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Servizi Italia

AGM Information Mar 29, 2016

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AGM Information

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PROGETTO DI BILANCIO SEPARATO E BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015

SERVIZI ITALIA S.p.A. Sede Legale Via S. Pietro, 59/b 43019 Castellina di Soragna (PR) Capitale Sociale: Euro 30.699.266 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +390524598511 Fax +390524598232 www.si-servizitalia.com

Indice

Convocazione assemblea ordinaria 3
Organi sociali e informazioni societarie
5
Struttura
del Gruppo
6
Relazione sulla gestione 7
-- -------------------------- ---

Servizi Italia S.p.A.

Bilancio separato
della Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2015
35
Prospetti contabili del bilancio separato
al 31 dicembre 2015
36
Note illustrative al bilancio separato
40
Attestazione del bilancio separato
ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
105
Relazione della Società di revisione al bilancio separato
della Servizi Italia S.p.A
106
Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti
della Servizi Italia S.p.A.
108

Gruppo Servizi Italia

Bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2015

115
Prospetti contabili consolidato al 31 dicembre 2015

116
Note illustrative al bilancio consolidato
120
Attestazione del bilancio consolidato ai
sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98

190
Relazione della Società di revisione al bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia
191

SERVIZI ITALIA S.P.A.

Sede legale in Castellina di Soragna (PR) — Via San Pietro 59/B

Capitale sociale Euro 30.699.266 i.v.

Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro Imprese di Parma 08531760158

Partita IVA 02144660343

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA

I Legittimati all'intervento all'Assemblea e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in assemblea ordinaria e straordinaria presso la sede sociale, Via San Pietro 59/b, 43019 Castellina di Soragna (PR), in prima convocazione per il giorno 20 aprile 2016 ore 10:30 e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 21 aprile 2016, stessi luogo e ora, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

PARTE ORDINARIA:

    1. Bilancio separato al 31 dicembre 2015; Relazione sulla Gestione del Consiglio d'Amministrazione; Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; Destinazione dell'utile d'esercizio. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015;
  • 1.1 Bilancio separato al 31 dicembre 2015; Relazione sulla Gestione del Consiglio d'Amministrazione; Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015;
  • 1.2 Destinazione dell'utile d'esercizio;
    1. Autorizzazione all'acquisto e disposizione di Azioni Proprie e al compimento di atti sulle medesime, previa revoca della precedente deliberazione, per quanto non utilizzato;
    1. Presentazione e approvazione della politica di remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs 58/98 per gli Amministratori e per i Dirigenti con responsabilità strategiche.

PARTE STRAORDINARIA:

1. Modifiche statutarie dell'art. 2 dello Statuto Sociale recante "Oggetto Sociale".

Informazioni sul capitale sociale. Il capitale della Società è suddiviso in numero 30.699.266 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna. Ogni azione attribuisce diritto a un voto. Al 14 marzo 2016 la Società detiene n. 279.891 azioni proprie, per le quali, ai sensi di legge, il diritto di voto risulta sospeso. Tale numero potrebbe variare nel periodo intercorrente tra la data odierna e quella dell'Assemblea. L'eventuale variazione delle azioni proprie verrà comunicata in apertura dei lavori assembleari. Le informazioni sulla composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito internet www.si-servizitalia.com (Investor Relations >Corporate Governance > Assemblea dei Soci).

Intervento in Assemblea. Ai sensi dell'art. 83-sexies del D.Lgs. 58/98 come modificato (il "Testo Unico della Finanza" o "TUF") e dell'art. 13 dello Statuto sociale, sono legittimati all'intervento in Assemblea i Soci ai quali spetta il diritto di voto e per i quali sia pervenuta alla Società, entro il 15 aprile 2016, la comunicazione dagli intermediari incaricati, attestante la titolarità delle azioni sulla base delle proprie scritture contabili relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione ossia l' 11 aprile 2016 (record date). Coloro che risultano titolari di azioni solo successivamente alla record date non sono legittimati ad intervenire e votare in Assemblea. Ai sensi dell'art. 13.2 dello Statuto sociale, ogni soggetto al quale compete il diritto di voto che abbia diritto di intervenire all'Assemblea può farsi rappresentare in Assemblea da altri mediante delega scritta, in conformità e nei limiti di quanto disposto dalla legge. La delega può essere conferita anche in via elettronica o con documento informatico sottoscritto in forma elettronica ai sensi dell'art. 21 comma 2, del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82, nel rispetto della normativa vigente.

Un modulo di delega è disponibile presso la sede sociale e sul sito internet della Società www.si-servizitalia.com (Investor Relations >Corporate Governance > Assemblea dei Soci), nonché presso gli intermediari abilitati; la delega può essere notificata alla Società mediante invio, a mezzo posta elettronica certificata, all'indirizzo [email protected], unitamente alla comunicazione rilasciata dagli intermediari incaricati in conformità alle proprie scritture contabili.

L'eventuale notifica preventiva non esime il delegato, in sede per l'accreditamento per l'accesso ai lavori assembleari, dall'obbligo di attestare la conformità all'originale nella copia notificata e l'identità del delegante. Lo Statuto Sociale non prevede procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.

Ai sensi dell'art. 11.6 dello Statuto Sociale, la Società non designa un soggetto al quale i Soci possono conferire una delega con istruzioni di voto per la partecipazione in Assemblea ai sensi dell'art. 135-undecies TUF.

Diritto di porre domande. Ai sensi dell'art. 127-ter del TUF, coloro cui spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno, anche prima dell'assemblea, entro il termine del 17 aprile 2016, a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società, ovvero in via elettronica tramite posta certificata all'indirizzo [email protected]; ai fini dell'esercizio di tale diritto, dovrà pervenire alla Società l'apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari depositari delle azioni di titolarità dell'Azionista. A tali domande, verrà data risposta al più tardi durante l'Assemblea, con facoltà della Società di fornire risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.

Integrazione dell'ordine del giorno e presentazione nuove proposte di delibera. Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, i Soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale della Società, possono richiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'Assemblea (ossia entro il 25 marzo 2016), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti ovvero presentare nuove proposte di deliberazione sulle materie già all'ordine del giorno. Le richieste devono essere presentate per iscritto, trasmesse a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società, ovvero mediante notifica all'indirizzo si[email protected] e corredate da apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari presso cui sono depositate le azioni di titolarità dei Soci. Dell'eventuale integrazione all'elenco delle materie che l'Assemblea dovrà trattare o della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno, verrà data notizia, nelle forme prescritte per la pubblicazione del presente avviso di convocazione, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione. La richiesta di integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quelle di cui all'art. 125-ter, primo comma, del TUF. I Soci che richiedono l'integrazione dell'ordine del giorno devono predisporre una relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui essi propongono la trattazione, ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno. La relazione deve essere consegnata all'organo di amministrazione entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta di integrazione. L'organo amministrativo metterà a disposizione del pubblico la relazione, accompagnata dalle proprie eventuali valutazioni, contestualmente alla pubblicazione della notizia di integrazione, mettendola a disposizione presso la sede sociale, sul sito internet della Società e con le altre modalità previste dai regolamenti della Consob vigenti in materia.

*******

Documentazione. Le relazioni illustrative del Consiglio di Amministrazione sui punti all'ordine del giorno e le proposte di deliberazione ivi contenute, nonché la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno, previste dalla normativa vigente, saranno messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale della Società, sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A., pubblicate sul sito internet www.si-servizitalia.com, nella sezione Investor Relations>Corporate Governance>Assemblea dei Soci, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo , nei termini e con le modalità di legge. La rimanente documentazione utile per l'Assemblea verrà pubblicata nei termini di legge. I Soci hanno facoltà di ottenerne copia a proprie spese.

Si ricorda, inoltre, che, ai sensi dell'art. 125-quater del TUF, sul sito internet della Società www.si-servizitalia.com (Investor Relations>Corporate Governance >Assemblea dei Soci) sono messi a disposizione i seguenti documenti o informazioni: (i) i documenti che saranno sottoposti all'Assemblea; (ii) i moduli che gli Azionisti hanno la facoltà di utilizzare per il voto per delega e le relative istruzioni; (iii) le informazioni sull'ammontare del capitale sociale della Società con l'indicazione del numero e delle categorie di azioni in cui è suddiviso.

Richiesta di informazioni. Per eventuali ulteriori informazioni relative all'Assemblea, e in particolare alle modalità di esercizio dei diritti, è possibile consultare il sito Internet della Società www.si-servizitalia.com, nella sezione Investor Relations>Corporate Governance>Assemblea dei Soci o scrivere all'attenzione dell'ufficio dei Servizi Societari all'indirizzo e-mail [email protected].

Il presente avviso di convocazione viene pubblicato in data odierna, ai sensi dell'art. 125-bis TUF ed ai sensi dell'art. 11 dello Statuto sociale, sul sito internet della Società www.si-servizitalia.com (Investor Relations >Corporate Governance > Assemblea dei Soci) ed è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo e, per estratto, sul quotidiano MF - MILANO FINANZA in data 15 marzo 2016.

I Signori Soci sono pregati di presentarsi almeno mezz'ora prima dell'inizio dei lavori dell'Assemblea al fine di agevolare le operazioni di registrazione.

Castellina di Soragna, Parma 15 marzo 2016.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

F.to Roberto Olivi

ORGANI SOCIALI E INFORMAZIONI SOCIETARIE

Consiglio d'Amministrazione (in carica fino approvazione Bilancio separato al 31 dicembre 2017)

Nome e Cognome Carica
Roberto Olivi Presidente
Enea Righi Vice Presidente e Amministratore Delegato
Ilaria Eugeniani Amministratore
Emil Anceschi Amministratore
Antonio Paglialonga Amministratore
Lino Zanichelli Amministratore
Vasco Salsi Amministratore
Marco Marchetti Amministratore
Paola Schwizer (1)-(2)- (3) Amministratore indipendente
Romina Guglielmetti (1)-(2) Amministratore indipendente
Paola Galbiati (1)-(2) Amministratore indipendente

(1) Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione; (2) Membro del Comitato Controllo e Rischi; (3) Lead Independent Director

Collegio Sindacale (in carica fino approvazione Bilancio separato al 31 dicembre 2016)

Nome e Cognome Carica
Marco Elefanti Presidente
Anna Maria Fellegara Sindaco effettivo
Andrea Spollero Sindaco effettivo
Ernestina Bosoni Sindaco supplente
Lorenzo Keller Sindaco supplente

Organismo di Vigilanza (in carica fino al 2 febbraio 2019)

Nome e Cognome Carica
Veronica Camellini Presidente
Laura Verzellesi Componente
Francesco Magrini Componente

Società di Revisione (in carica fino approvazione Bilancio separato al 31 dicembre 2023)

Deloitte & Touche S.p.A. -Via Tortona, 25 - 20144 Milano

Sede legale e dati societari

Servizi Italia S.p.A. Via S. Pietro, 59/b – 43019 Castellina di Soragna (PR) – Italia Tel.+390524598511, Fax+390524598232, sito web: www.si-servizitalia.com; Capitale Sociale: Euro 30.699.266 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158; PEC: [email protected] Anno costituzione: 1986 Segmento quotazione: Mercato Telematico Azionario segmento STAR di Borsa Italiana S.p.A. Codici ISIN Azioni ordinarie: IT0003814537, BLOOMBERG: SRI IM, REUTERS: SRI.MI

Investor Relations

Giovanni Manti –IR, Chiara Peterlini e Elena Abbati –IR assistants

e-mail: [email protected] – Tel. +390524598511, Fax +390524598232

STRUTTURA DEL GRUPPO

Servizi Italia S.p.A., società con sede a Castellina di Soragna (PR), quotata al segmento STAR del MTA di Borsa Italiana S.p.A., è il principale operatore in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere. Con una piattaforma produttiva tecnologicamente all'avanguardia, articolata in stabilimenti di lavanderia, centrali di sterilizzazione biancheria, centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico e numerosi guardaroba, la Società, che insieme alle società controllate italiane ed estere forma il Gruppo Servizi Italia, si rivolge principalmente alle aziende sanitarie pubbliche e private del centro/nord Italia, dello Stato di San Paolo in Brasile, India e Turchia con un'offerta ampia e diversificata.

Ragione Sociale
Controllante e Società Controllate
Capitale
Sede
Sociale
Quota
di
partecipazione
Servizi Italia S.p.A. Castellina di Soragna (Parma) - Italia EUR
30.699.266
Società
Capogruppo
SRI Empreendimentos e Participações
L.t.d.a.
Città di San Paolo, Stato di San Paolo –
Brasile
R\$
128.379.652
100%
Servizi Italia Medical S.r.l. Castellina di Soragna (PR) – Italia EUR
200.000
100%
Se.Sa.Tre. S.c.r.l. Genova - Italia EUR
20.000
60%
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova - Italia EUR
10.000
60%
Lavsim Higienização Têxtil S.A. São Roque, Stato di San Paolo – Brasile R\$
550.000
100%(*)
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. Jaguariúna, Stato di San Paolo – Brasile R\$
2.825.060
50,1%(*)
Vida Lavanderias Especializada S.A. Santana de Parnaiba, Stato di San Paolo –
Brasile
R\$
1.900.000
50,1%(*)
Aqualav Serviços De Higienização Ltda Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo - Brasile R\$
6.400.000
100%(*)

Il Gruppo Servizi Italia, al 31 dicembre 2015, si compone delle seguenti Società:

(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda

Ragione Sociale
Società Collegate e a
Controllo Congiunto
Sede Capitale Sociale Quota di
partecipazione
Centro Italia Servizi S.r.l. Arezzo – Italia EUR 10.000 50%
PSIS S.r.l. Padova – Italia EUR 10.000.000 50%
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) – Italia EUR 100.000 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino – Italia EUR 4.000.000 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) – Italia EUR 100.000 50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino – Italia EUR 2.500.000 37,625%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. Torino – Italia EUR 10.000 30%(ˆ)
SE.STE.RO. S.r.l.(**) Castellina di Soragna (PR) – Italia EUR 400.000 25%
CO.SE.S S.c.r.l. Perugia – Italia EUR 10.000 25%
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. Istanbul - Turchia TRY 500.000 51%
Shubhram Hospital Solutions Private Limited Nuova Delhi – India INR 85.200.000 51%
Ankateks Turizm Insaat Tekstil Ltd. Ankara – Turchia TRY 5.000.000 40%
Finanza & Progetti S.p.A. Vicenza - Italia EUR 550.000 50%
Saniservice Sh.p.k. Tirana – Albania LEK 2.745.600 30%

(ˆ) Quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%.

(**) Società in liquidazione a far data 1 gennaio 2016.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria, le tabelle di sintesi che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS. In calce alle stesse tabelle viene indicata la metodologia di calcolo e la composizione di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Market Authority (ESMA).

Servizi Italia S.p.A.

Il bilancio separato di Servizi Italia S.p.A. presenta un patrimonio netto di Euro 138.123 migliaia. Il risultato d'esercizio è pari ad un utile di Euro 11.724 migliaia. Al risultato di esercizio si è giunti dopo avere accantonato Euro 3.722 migliaia di imposte correnti e differite ed Euro 38.767 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

Principali dati economici

I principali dati del conto economico 2015 posti a confronto con il conto economico 2014 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014(*) Variazioni Var. %
Ricavi 202.057 193.967 8.090 4,2%
Ebitda (a) 54.974 53.648 1.326 2,5%
Ebitda % 27,2% 27,7%
Risultato operativo (Ebit) 16.208 18.975 (2.767) -14,6%
Risultato operativo (Ebit)% 8,0% 9,8%
Utile netto 11.724 12.113 (389) -3,2%
Utile netto % 5,8% 6,2%

(a) L'Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

(*) I dati esposti per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 non includono i valori riferiti alle società Lavanderia Industriale Z.B.M S.p.A. e Si.Gi Servizi Ospedalieri S.r.l., entrambe oggetto di fusione per incorporazione in Servizi Italia S.p.A. nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. Si rimanda al paragrafo "Fusione per incorporazione di Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l." per maggiori dettagli.

Principali dati patrimoniali

I principali dati patrimoniali e finanziari 2015 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari 2014 ed

espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre Var. 15/14 Var. 15/14
2015 2014 %
Capitale circolante netto operativo (a) 17.740 17.308 432 2%
Altre attività/passività a breve (b) (10.594) (20.388) 9.794 -48%
Capitale circolante netto 7.146 (3.080) 10.226 -332%
Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine 198.321 177.761 20.560 12%
Capitale investito 205.467 174.681 30.786 18%
Patrimonio netto 138.123 120.491 17.632 15%
Indebitamento finanziario netto (d) 67.344 54.190 13.154 24%
Capitale investito (c) 205.467 174.681 30.786 18%

(a) Il capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il capitale circolante netto operativo è stato definito dal management della Società come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.

  • (b) Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.
  • (c) Il capitale investito non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il capitale investito è stato definito dal management della Società come la somma del Patrimonio netto e dell'indebitamento finanziario netto.
  • (d) L'indebitamento finanziario netto è stato definito dal management come la somma dei Debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle Disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

Principali dati finanziari

I principali dati del rendiconto finanziario al 31 dicembre 2015 posti a confronto con il 31 dicembre 2014 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre Var. 15/14
2015 2014
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 38.336 43.861 (5.525)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (58.827) (34.746) (24.081)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento 18.264 (9.765) 28.029
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide (2.227) (650) (1.577)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 4.239 1.976 2.263
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 2.012 1.326 686

Gruppo Servizi Italia

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 presenta un patrimonio di pertinenza del gruppo di Euro 121.715 migliaia e un patrimonio di pertinenza di terzi pari ad Euro 379 migliaia. Il risultato d'esercizio è pari ad un utile di Euro 12.483 migliaia. Al risultato d'esercizio si è giunti dopo avere accantonato Euro 3.952 migliaia di imposte correnti e differite ed Euro 47.084 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

Le società consolidate integralmente nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 sono state le seguenti:

Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l., società consortile costituita nel 2003, con sede a Genova, per la gestione della commessa relativa all'ospedale San Martino di Genova, posseduta da Servizi Italia S.p.A. al 60%, opera esclusivamente come intermediario tra il committente e le società consorziate senza realizzare utili propri.

Consorzio SE.SA.TRE. S.c.r.l., società consortile costituta nel 2008, con sede a Genova, per la gestione della commessa relativa all'USL 9 di Treviso, posseduta da Servizi Italia S.p.A. al 60%, opera come intermediario tra il committente e le società consorziate senza realizzare utili propri.

Servizi Italia Medical S.r.l., società a responsabilità limitata costituita nel 2005 con sede a Castellina di Soragna (Pr) avente ad oggetto l'attività di acquisizione, di intermediazione, di vendita e la produzione e/o sviluppo di dispositivi medicali. Dal consolidamento della società Servizi Italia Medical S.r.l. derivano ricavi delle vendite per Euro 5.102 migliaia, EBITDA negativo per Euro 134 migliaia, EBIT negativo per Euro 217 migliaia ed una perdita di pertinenza del Gruppo di Euro 246 migliaia.

SRI Empreendimentos e Participações Ltda, società posseduta interamente da Servizi Italia S.p.A., detiene:

  • dal 19 luglio 2013, una quota del 50,1% del capitale sociale di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. con sede nella città di Jaguariùna, Stato di San Paolo (Brasile);
  • dal 19 luglio 2013 del 50,1% del capitale sociale di Vida Lavanderias Especializada S.A. con sede nella città di a Santana de Parnaiba, Stato di San Paolo (Brasile);
  • dal 20 gennaio 2015, una quota del 100% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. società brasiliana con sede nella città di São Roque, Stato di San Paolo (Brasile), già partecipata a partire dal 2 luglio 2012 da Servizi Italia S.p.A.;
  • dal 23 dicembre 2015, una quota del 100% del capitale sociale della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, con sede a Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo (Brasile).

Le società sono attive nell'offerta di servizi di lavanderia per il settore sanitario nello Stato di San Paolo con particolare focus sugli ospedali e case di cura presenti nella capitale. Dal consolidamento delle società derivano ricavi delle vendite per Euro 20.987 migliaia, EBITDA per Euro 3.485 migliaia ed EBIT per Euro 370 migliaia e utile di pertinenza del gruppo per Euro 1.967 migliaia.

Prospetto di raccordo tra bilancio separato e bilancio consolidato

Il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d'esercizio ed i corrispondenti dati consolidati è il seguente:

(Euro migliaia) Risultato d'esercizio
2015
Patrimonio netto
2015
Risultato d'esercizio
2014
Patrimonio netto
2014
Risultato e patrimonio netto della controllante 11.724 138.123 12.113 120.491
Risultato e patrimonio netto delle controllate (42) 30.941 2.787 32.670
Eliminazione partecipazioni - (53.060) - (52.386)
Differenze di consolidamento - 10.208 - 20.894
Altri plusvalori emersi in sede di acquisizione (20) 275 350 2.147
Iscrizione opzioni su interessenze di minoranza 1.520 (2.686) (1.095) (11.217)
Valutazione delle partecipazioni ad equity (756) (1.701) (235) (945)
Eliminazione dividendi infragruppo - - (500) -
Profitti infragruppo inclusi nel magazzino 58 (7) (6) (66)
Risultato e patrimonio netto consolidato 12.484 122.093 13.414 111.588
Attribuzione risultato e patrimonio netto di terzi 244 (379) 337 1.702
Risultato e patrimonio netto del gruppo 12.728 121.714 13.077 109.886

Principali dati economici consolidati

I principali dati del conto economico consolidato al 31 dicembre 2015 posti a confronto con il conto economico consolidato al 31 dicembre 2014 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014 Variazione Var. %
Ricavi 229.983 234.347 (4.364) -1,9%
Ebitda (a) 63.649 66.826 (3.177) -4,8%
Ebitda % 27,7% 28,5%
Risultato operativo (Ebit) 16.565 23.179 (6.614) -28,5%
Risultato operativo (Ebit)% 7,2% 9,9%
Utile netto 12.483 13.414 (931) -6,9%
Utile netto % 5,4% 5,7%

(a) L'Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

Principali dati patrimoniali consolidati

I principali dati patrimoniali e finanziari consolidati al 31 dicembre 2015 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari consolidati al 31 dicembre 2014 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014 Variazione Var. %
Capitale circolante netto operativo (a) 13.726 15.789 (2.063) -13,1%
Altre attività/passività a breve (b) (7.565) (25.208) 17.643 -70,0%
Capitale circolante netto 6.161 (9.419) 15.580 -165,4%
Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine 183.086 179.086 4.000 2,2%
Capitale investito 189.247 169.667 19.580 11,5%
Patrimonio netto 122.094 111.588 10.506 9,4%
Indebitamento finanziario netto (d) 67.153 58.079 9.074 15,6%
Capitale investito (c) 189.247 169.667 19.580 11,5%

(a) Il capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il capitale circolante netto operativo è stato definito dal management della Società come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.

(b) Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.

(c) Il capitale investito è stato definito dal management della Società come la somma del Patrimonio netto e dell'indebitamento finanziario netto.

(d) L'indebitamento finanziario netto è stato definito dal management come la somma dei Debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle Disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

Principali dati finanziari consolidati

I principali dati del rendiconto finanziario consolidato al 31 dicembre 2015 posti a confronto con il 31 dicembre 2014 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 40.369 54.240 (13.871)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (50.916) (43.170) (7.746)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento 14.472 (10.508) 24.980
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide 3.925 562 3.363
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 5.178 4.559 619
Effetto variazione cambi 2.021 (57) 2.078
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 7.082 5.178 1.904

Situazione della Società ed andamento della gestione nel suo complesso

L'andamento della gestione di Servizi Italia S.p.A. ha evidenziato, nell'esercizio 2015, ricavi delle vendite e delle prestazioni che ammontano complessivamente a Euro 202.057 migliaia.

Il fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia si è attestato a Euro 229.983 migliaia evidenziando una diminuzione dell'1,9% rispetto all'esercizio 2014 dovuta essenzialmente alla perdita di valore del tasso medio di cambio del Real di circa il 18,6%, che ha inciso negativamente sul fatturato della linea lavanolo e alla rinegoziazione di contratti già in essere per l'applicazione della spending review. Sull'area brasiliana, a parità di tassi di cambio, l'incremento dei ricavi sarebbe stato di Euro 3.845 migliaia. Sul fatturato del segmento del lavanolo incidono positivamente le nuove commesse quali ASL di Frosinone, ASL Torino 3, I.N.M.I. - Lazzaro Spallanzani, Istituto Europeo di Oncologia S.r.l., Centro Cardiologico Monzino S.p.A., AUSL di Piacenza, Pessina Gestioni S.r.l. per l'espletamento del servizio presso l'Azienda Ospedaliera di Garbagnate, Azienda Ospedaliera Circolo di Busto Arsizio e Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico.

Per quanto concerne l'andamento settoriale dei ricavi consolidati delle vendite e delle prestazioni per gli esercizi 2014 e 2015, si evidenzia in particolare che:

  • i ricavi derivanti dai servizi di lavanolo passano da Euro 176.594 migliaia nell'esercizio 2014 ad Euro 173.453 migliaia nell'esercizio 2015, con una riduzione dell'1,8%. In termini relativi il lavanolo alla data del 31 dicembre 2015 è pari al 75,4% del totale ricavi delle vendite e delle prestazioni, in linea con il 31 dicembre 2014;
  • i ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria passano da Euro 20.456 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 ad Euro 19.002 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, segnando una riduzione del 7,1%;
  • i ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico passano da Euro 37.297 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 ad Euro 37.528 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, con un incremento dello 0,6%. Sul fatturato 2014 della linea aveva inciso la cessione delle centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico all'Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia e all'USL di Arezzo per il Presidio Ospedaliero di San Donato per complessivi Euro 2.261 migliaia.

La tabella che segue illustra i ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Servizi Italia, suddivisi per regioni elencate in ordine alfabetico, per gli esercizi chiusi alla data del 31 dicembre 2015 e 2014 estratti dai bilanci consolidati:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2015 % 31 dicembre 2014 % Variazioni
Abruzzo 12 - 13 - -7,7%
Basilicata 402 0,2% 441 0,2% -8,8%
Campania 44 - 40 - 10,0%
Emilia Romagna 32.066 13,9% 32.250 13,8% -0,6%
Friuli Venezia Giulia 17.270 7,5% 15.247 6,5% 13,3%
Lazio 12.708 5,5% 13.440 5,7% -5,4%
Liguria 27.892 12,1% 32.280 13,8% -13,6%
Lombardia 42.979 18,7% 44.751 19,1% -4,0%
Marche 3.499 1,5% 3.444 1,5% 1,6%
Piemonte 9.972 4,4% 10.102 4,3% -1,3%
Sicilia 3.178 1,4% 3.101 1,3% 2,5%
Toscana 25.969 11,3% 27.620 11,8% -6,0%
Trentino Alto Adige 5.698 2,5% 5.590 2,4% 1,9%
Umbria 255 0,1% 260 0,1% -1,9%
Valle D'Aosta 1.193 0,5% 1.248 0,5% -4,4%
Veneto 25.845 11,3% 21.920 9,4% 17,9%
Ricavi UE 14 - 27 - -48,1%
Ricavi EXTRA UE 20.987 9,1% 22.573 9,6% -7,0%
Totale 229.983 100,0% 234.347 100,0% -1,9%

Investimenti del Gruppo Servizi Italia

Gli investimenti del gruppo nel 2015 ammontano a circa Euro 40 milioni in diminuzione rispetto ai circa Euro 43 milioni del 2014.

Gli acquisti di biancheria e tessuti tecnici sono passati da Euro 28,1 milioni del 2014 a Euro 28,7 milioni del 2015 con un'incidenza pari a circa il 71,7% sul totale degli investimenti realizzati. L'incremento è stato determinato principalmente dall'aumento della dotazione per le aggiudicazioni delle nuove commesse.

A livello di linea di business è il segmento del lavanolo a mostrare gli investimenti (Euro 33,4 milioni) più elevati per effetto degli acquisti di biancheria. Sulla linea della sterilizzazione strumentario chirurgico, nella quale sono stati fatti investimenti per circa Euro 4,6 milioni, sono compresi Euro 1,1 milioni per l'acquisto di strumentario chirurgico ed Euro 1,1 milioni per la realizzazione della centrale di sterilizzazione strumentario chirurgico presso il Policlinico di Messina.

Servizi Italia S.p.A.

L'EBITDA è passato da Euro 53.648 migliaia del 2014 ad Euro 54.974 migliaia nel 2015 (incremento in termini assoluti del 2,5%). L'incremento di marginalità è stato determinato dalla crescita del fatturato nel segmento della sterilizzazione di strumentario chirurgico e per le fusioni di Lavanderia Industriale Z.B.M S.p.A. e Si.Gi Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico, nonostante la diminuzione dei ricavi sulla linea lavanolo per la rinegoziazione dei contratti per l'applicazione della spending review, l'incremento del costo del personale per il riconoscimento delle due tranche contrattuali previste dall'ultimo CCNL di settore e dall'assunzione di personale per l'avvio di nuovi appalti. La marginalità è inoltre influenzata positivamente dalla riduzione del costo delle materie prime, mentre gli incrementi dei costi di trasporto per le nuove commesse e delle consulenze commerciali, necessarie per le procedure per la partecipazione alle gare d'appalto richieste dalla nuova normativa sugli appalti, incidono negativamente sull'Ebitda. In termini di marginalità sull'EBITDA rispetto ai ricavi, Servizi Italia S.p.A. ha registrato una lieve riduzione passando dal 27,7% al 27,2% rispetto all'esercizio precedente. A parità di perimetro considerando nel confronto del 2014 Lavanderia Industriale Z.B.M S.p.A. e Si.Gi Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico si rileva una perdita di marginalità del 3,9%.

Il risultato operativo (EBIT) è passato da Euro 18.975 migliaia ad Euro 16.208 migliaia dopo aver appostato ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (in incremento dell'11,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) per Euro 38.767 migliaia. In termini relativi l'EBIT rapportato ai ricavi delle vendite e delle prestazioni si riduce dell'1,8%. Nei periodi a confronto si è registrato nel 2015 un incremento dell'1,3% dell'incidenza della quota ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti sui ricavi. In particolare tale incremento è da collegare all'ammortamento dello strumentario chirurgico, la cui incidenza relativa aumenta per effetto delle fasi di ramp up delle nuove commesse di sterilizzazione e all'ammortamento della biancheria. Sono da rilevare inoltre, tra gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, gli effetti della contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato e del portafoglio clienti derivante dall'incorporazione delle società Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l.

Il risultato prima delle imposte è passato da Euro 17.596 migliaia ad Euro 15.447 migliaia in diminuzione del 12,2%. La gestione finanziaria ha evidenziato una riduzione degli oneri finanziari netti nel 2015 a seguito della riduzione dei tassi applicati sugli affidamenti.

Il bilancio separato al 31 dicembre 2015 chiude con un utile netto pari ad Euro 11.724 migliaia rispetto ad Euro 12.113 migliaia realizzato nel 2014, con una diminuzione del 3,2% ma con un significativo recupero, rispetto al risultato prima delle imposte per effetto di una riduzione del tax rate effettivo del 7,1% La diminuzione del carico fiscale è stata principalmente determinata dalla nuova disciplina IRAP introdotta dalla legge di Stabilità 2015 che consente a partire dal 1° gennaio 2015 la deduzione, oltre alle deduzioni forfetarie ed analitiche relative al costo del lavoro, della quota relativa alla differenza tra il costo del lavoro complessivo (relativo ai contratti a tempo indeterminato) e le deduzioni spettanti.

Gruppo Servizi Italia

L'EBITDA consolidato è diminuito da Euro 66.826 migliaia del 2014 ad Euro 63.649 migliaia nel 2015 con una riduzione in termini assoluti del 4,8%. L'incremento del fatturato sulla linea di sterilizzazione dello strumentario chirurgico, la riduzione dei costi delle materie prime e degli altri costi operativi sono riusciti a

contenere la perdita di marginalità dovuta alla diminuzione dei ricavi sia nell'area brasiliana (per la perdita di valore del tasso medio di cambio del Real) sia sul mercato domestico (per la rinegoziazione di contratti di servizio di lavanolo per l'applicazione della spending review) e all'incremento del costo del personale per il riconoscimento delle due tranche contrattuali previste dall'ultimo CCNL di settore, l'assunzione di personale per l'avvio di nuovi appalti, i costi relativi a servizi di manutenzione programmata nell'area brasiliana e nel segmento della sterilizzazione di strumentario chirurgico.

Il risultato operativo (EBIT) consolidato è passato da Euro 23.179 migliaia ad Euro 16.565 migliaia in diminuzione del 28,5% rispetto al dato del 2014 dopo aver rilevato ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (in incremento del 7,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) per Euro 47.084 migliaia. Nel 2015 l'incremento dell'1,5% dell'incidenza della quota ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti sui ricavi è stato determinato nell'area brasiliana dall'aumento dell'ammortamento della biancheria e delle nuove linee di produzione, mentre nell'area italiana dall'aumento dell'ammortamento dello strumentario chirurgico e della biancheria. Sono da rilevare inoltre, tra gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali della Capogruppo, gli effetti della contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato. L'incidenza dell'EBIT sul fatturato diminuisce dal 9,9% al 7,2%.

Il risultato prima delle imposte è diminuito da Euro 20.231 migliaia ad Euro 16.435 migliaia in diminuzione del 18,8% in valore assoluto. La gestione finanziaria ha evidenziato una riduzione degli oneri finanziari netti in valore assoluto del 36,3% rispetto al 2014 a seguito della riduzione dei tassi applicati sugli affidamenti nonché al venir meno degli interessi maturati sul debito relativo alle opzioni put, esercitate con l'acquisto del residuo 50% della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. e all'impatto della rideterminazione del debito relativo alle opzioni put collegate all'acquisto del residuo 49,9% delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 chiude con un utile netto pari ad Euro 12.483 migliaia in diminuzione del 6,9% rispetto ad Euro 13.414 migliaia realizzato nel 2014 con un significativo recupero, rispetto al risultato prima delle imposte, per effetto della riduzione sull'area italiana del carico fiscale determinata dalla nuova disciplina IRAP introdotta dalla legge di Stabilità 2015 che consente a partire dal 1° gennaio 2015 la deduzione, oltre alle deduzioni forfetarie ed analitiche relative al costo del lavoro, della quota relativa alla differenza tra il costo del lavoro complessivo (relativo ai contratti a tempo indeterminato) e le deduzioni spettanti.

Azioni proprie

Le informazioni sulle azioni proprie previste dal 3° comma dell'art. 2428 c.c. sono riportate nelle note illustrative del bilancio separato al paragrafo 6.15 e 10.

Attività di ricerca e sviluppo

Nel corso dell'esercizio in esame, come per gli esercizi passati, la Società non ha sostenuto oneri che in alcun modo possano ricondursi all'attività in oggetto.

Rapporti con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto, controllanti ed imprese sottoposte al controllo di queste ultime

I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti attengono prevalentemente a:

  • Rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale;
  • Rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti.

Tali rapporti sono dettagliatamente riportati nelle note illustrative al Bilancio paragrafo 8.

Si segnala inoltre che, a seguito del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e ss.mm., il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 24 novembre 2010 e aggiornato in data 13 novembre 2015, il Regolamento per le operazioni con parti correlate, pubblicato sul sito internet della società.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

In data 29 febbraio 2016, è stato sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100,0% di una società di nuova costituzione che sarà denominata "Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l." a cui sarà conferito il ramo operativo della società Tintoria Lombarda di Fasoli Aldo S.p.A., tra i principali operatori italiani operante nel settore del lavanolo biancheria per strutture sanitarie. Il perfezionamento dell'Operazione, il cui closing è previsto entro il mese di giugno 2016, è sospensivamente condizionato al soddisfacimento di una serie di condizioni tra le quali in particolare l'espletamento della procedura di comunicazione e consultazione sindacale in relazione al conferimento e l'ottenimento dei consensi da parte di alcune stazioni appaltanti per i contratti di lavanolo. L'acquisizione, ai sensi della comunicazione dell'AGCM del 5 agosto 2013 e delle modifiche apportate all'art. 16 della L. n. 287/90 e dal D.L. 1/2012, non ha fatto sorgere l'obbligo di comunicazione all'AGCM stessa; mentre con riferimento a quanto previsto dall'art. 71 del Regolamento Emittenti, l'acquisizione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.

Alla data di approvazione del progetto di bilancio, il Consiglio di amministrazione ha convocato un'adunanza straordinaria avente all'ordine del giorno: l' esercizio della delega attribuita dall'Assemblea straordinaria degli azionisti del 26 settembre 2014 ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, di aumentare il capitale sociale, a pagamento ed in via scindibile, per un ammontare complessivo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, di massimi euro 4.000.000,00, mediante emissione di massime numero 1.150.000 nuove azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 cadauna aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile, riservate in sottoscrizione a Steris UK Holding Limited. Per ulteriori informazioni si rimanda alla documentazione relativa dell'assemblea del 26 settembre 2014, al patto parasociale di "Lock-up" e ai comunicati stampa del 26 settembre e 6 ottobre 2014 e successive comunicazioni disponibili sul sito internet della Società.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il Gruppo per l'esercizio 2016, prevede risultati che terranno conto dell'impegno a consolidare gli investimenti effettuati nei Paesi in cui opera nonché di realizzare importanti obiettivi di efficienza gestionale al fine di mantenere e migliorare i livelli di marginalità e di redditività del business. In particolare, l'azione strategica del Gruppo Servizi Italia si svilupperà per il perseguimento dei seguenti obiettivi:

  • consolidamento della leadership in Italia, attraverso la partecipazione e aggiudicazione di contratti e cross-selling sui contratti acquisiti ed inoltre attraverso operazioni di crescita esterna con la ricerca e la potenziale acquisizione di aziende target del settore operanti nei servizi tradizionali ed innovativi sul territorio nazionale;
  • miglioramento dei livelli di marginalità e di redditività del business nei Paesi in cui il Gruppo opera. In Italia e Brasile ottenuti mediante il contenimento dei costi, la ricerca continua di sinergie ed efficienze produttive e la riorganizzazione delle società del Gruppo; mentre in India ottenuti tramite l'azione del management locale volta a promuovere il modello di business al fine di incrementare la domanda e dunque incrementare ricavi che sostengano gli oneri di start-up derivanti dall'apertura della nuova società;
  • consolidamento della struttura organizzativa del Gruppo, con il reperimento di competenze manageriali che supportino lo sviluppo della strategia e del business.

Strumenti finanziari derivati

Al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 il Gruppo non deteneva strumenti finanziari derivati.

Sedi della Società

Le sedi operative della Società nelle quali svolge la propria attività sono le seguenti:

  • Via S. Pietro, 59/c 43019 Castellina di Soragna (PR)
  • Via Palugara, 22 36030 Montecchio Precalcino (VI)
  • Via Quarto Negroni, 58 00040 Ariccia (Roma)
  • Via Concordia, snc 31040 Treviso (TV)
  • Via Travnik, 20 34018 San Dorligo della Valle (TS)
  • Via Lungo Rio Freddo, 15 50141 Firenze (FI)
  • Viale Grado, 51 Lauzacco 33050 Pavia di Udine (UD)

  • Via Giardini, 1355 Baggiovara 41100 Modena (MO)

  • Viale Luigi Borri, 57 21100 Varese (VA)
  • Piazza Nicola Leotta, 4 90127 Palermo (PA)
  • Via Albisola, 109 16162 Genova Bolzaneto (GE)
  • Via Sambrioli, 1 –25039 Travagliato (BS)
  • Via Primo Maggio n. 125– 29027 Podenzano (PC)
  • Via Aldo Moro n.8 44124 Cona, Ferrara (FE)
  • Largo Rosanna Benzi 10 Ospedale San Martino 16132 Genova (GE)
  • Piazzale Santa Maria Misericordia 15 33100 Udine (UD)
  • Via Cisa snc Ospedale San Bartolomeo 19038 Sarzana (SP)
  • Piazza Org.ne Mondiale Sanità 1 24127 Bergamo (BG)
  • Via Ugo Foscolo 7 59110 Prato (PO)
  • P.le Spedali Civili 1 25123 Brescia (BS)
  • Via Largo Ugo Dossena 2 26013 Crema (CR)
  • Via Linfano 6 38062 Arco (TN)

Servizi Italia e i mercati finanziari

Il titolo della Società, a partire dal 22 giugno 2009, è negoziato sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A. Si riportano di seguito i principali dati azionari e borsistici relativi al 31 dicembre 2015 e l'andamento dei volumi e del prezzo in Euro delle azioni:

Dati azionari e borsistici 31 dicembre 2015
N. azioni che compongono il capitale sociale 30.699.266
Prezzo di collocamento: 4 aprile 2007 8,50
Prezzo al 30
dicembre 2015
3,80
Prezzo massimo di periodo 5,48
Prezzo minimo di periodo 3,69
Prezzo medio di periodo 4,37
Volumi scambiati nel periodo 6.609.266
Volumi medi nel periodo 26.020

(**) Si segnala che a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio "Warrant Servizi Italia 2012-2015", in data 2 Novembre 2015, il capitale sociale è variato da Euro 28.371.486 ad Euro 30.699.266.

Volumi e Prezzo delle azioni al 31 dicembre 2015

Nel corso del 2015, il team di investor relations ha svolto diversi incontri individuali e di gruppo con analisti e investitori ed inoltre ha organizzato visite guidate presso siti produttivi di centrali di sterilizzazione e lavanderie industriali per gli azionisti e potenziali investitori che ne hanno fatto richiesta. Nel periodo di riferimento la Società ha incontrato investitori partecipando all'evento "STAR Conference" di Milano e di Londra, organizzato da Borsa Italiana.

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

Le informazioni sugli assetti proprietari e sul governo societario sono contenute in apposita relazione redatta ai sensi degli art.123 bis del TUF, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Servizi Italia S.p.A. non è soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte né della controllante diretta Aurum S.p.A. né della controllante indiretta Coopservice S. Coop. p. A., in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di probabile soggezione all'altrui direzione e coordinamento quali l'emanazione di direttive attinenti alla politica finanziaria e creditizia, la determinazione di strategie operative del gruppo, l'accentramento di rapporti di tesoreria con la stessa. La Società infatti opera in condizioni di autonomia societaria e imprenditoriale ed opera in autonomia nei rapporti commerciali con i propri clienti e fornitori. Servizi Italia, inoltre, in conformità a quanto previsto dalla Legge 28 dicembre 2005, n. 262, ha adottato tutte le necessarie misure (quali, ad esempio, la nomina del Comitato Controllo e Rischi e l'adozione del Regolamento per le operazioni con parti correlate) che le consentono di non essere soggetta all'attività di direzione e coordinamento.

Relazione sulla remunerazione degli amministratori, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche

Le informazioni sulla remunerazione degli amministratori, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche sono contenute in apposita relazione redatta secondo lo schema n. 7 bis, ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Informazioni sulla gestione dei rischi

La Società ha sviluppato un modello che si basa sull'integrazione dei sistemi di gestione dei rischi, di controllo interno e sulla loro adeguatezza.

Il modello adottato dalla Società è finalizzato a garantire la continuità dell'organizzazione e l'adeguatezza dei suoi processi, attività e prestazioni in termini di:

  1. obiettivi di business:

  2. conseguimento degli obiettivi fissati in sede di definizione delle strategie aziendali;

  3. impiego efficace ed efficiente delle risorse dell'organizzazione;

  4. obiettivi di governo:

  5. garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria;

  6. salvaguardia del patrimonio aziendale;
  7. osservanza di leggi, regolamenti, contratti, norme etiche ed aziendali;
  8. tutela delle responsabilità etiche e sociali.

Il Consiglio di Amministrazione, tramite Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e Responsabile Internal Audit, pianifica, organizza e dirige l'esecuzione di iniziative in grado di assicurare il raggiungimento dei traguardi aziendali attraverso la revisione periodica dei propri obiettivi, la modifica dei processi in funzione dei cambiamenti dell'ambiente interno ed esterno alla Società, la promozione ed il mantenimento, all'interno della stessa, di una cultura e di un clima favorevolmente orientati al risk management.

Nell'ottica della Control Governance la Società ha predisposto ed attua una serie di procedure interne e relativi controlli, al fine di rendere operante il governo societario a tutti i livelli, in termini di efficienza gestionale e di integrità aziendale.

Il processo di Enterprise Risk Management (ERM) è uno strumento finalizzato alla gestione dei rischi con modalità integrata.

In particolare, i principali obiettivi che l'ERM si propone sono:

  • identificare i rischi aziendali e i processi che li gestiscono;
  • creare una correlazione tra i processi di gestione dei rischi, i processi decisionali e la strategia dell'azienda;
  • assicurare che i processi di gestione dei rischi siano calati adeguatamente nei processi aziendali.

Attraverso la policy ERM, la Società ha definito il Modello di Rischio Societario, approvato annualmente nelle sue revisioni dal Consiglio di Amministrazione, rappresentativo delle tipologie di rischio attese con riferimento all'attività d'impresa. Il Modello di Rischio costituisce la base di riferimento ed il linguaggio comune nel processo di individuazione, valutazione, controllo e reporting dei rischi societari prioritari.

L'identificazione dei principali rischi aziendali (strategici, operativi, finanziari e di compliance), tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dalla Società e dalle sue controllate, vengono esaminati dall'intero Consiglio di Amministrazione nonché dai membri del Collegio Sindacale e del Comitato per il Controllo e Rischi, mentre la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno, è stata delegata alla figura dell'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, al Responsabile Internal Audit e Direttore Organizzazione e Sistemi, all'Organismo di Vigilanza ed al Comitato per il Controllo e Rischi. Inoltre, applicando la policy ERM, è stata adottata una metodologia di risk mapping e risk scoring che assegna un indice di rilevanza al rischio in funzione della valutazione di impatto globale, probabilità di accadimento e livello di controllo.

Presso la Società è attivo il processo dell'ERM e del Risk Self Assessment, i cui risultati sono oggetto di comunicazione in sede di Comitato Controllo e Rischi e Consiglio di Amministrazione e sono utilizzati come elementi informativi finalizzati alla predisposizione di specifici piani di audit risk-based.

Risk Factors

Il Gruppo, al fine di minimizzare le diverse tipologie di rischio a cui è esposto, si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono, alla Direzione Aziendale, di monitorare i rischi e di informare il Consiglio di Amministrazione, affinché possa esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano la Società nei confronti di terzi.

Fermo restando il principio del presidio continuo e tenuto conto delle caratteristiche delle attività svolte nel Gruppo, dal riesame dell'analisi dei rischi emerge che, attraverso l'applicazione delle azioni organizzative e gestionali pianificate, la Società ha ottenuto la mitigazione desiderata sui principali rischi identificati nelle aree operative, finanziarie, strategiche e di compliance, implementando e documentando i punti di controllo all'interno delle procedure aziendali.

Rischi strategici e di indirizzo

Rischi relativi alla congiuntura macroeconomica e di settore

L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia nei vari mercati in cui opera. Una fase di crisi economica, con il conseguente rallentamento dei consumi, può avere un effetto negativo sull'andamento delle vendite del Gruppo e con conseguente riduzione dei volumi produttivi. Il contesto macroeconomico attuale determina una significativa incertezza sulle previsioni future con il conseguente rischio che minori performance potrebbero influenzare nel breve periodo i margini. Per mitigare il possibile impatto negativo che una flessione della domanda potrebbe avere sulla redditività aziendale, il Gruppo Servizi Italia si è dotato di una struttura manageriale che con attività di project management e project control persegue obiettivi di efficienza organizzativa e gestionale al fine di mantenere i livelli di marginalità e di redditività del business.

Rischi connessi alla strategia di espansione internazionale

Il Gruppo opera con i propri servizi in più Paesi (Brasile, Turchia, Albania, India), per il tramite di società controllate e collegate. Nell'ambito del perseguimento della strategia di espansione, il Gruppo Servizi Italia ha investito e potrebbe ulteriormente investire in futuro anche in paesi caratterizzati da scarsa stabilità delle proprie istituzioni politiche e/o al centro di situazioni di tensione internazionale. La suddetta strategia potrebbe esporre il Gruppo Servizi Italia a vari rischi di natura macroeconomica, derivanti, a titolo esemplificativo da mutamenti nei sistemi politici, sociali, economici e normativi di tali paesi o da eventi straordinari quali atti di terrorismo, disordini civili, restrizioni sui servizi erogati dal Gruppo, nonché politiche di controllo dei tassi di cambio, fenomeni inflattivi, sanzioni, nazionalizzazioni. La probabilità che gli eventi sopra descritti si verifichino varia da Paese a Paese ed è di difficile previsione. Tuttavia una costante attività di monitoraggio viene svolta dal Top management aziendale per recepire tempestivamente i possibili cambiamenti al fine di minimizzare l'impatto economico o finanziario eventualmente derivante.

Rischi connessi alla crescita

Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita mediante una strategia basata sul rafforzamento nei mercati già presidiati e sull'ulteriore espansione geografica. Nell'ambito di detta strategia, il Gruppo potrebbe incontrare delle difficoltà nella gestione degli adattamenti della struttura e del modello di business o nella capacità di individuare le tendenze dei mercati e la relativa domanda locale. Inoltre, il Gruppo potrebbe dover sostenere oneri di start-up derivanti dall'apertura di nuove società. Infine, qualora la crescita del Gruppo venisse perseguita per linee esterne attraverso operazioni di acquisizione, potrebbero incontrarsi, tra l'altro, difficoltà connesse alla corretta valutazione delle attività acquisite, all'integrazione delle attività stesse nonché al mancato conseguimento delle sinergie previste, che potrebbero riflettersi negativamente sull'attività e sui risultati economico-finanziari futuri del Gruppo. Ai fini di una mitigazione di tali rischi, Servizi Italia si è strutturata con una serie di processi interni a presidio delle varie fasi istruttorie e valutative delle iniziative di investimento. I processi prevedono, oltre alle opportune procedure formalizzate, operazioni di due diligence, contratti vincolanti, processi autorizzativi interni multi-livello, scrupolose attività di project management e project control che viene svolta dal Top management aziendale per recepire tempestivamente i possibili cambiamenti al fine di minimizzare l'impatto economico o finanziario eventualmente derivante dagli accadimenti degli eventi sopra descritti e che potrebbero verificarsi da Paese a Paese.

Rischi legati all'ambiente esterno

Rischi connessi alle commesse Clienti

Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita interna nei mercati dei Paesi in cui opera, mediante una strategia che prevede l'aggiudicazione dei servizi che vengono richiesti in gare di appalto pubbliche o con trattative private e che sono disciplinati ai sensi della normativa che varia da Paese a Paese. In particolare i contratti con i clienti hanno generalmente una durata pluriennale, con possibilità, al termine della prima naturale scadenza, di proroga per un ulteriore periodo, solitamente della stessa durata del contratto iniziale; questo consente al Gruppo di pianificare la propria attività per gli esercizi futuri. Tuttavia, non vi sono certezze in merito né alla possibilità per il Gruppo di mantenere il rapporto di fornitura contrattuale, né al fatto che nuove gare di appalto pubblico o trattative private offrano condizioni tecnico-economiche di interesse per il Gruppo; ciò potrebbe comportare effetti negativi rilevanti sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Relativamente ai contratti in portafoglio non sussiste una concentrazione temporale delle scadenze degli stessi, tenuto conto altresì che la leadership e la reputazione di cui gode il Gruppo e la qualità del servizio erogato inducono i clienti a rinnovare i contratti stipulati. Infatti la strategia percorsa dal Gruppo prevede una customer retention con il mantenimento di continue relazioni di scambio con i clienti nel lungo termine e che ha l'obiettivo di mantenere un basso churn rate.

Rischi connessi alla concorrenza

La mappa competitiva nei mercati dei Paesi in cui opera il Gruppo varia da Paese a Paese. In particolare: (i) il mercato italiano è altamente competitivo per la presenza di diversi operatori nei settori dei servizi di riferimento; (ii) il mercato Brasiliano, a fronte di un crescente tasso di penetrazione della domanda dei servizi, ha visto un'evoluzione della mappa competitiva fatta da operatori, che con operazioni di crescita esterna, hanno consolidato la loro posizione in alcune aree del paese e da altri operatori a conduzione familiare di piccole dimensioni, con bassa capacità di autofinanziamento e modelli di gestione poco efficienti; (iii) il mercato degli altri Paesi in cui opera il Gruppo al momento non si caratterizza da una significativa mappa competitiva. Non è possibile escludere che l'intensificarsi del livello di concorrenza nel settore dei servizi in cui opera il Gruppo possa condizionarne l'attività in futuro e comportare effetti negativi rilevanti sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Il Gruppo fronteggia tale rischio attraverso un offerta di servizi innovativi e di comprovata qualità erogati con il rigoroso rispetto della normativa.

Rischi connessi all'evoluzione della normativa di settore

Il Gruppo Servizi Italia opera in un settore caratterizzato da una disciplina normativa molto specifica, dettagliata ed in continua evoluzione. La Società non può escludere che modifiche future delle normative esistenti, ovvero l'emanazione di nuove leggi per la regolamentazione di particolare aspetti del settore in cui opera possano influenzare la propria attività produttiva (attraverso restrizioni e/o limitazioni ai servizi che vengono erogati nonché ai processi di erogazione stessi). A riguardo la disponibilità di figure interne con alte competenze tecniche nei rispettivi ambiti di responsabilità e costantemente aggiornati in merito, consentono il controllo costante dell'evoluzione normativa. Il sistema di aggiornamento in materia di normazione di settore è attivato attraverso i principali canali telematici e abbonamenti di settore.

Rischi di natura finanziaria

Rischio di tasso d'interesse

Il Gruppo Servizi Italia è esposto alle fluttuazioni del tasso d'interesse soprattutto per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento netto della società, che è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine. Il tasso di interesse cui il Gruppo è principalmente esposto è l'Euribor. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, la Società sta valutando l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura sui tassi, anche se la gestione finanziaria in essere è ispirata all'ottimizzazione degli oneri finanziari e a non porre in essere derivati con finalità speculative.

Rischio di credito

I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per natura, non soggetti a rischi di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere e dalle Regioni. Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria della Società. La Società si è altresì dotata di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.

Rischio prezzi

E' il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e al gas utilizzati nei processi primari di produzione del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell'ambito dei contratti di appalto la società si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei prezzi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio.

Rischio di cambio

Il rischio di tasso di cambio deriva dalle attività del Gruppo Servizi Italia parzialmente condotte in valute diverse dall'euro o legate alle variazioni di tasso di cambio attraverso componenti contrattuali indicizzate a una valuta estera. Ricavi e costi denominati in valuta possono essere influenzati dalle fluttuazioni del tasso di cambio con impatto sui margini commerciali (rischio economico), così come i debiti e i crediti commerciali e finanziari denominati in valuta possono essere impattati dai tassi di conversione utilizzati, con effetto sul risultato economico (rischio transattivo). Infine, le fluttuazioni dei tassi di cambio si riflettono anche sui risultati consolidati e sul patrimonio netto attribuibile ai soci della capogruppo poiché i bilanci di alcune società partecipate sono redatti in valuta diversa dall'euro e successivamente convertiti in euro (rischio traslativo).

Con riferimento al rischio transattivo, il Gruppo gestisce centralmente, sotto il coordinamento della direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, l'esposizione al rischio di cambio su alcuni flussi in valuta (Real Brasiliano, Lira Turca, Rupia Indiana e Lek Albanese) per quanto concerne gli investimenti di sviluppo in Brasile, Turchia, India e Albania con l'obiettivo di minimizzarne gli effetti negativi. Si precisa, anche, che la società detiene partecipazioni di controllo in società che redigono il bilancio in valuta differente dall'Euro, moneta usata per la redazione del bilancio consolidato. Questo espone il Gruppo al rischio di cambio traslativo, per effetto della conversione in euro delle attività e passività delle controllate che operano in valute diverse dall'euro. Le principali esposizioni al rischio di cambio traslativo sono costantemente monitorate e, allo stato, si è ritenuto di non adottare specifiche politiche di copertura a fronte di tali esposizioni.

Rischio di liquidità

Rischio legato, per la Società, a due principali fattori:

  • ritardo nei pagamenti del cliente pubblico;
  • scadenza dei finanziamenti a breve termine.

La Società, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto.

Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine.

Rischi di processo

Rischi connessi ai rapporti con parti correlate

Il Gruppo Servizi Italia ha in essere rapporti con parti correlate (così come definite dal principio contabile internazionale IAS 24); tali rapporti sono stati dettagliati negli appositi schemi supplementari di conto economico e di stato patrimoniale del bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2015 ed esposti in dettaglio nella relativa nota integrativa. Si segnala che successivamente alla data del 31 dicembre 2015, il Gruppo non ha posto in essere significative operazioni con parti correlate diverse da quelle che rientrano nell'attività ordinaria.

Tutte le operazioni poste in essere con le parti correlate dal Gruppo Servizi Italia rientrano nella normale attività di gestione e sono state concluse a condizioni di mercato.

A far data 24 novembre 2010, il Gruppo ha adottato ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391 bis del Codice Civile ed agli articoli 113 ter, 114 e 115 del TUF, nonché di quanto previsto dal regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, il Regolamento per operazioni con parti correlate" aggiornato in data 13 novembre 2015. Il "Regolamento per le operazioni con parti correlate" contiene le regole che disciplinano l'individuazione, l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Servizi Italia, direttamente ovvero per il tramite di società controllate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sia sostanziale sia procedurale delle operazioni stesse.

Rischi connessi all'attività di sterilizzazione di biancheria e di strumentario chirurgico ed all'adeguatezza delle coperture assicurative

La Società è esposta a rischi collegati alla tipologia delle attività svolte nonché alle modalità di erogazione dei servizi. In particolare, l'attività di sterilizzazione di biancheria e di strumentario chirurgico consiste nella predisposizione di dispositivi medici sterili da utilizzare presso i comparti operatori nei presidi ospedalieri.

Eventuali difetti nel processo di sterilizzazione potrebbero generare una responsabilità della Società nei confronti di clienti ovvero di terzi e dare luogo a successive richieste di risarcimento dei danni. Per tale ragione a copertura di tali rischi, la Società ha stipulato polizze assicurative, in linea con la prassi del settore, per la copertura della responsabilità: (i) da prodotto, e (ii) civile verso terzi e verso prestatori di lavoro nelle centrali di sterilizzazione.

Tuttavia, non vi può essere certezza in merito all'adeguatezza delle coperture assicurative in relazione ad eventuali danni cagionati dagli eventi sopraelencati. Non può essere escluso, pertanto, il rischio che Servizi Italia debba accollarsi eventuali oneri e costi ulteriori, con conseguente impatto negativo sui risultati economico-finanziari del Gruppo. Si segnala che nell'ultimo triennio non sono avvenuti accadimenti che abbiano richiesto risarcimento danni non coperti da polizze assicurative. Alla data di approvazione della presente relazione non vi sono inoltre pendenze relative a richieste di risarcimento danni legati all'attività di sterilizzazione di biancheria e di strumentario chirurgico.

Rischi connessi alle responsabilità ambientali

La Società opera in un settore, quello delle lavanderie industriali, particolarmente esposto a rischi ambientali quali, a titolo esemplificativo, inquinamento dell'aria, del suolo e delle acque, derivanti da smaltimento dei rifiuti, emissioni tossico-nocive e versamenti di materiali tossico-nocivi. Per tale ragione, la Società ha stipulato polizze assicurative per la responsabilità civile a copertura, inter alia, anche dei rischi ambientali, in linea con la prassi del settore. Tuttavia, non vi può essere certezza in merito all'adeguatezza delle coperture assicurative in relazione ad eventuali responsabilità o azioni promosse da terzi per il risarcimento dei danni potenzialmente cagionati dalla società in materia ambientale. Non può essere escluso, pertanto, il rischio che Servizi Italia debba accollarsi eventuali oneri e costi ulteriori con conseguente impatto negativo sui propri risultati economico-finanziari.

Rischi connessi al modello di organizzazione e gestione ex D.Lgs. n. 231/2001

Il Gruppo ha adottato il modello di organizzazione e gestione previsto dal D.Lgs. n. 231/2001 allo scopo di creare un sistema di regole atte a prevenire l'adozione di comportamenti illeciti da parte di soggetti apicali, dirigenti o comunque dotati di poter decisionali ritenuti rilevanti ai fini dell'applicazione di tale normativa.

La Società ritiene di aver adottato la massima diligenza ai fini dell'implementazione delle disposizioni di cui al D. Lgs. 231/2001; tuttavia non esiste alcuna certezza in merito al fatto che il modello adottato dalla Società possa essere considerato adeguato dall'autorità giudiziaria eventualmente chiamata alla verifica delle fattispecie contemplate nella normativa stessa. Qualora si verificasse tale ipotesi, e non fosse riconosciuto, in caso di illecito, l'esonero dalla responsabilità per la Società in base alle disposizioni contenute nel decreto stesso, è prevista a carico della Società, in ogni caso e per tutti gli illeciti commessi, l'applicazione di una sanzione pecuniaria, oltre che, per le ipotesi di maggiore gravità, l'eventuale applicazione di sanzioni interdittive, quali l'interdizione dall'esercizio dell'attività, la sospensione o la revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni, il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, l'esclusione da finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi nonché, infine, il divieto di pubblicizzare beni e servizi, con conseguenti impatti negativi rilevanti sui risultati economico-finanziari del Gruppo.

Informazioni sui procedimenti in corso

Oltre a quanto riportato nella sezione "Eventi e operazioni di rilievo", la Società ha in corso un procedimento per il presunto illecito ex D. Lgs. 231 del 2001 inerente l'AUSL di Viterbo, per il quale un reato presupposto era stato contestato ad un ex-amministratore in relazione all'aggiudicazione della gara per l'affidamento della fornitura dei servizi di lavanolo, sterilizzazione e noleggio dei ferri chirurgici della menzionata AUSL di Viterbo, non si ravvisano eventi di rilievo avvenuti nel periodo. La Capogruppo, tramite i propri legali, ha apprestato una difesa atta a dimostrare la mancanza di fondamento della tesi accusatoria e, conseguentemente, l'assoluta estraneità della Società e dell'ex-amministratore.

Adesione al regime di semplificazione degli obblighi informativi in conformità alla delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012.

Servizi Italia S.p.A., ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di out-put previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei

documenti informativi previsti dall'allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Documento programmatico della sicurezza

Ai sensi dell'allegato B, punto 26, del D.Lgs. n. 196/2003 recante Codice in materia di protezione dei dati personali, gli amministratori danno atto che la Società si è adoperata per il mantenimento delle misure in materie dei dati personali, anche alla luce delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 196/2003 e dal Decreto Legge 30 dicembre 2008 n. 207, pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 300 del 31 dicembre 2008.

Qualità, Salute, Sicurezza e Ambiente

La Società affronta le tematiche di Qualità-Ambiente-Sicurezza in una logica di sistema integrato, promuovendo lo sviluppo e l'utilizzo dello stesso come elemento fondamentale di prevenzione e miglioramento continuo della gestione, nel rispetto e nel confronto sistematico con il contesto sociale in cui opera e con le migliori best practices internazionali.

Con l'obiettivo di qualificarsi ai massimi livelli di mercato in termini di sicurezza ed affidabilità dei servizi erogati, la Società ha implementato una struttura organizzativa atta a comprovare che le attività svolte:

  • diano garanzia ed evidenza che il processo sia in grado di produrre in modo sistematico servizi conformi alle specifiche predeterminate, definite in base ai requisiti del cliente ed a requisiti regolamentari vigenti applicabili;
  • mirino ad accrescere il grado di soddisfacimento dei clienti attraverso un'efficace gestione del sistema qualità ambiente e sicurezza e tendenza al miglioramento continuo;
  • siano orientate alla tutela del territorio e dell'ambiente, alla salute e sicurezza della collettività ed alla prevenzione dell'inquinamento nel rispetto della vigente legislazione.

La Società ha ottenuto e mantenuto le certificazioni secondo le norme:

  • UNI EN ISO 9001:2008, per la realizzazione del Sistema di Gestione per la Qualità;
  • UNI EN ISO 13485:2012, per la realizzazione di un Sistema di Gestione della Qualità, a supporto dell'organizzazione per la progettazione e sviluppo, la produzione, l'installazione e l'assistenza dei Dispositivi Medici, nonché la progettazione, lo sviluppo e la fornitura dei servizi correlati;
  • UNI EN ISO 14001:2004, per la realizzazione di un Sistema di Gestione Ambientale a supporto dell'organizzazione;
  • UNI EN 20471:2013, Indumenti ad alta visibilità per uso professionale, sistema di verifica e controllo di indumenti ad alta visibilità sottoposti a lavaggio e manutenzione;
  • UNI EN 14065:2004, Sistema di controllo della biocontaminazione "Tessili trattati in lavanderia". Sistema di controllo della biocontaminazione valutato secondo le linee guida RABC emesse da ASSOSISTEMA;

  • BS OHSAS 18001:2007, Sistema di Gestione a tutela della Salute e Sicurezza dei Lavoratori.

  • Certificazione CE, in conformità all'allegato V della Direttiva Europea 93/42/CEE e successive modificazioni (recepita in Italia con il D.lgs. n. 46 del 24.02.1997 e successive modificazioni), concernente i dispositivi medici, attestante l'approvazione del sistema di garanzia della qualità della produzione e/o della sterilizzazione dei Dispositivi Medici realizzati in kit sterili per i comparti operatori dei presidi ospedalieri.

Nel corso dell'esercizio 2015:

  • sono stati effettuati dai Responsabili preposti gli audit pianificati presso funzioni dell'organizzazione e siti produttivi ai fini della conformità alla normativa e agli standard volontari;
  • sono state effettuate con esito positivo, da parte degli Enti esterni accreditati, le verifiche di rinnovo e sorveglianza per il mantenimento delle certificazioni in essere e per l'estensione delle stesse ai nuovi siti produttivi.

Salute e Sicurezza sul posto di lavoro

Per quanto riguarda la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, la Società ha proseguito con i percorsi formativi a seguito di quanto previsto dagli Accordi Stato-Regione in merito ai criteri di formazione dei lavoratori, preposti e dirigenti (Accordo del 21 dicembre 2011) e dell'abilitazione degli operatori all'utilizzo di attrezzature (accordo del 22 febbraio 2012), che hanno interessato lavoratori a tutti i livelli e Addetti ai Servizi di Prevenzione e Protezione.

Il team addetto alla sicurezza inoltre, nel corso del 2015, ha, ha svolto attività riguardanti:

  • il riesame e l'aggiornamento dei Documento di Valutazione dei Rischi;
  • l'implementazione delle attività di predisposizione e stesura del D.U.V.R.I. ai sensi del art.26 del D.lgs. 81/08 relativamente ai contratti d'appalto, subappalto o prestazione di servizi con società terze;
  • L'implementazione di progetti specifici volti alla riduzione dei rischi associati alle attività lavorative (es: Progetto Ergonomia);
  • il coordinamento di sicurezza relativamente a cantieri temporanei, in particolare nella sede di Brescia, in quanto si è dato corso alle operazioni di adeguamento/realizzazione strutture;
  • il continuo monitoraggio degli indicatori della sicurezza;
  • la formazione ed informazione durante gli incontri annuali, dedicati alla salute e sicurezza sul posto di lavoro ed alle tematiche di tutela ambientale. L'iniziativa annuale è promossa dal Datore di Lavoro e coinvolge Delegati, Medici Competenti, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza di ogni sito produttivo, Responsabili di sito produttivo e di commessa.

Nello specifico le attività realizzate sono state:

  • Messa in sicurezza coperture (tetti) di tutti gli stabilimenti produttivi;
  • Analisi e valutazione rischi attività all'estero (per trasfertisti);
  • Miglioramento della gestione dei lavori di manutenzione in quota;
  • Progetto ergonomia per la riduzione del rischio da sovraccarico biomeccanico dell'arto.

Relativamente all'esercizio 2015, il procuratore Vitali Maurizio ha relazionato al Consiglio di Amministrazione in merito alle tematiche relative alla Salute e Sicurezza sul posto di lavoro con il riesame del trend degli indicatori sintomatici del Sistema di Gestione della Sicurezza, nonché sulle spese sostenute per la sicurezza degli ambienti di lavoro.

Situazione infortunistica

Relativamente al personale sociale, l'analisi dei trend infortuni dell'ultimo triennio 2013-2015, escludendo gli accadimenti in itinere (infortuni a tutti gli effetti ma da non considerarsi come correlati all'attività lavorativa), ha evidenziato un decremento del 2,4% e sottolineato, rispetto al triennio precedente, una diminuzione del numero di accadimenti di una percentuale pari al 3,5%. Sul dato hanno inciso in maniera determinante sia gli investimenti effettuati in termini di adeguamento ed innovazione tecnologica della macchine ed attrezzature, sia l'effettiva applicazione delle attività informative, formative e di addestramento implementate ai fini della sensibilizzazione ai comportamenti sulle tematiche in materia infortunistica.

Per quanto riguarda i valori degli indici di frequenza (if) e di gravità (Ig), sempre nel triennio 2013-2015, gli stessi hanno dato una chiara indicazione di un trend positivo ad ulteriore conferma della concreta applicazione degli impegni attuati dalla Società, in termini di investimenti economici e formativi. In particolare: (i) l'indice di frequenza ha avuto un decremento pari a circa il 21%; (ii) l'indice di gravità un decremento pari a circa il 4%. Lo studio degli infortuni rappresenta per la Società un fattore importante, al fine di avere una visione più precisa delle cause che li generano, legate esclusivamente all'attività lavorativa e poter, di conseguenza, intervenire in modo mirato laddove risultino esserci criticità, nell'ottica della prevenzione e del miglioramento continuo in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Normativa Ambientale ed attività di risparmio energetico

Servizi Italia S.p.A., per lo svolgimento della propria attività, è tenuta ad osservare le disposizioni della normativa ambientale cogente (Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, entrato in vigore il 29 aprile 2006 il "Testo Unico Ambientale" o, in alternativa, il "Decreto 152/2006") per quello che riguarda:

  • emissioni in atmosfera: la Società ha ottenuto, dagli organi competenti, regolare autorizzazione di emissione in atmosfera dei fumi prodotti da centrali termiche e camini di produzione per tutti i siti produttivi;
  • acque, prelievi e scarichi: Servizi Italia S.p.A. ha ottenuto, dagli organi competenti, regolari autorizzazioni di scarico delle acque reflue derivanti da processi di produzione per tutti i siti produttivi;
  • gestione dei rifiuti presso ogni sito produttivo in cui si producono rifiuti: la Società tiene aggiornato il registro di carico scarico con informazioni relative alle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti e provveduto nel periodo, a seguire l'iter con iscrizione delle proprie sedi operative nei modi e

nei tempi previsti per l'applicazione del sistema di controllo telematico di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).

La Società nel corso dell'esercizio 2015 ha proseguito con interventi di efficientamento energetico, relativi ai risparmi di energia primaria, attraverso la riduzione dei consumi di gas naturale sugli impianti dei siti produttivi. A tal riguardo è stato dato seguito agli impegni presi per l'ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE), denominati anche certificati bianchi, istituiti dai Decreti del Ministro delle Attività Produttive, di concerto con il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio 20 luglio 2004 (D.M. 20/7/04 elettricità, D.M. 20/7/04 gas) come successivamente modificati ed integrati con i D.M. 21/12/07 e D.M. 28 dicembre 2012 determinante, quest'ultimo, gli obiettivi quantitativi nazionali di incremento dell'efficienza energetica per il quadriennio 2013-2016.

Nel corso dell'anno 2015 la Società, nella figura preposta dell'Energy Manager, ha fatto richiesta al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE) di tipo II, cioè riguardanti i risparmi di gas naturale. Servizi Italia S.p.A., nell'esercizio 2015, ha ottenuto la certificazione dei risparmi energetici attuati ed al contempo l'emissione dei relativi TEE in numero pari a 6.218 titoli.

Risorse umane e relazioni industriali

Il totale dei dipendenti del Gruppo Servizi Italia puntuale al 31 dicembre 2015 comprensivo degli organici riferiti alle imprese consolidate è risultato il seguente:

Società Dirigenti e Quadri Impiegati Operai Totale
Servizi Italia S.p.A. 8 dirigenti e 18 quadri 159 1.621 1.806
Servizi Italia Medical S.r.l. - 1 - 1
Lavsim Higienização Têxtil S.A 1 dirigente 16 465 482
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. 5 dirigenti 10 435 450
Vida Lavanderias Especializada S.A. - 3 179 182
Aqualav Serviços De Higienização Ltda 1 dirigente 9 215 225
TOTALE 15 dirigenti e 18 quadri 198 2.915 3.146

Relazioni Industriali

Le relazioni sindacali aziendali, fino ad oggi, pur nel rispetto dei ruoli e delle prerogative delle parti, hanno consentito di arrivare sempre ad intese condivise. Ciò ha permesso, col passare degli anni, di mantenere un sistema di relazioni sindacali basato sul rispetto reciproco e sulla condivisione delle aspettative comuni.

Servizi Italia S.p.A. applica per il personale operaio ed impiegatizio il Contratto collettivo nazionale per i lavoratori dipendenti dalle imprese del sistema industriale integrato di servizi tessili e medici affini sottoscritto tra Assosistema e le OO.SS. Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil (ed in sede separata con UGL) scaduto sia per la parte normativa che per quella economica il 30 giugno 2015. Per il personale dirigente la Società applica il CCNL Dirigenti Industria.

Nel corso dell'esercizio 2015, è proseguito il dialogo con le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze dei lavoratori a livello aziendale, con l'obiettivo di cercare soluzioni condivise per rispondere alla situazione del mercato, con particolare riguardo a quelle azioni tese all'individuazione di soluzioni di flessibilità operativa e logistica, alla continua razionalizzazione degli organici, finalizzate al perseguimento di una maggiore efficienza ed integrazione.

Nel secondo semestre del 2015 sono stati prorogati i Contratti di Solidarietà presso i siti di Ariccia (RM), Montecchio Precalcino (VI) e Trieste.

E stato inoltre siglato un accordo sindacale relativo all'Unità produttiva di Ariccia riguardante una modifica degli orari di lavoro ed il Premio di Risultato.

Sui risultati dell'esercizio di riferimento e sulla marginalità hanno avuto un impatto l'incremento del costo del personale, per il riconoscimento delle due tranche contrattuali previste CCNL di settore (gennaio/giugno 2015), nonché l'assunzione di personale per l'avvio di nuovi appalti.

Nel corso del 2015 il Direttore Risorse Umane e il Comitato per le Nomine e la Remunerazione hanno ottemperato a quanto richiesto dalla normativa vigente per rendere disponibili le informazioni relative alla remunerazione di Amministratori investiti di particolari cariche, Dirigenti con responsabilità strategica, Senior Manager ed Executives, sottoponendo all'approvazione dell'assemblea degli azionisti un'apposita relazione redatta, secondo lo schema n. 7 bis, ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF. Per ulteriori informazioni sulla politica di remunerazione fissa e variabile si rimanda alla relazione sulla Remunerazione esercizio 2015 che è parte integrante della documentazione del bilancio.

Formazione e sviluppo

Nel corso del 2015 si sono svolte attività per 21.000 ore di formazione con il coinvolgimento di oltre 1.100 persone in almeno un'iniziativa formativa nel corso dell'anno, sia su ruoli operativi che su quelli tecnico gestionali.

Gli interventi sono stati mirati a garantire il costante aggiornamento di tutto il personale, a supportare la crescita professionale delle figure junior e a potenziare le competenze dei ruoli di responsabilità, nella consapevolezza che la formazione rappresenta una leva strategica per la crescita aziendale e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali.

Come negli anni passati, si è cercato di privilegiare le risorse interne che hanno garantito il 90% delle docenze, mentre ci si è rivolti alla formazione a mercato per le competenze non disponibili in azienda.

Una quota consistente dell'attività formativa ha riguardato il sistema integrato qualità/ambiente/sicurezza con particolare attenzione al D.lgs. 81/2008 e s.m.i.; a tal riguardo sono state erogate circa 6.800 ore per garantire la formazione e l'aggiornamento di tutto il personale operativo e dei preposti.

Fra i progetti più rilevanti, si indicano tre sessioni di ergonomia presso gli stabilimenti di Montecchio Precalcino, Castellina e Treviso.

Organizzazione e sviluppo

Relativamente all'evoluzione organizzativa, la policy adottata dal Gruppo Servizi Italia nei confronti delle realtà acquisite è improntata al rispetto ed alla valorizzazione delle differenze culturali e del management della società acquisita/partecipata, attraverso un processo di integrazione graduale delle Società in un Gruppo già esistente. I programmi elaborati da Servizi Italia in merito alle operazioni di acquisizione, sono perciò in linea con tale politica e si manifesteranno in apposite pianificazioni. In particolare nel 2015:

Per le società operanti nel mercato brasiliano:

  • sono state svolte attività di auditing, al fine di recepire informazioni ed implementare il Modello organizzativo previsto dalla legge, relative al Governo Societario e della gestione generale delle Società sotto il profilo della compliance normativa ed organizzativa;
  • si è garantita la formazione e l'assistenza on site sulle operations di lavanderia, con presenza di dipendenti esperti Servizi Italia al fine di implementare nei siti di lavanderia il modello industriale, gestionale ed impiantistico come quello degli altri siti produttivi del Gruppo;
  • si è garantita la formazione e l'assistenza on site sulle attività amministrative e di controllo, con presenza di dipendente esperto Servizi Italia, al fine di agevolare le operazioni di definizione bilancio, rendicontazioni e favorire il corretto flusso informativo verso la società di revisione locale e gli organi di controllo di Servizi Italia;
  • si sono svolte attività di ricerca di ottimizzazioni e sinergie dei servizi comuni alle società del gruppo SRI; nonché condivisa e avviata una strategia commerciale al fine di sviluppare il servizio di lavanolo, con la modifica dei contratti di fornitura con i clienti in portafoglio da servizi di puro lavaggio a servizio di noleggio; nonché la ricerca di opportunità di cross-selling su clienti target a favore dei servizi a valore aggiunto della sterilizzazione o forniture in genere.

Per la società operante nel mercato indiano:

  • la costruzione e l'avvio del nuovo sito di lavanderia industriale di New Delhi, ha richiesto la garanzia di formazione e assistenza on site sulle operations di lavanderia, con presenza di esperti Servizi Italia al fine di supervisionare i lavori di costruzione e impiantistici nonché implementare ed avviare il modello industriale e gestionale come quello degli altri siti produttivi del Gruppo. Si sono svolte inoltre attività di formazione presso siti produttivi italiani di personale indiano addetto alla produzione ed al coordinamento;
  • si è garantita la formazione e l'assistenza sulle attività amministrative e di controllo, con presenza di personale Servizi Italia, al fine di agevolare le operazioni di definizione bilancio, rendicontazioni e favorire il corretto flusso informativo verso Servizi Italia; nonché implementata la localizzazione

del sistema informativo contabile e produttivo SAP e dei dipartimentali che garantiscono la tracciabilità dei tessili;

si è avviata una strategia commerciale, al fine di sensibilizzare i potenziali clienti sanitari pubblico/privati dell'area di Delhi, all'outsourcing dei servizi di lavaggio/lavanolo;

Per le società operanti nel mercato turco:

  • si è avviata una strategia commerciale, che prevede la collaborazione nei progetti di Partenariato Pubblico Privato (PPP, Public Private Partnership) che vedono coinvolte le forniture di servizi di lavanolo e sterilizzazione; nonché attività di promozione e sensibilizzazione a potenziali clienti sanitari verso l'outsourcing dei servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico;
  • si è avviata una collaborazione e l'assistenza on site sulle operations delle lavanderie del Gruppo Ankateks, con presenza di esperti Servizi Italia al fine di analizzare il contesto produttivo e i modelli gestionali in essere.

Destinazione del risultato d'esercizio

Signori Azionisti,

Vi invitiamo ad approvare il bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2015 e, considerando l'utile netto di esercizio pari a Euro 11.724.115 il Consiglio di Amministrazione Vi propone:

  • di destinare Euro 586.206, pari al 5% dell'utile, a riserva legale;
  • la distribuzione ai Soci di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 15 centesimi di Euro alle azioni in circolazione, con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio, per un importo massimo di Euro 4.604.890;
  • di riportare a nuovo il residuo di utile d'esercizio.

Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 27 aprile 2016, con stacco cedola il 25 aprile 2016, e verrà corrisposto alle azioni che saranno in circolazione alla data di stacco della cedola.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

(Roberto Olivi)

PROGETTO DI BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2015

SERVIZI ITALIA S.p.A. Sede Legale Via S. Pietro, 59/b 43019 Castellina di Soragna (PR) Capitale Sociale: Euro 30.699.266 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +390524598511 Fax +390524598232 www.si-servizitalia.com

Prospetti contabili

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

(Euro) di cui con di cui con
Note Al 31 dicembre
2015
parti
correlate
(Nota 8)
Al 31 dicembre
2014
parti
correlate
(Nota 8)
ATTIVO
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali 6.1 100.257.999 - 101.730.499 -
Immobilizzazioni immateriali 6.2 2.837.205 - 715.236 -
Avviamento 6.3 32.275.094 - 21.708.990 -
Partecipazioni in imprese controllate e collegate 6.4 62.592.005 - 52.083.625 -
Partecipazioni in altre imprese 6.5 3.542.018 - 3.273.344 -
Crediti finanziari 6.6 3.824.477 933.821 4.108.224 1.802.631
Imposte differite attive 6.7 1.152.802 - 873.763 -
Altre attività 6.8 3.713.813 - 3.971.051 -
Totale attivo non corrente 210.195.413 188.464.732
Attivo corrente
Rimanenze 6.9 3.034.776 - 2.714.545 -
Crediti commerciali 6.10 78.990.937 10.226.535 78.774.607 12.781.715
Crediti per imposte correnti 6.11 2.274.083 - - -
Crediti finanziari 6.12 9.017.439 6.838.018 8.736.847 6.789.015
Altre attività 6.13 4.450.336 - 2.170.119 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.14 2.011.757 - 1.325.970 -
Totale attivo corrente 99.779.328 93.722.088
TOTALE ATTIVO 309.974.741 282.186.820
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Patrimonio netto
Capitale sociale 6.15 30.443.650 - 27.905.760 -
Altre Riserve e Utili a Nuovo 6.15 95.955.644 - 80.472.307 -
Risultato economico d'esercizio 11.724.115 - 12.112.688 -
TOTALE PATRIMONIO NETTO 6.15 138.123.409 120.490.755
PASSIVO
Passivo non corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 34.666.304 - 26.191.836 -
Imposte differite passive 6.17 1.758.872 - 1.468.161 -
Benefici ai dipendenti 6.18 9.964.228 - 9.170.719 -
Fondi rischi ed oneri 6.19 151.428 - 64.425 -
Altre passività finanziarie 6.20 - - - -
Totale passivo non corrente 46.540.832 36.895.141
Passivo corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 43.706.999 - 38.061.444 -
Debiti commerciali 6.21 64.285.249 13.228.964 64.181.646 19.704.978
Debiti per imposte correnti 6.22 - - 768.858 -
Benefici ai dipendenti 6.18 - - 1.049.743 -
Altre passività finanziarie 6.23 962.467 - - -
Altri debiti 6.24 16.355.785 - 20.739.233 -
Totale passivo corrente 125.310.500 124.800.924
TOTALE PASSIVO 171.851.332 161.696.065
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 309.974.741 282.186.820

CONTO ECONOMICO

(Euro) Note Al 31 dicembre
2015
di cui con parti
correlate
(Nota 8)
Al 31 dicembre
2014
di cui con parti
correlate
(Nota 8)
Ricavi delle vendite 7.1 202.057.210 3.053.495 193.966.632 3.130.289
Altri proventi 7.2 11.068.604 6.340.122 11.544.000 6.763.714
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 7.3 (17.026.041) (1.850.493) (20.513.388) (8.837.100)
Costi per servizi 7.4 (76.729.877) (33.234.539) (73.835.469) (33.822.667)
Costi del personale 7.5 (63.110.413) (3.839.420) (55.872.407) (4.027.551)
Altri costi 7.6 (1.285.036) (23.887) (1.641.388) (27.127)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 7.7 (38.766.779) - (34.672.809) -
Risultato operativo 16.207.668 18.975.171
Proventi finanziari 7.8 959.220 96.908 1.068.576 130.906
Oneri finanziari 7.9 (2.334.824) - (3.585.881) -
Proventi/oneri da valutazione partecipazioni (8.999) - - -
Proventi/oneri da partecipazioni 7.10 623.444 - 1.137.975 -
Risultato prima delle imposte 15.446.509 17.595.841
Imposte correnti e differite 7.11 (3.722.394) (5.483.153)
Risultato d'esercizio 11.724.115 12.112.688

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Euro) Esercizio chiuso al 31 dicembre
Note 2015 2014
Risultato economico d'esercizio 11.724.115 12.112.688
Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 6.18 (70.478) (891.927)
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo 6.7 6.17 (105) 245.280
Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico
Utili(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere - -
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo - -
Totale altre componenti del risultato economico complessivo al netto delle imposte (70.583) (646.647)
Totale risultato economico complessivo dell'esercizio 11.653.532 11.466.041

RENDICONTO FINANZIARIO

(Euro) Note Al 31
dicembre 2015
di cui con
parti
correlate
(Nota 8)
Al 31
dicembre
2014
di cui con
parti
correlate
(Nota 8)
Flusso di cassa generato (assorbito) dalla gestione operativa
Utile/(perdita) prima delle imposte 15.446.509 - 17.595.841 -
Pagamento di imposte correnti (7.140.426) - (4.767.213) -
Ammortamenti 7.7 38.045.782 - 33.999.369 -
Svalutazioni e accantonamenti 7.7 720.996 - 673.441 -
(Proventi)/oneri da partecipazioni 7.10 (623.444) - (1.137.975) -
Plusvalenze/(minusvalenze) da dismissione 6.1 (177.238) - (12.116) -
Interessi attivi e passivi maturati 7.8 7.9 1.375.604 - 2.517.305 -
Interessi attivi incassati 7.8 442.512 - 695.878 -
Interessi passivi pagati 7.9 (2.195.121) - (3.272.697) -
Accantonamento per benefici a dipendenti 6.18 410.330 - 249.934 -
46.305.504 46.541.767
(Incremento)/decremento rimanenze 6.9 (133.126) - (251.332) -
(Incremento)/decremento crediti commerciali 6.10 1.173.112 2.555.180 12.522.872 3.954.626
Incremento/(decremento) debiti commerciali 6.21 544.829 (6.476.014) (6.869.294) (91.719)
Incremento/(decremento) altre attività e passività (8.127.812) - (7.555.618) -
Liquidazione di benefici a dipendenti 6.18 (1.426.857) - (527.175) -
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 38.335.650 43.861.220
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in
Immobilizzazioni immateriali 6.2 (1.365.079) - (276.262) -
Immobilizzazioni materiali 7.7 (31.714.882) - (29.658.703) -
Dividendi incassati 7.10 623.444 - 923.368 -
Vendita di partecipazioni - - 229.757 -
Acquisto di partecipazioni 6.4 6.5 (26.370.719) - (5.964.245) -
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (58.827.236) (34.746.085)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento in
Crediti finanziari 6.6 6.13 24.012 819.807 1.780.285 1.603.397
(Acquisto)/Vendite nette azioni proprie 6.15 941.900 - (406.744) -
Dividendi pagati (4.503.386) - (3.780.941) -
Aumento di capitale 6.15 7.681.674 - 4.216.097 -
Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine 6.16 5.645.556 - (11.844.724) -
Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine 6.16 8.474.468 - 270.514 -
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento 18.264.224 (9.765.513)
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide (2.227.362) (650.378)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 6.14 1.325.970 1.976.348
Cassa incorporata 2 2.913.150 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 6.14 2.011.757 1.325.970
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO (Nota 6.15)
------------------------------------------------------------- -- --
(Euro) Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserva di
utili
Risultato
d'esercizio
Totale Patrimonio Netto
Saldo al 1 gennaio 2014 27.032.469 40.297.147 3.126.598 29.474.153 9.065.934 108.996.301
Destinazione risultato d'esercizio precedente - - 453.297 4.831.696 (5.284.993) -
Distribuzione dividendi - - - - (3.780.941) (3.780.941)
Aumento di capitale 964.681 3.251.417 - - - 4.216.098
Operazioni sulle azioni proprie (91.390) (315.354) - - - (406.744)
Risultato economico complessivo d'esercizio - - - (646.647) 12.112.688 11.466.041
Saldo al 31 dicembre 2014 27.905.760 43.233.210 3.579.895 33.659.202 12.112.688 120.490.755
Destinazione risultato d'esercizio precedente - - 605.634 7.003.668 (7.609.302) -
Distribuzione dividendi - - - - (4.503.386) (4.503.386)
Aumento di capitale 2.327.780 5.353.894 - - - 7.681.674
Incorporazioni - - - 1.858.934 - 1.858.934
Operazioni sulle azioni proprie 210.110 731.790 - - - 941.900
Risultato economico complessivo d'esercizio - - - (70.583) 11.724.115 11.653.532
Saldo al 31 dicembre 2015 30.443.650 49.318.894 4.185.529 42.451.221 11.724.115 138.123.409

Note illustrative

2 PREMESSA

Il bilancio separato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards IFRS" emessi dall'International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall' IFRS Interpretations Commitee,, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).

Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2016, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati.

I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro.

Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:

  • nella Situazione patrimoniale-finanziaria le attività e le passività sono classificate per scadenza, separando le poste correnti e non correnti;
  • il Conto Economico è stato predisposto per natura dei componenti positivi e negativi di reddito;
  • il Conto Economico complessivo è stato esposto separatamente;
  • il Rendiconto Finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7;
  • il Conto economico consolidato complessivo è stato predisposto secondo le disposizioni dello IAS 1.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1 gennaio 2015

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2015:

  • In data 20 maggio 2013 è stata pubblicata l'interpretazione IFRIC 21 – Levies, che fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi (diversi dalle imposte sul reddito) imposti da un ente governativo. Il principio affronta sia le passività per tributi che rientrano nel campo di applicazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, sia quelle per i tributi il cui timing e importo sono certi. L'interpretazione si applica retrospettivamente per gli esercizi che decorrono al più tardi dal 17 giugno 2014 o data successiva.
  • In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2011-2013 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
  • o IFRS 3 Business Combinations – Scope exception for joint ventures. La modifica chiarisce che sono esclusi dall'ambito di applicazione del principio la formazione di tutti i tipi di joint arrangement, come definiti dall'IFRS 11;

  • o IFRS 13 Fair Value Measurement – Scope of portfolio exception. La modifica chiarisce che la portfolio exception si applica a tutti i contratti inclusi nell'ambito di applicazione dello IAS 39 indipendentemente dal fatto che soddisfino la definizione di attività e passività finanziarie fornita dallo IAS 32;

  • o IAS 40 Investment Properties – Interrelationship between IFRS 3 and IAS 40. La modifica chiarisce che l'IFRS 3 e lo IAS 40 non si escludono vicendevolmente e che, al fine di determinare se l'acquisto di una proprietà immobiliare rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3 o dello IAS 40, occorre far riferimento rispettivamente alle specifiche indicazioni fornite dall'IFRS 3 oppure dallo IAS 40.

Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2015 o da data successiva.

L'applicazione di tali nuovi principi non ha avuto impatti nel bilancio separato annuale della Società Servizi Italia S.p.A..

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'unione europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal gruppo al 31 dicembre 2015

  • In data 21 novembre 2013 lo IASB ha pubblicato un emendamento allo IAS 19 "Defined Benefit Plans: Employee Contributions", che propone di iscrivere le contribuzioni (relative solo al servizio prestato dal dipendente nell'esercizio) effettuate dai dipendenti o terze parti ai piani a benefici definiti a riduzione del service cost dell'esercizio in cui viene pagato tale contributo. La necessità di tale proposta è sorta con l'introduzione del nuovo IAS 19 (2011), ove si ritiene che tali contribuzioni siano da interpretare come parte di un post-employment benefit, piuttosto che di un beneficio di breve periodo e, pertanto, che tale contribuzione debba essere ripartita sugli anni di servizio del dipendente. La modifica si applica al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva.
  • In data 12 dicembre 2013 è stato pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
  • o IFRS 2 Share Based Payments – Definition of vesting condition. Sono state apportate delle modifiche alle definizioni di "vesting condition" e di "market condition" ed aggiunte le ulteriori definizioni di "performance condition" e "service condition" (in precedenza incluse nella definizione di "vesting condition");
  • o IFRS 3 Business Combination – Accounting for contingent consideration. La modifica chiarisce che una componente variabile di prezzo (contingent consideration) nell'ambito di una business combination classificata come un'attività o una passività finanziaria (diversamente da quanto previsto per quella classificata come strumento di equity) deve essere rimisurata a fair value ad ogni data di chiusura di periodo contabile e le variazioni

di fair value devono essere rilevate nel conto economico o tra gli elementi di conto economico complessivo sulla base dei requisiti dello IAS 39 (o IFRS 9);

  • o IFRS 8 Operating segments – Aggregation of operating segments. Le modifiche richiedono ad un'entità di dare informativa in merito alle valutazioni fatte dal management nell'applicazione dei criteri di aggregazione dei segmenti operativi, inclusa una descrizione dei segmenti operativi aggregati e degli indicatori economici considerati nel determinare se tali segmenti operativi abbiano caratteristiche economiche simili;
  • o IFRS 8 Operating segments – Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets. Le modifiche chiariscono che la riconciliazione tra il totale delle attività dei segmenti operativi e il totale delle attività nel suo complesso dell'entità deve essere presentata solo se il totale delle attività dei segmenti operativi viene regolarmente rivisto dal più alto livello decisionale operativo dell'entità;
  • o IFRS 13 Fair Value Measurement – Short-term receivables and payables. Sono state modificate le Basis for Conclusions di tale principio al fine di chiarire che con l'emissione dell'IFRS 13, e le conseguenti modifiche allo IAS 39 e all'IFRS 9, resta valida la possibilità di contabilizzare i crediti e debiti commerciali correnti senza rilevare gli effetti di un'attualizzazione, qualora tali effetti risultino non materiali;
  • o IAS 16 Property, plant and equipment and IAS 38 Intangible Assets – Revaluation method: proportionate restatement of accumulated depreciation/amortization. Le modifiche hanno eliminato le incoerenze nella rilevazione dei fondi ammortamento quando un'attività materiale o immateriale è oggetto di rivalutazione. I requisiti previsti dalle modifiche chiariscono che il valore di carico lordo sia adeguato in misura consistente con la rivalutazione del valore di carico dell'attività e che il fondo ammortamento risulti pari alla differenza tra il valore di carico lordo e il valore di carico al netto delle perdite di valore contabilizzate;
  • o IAS 24 Related Parties Disclosures – Key management personnel. Si chiarisce che nel caso in cui i servizi dei dirigenti con responsabilità strategiche siano forniti da un'entità (e non da una persona fisica), tale entità sia da considerare comunque una parte correlata.

Le modifiche si applicano al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva.

In data 6 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 11 Joint Arrangements – Accounting for acquisitions of interests in joint operations" che riguarda la contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business nell'accezione prevista dall'IFRS 3. Le modifiche richiedono che per queste fattispecie si applichino i principi riportati dall'IFRS 3 relativi alla rilevazione degli effetti di una business combination.

Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

In data 12 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 16 Property, plant and Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets – "Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation". Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l'emendamento, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa, requisito che viene, invece, richiesto per l'ammortamento. Le modifiche allo IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte allo IAS 16. Nel caso delle attività intangibili questa presunzione può essere peraltro superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze.

Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

  • In data 25 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle". Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva. Il documento introduce modifiche ai seguenti principi:
  • o IFRS 5 Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations. La modifica al principio introduce linee guida specifiche nel caso in cui un'entità riclassifichi un'attività (o un disposal group) dalla categoria held-for-sale alla categoria held-for-distribution (o viceversa), o quando vengano meno i requisiti di classificazione di un'attività come heldfor-distribution. Le modifiche definiscono che (i) per tali riclassifiche restano validi i medesimi criteri di classificazione e valutazione; (ii) le attività che non rispettano più i criteri di classificazione previsti per l'held-for-distribution dovrebbero essere trattate allo stesso modo di un'attività che cessa di essere classificata come held-for-sale;
  • o IFRS 7 Financial Instruments: Disclosure. Le modifiche disciplinano l'introduzione di ulteriori linee guida per chiarire se un servicing contract costituisca un coinvolgimento residuo in un'attività trasferita ai fini dell'informativa richiesta in relazione alle attività trasferite. Inoltre, viene chiarito che l'informativa sulla compensazione di attività e passività finanziarie non è di norma esplicitamente richiesta per i bilanci intermedi, eccetto nel caso si tratti di un'informazione significativa;
  • o IAS 19 Employee Benefits. Il documento introduce delle modifiche allo IAS 19 al fine di chiarire che gli high quality corporate bonds utilizzati per determinare il tasso di sconto dei post-employment benefits dovrebbero essere della stessa valuta utilizzata per il pagamento dei benefits. Le modifiche precisano che l'ampiezza del mercato dei high quality corporate bonds da considerare sia quella a livello di valuta e non del Paese dell'entità oggetto di reporting;

  • o IAS 34 Interim Financial Reporting. Il documento introduce delle modifiche al fine di chiarire i requisiti da rispettare nel caso in cui l'informativa richiesta è presentata nell'interim financial report, ma al di fuori dell'interim financial statements. La modifica precisa che tale informativa venga inclusa attraverso un cross-reference dall'interim financial statements ad altre parti dell'interim financial report e che tale documento sia disponibile ai lettori del bilancio nella stessa modalità e con gli stessi tempi dell'interim financial statements.

  • In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha emesso l'emendamento allo IAS 1 - Disclosure Initiative. L'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intelleggibile redazione di bilanci. Le modifiche apportate sono le seguenti:
  • o Materialità e aggregazione: viene chiarito che un'entità non deve oscurare informazioni aggregandole o disaggregandole e che le considerazioni relative alla materialità si applicano agli schemi di bilancio, note illustrative e specifici requisiti di informativa degli IFRS. Il documento precisa che le disclosures richieste specificamente dagli IFRS devono essere fornite solo se l'informazione è materiale;
  • o Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria e prospetto di conto economico complessivo: si chiarisce che l'elenco di voci specificate dallo IAS 1 per questi prospetti può essere disaggregato e aggregato a seconda dei casi. Viene inoltre fornita una linea guida sull'uso di subtotali all'interno dei prospetti;
  • o Presentazione degli elementi di Other Comprehensive Income ("OCI"): si chiarisce che la quota di OCI di società collegate e joint ventures valutate con il metodo del patrimonio netto deve essere presentata in aggregato in una singola voce, a sua volta suddivisa tra componenti suscettibili di future riclassifiche a conto economico o meno;
  • o Note illustrative: si chiarisce che le entità godono di flessibilità nel definire la struttura delle note illustrative e si fornisce una linea guida su come impostare un ordine sistematico delle note stesse, ad esempio:
    • i. Dando prominenza a quelle che sono maggiormente rilevanti ai fini della comprensione della posizione patrimoniale e finanziaria (e.g. raggruppando informazioni su particolari attività);
    • ii. Raggruppando elementi misurati secondo lo stesso criterio (e.g. attività misurate al fair value);
    • iii. Seguendo l'ordine degli elementi presentati nei prospetti.

Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva.

  • In data 12 agosto 2014 lo IASB ha pubblicato l'emendamento allo IAS 27 - Equity Method in Separate Financial Statements. Il documento introduce l'opzione di utilizzare nel bilancio separato di un'entità il metodo del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni in società controllate, in società a controllo congiunto e in società collegate. Di conseguenza, a seguito dell'introduzione dell'emendamento, un'entità potrà rilevare tali partecipazioni nel proprio bilancio separato alternativamente:
  • o al costo; o
  • o secondo quanto previsto dallo IFRS 9 (o dallo IAS 39); o
  • o utilizzando il metodo del patrimonio netto.

Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di queste modifiche.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente Relazione annuale gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società/il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
  • In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
  • o l'identificazione del contratto con il cliente;
  • o l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei contratti con i clienti.

In 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 – Strumenti finanziari. Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.

Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto "Other comprehensive income" e non più nel conto economico.

Con riferimento all'impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.

Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall'attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management delle società. Le principali novità del documento riguardano:

  • o l'incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, includendo anche i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;
  • o il cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico;
  • o le modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80-125% con il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell'efficacia retrospettica della relazione di copertura.

La maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management della società.

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è

stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10.

Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)", contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata.

Con riferimento ai principi IFRS 9, IFRS 15 e IFRS 16 sopra descritti la Società sta valutando i criteri di implementazione e gli impatti sul bilancio separato, mentre in riferimento agli altri principi e interpretazioni sopra dettagliati, non si prevede che l'adozione comporti impatti rilevanti nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi della Società.

Fusione per incorporazione di Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l.

In data 1 aprile 2015, le società interamente detenute Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico sono state fuse per incorporazione in Servizi Italia S.p.A. Gli effetti contabili e fiscali della fusione decorrono dal 1 gennaio 2015.

Come previsto dai principi IFRS e dalle indicazioni riportate negli Orientamenti Preliminari Assirevi in tema di IFRS (OPI 2), e al fine di ottenere un omogeneo termine di raffronto con i valori del primo bilancio post-fusione, i dati relativi all'esercizio 2014 sono stati rielaborati, includendo anche quelli delle società incorporate, e sottoesposti nella colonna "Proforma" del prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria 2014, del prospetto di conto economico 2014 e del prospetto del conto economico complessivo 2014.

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA Servizi
Italia
S.p.A.
Effetti fusione
Si.Gi. Servizi
Ospedalieri S.r.l.
Effetti fusione
Lavanderia
Industriale
ZBM S.p.A.
Servizi
Italia
S.p.A.
proforma
(Euro migliaia) 31
dicembre
2014
31
dicembre
2014
ATTIVO
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali 101.730.499 17.387 3.399.668 105.147.554
Immobilizzazioni immateriali 715.236 1.248.682 772.316 2.736.233
Avviamento 21.708.990 - 10.566.103 32.275.094
Partecipazioni in imprese collegate 52.083.625 (1.764.120) (15.069.612) 35.249.893
Partecipazioni in altre imprese 3.273.344 - 277.600 3.550.944
Strumenti finanziari derivati - - - -
Crediti finanziari 4.108.224 - 20.857 4.129.081
Imposte differite attive 873.763 2.173 7.201 883.136
Altre attività 3.971.051 12.656 - 3.983.707
Totale attivo non corrente 188.464.732 (483.223) (25.867) 187.955.642
Attivo corrente
Rimanenze 2.714.545 28.548 158.557 2.901.650
Crediti commerciali 78.774.607 731.070 3.000.388 82.506.064
Crediti tributari - 124.057 125.982 250.039
Crediti finanziari 8.736.847 - - 8.736.847
Altre attività 2.170.119 16.945 102.695 2.289.758
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.325.970 1.259.510 1.653.640 4.239.120
Totale attivo corrente 93.722.088 2.160.129 5.041.262 100.923.478
TOTALE ATTIVO 282.186.820 1.676.906 5.015.395 288.879.120
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Patrimonio del gruppo
Capitale sociale 27.905.760 - - 27.905.760
Altre riserve e utili a nuovo 80.472.308 24.481 1.834.451 82.331.240
Utile (perdita) d'esercizio 12.112.688 - - 12.112.688
Totale patrimonio netto del gruppo 120.490.755 24.481 1.834.451 122.349.687
PASSIVO
Passivo non corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 26.191.836 - - 26.191.836
Strumenti finanziari derivati - - - -
Imposte differite passive 1.468.161 392.055 235.797 2.096.012
Benefici a dipendenti 9.170.719 218.761 331.351 9.720.832
Fondi rischi ed oneri 64.425 - - 64.425
Altre passività finanziarie - - - -
Totale passivo non corrente 36.895.141 610.816 567.148 38.073.105
Passivo corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 38.061.444 - - 38.061.444
Debiti commerciali 64.181.646 709.348 987.153 65.878.147
Debiti per imposte correnti 768.858 154.481 - 923.340
Benefici a dipendenti 1.049.742 - - 1.049.742
Altri debiti 20.739.233 177.778 1.626.643 22.543.654
Altre passività finanziarie - - - -
Totale passivo corrente 124.800.923 1.041.608 2.613.796 128.456.328
Totale passivo 161.696.065 1.652.424 3.180.944 166.529.433
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 282.186.820 1.676.905 5.015.395 288.879.120
CONTO ECONOMICO Servizi
Italia
S.p.A.
Effetti fusione
Si.Gi. Servizi
Ospedalieri
S.r.l.
Effetti fusione
Lavanderia
Industriale
ZBM S.p.A.
Servizi
Italia S.p.A.
proforma
(Euro migliaia) 31 31
dicembre
2014
dicembre
2014
Ricavi delle vendite 193.966.632 146.889 10.896.770 205.010.291
Altri proventi 11.544.000 185.129 (226.112) 11.503.017
Materie prime e materiali di consumo utilizzati (20.513.388) (35.822) (578.556) (21.127.766)
Costi per servizi (73.835.469) (119.047) (2.621.161) (76.575.677)
Costi del personale (55.872.407) (123.792) (3.930.718) (59.926.916)
Altri costi (1.641.388) 6.075 (64.816) (1.700.130)
Ammortamenti e svalutazioni (34.672.809) (23.829) (1.806.156) (36.502.795)
Risultato operativo 18.975.171 35.602 1.669.251 20.680.023
Proventi finanziari 1.068.577 1.907 43.287 1.113.771
Oneri finanziari (3.585.881) 458 (23.947) (3.609.369)
Proventi/oneri da partecipazioni 1.137.975 - (500.000) 637.975
Risultato prime delle imposte 17.595.841 37.968 1.188.591 18.822.400
Imposte correnti e differite (5.483.153) (9.333) (513.080) (6.005.566)
Risultato netto 12.112.688 28.634 675.511 12.816.834
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO Servizi
Italia
S.p.A.
Effetti fusione
Si.Gi. Servizi
Ospedalieri
S.r.l.
Effetti
fusione
Lavanderia
Industriale
ZBM S.p.A.
Servizi
Italia
S.p.A.
proforma
(Euro) 31
dicembre
2014
31
dicembre
2014
Risultato economico dell'esercizio 12.112.688 28.634 675.511 12.816.834
Altre componenti del risultato economico complessivo
Utili (perdite) attuariali (891.927) - (45.481) (937.408)
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo 245.280 - 12.507 257.787
Totale altre componenti del risultato economico complessivo al netto delle imposte (646.647) - (32.974) (679.621)
Totale risultato economico complessivo dell'esercizio 11.466.041 28.634 642.538 12.137.213

2.1 Attività svolta

La Società opera sul mercato nazionale nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di articoli tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i Servizi erogati dalla Società si articolano in (a) servizi di Lavanolo che comprendono (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende), (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica e gestione dei guardaroba ospedalieri; (b) servizi di Sterilizzazione biancheria che comprendono la progettazione ed il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in set per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine); e (c) servizi di Sterilizzazione di strumentario chirurgico che comprendono (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie e (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione.

3 APPARTENENZA AD UN GRUPPO

Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A., con sede in Via Rochdale n. 5, Reggio Emilia.

4 PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Il bilancio separato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il valore corrente ("fair value").

A. Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.

Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l'immobilizzazione disponibile per l'uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all'acquisto sono inclusi nel valore dell'immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all'immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:

Anni
Fabbricati Industriali 33
Impianti e Macchinario 12
Impianti generici 7
Attrezzature industriali e commerciali 4
Attrezzature specifiche 8
Biancheria 3
Mobili e arredi 8
Macchine elettroniche 5
Autovetture 4
Automezzi 5

Le vite utili vengono riviste, e rettificate se del caso, ad ogni chiusura di bilancio.

Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. Secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell'ambito del quale sono realizzati.

Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità ("impairment test") secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione.

Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte della Società. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell'immobilizzazione e la durata residua del contratto di lavanolo. La proprietà dell'immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto.

Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene.

B. Beni in leasing

Un contratto di locazione ("leasing") è definito finanziario se comporta il trasferimento sostanziale di tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà del bene. I beni acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso.

Per i contratti di leasing operativo, invece, i canoni sono registrati a Conto Economico in modo lineare lungo la vita del contratto.

C. Immobilizzazioni immateriali

Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall'impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri. Includono anche l'avviamento quando acquisito a titolo oneroso descritto nel successivo paragrafo D.

Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l'attività è disponibile per l'utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3 anni). Il valore attribuito in sede di acquisizione al portafoglio contratti viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.

D. Avviamento

L'avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al valore corrente ("fair value") delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società controllata, collegata o di un'azienda. Nel bilancio separato l'avviamento relativo all'acquisizione di Società controllate, collegate e a controllo congiunto è incluso nel costo iscritto nella voce "Partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto".

Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.

Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.

Ai fini dell'impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all'acquisizione cui l'avviamento si riferisce.

E. Impairment test

In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a impairment test, stimando il valore recuperabile dell'attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico. Qualora una svalutazione effettuata precedentemente non avesse più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell'avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a Conto Economico.

L'avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l'uso sono assoggettate almeno annualmente ad impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell'attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile. A differenza di quanto previsto per le altre attività immateriali i ripristini di valore non sono consentiti per l'avviamento.

Il valore recuperabile è il maggiore tra il valore corrente ("fair value") dell'attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell'impairment test, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.

A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l'eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di impairment test.

F. Partecipazioni

Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili, per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione, e contestualmente ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti e in virtù dei quali si può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano il potere di governo della società; (iii) del controllo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.

Sono joint ventures o società a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell'accordo, mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all'accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia S.p.A. è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano né controllate né soggette a controllo congiunto. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza.

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto sono valutate al costo d'acquisto eventualmente ridotto in caso di distribuzione di capitale o di riserve di capitale ovvero in presenza di perdite di valore determinate a seguito di "impairment test". Il costo è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni.

G. Attività e passività finanziarie

Includono le partecipazioni disponibili per la vendita e le altre attività finanziarie non correnti quali i titoli detenuti con l'intento di mantenerli in portafoglio fino alla loro scadenza, i crediti e i finanziamenti non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall'impresa e le altre attività finanziarie correnti come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.

Vi si includono anche i debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.

Le attività e passività finanziarie sono valutate inizialmente a valore corrente ("fair value"). La loro valutazione iniziale tiene conto dei costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione o dei costi emissione che sono inclusi nella valutazione iniziale di tutte le attività o passività definibili strumenti finanziari. La valutazione successiva dipende dalla tipologia dello strumento. In particolare:

  • le attività di negoziazione, sono valutate al valore corrente ("fair value") con iscrizione delle variazioni a Conto economico;
  • le attività disponibili per la vendita ("Partecipazioni in altre imprese"), sono valutate al valore corrente ("fair value") e gli utili o le perdite che si determinano sono iscritti negli altri componenti del risultato economico complessivo fino al momento dell'effettiva cessione allorché si riversano a conto economico. Le perdite da valutazione a fair value sono invece iscritte direttamente a conto economico nei casi in cui sussistano evidenze obiettive che l'attività finanziaria abbia subito una riduzione di valore anche se l'attività non è ancora stata ceduta. Sono invece valutate al costo ridotto per perdite di valore le partecipazioni non quotate per le quali il fair value non sia misurabile attendibilmente; il costo è ripristinato nei successivi esercizi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni. In questa categoria sono incluse le partecipazioni possedute per una percentuale inferiore al 20%;
  • le attività finanziarie con flussi certi e predeterminati e con scadenza prefissata che s'intende mantenere fino alla scadenza, diverse dalle partecipazioni, sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando l'originario tasso effettivo d'interesse e, conseguentemente, i flussi di cassa futuri sono attualizzati alla data di bilancio in base al tasso effettivo. Inoltre, la valutazione dei crediti tiene conto della solvibilità dei creditori nonché delle caratteristiche di rischio creditizio che è indicativo della capacità di pagamento dei singoli debitori. Sono eliminati dal bilancio solo i crediti ceduti pro-soluto che soddisfano i requisiti previsti per la derecognition indicati nello IAS 39;
  • le altre passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato. In particolare, i costi sostenuti per l'acquisizione dei finanziamenti (spese di transazione) e l'eventuale aggio e disaggio di emissione sono portati a diretta rettifica del valore nominale del finanziamento. Gli oneri finanziari sono determinati secondo il metodo del tasso effettivo d'interesse;
  • gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al valore corrente ("fair value") e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge") ovvero a negli altri componenti del risultato

economico complessivo se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge");

  • i crediti e debiti commerciali e gli altri crediti e debiti sono iscritti tra le attività/passività correnti o non correnti in funzione della prevista data di incasso o pagamento.

H. Altre attività

Le altre attività correnti sono iscritte, al momento della prima iscrizione, al fair value e successivamente al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia un'obiettiva evidenza di indicatori di riduzioni di valore, l'attività viene ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro.

Le perdite di valore sono rilevate a conto economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.

I certificati bianchi sono attribuiti a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti.

I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli "Altri Proventi", in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell'esercizio.

La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell'esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci "Altri proventi" o "Altri costi".

I. Rimanenze

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato al netto dei costi di vendita.

J. Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:

  • Fondo TFR maturando dal 1 gennaio 2007: rientra nella categoria dei piani a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.

  • Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un piano a benefici definiti determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati negli altri componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Secondo quanto previsto dall'IFRS 2, le stock option sono classificate nell'ambito dei "pagamenti basati su azioni" e prevede per la tipologia rientrante nella categoria "equitysettled", in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.

Altri benefici a lungo termine

Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell'esercizio in cui maturano.

K. Fondi rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l'effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l'effetto dell'attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.

Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

L. Riconoscimento dei ricavi e dei costi

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi.

I ricavi per vendite sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che di regola corrisponde alla consegna o alla spedizione dei beni. I ricavi per prestazioni di servizio sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento delle attività cui si riferiscono; in particolare i ricavi per lavaggio, lavanolo, sterilizzazione e altri servizi sono riconosciuti nell'esercizio in cui sono stati resi, ancorché non fatturati, e sono determinati integrando con opportune stime quelli rilevati mediante fatturazione di acconto.

I ricavi sono misurati al fair value in considerazione di quanto ricevuto e rappresentano l'ammontare dei beni forniti e/o dei servizi prestati.

I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.

I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all'acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.

M. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.

Quando le variazioni delle attività e le passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.

Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività.

N. Utile per azione

L'utile per azione base e diluito viene indicato in calce al Conto Economico del Bilancio Consolidato.

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

O. Utilizzo di valori stimati

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano le stime.

P. Principi contabili di particolare rilevanza

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati riesposti.

  • Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del bilancio, la Società verifica annualmente l'avviamento al fine di accertare l'esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta l'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del relativo valore recuperabile. Qualora dovesse risultare inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, si dovrà procedere ad una svalutazione dell'avviamento allocato alle stesse. L'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la determinazione di queste ultime comporta l'assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli amministratori.
  • Cespite biancheria: la vita economica della biancheria di proprietà utilizzata del processo produttivo è stata stimata tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo e potrebbero incidere significativamente sugli ammortamenti della biancheria.
  • Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
  • Fondi per rischi ed oneri: a fronte dei rischi legali e fiscali sono rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data di bilancio operata dal management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del bilancio separato.

  • Ricavi delle vendite e delle prestazioni: i ricavi delle prestazioni in corso per i contratti che prevedono la fatturazione per acconti e conguaglio sulla base di dati comunicati dai committenti (giorni di degenza, numero interventi) vengono stimati internamente sulla base dei dati storici integrati dalle informazioni più aggiornate disponibili. Tale stima comporta l'assunzione di ipotesi sull'andamento delle variabili cui è collegato il corrispettivo.

5 POLITICA DI GESTIONE DEI RISCHI

La gestione dei rischi finanziari nell'intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.

L'attività della Servizi Italia S.p.A. è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità e prezzi.

Al fine di minimizzare tali rischi Servizi Italia S.p.A. si è dotata di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare tale rischio e di istruire il Consiglio di Amministrazione affinché possa esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano la Società nei confronti di terzi.

5.1 Tipologia di rischi coperti

Nell'esercizio della sua attività, la Società è esposta ai seguenti rischi finanziari:

  • rischio prezzi;
  • rischio tasso d'interesse;
  • rischio di credito;
  • rischio di liquidità;
  • rischio di cambio.

Rischio prezzi

E' il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e gas utilizzata nei processi primari di produzione e del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell'ambito dei contratti di appalto la società si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio.

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario netto della Società è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 dicembre 2015, ne rappresentano circa il 55,77% con un tasso annuo medio pari a circa l'1,56%. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, l'azienda sta monitorando il mercato e valutando l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle variazioni dei tassi di interesse sul conto economico aziendale. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l'effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.

(Euro migliaia) Incremento Tasso 0,5% Decremento Tasso 0,5%
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Crediti Finanziari +65 +63 (65) (63)
Debiti Finanziari +405 +415 (405) (415)
Cessione del credito +379 +507 (379) (507)

Rischio di credito

I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per natura, non soggetti a rischi di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere e dalle Regioni e attualmente i giorni medi d'incasso sono 141.

Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti non svalutati:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Crediti commerciali lordi 84.522 84.095
Fondi svalutazione crediti (5.531) (5.320)
Crediti commerciali netti 78.991 78.775
Garanzie in portafoglio Nessuna Nessuna
Da scadere 42.885 47.983
Scaduto da meno di 3 mesi 15.535 15.390
Scaduto da più di 3 mesi 8.651 5.612
Scaduto da più di 7 mesi 11.920 9.790

Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria della società. La società si è altresì dotata di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.

Rischio di liquidità

Rischio legato, per la Società, a due principali fattori:

  • ritardo nei pagamenti del cliente pubblico;
  • scadenza dei finanziamenti a breve termine.

La Società, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l'esercizio 2016.

Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. La Società ha sottoscritto covenant relativamente ai mutui con Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA, Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l., pertanto è prevista la possibilità di un rimborso anticipato di tali finanziamenti rispetto al relativo piano di ammortamento. Al 31 dicembre 2015 la Società ha rispettato i covenants sottoscritti.

La tabella che segue analizza il "worst case" con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Si consideri, anche, che l'azienda utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.

(Euro migliaia) Debiti finanziari Debiti commerciali e altri Totale
31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre
2015 2014 2015 2014 2015 2014
Scadenza minore o uguale a 3 mesi 34.797 27.454 65.812 64.260 100.609 91.714
Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi 9.391 11.697 13.969 20.808 23.360 32.505
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 10.794 9.917 - - 10.794 9.917
Più di 2 anni 24.570 17.508 - - 24.570 17.508
Totale 79.552 66.575 79.781 85.069 159.333 151.644

Rischio di cambio

Gli investimenti in Brasile, Turchia, India e recentemente in Albania inseriscono il Gruppo in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana e Euro/Lek Albanese.

Il rischio di cambio deve essere coperto soltanto se ha un impatto rilevante sui flussi di cassa rispetto alla valuta di riferimento. I costi e i rischi connessi ad una politica di copertura devono essere accettabili sia da un punto di vista finanziario che commerciale e per tali motivi, la Società ritiene di non attivare operazioni di copertura sui cambi in quanto non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo.

5.2 Gerarchia ed informazioni sul fair value

L'IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.

La classificazione dell'IFRS 13 comporta la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici assets o liabilities.
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente.
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value. Per le Partecipazioni in altre imprese non sono disponibili quotazioni rilevate su mercati attivi pertanto il relativo fair value non è misurabile attendibilmente. Per lo stesso motivo le stesse sono valutate a costo eventualmente ridotto per perdite di valore.

Euro Attività finanziarie Passività finanziarie
al fair value a
conto
economico
detenute fino
alla scadenza
finanziamenti e
crediti
disponibili per
la vendita
al fair
value a
conto
economico
al costo
ammortizzato
Criterio di valorizzazione fair value costo
ammortizzato
costo
ammortizzato
costo fair value costo
ammortizzato
Attività non correnti
Partecipazioni in altre imprese 3.542.018
Crediti finanziari 3.824.477
Altre attività 3.713.813
Attività correnti
Crediti commerciali 78.990.937
Crediti per imposte correnti 2.274.083
Crediti finanziari 9.017.439
Altre attività 4.450.336
Passività non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 34.666.304
Altre passività finanziarie -
Passività correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 43.706.999
Debiti commerciali 64.285.249
Debiti per imposte correnti -
Altre passività finanziarie 962.467
Altri debiti 16.355.785

5.3 Informazioni integrative sul capitale

Gli obiettivi della Società, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri stakeholders e di mantenere nel contempo una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.

Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, la Società può adeguare l'importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere assets per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, Servizi Italia S.p.A. controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre Var. 15/14 Var. 15/14
2015 2014 %
Patrimonio netto (B) 138.123 120.491 17.632 15%
Indebitamento finanziario netto (a) (A) 67.344 54.190 13.154 24%
Capitale investito netto (C) 205.467 174.681 30.786 18%
Gearing (A/C) 32,8% 31,0%

(a) L'indebitamento finanziario netto è stato definito dal management come la somma dei Debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle Disponibilità liquide e dei Crediti finanziari correnti.

Per le principali dinamiche che hanno interessato l'indebitamento si rimanda al paragrafo 6.17.

In data 2 novembre 2015, a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio (dal 1 ottobre 2015 e fino al 30 ottobre 2015) dei "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 – 2015", la Società ha comunicato che sono stati esercitati n. 9.311.120 Warrant e sono state conseguentemente sottoscritte n. 2.327.780 azioni ordinarie Servizi Italia di nuova emissione (nel rapporto di n. 1 nuova azione ogni n. 4 warrant esercitati) al prezzo di Euro 3,30 ciascuna, ammesse alla quotazione sul mercato Telematico Azionario di Borsa italiana, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Servizi Italia in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), per un controvalore complessivo pari a Euro 7.681.674. Con la chiusura del Terzo Periodo di Esercizio, i Warrant 2012 – 2015 non saranno più esercitabili né negoziati sul Mercato Regolamentato.

A seguito delle sottoscrizioni di cui sopra, il nuovo capitale sociale di Servizi Italia è risultato pertanto pari ad Euro 30.699.266, rappresentato da n. 30.699.266 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna. La relativa attestazione ai sensi dell'art. 2444 del Codice Civile è stata depositata in pari data presso il Registro delle Imprese di Parma.

5.4 Informativa per segmento

Servizi Italia S.p.A. opera nei seguenti settori:

  • Lavanolo;
  • Sterilizzazione biancheria (Steril B);
  • Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C).

L'informativa per settore viene fornita nell'allegato bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia e riflette in sintesi la struttura della reportistica periodicamente analizzata dal management per gestire il business ed è oggetto di reporting direzionale periodico.

6 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

6.1 Immobilizzazioni materiali

Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.

(Euro migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
Macchinari
Beni
gratuitamente
devolvibili
Attrezzature Altri beni Immobilizzazioni
in corso
Totale
Costo Storico 2.094 92.296 20.652 43.234 72.432 9.395 240.103
Fondo Ammortamento (835) (49.846) (10.321) (27.226) (46.153) - (134.381)
Saldo al 1 gennaio 2014 1.259 42.450 10.331 16.008 26.279 9.395 105.722
Incrementi 52 1.899 325 5.319 21.443 938 29.976
Decrementi - (122) (6) (4) (13) (161) (306)
Ammortamenti (104) (6.020) (1.708) (4.557) (21.273) - (33.662)
Riclassifiche - 1.242 3.046 3.483 72 (7.843) -
Saldo al 31 dicembre 2014 1.207 39.449 11.988 20.249 26.508 2.329 101.730
Costo Storico 2.199 94.668 26.453 51.147 69.303 2.329 246.099
Fondo Ammortamento (992) (55.219) (14.465) (30.898) (42.795) - (144.369)
Saldo al 1 gennaio 2015 1.207 39.449 11.988 20.249 26.508 2.329 101.730
Incorporazioni - 1.850 68 84 1.414 - 3.416
Incrementi 59 2.216 445 2.727 24.766 2.105 32.318
Decrementi (1) (49) (21) (9) (30) (314) (424)
Ammortamenti (106) (6.408) (1.795) (5.007) (23.466) - (36.782)
Riclassifiche - 326 - 913 71 (1.310) -
Saldo al 31 dicembre 2015 1.159 37.384 10.685 18.957 29.263 2.810 100.258
Costo Storico 2.204 102.966 24.650 54.115 96.734 2.810 283.479
Fondo Ammortamento (1.045) (65.582) (13.965) (35.158) (67.471) - (183.221)
Saldo al 31 dicembre 2015 1.159 37.384 10.685 18.957 29.263 2.810 100.258

Terreni e fabbricati

Gli incrementi del 2015, pari ad Euro 59 migliaia, sono relativi principalmente ad investimenti in costruzioni leggere per gli stabilimenti di Ariccia per Euro 15 migliaia, Travagliato per Euro 15 migliaia, di Montecchio Precalcino per Euro 8 migliaia e Arco di Trento per euro 2 migliaia.

Impianti e macchinari

Gli incrementi riguardano gli investimenti in impianti e macchinari per il lavaggio e la sterilizzazione nei seguenti siti produttivi: Podenzano per Euro 205 migliaia, Castellina di Soragna per Euro 202 migliaia, Montecchio Precalcino per Euro 164 migliaia, Arco di Trento per Euro 150 migliaia, Ariccia per Euro 108 migliaia, Genova Bolzaneto per Euro 107 migliaia, Careggi Firenze per Euro 84 migliaia e Travagliato per Euro 69 migliaia.

Per la parte rimanente trattasi di investimenti realizzati presso i clienti per l'acquisto di impianti e macchinari a sostegno dello svolgimento delle attività di lavaggio e sterilizzazione, in particolare per la centrale di sterilizzazione dell'Ospedale di Viterbo e per la centrale di Varese, il guardaroba presso l'Ospedale di Piacenza e il Centro Cardiologico Monzino.

Le riclassifiche sono relative prevalentemente alla messa in funzione di nuovi impianti e macchinari negli stabilimenti di Genova Bolzaneto (Euro 142 migliaia), di Podenzano (Euro 70 migliaia) e Travagliato (Euro 60 migliaia).

Beni gratuitamente devolvibili

Comprendono principalmente gli investimenti che vengono effettuati presso i clienti per la realizzazione e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento dell'attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui la Società mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono in proprietà all'ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione.

Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 gli investimenti riguardano principalmente le riqualifiche degli immobili dove hanno sede i siti produttivi in locazione ed in particolare le lavanderie industriali

per complessivi Euro 388 migliaia, mentre la parte rimanente trattasi di investimenti realizzati presso i clienti per la realizzazione di migliorie e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento delle attività per Euro 56 migliaia.

A fronte di impegni contrattuali, la Società ha sostenuto il parziale rinnovo dei locali delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo piani d'ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti inferiore alla vita utile delle opere realizzate.

Attrezzature industriali e commerciali

Le variazioni dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 presentano un incremento di Euro 2.727 migliaia per l'acquisto di attrezzature industriali e commerciali di cui Euro 1.548 migliaia per l'acquisto di strumentario chirurgico.

Le riclassifiche di attrezzature riguardano principalmente la messa in uso di strumentario chirurgico della centrale di Udine per Euro 638 migliaia e della centrale di Baggiovara per Euro 201 migliaia.

Altri beni

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre 2015 Al 31 dicembre 2014
Biancheria e materasseria 28.013 25.346
Mobili e arredi 133 130
Macchine elettroniche 878 776
Autovetture 20 23
Autoveicoli 157 182
Centralini telefonici 62 51
Totale 29.263 26.508

Gli acquisti effettuati nell'esercizio derivano per la maggior parte da investimenti in biancheria, per un totale di Euro 24.286 migliaia, necessari per una sempre efficiente gestione del magazzino in dotazione, sia per i nuovi appalti acquisiti nel corso dell'esercizio 2015, sia in occasione del rinnovo dei contratti già in essere.

La Società ha alienato biancheria realizzando plusvalenze pari a Euro 238 migliaia.

Inoltre, sono stati stornati dai rispettivi fondi ammortamento il valore della biancheria e della materasseria completamente ammortizzate per un totale di Euro 1.145 migliaia perché si presume che a conclusione della vita utile di tali beni, il valore non sia più quantificabile per poterne stabilire l'eventuale ulteriore apporto al processo produttivo.

Immobilizzazioni in corso

Si riferiscono principalmente alle opere devolvibili di cui al punto precedente, che sono in corso di realizzazione alla chiusura dell'esercizio.

La voce in oggetto nel 2015 risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre 2015
Investimenti per le centrali di sterilizzazione 2.198
Investimenti per le lavanderie 477
Investimenti sulle commesse 135
Totale 2.810

Come evidenzia il dettaglio, i maggiori investimenti per l'anno appena concluso pari ad Euro 2.105 migliaia, sono relativi alla realizzazione di opere strutturali e impiantistiche in particolare per la nuova centrale di sterilizzazione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina Policlinico "Gaetano Martino" (Euro 1.315 migliaia) e per la nuova centrale di sterilizzazione dell'Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio (Euro 463 migliaia).

Le riclassifiche dell'esercizio concluso al 31 dicembre 2015 riguardano principalmente la messa in uso dello strumentario chirurgico di Udine e Baggiovara oltre al perfezionamento di investimenti in impianti e macchinari dettagliato precedentemente.

Di seguito viene fornito il dettaglio per categoria al 31 dicembre 2015 e 2014 dei beni in leasing finanziario:

(Euro migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature Altri beni Totale
Costo Storico 59 12.692 844 378 13.973
Fondo Ammortamento (59) (11.546) (844) (378) (12.827)
Saldo al 1 gennaio 2015 - 1.146 - - 1.146
Costo Storico 59 11.410 729 371 12.569
Fondo Ammortamento (59) (10.714) (729) (371) (11.873)
Saldo al 31 dicembre 2015 - 696 - - 696

Di seguito viene fornito il dettaglio al 31 dicembre 2015 e 2014 degli impegni per canoni di leasing operativo:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Entro un anno 3.171 2.947
Tra uno e cinque anni 7.333 8.344
Oltre cinque anni 5.400 6.831
Totale 15.904 18.122

6.2 Immobilizzazioni immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Marchi e Software Portafoglio
contratti clienti
Altre
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni in
corso ed acconti
Totale
Saldo al 1 gennaio 2014 401 - - 375 776
Incrementi 77 - - 199 276
Decrementi - - - - -
Ammortamenti (337) - - - (337)
Riclassifiche 302 - - (302) -
Saldo al 31 dicembre 2014 443 - - 272 715
Costo Storico 2.419 - - 272 2.691
Fondo Ammortamento (1.976) - - - (1.976)
Saldo al 1 gennaio 2015 443 - - 272 715
Incorporazioni 21 2.000 - - 2.021
Incrementi 251 - 1.016 112 1.379
Decrementi - - - (14) (14)
Ammortamenti (501) (410) (353) - (1.264)
Riclassifiche 223 - - (223) -
Saldo al 31 dicembre 2015 437 1.590 663 147 2.837
Costo Storico 3.045 3.184 1.016 147 7.392
Fondo Ammortamento (2.608) (1.594) (353) - (4.555)
Saldo al 31 dicembre 2015 437 1.590 663 147 2.837

L'incremento delle immobilizzazioni immateriali è essenzialmente dovuto alla contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato che prevede l'obbligo di non svolgere, in aree individuate, attività in concorrenza con il Gruppo per un periodo biennale. Tale ammontare viene ammortizzato con il metodo del pro rata temporis sulla base della durata del patto che ha scadenza 22 aprile 2017.

L'incremento registrato alla voce "Portafoglio contratti clienti" si riferisce agli effetti della fusione per incorporazione di Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l., conseguente l'allocazione del disavanzo di fusione su un'attività immateriale separabile ed identificabile quale il portafoglio clienti delle società incorporate.

Le immobilizzazioni in corso attengono principalmente a software gestionali in via di implementazione.

6.3 Avviamento

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Avviamento
Saldo al 1° gennaio 2014 21.709
Incrementi /(decrementi) -
Saldo al 31 dicembre 2014 21.709
Incrementi /(decrementi) 10.566
Saldo al 31 dicembre 2015 32.275

L'avviamento viene allocato sulle unità generatrici di cassa della Servizi Italia S.p.A. identificate secondo una logica geografica, che rispecchia gli ambiti di operatività delle aziende che nel corso degli anni sono state acquisite. L'incremento registrato nell'esercizio si riferisce esclusivamente agli effetti della fusione per incorporazione di Lavanderia Industriale ZBM S.p.A., avvenuta riflettendo valori in continuità con quelli determinati al momento dell'acquisizione del controllo di tale società.

Il test di impairment viene svolto confrontando il valore dell'avviamento e dell'insieme delle attività autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione. In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo del "discounted cash flow" attualizzando i flussi di cassa operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. I piani pluriennali che sono stati utilizzati per i test d'impairment sono stati preventivamente approvati dal C.d.A. della Servizi Italia S.p.A. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l'esperienza passata, le informazioni raccolte in sede di acquisizione e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2016- 2020.

Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,0%, sostanzialmente rappresentativo da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia e dall'altra delle incertezze che contraddistinguono il mercato italiano. Il tasso di attualizzazione utilizzato, pari al 5,54% (6,64% l'esercizio precedente) riflette le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. Il tasso di attualizzazione è stato stimato al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).

È stata effettuata un'analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile dell'avviamento al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d'uso pur in considerazione dell'approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. L'analisi svolta ha evidenziato che, per rendere il valore contabile uguale al valore recuperabile, occorrerebbe (i) una riduzione del tasso di crescita dei valori terminali del 70% ovvero (ii) un incremento del 10% del WACC adottato ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento dell'11,41%, il tutto mantenendo inalterato il tasso di crescita del valore terminale all'1% e tutte le altre assunzioni del piano.

Al momento non è ragionevolmente ipotizzabile nessuna modifica nelle assunzioni fatte che possa determinare l'azzeramento di tale eccedenza.

Con riferimento al 31 dicembre 2015 e agli esercizi precedenti, dai test di impairment svolti non sono emerse riduzioni di valore da apportare agli avviamenti iscritti.

6.4 Partecipazioni in Società controllate, collegate e a controllo congiunto

(Euro migliaia) Movimentazione dell'esercizio 2015
1° gennaio 2015 Incrementi Decrementi 31 dicembre 2015
Imprese Controllate
S. Martino 2000 S.c.r.l. 6 - - 6
Se.sa.tre. S.c.r.l. 12 - - 12
Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. 15.070 - (15.070) -
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA 23.615 17.500 - 41.115
Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. con socio unico 1.764 - (1.764) -
Servizi Italia Medical S.r.l. 707 - - 707
Totale 41.174 17.500 (16.834) 41.840

Le partecipazioni in imprese controllate si sono movimentate come segue:

(Euro migliaia) Movimentazione dell'esercizio 2014
1° gennaio 2014 Incrementi Decrementi 31 dicembre 2014
Imprese Controllate
S. Martino 2000 S.c.r.l. 6 - - 6
Se.sa.tre. S.c.r.l. 12 - - 12
Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. 15.070 - - 15.070
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA 20.114 3.501 - 23.615
Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. con socio unico - 1.764 - 1.764
Servizi Italia Medical S.p.A. 307 400 - 707
Totale 35.509 5.665 - 41.174

La principale variazione della voce è dovuta all'aumento di capitale di SRI Empreendimentos e Participações Ltda per Euro 17.500 migliaia. Tale incremento si è reso necessario per l'acquisizione del 100% della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, tra i principali operatori del mercato operante nello Stato di San Paolo (Brasile) nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie, nonché per concludere l'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. ("Lavsim"), già partecipata a partire dal 2 luglio 2012 da Servizi Italia S.p.A. tramite la controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda.. Le variazioni delle movimentazioni di Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. e di Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. sono dovute alla fusione per incorporazione delle due società, interamente detenute, in Servizi Italia S.p.A. con effetti contabili e fiscali dal 1 gennaio 2015.

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto si sono movimentate come segue:

(Euro migliaia) Movimentazione dell'esercizio 2015
1° gennaio 2015 Incrementi Decrementi 31 dicembre 2015
Imprese collegate e a controllo congiunto
Finanza & Progetti S.p.A. - 5.100 - 5.100
Centro Italia Servizi S.r.l. 5 - - 5
CO.SE.S S.c.r.l. 3 - - 3
PSIS S.r.l. 5.000 - - 5.000
Ekolav S.r.l. 50 - - 50
Steril Piemonte S.c.r.l. 2.000 - - 2.000
AMG S.r.l. 2.033 - - 2.033
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 1.322 - - 1.322
SE.STE.RO. S.r.l. 100 - - 100
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. 3 - - 3
Saniservice Sh.p.k. - 6 - 6
Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve - 4.469 - 4.469
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. 86 - - 86
Shubhram Hospital Solutions Private Limited 308 267 - 575
Totale 10.910 9.842 - 20.752

L'aggiudicazione della concessione da parte del Ministero della Salute della Repubblica di Albania della gestione dei servizi di sterilizzazione ha previsto la costituzione di una nuova società denominata Saniservice Sh.p.k. con sede a Tirana avente la finalità di sviluppare ed erogare l'oggetto dei servizi della concessione. Servizi Italia detiene il 30% del capitale della Società ed altri soci il residuo 70%, con l'impegno a supportare SaniService nella gestione degli altri servizi richiesti dalla concessione. La concessione per SaniService ha un valore complessivo di oltre 70 milioni di Euro per l'intero periodo contrattuale (10 anni) e include la revisione annua dei prezzi sulla base dell'inflazione locale.

Il 15 ottobre 2015 è stata perfezionata l'acquisizione di una partecipazione del 40,0% in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti, primario operatore di diritto turco attivo mediante il brand "Ankara Laundry" nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie prevalentemente nell'area di Ankara e – attraverso la società controllata Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Şti – di Izmir.

L'acquisizione del 50,0% del capitale sociale della Società Finanza e Progetti S.p.A. ha permesso a Servizi Italia S.p.A. di acquisire l'80% della società di progetto Ospedal Grando S.r.l., Società di progetto per la costruzione e gestione della Cittadella Sanitaria di Treviso. Ospedal Grando ha inoltre affidato a Servizi Italia S.p.A. la gestione e l'erogazione dei servizi di lavanolo della biancheria e della materasseria, di ricondizionamento e sterilizzazione di tessili e di strumentario chirurgico e dei relativi accessori dell'Azienda ULSS 9 di Treviso a partire da gennaio 2018 e per un periodo di 15 anni.

(Euro migliaia) Movimentazione dell'esercizio 2014
1° gennaio 2014 Incrementi Decrementi 31 dicembre 2014
Imprese collegate e a controllo congiunto
Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico 94 - (94) -
Centro Italia Servizi S.r.l. 5 - - 5
CO.SE.S S.c.r.l. 3 - - 3
PSIS S.r.l. 5.000 - - 5.000
Ekolav S.r.l. 50 - - 50
Steril Piemonte S.c.r.l. 2.000 - - 2.000
AMG S.r.l. 2.033 - - 2.033
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 1.322 - - 1.322
SE.STE.RO. S.r.l. 100 - - 100
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. 3 - - 3
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. - 86 - 86
Shubhram Hospital Solutions Private Limited - 308 - 308
Totale 10.610 394 (94) 10.910

La voce in oggetto presentava la seguente movimentazione per l'esercizio 2014:

Di seguito si espongono sede, capitale sociale e quota di partecipazione in Società controllate, collegate e a controllo congiunto detenute dalla Società e i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato al 31 dicembre 2015:

(Migliaia)
Ragione Sociale Sede Valuta Capitale
Sociale
%
partecipazione
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova Eur 10 60%
Se.Sa.Tre. S.c.r.l. Genova Eur 20 60%
Servizi Italia Medical S.r.l. Castellina di Soragna (PR) Eur 200 100%
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA San Paolo (Brasile) R\$ 128.379 100%
Lavsim Higienização Têxtil S.A. Città di São Roque San Paolo (Brasile) R\$ 550 100%
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. Jaguariúna, Stato di San Paolo (Brasile) R\$ 2.825 50,1%
Vida Lavanderias Especializada S.A. Santana de Parnaiba, Stato di San Paolo (Brasile) R\$ 1.900 50,1%
Aqualav Serviços De Higienização Ltda Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo (Brasile) R\$ 6.400 100,0%
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. Istanbul, Turchia TL 500 51%
Saniservice Sh.p.k. Tirana - Albania Lek 2.746 30%
Shubhram Hospital Solutions Private Limited Nuova Delhi – India INR 85.200 51%
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve Ankara, Turchia TL 5.000 40%
Finanza & Progetti S.p.A. Padova Eur 550 50%
Centro Italia Servizi S.r.l. Arezzo Eur 10 50%
CO.SE.S S.c.r.l. Perugia Eur 10 25%
PSIS S.r.l. Padova Eur 10.000 50%
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) Eur 100 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino Eur 4.000 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) Eur 100 50%
SE.STE.RO S.r.l. Castellina di Soragna (PR) Eur 400 25%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino Eur 2.500 37,63%
Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l. Torino Eur 10 30%
(Migliaia) Al 31 dicembre 2015
Ragione Sociale Valuta Attivo
non
corr.
Attivo
corr.
Passivo
non
corr.
Passivo
corr.
Patrimonio
netto
Ricavi Costi Utile/
(Perdita)
San Martino 2000 S.c.r.l. Eur 1.823 2.307 - 4.120 10 8.763 8.763 -
Se.Sa.Tre. S.c.r.l. Eur 5.479 7.039 1.286 11.212 20 11.270 11.270 -
Servizi Italia Medical S.r.l. Eur 70 3.212 25 1.876 1.381 5.102 5.348 (246)
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA R\$ 114.000 20.678 2.250 1.387 131.041 - (1.112) 1.112
Lavsim Higienização Têxtil S.A. R\$ 35.579 8.750 30.184 6.710 7.435 38.729 37.204 1.525
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. R\$ 17.748 10.128 17.180 7.102 3.594 33.149 34.015 (866)
Vida Lavanderias Especializada S.A. R\$ 976 2.244 1.247 2.398 (425) 9.177 10.123 (946)
Aqualav Serviços De Higienização Ltda R\$ 14.290 7.936 11.165 7.269 3.792 - - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. TL 1 340 - 183 158 607 736 (129)
Saniservice Sh.p.k. Lek 313 58.686 35.006 42.285 (18.292) - 21.038 (21.038)
Shubhram Hospital Solutions Private Limited INR 598.898 46.185 441.869 250.582 (47.368) 19.571 114.114 (94.543)
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve TL 11.799 4.685 6.621 7.955 1.908 14.038 13.255 783
Finanza & Progetti S.p.A. Eur 2.282 1.243 26 589 2.910 - 235 (235)
Centro Italia Servizi S.r.l. Eur 274 797 264 493 314 1.844 1.830 14
CO.SE.S S.c.r.l. Eur 6 2.547 123 2.420 10 2.600 2.600 -
PSIS S.r.l. Eur 25.093 6.174 3.539 19.440 8.288 9.271 8.897 374
Ekolav S.r.l. Eur 1.616 1.096 676 1.913 123 2.559 2.547 12
Steril Piemonte S.c.r.l. Eur 5.678 1.531 - 3.264 3.945 2.891 2.891 -
AMG S.r.l. Eur 2.215 2.746 484 2.058 2.419 4.219 4.104 115
SE.STE.RO S.r.l. Eur 15 1.718 42 1.201 490 1.052 1.050 2
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Eur 867 3.891 281 2.789 1.688 5.684 5.799 (115)
Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l. Eur 41 1.412 - 1.443 10 2.301 2.301 -

Il valore del patrimonio netto negativo delle società Shubhram Hospital Solutions Private Limited e Saniservice Sh.p.K. risente dei risultati determinati dalle fasi di start-up industriale e di avvio del nuovi contratti.

6.5 Partecipazioni in altre imprese

La voce in oggetto si è movimentata come segue:

(Euro migliaia) Movimentazione dell'esercizio 2015
1° gennaio 2015 Incrementi Decrementi 31 dicembre 2015
Asolo Hospital Service S.p.A. 464 - - 464
Prosa S.p.A. 462 - - 462
PROG.ESTE S.p.A. 1.212 - - 1.212
Progeni S.p.A. 380 - - 380
Sesamo S.p.A. 353 - - 353
CCFS Consorzio Coop. Finanziario 14 - - 14
Gesteam S.r.l. 9 - - 9
Consorzio Lani Energie 1 - - 1
Summano Sanità S.p.A. 11 - - 11
Project Ca' Arnaldi S.r.l. in liquidazione 9 - (9) -
Consorzio Nazionale Servizi 13 - - 13
Totale 3.273 278 (9) 3.542
Altre 1 - - 1
Spv Arena Sanità - 278 - 278
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 344 - - 344

Nel corso dell'esercizio la società Project Ca' Arnaldi S.r.l. è stata messa in liquidazione.

La voce in oggetto presentava la seguente movimentazione per l'esercizio 2014:

(Euro migliaia) Movimentazione dell'esercizio 2014
1° gennaio 2014 Incrementi Decrementi 31 dicembre 2014
Asolo Hospital Service S.p.A. 464 - - 464
Prosa S.p.A. 462 - - 462
PROG.ESTE S.p.A. 1.212 - - 1.212
Progeni S.p.A. 380 - - 380
Sesamo S.p.A. 353 - - 353
Italia Servizi Integrati S.p.A. 15 - (15) -
CCFS Consorzio Coop. Finanziario 14 - - 14
Gesteam S.r.l. 9 - - 9
Consorzio Lani Energie 1 - - 1
Summano Sanità S.p.A. 11 - - 11
Project Ca' Arnaldi S.r.l. 9 - - 9
Consorzio Nazionale Servizi 13 - - 13
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 344 - - 344
Altre 1 - - 1
Totale 3.288 - (15) 3.273

Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato netto, sulla base dell'ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2015:

(Euro migliaia) Dati di bilancio al 31 dicembre 2014 Percentuale
partecipazione
Sede Attivo Passivo Ricavi Utile/ al 31 dicembre
(Perdita) 2015
Asolo Hospital Service S.p.A. Asolo (TV) 114.748 104.169 43.760 875 7,03%
Prosa S.p.A. Carpi (MO) 11.893 6.773 5.926 935 13,20%
Progeni S.p.A. Milano 303.170 292.754 41.825 (80) 3,80%
Sesamo S.p.A. Carpi (MO) 43.993 36.478 18.001 2.225 12,17%
Prog.este. S.p.A. Carpi (MO) 218.887 209.968 35.374 332 10,14%

6.6 Crediti finanziari

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Prosa S.p.A. 321 434
Sesamo S.p.A. 353 353
Progeni S.p.A. 982 982
Prog.Este S.p.A. 531 531
Saniservice Sh.p.K. 162 -
Summano Sanità S.p.A. 3 5
Totale 3.824 4.108
Syncron 254 -
Arena Sanità 446 -
Se.Sa.Tre. S.c.r.l. 772 1.803

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prosa S.p.A. (tasso pari a 1,60% più Euribor a 3 mesi), Sesamo S.p.A. (tasso pari a 3% più tasso IRS 20 anni), Progeni S.p.A. (tasso pari a 5,06% + 2,25%), Prog.Este S.p.A. (tasso pari a 4,7135% + 1,75%) e Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 3,8% + 2,30%) e con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze rispettivamente il 21 febbraio 2031, 31 dicembre 2037, 31 dicembre 2033, 31 dicembre 2031 e 31 dicembre 2030). Il finanziamento alla società controllata Se.Sa.Tre. S.c.r.l. è stato concesso al fine di garantirne la corretta gestione finanziaria ad un tasso pari all'Euribor a 3 mesi oltre a spread pari all'1% e con scadenza al 31 dicembre 2017. Tale finanziamento è diminuito in conseguenza del rientro come da piano di ammortamento. Il finanziamento a favore della società Prosa S.p.A. è diminuito per effetto di un rimborso parziale avvenuto nel corso del 2015. Nel corso dell'anno 2015 sono stati concessi tre nuovi finanziamenti a favore delle società Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,4% più Euribor 6 mesi), Synchron S.p.A. (tasso 8%) e Saniservice Sh.p.k. (tasso 7%).

6.7 Imposte differite attive

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Costi
aumento
capitale
Immobilizz.
materiali
Benefici a
dipendenti
Altri costi
a
deducibilità
differita
Totale
Imposte differite al 1° gennaio 2014 79 - - 102 181
Variazioni rilevate a conto economico (26) 430 - 116 520
Variazioni rilevate a patrimonio netto 40 - - - 40
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo - - 133 - 133
Imposte differite al 31 dicembre 2014 93 430 133 218 874
Incorporazioni Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. - 13 7 2 22
Variazioni rilevate a conto economico (45) 341 - (33) 263
Variazioni rilevate a patrimonio netto - - - - -
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo - - (6) - (6)
Imposte differite al 31 dicembre 2015 48 784 134 187 1.153

A seguito dell'approvazione della Legge di Stabilità 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015), che ha previsto il decremento dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24% a partire dal 1° gennaio 2017, si è provveduto al conseguente adeguamento dei crediti per imposte anticipate. Tale adeguamento ha comportato un effetto negativo pari a 24 migliaia di euro.

Non sussistono imposte anticipate non iscritte in bilancio in quanto ritenute non recuperabili.

6.8 Altre attività

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Imposta sostitutiva Dl 185 anni successivi 1.880 2.139
Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater D.L.N.201 1.834 1.832
Totale 3.714 3.971

Le altre attività non correnti passano da Euro 3.971 migliaia del 31 dicembre 2014 ad Euro 3.714 migliaia al 31 dicembre 2015. La riduzione è dovuta al rilascio dell'imposta sostitutiva a conto economico per la deduzione di competenza degli avviamenti affrancati nell'esercizio 2013 e precedenti. Tale imposta sostitutiva è stata rilevata come anticipo di imposte correnti e viene rilasciata a conto economico nell'arco temporale in cui la Società beneficia delle deduzioni fiscali connesse agli stessi avviamenti.

6.9 Rimanenze

Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi e materiali di consumo. Nell'esercizio corrente e nei precedenti non sono state apportate svalutazioni al valore delle rimanenze.

6.10 Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Crediti verso terzi 68.836 66.020
Crediti verso Società controllate 9.392 11.595
Crediti verso Società collegate 643 814
Crediti verso Società controllante 120 346
Totale 78.991 78.775

6.10.1 Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Crediti verso clienti 74.367 71.340
Fondo svalutazione crediti (5.531) (5.320)
Totale 68.836 66.020

La Società ha partecipato ad alcune operazioni aventi per oggetto smobilizzo di crediti di seguito descritte:

  • sono state effettuate quattro cessioni di crediti commerciali con clausola pro soluto a Credem Factor per complessivi Euro 45.826 migliaia a fronte di un corrispettivo di Euro 45.613 migliaia;
  • sono stati ceduti con clausola pro soluto a Unicredit Factoring crediti commerciali vantati nei confronti di USL e Aziende Ospedaliere della Regione Lazio per Euro 8.956 migliaia per un corrispettivo di Euro 8.901 migliaia;
  • ha ceduto con formula pro soluto a Mediofactoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 13.692 migliaia per un corrispettivo di Euro 13.619 migliaia.
  • ha ceduto con formula pro soluto a Unicredit Factoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 7.289 migliaia per un corrispettivo di Euro 7.251 migliaia.

Il fondo svalutazione crediti nel 2015 e 2014 si è movimentato come segue:

Saldo al 1° gennaio 2014 5.123
Utilizzi (413)
Adeguamenti (25)
Accantonamenti 635
Saldo al 31 dicembre 2014 5.320
Incorporazioni 15
Utilizzi (160)
Adeguamenti (40)
Accantonamenti 396
Saldo al 31 dicembre 2015 5.531

6.10.2 Crediti commerciali verso Società controllate

Il saldo al 31 dicembre 2015, pari ad Euro 9.392 migliaia, è rappresentato da crediti di natura commerciale verso le Società controllate Se.Sa.Tre S.c.r.l. per Euro 7.651 migliaia, San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 1.639 migliaia, Servizi Italia Medical S.r.l. per Euro 102 migliaia. I crediti verso Se.Sa.Tre. S.c.r.l. sono legati principalmente al ribaltamento di costi fatturati a Servizi Italia S.p.A., ma riferiti alla gestione della commessa relativa all'USL 9 di Treviso.

6.10.3 Crediti commerciali verso Società collegate, a controllo congiunto e controllante

Il saldo al 31 dicembre 2015 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 643 migliaia, è rappresentato principalmente da crediti di natura commerciale verso le Società PSIS S.r.l. per Euro 172 migliaia, Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 160 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 149 migliaia, SE.STE.RO. S.r.l. per Euro 67 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 36 migliaia e Ekolav S.r.l. per Euro 22 migliaia. Inoltre è presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 120 migliaia.

6.11 Crediti per imposte correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Crediti per imposte 5.475 -
Debiti per imposte (3.201) -
Totale 2.274 -

Per l'esercizio 2014 il saldo è esposto nella voce "Debiti per imposte correnti" in quanto il valore netto risultava a debito.

6.12 Crediti finanziari

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Asolo Hospital Service S.p.A. 1.563 1.648
P.S.I.S. S.r.l. 3.856 3.800
Ekolav S.r.l. 172 170
AMG S.r.l. 502 500
Se.Sa.Tre. S.c.r.l. 1.059 1.079
Steril Piemonte S.c.r.l. 1.156 1.150
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 91 90
Gesteam S.r.l. 328 300
Altri 290 -
Totale 9.017 8.737

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l'esercizio successivo o rimborsabili a vista. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2014 è sostanzialmente dovuto agli interessi maturati sui singoli finanziamenti e non ancora incassati. Inoltre la voce risulta modificata rispetto al 31 dicembre 2014 per il rimborso pari a Euro 182 migliaia dei finanziamenti fruttiferi concessi alla società Asolo Hospital Service S.p.A.

6.13 Altre attività

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Depositi cauzionali attivi 154 67
Crediti verso altri 3.504 1.338
Risconti attivi 792 765
Totale 4.450 2.170

I depositi cauzionali attivi sono essenzialmente relativi ad utenze energetiche ed affitti.

La voce Crediti verso altri comprende principalmente:

  • crediti verso l'INPS per ammortizzatori sociali e bonus fiscale D.L. 66/2014 per Euro 322 migliaia
  • crediti IVA per Euro 2.708 migliaia

La restante parte dei Crediti verso altri è composta da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali e diversi, tutti esigibili entro l'anno.

6.14 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Depositi bancari e postali 1.992 1.263
Assegni - 25
Denaro e valori in cassa 20 38
Totale 2.012 1.326

6.15 Patrimonio netto

6.15.1 Capitale sociale e riserve

In data 2 novembre 2015, a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio (dal 1 ottobre e fino al 30 ottobre 2015) dei "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 – 2015", la Società ha comunicato che sono stati esercitati n. 9.311.120 Warrant e sono state conseguentemente sottoscritte n. 2.327.780 azioni ordinarie Servizi Italia di nuova emissione (nel rapporto di n. 1 nuova azione ogni n. 4 warrant esercitati) al prezzo di Euro 3,30 ciascuna, ammesse alla quotazione sul mercato Telematico Azionario di Borsa italiana, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Servizi Italia in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), per un controvalore complessivo pari a Euro 7.681.674. Con la chiusura del Terzo Periodo di Esercizio, i Warrant 2012 – 2015 non saranno più esercitabili né negoziati sul Mercato Regolamentato.

La Società, nel corso del 2015, ha acquistato 186.890 azioni proprie per un controvalore di Euro 797 migliaia pari allo 0,61% del capitale sociale con un prezzo medio di carico di Euro 4,27 per azione e ha venduto 397.000 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.739 migliaia pari all'1,29% del capitale sociale ad un prezzo medio di Euro 4,38 per azione. In seguito a tali operazioni, alla data del 31 dicembre 2015 la Società deteneva 255.616 azioni proprie pari allo 0,83% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute in data 31 dicembre 2015, pari a Euro 1.101 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 256 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 845 migliaia.

La Riserva legale e le Altre riserve si incrementano per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2014 della Società secondo la delibera dell'Assemblea dei Soci tenutasi in data 22 aprile 2015, unitamente al pagamento dei dividendi per Euro 4.503 migliaia pari a 16 centesimi di Euro per azione.

L'incremento registrato alla voce "Riserva di Utili" si riferisce per Euro 1.859 migliaia agli effetti della fusione per incorporazione di Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l., come meglio esplicitato nel paragrafo "Fusione per incorporazione di Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l.".

(Euro migliaia) Importo Utilizzabilità (1) Quota Disponibile Quota Distribuibile
Capitale sociale 30.444 - - -
Riserva sovrapprezzo azioni 49.319 A, B 49.319 -
Riserva legale 4.186 B - -
Altre riserve 42.451 A, B, C 42.451 41.350
Totale capitale sociale e riserve 126.399 91.770 41.350
Risultato d'esercizio 11.724
Totale Patrimonio Netto 138.123
(1) Utilizzabilità: A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione soci

6.15.2 Possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle voci di Patrimonio Netto

La riserva sovrapprezzo azioni non è distribuibile in quanto la riserva legale non ha raggiunto il limite previsto dall'art. 2430 del codice civile.

6.16 Debiti verso banche e altri finanziatori

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre 2015 Al 31 dicembre 2014
Corrente Non
corrente
Totale Corrente Non
corrente
Totale
Debiti verso banche 43.451 34.666 78.117 37.721 26.192 63.913
Debiti verso altri finanziatori 256 - 256 340 - 340
Totale 43.707 34.666 78.373 38.061 26.192 64.253

6.16.1 Debiti verso banche

La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2015 presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 pari ad Euro 5.730 migliaia. Tale aumento è stato determinato da un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti per il pagamento dei fornitori. La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2015 risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2014 per Euro 8.474 migliaia in conseguenza del rimborso delle rate di mutuo scadute in corso d'anno, del rimborso anticipato, per Euro 6.500 migliaia, del mutuo sottoscritto con la Banca Popolare dell'Emilia Romagna e per Euro 7.560 migliaia con la Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A., e della sottoscrizione di nuovi mutui con la banca Carige Italia S.p.A. per Euro 10.000 migliaia in data 31 marzo 2015 avente durata cinque anni, con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA per Euro 10.000 migliaia in data 27 aprile 2015 avente durata quattro anni e con la Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l. per Euro 15.000 migliaia in data 02 novembre 2015 avente durata cinque anni. Il mutuo sottoscritto con la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. nel 2012 prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto (covenant), condizione rispettata al 31 dicembre 2015. Il mutuo sottoscritto con la Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 2 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,5 volte l'Ebitda (covenant), condizioni rispettate al 31 dicembre 2015. I mutui sottoscritti con la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. nel 2014 e con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA prevedono il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,5 volte l'Ebitda (covenant), condizioni rispettate al 31 dicembre 2015. Il mutuo sottoscritto con la Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 2 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2 volte l'Ebitda (covenant), condizioni rispettate al 31 dicembre 2015.

Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 38.254 30.604
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 5.197 7.117
Scadenza compresa tra 1 e 5 anni 33.897 26.192
Più di 5 anni 769 -
Totale 78.117 63.913

I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 10.455 9.272
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni 23.442 16.920
Più di 5 anni 769 -
Totale 34.666 26.192

I tassi di interesse medi effettivi dell'esercizio 2015 sono i seguenti:

Al 31 dicembre
2015 2014
Anticipi su fatture 1,56% 1,97%
Prestito bancario 2,10% 3,81%

6.16.2 Debiti verso altri finanziatori

I debiti verso altri finanziatori al 31 dicembre 2015, per la parte corrente, sono costituiti dal debito verso l'Azienda Ospedaliera di Viterbo per Euro 50 migliaia relativo ad un doppio pagamento effettuato a nostro favore e al debito verso Credem Factor, per fatture cedute pro soluto per Euro 206 migliaia ma pagate erroneamente dal cliente a favore della società.

Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 256 340
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi - -
Scadenza compresa tra 1 e 5 anni - -
Più di 5 anni - -
Totale 256 340

Non risultano debiti verso altri finanziatori iscritti nel passivo non corrente.

La tabella seguente riporta il dettaglio dei debiti verso altri finanziatori distinti per tipologia di tasso:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Tasso variabile 256 340
Tasso fisso - -
Totale 256 340

6.17 Imposte differite passive

La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:

(Euro migliaia) Leasing Benefici ai dipendenti Immobilizz.
materiali
Immobilizz.
immateriali
Avviamenti Totale
Imposte differite passive al 1° gennaio 2014 376 121 28 - 1.090 1.615
Variazioni rilevate a conto economico (138) (9) (5) - 117 (35)
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo - (112) - - - (112)
Imposte differite passive al 31 dicembre 2014 238 - 23 - 1.207 1.468
Incorporazioni Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. - - - 628 - 628
Variazioni rilevate a conto economico (130) - (2) (173) (32) (337)
Imposte differite passive al 31 dicembre 2015 108 - 21 455 1.175 1.759

A seguito dell'approvazione della Legge di Stabilità 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015), che ha previsto il decremento dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24% a partire dal 1° gennaio 2017, si è provveduto al conseguente adeguamento dei fondi per imposte differite. Tale adeguamento ha comportato un effetto positivo pari a 199 migliaia di euro.

6.18 Benefici ai dipendenti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Esercizio
2015 2014
Saldo iniziale 10.220 9.341
Incorporazioni 508 -
Accantonamento 453 250
Oneri finanziari 140 264
(Proventi)/Perdite attuariali 70 892
Trasferimenti (a)/da altri fondi - -
(Utilizzi) (1.427) (527)
Saldo finale 9.964 10.220

La voce include principalmente il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato riconosciuto ai dipendenti che si è incrementato a seguito della fusione per incorporazione delle società Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. e Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. con effetti contabili e fiscali dal 1 gennaio 2015.

Nella voce è stata accantonata la quota di competenza del piano di retribuzione variabile LTI-Cash 2015-2017 rivolto ad Amministratori, Dirigenti, Senior Manager ed Executives, che prevede l'erogazione del bonus alla fine del triennio al raggiungimento di obiettivi di natura economica – finanziaria e in relazione al valore del titolo Servizi Italia, e l'indennità di cessazione carica maturata dall'Amministratore Delegato.

Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014 si è concluso il periodo di vesting relativo al Piano di LTI Cash 2012-2013-2014. Il Comitato per la Remunerazione il 12 marzo 2015 ha reso esauriente informativa e supporto al Consiglio di Amministrazione, evidenziando il raggiungimento della performance target e proponendo dunque l'erogazione del premio ai Beneficiari nei termini e modalità stabiliti nel regolamento. La proposta è stata accolta positivamente dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale decretando di fatto la chiusura del piano stesso e l'erogazione ai beneficiari di un importo di circa Euro 1.050 migliaia.

6.18.1 Ipotesi finanziarie assunte

Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:

Esercizio
2015 2014
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 1,39% 1,50%
Tasso annuo di inflazione 1,75% 1,75%
Tasso annuo di crescita del TFR 2,81% 2,81%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 - 10 alla data di valutazione. La duration della passività è pari a 10 anni.

6.18.2 Ipotesi demografiche assunte

  • Per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48, distinte per sesso;
  • per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010. Tali probabilità sono state costruite partendo dalla distribuzione per età e sesso delle pensioni vigenti al 1° gennaio 1987 con decorrenza 1984, 1985, 1986 relative al personale del ramo credito;
  • per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • per le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, in base a statistiche fornite dalla Società sono state considerate delle frequenze annue del 7,50%;
  • per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 3,00%.

A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all'art. 2120 del codice civile sono calcolate sull'intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore.

Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell'importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora l'importo dell'anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l'INPS.

Per quanto sopra detto e per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.

6.18.3 Analisi di sensitività

Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.

(Euro migliaia) Tasso di attualizzazione Tasso d'inflazione Duration
+0,50% -0,50% +0,25% -0,25% +1 anno -1 anno
Variazione della passività (356) 379 107 (105) (51) 274

6.19 Fondi rischi ed oneri

(Euro migliaia) Esercizio
2015 2014
Saldo iniziale 64 -
Accantonamenti 120 64
Utilizzi (33) -
Altri movimenti - -
Saldo finale 151 64

La società ha accantonato Euro 120 migliaia per cause legali.

6.20 Altre passività finanziarie

La voce in oggetto nel corso dell'esercizio non è stata movimentata.

6.21 Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Debiti verso fornitori 52.310 45.367
Debiti verso Società controllate 4.818 11.023
Debiti verso Società collegate 3.711 3.621
Debiti verso Società controllante 3.446 4.171
Totale 64.285 64.182

6.21.1 Debiti verso fornitori

Il saldo al 31 dicembre 2015 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi.

6.21.2 Debiti verso Società controllate

Il saldo al 31 dicembre 2015 è composto da debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi verso le Società controllate San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 1.082 migliaia, Se.Sa.Tre S.c.r.l. per Euro 3.204 migliaia, Servizi Italia Medical S.p.A. per Euro 532 migliaia.

6.21.3 Debiti verso Società collegate, a controllo congiunto e controllante

Il saldo al 31 dicembre 2015 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le Società Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 704 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 552 migliaia, Se.Ste.Ro. S.r.l. per Euro 549 migliaia, Co.Se.S. S.c.r.l. per Euro 432 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 425 migliaia, Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 390 migliaia e da Centro Italia Servizi S.r.l. per Euro 322 migliaia.

I debiti commerciali verso la controllante Coopservice S.Coop.p.A. ammontano ad Euro 3.446 migliaia.

6.22 Debiti per imposte correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Crediti per imposte - 4.972
Debiti per imposte - (5.741)
Totale - (769)

Per l'esercizio 2015 il saldo è esposto nella voce "Crediti per imposte correnti" in quanto il valore netto risulta a credito.

6.23 Altre passività finanziarie

Nella voce sono stati accantonati Euro 962 migliaia. Tale importo è relativo al residuo debito verso gli altri soci della società per l'acquisizione del 40,0% della partecipazione in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti.

6.24 Altri debiti

La tabella seguente riporta la composizione degli altri debiti correnti come segue:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Ratei passivi 18 11
Risconti passivi 800 880
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 4.685 4.138
Altri debiti 10.853 15.710
Totale 16.356 20.739

6.24.1 Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale

I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL/INPDAI, per complessivi Euro 4.685 migliaia, interamente esigibili entro l'esercizio successivo.

6.24.2 Altri debiti

La voce in oggetto risulta composta come segue:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Debiti verso i dipendenti 8.097 7.554
Debito IRPEF dipendenti/professionisti 1.965 1.584
Debito IVA corrente e ad esigibilità differita - 6.414
Altri debiti 791 158
Totale 10.853 15.710

La riduzione della voce altri debiti rispetto all'esercizio precedente è da imputare principalmente alla diminuzione dell'IVA a debito per le fatture emesse verso la pubblica amministrazione per l'applicazione, dal 1° gennaio 2015, della normativa sullo "split payment" introdotta in Italia con la Legge di Stabilità 2015.

6.25 Contratti di garanzia finanziaria

La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate dalla Società, in essere al 31 dicembre 2015:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto 59.822 45.912
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze 577 549
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi 36.962 34.215
Beni di proprietà presso terzi 49 49
Pegno su azioni Asolo Hospital Service a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project 464 464
Pegno su azioni Sesamo a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project 237 237
Pegno su azioni Prog.Este a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project 1.212 1.212
Pegno su azioni Progeni a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project 380 380
Totale 99.703 83.018

Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.

Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a garanzia del pagamento dei canoni di locazione e del pagamento delle fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas.

Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi: trattasi di fideiussioni rilasciate a garanzia del versamento della propria quota di finanziamento in project financing e di fideiussioni a favore di PSIS S.r.l., Steril Piemonte S.c.r.l., I.P.P. S.r.l., Ekolav S.r.l. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited a garanzia di contratti di finanziamento.

Ipoteche su immobili di proprietà a fronte di mutui passivi: l'azienda non ha concesso ipoteche su immobili di proprietà e non ha alcun mutuo ipotecario.

Pegno su azioni Asolo Hospital Service, Sesamo, Progeni e Prog.Este a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione dell'azienda alla Società veicolo.

7 CONTO ECONOMICO

7.1 Ricavi di vendita

La voce in oggetto, distinta per attività, risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
Lavanolo 145.527 136.214
Steril B 19.002 20.456
Steril C 37.528 37.297
Totale 202.057 193.967

I ricavi di Servizi Italia risultano in aumento del 4,2% rispetto all'esercizio precedente. Tale incremento è dovuto principalmente all'effetto della fusione di Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. e di Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. con effetto contabile e fiscale dal 1 gennaio 2015. Confrontando per omogeneità i ricavi del 2014 di Servizi Italia S.p.A. sommati a quelli di Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. si evidenzia una perdita di ricavi che si attesta all'1,4% in valore assoluto. All'incremento di fatturato per l'avvio di nuove commesse quali ASL di Frosinone, ASL Torino 3, I.N.M.I. - Lazzaro Spallanzani, Istituto Europeo di Oncologia S.r.l., Centro Cardiologico Monzino S.p.A. e AUSL di Piacenza, si contrappone la perdita di ricavi per la scadenza di contratti ad inizio esercizio, quali ad esempio ASL Roma C e Fondazione IRCCS "Istituto Nazionale dei Tumori" e la revisione prezzi di altri contratti richiesta da alcuni clienti per l'applicazione della spending review. Il volume d'affari realizzato nel segmento della sterilizzazione dello strumentario chirurgico evidenza una crescita pari allo 0,6% rispetto all'esercizio precedente. Tale incremento è riconducibile principalmente al progressivo incremento di fatturato verso clienti quali l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Udine, l'Azienda Ospedaliera di Trieste e l'Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze e alla nuova commessa Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia. La diminuzione dei ricavi della linea di sterilizzazione biancheria è da ricollegare alla fine del contratto con l'Azienda Ospedaliera di Legnano e alla riduzione del fatturato del cliente Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze (per quest'ultima si è ridotto l'impiego di tessuto tecnico sterilizzato per sala operatoria per la scelta dell'ente di utilizzare il monouso).

(Euro migliaia) 31 dicembre 2015 % 31 dicembre 2014 % Variazioni
Abruzzo 4 - - - -
Basilicata 402 0,2% 441 0,2% -8,8%
Campania 44 - 41 - 7,3%
Emilia Romagna 31.909 15,8% 30.239 15,6% 5,5%
Friuli Venezia Giulia 17.270 8,5% 15.248 7,9% 13,3%
Lazio 12.708 6,3% 13.440 6,9% -5,4%
Liguria 26.791 13,3% 26.830 13,8% -0,1%
Lombardia 42.470 21,0% 42.021 21,7% 1,1%
Marche 3.499 1,7% 3.361 1,8% 4,1%
Piemonte 9.838 4,9% 9.963 5,2% -1,3%
Sicilia 3.178 1,6% 3.100 1,6% 2,5%
Toscana 25.635 12,7% 27.307 14,1% -6,1%
Trentino Alto Adige 5.697 2,8% 495 0,3% 1050,9%
Umbria 255 0,1% 261 0,1% -2,3%
Valle D'Aosta 1.193 0,6% 1.248 0,7% -4,4%
Veneto 21.150 10,5% 19.972 10,3% 5,9%
Ricavi CEE 14 - - - -
Totale 202.057 100,0% 193.967 100,0% 4,2%

7.2 Altri proventi

Il saldo comprende recupero di costi e personale di competenza di terzi per Euro 5.324 migliaia, riaddebiti per percentuali A.T.I. per Euro 3.801 migliaia, sopravvenienze attive per Euro 466 migliaia, plusvalenze ordinarie da alienazione cespiti per Euro 247 migliaia ed altri proventi per Euro 1.231 migliaia.

7.3 Materie prime e materiali di consumo utilizzati

I consumi di materie prime, pari ad Euro 17.026 migliaia, sono in diminuzione rispetto all'esercizio precedente (Euro 20.513 migliaia nel 2014). Nella voce per l'esercizio 2014 rientravano i costi sostenuti per le realizzazioni delle centrali di sterilizzazione strumentario per l'USL di Arezzo per il Presidio Ospedaliero di San Donato e per l'Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia vendute ai clienti.

7.4 Costi per servizi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali (17.678) (17.234)
Viaggi e trasporti (11.386) (10.453)
Utenze (10.052) (9.624)
Costi amministrativi (2.319) (2.407)
Costi consortili e commerciali (20.954) (20.779)
Spese per il personale (1.427) (1.447)
Manutenzioni (4.133) (3.757)
Costo godimento beni di terzi (7.240) (6.936)
Altri servizi (1.541) (1.198)
Totale (76.730) (73.835)

L'incremento della voce costi per servizi è legata essenzialmente all'effetto della fusione di Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. e di Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l.

Le prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali evidenziano un incremento del 2,6%. L'incremento delle lavorazioni di terzi presso lavanderie esterne è da ricollegare, oltre all'effetto della fusione con Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A., all'incremento del servizio di guardaroba presso nuovi clienti quali l'Istituto Europeo di Oncologia S.r.l., il Centro Cardiologico Monzino S.p.A. e l'Azienda Ospedaliera Ospedale Circolo di Busto Arsizio oltre all'incremento del servizio presso clienti già in essere quali l'Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, l'Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 3 Alto - Collinare - Medio Friuli e l'Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano.

I costi per viaggi e trasporti evidenziano un incremento di Euro 933 migliaia. Confrontando per omogeneità i dati del 2014 comprensivi dei costi di trasporto di Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. la crescita della voce sarebbe di Euro 296 migliaia. Tale incremento è da ricollegare ai servizi logistici attivati presso i nuovi.

Le utenze risultano in aumento di Euro 428 migliaia, ma confrontando il dato con il 2014 comprensivo del costo di Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A., si rileva una riduzione di Euro 282 migliaia dovuto alla riduzione delle tariffe di luce e gas e alla riduzione dei consumi di acqua resi possibili da maggiori efficienze produttive e da minori volumi trattati.

La diminuzione dei costi amministrativi è dovuta a minori spese per le collaborazioni a cui si contrappone un incremento dei costi per operazioni straordinarie legati alle acquisizioni delle nuove società Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti e Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l. e delle consulenze legali per i ricorsi sugli affidamenti degli appalti.

I costi consortili e commerciali passano da Euro 20.779 migliaia al 31 dicembre 2014 ad Euro 20.954 migliaia al 31 dicembre 2015 con un incremento di Euro 175 migliaia. Ai minori ribaltamenti di costi ricevuti per le ATI dei clienti Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma e ASL 8 Arezzo si sovrappone l'incremento delle consulenze commerciali per la partecipazione alle gare d'appalto per le procedure richieste dalla nuova normativa sugli appalti.

Le manutenzioni passano da Euro 3.757 migliaia ad Euro 4.133 migliaia con un incremento di Euro 376 migliaia. L'incremento è dovuto principalmente da maggiori spese per le manutenzioni presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico e di macchinari.

7.5 Costo del personale

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
Costi per emolumenti amministratori (1.227) (892)
Salari e stipendi (43.280) (38.155)
Lavoro interinale (1.503) (2.155)
Oneri sociali (14.068) (12.242)
Trattamento di fine rapporto (2.832) (2.390)
Altri costi (200) (38)
Totale (63.110) (55.872)

Il costo del personale è passato da Euro 55.872 migliaia per l'esercizio 2014 ad Euro 63.110 migliaia per l'esercizio 2015, evidenziando un incremento di Euro 7.238 migliaia. L'incremento del costo del personale, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, è da associare all'aumento delle retribuzioni previsto dal CCNL in due tranche contrattuali: la prima a partire da gennaio 2015 e la seconda da giugno 2015. A questi incrementi si aggiungono gli effetti dell'operazione di fusione per incorporazione delle società Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. con efficacia dal 1 gennaio 2015 (confrontando per omogeneità il costo del personale del 2014 di Servizi Italia S.p.A. sommato a quello delle due società fuse, l'incremento è stato di Euro 3.183 migliaia) e le nuove assunzioni di personale presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico di Brescia e di Udine.

La tabella seguente illustra la composizione media del personale:

Al 31 dicembre
2015 2014
Dirigenti 8 5
Quadri 18 20
Impiegati 143 133
Operai 1.609 1.488
Totale 1.778 1.646

7.6 Altri costi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
Oneri tributari (170) (149)
Sopravvenienze passive (398) (609)
Contributi associativi (204) (173)
Omaggi a clienti e dipendenti (118) (167)
Altri (395) (543)
Totale (1.285) (1.641)

7.7 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
Ammortamento immobilizzazioni immateriali (1.264) (337)
Ammortamento immobilizzazioni materiali (36.782) (33.662)
Svalutazione crediti (634) (610)
Altri accantonamenti (87) (64)
Totale (38.767) (34.673)

L'incremento degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali si riferisce principalmente all'impatto dell'ammortamento del portafoglio clienti delle società incorporate Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. e Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. e agli effetti della contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato.

L'incremento del 9,27% dell'ammortamento dei beni materiali è legato essenzialmente agli investimenti in biancheria e all'incremento delle quote di ammortamento dello strumentario chirurgico, la cui incidenza relativa aumenta per effetto delle fasi di ramp up delle nuove commesse di sterilizzazione.

L'incremento della voce Svalutazione crediti è da ricollegare all'accantonamento per la svalutazione parziale del credito verso alcuni clienti per i quali risulta probabile una procedura concorsuale.

7.8 Proventi finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
Interessi attivi banche 3 2
Interessi di mora 517 373
Interessi attivi su finanziamenti Società terze 376 276
Altri proventi finanziari 63 418
Totale 959 1.069

Gli interessi di mora, nonostante il generalizzato miglioramento degli incassi, risultano in aumento in seguito al ritardo nel pagamento di alcuni clienti specifici. Gli "interessi attivi su finanziamenti" risultano in incremento in conseguenza dei nuovi finanziamenti concessi mentre gli altri proventi finanziari risultano in forte diminuzione in conseguenza dell'incasso di interessi di mora relativi ad anni precedenti nel corso del 2014.

7.9 Oneri finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
Interessi passivi e commissioni banche (1.713) (2.401)
Interessi e oneri altri finanziatori (425) (839)
Oneri finanziari su TFR (150) (281)
Altri oneri finanziari (47) (65)
Totale (2.335) (3.586)

La diminuzione della voce "Interessi passivi e commissioni banche" è conseguenza dell'estinzione dei mutui con tassi più alti e sottoscrizione di nuovi mutui con tassi inferiori nonché della rinegoziazione dei tassi sulle linee autoliquidanti. Il decremento degli "Interessi e oneri altri finanziatori" è stato determinato sia dalla riduzione degli spread rinegoziati con gli istituti di credito sia dalla riduzione dell'importo totale ceduto nelle operazioni di factoring pro soluto. Gli "Altri oneri finanziari" risultano sostanzialmente stabili.

7.10 Proventi ed oneri da partecipazioni

La voce proventi ed oneri da partecipazione è costituita da dividendi incassati nel 2015 per Euro 623 migliaia. Nel dettaglio sono stati incassati Euro 240 migliaia dalla collegata Centro Italia Servizi S.r.l., Euro 117 migliaia dalla società partecipata Prosa S.p.A. costituita per la gestione del project dell'Ospedale di Vaio – Fidenza (PR) ed Euro 266 migliaia quale quota di riserva da Asolo Hospital Service S.p.A..

7.11 Imposte sul reddito

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
Imposte correnti (4.316) (6.037)
Imposte differite attive/(passive) 594 554
Totale (3.722) (5.483)

L'incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte viene riconciliata con l'aliquota teorica nella tabella seguente:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 Incidenza 2014 Incidenza
Riconciliazione IRES
Utile ante imposte da Conto Economico 15.447 17.596
Imposte teoriche 4.248 27,5% 4.839 27,5%
Effetto fiscale delle differenze permanenti:
su variazioni in aumento 140 0,9% 334 1,9%
su variazioni in diminuzione (1.784) -11,6% (1.753) -10,0%
imposte sostitutive 258 1,7% 272 1,5%
Totale imposte effettive IRES 2.861 16,3% 3.692 21,0%
Imposte IRAP 861 5,6% 1.791 10,2%
Totale imposte effettive IRES e IRAP 3.722 24,1% 5.483 31,2%

Il tax rate è diminuito di circa 7,1 punti percentuali passando dal 31,2% del 2014 al 24,1% del 2015. La diminuzione del carico fiscale è stata principalmente determinata dalla nuova disciplina IRAP introdotta dalla legge di Stabilità 2015 che consente a partire dal 1° gennaio 2015 la deduzione, oltre alle deduzioni forfettarie ed analitiche relative al costo del lavoro, della quota relativa alla differenza tra il costo del lavoro complessivo (relativo ai contratti a tempo indeterminato) e le deduzioni spettanti.

8 OPERAZIONI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:

  • rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale;
  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti.

Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l'insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolati da appositi contratti. Tali operazioni altro non sono che fatte da cumulo di operazioni tra loro omogenee, compiute a partire dall'inizio dell'esercizio di riferimento, in esecuzione di un disegno unitario, che pur non qualificabili singolarmente di maggiore rilevanza, neanche l'insieme delle stesse attivate nell'esercizio di riferimento e considerate tra loro cumulate si qualificano di maggiore rilevanza. In riferimento al valore esposto a consuntivo in bilancio, nell'esercizio di riferimento, questo è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nel periodo.

Vengono di seguito riportati i rapporti economici, patrimoniali e finanziari con le Società del Gruppo Servizi Italia per l'esercizio 2015:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2015
Rapporti economici Vendita
di beni
e servizi
Acquisti
di beni
e servizi
Costo del
personale
Acquisti di
immobilizzazioni
Altri costi Proventi
finanziari
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 317 10.242 - 1 - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - -
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) 3.073 5.258 - - - -
Consozio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. (controllata) 4.981 7.073 - 6 4 28
Servizi Italia Medical S.r.l. (controllata) 131 1.793 - 18 - -
Centro Italia Servizi S.r.l. (collegata) 9 924 - - - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - 650 - - - -
SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) 72 496 - - 2 -
Psis S.r.l. (collegata) 106 34 - 26 5 56
Amg S.r.l. (collegata) 314 878 - - - 3
Ekolav S.r.l. (collegata) 4 1.354 - 1 - 2
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 312 1.458 - - - 6
Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) - 690 - - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) - 472 - - - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) - - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) - - - - - -
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE (collegata) - - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (collegata) 36 - - - - 2
Finanza & Progetti (collegata) - - - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - 1 - 12 - -
Focus S.p.A. (consociata) - 2.502 - - 13 -
Archimede S.p.A. (consociata) 5 - 1.118 - - -
Electric System S.r.l. (consociata) - 1 - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 34 810 - - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - 25 - - - -
Padana Emmedue S.r.l. (correlata) - 288 - - - -
Padana Emmedue S.p.A. (correlata) - 136 - - - -
Totale 9.394 35.085 1.118 64 24 97
(Euro migliaia) 31 dicembre 2014
Rapporti economici Vendita
di beni e
servizi
Acquisti
di beni e
servizi
Costo del
personale
Acquisti di
immobilizzazioni
Altri costi Proventi
finanziari
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 406 9.797 - 4 5 -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - -
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) 3.094 5.260 - - - -
Consozio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. (controllata) 5.003 6.924 - 4 9 48
Servizi Italia Medical S.p.A. (controllata) 80 8.802 - 10 - -
Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. (controllata) 317 600 - - - -
Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. con socio unico (controllata) - 34 - - 1 -
Centro Italia Servizi S.r.l. (collegata) 9 983 - - - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - 626 - - - -
SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) 70 505 - - - -
Psis S.r.l. (collegata) 217 - - 20 - 65
Amg S.r.l. (collegata) 356 980 - - - 3
Ekolav S.r.l. (collegata) - 1.208 - 2 - 3
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 311 1.621 - - - 11
Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) - 702 - - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) - 656 - - - 1
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) 13 - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) - - - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) 1 19 - 116 - -
Focus S.p.A. (consociata) - 2.551 - - 12 -
Archimede S.p.A. (consociata) - - 2.033 - - -
Electric System S.r.l. (consociata) - 1 - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 17 1.365 - - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - 26 - - - -
Totale 9.894 42.660 2.033 156 27 131

Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2015 compensi per amministratori per Euro 1.281 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 1.440 migliaia. Al 31 dicembre 2014 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 927 migliaia mentre i costi relativi al personale dirigente a Euro 1.067 migliaia.

(Euro migliaia) 31 dicembre 2015
Rapporti patrimoniali Valore dei
crediti
commerciali
Valore dei
debiti
commerciali
Valore dei
crediti
finanziari
Valore dei
debiti
finanziari
Valore di
altre
passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 120 3.446 - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - -
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) 1.639 1.082 - - -
Consozio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. (controllata) 7.651 3.204 1.831 - -
Servizi Italia Medical S.r.l. (controllata) 102 532 - - -
Centro Italia Servizi S.r.l. (collegata) 9 322 - - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - 432 - - -
SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) 67 549 - - -
Psis S.r.l. (collegata) 172 108 3.856 - -
Amg S.r.l. (collegata) 149 425 502 - -
Ekolav S.r.l. (collegata) 21 552 172 - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 160 704 1.156 - -
Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) - 390 - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 20 230 91 - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) 9 - - - -
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE (collegata) - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (collegata) 36 - 164 - -
Finanza & Progetti (collegata) - - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - - - - -
Focus S.p.A. (consociata) - 2 - - -
Archimede S.p.A. (consociata) - 142 - - -
Electric System S.r.l. (consociata) - - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 72 637 - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - 1 - - -
Padana Emmedue S.r.l. (correlata) - 96 - - -
Padana Emmedue S.p.A. (correlata) - 375 - - -
Totale 10.227 13.229 7.772 - -
(Euro migliaia) 31 dicembre 2014
Rapporti patrimoniali Valore dei Valore dei Valore dei Valore dei Valore di
crediti debiti crediti debiti altre
commerciali commerciali finanziari finanziari passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 346 4.171 - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - -
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) 2.756 2.947 - - -
Totale 12.782 19.705 8.592 - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - 10 - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 25 494 - - -
Electric System S.r.l. (consociata) - - - - -
Archimede S.p.A. (consociata) - 273 - - -
Focus S.p.A. (consociata) - - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) 2 113 - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) 2 - - - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) - - - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 1 196 90 - -
Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) - 416 - - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 109 507 1.150 - -
Ekolav S.r.l. (collegata) 120 522 170 - -
Amg S.r.l. (collegata) 208 488 500 - -
Psis S.r.l. (collegata) 194 34 3.800 - -
SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) 172 507 - - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - 314 - - -
Centro Italia Servizi S.r.l. (collegata) 8 637 - - -
Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. con socio unico (controllata) 1 34 - - -
Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. (controllata) 306 973 - - -
Servizi Italia Medical S.p.A. (controllata) 61 3.861 - - -
Consozio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. (controllata) 8.471 3.208 2.882 - -

Sono di seguito descritti i rapporti più significativi suddivisi per Società dove le operazioni dei singoli contratti, di fatto rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa della Società:

Coopservice S.Coop.p.A.

I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2015 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.

Dalla controllante, Servizi Italia S.p.A. acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico per Euro 8.779 migliaia; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti per Euro 536 migliaia; (iii) utilizzo di personale di terzi per Euro 18 migliaia; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme per Euro 677 migliaia.

Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita beni e servizi e i relativi crediti commerciali verso Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. si riferiscono ai servizi erogati dalla Servizi Italia S.p.A. per l'esecuzione del contratto in essere con l'IRCCS Az. Osp. Univ. San Martino di Genova. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Consorzio che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale.

Consorzio Se.Sa.Tre. S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi verso il Consorzio Se.Sa.Tre. S.c.r.l. si riferiscono ai servizi erogati dalla Servizi Italia S.p.A. per l'esecuzione del contratto in essere con l'Az. U.L.S.S. n. 9 Treviso della Regione Veneto. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Consorzio che vengono rifatturati ai soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale. Il valore dei crediti finanziari si riferisce ad un finanziamento fruttifero, concesso pro quota dai soci Servizi Italia S.p.A. e Servizi Ospedalieri S.p.A., al fine di garantire al Consorzio i mezzi economici necessari per l'esercizio della propria attività lavorativa.

Servizi Italia Medical S.r.l.

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Servizi Italia Medical S.r.l. si riferiscono principalmente all'acquisto di forniture di Dispositivi Medici monouso per procedure chirurgiche per Euro 1.793 migliaia.

Centro Italia Servizi S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita beni e servizi e i relativi crediti commerciali verso Centro Italia Servizi S.r.l. si riferiscono alle cessioni di beni da utilizzarsi nell'ambito dell'attività di lavanolo che la Società collegata svolge presso l'ospedale di Arezzo. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Centro Italia Servizi S.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale.

Consorzio CO.SE.S. S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Consorzio CO.SE.S. S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'Azienda Ospedaliera - Complesso Ospedaliero - San Giovanni Addolorata di Roma.

SE.STE.RO. S.r.l.

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Se.Ste.Ro. S.r.l., sono principalmente riferiti al servizio di sterilizzazione per l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

Psis S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono all'addebito dei servizi di gestione amministrativa. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso per Euro 3.856 migliaia al fine di finanziarne gli investimenti correnti.

AMG S.r.l.

Alla chiusura dell'esercizio 2015 i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e Vercelli e l'ASL Torino 3 per Euro 869 migliaia, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche. I crediti finanziari per Euro 502 migliaia si riferiscono ad un finanziamento interno concesso al fine di finanziarne gli investimenti correnti.

Ekolav S.r.l.

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Ekolav S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per lavanderia per Euro 1.047 migliaia e trasporto per Euro 89 migliaia. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 172 migliaia.

Steril Piemonte S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l' A.S.L. AL Regione Piemonte.

Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l.

Al 31 dicembre 2015 i rapporti economici e patrimoniali con la società Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. si riferiscono alla gestione degli appalti relativi alle ASL di Novara e Torino 4.

Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti ai riaddebiti delle forniture di kit sterili per l'Az. Osp. Ordine Mauriziano di Torino e Az. Osp. Desio e Vimercate per Euro 472 migliaia. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 91 migliaia.

Focus S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna, Montecchio Precalcino, Ariccia e Genova Bolzaneto. I primi contratti hanno durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto il contratto è di quattordici anni rinnovabile di altri sei. I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con Focus S.p.A. in merito ai contratti di locazione sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2014 è pari ad Euro 2.502 migliaia.

Archimede S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Archimede S.p.A., sono relativi a contratti di fornitura dei servizi di somministrazione a tempo determinato di lavoratori.

New Fleur S.r.l.

I rapporti economici e patrimoniali con New Fleur S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per servizi di lavanderia.

Padana Emmedue S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Padana Emmedue S.p.A. sono relativi a contratti di locazione degli immobili di Travagliato e Podenzano la cui durata è di sei anni, rinnovabili di altri sei. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2015 è pari ad Euro 288 migliaia. I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con Padana Emmedue S.p.A. in merito ai contratti di locazione sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate.

Padana Emmedue S.r.l.

Da Padana Emmedue S.r.l., Servizi Italia S.p.A. si approvvigiona di servizi di lavaggio di biancheria. Nel 2015 il corrispettivo è stato pari Euro 136 migliaia.

9 COMPONENTI DI REDDITO DERIVANTI DA OPERAZIONI NON RICORRENTI, POSIZIONI O TRANSAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Non ci sono componenti di reddito derivante da eventi o operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, così come definiti dal punto 2 della delibera Consob nr. 15559 del 27 luglio 2006.

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

10 AZIONI PROPRIE

In data 22 aprile 2015, l'Assemblea ha revocato il programma di acquisto e disposizione di azioni proprie deliberato dall'Assemblea dei Soci in data 22 aprile 2014, deliberando un nuovo piano il cui avvio è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 22 aprile 2015.

Ai sensi dell'art. 144-bis del Regolamento Emittenti, si forniscono di seguito i dettagli del programma. Il piano di acquisto e disposizione delle azioni proprie risponde all'esigenza di disporre di un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarla per operazioni strategiche e/o per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita di azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse. Il piano avrà durata massima di 18 mesi a far data dal 22 aprile 2015, data del rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Assemblea. Il numero massimo di azioni che potranno essere acquistate, non eccedente il 20% del capitale sociale della società alla data della delibera assembleare, è di 5.674.297 azioni ordinarie. Gli acquisti e le vendite di azioni proprie saranno effettuati sul mercato regolamentato, in ottemperanza alle disposizioni normative e regolamentari applicabili, secondo le modalità operative stabilite dall'art. 132 TUF, dall'art. 144-bis del Regolamento Emittenti, in conformità al Regolamento CE 2273/2003 del 22 dicembre 2003 e nel rispetto della delibera assembleare del 22 aprile 2015. L'acquisto di azioni proprie verrà realizzato per un controvalore massimo nella misura in cui trovi capienza negli utili distribuibili e nelle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato. L'acquisto di azioni proprie verrà realizzato a un prezzo minimo di acquisto non inferiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione e ad un prezzo massimo di acquisto non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana nei 3 giorni precedenti ogni singola operazione.

L'intermediario incaricato per l'esecuzione del programma di acquisto azioni proprie è INTERMONTE SIM S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2015, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 255.616 azioni, corrispondenti all'0,8326% del capitale sociale.

In data 11 marzo 2016, la Società ha comunicato che fino al 11 marzo 2016, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana n. 279.891 azioni proprie, pari allo 0,912% del capitale sociale.

11 COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

Di seguito vengono riepilogati i compensi corrisposti, per l'esercizio 2015, ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo in forza e cessati, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche. Tutti gli importi sono espressi in Euro migliaia.

Carica in Servizi Italia S.p.A. Compenso al 31 dicembre 2015
(Euro migliaia)
Amministratori 985*
Collegio Sindacale 65
Organismo di Vigilanza 66

*Nel corso dell'anno 2015 c'è stato il rinnovo dell'organo consiliare, per cui alcuni amministratori sono risultati cessati dalla carica in data 22 aprile 2015, altri amministratori invece hanno assunto, in pari data, la carica fino all'approvazione bilancio al 31/12/2017.

Per ulteriori approfondimenti relativamente alla remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo in forza e cessati, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche individuati dal Consiglio di Amministrazione, si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF per l'esercizio 2015.

12 PIANI DI COMPENSI BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI

Alla data del 31 dicembre 2015 non ci sono in essere Piani di compensi basati su strumenti finanziari.

13 INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB

Nel corso 2015, l'Assemblea dei Soci del 22 aprile 2015 ha affidato, a seguito della scadenza del mandato della società di revisione PriceWaterHouse Coopers S.p.A., l'incarico di revisione dei conti annuali e consolidati di Servizi Italia per gli esercizi 2015-2023 alla Deloitte & Touche S.p.A. Di seguito vengono riportati i corrispettivi a fronte dei servizi forniti dalle Società di revisione e dalle entità appartenenti alla rete delle Società di revisione:

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A Servizi Italia S.p.A. 70.775
Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A Società controllate 16.625
Revisione contabile Rete Deloitte & Touche S.p.A Società controllate 38.212
Servizi di consulenza Rete Deloitte & Touche S.p.A Servizi Italia S.p.A. 34.000
Servizi di consulenza Rete Deloitte & Touche S.p.A Società controllate 135.879
Totale 295.491

14 EVENTI E OPERAZIONI DI RILIEVO

In data 20 gennaio 2015, la Società ha comunicato che si è conclusa l'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. ("Lavsim"), già partecipata a partire dal 2 luglio 2012 da Servizi Italia S.p.A. tramite la controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda.

In data 26 febbraio 2015, la Società ha reso noto di aver stipulato gli atti di fusione per incorporazione delle controllate totalitarie Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico e Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. con Servizi Italia S.p.A.. L'efficacia civilistica della fusione decorre dal 1 aprile 2015. A partire da tale data, la società incorporante (Servizi Italia S.p.A.) subentra in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle società incorporate, sono cessate tutte le cariche sociali delle incorporate e si sono estinte tutte le procure rilasciate in precedenza.

In data 22 aprile 2015, l'Assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 e la distribuzione di un dividendo unitario lordo di Euro 0,16 per ogni azione in circolazione alla data di stacco cedola, escluse azioni proprie. Il pagamento ha avuto luogo il 29 aprile 2015, con stacco cedola il 27 aprile 2015.

Nella medesima seduta, l'Assemblea ha:

  • deliberato il conferimento dell'incarico di controllo contabile alla Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. per il novennio 2015-2023;
  • nominato il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2015-2016-2017.

L'Assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie, previa revoca della deliberazione del 22 aprile 2014. L'Assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e vendita azioni proprie. Il piano risponde all'esigenza di disporre di un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarle per operazioni strategiche e/o per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse. L'autorizzazione riguarda un numero massimo di azioni ordinarie di Servizi Italia S.p.A. pari al 20% del relativo capitale sociale, tenuto conto delle azioni proprie già in portafoglio, per un periodo di 18 mesi a far data dalla deliberazione assembleare. Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate sul mercato ad un prezzo non superiore e non inferiore del 20% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali registrati nei 3 giorni precedenti la singola operazione.

Come già comunicato in data 1 aprile 2015, con effetto 22 aprile 2015 sono cessate le cariche di amministratore nelle società controllate italiane del Signor Luciano Facchini. Nell'interesse del Gruppo, Servizi Italia S.p.A. ha sottoscritto con il Signor Facchini un accordo di non concorrenza e obbligo di riservatezza, a non esercitare qualsiasi attività e a non trattare affari in concorrenza con le attività svolte da Servizi Italia. Il patto di non concorrenza e obbligo di riservatezza ha efficacia a far data 22 aprile 2015 e cesserà decorsi 24 (ventiquattro) mesi. Servizi Italia corrisponderà a Luciano Facchini, la somma lorda di Euro 1.000.000,00 (un milione/00), senza interessi di sorta, da corrispondere in due successive tranche.

Il Consiglio di Amministrazione, tenutosi in data 22 aprile, ha:

  • deliberato l'avvio del programma di acquisto e vendita azioni proprie, in attuazione della delibera assunta dall'Assemblea ordinaria;
  • istituito i comitati interni al consiglio di amministrazione, approvando i relativi regolamenti e affidato gli incarichi previsti dal Codice di Autodisciplina.

In data 13 maggio 2015, il Collegio Sindacale ed il Consiglio d'Amministrazione hanno effettuato la verifica secondo i criteri del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana sull'indipendenza degli Amministratori, nonché la verifica annuale dei requisiti di permanenza nel segmento STAR ai sensi del Regolamento Emittenti di Borsa Italiana e delle istruzioni al Regolamento Emittenti. La Società ha inviato le informazioni richieste da Borsa Italiana entro i termini dalla stessa previsti.

In data 26 maggio 2015, è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari di un procedimento penale per un reato presupposto ex D.Lgs 231 del 2001 contestato ad un amministratore e ad un ex- amministratore nonché alla Società, in relazione all'aggiudicazione della gara per l'affidamento dell'appalto novennale dell'AOU Policlinico di Modena, cosiddetto "Global Service", avvenuta con delibera del 19.12.2008 al RTI costituito da Coopservice Soc.Coop.p.A., in qualità di capogruppo mandataria, e da altre società tra cui Servizi Italia S.p.A., Padana Everest S.r.l. e Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. (società invero fuse per incorporazione in Servizi Italia S.p.A.). La Società, che è coinvolta in tale procedimento ai soli fini della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001, conferma la propria assoluta estraneità ai fatti contestati ed ha tempestivamente nominato un difensore di fiducia, al fine di assumere ogni utile azione volta a darne prova.

Nell'ambito dello stesso procedimento penale, per un reato presupposto ex D.Lgs 231 del 2001 contestato ad un ex-amministratore, è indagata, altresì, la controllata Servizi Italia Medical S.r.l., in relazione all'aggiudicazione della fornitura, in cottimo fiduciario, di set procedurali mono-intervento, avvenuta con determina del 28.12.2009. La controllata, coinvolta in tale procedimento ai soli fini della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001, conferma la propria assoluta estraneità ai fatti contestati ed ha tempestivamente nominato un difensore di fiducia, al fine di assumere ogni utile azione volta a darne prova.

In data 27 luglio 2015, la Società ha comunicato la sottoscrizione dell'accordo per l'acquisto di una partecipazione in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti ("Ankateks" o il "Gruppo Ankateks"), primario operatore di diritto turco attivo mediante il brand Ankara Laundry nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie prevalentemente nell'area di Ankara e di Izmir. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.

Nel corso del mese di luglio 2015 si è avviata, con volumi incrementali di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria, l'attività produttiva del sito di lavanderia industriale di New Delhi in India.

In data 13 ottobre 2015 l'amministrazione tributaria ha inviato Avviso di Processo Verbale di Constatazione in materia di Imposte Dirette, Iva e Irap relativamente all'esercizio 2010, nei confronti della Padana Everest S.r.l., incorporata da Servizi Italia S.p.A. nel 2012, nel quale vengono contestati maggiori imponibili sul presupposto della indebita variazione in diminuzione del reddito relativa alla detassazione degli investimenti prevista dal Decreto-legge 1 luglio 2009, n.78 (c.d. Tremonti-ter). In data 19 febbraio 2016, Servizi Italia ha presentato ricorso contro l'Avviso chiedendone l'annullamento poiché la pretesa tributaria è ritenuta illegittima e oggettivamente infondata.

In data 15 ottobre 2015, la Società ha comunicato il closing per l'acquisto di una partecipazione del 40,0% in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti, primario operatore di diritto turco attivo mediante il brand "Ankara Laundry" nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie prevalentemente nell'area di Ankara e – attraverso la società controllata Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Şti– di Izmir. L'operazione, il cui signing è stato comunicato in data 27 luglio, è consistita nell'acquisto di una quota del 40,0% di Ankateks a fronte di un corrispettivo preliminare fissato in 16,5 milioni di lire turche (circa 4,9 milioni di euro al tasso di cambio EUR/TRY di 3,3473 del 14 ottobre 2015). L'acquisto della partecipazione è avvenuto mediante ricorso a indebitamento bancario. Il prezzo è corrisposto in parte cash e in parte è trattenuto da Servizi Italia a garanzia. Il prezzo definitivo dell'operazione sarà ricalcolato e si baserà sull'utile 2016 di Ankateks e della controllata Ergulteks. Con l'approvazione dei risultati 2016 Servizi Italia avrà peraltro la possibilità di ottenere il controllo del Gruppo mediante l'acquisizione di un ulteriore 15,0% del capitale sociale di Ankateks (salendo a quota 55,0%) sulla base del medesimo criterio di pricing. Con riferimento alla governance di Ankateks, Servizi Italia nomina due dei cinque componenti del Consiglio di Amministrazione che potranno aumentare a tre qualora Servizi Italia incrementi la propria quota sino al 55,0% secondo la procedura sopra indicata. Si evidenzia che, con riferimento a quanto previsto dall'art.71 del Regolamento Emittenti, l'operazione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile.

In data 2 novembre 2015, a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio (dal 1 ottobre 2015 e fino al 30 ottobre 2015) dei "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 – 2015", la Società ha comunicato che sono stati esercitati n. 9.311.120 Warrant e sono state conseguentemente sottoscritte n. 2.327.780 azioni ordinarie Servizi Italia di nuova emissione (nel rapporto di n. 1 nuova azione ogni n. 4 warrant esercitati) al prezzo di Euro 3,30 ciascuna, ammesse alla quotazione sul mercato Telematico Azionario di Borsa italiana, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Servizi Italia in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), per un controvalore complessivo pari a Euro 7.681.674. Con la chiusura del Terzo Periodo di Esercizio, i Warrant 2012 – 2015 non saranno più esercitabili né negoziati sul Mercato Regolamentato.

A seguito delle sottoscrizioni di cui sopra, il nuovo capitale sociale di Servizi Italia è risultato pertanto pari ad Euro 30.699.266, rappresentato da n. 30.699.266 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna. La relativa attestazione ai sensi dell'art. 2444 del Codice Civile è stata depositata in pari data presso il Registro delle Imprese di Parma.

In data 13 novembre 2015, il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A., previo parere favorevole del Comitato Operazioni con Parti Correlate, ha altresì approvato di modificare il Regolamento per le Operazioni con Parti Correlate, il quale è stato aggiornato alle mutate esigenze organizzative della società, al fine di rendere più efficaci i flussi informativi e le procedure istruttorie inerenti alle Operazioni con Parti Correlate.

In data 14 dicembre 2015, la società ha comunicato la sottoscrizione del contratto che si è aggiudicata – insieme ad altri partner con i quali è stata costituita ad hoc una società in Albania – per la concessione decennale da parte del Ministero della Salute della Repubblica di Albania dei servizi di (i) sterilizzazione, manutenzione e noleggio di strumentario chirurgico, (ii) gestione della sterilizzazione di materiali riutilizzabili, (iii) forniture dei dispositivi medici monouso e altri servizi accessori presso tutti gli ospedali statali e regionali della Repubblica di Albania. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.

In data 23 dicembre 2015, la Società ha comunicato la sottoscrizione dell'accordo e la relativa acquisizione del 100% della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, tra i principali operatori del mercato operante nello Stato di San Paolo (Brasile) nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie. In accordo tra le parti Servizi Italia ha acquisito il 100% della Società dal Venditore a fronte del pagamento di un corrispettivo in 13,6 milioni di Reais (circa 3,1 milioni di euro al tasso di cambio EUR/Reais di 4,37292 alla data del 22 dicembre 2015), salvo aggiustamenti da effettuarsi in conseguenza del calcolo puntuale della Posizione Finanziaria netta, che dovrà essere determinata entro il mese di gennaio 2016. Il prezzo è stato corrisposto in parte cash e in parte sarà trattenuto da Servizi Italia a garanzia di eventuali indennità, sopravvenienze passive e del meccanismo di aggiustamento del prezzo. Nell'ambito della negoziazione, Servizi Italia ha inoltre ottenuto garanzie immobiliari messe a disposizione da parte del Venditore e finalizzate a coprire potenziali passività future non riconducibili alla gestione di Servizi Italia stessa. L'acquisto delle partecipazioni è stato effettuato tramite la controllata al 100% SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a ed è stato finanziato tramite indebitamento bancario. L'operazione con riferimento a quanto previsto dall'art.71 del Regolamento Emittenti, è risultata "non significativa" tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.

In data 23 dicembre 2015, il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A., ha approvato di aggiornare alle nuove introdotte fattispecie di reato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo predisposto ai sensi del D.lgs 8 giugno 2001 n. 231. La versione aggiornata del Modello è disponibile sul sito internet della Società, sezione Sostenibilità.

In data 28 dicembre 2015, la Società ha comunicato l'acquisto del 50,0% del capitale sociale della Società Finanza e Progetti S.p.A. da Lend Lease Cemea Investments B.V., multinazionale australiana operante nel settore delle infrastrutture ed attiva in Italia mediante la controllata Lend Lease S.r.l.; nonché la sottoscrizione del contratto per l'affidamento dei servizi di lavanolo e sterilizzazione, manutenzione e noleggio di materiali tessili e strumentario chirurgico presso l'Azienda ULSS 9 di Treviso a partire da gennaio 2018 e per un periodo di 15 anni (sino al 2032). Per l'acquisizione del 50,0% di Finanza e Progetti le parti hanno concordato un prezzo di Euro 4.000.000,00 (quattromilioni/00), definito prendendo come riferimento i flussi di cassa potenziali attesi dall'attività della Società. Al fine di sostenere l'attività di Ospedal Grando nel progetto della Cittadella Sanitaria di Treviso, Servizi Italia si è inoltre impegnata a fornire ulteriori risorse finanziarie (in forma di aumento di capitale o di finanziamenti soci) in Finanza e Progetti per complessivi massimi 8,0 milioni di euro, il cui esborso è atteso nel corso dei prossimi 7 anni. Gli esborsi presentati saranno finanziati da Servizi Italia tramite indebitamento bancario. L'Acquisizione, ai sensi della comunicazione dell'AGCM del 5 agosto 2013 e delle modifiche apportate all'art. 16 della L. n. 287/90 e dal D.L. 1/2012, non ha fatto sorgere l'obbligo di comunicazione all'AGCM stessa; mentre con riferimento a quanto previsto dall'art. 71 del Regolamento Emittenti, l'Acquisizione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.

Di seguito le principali caratteristiche delle commesse aggiudicate nel corso dell'esercizio, il cui valore per appalto annuo è superiore a Euro 50 migliaia:

Cliente Descrizione servizio appaltato Durata
anni
Valore dell'appalto
per anno (Euro
migliaia)
AAS 1 Triestina – Trieste
(aggiudicazione
in
associazione
temporanea di imprese)
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria e supporto alle attività
del guardaroba.
1,25 107
Azienda Provinciale per i Servizi
Sanitari della Provincia di Trento
(aggiudicazione
in
associazione
temporanea di imprese)
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. 4,33 3.487
Azienda Ospedaliera della Provincia
di Pavia
(in adesione alla procedura espletata
dall'Azienda
Ospedaliera
Mellino
Mellini di Chiari Brescia)
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. 3,7 1.892
ASP Opera Pia Coianiz – Tarcento
(UD)
Servizio fornitura e ricondizionamento biancheria sanitaria. 4 129
Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. –
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria presso l'Istituto
Milano
Europeo di Oncologia (IEO) e il Centro Cardiologico Monzino
(aggiudicazione
in
associazione
(CCM) di Milano.
temporanea di imprese)
843
Azienda Ospedaliera San Carlo di
Milano
Servizio integrato di noleggio, ricondizionamento e logistica dei
dispositivi tessili, materasseria.
3 1.046
ESTAR - Pisa Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. 5 280
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria, teleria piana e
Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti
confezionata, materassi, cuscini, coprimaterassi, coperte di lana,
Marche Nord Pesaro
set sterili in tessuto trilaminati e microfibre.
3 443
Azienda Ospedaliera Carlo Poma di
Mantova
Servizio integrato di noleggio, ricondizionamento e logistica dei
dispositivi tessili
3.156
ASL 4 Chiavarese Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. 1 1.080
Azienda Ospedaliera Ospedale di
Circolo di Busto Arsizio*
Servizio di sterilizzazione, manutenzione e fornitura in noleggio
di
strumentario
chirurgico
comprensivo
di
opere
di
completamento della centrale di sterilizzazione
8 1.382
Azienda Ospedaliera Ospedale di
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria.
Circolo di Busto Arsizio*
6 1.304
Azienda Ospedaliera della Provincia
di Lodi*
(aggiudicazione
in
associazione
temporanea di imprese)
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria piana e confezionata. 106
Azienda Ospedaliera Ospedale di
Circolo di Melegnano
Servizio noleggio, lavaggio, ricondizionamento e logistica dei
dispositivi tessili e della materasseria
4 1.294

*Nuovo Cliente

15 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

In data 29 febbraio 2016, ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100,0% di una società di nuova costituzione che sarà denominata "Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l. a cui sarà conferito il ramo operativo della società Tintoria Lombarda di Fasoli Aldo S.p.A, tra i principali operatori italiani operante nel settore del lavanolo biancheria per strutture sanitarie. Il perfezionamento dell'Operazione, il cui closing è previsto per giugno 2016, è sospensivamente condizionato al soddisfacimento di una serie di condizioni tra le quali in particolare l'espletamento della procedura di comunicazione e consultazione sindacale in relazione al conferimento e l'ottenimento dei consensi da parte di alcune stazioni appaltanti per i contratti di lavanolo. L'Acquisizione, ai sensi della comunicazione dell'AGCM del 5 agosto 2013 e delle modifiche apportate all'art. 16 della L. n. 287/90 e dal D.L. 1/2012, non ha fatto sorgere l'obbligo di comunicazione all'AGCM stessa; mentre con riferimento a quanto previsto dall'art. 71 del Regolamento Emittenti, l'Acquisizione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.

In data 11 marzo 2016, la Società ha comunicato che fino all'11 marzo 2016, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana n. 279.891 azioni proprie, pari allo 0,912% del capitale sociale.

Alla data di approvazione del progetto di bilancio, il Consiglio di amministrazione ha convocato un'adunanza avente all'ordine del giorno: l' esercizio della delega attribuita dall'Assemblea straordinaria degli azionisti del 26 settembre 2014 ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, di aumentare il capitale sociale, a pagamento ed in via scindibile, per un ammontare complessivo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, di massimi euro 4.000.000,00, mediante emissione di massime numero 1.150.000 nuove azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 cadauna aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile, riservate in sottoscrizione a Steris UK Holding Limited. Per ulteriori informazioni si rimanda alla documentazione relativa dell'assemblea del 26 settembre 2014, al patto parasociale di "Lock-up" e ai comunicati stampa del 26 settembre e 6 ottobre 2014 e successive comunicazioni disponibili sul sito internet della Società.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

(Roberto Olivi)

Attestazione del bilancio separato ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs 58/98

Castellina di Soragna, 14 marzo 2016

I sottoscritti Enea Righi, in qualità di Amministratore Delegato, e Ilaria Eugeniani, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • a) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • b) l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio separato nel corso dell'esercizio 2015.

Si attesta inoltre che il bilancio separato al 31 dicembre 2015:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

L'Amministratore Delegato

Enea Righi

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Ilaria Eugeniani

Relazione della società di revisione al bilancio separato della Servizi Italia S.p.A.

Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti della Servizi Italia S.p.A.

PROGETTO DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015

SERVIZI ITALIA S.p.A. Sede Legale Via S. Pietro, 59/b 43019 Castellina di Soragna (PR) Capitale Sociale: Euro 30.699.266 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +390524598511 Fax +390524598232 www.si-servizitalia.com

Prospetti contabili

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Euro migliaia) di cui con
Note 31 dicembre
2015
parti
correlate
(Nota 8)
31 dicembre
2014
di cui con
parti
correlate
(Nota 8)
ATTIVO
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali 6.1 120.736 - 129.724 -
Immobilizzazioni immateriali 6.2 3.473 - 3.471 -
Avviamento 6.3 42.483 - 42.602 -
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 6.4 19.051 - 9.966 -
Partecipazioni in altre imprese 6.5 3.542 - 3.551 -
Crediti finanziari 6.6 3.234 162 2.714 -
Imposte differite attive 6.7 1.800 - 1.382 -
Altre attività 6.8 6.108 - 4.067 -
Totale attivo non corrente 200.427 197.477
Attivo corrente
Rimanenze 6.9 4.409 - 4.295 -
Crediti commerciali 6.10 74.746 1.139 76.169 1.392
Crediti per imposte correnti 6.11 2.478 - 286 -
Crediti finanziari 6.12 8.067 5.779 7.791 5.710
Altre attività 6.13 9.241 - 6.397 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.14 7.082 - 5.178 -
Totale attivo corrente 106.023 100.116
TOTALE ATTIVO 306.450 297.593
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Patrimonio del Gruppo
Capitale sociale 6.15 30.444 - 27.906 -
Altre Riserve e Utili a nuovo 6.15 78.543 - 68.903 -
Risultato economico dell'esercizio 12.728 - 13.077 -
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della capogruppo 121.715 109.886
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza 379 1.702
TOTALE PATRIMONIO NETTO 6.15 122.094 111.588
PASSIVO
Passivo non corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 36.111 - 28.258 -
Imposte differite passive 6.17 1.867 - 2.265 -
Benefici ai dipendenti 6.18 9.989 - 9.805 -
Fondi rischi ed oneri 6.19 2.277 - 126 -
Altre passività finanziarie 6.20 3.208 - 6.194 -
Totale passivo non corrente 53.452 46.648
Passivo corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 46.191 - 42.791 -
Debiti commerciali 6.21 65.429 8.607 64.675 9.095
Debiti per imposte correnti 6.22 365 - 1.023 -
Benefici ai dipendenti 6.18 - - 1.050 -
Altre passività finanziarie 6.23 1.078 - 5.799 -
Altri debiti 6.24 17.841 - 24.019 -
Totale passivo corrente 130.904 - 139.357 -
TOTALE PASSIVO 184.356 186.005
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 306.450 297.593

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Euro migliaia) Note 31 dicembre
2015
di cui con
parti correlate
(Nota 8)
31 dicembre
2014
di cui
con parti
correlate
(Nota 8)
Ricavi delle vendite 7.1 229.983 997 234.347 1.068
Altri proventi 7.2 5.372 568 5.838 725
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 7.3 (23.775) (53) (27.194) (32)
Costi per servizi 7.4 (72.881) (21.456) (72.722) (21.642)
Costi del personale 7.5 (73.398) (4.255) (71.442) (4.777)
Altri costi 7.6 (1.652) (20) (2.001) (19)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 7.7 (47.084) - (43.647) -
Risultato operativo 16.565 23.179
Proventi finanziari 7.8 3.315 69 1.350 83
Oneri finanziari 7.9 (3.303) - (5.182) -
Proventi/oneri da partecipazioni 7.10 383 - 819 -
Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto 6.4 (525) - 65 -
Risultato prima delle imposte 16.435 20.231
Imposte correnti e differite 7.11 (3.952) (6.817)
Risultato economico d'esercizio 12.483 13.414
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 12.728 13.077
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza (245) 337
Utile per azione base (Euro per azione) 7.12 0,443 0,482
Utile per azione diluito (Euro per azione) 7.12 0,443 0,470

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO

(Euro migliaia) 31 dicembre
Note 2015 2014
Risultato economico d'esercizio 12.483 13.414
Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 6.18 (70) (937)
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo 6.7 6.17 - 258
Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (6.027) (83)
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo - -
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (6.097) (762)
Totale risultato economico complessivo dell'esercizio 6.386 12.652
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 6.695 12.310
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza (309) 342

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(Euro migliaia) Note Al 31
dicembre
2015
di cui
con parti
correlate
(Nota 8)
Al 31
dicembre
2014
di cui
con parti
correlate
(Nota 8)
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa
Utile (perdita) prima delle imposte 16.436 - 20.231 -
Pagamento di imposte correnti (7.463) - (6.131) -
Ammortamenti 7.7 46.317 - 42.932 -
Svalutazioni e accantonamenti 7.7 767 - 716 -
(Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni 6.4 7.10 142 - (885) -
Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni 7.2 7.6 (252) - (22) -
Interessi attivi e passivi maturati 7.8 7.9 (12) - 3.832 -
Interessi attivi incassati 429 - 935 -
Interessi passivi pagati (2.740) - (3.763) -
Accantonamenti per benefici ai dipendenti 6.18 429 - 269 -
54.053 58.114
(Incremento)/decremento rimanenze 6.9 (166) - (469) -
(Incremento)/decremento crediti commerciali 6.10 (537) 253 8.267 259
Incremento/(decremento) debiti commerciali 6.21 3.275 (488) (5.854) 176
Incremento/(decremento) altre attività e passività (14.750) - (5.244) -
Liquidazione di benefici ai dipendenti 6.18 (1.506) - (574) -
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 40.369 54.240
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in:
Immobilizzazioni immateriali 6.2 (1.386) - (446) -
Immobilizzazioni materiali 6.1 (38.212) - (41.966) -
Dividendi incassati 7.10 240 - 423 -
Acquisizioni 3.3 (3.062) - (947) -
Partecipazioni 6.4 6.5 (8.496) - (234) -
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (50.916) (43.170)
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento in:
Crediti finanziari 6.6 6.12 (732) (69) 953 560
Dividendi erogati 6.15 (4.504) - (3.781) -
(Acquisti)/Vendite nette azioni proprie 6.15 942 - (407) -
Aumento di capitale 6.15 7.682 - 4.216 -
Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine 6.16 3.486 - (11.366) -
Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine 6.16 7.598 - (123) -
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento 14.472 (10.508)
(Incremento)/decremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.925 562
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 6.14 5.178 4.559
Effetto variazione cambi 2.021 (57)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 6.14 7.082 5.178

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO (Nota 6.15)

(Euro migliaia) Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserve
di utili
Riserva di
conversione
Risultato
d'esercizio
Riserve e
risultato
di terzi
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 1° gennaio 2014 27.032 40.297 3.126 19.623 (1.342) 8.830 1742 99.308
Destinazione risultato d'esercizio precedente - - 454 4.595 - (5.049) - -
Distribuzione dividendi - - - - - (3.781) - (3.781)
Variazione area di consolidamento - - - (17) - - (383) (400)
Aumento di capitale 965 3.251 - - - - - 4.216
Operazioni sulle azioni proprie (91) (316) - - - - - (407)
Risultato economico complessivo d'esercizio - - - (680) (88) 13.077 343 12.652
Saldo al 31 dicembre 2014 27.906 43.232 3.580 23.521 (1.430) 13.077 1.702 111.588
Destinazione risultato d'esercizio precedente - - 606 7.968 - (8.574) - -
Distribuzione dividendi - - - - - (4.503) - (4.503)
Variazione area di consolidamento - - - 1.013 - - (1.013) -
Aumento di capitale 2.328 5.354 - - - - - 7.682
Operazioni sulle azioni proprie 210 732 - - - - - 942
Variazione della riserva di conversione - - - - (5.962) - (66) (6.028)
Risultato economico complessivo d'esercizio - - - (71) - 12.728 (244) 12.413
Saldo al 31 dicembre 2015 30.444 49.318 4.186 32.431 (7.392) 12.728 379 122.094

Note illustrative

1 PREMESSA

Il Bilancio consolidato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards IFRS" emessi dall'International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall' IFRS Interpretations Commitee, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).

Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2016, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati.

I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro.

Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:

  • nella Situazione patrimoniale-finanziaria le attività e le passività sono classificate per scadenza, separando le poste correnti e non correnti;
  • il Conto Economico è stato predisposto per natura dei componenti positivi e negativi di reddito;
  • il Conto Economico complessivo è stato esposto separatamente;
  • il Rendiconto Finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7;
  • il Conto economico consolidato complessivo è stato predisposto secondo le disposizioni dello IAS 1.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1 gennaio 2015

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2015:

  • In data 20 maggio 2013 è stata pubblicata l'interpretazione IFRIC 21 – Levies, che fornisce chiarimenti sul momento di rilevazione di una passività collegata a tributi (diversi dalle imposte sul reddito) imposti da un ente governativo. Il principio affronta sia le passività per tributi che rientrano nel campo di applicazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, sia quelle per i tributi il cui timing e importo sono certi. L'interpretazione si applica retrospettivamente per gli esercizi che decorrono al più tardi dal 17 giugno 2014 o data successiva.
  • In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2011-2013 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:

  • o IFRS 3 Business Combinations – Scope exception for joint ventures. La modifica chiarisce che sono esclusi dall'ambito di applicazione del principio la formazione di tutti i tipi di joint arrangement, come definiti dall'IFRS 11;

  • o IFRS 13 Fair Value Measurement – Scope of portfolio exception. La modifica chiarisce che la portfolio exception si applica a tutti i contratti inclusi nell'ambito di applicazione dello IAS 39 indipendentemente dal fatto che soddisfino la definizione di attività e passività finanziarie fornita dallo IAS 32;
  • o IAS 40 Investment Properties – Interrelationship between IFRS 3 and IAS 40. La modifica chiarisce che l'IFRS 3 e lo IAS 40 non si escludono vicendevolmente e che, al fine di determinare se l'acquisto di una proprietà immobiliare rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3 o dello IAS 40, occorre far riferimento rispettivamente alle specifiche indicazioni fornite dall'IFRS 3 oppure dallo IAS 40.

Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2015 o da data successiva.

L'applicazione di tali nuovi principi non ha avuto impatti nel bilancio consolidato annuale del Gruppo Servizi Italia.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'unione europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal gruppo al 31 dicembre 2015

  • In data 21 novembre 2013 lo IASB ha pubblicato un emendamento allo IAS 19 "Defined Benefit Plans: Employee Contributions", che propone di iscrivere le contribuzioni (relative solo al servizio prestato dal dipendente nell'esercizio) effettuate dai dipendenti o terze parti ai piani a benefici definiti a riduzione del service cost dell'esercizio in cui viene pagato tale contributo. La necessità di tale proposta è sorta con l'introduzione del nuovo IAS 19 (2011), ove si ritiene che tali contribuzioni siano da interpretare come parte di un post-employment benefit, piuttosto che di un beneficio di breve periodo e, pertanto, che tale contribuzione debba essere ripartita sugli anni di servizio del dipendente. La modifica si applica al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva.
  • In data 12 dicembre 2013 è stato pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
  • o IFRS 2 Share Based Payments – Definition of vesting condition. Sono state apportate delle modifiche alle definizioni di "vesting condition" e di "market condition" ed aggiunte le ulteriori definizioni di "performance condition" e "service condition" (in precedenza incluse nella definizione di "vesting condition");
  • o IFRS 3 Business Combination – Accounting for contingent consideration. La modifica chiarisce che una componente variabile di prezzo (contingent consideration) nell'ambito

di una business combination classificata come un'attività o una passività finanziaria (diversamente da quanto previsto per quella classificata come strumento di equity) deve essere rimisurata a fair value ad ogni data di chiusura di periodo contabile e le variazioni di fair value devono essere rilevate nel conto economico o tra gli elementi di conto economico complessivo sulla base dei requisiti dello IAS 39 (o IFRS 9);

  • o IFRS 8 Operating segments – Aggregation of operating segments. Le modifiche richiedono ad un'entità di dare informativa in merito alle valutazioni fatte dal management nell'applicazione dei criteri di aggregazione dei segmenti operativi, inclusa una descrizione dei segmenti operativi aggregati e degli indicatori economici considerati nel determinare se tali segmenti operativi abbiano caratteristiche economiche simili;
  • o IFRS 8 Operating segments – Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets. Le modifiche chiariscono che la riconciliazione tra il totale delle attività dei segmenti operativi e il totale delle attività nel suo complesso dell'entità deve essere presentata solo se il totale delle attività dei segmenti operativi viene regolarmente rivisto dal più alto livello decisionale operativo dell'entità;
  • o IFRS 13 Fair Value Measurement – Short-term receivables and payables. Sono state modificate le Basis for Conclusions di tale principio al fine di chiarire che con l'emissione dell'IFRS 13, e le conseguenti modifiche allo IAS 39 e all'IFRS 9, resta valida la possibilità di contabilizzare i crediti e debiti commerciali correnti senza rilevare gli effetti di un'attualizzazione, qualora tali effetti risultino non materiali;
  • o IAS 16 Property, plant and equipment and IAS 38 Intangible Assets – Revaluation method: proportionate restatement of accumulated depreciation/amortization. Le modifiche hanno eliminato le incoerenze nella rilevazione dei fondi ammortamento quando un'attività materiale o immateriale è oggetto di rivalutazione. I requisiti previsti dalle modifiche chiariscono che il valore di carico lordo sia adeguato in misura consistente con la rivalutazione del valore di carico dell'attività e che il fondo ammortamento risulti pari alla differenza tra il valore di carico lordo e il valore di carico al netto delle perdite di valore contabilizzate;
  • o IAS 24 Related Parties Disclosures – Key management personnel. Si chiarisce che nel caso in cui i servizi dei dirigenti con responsabilità strategiche siano forniti da un'entità (e non da una persona fisica), tale entità sia da considerare comunque una parte correlata.

Le modifiche si applicano al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o da data successiva.

In data 6 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 11 Joint Arrangements – Accounting for acquisitions of interests in joint operations" che riguarda la contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business nell'accezione prevista dall'IFRS 3. Le modifiche richiedono che per queste fattispecie si applichino i principi riportati dall'IFRS 3 relativi alla rilevazione degli effetti di una business combination.

Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

In data 12 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 16 Property, plant and Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets – "Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation". Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l'emendamento, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa, requisito che viene, invece, richiesto per l'ammortamento. Le modifiche allo IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte allo IAS 16. Nel caso delle attività intangibili questa presunzione può essere peraltro superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze.

Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.

In data 25 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle". Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva.

Il documento introduce modifiche ai seguenti principi:

  • o IFRS 5 Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations. La modifica al principio introduce linee guida specifiche nel caso in cui un'entità riclassifichi un'attività (o un disposal group) dalla categoria held-for-sale alla categoria held-for-distribution (o viceversa), o quando vengano meno i requisiti di classificazione di un'attività come heldfor-distribution. Le modifiche definiscono che (i) per tali riclassifiche restano validi i medesimi criteri di classificazione e valutazione; (ii) le attività che non rispettano più i criteri di classificazione previsti per l'held-for-distribution dovrebbero essere trattate allo stesso modo di un'attività che cessa di essere classificata come held-for-sale;
  • o IFRS 7 Financial Instruments: Disclosure. Le modifiche disciplinano l'introduzione di ulteriori linee guida per chiarire se un servicing contract costituisca un coinvolgimento residuo in un'attività trasferita ai fini dell'informativa richiesta in relazione alle attività trasferite. Inoltre, viene chiarito che l'informativa sulla compensazione di attività e passività finanziarie non è di norma esplicitamente richiesta per i bilanci intermedi, eccetto nel caso si tratti di un'informazione significativa;
  • o IAS 19 Employee Benefits. Il documento introduce delle modifiche allo IAS 19 al fine di chiarire che gli high quality corporate bonds utilizzati per determinare il tasso di sconto dei post-employment benefits dovrebbero essere della stessa valuta utilizzata per il

pagamento dei benefits. Le modifiche precisano che l'ampiezza del mercato dei high quality corporate bonds da considerare sia quella a livello di valuta e non del Paese dell'entità oggetto di reporting;

  • o IAS 34 Interim Financial Reporting. Il documento introduce delle modifiche al fine di chiarire i requisiti da rispettare nel caso in cui l'informativa richiesta è presentata nell'interim financial report, ma al di fuori dell'interim financial statements. La modifica precisa che tale informativa venga inclusa attraverso un cross-reference dall'interim financial statements ad altre parti dell'interim financial report e che tale documento sia disponibile ai lettori del bilancio nella stessa modalità e con gli stessi tempi dell'interim financial statements.
  • In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha emesso l'emendamento allo IAS 1 - Disclosure Initiative. L'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intelleggibile redazione di bilanci. Le modifiche apportate sono le seguenti:
  • o Materialità e aggregazione: viene chiarito che un'entità non deve oscurare informazioni aggregandole o disaggregandole e che le considerazioni relative alla materialità si applicano agli schemi di bilancio, note illustrative e specifici requisiti di informativa degli IFRS. Il documento precisa che le disclosures richieste specificamente dagli IFRS devono essere fornite solo se l'informazione è materiale;
  • o Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria e prospetto di conto economico complessivo: si chiarisce che l'elenco di voci specificate dallo IAS 1 per questi prospetti può essere disaggregato e aggregato a seconda dei casi. Viene inoltre fornita una linea guida sull'uso di subtotali all'interno dei prospetti;
  • o Presentazione degli elementi di Other Comprehensive Income ("OCI"): si chiarisce che la quota di OCI di società collegate e joint ventures valutate con il metodo del patrimonio netto deve essere presentata in aggregato in una singola voce, a sua volta suddivisa tra componenti suscettibili di future riclassifiche a conto economico o meno;
  • o Note illustrative: si chiarisce che le entità godono di flessibilità nel definire la struttura delle note illustrative e si fornisce una linea guida su come impostare un ordine sistematico delle note stesse, ad esempio:
    • i. Dando prominenza a quelle che sono maggiormente rilevanti ai fini della comprensione della posizione patrimoniale e finanziaria (e.g. raggruppando informazioni su particolari attività);
    • ii. Raggruppando elementi misurati secondo lo stesso criterio (e.g. attività misurate al fair value);
    • iii. Seguendo l'ordine degli elementi presentati nei prospetti.

Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente Relazione annuale gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società/il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
  • In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers che è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
  • o l'identificazione del contratto con il cliente;
  • o l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei contratti con i clienti.

In 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 – Strumenti finanziari. Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente.

Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto "Other comprehensive income" e non più nel conto economico.

Con riferimento all'impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.

Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall'attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management delle società. Le principali novità del documento riguardano:

  • o l'incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, includendo anche i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;
  • o il cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico;
  • o le modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80-125% con il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell'efficacia retrospettica della relazione di copertura.

La maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management della società.

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers.

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or

Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10.

Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

In data 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)", contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata.

Con riferimento ai principi IFRS 9, IFRS 15 e IFRS 16 sopra descritti il Gruppo sta valutando i criteri di implementazione e gli impatti sul bilancio consolidato, mentre in riferimento agli altri principi e interpretazioni sopra dettagliati, non si prevede che l'adozione comporti impatti rilevanti nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo.

1.1 Attività svolta

Il Gruppo opera principalmente sul mercato nazionale, nello Stato di San Paolo (Brasile), in India e in Turchia nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di Articoli Tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i Servizi erogati dalla Società si articolano in (a) servizi di lavanolo che comprendono (i) progettazione ed erogazione di Servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende), (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica e gestione dei guardaroba ospedalieri; (b) servizi di Sterilizzazione biancheria che comprendono la progettazione ed il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in set per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine); e (c) servizi di Sterilizzazione di strumentario chirurgico che comprendono (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie e (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di Sterilizzazione.

2 APPARTENENZA AD UN GRUPPO

Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A, la stessa, quindi, controlla indirettamente il Gruppo Servizi Italia.

3 PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO E PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI

3.1 Principi di consolidamento

Il bilancio consolidato include i bilanci della Servizi Italia S.p.A. e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa. Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili, per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione, e contestualmente ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti dal Gruppo e in virtù dei quali il Gruppo può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano al Gruppo il potere di governo della società; (iii) del controllo da parte del Gruppo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto (joint ventures) sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione è iscritta nello stato patrimoniale al costo di acquisto rettificato, in aumento o in diminuzione, per la quota di pertinenza del Gruppo delle variazioni dell'attivo netto della partecipata. L'avviamento afferente alla partecipata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Le transazioni generanti utili interni realizzate dal Gruppo con società collegate e a controllo congiunto sono eliminate limitatamente alla percentuale di partecipazione di proprietà del Gruppo. Ai bilanci delle società valutate con il metodo del patrimonio netto sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza direttamente nel bilancio della società che è parte degli accordi.

Sono società a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell'accordo mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all'accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano né controllate né soggette a controllo congiunto.

I bilanci oggetto di consolidamento integrale sono redatti al 31 dicembre 2015 e sono quelli appositamente predisposti, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della Servizi Italia S.p.A.:

  • le attività e le passività, gli oneri e i proventi sono assunti linea per linea attribuendo, ove applicabile, ai soci di minoranza la quota di patrimonio netto e del risultato netto d'esercizio di loro spettanza;
  • le operazioni di aggregazioni di imprese in forza delle quali viene acquisito il controllo di una entità sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto ("purchase method"). Il costo di acquisizione corrisponde al valore corrente ("fair value") alla data di acquisto delle attività cedute, delle passività assunte, degli strumenti di capitale emessi e di ogni altro onere accessorio direttamente attribuibile. La differenza tra il costo di acquisizione ed il valore corrente delle attività e passività acquistate, se positiva, è allocata alla voce dell'attivo Avviamento e se negativa, dopo aver riverificato la corretta misurazione dei valori correnti delle attività e passività acquisite e del costo di acquisizione, é contabilizzata direttamente a conto economico, come provento. I costi sostenuti per l'acquisizione sono spesati immediatamente a conto economico. Nel caso l'accordo di acquisizione preveda un conguaglio del prezzo che vari in funzione della redditività del business acquisito, lungo un definito orizzonte temporale ovvero a una prestabilita data futura ("earn-out"), il conguaglio è incluso nel prezzo di acquisto sin dalla data di acquisizione ed è valutato al fair value alla data di acquisizione mentre le successive variazioni sono iscritte a conto economico;
  • le acquisizioni o le cessioni di quote di minoranza di soci terzi, successive all'acquisizione del controllo e nell'ipotesi di mantenimento del controllo medesimo, sono iscritte a patrimonio netto;
  • gli utili e le perdite significative derivanti da operazioni realizzate tra Società consolidate integralmente, non ancora realizzati nei confronti di terzi, sono eliminati;
  • i rapporti di debito e credito, i costi e i ricavi, nonché gli oneri e i proventi finanziari tra Società consolidate integralmente sono eliminati;
  • le opzioni put sulle quote di minoranza comportano iscrizione di una passività finanziaria rilevata al valore attuale dell'esborso previsto in sede di esercizio. Tale passività viene portata a riduzione delle interessenze di terzi o delle riserve di Gruppo in funzione del fatto che i rischi e i benefici delle quote stesse siano stati trasferiti o meno all'acquirente. Eventuali variazioni di stima dell'esborso previsto sono rilevate a conto economico;
  • i bilanci di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi, costi e i

flussi di cassa sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, nonché la differenza tra il risultato economico espresso a cambi medi e quello espresso ai cambi correnti, sono imputate negli altri componenti del conto economico complessivo e iscritti in un'apposita riserva;

  • le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data iniziale di rilevazione dell'operazione. Le poste non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore;
  • i tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati di seguito.
Valuta Tasso di cambio al 31 dicembre 2015 Tasso di cambio medio 2015
Real Brasiliano 4,3117 3,7004
Lira Turca 3,1765 3,0255
Lek Albanese 137,02 139,0021
Rupia Indiana 72,0215 71,1956

3.2 Area di consolidamento

Nell'area di consolidamento sono incluse le seguenti Società controllate (consolidamento integrale):

(Migliaia) Sede legale Valuta Capitale
sociale al
31
dicembre
2015
Percentuale di
partecipazione
al 31 dicembre
2015
Percentuale di
partecipazione
al 31 dicembre
2014
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova Eur 10 60% 60%
Se.sa.tre. S.c.r.l. Genova Eur 20 60% 60%
Servizi Italia Medical S.r.l. Castellina di Soragna (PR) Eur 200 100% 100%
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA San Paolo (Brasile) R\$ 128.380 100% 100%
Lavsim Higienização Têxtil S.A. Città di São Roque, (Brasile) R\$ 550 100% 50%
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. Jaguariúna (Brasile) R\$ 2.825 50,1% 50,1%
Vida Lavanderias Especializada S.A. Santana de Parnaiba (Brasile) R\$ 1.900 50,1% 50,1%
Aqualav Serviços De Higienização Ltda Vila Idalina (Brasile) R\$ 6.400 100% -

Le partecipazioni nelle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. sono considerate controllate anche in ragione degli accordi con i soci locali che attribuiscono a Servizi Italia il controllo come sopra definito. In data 16 gennaio 2015 Servizi Italia S.p.A ha acquisito il rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. e in data 23 dicembre 2015, ha acquisito il 100% della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, tra i principali operatori del mercato operante nello Stato di San Paolo (Brasile) nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie.

Le partecipazioni nelle Società collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto sono le seguenti:

(Migliaia) Sede legale Valuta Capitale
sociale al
31
dicembre
2015
Percentuale
partecipazione
al 31 dicembre
2015
Percentuale di
partecipazione
al 31 dicembre
2014
Centro Italia Servizi S.r.l. Arezzo Eur 10 50% 50%
CO.SE.S S.c.r.l. Perugia Eur 10 25% 25%
PSIS S.r.l. Padova Eur 10.000 50% 50%
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) Eur 100 50% 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) Eur 100 50% 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino Eur 4.000 50% 50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino Eur 2.500 37,63% 37,63%
SE.STE.RO. S.r.l. Castellina di Soragna (PR) Eur 400 25% 25%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. Torino Eur 10 30% 30%
Finanza & Progetti S.p.A. Padova Eur 550 50% -
Saniservice Sh.p.k. Tirana - Albania Lek 2.746 30% -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited Nuova Delhi – India INR 85.200 51% 51%
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. Istanbul, Turchia TL 500 51% 51%
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve Ankara, Turchia TL 5.000 40% -

Con riferimento alle società Shubhram Hospital Solutions Private Limited e SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş., la governance e la gestione delle politiche operative e strategiche sono disciplinate da accordi sottoscritti con i partner locali che attribuiscono ai soci il controllo congiunto delle due società.

L'aggiudicazione in data 14 dicembre 2015 della concessione da parte del Ministero della Salute della Repubblica di Albania della gestione dei servizi di sterilizzazione ha previsto la costituzione di una nuova società denominata Saniservice Sh.p.k. con sede a Tirana avente la finalità di sviluppare ed erogare l'oggetto dei servizi della concessione.

Il 15 ottobre 2015 è stata perfezionata l'acquisizione di una partecipazione del 40,0% in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti, primario operatore di diritto turco attivo mediante il brand "Ankara Laundry" nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie prevalentemente nell'area di Ankara e – attraverso la società controllata Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Şti – di Izmir.

Il 28 dicembre 2015 Servizi Italia ha perfezionato l'acquisizione del 50,0% del capitale sociale della Società Finanza e Progetti S.p.A.. Questa operazione ha permesso a Servizi Italia S.p.A. di acquisire l'80% della società di progetto Ospedal Grando S.r.l., Società di progetto per la costruzione e gestione della Cittadella Sanitaria di Treviso. Ospedal Grando ha inoltre affidato a Servizi Italia S.p.A. la gestione e l'erogazione dei servizi di lavanolo della biancheria e della materasseria, di ricondizionamento e sterilizzazione di tessili e di strumentario chirurgico e dei relativi accessori dell'Azienda ULSS 9 di Treviso a partire da gennaio 2018 e per un periodo di 15 anni.

3.3 Informazioni relative alle operazioni di acquisizione realizzate nell'esercizio

3.3.1 Aqualav Serviços De Higienização Ltda

In data 23 dicembre 2015, la Società ha comunicato la sottoscrizione dell'accordo e la relativa acquisizione del 100% della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, tra i principali operatori del mercato operante nello Stato di San Paolo (Brasile) nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie. In accordo tra le parti Servizi Italia ha acquisito il 100% della Società dal Venditore a fronte di un corrispettivo pari a R\$ 13.817.817,78. Il prezzo è stato corrisposto in parte cash e in parte sarà trattenuto da Servizi Italia a garanzia di eventuali indennità, sopravvenienze passive e del meccanismo di aggiustamento del prezzo. Nell'ambito della negoziazione, Servizi Italia ha inoltre ottenuto garanzie immobiliari messe a disposizione da parte del Venditore e finalizzate a coprire potenziali passività future non riconducibili alla gestione di Servizi Italia stessa. L'acquisto delle partecipazioni è stato effettuato tramite la controllata al 100% SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a ed è stato finanziato tramite indebitamento bancario.

Il fair value delle attività, passività di Aqualav Serviços De Higienização Ltda rispetto al corrispettivo complessivo hanno condotto alla determinazione di un avviamento pari a Euro 2.325 migliaia essenzialmente attribuibile alle sinergie, in particolare produttive e di costo, ottenibili nel contesto produttivo brasiliano. Conseguentemente tale avviamento viene allocato sulla CGU Brasile ai fini della valutazione di recuperabilità ("impairment test").

Di seguito si riporta il confronto tra il valore contabile secondo i principi IFRS ed il valore corrente delle attività e delle passività acquisite e dell'avviamento generato dall'acquisizione:

23 dicembre 15
Valore corrente Valore contabile
(Euro migliaia) (Euro migliaia)
Immobilizzazioni materiali 1.454 1.454
Immobilizzazioni immateriali - -
Altre attività non correnti 1.860 1.860
Imposte differite attive - -
Rimanenze 26 26
Crediti commerciali e altri crediti 1.556 1.556
Benefici ai dipendenti e fondi rischi (2.157) (2.157)
Passività per imposte differite - -
Debiti finanziari non correnti (434) (434)
Debiti finanziari correnti (391) (391)
Debiti commerciali (187) (187)
Debiti per imposte correnti (196) (196)
Altri debiti non correnti (793) (793)
Disponibilità liquide alla data di acquisizione 143 143
Valore corrente delle attività nette acquisite 880
Totale corrispettivo dell'acquisizione 3.205
Avviamento scaturito dall'acquisizione 2.325

I valori correnti della società acquisita corrispondono ai valori contabili.

3.4 Sintesi dei principi contabili e dei criteri di valutazione adottati

Il bilancio consolidato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il valore corrente ("fair value").

A. Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.

Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l'immobilizzazione disponibile per l'uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all'acquisto sono inclusi nel valore dell'immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all'immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:

Anni
Fabbricati Industriali 33
Impianti e Macchinario 12
Impianti generici 7
Attrezzature industriali e commerciali 4
Attrezzature specifiche 8
Biancheria 3
Mobili e arredi 8
Macchine elettroniche 5
Autovetture 4
Automezzi 5

Le vite utili vengono riviste, e rettificate se del caso, ad ogni chiusura di bilancio.

Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. Secondo tale principio, il valore del terreno e quello dei fabbricati che insistono su di esso vengono separati e solo il fabbricato viene assoggettato ad ammortamento. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell'ambito del quale sono realizzati.

Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità ("impairment test") secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione. Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte della Società. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell'immobilizzazione e la durata residua del contratto di lavanolo. La proprietà dell'immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto.

Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene.

B. Beni in leasing

Un contratto di locazione ("leasing") è definito finanziario se comporta il trasferimento sostanziale di tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà del bene. I beni acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso.

Per i contratti di leasing operativo, invece, i canoni sono registrati a Conto Economico in modo lineare lungo la vita del contratto.

C. Immobilizzazioni immateriali

Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall'impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri.

Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l'attività è disponibile per l'utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3 anni). Il valore attribuito in sede di acquisizione al portafoglio contratti viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.

D. Avviamento

L'avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al valore corrente ("fair value") delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società controllata, collegata o di un'azienda. Nel bilancio consolidato l'avviamento relativo all'acquisizione di Società collegate e a controllo congiunto è incluso nel costo iscritto nella voce "Partecipazioni valutate al patrimonio netto".

Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.

Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.

Ai fini dell'impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all'acquisizione cui l'avviamento si riferisce.

E. Impairment test

F. In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a impairment test, stimando il valore recuperabile dell'attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico. Qualora una svalutazione effettuata precedentemente non avesse più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell'avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a Conto Economico.

L'avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l'uso sono assoggettate almeno annualmente ad impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell'attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile. A differenza di quanto previsto per le altre attività immateriali i ripristini di valore non sono consentiti per l'avviamento.

Il valore recuperabile è il maggiore tra il valore corrente ("fair value") dell'attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell'impairment test, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.

A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l'eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di impairment test.

G. Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

H. Attività e passività finanziarie

Includono le partecipazioni disponibili per la vendita e le altre attività finanziarie non correnti quali i titoli detenuti con l'intento di mantenerli in portafoglio fino alla loro scadenza, i crediti e i finanziamenti non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall'impresa e le altre attività finanziarie correnti come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.

Vi si includono anche i debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.

Le attività e passività finanziarie sono valutate inizialmente a valore corrente ("fair value"). La loro valutazione iniziale tiene conto dei costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione o dei costi emissione che sono inclusi nella valutazione iniziale di tutte le attività o passività definibili strumenti finanziari. La valutazione successiva dipende dalla tipologia dello strumento. In particolare:

  • le attività di negoziazione, sono valutate al valore corrente ("fair value") con iscrizione delle variazioni a Conto economico;
  • le attività disponibili per la vendita ("Partecipazioni in altre imprese"), sono valutate al valore corrente ("fair value") e gli utili o le perdite che si determinano sono iscritti negli altri componenti del risultato economico complessivo fino al momento dell'effettiva cessione allorché si riversano a conto economico. Le perdite da valutazione a fair value sono invece iscritte direttamente a conto economico nei casi in cui sussistano evidenze obiettive che l'attività finanziaria abbia subito una riduzione di valore anche se l'attività non è ancora stata ceduta. Sono invece valutate al costo ridotto per perdite di valore le partecipazioni non quotate per le quali il fair value non sia misurabile attendibilmente. In questa categoria sono incluse le partecipazioni possedute per una percentuale inferiore al 20%;
  • le attività finanziarie con flussi certi e predeterminati e con scadenza prefissata che s'intende mantenere fino alla scadenza, diverse dalle partecipazioni, sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando l'originario tasso effettivo d'interesse e, conseguentemente, i flussi di cassa futuri sono attualizzati alla data di bilancio in base al tasso effettivo. Inoltre, la valutazione dei crediti tiene conto della solvibilità dei creditori nonché delle caratteristiche di rischio creditizio che è indicativo della capacità di pagamento dei singoli debitori. Sono eliminati dal bilancio solo i crediti ceduti pro-soluto che soddisfano i requisiti previsti per la derecognition indicati nello IAS 39.
  • le altre passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato. In particolare, i costi sostenuti per l'acquisizione dei finanziamenti (spese di transazione) e l'eventuale aggio e disaggio di emissione sono portati a diretta rettifica del valore nominale del finanziamento. Gli oneri finanziari sono determinati del secondo il metodo del tasso effettivo d'interesse;
  • gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al valore corrente ("fair value") e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dello IAS 39 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge") ovvero negli altri componenti del risultato economico complessivo se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge");
  • i crediti e debiti commerciali e gli altri crediti e debiti sono iscritti tra le attività/passività correnti o non correnti in funzione della prevista data di incasso o pagamento.
  • I. Altre attività

Le altre attività correnti sono iscritte, al momento della prima iscrizione, al fair value e successivamente al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia un'obiettiva evidenza di indicatori di riduzioni di valore, l'attività viene ridotta in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro.

Le perdite di valore sono rilevate a conto economico. Se nei periodi successivi vengono meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stata effettuata la svalutazione.

I certificati bianchi sono attribuiti a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti.

I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli "Altri Proventi", in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell'esercizio.

La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell'esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci "Altri proventi" o "Altri costi".

J. Rimanenze

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato al netto del costi di vendita.

K. Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:

  • Fondo TFR maturando dal 1 Gennaio 2007: rientra nella categoria dei piani a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.

  • Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un piano a benefici definiti determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati negli altri componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Secondo quanto previsto dall'IFRS 2, le stock option sono classificate nell'ambito dei "pagamenti basati su azioni" e prevede per la tipologia rientrante nella categoria "equitysettled", in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.

Altri benefici a lungo termine

Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell'esercizio in cui maturano.

L. Fondi rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l'effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l'effetto dell'attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.

Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

M. Riconoscimento dei ricavi e dei costi

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi.

I ricavi per vendite sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che di regola corrisponde alla consegna o alla spedizione dei beni. I ricavi per prestazioni di servizio sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento delle attività cui si riferiscono; in particolare i ricavi per lavaggio, lavanolo, sterilizzazione e altri servizi sono riconosciuti nell'esercizio in cui sono stati resi, ancorché non fatturati, e sono determinati integrando con opportune stime quelli rilevati mediante fatturazione di acconto.

I ricavi sono misurati al fair value in considerazione di quanto ricevuto e rappresentano l'ammontare dei beni forniti e/o dei servizi prestati.

I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.

I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all'acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.

N. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.

Quando le variazioni delle attività e le passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.

Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività.

O. Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

P. Utilizzo di valori stimati

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano.

Q. Principi contabili di particolare rilevanza

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati riesposti.

  • Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del bilancio, la Società verifica annualmente l'avviamento al fine di accertare l'esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta l'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del relativo valore recuperabile. Qualora dovesse risultare inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, si dovrà procedere ad una svalutazione dell'avviamento allocato alle stesse. L'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la determinazione di queste ultime comporta l'assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli amministratori.
  • Cespite biancheria: la vita economica della biancheria di proprietà utilizzata del processo produttivo è stata stimata tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo e potrebbero incidere significativamente sugli ammortamenti della biancheria.
  • Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
  • Fondi per rischi ed oneri: a fronte dei rischi legali e fiscali sono rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data di bilancio operata dal management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia.
  • Ricavi delle vendite e delle prestazioni: i ricavi delle prestazioni in corso per i contratti che prevedono la fatturazione per acconti e conguaglio sulla base di dati comunicati dai committenti (giorni di degenza, numero interventi) vengono stimati internamente sulla base dei dati storici integrati dalle informazioni più aggiornate disponibili. Tale stima comporta l'assunzione di ipotesi sull'andamento delle variabili cui è collegato il corrispettivo.
  • Passività finanziarie per opzioni put su quote di minoranza: tali passività finanziarie sono valorizzate al valore attuale dell'esborso previsto alla data del loro esercizio. Tale stima si basa su grandezze economiche e patrimoniali derivate da piani pluriennali i cui presupposti e ipotesi sottostanti posso subire variazioni nel corso del tempo con conseguenti impatti significativi sulla stima delle passività.

4 POLITICA DI GESTIONE DEI RISCHI

La gestione dei rischi finanziari nell'intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.

L'attività del Gruppo Servizi Italia è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità, rischi di cash flow e rischi di tipo valutario.

Al fine di minimizzare tali rischi il Gruppo Servizi Italia si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare tale rischio e di istruire il Consiglio di Amministrazione affinché possa esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano la Società nei confronti di terzi.

4.1 Tipologia di rischi coperti

Nell'esercizio della sua attività, il Gruppo è esposto ai seguenti rischi finanziari:

  • rischio prezzi;
  • rischio tasso d'interesse;
  • rischio di credito;
  • rischio di liquidità;
  • rischio di cambio.

Rischio prezzi

E' il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e gas utilizzata nei processi primari di produzione e del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell'ambito dei contratti di appalto il Gruppo si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio.

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 dicembre 2015, ne rappresentano circa il 56,12% con un tasso annuo medio pari a circa l'1,92%. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, l'azienda sta monitorando il mercato e valutando l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle variazioni dei tassi di interesse sul conto economico aziendale. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l'effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.

(Euro migliaia) Incremento Tasso 0,5% Decremento Tasso 0,5%
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Crediti Finanziari +67 +66 (67) (66)
Debiti Finanziari +428 +449 (428) (449)
Cessione del credito +379 +507 (379) (507)

Rischio di credito

I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per loro natura, non soggetti a rischi di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere, dalle Regioni e attualmente i giorni medi d'incasso sono 117.

Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti non svalutati:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Crediti commerciali lordi 80.277 81.504
Fondi svalutazione crediti (5.531) (5.335)
Crediti commerciali netti 74.746 76.169
Garanzie in portafoglio Nessuna Nessuna
Da scadere 44.148 44.750
Scaduto da meno di 3 mesi 12.946 15.287
Scaduto da più di 3 mesi 6.434 3.318
Scaduto da più di 7 mesi 11.217 12.814

Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria del Gruppo. Il Gruppo si è altresì dotato di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza assolutamente prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito assolutamente marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.

Rischio di liquidità

Rischio legato, per il Gruppo, a due principali fattori:

  • ritardo nei pagamenti del cliente pubblico;
  • scadenza dei finanziamenti a breve termine

Il Gruppo, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposto ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l'esercizio 2015.

Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. La Società ha sottoscritto covenant relativamente ai mutui con Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA, Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l., pertanto è prevista la possibilità di un rimborso anticipato di tali finanziamenti rispetto al relativo piano di ammortamento. Al 31 dicembre 2015 la Società ha rispettato i covenants sottoscritti.

La tabella che segue analizza il "worst case" con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Si consideri, anche, che l'azienda utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.

(Euro migliaia) Debiti finanziari Debiti commerciali e altri Totale
31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
Scadenza minore o uguale a 3 mesi 35.962 36.761 66.188 64.330 102.150 101.091
Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi 11.141 12.220 16.632 24.597 27.773 36.817
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 11.455 10.303 - - 11.455 10.303
Più di 2 anni 29.292 27.430 - - 29.292 27.430
Totale 87.850 86.714 82.820 88.927 170.670 175.641

Rischio di cambio

Gli investimenti in Brasile, Turchia, India e recentemente in Albania inseriscono il Gruppo in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana e Euro/Lek Albanese.

Il rischio di cambio deve essere coperto soltanto se ha un impatto rilevante sui flussi di cassa rispetto alla valuta di riferimento. I costi e i rischi connessi ad una politica di copertura devono essere accettabili sia da un punto di vista finanziario che commerciale e per tali motivi, la Società ritiene di non attivare operazioni di copertura sui cambi in quanto non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo.

4.2 Gerarchia ed informazioni sul fair value

L'IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value.

La classificazione dell'IFRS 13 comporta la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici assets o liabilities.
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente.
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore

contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value. Per le Partecipazioni in altre imprese non sono disponibili quotazioni rilevate su mercati attivi pertanto il relativo fair value non è misurabile attendibilmente. Per lo stesso motivo le stesse sono valutate a costo eventualmente ridotto per perdite di valore.

Euro migliaia Attività finanziarie Passività finanziarie
al fair value a
conto
economico
detenute fino
alla scadenza
finanziamenti
e crediti
disponibili per
la vendita
al fair
value a
conto
economico
al costo
ammortizzato
Criterio di valorizzazione fair value costo
ammortizzato
costo
ammortizzato
costo fair value costo
ammortizzato
Attività non correnti
Partecipazioni in altre imprese 3.542
Crediti finanziari 3.234
Altre attività 6.108
Attività correnti
Crediti commerciali 74.746
Crediti per imposte correnti 2.478
Crediti finanziari 8.067
Altre attività 9.241
Passività non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 36.111
Altre passività finanziarie 3.208
Passività correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 46.191
Debiti commerciali 65.429
Debiti per imposte correnti 365
Altre passività finanziarie 1.078
Altri debiti 17.841

4.3 Informazioni integrative sul capitale

Gli obiettivi del Gruppo, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità del Gruppo di continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri stakeholders e di mantenere nel contempo una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.

Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, il Gruppo può adeguare l'importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere beni per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, il Gruppo controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre Var. 15/14 Var. 15/14
2015 2014 %
Patrimonio netto (B) 122.094 111.588 10.506 9,4%
Indebitamento finanziario netto (a) (A) 67.153 58.079 9.074 15,6%
Capitale investito netto (C) 189.247 169.667 19.580 11,5%
Gearing (A/C) 35,5% 34,2%

a)L'indebitamento finanziario netto è stato definito dal management come la somma dei Debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle Disponibilità liquide e dei Crediti finanziari correnti.

Per le principali dinamiche che hanno interessato l'indebitamento si rimanda al paragrafo 6.25.

In data 2 novembre 2015, a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio (dal 1 ottobre 2015 e fino al 30 ottobre 2015) dei "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 – 2015", la Società ha comunicato che sono stati esercitati n. 9.311.120 Warrant e sono state conseguentemente sottoscritte n. 2.327.780 azioni ordinarie Servizi Italia di nuova emissione (nel rapporto di n. 1 nuova azione ogni n. 4 warrant esercitati) al prezzo di Euro 3,30 ciascuna, ammesse alla quotazione sul mercato Telematico Azionario di Borsa italiana, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Servizi Italia in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), per un controvalore complessivo pari a Euro 7.681.674. Con la chiusura del Terzo Periodo di Esercizio, i Warrant 2012 – 2015 non saranno più esercitabili né negoziati sul Mercato Regolamentato.

A seguito delle sottoscrizioni di cui sopra, il nuovo capitale sociale di Servizi Italia è risultato pertanto pari ad Euro 30.699.266, rappresentato da n. 30.699.266 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna. In particolare, a seguito delle due operazioni, il capitale sociale è stato aumentato di Euro 2.328 migliaia ed è stato rilevato nella specifica riserva il sovrapprezzo corrisposto dai sottoscrittori pari ad Euro 5.354 migliaia.

5 INFORMATIVA PER SEGMENTO

L'informativa per segmento del Gruppo Servizi Italia è definita nel modo seguente:

  • Lavanolo: comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende) (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica, trasporto e gestione dei guardaroba ospedalieri;
  • Sterilizzazione biancheria (Steril B): comprende la progettazione e il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in kit per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine);
  • Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C): comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie e (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione.

Dal punto di vista geografico si segnala che il Gruppo Servizi Italia:

  • opera quasi esclusivamente sul territorio italiano fatta eccezione per le società brasiliane Lavsim Higienização Têxtil S.A., Maxlav Lavanderia Especializada S.A., Vida Lavanderias Especializada S.A. e Aqualav Serviços De Higienização Ltda (acquisita a dicembre 2015) e detenute tramite la controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda.
  • offre le medesime tipologie di servizio in ciascun ambito territoriale italiano ed estero.

Conseguentemente non vengono presentate le informazioni per settore geografico ad eccezione dell'indicazione dei ricavi distinti per regione illustrati al paragrafo 7.1.

Lo schema di rappresentazione dell'informativa per settore riflette la struttura della reportistica periodicamente analizzata dal management per gestire il business ed è oggetto di reporting direzionale periodico.

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2015
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 173.453 19.002 37.528 229.983
Altri proventi 2.940 342 2.090 5.372
Materie prime e materiali (16.410) (4.893) (2.472) (23.775)
Costi per servizi (53.823) (5.810) (13.248) (72.881)
Costi del personale (57.277) (4.339) (11.782) (73.398)
Altri costi (1.322) (70) (260) (1.652)
EBITDA (a) 47.561 4.232 11.856 63.649
Ammortamenti e svalutazioni (38.194) (2.181) (6.709) (47.084)
Risultato operativo (EBIT) 9.367 2.051 5.147 16.565
Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni (130)
Risultato prima delle imposte 16.435
Imposte (3.952)
Risultato d'esercizio 12.483
Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza (245)
Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 12.728
(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2014
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 176.594 20.456 37.297 234.347
Altri proventi 3.064 405 2.369 5.838
Materie prime e materiali (16.673) (5.577) (4.944) (27.194)
Costi per servizi (55.521) (5.591) (11.610) (72.722)
Costi del personale (56.359) (4.323) (10.760) (71.442)
Altri costi (1.210) (164) (627) (2.001)
EBITDA (a) 49.895 5.206 11.725 66.826
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (35.595) (2.065) (5.987) (43.647)
Risultato operativo (EBIT) 14.300 3.141 5.738 23.179
Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni (2.948)
Risultato prima delle imposte 20.231
Imposte (6.817)
Risultato economico d'esercizio 13.414
Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza (337)
Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 13.077

(a) L'Ebitda non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. L'Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

La linea del lavanolo, che in termini assoluti rappresenta il 75,4% dei ricavi del gruppo, diminuisce dell'1,8% rispetto all'esercizio 2014. La perdita di valore del cambio medio del Real del 2015 rispetto al cambio medio del 2014 di circa il 18,6% ha inciso sul fatturato della linea lavanolo in modo significativo. Sull'area brasiliana, a parità di tassi di cambio, l'incremento dei ricavi sarebbe stato di Euro 3.845 migliaia. Sul fatturato del segmento del lavanolo incidono positivamente le nuove commesse quali ASL di Frosinone, ASL Torino 3, I.N.M.I. - Lazzaro Spallanzani, Istituto Europeo di Oncologia S.r.l., Centro Cardiologico Monzino S.p.A., AUSL Piacenza, Pessina Gestioni S.r.l. per Az. Ospedaliera Garbagnate, Az. Ospedaliera Ospedale di Circolo Busto Arsizio e Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico. Da rilevare nell'esercizio la fine di alcuni contratti di lavanolo come ad esempio con ASL Roma C e Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori. A livello di marginalità, il lavanolo ha evidenziato un EBITDA margin al 27,4% rispetto al 28,3% dell'anno precedente ed un EBIT margin al 5,4% rispetto all'8,1% con un incremento di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti di Euro 2.599 migliaia rispetto al 2014. A livello di EBIT la quota di ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti è risultata in crescita per i maggiori ammortamenti di biancheria delle società brasiliane e per gli effetti dell'impatto dell'ammortamento del portafoglio clienti delle società incorporate Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. e Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A.

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria evidenziano una riduzione del 7,1% attestandosi ad Euro 19.002 migliaia con un'incidenza dell'8,3% sul totale delle vendite. La diminuzione dei ricavi della linea è da ricollegare alla fine del contratto con l'Azienda Ospedaliera di Legnano e alla riduzione del fatturato del cliente Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze (per quest'ultima si è ridotto l'impiego di tessuto tecnico sterilizzato per sala operatoria per la scelta dell'ente di utilizzare il monouso) nonostante l'incremento del fatturato del cliente ESTAV Centro. A livello di marginalità, la sterilizzazione biancheria ha evidenziato un EBITDA margin al 22,3% rispetto al 25,4% dell'anno precedente ed un EBIT margin passato al 10,8% dal 15,4%.

Il volume d'affari realizzato nel segmento della sterilizzazione dello strumentario chirurgico mostra una crescita pari allo 0,6% rispetto al 2014. Questa crescita è riconducibile principalmente al progressivo incremento di fatturato verso clienti quali l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Udine, l'Azienda Ospedaliera di Trieste e l'Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze e alla nuova commessa Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia. Sul fatturato 2014 della linea, aveva inciso la cessione delle centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico all'Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia e all'USL di Arezzo per il Presidio Ospedaliero di San Donato per complessivi Euro 2.261 migliaia. La sterilizzazione dello strumentario chirurgico rappresenta il segmento a più elevata marginalità in termini di EBITDA, 31,6%, che a livello di EBIT al 13,7%. Il maggior peso degli ammortamenti delle attività di sterilizzazione dello strumentario chirurgico è legato alla natura del business che richiede elevati investimenti per la realizzazione, l'adeguamento delle opere strutturali e impiantistiche e l'acquisto dello strumentario chirurgico. Tale investimenti vengono di norma rimborsati nell'arco della durata del contratto dal cliente. Rispetto all'esercizio 2014 i margini hanno risentito dei maggiori ammortamenti di strumentario chirurgico derivanti dalle fasi di ramp up delle nuove commesse e dei costi di manutenzione dello stesso strumentario.

ad investimenti per attività settoriale: (Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2015

Le informazioni contenute nelle tabelle che seguono rappresentano le attività direttamente attribuibili

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2015
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 173.453 19.002 37.528 229.983
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali 33.429 2.032 4.614 40.075
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 37.427 2.181 6.709 46.317
Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 85.315 5.281 33.613 124.209
(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2014
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 176.594 20.456 37.297 234.347
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali 34.976 1.718 5.861 42.555
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 34.879 2.066 5.987 42.932
Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 91.355 6.007 35.833 133.195

Allo stato attuale si ritiene non significativa l'informativa circa il valore contabile delle attività e delle passività settoriali.

6 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

6.1 Immobilizzazioni materiali

Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.

(Euro migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Beni
gratuitamente
devolvibili
Attrezzature Altri beni Immobilizzazioni
in corso
Totale
Costo Storico 2.170 111.068 31.394 48.586 98.244 9.475 300.937
Fondo Ammortamento (854) (58.858) (16.059) (30.175) (65.059) - (171.005)
Saldo al 1 gennaio 2014 1.316 52.210 15.335 18.411 33.185 9.475 129.932
Differenze di traduzione 1 88 12 1 71 1 174
Variaz.area consolidam. - - - 4 14 - 18
Incrementi 84 5.711 1.138 5.485 28.727 970 42.115
Decrementi - (170) (6) (11) (27) (161) (375)
Ammortamenti (115) (7.660) (2.894) (5.179) (26.292) - (42.140)
Riclassifiche - 1.497 2.871 3.483 72 (7.923) -
Saldo al 31 dicembre 2014 1.286 51.676 16.456 22.194 35.750 2.362 129.724
Costo Storico 2.308 117.113 37.834 56.335 91.098 2.362 307.050
Fondo Ammortamento (1.022) (65.437) (21.378) (34.141) (55.348) - (177.326)
Saldo al 1 gennaio 2015 1.286 51.676 16.456 22.194 35.750 2.362 129.724
Differenze di traduzione (19) (2.048) (360) (16) (896) (8) (3.347)
Variaz.area consolidam. - 944 256 28 226 - 1.454
Incrementi 62 3.503 541 2.842 29.574 2.155 38.677
Decrementi (1) (262) (36) (9) (146) (315) (769)
Ammortamenti (114) (7.878) (2.997) (5.830) (28.184) - (45.003)
Riclassifiche - 326 5 913 93 (1.337) -
Saldo al 31 dicembre 2015 1.214 46.261 13.865 20.122 36.417 2.857 120.736
Costo Storico 2.289 121.686 35.777 59.045 112.993 2.857 334.647
Fondo Ammortamento (1.075) (75.425) (21.912) (38.923) (76.576) - (213.911)
Saldo al 31 dicembre 2015 1.214 46.261 13.865 20.122 36.417 2.857 120.736

Commento alle principali variazioni:

La variazione dell'area di consolidamento fa riferimento all'acquisizione della società Aqualav Serviços de Higienização Ltda.

Impianti e macchinari

Gli investimenti dell'esercizio 2015 sono relativi soprattutto ad impianti di lavaggio, stiratura e piegatura, oltre a nuovi impianti di sterilizzazione, di impianti di vapore, di depurazione acque e impianti di raffrescamento e aspirazione dell'aria.

Beni gratuitamente devolvibili

Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 gli investimenti riguardano principalmente le opere edili e impiantistiche legate alla realizzazione di migliorie e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento delle attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui la Società mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono in proprietà all'ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione.

A fronte di impegni contrattuali, il Gruppo ha sostenuto il parziale rinnovo dei locali delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo piani d'ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti inferiore alla vita utile delle opere realizzate.

Attrezzature industriali e commerciali

La voce presenta un incremento di Euro 2.842 migliaia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 per acquisto di attrezzature industriali e commerciali di cui Euro 1.622 migliaia per l'acquisto di strumentario chirurgico.

Le riclassifiche di attrezzature riguardano principalmente la messa in uso di strumentario chirurgico per la centrale di Udine per Euro 638 migliaia e per la centrale di Baggiovara per Euro 201 migliaia.

Altri beni

(Euro migliaia) Al 31 dicembre Al 31 dicembre
2015 2014
Biancheria e materasseria 34.357 33.547
Mobili e arredi 155 174
Macchine elettroniche 973 885
Autovetture 43 65
Autoveicoli 821 1.012
Centralini telefonici 62 55
Altri 6 12
Totale 36.417 35.750

Gli acquisti effettuati nell'esercizio derivano principalmente dagli investimenti in biancheria, per un totale di Euro 28.740 migliaia, tali da consentire una sempre più efficiente gestione del magazzino in dotazione, sia nel caso di parziale rinnovo dei contratti sia in occasione di prima fornitura per appalti acquisiti nel corso dell'esercizio in esame.

Immobilizzazioni in corso

Si riferiscono principalmente alle opere devolvibili di cui al punto precedente, che sono in corso di realizzazione alla chiusura dell'esercizio.

La voce in oggetto al 31 dicembre 2015 risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015
Investimenti per le centrali di sterilizzazione 2.198
Investimenti per le lavanderie 493
Investimenti sulle commesse 135
Investimenti presso i siti produttivi delle controllate Lavsim Higienização Têxtil S.A. e Maxlav Lavanderia Especializada S.A. 31
Totale 2.857

Non sussistono immobilizzazioni materiali costituite in garanzia a favore di terzi.

Di seguito viene fornito il dettaglio per categoria al 31 dicembre 2015 e 2014 dei beni in leasing finanziario:

(Euro migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature Altri beni Totale
Costo Storico 59 12.692 844 378 13.973
Fondo Ammortamento (59) (11.546) (844) (378) (12.827)
Saldo al 1 gennaio 2015 - 1.146 - - 1.146
Costo Storico 59 11.410 729 371 12.569
Fondo Ammortamento (59) (10.714) (729) (371) (11.873)
Saldo al 31 dicembre 2015 - 696 - - 696

Di seguito viene fornito il dettaglio al 31 dicembre 2015 e 2014 degli impegni per canoni di leasing operativo:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Entro un anno 3.386 3.530
Tra uno e cinque anni 7.898 9.731
Oltre cinque anni 5.522 7.140
Totale 16.805 20.400

6.2 Immobilizzazioni immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Marchi e
software
Portafoglio
contratti clienti
Altre immobilizzazioni Immobilizzazioni in
corso
Totale
Costo Storico 2.684 4.378 - 506 7.568
Fondo Ammortamento (2.195) (3.261) - - (5.456)
Saldo al 1 gennaio 2014 489 1.117 - 506 2.112
Differenze di traduzione - - - 2 2
Variaz.area consolidamento - 1.708 - - 1.708
Incrementi 80 - - 360 440
Decrementi - - - - -
Ammortamenti (395) (396) - - (791)
Riclassifiche 302 - - (302) -
Saldo al 31 dicembre 2014 476 2.429 - 566 3.471
Costo Storico 2.916 3.643 - 566 7.125
Fondo Ammortamento (2.440) (1.214) - - (3.654)
Saldo al 1 gennaio 2015 476 2.429 - 566 3.471
Differenze di traduzione (1) - - (67) (68)
Variaz.area consolidamento - - - - -
Incrementi 270 - 1.016 112 1.398
Decrementi - - - (14) (14)
Ammortamenti (506) (455) (353) - (1.314)
Riclassifiche 223 - - (223) -
Saldo al 31 dicembre 2015 462 1.974 663 374 3.473
Costo Storico 3.317 3.613 1.016 374 8.320
Fondo Ammortamento (2.855) (1.639) (353) - (4.847)
Saldo al 31 dicembre 2015 462 1.974 663 374 3.473

La colonna "Portafoglio contratti clienti" rappresenta il valore residuo attribuito ai contratti detenuti dalla società Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. e dalla società Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico in sede di allocazione del prezzo di acquisizione. Il valore di tali contratti viene ammortizzato coerentemente con il periodo in cui genereranno benefici. Le immobilizzazioni in corso attengono principalmente a software gestionali in via di implementazione.

L'incremento delle "Altre immobilizzazioni immateriali" è essenzialmente dovuto alla contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato che prevede l'obbligo di non svolgere, in aree individuate, attività in concorrenza con il Gruppo per un periodo biennale. Tale ammontare viene ammortizzato con il metodo del pro rata temporis sulla base della durata del patto che ha scadenza 22 aprile 2017.

6.3 Avviamento

L'avviamento viene allocato sulle unità generatrici di cassa del Gruppo Servizi Italia identificate secondo una logica geografica, che rispecchia gli ambiti di operatività delle aziende che nel corso degli anni sono state acquisite.

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2014
Incrementi/
(Decrementi)
Differenze
di
traduzione
Al 31 dicembre
2015
CGU Italia 32.943 - - 32.943
CGU Brasile 9.659 2.325 (2.444) 9.540
Totale 42.602 2.325 (2.444) 42.483

In particolare l'allocazione degli avviamenti per area geografica è la seguente:

Tutti gli avviamenti identificati risultano ricompresi nel settore operativo Lavanolo come definito ai fini dell'informativa settoriale prevista dallo IFRS 8. La variazione intervenuta nel valore dell'avviamento della CGU Brasile è dovuta al processo di allocazione contabile del prezzo di acquisizione di Aqualav Serviços De Higienização Ltda e dalla differenza di traduzione per l'incremento del tasso di cambio del Real.

Il test di impairment viene svolto confrontando il valore complessivo di libro di ciascun avviamento e dell'insieme delle attività nette autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione. In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo del "discounted cash flow" attualizzando i flussi operativi risultanti da proiezioni economico-finanziare relative ad un periodo di cinque anni. I piani pluriennali che sono stati utilizzati per i test d'impairment sono stati preventivamente approvati dai C.d.A. delle società controllate e/o dalla capogruppo Servizi Italia S.p.A. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l'esperienza passata, e le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato brasiliano e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2016-2020.

Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,0% per la CGU Italia e del 4,5% per la CGU Brasile, sostanzialmente rappresentativo da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia e in Brasile a cui risultano indicizzati i prezzi dei servizi offerti e dall'altra delle incertezze che contraddistinguono sia il mercato italiano che quello brasiliano. Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa delle CGU localizzate in Italia è pari al 5,54% (6,64% l'esercizio precedente) mentre per la CGU Brasile risulta pari al 12,09% (11,60% l'esercizio precedente). Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).

È stata effettuata un'analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile dell'avviamento al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d'uso pur in considerazione all'approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. In base alle assunzioni prese a modello per l'avviamento, si riportano le variazioni dei valori del tasso di crescita e del WACC che renderebbero il valore recuperabile delle CGU uguale al valore contabile:

(Euro migliaia) Riduzione % del tasso di
crescita dei valori
terminali
Incremento % del
tasso di sconto
WACC
CGU Italia 70% 10%
CGU Brasile 11% 3%

Con riferimento al 31 dicembre 2015 e agli esercizi precedenti, dai test di impairment svolti non sono emerse riduzioni di valore da apportare agli avviamenti iscritti.

6.4 Partecipazioni valutate a patrimonio netto

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Movimentazione dell'esercizio 2015
1° gennaio 2015 Incrementi Decrementi Rivalutazioni Svalutazioni 31 dicembre
2015
Imprese collegate e a controllo congiunto
Saniservice Sh.p.k. - 6 - - (46) (40)
Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve - 4.469 - 16 - 4.485
Finanza & Progetti S.p.A. - 5.100 - - (9) 5.091
Centro Italia Servizi S.r.l. 390 - (240) 7 - 157
CO.SE.S S.c.r.l. 3 - - - - 3
PSIS S.r.l. 3.957 - - 187 - 4.144
Ekolav S.r.l. 55 - - 6 - 61
Steril Piemonte S.c.r.l. 1.973 - - - - 1.973
AMG S.r.l. 2.198 - - 57 - 2.255
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 1.149 - - - (43) 1.106
SE.STE.RO. S.r.l. 123 - - - - 123
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. 3 - - - - 3
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. 52 - - - (27) 25
Shubhram Hospital Solutions Private Limited 63 267 - - (665) (335)
Totale 9.966 9.842 (240) 273 (790) 19.051

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione per l'esercizio 2014:

(Euro migliaia) Movimentazione dell'esercizio 2014
1° gennaio
2014
Incrementi Decrementi Rivalutazioni Svalutazioni 31 dicembre 2014
Imprese collegate e a controllo congiunto
Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. 518 - (696) 178 - -
Centro Italia Servizi S.r.l. 149 - - 241 - 390
CO.SE.S S.c.r.l. 3 - - - - 3
PSIS S.r.l. 4.106 - - - (149) 3.957
Ekolav S.r.l. 49 - - 6 - 55
Steril Piemonte S.c.r.l. 1.973 - - - - 1.973
AMG S.r.l. 2.117 - - 81 - 2.198
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 1.166 1 - - (18) 1.149
SE.STE.RO. S.r.l. 168 - (50) 5 - 123
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. 3 - - - - 3
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. - 86 - - (34) 52
Shubhram Hospital Solutions Private Limited - 308 - - (245) 63
Totale 10.252 395 (746) 511 (446) 9.966

Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato delle partecipazioni valutate a patrimonio netto:

(Migliaia) Al 31 dicembre 2015
Ragione Sociale Valuta Attivo
non
corrente
Attivo
corrente
Passivo
non
corrente
Passivo
corrente
Patrimonio
Netto
Ricavi Costi Utile/
(Perdita)
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. TL 1 340 - 183 158 607 736 (129)
Saniservice Sh.p.k. Lek 313 58.686 35.006 42.285 (18.292) - 21.038 (21.038)
Shubhram Hospital Solutions Private Limited INR 598.898 46.185 441.869 250.582 (47.368) 19.571 114.114 (94.543)
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve TL 11.799 4.685 6.621 7.955 1.908 14.038 13.255 783
Finanza & Progetti S.p.A. Eur 2.282 1.243 26 589 2.910 - 235 (235)
Centro Italia Servizi S.r.l. Eur 274 797 264 493 314 1.844 1.830 14
CO.SE.S S.c.r.l. Eur 6 2.547 123 2.420 10 2.600 2.600 -
PSIS S.r.l. Eur 25.093 6.174 3.539 19.440 8.288 9.271 8.897 374
Ekolav S.r.l. Eur 1.616 1.096 676 1.913 123 2.559 2.547 12
Steril Piemonte S.c.r.l. Eur 5.678 1.531 - 3.264 3.945 2.891 2.891 -
AMG S.r.l. Eur 2.215 2.746 484 2.058 2.419 4.219 4.104 115
SE.STE.RO S.r.l. Eur 15 1.718 42 1.201 490 1.052 1.050 2
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Eur 867 3.891 281 2.789 1.688 5.684 5.799 (115)
Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l. Eur 41 1.412 - 1.443 10 2.301 2.301 -

Di seguito si espongono i valori complessivi di disponibilità liquide, passività finanziarie correnti e non correnti, svalutazioni e ammortamenti, interessi attivi, interessi passivi e imposte sul reddito delle società a controllo congiunto al 31 dicembre 2015:

(Migliaia) Al 31 dicembre 2015
Ragione Sociale Valuta Disponibilità
liquide
Passività
finanz.
correnti
Passività
finanz.
non
correnti
Svalutazioni
e ammort.
Interessi
Attivi
Interessi
Passivi
Imposte
sul
Reddito
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. TL 71 - - 1 10 - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited INR 2.225 213.903 441.791 10.910 259 19.803 -
Saniservice Sh.p.k. Lek 2.038 - - - - 382 -
Finanza & Progetti S.p.A. Eur 577 - - 5 - - -
Centro Italia Servizi S.r.l. Eur 77 - - 220 - 2 14
PSIS S.r.l. Eur 214 13.666 3.539 2.541 - 521 53
AMG S.r.l. Eur 1.115 1.000 - 585 2 6 83

6.5 Partecipazioni in altre imprese

La voce in oggetto non ha subito movimentazioni nell'esercizio 2015:

(Euro migliaia)
Movimentazione dell'esercizio 2015
1° gennaio 2015 Incrementi Svalutazioni/
Decrementi
31
dicembre
2015
Asolo Hospital Service S.p.A. 464 - - 464
Prosa S.p.A. 462 - - 462
PROG.ESTE S.p.A. 1.212 - - 1.212
Progeni S.p.A. 380 - - 380
Sesamo S.p.A. 353 - - 353
CCFS Consorzio Coop. Finanziario 14 - - 14
Gesteam S.r.l. 9 - - 9
Consorzio Lani Energie 1 - - 1
Summano Sanità S.p.A. 11 - - 11
Project Ca' Arnaldi S.r.l. 9 - (9) -
Consorzio Nazionale Servizi 13 - - 13
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 344 - - 344
SPV Arena Sanità 278 - - 278
Altre 1 - - 1
Totale 3.551 - (9) 3.542

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione per l'esercizio 2014:

(Euro migliaia) Movimentazione dell'esercizio 2014
1° gennaio 2014
Incrementi
Svalutazioni/
Decrementi
31 dicembre 2014
Asolo Hospital Service S.p.A. 464 - - 464
Prosa S.p.A. 462 - - 462
PROG.ESTE S.p.A. 1212 - - 1.212
Progeni S.p.A. 380 - - 380
Sesamo S.p.A. 353 - - 353
Italia Servizi Integrati S.p.A. 15 - (15) -
CCFS Consorzio Coop. Finanziario 14 - - 14
Gesteam S.r.l. 9 - - 9
Consorzio Lani Energie 1 - - 1
Summano Sanità S.p.A. 11 - - 11
Project Ca' Arnaldi S.r.l. 9 - - 9
Consorzio Nazionale Servizi 13 - - 13
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 344 - - 344
SPV Arena Sanità 208 70 - 278
Altre 1 - - 1
Totale 3.496 70 (15) 3.551

Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato sulla base dell'ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2015:

(Euro migliaia) Dati di bilancio al 31 dicembre 2014 Percentuale
partecipazione
Sede Attivo Passivo Ricavi Utile/
(Perdita)
al 31 dicembre
2015
Asolo Hospital Service S.p.A. Asolo (TV) 114.748 104.169 43.760 875 7,03%
Prosa S.p.A. Carpi (MO) 11.893 6.773 5.926 935 13,20%
Progeni S.p.A. Milano 303.170 292.754 41.825 (80) 3,80%
Sesamo S.p.A. Carpi (MO) 43.993 36.478 18.001 2.225 12,17%
Prog.este. S.p.A. Carpi (MO) 218.887 209.968 35.374 332 10,14%

6.6 Crediti finanziari

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Prosa S.p.A. 321 434
Sesamo S.p.A. 353 353
Saniservice Sh.p.K. 162 -
Progeni S.p.A. 982 982
Prog.Este S.p.A. 531 531
Summano Sanità S.p.A. 3 6
Arena Sanità 446 21
Syncron 254 -
Ospedale Irmandade de Santa Casa de Misericordia de São Paulo 182 387
Totale 3.234 2.714

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prosa S.p.A. (tasso pari a 1,60% più Euribor a 3 mesi), Sesamo S.p.A. (tasso pari a 3% più tasso IRS 20 anni), Progeni S.p.A. (tasso pari a 5,06% + 2,25%), Prog.Este S.p.A. (tasso pari a 4,7135% + 1,75%), Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 3,8% + 2,30%) e Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,4% più Euribor 6 mesi) e con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze

rispettivamente il 21 febbraio 2031, 31 dicembre 2037, 31 dicembre 2033, 31 dicembre 2031, 31 dicembre 2030 e 20 agosto 2032). Il finanziamento a favore della società Prosa S.p.A. si è ridotto per effetto di un rimborso parziale avvenuto nel corso del 2015 mentre il finanziamento a favore dell'Ospedale Irmandade de Santa Casa de Misericordia de São Paulo è diminuito in relazione all'incasso delle rate come da piano di ammortamento. Il finanziamento concesso alla società Arena Sanità S.p.A. è aumentato per Euro 425 migliaia e, nel corso del 2015, sono stati concessi due nuovi finanziamenti alle società Saniservice Sh.p.K. per Euro 162 migliaia (tasso 7%) e Synchron S.p.A. per Euro 254 migliaia (tasso 8%).

6.7 Imposte differite attive

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Costi
aumento
capitale
Immobilizzazioni
materiali
Benefici a
dipendenti
Altri costi
a
deducibilità
differita
Totale
Imposte differite al 1° gennaio 2014 79 - - 574 653
Variazione area di consolidamento - - - 2 2
Variazioni rilevate a conto economico (26) 430 - 143 547
Variazioni rilevate a patrimonio netto 40 - - - 40
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo - - 140 - 140
Imposte differite al 31 dicembre 2014 93 430 140 719 1.382
Variazioni rilevate a conto economico (45) 354 - 115 424
Variazioni rilevate a patrimonio netto - - - -
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo - - (6) - (6)
Imposte differite al 31 dicembre 2015 48 784 134 834 1.800

A seguito dell'approvazione della Legge di Stabilità 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015), che ha previsto il decremento dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24% a partire dal 1° gennaio 2017, si è provveduto al conseguente adeguamento dei crediti per imposte anticipate. Tale adeguamento ha comportato un effetto negativo pari 24 migliaia di euro. Non sussistono imposte anticipate non iscritte in bilancio in quanto ritenute non recuperabili.

6.8 Altre attività

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Imposta sostitutiva Dl 185 anni successivi 1.880 2.139
Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater D.L.N.201 1.834 1.832
Credito Aqualav in escrow account 1.860 -
Altre attività non correnti 534 96
Totale 6.108 4.067

Le altre attività non correnti passano da Euro 4.067 migliaia del 31 dicembre 2014 ad Euro 6.108 migliaia al 31 dicembre 2015. L'incremento della voce è dovuto alla rilevazione dell'escrow account di Aqualav Serviços De Higienização Ltda per Euro 1.860 migliaia stimati sul bilancio della controllata brasiliana. La riduzione dell'imposta sostitutiva è dovuta al rilascio a conto economico per la deduzione di competenza degli avviamenti affrancati nell'esercizio 2013 e precedenti. Tale imposta sostitutiva è stata rilevata come anticipo di imposte correnti e viene rilasciata a conto economico nell'arco temporale in cui il Gruppo beneficia delle deduzioni fiscali connesse agli stessi avviamenti.

6.9 Rimanenze

Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti monouso, di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi e materiali di consumo. Nell'esercizio corrente e nei precedenti non sono state apportate svalutazioni al valore delle rimanenze.

6.10 Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Crediti verso terzi 73.983 75.009
Crediti verso Società collegate 643 814
Crediti verso Società controllante 120 346
Totale 74.746 76.169

6.10.1 Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Crediti verso clienti 79.514 80.344
Fondo svalutazione crediti (5.531) (5.335)
Totale 73.983 75.009

La Società ha partecipato ad alcune operazioni aventi per oggetto smobilizzo di crediti di seguito descritte:

  • sono state effettuate quattro cessioni di crediti commerciali con clausola pro soluto a Credem Factor per complessivi Euro 45.826 migliaia a fronte di un corrispettivo di Euro 45.613 migliaia;
  • sono stati ceduti con clausola pro soluto a Unicredit Factoring crediti commerciali vantati nei confronti di USL e Aziende Ospedaliere della Regione Lazio per Euro 8.956 migliaia per un corrispettivo di Euro 8.901 migliaia;
  • ha ceduto con formula pro soluto a Mediofactoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 13.692 migliaia per un corrispettivo di Euro 13.619 migliaia.
  • ha ceduto con formula pro soluto a Unicredit Factoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 7.289 migliaia per un corrispettivo di Euro 7.251 migliaia.

Il fondo svalutazione crediti nell'esercizio 2015 e nel 2014 si è movimentato come segue:

(Euro migliaia)

Saldo al 1° gennaio 2014 5.138
Utilizzi (454)
Adeguamenti (26)
Accantonamenti 677
Saldo al 31 dicembre 2014 5.335
Utilizzi (160)
Adeguamenti (40)
Accantonamenti 396
Saldo al 31 dicembre 2015 5.531

6.10.2 Crediti commerciali verso Società collegate e controllante

Il saldo al 31 dicembre 2015 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 643 migliaia, è rappresentato principalmente da crediti di natura commerciale verso le Società PSIS S.r.l. per Euro 172 migliaia, Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 160 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 149 migliaia, SE.STE.RO. S.r.l. per Euro 67 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 36 migliaia e Ekolav S.r.l. per Euro 22 migliaia.

Inoltre è presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 120 migliaia.

6.11 Crediti per imposte correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Crediti per imposte 5.679 7.793
Debiti per imposte (3.201) (7.507)
Totale 2.478 286

6.12 Crediti finanziari

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Asolo Hospital Service S.p.A. 1.563 1.648
P.S.I.S. S.r.l. 3.856 3.800
Ekolav S.r.l. 172 170
AMG S.r.l. 502 500
Steril Piemonte S.c.r.l. 1.156 1.150
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 91 90
Gesteam S.r.l. 328 300
Altri 399 133
Totale 8.067 7.791

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l'esercizio successivo o rimborsabili a vista. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2014 è sostanzialmente dovuto agli interessi maturati sui singoli finanziamenti e non ancora incassati. Nel corso dell'anno 2015 è stato rimborsato parzialmente per Euro 182 migliaia il finanziamento fruttifero concesso alla società Asolo Hospital Service S.p.A.. Alla voce "Altri" si evidenzia il finanziamento attivo fruttifero (tasso pari a 11,4%) per Euro 108 migliaia a favore del cliente Ospedale Irmandade de Santa Casa de Misericordia di Sao Paolo (Brasile) concesso dalla controllata SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a..

6.13 Altre attività

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Crediti verso altri 8.205 5.502
Risconti attivi 831 826
Depositi cauzionali attivi 156 69
Ratei attivi 49 -
Totale 9.241 6.397

La voce Crediti verso altri è composta dal credito delle società controllate Se.Sa.Tre. S.c.r.l. e San Martino 2000 verso la società consorziata Servizi Ospedalieri S.p.A. per complessivi Euro 2.263 migliaia e, per il residuo, principalmente da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali, tutti esigibili entro l'anno.

6.14 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Depositi bancari e postali 7.057 5.110
Assegni - 25
Denaro e valori in cassa 25 43
Totale 7.082 5.178

La voce in oggetto evidenzia una crescita pari ad Euro 1.904 migliaia rispetto al 31 dicembre 2014. L'incremento è essenzialmente da collegare alle disponibilità della società controllata brasiliana SRI Empreendimentos e Participações Ltda che verranno utilizzate nel corso dell'anno 2016 per finanziare gli investimenti in loco.

6.15 Patrimonio netto

6.15.1 Capitale sociale e riserve

In data 2 novembre 2015, a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio (dal 1 ottobre 2015 e fino al 30 ottobre 2015) dei "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 – 2015", la Società ha comunicato che sono stati esercitati n. 9.311.120 Warrant e sono state conseguentemente sottoscritte n. 2.327.780 azioni ordinarie Servizi Italia di nuova emissione (nel rapporto di n. 1 nuova azione ogni n. 4 warrant esercitati) al prezzo di Euro 3,30 ciascuna, ammesse alla quotazione sul mercato Telematico Azionario di Borsa italiana, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Servizi Italia in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), per un controvalore complessivo pari a Euro 7.681.674. Con la chiusura del Terzo Periodo di Esercizio, i Warrant 2012 – 2015 non saranno più esercitabili né negoziati sul Mercato Regolamentato.

La Società, nel corso del 2015, ha acquistato 186.890 azioni proprie per un controvalore di Euro 797 migliaia pari allo 0,61% del capitale sociale con un prezzo medio di carico di Euro 4,27 per azione e ha venduto 397.000 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.739 migliaia pari all'1,29% del capitale sociale ad un prezzo medio di Euro 4,38 per azione. In seguito a tali operazioni, alla data del 31 dicembre 2015 la Società deteneva 255.616 azioni proprie pari allo 0,83% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute in data 31 dicembre 2015, pari a Euro 1.101 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 256 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 845 migliaia.

La Riserva legale e le Altre riserve si incrementano per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2014 unitamente al pagamento dei dividendi per Euro 4.503 migliaia e alla riduzione per effetto della differenza di traduzione del patrimonio delle società brasiliane in conseguenza della svalutazione del cambio Real/Euro.

6.16 Debiti verso banche e altri finanziatori

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre 2015 Al 31 dicembre 2014
Corrente Non corrente Totale Corrente Non corrente Totale
Debiti verso banche 44.361 35.589 79.950 41.667 27.013 68.680
Debiti verso altri finanziatori 1.830 522 2.352 1.124 1.245 2.369
Totale 46.191 36.111 82.302 42.791 28.258 71.049

6.16.1 Debiti verso banche

La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2015 presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 pari ad Euro 2.694 migliaia per effetto di un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti per il pagamento dei fornitori.

La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2015 risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2014 per Euro 8.576 migliaia. Tale quota comprende il mutuo chirografario sottoscritto con la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. (debito residuo oltre 12 mesi per Euro 9.000 migliaia). La variazione rispetto al 31 dicembre 2014 è connessa al rimborso delle rate di mutuo scadute in corso d'anno, del rimborso anticipato, per Euro 6.500 migliaia, del mutuo sottoscritto con la Banca Popolare dell'Emilia Romagna e per Euro 7.560 migliaia con la Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A., e della sottoscrizione di nuovi mutui con la banca Carige Italia S.p.A. per Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi per Euro 6.562 migliaia) in data 31 marzo 2015 avente durata cinque anni, con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA per Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi per Euro 6.304 migliaia) in data 27 aprile 2015 avente durata quattro anni e con la Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l. per Euro 15.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi per Euro 12.800 migliaia) in data 02 novembre 2015 avente durata cinque anni. Il mutuo sottoscritto con la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. nel 2012 prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto (covenant), condizione rispettata al 31 dicembre 2015. Il mutuo sottoscritto con la Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 2 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,5 volte l'Ebitda (covenant), condizioni rispettate al 31 dicembre 2015. I mutui sottoscritti con la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. nel 2014 e con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA prevedono il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 1,5 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2,5 volte l'Ebitda (covenant), condizioni rispettate al 31 dicembre 2015. Il mutuo sottoscritto con la Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l. prevede il mantenimento di una Posizione Finanziaria Netta inferiore a 2 volte il valore del Patrimonio Netto e inferiore a 2 volte l'Ebitda (covenant), condizioni rispettate al 31 dicembre 2015.

La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi comprende anche il debito con scadenza a medio termine delle controllate brasiliane Lavsim Higienização Têxtil S.A. per un importo di Euro 169 migliaia, Maxlav Lavanderia Especializada S.A. per un importo di Euro 162 migliaia, Vida Lavanderias Especializada S.A. per un importo di Euro 157 migliaia e Aqualav Serviços De Higienização Ltda per un importo di Euro 434 migliaia.

Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 38.759 34.285
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 5.602 7.383
Scadenza compresa tra 1 e 5 anni 34.820 27.012
Più di 5 anni 769 -
Totale 79.950 68.680

I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 11.109 9.625
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni 23.711 17.387
Più di 5 anni 769 -
Totale 35.589 27.012

I tassi di interesse medi effettivi al 31 dicembre 2015 sono i seguenti:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Anticipi su fatture 1,92% 2,04%
Prestito bancario 2,17% 3,89%

6.16.2 Debiti verso altri finanziatori

I debiti verso altri finanziatori al 31 dicembre 2015, per la parte corrente, comprendono principalmente il debito verso l'Azienda Ospedaliera di Viterbo per Euro 50 migliaia relativo ad un doppio pagamento effettuato a nostro favore, il debito verso Credem Factor per fatture cedute pro soluto per Euro 206 migliaia ma pagate erroneamente dal cliente a nostro favore, il debito contratto dalla controllata Se.Sa.Tre. S.c.r.l. verso la società Servizi Ospedalieri S.p.A. per Euro 706 migliaia (Euro 719 migliaia al 31 dicembre 2014), e il debito delle controllate brasiliane per complessivi Euro 868 migliaia.

La quota non corrente del saldo al 31 dicembre 2015 è imputabile al debito contratto dalla controllata Se.Sa.Tre. S.c.r.l. verso la società Servizi Ospedalieri S.p.A. per Euro 515 migliaia (Euro 1.202 migliaia al 31 dicembre 2014) ed al debito delle controllate brasiliane per complessivi Euro 7 migliaia.

Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 1.113 377
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 717 747
Scadenza compresa tra 1 e 5 anni 522 1.245
Più di 5 anni - -
Totale 2.352 2.369

I debiti verso altri finanziatori iscritti nel passivo non corrente sono così suddivisi per scadenza:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 522 721
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni - 525
Più di 5 anni - -
Totale 522 1.245

La tabella seguente riporta il dettaglio dei debiti verso altri finanziatori distinti per tipologia di tasso:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Tasso variabile 2.096 2.029
Tasso fisso 256 340
Totale 2.352 2.369

6.17 Imposte differite passive

La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:

(Euro migliaia) Leasing Benefici a dipendenti Immobilizzazioni Avviamenti Altro Totale
Imposte differite passive al 1° gennaio 2014 376 125 396 1.091 - 1.988
Variazione area di consolidamento - - 536 - - 536
Variazioni rilevate a conto economico (138) (7) (111) 115 - (141)
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo - (118) - - - (118)
Imposte differite passive al 31 dicembre 2014 238 - 821 1.206 - 2.265
Variazione area di consolidamento - - - - - -
Variazioni rilevate a conto economico (130) - (236) (32) - (398)
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo - - - - -
Imposte differite passive al 31 dicembre 2015 108 - 585 1.174 - 1.867

A seguito dell'approvazione della Legge di Stabilità 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015), che ha previsto il decremento dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24% a partire dal 1° gennaio 2017, si è provveduto al conseguente adeguamento dei fondi per imposte differite. Tale adeguamento ha comportato un effetto positivo pari a 199 migliaia di euro.

Non sussistono imposte differite non iscritte in quanto il relativo pagamento è valutato improbabile.

6.18 Benefici a dipendenti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Esercizio
2015 2014
Saldo iniziale 10.855 9.732
Variazione area di consolidamento - 219
Accantonamento 430 271
Oneri finanziari 140 273
(Proventi)/Perdite attuariali 70 937
Trasferimenti (a)/da altri fondi - -
(Utilizzi) (1.506) (577)
Saldo finale 9.989 10.855

La voce accoglie il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ed inoltre è stata accantonata la quota di competenza del piano di retribuzione variabile LTI-Cash 2015-2017 rivolto ad Amministratori, Dirigenti, Senior Manager ed Executives, che prevede l'erogazione del bonus alla fine del triennio al raggiungimento di obiettivi di natura economica – finanziaria e in relazione al valore del titolo Servizi Italia, e l'indennità di cessazione carica maturata dall'Amministratore Delegato.

Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014 si è concluso il periodo di vesting relativo al Piano di LTI Cash 2012-2013-2014. Il Comitato per la Remunerazione il 12 marzo 2015 ha reso esauriente informativa e supporto al Consiglio di Amministrazione, evidenziando il raggiungimento della performance target e proponendo dunque l'erogazione del premio ai Beneficiari nei termini e modalità stabiliti nel regolamento. La proposta è stata accolta positivamente dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale decretando di fatto la chiusura del piano stesso e l'erogazione ai beneficiari di un importo di circa Euro 1.050 migliaia.

6.18.1 Ipotesi finanziarie assunte

Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:

Esercizio
2015 2014
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 1,39% 1,50%
Tasso annuo di inflazione 1,75% 1,75%
Tasso annuo di crescita del TFR 2,81% 2,81%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 - 10 alla data di valutazione. La duration della passività è pari a 10 anni.

6.18.2 Ipotesi demografiche assunte

  • Per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48, distinte per sesso;
  • per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010. Tali probabilità sono state costruite partendo dalla distribuzione per età e sesso delle pensioni vigenti al 1° gennaio 1987 con decorrenza 1984, 1985, 1986 relative al personale del ramo credito;
  • per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • per le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, in base a statistiche fornite dalla Società sono state considerate delle frequenze annue del 7,50%;
  • per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 3,00%.

A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all'art. 2120 del codice civile sono calcolate sull'intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore.

Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell'importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora l'importo dell'anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l'INPS.

Per quanto sopra detto e per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.

6.18.3 Analisi di sensitività

Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.

(Euro migliaia) Tasso di attualizzazione Tasso d'inflazione Duration
+0,50% -0,50% +0,25% -0,25% +1 anno -1 anno
Variazione della passività (356) 379 107 (105) (51) 274

6.19 Fondi rischi ed oneri

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Esercizio
2015 2014
Saldo iniziale 126 343
Accantonamenti 2.199 64
Utilizzi (33) (281)
Altri movimenti (15) -
Saldo finale 2.277 126

L'accantonamento esposto al 31 dicembre 2015 è dovuto alla rilevazione di un fondo per cause lavoro di Aqualav Serviços De Higienização Ltda per Euro 1.860 migliaia stimato sul bilancio della controllata brasiliana. Tale importo è garantito dai venditori in modo tale che eventuali future passività non impattino negativamente sul conto economico della società.

6.20 Altre passività finanziarie

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Prezzo differito Aqualav Serviços De Higienização Ltda 522 -
Debito opzioni put Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. 2.686 6.194
Totale 3.208 6.194

La voce è diminuita di Euro 2.986 migliaia passando da Euro 6.194 migliaia ad Euro 5.241 migliaia. La diminuzione rispetto al 31 dicembre 2014 deriva dalla rideterminazione del valore del debito per le opzioni put collegate all'acquisto del residuo 49,9% delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A., dalla svalutazione del cambio Real/Euro, e dal pagamento delle somme trattenute a garanzia sul prezzo pagato per l'acquisto delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A.. Nella voce è stata rilevata la quota non corrente delle somme trattenute a garanzia sul prezzo pagato per l'acquisto della società Aqualav Serviços De Higienização Ltda pari a Euro 522 migliaia.

6.21 Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Debiti verso fornitori 58.091 56.477
Debiti verso Società collegate 3.711 3.621
Debiti verso Società controllante 3.627 4.577
Totale 65.429 64.675

6.21.1 Debiti verso fornitori

Il saldo al 31 dicembre 2015 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi.

6.21.2 Debiti verso Società collegate, a controllo congiunto e controllante

Il saldo al 31 dicembre 2015 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le Società Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 704 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 552 migliaia, Se.Ste.Ro. S.r.l. per Euro 549 migliaia, Co.Se.S. S.c.r.l. per Euro 432 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 425 migliaia, Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 390 migliaia e da Centro Italia Servizi S.r.l. per Euro 322 migliaia.

I debiti commerciali verso la controllante Coopservice S.Coop.p.A. ammontano ad Euro 3.627 migliaia.

6.22 Debiti per imposte correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Crediti per imposte 2.438 4.972
Debiti per imposte (2.803) (5.995)
Totale (365) (1.023)

L'ammontare fa riferimento a debiti per imposte correnti delle società incluse nell'area di consolidamento.

6.23 Altre passività finanziarie

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Debito verso soci Ankateks 962 -
Debito opzioni put ed earn-out Lavsim Higienização Têxtil S.A - 5.722
Prezzo differito Aqualav Serviços De Higienização Ltda 58 -
Debito earn-out Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. 58 77
Totale 1.078 5.799

La variazione della voce è stata determinata dal pagamento in data 16 gennaio 2015 del debito per l'esercizio dell'opzione put relativo all'acquisto del residuo 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A., già partecipata a partire dal 2 luglio 2012 da Servizi Italia S.p.A. tramite la controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda. Nella voce sono stati inoltre accantonati Euro 962 migliaia relativi al residuo debito verso gli altri soci per l'acquisizione del 40,0% della partecipazione in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti. Nella voce è stata rilevata la quota corrente delle somme trattenute a garanzia sul prezzo pagato per l'acquisto della società Aqualav Serviços De Higienização Ltda pari a Euro 58 migliaia.

6.24 Altri debiti

La tabella seguente riporta la composizione delle altre passività correnti come segue:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Ratei passivi 18 12
Risconti passivi 800 964
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 5.115 4.937
Altri debiti 11.908 18.106
Totale 17.841 24.019

6.24.1 Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale

I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL/INPDAI, per complessivi Euro 5.115 migliaia, interamente esigibili entro 12 mesi.

6.24.2 Altri debiti

La voce in oggetto risulta composta come segue:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Debiti verso i dipendenti 8.859 8.980
Debito IRPEF dipendenti/professionisti 1.972 1.711
Debito IVA corrente e ad esigibilità differita - 6.761
Altri debiti 1.077 654
Totale 11.908 18.106

La riduzione della voce debiti rispetto all'esercizio precedente è da imputare principalmente alla diminuzione dell'IVA a debito per le fatture emesse verso la pubblica amministrazione per l'applicazione, dal 1° gennaio 2015, della normativa sullo "split payment" introdotta in Italia con la Legge di Stabilità 2015. L'incremento della voce Altri debiti è dovuto principalmente alla rilevazione del debito corrente per patto di non concorrenza per Euro 516 migliaia.

6.25 Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 è dettagliato come segue:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Denaro e valori in cassa e assegni 25 68
Banche conti correnti disponibili 7.057 5.110
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.082 5.178
Crediti finanziari correnti 8.067 7.791
Debiti verso banche e altri finanziatori correnti (46.191) (42.791)
Indebitamento finanziario corrente netto (38.124) (35.000)
Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti (36.111) (28.257)
Indebitamento finanziario non corrente netto (36.111) (28.257)
Indebitamento finanziario netto (67.153) (58.079)

L'incremento dell'indebitamento finanziario netto è stato sostanzialmente determinato dal pagamento del prezzo relativo all'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A., pari ad Euro 6.094 migliaia, definito prendendo come riferimento il cambio 3,0357 alla data di pagamento del 16 gennaio 2015 e dal pagamento del prezzo relativo all'acquisizione della società Aqualav Serviços De Higienização Ltda pari ad Euro 3.160 migliaia, definito prendendo come riferimento il cambio 4,37292 alla data di pagamento del 22 dicembre 2015.

Si precisa che l'incremento dell'indebitamento finanziario è altresì riferibile all'acquisto di una partecipazione del 40,0% nella società turca Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti per circa Euro 3,5 milioni, nonché all'acquisto del 50,0% del capitale sociale della società Finanza e Progetti S.p.A. che presterà servizio presso l'Azienda ULSS 9 di Treviso.

In particolare, analizzando le singole voci, si evidenzia un incremento delle disponibilità liquide per un importo pari a Euro 1.904 migliaia, in conseguenza delle disponibilità depositate sui conti correnti bancari della società controllata brasiliana SRI Empreendimentos e Participações Ltda, destinati a finanziare i futuri investimenti in loco.

L'aumento dei crediti finanziari rispetto al 31 dicembre 2014 pari a Euro 276 migliaia è sostanzialmente dovuto agli interessi maturati sui singoli finanziamenti e non ancora incassati e al rimborso parziale dei finanziamenti concessi alle società Ospedale Irmandade de Santa Casa de Misericordia de São Paulo e Asolo Hospital Service S.p.A.

I debiti verso banche e altri finanziatori correnti risultano in aumento per Euro 3.400 migliaia in seguito ad un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti per il pagamento dei fornitori.

I debiti verso banche e altri finanziatori non correnti risultano in incremento per Euro 7.854 migliaia, in conseguenza del rimborso delle rate di mutuo scadute in corso di periodo, del rimborso anticipato, per Euro 6.500 migliaia, del mutuo sottoscritto con la Banca Popolare dell'Emilia Romagna e per Euro 7.560 migliaia con la Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A., e della sottoscrizione di nuovi mutui con la banca Carige Italia S.p.A. per Euro 10.000 migliaia in data 31 marzo 2015, con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA per Euro 10.000 migliaia in data 27 aprile 2015 e con la Banca Popolare di Milano S.Coop.a r.l. per Euro 15.000 migliaia in data 02 novembre 2015.

Si riporta di seguito anche la posizione finanziaria netta redatta ai sensi della Raccomandazione del Cesr del 10 febbraio 2005, ora ESMA, nella quale si rilevano, nella voce "Altri debiti finanziari correnti" il valore delle "Altre passività finanziarie correnti," e nella voce "Altri debiti non correnti" il valore delle "Altre passività finanziarie non correnti".

(Euro migliaia) Al 31 Dicembre
2015
di cui con parti
correlate
Al 31 dicembre
2014
di cui con parti
correlate
A. Cassa 25 - 68 -
B. Altre disponibilità liquide 7.057 - 5.110 -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 7.082 5.178
E. Crediti finanziari correnti 8.067 5.779 7.791 5.710
F. Debiti bancari correnti (31.648) - (26.391) -
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (14.544) - (16.400) -
H. Altri debiti finanziari correnti (1.078) - (5.799) -
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (47.269) (48.590)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) – (E) – (D) (32.120) (35.621)
K. Debiti bancari non correnti (36.111) - (28.258) -
L. Obbligazioni emesse - - - -
M Altri debiti non correnti (3.208) - (6.194) -
N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) (39.318) (34.452)
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) (71.439) (70.073)

6.26 Contratti di garanzia finanziaria

La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate, in essere al 31 dicembre 2015:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto 59.838 51.229
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze 577 549
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi 36.962 34.215
Beni di proprietà presso terzi 49 49
Pegno su azioni Asolo Hospital Service a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project 464 464
Pegno su azioni Sesamo a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project 237 237
Pegno su azioni Prog.Este a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project 1.212 1.212
Pegno su azioni Progeni a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di Project 380 380
Totale 99.719 88.335

Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.

Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a garanzia del pagamento dei canoni di locazione e del pagamento delle fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas.

Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi: trattasi di fideiussioni rilasciate a garanzia del versamento della propria quota di finanziamento in project financing e di fideiussioni a favore di PSIS S.r.l., Steril Piemonte S.c.r.l., I.P.P. S.r.l., Ekolav S.r.l. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited a garanzia di contratti di finanziamento.

Ipoteche su immobili di proprietà a fronte di mutui passivi: l'azienda non ha concesso ipoteche su immobili di proprietà e non ha alcun mutuo ipotecario.

Pegno su azioni Asolo Hospital Service, Sesamo, Progeni e Prog.Este a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione dell'azienda alla Società veicolo.

7 CONTO ECONOMICO

7.1 Ricavi di vendita

La voce in oggetto, distinta per attività, risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
Lavanolo 173.453 176.594
Steril B 19.002 20.456
Steril C 37.528 37.297
Totale 229.983 234.347

Il dettaglio dei ricavi e delle prestazioni per area geografica è il seguente:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Abruzzo 12 13
Basilicata 402 441
Campania 44 40
Emilia Romagna 32.066 32.250
Friuli Venezia Giulia 17.270 15.247
Lazio 12.708 13.440
Liguria 27.892 32.280
Lombardia 42.979 44.751
Marche 3.499 3.444
Piemonte 9.972 10.102
Sicilia 3.178 3.101
Toscana 25.969 27.620
Trentino Alto Adige 5.698 5.590
Umbria 255 260
Valle D'Aosta 1.193 1.248
Veneto 25.845 21.920
Ricavi UE 14 27
Ricavi EXTRA UE 20.987 22.573
Totale 229.983 234.347

7.2 Altri proventi

Il saldo comprende plusvalenze ordinarie da alienazione cespiti per Euro 294 migliaia, recupero di costi e personale di competenza di terzi per Euro 1.026 migliaia, riaddebiti per percentuali A.T.I. per Euro 2.567 migliaia, sopravvenienze attive per Euro 422 migliaia, proventi per Euro 1.025 migliaia e affitti attivi per Euro 38 migliaia.

7.3 Materie prime e materiali di consumo utilizzati

I consumi di materie prime pari ad Euro 23.775 migliaia, sono in diminuzione di Euro 3.419 migliaia rispetto all'esercizio precedente. Tale riduzione è riconducibile principalmente ai costi sostenuti nell'esercizio precedente per le realizzazioni delle centrali di sterilizzazione strumentario per l'USL di Arezzo per il Presidio Ospedaliero di San Donato e per l'Azienda Ospedaliera Spedali Civili di

Brescia cedute ai clienti. Il consolidamento delle società Brasiliane hanno pesato sulla voce per Euro 2.432 migliaia.

7.4 Costi per servizi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali (20.229) (20.397)
Viaggi e trasporti (12.148) (12.134)
Utenze (12.027) (11.926)
Costi amministrativi (3.156) (3.272)
Costi consortili e commerciali (9.021) (8.983)
Spese per il personale (2.007) (2.024)
Manutenzioni (5.555) (5.101)
Costo godimento beni di terzi (7.639) (7.752)
Altri servizi (1.099) (1.133)
Totale (72.881) (72.722)

Le prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali risultano in diminuzione rispetto al 2014 di Euro 168 migliaia. La riduzione della voce è da imputare essenzialmente al minor utilizzo del servizio di lavanderie esterne compensato in parte dall'incremento del servizio di guardaroba presso nuovi clienti quali l'Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. e il Centro Cardiologico Monzino S.p.A. oltre all'incremento del servizio presso clienti già in essere quali l'Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, l'Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 3 Alto - Collinare - Medio Friuli e l'Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano.

I costi per viaggi e trasporti evidenziano un lieve incremento pari a Euro 14 migliaia conseguente alla ridefinizione della logistica produttiva del Gruppo e ai servizi presso i nuovi clienti, mentre sull'area brasiliana, il costo dei trasporti è in diminuzione di Euro 109 migliaia.

La flessione dei costi amministrativi da Euro 3.272 migliaia del 2014 a Euro 3.156 migliaia del 2015 è dovuto essenzialmente a minori spese legate alle collaborazioni, mentre si rileva un incremento dei costi per operazioni straordinarie legati alle acquisizioni delle nuove società Aqualav Serviços De Higienização Ltda, Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti e Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l. e di costi per consulenze legali per i ricorsi sugli affidamenti degli appalti.

I costi consortili e commerciali passano da Euro 8.983 migliaia del 2014 ad Euro 9.021 del 2015. Ai minori ribaltamenti di costi ricevuti per le ATI dei clienti ASL AL di Alessandria e ASL 8 Arezzo si contrappongono le maggiori consulenze in ambito commerciale per la partecipazione alle gare d'appalto per le nuove procedure richieste dalla nuova normativa sugli appalti.

L'incremento del costo per servizi di manutenzione di Euro 454 migliaia è dovuto essenzialmente a maggiori spese per le manutenzioni presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico (in particolare la spesa per manutenzione dello strumentario chirurgico si è incrementata di Euro 372 migliaia) e di macchinari. Il costo per servizi di manutenzione programmata in Brasile, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, è in aumento di Euro 13 migliaia.

La riduzione della voce costo godimento beni di terzi è da ricollegare alla riduzione del noleggio dei materassi antidecubito derivante dalla riduzione del fatturato ai clienti.

7.5 Costo del personale

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Costi per emolumenti amministratori (1.302) (1.131)
Salari e stipendi (50.936) (49.429)
Lavoro interinale (1.502) (2.202)
Oneri sociali (16.603) (16.041)
Trattamento di fine rapporto (2.853) (2.594)
Altri costi (202) (45)
Totale (73.398) (71.442)

L'incremento del costo del personale, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, è sostanzialmente da associare all'aumento delle retribuzioni previsto dal CCNL in due tranche

contrattuali: la prima a partire da gennaio 2015 e la seconda da giugno 2015. A questi incrementi si aggiungono le nuove assunzioni di personale presso le centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico di Brescia e di Udine.

La tabella seguente illustra la composizione media del personale:

Al 31 dicembre
2015 2014
Dirigenti 15 11
Quadri 19 21
Impiegati 185 181
Operai 2.992 2.800
Totale 3.211 3.013

7.6 Altri costi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Oneri tributari (175) (179)
Sopravvenienze passive (405) (636)
Contributi associativi (205) (201)
Omaggi a clienti e dipendenti (118) (182)
Altri (749) (803)
Totale (1.652) (2.001)

7.7 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Ammortamento immobilizzazioni immateriali (1.314) (792)
Ammortamento immobilizzazioni materiali (45.003) (42.140)
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni (6) -
Svalutazione crediti (634) (651)
Altri accantonamenti (127) (64)
Totale (47.084) (43.647)

Gli ammortamenti dei beni immateriali sono aumentati del 65,91% mentre gli ammortamenti dei beni immateriali hanno subito un aumento del 6,79%. La variazione degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali è dovuta oltre alla contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato, all'impatto del portafoglio clienti derivante dall'incorporazione della società Si.Gi Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico.

L'incremento dell'ammortamento dei beni materiali è legato essenzialmente agli investimenti in biancheria e all'incremento delle quote di ammortamento dello strumentario chirurgico, la cui incidenza relativa aumenta per effetto delle fasi di ramp up delle nuove commesse di sterilizzazione.

L'incremento della voce Svalutazione crediti è da ricollegare all'accantonamento per la svalutazione parziale del credito verso alcuni clienti per i quali risulta probabile una procedura concorsuale.

7.8 Proventi finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Interessi attivi banche 177 144
Interessi di mora 517 415
Interessi attivi su finanziamenti Società terze 348 228
Altri proventi finanziari 2.273 563
Totale 3.315 1.350

L'incremento degli "interessi attivi banche" deriva da un'attenta gestione finanziaria delle disponibilità liquide presenti sul conto corrente della controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda presso la BNP Paribas di San Paolo in conseguenza degli investimenti effettuati in Brasile. Gli "interessi di mora", nonostante il generalizzato miglioramento degli incassi, risultano in aumento in seguito al ritardo nel pagamento di alcuni clienti specifici. Gli "interessi attivi su finanziamenti" risultano in incremento in conseguenza dei nuovi finanziamenti concessi mentre gli "Altri proventi finanziari" risentono di un elevato incremento dei proventi finanziari collegato alla rideterminazione del valore del debito per le opzioni put collegate all'acquisto del residuo 49,9% delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A..

7.9 Oneri finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Al 31 dicembre
2015 2014
Interessi passivi e commissioni banche (1.951) (2.562)
Interessi e oneri altri finanziatori (433) (926)
Oneri finanziari su benefici a dipendenti (150) (289)
Utili e perdite su cambi (133) -
Altri oneri finanziari (636) (1.405)
Totale (3.303) (5.182)

La diminuzione della voce "Interessi passivi e commissioni banche" è conseguenza dell'estinzione dei mutui con tassi più alti e sottoscrizione di nuovi mutui con tassi inferiori nonché della rinegoziazione dei tassi sulle linee autoliquidanti. Il decremento degli "Interessi e oneri altri finanziatori" è stato determinato sia dalla riduzione degli spread rinegoziati con gli istituti di credito sia dalla riduzione dell'importo totale ceduto nelle operazioni di factoring pro soluto. Le "perdite su cambi" derivano quanto ad Euro 24 migliaia dalla rivalutazione al 31 dicembre 2015 del debito residuo in valuta turca verso gli altri soci della società per l'acquisizione del 40,0% della partecipazione in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti. e quanto ad Euro 109 migliaia dalla differenza cambio sul pagamento dei macchinari acquistati in valuta straniera dalla controllata brasiliana Maxlav Lavanderia Especializada S.A. Gli "Altri oneri finanziari" derivano principalmente dagli oneri finanziari sulle passività per le opzioni put collegate all'acquisto del residuo 49,9% delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. e risultano in diminuzione in seguito al pagamento del prezzo relativo all'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. che produceva oneri pari a Euro 545 migliaia nel 2014.

7.10 Proventi ed oneri da partecipazioni

La voce proventi ed oneri da partecipazione è costituita da dividendi incassati nel 2015 per Euro 383 migliaia. Nel dettaglio sono stati incassati Euro 117 migliaia dalla società partecipata Prosa S.p.A. costituita per la gestione del project dell'Ospedale di Vaio – Fidenza (PR) ed Euro 266 migliaia quale quota di riserva da Asolo Hospital Service S.p.A..

7.11 Imposte sul reddito

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
Imposte correnti (4.867) (7.507)
Imposte differite attive/(passive) 915 690
Totale (3.952) (6.817)

L'incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte viene riconciliata con l'aliquota teorica nella tabella seguente:

(Euro migliaia)
2015 Incidenza 2014 Incidenza
Riconciliazione IRES
Utile ante imposte da Conto Economico 16.435 20.231
Imposte teoriche 4.520 27,5% 5.564 27,5%
Effetto fiscale delle differenze permanenti:
su variazioni in aumento 206 1,4% 409 2,0%
su variazioni in diminuzione (2.273) -11,9% (1.747) -8,6%
imposte sostitutive 258 1,8% 272 1,3%
differenziale su imposte estere 362 2,5% 400 2,0%
Totale imposte effettive IRES 3.073 21,3% 4.897 24,2%
Imposte IRAP 879 6,1% 1.920 9,5%
Totale imposte effettive 3.952 27,4% 6.817 33,7%

Il tax rate è passato dal 33,7% del 2014 al 27,4% del 2015. La diminuzione del carico fiscale è stata principalmente determinata, nell'area italiana, dalla nuova disciplina IRAP introdotta dalla legge di Stabilità 2015 che consente a partire dal 1° gennaio 2015 la deduzione, oltre alle deduzioni forfetarie ed analitiche relative al costo del lavoro, della quota relativa alla differenza tra il costo del lavoro complessivo (relativo ai contratti a tempo indeterminato) e le deduzioni spettanti.

7.12 Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione di base e diluito viene riportato nelle tabelle sottostanti:

(Euro migliaia/migliaia di azioni) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
Risultato economico attribuibile agli azionisti della capogruppo: 12.728 13.077
Numero medio di azioni 28.737 27.143
Utile base per azione 0,443 0,482
(Euro migliaia/migliaia di azioni) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 2014
Risultato economico attribuibile agli azionisti della capogruppo: 12.728 13.077
Numero medio di azioni in circolazione 28.737 27.143
Numero di azioni aventi effetto diluitivo - 670
Numero medio di azioni per calcolo Utile diluito 28.737 27.813
Utile diluito per azione 0,443 0,470

Si precisa che il numero medio di azioni in circolazione risulta in incremento rispetto a quanto esposto nel bilancio 2014 a seguito dell'aumento di capitale avvenuto a ottobre 2015 con la sottoscrizione di 9.311.120 "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 - 2015", pari a 2.327.780 azioni.

8 OPERAZIONI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:

  • rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale;
  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti.

Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l'insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolati da appositi contratti. Tali operazioni altro non sono che fatte da cumulo di operazioni tra loro omogenee, compiute a partire dall'inizio dell'esercizio di riferimento, in esecuzione di un disegno unitario, che pur non qualificabili singolarmente di maggiore rilevanza, neanche l'insieme delle stesse attivate nell'esercizio di riferimento e considerate tra loro cumulate si qualificano di maggiore rilevanza. In riferimento al valore esposto a consuntivo in bilancio, nell'esercizio di riferimento, questo è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nel periodo.

Vengono di seguito riportati i rapporti economici, patrimoniali e finanziari con le Società del Gruppo Servizi Italia per l'esercizio 2015:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2015
Rapporti economici Vendita
di beni e
servizi
Altri
proventi
Acquisti
di beni e
servizi
Costo del
personale
Acquisti di
immobilizzazioni
Altri
costi
Proventi
finanziari
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 281 36 10.610 - 1 - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - - -
Centro Italia Servizi S.r.l. (controllo congiunto) 3 6 924 - - - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - - 650 - - - -
SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) 32 65 496 - - 2 -
Psis S.r.l. (collegata) 198 105 34 - 26 5 56
Amg S.r.l. (collegata) 311 3 878 - - - 3
Ekolav S.r.l. (collegata) 4 - 1.354 - 1 - 2
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 13 312 1.458 - - - 6
Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) - - 690 - - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 121 - 472 - - - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) - - - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) - - - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (collegata) - 36 - - - - 2
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - - 1 - 12 - -
Focus S.p.A. (consociata) - - 2.502 - - 13 -
Archimede S.p.A. (consociata) - 5 - 1.118 - - -
Electric System S.r.l. (consociata) - - 1 - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 34 - 810 - - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - - 25 - - - -
Padana Emmedue S.r.l. (correlata) - - 288 - - - -
Padana Emmedue S.p.A. (correlata) - - 136 - - - -
Limpar Serviços Especializados e Comércio de
Produtos Ltda (correlata)
- - 142 - - - -
Lilian Promenzio Rodrigues Affonso (correlata) - - 38 - - - -
Totale 997 568 21.509 1.118 40 20 69

(Euro migliaia)

31 dicembre 2014
Rapporti economici Vendita
di beni e
servizi
Altri
proventi
Acquisti
di beni e
servizi
Costo del
personale
Acquisti di
immobilizzazioni
Altri
costi
Proventi
finanziari
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 361 46 10.431 - 4 7 -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - - -
Centro Italia Servizi S.r.l. ( controllo congiunto) 1 8 983 - - - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - - 626 - - - -
SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) 37 64 505 - - - -
Psis S.r.l. (collegata) 222 217 - - 20 - 65
Amg S.r.l. (collegata) 291 65 980 - - - 3
Ekolav S.r.l. (collegata) - - 1.208 - 2 - 3
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 15 311 1.621 - - - 11
Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) - - 702 - - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 124 - 656 - - - 1
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) - 13 - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) - - - - - - -
Totale 1.068 725 21.674 2.071 142 19 83
Ad Personam S.r.l. (consociata) - - 26 - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 17 - 1.365 - - - -
Electric System S.r.l. (consociata) - - 1 - - - -
Archimede S.p.A. (consociata) - - - 2.071 - - -
Focus S.p.A. (consociata) - - 2.551 - - 12 -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) 1 19 - 116 - -

Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2015 compensi per amministratori per Euro 1.361 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 1.776 migliaia. Al 31 dicembre 2014 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 1.179 migliaia mentre i costi relativi al personale dirigente a Euro 1.527 migliaia.

(Euro migliaia) 31 dicembre 2015
Rapporti patrimoniali Valore dei crediti commerciali Valore dei
debiti
commerciali
Valore
dei
crediti
finanziari
Valore
dei debiti
finanziari
Valore
di altre
passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 120 3.627 - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - -
Centro Italia Servizi S.r.l. (controllo congiunto) 9 322 - - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - 432 - - -
SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) 84 549 - - -
Psis S.r.l. (collegata) 437 108 3.856 - -
Amg S.r.l. (collegata) 149 425 502 - -
Ekolav S.r.l. (collegata) 21 552 172 - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 160 704 1156 - -
Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) - 390 - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 42 230 91 - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) 9 - - - -
Saniservice Sh.p.k. (collegata) 36 - 164 - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) - - - - -
Focus S.p.A. (consociata) - 2 - - -
Archimede S.p.A. (consociata) - 142 - - -
Electric System S.r.l. (consociata) - - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 72 637 - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - 1 - - -
Padana Emmedue S.r.l. (correlata) - 96 - - -
Padana Emmedue S.p.A. (correlata) - 375 - - -
Limpar Serviços Especializados e Comércio de Produtos Ltda (correlata) - - - - -
Lilian Promenzio Rodrigues Affonso (correlata) - 15 - - -
Totale 1.139 8.607 5.941 - -
(Euro migliaia)
31 dicembre 2014
Rapporti patrimoniali Valore dei
crediti
commerciali
Valore dei
debiti
commerciali
Valore dei
crediti
finanziari
Valore dei
debiti
finanziari
Valore di
altre
passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 346 4.577 - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - -
Centro Italia Servizi S.r.l. (controllo congiunto) 8 637 - - -
Consorzio Co.Se.S. (collegata) - 314 - - -
SE.STE.RO. S.r.l. (collegata) 184 507 - - -
Psis S.r.l. (collegata) 353 34 3.800 - -
Amg S.r.l. (collegata) 208 488 500 - -
Ekolav S.r.l. (collegata) 120 522 170 - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (collegata) 109 507 1.150 - -
Piemonte Servizi Sanitaria S.c.r.l. (collegata) - 416 - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 35 196 90 - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (collegata) - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (collegata) 2 - - - -
Elettrica Gover S.r.l. (consociata) 2 113 - - -
Focus S.p.A. (consociata) - - - - -
Archimede S.p.A. (consociata) - 280 - - -
Electric System S.r.l. (consociata) - - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 25 494 - - -
Ad Personam S.r.l. (consociata) - 10 - - -
Totale 1.392 9.095 5.710 - -

Sono di seguito descritti i rapporti più significativi suddivisi per Società dove le operazioni dei singoli contratti, di fatto rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa della Società:

Coopservice S.Coop.p.A.

I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2015 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.

Dalla controllante, il gruppo Servizi Italia acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico per Euro 9.050 migliaia; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti per Euro 536 migliaia; (iii) utilizzo di personale di terzi per Euro 18 migliaia; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme per Euro 765 migliaia.

Centro Italia Servizi S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita beni e servizi e i relativi crediti commerciali verso Centro Italia Servizi S.r.l. si riferiscono alle cessioni di beni da utilizzarsi nell'ambito dell'attività di lavanolo che la Società collegata svolge presso l'ospedale di Arezzo. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Centro Italia Servizi S.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale.

Consorzio CO.SE.S. S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Consorzio CO.SE.S. S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'Azienda Ospedaliera - Complesso Ospedaliero - San Giovanni Addolorata di Roma.

SE.STE.RO. S.r.l.

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Se.Ste.Ro. S.r.l., sono principalmente riferiti alla vendita di Dispositivi Medici monouso per Euro 25 migliaia e al servizio di sterilizzazione per l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

Psis S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono principalmente all'addebito dei servizi di gestione amministrativa per Euro 86 migliaia alla vendita di Dispositivi Medici monouso per Euro 197 migliaia. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso per Euro 3.856 migliaia al fine di finanziarne gli investimenti correnti.

AMG S.r.l.

Alla chiusura dell'esercizio 2015 i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e Vercelli e l'ASL Torino 3 per Euro 869 migliaia, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche. I crediti finanziari per Euro 502 migliaia si riferiscono ad un finanziamento interno concesso al fine di finanziarne gli investimenti correnti.

Ekolav S.r.l.

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Ekolav S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per lavanderia per Euro 1.047 migliaia e trasporto per Euro 89 migliaia. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 172 migliaia.

Steril Piemonte S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'A.S.L. AL Regione Piemonte.

Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l.

Al 31 dicembre 2015 i rapporti economici e patrimoniali con la società Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. si riferiscono alla gestione degli appalti relativi alle ASL di Novara e Torino 4.

Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2015 i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti alla vendita di Dispositivi Medici monouso per Euro 121 migliaia mentre i costi di acquisto sono riferiti ai riaddebiti delle forniture di kit sterili per l'Az. Osp. Ordine Mauriziano di Torino e Az. Osp. Desio e Vimercate per Euro 472 migliaia. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 91 migliaia.

Focus S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna, Montecchio Precalcino, Ariccia e Genova Bolzaneto. I primi contratti hanno durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto il contratto è di quattordici anni rinnovabile di altri sei. I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con Focus S.p.A. in merito ai contratti di locazione sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2014 è pari ad Euro 2.502 migliaia.

Archimede S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Archimede S.p.A., sono relativi a contratti di fornitura dei servizi di somministrazione a tempo determinato di lavoratori.

Padana Emmedue S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Padana Emmedue S.p.A. sono relativi a contratti di locazione degli immobili di Travagliato e Podenzano la cui durata è di sei anni, rinnovabili di altri sei. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2015 è pari ad Euro 288 migliaia. I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con Padana Emmedue S.p.A. in merito ai contratti di locazione sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate.

Padana Emmedue S.r.l.

Da Padana Emmedue S.r.l., Servizi Italia S.p.A. si approvvigiona di servizi di lavaggio di biancheria. Nel 2015 il corrispettivo è stato pari Euro 136 migliaia.

Limpar Serviços Especializados e Comércio de Produtos Ltda

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Limpar Serviços Especializados e Comércio de Produtos Ltda si riferiscono principalmente a prestazioni di pulizia per Euro 94 migliaia presso lo stabilimento di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. ed Euro 48 migliaia presso Vida Lavanderias Especializada S.A.

Lilian Promenzio Rodrigues Affonso

I rapporti economici e patrimoniali con Lilian Promenzio Rodrigues Affonso sono relativi al contratto di locazione degli immobili di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. la cui durata è di 10 anni. Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2015 è pari ad Euro 38 migliaia.

9 COMPONENTI DI REDDITO DERIVANTI DA OPERAZIONI NON RICORRENTI, POSIZIONI O TRANSAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Non ci sono componenti di reddito derivante da eventi o operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, così come definiti dal punto 2 della delibera Consob nr. 15559 del 27 luglio 2006.

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

10 AZIONI PROPRIE

In data 22 aprile 2015, l'Assemblea ha revocato il programma di acquisto e disposizione di azioni proprie deliberato dall'Assemblea dei Soci in data 22 aprile 2014, deliberando un nuovo piano il cui avvio è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 22 aprile 2015.

Ai sensi dell'art. 144-bis del Regolamento Emittenti, si forniscono di seguito i dettagli del programma. Il piano di acquisto e disposizione delle azioni proprie risponde all'esigenza di disporre di un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarla per operazioni strategiche e/o per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita di azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse. Il piano avrà durata massima di 18 mesi a far data dal 22 aprile 2015, data del rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Assemblea. Il numero massimo di azioni che potranno essere acquistate, non eccedente il 20% del capitale sociale della società alla data della delibera assembleare, è di 5.674.297 azioni ordinarie. Gli acquisti e le vendite di azioni proprie saranno effettuati sul mercato regolamentato, in ottemperanza alle disposizioni normative e regolamentari applicabili, secondo le modalità operative stabilite dall'art. 132 TUF, dall'art. 144-bis del Regolamento Emittenti, in conformità al Regolamento CE 2273/2003 del 22 dicembre 2003 e nel rispetto della delibera assembleare del 22 aprile 2015. L'acquisto di azioni proprie verrà realizzato per un controvalore massimo nella misura in cui trovi capienza negli utili distribuibili e nelle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato. L'acquisto di azioni proprie verrà realizzato a un prezzo minimo di acquisto non inferiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione e ad un prezzo massimo di acquisto non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana nei 3 giorni precedenti ogni singola operazione.

L'intermediario incaricato per l'esecuzione del programma di acquisto azioni proprie è INTERMONTE SIM S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2015, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 255.616 azioni, corrispondenti allo 0,8326% del capitale sociale.

In data 11 marzo 2016, la Società ha comunicato che fino all'11 marzo 2016, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana n. 279.891 azioni proprie, pari allo 0,912% del capitale sociale.

11 COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

Di seguito vengono riepilogati i compensi corrisposti, per l'esercizio 2015, ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo in forza e cessati, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche aventi altri incarichi nelle società del Gruppo. Tutti gli importi sono espressi in Euro migliaia.

Carica nel Gruppo Servizi Italia Compenso al 31 dicembre 2015
(Euro migliaia)
Amministratori 1.026
Collegio Sindacale 89
Organismo di Vigilanza 69

Per ulteriori approfondimenti relativamente alla remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo in forza e cessati, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche individuati dal Consiglio di Amministrazione, si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF per l'esercizio 2015.

12 PIANI DI COMPENSI BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI

Alla data del 31 dicembre 2015 non ci sono in essere Piani di compensi basati su strumenti finanziari.

13 EVENTI E OPERAZIONI DI RILIEVO

In data 20 gennaio 2015, la Società ha comunicato che si è conclusa l'acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. ("Lavsim"), già partecipata a partire dal 2 luglio 2012 da Servizi Italia S.p.A. tramite la controllata SRI Empreendimentos e Participações Ltda.

In data 26 febbraio 2015, la Società ha reso noto di aver stipulato gli atti di fusione per incorporazione delle controllate totalitarie Si.Gi. Servizi Ospedalieri S.r.l. a socio unico e Lavanderia Industriale Z.B.M. S.p.A. con Servizi Italia S.p.A.. L'efficacia civilistica della fusione decorre dal 1 aprile 2015. A partire da tale data, la società incorporante (Servizi Italia S.p.A.) subentra in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle società incorporate, sono cessate tutte le cariche sociali delle incorporate e si sono estinte tutte le procure rilasciate in precedenza.

In data 22 aprile 2015, l'Assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 e la distribuzione di un dividendo unitario lordo di Euro 0,16 per ogni azione in circolazione alla data di stacco cedola, escluse azioni proprie. Il pagamento ha avuto luogo il 29 aprile 2015, con stacco cedola il 27 aprile 2015.

Nella medesima seduta, l'Assemblea ha:

  • deliberato il conferimento dell'incarico di controllo contabile alla Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. per il novennio 2015-2023;
  • nominato il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2015-2016-2017.

L'Assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie, previa revoca della deliberazione del 22 aprile 2014. L'Assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e vendita azioni proprie. Il piano risponde all'esigenza di disporre di un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarle per operazioni strategiche e/o per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse. L'autorizzazione riguarda un numero massimo di azioni ordinarie di Servizi Italia S.p.A. pari al 20% del relativo capitale sociale, tenuto conto delle azioni proprie già in portafoglio, per un periodo di 18 mesi a far data dalla deliberazione assembleare. Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate sul mercato ad un prezzo non superiore e non inferiore del 20% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali registrati nei 3 giorni precedenti la singola operazione.

Come già comunicato in data 1 aprile 2015, con effetto 22 aprile 2015 sono cessate le cariche di amministratore nelle società controllate italiane del Signor Luciano Facchini. Nell'interesse del Gruppo, Servizi Italia S.p.A. ha sottoscritto con il Signor Facchini un accordo di non concorrenza e obbligo di riservatezza, a non esercitare qualsiasi attività e a non trattare affari in concorrenza con le attività svolte da Servizi Italia. Il patto di non concorrenza e obbligo di riservatezza ha efficacia a far data 22 aprile 2015 e cesserà decorsi 24 (ventiquattro) mesi. Servizi Italia corrisponderà a Luciano Facchini, la somma lorda di Euro 1.000.000,00 (un milione/00), senza interessi di sorta, da corrispondere in due successive tranche.

Il Consiglio di Amministrazione, tenutosi in data 22 aprile, ha:

  • deliberato l'avvio del programma di acquisto e vendita azioni proprie, in attuazione della delibera assunta dall'Assemblea ordinaria;
  • istituito i comitati interni al consiglio di amministrazione, approvando i relativi regolamenti e affidato gli incarichi previsti dal Codice di Autodisciplina.

In data 13 maggio 2015, il Collegio Sindacale ed il Consiglio d'Amministrazione hanno effettuato la verifica secondo i criteri del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana sull'indipendenza degli Amministratori, nonché la verifica annuale dei requisiti di permanenza nel segmento STAR ai sensi del Regolamento Emittenti di Borsa Italiana e delle istruzioni al Regolamento Emittenti. La Società ha inviato le informazioni richieste da Borsa Italiana entro i termini dalla stessa previsti.

In data 26 maggio 2015, è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari di un procedimento penale per un reato presupposto ex D.Lgs 231 del 2001 contestato ad un amministratore e ad un ex- amministratore nonché alla Società, in relazione all'aggiudicazione della gara per l'affidamento dell'appalto novennale dell'AOU Policlinico di Modena, cosiddetto "Global Service", avvenuta con delibera del 19.12.2008 al RTI costituito da Coopservice Soc.Coop.p.A., in qualità di capogruppo mandataria, e da altre società tra cui Servizi Italia S.p.A., Padana Everest S.r.l. e Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. (società invero fuse per incorporazione in Servizi Italia S.p.A.). La Società, che è coinvolta in tale procedimento ai soli fini della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001, conferma la propria assoluta estraneità ai fatti contestati ed ha tempestivamente nominato un difensore di fiducia, al fine di assumere ogni utile azione volta a darne prova.

Nell'ambito dello stesso procedimento penale, per un reato presupposto ex D.Lgs 231 del 2001 contestato ad un ex-amministratore, è indagata, altresì, la controllata Servizi Italia Medical S.r.l., in relazione all'aggiudicazione della fornitura, in cottimo fiduciario, di set procedurali mono-intervento, avvenuta con determina del 28.12.2009. La controllata, coinvolta in tale procedimento ai soli fini della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001, conferma la propria assoluta estraneità ai fatti contestati ed ha tempestivamente nominato un difensore di fiducia, al fine di assumere ogni utile azione volta a darne prova.

In data 27 luglio 2015, la Società ha comunicato la sottoscrizione dell'accordo per l'acquisto di una partecipazione in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti ("Ankateks" o il "Gruppo Ankateks"), primario operatore di diritto turco attivo mediante il brand Ankara Laundry nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie prevalentemente nell'area di Ankara e di Izmir. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.

Nel corso del mese di luglio 2015 si è avviata, con volumi incrementali di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria, l'attività produttiva del sito di lavanderia industriale di New Delhi in India.

In data 13 ottobre 2015 l'amministrazione tributaria ha inviato Avviso di Processo Verbale di Constatazione in materia di Imposte Dirette, Iva e Irap relativamente all'esercizio 2010, nei confronti della Padana Everest S.r.l., incorporata da Servizi Italia S.p.A. nel 2012, nel quale vengono contestati maggiori imponibili sul presupposto della indebita variazione in diminuzione del reddito relativa alla detassazione degli investimenti prevista dal Decreto-legge 1 luglio 2009, n.78 (c.d. Tremonti-ter). In data 19 febbraio 2016, Servizi Italia ha presentato ricorso contro l'Avviso chiedendone l'annullamento poiché la pretesa tributaria è ritenuta illegittima e oggettivamente infondata.

In data 15 ottobre 2015, la Società ha comunicato il closing per l'acquisto di una partecipazione del 40,0% in Ankateks Turizm Inşaat Tekstil Temizleme San. Ve Tic. Ltd. Şti, primario operatore di diritto turco attivo mediante il brand "Ankara Laundry" nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie prevalentemente nell'area di Ankara e – attraverso la società controllata Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Şti– di Izmir. L'operazione, il cui signing è stato comunicato in data 27 luglio, è consistita nell'acquisto di una quota del 40,0% di Ankateks a fronte di un corrispettivo preliminare fissato in 16,5 milioni di lire turche (circa 4,9 milioni di euro al tasso di cambio EUR/TRY di 3,3473 del 14 ottobre 2015). L'acquisto della partecipazione è avvenuto mediante ricorso a indebitamento bancario. Il prezzo è corrisposto in parte cash e in parte è trattenuto da Servizi Italia a garanzia. Il prezzo definitivo dell'operazione sarà ricalcolato e si baserà sull'utile 2016 di Ankateks e della controllata Ergulteks. Con l'approvazione dei risultati 2016 Servizi Italia avrà peraltro la possibilità di ottenere il controllo del Gruppo mediante l'acquisizione di un ulteriore 15,0% del capitale sociale di Ankateks (salendo a quota

55,0%) sulla base del medesimo criterio di pricing. Con riferimento alla governance di Ankateks, Servizi Italia nomina due dei cinque componenti del Consiglio di Amministrazione che potranno aumentare a tre qualora Servizi Italia incrementi la propria quota sino al 55,0% secondo la procedura sopra indicata. Si evidenzia che, con riferimento a quanto previsto dall'art.71 del Regolamento Emittenti, l'operazione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile.

In data 2 novembre 2015, a seguito della chiusura del Terzo ed ultimo Periodo di Esercizio (dal 1 ottobre 2015 e fino al 30 ottobre 2015) dei "Warrant Servizi Italia S.p.A. 2012 – 2015", la Società ha comunicato che sono stati esercitati n. 9.311.120 Warrant e sono state conseguentemente sottoscritte n. 2.327.780 azioni ordinarie Servizi Italia di nuova emissione (nel rapporto di n. 1 nuova azione ogni n. 4 warrant esercitati) al prezzo di Euro 3,30 ciascuna, ammesse alla quotazione sul mercato Telematico Azionario di Borsa italiana, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Servizi Italia in circolazione alla data di emissione (le "Azioni di Compendio"), per un controvalore complessivo pari a Euro 7.681.674. Con la chiusura del Terzo Periodo di Esercizio, i Warrant 2012 – 2015 non saranno più esercitabili né negoziati sul Mercato Regolamentato.

A seguito delle sottoscrizioni di cui sopra, il nuovo capitale sociale di Servizi Italia è risultato pertanto pari ad Euro 30.699.266, rappresentato da n. 30.699.266 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna. La relativa attestazione ai sensi dell'art. 2444 del Codice Civile è stata depositata in pari data presso il Registro delle Imprese di Parma.

In data 13 novembre 2015, il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A., previo parere favorevole del Comitato Operazioni con Parti Correlate, ha altresì approvato di modificare il Regolamento per le Operazioni con Parti Correlate, il quale è stato aggiornato alle mutate esigenze organizzative della società, al fine di rendere più efficaci i flussi informativi e le procedure istruttorie inerenti alle Operazioni con Parti Correlate.

In data 14 dicembre 2015, la società ha comunicato la sottoscrizione del contratto che si è aggiudicata – insieme ad altri partner con i quali è stata costituita ad hoc una società in Albania – per la concessione decennale da parte del Ministero della Salute della Repubblica di Albania dei servizi di (i) sterilizzazione, manutenzione e noleggio di strumentario chirurgico, (ii) gestione della sterilizzazione di materiali riutilizzabili, (iii) forniture dei dispositivi medici monouso e altri servizi accessori presso tutti gli ospedali statali e regionali della Repubblica di Albania. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.

In data 23 dicembre 2015, la Società ha comunicato la sottoscrizione dell'accordo e la relativa acquisizione del 100% della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, tra i principali operatori del mercato operante nello Stato di San Paolo (Brasile) nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie. In accordo tra le parti Servizi Italia ha acquisito il 100% della Società dal Venditore a fronte del pagamento di un corrispettivo in 13,6 milioni di Reais (circa 3,1 milioni di euro al tasso di cambio EUR/Reais di 4,37292 alla data del 22 dicembre 2015), salvo aggiustamenti da effettuarsi in conseguenza del calcolo puntuale della Posizione Finanziaria netta, che dovrà essere determinata entro il mese di gennaio 2016. Il prezzo è stato corrisposto in parte cash e in parte sarà trattenuto da Servizi Italia a garanzia di eventuali indennità, sopravvenienze passive e del meccanismo di aggiustamento del prezzo. Nell'ambito della negoziazione, Servizi Italia ha inoltre ottenuto garanzie immobiliari messe a disposizione da parte del Venditore e finalizzate a coprire potenziali passività future non riconducibili alla gestione di Servizi Italia stessa. L'acquisto delle partecipazioni è stato effettuato tramite la controllata al 100% SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a ed è stato finanziato tramite indebitamento bancario. L'operazione con riferimento a quanto previsto dall'art.71 del Regolamento Emittenti, è risultata "non significativa" tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.

In data 23 dicembre 2015, il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia S.p.A., ha approvato di aggiornare alle nuove introdotte fattispecie di reato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo predisposto ai sensi del D.lgs 8 giugno 2001 n. 231. La versione aggiornata del Modello è disponibile sul sito internet della Società, sezione Sostenibilità.

In data 28 dicembre 2015, la Società ha comunicato l'acquisto del 50,0% del capitale sociale della Società Finanza e Progetti S.p.A. da Lend Lease Cemea Investments B.V., multinazionale australiana operante nel settore delle infrastrutture ed attiva in Italia mediante la controllata Lend Lease S.r.l.; nonché la sottoscrizione del contratto per l'affidamento dei servizi di lavanolo e sterilizzazione, manutenzione e noleggio di materiali tessili e strumentario chirurgico presso l'Azienda ULSS 9 di Treviso a partire da gennaio 2018 e per un periodo di 15 anni (sino al 2032). Per l'acquisizione del 50,0% di Finanza e Progetti le parti hanno concordato un prezzo di Euro 4.000.000,00 (quattromilioni/00), definito prendendo come riferimento i flussi di cassa potenziali attesi dall'attività della Società. Al fine di sostenere l'attività di Ospedal Grando nel progetto della Cittadella Sanitaria di Treviso, Servizi Italia si è inoltre impegnata a fornire ulteriori risorse finanziarie (in forma di aumento di capitale o di finanziamenti soci) in Finanza e Progetti per complessivi massimi 8,0 milioni di euro, il cui esborso è atteso nel corso dei prossimi 7 anni. Gli esborsi presentati saranno finanziati da Servizi Italia tramite indebitamento bancario. L'Acquisizione, ai sensi della comunicazione dell'AGCM del 5 agosto 2013 e delle modifiche apportate all'art. 16 della L. n. 287/90 e dal D.L. 1/2012, non ha fatto sorgere l'obbligo di comunicazione all'AGCM stessa; mentre con riferimento a quanto previsto dall'art. 71 del Regolamento Emittenti, l'Acquisizione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.

Di seguito le principali caratteristiche delle commesse aggiudicate nel corso dell'esercizio, il cui valore per appalto annuo è superiore a Euro 50 migliaia:

Cliente Descrizione servizio appaltato Durata
anni
Valore dell'appalto
per anno (Euro
migliaia)
AAS 1 Triestina – Trieste
(aggiudicazione
in
associazione
temporanea di imprese)
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria e supporto alle attività
del guardaroba.
1,25 107
Azienda Provinciale per i Servizi
Sanitari della Provincia di Trento
(aggiudicazione
in
associazione
temporanea di imprese)
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. 4,33 3.487
Azienda Ospedaliera della Provincia
di Pavia
(in adesione alla procedura espletata
dall'Azienda
Ospedaliera
Mellino
Mellini di Chiari Brescia)
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. 3,7 1.892
ASP Opera Pia Coianiz – Tarcento
(UD)
Servizio fornitura e ricondizionamento biancheria sanitaria. 4 129
Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. –
Milano
(aggiudicazione
in
associazione
temporanea di imprese)
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria presso l'Istituto
Europeo di Oncologia (IEO) e il Centro Cardiologico Monzino
(CCM) di Milano.
5 843
Azienda Ospedaliera San Carlo di
Milano
Servizio integrato di noleggio, ricondizionamento e logistica dei
dispositivi tessili, materasseria.
3 1.046
ESTAR - Pisa Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. 5 280
Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti
Marche Nord Pesaro
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria, teleria piana e
confezionata, materassi, cuscini, coprimaterassi, coperte di lana,
set sterili in tessuto trilaminati e microfibre.
3 443
Azienda Ospedaliera Carlo Poma di
Mantova
Servizio integrato di noleggio, ricondizionamento e logistica dei
dispositivi tessili
4 3.156
ASL 4 Chiavarese Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. 1 1.080
Azienda Ospedaliera Ospedale di
Circolo di Busto Arsizio*
Servizio di sterilizzazione, manutenzione e fornitura in noleggio
di
strumentario
chirurgico
comprensivo
di
opere
di
completamento della centrale di sterilizzazione
8 1.382
Azienda Ospedaliera Ospedale di
Circolo di Busto Arsizio*
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria. 6 1.304
Azienda Ospedaliera della Provincia
di Lodi*
(aggiudicazione
in
associazione
temporanea di imprese)
Servizio di noleggio e lavaggio biancheria piana e confezionata. 6 106
Azienda Ospedaliera Ospedale di
Circolo di Melegnano
Servizio noleggio, lavaggio, ricondizionamento e logistica dei
dispositivi tessili e della materasseria
4 1.294

*Nuovo Cliente

14 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

In data 29 febbraio 2016, ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100,0% di una società di nuova costituzione che sarà denominata "Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria S.r.l. a cui sarà conferito il ramo operativo della società Tintoria Lombarda di Fasoli Aldo S.p.A, tra i principali operatori italiani operante nel settore del lavanolo biancheria per strutture sanitarie. Il perfezionamento dell'Operazione, il cui closing è previsto per giugno 2016, è sospensivamente condizionato al soddisfacimento di una serie di condizioni tra le quali in particolare l'espletamento della procedura di comunicazione e consultazione sindacale in relazione al conferimento e l'ottenimento dei consensi da parte di alcune stazioni appaltanti per i contratti di lavanolo. L'Acquisizione, ai sensi della comunicazione dell'AGCM del 5 agosto 2013 e delle modifiche apportate all'art. 16 della L. n. 287/90 e dal D.L. 1/2012, non ha fatto sorgere l'obbligo di comunicazione all'AGCM stessa; mentre con riferimento a quanto previsto dall'art. 71 del Regolamento Emittenti, l'Acquisizione è risultata "non significativa", tenuto conto dei parametri previsti dalla normativa applicabile. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito internet della Società.

In data 11 marzo 2016, la Società ha comunicato che fino all'11 marzo 2016, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana n. 279.891 azioni proprie, pari allo 0,912% del capitale sociale.

Alla data di approvazione del progetto di bilancio, il Consiglio di amministrazione ha convocato un'adunanza avente all'ordine del giorno: l'esercizio della delega attribuita dall'Assemblea straordinaria degli azionisti del 26 settembre 2014 ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, di aumentare il capitale sociale, a pagamento ed in via scindibile, per un ammontare complessivo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, di massimi euro 4.000.000,00, mediante emissione di massime numero 1.150.000 nuove azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 cadauna aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile, riservate in sottoscrizione a Steris UK Holding Limited. Per ulteriori informazioni si rimanda alla documentazione relativa dell'assemblea del 26 settembre 2014, al patto parasociale di "Lock-up" e ai comunicati stampa del 26 settembre e 6 ottobre 2014 e successive comunicazioni disponibili sul sito internet della Società.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

(Roberto Olivi)

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98

Castellina di Soragna, 14 marzo 2016

I sottoscritti Enea Righi, in qualità di Amministratore Delegato, e Ilaria Eugeniani, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • a) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • b) l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2015.

Si attesta inoltre che il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

L'Amministratore Delegato

Enea Righi

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Ilaria Eugeniani

Relazione della società di revisione al bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia

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