alla differenza di traduzione per la variazione dei rispettivi tassi di cambio (rispettivamente Real brasiliano e Lira turca). Fatta eccezione per la quota di avviamento relativa alla CGU Steritek (settore operativo sterilizzazione strumentario chirurgico), tutti gli altri avviamenti identificati risultano ricompresi nel settore operativo Lavanolo, come definito ai fini dell'informativa settoriale prevista dallo IFRS 8.

Il test di impairment viene svolto confrontando il valore complessivo di libro di ciascun avviamento e dell'insieme delle attività nette autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione. In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo del "discounted cash flow" attualizzando i flussi operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. I piani pluriennali che sono stati utilizzati per i test d'impairment sono stati preventivamente approvati dai C.d.A. delle società controllate e/o dalla capogruppo Servizi Italia S.p.A. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l'esperienza passata, le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato brasiliano/turco e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. Il Gruppo ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2019-2023.

Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,71% per la CGU Italia, del 3,97% per la CGU Brasile e del 13,00% per la CGU Turchia (tassi sostanzialmente rappresentativi da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia, Brasile e Turchia a cui risultano indicizzati i prezzi dei servizi offerti e dall'altra delle incertezze che contraddistinguono i vari mercati di riferimento, in particolare il mercato brasiliano e turco, che rappresentano rischi di tipo macroeconomico). Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa delle CGU localizzate in Italia è del 7,74% (5,87% l'esercizio precedente), del 13,53% per la CGU Brasile (10,94% l'esercizio precedente) e del 20,53% per la CGU Turchia (14,22% l'esercizio precedente). Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).

È stata effettuata un'analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile degli avviamenti al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d'uso pur in considerazione dell'approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. L'analisi svolta ha evidenziato che, per rendere il valore recuperabile uguale al valore contabile, occorrerebbe:

  • per la CGU Servizi Italia (i) una riduzione del tasso di crescita dei valori terminali di 3,3 punti percentuali ovvero (ii) un incremento del 30% del WACC adottato ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 29%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
  • Per la CGU Steritek (i) una riduzione del tasso di crescita dei valori terminali di 14,9 punti percentuali ovvero (ii) un WACC più che doppio rispetto a quello adottato ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 44%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
  • Per la CGU Brasile per rendere il valore contabile uguale al valore recuperabile occorrerebbe (i) una riduzione del tasso di crescita dei valori terminali di 4,4 punti percentuali ovvero (ii) un incremento

del 19% del WACC adottato ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 17%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.

Per la CGU Turchia per rendere il valore contabile uguale al valore recuperabile occorrerebbe (i) una riduzione del tasso di crescita dei valori terminali di 3,6 punti percentuali ovvero (ii) un incremento del 12,3% del WACC adottato ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 27%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.

Con riferimento al 31 dicembre 2018 e agli esercizi precedenti, dai test di impairment svolti non sono emerse riduzioni di valore da apportare agli avviamenti iscritti.

6.4 Partecipazioni valutate a patrimonio netto

Il valore delle partecipazioni valutate al patrimonio netto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) 1° gennaio
2018
Incrementi
(decrementi)
Variazioni
OCI
Rivalutazioni
(Svalutaz.)
Differenze di
traduzione
31 dicembre
2018
Saniservice Sh.p.k. (45) - - 628 20 603
Finanza & Progetti S.p.A. 9.250 - (501) 128 - 8.877
Brixia S.r.l. 2.990 - - (130) - 2.860
Arezzo Servizi S.c.r.l. 5 - - - - 5
CO.SE.S S.c.r.l.in liquidazione 3 - - 1 - 4
PSIS S.r.l. 3.898 - - 87 - 3.985
Ekolav S.r.l. 115 - - 38 - 153
Steril Piemonte S.c.r.l. 1.973 - - - - 1.973
AMG S.r.l. 2.395 (120) - 156 - 2.431
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 1.154 - - (39) - 1.115
SE.STE.RO. S.r.l. in liquidazione 114 (101) - (13) - -
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. 3 - - - - 3
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. 84 - - (1) (2) 81
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. 466 566 - (29) (104) 899
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (148) 227 - (614) (5) (540)
Sanitary Cleaning Sh.p.k. - 1.300 - 17 30 1.347
Idsmed Servizi Pte. Limited 187 - (64) 4 127
Sia Lavanderias S.A. - 793 - (793) - -
Steriliza Serviços de Esterilizaçao S.A. - 76 - (76) - -
Totale 22.257 2.928 (501) (704) (57) 23.923
di cui iscritte tra i Fondi per rischi ed oneri 540
di cui iscritte in Partecipazioni valutate a patrimonio netto
24.463

Per la società a controllo congiunto Shubhram Hospital Solutions Private Limited il valore negativo della partecipazione, corrispondente alla quota parte delle perdite maturate eccedenti il valore di iscrizione iniziale, è stato iscritto tra i Fondi rischi ed oneri in considerazione degli impegni assunti con il partner indiano.

Da rilevare la svalutazione integrale delle partecipazioni SIA Lavanderia S.A. e Steriliza Serviços de Esterilização S.A. a seguito degli accordi di risoluzione della partnership con il Gruppo Bringel, che hanno comportato l'iscrizione di un costo one-off per Euro 869 migliaia.

Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato delle partecipazioni valutate a patrimonio netto:

(Euro migliaia) Valuta Attivo
non corr.
Attivo corr. Passivo
non corr.
Passivo
corr.
Patrimoni
o netto
Ricavi Costi Utile/
(Perdita)
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. TRY 10.676 14.035 4.200 - 7.559 12.035 12.358 (323)
Saniservice Sh.p.k. LEK 248.359 1.724.878 1.782.717 784.416 2.474.820 1.746.449 1.503.478 242.971
Shubhram Hospital Solutions
Private Limited
INR (84.372) 949.332 158.367 636.064 556.007 386.368 483.554 (97.186)
Finanza & Progetti S.p.A. EUR 10.863 30.287 17.150 21 36.553 40.672 39.040 1.632
Arezzo Servizi S.c.r.l. EUR 10 583 1.075 225 1.423 2.680 2.680 -
CO.SE.S S.c.r.l. in liquidazione EUR 10 - 153 14 129 52 48 4
PSIS S.r.l. EUR 7.970 20.158 3.042 1.338 13.892 7.955 7.782 173
Ekolav S.r.l. EUR 307 2.529 1.601 1.312 2.511 3.324 3.246 78
Steril Piemonte S.c.r.l. EUR 3.945 4.018 1.756 - 1.829 2.878 2.878 -
AMG S.r.l. EUR 2.767 2.033 2.195 589 872 4.506 4.194 312
Iniziative Produttive Piemontesi
S.r.l.
EUR 1.712 578 3.119 250 1.735 3.046 3.149 (103)
Brixia S.r.l. EUR 21 - 8.918 - 8.897 19.446 19.437 9
Servizi Sanitari Integrati Marocco
S.a.r.l.
MAD 785 500 360 2 73 - 27 (27)
Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l. EUR 10 6 703 - 699 1.022 1.022 -
Sanitary Cleaning Sh.p.k. LEK 41.459 27.047 50.300 - 35.888 39.047 35.570 3.477
IDSMED Servizi Pte. Limited SGD 662 2 875 26 189 338 (338)

Di seguito si espongono i valori complessivi di disponibilità liquide, passività finanziarie correnti e non correnti, svalutazioni e ammortamenti, interessi attivi, interessi passivi e imposte sul reddito per le sole società a controllo congiunto al 31 dicembre 2018:

(Migliaia) Valuta Disponibilità
liquide
Passività
finanz.
correnti
Passività
finanz.
non
correnti
Svalutazioni
e ammort.
Interessi
attivi
Interessi
passivi
Imposte
sul
reddito
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. TRY 157 4.408 - 1.943 47 - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited INR 263 458.981 636.064 169.904 170 29.706 (65.600)
Saniservice Sh.p.k. LEK 171.421 976.906 784.416 345.527 500 146.524 42.877
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. MAD 245 - - - - - 3
Finanza & Progetti S.p.A. EUR 6.595 14.655 - 3.082 - 600 603
Arezzo Servizi S.c.r.l. EUR 1 800 - 736 1 8 (14)
PSIS S.r.l. EUR 218 9.201 1.237 1.921 3 154 71
AMG S.r.l. EUR 199 - - 538 - 1 104

6.5 Partecipazioni in altre imprese

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione nell'esercizio 2018:

(Euro migliaia) 1° gennaio 2018 Incrementi/
(decrementi)
Rivalutazioni/
(svalutazioni)
31 dicembre 2018
Asolo Hospital Service S.p.A. 464 - - 464
Prosa S.p.A. 462 - - 462
PROG.ESTE S.p.A. 1.212 - - 1.212
Progeni S.p.A. 380 - - 380
Sesamo S.p.A. 353 - - 353
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 344 - - 344
Spv Arena Sanità 278 - - 278
Futura S.r.l. 25 64 - 89
CNS – Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop. a r.l. 63 - - 63
StirApp S.r.l. - 49 - 49
Altre 31 - - 31
Totale 3.612 113 - 3.725

Le partecipazioni in altre imprese sono relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo, le stesse sono

infatti tutte detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni sono state valutate al costo di acquisto o di costituzione in quanto non esiste un mercato attivo di tali titoli che, per la maggior parte, non possono essere neppure liberamente ceduti a terzi in quanto sottoposti a regole e patti che di fatto ne impedicono la libera circolazione. Si ritiene comunque che il costo approssimi il fair value di ciascun titolo.

Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato sulla base dell'ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2018:

(Euro migliaia) Sede Attivo Passivo Ricavi Utile/
(Perdita)
Quota di
partecipazione
Asolo Hospital Service S.p.A. Asolo (TV) 107.778 100.707 38.565 783 7,03%
Prosa S.p.A. Carpi (MO) 8.343 3.385 1.570 643 13,20%
Progeni S.p.A. Milano 281.102 284.234 43.634 295 3,80%
Sesamo S.p.A. Carpi (MO) 36.205 28.374 17.910 1.159 12,17%
Prog.este. S.p.A. Carpi (MO) 215.518 214.583 38.337 438 10,14%

6.6 Crediti finanziari non correnti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2018:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Prosa S.p.A. 119 189
Sesamo S.p.A. 353 353
Progeni S.p.A. 982 982
Prog.Este S.p.A. 531 531
Saniservice Sh.p.K. 4.000 4.000
Summano Sanità S.p.A. 2 2
SPV Arena Sanità 491 476
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 320 296
Futura S.r.l. 46 158
Totale 6.844 6.987

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prosa S.p.A. (tasso pari a 3,50% più Euribor a 3 mesi), Sesamo S.p.A. (tasso pari a 3% più tasso IRS 20 anni), Progeni S.p.A. (tasso pari a 7,81%), Prog.Este. S.p.A. (tasso pari a 7,46%), Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 6,25%), Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,4% più Euribor 6 mesi) e Synchron S.p.A. (tasso 8%) e con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze rispettivamente il 21 febbraio 2031, 31 dicembre 2037, 31 dicembre 2033, 31 dicembre 2031, 31 dicembre 2035, 20 agosto 2032, 14 giugno 2042), nonché ai finanziamenti concessi alla società Futura S.r.l. (scadenza 30 giugno 2040) e alla società partecipata albanese Saniservice Sh.p.K.. I finanziamenti a favore delle società Prosa S.p.A. e Futura S.r.l. sono diminuiti in seguito ad un rimborso parziale avvenuto nel corso del 2018, mentre sono aumentati i finanziamenti concessi a favore delle società Arena Sanità S.p.A. e Synchron S.p.A. in conseguenza della capitalizzazione degli interessi maturati in corso d'anno.

6.7 Imposte differite attive

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Costi
aumento
capitale
Immobilizz
azioni
materiali
Benefici a
dipendenti
Perdite
fiscali
pregresse
Altri costi
a
deducibilit
à differita
Totale
Imposte differite al 1° gennaio 2017 12 756 208 918 457 2.351
Variazione area di consolidamento - - - - 67 67
Variazioni rilevate a conto economico (9) 34 (21) (116) (189) (301)
Variazioni rilevate a patrimonio netto - - - - - -
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato
economico complessivo
- - (5) - - (5)
Imposte differite al 31 dicembre 2017 3 790 182 802 335 2.112
Adozione nuovo modello impairment dei crediti (IFRS 9) 36 36
Imposte differite al 1° gennaio 2018 3 790 182 802 371 2.148
Variazioni rilevate a conto economico (3) 109 (80) 1.042 (59) 1.009
Variazioni rilevate a patrimonio netto - - - - - -
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato
economico complessivo
- (10) (32) (92) - (134)
Imposte differite al 31 dicembre 2018 - 889 70 1.752 312 3.023

Le imposte differite attive riferite alle immobilizzazioni materiali rappresentano la fiscalità differita connessa all'ordinario processo di ammortamento della biancheria. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali aumentano principalmente per gli effetti, sulla base imponibile della Capogruppo, delle deduzioni sugli investimenti in beni strumentali (cd. "iper e superammortamento") e dell'agevolazione "ACE". Le imposte anticipate sulle perdite fiscali risultano recuperabili con gli imponibili fiscali previsti nei piani industriali predisposti per le diverse CGU per il periodo 2019-2023 e già utilizzati ai fini del test d'impairment.

6.8 Altre attività non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Imposta sostitutiva Dl 185/2008 anni successivi 4.106 2.885
Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater D.L.N.201 175 175
Credito Aqualav in escrow account 1.805 2.019
Altre attività non correnti 358 202
Totale 6.444 5.281

L'incremento della voce per imposta sostitutiva è sostanzialmente dovuta all'affrancamento dell'avviamento emerso dalla fusione della società Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l. in Servizi Italia S.p.A., tramite il versamento dell'imposta sostitutiva come previsto dal DL 185/2008. Tale imposta sostitutiva è stata rilevata come anticipo di imposte correnti e viene rilasciata a conto economico nell'arco temporale in cui la società capogruppo beneficia delle deduzioni fiscali connesse agli avviamenti. La riduzione del credito in escrow account verso i soci venditori di Aqualav Serviços De Higienização Ltda è dovuta alla svalutazione del Real brasiliano.

6.9 Attivo destinato alla vendita

Al 31 dicembre 2017 le attività non correnti possedute per la vendita ammontavano complessivamente a Euro 334 migliaia e si riferivano a biancheria e strumentario chirurgico della società Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione. Tutti i beni in oggetto sono stati ceduti nei primi mesi del 2018.

6.10 Rimanenze

Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti monouso, di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi e materiali di consumo. Nell'esercizio corrente e nei precedenti non sono state apportate svalutazioni al valore delle rimanenze.

6.11 Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Crediti verso terzi 71.113 71.000
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto 4.526 3.353
Crediti verso società controllante 240 184
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 21 2
Totale 75.900 74.539

Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Crediti verso clienti 77.380 76.893
Fondo svalutazione crediti (6.267) (5.893)
Totale 71.113 71.000

Nel corso dell'esercizio il Gruppo Servizi Italia ha effettuato alcune operazioni aventi per oggetto lo smobilizzo di crediti commerciali, di seguito descritte:

  • ha ceduto con formula pro-soluto a Credemfactor S.p.A. crediti commerciali per Euro 53.785 migliaia a fronte di un corrispettivo di Euro 53.663 migliaia;
  • ha ceduto con formula pro-soluto a Unicredit Factoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 35.563 migliaia per un corrispettivo di Euro 35.498 migliaia.

Il fondo svalutazione crediti si è movimentato come segue negli esercizi 2017 e 2018:

(Euro migliaia)
Saldo al 1° gennaio 2017 5.502
Utilizzi (51)
Adeguamenti (252)
Accantonamenti 694
Saldo al 31 dicembre 2017 5.893
Adeguamento per adozione nuovo modello impairment dei crediti (IFRS 9) 151
Saldo al 1° gennaio 2018 6.044
Utilizzi (136)
Adeguamenti (149)
Accantonamenti 508
Saldo al 31 dicembre 2018 6.267

Crediti commerciali verso Società collegate, a controllo congiunto e controllante

Il saldo al 31 dicembre 2018 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 4.526 migliaia, è rappresentato principalmente da crediti di natura commerciale verso le Società Brixia S.r.l. per Euro 1.245 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 2.091 migliaia, PSIS S.r.l. per Euro 86 migliaia, Steril

Piemonte S.c.r.l. per Euro 195 migliaia, Finanza & Progetti S.p.A. per Euro 178 migliaia, Akan & Ankateks JV per Euro 520 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 77 migliaia e SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. per Euro 74 migliaia. Inoltre è presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 240 migliaia.

6.12 Crediti per imposte correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Crediti per imposte 2.977 6.289
Debiti per imposte (1.016) (4.317)
Totale 1.961 1.972

Tale voce accoglie prevalentemente l'eccedenza di credito per gli acconti relativi alle imposte correnti per l'esercizio 2018, al netto dei relativi debiti tributari della Capogruppo.

6.13 Crediti finanziari correnti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2018:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Asolo Hospital Service S.p.A. 1.783 1.777
P.S.I.S. S.r.l. 3.845 3.891
Ekolav S.r.l. 470 172
Arezzo Servizi S.c.r.l. 403 403
Steril Piemonte S.c.r.l. 150 651
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 91 90
Gesteam S.r.l. 312 313
Saniservice Sh.p.k. 703 -
Altri 273 649
Totale 8.030 7.946

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l'esercizio successivo o rimborsabili a vista. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2017 è dovuto all'aumento del finanziamento verso la società Ekolav S.r.l. pari ad Euro 296 migliaia e alla quota di interessi maturati sul finanziamento alla società Saniservice Sh.p.k. pari ad Euro 280 migliaia al netto della riduzione di Euro 500 migliaia del finanziamento verso la società Steril Piemonte S.c.r.l. per effetto di compensazione con posizioni a debito di natura commerciale.

6.14 Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Crediti verso altri 7.466 9.623
Risconti attivi 1.157 956
Depositi cauzionali attivi 205 120
Ratei attivi 40 4
Totale 8.868 10.703

La voce Crediti verso altri è composta dal credito delle società controllate Se.Sa.Tre. S.c.r.l. in liquidazione e

San Martino 2000 verso la società consorziata Servizi Ospedalieri S.p.A. per complessivi Euro 992 migliaia, dal credito IVA per Euro 4.322 migliaia (Euro 4.509 al 31 dicembre 2017) e, per il residuo, principalmente da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali, tutti esigibili entro l'anno. L'incremento dei risconti attivi è principalmente dovuto alle quote di affitti e premi assicurativi la cui rilevazione è stata effettuata ad inizio anno. La voce depositi cauzionali è relativa ad utenze energetiche ed affitti.

6.15 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Depositi bancari e postali 6.949 7.950
Assegni 10 -
Denaro e valori in cassa 44 49
Totale 7.003 7.999

6.16 Patrimonio netto

Capitale sociale e riserve

Il capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) di Servizi Italia S.p.A., risulta pari a Euro 31.809.451, rappresentato da n. 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale unitario di Euro 1,00 ciascuna.

La Capogruppo, nel corso dell'esercizio 2018, ha acquistato 369.326 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.361 migliaia pari all'1,16% del capitale sociale con un prezzo medio di acquisto di Euro 3,68 per azione. In seguito a tali operazioni, al 31 dicembre 2018, la Capogruppo deteneva 379.876 azioni proprie pari all'1,88% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute al 31 dicembre 2018, pari a Euro 1.410 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 380 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 1.030 migliaia.

La Riserva legale e le Altre riserve si incrementano per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2017, dopo il pagamento di dividendi per Euro 5.406 migliaia.

Si rileva inoltre l'effetto negativo per Euro 7.676 migliaia dovuta alla variazione delle riserve di traduzione del patrimonio delle società che predispongono il bilancio in valuta estera e principalmente a seguito della svalutazione del Real Brasiliano e della Lira Turca.

6.17 Debiti verso banche e altri finanziatori

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Corrente Non corrente Totale Corrente Non corrente Totale
Debiti verso banche 60.927 35.223 96.150 51.255 40.172 91.427
Debiti verso altri finanziatori 257 821 1.078 128 38 166
Totale 61.184 36.044 97.228 51.383 40.210 91.593

Debiti verso banche

La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2018 presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2017 pari ad Euro 9.672 migliaia per effetto delle rate con scadenza entro 12 mesi dei nuovi mutui sottoscritti al netto del rimborso delle rate di mutuo scadute nel corso dell'esercizio.

La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2018 risulta in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2017 per Euro 4.949 migliaia. Tale decremento è collegato alla riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi, all'estinzione anticipata del mutuo sottoscritto in data 2 novembre 2015 con Banca Popolare di Milano S.Coop. a r.l. (debito residuo pari a Euro 9.094 migliaia) e avente scadenza naturale in data 31 marzo 2021 e alla sottoscrizione di un nuovo mutuo chirografario con Banco BPM S.p.A. del valore di Euro 20.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 13.333 migliaia), all'estinzione anticipata del mutuo sottoscritto in data 27 aprile 2015 con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. (debito residuo pari a Euro 1.271 migliaia) e avente scadenza naturale in data 27 aprile 2019 e alla sottoscrizione di un nuovo mutuo chirografario con Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A. del valore di Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 7.500 migliaia). La sottoscrizione dei nuovi mutui si è resa necessaria al fine di supportare il finanziamento degli investimenti previsti, il pagamento del prezzo stabilito per l'esercizio dell'opzione call finalizzata all'acquisizione di un ulteriore quota del 15% del capitale sociale delle società brasiliane Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderia Especializada S.A. ed il prezzo per l'acquisto da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. di un ramo d'azienda operativo nel settore delle lavanderie industriali per il settore privato, mantenendo equilibrato il rapporto tra indebitamento a breve e medio termine.

Covenants

Il mutuo sottoscritto con la Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,0 volte l'Ebitda, condizioni rispettate al 31 dicembre 2018. I mutui sottoscritti con la Banca Intesa S.p.A., con la Unicredit Banca S.p.A. e con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. prevedono il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,5 volte l'Ebitda, condizioni rispettate al 31 dicembre 2018. Il mutuo sottoscritto con il Banco BPM S.p.A. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 2 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2 volte l'Ebitda, condizioni rispettate al 31 dicembre 2018. Il mutuo sottoscritto con la Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,8 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,8 volte l'Ebitda, condizioni rispettate al 31 dicembre 2018.

La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi comprende anche il debito con scadenza a medio termine della controllata Steritek S.p.A. per un importo di Euro 1 migliaia, delle controllate brasiliane per un importo di Euro 31 migliaia e delle controllate turche per un importo di Euro 206 migliaia.

Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 43.300 36.809
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 17.627 14.446
Scadenza compresa tra gli 1 e 5 anni 35.223 40.172
Oltre 5 anni - -
Totale 96.150 91.427

I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 16.006 21.927
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni 19.217 18.245
Oltre 5 anni - -
Totale 35.223 40.172

I tassi di interesse medi effettivi al 31 dicembre 2018 sono i seguenti:

al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Anticipi su fatture 0,54% 0,45%
Prestito bancario 2,26% 1,56%

Debiti verso altri finanziatori

I debiti verso altri finanziatori al 31 dicembre 2018, per la parte corrente, comprendono il debito verso Unicredit Factor S.p.A. per Euro 10 migliaia relativo ad un pagamento effettuato a nostro favore ma di competenza della banca e debiti afferenti le gestioni estere per complessivi Euro 247 migliaia.

La quota non corrente del saldo al 31 dicembre 2018 è imputabile al debito contratto dalla società controllata turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi.

Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 103 109
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 154 19
Scadenza compresa tra gli 1 e 5 anni 821 38
Oltre 5 anni - -
Totale 1.078 166

I debiti verso altri finanziatori iscritti nel passivo non corrente sono così suddivisi per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 315 28
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni 506 10
Oltre 5 anni - -
Totale 821 38

La tabella seguente riporta il dettaglio dei debiti verso altri finanziatori distinti per tipologia di tasso:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Tasso variabile 1.057 113
Tasso fisso 21 53
Totale 1.078 166

6.18 Imposte differite passive

La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:

(Euro migliaia) Leasing Immobilizza
zioni
Avviamenti Altro Totale
Imposte differite passive al 1° gennaio 2017 44 1.312 1.277 - 2.633
Variazione area di consolidamento - 158 - 58 216
Variazioni rilevate a conto economico (19) (237) 101 (49) (204)
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico
complessivo - - - - -
Imposte differite passive al 31 dicembre 2017 25 1.233 1.378 9 2.645
Variazione area di consolidamento (17) (787) 116 14 (674)
Variazioni rilevate a conto economico - 43 - - 43
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico
complessivo - - - - -
Imposte differite passive al 31 dicembre 2018 8 489 1.494 23 2.014

Non sussistono imposte differite non iscritte in quanto il relativo pagamento è valutato improbabile.

La riduzione della voce "Immobilizzazioni" si riferisce principalmente all'affrancamento dei plusvalori allocati al portafoglio contratti di Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l. emersi dalla fusione per incorporazione effettuata nel 2017.

6.19 Benefici a dipendenti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Esercizio 2018 Esercizio 2017
Saldo iniziale al 1° gennaio 10.322 11.217
Variazione area di consolidamento 14 479
Accantonamento 396 217
Oneri finanziari 82 85
(Proventi)/Perdite attuariali (131) (22)
Trasferimenti (a)/da altri fondi - -
(Utilizzi) (504) (777)
(Riclassifiche) - (877)
Saldo finale al 31 dicembre 10.179 10.322

La voce include principalmente il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato riconosciuto ai dipendenti delle società italiane del gruppo ed identificato come piano a benefici definiti.

Include inoltre i benefici maturati da Amministratori, Dirigenti, Senior Manager ed Executives con riferimento al piano di retribuzione variabile LTI-Cash 2018-2020 che prevede l'erogazione del bonus nel 2021 al raggiungimento di obiettivi di natura economica – finanziaria e in relazione al valore del titolo Servizi Italia, e l'indennità di cessazione carica maturata dall'Amministratore Delegato.

Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017, si è concluso il periodo di vesting relativo al Piano di LTI Cash 2015-2016-2017 destinato ad Amministratori investiti di particolari cariche individuati dal Consiglio di Amministrazione, Dirigenti con responsabilità strategica, Senior Manager e figure speciali/chiave e la corrispondente passività, iscritta nella parte corrente dei Benefici ai dipendenti nel bilancio al 31 dicembre 2017, è stata erogata nel corso dell'esercizio 2018.

Ipotesi finanziarie assunte

Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:

Esercizio 2018 Esercizio 2017
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 1,13% 0,88%
Tasso annuo di inflazione 1,50% 1,50%
Tasso annuo di crescita del TFR 2,63% 2,63%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 - 10 alla data di valutazione. La duration della passività è pari a 8,10 anni.

Ipotesi demografiche assunte

  • Per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48, distinte per sesso;
  • per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010. Tali probabilità sono state costruite partendo dalla distribuzione per età e sesso delle pensioni vigenti al 1° gennaio 1987 con decorrenza 1984, 1985, 1986 relative al personale del ramo credito;
  • per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • per le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state considerate delle frequenze annue del 7,50%;
  • per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 3,00%.

A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all'art. 2120 del Codice Civile sono calcolate sull'intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore.

Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell'importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora l'importo dell'anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l'INPS.

Per quanto sopra detto e per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.

Analisi di sensitività

Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.

(Euro migliaia) Tasso di attualizzazione Tasso d'inflazione Duration
+0,50% -0,50% +0,25% -0,25% +1 anno -1 anno
Variazione della passività -309 +327 +92 -90 +83 -85

6.20 Fondi rischi e oneri

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Saldo iniziale 2.447 2.798
Accantonamenti 576 25
Utilizzi/risoluzioni (125) (376)
Differenze di traduzione (247) -
Saldo finale 2.651 2.447

È stato utilizzato l'accantonamenti appostato nel 2017 a fronte di rischi fiscali a seguito della definizione di quanto dovuto all'Amministrazione Finanziaria mentre è stato rilasciato il fondo rischi iscritto in sede di acquisizione della società società brasiliana Aqualav Serviços De Higienização Ltda a seguito del venir meno del rischio correlato.

Gli accantonamenti dell'esercizio includono un valore di Euro 540 migliaia relativi alla partecipazione in Shubhram Hospital Solutions Private Limited corrispondente alla quota parte delle perdite eccedenti il valore d'iscrizione iniziale della partecipazione che saranno oggetto di copertura in considerazione degli impegni assunti con il partner locale per lo sviluppo delle attività nel mercato indiano.

6.21 Altre passività finanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Debiti verso Area S.r.l. 500 1.000
Debiti verso soci Steritek S.p.A. 225 225
Debiti verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. 1.000 -
Prezzo differito Aqualav Serviços De Higienização Ltda 116 217
Debito opzioni put Maxlav Lavanderia Especializada S.A. Vida Lavanderias Especializada S.A. 2.685 2.638
Debito opzione put Steritek S.p.A. 1.800 1.996
Altri debiti 95 -
Totale 6.421 6.076

Le principali voci si riferiscono al debito residuo sorto dall'acquisizione da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. del ramo d'azienda operante nel settore lavaggio e lavanolo industriale per strutture private, alle opzioni put sulle quote di minoranza del 34,9% delle società controllate Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. e all'opzione put sulla quota di minoranza del 30% della controllata Steritek S.p.A.

6.22 Debiti commerciali

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Debiti verso fornitori 65.373 62.051
Debiti verso società collegate e a controllo congiunto 2.945 2.877
Debiti verso società controllante 5.355 4.013
Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti 467 913
Totale 74.140 69.854

Debiti verso fornitori

Il saldo al 31 dicembre 2018 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi.

Debiti verso società collegate e a controllo congiunto

Il saldo al 31 dicembre 2018 è composto da debiti di natura commerciale verso le società Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 825 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 677 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 742 migliaia, Arezzo Servizi S.c.r.l. per Euro 479 migliaia, Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 176 migliaia, Brixia S.r.l. per Euro 37 migliaia, Co.Se.S. S.c.r.l. in liquidazione per Euro 6 migliaia e PSIS S.r.l. per Euro 3 migliaia.

Debiti verso Società controllante

Corrispondono a quanto dovuto alla controllante Coopservice S.Coop.p.A. per i servizi resi da questa.

Debiti verso Società sottoposte al controllo delle controllanti

I debiti commerciali verso le società sottoposte al controllo della controllante Coopservice S.Coop.p.A. sono riferiti per Euro 298 migliaia a Focus S.p.A., per Euro 154 migliaia ad Archimede S.p.A e per Euro 15 migliaia a Adpersonam S.r.l.

6.23 Debiti per imposte correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Crediti per imposte (700) (2.103)
Debiti per imposte 761 2.260
Totale 61 157

L'ammontare fa riferimento a debiti per imposte correnti delle società controllate incluse nell'area di consolidamento.

6.24 Altre passività finanziarie correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Debito verso Area S.r.l. 500 1.000
Debito verso soci Steritek S.p.A. - 225
Debito verso Finanza e Progetti S.p.A. 2.460 2.460
Prezzo differito Aqualav Serviços De Higienização Ltda 142 375
Debito opzioni put Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. - 1.116
Debiti verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. 500 -
Totale 3.602 5.176

La variazione della voce è connessa in particolare al saldo al pagamento delle rate di prezzo differito per l'acquisto delle partecipazioni di Brixia S.r.l. e Steritek S.p.A. e per l'esercizio della prima opzione put relativa all'acquisizione di un ulteriore 15% del capitale sociale di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A.

6.25 Altri debiti correnti

La tabella seguente riporta la composizione delle altre passività correnti come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Ratei passivi 122 202
Risconti passivi 240 435
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 5.865 5.359
Altri debiti 14.041 12.469
Totale 20.268 18.465

Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale

I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL/INPDAI interamente esigibili entro 12 mesi.

Altri debiti

La voce in oggetto risulta composta come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Debiti verso i dipendenti 9.902 9.457
Debito IRPEF dipendenti/professionisti 2.398 2.219
Altri debiti 1.741 793
Totale 14.041 12.469

6.26 Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017 è dettagliato come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Denaro e valori in cassa e assegni 54 49
Banche conti correnti disponibili 6.949 7.950
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.003 7.999
Crediti finanziari correnti 8.030 7.946
Debiti verso banche e altri finanziatori correnti (61.184) (51.383)
Indebitamento finanziario corrente netto (53.154) (43.437)
Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti (36.044) (40.210)
Indebitamento finanziario non corrente netto (36.044) (40.210)
Indebitamento finanziario netto (82.195) (75.648)

L'aumento dell'indebitamento finanziario netto è stato sostanzialmente determinato dal finanziamento degli investimenti effettuati in corso d'anno.

In particolare, analizzando le singole voci, si evidenzia un decremento delle disponibilità liquide per un importo pari a Euro 996 migliaia, in conseguenza delle minori disponibilità della società controllata turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, in seguito al finanziamento degli investimenti effettuati.

I crediti finanziari al 31 dicembre 2018 risultano sostanzialmente stabili rispetto al 31 dicembre 2017.

I debiti verso banche e altri finanziatori correnti risultano in aumento per Euro 9.801 migliaia per effetto sia di un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti sia delle rate con scadenza entro 12 mesi dei nuovi mutui sottoscritti al netto del rimborso delle rate di mutuo scadute nel corso dell'esercizio.

I debiti verso banche e altri finanziatori non correnti risultano in decremento per Euro 4.166 migliaia, in conseguenza del rimborso delle rate di mutuo scadute nel corso dell'esercizio al netto della riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi, all'estinzione anticipata del mutuo sottoscritto in data 2 novembre 2015 con Banca Popolare di Milano S.Coop. a r.l. (debito residuo pari a Euro 9.094 migliaia) e avente scadenza naturale in data 31 marzo 2021 e alla sottoscrizione di un nuovo mutuo chirografario con Banco BPM S.p.A. del valore di Euro 20.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 13.333 migliaia), all'estinzione anticipata del mutuo sottoscritto in data 27 aprile 2015 con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. (debito residuo pari a Euro 1.271 migliaia) e avente scadenza naturale in data 27 aprile 2019 e alla sottoscrizione di un nuovo mutuo chirografario con Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A. del valore di Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 7.500 migliaia). La sottoscrizione dei nuovi mutui si è resa necessaria al fine di supportare il finanziamento degli investimenti previsti, il pagamento del prezzo stabilito per l'esercizio dell'opzione call finalizzata all'acquisizione di un ulteriore quota del 15% del capitale sociale delle società brasiliane Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderia Especializada S.A. ed il prezzo per l'acquisto da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. di un ramo d'azienda operativo nel settore delle lavanderie industriali per il settore privato, mantenendo equilibrato il rapporto tra indebitamento a breve e medio termine.

Si riporta di seguito anche la posizione finanziaria netta redatta ai sensi della Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, ora ESMA, nella quale si rileva, nella voce "Altri debiti correnti" il valore delle "Altre passività finanziarie correnti" e nella voce "Altri debiti non correnti" il valore delle "Altre passività finanziarie non correnti".

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 di cui con parti
correlate
al 31 dicembre 2017 di cui con parti
correlate
A. Cassa 54 - 49 -
B. Altre disponibilità liquide 6.949 - 7.950 -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - - -
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 7.003 7.999
E. Crediti finanziari correnti 8.030 5.867 7.946 5.630
F. Debiti bancari correnti (30.750) - (18.856) -
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (30.434) - (32.527) -
H. Altri debiti finanziari correnti (3.602) (2.460) (5.176) (2.460)
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (64.786) (56.559)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)–(E)–(D) (49.753) (40.614)
K. Debiti bancari non correnti (36.044) - (40.210) -
L. Obbligazioni emesse - - - -
M Altri debiti non correnti (6.421) - (6.076) -
N. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) (42.465) (46.286)
O. Indebitamento finanziario netto (J)+(N) (92.218) (86.900)

6.27 Contratti di garanzia finanziaria

La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate dal Gruppo al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto 62.007 59.454
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze 637 613
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi 47.629 42.821
Beni di proprietà presso terzi 79 82
Beni di terzi presso di noi 11 14
Pegno su azioni Asolo Hospital Service S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 464 464
Pegno su azioni Sesamo S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 237 237
Pegno su azioni Prog.Este S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 1.212 1.212

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2018 Pag. 165 di 188

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2017
Pegno su azioni Progeni S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 380 380
Pegno su quote Futura S.r.l. a garanzia dei finanziamenti 25 -
Totale 112.681 105.277

Le garanzie rilasciate e gli altri impegni si riferiscono a:

  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto del Gruppo a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.
  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a garanzia del pagamento dei canoni di locazione e del pagamento delle fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas.
  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi: trattasi di fideiussioni rilasciate a garanzia del versamento della propria quota di finanziamento in project financing e di fideiussioni a favore di PSIS S.r.l., Steril Piemonte S.c.r.l., I.P.P. S.r.l., Ekolav S.r.l., Saniservice Sh.p.k. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited a garanzia di contratti di finanziamento.
  • Pegno su azioni/quote di Asolo Hospital Service, Sesamo, Progeni, Prog.Este. e Futura a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione del Gruppo alla società veicolo.

7 Conto Economico

7.1 Ricavi di vendita

La voce in oggetto, distinta per attività, risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Lavanolo 182.771 190.162
Steril B 21.578 20.479
Steril C 46.559 41.461
Ricavi delle vendite 250.908 252.102

Il dettaglio dei ricavi e delle prestazioni per area geografica è il seguente:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Italia 215.125 215.629
Brasile 29.195 32.203
Turchia 6.588 4.270
Ricavi delle vendite 250.908 252.102

A livello consolidato i ricavi di gruppo risultano in lieve calo (-0,5%) rispetto all'esercizio precedente. I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo passano da Euro 190.162 migliaia nell'esercizio 2017 ad Euro 182.771 migliaia, con un decremento del 3,9% principalmente dovuto al rallentamento del fatturato del lavanolo in Italia e ad un effetto cambi sfavorevole sui ricavi realizzati in Brasile (area che ha tuttavia evidenziato una crescita organica positiva in valuta locale).

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria passano da Euro 20.479 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 21.578 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 con un incremento del 5,4%.

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico passano da Euro 41.461 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ad Euro 46.559 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, con un incremento del 12,3%. Sul fatturato 2018 della linea ha inciso positivamente l'entrata a regime del servizio presso alcuni clienti, oltre al consolidamento della controllata Steritek. A parità di perimetro il fatturato della linea cresce dell'8,4%.

A parità di perimetro e cambio, i ricavi consolidati per l'anno 2018 mostrano un andamento stabile rispetto all'anno precedente.

7.2 Altri proventi

Gli altri proventi passando da Euro 4.657 migliaia al 31 dicembre 2017 ad Euro 5.607 migliaia al 31 dicembre 2018. L'incremento è principalmente relativo a ricavi da vendita di certificati bianchi registrati nell'esercizio 2018 per euro 780 migliaia e proventi da A.T.I. legati ad alcuni clienti dell'area veneta.

Nel corso dell'esercizio, il Gruppo ha ricevuto sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici da amministrazioni pubbliche dello stato italiano, anche per mezzo di società partecipate dalle stesse, di cui alla l. 124/2017, art.1, comma 25, pari a Euro 13 migliaia. Di seguito si riportano i dati inerenti a soggetti eroganti, ammontare o valore dei beni ricevuti e breve descrizione delle motivazioni annesse al beneficio:

(Euro migliaia)
Soggetto erogante Causale Contributo ricevuto
Veneto Lavoro erogazione contributi ex art. 13 l. 68/99 13
Totale 13

7.3 Materie prime e materiali di consumo utilizzati

Al 31 dicembre 2018 i consumi di materie prime, pari ad Euro 26.633 migliaia, in aumento di Euro 687 migliaia rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, sono riconducibili principalmente a prodotti di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, materiali di consumo, ricambi, monouso e kit procedurali relativi a nuovi clienti acquisiti nel 2018 e all'avvio di nuove centrali di sterilizzazione.

7.4 Costi per Servizi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali 23.347 22.551
Viaggi e trasporti 13.159 13.981
Utenze 11.731 11.397
Costi amministrativi 2.663 2.314
Costi consortili e commerciali 7.705 8.629
Spese per il personale 2.940 2.514
Manutenzioni 7.640 6.137
Costo godimento beni di terzi 7.333 7.254
Altri servizi 1.674 2.089
Totale 78.192 76.866

I costi per servizi evidenziando un incremento di 1.326 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente.

I costi per prestazioni esterne di lavanderia ed altri servizi industriali aumentano di Euro 726 migliaia. Sulla voce incide l'incremento dei costi per prestazioni di terzi diverse quali consulenze e servizi tecnici in particolare legate alla gestione di alcuni magazzini.

I costi per viaggi e trasporti mostrano una riduzione pari a Euro 822 migliaia rispetto al 31 dicembre 2017. Tale riduzione si evidenzia soprattutto sull'area ligure dove è cambiata la contrattualistica su alcuni clienti dopo l'aggiudicazione dei nuovi contratti della Regione Liguria.

I costi consortili e commerciali evidenziano una riduzione di Euro 924 migliaia da imputare principalmente ai minori costi consortili e da raggruppamento temporaneo di impresa per gli appalti relativi all'Azienda Ospedaliera San Giovanni di Roma e all'Azienda Ospedaliera di Alessandria.

Sulla voce manutenzioni pesano principalmente gli incrementi sulle manutenzioni dello strumentario chirurgico sull'area del nord-est Italia.

7.5 Costo del personale

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Costi per emolumenti amministratori 2.399 1.782
Salari e stipendi 58.333 56.562
Lavoro interinale 2.190 2.465
Oneri sociali 18.901 17.830
Trattamento di fine rapporto 3.287 3.080
Altri costi 248 245
Totale 85.358 81.964

Sul periodo hanno inciso il consolidamento di Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Anonim Şirketi per Euro 901 migliaia e di Steritek S.p.A. per Euro 730 migliaia. Sull'area italiana, inoltre, sono da rilevare incrementi di costo del personale rispetto al comparato per l'assunzione di nuovi dipendenti, in particolare presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico di Bergamo, di Firenze e di Varese a partire dal secondo semestre 2017, e presso la nuova sede a seguito della riorganizzazione aziendale partita a gennaio 2018. Sull'area brasiliana si rileva invece una riduzione del costo del personale, pari a Euro 1.632 migliaia, dovuta principalmente agli effetti della svalutazione del cambio medio Real/Euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

La tabella seguente illustra la composizione media del personale:

Numero medio dipendenti
2018 2017
Dirigenti 15 17
Quadri 38 25
Impiegati 258 229
Operai 3.260 3.223
Totale 3.571 3.494

7.6 Altri costi

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Oneri tributari 328 365
Sopravvenienze passive 64 388
Contributi associativi 201 185
Omaggi a clienti e dipendenti 161 128
Altri 1.155 1.088
Totale 1.909 2.154

Nelle voci sopravvenienze passive e oneri tributari relative all'anno 2017, sono rappresentati i costi one-off per la liquidazione dell'imposta di registro e accessori per l'acquisizione della Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. per Euro 361 migliaia. Inoltre nell'esercizio 2017 era stato rilevato l'indennizzo pari a Euro 408 migliaia riconosciuto alla società Focus S.p.A. connesso alla riqualificazione del complesso di Castellina di Soragna (PR).

7.7 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 1.189 1.719
Ammortamento immobilizzazioni materiali 48.270 50.888
Svalutazioni e accantonamenti 610 846
Totale 50.069 53.453

La diminuzione in valore assoluto dell'ammortamento relativo alle immobilizzazioni immateriali è da ricondursi a minori ammortamenti relativi ai portafogli clienti e alla chiusura nel precedente esercizio del processo di ammortamento del patto di non concorrenza del precedente Amministratore Delegato. La diminuzione dell'ammortamento relativo alle immobilizzazioni materiali, che passa da Euro 50.888 migliaia a Euro 48.270 migliaia, è determinato invece dalla messa in liquidazione della società consortile Se.Sa.Tre. S.c.r.l. e dal contestuale passaggio di proprietà di impianti, macchinari e strumentario chirurgico all'Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana.

La riduzione della voce svalutazioni e accantonamenti è data da una minore svalutazione crediti appostata al 31 dicembre 2018 rispetto al 31 dicembre 2017.

7.8 Proventi finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Interessi attivi banche 357 358
Interessi di mora 614 742
Interessi attivi su finanziamenti Società terze 697 655
Altri proventi finanziari 413 304
Totale 2.081 2.059

Gli interessi di mora sono in diminuzione su alcuni clienti quali Regione Lazio e Terme di Salsomaggiore. Nella voce altri proventi finanziari, sul 2018, beneficia dello sconto ottenuto in Brasile da alcuni fornitori di prodotti chimici in fase di rinnovo del contratto di fornitura.

7.9 Oneri finanziari

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Interessi passivi e commissioni banche 1.822 1.314
Interessi e oneri altri finanziatori 206 254
Oneri finanziari su benefici a dipendenti 83 88
Perdite nette su cambi 326 63
Altri oneri finanziari 760 723
Totale 3.197 2.442

L'aumento della voce interessi passivi e commissioni banche è sostanzialmente collegato al significativo incremento dei tassi di interesse sul mercato finanziario turco. Le perdite su cambi sono conseguenza della svalutazione nel rapporto di cambio Euro/Real e Euro/Lira Turca.

7.10 Proventi e oneri da partecipazioni

La voce proventi ed oneri da partecipazione è costituita da dividendi incassati nel 2018, in particolare per Euro 61 migliaia dalla società partecipata Sesamo S.p.A., Euro 81 migliaia dalla società partecipata Prosa S.p.A. ed Euro 2 migliaia da altre società. Il valore relativo al 2017 include il provento per Euro 1.212 migliaia relativo alla rimisurazione a fair value della partecipazione del 40% nella società turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, che a sua volta controlla la società Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. (Gruppo Ankara), rispetto al valore di costo precedentemente iscritto, per effetto dell'acquisto per step del controllo e del conseguente consolidamento del gruppo turco.

7.11 Imposte sul reddito

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Imposte correnti 2.157 3.410
Imposte differite attive/(passive) (1.599) (13)
Totale 558 3.397

L'incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte viene riconciliata con l'aliquota teorica nella tabella seguente:

(Euro migliaia) Esercizio al 31 dicembre
2018 Incidenza 2017 Incidenza
Riconciliazione IRES
Utile ante imposte da Conto Economico 12.678 17.761
Imposte teoriche 3.043 24,0% 4.263 24,0%
Effetto fiscale delle differenze permanenti:
su variazioni in aumento 725 5,7% 926 5,2%
su variazioni in diminuzione (3.826) -30,2% (3.986) -22,4%
imposte sostitutive 504 4,0% 458 2,6%
differenziale su imposte estere (527) -4,2% 967 5,4%
Totale imposte effettive IRES (81) -0,6% 2.628 14,8%
Imposte IRAP 639 5,0% 769 4,3%
Totale imposte effettive 558 4,4% 3.397 19,1%

Le imposte correnti sono state sostanzialmente annullate in Italia per effetto dell'iscrizione di imposte anticipate sulle perdite fiscali derivanti dagli effetti delle deduzioni sugli investimenti in beni strumentali (cd. "Superammortamento") e dell'agevolazione "ACE".

7.12 Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione di base e diluito viene riportato nelle tabelle sottostanti:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Risultato netto attribuibile agli azionisti della capogruppo 11.533 13.770
Numero medio di azioni 31.690 31.680
Utile base per azione 0,364 0,435
(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2018 2017
Risultato d'esercizio attribuibile al Gruppo: 11.533 13.770
Numero medio di azioni in circolazione 31.690 31.680
Numero di azioni aventi effetto diluitivo - -
Numero medio di azioni per calcolo Utile diluito 31.690 31.680
Utile diluito per azione 0,364 0,435

8 Operazioni infragruppo e con parti correlate

I rapporti del Gruppo Servizi Italia con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:

  • rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale;
  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti.

Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l'insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolati da appositi contratti. In riferimento al valore esposto a consuntivo, nel periodo di riferimento, questo è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nel periodo.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 non sono stati stipulati nuovi accordi con parti correlate aventi impatti di rilievo sull'informativa finanziaria del Gruppo Servizi Italia. Vengono di seguito riportati i rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2018:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2018
Rapporti economici Vendita
di beni e
servizi
Altri
proventi
Acquisti
di beni e
servizi
Costo
del
personal
e
Acquisti
di
immobil.
Altri
costi
Proventi
finanz.
Proventi
da
partec.
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 94 52 10.664 - - - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - - - -
Arezzo Servizi S.c.r.l. (collegata) - 8 1.287 - - - 3 -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - - 8 - - - - -
IDSMED SERVIZIPLUS PTE LMD (collegata) - 19 - - - - - -
Psis S.r.l. (collegata) 262 128 7 - 48 - 45 -
Amg S.r.l. (collegata) 372 11 1.077 - 28 - - -
Ekolav S.r.l. (collegata) 60 3 1.692 - 5 - 3 -
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 37 312 1.439 - - - 1 -
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) - 14 300 - - - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 21 13 10 - - - - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) - 74 - - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) - - - - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (collegata) 1.132 403 - - - - 480 -

Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2018 Pag. 172 di 188

(Euro migliaia) 31 dicembre 2018
Rapporti economici Vendita
di beni e
servizi
Altri
proventi
Acquisti
di beni e
servizi
Costo
del
personal
e
Acquisti
di
immobil.
Altri
costi
Proventi
finanz.
Proventi
da
partec.
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (collegata) - - - - - - - -
Finanza & Progetti S.p.A. (collegata) - 50 - - - - - -
Brixia S.r.l. (collegata) 3.866 - 38 - - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - - 10 - - - - -
Focus S.p.A. (consociata) - - 2.743 - - 14 - -
Archimede S.p.A. (consociata) - - 15 1.210 - - - -
Gesta S.p.A. (consociata) - 7 - - - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 32 - 1.515 - - - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - - 20 - - - - -
Padana Emmedue S.r.l. (correlata) - - 49 - - - - -
Everest S.r.l. (correlata) - - 289 - - 1 - -
Ospedal Grando S.p.A. (correlata) 8.632 - 19 - - - - -
Akan & Ankateks JV (collegata) 1.457 - - 60 - - - -
Akan (correlata) 528 - 9 84 - - - -
Nimetsu & Ankateks JV (collegata) - - - - - - - -
Atala (correlata) 47 - - - - - - -
Ankor (correlata) - - 4 - - - - -
Ozdortler (correlata) - - - - - - - -
Oguzalp Ergul (correlata) - - - - - - 55 -
Feleknaz Demir (correlata) - - - - - - - -
Limpar Serviços Especializados e Comércio de Produtos
Ltda (correlata)
- - 185 - - - - -
Lilian Promenzio Rodrigues Affonso (correlata) - - 42 - - - - -
Totale 16.540 1.094 21.422 1.354 81 15 587 -
(Euro migliaia) 31 dicembre 2018
Rapporti patrimoniali Valore dei
crediti
commerciali
Valore dei
debiti
commerciali
Valore dei
crediti
finanziari
Valore dei
debiti
finanziari
Valore di
altre
passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 240 5.355 - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - -
Arezzo Servizi S.c.r.l. (collegata) 8 479 403 - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) 1 6 - - -
IDSMED SERVIZIPLUS PTE LMD (collegata) 19 - - - -
Psis S.r.l. (collegata) 173 3 3.845 - -
Amg S.r.l. (collegata) 1 742 - - -
Ekolav S.r.l. (collegata) 77 677 470 - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 203 825 150 - -
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) 15 176 - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 21 - 91 - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) 74 - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (collegata) 2.232 - 4.703 - -
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (collegata) 5 - - - -
Finanza & Progetti S.p.A. (collegata) 178 - - - 2.460
Brixia S.r.l. (collegata) 1.245 37 - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - 6 - - -
Focus S.p.A. (consociata) - 298 - - -
Archimede S.p.A. (consociata) - 154 - - -
Gesta S.p.A. (consociata) 1 - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 188 1.292 - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - 15 - - -
Padana Emmedue S.r.l. (correlata) - - - - -
(Euro migliaia) 31 dicembre 2018
Rapporti patrimoniali Valore dei
crediti
commerciali
Valore dei
debiti
commerciali
Valore dei
crediti
finanziari
Valore dei
debiti
finanziari
Valore di
altre
passività
Everest S.r.l. (correlata) - 118 - - -
Ospedal Grando S.p.A. (correlata) 3.987 - - - -
Akan & Ankateks JV (collegata) 520 - - - -
Akan (correlata) 21 - - - -
Nimetsu & Ankateks JV (collegata) - - - - -
Atala (correlata) - - - - -
Ankor (correlata) - 6 - - -
Ozdortler (correlata) - - - - -
Oguzalp Ergul (correlata) - - 205 - -
Feleknaz Demir (correlata) - - - - -
Limpar Serviços Especializados e Comércio de Produtos Ltda (correlata) - 9 - - -
Lilian Promenzio Rodrigues Affonso (correlata) - 3 - - -
Totale 9.209 10.201 9.867 - 2.460

Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2018 compensi per amministratori per Euro 2.067 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.126 migliaia. Al 31 dicembre 2017 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 1.485 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.152 migliaia.

Sono di seguito descritti i rapporti più significativi suddivisi per Società dove le operazioni dei singoli contratti, di fatto rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa della Società:

Coopservice S.Coop.p.A.

I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2018 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.

Dalla controllante, il gruppo Servizi Italia acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti; (iii) utilizzo di personale di terzi; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme.

Arezzo Servizi S.c.r.l.

La società ha per oggetto l'esecuzione del servizio di lavanolo presso le Aziende dell'Area Vasta Sud-Est e limitatamente al presidio ospedaliero della AUSL di Arezzo. Alla data del 31 dicembre 2018 i costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Arezzo Servizi S.c.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 403 migliaia.

Psis S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono principalmente all'addebito dei servizi di gestione amministrativa e ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso per Euro 3.845 migliaia al fine di finanziarne gli investimenti correnti.

AMG S.r.l.

Alla chiusura dell'esercizio 2018, i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e l'ASL Torino 3, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche.

Ekolav S.r.l.

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Ekolav S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per lavanderia e trasporto. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 470 migliaia.

Steril Piemonte S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Gruppo e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'A.S.L. AL Regione Piemonte. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 150 migliaia, oggetto di rimborso parziale nell'esercizio per Euro 500 migliaia.

Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 91 migliaia.

Saniservice Sh.p.k.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Saniservice Sh.p.k., sono principalmente riferiti alla fornitura di materiale per la gestione delle centrali di sterilizzazione, ai servizi di convalida e di servizi di gestione commerciale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 4.703 migliaia.

Finanza & Progetti S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita e servizi nei confronti di Finanza & Progetti S.p.A. sono riferiti principalmente al rimborso del costo della fideiussione emessa a beneficio di Ospedal Grando S.p.A. Il valore di altre passività è relativo all'impegno al futuro aumento di capitale sociale pari a Euro 2.460 migliaia.

Brixia S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Brixia S.r.l., sono principalmente riferiti al servizio di lavanolo presso l'ASST Spedali Civili di Brescia.

Ospedal Grando S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2018, i ricavi di vendita di beni e servizi e i relativi crediti commerciali nei confronti di Ospedal Grando S.p.A. sono principalmente riferiti al servizio effettuati dalla Capogruppo in qualità di affidataria dei servizi di lavanolo e sterilizzazione in esecuzione della concessione con l'Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana della Regione Veneto.

Focus S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna (PR), Montecchio Precalcino (VI), Ariccia (RM) e Genova Bolzaneto (GE). Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2018 è pari ad Euro 2.743 migliaia.

I contratti di locazione di Montecchio Precalcino (VI) e Ariccia (RM) hanno una durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto (GE) il contratto di locazione ha durata di quattordici anni, rinnovabile di altri sei.

Con riferimento al complesso immobiliare di Castellina di Soragna (PR), nel corso del 2018 è stato stipulato un nuovo contratto di locazione, comprendente gli immobili ad uso produttivo e la sede direzionale, della durata di dodici anni rinnovabile di altri sei, con efficacia da gennaio 2019. Con tale contratto sono stati risolti i due precedenti contratti in essere, aventi ad oggetto, rispettivamente, la sede direzionale e lo stabilimento produttivo. Per ulteriori informazioni sull'operazione si rimanda all'addendum al prospetto informativo pubblicato sul sito internet del Gruppo Servizi Italia.

Everest S.r.l.

I rapporti economici e patrimoniali con Everest S.r.l. sono relativi a contratti di locazione degli immobili di Travagliato e Podenzano la cui durata è di sei anni, rinnovabili di altri sei. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2018 è pari ad Euro 289 migliaia. I rapporti con Everest S.r.l. in merito ai contratti di locazione sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate.

Akan & Ankateks JV

Società partecipata al 49% da Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE e costituita per la partecipazione ad una commessa ospedaliera nella città di Ankara. Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Akan & Ankateks JV si riferiscono principalmente a prestazioni di lavanderia.

Oguzalp Ergul

Parte correlata in quanto socio di minoranza di Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla società per Euro 205 migliaia.

Limpar Serviços Especializados e Comércio de Produtos Ltda

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Limpar Serviços Especializados e Comércio de Produtos Ltda si riferiscono principalmente a prestazioni di pulizia presso gli stabilimenti di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A.

Lilian Promenzio Rodrigues Affonso

I rapporti economici e patrimoniali con Lilian Promenzio Rodrigues Affonso sono relativi al contratto di locazione degli immobili di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. la cui durata è di 10 anni.

9 Componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti, posizioni o transazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio sono stati rilevati componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti.

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

Nell'esercizio precedente sono state rilevate componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti dovute a maggior costi per Euro 557 migliaia relativi ad incentivi, indennità e Naspi a dipendenti in conseguenza delle attività di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale che hanno interessato la cessazione delle attività dello stabilimento di Barbariga (BS).

10 Azioni proprie

L'Assemblea del 20 aprile 2018, ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'effettuazione di operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie, previa revoca della deliberazione del 20 aprile 2017.

Il piano di acquisto e disposizione delle azioni proprie approvato risponde all'esigenza di disporre di un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarla per operazioni strategiche e/o per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita di azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse. Il piano ha durata massima di 18 mesi a far data dal 20 aprile 2018, data del rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Assemblea.

Il numero massimo di azioni che potranno essere acquistate, non eccedente il 20% del capitale sociale della Società alla data della delibera assembleare, è pari a 6.361.890,00, e risulta, dalla differenza tra il numero massimo di azioni proprie che la Società può acquistare e il numero di azioni proprie che ad alla data delle delibera assembleare del 19 aprile 2017, erano nella titolarità di Servizi Italia S.p.A. in esecuzione della deliberazione assunta in data 20 aprile 2016 pari a n. 101.629 azioni. Gli acquisti e le vendite di azioni proprie sono effettuati sul mercato regolamentato, in ottemperanza alle disposizioni normative e regolamentari applicabili, secondo le modalità operative stabilite dall'art. 132 TUF, dall'art. 144-bis del Regolamento Emittenti, in conformità al Regolamento CE 2273/2003 del 22 dicembre 2003 e nel rispetto della delibera assembleare del 20 aprile 2017. L'acquisto di azioni proprie viene realizzato per un controvalore massimo nella misura in cui trovi capienza negli utili distribuibili e nelle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato. L'acquisto di azioni proprie viene realizzato a un prezzo minimo di acquisto non inferiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione e ad un prezzo massimo di acquisto non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana nei 3 giorni precedenti ogni singola operazione.

L'intermediario incaricato per l'esecuzione del programma di acquisto azioni proprie è INTERMONTE SIM S.p.A. che prende le decisioni di negoziazione in merito ai tempi in cui effettuare l'acquisto di azioni di Servizi Italia in piena indipendenza dalla Società, ma nei limiti di quanto deliberato dall'Assemblea.

Alla data del 31 dicembre 2018, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 379.876 azioni, corrispondenti all'1,19% del capitale sociale.

11 Compensi, stock options e partecipazioni di amministratori, dirigenti con responsabilità strategiche e sindaci

Per quanto attiene a:

  • compensi di amministratori e sindaci;
  • stock options di amministratori;
  • partecipazioni di amministratori;

si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF per l'esercizio 2018.

12 Piani di compensi basati su strumenti finanziari

Alla data del 31 dicembre 2018 non sussistono Piani di compensi basati su strumenti finanziari.

13 Eventi e operazioni di rilievo

Si rimanda all'apposita sezione nella Relazione sulla Gestione.

14 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

In data 28 gennaio 2019, la Società ha comunicato l'avvenuto signing per l'acquisizione della maggioranza del capitale sociale della società Wash Service S.r.l., attiva principalmente nel nord Italia nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale operativo di strutture sanitario-ospedaliere, residenze assistenziali, case di cura e case di riposo.

In data 7 marzo 2019, la Società ha tempestivamente comunicato che un eccezionale malfunzionamento avvenuto nel mese di febbraio all'interno del data center primario, situato presso le strutture del provider dei servizi di data hosting e della connettività di rete, ha reso indisponibile una parte del sistema informativo contabile del Gruppo (di seguito l'"Incidente Informatico"), determinando, inoltre, la perdita di una parte delle registrazioni contabili dell'esercizio 2018. Le procedure di restore successivamente avviate hanno presentato una serie di problemi tecnici che hanno impedito il tempestivo ripristino delle macchine coinvolte nell'Incidente Informatico. Inoltre, anche la procedura di disaster recovery dal sito secondario, localizzato presso una diversa struttura del provider dei servizi di data hosting, non ha funzionato correttamente.

La Società, per il tramite dell'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il Dirigente Preposto e la Direzione Information Technology, ha avviato tempestivamente tutte le procedure necessarie al recupero e al ripristino delle macchine compromesse. Nel contempo, sono stati affidati incarichi di natura tecnica e di controllo a soggetti terzi qualificati e sono state avviate le verifiche presso i provider delle infrastrutture e dei servizi di rete per identificare le cause del malfunzionamento. Ciò ha, inoltre, comportato il riesame delle dei processi di valutazione e di gestione dei rischi da parte della Direzione, con il supporto del Comitato Controllo e Rischi e il Collegio Sindacale, per individuare ed implementare le azioni di rimedio alle procedure di disaster recovery e di controllo dell'integrità dei sistemi informativi e dei dati contabili, volte a prevenire il ripetersi di eventi analoghi. Si evidenzia, peraltro, che l'Incidente Informatico occorso non ha in alcun modo intaccato l'ordinaria operatività del Gruppo e i servizi prestati alle strutture dei clienti.

La Società ha condotto le attività di ripristino del sistema informativo e di ricostruzione delle informazioni contabili con i dati già disponibili sui sistemi gestionali e ausiliari che non sono stati interessati dall'evento occorso, avendo inoltre la possibilità di confrontare i dati ripristinati con la situazione contabile al 31 dicembre 2018 elaborata precedentemente alla data dell'Incidente Informatico.

Nelle more delle attività di ripristino, il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A. ha ritenuto necessario rinviare l'approvazione del bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2018 entro i più ampi termini previsti dalla normativa vigente.

Alla data di pubblicazione del presente documento, le citate procedure di ripristino sono state completate con successo.

In data 21 marzo 2019, la società ha annunciato di aver firmato un accordo vincolante per acquisire una quota del 25,0% di StirApp S.r.l., mediante sottoscrizione di un aumento di capitale riservato in una o più tranche. StirApp (www.stirapp.it) è una start-up innovativa attiva prevalentemente nella progettazione e gestione di applicazioni e siti web dedicati alla prenotazione e gestione di servizi di lavanderia e stireria sia per i cittadini privati (con canale B2C) che per il settore corporate aziendale (tramite canali B2B e B2B2C), dove recentemente ha sottoscritto contratti di servizio con rilevanti realtà industriali e finanziarie.

In data 9 aprile 2019, si è tenuta l'Assemblea dei Soci delle società brasiliane SIA Lavanderias S.A. e Steriliza Serviços de Esterilizaçao S.A., per la messa in liquidazione delle stesse.

In data 18 aprile 2019, la Società ha comunicato la fissazione del Consiglio di Amministrazione per l'approvazione del Progetto di Bilancio separato e del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 per il giorno 29 aprile 2019. Inoltre ha comunicato le date del 30 maggio 2019 (I Convocazione) e 31 maggio 2019 (II Convocazione) in cui si terrà l'Assemblea degli Azionisti.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione. (Roberto Olivi)

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98

Castellina di Soragna, 29 aprile 2019

I sottoscritti Enea Righi, in qualità di Amministratore Delegato, e Ilaria Eugeniani, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • a) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • b) l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2018.

Si attesta inoltre che il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

L'Amministratore Delegato

Enea Righi

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Ilaria Eugeniani

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO SERVIZI ITALIA

CGU, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di
crescita di lungo periodo (g-rate). Le assunzioni, riflesse nel piano piuriennale
della OGU Servizi Italia, sono, inoltre, influenzate da aspettative future e dalle
condizioni di mercato di riferimento.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare dell'avviamento iscritto in
bilancio, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di
cassa della CGU e delle variabili chiave del modello di impairment, nonche
della molteplicità ed imprevedibilità dei fattori che possono influenzare
l'andamento del mercato in cui la Societa opera, abbiamo considerato
l'impairment test dell'avviamento un aspetto chiave della revisione del bilancio
d'esercizio della Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2018.
Le note Illustrative nei paragrafi "3 D Avviamento", "3 E Impairment test" e "3
O Utilizzo di valori stimati - Principi contabili di particolare rilevanza" riportano
l'informativa sul processo di valutazione della Direzione; la nota 6.3 riporta
l'informativa sull'avviamento, IVI Inclusa una sensitivity analysis che illustra gli
effetti derivanti da variazioni nelle variabili chiave utilizzate ai fini
dell'impairment test.
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti:
· esame delle modalità adottate dalla Direzione per la determinazione del
valore d'uso della CGU e analisi dei metodi e delle assunzioni utilizzati al fini
dell'impairment test;
· comprensione e verifica dell'efficacia operativa del controlli rilevanti posti in
essere dalla Società sul processo di effettuazione dell'impairment test;
· analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei fiussi di cassa anche mediante analisi di
dati di settore e ottenimento di informazioni dalla Direzione da noi ritenute
rilevanti; in particolare, le nostre procedure hanno incluso l'esame dei flussi
di cassa previsionali considerando le performance storiche e valutando la
capacità della Direzione della Società di effettuare previsioni accurate;
· analisi dei dati consuntivi rispetto al piani originari al fine di valutare la
natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione del
piani:
· valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e di
crescita di lungo periodo (g-rate), attraverso una appropriata
identificazione e osservazione di fonti esterne usualmente utilizzate nella
prassi e di dati rifevanti riferiti ai principali comparable;
· verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la
determinazione del valore d'uso della CGU;
· verifica della cometta determinazione del valore contabile della CGU;
· verifica della sensitivity analysis predisposta dalla Direzione;
Descrizione Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2018 Iscrive nel proprio bilancio d'esercizio
dell'aspetto chiave
della revisione
partecipazioni in società controllate pari ad Euro 48.784 migliala valutate
secondo il metodo del patrimonio netto. Nel corso dell'esercizio, non sono state
registrate perdite di valore. Il processo di valutazione della Direzione per
accertare possibili perdite di valore è complesso e si basa su assunzioni
riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi delle unità
generatrici di cassa (CGU), la determinazione di un appropriato tasso di
attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Le assunzioni,
riffiesse nel piani piuriennali delle CGU relative alle società controllate, sono
inoltre influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato, le quali
costituiscono un elemento di incertezza nella stima con particolare riferimento
alle partecipazioni detenute in SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a
(Brasile), Il cui valore di iscrizione è pari a Euro 33.056 migliala, e in Ankateks
Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve Ticaret A.S. (Turchia), II cui valore
di Iscrizione è pari a Euro 12.376 migliaia, società operanti in aree geografiche
ad alta instabilità economica. Peraltro, si precisa che le partecipazioni in
società controllate consortili sono iscritte a valori non inclusivi di avviamenti
impliciti.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare delle sopramenzionate
partecipazioni in società controllate iscritto in bilancio, della soggettività delle
stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa delle CGU e delle variabili
chiave del modello di impairment utilizzato per valutare gli avviamenti impliciti
nelle partecipazioni, nonché della molteplicità ed imprevedibilità del fattori che
possono influenzare l'andamento del mercato in cui le società controllate
operano, abbiamo considerato la valutazione delle partecipazioni in società
controllate un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della
Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2018.
Le note illustrative nei paragrafi "3 E - Impairment Test", "3 F -
Partecipazioni" e "3 O Utilizzo di valori stimati - Principi contabili di particolare
rilevanza" riportano l'informativa sul processo di valutazione delle
partecipazioni; la nota 6.4 riporta l'informativa sugli elementi oggetto di
impairment test.
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti:
· esame delle modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore
di canco contabile delle partecipazioni in societa controllate, e analisi dei
metodi e delle assunzioni utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo della
valutazione delle partecipazioni;
· comprensione e verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in
essere dalla Società sul processo di effettuazione della valutazione delle
società controllate e di identificazione di indicatori di perdite di valore;
· analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei flussi di cassa anche mediante analisi di

-

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Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Servizi Italia S.p.A., nel mese di febbraio 2019, ha riscontrato un'eccezionale
malfunzionamento del proprio data center primario che ha reso indisponibile
una parte del sistema informativo contabile del Gruppo (di seguito l' "Incidente
Informatico"), determinando, inoltre, la perdita di una parte delle registrazioni
contabili dell'esercizio 2018. Le procedure di restore e disaster recovery del
dati sottostanti non hanno funzionato. La Direzione ha avviato
tempestivamente un piano di azione volto a recuperare e ripristinare le
informazioni contabili dell'esercizio 2018, necessarie per la finalizzazione del
bilancio d'esercizio della Società. La Società ha attuato il proprio plano di
azione sia attraverso il coinvolgimento di risorse interne, sia tramite il
coinvolgimento di consulenti e professionisti terzi qualificati, al fine di ottenere
un adeguato e tempestivo supporto tecnico.
L'attività di ripristino delle informazioni contabili storiche si è conclusa
positivamente e la Società ha riattivato l'ordinaria attività contabile d'impresa
per l'esercizio 2019.
L'Incidente Informatico ha determinato impatti rilevanti sulla nostra attività di
revisione, in relazione sia alla pervasività dei potenziali risvolti droa
l'attendibilità dell'informativa finanziaria che agli effetti sull'approccio di
revisione, in quanto l'indisponibilità di taluni dati e informazioni non ha reso
possibile l'adozione di un approccio di revisione basato sull'affidamento sui
controlli e ha quindi comportato una modifica della strategia di revisione
inizialmente prevista. Per tali motivazioni, abbiamo considerato l'Incidente
Informatico e le relative attività di ripristino dei sistemi informativi e dei dati
contabili della Società un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio
della Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2018.
Il paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio" riporta
l'informativa sugli elementi in oggetto.
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di specialisti informatici:
· Incontri e discussioni con la Direzione della Società, con i consulenti da
questa incaricati e con l'Organo di Controllo al fine di acquisire informazioni
sull'Incidente Informatico;
· esame delle cause relative all'indisponibilità dei data center e della perdita
di registrazioni contabili della Società e valutazione degli effetti di tale
malfunzionamento sui sistemi informativi contabili;
· esame delle modalità usate dalla Direzione per la pianificazione delle
attività di ripristino dei sistemi informativi e dei dati contabili, anche tramite
discussione con i consulenti terzi coinvolti dalla Società;
· estensione dei campionamenti di revisione per l'esecuzione dei test di
validità e richiesta di conferme esterne, finalizzati all'acquisizione di
elementi probativi adeguati a seguito dell'approccio di
revisione conseguente all'Incidente Informatico;
· verifiche sulla corrispondenza della situazione contabile di fine esercizio
elaborata a seguito delle registrazioni contabili contabilizzate nei sistemi
informativi successivamente all'attività di ripristino con la situazione
contabile al 31 dicembre 2018 elaborata precedentemente alla data
dell'Incidente Informatico, al fine di verificare la completezza e
l'accuratezza delle registrazioni contabili ripristinate;
· verifica della coerenza degli elementi probativi acquisiti in fasi antecedenti
all'Incidente Informatico con i dati e le informazioni scaturenti dai sistemi
informativi contabili a conclusione delle attività di ripristino;
· verifiche su base campionaria delle informazioni rivenienti dai sistemi
gestionali e ausiliari non intaccati dall'Incidente Informatico e utilizzati dalla
Società nell'attività di ripristino;
· esame dell'informativa fornita dalla Società con riferimento all'Incidente
Informatico.
Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

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