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Seri Industrial

Environmental & Social Information Apr 23, 2021

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Environmental & Social Information

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CONTENUTI

Lettera agli Stakeholder 3
Nota metodologica 4
Highlights SERI Industrial 5
Emergenza sanitaria da Covid-19 6
1. SERI INDUSTRIAL – IL GRUPPO 7
1.1 La Nostra Storia 8
1.2 La nostra Mission, principi e valori 11
1.2.1 SERI Industrial e il Green Deal Europeo 12
1.2.2 Una chiamata all'azione per sostenere il nostro pianeta 13
1.2.3 SERI Industrial e il contributo alla sostenibilità 14
1.3 ll contesto di attività 16
1.3.1 Modello di business 17
1.3.1.1 Economia Circolare 18
1.3.1.2 I nostri prodotti in ottica di Economia Circolare, product and service specialty 20
1.3.2 SERI PLAST – Divisione Plastica e compound 21
1.3.3 FIB – Divisione Accumulatori Elettrici 23
1.4 Struttura e Governance 29
1.5 Gestione del rischio 31
1.6 Analisi di materialità e Stakeholder engagement 36
2 RESPONSABILITÀ ECONOMICA E PRATICHE FISCALI 40
2.1 Performance economica e distribuzione del valore 41
2.2 L'andamento del titolo azionario SERI Industrial S.p.A. nel 2020 44
2.3 Pratiche Fiscali - GRI 207 45
3 INNOVAZIONE 46
4 SODDISFAZIONE DEI CLIENTI 50
4.1 Responsabilità lungo la catena di fornitura 52
5 INCLUSIONE, SVILUPPO E GESTIONE DEL CAPITALE UMANO, SALUTE E SICUREZZA 54
5.1 Numero totale di dipendenti per regione e tipo di contratto 56
5.2 Diversità di Genere all'interno del Gruppo 60
5.3 Salute e sicurezza sul lavoro 62
5.4 Infortuni professionali 63
5.5 Agevolazioni ai dipendenti in materia di salute e sicurezza 64
5.6 Non discriminazione 64
5.7 Formazione 65
6 LA GESTIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI 66
6.1 Energia 68
6.2 Acqua 70
6.3 Emissioni 71
6.4 Rifiuti 73
6.4.1 Materiale riutilizzato per le materie plastiche 75
6.4.2 Materiale riutilizzato per gli accumulatori elettrici 76
7 SERI Industrial e il territorio 77
7.1 Engagement con le Comunità Locali 78
8 Prossimi Passi 84
GRI CONTENT INDEX 91
Relazione della Società di revisione 95

A distanza di cinque anni dalla firma dell'Accordo di Parigi da parte di 193 Paesi (COP 21) e dall'adozione dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite per l'Agenda 2030, gli ultimi report su clima e suolo continuano a riportare risultati negativi in termini di crescita di gas modificativi del clima e di accelerazione della degradazione delle risorse naturali del pianeta.

Tuttavia, anche a causa degli effetti indiretti della pandemia Covid-19, nel 2020 si è registrata una elevata crescita di consapevolezza diffusa sulla essenzialità delle risorse naturali e sulla necessità di contrastare la velocità con cui l'umanità le sta erodendo e il Green Deal giocherà un ruolo da protagonista nel panorama europeo: da strategia per la crescita a strategia per il rilancio.

La crisi sanitaria causata da Covid-19 e le sue conseguenze sono la priorità immediata del Parlamento europeo. La Commissione ha presentato un piano da 750 miliardi per stimolare l'economia insieme alla nuova proposta per un bilancio più consistente per il periodo 2021-2027. Le proposte arrivano a seguito della richiesta del Parlamento europeo di un massiccio piano di ripresa e ricostruzione che abbia al centro proprio il Green Deal per stimolare l'economia e contrastare il cambiamento climatico.

Il dispositivo per la ripresa delle varie economie europee, "Next Generation EU", mira ad alleviare l'impatto della pandemia e porre le basi per un futuro sostenibile. La Commissione ha proposto che il 25% del bilancio dell'UE per il periodo 2021-2027 venga usato per l'azione climatica.

Tale scenario fa comprendere meglio la valenza del lavoro fin ad oggi svolto da SERI Industrial: anche quando il tema era lungi dall'essere così al centro dell'attenzione, le attività della SERI hanno sempre messo al centro il tema della circolarità, con l'obiettivo di massimizzare nel proprio modello di produzione e consumo la condivisione, riuso, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti.

SERI Industrial mira a fornire un forte e costante contributo alla Transizione Energetica e considera lo sviluppo sostenibile come uno degli obiettivi strategici della Società, confermati anche dall'azione del Governo Italiano con l'introduzione del Ministero della Transizione Ambientale.

Nel corso degli anni, SERI Industrial ha costantemente

operato con tale visione, fornendo ai clienti prodotti il più possibile integrati nella propria filiera circolare sia per quanto alle soluzioni "plastica" sia per quanto alle soluzioni dedicate all'accumulo di energia.

Ridurre il riscaldamento globale significa anche passare dalle energie fossili alle energie rinnovabili, e sfruttare pienamente il potenziale delle fonti pulite richiede nuovi strumenti per accumulare energia. Fino ad ora, le reti elettriche non avevano potuto integrare in modo efficiente nuove fonti energetiche, perché l'energia eolica o solare disponibile non corrisponde necessariamente alle esigenze di consumo in un dato momento. Pertanto, SERI Industrial si è impegnata notevolmente a ridurre gli impatti ambientali, non solo propri, ma anche dei partners, quale attore principale nella diffusione dell'utilizzo dell'accumulo elettrochimico sia in campo industriale che commerciale, sia nel mondo delle utility che nel mondo degli impianti di generazione di energia da fonti rinnovabili e sia nel mondo delle abitazioni che della mobilità terrestre e marina.

Ma non sono soltanto questi i temi a cui diamo rilievo e che troviamo pertinenti alla sostenibilità d'impresa e al momento che stiamo vivendo. Proprio nel corso del 2020 abbiamo aggiornato l'analisi di materialità, quel processo che, come noto, porta ad identificare, con il coinvolgimento diretto degli stakeholder, gli aspetti più importanti da tenere in considerazione nella strategia aziendale.

Li abbiamo valutati con attenzione prima di sottoporli alle parti interessate, che ci hanno poi aiutato a stabilirne l'ordine d'importanza, processo fondamentale per procedere nell' integrazione di ciascuno di essi nel sistema di identificazione, valutazione e gestione dei rischi correlati.

In questo momento così difficile che l'umanità tutta sta attraversando, SERI Industrial ha la forza di programmare percorsi di crescita e prospettive di sviluppo sostenibile, pensando in grande, cioè anche all'umanità e al nostro pianeta, entrambi da preservare e da proteggere. Ciascuno nel proprio ruolo, con la propria professionalità e nel proprio ambito, siamo certi che se faremo convergere gli sforzi, se accresceremo la consapevolezza del bene comune, non solo ce la faremo ma saremo di sprone ad altri ad essere sempre più resilienti e di conseguenza di aiuto a se stessi ed al sistema tutto.

NOTA METODOLOGICA

SERI Industrial S.p.A. (in seguito SERI Industrial), in qualità di ente di interesse pubblico (ai sensi dell'articolo 16, comma 1, del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n.39) avente limiti dimensionali di dipendenti, stato patrimoniale e ricavi netti superiori alle soglie previste dall'art. 2 comma 1, è soggetto all'applicazione del decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito anche Decreto 254) "Attuazione della direttiva 2014/95/ UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni".

La presente "Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario" del Gruppo al 31 dicembre 2020 (di seguito anche "DNF" o "Bilancio di Sostenibilità") è pertanto predisposta in conformità alle disposizioni del Decreto 254 e costituisce un documento separato dalla Relazione sulla Gestione, ma parte integrante della documentazione relativa alla Relazione finanziaria annuale 2020.

Il presente documento relaziona in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dall'Art. 3 e dall'Art. 4 del D.Lgs. 254/16 con riferimento all'esercizio 2020 (dal 1° gennaio al 31 dicembre), nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto sociale e ambientale dalla stessa prodotta. In particolare, la definizione degli aspetti rilevanti per il Gruppo SERI Industrial (di seguito anche il "Gruppo") e per i suoi stakeholder, è avvenuta in base a un processo di analisi di materialità di cui è data descrizione nel paragrafo "Analisi di materialità e stakeholder engagement" del presente documento.

Il perimetro di reporting della DNF è il medesimo del Bilancio Consolidato del Gruppo SERI Industrial al 31 dicembre 2020. Avendo iniziato ad operare nel 2020 (commissioning), anche i dati ambientali e relativi allo stabilimento di Teverola, sono stati inclusi nella presente Dichiarazione. Con riferimento alla linea di business del ramo Energy Solutions, il Piano Industriale del Gruppo prevedeva la progressiva dismissione di tutti gli asset ritenuti non più strategici; tale piano ha già determinato l'uscita di tutti gli asset facenti parte di questo ramo dal perimetro di consolidamento e resta solo la conclusione della liquidazione della Tolo Energia. In conseguenza di ciò, si segnala l'esclusione dal perimetro di rendicontazione.

Per un approfondimento circa la struttura societaria, oltre le informazioni riportate nel presente documento, si può fare riferimento ai documenti annuali: la Relazione sulla Gestione e la Relazione sulla Corporate Governance, entrambi disponibili sul sito dell'azienda.

I dati relativi agli esercizi precedenti sono a fini comparativi in modo da facilitare la valutazione dell'andamento dell'attività. Al fine di fornire una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l'attendibilità dei dati, il ricorso a stime è stato limitato il più possibile. Ove ne sia stato fatto ricorso, queste sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate.

Il presente documento è stato predisposto in conformità agli standard "GRI Sustainability Reporting Standards", pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance - Core".

Un indice dei contenuti GRI è riportato alla fine del documento, al fine di fornire una panoramica degli indicatori riportati e le relative pagine di riferimento.

La periodicità della rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità è impostata secondo una frequenza annuale: la presente versione 2020 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di SERI Industrial S.p.A. in data 30/03/2020.

La Dichiarazione è inoltre oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di EY S.p.A. che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato un'apposita relazione circa la conformità delle informazioni fornite rispetto al Decreto e agli Standard GRI. Gli aspetti economici e finanziari, e la Corporate Governance di SERI Industrial sono descritti in modo più approfondito nei seguenti documenti: "Relazione finanziaria annuale 2020", "Relazione sulla Corporate Governance 2020", "Relazione sulla Remunerazione 2020", disponibili sul sito web del Gruppo insieme alla presente DNF 2020.

Gli indicatori fondamentali di prestazione utilizzati sono quelli richiesti dagli standard adottati e sono rappresentativi delle varie aree, nonché coerenti con il business e gli impatti dallo stesso prodotti. La scelta degli indicatori fondamentali di prestazione è stata presa considerando, se del caso, gli orientamenti della Commissione Europea.

Contatti: IR Dr. Marco Civitillo [email protected]

Il Gruppo, consapevole di quanto siano importanti le conseguenze delle proprie attività produttive sui temi cardine della sostenibilità, ha in programma di dedicare un'attenzione crescente al tema e di consolidare un sistema di gestione del rischio integrato che non si focalizzi soltanto su quanto previsto dall'ex D.Lgs. 231/01 ma che si estenda anche ai rischi esclusi e/o parzialmente monitorati dal sistema.

Con riferimento ai 5 temi indicati nel Decreto 254/2016, si fornisce di seguito una breve descrizione dei principali obiettivi che il Gruppo si è posto nel corso del 2020 e inizio 2021 per gli anni a venire.

AMBIENTE

Il business di SERI Industrial, fortemente incentrato sulla circolarità del processo produttivo, impone la conformità, da parte del Gruppo, a specifiche policy e certificazioni ambientali vista anche la distribuzione di stabilimenti produttivi situati in Italia, Francia, Polonia e Cina. SERI Industrial S.p.A. è impegnata nell'identificazione di rischi di carattere ambientale e nella loro mitigazione. Il monitoraggio degli impatti ambientali rappresenta infatti un obiettivo che si pone di perseguire nei prossimi anni, arrivando ad una gestione ancora più eco-friendly delle risorse energetiche.

ASPETTI SOCIALI E DELLE PERSONE

Il Gruppo si sta impegnando in iniziative volte allo sviluppo del capitale umano, quali l'acquisizione e lo sviluppo di talenti, gestendo, nelle difficoltà dettate dal difficile momento dovuto alla pandemia in corso, l'erogazione di corsi di formazione, non solo relativi a salute e sicurezza ma anche volti allo sviluppo ed all'accrescimento delle competenze, conscio che la diversità e l'inclusione siano principi cardine sui quali basare le proprie politiche di formazione e di recruiting.

Il rafforzamento dell'engagement degli stakeholder nelle attività di SERI Industrial sarà uno dei punti su cui focalizzare nel prossimo futuro gli sforzi del Gruppo, al fine di avere una più inclusiva integrazione delle parti interessate. Anche l'ampliamento dei criteri di selezione dei fornitori in un'ottica ESG sarà una sfida che il Gruppo affronterà nel prossimo futuro, per effettuare così una scelta che aggiunga, ad un vantaggio economico e di tempistiche, una positiva correlazione con l'ambiente e le persone.

RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

SERI Industrial orienta il proprio operato nel rispetto dei diritti umani attraverso il Codice Etico di Gruppo, il cui aggiornamento è stato approvato dal CDA, a livello consolidato, l'11 Novembre 2020. Conscio dell'importanza che la tematica riveste, il Gruppo si pone come obiettivo quello di implementare un sistema di monitoraggio sempre più efficace volto al rispetto del Codice Etico di Gruppo da parte di tutte le società.

LOTTA CONTRO LA CORRUZIONE ATTIVA E PASSIVA

Il Modello organizzativo 231/01, aggiornato dal CDA l'11 Novembre 2020, è stato adottato dalla capogruppo SERI Industrial, ed esteso alle sue controllate.

In ossequio al Codice Etico di SERI Industrial, i comportamenti tenuti nell'ambito dell'espletamento delle attività effettuate nell'interesse o a vantaggio del Gruppo devono e "sono" ispirati a trasparenza, buona fede, correttezza, onestà e imparzialità e svolti con la massima diligenza, collaborazione, equità, lealtà, onestà, rigore morale e professionale.

Tutte le attività svolte dal Gruppo o per esso devono essere svolte in osservanza delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i paesi in cui il Gruppo opera. La conformità della condotta al dettato normativo deve essere ed è tenuta da ogni amministratore, dirigente, rappresentante, dipendente, collaboratore, fornitore, partner commerciale e chiunque abbia rapporti con SERI Industrial. In nessun caso il perseguimento dell'interesse del Gruppo SERI Industrial può giustificare una condotta non rispettosa di leggi e regolamenti nazionali, esteri o internazionali. A tal proposito SERI Industrial non inizia o prosegue nessun rapporto con chi non intenda allinearsi a tale principio esplicandolo in ogni accordo commerciale o di partnership attraverso clausole etiche dedicate.

in cui la Società è attiva di ricavi consolidati
Plant produttivi a servizio delle Società di EBITDA consolidato
Donne nel cda
Incremento occupazionale

SERI Industrial e l'Emergenza sanitaria da Covid-19

In data 31 dicembre 2019, la Cina ha comunicato all'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) di aver identificato nella città di Wuhan, capitale della provincia cinese dell'Hubei, un gruppo di persone affette dai sintomi di una polmonite dai tratti sconosciuti, causata da un virus non indentificato né precedentemente esaminato, che a partire da tale momento viene rinominato Covid-19 (nuovo coronavirus).

Dal febbraio 2020, sono stati diagnosticati casi di contagio da Covid-19 in oltre 100 paesi nel mondo e sono state prese misure e azioni di contenimento epidemiologico, da parte singoli paesi, sempre più stringenti con il progressivo diffondersi di informazioni a livello globale. L'11 marzo l'OMS ha dichiarato che il Covid-19 può essere considerato "una situazione pandemica".

In Italia, mediante diversi Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM) sono state dettate restrizioni e misure volte al contenimento epidemiologico del Covid-19 e individuate misure che si propongono di essere maggiormente incisive allo scopo di ostacolare la diffusione del contagio, intervenendo soprattutto con limitazioni alla mobilità delle persone e alla socialità collettiva.

Fin dall'inizio, SERI ha seguito con molta attenzione gli sviluppi della pandemia, istituendo Comitati dedicati e adottando tempestivamente tutte le necessarie misure di prevenzione, controllo e contenimento del virus presso le proprie sedi, con l'obiettivo di tutelare la salute di dipendenti e collaboratori (modifica dei layout produttivi, sanificazione dei locali, dispositivi di protezione individuale, misurazione della temperatura, test sierologici, regole di igiene e distanziamento sociale). Le misure individuate dalle autorità pubbliche per contrastare e contenere il contagio, non hanno mai impedito l'ordinaria e complessiva prosecuzione delle attività operative.

SERI continua a monitorare con estrema attenzione l'evolversi degli avvenimenti e si attiverà per adottare ulteriori misure di mitigazione qualora la crisi dovesse protrarsi nonostante le vaccinazioni in corso in tutto il mondo.

SERI INDUSTRIAL IL GRUPPO 1

7

1.1 LA NOSTRA STORIA

COSTITUZIONE

Il Gruppo SERI ha origine nel 1999, quando la famiglia Civitillo ha costituito la società SE.R.I. iniziando ad operare come general contractor a supporto delle iniziative avviate tramite i fondi agevolati destinati alle regioni dell'Italia meridionale.

In seguito, il Gruppo, sfruttando il know how ingegneristico e di progettazione, si è specializzato nella realizzazione di impianti per il recupero e il riciclo di batterie esauste - con la società SERI Plant Division S.r.l. - e successivamente nella produzione di granuli plastici in polipropilene rigenerati dagli scarti plastici provenienti dai riciclatori di batterie esauste – clienti di SERI Plant per i quali venivano realizzati gli impianti- tramite la società SERI Plast S.r.l.. I granuli plastici erano venduti, principalmente, agli stampatori di cassette e coperchi per accumulatori elettrici.

M&A FOCALIZZATO SU OPERAZIONI TURNAROUND

Nel corso degli anni sono stati acquisiti tre importanti clienti che utilizzavano il granulo plastico rigenerato di SERI Plast, specializzati nello stampaggio di cassette e coperchi in plastica per accumulatori elettrici e sono state poste in essere diverse operazioni di acquisizione di gruppi industriali spesso in situazione di crisi, con successivi rilanci aziendali, che hanno portato ad una significativa crescita del Gruppo SERI. Nel 2010 è stata acquisita la società Plastam e nello stesso anno anche la società Industrie Composizioni Stampanti S.r.l (ICS) è entrata a far parte del perimetro. Inoltre, nello stesso anno gli impianti di Canonica d'Adda e Avellino sono stati acquisiti dalla società Exide, da parte di ICS.

Nel 2012, IMI Fondi Chiusi SGR, sino al 31 maggio 2018 società di gestione del fondo comune di investimento di tipo chiuso denominato "Fondo Atlante Private Equity" (alla quale a partire dal 1° giugno 2018 è subentrata Neuberger Berman AIFM Limited) è entrato nell'azionariato di SERI Industrial. Tramite la Società ICS, il Gruppo ha iniziato a fornire le cassette ed i coperchi ai maggiori produttori europei di batterie. Nel 2013, con la società FIB, il Gruppo ha acquisito FAAM – cliente di ICS e realtà famosa per la realizzazione di accumulatori elettrici al piombo e al litio per applicazioni industriali, stazionarie e automotive. Sinergicamente, l'anno successivo tramite la ICS, vi è stata l'acquisizione degli stabilimenti per lo stampaggio di componenti in plastica per batterie di proprietà di Exide, multinazionale americana, leader mondiale nella realizzazione di accumulatori al piombo, situati in Spagna e Francia. Grazie a questa operazione, oggi il Gruppo fornisce più del 75% del fabbisogno europeo di componenti in plastica per batterie della Exide.

A fine 2014 la Società ha raggiunto la completa integrazione a valle della filiera produttiva degli accumulatori elettrici, dalla produzione del granulo plastico a quella delle componenti in plastica, passando per la realizzazione dell'accumulatore elettrico.

1.1 LA NOSTRA STORIA

CONSOLIDAMENTO E NUOVI PROGETTI

Nel 2015 SERI Industrial, al fine di seguire le nuove traiettorie tecnologiche del mercato degli accumulatori elettrici, conclude l'acquisizione di Lithops, azienda attiva nella ricerca, sviluppo e produzione di celle Litio-ione per (i) "uso potenza" – batterie che richiedono molta energia per un breve periodo e (ii) "uso energia" – batterie che richiedono bassa quantità di energia per periodi lunghi.

Tale operazione ha consentito al Gruppo di focalizzarsi maggiormente sullo sviluppo delle batterie al litio, sfruttando il know-how sia della Lithops, sia della FIB (da sempre impegnata anche in tale ambito di applicazione).

Nel 2016 il Gruppo porta a termine l'acquisizione della Ecopiombo da parte della Repiombo S.r.l..

Con l'avvio delle attività di start up a fine 2018, il Gruppo completa l'integrazione verticale anche a monte della supply chain.

Attraverso la produzione del piombo secondario, infatti, si permette il recupero e la rigenerazione del piombo – materia prima fondamentale per l'accumulatore elettrico – dal riciclo delle batterie esauste.

Tra il 2017 e il 2018 il Gruppo, tramite FIB, acquisisce da Whirlpool Corporation – nell'ambito dell'esecuzione dell'accordo di re-industrializzazione del sito di Teverola in Campania- il complesso ex Indesit di Teverola, dove SERI Industrial ha realizzato un innovativo stabilimento per la produzione di celle al litio per uso industriale, storage e applicazioni speciali.

Nell'estate 2017, SERI Industrial completa l'operazione straordinaria di reverse merger con K.R.Energy, già quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, in cui era previsto anche un aumento di capitale (AUCAP), conclusosi nel Giugno 2018, con una raccolta di oltre 15 milioni di Euro.

Nel corso del 2019, il Gruppo ha provveduto a snellire la propria struttura aziendale, formalizzando la cessione di asset precedentemente in dismissione. È stata avviata l'attività di Repiombo S.r.l., presso Calitri (AV) che, in qualità di smelter, che produce piombo secondario e plastica dal riciclo di batterie esauste;

inoltre, è stata completata l'integrazione del business del ramo di COES Company in ICS S.r.l., focalizzato nella produzione di prodotti in materiale plastico per il mercato navale, infrastrutture e idrotermosanitaria, negli stabilimenti di Gubbio (PG) e Pioltello (MI). L'attività, acquisita tramite affitto di ramo di azienda, ha consentito di produrre componenti in materiale plastico mediante estrusione o stampaggio e la fornitura presso clienti terzi. Il parco impianti e macchinari esistente, i compound sviluppati ed in corso di sperimentazione e la disponibilità, unica nel settore, di tutti i prodotti per i mercati di riferimento, rendono le attività acquisite uniche sul mercato.

1.1 LA NOSTRA STORIA

2020

Nel corso del 2020, SERI Industrial ha svolte le attività di commissioning dello stabilimento a Teverola, già avviato nel 2019 ma che ha subìto forti rallentamenti per via dell'Emergenza Sanitaria da Covid-19 e quindi ha posto delle limitazioni alle trasferte dall'estero dei tecnici specializzati impegnati nel commissioning.

L'avvio delle attività produttive è previsto nel corso del 2021 e ciò rappresenta il primo e unico progetto industriale di produzione di celle in Italia, con una capacità iniziale di circa 300 MWh/anno, per applicazioni industriali, stazionarie, militari e navali. È da considerare che nel corso dell'anno, SERI Industrial ha definito l'annunciata riorganizzazione e semplificazione della struttura societaria, basata su due linee di business: la divisione "materiali plastici" o di seguito "Divisione Plast" e la divisione "accumulatori elettrici" o di seguito "Divisione FAAM".

Nella Divisione Plast la riorganizzazione e semplificazione ha previsto l'incorporazione della SERI Plast S.r.l. in ICS s.r.l., l'acquisto del ramo della COES Company e il cambio di denominazione di ICS in SERI Plast, con effetti dal 01/01/2020.

Nella Divisione FAAM la riorganizzazione e semplificazione ha previsto l'incorporazione di SERI Plant S.r.l. e FL s.r.l. in FIB S.r.l. e accorpamento di Carbat S.r.l. in FS S.r.l., con effetti dal IQ 2020.

Ciò dimostra l'impegno di SERI Industrial in progetti ambiziosi che portano valore sia all'impresa che all'intera comunità.

1.2 LA NOSTRA MISSION, PRINCIPI E VALORI

La Vision di SERI Industrial è consolidata in cinque pilastri che sono alla base di tutte le attività del business. I princìpi chiave che regolano tutti i processi aziendali sono:

Etica: comportarsi con integrità, onestà e rispetto, anteponendo gli interessi comuni a quelli individuali. I concetti chiave sono Responsabilità e Trasparenza.

Qualità: perseguire l'eccellenza attraverso qualità elevata mirata al raggiungimento degli obiettivi. I concetti chiave sono Impegno e Focalizzazione sul Cliente.

Proattività: anticipare i cambiamenti e promuovere so-

luzioni innovative superando le attese. I concetti chiave sono Coraggio e Cambiamento.

Appartenenza: sentirsi parte del Gruppo SERI Industrial ed essere orgogliosi di essere riconosciuti come tali. I concetti chiave sono Stile e Partnership.

Valorizzazione: impegnarsi a migliorare il contributo delle persone per il raggiungimento degli obiettivi (a livello di performance, competenze, potenziale e motivazione). I concetti chiave sono Attenzione, Fiducia e Disponibilità.

Da questi cinque pilastri si delineano i principi etici adottati da SERI Industrial:

  • Legittimità e integrità
  • Trasparenza
  • Lealtà
  • Evitare conflitti di interesse
  • Anticorruzione
  • Concorrenza leale
  • Conformità all'Antitrust
  • Sostenibilità
  • Responsabilità Sociale d'Impresa

1.2 LA NOSTRA MISSION: PRINCIPI E VALORI

Decarbonizzazione Digitalizzazione

Il Gruppo persegue i tre obiettivi definiti dalla conferenza sul clima di Parigi (COP 21) e dalle iniziative europee (Comunicazione Energy Roadmap 2050, Obiettivi 2030, Energy Union) ed italiane (Strategia Energetica Nazionale 2017 e Piano Clima Energia):

Sostenibilità: da realizzare attraverso (i) il raggiungimento di una piena integrazione verticale della supply chain, (ii) lo sviluppo di prodotti per applicazioni speciali in grado di innovare le attuali tecnologie in mercati di nicchia e di nuove tecnologie per il recupero degli scarti nonché l'integrazione dei centri di Ricerca e Sviluppo del Gruppo.

Decarbonizzazione: da supportare innovando le tecnologie di produzione e proponendo al mercato prodotti a basse emissioni.

Digitalizzazione: da implementare mediante lo sviluppo di tecnologie innovative per la gestione dei sistemi accumulatori-convertitori di energia-fonte di energia rinnovabile per implementare le "blockchain, favorendogli scambi energetici in sistemi di accumulo diffuso.

1.2.1 SERI INDUSTRIAL E IL GREEN DEAL EUROPEO

La Commissione Europea, si impegna ad affrontare le sfide legate al clima e all'ambiente, con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica. Tramite il Green Deal Europeo si è voluto attuare una strategia che possa portare al raggiungimento di una serie di ambiziosi obiettivi che riguardano tutti gli aspetti legati al clima e all'ambiente. L'Unione Europea, con le proprie competenze e risorse finanziarie, ha la capacità di guidare le Società verso una transizione energetica globale basata su una economia green in tutti i settori, ma ciò accadrà solo con l'impegno continuo di tutti i soggetti coinvolti nel progetto.

Vi sono alcune tematiche del Piano d'azione Europeo in cui SERI Industrial contribuisce per conto delle controllate, in particolari ambiti che riguardano:

Industria sostenibile: per raggiungere gli obiettivi in questo ambito, l'esempio concreto di SERI Industrial attualmente è quello della integrazione verticale della filiera degli accumulatori elettrici al piombo. L'obiettivo è quello di replicare tale strategia anche per gli accumulatori elettrici al litio, anche mediante una moderna e accurata gestione delle risorse impiegate nei processi produttivi. Mobilità sostenibile: i mezzi di trasporto sono una delle cause principali dell'inquinamento atmosferico, SERI Industrial si impegna a garantire per i propri clienti interessati alla e-mobility le migliori tecnologie utili a conseguire il minore impatto ambientale nella mobilità sostenibile.

1.2.2 UNA CHIAMATA ALL'AZIONE PER SOSTENERE IL NOSTRO PIANETA

Sul finire del 2015, i capi di Stato e di governo e gli alti rappresentanti dell'Unione Europea, hanno definito nuovi Obiettivi globali di sviluppo sostenibile denominati Sustainable Development Goals ("SDGs"), presso la sede delle Nazioni Unite a New York, in sostituzione dei precedenti Obiettivi di sviluppo del Millennio (MDGs).

Sono 17 obiettivi e traguardi universali che coinvolgono tutti i Paesi indistintamente. Sono accettati da tutti i Paesi e sono applicabili a tutti, tenendo conto delle diverse realtà nazionali e delle loro capacità, rispettando le politiche e le priorità nazionali.

L'obiettivo di base è quello di risolvere una serie di pro-

blematiche riguardanti gli aspetti economici e sociali, quali la povertà, disuguaglianze tra i Paesi, l'istruzione, l'emergenza climatica, l'acqua, i servizi igienico-sanitari, l'urbanizzazione, l'ambiente e l'energia, garantendo la protezione duratura del pianeta e delle sue risorse naturali.

SERI Industrial si è impegnata e si impegna a raggiungere un alto livello di sostenibilità in maniera equilibrata e integrata in ogni "pilastro" percorso in ambito economico, sociale e ambientale.

Questa è un'agenda di portata e significato senza precedenti e SERI Industrial vuole dare il proprio contributo.

Di seguito sono elencate le tematiche su cui SERI Industrial si impegna nelle proprie attività.

Acqua pulita, sostenibile e servizi igienico-sanitari per tutti

L'acqua è una delle risorse naturali più preziose di cui gli individui possono beneficiare, dunque un utilizzo

Energia accessibile, pulita, affidabile, sostenibile per tutti

L'accesso all'energia elettrica è una prerogativa per i processi produttivi industriali, specie per la produzione

degli accumulatori elettrici. SERI Industrial si pone come obiettivo quello di aumentare la quota di ener-

Lavoro dignitoso e performance economica per tutti

Per ogni stabilimento si adottano misure volte a promuovere ambienti di lavoro sicuri e protetti per tutti

i lavoratori. Con l'avvio del Progetto Litio a Teverola si è voluto, da un lato dare valore aggiunto all'intera Società e dall'altro ottenere un elevato livello di produttività economica, con l'intento di replicare una già con-

Le infrastrutture, l'industrializzazione sostenibile e l'innovazione

Grazie al know-how acquisito nel tempo, i nostri impianti sono costruiti seguendo standard qualitativi

elevati, per conferire alle infrastrutture affidabilità e

consapevole di tale bene è fondamentale.

SERI Industrial ha come obiettivo quello di ridurre i volumi e quindi il consumo di acqua in tutti gli stabilimenti produttivi e non, riducendo l'inquinamento e minimizzando il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, in modo da poterla riutilizzare in altri processi produttivi.

gia rinnovabile utile a conseguire un miglioramento dell'efficienza energetica e allo stesso tempo di ridurre il consumo di energia in ogni processo produttivo.

Nel corso degli anni si è impegnata a promuovere investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie utilizzate nella realizzazione di energia pulita.

solidata strategia di integrazione verticale, già vista in ambito accumulatori elettici al piombo.

SERI Industrial S.p.A. si impegna a promuovere politiche orientate al sostegno delle attività produttive, adottando nuove tecnologie da utilizzare nei processi produttivi (Industria 4.0).

L'obiettivo è quello di migliorare negli anni, l'efficienza delle risorse nei consumi e nella produzione.

sostenibilità nel tempo, per esempio innovativo stabilimento produttivo a Teverola.

Nel corso degli anni i vari stabilimenti sono stati aggiornati e allo stesso tempo hanno posto una maggiore attenzione all'uso delle tecnologie e delle risorse utilizzate nei processi produttivi, nel rispetto dell'ambiente.

Ridurre le disuguaglianze

SERI Industrial mira a garantire pari opportunità, adottando politiche salariali e di protezione sociali con l'obiettivo di raggiungere una mag-

giore uguaglianza.

Città e comunità sostenibili

Gli stabilimenti produttivi sono situati in territori con una forte connessione con l'ambiente circostante; sono stati migliorati alcuni

aspetti legati all'urbanizzazione fornendo opportunità

Consumo e produzione sostenibili

SERI Industrial pone da sempre attenzione ai prodotti e ai processi produttivi, rendendoli nel corso degli anni sempre più sostenibili,

si veda l'integrazione a monte e a valle nella filiera degli accumulatori elettrici al piombo, e ciò con l'avvio dell'attività di fusione nello stabilimento industriale di proprietà di Repiombo, tale processo sarà ancora più sostenibile. L'obiettivo futuro è quello di ridurre, in tut-

Agire per il clima

La produzione di accumulatori elettrici sia a litio che al piombo, così come i materiali plastici, può avere un impatto significativo sulle emis-

sioni di CO2 in ambiente.

Tali emissioni di gas a effetto serra svolgono un ruolo fondamentale in questo ambito e SERI Industrial si pone l'obiettivo di ridurre tale impatto nella maniera

Partnership per gli obiettivi

L'ultimo obiettivo, ma non per importanza, dell'Unione Europea è quello di rafforzare i rapporti che l'ONU intrattiene con tutti i governi,

settori privati e società civili che possano aiutare nella

Da un punto di vista occupazionale, si vuol raggiungere una piena occupazione, conferendo un lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini, comprese le persone con disabilità, in associazione ad una parità di retribuzione per un lavoro di pari valore per donne e uomini.

di miglioramento economico e sociale anche per le piccole realtà locali in cui hanno sede i vari plant. Le continue attività di ammodernamento e/o manutenzione dei siti vengono effettuate prestando attenzione alle emissioni in atmosfera, alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti speciali.

ti gli stabilimenti, la produzione di rifiuti che non vengono riciclati, sempre in misura contenuta, vengono smaltiti tramite società specializzate, in modo tale da raggiungere una gestione quanto più sostenibile delle risorse.L'obiettivo principale è implementare un "green footprint" dei processi produttivi, eliminando i solventi tossici e riducendo l'emissione atmosferica di CO2 durante la produzione di accumulatori elettrici e dei materiali plastici.

più assoluta, con continui investimenti per cercare di essere climaticamente neutra come richiesto dall'Unione Europea. Per fare ciò SERI Industrial adotta le migliori tecnologie nel rispetto dell'ambiente e a basse emissioni in tutti i processi produttivi impegnandosi a produrre le celle riducendo l'uso di solventi chimici.

SERI Industrial adotta anche tecnologie che riguardano le energie rinnovabili, come per esempio l'applicazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di alcuni degli stabilimenti produttivi.

vera e propria attuazione degli Obiettivi.

A dimostrazione di ciò, SERI Industrial è partner dell'European battery alliance (EBA) nonché predilige stringere partnership o semplici relazioni commerciali con partners con il medesimo sentire.

1.3 IL CONTESTO DI ATTIVITÀ

SERI Industrial S.p.A. è una holding di partecipazioni quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana. Presenta una forte integrazione verticale, che va dalla progettazione e vendita a terzi di impianti chiavi in mano per il trattamento delle batterie esauste, alla produzione di piombo secondario e plastica recuperati dalle batterie esauste, passando per la produzione di componenti in plastica attraverso la valorizzazione del compound prodotto internamente, alla vendita di granuli plastici nel mercato automotive, sino alla produzione di accumulatori elettrici al piombo e al litio per applicazioni industriali, storage e specialties (a brand FAAM).

SERI Industrial è attiva sul territorio nazionale ed internazionale, con 14 stabilimenti produttivi situati in Italia, Francia, Polonia e Cina e 719 dipendenti (dato 31/12/2020).

Pioltello (MI) Gubbio (PG) Alife (CE) Monterubbiano (FM) Teverola (CE)

Monte Sant'Angelo (FG)

Yixing - CHINA

Arras - FRANCE Peronne - FRANCE Pruszcow - POLAND Calitri (AV) Alife (CE) Canonica d'Adda (BG) Pioltello (MI) Gubbio (PG) Alife (CE) Avellino (AV) Arras - FRANCE Peronne - FRANCE Pruszkow - POLAND

Canonica d'Adda (BG)

Avellino (AV)

MATERIALI PLASTICI ACCUMULATORI ELETTRICI

Monte Sant'Angelo (FG) Monterubbiano (FM) Teverola (CE) Yixing - CHINA Calitri (AV) Alife (CE)

1.3.1 MODELLO DI BUSINESS

SERI Industrial S.p.A. ("SERI Industrial" o la "Società" e, unitamente alle controllate, il "Gruppo") è una società emittente azioni ammesse a negoziazione sul mercato regolamentato MTA gestito da Borsa Italiana S.p.A..

La Società opera come holding di controllo, nella attuale configurazione del Gruppo, di due società industriali, operative in due linee di business (o "settori"):

(i) SERI Plast S.r.l. ("SERI Plast"), attiva nel riciclo e nella produzione di materiali plastici per il mercato (i) degli accumulatori elettrici (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) dell'automotive (produzione di compund speciali) ed idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali);

(ii) FIB S.r.l. ("FIB" o "FAAM"), attiva nella produzione e nel riciclo di accumulatori elettrici al piombo e al litio per diverse applicazioni quali trazione industriale, storage e avviamento e nella costruzione di impianti per il recupero degli accumulatori esausti.

N.B.: nell'organigramma societario non sono presenti le società attualmente non rientranti nel perimetro di consolidamento e quelle in liquidazione (Lithops - Tolo Energia).

1.3.1.1 ECONOMIA CIRCOLARE

SERI Industrial gestisce in maniera integrata l'intera supply chain, sia a monte tramite la produzione di piombo secondario recuperato dal riciclo di batterie esauste (con la società Repiombo) sia a valle con la realizzazione del prodotto finito – l'accumulatore elettrico al piombo – tramite la società FIB.

tramite le proprie attività di service after-sales e la capillarità sul territorio nazionale ed europeo, recupera le batterie esauste (scariche) e le reinserisce nel processo produttivo come materia prima. L'innovativo impianto di Repiombo è stato progettato dalla consociata SERI SERI Plant Division (oggi in FIB S.r.l.), che progetta e costruisce per i propri clienti terzi impianti "chiavi in

Quest'ultima vende sul mercato il prodotto finito, e

1.3.1.1 ECONOMIA CIRCOLARE

mano" per la produzione di piombo secondario recuperato da batterie esauste e che fornisce anche servizi di formazione del personale dei committenti, nonché di manutenzione programmata e straordinaria.

La società SERI Plast produce compound in PP (polipropilene copolimero eterofasico rigenerato) da materiali di scarto industriale, batterie esauste, e prime scelte (compound speciali) per il settore Automotive – vendendo principalmente a Tier-1 nello stampaggio di componenti in plastica. Con il brand ICS, SERI Plast realizza componenti in plastica – principalmente cassette, coperchi e relativi accessori per le batterie – per produttori multinazionali di batterie, oltre che per la consociata FIB, con il marchio COES e con i brand assorbiti attraverso l'operazione di acquisizione, fornisce al mercato tubi e raccordi in PVC e PE e sistemi per impianti idrotermosanitari.

La possibilità di realizzare un semilavorato (la cassetta in plastica) totalmente customizzato, composto dalla materia prima prodotta da SERI Plast, e di fornire direttamente la materia prima chiave per un accumulatore al piombo, rendono il prodotto finito di FIB interamente realizzato in-house. Da ogni processo produttivo tuttavia, seppur orientato al continuo miglioramento e ottimizzazione, è fisiologicamente associata la produzione di scarti.

Nello specifico è stato possibile quantificare gli scarti interni di produzione che vengono riciclati e immessi nuovamente nel processo produttivo, nonché gli scarti di produzione di polipropilene venduti a SERI Plast. Oltre le consociate, le principali fonti di approvvigionamento di esausti da riciclare per SERI Plast sono i produttori di Scrap Material e, parzialmente, produttori verticali di plastica.

SERI Industrial vuole rafforzare la circolarità del modello economico dell'accumulatore al piombo acido, rendendolo capace di rispondere ad un contesto sempre più competitivo.

La sfida principale che SERI Industrial ha di fronte, e che sta già affrontando, è quella di confermare la completa integrazione verticale, già raggiunta lungo la filiera degli accumulatori al piombo, anche nella filiera delle batterie al Litio.

Tutte le iniziative industriali sono promosse in armonia con un incremento costante del personale aziendale, potendo immaginare uno sviluppo dei processi produttivi che non vada di pari passo con investimenti sempre maggiori nella formazione e nell'accrescimento del benessere del personale dipendente.

1.3.1.1 ECONOMIA CIRCOLARE

Inoltre, sono stati effettuati importanti investimenti in territori definiti come aree di crisi.

Esempio cardine è l'investimento a Teverola, in provincia di Caserta, dove SERI Industrial ha realizzato un importante investimento per la produzione di celle Li-ion ad uso industriale, andando a riqualificare personale in cassaintegrazione. Il reinserimento nel mondo del lavoro di ex dipendenti del Gruppo Whirlpool – anche attraverso processi strutturati di formazione – e l'opportunità generata con nuova occupazione, sono un esempio dell'impatto sociale positivo delle strategie di SERI Industrial.

1.3.1.2 I NOSTRI PRODOTTI IN OTTICA DI ECONOMIA CIRCOLARE, PRODUCT AND SERVICE SPECIALTY

SERI Industrial è costantemente focalizzata sull'innovazione di prodotto per assicurare un costante miglioramento della qualità e della percezione dello stesso sul mercato.

Tale innovazione viene vissuta come un'importante occasione di riduzione degli impatti sull'ambiente, in termini sia di processi produttivi che di utilizzo di materiali. Il forte focus sull'economia circolare e la capacità di dare seconda vita ai materiali recuperati, dimostra l'importanza del tema.

Prodotti Sostenibili

Il range di prodotti di SERI Industrial, a partire dalle unità produttive di riferimento, è il seguente:

Il modello di business di SERI Industrial si fonda sui principi dell'economia circolare, peculiarità che consente al Gruppo di essere arrivato a controllare l'intera filiera produttiva degli accumulatori elettrici, rendendosi sempre più indipendente rispetto a fornitori terzi, capace di ottimizzare le risorse e i costi e, dal punto di vista commerciale, customizzare i prodotti su specifiche richieste da parte dei clienti. SERI Industrial ha sempre avuto due principali obiettivi industriali:

  1. definizione di un modello di economica circolare;

  2. sviluppo commerciale nel mercato delle specialties.

Grande importanza rivestirà, in tal senso, il recente accordo con Unilever per quanto attiene il recupero della frazione mista degli imballaggi da post-consumo (plasmix), che attualmente viene inviato a discarica a impianti di termovalorizzazione e cementifici. Tale argomento è trattato nel capitolo 8.

SERI Plast tratta il recupero e il riciclo di plastiche di scarto dalla lavorazione delle bat-

terie esauste (stabilimento di Alife, (CE)). La società ha sviluppato il know how per trattare le plastiche provenienti dallo "scassettamento" delle batterie esauste (il contenitore della batteria è costituito da una cassetta e da un coperchio in materiale plastico), eliminare ogni contaminante (acido e piombo) e produrre, mediante estrusione, granulo di polipropilene da reimpiegare per produrre le cassette e i coperchi delle batterie, e compound che viene invece impiegato per produrre componenti in plastica nel settore automotive. La società vanta decine di omologazioni nelle case automobilistiche per l'utilizzo del compound da riciclato per la produzione di componenti in plastica.

Attraverso il brand ICS, SERI Plast è impegnata nella produzione di cassette e coperchi per batterie avviamento, trazione e stazionario con gli stabilimenti in Italia

– Canonica D'Adda (BG) – Francia, con le sussidiarie di Peronne e Arras e dal novembre 2019 in Polonia con lo stabilimento sito in Pruszkow.

La Società produce sia da materiale riciclato sia da materiale vergine ed ha un patrimonio in stampi per la produzione di centinaia di versioni di batterie presenti

a) Segmento Compound in Polipropilene (SERI Plast):

SERILENE: compound sviluppato specificatamente per la produzione di componenti plastici per batterie, che è stato approvato dai principali Tier 1 Europei e produttori di automobili. Il grado serilene è un compound su base riciclata con una qualità costante.

sul mercato, inoltre fornisce FAAM e clienti terzi produttori di batterie.

SERI Plast è attiva anche nella produzione di tubi e raccordi in PVC e PE con brand COES, produce per il mercato Building con lo stabilimento di Pioltello in provincia di

Milano e con lo stabilimento di Gubbio per le produzioni del segmento Infrastrutture. Con il brand COES e con i brand assorbiti attraverso l'operazione di acquisizione, fornisce al mercato tubi e raccordi in PVC e PE e sistemi per impianti idrotermosanitari. La COES è parte di SERI S.p.A. sin dal 2011, ma entra a far parte della ICS ("ad oggi SERI Plast" nel 2019).

Nel corso degli anni si è intensificata l'attività di r&s nel mondo della produzione di

compound da materiali plastici che ha consentito alla società di essere attiva in settori, quali l'automotive e quello navale/idrotermosanitario, ponendola come uno dei pochi player italiani impegnato nella progettazione e produzione di speciality nel segmento plastico.

Il portfolio dei prodotti di SERI Plast oggi si divide in più macro-famiglie oggi tutti riuniti nel business della SERI PLAST S.r.l.

• SERIFILL: compound sviluppato in sinergia con i maggiori fornitori di primo livello e produttori automobilistici italiani. All'interno di questa famiglia sono realizzati diversi range di prodotti, altamente flessibili, che adattano su misura alle richieste del cliente finale il compound prodotto.

1.3.2 SERI PLAST – DIVISIONE PLASTICA E COMPOUND

b) Segmento cassette, coperchi e accessori plastici per batterie (brand ICS)

La natura produttiva di SERI Plast , divisione stampaggio e brand ICS, è storicamente focalizzata sulla produzione di contenitori, coperchi ed accessori per il mercato degli accumulatori elettrici, fa sì che la customizzazione sia possibile prevalentemente nei processi

Containers for Starter batteries

Spark arrestor devices for battery covers

c) Segmento tubi e raccordi in PVC e PE (COES)

Il 20 dicembre 2019 Industrie Composizioni Stampati S.r.l. (di seguito "ICS") acquisisce il ramo d'azienda della COES Company precedentemente condotto in affitto dal 1° gennaio 2019. Oggi, la ICS ha modificato la propria denominazione in SERI Plast operando oltre che bel settore Compound plastici, produzione accessori per batterie anche nel mercato Building con lo stabilimento di Pioltello in provincia di Milano (sede operativa e trasformazione materie plastiche) e con lo stabilimento di Gubbio per le produzioni del segmento Infrastrutproduttivi e nella materia prima usata piuttosto che nella funzionalità e nelle caratteristiche base del prodotto stesso, natura produttiva che oggi si è ampliata con l'acquisizione del ramo d'azienda della COES Company, già condotto in affitto dal 01/01/2019 che opera nel mercato dei tubi e raccordi in PVC e PE per il mercato Building e Infrastrutture.

for battery covers

Handles for batteries Lead terminals

Covers for Starter batteries

ture. Con il ramo acquisito, la ICS oggi SERI Plast S.r.l. propone al mercato, sempre con il brand COES o con i brand assorbiti attraverso l'operazione di acquisizione al mercato un'ampia e innovativa gamma di prodotti e sistemi per impianti idrotermosanitari offrendo valore a chi progetta, distribuisce ed installa; comfort all'utilizzatore finale. La COES è parte del gruppo SERI S.P.A. sin dal 2011. Nel 2015 COES rileva un'importante azienda nel panorama industriale, rilevandone le produzioni e i marchi: GDS - Gresintex - Dalmine - Sirci. I nuovi marchi permettono a COES di poter offrire un portfolio prodotti ampio e completo.

BUILDING Sede di Pioltello (MI)

INFRASTRUTTURE Sede di Gubbio (PG)

Sistemi di scarico acque reflue a gravità o in pressione

Tubazioni in PVC per condotte fognarie, civili e industriali

Sistemi per adduzione e riscaldamento

Tubazioni in PVC per condotte in pressione per acqua potabile, irrigazione e uso industriale

Tubazioni in polietilene per condotte in pressione per acqua potabile, irrigazione, impianti antincendio, usi industriali e gas combustibile

Sistemi per gas uso domestico

Sistemi di completamento

Attraverso il brand FAAM, la società FIB è attiva nella produzione di accumulatori al piombo per avviamento per auto e truck (con prodotti specifici brevettati), accumulatori al piombo per trazione e stazionario batterie per trazione elettrica (carrelli elevatori e mezzi elettrici) e per uso stazionario (batterie per accumulo di energia) stabilimenti in Monterubbiano (FM), Monte Sant'Angelo (FG) e Yixing (Cina). FIB produce, inoltre, accumulatori elettrici al litio per trazione elettrica e storage che oggi, sono considerate tra le migliori dal punto di vista della efficienza e della durata per specifiche applicazioni. Alla luce della recente inaugurazione del nuovo stabilimento per la produzione delle celle al litio di Teverola, l'attività "accumulatori litio" diventerà trainante.

A servizio della rete di vendita è presente una rete di FAAM Services con filiali dislocate sul territorio nazionale che opera nelle attività di assistenza post vendita ed è inoltre

attivo un network B2C operante nella fornitura di batterie automotive ai clienti finali che fornisce anche un servizio di sostituzione batterie "on time".

La ricerca e sviluppo negli accumulatori elettrici fa capo alla FAAM Research Center S.r.l.

Attraverso il brand SERI Plant division, FIB si occupa della costruzione di impianti per il recupero e riciclo di batterie esauste (stabilimento di Alife, CE). La so-

cietà costruisce dal 1999 impianti per la produzione di piombo raffinato da batterie esauste in tutto il mondo. È tra i principali player mondiali ed ha in corso diversi progetti innovativi per ridurre i costi di produzione portando al contempo un significativo miglioramento delle performance ambientali.

Attraverso le attività di smelter,

si riesce a completare il processo di economia circolare. Repiombo S.r.l. ha avviato le sue attività presso lo stabilimento di Calitri (AV): l'impianto in cui opera è costituito da una sezione di frantumazione e recupero di batterie esauste, da una sezione di fusione della parte metallica e da una sezione di raffinazione del piombo grezzo. La società ha reso operativo lo stabilimento nel mese di gennaio, per la sezione di frantumazione e recupero delle batterie esauste. Tali materiali verranno in seguito trasformati dai clienti in piombo raffinato che verrà acquistato dalla consociata FIB. Il nuovo impianto poi, al rilascio di tutte le necessarie autorizzazioni, avvierà anche la sezione di fusione e raffinazione.

Con Repiombo sarà garantito il controllo della materia prima: utilizzerà infatti un innovativo processo produttivo che permetterà di produrre la pasta di piombo attraverso un processo a freddo al quale sarà sottoposto il pastello (i.e. il piombo nella soluzione acida delle batterie), diversamente dall'adozione di un processo termico. Tale pasta sarà usata per la realizzazione di nuove batterie da parte della consociata FIB. Repiombo sarà attiva esclusivamente con le società controllate da SERI Industrial, vendendo gli scarti di plastica a SERI Plast e il piombo recuperato a FIB per la produzione di batterie nuove.

FIB – I prodotti

Segmento Piombo: il piombo è la materia prima principale nella fabbricazione di una batteria. I principali fornitori della FIB, e le sue controllate, sono gli smelter (aziende che riciclano le batterie esauste), ai quali la stessa FIB fornisce le batterie esauste (in conto lavorazione) nelle seguenti modalità:

• Faam Service: FIB offre un servizio di ritiro dell'esausto post service presso grandi aziende industriali e/o di servizi;

• attraverso il brand Carbat che, sfruttando il profondo network sul territorio, vende ai distributori le batterie nuove e ritira dagli stessi quelle esauste;

• comprando, nella restante parte, da raccoglitori di esausto.

La produzione di FIB è altamente direzionata alla customizzazione. Questo perché, mentre la produzione di batterie avviamento per le automobili è da considerarsi un prodotto standard, la produzione di accumulatori trazione e storage si basa sull'idea del tailor made con lo scopo di rispondere alle esigenze del cliente finale

1.3.3 FIB - DIVISIONE ACCUMULATORI ELETTRICI

che sceglie il marchio FAAM. Difatti, queste tipologie di accumulatori sono definite dal numero di elementi – una cella elettrochimica nella quale le sostanze che agiscono come materie attive – impiegati e la quantità adoperata definisce la potenza e l'applicazione dell'accumulatore.

L'idea di specialty e di customizzazione però si ritrova anche negli ultimi progetti su cui FIB sta lavorando per offrire soluzioni che aumentino performance e durata della batteria, abbattendo i tempi di ricarica, quali:

• progetto FARSEAS, in collaborazione con la Marina Militare Italiana, per dotare i sottomarini di batterie agli ioni di litio e di uno specifico BMS (sistema di gestione della batteria);

• progetti per le batterie dei veicoli militari, in collaborazione con il Ministero della Difesa – Direzione Armamenti Terrestri e Iveco Defence Vehicle, per l'applicazione della tecnologia al litio sui mezzi militari;

• revamping bus trasporto pubblico, come già avvenuto nella città di Torino sugli autobus GTT, dove FIB opera una riconversione dei vecchi mezzi pubblici al piombo acido, alimentati con gasolio, in un veicolo 100% elettrico adoperante batterie al litio;

• ESS (Energy storage system) per la produzione in serie di grandi sistemi di stoccaggio, dai 500 kWh fino a 20 MWh.

• RES (Residential energy storage) per la produzione di sistemi integrati per abitazioni, da 6 kWh 40 kWh.

Di seguito i principali prodotti FAAM:

Dal 2004 FAAM sviluppa soluzioni customizzate con standard qualitativi d'eccellenza, composte da batterie al litio complete del nostro innovativo sistema di gestione (BMS - Battery Management System).

Starter Power - L'innovativa gamma di batterie avviamento FAAM è in grado di rispondere a tutte le esigenze dei veicoli di nuova generazione, che siano auto, veicoli commerciali, camion, autobus, moto, mezzi da lavoro o per il tempo libero.

FAAM, con le sue linee Power, Energy, Heavy Plus e Motorcycles, risponde così a tutte le esigenze del mondo Starter, dal settore privato a quello commerciale. Gli accumulatori non sono tutti uguali e scegliere la batteria corretta all'uso costituisce una delle migliori garanzie per una guida piacevole e sicura.

Motive Power - La particolare tecnologia costruttiva, le speciali formulazioni dei materiali attivi e l'implementazione di processi innovativi delle batterie Motive Power Advanced Lead & Lithium Technology FAAM, aumentano la produttività dei mezzi, in termini di ore di lavoro, efficienza e vita della batteria, permettono la diminuzione dei costi energetici e di gestione.

Stand-By Power - Le gamme Stand-by Advanced Lead & Lithium Technology FAAM, grazie all'utilizzo di materiali di alto livello qualitativo, alla struttura e composizione dei componenti, ed alla elevata ingegnerizzazione, forniscono eccellenti prestazioni in termini di accumulo e rilascio di energia in ogni situazione, condizione e momento in cui gli viene richiesto.

Le molteplici possibilità di impiego (dalle telecomunicazioni, alle infrastrutture, dai sistemi di emergenza, sicurezza, segnalazione, alle isole stand alone di energia rinnovabile) richiedono soluzioni versatili, a lunga durata e performanti.

FIB – Le applicazioni

Storage – energie rinnovabili e domestico

La transizione energetica verso la decarbonizzazione passa quasi interamente dallo sviluppo di un sistema di produzione di elettricità da energie rinnovabili. I sistemi di storage sono essenziali al fine di immagazzinare l'elettricità e renderla disponibilità quando c'è maggior necessità, stabilizzando la rete (ESS).

Si prevede che il settore delle rinnovabili triplicherà nell'arco temporale 2017-2030 dai 4.67 TWh ad un range compreso tra gli 11.89 e 15.72 TWh del 2030 (Irena 2017 electricity storage and renewables).

I sistemi di storage saranno fondamentali anche per lo sviluppo del Residenziale – dove l'utente non è più consumer di energia ma anche produttore (c.d. prosumer).

Con il sistema di accumulo energetico (ESS) FAAM è possibile migliorare l'efficienza del sistema di rete, grazie alle caratteristiche di peak shifting e regolazione della frequenza.

Il sistema consente di aumentare l'indipendenza dalle fonti e dai fornitori di energia convenzionali tramite lo stoccaggio di energie da fonti rinnovabili, quali il fotovoltaico.

Si installa il sistema per l'accumulo e la gestione dei carichi presso l'inverter, per aumentare l'autoconsumo e l'autosufficienza energetica.

Attraverso i pannelli fotovoltaici si può sfruttare l'energia solare per alimentare direttamente la rete elettrica domestica.

L'uso dell'accumulatore è indispensabile per stoccare l'energia solare prodotta in eccesso posticipandone il consumo.

L'energia stoccata può essere utilizzata per soddisfare i fabbisogni in eccesso rispetto alla produzione dei pannelli solari e la batteria permette di utilizzare l'energia solare precedentemente accumulata.

Se la batteria è completamente carica e la rete domestica non assorbe tutta la produzione, si può decidere di cedere alla rete l'energia eccedente; il processo descritto può essere monitorato grazie ad un'interfaccia di comunicazione eventualmente installata.

Elettrificazione e mobilità elettrica/Trasporto pubblico e servizi

L'attenzione all'ambiente rimanda al concetto di mobilità elettrica, che su grande scala necessita di sistemi di accumulo in grado di assicurare lunga autonomia associata ad un elevato grado di sicurezza, mantenendo contenuti i costi.

Questi obiettivi possono essere raggiunti solo attraverso una continua innovazione in vari campi: nuovi materiali e processi di produzione innovativi e più efficienti, un eco-design del pacco batteria idoneo alle applicazioni di riferimento.

L'elettrificazione è un elemento fondamentale per gli obiettivi previsti per raggiungere la neutralità climatica, infatti la Commissione Europa punta a ri-

durre al minimo gli impatti sull'ambiente anche tramite una riduzione delle emissioni prodotte dai trasporti, inoltre il trasporto elettrico è un mercato sempre più strategico per l'Europa.

Il trasporto pubblico su strada ha impattato per oltre il 20%

delle emissioni di CO2 globali nel 2017 e gioca un ruolo fondamentale nella transizione energetica - per ogni 1000 bus/mezzi elettrici, la domanda di diesel scende di 500 barili al giorno. I bus elettrici sono pari all'1% dell'intera flotta in USA ed EU vs 99% Cina (risultato raggiunto in 2 anni grazie ad una politica industriale di sistema).

Automotive

Le batterie litio-ione sono un fattore chiave nella transizione energetica e nell'elettrificazione dei veicoli; il mercato globale delle batterie al litio per

i veicoli elettrici nel 2024 varrà circa 60 Billions/USD con una capacità prevista di circa 470 GWh vs i circa 120 GWh nel 2019 (Bloomberg Long Term Energy Storage Outlook – 2019). Nel 2018 sono state vendute circa 4 milioni di vetture fully electric e 77 GWh di celle al litio.

Si prevedono oltre 900 milioni di vetture nel 2040 con una domanda di celle al litio compresa tra i 600 e i 4000 GWh.

Navale – commerciale, produttivo e leisure

Il trasporto marittimo contribuisce in maniera importante

all'aumento delle emissioni di CO2, così come l'apparente semplice sosta delle navi in banchina contribuisce all'inquinamento, infatti, le emissioni associate a questo settore sono stimate in 940 milioni di tonnellate di CO2 all'anno, pari a circa il 2,5% delle emissioni globali di gas serra.

1.3.3 FIB - DIVISIONE ACCUMULATORI ELETTRICI

Tra le sei misure indicate per la sostenibilità del sistema navale, una delle più rilevanti è senza dubbio il cold ironing, quella tecnologia tramite cui è possibile ridurre le emissioni navali in porto grazie alla loro connessione alla rete elettrica su terraferma. Un nuovo sistema, insomma, di alimentazione delle navi in porto che se fosse basato anche su fonti rinnovabili, potrebbe addirittura portare ad un azzeramento delle emissioni navali in banchina.

Gli obiettivi di decarbonizzazione passano dal contenimento delle emissioni di SOx e CO2 derivanti dalla combustione di oli pesanti per il trasporto marittimo (off-shore, cruise, yachts, ferry, pesca, etc.) (DNV GL 2019 – Maritime Forecast to 2050).

L'International Maritime Organization (IMO) nel 2018 ha adottato un programma di obiettivi sostenibili (UN body adopts climate change strategy for shipping) per il settore marittimo:

• riduzione emissioni CO2 di almeno il 40% entro il 2030 e del 70% entro 2050 (vs 2008);

• riduzione emissioni gas serra del 50% entro il 2050 (vs 2008).

Un altro aspetto da considerare per il contenimento delle emissioni nel territorio italiano è quello dell'elettrificazione del trasporto marittimo su breve distanza (i.e. RO-RO acr. Roll-On, Roll-Off con cui si indica un tipo di nave traghetto per trasporto di utoveicoli), perché consente di migliorare la sostenibilità delle connessioni con le isole minori italiane se basato sull'utilizzo di fonti rinnovabili. Il trasporto marittimo a lunga percorrenza presenta ad oggi barriere nell'ambito dell'applicabilità degli accumulatori elettrici innovativi per via del peso degli stessi.

Le batterie sono la tecnologia fondamentale per la decarbonizzazione delle coste e dei mari, con l'80% del trasporto di beni realizzato con navi e con l'EU che ha il 70% della quota di viaggi via nave (trasporto e turismo) (Towards Ferry Electrification in the Maritime Sector, Dec 2020).

La completa elettrificazione di navi è ancora all'inizio mentre l'elettrificazione dei traghetti è attuale, specie sulle tratte a breve percorrenza.

Il progresso in tale ambito ottenuto dal settore automobilistico fa da traino a questa categoria così determinante per la tutela dell'ambiente.

Militare

Mezzi terrestri

I vantaggi principali dell'elettrificazione sono la silent mobility e silent watch, una semplificazione delle manutenzioni e un miglioramento della logistica nell'approvvigionamento e trasporto del carburante, nonché del carbon footprint.

Navale militare (sottomarini)

I sottomarini con powertrain diesel utilizzano batterie per navigare silenziosamente, con la ricarica durante lo snorkeling.

L'innovativo sistema di batterie al litio permette una durata maggiore dell'attività in immersione, quindi una più duratura navigazione sottomarina, oltre che una minore presenza in superficie per le ricariche delle batterie, il momento più vulnerabile del sottomarino.

1.3.3 FIB - DIVISIONE ACCUMULATORI ELETTRICI

FAAM CUSTOMER SERVICE

FAAM SERVICE – Segmento basato sul servizio di assistenza su misura del cliente

FAAM è da sempre impegnata nel garantire ai propri partner e clienti un'assistenza post-vendita rapida e costante attraverso una solida e capillare rete di professionisti. Fornire una manutenzione periodica e professionale ai suoi prodotti (di FAAM) è di fondamentale importanza, perché evita di compromettere l'efficienza delle stesse batterie.

Per questo motivo, i FAAM Service rappresentano un punto di riferimento in materia di assistenza su tutti i sistemi di accumulo di energia con tecnologia piombo e litio per applicazioni industriali (trazione e stazionario) ed automotive. FAAM Service è caratterizzata dalla presenza di un call center e help desk personalizzato, nonché di sistemi software e hardware dediti al service stesso.

Inoltre, svolge la propria attività su tutto il territorio italiano, riuscendo così a fornire i propri servizi a tutti i sistemi di accumulo di energia, come si evince dal grafico al lato.

Nel nuovo assetto organizzativo l'attività di "Carbat" è svolta dai FAAM Service, volta a incrementare l'efficienza del servizio offerto dall'azienda per i propri clienti e partner.

I principali organi di Governance di SERI Industrial sono l'Assemblea degli azionisti, il Consiglio di Amministrazione e i diversi Comitati costituiti all'interno del Consiglio.

Sono inoltre presenti una serie di organi di controllo, tra cui il Collegio Sindacale e l'Organismo di vigilanza. Quest'ultimo, garante del Codice Etico, vigila sul funzionamento e sull'osservanza del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs 231/2001 (il "MOG").

In data 13 settembre 2019 è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione della Società, composto da sette membri e resta in carica per il triennio 2019 – 2021. Rispetto a quanto indicato nella Dichiarazione Non Finanziaria 2019, non vi sono state nuove nomine e la composizione attuale è la seguente:

Nome e Cognome Carica
Roberto Maviglia Presidente indipendente
Vittorio Civitillo Amministratore Delegato
Luciano Orsini Vice Presidente e Consigliere Delegato
Andrea Civitillo Consigliere Delegato
Fabio Borsoi Consigliere Delegato
Manuela Morgante Consigliere indipendente
Annalisa Cuccaro Consigliere indipendente
Fasce d'età Uomo % Donna % Totale %
<30 anni 0 0 0 0 0 0
30-50 anni 2 29% 1 14% 3 43%
>50 anni 3 43% 1 14% 4 57%
Totale 5 71% 2 29% 7 100

Il Consiglio di Amministrazione della Società, in adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate a cui aderisce dal 2006, ha istituito al suo interno un Comitato per il Controllo e Rischi, un Comitato per le Nomine e per la Remunerazione. Inoltre, è stato istituito un Comitato per le operazioni con parti correlate.

Il Comitato per il Controllo e Rischi è composto da tre amministratori non esecutivi e indipendenti nelle persone di Manuela Morgante (Presidente), Roberto Maviglia e Annalisa Cuccaro; ha funzioni consultive e di valutazione nei confronti delle decisioni del Consiglio di Amministrazione, con riferimento all'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione, ai sensi del punto 5.C.1 del Codice della Borsa Italiana, è un Comitato interno al Consiglio di Amministrazione con funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione e, in SERI Industrial, è composto da tre amministratori non esecutivi e indipendenti nelle persone di Annalisa Cuccaro (Presidente), Roberto Maviglia e Manuela Morgante.

Il Comitato per le Operazioni con le parti correlate, ai

1.4 STRUTTURA E GOVERNANCE

sensi del Regolamento Operazioni con Parti Correlate emanato dalla Consob, ha potere consultivo ogniqualvolta si debbano approvare operazioni che coinvolgano Parti Correlate; tale Comitato in SERI Industrial è composto da tre amministratori non esecutivi e indipendenti nelle persone di Roberto Maviglia (Presidente), Annalisa Cuccaro e Manuela Morgante.

Per maggiori dettagli sul sistema di governance della società si rimanda alla Relazione annuale del Consiglio di Amministrazione sulla Corporate Governance e sugli assetti proprietari pubblicata unitamente alla presente dichiarazione.

Il Collegio Sindacale, alla fine dell'esercizio, risulta composto da 5 componenti, 3 effettivi e due supplenti nelle persone di: Matteo Caratozzolo (Presidente), Alessandra Rosaria Antonucci (Sindaco effettivo), Daniele Cauzillo (Sindaco effettivo), Lucio Cercone (Sindaco supplente) e Anna Maria Melenchi (Sindaco supplente). In data 14 gennaio 2020, SERI Industrial S.p.A. ha conferito mandato ad un professionista esterno per svolgere le funzioni di Internal Auditor.

Meccanismi per ricevere segnalazioni negative e consigli in ambito etico

Nel Gruppo SERI Industrial è in corso un progetto di implementazione del Sistema di Controllo Interno e Gestione del Rischio (SCIGR), da integrarsi al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 (il "MOG"), con l'obiettivo, secondo quanto previsto dal Codice di Autodisciplina delle società Quotate, di formare un sistema di controllo integrato. Il sistema si articola come l'insieme dei processi diretti non solo a monitorare l'efficienza delle operazioni e l'affidabilità dell'informazione finanziaria ma anche il rispetto di leggi e regolamenti, nonché dello statuto sociale, delle procedure interne e la salvaguardia dei beni di Gruppo.

L'efficacia del SCIGR si manifesta nel favorire l'assunzione di decisioni consapevoli da parte del Consiglio di Amministrazione e nel presidiare l'applicazione di comportamenti etici e nel rispetto della legge. Esso infatti è costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi.

Il Consiglio di Amministrazione della Società coinvolge e individua al suo interno diversi attori:

• il Consiglio di Amministrazione stesso che svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione sull'adeguatezza del sistema, individuando al suo interno uno o più amministratori incaricati del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed un apposito Comitato per il Controllo e Rischi;

• l'Internal Audit che verifica il funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; • il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il quale ha, tra le sue funzioni, la responsabilità di predisporre adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione dei documenti relativi alla informativa finanziaria;

• l'Organismo di Vigilanza, che svolge le funzioni previste dal Decreto Legislativo n. 231/2001, il quale vigila sul funzionamento, sull'efficacia, sull'osservanza e sull'aggiornamento del MOG, nonché vigila sulla predisposizione di procedure operative idonee a garantirne il più corretto funzionamento del sistema;

• il Collegio Sindacale, il quale vigila sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Da rimarcare come tutti i destinatari del MOG sono invitati a valutarne l'appropriatezza, fornendo contributi per il miglioramento, indirizzando le relative proposte all'Organismo di Vigilanza.

Nell'Emittente la funzione di Internal Audit è stata affidata a un soggetto dotato di adeguati requisiti di professionalità, indipendenza e organizzazione. Il suo compito è verificare, nel rispetto degli standard internazionali, l'operatività e l'idoneità del SCIGR, basato su un processo strutturato di analisi e prioritizzazione dei principali rischi.

Periodicamente i responsabili dell'Internal Audit predispongono un Report che evidenzia:

  • •il processo analizzato;
  • la struttura organizzativa interna a presidio del processo;
  • il personale intervistato;
  • i rischi di non compliance in relazione alla procedura in essere;
  • i test dell'effettività della procedura/prassi rilevata;
  • l'esito del controllo e anomalie rilevate distinte per gravità in relazione al rischio non gestito;
  • la discussione dei risultati con il responsabile della funzione/processo coinvolto;
  • le raccomandazioni ai fini della eventuale riduzione dell'anomalia;
  • la definizione delle tempistiche ai fini del follow up.

All'interno del MOG è previsto un sistema disciplinare e sono esplicitati gli strumenti di identificazione del rischio di commissione di reati, dettagliandone la natura.

Le società che hanno adottato un MOG, unitamente al relativo Codice Etico, sono, oltre all'Emittente, la FIB S.r.l., la Industrie Composizione e Stampati S.r.l., la SERI

1.5 GESTIONE DEL RISCHIO

L'Organismo di Vigilanza rinnovato nel 2020 in SERI Industrial e nelle tre controllate è costituito in forma monocratica nella persona dell'Avvocato Antonio Nobile. Inoltre, il data 11/11/2020, il CdA di SERI Industrial ha aggiornato il Modello di organizzazione, gestione e controllo alle nuove fattispecie di reato presupposto, introdotte con l'entrata in vigore del d.lgs. n. 75 del 14.7.2020, avente ad oggetto l'"Attuazione della Direttiva UE 217/1371 relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale".

Lotta contro la corruzione attiva e passiva

Il rischio legato alla corruzione attiva e passiva viene monitorato e gestito dal Gruppo tramite due documenti principali:

  1. Il Codice Etico;

  2. Il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001.

Il Codice Etico in vigore è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11/11/2020. A seguito del rinnovo dell'organo amministrato da parte dell'Assemblea del 13 settembre 2019, il Consiglio di Amministrazione, in pari data ha designato, come amministratore incaricato di sovraintendere alla funzionalità del SCIGR, il consigliere delegato Luciano Orsini, che ricopre anche la carica di Vicepresidente. Egli ha l'incarico di dare attuazione e pubblicità allo stesso e di aggiornare periodicamente il Consiglio di Amministrazione in merito al percorso di adeguamento del MOG recentemente aggiornato (11/11/2020). Il Codice etico è stato poi trasmesso alle Controllate affinché si adeguino alle medesime linee di condotta.

Con riferimento alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, il Codice Etico di Gruppo vincola:

a) le persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione di una delle società del Gruppo ed eventualmente di una unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale nonché da persone che esercitino, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso;

b) le persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza

di uno dei soggetti di cui alla lettera a);

c) i fornitori ed altri soggetti esterni che collaborano con le società del Gruppo, che sono tenuti al rispetto delle leggi e dei regolamenti applicabili ed alla condivisione dei principi e delle finalità del Codice.

Inoltre al Gruppo, in possesso dei requisiti previsti dall'AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), in tema di Rating di legalità, è stato assegnato nei primi mesi del 2020, un punteggio pari a ★★ + (su un totale di ★★★, in particolare tre "+" conferiscono una ★), riscontrando a tal proposito una corretta gestione delle tematiche contenute nel Regolamento; il suddetto rating è un indicatore del rispetto di elevati standard di legalità.

I fattori di rischio relativi al settore in cui il Gruppo opera

Il processo di mappatura e rating dei rischi si finalizza attraverso il raggruppamento di tutte quelle informazioni che i soggetti predisposti nel Gruppo raccolgono, al fine di predisporre le opportune strategie e correzioni presenti e future. I rischi relativi al settore in cui opera il Gruppo possono essere riassunti nelle seguenti macrocategorie:

Rischi strategici: del ciclo economico, dell'evoluzione della domanda e del contesto competitivo di riferimento.

Rischi di processo: operativo, finanziario e organizzativo.

• Rischi di attendibilità e di immagine: attendibilità dell'informativa al mercato, danno di immagine e rischi derivanti da normative specifiche o da evoluzioni non favorevoli del quadro normativo.

Rischi di compliance: mancata conformità a leggi, regolamenti o provvedimenti, in particolare con il D. Lgs. 231/01 o dalla L. 262/05, con conseguenti rischi di non compliance ai regolamenti e alla legge.

Fattori di rischio Environmental, Social e Governance (ESG)

In relazione all'ambito ESG, sono stati individuati alcuni

1.5 GESTIONE DEL RISCHIO

rischi specifici quali quelli connessi alla responsabilità derivante dai prodotti e dai servizi offerti dal Gruppo, all'evoluzione tecnologica che coinvolge le attività di SERI Industrial, all'instabilità politica, sociale ed economica dei Paesi in cui il Gruppo opera, all'adeguamento e compliance con la normativa vigente, dalla gestione dei rapporti di lavoro con il personale e, infine, all'impatto delle attività del Gruppo sull'ambiente. Facendo riferimento a quanto generalmente espresso sopra, si ritengono di particolare rilevanza in ottica ESG, i rischi di seguito elencati:

Rischi connessi alla responsabilità da prodotto e servizi e rischi reputazionali

Con particolare riferimento all'attività di produzione e commercializzazione di cassette e coperchi per batterie (per i produttori di accumulatori avviamento) e di accumulatori di energia, nonché di costruzione di impianti per il recupero di batterie esauste, il Gruppo SERI Industrial, come tutti gli operatori del settore, è esposto al rischio di azioni di responsabilità da prodotto nei Paesi in cui questi sono commercializzati.

Particolare attenzione esiste per gli accumulatori prodotti dal Gruppo che utilizzano la tecnologia delle celle Litio-ione, considerata "sicura" dalla comunità scientifica poiché, fintanto che le celle operano all'interno dei loro parametri normali di temperatura e tensione, non pone rischi per l'ambiente circostante e per il suo stesso funzionamento. Al di fuori di tali parametri è possibile che si inneschino fenomeni di degrado della cella fino al rischio di esplosione. Tali fenomeni sono normalmente causati da agenti esterni, quali ad esempio errori nei sistemi di controllo della cella o shock meccanici e/o termici, ma possono anche essere causati, come per gli accumulatori al piombo, da un non corretto assemblaggio e/o produzione degli elementi interni della batteria che a lungo andare causano corto-circuiti interni.

Al fine di minimizzare tali rischi, il Gruppo effettua un controllo continuo nelle diverse fasi produttive. Inoltre, con l'obiettivo di coprire eventuali rischi derivanti da responsabilità da prodotto e professionale, il Gruppo SERI Industrial ha stipulato apposite polizze assicurative al fine di coprire eventuali rischi derivanti da responsabilità da prodotto.

Rischi connessi all'evoluzione tecnologica

Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza di particolari tecnologie e componenti utilizzate per alcuni dei propri prodotti. Quest'ultimi fanno leva su tecnologie e componenti soggette a continue evoluzioni e che possono essere oggetto di innovazioni anche rapide e frequenti come avviene, a titolo esemplificativo, per i componenti elettronici in generale. Il ciclo di vita dei prodotti, nonché il ciclo produttivo comprensivo dell'eventuale fase di sviluppo pluriennale, propedeutica al lancio del prodotto, sono caratterizzati da un'elevata longevità.

Sebbene ogni anno vengano destinate notevoli risorse ad attività di Ricerca e Sviluppo non si può escludere che eventuali e improvvise condizioni di obsolescenza di particolari tecnologie o componenti utilizzate per alcuni dei prodotti potrebbero rendere gli stessi obsoleti prima del tempo. Questo contribuirebbe, peraltro, a rendere ancor più complesse le operazioni di aggiornamento e adeguamento tecnologico del portafoglio prodotti, con un aumento dei costi di riprogettazione e una diminuzione dei margini di profittabilità per costi delle nuove tecnologie superiori.

Tali circostanze potrebbero comportare effetti negativi sull'attività, le prospettive e la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della SERI Industrial S.p.A.

Rischi connessi all'operatività internazionale, all'instabilità politica, sociale ed economica dei Paesi in cui il Gruppo opera

Il Gruppo svolge le proprie attività produttive prevalentemente in Italia; tuttavia, con riferimento all'attività di produzione e commercializzazione di accumulatori di energia, opera in Cina, attraverso la Yixing Faam Industrial Batteries Ltd. ("YIBF"). Inoltre, per la produzione di componenti plastici per il mercato degli accumulatori elettrici, il Gruppo SERI Industrial opera in Francia, attraverso le controllate indirette ICS Eu S.a.s. e Plastam Eu S.a.s., e infine, dalla seconda metà del 2019 anche in Polonia tramite la società ICS Poland SP. Z O.O.

In ragione della rilevanza delle attività a livello internazionale, il Gruppo è esposto a rischi derivanti dai rapporti tra Stati, dalla differenziazione della normativa di riferimento applicabile ai prodotti, dalla regolamentazione sul credito e fiscale e, in generale, dalla situazione macroeconomica, politica e sociale di ciascuno dei Paesi in cui il Gruppo svolge le proprie attività. Non può inoltre essere esclusa l'ipotesi che possano essere introdotte a livello internazionale limitazioni alla circolazione di prodotti quali oneri doganali e dazi tali da pregiudicare, anche in misura significativa, la possibilità del Gruppo di offrire i propri prodotti a condizioni economicamente competitive nei Paesi in cui attualmente opera o nei quali potrebbe decidere di operare in futuro. In aggiunta, alcuni dei Paesi in cui il Gruppo opera sono esposti ad un'elevata inflazione, a un'inadeguata tutela dei creditori a causa dell'assenza di procedure concorsuali efficienti, a limitazioni agli investimenti, ad eventuali espropriazioni e nazionalizzazioni e a fluttuazioni significative dei tassi di cambio. Il Gruppo non può escludere che il verificarsi di uno o più delle circostanze sopra indicate, possa determinare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso.

Rischi connessi alla Corruzione

Particolare attenzione è stata posta ai criteri che definiscono i principi di prevenzione in materia, adottando sia il Codice Etico che il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 nel quale si definiscono gli standard di controllo nell'ambito della corruzione attiva e passiva e attivando particolari cautele con riferimento all'area commerciale per le attività di gestione commesse, partecipazione a gare ed appalti.

In tal senso le società italiane del Gruppo hanno adottato il Codice Etico, che definisce i principi di prevenzione in materia, nonché il MOG. All'interno di quest'ultimo si definiscono gli standard di controllo di quelle attività nel cui ambito possono essere commessi dei reati e, nello specifico del tema "corruzione", il documento "M-07 Disposizioni speciali relative ai processi sensibili" – prevede un particolare highlight sulle attività di vendita (processo "VEN"; sotto-processo "Attività commerciale"). Tale specifica dettaglia una procedimentalizzazione in caso di partecipazione a procedure di gara o di negoziazione diretta, siano esse indette da organismi pubblici dell'Unione Europea o da organismi stranieri o a similari procedure. Questo strumento di controllo va applicato in caso di vendita a soggetti pubblici in aree a rischio reato, prima di partecipare alla gara o prima di effettuare la trattativa.

Rischi connessi alla gestione del personale

Il Gruppo può essere esposto a una serie di rischi operativi connessi alle persone, dalla gestione delle risorse umane, ai salari, alla regolamentazione di diritti e doveri dei lavoratori, nonché alla salute e alla sicurezza sul posto di lavoro.

Il Gruppo ha dettagliato una speciale sezione dedicata ai processi di Gestione delle Risorse Umane nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, con la volontà di rafforzare gli strumenti di controllo nei sotto processi di "selezione e incarichi", "sorveglianza sanitaria", "comunicazione interna", "formazione", "attribuzione di qualifiche, compiti ed obiettivi", "gestione retribuzioni, benefit e rimborsi" e "provvedimenti disciplinari".

Rischi connessi a problematiche ambientali

La produzione degli accumulatori elettrici e di prodotti plastici in cui le società del Gruppo operano è particolarmente esposta a rischi ambientali quali, a titolo esemplificativo, inquinamento dell'aria, del suolo e delle acque, derivanti da smaltimento dei rifiuti, emissioni tossico-nocive e sversamenti di materiali tossico-nocivi. Eventuali irregolarità e/o violazioni di prescrizioni stabilite in base alle autorizzazioni o alla normativa in materia ambientale (incluse le disposizioni in materia di gestione dei rifiuti) possono portare a sanzioni tanto di carattere amministrativo quanto di carattere penale, con il conseguente rischio di sequestro degli impianti (o di parte di essi).

Fra i rischi ambientali inerenti alle attività del Gruppo

1.5 GESTIONE DEL RISCHIO

rientrano, inter alia, quelli connessi a potenziali contaminazioni delle aree ove sorgono gli impianti che potrebbero determinare un obbligo da parte delle società del Gruppo di provvedere alla bonifica delle stesse, fatte salve eventuali responsabilità penali.

Le società del Gruppo attuano i necessari adempimenti al fine di conformarsi ai provvedimenti di legge e regolamentari applicabili, tuttavia la SERI Industrial S.p.A. non può escludere che possano essere rinvenute aree contaminate e che il Gruppo possa essere chiamato ad avviare procedimenti di bonifica e quindi a sostenere costi o investimenti significativi.

Con riferimento ai rischi relativi allo smaltimento dei rifiuti e in particolare di materiali pericolosi, sebbene le società del Gruppo pongano in essere i necessari adempimenti al fine di conformarsi ai provvedimenti di legge e regolamentari applicabili, non si può escludere che queste possano essere chiamate a sostenere costi o investimenti significativi o essere assoggettate a responsabilità di natura ambientale in relazione alla gestione dei rifiuti, ivi inclusi l'amianto e altri materiali pericolosi. Il Gruppo è soggetto altresì ai rischi legati all'inquinamento acustico. Ad oggi non sono stati valutati i rischi in ambito di cambiamento climatico, ma l'azienda si sta operando per la loro valorizzazione e gestione.

Le società controllate pongono in essere i necessari adempimenti al fine di conformarsi ai provvedimenti di legge e regolamentari applicabili, tuttavia la SERI Industrial S.p.A. non può escludere che possano essere sollevate contestazioni relative all'inquinamento acustico generato dagli stabilimenti e che di conseguenza le società del Gruppo possano essere chiamate a sostenere costi o investimenti significativi e/o essere assoggettate a sanzioni amministrative che, nei casi più gravi, potrebbero includere la sospensione dell'attività.

È inoltre presente il potenziale rischio di aggiornamenti normativi in materia ambientale sia a livello locale che

Tematica
decreto 254/2016
Tematica materiale Rischio associato Presidi individuati
Ambientale • Gestione degli impatti
ambientali
• Rischi connessi a
problematiche ambientali
Il Gruppo si impegna a rispettare le disposizioni vigenti in materia
di sicurezza e ambiente; alcune società del Gruppo sono inoltre
dotate della certificazione ISO 14001 per l'organizzazione di un
sistema di gestione ambientale.
Sociale • Soddisfazione degli utenti,
salute e sicurezza
• Sviluppo del territorio e delle
comunità locali
• Responsabilità nella catena
di fornitura
• Rischi connessi all'approvvigionamento e
all'andamento dei prezzi
delle materie prime.
• Rischi connessi ai contratti di commessa e
fornitura.
Il Gruppo gestisce tali rischi tramite un controllo sistematico del
prodotto lungo la catena produttiva e tramite la customizzazione
del prodotto.
Attinente al
personale
• Gestione del Capitale
Umano
• Salute e sicurezza
• Rischi connessi alla gestione
del personale
• Rischi legati alla salute e
sicurezza dei lavoratori
Il rischio legato alla gestione del capitale umano e alla salute e
sicurezza viene gestito dal Gruppo tramite la formazione e la
prevenzione. Tutte le società del Gruppo sono dotate di DVR, tutte
le produttive del Gruppo sono dotate della certificazione 9001,
alcune della certificazione OHSAS 18001 per l'organizzazione di un
sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro.
Rispetto dei
diritti umani
• Tutela e rispetto dei diritti
umani, Condotta etica del
Business e trasparenza
• Rischi connessi all'operatività internazionale,
all'instabilità politica,
sociale ed economica dei Paesi in cui il Gruppo
opera
• Rischi connessi al mancato rispetto dei diritti
umani
Il rischio legato al mancato rispetto dei diritti umani viene
monitorato e gestito dal Gruppo tramite il Codice Etico del
Gruppo.
Lotta contro la
corruzione
attiva e passiva
• Continuità del Business e
gestione del rischio
• Corporate Governace
• Rischi connessi alla corruzione attiva e
passiva
Il rischio legato alla corruzione attiva e passiva viene monitorato e
gestito dal Gruppo tramite due strumenti principali:
1. Il Codice Etico del Gruppo;
2. Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs.
231/2001.

Il coinvolgimento degli stakeholder è un requisito di primaria importanza per SERI Industrial poiché il dialogo e l'interazione con i portatori di interesse consente di comprenderne le esigenze, gli interessi e le aspettative, ma anche di perseguire gli obiettivi di Gruppo. Tale rapporto si fonda, come previsto dal Codice Etico, su alcuni principi cardine quali: l'operare eticamente e il rispetto della Costituzione, le leggi, i regolamenti, i diritti umani e gli standard internazionali.

Per poter individuare i propri stakeholder, SERI Industrial ha svolto un'accurata analisi di benchmark dei principali peers di settore, sia a livello nazionale che internazionale, e una del contesto aziendale in cui il Gruppo opera. Sono state quindi individuate sette categorie di stakeholder c.d. "rilevanti" ovvero in grado di influenzare o essere influenzate dalle attività di SERI Industrial S.p.A..

Sono stati identificati stakeholder interni ed esterni: tra quelli interni rientrano i dipendenti, i lavoratori non dipendenti e i fornitori; questi ultimi, in particolare, sono intesi come le società del Gruppo che forniscono il loro contribuito alla produzione finale, in accordo con il concetto di economia circolare. Tra gli stakeholder esterni figurano invece le Istituzioni pubbliche, i centri di ricerca e le università, Associazioni industriali di categoria e di settore, clienti e fornitori terzi e, in aggiunta rispetto al 2019, la Comunità Finanziaria.

La mappa degli stakeholder del Gruppo SERI Industrial

Il Gruppo ha inoltre definito le modalità di inclusione e coinvolgimento dei propri stakeholder, attivando iniziative di comunicazione di varia natura attraverso molteplici canali di interazione. Per l'analisi di materialità alla base di questa Dichiarazione non finanziaria, le categorie degli stakeholder sono state coinvolte una

tantum tramite un questionario di stakeholder engagement. Frequenti sono i contatti diretti con fornitori (interni ed esterni) e clienti, mentre non è raro che il Gruppo venga invitato a partecipare a conferenze, summit e tavoli di lavoro con istituzioni pubbliche, associazioni di categoria, gruppi di interesse e università.

1.6 ANALISI DI MATERIALITÀ E STAKEHOLDER ENGAGEMENT

Categorie di Stakeholder Principali iniziative di dialogo e coinvolgimento
Dipendenti Diffusione del questionario di Stakeholder, mail,
bacheche e intranet aziendale.
Lavoratori non dipendenti Questionario di Stakeholder engagement
Clienti Questionario di Stakeholder engagement
Contatti telefonici e via mail
Incontri diretti
Fornitori Questionario di Stakeholder engagement
Contatti telefonici e via mail
Istituzioni pubbliche Questionario di Stakeholder engagement
Partecipazioni a conferenze, summit e tavoli di lavoro
Associazioni industriali,
categoria e di settore
Questionario di Stakeholder engagement
Partecipazioni a conferenze, summit e tavoli di lavoro
Centri di ricerca e Università Questionario di Stakeholder engagement
Partecipazioni a conferenze, summit e tavoli di lavoro
Comunità finanziaria Questionario di Stakeholder engagement

Nel corso del 2020, SERI Industrial ha effettuato un processo di analisi di materialità, volto all'identificazione ed alla valutazione degli aspetti di carattere economico, sociale ed ambientale rilevanti sia per SERI Industrial che per i suoi stakeholder.

Il processo di analisi di materialità si è articolato nella seguente modalità.

Dapprima, sono state individuate le tematiche potenzialmente rilevanti, ovvero quelle tematiche che influenzano o potrebbero influenzare le decisioni e valutazioni del Gruppo e/o degli stakeholder. Tale processo ha previsto lo studio della documentazione interna (Codice Etico, Relazione Finanziaria Annuale, sito web istituzionale, ecc.) ed esterna (studi e pubblicazioni di settore), nonché l'effettuazione di un'ampia analisi di benchmark rispetto alle best practice del settore a livello nazionale e internazionale.

All'identificazione delle tematiche, è seguita una valutazione delle stesse, che ha provveduto all'organizzazione di un workshop per i responsabili delle principali funzioni aziendali. La valutazione ha interessato la significatività degli impatti delle tematiche sul Gruppo o sugli stakeholder. A valle di tale workshop, sono state individuate le tematiche rilevanti per SERI Industrial. Parallelamente, sono state coinvolte 8 categorie di stakeholder tramite la somministrazione di un questionario di Stakeholder engagement veicolato a 101 persone.

Infine, attraverso la rielaborazione dei risultati del workshop, da un lato, e del questionario compilato dagli stakeholder interni ed esterni, dall'altro, è stato possibile definire una scala di rilevanza delle tematiche rappresentata nella Matrice di materialità 2020 di SERI Industrial.

La Matrice si compone di 12 tematiche materiali e mette in evidenza che sia SERI Industrial che gli stakeholder attribuiscono forte rilevanza al tema dell'innovazione e ad un modello di business basato sui principi dell'economia circolare. Questo risultato può essere interpretato positivamente poiché rappresentativo di un allineamento tra la strategia industriale del Gruppo e gli interessi dei suoi stakeholder. Anche la gestione degli impatti ambientali è un tema altamente rilevante se si considerano le principali attività produttive che caratterizzano il business del Gruppo. Queste si definiscono

1.6 ANALISI DI MATERIALITÀ E STAKEHOLDER ENGAGEMENT

infatti per la lavorazione di due materiali, nello specifico il piombo e la plastica, per i quali l'attenzione agli impatti dell'intero processo produttivo sull'ambiente non risulta essere solo una questione di mera compliance, bensì un principio cardine del modello di business di SERI Industrial. Tra le tematiche sociali rilevanti per il Gruppo spicca il tema della salute e sicurezza sul lavoro, mentre sono particolarmente significativi i temi: tutela e rispetto dei diritti umani, etica del business e trasparenza per gli stakeholder.

La sintesi offerta dalla matrice di materialità tra l'approccio di business e la prospettiva degli stakeholder rappresenta uno strumento significativo per definire le priorità in ambito di sostenibilità e continuare a generare valore condiviso nel medio e lungo periodo.

Nella Fig. 1 si presenta la distribuzione dei temi materiali all'interno della Matrice, dove si evince che la rilevanza dei temi trattati è significativa sia da parte degli Stakeholder che da parte di SERI Industrial. Nella Fig. 2, lo zoom sui temi della Matrice di materialità.

Fig.1 – Matrice di materialità completa

1.6 ANALISI DI MATERIALITÀ E STAKEHOLDER ENGAGEMENT

Fig. 2 – Matrice di materialità zoom

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial RESPONSABILITÀ ECONOMICA E PRATICHE FISCALI 2

40

L'obiettivo di SERI Industrial è quello di creare valore. Un valore che non sia solo declinato in un'ottica puramente economica, ma che sia capace di generare effetti positivi in quella moltitudine di aspetti che vanno a formare l'idea stessa di sostenibilità, da intendersi come l'insieme di ambiti sociali, ambientali, di sviluppo del territorio e delle risorse umane, di innovazione e di capacità di crescita nel lungo periodo. La performance economica è il mezzo attraverso il quale il valore generato dall'attività quotidiana del Gruppo viene distribuito agli stakeholder. È pertanto di significativa importanza conciliare le decisioni di carattere economico-finanziario con i loro potenziali impatti sui temi di sostenibilità sopracitati.

L'insieme dei rischi economici a cui SERI Industrial è potenzialmente esposta nella sua attività industriale, possono influenzare negativamente la sopracitata distribuzione di valore agli stakeholder. Per questo si attuano le migliori politiche di programmazione e gestione delle risorse economiche, legando l'attività corrente ad una visione organica di medio-lungo periodo, che possa tutelare il sistema di redistribuzione del valore aggiunto, che rappresenta cioè la ricchezza prodotta da SERI Industrial e redistribuita tra i propri portatori di interesse.

A partire da una riclassifica del conto economico, il prospetto della creazione e distribuzione del valore aggiunto fornisce un'indicazione di come il Gruppo abbia creato ricchezza per i propri stakeholder, evidenziando gli effetti economici prodotti dalla gestione dell'impresa sulle principali categorie di portatori d'interesse.

Nel 2020 il valore economico generato (in migliaia di €) è stato pari a 134.407 €, in diminuzione rispetto ai 156.820 € del 2019 e in sostanziale equilibrio con i 133.718 € del 2018; si è inoltre registrato un calo nel valore economico distribuito, passato da 142.296 € del 2019 a 125.231 € del 2020. La riduzione è imputabile all'emergenza sanitaria da Covid-19 che ha riflesso i suoi effetti negativi soprattutto nel primo semestre 2020.

2.1 PERFORMANCE ECONOMICA E DISTRIBUZIONE DEL VALORE

Migliaia di euro 2020 2019 2018
*
Ricavi delle vendite e dei servizi € 125.584 € 143.179 € 117.689
Altri ricavi operativi € 3.926 € 7.830 € 12.014
Incremento di immobilizzazione per lavori interni € 4.482 € 5.513 € 3.790
Proventi finanziari € 703 € 299 € 225
Totale valore economico generato € 134.695 € 156.820 € 133.718
Remunerazione ai fornitori
Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo € 67.870 € 97.433 € 67.567
Variazione delle rimanenze € 5.887 - € 20.684 € 898
Costi per servizi € 27.355 € 29.281 € 22.327
Altri costi operativi € 4.018 € 4.276 € 2.855
Remunerazione dei dipendenti e collaboratori
Costo del personale € 25.755 € 26.832 € 20.822
Remunerazione della Pubblica Amministrazione
Imposte correnti € 1.085 € 823 € 2.617
Imposte differite e anticipate - € 10.900 € 596 - € 6.618
Remunerazione agli Azionisti
Dividendi
Remunerazione dei Finanziatori
Oneri finanziari € 4.158 € 3.737 € 3.835
Totale valore economico distribuito - € 125.231 - € 142.296 - € 114.303
Risultato delle attività operative in esercizio - € 4.303 € 1.855 € 5.326
Altri accantonamenti € 1.614 € 206 € 1.216
Ammortamenti e svalutazioni € 12.152 € 12.463 € 12.874
Totale valore economico trattenuto € 9.464 € 14.525 € 19.415
RICAVI CONSOLIDATI € 133.991 € 156.522 € 133.493
INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO € 4.909 € 5.703 € 4.396
SPESA PER IL PERSONALE € 25.755 € 26.832 € 20.822
Totale valore economico distribuito € 125.232 € 142.296 € 114.303
Remunerazione ai fornitori € 105.133 € 110.307 € 93.646
Remunerazione dei dipendenti e collaboratori € 25.755 € 26.832 € 20.822
Remunerazione della Pubblica Amministrazione - € 9.814 € 1.420 -€ 4.001
Remunerazione agli Azionisti 0 0 0
Remunerazione dei Finanziatori € 4.158 € 3.737 € 3.835

Nello specifico il prospetto di determinazione del valore economico generato e distribuito

* Alcuni dati 2018 sono stati aggiornati a seguito della riclassificazione di alcune voci che hanno avuto un impatto sull'informativa patrimoniale - finanziaria.

2.1 PERFORMANCE ECONOMICA E DISTRIBUZIONE DEL VALORE

Per quanto riguarda la distribuzione del valore economico generato, le categorie di stakeholder maggiormente significative risultano essere i fornitori ed i dipendenti che insieme hanno raccolto il 96% del valore economico generato e distribuito.

Dall'analisi del Valore economico generato e distribuito

nel 2020 da SERI Industrial emerge che:

Per l'esercizio chiuso al 31/12/2020, i ricavi da vendita di prodotti generati da SERI Industrial al di fuori dei confini dello Stato italiano sono stati pari al 47% dei ricavi da vendita di prodotti totali consolidati.

Andamento Titolo

Al 31/12, il titolo azionario di SERI Industrial S.p.A. è pari a € 4,27 con partenza da €1,64 inoltre l'azionariato societario in pari data, presenta un flottante parti al 20,63% (al 31/12/2019 era pari al 12,55%) sul totale delle azioni come si evince dal grafico sottostante.

Distribuzione del capitale azionario al 31 dicembre 2020

Ciò rappresenta per la Società un aspetto fondamentale per la credibilità e per questo motivo nel corso dell'anno si è posta sempre più attenzione al mercato azionario di riferimento, impiegando tempo e risorse per aumentare la visibilità sul mercato.

SERI Industrial si è focalizzata sin dal principio sul tema

dell'innovazione, proseguendo la sua strategia, con una particolare attenzione al mercato dei capitali. L'obiettivo è stato e continuerà ad essere, quello di garantire il soddisfacimento degli azionisti, con una gestione virtuosa che tenga conto degli impatti delle attività operative sia sull'ambiente che sulle persone.

2.3 LE PRATICHE FISCALI – GRI 207

Il Gruppo SERI Industrial è consapevole della sua responsabilità nella realizzazione di un sistema economico sempre più sostenibile, dove i corretti adempimenti fiscali contribuisco al benessere di ogni Stato in cui esso opera: Seri Industrial infatti, ha da sempre valutato come prioritario il rispetto dei propri impegni fiscali. Tuttavia, questa attenzione alla corretta compliance normativa non ha mai condotto il Gruppo a dotarsi di uno specifico sistema di pianificazione fiscale e risk management o di alcuna specifica "tax policy". La direzione strategica del Gruppo SERI Industrial opera infatti seguendo unicamente la propria strategia di business, dove la componente fiscale risulta essere una diretta conseguenza dei risultati ottenuti. Si segnala che la maggior parte delle imposte del Gruppo vengono pagate in Italia (circa il 90%).

Nel Gruppo SERI Industrial la governance fiscale si ispira ai principi contenuti nel Codice etico e di condotta del Gruppo.

La responsabilità della gestione delle questioni fiscali spetta al dipartimento fiscale, che riporta al Dirigente Responsabile. Si segnala che le attività fiscali delle società Estere sono gestite con l'ausilio di consulenti esterni residenti nel paese dove ha la sede legale la società al fine di assicurare la compliance fiscale locale.

Questa gestione include principalmente:

  • adempimenti fiscali, in termini di esecuzione diretta, o supervisione;
  • supporto, in termini di consulenza fiscale, alle attività del Gruppo SERI Industrial;

• difesa delle società del Gruppo SERI Industrial, in caso di contenzioso fiscale;

• la gestione e la prevenzione del rischio fiscale attraverso un sistema di controllo del rischio fiscale interno (Tax Control Struttura); inserito nelle procedure per il controllo dei rischi adottate dal Gruppo, nonché nelle attività di Audit e Compliance. In generale, SERI Industrial ritiene che la piena trasparenza nei confronti delle amministrazioni finanziarie rientri nei suoi compiti di contribuente, anche in termini di responsabilità sociale. Allo stesso tempo, SERI Industrial ritiene che il pieno rispetto degli obblighi fiscali da parte di tutte le società concorrenti i vari mercati costituiscono non solo un dovere di ciascun contribuente, ma una condizione necessaria per confermare a contesto di concorrenza leale tra le società concorrenti su tali mercati.

In dettaglio, il Gruppo SERI Industrial si impegna a:

• operare secondo principi di onestà, adeguatezza e rispetto della normativa fiscale, assumendo comportamenti collaborativi e trasparenti nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria e dei terzi, al fine di minimizzare qualsiasi impatto sostanziale in termini di rischio fiscale;

• operare sempre nello spirito e secondo la norma della legislazione fiscale nei paesi in cui opera

• applicare politiche di transfer pricing volte ad evitare l'erosione della base imponibile, allineando l'applicazione del reddito soggetto a imposta al luogo in cui viene svolta l'attività economica e nel rispetto del principio di libera concorrenza;

• non costituire società ubicate in paradisi fiscali;

• non adottare schemi di pianificazione fiscale aggressiva.

La Società indica regolarmente voci e oneri fiscali nel proprio bilancio annuale.

Il Gruppo non si è dotato di meccanismi specifici di segnalazione in tema di criticità in merito alla materia fiscale e non evidenzia alcuna particolare modalità di coinvolgimento degli stakeholder in merito, a meno di quanto richiesto dai requisiti normativi.

INNOVAZIONE

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial

46

3 INNOVAZIONE

Per definire l'identità di business e i progetti per il futuro, SERI Industrial svolge, in maniera costante, attività volte a innovare le tecnologie esistenti con l'obiettivo di migliorare i processi produttivi esistenti e i propri prodotti. La mission di SERI è quella di essere un attore chiave nella transizione energetica verso la sostenibilità e la decarbonizzazione, attraverso una continua attività di r&s per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ed economia circolare.

SERI Industrial è attiva in un contesto internazionale e in un mercato caratterizzato da player sempre più solidi e da un continuo aggiornamento tencologico, ciò impone di essere capaci di proporre soluzioni efficienti e innovative.

La Fib S.r.l., attraverso la controllata Faam Research Center S.r.l., svolge le attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie.

Il laboratorio di Torino dispone di un impianto su scala

2018 2019 2020
FL S.r.l. € 358.601 € 445.160
Lithops S.r.l. € 431.166 € 477.047
SERI Plant S.r.l. € 570.641 € 444.028
FIB S.r.l. € 1.410.720 € 1.423.440 € 2.330.747
FRC S.r.l. € 44.207
TOTALE DIVISIONE
Accumulatori

2.773.146

2.791.694

2.374.954
ICS S.r.l. € 1.440.099 € 2.402.090
PLAST R&D S.r.l. € 294.356 € 344.951
SERI PLAST S.r.l. € 184.624 € 217.293 € 2.188.857
TOTALE DIVISIONE
Mat. Plastiche

3.284.723

2.913.739

2.533.808

semindustriale per la produzione di celle e moduli al litio innnovativi, mentre a Monterubbiano e a Teverola si progettano gli accumulatori al litio e si realizza tutta la parte elettronica per la costruzione del BMS (Battery Managment System). A questa visione di medio periodo, si aggiunge l'attuale peculiarità di operare in nicchie di mercato, dove solo una proposta davvero innovativa può consentire il raggiungimento di una posizione di leadership.

L'innovazione dunque costituisce un valore essenziale per tutte le Società appartenenti a SERI Industrial.

Per quanto riguarda la spesa in attività di R&D, si registra nel corso del 2020 una diminuizione per entrambe le divisioni, pari a circa il meno 15% sulla spesa complessiva rispetto all'anno precedente per la divisione accumulati e di circa il meno 13% sulla divisione materiali plastici; di seguito sono riportati i dati relativi alla spesa in R&D nel triennio 2018-2020, con il dettaglio dei valori di spesa dei progetti:

3 INNOVAZIONE

DIVISIONE MATERIALI PLASTICI

Nel corso dell'esercizio 2020, SERI PLAST coerentemente con la propria mission e la propria propensione all'innovazione, ha sviluppato al proprio interno una serie di attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione il cui obiettivo è stato quello di innovare l'offerta di prodotti e ottimizzare i processi produttivi. Le attività svolte nel periodo 2020 hanno riguardato diversi progetti tra cui:

I. Forest Comp;

II. Nuovi compound "green" da fonti postindustriali e post consumo ("PP-GREEN")

III. Life Plas Plus (LPP);

IV. Foratura setti per connessioni in automatico;

V. Impianto pilota per attività di testing;

VI. Studio e Realizzazione di un Nuovo Processo per la Produzione di Tubazioni in Polietilene in Pressione per l'Acqua Potabile;

VII. Innovazione del processo produttivo per tubazioni in pvc pressione biorientato per acqua potabile.

La Plast Research & Development s.r.l. è una società di Ricerca e Sviluppo per il miglioramento e l'innovazione dei Prodotti in plastica e dei relativi Processi produttivi con sedi in Pioltello e Canonica d'Adda.

Le competenze del personale, prevalentemente tecnico, riguardano:

• la progettazione e la realizzazione di componenti in plastica;

• la progettazione di Sistemi idraulici per l'Adduzione delle acque potabili e degli Scarichi;

• la progettazione e realizzazione di tessuti tecnici in fibra di vetro, fibra di polipropilene e Kevlar.

Nel corso dell'esercizio 2020, Plast Research & Developement, coerentemente con il proprio oggetto sociale si è dedicata alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione, sviluppando al proprio interno una serie di attività il cui obiettivo è stato quello di innovare l'offerta di prodotti e dei relativi processi produttivi. Le attività svolte nel periodo 2020 hanno riguardato diversi progetti tra cui:

I. Formulazione del Compound di PP adatto alla realizzazione dell'Organo Sheet;

II. Guarnizione Elettrica per il Blue Power;

III. Progettazione e Realizzazione di nuovi Collari Anti-sfilamento per il BP Vacuum; IV. Recupero chimico dei materiali di scarto del Tubo Klima.

DIVISIONE ACCUMULATORI ELETTRICI

La FIB, attraverso FAAM , ha sviluppato fin dagli inizi degli anni 70 una notevole esperienza sulla produzione di batterie piombo acido della tipologia avviamento e della tipologia industriale, maturando notevole esperienza sia sul prodotto che sul processo che sugli impianti produttivi.

Oltre quanto sopra FIB da diversi anni si occupa della progettazione, sviluppo e produzione di accumulatori al litio per uso avviamento, trazione elettrica e stazionario, anche per particolari usi militari, e ha acquisito una esperienza tale da decidere di realizzare il primo impianto industriale di celle, moduli e batterie al litio.

Nel corso dell'esercizio 2020, FIB srl ha sviluppato, al proprio interno, una serie di attività volte ad innovare l'offerta di prodotti e ottimizzare alcuni processi produttivi. Le attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione svolte nel periodo di riferimento da parte dei tecnici e ricercatori dell'azienda, oltre ad avere un carattere strategico per l'azienda, hanno anche un carattere pluriennale. Le attività svolte nel periodo 2020 hanno riguardato diversi progetti tra cui:

I. Batteria hybrid – costruzione proto B;

II. Sviluppo batterie specifiche non standard per uso track;

III. Perni in pressofusione per uso celle trazione e stazionario;

IV. Sviluppo bms per applicazioni militari a bassa tensione;

FAAM Research Center s.r.l. è il centro di Ricerca e Sviluppo sulle tecnologie litio-ione del Gruppo SERI. L'azienda ha creato partnership con i principali player accademici e industriali in Europa, Asia e Sud America.

FAAM Research Center s.r.l., all' interno del Gruppo SERI, ha il compito di:

1) sviluppare una cella litio-ione industriale basata su litio-ferro-fosfato per applicazioni storage e industriali a basso costo;

2) supportare e fornire tecnologicamente i propri clienti attraverso una costante consulenza tecnologica per la realizzazione, l'avvio e l'implementazione di 'impianti industriali innovativi;

3) sviluppare celle litio-ione con materiali innovativi anche per futuri sviluppi industriali.

FAAM Research Center s.r.l. in ossequio alla propria mission nel corso dell'anno 2020 si è dedicata alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione, sviluppando al proprio interno una serie di attività il cui obiettivo è stato quello di innovare l'offerta di prodotti e dei relativi processi. In particolar modo e nell'ambito del più ampio progetto "Litio", FAAM Research Center s.r.l. e proseguirà l'attività già svolta dal Gruppo in una serie di sottoprogetti denominati "HYDRA", "OPERION", "BAT4EVER", "LIFE DRONE", "SENSE", "SI-DRIVE" e "TEE-SMAT" con lo scopo di: individuare materiali promettenti basati su elettrodi, collaborare con partner e fornitori per la selezione dei materiali, sviluppare formulazioni e processi di produzione di celle litio-ione con i materiali innovativi.

SODDISFAZIONE DEI CLIENTI 4

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial

50

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 4 SODDISFAZIONE DEI CLIENTI

Il concetto della soddisfazione degli utenti è implicito nell'alto grado di customizzazione e specialty dei prodotti delle Società pertinenti a SERI Industrial. Per l'anno 2020 è stato analizzato il dato relativo al numero di reclami delle due unità produttive più rappresentative, la FIB con la produzione di accumulatori elettrici e la SERI Plast, divisione attivia nello stampaggio di contenitori, coperchi ed accessori in plastica per gli accumulatori elettrici.

Di seguito un confronto del 2020 con il 2018 e il 2019:

FIB Srl 2020 Elementi/Batterie vendute nel 2020 % di reclami/rientri in rapporto al venduto nel 2020
Automotive/Truck 184.609 1,53%
Motive Power 175.166 0,32%
Stand by 89.780 0,93%
FIB Srl 2019 Elementi/Batterie vendute nel 2019 % di reclami/rientri in rapporto al venduto nel 2019
Automotive/Truck 172.060 1,87%
Motive Power 210.683 0,27%
Stand by 84.203 0,52%
FIB Srl 2018 Elementi/Batterie vendute nel 2018 % di reclami/rientri in rapporto al venduto nel 2018
Automotive/Truck 263.974 1,20%
Motive Power 200.879 0,22%
Stand by 76.706 0,08%

Non vi è stato nessun reclamo sulla sicurezza o non conformità alle leggi e ai regolamenti dei prodotti FIB negli anni 2018, 2019 e nel 2020.

Per SERI Plast, in particolare la divisione che svolge attività di stampaggio di cassette, coperchi e accessori per le batterie, si è registrato per l'anno 2020 un tasso di difettosità di soli 786 ppm (parti per milione), il tasso di reclami infatti ha riguardato solo lo 0,079% del totale di componenti prodotti. I prodotti stampati da SERI Plast non sono da considerarsi componenti con potenziali effetti negativi di sicurezza.

SERI Plast S.r.l. Componenti venduti nel 2020 % di reclami in rapporto al venduto nel 2020
34.283.012 0,079%
ICS S.r.l. Componenti venduti nel 2019 % di reclami in rapporto al venduto nel 2019
43.353.873 0,0756%
ICS S.r.l. Componenti venduti nel 2018 % di reclami in rapporto al venduto nel 2018
47.084.668 0,06%

Inoltre, nel 2020, per la divisione building&infrastrutture di SERI Plast, si registrano 19.826.066 componenti spediti e 2.290 reclami, con un tasso di difettosità pari a 115,50 ppm.

Mentre per la divisione che svolge attività di produzione di compound in polipropilene, si registra per l'anno 2020 un tasso pari allo 0,76% con 9.960.833 kg di quantità in uscita con conseguenti 75.581 kg di quantità contestate dai clienti.

Su tutte, un'iniziativa che ben rappresenta il rapporto tra le Società ed il cliente è quella in capo alla FAAM Service. Quest' ultima rappresenta un punto di riferimento in materia di assistenza su tutti i sistemi di accumulo di energia con tecnologia piombo e litio per applicazioni industriali (trazione e stazionario) ed automotive. Per i nostri prodotti è di fondamentale importanza una manutenzione periodica e professionale, in quanto evita di comprometterne l'efficienza. Per questo motivo FAAM è da sempre impegnata nel garantire ai propri partner un'assistenza post-vendita rapida e costante attraverso una solida e capillare rete di professionisti. Inoltre la FAAM Service si occupa anche del ritiro delle batterie esauste presso i clienti, fornendo un importante contributo al sistema di economia circolare che persegue SERI Industrial, facilitando così la reimmissione nella catena produttiva di piombo e plastiche riciclate.

Per il Gruppo SERI Industrial risulta fondamentale sviluppare partnership stabili con i fornitori, a partire da quelli ritenuti più strategici, valorizzando i fornitori locali.

Per rafforzare l'impegno del Gruppo verso uno sviluppo sostenibile della propria azione, la Capogruppo invita i propri fornitori a consultare il Codice Etico della Società con l'obiettivo di definire i principi di riferimento sulle tematiche sociali ed ambientali e fornire agli stessi una linea di comportamento da seguire nelle attività operative. Il fine principale è quello di consolidare all'interno del Gruppo la diffusione di principi trasversali, che tengano conto dei diversi contesti socio-culturali e geografici in cui opera, ma fermamente ispirati ai valori del Gruppo di legalità e moralità che si manifestano nel rispetto dei principi di dignità, uguaglianza, professionalità e onestà. La scelta dei fornitori si ispira a principi di imparzialità, competenza, concorrenza ed economicità, oltre ai principi di trasparenza ed eccellenza nel rispetto dei più elevati standard qualitativi.

I rapporti di fornitura sono basati sul rispetto delle leggi e dei regolamenti in materia di lavoro, diritti umani, salute e sicurezza, ambiente, anticorruzione vigenti nel proprio Paese e all'applicazione dei principi enunciati dal Codice Etico. È inoltre richiesto ai fornitori di garantire il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo, dei principi di parità di trattamento e di non discriminazione, nonché la tutela del lavoro minorile e forzato. La selezione dei fornitori è effettuata dal Gruppo tenendo conto anche delle competenze tecniche, della qualità del bene/servizio, della tempestività nella consegna, dei prezzi e dei termini di pagamento e più in generale delle condizioni di acquisto.

Una catena di fornitura articolata come quella del Gruppo SERI Industrial, costituita da fornitori nazionali e internazionali deve essere costantemente monitorata e aggiornata dati i significativi rischi insiti nella stessa e tenuto conto del fatto che lo stesso dipende in modo rilevante dalla propria catena di fornitura per l'approvvigionamento dei componenti necessari alla produzione. Ai fini di garantire la disponibilità del materiale per le fasi produttive e al fine di diversificare il rischio e avere adeguate garanzie per il rispetto del time to market previsto, il Gruppo pianifica puntualmente la propria produzione e assicura che una quota crescente dei componenti sia fornita, per quanto possibile, da più di un fornitore.

Ulteriori rischi sono riconducibili alla tutela dell'ambiente, dei diritti umani e della salute e sicurezza dei lavoratori. In particolare, il Gruppo è esposto al rischio che i propri fornitori non osservino gli standard qualitativi del Gruppo, nonché le normative agli stessi applicabili in materia di lavoro e previdenza e di salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Inoltre, viene considerato il rischio che i fornitori consegnino materie prime o componenti difettosi o non corrispondenti a quanto prestabilito, ovvero non siano in grado di consegnare le materie prime o componenti entro i tempi prestabiliti per qualsiasi causa (ivi incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, scarsità di materie prime, difficoltà finanziarie, problematiche relative alla qualità delle materie prime, scioperi), con possibili effetti negativi sul ciclo produttivo del Gruppo e ritardi nella consegna dei prodotti ai clienti, nonché con ricadute negative sulla reputazione.

Gli strumenti attualmente adottati dal Gruppo SERI Industrial per gestire tali rischi sono la selezione dei fornitori e una verifica preliminare delle loro strutture allo scopo di verificarne la compatibilità con gli standard del Gruppo. Oltre a quanto descritto, rispetto al tema della selezione dei fornitori/imprese terziste e loro controllo rispetto della capacità di tutelare e gestire i diritti umani, la salute e sicurezza dei lavoratori e la corretta gestione ambientale, si rileva che nessun fornitore ad oggi è valutato secondo criteri ambientali o sociali attraverso un processo formalizzato e documentato. Pur non essendo stata identificata una procedura standard di controllo sistematico, nel corso del 2019 non si sono registrati reclami riguardanti le tematiche connesse alla violazione dei diritti umani e della normativa ambientale lungo la catena di fornitura.

4.1 RESPONSABILITÀ LUNGO LA CATENA DI FORNITURA

Di seguito si evidenzia la percentuale degli acquisti 2020 del Gruppo, dove per "locali si intende il volume di spesa su fornitori presenti nello stesso Paese dove è presente la società del Gruppo SERI Industrial.

* il 2020 considera tutti gli acquisti delle società del Gruppo, al fine di un corretto confronto con il 2019 si segnala che, per il 2020, anche espungendo le attività eseguite dalle società estere il dato 2020 rimane uguale 75% Italia e 25% estero.

INCLUSIONE, SVILUPPO E GESTIONE DEL CAPITALE UMANO, SALUTE E SICUREZZA 5

54 54

La gestione del personale, come si evince dalla matrice di materialità, risulta essere una tematica rilevante per SERI Industrial tanto quanto per gli stakeholders. La Società da sempre investe nelle proprie persone, perché le considera come il valore aggiunto necessario per promuovere una creazione del valore.

Un vantaggio competitivo, dal punto di vista industriale e commerciale, non può prescindere da una crescita dell'intero team aziendale ed è per tale motivo che SERI Industrial si sta spingendo sempre di più verso una direzione di inclusione di professionalità valide, di assunzioni di risorse giovani e verso un aumento del numero di collaboratori per poter affrontare con maggiori capacità le sfide che prospetta il futuro.

Una delle principali attenzioni per SERI Industrial, che fa dell'innovazione e della qualità la propria forza competitiva, oltre all'attenzione legata alla salute ed alla sicurezza dei lavoratori, è il mantenimento del knowhow dei propri dipendenti ed il rinnovamento delle loro competenze. Per questo motivo, uno degli obiettivi è quello di investire nella formazione dei propri collaboratori, per migliorare la loro preparazione, creare un legame sempre più solido tra le persone e le aziende, valorizzare le loro competenze e aumentare la retention delle professionalità di maggiore capacità e valore. SERI Industrial ha strutturato un processo di formazione che vede già integrare giovani risorse alle figure chiave del mondo SERI Industrial – lato produttivo, di management e delle aree di maggiore crucialità per le operations – con l'obiettivo di garantire una condivisione di conoscenze, metodologie e valori che solo una routine sul campo può garantire.

D'altro canto, l'allargamento delle attività e il consolidarsi della posizione nazionale ed internazionale di rilievo, pone SERI Industrial di fronte la sfida di implementare un sistema virtuoso di workshop, corsi di formazione ed altre iniziative che possano favorire una più rapida e solida crescita professionale delle risorse già integrate.

Con l'auspicio di ricominciare ad effettuare corsi di formazione in presenza una volta conclusa l'emergenza sanitaria, risultano in fase di valutazione alcune esperienze di formazione, tra e quali si citano corsi di lingua inglese per tutti i collaboratori (e non solamente per quelli impegnati nelle relazioni con stakeholder internazionali) e workshop presso le aziende controllate per il management, così da rafforzare la conoscenza dei processi produttivi alla base dei diversi business aziendali e consentire una gestione aziendale ancor più consapevole.

SERI Industrial inoltre, come confermano i dati nelle tabelle sottostanti, investe in rapporti di lungo periodo con i propri dipendenti, di cui il 92% è assunto con contratto a tempo indeterminato. Anche il dato sul turn-over conferma una forte stabilità dell'organico, in particolare tra i dipendenti di genere femminile assunti in toto con un contratto a tempo indeterminato.

Al 31 dicembre 2020 si contano 719 dipendenti, in aumento rispetto all'anno precedente: ciò è dovuto soprattutto alle assunzioni previste dall'accordo Whirlpool. Di questi, 124 sono dipendenti delle controllate estere, pari al 17% dell'organico totale.

Di seguito viene fornita la composizione dei dipendenti al 31/12/2020, suddivisa per genere, regione e tipologia contrattuale (part-time/full-time, contratto a tempo determinato/indeterminato) e un confronto con il 2018 e il 2019.

Numero totale di dipendenti per regione e genere al 31 dicembre 2020
Numero dipendenti % dipendenti su categoria IT/EST
Italia 595 100%
di cui uomini 481 81%
di cui donne 114 19%
Estero 124 100%
di cui uomini 101 82%
di cui donne 23 18%
Totale 719 100%

5. 1 NUMERO TOTALE DI DIPENDENTI PER REGIONE E TIPO DI CONTRATTO Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial

Numero totale di dipendenti full-time/part-time e genere al 31 dicembre 2020
Uomini Donne Totale
Full-time 579 118 697
Part-time 3 19 22
Totale 582 137 719

Numero totale di dipendenti full-time/part-time

Numero totale di dipendenti full-time/part-time e genere al 31 dicembre 2019
Uomini Donne Totale
Full-time 513 106 619
Part-time 30 22 52
Totale 543 128 671
Numero totale di dipendenti full-time/part-time e genere al 31 dicembre 2018
Uomini Donne Totale
Full-time 365 84 449
Part-time 36 12 48
Totale 401 96 497

Numero totale di dipendenti per genere e tipo di contratto

Numero totale di dipendenti per genere e tipo di contratto al 31 dicembre 2020
Uomini Donne Totale
Indeterminato 539 130 669
Determinato 43 7 50
Totale 582 137 719
Numero totale di dipendenti per genere e tipo di contratto al 31 dicembre 2019
Uomini Donne Totale
Indeterminato 498 118 616
Determinato 45 10 55
Totale 543 128 671
Numero totale di dipendenti per genere e tipo di contratto al 31 dicembre 2018
Uomini Donne Totale
Indeterminato 376 95 471
Determinato 25 1 26
Totale 401 96 497
Numero totale di dipendenti per regione e tipo di contratto al 31 dicembre 2020
Estero Italia Totale
Indeterminato 85
68%
584
98%
669
93%
Determinato 39
31%
11
2%
50
7%
Totale 124 595 719
100%
Numero totale di dipendenti per regione e tipo di contratto al 31 dicembre 2019
Estero Italia Totale
Indeterminato 76
11%
540
81%
92%
616
Determinato 41
6%
14
2%
8%
55
Totale 117
17%
83%
554
100%
671
Numero totale di dipendenti per genere e tipo di contratto al 31 dicembre 2018
Estero Italia Totale
Indeterminato 98 373 471

4 102

Numero totale di dipendenti per regione e tipo di contratto

Relativamente alle assunzioni ed alle cessazioni avvenute nel 2020, come emerge dalle tabelle sottostanti sia il turnover in entrata che quello in uscita sono imputabili principalmente ad assunzioni e cessazioni nel perimetro Italia. Tale aumento di personale è riconducibi-

Determinato Totale

le anche alle fusioni/aggregazioni societarie avvenute nel corso del 2020; di seguito si riporta il confronto con i dati relativi al 2018 e al 2019. Inoltre, si segnala che la totalità dei lavoratori del Gruppo è coperta da contratti collettivi nazionali.

26 497

22 395

5. 1 NUMERO TOTALE DI DIPENDENTI PER REGIONE E TIPO DI CONTRATTO

Turnover in entrata al 31/12/ 2020
< 30 Totale
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Italia 8 5 62 11 34 0 120*
Estero 3 2 6 2 3 0 16
Totale 11 7 68 13 37 0 136*

*Delle 136 assunzioni, 60 unità fanno parte dello stabilimento di Teverola (30/50 37 U e 3 D, >50 20 U)

Tasso % di Turnover in entrata al 31/12/ 2020

< 30 30 - 50 > 50
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Totale
Italia 7% 4% 52% 9% 28% 0% 100%
Estero 19% 13% 38% 13% 19% 0% 100%
Totale 8% 5% 50% 10% 27% 0% 100%

N.B. Il tasso di turnover è dato dal rapporto tra le risorse uscite per ogni categoria (fascia d'età, regione, genere) e il numero totale di risorse appartenenti a quella categoria per 100.

Turnover in entrata nel 2019
< 30 30 - 50 > 50 Totale
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Italia 8 2 46 6 21 2 85
Estero 2 0 10 2 3 0 17
Totale 10 2 56 8 24 2 102
Tasso % di Turnover in entrata nel 2019
< 30 30 - 50 > 50
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Totale
Italia 9% 2% 54% 7% 25% 2% 100%
Estero 12% - 59% 12% 18% 0% 100%
Totale 10% 2% 55% 8% 24% 2% 100%
Turnover in entrata nel 2018
< 30 30 - 50 > 50 Totale
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Italia 7 - 27 4 6 - 44
Estero - - 7 1 - - 8
Totale 7 - 34 5 6 - 52
Tasso % di Turnover in entrata nel 2018
< 30 30 - 50 > 50
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Totale
Italia 41% - 13% 7% 6% 0% 100%
Estero - - 11% 7% - 0% 100%
Totale 32% - 13% 7% 5% 0% 100%

5. 1 NUMERO TOTALE DI DIPENDENTI PER REGIONE E TIPO DI CONTRATTO

Turnover in uscita al 31/12/2020
< 30 30 - 50
> 50
Totale
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Italia 9 0 29 8 32 1 79
Estero 1 1 2 3 1 1 9
Totale 10 1 31 11 33 2 88
Tasso % di Turnover in uscita al 31/12/2020
< 30 30 - 50 > 50
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Totale
Italia 11% 0% 37% 10% 41% 1% 100%
Estero 11% 11% 22% 33% 11% 11% 100%
Totale 11% 1% 35% 13% 38% 2% 100%
Turnover in uscita nel 2019
< 30 30 - 50 > 50 Totale
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Italia 1 - 27 4 11 - 43
Estero - - 2 - 1 - 3
Totale 1 - 29 4 12 - 46
Tasso % di Turnover in uscita al 31/12/2019
< 30 30 - 50 > 50
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Totale
Italia 2% - 63% 9% 26% - 100%
Estero - - 67% - 33% - 100%
Totale 2% - 63% 9% 26% - 100%
Turnover in uscita nel 2018
< 30 30 - 50 > 50 Totale
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna
Italia 3 - 8 3 10 1 25
Estero 2 - 23 2 2 - 29
Totale 5 - 31 5 12 1 54
Tasso % di Turnover in uscita al 31/12/ 2018
< 30 30 - 50 > 50
Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Totale
Italia 18% - 4% 5% 10% 6% 100%
Estero 40% - 37% 13% 15% - 100%
Totale 23% - 12% 7% 10% 5% 100%

5. 2 DIVERSITÀ DI GENERE ALL'INTERNO DEL GRUPPO

Nella gestione delle proprie persone, i principi di diversità e inclusione sono alla base dell'approccio di SERI Industrial. SERI Industrial è profondamente convinta che l'eterogeneità dell'organico rappresenti uno strumento prezioso per comprendere e rispondere al meglio alle esigenze del mercato del lavoro.

Al 31 dicembre 2020, la presenza femminile si attestava intorno al 19% dell'organico complessivo. Tale dato è influenzato in parte dalla peculiarità del business, che vede l'87% degli operai nelle attività produttive essere di sesso maschile.

A fine 2018 è stato costituito il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, presieduto dal responsabile dell'area gestione del personale, dal Presidente del CdA e da un membro nominato dai lavoratori. Tale comitato è dotato di compiti propositivi, consultivi e di verifica dell'organizzazione del lavoro e del clima aziendale; la sua funzione principale è quella di rapportare alla Direzione e al responsabile dell'area HR quelli che sono le necessità, le richieste e i suggerimenti delle lavoratrici e dei lavoratori, al fine di migliorare sempre di più la condizione del personale.

Dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere al 31/12/2020
< 30 30 - 50 > 50 Totale
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne
Dirigenti 0 0 1 0 2 0 3
Impiegati e Intermedi 18 10 105 51 87 23 294
Operai 12 1 230 28 127 24 422
Totale 30 11 336 79 216 47 719
Dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere al 31/12/2019
< 30 30 - 50 > 50 Totale
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne
Dirigenti 0 0 1 0 2 0 3
Impiegati e intermedi 14 5 118 55 81 22 295
Operai 15 1 207 21 105 24 373
Totale 29 6 326 76 188 46 671
Dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere al 31/12/2018
< 30 30 - 50 > 50 Totale
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne
Dirigenti 0 0 2 1 2 1 6
Impiegati e Intermedi 12 1 93 47 43 8 204
Operai 10 0 168 25 71 13 287
Totale 22 1 263 73 116 22 497

5. 2 DIVERSITÀ DI GENERE ALL'INTERNO DEL GRUPPO

Tasso % diversità dei dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere al 31/12/2020
% < 30 30 - 50
> 50
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Totale
Dirigenti - - 0,1% - 0,3% - 0,4%
Impiegati e intermedi 2,5% 1,4% 14,6% 7,1% 12% 3,2% 40,9%
Operai 1,7% 0,1% 32% 3,9% 17,7% 3,3% 58,7%
Totale 4,2% 1,5% 46,7% 11% 30% 6,5% 100%

Tasso % diversità dei dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere al 31/12/2019

% < 30 30 - 50 > 50
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Totale
Dirigenti - - 0,1% - 0,3% - 0%
Impiegati e intermedi 2% 1% 18% 8% 12% 3% 44%
Operai 2% 0,1% 31% 3% 16% 4% 56%
Totale 4% 1% 49% 11% 28% 7% 100%
Tasso % diversità dei dipendenti per inquadramento professionale, fasce di età e genere al 31/12/2018
% < 30 30 - 50 > 50
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Totale
Dirigenti - - 0,4% 0,2% 0,4% 0,2% 1%
Impiegati e intermedi 2% - 19% 9% 9% 2% 41%
Operai 2% - 34% 5% 14% 3% 58%
Totale 4% 0% 53% 15% 23% 4% 100%

Nota: la riclassificazione della presente tabella è diversa da quella presente nella DNF 2018 in quanto è stato cambiato il metodo di analisi percentuale, mantenendo identici i valori assoluti, ed è stata accorpata la figura degli intermedi con quella degli impiegati.

In considerazione degli eventi avvenuti a partire dalla metà del mese di marzo 2020 relativi all'emergenza Coronavirus, SERI Industrial ha agito da subito per tutelare tutti i dipendenti in tutte le proprie sedi, monitorando l'andamento della situazione, nel più assoluto rispetto delle ordinanze emesse dagli enti preposti, sia a livello nazionale che locale.

Nonostante la situazione di Emergenza, SERI Industrial non ha sospeso le attività produttive, ciò per garantire adeguate forniture ai propri clienti, impegnati, unitamente a SERI Industrial, nelle filiere produttive ritenute essenziali dai provvedimenti governativi adottati durante l'Emergenza. Ove necessario, in considerazione della sospensione delle attività di molti nostri clienti, si è comunque ricorsi agli istituti messi a disposizione per ridurre il costo del lavoro.

Sulla base di quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020 e del relativo allegato 1, come modificato lo scorso 25 marzo 2020, le attività italiane delle società appartenenti a SERI Industrial non sono state sospese, in quanto rientranti tra quelle ritenute essenziali per il Paese.

In tale contesto SERI Industrial ha dovuto far ricorso agli ammortizzatori sociali previsti dal Governo con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 01 Marzo 2020, contenente misure di sostegno in materia di lavoro privato.

Per quanto al sito produttivo di Teverola, le attività di collaudo hanno subìto rallentamenti tenuto anche conto della difficoltà dei fornitori esteri nel proseguire le attività.

A partire dal mese di Marzo 2020 ci si è subito attenuti alle regole per evitare il contagio e sono stati adottati, in tutte le sedi produttive, il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, e quindi introdotto l'obbligo del distanziamento e dell'utilizzo dei DPI, inoltre sono stati costituiti i Comitati per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione.

L'analisi di materialità mostra come la salute e la sicurezza dei dipendenti sia la tematica più rilevante per il Gruppo. Per questo, SERI Industrial gestisce le sue attività assicurando la sicurezza del personale e di terzi, ponendosi come obiettivo il miglioramento continuo del benessere percepito all'interno dell'ambiente di lavoro.

L'identificazione, il controllo, la gestione operativa e lo sviluppo di policies appropriate viene esplicato dal documento di Valutazione dei Rischi (DVR), in linea con quanto richiesto dagli articoli 17, 28 e 29 del D.Lgs 81/08. Il DVR, redatto per tutte le società italiane del Gruppo, analizza nel dettaglio gli ambienti di lavoro e la tipologia delle attività svolte, all'interno degli ambienti stessi, da parte degli addetti ed è finalizzato ad identificare e valutare i singoli eventi potenzialmente dannosi ed il grado di attenzione e protezione già applicato, valutandone la possibilità di apportare miglioramenti. In Francia è presente il "DUER", equivalente locale del DVR richiesto dall'ordinamento italiano. La società cinese invece è in compliance con la normativa locale.

Tra le attività svolte dalle società controllate, quella della produzione di accumulatori elettrici al piombo presenta, più di altre, degli elementi di potenziale rischio per la sicurezza e salute dei lavoratori. Al fine di prevenire e mitigare i rischi che possono derivare dal prolungato contatto con materiale tossico, il Gruppo investe in attività di sorveglianza sanitaria, formazione, informazione e addestramento su salute e sicurezza dei suoi dipendenti e collaboratori.

Nello specifico, per il mondo FIB vengono effettuati costantemente controlli sull'ambiente di lavoro, per verificare la concentrazione di piombo dell'atmosfera e l'eventuale livello di sostanze tossiche nel sangue (zincoprotoporfirina) come richiesto dalle leggi in materia riferite alla lavorazione di materiali pericolosi.

In linea con quanto previsto dal D.lgs. 81/2008, in tutte le strutture produttive italiane è presente un Servizio di Protezione e Prevenzione (SPP) che provvede all'individuazione e valutazione dei rischi, alla verifica della sicurezza e della salubrità degli ambienti di lavoro, all'elaborazione di misure preventive e protettive, alla definizione delle procedure di sicurezza per le varie attività aziendali, a proporre programmi di informazione e formazione dei lavoratori e ad istituire consultazioni e riunioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 5. 3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

lavoro. Il Gruppo organizza e gestisce il SPP, che viene applicato nelle singole realtà aziendali con l'ausilio del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) – responsabile designato dal datore di lavoro per sorvegliare sulla corretta applicazione dei principi organizzativi – e dei Preposti, collaboratori che hanno il compito di sorvegliare sulla corretta applicazione delle regole previste dal Servizio.

Inoltre, per i Sistemi di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro (SGSSL) adottati, la società SERI Plast ha la certificazione ISO 45001 e la controllata cinese YIBF la OHSAS 18001.

Per quanto riguarda le controllate estere, le due società francesi rispondono alla normativa nazionale e dispongono di un Plan de Surveillance EHS, mentre la società Yixing Faam Industrial Batteries Ltd. è in possesso della certificazione ISO 18001; infine la società ICS Poland SP. Z O.O. possiede la certificazione ISO 9001:2015.

Inoltre, sono presenti 21 consiglieri nei diversi Consigli di Amministrazione delle controllate, in rapporto di collaborazione coordinata e continuativa i quali, non svolgendo l'attività lavorativa nei luoghi di lavoro del committente, non rispondono alla normativa ex D.Lgs. 81/08.

5. 4 INFORTUNI PROFESSIONALI

Nel 2020 si sono verificati 2rtuni a lavoratori dipendenti sul luogo di lavoro; quelli in itinere 2018 e 2019 non sono inerenti all'organizzazione aziendale, ma sono avvenuti durante lo spostamento verso il luogo di lavoro su mezzi privati. La maggior parte degli infortuni è legata ad attività svolte nei siti produttivi, che prevedono l'utilizzo di macchinari e muletti.

to rispetto all'anno precedente, in cui risultava essere 12,95 e 18,13 nel 2018. Si segnala che non si sono verificati infortuni sul luogo lavoro con lesioni personali gravi o decessi. Inoltre, non sono stati registrati infortuni gravi sia a lavoratori dipendenti che non dipendenti. Nella tabella sottostante vi è il dato relativo agli infortuni nel 2020, confrontati con quelli 2018 e 2019:

Nel 2020 il tasso di infortunio è pari a 20,291 , in aumen
Infortuni
professionali
2018 2019 2020
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Infortuni 14 1 15 9 4 13 20 1 21
di cui gravi 0 0 0 0 0 0 0 0 0
di cui sul luogo di lavoro 12 1 13 7 4 11 20 1 21
di cui in itinere 2 0 2 2 0 2 0 0 0

1 - Il tasso di infortunio è stato calcolato dividendo il numero di infortuni per il numero delle ore lavorate nell'anno, e moltiplicando per 1.000.000,0. Il numero delle ore lavorate nel 2020 è pari a 1.035.245, in aumento rispetto all'anno precedente, nel quale risultava essere pari a n° ore 1.003.271, in virtù del conseguente aumento di dipendenti complessivi.

5. 5 AGEVOLAZIONI AI DIPENDENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA

Sono previste coperture sanitarie per i dipendenti, istituite dai rispettivi contratti collettivi nazionali. Queste possono prevedere rimborsi secondo tariffari di spese mediche sostenute, e convenzioni con strutture sanitarie specializzate.

FONDO METASALUTE: è stato istituito dal CCNL e prevede il contributo aziendale

e un contributo dipendente; MetaSalute è il Fondo di Assistenza Sanitaria integrativa per i lavoratori dell'Industria metalmeccanica e dell'installazione di impianti e per i lavoratori del comparto orafo e argentiero. Il Fondo si pone l'obiettivo di dare risposte concrete alle aspettative ed ai bisogni dei lavoratori offrendo prestazioni sanitarie integrative al Servizio Sanitario Nazionale.

FONDO EST: il Fondo, costituito dalle parti sociali nel 2005, dà diritto ad una SERIe di prestazioni di assistenza sanitaria a tutti i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e gli apprendisti ai quali si applicano i C.C.N.L. dei settori Terziario, Turismo, delle Aziende Farmaceutiche Speciali, delle Aziende Ortofrutticole e Agrumarie (per queste ultime ad esclusione degli apprendisti), degli Impianti Sportivi, delle Autoscuole e a partire dal 1° luglio 2018 delle Agenzie Funebri.

FONDO QUAS: la QuAS - Cassa Assistenza Sanitaria Quadri - ha lo scopo di garantire ai dipendenti con qualifica di "Quadro" assistenza sanitaria integrativa al Servizio sanitario nazionale.

FONDO FASI: per le qualifiche dirigenziali è prevista la copertura sanitaria integrative per sè e per

il proprio nucleo familiare attraverso il FASI.

5. 6 NON DISCRIMINAZIONE

All'interno di tutte le società con a capo SERI Industrial, non è mai stato registrato né segnalato nessun incidente derivante da discriminazione di razza, colore della pelle, sesso, religione, nazionalità, estrazione sociale o altri fattori.

La Società approfondisce questo tema in maniera formalizzata attraverso il proprio Codice Etico, adeguato in data 11/11/2020.

Come già specificato in precedenza, la costituzione del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, rafforza la tutela delle collaboratrici e collaboratori oltre a confermare la volontà di migliorare sempre di più la condizione del personale nel rispetto dei diritti umani, inoltre, non impiega mai lavoro minorile.

5. 7 FORMAZIONE

La formazione è una tematica di particolare rilevanza per SERI Industrial ed è un obiettivo strategico per il prossimo futuro. Nel 2020, a causa dell'Emergenza Sanitaria, sono state effettuate 491 ore di formazione totali (2.570 ore nel 2019 e 2.437 ore nel 2018) sui temi relativi alla salute ed alla sicurezza dei dipendenti, se si considera che durante i mesi di emergenza Covid 19 sono state sospese tutte le tipologie di corsi in presenza. Tutte le aziende controllate da SERI Industrial sono in compliance con il Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (TUSL), quel complesso di norme della Repubblica Italiana, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, emanate con il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Nello specifico, i corsi individuati negli anni hanno riguardato:

• Art. 36/37: formazione di base che fornisce ai lavoratori le giuste conoscenze in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro;

  • Formazione Antincendio;
  • Formazione su Primo soccorso;
  • Formazione per carrellisti/mulettisti;
  • Formazione a Persona esperta (PES) e Persona Avvertita (PAV), coloro i quali sono riconosciuti dal

datore di lavoro come idonei per eseguire lavori su parti in tensione;

  • Formazione a RLS;
  • Formazione a operai che operano con attrezzature ad alta pressione.

Nel 2020 si sono tenuti i corsi su Art. 36/37, Antincendio, Primo Soccorso e carrellisti per il sito di Teverola, sono state svolte 76 ore.

Nei mesi di ottobre e novembre 2020 partecipazione dell' uffico "Affari Societari" all'innovativo Master Executive in Corporate Governance & Capital Markets organizzato da Top Legal Academy.

Il Master è stato ideato per offrire ai partecipanti un percorso intensivo e interattivo di aggiornamento sui principali temi di diritto societario, di diritto dei mercati finanziari e sugli aspetti di compliance di maggior rilevanza per l'attività in azienda, con molteplici focus giuridici e indicazioni pratiche per comprendere al meglio il funzionamento degli organi apicali, anche grazie all'intervento di professionisti di primario standing provenienti dal mondo dell'avvocatura e del notariato italiani.

La formazione ha avuto luogo nei weekend 16-17 ottobre, 23-24 ottobre, 6-7 novembre e 13-14 novembre, per un monte ore complessivo di circa 50 ore".

Numero ore di formazione professionale per inquadramento e genere
2018
2019
2020
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
N.Ore Media N.Ore Media N.Ore Media N.Ore Media N.Ore Media N.Ore Media N.Ore Media N.Ore Media N.Ore Media
Dirigenti 16 4 16 8 32 5,3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Impiegati e intermedi 454 3,1 32 0,6 486 2,4 910 4,3 110 1,3 1.020 3,5 228 1,1 136 1,6 364 1,2
Operai 1.919 7,7 0 0 1.919 6,7 1.418 4,3 132 2,9 1.550 4,2 121 0,3 6 0,1 127 0,3
Totale 2.389 6 48 0,5 2.437 4,9* 2.328 4,3 242 1,9 2.570 3,8 349 0,6 142 1,0 491 0,7

* Le ore medie 2018 sono state ricalcolate in modo tale da essere allineate alla metodologia di calcolo del 2019 e 2020 (ore totali di formazione per ogni categoria diviso per il numero di dipendenti totali della stessa categoria

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial LA GESTIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI6

66

Gestione dell'energia, della risorsa idrica, delle emissioni e dei rifiuti, sono gli aspetti ambientali al centro della strategia di SERI Industrial e su cui si concentra sempre di più l'attenzione degli stakeholders.

L'impegno per la tutela dell'ambiente da parte di SERI Industrial si manifesta non solo nelle volontà e nella capacità di commercializzare prodotti composti da materiali riciclati, ma anche nella gestione responsabile delle risorse, prerogativa oramai imprescindibile per quei sistemi produttivi che tendano verso un vero e proprio modello di economia circolare.

La gestione degli aspetti relativi alla qualità, all'ambiente, ed alla salute e sicurezza si fonda sull'applicazione di sistemi di gestione integrati conformi agli standard internazionali di riferimento, che garantiscono un approccio sistemico al miglioramento continuo delle performance e indirettamente alla riduzione del rischio. SERI Industrial sostiene ogni azione volta a proteggere l'ambiente circostante, evitando che i prodotti e le lavorazioni presentino rischi significativi per l'ecosistema e rispettando la legislazione e i regolamenti ambientali vigenti.

SERI Industrial si impegna in tutte le sue società a perseguire il miglioramento degli impatti ambientali per proteggere l'ambiente, oltre che a ridurre la quantità delle proprie emissioni, degli scarichi idrici e della produzione di rifiuti. Le certificazioni rappresentano un esempio fondamentale ed essenziale per il riconoscimento sulla qualità, l'ambiente e la sicurezza. Gli stabilimenti che svolgono attività industriale, sia quelli italiani che quelli esteri, sono dotati di opportuna Autorizzazione di carattere ambientale per l'esercizio delle attività. Di seguito sono elencate le certificazioni per i sistemi di gestione ambientale e di qualità non solo degli stabilimenti produttivi ma anche degli uffici amministrativi di SERI Industrial al 31/12/2020.

STABILIMENTI PRODUTTIVI Sistema di gestione
della qualità
ISO 9001
Sistema di gestione relativo
a salute e sicurezza
ISO 45001
Sistema di gestione
ambientale
ISO 14001
FIB Monte Sant'Angelo
FIB Monterubbiano
SERI Plast Gubbio
SERI Plast Pioltello
SERI Plast Canonica d'Adda
ICS EU SAS Peronne
Plastam EU Arras
ICS Poland Pruszkow
SERI Plast Alife
FIB Alife
YIBF Yixing

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 6.1 ENERGIA

L'energia elettrica è la principale fonte di approvvigionamento energetico, con cui si alimentano tutti i processi produttivi delle singole società e i relativi stabilimenti, mentre l'energia termica viene utilizzata principalmente per il riscaldamento degli uffici e per eventuali refettori/mense. In considerazione dei consumi totali di energia, nonostante l'ampliamento del numero di impianti produttivi ma anche a causa dell'emergenza Covid-19 che ha indubbiamente rallentato le attività produttive, il consumo di energia elettrica è diminuito rispetto al 2019; per quanto riguarda l'energia termica, al netto del consumo di carburante per l'utilizzo delle auto aziendali, che nel corso del 2020 erano pari a 101, tutte alimentate a diesel, si registra una diminuzione pari a circa il 17%.

Si segnala che i dati relativi ai consumi delle società Lithop, FS (sede di Roma) e FIB sede Alife sono stati stimati poiché sono pervenuti dati parziali, ma nel complesso poco significativi sul totale.

CONSUMI ENERGETICI TOTALI unità di misura 2018 2019 2020
Energia elettrica GJ 172.512 202.261 186.058
Energia termica GJ 31.098 40.079 33.165
Totale consumo energetico GJ 203.610 242.340 219.223

CONSUMO ENERGETICO IN GJ %

CONSUMO ENERGETICO TOTALE IN GJ

6.1 ENERGIA

Guardando nello specifico i consumi di energia elettrica, acquistata dalla rete per il 97% e per il resto autoprodotta mediante impianto fotovoltaici nei siti di Gubbio e Monte Sant'Angelo, per il 2020 il totale risulta essere pari a circa 186 mila GJ riconducibili, per oltre il 50%, ai consumi degli stabilimenti produttivi dedicati allo stampaggio di materiale plastico che risulta tra le componenti principali delle batterie finali, inoltre il processo produttivo dello stampaggio di materiali plastici si basa sull'utilizzo di presse alimentate ad energia elettrica.

I macchinari per la lavorazione della materia prima, il compound plastico, richiedono il raggiungimento di circa 230° per consentirne la fusione e la conseguente modellazione tramite stampi. Questo comporta una ingente richiesta di energia elettrica che spiega perché gran parte dei consumi sia riconducibile alle società del mondo SERI Plast. Particolari iniziative, quali l'ottimizzazione dei tempi di ciclo di produzione e l'utilizzo di specifici equipaggiamenti accessori (quali i termoregolatori), vengono prese al fine di consentire un risparmio nel consumo di elettricità.

CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA
2018 2019 2020
Energia elettrica (kWh) 47.920.077 56.183.699 51.682.680
di cui acquistata da fonte non rinnovabile 47.920.077 55.078.707 50.582.758
di cui autoprodotta da FER 0 1.104.992 1.099.922
Energia elettrica (GJ) 172.512 202.261 186.058
di cui acquistata da fonte non rinnovabile 172.512 198.823 182.098
di di cui autoprodotta da FER 0 3.978 3.960

Il consumo di energia termica degli stabilimenti, che corrisponde al 15% dei consumi totali di energia, è stato pari a circa 33 mila GJ nel 2020, comprensivi di gas naturale, carburante e, in minima parte, di gas propano.

CONSUMI DI GAS NATURALE E CARBURANTE
2018 2019 2020
Gas naturale (sm3) 743.076 817.376 669.233
di cui propano 1.104 1.114 1.132
Carburante (Auto aziendali) (l) 156.065 225.219 190.904
Gas naturale (GJ) 26.193 32.205 26.368
di cui gas propano (GJ) 39 44 45
Carburante (auto aziendali) (GJ) 4.905 7.784 6.797
Totale (GJ) 31.098 40.079 33.165

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 6.2 ACQUA

La risorsa idrica rappresenta una componente importante per la produzione di accumulatori elettrici, motivo per cui la quota principale dei consumi idrici per tutte le Società di SERI Industrial è riconducibile alle attività produttive. In tutti gli stabilimenti produttivi si monitora la quantità di acqua utilizzata in ogni processo produttivo, con l'obiettivo di ridurre gli sprechi e quindi i consumi.

Nel 2020 il consumo idrico totale di acqua è stato pari a 58.055 m3, in diminuzione rispetto all'anno precedente che era pari a 74.145 m3. Come si evince dalla tabella sottostante, la principale fonte di approvvigionamento è la rete idrica; inoltre sono presenti due pozzi per lo stabilimento di SERI Plast presso Canonica D'Adda. Non risultano prelievi da aree a stress idrico e non risultano disponibili dati relativi alla durezza dell'acqua in termini di +/- 1.000mg/l di solidi disciolti totali. Si segnala che il consumo della FIB Sede di Alife è accorpato nel totale del consumo di Seri Plast sede di Alife, mentre i consumidi FIB - Monerubbiamo sono frutto di stima.

FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO E CONSUMI IDRICI TOTALI (in m3)
Stabilimento Fonte 2018 2019 2020
SERI Plast e FIB - Alife Acque sotterranee 3.200 3.838 2.574
SERI Plast - Canonica d'Adda 2 pozzi utilizzati per geotermia/fiume + Rete 2.617 1.897 2.927
SERI Plast - Piotello Rete n/a 7.488 6.261
SERI Plast - Gubbio Rete n/a 530 640
SERI Plast - Avellino Rete 776 940 /
ICS EU - Peronne Rete 1.104 1.760 1.266
Plastam Europe - Arras Rete 790 835 632
ICS Poland Rete / / 207
FIB - Monterubbiano Rete 2.253 3.845 7.818
FIB - Monte Sant'Angelo Rete 24.052 30.519 18.690
Fib Sud - Nusco Rete 12.368 8.965 /
FIB sTeverola Rete / / 5.421
FS Rete 1.009* 1.195* 462
Lithops -Torino Rete 626 161 266
YIBF - Yixing Rete 9.037 9.612 9.730
Repiombo - Calitri Rete n/a 2.160 711
SERI Industrial - S. Potito Rete 450 400 450
Totale 58.282 74.145 58.055

*importo include il consumo dello stabilimento di Dragoni (Carbat) che era in Dichiarazione non Finanziairia 2019

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 6.2 ACQUA

Le ragioni dell'alto consumo di acqua della Società FIB risiedono nel processo produttivo della produzione delle batterie al piombo: l'acqua viene utilizzata per due funzioni in particolare, la prima è per consentire la diluizione dell'acido solforico e formare l'elettrolito. L'acido ha una concentrazione di 1400 g/L e, per avere l'elettrolito, avviene una divisione con acqua precedentemente trattata e demineralizzata. La seconda, è l'uso dell'acqua per il sistema di raffreddamento di scrubber, ovvero il sistema che lava e abbatte i fumi di produzione, e degli stampi e impianti di carica, processi per i quali la risorsa idrica viene recuperata, al netto di una parte che si perde con l'evaporazione.

6.3 EMISSIONI

Le emissioni di CO2 dirette e indirette associate ai principali consumi di SERI Industrial sono ascrivibili a due categorie:

  • emissioni dirette (Scope 1): emissioni di gas serra dovute a consumi diretti di combustibile da parte della società (es. gas naturale, gasolio e benzina);
  • emissioni indirette (Scope 2): emissioni di gas serra derivanti da consumo di energia elettrica, calore e vapore importati e consumati dalla società al netto della parte prodotta da Fonti Energia Rinnovabili.

Per quanto riguarda le emissioni di Scope 1, queste

comprendono i consumi generati dall'utilizzo di gas naturale, specialmente per il riscaldamento degli uffici e per i refettori. Alle emissioni Scopo 1 di CO2 equivalente legate al consumo di gas naturale, per l'anno 2020, sono state aggiunte le emissioni legate ai consumi derivanti dall'utilizzo delle auto aziendali. Si tratta di 101 veicoli, comprendenti veicoli personali o riconducibili ad altre società, ma rimborsati ai fini di missioni aziendali rientranti nel perimetro del Gruppo SERI Industrial. Nel 2020 le emissioni di Scope 1 sono pari a 1.844 tonnellate di CO2 equivalente.

Emissioni di scope 1 Unità di misura 2018 2019 2020
Gas naturale t (CO2 e) 1.470 1.654 1.349
Gasolio t (CO2 e) 496 605 495
Totale Emissioni di Scopo 1 t (CO2 e) 1.966 2.259 1.844

N.B.: Il fattore di emissione utilizzato per il calcolo delle emissioni 2020 di Scope 1 per Gas metano e gasolio è: DEFRA - UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting (2020), rispettivamente alle voci Natural Gas e Diesel (100% mineral diesel).

Le emissioni di gas serra derivanti da consumo di energia elettrica (Scope 2) e calcolate con il metodo market based (che attrribuisce un fattore emissivo di CO2 nullo per i consumi energetici derivanti da fonti rinnovabili e coperti da certificati d'origine), sono pari a 19,6 mila tonnellate di CO2. Le emissioni calcolate con il metodo Location based (che prevede l'utilizzo di un fattore di emissione medio nazionale relativo allo specifico mix energetico nazionale per la produzione di energia elettrica) sono pari a circa 14,9 mila tonnellate di CO2.

6.3 EMISSIONI

Emissioni di scope 2 Unità di misura 2018 2019 2020
Elettricità (Market-based) t (CO2) 18.519 21.557 19.614
Elettricità (Location-based) t (CO2) 14.577 16.814 14.952

N.B. Le emissioni di Scope 2 sono state calcolate con i due metodi distinti Market-based e Location-based. Il fattore di emissione utilizzato per il calcolo delle emissioni di Scope 2 Market Based è: AIB_Residual Mix (2019) per i Paesi Europei; Terna (2019) per i Paesi non europei.

Le emissioni dello Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.

Nel grafico a lato sono rappresentate le emissioni di gas a effetto serra, misurate in CO2, ripartite tra emissioni Scopo 1 (da combustione di carburanti e da utilizzo di gas naturale) ed emissioni Scopo 2 (da energia elettrica acquistata).

72

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 6.4 RIFIUTI

SERI Industrial e le società controllate, in compliance con i requisiti di legge, effettua la distinzione dei rifiuti tra pericolosi, non pericolosi, smaltiti e recuperati. Il business di SERI Industrial è caratterizzato da una forte integrazione verticale che permette alle diverse società di recuperare i principali materiali, propilene (per i materiali plastici) e piombo (per gli accumulatori elettrici), che compongono le batterie; grazie a questa sintonia industriale, gran parte dello scarto di un processo produttivo di una società diventa materiale di input per il sistema produttivo di un'altra società.

Nel dettaglio della gestione dei rifiuti per l'anno 2020, su 15.932 tonnellate di rifiuti conferiti, il 93%, pari a 14.753 tonnellate, è stato recuperato. Dei rifiuti recuperati, 9.597 tonnellate, equivalenti al 65%, sono di tipo pericoloso.

Rispetto al 2018 e al 2019, il totale dei rifiuti conferiti è aumentato in maniera considerevole sia sul versante dei rifiuti pericolosi che non pericolosi per via dell'entrata a regime della Repiombo (le cui attività sono state avviate nel 2019).

Alla Repiombo S.r.l., considerata l'attività di recupero del piombo e della componente plastica da batterie esauste, è stato dedicato un apposito box in quanto da sola contribuisce per circa l'83% dei rifiuti totali conferiti.

6.4 RIFIUTI

2020
Unità di misura Pericolosi Non pericolosi Totale
Rifiuti conferiti t 10.647 5.288 15.932*
di cui smaltiti t 1.047 133 1.180
di cui recuperati t 9.597 5.156 14.753

* per il 2020 sono state conteggiate anche le giacenze 2019 (pari a 1.543 tonnellate).

2019
Unità di misura Pericolosi Non pericolosi Totale
Rifiuti conferiti t 4.982 3.652 8.634
di cui smaltiti t 648 159 807
di cui recuperati t 4.334 3.492 7.826
2018
Unità di misura Pericolosi Non pericolosi Totale
Rifiuti conferiti t 1.563 1.419 2.982
di cui smaltiti t 90 208 298
di cui recuperati t 1.473 1.211 2.684

Di seguito il box dedicato alla sola società Repiombo (dati già contenuti nel totale 2020):

2020
Unità di misura Pericolosi Non pericolosi Totale
Rifiuti conferiti t 9.025 4.143 13.168
di cui smaltiti t 529 - 529
di cui recuperati t 8.469 4.143 12.639
2019
Unità di misura Pericolosi Non pericolosi Totale
Rifiuti conferiti t 3.554 2.481 6.034
di cui smaltiti t 308 0,07 308
di cui recuperati t 3.246 2.480 5.726

6.4.1 MATERIALE RIUTILIZZATO PER LE MATERIE PLASTICHE

In SERI Plast la produzione di compound plastico nasce per il 98% da materiale riciclato, proveniente sia dai clienti finali che dagli altri stabilimenti produttivi appartenenti al Gruppo. L'innovazione di SERI Plast risiede nell'aver consolidato tecnologie e processi produttivi che utilizzano componenti plastici usati, poi trattati e rimescolati, generando una materia prima che consente la produzione di compound omologabile al compound vergine.

Per lo stabilimento di Canonica d'Adda (stampaggio di cassette, coperchi e accessori per batterie), il riutilizzo di materiale tramite la gestione degli scarti di produzione, ed indirettamente, attraverso il compound plastico fornito dall'apposito stabilimento, è un processo alla base dell'attività produttiva. Le due società francesi, non essendo economicamente conveniente inviare gli scarti prodotti presso lo stabilimento italiano di SERI Plast, si servono di società locali per la macinazione degli scarti di produzione, ottimizzando l'attività produttiva e incentivando il saving della materia prima.

Si segnala che gli scostamenti dall'anno precedente delle due filiali estere ICS Poland e ICS EU sono dovuti, nel primo caso, al fatto che le attività abbiano avuto inizio solamente nel mese di novembre 2019, mentre nel secondo agli effetti della pandemia da Covid-19.

Di seguito un'evidenza del materiale riciclato per unità di materie prime utilizzate nel 2020 dalla Società SERI Plast e rispettivi stabilimenti e dalle Società estere ICS EU SAS, Plastam EU SAS e ICS Poland:

SERI Plast S.r.l. 2019 2020
Materie prime utilizzate (kg) 23.281.924
5.255.566,51
42.917.146
5.255.566,51
di cui riciclato 4.198.639
3.288.920,01
7.425.401
3.288.920,01
Riciclato/prodotto 18%
63%
17%
63%
ICS EU SAS 2019 2020
Materie prime utilizzate (kg) 5.255.567
5.255.566,51
2.614.647
5.255.566,51
di cui riciclato 3.288.920
3.288.920,01
862.115
3.288.920,01
Riciclato/prodotto 63%
63%
33%
63%
Plastam EU 2019 2020
Materie prime utilizzate (kg) 5.324.344
5.255.566,51
3.134.459
5.255.566,51
di cui riciclato 5.210.688
3.288.920,01
3.054.422
3.288.920,01
Riciclato/prodotto 98%
63%
97%
63%
ICS Poland 2019 2020
Materie prime utilizzate (kg) 9.572
5.255.566,51
436.570
5.255.566,51
di cui riciclato 9.572
3.288.920,01
287.861
3.288.920,01
Riciclato/prodotto 100%
63%
66%
63%

6.4.2 MATERIALE RIUTILIZZATO PER GLI ACCUMULATORI ELETTRICI

I principali fornitori della FIB, e le sue controllate, sono gli smelter (tra cui si annovera la controllata Repiombo), ai quali la stessa FIB fornisce le batterie esauste (in conto lavorazione) nei seguenti modi:

• attraverso l'attività B2C, gestita dalla FAAM Service, operante nella fornitura di batterie automotive che, sfruttando il profondo network sul territorio, vende ai distributori le batterie nuove e ritira dagli stessi quelle esauste;

• attraverso la FAAM Service, con l'assistenza ai sistemi di accumulo di energia con tecnologia piombo e litio per applicazioni industriali che offre il ritiro dell'esausto post service (servizio c.d. MRF) presso grandi aziende industriali e/o di servizi;

• comprando, nella restante parte, da raccoglitori di esausto.

La FIB dunque raccoglie le batterie esauste nelle modalità sopracitate, le dà in conto lavorazione agli smelter e riceve il piombo (nel 2020 non riceve il suddetto materiale dalla controllata Repiombo perché le specifiche attività ad essa associata saranno avviate nel prossimo futuro).

Il prezzo del piombo è una variabile economica importante, che si ripercuote sul consumatore finale. Per ottimizzare la produzione, ridurre i costi produttivi e commerciali, la FIB adopera una componente di piombo riciclato pari al 23% nel 2018, al 22% nel 2019 e al 12% nel 2020 per unità di prodotto. La maggiore quantità di piombo riciclato nell'esercizio 2018 deriva da un prezzo della materia vergine allora più alto rispetto a quello vigente per il 2019.

FIB S.r.l. 2018 2019 2020
Tot Materiale riciclato (t) 1.907 1.899 583
Tot materiale prodotto (t) 8.369 8.569 4.985
Rapporto riutilizzato/utilizzato 23% 22% 12%

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 7 SERI INDUSTRIAL E IL TERRITORIO

Non basta rendicontare dati di crescita economica e finanziaria, né può risultare esaustivo concentrarsi sull'evoluzione tecnologica che accompagna lo sviluppo di prodotti innovativi e a minor impatto ambientale. Né tantomeno può essere sufficiente focalizzarsi solo sugli impatti ambientali dei processi produttivi.

È fondamentale focalizzarsi anche sul territorio in cui SERI Industrial svolge la propria attività; sono le persone che fanno l'azienda, che collaborano con essa e che vivono in prima persona gli impatti positivi o negativi delle attività aziendali.

SERI Industrial, nel solco della tradizione imprenditoriale italiana, è strettamente legato al territorio in cui svolge le proprie attività. Non solo tramite la sua sede centrale, ma anche attraverso le due realtà industriali storiche, la SERI Plant Division (oggi in FIB S.r.l.) e la SERI Plast, che hanno stabilito la loro sede operativa nel comune di Alife (CE). Questa decisione ha generato la possibilità di impiegare professionisti, operai e dipendenti che provengono dalle comunità di riferimento attigue alle sedi operative e produttive.

Al riguardo, particolare menzione va data al processo di

integrazione nella forza lavoro di giovani donne e uomini originari dei luoghi ove sono situate le sedi operative, spesso in possesso di un titolo di studio ottenuto lontano da casa, a rafforzare la volontà di una valorizzazione dei talenti locali nel processo di ampliamento e ringiovanimento della SERI Industrial.

Tale impatto è stato replicato per gli stabilimenti produttivi anche in aree imprenditorialmente complesse e con le attività di fusioni e acquisizioni (M&A) realizzate negli anni che hanno sempre mantenuto, come punto in comune, la tutela dei dipendenti.

L'accordo di re-industrializzazione del sito di Teverola (CE) e l'impegno di FIB nel selezionare almeno 75 lavoratori e lavoratrici ex Whirpool in cassa integrazione, da re-integrare come forza lavoro nel nuovo stabilimento produttivo, dimostra la volontà di SERI Industrial di voler avere un impatto positivo sulle comunità locali. Il progetto si presenta, inoltre, come l'iniziativa più ambiziosa per gli amministratori di creare valore aggiunto sul territorio, attraverso il ricollocamento di risorse sul mercato del lavoro.

7.1 ENGAGEMENT CON LE COMUNITÀ LOCALI

Il concetto di impatto sul territorio ed engagement con le comunità locali, viene ben reso dal concetto di "glocalizzazione". Partendo dal neologismo coniato da Bauman, SERI Industrial è una realtà capace di coniugare attività internazionali con cultura, tradizioni e persone delle singole realtà locali ove il business nasce, cresce ed opera. Per questo motivo, SERI Industrial è consapevole dell'importanza di mantenere costante il dialogo con la comunità locale e con gli organi che la rappresentano, prevenendo il rischio di potenziali conflitti, laddove un insieme di diversi soggetti condivide uno stesso spazio con interessi differenti.

Se si considera la residenza delle collaboratrici e dei collaboratori che lavorano in tutte le società controllate da SERI Industrial, risulta che una media del 76% dei dipendenti risiede in prossimità del luogo di lavoro per quanto alle società italiane produttive e non.

Di seguito si evidenzia, per le società che svolgono attività produttiva, la percentuale di dipendenti che lavorano in prossimità della loro residenza rispetto alla provincia della sede di lavoro:

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 7.1 ENGAGEMENT CON LE COMUNITÀ LOCALI

Il rapporto con le comunità locali si declina anche attraverso lo stretto rapporto che le società di Ricerca & Sviluppo per il mercato degli accumulatori elettrici, intrattengono con università e centri di ricerca.

Questa costante cooperazione con enti – quali il Politecnico di Torino, il MEET di Muenster e il KIT Karlsruhe in Germania, AIT Vienna, senza dimenticare l'ENEA, l'Università Federico II di Napoli, l'Università di Camerino, l'Università la Sapienza e la Cidetec di San Sebastian, – rappresenta il forte impegno di SERI Industrial nel voler condividere nuove conoscenze specifiche, tale cooperazione è rappresentata anche da un continuo coinvolgimento di tecnici specializzati sugli accumulatori elettrici e sulle tecnologie al litio, per un efficace trasferimento di know-how e per consolidare un sistema di dialogo nell'Unione Europea.

Inoltre, la società è intervenuta in due eventi nazionali: l'E-Mobility l'8/5/2020 "Quali scenari nella mobilità elettrica per il trasporto pubblico e privato" ed al Gruppo Lombardo dei Cavalieri del Lavoro il 17/11/2020 al "Terzo incontro dedicato al settore automotive".

SERI Industrial sostiene l'importanza degli obiettivi previsti dal Progetto IPCEI anche tramite la realizzazione di eventi open-site nel sito produttivo di Teverola (CE) con Istituti Tecnici, Università, incubatori di star-up e scuole per favorire gli effetti di spill-over sul mercato/ segmento/mondo del litio con l'intento di istituire un

importante cluster tecnologico di riferimento per tutto il Sud Europa, per il collegamento tra Università, aziende, investitori e start-up.

Per effetto spill-over si intende un qualsiasi processo attraverso cui un'attività ha un impatto più ampio sulla società, sul territorio e sull'economia circostante e apporta miglioramenti sia alle aziende che ai consumatori.

Senza l'impegno delle imprese e degli Stati membri, sarà arduo raccogliere tutti i benefici derivanti dai Progetti e sarà un'opportunità sprecata per l'Unione europea per quanto riguarda l'istituzione di un cluster unico nel mercato delle batterie al litio.

Con il Progetto IPCEI, la FIB (FAAM) incrementerà l'attuale produzione di accumulatori elettrici al litio con quelli di nuova generazione, sempre per lo stesso settore: il mercato delle batterie, e in particolare quello dell'automotive, che può essere considerato su base internazionale, per quanto attiene alle vendite.

Lo stesso discorso è valido quando si fa riferimento all'attrazione delle Risorse Umane: ad oggi, l'accesso di FIB alle risorse umane specializzate è piuttosto limitato, principalmente per due motivazioni:

• scarsezza di conoscenze, su base accademica (cattedre universitarie) e pratica (limitata attivita' industriale specifica o di filiera nazionale);

• difficoltà di attrarre personale straniero.

Attraverso un Progetto così innovativo, la FIB sarà in grado di attrarre risorse da altri Paesi, anche grazie alla condivisione di risultati con gli altri partecipanti dell'UE, in tal senso la FIB si propone di firmare contratti per attività specifiche connesse al Progetto, principalmente in Italia, Germania, Irlanda, per finanziare corsi professionali specifici nel campo delle batterie, anche ospitando gli studenti presso il laboratorio di Teverola.

SERI Industrial crede nell'importanza della promozione di attività sociali quale elemento aggregativo ed educativo, volte a migliorare le relazioni nel contesto in cui svolge la propria attività e nel corso degli anni ha dato un contributo notevole alle comunità locali con cui interagisce.

A tal proposito la Società promuove e supporta l'attività sportiva e sponsorizza la Società sportiva Polisportiva Matese, nella provincia di Caserta, con all'attivo circa 200 atleti, tra basket e pallavolo, per tutte le fasce d'età

della popolazione circostante.

La stessa Polisportiva Matese è accreditata dal CONI e aderisce al Progetto "Sport di tutti", per l'accesso gratuito allo sport con l'obiettivo sia di abbattere le barriere economiche in cui versano alcune famiglie sia di assicurare il diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità.

Durante il periodo estivo vengono organizzati campi estivi soprattutto per i più piccoli, all'insegna del divertimento e del coinvolgimento in attività quali escursioni, ciclismo, visite guidate e varie attività laboratoriali.

Oltre la sfida industriale: "Una Sfida Territoriale a sostegno dell'occupazione" FIB TEVEROLA 1

Nel marzo 2017, FIB ha sottoscritto un contratto di sviluppo con il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) e la Whirlpool Corporation per la reindustrializzane del sito ex Indesit di Teverola per la produzione di celle al litio. La capacità installata è pari a 300 MWh/ annui.

Grazie a questo progetto la controllata FIB, tenuto conto della difficoltà di approvvigionarsi di celle di alta qualità e personalizzate per il proprio mercato di riferimento(tutti i grandi produttori sono concentrati su celle di potenza per il mercato auto e per la telefonia, personal computer e piccoli elettrodomestici), intende rendersi autonoma rispetto agli attuali fornitori asiatici di celle al litio. Ciò consentirà da un lato un migliore controllo della filiera produttiva e dall'altro di adottare un nuovo processo di produzione della materia attiva (Litio Ferro Fosfato) a costi inferiori rispetto alla concorrenza.

Inoltre, ci si potrà avvalere dell'ausilio della controllata FAAM Research Center e della collaborazione con il Politecnico e l'Università di Torino per la produzione delle

celle e della materia attiva di elevata capacità.

Il Progetto litio è quindi finalizzato alla produzione di batterie al litio sia per i settori in cui FIB è attiva sia per quelli di nicchia rispetto al mercato complessivo, concentrato sui prodotti elettronici consumer e sull'automotive.

In particolare, il progetto prevede la realizzazione di celle "tailor made", quindi personalizzate per la produzione di batterie sia per un business comune quale lo "storage leggero", sia, soprattutto, per applicazioni speciali quali trazione, storage di grandi dimensioni, navale, militare e trasporto pubblico.

Prima di avviare gli impianti è stato preliminare il processo di commissioning dello stabilimento, vale a dire una verifica delle funzionalità degli impianti per assi-

curarsi che gli stessi funzionino nella maniera corretta. Tale processo è iniziato nei primi mesi del 2020 ed è stato effettuato da personale altamente qualificato inviato dai fornitori degli impianti di produzione e provenienti dalle nazioni di produzione degli stessi e perciò ha subìto un forte rallentamento a causa delle limitazioni dei rispettivi governi per l'emergenza sanitaria che limitavano gli spostamenti. Al momento della redazione della presente relazione il commissioning è concluso e si è entrati nella fase produttiva con l'inaugurazione del 31 Marzo 2021.

Lo stabilimento è costituito da macro-sezioni interconnesse tra loro: produzione degli elettrodi (catodo e anodo), assemblaggio, formazione ed invecchiamento delle celle litio-ione, assemblaggio moduli e batterie, secondo lo standard previsto dall'Industria 4.0.

L'impianto di Teverola è stato progettato per essere sia flessibile, in grado di realizzare celle litio-ione di taglia diversa per una capacità produttiva iniziale annua di

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 7.1 ENGAGEMENT CON LE COMUNITÀ LOCALI

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 7.1 ENGAGEMENT CON LE COMUNITÀ LOCALI

produttivo.

300 MWh, sia una linea pilota industriale su cui concentrare le competenze ed il know-how necessari per operare su una scala superiore, grazie anche al Progetto IPCEI che porterà FAAM, a produrre 7-8 GWh di celle al litio innovative per applicazioni automotive oltre che a sviluppare una tecnologia innovativa di riciclo per le batterie al litio.

La tecnologia della cella si basa sulla combinazione chimica Litio-Ferro-Fosfato (LFP) e verrà realizzata con un

Capacità produttiva Tecnologia Investimento Applicazioni Joint venture Capacità adattamento materiali Superficie (m2) Personale 300 MWh/annui (celle Li-ion) Gen 1 LFP soft pouch 62,2 M€, completato anche il commissioning Motive Power, ESS, Trasporti pubblici, Navale e Militare Argentina per l'approvvigionamento (LFP, blend) Ca. 112.000 sqm di area complessiva 81 dipendenti TEVEROLA 1

te; inoltre, la risorsa idrica è trattata localmente per raggiungere la purezza richiesta e non è dunque necessario produrre o trasportare solventi organici, riducendo così il consumo totale di energia e di emissioni di CO2.

del carbonato di litio

Grazie al particolare processo di produzione, a fronte di una elevata capacità, la cella avrà un costo inferiore rispetto agli attuali prezzi di mercato.

(di cui 38.000 coperti))

processo "water-based", ovvero prevedendo l'utilizzo dell'acqua e non di solventi chimici durante il processo

TRispetto alla tecnologia tradizionale, tale processo innovativo riduce le emissioni atmosferiche, in virtù di minori consumi energetici dell'impianto produttivo dovuti all'assenza di un sistema di recovery del solven-

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 8 I PROSSIMI PASSI

Integrazione del modello di economia circolare nella plastica e nell'accumulo di energia

L'obiettivo su cui SERI Industrial si sta concentrando è di riproporre sempre un modello di integrazione economica verticale nello sviluppo strategico:

1. JV SERI Plast/Unilever per la costituzione di una Newco paritetica tra SERI Plast e Unilever per la riconversione industriale dello stabilimento di Pozzilli. Lo stabilimento, una volta riconvertito, sarà l'unico nel Sud Italia in grado di recuperare la frazione mista degli imballaggi da post-consumo, che attualmente viene inviato a discarica, a impianti di termovalorizzazione e cementifici.

L'impianto di Pozzilli sarà realizzato con l'applicazione dei migliori standard tecnologici e permetterà al sistema Paese di ridurre la produzione e l'utilizzo di plastica vergine da idrocarburi, aderendo virtuosamente agli orientamenti del Green Deal europeo. Mediante l'utilizzo di polimeri riciclati, i nuovi imballaggi prodotti saranno esentati dalla Plastic Tax e rispetteranno i target qualitativi di performance richiesti da Unilever e dal mercato".

2. con la costituzione della Joint Venture Jujuy Litio, tra la FIB e la società di stato Argentina JEMSE, si prevede di procedere allo sviluppo delle attività delle miniere e dell'industria energetica, partecipando a progetti minerari di sfruttamento del carbonato di litio derivante dall'estrazione nei salar situati nella Provincia del Jujuy;

3. TEVEROLA 1 - FIB/FAAM ha recentemente inaugurato il primo impianto italiano per la produzione di celle al litio in Europa; l'assemblaggio dei moduli per gli accumulatori sarà facilitato dall'esperienza pluriennale di FIB S.r.l., che da anni già assembla moduli al litio attraverso la realizzazione del Battery Pack. FIB/FAAM è inoltre focalizzata sull'ottimizzazione e lo sviluppo tecnologico in linea con l'era della digitalizzazione dell'energia, del BMS (Battery Management System), il cuore della batteria ed elemento cruciale dell'accumulatore al litio; l'avanzamento dei progetti di riciclo, con il coinvolgimento delle unità di Ricerca e Sviluppo delle Società controllate, consentirà di raggiungere una posizione di rilievo e di leadership in un settore altamente innovativo e fortemente incentivato dalle istituzioni nazionali ed europee.

4. FIB Teverola 2 (IPCEI) Nel corso del 2019,FIB ha presentato alla Commissione Europea e al MISE il Progetto per l'industrializzazione di celle litio-ione di futura generazione. Il progetto europeo, denominato IPCEI (Important Projects of Common European Interest), ha come obiettivo quello di sostenere la creazione di una filiera europea di batterie litio-ione, coinvolgendo anche altre imprese, tra cui 5 italiane, per un contributo a fondo perduto complessivo di oltre 3,2 miliardi di Euro.

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 8 I PROSSIMI PASSI

L'IPCEI sulle batterie è la risposta europea al fabbisogno di batterie litio-ione di nuova generazione per supportare la transizione verso un'economia decarbonizzata, fulcro del New Green Deal europeo.

identificate come una key-enabling technology necessaria e l'obiettivo è quello di dotare l'Europa di una propria industria, per non dipendere esclusivamente da forniture e filiere di Paesi terzi.

All'interno di questo processo, le batterie sono state

Rispetto al Progetto litio a Teverola, l'IPCEI per FAAM risulta essere una grande sfida industriale.

Tale Progetto rappresenta anche una grande opportunità non solo per SERI Industrial ma per l'intero Stato italiano: la presenza di una prima e unica gigafactory potrà attrarre non solo altri possibili investitori esteri e fungere da acceleratore per le altre aziende ed Enti attivi sul territorio, ma anche rispondere alle esigenze lavorative. Il mercato di sbocco, l'automotive, pone infatti ostacoli diversi rispetto a quelli affrontati finora sul mercato industriale e militare, non solo in termini di tecnologia ma soprattutto in termini di volumi produttivi. Una componente fondamentale del Progetti IPCEI è quello di generare effetti di "spill-over", ovvero di favorire la crescita di competenze all'interno di un settore grazie alla nascita di un polo produttivo assente finora.

Bilancio di Sostenibilità SERI Industrial 8 I PROSSIMI PASSI

La parte conclusiva del Progetto IPCEI di FAAM prevede l'implementazione di una tecnologia per il riutilizzo di batterie litio-ione a fine vita, basata sui processi oggetto di studio degli ultimi anni da parte dei nostri specialisti: con queste attività, SERI Industrial intende replicare il modello di economia circolare, già attuato per le batterie al piombo, anche per gli accumulatori elettrici. In questa maniera si può perseguire la strategia di lungo periodo basata sul concetto di sostenibilità, con l'obiettivo di contribuire alla riduzione delle emissioni GHG in tal senso si prevede l'adozione di un processo di raccolta degli accumulatori elettrici a livello locale che coinvolgerà tutte le parti interessate, compresa la controllata Repiombo, con l'intento di raccogliere i prodotti in maniera efficiente e raggiungendo così l'obiettivo europeo (Direttiva 2006/66/CE) di una raccolta pari al 45% dell'immesso che sale al 65% nel 2025, riducendo allo stesso tempo l'impatto della logistica, con chiari miglioramenti dal punto di vista ambientale (ed economico se si considera il processo di economia circolare).

Il Progetto di FAAM per l'IPCEI affronta anche il concetto dell'eco-design delle batterie, che prevede entro la fine del Progetto raccomandazioni pratiche per i produttori per migliorare la durata della batteria e dei BMS, nonché l'eventualità di riutilizzo delle stesse.

La FAAM ha progettato in-house la propria architettura BMS che dovrà essere adattata all'accumulatore elettrico al litio; il BMS FAAM è già stato testato in diverse applicazioni (trazione, accumulo di energia e militare) ed è stato dimostrato affidabile e durevole (più di 10 anni di utilizzo continuo senza guasti sulla città di Torino su piccoli autobus elettrici, per esempio).

Il Progetto IPCEI sosterrà inoltre la Direttiva sulle Energie Rinnovabili con sistemi fissi di accumulo dell'energia ad alte prestazioni; particolare attenzione è dedicata alla produzione e al risparmio di risorse attraverso l'uso di energia rinnovabile.

Inoltre, la FIB/FAAM valuterà da un lato contratti di fornitura di energia solo con produttori di energia certificati "verdi" e "rinnovabili" e dall' altro la possibilità di costruire un parco solare (direttamente o subappaltandolo ad una società di servizi energetici) per fornire parzialmente l'energia necessaria per la linea di produzione.

In questo modo FIB/FAAM supporterà la sostenibilità dell'industria con un impatto ambientale molto basso, minimizzando l'emissione di CO2 e garantendo un riutilizzo della batteria a fine vita economicamente efficiente e sosterrà inoltre lo l'adozione di materiali attivi a basso impatto ambientale (rifiuti, consumo energetico e CO2).

Con il Progetto IPCEI, SERI Industrial va oltre il concetto di reindustrializzazione e punta alla realizzazione di un Cluster tecnologico e prevede di realizzare la prima e unica gigafactory italiana e nel Sud Europa per la produzione di batterie al litio.

L'obiettivo è quello di migliorare le tecnologie attuali e trasferire conoscenze e competenze tecniche, attirare nuovi talenti provenienti da tutta Europa e promuovere il sistema di cooperazione tra imprese.

Di seguito si evidenziano gli obiettivi previsti con il Progetto IPCEI:

8 I PROSSIMI PASSI

Realizzazione della gigafactory mediterranea Con tecnologia "beyond the state of art"

Impianti innovativi 7-8 GWh/annui

Nuove assunzioni previste

Previsti inizialmente 100 nuovi addetti (salvaguardia occupazione) + 570 nuove assunzioni

Cluster tecnologico Tra i primi in Europa per la produzione di batterie al litio

Realizzazione di sinergie Sinergie produttive con Teverola 1

Nuovi processi Adozione di tecnologie per il trattamento di batterie al litio esauste (riutilizzo chimiche)

TEVEROLA 2

TEVEROLA 2

Con l'avvio delle attività a Teverola, tra gli obiettivi principali vi è sicuramente quello di implementare una "green footprint" dei processi produttivi, eliminando i solventi tossici e riducendo l'emissione atmosferica di CO2 durante la produzione di celle e moduli al litio. Il modello di business di SERI industrial è totalmente incentrato sull'economia circolare.

Il progetto FAAM ridurrà l'energia richiesta per questi processi e in collaborazione con i suoi partner produttori di apparecchiature industriali adotterà soluzioni più efficienti.

Il progetto mira a sviluppare formulazioni a base acquosa per entrambi gli elettrodi (catodo e anodo), aumentando la sicurezza e riducendo l'impatto ambientale dei processi produttivi.

Sebbene la tecnologia per le formulazioni di anodi a base acquosa sia attualmente piuttosto utilizzata, la sua applicazione ai materiali catodici presenta ancora diverse sfide, a causa dell'instabilità della maggior parte di questi prodotti in ambiente acquoso.

FAAM, che siede nell' EBA (European Battery Alliance),

l'allenza europea volta a sviluppare una filiera delle batterie a livello continentale e al contempo promuove il riciclo e il riutilizzo degli accumulatori in una logica di economia circolare in grado di favorire allo stesso tempo l'occupazione in più Stati, intende industrializzare sia a livello pilota che su scala più ampia una cella agli ioni di litio a stato solido con generazione 3b o superiore utilizzando materiali attivi innovativi e compositi silicio-carbonio, migliorando le caratteristiche prestazionali delle tecnologie attuali. FAAM è già impegnata nella produzione di celle e batterie litio-ione di ultima generazione e l'obiettivo è quello di proseguire attraverso il suo nuovo impianto a Teverola.

8 I PROSSIMI PASSI

FAAM vuole sviluppare una tecnologia agli ioni di litio nuova, più ecologica e avanzata per la produzione e le applicazioni di batterie di nuova generazione e verranno presi in considerazione i seguenti aspetti:

• produzione di elettrodi agli ioni di litio ad alte prestazioni basata su nuovi e innovativi materiali attivi; • scale-up di membrane elettrolitiche polimeriche.

In aggiunta al progetto sopra menzionato, vi sono gli ulteriori progetti specifici in cui è impegnata SERI Industrial:

• in collaborazione con la Marina Militare Italiana e con il Ministero della Difesa – Direzione Armamenti Terrestri e Iveco Defence Vehicle, per l'applicazione della tecnologia al litio sia sui sottomarini (Progetto FARSEAS) con uno specifico sistema di gestione della batteria (Battery Management Ssystem) che sui mezzi militari;

• Revamping di mezzi a motore termico, riconversione dei vecchi mezzi pubblici, alimentati con gasolio, in un veicolo 100% elettrico adoperante batterie al litio.

La mission è quella di replicare per il litio il modello di business dell'economia circolare che già avviene nel

piombo, grazie alla lunga esperienza di FAAM nella realizzazione di batterie al litio - tra cui il Battery Management System (BMS).

FIB/FAAM sta attualmente cercando di lavorare il più possibile con i fornitori europei per ridurre l'impatto globale di emissioni limitando i trasporti di materiale e attrezzature e attraverso progetti e le collaborazioni in Europa.

Un approccio simile è stato utilizzato nella definizione degli obiettivi di questo Progetto, ponendo le basi per un'economia circolare completa nel campo delle batterie agli ioni di litio in Europa.

TABELLA DI RACCORDO TRA LE TEMATICHE MATERIALI E GLI ASPETTI GRI

Nella seguente tabella sono presentati gli aspetti (aspects) definiti dalle Linee Guida GRI-Standards corrispondenti alle tematiche materiali identificate per il Gruppo SERI Industrial attraverso l'analisi di materialità e il relativo perimetro, con riferimento agli impatti che ciascun aspetto può avere sia all'interno che all'esterno del Gruppo. Per quanto riguarda il perimetro degli aspetti materiali, si segnala che la rendicontazione non è estesa al perimetro esterno al Gruppo. Tabella di raccordo tra le Tematiche Materiali e gli Aspetti GRI

Tematica
materiale
Aspetto
GRI
Perimetro
dell'impatto
Tipologia
di impatto
Tutela e rispetto dei diritti umani,
etica del Business e trasparenza
Non discriminazione Gruppo Causato dal Gruppo
Continuità del Business e gestione del rischio Gruppo Causato dal Gruppo
Corporate governance Diversità e pari opportunità Gruppo Causato dal Gruppo
Gestione del capitale umano Occupazione, Diversità e pari opportunità,
Formazione e istruzione, Relazioni tra
lavoratori e management
Gruppo Causato dal Gruppo
Economia circolare Materiali Gruppo
Fornitori
Causato dal Gruppo e direttamente connesso
attraverso una relazione di business
a cui il Gruppo contribuisce
Gestione degli impatti ambientali Energia, Acqua e scarichi idrici,
Emissioni, Scarichi idrici e rifiuti
Gruppo
Fornitori
Causato dal Gruppo e direttamente connesso
attraverso una relazione di business
Innovazione e sviluppo di prodotti sostenibili - Gruppo Causato dal Gruppo
Performance economico-finanziaria
e valore generato e distribuito
Performance economica Gruppo Causato dal Gruppo
Responsabilità nella catena di fornitura Pratiche di approvvigionamento Gruppo
Fornitori
Causato dal Gruppo e direttamente connesso
attraverso una relazione di business
Salute e sicurezza Salute e sicurezza sul lavoro Gruppo
Fornitori
Causato dal Gruppo e direttamente connesso
attraverso una relazione di business
Soddisfazione degli utenti, salute e sicurezza Salute e sicurezza dei consumatori Gruppo
Clienti
A cui il Gruppo contribuisce
Sviluppo del territorio e delle comunità locali Anticorruzione Gruppo A cui il Gruppo contribuisce

GRI CONTENT INDEX

Universal Standards

Dove non esplicitato, si fa riferimento ad indicatori GRI 2016.

GRI Standard Descrizione Pagina
GRI 102: General Disclosures
Profilo dell'organizzazione
102-1 Nome dell'organizzazione 4
102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi 16,17,20
102-3 Luogo della sede principale Via
Provinciale
per
Gioia
Sannitica, Centro Az. Quercete
snc 81016 San Potito Sannitico
(CE)
102-4 Luogo delle attività 16
102-5 Proprietà e forma giuridica 4, 29
102-6 Mercati serviti 16
102-7 Dimensione dell'organizzazione 17, 42
102-8
102-9
Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori
Catena di fornitura
57,58, 62
53
102-10 Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di 53
fornitura
102-11 Principio di precauzione 31, 32, 33, 34, 35
102-12 Iniziative esterne Il Gruppo SERI Industrial non
aderisce a codici e principi esterni
in ambito economico, sociale ed
ambientale.
102-13 Adesione ad associazioni Il
Gruppo
SERI
Industrial
è
associato a Confindustria.
Strategia
102-14 Dichiarazione di un alto dirigente 3
Etica e integrità
102-16
Valori, principi, standard e norme di comportamento 11
Governance
102-18 Struttura della governance 29, 30
Stakeholder Engagement
102-40 Elenco dei gruppi di stakeholder 36
102-41 Accordi di contrattazione collettiva 57
102-42 Individuazione e selezione degli stakeholder 36
102-43 Modalità di coinvolgimento degli stakeholder 36, 37
102-44 Temi e criticità chiave sollevati 38, 39
Pratiche di Reporting
102-45 Soggetti inclusi nel bilancio consolidato 4
102-46 Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi 4, 17, 90
102-47 Elenco dei temi materiali 35, 38
102-48 Revisione delle informazioni Non sono inserite modifiche sulla
struttura della DNF rispetto alla
precedente
102-49 Modifiche nella rendicontazione Non sono inserite modifiche sulla
struttura della DNF rispetto alla
precedente
102-50 Periodo di rendicontazione 4
102-51 Data del report più recente (DNF 2019) 30/04/2020
102-52 Periodicità della rendicontazione 4
102-53 Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report 4
102-54 Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI
Standards
4
102-55 GRI Content Index 91
102-56 Assurance esterna 95
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
Performance economico-finanziaria e valore generato e distribuito
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 4
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 42
GRI 201 Performance economica
201-1 Valore economico direttamente generato e distribuito 42
Responsabilità nella catena di fornitura
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 35, 52, 53
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 35, 52, 53
GRI 204 Pratiche di approvvigionamento
204-1 Porzione di spesa verso fornitori locali 53
Continuità del business e gestione del rischio
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 31, 32, 33, 34, 35
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 31, 32, 33, 34, 35
GRI 205 Anticorruzione
205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese Nel triennio di rendicontazione
(2018-2020) non vi sono stati
casi di corruzione confermati
RESPONSABILITA' AMBIENTALE
Economia circolare
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 18, 19, 20
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 18, 19, 20
GRI 301 Materiali
301-2 Materiali utilizzati che provengono da riciclo 19, 75, 76
Gestione degli impatti ambientali
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 35, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 35, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74
GRI 302 Energia
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione 68, 69
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 35, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 35, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74
GRI 303 Acqua e scarichi idrici 2018
303-1 Prelievo idrico 70
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 35, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 35, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74
GRI 305 Emissioni
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) 71
305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) 72
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 35, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 35, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74
GRI 306 Scarichi e Rifiuti
306-2 Rifiuti per tipo e metodo di smaltimento 73, 74
RESPONSABILITA' SOCIALE
Gestione del capitale umano
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 35, 55
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 35, 55
GRI 401 Occupazione
401-1 Nuove assunzioni e turnover 58
401-2 Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma non per i
dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato
Auto aziendale ad uso
promiscuo, personal computer e
telefono aziendale: previsti solo
per figure aziendali apicali e ruoli
di natura commerciale.
I seguenti benefit sono invece
previsti per tutti i dipendenti:
- Congedo parentale: previsto in
Italia e in Francia sia per la
nascita dei figli che per la loro
crescita o assistenza; è inoltre
prevista la possibilità di utilizzare
3 giorni al mese per fornire
assistenza a familiari disabili.
- Forme di previdenza
complementare: fondi collettivi
(aperti o chiusi) attraverso il
versamento del TFR.
- Servizio mensa: presente in
tutte le società del Gruppo. In
alternativa, i lavoratori sono
dotati di ticket restaurant.
- Altre forme di benefit
aziendale: servizio di mensa
aziendale, ticket mensa,
indennità sostitutiva mensa.
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2
103-3
La modalità di gestione e le sue componenti
Valutazione delle modalità di gestione
35, 55
35, 55
GRI 402 Relazione tra lavoratori e management
402-1 Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi Nel caso in cui, all'interno del
Gruppo, dovessero essere
previsti cambiamenti strategici,
le relative comunicazioni ai
dipendenti e ai rappresentanti
sindacali sono prodotte nel
rispetto delle tempistiche
previste dalla legge e/o dal
Contratti Collettivi Nazionali del
Lavoro di riferimento
GRI 103 Management Approach
103-1
Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 35, 55
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 35, 55
GRI 404 Formazione ed istruzione
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente 65
Salute e sicurezza sul lavoro
GRI 103 Management Approach
103-1
103-2
Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro
La modalità di gestione e le sue componenti
38, 90
62, 63
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 62, 63
GRI 403 Salute e sicurezza sul lavoro 2018
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 35, 62
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli
incidenti
35, 62
403-3 Servizi di medicina del lavoro 62
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in
materia di salute e sicurezza sul lavoro
62
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul
lavoro
65
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 65
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e
sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali
35, 62
403-9 Infortuni sul lavoro 63
Corporate governance
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 29, 60
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 29, 60
GRI 405 Diversità e pari opportunità
405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti 29, 60
Tutela e rispetto dei diritti umani, condotta etica del Business e trasparenza
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 31, 35
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 31, 35
GRI 406 Non discriminazione
406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate 64
Soddisfazione degli utenti, salute e sicurezza
GRI 102 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 31, 32, 34, 38, 51, 62, 90
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 31, 32, 34, 38, 51, 62, 90
GRI 416 Salute e Sicurezza dei clienti
416-2 Episodi di non-conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla 51
sicurezza di prodotti e servizi
Innovazione e sviluppo di prodotti sostenibili
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 47, 48, 49
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 47, 48, 49
KPI SPECIFICO Spesa e investimenti in R&D 47
Sviluppo del territorio e delle comunità locali
GRI 103 Management Approach
103-1 Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro 38, 90
103-2 La modalità di gestione e le sue componenti 78, 79, 80, 81, 82, 83
103-3 Valutazione delle modalità di gestione 78, 79, 80, 81, 82, 83

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma

Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, c. 10, D.Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018

Al Consiglio di Amministrazione della Seri Industrial S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento Consob n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Seri Industrial S.p.A. e sue controllate (di seguito il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 predisposta ai sensi dell'art. 4 del Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 aprile 2021 (di seguito "DNF").

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative ("GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on

Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF ed i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Seri Industrial;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. o modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    3. o politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    4. o principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Seri Industrial S.p.A. e con il personale di FIB S.r.l. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di Gruppo
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
    • per la società FIB S.r.l., che abbiamo selezionato sulla base delle sue attività, del suo contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della sua ubicazione, abbiamo effettuato incontri da remoto nel corso dei quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Seri Industrial relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Altri aspetti

La DNF per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2018, i cui dati sono presentati a fini comparativi, è stata sottoposta ad esame limitato da parte di un altro revisore che, il 2 luglio 2019, ha espresso una conclusione senza rilievi.

Roma, 23 aprile 2021

EY S.p.A.

Alessandro Fischetti (Revisore Legale)

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