AGM Information • Mar 29, 2016
AGM Information
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SERVIZI ITALIA S.p.A. Sede Legale Via S. Pietro, 59/b 43019 Castellina di Soragna (PR) Capitale Sociale: Euro 30.699.266 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +390524598511 Fax +390524598232 www.si-servizitalia.com
| Convocazione assemblea ordinaria | 3 |
|---|---|
| Organi sociali e informazioni societarie |
5 |
| Struttura del Gruppo |
6 |
| Relazione sulla gestione | 7 | |
|---|---|---|
| -- | -------------------------- | --- |
| Bilancio separato della Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2015 |
35 |
|---|---|
| Prospetti contabili del bilancio separato al 31 dicembre 2015 |
36 |
| Note illustrative al bilancio separato |
40 |
| Attestazione del bilancio separato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 |
105 |
| Relazione della Società di revisione al bilancio separato della Servizi Italia S.p.A |
106 |
| Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti della Servizi Italia S.p.A. |
108 |
| Bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2015 115 |
|---|
| Prospetti contabili consolidato al 31 dicembre 2015 116 |
| Note illustrative al bilancio consolidato 120 |
| Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 190 |
| Relazione della Società di revisione al bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia 191 |
Partita IVA 02144660343
I Legittimati all'intervento all'Assemblea e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in assemblea ordinaria e straordinaria presso la sede sociale, Via San Pietro 59/b, 43019 Castellina di Soragna (PR), in prima convocazione per il giorno 20 aprile 2016 ore 10:30 e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 21 aprile 2016, stessi luogo e ora, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
1. Modifiche statutarie dell'art. 2 dello Statuto Sociale recante "Oggetto Sociale".
Informazioni sul capitale sociale. Il capitale della Società è suddiviso in numero 30.699.266 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna. Ogni azione attribuisce diritto a un voto. Al 14 marzo 2016 la Società detiene n. 279.891 azioni proprie, per le quali, ai sensi di legge, il diritto di voto risulta sospeso. Tale numero potrebbe variare nel periodo intercorrente tra la data odierna e quella dell'Assemblea. L'eventuale variazione delle azioni proprie verrà comunicata in apertura dei lavori assembleari. Le informazioni sulla composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito internet www.si-servizitalia.com (Investor Relations >Corporate Governance > Assemblea dei Soci).
Intervento in Assemblea. Ai sensi dell'art. 83-sexies del D.Lgs. 58/98 come modificato (il "Testo Unico della Finanza" o "TUF") e dell'art. 13 dello Statuto sociale, sono legittimati all'intervento in Assemblea i Soci ai quali spetta il diritto di voto e per i quali sia pervenuta alla Società, entro il 15 aprile 2016, la comunicazione dagli intermediari incaricati, attestante la titolarità delle azioni sulla base delle proprie scritture contabili relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione ossia l' 11 aprile 2016 (record date). Coloro che risultano titolari di azioni solo successivamente alla record date non sono legittimati ad intervenire e votare in Assemblea. Ai sensi dell'art. 13.2 dello Statuto sociale, ogni soggetto al quale compete il diritto di voto che abbia diritto di intervenire all'Assemblea può farsi rappresentare in Assemblea da altri mediante delega scritta, in conformità e nei limiti di quanto disposto dalla legge. La delega può essere conferita anche in via elettronica o con documento informatico sottoscritto in forma elettronica ai sensi dell'art. 21 comma 2, del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82, nel rispetto della normativa vigente.
Un modulo di delega è disponibile presso la sede sociale e sul sito internet della Società www.si-servizitalia.com (Investor Relations >Corporate Governance > Assemblea dei Soci), nonché presso gli intermediari abilitati; la delega può essere notificata alla Società mediante invio, a mezzo posta elettronica certificata, all'indirizzo [email protected], unitamente alla comunicazione rilasciata dagli intermediari incaricati in conformità alle proprie scritture contabili.
L'eventuale notifica preventiva non esime il delegato, in sede per l'accreditamento per l'accesso ai lavori assembleari, dall'obbligo di attestare la conformità all'originale nella copia notificata e l'identità del delegante. Lo Statuto Sociale non prevede procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
Ai sensi dell'art. 11.6 dello Statuto Sociale, la Società non designa un soggetto al quale i Soci possono conferire una delega con istruzioni di voto per la partecipazione in Assemblea ai sensi dell'art. 135-undecies TUF.
Diritto di porre domande. Ai sensi dell'art. 127-ter del TUF, coloro cui spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno, anche prima dell'assemblea, entro il termine del 17 aprile 2016, a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società, ovvero in via elettronica tramite posta certificata all'indirizzo [email protected]; ai fini dell'esercizio di tale diritto, dovrà pervenire alla Società l'apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari depositari delle azioni di titolarità dell'Azionista. A tali domande, verrà data risposta al più tardi durante l'Assemblea, con facoltà della Società di fornire risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.
Integrazione dell'ordine del giorno e presentazione nuove proposte di delibera. Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, i Soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale della Società, possono richiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'Assemblea (ossia entro il 25 marzo 2016), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti ovvero presentare nuove proposte di deliberazione sulle materie già all'ordine del giorno. Le richieste devono essere presentate per iscritto, trasmesse a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società, ovvero mediante notifica all'indirizzo si[email protected] e corredate da apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari presso cui sono depositate le azioni di titolarità dei Soci. Dell'eventuale integrazione all'elenco delle materie che l'Assemblea dovrà trattare o della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno, verrà data notizia, nelle forme prescritte per la pubblicazione del presente avviso di convocazione, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione. La richiesta di integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quelle di cui all'art. 125-ter, primo comma, del TUF. I Soci che richiedono l'integrazione dell'ordine del giorno devono predisporre una relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui essi propongono la trattazione, ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno. La relazione deve essere consegnata all'organo di amministrazione entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta di integrazione. L'organo amministrativo metterà a disposizione del pubblico la relazione, accompagnata dalle proprie eventuali valutazioni, contestualmente alla pubblicazione della notizia di integrazione, mettendola a disposizione presso la sede sociale, sul sito internet della Società e con le altre modalità previste dai regolamenti della Consob vigenti in materia.
Documentazione. Le relazioni illustrative del Consiglio di Amministrazione sui punti all'ordine del giorno e le proposte di deliberazione ivi contenute, nonché la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno, previste dalla normativa vigente, saranno messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale della Società, sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A., pubblicate sul sito internet www.si-servizitalia.com, nella sezione Investor Relations>Corporate Governance>Assemblea dei Soci, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo , nei termini e con le modalità di legge. La rimanente documentazione utile per l'Assemblea verrà pubblicata nei termini di legge. I Soci hanno facoltà di ottenerne copia a proprie spese.
Si ricorda, inoltre, che, ai sensi dell'art. 125-quater del TUF, sul sito internet della Società www.si-servizitalia.com (Investor Relations>Corporate Governance >Assemblea dei Soci) sono messi a disposizione i seguenti documenti o informazioni: (i) i documenti che saranno sottoposti all'Assemblea; (ii) i moduli che gli Azionisti hanno la facoltà di utilizzare per il voto per delega e le relative istruzioni; (iii) le informazioni sull'ammontare del capitale sociale della Società con l'indicazione del numero e delle categorie di azioni in cui è suddiviso.
Richiesta di informazioni. Per eventuali ulteriori informazioni relative all'Assemblea, e in particolare alle modalità di esercizio dei diritti, è possibile consultare il sito Internet della Società www.si-servizitalia.com, nella sezione Investor Relations>Corporate Governance>Assemblea dei Soci o scrivere all'attenzione dell'ufficio dei Servizi Societari all'indirizzo e-mail [email protected].
Il presente avviso di convocazione viene pubblicato in data odierna, ai sensi dell'art. 125-bis TUF ed ai sensi dell'art. 11 dello Statuto sociale, sul sito internet della Società www.si-servizitalia.com (Investor Relations >Corporate Governance > Assemblea dei Soci) ed è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo e, per estratto, sul quotidiano MF - MILANO FINANZA in data 15 marzo 2016.
I Signori Soci sono pregati di presentarsi almeno mezz'ora prima dell'inizio dei lavori dell'Assemblea al fine di agevolare le operazioni di registrazione.
Castellina di Soragna, Parma 15 marzo 2016.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
F.to Roberto Olivi
Consiglio d'Amministrazione (in carica fino approvazione Bilancio separato al 31 dicembre 2017)
| Nome e Cognome | Carica |
|---|---|
| Roberto Olivi | Presidente |
| Enea Righi | Vice Presidente e Amministratore Delegato |
| Ilaria Eugeniani | Amministratore |
| Emil Anceschi | Amministratore |
| Antonio Paglialonga | Amministratore |
| Lino Zanichelli | Amministratore |
| Vasco Salsi | Amministratore |
| Marco Marchetti | Amministratore |
| Paola Schwizer (1)-(2)- (3) | Amministratore indipendente |
| Romina Guglielmetti (1)-(2) | Amministratore indipendente |
| Paola Galbiati (1)-(2) | Amministratore indipendente |
(1) Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione; (2) Membro del Comitato Controllo e Rischi; (3) Lead Independent Director
Collegio Sindacale (in carica fino approvazione Bilancio separato al 31 dicembre 2016)
| Nome e Cognome | Carica |
|---|---|
| Marco Elefanti | Presidente |
| Anna Maria Fellegara | Sindaco effettivo |
| Andrea Spollero | Sindaco effettivo |
| Ernestina Bosoni | Sindaco supplente |
| Lorenzo Keller | Sindaco supplente |
| Nome e Cognome | Carica |
|---|---|
| Veronica Camellini | Presidente |
| Laura Verzellesi | Componente |
| Francesco Magrini | Componente |
Società di Revisione (in carica fino approvazione Bilancio separato al 31 dicembre 2023)
Deloitte & Touche S.p.A. -Via Tortona, 25 - 20144 Milano
Servizi Italia S.p.A. Via S. Pietro, 59/b – 43019 Castellina di Soragna (PR) – Italia Tel.+390524598511, Fax+390524598232, sito web: www.si-servizitalia.com; Capitale Sociale: Euro 30.699.266 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158; PEC: [email protected] Anno costituzione: 1986 Segmento quotazione: Mercato Telematico Azionario segmento STAR di Borsa Italiana S.p.A. Codici ISIN Azioni ordinarie: IT0003814537, BLOOMBERG: SRI IM, REUTERS: SRI.MI
Giovanni Manti –IR, Chiara Peterlini e Elena Abbati –IR assistants
e-mail: [email protected] – Tel. +390524598511, Fax +390524598232
Servizi Italia S.p.A., società con sede a Castellina di Soragna (PR), quotata al segmento STAR del MTA di Borsa Italiana S.p.A., è il principale operatore in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere. Con una piattaforma produttiva tecnologicamente all'avanguardia, articolata in stabilimenti di lavanderia, centrali di sterilizzazione biancheria, centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico e numerosi guardaroba, la Società, che insieme alle società controllate italiane ed estere forma il Gruppo Servizi Italia, si rivolge principalmente alle aziende sanitarie pubbliche e private del centro/nord Italia, dello Stato di San Paolo in Brasile, India e Turchia con un'offerta ampia e diversificata.
| Ragione Sociale Controllante e Società Controllate |
Capitale Sede Sociale |
Quota di partecipazione |
|
|---|---|---|---|
| Servizi Italia S.p.A. | Castellina di Soragna (Parma) - Italia | EUR 30.699.266 |
Società Capogruppo |
| SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a. |
Città di San Paolo, Stato di San Paolo – Brasile |
R\$ 128.379.652 |
100% |
| Servizi Italia Medical S.r.l. | Castellina di Soragna (PR) – Italia | EUR 200.000 |
100% |
| Se.Sa.Tre. S.c.r.l. | Genova - Italia | EUR 20.000 |
60% |
| San Martino 2000 S.c.r.l. | Genova - Italia | EUR 10.000 |
60% |
| Lavsim Higienização Têxtil S.A. | São Roque, Stato di San Paolo – Brasile | R\$ 550.000 |
100%(*) |
| Maxlav Lavanderia Especializada S.A. | Jaguariúna, Stato di San Paolo – Brasile | R\$ 2.825.060 |
50,1%(*) |
| Vida Lavanderias Especializada S.A. | Santana de Parnaiba, Stato di San Paolo – Brasile |
R\$ 1.900.000 |
50,1%(*) |
| Aqualav Serviços De Higienização Ltda | Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo - Brasile | R\$ 6.400.000 |
100%(*) |
Il Gruppo Servizi Italia, al 31 dicembre 2015, si compone delle seguenti Società:
(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda
| Ragione Sociale Società Collegate e a Controllo Congiunto |
Sede | Capitale Sociale | Quota di partecipazione |
|
|---|---|---|---|---|
| Centro Italia Servizi S.r.l. | Arezzo – Italia | EUR | 10.000 | 50% |
| PSIS S.r.l. | Padova – Italia | EUR | 10.000.000 | 50% |
| Ekolav S.r.l. | Lastra a Signa (FI) – Italia | EUR | 100.000 | 50% |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | Torino – Italia | EUR | 4.000.000 | 50% |
| AMG S.r.l. | Busca (CN) – Italia | EUR | 100.000 | 50% |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | Torino – Italia | EUR | 2.500.000 | 37,625% |
| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. | Torino – Italia | EUR | 10.000 | 30%(ˆ) |
| SE.STE.RO. S.r.l.(**) | Castellina di Soragna (PR) – Italia | EUR | 400.000 | 25% |
| CO.SE.S S.c.r.l. | Perugia – Italia | EUR | 10.000 | 25% |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | Istanbul - Turchia | TRY | 500.000 | 51% |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | Nuova Delhi – India | INR | 85.200.000 | 51% |
| Ankateks Turizm Insaat Tekstil Ltd. | Ankara – Turchia | TRY | 5.000.000 | 40% |
| Finanza & Progetti S.p.A. | Vicenza - Italia | EUR | 550.000 | 50% |
| Saniservice Sh.p.k. | Tirana – Albania | LEK | 2.745.600 | 30% |
(ˆ) Quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%.
(**) Società in liquidazione a far data 1 gennaio 2016.
Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria, le tabelle di sintesi che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS. In calce alle stesse tabelle viene indicata la metodologia di calcolo e la composizione di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Market Authority (ESMA).
Il bilancio separato di Servizi Italia S.p.A. presenta un patrimonio netto di Euro 138.123 migliaia. Il risultato d'esercizio è pari ad un utile di Euro 11.724 migliaia. Al risultato di esercizio si è giunti dopo avere accantonato Euro 3.722 migliaia di imposte correnti e differite ed Euro 38.767 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
I principali dati del conto economico 2015 posti a confronto con il conto economico 2014 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014(*) | Variazioni | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 202.057 | 193.967 | 8.090 | 4,2% |
| Ebitda (a) | 54.974 | 53.648 | 1.326 | 2,5% |
| Ebitda % | 27,2% | 27,7% | ||
| Risultato operativo (Ebit) | 16.208 | 18.975 | (2.767) | -14,6% |
| Risultato operativo (Ebit)% | 8,0% | 9,8% | ||
| Utile netto | 11.724 | 12.113 | (389) | -3,2% |
| Utile netto % | 5,8% | 6,2% |
(a) L'Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
(*) I dati esposti per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 non includono i valori riferiti alle società Lavanderia Industriale Z.B.M S.p.A. e Si.Gi Servizi Ospedalieri S.r.l., entrambe oggetto di fusione per incorporazione in Servizi Italia S.p.A. nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. Si rimanda al paragrafo "Fusione per incorporazione di Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l." per maggiori dettagli.
I principali dati patrimoniali e finanziari 2015 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari 2014 ed
espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | Var. 15/14 | Var. 15/14 | |
|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | % | ||
| Capitale circolante netto operativo (a) | 17.740 | 17.308 | 432 | 2% |
| Altre attività/passività a breve (b) | (10.594) | (20.388) | 9.794 | -48% |
| Capitale circolante netto | 7.146 | (3.080) | 10.226 | -332% |
| Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine | 198.321 | 177.761 | 20.560 | 12% |
| Capitale investito | 205.467 | 174.681 | 30.786 | 18% |
| Patrimonio netto | 138.123 | 120.491 | 17.632 | 15% |
| Indebitamento finanziario netto (d) | 67.344 | 54.190 | 13.154 | 24% |
| Capitale investito (c) | 205.467 | 174.681 | 30.786 | 18% |
(a) Il capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il capitale circolante netto operativo è stato definito dal management della Società come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.
I principali dati del rendiconto finanziario al 31 dicembre 2015 posti a confronto con il 31 dicembre 2014 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | Var. 15/14 | |
|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | ||
| Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa | 38.336 | 43.861 | (5.525) |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento | (58.827) | (34.746) | (24.081) |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento | 18.264 | (9.765) | 28.029 |
| Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide | (2.227) | (650) | (1.577) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 4.239 | 1.976 | 2.263 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio | 2.012 | 1.326 | 686 |
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 presenta un patrimonio di pertinenza del gruppo di Euro 121.715 migliaia e un patrimonio di pertinenza di terzi pari ad Euro 379 migliaia. Il risultato d'esercizio è pari ad un utile di Euro 12.483 migliaia. Al risultato d'esercizio si è giunti dopo avere accantonato Euro 3.952 migliaia di imposte correnti e differite ed Euro 47.084 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
Le società consolidate integralmente nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 sono state le seguenti:
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l., società consortile costituita nel 2003, con sede a Genova, per la gestione della commessa relativa all'ospedale San Martino di Genova, posseduta da Servizi Italia S.p.A. al 60%, opera esclusivamente come intermediario tra il committente e le società consorziate senza realizzare utili propri.
Consorzio SE.SA.TRE. S.c.r.l., società consortile costituta nel 2008, con sede a Genova, per la gestione della commessa relativa all'USL 9 di Treviso, posseduta da Servizi Italia S.p.A. al 60%, opera come intermediario tra il committente e le società consorziate senza realizzare utili propri.
Servizi Italia Medical S.r.l., società a responsabilità limitata costituita nel 2005 con sede a Castellina di Soragna (Pr) avente ad oggetto l'attività di acquisizione, di intermediazione, di vendita e la produzione e/o sviluppo di dispositivi medicali. Dal consolidamento della società Servizi Italia Medical S.r.l. derivano ricavi delle vendite per Euro 5.102 migliaia, EBITDA negativo per Euro 134 migliaia, EBIT negativo per Euro 217 migliaia ed una perdita di pertinenza del Gruppo di Euro 246 migliaia.
SRI Empreendimentos e Participações Ltda, società posseduta interamente da Servizi Italia S.p.A., detiene:
Le società sono attive nell'offerta di servizi di lavanderia per il settore sanitario nello Stato di San Paolo con particolare focus sugli ospedali e case di cura presenti nella capitale. Dal consolidamento delle società derivano ricavi delle vendite per Euro 20.987 migliaia, EBITDA per Euro 3.485 migliaia ed EBIT per Euro 370 migliaia e utile di pertinenza del gruppo per Euro 1.967 migliaia.
Il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d'esercizio ed i corrispondenti dati consolidati è il seguente:
| (Euro migliaia) | Risultato d'esercizio 2015 |
Patrimonio netto 2015 |
Risultato d'esercizio 2014 |
Patrimonio netto 2014 |
|---|---|---|---|---|
| Risultato e patrimonio netto della controllante | 11.724 | 138.123 | 12.113 | 120.491 |
| Risultato e patrimonio netto delle controllate | (42) | 30.941 | 2.787 | 32.670 |
| Eliminazione partecipazioni | - | (53.060) | - | (52.386) |
| Differenze di consolidamento | - | 10.208 | - | 20.894 |
| Altri plusvalori emersi in sede di acquisizione | (20) | 275 | 350 | 2.147 |
| Iscrizione opzioni su interessenze di minoranza | 1.520 | (2.686) | (1.095) | (11.217) |
| Valutazione delle partecipazioni ad equity | (756) | (1.701) | (235) | (945) |
| Eliminazione dividendi infragruppo | - | - | (500) | - |
| Profitti infragruppo inclusi nel magazzino | 58 | (7) | (6) | (66) |
| Risultato e patrimonio netto consolidato | 12.484 | 122.093 | 13.414 | 111.588 |
| Attribuzione risultato e patrimonio netto di terzi | 244 | (379) | 337 | 1.702 |
| Risultato e patrimonio netto del gruppo | 12.728 | 121.714 | 13.077 | 109.886 |
I principali dati del conto economico consolidato al 31 dicembre 2015 posti a confronto con il conto economico consolidato al 31 dicembre 2014 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 229.983 | 234.347 | (4.364) | -1,9% |
| Ebitda (a) | 63.649 | 66.826 | (3.177) | -4,8% |
| Ebitda % | 27,7% | 28,5% | ||
| Risultato operativo (Ebit) | 16.565 | 23.179 | (6.614) | -28,5% |
| Risultato operativo (Ebit)% | 7,2% | 9,9% | ||
| Utile netto | 12.483 | 13.414 | (931) | -6,9% |
| Utile netto % | 5,4% | 5,7% |
(a) L'Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
I principali dati patrimoniali e finanziari consolidati al 31 dicembre 2015 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari consolidati al 31 dicembre 2014 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale circolante netto operativo (a) | 13.726 | 15.789 | (2.063) | -13,1% |
| Altre attività/passività a breve (b) | (7.565) | (25.208) | 17.643 | -70,0% |
| Capitale circolante netto | 6.161 | (9.419) | 15.580 | -165,4% |
| Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine | 183.086 | 179.086 | 4.000 | 2,2% |
| Capitale investito | 189.247 | 169.667 | 19.580 | 11,5% |
| Patrimonio netto | 122.094 | 111.588 | 10.506 | 9,4% |
| Indebitamento finanziario netto (d) | 67.153 | 58.079 | 9.074 | 15,6% |
| Capitale investito (c) | 189.247 | 169.667 | 19.580 | 11,5% |
(a) Il capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il capitale circolante netto operativo è stato definito dal management della Società come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.
(b) Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.
(c) Il capitale investito è stato definito dal management della Società come la somma del Patrimonio netto e dell'indebitamento finanziario netto.
(d) L'indebitamento finanziario netto è stato definito dal management come la somma dei Debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle Disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.
I principali dati del rendiconto finanziario consolidato al 31 dicembre 2015 posti a confronto con il 31 dicembre 2014 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | ||
| Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa | 40.369 | 54.240 | (13.871) |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento | (50.916) | (43.170) | (7.746) |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento | 14.472 | (10.508) | 24.980 |
| Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide | 3.925 | 562 | 3.363 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 5.178 | 4.559 | 619 |
| Effetto variazione cambi | 2.021 | (57) | 2.078 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio | 7.082 | 5.178 | 1.904 |
L'andamento della gestione di Servizi Italia S.p.A. ha evidenziato, nell'esercizio 2015, ricavi delle vendite e delle prestazioni che ammontano complessivamente a Euro 202.057 migliaia.
Il fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia si è attestato a Euro 229.983 migliaia evidenziando una diminuzione dell'1,9% rispetto all'esercizio 2014 dovuta essenzialmente alla perdita di valore del tasso medio di cambio del Real di circa il 18,6%, che ha inciso negativamente sul fatturato della linea lavanolo e alla rinegoziazione di contratti già in essere per l'applicazione della spending review. Sull'area brasiliana, a parità di tassi di cambio, l'incremento dei ricavi sarebbe stato di Euro 3.845 migliaia. Sul fatturato del segmento del lavanolo incidono positivamente le nuove commesse quali ASL di Frosinone, ASL Torino 3, I.N.M.I. - Lazzaro Spallanzani, Istituto Europeo di Oncologia S.r.l., Centro Cardiologico Monzino S.p.A., AUSL di Piacenza, Pessina Gestioni S.r.l. per l'espletamento del servizio presso l'Azienda Ospedaliera di Garbagnate, Azienda Ospedaliera Circolo di Busto Arsizio e Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico.
Per quanto concerne l'andamento settoriale dei ricavi consolidati delle vendite e delle prestazioni per gli esercizi 2014 e 2015, si evidenzia in particolare che:
La tabella che segue illustra i ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Servizi Italia, suddivisi per regioni elencate in ordine alfabetico, per gli esercizi chiusi alla data del 31 dicembre 2015 e 2014 estratti dai bilanci consolidati:
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2015 | % | 31 dicembre 2014 | % | Variazioni |
|---|---|---|---|---|---|
| Abruzzo | 12 | - | 13 | - | -7,7% |
| Basilicata | 402 | 0,2% | 441 | 0,2% | -8,8% |
| Campania | 44 | - | 40 | - | 10,0% |
| Emilia Romagna | 32.066 | 13,9% | 32.250 | 13,8% | -0,6% |
| Friuli Venezia Giulia | 17.270 | 7,5% | 15.247 | 6,5% | 13,3% |
| Lazio | 12.708 | 5,5% | 13.440 | 5,7% | -5,4% |
| Liguria | 27.892 | 12,1% | 32.280 | 13,8% | -13,6% |
| Lombardia | 42.979 | 18,7% | 44.751 | 19,1% | -4,0% |
| Marche | 3.499 | 1,5% | 3.444 | 1,5% | 1,6% |
| Piemonte | 9.972 | 4,4% | 10.102 | 4,3% | -1,3% |
| Sicilia | 3.178 | 1,4% | 3.101 | 1,3% | 2,5% |
| Toscana | 25.969 | 11,3% | 27.620 | 11,8% | -6,0% |
| Trentino Alto Adige | 5.698 | 2,5% | 5.590 | 2,4% | 1,9% |
| Umbria | 255 | 0,1% | 260 | 0,1% | -1,9% |
| Valle D'Aosta | 1.193 | 0,5% | 1.248 | 0,5% | -4,4% |
| Veneto | 25.845 | 11,3% | 21.920 | 9,4% | 17,9% |
| Ricavi UE | 14 | - | 27 | - | -48,1% |
| Ricavi EXTRA UE | 20.987 | 9,1% | 22.573 | 9,6% | -7,0% |
| Totale | 229.983 | 100,0% | 234.347 | 100,0% | -1,9% |
Gli investimenti del gruppo nel 2015 ammontano a circa Euro 40 milioni in diminuzione rispetto ai circa Euro 43 milioni del 2014.
Gli acquisti di biancheria e tessuti tecnici sono passati da Euro 28,1 milioni del 2014 a Euro 28,7 milioni del 2015 con un'incidenza pari a circa il 71,7% sul totale degli investimenti realizzati. L'incremento è stato determinato principalmente dall'aumento della dotazione per le aggiudicazioni delle nuove commesse.
A livello di linea di business è il segmento del lavanolo a mostrare gli investimenti (Euro 33,4 milioni) più elevati per effetto degli acquisti di biancheria. Sulla linea della sterilizzazione strumentario chirurgico, nella quale sono stati fatti investimenti per circa Euro 4,6 milioni, sono compresi Euro 1,1 milioni per l'acquisto di strumentario chirurgico ed Euro 1,1 milioni per la realizzazione della centrale di sterilizzazione strumentario chirurgico presso il Policlinico di Messina.
L'EBITDA è passato da Euro 53.648 migliaia del 2014 ad Euro 54.974 migliaia nel 2015 (incremento in termini assoluti del 2,5%). L'incremento di marginalità è stato determinato dalla crescita del fatturato nel segmento della sterilizzazione di strumentario chirurgico e per le fusioni di Lavanderia Industriale Z.B.M S.p.A. e Si.Gi Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico, nonostante la diminuzione dei ricavi sulla linea lavanolo per la rinegoziazione dei contratti per l'applicazione della spending review, l'incremento del costo del personale per il riconoscimento delle due tranche contrattuali previste dall'ultimo CCNL di settore e dall'assunzione di personale per l'avvio di nuovi appalti. La marginalità è inoltre influenzata positivamente dalla riduzione del costo delle materie prime, mentre gli incrementi dei costi di trasporto per le nuove commesse e delle consulenze commerciali, necessarie per le procedure per la partecipazione alle gare d'appalto richieste dalla nuova normativa sugli appalti, incidono negativamente sull'Ebitda. In termini di marginalità sull'EBITDA rispetto ai ricavi, Servizi Italia S.p.A. ha registrato una lieve riduzione passando dal 27,7% al 27,2% rispetto all'esercizio precedente. A parità di perimetro considerando nel confronto del 2014 Lavanderia Industriale Z.B.M S.p.A. e Si.Gi Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico si rileva una perdita di marginalità del 3,9%.
Il risultato operativo (EBIT) è passato da Euro 18.975 migliaia ad Euro 16.208 migliaia dopo aver appostato ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (in incremento dell'11,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) per Euro 38.767 migliaia. In termini relativi l'EBIT rapportato ai ricavi delle vendite e delle prestazioni si riduce dell'1,8%. Nei periodi a confronto si è registrato nel 2015 un incremento dell'1,3% dell'incidenza della quota ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti sui ricavi. In particolare tale incremento è da collegare all'ammortamento dello strumentario chirurgico, la cui incidenza relativa aumenta per effetto delle fasi di ramp up delle nuove commesse di sterilizzazione e all'ammortamento della biancheria. Sono da rilevare inoltre, tra gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, gli effetti della contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato e del portafoglio clienti derivante dall'incorporazione delle società Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l.
Il risultato prima delle imposte è passato da Euro 17.596 migliaia ad Euro 15.447 migliaia in diminuzione del 12,2%. La gestione finanziaria ha evidenziato una riduzione degli oneri finanziari netti nel 2015 a seguito della riduzione dei tassi applicati sugli affidamenti.
Il bilancio separato al 31 dicembre 2015 chiude con un utile netto pari ad Euro 11.724 migliaia rispetto ad Euro 12.113 migliaia realizzato nel 2014, con una diminuzione del 3,2% ma con un significativo recupero, rispetto al risultato prima delle imposte per effetto di una riduzione del tax rate effettivo del 7,1% La diminuzione del carico fiscale è stata principalmente determinata dalla nuova disciplina IRAP introdotta dalla legge di Stabilità 2015 che consente a partire dal 1° gennaio 2015 la deduzione, oltre alle deduzioni forfetarie ed analitiche relative al costo del lavoro, della quota relativa alla differenza tra il costo del lavoro complessivo (relativo ai contratti a tempo indeterminato) e le deduzioni spettanti.
L'EBITDA consolidato è diminuito da Euro 66.826 migliaia del 2014 ad Euro 63.649 migliaia nel 2015 con una riduzione in termini assoluti del 4,8%. L'incremento del fatturato sulla linea di sterilizzazione dello strumentario chirurgico, la riduzione dei costi delle materie prime e degli altri costi operativi sono riusciti a
contenere la perdita di marginalità dovuta alla diminuzione dei ricavi sia nell'area brasiliana (per la perdita di valore del tasso medio di cambio del Real) sia sul mercato domestico (per la rinegoziazione di contratti di servizio di lavanolo per l'applicazione della spending review) e all'incremento del costo del personale per il riconoscimento delle due tranche contrattuali previste dall'ultimo CCNL di settore, l'assunzione di personale per l'avvio di nuovi appalti, i costi relativi a servizi di manutenzione programmata nell'area brasiliana e nel segmento della sterilizzazione di strumentario chirurgico.
Il risultato operativo (EBIT) consolidato è passato da Euro 23.179 migliaia ad Euro 16.565 migliaia in diminuzione del 28,5% rispetto al dato del 2014 dopo aver rilevato ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (in incremento del 7,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) per Euro 47.084 migliaia. Nel 2015 l'incremento dell'1,5% dell'incidenza della quota ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti sui ricavi è stato determinato nell'area brasiliana dall'aumento dell'ammortamento della biancheria e delle nuove linee di produzione, mentre nell'area italiana dall'aumento dell'ammortamento dello strumentario chirurgico e della biancheria. Sono da rilevare inoltre, tra gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali della Capogruppo, gli effetti della contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato. L'incidenza dell'EBIT sul fatturato diminuisce dal 9,9% al 7,2%.
Il risultato prima delle imposte è diminuito da Euro 20.231 migliaia ad Euro 16.435 migliaia in diminuzione del 18,8% in valore assoluto. La gestione finanziaria ha evidenziato una riduzione degli oneri finanziari netti in valore assoluto del 36,3% rispetto al 2014 a seguito della riduzione dei tassi applicati sugli affidamenti nonché al venir meno degli interessi maturati sul debito relativo alle opzioni put, esercitate con l'acquisto del residuo 50% della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. e all'impatto della rideterminazione del debito relativo alle opzioni put collegate all'acquisto del residuo 49,9% delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 chiude con un utile netto pari ad Euro 12.483 migliaia in diminuzione del 6,9% rispetto ad Euro 13.414 migliaia realizzato nel 2014 con un significativo recupero, rispetto al risultato prima delle imposte, per effetto della riduzione sull'area italiana del carico fiscale determinata dalla nuova disciplina IRAP introdotta dalla legge di Stabilità 2015 che consente a partire dal 1° gennaio 2015 la deduzione, oltre alle deduzioni forfetarie ed analitiche relative al costo del lavoro, della quota relativa alla differenza tra il costo del lavoro complessivo (relativo ai contratti a tempo indeterminato) e le deduzioni spettanti.
Le informazioni sulle azioni proprie previste dal 3° comma dell'art. 2428 c.c. sono riportate nelle note illustrative del bilancio separato al paragrafo 6.15 e 10.
Nel corso dell'esercizio in esame, come per gli esercizi passati, la Società non ha sostenuto oneri che in alcun modo possano ricondursi all'attività in oggetto.
I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti attengono prevalentemente a:
Tali rapporti sono dettagliatamente riportati nelle note illustrative al Bilancio paragrafo 8.
Si segnala inoltre che, a seguito del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e ss.mm., il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 24 novembre 2010 e aggiornato in data 13 novembre 2015, il Regolamento per le operazioni con parti correlate, pubblicato sul sito internet della società.
In data 29 febbraio 2016, è stato sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100,0% di una società di nuova costituzione che sarà denominata "Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l." a cui sarà conferito il ramo operativo della società Tintoria Lombarda di Fasoli Aldo S.p.A., tra i principali operatori italiani operante nel settore del lavanolo biancheria per strutture sanitarie. Il perfezionamento dell'Operazione, il cui closing è previsto entro il mese di giugno 2016, è sospensivamente condizionato al soddisfacimento di una serie di condizioni tra le quali in particolare l'espletamento della procedura di comunicazione e consultazione sindacale in relazione al conferimento e l'ottenimento dei consensi da parte di alcune stazioni appaltanti per i contratti di lavanolo. L'acquisizione, ai sensi della comunicazione dell'AGCM del 5 agosto 2013 e delle modifiche apportate all'art. 16 della L. n. 287/90 e dal D.L. 1/2012, non ha fatto sorgere l'obbligo di comunicazione all'AGCM stessa; mentre con riferimento a quanto previsto dall'art. 71 del Regolamento Emittenti, l'acquisizione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.
Alla data di approvazione del progetto di bilancio, il Consiglio di amministrazione ha convocato un'adunanza straordinaria avente all'ordine del giorno: l' esercizio della delega attribuita dall'Assemblea straordinaria degli azionisti del 26 settembre 2014 ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, di aumentare il capitale sociale, a pagamento ed in via scindibile, per un ammontare complessivo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, di massimi euro 4.000.000,00, mediante emissione di massime numero 1.150.000 nuove azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 cadauna aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile, riservate in sottoscrizione a Steris UK Holding Limited. Per ulteriori informazioni si rimanda alla documentazione relativa dell'assemblea del 26 settembre 2014, al patto parasociale di "Lock-up" e ai comunicati stampa del 26 settembre e 6 ottobre 2014 e successive comunicazioni disponibili sul sito internet della Società.
Il Gruppo per l'esercizio 2016, prevede risultati che terranno conto dell'impegno a consolidare gli investimenti effettuati nei Paesi in cui opera nonché di realizzare importanti obiettivi di efficienza gestionale al fine di mantenere e migliorare i livelli di marginalità e di redditività del business. In particolare, l'azione strategica del Gruppo Servizi Italia si svilupperà per il perseguimento dei seguenti obiettivi:
Al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 il Gruppo non deteneva strumenti finanziari derivati.
Le sedi operative della Società nelle quali svolge la propria attività sono le seguenti:
Viale Grado, 51 Lauzacco 33050 Pavia di Udine (UD)
Via Giardini, 1355 Baggiovara 41100 Modena (MO)
Il titolo della Società, a partire dal 22 giugno 2009, è negoziato sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A. Si riportano di seguito i principali dati azionari e borsistici relativi al 31 dicembre 2015 e l'andamento dei volumi e del prezzo in Euro delle azioni:
| Dati azionari e borsistici | 31 dicembre 2015 |
|---|---|
| N. azioni che compongono il capitale sociale | 30.699.266 |
| Prezzo di collocamento: 4 aprile 2007 | 8,50 |
| Prezzo al 30 dicembre 2015 |
3,80 |
| Prezzo massimo di periodo | 5,48 |
| Prezzo minimo di periodo | 3,69 |
| Prezzo medio di periodo | 4,37 |
| Volumi scambiati nel periodo | 6.609.266 |
| Volumi medi nel periodo | 26.020 |
(**) Si segnala che a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio "Warrant Servizi Italia 2012-2015", in data 2 Novembre 2015, il capitale sociale è variato da Euro 28.371.486 ad Euro 30.699.266.
Volumi e Prezzo delle azioni al 31 dicembre 2015
Nel corso del 2015, il team di investor relations ha svolto diversi incontri individuali e di gruppo con analisti e investitori ed inoltre ha organizzato visite guidate presso siti produttivi di centrali di sterilizzazione e lavanderie industriali per gli azionisti e potenziali investitori che ne hanno fatto richiesta. Nel periodo di riferimento la Società ha incontrato investitori partecipando all'evento "STAR Conference" di Milano e di Londra, organizzato da Borsa Italiana.
Le informazioni sugli assetti proprietari e sul governo societario sono contenute in apposita relazione redatta ai sensi degli art.123 bis del TUF, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Servizi Italia S.p.A. non è soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte né della controllante diretta Aurum S.p.A. né della controllante indiretta Coopservice S. Coop. p. A., in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di probabile soggezione all'altrui direzione e coordinamento quali l'emanazione di direttive attinenti alla politica finanziaria e creditizia, la determinazione di strategie operative del gruppo, l'accentramento di rapporti di tesoreria con la stessa. La Società infatti opera in condizioni di autonomia societaria e imprenditoriale ed opera in autonomia nei rapporti commerciali con i propri clienti e fornitori. Servizi Italia, inoltre, in conformità a quanto previsto dalla Legge 28 dicembre 2005, n. 262, ha adottato tutte le necessarie misure (quali, ad esempio, la nomina del Comitato Controllo e Rischi e l'adozione del Regolamento per le operazioni con parti correlate) che le consentono di non essere soggetta all'attività di direzione e coordinamento.
Le informazioni sulla remunerazione degli amministratori, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche sono contenute in apposita relazione redatta secondo lo schema n. 7 bis, ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
La Società ha sviluppato un modello che si basa sull'integrazione dei sistemi di gestione dei rischi, di controllo interno e sulla loro adeguatezza.
Il modello adottato dalla Società è finalizzato a garantire la continuità dell'organizzazione e l'adeguatezza dei suoi processi, attività e prestazioni in termini di:
obiettivi di business:
conseguimento degli obiettivi fissati in sede di definizione delle strategie aziendali;
impiego efficace ed efficiente delle risorse dell'organizzazione;
obiettivi di governo:
garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria;
Il Consiglio di Amministrazione, tramite Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e Responsabile Internal Audit, pianifica, organizza e dirige l'esecuzione di iniziative in grado di assicurare il raggiungimento dei traguardi aziendali attraverso la revisione periodica dei propri obiettivi, la modifica dei processi in funzione dei cambiamenti dell'ambiente interno ed esterno alla Società, la promozione ed il mantenimento, all'interno della stessa, di una cultura e di un clima favorevolmente orientati al risk management.
Nell'ottica della Control Governance la Società ha predisposto ed attua una serie di procedure interne e relativi controlli, al fine di rendere operante il governo societario a tutti i livelli, in termini di efficienza gestionale e di integrità aziendale.
Il processo di Enterprise Risk Management (ERM) è uno strumento finalizzato alla gestione dei rischi con modalità integrata.
In particolare, i principali obiettivi che l'ERM si propone sono:
Attraverso la policy ERM, la Società ha definito il Modello di Rischio Societario, approvato annualmente nelle sue revisioni dal Consiglio di Amministrazione, rappresentativo delle tipologie di rischio attese con riferimento all'attività d'impresa. Il Modello di Rischio costituisce la base di riferimento ed il linguaggio comune nel processo di individuazione, valutazione, controllo e reporting dei rischi societari prioritari.
L'identificazione dei principali rischi aziendali (strategici, operativi, finanziari e di compliance), tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dalla Società e dalle sue controllate, vengono esaminati dall'intero Consiglio di Amministrazione nonché dai membri del Collegio Sindacale e del Comitato per il Controllo e Rischi, mentre la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno, è stata delegata alla figura dell'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, al Responsabile Internal Audit e Direttore Organizzazione e Sistemi, all'Organismo di Vigilanza ed al Comitato per il Controllo e Rischi. Inoltre, applicando la policy ERM, è stata adottata una metodologia di risk mapping e risk scoring che assegna un indice di rilevanza al rischio in funzione della valutazione di impatto globale, probabilità di accadimento e livello di controllo.
Presso la Società è attivo il processo dell'ERM e del Risk Self Assessment, i cui risultati sono oggetto di comunicazione in sede di Comitato Controllo e Rischi e Consiglio di Amministrazione e sono utilizzati come elementi informativi finalizzati alla predisposizione di specifici piani di audit risk-based.
Il Gruppo, al fine di minimizzare le diverse tipologie di rischio a cui è esposto, si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono, alla Direzione Aziendale, di monitorare i rischi e di informare il Consiglio di Amministrazione, affinché possa esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano la Società nei confronti di terzi.
Fermo restando il principio del presidio continuo e tenuto conto delle caratteristiche delle attività svolte nel Gruppo, dal riesame dell'analisi dei rischi emerge che, attraverso l'applicazione delle azioni organizzative e gestionali pianificate, la Società ha ottenuto la mitigazione desiderata sui principali rischi identificati nelle aree operative, finanziarie, strategiche e di compliance, implementando e documentando i punti di controllo all'interno delle procedure aziendali.
L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia nei vari mercati in cui opera. Una fase di crisi economica, con il conseguente rallentamento dei consumi, può avere un effetto negativo sull'andamento delle vendite del Gruppo e con conseguente riduzione dei volumi produttivi. Il contesto macroeconomico attuale determina una significativa incertezza sulle previsioni future con il conseguente rischio che minori performance potrebbero influenzare nel breve periodo i margini. Per mitigare il possibile impatto negativo che una flessione della domanda potrebbe avere sulla redditività aziendale, il Gruppo Servizi Italia si è dotato di una struttura manageriale che con attività di project management e project control persegue obiettivi di efficienza organizzativa e gestionale al fine di mantenere i livelli di marginalità e di redditività del business.
Il Gruppo opera con i propri servizi in più Paesi (Brasile, Turchia, Albania, India), per il tramite di società controllate e collegate. Nell'ambito del perseguimento della strategia di espansione, il Gruppo Servizi Italia ha investito e potrebbe ulteriormente investire in futuro anche in paesi caratterizzati da scarsa stabilità delle proprie istituzioni politiche e/o al centro di situazioni di tensione internazionale. La suddetta strategia potrebbe esporre il Gruppo Servizi Italia a vari rischi di natura macroeconomica, derivanti, a titolo esemplificativo da mutamenti nei sistemi politici, sociali, economici e normativi di tali paesi o da eventi straordinari quali atti di terrorismo, disordini civili, restrizioni sui servizi erogati dal Gruppo, nonché politiche di controllo dei tassi di cambio, fenomeni inflattivi, sanzioni, nazionalizzazioni. La probabilità che gli eventi sopra descritti si verifichino varia da Paese a Paese ed è di difficile previsione. Tuttavia una costante attività di monitoraggio viene svolta dal Top management aziendale per recepire tempestivamente i possibili cambiamenti al fine di minimizzare l'impatto economico o finanziario eventualmente derivante.
Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita mediante una strategia basata sul rafforzamento nei mercati già presidiati e sull'ulteriore espansione geografica. Nell'ambito di detta strategia, il Gruppo potrebbe incontrare delle difficoltà nella gestione degli adattamenti della struttura e del modello di business o nella capacità di individuare le tendenze dei mercati e la relativa domanda locale. Inoltre, il Gruppo potrebbe dover sostenere oneri di start-up derivanti dall'apertura di nuove società. Infine, qualora la crescita del Gruppo venisse perseguita per linee esterne attraverso operazioni di acquisizione, potrebbero incontrarsi, tra l'altro, difficoltà connesse alla corretta valutazione delle attività acquisite, all'integrazione delle attività stesse nonché al mancato conseguimento delle sinergie previste, che potrebbero riflettersi negativamente sull'attività e sui risultati economico-finanziari futuri del Gruppo. Ai fini di una mitigazione di tali rischi, Servizi Italia si è strutturata con una serie di processi interni a presidio delle varie fasi istruttorie e valutative delle iniziative di investimento. I processi prevedono, oltre alle opportune procedure formalizzate, operazioni di due diligence, contratti vincolanti, processi autorizzativi interni multi-livello, scrupolose attività di project management e project control che viene svolta dal Top management aziendale per recepire tempestivamente i possibili cambiamenti al fine di minimizzare l'impatto economico o finanziario eventualmente derivante dagli accadimenti degli eventi sopra descritti e che potrebbero verificarsi da Paese a Paese.
Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita interna nei mercati dei Paesi in cui opera, mediante una strategia che prevede l'aggiudicazione dei servizi che vengono richiesti in gare di appalto pubbliche o con trattative private e che sono disciplinati ai sensi della normativa che varia da Paese a Paese. In particolare i contratti con i clienti hanno generalmente una durata pluriennale, con possibilità, al termine della prima naturale scadenza, di proroga per un ulteriore periodo, solitamente della stessa durata del contratto iniziale; questo consente al Gruppo di pianificare la propria attività per gli esercizi futuri. Tuttavia, non vi sono certezze in merito né alla possibilità per il Gruppo di mantenere il rapporto di fornitura contrattuale, né al fatto che nuove gare di appalto pubblico o trattative private offrano condizioni tecnico-economiche di interesse per il Gruppo; ciò potrebbe comportare effetti negativi rilevanti sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Relativamente ai contratti in portafoglio non sussiste una concentrazione temporale delle scadenze degli stessi, tenuto conto altresì che la leadership e la reputazione di cui gode il Gruppo e la qualità del servizio erogato inducono i clienti a rinnovare i contratti stipulati. Infatti la strategia percorsa dal Gruppo prevede una customer retention con il mantenimento di continue relazioni di scambio con i clienti nel lungo termine e che ha l'obiettivo di mantenere un basso churn rate.
La mappa competitiva nei mercati dei Paesi in cui opera il Gruppo varia da Paese a Paese. In particolare: (i) il mercato italiano è altamente competitivo per la presenza di diversi operatori nei settori dei servizi di riferimento; (ii) il mercato Brasiliano, a fronte di un crescente tasso di penetrazione della domanda dei servizi, ha visto un'evoluzione della mappa competitiva fatta da operatori, che con operazioni di crescita esterna, hanno consolidato la loro posizione in alcune aree del paese e da altri operatori a conduzione familiare di piccole dimensioni, con bassa capacità di autofinanziamento e modelli di gestione poco efficienti; (iii) il mercato degli altri Paesi in cui opera il Gruppo al momento non si caratterizza da una significativa mappa competitiva. Non è possibile escludere che l'intensificarsi del livello di concorrenza nel settore dei servizi in cui opera il Gruppo possa condizionarne l'attività in futuro e comportare effetti negativi rilevanti sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Il Gruppo fronteggia tale rischio attraverso un offerta di servizi innovativi e di comprovata qualità erogati con il rigoroso rispetto della normativa.
Il Gruppo Servizi Italia opera in un settore caratterizzato da una disciplina normativa molto specifica, dettagliata ed in continua evoluzione. La Società non può escludere che modifiche future delle normative esistenti, ovvero l'emanazione di nuove leggi per la regolamentazione di particolare aspetti del settore in cui opera possano influenzare la propria attività produttiva (attraverso restrizioni e/o limitazioni ai servizi che vengono erogati nonché ai processi di erogazione stessi). A riguardo la disponibilità di figure interne con alte competenze tecniche nei rispettivi ambiti di responsabilità e costantemente aggiornati in merito, consentono il controllo costante dell'evoluzione normativa. Il sistema di aggiornamento in materia di normazione di settore è attivato attraverso i principali canali telematici e abbonamenti di settore.
Il Gruppo Servizi Italia è esposto alle fluttuazioni del tasso d'interesse soprattutto per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento netto della società, che è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine. Il tasso di interesse cui il Gruppo è principalmente esposto è l'Euribor. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, la Società sta valutando l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura sui tassi, anche se la gestione finanziaria in essere è ispirata all'ottimizzazione degli oneri finanziari e a non porre in essere derivati con finalità speculative.
I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per natura, non soggetti a rischi di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere e dalle Regioni. Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria della Società. La Società si è altresì dotata di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.
E' il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e al gas utilizzati nei processi primari di produzione del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell'ambito dei contratti di appalto la società si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei prezzi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio.
Il rischio di tasso di cambio deriva dalle attività del Gruppo Servizi Italia parzialmente condotte in valute diverse dall'euro o legate alle variazioni di tasso di cambio attraverso componenti contrattuali indicizzate a una valuta estera. Ricavi e costi denominati in valuta possono essere influenzati dalle fluttuazioni del tasso di cambio con impatto sui margini commerciali (rischio economico), così come i debiti e i crediti commerciali e finanziari denominati in valuta possono essere impattati dai tassi di conversione utilizzati, con effetto sul risultato economico (rischio transattivo). Infine, le fluttuazioni dei tassi di cambio si riflettono anche sui risultati consolidati e sul patrimonio netto attribuibile ai soci della capogruppo poiché i bilanci di alcune società partecipate sono redatti in valuta diversa dall'euro e successivamente convertiti in euro (rischio traslativo).
Con riferimento al rischio transattivo, il Gruppo gestisce centralmente, sotto il coordinamento della direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, l'esposizione al rischio di cambio su alcuni flussi in valuta (Real Brasiliano, Lira Turca, Rupia Indiana e Lek Albanese) per quanto concerne gli investimenti di sviluppo in Brasile, Turchia, India e Albania con l'obiettivo di minimizzarne gli effetti negativi. Si precisa, anche, che la società detiene partecipazioni di controllo in società che redigono il bilancio in valuta differente dall'Euro, moneta usata per la redazione del bilancio consolidato. Questo espone il Gruppo al rischio di cambio traslativo, per effetto della conversione in euro delle attività e passività delle controllate che operano in valute diverse dall'euro. Le principali esposizioni al rischio di cambio traslativo sono costantemente monitorate e, allo stato, si è ritenuto di non adottare specifiche politiche di copertura a fronte di tali esposizioni.
Rischio legato, per la Società, a due principali fattori:
La Società, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto.
Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine.
Il Gruppo Servizi Italia ha in essere rapporti con parti correlate (così come definite dal principio contabile internazionale IAS 24); tali rapporti sono stati dettagliati negli appositi schemi supplementari di conto economico e di stato patrimoniale del bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2015 ed esposti in dettaglio nella relativa nota integrativa. Si segnala che successivamente alla data del 31 dicembre 2015, il Gruppo non ha posto in essere significative operazioni con parti correlate diverse da quelle che rientrano nell'attività ordinaria.
Tutte le operazioni poste in essere con le parti correlate dal Gruppo Servizi Italia rientrano nella normale attività di gestione e sono state concluse a condizioni di mercato.
A far data 24 novembre 2010, il Gruppo ha adottato ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391 bis del Codice Civile ed agli articoli 113 ter, 114 e 115 del TUF, nonché di quanto previsto dal regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, il Regolamento per operazioni con parti correlate" aggiornato in data 13 novembre 2015. Il "Regolamento per le operazioni con parti correlate" contiene le regole che disciplinano l'individuazione, l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Servizi Italia, direttamente ovvero per il tramite di società controllate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sia sostanziale sia procedurale delle operazioni stesse.
La Società è esposta a rischi collegati alla tipologia delle attività svolte nonché alle modalità di erogazione dei servizi. In particolare, l'attività di sterilizzazione di biancheria e di strumentario chirurgico consiste nella predisposizione di dispositivi medici sterili da utilizzare presso i comparti operatori nei presidi ospedalieri.
Eventuali difetti nel processo di sterilizzazione potrebbero generare una responsabilità della Società nei confronti di clienti ovvero di terzi e dare luogo a successive richieste di risarcimento dei danni. Per tale ragione a copertura di tali rischi, la Società ha stipulato polizze assicurative, in linea con la prassi del settore, per la copertura della responsabilità: (i) da prodotto, e (ii) civile verso terzi e verso prestatori di lavoro nelle centrali di sterilizzazione.
Tuttavia, non vi può essere certezza in merito all'adeguatezza delle coperture assicurative in relazione ad eventuali danni cagionati dagli eventi sopraelencati. Non può essere escluso, pertanto, il rischio che Servizi Italia debba accollarsi eventuali oneri e costi ulteriori, con conseguente impatto negativo sui risultati economico-finanziari del Gruppo. Si segnala che nell'ultimo triennio non sono avvenuti accadimenti che abbiano richiesto risarcimento danni non coperti da polizze assicurative. Alla data di approvazione della presente relazione non vi sono inoltre pendenze relative a richieste di risarcimento danni legati all'attività di sterilizzazione di biancheria e di strumentario chirurgico.
La Società opera in un settore, quello delle lavanderie industriali, particolarmente esposto a rischi ambientali quali, a titolo esemplificativo, inquinamento dell'aria, del suolo e delle acque, derivanti da smaltimento dei rifiuti, emissioni tossico-nocive e versamenti di materiali tossico-nocivi. Per tale ragione, la Società ha stipulato polizze assicurative per la responsabilità civile a copertura, inter alia, anche dei rischi ambientali, in linea con la prassi del settore. Tuttavia, non vi può essere certezza in merito all'adeguatezza delle coperture assicurative in relazione ad eventuali responsabilità o azioni promosse da terzi per il risarcimento dei danni potenzialmente cagionati dalla società in materia ambientale. Non può essere escluso, pertanto, il rischio che Servizi Italia debba accollarsi eventuali oneri e costi ulteriori con conseguente impatto negativo sui propri risultati economico-finanziari.
Il Gruppo ha adottato il modello di organizzazione e gestione previsto dal D.Lgs. n. 231/2001 allo scopo di creare un sistema di regole atte a prevenire l'adozione di comportamenti illeciti da parte di soggetti apicali, dirigenti o comunque dotati di poter decisionali ritenuti rilevanti ai fini dell'applicazione di tale normativa.
La Società ritiene di aver adottato la massima diligenza ai fini dell'implementazione delle disposizioni di cui al D. Lgs. 231/2001; tuttavia non esiste alcuna certezza in merito al fatto che il modello adottato dalla Società possa essere considerato adeguato dall'autorità giudiziaria eventualmente chiamata alla verifica delle fattispecie contemplate nella normativa stessa. Qualora si verificasse tale ipotesi, e non fosse riconosciuto, in caso di illecito, l'esonero dalla responsabilità per la Società in base alle disposizioni contenute nel decreto stesso, è prevista a carico della Società, in ogni caso e per tutti gli illeciti commessi, l'applicazione di una sanzione pecuniaria, oltre che, per le ipotesi di maggiore gravità, l'eventuale applicazione di sanzioni interdittive, quali l'interdizione dall'esercizio dell'attività, la sospensione o la revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni, il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, l'esclusione da finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi nonché, infine, il divieto di pubblicizzare beni e servizi, con conseguenti impatti negativi rilevanti sui risultati economico-finanziari del Gruppo.
Oltre a quanto riportato nella sezione "Eventi e operazioni di rilievo", la Società ha in corso un procedimento per il presunto illecito ex D. Lgs. 231 del 2001 inerente l'AUSL di Viterbo, per il quale un reato presupposto era stato contestato ad un ex-amministratore in relazione all'aggiudicazione della gara per l'affidamento della fornitura dei servizi di lavanolo, sterilizzazione e noleggio dei ferri chirurgici della menzionata AUSL di Viterbo, non si ravvisano eventi di rilievo avvenuti nel periodo. La Capogruppo, tramite i propri legali, ha apprestato una difesa atta a dimostrare la mancanza di fondamento della tesi accusatoria e, conseguentemente, l'assoluta estraneità della Società e dell'ex-amministratore.
Servizi Italia S.p.A., ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di out-put previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei
documenti informativi previsti dall'allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Ai sensi dell'allegato B, punto 26, del D.Lgs. n. 196/2003 recante Codice in materia di protezione dei dati personali, gli amministratori danno atto che la Società si è adoperata per il mantenimento delle misure in materie dei dati personali, anche alla luce delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 196/2003 e dal Decreto Legge 30 dicembre 2008 n. 207, pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 300 del 31 dicembre 2008.
La Società affronta le tematiche di Qualità-Ambiente-Sicurezza in una logica di sistema integrato, promuovendo lo sviluppo e l'utilizzo dello stesso come elemento fondamentale di prevenzione e miglioramento continuo della gestione, nel rispetto e nel confronto sistematico con il contesto sociale in cui opera e con le migliori best practices internazionali.
Con l'obiettivo di qualificarsi ai massimi livelli di mercato in termini di sicurezza ed affidabilità dei servizi erogati, la Società ha implementato una struttura organizzativa atta a comprovare che le attività svolte:
La Società ha ottenuto e mantenuto le certificazioni secondo le norme:
UNI EN 14065:2004, Sistema di controllo della biocontaminazione "Tessili trattati in lavanderia". Sistema di controllo della biocontaminazione valutato secondo le linee guida RABC emesse da ASSOSISTEMA;
BS OHSAS 18001:2007, Sistema di Gestione a tutela della Salute e Sicurezza dei Lavoratori.
Nel corso dell'esercizio 2015:
Per quanto riguarda la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, la Società ha proseguito con i percorsi formativi a seguito di quanto previsto dagli Accordi Stato-Regione in merito ai criteri di formazione dei lavoratori, preposti e dirigenti (Accordo del 21 dicembre 2011) e dell'abilitazione degli operatori all'utilizzo di attrezzature (accordo del 22 febbraio 2012), che hanno interessato lavoratori a tutti i livelli e Addetti ai Servizi di Prevenzione e Protezione.
Il team addetto alla sicurezza inoltre, nel corso del 2015, ha, ha svolto attività riguardanti:
Nello specifico le attività realizzate sono state:
Relativamente all'esercizio 2015, il procuratore Vitali Maurizio ha relazionato al Consiglio di Amministrazione in merito alle tematiche relative alla Salute e Sicurezza sul posto di lavoro con il riesame del trend degli indicatori sintomatici del Sistema di Gestione della Sicurezza, nonché sulle spese sostenute per la sicurezza degli ambienti di lavoro.
Relativamente al personale sociale, l'analisi dei trend infortuni dell'ultimo triennio 2013-2015, escludendo gli accadimenti in itinere (infortuni a tutti gli effetti ma da non considerarsi come correlati all'attività lavorativa), ha evidenziato un decremento del 2,4% e sottolineato, rispetto al triennio precedente, una diminuzione del numero di accadimenti di una percentuale pari al 3,5%. Sul dato hanno inciso in maniera determinante sia gli investimenti effettuati in termini di adeguamento ed innovazione tecnologica della macchine ed attrezzature, sia l'effettiva applicazione delle attività informative, formative e di addestramento implementate ai fini della sensibilizzazione ai comportamenti sulle tematiche in materia infortunistica.
Per quanto riguarda i valori degli indici di frequenza (if) e di gravità (Ig), sempre nel triennio 2013-2015, gli stessi hanno dato una chiara indicazione di un trend positivo ad ulteriore conferma della concreta applicazione degli impegni attuati dalla Società, in termini di investimenti economici e formativi. In particolare: (i) l'indice di frequenza ha avuto un decremento pari a circa il 21%; (ii) l'indice di gravità un decremento pari a circa il 4%. Lo studio degli infortuni rappresenta per la Società un fattore importante, al fine di avere una visione più precisa delle cause che li generano, legate esclusivamente all'attività lavorativa e poter, di conseguenza, intervenire in modo mirato laddove risultino esserci criticità, nell'ottica della prevenzione e del miglioramento continuo in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Servizi Italia S.p.A., per lo svolgimento della propria attività, è tenuta ad osservare le disposizioni della normativa ambientale cogente (Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, entrato in vigore il 29 aprile 2006 il "Testo Unico Ambientale" o, in alternativa, il "Decreto 152/2006") per quello che riguarda:
nei tempi previsti per l'applicazione del sistema di controllo telematico di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).
La Società nel corso dell'esercizio 2015 ha proseguito con interventi di efficientamento energetico, relativi ai risparmi di energia primaria, attraverso la riduzione dei consumi di gas naturale sugli impianti dei siti produttivi. A tal riguardo è stato dato seguito agli impegni presi per l'ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE), denominati anche certificati bianchi, istituiti dai Decreti del Ministro delle Attività Produttive, di concerto con il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio 20 luglio 2004 (D.M. 20/7/04 elettricità, D.M. 20/7/04 gas) come successivamente modificati ed integrati con i D.M. 21/12/07 e D.M. 28 dicembre 2012 determinante, quest'ultimo, gli obiettivi quantitativi nazionali di incremento dell'efficienza energetica per il quadriennio 2013-2016.
Nel corso dell'anno 2015 la Società, nella figura preposta dell'Energy Manager, ha fatto richiesta al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE) di tipo II, cioè riguardanti i risparmi di gas naturale. Servizi Italia S.p.A., nell'esercizio 2015, ha ottenuto la certificazione dei risparmi energetici attuati ed al contempo l'emissione dei relativi TEE in numero pari a 6.218 titoli.
Il totale dei dipendenti del Gruppo Servizi Italia puntuale al 31 dicembre 2015 comprensivo degli organici riferiti alle imprese consolidate è risultato il seguente:
| Società | Dirigenti e Quadri | Impiegati | Operai | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Servizi Italia S.p.A. | 8 dirigenti e 18 quadri | 159 | 1.621 | 1.806 |
| Servizi Italia Medical S.r.l. | - | 1 | - | 1 |
| Lavsim Higienização Têxtil S.A | 1 dirigente | 16 | 465 | 482 |
| Maxlav Lavanderia Especializada S.A. | 5 dirigenti | 10 | 435 | 450 |
| Vida Lavanderias Especializada S.A. | - | 3 | 179 | 182 |
| Aqualav Serviços De Higienização Ltda | 1 dirigente | 9 | 215 | 225 |
| TOTALE | 15 dirigenti e 18 quadri | 198 | 2.915 | 3.146 |
Le relazioni sindacali aziendali, fino ad oggi, pur nel rispetto dei ruoli e delle prerogative delle parti, hanno consentito di arrivare sempre ad intese condivise. Ciò ha permesso, col passare degli anni, di mantenere un sistema di relazioni sindacali basato sul rispetto reciproco e sulla condivisione delle aspettative comuni.
Servizi Italia S.p.A. applica per il personale operaio ed impiegatizio il Contratto collettivo nazionale per i lavoratori dipendenti dalle imprese del sistema industriale integrato di servizi tessili e medici affini sottoscritto tra Assosistema e le OO.SS. Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil (ed in sede separata con UGL) scaduto sia per la parte normativa che per quella economica il 30 giugno 2015. Per il personale dirigente la Società applica il CCNL Dirigenti Industria.
Nel corso dell'esercizio 2015, è proseguito il dialogo con le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze dei lavoratori a livello aziendale, con l'obiettivo di cercare soluzioni condivise per rispondere alla situazione del mercato, con particolare riguardo a quelle azioni tese all'individuazione di soluzioni di flessibilità operativa e logistica, alla continua razionalizzazione degli organici, finalizzate al perseguimento di una maggiore efficienza ed integrazione.
Nel secondo semestre del 2015 sono stati prorogati i Contratti di Solidarietà presso i siti di Ariccia (RM), Montecchio Precalcino (VI) e Trieste.
E stato inoltre siglato un accordo sindacale relativo all'Unità produttiva di Ariccia riguardante una modifica degli orari di lavoro ed il Premio di Risultato.
Sui risultati dell'esercizio di riferimento e sulla marginalità hanno avuto un impatto l'incremento del costo del personale, per il riconoscimento delle due tranche contrattuali previste CCNL di settore (gennaio/giugno 2015), nonché l'assunzione di personale per l'avvio di nuovi appalti.
Nel corso del 2015 il Direttore Risorse Umane e il Comitato per le Nomine e la Remunerazione hanno ottemperato a quanto richiesto dalla normativa vigente per rendere disponibili le informazioni relative alla remunerazione di Amministratori investiti di particolari cariche, Dirigenti con responsabilità strategica, Senior Manager ed Executives, sottoponendo all'approvazione dell'assemblea degli azionisti un'apposita relazione redatta, secondo lo schema n. 7 bis, ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF. Per ulteriori informazioni sulla politica di remunerazione fissa e variabile si rimanda alla relazione sulla Remunerazione esercizio 2015 che è parte integrante della documentazione del bilancio.
Nel corso del 2015 si sono svolte attività per 21.000 ore di formazione con il coinvolgimento di oltre 1.100 persone in almeno un'iniziativa formativa nel corso dell'anno, sia su ruoli operativi che su quelli tecnico gestionali.
Gli interventi sono stati mirati a garantire il costante aggiornamento di tutto il personale, a supportare la crescita professionale delle figure junior e a potenziare le competenze dei ruoli di responsabilità, nella consapevolezza che la formazione rappresenta una leva strategica per la crescita aziendale e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali.
Come negli anni passati, si è cercato di privilegiare le risorse interne che hanno garantito il 90% delle docenze, mentre ci si è rivolti alla formazione a mercato per le competenze non disponibili in azienda.
Una quota consistente dell'attività formativa ha riguardato il sistema integrato qualità/ambiente/sicurezza con particolare attenzione al D.lgs. 81/2008 e s.m.i.; a tal riguardo sono state erogate circa 6.800 ore per garantire la formazione e l'aggiornamento di tutto il personale operativo e dei preposti.
Fra i progetti più rilevanti, si indicano tre sessioni di ergonomia presso gli stabilimenti di Montecchio Precalcino, Castellina e Treviso.
Relativamente all'evoluzione organizzativa, la policy adottata dal Gruppo Servizi Italia nei confronti delle realtà acquisite è improntata al rispetto ed alla valorizzazione delle differenze culturali e del management della società acquisita/partecipata, attraverso un processo di integrazione graduale delle Società in un Gruppo già esistente. I programmi elaborati da Servizi Italia in merito alle operazioni di acquisizione, sono perciò in linea con tale politica e si manifesteranno in apposite pianificazioni. In particolare nel 2015:
Per le società operanti nel mercato brasiliano:
Per la società operante nel mercato indiano:
del sistema informativo contabile e produttivo SAP e dei dipartimentali che garantiscono la tracciabilità dei tessili;
si è avviata una strategia commerciale, al fine di sensibilizzare i potenziali clienti sanitari pubblico/privati dell'area di Delhi, all'outsourcing dei servizi di lavaggio/lavanolo;
Per le società operanti nel mercato turco:
Signori Azionisti,
Vi invitiamo ad approvare il bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2015 e, considerando l'utile netto di esercizio pari a Euro 11.724.115 il Consiglio di Amministrazione Vi propone:
Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 27 aprile 2016, con stacco cedola il 25 aprile 2016, e verrà corrisposto alle azioni che saranno in circolazione alla data di stacco della cedola.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione.
(Roberto Olivi)
SERVIZI ITALIA S.p.A. Sede Legale Via S. Pietro, 59/b 43019 Castellina di Soragna (PR) Capitale Sociale: Euro 30.699.266 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +390524598511 Fax +390524598232 www.si-servizitalia.com
| (Euro) | di cui con | di cui con | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Note | Al 31 dicembre 2015 |
parti correlate (Nota 8) |
Al 31 dicembre 2014 |
parti correlate (Nota 8) |
|
| ATTIVO | |||||
| Attivo non corrente | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 6.1 | 100.257.999 | - | 101.730.499 | - |
| Immobilizzazioni immateriali | 6.2 | 2.837.205 | - | 715.236 | - |
| Avviamento | 6.3 | 32.275.094 | - | 21.708.990 | - |
| Partecipazioni in imprese controllate e collegate | 6.4 | 62.592.005 | - | 52.083.625 | - |
| Partecipazioni in altre imprese | 6.5 | 3.542.018 | - | 3.273.344 | - |
| Crediti finanziari | 6.6 | 3.824.477 | 933.821 | 4.108.224 | 1.802.631 |
| Imposte differite attive | 6.7 | 1.152.802 | - | 873.763 | - |
| Altre attività | 6.8 | 3.713.813 | - | 3.971.051 | - |
| Totale attivo non corrente | 210.195.413 | 188.464.732 | |||
| Attivo corrente | |||||
| Rimanenze | 6.9 | 3.034.776 | - | 2.714.545 | - |
| Crediti commerciali | 6.10 | 78.990.937 | 10.226.535 | 78.774.607 | 12.781.715 |
| Crediti per imposte correnti | 6.11 | 2.274.083 | - | - | - |
| Crediti finanziari | 6.12 | 9.017.439 | 6.838.018 | 8.736.847 | 6.789.015 |
| Altre attività | 6.13 | 4.450.336 | - | 2.170.119 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.14 | 2.011.757 | - | 1.325.970 | - |
| Totale attivo corrente | 99.779.328 | 93.722.088 | |||
| TOTALE ATTIVO | 309.974.741 | 282.186.820 | |||
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | |||||
| Patrimonio netto | |||||
| Capitale sociale | 6.15 | 30.443.650 | - | 27.905.760 | - |
| Altre Riserve e Utili a Nuovo | 6.15 | 95.955.644 | - | 80.472.307 | - |
| Risultato economico d'esercizio | 11.724.115 | - | 12.112.688 | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 6.15 | 138.123.409 | 120.490.755 | ||
| PASSIVO | |||||
| Passivo non corrente | |||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 6.16 | 34.666.304 | - | 26.191.836 | - |
| Imposte differite passive | 6.17 | 1.758.872 | - | 1.468.161 | - |
| Benefici ai dipendenti | 6.18 | 9.964.228 | - | 9.170.719 | - |
| Fondi rischi ed oneri | 6.19 | 151.428 | - | 64.425 | - |
| Altre passività finanziarie | 6.20 | - | - | - | - |
| Totale passivo non corrente | 46.540.832 | 36.895.141 | |||
| Passivo corrente | |||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 6.16 | 43.706.999 | - | 38.061.444 | - |
| Debiti commerciali | 6.21 | 64.285.249 | 13.228.964 | 64.181.646 | 19.704.978 |
| Debiti per imposte correnti | 6.22 | - | - | 768.858 | - |
| Benefici ai dipendenti | 6.18 | - | - | 1.049.743 | - |
| Altre passività finanziarie | 6.23 | 962.467 | - | - | - |
| Altri debiti | 6.24 | 16.355.785 | - | 20.739.233 | - |
| Totale passivo corrente | 125.310.500 | 124.800.924 | |||
| TOTALE PASSIVO | 171.851.332 | 161.696.065 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 309.974.741 | 282.186.820 |
| (Euro) | Note | Al 31 dicembre 2015 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
Al 31 dicembre 2014 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 7.1 | 202.057.210 | 3.053.495 | 193.966.632 | 3.130.289 |
| Altri proventi | 7.2 | 11.068.604 | 6.340.122 | 11.544.000 | 6.763.714 |
| Materie prime e materiali di consumo utilizzati | 7.3 | (17.026.041) | (1.850.493) | (20.513.388) | (8.837.100) |
| Costi per servizi | 7.4 | (76.729.877) | (33.234.539) | (73.835.469) | (33.822.667) |
| Costi del personale | 7.5 | (63.110.413) | (3.839.420) | (55.872.407) | (4.027.551) |
| Altri costi | 7.6 | (1.285.036) | (23.887) | (1.641.388) | (27.127) |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | 7.7 | (38.766.779) | - | (34.672.809) | - |
| Risultato operativo | 16.207.668 | 18.975.171 | |||
| Proventi finanziari | 7.8 | 959.220 | 96.908 | 1.068.576 | 130.906 |
| Oneri finanziari | 7.9 | (2.334.824) | - | (3.585.881) | - |
| Proventi/oneri da valutazione partecipazioni | (8.999) | - | - | - | |
| Proventi/oneri da partecipazioni | 7.10 | 623.444 | - | 1.137.975 | - |
| Risultato prima delle imposte | 15.446.509 | 17.595.841 | |||
| Imposte correnti e differite | 7.11 | (3.722.394) | (5.483.153) | ||
| Risultato d'esercizio | 11.724.115 | 12.112.688 |
| (Euro) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| Note | 2015 | 2014 | |
| Risultato economico d'esercizio | 11.724.115 | 12.112.688 | |
| Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico | |||
| Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti | 6.18 | (70.478) | (891.927) |
| Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo | 6.7 6.17 | (105) | 245.280 |
| Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico | |||
| Utili(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | - | - | |
| Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo | - | - | |
| Totale altre componenti del risultato economico complessivo al netto delle imposte | (70.583) | (646.647) | |
| Totale risultato economico complessivo dell'esercizio | 11.653.532 | 11.466.041 |
| (Euro) | Note | Al 31 dicembre 2015 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
Al 31 dicembre 2014 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato (assorbito) dalla gestione operativa | |||||
| Utile/(perdita) prima delle imposte | 15.446.509 | - | 17.595.841 | - | |
| Pagamento di imposte correnti | (7.140.426) | - | (4.767.213) | - | |
| Ammortamenti | 7.7 | 38.045.782 | - | 33.999.369 | - |
| Svalutazioni e accantonamenti | 7.7 | 720.996 | - | 673.441 | - |
| (Proventi)/oneri da partecipazioni | 7.10 | (623.444) | - | (1.137.975) | - |
| Plusvalenze/(minusvalenze) da dismissione | 6.1 | (177.238) | - | (12.116) | - |
| Interessi attivi e passivi maturati | 7.8 7.9 | 1.375.604 | - | 2.517.305 | - |
| Interessi attivi incassati | 7.8 | 442.512 | - | 695.878 | - |
| Interessi passivi pagati | 7.9 | (2.195.121) | - | (3.272.697) | - |
| Accantonamento per benefici a dipendenti | 6.18 | 410.330 | - | 249.934 | - |
| 46.305.504 | 46.541.767 | ||||
| (Incremento)/decremento rimanenze | 6.9 | (133.126) | - | (251.332) | - |
| (Incremento)/decremento crediti commerciali | 6.10 | 1.173.112 | 2.555.180 | 12.522.872 | 3.954.626 |
| Incremento/(decremento) debiti commerciali | 6.21 | 544.829 | (6.476.014) | (6.869.294) | (91.719) |
| Incremento/(decremento) altre attività e passività | (8.127.812) | - | (7.555.618) | - | |
| Liquidazione di benefici a dipendenti | 6.18 | (1.426.857) | - | (527.175) | - |
| Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa | 38.335.650 | 43.861.220 | |||
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in | |||||
| Immobilizzazioni immateriali | 6.2 | (1.365.079) | - | (276.262) | - |
| Immobilizzazioni materiali | 7.7 | (31.714.882) | - | (29.658.703) | - |
| Dividendi incassati | 7.10 | 623.444 | - | 923.368 | - |
| Vendita di partecipazioni | - | - | 229.757 | - | |
| Acquisto di partecipazioni | 6.4 6.5 | (26.370.719) | - | (5.964.245) | - |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento | (58.827.236) | (34.746.085) | |||
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento in | |||||
| Crediti finanziari | 6.6 6.13 | 24.012 | 819.807 | 1.780.285 | 1.603.397 |
| (Acquisto)/Vendite nette azioni proprie | 6.15 | 941.900 | - | (406.744) | - |
| Dividendi pagati | (4.503.386) | - | (3.780.941) | - | |
| Aumento di capitale | 6.15 | 7.681.674 | - | 4.216.097 | - |
| Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine | 6.16 | 5.645.556 | - | (11.844.724) | - |
| Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine | 6.16 | 8.474.468 | - | 270.514 | - |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento | 18.264.224 | (9.765.513) | |||
| Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide | (2.227.362) | (650.378) | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 6.14 | 1.325.970 | 1.976.348 |
| Cassa incorporata | 2 | 2.913.150 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio | 6.14 | 2.011.757 | 1.325.970 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO (Nota 6.15) | ||
|---|---|---|
| ------------------------------------------------------------- | -- | -- |
| (Euro) | Capitale Sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Legale |
Riserva di utili |
Risultato d'esercizio |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2014 | 27.032.469 | 40.297.147 | 3.126.598 | 29.474.153 | 9.065.934 | 108.996.301 |
| Destinazione risultato d'esercizio precedente | - | - | 453.297 | 4.831.696 | (5.284.993) | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | (3.780.941) | (3.780.941) |
| Aumento di capitale | 964.681 | 3.251.417 | - | - | - | 4.216.098 |
| Operazioni sulle azioni proprie | (91.390) | (315.354) | - | - | - | (406.744) |
| Risultato economico complessivo d'esercizio | - | - | - | (646.647) | 12.112.688 | 11.466.041 |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 27.905.760 | 43.233.210 | 3.579.895 | 33.659.202 | 12.112.688 | 120.490.755 |
| Destinazione risultato d'esercizio precedente | - | - | 605.634 | 7.003.668 | (7.609.302) | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | (4.503.386) | (4.503.386) |
| Aumento di capitale | 2.327.780 | 5.353.894 | - | - | - | 7.681.674 |
| Incorporazioni | - | - | - | 1.858.934 | - | 1.858.934 |
| Operazioni sulle azioni proprie | 210.110 | 731.790 | - | - | - | 941.900 |
| Risultato economico complessivo d'esercizio | - | - | - | (70.583) | 11.724.115 | 11.653.532 |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 30.443.650 | 49.318.894 | 4.185.529 | 42.451.221 | 11.724.115 | 138.123.409 |
Il bilancio separato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards IFRS" emessi dall'International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall' IFRS Interpretations Commitee,, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).
Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2016, che ne ha autorizzato la pubblicazione.
I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati.
I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro.
Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2015:
o IFRS 3 Business Combinations – Scope exception for joint ventures. La modifica chiarisce che sono esclusi dall'ambito di applicazione del principio la formazione di tutti i tipi di joint arrangement, come definiti dall'IFRS 11;
o IFRS 13 Fair Value Measurement – Scope of portfolio exception. La modifica chiarisce che la portfolio exception si applica a tutti i contratti inclusi nell'ambito di applicazione dello IAS 39 indipendentemente dal fatto che soddisfino la definizione di attività e passività finanziarie fornita dallo IAS 32;
Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2015 o da data successiva.
L'applicazione di tali nuovi principi non ha avuto impatti nel bilancio separato annuale della Società Servizi Italia S.p.A..
di fair value devono essere rilevate nel conto economico o tra gli elementi di conto economico complessivo sulla base dei requisiti dello IAS 39 (o IFRS 9);
Le modifiche si applicano al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva.
In data 6 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 11 Joint Arrangements – Accounting for acquisitions of interests in joint operations" che riguarda la contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business nell'accezione prevista dall'IFRS 3. Le modifiche richiedono che per queste fattispecie si applichino i principi riportati dall'IFRS 3 relativi alla rilevazione degli effetti di una business combination.
Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
In data 12 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 16 Property, plant and Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets – "Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation". Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l'emendamento, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa, requisito che viene, invece, richiesto per l'ammortamento. Le modifiche allo IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte allo IAS 16. Nel caso delle attività intangibili questa presunzione può essere peraltro superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze.
Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
o IAS 19 Employee Benefits. Il documento introduce delle modifiche allo IAS 19 al fine di chiarire che gli high quality corporate bonds utilizzati per determinare il tasso di sconto dei post-employment benefits dovrebbero essere della stessa valuta utilizzata per il pagamento dei benefits. Le modifiche precisano che l'ampiezza del mercato dei high quality corporate bonds da considerare sia quella a livello di valuta e non del Paese dell'entità oggetto di reporting;
o IAS 34 Interim Financial Reporting. Il documento introduce delle modifiche al fine di chiarire i requisiti da rispettare nel caso in cui l'informativa richiesta è presentata nell'interim financial report, ma al di fuori dell'interim financial statements. La modifica precisa che tale informativa venga inclusa attraverso un cross-reference dall'interim financial statements ad altre parti dell'interim financial report e che tale documento sia disponibile ai lettori del bilancio nella stessa modalità e con gli stessi tempi dell'interim financial statements.
Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva.
Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di queste modifiche.
Alla data di riferimento del presente Relazione annuale gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei contratti con i clienti.
In 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 – Strumenti finanziari. Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.
Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto "Other comprehensive income" e non più nel conto economico.
Con riferimento all'impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.
Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall'attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management delle società. Le principali novità del documento riguardano:
La maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management della società.
In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.
In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è
stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10.
Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.
In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)", contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata.
Con riferimento ai principi IFRS 9, IFRS 15 e IFRS 16 sopra descritti la Società sta valutando i criteri di implementazione e gli impatti sul bilancio separato, mentre in riferimento agli altri principi e interpretazioni sopra dettagliati, non si prevede che l'adozione comporti impatti rilevanti nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi della Società.
In data 1 aprile 2015, le società interamente detenute Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico sono state fuse per incorporazione in Servizi Italia S.p.A. Gli effetti contabili e fiscali della fusione decorrono dal 1 gennaio 2015.
Come previsto dai principi IFRS e dalle indicazioni riportate negli Orientamenti Preliminari Assirevi in tema di IFRS (OPI 2), e al fine di ottenere un omogeneo termine di raffronto con i valori del primo bilancio post-fusione, i dati relativi all'esercizio 2014 sono stati rielaborati, includendo anche quelli delle società incorporate, e sottoesposti nella colonna "Proforma" del prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria 2014, del prospetto di conto economico 2014 e del prospetto del conto economico complessivo 2014.
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA | Servizi Italia S.p.A. |
Effetti fusione Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. |
Effetti fusione Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. |
Servizi Italia S.p.A. proforma |
|---|---|---|---|---|
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2014 |
31 dicembre 2014 |
||
| ATTIVO | ||||
| Attivo non corrente | ||||
| Immobilizzazioni materiali | 101.730.499 | 17.387 | 3.399.668 | 105.147.554 |
| Immobilizzazioni immateriali | 715.236 | 1.248.682 | 772.316 | 2.736.233 |
| Avviamento | 21.708.990 | - | 10.566.103 | 32.275.094 |
| Partecipazioni in imprese collegate | 52.083.625 | (1.764.120) | (15.069.612) | 35.249.893 |
| Partecipazioni in altre imprese | 3.273.344 | - | 277.600 | 3.550.944 |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - |
| Crediti finanziari | 4.108.224 | - | 20.857 | 4.129.081 |
| Imposte differite attive | 873.763 | 2.173 | 7.201 | 883.136 |
| Altre attività | 3.971.051 | 12.656 | - | 3.983.707 |
| Totale attivo non corrente | 188.464.732 | (483.223) | (25.867) | 187.955.642 |
| Attivo corrente | ||||
| Rimanenze | 2.714.545 | 28.548 | 158.557 | 2.901.650 |
| Crediti commerciali | 78.774.607 | 731.070 | 3.000.388 | 82.506.064 |
| Crediti tributari | - | 124.057 | 125.982 | 250.039 |
| Crediti finanziari | 8.736.847 | - | - | 8.736.847 |
| Altre attività | 2.170.119 | 16.945 | 102.695 | 2.289.758 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.325.970 | 1.259.510 | 1.653.640 | 4.239.120 |
| Totale attivo corrente | 93.722.088 | 2.160.129 | 5.041.262 | 100.923.478 |
| TOTALE ATTIVO | 282.186.820 | 1.676.906 | 5.015.395 | 288.879.120 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | ||||
| Patrimonio del gruppo | ||||
| Capitale sociale | 27.905.760 | - | - | 27.905.760 |
| Altre riserve e utili a nuovo | 80.472.308 | 24.481 | 1.834.451 | 82.331.240 |
| Utile (perdita) d'esercizio | 12.112.688 | - | - | 12.112.688 |
|---|---|---|---|---|
| Totale patrimonio netto del gruppo | 120.490.755 | 24.481 | 1.834.451 | 122.349.687 |
| PASSIVO | ||||
| Passivo non corrente | ||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 26.191.836 | - | - | 26.191.836 |
| Strumenti finanziari derivati | - | - | - | - |
| Imposte differite passive | 1.468.161 | 392.055 | 235.797 | 2.096.012 |
| Benefici a dipendenti | 9.170.719 | 218.761 | 331.351 | 9.720.832 |
| Fondi rischi ed oneri | 64.425 | - | - | 64.425 |
| Altre passività finanziarie | - | - | - | - |
| Totale passivo non corrente | 36.895.141 | 610.816 | 567.148 | 38.073.105 |
| Passivo corrente | ||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 38.061.444 | - | - | 38.061.444 |
| Debiti commerciali | 64.181.646 | 709.348 | 987.153 | 65.878.147 |
| Debiti per imposte correnti | 768.858 | 154.481 | - | 923.340 |
| Benefici a dipendenti | 1.049.742 | - | - | 1.049.742 |
| Altri debiti | 20.739.233 | 177.778 | 1.626.643 | 22.543.654 |
| Altre passività finanziarie | - | - | - | - |
| Totale passivo corrente | 124.800.923 | 1.041.608 | 2.613.796 | 128.456.328 |
| Totale passivo | 161.696.065 | 1.652.424 | 3.180.944 | 166.529.433 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 282.186.820 | 1.676.905 | 5.015.395 | 288.879.120 |
| CONTO ECONOMICO | Servizi Italia S.p.A. |
Effetti fusione Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. |
Effetti fusione Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. |
Servizi Italia S.p.A. proforma |
|---|---|---|---|---|
| (Euro migliaia) | 31 | 31 | ||
| dicembre 2014 |
dicembre 2014 |
|||
| Ricavi delle vendite | 193.966.632 | 146.889 | 10.896.770 | 205.010.291 |
| Altri proventi | 11.544.000 | 185.129 | (226.112) | 11.503.017 |
| Materie prime e materiali di consumo utilizzati | (20.513.388) | (35.822) | (578.556) | (21.127.766) |
| Costi per servizi | (73.835.469) | (119.047) | (2.621.161) | (76.575.677) |
| Costi del personale | (55.872.407) | (123.792) | (3.930.718) | (59.926.916) |
| Altri costi | (1.641.388) | 6.075 | (64.816) | (1.700.130) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (34.672.809) | (23.829) | (1.806.156) | (36.502.795) |
| Risultato operativo | 18.975.171 | 35.602 | 1.669.251 | 20.680.023 |
| Proventi finanziari | 1.068.577 | 1.907 | 43.287 | 1.113.771 |
| Oneri finanziari | (3.585.881) | 458 | (23.947) | (3.609.369) |
| Proventi/oneri da partecipazioni | 1.137.975 | - | (500.000) | 637.975 |
| Risultato prime delle imposte | 17.595.841 | 37.968 | 1.188.591 | 18.822.400 |
| Imposte correnti e differite | (5.483.153) | (9.333) | (513.080) | (6.005.566) |
| Risultato netto | 12.112.688 | 28.634 | 675.511 | 12.816.834 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | Servizi Italia S.p.A. |
Effetti fusione Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. |
Effetti fusione Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. |
Servizi Italia S.p.A. proforma |
|---|---|---|---|---|
| (Euro) | 31 dicembre 2014 |
31 dicembre 2014 |
||
| Risultato economico dell'esercizio | 12.112.688 | 28.634 | 675.511 | 12.816.834 |
| Altre componenti del risultato economico complessivo | ||||
| Utili (perdite) attuariali | (891.927) | - | (45.481) | (937.408) |
| Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo | 245.280 | - | 12.507 | 257.787 |
| Totale altre componenti del risultato economico complessivo al netto delle imposte | (646.647) | - | (32.974) | (679.621) |
|---|---|---|---|---|
| Totale risultato economico complessivo dell'esercizio | 11.466.041 | 28.634 | 642.538 | 12.137.213 |
La Società opera sul mercato nazionale nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di articoli tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i Servizi erogati dalla Società si articolano in (a) servizi di Lavanolo che comprendono (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende), (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica e gestione dei guardaroba ospedalieri; (b) servizi di Sterilizzazione biancheria che comprendono la progettazione ed il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in set per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine); e (c) servizi di Sterilizzazione di strumentario chirurgico che comprendono (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie e (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione.
Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A., con sede in Via Rochdale n. 5, Reggio Emilia.
Il bilancio separato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il valore corrente ("fair value").
Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l'immobilizzazione disponibile per l'uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all'acquisto sono inclusi nel valore dell'immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all'immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.
L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:
| Anni | |
|---|---|
| Fabbricati Industriali | 33 |
| Impianti e Macchinario | 12 |
| Impianti generici | 7 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 4 |
| Attrezzature specifiche | 8 |
| Biancheria | 3 |
| Mobili e arredi | 8 |
| Macchine elettroniche | 5 |
| Autovetture | 4 |
| Automezzi | 5 |
Le vite utili vengono riviste, e rettificate se del caso, ad ogni chiusura di bilancio.
Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. Secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell'ambito del quale sono realizzati.
Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità ("impairment test") secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione.
Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte della Società. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell'immobilizzazione e la durata residua del contratto di lavanolo. La proprietà dell'immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto.
Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene.
Un contratto di locazione ("leasing") è definito finanziario se comporta il trasferimento sostanziale di tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà del bene. I beni acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso.
Per i contratti di leasing operativo, invece, i canoni sono registrati a Conto Economico in modo lineare lungo la vita del contratto.
Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall'impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri. Includono anche l'avviamento quando acquisito a titolo oneroso descritto nel successivo paragrafo D.
Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l'attività è disponibile per l'utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3 anni). Il valore attribuito in sede di acquisizione al portafoglio contratti viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.
L'avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al valore corrente ("fair value") delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società controllata, collegata o di un'azienda. Nel bilancio separato l'avviamento relativo all'acquisizione di Società controllate, collegate e a controllo congiunto è incluso nel costo iscritto nella voce "Partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto".
Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.
Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.
Ai fini dell'impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all'acquisizione cui l'avviamento si riferisce.
In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a impairment test, stimando il valore recuperabile dell'attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico. Qualora una svalutazione effettuata precedentemente non avesse più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell'avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a Conto Economico.
L'avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l'uso sono assoggettate almeno annualmente ad impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell'attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile. A differenza di quanto previsto per le altre attività immateriali i ripristini di valore non sono consentiti per l'avviamento.
Il valore recuperabile è il maggiore tra il valore corrente ("fair value") dell'attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell'impairment test, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.
A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l'eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di impairment test.
Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili, per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione, e contestualmente ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti e in virtù dei quali si può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano il potere di governo della società; (iii) del controllo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.
Sono joint ventures o società a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell'accordo, mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all'accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia S.p.A. è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano né controllate né soggette a controllo congiunto. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza.
Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto sono valutate al costo d'acquisto eventualmente ridotto in caso di distribuzione di capitale o di riserve di capitale ovvero in presenza di perdite di valore determinate a seguito di "impairment test". Il costo è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni.
Includono le partecipazioni disponibili per la vendita e le altre attività finanziarie non correnti quali i titoli detenuti con l'intento di mantenerli in portafoglio fino alla loro scadenza, i crediti e i finanziamenti non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall'impresa e le altre attività finanziarie correnti come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti.
Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.
Vi si includono anche i debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.
Le attività e passività finanziarie sono valutate inizialmente a valore corrente ("fair value"). La loro valutazione iniziale tiene conto dei costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione o dei costi emissione che sono inclusi nella valutazione iniziale di tutte le attività o passività definibili strumenti finanziari. La valutazione successiva dipende dalla tipologia dello strumento. In particolare:
economico complessivo se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge");
Le altre attività correnti sono iscritte, al momento della prima iscrizione, al fair value e successivamente al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia un'obiettiva evidenza di indicatori di riduzioni di valore, l'attività viene ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro.
Le perdite di valore sono rilevate a conto economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.
I certificati bianchi sono attribuiti a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti.
I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli "Altri Proventi", in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell'esercizio.
La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell'esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci "Altri proventi" o "Altri costi".
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato al netto dei costi di vendita.
J. Benefici ai dipendenti
In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:
Fondo TFR maturando dal 1 gennaio 2007: rientra nella categoria dei piani a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.
Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un piano a benefici definiti determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati negli altri componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.
Secondo quanto previsto dall'IFRS 2, le stock option sono classificate nell'ambito dei "pagamenti basati su azioni" e prevede per la tipologia rientrante nella categoria "equitysettled", in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.
Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell'esercizio in cui maturano.
I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l'effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l'effetto dell'attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.
Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi.
I ricavi per vendite sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che di regola corrisponde alla consegna o alla spedizione dei beni. I ricavi per prestazioni di servizio sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento delle attività cui si riferiscono; in particolare i ricavi per lavaggio, lavanolo, sterilizzazione e altri servizi sono riconosciuti nell'esercizio in cui sono stati resi, ancorché non fatturati, e sono determinati integrando con opportune stime quelli rilevati mediante fatturazione di acconto.
I ricavi sono misurati al fair value in considerazione di quanto ricevuto e rappresentano l'ammontare dei beni forniti e/o dei servizi prestati.
I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.
I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all'acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.
Quando le variazioni delle attività e le passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.
Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività.
L'utile per azione base e diluito viene indicato in calce al Conto Economico del Bilancio Consolidato.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano le stime.
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati riesposti.
Fondi per rischi ed oneri: a fronte dei rischi legali e fiscali sono rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data di bilancio operata dal management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del bilancio separato.
Ricavi delle vendite e delle prestazioni: i ricavi delle prestazioni in corso per i contratti che prevedono la fatturazione per acconti e conguaglio sulla base di dati comunicati dai committenti (giorni di degenza, numero interventi) vengono stimati internamente sulla base dei dati storici integrati dalle informazioni più aggiornate disponibili. Tale stima comporta l'assunzione di ipotesi sull'andamento delle variabili cui è collegato il corrispettivo.
La gestione dei rischi finanziari nell'intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.
L'attività della Servizi Italia S.p.A. è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità e prezzi.
Al fine di minimizzare tali rischi Servizi Italia S.p.A. si è dotata di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare tale rischio e di istruire il Consiglio di Amministrazione affinché possa esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano la Società nei confronti di terzi.
Nell'esercizio della sua attività, la Società è esposta ai seguenti rischi finanziari:
E' il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e gas utilizzata nei processi primari di produzione e del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell'ambito dei contratti di appalto la società si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio.
L'indebitamento finanziario netto della Società è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 dicembre 2015, ne rappresentano circa il 55,77% con un tasso annuo medio pari a circa l'1,56%. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, l'azienda sta monitorando il mercato e valutando l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle variazioni dei tassi di interesse sul conto economico aziendale. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l'effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.
| (Euro migliaia) | Incremento Tasso 0,5% | Decremento Tasso 0,5% | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |||
| Crediti Finanziari | +65 | +63 | (65) | (63) | ||
| Debiti Finanziari | +405 | +415 | (405) | (415) | ||
| Cessione del credito | +379 | +507 | (379) | (507) |
I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per natura, non soggetti a rischi di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere e dalle Regioni e attualmente i giorni medi d'incasso sono 141.
Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti non svalutati:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Crediti commerciali lordi | 84.522 | 84.095 |
| Fondi svalutazione crediti | (5.531) | (5.320) |
| Crediti commerciali netti | 78.991 | 78.775 |
| Garanzie in portafoglio | Nessuna | Nessuna |
| Da scadere | 42.885 | 47.983 |
| Scaduto da meno di 3 mesi | 15.535 | 15.390 |
| Scaduto da più di 3 mesi | 8.651 | 5.612 |
| Scaduto da più di 7 mesi | 11.920 | 9.790 |
Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria della società. La società si è altresì dotata di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.
Rischio legato, per la Società, a due principali fattori:
La Società, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l'esercizio 2016.
Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. La Società ha sottoscritto covenant relativamente ai mutui con Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA, Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l., pertanto è prevista la possibilità di un rimborso anticipato di tali finanziamenti rispetto al relativo piano di ammortamento. Al 31 dicembre 2015 la Società ha rispettato i covenants sottoscritti.
La tabella che segue analizza il "worst case" con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Si consideri, anche, che l'azienda utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.
| (Euro migliaia) | Debiti finanziari | Debiti commerciali e altri | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre | 31 dicembre | 31 dicembre | 31 dicembre | 31 dicembre | 31 dicembre | |
| 2015 | 2014 | 2015 | 2014 | 2015 | 2014 | |
| Scadenza minore o uguale a 3 mesi | 34.797 | 27.454 | 65.812 | 64.260 | 100.609 | 91.714 |
| Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi | 9.391 | 11.697 | 13.969 | 20.808 | 23.360 | 32.505 |
| Scadenza compresa tra 1 e 2 anni | 10.794 | 9.917 | - | - | 10.794 | 9.917 |
| Più di 2 anni | 24.570 | 17.508 | - | - | 24.570 | 17.508 |
| Totale | 79.552 | 66.575 | 79.781 | 85.069 | 159.333 | 151.644 |
Gli investimenti in Brasile, Turchia, India e recentemente in Albania inseriscono il Gruppo in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana e Euro/Lek Albanese.
Il rischio di cambio deve essere coperto soltanto se ha un impatto rilevante sui flussi di cassa rispetto alla valuta di riferimento. I costi e i rischi connessi ad una politica di copertura devono essere accettabili sia da un punto di vista finanziario che commerciale e per tali motivi, la Società ritiene di non attivare operazioni di copertura sui cambi in quanto non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo.
L'IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.
La classificazione dell'IFRS 13 comporta la seguente gerarchia:
Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value. Per le Partecipazioni in altre imprese non sono disponibili quotazioni rilevate su mercati attivi pertanto il relativo fair value non è misurabile attendibilmente. Per lo stesso motivo le stesse sono valutate a costo eventualmente ridotto per perdite di valore.
| Euro | Attività finanziarie | Passività finanziarie | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| al fair value a conto economico |
detenute fino alla scadenza |
finanziamenti e crediti |
disponibili per la vendita |
al fair value a conto economico |
al costo ammortizzato |
|
| Criterio di valorizzazione | fair value | costo ammortizzato |
costo ammortizzato |
costo | fair value | costo ammortizzato |
| Attività non correnti | ||||||
| Partecipazioni in altre imprese | 3.542.018 | |||||
| Crediti finanziari | 3.824.477 | |||||
| Altre attività | 3.713.813 | |||||
| Attività correnti | ||||||
| Crediti commerciali | 78.990.937 | |||||
| Crediti per imposte correnti | 2.274.083 | |||||
| Crediti finanziari | 9.017.439 | |||||
| Altre attività | 4.450.336 | |||||
| Passività non correnti | ||||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 34.666.304 | |||||
| Altre passività finanziarie | - | |||||
| Passività correnti | ||||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 43.706.999 | |||||
| Debiti commerciali | 64.285.249 | |||||
| Debiti per imposte correnti | - | |||||
| Altre passività finanziarie | 962.467 | |||||
| Altri debiti | 16.355.785 |
Gli obiettivi della Società, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri stakeholders e di mantenere nel contempo una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.
Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, la Società può adeguare l'importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere assets per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, Servizi Italia S.p.A. controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | Var. 15/14 | Var. 15/14 | |
|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | % | ||
| Patrimonio netto (B) | 138.123 | 120.491 | 17.632 | 15% |
| Indebitamento finanziario netto (a) (A) | 67.344 | 54.190 | 13.154 | 24% |
|---|---|---|---|---|
| Capitale investito netto (C) | 205.467 | 174.681 | 30.786 | 18% |
| Gearing (A/C) | 32,8% | 31,0% |
(a) L'indebitamento finanziario netto è stato definito dal management come la somma dei Debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle Disponibilità liquide e dei Crediti finanziari correnti.
Per le principali dinamiche che hanno interessato l'indebitamento si rimanda al paragrafo 6.17.
In data 2 novembre 2015, a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio (dal 1 ottobre 2015 e fino al 30 ottobre 2015) dei "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 – 2015", la Società ha comunicato che sono stati esercitati n. 9.311.120 Warrant e sono state conseguentemente sottoscritte n. 2.327.780 azioni ordinarie Servizi Italia di nuova emissione (nel rapporto di n. 1 nuova azione ogni n. 4 warrant esercitati) al prezzo di Euro 3,30 ciascuna, ammesse alla quotazione sul mercato Telematico Azionario di Borsa italiana, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Servizi Italia in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), per un controvalore complessivo pari a Euro 7.681.674. Con la chiusura del Terzo Periodo di Esercizio, i Warrant 2012 – 2015 non saranno più esercitabili né negoziati sul Mercato Regolamentato.
A seguito delle sottoscrizioni di cui sopra, il nuovo capitale sociale di Servizi Italia è risultato pertanto pari ad Euro 30.699.266, rappresentato da n. 30.699.266 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna. La relativa attestazione ai sensi dell'art. 2444 del Codice Civile è stata depositata in pari data presso il Registro delle Imprese di Parma.
Servizi Italia S.p.A. opera nei seguenti settori:
L'informativa per settore viene fornita nell'allegato bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia e riflette in sintesi la struttura della reportistica periodicamente analizzata dal management per gestire il business ed è oggetto di reporting direzionale periodico.
Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.
| (Euro migliaia) | Terreni e Fabbricati |
Impianti e Macchinari |
Beni gratuitamente devolvibili |
Attrezzature | Altri beni | Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo Storico | 2.094 | 92.296 | 20.652 | 43.234 | 72.432 | 9.395 | 240.103 |
| Fondo Ammortamento | (835) | (49.846) | (10.321) | (27.226) | (46.153) | - | (134.381) |
| Saldo al 1 gennaio 2014 | 1.259 | 42.450 | 10.331 | 16.008 | 26.279 | 9.395 | 105.722 |
| Incrementi | 52 | 1.899 | 325 | 5.319 | 21.443 | 938 | 29.976 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Decrementi | - | (122) | (6) | (4) | (13) | (161) | (306) |
| Ammortamenti | (104) | (6.020) | (1.708) | (4.557) | (21.273) | - | (33.662) |
| Riclassifiche | - | 1.242 | 3.046 | 3.483 | 72 | (7.843) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 1.207 | 39.449 | 11.988 | 20.249 | 26.508 | 2.329 | 101.730 |
| Costo Storico | 2.199 | 94.668 | 26.453 | 51.147 | 69.303 | 2.329 | 246.099 |
| Fondo Ammortamento | (992) | (55.219) | (14.465) | (30.898) | (42.795) | - | (144.369) |
| Saldo al 1 gennaio 2015 | 1.207 | 39.449 | 11.988 | 20.249 | 26.508 | 2.329 | 101.730 |
| Incorporazioni | - | 1.850 | 68 | 84 | 1.414 | - | 3.416 |
| Incrementi | 59 | 2.216 | 445 | 2.727 | 24.766 | 2.105 | 32.318 |
| Decrementi | (1) | (49) | (21) | (9) | (30) | (314) | (424) |
| Ammortamenti | (106) | (6.408) | (1.795) | (5.007) | (23.466) | - | (36.782) |
| Riclassifiche | - | 326 | - | 913 | 71 | (1.310) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 1.159 | 37.384 | 10.685 | 18.957 | 29.263 | 2.810 | 100.258 |
| Costo Storico | 2.204 | 102.966 | 24.650 | 54.115 | 96.734 | 2.810 | 283.479 |
| Fondo Ammortamento | (1.045) | (65.582) | (13.965) | (35.158) | (67.471) | - | (183.221) |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 1.159 | 37.384 | 10.685 | 18.957 | 29.263 | 2.810 | 100.258 |
Gli incrementi del 2015, pari ad Euro 59 migliaia, sono relativi principalmente ad investimenti in costruzioni leggere per gli stabilimenti di Ariccia per Euro 15 migliaia, Travagliato per Euro 15 migliaia, di Montecchio Precalcino per Euro 8 migliaia e Arco di Trento per euro 2 migliaia.
Gli incrementi riguardano gli investimenti in impianti e macchinari per il lavaggio e la sterilizzazione nei seguenti siti produttivi: Podenzano per Euro 205 migliaia, Castellina di Soragna per Euro 202 migliaia, Montecchio Precalcino per Euro 164 migliaia, Arco di Trento per Euro 150 migliaia, Ariccia per Euro 108 migliaia, Genova Bolzaneto per Euro 107 migliaia, Careggi Firenze per Euro 84 migliaia e Travagliato per Euro 69 migliaia.
Per la parte rimanente trattasi di investimenti realizzati presso i clienti per l'acquisto di impianti e macchinari a sostegno dello svolgimento delle attività di lavaggio e sterilizzazione, in particolare per la centrale di sterilizzazione dell'Ospedale di Viterbo e per la centrale di Varese, il guardaroba presso l'Ospedale di Piacenza e il Centro Cardiologico Monzino.
Le riclassifiche sono relative prevalentemente alla messa in funzione di nuovi impianti e macchinari negli stabilimenti di Genova Bolzaneto (Euro 142 migliaia), di Podenzano (Euro 70 migliaia) e Travagliato (Euro 60 migliaia).
Comprendono principalmente gli investimenti che vengono effettuati presso i clienti per la realizzazione e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento dell'attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui la Società mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono in proprietà all'ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione.
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 gli investimenti riguardano principalmente le riqualifiche degli immobili dove hanno sede i siti produttivi in locazione ed in particolare le lavanderie industriali
per complessivi Euro 388 migliaia, mentre la parte rimanente trattasi di investimenti realizzati presso i clienti per la realizzazione di migliorie e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento delle attività per Euro 56 migliaia.
A fronte di impegni contrattuali, la Società ha sostenuto il parziale rinnovo dei locali delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo piani d'ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti inferiore alla vita utile delle opere realizzate.
Le variazioni dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 presentano un incremento di Euro 2.727 migliaia per l'acquisto di attrezzature industriali e commerciali di cui Euro 1.548 migliaia per l'acquisto di strumentario chirurgico.
Le riclassifiche di attrezzature riguardano principalmente la messa in uso di strumentario chirurgico della centrale di Udine per Euro 638 migliaia e della centrale di Baggiovara per Euro 201 migliaia.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre 2015 | Al 31 dicembre 2014 |
|---|---|---|
| Biancheria e materasseria | 28.013 | 25.346 |
| Mobili e arredi | 133 | 130 |
| Macchine elettroniche | 878 | 776 |
| Autovetture | 20 | 23 |
| Autoveicoli | 157 | 182 |
| Centralini telefonici | 62 | 51 |
| Totale | 29.263 | 26.508 |
Gli acquisti effettuati nell'esercizio derivano per la maggior parte da investimenti in biancheria, per un totale di Euro 24.286 migliaia, necessari per una sempre efficiente gestione del magazzino in dotazione, sia per i nuovi appalti acquisiti nel corso dell'esercizio 2015, sia in occasione del rinnovo dei contratti già in essere.
La Società ha alienato biancheria realizzando plusvalenze pari a Euro 238 migliaia.
Inoltre, sono stati stornati dai rispettivi fondi ammortamento il valore della biancheria e della materasseria completamente ammortizzate per un totale di Euro 1.145 migliaia perché si presume che a conclusione della vita utile di tali beni, il valore non sia più quantificabile per poterne stabilire l'eventuale ulteriore apporto al processo produttivo.
Si riferiscono principalmente alle opere devolvibili di cui al punto precedente, che sono in corso di realizzazione alla chiusura dell'esercizio.
La voce in oggetto nel 2015 risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre 2015 |
|---|---|
| Investimenti per le centrali di sterilizzazione | 2.198 |
| Investimenti per le lavanderie | 477 |
| Investimenti sulle commesse | 135 |
| Totale | 2.810 |
Come evidenzia il dettaglio, i maggiori investimenti per l'anno appena concluso pari ad Euro 2.105 migliaia, sono relativi alla realizzazione di opere strutturali e impiantistiche in particolare per la nuova centrale di sterilizzazione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina Policlinico "Gaetano Martino" (Euro 1.315 migliaia) e per la nuova centrale di sterilizzazione dell'Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio (Euro 463 migliaia).
Le riclassifiche dell'esercizio concluso al 31 dicembre 2015 riguardano principalmente la messa in uso dello strumentario chirurgico di Udine e Baggiovara oltre al perfezionamento di investimenti in impianti e macchinari dettagliato precedentemente.
Di seguito viene fornito il dettaglio per categoria al 31 dicembre 2015 e 2014 dei beni in leasing finanziario:
| (Euro migliaia) | Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature | Altri beni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo Storico | 59 | 12.692 | 844 | 378 | 13.973 |
| Fondo Ammortamento | (59) | (11.546) | (844) | (378) | (12.827) |
| Saldo al 1 gennaio 2015 | - | 1.146 | - | - | 1.146 |
| Costo Storico | 59 | 11.410 | 729 | 371 | 12.569 |
| Fondo Ammortamento | (59) | (10.714) | (729) | (371) | (11.873) |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | - | 696 | - | - | 696 |
Di seguito viene fornito il dettaglio al 31 dicembre 2015 e 2014 degli impegni per canoni di leasing operativo:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Entro un anno | 3.171 | 2.947 |
| Tra uno e cinque anni | 7.333 | 8.344 |
| Oltre cinque anni | 5.400 | 6.831 |
| Totale | 15.904 | 18.122 |
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) | Marchi e Software | Portafoglio contratti clienti |
Altre Immobilizzazioni |
Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2014 | 401 | - | - | 375 | 776 |
| Incrementi | 77 | - | - | 199 | 276 |
| Decrementi | - | - | - | - | - |
| Ammortamenti | (337) | - | - | - | (337) |
| Riclassifiche | 302 | - | - | (302) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 443 | - | - | 272 | 715 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo Storico | 2.419 | - | - | 272 | 2.691 |
| Fondo Ammortamento | (1.976) | - | - | - | (1.976) |
| Saldo al 1 gennaio 2015 | 443 | - | - | 272 | 715 |
| Incorporazioni | 21 | 2.000 | - | - | 2.021 |
| Incrementi | 251 | - | 1.016 | 112 | 1.379 |
| Decrementi | - | - | - | (14) | (14) |
| Ammortamenti | (501) | (410) | (353) | - | (1.264) |
| Riclassifiche | 223 | - | - | (223) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 437 | 1.590 | 663 | 147 | 2.837 |
| Costo Storico | 3.045 | 3.184 | 1.016 | 147 | 7.392 |
| Fondo Ammortamento | (2.608) | (1.594) | (353) | - | (4.555) |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 437 | 1.590 | 663 | 147 | 2.837 |
L'incremento delle immobilizzazioni immateriali è essenzialmente dovuto alla contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato che prevede l'obbligo di non svolgere, in aree individuate, attività in concorrenza con il Gruppo per un periodo biennale. Tale ammontare viene ammortizzato con il metodo del pro rata temporis sulla base della durata del patto che ha scadenza 22 aprile 2017.
L'incremento registrato alla voce "Portafoglio contratti clienti" si riferisce agli effetti della fusione per incorporazione di Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l., conseguente l'allocazione del disavanzo di fusione su un'attività immateriale separabile ed identificabile quale il portafoglio clienti delle società incorporate.
Le immobilizzazioni in corso attengono principalmente a software gestionali in via di implementazione.
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) | Avviamento |
|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2014 | 21.709 |
| Incrementi /(decrementi) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 21.709 |
| Incrementi /(decrementi) | 10.566 |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 32.275 |
L'avviamento viene allocato sulle unità generatrici di cassa della Servizi Italia S.p.A. identificate secondo una logica geografica, che rispecchia gli ambiti di operatività delle aziende che nel corso degli anni sono state acquisite. L'incremento registrato nell'esercizio si riferisce esclusivamente agli effetti della fusione per incorporazione di Lavanderia Industriale ZBM S.p.A., avvenuta riflettendo valori in continuità con quelli determinati al momento dell'acquisizione del controllo di tale società.
Il test di impairment viene svolto confrontando il valore dell'avviamento e dell'insieme delle attività autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione. In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo del "discounted cash flow" attualizzando i flussi di cassa operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. I piani pluriennali che sono stati utilizzati per i test d'impairment sono stati preventivamente approvati dal C.d.A. della Servizi Italia S.p.A. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l'esperienza passata, le informazioni raccolte in sede di acquisizione e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2016- 2020.
Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,0%, sostanzialmente rappresentativo da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia e dall'altra delle incertezze che contraddistinguono il mercato italiano. Il tasso di attualizzazione utilizzato, pari al 5,54% (6,64% l'esercizio precedente) riflette le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. Il tasso di attualizzazione è stato stimato al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).
È stata effettuata un'analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile dell'avviamento al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d'uso pur in considerazione dell'approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. L'analisi svolta ha evidenziato che, per rendere il valore contabile uguale al valore recuperabile, occorrerebbe (i) una riduzione del tasso di crescita dei valori terminali del 70% ovvero (ii) un incremento del 10% del WACC adottato ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento dell'11,41%, il tutto mantenendo inalterato il tasso di crescita del valore terminale all'1% e tutte le altre assunzioni del piano.
Al momento non è ragionevolmente ipotizzabile nessuna modifica nelle assunzioni fatte che possa determinare l'azzeramento di tale eccedenza.
Con riferimento al 31 dicembre 2015 e agli esercizi precedenti, dai test di impairment svolti non sono emerse riduzioni di valore da apportare agli avviamenti iscritti.
| (Euro migliaia) | Movimentazione dell'esercizio 2015 | |||
|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2015 | Incrementi | Decrementi | 31 dicembre 2015 | |
| Imprese Controllate | ||||
| S. Martino 2000 S.c.r.l. | 6 | - | - | 6 |
| Se.sa.tre. S.c.r.l. | 12 | - | - | 12 |
| Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. | 15.070 | - | (15.070) | - |
| SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA | 23.615 | 17.500 | - | 41.115 |
| Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. con socio unico | 1.764 | - | (1.764) | - |
| Servizi Italia Medical S.r.l. | 707 | - | - | 707 |
| Totale | 41.174 | 17.500 | (16.834) | 41.840 |
Le partecipazioni in imprese controllate si sono movimentate come segue:
| (Euro migliaia) | Movimentazione dell'esercizio 2014 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2014 | Incrementi | Decrementi | 31 dicembre 2014 | |||||
| Imprese Controllate | ||||||||
| S. Martino 2000 S.c.r.l. | 6 | - | - | 6 |
| Se.sa.tre. S.c.r.l. | 12 | - | - | 12 |
|---|---|---|---|---|
| Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. | 15.070 | - | - | 15.070 |
| SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA | 20.114 | 3.501 | - | 23.615 |
| Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. con socio unico | - | 1.764 | - | 1.764 |
| Servizi Italia Medical S.p.A. | 307 | 400 | - | 707 |
| Totale | 35.509 | 5.665 | - | 41.174 |
La principale variazione della voce è dovuta all'aumento di capitale di SRI Empreendimentos e Participações Ltda per Euro 17.500 migliaia. Tale incremento si è reso necessario per l'acquisizione del 100% della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, tra i principali operatori del mercato operante nello Stato di San Paolo (Brasile) nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie, nonché per concludere l'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. ("Lavsim"), già partecipata a partire dal 2 luglio 2012 da Servizi Italia S.p.A. tramite la controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda.. Le variazioni delle movimentazioni di Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. e di Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. sono dovute alla fusione per incorporazione delle due società, interamente detenute, in Servizi Italia S.p.A. con effetti contabili e fiscali dal 1 gennaio 2015.
Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto si sono movimentate come segue:
| (Euro migliaia) | Movimentazione dell'esercizio 2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2015 | Incrementi | Decrementi | 31 dicembre 2015 | ||||
| Imprese collegate e a controllo congiunto | |||||||
| Finanza & Progetti S.p.A. | - | 5.100 | - | 5.100 | |||
| Centro Italia Servizi S.r.l. | 5 | - | - | 5 | |||
| CO.SE.S S.c.r.l. | 3 | - | - | 3 | |||
| PSIS S.r.l. | 5.000 | - | - | 5.000 | |||
| Ekolav S.r.l. | 50 | - | - | 50 | |||
| Steril Piemonte S.c.r.l. | 2.000 | - | - | 2.000 | |||
| AMG S.r.l. | 2.033 | - | - | 2.033 | |||
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | 1.322 | - | - | 1.322 | |||
| SE.STE.RO. S.r.l. | 100 | - | - | 100 | |||
| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. | 3 | - | - | 3 | |||
| Saniservice Sh.p.k. | - | 6 | - | 6 | |||
| Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve | - | 4.469 | - | 4.469 | |||
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | 86 | - | - | 86 | |||
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | 308 | 267 | - | 575 | |||
| Totale | 10.910 | 9.842 | - | 20.752 |
L'aggiudicazione della concessione da parte del Ministero della Salute della Repubblica di Albania della gestione dei servizi di sterilizzazione ha previsto la costituzione di una nuova società denominata Saniservice Sh.p.k. con sede a Tirana avente la finalità di sviluppare ed erogare l'oggetto dei servizi della concessione. Servizi Italia detiene il 30% del capitale della Società ed altri soci il residuo 70%, con l'impegno a supportare SaniService nella gestione degli altri servizi richiesti dalla concessione. La concessione per SaniService ha un valore complessivo di oltre 70 milioni di Euro per l'intero periodo contrattuale (10 anni) e include la revisione annua dei prezzi sulla base dell'inflazione locale.
Il 15 ottobre 2015 è stata perfezionata l'acquisizione di una partecipazione del 40,0% in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti, primario operatore di diritto turco attivo mediante il brand "Ankara Laundry" nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie prevalentemente nell'area di Ankara e – attraverso la società controllata Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Şti – di Izmir.
L'acquisizione del 50,0% del capitale sociale della Società Finanza e Progetti S.p.A. ha permesso a Servizi Italia S.p.A. di acquisire l'80% della società di progetto Ospedal Grando S.r.l., Società di progetto per la costruzione e gestione della Cittadella Sanitaria di Treviso. Ospedal Grando ha inoltre affidato a Servizi Italia S.p.A. la gestione e l'erogazione dei servizi di lavanolo della biancheria e della materasseria, di ricondizionamento e sterilizzazione di tessili e di strumentario chirurgico e dei relativi accessori dell'Azienda ULSS 9 di Treviso a partire da gennaio 2018 e per un periodo di 15 anni.
| (Euro migliaia) | Movimentazione dell'esercizio 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2014 | Incrementi | Decrementi | 31 dicembre 2014 | |||
| Imprese collegate e a controllo congiunto | ||||||
| Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico | 94 | - | (94) | - | ||
| Centro Italia Servizi S.r.l. | 5 | - | - | 5 | ||
| CO.SE.S S.c.r.l. | 3 | - | - | 3 | ||
| PSIS S.r.l. | 5.000 | - | - | 5.000 | ||
| Ekolav S.r.l. | 50 | - | - | 50 | ||
| Steril Piemonte S.c.r.l. | 2.000 | - | - | 2.000 | ||
| AMG S.r.l. | 2.033 | - | - | 2.033 | ||
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | 1.322 | - | - | 1.322 | ||
| SE.STE.RO. S.r.l. | 100 | - | - | 100 | ||
| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. | 3 | - | - | 3 | ||
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | - | 86 | - | 86 | ||
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | - | 308 | - | 308 | ||
| Totale | 10.610 | 394 | (94) | 10.910 |
La voce in oggetto presentava la seguente movimentazione per l'esercizio 2014:
Di seguito si espongono sede, capitale sociale e quota di partecipazione in Società controllate, collegate e a controllo congiunto detenute dalla Società e i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato al 31 dicembre 2015:
| (Migliaia) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Ragione Sociale | Sede | Valuta | Capitale Sociale |
% partecipazione |
| San Martino 2000 S.c.r.l. | Genova | Eur | 10 | 60% |
| Se.Sa.Tre. S.c.r.l. | Genova | Eur | 20 | 60% |
| Servizi Italia Medical S.r.l. | Castellina di Soragna (PR) | Eur | 200 | 100% |
| SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA | San Paolo (Brasile) | R\$ | 128.379 | 100% |
| Lavsim Higienização Têxtil S.A. | Città di São Roque San Paolo (Brasile) | R\$ | 550 | 100% |
| Maxlav Lavanderia Especializada S.A. | Jaguariúna, Stato di San Paolo (Brasile) | R\$ | 2.825 | 50,1% |
| Vida Lavanderias Especializada S.A. | Santana de Parnaiba, Stato di San Paolo (Brasile) | R\$ | 1.900 | 50,1% |
| Aqualav Serviços De Higienização Ltda | Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo (Brasile) | R\$ | 6.400 | 100,0% |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | Istanbul, Turchia | TL | 500 | 51% |
| Saniservice Sh.p.k. | Tirana - Albania | Lek | 2.746 | 30% |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | Nuova Delhi – India | INR | 85.200 | 51% |
| Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve | Ankara, Turchia | TL | 5.000 | 40% |
| Finanza & Progetti S.p.A. | Padova | Eur | 550 | 50% |
| Centro Italia Servizi S.r.l. | Arezzo | Eur | 10 | 50% |
| CO.SE.S S.c.r.l. | Perugia | Eur | 10 | 25% |
| PSIS S.r.l. | Padova | Eur | 10.000 | 50% |
| Ekolav S.r.l. | Lastra a Signa (FI) | Eur | 100 | 50% |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | Torino | Eur | 4.000 | 50% |
| AMG S.r.l. | Busca (CN) | Eur | 100 | 50% |
|---|---|---|---|---|
| SE.STE.RO S.r.l. | Castellina di Soragna (PR) | Eur | 400 | 25% |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | Torino | Eur | 2.500 | 37,63% |
| Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l. | Torino | Eur | 10 | 30% |
| (Migliaia) | Al 31 dicembre 2015 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ragione Sociale | Valuta | Attivo non corr. |
Attivo corr. |
Passivo non corr. |
Passivo corr. |
Patrimonio netto |
Ricavi | Costi | Utile/ (Perdita) |
| San Martino 2000 S.c.r.l. | Eur | 1.823 | 2.307 | - | 4.120 | 10 | 8.763 | 8.763 | - |
| Se.Sa.Tre. S.c.r.l. | Eur | 5.479 | 7.039 | 1.286 | 11.212 | 20 | 11.270 | 11.270 | - |
| Servizi Italia Medical S.r.l. | Eur | 70 | 3.212 | 25 | 1.876 | 1.381 | 5.102 | 5.348 | (246) |
| SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA | R\$ | 114.000 | 20.678 | 2.250 | 1.387 | 131.041 | - | (1.112) | 1.112 |
| Lavsim Higienização Têxtil S.A. | R\$ | 35.579 | 8.750 | 30.184 | 6.710 | 7.435 | 38.729 | 37.204 | 1.525 |
| Maxlav Lavanderia Especializada S.A. | R\$ | 17.748 | 10.128 | 17.180 | 7.102 | 3.594 | 33.149 | 34.015 | (866) |
| Vida Lavanderias Especializada S.A. | R\$ | 976 | 2.244 | 1.247 | 2.398 | (425) | 9.177 | 10.123 | (946) |
| Aqualav Serviços De Higienização Ltda | R\$ | 14.290 | 7.936 | 11.165 | 7.269 | 3.792 | - | - | - |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | TL | 1 | 340 | - | 183 | 158 | 607 | 736 | (129) |
| Saniservice Sh.p.k. | Lek | 313 | 58.686 | 35.006 | 42.285 | (18.292) | - | 21.038 | (21.038) |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | INR | 598.898 | 46.185 | 441.869 | 250.582 | (47.368) | 19.571 | 114.114 | (94.543) |
| Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve | TL | 11.799 | 4.685 | 6.621 | 7.955 | 1.908 | 14.038 | 13.255 | 783 |
| Finanza & Progetti S.p.A. | Eur | 2.282 | 1.243 | 26 | 589 | 2.910 | - | 235 | (235) |
| Centro Italia Servizi S.r.l. | Eur | 274 | 797 | 264 | 493 | 314 | 1.844 | 1.830 | 14 |
| CO.SE.S S.c.r.l. | Eur | 6 | 2.547 | 123 | 2.420 | 10 | 2.600 | 2.600 | - |
| PSIS S.r.l. | Eur | 25.093 | 6.174 | 3.539 | 19.440 | 8.288 | 9.271 | 8.897 | 374 |
| Ekolav S.r.l. | Eur | 1.616 | 1.096 | 676 | 1.913 | 123 | 2.559 | 2.547 | 12 |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | Eur | 5.678 | 1.531 | - | 3.264 | 3.945 | 2.891 | 2.891 | - |
| AMG S.r.l. | Eur | 2.215 | 2.746 | 484 | 2.058 | 2.419 | 4.219 | 4.104 | 115 |
| SE.STE.RO S.r.l. | Eur | 15 | 1.718 | 42 | 1.201 | 490 | 1.052 | 1.050 | 2 |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | Eur | 867 | 3.891 | 281 | 2.789 | 1.688 | 5.684 | 5.799 | (115) |
| Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l. | Eur | 41 | 1.412 | - | 1.443 | 10 | 2.301 | 2.301 | - |
Il valore del patrimonio netto negativo delle società Shubhram Hospital Solutions Private Limited e Saniservice Sh.p.K. risente dei risultati determinati dalle fasi di start-up industriale e di avvio del nuovi contratti.
La voce in oggetto si è movimentata come segue:
| (Euro migliaia) | Movimentazione dell'esercizio 2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2015 | Incrementi | Decrementi | 31 dicembre 2015 | ||||
| Asolo Hospital Service S.p.A. | 464 | - | - | 464 | |||
| Prosa S.p.A. | 462 | - | - | 462 | |||
| PROG.ESTE S.p.A. | 1.212 | - | - | 1.212 | |||
| Progeni S.p.A. | 380 | - | - | 380 | |||
| Sesamo S.p.A. | 353 | - | - | 353 | |||
| CCFS Consorzio Coop. Finanziario | 14 | - | - | 14 | |||
| Gesteam S.r.l. | 9 | - | - | 9 | |||
| Consorzio Lani Energie | 1 | - | - | 1 | |||
| Summano Sanità S.p.A. | 11 | - | - | 11 | |||
| Project Ca' Arnaldi S.r.l. in liquidazione | 9 | - | (9) | - | |||
| Consorzio Nazionale Servizi | 13 | - | - | 13 |
| Totale | 3.273 | 278 | (9) | 3.542 |
|---|---|---|---|---|
| Altre | 1 | - | - | 1 |
| Spv Arena Sanità | - | 278 | - | 278 |
| Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. | 344 | - | - | 344 |
Nel corso dell'esercizio la società Project Ca' Arnaldi S.r.l. è stata messa in liquidazione.
La voce in oggetto presentava la seguente movimentazione per l'esercizio 2014:
| (Euro migliaia) | Movimentazione dell'esercizio 2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2014 | Incrementi | Decrementi | 31 dicembre 2014 | |
| Asolo Hospital Service S.p.A. | 464 | - | - | 464 |
| Prosa S.p.A. | 462 | - | - | 462 |
| PROG.ESTE S.p.A. | 1.212 | - | - | 1.212 |
| Progeni S.p.A. | 380 | - | - | 380 |
| Sesamo S.p.A. | 353 | - | - | 353 |
| Italia Servizi Integrati S.p.A. | 15 | - | (15) | - |
| CCFS Consorzio Coop. Finanziario | 14 | - | - | 14 |
| Gesteam S.r.l. | 9 | - | - | 9 |
| Consorzio Lani Energie | 1 | - | - | 1 |
| Summano Sanità S.p.A. | 11 | - | - | 11 |
| Project Ca' Arnaldi S.r.l. | 9 | - | - | 9 |
| Consorzio Nazionale Servizi | 13 | - | - | 13 |
| Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. | 344 | - | - | 344 |
| Altre | 1 | - | - | 1 |
| Totale | 3.288 | - | (15) | 3.273 |
Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato netto, sulla base dell'ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2015:
| (Euro migliaia) | Dati di bilancio al 31 dicembre 2014 | Percentuale partecipazione |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sede | Attivo | Passivo | Ricavi | Utile/ | al 31 dicembre | |
| (Perdita) | 2015 | |||||
| Asolo Hospital Service S.p.A. | Asolo (TV) | 114.748 | 104.169 | 43.760 | 875 | 7,03% |
| Prosa S.p.A. | Carpi (MO) | 11.893 | 6.773 | 5.926 | 935 | 13,20% |
| Progeni S.p.A. | Milano | 303.170 | 292.754 | 41.825 | (80) | 3,80% |
| Sesamo S.p.A. | Carpi (MO) | 43.993 | 36.478 | 18.001 | 2.225 | 12,17% |
| Prog.este. S.p.A. | Carpi (MO) | 218.887 | 209.968 | 35.374 | 332 | 10,14% |
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Prosa S.p.A. | 321 | 434 |
| Sesamo S.p.A. | 353 | 353 |
| Progeni S.p.A. | 982 | 982 |
| Prog.Este S.p.A. | 531 | 531 |
| Saniservice Sh.p.K. | 162 | - |
| Summano Sanità S.p.A. | 3 | 5 |
| Totale | 3.824 | 4.108 |
|---|---|---|
| Syncron | 254 | - |
| Arena Sanità | 446 | - |
| Se.Sa.Tre. S.c.r.l. | 772 | 1.803 |
I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prosa S.p.A. (tasso pari a 1,60% più Euribor a 3 mesi), Sesamo S.p.A. (tasso pari a 3% più tasso IRS 20 anni), Progeni S.p.A. (tasso pari a 5,06% + 2,25%), Prog.Este S.p.A. (tasso pari a 4,7135% + 1,75%) e Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 3,8% + 2,30%) e con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze rispettivamente il 21 febbraio 2031, 31 dicembre 2037, 31 dicembre 2033, 31 dicembre 2031 e 31 dicembre 2030). Il finanziamento alla società controllata Se.Sa.Tre. S.c.r.l. è stato concesso al fine di garantirne la corretta gestione finanziaria ad un tasso pari all'Euribor a 3 mesi oltre a spread pari all'1% e con scadenza al 31 dicembre 2017. Tale finanziamento è diminuito in conseguenza del rientro come da piano di ammortamento. Il finanziamento a favore della società Prosa S.p.A. è diminuito per effetto di un rimborso parziale avvenuto nel corso del 2015. Nel corso dell'anno 2015 sono stati concessi tre nuovi finanziamenti a favore delle società Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,4% più Euribor 6 mesi), Synchron S.p.A. (tasso 8%) e Saniservice Sh.p.k. (tasso 7%).
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) | Costi aumento capitale |
Immobilizz. materiali |
Benefici a dipendenti |
Altri costi a deducibilità differita |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite al 1° gennaio 2014 | 79 | - | - | 102 | 181 |
| Variazioni rilevate a conto economico | (26) | 430 | - | 116 | 520 |
| Variazioni rilevate a patrimonio netto | 40 | - | - | - | 40 |
| Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo | - | - | 133 | - | 133 |
| Imposte differite al 31 dicembre 2014 | 93 | 430 | 133 | 218 | 874 |
| Incorporazioni Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. | - | 13 | 7 | 2 | 22 |
| Variazioni rilevate a conto economico | (45) | 341 | - | (33) | 263 |
| Variazioni rilevate a patrimonio netto | - | - | - | - | - |
| Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo | - | - | (6) | - | (6) |
| Imposte differite al 31 dicembre 2015 | 48 | 784 | 134 | 187 | 1.153 |
A seguito dell'approvazione della Legge di Stabilità 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015), che ha previsto il decremento dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24% a partire dal 1° gennaio 2017, si è provveduto al conseguente adeguamento dei crediti per imposte anticipate. Tale adeguamento ha comportato un effetto negativo pari a 24 migliaia di euro.
Non sussistono imposte anticipate non iscritte in bilancio in quanto ritenute non recuperabili.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Imposta sostitutiva Dl 185 anni successivi | 1.880 | 2.139 |
| Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater D.L.N.201 | 1.834 | 1.832 |
| Totale | 3.714 | 3.971 |
Le altre attività non correnti passano da Euro 3.971 migliaia del 31 dicembre 2014 ad Euro 3.714 migliaia al 31 dicembre 2015. La riduzione è dovuta al rilascio dell'imposta sostitutiva a conto economico per la deduzione di competenza degli avviamenti affrancati nell'esercizio 2013 e precedenti. Tale imposta sostitutiva è stata rilevata come anticipo di imposte correnti e viene rilasciata a conto economico nell'arco temporale in cui la Società beneficia delle deduzioni fiscali connesse agli stessi avviamenti.
Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi e materiali di consumo. Nell'esercizio corrente e nei precedenti non sono state apportate svalutazioni al valore delle rimanenze.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Crediti verso terzi | 68.836 | 66.020 |
| Crediti verso Società controllate | 9.392 | 11.595 |
| Crediti verso Società collegate | 643 | 814 |
| Crediti verso Società controllante | 120 | 346 |
| Totale | 78.991 | 78.775 |
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | ||
| Crediti verso clienti | 74.367 | 71.340 | |
| Fondo svalutazione crediti | (5.531) | (5.320) | |
| Totale | 68.836 | 66.020 |
La Società ha partecipato ad alcune operazioni aventi per oggetto smobilizzo di crediti di seguito descritte:
Il fondo svalutazione crediti nel 2015 e 2014 si è movimentato come segue:
| Saldo al 1° gennaio 2014 | 5.123 |
|---|---|
| Utilizzi | (413) |
| Adeguamenti | (25) |
| Accantonamenti | 635 |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 5.320 |
| Incorporazioni | 15 |
| Utilizzi | (160) |
| Adeguamenti | (40) |
| Accantonamenti | 396 |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 5.531 |
Il saldo al 31 dicembre 2015, pari ad Euro 9.392 migliaia, è rappresentato da crediti di natura commerciale verso le Società controllate Se.Sa.Tre S.c.r.l. per Euro 7.651 migliaia, San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 1.639 migliaia, Servizi Italia Medical S.r.l. per Euro 102 migliaia. I crediti verso Se.Sa.Tre. S.c.r.l. sono legati principalmente al ribaltamento di costi fatturati a Servizi Italia S.p.A., ma riferiti alla gestione della commessa relativa all'USL 9 di Treviso.
Il saldo al 31 dicembre 2015 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 643 migliaia, è rappresentato principalmente da crediti di natura commerciale verso le Società PSIS S.r.l. per Euro 172 migliaia, Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 160 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 149 migliaia, SE.STE.RO. S.r.l. per Euro 67 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 36 migliaia e Ekolav S.r.l. per Euro 22 migliaia. Inoltre è presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 120 migliaia.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Crediti per imposte | 5.475 | - |
| Debiti per imposte | (3.201) | - |
| Totale | 2.274 | - |
Per l'esercizio 2014 il saldo è esposto nella voce "Debiti per imposte correnti" in quanto il valore netto risultava a debito.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | ||
| Asolo Hospital Service S.p.A. | 1.563 | 1.648 | |
| P.S.I.S. S.r.l. | 3.856 | 3.800 |
| Ekolav S.r.l. | 172 | 170 |
|---|---|---|
| AMG S.r.l. | 502 | 500 |
| Se.Sa.Tre. S.c.r.l. | 1.059 | 1.079 |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | 1.156 | 1.150 |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | 91 | 90 |
| Gesteam S.r.l. | 328 | 300 |
| Altri | 290 | - |
| Totale | 9.017 | 8.737 |
I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l'esercizio successivo o rimborsabili a vista. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2014 è sostanzialmente dovuto agli interessi maturati sui singoli finanziamenti e non ancora incassati. Inoltre la voce risulta modificata rispetto al 31 dicembre 2014 per il rimborso pari a Euro 182 migliaia dei finanziamenti fruttiferi concessi alla società Asolo Hospital Service S.p.A.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Depositi cauzionali attivi | 154 | 67 |
| Crediti verso altri | 3.504 | 1.338 |
| Risconti attivi | 792 | 765 |
| Totale | 4.450 | 2.170 |
I depositi cauzionali attivi sono essenzialmente relativi ad utenze energetiche ed affitti.
La voce Crediti verso altri comprende principalmente:
La restante parte dei Crediti verso altri è composta da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali e diversi, tutti esigibili entro l'anno.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Depositi bancari e postali | 1.992 | 1.263 |
| Assegni | - | 25 |
| Denaro e valori in cassa | 20 | 38 |
| Totale | 2.012 | 1.326 |
In data 2 novembre 2015, a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio (dal 1 ottobre e fino al 30 ottobre 2015) dei "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 – 2015", la Società ha comunicato che sono stati esercitati n. 9.311.120 Warrant e sono state conseguentemente sottoscritte n. 2.327.780 azioni ordinarie Servizi Italia di nuova emissione (nel rapporto di n. 1 nuova azione ogni n. 4 warrant esercitati) al prezzo di Euro 3,30 ciascuna, ammesse alla quotazione sul mercato Telematico Azionario di Borsa italiana, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Servizi Italia in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), per un controvalore complessivo pari a Euro 7.681.674. Con la chiusura del Terzo Periodo di Esercizio, i Warrant 2012 – 2015 non saranno più esercitabili né negoziati sul Mercato Regolamentato.
La Società, nel corso del 2015, ha acquistato 186.890 azioni proprie per un controvalore di Euro 797 migliaia pari allo 0,61% del capitale sociale con un prezzo medio di carico di Euro 4,27 per azione e ha venduto 397.000 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.739 migliaia pari all'1,29% del capitale sociale ad un prezzo medio di Euro 4,38 per azione. In seguito a tali operazioni, alla data del 31 dicembre 2015 la Società deteneva 255.616 azioni proprie pari allo 0,83% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute in data 31 dicembre 2015, pari a Euro 1.101 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 256 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 845 migliaia.
La Riserva legale e le Altre riserve si incrementano per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2014 della Società secondo la delibera dell'Assemblea dei Soci tenutasi in data 22 aprile 2015, unitamente al pagamento dei dividendi per Euro 4.503 migliaia pari a 16 centesimi di Euro per azione.
L'incremento registrato alla voce "Riserva di Utili" si riferisce per Euro 1.859 migliaia agli effetti della fusione per incorporazione di Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l., come meglio esplicitato nel paragrafo "Fusione per incorporazione di Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l.".
| (Euro migliaia) | Importo | Utilizzabilità (1) | Quota Disponibile | Quota Distribuibile |
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 30.444 | - | - | - |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 49.319 | A, B | 49.319 | - |
| Riserva legale | 4.186 | B | - | - |
| Altre riserve | 42.451 | A, B, C | 42.451 | 41.350 |
| Totale capitale sociale e riserve | 126.399 | 91.770 | 41.350 | |
| Risultato d'esercizio | 11.724 | |||
| Totale Patrimonio Netto | 138.123 | |||
| (1) Utilizzabilità: | A: per aumento di capitale | |||
| B: per copertura perdite | ||||
| C: per distribuzione soci |
6.15.2 Possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle voci di Patrimonio Netto
La riserva sovrapprezzo azioni non è distribuibile in quanto la riserva legale non ha raggiunto il limite previsto dall'art. 2430 del codice civile.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre 2015 | Al 31 dicembre 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Corrente | Non corrente |
Totale | Corrente | Non corrente |
Totale | ||
| Debiti verso banche | 43.451 | 34.666 | 78.117 | 37.721 | 26.192 | 63.913 | |
| Debiti verso altri finanziatori | 256 | - | 256 | 340 | - | 340 | |
| Totale | 43.707 | 34.666 | 78.373 | 38.061 | 26.192 | 64.253 |
La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2015 presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 pari ad Euro 5.730 migliaia. Tale aumento è stato determinato da un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti per il pagamento dei fornitori. La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2015 risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2014 per Euro 8.474 migliaia in conseguenza del rimborso delle rate di mutuo scadute in corso d'anno, del rimborso anticipato, per Euro 6.500 migliaia, del mutuo sottoscritto con la Banca Popolare dell'Emilia Romagna e per Euro 7.560 migliaia con la Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A., e della sottoscrizione di nuovi mutui con la banca Carige Italia S.p.A. per Euro 10.000 migliaia in data 31 marzo 2015 avente durata cinque anni, con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA per Euro 10.000 migliaia in data 27 aprile 2015 avente durata quattro anni e con la Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l. per Euro 15.000 migliaia in data 02 novembre 2015 avente durata cinque anni. Il mutuo sottoscritto con la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. nel 2012 prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto (covenant), condizione rispettata al 31 dicembre 2015. Il mutuo sottoscritto con la Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 2 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,5 volte l'Ebitda (covenant), condizioni rispettate al 31 dicembre 2015. I mutui sottoscritti con la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. nel 2014 e con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA prevedono il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,5 volte l'Ebitda (covenant), condizioni rispettate al 31 dicembre 2015. Il mutuo sottoscritto con la Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 2 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2 volte l'Ebitda (covenant), condizioni rispettate al 31 dicembre 2015.
Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Scadenza minore o uguale a 6 mesi | 38.254 | 30.604 |
| Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi | 5.197 | 7.117 |
| Scadenza compresa tra 1 e 5 anni | 33.897 | 26.192 |
| Più di 5 anni | 769 | - |
| Totale | 78.117 | 63.913 |
I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Scadenza compresa tra 1 e 2 anni | 10.455 | 9.272 |
| Scadenza compresa tra 2 e 5 anni | 23.442 | 16.920 |
| Più di 5 anni | 769 | - |
| Totale | 34.666 | 26.192 |
I tassi di interesse medi effettivi dell'esercizio 2015 sono i seguenti:
| Al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Anticipi su fatture | 1,56% | 1,97% |
| Prestito bancario | 2,10% | 3,81% |
I debiti verso altri finanziatori al 31 dicembre 2015, per la parte corrente, sono costituiti dal debito verso l'Azienda Ospedaliera di Viterbo per Euro 50 migliaia relativo ad un doppio pagamento effettuato a nostro favore e al debito verso Credem Factor, per fatture cedute pro soluto per Euro 206 migliaia ma pagate erroneamente dal cliente a favore della società.
Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Scadenza minore o uguale a 6 mesi | 256 | 340 |
| Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi | - | - |
| Scadenza compresa tra 1 e 5 anni | - | - |
| Più di 5 anni | - | - |
| Totale | 256 | 340 |
Non risultano debiti verso altri finanziatori iscritti nel passivo non corrente.
La tabella seguente riporta il dettaglio dei debiti verso altri finanziatori distinti per tipologia di tasso:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Tasso variabile | 256 | 340 |
| Tasso fisso | - | - |
| Totale | 256 | 340 |
La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:
| (Euro migliaia) | Leasing | Benefici ai | dipendenti Immobilizz. materiali |
Immobilizz. immateriali |
Avviamenti | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite passive al 1° gennaio 2014 | 376 | 121 | 28 | - | 1.090 | 1.615 |
| Variazioni rilevate a conto economico | (138) | (9) | (5) | - | 117 | (35) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo | - | (112) | - | - | - | (112) |
| Imposte differite passive al 31 dicembre 2014 | 238 | - | 23 | - | 1.207 | 1.468 |
| Incorporazioni Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. | - | - | - | 628 | - | 628 |
| Variazioni rilevate a conto economico | (130) | - | (2) | (173) | (32) | (337) |
| Imposte differite passive al 31 dicembre 2015 | 108 | - | 21 | 455 | 1.175 | 1.759 |
A seguito dell'approvazione della Legge di Stabilità 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015), che ha previsto il decremento dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24% a partire dal 1° gennaio 2017, si è provveduto al conseguente adeguamento dei fondi per imposte differite. Tale adeguamento ha comportato un effetto positivo pari a 199 migliaia di euro.
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) | Esercizio | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Saldo iniziale | 10.220 | 9.341 |
| Incorporazioni | 508 | - |
| Accantonamento | 453 | 250 |
| Oneri finanziari | 140 | 264 |
| (Proventi)/Perdite attuariali | 70 | 892 |
| Trasferimenti (a)/da altri fondi | - | - |
| (Utilizzi) | (1.427) | (527) |
| Saldo finale | 9.964 | 10.220 |
La voce include principalmente il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato riconosciuto ai dipendenti che si è incrementato a seguito della fusione per incorporazione delle società Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. e Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. con effetti contabili e fiscali dal 1 gennaio 2015.
Nella voce è stata accantonata la quota di competenza del piano di retribuzione variabile LTI-Cash 2015-2017 rivolto ad Amministratori, Dirigenti, Senior Manager ed Executives, che prevede l'erogazione del bonus alla fine del triennio al raggiungimento di obiettivi di natura economica – finanziaria e in relazione al valore del titolo Servizi Italia, e l'indennità di cessazione carica maturata dall'Amministratore Delegato.
Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014 si è concluso il periodo di vesting relativo al Piano di LTI Cash 2012-2013-2014. Il Comitato per la Remunerazione il 12 marzo 2015 ha reso esauriente informativa e supporto al Consiglio di Amministrazione, evidenziando il raggiungimento della performance target e proponendo dunque l'erogazione del premio ai Beneficiari nei termini e modalità stabiliti nel regolamento. La proposta è stata accolta positivamente dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale decretando di fatto la chiusura del piano stesso e l'erogazione ai beneficiari di un importo di circa Euro 1.050 migliaia.
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:
| Esercizio | ||
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 1,39% | 1,50% |
| Tasso annuo di inflazione | 1,75% | 1,75% |
| Tasso annuo di crescita del TFR | 2,81% | 2,81% |
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 - 10 alla data di valutazione. La duration della passività è pari a 10 anni.
A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all'art. 2120 del codice civile sono calcolate sull'intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore.
Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell'importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora l'importo dell'anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l'INPS.
Per quanto sopra detto e per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.
Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.
| (Euro migliaia) | Tasso di attualizzazione | Tasso d'inflazione | Duration | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +0,50% | -0,50% | +0,25% | -0,25% | +1 anno | -1 anno | ||
| Variazione della passività | (356) | 379 | 107 | (105) | (51) | 274 |
| (Euro migliaia) | Esercizio | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Saldo iniziale | 64 | - |
| Accantonamenti | 120 | 64 |
| Utilizzi | (33) | - |
| Altri movimenti | - | - |
| Saldo finale | 151 | 64 |
La società ha accantonato Euro 120 migliaia per cause legali.
La voce in oggetto nel corso dell'esercizio non è stata movimentata.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Debiti verso fornitori | 52.310 | 45.367 |
| Debiti verso Società controllate | 4.818 | 11.023 |
| Debiti verso Società collegate | 3.711 | 3.621 |
| Debiti verso Società controllante | 3.446 | 4.171 |
| Totale | 64.285 | 64.182 |
Il saldo al 31 dicembre 2015 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi.
Il saldo al 31 dicembre 2015 è composto da debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi verso le Società controllate San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 1.082 migliaia, Se.Sa.Tre S.c.r.l. per Euro 3.204 migliaia, Servizi Italia Medical S.p.A. per Euro 532 migliaia.
Il saldo al 31 dicembre 2015 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le Società Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 704 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 552 migliaia, Se.Ste.Ro. S.r.l. per Euro 549 migliaia, Co.Se.S. S.c.r.l. per Euro 432 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 425 migliaia, Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 390 migliaia e da Centro Italia Servizi S.r.l. per Euro 322 migliaia.
I debiti commerciali verso la controllante Coopservice S.Coop.p.A. ammontano ad Euro 3.446 migliaia.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Crediti per imposte | - | 4.972 |
| Debiti per imposte | - | (5.741) |
| Totale | - | (769) |
Per l'esercizio 2015 il saldo è esposto nella voce "Crediti per imposte correnti" in quanto il valore netto risulta a credito.
Nella voce sono stati accantonati Euro 962 migliaia. Tale importo è relativo al residuo debito verso gli altri soci della società per l'acquisizione del 40,0% della partecipazione in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti.
La tabella seguente riporta la composizione degli altri debiti correnti come segue:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Ratei passivi | 18 | 11 |
| Risconti passivi | 800 | 880 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 4.685 | 4.138 |
| Altri debiti | 10.853 | 15.710 |
| Totale | 16.356 | 20.739 |
I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL/INPDAI, per complessivi Euro 4.685 migliaia, interamente esigibili entro l'esercizio successivo.
La voce in oggetto risulta composta come segue:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Debiti verso i dipendenti | 8.097 | 7.554 |
| Debito IRPEF dipendenti/professionisti | 1.965 | 1.584 |
| Debito IVA corrente e ad esigibilità differita | - | 6.414 |
| Altri debiti | 791 | 158 |
| Totale | 10.853 | 15.710 |
La riduzione della voce altri debiti rispetto all'esercizio precedente è da imputare principalmente alla diminuzione dell'IVA a debito per le fatture emesse verso la pubblica amministrazione per l'applicazione, dal 1° gennaio 2015, della normativa sullo "split payment" introdotta in Italia con la Legge di Stabilità 2015.
La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate dalla Società, in essere al 31 dicembre 2015:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto | 59.822 | 45.912 |
| Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze | 577 | 549 |
| Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi | 36.962 | 34.215 |
| Beni di proprietà presso terzi | 49 | 49 |
| Pegno su azioni Asolo Hospital Service a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project | 464 | 464 |
| Pegno su azioni Sesamo a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project | 237 | 237 |
| Pegno su azioni Prog.Este a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project | 1.212 | 1.212 |
| Pegno su azioni Progeni a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project | 380 | 380 |
| Totale | 99.703 | 83.018 |
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a garanzia del pagamento dei canoni di locazione e del pagamento delle fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas.
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi: trattasi di fideiussioni rilasciate a garanzia del versamento della propria quota di finanziamento in project financing e di fideiussioni a favore di PSIS S.r.l., Steril Piemonte S.c.r.l., I.P.P. S.r.l., Ekolav S.r.l. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited a garanzia di contratti di finanziamento.
Ipoteche su immobili di proprietà a fronte di mutui passivi: l'azienda non ha concesso ipoteche su immobili di proprietà e non ha alcun mutuo ipotecario.
Pegno su azioni Asolo Hospital Service, Sesamo, Progeni e Prog.Este a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione dell'azienda alla Società veicolo.
La voce in oggetto, distinta per attività, risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Lavanolo | 145.527 | 136.214 |
| Steril B | 19.002 | 20.456 |
| Steril C | 37.528 | 37.297 |
| Totale | 202.057 | 193.967 |
I ricavi di Servizi Italia risultano in aumento del 4,2% rispetto all'esercizio precedente. Tale incremento è dovuto principalmente all'effetto della fusione di Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. e di Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. con effetto contabile e fiscale dal 1 gennaio 2015. Confrontando per omogeneità i ricavi del 2014 di Servizi Italia S.p.A. sommati a quelli di Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. si evidenzia una perdita di ricavi che si attesta all'1,4% in valore assoluto. All'incremento di fatturato per l'avvio di nuove commesse quali ASL di Frosinone, ASL Torino 3, I.N.M.I. - Lazzaro Spallanzani, Istituto Europeo di Oncologia S.r.l., Centro Cardiologico Monzino S.p.A. e AUSL di Piacenza, si contrappone la perdita di ricavi per la scadenza di contratti ad inizio esercizio, quali ad esempio ASL Roma C e Fondazione IRCCS "Istituto Nazionale dei Tumori" e la revisione prezzi di altri contratti richiesta da alcuni clienti per l'applicazione della spending review. Il volume d'affari realizzato nel segmento della sterilizzazione dello strumentario chirurgico evidenza una crescita pari allo 0,6% rispetto all'esercizio precedente. Tale incremento è riconducibile principalmente al progressivo incremento di fatturato verso clienti quali l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Udine, l'Azienda Ospedaliera di Trieste e l'Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze e alla nuova commessa Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia. La diminuzione dei ricavi della linea di sterilizzazione biancheria è da ricollegare alla fine del contratto con l'Azienda Ospedaliera di Legnano e alla riduzione del fatturato del cliente Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze (per quest'ultima si è ridotto l'impiego di tessuto tecnico sterilizzato per sala operatoria per la scelta dell'ente di utilizzare il monouso).
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2015 | % | 31 dicembre 2014 | % | Variazioni |
|---|---|---|---|---|---|
| Abruzzo | 4 | - | - | - | - |
| Basilicata | 402 | 0,2% | 441 | 0,2% | -8,8% |
| Campania | 44 | - | 41 | - | 7,3% |
| Emilia Romagna | 31.909 | 15,8% | 30.239 | 15,6% | 5,5% |
| Friuli Venezia Giulia | 17.270 | 8,5% | 15.248 | 7,9% | 13,3% |
| Lazio | 12.708 | 6,3% | 13.440 | 6,9% | -5,4% |
| Liguria | 26.791 | 13,3% | 26.830 | 13,8% | -0,1% |
| Lombardia | 42.470 | 21,0% | 42.021 | 21,7% | 1,1% |
| Marche | 3.499 | 1,7% | 3.361 | 1,8% | 4,1% |
| Piemonte | 9.838 | 4,9% | 9.963 | 5,2% | -1,3% |
| Sicilia | 3.178 | 1,6% | 3.100 | 1,6% | 2,5% |
| Toscana | 25.635 | 12,7% | 27.307 | 14,1% | -6,1% |
| Trentino Alto Adige | 5.697 | 2,8% | 495 | 0,3% | 1050,9% |
| Umbria | 255 | 0,1% | 261 | 0,1% | -2,3% |
| Valle D'Aosta | 1.193 | 0,6% | 1.248 | 0,7% | -4,4% |
| Veneto | 21.150 | 10,5% | 19.972 | 10,3% | 5,9% |
| Ricavi CEE | 14 | - | - | - | - |
| Totale | 202.057 | 100,0% | 193.967 | 100,0% | 4,2% |
Il saldo comprende recupero di costi e personale di competenza di terzi per Euro 5.324 migliaia, riaddebiti per percentuali A.T.I. per Euro 3.801 migliaia, sopravvenienze attive per Euro 466 migliaia, plusvalenze ordinarie da alienazione cespiti per Euro 247 migliaia ed altri proventi per Euro 1.231 migliaia.
I consumi di materie prime, pari ad Euro 17.026 migliaia, sono in diminuzione rispetto all'esercizio precedente (Euro 20.513 migliaia nel 2014). Nella voce per l'esercizio 2014 rientravano i costi sostenuti per le realizzazioni delle centrali di sterilizzazione strumentario per l'USL di Arezzo per il Presidio Ospedaliero di San Donato e per l'Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia vendute ai clienti.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali | (17.678) | (17.234) |
| Viaggi e trasporti | (11.386) | (10.453) |
| Utenze | (10.052) | (9.624) |
| Costi amministrativi | (2.319) | (2.407) |
| Costi consortili e commerciali | (20.954) | (20.779) |
| Spese per il personale | (1.427) | (1.447) |
| Manutenzioni | (4.133) | (3.757) |
| Costo godimento beni di terzi | (7.240) | (6.936) |
| Altri servizi | (1.541) | (1.198) |
| Totale | (76.730) | (73.835) |
L'incremento della voce costi per servizi è legata essenzialmente all'effetto della fusione di Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. e di Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l.
Le prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali evidenziano un incremento del 2,6%. L'incremento delle lavorazioni di terzi presso lavanderie esterne è da ricollegare, oltre all'effetto della fusione con Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A., all'incremento del servizio di guardaroba presso nuovi clienti quali l'Istituto Europeo di Oncologia S.r.l., il Centro Cardiologico Monzino S.p.A. e l'Azienda Ospedaliera Ospedale Circolo di Busto Arsizio oltre all'incremento del servizio presso clienti già in essere quali l'Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, l'Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 3 Alto - Collinare - Medio Friuli e l'Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano.
I costi per viaggi e trasporti evidenziano un incremento di Euro 933 migliaia. Confrontando per omogeneità i dati del 2014 comprensivi dei costi di trasporto di Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. la crescita della voce sarebbe di Euro 296 migliaia. Tale incremento è da ricollegare ai servizi logistici attivati presso i nuovi.
Le utenze risultano in aumento di Euro 428 migliaia, ma confrontando il dato con il 2014 comprensivo del costo di Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A., si rileva una riduzione di Euro 282 migliaia dovuto alla riduzione delle tariffe di luce e gas e alla riduzione dei consumi di acqua resi possibili da maggiori efficienze produttive e da minori volumi trattati.
La diminuzione dei costi amministrativi è dovuta a minori spese per le collaborazioni a cui si contrappone un incremento dei costi per operazioni straordinarie legati alle acquisizioni delle nuove società Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti e Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l. e delle consulenze legali per i ricorsi sugli affidamenti degli appalti.
I costi consortili e commerciali passano da Euro 20.779 migliaia al 31 dicembre 2014 ad Euro 20.954 migliaia al 31 dicembre 2015 con un incremento di Euro 175 migliaia. Ai minori ribaltamenti di costi ricevuti per le ATI dei clienti Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma e ASL 8 Arezzo si sovrappone l'incremento delle consulenze commerciali per la partecipazione alle gare d'appalto per le procedure richieste dalla nuova normativa sugli appalti.
Le manutenzioni passano da Euro 3.757 migliaia ad Euro 4.133 migliaia con un incremento di Euro 376 migliaia. L'incremento è dovuto principalmente da maggiori spese per le manutenzioni presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico e di macchinari.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Costi per emolumenti amministratori | (1.227) | (892) |
| Salari e stipendi | (43.280) | (38.155) |
| Lavoro interinale | (1.503) | (2.155) |
| Oneri sociali | (14.068) | (12.242) |
| Trattamento di fine rapporto | (2.832) | (2.390) |
| Altri costi | (200) | (38) |
| Totale | (63.110) | (55.872) |
Il costo del personale è passato da Euro 55.872 migliaia per l'esercizio 2014 ad Euro 63.110 migliaia per l'esercizio 2015, evidenziando un incremento di Euro 7.238 migliaia. L'incremento del costo del personale, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, è da associare all'aumento delle retribuzioni previsto dal CCNL in due tranche contrattuali: la prima a partire da gennaio 2015 e la seconda da giugno 2015. A questi incrementi si aggiungono gli effetti dell'operazione di fusione per incorporazione delle società Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. con efficacia dal 1 gennaio 2015 (confrontando per omogeneità il costo del personale del 2014 di Servizi Italia S.p.A. sommato a quello delle due società fuse, l'incremento è stato di Euro 3.183 migliaia) e le nuove assunzioni di personale presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico di Brescia e di Udine.
La tabella seguente illustra la composizione media del personale:
| Al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Dirigenti | 8 | 5 |
| Quadri | 18 | 20 |
| Impiegati | 143 | 133 |
| Operai | 1.609 | 1.488 |
|---|---|---|
| Totale | 1.778 | 1.646 |
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Oneri tributari | (170) | (149) |
| Sopravvenienze passive | (398) | (609) |
| Contributi associativi | (204) | (173) |
| Omaggi a clienti e dipendenti | (118) | (167) |
| Altri | (395) | (543) |
| Totale | (1.285) | (1.641) |
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | (1.264) | (337) |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | (36.782) | (33.662) |
| Svalutazione crediti | (634) | (610) |
| Altri accantonamenti | (87) | (64) |
| Totale | (38.767) | (34.673) |
L'incremento degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali si riferisce principalmente all'impatto dell'ammortamento del portafoglio clienti delle società incorporate Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. e agli effetti della contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato.
L'incremento del 9,27% dell'ammortamento dei beni materiali è legato essenzialmente agli investimenti in biancheria e all'incremento delle quote di ammortamento dello strumentario chirurgico, la cui incidenza relativa aumenta per effetto delle fasi di ramp up delle nuove commesse di sterilizzazione.
L'incremento della voce Svalutazione crediti è da ricollegare all'accantonamento per la svalutazione parziale del credito verso alcuni clienti per i quali risulta probabile una procedura concorsuale.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Interessi attivi banche | 3 | 2 |
| Interessi di mora | 517 | 373 |
| Interessi attivi su finanziamenti Società terze | 376 | 276 |
| Altri proventi finanziari | 63 | 418 |
|---|---|---|
| Totale | 959 | 1.069 |
Gli interessi di mora, nonostante il generalizzato miglioramento degli incassi, risultano in aumento in seguito al ritardo nel pagamento di alcuni clienti specifici. Gli "interessi attivi su finanziamenti" risultano in incremento in conseguenza dei nuovi finanziamenti concessi mentre gli altri proventi finanziari risultano in forte diminuzione in conseguenza dell'incasso di interessi di mora relativi ad anni precedenti nel corso del 2014.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Interessi passivi e commissioni banche | (1.713) | (2.401) |
| Interessi e oneri altri finanziatori | (425) | (839) |
| Oneri finanziari su TFR | (150) | (281) |
| Altri oneri finanziari | (47) | (65) |
| Totale | (2.335) | (3.586) |
La diminuzione della voce "Interessi passivi e commissioni banche" è conseguenza dell'estinzione dei mutui con tassi più alti e sottoscrizione di nuovi mutui con tassi inferiori nonché della rinegoziazione dei tassi sulle linee autoliquidanti. Il decremento degli "Interessi e oneri altri finanziatori" è stato determinato sia dalla riduzione degli spread rinegoziati con gli istituti di credito sia dalla riduzione dell'importo totale ceduto nelle operazioni di factoring pro soluto. Gli "Altri oneri finanziari" risultano sostanzialmente stabili.
La voce proventi ed oneri da partecipazione è costituita da dividendi incassati nel 2015 per Euro 623 migliaia. Nel dettaglio sono stati incassati Euro 240 migliaia dalla collegata Centro Italia Servizi S.r.l., Euro 117 migliaia dalla società partecipata Prosa S.p.A. costituita per la gestione del project dell'Ospedale di Vaio – Fidenza (PR) ed Euro 266 migliaia quale quota di riserva da Asolo Hospital Service S.p.A..
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Imposte correnti | (4.316) | (6.037) |
| Imposte differite attive/(passive) | 594 | 554 |
| Totale | (3.722) | (5.483) |
L'incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte viene riconciliata con l'aliquota teorica nella tabella seguente:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | Incidenza | 2014 | Incidenza | ||
| Riconciliazione IRES | |||||
| Utile ante imposte da Conto Economico | 15.447 | 17.596 | |||
| Imposte teoriche | 4.248 | 27,5% | 4.839 | 27,5% | |
| Effetto fiscale delle differenze permanenti: | |||||
| su variazioni in aumento | 140 | 0,9% | 334 | 1,9% | |
| su variazioni in diminuzione | (1.784) | -11,6% | (1.753) | -10,0% | |
| imposte sostitutive | 258 | 1,7% | 272 | 1,5% | |
| Totale imposte effettive IRES | 2.861 | 16,3% | 3.692 | 21,0% | |
| Imposte IRAP | 861 | 5,6% | 1.791 | 10,2% | |
| Totale imposte effettive IRES e IRAP | 3.722 | 24,1% | 5.483 | 31,2% |
Il tax rate è diminuito di circa 7,1 punti percentuali passando dal 31,2% del 2014 al 24,1% del 2015. La diminuzione del carico fiscale è stata principalmente determinata dalla nuova disciplina IRAP introdotta dalla legge di Stabilità 2015 che consente a partire dal 1° gennaio 2015 la deduzione, oltre alle deduzioni forfettarie ed analitiche relative al costo del lavoro, della quota relativa alla differenza tra il costo del lavoro complessivo (relativo ai contratti a tempo indeterminato) e le deduzioni spettanti.
I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:
Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l'insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolati da appositi contratti. Tali operazioni altro non sono che fatte da cumulo di operazioni tra loro omogenee, compiute a partire dall'inizio dell'esercizio di riferimento, in esecuzione di un disegno unitario, che pur non qualificabili singolarmente di maggiore rilevanza, neanche l'insieme delle stesse attivate nell'esercizio di riferimento e considerate tra loro cumulate si qualificano di maggiore rilevanza. In riferimento al valore esposto a consuntivo in bilancio, nell'esercizio di riferimento, questo è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nel periodo.
Vengono di seguito riportati i rapporti economici, patrimoniali e finanziari con le Società del Gruppo Servizi Italia per l'esercizio 2015:
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti economici | Vendita di beni e servizi |
Acquisti di beni e servizi |
Costo del personale |
Acquisti di immobilizzazioni |
Altri costi | Proventi finanziari |
| Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) | 317 | 10.242 | - | 1 | - | - |
| Aurum S.p.A. (controllante) | - | - | - | - | - | - |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) | 3.073 | 5.258 | - | - | - | - |
| Consozio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. (controllata) | 4.981 | 7.073 | - | 6 | 4 | 28 |
| Servizi Italia Medical S.r.l. (controllata) | 131 | 1.793 | - | 18 | - | - |
| Centro Italia Servizi S.r.l. (collegata) | 9 | 924 | - | - | - | - |
| Consorzio Co.Se.S. (collegata) | - | 650 | - | - | - | - |
| SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) | 72 | 496 | - | - | 2 | - |
| Psis S.r.l. (collegata) | 106 | 34 | - | 26 | 5 | 56 |
| Amg S.r.l. (collegata) | 314 | 878 | - | - | - | 3 |
| Ekolav S.r.l. (collegata) | 4 | 1.354 | - | 1 | - | 2 |
| Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) | 312 | 1.458 | - | - | - | 6 |
| Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) | - | 690 | - | - | - | - |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) | - | 472 | - | - | - | - |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) | - | - | - | - | - | - |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) | - | - | - | - | - | - |
| Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE (collegata) | - | - | - | - | - | - |
| Saniservice Sh.p.k. (collegata) | 36 | - | - | - | - | 2 |
| Finanza & Progetti (collegata) | - | - | - | - | - | - |
| Elettrica Gover S.r.l. (consociata) | - | 1 | - | 12 | - | - |
| Focus S.p.A. (consociata) | - | 2.502 | - | - | 13 | - |
| Archimede S.p.A. (consociata) | 5 | - | 1.118 | - | - | - |
| Electric System S.r.l. (consociata) | - | 1 | - | - | - | - |
| New Fleur S.r.l. (consociata) | 34 | 810 | - | - | - | - |
| Ad Personam S.r.l. (consociata) | - | 25 | - | - | - | - |
| Padana Emmedue S.r.l. (correlata) | - | 288 | - | - | - | - |
| Padana Emmedue S.p.A. (correlata) | - | 136 | - | - | - | - |
| Totale | 9.394 | 35.085 | 1.118 | 64 | 24 | 97 |
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti economici | Vendita di beni e servizi |
Acquisti di beni e servizi |
Costo del personale |
Acquisti di immobilizzazioni |
Altri costi | Proventi finanziari |
| Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) | 406 | 9.797 | - | 4 | 5 | - |
| Aurum S.p.A. (controllante) | - | - | - | - | - | - |
| Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) | 3.094 | 5.260 | - | - | - | - |
| Consozio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. (controllata) | 5.003 | 6.924 | - | 4 | 9 | 48 |
| Servizi Italia Medical S.p.A. (controllata) | 80 | 8.802 | - | 10 | - | - |
| Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. (controllata) | 317 | 600 | - | - | - | - |
| Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. con socio unico (controllata) | - | 34 | - | - | 1 | - |
| Centro Italia Servizi S.r.l. (collegata) | 9 | 983 | - | - | - | - |
| Consorzio Co.Se.S. (collegata) | - | 626 | - | - | - | - |
| SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) | 70 | 505 | - | - | - | - |
| Psis S.r.l. (collegata) | 217 | - | - | 20 | - | 65 |
| Amg S.r.l. (collegata) | 356 | 980 | - | - | - | 3 |
| Ekolav S.r.l. (collegata) | - | 1.208 | - | 2 | - | 3 |
| Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) | 311 | 1.621 | - | - | - | 11 |
| Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) | - | 702 | - | - | - | - |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) | - | 656 | - | - | - | 1 |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) | 13 | - | - | - | - | - |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) | - | - | - | - | - | - |
| Elettrica Gover S.r.l. (consociata) | 1 | 19 | - | 116 | - | - |
| Focus S.p.A. (consociata) | - | 2.551 | - | - | 12 | - |
| Archimede S.p.A. (consociata) | - | - | 2.033 | - | - | - |
| Electric System S.r.l. (consociata) | - | 1 | - | - | - | - |
|---|---|---|---|---|---|---|
| New Fleur S.r.l. (consociata) | 17 | 1.365 | - | - | - | - |
| Ad Personam S.r.l. (consociata) | - | 26 | - | - | - | - |
| Totale | 9.894 | 42.660 | 2.033 | 156 | 27 | 131 |
Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2015 compensi per amministratori per Euro 1.281 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 1.440 migliaia. Al 31 dicembre 2014 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 927 migliaia mentre i costi relativi al personale dirigente a Euro 1.067 migliaia.
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | Valore dei crediti commerciali |
Valore dei debiti commerciali |
Valore dei crediti finanziari |
Valore dei debiti finanziari |
Valore di altre passività |
| Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) | 120 | 3.446 | - | - | - |
| Aurum S.p.A. (controllante) | - | - | - | - | - |
| Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) | 1.639 | 1.082 | - | - | - |
| Consozio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. (controllata) | 7.651 | 3.204 | 1.831 | - | - |
| Servizi Italia Medical S.r.l. (controllata) | 102 | 532 | - | - | - |
| Centro Italia Servizi S.r.l. (collegata) | 9 | 322 | - | - | - |
| Consorzio Co.Se.S. (collegata) | - | 432 | - | - | - |
| SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) | 67 | 549 | - | - | - |
| Psis S.r.l. (collegata) | 172 | 108 | 3.856 | - | - |
| Amg S.r.l. (collegata) | 149 | 425 | 502 | - | - |
| Ekolav S.r.l. (collegata) | 21 | 552 | 172 | - | - |
| Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) | 160 | 704 | 1.156 | - | - |
| Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) | - | 390 | - | - | - |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) | 20 | 230 | 91 | - | - |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) | - | - | - | - | - |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) | 9 | - | - | - | - |
| Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE (collegata) | - | - | - | - | - |
| Saniservice Sh.p.k. (collegata) | 36 | - | 164 | - | - |
| Finanza & Progetti (collegata) | - | - | - | - | - |
| Elettrica Gover S.r.l. (consociata) | - | - | - | - | - |
| Focus S.p.A. (consociata) | - | 2 | - | - | - |
| Archimede S.p.A. (consociata) | - | 142 | - | - | - |
| Electric System S.r.l. (consociata) | - | - | - | - | - |
| New Fleur S.r.l. (consociata) | 72 | 637 | - | - | - |
| Ad Personam S.r.l. (consociata) | - | 1 | - | - | - |
| Padana Emmedue S.r.l. (correlata) | - | 96 | - | - | - |
| Padana Emmedue S.p.A. (correlata) | - | 375 | - | - | - |
| Totale | 10.227 | 13.229 | 7.772 | - | - |
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2014 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | Valore dei | Valore dei | Valore dei | Valore dei | Valore di | ||
| crediti | debiti | crediti | debiti | altre | |||
| commerciali | commerciali | finanziari | finanziari | passività | |||
| Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) | 346 | 4.171 | - | - | - | ||
| Aurum S.p.A. (controllante) | - | - | - | - | - | ||
| Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) | 2.756 | 2.947 | - | - | - |
| Totale | 12.782 | 19.705 | 8.592 | - | - |
|---|---|---|---|---|---|
| Ad Personam S.r.l. (consociata) | - | 10 | - | - | - |
| New Fleur S.r.l. (consociata) | 25 | 494 | - | - | - |
| Electric System S.r.l. (consociata) | - | - | - | - | - |
| Archimede S.p.A. (consociata) | - | 273 | - | - | - |
| Focus S.p.A. (consociata) | - | - | - | - | - |
| Elettrica Gover S.r.l. (consociata) | 2 | 113 | - | - | - |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) | 2 | - | - | - | - |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) | - | - | - | - | - |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) | 1 | 196 | 90 | - | - |
| Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) | - | 416 | - | - | - |
| Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) | 109 | 507 | 1.150 | - | - |
| Ekolav S.r.l. (collegata) | 120 | 522 | 170 | - | - |
| Amg S.r.l. (collegata) | 208 | 488 | 500 | - | - |
| Psis S.r.l. (collegata) | 194 | 34 | 3.800 | - | - |
| SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) | 172 | 507 | - | - | - |
| Consorzio Co.Se.S. (collegata) | - | 314 | - | - | - |
| Centro Italia Servizi S.r.l. (collegata) | 8 | 637 | - | - | - |
| Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. con socio unico (controllata) | 1 | 34 | - | - | - |
| Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. (controllata) | 306 | 973 | - | - | - |
| Servizi Italia Medical S.p.A. (controllata) | 61 | 3.861 | - | - | - |
| Consozio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. (controllata) | 8.471 | 3.208 | 2.882 | - | - |
Sono di seguito descritti i rapporti più significativi suddivisi per Società dove le operazioni dei singoli contratti, di fatto rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa della Società:
I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2015 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.
Dalla controllante, Servizi Italia S.p.A. acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico per Euro 8.779 migliaia; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti per Euro 536 migliaia; (iii) utilizzo di personale di terzi per Euro 18 migliaia; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme per Euro 677 migliaia.
Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita beni e servizi e i relativi crediti commerciali verso Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. si riferiscono ai servizi erogati dalla Servizi Italia S.p.A. per l'esecuzione del contratto in essere con l'IRCCS Az. Osp. Univ. San Martino di Genova. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Consorzio che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale.
Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi verso il Consorzio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. si riferiscono ai servizi erogati dalla Servizi Italia S.p.A. per l'esecuzione del contratto in essere con l'Az. U.L.S.S. n. 9 Treviso della Regione Veneto. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Consorzio che vengono rifatturati ai soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale. Il valore dei crediti finanziari si riferisce ad un finanziamento fruttifero, concesso pro quota dai soci Servizi Italia S.p.A. e Servizi Ospedalieri S.p.A., al fine di garantire al Consorzio i mezzi economici necessari per l'esercizio della propria attività lavorativa.
Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Servizi Italia Medical S.r.l. si riferiscono principalmente all'acquisto di forniture di Dispositivi Medici monouso per procedure chirurgiche per Euro 1.793 migliaia.
Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita beni e servizi e i relativi crediti commerciali verso Centro Italia Servizi S.r.l. si riferiscono alle cessioni di beni da utilizzarsi nell'ambito dell'attività di lavanolo che la Società collegata svolge presso l'ospedale di Arezzo. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Centro Italia Servizi S.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale.
Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Consorzio CO.SE.S. S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'Azienda Ospedaliera - Complesso Ospedaliero - San Giovanni Addolorata di Roma.
Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Se.Ste.Ro. S.r.l., sono principalmente riferiti al servizio di sterilizzazione per l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono all'addebito dei servizi di gestione amministrativa. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso per Euro 3.856 migliaia al fine di finanziarne gli investimenti correnti.
Alla chiusura dell'esercizio 2015 i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e Vercelli e l'ASL Torino 3 per Euro 869 migliaia, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche. I crediti finanziari per Euro 502 migliaia si riferiscono ad un finanziamento interno concesso al fine di finanziarne gli investimenti correnti.
Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Ekolav S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per lavanderia per Euro 1.047 migliaia e trasporto per Euro 89 migliaia. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 172 migliaia.
Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l' A.S.L. AL Regione Piemonte.
Al 31 dicembre 2015 i rapporti economici e patrimoniali con la società Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. si riferiscono alla gestione degli appalti relativi alle ASL di Novara e Torino 4.
Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti ai riaddebiti delle forniture di kit sterili per l'Az. Osp. Ordine Mauriziano di Torino e Az. Osp. Desio e Vimercate per Euro 472 migliaia. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 91 migliaia.
I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna, Montecchio Precalcino, Ariccia e Genova Bolzaneto. I primi contratti hanno durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto il contratto è di quattordici anni rinnovabile di altri sei. I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con Focus S.p.A. in merito ai contratti di locazione sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2014 è pari ad Euro 2.502 migliaia.
I rapporti economici e patrimoniali con Archimede S.p.A., sono relativi a contratti di fornitura dei servizi di somministrazione a tempo determinato di lavoratori.
I rapporti economici e patrimoniali con New Fleur S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per servizi di lavanderia.
I rapporti economici e patrimoniali con Padana Emmedue S.p.A. sono relativi a contratti di locazione degli immobili di Travagliato e Podenzano la cui durata è di sei anni, rinnovabili di altri sei. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2015 è pari ad Euro 288 migliaia. I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con Padana Emmedue S.p.A. in merito ai contratti di locazione sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate.
Da Padana Emmedue S.r.l., Servizi Italia S.p.A. si approvvigiona di servizi di lavaggio di biancheria. Nel 2015 il corrispettivo è stato pari Euro 136 migliaia.
Non ci sono componenti di reddito derivante da eventi o operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, così come definiti dal punto 2 della delibera Consob nr. 15559 del 27 luglio 2006.
Nel corso dell'esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
In data 22 aprile 2015, l'Assemblea ha revocato il programma di acquisto e disposizione di azioni proprie deliberato dall'Assemblea dei Soci in data 22 aprile 2014, deliberando un nuovo piano il cui avvio è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 22 aprile 2015.
Ai sensi dell'art. 144-bis del Regolamento Emittenti, si forniscono di seguito i dettagli del programma. Il piano di acquisto e disposizione delle azioni proprie risponde all'esigenza di disporre di un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarla per operazioni strategiche e/o per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita di azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse. Il piano avrà durata massima di 18 mesi a far data dal 22 aprile 2015, data del rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Assemblea. Il numero massimo di azioni che potranno essere acquistate, non eccedente il 20% del capitale sociale della società alla data della delibera assembleare, è di 5.674.297 azioni ordinarie. Gli acquisti e le vendite di azioni proprie saranno effettuati sul mercato regolamentato, in ottemperanza alle disposizioni normative e regolamentari applicabili, secondo le modalità operative stabilite dall'art. 132 TUF, dall'art. 144-bis del Regolamento Emittenti, in conformità al Regolamento CE 2273/2003 del 22 dicembre 2003 e nel rispetto della delibera assembleare del 22 aprile 2015. L'acquisto di azioni proprie verrà realizzato per un controvalore massimo nella misura in cui trovi capienza negli utili distribuibili e nelle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato. L'acquisto di azioni proprie verrà realizzato a un prezzo minimo di acquisto non inferiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione e ad un prezzo massimo di acquisto non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana nei 3 giorni precedenti ogni singola operazione.
L'intermediario incaricato per l'esecuzione del programma di acquisto azioni proprie è INTERMONTE SIM S.p.A.
Alla data del 31 dicembre 2015, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 255.616 azioni, corrispondenti all'0,8326% del capitale sociale.
In data 11 marzo 2016, la Società ha comunicato che fino al 11 marzo 2016, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana n. 279.891 azioni proprie, pari allo 0,912% del capitale sociale.
Di seguito vengono riepilogati i compensi corrisposti, per l'esercizio 2015, ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo in forza e cessati, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche. Tutti gli importi sono espressi in Euro migliaia.
| Carica in Servizi Italia S.p.A. | Compenso al 31 dicembre 2015 (Euro migliaia) |
|---|---|
| Amministratori | 985* |
| Collegio Sindacale | 65 |
| Organismo di Vigilanza | 66 |
*Nel corso dell'anno 2015 c'è stato il rinnovo dell'organo consiliare, per cui alcuni amministratori sono risultati cessati dalla carica in data 22 aprile 2015, altri amministratori invece hanno assunto, in pari data, la carica fino all'approvazione bilancio al 31/12/2017.
Per ulteriori approfondimenti relativamente alla remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo in forza e cessati, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche individuati dal Consiglio di Amministrazione, si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF per l'esercizio 2015.
Alla data del 31 dicembre 2015 non ci sono in essere Piani di compensi basati su strumenti finanziari.
Nel corso 2015, l'Assemblea dei Soci del 22 aprile 2015 ha affidato, a seguito della scadenza del mandato della società di revisione PriceWaterHouse Coopers S.p.A., l'incarico di revisione dei conti annuali e consolidati di Servizi Italia per gli esercizi 2015-2023 alla Deloitte & Touche S.p.A. Di seguito vengono riportati i corrispettivi a fronte dei servizi forniti dalle Società di revisione e dalle entità appartenenti alla rete delle Società di revisione:
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compensi |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Deloitte & Touche S.p.A | Servizi Italia S.p.A. | 70.775 |
| Revisione contabile | Deloitte & Touche S.p.A | Società controllate | 16.625 |
| Revisione contabile | Rete Deloitte & Touche S.p.A | Società controllate | 38.212 |
| Servizi di consulenza | Rete Deloitte & Touche S.p.A | Servizi Italia S.p.A. | 34.000 |
| Servizi di consulenza | Rete Deloitte & Touche S.p.A | Società controllate | 135.879 |
| Totale | 295.491 |
In data 20 gennaio 2015, la Società ha comunicato che si è conclusa l'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. ("Lavsim"), già partecipata a partire dal 2 luglio 2012 da Servizi Italia S.p.A. tramite la controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda.
In data 26 febbraio 2015, la Società ha reso noto di aver stipulato gli atti di fusione per incorporazione delle controllate totalitarie Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico e Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. con Servizi Italia S.p.A.. L'efficacia civilistica della fusione decorre dal 1 aprile 2015. A partire da tale data, la società incorporante (Servizi Italia S.p.A.) subentra in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle società incorporate, sono cessate tutte le cariche sociali delle incorporate e si sono estinte tutte le procure rilasciate in precedenza.
In data 22 aprile 2015, l'Assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 e la distribuzione di un dividendo unitario lordo di Euro 0,16 per ogni azione in circolazione alla data di stacco cedola, escluse azioni proprie. Il pagamento ha avuto luogo il 29 aprile 2015, con stacco cedola il 27 aprile 2015.
Nella medesima seduta, l'Assemblea ha:
L'Assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie, previa revoca della deliberazione del 22 aprile 2014. L'Assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e vendita azioni proprie. Il piano risponde all'esigenza di disporre di un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarle per operazioni strategiche e/o per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse. L'autorizzazione riguarda un numero massimo di azioni ordinarie di Servizi Italia S.p.A. pari al 20% del relativo capitale sociale, tenuto conto delle azioni proprie già in portafoglio, per un periodo di 18 mesi a far data dalla deliberazione assembleare. Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate sul mercato ad un prezzo non superiore e non inferiore del 20% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali registrati nei 3 giorni precedenti la singola operazione.
Come già comunicato in data 1 aprile 2015, con effetto 22 aprile 2015 sono cessate le cariche di amministratore nelle società controllate italiane del Signor Luciano Facchini. Nell'interesse del Gruppo, Servizi Italia S.p.A. ha sottoscritto con il Signor Facchini un accordo di non concorrenza e obbligo di riservatezza, a non esercitare qualsiasi attività e a non trattare affari in concorrenza con le attività svolte da Servizi Italia. Il patto di non concorrenza e obbligo di riservatezza ha efficacia a far data 22 aprile 2015 e cesserà decorsi 24 (ventiquattro) mesi. Servizi Italia corrisponderà a Luciano Facchini, la somma lorda di Euro 1.000.000,00 (un milione/00), senza interessi di sorta, da corrispondere in due successive tranche.
Il Consiglio di Amministrazione, tenutosi in data 22 aprile, ha:
In data 13 maggio 2015, il Collegio Sindacale ed il Consiglio d'Amministrazione hanno effettuato la verifica secondo i criteri del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana sull'indipendenza degli Amministratori, nonché la verifica annuale dei requisiti di permanenza nel segmento STAR ai sensi del Regolamento Emittenti di Borsa Italiana e delle istruzioni al Regolamento Emittenti. La Società ha inviato le informazioni richieste da Borsa Italiana entro i termini dalla stessa previsti.
In data 26 maggio 2015, è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari di un procedimento penale per un reato presupposto ex D.Lgs 231 del 2001 contestato ad un amministratore e ad un ex- amministratore nonché alla Società, in relazione all'aggiudicazione della gara per l'affidamento dell'appalto novennale dell'AOU Policlinico di Modena, cosiddetto "Global Service", avvenuta con delibera del 19.12.2008 al RTI costituito da Coopservice Soc.Coop.p.A., in qualità di capogruppo mandataria, e da altre società tra cui Servizi Italia S.p.A., Padana Everest S.r.l. e Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. (società invero fuse per incorporazione in Servizi Italia S.p.A.). La Società, che è coinvolta in tale procedimento ai soli fini della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001, conferma la propria assoluta estraneità ai fatti contestati ed ha tempestivamente nominato un difensore di fiducia, al fine di assumere ogni utile azione volta a darne prova.
Nell'ambito dello stesso procedimento penale, per un reato presupposto ex D.Lgs 231 del 2001 contestato ad un ex-amministratore, è indagata, altresì, la controllata Servizi Italia Medical S.r.l., in relazione all'aggiudicazione della fornitura, in cottimo fiduciario, di set procedurali mono-intervento, avvenuta con determina del 28.12.2009. La controllata, coinvolta in tale procedimento ai soli fini della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001, conferma la propria assoluta estraneità ai fatti contestati ed ha tempestivamente nominato un difensore di fiducia, al fine di assumere ogni utile azione volta a darne prova.
In data 27 luglio 2015, la Società ha comunicato la sottoscrizione dell'accordo per l'acquisto di una partecipazione in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti ("Ankateks" o il "Gruppo Ankateks"), primario operatore di diritto turco attivo mediante il brand Ankara Laundry nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie prevalentemente nell'area di Ankara e di Izmir. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.
Nel corso del mese di luglio 2015 si è avviata, con volumi incrementali di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria, l'attività produttiva del sito di lavanderia industriale di New Delhi in India.
In data 13 ottobre 2015 l'amministrazione tributaria ha inviato Avviso di Processo Verbale di Constatazione in materia di Imposte Dirette, Iva e Irap relativamente all'esercizio 2010, nei confronti della Padana Everest S.r.l., incorporata da Servizi Italia S.p.A. nel 2012, nel quale vengono contestati maggiori imponibili sul presupposto della indebita variazione in diminuzione del reddito relativa alla detassazione degli investimenti prevista dal Decreto-legge 1 luglio 2009, n.78 (c.d. Tremonti-ter). In data 19 febbraio 2016, Servizi Italia ha presentato ricorso contro l'Avviso chiedendone l'annullamento poiché la pretesa tributaria è ritenuta illegittima e oggettivamente infondata.
In data 15 ottobre 2015, la Società ha comunicato il closing per l'acquisto di una partecipazione del 40,0% in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti, primario operatore di diritto turco attivo mediante il brand "Ankara Laundry" nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie prevalentemente nell'area di Ankara e – attraverso la società controllata Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Şti– di Izmir. L'operazione, il cui signing è stato comunicato in data 27 luglio, è consistita nell'acquisto di una quota del 40,0% di Ankateks a fronte di un corrispettivo preliminare fissato in 16,5 milioni di lire turche (circa 4,9 milioni di euro al tasso di cambio EUR/TRY di 3,3473 del 14 ottobre 2015). L'acquisto della partecipazione è avvenuto mediante ricorso a indebitamento bancario. Il prezzo è corrisposto in parte cash e in parte è trattenuto da Servizi Italia a garanzia. Il prezzo definitivo dell'operazione sarà ricalcolato e si baserà sull'utile 2016 di Ankateks e della controllata Ergulteks. Con l'approvazione dei risultati 2016 Servizi Italia avrà peraltro la possibilità di ottenere il controllo del Gruppo mediante l'acquisizione di un ulteriore 15,0% del capitale sociale di Ankateks (salendo a quota 55,0%) sulla base del medesimo criterio di pricing. Con riferimento alla governance di Ankateks, Servizi Italia nomina due dei cinque componenti del Consiglio di Amministrazione che potranno aumentare a tre qualora Servizi Italia incrementi la propria quota sino al 55,0% secondo la procedura sopra indicata. Si evidenzia che, con riferimento a quanto previsto dall'art.71 del Regolamento Emittenti, l'operazione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile.
In data 2 novembre 2015, a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio (dal 1 ottobre 2015 e fino al 30 ottobre 2015) dei "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 – 2015", la Società ha comunicato che sono stati esercitati n. 9.311.120 Warrant e sono state conseguentemente sottoscritte n. 2.327.780 azioni ordinarie Servizi Italia di nuova emissione (nel rapporto di n. 1 nuova azione ogni n. 4 warrant esercitati) al prezzo di Euro 3,30 ciascuna, ammesse alla quotazione sul mercato Telematico Azionario di Borsa italiana, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Servizi Italia in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), per un controvalore complessivo pari a Euro 7.681.674. Con la chiusura del Terzo Periodo di Esercizio, i Warrant 2012 – 2015 non saranno più esercitabili né negoziati sul Mercato Regolamentato.
A seguito delle sottoscrizioni di cui sopra, il nuovo capitale sociale di Servizi Italia è risultato pertanto pari ad Euro 30.699.266, rappresentato da n. 30.699.266 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna. La relativa attestazione ai sensi dell'art. 2444 del Codice Civile è stata depositata in pari data presso il Registro delle Imprese di Parma.
In data 13 novembre 2015, il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A., previo parere favorevole del Comitato Operazioni con Parti Correlate, ha altresì approvato di modificare il Regolamento per le Operazioni con Parti Correlate, il quale è stato aggiornato alle mutate esigenze organizzative della società, al fine di rendere più efficaci i flussi informativi e le procedure istruttorie inerenti alle Operazioni con Parti Correlate.
In data 14 dicembre 2015, la società ha comunicato la sottoscrizione del contratto che si è aggiudicata – insieme ad altri partner con i quali è stata costituita ad hoc una società in Albania – per la concessione decennale da parte del Ministero della Salute della Repubblica di Albania dei servizi di (i) sterilizzazione, manutenzione e noleggio di strumentario chirurgico, (ii) gestione della sterilizzazione di materiali riutilizzabili, (iii) forniture dei dispositivi medici monouso e altri servizi accessori presso tutti gli ospedali statali e regionali della Repubblica di Albania. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.
In data 23 dicembre 2015, la Società ha comunicato la sottoscrizione dell'accordo e la relativa acquisizione del 100% della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, tra i principali operatori del mercato operante nello Stato di San Paolo (Brasile) nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie. In accordo tra le parti Servizi Italia ha acquisito il 100% della Società dal Venditore a fronte del pagamento di un corrispettivo in 13,6 milioni di Reais (circa 3,1 milioni di euro al tasso di cambio EUR/Reais di 4,37292 alla data del 22 dicembre 2015), salvo aggiustamenti da effettuarsi in conseguenza del calcolo puntuale della Posizione Finanziaria netta, che dovrà essere determinata entro il mese di gennaio 2016. Il prezzo è stato corrisposto in parte cash e in parte sarà trattenuto da Servizi Italia a garanzia di eventuali indennità, sopravvenienze passive e del meccanismo di aggiustamento del prezzo. Nell'ambito della negoziazione, Servizi Italia ha inoltre ottenuto garanzie immobiliari messe a disposizione da parte del Venditore e finalizzate a coprire potenziali passività future non riconducibili alla gestione di Servizi Italia stessa. L'acquisto delle partecipazioni è stato effettuato tramite la controllata al 100% SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a ed è stato finanziato tramite indebitamento bancario. L'operazione con riferimento a quanto previsto dall'art.71 del Regolamento Emittenti, è risultata "non significativa" tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.
In data 23 dicembre 2015, il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A., ha approvato di aggiornare alle nuove introdotte fattispecie di reato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo predisposto ai sensi del D.lgs 8 giugno 2001 n. 231. La versione aggiornata del Modello è disponibile sul sito internet della Società, sezione Sostenibilità.
In data 28 dicembre 2015, la Società ha comunicato l'acquisto del 50,0% del capitale sociale della Società Finanza e Progetti S.p.A. da Lend Lease Cemea Investments B.V., multinazionale australiana operante nel settore delle infrastrutture ed attiva in Italia mediante la controllata Lend Lease S.r.l.; nonché la sottoscrizione del contratto per l'affidamento dei servizi di lavanolo e sterilizzazione, manutenzione e noleggio di materiali tessili e strumentario chirurgico presso l'Azienda ULSS 9 di Treviso a partire da gennaio 2018 e per un periodo di 15 anni (sino al 2032). Per l'acquisizione del 50,0% di Finanza e Progetti le parti hanno concordato un prezzo di Euro 4.000.000,00 (quattromilioni/00), definito prendendo come riferimento i flussi di cassa potenziali attesi dall'attività della Società. Al fine di sostenere l'attività di Ospedal Grando nel progetto della Cittadella Sanitaria di Treviso, Servizi Italia si è inoltre impegnata a fornire ulteriori risorse finanziarie (in forma di aumento di capitale o di finanziamenti soci) in Finanza e Progetti per complessivi massimi 8,0 milioni di euro, il cui esborso è atteso nel corso dei prossimi 7 anni. Gli esborsi presentati saranno finanziati da Servizi Italia tramite indebitamento bancario. L'Acquisizione, ai sensi della comunicazione dell'AGCM del 5 agosto 2013 e delle modifiche apportate all'art. 16 della L. n. 287/90 e dal D.L. 1/2012, non ha fatto sorgere l'obbligo di comunicazione all'AGCM stessa; mentre con riferimento a quanto previsto dall'art. 71 del Regolamento Emittenti, l'Acquisizione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.
Di seguito le principali caratteristiche delle commesse aggiudicate nel corso dell'esercizio, il cui valore per appalto annuo è superiore a Euro 50 migliaia:
| Cliente | Descrizione servizio appaltato | Durata anni |
Valore dell'appalto per anno (Euro migliaia) |
|---|---|---|---|
| AAS 1 Triestina – Trieste (aggiudicazione in associazione temporanea di imprese) |
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria e supporto alle attività del guardaroba. |
1,25 | 107 |
| Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento (aggiudicazione in associazione temporanea di imprese) |
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. | 4,33 | 3.487 |
| Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia (in adesione alla procedura espletata dall'Azienda Ospedaliera Mellino Mellini di Chiari Brescia) |
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. | 3,7 | 1.892 |
| ASP Opera Pia Coianiz – Tarcento (UD) |
Servizio fornitura e ricondizionamento biancheria sanitaria. | 4 | 129 |
| Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. – Servizio di noleggio e lavaggio biancheria presso l'Istituto Milano Europeo di Oncologia (IEO) e il Centro Cardiologico Monzino (aggiudicazione in associazione (CCM) di Milano. temporanea di imprese) |
843 | ||
|---|---|---|---|
| Azienda Ospedaliera San Carlo di Milano |
Servizio integrato di noleggio, ricondizionamento e logistica dei dispositivi tessili, materasseria. |
3 | 1.046 |
| ESTAR - Pisa | Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. | 5 | 280 |
| Servizio di noleggio e lavaggio biancheria, teleria piana e Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti confezionata, materassi, cuscini, coprimaterassi, coperte di lana, Marche Nord Pesaro set sterili in tessuto trilaminati e microfibre. |
3 | 443 | |
| Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova |
Servizio integrato di noleggio, ricondizionamento e logistica dei dispositivi tessili |
3.156 | |
| ASL 4 Chiavarese | Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. | 1 | 1.080 |
| Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio* |
Servizio di sterilizzazione, manutenzione e fornitura in noleggio di strumentario chirurgico comprensivo di opere di completamento della centrale di sterilizzazione |
8 | 1.382 |
| Azienda Ospedaliera Ospedale di Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. Circolo di Busto Arsizio* |
6 | 1.304 | |
| Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi* (aggiudicazione in associazione temporanea di imprese) |
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria piana e confezionata. | 106 | |
| Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Melegnano |
Servizio noleggio, lavaggio, ricondizionamento e logistica dei dispositivi tessili e della materasseria |
4 | 1.294 |
*Nuovo Cliente
In data 29 febbraio 2016, ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100,0% di una società di nuova costituzione che sarà denominata "Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l. a cui sarà conferito il ramo operativo della società Tintoria Lombarda di Fasoli Aldo S.p.A, tra i principali operatori italiani operante nel settore del lavanolo biancheria per strutture sanitarie. Il perfezionamento dell'Operazione, il cui closing è previsto per giugno 2016, è sospensivamente condizionato al soddisfacimento di una serie di condizioni tra le quali in particolare l'espletamento della procedura di comunicazione e consultazione sindacale in relazione al conferimento e l'ottenimento dei consensi da parte di alcune stazioni appaltanti per i contratti di lavanolo. L'Acquisizione, ai sensi della comunicazione dell'AGCM del 5 agosto 2013 e delle modifiche apportate all'art. 16 della L. n. 287/90 e dal D.L. 1/2012, non ha fatto sorgere l'obbligo di comunicazione all'AGCM stessa; mentre con riferimento a quanto previsto dall'art. 71 del Regolamento Emittenti, l'Acquisizione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.
In data 11 marzo 2016, la Società ha comunicato che fino all'11 marzo 2016, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana n. 279.891 azioni proprie, pari allo 0,912% del capitale sociale.
Alla data di approvazione del progetto di bilancio, il Consiglio di amministrazione ha convocato un'adunanza avente all'ordine del giorno: l' esercizio della delega attribuita dall'Assemblea straordinaria degli azionisti del 26 settembre 2014 ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, di aumentare il capitale sociale, a pagamento ed in via scindibile, per un ammontare complessivo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, di massimi euro 4.000.000,00, mediante emissione di massime numero 1.150.000 nuove azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 cadauna aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile, riservate in sottoscrizione a Steris UK Holding Limited. Per ulteriori informazioni si rimanda alla documentazione relativa dell'assemblea del 26 settembre 2014, al patto parasociale di "Lock-up" e ai comunicati stampa del 26 settembre e 6 ottobre 2014 e successive comunicazioni disponibili sul sito internet della Società.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione.
(Roberto Olivi)
Castellina di Soragna, 14 marzo 2016
I sottoscritti Enea Righi, in qualità di Amministratore Delegato, e Ilaria Eugeniani, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta inoltre che il bilancio separato al 31 dicembre 2015:
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
L'Amministratore Delegato
Enea Righi
Ilaria Eugeniani
Relazione della società di revisione al bilancio separato della Servizi Italia S.p.A.
SERVIZI ITALIA S.p.A. Sede Legale Via S. Pietro, 59/b 43019 Castellina di Soragna (PR) Capitale Sociale: Euro 30.699.266 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +390524598511 Fax +390524598232 www.si-servizitalia.com
| (Euro migliaia) | di cui con | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Note | 31 dicembre 2015 |
parti correlate (Nota 8) |
31 dicembre 2014 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
|
| ATTIVO | |||||
| Attivo non corrente | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 6.1 | 120.736 | - | 129.724 | - |
| Immobilizzazioni immateriali | 6.2 | 3.473 | - | 3.471 | - |
| Avviamento | 6.3 | 42.483 | - | 42.602 | - |
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 6.4 | 19.051 | - | 9.966 | - |
| Partecipazioni in altre imprese | 6.5 | 3.542 | - | 3.551 | - |
| Crediti finanziari | 6.6 | 3.234 | 162 | 2.714 | - |
| Imposte differite attive | 6.7 | 1.800 | - | 1.382 | - |
| Altre attività | 6.8 | 6.108 | - | 4.067 | - |
| Totale attivo non corrente | 200.427 | 197.477 | |||
| Attivo corrente | |||||
| Rimanenze | 6.9 | 4.409 | - | 4.295 | - |
| Crediti commerciali | 6.10 | 74.746 | 1.139 | 76.169 | 1.392 |
| Crediti per imposte correnti | 6.11 | 2.478 | - | 286 | - |
| Crediti finanziari | 6.12 | 8.067 | 5.779 | 7.791 | 5.710 |
| Altre attività | 6.13 | 9.241 | - | 6.397 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.14 | 7.082 | - | 5.178 | - |
| Totale attivo corrente | 106.023 | 100.116 | |||
| TOTALE ATTIVO | 306.450 | 297.593 | |||
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | |||||
| Patrimonio del Gruppo | |||||
| Capitale sociale | 6.15 | 30.444 | - | 27.906 | - |
| Altre Riserve e Utili a nuovo | 6.15 | 78.543 | - | 68.903 | - |
| Risultato economico dell'esercizio | 12.728 | - | 13.077 | - | |
| Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della capogruppo | 121.715 | 109.886 | |||
| Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza | 379 | 1.702 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 6.15 | 122.094 | 111.588 | ||
| PASSIVO | |||||
| Passivo non corrente | |||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 6.16 | 36.111 | - | 28.258 | - |
| Imposte differite passive | 6.17 | 1.867 | - | 2.265 | - |
| Benefici ai dipendenti | 6.18 | 9.989 | - | 9.805 | - |
| Fondi rischi ed oneri | 6.19 | 2.277 | - | 126 | - |
| Altre passività finanziarie | 6.20 | 3.208 | - | 6.194 | - |
| Totale passivo non corrente | 53.452 | 46.648 | |||
| Passivo corrente | |||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 6.16 | 46.191 | - | 42.791 | - |
| Debiti commerciali | 6.21 | 65.429 | 8.607 | 64.675 | 9.095 |
| Debiti per imposte correnti | 6.22 | 365 | - | 1.023 | - |
| Benefici ai dipendenti | 6.18 | - | - | 1.050 | - |
| Altre passività finanziarie | 6.23 | 1.078 | - | 5.799 | - |
| Altri debiti | 6.24 | 17.841 | - | 24.019 | - |
| Totale passivo corrente | 130.904 | - | 139.357 | - | |
| TOTALE PASSIVO | 184.356 | 186.005 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 306.450 | 297.593 |
| (Euro migliaia) | Note | 31 dicembre 2015 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
31 dicembre 2014 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 7.1 | 229.983 | 997 | 234.347 | 1.068 |
| Altri proventi | 7.2 | 5.372 | 568 | 5.838 | 725 |
| Materie prime e materiali di consumo utilizzati | 7.3 | (23.775) | (53) | (27.194) | (32) |
| Costi per servizi | 7.4 | (72.881) | (21.456) | (72.722) | (21.642) |
| Costi del personale | 7.5 | (73.398) | (4.255) | (71.442) | (4.777) |
| Altri costi | 7.6 | (1.652) | (20) | (2.001) | (19) |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | 7.7 | (47.084) | - | (43.647) | - |
| Risultato operativo | 16.565 | 23.179 | |||
| Proventi finanziari | 7.8 | 3.315 | 69 | 1.350 | 83 |
| Oneri finanziari | 7.9 | (3.303) | - | (5.182) | - |
| Proventi/oneri da partecipazioni | 7.10 | 383 | - | 819 | - |
| Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto | 6.4 | (525) | - | 65 | - |
| Risultato prima delle imposte | 16.435 | 20.231 | |||
| Imposte correnti e differite | 7.11 | (3.952) | (6.817) | ||
| Risultato economico d'esercizio | 12.483 | 13.414 | |||
| di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo | 12.728 | 13.077 | |||
| Quota attribuibile agli azionisti di minoranza | (245) | 337 | |||
| Utile per azione base (Euro per azione) | 7.12 | 0,443 | 0,482 | ||
| Utile per azione diluito (Euro per azione) | 7.12 | 0,443 | 0,470 |
| (Euro migliaia) | 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| Note | 2015 | 2014 | |
| Risultato economico d'esercizio | 12.483 | 13.414 | |
| Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico | |||
| Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti | 6.18 | (70) | (937) |
| Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo | 6.7 6.17 | - | 258 |
| Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico | |||
| Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | (6.027) | (83) | |
| Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo | - | - | |
| Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte | (6.097) | (762) | |
| Totale risultato economico complessivo dell'esercizio | 6.386 | 12.652 | |
| di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo | 6.695 | 12.310 | |
| Quota attribuibile agli azionisti di minoranza | (309) | 342 |
| (Euro migliaia) | Note | Al 31 dicembre 2015 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
Al 31 dicembre 2014 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa | |||||
| Utile (perdita) prima delle imposte | 16.436 | - | 20.231 | - | |
| Pagamento di imposte correnti | (7.463) | - | (6.131) | - | |
| Ammortamenti | 7.7 | 46.317 | - | 42.932 | - |
| Svalutazioni e accantonamenti | 7.7 | 767 | - | 716 | - |
| (Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni | 6.4 7.10 | 142 | - | (885) | - |
| Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni | 7.2 7.6 | (252) | - | (22) | - |
| Interessi attivi e passivi maturati | 7.8 7.9 | (12) | - | 3.832 | - |
| Interessi attivi incassati | 429 | - | 935 | - | |
| Interessi passivi pagati | (2.740) | - | (3.763) | - | |
| Accantonamenti per benefici ai dipendenti | 6.18 | 429 | - | 269 | - |
| 54.053 | 58.114 | ||||
| (Incremento)/decremento rimanenze | 6.9 | (166) | - | (469) | - |
| (Incremento)/decremento crediti commerciali | 6.10 | (537) | 253 | 8.267 | 259 |
| Incremento/(decremento) debiti commerciali | 6.21 | 3.275 | (488) | (5.854) | 176 |
| Incremento/(decremento) altre attività e passività | (14.750) | - | (5.244) | - | |
| Liquidazione di benefici ai dipendenti | 6.18 | (1.506) | - | (574) | - |
| Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa | 40.369 | 54.240 | |||
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in: | |||||
| Immobilizzazioni immateriali | 6.2 | (1.386) | - | (446) | - |
| Immobilizzazioni materiali | 6.1 | (38.212) | - | (41.966) | - |
| Dividendi incassati | 7.10 | 240 | - | 423 | - |
| Acquisizioni | 3.3 | (3.062) | - | (947) | - |
| Partecipazioni | 6.4 6.5 | (8.496) | - | (234) | - |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento | (50.916) | (43.170) | |||
| Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento in: | |||||
| Crediti finanziari | 6.6 6.12 | (732) | (69) | 953 | 560 |
| Dividendi erogati | 6.15 | (4.504) | - | (3.781) | - |
| (Acquisti)/Vendite nette azioni proprie | 6.15 | 942 | - | (407) | - |
| Aumento di capitale | 6.15 | 7.682 | - | 4.216 | - |
| Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine | 6.16 | 3.486 | - | (11.366) | - |
| Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine | 6.16 | 7.598 | - | (123) | - |
| Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento | 14.472 | (10.508) | |||
| (Incremento)/decremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.925 | 562 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 6.14 | 5.178 | 4.559 | ||
| Effetto variazione cambi | 2.021 | (57) | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio | 6.14 | 7.082 | 5.178 |
| (Euro migliaia) | Capitale Sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Legale |
Riserve di utili |
Riserva di conversione |
Risultato d'esercizio |
Riserve e risultato di terzi |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2014 | 27.032 | 40.297 | 3.126 | 19.623 | (1.342) | 8.830 | 1742 | 99.308 |
| Destinazione risultato d'esercizio precedente | - | - | 454 | 4.595 | - | (5.049) | - | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | (3.781) | - | (3.781) |
| Variazione area di consolidamento | - | - | - | (17) | - | - | (383) | (400) |
| Aumento di capitale | 965 | 3.251 | - | - | - | - | - | 4.216 |
| Operazioni sulle azioni proprie | (91) | (316) | - | - | - | - | - | (407) |
| Risultato economico complessivo d'esercizio | - | - | - | (680) | (88) | 13.077 | 343 | 12.652 |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 27.906 | 43.232 | 3.580 | 23.521 | (1.430) | 13.077 | 1.702 | 111.588 |
| Destinazione risultato d'esercizio precedente | - | - | 606 | 7.968 | - | (8.574) | - | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | (4.503) | - | (4.503) |
| Variazione area di consolidamento | - | - | - | 1.013 | - | - | (1.013) | - |
| Aumento di capitale | 2.328 | 5.354 | - | - | - | - | - | 7.682 |
| Operazioni sulle azioni proprie | 210 | 732 | - | - | - | - | - | 942 |
| Variazione della riserva di conversione | - | - | - | - | (5.962) | - | (66) | (6.028) |
| Risultato economico complessivo d'esercizio | - | - | - | (71) | - | 12.728 | (244) | 12.413 |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 30.444 | 49.318 | 4.186 | 32.431 | (7.392) | 12.728 | 379 | 122.094 |
Il Bilancio consolidato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards IFRS" emessi dall'International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall' IFRS Interpretations Commitee, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).
Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2016, che ne ha autorizzato la pubblicazione.
I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati.
I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro.
Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2015:
In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2011-2013 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
o IFRS 3 Business Combinations – Scope exception for joint ventures. La modifica chiarisce che sono esclusi dall'ambito di applicazione del principio la formazione di tutti i tipi di joint arrangement, come definiti dall'IFRS 11;
Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2015 o da data successiva.
L'applicazione di tali nuovi principi non ha avuto impatti nel bilancio consolidato annuale del Gruppo Servizi Italia.
di una business combination classificata come un'attività o una passività finanziaria (diversamente da quanto previsto per quella classificata come strumento di equity) deve essere rimisurata a fair value ad ogni data di chiusura di periodo contabile e le variazioni di fair value devono essere rilevate nel conto economico o tra gli elementi di conto economico complessivo sulla base dei requisiti dello IAS 39 (o IFRS 9);
Le modifiche si applicano al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva.
In data 6 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 11 Joint Arrangements – Accounting for acquisitions of interests in joint operations" che riguarda la contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business nell'accezione prevista dall'IFRS 3. Le modifiche richiedono che per queste fattispecie si applichino i principi riportati dall'IFRS 3 relativi alla rilevazione degli effetti di una business combination.
Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
In data 12 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 16 Property, plant and Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets – "Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation". Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l'emendamento, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa, requisito che viene, invece, richiesto per l'ammortamento. Le modifiche allo IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte allo IAS 16. Nel caso delle attività intangibili questa presunzione può essere peraltro superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze.
Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
In data 25 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle". Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva.
Il documento introduce modifiche ai seguenti principi:
pagamento dei benefits. Le modifiche precisano che l'ampiezza del mercato dei high quality corporate bonds da considerare sia quella a livello di valuta e non del Paese dell'entità oggetto di reporting;
Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche
Alla data di riferimento del presente Relazione annuale gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei contratti con i clienti.
In 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 – Strumenti finanziari. Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.
Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto "Other comprehensive income" e non più nel conto economico.
Con riferimento all'impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.
Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall'attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management delle società. Le principali novità del documento riguardano:
La maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management della società.
In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.
In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or
Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10.
Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.
In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)", contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata.
Con riferimento ai principi IFRS 9, IFRS 15 e IFRS 16 sopra descritti il Gruppo sta valutando i criteri di implementazione e gli impatti sul bilancio consolidato, mentre in riferimento agli altri principi e interpretazioni sopra dettagliati, non si prevede che l'adozione comporti impatti rilevanti nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo.
Il Gruppo opera principalmente sul mercato nazionale, nello Stato di San Paolo (Brasile), in India e in Turchia nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di Articoli Tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i Servizi erogati dalla Società si articolano in (a) servizi di lavanolo che comprendono (i) progettazione ed erogazione di Servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende), (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica e gestione dei guardaroba ospedalieri; (b) servizi di Sterilizzazione biancheria che comprendono la progettazione ed il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in set per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine); e (c) servizi di Sterilizzazione di strumentario chirurgico che comprendono (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie e (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di Sterilizzazione.
Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A, la stessa, quindi, controlla indirettamente il Gruppo Servizi Italia.
Il bilancio consolidato include i bilanci della Servizi Italia S.p.A. e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa. Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili, per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione, e contestualmente ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti dal Gruppo e in virtù dei quali il Gruppo può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano al Gruppo il potere di governo della società; (iii) del controllo da parte del Gruppo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.
Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto (joint ventures) sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione è iscritta nello stato patrimoniale al costo di acquisto rettificato, in aumento o in diminuzione, per la quota di pertinenza del Gruppo delle variazioni dell'attivo netto della partecipata. L'avviamento afferente alla partecipata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Le transazioni generanti utili interni realizzate dal Gruppo con società collegate e a controllo congiunto sono eliminate limitatamente alla percentuale di partecipazione di proprietà del Gruppo. Ai bilanci delle società valutate con il metodo del patrimonio netto sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza direttamente nel bilancio della società che è parte degli accordi.
Sono società a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell'accordo mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all'accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano né controllate né soggette a controllo congiunto.
I bilanci oggetto di consolidamento integrale sono redatti al 31 dicembre 2015 e sono quelli appositamente predisposti, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della Servizi Italia S.p.A.:
flussi di cassa sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, nonché la differenza tra il risultato economico espresso a cambi medi e quello espresso ai cambi correnti, sono imputate negli altri componenti del conto economico complessivo e iscritti in un'apposita riserva;
| Valuta | Tasso di cambio al 31 dicembre 2015 | Tasso di cambio medio 2015 |
|---|---|---|
| Real Brasiliano | 4,3117 | 3,7004 |
| Lira Turca | 3,1765 | 3,0255 |
| Lek Albanese | 137,02 | 139,0021 |
| Rupia Indiana | 72,0215 | 71,1956 |
Nell'area di consolidamento sono incluse le seguenti Società controllate (consolidamento integrale):
| (Migliaia) | Sede legale | Valuta | Capitale sociale al 31 dicembre 2015 |
Percentuale di partecipazione al 31 dicembre 2015 |
Percentuale di partecipazione al 31 dicembre 2014 |
|---|---|---|---|---|---|
| San Martino 2000 S.c.r.l. | Genova | Eur | 10 | 60% | 60% |
| Se.sa.tre. S.c.r.l. | Genova | Eur | 20 | 60% | 60% |
| Servizi Italia Medical S.r.l. | Castellina di Soragna (PR) | Eur | 200 | 100% | 100% |
| SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA | San Paolo (Brasile) | R\$ | 128.380 | 100% | 100% |
| Lavsim Higienização Têxtil S.A. | Città di São Roque, (Brasile) | R\$ | 550 | 100% | 50% |
| Maxlav Lavanderia Especializada S.A. | Jaguariúna (Brasile) | R\$ | 2.825 | 50,1% | 50,1% |
| Vida Lavanderias Especializada S.A. | Santana de Parnaiba (Brasile) | R\$ | 1.900 | 50,1% | 50,1% |
| Aqualav Serviços De Higienização Ltda | Vila Idalina (Brasile) | R\$ | 6.400 | 100% | - |
Le partecipazioni nelle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. sono considerate controllate anche in ragione degli accordi con i soci locali che attribuiscono a Servizi Italia il controllo come sopra definito. In data 16 gennaio 2015 Servizi Italia S.p.A ha acquisito il rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. e in data 23 dicembre 2015, ha acquisito il 100% della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, tra i principali operatori del mercato operante nello Stato di San Paolo (Brasile) nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie.
Le partecipazioni nelle Società collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto sono le seguenti:
| (Migliaia) | Sede legale | Valuta | Capitale sociale al 31 dicembre 2015 |
Percentuale partecipazione al 31 dicembre 2015 |
Percentuale di partecipazione al 31 dicembre 2014 |
|---|---|---|---|---|---|
| Centro Italia Servizi S.r.l. | Arezzo | Eur | 10 | 50% | 50% |
| CO.SE.S S.c.r.l. | Perugia | Eur | 10 | 25% | 25% |
| PSIS S.r.l. | Padova | Eur | 10.000 | 50% | 50% |
| Ekolav S.r.l. | Lastra a Signa (FI) | Eur | 100 | 50% | 50% |
| AMG S.r.l. | Busca (CN) | Eur | 100 | 50% | 50% |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | Torino | Eur | 4.000 | 50% | 50% |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | Torino | Eur | 2.500 | 37,63% | 37,63% |
| SE.STE.RO. S.r.l. | Castellina di Soragna (PR) | Eur | 400 | 25% | 25% |
| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. | Torino | Eur | 10 | 30% | 30% |
| Finanza & Progetti S.p.A. | Padova | Eur | 550 | 50% | - |
| Saniservice Sh.p.k. | Tirana - Albania | Lek | 2.746 | 30% | - |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | Nuova Delhi – India | INR | 85.200 | 51% | 51% |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | Istanbul, Turchia | TL | 500 | 51% | 51% |
| Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve | Ankara, Turchia | TL | 5.000 | 40% | - |
Con riferimento alle società Shubhram Hospital Solutions Private Limited e SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş., la governance e la gestione delle politiche operative e strategiche sono disciplinate da accordi sottoscritti con i partner locali che attribuiscono ai soci il controllo congiunto delle due società.
L'aggiudicazione in data 14 dicembre 2015 della concessione da parte del Ministero della Salute della Repubblica di Albania della gestione dei servizi di sterilizzazione ha previsto la costituzione di una nuova società denominata Saniservice Sh.p.k. con sede a Tirana avente la finalità di sviluppare ed erogare l'oggetto dei servizi della concessione.
Il 15 ottobre 2015 è stata perfezionata l'acquisizione di una partecipazione del 40,0% in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti, primario operatore di diritto turco attivo mediante il brand "Ankara Laundry" nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie prevalentemente nell'area di Ankara e – attraverso la società controllata Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Şti – di Izmir.
Il 28 dicembre 2015 Servizi Italia ha perfezionato l'acquisizione del 50,0% del capitale sociale della Società Finanza e Progetti S.p.A.. Questa operazione ha permesso a Servizi Italia S.p.A. di acquisire l'80% della società di progetto Ospedal Grando S.r.l., Società di progetto per la costruzione e gestione della Cittadella Sanitaria di Treviso. Ospedal Grando ha inoltre affidato a Servizi Italia S.p.A. la gestione e l'erogazione dei servizi di lavanolo della biancheria e della materasseria, di ricondizionamento e sterilizzazione di tessili e di strumentario chirurgico e dei relativi accessori dell'Azienda ULSS 9 di Treviso a partire da gennaio 2018 e per un periodo di 15 anni.
In data 23 dicembre 2015, la Società ha comunicato la sottoscrizione dell'accordo e la relativa acquisizione del 100% della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, tra i principali operatori del mercato operante nello Stato di San Paolo (Brasile) nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie. In accordo tra le parti Servizi Italia ha acquisito il 100% della Società dal Venditore a fronte di un corrispettivo pari a R\$ 13.817.817,78. Il prezzo è stato corrisposto in parte cash e in parte sarà trattenuto da Servizi Italia a garanzia di eventuali indennità, sopravvenienze passive e del meccanismo di aggiustamento del prezzo. Nell'ambito della negoziazione, Servizi Italia ha inoltre ottenuto garanzie immobiliari messe a disposizione da parte del Venditore e finalizzate a coprire potenziali passività future non riconducibili alla gestione di Servizi Italia stessa. L'acquisto delle partecipazioni è stato effettuato tramite la controllata al 100% SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a ed è stato finanziato tramite indebitamento bancario.
Il fair value delle attività, passività di Aqualav Serviços De Higienização Ltda rispetto al corrispettivo complessivo hanno condotto alla determinazione di un avviamento pari a Euro 2.325 migliaia essenzialmente attribuibile alle sinergie, in particolare produttive e di costo, ottenibili nel contesto produttivo brasiliano. Conseguentemente tale avviamento viene allocato sulla CGU Brasile ai fini della valutazione di recuperabilità ("impairment test").
Di seguito si riporta il confronto tra il valore contabile secondo i principi IFRS ed il valore corrente delle attività e delle passività acquisite e dell'avviamento generato dall'acquisizione:
| 23 dicembre 15 | |||
|---|---|---|---|
| Valore corrente | Valore contabile | ||
| (Euro migliaia) | (Euro migliaia) | ||
| Immobilizzazioni materiali | 1.454 | 1.454 | |
| Immobilizzazioni immateriali | - | - | |
| Altre attività non correnti | 1.860 | 1.860 | |
| Imposte differite attive | - | - | |
| Rimanenze | 26 | 26 | |
| Crediti commerciali e altri crediti | 1.556 | 1.556 | |
| Benefici ai dipendenti e fondi rischi | (2.157) | (2.157) | |
| Passività per imposte differite | - | - | |
| Debiti finanziari non correnti | (434) | (434) | |
| Debiti finanziari correnti | (391) | (391) | |
| Debiti commerciali | (187) | (187) | |
| Debiti per imposte correnti | (196) | (196) | |
| Altri debiti non correnti | (793) | (793) | |
| Disponibilità liquide alla data di acquisizione | 143 | 143 | |
| Valore corrente delle attività nette acquisite | 880 | ||
| Totale corrispettivo dell'acquisizione | 3.205 | ||
| Avviamento scaturito dall'acquisizione | 2.325 |
I valori correnti della società acquisita corrispondono ai valori contabili.
Il bilancio consolidato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il valore corrente ("fair value").
Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l'immobilizzazione disponibile per l'uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all'acquisto sono inclusi nel valore dell'immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all'immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.
L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:
| Anni | |
|---|---|
| Fabbricati Industriali | 33 |
| Impianti e Macchinario | 12 |
| Impianti generici | 7 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 4 |
| Attrezzature specifiche | 8 |
| Biancheria | 3 |
| Mobili e arredi | 8 |
| Macchine elettroniche | 5 |
| Autovetture | 4 |
| Automezzi | 5 |
Le vite utili vengono riviste, e rettificate se del caso, ad ogni chiusura di bilancio.
Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. Secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell'ambito del quale sono realizzati.
Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità ("impairment test") secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione. Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte della Società. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell'immobilizzazione e la durata residua del contratto di lavanolo. La proprietà dell'immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto.
Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene.
Un contratto di locazione ("leasing") è definito finanziario se comporta il trasferimento sostanziale di tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà del bene. I beni acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso.
Per i contratti di leasing operativo, invece, i canoni sono registrati a Conto Economico in modo lineare lungo la vita del contratto.
Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall'impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri.
Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l'attività è disponibile per l'utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3 anni). Il valore attribuito in sede di acquisizione al portafoglio contratti viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.
L'avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al valore corrente ("fair value") delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società controllata, collegata o di un'azienda. Nel bilancio consolidato l'avviamento relativo all'acquisizione di Società collegate e a controllo congiunto è incluso nel costo iscritto nella voce "Partecipazioni valutate al patrimonio netto".
Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.
Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.
Ai fini dell'impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all'acquisizione cui l'avviamento si riferisce.
F. In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a impairment test, stimando il valore recuperabile dell'attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico. Qualora una svalutazione effettuata precedentemente non avesse più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell'avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a Conto Economico.
L'avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l'uso sono assoggettate almeno annualmente ad impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell'attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile. A differenza di quanto previsto per le altre attività immateriali i ripristini di valore non sono consentiti per l'avviamento.
Il valore recuperabile è il maggiore tra il valore corrente ("fair value") dell'attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell'impairment test, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.
A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l'eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di impairment test.
Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.
Includono le partecipazioni disponibili per la vendita e le altre attività finanziarie non correnti quali i titoli detenuti con l'intento di mantenerli in portafoglio fino alla loro scadenza, i crediti e i finanziamenti non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall'impresa e le altre attività finanziarie correnti come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti.
Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.
Vi si includono anche i debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.
Le attività e passività finanziarie sono valutate inizialmente a valore corrente ("fair value"). La loro valutazione iniziale tiene conto dei costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione o dei costi emissione che sono inclusi nella valutazione iniziale di tutte le attività o passività definibili strumenti finanziari. La valutazione successiva dipende dalla tipologia dello strumento. In particolare:
Le altre attività correnti sono iscritte, al momento della prima iscrizione, al fair value e successivamente al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia un'obiettiva evidenza di indicatori di riduzioni di valore, l'attività viene ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro.
Le perdite di valore sono rilevate a conto economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.
I certificati bianchi sono attribuiti a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti.
I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli "Altri Proventi", in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell'esercizio.
La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell'esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci "Altri proventi" o "Altri costi".
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato al netto del costi di vendita.
In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:
Fondo TFR maturando dal 1 Gennaio 2007: rientra nella categoria dei piani a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.
Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un piano a benefici definiti determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati negli altri componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.
Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale
Secondo quanto previsto dall'IFRS 2, le stock option sono classificate nell'ambito dei "pagamenti basati su azioni" e prevede per la tipologia rientrante nella categoria "equitysettled", in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.
Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell'esercizio in cui maturano.
I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l'effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l'effetto dell'attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.
Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi.
I ricavi per vendite sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che di regola corrisponde alla consegna o alla spedizione dei beni. I ricavi per prestazioni di servizio sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento delle attività cui si riferiscono; in particolare i ricavi per lavaggio, lavanolo, sterilizzazione e altri servizi sono riconosciuti nell'esercizio in cui sono stati resi, ancorché non fatturati, e sono determinati integrando con opportune stime quelli rilevati mediante fatturazione di acconto.
I ricavi sono misurati al fair value in considerazione di quanto ricevuto e rappresentano l'ammontare dei beni forniti e/o dei servizi prestati.
I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.
I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all'acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.
Quando le variazioni delle attività e le passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.
Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano.
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati riesposti.
La gestione dei rischi finanziari nell'intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.
L'attività del Gruppo Servizi Italia è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità, rischi di cash flow e rischi di tipo valutario.
Al fine di minimizzare tali rischi il Gruppo Servizi Italia si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare tale rischio e di istruire il Consiglio di Amministrazione affinché possa esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano la Società nei confronti di terzi.
Nell'esercizio della sua attività, il Gruppo è esposto ai seguenti rischi finanziari:
E' il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e gas utilizzata nei processi primari di produzione e del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell'ambito dei contratti di appalto il Gruppo si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 dicembre 2015, ne rappresentano circa il 56,12% con un tasso annuo medio pari a circa l'1,92%. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, l'azienda sta monitorando il mercato e valutando l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle variazioni dei tassi di interesse sul conto economico aziendale. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l'effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.
| (Euro migliaia) | Incremento Tasso 0,5% | Decremento Tasso 0,5% | ||
|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
| Crediti Finanziari | +67 | +66 | (67) | (66) |
| Debiti Finanziari | +428 | +449 | (428) | (449) |
| Cessione del credito | +379 | +507 | (379) | (507) |
I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per loro natura, non soggetti a rischi di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere, dalle Regioni e attualmente i giorni medi d'incasso sono 117.
Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti non svalutati:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Crediti commerciali lordi | 80.277 | 81.504 |
| Fondi svalutazione crediti | (5.531) | (5.335) |
| Crediti commerciali netti | 74.746 | 76.169 |
| Garanzie in portafoglio | Nessuna | Nessuna |
| Da scadere | 44.148 | 44.750 |
| Scaduto da meno di 3 mesi | 12.946 | 15.287 |
| Scaduto da più di 3 mesi | 6.434 | 3.318 |
| Scaduto da più di 7 mesi | 11.217 | 12.814 |
Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria del Gruppo. Il Gruppo si è altresì dotato di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza assolutamente prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito assolutamente marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.
Rischio legato, per il Gruppo, a due principali fattori:
Il Gruppo, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposto ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l'esercizio 2015.
Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. La Società ha sottoscritto covenant relativamente ai mutui con Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA, Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l., pertanto è prevista la possibilità di un rimborso anticipato di tali finanziamenti rispetto al relativo piano di ammortamento. Al 31 dicembre 2015 la Società ha rispettato i covenants sottoscritti.
La tabella che segue analizza il "worst case" con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Si consideri, anche, che l'azienda utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.
| (Euro migliaia) | Debiti finanziari | Debiti commerciali e altri | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2015 |
31 dicembre 2014 |
31 dicembre 2015 |
31 dicembre 2014 |
31 dicembre 2015 |
31 dicembre 2014 |
|
| Scadenza minore o uguale a 3 mesi | 35.962 | 36.761 | 66.188 | 64.330 | 102.150 | 101.091 |
| Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi | 11.141 | 12.220 | 16.632 | 24.597 | 27.773 | 36.817 |
| Scadenza compresa tra 1 e 2 anni | 11.455 | 10.303 | - | - | 11.455 | 10.303 |
| Più di 2 anni | 29.292 | 27.430 | - | - | 29.292 | 27.430 |
| Totale | 87.850 | 86.714 | 82.820 | 88.927 | 170.670 | 175.641 |
Gli investimenti in Brasile, Turchia, India e recentemente in Albania inseriscono il Gruppo in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana e Euro/Lek Albanese.
Il rischio di cambio deve essere coperto soltanto se ha un impatto rilevante sui flussi di cassa rispetto alla valuta di riferimento. I costi e i rischi connessi ad una politica di copertura devono essere accettabili sia da un punto di vista finanziario che commerciale e per tali motivi, la Società ritiene di non attivare operazioni di copertura sui cambi in quanto non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo.
L'IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.
La classificazione dell'IFRS 13 comporta la seguente gerarchia:
Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore
contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value. Per le Partecipazioni in altre imprese non sono disponibili quotazioni rilevate su mercati attivi pertanto il relativo fair value non è misurabile attendibilmente. Per lo stesso motivo le stesse sono valutate a costo eventualmente ridotto per perdite di valore.
| Euro migliaia | Attività finanziarie | Passività finanziarie | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| al fair value a conto economico |
detenute fino alla scadenza |
finanziamenti e crediti |
disponibili per la vendita |
al fair value a conto economico |
al costo ammortizzato |
|
| Criterio di valorizzazione | fair value | costo ammortizzato |
costo ammortizzato |
costo | fair value | costo ammortizzato |
| Attività non correnti | ||||||
| Partecipazioni in altre imprese | 3.542 | |||||
| Crediti finanziari | 3.234 | |||||
| Altre attività | 6.108 | |||||
| Attività correnti | ||||||
| Crediti commerciali | 74.746 | |||||
| Crediti per imposte correnti | 2.478 | |||||
| Crediti finanziari | 8.067 | |||||
| Altre attività | 9.241 | |||||
| Passività non correnti | ||||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 36.111 | |||||
| Altre passività finanziarie | 3.208 | |||||
| Passività correnti | ||||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 46.191 | |||||
| Debiti commerciali | 65.429 | |||||
| Debiti per imposte correnti | 365 | |||||
| Altre passività finanziarie | 1.078 | |||||
| Altri debiti | 17.841 |
Gli obiettivi del Gruppo, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità del Gruppo di continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri stakeholders e di mantenere nel contempo una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.
Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, il Gruppo può adeguare l'importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere beni per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, il Gruppo controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | Var. 15/14 | Var. 15/14 | |
|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | % | ||
| Patrimonio netto (B) | 122.094 | 111.588 | 10.506 | 9,4% |
| Indebitamento finanziario netto (a) (A) | 67.153 | 58.079 | 9.074 | 15,6% |
| Capitale investito netto (C) | 189.247 | 169.667 | 19.580 | 11,5% |
| Gearing (A/C) | 35,5% | 34,2% |
a)L'indebitamento finanziario netto è stato definito dal management come la somma dei Debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle Disponibilità liquide e dei Crediti finanziari correnti.
Per le principali dinamiche che hanno interessato l'indebitamento si rimanda al paragrafo 6.25.
In data 2 novembre 2015, a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio (dal 1 ottobre 2015 e fino al 30 ottobre 2015) dei "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 – 2015", la Società ha comunicato che sono stati esercitati n. 9.311.120 Warrant e sono state conseguentemente sottoscritte n. 2.327.780 azioni ordinarie Servizi Italia di nuova emissione (nel rapporto di n. 1 nuova azione ogni n. 4 warrant esercitati) al prezzo di Euro 3,30 ciascuna, ammesse alla quotazione sul mercato Telematico Azionario di Borsa italiana, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Servizi Italia in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), per un controvalore complessivo pari a Euro 7.681.674. Con la chiusura del Terzo Periodo di Esercizio, i Warrant 2012 – 2015 non saranno più esercitabili né negoziati sul Mercato Regolamentato.
A seguito delle sottoscrizioni di cui sopra, il nuovo capitale sociale di Servizi Italia è risultato pertanto pari ad Euro 30.699.266, rappresentato da n. 30.699.266 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna. In particolare, a seguito delle due operazioni, il capitale sociale è stato aumentato di Euro 2.328 migliaia ed è stato rilevato nella specifica riserva il sovrapprezzo corrisposto dai sottoscrittori pari ad Euro 5.354 migliaia.
L'informativa per segmento del Gruppo Servizi Italia è definita nel modo seguente:
Dal punto di vista geografico si segnala che il Gruppo Servizi Italia:
Conseguentemente non vengono presentate le informazioni per settore geografico ad eccezione dell'indicazione dei ricavi distinti per regione illustrati al paragrafo 7.1.
Lo schema di rappresentazione dell'informativa per settore riflette la struttura della reportistica periodicamente analizzata dal management per gestire il business ed è oggetto di reporting direzionale periodico.
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 | |||
|---|---|---|---|---|
| Lavanolo | Steril B | Steril C | Totale | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 173.453 | 19.002 | 37.528 | 229.983 |
| Altri proventi | 2.940 | 342 | 2.090 | 5.372 |
| Materie prime e materiali | (16.410) | (4.893) | (2.472) | (23.775) |
| Costi per servizi | (53.823) | (5.810) | (13.248) | (72.881) |
| Costi del personale | (57.277) | (4.339) | (11.782) | (73.398) |
| Altri costi | (1.322) | (70) | (260) | (1.652) |
| EBITDA (a) | 47.561 | 4.232 | 11.856 | 63.649 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (38.194) | (2.181) | (6.709) | (47.084) |
| Risultato operativo (EBIT) | 9.367 | 2.051 | 5.147 | 16.565 |
| Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni | (130) | |||
| Risultato prima delle imposte | 16.435 | |||
| Imposte | (3.952) | |||
| Risultato d'esercizio | 12.483 | |||
| Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza | (245) | |||
| Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo | 12.728 |
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| Lavanolo | Steril B | Steril C | Totale | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 176.594 | 20.456 | 37.297 | 234.347 |
| Altri proventi | 3.064 | 405 | 2.369 | 5.838 |
| Materie prime e materiali | (16.673) | (5.577) | (4.944) | (27.194) |
| Costi per servizi | (55.521) | (5.591) | (11.610) | (72.722) |
| Costi del personale | (56.359) | (4.323) | (10.760) | (71.442) |
| Altri costi | (1.210) | (164) | (627) | (2.001) |
| EBITDA (a) | 49.895 | 5.206 | 11.725 | 66.826 |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | (35.595) | (2.065) | (5.987) | (43.647) |
| Risultato operativo (EBIT) | 14.300 | 3.141 | 5.738 | 23.179 |
| Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni | (2.948) | |||
| Risultato prima delle imposte | 20.231 | |||
| Imposte | (6.817) | |||
| Risultato economico d'esercizio | 13.414 | |||
| Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza | (337) | |||
| Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo | 13.077 |
(a) L'Ebitda non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. L'Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
La linea del lavanolo, che in termini assoluti rappresenta il 75,4% dei ricavi del gruppo, diminuisce dell'1,8% rispetto all'esercizio 2014. La perdita di valore del cambio medio del Real del 2015 rispetto al cambio medio del 2014 di circa il 18,6% ha inciso sul fatturato della linea lavanolo in modo significativo. Sull'area brasiliana, a parità di tassi di cambio, l'incremento dei ricavi sarebbe stato di Euro 3.845 migliaia. Sul fatturato del segmento del lavanolo incidono positivamente le nuove commesse quali ASL di Frosinone, ASL Torino 3, I.N.M.I. - Lazzaro Spallanzani, Istituto Europeo di Oncologia S.r.l., Centro Cardiologico Monzino S.p.A., AUSL Piacenza, Pessina Gestioni S.r.l. per Az. Ospedaliera Garbagnate, Az. Ospedaliera Ospedale di Circolo Busto Arsizio e Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico. Da rilevare nell'esercizio la fine di alcuni contratti di lavanolo come ad esempio con ASL Roma C e Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori. A livello di marginalità, il lavanolo ha evidenziato un EBITDA margin al 27,4% rispetto al 28,3% dell'anno precedente ed un EBIT margin al 5,4% rispetto all'8,1% con un incremento di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti di Euro 2.599 migliaia rispetto al 2014. A livello di EBIT la quota di ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti è risultata in crescita per i maggiori ammortamenti di biancheria delle società brasiliane e per gli effetti dell'impatto dell'ammortamento del portafoglio clienti delle società incorporate Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. e Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A.
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria evidenziano una riduzione del 7,1% attestandosi ad Euro 19.002 migliaia con un'incidenza dell'8,3% sul totale delle vendite. La diminuzione dei ricavi della linea è da ricollegare alla fine del contratto con l'Azienda Ospedaliera di Legnano e alla riduzione del fatturato del cliente Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze (per quest'ultima si è ridotto l'impiego di tessuto tecnico sterilizzato per sala operatoria per la scelta dell'ente di utilizzare il monouso) nonostante l'incremento del fatturato del cliente ESTAV Centro. A livello di marginalità, la sterilizzazione biancheria ha evidenziato un EBITDA margin al 22,3% rispetto al 25,4% dell'anno precedente ed un EBIT margin passato al 10,8% dal 15,4%.
Il volume d'affari realizzato nel segmento della sterilizzazione dello strumentario chirurgico mostra una crescita pari allo 0,6% rispetto al 2014. Questa crescita è riconducibile principalmente al progressivo incremento di fatturato verso clienti quali l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Udine, l'Azienda Ospedaliera di Trieste e l'Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze e alla nuova commessa Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia. Sul fatturato 2014 della linea, aveva inciso la cessione delle centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico all'Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia e all'USL di Arezzo per il Presidio Ospedaliero di San Donato per complessivi Euro 2.261 migliaia. La sterilizzazione dello strumentario chirurgico rappresenta il segmento a più elevata marginalità in termini di EBITDA, 31,6%, che a livello di EBIT al 13,7%. Il maggior peso degli ammortamenti delle attività di sterilizzazione dello strumentario chirurgico è legato alla natura del business che richiede elevati investimenti per la realizzazione, l'adeguamento delle opere strutturali e impiantistiche e l'acquisto dello strumentario chirurgico. Tale investimenti vengono di norma rimborsati nell'arco della durata del contratto dal cliente. Rispetto all'esercizio 2014 i margini hanno risentito dei maggiori ammortamenti di strumentario chirurgico derivanti dalle fasi di ramp up delle nuove commesse e dei costi di manutenzione dello stesso strumentario.
ad investimenti per attività settoriale: (Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2015
Le informazioni contenute nelle tabelle che seguono rappresentano le attività direttamente attribuibili
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2015 | |||
|---|---|---|---|---|
| Lavanolo | Steril B | Steril C | Totale | |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 173.453 | 19.002 | 37.528 | 229.983 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali | 33.429 | 2.032 | 4.614 | 40.075 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali | 37.427 | 2.181 | 6.709 | 46.317 |
| Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali | 85.315 | 5.281 | 33.613 | 124.209 |
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| Lavanolo | Steril B | Steril C | Totale | |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 176.594 | 20.456 | 37.297 | 234.347 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali | 34.976 | 1.718 | 5.861 | 42.555 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali | 34.879 | 2.066 | 5.987 | 42.932 |
| Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali | 91.355 | 6.007 | 35.833 | 133.195 |
Allo stato attuale si ritiene non significativa l'informativa circa il valore contabile delle attività e delle passività settoriali.
Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.
| (Euro migliaia) | Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Beni gratuitamente devolvibili |
Attrezzature | Altri beni | Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo Storico | 2.170 | 111.068 | 31.394 | 48.586 | 98.244 | 9.475 | 300.937 |
| Fondo Ammortamento | (854) | (58.858) | (16.059) | (30.175) | (65.059) | - | (171.005) |
| Saldo al 1 gennaio 2014 | 1.316 | 52.210 | 15.335 | 18.411 | 33.185 | 9.475 | 129.932 |
| Differenze di traduzione | 1 | 88 | 12 | 1 | 71 | 1 | 174 |
| Variaz.area consolidam. | - | - | - | 4 | 14 | - | 18 |
| Incrementi | 84 | 5.711 | 1.138 | 5.485 | 28.727 | 970 | 42.115 |
| Decrementi | - | (170) | (6) | (11) | (27) | (161) | (375) |
| Ammortamenti | (115) | (7.660) | (2.894) | (5.179) | (26.292) | - | (42.140) |
| Riclassifiche | - | 1.497 | 2.871 | 3.483 | 72 | (7.923) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 1.286 | 51.676 | 16.456 | 22.194 | 35.750 | 2.362 | 129.724 |
| Costo Storico | 2.308 | 117.113 | 37.834 | 56.335 | 91.098 | 2.362 | 307.050 |
| Fondo Ammortamento | (1.022) | (65.437) | (21.378) | (34.141) | (55.348) | - | (177.326) |
| Saldo al 1 gennaio 2015 | 1.286 | 51.676 | 16.456 | 22.194 | 35.750 | 2.362 | 129.724 |
| Differenze di traduzione | (19) | (2.048) | (360) | (16) | (896) | (8) | (3.347) |
| Variaz.area consolidam. | - | 944 | 256 | 28 | 226 | - | 1.454 |
| Incrementi | 62 | 3.503 | 541 | 2.842 | 29.574 | 2.155 | 38.677 |
| Decrementi | (1) | (262) | (36) | (9) | (146) | (315) | (769) |
| Ammortamenti | (114) | (7.878) | (2.997) | (5.830) | (28.184) | - | (45.003) |
| Riclassifiche | - | 326 | 5 | 913 | 93 | (1.337) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 1.214 | 46.261 | 13.865 | 20.122 | 36.417 | 2.857 | 120.736 |
| Costo Storico | 2.289 | 121.686 | 35.777 | 59.045 | 112.993 | 2.857 | 334.647 |
| Fondo Ammortamento | (1.075) | (75.425) | (21.912) | (38.923) | (76.576) | - | (213.911) |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 1.214 | 46.261 | 13.865 | 20.122 | 36.417 | 2.857 | 120.736 |
La variazione dell'area di consolidamento fa riferimento all'acquisizione della società Aqualav Serviços de Higienização Ltda.
Gli investimenti dell'esercizio 2015 sono relativi soprattutto ad impianti di lavaggio, stiratura e piegatura, oltre a nuovi impianti di sterilizzazione, di impianti di vapore, di depurazione acque e impianti di raffrescamento e aspirazione dell'aria.
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 gli investimenti riguardano principalmente le opere edili e impiantistiche legate alla realizzazione di migliorie e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento delle attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui la Società mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono in proprietà all'ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione.
A fronte di impegni contrattuali, il Gruppo ha sostenuto il parziale rinnovo dei locali delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo piani d'ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti inferiore alla vita utile delle opere realizzate.
La voce presenta un incremento di Euro 2.842 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 per acquisto di attrezzature industriali e commerciali di cui Euro 1.622 migliaia per l'acquisto di strumentario chirurgico.
Le riclassifiche di attrezzature riguardano principalmente la messa in uso di strumentario chirurgico per la centrale di Udine per Euro 638 migliaia e per la centrale di Baggiovara per Euro 201 migliaia.
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | Al 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Biancheria e materasseria | 34.357 | 33.547 |
| Mobili e arredi | 155 | 174 |
| Macchine elettroniche | 973 | 885 |
| Autovetture | 43 | 65 |
| Autoveicoli | 821 | 1.012 |
| Centralini telefonici | 62 | 55 |
| Altri | 6 | 12 |
| Totale | 36.417 | 35.750 |
Gli acquisti effettuati nell'esercizio derivano principalmente dagli investimenti in biancheria, per un totale di Euro 28.740 migliaia, tali da consentire una sempre più efficiente gestione del magazzino in dotazione, sia nel caso di parziale rinnovo dei contratti sia in occasione di prima fornitura per appalti acquisiti nel corso dell'esercizio in esame.
Si riferiscono principalmente alle opere devolvibili di cui al punto precedente, che sono in corso di realizzazione alla chiusura dell'esercizio.
La voce in oggetto al 31 dicembre 2015 risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre |
|---|---|
| 2015 | |
| Investimenti per le centrali di sterilizzazione | 2.198 |
| Investimenti per le lavanderie | 493 |
| Investimenti sulle commesse | 135 |
| Investimenti presso i siti produttivi delle controllate Lavsim Higienização Têxtil S.A. e Maxlav Lavanderia Especializada S.A. | 31 |
| Totale | 2.857 |
Non sussistono immobilizzazioni materiali costituite in garanzia a favore di terzi.
Di seguito viene fornito il dettaglio per categoria al 31 dicembre 2015 e 2014 dei beni in leasing finanziario:
| (Euro migliaia) | Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature | Altri beni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo Storico | 59 | 12.692 | 844 | 378 | 13.973 |
| Fondo Ammortamento | (59) | (11.546) | (844) | (378) | (12.827) |
| Saldo al 1 gennaio 2015 | - | 1.146 | - | - | 1.146 |
| Costo Storico | 59 | 11.410 | 729 | 371 | 12.569 |
| Fondo Ammortamento | (59) | (10.714) | (729) | (371) | (11.873) |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | - | 696 | - | - | 696 |
Di seguito viene fornito il dettaglio al 31 dicembre 2015 e 2014 degli impegni per canoni di leasing operativo:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | ||
| Entro un anno | 3.386 | 3.530 | |
| Tra uno e cinque anni | 7.898 | 9.731 | |
| Oltre cinque anni | 5.522 | 7.140 | |
| Totale | 16.805 | 20.400 |
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) | Marchi e software |
Portafoglio contratti clienti |
Altre immobilizzazioni | Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo Storico | 2.684 | 4.378 | - | 506 | 7.568 |
| Fondo Ammortamento | (2.195) | (3.261) | - | - | (5.456) |
| Saldo al 1 gennaio 2014 | 489 | 1.117 | - | 506 | 2.112 |
| Differenze di traduzione | - | - | - | 2 | 2 |
| Variaz.area consolidamento | - | 1.708 | - | - | 1.708 |
| Incrementi | 80 | - | - | 360 | 440 |
| Decrementi | - | - | - | - | - |
| Ammortamenti | (395) | (396) | - | - | (791) |
| Riclassifiche | 302 | - | - | (302) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 476 | 2.429 | - | 566 | 3.471 |
| Costo Storico | 2.916 | 3.643 | - | 566 | 7.125 |
| Fondo Ammortamento | (2.440) | (1.214) | - | - | (3.654) |
| Saldo al 1 gennaio 2015 | 476 | 2.429 | - | 566 | 3.471 |
|---|---|---|---|---|---|
| Differenze di traduzione | (1) | - | - | (67) | (68) |
| Variaz.area consolidamento | - | - | - | - | - |
| Incrementi | 270 | - | 1.016 | 112 | 1.398 |
| Decrementi | - | - | - | (14) | (14) |
| Ammortamenti | (506) | (455) | (353) | - | (1.314) |
| Riclassifiche | 223 | - | - | (223) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 462 | 1.974 | 663 | 374 | 3.473 |
| Costo Storico | 3.317 | 3.613 | 1.016 | 374 | 8.320 |
| Fondo Ammortamento | (2.855) | (1.639) | (353) | - | (4.847) |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 462 | 1.974 | 663 | 374 | 3.473 |
La colonna "Portafoglio contratti clienti" rappresenta il valore residuo attribuito ai contratti detenuti dalla società Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. e dalla società Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico in sede di allocazione del prezzo di acquisizione. Il valore di tali contratti viene ammortizzato coerentemente con il periodo in cui genereranno benefici. Le immobilizzazioni in corso attengono principalmente a software gestionali in via di implementazione.
L'incremento delle "Altre immobilizzazioni immateriali" è essenzialmente dovuto alla contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato che prevede l'obbligo di non svolgere, in aree individuate, attività in concorrenza con il Gruppo per un periodo biennale. Tale ammontare viene ammortizzato con il metodo del pro rata temporis sulla base della durata del patto che ha scadenza 22 aprile 2017.
L'avviamento viene allocato sulle unità generatrici di cassa del Gruppo Servizi Italia identificate secondo una logica geografica, che rispecchia gli ambiti di operatività delle aziende che nel corso degli anni sono state acquisite.
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre 2014 |
Incrementi/ (Decrementi) |
Differenze di traduzione |
Al 31 dicembre 2015 |
|---|---|---|---|---|
| CGU Italia | 32.943 | - | - | 32.943 |
| CGU Brasile | 9.659 | 2.325 | (2.444) | 9.540 |
| Totale | 42.602 | 2.325 | (2.444) | 42.483 |
In particolare l'allocazione degli avviamenti per area geografica è la seguente:
Tutti gli avviamenti identificati risultano ricompresi nel settore operativo Lavanolo come definito ai fini dell'informativa settoriale prevista dallo IFRS 8. La variazione intervenuta nel valore dell'avviamento della CGU Brasile è dovuta al processo di allocazione contabile del prezzo di acquisizione di Aqualav Serviços De Higienização Ltda e dalla differenza di traduzione per l'incremento del tasso di cambio del Real.
Il test di impairment viene svolto confrontando il valore complessivo di libro di ciascun avviamento e dell'insieme delle attività nette autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione. In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo del "discounted cash flow" attualizzando i flussi operativi risultanti da proiezioni economico-finanziare relative ad un periodo di cinque anni. I piani pluriennali che sono stati utilizzati per i test d'impairment sono stati preventivamente approvati dai C.d.A. delle società controllate e/o dalla capogruppo Servizi Italia S.p.A. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l'esperienza passata, e le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato brasiliano e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2016-2020.
Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,0% per la CGU Italia e del 4,5% per la CGU Brasile, sostanzialmente rappresentativo da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia e in Brasile a cui risultano indicizzati i prezzi dei servizi offerti e dall'altra delle incertezze che contraddistinguono sia il mercato italiano che quello brasiliano. Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa delle CGU localizzate in Italia è pari al 5,54% (6,64% l'esercizio precedente) mentre per la CGU Brasile risulta pari al 12,09% (11,60% l'esercizio precedente). Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).
È stata effettuata un'analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile dell'avviamento al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d'uso pur in considerazione all'approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. In base alle assunzioni prese a modello per l'avviamento, si riportano le variazioni dei valori del tasso di crescita e del WACC che renderebbero il valore recuperabile delle CGU uguale al valore contabile:
| (Euro migliaia) | Riduzione % del tasso di crescita dei valori terminali |
Incremento % del tasso di sconto WACC |
|---|---|---|
| CGU Italia | 70% | 10% |
| CGU Brasile | 11% | 3% |
Con riferimento al 31 dicembre 2015 e agli esercizi precedenti, dai test di impairment svolti non sono emerse riduzioni di valore da apportare agli avviamenti iscritti.
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) | Movimentazione dell'esercizio 2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2015 | Incrementi | Decrementi | Rivalutazioni | Svalutazioni | 31 dicembre 2015 |
|||
| Imprese collegate e a controllo congiunto | ||||||||
| Saniservice Sh.p.k. | - | 6 | - | - | (46) | (40) | ||
| Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve | - | 4.469 | - | 16 | - | 4.485 | ||
| Finanza & Progetti S.p.A. | - | 5.100 | - | - | (9) | 5.091 | ||
| Centro Italia Servizi S.r.l. | 390 | - | (240) | 7 | - | 157 | ||
| CO.SE.S S.c.r.l. | 3 | - | - | - | - | 3 |
| PSIS S.r.l. | 3.957 | - | - | 187 | - | 4.144 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ekolav S.r.l. | 55 | - | - | 6 | - | 61 |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | 1.973 | - | - | - | - | 1.973 |
| AMG S.r.l. | 2.198 | - | - | 57 | - | 2.255 |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | 1.149 | - | - | - | (43) | 1.106 |
| SE.STE.RO. S.r.l. | 123 | - | - | - | - | 123 |
| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. | 3 | - | - | - | - | 3 |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | 52 | - | - | - | (27) | 25 |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | 63 | 267 | - | - | (665) | (335) |
| Totale | 9.966 | 9.842 | (240) | 273 | (790) | 19.051 |
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione per l'esercizio 2014:
| (Euro migliaia) | Movimentazione dell'esercizio 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2014 |
Incrementi | Decrementi | Rivalutazioni | Svalutazioni | 31 dicembre 2014 | |
| Imprese collegate e a controllo congiunto | ||||||
| Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. | 518 | - | (696) | 178 | - | - |
| Centro Italia Servizi S.r.l. | 149 | - | - | 241 | - | 390 |
| CO.SE.S S.c.r.l. | 3 | - | - | - | - | 3 |
| PSIS S.r.l. | 4.106 | - | - | - | (149) | 3.957 |
| Ekolav S.r.l. | 49 | - | - | 6 | - | 55 |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | 1.973 | - | - | - | - | 1.973 |
| AMG S.r.l. | 2.117 | - | - | 81 | - | 2.198 |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | 1.166 | 1 | - | - | (18) | 1.149 |
| SE.STE.RO. S.r.l. | 168 | - | (50) | 5 | - | 123 |
| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. | 3 | - | - | - | - | 3 |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | - | 86 | - | - | (34) | 52 |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | - | 308 | - | - | (245) | 63 |
| Totale | 10.252 | 395 | (746) | 511 | (446) | 9.966 |
Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato delle partecipazioni valutate a patrimonio netto:
| (Migliaia) | Al 31 dicembre 2015 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ragione Sociale | Valuta | Attivo non corrente |
Attivo corrente |
Passivo non corrente |
Passivo corrente |
Patrimonio Netto |
Ricavi | Costi | Utile/ (Perdita) |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | TL | 1 | 340 | - | 183 | 158 | 607 | 736 | (129) |
| Saniservice Sh.p.k. | Lek | 313 | 58.686 | 35.006 | 42.285 | (18.292) | - | 21.038 | (21.038) |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | INR | 598.898 | 46.185 | 441.869 | 250.582 | (47.368) | 19.571 | 114.114 | (94.543) |
| Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve | TL | 11.799 | 4.685 | 6.621 | 7.955 | 1.908 | 14.038 | 13.255 | 783 |
| Finanza & Progetti S.p.A. | Eur | 2.282 | 1.243 | 26 | 589 | 2.910 | - | 235 | (235) |
| Centro Italia Servizi S.r.l. | Eur | 274 | 797 | 264 | 493 | 314 | 1.844 | 1.830 | 14 |
| CO.SE.S S.c.r.l. | Eur | 6 | 2.547 | 123 | 2.420 | 10 | 2.600 | 2.600 | - |
| PSIS S.r.l. | Eur | 25.093 | 6.174 | 3.539 | 19.440 | 8.288 | 9.271 | 8.897 | 374 |
| Ekolav S.r.l. | Eur | 1.616 | 1.096 | 676 | 1.913 | 123 | 2.559 | 2.547 | 12 |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | Eur | 5.678 | 1.531 | - | 3.264 | 3.945 | 2.891 | 2.891 | - |
| AMG S.r.l. | Eur | 2.215 | 2.746 | 484 | 2.058 | 2.419 | 4.219 | 4.104 | 115 |
| SE.STE.RO S.r.l. | Eur | 15 | 1.718 | 42 | 1.201 | 490 | 1.052 | 1.050 | 2 |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | Eur | 867 | 3.891 | 281 | 2.789 | 1.688 | 5.684 | 5.799 | (115) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l. | Eur | 41 | 1.412 | - | 1.443 | 10 | 2.301 | 2.301 | - |
Di seguito si espongono i valori complessivi di disponibilità liquide, passività finanziarie correnti e non correnti, svalutazioni e ammortamenti, interessi attivi, interessi passivi e imposte sul reddito delle società a controllo congiunto al 31 dicembre 2015:
| (Migliaia) | Al 31 dicembre 2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ragione Sociale | Valuta | Disponibilità liquide |
Passività finanz. correnti |
Passività finanz. non correnti |
Svalutazioni e ammort. |
Interessi Attivi |
Interessi Passivi |
Imposte sul Reddito |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | TL | 71 | - | - | 1 | 10 | - | - |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | INR | 2.225 | 213.903 | 441.791 | 10.910 | 259 | 19.803 | - |
| Saniservice Sh.p.k. | Lek | 2.038 | - | - | - | - | 382 | - |
| Finanza & Progetti S.p.A. | Eur | 577 | - | - | 5 | - | - | - |
| Centro Italia Servizi S.r.l. | Eur | 77 | - | - | 220 | - | 2 | 14 |
| PSIS S.r.l. | Eur | 214 | 13.666 | 3.539 | 2.541 | - | 521 | 53 |
| AMG S.r.l. | Eur | 1.115 | 1.000 | - | 585 | 2 | 6 | 83 |
La voce in oggetto non ha subito movimentazioni nell'esercizio 2015:
| (Euro migliaia) Movimentazione dell'esercizio 2015 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2015 | Incrementi | Svalutazioni/ Decrementi |
31 dicembre 2015 |
|||
| Asolo Hospital Service S.p.A. | 464 | - | - | 464 | ||
| Prosa S.p.A. | 462 | - | - | 462 | ||
| PROG.ESTE S.p.A. | 1.212 | - | - | 1.212 | ||
| Progeni S.p.A. | 380 | - | - | 380 | ||
| Sesamo S.p.A. | 353 | - | - | 353 | ||
| CCFS Consorzio Coop. Finanziario | 14 | - | - | 14 | ||
| Gesteam S.r.l. | 9 | - | - | 9 | ||
| Consorzio Lani Energie | 1 | - | - | 1 | ||
| Summano Sanità S.p.A. | 11 | - | - | 11 | ||
| Project Ca' Arnaldi S.r.l. | 9 | - | (9) | - | ||
| Consorzio Nazionale Servizi | 13 | - | - | 13 | ||
| Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. | 344 | - | - | 344 | ||
| SPV Arena Sanità | 278 | - | - | 278 | ||
| Altre | 1 | - | - | 1 | ||
| Totale | 3.551 | - | (9) | 3.542 |
| (Euro migliaia) | Movimentazione dell'esercizio 2014 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2014 Incrementi |
Svalutazioni/ Decrementi |
31 dicembre 2014 | ||||||
| Asolo Hospital Service S.p.A. | 464 | - | - | 464 | ||||
| Prosa S.p.A. | 462 | - | - | 462 |
| PROG.ESTE S.p.A. | 1212 | - | - | 1.212 |
|---|---|---|---|---|
| Progeni S.p.A. | 380 | - | - | 380 |
| Sesamo S.p.A. | 353 | - | - | 353 |
| Italia Servizi Integrati S.p.A. | 15 | - | (15) | - |
| CCFS Consorzio Coop. Finanziario | 14 | - | - | 14 |
| Gesteam S.r.l. | 9 | - | - | 9 |
| Consorzio Lani Energie | 1 | - | - | 1 |
| Summano Sanità S.p.A. | 11 | - | - | 11 |
| Project Ca' Arnaldi S.r.l. | 9 | - | - | 9 |
| Consorzio Nazionale Servizi | 13 | - | - | 13 |
| Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. | 344 | - | - | 344 |
| SPV Arena Sanità | 208 | 70 | - | 278 |
| Altre | 1 | - | - | 1 |
| Totale | 3.496 | 70 | (15) | 3.551 |
Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato sulla base dell'ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2015:
| (Euro migliaia) | Dati di bilancio al 31 dicembre 2014 | Percentuale partecipazione |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sede | Attivo | Passivo | Ricavi | Utile/ (Perdita) |
al 31 dicembre 2015 |
|
| Asolo Hospital Service S.p.A. | Asolo (TV) | 114.748 | 104.169 | 43.760 | 875 | 7,03% |
| Prosa S.p.A. | Carpi (MO) | 11.893 | 6.773 | 5.926 | 935 | 13,20% |
| Progeni S.p.A. | Milano | 303.170 | 292.754 | 41.825 | (80) | 3,80% |
| Sesamo S.p.A. | Carpi (MO) | 43.993 | 36.478 | 18.001 | 2.225 | 12,17% |
| Prog.este. S.p.A. | Carpi (MO) | 218.887 | 209.968 | 35.374 | 332 | 10,14% |
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Prosa S.p.A. | 321 | 434 |
| Sesamo S.p.A. | 353 | 353 |
| Saniservice Sh.p.K. | 162 | - |
| Progeni S.p.A. | 982 | 982 |
| Prog.Este S.p.A. | 531 | 531 |
| Summano Sanità S.p.A. | 3 | 6 |
| Arena Sanità | 446 | 21 |
| Syncron | 254 | - |
| Ospedale Irmandade de Santa Casa de Misericordia de São Paulo | 182 | 387 |
| Totale | 3.234 | 2.714 |
I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prosa S.p.A. (tasso pari a 1,60% più Euribor a 3 mesi), Sesamo S.p.A. (tasso pari a 3% più tasso IRS 20 anni), Progeni S.p.A. (tasso pari a 5,06% + 2,25%), Prog.Este S.p.A. (tasso pari a 4,7135% + 1,75%), Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 3,8% + 2,30%) e Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,4% più Euribor 6 mesi) e con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze
rispettivamente il 21 febbraio 2031, 31 dicembre 2037, 31 dicembre 2033, 31 dicembre 2031, 31 dicembre 2030 e 20 agosto 2032). Il finanziamento a favore della società Prosa S.p.A. si è ridotto per effetto di un rimborso parziale avvenuto nel corso del 2015 mentre il finanziamento a favore dell'Ospedale Irmandade de Santa Casa de Misericordia de São Paulo è diminuito in relazione all'incasso delle rate come da piano di ammortamento. Il finanziamento concesso alla società Arena Sanità S.p.A. è aumentato per Euro 425 migliaia e, nel corso del 2015, sono stati concessi due nuovi finanziamenti alle società Saniservice Sh.p.K. per Euro 162 migliaia (tasso 7%) e Synchron S.p.A. per Euro 254 migliaia (tasso 8%).
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) | Costi aumento capitale |
Immobilizzazioni materiali |
Benefici a dipendenti |
Altri costi a deducibilità differita |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite al 1° gennaio 2014 | 79 | - | - | 574 | 653 |
| Variazione area di consolidamento | - | - | - | 2 | 2 |
| Variazioni rilevate a conto economico | (26) | 430 | - | 143 | 547 |
| Variazioni rilevate a patrimonio netto | 40 | - | - | - | 40 |
| Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo | - | - | 140 | - | 140 |
| Imposte differite al 31 dicembre 2014 | 93 | 430 | 140 | 719 | 1.382 |
| Variazioni rilevate a conto economico | (45) | 354 | - | 115 | 424 |
| Variazioni rilevate a patrimonio netto | - | - | - | - | |
| Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo | - | - | (6) | - | (6) |
| Imposte differite al 31 dicembre 2015 | 48 | 784 | 134 | 834 | 1.800 |
A seguito dell'approvazione della Legge di Stabilità 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015), che ha previsto il decremento dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24% a partire dal 1° gennaio 2017, si è provveduto al conseguente adeguamento dei crediti per imposte anticipate. Tale adeguamento ha comportato un effetto negativo pari 24 migliaia di euro. Non sussistono imposte anticipate non iscritte in bilancio in quanto ritenute non recuperabili.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | ||||
| Imposta sostitutiva Dl 185 anni successivi | 1.880 | 2.139 | |||
| Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater D.L.N.201 | 1.834 | 1.832 | |||
| Credito Aqualav in escrow account | 1.860 | - | |||
| Altre attività non correnti | 534 | 96 | |||
| Totale | 6.108 | 4.067 |
Le altre attività non correnti passano da Euro 4.067 migliaia del 31 dicembre 2014 ad Euro 6.108 migliaia al 31 dicembre 2015. L'incremento della voce è dovuto alla rilevazione dell'escrow account di Aqualav Serviços De Higienização Ltda per Euro 1.860 migliaia stimati sul bilancio della controllata brasiliana. La riduzione dell'imposta sostitutiva è dovuta al rilascio a conto economico per la deduzione di competenza degli avviamenti affrancati nell'esercizio 2013 e precedenti. Tale imposta sostitutiva è stata rilevata come anticipo di imposte correnti e viene rilasciata a conto economico nell'arco temporale in cui il Gruppo beneficia delle deduzioni fiscali connesse agli stessi avviamenti.
Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti monouso, di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi e materiali di consumo. Nell'esercizio corrente e nei precedenti non sono state apportate svalutazioni al valore delle rimanenze.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Crediti verso terzi | 73.983 | 75.009 |
| Crediti verso Società collegate | 643 | 814 |
| Crediti verso Società controllante | 120 | 346 |
| Totale | 74.746 | 76.169 |
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Crediti verso clienti | 79.514 | 80.344 |
| Fondo svalutazione crediti | (5.531) | (5.335) |
| Totale | 73.983 | 75.009 |
La Società ha partecipato ad alcune operazioni aventi per oggetto smobilizzo di crediti di seguito descritte:
Il fondo svalutazione crediti nell'esercizio 2015 e nel 2014 si è movimentato come segue:
(Euro migliaia)
| Saldo al 1° gennaio 2014 | 5.138 |
|---|---|
| Utilizzi | (454) |
| Adeguamenti | (26) |
| Accantonamenti | 677 |
| Saldo al 31 dicembre 2014 | 5.335 |
| Utilizzi | (160) |
| Adeguamenti | (40) |
| Accantonamenti | 396 |
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 5.531 |
Il saldo al 31 dicembre 2015 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 643 migliaia, è rappresentato principalmente da crediti di natura commerciale verso le Società PSIS S.r.l. per Euro 172 migliaia, Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 160 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 149 migliaia, SE.STE.RO. S.r.l. per Euro 67 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 36 migliaia e Ekolav S.r.l. per Euro 22 migliaia.
Inoltre è presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 120 migliaia.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Crediti per imposte | 5.679 | 7.793 |
| Debiti per imposte | (3.201) | (7.507) |
| Totale | 2.478 | 286 |
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | ||
| Asolo Hospital Service S.p.A. | 1.563 | 1.648 | |
| P.S.I.S. S.r.l. | 3.856 | 3.800 | |
| Ekolav S.r.l. | 172 | 170 | |
| AMG S.r.l. | 502 | 500 | |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | 1.156 | 1.150 | |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | 91 | 90 | |
| Gesteam S.r.l. | 328 | 300 | |
| Altri | 399 | 133 | |
| Totale | 8.067 | 7.791 |
I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l'esercizio successivo o rimborsabili a vista. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2014 è sostanzialmente dovuto agli interessi maturati sui singoli finanziamenti e non ancora incassati. Nel corso dell'anno 2015 è stato rimborsato parzialmente per Euro 182 migliaia il finanziamento fruttifero concesso alla società Asolo Hospital Service S.p.A.. Alla voce "Altri" si evidenzia il finanziamento attivo fruttifero (tasso pari a 11,4%) per Euro 108 migliaia a favore del cliente Ospedale Irmandade de Santa Casa de Misericordia di Sao Paolo (Brasile) concesso dalla controllata SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a..
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Crediti verso altri | 8.205 | 5.502 |
| Risconti attivi | 831 | 826 |
| Depositi cauzionali attivi | 156 | 69 |
| Ratei attivi | 49 | - |
| Totale | 9.241 | 6.397 |
La voce Crediti verso altri è composta dal credito delle società controllate Se.Sa.Tre. S.c.r.l. e San Martino 2000 verso la società consorziata Servizi Ospedalieri S.p.A. per complessivi Euro 2.263 migliaia e, per il residuo, principalmente da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali, tutti esigibili entro l'anno.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Depositi bancari e postali | 7.057 | 5.110 |
| Assegni | - | 25 |
| Denaro e valori in cassa | 25 | 43 |
| Totale | 7.082 | 5.178 |
La voce in oggetto evidenzia una crescita pari ad Euro 1.904 migliaia rispetto al 31 dicembre 2014. L'incremento è essenzialmente da collegare alle disponibilità della società controllata brasiliana SRI Empreendimentos e Participações Ltda che verranno utilizzate nel corso dell'anno 2016 per finanziare gli investimenti in loco.
In data 2 novembre 2015, a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio (dal 1 ottobre 2015 e fino al 30 ottobre 2015) dei "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 – 2015", la Società ha comunicato che sono stati esercitati n. 9.311.120 Warrant e sono state conseguentemente sottoscritte n. 2.327.780 azioni ordinarie Servizi Italia di nuova emissione (nel rapporto di n. 1 nuova azione ogni n. 4 warrant esercitati) al prezzo di Euro 3,30 ciascuna, ammesse alla quotazione sul mercato Telematico Azionario di Borsa italiana, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Servizi Italia in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), per un controvalore complessivo pari a Euro 7.681.674. Con la chiusura del Terzo Periodo di Esercizio, i Warrant 2012 – 2015 non saranno più esercitabili né negoziati sul Mercato Regolamentato.
La Società, nel corso del 2015, ha acquistato 186.890 azioni proprie per un controvalore di Euro 797 migliaia pari allo 0,61% del capitale sociale con un prezzo medio di carico di Euro 4,27 per azione e ha venduto 397.000 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.739 migliaia pari all'1,29% del capitale sociale ad un prezzo medio di Euro 4,38 per azione. In seguito a tali operazioni, alla data del 31 dicembre 2015 la Società deteneva 255.616 azioni proprie pari allo 0,83% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute in data 31 dicembre 2015, pari a Euro 1.101 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 256 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 845 migliaia.
La Riserva legale e le Altre riserve si incrementano per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2014 unitamente al pagamento dei dividendi per Euro 4.503 migliaia e alla riduzione per effetto della differenza di traduzione del patrimonio delle società brasiliane in conseguenza della svalutazione del cambio Real/Euro.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre 2015 | Al 31 dicembre 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Corrente | Non corrente | Totale | Corrente | Non corrente | Totale | |
| Debiti verso banche | 44.361 | 35.589 | 79.950 | 41.667 | 27.013 | 68.680 |
| Debiti verso altri finanziatori | 1.830 | 522 | 2.352 | 1.124 | 1.245 | 2.369 |
| Totale | 46.191 | 36.111 | 82.302 | 42.791 | 28.258 | 71.049 |
La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2015 presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 pari ad Euro 2.694 migliaia per effetto di un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti per il pagamento dei fornitori.
La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2015 risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2014 per Euro 8.576 migliaia. Tale quota comprende il mutuo chirografario sottoscritto con la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. (debito residuo oltre 12 mesi per Euro 9.000 migliaia). La variazione rispetto al 31 dicembre 2014 è connessa al rimborso delle rate di mutuo scadute in corso d'anno, del rimborso anticipato, per Euro 6.500 migliaia, del mutuo sottoscritto con la Banca Popolare dell'Emilia Romagna e per Euro 7.560 migliaia con la Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A., e della sottoscrizione di nuovi mutui con la banca Carige Italia S.p.A. per Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi per Euro 6.562 migliaia) in data 31 marzo 2015 avente durata cinque anni, con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA per Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi per Euro 6.304 migliaia) in data 27 aprile 2015 avente durata quattro anni e con la Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l. per Euro 15.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi per Euro 12.800 migliaia) in data 02 novembre 2015 avente durata cinque anni. Il mutuo sottoscritto con la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. nel 2012 prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto (covenant), condizione rispettata al 31 dicembre 2015. Il mutuo sottoscritto con la Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 2 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,5 volte l'Ebitda (covenant), condizioni rispettate al 31 dicembre 2015. I mutui sottoscritti con la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. nel 2014 e con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA prevedono il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,5 volte l'Ebitda (covenant), condizioni rispettate al 31 dicembre 2015. Il mutuo sottoscritto con la Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 2 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2 volte l'Ebitda (covenant), condizioni rispettate al 31 dicembre 2015.
La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi comprende anche il debito con scadenza a medio termine delle controllate brasiliane Lavsim Higienização Têxtil S.A. per un importo di Euro 169 migliaia, Maxlav Lavanderia Especializada S.A. per un importo di Euro 162 migliaia, Vida Lavanderias Especializada S.A. per un importo di Euro 157 migliaia e Aqualav Serviços De Higienização Ltda per un importo di Euro 434 migliaia.
Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Scadenza minore o uguale a 6 mesi | 38.759 | 34.285 |
| Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi | 5.602 | 7.383 |
| Scadenza compresa tra 1 e 5 anni | 34.820 | 27.012 |
| Più di 5 anni | 769 | - |
| Totale | 79.950 | 68.680 |
I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Scadenza compresa tra 1 e 2 anni | 11.109 | 9.625 |
| Scadenza compresa tra 2 e 5 anni | 23.711 | 17.387 |
| Più di 5 anni | 769 | - |
| Totale | 35.589 | 27.012 |
I tassi di interesse medi effettivi al 31 dicembre 2015 sono i seguenti:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Anticipi su fatture | 1,92% | 2,04% |
| Prestito bancario | 2,17% | 3,89% |
I debiti verso altri finanziatori al 31 dicembre 2015, per la parte corrente, comprendono principalmente il debito verso l'Azienda Ospedaliera di Viterbo per Euro 50 migliaia relativo ad un doppio pagamento effettuato a nostro favore, il debito verso Credem Factor per fatture cedute pro soluto per Euro 206 migliaia ma pagate erroneamente dal cliente a nostro favore, il debito contratto dalla controllata Se.Sa.Tre. S.c.r.l. verso la società Servizi Ospedalieri S.p.A. per Euro 706 migliaia (Euro 719 migliaia al 31 dicembre 2014), e il debito delle controllate brasiliane per complessivi Euro 868 migliaia.
La quota non corrente del saldo al 31 dicembre 2015 è imputabile al debito contratto dalla controllata Se.Sa.Tre. S.c.r.l. verso la società Servizi Ospedalieri S.p.A. per Euro 515 migliaia (Euro 1.202 migliaia al 31 dicembre 2014) ed al debito delle controllate brasiliane per complessivi Euro 7 migliaia.
Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Scadenza minore o uguale a 6 mesi | 1.113 | 377 |
| Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi | 717 | 747 |
| Scadenza compresa tra 1 e 5 anni | 522 | 1.245 |
| Più di 5 anni | - | - |
| Totale | 2.352 | 2.369 |
I debiti verso altri finanziatori iscritti nel passivo non corrente sono così suddivisi per scadenza:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Scadenza compresa tra 1 e 2 anni | 522 | 721 |
| Scadenza compresa tra 2 e 5 anni | - | 525 |
| Più di 5 anni | - | - |
| Totale | 522 | 1.245 |
La tabella seguente riporta il dettaglio dei debiti verso altri finanziatori distinti per tipologia di tasso:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Tasso variabile | 2.096 | 2.029 |
| Tasso fisso | 256 | 340 |
| Totale | 2.352 | 2.369 |
La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:
| (Euro migliaia) | Leasing | Benefici a | dipendenti Immobilizzazioni | Avviamenti | Altro | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite passive al 1° gennaio 2014 | 376 | 125 | 396 | 1.091 | - | 1.988 |
| Variazione area di consolidamento | - | - | 536 | - | - | 536 |
| Variazioni rilevate a conto economico | (138) | (7) | (111) | 115 | - | (141) |
| Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo | - | (118) | - | - | - | (118) |
| Imposte differite passive al 31 dicembre 2014 | 238 | - | 821 | 1.206 | - | 2.265 |
| Variazione area di consolidamento | - | - | - | - | - | - |
| Variazioni rilevate a conto economico | (130) | - | (236) | (32) | - | (398) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo | - | - | - | - | - | |
| Imposte differite passive al 31 dicembre 2015 | 108 | - | 585 | 1.174 | - | 1.867 |
A seguito dell'approvazione della Legge di Stabilità 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015), che ha previsto il decremento dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24% a partire dal 1° gennaio 2017, si è provveduto al conseguente adeguamento dei fondi per imposte differite. Tale adeguamento ha comportato un effetto positivo pari a 199 migliaia di euro.
Non sussistono imposte differite non iscritte in quanto il relativo pagamento è valutato improbabile.
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) | Esercizio | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Saldo iniziale | 10.855 | 9.732 |
| Variazione area di consolidamento | - | 219 |
| Accantonamento | 430 | 271 |
| Oneri finanziari | 140 | 273 |
| (Proventi)/Perdite attuariali | 70 | 937 |
| Trasferimenti (a)/da altri fondi | - | - |
| (Utilizzi) | (1.506) | (577) |
| Saldo finale | 9.989 | 10.855 |
La voce accoglie il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ed inoltre è stata accantonata la quota di competenza del piano di retribuzione variabile LTI-Cash 2015-2017 rivolto ad Amministratori, Dirigenti, Senior Manager ed Executives, che prevede l'erogazione del bonus alla fine del triennio al raggiungimento di obiettivi di natura economica – finanziaria e in relazione al valore del titolo Servizi Italia, e l'indennità di cessazione carica maturata dall'Amministratore Delegato.
Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014 si è concluso il periodo di vesting relativo al Piano di LTI Cash 2012-2013-2014. Il Comitato per la Remunerazione il 12 marzo 2015 ha reso esauriente informativa e supporto al Consiglio di Amministrazione, evidenziando il raggiungimento della performance target e proponendo dunque l'erogazione del premio ai Beneficiari nei termini e modalità stabiliti nel regolamento. La proposta è stata accolta positivamente dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale decretando di fatto la chiusura del piano stesso e l'erogazione ai beneficiari di un importo di circa Euro 1.050 migliaia.
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:
| Esercizio | ||
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 1,39% | 1,50% |
| Tasso annuo di inflazione | 1,75% | 1,75% |
| Tasso annuo di crescita del TFR | 2,81% | 2,81% |
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 - 10 alla data di valutazione. La duration della passività è pari a 10 anni.
A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all'art. 2120 del codice civile sono calcolate sull'intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore.
Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell'importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora l'importo dell'anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l'INPS.
Per quanto sopra detto e per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.
Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.
| (Euro migliaia) | Tasso di attualizzazione | Tasso d'inflazione | Duration | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| +0,50% | -0,50% | +0,25% | -0,25% | +1 anno | -1 anno | |
| Variazione della passività | (356) | 379 | 107 | (105) | (51) | 274 |
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Saldo iniziale | 126 | 343 |
| Accantonamenti | 2.199 | 64 |
| Utilizzi | (33) | (281) |
| Altri movimenti | (15) | - |
| Saldo finale | 2.277 | 126 |
L'accantonamento esposto al 31 dicembre 2015 è dovuto alla rilevazione di un fondo per cause lavoro di Aqualav Serviços De Higienização Ltda per Euro 1.860 migliaia stimato sul bilancio della controllata brasiliana. Tale importo è garantito dai venditori in modo tale che eventuali future passività non impattino negativamente sul conto economico della società.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Prezzo differito Aqualav Serviços De Higienização Ltda | 522 | - |
| Debito opzioni put Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. | 2.686 | 6.194 |
| Totale | 3.208 | 6.194 |
La voce è diminuita di Euro 2.986 migliaia passando da Euro 6.194 migliaia ad Euro 5.241 migliaia. La diminuzione rispetto al 31 dicembre 2014 deriva dalla rideterminazione del valore del debito per le opzioni put collegate all'acquisto del residuo 49,9% delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A., dalla svalutazione del cambio Real/Euro, e dal pagamento delle somme trattenute a garanzia sul prezzo pagato per l'acquisto delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A.. Nella voce è stata rilevata la quota non corrente delle somme trattenute a garanzia sul prezzo pagato per l'acquisto della società Aqualav Serviços De Higienização Ltda pari a Euro 522 migliaia.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Debiti verso fornitori | 58.091 | 56.477 |
| Debiti verso Società collegate | 3.711 | 3.621 |
| Debiti verso Società controllante | 3.627 | 4.577 |
| Totale | 65.429 | 64.675 |
Il saldo al 31 dicembre 2015 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi.
Il saldo al 31 dicembre 2015 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le Società Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 704 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 552 migliaia, Se.Ste.Ro. S.r.l. per Euro 549 migliaia, Co.Se.S. S.c.r.l. per Euro 432 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 425 migliaia, Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 390 migliaia e da Centro Italia Servizi S.r.l. per Euro 322 migliaia.
I debiti commerciali verso la controllante Coopservice S.Coop.p.A. ammontano ad Euro 3.627 migliaia.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Crediti per imposte | 2.438 | 4.972 |
| Debiti per imposte | (2.803) | (5.995) |
| Totale | (365) | (1.023) |
L'ammontare fa riferimento a debiti per imposte correnti delle società incluse nell'area di consolidamento.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Debito verso soci Ankateks | 962 | - |
| Debito opzioni put ed earn-out Lavsim Higienização Têxtil S.A | - | 5.722 |
| Prezzo differito Aqualav Serviços De Higienização Ltda | 58 | - |
| Debito earn-out Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. | 58 | 77 |
| Totale | 1.078 | 5.799 |
La variazione della voce è stata determinata dal pagamento in data 16 gennaio 2015 del debito per l'esercizio dell'opzione put relativo all'acquisto del residuo 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A., già partecipata a partire dal 2 luglio 2012 da Servizi Italia S.p.A. tramite la controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda. Nella voce sono stati inoltre accantonati Euro 962 migliaia relativi al residuo debito verso gli altri soci per l'acquisizione del 40,0% della partecipazione in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti. Nella voce è stata rilevata la quota corrente delle somme trattenute a garanzia sul prezzo pagato per l'acquisto della società Aqualav Serviços De Higienização Ltda pari a Euro 58 migliaia.
La tabella seguente riporta la composizione delle altre passività correnti come segue:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Ratei passivi | 18 | 12 |
| Risconti passivi | 800 | 964 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 5.115 | 4.937 |
| Altri debiti | 11.908 | 18.106 |
| Totale | 17.841 | 24.019 |
I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL/INPDAI, per complessivi Euro 5.115 migliaia, interamente esigibili entro 12 mesi.
La voce in oggetto risulta composta come segue:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Debiti verso i dipendenti | 8.859 | 8.980 |
| Debito IRPEF dipendenti/professionisti | 1.972 | 1.711 |
| Debito IVA corrente e ad esigibilità differita | - | 6.761 |
| Altri debiti | 1.077 | 654 |
| Totale | 11.908 | 18.106 |
La riduzione della voce debiti rispetto all'esercizio precedente è da imputare principalmente alla diminuzione dell'IVA a debito per le fatture emesse verso la pubblica amministrazione per l'applicazione, dal 1° gennaio 2015, della normativa sullo "split payment" introdotta in Italia con la Legge di Stabilità 2015. L'incremento della voce Altri debiti è dovuto principalmente alla rilevazione del debito corrente per patto di non concorrenza per Euro 516 migliaia.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 è dettagliato come segue:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Denaro e valori in cassa e assegni | 25 | 68 |
| Banche conti correnti disponibili | 7.057 | 5.110 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.082 | 5.178 |
| Crediti finanziari correnti | 8.067 | 7.791 |
| Debiti verso banche e altri finanziatori correnti | (46.191) | (42.791) |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (38.124) | (35.000) |
| Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti | (36.111) | (28.257) |
| Indebitamento finanziario non corrente netto | (36.111) | (28.257) |
| Indebitamento finanziario netto | (67.153) | (58.079) |
L'incremento dell'indebitamento finanziario netto è stato sostanzialmente determinato dal pagamento del prezzo relativo all'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A., pari ad Euro 6.094 migliaia, definito prendendo come riferimento il cambio 3,0357 alla data di pagamento del 16 gennaio 2015 e dal pagamento del prezzo relativo all'acquisizione della società Aqualav Serviços De Higienização Ltda pari ad Euro 3.160 migliaia, definito prendendo come riferimento il cambio 4,37292 alla data di pagamento del 22 dicembre 2015.
Si precisa che l'incremento dell'indebitamento finanziario è altresì riferibile all'acquisto di una partecipazione del 40,0% nella società turca Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti per circa Euro 3,5 milioni, nonché all'acquisto del 50,0% del capitale sociale della società Finanza e Progetti S.p.A. che presterà servizio presso l'Azienda ULSS 9 di Treviso.
In particolare, analizzando le singole voci, si evidenzia un incremento delle disponibilità liquide per un importo pari a Euro 1.904 migliaia, in conseguenza delle disponibilità depositate sui conti correnti bancari della società controllata brasiliana SRI Empreendimentos e Participações Ltda, destinati a finanziare i futuri investimenti in loco.
L'aumento dei crediti finanziari rispetto al 31 dicembre 2014 pari a Euro 276 migliaia è sostanzialmente dovuto agli interessi maturati sui singoli finanziamenti e non ancora incassati e al rimborso parziale dei finanziamenti concessi alle società Ospedale Irmandade de Santa Casa de Misericordia de São Paulo e Asolo Hospital Service S.p.A.
I debiti verso banche e altri finanziatori correnti risultano in aumento per Euro 3.400 migliaia in seguito ad un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti per il pagamento dei fornitori.
I debiti verso banche e altri finanziatori non correnti risultano in incremento per Euro 7.854 migliaia, in conseguenza del rimborso delle rate di mutuo scadute in corso di periodo, del rimborso anticipato, per Euro 6.500 migliaia, del mutuo sottoscritto con la Banca Popolare dell'Emilia Romagna e per Euro 7.560 migliaia con la Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A., e della sottoscrizione di nuovi mutui con la banca Carige Italia S.p.A. per Euro 10.000 migliaia in data 31 marzo 2015, con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA per Euro 10.000 migliaia in data 27 aprile 2015 e con la Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l. per Euro 15.000 migliaia in data 02 novembre 2015.
Si riporta di seguito anche la posizione finanziaria netta redatta ai sensi della Raccomandazione del Cesr del 10 febbraio 2005, ora ESMA, nella quale si rilevano, nella voce "Altri debiti finanziari correnti" il valore delle "Altre passività finanziarie correnti," e nella voce "Altri debiti non correnti" il valore delle "Altre passività finanziarie non correnti".
| (Euro migliaia) | Al 31 Dicembre 2015 |
di cui con parti correlate |
Al 31 dicembre 2014 |
di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|
| A. Cassa | 25 | - | 68 | - |
| B. Altre disponibilità liquide | 7.057 | - | 5.110 | - |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | - | - |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 7.082 | 5.178 | ||
| E. Crediti finanziari correnti | 8.067 | 5.779 | 7.791 | 5.710 |
| F. Debiti bancari correnti | (31.648) | - | (26.391) | - |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (14.544) | - | (16.400) | - |
| H. Altri debiti finanziari correnti | (1.078) | - | (5.799) | - |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) | (47.269) | (48.590) | ||
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) – (E) – (D) | (32.120) | (35.621) |
| K. Debiti bancari non correnti | (36.111) | - | (28.258) | - |
|---|---|---|---|---|
| L. Obbligazioni emesse | - | - | - | - |
| M Altri debiti non correnti | (3.208) | - | (6.194) | - |
| N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | (39.318) | (34.452) | ||
| O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | (71.439) | (70.073) |
La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate, in essere al 31 dicembre 2015:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto | 59.838 | 51.229 |
| Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze | 577 | 549 |
| Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi | 36.962 | 34.215 |
| Beni di proprietà presso terzi | 49 | 49 |
| Pegno su azioni Asolo Hospital Service a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project | 464 | 464 |
| Pegno su azioni Sesamo a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project | 237 | 237 |
| Pegno su azioni Prog.Este a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project | 1.212 | 1.212 |
| Pegno su azioni Progeni a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project | 380 | 380 |
| Totale | 99.719 | 88.335 |
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a garanzia del pagamento dei canoni di locazione e del pagamento delle fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas.
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi: trattasi di fideiussioni rilasciate a garanzia del versamento della propria quota di finanziamento in project financing e di fideiussioni a favore di PSIS S.r.l., Steril Piemonte S.c.r.l., I.P.P. S.r.l., Ekolav S.r.l. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited a garanzia di contratti di finanziamento.
Ipoteche su immobili di proprietà a fronte di mutui passivi: l'azienda non ha concesso ipoteche su immobili di proprietà e non ha alcun mutuo ipotecario.
Pegno su azioni Asolo Hospital Service, Sesamo, Progeni e Prog.Este a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione dell'azienda alla Società veicolo.
La voce in oggetto, distinta per attività, risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Lavanolo | 173.453 | 176.594 |
| Steril B | 19.002 | 20.456 |
| Steril C | 37.528 | 37.297 |
| Totale | 229.983 | 234.347 |
Il dettaglio dei ricavi e delle prestazioni per area geografica è il seguente:
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 |
|---|---|---|
| Abruzzo | 12 | 13 |
| Basilicata | 402 | 441 |
| Campania | 44 | 40 |
| Emilia Romagna | 32.066 | 32.250 |
| Friuli Venezia Giulia | 17.270 | 15.247 |
| Lazio | 12.708 | 13.440 |
| Liguria | 27.892 | 32.280 |
| Lombardia | 42.979 | 44.751 |
| Marche | 3.499 | 3.444 |
| Piemonte | 9.972 | 10.102 |
| Sicilia | 3.178 | 3.101 |
| Toscana | 25.969 | 27.620 |
| Trentino Alto Adige | 5.698 | 5.590 |
| Umbria | 255 | 260 |
| Valle D'Aosta | 1.193 | 1.248 |
| Veneto | 25.845 | 21.920 |
| Ricavi UE | 14 | 27 |
| Ricavi EXTRA UE | 20.987 | 22.573 |
| Totale | 229.983 | 234.347 |
Il saldo comprende plusvalenze ordinarie da alienazione cespiti per Euro 294 migliaia, recupero di costi e personale di competenza di terzi per Euro 1.026 migliaia, riaddebiti per percentuali A.T.I. per Euro 2.567 migliaia, sopravvenienze attive per Euro 422 migliaia, proventi per Euro 1.025 migliaia e affitti attivi per Euro 38 migliaia.
I consumi di materie prime pari ad Euro 23.775 migliaia, sono in diminuzione di Euro 3.419 migliaia rispetto all'esercizio precedente. Tale riduzione è riconducibile principalmente ai costi sostenuti nell'esercizio precedente per le realizzazioni delle centrali di sterilizzazione strumentario per l'USL di Arezzo per il Presidio Ospedaliero di San Donato e per l'Azienda Ospedaliera Spedali Civili di
Brescia cedute ai clienti. Il consolidamento delle società Brasiliane hanno pesato sulla voce per Euro 2.432 migliaia.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali | (20.229) | (20.397) |
| Viaggi e trasporti | (12.148) | (12.134) |
| Utenze | (12.027) | (11.926) |
| Costi amministrativi | (3.156) | (3.272) |
| Costi consortili e commerciali | (9.021) | (8.983) |
| Spese per il personale | (2.007) | (2.024) |
| Manutenzioni | (5.555) | (5.101) |
| Costo godimento beni di terzi | (7.639) | (7.752) |
| Altri servizi | (1.099) | (1.133) |
| Totale | (72.881) | (72.722) |
Le prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali risultano in diminuzione rispetto al 2014 di Euro 168 migliaia. La riduzione della voce è da imputare essenzialmente al minor utilizzo del servizio di lavanderie esterne compensato in parte dall'incremento del servizio di guardaroba presso nuovi clienti quali l'Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. e il Centro Cardiologico Monzino S.p.A. oltre all'incremento del servizio presso clienti già in essere quali l'Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, l'Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 3 Alto - Collinare - Medio Friuli e l'Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano.
I costi per viaggi e trasporti evidenziano un lieve incremento pari a Euro 14 migliaia conseguente alla ridefinizione della logistica produttiva del Gruppo e ai servizi presso i nuovi clienti, mentre sull'area brasiliana, il costo dei trasporti è in diminuzione di Euro 109 migliaia.
La flessione dei costi amministrativi da Euro 3.272 migliaia del 2014 a Euro 3.156 migliaia del 2015 è dovuto essenzialmente a minori spese legate alle collaborazioni, mentre si rileva un incremento dei costi per operazioni straordinarie legati alle acquisizioni delle nuove società Aqualav Serviços De Higienização Ltda, Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti e Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l. e di costi per consulenze legali per i ricorsi sugli affidamenti degli appalti.
I costi consortili e commerciali passano da Euro 8.983 migliaia del 2014 ad Euro 9.021 del 2015. Ai minori ribaltamenti di costi ricevuti per le ATI dei clienti ASL AL di Alessandria e ASL 8 Arezzo si contrappongono le maggiori consulenze in ambito commerciale per la partecipazione alle gare d'appalto per le nuove procedure richieste dalla nuova normativa sugli appalti.
L'incremento del costo per servizi di manutenzione di Euro 454 migliaia è dovuto essenzialmente a maggiori spese per le manutenzioni presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico (in particolare la spesa per manutenzione dello strumentario chirurgico si è incrementata di Euro 372 migliaia) e di macchinari. Il costo per servizi di manutenzione programmata in Brasile, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, è in aumento di Euro 13 migliaia.
La riduzione della voce costo godimento beni di terzi è da ricollegare alla riduzione del noleggio dei materassi antidecubito derivante dalla riduzione del fatturato ai clienti.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Costi per emolumenti amministratori | (1.302) | (1.131) |
| Salari e stipendi | (50.936) | (49.429) |
| Lavoro interinale | (1.502) | (2.202) |
| Oneri sociali | (16.603) | (16.041) |
| Trattamento di fine rapporto | (2.853) | (2.594) |
| Altri costi | (202) | (45) |
| Totale | (73.398) | (71.442) |
L'incremento del costo del personale, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, è sostanzialmente da associare all'aumento delle retribuzioni previsto dal CCNL in due tranche
contrattuali: la prima a partire da gennaio 2015 e la seconda da giugno 2015. A questi incrementi si aggiungono le nuove assunzioni di personale presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico di Brescia e di Udine.
La tabella seguente illustra la composizione media del personale:
| Al 31 dicembre | ||
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Dirigenti | 15 | 11 |
| Quadri | 19 | 21 |
| Impiegati | 185 | 181 |
| Operai | 2.992 | 2.800 |
| Totale | 3.211 | 3.013 |
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Oneri tributari | (175) | (179) |
| Sopravvenienze passive | (405) | (636) |
| Contributi associativi | (205) | (201) |
| Omaggi a clienti e dipendenti | (118) | (182) |
| Altri | (749) | (803) |
| Totale | (1.652) | (2.001) |
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | (1.314) | (792) |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | (45.003) | (42.140) |
| Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | (6) | - |
| Svalutazione crediti | (634) | (651) |
| Altri accantonamenti | (127) | (64) |
| Totale | (47.084) | (43.647) |
Gli ammortamenti dei beni immateriali sono aumentati del 65,91% mentre gli ammortamenti dei beni immateriali hanno subito un aumento del 6,79%. La variazione degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali è dovuta oltre alla contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato, all'impatto del portafoglio clienti derivante dall'incorporazione della società Si.Gi Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico.
L'incremento dell'ammortamento dei beni materiali è legato essenzialmente agli investimenti in biancheria e all'incremento delle quote di ammortamento dello strumentario chirurgico, la cui incidenza relativa aumenta per effetto delle fasi di ramp up delle nuove commesse di sterilizzazione.
L'incremento della voce Svalutazione crediti è da ricollegare all'accantonamento per la svalutazione parziale del credito verso alcuni clienti per i quali risulta probabile una procedura concorsuale.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Interessi attivi banche | 177 | 144 |
| Interessi di mora | 517 | 415 |
| Interessi attivi su finanziamenti Società terze | 348 | 228 |
| Altri proventi finanziari | 2.273 | 563 |
| Totale | 3.315 | 1.350 |
L'incremento degli "interessi attivi banche" deriva da un'attenta gestione finanziaria delle disponibilità liquide presenti sul conto corrente della controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda presso la BNP Paribas di San Paolo in conseguenza degli investimenti effettuati in Brasile. Gli "interessi di mora", nonostante il generalizzato miglioramento degli incassi, risultano in aumento in seguito al ritardo nel pagamento di alcuni clienti specifici. Gli "interessi attivi su finanziamenti" risultano in incremento in conseguenza dei nuovi finanziamenti concessi mentre gli "Altri proventi finanziari" risentono di un elevato incremento dei proventi finanziari collegato alla rideterminazione del valore del debito per le opzioni put collegate all'acquisto del residuo 49,9% delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A..
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Interessi passivi e commissioni banche | (1.951) | (2.562) |
| Interessi e oneri altri finanziatori | (433) | (926) |
| Oneri finanziari su benefici a dipendenti | (150) | (289) |
| Utili e perdite su cambi | (133) | - |
| Altri oneri finanziari | (636) | (1.405) |
| Totale | (3.303) | (5.182) |
La diminuzione della voce "Interessi passivi e commissioni banche" è conseguenza dell'estinzione dei mutui con tassi più alti e sottoscrizione di nuovi mutui con tassi inferiori nonché della rinegoziazione dei tassi sulle linee autoliquidanti. Il decremento degli "Interessi e oneri altri finanziatori" è stato determinato sia dalla riduzione degli spread rinegoziati con gli istituti di credito sia dalla riduzione dell'importo totale ceduto nelle operazioni di factoring pro soluto. Le "perdite su cambi" derivano quanto ad Euro 24 migliaia dalla rivalutazione al 31 dicembre 2015 del debito residuo in valuta turca verso gli altri soci della società per l'acquisizione del 40,0% della partecipazione in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti. e quanto ad Euro 109 migliaia dalla differenza cambio sul pagamento dei macchinari acquistati in valuta straniera dalla controllata brasiliana Maxlav Lavanderia Especializada S.A. Gli "Altri oneri finanziari" derivano principalmente dagli oneri finanziari sulle passività per le opzioni put collegate all'acquisto del residuo 49,9% delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. e risultano in diminuzione in seguito al pagamento del prezzo relativo all'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. che produceva oneri pari a Euro 545 migliaia nel 2014.
La voce proventi ed oneri da partecipazione è costituita da dividendi incassati nel 2015 per Euro 383 migliaia. Nel dettaglio sono stati incassati Euro 117 migliaia dalla società partecipata Prosa S.p.A. costituita per la gestione del project dell'Ospedale di Vaio – Fidenza (PR) ed Euro 266 migliaia quale quota di riserva da Asolo Hospital Service S.p.A..
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Imposte correnti | (4.867) | (7.507) |
| Imposte differite attive/(passive) | 915 | 690 |
| Totale | (3.952) | (6.817) |
L'incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte viene riconciliata con l'aliquota teorica nella tabella seguente:
| (Euro migliaia) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2015 | Incidenza | 2014 | Incidenza | |
| Riconciliazione IRES | ||||
| Utile ante imposte da Conto Economico | 16.435 | 20.231 | ||
| Imposte teoriche | 4.520 | 27,5% | 5.564 | 27,5% |
| Effetto fiscale delle differenze permanenti: | ||||
| su variazioni in aumento | 206 | 1,4% | 409 | 2,0% |
| su variazioni in diminuzione | (2.273) | -11,9% | (1.747) | -8,6% |
| imposte sostitutive | 258 | 1,8% | 272 | 1,3% |
| differenziale su imposte estere | 362 | 2,5% | 400 | 2,0% |
| Totale imposte effettive IRES | 3.073 | 21,3% | 4.897 | 24,2% |
| Imposte IRAP | 879 | 6,1% | 1.920 | 9,5% |
| Totale imposte effettive | 3.952 | 27,4% | 6.817 | 33,7% |
Il tax rate è passato dal 33,7% del 2014 al 27,4% del 2015. La diminuzione del carico fiscale è stata principalmente determinata, nell'area italiana, dalla nuova disciplina IRAP introdotta dalla legge di Stabilità 2015 che consente a partire dal 1° gennaio 2015 la deduzione, oltre alle deduzioni forfetarie ed analitiche relative al costo del lavoro, della quota relativa alla differenza tra il costo del lavoro complessivo (relativo ai contratti a tempo indeterminato) e le deduzioni spettanti.
Il calcolo dell'utile per azione di base e diluito viene riportato nelle tabelle sottostanti:
| (Euro migliaia/migliaia di azioni) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2015 | 2014 | |
| Risultato economico attribuibile agli azionisti della capogruppo: | 12.728 | 13.077 |
| Numero medio di azioni | 28.737 | 27.143 |
| Utile base per azione | 0,443 | 0,482 |
| (Euro migliaia/migliaia di azioni) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
| 2015 | 2014 | |
| Risultato economico attribuibile agli azionisti della capogruppo: | 12.728 | 13.077 |
| Numero medio di azioni in circolazione | 28.737 | 27.143 |
| Numero di azioni aventi effetto diluitivo | - | 670 |
| Numero medio di azioni per calcolo Utile diluito | 28.737 | 27.813 |
| Utile diluito per azione | 0,443 | 0,470 |
Si precisa che il numero medio di azioni in circolazione risulta in incremento rispetto a quanto esposto nel bilancio 2014 a seguito dell'aumento di capitale avvenuto a ottobre 2015 con la sottoscrizione di 9.311.120 "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 - 2015", pari a 2.327.780 azioni.
I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:
Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l'insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolati da appositi contratti. Tali operazioni altro non sono che fatte da cumulo di operazioni tra loro omogenee, compiute a partire dall'inizio dell'esercizio di riferimento, in esecuzione di un disegno unitario, che pur non qualificabili singolarmente di maggiore rilevanza, neanche l'insieme delle stesse attivate nell'esercizio di riferimento e considerate tra loro cumulate si qualificano di maggiore rilevanza. In riferimento al valore esposto a consuntivo in bilancio, nell'esercizio di riferimento, questo è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nel periodo.
Vengono di seguito riportati i rapporti economici, patrimoniali e finanziari con le Società del Gruppo Servizi Italia per l'esercizio 2015:
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti economici | Vendita di beni e servizi |
Altri proventi |
Acquisti di beni e servizi |
Costo del personale |
Acquisti di immobilizzazioni |
Altri costi |
Proventi finanziari |
| Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) | 281 | 36 | 10.610 | - | 1 | - | - |
| Aurum S.p.A. (controllante) | - | - | - | - | - | - | - |
| Centro Italia Servizi S.r.l. (controllo congiunto) | 3 | 6 | 924 | - | - | - | - |
| Consorzio Co.Se.S. (collegata) | - | - | 650 | - | - | - | - |
| SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) | 32 | 65 | 496 | - | - | 2 | - |
| Psis S.r.l. (collegata) | 198 | 105 | 34 | - | 26 | 5 | 56 |
| Amg S.r.l. (collegata) | 311 | 3 | 878 | - | - | - | 3 |
| Ekolav S.r.l. (collegata) | 4 | - | 1.354 | - | 1 | - | 2 |
| Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) | 13 | 312 | 1.458 | - | - | - | 6 |
| Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) | - | - | 690 | - | - | - | - |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) | 121 | - | 472 | - | - | - | - |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) | - | - | - | - | - | - | - |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) | - | - | - | - | - | - | - |
| Saniservice Sh.p.k. (collegata) | - | 36 | - | - | - | - | 2 |
| Elettrica Gover S.r.l. (consociata) | - | - | 1 | - | 12 | - | - |
| Focus S.p.A. (consociata) | - | - | 2.502 | - | - | 13 | - |
| Archimede S.p.A. (consociata) | - | 5 | - | 1.118 | - | - | - |
| Electric System S.r.l. (consociata) | - | - | 1 | - | - | - | - |
| New Fleur S.r.l. (consociata) | 34 | - | 810 | - | - | - | - |
| Ad Personam S.r.l. (consociata) | - | - | 25 | - | - | - | - |
| Padana Emmedue S.r.l. (correlata) | - | - | 288 | - | - | - | - |
| Padana Emmedue S.p.A. (correlata) | - | - | 136 | - | - | - | - |
| Limpar Serviços Especializados e Comércio de Produtos Ltda (correlata) |
- | - | 142 | - | - | - | - |
| Lilian Promenzio Rodrigues Affonso (correlata) | - | - | 38 | - | - | - | - |
| Totale | 997 | 568 | 21.509 | 1.118 | 40 | 20 | 69 |
(Euro migliaia)
| 31 dicembre 2014 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti economici | Vendita di beni e servizi |
Altri proventi |
Acquisti di beni e servizi |
Costo del personale |
Acquisti di immobilizzazioni |
Altri costi |
Proventi finanziari |
||
| Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) | 361 | 46 | 10.431 | - | 4 | 7 | - | ||
| Aurum S.p.A. (controllante) | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Centro Italia Servizi S.r.l. ( controllo congiunto) | 1 | 8 | 983 | - | - | - | - | ||
| Consorzio Co.Se.S. (collegata) | - | - | 626 | - | - | - | - | ||
| SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) | 37 | 64 | 505 | - | - | - | - | ||
| Psis S.r.l. (collegata) | 222 | 217 | - | - | 20 | - | 65 | ||
| Amg S.r.l. (collegata) | 291 | 65 | 980 | - | - | - | 3 | ||
| Ekolav S.r.l. (collegata) | - | - | 1.208 | - | 2 | - | 3 | ||
| Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) | 15 | 311 | 1.621 | - | - | - | 11 | ||
| Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) | - | - | 702 | - | - | - | - | ||
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) | 124 | - | 656 | - | - | - | 1 | ||
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) | - | 13 | - | - | - | - | - | ||
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 1.068 | 725 | 21.674 | 2.071 | 142 | 19 | 83 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ad Personam S.r.l. (consociata) | - | - | 26 | - | - | - | - |
| New Fleur S.r.l. (consociata) | 17 | - | 1.365 | - | - | - | - |
| Electric System S.r.l. (consociata) | - | - | 1 | - | - | - | - |
| Archimede S.p.A. (consociata) | - | - | - | 2.071 | - | - | - |
| Focus S.p.A. (consociata) | - | - | 2.551 | - | - | 12 | - |
| Elettrica Gover S.r.l. (consociata) | 1 | 19 | - | 116 | - | - | |
Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2015 compensi per amministratori per Euro 1.361 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 1.776 migliaia. Al 31 dicembre 2014 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 1.179 migliaia mentre i costi relativi al personale dirigente a Euro 1.527 migliaia.
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | Valore dei crediti commerciali | Valore dei debiti commerciali |
Valore dei crediti finanziari |
Valore dei debiti finanziari |
Valore di altre passività |
| Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) | 120 | 3.627 | - | - | - |
| Aurum S.p.A. (controllante) | - | - | - | - | - |
| Centro Italia Servizi S.r.l. (controllo congiunto) | 9 | 322 | - | - | - |
| Consorzio Co.Se.S. (collegata) | - | 432 | - | - | - |
| SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) | 84 | 549 | - | - | - |
| Psis S.r.l. (collegata) | 437 | 108 | 3.856 | - | - |
| Amg S.r.l. (collegata) | 149 | 425 | 502 | - | - |
| Ekolav S.r.l. (collegata) | 21 | 552 | 172 | - | - |
| Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) | 160 | 704 | 1156 | - | - |
| Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) | - | 390 | - | - | - |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) | 42 | 230 | 91 | - | - |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) | 9 | - | - | - | - |
| Saniservice Sh.p.k. (collegata) | 36 | - | 164 | - | - |
| Elettrica Gover S.r.l. (consociata) | - | - | - | - | - |
| Focus S.p.A. (consociata) | - | 2 | - | - | - |
| Archimede S.p.A. (consociata) | - | 142 | - | - | - |
| Electric System S.r.l. (consociata) | - | - | - | - | - |
| New Fleur S.r.l. (consociata) | 72 | 637 | - | - | - |
| Ad Personam S.r.l. (consociata) | - | 1 | - | - | - |
| Padana Emmedue S.r.l. (correlata) | - | 96 | - | - | - |
| Padana Emmedue S.p.A. (correlata) | - | 375 | - | - | - |
| Limpar Serviços Especializados e Comércio de Produtos Ltda (correlata) | - | - | - | - | - |
| Lilian Promenzio Rodrigues Affonso (correlata) | - | 15 | - | - | - |
| Totale | 1.139 | 8.607 | 5.941 | - | - |
| (Euro migliaia) 31 dicembre 2014 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | Valore dei crediti commerciali |
Valore dei debiti commerciali |
Valore dei crediti finanziari |
Valore dei debiti finanziari |
Valore di altre passività |
|
| Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) | 346 | 4.577 | - | - | - | |
| Aurum S.p.A. (controllante) | - | - | - | - | - | |
| Centro Italia Servizi S.r.l. (controllo congiunto) | 8 | 637 | - | - | - |
| Consorzio Co.Se.S. (collegata) | - | 314 | - | - | - |
|---|---|---|---|---|---|
| SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) | 184 | 507 | - | - | - |
| Psis S.r.l. (collegata) | 353 | 34 | 3.800 | - | - |
| Amg S.r.l. (collegata) | 208 | 488 | 500 | - | - |
| Ekolav S.r.l. (collegata) | 120 | 522 | 170 | - | - |
| Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) | 109 | 507 | 1.150 | - | - |
| Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) | - | 416 | - | - | - |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) | 35 | 196 | 90 | - | - |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) | - | - | - | - | - |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) | 2 | - | - | - | - |
| Elettrica Gover S.r.l. (consociata) | 2 | 113 | - | - | - |
| Focus S.p.A. (consociata) | - | - | - | - | - |
| Archimede S.p.A. (consociata) | - | 280 | - | - | - |
| Electric System S.r.l. (consociata) | - | - | - | - | - |
| New Fleur S.r.l. (consociata) | 25 | 494 | - | - | - |
| Ad Personam S.r.l. (consociata) | - | 10 | - | - | - |
| Totale | 1.392 | 9.095 | 5.710 | - | - |
Sono di seguito descritti i rapporti più significativi suddivisi per Società dove le operazioni dei singoli contratti, di fatto rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa della Società:
I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2015 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.
Dalla controllante, il gruppo Servizi Italia acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico per Euro 9.050 migliaia; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti per Euro 536 migliaia; (iii) utilizzo di personale di terzi per Euro 18 migliaia; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme per Euro 765 migliaia.
Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita beni e servizi e i relativi crediti commerciali verso Centro Italia Servizi S.r.l. si riferiscono alle cessioni di beni da utilizzarsi nell'ambito dell'attività di lavanolo che la Società collegata svolge presso l'ospedale di Arezzo. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Centro Italia Servizi S.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale.
Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Consorzio CO.SE.S. S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'Azienda Ospedaliera - Complesso Ospedaliero - San Giovanni Addolorata di Roma.
Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Se.Ste.Ro. S.r.l., sono principalmente riferiti alla vendita di Dispositivi Medici monouso per Euro 25 migliaia e al servizio di sterilizzazione per l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono principalmente all'addebito dei servizi di gestione amministrativa per Euro 86 migliaia alla vendita di Dispositivi Medici monouso per Euro 197 migliaia. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso per Euro 3.856 migliaia al fine di finanziarne gli investimenti correnti.
Alla chiusura dell'esercizio 2015 i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e Vercelli e l'ASL Torino 3 per Euro 869 migliaia, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche. I crediti finanziari per Euro 502 migliaia si riferiscono ad un finanziamento interno concesso al fine di finanziarne gli investimenti correnti.
Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Ekolav S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per lavanderia per Euro 1.047 migliaia e trasporto per Euro 89 migliaia. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 172 migliaia.
Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'A.S.L. AL Regione Piemonte.
Al 31 dicembre 2015 i rapporti economici e patrimoniali con la società Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. si riferiscono alla gestione degli appalti relativi alle ASL di Novara e Torino 4.
Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti alla vendita di Dispositivi Medici monouso per Euro 121 migliaia mentre i costi di acquisto sono riferiti ai riaddebiti delle forniture di kit sterili per l'Az. Osp. Ordine Mauriziano di Torino e Az. Osp. Desio e Vimercate per Euro 472 migliaia. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 91 migliaia.
I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna, Montecchio Precalcino, Ariccia e Genova Bolzaneto. I primi contratti hanno durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto il contratto è di quattordici anni rinnovabile di altri sei. I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con Focus S.p.A. in merito ai contratti di locazione sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2014 è pari ad Euro 2.502 migliaia.
I rapporti economici e patrimoniali con Archimede S.p.A., sono relativi a contratti di fornitura dei servizi di somministrazione a tempo determinato di lavoratori.
I rapporti economici e patrimoniali con Padana Emmedue S.p.A. sono relativi a contratti di locazione degli immobili di Travagliato e Podenzano la cui durata è di sei anni, rinnovabili di altri sei. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2015 è pari ad Euro 288 migliaia. I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con Padana Emmedue S.p.A. in merito ai contratti di locazione sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate.
Da Padana Emmedue S.r.l., Servizi Italia S.p.A. si approvvigiona di servizi di lavaggio di biancheria. Nel 2015 il corrispettivo è stato pari Euro 136 migliaia.
Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Limpar Serviços Especializados e Comércio de Produtos Ltda si riferiscono principalmente a prestazioni di pulizia per Euro 94 migliaia presso lo stabilimento di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. ed Euro 48 migliaia presso Vida Lavanderias Especializada S.A.
I rapporti economici e patrimoniali con Lilian Promenzio Rodrigues Affonso sono relativi al contratto di locazione degli immobili di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. la cui durata è di 10 anni. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2015 è pari ad Euro 38 migliaia.
Non ci sono componenti di reddito derivante da eventi o operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, così come definiti dal punto 2 della delibera Consob nr. 15559 del 27 luglio 2006.
Nel corso dell'esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
In data 22 aprile 2015, l'Assemblea ha revocato il programma di acquisto e disposizione di azioni proprie deliberato dall'Assemblea dei Soci in data 22 aprile 2014, deliberando un nuovo piano il cui avvio è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 22 aprile 2015.
Ai sensi dell'art. 144-bis del Regolamento Emittenti, si forniscono di seguito i dettagli del programma. Il piano di acquisto e disposizione delle azioni proprie risponde all'esigenza di disporre di un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarla per operazioni strategiche e/o per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita di azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse. Il piano avrà durata massima di 18 mesi a far data dal 22 aprile 2015, data del rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Assemblea. Il numero massimo di azioni che potranno essere acquistate, non eccedente il 20% del capitale sociale della società alla data della delibera assembleare, è di 5.674.297 azioni ordinarie. Gli acquisti e le vendite di azioni proprie saranno effettuati sul mercato regolamentato, in ottemperanza alle disposizioni normative e regolamentari applicabili, secondo le modalità operative stabilite dall'art. 132 TUF, dall'art. 144-bis del Regolamento Emittenti, in conformità al Regolamento CE 2273/2003 del 22 dicembre 2003 e nel rispetto della delibera assembleare del 22 aprile 2015. L'acquisto di azioni proprie verrà realizzato per un controvalore massimo nella misura in cui trovi capienza negli utili distribuibili e nelle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato. L'acquisto di azioni proprie verrà realizzato a un prezzo minimo di acquisto non inferiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione e ad un prezzo massimo di acquisto non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana nei 3 giorni precedenti ogni singola operazione.
L'intermediario incaricato per l'esecuzione del programma di acquisto azioni proprie è INTERMONTE SIM S.p.A.
Alla data del 31 dicembre 2015, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 255.616 azioni, corrispondenti allo 0,8326% del capitale sociale.
In data 11 marzo 2016, la Società ha comunicato che fino all'11 marzo 2016, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana n. 279.891 azioni proprie, pari allo 0,912% del capitale sociale.
Di seguito vengono riepilogati i compensi corrisposti, per l'esercizio 2015, ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo in forza e cessati, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche aventi altri incarichi nelle società del Gruppo. Tutti gli importi sono espressi in Euro migliaia.
| Carica nel Gruppo Servizi Italia | Compenso al 31 dicembre 2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (Euro migliaia) | |||||
| Amministratori | 1.026 |
| Collegio Sindacale | 89 |
|---|---|
| Organismo di Vigilanza | 69 |
Per ulteriori approfondimenti relativamente alla remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo in forza e cessati, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche individuati dal Consiglio di Amministrazione, si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF per l'esercizio 2015.
Alla data del 31 dicembre 2015 non ci sono in essere Piani di compensi basati su strumenti finanziari.
In data 20 gennaio 2015, la Società ha comunicato che si è conclusa l'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. ("Lavsim"), già partecipata a partire dal 2 luglio 2012 da Servizi Italia S.p.A. tramite la controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda.
In data 26 febbraio 2015, la Società ha reso noto di aver stipulato gli atti di fusione per incorporazione delle controllate totalitarie Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico e Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. con Servizi Italia S.p.A.. L'efficacia civilistica della fusione decorre dal 1 aprile 2015. A partire da tale data, la società incorporante (Servizi Italia S.p.A.) subentra in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle società incorporate, sono cessate tutte le cariche sociali delle incorporate e si sono estinte tutte le procure rilasciate in precedenza.
In data 22 aprile 2015, l'Assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 e la distribuzione di un dividendo unitario lordo di Euro 0,16 per ogni azione in circolazione alla data di stacco cedola, escluse azioni proprie. Il pagamento ha avuto luogo il 29 aprile 2015, con stacco cedola il 27 aprile 2015.
Nella medesima seduta, l'Assemblea ha:
L'Assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie, previa revoca della deliberazione del 22 aprile 2014. L'Assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e vendita azioni proprie. Il piano risponde all'esigenza di disporre di un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarle per operazioni strategiche e/o per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse. L'autorizzazione riguarda un numero massimo di azioni ordinarie di Servizi Italia S.p.A. pari al 20% del relativo capitale sociale, tenuto conto delle azioni proprie già in portafoglio, per un periodo di 18 mesi a far data dalla deliberazione assembleare. Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate sul mercato ad un prezzo non superiore e non inferiore del 20% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali registrati nei 3 giorni precedenti la singola operazione.
Come già comunicato in data 1 aprile 2015, con effetto 22 aprile 2015 sono cessate le cariche di amministratore nelle società controllate italiane del Signor Luciano Facchini. Nell'interesse del Gruppo, Servizi Italia S.p.A. ha sottoscritto con il Signor Facchini un accordo di non concorrenza e obbligo di riservatezza, a non esercitare qualsiasi attività e a non trattare affari in concorrenza con le attività svolte da Servizi Italia. Il patto di non concorrenza e obbligo di riservatezza ha efficacia a far data 22 aprile 2015 e cesserà decorsi 24 (ventiquattro) mesi. Servizi Italia corrisponderà a Luciano Facchini, la somma lorda di Euro 1.000.000,00 (un milione/00), senza interessi di sorta, da corrispondere in due successive tranche.
Il Consiglio di Amministrazione, tenutosi in data 22 aprile, ha:
In data 13 maggio 2015, il Collegio Sindacale ed il Consiglio d'Amministrazione hanno effettuato la verifica secondo i criteri del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana sull'indipendenza degli Amministratori, nonché la verifica annuale dei requisiti di permanenza nel segmento STAR ai sensi del Regolamento Emittenti di Borsa Italiana e delle istruzioni al Regolamento Emittenti. La Società ha inviato le informazioni richieste da Borsa Italiana entro i termini dalla stessa previsti.
In data 26 maggio 2015, è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari di un procedimento penale per un reato presupposto ex D.Lgs 231 del 2001 contestato ad un amministratore e ad un ex- amministratore nonché alla Società, in relazione all'aggiudicazione della gara per l'affidamento dell'appalto novennale dell'AOU Policlinico di Modena, cosiddetto "Global Service", avvenuta con delibera del 19.12.2008 al RTI costituito da Coopservice Soc.Coop.p.A., in qualità di capogruppo mandataria, e da altre società tra cui Servizi Italia S.p.A., Padana Everest S.r.l. e Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. (società invero fuse per incorporazione in Servizi Italia S.p.A.). La Società, che è coinvolta in tale procedimento ai soli fini della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001, conferma la propria assoluta estraneità ai fatti contestati ed ha tempestivamente nominato un difensore di fiducia, al fine di assumere ogni utile azione volta a darne prova.
Nell'ambito dello stesso procedimento penale, per un reato presupposto ex D.Lgs 231 del 2001 contestato ad un ex-amministratore, è indagata, altresì, la controllata Servizi Italia Medical S.r.l., in relazione all'aggiudicazione della fornitura, in cottimo fiduciario, di set procedurali mono-intervento, avvenuta con determina del 28.12.2009. La controllata, coinvolta in tale procedimento ai soli fini della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001, conferma la propria assoluta estraneità ai fatti contestati ed ha tempestivamente nominato un difensore di fiducia, al fine di assumere ogni utile azione volta a darne prova.
In data 27 luglio 2015, la Società ha comunicato la sottoscrizione dell'accordo per l'acquisto di una partecipazione in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti ("Ankateks" o il "Gruppo Ankateks"), primario operatore di diritto turco attivo mediante il brand Ankara Laundry nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie prevalentemente nell'area di Ankara e di Izmir. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.
Nel corso del mese di luglio 2015 si è avviata, con volumi incrementali di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria, l'attività produttiva del sito di lavanderia industriale di New Delhi in India.
In data 13 ottobre 2015 l'amministrazione tributaria ha inviato Avviso di Processo Verbale di Constatazione in materia di Imposte Dirette, Iva e Irap relativamente all'esercizio 2010, nei confronti della Padana Everest S.r.l., incorporata da Servizi Italia S.p.A. nel 2012, nel quale vengono contestati maggiori imponibili sul presupposto della indebita variazione in diminuzione del reddito relativa alla detassazione degli investimenti prevista dal Decreto-legge 1 luglio 2009, n.78 (c.d. Tremonti-ter). In data 19 febbraio 2016, Servizi Italia ha presentato ricorso contro l'Avviso chiedendone l'annullamento poiché la pretesa tributaria è ritenuta illegittima e oggettivamente infondata.
In data 15 ottobre 2015, la Società ha comunicato il closing per l'acquisto di una partecipazione del 40,0% in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti, primario operatore di diritto turco attivo mediante il brand "Ankara Laundry" nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie prevalentemente nell'area di Ankara e – attraverso la società controllata Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Şti– di Izmir. L'operazione, il cui signing è stato comunicato in data 27 luglio, è consistita nell'acquisto di una quota del 40,0% di Ankateks a fronte di un corrispettivo preliminare fissato in 16,5 milioni di lire turche (circa 4,9 milioni di euro al tasso di cambio EUR/TRY di 3,3473 del 14 ottobre 2015). L'acquisto della partecipazione è avvenuto mediante ricorso a indebitamento bancario. Il prezzo è corrisposto in parte cash e in parte è trattenuto da Servizi Italia a garanzia. Il prezzo definitivo dell'operazione sarà ricalcolato e si baserà sull'utile 2016 di Ankateks e della controllata Ergulteks. Con l'approvazione dei risultati 2016 Servizi Italia avrà peraltro la possibilità di ottenere il controllo del Gruppo mediante l'acquisizione di un ulteriore 15,0% del capitale sociale di Ankateks (salendo a quota
55,0%) sulla base del medesimo criterio di pricing. Con riferimento alla governance di Ankateks, Servizi Italia nomina due dei cinque componenti del Consiglio di Amministrazione che potranno aumentare a tre qualora Servizi Italia incrementi la propria quota sino al 55,0% secondo la procedura sopra indicata. Si evidenzia che, con riferimento a quanto previsto dall'art.71 del Regolamento Emittenti, l'operazione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile.
In data 2 novembre 2015, a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio (dal 1 ottobre 2015 e fino al 30 ottobre 2015) dei "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 – 2015", la Società ha comunicato che sono stati esercitati n. 9.311.120 Warrant e sono state conseguentemente sottoscritte n. 2.327.780 azioni ordinarie Servizi Italia di nuova emissione (nel rapporto di n. 1 nuova azione ogni n. 4 warrant esercitati) al prezzo di Euro 3,30 ciascuna, ammesse alla quotazione sul mercato Telematico Azionario di Borsa italiana, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Servizi Italia in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), per un controvalore complessivo pari a Euro 7.681.674. Con la chiusura del Terzo Periodo di Esercizio, i Warrant 2012 – 2015 non saranno più esercitabili né negoziati sul Mercato Regolamentato.
A seguito delle sottoscrizioni di cui sopra, il nuovo capitale sociale di Servizi Italia è risultato pertanto pari ad Euro 30.699.266, rappresentato da n. 30.699.266 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna. La relativa attestazione ai sensi dell'art. 2444 del Codice Civile è stata depositata in pari data presso il Registro delle Imprese di Parma.
In data 13 novembre 2015, il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A., previo parere favorevole del Comitato Operazioni con Parti Correlate, ha altresì approvato di modificare il Regolamento per le Operazioni con Parti Correlate, il quale è stato aggiornato alle mutate esigenze organizzative della società, al fine di rendere più efficaci i flussi informativi e le procedure istruttorie inerenti alle Operazioni con Parti Correlate.
In data 14 dicembre 2015, la società ha comunicato la sottoscrizione del contratto che si è aggiudicata – insieme ad altri partner con i quali è stata costituita ad hoc una società in Albania – per la concessione decennale da parte del Ministero della Salute della Repubblica di Albania dei servizi di (i) sterilizzazione, manutenzione e noleggio di strumentario chirurgico, (ii) gestione della sterilizzazione di materiali riutilizzabili, (iii) forniture dei dispositivi medici monouso e altri servizi accessori presso tutti gli ospedali statali e regionali della Repubblica di Albania. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.
In data 23 dicembre 2015, la Società ha comunicato la sottoscrizione dell'accordo e la relativa acquisizione del 100% della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, tra i principali operatori del mercato operante nello Stato di San Paolo (Brasile) nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie. In accordo tra le parti Servizi Italia ha acquisito il 100% della Società dal Venditore a fronte del pagamento di un corrispettivo in 13,6 milioni di Reais (circa 3,1 milioni di euro al tasso di cambio EUR/Reais di 4,37292 alla data del 22 dicembre 2015), salvo aggiustamenti da effettuarsi in conseguenza del calcolo puntuale della Posizione Finanziaria netta, che dovrà essere determinata entro il mese di gennaio 2016. Il prezzo è stato corrisposto in parte cash e in parte sarà trattenuto da Servizi Italia a garanzia di eventuali indennità, sopravvenienze passive e del meccanismo di aggiustamento del prezzo. Nell'ambito della negoziazione, Servizi Italia ha inoltre ottenuto garanzie immobiliari messe a disposizione da parte del Venditore e finalizzate a coprire potenziali passività future non riconducibili alla gestione di Servizi Italia stessa. L'acquisto delle partecipazioni è stato effettuato tramite la controllata al 100% SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a ed è stato finanziato tramite indebitamento bancario. L'operazione con riferimento a quanto previsto dall'art.71 del Regolamento Emittenti, è risultata "non significativa" tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.
In data 23 dicembre 2015, il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A., ha approvato di aggiornare alle nuove introdotte fattispecie di reato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo predisposto ai sensi del D.lgs 8 giugno 2001 n. 231. La versione aggiornata del Modello è disponibile sul sito internet della Società, sezione Sostenibilità.
In data 28 dicembre 2015, la Società ha comunicato l'acquisto del 50,0% del capitale sociale della Società Finanza e Progetti S.p.A. da Lend Lease Cemea Investments B.V., multinazionale australiana operante nel settore delle infrastrutture ed attiva in Italia mediante la controllata Lend Lease S.r.l.; nonché la sottoscrizione del contratto per l'affidamento dei servizi di lavanolo e sterilizzazione, manutenzione e noleggio di materiali tessili e strumentario chirurgico presso l'Azienda ULSS 9 di Treviso a partire da gennaio 2018 e per un periodo di 15 anni (sino al 2032). Per l'acquisizione del 50,0% di Finanza e Progetti le parti hanno concordato un prezzo di Euro 4.000.000,00 (quattromilioni/00), definito prendendo come riferimento i flussi di cassa potenziali attesi dall'attività della Società. Al fine di sostenere l'attività di Ospedal Grando nel progetto della Cittadella Sanitaria di Treviso, Servizi Italia si è inoltre impegnata a fornire ulteriori risorse finanziarie (in forma di aumento di capitale o di finanziamenti soci) in Finanza e Progetti per complessivi massimi 8,0 milioni di euro, il cui esborso è atteso nel corso dei prossimi 7 anni. Gli esborsi presentati saranno finanziati da Servizi Italia tramite indebitamento bancario. L'Acquisizione, ai sensi della comunicazione dell'AGCM del 5 agosto 2013 e delle modifiche apportate all'art. 16 della L. n. 287/90 e dal D.L. 1/2012, non ha fatto sorgere l'obbligo di comunicazione all'AGCM stessa; mentre con riferimento a quanto previsto dall'art. 71 del Regolamento Emittenti, l'Acquisizione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.
Di seguito le principali caratteristiche delle commesse aggiudicate nel corso dell'esercizio, il cui valore per appalto annuo è superiore a Euro 50 migliaia:
| Cliente | Descrizione servizio appaltato | Durata anni |
Valore dell'appalto per anno (Euro migliaia) |
|---|---|---|---|
| AAS 1 Triestina – Trieste (aggiudicazione in associazione temporanea di imprese) |
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria e supporto alle attività del guardaroba. |
1,25 | 107 |
| Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento (aggiudicazione in associazione temporanea di imprese) |
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. | 4,33 | 3.487 |
| Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia (in adesione alla procedura espletata dall'Azienda Ospedaliera Mellino Mellini di Chiari Brescia) |
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. | 3,7 | 1.892 |
| ASP Opera Pia Coianiz – Tarcento (UD) |
Servizio fornitura e ricondizionamento biancheria sanitaria. | 4 | 129 |
| Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. – Milano (aggiudicazione in associazione temporanea di imprese) |
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria presso l'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e il Centro Cardiologico Monzino (CCM) di Milano. |
5 | 843 |
| Azienda Ospedaliera San Carlo di Milano |
Servizio integrato di noleggio, ricondizionamento e logistica dei dispositivi tessili, materasseria. |
3 | 1.046 |
| ESTAR - Pisa | Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. | 5 | 280 |
| Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord Pesaro |
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria, teleria piana e confezionata, materassi, cuscini, coprimaterassi, coperte di lana, set sterili in tessuto trilaminati e microfibre. |
3 | 443 |
| Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova |
Servizio integrato di noleggio, ricondizionamento e logistica dei dispositivi tessili |
4 | 3.156 |
| ASL 4 Chiavarese | Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. | 1 | 1.080 |
| Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio* |
Servizio di sterilizzazione, manutenzione e fornitura in noleggio di strumentario chirurgico comprensivo di opere di completamento della centrale di sterilizzazione |
8 | 1.382 |
| Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio* |
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. | 6 | 1.304 |
| Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi* (aggiudicazione in associazione temporanea di imprese) |
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria piana e confezionata. | 6 | 106 |
| Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Melegnano |
Servizio noleggio, lavaggio, ricondizionamento e logistica dei dispositivi tessili e della materasseria |
4 | 1.294 |
*Nuovo Cliente
In data 29 febbraio 2016, ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100,0% di una società di nuova costituzione che sarà denominata "Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l. a cui sarà conferito il ramo operativo della società Tintoria Lombarda di Fasoli Aldo S.p.A, tra i principali operatori italiani operante nel settore del lavanolo biancheria per strutture sanitarie. Il perfezionamento dell'Operazione, il cui closing è previsto per giugno 2016, è sospensivamente condizionato al soddisfacimento di una serie di condizioni tra le quali in particolare l'espletamento della procedura di comunicazione e consultazione sindacale in relazione al conferimento e l'ottenimento dei consensi da parte di alcune stazioni appaltanti per i contratti di lavanolo. L'Acquisizione, ai sensi della comunicazione dell'AGCM del 5 agosto 2013 e delle modifiche apportate all'art. 16 della L. n. 287/90 e dal D.L. 1/2012, non ha fatto sorgere l'obbligo di comunicazione all'AGCM stessa; mentre con riferimento a quanto previsto dall'art. 71 del Regolamento Emittenti, l'Acquisizione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.
In data 11 marzo 2016, la Società ha comunicato che fino all'11 marzo 2016, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana n. 279.891 azioni proprie, pari allo 0,912% del capitale sociale.
Alla data di approvazione del progetto di bilancio, il Consiglio di amministrazione ha convocato un'adunanza avente all'ordine del giorno: l'esercizio della delega attribuita dall'Assemblea straordinaria degli azionisti del 26 settembre 2014 ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, di aumentare il capitale sociale, a pagamento ed in via scindibile, per un ammontare complessivo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, di massimi euro 4.000.000,00, mediante emissione di massime numero 1.150.000 nuove azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 cadauna aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile, riservate in sottoscrizione a Steris UK Holding Limited. Per ulteriori informazioni si rimanda alla documentazione relativa dell'assemblea del 26 settembre 2014, al patto parasociale di "Lock-up" e ai comunicati stampa del 26 settembre e 6 ottobre 2014 e successive comunicazioni disponibili sul sito internet della Società.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione.
(Roberto Olivi)
Castellina di Soragna, 14 marzo 2016
I sottoscritti Enea Righi, in qualità di Amministratore Delegato, e Ilaria Eugeniani, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta inoltre che il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015:
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
L'Amministratore Delegato
Enea Righi
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Ilaria Eugeniani
Relazione della società di revisione al bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia
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