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Saras

Environmental & Social Information Mar 30, 2020

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Environmental & Social Information

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SARAS

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019

Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

SARAS

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019

Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

INDICE

LETTERA AGLI STAKEHOLDER 4
SARAS IN CIFRE 8
LA SOSTENIBILITÀ IN SARAS 10
Le certificazioni del Gruppo 12
La Visione industriale 14
L'approccio strategico 15
Le priorità per Saras 17
L'IDENTITÀ DEL GRUPPO 22
Il Gruppo Saras 23
Governance 32
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi 36
Prevenzione della corruzione 42
Diritti umani 42
LE NOSTRE PERSONE 44
Salute e sicurezza 45
Gestione delle risorse umane 49
Formazione e sviluppo 59
Relazioni con le parti sociali 65
ENERGIA SOSTENIBILE 66
Consumi ed efficienza energetica 68
Emissioni di gas ad effetto serra e inquinanti in atmosfera 77
Odori 84
Rifiuti e Sversamenti 88
Impronta idrica 98
Biodiversità 102
Innovazione tecnologica 104
L'IMPATTO SUL TERRITORIO 114
Relazioni con il territorio 115
Creazione di valore locale 117
Gestione fornitori e approvvigionamenti 120
Valore Economico generato e distribuito 124
NOTA METODOLOGICA 126
GRI CONTENT INDEX 130

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

Da ormai tre anni, Saras pubblica il Bilancio di Sostenibilità di Gruppo che, affiancandosi ad altri strumenti tra cui la Dichiarazione Ambientale EMAS, illustra in maniera trasparente la nostra strategia di sostenibilità, fondata sul costante impegno ambientale, sociale e di governance. La nostra strategia, a sua volta, scaturisce dal Purpose che abbiamo aggiornato a luglio 2019: "Essere innovativi, sostenibili e punto di riferimento tra i fornitori di energia" è l'obiettivo che tutte le persone Saras perseguono quotidianamente con determinazione, senso di responsabilità, passione ed orgoglio.

La consapevolezza di operare in una terra, la Sardegna, dotata di un prezioso e delicato ecosistema, ed in un settore industriale dove è fondamentale prestare la massima attenzione alle tematiche della sostenibilità, fa sì che il nostro agire quotidiano sia sempre improntato alla tutela della salute e sicurezza delle persone – che lavorano nel sito e che abitano nei territori limitrofi – ed alla protezione dell'ambiente e delle risorse naturali. Peraltro, sin dalla fondazione, ci siamo impegnati in una profonda integrazione socioeconomica con il nostro territorio di riferimento, dove rappresentiamo un importante volano per la creazione di valore locale.

Le nostre competenze e gli elevati standard professionali sono le fondamenta della nostra performance e, insieme all'adozione delle moderne tecnologie digitali ed all'innovazione dei processi lungo tutta la supply chain, hanno reso il Gruppo Saras uno dei riferimenti nel settore della raffinazione, nel bacino del Mediterraneo.

Il nostro Bilancio di Sostenibilità supera quindi il concetto di semplice reportistica di consuntivazione, e si configura invece come una precisa modalità di coinvolgimento e dialogo partecipativo con i nostri portatori di interesse (gli "stakeholder"), con i quali vige un sistema di impegni e responsabilità reciproci, determinanti per il comune sviluppo futuro.

Anche nel 2019, la nostra rendicontazione ai sensi del D.Lgs. 254/2016 sulla Dichiarazione di Informazioni Non Finanziarie, si è attenuta agli standards della Global Reporting Initiative. Pertanto, ancora una volta, il punto di partenza per la realizzazione del documento è stato il processo di "engagement", finalizzato a coinvolgere ambiti sempre più allargati di stakeholder, sia esterni che interni all'azienda.

In particolare, sul fronte interno, oltre al top management, quest'anno è stato raccolto il contributo di pensiero di 314 tra dipendenti e manager del Gruppo, che hanno partecipato con oltre il 77% di risposte al questionario online riguardante i 17 temi della materialità. Tale ragguardevole partecipazione, notevolmente superiore al 50% ottenuto nel 2018 su un numero analogo di intervistati, dimostra l'accresciuta sensibilità verso le tematiche ESG all'interno dell'azienda, nonché l'entusiasmo di partecipare alla definizione delle priorità del Gruppo in ambito sostenibilità.

Sul fronte esterno poi, sono più di 70 i soggetti intervistati tra l'inizio del 2018 e la fine del 2019. In particolare, quest'anno sono stati coinvolti gli Operatori Marittimi, in quanto soggetti impegnati nella nuova attività di bunkeraggio che Saras ha avviato a partire da settembre 2019. Siamo infatti orgogliosi di aver attivato questo importante servizio di rifornimento carburante per le navi, che sarà utile anche a sostenere il rilancio dell'attività marittima, commerciale e passeggeri, nei porti della Sardegna meridionale.

L'insieme delle risposte ottenute dagli stakeholder interni ed esterni ci ha permesso di elaborare la matrice di materialità di Saras 2019. Tra i temi centrali per la nostra sostenibilità di medio-lungo periodo, anche quest'anno si è confermata la minimizzazione delle emissioni di inquinanti e climalteranti, l'attenzione alla tutela della salute e sicurezza, la gestione ottimale dei rifiuti e scarichi, l'efficienza energetica, l'innovazione tecnologica, la creazione di valore locale ed occupazione, nel contesto più generale delle relazioni con il territorio, ed infine l'attenzione alla gestione, formazione e sviluppo delle risorse umane. Questo Bilancio ha quindi trattato approfonditamente tutte queste tematiche, indicando gli obiettivi aziendali perseguiti, i risultati fin qui ottenuti, ed i potenziali rischi associati.

Oggi viene chiesto da più fronti, alle società che operano nel settore petrolifero, un forte impegno per gestire la transizione energetica. In Saras, la crescita responsabile e la creazione di valore so- stenibile si affrontano con una visione temporale di medio-lungo periodo. Infatti, siamo già da anni impegnati nell'incremento dell'efficienza energetica del nostro sito industriale di Sarroch. I numerosi investimenti intrapresi hanno consentito di ridurre i consumi e, di conseguenza, le emissioni di CO2. Più di preciso, abbiamo calcolato che, dal 2016 al 2019, sono state complessivamente evitate emissioni per oltre 325 mila tonnellate di CO2.

Inoltre, siamo attivi, attraverso la controllata Sardeolica, nello sviluppo della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Nel 2019, il parco eolico di Ulassai è stato ampliato, mediante l'installazione di ulteriori 9 turbine nei Comuni di Ulassai e Perdasdefogu, passando così da una potenza installata di 96 MW all'attuale potenza di 126 MW. I lavori, iniziati a gennaio 2019, sono stati completati con successo e nei tempi previsti, ed i nuovi aerogeneratori sono in esercizio da settembre 2019. Attualmente poi, è in corso l'ammodernamento dei componenti principali e la sostituzione delle pale, con altre più grandi e di nuova generazione (il cosiddetto "Reblading"), per i 48 aerogeneratori originali. I lavori, iniziati a fine 2019, verranno completati nel corso del 2020 e, a regime, il parco eolico sarà in grado di produrre circa 300 GWh/anno, rispetto alla produzione di 220 GWh dell'esercizio appena concluso. Tale produzione elettrica da fonte rinnovabile evita emissioni di CO2 per circa 195.000 tonnellate/anno, e soddisfa il fabbisogno elettrico annuo di circa 227.000 persone.

Infine, per affrontare con ancora maggior determinazione la sfida della transizione energetica, a novembre 2019 abbiamo creato in Saras la nuova funzione Energy Transition, che vaglierà tecnologie esistenti e nuove, volte a diminuire il "carbon footprint" dell'azienda, e valuterà eventuali opportunità di diversificazione. La responsabilità di Chief Energy Transition Officer è affidata a Giovanni Moratti, che ha maturato rilevanti esperienze presso la Commissione Europea ed ha sviluppato approfondite conoscenze su temi di "ecological economics and energy transition", sia a livello accademico, che in numerose collaborazioni con start-up ad impatto sociale ed ambientale.

Spero dunque che la lettura di questo Bilancio possa dare il giusto rilievo al nostro operato, e far trasparire lo spirito che ci anima, e l'impegno quotidiano di tutte le persone del Gruppo Saras per una crescita sempre più responsabile e sostenibile.

Il Presidente Massimo Moratti

  1. Terna "Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico" Dic. 2019"

LA SOSTENIBILITÀ IN SARAS

Il Gruppo Saras è uno dei principali operatori Europei nel settore della raffinazione del petrolio, business che si basa sull'approvvigionamento di grezzo, che viene poi trasformato in prodotti raffinati, successivamente venduti sui mercati internazionali.

La dimensione globale del Gruppo è stata rafforzata con la quotazione presso la Borsa di Milano nel 2006.

Il carattere internazionale dell'operatività del Gruppo si accompagna alla presenza di solide radici locali. La raffineria Sarlux è infatti localizzata nella costa sud-occidentale della Sardegna, nel comune di Sarroch, ed ha sviluppato un forte rapporto simbiotico con il territorio, creando occupazione, competenze professionali e ingenti ricadute economiche, sempre nel massimo rispetto dell'ambiente, della salute e della sicurezza di tutti coloro che operano nel sito e che vivono nei territori limitrofi.

L'attenzione dedicata alla responsabilità sociale e ambientale è una costante nella storia del Gruppo e trova immediata conferma nella lunga lista di investimenti compiuti negli anni e nel percorso di ottenimento di numerose certificazioni ambientali e sociali.

Solo per citare i principali, già nel 1970 con ben 5 anni di anticipo sulla legislazione vigente, Saras ha avviato il primo trattamento biologico delle acque. Nel 1992 è stato completato l'impianto per la produzione di gasoli a bassissimo contenuto di zolfo (mildhydrocracking – MHC1), la cui capacità è stata poi raddoppiata nel 2000, con la costruzione dell'MHC2. Tra il 1994 ed il 2000 Saras ha poi installato impianti di dissalazione delle acque marine e adottato specifiche tecnologie per ridurre l'utilizzo di fonti idriche primarie, attraverso il riciclo e utilizzo di acque chiarificate derivanti dai processi di trattamento, filtrazione e depurazione. A partire dal 2001 è stato avviato l'impianto IGCC, capace di produrre energia elettrica dal TAR (idrocarburo pesante derivato dalla raffinazione) con emissioni di SO2 e NOx paragonabili a quelle di una centrale a gas naturale. Infine, nel 2009 è stata completata la realizzazione e l'avviamento dell'impianto TGTU per il trattamento dei gas di coda degli impianti zolfo a ciclo Claus, che ha consentito di abbattere ulteriormente le emissioni di SO2.

Le certificazioni del Gruppo

Sin da inizio anni 2000, Saras SpA ha certificato la Qualità dei prodotti con il sistema di gestione ISO 9001 ed ha promosso la tutela dell'Ambiente, della Salute e della Sicurezza sul lavoro, oltre che con investimenti dedicati, anche attraverso un solido sistema di politiche organizzative e gestionali per l'intero Gruppo, che stabiliscono i cardini fondamentali del proprio agire sostenibile, e sono certificati secondo i migliori standard internazionali.

In particolare, presso lo stabilimento di Sarroch (che sin dal 2013 è interamente posseduto e gestito dalla controllata Sarlux Srl, a seguito del trasferimento in suo favore del ramo d'azienda del "segmento Raffinazione" attuato dalla capogruppo Saras SpA) è attivo dal 2004, un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) certificato ISO 14001; nel 2007, lo stabilimento ha poi conseguito anche la certificazione OHSAS 18001 per il Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS).

In seguito, i due sistemi sono stati integrati tra loro e con il Sistema di Gestione per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti (SGS-PIR), previsto dalla Direttiva Seveso (rif. D.Lgs. 105/2015), utilizzando sinergicamente le parti comuni e introducendo la misura delle prestazioni e la pianificazione degli obiettivi e traguardi di miglioramento.

Il sistema di gestione HSE è oggi un sistema integrato (prevenzione incidenti rilevanti, salute e sicurezza sul lavoro e tutela ambientale) giunto a completa maturazione nel corso degli anni e costituisce il principale strumento gestionale per il conseguimento del miglioramento continuo dello stabilimento; ad esso si è aggiunta a maggio 2018 l'implementazione del Sistema di Gestione dell'Energia (SGE) certificato ISO 50001.

Con l'obiettivo di mantenere il Sistema di Gestione HSE sempre aggiornato rispetto alle evoluzioni delle norme, e sostituire quindi il vecchio standard OHSAS 18001 entro il 2021, a gennaio 2019 è stata condotta una GAP analysis per l'introduzione del nuovo standard ISO 45001 per la gestione delle tematiche inerenti Salute e Sicurezza sul luogo di Lavoro.

Oltre alle suddette certificazioni, il Gruppo ha intrapreso volontariamente, sin dal 2008, la registrazione dello stabilimento di Sarroch secondo il protocollo EMAS ("Eco-Management and Audit Scheme"); a novembre 2019 il comitato ECOLABEL-ECOAU-DIT di Ispra ha certificato il rinnovo triennale della registrazione EMAS (la cui nuova scadenza è il 27 giugno 2022). In linea con quanto previsto dalla registrazione EMAS, dal 2009 il Gruppo pubblica annualmente la Dichiarazione Ambientale, che illustra a tutti i soggetti interessati:

  • le attività svolte da Sarlux;
  • gli aspetti ambientali, diretti e indiretti, a esse collegati;
  • gli obiettivi di miglioramento ambientale che la società si è prefissata.

Il documento rappresenta uno dei principali strumenti di dialogo continuativo con stakeholder interni ed esterni all'azienda, ed ha l'obiettivo di stabilire un rapporto trasparente in particolare con la popolazione, le autorità locali e con i lavoratori, parte attiva della corretta gestione delle attività svolte. A seguito della visita di convalida, il documento è sempre reso disponibile sul sito internet della controllata Sarlux, all'indirizzo http://www. sarlux.saras.it/it/emas/.

Oltre a quanto sopra, già nel 2009 lo stabilimento di Sarroch è stato il primo in Italia ad ottenere l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), che integra tutte le autorizzazioni a carattere ambientale, e ne ha conseguito il successivo rinnovo con DM 0000263 del 11.10.2017 - Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare3. Più di preciso, le attività soggette ad AIA svolte presso lo stabilimento ricadono nell'Allegato 8 e nell'Allegato 12 alla parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., come segue:

  • Categoria IPPC 1.1: Combustione di combustibili in installazione con una potenza termica nominale totale pari o superiore a 50 MW;
  • Categoria IPPC 1.2: Raffinazione di petrolio e di gas;

3. http://aia.minambiente.it/DettaglioProv.aspx?id=6260

• Categoria IPPC 4.1: impianto chimico per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base.

Relativamente alle altre consociate:

  • Sardeolica Srl ha certificato nel 2006 il proprio Sistema di Gestione Ambientale secondo lo standard internazionale ISO 14001. Successivamente, nel 2012 ha certificato il Sistema di Gestione della Sicurezza secondo OHSAS 18001, e il Sistema di Gestione della Qualità secondo lo standard ISO 9001. Nel 2017 ha certificato il Sistema di Gestione Energetica secondo ISO 50001, ed infine, nel 2018 ha ottenuto anche l'accreditamento EMAS.
  • Sartec Srl possiede le certificazioni ISO 9001 (Qualità) dal 2001, ISO 14001 (Ambiente) dal 2011, OHSAS 18001 (Sicurezza) dal 2011. Dispone inoltre, dal 2013 della certificazione UNI CEI

11352:2014 (ESCO – Energy Service Company), e dal 2015 dell'accreditamento secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 del laboratorio di prova.

• Deposito di Arcola Srl ha ottenuto nel febbraio 2016 per le tre differenti basi (Arcola, Pianazze e San Bartolomeo) l'Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi del Dpr 59/2013 e del D.lgs 152/06 per scarichi acque reflue ed emissioni diffuse in atmosfera. Inoltre, nel marzo 2016 ha ottenuto il Certificato di Prevenzione Incendi, rilasciato dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di La Spezia. Infine, nel settembre 2016 ha ottenuto la Certificazione di avvenuta messa in sicurezza permanente (MISP) del sito industriale, a seguito della realizzazione di una barriera fisica lunga circa 400m e del potenziamento della barriera idraulica.

La visione industriale

Saras considera di primaria importanza detenere una posizione di elevato livello competitivo su scala internazionale, ed al contempo partecipare all'evoluzione socioeconomica del contesto in cui opera.

I capisaldi di tale visione, su cui è fondata la continuità e sostenibilità di lungo periodo del Gruppo, poggiano su aspetti strategici quali la posizione centrale sulle rotte del petrolio, la dimensione e complessità del sito industriale, l'integrazione con la produzione elettrica e di prodotti petrolchimici, l'attenzione agli aspetti di salute, sicurezza ed ambiente, l'impegno sui temi di evoluzione energetica e responsabilità sociale e l'integrazione con il contesto locale; tutti questi aspetti sono amplificati e supportati dalla competenza e motivazione delle proprie persone.

Nello specifico la posizione geografica consente al Gruppo la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e dei mercati di sbocco dei prodotti, minimizzando il rischio delle perturbazioni di carattere geopolitico, tipiche del mondo petrolifero.

La dimensione e complessità del sito di Sarroch è stata costruita in decenni di continui investimenti e miglioramenti del ciclo produttivo, principalmente negli impianti di cracking catalitico, mildhydrocracking e gasificazione e ciclo combinato, che sono ai vertici europei per potenzialità ed aggiornamento tecnologico. Ulteriori rafforzamenti sono stati conseguiti a fine 2014, mediante l'integrazione con la petrolchimica, grazie all'acquisizione di un ramo d'azienda dello stabilimento limitrofo di proprietà Versalis. Successivamente si è avviato l'aggiornamento e l'efficientamento del sistema energetico di raffineria (con la dismissione della vecchia centrale e l'elettrificazione delle utenze principali), nonché il potenziamento della produzione elettrica da fonti rinnovabili (nel parco eolico di Ulassai).

Il ruolo fondamentale delle persone è sottolineato dalla continuità di indirizzo, dal senso di appartenenza e dal contributo alla crescita socioeconomica, fattori specifici e connaturati alla storia della società che proseguono in uno sforzo innovativo di sviluppo del know-how. Ciò viene testimoniato anche da #digitalSaras, un programma di evoluzione tecnologica e di mentalità, lanciato alla fine del 2016, che ha già consolidato risultati importanti. Attualmente, il programma prosegue ampliando la strutturazione digitale dei dati aziendali, l'utilizzo di strumenti specifici (anche di Intelligenza Artificiale) e soprattutto il coinvolgimento diffuso delle persone.

Anche i temi dell'evoluzione del sistema energetico e della crescente attenzione alle tematiche ESG hanno visto importanti iniziative, nel solco di una azienda già certificata EMAS sin dal 2008. Infatti, oltre ai cospicui investimenti nell'elettrificazione e nell'eolico, già citati, sono da evidenziare l'esplicitazione nel Purpose aziendale della strategia di sostenibilità, l'inserimento nel budget 2020 di obiettivi ESG e la creazione di una funzione "Energy Transition" volta ad esplorare nuove soluzioni tecnologiche lungo le direttrici evidenziate.

Questi ultimi elementi contribuiscono fattivamente ad orientare l'attività industriale verso una sostenibilità di medio lungo periodo, che si evolve e si consolida in rapporto agli scenari di mercato, alle opportunità tecnologiche ed alle esigenze del contesto sociale.

L'approccio strategico

Nel 2019 il Gruppo ha modificato il proprio "Purpose", originariamente definito nel 2009, per consolidare e rinnovare la cultura della "one organization", scavalcando confini geografici e differenze professionali tra le varie società del Gruppo, ed unificando tutti sotto un'unica entità caratterizzata da un Sogno comune, così come illustrato di seguito:

IL "PURPOSE" DEL GRUPPO SARAS

SOGNO

Essere innovativi, sostenibili e punto di riferimento tra i fornitori di energia

VALORI

Sicurezza e rispetto dell'ambiente Creare valore sostenibile Essere parte integrante e riferimento nella comunità Svilluppare il potenziale delle persone favorendo la crescita personale The place to be Conoscenze e competenze sono il nostro patrimonio Sviluppare innovazione

SPIRITO

L'energia è la nostra passione

ATTRIBUTI

Ambiziosi Realizzatori Aperti al confronto Connessi Orgogliosi Appassionati Trasparenti Responsabili

MOTTO GSI LA PIÙ GRANDE SFIDA IMMAGINABILE

Intraprendere insieme una Trasformazione Step Higher che accresca il nostro valore

"Essere innovativi, sostenibili e punto di riferimento tra i fornitori di energia" è un obiettivo ambizioso, appunto un Sogno, che le persone Saras perseguono quotidianamente con grande determinazione, senso di responsabilità, passione ed orgoglio. Le competenze e gli elevatissimi standard professionali costituiscono la base di una performance di alto livello che, unita all'innovazione dei processi lungo tutta la supply chain, rende il Gruppo Saras un riferimento nel settore della raffinazione.

I Valori Fondanti che animano le persone del Gruppo, definiscono le modalità con cui si generano benefici sostenibili per gli azionisti ed i dipendenti, oltre che per tutti gli altri stakeholder, come ad esempio i clienti, fornitori e l'intero territorio in cui l'azienda opera.

Le persone Saras lavorano coese, in sinergia, con un Motto che sta alla base della sostenibilità del Gruppo: "Step Higher". Con questo approccio si svolgono le attività routinarie di ogni giorno, ma si affrontano anche le più complesse sfide strategiche. Non ci si accontenta del semplice miglioramento, ma si punta costantemente lo sguardo verso l'alto, per arrivare a livelli di performance tecnica e operativa sempre più elevati ed ambiziosi.

Infine, "L'energia è la nostra passione" rappresenta lo Spirito con cui il Gruppo affronta la più Grande Sfida Immaginabile (GSI), ovvero quella di "Intraprendere insieme una Trasformazione che accresca il nostro valore": tutte le attività Saras comportano un processo di trasformazione, che riguarda certamente la materia prima, ma anche le stesse persone. Infatti, così come molteplici varietà di grezzo vengono trasformate da Saras in una miriade di prodotti finiti, accrescendone grandemente il valore, allo stesso modo l'attività del Gruppo è un volano poderoso che crea valore per gli stakeholders interni ed esterni, che vivono e lavorano nei territori limitrofi.

Per quanto sopra, il Purpose allinea la strategia di Sostenibilità del Gruppo con i seguenti obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dall'organizzazione delle Nazioni Unite (i cosiddetti "UN Sustainable Development Goals"):

AMBIENTE

SOCIALE

Le priorità per Saras

Il dialogo sulla sostenibilità nel 2019

Come negli anni precedenti, anche nel 2019 il Gruppo ha proseguito ed intensificato il dialogo con i propri portatori di interesse (i cosiddetti "stakeholder") interni (dipendenti e manager) ed esterni (fornitori, media, comunità locali, scuole e università, sindacati, enti, istituzioni ed esponenti della comunità finanziaria internazionale). Tale approccio impostato al confronto partecipativo, ha consentito di aggiornare ulteriormente la matrice di materialità del Gruppo.

Il processo di individuazione delle priorità ha seguito le modalità già testate e consolidate in passato. Si è quindi ripetuto il consueto screening della rassegna stampa locale e nazionale, ed il confronto con le dichiarazioni non finanziarie elaborate da primarie società italiane ed internazionali. Da tali analisi, è stato possibile confermare, anche per l'esercizio 2019, la validità per il Gruppo Saras dei 17 temi di materialità individuati lo scorso anno, senza necessità di apportare modifiche e/o integrazioni, così come riportato nella tabella seguente:

TEMI DI SOSTENIBILITÀ

Biodiversità
Efficienza energetica
Emissioni in aria e gas a effetto serra
Gestione dei rifiuti e degli scarichi
Gestione della risorsa idrica
Odori
Formazione e sviluppo delle risorse umane
Gestione delle risorse umane
Occupazione e creazione di valore locale
Pari opportunità
Relazioni con il territorio
Salute e sicurezza
Anticorruzione
Diritti umani
Gestione fornitori e approvvigionamenti E BUSINESS
Innovazione tecnologica
Rispetto delle norme GOVERNANCE

Processo di stakeholder engagement

Anche quest'anno, il processo di engagement ha coinvolto rappresentanti sia interni che esterni all'azienda, ma con una numerosità decisamente superiore rispetto all'anno precedente.

Per quanto concerne il Top Management del Gruppo, sono stati coinvolti tre nuovi rappresentanti, non presenti lo scorso anno, che hanno ordinato per rilevanza i 17 temi di materialità, illustrando la propria visione, gli obiettivi e le principali iniziative in corso o da attivare. I loro contributi sono poi confluiti insieme a quelli degli altri top manager intervistati negli scorsi anni, ed hanno arricchito, con sfumature e prospettive diverse, la strategia di sostenibilità Saras.

Sempre sul fronte interno, è stato presentato un questionario online riguardante i 17 temi a una popolazione composta da 314 persone tra dirigenti, quadri ed impiegati, ottenendo una percentuale di risposte superiore al 77% dei coinvolti. I dati così raccolti hanno integralmente sostituito le risposte fornite al questionario 2018. È interessante osservare che la partecipazione al questionario del 2019 è stata notevolmente superiore rispetto a quanto ottenuto nel 2018 (quando furono coinvolte 322 persone con il 50% di risposte). Ciò indica la cresciuta sensibilità verso le tematiche ESG all'interno dell'azienda, nonché il marcato entusiasmo di poter partecipare alla definizione delle priorità di sostenibilità del Gruppo.

Mettendo poi insieme le indicazioni fornite dal top management con i risultati del questionario interno, si è giunti alla determinazione della materialità "interna" al Gruppo. Anche in questo esercizio si è potuto riscontrare un sostanziale allineamento sulle priorità, a tutti i livelli della gerarchia aziendale.

In parallelo all'indagine interna, anche quest'anno si è proceduto al coinvolgimento di una nuova categoria di stakeholder esterni (i cosiddetti "Operatori Marittimi"), per integrare ed ampliare i contributi raccolti con le interviste del biennio precedente, e conseguire in tal modo una visione ancora più definita e precisa delle priorità sociali, ambientali, economiche e di governance, espresse dal territorio. Più di preciso, sono state coinvolte 20 persone (Agenzie Marittime, Ispettori, Cooperativa Battellieri, Rimorchiatori, nonché l'Autorità Portuale di Cagliari), identificate tra i soggetti maggiormente coinvolti nella nuova attività di bunkeraggio marittimo che Saras ha avviato a partire da settembre 2019, per consentire il rifornimento delle navi sia presso la rada di Sarroch, che presso il Porto di Cagliari ed il Porto Canale (vedasi box dedicato al bunkeraggio). Dal punto di vista metodologico si è agito in continuità, presentando anche al nuovo campione di portatori d'interesse esterni la stessa lista dei 17 temi di sostenibilità. Tramite interviste telefoniche, gli è stato chiesto di ordinarli in base alle rispettive priorità. Le opinioni raccolte sono poi confluite insieme a quelle relative alle interviste condotte nel 2017 e 2018, ed hanno complessivamente concor-

I NOSTRI STAKEHOLDER

so alla formazione della dimensione "esterna" della materialità di Saras. Con questa nuova attività di engagement, si ritiene di aver ormai coperto tutte le categorie più rilevanti per il Gruppo (Associazioni e società civile; Media; Sindacati; Scuola e Università; Istituzioni; Fornitori; Analisti Finanziari, Investitori istituzionali ed appunto anche gli Operatori Marittimi); pertanto, negli anni futuri, si procederà ad ulteriori aggiunte di nuovi stakeholder, ma comunque all'interno delle suddette categorie.

La matrice di materialità

Dal confronto delle opinioni di tutti portatori di interesse coinvolti nel processo di engagement, è stata creata la "matrice di materialità" del Gruppo Saras, il cui asse delle ascisse esprime la priorità (in ordine crescente da sinistra a destra) assegnata ai vari temi dagli stakeholder interni, mentre l'asse delle ordinate esprime la priorità assegnata dagli stakeholder esterni, in ordine di rilevanza crescente dal basso verso l'alto.

MATRICE DI MATERIALITÀ

Per la trattazione dei suddetti temi della materialità, Saras ha scelto di adottare per tutte le società del Gruppo i principi di rendicontazione individuati nello standard "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" (GRI Standard), reso disponibile dal Global Sustainability Standards Board (GSSB).

I temi prioritari

Dall'analisi di dettaglio della matrice emerge che, in generale, la visione interna al Gruppo risulta abbastanza allineata con quella degli stakeholder esterni per quanto concerne la priorità dei 17 temi della Sostenibilità. Ciò può essere constatato notando che la maggior parte dei temi si posiziona in posizioni prossime alla diagonale a 45 gradi (tale retta ideale, indica infatti posizioni caratterizzate dal medesimo peso, sia per la dimensione interna che esterna).

Più nello specifico, i 4 temi che si posizionano nel quadrante in alto a destra (Emissioni in Aria e Gas ad Effetto Serra, Salute e Sicurezza, Gestione dei Rifiuti e degli Scarichi, Efficienza Energetica) sono quelli considerati estremamente rilevanti e quindi materiali sia dall'azienda che dal territorio.

Altri 4 temi invece, sono posizionati in quadranti della matrice caratterizzati da elevata rilevanza per una sola delle due dimensioni (Occupazione e Creazione di Valore Locale, Innovazione Tecnologica, Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane, Gestione delle Risorse Umane). Per essi il Gruppo ritiene comunque importante comunicare con chiarezza e precisione le proprie strategie adottate, gli obiettivi perseguiti, i risultati fin qui ottenuti, ed i potenziali rischi associati.

Altri 3 temi sono poi risultati molto prossimi ai quadranti di elevata rilevanza (Relazioni con il Territorio, Gestione della Risorsa Idrica e Odori), e quindi il Gruppo ha deciso di considerarli ugualmente rilevanti, rendicontando con le medesime modalità citate nel paragrafo precedente.

Infine, gli ultimi 6 temi nel quadrante basso a sinistra (Rispetto delle Norme, Gestione dei Fornitori e Approvvigionamenti, Anticorruzione, Diritti Umani, Pari Opportunità e Biodiversità) vengono considerati non materiali e meno necessari di approfondimenti, poiché viene riconosciuto a Saras un elevato grado di impegno ed efficacia nella gestione.

Tali temi sono infatti assolutamente presidiati dal Gruppo, che è dotato di Codice Etico, aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate alla Borsa di Milano e rispetta tutte le normative vigenti, sia a carattere nazionale che internazionale, incluse ovviamente quelle relative all'anticorruzione e alla tutela dei diritti umani.

L'IDENTITÀ DEL GRUPPO

Il Gruppo Saras

Presente nel settore del petrolio e dell'energia sin dal 1962, il Gruppo Saras è oggi uno dei principali operatori indipendenti nella raffinazione a livello Europeo.

La capogruppo Saras SpA ha sede a Milano, svolge funzione di coordinamento ed è attiva nel mercato petrolifero a livello italiano ed internazionale.

Il cuore industriale del Gruppo è gestito dalla controllata Sarlux Srl, che possiede ed opera il sito di Sarroch, nella costa sud-occidentale della Sardegna, dove sorge una delle raffinerie più grandi del Mediterraneo per capacità produttiva (circa 15 milioni di tonnellate all'anno, pari a 300 mila barili al giorno), ed una delle più avanzate in termini di complessità degli impianti (indice Nelson Complexity pari a 11,7).

Ad inizio anni 2000, l'attività di raffinazione è stata affiancata dalla produzione e vendita di energia elettrica, mediante l'avviamento di un impianto IGCC (Gasificazione a Ciclo Combinato) tra i più grandi al mondo nel suo genere, perfettamente integrato con la raffineria. L'IGCC di Sarroch infatti ha una potenza installata di 575MW e, nel 2019 ha contribuito per oltre il 45% al fabbisogno elettrico della Sardegna.

Infine, da fine 2014, Sarlux ha ulteriormente ampliato il proprio sito, tramite l'acquisizione degli impianti petrolchimici limitrofi, di proprietà Versalis (Gruppo ENI), espandendo l'offerta produttiva anche a talune categorie di aromatici e intermedi della filiera petrolchimica.

Negli anni, gli investimenti mirati all'incremento di capacità ed efficienza del sito industriale sono andati di pari passo con l'attenzione alla sicurezza ed al rispetto dell'ambiente, coinvolgendo in maniera rilevante le comunità locali, sia in forma diretta che come indotto. Più di preciso, il Gruppo Saras ha fatto tradizionalmente ricorso alle risorse locali nella ricerca delle competenze necessarie al proprio sviluppo. Inoltre, anche per l'approvvigionamento di beni e servizi, a parità di condizioni economiche delle offerte, si è cercato per quanto possibile di dare priorità alle aziende del territorio, aiutandole a divenire competitive anche al di fuori della Sardegna e dei confini nazionali.

Per quanto concerne il modello di business, il Gruppo ha sviluppato un processo di gestione integrato delle attività produttive della raffineria, con le attività di pianificazione e con le attività commerciali. In tale ambito, è stata fondata la consociata Saras Trading SA, che opera nella sede di Ginevra da inizio 2016, e che agisce con un contratto di agenzia per contro della capogruppo e si dedica all'acquisto dei grezzi e delle altre materie prime necessarie per la raffineria, alla vendita dei prodotti finiti e, grazie alla sua collocazione strategica, svolge anche attività indipendente di trading su commodities petrolifere.

Direttamente ed attraverso le proprie controllate, il Gruppo vende e distribuisce prodotti petroliferi quali ad esempio diesel, benzina, gasolio per riscaldamento, gas di petrolio liquefatto (GPL), virgin nafta, carburanti per l'aviazione e per il bunkeraggio marittimo, prevalentemente sul mercato italiano e spagnolo, ma anche in vari altri paesi europei ed extra-europei. In particolare, nel 2019 circa 2,16 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi sono state vendute in Italia nel canale extra rete, ed ulteriori 1,42 milioni di tonnellate sono state vendute nel mercato spagnolo tramite la controllata Saras Energia SAU.

Dal 2005, Saras è attiva anche nella produzione e vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili, tramite la controllata Sardeolica Srl, che possiede un parco eolico ad Ulassai (Sardegna), che nel corso del 2019 è stato ampliato con l'installazione di 9 nuovi aerogeneratori, ed attualmente ha raggiuto una capacità installata di 126MW. Il parco eolico mantiene in tutto e per tutto l'impronta del Gruppo: sin dalla sua costituzione, i rapporti con il territorio sono stati dettati da trasparenza, apertura al dialogo e proficua collaborazione, finalizzate allo sviluppo reciproco.

Infine, Sartec Srl è la società che, attraverso la sua offerta di servizi industriali e tecnologici per il settore petrolifero, dell'energia e dell'ambiente, ha l'obiettivo di sviluppare soluzioni mirate ad assicurare l'efficienza energetica e l'affidabilità industriale e, al contempo, l'efficienza ambientale, attraverso servizi di ingegneria ambientale, monitoraggi, sistemi di analisi e misura per l'ambiente, servizi analitici.

25

Mercati di riferimento

I principali mercati di riferimento del Gruppo sono il mercato petrolifero, per sua natura a vocazione internazionale (sia per quanto riguarda i fornitori di materia prima che i principali clienti), e il mercato dell'energia elettrica, nel quale il Gruppo opera realizzando le proprie vendite in ambito esclusivamente nazionale.

Nella seguente tabella si riporta la ripartizione dei ricavi della gestione caratteristica di Gruppo, suddivisi per area geografica ed espressi al netto delle elisioni intercompany.

La variabilità dei ricavi nel triennio in esame è conseguenza principalmente delle oscillazioni di prezzo che si registrano nei mercati petroliferi (materie prime e prodotti raffinati) e, in misura minore, anche dei livelli produttivi conseguiti dal Gruppo in ciascun esercizio (in funzione degli specifici cicli manutentivi programmati).

Come si può riscontrare, nel 2019 oltre il 27% dei ricavi sono stati generati in Italia, mentre tale percentuale sale al 48% quando si consideri l'intera Comunità Economica Europea (CEE).

RICAVI GESTIONE CARATTERISTICA (MIGLIAIA DI EURO)

Parametro 2017 2018 2019
Italia 2.214.026 2.346.980 2.596.126
Spagna 249.742 963.848 811.279
Altri CEE 922.056 2.993.022 1.154.799
Extra CEE 3.986.913 3.576.177 4.391.196
USA 185.664 387.840 536.851
Totale 7.558.401 10.267.867 9.490.251

SARAS ENERGIA

Saras Energia, nasce dalla fusione di Saroil (costituita nel 1990) e Continental Oil (costituita nel 1992). Per molti anni è stata attiva nella vendita di prodotti petroliferi sul mercato spagnolo sia nel canale "rete" (ovvero le stazioni di servizio che vendono ai consumatori finali, gli automobilisti), che nel canale "extra rete" (ovvero vendite all'ingrosso a rivenditori, imprese industriali, enti pubblici, autotrasportatori, condomini, operatori del settore agricolo e della pesca, ecc.).

Peraltro, da luglio 2019, Saras Energia ha ceduto alla società Kuwait Petroleum España SA il business, in capo alla controllata Saras Red SLU, costituito dalla rete di stazioni di servizio posizionate sul territorio spagnolo, direttamente possedute od operate, i servizi ancillari ed il relativo personale. Tale cessione ad un primario operatore del settore, consentirà nel tempo di sviluppare e valorizzare al meglio questi assets.

Per contro, Saras Energia potrà concentrare la propria attività di vendita di prodotti petroliferi sul canale extra rete, beneficiando della lunga esperienza del Gruppo e delle sinergie con le altre consociate, in particolare Saras Trading.

A valle della cessione della rete di stazioni di servizio, Saras Energia occupa 56 persone, ed è uno dei maggiori operatori spagnoli, con 1,42 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi venduti nel 2019 su tutto il territorio iberico.

Per lo svolgimento della propria attività commerciale, Saras Energia utilizza depositi di proprietà di operatori terzi (tra cui principalmente Decal e CLH), e si avvale anche della società Terminal Logistica de Cartagena SLU, interamente controllata, che possiede un deposito di 114.000 metri cubi di capacità totale completamente utilizzata (in parte direttamente per le esigenze del Gruppo, ed in parte con accordi di locazione sottoscritti con operatori terzi).

È importante sottolineare che, nel corso degli ultimi anni, vi è stata una profonda diversificazione dei canali di approvvigionamento, con l'obiettivo di riposizionare Saras Energia in un nuovo equilibrio fra importatore puro e cliente dei raffinatori locali.

I capisaldi per la gestione della società sono riassunti nella Politica per la Sicurezza, la Salute, la Protezione Ambientale e la Prevenzione degli Incidenti rilevanti. Questo importante documento caratterizza l'operatività di Saras Energia ma coinvolge anche i numerosi fornitori di servizi, i clienti e tutte gli altri portatori di interesse (stakeholders) che interagiscono con le installazioni operative di Saras Energia.

Il rispetto delle norme e delle best pratice del settore viene considerato come un fondamentale investimento per garantire il futuro della società e delle sue risorse più importanti: le persone e la reputazione ed immagine aziendale nel mercato petrolifero e nella società.

A tal proposito, Saras Energia ha attivato programmi di formazione sul Codice Etico aziendale e per la prevenzione del rischio penale; inoltre, Saras Energia svolge differenti iniziative per garantire quanto più possibile l'integrazione e la conciliazione fra le necessità della vita professionale e di quella familiare, ed offre benefits di varia natura ai propri dipendenti. Tra le principali iniziative e benefits, si può annoverare la flessibilità degli orari lavorativi, l'assicurazione medica gratuita per coniuge e figli del dipendente, l'assicurazione vita, i buoni pasto, i piani di formazione interni ed esterni (incluse le collaborazioni con la scuola), gli "Open Day" e stage di 15 giorni in azienda per figli di dipendenti, i riconoscimenti e contributi per attività di formazione extra curricolari (Master, etc.).

Membership

I settori petrolifero ed elettrico in cui è attivo il Gruppo Saras sono influenzati da normative e regolamenti nazionali, europei ed internazionali. Il Gruppo svolge quindi un monitoraggio continuo dei nuovi provvedimenti deliberati e di quelli in corso di discussione e formazione. Intrattiene inoltre un dialogo con le Istituzioni e con i principali operatori di settore, e partecipa attivamente alle Associazioni di Categoria (Unione Petrolifera, Fuels Europe, Concawe, ANEV, Elettricità Futura, World Energy Council, etc.), attraverso qualificate presenze negli organi direttivi, nelle specifiche commissioni e nei vari tavoli tecnici.

Vengono di seguito elencate le principali associazioni ed enti nazionali ed internazionali di cui il Gruppo Saras fa parte.

ASSOCIAZIONI DESCRIZIONE SOCIETÀ
ADERENTE
Associazione Elettrotecnica
ed Elettronica Italiana (AEIT)
Associazione che ha lo scopo di promuovere
e favorire lo studio delle scienze elettriche,
elettroniche, dell'automazione, dell'informatica
e delle telecomunicazioni e lo sviluppo delle
relative tecnologie ed applicazioni.
SARAS
Asociación Española
de Operadores de Productos
Petroliferos (AOP)
Associazione spagnola che riunisce le prin
cipali aziende operanti sul territorio iberico
nell'ambito delle attività di esplorazione,
estrazione e trasformazione del petrolio, e
della distribuzione dei prodotti petroliferi, con
l'obiettivo di difendere gli interessi generali
delle società associate.
SARAS ENERGIA
Associazione Italiana
di Ingegneria Chimica
(AIDIC)
Associazione finalizzata a diffondere le
conoscenze tecnico-scientifiche e i risultati
dello sviluppo tecnologico e ingegneristico
nei settori chimico, petrochimico, alimentare,
farmaceutico, delle biotecnologie, dei
materiali, della sicurezza e dell'ambiente.
SARLUX
Associazione Italiana
Economisti dell'Energia (AIEE)
Organismo no profit che riunisce tutti coloro
che studiano, dibattono e promuovono la co
noscenza dell'energia in Italia. L'associazione
è anche referente indipendente per i problemi
della politica energetica italiana nei confronti
di organismi internazionali ed internazionali.
SARAS
Associazione Nazionale
Energia del Vento (ANEV)
Associazione che promuove la ricerca e lo
sviluppo tecnologico finalizzato all'utilizzo
della risorsa vento e all'uso razionale
dell'energia, oltre che alla diffusione di una
corretta informazione.
SARDEOLICA
FuelsEurope e Concawe Divisioni della European Petroleum Refiners
Association, i cui membri sono tutte le 41
società che gestiscono nel 2017 le raffinerie di
petrolio operanti nell'Unione Europea. In par
ticolare, Concawe svolge ricerche su questioni
ambientali, di salute e sicurezza rilevanti per
l'industria petrolifera.
SARAS
Elettricità Futura È la principale associazione del mondo
elettrico italiano con oltre 700 operatori con
impianti su tutto il territorio nazionale, ed è
tra le associazioni di settore più importanti a
livello europeo.
SARAS
ASSOCIAZIONI DESCRIZIONE SOCIETÀ
ADERENTE
European Fuel Oxygenates
Association (EFOA)
EFOA si dedica alla promozione dell'etere
come componente dei combustibili per un
futuro più pulito e sostenibile.
SARAS
Federchimica La Federazione Nazionale dell'Industria
Chimica ha tra i principali obiettivi la promo
zione delle capacità di sviluppo della chimica
in Italia e l'elaborazione delle linee di politica
economica, industriale, sindacale, nonché in
materia di ecologia e ambiente, sviluppo e
innovazione, politica energetica.
SARLUX
International Oil Pollution
Compensation Fund
(IOPC Fund)
Fondo internazionale costituito al fine di
erogare compensazioni finanziarie per i
danni da inquinamento da idrocarburi che si
verificano negli Stati membri.
SARAS
Oil Companies International
Marine Forum (OCIMF)
Associazione di aziende petrolifere che mira
a essere la principale autorità per assicurare
la gestione sicura ed ecologicamente
responsabile delle operazioni delle petroliere,
dei terminal e delle navi di supporto offshore,
promuovendo il miglioramento continuo degli
standard di progettazione e funzionamento.
Nel 2010 Saras, divenendo membro
accreditato dell'OCIMF, ha acquisito il diritto
di operare nell'ambito del "vetting" all'interno
del programma SIRE, uno strumento di
valutazione del rischio per le navi cisterna.
SARLUX
Unione Petrolifera (UP) Associazione che riunisce le principali aziende
italiane che operano nell'ambito della trasfor
mazione del petrolio e della distribuzione dei
prodotti petroliferi.
SARAS
World Energy Council (WEC) Forum internazionale che raccoglie sogget
ti industriali, istituzionali e universitari del
settore energetico, e che realizza e divulga i
risultati di studi, rapporti e ricerche in campo
energetico.
SARAS

Le Relazioni con la Comunità Finanziaria

La capogruppo Saras S.p.A. è quotata presso la Borsa Italiana dal 2006, e da allora è attivamente impegnata nella comunicazione con la comunità finanziaria, costituita da analisti nazionali ed internazionali, investitori istituzionali, e piccolo azionariato diffuso.

Così come richiesto dalle normative vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, Saras comunica tempestivamente ed in maniera trasparente a tutti gli stakeholder le informazioni cosiddette "price sensitive", utili per la valutazione delle opportunità di investimento, e svolge altresì numerosi incontri con analisti ed investitori internazionali per fornire informazioni fondamentali per la sostenibilità del business nel lungo periodo, quali ad esempio la spiegazione dell'andamento della gestione, i piani industriali pluriennali, e la propria strategia e visione industriale.

La funzione di Investor Relations, insieme al top management, intrattiene conversazioni telefoniche e compie attività di roadshow nelle principali piazze finanziarie internazionali (Londra, Parigi, Milano, Ginevra, New York, etc.) per incontrare molteplici investitori. Tra questi, sono presenti anche vari fondi che incorporano all'interno dei loro criteri di investimento, oltre alle considerazioni legate alle aspettative di rendimento, parametri relativi al rispetto dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) A tal proposito, anche il presente Bilancio di Sostenibilità va considerato uno strumento importante di comunicazione qualificata sulle tematiche inerenti alla responsabilità ESG del Gruppo.

Saras comunica regolarmente con gli analisti finanziari che scrivono le loro note di "equity research", con i media finanziari, ed anche con i piccoli investitori privati. Per questi ultimi, in particolare, l'attività di comunicazione Saras si avvale prevalentemente del sito internet (www.saras.it), sul quale è facile trovare ampio materiale informativo, presentazioni e comunicati stampa, utili per tenersi aggiornati sull'andamento e le prospettive del Gruppo, oltre che per valutare le possibili scelte di investimento.

Quale ulteriore passo nello sviluppo di una comunicazione aziendale sempre più volta al coinvolgimento degli stakeholder ed al fine di aggiornare il posizionamento e la reputazione del Gruppo sul-

la base della sua reale e continua evoluzione, nel corso del 2019 è stato completamente riprogettato ed aggiornato, nella grafica e nei contenuti, il sito web della capogruppo. L'architettura del nuovo sito è stata incentrata sul nuovo Purpose di Gruppo. In homepage scorrono immagini associate ai valori del Purpose, che rimandano alle diverse sezioni del sito internet con l'obiettivo di dare sostanza e concretezza. Il menù è stato allineato alle best practice per le aziende quotate, al fine di rendere facilmente disponibili e fruibili tutte le informazioni. I contenuti per gli investitori, riorganizzati in un'ottica di semplificazione della navigazione, sono stati arricchiti, mantenendo ed ampliando la possibilità di scaricare dati in Excel, per analizzare i principali indicatori di performance. Infine, è stata creata una sezione Sostenibilità all'interno della quale viene data ampia visibilità ai dati e alle informazioni contenute nel Bilancio di Sostenibilità, portando in evidenza le tematiche materiali.

Infine, per raggiungere regolarmente tutti gli interessati, Saras trasmette ogni trimestre, in diretta e pubblicamente, le "webcast" e le conference call di presentazione dei risultati finanziari, e rende successivamente disponibili sul proprio sito internet le trascrizioni integrali di questi eventi, e tutte le presentazioni di dettaglio.

Saras è infatti fortemente convinta che la trasparenza, regolarità e completezza della propria comunicazione finanziaria, oltre ad essere un obbligo normativo, sia un cardine fondamentale per soddisfare le esigenze di informazione degli stakeholder, generare fiducia e valore, e garantire la sostenibilità del business.

Governance

La governance del Gruppo Saras è strutturata secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo che prevede:

  • un Consiglio di Amministrazione (CdA) incaricato di provvedere alla corretta gestione aziendale, al cui interno sono stati istituiti tre comitati (un Comitato per la Remunerazione e le Nomine, un Comitato Controllo e Rischi ed un Comitato d'Indirizzo e Strategie);
  • un Collegio Sindacale chiamato, tra le altre cose, a vigilare circa l'osservanza della legge e dello statuto e a controllare l'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile della Società;
  • un'Assemblea dei Soci.

La società aderisce al Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance e pubblicato da Borsa Italiana SpA nel marzo 2006.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio in carica al 31 dicembre 2019 comprendeva complessivamente 12 amministratori, di cui 2 esecutivi e 10 non esecutivi e, fra questi ultimi, 6 amministratori indipendenti.

Nel corso dell'esercizio 2019 il Consiglio ha tenuto 5 riunioni, che hanno visto la regolare partecipazione dei diversi consiglieri nonché dei componenti del Collegio Sindacale.

La presenza femminile media nei CdA delle società del Gruppo è pari al 19,4%, nei Collegi Sindacali delle società del Gruppo è pari al 53,8%, e negli OdV è pari al 35,0%. La capogruppo mantiene un livello quote rosa in linea con le disposizioni di legge (un terzo dei componenti).

La maggioranza dei componenti degli organi di governo del Gruppo hanno più di 50 anni di età. Più di preciso, nei CdA delle società del Gruppo è pari all'83,3%, nei Collegi Sindacali delle società del Gruppo è pari al 85,7%, e negli OdV è pari al 100%.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 2019
Componenti Carica Anno
di nascita
Lista* Esecutivo/
Non
esecutivo
Indipen
dente
Comitato
controllo
e rischi
Comitato
remunerazione
e nomine
Comitato
d'indirizzo
e strategie
Moratti
Massimo
Presidente 1945 M Esecutivo X
Scaffardi
Dario
Amministratore
Delegato e
Direttore Generale
1958 M Esecutivo X
Moratti
Angelo
Amministratore 1963 M Non
esecutivo
Presidente
Callera
Gilberto
Lead Independent
Director
1939 M Non
esecutivo
X Presidente Presidente
Moratti
Angelomario
Amministratore 1973 M Non
esecutivo
X
Moratti
Gabriele
Amministratore 1978 M Non
esecutivo
X
Moratti
Giovanni
Emanuele
Amministratore 1984 M Non
esecutivo
X
Fidanza
Laura
Amministratore 1973 M Non
esecutivo
X Membro Membro
Harvie-Watt
Isabelle
Amministratore 1967 M Non
esecutivo
X Membro
Cerretelli
Adriana
Amministratore 1948 M Non
esecutivo
X Membro
Senni
Leonardo
Amministratore 1967 m Non
esecutivo
X Membro
Luchi
Francesca
Amministratore 1961 M Non
esecutivo
X Membro

* M = lista di maggioranza, m = lista di minoranza

PERCENTUALE DI MEMBRI DEGLI ORGANI DI GOVERNO SUDDIVISI PER GENERE 2019
CdA Collegio Sindacale OdV
F M Tot %F F M Tot %F F M Tot %F
Saras Spa 4 8 12 33% 3 2 5 60% 1 3 4 25%
Sarlux Srl 1 4 5 20% 1 5 6 17% 0 4 4 0%
Sartec Srl 0 5 5 0% 0 1 1 0% 1 2 3 33%
Sardeolica Srl 1 2 3 33% 0 1 1 0% 1 2 3 33%
Deposito
di Arcola Srl
0 3 3 0% 0 1 1 0% 1 2 3 33%
Saras Energia
SAU*
0 4 4 0% 0 0 0 0% 1 1 2 50%
Saras Trading
SA
0 4 4 0% 0 0 0 0% 0 1 1 0%

PERCENTUALE DI MEMBRI DEGLI ORGANI DI GOVERNO SUDDIVISI PER GENERE 2019

* In Saras Energia c'è il Comitè Etico (equivalente dell'OdV in Italia).

PERCENTUALE DI MEMBRI DEGLI ORGANI DI GOVERNO SUDDIVISI PER ETÀ 2019
CdA Collegio Sindacale OdV
30-
50
>50 Tot %
30-
50
%
>50
30-
50
>50 Tot %
30-
50
%
>50
30-
50
>50 Tot %
30-
50
%
>50
Saras Spa 4 8 12 33% 67% 0 5 5 0% 100% 0 4 4 0% 100%
Sarlux Srl 0 6 6 0% 100% 2 4 6 33% 67% 0 4 4 0% 100%
Sartec Srl 0 4 4 0% 100% 0 1 1 0% 100% 0 3 3 0% 100%
Sardeolica
Srl
0 3 3 0% 100% 0 1 1 0% 100% 0 3 3 0% 100%
Deposito di
Arcola Srl
0 3 3 0% 100% 0 1 1 0% 100% 0 3 3 0% 100%
Saras Ener
gia SAU
2 2 4 50% 50% 0 0 0 0% 0% 0 2 2 0% 100%
Saras Tra
ding SA
0 4 4 0% 100% 0 0 0 0% 0% 0 1 1 0% 100%

* In Saras Trading è presente una Funzione di Vigilanza.

Comitati consiliari

Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine ha funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio, e ha, tra le altre cose, il compito di:

  • formulare proposte per la definizione della politica per la remunerazione;
  • valutare periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione.

Il Comitato Controlli e Rischi ha funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione. In particolare, il Comitato Controllo e Rischi provvede a:

  • fornire pareri al Consiglio, tra le altre cose, nel:
    • definire le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in modo che i principali rischi afferenti al Gruppo risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati,
    • determinare il grado di compatibilità di tali rischi con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati,
    • valutare, con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia,
    • approvare, con cadenza almeno annuale, il piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di internal audit;
    • valutare, sentito il collegio sindacale, i risultati esposti dal revisore legale;
    • valutare, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e sentiti il revisore legale e il collegio sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato.

Il Comitato riferisce al Consiglio, semestralmente, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Comitato di Indirizzo e Strategie, istituito nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 3 maggio 2018, ai sensi dell'art. 21 dello Statuto Sociale e dell'art. 4 del Codice di Autodisciplina, ha funzioni consultive, propositive e di supporto al Consiglio di Amministrazione nella definizione delle linee guida strategiche di business, finanza, nonché degli indirizzi in materia di sostenibilità, ed è presieduto da Angelo Moratti.

Assetti proprietari

Saras è una società quotata nell'indice FTSE Italia Mid Cap di Borsa Italiana.

L'azionariato del Gruppo è composto prevalentemente dalla famiglia Moratti (Massimo Moratti S.a.p.a., Angel Capital Management S.p.a. e Stella Holding S.p.a. che fanno rispettivamente capo ad Angelo Moratti ed a Gabriele Moratti) che, al 31 dicembre 2019, deteneva in totale il 40,022% del capitale sociale. Inoltre, alla stessa data, Saras S.p.a. deteneva azioni proprie per lo 0,97% del capitale sociale. Platinum Investment Management LTD deteneva il 3,055% del capitale sociale, ed il resto delle azioni era flottante sul mercato.

ORGANI SOCIALI E COMITATI CONSILIARI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE

Definisce gli indirizzi strategici e provvede alla corretta gestione aziendale attraverso la corretta organizzazione del sistema di governo societario e dell'intero assetto organizzativo di Gruppo. Al suo interno sono stati istituiti tre comitati.

Vigila, tra le altre cose, sull'osservanza della legge e dello statuto e controlla l'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativocontabile della Società.

Formula proposte per la definizione della politica per la remunerazione e valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione.

COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Supporta il CdA nella definizione delle linee di indirizzo e nella verifica annuale del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in coerenza con gli obiettivi strategici individuati e nell'approvazione e valutazione delle relazioni finanziarie.

COMITATO DI INDIRIZZO E STRATEGIE

Supporta il CdA nella definizione delle linee guida strategiche di business, finanza, nonché degli indirizzi in materia di sostenibilità.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Saras pone la massima attenzione nelle attività del Gruppo al rispetto delle leggi, alla promozione di comportamenti etici e corretti e alla prevenzione della corruzione.

Il Consiglio di Amministrazione è responsabile di fissare le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e ne verifica periodicamente l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento. Per svolgere al meglio tale attività, il CdA si avvale del supporto:

  • dell'Amministratore incaricato dell'istituzione e del mantenimento di un efficace sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ("Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi");
  • del Comitato Controllo e Rischi, con il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • della Funzione di Internal Audit, incaricata di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia adeguato e funzionante.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è formalizzato all'interno di un sistema normativo di Gruppo ed è stato ulteriormente rafforzato con l'adozione di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ("Modello") ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Ciascuna società del Gruppo ha infatti adottato il proprio Modello che mira a prevenire i potenziali rischi di commissione dei reati ai quali ciascuna società è esposta, indicandone le responsabilità di gestione nonché i controlli in essere affinché i reati non possano essere messi in atto.

Nel 2019, in ottica di continua revisione e aggiornamento del Modello al fine di adeguarlo alle modifiche normative e organizzative, per i Modelli di Saras e Sarlux, è stata svolta un'attività di analisi delle aree considerate "sensibili" (in quanto potenzialmente più esposte al rischio di commissione dei reati), che ha interessato diverse funzioni aziendali

per quanto di competenza, approfondendo i rischi e i presidi di controllo messi in atto a livello di processo.

Saras ha inoltre rappresentato i propri valori, i principi e le norme di comportamento nel Codice Etico di Gruppo, al quale Saras e le Società controllate conformano la conduzione delle proprie attività di impresa. I valori illustrati nel Codice Etico sono inoltre alla base dei rapporti e delle relazioni che il Gruppo instaura con le controparti.

Codice Etico e Modello, insieme al documento di visione e missione aziendale – il "Purpose" – e lo statuto societario, rappresentano il quadro di riferimento coerentemente al quale sono sviluppati e approvati tutti i documenti di governance relativi al sistema normativo interno, al sistema organizzativo e al sistema dei poteri del Gruppo.

SISTEMA NORMATIVO INTERNO

Il sistema normativo si articola in quattro livelli gerarchici, a ciascuno dei quali corrisponde uno strumento normativo:

LE POLITICHE

raccolgono in maniera sistematica i principi e le regole generali che ispirano tutte le attività svolte all'interno del Gruppo. Saras si è dotata di questo strumento normativo per la gestione delle persone, dell'integrità delle operazioni, dell'eccellenza operativa, degli interlocutori, della sicurezza delle informazioni, della Global Compliance e della

Corporate Governance;

LE LINEE GUIDA

sono gli strumenti attraverso i quali il Gruppo esercita il suo ruolo di indirizzo e coordina-

mento nei confronti delle proprie funzioni e unità organizzative e nei confronti delle Società controllate. Sono due le tipologie di linee guida emesse da Saras, le Linee Guida di Governance/Compliance e le Linee Guida di Processo;

LE PROCEDURE

definiscono le modalità operative con cui devono essere svolte le attività del Gruppo;

LE ISTRUZIONI OPERATIVE

sono i documenti di dettaglio delle modalità operative

descritte nelle procedure per le specifiche funzioni/unità organizzative/posizioni organizzative/area professionale coinvolte.

Le Procedure e le Istruzioni Operative sono strumenti normativi specifici delle singole Società del Gruppo che declinano nelle proprie modalità operative i principi, le indicazioni e i controlli definiti dalle Politiche e dalle Linee Guida di riferimento.

Le attività e le iniziative volte alla verifica dell'attuazione e al miglioramento del sistema di controllo e di gestione dei rischi delle società del Gruppo sono effettuate, oltre che dalle funzioni operative e nell'ambito dei sistemi di gestione di qualità, sicurezza e ambiente, dalla funzione Internal Audit e definite all'interno di un piano annuale che viene elaborato a partire da:

  • il Corporate Risk Profile, documento che identifica i rischi significativi di Gruppo e che viene monitorato semestralmente da parte dei risk owner;
  • le indicazioni provenienti dal top management e dagli organismi di controllo di ciascuna società del Gruppo;
  • gli audit effettuati negli anni precedenti e i relativi risultati.

Nel 2019, la funzione Internal Audit ha effettuato 50 audit sul sistema di controllo interno di gestione dei rischi (SCIGR).

I risultati degli audit effettuati non hanno evidenziato particolari criticità sull'adeguatezza e sull'attuazione delle misure di controllo adottate dalle Società. Anche le verifiche sullo stato di attuazione del Modello (49 audit in totale) non hanno rilevato nessuna inosservanza significativa rispetto a quanto previsto nel Modello stesso. Per le aree di miglioramento individuate, di intesa con i responsabili delle funzioni interessate, sono state determinate le azioni correttive al fine di migliorare l'efficacia della gestione dei controlli e degli strumenti di mitigazione dei rischi in atto e sono stati definiti adeguati piani di azione. L'attuazione entro le tempistiche definite delle azioni di miglioramento è monitorata dalla funzione di Internal Audit.

Non si è verificato nessun caso di mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale e socioeconomica, né in materia di impatti sulla salute e sicurezza dei clienti dei prodotti.

Risk management e Corporate Risk Profile

La politica di risk management di Saras, le cui linee di indirizzo sono definite dal Consiglio di Amministrazione e attuate dall' "Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi", si basa sulla costante attività di identificazione, valutazione e gestione (riduzione, eliminazione o accettazione) dei principali rischi riferibili agli obbiettivi del Gruppo, con riferimento alle aree strategiche, operative e finanziarie.

Il top management è incaricato di valutare periodicamente la gestione dei rischi significativi della società individuando il sistema di controllo e i programmi di gestione più efficienti ed efficaci per garantire la correttezza delle proprie operazioni, mentre il rischio è operativamente gestito dal responsabile del relativo processo, in base alle indicazioni del top management.

Il Corporate Risk Profile è il documento all'interno del quale la Società identifica il quadro completo dei rischi significativi a cui è esposta (rischi sia di tipo operativo che di compliance), e la funzione Risk Officer è responsabile del monitoraggio e dell'aggiornamento dello stesso, sulla base delle informazioni sulla gestione e valutazione dei rischi raccolte tra i risk owner del Gruppo.

I risultati del monitoraggio semestrale di Risk Assessment e di aggiornamento annuale del Corporate Risk Profile del Gruppo sono condivisi, per quanto di competenza, con il senior management e vengono presentati al Comitato Controllo e Rischi e al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo.

Nel corso del 2019 le valutazioni effettuate dai risk owner hanno fatto emergere un quadro nel complesso positivo sull'idoneità delle attività di controllo e di gestione dei rischi adottate dalla Società.

I rischi del Gruppo Saras

Le tipologie di rischi che il Gruppo Saras deve gestire sono sia di natura finanziaria – come il rischio di cambio, di tasso d'interesse, di credito e di liquidità – che di natura operativa e di compliance. Di seguito si riportano i principali rischi con ricadute sui temi di sostenibilità (relativi al personale, ambiente, sociale, governance & business), e le principali azioni di mitigazione.

Evento / Rischio
potenziale
Causa Modalità di gestione e fattori mitiganti
CLIMATE CHANGE
• Modifiche di scenario
che possano genera
re rischi sul business
legati alla transizione
energetica (normativi,
tecnologici, di mercato,
reputazionali)
• Mutato scenario di
mercato/competitivo.
• Errata / ritardata
reazione alle evoluzioni
di scenario legate al
climate change e alle
tematiche di transizio
ne energetica
• Governance: ruolo centrale del CdA e individuazione di
specifici Comitati a supporto, istituzione della funzione
«Energy Transition».
• Studio e sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche per ri
durre l'impatto ambientale dei combustibili fossili; sviluppo
delle rinnovabili e dei business green.
• Partecipazione in sedi istituzionali alle attività sul tema
dell'energy transition per contribuire a formare delle politi
che razionali a livello nazionale e internazionale.
PAESE/CONTROPARTE
• Rischio paese, insta
bilità politica: indispo
nibilità delle materie
prime più adatte alle
caratteristiche dello
stabilimento. Aumento
dei prezzi delle altre
materie prime.
• Instabilità politica dei
paesi fornitori. Embar
go petrolifero
• Continua ricerca di nuovi mercati e mix diversi per la
produzione, instaurando relazioni con nuove potenziali
controparti.
• Monitoraggio continuo della situazione. Posizionamento
geografico impianto ottimale con riferimento al mercato
europeo. Impianti con eccellente flessibilità produttiva in
grado di adattarsi alle varie situazioni di mix di materie
prime. Iniziative specifiche di ottimizzazione della supply
chain. Valutazione delle controparti.
EVOLUZIONE NORMATIVA
• Inadeguato presidio
del rischio di evoluzio
ne della normativa
• Errata / ritardata re
azione ad una evolu
zione sfavorevole della
normativa applicabile
• Evoluzione della nor
mativa in ambito UE e
nazionale. Attenzione
sempre maggiore dei
regulators su aspetti
Environment Social
Governance
• Presidio organizzativo formalizzato e della società ester
na di revisione dedicati al controllo della conformità alla
normativa. Presenza di policy e procedures formalizzate e
definite a livello organizzativo. Presenza di piani di forma
zione e comunicazione. Monitoraggio dei canali preposti
alla comunicazione delle novità di carattere normativo.
Partecipazione del Gruppo ad associazioni di settore.
Revisione degli assetti produttivi e programmazione degli
investimenti necessari.
• Sistema strutturato di monitoraggio sulle modifiche ed
evoluzioni normative e sui possibili impatti e presenza di
un sistema di reporting verso il management e il vertice
aziendale e, ove richiesto, verso l'esterno.
INTERRUZIONE DELLA PRODUZIONE
• Rottura o danneggia
mento rilevanti degli
impianti nel corso del
processo produttivo
• Non adeguata gestione
degli interventi di ma
nutenzione su impianti
e macchinari
• Danneggiamento ai
pontili di Sarroch tale
da renderli inutilizzabili
per un periodo di tem
po significativo.
• Disastro naturale (ma
remoto, inondazione,
allagamenti ed esonda
zioni dei torrenti circo
stanti il sito produttivo)
e conseguente danneg
giamento del sito.
• Non adeguata pro
grammazione degli
interventi di manuten
zione. Non corretta
manutenzione dell'im
pianto. Mancata valuta
zione dello storico dei
guasti dell'impianto.
• Maltempo di partico
lare intensità. Errata
manovra di una nave.
• Evento naturale.
• Sistema di Gestione Integrato, diffusione della cultura
dell'affidabilità, attività di formazione e informazione
continua, monitoraggio dei processi (audit interni/ester
ni), presenza e applicazione di un Sistema Sanzionatorio
e automatismi di sistema (automazione di processo e
strumentazione del sistema di monitoraggio e controllo di
processo).
• Implementazione di tre categorie di interventi di manuten
zione: preventivo, predittivo e "a rottura". Predisposizione
di schede di intervento e controllo periodico. Revisioni
complete di alcuni impianti critici con la collaborazione
del costruttore. Esistenza di un processo di selezione dei
manutentori. Potenziamento del monitoraggio predittivo.
• Caratteristiche di progettazione e costruzione del pontile
tali da sopperire la sua parziale indisponibilità. Regola
mento del porto per l'avvicinamento e lo scarico delle navi.
Stipula di assicurazioni limitatamente a specifiche catego
rie di eventi. Applicazione dei Minimum Safety Criteria e
delle procedure vetting. Scelte organizzative (nomina resp.
antinquinamento/PFSO).
• Messa in sicurezza degli argini e degli scarichi delle acque
piovane; procedure operative per la messa in sicurezza
degli impianti.
• Stipula di polizze assicurative.
Evento / Rischio
potenziale
Causa Modalità di gestione e fattori mitiganti
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
• Incidenti gravi, o
potenzialmente tali, a
persone nel corso del
processo produttivo.
• Incidenti gravi, o
potenzialmente tali,
a persone che coin
volgano direttamente
o indirettamente gli
appaltatori.
• Inadeguata formazione
sui temi della sicurez
za. Inadeguatezza del
le regole di sicurezza.
Violazione delle regole
e/o delle procedure di
sicurezza (es.: "forza
tura" dei blocchi) e/o
errore operativo.
• Insufficiente monito
raggio dell'appaltatore
o del personale in
loco. Interferenze tra il
personale delle diverse
ditte.
• Adozione di un sistema di gestione della Salute e Sicurez
za sul Lavoro e relativo ottenimento della certificazione
OHSAS 18001. Diffusione della cultura della sicurezza
attraverso attività di formazione e informazione continua.
Potenziamento della pianificazione operativa. Monitorag
gio delle attività (audit interni/esterni). Presenza e applica
zione di un Sistema Sanzionatorio. Process Safety Manage
ment e automatismi di sistema (sicurezza ed integrità degli
impianti). Utilizzo BBS (Behavior Based Safety). Poten
ziamento del monitoraggio predittivo (es. monitoraggio
"digital", definizione di set analitici di monitoraggio).
• Predisposizione di set di procedure finalizzate a definire le
modalità di individuazione e gestione dei rischi derivanti
dal processo produttivo e dalle modifiche operative (rischi
per salute, sicurezza e incidenti rilevanti).
• Miglioramento del DUVRI (per la gestione dei rischi di
interferenza). Sistema di assegnazione di rating a punti per
tutti gli appaltatori.
AMBIENTE
• Superamento dei limiti
di emissione di legge
per gli scarichi /emis
sioni
• Errore operativo; inci
dente; violazione delle
procedure operative
• Adozione di un Sistema di Gestione Ambientale conforme
alla ISO 14001:2015 e del Sistema comunitario di Ecoge
stione e Audit EMAS-Eco-Management and Audit Scheme
(che richiede periodicamente un'approfondita analisi am
bientale delle attività condotte nel sito e l'individuazione
degli aspetti ambientali significativi diretti e indiretti). Dif
fusione della cultura della sostenibilità ambientale attraver
so attività di formazione e informazione continua. Poten
ziamento della pianificazione operativa. Monitoraggio delle
attività (audit interni/esterni). Presenza e applicazione di
un sistema sanzionatorio.
• Predisposizione di set di procedure finalizzate a definire le
modalità di individuazione e gestione dei rischi derivanti
dal processo produttivo e dalle modifiche operative.
GESTIONE DEL PERSONALE
• Resistenze del per
sonale ad accettare
cambiamenti di strate
gia, organizzativi o di
modalità operative.
• Irrigidimento della
cultura organizzativa.
Incapacità di seguire
l'evoluzione del conte
sto competitivo
• Coinvolgimento del personale per gestire al meglio i
cambiamenti organizzativi con relativi possibili riposizio
namenti. Rivisitazione dell'impianto procedurale. Interventi
strutturali per migliorare la flessibilità organizzativa. Avan
zamento del progetto #digitalSaras.
• Confronti più articolati con le parti sociali sull'organizzazio
ne del lavoro e sugli strumenti utilizzabili allo scopo di cre
are maggiore efficienza e produttività (ivi compresi bisogni
e opportunità che il "welfare" potrà alimentare).
• Struttura organizza
tiva non in grado di
sostenere la strategia
delineata.
• Posizioni manageriali
chiave vacanti.
• Perdita di personale
depositario di compe
tenze chiave o know
how specifico.
• Disallineamento di
ruoli e responsabilità
rispetto agli obiettivi
strategici. Sovradimen
sionamento e staticità
dell'organizzazione.
• Assenza di un piano di
successione adeguato.
• Condizioni interne/
esterne che influenza
no la retention delle
risorse a contenuto
professionale più
elevato; invecchiamen
to della popolazione
aziendale.
• Miglioramento dei processi e delle attività di programma
zione e controllo per un uso più efficiente delle risorse. Re
visione e aggiornamento di ruoli e responsabilità. Recupero
di capacità operativa.
• Conoscenza e presidio delle competenze del personale
interno (potenziali sostituti in grado di ricoprire la posizio
ne). Mappatura esterna di professionalità con particolare
riferimento al comparto petrolifero.
• Monitoraggio continuo dell'evoluzione degli scenari e delle
risorse presenti: esterno (mercato del lavoro) ed interno
(pianificazione delle assunzioni, passaggio di consegne,
pensionamenti). Gestione del turnover.
Evento / Rischio
potenziale
Causa Modalità di gestione e fattori mitiganti
CYBERSECURITY
• Attacco informatico
che comprometta l'in
tegrità, la disponibilità
e/o la confidenzialità
delle informazioni pre
senti a sistema
• Carente livello di sicu
rezza dei sistemi
• Gestione centralizzata della Cybersecurity e funzioni a sup
porto dedicate sia lato ICT che lato ICS (Industrial Control
System degli impianti di raffineria), con l'obiettivo di af
frontare le minacce alla sicurezza informatica, supportando
il business nella scelta delle tutele più opportune, aumen
tando la consapevolezza dell'importanza del monitoraggio
e del controllo delle attività e divulgando tecniche e tecno
logie disponibili a supporto dell'Information Security.
• Progetto in corso di Cyber Security finalizzato a migliorare
il posizionamento del Gruppo Saras verso i potenziali rischi
di attacchi informatici (Cyber Security Posture) in accordo
con gli obiettivi di Maturità e Security Level definiti nel pro
gramma aziendale.
• Attività di Risk Assessment al fine di identificare le princi
pali aree di rischio cyber, permettendo l'assegnazione di
risorse e la prioritizzazione delle attività sugli ambiti identi
ficati come maggiormente critici.
• Azioni di formazione e di sensibilizzazione del personale.
Presidio delle evoluzioni normative in materia.
PRIVACY
• Violazione della norma
tiva sulla Privacy
• Costante evoluzione
della normativa di
riferimento e aumen
to dell'attenzione dei
regulators in ambito
privacy
• Inadeguata consape
volezza e formazione
interna ed esterna sui
temi del privacy mana
gement
• Definizione di ruoli e responsabilità di presidio organiz
zativo (Responsabile Privacy, Responsabili Trattamento
dei Dati Informatici, nomina di Amministratori di Sistema
esterni). Predisposizione e formalizzazione del DPIA (Data
Protection Impact Assesment) con periodicità biennale.
Presenza di linea guida in ambito Privacy in accordo con
quanto previsto dal GDPR (Regolamento Generale sulla
Protezione dei Dati), definizione di presidi dei sistemi infor
matici in ambito Cyber Security. Costante coordinamento
del Resp. Privacy con Federprivacy.
• Attività di audit ai fini ISO 27001 e indicatori in ambito
breach management (gestione delle violazioni).
• Presenza di un sistema di reporting semestrale sulla
sicurezza informatica verso il vertice aziendale e, in caso
di breach (violazione dei dati), con l'Authority. Definizio
ne di flussi informativi con la Polizia Postale su aspetti di
rilevanza.
• Azioni di formazione e di sensibilizzazione del personale.
Presidio delle evoluzioni normative in materia.

Rischi sui diritti umani

Lo screening dei rischi relativi al rispetto dei Diritti Umani condotto da Saras non ha evidenziato criticità per il Gruppo. Peraltro, tale risultato è stato confermato dall'analisi di materialità, da cui è emerso che la tematica attinente il rispetto dei Diritti Umani non è un tema materiale.

Rischi di corruzione

Il Gruppo Saras ha effettuato un'analisi dei rischi di corruzione ai quali il Gruppo potrebbe essere soggetto, ha individuato le funzioni/aree potenzialmente più esposte a tali rischi, le responsabilità e i presidi di controllo previsti e adottati per prevenire atti di corruzione. Si è dotata di un Modello Organizzativo nell'ambito del quale sono compresi i reati di corruzione previsti dal Decreto legislativo 231/01.

Prevenzione della corruzione

Saras condanna la corruzione in tutte le sue forme e si impegna nella promozione della legalità ed etica del business.

Il Gruppo si è da tempo dotato di un Codice Etico e di un Sistema Normativo, ad esso coerente, impostato su Politiche e Linee Guida che indirizzano e descrivono comportamenti e processi anche in materia di prevenzione della corruzione e delle frodi.

La Linea Guida di compliance Anticorruzione ha lo scopo di fornire un quadro sistematico di riferimento in materia di anticorruzione, disegnato e attuato per prevenire fenomeni di corruzione nei rapporti con soggetti pubblici o privati, oltre che per garantire la conformità alle leggi anticorruzione vigenti nei singoli paesi in cui le società del Gruppo operano. Essa indica le regole di comportamento, i principi generali di controllo, individua i principali rischi, le aree sensibili e i principi di controllo specifici per tali aree.

La Linea Guida di compliance sulla prevenzione delle frodi completa il quadro di indirizzo dei temi etici, inquadrando il concetto di "frode" nel contesto aziendale, fornendo i principi generali di controllo, indicando le azioni di prevenzione, individuazione e gestione delle condotte fraudolente, le aree sensibili e i principi di controllo specifici per tali aree.

Relativamente anche a tali temi è attivo un canale di comunicazione e gestione di segnalazioni aventi ad oggetto potenziali irregolarità (presunte violazioni di leggi, del Codice Etico di Gruppo, del Modello Organizzativo e di quanto previsto nel Sistema Normativo aziendale) definite in apposito documento procedurale.

Le attività di audit svolte nel 2019 hanno coperto anche le tematiche relative alla prevenzione della corruzione, soprattutto nelle aree considerate più sensibili.

Nel 2019 non sono stati rilevati incidenti di corruzione.

Key Risk Indicator (KRI)

Il Gruppo ha intrapreso un percorso volto ad ottimizzare e rafforzare il sistema di controllo interno della società attraverso un progetto di prevenzione frodi.

Tra il 2015 e il 2019 sono state effettuate attività di analisi sui processi Procurement, vendite Extrarete, Manutenzione, Magazzino Materiali e gestione della logistica oil, finalizzate alla valutazione dei presidi antifrode in essere presso la Società, per rilevare eventuali punti di debolezza e definire possibili azioni di "remediation".

In alcuni dei processi esaminati è stata suggerita l'implementazione di indicatori di rischio (Key Risk Indicator - KRI) finalizzati al monitoraggio continuo e automatizzato da parte dei responsabili di funzione, di alcuni fenomeni per intercettare eventuali anomalie o potenziali casi di condotte fraudolente. I KRI vengono monitorati dai responsabili di funzione e, in occasione delle verifiche, dall'Internal Audit.

Diritti umani

Il rispetto dei diritti umani caratterizza da sempre il modo di operare di Saras. Il Gruppo esprime il suo impegno per il rispetto dei diritti umani all'interno del suo Codice Etico e nelle Politiche, e si adopera per la loro promozione tra le società controllate.

Il Gruppo inoltre tutela i diritti umani anche lungo la catena di fornitura di beni e servizi necessari alle attività di ciascuna delle proprie controllate, attraverso accurate valutazioni di idoneità delle imprese fornitrici.

In particolare, oltre all'accertamento della sussistenza di capacità tecniche ed economiche, le imprese fornitrici devono rispettare le normative vigenti negli ambiti di salute, sicurezza e ambiente, e sottoscrivere per accettazione il Codice Etico Saras, assumendosi in tal modo i medesimi impegni del Gruppo per la tutela dei diritti umani.

LE NOSTRE PERSONE

Salute e sicurezza

La sicurezza è la nostra energia.

"Vogliamo riconoscerci ed essere riconosciuti come una realtà industriale fatta di persone che vivono e diffondono la cultura della sicurezza nell'agire quotidiano."

Saras è da sempre fortemente impegnata nella promozione e diffusione a tutti i livelli aziendali della cultura della sicurezza, attraverso numerose iniziative, attività continue di formazione, e verifiche che assicurino la massima performance, il rispetto dei principi, delle best practice e dei più alti standard nazionali e internazionali di sicurezza sul lavoro. Il Gruppo inoltre collabora con Confindustria Energia, INAIL e Organizzazioni Sindacali affinché tale cultura venga diffusa anche sul territorio in cui opera e tra i suoi interlocutori, fornitori in primis.

Al fine di tutelare al meglio la salute e la sicurezza dei dipendenti, del personale delle ditte d'appalto nonché di ogni persona che abbia accesso al sito industriale, il Gruppo ha elaborato ed adottato Politiche H&S che regolano ogni aspetto della salute e sicurezza, dall'aggiornamento dei requisiti di sicurezza degli impianti in funzione dell'evoluzione normativa, alla valutazione periodica dei rischi, alla formazione, fino alle attività di promozione e sensibilizzazione sia interna sia a livello territoriale.

In particolare, la controllata Sarlux, proprietaria del sito operativamente rilevante, possiede un Sistema di Gestione HSE per gli aspetti relativi alla Prevenzione degli Incidenti Rilevanti, la tutela della Salute e Sicurezza dei Lavoratori e la Tutela dell'Ambiente, conforme alla Direttiva Seveso e certificato secondo gli standard internazionali: ISO 14001, Regolamento EMAS e OHSAS 18001.

La gestione della sicurezza nel rapporto con le parti sociali

Il D.Lgs. 81/2008 stabilisce, tra le altre cose, che per alcuni complessi industriali4 venga istituito il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e l'Ambiente (RLSA) di sito, incaricato ex lege di tutelare i diritti dei lavoratori nell'ambito della sicurezza sul lavoro. Eletto dai lavoratori attraverso l'intermediazione delle Rappresentanze Sindacali aziendali, tale figura è prevista anche dal CCNL Energia e Petrolio applicato da Saras ai suoi dipendenti.

Nel contratto collettivo adottato dal Gruppo, frutto del confronto continuo e aperto con i Sindacati e Confindustria, è stata prevista una sezione specifica interamente dedicata alla regolamentazione delle tematiche HSE, all'interno della quale sono descritti le strategie, gli obiettivi, le responsabilità, le attività e il sistema di relazioni industriali costruite per gestire i temi HSE. In particolare, è stata prevista l'istituzione di un Organismo Paritetico Nazionale – comprendente Confindustria Energia, i rappresentanti dei lavoratori e i sindacati – finalizzato al supporto e monitoraggio di tutte le azioni inerenti alla salute, sicurezza e ambiente, compresa le attività di formazione e informazione.

4. Individuati nell'art. 49 dello stesso Decreto

Indici infortunistici

Il Gruppo Saras promuove a tutti i livelli aziendali la cultura della sicurezza attraverso la formazione, la condivisione e la verifica del grado di efficacia delle attività svolte. Diffondere la cultura della sicurezza si traduce, di fatto, in un'azione continua di ricerca, formazione e creazione di condizioni di lavoro finalizzate a ridurre progressivamente i casi di emergenza e di infortunio per i lavoratori del Gruppo Saras e delle ditte appaltatrici con l'obiettivo di raggiungere "zero eventi incidentali", anche attraverso il protocollo BBS (Behavior Based Safety) che si articola in tre fasi:

    1. Tutti i lavoratori, a rotazione:
    2. osservano i comportamenti tenuti dai colleghi durante lo svolgimento delle mansioni;
    3. registrano le osservazioni dei comportamenti su apposita scheda;
    4. danno un feedback ai colleghi osservati;
    5. appuntano e inseriscono a sistema dati e commenti.
    1. Il Comitato di Attuazione HSE (composto da Responsabili operazioni, Supervisori operazioni, Analisti HSE) una volta al mese:
    2. analizza i report sugli eventi del reparto;
    3. analizza i grafici su osservazioni e comportamenti;
    4. definisce priorità per le attività di manutenzione HSE;
    5. definisce obiettivi di miglioramento per comportamenti;
    6. elabora la traccia per le riunioni Capiturno Operatori.
    1. A valle delle attività di analisi del Comitato di Attuazione HSE, viene indetta una riunione di squadra per comunicare le risultanze dell'analisi e definire obiettivi di miglioramento.

Nella tabella sottostante viene riportato l'avanzamento del progetto sin dal suo lancio.

BEHAVIOR BASED SAFETY
Parametro 2015 2016 2017 2018 2019
Osservazioni
effettuate [n°]
2.320 6.230 16.940 21.925 24.100
Comportamenti
sicuri [%]
97% 98% 98% 98% 98,1%
Aree di
Stabilimento
coinvolte
Pilota:
Energia, Utilities,
Movimento, Asset
(Osservaz. Ditte)
Aggiunta
Raffinazione
e Impianti Nord
Tutto lo
stabilimento -
tutte le funzioni
operative
Tutto lo
stabilimento -
tutte le funzioni
operative
Tutto lo
stabilimento -
tutte le funzioni
operative

INDICI INFORTUNISTICI GRUPPO SARAS
2017 2018 2019
Parametro Infor
tuni
IF5 IG6 Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 4 2,10 0,11 41 3 1,60 0,07 31 4 2,05 0,08 46
Sartec Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Deposito di
Arcola Srl
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Saras Energia
SAU
5 7,89 0,17 0 3 4,76 0,15 0 3 11,14 0,32 4
Saras Trading
SA
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 0,00 0
Totale 9 2,71 0,09 41 6 1,81 0,07 31 7 2,30 0,08 52
INDICI INFORTUNISTICI CONTRATTISTI
2017 2018 2019
Parametro Infor
tuni
IF7 IG8 Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Infor
tuni
IF IG Near
miss
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 3 0,69 0,07 20 6 1,43 0,08 10 9 1,67 0,05 48
Sartec Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Deposito di
Arcola Srl
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Saras Energia
SAU
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Saras Trading
SA
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 3 0,66 0,06 20 6 1,37 0,07 10 9 1,65 0,05 48

Tale impegno si concretizza nel 2019 con il consolidamento di valori per gli indici infortunistici costantemente inferiori ai benchmark di settore (CONCAWE), benchè in lieve aumento rispetto allo scorso esercizio. In particolare, l'indice di frequenza del Gruppo si attesta a 2,30 (vs. 1,81 nel 2018), penalizzato, anche dalla cessione del ramo d'azienda relativo alle stazioni di servizio di Saras Energia. Tale evento ha ridotto drasticamente il monte ore lavorate, che costituisce il denominatore del rapporto con cui viene calcolato l'indice di frequenza.

Si riscontra che i 4 infortunati della controllata Sarlux sono tutti uomini, così come anche i 9 infortunati tra i contrattisti. Invece, per Saras Energia, nel 2019 i 3 infortunati sono donne. Passando poi all'analisi dell'indice di gravità del Gruppo, esso risulta pari a 0,08 nel 2019, sostanzialmente in linea con il valore di 0,07 registrato nell'anno precedente. Le attività di supervisione di campo poste in essere nel 2019, hanno permesso di rilevare 52 "near miss" (ovvero gli eventi che per modalità e tipologia avrebbero potuto causare un infortunio) rispetto ai 31 dello scorso esercizio.

  1. Indice di Frequenza dipendenti: (n. infortuni x 1.000.000/n. totale ore lavorate)

  2. Indice di Gravità dipendenti: (n. giorni persi per infortuni x 1.000/n. totale ore lavorabili)

  3. Indice di Frequenza contrattisti: (n. infortuni x 1.000.000/n. totale ore lavorate)

  4. Indice di Gravità contrattisti: (n. giorni persi per infortuni x 1.000/n. totale ore lavorate).

L'indice è calcolato sulle ore lavorate perché si conoscono solo le ore di lavoro effettive dei contrattisti

Salute dei dipendenti

Per il Gruppo Saras, la gestione della salute dei dipendenti è un tema estremamente rilevante, e viene svolto principalmente attraverso tre attività:

  • la gestione delle emergenze, tramite servizio di pronto soccorso;
  • la sorveglianza sanitaria obbligatoria;
  • l'erogazione di benefit sotto forma di prestazioni mediche non previste da obblighi di legge.

Nel sito di Sarroch, le attività di sorveglianza sanitaria obbligatoria vengono svolte dai due medici competenti (rif.art. 41 del D.Lgs. 81/2008), a cui si affiancano alcuni specialisti che erogano prestazioni sanitarie addizionali, non previste dai vincoli legislativi. In particolare, sono a disposizione dei dipendenti Sarlux, Sartec e Sardeolica medici specializzati in cardiologia, oculistica e odontoiatria.

Le attività di sorveglianza sanitaria per il personale di Saras (sede di Milano), Deposito di Arcola (La Spezia) e Saras Energia (Spagna) sono a cura di specialisti che operano nelle rispettive sedi di competenza.

Sorveglianza sanitaria obbligatoria

La sorveglianza sanitaria obbligatoria prevede visite mediche, accertamenti ematochimici, controllo dei metaboliti urinari, spirometrie per la verifica della funzionalità respiratoria, visite oculistiche, esami audiometrici ed elettrocardiogrammi.

In particolare, nel 2019 sono stati effettuati oltre 6000 prestazioni sanitarie, di cui oltre l'85% presso la controllata Sarlux, circa il 10% presso la controllata Sartec, ed il resto suddiviso tra Saras e Sardeolica. Occorre considerare che la variabilità dei numeri, da un esercizio all'altro, è funzione della cadenza di legge delle visite per sorveglianza obbligatoria, che per talune posizioni lavorative è biennale, mentre per altri ruoli è annuale.

In accordo alle norme vigenti in materia della tutela della Salute e della Sicurezza dei lavoratori, e in particolare al comma 1 art. 243 del D. Lgs. 81/08, i lavoratori esposti ad agenti cancerogeni e mutageni, sono iscritti in un apposito registro nel quale è riportata, per ciascuno di essi, l'attività svolta, l'agente cancerogeno o mutageno utilizzato e, ove noto il valore di esposizione a tal agente. Tale registro, denominato "Registro degli Esposti", istituito dal Datore di Lavoro, viene periodicamente aggiornato per il tramite del medico competente.

Prestazioni sanitarie addizionali (Benefit)

Il Gruppo consente ai propri dipendenti di fruire gratuitamente anche di numerose prestazioni sanitarie addizionali, in aggiunta a quanto previsto dagli obblighi di legge. Mediamente, negli ultimi anni sono state erogate circa 5.500 prestazioni sanitarie addizionali all'anno, di cui circa il 65% cure odontoiatriche, il 25% esami ematici, il 3% circa prestazioni cardiologiche, ed il resto suddiviso tra mammografie e vaccinazioni antinfluenzali.

Gestione delle risorse umane

L'impegno, la professionalità, la dedizione e la correttezza delle proprie persone rappresentano per il Gruppo Saras elementi fondamentali per assicurare crescita e prosperità al proprio business e alle comunità di riferimento.

Investire nelle persone, anche attraverso iniziative che facilitino l'apprendimento continuo e la capacità di contribuire al cambiamento, continua ad essere fondamentale per garantire la sostenibilità del nostro business e "intraprendere insieme una Trasformazione che accresca il nostro valore".

A tal fine, Saras imposta le relazioni con le persone sulla trasparenza, sull'integrità e sulla fiducia reciproca, valorizzando professionalità e merito dei propri dipendenti, garantendo - senza alcuna discriminazione - possibilità di crescita e sviluppo professionale nel rispetto del principio del riconoscimento del contributo fornito, attraverso sistemi di remunerazione equi e congruenti con le responsabilità attribuite.

È inoltre costante l'impegno del Gruppo a favorire un ambiente di lavoro che alimenti il senso di appartenenza ad un'organizzazione capace di accrescere il valore percepito dalla comunità di cui è parte.

Le Società del Gruppo Saras pongono grande attenzione nell'assicurare lo sviluppo di una dimensione professionale adeguata alle proprie esigenze produttive ed organizzative, con una logica di sostenibilità nel tempo della "impiegabilità" di ciascun dipendente. In tal senso si spiega anche come il 99% dell'organico del Gruppo abbia un contratto a tempo indeterminato.

La selezione del personale è effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati con le esigenze aziendali, in osservanza ai principi di trasparenza, imparzialità e pari opportunità.

Anche su questa materia i documenti di riferimento sono il Codice Etico, le Politiche e, in particolare, la "Linea Guida di processo Risorse Umane": tale documento, valido per tutto il Gruppo, ha l'obiettivo di regolare i processi e le attività relativi alla gestione delle risorse umane, al sistema organizzativo e alla comunicazione interna, nonché individuare i ruoli e le responsabilità dei vari soggetti coinvolti nel processo risorse umane.

Nel 2019, l'organico del Gruppo ha contato in totale 1.745 dipendenti, la maggior parte dei quali lavora in Italia (95% del totale) e, in particolare, in Sardegna (85%). A partire dal 2019, in seguito all'apertura dell'ufficio commerciale di Roma della capogruppo Saras, viene considerato il dettaglio organico relativo alla regione Lazio. Si evidenzia anche la riduzione di organico della Società Saras Energia in Spagna, legata alla cessione della rete di stazioni di servizio.

La Società del Gruppo con la maggior concentrazione di personale è Sarlux, che conta un organico di 1.184 persone (pari al 68% del totale), seguita dalla capogruppo Saras (15%).

La presenza femminile si attesta a 239 unità (14% del totale), delle quali 236, pari al 99%, hanno un contratto a tempo indeterminato (contro il 92% del 2018); tra gli uomini, la quota di contratti a tempo indeterminato ha un lieve incremento rispetto all'anno precedente, risultando pari anch'essa al 99%.

Tali variazioni sono principalmente correlate alla già citata cessione della rete di stazioni di servizio della controllata spagnola Saras Energia, in quanto l'attività delle stazioni di servizio è soggetta a variazioni stagionali, tipicamente gestite con personale a tempo determinato.

Anche dal punto di vista della tipologia di impiego il Gruppo dimostra una certa omogeneità: il 91% delle donne e la quasi totalità degli uomini lavorano a tempo pieno (full time). Peraltro, laddove vi siano le condizioni, il Gruppo si impegna a soddisfare le richieste di impiego a tempo parziale (part time).

TOTALE DIPENDENTI SUDDIVISI PER PAESE
Paese 2017 2018 2019
Italia, di cui: 1.617 1.624 1.653
Lombardia 152 156 145
Sardegna 1.450 1.454 1.482
Liguria 15 14 15
Lazio 11
Spagna 309 297 56
Svizzera 18 25 36
Totale 1.944 1.946 1.745
ORGANICO PER SOCIETÀ DEL GRUPPO
Società 2017 2018 2019
Saras Spa 262 263 266
Sarlux Srl 1.160 1.163 1.184
Sartec Srl 155 160 158
Sardeolica Srl 25 24 30
Deposito di Arcola Srl 15 14 15
Saras Energia SAU 309 297 56
Saras Trading SA 18 25 36
Totale 1.944 1.946 1.745
DIPENDENTI SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO E GENERE
2017 2018 2019
Parametro F M Totale F M Totale F M Totale
Indeterminato 347 1.539 1.886 350 1.534 1.884 236 1.490 1.726
Determinato 25 33 58 30 32 62 3 16 19
Totale 372 1.572 1.944 380 1.566 1.946 239 1.506 1.745
DIPENDENTI SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO E REGIONE
Parametro 2017 2018 2019
Indeter
minato
Deter
minato
Totale Indeter
minato
Deter
minato
Totale Indeter
minato
Deter
minato
Totale
Italia 1.589 28 1.617 1.597 27 1.624 1.636 17 1.653
Lombardia 146 6 152 152 4 156 143 2 145
Sardegna 1.428 22 1.450 1.431 23 1.454 1.467 15 1.482
Liguria 15 0 15 14 0 14 15 0 15
Lazio - - - - - - 11 0 11
Spagna 280 29 309 262 35 297 55 1 56
Svizzera 17 1 18 25 0 25 35 1 36
Totale 1.886 58 1.944 1.884 62 1.946 1.726 19 1.745
DIPENDENTI SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI IMPIEGO E GENERE
2017 2018 2019
Parametro F M Totale F M Totale F M Totale
Full time 346 1.568 1.914 354 1.565 1.919 217 1.505 1.722
Part time 26 4 30 26 1 27 22 1 23
Totale 372 1.572 1.944 380 1.566 1.946 239 1.506 1.745

Diversity e pari opportunità

Il Gruppo Saras rispetta il principio delle pari opportunità e si impegna ad evitare qualsiasi tipo di discriminazione. Da un'analisi della suddivisione per categoria e genere, risulta che la componente più numerosa dell'organico del Gruppo è quella maschile (86%), dato condizionato dalla componente della categoria operai, riconducibile quasi interamente al sito industriale di Sarroch. I dati relativi alla componente impiegatizia e manageriale (quadri, dirigenti e manager) registrano una presenza femminile superiore, in particolare per il segmento dei dipendenti laureati, che mostra un trend in aumento negli ultimi tre anni.

Dal punto di vista delle fasce d'età, i dipendenti tra i 30 e i 50 anni rappresentano anche nel 2019 la componente più numerosa del Gruppo (67% del totale). In tutte le categorie, la maggioranza dei dipendenti ricade infatti nella fascia 30-50 anni, ad eccezione dei dirigenti e manager, il 59% dei quali ha oltre i 50 anni di età. In generale, l'età media del Gruppo è pari a 45 anni.

Non sono stati rilevati nel 2019 incidenti di discriminazione.

PERCENTUALE DI DIPENDENTI SUDDIVISI PER CATEGORIA E GENERE 2019

Parametro Italia + Svizzera Spagna Totale %
F M F M F M F M
Dirigenti e Manager 10 48 1 2 11 50 18% 82%
Quadri 64 236 6 2 70 238 23% 77%
Impiegati 132 816 17 2 149 818 15% 85%
Operai 2 381 9 17 11 398 3% 97%
Totale 208 1.481 33 23 241 1.504 14% 86%
1.689 56 1.745 100%

PERCENTUALE DI DIPENDENTI SUDDIVISI PER CATEGORIA ED ETÀ 2019

Italia + Svizzera Spagna Totale Totale %
Parametro <30 30-50 >50 <30 30-50 >50 <30 30-50 >50 <30 30-50 >50
Dirigenti
e Manager
0 22 36 0 3 0 0 25 36 0% 41% 59%
Quadri 0 163 137 0 8 0 0 171 137 0% 56% 44%
Impiegati 33 640 275 2 15 2 35 655 277 4% 68% 29%
Operai 54 298 31 3 20 3 57 318 34 14% 78% 8%
87 1.123 479 5 46 5 92 1.169 484 5% 67% 28%
Totale 1.689 56 1.745 100%
QUOTA ROSA FRA I LAUREATI ITALIA + SVIZZERA 2019
Parametro 2017 2018 2019
% donne laureate
vs. laureati totali
27,3% 28,9% 29,7%

Organico

Fatta eccezione per la controllata Saras Energia, che ha subito una diminuzione di organico pari all'81% in conseguenza alla cessione delle stazioni di servizio avvenuta nel corso dell'anno, anche nel 2019 l'organico del Gruppo è incrementato di 29 unità nelle società italiane, e di 11 unità nella società svizzera Saras Trading. Complessivamente, al netto delle uscite di Saras Energia, si è quindi registrato un incremento del 2,4% rispetto allo scorso esercizio. Inoltre, sono state colte le opportunità offerte dal pur limitato turnover per migliorare il mix di competenze delle risorse impiegate.

Turnover

Nel 2019, su un totale di 146 assunzioni (8,3% sul totale dipendenti), il 47,3% ha un'età inferiore ai 30 anni. Da un punto di vista di genere, il 66,4% degli assunti sono uomini e il restante 33,6% è rappresentato da donne.

Nel 2019, il tasso di turnover in Italia e in Svizzera si è attestato al 3,3%, registrando la maggior parte delle uscite nella fascia d'età superiore ai 50 anni.

In Spagna il tasso di turnover è stato pari a 16,6% e deriva in particolar modo dalla già ricordata cessione delle stazioni di servizio, avvenuta nel corso dell'anno, oltre che dall'esigenza di sostituire assenze per malattia, paternità e maternità, in adeguamento alla stagionalità.

NUMERO E PERCENTUALE DI NUOVE ASSUNZIONI SUDDIVISE PER FASCIA D'ETÀ

Parametro 2017 2018 2019
< 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale
Italia +
Svizzera
20 14 2 36 22 26 9 57 57 37 3 97
Spagna 28 72 13 113 42 78 14 134 12 31 6 49
Totale 48 86 15 149 64 104 23 191 69 68 9 146
% vs. Organico
totale
2,47% 4,42% 0,77% 7,66% 3,29% 5,34% 1,18% 9,82% 3,95% 3,90% 0,52% 8,37%
NUMERO E PERCENTUALE DI NUOVE ASSUNZIONI SUDDIVISE PER GENERE
2017 2018 2019
Parametro F M Totale F M Totale F M Totale
Italia + Svizzera 9 27 36 17 40 57 18 79 97
Spagna 61 52 113 77 57 134 31 18 49
Totale 70 79 149 94 97 191 49 97 146
% vs. Organico
totale
3,60% 4,06% 7,66% 4,83% 4,98% 9,82% 2,81% 5,56% 8,37%
TURNOVER SUDDIVISO PER FASCE D'ETÀ
Parametro 2017 2018 2019
< 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale < 30 30-50 > 50 Totale
Italia +
Svizzera
1 7 8 16 5 18 20 43 7 12 38 57
Spagna 33 74 12 119 40 88 18 146 20 190 80 290
Totale 34 81 20 135 45 106 38 189 27 202 118 347
% dipendenti
Italia +
Svizzera
0,05% 0,36% 0,41% 0,82% 0,26% 0,92% 1,03% 2,21% 0,40% 0,69% 2,18% 3,27%
% dipendenti
Spagna
1,70% 3,81% 0,62% 6,12% 2,06% 4,52% 0,92% 7,50% 1,15% 10,89% 4,58% 16,62%
% dipendenti
Totale
1,75% 4,17% 1,03% 6,94% 2,31% 5,45% 1,95% 9,71% 1,55% 11,58% 6,76% 19,89%
TURNOVER SUDDIVISO PER GENERE
Parametro 2017 2018 2019
F M Totale F M Totale F M Totale
Italia + Svizzera 4 12 16 5 38 43 6 51 57
Spagna 66 53 119 84 62 146 178 112 290
Totale 70 65 135 89 100 189 184 163 347
% dipendenti Italia
+ Svizzera
0,21% 0,62% 0,82% 0,26% 1,95% 2,21% 0,34% 2,92% 3,27%
% dipendenti
Spagna
3,40% 2,73% 6,12% 4,32% 3,19% 7,50% 10,20% 6,42% 16,62%
% dipendenti
Totale
3,60% 3,34% 6,94% 4,57% 5,14% 9,71% 10,54% 9,34% 19,89%

NUMERO TOTALE E TASSO ASSUNTI E USCENTI PER REGIONE 2019

Assunzioni Cessazioni
Parametro n. % n. %
Sardegna 72 4,13% 45 2,58%
Lombardia 10 0,57% 9 0,52%
Liguria 0 0,00% 0 0,00%
Lazio 5 0,29% 0 0,00%
Svizzera 10 0,57% 3 0,17%
Spagna 49 2,81% 290 16,62%
Totale 146 8,37% 347 19,89%

In particolare, nella location operativamente significativa9 per il Gruppo la percentuale del senior management10 appartenente alla comunità locale individuata (Sardegna), risulta essere pari al 62,5%.

Assenteismo

Per quanto concerne il tasso di assenteismo aziendale, esso è stato calcolato come rapporto tra i giorni di assenza ed il numero totale dei giorni teorici lavorabili, tenendo anche conto delle differenze nel totale delle giornate teoriche lavorabili tra il personale giornaliero e quello turnista (rispettivamente 250 e 219).

Nel calcolo fatto sono stati esclusi i giustificativi di assenza come le ferie, i ROL, servizio e trasferta e in generale tutte le tipologie di astensione obbligatoria dal lavoro, mentre per contro sono stati inclusi nella determinazione dell'indice tutti gli altri giustificativi.

Come osservabile nella tabella seguente, relativa all'esercizio 2019, si registrano valori che oscillano tra il 3% ed il 5% circa, nelle varie Società del Gruppo Saras.

INDICE DI ASSENTEISMO PER SOCIETÀ 2019
Società Giornalieri /
Turnisti
Assenze
(GG)
GG lav. teorici Numero
Dipendenti
Media Annua
Indice
Assenteismo
(%)
Media
ponderata
Società (%)
Saras Spa G 2.058,5 252 232 3,52
G 6.317,2 252 481 5,21
Sarlux Srl T 7.400,5 219 683 4,95 5,06
Sartec Srl G 1.362,0 252 157 3,44
Sardeolica Srl G 356,4 252 26 5,44
Deposito di
Arcola Srl
G 10,0 252 2 1,98
T 102,4 219 12 3,90 3,62
Saras Energia
SAU
G 419,0 224 53 3,53
T 691,0 223 87 3,56 3,55
Saras Trading
SA
G 162,0 252 31 2,07
  1. Per senior management si intendono i dirigenti o comunque le posizioni apicali dell'organizzazione che riportano direttamente al vertice aziendale, rappresentato dal Presidente o dall'Amministratore Delegato.

9. Per il Gruppo è stata considerata "location operativamente significativa" il sito industriale di Sarroch, appartenente alla società interamente controllata Sarlux, cuore di tutta l'attività produttiva col maggior numero di dipendenti ubicati nel medesimo posto di lavoro.

Scolarità dell'organico

Per quanto concerne il livello di scolarizzazione dei dipendenti di Saras/Sarlux, dai dati riportati nella tabella sottostante emerge che il 28% di questi ha un titolo di studio pari o superiore alla laurea, il 65% ha un diploma di scuola secondaria e soltanto il 7% ha un titolo di studio inferiore al diploma.

Volendo fare un focus sulle tipologie di laurea, vediamo nella tabella seguente la ripartizione per area di studi. I dati, così come intuibile, evidenziano che la maggioranza dei laureati ha un titolo di studio di natura tecnico-scientifica (77%), mentre il 18% ha natura Economica, Giuridica, o Politica, ed il 5% Umanistica.

DIPENDENTI PER TITOLO DI STUDIO 2019
Laurea Diploma Licenza media Licenza elementare Totale
Parametro n. % n. % n. % n. % n.
Saras Spa 152 57% 105 39% 9 3% 0 0% 266
Sarlux Srl 179 15% 937 79% 66 6% 2 0,2% 1.184
Sartec Srl 100 63% 54 34% 3 2% 1 1% 158
Sardeolica Srl 7 23% 22 73% 1 3% 0 0% 30
Deposito di Arcola
Srl
0 0% 12 80% 3 20% 0 0% 15
Saras Energia SAU 11 20% 10 18% 15 27% 20 36% 56
Saras Trading SA 34 94% 2 6% 0 0% 0 0% 36
Totale 483 28% 1.142 65% 97 6% 23 1,3% 1.745
DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI LAUREA 2019
Parametro Giuridica/
Politica/ Economica
Ingegneria/
Architettura
Scientifica Umanistica Totale
n. % n. % n. % n. % n.
Saras Spa + Sarlux
Srl
63 19% 196 59% 53 16% 19 6% 331
Sartec Srl 2 2% 71 71% 26 26% 1 1% 100
Sardeolica Srl 0 0% 5 71% 2 29% 0 0% 7
Deposito di Arcola
Srl
0 0% 0 0% 0 0% 0 0% 0
Saras Energia SAU 9 82% 2 18% 0 0% 0 0% 11
Saras Trading SA 13 38% 15 44% 0 0% 6 18% 34
Totale 87 18% 289 60% 81 17% 26 5,4% 483

Sistemi di remunerazione

In considerazione dell'elevato grado di scolarizzazione, competenze e professionalità necessari al personale che opera nel settore industriale dell'Oil&Gas, il Contratto di Lavoro Nazionale Energia e Petrolio e la successiva contrattazione di secondo livello, pure tipica di tale contratto, colloca i livelli salariali delle società del Gruppo a cui si applica tale CCNL nella fascia alta del mercato, a valori confrontabili con quelli degli altri competitor nazionali, periodicamente verificati attraverso benchmark con Società esterne specializzate in tali confronti. I livelli salariali contrattuali sono applicati indifferentemente a tutto il personale, seguendo rigorosamente e senza discriminazioni le previsioni contrattuali.

Per il personale occupato in Italia, le retribuzioni di primo ingresso nel Gruppo sono superiori di un valore che va da un minimo del 15% ad un massimo del 20% di quanto previsto dal CCNL di riferimento, come conseguenza della negoziazione di secondo livello con le Parti Sindacali, che tiene conto di diversi fattori legati, da un lato alla produttività complessiva del Gruppo, incluso il raggiungimento di particolari obiettivi operativi che l'organizzazione intende perseguire, e dall'altro al contributo individuale di ciascuno, connesso alla continuità della prestazione e della presenza sul posto di lavoro.

Infine, anche per il personale occupato in Spagna, esistono norme nazionali che stabiliscono livelli salariali minimi, annualmente aggiornati, a cui la Società spagnola si attiene nella individuazione ed applicazione delle condizioni salariali al proprio personale.

Welfare

L'attenzione al benessere delle nostre persone è un elemento che ha sempre caratterizzato la gestione del Gruppo. Gradualmente tutte le Società del Gruppo stanno proponendo un'offerta di servizi welfare sempre più ricca e articolata.

Esiste in Saras e Sarlux, a seguito della contrattazione di secondo livello, in particolare, un piano strutturato di servizi welfare in grado di soddisfare importanti bisogni ed esigenze dei dipendenti e delle loro famiglie. Le principali aree in cui tali servizi ricadono sono:

  • salute e assistenza sociale attraverso un fondo, finanziato da azienda e lavoratori, che eroga contributi e rimborsi per spese mediche o visite specialistiche;
  • un contributo agli eredi legittimi o testamentari in caso di decesso del dipendente anche fuori dal luogo di lavoro;
  • servizi di assistenza medica e prevenzione sanitaria aggiuntivi alla sorveglianza sanitaria obbligatoria (vedi paragrafo "Salute");
  • servizio di assistenza sociale garantito da personale qualificato;
  • assicurazione infortuni professionali ed extraprofessionali;
  • abbonamenti ai sistemi di trasporto pubblico (consortili in Sardegna, aziende di trasporto pubblico a Milano);
  • mensa aziendale nello stabilimento di Sarroch con fornitura pasti anche sui turni continui e avvicendati e buoni pasto/ticket restaurant in altre sedi;
  • borse di studio al merito, colonie e viaggi studio anche all'estero per i figli dei dipendenti.

Importante novità del 2019 è stata l'introduzione di una piattaforma welfare fornita da una primaria società del settore, utilizzata per usufruire di beni e servizi welfare da parte di tutti i dipendenti Saras e Sarlux che hanno deciso di trasformare in tutto o in parte il proprio Premio di risultato in servizi welfare e da tutti i dipendenti Sartec che percepiscono la quota welfare prevista dal CCNL Metalmeccanici.

In occasione del trasferimento nella nuova sede di Milano e dell'apertura della nuova sede di Roma, dal mese di novembre è stato introdotto in via sperimentale un sistema di gestione flessibile dell'attività lavorativa, basato sulla responsabilizzazione delle persone e pensato per favorire un miglior bilanciamento tra la vita lavorativa e la vita personale.

Il sistema di welfare aziendale include infine un'articolata offerta di altri istituti orientati a facilitare il work-life balance dei dipendenti, quali ad esempio la possibilità di usufruire di prestiti agevolati e convenzioni con società di assicurazioni e banche e il servizio di ritiro pacchi personali in alcune sedi.

Previdenza volontaria

Nelle Società del Gruppo Saras il fondo pensione complementare utilizzato principalmente è Fondenergia. Nel 2019 i dipendenti di Saras e Sarlux (dirigenti esclusi), iscritti a Fondenergia sono stati 1.229, pari all'87% della popolazione delle due realtà. Per tutti coloro che si sono iscritti a Fondenergia dopo il 1° gennaio 2017, il conferimento del TFR maturando è pari al 100%.

ATTIVITÀ EXTRA LAVORATIVE A BENEFICIO DEI LAVORATORI E DELLA COMUNITÀ DI APPARTENENZA

Il Circolo Ricreativo Aziendale dei Lavoratori (CRAL) è attivo dal 1974 e coinvolge tutte le aziende del Gruppo Saras nello sviluppo di attività ricreative, culturali, turistiche sportive dei dipendenti e dei loro familiari, oltre a numerose iniziative a carattere sociale e solidale.

Le iniziative si sostengono economicamente attraverso il tesseramento da parte dei singoli ed il contributo aziendale, stanziato annualmente sulla base della qualità dei progetti proposti e, occasionalmente, anche mediante donazioni di enti pubblici o privati.

Nell'anno 2019, il CRAL ha registrato 1.046 iscritti, di cui circa metà sostenitori delle singole sezioni sportive specializzate (vela, canoa, podismo, calcio, tennis, ciclismo, pugilato, windsurf, kart) e delle sezioni musicale, enogastronomia, viaggi e turismo, bridge, fotografia e volontari.

La sede sociale ospita un ricco calendario di appuntamenti dedicati ad attività educative (dai corsi di educazione alla salute e sicurezza domestica, ai corsi di cucina ed enologia) e di intrattenimento.

Numerose sono inoltre le iniziative rivolte ai figli dei dipendenti, come gite ed escursioni, attività ludico/formative per i bambini, serate al cinema.

Grazie all'impegno degli iscritti, di cui fanno parte anche numerosi pensionati, vengono realizzate numerose attività di volontariato rivolte al territorio, oltre a periodiche campagne di acquisto solidale per la raccolta di fondi.

Nel solco delle più tradizionali finalità dei circoli aziendali, il CRAL mette inoltre a disposizione degli iscritti una variegata gamma di convenzioni di accesso sul mercato a beni e servizi a condizioni agevolate (sconti su pacchetti turistici, biglietti e abbonamenti a iniziative teatrali e cinema ecc.).

Formazione e sviluppo

Le società del Gruppo Saras credono fermamente che lo sviluppo, la formazione e la valorizzazione delle competenze e delle capacità delle proprie risorse sia una leva di creazione di valore non solo per il singolo e per il Gruppo, ma più in generale per i sistemi economici e per i territori in cui esse operano.

Forte di questa convinzione, il Gruppo ha proposto piani di formazione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane capaci di favorire una crescita interna in linea con le politiche, i valori aziendali di riferimento e le caratteristiche personali e professionali specifiche delle nostre persone. Il processo di Formazione e Sviluppo ("Learning & Development") è descritto nella sezione delle Politiche "Le nostre persone" e all'interno della "Linea guida di processo Risorse umane".

Le attività annuali di sviluppo delle conoscenze e competenze sono rappresentate nel piano di formazione Learning & Development che prevede azioni e programmi disponibili a tutte le persone, creando le condizioni per promuovere il "learning by doing" (ovvero l'apprendimento mentre si svolge concretamente l'attività) come potente strumento di preparazione e crescita.

Le principali macroaree di intervento riguardano:

  • sviluppo di competenze tecnico specialistiche: attività di formazione destinate a specifiche figure professionali, per sviluppare competenze tecniche specialistiche;
  • sviluppo delle "soft skills" e competenze manageriali: attività di formazione destinate allo sviluppo di competenze trasversali a più ruoli aziendali, legate agli approcci ed ai comportamenti che accompagnano l'esercizio delle competenze manageriali in linea con le strategie ed i valori aziendali.
  • formazione di compliance: attività di formazione e addestramento su tematiche disciplinate da norme di legge/enti esterni (es. formazione HSE, formazione derivante da obblighi di certificazione, ecc.).

Nel 2019 Saras ha inoltre creato le basi per lo sviluppo della "Learning Agility", ovvero un approccio fondato sulla capacità di intraprendere in modo autonomo percorsi di apprendimento e sviluppo di conoscenze e competenze, avviando un processo di sensibilizzazione sull'importanza di essere artefici del proprio sviluppo.

Infine, a dicembre è stata lanciata una nuova piattaforma di apprendimento digitale, denominata "SarasLearning", all'interno della quale si trovano sia training obbligatori, e sia anche contenuti relativi a soft skills e digital skills.

In continuità con lo scorso anno, nel 2019 è stata dedicata particolare attenzione alla tematica dei consumi energetici dei forni, con formazione ad hoc riservata agli addetti ai lavori e con l'obiettivo di massimizzare le prestazioni e l'efficienza energetica. Inoltre, è stato diffuso un corso di digital learning che, capitalizzando le competenze dei colleghi esperti, punta alla loro diffusione e condivisione in modo nuovo e interessante.

Per quanto riguarda la formazione in tema di Privacy (a valle dell'entrata in vigore del GDPR) e di Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, nel 2019 si è raggiunta tutta la popolazione del Gruppo grazie alla realizzazione di "pillole" formative online disponibili sulla piattaforma SarasLearning.

I suddetti contenuti fanno parte del percorso di on-boarding, previsto per tutti i nuovi assunti, e sono disponibili sulla piattaforma SarasLearning.

ORE TOTALI DI FORMAZIONE
Parametro 2017 2018 2019
Saras Spa 2.420 3.150 2.848
Sarlux Srl 40.500 38.300 44.980
Sartec Srl 4.085 5.204 7.315
Sardeolica Srl 1.937 2.085 3.037
Deposito di Arcola Srl 0 304 970
Saras Energia SAU 4.460 938 615
Saras Trading SA 187 324 586
Totale 53.589 50.305 60.351

Nell'ambito delle iniziative rivolte a giovani colleghi, nel 2019 è stato avviato l'Induction Program rivolto a 50 laureati inseriti in azienda negli ultimi 4 anni. Si tratta di un percorso della durata totale di 24 mesi con l'obiettivo di creare le condizioni per motivare e trattenere le risorse in azienda, stimolare lo sviluppo delle soft skills, mantenere attivo lo spirito del Gruppo, accrescere la visione del business con momenti di confronto interno ed esterno, promuovere uno sviluppo trasversale ed esperienziale nelle diverse aree di business.

Importante inoltre sottolineare il percorso di inserimento in Sarlux di circa 50 giovani operatori, impegnati per diverse settimane in un'alternanza tra aula e sopralluoghi in impianto. Dopo la fase propedeutica di formazione ai sensi dell'81/08, il programma, intenso e ricco di nozioni, ha consentito loro di esplorare l'intera catena del valore, i processi produttivi, le macchine, gli impianti, ed anche gli aspetti legati ai valori ed alle soft skills necessarie per crescere e contribuire nel sito produttivo della Raffineria.

La formazione in ambito tecnico specialistico è proseguita secondo gli indirizzi di aggiornamento continuo dettati dalle norme tecniche di riferimento e dagli adeguamenti e sviluppi tecnologici a valle dell'introduzione di nuove tecnologie e impianti. In particolare, a seguito del piano investimenti realizzato nel 2019 nel sito industriale di Sarroch, il personale operativo è stato coinvolto nella formazione funzionale alla presa in carico delle nuove realizzazioni.

Con l'obiettivo di sviluppare ed affinare competenze legate alla gestione dei progetti, i colleghi di Asset Management della controllata Sarlux, i Project Manager della controllata Sartec ed i Project Manager della funzione ICT della capogruppo Saras, per un totale di 130 persone, sono stati coinvolti in un percorso di Project Management, proposto in modalità "blended": quattro moduli in aula, alternati da quattro clip formative sui temi della pianificazione, organizzazione, controllo e rischio. I percorsi si sono conclusi con lo sviluppo di diversi lavori di progetto che hanno portato all'individuazione e conseguente adozione, di nuovi strumenti e metodi rispondenti alle aspettative delle organizzazioni di appartenenza.

A supporto del programma #digitalSaras sono state organizzate diverse iniziative finalizzate a accompagnare la trasformazione in corso, riferite in particolare alle tematiche legate alla Data Science, mediante incontri con testimonial esperti provenienti da prestigiose Università. È stata avviata inoltre una campagna di "awareness" (consapevolezza) dedicata a tutta la popolazione aziendale che, attraverso strumenti di apprendimento elettronico, possa favorire un processo di acquisizione incrementale di abilità digitali. Percorsi più specializzati sono stati dedicati alle risorse coinvolte nella realizzazione dei progetti pilota e nella successiva industrializzazione delle soluzioni tecnologiche.

Con l'obiettivo di consegnare inoltre a quadri e dirigenti aziendali maggiori strumenti di comprensione delle dimensioni economiche finanziare che accompagnano le decisioni operative quotidianamente richieste nell'esercizio dei rispettivi ruoli, è stato esteso a Sartec il programma di formazione "Finance per non-financial". Il percorso ha fornito basi metodologiche e di linguaggio comuni sui principali documenti di bilancio e reportistica aziendale, ha approfondito la conoscenza sulle metriche di creazione e misurazione del valore prodotto dalle singole unità di business ed ha sensibilizzato i partecipanti circa le dinamiche di valutazione dell'Azienda da parte degli Investitori, con particolare riferimento alle esigenze di informazione e trasparenza dettate dalla quotazione in Borsa.

Infine, in ambito formazione HSE nel 2019 le ore di formazione sono rimaste a livelli elevati, benché in diminuzione rispetto agli anni precedenti, che erano stati caratterizzati da un importante impegno formativo a seguito dell'acquisizione del ramo d'azienda Versalis, e della scadenza del quinquennio dell'obbligo formativo ai sensi del D.Lgs. 81/08. Nel 2019 invece, non ci sono stati particolari interventi formativi extra routinari.

Dal punto di vista ambientale, la formazione erogata durante il 2019 ha riguardato:

  • la tutela e salvaguardia ambientale con una particolare attenzione alle procedure e istruzioni operative ed ai piani di emergenza;
  • la formazione tecnica specialistica con ricadute su tematiche ambientali;
  • il nuovo sistema di rilevazione delle sostanze odorigene.

È infine importante menzionare che, nell'esercizio 2019, sono state erogate oltre 22.000 ore di informazione per contrattisti (corsi di ingresso, abilitazioni permessi di lavoro, accesso in spazi confinati e fermate) operanti all'interno del sito Sarlux. Il dato rappresenta un incremento rispetto ai livelli già ragguardevoli conseguiti nel 2018 (circa 20.000), e conferma l'attenzione posta dal Gruppo nel seguire e curare l'informazione delle ditte appaltatrici che operano nel sito. Si prevede per il 2020 un'ulteriore crescita di questo indicatore, grazie agli interventi necessari per preparare al meglio le ditte appaltatrici che saranno coinvolte nei due cluster di fermate programmate.

ORE DI FORMAZIONE HSE (GRUPPO SARAS)
Parametro 2017 2018 2019
Ambiente 4.643 3.946 3.387
Salute e sicurezza 19.717 23.816 19.986
Totale 24.360 27.762 23.373
ORE MEDIE DI FORMAZIONE PER GENERE
2017 2018 2019
Parametro F M Totale F M Totale F M Totale
Saras SpA 7 11 9 11 13 12 10 11 11
Sarlux Srl 31 35 35 26 33 33 26 39 38
Sartec Srl 34 23 26 39 30 33 51 45 46
Sardeolica Srl 19 89 77 26 99 87 177 102 115
Deposito di Arcola
Srl
6 23 22 4 23 22 24 71 67
Saras Energia SAU 14 14 14 2 4 3 4 5 4
Saras Trading SA 0 11 10 7 16 13 41 7 19
Totale 9 29 25 12 29 26 21 36 33
ORE MEDIE DI FORMAZIONE PER CATEGORIA PROFESSIONALE
Parametro 2017 2018 2019
Dir Qua Imp Op Dir Qua Imp Op Dir Qua Imp Op
Saras SpA 13 12 7 - 18 18 7 - 10 14 9 -
Sarlux Srl 25 48 31 37 48 34 30 37 20 20 30 63
Sartec Srl - 22 28 16 12 23 36 11 98 49 46 28
Sardeolica Srl - 24 55 101 - 57 43 123 - 72 44 168
Deposito di
Arcola Srl
- - 21 28 - - 25 10 - - 49 127
Saras Energia
SAU
91 56 7 16 26 29 4 1 8 - 15 -
Saras Trading
SA
5 13 - - 6 27 - - 13 - 21 -
Totale 15 32 24 26 22 28 25 27 14 21 28 55

Employee engagement

Accanto agli incontri formativi sugli aspetti tecnologici della trasformazione digitale, nei primi mesi del 2019 è stato realizzato il workshop "L'engagement nei percorsi di trasformazione digitale", progettato insieme ai docenti e ricercatori dell'Osservatorio "Employee Relations and Communication" dell'Università IULM. Si è trattato di due incontri con le figure aziendali che hanno la responsabilità di gestire team di persone (i cosiddetti "people manager") sui temi soft del cambiamento, per stimolare il confronto e aumentare la consapevolezza degli effetti della digitalizzazione sulla comunicazione e sulle dinamiche relazionali all'interno dei team di lavoro e dell'azienda nel suo complesso. Infatti, il cambiamento tecnologico passa innanzitutto dalle persone ed in particolare, proprio dai people manager, che hanno la responsabilità di sperimentare ed attuare soluzioni concrete che, facendo leva sulle potenzialità offerte dalla digitalizzazione, possano influire positivamente sull'engagement dei collaboratori e al contempo favoriscano dinamiche di lavoro efficienti rispetto agli obiettivi del programma di digitalizzazione.

Nel corso del 2019 è stata realizzata per la seconda volta la survey "Il mio lavoro nella nostra organizzazione", un'indagine online finalizzata a rilevare come le persone vivano l'esercizio del proprio ruolo professionale e le interazioni nell'ambiente di lavoro. In questa occasione si è ulteriormente ampliata la popolazione coinvolta, in una logica di progressiva estensione a tutto il Gruppo. L'elevata partecipazione ha confermato la volontà di molti colleghi di restituire il proprio feedback e contribuire in modo fattivo ai processi di cambiamento. Indubbiamente un risultato positivo utile a focalizzarsi su alcune priorità.

Le valutazioni espresse hanno mostrato una complessiva soddisfazione rispetto al vissuto aziendale, registrando un apprezzabile miglioramento rispetto al 2017 e confermando un forte senso di appartenenza al Gruppo, che da sempre caratterizza la cultura aziendale.

Coerentemente con i feedback ricevuti, sono stati progettati e proposti specifici programmi per supportare i processi di people management nella nostra organizzazione, ai quali hanno partecipato i leader appartenenti a tutte le organizzazioni del Gruppo Saras.

Nella prima parte del percorso è stato definito il Purpose di Gruppo, con la partecipazione di un numeroso gruppo di colleghi rappresentativi dell'intera organizzazione; ciò segna la direzione dell'integrazione verso un'unica organizzazione, definendo attributi in cui le persone del Gruppo si riconoscono, valori aziendali comuni, che contribuiscono a determinare lo spirito comune, con cui ognuno lavora per realizzare il "sogno" (appunto il purpose) e superare insieme la più grande sfida immaginabile (GSI).

Tra le diverse iniziative sviluppate nel corso dell'anno, rilevano per particolare impatto atteso sull'engagement delle persone:

  • il progetto pilota di Job Posting, che valorizza prioritariamente le esperienze e le competenze presenti nel Gruppo per rispondere alle esigenze organizzative, offrendo opportunità di sviluppo e crescita professionale ai dipendenti;
  • il Performance Management, strumento che rappresenta il punto di partenza per una gestione corretta ed equa delle persone;
  • l'Induction Program, per i colleghi di recente inserimento, avviato con un training di due giorni come occasione per condividere i valori aziendali e gli indirizzi strategici del nostro business, e contemporaneamente per focalizzare l'attenzione sulle soft skills utili per affrontare le sfide del futuro.

In tutti i programmi sono stati coinvolti i people manager, con un impatto positivo sull'engagement e sull'adozione dei nuovi strumenti in modo omogeneo e capillare e in termini di raccolta di ulteriori contributi riguardo alle attività in corso di progettazione.

L'engagement dei dipendenti continuerà ad essere monitorato nel tempo attraverso la realizzazione regolare di una survey, i cui risultati costituiranno un input primario per le iniziative connesse ai processi di people management e per le attività di comunicazione interna.

COMUNICAZIONE INTERNA

Nel 2019, le iniziative di comunicazione interna sono state principalmente indirizzate a supportare la trasformazione attraverso una comunicazione aperta e trasparente, mediante la diffusione e la condivisione delle strategie, dei valori, della cultura e, più in generale, delle informazioni utili a coinvolgere i dipendenti nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Le attività di interesse trasversale al Gruppo hanno coinvolto contemporaneamente i dipendenti di tutte le Società, anche grazie all'utilizzo di tecnologie che facilitano la comunicazione tra diverse sedi e consentono di superare le distanze fisiche, quali ad esempio le trasmissioni de-

gli eventi in streaming, e alla sperimentazione e diffusione di sistemi di interazione e collaborazione.

Nel corso dell'anno, con queste modalità sono stati presentati i programmi a supporto del people management, il cui avvio è stato

accompagnato da specifiche campagne di comunicazione, sviluppate parallelamente attraverso eventi ed incontri e attraverso la intranet, il giornale aziendale visBreaking News online e la comunicazione via e-mail.

Degno di nota anche il ciclo di incontri realizzati nella seconda parte dell'anno sul ruolo delle raffinerie europee nella transizione energetica: i partecipanti hanno potuto confrontarsi sul contributo che l'industria della raffinazione europea può dare alla European Climate Strategy.

La revisione delle modalità di comunicazione delle modifiche organizzative ha puntato anch'essa a raggiungere tutti i dipendenti del Gruppo con le informazioni di rilevanza strategica e generale, mantenendo le informazioni di interesse specifico di un processo o di un'organizzazione focalizzate verso le funzioni e i colleghi maggiormente coinvolti e contestualmente disponibili a tutti attraverso la intranet di Gruppo.

In continuità con gli anni precedenti, si sono succedute varie iniziative di comunicazione a supporto di una capillare e corretta adozione dei nuovi strumenti e applicazioni per la digitalizzazione dei processi aziendali. In particolare, lo stesso processo della comunicazione si trasforma; per accompagnare questo cambiamento è stata quindi lanciata una campagna finaliz-

zata ad agevolare e a diffondere l'utilizzo di tutte le tecnologie di comunicazione e di collaborazione disponibili in azienda, per rendere il lavoro più agile e favorire l'integrazione.

In vista dell'introduzione della piattaforma "Welfare", è stata realizzata una campagna di comunicazione nell'ambito della quale è stata distribuita una survey utile a costruire la migliore offerta di welfare, sono stati condotti specifici incontri (trasmessi anche in streaming) ed è stata pubblicata una nuova pagina nella intranet di Gruppo, ricca di materiali e link dedicati.

Altra importante occasione di comunicazione e coinvolgimento è stato il trasferimento della sede di Milano: le persone interessate sono state coinvolte nei diversi step del progetto, dalla fase di design degli spazi di lavoro, alla condivisione del nuovo concept degli uffici, che risponde agli obiettivi di favorire l'integrazione e la connessione tra funzioni e team, fino al Welcome Day.

I dipendenti hanno infatti potuto vivere un primo giorno speciale, grazie ai tour guidati da un gruppo di colleghi e alla possibilità di sperimentare gli aspetti fondamentali del cambiamento in corso in modo collaborativo e divertente. Tutte le informazioni relative alla nuova sede, inclusi alcuni importanti aspetti di sostenibilità, sono state successivamente raccolte in un booklet.

Infine, nel segno della comunicazione aperta e trasparente, si è concluso a dicembre il progetto di graduale estensione dell'account email aziendale a tutti i dipendenti del Gruppo, con l'assegnazione degli account individuali ai colleghi operativi del sito industriale di Sarroch. Grazie a questa estensione degli account individuali, le iniziative di informazione e comunicazione possono ora coinvolgere l'intera popolazione del Gruppo e ogni dipendente ha accesso agli strumenti e alle applicazioni digitali trasversali, tra cui la piattaforma SarasLearning, il giornale aziendale online e le community.

Relazioni con le parti sociali

Il Gruppo Saras un mantiene un dialogo aperto, trasparente e continuo con le organizzazioni sindacali, al fine di favorire un clima costruttivo e di responsabilità reciproca.

La corretta gestione dei rapporti con le parti sociali viene assicurata promuovendo regolari attività di informazione, consultazione e negoziazione, in linea con le politiche aziendali, il Codice Etico e il quadro legislativo di riferimento nazionale.

Nel più ampio ambito delle relazioni industriali, il Gruppo è costantemente impegnato a mantenere un confronto aperto con le associazioni imprenditoriali e gli interlocutori istituzionali in materia previdenziale, assistenziale e del lavoro dei Paesi in cui è presente.

I principi che muovono tali relazioni sono ulteriormente precisati nelle Politiche dedicate al capitolo Risorse Umane, in particolare nelle sezioni "le nostre persone" e "i nostri interlocutori". Il processo di gestione delle relazioni industriali viene descritto e formalizzato nella sezione "Le nostre persone" delle Politiche e all'interno della "Linea Guida di processo Risorse umane".

I rapporti con le Organizzazioni Sindacali (sia a livello locale, sia a livello territoriale) sono sviluppati dalle funzioni aziendali preposte al fine di garantire l'univocità e la coerenza dei messaggi con strategie e obiettivi aziendali, non discriminando alcun interlocutore, purché espresso attraverso processi di costituzione della rappresentanza democratici ed in linea con le norme vigenti. Relazioni che consentono di confrontare i reciproci interessi e posizioni in maniera trasparente, rigorosa e coerente, evitando atteggiamenti di natura collusiva.

In Italia – in particolare nel sito industriale di Sarroch – le negoziazioni sindacali che hanno un impatto rilevante sull'organizzazione del lavoro attengono di norma il confronto con la Rappresenta Sindacale Unitaria (RSU) e, quando richiesto dalla natura della problematica trattata, l'attivazione di apposite commissioni tecniche miste sindacali ed aziendali.

Nella prima parte del 2019, le relazioni con le parti sociali si sono focalizzate sui temi del welfare, portando nello specifico al rinnovo per il triennio 2019-2021 dell'accordo sul finanziamento delle colonie e viaggi studio e del finanziamento aziendale al CRAL.

Durante la prima parte dell'estate si è dovuto affrontare uno sciopero nazionale per il tardivo rinnovo del CCNL. Grazie al buon clima di relazioni industriali, è stato possibile trovare delle soluzioni di buon senso nel rispetto degli interessi di tutte le parti. Sono stati inoltre rinnovati l'integrativo aziendale e il Premio di Risultato (produttività e redditività), anch'essi per il triennio 2019-2021.

A partire da settembre è stata lanciata la piattaforma digitale del Welfare e nell'ultima parte dell'anno, a seguito della negoziazione di natura organizzativo/gestionale, è stato stipulato un accordo che ha stabilito l'inserimento in turno degli assistenti di manutenzione per la realizzazione del cluster di fermate degli Impianti Nord. Tale soluzione condivisa rappresenta un progetto pilota per le importanti fermate che si svolgeranno nel 2020.

Infine, anche in Spagna, il modello di relazioni applicato ha comportato che ogni modifica operativa o organizzativa rilevante ricadesse nelle "Modificaciones sustanciales de las condiciones de trabajo", previste dalla normativa del lavoro. Modello che richiede, nel rispetto di tempi e modalità definite, un confronto finalizzato a valutare le implicazioni organizzative ed operative delle soluzioni identificate.

ENERGIA SOSTENIBILE

Operare nel rispetto dell'ambiente è essenziale per la nostra produttività, competitività sui mercati e sostenibilità di lungo periodo.

Oggi essere un'azienda responsabile significa coniugare lo sviluppo del business con la preservazione dell'ambiente naturale in cui l'impresa stessa è insediata e svolge le proprie attività. Il Gruppo Saras, sin dalla fondazione, persegue quotidianamente questo obiettivo in tutti i propri ambiti operativi.

I risultati economici del Gruppo non prescindono mai dalla preservazione dell'ambiente naturale in cui esso opera, e Saras adotta un modello di sviluppo industriale in armonia con l'ambiente ed il territorio, conseguito attraverso i più moderni ed efficaci standard di gestione, ispirati a principi di precauzione, prevenzione, protezione e miglioramento continuo.

Consumi ed efficienza energetica

I consumi energetici rappresentano, oltre che un elevato costo operativo, anche un aspetto ambientale cui il Gruppo Saras presta particolare attenzione, soprattutto per quanto concerne l'attività del sito industriale di Sarroch, la cui "impronta energetica" pressochè coincide con quella dell'intero Gruppo.

La controllata Sarlux, che gestisce uno dei maggiori siti industriali integrati del Mediterraneo, si è quindi dotata da numerosi anni di una precisa Politica Energetica e, dal 2018, anche della certificazione ISO 50001 del proprio Sistema di Gestione Energetico.

Con tali strumenti definisce, sulla base di accurate analisi delle attività svolte, gli obiettivi e i traguardi energetici, gli indicatori di prestazione e monitoraggio, nonché gli interventi e i programmi da implementare per incrementare l'efficienza, ridurre costantemente i consumi energetici, e salvaguardare le risorse ambientali e l'ecosistema di riferimento.

Consumi

I consumi energetici rappresentano per il sito Sarlux un aspetto ambientale significativo e di notevole impatto economico, e si suddividono in due grandi categorie:

  • Combustibili autoprodotti: ossia tutti i combustibili prodotti all'interno dello stabilimento. A questa categoria appartengono:
    • fuel gas: gas autoprodotto dal ciclo di raffinazione e non commercializzabile in quanto difficilmente condensabile;
    • olio combustibile a basso tenore di zolfo;
    • coke: residuo carbonioso dotato di elevato potere calorifico, che viene prodotto e consumato all'interno dell'impianto FCC (Fluid Catalytic Cracking);
    • syngas: combustibile prodotto dai gassificatori che, dopo essere stato opportunamente trattato, viene utilizzato nel ciclo combinato per la produzione di energia elettrica, vapore e idrogeno;
    • gasolio: utilizzato esclusivamente per l'avviamento delle turbine a gas.
  • Energia acquistata dall'esterno: l'unico vettore energetico acquistato dall'esterno è l'energia elettrica proveniente dalla rete nazionale.

La figura sottostante mostra lo schema semplificato del bilancio energetico del sito.

La tabella seguente presenta i dati del triennio 2017–2019 sull'energia in ingresso allo stabilimento Sarlux di Sarroch, distinta in combustibili autoprodotti ed energia elettrica acquistata dalla rete.

In uscita dallo stabilimento, oltre ai prodotti petroliferi finiti, troviamo due vettori energetici:

  • Energia elettrica: prodotta sia dal ciclo combinato IGCC che dalla centrale termoelettrica cogenerativa di Impianti Nord e inviata principalmente alla rete nazionale (tranne una minima parte che è ceduta alle aziende coinsediate);
  • Energia termica: prodotta dalla centrale termoelettrica cogenerativa di Impianti Nord e ceduta alle aziende coinsediate.

I valori di energia in uscita dallo stabilimento, distinta in energia elettrica ed energia termica (vapore), sempre per il triennio considerato, sono riportati nella tabella seguente.

L'indice di consumo specifico "ICS", calcolato come il rapporto tra l'energia netta (ovvero la differenza tra l'energia totale in ingresso e l'energia totale ceduta) e la lavorazione totale di grezzo e cariche complementari effettuata nell'anno, è riportato nella tabella sottostante.

ENERGIA IN INGRESSO NEL SITO (GJ)
Parametro 2017 2018 2019
Energia totale combustibili 71.251.239 72.041.595 66.639.217
Fuel Gas 24.110.657 23.051.903 21.080.543
Olio combustibile 7.426.327 6.029.905 6.166.160
Coke 8.257.064 8.661.579 8.915.942
Syngas 31.161.511 34.251.799 30.318.343
Gasolio 295.680 46.408 158.229
Energia elettrica dalla rete 4.026.418 4.243.797 4.016.422
Energia totale lorda
in ingresso
75.277.657 76.258.392 70.655.639
ENERGIA IN USCITA DAL SITO (GJ)
Parametro 2017 2018 2019
Energia Elettrica totale
ceduta
14.959.977 16.065.606 14.997.867
Ceduta alla rete 14.869.095 15.950.620 14.861.832
Ceduta alle aziende
coinsediate
90.882 114.986 136.035
Energia termica ceduta 51.859 95.478 47.811
Energia totale ceduta 15.011.836 16.161.084 15.045.678
INDICE DI CONSUMO SPECIFICO "ICS"
Parametro UdM 2017 2018 2019
Energia totale lorda in ingresso GJ 75.277.657 76.285.392 70.655.639
Energia totale ceduta GJ 15.011.836 16.161.084 15.045.678
Energia totale netta GJ 60.265.821 60.124.308 55.609.961
Lavorazione grezzo e cariche
complementari
Kt 15.351 14.833 14.449
Indice di Consumo Specifico GJ/t 3,93 4,05 3,85

Efficienza energetica

L'elevato costo dell'energia e la crescente sensibilità riguardo le problematiche ambientali hanno reso il tema dell'efficienza energetica sempre più centrale per il contesto industriale Saras.

Un ulteriore passo per migliorare le performance dell'azienda in termini di efficienza energetica è il conseguimento di una piena conoscenza dei consumi energetici dello stabilimento, al fine di meglio identificare le potenziali aree di miglioramento nel breve, medio e lungo periodo.

Per questa ragione è stato realizzato l'Energy Management Dashboard, un sistema di monitoraggio dei consumi energetici che, usando dati provenienti direttamente dal campo ed elaborati secondo logiche legate alla tipologia di impianto o alla tipologia di vettore energetico, consente la realizzazione di analisi energetiche complessive o di dettaglio.

PARCO EOLICO DI ULASSAI

Dal 2005 il Gruppo Saras è attivo anche nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso la controllata Sardeolica S.r.l., proprietaria del Parco Eolico di Ulassai, ubicato nella Sardegna centro-orientale.

Il Gruppo considera questa attività importante sia sotto il profilo del business, che dal punto di vista dell'impegno e del valore aggiunto creato per il territorio e le comunità locali coinvolte, che possono trarre beneficio dalla produzione di energia da fonti rinnovabili e dall'indotto in termini occupazionali ed economici.

La mentalità con cui viene gestito il parco di Ulassai è la stessa che caratterizza ogni attività del Gruppo Saras. Vengono quindi assicurati i massimi livelli produttivi, si adottano le migliori soluzioni del settore, e si garantisce sempre la salvaguardia della Salute, della Sicurezza sul Lavoro e dell'Ambiente.

Nel 2006 Sardeolica ha certificato il proprio Sistema di Gestione secondo lo standard internazionale ISO 14001. Nel 2012 la certificazione del Sistema di Gestione è estesa alla Sicurezza (OHSAS 18001) e alla Qualità (ISO 9001). Nel 2017 è stata ottenuta anche la certificazione per il Sistema di Gestione Energetica (ISO 50001) e nel 2018 è stato ottenuto l'accreditamento EMAS.

Uno degli elementi fondamentali che ha caratterizzato il parco di Ulassai sin dalle prime fasi della sua progettazione è l'attenzione al territorio in cui è insediato. Ogni suo aspetto è stato pensato tenendo al centro gli interessi e le necessità degli abitanti e dell'ambiente, e di fatto, la stessa realizzazione del parco ha dato luogo a nuove forme di reddito per il territorio.

Sardeolica fin dall'ottobre 2010 si occupa direttamente della gestione e della manutenzione del Parco: per far ciò ha addestrato i propri tecnici della manutenzione e lo staff amministrativo formando personale specializzato e competente.

Oltre all'internalizzazione dei lavori di manutenzione, Sardeolica predilige, laddove possibile, aziende e professionisti locali per l'approvvigionamento dei materiali e la fornitura dei servizi. Inoltre, Sardeolica intrattiene ottime relazioni anche con le amministrazioni e comunità locali.

In aggiunta all'indotto occupazionale e al ritorno economico, Sardeolica ha stretto importanti legami con la scuola professionale di Perdasdefogu, da cui proviene la maggior parte dei tecnici di manutenzione del Parco. In particolare, da febbraio a luglio 2019, Sardeolica ha organizzato un corso di formazione per Tecnico Manutentore che ha previsto l'erogazione di 9.000 ore ed ha coinvolto 12 persone provenienti, per lo più, dalla scuola professionale di Perdasdefogu. Dei 12 partecipanti al corso, 6 sono stati poi assunti in Sardeolica, e 2 in altre società del Gruppo.

Sardeolica ha poi contributo alla Fondazione della Stazione dell'Arte di Ulassai, che raccoglie le opere dell'artista Maria Lai, e si è inserita a pieno titolo nel circuito culturale e turistico della zona.

Infine, così come per tutte le società del Gruppo, anche per Sardeolica è fondamentale ogni aspetto legato alla sicurezza delle persone. In tal senso, si considera importantissimo il risultato dei 3.355 giorni senza infortuni (da ottobre 2010, inizio gestione diretta, al 1 gennaio 2020), che è frutto di una cultura della sicurezza orientata alla formazione, con circa 2.150 ore dedicate nel 2019 alla formazione sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (SSL), e che viene mantenuta sempre vigile e attiva con attività giornaliere e periodiche di controllo e di ispezione. Peraltro, nel corso del 2019 è stato implementato anche in Sardeolica il sistema di gestione della sicurezza mediante l'applicazione del protocollo BBS (Behavior Based Safety) che, come già spiegato nel capitolo dedicato a Salute e Sicurezza, consente il monitoraggio e la promozione dei comportamenti sicuri.

Iniziative per l'ambiente ed il territorio

In osservanza delle prescrizioni impartite in sede autorizzativa, Sardeolica effettua sistematicamente mirate campagne di monitoraggio per accertare lo stato delle principali componenti ambientali, con particolare riferimento a vegetazione, avifauna, rumore e campi elettromagnetici.

I principali risultati delle suddette attività di controllo, attuate preventivamente al processo costruttivo, durante la costruzione dell'impianto e durante la fase di esercizio, hanno confermato l'integrazione dell'impianto con gli ecosistemi interessati: per quanto all'avifauna, non sono state rilevate situazioni di incompatibilità tra l'impianto e le specie, presenti o nidificanti, nell'area. Dal monitoraggio su aree campione, non sono emersi episodi di collisione di uccelli o pipistrelli con le turbine. I monitoraggi hanno inoltre consentito di attestare la presenza di almeno una coppia di esemplari di aquila reale nidificante nell'area.

Anche per quanto riguarda la flora, nessun impatto negativo è stato registrato dall'Università di Cagliari (che ha seguito i monitoraggi). Peraltro, la presenza di personale nell'area ha funto da deterrente per gli incendi boschivi.

Il monitoraggio della componente rumore ha permesso di confermare, nel rispetto del Piano di Zonizzazione Acustica comunale, impatti trascurabili: in particolare la rumorosità rilevabile alla base delle torri è, in condizioni di vento sostenuto, confrontabile con il rumore di un ufficio.

Il monitoraggio dei campi elettromagnetici ha confermato il pieno rispetto delle normative e nessun impatto su persone e ambiente.

Nel 2018 è stato installato, nell'area degli uffici, un impianto fotovoltaico della potenza di circa 60 kW. La produzione del 2019 è stata pari a circa 120 MWh, e gli uffici sono stati totalmente alimentati dall'energia solare prodotta dall'impianto.

Sono proseguite le visite all'impianto da parte di turisti, scolaresche e visitatori occasionali, per un totale nell'anno di circa 300 unità. Il parco eolico è diventato, di fatto, un'attrazione del territorio, insieme alle Grotte di Su Marmuri e della Stazione dell'Arte, e viene spesso inserito tra le destinazioni da visitare quale esempio di installazione industriale sostenibile.

La cattura delle ali del Vento - Maria Lai

Sala controllo

Progetti digital

Con l'obiettivo di potenziare la manutenzione predittiva e ottimizzare la produzione, oltre alla digitalizzazione delle protezioni elettriche esistenti, è stato installato il nuovo sistema di supervisione e controllo in "real time" degli aerogeneratori e della sottostazione elettrica, mediante il quale è possibile effettuare un'analisi avanzata dell'impianto.

Sono stati implementati i moduli "Vestas Power Plus" che, previa sostituzione del processore di macchina e installazione di un secondo anemometro di navicella, rendono più efficiente la curva di potenza con conseguente migliore utilizzo della risorsa eolica.

Inoltre, è stato installato un sistema CMS (Condition Monitoring System) che consente di formulare diagnosi precoci di guasto, grazie al posizionamento di sensori di vibrazione nelle parti rotanti.

Infine, è stato avviato un progetto pilota con Aspentech, leader mondiale nel controllo dei processi industriali, per verificare la possibile applicazione innovativa dei "Big Data" su 5 aerogeneratori campione, per l'individuazione precoce di precursori di guasto o anomalia. Lo studio ha dato risultati positivi e l'applicazione verrà estesa a tutto il parco eolico nel biennio 2020-2021.

Progetto "Maistu" e "Reblading"

Con l'obiettivo di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili, a fine 2018 Sardeolica ha ottenuto l'autorizzazione per il progetto "Maistu", che consiste nell'espansione del parco eolico di Ulassai mediante l'installazione di ulteriori 9 turbine nei Comuni di Ulassai e Perdasdefogu, per una potenza incrementale di 30 MW. I lavori di costruzione sono iniziati il 14 gennaio 2019, completati nei tempi previsti, ed i nuovi aerogeneratori sono entrati in esercizio a settembre 2019.

Inoltre, a luglio 2019, è stato approvato il progetto di sostituzione delle pale (cosiddetto "Reblading") per i 48 aerogeneratori originali, con pale di nuova generazione, insieme ad ulteriori ammodernamenti dei principali componenti. L'incremento di produzione derivante da questo intervento è pari a circa 33 GWh/anno. I lavori sono iniziati a fine 2019 e verranno completati nel corso del 2020. A regime, il parco eolico produrrà quindi 300 GWh/anno. Tale produzione elettrica da fonte rinnovabile evita emissioni di CO2 per circa 194.000 tonnellate all'anno, ed è in grado di soddisfare il fabbisogno elettrico annuo di circa 227.000 persone.

Le suddette iniziative sono coerenti con le tendenze in atto in tutti i paesi industrializzati per la decarbonizzazione e la transizione verso fonti energetiche rinnovabili, e si pongono l'obiettivo di conseguire una sempre maggiore sostenibilità industriale, così come previsto anche dal "Piano Nazionale Integrato per l'energia e il clima" che recita: "Per il raggiungimento degli obiettivi rinnovabili al 2030 sarà necessario non solo stimolare nuova produzione, ma anche preservare quella esistente e anzi, laddove possibile, incrementarla promuovendo il revamping e repowering di impianti. In particolare, l'opportunità di favorire investimenti di revamping e repowering dell'eolico esistente con macchine più evolute ed efficienti, sfruttando la buona ventosità di siti già conosciuti e utilizzati, consentirà anche di limitare l'impatto sul consumo del suolo".

NUMERI CHIAVE DEL PARCO EOLICO DI ULASSAI
Tipico Impianto
pre-upgrade +
improvements (*)
Progetto "Maistu"
(completato
a Set. 2019)
Progetto
"Reblading"
(in fase di
realizzazione)
Impianto
a Regime
(da 4 Trim. 2020)
Aerogeneratori 48
(modello Vestas
V80)
+9
(modello Vestas
V117)
A 57
Potenza 96 MW + 30 MW A 126 MW
Produzione circa 187
GWh/anno
+ 80 GWh/anno + 33 GWh/anno A 300 GWh/anno
Occupati 25 +4 A 29
Persone
fabbisogno
energetico
annuale
equivalente11
142.000 + 60.000 + 25.000 A 227.000
Emissioni
evitate 12 di CO2
121.000 t + 52.000 t + 21.000 t A 194.000 t

(*) Gli improvements sono stati conseguiti nel corso del 2019 grazie alle attività di potenziamento della manutenzione predittiva, ottimizzazione della produzione e digitalizzazione.

  1. Consumo di energia pro-capite in Sardegna per uso domestico, anno 2018: 1.317 kWh/abitante/anno (Fonte: Terna, Dati Statistici, Consumi https://download.terna.it/terna/Annuario%20Statistico%202018_8d7595e944c2546.pdf 12. Fonte: Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna. "Verso un'economia condivisa dell'Energia". Adozione della proposta tecnica e avvio della procedura di valutazione ambientale strategica, pag. 114 (http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_274_20160129120346.pdf)

Emissioni di gas ad effetto serra ed emissioni inquinanti in atmosfera

Uno dei potenziali fattori di rischio per la salute è legato alla qualità dell'aria. Lo sviluppo delle attività antropiche ha comportato, nel corso degli anni, un rilevante aumento di emissioni in atmosfera (sia di sostanze inquinanti che di sostanze climalteranti), causando effetti diretti ed indiretti dannosi per l'uomo e per le varie matrici ambientali. L'uso razionale dell'energia mitiga tali effetti, e contribuisce all'ottenimento di una vita più sostenibile.

Occorre però distinguere tra emissioni di sostanze inquinanti, che hanno effetti negativi a livello prevalentemente locale, ed emissioni di gas ad effetto serra (cosiddetti climalteranti), il cui impatto invece è osservabile su scala globale.

In particolare, l'Unione Europea include tra le sostanze inquinanti il biossido di zolfo (SO2), gli ossidi di azoto (NOx), il monossido di carbonio (CO), i composti organici volatili non metanici (COVNM), l'ammoniaca (NH3), le polveri ed il particolato fine.

Per contro, la principale sostanza climalterante di origine antropica è il biossido di carbonio o anidride carbonica (CO2), derivante da processi di combustione. Essa determina il cosiddetto "effetto serra", ovvero un fenomeno globale che consiste nell'incremento della capacità dell'atmosfera terrestre di trattenere sotto forma di calore parte dell'energia che proviene dal sole. A sua volta, il calore trattenuto determina un innalzamento delle temperature, con numerose implicazioni ambientali, sociali ed economiche.

In considerazione dell'importanza locale e globale dei suddetti fenomeni, il Gruppo Saras considera fondamentale lavorare nella maniera più efficiente possibile, in modo da minimizzare tutti i tipi di emissioni, siano esse di sostanze inquinanti che di gas climalteranti.

Peraltro, i settori della raffinazione e della produzione di energia elettrica sono tra quelli che, per la loro specifica configurazione, hanno un'incidenza non trascurabile a livello di emissioni. Con tale consapevolezza, Saras ha quindi messo in atto misure all'avanguardia per la gestione, il monitoraggio e il miglioramento continuo delle sue prestazioni emissive, incluso il Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001 e la registrazione volontaria EMAS.

Nel concreto, la qualità dell'aria all'esterno dello Stabilimento di Sarroch è controllata in tempo reale da due reti di monitoraggio (una di proprietà Sarlux e l'altra di proprietà ARPAS), grazie alle quali è possibile individuare le variazioni dei parametri significativi per la qualità dell'aria, e controllare che i valori di concentrazione degli inquinanti siano sempre al di sotto dei limiti fissati per legge, in modo da poter intervenire immediatamente nel caso di anomalie.

Il riferimento autorizzativo per le emissioni in atmosfera dallo stabilimento Sarlux è costituito dal Decreto AIA, rinnovato ad ottobre 2017, così come già riportato nel capitolo dedicato a "Le certificazioni del Gruppo".

Emissioni convogliate

La totalità delle emissioni del Gruppo deriva dal sito operativamente rilevante di Sarroch, e si riferiscono a:

  • processi di combustione che avvengono nei forni, per garantire l'energia termica necessaria al ciclo produttivo;
  • processi di combustione necessari alla produzione di energia elettrica e vapore (centrale termoelettrica Nord, Sud e IGCC).

Con il nuovo Decreto AIA dell'ottobre 2017 cambiano insieme ai limiti di emissione, anche le modalità di gestione. Più di preciso:

  • rimane valido il concetto di Bolla di Raffineria ora denominata Gestione Integrata delle Emissioni - con l'inserimento dei due ulteriori punti di emissione del Reforming Nord e della CTE Nord;
  • la Gestione Integrata delle Emissioni prevede limiti solo per SO2 ed NOx che, nella logica della volontà di riduzione dei gas inquinanti in atmosfera, assumono valori medi mensili, rispettivamente, di 400 mg/Nm3 di SO2 (in precedenza

600 mg/Nm3) e di 280 mg/Nm3 di NOx (in precedenza 300 mg/Nm3);

  • CO e Polveri non rientrano nella Gestione Integrata delle Emissioni ma hanno limiti solo come singoli punti di emissione;
  • rimangono validi tutti i limiti assegnati con la precedente AIA per i Grandi Impianti di Com-

bustione;

• l'Impianto IGCC e l'impianto BTX hanno propri limiti.

La figura seguente riporta l'ubicazione dei punti di emissione convogliata per gli Impianti Sud, l'impianto IGCC e gli Impianti Nord.

I principali inquinanti presenti nelle emissioni convogliate sono SO2, NOx, CO, e polveri, mentre il principale agente climalterante è rappresentato dalla CO2.

EMISSIONI CONVOGLIATE (T/ANNO)
Parametro 2017 2018 2019
SO2 4.310 3.392 3.514
NOx 3.253 3.372 3.257
Polveri 208 135 131
CO 222 175 225

I valori assoluti delle emissioni risentono principalmente della variabilità nella quantità di materie prime lavorate presso lo stabilimento (in funzione dei diversi interventi manutentivi svolti di anno in anno sulle unità di impianto), ed anche della variabilità nelle caratteristiche chimico fisiche di tali materie (come ad esempio il tenore di zolfo delle varie tipologie di grezzi lavorati).

Di conseguenza, per poter esprimere commenti più qualificati sugli andamenti nel tempo delle emissioni, occorre considerare gli indici di emissione per unità di materia lavorata, ottenuti dividendo la quantità totale di inquinante emesso per la lavorazione totale annua, così come mostrato nell'apposita tabella.

Le emissioni di NOx dipendono dalla tecnica di combustione, oltre che da altri fattori tecnologici (come ad esempio la tipologia di bruciatori installati a bassa produzione di NOx) che, nel corso degli anni, hanno consentito l'ottimizzazione di questa tipologia di emissioni per lo stabilimento di Sarroch.

Il contenimento delle emissioni di polveri è diretta conseguenza di specifici trattamenti, anche ricorrendo a tecnologie specialistiche esterne, volti a migliorare la combustione e abbattere il particolato, con risultati importanti evidenziati già dal 2017. Completano il quadro positivo dell'ultimo anno le ottimizzazioni traguardate nell'affidabilità e nell'efficacia del monitoraggio strumentale.

Infine, gli indici emissivi di CO ed SO2 si confermano all'interno di un range di stabilità, registrato negli ultimi anni.

Parametro 2017 2018 2019
Lavorazione grezzo e
cariche complementari (kt)
15.351 14.833 14.449
Indice emissivo SO2
(t/kt)
0,282 0,229 0,243
Indice emissivo NOx
(t/kt)
0,212 0,227 0,225
Indice emissivo Polveri
(t/kt)
0,014 0,009 0,009
Indice emissivo CO
(t/kt)
0,014 0,012 0,016

INDICE DI EMISSIONI CONVOGLIATE PER UNITÀ DI LAVORAZIONE

Emissioni GHG

Tutte le attività svolte nel sito di Sarroch rientrano nel campo di applicazione della Direttiva Europea "Emission Trading". Quest'ultima è entrata nel 2013 nella sua terza fase (relativa al periodo 2013- 2020), con un conseguente cambiamento delle regole di assegnazione.

Il Gruppo ha quindi aggiornato l'autorizzazione a emettere gas a effetto serra, così come anche il "Protocollo rilevazione, calcolo e controllo", tenendo anche in considerazione la variazione del perimetro di applicazione per includere gli Impianti Nord (acquisiti a fine 2014 da Versalis).

L'uso razionale dell'energia e l'adozione di sistemi di produzione efficienti rappresentano la via intrapresa dal Gruppo per il controllo e la riduzione delle emissioni di CO2, che rappresentano la principale componente delle emissioni GHG del Gruppo Saras (gli altri gas risultano trascurabili).

Le emissioni di CO2 (la cui variabilità dipende in gran parte dai quantitativi di produzione di energia elettrica dell'impianto IGCC e dalla quantità totale di materie prime lavorate nella raffineria) mostrano comunque nel triennio in esame un trend in diminuzione, conseguita anche grazie ai numerosi investimenti di recupero energetico effettuati presso lo stabilimento.

EMISSIONI GHG (T/ANNO DI CO2)
Parametro 2017 2018 2019
Raffineria 2.337.687 2.151.940 2.090.400
IGCC 3.585.479 3.741.260 3.603.401
Impianti Nord 451.565 455.393 450.336
Totale 6.374.731 6.348.594 6.144.137
INDICE DI EMISSIONI GHG PER UNITÀ DI LAVORAZIONE
(T EMESSE/KT LAVORATE ANNO)
Parametro 2017 2018 2019
Lavorazione grezzo
e cariche complementari
(kt)
15.351 14.833 14.449
Indice emissivo CO2 (t/kt) 415 428 425

Roadmap di investimenti incremento efficienza energetica e conseguente riduzione emissioni

L'impegno del Gruppo Saras per la riduzione di emissioni di gas serra e di sostanze inquinanti è definito in piani di investimenti a breve e medio termine, mirati a migliorare gli impianti e i processi, garantendo un incremento delle performance non solo in termini di riduzione delle emissioni, ma anche da un punto di vista economico e di efficienza energetica.

I principali interventi di efficienza energetica entrati in servizio nel biennio 2017 – 2018 sono:

  • Integrazione energetica impianti MHC-TAME: utilizzo del calore del gasolio desolforato uscente dall'impianto MHC1 per riscaldare la carica dell'impianto TAME, riducendo l'utilizzo di vapore a bassa pressione negli scambiatori di preriscaldo;
  • Potenziamento circuito acqua temperata e recupero calore nel dissalatore acqua mare: incremento della capacità di produzione di acqua dissalata del dissalatore DAM con utilizzo di sola acqua temperata (riscaldata tramite calore di recupero da impianti) al posto del vapore a bassa pressione;
  • Elettrificazione del Compressore Aria dell'impianto di Cracking Catalitico (FCC): sostituzione dei due blowers per l'aria dell'impianto FCC azionati da turbine a vapore, con una sola macchina alimentata elettricamente, in modo da ridurre i consumi di vapore di alta pressione dello stabilimento;
  • Recupero energetico compressori MHC2 C-203/C-203S: installazione di un nuovo sistema di regolazione continua della portata, al posto del vecchio sistema di regolazione a gradini, con il risultato di eliminare la necessità di riciclo del gas e la quota di portata inutilmente elaborata dai compressori, riducendone i consumi elettrici;
  • Adeguamento tecnologico air cooler (1° e 2° step): grazie all'ottimizzazione del sistema pale/ distribuzione, consente una maggiore efficienza complessiva, con risparmio energia elettrica a parità di carico su molti degli air cooler di raffineria;
  • Utilizzo vapore a Bassa Pressione (BP) al posto del vapore a Media Pressione (MP) nella colonna S3C1 – SWS3: sostituzione del vapore a media pressione utilizzato sulla colonna S3C1 dello stripper SWS3;
  • Nuovo controllo avanzato IGCC: il controllore multi-variabile implementato opera su due fronti: la minimizzazione degli spurghi a Blow Down durante i transitori con conseguente risparmio di fuel alle turbine a gas, e l'ottimizzazione del vapore alla sezione di lavaggio del syngas.
Parametro Risparmio
Anno entrata
energetico
in servizio
(GJ/anno)
CO2 equivalente
(t/anno)
Integrazione energetica impianti MHC-TAME nov-17 327.010 25.154
Potenziamento circuito acqua temperata
e recupero calore nel dissalatore acqua mare
feb-17 192.347 14.796
Elettrificazione del Compressore Aria
dell'impianto di Cracking Catalitico (FCC)
ago-17 230.230 17.700
Recupero energetico compressori MHC2
C-203/C-203S
apr-18 26.438 2.035
Adeguamento tecnologico MAF Impianti Sud
1° step
mar-18 161.161 12.407
Adeguamento tecnologico MAF Impianti Sud
2° step
nov-18 92.092 7.089
Utilizzo vapore BP nella colonna S3C1 - SWS3 nov-18 16.737 1.288
Nuovo controllo avanzato IGCC lug-18 93.015 7.161

RIEPILOGO INTERVENTI REALIZZATI 2017-2018

Nel 2019 sono invece entrati in servizio i seguenti investimenti di efficienza energetica:

  • Recupero energetico compressori C109A/B: installazione di un nuovo sistema di regolazione continua della portata, al posto del vecchio sistema di regolazione a gradini, con il risultato di eliminare la necessità di riciclo del gas e la quota di portata inutilmente elaborata dai compressori, riducendone i consumi elettrici;
  • Installazione inverter K1F3: inserimento di inverter sui ventilatori del forno K1F3. L'installazione dell'inverter consente una riduzione del consumo di energia elettrica.
  • Installazione Turbolatori T2: installazione di turbolatori (inserti elicoidali rotanti) all'interno dei tubi degli scambiatori di preriscaldo carica, che consentono un miglioramento dello scambio termico e quindi una minor necessità di bruciare fuel al forno;
  • Nuovo controllo avanzato DEE: il controllore multi-variabile implementato permette l'ottimizzazione del vapore alla sezione di lavaggio del Fuel Gas.

Nella tabella seguente sono riportati tutti gli interventi con il risparmio energetico previsto e la CO2 equivalente evitata.

RIEPILOGO INTERVENTI REALIZZATI 2019
Parametro Anno entrata
in servizio
Risparmio
energetico
(GJ/anno)
CO2 equivalente
(t/anno)
Recupero energetici compressori C109 A/B lug-19 34.881
Inserimento inverter K1F3 gen-19 7.537 580
Installazione turbolatori T2 mar-19 40.814 3.140
Nuovo controllo avanzato DEE set-19 82.953 6.381

EMISSIONI FUGGITIVE DI COMPOSTI ORGANICI VOLATILI

Il sito industriale di Sarroch, in collaborazione con la controllata Sartec Srl, ha implementato dal 2008 un approccio metodologico unitario ed integrato (procedura "Smart LDAR Mista") per l'applicazione del programma di monitoraggio delle emissioni fuggitive di composti organici volatili (COV), comunemente denominato Protocollo LDAR (Leak Detection and Repair) e finalizzato alla rilevazione e riparazione delle componenti di processo che rilasciano accidentalmente COV in ambiente.

La procedura Smart LDAR Mista prevede, in sintesi, l'indagine di tutte le componenti di processo oggetto di monitoraggio con una termocamera ad infrarossi specifica (termocamere FLIR serie GasFindIRTM), la quantificazione delle perdite rilevate mediante i campionatori portatili previsti nel protocollo EPA Method 21- "Determination of Volatile Organic Compound Leaks", il campionamento e la successiva inferenza statistica delle componenti accessibili trovate non in perdita durante l'indagine con la telecamera, l'analisi statistica dei dati raccolti durante il monitoraggio, la stima del flusso di massa totale dei gas emessi, la registrazione di tutti i dati relativi al monitoraggio in un sistema informativo dedicato e l'esecuzione della riparazione delle componenti di processo rilevate in perdita.

La stima del flusso di massa del gas emesso viene condotta sulla base del metodo delle equazioni di correlazione riportate nel protocollo EPA-453/R-95-017 - "Protocol for Equipment Leak Emission Estimates" (Nov. 1995) con i fattori emissivi aggiornati al febbraio 1999.

Il risultato complessivo della applicazione Smart LDAR Mista presso gli impianti del sito industriale Sarlux di Sarroch indica che dall'anno 2008 ad oggi la riduzione percentuale di emissione di COV dovuta alle emissioni fuggitive è stata dell'ordine del 90%.

Nel nuovo decreto AIA dell'ottobre del 2017 gli Enti di Controllo hanno richiesto l'applicazione del Protocollo LDAR non solo nelle condizioni normali di marcia degli impianti, ma anche nelle condizioni di esercizio più gravose, ossia durante i transitori di impianto (fermate e riavvii di impianto). Tale attività, già prevista e realizzata da Sarlux (in quanto utile strumento di prevenzione di emissioni), negli anni 2018 e 2019 non ha evidenziato significativi eventi emissivi di COV da emissioni fuggitive nei transitori.

EFFETTO APPLICAZIONE DELLA METODOLOGIA SMART LDAR MISTA AGLI IMPIANTI SARLUX S.R.L.

Odori

Uno tra gli impegni costanti e fondamentali del Gruppo riguarda il tema degli odori. Le attività della raffineria possono infatti comportare la presenza di odori sgradevoli che, sebbene non abbiano implicazioni nocive sulla salute delle persone, hanno tuttavia un impatto negativo sulla percezione dell'impianto da parte della comunità.

Le attività di monitoraggio degli odori sono state oggetto di comunicazione al Ministero dell'Ambiente durante le valutazioni per l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), fin dal primo iter di autorizzazione nel 2008-2009 (vedi box).

Nel nuovo Decreto AIA dell'ottobre 2017, il Ministero dell'Ambiente ha preso in esame l'estensione delle attività di monitoraggio di questo parametro anche per gli impianti Nord (ex-Versalis), ed ha previsto il monitoraggio sia in condizioni normali di marcia degli impianti che in condizioni di transitori di impianto (fermate e riavvii di impianto). Come citato in precedenza, durante i transitori del 2018 e del 2019 non si sono riscontrati eventi emissivi di odore rilevanti rispetto alle condizioni di marcia normale.

IL PERCORSO SARLUX PER IL MONITORAGGIO DEGLI ODORI

2004

prima indagine strumentale, con l'obiettivo di individuare le sorgenti degli odori percepiti all'esterno, seguita nel corso degli anni successivi da sessioni di approfondimento e di analisi. 2008

attuazione e comunicazione al Ministero dell'Ambiente del piano di monitoraggio odori prescritto dall'AIA. Attività di campionamento e analisi all'interno dello stabilimento (sorgenti) e nei punti sensibili di Sarroch (recettori).

2012, 2013 e 2014

mappatura della concentrazione dell'odore dei campioni di aria raccolti in prossimità delle sorgenti emissive e dei ricettori sensibili, e mappatura dei composti chimici presenti.

2016

estensione dell'attività di monitoraggio degli odori, con la tecnica in essere agli Impianti Sud, anche agli Impianti Nord (ex Versalis);

messa a punto di una metodologia di monitoraggio per individuare gli eventi che 2009 generano un impatto olfattivo sul territorio.

2011

studio della dispersione in atmosfera delle emissioni odorigene con lo scopo di definire piani adeguati di monitoraggio e analisi.

2015

campagne di monitoraggio che hanno consentito di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • Rilevazione di eventuali correlazioni tra i composti chimici e la concentrazione di odore;
  • Verifica dell'origine dei composti responsabili degli odori;
  • Individuazione delle sorgenti interne alla raffineria maggiormente responsabili dell'impatto olfattivo.

2017 – 2019

prosecuzione delle attività di monitoraggio delle emissioni odorigene dello stabilimento; riconfermati i ricettori sensibili del 2016, così come previsto dal Decreto AIA. Inoltre, come citato in precedenza, dal 2018 è stato esteso il monitoraggio anche alle fasi piu' gravose di marcia (transitori di avviamento e fermata impianto); durante tali monitoraggi non si sono riscontrati eventi emissivi rilevanti rispetto alle condizioni di marcia normale.

Partendo dai risultati del piano di monitoraggio e delle campagne eseguite, Saras ha avviato studi di dettaglio ed ha successivamente pianificato ed effettuato investimenti utili a minimizzare gli impatti degli odori e i fastidi per il territorio a essi correlati.

Tra gli interventi principali, si può annoverare la copertura delle vasche API13, la realizzazione di doppie tenute tra mantello e tetto per tutti i serbatoi a tetto galleggiante, ed ulteriori attività sui serbatoi, attualmente in fase di studio.

Copertura vasche API

Questo intervento trova le sue radici nella gap analysis svolta nel 2014 sullo stabilimento di Sarroch rispetto alle BAT ("Best Available Techniques", ovvero le Migliori Tecniche Disponibili), dalla quale emerse che sarebbe stato possibile contenere ulteriormente le emissioni diffuse da queste vasche di trattamento delle acque oleose.

L'anno seguente è stato quindi realizzato uno studio di adeguamento impiantistico, che prevedeva l'uso di pannelli galleggianti in alluminio con guarnizioni a doppia tenuta per la copertura degli oltre 1200 metri quadrati di superficie delle vasche. Tale ingente investimento è stato poi avviato nel 2016, ed è giunto a completamento nel 2017.

Per valutarne puntualmente gli effetti, è stato effettuato un monitoraggio prima dell'inizio dei lavori, in fase di esecuzione e dopo la conclusione dell'installazione. I dati ad oggi disponibili confermano un significativo abbattimento delle emissioni di Composti Organici Volatili (COV), in linea con le previsioni del disegno progettuale.

  1. Le vasche API (da American Petroleum Institute, l'istituto che per primo ne ha determinato lo standard di progettazione) sono dispositivi per il trattamento di acque oleose, come, ad esempio, gli scarichi di raffineria.

NASO ELETTRONICO - IOMS SARTEC

La controllata Sartec Srl, dal giugno 2018 ha dato avvio al progetto di realizzazione del sistema strumentale innovativo IOMSartec (Instrumental, Odour, Monitoring, Systems), ovvero il cosiddetto "naso elettronico" di nuova generazione, per il monitoraggio in continuo degli odori ambientali emessi in aria da impianti industriali complessi, con l'obiettivo di controllarne le emissioni e limitare l'impatto odorigeno nel territorio circostante.

Il progetto nasce nell'ambito della collaborazione con Sponge Srl, spin off dell'Università degli Studi di Salerno, costituito nell'ambito del dipartimento di Ingegneria Civile, recentemente riconosciuto come "dipartimento di eccellenza" dall'Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR). Lo sviluppo dell'Hardware e del Software di gestione dello IOMSartec è stata affidata alla società sarda Bithiatec Srl.

Lo IOMSartec è dotato di una cella di misura innovativa sviluppata dal personale del dipartimento di Ingegneria Civile di Salerno; è protetto da brevetto registrato da Sartec e, previo opportuno addestramento, permetterà di determinare in continuo la classe di appartenenza di odore e la concentrazione di odore di un campione reale emesso da un impianto complesso.

Le competenze internazionali del personale Sponge su aspetti scientifici inerenti il fenomeno odorigeno, combinate con l'esperienza maturata dal personale Sartec in anni di campionamento in campo ed analisi olfattometriche condotte nel laboratorio accreditato Sartec, consentiranno di realizzare uno strumento ad alta sensibilità, riproducibilità ed affidabilità nel riconoscimento e nella misura degli odori ambientali.

Il 12 settembre del 2018 al convegno internazionale NOSE 2018 (6th International Conference on Environmental Odour Monitoring & Control) i membri del gruppo di lavoro Sponge hanno evidenziato che lo IOMS in fase di sviluppo colmerà alcuni punti deboli mostrati dai "nasi elettronici di vecchia generazione" quali ad esempio l'autoverifica di buon funzionamento e la calibrazione continua.

Il 7 settembre del 2019 Sartec ha partecipato all'evento internazionale "16th International Conference on Environmental Science & Technology (CEST)", presentando il lavoro dal titolo "Advanced instrumental odour monitoring system for the continuous management and control of environmental odour in complex industrial plants". In esso è stato illustrato lo stato di avanzamento dello IOMSartec, evidenziando le potenzialità applicative del sistema, le innovazioni tecnologiche e le conformità con quanto in discussione presso il gruppo di normativa europea specifico in materia di misura strumentale degli odori (WG41 del CEN/TC264 "Air Quality") e di quello nazionale (UNI - GL4 "Qualità dell'aria", dell'Ente di normazione italiana).

Sartec conta di testare il primo prototipo in campo in occasione della campagna di monitoraggio estiva Sarlux del 2020, mostrando poi i risultati in occasione dell'evento NOSE 2020 in programma a Taormina, nel periodo 13-16 settembre 2020.

Interventi e Studi sui serbatoi

Nel corso degli anni, sono stati effettuati investimenti per dotare i serbatoi a tetto galleggiante di doppie tenute, installate tra mantello e tetto. Inoltre, i serbatoi ST99, ST26, ST27 ed ST29 sono stati dotati di un sistema di mitigazione / abbattimento degli odori, mediante un impianto non automatizzato, costituito da un anello in PEHD montato nella parte superiore del mantello del serbatoio, dotato di ugelli nebulizzanti specificatamente dimensionati, che permette la nebulizzazione di un chemical/chelante.

Il sistema ha permesso di registrare le seguenti riduzioni:

  • superiore all'80% per l'impatto olfattivo;
  • superiori al 95% per l'idrogeno solforato;
  • superiori all'85 % per i composti organici solforati;
  • pari al 95% per i composti organici volatili.

È attualmente in fase di studio l'installazione del sistema di abbattimento su altri serbatoi a tetto fisso e galleggiante.

Per tutto il 2019 sono proseguite le attività di prevenzione delle emissioni (incluse quelle olfattive), mediante la sigillatura dei tubi guida e "gambe" dei serbatoi, secondo una programmazione pluriennale che permetterà l'abbattimento anche di queste pur ridotte sorgenti olfattive.

I risultati analitico-olfattometrici, disponibili grazie agli studi eseguiti nel 2019, hanno permesso di raccogliere le informazioni necessarie per la realizzazione di adeguati sistemi specifici e automatizzati per l'abbattimento degli odori. Dal 2018 è stato poi avviato un monitoraggio tramite l'utilizzo di telecamere speciali, atte a verificare il mantenimento nel tempo delle attrezzature installate nei serbatoi per ridurre le emissioni odorigene.

Rifiuti e Sversamenti

Il Gruppo Saras mantiene un costante monitoraggio e controllo delle proprie attività, con l'obiettivo di rispettare le normative in materia ambientale.

In particolare, con riferimento alle problematiche correlate ai rifiuti, la controllata Sarlux, titolare del sito industriale di Sarroch, genera circa il 99% dei rifiuti (sia pericolosi che non) prodotti dall'intero Gruppo. Per tale motivo, il Gruppo ha codificato e formalizzato tutti gli aspetti relativi alla gestione e monitoraggio dei rifiuti nel proprio sito operativamente rilevante, mediante il già citato Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001 e lo schema EMAS.

RIFIUTI GENERATI (T/ANNO)
Parametro 2017 2018 2019
Pericolosi Non
pericolosi
Totale Pericolosi Non
pericolosi
Totale Pericolosi Non
pericolosi
Totale
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 1 2
Sarlux Srl 50.338 28.750 79.088 42.963 21.614 64.577 45.001 27.610 72.611
Sartec Srl 7 8 14 10 10 19 9 12 21
Sardeolica Srl 3 135 138 5 112 117 4 104 108
Deposito
di Arcola Srl
1.174 12 1.186 371 4 375 933 9 942
Saras Energia
SAU
82 0 82 179 0 179 64 0 64
Saras Trading
SA
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale* 51.604 28.905 80.508 43.528 21.740 65.268 46.013 27.736 73.749

Da notare che l'alta variabilità della produzione di rifiuti negli anni è legata all'andamento delle attività di manutenzione su impianti e serbatoi. Tali attività, infatti, generano quantità differenti di rifiuti in relazione alla tipologia di impianti e serbatoi interessati.

Per quanto concerne le tipologie di rifiuti prodotti, il 62% del totale nel 2019 è stato classificato come "pericoloso", in quanto derivanti quasi totalmente da processi industriali.

Infine, analizzando i rifiuti per destinazione, si riscontra che circa il 95% viene destinato alle opportune forme di trattamento e recupero, mentre solo una minima parte viene destinata direttamente allo smaltimento in discarica.

A conferma dell'impegno nell'ottimizzazione della gestione dei rifiuti, il Gruppo è sempre alla ricerca di soluzioni migliorative che riducono l'impatto ambientale legato allo smaltimento dei rifiuti prodotti:

  • dal 2017 gli imballaggi in legno sono destinati anche al riciclo, per un migliore riutilizzo della risorsa, rispetto al solo recupero ai fini della produzione di energia;
  • dal 2018 è stato attivato un canale di gestione del calcestruzzo a recupero presso un impianto autorizzato in Sardegna, e già nel 2019 circa il 95 % di tutto il calcestruzzo prodotto è stato inviato a recupero;
  • dal 2019 è stato attivato un canale di gestione del bitume a recupero presso un impianto autorizzato in Sardegna, e nell'esercizio circa il 35%

di tutto il bitume prodotto è stato inviato a recupero;

• infine, da dicembre 2019 è stato attivato un canale di gestione della plastica industriale a recupero presso un impianto autorizzato in Sardegna. Nel 2020 tale canale permetterà di aumentare ulteriormente la quota parte dei rifiuti inviati a recupero.

RIFIUTI SUDDIVISI PER DESTINAZIONE (T/ANNO)
2017 2018 2019
Parametro
P
NP Totale P NP Totale P NP Totale
Trattamento 51.225 24.010 75.235 93% 42.956 18.694 61.650 94% 45.405 24.976 70.381 95%
Discarica 378 4.895 5.273 7% 572 3.046 3.618 6% 608 2.760 3.368 5%
Totale 51.603 28.905 80.508 43.528 21.740 65.268 46.013 27.736 73.749

P: pericolosi NP: non pericolosi

PROGRAMMA DI WASTE ASSESSMENT & OPTIMISATION

Nell'ultimo quarto del 2019, Sarlux, con il supporto di Sartec, ha avviato uno studio di "Waste Assesment & Optimisation" finalizzato a valutare l'attuale processo di gestione dei rifiuti, e ricercare eventuali miglioramenti.

L'obiettivo Sarlux è quello di ridurre la produzione complessiva di rifiuti, ricercando in particolare la minimizzazione della quota parte di rifiuti "pericolosi", privilegiando le destinazioni a recupero (di materia e/o energetico), ed evitando ove possibile lo smaltimento in discarica.

È stata completata la prima fase dell'Assesment che comprende:

  • Analisi dei rifiuti che, per quantità e qualità, hanno costi di gestione significativi
  • Analisi delle fasi del processo produttivo di generazione del rifiuto
  • Valutazione delle modalità di analisi e classificazione
  • Analisi delle modalità di trattamento, recupero o smaltimento
  • Valutazione delle aree di flessibilità operativa e gestionale con riferimento alle normative, disposizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e Best Available Techniques (BAT)
  • Audit delle principali società di recupero/ smaltimento rifiuti utilizzate
  • Confronto con i sistemi di gestione rifiuti adottati da altre raffinerie (benchmarking)

In parallelo, sono state avviate diverse azioni di studio tecnologico per la riduzione del volume dei rifiuti e la gestione in ottica di economia circolare:

  • Nuovi materiali coibenti per la riduzione dei volumi di rifiuti
  • Processi di termodistruzione dei rifiuti in ottica di recupero energetico ed economia

Con il coordinamento dei dipartimenti HSE e Tecnologia di Sarlux e la partecipazione di numerose altre funzioni di Gruppo, sono stati attivati i seguenti studi ed azioni volte alla riduzione del volume di rifiuti prodotti:

  • Nuovi approcci tecnologici e gestionali per la riduzione del volume dei sedimenti del sistema di trattamento acque (API, TAS, vasche, ecc.) da inviare a trattamento come rifiuto palabile invece di centrifugazione e termo
  • Possibilità di nuove tecnologie per migliorare il recupero idrocarburi sulle vasche API
  • Nuovi approcci tecnologici per la gestione dei fanghi "Reactivator"
  • Valutazioni funzionamento del nuovo impianto TDS di proprietà Ecotec
  • Definizione di una specifica aperta per gestione delle bonifiche dei serbatoi, da proporre alle società partecipanti alla gara di appalto lavori, includendo il principio di "bonus/malus" in relazione anche alla riduzione del volume di rifiuti prodotti nello svolgimento dei lavori
  • Nuova caratterizzazione analitica del catalizzatore FCC esausto, con interessamento del fornitore del catalizzatore.

Approfondimento Sarlux

Con riferimento alla figura seguente, le principali fasi operative della gestione dei rifiuti nello stabilimento Sarlux, prima del loro invio all'esterno del sito per le attività di smaltimento o di recupero, sono di seguito descritte:

  • i rifiuti generati, opportunamente suddivisi per categorie omogenee, sono generalmente inviati alle aree di deposito temporaneo (punto n. 2);
  • nel caso del filter cake derivante dall'impianto IGCC, lo stoccaggio può essere effettuato nelle aree di deposito temporaneo dedicate prima dell'invio all'esterno per il recupero dei metalli contenuti (punti n. 3);
  • nel caso dei rottami ferrosi si effettua una operazione di recupero in un'apposita area, affidata a una ditta terza autorizzata, che ne effettua una selezione e riduzione dei volumi, senza comunque alterarne la tipologia e la quantità in massa (punto n. 1);
  • gli oli esausti sono stoccati in appositi contenitori (punti n. 5);
  • i rifiuti costituiti da plastica, vetro, alluminio e carta sono raccolti in maniera differenziata e conferiti presso l'area dedicata di Responsabilità

del comune di Sarroch;

• la gran parte dei rifiuti generati, principalmente costituita dai rifiuti inquinati da idrocarburi, viene inviata a un impianto interno al sito (punto n. 4), che effettua operazioni di separazione della fase solida dalla fase liquida (fase oleosa e fase acquosa); la fase liquida recuperata viene convogliata all'impianto di trattamento acque di scarico (TAS), la fase solida subisce un successivo trattamento di inertizzazione.

I trattamenti effettuati dall'impianto di inertizzazione permettono di ridurre sensibilmente la quantità in massa dei rifiuti e di modificarne la tipologia, mediante miscelazione con una matrice inerte. La gestione dell'impianto in questione è affidata a una ditta terza appositamente autorizzata.

Con l'obiettivo di ridurre ulteriormente la quantità dei rifiuti uscenti dal sito, nel 2019 si è conclusa l'installazione di un termo-essiccatore (TDS). Il nuovo impianto, sempre in gestione alla ditta terza autorizzata, è entrato in servizio a dicembre 2019 e tratterà la maggior parte dei fanghi da processo provenienti dagli impianti TAS.

Due ditte prendono in carico i rifiuti conferiti all'interno del sito e contabilizzano nella loro dichiarazione annuale i rifiuti che inviano all'esterno, a valle dei trattamenti effettuati. Tali ditte sono state selezionate e vengono verificate nel tempo, anche mediante specifiche attività di audit.

Per quanto riguarda il rifiuto solido proveniente dalle filtropresse dell'impianto IGCC (denominato per la sua consistenza fisica "filter cake", ovvero "torta filtrata"), esso contiene elevate percentuali di metalli quali ferro, vanadio e nichel, e viene spedito in Germania per recupero ed utilizzo come materia prima per l'industria siderurgica. Per tale operazione, annualmente viene richiesta l'autorizzazione al movimento di rifiuti transfrontaliero, in accordo con il regolamento n. CE/1013/2006.

Infine, Sarlux è autorizzata alla ricezione e trattamento dei rifiuti costituiti dalle acque di sentina, slop e acque di zavorra provenienti dalle navi. Tale attività viene svolta a titolo di servizio completamente gratuito sia per le navi che ormeggiano nel terminale marittimo e sia per le navi che conferiscono a Sarlux le suddette tipologie di rifiuti, a mezzo autocisterna proveniente dai porti regionali.

Il trattamento di queste tipologie di rifiuti acquosi viene svolto nell'impianto di trattamento acque di zavorra. Nello stesso impianto vengono trattate le acque di falda emunte dai pozzi della barriera idraulica.

La seguente tabella illustra i quantitativi di rifiuti uscenti/trattati nel sito Sarlux, suddivisi per tipologia:

RIFIUTI GENERATI NEL SITO SARLUX PER TIPOLOGIA
E MODALITÀ DI TRATTAMENTO (TON/ANNO E %)
Parametro 2017 2018 2019
Rifiuti a impianto interno
di inertizzazione
47.220 59,71% 38.139 59,06% 38.985 53,69%
Acque dai pozzi della
barriera idraulica a impianto
di trattamento acque
di scarico
6 0,01% 4 0,01% 7 0,01%
Filter cake a recupero
esterno
1.914 2,42% 1.619 2,51% 1.802 2,48%
Altre tipologie di rifiuti 29.948 37,87% 24.815 38,43% 31.817 43,82%
Totale 79.088 64.577 72.611

Come si può riscontrare, nel 2019 la produzione di rifiuti totali del sito Sarlux è lievemente cresciuta rispetto all'anno precedente, e resta in linea con la media degli ultimi esercizi.

RIFIUTI GENERATI NEL SITO SARLUX (TON/ANNO E %)
Parametro 2017 2018 2019
Rifiuti non pericolosi 28.750 36% 21.614 33% 27.610 38%
Rifiuti pericolosi, di cui: 50.338 64% 42.963 67% 45.001 62%
Acqua da attività
di bonifica
6 0,01% 4 0,01% 7 0,01%
Terra da attività
di bonifica
0 0,00% 1154 2,69% 0 0,00%
Rifiuti pericolosi
da attività ordinarie
e straordinarie
50.332 99,99% 41.806 97,31% 44.994 99,99%
Totale 79.088 64.577 72.611

Nel 2019 sono stati inviati a recupero o riciclo 29.662 tonnellate di rifiuti. Tale quantità in termini assoluti risulta maggiore rispetto al dato registrato per il 2018; peraltro, quando si considera la percentuale di recupero o riciclo in relazione alla quantità totale di rifiuti prodotti, il dato del 2019 risulta migliore rispetto all'esercizio precedente (40% vs. 35% nel 2018).

TOTALE DEI RIFIUTI A RECUPERO (INTERNO ED ESTERNO AL SITO) (TON/ANNO)
Parametro 2017 2018 2019
Rifiuti inviati a recupero 24.561 21.020 27.860
Filter cake 1.914 1.619 1.802
Totale rifiuti a recupero 26.475 22.639 29.662

Raccolta differenziata

L'impegno nella raccolta differenziata, cominciata presso lo stabilimento di Sarroch già dal 2006 (in quanto indicatore oggetto di monitoraggio per la certificazione EMAS) ed in seguito estesa a tutto il Gruppo, ha come obiettivo l'ottimizzazione della raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani, ed in particolare la riduzione della quota di rifiuti indifferenziati.

A livello di Gruppo, nel 2019 sono state raccolte in totale quasi 377 tonnellate di rifiuti differenziati, il 61% delle quali è rappresentato dalla carta, il 17% dalla raccolta dell'umido, il 13% dalla raccolta della plastica ed il rimanente 10% dalla raccolta di vetro e lattine.

Il 96% della raccolta differenziata totale del Gruppo, nell'esercizio 2019, è stata effettuata presso il sito di Sarroch, a conferma dell'efficacia delle iniziative messe in atto per indirizzare nella maniera più corretta i comportamenti di coloro che lavorano nel sito.

Infatti, sono state messe in atto negli scorsi anni varie iniziative per elevare la consapevolezza che, agendo correttamente, si può davvero fare la differenza: ad esempio, è stato introdotto un modulo formativo relativo alla raccolta differenziata nella formazione d'ingresso per i lavoratori delle ditte d'appalto. Infine, è ormai in vigore da alcuni anni un Comunicato HSE che riporta le principali regole comportamentali da applicare nel sito di Sarroch. La continua sensibilizzazione verso queste tematiche di tutti gli utenti del sito ha permesso di conseguire, anche nel 2019, gli ottimi risultati precedentemente esposti.

RACCOLTA DIFFERENZIATA GRUPPO (T/ANNO)
Parametro 2017 2018 2019
Carta 79 93 230
Plastica 15 21 48
Vetro e lattine 10 19 36
Umido 43 42 63
Totale 147 175 377

Sversamenti

Nell'esercizio 2019, ad esclusione dell'evento del 27 dicembre (vedasi box dedicato per maggior informazione), non si è verificato nessun sversamento significativo, né in mare né a terra.

Questo risultato è frutto di un serio e costante impegno del Gruppo per assicurare l'affidabilità dei propri processi produttivi, dei propri asset (in particolare pipeways e serbatoi di grezzo e prodotti petroliferi, per i quali è tuttora in corso un programma pluriennale di realizzazione di pavimenti e di bacini di contenimento) ed anche delle navi utilizzate per il loro trasporto (che ormai da vari anni sono tutte esclusivamente a doppio scafo e soggette ad una politica di vetting severa, così come dettagliato nel capitolo seguente).

Tale approccio viene recepito e applicato in tutte le controllate del Gruppo. Ne è conferma, la decisione nel 2016 di ottenere la certificazione di messa in sicurezza permanente per il deposito di Arcola, tramite la realizzazione di una barriera fisica parziale attorno al deposito, ed anche il miglioramento della barriera idraulica già esistente attraverso la costruzione 3 nuovi pozzi.

EVENTO DEL 27 DICEMBRE 2019

In data 27 Dicembre 2019 si è verificato un piccolissimo sversamento accidentale di prodotto paraffinico (circa 0,7 metri cubi), denominato Linpar 18-20, da una tubazione ubicata presso il Pontile dello Stabilimento Sarlux di Sarroch – Impianti Nord. Il rilascio si è verificato durante le operazioni di caricamento di una nave cisterna operante per conto di SASOL ITALY, proprietaria del prodotto. Appena avuta l'evidenza, il personale di sito ha provveduto a comunicare l'evento alla Capitaneria di Porto e a mettere in sicurezza l'area.

Il prodotto Linpar, costituito da paraffine, è classificato come merce non pericolosa (codice IMDG) e non risulta un inquinante marino. Nelle ore immediatamente successive, Sarlux si è prontamente attivata per la completa pulizia dell'area interessata dall'evento, ed ha inoltre garantito, in via cautelativa, un servizio di presidio e controllo anche per le successive settimane.

Mare

Per quanto riguarda il trasporto via mare, dato l'elevato numero di navi che svolgono operazioni di caricazione o discarica presso il sito di Sarroch (circa 800-900 navi all'anno), il Gruppo si è dotato dal 2009 di una politica di vetting finalizzata a stabilire i criteri di selezione e di controllo delle navi cui è consentito attraccare, con l'obiettivo di prevenire incidenti e rilasci a mare di sostanze pericolose.

In particolare, la procedura prevede che le navi utilizzate debbano essere della tipologia "a doppio scafo", requisito che viene rafforzato attraverso il monitoraggio sia in entrata che in uscita delle petroliere indirizzate verso i terminali di Sarroch e regolari attività di ispezione condotte dal personale Saras (anche in altri porti), secondo criteri internazionali e "Ispezioni Pre-mooring" su base spot, effettuate in rada prima della manovra di ormeggio.

La specifica di riferimento per i controlli è il documento "Minimum Safety Criteria", adottato da Saras prima e oggi da Sarlux in accordo con i protocolli di ispezione delle navi stabiliti dall'OCIMF (Oil Companies International Marine Forum), un'organizzazione che si occupa di promuovere il miglioramento della sicurezza, della gestione ambientale responsabile nel trasporto di petrolio, dei suoi derivati, e nella gestione dei terminali marittimi.

Suolo e sottosuolo

Per quanto riguarda la protezione del suolo presso il sito industriale di Sarroch, il Gruppo prosegue nello svolgimento di un programma pluriennale di interventi di prevenzione, al fine di evitare eventuali problematiche relative a rilasci accidentali sul suolo e nel sottosuolo.

In particolare, numerose pavimentazioni impermeabili sono state già realizzate, ed altre verranno realizzate nel corso dei prossimi anni, nei bacini di contenimento dei serbatoi di stoccaggio e nelle "pipe-way", ovvero le piste tubazioni, lungo cui si snodano le linee di trasferimento dei prodotti petroliferi, collegando tra loro i vari serbatoi e gli impianti. Tali interventi permettono di evitare (in caso di sversamenti accidentali) la percolazione dei prodotti nel suolo e nel sottosuolo.

Analogamente, gli interventi di inserimento dei doppi fondi negli stessi serbatoi di stoccaggio permettono di evitare lo stesso fenomeno nel suolo e sottosuolo, in caso di eventuali problematiche sui fondi dei serbatoi. Nel periodo di transizione ai doppi fondi è stato messo in atto un processo di verifica con la tecnica delle "emissioni acustiche", che permette di rilevare in anticipo eventuali anomalie sul fondo dei serbatoi.

DEPOSITO DI ARCOLA

Le attività nel sito di Arcola sono iniziate negli anni '60, con la costruzione di un impianto di raffinazione da parte della Società Petrolifera Italiana (SPI) e l'avvio, conseguentemente, della produzione di prodotti raffinati quali benzine, gasoli ed oli combustibili.

Nel 1986, la SPI ha ceduto gli impianti alla società Arcola Petrolifera che ne ha continuato l'esercizio fino al 1996, anno in cui è stata sospesa l'attività di raffinazione e si è andata invece sviluppando l'attività di deposito. Nel 2011 è stata infine costituita la società Deposito di Arcola S.r.l. all'interno della quale vengono fatte confluire le attività del deposito.

Attualmente il Deposito, che si estende su una superficie di circa 160.000 m2 e impiega 15 dipendenti del Gruppo, esercita esclusivamente l'attività di stoccaggio di prodotti petroliferi (benzine e gasoli) in 26 serbatoi atmosferici fuori terra, la cui capacità complessiva nominale è pari a circa 181.600 m3.

L'attività del Deposito consiste nella ricezione via mare di prodotti finiti, provenienti prevalentemente dalla raffineria Sarlux di Sarroch. I prodotti arrivano tramite nave al campo boe, situato nella rada di La Spezia e da qui vengono inviati al Deposito di Arcola per lo stoccaggio nei serbatoi di destinazione.

Come illustrato nella figura riportata di seguito, il Deposito è collegato al campo boe da un oleodotto di lunghezza complessiva di circa 10 km, dotato di due stazioni di pompaggio con funzione di rilancio, situate rispettivamente nelle basi di Battigia e Pianazze. Tali assets (pontone, oleodotto e le due basi di Pianazze e Battigia) storicamente di proprietà Eni SpA, sono state acquisite dal Deposito di Arcola Srl nel 2018. Infine, il trasferimento via terra avviene mediante apposite pompe che convogliano i prodotti petroliferi alle pensiline di carico delle autocisterne.

MOVIMENTAZIONE VIA TERRA DI GASOLI E BENZINE (T)
Parametro 2017 2018 2019
Spedizioni via autobotte 157.484 141.458 132.814

Il Deposito di Arcola opera prestando particolare attenzione agli aspetti di Salute, Sicurezza e Ambiente, ottenendo, rispetto a questi ambiti, le seguenti certificazioni:

  • Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi del Dpr 59/2013 e del D.lgs 152/06 per scarichi acque reflue ed emissioni diffuse in atmosfera, conseguita il 17.02.2016;
  • Certificato di Prevenzione Incendi, rilasciato dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di La Spezia in data 30.03.2016;
  • Certificazione di avvenuta messa in sicurezza permanente del sito industriale (MISP), ottenuta a fronte della realizzazione di una barriera fisica lunga circa 400m e potenziamento della barriera idraulica, in data 26.09.2016.

Infine, con l'intento di migliorare ulteriormente la gestione Salute, Sicurezza e Ambiente, la controllata Deposito di Arcola ha avviato, già nel 2018, il progetto per il trasferimento del punto di ormeggio delle navi, dall'attuale pontone Auriga alla banchina oggi utilizzata da ENEL. Nel corso del 2019 si è portato avanti l'iter autorizzativo presso gli enti coinvolti, e si prevede che nel corso dell'esercizio 2020 verranno completati i lavori di predisposizione del nuovo punto di ormeggio. Tale progetto darà luogo a significativi miglioramenti delle condizioni operative e di sicurezza durante le attività di discarica e di caricazione delle navi.

Impronta idrica

Il tema della gestione delle risorse idriche è sempre stato oggetto di grande attenzione ed impegno da parte di tutto il Gruppo Saras, che concentra le sue principali attività di business in Sardegna, una regione caratterizzata da scarsa piovosità e frequenti siccità.

Infatti, il sito industriale di Sarroch utilizza l'acqua per molteplici funzioni, tra cui la principale è la produzione di vapore per usi tecnologici (trasporto di energia termica, strippaggio con vapore e produzione di energia elettrica). L'acqua viene inoltre utilizzata anche per i circuiti di raffreddamento impianti, per alimentare la rete antincendio e per usi civili.

Consapevole della scarsità delle risorse idriche sul territorio, il Gruppo ha adottato nel sito di Sarroch politiche di riduzione del ricorso a fonti idriche primarie di provenienza regionale, e continua regolarmente a monitorare, gestire e ottimizzare l'impronta idrica dello stabilimento attraverso il Sistema di Gestione Ambientale e il Regolamento EMAS.

Più in particolare, il consumo idrico di sito è definito come la quantità di acqua necessaria per garantire la marcia degli impianti ed i servizi connessi alla produzione. Esso è dato dalla somma dei seguenti fattori:

  • acqua grezza da consorzio industriale;
  • acqua di recupero interna da impianti di trattamento fognario (water reuse);
  • acqua di mare (per la sola quantità prelevata e non re-immessa al corpo recettore).

Al fine di ridurre il prelievo di fonti idriche primarie e rendere quindi disponibile una quantità sempre maggiore di acqua grezza al territorio, per usi diversi da quelli industriali, nel corso degli anni sono stati realizzati numerosi interventi, sia nell'ambito degli investimenti che nei processi, finalizzati a ridurre progressivamente il loro fabbisogno d'acqua. Parallelamente, ma con lo stesso obiettivo, si è massimizzato il recupero delle acque interne altrimenti scaricabili a corpo recettore, e massimizzato negli anni la capacità installata dei sistemi di dissalazione.

Tra i principali interventi realizzati negli ultimi anni per la massimizzazione del recupero di acque interne (water reuse) si possono ricordare i seguenti:

  • nel 2017 sono iniziate le attività di avviamento di un impianto da 140 m3/h in grado di recuperare acque di processo al fine di produrre un'acqua idonea al riutilizzo nei circuiti di raffreddamento;
  • nel 2018 è entrato in servizio il nuovo impianto di dissalazione acqua mare per la produzione di 500m3/h di acqua demineralizzata da utilizzare nei circuiti caldaie ad alta pressione. L'avviamento è stato graduale, e la produzione è progressivamente aumentata fino a stabilizzarsi intorno ai 360m3/h.
  • nel 2019, ad aprile, è stato completato l'inserimento di tutte le sezioni del nuovo impianto di dissalazione acqua mare, fino ad arrivare alla massima capacità dell'unità. In seguito, dal mese di maggio, sono state fermate le vecchie unità di dissalazione realizzate negli anni '90, ormai non più energeticamente efficienti.

Nella tabella seguente si evidenzia il consuntivo dell'ultimo triennio dei consumi di sito.

CONSUMO IDRICO DI SITO (M3)
Parametro 2017
2018
2019
Consumo idrico di sito 22.015.431 22.440.380 22.148.791

La seguente tabella indica la ripartizione del consumo idrico per fonte di approvvigionamento. Nella colonna delle percentuali si rappresenta, anno per anno, l'incidenza del tipo di approvvigionamento sul consumo totale.

RIPARTIZIONE CONSUMO IDRICO DI SITO SUI TRE TIPI DI APPROVVIGIONAMENTO (Mm3)

2017 2018 2019
Parametro Mm3 % Mm3
%
Mm3 %
Acqua di recupero
(water reuse)
4,7 21,3 5,1 22,8% 5,7 25,8%
Acqua grezza consorzio
industriale
9,1 41,3 8,7 38,8% 6,7 30,5%
Acqua mare 8,2 37,4 8,6 38,4% 9,7 43,7%
Totale 22,0 22,4 22,1

Nel 2019 si è sensibilmente ridotto il prelievo di acqua grezza dal consorzio industriale per effetto del completamento dell'entrata in servizio del nuovo impianto di dissalazione e per un ulteriore robusto incremento dei recuperi interni. Peraltro, è importante precisare che il nuovo impianto di dissalazione, avendo una resa superiore ai precedenti impianti, permette di produrre la stessa quantità di acqua demi con minor prelievo di acqua mare.

Il prelievo idrico complessivo è dato dalla somma di acqua grezza dal consorzio industriale e acqua mare. Peraltro, si tenga presente che la maggior parte dell'acqua mare viene restituita al corpo recettore con caratteristiche qualitative praticamente equivalenti all'acqua prelevata, con solo minori variazioni di temperatura e/o concentrazione salina.

PRELIEVO IDRICO DI SITO (m3)
Parametro 2017 2018 2019
Acqua grezza consorzio
industriale
9.136.330 8.745.684 6.749.917
Acqua mare 62.632.467 59.334.145 60.554.562
Totale prelievo idrico di sito 71.768.797 68.079.829 67.304.479

Scarichi

Il sito industriale Sarlux è responsabile della quasi totalità degli scarichi del Gruppo, tutti regolarmente autorizzati. Più di preciso, gli scarichi a mare del sito di Sarroch sono suddivisi tra quelli di processo a valle degli impianti biologici e di neutralizzazione, e quelli relativi alla dissalazione ed al raffreddamento.

Mentre gli scarichi di processo sono connessi propriamente alle attività produttive, gli scarichi della dissalazione e di raffreddamento sono relativi ai servizi alla produzione.

Anche sugli scarichi si vede l'effetto del funzionamento a pieno regime del nuovo impianto di dissalazione che, essendo più efficiente, consente, a parità di produzione, di effettuare meno prelievi e quindi meno scarichi.

Considerando infine, anche le altre società del Gruppo, la tabella sottostante mostra la ripartizione completa degli scarichi idrici per destinazione.

SCARICHI A MARE (M3/ANNO)
Parametro 2017 2018 2019
Scarichi da dissalazione 18.019.019 16.448.893 17.086.633
Scarichi da processo 6.871.892 7.084.804 5.908.502
Scarichi da raffreddamento 36.386.783 34.291.504 33.789.110
Totale 61.277.694 57.825.201 56.784.245
SCARICHI IDRICI SUDDIVISI PER DESTINAZIONE (M3)
Parametro 2017 2018 2019
Mare Fiume Fogna
tura
Totale Mare Fiume Fogna
tura
Totale Mare Fiume Fogna
tura
Totale
Saras Spa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Sarlux Srl 61.277.694 0 0 61.277.694 57.825.201 0 0 57.825.201 56.784.245 0 0 56.784.245
Sartec Srl 0 0 6.294 6.294 0 0 3.317 3.317 0 0 7.093 7.093
Sardeolica Srl 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Deposito di
Arcola Srl*
0 1.980.800 0 1.980.800 0 1.980.800 0 1.980.800 0 1.980.800 0 1.980.800
Saras Energia
SAU
365 0 0 365 540 0 0 540 501 0 0 501
Saras Trading
SA
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 61.278.059 1.980.800 6.294 63.265.153 57.825.741 1.980.800 3.317 59.809.858 56.784.746 1.980.800 7.093 58.772.639

* Gli scarichi idrici verso il fiume derivano dalle portate delle pompe di emungimento dei pozzi della barriera idraulica,

e sono calcolati come "portata nominale della pompa" x "n. di ore in esercizio"

Biodiversità

I maggiori impatti derivanti dalle attività, prodotti e servizi del Gruppo sulla biodiversità di aree protette o aree ad alta biodiversità esterne alle aree protette, sono relativi alla controllata Sarlux, il cui sito industriale di Sarroch sorge lungo la costa, in prossimità di aree terrestri protette, e ha quindi la responsabilità di preservare la fauna e flora marina.

Aree terrestri

Le aree naturali terrestri che circondano lo stabilimento di Sarroch sono:

  • il Parco naturale Regionale "Gutturu Mannu", distante circa 3 km a ovest della raffineria;
  • lo Stagno di Cagliari, distante circa 6,7 km a est;
  • la Foresta di Monte Arcosu, distante circa 11 km a ovest.

Lo stato di qualità dell'aria rappresenta l'attività principale di preservazione della biodiversità terrestre, e può essere monitorato, oltre che mediante indicatori di tipo chimico, anche con indicatori di tipo biologico (biomonitoraggio), come, ad esempio, l'abbondanza/carenza di diverse specie muscinee (muschi).

Da anni, per conto di Sarlux, il Dipartimento di Scienze Botaniche della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Cagliari svolge, in una vasta area dell'entroterra di Sarroch, una campagna di controllo sullo stato di salute della vegetazione.

Il quadro che emerge dall'analisi mediante i bio-indicatori mostra uno stato di qualità che si colloca nella fascia intermedia rispetto agli estremi della scala di valutazione dell'indice IAP (Indice di Purezza Atmosferica), in quanto i risultati del monitoraggio effettuati nelle 10 stazioni di controllo ricadono per la gran parte nella classe 3 e in minima parte nella classe 4.

Nella stessa area, viene svolta anche una campagna di controllo sullo stato di salute della vegetazione (controllo visivo e verifica del bioaccumulo di sostanze inquinanti), dalla quale è emerso che il bioaccumulo di tali sostanze risulta inferiore alle medie annuali italiane ed europee.

Classi IAP Valori IAP Giudizio di qualità
dell'aria
Naturalità/alterazione
7 IAP = 0 Molto scadente Alterazione molto alta
6 1 < IAP < 10 Scadente Alterazione alta
5 11 < IAP < 20 Bassa Alterazione media
4 21 < IAP < 30 Mediocre Naturalità bassa/
alterazione bassa
3 31 < IAP < 40 Media Naturalità media
2 41 < IAP < 50 Discreta Naturalità alta
1 IAP > 50 Buona Naturalità molto alta

Acqua

Nello specchio di mare antistante l'area del sito Sarlux viene svolta da anni, da parte di esperti di biologia marina, un'indagine periodica di controllo sullo stato di qualità delle acque marine.

Per la descrizione dello stato di qualità delle acque di mare si ricorre al monitoraggio dell'Indice trofico (TRIX), un indicatore che permette di esprimere un giudizio in forma sintetica.

In tutto il quadriennio 2016-2019 lo stato di qualità riscontrato delle acque marine si colloca nella fascia più alta della classificazione (elevato-buono), a testimonianza degli eccellenti risultati derivanti dall'impegno del Gruppo nella tutela del mare.

Inoltre, in aggiunta all'Indicatore Trofico, oramai da diversi anni è stato introdotto l'indice CAM (Classificazione delle Acque Marine), basato su algoritmi specifici per il mare di Sardegna, che trasforma i valori misurati in un giudizio sintetico sullo stato di qualità del mare. In linea con le risultanze dell'indice TRIX, nel quadriennio in esame anche l'indice CAM ha evidenziato una qualità delle acque "medio-alta" in tutte le aree d'indagine.

INDICE TROFICO (TRIX) CLASSI DI QUALITÀ E CONDIZIONE DELLE ACQUE

Livello qualità Acque di superficie Livello qualità Acque di fondo
Gennaio 2016 elevato elevato
Luglio 2016 elevato elevato
Gennaio 2017 elevato elevato
Luglio 2017 elevato elevato
Gennaio 2018 elevato elevato
Luglio 2018 elevato elevato
Gennaio 2019 elevato buono
Luglio 2019 elevato elevato
INDICE CAM (SPECIFICO PER I MARI DI SARDEGNA)
Livello qualità Acque di superficie Livello qualità Acque di fondo
Gennaio 2016 alto alto
Luglio 2016 alto alto
Gennaio 2017 alto alto
Luglio 2017 alto alto
Gennaio 2018 alto alto
Luglio 2018 alto alto
Gennaio 2019 medio medio
Luglio 2019 alto alto

Innovazione tecnologica

I settori della raffinazione del petrolio e della generazione di energia elettrica, in cui opera il Gruppo, sono di cardinale importanza per il sistema economico regionale, nazionale e internazionale. Saras ritiene che l'innovazione tecnologica sia una delle più importanti leve strategiche per continuare a rivestire un ruolo da protagonista nel panorama energetico del Paese, e per rimanere competitivi anche nel contesto internazionale.

Inoltre, l'innovazione tecnologica risulta determinante nella ricerca di soluzioni appropriate per incrementare l'efficienza dei processi, ridurre consumi e perdite, aumentare la qualità dei prodotti raffinati ed ottimizzare i processi. Pertanto, Saras conduce attività di sviluppo industriale mirate al raggiungimento dell'eccellenza operativa ed alla massimizzazione della creazione di valore, nell'interesse degli azionisti e nel rispetto dei migliori standard di sicurezza per i dipendenti, la comunità, ed il territorio.

Lo stabilimento Sarlux di Sarroch è una della realtà più evolute a livello europeo, nell'ambito degli impianti di raffinazione integrati. Dispone di unità tecnologicamente all'avanguardia, flessibili, versatili e ad alta conversione. È integrata, sin dal 2001, con un impianto di gassificazione e generazione a ciclo combinato (IGCC) che produce energia elettrica, ed inoltre fornisce alla raffineria elevati quantitativi di idrogeno e vapore. In ultimo, da fine 2014, il Gruppo è divenuto proprietario anche degli impianti petrolchimici precedentemente di proprietà Versalis, conseguendo un ulteriore integrazione lungo la catena del valore.

Vi sono infine altri siti industriali interconnessi, quali Sasol, Air Liquide, Liquigas, che si sono sviluppati negli anni in simbiosi con il Gruppo Saras, e oggi rappresentano realtà importanti del panorama industriale della Sardegna.

Piano Industriale

Il Piano Industriale del Gruppo è incentrato sulle strategie di sviluppo del sito di Sarroch, in un orizzonte di medio/lungo periodo. Esso mira a garantire continuità e sostenibilità al business, ed include gli sviluppi necessari per adeguarsi all'evoluzione dei mercati, oltre che alle normative di riferimento.

In sintesi, il Piano individua le opzioni di miglioramento e gli indirizzi ottimali di investimento negli ambiti di efficienza energetica, produzione di idrogeno, gestione del ciclo IGCC nel lungo periodo, struttura logistica, valorizzazione delle unità petrolchimiche, oltre ovviamente ad ottimizzare il ciclo produttivo e a garantire l'aderenza alle normative ambientali.

La collaborazione con le varie funzioni aziendali di sede e raffineria, per la definizione e lo sviluppo dei progetti, è la chiave di successo per il conseguimento degli obiettivi prefissi.

MIGLIORAMENTI TECNOLOGICI

MASSIMIZZAZIONE RESE E CONVERSIONE DEGLI IMPIANTI

con implementazione di tecnologie mirate a ridurre vincoli e limitazioni, come ad esempio il revamping dell'impianto splitter propilene con un incremento di circa il 20 % della capacità produttiva di propilene "polimer-grade".

VALORIZZAZIONE DELLA SEZIONE PETROLCHIMICA

nobilitando le componenti petrolifere a prodotti e intermedi per il settore chimico, attraverso interventi mirati all'incremento del recupero di specifici componenti, quali ad esempio pseudo-cumene e orto-xilene, attraverso la realizzazione di una configurazione d'impianto diversa rispetto a quella esistente.

IMPLEMENTAZIONE DI ULTERIORI AZIONI NEL CAMPO ENERGETICO

che prevedono il completamento dell'elettrificazione dell'impianto FCC (nella prossima fermata di manutenzione che avrà inizio a marzo 2020) con l'installazione di nuovi compressori nella sezione gas alimentati elettricamente e non più mediante turbine a vapore. Tale intervento comporta un minor fabbisogno di vapore, consentendo di ridurre il carico delle centrali termoelettriche del sito e, di conseguenza, ridurne i relativi consumi di olio combustibile. Inoltre i compressori di nuova generazione avranno una maggiore efficienza energetica.

PRODUZIONI DI BIOCARBURANTI

attraverso il cosiddetto "co-processing" di oli vege-

tali grezzi, inviati in carica agli impianti di desolforazione gasolio, sfruttando le potenzialità esistenti degli impianti (senza necessità di interventi tecnologici), la disponibilità di idrogeno e razionalizzando la logistica.

NMR CRUDE ANALYZER

A partire dal 2010, in collaborazione con l'Univeristà di Cagliari e Nanalysis Corp. (Calgary, Canada), Sartec ha iniziato a studiare l'applicazione delle più recenti tecnologie di risonanza magnetica nucleare a basso campo (Low field 1H-NMR) e il machine learning per l'analisi dei prodotti petroliferi.

La collaborazione ha portato allo sviluppo di un metodo analitico per l'analisi indiretta del petrolio grezzo e dei residui atmosferici e vacuum (brevetto Europeo EP3141897) che è stato successivamente implementato in uno strumento prototipo da laboratorio.

Il risultato del progetto, conclusosi a dicembre 2019, è l'analizzatore da banco "NMR Crude Analyzer" che consente simultaneamente la determinazione rapida della curva di distillazione del grezzo e delle principali proprietà chimico-fisiche (API, contenuto di zolfo, azoto, carbonio e idrogeno, asfalteni, metalli, viscosità ecc.) e costituisce un'alternativa rapida ed economica all'attuale strumentazione di laboratorio.

Realizzato con un interfaccia uomo-macchina che combina la semplicità di utilizzo con l'affidabilità del dato, l'analizzatore può essere utilizzato in un tipico laboratorio di raffineria per fornire in pochi minuti (~10) il set di analisi sul grezzo che abitualmente richiede tempi di esecuzione di più giorni uomo e costi elevati. In futuro lo strumento potrà inoltre essere adattato per una applicazione On-line.

Oltre ai benefici in termini di efficienza delle operazioni di laboratorio, l'utilizzo del NMR Crude Anlyzer consente una maggiore e più economica disponibilità di informazioni da/

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per il processo, che possono essere utilizzate per operazioni di impianto più sostenibili e per minimizzare i rischi e la perdita di margine attraverso un più stretto monitoraggio delle proprietà dei carichi di grezzo in ingresso alla raffineria e nella valutazione puntuale della composizione delle cariche alle colonne di distillazione.

Digitalizzazione

Un altro fronte su cui Saras fa progressi sempre più rilevanti è quello della digitalizzazione e del passaggio all'Industria 4.0.

alto valore aggiunto

prima impensabili

Questo processo di trasformazione consente di sfruttare i progressi dell'elettronica, dell'automazione, della robotica e dell'informatica, portando all'adozione di tecnologie di intelligenza artificiale, che imparano da sole e suggeriscono soluzioni per incrementare la sostenibilità (ambientale, economica e finanziaria), migliorando inoltre i processi e utilizzando in maniera ottimale le risorse.

Nello specifico, durante il 2019 il programma #digitalSaras, avviato a dicembre 2016, ha consolidato i risultati ottenuti negli anni precedenti; sono state completate molte delle iniziative in corso, e si è posta particolare cura alla loro adozione da parte del personale nell'ambito delle normali attività quotidiane.

Ogni passo nella direzione di una trasformazione complessiva del business in chiave digital, infatti, deve essere accompagnato dalla massima attenzione all'impatto sulle persone. Il coinvolgimento attivo degli utenti finali in tutte le fasi delle iniziative digital, dalla progettazione alla creazione dei prototipi fino all'industrializzazione, è certamente uno dei fattori che sta facilitando l'introduzione dei nuovi strumenti nell'organizzazione.

Il frequente confronto con altre realtà del settore petrolifero ha confermato l'elevato grado di maturità raggiunto dal programma #digitalSaras, in un contesto di business che sta comunque facendo grossi progressi nel recepimento diffuso delle potenzialità offerte dalla digitalizzazione, con l'obiettivo di coglierne appieno i benefici.

Per quanto riguarda il consolidamento delle attività iniziate negli anni precedenti, i numeri che descrivono la portata del cambiamento in atto sono significativi:

  • Oltre 30 progetti in corso, a vari stadi di avanzamento, nelle aree del miglioramento dell'affidabilità, dell'ottimizzazione delle prestazioni e del supporto alle operazioni in impianto;
  • Oltre 100 persone coinvolte nella formazione sull'utilizzo della metodologia "Agile" per lo sviluppo dei progetti;
  • Oltre 700 persone che utilizzano regolarmente dispositivi "mobile" durante le attività svolte in impianto.

I risultati ottenuti, in termini di cambiamento culturale e beneficio economico, confermano l'importanza del contributo che le tecnologie digitali apportano alle prestazioni aziendali nel loro complesso.

Nel 2019 è proseguito lo sviluppo, da parte dei "data scientists" Saras, di applicazioni miranti ad affrontare problemi particolari nella gestione dei processi industriali, normalmente non coperti da soluzioni commerciali, ma di grande interesse per le ricadute in Azienda. Visti i ragguardevoli risultati ottenuti e le ampie prospettive di crescita del numero di applicazioni, il team dei "data scientists" è stato quindi ampliato.

Inoltre, a supporto delle loro attività, è proseguito lo sviluppo della nuova piattaforma dati. La creazione di una base dati condivisa, facilmente accessibile, con un robusto controllo di qualità, è un compito non semplice in una realtà come quella di una raffineria, nella quale devono essere gestiti dati di diverse tipologie (ad es. processo, asset management, amministrazione, ecc.), spesso prodotti da sistemi originariamente non pensati in funzione di futuri sviluppi digitali. La nuova piattaforma dati Saras dunque è in continua crescita, in un processo che proseguirà anche per tutto il 2020, man mano che nuove fonti di dati ("data sources") verranno collegate al "data lake", in modo da generare benefici per le applicazioni di business, derivanti dall'integrazione delle informazioni.

Il nuovo "Digital Predictive Maintenance Center" (DPCM), inaugurato all'inizio del 2019 e gestito da un team di ingegneri con diverse specializzazioni industriali, ha l'ambizione di costituire una "sorgente unica della verità" per i processi decisionali relativi alla gestione dell'asset, in modo che tali processi siano sempre più guidati da elementi oggettivi (i dati), opportunamente elaborati e resi disponibili a tutta l'organizzazione.

La validità di questa scelta organizzativa è stata confermata da alcuni casi notevoli in cui il DPCM, supportato da software avanzati di manutenzione predittiva, ha permesso di evitare fermate non programmate di alcune tra le più importanti macchine installate in raffineria.

In una prospettiva di sviluppo continuo della trasformazione digitale, nel 2019 sono stati lanciati due ambiziosi programmi di innovazione, che riguardano la digitalizzazione delle operazioni del Movimento Prodotti e la revisione del processo di Ottimizzazione della Produzione, con il coinvolgimento di varie aree organizzative dell'Azienda.

Per quanto riguarda la digitalizzazione delle attività del Movimento Prodotti, è stato realizzato il primo tassello; nello specifico, le console operative sono state sostituite facendo ricorso alle più moderne tecnologie di "Human-Machine Interface" e ricollocate nella Sala Controllo Impianti.

I prossimi step riguarderanno l'aggiornamento dei sistemi di gestione e supervisione delle operazioni, con l'obiettivo di incrementare il livello di automazione e l'integrazione tra Sala Controllo e operatori in impianto, a vantaggio di una maggiore precisione nelle operazioni, con riduzione dei tempi di preparazione dei prodotti e, in conclusione, una maggiore soddisfazione dei clienti.

L'altro grande progetto avviato nel 2019, relativo all'Ottimizzazione della Produzione, risulta particolarmente complesso in un'azienda come Saras che, per il suo modello di business, deve mantenere la massima flessibilità sia nella scelta delle materie prime che nella formulazione dei prodotti finiti, al fine di adattarsi alle mutevoli esigenze di un mercato molto dinamico. Nello specifico, è stata completata la fase di progettazione del nuovo workflow, con la collaborazione dei leader tecnologici mondiali in questo campo.

La notevole complessità ed articolazione del progetto, richiederà circa 3 anni per il suo completamento. Come in tutte le altre iniziative digitali, la chiave del successo risiederà nell'adozione di sistemi allo stato dell'arte, sfruttati al meglio delle loro potenzialità, per produrre elaborazioni sempre più sofisticate, ma anche più facilmente utilizzabili dalle persone. Infine, poter dedicare meno tempo ad attività ripetitive, come il trattamento manuale dei dati, consentirà di esprimere al meglio le potenzialità delle persone nella parte più complessa dell'attività, cioè la ricerca delle prestazioni ottimali.

Cybersecurity

La rapida evoluzione digitale e il continuo aumento dei dispositivi tecnologici, oltre a incrementare le possibilità di interazione tra persone e tra aziende e portare benefici di tipo economico, portano con sé problematiche di sicurezza rilevanti. Da una parte il crimine informatico si sta specializzando alla ricerca di nuove modalità per incrementare il ritorno economico da frodi e richieste di riscatto; dall'altra gruppi filo governativi di vari Paesi, che prima si concentravano principalmente su attività di spionaggio e furto di proprietà intellettuale, ora stanno sviluppando capacità informatiche offensive per danneggiare le infrastrutture critiche dei loro avversari.

Un tale scenario comporta la necessità di presidiare attentamente e migliorare continuamente le difese del Gruppo Saras. Il programma di Cyber Security ha visto nel corso del 2019 lo sviluppo delle principali iniziative per l'introduzione di nuove soluzioni di protezione e monitoraggio sia in ambito delle tecnologie informatiche (Information and Communication Technologies, ICT) sia per i sistemi di controllo industriale (Industrial Control Systems, ICS).

La crescita della Cyber Security ha interessato contemporaneamente più fronti, prediligendo l'impostazione di soluzioni omogenee e coerenti a livello di Gruppo: sistemi di controllo degli accessi informatici con particolare attenzione agli accessi di natura amministrativa, sistemi di protezione delle infrastrutture tecnologiche inclusi gli ambienti Cloud, soluzioni avanzate a difesa dei Personal Computer del personale.

La prevenzione e il contrasto delle minacce Cyber che interessano sistemi e i servizi informatici critici di Saras è stata inoltre rafforzata attraverso rapporti di cooperazione con le istituzioni poste a contrasto dei crimini informatici. A inizio giugno, infatti, è stato siglato l'accordo di collaborazione tra il Ministero dell'Interno, Dipartimento della pubblica sicurezza del servizio di Polizia Postale e Saras SpA.

Tra i principali obiettivi per il 2020 è previsto in primo luogo la prosecuzione delle iniziative intraprese, per portarle a compimento e alla piena operatività. Ciò permetterà di raggiungere il livello di protezione trasversale costruito sulla base degli standard di riferimento adottati (IEC 62443 e CIS Critical Security Controls). Saranno inoltre portati in esercizio i servizi legati al centro operativo per la raccolta e monitoraggio continuo degli eventi di sicurezza (SOC). Tali servizi saranno integrati in un contesto unico che include sia la parte ICT sia quella ICS per sfruttare al meglio le sinergie tra i due ambienti. È un tassello importante che abilita una visibilità complessiva di quanto accade a livello di Gruppo, con una profondità man mano crescente in termini di dettagli e soprattutto un aggiornamento costante delle informazioni raccolte. Si tratta di un aspetto essenziale per la prevenzione e anticipo delle minacce ritenute più pericolose per il Gruppo in termini operativi, economici e reputazionali.

SARTEC

Le attività

Sartec S.r.l. è la società del Gruppo Saras che si occupa di consulenza e soluzioni per il miglioramento delle performance industriali, con un'ampia offerta rivolta sia all'industria petrolifera, petrolchimica e dell'energia, che alle pubbliche amministrazioni e al territorio. È una Energy Service Company (ESCo) che sviluppa diagnosi energetiche e sistemi di gestione dell'energia ISO 50001.

Le principali linee di business sono riconducibili a tre filoni:

  • salvaguardia ambientale (ingegneria ambientale, sistemi di analisi e misura per l'ambiente, servizi analitici e di monitoraggio ambientale);
  • efficienza industriale e risparmio energetico (soluzioni di ingegneria impiantistica e dell'automazione, controllo di processo, soluzioni ed interventi di risparmio energetico anche in qualità di ESCo, forniture di sistemi package, di sistemi di analisi e di prodotti proprietari e servizi di manutenzione degli stessi).
  • asset management (servizi consulenziali volti ad ottimizzare l'affidabilità e la disponibilità impiantistica, soluzioni innovative per la manutenzione predittiva e prescrittiva e digital twin di impianto per la gestione della manutenzione).

Nell'ambito delle proprie aree di business, Sartec sviluppa attività di innovazione tecnologica di prodotto e di processo sia direttamente, sia attraverso l'acquisizione da terzi di brevetti, know-how, licenze di distribuzione commerciale. Infatti, già dal 2016 Sartec ha avviato lo sviluppo di soluzioni digitali, da applicare ai propri prodotti e servizi e per l'efficientamento dei processi interni. In particolare, sono state sviluppate competenze di Business Intelligence, Intelligenza artificiale e Machine learning, connettività ed IOT, Cybersecurity OT e virtual reality.

Molte iniziative di studio ed innovazione sono state orientate ai temi ambientali (ad esempio, le precedentemente citate attività per il monitoraggio e la gestione delle emissioni odorigene e fuggitive, la realizzazione di un pirometro ottico per il monitoraggio della temperatura di "torcia", la gestione dei rifiuti, i processi di bonifica di suoli e falde contaminate con tecniche in situ, etc).

Sartec ha inoltre un laboratorio chimico ed olfattometrico accreditati e, nell'ultimo anno, ha aggiunto al proprio set di analisi accreditate anche quelle relative al monitoraggio emissioni convogliate e QAL2, nonché acque di scarico.

Il forte orientamento alla ricerca e all'innovazione è costantemente alimentato dal rapporto con le Università e gli enti di ricerca, con particolare riferimento all'Università di Cagliari, al Politecnico di Milano ed all'Università di Salerno.

Le Risorse Umane

Sartec occupa circa oltre 160 risorse di cui circa il 60% laureate. Tra queste, alcune hanno svolto un importante training anche all'estero. Sartec mantiene costantemente una importante attivi-

tà di formazione continua in collaborazione con l'Università degli Studi di Cagliari attraverso un Protocollo d'intesa ricco di iniziative, come ad esempio tirocini, stage, master etc.

Sul territorio Sartec è impegnata soprattutto in attività rivolte ai giovani, ed è presente in diverse manifestazioni organizzate da enti ed associazioni di categoria per portare testimonianza del proprio contributo professionale.

#DigitalSartec e Asset management

A corredo delle attività aziendali in corso e coerentemente con i programmi del Gruppo, in Sartec opera un team focalizzato sullo sviluppo dell'innovazione e di progetti relativi agli ambiti tecnologici legati all'Industry 4.0. Il Team di Innovazione, trasversale all' organizzazione, supporta le differenti Linee di Business nell'ampliamento della "Value Proposition", sviluppando progetti innovativi nelle tematiche dell'Industria 4.0.

Lo sviluppo coerente di tutto il processo innovativo riguarda anche l'implementazione di iniziative funzionali al potenziamento della struttura interna, con soluzioni tecnologiche allo stato dell'arte (piattaforme condivise per la gestione delle pratiche interne, knowledge management, ecc).

Come obiettivo primario Sartec intende sfruttare le tecnologie emergenti e la competenza acquisita nell'industria di processo per sviluppare e proporre soluzioni innovative e customizzate, finalizzate al miglioramento delle prestazioni di processo e della gestione del ciclo di vita degli asset industriali.

In ambito Asset 4.0, a titolo di esempio, si possono citare i progetti e le iniziative quali la manutenzione predittiva basato su tecnologia MTELL, il monitoraggio e "Fault Detection" per le pompe critiche, il controllo della "Finestra Operativa" e della corrosione, nonché l'ottimizzazione dinamica delle politiche manutentive.

Relativamente all'ottimizzazione di processo sono stati sviluppati un sistema di campionamento automatico (Digital Sampling System), un sistema NMR per l'analisi dei grezzi (vedasi l'apposito box dedicato al "NMR Crude Analyzer"), un sistema per il monitoraggio e gestione ottimizzata dei controlli avanzati multi-variabile (ASSO), ed un sistema ottimizzato di gestione dei cambi carica alle colonne di distillazione (Crude Switch). Passando poi all'ambito ambientale, si possono citare il progetto per la realizzazione di un naso elettronico (vedasi box dedicato al "IOMS Sartec") e lo sviluppo del sistema PEM "Predictve Emission Monitoring".

Inoltre, al fine di favorire ulteriormente l'innovazione, sono stati avviati tre nuovi laboratori per esplorare e sviluppare soluzioni in ambito IoT e Connectivity, Cyber Security OT ed Intelligenza Artificiale.

Infine, in ambito Asset Management la proposta Sartec, basata sulle competenze disponibili all'interno del Gruppo, si consolida ed espande ulteriormente la sua offerta sia sul mercato captive che non. Le attività sono di tipo consulenziale e forniscono supporto metodologico ed ingegneristico per la pianificazione sostenibile delle attività di gestione degli Asset e l'ottimizzazione dell'affidabilità e disponibilità degli impianti. Per tutti questi ambiti l'offerta Sartec può considerarsi, a tutti gli effetti, al pari di una startup rispetto al tradizionale contesto operativo.

L'IMPATTO SUL TERRITORIO

Relazioni con il territorio

Ogni azienda nasce e cresce in un territorio ben individuabile, e la relazione che instaura con esso caratterizza lo sviluppo futuro non solo dell'impresa, ma del territorio stesso.

Il Gruppo Saras, oggi una solida realtà internazionale, è nato e si è sviluppato in Sardegna, un'isola con una forte identità e nei confronti della quale il Gruppo nutre un profondo rispetto.

Per questo, da quasi 60 anni, Saras è impegnata in iniziative e progetti utili a sostenere il tessuto sociale, la storia e le tradizioni del territorio, con una particolare attenzione verso i giovani e i bisogni della comunità.

Negli scorsi anni, Saras si è dotata di una politica chiamata "I nostri interlocutori", che delinea l'approccio del Gruppo nella gestione dei rapporti con le comunità locali e riconosce la collettività e i territori di riferimento, tra i diversi stakeholder, come suoi interlocutori di importanza strategica.

Saras promuove progetti di natura sociale che possano generare valore per la comunità. Dopo una prima valutazione che riguarda sia gli aspetti economici sia la congruità con le linee guida del Purpose, la scelta ricade su quei progetti considerati di maggiore impatto e valore per il territorio.

Il Gruppo, in particolare negli ultimi anni, ha adottato precise linee guida in merito agli ambiti di intervento basate su due direttrici principali: il contesto sociale, ovvero i soggetti meritevoli di supporto – soprattutto giovani, anziani e meno abbienti - ed il territorio fisico, cioè l'estensione del raggio d'azione degli interventi che il Gruppo vuole mettere in atto.

Uno degli obiettivi a cui Saras punta con maggiore impegno è diffondere la cultura d'impresa e far comprendere che "fare impresa" in Sardegna è ancora possibile. Per questo, Saras promuove attività di formazione per i giovani delle scuole e intrattiene rapporti continui con l'Università, finalizzati a favorire uno sviluppo sociale che non può prescindere dai temi del lavoro, della sostenibilità e della crescita economica, in una regione debilitata dello spopolamento, soprattutto giovanile.

Saras per la Scuola

Saras, attraverso varie società del Gruppo, ha attivato diversi percorsi per venire incontro alle richieste della scuola e dare il suo contributo a una didattica innovativa e più efficace. Tra il 2013 e il 2019, oltre 600 ragazzi delle scuole secondarie hanno avuto accesso al sito industriale di Sarroch, per osservare da vicino la realtà di una grande azienda. Inoltre, negli ultimi 5 anni circa 1000 studenti hanno partecipato ad un percorso denominato "alternanza scuola-lavoro" (oggi Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento) ed hanno così potuto toccare con mano il mondo del lavoro, osservando il complesso sistema di competenze e innovazione tecnologica che si sviluppa in un grande Gruppo industriale.

Sono state organizzate delle lezioni ad hoc per ogni percorso, nelle quali tecnici e manager dell'azienda hanno trattato argomenti di natura industriale quali ad esempio sicurezza, ambiente, processi produttivi, ICT, organizzazione aziendale, e vari altri, utilizzando spesso anche simulazioni per rappresentare il modo di lavorare del Gruppo, e trasmettere quanto utile per affacciarsi nel mondo del lavoro. Proprio in questa prospettiva sono stati organizzati degli approfondimenti su come redigere un curriculum e sostenere un colloquio di lavoro.

Diversi ragazzi hanno visitato laboratori e sale controllo impianti appartenenti al Gruppo, sperimentando, sul campo, applicazioni pratiche e assistendo a lezioni sul tema Industria 4.0 e sull'applicazione dell'innovazione nel settore della raffinazione (a Sarroch) e nel settore della produzione elettrica da fonti rinnovabili (presso il parco eolico del Gruppo, ad Ulassai). Alcuni hanno poi avuto l'opportunità di approfondire questa esperienza attraverso uno stage in azienda.

È dedicato alla capacità di confrontarsi con il cambiamento e con le nuove tecnologie il concorso "Street Art 4.0 #diamociunaMoSSa" sul tema della mobilità sostenibile, ideato in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna e l'AN-PAL Servizi, che ha coinvolto oltre 50 studenti delle scuole superiori nella progettazione di un modello ideale di sistema di trasporti, capace di ridurre al minimo l'impatto ambientale, massimizzando l'efficienza, l'intelligenza e la rapidità degli spostamenti.

Per elaborare il progetto gli studenti hanno potuto attingere al patrimonio di conoscenze e competenze messo a disposizione dal Gruppo Saras sui temi legati all'ambiente, alla sicurezza, all'efficienza energetica e al programma Industry 4.0 (legato all'introduzione delle nuove tecnologie digitali). Il miglior progetto ha visto la realizzazione dell'idea di decorazione integrale, richiesta dal bando, delle navette che si utilizzano per il trasporto del personale del Gruppo, all'interno del sito industriale Sarlux.

Questo progetto, di elevato valore sociale e culturale, ha consentito non solo di fornire un'opportunità di apprendimento e di interazione tra studenti e realtà produttive, ma anche di alimentare la catena del valore, migliorare le abitudini delle persone, auspicando misure comportamentali e tecnologiche per una mobilità più sostenibile.

Per le scuole primarie, continua da oltre 20 anni il supporto offerto da Saras alla crescita culturale degli studenti dell'istituto comprensivo statale di Sarroch. Non solo libri di testo, forniti ai giovani in comodato e poi, in coerenza con la cultura della sostenibilità, trasmessi ad altri istituti presso i quali sono ancora attuali e coerenti con i programmi didattici, ma anche tablet ed aule informatiche dedicate, per formare i giovani ed aiutarli ad arrivare preparati al futuro digitale.

Saras per l'Università

Nell'ambito del Protocollo d'Intesa con l'Università di Cagliari, vengono organizzati regolarmente dei seminari a carattere tecnico, utili per completare la formazione dei futuri ingegneri, e dei progetti in collaborazione con le diverse facoltà, mirati allo sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica.

Nel 2019 il Gruppo Saras ha ospitato 18 tirocinanti, di diverse discipline, nelle diverse società del Gruppo. Inoltre, aderendo ad un progetto ideato dall'Associazione Italiana di Ingegneria Chimica, Saras ha anche contribuito ad offrire borse di studio ai migliori laureati in Ingegneria.

Saras per la comunità e lo sport

Saras supporta il territorio anche attraverso numerose sponsorizzazioni ad associazioni sportive sia dilettantistiche che professionistiche. Il club di pallavolo "Sarroch Polisportiva Volley", la squadra di calcio "Gioventù Sarroch" e la formazione di rugby "Amatori Capoterra", sono espressioni del territorio, ed il Gruppo è orgoglioso di aiutarle a crescere, per continuare a rappresentare veri e propri poli formativi per i giovani sportivi.

Inoltre, Saras è tra i partner della "Cagliari Football Academy", l'accademia del Cagliari Calcio nata con lo scopo di diventare punto di riferimento dei piccoli calciatori sardi e guidarli nella loro crescita tecnica e personale, in un percorso virtuoso che consente allo sport di accelerare la formazione dell'individuo.

Creazione di valore locale

Per una realtà come Saras, con una cultura "glocal" che si identifica contemporaneamente con la dimensione globale dei mercati petroliferi e quella locale del proprio territorio di riferimento, è di fondamentale importanza comprendere appieno le ricadute economiche che caratterizzano la propria attività, sia con riferimento alla dimensione nazionale che in relazione al gruppo più prossimo di stakeholder esterni, che sono quelli localizzati in Sardegna. Questi sono infatti gli interlocutori che hanno la maggior influenza sul Gruppo e che a loro volta ne sono maggiormente condizionati ed influenzati.

Nel corso degli anni precedenti, Saras ha commissionato studi di settore mirati ad analizzare la ricaduta economica dell'attività svolta dal Gruppo sul territorio e le modalità con cui essa ne influenza la crescita, dal punto di vista cognitivo, economico diretto ed indiretto, sociale e ambientale. Gli studi sono stati commissionati nel 2017 alla società "Smart Lab" (spin-off dell'Università di Cagliari che opera nell'ambito della Business Intelligence), e nel 2018 alla società "The European House Ambrosetti" (società di consulenza direzionale e think-tank, specializzata in analisi e previsioni su scenari socio economici, sviluppi scientifici e tecnologici ed i loro effetti sul futuro delle istituzioni, delle imprese e, più in generale, della società civile).

Complessivamente, la società "Smart Lab" aveva classificato e quantificato gli impatti del Gruppo in termini di:

  • retribuzioni ai dipendenti (impatto diretto, ovvero gli stipendi pagati dalle società del Gruppo – Saras, Sardeolica, Sarlux e Sartec - ai propri dipendenti che lavorano e hanno residenza in Sardegna; ed impatto indiretto, ovvero, l'effetto moltiplicativo prodotto da ciò che ciascun dipendente a sua volta spende e consuma sul territorio);
  • gettito tributario (impatto diretto, cioè l'entità del gettito tributario erariale e verso gli Enti locali effettuato dal Gruppo; ed impatto indiretto, ossia anche in questo caso, l'effetto moltiplicativo prodotto dalla spesa di Regione ed Enti locali sul territorio
  • attività produttive (impatto diretto, ovvero attraverso le spese e gli investimenti effettuati dalle aziende del Gruppo verso i fornitori di beni e servizi localizzati in Sardegna; ed impatto indiretto, ovvero, il cosiddetto "effetto moltiplicativo" prodotto dalle spese e dagli investimenti che i fornitori, a loro volta, effettuano a catena sul sistema produttivo).
IMPATTO ECONOMICO DELL'ATTIVITÀ DEL GRUPPO SARAS IN SARDEGNA
(MILIONI DI EURO)
Parametro 2014 2015 2016 Media
2014-16
2017 2018 2019 Media
2017-19
Retribuzioni
ai dipendenti
del Gruppo
40,8 46,6 49,4 46 48 50 50 49
Gettito tributario
versato dal Gruppo
in Sardegna
448,7 488,2 428,1 455 456 442 375 424
Attività Produttive
(Beni e Servizi
acquistati da
fornitori locali)
88,9 95,1 118,0 101 143 146 168 152
Totale impatti
diretti
578 630 596 601 647 638 594 626
Impatto indiretto
Retribuzioni
93,4 113,5 122,4 110 97 99 100 99
Impatto indiretto
Gettito tributario
371,4 405,9 356,9 378 373 362 307 347
Impatto indiretto
Attività Produttive
87,3 95,5 117,8 100 143 146 168 152
Totale impatti
indiretti
552 615 597 588 612 607 576 598
Impatto
Retribuzioni
(diretto + indiretto)
134 160 172 155 145 149 151 148
Impatto Gettito
Tributario
(diretto + indiretto)
820 894 785 833 829 804 683 772
Impatto Attività
Produttive
(diretto + indiretto)
176 191 236 201 286 293 336 305

Mediamente, nel triennio 2014-16, l'impatto delle retribuzioni ai dipendenti ammontava a circa 150 milioni di euro/anno (un terzo diretto e due terzi di ricadute indirette), l'impatto del gettito erariale ammontava a circa 830 milioni di euro/anno (circa 55% diretto e 45% di ricadute indirette), e l'impatto delle attività produttive ammontava a circa 200 milioni di euro/anno (equamente ripartiti tra ricadute dirette ed indirette),

Per il triennio 2017-19, il Gruppo ha eseguito internamente l'analisi svolta da "Smart Lab" per il triennio precedente, quantificando un impatto delle retribuzioni ai dipendenti mediamente pari a circa 150 milioni di euro/anno (un terzo diretto e due terzi di ricadute indirette), l'impatto del gettito erariale mediamente pari a circa 770 milioni di euro/anno (circa 55% diretto e 45% di ricadute indirette) ed infine, l'impatto delle attività produttive mediamente pari a circa 300 milioni di euro/anno (equamente ripartiti tra ricadute dirette ed indirette).

È nelle intenzioni del Gruppo convalidare gli impatti economici per il triennio 2017-19, commissionando un nuovo studio nel corso dell'esercizio 2020 ad apposita società terza, indipendente.

ATTIVITÀ DI BUNKERAGGIO MARITTIMO PRESSO SARROCH E CAGLIARI

A partire dal 1° settembre 2019 sono iniziate le operazioni Saras per la commercializzazione diretta di combustibili navali (il cosiddetto "bunkeraggio" marittimo) presso talune specifiche aree, appositamente individuate dalla Capitaneria di Porto e dall'Autorità Portuale, nella rada di Sarroch, nel Porto Canale e nel Porto di Cagliari.

Il Gruppo offre, oltre al gasolio per motori marini chiamato MGO (Marine Gasoil), anche il nuovo olio combustibile chiamato VLSFO (Very Low Sulphur Fuel Oil, con tenore di zolfo pari a 0.5% in peso, così come richiesto dalle specifiche IMO 2020), che produce localmente presso la raffineria Sarlux di Sarroch.

Il servizio è configurato per soddisfare i bisogni delle navi in arrivo e partenza dai porti sopra indicati nonché per offrire ulteriori possibilità di rifornimento alle numerose navi che transitano lungo il Canale di Sicilia ed il Tirreno. Il rifornimento viene effettuato con una nave moderna, la "M/T Atlantic", dotata dei più avanzati apparati di sicurezza e di un equipaggio appositamente addestrato, al fine garantire un'operatività nel pieno rispetto delle norme ambientali, di salute e sicurezza.

In termini di impatto ambientale, il nuovo olio combustibile VLSFO è in grado di produrre una significativa riduzione delle emissioni di anidride solforosa ed altri ossidi di zolfo (SOx) prodotti dai motori marini; esso infatti, ha un contenuto di zolfo inferiore dell'85% rispetto al bunker precedentemente in uso, chiamato HSFO (High Sulphur Fuel Oil, con tenore di zolfo pari a 3,5% in peso). Si stima che, con vendite previste di VLSFO per circa 50 mila tonnellate al mese, Saras aiuterà i propri clienti a ridurre di circa 36 mila tonnellate/anno le emissioni di SOx dei loro motori marini. Questo grande risultato conferma ancora una volta l'impegno del Gruppo nella produzione di combustibili di elevata qualità ed a basso impatto ambientale, per un futuro sempre più sostenibile.

Infine, l'aver avviato questa importante attività commerciale presso il Porto di Cagliari, che fino ad oggi non disponeva di un servizio di bunkeraggio con bettolina, rappresenta un'ulteriore conferma dell'impegno del Gruppo per lo sviluppo economico della Sardegna. Infatti, le navi che scelgono di usufruire di tale servizio, devono avvalersi di agenti marittimi, ispettori indipendenti per la misura della quantità e qualità del bunker rifornito, assistenza piloti, assistenza guardiafuochi per le navi all'ormeggio, cooperativa battellieri, servizio di ritiro rifiuti, oltre che versare diritti portuali alla Capitaneria di Porto. Sono quindi evidenti le ricadute economiche dirette ed indirette, per i numerosi attori coinvolti in questa attività.

Gestione fornitori e approvvigionamenti

Nella crescita del Gruppo Saras i fornitori hanno rappresentato da sempre un partner imprescindibile con cui coltivare un rapporto fondato su rispetto, lealtà, imparzialità, concessione delle pari opportunità, e conseguimento del massimo vantaggio competitivo.

Per concretizzare tale impegno sono state stilate le "Linee guida del Processo di Procurement" che codificano per l'intero Gruppo le fasi e le attività del processo di approvvigionamento di beni/materiali, appalti/servizi/consulenze – inclusa la qualifica dei fornitori e il loro periodico monitoraggio. Le suddette linee guida inoltre forniscono regole precise e individuano i ruoli e le responsabilità dei principali soggetti coinvolti nel processo di Procurement.

In conformità alle linee guida è stata inoltre redatta la "Procedura di qualifica" con l'obiettivo di formalizzare i criteri e le modalità per la qualifica dei fornitori, e le "istruzioni operative" che descrivono in dettaglio la gestione delle fasi operative connesse al processo di qualifica dei fornitori di beni e servizi.

Il Gruppo divulga regolarmente presso tutti i propri fornitori, partner commerciali e collaboratori esterni il Codice Etico e ne chiede il rispetto nello svolgimento delle attività di fornitura.

La catena di fornitura di Saras comprende due tipologie di approvvigionamenti:

  • materie prime (principalmente greggio ed anche altre cariche complementari, ovvero semilavorati);
  • beni e servizi necessari per condurre in piena sicurezza e regolarità le attività dei vari segmenti di business in cui il Gruppo è attivo.

Materie prime

Le materie prime in ingresso al ciclo produttivo sono costituite principalmente dal petrolio grezzo acquistato in più di 30 Paesi del mondo, tra cui principalmente paesi del Medio Oriente, Mar Caspio ed ex Unione Sovietica, Nord Africa ed Africa Occidentale; ma anche, in misura minore, paesi del Mare del Nord, America Latina e Nord America. Naturalmente, nel processo di acquisto di tali materie prime, il Gruppo rispetta tutte le leggi nazionali ed internazionali sul commercio di prodotti petroliferi.

MATERIE PRIME LAVORATE PER ORIGINE (KT/ANNO)
Parametro 2017 2018 2019
Nord Africa 19% 26% 25%
Mare del Nord 3% 4% 6%
Medio Oriente 39% 34% 29%
Russia e Caspio 24% 23% 26%
Africa Occidentale 14% 13% 14%
Altro 1% 0% 0%
Totale 100% 100% 100%

Da un punto di vista operativo, il Gruppo svolge una fondamentale attività di "scouting" continuo del mercato, alla ricerca delle materie prime che di volta in volta presentano gli economics più favorevoli. Per incrementare in tal senso la propria efficacia, dal 2016 è attiva a Ginevra (Svizzera), Saras Trading SA, società interamente controllata che si occupa di acquisti di materie prime e vendita dei prodotti raffinati realizzati a Sarroch. Grazie al suo posizionamento in una delle principali piazze mondiali per gli scambi sulle commodities petrolifere, Saras Trading sviluppa intense relazioni commerciali con numerose controparti, e riesce ad essere particolarmente tempestiva nel cogliere le opportunità che offre il mercato.

Nel 2019, la raffineria di Sarroch ha lavorato un quantitativo di greggio pari a circa 13,17 milioni di tonnellate (Mton), suddiviso in circa 25 tipologie, differenti tra loro per composizione chimica e fisica, a conferma della grande flessibilità dei propri impianti. Ad esse poi si sono aggiunte circa 1,28 Mton di semilavorati.

MATERIE PRIME LAVORATE (KT/ANNO)
Parametro 2017 2018 2019
Grezzo 14.060 13.512 13.172
Cariche complementari
(semilavorati)
1.291 1.321 1.277
Totale lavorazione grezzo
e cariche complementari
15.351 14.833 14.449

Beni e Servizi

Le attività di manutenzione degli impianti e quelle relative alle nuove costruzioni sono le principali voci che concorrono, ogni anno, alla spesa per beni e servizi effettuata dal Gruppo.

Le attività svolte dalle ditte d'appalto spaziano dalle più semplici operazioni di manutenzione su parti d'impianto, fino a operazioni di manutenzione su grandi macchine (quali compressori e turbine), su strumenti di analisi in continuo e sui sistemi di controllo del processo.

Per quanto riguarda le attività di costruzione di nuovi impianti o parti di impianto, le attività sono relative alla messa in opera di strutture metalliche e/o di cemento armato e alla prefabbricazione e montaggio di grandi apparecchiature meccaniche, elettriche, strumentali, ecc.

In tutti i suddetti casi le professionalità messe a disposizione dalle ditte d'appalto coprono l'intero spettro di specialità necessario ai grandi stabilimenti industriali di tipo petrolifero e petrolchimico, spaziando da quelle civili e di carpenteria metallica, alle specialità meccaniche, elettriche e strumentali.

Le ditte di appalto si sono costituite nel territorio di Sarroch man mano che il sito andava consolidandosi per dimensione e complessità, e la maggior parte di esse ha operato in appalto fin dai tempi della costruzione della raffineria, ad inizio anni '60.

Nel corso degli anni alcune sono cresciute in modo considerevole, si sono specializzate ed hanno acquisito competenze e professionalità che gli hanno permesso di espandere le proprie attività, prima in altri siti industriali in Sardegna, e poi anche in ambito nazionale e internazionale.

Come si evince dalla tabella, la grande maggioranza del procurato di Gruppo fa riferimento alla controllata Sarlux, che gestisce il sito industriale di Sarroch e che, sin dalle origini, assegna in appalto a ditte terze la quasi totalità delle attività per la manutenzione impianti e per le nuove costruzioni.

Nel 2019, Sarlux conta 351 fornitori di beni e 316 di servizi per un totale di 456 milioni di euro come importo totale procurato. In particolare, la percentuale di procurato locale, ovvero con sede legale in Sardegna, è maggiore per i fornitori di servizi (43% del totale) rispetto ai fornitori di materiali (17% del totale).

In Spagna, la quota di procurato locale della controllata Saras Energia sale al 96% del totale. In particolare, quasi oltre 54% della spesa verso i fornitori si effettua nelle provincie di Madrid (5,8 milioni di euro), dove è ubicata la sede della società, e di Murcia (più di 1,2 milioni di euro) dove è ubicato il deposito di idrocarburi della società interamente controllata Terminal Logistica de Cartagena SLU.

FORNITORI DI PRODOTTI E SERVIZI GRUPPO SARAS
Parametro 2017 2018 2019
n. €mln n. €mln n. €mln
Saras Spa 123 17 110 19 108 21
Sarlux 625 418 615 414 667 456
Sartec 362 9 380 9 334 8
Sardeolica 84 3 109 28 139 21
Deposito di Arcola 102 3 112 3 99 3
Saras Energia 444 15 399 17 430 13
Saras Trading - - 85 2 85 2
FORNITORI LOCALI SARLUX 2019
Parametro Materiali Servizi
n. €mln %** n. €mln %**
Fornitori locali* 43 19 17% 108 149 43%
Altri 308 92 83% 208 196 57%
Totale 351 111 316 345

* Per locale si intende con sede legale localizzata sul territorio della Sardegna

**Percentuale calcolata sul rispettivo procurato

La valutazione dei fornitori

La valutazione che il Gruppo svolge sui potenziali e attuali fornitori tiene conto di numerosi fattori, tra cui i principali sono la qualità dei prodotti, il rispetto delle normative vigenti, e gli aspetti di sostenibilità (tutela ambientale e rispetto delle norme in tema di salute e sicurezza sul lavoro).

Sarlux ha disposto adeguate procedure atte a regolare i rapporti con i terzi che interagiscono con le attività dello stabilimento, per assicurare che i comportamenti del personale delle ditte terze siano conformi alle politiche del Gruppo in materia di tutela della sicurezza, salute e ambiente.

In particolare, Sarlux valuta positivamente l'impegno delle ditte terze nel raggiungimento e mantenimento di certificazioni dei sistemi di gestione della qualità, dell'ambiente e della sicurezza. Nel 2019, il 67% delle ditte è risultata dotata di certificazione ISO 9001, il 26,5% di certificazione ISO 14001, ed il 25,6% di certificazione OHSAS 18001, percentuali in crescita nel corso del triennio sotto osservazione.

Ogni ditta, in fase di qualifica e inserimento nella "vendor list", viene analizzata e valutata per le attività tipiche della propria categoria merceologica, dimostrando di soddisfare i requisiti legislativi di base inerenti alla regolarità amministrativa, contributiva, assicurativa e di operare a tutela della salute e della sicurezza, e nel rispetto dell'ambiente fuori e dentro il sito industriale.

I fornitori sono monitorati costantemente anche in fase di rinnovo e mantenimento del contratto di fornitura, soprattutto in prossimità alla scadenza dei documenti forniti.

DITTE CERTIFICATE (%)
Parametro 2017 2018 2019
Ditte certificate ISO 9001 65,8 66,5 67
Ditte certificate ISO 14001 24,5 26 26,5
Ditte certificate OHSAS 18001 23,7 26,2 25,6

Prima dell'ingresso nello stabilimento, il personale delle ditte terze, oltre che operare nel rispetto del piano organizzativo della propria azienda per la sicurezza, riceve un'ulteriore informazione di base sui rischi interferenziali relativi alle aree di stabilimento in cui dovrà operare.

Infine, il Gruppo svolge anche un controllo continuo della regolarità contributiva dei propri appaltatori (DURC). Questa attività periodica, cogliendo i "segnali deboli" che normalmente anticipano i default delle aziende e individuando di volta in volta le azioni da intraprendere per minimizzare l'impatto di queste eventuali criticità, ha l'obiettivo finale di mantenere alta la competitività economica del territorio e un alto livello di sviluppo economico locale.

Valore Economico generato e distribuito

Il Gruppo Saras ha una connotazione internazionale, derivante sia dall'operatività sui mercati petroliferi globali che dalla diffusione su larga scala geografica degli azionisti, ma possiede altresì una forte dimensione locale, in quanto costituisce un fondamentale volano per l'economia della Sardegna, generando e distribuendo valore economico alle diverse categorie di stakeholder.

Nello specifico, per ottenere il Valore Economico Netto Generato, occorre partire dal totale dei ricavi più le Accise incassate per conto della Pubblica Amministrazione, e dedurre il costo delle materie prime e le variazioni delle rimanenze, il costo per i servizi ed il godimento di beni di terzi, gli altri costi operativi, ed il valore netto degli oneri e proventi finanziari.

La grande maggioranza del valore generato viene versato alla Pubblica Amministrazione sotto forma di Accise, tasse e imposte. Una percentuale generalmente compresa tra il 10 e il 15% viene trattenuta dall'azienda (di cui quota preponderante è dedicata agli ammortamenti), e la parte rimanente viene distribuita al Personale, agli Azionisti, ai Fornitori di Capitale, ed alla Comunità.

Come si può osservare nella tabella, nell'esercizio 2019 sono diminuiti i ricavi, rispetto all'esercizio precedente, principalmente per effetto della flessione delle quotazioni petrolifere che determinano i prezzi di vendita dei prodotti raffinati. Peraltro, per lo stesso motivo, è diminuito anche il costo di acquisto delle materie prime petrolifere (grezzo e cariche complementari).

Sono poi decresciuti i costi per servizi e godimento di beni di terzi e gli altri costi operativi, principalmente a causa di minori spese per acquisto di energia elettrica ed altre utenze, minori spese per servizi amministrativi, bancari, intermediazioni, provvigioni, e maggiori capitalizzazione delle spese di manutenzione di turnaround, che complessivamente hanno più che compensato l'incremento registrato per i servizi oil ed industriali.

Il saldo netto dei proventi ed oneri finanziari si è drasticamente ridotto (anche per effetto di un cambiamento di accounting policy), mentre l'importo delle accise, sia incassate che versate, è rimasto sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente (in quanto funzione delle quantità di prodotti petroliferi immessi al consumo nel mercato italiano).

Procedendo nell'analisi, si riscontra poi una diminuzione del Valore Economico Trattenuto dall'azienda, principalmente a causa di un utile per l'esercizio 2019 inferiore ai dividendi distribuiti a maggio 2019 agli azionisti (il cui importo era stato determinato in funzione del risultato dell'esercizio 2018); per contro, le imposte differite sono rimaste sostanzialmente stabili rispetto all'esercizio precedente, mentre gli ammortamenti sono cresciuti di circa 20 milioni di euro nel 2019.

Infine, dall'analisi delle varie voci che compongono il Valore Economico Distribuito, si può osservare che nell'esercizio 2019:

  • l'86,8% (1.660,1 milioni di Euro) è stato versato alla Pubblica Amministrazione, sotto forma di Accise
  • lo 0,5% (9,4 milioni di Euro) è stato versato alla Pubblica Amministrazione, sotto forma di tasse dirette, indirette e imposte sul reddito;
  • il 7,8% (148,7 milioni di Euro) è stato distribuito al Personale sotto forma di stipendi, oneri sociali, accantonamenti per TFR ed altri costi del personale. Tale importo si traduce direttamente in potere di spesa delle famiglie, contribuendo quindi a generare ulteriore valore per il territorio;
  • il 3,9% (75,3 milioni di Euro) è stato destinato alla remunerazione degli Azionisti, sotto forma di dividendi;
  • l'1,0% (18,2 milioni di Euro) è stato destinato ai Fornitori di Capitale, per la remunerazione dei prestiti ricevuti;
  • infine, circa 1,8 milioni di Euro sono stati destinati alla Comunità, sotto forma di liberalità, sponsorizzazioni, contributi e quote associative.
VALORE ECONOMICO (MIGLIAIA DI EURO)
2017 2018 2019
Totale ricavi 7.687.102 10.396.912 9.638.854
Costi per materie prime e variazioni
rimanenze
-6.401.154 -9.093.028 -8.532.443
Costi per servizi e godimento beni di terzi -591.840 -746.650 -684.607
Altri costi operativi -35.557 -71.985 -14.716
Proventi/oneri finanziari netti 25.934 68.388 -541
Accise incassate 1.723.100 1.655.855 1.664.290
Valore Economico Generato Netto A 2.407.585 2.209.492 2.070.838
Valore Economico Trattenuto B 340.487 215.200 157.249
di cui ammortamenti 178.431 178.839 198.698
Valore Economico Distribuito C=(A-B) 2.067.098 1.994.293 1.913.589
di cui alla PA per accise versate 1.718.947 1.651.271 1.660.116
di cui alla PA per tasse e imposte 85.321 44.645 9.435
di cui al Personale 147.067 156.613 148.653
di cui agli Azionisti 93.601 112.321 75.310
di cui ai Fornitori di Capitale 20.354 27.665 18.237
di cui alla Comunità 1.808 1.779 1.839

NOTA METODOLOGICA

Il Bilancio di Sostenibilità Saras per l'esercizio 2019 costituisce la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2019 (DNF), ai sensi del D.Lgs. 254/2016, e rappresenta il terzo documento di rendicontazione degli impatti non finanziari del Gruppo. Esso:

  • è stato redatto secondo i "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" (in breve GRI Standard), resi disponibili dal Global Sustainability Standards Board (GSSB), secondo l'opzione "In Accordance - Core";
  • ha le finalità di descrivere, relativamente ad aspetti economici, sociali e ambientali, le attività svolte dal Gruppo, gli obiettivi prefissi, le performance conseguite, e gli eventuali rischi connessi.

Processo e ambito di rendicontazione

I temi oggetto di rendicontazione del presente documento sono il frutto di diverse attività di analisi e di stakeholder engagement condotte dal Gruppo (si veda la sezione "Le Priorità per Saras").

Il Bilancio di Sostenibilità continuerà ad essere pubblicato con cadenza annuale e sarà diffuso attraverso gli strumenti di comunicazione solitamente utilizzati dalla Società. Le tempistiche per la sua pubblicazione sono allineate a quelle per la pubblicazione del Bilancio di Esercizio di Saras SpA e del Bilancio Consolidato di Gruppo. Inoltre:

  • tutti i dati, le iniziative e i progetti si riferiscono al periodo compreso tra il 01/01/2019 e il 31/12/2019 e fanno riferimento alle società consolidate integralmente all'interno del Bilancio Consolidato di Gruppo, così come richiesto da D. Lgs. 254, fatto salvo quanto diversamente indicato di seguito o nel testo. Quando possibile, si riportano a titolo di confronto gli stessi dati relativi ai precedenti due periodi di rendicontazione, al fine di dare maggiore dettaglio ed evidenziare i principali trend e cambiamenti intervenuti;
  • i dati economici provengono dal Bilancio di Esercizio di Saras SpA e dal Bilancio Consolidato di Gruppo e, quindi, comprendono le sette principali società del Gruppo (Saras, Sarlux, Sartec, Sardeolica, Deposito di Arcola, Saras Energia e Saras Trading);
  • i dati sociali includono le sette principali società del Gruppo consolidate all'interno del Bilancio Consolidato;
  • la percentuale dei fornitori locali del Gruppo, calcolata sui dati di procurato, è fornita solo per la controllata Sarlux (che rappresenta le realtà più

significativa del territorio Sardo) e per la controllata Saras Energia;

  • i dati ambientali, salvo laddove esplicitamente indicato, si riferiscono alla società Sarlux, in quanto la sua impronta ambientale coincide quasi interamente con quella del Gruppo.
  • Il calcolo delle emissioni di CO2 nel sito di Sarroch viene effettuato sulla base di un apposito Piano di Monitoraggio, definito in accordo con le specifiche linee guida europee e italiane, che si fonda sul rilievo, attraverso strumentazioni costantemente oggetto di verifiche, dei consumi di combustibili e sull'applicazione di fattori di emissione specifici per ogni combustibile. Il Piano di Monitoraggio è stato approvato dal Ministero dell'Ambiente con Deliberazione n°47/2016-DEC ETS-REG con protocollo n.0000051 CLE del 22.12.2016. Il laboratorio interno di Sarlux è uno dei primi laboratori italiani operanti in una raffineria e terzo in Italia a ottenere l'accreditamento necessario a effettuare i controlli su alcuni combustibili utilizzati.
  • I dati dei fornitori di Sarlux e Saras tengono conto che alcune aziende sono fornitrici sia di materiali che di servizi.
  • Per quanto concerne il calcolo del valore economico generato e distribuito dal Gruppo Saras nel 2019, sono intervenute le seguenti due variazioni rispetto agli esercizi precedenti: 1.) Riclassifica nella voce "Totale Ricavi", a seguito di cambio della "Accounting Policy" del Gruppo, che adesso include tutti i derivati sulle commodity petrolifere, utilizzati per la copertura dei carichi fisici comprati e venduti dal Gruppo. Tale riclassifica influisce inoltre sulla voce "Proventi/oneri finanziari netti", che nell'esercizio 2019 risulta più bassa rispetto agli esercizi precedenti, in quanto non ricomprende più l'effetto dei suddetti derivati; 2.) Riclassifica nella voce "Costi per servizi e godimenti beni di Terzi", per l'effetto dell'entrata in vigore nel corso dell'anno del principio contabile IFRS 16.

Il Bilancio di Sostenibilità, in quanto Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario, è sottoposto a revisione limitata da parte della società indipendente EY. La relazione di revisione che descrive il dettaglio dei principi adottati, le attività svolte e le relative conclusioni è riportata in Appendice. Infine, il presente documento (DNF) è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Saras S.p.A. in data 02/03/2020.

Perimetro

ASPETTI MATERIALI TEMI GRI STANDARD PERIMETRO
Interno Esterno
Salute e sicurezza Salute e sicurezza sul lavoro Gruppo Catena di
fornitura
Emissioni in aria e gas a effetto serra Emissioni Sarlux Catena di
fornitura
Gestione dei rifiuti e degli scarichi Scarichi e rifiuti Sarlux Catena di
fornitura
Efficienza energetica Energia
Emissioni
Sarlux Catena di
fornitura
Occupazione e creazione di valore
locale
Occupazione
Relazioni industriali
Market presence
Gruppo
Innovazione tecnologica Gruppo
Relazioni con il territorio Comunità locali
Impatti economici indiretti
Gruppo
Formazione e sviluppo delle risorse
umane
Formazione ed educazione Gruppo
Gestione della risorsa idrica Acqua Sarlux Catena di
fornitura
Gestione delle risorse umane Occupazione
Relazioni industriali
Gruppo
Odori Comunità locali Gruppo Catena di
fornitura

Sotto si riportano altri temi che, seppur non materiali sulla base dell'analisi svolta, sono comunque ritenuti rilevanti da Saras e sono pertanto rendicontati all'interno del Bilancio, anche ai fini di una piena compliance con le richieste del D. Lgs. 254.

ALTRI ASPETTI RILEVANTI TEMI GRI STANDARD PERIMETRO
Interno Esterno
Rispetto delle norme Conformità ambientale
Compliance socio-economica
Salute e sicurezza dei consumatori
Gruppo Catena di
fornitura
Gestione fornitori e
approvvigionamenti
Catena di fornitura
Pratiche di approvvigionamento
Materie prime
Gruppo
Anticorruzione Anticorruzione Gruppo
Diritti umani Non discriminazione Gruppo Catena di
fornitura
Pari opportunità Diversità e pari opportunità Gruppo
Biodiversità Biodiversità Sarlux
Sardeolica

Nota:

ad eccezione del tema legato alla salute e sicurezza sul lavoro, la rendicontazione non è estesa alla catena di fornitura. Inoltre, si sottolinea che tutti gli indicatori GRI riportati nel Content Index fanno riferimento alla versione dei GRI Standards pubblicata nel 2016.

GRI CONTENT INDEX

GENERAL STANDARD DISCLOSURES
Standard Disclosure
Sezione/numero di pagina
PROFILO ORGANIZZATIVO
102-1 Nome dell'organizzazione L'identità del Gruppo - Il Gruppo Saras 23
102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi L'identità del Gruppo - Il Gruppo Saras 23-25
102-3 Ubicazione sede generale Il Gruppo Saras ha sede legale a Sarroch (CA)
102-4 Paesi di operatività L'identità del Gruppo - Il Gruppo Saras 24-25
102-5 Assetto proprietario L'identità del Gruppo - Governance 34
102-6 Mercati serviti L'identità del Gruppo - Il Gruppo Saras 27
102-7 Dimensione dell'organizzazione L'identità del Gruppo - Il Gruppo Saras
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane
23-25
49-50
102-8 Informazioni sui dipendenti
e altri lavoratori
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 49-51
102-9 Catena di fornitura L'impatto sul territorio - Gestione fornitori
e approvvigionamenti
120-123
102-10 Cambiamenti significativi relativi
all'organizzazione e alla sua catena
di fornitura
Nota metodologica 127
102-11 Applicazione dell'approccio
prudenziale
L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo interno
e di gestione dei rischi
36-38
102-12 Iniziative esterne L'identità del Gruppo - Il Gruppo Saras 29-30
102-13 Adesione ad associazioni L'identità del Gruppo - Il Gruppo Saras 29-30
STRATEGIA E ANALISI
102-14 Dichiarazione della più alta autorità
del processo decisionale
Lettera agli stakeholder 5-6
ETICA E INTEGRITÀ
102-16 Principi, valori e norme di condotta La sostenibilità in Saras – L'approccio strategico
L'identità del Gruppo – Il sistema di controllo interno e di
gestione dei rischi
15-16
36-38
GOVERNANCE
102-18 Struttura di governance L'identità del Gruppo - Governance 32-35
STAKEHOLDER ENGAGEMENT
102-40 Lista degli stakeholder La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 18
102-41 Accordi di contrattazione collettiva Le nostre persone - Relazioni con le parti sociali 65
102-42 Processo di identificazione e selezione
degli stakeholder
La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 17-19
102-43 Approccio allo stakeholder
engagement
La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 17-19
102-44 Temi chiave emersi dall'engagement La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 19-21
GENERAL STANDARD DISCLOSURES
Standard Disclosure Sezione/numero di pagina
PRATICHE DI REPORTING
102-45 Entità incluse nel bilancio consolidato Nota metodologica 126-127
102-46 Processo per la definizione
dei contenuti del bilancio
e del perimetro dei temi
La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras
Nota metodologica
17
127
102-47 Lista degli aspetti materiali La sostenibilità in Saras – Le priorità per Saras 17
102-48 Rettifiche di informazioni Nota metodologica 127
102-49 Cambiamenti nel reporting Nota metodologica 127
102-50 Periodo di reporting Nota metodologica 127
102-51 Data dell'ultimo report pubblicato Nota metodologica 127
102-52 Frequenza del reporting Nota metodologica 127
102-53 Contatti per domande
riguardanti il bilancio
Quarta di copertina
102-54 Scelta dell'opzione "in accordance"
con i GRI Standards
Nota metodologica 127
102-55 GRI Content Index GRI Content Index 131-136
102-56 Assurance esterna Nota metodologica 139-141
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ASPETTI MATERIALI
DMA e indicatori di performance Sezione/numero di pagina Omissioni
ECONOMIA
PRESENZA SUL MERCATO
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
Le nostre persone – Gestione delle risorse umane
20,
49
Nessuna
202-1 Rapporto tra lo stipendio
standard dei neoassunti
e lo stipendio minimo locale
Le nostre persone – Gestione delle risorse umane 56-57 Nessuna
IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
L'impatto sul territorio – Relazioni con il territorio
20,
115
Nessuna
203-2 Impatti economici indiretti
significativi
L'impatto sul territorio – Creazione di valore
locale
117-118 Nessuna
AMBIENTE
ENERGIA
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
Energia sostenibile
Energia sostenibile - Consumi ed efficienza
energetica
20,
67-68
Nessuna
302-1 Consumo di energia all'interno
dell'organizzazione
Energia sostenibile - Consumi ed efficienza
energetica
70-71 Nessuna
302-3 Intensità energetica Energia sostenibile - Consumi ed efficienza
energetica
71 Nessuna
ACQUA
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
Energia sostenibile
20,
67,
98
Nessuna
303-1 Prelievo totale di acqua
per fonte
Energia sostenibile - Impronta idrica 98-99 Nessuna
303-3 Acqua riciclata e riutilizzata Energia sostenibile - Impronta idrica 98-99 Nessuna
EMISSIONI
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
Energia sostenibile
Energia sostenibile - Emissioni di gas ad effetto
serra e emissioni inquinanti in atmosfera
20,
67,
77
Nessuna
305-1 Emissioni dirette di gas
ad effetto serra per peso
(Scope 1)
Energia sostenibile - Emissioni di gas ad effetto
serra e emissioni inquinanti in atmosfera
80 Nessuna
305-7 NOx, SOx, e altre emissioni
significative
Energia sostenibile - Emissioni di gas ad effetto
serra e emissioni inquinanti in atmosfera
78 Nessuna
SCARICHI E RIFIUTI
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
Energia sostenibile
Energia sostenibile – Impronta idrica
Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti
20,
67,
88,
98
Nessuna
306-1 Acqua scaricata per qualità
e destinazione
Energia sostenibile – Impronta idrica 100 Nessuna
306-2 Rifiuti per tipologia
e per metodi di smaltimento
Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 88-89 Nessuna
306-3 Sversamenti significativi Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 94 Nessuna
306-4 Trasporto di rifiuti pericolosi Energia sostenibile - Rifiuti e sversamenti 91-92 Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ASPETTI MATERIALI
DMA e indicatori di performance Sezione/numero di pagina Omissioni
SOCIALE
OCCUPAZIONE
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane
20,
49
Nessuna
401-1 Nuove assunzioni e turnover
del personale
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 53-54 Nessuna
401-2 Benefit previsti per i lavoratori
a tempo pieno, ma non per i
lavoratori part-time e a termine
Le nostre persone – Salute e Sicurezza, Gestione
delle risorse umane
48, 57 Nessuna
RELAZIONI INDUSTRIALI
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane
20,
49
Nessuna
402-1 Periodo minimo di preavviso
per le modifiche operative
Le nostre persone - Relazioni con le parti sociali 65 Nessuna
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
Le nostre persone – Salute e sicurezza
20,
45
Nessuna
403-2 Tipologia e tasso d'infortuni
sul lavoro, di malattie
professionali, di giornate
di lavoro perse, tasso
di assenteismo e numero totale
di decessi
Le nostre persone - Salute e sicurezza 46-47,
55
Nessuna
403-3 Lavoratori con alta incidenza
o ad alto rischio di malattie
legate alla loro occupazione
Le nostre persone - Salute e sicurezza 48 Nessuna
403-4 Accordi formali con i sindacati
relativi alla salute
e alla sicurezza
Le nostre persone - Salute e sicurezza 45 Nessuna
EDUCAZIONE E FORMAZIONE
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
Le nostre persone - Formazione e sviluppo
20,
59
Nessuna
404-1 Ore medie di formazione annue
per dipendente
Le nostre persone - Formazione e sviluppo 60-62 Nessuna
COMUNITÀ LOCALI
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
L'impatto sul territorio - Relazioni con il territorio
20,
115
Nessuna
413-1 Operazioni svolte con
il coinvolgimento della
comunità locale, valutazioni
d'impatto e programmi
di sviluppo
L'impatto sul territorio - Relazioni con il territorio 115-116 Nessuna
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
Energia sostenibile – Innovazione tecnologica
20,
104-
110
Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ALTRI ASPETTI RILEVANTI
DMA e indicatori di performance Sezione/numero di pagina Omissioni
ECONOMIA
PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
L'impatto sul territorio - Gestione fornitori
e approvvigionamenti
20,
120
Nessuna
204-1 Percentuale di spesa
concentrata su fornitori locali
L'impatto sul territorio - Gestione fornitori
e approvvigionamenti
122-
123
Nessuna
ANTI-CORRUZIONE
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
L'identità del Gruppo – Prevenzione
della corruzione
20,
42
Nessuna
205-2 Attività di comunicazione
e formazione sulle politiche
e procedure anticorruzione
L'identità del Gruppo - Prevenzione
della corruzione
42 Nessuna
205-3 Episodi accertati di corruzione
e azioni intraprese
L'identità del Gruppo - Prevenzione
della corruzione
42 Nessuna
AMBIENTE
MATERIE PRIME
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
L'impatto sul territorio - Gestione fornitori
e approvvigionamenti
20,
120
Nessuna
301-1 Materie prime utilizzate
per peso o volume
L'impatto sul territorio - Gestione fornitori
e approvvigionamenti
120-121 Nessuna
BIODIVERSITÀ
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
Energia sostenibile
20,
102
Nessuna
304-1 Siti operativi posseduti,
affittati, gestiti in, o adiacenti
a, aree ad elevata biodiversità
esterne alle aree protette
Energia sostenibile - Biodiversità 102-
103
Nessuna
CONFORMITÀ AMBIENTALE
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi
20,
36-37
Nessuna
307-1 Inosservanza delle leggi
e dei regolamenti ambientali
L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi
37 Nessuna
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE – ALTRI ASPETTI RILEVANTI
DMA e indicatori di performance Sezione/numero di pagina Omissioni
SOCIALE
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane
20,
49
Nessuna
405-1 Indicatori di diversità
negli organi di governo
e dei dipendenti
L'identità del Gruppo - Governance
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane
33
51-53
Nessuna
NON DISCRIMINAZIONE
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane
20,
49
Nessuna
406-1 Episodi di discriminazione
e azioni correttive intraprese
Le nostre persone - Gestione delle risorse umane 52 Nessuna
SALUTE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi
20,
36-37
Nessuna
416-2 Casi di non conformità
a regolamenti e codici volontari
riguardanti gli impatti
sulla salute e sicurezza
dei prodotti e/o servizi
L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi
37 Nessuna
COMPLIANCE SOCIO-ECONOMICA
103-1
103-2
103-3
Management approach Le priorità per Saras
L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi
20,
36-37
Nessuna
419-1 Inosservanza delle leggi e dei
regolamenti socio-economici
L'identità del Gruppo - Il sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi
37 Nessuna

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE

-

  • -
    • -

140

SARAS S.P.A.

Sede Legale:

S.S. Sulcitana 195 - Km. 19 I-09018, Sarroch (Cagliari) Tel +39 070 90911 Fax +39 070 900209

Direzione Generale

e Sede Amministrativa: Galleria Passarella, 2 I-20121, Milano Tel +39 02 77371 Fax +39 02 76020640

Realizzato da:

Chief Oil & Energy Officer Tel +39 02 77371 www.saras.it

Consulenza:

Lundquist srl Via Privata Maria Teresa, 8 I-20123, Milano www.lundquist.it

Progetto grafico:

Yvat&Klerb Via Giuseppe Giusti, 26 I-20154, Milano www.y-k.it

Si ringraziano tutti i colleghi del Gruppo Saras che hanno collaborato alla realizzazione del presente Bilancio.

Questo bilancio, nel rispetto dell'ambiente, è stato stampato su carta proveniente da foreste gestite in maniera responsabile secondo i criteri FSC® (Forest Stewardship Council®)

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