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Saes Getters

Annual Report Mar 30, 2022

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Annual Report

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Relazione finanziaria annuale 2021

Il presente documento costituisce una copia stampabile in formato PDF della Relazione Finanziaria Annuale 2021 e non costituisce il documento in formato ESEF richiesto dal Regolamento Delegato (UE) 2019/815. La Relazione Finanziaria Annuale 2021 nel formato ESEF, inclusiva delle marcature richieste, è disponibile sul sito internet del Gruppo SAES all'indirizzo www.saesgetters.com/it/investor-relations/documenti-finanziari.

SAES Getters S.p.A.

Capitale Sociale euro 12.220.000 interamente versato

Sede Legale: Viale Italia, 77 – 20045 Lainate (Milano)

Registro delle imprese di Milano n. 00774910152

Consiglio di Amministrazione

Presidente Massimo della Porta
Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale
Consiglieri Francesca Corberi (1)
Alessandra della Porta (1)
Luigi Lorenzo della Porta (1)
Andrea Dogliotti (1)
Adriano De Maio (1) (3) (4)
Gaudiana Giusti (1) (2) (4) (5) (6) (7) (8)
Stefano Proverbio (1) (2) (5) (6) (8)
Luciana Rovelli (1) (2) (4) (5) (6) (8)
Collegio Sindacale
Presidente Vincenzo Donnamaria
Sindaci effettivi Maurizio Civardi
Sara Anita Speranza (8)
Sindaci supplenti Massimo Gabelli
Mara Luisa Sartori
Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. (9)
Rappresentante degli azionisti di risparmio Massimiliano Perletti (10)
(e-mail: [email protected])

(1) Consigliere non esecutivo

(2) Consigliere indipendente, secondo i criteri del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana e secondo gli articoli 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998

(3) Consigliere indipendente, ai sensi del combinato disposto degli articoli 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998

(4) Componente del Comitato Remunerazione e Nomine

(5) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità

(6) Componente del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate

(7) Lead Independent Director

(8) Componente dell'Organismo di Vigilanza

(9) Incarico conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2013 per gli esercizi 2013-2021. A seguito di scadenza del mandato, il nuovo incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2022-2030 sarà conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2022

(10) Incarico conferito dall'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio del 21 aprile 2020 per gli esercizi 2020-2022

Il mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, eletti in data 20 aprile 2021, scade con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.

Poteri delle cariche sociali

Il Presidente e il Vice Presidente e Amministratore Delegato hanno per Statuto (articolo 20), in via disgiunta, la rappresentanza legale della società per l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio nell'ambito e per l'esercizio dei poteri loro attribuiti dal Consiglio stesso.

Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 20 aprile 2021, ha conferito al Presidente e al Vice Presidente e Amministratore Delegato i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, esclusi quelli riservati alla stretta competenza del Consiglio o quelli che la legge riserva all'Assemblea dei Soci.

Al Presidente Massimo della Porta è confermata la carica di Group Chief Executive Officer, con l'accezione che tale espressione e carica riveste nel mondo anglosassone. Al Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale sono confermate le cariche di Deputy Group Chief Executive Officer e di Group Chief Financial Officer, con l'accezione che tali espressioni e cariche rivestono nel mondo anglosassone.

INDICE

Lettera agli Azionisti 6
Principali dati economici, patrimoniali e finanziari di Gruppo 7
Relazione sulla gestione del Gruppo SAES 10
Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 69
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato 69
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato 69
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 70
Rendiconto finanziario consolidato 71
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato 72
Note esplicative 73
Attestazione sul bilancio consolidato 181
redatta ai sensi dell'articolo 81-ter del Regolamento Emittenti Consob
Principali dati economici, patrimoniali e finanziari di SAES Getters S.p.A. 183
Relazione sulla gestione di SAES Getters S.p.A. 185
Bilancio d'esercizio (separato) di SAES Getters S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 212
Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio 212
Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo 213
Situazione patrimoniale-finanziaria 214
Rendiconto finanziario 215
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 216
Note esplicative 217
Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dei bilanci delle società controllate 280
Attestazione sul bilancio separato di SAES Getters S.p.A. 282
redatta ai sensi dell'articolo 81-ter del Regolamento Emittenti Consob

LETTERA AGLI AZIONISTI

Cari Azionisti,

L'ottimismo della lettera dello scorso anno è stato confermato dai fatti. Il 2021 ha, infatti, segnato il ritorno a livelli di ricavi e di EBITDA pre-pandemia e questo nonostante il peggioramento del rapporto di cambio euro-dollaro.

Il ritorno alla normalità del sistema ospedaliero, principalmente negli USA, e la ripresa delle terapie elettive hanno consentito un forte recupero del settore medicale, che chiude l'anno con il record storico di ricavi. Le attese per il 2022 sono di un'ulteriore crescita di questa divisione, che rappresenta una quota sempre più importante del fatturato di Gruppo.

La strategia espansiva nel settore dei sistemi da vuoto, iniziata da qualche anno mediante lo sviluppo di nuovi prodotti e partnership finalizzate a rafforzare l'offerta, ha dato visibili frutti, con una marcata crescita dei ricavi. Questa strategia è stata ulteriormente rafforzata dall'acquisizione, portata a termine nella seconda metà dell'esercizio 2021, di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.

Da segnalare, inoltre, l'ottimo andamento della Divisione Specialty Chemicals e la buona tenuta delle vendite di getter e di materiali sinterizzati nei vari settori industriali di riferimento, con l'unica eccezione dei thermo-scanner, il cui mercato registra un'attesa flessione, dopo il picco di vendite del 2021, connesso alla prima fase della pandemia Covid-19. Sempre con riferimento alle applicazioni industriali, si è anche registrata una timida ripresa, verso fine anno, delle attività commerciali sulle leghe a memoria di forma per applicazioni di telefonia mobile, fortemente penalizzate nell'esercizio precedente dalle tensioni politico commerciali tra Cina e USA. Tale ripresa dovrebbe consolidarsi nel corso del 2022.

Unico settore ancora fortemente penalizzato dalle difficoltà imposte dalla pandemia, in particolare per le limitazioni a viaggiare e a portare avanti quelle attività congiunte con i clienti che sono assolutamente necessarie a introdurre i prodotti innovativi sul mercato, è quello del packaging. Il fatturato registra una contrazione in gran parte dovuta alla decisione strategica di uscire dal più tradizionale settore dei film di alluminio, per concentrarsi sui prodotti più innovativi a base di lacche. La ripresa delle attività commerciali, le tensioni di prezzo e la scarsità di alcune materie prime plastiche, a cui i prodotti SAES costituiscono una alternativa, oltre che la sempre più pressante spinta normativa alla transizione ecologica dei materiali d'imballaggio, dovrebbero consolidare i segnali di ripresa già manifestatisi negli ultimi mesi del 2021 e favorire, nel corso del 2022, l'adozione di prodotti alternativi, spingendo la crescita anche di questo settore.

Il 2021 ci ha visti impegnati allo sviluppo di un nuovo modello di innovazione di Gruppo, sempre più orientato alla "open innovation", con grande attenzione al mondo delle start-up innovative. In questo contesto si inseriscono gli investimenti nel fondo EUREKA!, in Rapitag GmbH e in Cambridge Mechatronics Limited, cui si affiancherà un vero e proprio incubatore all'interno della funzione corporate R&D, finalizzato allo sviluppo di collaborazioni di lungo periodo con selezionate start-up. Infine, vorrei ricordare la creazione in SAES di un nuovo dipartimento, la Design House, che si concentra sullo sviluppo di prodotti fortemente innovativi, i quali dovrebbero vedere il lancio sul mercato nel corso del prossimo esercizio, grazie anche all'adozione di metodologie di "design-thinking", in grado di sfruttare al meglio il know how e le tecnologie a disposizione nell'area R&D.

Dr Ing. Massimo della Porta SAES Group CEO

(importi in migliaia di euro) PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DI GRUPPO
Dati economici 2021 2020 Variazione Variazione
%
RICAVI NETTI
- Metallurgy 62.304 63.030 (726) -1,2%
- Vacuum Technology 18.839 12.479 6.360 51,0%
- Medical 86.422 73.579 12.843 17,5%
- Specialty Chemicals 16.760 12.180 4.580 37,6%
- Advanced Packaging 5.873 7.435 (1.562) -21,0%
Totale 190.198 168.703 21.495 12,7%
UTILE (PERDITA) INDUSTRIALE LORDO (1)
- Metallurgy 32.209 31.281 928 3,0%
- Vacuum Technology 10.077 7.497 2.580 34,4%
- Medical 34.272 27.947 6.325 22,6%
- Specialty Chemicals 4.938 3.285 1.653 50,3%
- Advanced Packaging 152 545 (393) -72,1%
- Non Allocato (2) (336) (442) 106 -24,0%
Totale 81.312 70.113 11.199 16,0%
% sui ricavi 42,8% 41,6%
EBITDA (3) 35.914 27.225 8.689 31,9%
% sui ricavi 18,9% 16,1%
UTILE (PERDITA) OPERATIVO 22.639 16.274 6.365 39,1%
% sui ricavi 11,9% 9,6%
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE % sui ricavi 22.480
11,8%
9.294
5,5%
13.186 141,9%
UTILE (PERDITA) NETTO di Gruppo 13.076 4.787 8.289 173,2%
% sui ricavi 6,9% 2,8%
Dati patrimoniali e finanziari 31 dicembre 31 dicembre Variazione Variazione
2021 2020 %
Immobilizzazioni materiali nette 83.543 73.353 10.190 13,9%
Patrimonio netto di Gruppo 253.799 238.162 15.637 6,6%
Posizione finanziaria netta (4) 74.801 95.742 (20.941) -21,9%
Altre informazioni 2021 2020 Variazione Variazione
%
Cash flow da attività operativa 19.237 12.797 6.440 50,3%
Spese di ricerca e sviluppo 11.704 10.421 1.283 12,3%
Personale al 31 dicembre (5) 1.169 1.063 106 10,0%
Costo del personale (6) 82.158 76.352
(12.865)
5.806
(3.553)
7,6%
27,6%
Investimenti in immobilizzazioni materiali (16.418)

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DI GRUPPO

(importi in migliaia di euro)
2021 2020
Ricavi netti
Materie prime
190.198
(30.894)
168.703
(30.479)
Lavoro diretto
Spese indirette di produzione
(30.317)
(49.303)
(27.091)
(45.466)
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti
Costo del venduto
1.628
(108.886)
4.446
(98.590)
Risultato industriale lordo
% sui ricavi
81.312
42,8%
70.113
41,6%
(2) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al
(3) L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per
la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è
regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi.
(importi in migliaia di euro)
2021 2020
Risultato operativo 22.639 16.274
Ammortamenti di Immobilizzazioni materiali e Attività immateriali
Ammortamenti su Diritto d'uso
(9.411)
(2.295)
(8.569)
(2.160)
Svalutazioni di immobilizzazioni
(Accantonamento)/Rilascio fondo svalutazione crediti commerciali
(1.500)
(69)
(166)
(56)

(2) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme.

(3) L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è
regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi.
(importi in migliaia di euro)
2021 2020
Risultato operativo 22.639 16.274
Ammortamenti di Immobilizzazioni materiali e Attività immateriali (9.411) (8.569)
Ammortamenti su Diritto d'uso (2.295) (2.160)
Svalutazioni di immobilizzazioni
(Accantonamento)/Rilascio fondo svalutazione crediti commerciali
(1.500)
(69)
(166)
(56)
EBITDA 35.914 27.225

(4) La Posizione finanziaria netta risulta così calcolata:

(importi in migliaia di euro)
(Accantonamento)/Rilascio fondo svalutazione crediti commerciali (69) (56)
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Cassa 9 10
Altre disponibilità liquide 29.509 30.668
Liquidità 29.518 30.678
Crediti finanziari verso parti correlate, correnti 1 1
Titoli in portafoglio - breve termine
Altri crediti finanziari verso terzi, correnti
94.655
0
70.661
11
Strumenti derivati valutati al fair value 9 0
Crediti finanziari correnti 94.665 70.673
Debiti verso banche, correnti (63.935) (32.514)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti (109) (5.199)
Strumenti derivati valutati al fair value 0 (32)
Altri debiti finanziari verso terzi, correnti (20) (1.001)
Passività finanziarie correnti per contratti di leasing (2.409) (1.932)
Indebitamento finanziario corrente (66.473) (40.678)
Posizione finanziaria netta corrente 57.710 60.673
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti 49 49
71.887 134.087
Titoli in portafoglio - lungo termine 1.424 0
Altri crediti finanziari verso terzi, non correnti 134.136
Crediti finanziari non correnti 73.360
Debiti bancari, non correnti (52.199) (95.496)
Passività finanziarie non correnti per contratti di leasing (4.070) (3.571)
Indebitamento finanziario non corrente (56.269) (99.067)
Posizione finanziaria netta non corrente
Posizione finanziaria netta
17.091
74.801
35.069
95.742

(5) La voce al 31 dicembre 2021 include:

  • il personale dipendente pari a 1.101 unità (995 unità al 31 dicembre 2020), di cui 34 unità relative alla neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.

  • il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 68 unità (invariato per numero al 31 dicembre 2020), di cui 1 unità relativa alla neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.

Tale dato non include il personale (dipendenti e interinali) delle joint venture, pari, secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo, a 38 unità al 31 dicembre 2021 (49 unità alla fine del precedente esercizio, sempre secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

(6) Al 31 dicembre 2021 i costi per severance, inclusi nel costo del personale, sono stati pari a 625 migliaia di euro, rispetto a 125 migliaia di euro nell'esercizio precedente.

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO SAES

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

Pioniere nello sviluppo della tecnologia getter, la Società SAES Getters S.p.A., insieme alle sue controllate (di seguito "Gruppo SAES®"), è leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scientifiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto. In 80 anni di attività, le soluzioni getter del Gruppo hanno sostenuto l'innovazione tecnologica nelle industrie dell'information display e dell'illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto e nell'isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza sottovuoto di grandi dimensioni sino ai dispositivi miniaturizzati come i sistemi microelettronici e micromeccanici (MEMS) realizzati su silicio.

Dal 2004, sfruttando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, il Gruppo SAES ha ampliato il proprio campo di attività rivolgendosi al mercato dei materiali avanzati, in particolare delle leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caratterizzati da superelasticità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldati. Queste speciali leghe, che oggi trovano principale applicazione nel comparto biomedicale, si adattano perfettamente anche alla realizzazione di dispositivi di attuazione per il settore industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, healthcare, comparto automotive e del lusso).

Più recentemente, SAES ha ampliato la propria offerta, sviluppando una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche. Tali prodotti, inizialmente sviluppati per i display OLED, sono ora utilizzati in nuovi settori applicativi, tra cui l'optoelettronica, la fotonica e soprattutto la telefonia. Tra le nuove applicazioni, particolarmente strategico è il settore dell'imballaggio evoluto, in cui SAES è presente con un'offerta di nuovi prodotti per il packaging alimentare sostenibile e intende competere con soluzioni riciclabili e compostabili.

Una capacità produttiva totale distribuita in undici stabilimenti, una rete commerciale e di assistenza tecnica operativa a livello mondiale, oltre 1.100 dipendenti consentono al Gruppo di combinare competenze ed esperienze multi-culturali e di essere una realtà aziendale a tutti gli effetti globale.

Gli uffici direzionali del Gruppo SAES sono ubicati a Milano.

SAES Getters S.p.A. è quotata sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana dal 1986, segmento Euronext STAR.

S.G.G. Holding S.p.A. è azionista di maggioranza relativa1 e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2021).

Struttura del Gruppo

La struttura organizzativa del Gruppo prevede cinque Divisioni: Metallurgy, Vacuum Technology, Medical, Specialty Chemicals e Advanced Packaging. I costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi sono evidenziati separatamente rispetto alle cinque Divisioni.

1 S.G.G. Holding al 31 dicembre 2021 possiede il 34,44% del totale delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e detiene il 51,15% dei diritti di voto (percentuale calcolata sia considerando la maggiorazione del diritto di voto maturata da n. 5.018.486 azioni ordinarie in capo a S.G.G. Holding S.p.A., sia includendo anche i diritti di voto delle azioni proprie in capo a SAES Getters S.p.A.).

La struttura organizzativa per Divisione è riportata nella seguente tabella.

Divisione Metallurgy
Security & Defense Getter e dispensatori di metalli per dispositivi elettronici sotto-vuoto
Electronic Devices Getter per sistemi microelettronici, micromeccanici (MEMS) e sensori
Healthcare Diagnostics Getter per tubi a raggi-X utilizzati in sistemi di diagnostica per immagini
Thermal Insulated Devices Prodotti per l'isolamento termico
Lamps Getter e dispensatori di metalli per l'utilizzo in lampade a scarica e lampade
fluorescenti
Sintered Components for Electronic
Devices & Lasers
Catodi e materiali per la dissipazione del calore per tubi elettronici, laser e
dispositivi a stato solido
SMA Industrial Dispositivi di attuazione in lega a memoria di forma per il comparto industriale
(domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business medicale,
settore automotive e del lusso)
Divisione Vacuum Technology
Solutions for Vacuum Systems Pompe getter per sistemi da vuoto che trovano applicazione in ambito
industriale, nella ricerca e negli acceleratori di particelle
Divisione Medical
Nitinol for Medical Devices Materia prima e componenti in Nitinol per il comparto biomedicale
Divisione Specialty Chemicals
Functional Dispensable Products Materiali getter integrati in matrici polimeriche per applicazioni OLED, di
optoelettronica, di fotonica e per la telefonia
Divisione Advanced Packaging
Advanced Coatings Lacche e film plastici avanzati per il settore del sustainable packaging

Non si segnalano variazioni nella struttura di business rispetto all'esercizio precedente.

Divisione Metallurgy

Security & Defense

Il Gruppo SAES fornisce soluzioni tecnologiche innovative per dispositivi elettronici impiegati nel settore applicativo della difesa e, più in generale, della sicurezza, tra cui sensori termici per visione notturna, sistemi inerziali di navigazione, tubi a microonde e tubi amplificatori a radiofrequenza. Il portafoglio di prodotti include, fra gli altri, getter di diverse tipologie e formati, oltre a dispensatori di metalli alcalini.

Electronic Devices

Il Gruppo SAES fornisce soluzioni avanzate per dispositivi elettronici applicati in soluzioni per l'elettronica di consumo, la fotonica, in sensori infrarossi, in sensori inerziali e in sensori di pressione. Inoltre, i componenti SAES sono impiegati anche in applicazioni più tradizionali, come tubi amplificatori di segnale e fotomoltiplicatori per ricerca. Il portafoglio prodotti include getter di diverse tipologie, tra cui getter a film sottile per applicazioni MEMS e altri formati getter più tradizionali, tra cui getter per thermo-scanner, oltre a dispensatori di metalli alcalini.

Healthcare Diagnostics

Il Gruppo SAES offre al mercato un portafoglio di prodotti getter in diverse tipologie e formati, impiegati in dispositivi elettronici per applicazioni di diagnostica medica per immagini, come i tubi a raggi X.

Thermal Insulated Devices

Le soluzioni SAES per l'isolamento termico sotto-vuoto includono prodotti NEG (materiali getter non evaporabili) per applicazioni criogeniche, per collettori solari sia domestici sia operanti ad alte temperature, per pannelli isolanti sotto-vuoto per l'industria del bianco e per thermos.

Lamps

Il Gruppo SAES è il leader mondiale nella fornitura di getter e dispensatori metallici per lampade. I prodotti offerti sul mercato agiscono preservando il vuoto o la purezza dei gas di riempimento delle lampade, consentendo di mantenere nel tempo le condizioni ottimali per il funzionamento delle medesime. SAES opera inoltre da anni nella realizzazione di dispensatori di mercurio a ridotto impatto ambientale, in linea con le più severe legislazioni internazionali vigenti in materia.

Sintered Components for Electronic Devices & Lasers

Il Gruppo SAES, tramite la controllata statunitense Spectra-Mat, Inc., fornisce soluzioni tecnologiche avanzate per un'ampia gamma di mercati quali quello dell'avionica, del medicale, della strumentazione scientifica per varie applicazioni industriali, delle telecomunicazioni e della sicurezza e difesa.

Il portafoglio prodotti comprende sorgenti di elettroni basati su catodi dispensatori per un'ampia varietà di tubi a microonde, tubi a raggi X e laser a gas, per le applicazioni più avanzate. Inoltre, SAES fornisce materiali e soluzioni avanzate per la gestione termica di laser a stato solido ad alta potenza e di dispositivi avanzati a semiconduttori per sistemi a radiofrequenza e microonde.

SMA Industrial

Il Gruppo SAES produce semilavorati, componenti e dispositivi in lega a memoria di forma, una speciale lega di nickel-titanio (Nitinol) caratterizzata da super-elasticità (proprietà che consente al materiale di sopportare deformazioni anche accentuate, ritornando poi alla forma originaria) e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldata.

Proprio in virtù di quest'ultima caratteristica, la lega a memoria di forma trova impiego nella produzione di svariati dispositivi industriali (valvole apri e chiudi, valvole proporzionali, attuatori, sistemi di sgancio, miniattuatori e dosatori) che ne sfruttano i caratteri distintivi (silenziosità, compattezza, leggerezza, ridotto consumo energetico, velocità, precisione del controllo proporzionale). L'utilizzo dei dispositivi SMA in ambito industriale è trasversale a numerosi settori applicativi quali domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business medicale, comparto automotive e del lusso.

Divisione Vacuum Technology

Solutions for Vacuum Systems

Le competenze acquisite nella tecnologia del vuoto sono alla base dello sviluppo di pompe basate su materiali getter non evaporabili (NEG), che trovano applicazione in ambito sia industriale sia scientifico (ad esempio nella strumentazione analitica, nei sistemi da vuoto per la ricerca e negli acceleratori di particelle).

La famiglia di pompe ad alto vuoto NEXTorr® , accolta con favore nei mercati applicativi già menzionati, integra in un unico dispositivo, estremamente compatto e performante, sia la tecnologia getter sia quella ionica. Questa linea è stata più recentemente affiancata da quella CapaciTorr® HV, pompe ad alto vuoto che utilizzano una lega innovativa con maggior capacità di assorbimento gassoso e che hanno contribuito a rafforzare ulteriormente la posizione del Gruppo nei propri mercati di riferimento. La Divisione, anche attraverso la joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l., è inoltre attiva nella fornitura di coating getter per camere di acceleratori e di servizi di vacuum engineering, destinati a clienti sia industriali, sia di ricerca.

La recente acquisizione, nel luglio 2021, di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., azienda leader nella fornitura di strumentazione scientifica per acceleratori e ricerca, consente di rafforzare la posizione di SAES nel mercato della ricerca, espandendo l'offerta tecnologica e di prodotto dalle camere da vuoto, alle beamlines dei sincrotroni e alle soluzioni integrate di pompaggio. In quest'ultima area applicativa è da evidenziare, infine, la recente assegnazione di un contratto per la fornitura di una pompa NEG di grandi dimensioni al Consorzio RFX, importante contributo italiano collegato al progetto ITER. La pompa, concepita, ingegnerizzata e realizzata interamente da SAES, verrà fornita insieme al sistema di alimentazione e controllo e garantirà il vuoto nella sorgente di ioni di RFX.

Divisione Medical

Nitinol for Medical Devices

Il Nitinol è utilizzato, oltre che nel settore industriale, soprattutto in un'ampia gamma di dispositivi medicali, in particolare nel settore cardiovascolare. Le proprietà superelastiche sono, infatti, ideali per la fabbricazione dei dispositivi utilizzati nel settore in continua crescita della chirurgia non-invasiva, quali device autoespandenti (stent aortici e periferici o valvole cardiache) e cateteri per navigare all'interno del sistema cardiovascolare. Il processo di produzione SAES è integrato verticalmente (dalla fusione della lega di Nitinol fino alla produzione di componenti) e consente la completa flessibilità nella fornitura dei prodotti, unitamente al controllo totale della qualità. In particolare, SAES, tramite la controllata statunitense Memry Corporation, offre ai produttori finali del dispositivo medicale una gamma completa di sofisticate soluzioni in Nitinol.

Divisione Specialty Chemicals

Functional Dispensable Products

La piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, sviluppata inizialmente dal Gruppo SAES per rispondere alle esigenze di protezione dei display OLED (Organic Light Emitting Diodes) rigidi, si è arricchita di nuovi materiali per applicazioni OLED flessibili, che rappresentano il nuovo trend di sviluppo nel campo dei display. SAES rafforza così il proprio business nell'ambito dei getter dispensabili per OLED a matrice passiva (in particolare in Cina e a Taiwan), puntando anche al mercato degli OLED a matrice attiva, soprattutto con nuovi prodotti dispensabili per applicazioni ink-jet.

Oltre alle applicazioni OLED, i compositi polimerici SAES si stanno progressivamente consolidando anche in altri settori, in particolare nell'optoelettronica, nella fotonica e soprattutto nella telefonia. Anche in relazione alla crescita importante dei compositi avanzati SAES per l'elettronica di consumo, tutte le applicazioni che utilizzano questa piattaforma tecnologica fanno parte della Divisione Specialty Chemicals.

Divisione Advanced Packaging

Advanced Coatings

Dalla piattaforma tecnologica dei functional chemicals si è sviluppata l'applicazione dei film plastici innovativi per il food packaging, ambito in cui SAES opera attraverso la società SAES Coated Films S.p.A., player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto. Nel mercato del packaging sostenibile SAES compete con soluzioni innovative riciclabili e compostabili, in particolare sui fronti della sostenibilità ambientale e del miglioramento delle performance degli imballaggi flessibili, in un mercato in espansione, con ottime opportunità di crescita. Recentemente, SAES Coated Films S.p.A. ha intensificato le proprie interazioni direttamente con le industrie alimentari (end-user), proponendosi come provider completo di soluzioni di packaging innovative, facendo leva sul network di relazioni costruite negli anni con vari attori della filiera del packaging flessibile. Grazie a questo riposizionamento strategico, SAES può meglio veicolare sul mercato il valore aggiunto abilitato dal proprio portafoglio prodotti, facendo nel contempo crescere ulteriormente l'awareness del proprio brand.

Eventi rilevanti dell'esercizio 2021

L'esercizio 2021 mostra il superamento della crisi Covid-19. La crescita è stata trainata principalmente dalla Divisione Medical, nonché dalla Divisione Vacuum Technology (in particolare, sistemi da vuoto per acceleratori di particelle) e dalla Divisione Specialty Chemicals (soprattutto, materiali avanzati per applicazione consumer electronics).

Nello specifico, le vendite del comparto medicale, dopo un primo trimestre che già aveva manifestato alcuni segnali di ripresa, benché ancora penalizzato dagli effetti della pandemia, a partire dal secondo trimestre sono tornate ai livelli precedenti alla crisi Covid-19 e tale ripresa si è poi progressivamente rafforzata nei mesi successivi. All'interno della Divisione Vacuum Technology si segnala, infine, il contributo della recente acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., perfezionata nel luglio 2021.

I ricavi netti consolidati nell'esercizio 2021 sono stati pari a 190,2 milioni di euro, in crescita del 12,7% rispetto a 168,7 milioni di euro nel 2020, nonostante l'effetto penalizzante dei cambi (-2,9%) e il perdurare di tensioni internazionali tra USA e Cina.

I risultati del Gruppo sono tornati ai livelli pre-Covid, nonostante i cambi sfavorevoli e la presenza di alcuni costi non ricorrenti2 , e tutti gli indicatori operativi hanno registrato un forte miglioramento rispetto al 2020. In particolare, il margine industriale lordo3 passa dal 41,6% al 42,8%, l'EBITDA4 percentuale consolidato cresce dal 16,1% al 18,9% e il margine operativo aumenta dal 9,6% all'11,9%.

L'utile netto consolidato, pari a 13,1 milioni di euro, risulta essere quasi triplicato rispetto al precedente esercizio, grazie al superamento dell'impatto negativo della crisi pandemica dal punto di vista sia operativo, sia finanziario.

Si segnala che l'effetto cambi riportato nei commenti alle varie voci di conto economico non è in alcun modo legato al rischio di cambio e alla gestione dei contratti di copertura, ma è conseguenza dell'effetto dell'oscillazione dei cambi (in particolare, del dollaro USA) sulla conversione dei ricavi e dei costi in valuta sostenuti dalle società del Gruppo.

In particolare, ai fini del calcolo dell'impatto dei cambi, per ottenere la variazione organica, i costi e i ricavi in valuta dell'esercizio corrente vengono riconvertiti in euro al cambio medio progressivo del periodo comparato e successivamente confrontati con quelli dell'esercizio precedente. L'effetto cambi viene infine calcolato per differenza tra variazione complessiva (calcolata a cambi puntuali) e variazione organica.

Di seguito gli eventi rilevanti che hanno caratterizzato l'esercizio 2021.

Relativamente all'investimento perfezionato nel fondo di venture capital EUREKA! (trattato per maggiore chiarezza in un paragrafo unico), in data 25 febbraio 2021 si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 37 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo nella start-up INTA S.r.l.5 .

In data 17 maggio 2021 è stato corrisposto un ulteriore versamento pari a 65 migliaia di euro sempre inclusivo sia dei costi di gestione, sia della quota parte di un investimento nella start-up innovativa Endostart6 . Si segnala, inoltre, che in data 31 maggio 2021 il fondo EUREKA! ha perfezionato il terzo Closing, in base al quale sono stati formalmente ammessi nuovi investitori, con un apporto complessivo all'investimento pari a circa 11,3 milioni di euro. Pertanto, la partecipazione di SAES risulta diluita dal 7,51% al 5,85% e la Capogruppo ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo, pari a circa 50 migliaia di euro.

2 In particolare, svalutazione da impairment test sulla Divisione Advanced Packaging, pari a 1,5 milioni di euro, e cancellazione del credito relativo all'acconto per un investimento partecipativo poi sospeso nel settore del packaging, pari a 1,1 milioni di euro.

3 Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi netti consolidati.

4 L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

5 INTA S.r.l. è una start-up innovativa, spin-off del laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore di Pisa e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che ha sviluppato un sistema diagnostico di point-of-care basato su dispositivi nanotecnologici a onda superficiale acustica per la rilevazione di molecole, focalizzandosi sul rilevamento di traumi cerebrali.

6 Endostart è una start-up, fondata a Firenze nel 2018, che ha sviluppato il sistema Endorail, dispositivo medicale volto a facilitare il completamento di colonscopie in casi in cui le stesse risultino difficili o impossibili da completare, basato su una tecnologia proprietaria co-sviluppata insieme all'istituto ICCOM del CNR e al Consorzio Interuniversitario INSTM.

In data 27 luglio 2021 si è proceduto con un versamento pari a 50 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo in Aquaseek S.r.l.7 .

In data 16 settembre 2021 è stato effettuato un ulteriore versamento, pari a 70 migliaia di euro, a seguito di un nuovo investimento da parte del fondo in due start-up innovative8 , la società̀ Caracol S.r.l. e la società̀ Eye4NIR S.r.l.

In data 29 ottobre 2021 il fondo EUREKA! ha perfezionato il quarto Closing, con un apporto complessivo di capitale da parte di nuovi investitori pari a circa 6,1 milioni di euro. La partecipazione di SAES risulta diluita dal 5,85% al 5,23% e la Capogruppo ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo, pari a circa 27 migliaia di euro.

In data 10 dicembre 2021 il fondo EUREKA! ha poi perfezionato il quinto Closing, con un apporto all'investimento pari a circa 5,1 milioni di euro. A seguito di tale operazione, la partecipazione di SAES risulta diluita dal 5,23% al 4,81% e la Capogruppo ha ottenuto un rimborso pari a 26 migliaia di euro.

In data 17 dicembre 2021, infine, si è proceduto con un ulteriore versamento, pari a 83 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della seconda tranche dell'investimento in Wise S.r.l., nonché dell'investimento in tre operazioni proof-of-concept (POC) che saranno effettuate attraverso la nuova società EUREKA! TT S.r.l., detenuta al 100% dal fondo EUREKA e costituita con l'obiettivo di finanziare progetti in ambito Università e Centri di Ricerca.

Al fine di preservare la marginalità dell'esercizio 2021 dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 9 marzo 2021 sono stati stipulati contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 6,7 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1957 contro euro, estesi lungo tutto l'esercizio 2021.

In data 31 marzo 2021 è stata perfezionata la costituzione di una Branch di SAES Coated Films S.p.A. a Friburgo – Germania, coerentemente con la strategia che vede l'azienda impegnata a migliorare la propria presenza in mercati strategici, al fine di dare impulso a nuove opportunità di business. Tale decisione era stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione di SAES Coated Films S.p.A. tenutosi in data 26 novembre 2020.

In data 1 giugno 2021 è stata costituita la Branch tedesca di SAES Getters S.p.A., localizzata a Friburgo – Germania, con funzione prevalentemente di scouting e promozione, coerentemente con la strategia che vedrà il Gruppo impegnato a migliorare la propria presenza in mercati ritenuti determinanti per la crescita futura.

Nel corso del mese di giugno SAES Nitinol S.r.l. ha parzialmente rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 500 migliaia di euro, agli interessi già maturati sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH. Inoltre, il tasso di interesse applicato ai finanziamenti a partire dall'1 gennaio 2021 è stato ridotto al 2%. La suddetta rinuncia non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2020, in quanto giudicato difficilmente recuperabile.

In data 2 luglio 2021 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un prestito convertibile del valore di 1,5 milioni di euro a favore della società tedesca Rapitag GmbH, con sede a Monaco di Baviera.

Rapitag è una start-up che sviluppa prodotti per il mobile check-out, basati su soluzioni IoT (Internet of Things), per favorire la trasformazione digitale dei negozi fisici. Rapitag, in particolare, ha sviluppato tag IoT brevettate per l'acquisto con 1-click, velocizzando gli acquisti e garantendo, inoltre, la funzionalità di antitaccheggio, con l'obiettivo di contribuire a supportare la trasformazione digitale in ambito retail.

7Società spin-off del Politecnico di Torino appena costituita, che intende sviluppare e commercializzare un innovativo sistema (AWG, Atmospheric Water Generator) per la raccolta e la conversione dell'umidità ambientale, al fine di renderla disponibile in forma liquida e potabile, utile in contesti di scarsità d'acqua o utilizzabile in parallelo ad altre risorse.

8La società̀ Caracol S.r.l. opera nel settore delle tecnologie robotiche di additive manufacturing; la società̀ Eye4NIR S.r.l. opera per lo sviluppo di un'innovativa classe di sensori di immagine, con il fine di rilevare contemporaneamente la lunghezza d'onda nel visibile e nell'infrarosso.

L'accordo di finanziamento prevede che le risorse fornite da SAES siano utilizzate da Rapitag per l'attività di prototipazione, svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH in qualità di exclusive contractor. Sempre in base all'accordo, Rapitag utilizzerà esclusivamente fili in lega a memoria di forma SMA forniti da SAES.

Il prestito è stato concesso da SAES in due tranche di cui la prima, pari a 800 migliaia di euro, trasferita alla firma dell'accordo, per finanziare l'operatività della società; la seconda (pari in totale a 740 migliaia di euro), erogata in cinque successivi richiami dell'importo di 148 migliaia di euro ciascuno, corrispondenti agli stati di avanzamento dell'attività di prototipazione svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH. Sul finanziamento, con scadenza 31 dicembre 2024 estendibile con accordo tra le parti, matura un interesse annuo pari al 6%. Il loan potrà essere rimborsato in data antecedente rispetto alla maturity date al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra i quali l'amministrazione controllata, la liquidazione di Rapitag, il cambio di controllo superiore al 50% o la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori. SAES avrà diritto di convertire il suo credito in nuove azioni Rapitag (azioni di conversione) in qualsiasi momento nel periodo 1 luglio 2022 – 30 giugno 2023 oppure al verificarsi di un aumento qualificato di capitale pari almeno a 500 migliaia di euro, nonché alla maturity date. Il prezzo di ciascuna azione di conversione sarà calcolato dividendo il valore della società antecedente all'ultimo aumento di capitale, al netto di un coefficiente di sconto, per il numero delle azioni in circolazione prima dell'aumento stesso.

In data 7 luglio 2021 SAES Getters S.p.A. ha finalizzato il closing per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (CINEL), player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle, con sede in provincia di Padova. Il prezzo è stato pari a 19 milioni di euro, definito calcolando l'equity value, determinato sommando algebricamente all'enterprise value (pari a 8 volte l'EBITDA ottenuto come media aritmetica degli EBITDA risultanti dai bilanci approvati relativi agli esercizi 2019 e 2020) la posizione finanziaria netta (PFN) stimata alla data del closing, oltre alla differenza tra il capitale circolante netto (CCN) stimato alla data del closing e il CCN della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Gli scostamenti tra tali valori stimati di PFN e CCN e i valori effettivi al closing, pari complessivamente a 0,3 milioni di euro, hanno costituito elemento di aggiustamento del prezzo a favore dei venditori.

Gli spazi fino ad oggi utilizzati da CINEL, già ceduti ad altra società, sono stati oggetto di locazione tramite sottoscrizione di uno specifico contratto della durata di sei anni. Inoltre, sono stati sottoscritti accordi con i precedenti proprietari per consentire loro di continuare a collaborare con SAES come consulenti, al fine di garantire la continuità aziendale nella fase di transizione.

L'obiettivo dell'acquisizione, per SAES, è di rafforzare la propria posizione competitiva nel settore del vuoto, attraverso un ampliamento dell'offerta di prodotti per acceleratori di particelle e sincrotroni, interamente italiana e all'avanguardia su scala globale.

In data 22 luglio 2021 è stato completato il processo di liquidazione della controllata tedesca Memry GmbH (cominciato a fine esercizio 2017) con la cancellazione della società dal Registro delle Imprese.

A fine luglio 2021, un azionista ha rinunciato al diritto di voto maggiorato su n. 796 azioni ordinarie SAES Getters S.p.A., ma, vista la non materialità dell'operazione, tale rinuncia non ha modificato i diritti di voto dell'azionista di maggioranza relativa S.G.G. Holding S.p.A., rimasti invariati rispetto al 30 giugno 2021 (e pari al 45,01% del totale diritti di voto).

In data 18 agosto 2021 è stato finalizzato da SAES Getters International Luxembourg S.A. un accordo per corrispondere alla joint venture Flexterra, Inc. un secondo prestito convertibile del valore di complessivi 2 milioni di dollari, avente le medesime caratteristiche di quello concesso lo scorso anno (luglio 2020). Il finanziamento, della durata di un anno e su cui maturerà un interesse dell'8%, è suddiviso in due tranche: la prima, pari a 1 milione di dollari, corrisposta alla sottoscrizione del contratto e la seconda, sempre dell'importo pari a 1 milione di dollari, corrisposta nella seconda metà di novembre 2021. L'accordo stabilisce, inoltre, l'estensione della maturity date del prestito convertibile di 3 milioni di dollari concesso in luglio

2020 e l'allineamento della scadenza a quella del nuovo finanziamento. Si segnala che, a garanzia dei finanziamenti concessi, SAES ha ricevuto un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra.

A inizio settembre 2021 l'azionista di maggioranza relativa S.G.G. Holding S.p.A. ha maturato la maggiorazione del diritto di voto relativamente a n. 2.198.713 azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. A seguito di tale operazione, S.G.G. Holding S.p.A. detiene il 34,44% del totale azioni ordinarie, a fronte di diritti di voto pari al 51,15%.

In data 23 settembre 2021 Venchi S.p.A., storica azienda italiana con sede nella provincia di Cuneo e leader internazionale nella produzione di cioccolato, presente in 70 paesi di tutto il mondo, ha annunciato un accordo di partnership tecnologica e di ricerca con SAES Coated Films S.p.A. In particolare, quest'ultima sta finalizzando con Venchi un nuovo packaging attivo, che, oltre ad essere interamente riciclabile, sarà in grado di garantire la migliore conservazione delle caratteristiche sensoriali del cioccolato per l'intera durata della shelf life. Tale risultato sarà̀ possibile grazie a composizioni antiossidanti naturali applicate sulla superficie dell'imballaggio, tramite tecnologie innovative SAES Coated Films a base d'acqua, in grado di ritardare l'ossidazione degli acidi grassi insaturi contenuti nell'alimento e in grado di iniziare a funzionare solo al momento del confezionamento, senza perdere efficacia durante lo stoccaggio.

La collaborazione con Venchi fa seguito all'accordo commerciale finalizzato in giugno 2020 con Colussi/Misura e sottolinea ulteriormente l'innovatività delle soluzioni per il packaging alimentare sostenibile di SAES Coated Films S.p.A.

A inizio ottobre 2021 SAES Getters International Luxembourg S.A. ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,73% al 46,84%, a seguito del riacquisto da parte della joint venture delle azioni precedentemente possedute da due piccoli azionisti ad un valore simbolico di 2 dollari (1 dollaro per ciascun piccolo azionista).

In data 5 ottobre 2021 SAES Getters S.p.A. si è aggiudicata la gara per la fornitura al CONSORZIO RFX di Padova di una pompa getter non evaporabile per il sistema SPIDER, del valore complessivo di 4,5 milioni di euro. SPIDER è l'acronimo di "Source for the Production of Ions of Deuterium Extracted from a Radio frequency plasma" ed è il prototipo della sorgente di ioni da usare in ITER9 , la prima macchina che deve dimostrare la fattibilità di produrre energia mediante la riproduzione e lo sfruttamento dei processi che avvengono all'interno del sole e delle stelle.

In data 14 ottobre 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Politica per la gestione del Dialogo con gli Azionisti e la generalità degli Investitori. Il documento è disponibile sul sito internet del Gruppo, all'indirizzo: www.saesgetters.com/it/investor-relations/governo-societario/policy-e-procedure/politica-lagestione-dialogo-azionisti.

In data 25 ottobre 2021, a perfezionamento degli accordi sottoscritti nell'esercizio 2015 e delle loro successive ridefinizioni, SAES Getters S.p.A. ha annunciato un'intesa per l'acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. In particolare, SAES Getters S.p.A., che già detiene il 49% delle azioni e attualmente consolida la società utilizzando il metodo del patrimonio netto, intende acquisire il residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. con l'obiettivo di consolidare la leadership nel mercato della ricerca scientifica avanzata, sfruttando al massimo le sinergie con le altre società del Gruppo operanti nel business dell'alto vuoto, tra cui la neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.

Il corrispettivo proposto, preliminarmente approvato dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 14 ottobre 2021, è nell'intorno di 5,25 milioni di euro ed è stato calcolato sommando algebricamente all'enterprise value (pari a circa 10 volte l'EBITDA dell'esercizio 2020, aggiustato per le componenti non ricorrenti) la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020, anch'essa pro-formata degli elementi one-off.

9 Per maggiori informazioni su SPIDER e ITER, si possono consultare rispettivamente le pagine web www.igi.cnr.it/ricerca/negativeion-neutral-beam-injection/spider/ e www.iter.org/.

Una prima tranche del corrispettivo, pari a 4.750 migliaia di euro, sarà pagata da SAES al closing; la rimanente parte, pari a 500 migliaia di euro, sarà invece pagata anch'essa al closing, qualora il venditore consegni la garanzia bancaria di pari importo prevista da contratto, oppure trattenuta a titolo di garanzia e versata in tre successive tranche annuali di pari importo (del valore di 166,7 migliaia di euro ciascuna) a partire dal trentaseiesimo mese successivo alla sottoscrizione dell'atto di compravendita.

Il contratto preliminare di compravendita quote è stato siglato in data 2 marzo 2022 e il closing dell'acquisizione, subordinato al superamento della due diligence finanziaria e fiscale, è previsto entro il primo semestre 2022.

Al fine di preservare il risultato economico di Gruppo dell'esercizio 2022 dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 29 novembre 2021 sono stati stipulati contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 9 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1369 contro euro. Tali contratti si estendono lungo tutto il 2022, a copertura di circa l'80% dei flussi netti in dollari stimati per la Capogruppo su tale esercizio.

A fine dicembre 2021 sono state rimborsate anticipatamente dalla Capogruppo le quote residue di tutti i finanziamenti in essere e in particolare:

  • finanziamento con Unicredit S.p.A., sottoscritto in aprile 2017, del valore nominale di 10 milioni di euro e scadenza 31 marzo 2022;
  • finanziamento con Intesa Sanpaolo, sottoscritto in dicembre 2016, del valore nominale di 10 milioni di euro e scadenza 21 dicembre 2022;
  • finanziamento con Mediobanca, sottoscritto in maggio 2019, del valore nominale di 92,7 milioni di euro e scadenza 17 aprile 2024.

Nessuna penale è stata corrisposta sui primi due finanziamenti, mentre per quello sottoscritto con Mediobanca è stata corrisposta all'ente finanziatore una somma pari a 325 migliaia di euro.

Contestualmente sono stati estinti anche i contratti di Interest Rate Swap sui primi due finanziamenti.

Il loan sottoscritto dalla Capogruppo con Banco BPM a fine esercizio 2016 e del valore nominale di 5 milioni di euro è invece giunto a scadenza, secondo l'originario piano di rientro, in data 31 dicembre 2021.

Per far fronte ai rimborsi anticipati, SAES Investments S.A. ha quasi completamente10 dismesso il Ramo I della polizza Cardif Lux Vie Multiramo e, in data 23 dicembre 2021, ha sottoscritto un nuovo finanziamento Lombard con JP Morgan per un ammontare pari a 52 milioni di euro. Il finanziamento ha durata di due anni, con rimborso dell'intera quota capitale a scadenza, e prevede il pagamento trimestrale di interessi al tasso fisso dello 0,21% annuo. Non sono previsti covenant finanziari e il loan è garantito dal portafoglio obbligazionario "Buy & Hold" gestito da JP Morgan e dalla nuova gestione DMAS (Dynamic Multi-Asset) attivata, sempre con JP Morgan, nel primo semestre 2021.

Nel corso dell'esercizio 2021, la partecipazione di SAES Getters International Luxembourg S.A. in Cambridge Mechatronics Limited si è diluita da 0,87% a 0,86%, a seguito di:

  • emissione di nuove azioni ordinarie privilegiate in gennaio 2021, a completamento del medesimo round di finanziamento per totali 7,5 milioni di sterline a cui ha partecipato anche il Gruppo SAES;
  • emissione di nuove azioni ordinarie, usate come parte del corrispettivo per l'acquisto di un ramo d'azienda da un sub-fornitore;
  • emissione di nuove azioni ordinarie in relazione all'esercizio di alcune opzioni su azioni detenute dai dipendenti.

Le vendite e il risultato economico dell'esercizio 2021

10 Per la rimanente parte del Ramo I della polizza Cardif Lux Vie Multiramo è prevista la dismissione a inizio esercizio 2022 (25 migliaia di euro di valore nominale, oltre al rateo interessi di competenza dell'esercizio 2021 pari a 478 migliaia di euro, per un totale di 503 migliaia di euro incassati in data 25 gennaio 2022).

I ricavi netti consolidati nell'esercizio 2021 sono stati pari a 190.198 migliaia di euro, in crescita del 12,7% rispetto a 168.703 migliaia di euro nel 2020, nonostante l'effetto penalizzante dei cambi, pari a -2,9% (-4.878 migliaia di euro), principalmente correlato alla svalutazione del dollaro USA rispetto all'euro, concentratasi nella prima parte dell'anno.

I ricavi dell'esercizio hanno superato i livelli pre-Covid e mostrano una crescita organica a due cifre, pari al 14,5% (24.478 migliaia di euro), trainata soprattutto dalla forte ripresa del comparto dei dispositivi medicali in Nitinol (Divisione Medical) e, in misura inferiore per valore assoluto, da quella dei sistemi da vuoto (Divisione Vacuum Technology) e dal business dei materiali avanzati per il segmento consumer electronics (Divisione Specialty Chemicals).

Si segnala, infine, il contributo della recente acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., perfezionata nel luglio 2021, che ha generato un incremento delle vendite pari all'1,1% (+1.895 migliaia di euro la variazione dell'area di consolidamento, concentrata nella Divisione Vacuum Technology).

Il grafico seguente dettaglia la variazione dei ricavi netti consolidati nel corso dell'esercizio 2021, evidenziando l'effetto dei cambi, la crescita legata alla variazione del perimetro di consolidamento e la differenza imputabile al variare dei prezzi di vendita e dei volumi venduti (variazione organica).

maggior fatturato consolidato; l'incremento dei ricavi della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. (+23,5%) è
stato compensato dei minori ricavi della joint venture Actuator Solutions GmbH (-12,8%), soltanto figurativa,
poiché il dato relativo all'esercizio 2021 deriva da un modello di business differente rispetto all'esercizio
precedente
(senza
considerare
la
terziarizzazione
sostanzialmente allineate a quelle del 2020; per ulteriori commenti si rimanda al successivo paragrafo
della produzione,
le
vendite sarebbero
state
"Andamento delle società in joint venture nell'esercizio 2021").
(importi in migliaia di euro) 2021 2020 Variazione
totale
Variazione
totale %
Ricavi netti consolidati 190.198 168.703 21.495 12,7%
50% fatturato joint venture Actuator Solutions GmbH
49% fatturato joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l.
6.183
3.411
7.092
2.762
(909)
649
-12,8%
23,5%
Fatturato joint venture Flexterra (*) 3 25 (22) -88,0%
Eliminazioni infragruppo (688) (956) 268 -28,0%
Altri aggiustamenti (45) 36 (81) -225,0%

L'incidenza percentuale dei ricavi netti consolidati per Divisione evidenzia alcune differenze rispetto al 2020, dovute in parte all'aumento dei volumi (Divisione Vacuum Technology, Divisione Medical e Divisione Specialty Chemicals), in parte all'effetto penalizzante dei cambi (Divisione Metallurgy). Infine, nella Divisione Advanced Packaging, i cui ricavi sono esclusivamente denominati in euro, la diversa incidenza è imputabile al diverso mix di offerta, con il phase-out dei prodotti metallizzati, completato nella seconda metà del 2020.

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei ricavi netti consolidati, sia dell'esercizio 2021 sia di quello 2020, per ciascun settore di business, con la relativa variazione percentuale, a cambi correnti e a cambi comparabili e con evidenza dell'effetto derivante dalla variazione del perimetro di consolidamento.

11 Actuator Solutions GmbH (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73% nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio, incrementato al 46,84% nel quarto trimestre 2021).

(importi in migliaia di euro)
2021 2020 Variazione Variazione Effetto Variazione Variazione
Divisioni e Business totale totale cambi organica perimetro
% % % %
Security & Defense 18.168 17.299 869 5,0% -2,5% 7,5% 0,0%
Electronic Devices 13.162 16.980 (3.818) -22,5% -1,5% -21,0% 0,0%
Healthcare Diagnostics 5.208 4.456 752 16,9% -1,9% 18,8% 0,0%
Lamps 2.998 3.248 (250) -7,7% -1,4% -6,3% 0,0%
Thermal Insulated Devices 3.494 3.001 493 16,4% -4,5% 20,9% 0,0%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 8.564 7.152 1.412 19,7% -4,2% 23,9% 0,0%
10.894 (184) -1,7% -1,4% -0,3% 0,0%
-1,2% -2,2% 1,0% 0,0%
SMA Industrial 10.710 38,7% 15,2%
Divisione Metallurgy 62.304 63.030 (726)
Solutions for Vacuum Systems 18.839 12.479 6.360 51,0% -2,9%
Divisione Vacuum Technology 18.839 12.479 6.360 51,0% -2,9% 38,7% 15,2%
Nitinol for Medical Devices 86.422 73.579 12.843 17,5% -4,1% 21,6% 0,0%
Divisione Medical 86.422 73.579 12.843 17,5% -4,1% 21,6% 0,0%
Functional Dispensable Products 16.760 12.180 4.580 37,6% -0,5% 38,1% 0,0%
Divisione Specialty Chemicals 16.760 12.180 4.580 37,6% -0,5% 38,1% 0,0%
Advanced Coatings 5.873 7.435 (1.562) -21,0% 0,0% -21,0% 0,0%
Divisione Advanced Packaging
Ricavi netti consolidati
5.873
190.198
7.435
168.703
(1.562)
21.495
-21,0%
12,7%
0,0%
-2,9%
-21,0%
14,5%
0,0%
1,1%

Quest'ultima è stata trainata soprattutto dai Business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers (+23,9%), Security & Defense (+7,5%) e Healthcare Diagnostics (+18,8%), che hanno più che compensato il calo nel Business Electronic Devices (-21%), penalizzato soprattutto dal rallentamento delle vendite nel mercato dei sensori termici, fortemente richiesti nello scorso esercizio durante la prima fase della crisi pandemica.

I ricavi consolidati del Business Security & Defense sono stati pari a 18.168 migliaia di euro nell'esercizio 2021, in crescita del 5% rispetto a 17.299 migliaia di euro nell'esercizio 2020. Scorporando l'effetto penalizzante dei cambi (-2,5%), la crescita organica è stata pari al 7,5%, grazie al buon andamento delle vendite sia di componenti getter per applicazioni night vision, sia di assorbitori di idrogeno per applicazioni telecom (avionica e satellitare).

I ricavi consolidati del Business Electronic Devices sono stati pari a 13.162 migliaia di euro nell'esercizio 2021, in calo (-22,5%) rispetto a 16.980 migliaia di euro nell'esercizio 2020. Al netto dell'effetto negativo dei cambi (-1,5%), l'effetto prezzo/quantità è stato pari a -21%, a causa del rallentamento della domanda di sensori termici dopo il picco registrato nello scorso esercizio per effetto della prima fase della pandemia Covid-19.

I ricavi consolidati del Business Healthcare Diagnostics sono stati pari a 5.208 migliaia di euro nell'esercizio 2021, in crescita del 16,9% rispetto a 4.456 migliaia di euro nell'esercizio 2020. Scorporando l'effetto penalizzante dei cambi (-1,9%), le vendite sono cresciute organicamente del 18,8% grazie all'incremento delle vendite di getter porosi per tubi a raggi X, legate al perdurare della crisi Covid-19.

I ricavi consolidati del Business Lamps sono stati pari a 2.998 migliaia di euro, in calo del 7,7% rispetto a 3.248 migliaia di euro nel 2020. Scorporando l'effetto negativo dei cambi (-1,4%), il comparto lampade mostra una diminuzione organica pari a -6,3%, da considerarsi strutturale, per il continuo calo del mercato delle lampade fluorescenti lineari. Stabile invece è stata la domanda di getter per lampade ad alta intensità di scarica e per specialty lamps.

I ricavi consolidati del Business Thermal Insulated Devices sono stati di 3.494 migliaia di euro nell'esercizio 2021, rispetto a 3.001 migliaia di euro nell'esercizio 2020 (+16,4%). L'effetto cambi è stato negativo per - 4,5%, mentre la crescita organica è stata pari a +20,9%, trainata dalle vendite di getter per tubi CSP (solare)

e per pannelli isolanti sottovuoto utilizzati nei contenitori per il trasporto dei vaccini. Pressoché stabile è stata invece la domanda di getter per vacuum bottles.

I ricavi consolidati del Business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers sono stati pari a 8.564 migliaia di euro nell'esercizio 2021, in forte crescita (+19,7%) rispetto a 7.152 migliaia di euro nell'esercizio 2020. Al netto dell'effetto penalizzante dei cambi (-4,2%), l'incremento organico è stato pari a +23,9%, grazie all'aumento delle vendite sia di dissipatori termici per laser allo stato solido, sia di emettitori di elettroni, soprattutto per applicazioni medicali.

I ricavi consolidati del Business SMA Industrial sono stati pari a 10.710 migliaia di euro nell'esercizio 2021, in calo dell'1,7% rispetto a 10.894 migliaia di euro nell'esercizio 2020, esclusivamente per l'effetto negativo dei cambi (-1,4%): la crescita nel comparto luxury goods e in quello dei dispensatori medicali è stata compensata dalla contrazione delle vendite nelle applicazioni consumer electronics in ambito telecom, penalizzate dalle tensioni internazionali USA-Cina.

I ricavi consolidati della Divisione Vacuum Technology sono stati pari a 18.839 migliaia di euro, in fortissima crescita (+51%) rispetto a 12.479 migliaia di euro nel precedente esercizio, favorita anche dal consolidamento dei ricavi di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel secondo semestre dell'esercizio (effetto della variazione dell'area di consolidamento pari a +1.895 migliaia di euro). Scorporando quest'ultima (+15,2%) e l'effetto negativo dei cambi (-2,9%), la crescita organica è stata comunque molto elevata (+38,7%), imputabile a maggiori vendite di pompe da vuoto in tutti i settori, in particolare in quello degli acceleratori di particelle, grazie soprattutto a un importante progetto in Giappone, e alla competitività dei prodotti innovativi sviluppati da SAES negli ultimi anni.

I ricavi consolidati della Divisione Medical sono stati pari a 86.422 migliaia di euro, in forte crescita del 17,5% rispetto a 73.579 migliaia di euro nel precedente esercizio. L'effetto cambi è stato negativo per -4,1%, al netto del quale la crescita organica è stata pari a +21,6%, crescita che conferma la ripresa del mercato a partire dal secondo trimestre 2021, dopo il rallentamento nel 2020 dovuto all'impatto del Covid sugli interventi ospedalieri differibili (elective surgery).

I ricavi consolidati della Divisione Specialty Chemicals sono stati pari a 16.760 migliaia di euro, in forte crescita (+37,6%) rispetto a 12.180 migliaia di euro nel precedente esercizio. Scorporando l'effetto lievemente negativo dei cambi (-0,5%), la crescita organica è stata pari a +38,1%, trainata dall'incremento delle vendite di materiali avanzati nel business consumer electronics e dalle maggiori vendite di dryer dispensabili per display OLED a matrice passiva e per i display dei saturimetri, oltre a vendite di sigillanti attivi per altre applicazioni elettroniche.

I ricavi consolidati della Divisione Advanced Packaging nel 2021 sono stati pari a 5.873 migliaia di euro, in calo del 21% rispetto a 7.435 migliaia di euro nel 2020. Le vendite sono denominate in euro. La contrazione è esclusivamente imputabile al phase-out dei prodotti metallizzati, completato nella seconda metà del 2020; considerando solo i prodotti laccati, le vendite sono in crescita, in particolare grazie all'ottima performance degli ultimi mesi, che hanno visto un significativo incremento degli ordinativi, sia per effetto dell'espansione del portafoglio clienti, sia per l'indisponibilità congiunturale di alcune materie prime plastiche (polimeri), la quale ha favorito una maggiore penetrazione dei prodotti SAES che ne costituiscono una alternativa.

Nel seguente grafico e nella successiva tabella è riportato l'andamento trimestrale dei ricavi netti consolidati nell'esercizio 2021 e in quello precedente, con evidenza del dettaglio per Divisione e per tipologia di business.

Divisioni e Business

Dopo un primo trimestre 2021 che già aveva manifestato alcuni segnali di ripresa, benché ancora penalizzato dagli effetti della pandemia, soprattutto sulla Divisione Medical, nel secondo trimestre le vendite del comparto medicale sono tornate ai livelli precedenti alla crisi Covid-19 (grazie alla ripresa delle terapie elettive negli USA) e il Gruppo ha registrato una forte crescita dei ricavi consolidati (+9,3%) rispetto al primo trimestre dell'esercizio, favorita anche dalla vendita di pompe da vuoto per il business degli acceleratori di particelle (Divisione Vacuum Technology).

I segnali di ripresa si sono poi progressivamente rafforzati nei mesi successivi. In particolare, nel confronto tra il terzo e il secondo trimestre, la crescita, oltre che dalla Divisione Medical, risulta trainata anche dalle soluzioni avanzate per il mercato consumer electronics (Divisione Specialty Chemicals). Anche la Divisone Metallurgy è cresciuta, soprattutto nel business dei dispositivi elettronici (ripresa delle vendite di getter per thermo-scanner, dopo il rallentamento dei primi due trimestri causato da eccessi di stock) e in quello delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (business automotive e dispensatori medicali), mentre il calo nella Divisione Vacuum Technology è esclusivamente dovuto al picco di ricavi conseguito nel business degli acceleratori di particelle nel quarter precedente.

Nell'ultimo trimestre 2021 sono da segnalare la ripresa delle vendite della Divisione Vacuum Technology, favorita anche dal completo consolidamento dei ricavi della neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., oltre che l'inversione di tendenza nella Divisione Advanced Packaging, per effetto sia dell'espansione del portafoglio clienti, sia per i nuovi prodotti in portafoglio, che costituiscono un'alternativa all'impiego di alcuni polimeri per i quali si registra attualmente uno shortage congiunturale.

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei ricavi netti consolidati, per ciascun settore di business, relativi al quarto trimestre 2021 e confrontati con il trimestre precedente del medesimo esercizio, con evidenza della variazione percentuale a cambi correnti e a cambi comparabili.

(importi in migliaia di euro)
-------------------------------
(importi in migliaia di euro) 4° trimestre 3° trimestre Variazione Variazione Effetto Variazione
Divisioni e Business 2021 2021 totale totale
%
cambi
%
organica
%
Security & Defense 4.121 5.022 (901) -17,9% 1,7% -19,6%
Electronic Devices 3.575 3.367 208 6,2% 2,0% 4,2%
Healthcare Diagnostics 1.461 1.244 217 17,4% 1,7% 15,7%
678 746 (68) -9,1% 1,4% -10,5%
Lamps 876 150
94
17,1%
4,2%
1,6%
3,1%
15,5%
1,1%
Thermal Insulated Devices 1.026
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 2.323 2.229
SMA Industrial 2.447 2.986 (539) -18,1% 0,8% -18,9%
Divisione Metallurgy 15.631 16.470 (839) -5,1% 1,8% -6,9%
Solutions for Vacuum Systems 6.901 3.293 3.608 109,6% 2,5% 107,1%
Divisione Vacuum Technology 6.901 3.293 3.608 109,6% 2,5% 107,1%
Nitinol for Medical Devices 23.978 23.922 56 0,2% 3,0% -2,8%
Divisione Medical 23.978 23.922 56 0,2% 3,0% -2,8%
Functional Dispensable Products 4.639 6.518 (1.879) -28,8% 0,1% -28,9%
Divisione Specialty Chemicals 4.639 6.518 (1.879) -28,8% 0,1% -28,9%
Advanced Coatings
Divisione Advanced Packaging
1.909
1.909
1.052
1.052
857
857
81,5%
81,5%
0,0%
0,0%
81,5%
81,5%

Confrontando i ricavi consolidati del quarto trimestre 2021 con quelli del trimestre precedente, la crescita del 3,5% è imputabile sia all'effetto positivo dei cambi (+2,1% per effetto della rivalutazione del dollaro nell'ultima parte dell'anno), sia al completo consolidamento dei ricavi di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., la cui acquisizione si è perfezionata nel luglio 2021. Si segnalano, inoltre, sempre nella Divisione Vacuum Technology, la materializzazione nell'ultimo quarter di importanti progetti nell'ambito degli acceleratori di particelle, nonché un incremento delle vendite di pompe da vuoto alle università. In forte crescita (+81,5%) anche la Divisione Advanced Packaging, che ha registrato un significativo incremento degli ordini nell'ultimo trimestre, dovuto anche ai nuovi clienti in portafoglio e alle già citate favorevoli condizioni congiunturali, che hanno consentito la maggiore penetrazione dell'innovativa offerta SAES. Variazione Variazione Variazione

(importi in migliaia di euro) di cui:
Technology, la materializzazione nell'ultimo quarter di importanti progetti nell'ambito degli acceleratori di
particelle, nonché un incremento delle vendite di pompe da vuoto alle università. In forte crescita (+81,5%)
anche la Divisione Advanced Packaging, che ha registrato un significativo incremento degli ordini
nell'ultimo trimestre, dovuto anche ai nuovi clienti in portafoglio e alle già citate favorevoli condizioni
congiunturali, che hanno consentito la maggiore penetrazione dell'innovativa offerta SAES.
In sostanziale tenuta risulta essere la Divisione Medical, con ricavi del quarto trimestre allineati al trimestre
precedente.
cui acquisizione si è perfezionata nel luglio 2021. Si segnalano, inoltre, sempre nella Divisione Vacuum
Per contro, la Divisione Metallurgy ha segnato una contrazione organica (-6,9%), in particolare nel comparto
sicurezza e difesa (rallentamento esclusivamente dovuto alla dinamica delle scorte, dopo tre trimestri in
progressiva crescita) e in quello delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (rallentamento
delle vendite in ambito automotive a causa del chip crunch e minori vendite in ambito telecom). In calo anche
la Divisione Specialty Chemicals, dopo un terzo trimestre caratterizzato da vendite elevate, negativamente
impattata dallo slittamento di alcune consegne all'esercizio successivo.
Si riporta di seguito la ripartizione dei ricavi consolidati per area geografica di destinazione.
(importi in migliaia di euro) di cui:
Area geografica 2021 % 2020 % Variazione
totale
Variazione
totale
Variazione
perimetro
Italia 4.441 2,3% 3.823 2,3% 618 %
16,2%
341
Europa 31.710 16,7% 30.243 17,9% 1.467 4,9% 990
Nord America 110.956 58,3% 92.982 55,1% 17.974 19,3% 564
Giappone 8.369 4,4% 6.688 4,0% 1.681 25,1% 0
Corea del Sud 2.085 1,1% 1.815 1,1% 270 14,9% 0
Cina 25.815 13,6% 27.114 16,1% (1.299) -4,8% 0
Altri Asia 5.019 2,6% 4.696 2,8% 323 6,9% 0
Altri 1.803 1,0% 1.342 0,7% 461 34,4% 0

Relativamente alla distribuzione geografica dei ricavi consolidati, l'esercizio 2021 mostra un incremento delle vendite in Nord America trainate sia dal comparto medicale del Nitinol, in ripresa dopo il rallentamento dovuto alla crisi pandemica, sia da quello sicurezza e difesa. In crescita sono anche i ricavi in Giappone e in Europa, grazie alle maggiori vendite di sistemi da vuoto per acceleratori di particelle (Divisione Vacuum Technology). Per contro, diminuiscono i ricavi in Cina, penalizzati dalle tensioni USA-Cina nel business SMA Industrial e dalla saturazione del mercato dei thermo-scanner (business Electronic Devices), nonostante la crescita delle vendite di soluzioni avanzate per il mercato consumer electronics (Divisione Specialty Chemicals). Infine, è da segnalare la crescita delle vendite dei prodotti laccati per il packaging avanzato, sia in Italia, sia nel resto del mondo (in particolare, Sud Africa).

L'utile industriale lordo consolidato12 è stato pari a 81.312 migliaia di euro nell'esercizio 2021, rispetto a 70.113 migliaia di euro nel 2020. Scorporando l'effetto negativo dei cambi (pari a -2.278 migliaia di euro) e la variazione correlata al perimetro di consolidamento13 (pari a +539 migliaia di euro), l'utile industriale lordo sarebbe aumentato organicamente del 18,5% (+12.938 migliaia di euro in valore assoluto). Anche il margine industriale lordo14 risulta in crescita (dal 41,6% nel 2020, al 42,8% nel 2021) e scorporando sia l'effetto delle valute, sia la variazione di perimetro, avrebbe raggiunto il 43%.

Tutte le Divisioni sono in crescita sia in valore assoluto, sia in percentuale sui ricavi. Uniche eccezioni sono la Divisione Vacuum Technology e la Divisione Advanced Packaging: la prima, che, a fronte di un risultato industriale lordo in forte crescita, vede ridurre la marginalità per un diverso mix di contribuzione dell'offerta e per i maggiori costi delle materie prime, nonché per il diverso perimetro di consolidamento15; la seconda, con un calo sia nel gross profit, sia nella marginalità, a causa dell'avvio della seconda linea di laccatura, non ancora a pieno regime.

Per ulteriori dettagli si rinvia all'analisi per settore operativo.

La seguente tabella riporta il risultato e il margine industriale lordo consolidato dell'esercizio 2021, ripartito tra le varie Divisioni e confrontato con l'esercizio precedente.

12 Calcolato come differenziale tra i ricavi netti consolidati e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

13 Acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel luglio 2021.

14 Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi netti consolidati.

15 Acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel luglio 2021.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Divisioni 2021 2020 Variazione
totale
Variazione
%
Variazione
perimetro
Metallurgy 32.209 31.281 928 3,0% 0
% sui ricavi della Divisione 51,7% 49,6% n.a.
Vacuum Technology 10.077 7.497 2.580 34,4% 539
% sui ricavi della Divisione 53,5% 60,1% 28,4%
Medical 34.272 27.947 6.325 22,6% 0
% sui ricavi della Divisione 39,7% 38,0% n.a.
Specialty Chemicals 4.938 3.285 1.653 50,3% 0
% sui ricavi della Divisione 29,5% 27,0% n.a.
Advanced Packaging 152 545 (393) -72,1% 0
% sui ricavi della Divisione 2,6% 7,3% n.a.
Non Allocato (336) (442) 106 -24,0% 0
% sui ricavi della Divisione n.a. n.a. n.a.
Risultato industriale lordo 81.312 70.113 11.199 16,0% 539
% sui ricavi 42,8% 41,6% 28,4%

L'utile industriale lordo della Divisione Metallurgy è stato pari a 32.209 migliaia di euro nell'esercizio 2021, in crescita del 3% rispetto a 31.281 migliaia di euro nell'esercizio 2020, nonostante il lieve calo dei ricavi, grazie a una marginalità lorda cresciuta dal 49,6% al 51,7%. Tutti i comparti hanno un margine industriale lordo in crescita (Healthcare Diagnostics, Lamps, Sintered Components for Electronic Devices & Lasers e SMA Industrial) o stabile (Security & Defense), ad esclusione del business Electronic Devices, penalizzato dal calo nelle vendite e dalle conseguenti minori economie di scala, e di quello Thermal Insulated Devices, caratterizzato da un diverso bilanciamento dell'offerta.

Nella Divisione Vacuum Technology l'utile industriale lordo è stato pari a 10.077 migliaia di euro nell'esercizio 2021, in forte crescita (+34,4%) rispetto a 7.497 migliaia di euro nel 2020. Tale incremento è esclusivamente imputabile alle maggiori vendite, mentre il calo della marginalità lorda (da 60,1% a 53,5%) è attribuibile sia al consolidamento della neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., sia a un diverso mix di contribuzione dell'offerta e ai maggiori costi delle materie prime.

Nella Divisione Medical l'utile industriale lordo è stato pari a 34.272 migliaia di euro nell'esercizio 2021, in forte crescita (+22,6%) rispetto a 27.947 migliaia di euro nel 2020, mentre il margine industriale lordo è stato pari a 39,7%, anch'esso in crescita rispetto a 38% nell'esercizio precedente: il superamento della crisi pandemica ha consentito il progressivo miglioramento di entrambi i parametri, con una forte accelerazione nell'ultima parte dell'anno, nonostante il persistere di extra-costi dovuti all'avviamento della nuova linea di produzione dei tubi a Bethel.

La Divisione Specialty Chemicals chiude l'esercizio 2021 con un utile industriale lordo pari a 4.938 migliaia di euro (29,5% dei ricavi consolidati), in crescita del 50,3% rispetto a 3.285 migliaia di euro (27% dei ricavi consolidati) nel precedente esercizio, trainato dalle maggiori vendite di soluzioni avanzate per il mercato consumer electronics e dalle conseguenti economie di scala.

La Divisione Advanced Packaging ha chiuso l'esercizio 2021 con un utile industriale lordo pari a 152 migliaia di euro (2,6% dei ricavi consolidati), rispetto a 545 migliaia di euro nel 2020 (7,3% dei ricavi consolidati): il calo è principalmente dovuto alle minori economie di scala (ossia, maggior incidenza dei costi indiretti di produzione) e alla fase iniziale di operatività̀ della seconda linea di laccatura, non ancora utilizzata a pieno regime. Si segnala, comunque, un forte miglioramento degli indicatori a partire dall'ultima parte dell'anno (margine industriale lordo del quarto trimestre pari a 16,1%).

Il costo del venduto non allocato, pari a complessivamente a -336 migliaia di euro, si riferisce soprattutto ai costi correlati al progetto di rinnovamento e messa in sicurezza di alcuni reparti produttivi del sito di Lainate.

Il seguente grafico mostra il trend trimestrale sia dell'utile, sia del margine industriale lordo consolidato.

Dopo un primo trimestre 2021 ancora impattato dalla crisi Covid-19 e con indicatori sostanzialmente allineati agli ultimi due trimestri del 2020, a partire dal secondo trimestre 2021, sia l'utile industriale lordo, sia il margine industriale lordo hanno manifestato una progressiva crescita, superando i livelli pre-Covid. Solo nell'ultimo quarter la marginalità lorda risulta essere in sostanziale stabilità rispetto al trimestre precedente, per una lieve contrazione soprattutto nelle Divisioni Metallurgy e Specialty Chemicals.

L'utile operativo consolidato del 2021 è stato pari a 22.639 migliaia di euro (11,9% dei ricavi consolidati), in forte crescita (+39,1%) rispetto a 16.274 migliaia di euro (9,6% dei ricavi consolidati) nell'anno precedente. Escludendo l'effetto penalizzante dei cambi (pari a -1.761 migliaia di euro) e la variazione del perimetro di consolidamento16 (seppure non significativa e positiva per solo +1 migliaio di euro), la variazione organica risulta pari a +8.125 migliaia di euro. Escludendo anche le poste non ricorrenti relative all'esercizio 2021 (in particolare, 1.500 migliaia di euro relative alla svalutazione per impairment test di asset tangibili e intangibili del comparto packaging, classificati nelle spese G&A, e 1.100 migliaia di euro correlate alla cancellazione di un acconto per un potenziale investimento partecipativo di minoranza sempre nel business packaging, successivamente sospeso, classificati alla voce "Altri proventi (oneri) netti"), l'utile operativo consolidato sarebbe stato pari a 26.999 migliaia di euro, in fortissima crescita (+65,9%) rispetto al 2020.

Si segnala, infine, che nell'esercizio precedente la voce "Altri proventi (oneri) netti" comprendeva le donazioni a enti di ricerca e ospedalieri a fronte della crisi Covid-19 (691 migliaia di euro). Per ulteriori dettagli si rinvia all'analisi per settore operativo.

La seguente tabella riporta il risultato operativo consolidato dell'esercizio 2021 indicato per Divisione e confrontato con il precedente esercizio.

16 Acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel luglio 2021.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Variazione Variazione Variazione
Divisioni 2021 2020 totale % perimetro
Metallurgy 21.816 20.160 1.656 8,2% 0
Vacuum Technology 5.132 3.708 1.424 38,4% 1
Medical 25.643 19.841 5.802 29,2% 0
Specialty Chemicals 2.553 1.562 991 63,4% 0
Advanced Packaging (6.080) (2.520) (3.560) 141,3% 0
0
Non Allocato (26.425) (26.477) 52 -0,2% 1
Risultato operativo
% sui ricavi
22.639
11,9%
16.274
9,6%
6.365 39,1% 0,1%

L'utile operativo della Divisione Metallurgy è stato pari a 21.816 migliaia di euro nell'esercizio 2021, rispetto a 20.160 migliaia di euro nel 2020: l'incremento, pari a 1.656 migliaia di euro, è principalmente imputabile alla crescita dell'utile industriale lordo. Si segnala inoltre, la riduzione delle spese operative, uniformemente distribuita su tutte le voci e imputabile in parte all'effetto cambi, in parte ai minori costi del personale sulla Capogruppo e alle minori commissioni a terzi sulle vendite di filo educato SMA.

L'utile operativo della Divisione Vacuum Technology è stato pari a 5.132 migliaia di euro (27,2% dei ricavi consolidati), quasi raddoppiato rispetto a 3.708 migliaia di euro (29,7% dei ricavi consolidati) nell'esercizio precedente. Anche in questo caso, il forte incremento è interamente dovuto all'aumento dei ricavi e del risultato industriale lordo; per contro, l'incremento delle spese operative, pari a 1.142 migliaia di euro, è attribuibile per 545 migliaia di euro al primo consolidamento della neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., mentre per la restante parte alla Capogruppo (maggiori costi del personale e di consulenza).

L'utile operativo della Divisione Medical è stato pari a 25.643 migliaia di euro (29,7% dei ricavi consolidati), in crescita del 29,2% rispetto a 19.841 migliaia di euro (27% dei ricavi consolidati) nel 2020. Il forte incremento, nonostante l'effetto penalizzante dei cambi, è esclusivamente attribuibile alle maggiori vendite, post superamento della crisi Covid-19; per contro, le spese operative crescono soltanto del 7,7% e tale crescita può considerarsi fisiologica (in particolare, maggiori costi del personale, bonus e consulenze, in proporzione ai maggiori ricavi).

L'utile operativo della Divisione Specialty Chemicals è stato pari a 2.553 migliaia di euro (15,2% dei ricavi consolidati), in forte crescita (+63,4%) rispetto a 1.562 migliaia di euro (12,8% dei ricavi consolidati) nell'esercizio precedente, grazie soprattutto all'incremento dell'utile industriale lordo. Le spese operative aumentano del 39,4% e tale incremento è in parte attribuibile ai costi del personale della neo-costituita branch tedesca della Capogruppo, con funzione di scouting e sviluppo di business per nuove applicazioni dei compositi polimerici SAES. Si segnalano, inoltre, maggiori costi del personale e maggiori spese di consulenza di SAES Getters S.p.A., in linea con la crescita dei ricavi.

Il risultato operativo della Divisione Advanced Packaging è stato negativo per -6.080 migliaia di euro, rispetto a una perdita operativa di -2.520 migliaia di euro nel precedente esercizio. Escludendo le poste non ricorrenti relative all'esercizio 2021 (in particolare, 1.500 migliaia di euro relative alla svalutazione da impairment test e 1.100 migliaia di euro correlate alla cancellazione dell'acconto per un potenziale investimento partecipativo di minoranza poi sospeso), la perdita operativa del 2021 sarebbe stata pari a -3.480 migliaia di euro, in calo rispetto al precedente esercizio per effetto sia della contrazione del risultato industriale lordo, sia delle maggiori spese di ricerca della Capogruppo per lo sviluppo di nuove lacche funzionali per applicazioni di packaging attivo.

I costi netti non allocati (Non Allocato) sono stati pari a -26.425 migliaia di euro, sostanzialmente invariati rispetto a -26.477 migliaia di euro nel 2020, e comprendono sia i costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme (costi corporate), sia i costi relativi ai progetti di ricerca di base, finalizzati alla diversificazione in business innovativi.

Da segnalare come la riduzione dei costi del personale e delle spese di consulenza G&A sia stata più che compensata da un incremento delle medesime nature di costo R&D e selling. Sostanzialmente stabili sono stati i compensi variabili degli Amministratori Esecutivi: il maggior accantonamento 2020 per piani d'incentivazione monetaria triennali giunti a scadenza è stato bilanciato nell'esercizio 2021 da un maggior incentivo annuale e da un maggiore accantonamento per phantom shares17 .

Si evidenzia, infine, che nell'esercizio corrente la voce "Altri proventi (oneri) netti" comprende il provento della Capogruppo correlato al credito d'imposta sulle spese R&D18 (454 migliaia di euro19); nell'esercizio precedente ai proventi correlati al credito d'imposta R&D (259 migliaia di euro), si aggiungevano quelli per il credito d'imposta sulle spese di sanificazione20 (32 migliaia di euro), più che compensati dai costi per le donazioni Covid-19 (691 migliaia di euro).

Le spese operative consolidate sono state pari a 57.845 migliaia di euro (30,4% dei ricavi consolidati), rispetto a 53.243 migliaia di euro (31,6% dei ricavi consolidati) nell'esercizio precedente. Al netto dell'effetto dei cambi (-525 migliaia di euro) e della variazione del perimetro di consolidamento21 (+545 migliaia di euro), compensativi fra loro, l'incremento organico è stato pari a 4.582 (+8,6%). In particolare, l'aumento organico è distribuito quasi equamente su tutte le destinazioni di spesa, pur influendo in maggior misura sulle spese di vendita (+17,3%, pari a 1.921 migliaia di euro, per l'incremento del numero medio del personale commerciale della Capogruppo e per i maggiori compensi variabili a fronte della ripresa del business, nonché per maggiori costi di consulenza per due diligence e business development, oltre che maggiori spese di marketing).

L'incremento organico dei costi di ricerca (+12,8%, pari a 1.330 migliaia di euro) è dovuto sia al ritorno dell'attività R&D ai livelli pre-Covid, sia al nuovo approccio del Gruppo all'innovazione, mediante la creazione di uno Strategic Innovation Office dedicato in seno alla Capogruppo, orientato alla open innovation e al mondo delle start-up innovative. All'interno di esso, si segnala anche la creazione del nuovo dipartimento Design House, concentrato sullo sviluppo di prodotti e processi fortemente innovativi.

Infine, l'incremento organico delle spese generali e amministrative (+4,2%, pari a 1.331 migliaia di euro) è imputabile alla svalutazione per impairment test di asset tangibili e intangibili del comparto packaging (1.500 migliaia di euro).

Nel grafico che segue è riportata l'evoluzione delle spese operative consolidate nel corso dell'esercizio 2021, con evidenza dell'effetto imputabile ai cambi e della variazione organica, nonché della variazione correlata all'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. e di quella dei costi/risparmi straordinari per l'emergenza Covid-19.

17 Il valore della passività totale stimata alla scadenza del piano è aumentato a seguito dell'incremento del valore dell'azione SAES a fine esercizio 2021, rispetto alla quotazione di fine esercizio 2020.

18 L. 27 dicembre 2019, n. 160, articolo 1, commi da 198 a 209 (Legge di Bilancio 2020).

19 Oltre al provento pari a 454 migliaia di euro, nell'esercizio 2021 è stata contabilizzato anche un onere pari a 29 migliaia di euro, a conguaglio di quanto riconosciuto nel 2020.

20 D.L. 34/2020, articolo 125.

21 Acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel luglio 2021.

Complessivamente il costo del lavoro è stato nel 2021 pari a 82.158 migliaia di euro, rispetto a 76.352 migliaia di euro nel 2020. Escludendo l'effetto dei cambi (-1.623 migliaia di euro) e la variazione del perimetro di consolidamento22 (+895 migliaia di euro), l'incremento del costo del lavoro è stato pari a 6.534 migliaia di euro, principalmente imputabile all'incremento nel numero medio del personale dipendente, soprattutto presso Memry Corporation (ripresa del business dopo la fase pandemica e finalizzazione del nuovo reparto tubi di Bethel), presso la controllata Spectra-Mat, Inc. (maggiori vendite sul mercato USA) e presso la Capogruppo (incremento del personale commerciale e già̀ citata creazione dello Strategic Innovation Office in ambito R&D). Si segnalano, infine, l'incremento del ricorso al lavoro interinale presso Memry Corporation, nonché́ il maggior stanziamento per bonus da parte delle controllate USA, a fronte dell'incremento dei ricavi. Le severance dell'esercizio 2021 sono state pari a 625 migliaia di euro, rispetto a 125 migliaia di euro nell'esercizio precedente.

Il risultato dell'esercizio tiene conto di ammortamenti sia delle immobilizzazioni materiali e immateriali, sia del diritto d'uso sui beni in leasing pari a 11.706 migliaia di euro, rispetto a 10.729 migliaia di euro nello scorso esercizio. Scorporando sia l'effetto dei cambi (-197 migliaia di euro), sia la variazione del perimetro di consolidamento23 (+170 migliaia di euro), l'incremento è pari a 1.004 migliaia di euro ed è principalmente correlato all'ammortamento dei nuovi impianti e attrezzature di Memry Corporation (sia per l'espansione della capacità produttiva esistente, sia dedicate al nuovo reparto tubi di Bethel), nonché́ all'ammortamento della nuova laccatrice e del nuovo impianto pilota R&D nella Divisone Advanced Packaging, entrati in funzione rispettivamente alla fine del primo semestre 2020 e nel corso del primo trimestre 2021.

Il saldo degli altri proventi (oneri) netti è stato negativo per -828 migliaia di euro, rispetto a un valore sempre negativo e pari a -596 migliaia di euro nel 2020.

La variazione, negativa e pari a -232 migliaia di euro, è attribuibile soprattutto al costo (-1.100 migliaia di euro) correlato alla cancellazione dell'acconto per un potenziale investimento partecipativo di minoranza nel business packaging, successivamente sospeso per cambiamento di strategia. Nell'esercizio precedente da segnalare, invece, costi pari a -691 migliaia di euro per donazioni Covid-19.

I maggiori oneri relativi all'esercizio 2021 sono stati parzialmente bilanciati dal grant straordinario riconosciuto a SAES Smart Materials, Inc. (+85 migliaia di euro) a seguito della conclusione del processo di insourcing di alcune lavorazioni, con l'aumento delle risorse interne, e dai maggiori proventi correlati al

22 Acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel luglio 2021.

23 Acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel luglio 2021.

credito d'imposta della Capogruppo sulle spese R&D24 (+454 migliaia di euro25 di competenza dell'esercizio 2021, rispetto a +259 migliaia di euro di competenza dell'esercizio precedente).

Si ricorda infine, che l'esercizio 2020 includeva anche un credito d'imposta sulle spese di sanificazione26 pari a 32 migliaia di euro (credito non presente nei saldi dell'esercizio 2021).

L'EBITDAconsolidato27 è stato pari a 35.914 migliaia di euro nell'esercizio 2021 (18,9% dei ricavi consolidati), in crescita del 31,9% rispetto a 27.225 migliaia di euro nel 2020 (16,1% dei ricavi consolidati). Al netto dell'effetto negativo dei cambi (-1.959 migliaia di euro), della variazione del perimetro di consolidamento28 (+170 migliaia di euro) e dei ricavi e costi non ricorrenti di entrambi gli esercizi (nel 2021: cancellazione dell'acconto per la potenziale acquisizione non effettuata, pari a -1.100 migliaia di euro, e provento netto correlato al credito d'imposta R&D della Capogruppo, pari a +425 migliaia di euro29; nel 2020: costi per donazioni Covid-19, pari a -691 migliaia di euro, e proventi, pari a +291 migliaia di euro, per il credito d'imposta R&D e altri crediti d'imposta sulle spese di sanificazione), l'EBITDA 2021 sarebbe stato pari a 38.378 migliaia di euro (20,2% dei ricavi netti consolidati), in fortissima crescita rispetto a 27.625 migliaia di euro (16,4% dei ricavi netti consolidati) nel 2020. Tale crescita (pari a +38,9%, o 10.753 migliaia di euro in valore assoluto) è principalmente concentrata nella Divisione medicale del Nitinol e, in misura inferiore, nel business dei sistemi da vuoto. Utile operativo 22.639 16.274 6.365 39,1% 1 Ammortamenti di Immobilizzazioni materiali e Attività immateriali (9.411) (8.569) (842) 9,8% (52)

La seguente tabella presenta la riconciliazione tra l'EBITDA e l'utile operativo del 2021, unitamente al
confronto con l'esercizio precedente.
(importi in migliaia di euro) di cui:
2021 2020 Variazione
totale
Variazione
%
Variazione
perimetro
Utile operativo 22.639 16.274 6.365 39,1% 1
Ammortamenti di Immobilizzazioni materiali e Attività immateriali
Ammortamenti su Diritto d'uso
Svalutazioni di immobilizzazioni
(9.411)
(2.295)
(1.500)
(8.569)
(2.160)
(166)
(842)
(135)
(1.334)
9,8%
6,3%
803,6%
(52)
(117)
0
(Accantonamento)/Rilascio fondo svalutazione crediti commerciali
EBITDA
(69)
35.914
(56)
27.225
(13)
8.689
23,2%
31,9%
0
170

La variazione positiva (+3.262 migliaia di euro) è principalmente attribuibile alla valutazione a fair value del portafoglio titoli, positiva nell'esercizio corrente per +2.070 migliaia di euro e negativa nell'esercizio precedente per -1.602 migliaia di euro, causa crisi finanziaria Covid-19 che aveva colpito soprattutto il fair value del primo semestre 2020. Tale variazione positiva è stata solo parzialmente compensata dai maggiori oneri netti derivanti dal parziale disinvestimento del portafoglio obbligazionario, sostituito da una gestione Dynamic Multi-Asset (DMAS), e dalla sostituzione di un investimento in un Credit Link Certificate (CLC) con un diverso CLC, con l'obiettivo di proteggere il valore del capitale investito (oneri netti pari a -399 migliaia di euro

28 Acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel luglio 2021.

24 L 27 dicembre 2019, n. 160, commi da 198 a 209 (Legge di Bilancio 2020).

25 Si segnala che, oltre al provento pari a 454 migliaia di euro, nell'esercizio 2021 è stata contabilizzato anche un onere pari a 29 migliaia di euro, a conguaglio di quanto riconosciuto nel 2020.

26 D.L. 34/2020, articolo 125.

27 L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA (acronimo per "Earnings before interests, taxes, depreciation and amortization") è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

29 Provento di competenza dell'esercizio 2021, pari a +454 migliaia di euro, al netto dell'onere, pari a 29 migliaia di euro, a conguaglio di quanto riconosciuto nel 2020.

al 31 dicembre 2021, rispetto a -211 migliaia di euro al 31 dicembre 2020), nonché dai minori proventi per cedole (+2.117 migliaia di euro nel 2021, rispetto a +2.325 migliaia di euro nel 2020).

I minori interessi attivi maturati sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH a seguito di riduzione del tasso applicato sono stati compensati dai maggiori interessi maturati sui prestiti convertibili30 concessi a Flexterra, Inc.

Le svalutazioni di crediti finanziari e altre attività finanziarie ammontano a 2.148 migliaia di euro nel 2021, rispetto a 2.965 migliaia di euro nell'esercizio precedente.

L'importo 2021 include principalmente la svalutazione (-1.769 migliaia di euro) del secondo prestito convertibile (sia quota capitale, sia interessi maturati) concesso a Flexterra, Inc., nonché quella relativa al credito finanziario correlato agli interessi maturati sul primo prestito convertibile concesso in luglio 2020 (- 215 migliaia di euro): nonostante i progressi nell'esercizio corrente del progetto Flexterra e la conferma della business opportunity, a causa dell'allungamento dell'orizzonte temporale del progetto e delle conseguenti aumentate incertezze sul successo commerciale dell'iniziativa, si è ritenuto di procedere con la svalutazione, giudicando i crediti difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni attualmente disponibili.

Sempre nel 2021, si segnala, inoltre, la svalutazione (-160 migliaia di euro) del credito per gli interessi maturati nel corso dell'anno sui finanziamenti concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture Actuator Solutions GmbH, anch'esso ritenuto difficilmente recuperabile.

Nel 2020 la svalutazione del primo prestito convertibile concesso a Flexterra, Inc. era stata pari a -2.539 migliaia di euro (di cui -2.445 migliaia di euro per quota capitale e -94 migliaia di euro per interessi maturati nel corso della seconda parte dell'anno 2020), mentre la svalutazione degli interessi maturati sul finanziamento concesso ad Actuator Solutions GmbH era stata pari a -481 migliaia di euro.

Il risultato derivante dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto delle società a controllo congiunto è complessivamente positivo per 200 migliaia di euro e si riferisce esclusivamente alla joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. Nell'esercizio precedente la medesima voce era stata negativa per -1.704 migliaia di euro, di cui -1.735 migliaia di euro31 attribuibili alla joint venture Flexterra, +309 migliaia di euro riferiti a SAES RIAL Vacuum S.r.l. e -278 migliaia di euro correlati al rilascio a conto economico della riserva di conversione generata in passato dal consolidamento delle controllate asiatiche di Actuator Solutions GmbH, a seguito della loro liquidazione. Per maggiori dettagli, si rimanda al paragrafo "Andamento delle società in joint venture nell'esercizio 2021" e alle Note n. 9 e n. 17.

Si segnala che, in analogia con lo scorso esercizio, nonostante la joint venture Actuator Solutions GmbH abbia chiuso il 2021 con un risultato positivo, la quota parte di SAES di tale utile netto non è stata rilevata dal Gruppo, essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo, a fronte di una partecipazione di SAES già completamente azzerata. Anche la quota parte della perdita netta realizzata dalla joint venture Flexterra nell'esercizio corrente non è stata riconosciuta, essendo la partecipazione già azzerata32 alla data di chiusura del precedente esercizio. Si segnala, infine, come non esista nessuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte di SAES nei confronti di Flexterra, Inc., essendo positivo il patrimonio netto della joint venture al 31 dicembre 2021.

Le svalutazioni di società valutate con il metodo del patrimonio netto, nulle nell'esercizio corrente, ammontavano a -591 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, conseguenti all'impairment test che ha completamente azzerato la partecipazione in Flexterra (per i dettagli si rimanda alla Nota n. 17).

La somma algebrica delle differenze cambio ha registrato nel corso dell'esercizio 2021 un saldo negativo pari a -230 migliaia di euro, da confrontarsi con un valore sempre negativo e pari a -477 migliaia di euro

30 Si ricorda che la prima convertible note, pari a 3 milioni di dollari, è stata concessa in luglio 2020, mentre la seconda, pari a complessivi 2 milioni di dollari, è stata concessa in due tranche di pari importo rispettivamente ad agosto e novembre 2021.

31 Ottenuto sommando alla quota di pertinenza di SAES nel risultato 2020 della joint venture (-1.811 migliaia di euro) lo storno dell'ammortamento sulla quota parte del plusvalore dell'IP ceduto da E.T.C. S.r.l. a Flexterra, Inc. (+76 migliaia di euro) eliso a livello di consolidato, in applicazione dello IAS 28.

32 Partecipazione completamente azzerata al 31 dicembre 2020, a seguito di impairment test.

nell'esercizio precedente. Entrambi i saldi includono l'effetto delle fluttuazioni del dollaro rispetto all'euro su operazioni di natura commerciale, anche infragruppo. Nel 2021 si segnalano, inoltre, le perdite realizzate (pari a -121 migliaia di euro) sui contratti di vendita a termine sul dollaro, sottoscritti a inizio esercizio (marzo 2021) dalla Capogruppo, a copertura di circa il 65% dei flussi netti in dollari previsti per il periodo apriledicembre 2021.

L'utile ante imposte consolidato è stato pari a 22.480 migliaia di euro (11,8% dei ricavi consolidati), più che raddoppiato rispetto a un utile ante imposte pari a 9.294 migliaia di euro del precedente esercizio (5,5% dei ricavi consolidati). Il forte incremento è attribuibile al superamento dell'impatto negativo della crisi pandemica, sia dal punto di vista operativo, sia dal punto di vista finanziario. A ciò si aggiungono anche le minori svalutazioni di crediti finanziari e di partecipazioni in joint venture, nonché le più favorevoli valutazioni a equity, post azzeramento della partecipazione in Flexterra per impairment test al 31 dicembre 2020.

Scorporando l'effetto penalizzante dei cambi (-1.741 migliaia di euro) e la variazione del perimetro di consolidamento per l'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (+5 migliaia di euro), l'incremento organico dell'utile ante imposte sarebbe stato pari a 14.922 migliaia di euro.

Le imposte sul reddito nell'esercizio 2021 sono state pari a 9.404 migliaia di euro, rispetto a 4.507 migliaia di euro nel 2020. L'incremento è soprattutto attribuibile alle maggiori imposte USA, a fronte della ripresa del business, e alle maggiori imposte della controllata SAES Investments S.A., a costo nell'esercizio corrente, ma a ricavo nell'esercizio precedente, poiché la società, in utile fiscale nel 2021, aveva invece chiuso il 2020 con un risultato ante imposte in perdita per effetto della valutazione a fair value del portafoglio titoli, penalizzato dalla crisi Covid-19.

Si ricorda come la voce "imposte sul reddito" dell'esercizio precedente includesse un provento pari a 389 migliaia di euro correlato alla liberazione di passività per imposte differite della Capogruppo, a seguito del riallineamento del valore fiscale di alcuni cespiti, in applicazione del D.L. 104/2020.

Il tax rate di Gruppo è stato pari al 41,8% (48,5% nel precedente esercizio), ancora significativo poiché la Capogruppo, SAES Innovative Packaging S.r.l. e SAES Coated Films S.p.A., in analogia con l'esercizio precedente, hanno chiuso l'anno corrente con un imponibile fiscale negativo, non valorizzato come attività per imposte anticipate.

L'utile netto consolidato dell'esercizio 2021 è stato pari a 13.076 migliaia di euro (6,9% dei ricavi consolidati), quasi triplicato rispetto a un utile netto pari a 4.787 migliaia di euro (2,8% dei ricavi consolidati) del precedente esercizio. Anche in questo caso, l'effetto dei cambi è stato fortemente penalizzante (-1.507 migliaia di euro), mentre la variazione organica è stata positiva per 9.781 migliaia di euro33 .

33 Si segnala che la variazione del perimetro di consolidamento conseguente all'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. ha generato una differenza pari a +14 migliaia di euro.

Posizione finanziaria – Investimenti – Altre informazioni

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta consolidata.

31 dicembre 30 giugno 31 dicembre
2021 2021 2020
Cassa 9 9 10
Altre disponibilità liquide 29.509 24.410 30.668
Liquidità 29.518 24.419 30.678
Crediti finanziari verso parti correlate, correnti 1 0 1
Titoli in portafoglio - breve termine 94.655 70.279 70.661
Strumenti derivati valutati al fair value 9 0 0
Altri crediti finanziari verso terzi, correnti 0 0 11
Crediti finanziari correnti 94.665 70.279 70.673
Debiti verso banche, correnti (63.935) (44.508) (33.491)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti (109) (4.142) (5.199)
Strumenti derivati valutati al fair value 0 (38) (32)
Altri debiti finanziari verso terzi, correnti (20) (16) (24)
Passività finanziarie correnti per contratti di leasing (2.409) (1.496) (1.932)
Indebitamento finanziario corrente (66.473) (50.200) (40.678)
Posizione finanziaria netta corrente 57.710 44.498 60.673
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti 49 49 49
Altri crediti finanziari verso terzi, non correnti 1.424 0 0
Titoli in portafoglio - lungo termine 71.887 135.161 134.087
Crediti finanziari non correnti 73.360 135.210 134.136
Debiti bancari, non correnti (52.199) (93.965) (95.496)
Passività finanziarie non correnti per contratti di leasing (4.070) (3.337) (3.571)
Indebitamento finanziario non corrente (56.269) (97.302) (99.067)
Posizione finanziaria netta non corrente 17.091 37.908 35.069
Posizione finanziaria netta 74.801 82.406 95.742

(importi in migliaia di euro)

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2021 è positiva per 74.801 migliaia di euro (liquidità pari a +29.518 migliaia di euro e titoli in portafoglio pari a +166.542 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per -121.259 migliaia di euro) e si confronta con una disponibilità netta al 31 dicembre 2020 di 95.742 migliaia di euro (liquidità pari a +30.678 migliaia di euro e titoli in portafoglio pari a +204.748 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per -139.684 migliaia di euro).

Rispetto al 31 dicembre 2020, il decremento della posizione finanziaria netta (-20.941 migliaia di euro) è principalmente imputabile agli investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali (-16.603 migliaia di euro), all'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (-15.991 migliaia di euro, al netto delle disponibilità finanziarie nette acquisite), nonché all'esborso per i dividendi di competenza dell'esercizio 2020, pagati a fine aprile 2021 (-7.440 migliaia di euro). Tale esborso è stato solo parzialmente compensato dai flussi di cassa operativi, positivi per 19.237 migliaia di euro, seppure penalizzati dall'incremento del capitale circolante netto (in particolare, incremento dei crediti commerciali e del magazzino).

Si segnalano, infine, nell'attività̀ di investimento, flussi finanziari positivi, pari 3.532 migliaia di euro, correlati al portafoglio titoli34 e flussi finanziari di segno contrario per investimenti nel fondo di venture capital EUREKA! pari a -201 migliaia di euro.

All'interno della gestione finanziaria, si evidenziano debiti finanziari per nuovi contratti di leasing o per contratti rinnovati (inclusi gli interessi maturati nel periodo e l'effetto finanziario per l'estinzione anticipata di alcuni contratti) pari complessivamente a -3.057 migliaia di euro, a cui si sommano quelli per gli interessi netti maturati sui finanziamenti, pari a -1.471 migliaia di euro, nonché la svalutazione della quota capitale del secondo prestito convertibile concesso a Flexterra, Inc. per -1.734 migliaia di euro.

L'impatto dei cambi è stato positivo (+2,8 milioni di euro), principalmente imputabile all'effetto della rivalutazione sia del renminbi, sia del dollaro al 31 dicembre 2021, rispetto a fine esercizio 2020, sulle disponibilità̀ liquide in tali valute detenute dalla controllata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. e dalle controllate USA.

34 Cedole incassate pari a +2.117 migliaia di euro e variazione nel fair value dei titoli pari a +2.070 migliaia di euro, al netto delle minusvalenze nette sulla cessione delle obbligazioni e dei CLC pari a -399 migliaia di euro e commissioni di gestione pari a -256 migliaia di euro.

Il grafico seguente riporta l'andamento trimestrale della posizione finanziaria netta nel corso degli ultimi tre esercizi.

La posizione finanziaria netta nel primo trimestre 2021 è stata penalizzata soprattutto dall'incremento del capitale circolante netto, che ha causato una chiusura in negativo della gestione operativa (-1,7 milioni di euro); il capex netto ha, inoltre, assorbito cassa per -3,1 milioni di euro.

Nel secondo trimestre si segnalano il pagamento dei dividendi (-7,4 milioni di euro) e investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali per -5,2 milioni di euro, parzialmente compensati dai flussi positivi della gestione operativa (+2,2 milioni di euro) e da quelli correlati al portafoglio titoli (+1,3 milioni di euro).

Nel terzo trimestre, nonostante i flussi di cassa positivi della gestione operativa (+8,2 milioni di euro), il peggioramento è principalmente conseguenza dell'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (-15,9 milioni di euro35) e del capex netto del trimestre corrente (-4,1 milioni di euro).

Nel quarto trimestre si registra un'inversione di tendenza (incremento della posizione finanziaria netta pari a +4,6 milioni di euro), grazie al cash flow operativo (+10,6 milioni di euro) parzialmente bilanciato dagli investimenti netti in immobilizzazioni (-4,2 milioni di euro) e dalla svalutazione della quota capitale della convertible note concessa a Flexterra, Inc. nel corso del 2021 (-1,7 milioni di euro).

Nell'esercizio 2020, l'iniziale peggioramento della posizione finanziaria netta era stato principalmente imputabile alla svalutazione dei titoli in portafoglio causa Covid-19. Nel secondo e terzo trimestre, nonostante il parziale recupero del fair value dei titoli, la posizione finanziaria netta si era ulteriormente ridotta in conseguenza, rispettivamente, del pagamento dei dividendi e dell'iscrizione di debiti finanziari per la sottoscrizione di nuovi contratti di leasing. Infine, nell'ultimo quarter, la posizione finanziaria netta aveva fatto registrare un'inversione di tendenza, grazie all'ulteriore recupero dei titoli.

35 Prezzo inclusivo di aggiustamento stimato, poi conguagliato nel corso del quarto trimestre 2021.

Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato positivo per 19.237 migliaia di euro e risulta in crescita rispetto ai flussi di cassa sempre positivi e pari a 12.797 migliaia di euro nell'esercizio precedente: l'incremento dell'autofinanziamento, in linea con quello registrato dall'EBITDA consolidato, è stato solo parzialmente compensato dal maggior aumento nel capitale circolante netto e da maggiori esborsi per imposte a seguito dei maggiori acconti versati dalle consociate USA (in particolare, Memry Corporation) per effetto della ripresa del business post pandemia.

Relativamente al working capital, rispetto al 31 dicembre 2020 si segnalano:

  • 1) l'incremento dei crediti commerciali, conseguenza delle maggiori vendite nelle Divisioni Medical, Vacuum Technology e Advanced Packaging, nonché nel comparto sicurezza e difesa della Divisione Metallurgy, nell'ultima parte dell'anno corrente rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente;
  • 2) l'aumento del magazzino in previsione delle maggiori vendite nei mesi successivi nel comparto dell'elettronica di consumo (Divisione Specialty Chemicals) da parte della Capogruppo e nel settore del packaging, per far fronte sia all'incremento degli ordinativi, sia allo shortage di alcune materie plastiche. Nel comparto del Nitinol le maggiori scorte di prodotti in corso di lavorazione e finiti correlate sia alla ripresa delle vendite post pandemia, sia alla finalizzazione del nuovo reparto tubi di Bethel, sono state compensate dal decremento del magazzino di SAES Smart Materials, Inc. che si era accumulato alla fine dello scorso esercizio a causa dell'oscillazione degli ordinativi durante la pandemia.

L'incremento dei crediti commerciali e del magazzino viene parzialmente bilanciato dall'aumento dei debiti commerciali, anch'esso principalmente imputabile ai maggiori acquisti di materie prime e conseguente alla ripresa del mercato. Si evidenziano inoltre i maggiori debiti correlati all'ampliamento del fabbricato di SAES Smart Materials, Inc.

Si segnala, infine, che la variazione del perimetro di consolidamento conseguente all'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.rl. ha comportato un incremento di capitale circolante pari a 1.980 migliaia di euro (crediti commerciali pari a 909 migliaia di euro; magazzino pari a 1.181 migliaia di euro; debiti commerciali pari a 110 migliaia di euro). L'effetto dei cambi, quasi esclusivamente riconducibile alla rivalutazione del dollaro USA, ha invece comportato un incremento del working capital pari a 2.788 migliaia di euro.

Nell'esercizio 2021 gli esborsi monetari per investimenti in immobilizzazioni materiali sono pari a 16.418 migliaia di euro, in aumento rispetto a 12.865 migliaia di euro nel 2020; non significativi sono stati, invece, gli investimenti in attività immateriali (192 migliaia di euro, da confrontarsi con 370 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Il capex dell'esercizio 2021 include gli investimenti correlati alla finalizzazione del nuovo reparto per la lavorazione dei tubi in Nitinol a Bethel, nonché gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva di alcune linee già esistenti, sempre nel business SMA medicale. Si segnalano, inoltre, gli importanti lavori per l'ampliamento del fabbricato della controllata SAES Smart Materials, Inc. La rimanente parte del capex è relativa principalmente alla Capogruppo e si riferisce all'allestimento di nuovi reparti produttivi nell'area Specialty Chemicals e in quella dei sistemai da vuoto, al completamento del nuovo impianto R&D su scala pilota di emulsificazione per lo sviluppo di packaging flessibile avanzato, nonché all'acquisto di strumentazione per i laboratori R&D e agli investimenti per il rinnovamento e l'ammodernamento degli uffici di Lainate (sia gli uffici corporate, sia quelli relativi al dipartimento di ricerca).

Per ulteriori dettagli sul capex si rimanda alle Note n. 14 e n. 15.

Relativamente alle cessioni di immobilizzazioni, gli incassi a fronte di dismissioni di cespiti sono stati di importo non materiale in entrambi gli esercizi (+7 migliaia di euro nel 2021, rispetto a +46 migliaia di euro nel 2020).

La seguente tabella evidenzia il profilo di scadenza al 31 dicembre 2021 del debito bancario consolidato, confrontato con la fine del precedente esercizio.

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L'indebitamento bancario al 31 dicembre 2021 con scadenza a due anni si riferisce al nuovo finanziamento Lombard di medio termine sottoscritto a fine esercizio con JP Morgan per un ammontare pari a 52 milioni di euro, con durata di due anni e rimborso dell'intera quota capitale a scadenza. Le quote residue di tutti i

finanziamenti precedentemente in essere (Unicredit S.p.A., Intesa Sanpaolo e Mediobanca) sono state rimborsate anticipatamente a fine esercizio 2021. Entrambe le operazioni sono finalizzate alla riduzione dell'incidenza degli interessi passivi sulla gestione finanziaria e sui risultati di Gruppo.

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Si riporta di seguito la composizione del fatturato e dei costi (costo del venduto e spese operative) per valuta nell'esercizio 2021.

Si evidenziano di seguito gli andamenti delle quotazioni ufficiali delle azioni ordinarie e di risparmio nel corso dell'esercizio 2021 e nei primi mesi del 2022.

Il valore delle azioni ordinarie, quotate sul segmento Euronext STAR del Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A., è aumentato del 5,8% nell'esercizio 2021, a fronte di un incremento del 22,5% registrato dall'indice FTSE MIB e di un incremento del 43,6% registrato da quello FTSE Italia STAR.

Le azioni di risparmio hanno registrato un incremento di valore sostanzialmente allineato a quello delle azioni ordinarie e pari al 5,2%.

Nella seguente tabella si evidenziano i principali indici di bilancio.

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Nella seguente tabella si evidenziano i principali indici di bilancio.
Indici di bilancio 2021 2020 2019
Utile operativo/Ricavi delle vendite % 11,9 9,6 14,7
Risultato ante imposte/Ricavi delle vendite
Risultato netto da attività operative/Ricavi delle vendite
%
%
11,8
6,9
5,5
2,8
16,4
10,8
Risultato netto da attività operative/Patrimonio netto medio (ROAE) % 5,5 2,0 6,9
Spese di ricerca/Ricavi delle vendite % 6,2 6,2 6,1
Ammortamenti immobilizzazioni materiali/Ricavi delle vendite % 4,3 4,3 3,6
Cash flow da attivita' operativa/Ricavi delle vendite % 10,1 7,6 13,4
Imposte/Risultato ante imposte % 41,8 48,5 34,2
Ricavi delle vendite/n. del personale medio (*) k euro 178 170 189

Andamento delle società controllate nell'esercizio 2021

SAES GETTERS/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA)

SAES Getters/U.S.A., Inc. ha registrato nell'esercizio corrente ricavi consolidati pari a 35.780 migliaia di USD (30.253 migliaia di euro, al cambio medio dell'anno 2021), contro 29.029 migliaia di USD (25.415 migliaia di euro, al cambio medio dell'anno 2020) nell'esercizio precedente e un utile netto consolidato di 6.929 migliaia di USD (5.859 migliaia di euro), rispetto a un utile netto consolidato di 4.843 migliaia di USD nel 2020 (4.240 migliaia di euro).

Si riportano di seguito alcune note di commento.

La capogruppo statunitense SAES Getters/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA), principalmente operante nella Divisione Metallurgy, in particolare nel business sicurezza e difesa, ha chiuso il 2021 con ricavi pari a 25.650 migliaia di USD (corrispondenti a 21.688 migliaia di euro), rispetto a 20.860 migliaia di USD (pari a 18.263 migliaia di euro) nel 2020: l'incremento (+23%) è principalmente concentrato nel comparto security & defense, trainato dalle maggiori vendite sia di componenti getter per sistemi di visione notturna, sia di assorbitori di idrogeno per applicazioni telecom (avionica e satellitare).

La società ha realizzato un utile netto di 6.929 migliaia di USD (pari a 5.859 migliaia di euro), in aumento del 43,1% rispetto a un utile netto di 4.843 migliaia di USD (pari a 4.240 migliaia di euro) nel 2020, grazie all'incremento dei ricavi e al maggiore provento derivante dalla valutazione a equity della partecipazione in Spectra-Mat, Inc. Si segnala, infine, il leggero incremento delle spese di vendita (in particolare, maggiori stanziamenti per bonus, a fronte dell'incremento dei ricavi).

La controllata Spectra-Mat, Inc., Watsonville, CA (USA), operante nel Business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers, ha registrato nel 2021 ricavi pari a 10.130 migliaia di USD (corrispondenti a 8.565 migliaia di euro, rispetto a 8.169 migliaia di USD nel precedente esercizio (corrispondenti a 7.152 migliaia di euro): la crescita (+24%) è conseguenza delle maggiori vendite sia di dissipatori termici per laser a stato solido, sia di emettitori di elettroni, soprattutto per applicazioni medicali.

La società ha chiuso l'esercizio 2021 con un utile netto di 1.128 migliaia di USD (pari a 954 migliaia di euro), in crescita (+33,9%) rispetto a 843 migliaia di USD (pari a 738 migliaia di euro) nel 2020, principalmente a seguito dell'incremento dei ricavi e delle maggiori economie di scala, nonostante il

fisiologico incremento delle spese operative (in particolare, maggiori stanziamenti per bonus, a fronte dell'incremento dei ricavi).

SAES GETTERS EXPORT Corp., Wilmington, DE (USA)

La società, controllata direttamente da SAES Getters S.p.A., ha il fine di gestire le esportazioni di tutte le società statunitensi del Gruppo.

Nel 2021 ha realizzato un utile netto di 3.238 migliaia di USD (2.738 migliaia di euro), in calo dell'8,1% rispetto al precedente esercizio (3.523 migliaia di USD, pari a 3.084 migliaia di euro) a causa delle minori commissioni percepite dalla consociata SAES Smart Materials, Inc., che è stata interessata da un calo di fatturato, concentrato soprattutto nel business medicale, a causa dei minori ordinativi da parte di alcuni specifici clienti con elevati livelli di stock, perché maggiormente colpiti dalla crisi Covid-19.

SAES GETTERS (NANJING) Co., Ltd., Nanjing (Repubblica Popolare Cinese)

La società gestisce le attività commerciali del Gruppo nella Repubblica Popolare Cinese.

SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. ha chiuso il 2021 con ricavi pari a 21.196 migliaia di RMB (2.779 migliaia di euro), in calo rispetto a 47.819 migliaia di RMB (6.072 migliaia di euro) nel precedente esercizio, a causa del rallentamento delle vendite di componenti getter per thermo-scanner, che avevano visto una forte crescita nell'esercizio precedente, durante la pandemia Covid-19.

Il calo dei ricavi, nonostante il miglioramento della marginalità lorda per effetto del diverso e più favorevole mix di vendita, nonché il leggero incremento delle spese operative (in particolare, maggiore costo del lavoro, giustificato dall'aumento del numero medio del personale dipendente, e maggiori spese di viaggio, a seguito del superamento della crisi pandemica) hanno causato la riduzione dell'utile netto (da 6.485 migliaia di RMB, pari a 824 migliaia di euro, a 2.492 migliaia di RMB, pari a 327 migliaia di euro). Si segnalano, infine, nell'esercizio precedente il provento pari a 535 migliaia di RMB (68 migliaia di euro) per la cessione del 10% del capitale sociale di SAES Getters International Luxembourg S.A. alla Capogruppo; nell'esercizio corrente maggiori interessi bancari attivi sulle disponibilità liquide, incrementatesi a seguito della sopra citata cessione della partecipazione, perfezionata in dicembre 2020.

MEMRY GmbH in liquidazione, Weil am Rhein (Germania)

La società, che produceva e commercializzava sul territorio europeo componenti in lega a memoria di forma per applicazioni medicali e industriali, in ottobre 2017, dopo aver trasferito tutte le sue attività, sia produttive, sia commerciali, ad altre società del Gruppo36, ha cominciato il processo di liquidazione, conclusosi nel mese di luglio 2021.

Memry GmbH ha chiuso il 2021 con una perdita pari a -19 migliaia di euro, rispetto a una perdita pari a - 40 migliaia di euro nel 2020, composta in entrambi gli esercizi da alcuni costi residuali, principalmente di consulenza, propedeutici al processo di liquidazione, conclusosi nel corso del mese di luglio 2021.

SAES NITINOL S.r.l., Lainate, MI (Italia)

La società, interamente controllata da SAES Getters S.p.A., ha per oggetto sociale la progettazione, la produzione e la vendita di strumenti e attuatori in lega a memoria di forma, di getter e di ogni altra apparecchiatura per la creazione dell'alto vuoto, sia direttamente, sia mediante l'assunzione di interessenze e partecipazioni in altre imprese. Ai fini del perseguimento dell'oggetto sociale, la società, in data 5 luglio 2011, ha costituito la joint venture Actuator Solutions GmbH, congiuntamente al gruppo tedesco Alfmeier Präzision (per ulteriori dettagli sulla joint venture si rimanda al paragrafo successivo e alle Note n. 9 e n. 17 del Bilancio consolidato).

36 Memry Corporation, SAES Smart Materials, Inc. e SAES Getters S.p.A. (stabilimento di Avezzano).

SAES Nitinol S.r.l. ha chiuso l'esercizio corrente con utile pari a 226 migliaia di euro, in linea rispetto a 168 migliaia di euro nel precedente esercizio. Il risultato di entrambi gli esercizi include:

  • un provento, pari a 300 migliaia di euro, per il rilascio del fondo rischi37 iscritto al 31 dicembre 2019 sulla partecipazione in Actuator Solutions GmbH, a seguito del miglioramento della situazione finanziaria della joint venture;

  • la svalutazione (160 migliaia di euro nel 2021 e 481 migliaia di euro nel 2020) del credito finanziario corrispondente agli interessi attivi maturati nell'esercizio sui loan concessi in passato ad Actuator Solutions GmbH, interamente svalutato perché ritenuto difficilmente recuperabile. La riduzione sia degli interessi attivi, sia della relativa svalutazione, è conseguenza del fatto che, a partire dall'1 gennaio 2021, le parti hanno formalmente concordato una riduzione del tasso d'interesse applicato dal 6% al 2%.

Infine, si segnala che, nel corso del mese di giugno 2021, SAES Nitinol S.r.l. ha rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 500 migliaia di euro, a una parte degli interessi maturati nei precedenti esercizi sui sopra citati finanziamenti. Tale rinuncia non ha avuto alcun effetto sui risultati della società al 31 dicembre 2021, essendo il credito finanziario correlato ai finanziamenti fruttiferi (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2020. Per ulteriori dettagli sui finanziamenti concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture si rimanda alla Nota n. 21.

SAES INNOVATIVE PACKAGING S.r.l., Lainate, MI (Italia) (ex E.T.C. S.r.l. in liquidazione)

In data 24 luglio 2020 ha avuto efficacia la revoca dello stato di liquidazione di E.T.C. S.r.l. In seguito a tale revoca, ne è stata modificata sia la denominazione sociale in SAES Innovative Packaging S.r.l., sia l'oggetto sociale, consentendo l'assunzione direttamente o indirettamente di interessenze o partecipazioni nell'ambito del packaging e lo scouting di nuove tecnologie nel medesimo settore. La società, che al momento non è operativa, ha chiuso l'esercizio 2021 con una perdita netta pari a -28 migliaia di euro (rispetto a un utile netto pari a +107 migliaia di euro nell'esercizio precedente), principalmente composta da costi per consulenze correlate ad adempimenti fiscali, legali e societari.

SAES COATED FILMS S.p.A. – Roncello, MB & Lainate38 , MI (Italia) & Friburgo39 (Germania)

SAES Coated Films S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.), con sede nella provincia di Monza Brianza, è un player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto, che produce pellicole metallizzate e film plastici innovativi per la conservazione degli alimenti. In particolare, SAES Coated Films S.p.A. intende competere nella filiera del packaging alimentare "intelligente", presentandosi sul mercato con un'offerta innovativa e completa di plastiche attive a elevate performance, caratterizzate da trasparenza, riciclabilità o compostabilità e, quindi, basso impatto ambientale.

Nel 2021 SAES Coated Films S.p.A. ha realizzato ricavi pari a 5.864 migliaia di euro, in calo (-21,1%) rispetto a 7.432 migliaia di euro nel precedente esercizio: il calo è esclusivamente imputabile al phaseout dei più tradizionali prodotti metallizzati; considerando solo i prodotti laccati, le vendite sono in crescita, in particolare grazie all'ottima performance degli ultimi mesi, che hanno visto un significativo incremento degli ordinativi, sia per effetto dell'espansione del portafoglio clienti, sia per l'indisponibilità congiunturale di alcune materie prime plastiche (polimeri), la quale ha favorito una maggiore penetrazione dei prodotti SAES che ne costituiscono una alternativa.

A causa della riduzione dei ricavi di vendita e di una marginalità lorda inferiore (4,7% nell'esercizio corrente, rispetto a 9,2% nell'esercizio precedente) riconducibile a minori economie di scala e alle inefficienze produttive correlate alla fase iniziale di operatività della seconda linea di laccatura, entrata in funzione nel corso della seconda metà del precedente esercizio e non ancora utilizzata a pieno regime,

37 Il fondo rischi accantonato al 31 dicembre 2019, pari complessivamente a 600 migliaia di euro, è stato liberato per metà del suo importo (300 migliaia di euro) nel corso del secondo semestre 2020 e per la rimanente parte (300 migliaia di euro) nel corso della prima metà del 2021.

38 Unità locale a Lainate, presso la sede della Capogruppo.

39 Branch tedesca di SAES Coated Films S.p.A., costituita in data 31 marzo 2021, per migliorare la propria presenza in mercati considerati strategici e per dare impulso a nuove opportunità di business.

l'esercizio 2021 si è chiuso con una perdita netta pari a -2.359 migliaia di euro, lievemente più alta rispetto a una perdita netta pari a -2.176 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.

STRUMENTI SCIENTIFICI CINEL S.r.l. – Vigonza, PD (Italia)

Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., con sede nella provincia di Padova, è un player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle.

Il 100% del capitale sociale della società è stato acquisito dalla Capogruppo in data 7 luglio 2021, con l'obiettivo di rafforzare la posizione competitiva di SAES nel settore del vuoto, attraverso un ampliamento dell'offerta di prodotti per acceleratori di particelle e sincrotroni, interamente italiana e all'avanguardia su scala globale.

Dalla data di acquisizione al 31 dicembre 2021, Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. ha realizzato ricavi pari a 1.895 migliaia di euro e un risultato netto negativo pari a -182 migliaia di euro: i risultati dell'esercizio sono stati penalizzati sia dal protrarsi della pandemia, sia dalle difficoltà incontrate dalla società nell'approvvigionamento di materie prime e altre componenti chiave per l'attività di produzione. Il subentro nella proprietà del Gruppo SAES ha comportato una serie di modifiche di indirizzo, nonché di management, i cui frutti si vedranno nei mesi a venire.

SAES INVESTMENTS S.A., Lussemburgo (Lussemburgo)

SAES Investments S.A., con sede in Lussemburgo, interamente controllata da SAES Getters S.p.A., è stata costituita in data 23 ottobre 2018 e ha la finalità di gestire la liquidità derivante dalla vendita del business della purificazione perfezionata nell'esercizio 2018, con l'obiettivo di mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi.

La società ha chiuso l'esercizio corrente con un utile netto pari a +2.361 migliaia di euro, rispetto a una perdita netta pari a -834 migliaia di euro nel precedente esercizio: la perdita del precedente esercizio era principalmente imputabile alla variazione negativa nel fair value dei titoli di proprietà della società, causa crisi finanziaria per Covid-19; la valutazione a fair value è, invece, tornata positiva nel corso del 2021 e risulta essere solo in parte compensata da oneri netti derivanti dal parziale disinvestimento del portafoglio obbligazionario, sostituito da una gestione Dynamic Multi-Asset – DMAS.

Si segnala, inoltre, che a fine dicembre 2021 SAES Investments S.A. ha quasi completamente40 dismesso il Ramo I della polizza Cardif Lux Vie Multiramo e, in data 23 dicembre 2021, ha sottoscritto un finanziamento Lombard con JP Morgan per un ammontare pari a 52 milioni di euro. Il finanziamento ha durata di due anni, con rimborso dell'intera quota capitale a scadenza, e prevede il pagamento trimestrale di interessi al tasso fisso dello 0,21% annuo. Non sono previsti covenant finanziari e il loan è garantito dal portafoglio obbligazionario "Buy & Hold" gestito da JP Morgan e dalla sopra citata gestione DMAS, attivata sempre con JP Morgan nel primo semestre 2021 (per ulteriori dettagli sul portafoglio titoli e sulle sue modifiche nel corso dell'esercizio corrente, si rimanda alla Nota n. 19).

SAES GETTERS INTERNATIONAL LUXEMBOURG S.A., Lussemburgo (Lussemburgo)

SAES Getters International Luxembourg S.A. ha come scopi principali la gestione e l'acquisizione di partecipazioni, la gestione ottimale della liquidità, la concessione di finanziamenti infragruppo e l'attività di coordinamento di servizi per il Gruppo. La società è interamente controllata dalla Capogruppo a partire dal 16 dicembre 2020, data in cui è stato perfezionato, con l'approvazione delle autorità della Repubblica Popolare Cinese, il trasferimento del 10% del capitale sociale di SAES Getters International Luxembourg S.A. da SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. a SAES Getters S.p.A. (già titolare del 90% delle azioni).

40 Per la rimanente parte del Ramo I della polizza Cardif Lux Vie Multiramo è prevista la dismissione a inizio esercizio 2022 (25 migliaia di euro di valore nominale, oltre al rateo interessi di competenza dell'esercizio 2021 pari a 478 migliaia di euro, per un totale di 503 migliaia di euro incassati in data 25 gennaio 2022).

Nel corso del 2021 la società ha realizzato un utile netto pari a +13.499 migliaia di euro, da confrontarsi con un utile netto di +2.374 migliaia di euro nel 2020: il forte incremento è principalmente imputabile ai maggiori dividendi percepiti dalle controllate Memry Corporation (10,2 milioni di euro nel 2021, rispetto a 8,5 milioni di euro nel 2020) e SAES Smart Materials, Inc. (6 milioni di euro nel 2021, rispetto a dividendi nulli nel corso del 2020), nonché al fatto che l'esercizio precedente era stato penalizzato da una svalutazione da impairment test sulla partecipazione in Flexterra, Inc.41 pari a circa 3 milioni di euro (nel 2021 le svalutazioni da impairment test sulle partecipazioni sono molto più contenute e pari a 0,1 milioni di euro, riferiti a SAES Getters Korea Corporation).

Si segnala, infine, che il risultato di entrambi gli esercizi include la svalutazione dei crediti finanziari correlati ai prestiti convertibili concessi alla joint venture Flexterra, Inc. (nel 2021, svalutazione pari a 1.984 migliaia di euro, riferita al secondo convertible loan, nonché al credito per interessi maturati nell'esercizio sia sul primo, sia sul secondo finanziamento; nel 2020, svalutazione pari a 2.539 migliaia di euro, riferita al primo convertible loan, nonché agli interessi su di esso maturati).

Si riportano di seguito alcune note sull'andamento delle società controllate da SAES Getters International Luxembourg S.A.

SAES Getters Korea Corporation, Seoul (Corea del Sud) è controllata al 62,52% da SAES Getters International Luxembourg S.A., mentre la rimanente quota del capitale è detenuta direttamente dalla Capogruppo SAES Getters S.p.A. La società opera come distributore sul territorio coreano dei prodotti realizzati dalle altre società del Gruppo.

Nell'esercizio 2021 la società ha registrato ricavi pari a 2.085 milioni di KRW (1.540 migliaia di euro), in leggero calo rispetto a 2.217 milioni di KRW (1.648 migliaia di euro) nell'esercizio precedente, principalmente a causa delle minori vendite nel comparto security & defense.

Il 2021 si è chiuso con una perdita di -288 milioni di KRW (-213 migliaia di euro), da confrontarsi con una perdita di -255 milioni di KRW (-189 migliaia di euro) nel 2020: il calo delle vendite è stato compensato da un più favorevole mix di vendita, che ha consentito di contenere l'effetto negativo sul risultato netto.

La società SAES Smart Materials, Inc., con sede a New Hartford, NY (USA), attiva nello sviluppo, produzione e vendita di semilavorati in Nitinol, ha realizzato nel corso del 2021 ricavi pari a 18.585 migliaia di USD (15.714 migliaia di euro), rispetto a 20.092 migliaia di USD (17.591 migliaia di euro) nel 2020: il calo (-7,5%) è principalmente concentrato nel comparto medicale42, a causa dei minori ordinativi da parte di alcuni specifici clienti con elevati livelli di stock, perché maggiormente colpiti dalla crisi Covid-19. La riduzione dei ricavi e le conseguenti minori economie di scala hanno causato una riduzione dell'utile netto, passato da 5.251 migliaia di USD (4.597 migliaia di euro) nel 2020 a 3.718 migliaia di USD (3.144 migliaia di euro) nel 2021.

Memry Corporation, Bethel, CT (USA) & Friburgo43 (Germania), è leader tecnologico nel settore dei dispositivi medicali di nuova generazione ad elevato valore ingegneristico, realizzati in lega a memoria di forma Nitinol.

La società ha realizzato ricavi pari a 95.119 migliaia di USD (80.426 migliaia di euro), in crescita del 26,7% rispetto a 75.067 migliaia di USD (65.721 migliaia di euro) nel 2020, grazie alla progressiva ripresa degli interventi chirurgici differibili, che nel precedente esercizio erano stati sospesi, al fine di concentrare risorse sui casi di Covid-19.

L'incremento delle vendite e il conseguente incremento dell'utile industriale lordo hanno consentito di chiudere l'esercizio 2021 con un utile netto pari a 17.848 migliaia di USD (15.091 migliaia di euro), quasi raddoppiato rispetto a 9.292 migliaia di USD (8.135 migliaia di euro) nel 2020, nonostante l'aumento

41 Valore della partecipazione in Flexterra, Inc. completamente azzerato al 31 dicembre 2020.

42 A livello di Divisione Medical, il calo dei ricavi diretti in SAES Smart Materials, Inc. è stato più che compensato dall'incremento di quelli in Memry Corporation.

43 Branch tedesca di Memry Corporation.

fisiologico delle spese operative (in particolare, maggiori costi del personale, inclusi più elevati stanziamenti per bonus, nonché maggiori costi di consulenza per il recruiting al fine di accompagnare l'attuale fase di espansione produttiva post pandemia e maggiori commissioni sulle esportazioni corrisposte alla consociata SAES Getters Export, Corp.)

Andamento delle società in joint venture nell'esercizio 2021

ACTUATOR SOLUTIONS GmbH, Gunzenhausen (Germania)

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES e Alfmeier Präzision, gruppo tedesco operante nei settori dell'elettronica e delle materie plastiche avanzate. La joint venture è focalizzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori che utilizzano leghe a memoria di forma in sostituzione del motore. Nel corso dell'anno 2020, le sue controllate asiatiche Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. hanno concluso il processo di liquidazione, iniziato alla fine dell'esercizio 2019.

Actuator Solutions ha realizzato nel corso del 2021 ricavi netti pari a 12.365 migliaia di euro, rispetto a 14.183 migliaia di euro nell'esercizio 2020. I ricavi sono calati del 12,8%, ma i due esercizi non sono comparabili poiché nella seconda metà del 2020 Actuator Solutions ha ceduto al partner Alfmeier Präzision una linea di produzione di attuatori per il business seat comfort automotive, rinunciando alle vendite, ma ricevendo in cambio una commissione su di esse pari al margine che avrebbe realizzato se avesse continuato l'attività produttiva. Altre due linee per la produzione di attuatori per il business automotive sono state cedute a inizio del terzo trimestre 2021, mentre si prevede che la quarta e ultima linea sarà trasferita nel corso dell'esercizio 2022.

In linea generale, senza considerare la terziarizzazione della produzione, si segnala il calo delle vendite nel business automotive, penalizzato, soprattutto nella seconda metà dell'anno, dalle difficoltà nell'approvvigionamento di componenti elettronici. Per contro, le fee generate dall'attività̀ di sviluppo applicativo nel settore degli attuatori sono cresciute di oltre il 22% rispetto al 2020, favorite dall'attività di prototipazione svolta per conto di Rapitag GmbH (tag per il mobile check-out in applicazioni retail e con funzione antitaccheggio44). Infine, il contratto di sviluppo e assemblaggio di dispositivi per test diagnostici rapidi Covid-19 ha fatto registrare ricavi pari a 1.719 migliaia di euro (1.735 migliaia di euro nell'esercizio 2020). Si segnalano infine, nell'esercizio 2021, le prime vendite di attuatori per materassi "intelligenti", basati su piattaforme A.I. (250 migliaia di euro).

Pur a fronte di un leggero calo nell'utile operativo (differenza pari a -172 migliaia di euro), l'utile netto è stato pari a 1.178 migliaia di euro, triplicato rispetto a 377 migliaia di euro nel precedente esercizio: l'incremento è principalmente dovuto al provento finanziario, pari a 500 migliaia di euro, iscritto dalla joint venture a seguito della parziale rinuncia da parte del Gruppo SAES agli interessi maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH. Inoltre, il tasso di interesse applicato su tali finanziamenti a partire dal 1 gennaio 2021 è stato ridotto dal 6% al 2%, comportando per la joint venture un risparmio sull'anno pari a circa 320 migliaia di euro. Si segnala, infine, che la voce "differenze su cambi" dell'esercizio 2020 includeva un importo negativo pari a -150 migliaia di euro derivante dal rilascio a conto economico della riserva di conversione generata dal consolidamento delle controllate asiatiche, a seguito della loro liquidazione.

44 Si ricorda che SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un prestito convertibile del valore di 1,5 milioni di euro a favore della società tedesca Rapitag GmbH, con l'accordo che le risorse fornite da SAES siano utilizzate da Rapitag per l'attività di prototipazione svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH in qualità di exclusive contractor.

(importi in migliaia di euro)
Actuator Solutions GmbH
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
100% 100%
Ricavi netti 12.365 14.183
Costo del venduto (9.118) (10.671)
Risultato industriale lordo 3.247 3.512
% sui ricavi 26,3% 24,8%
Totale spese operative (2.461) (2.535)
Altri proventi (oneri) netti 176 157
Risultato operativo 962 1.134
% sui ricavi 7,8% 8,0%
Interessi e proventi finanziari netti 262 (604)
Utili (perdite) netti su cambi (34) (151)
Imposte sul reddito
Utile (perdita) del periodo
(12)
1.178
(2)
377

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nell'utile dell'esercizio 2021 della joint venture è stata pari a 589 migliaia di euro (189 migliaia di euro nell'esercizio 2020), ma, in analogia con l'esercizio precedente, non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo per poco più di 2 milioni di euro45, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions GmbH già completamente azzerata.

Il fondo rischi, pari a 300 migliaia di euro, che risultava accantonato al 31 dicembre 2020 e coincidente con le risorse finanziarie pro-quota necessarie ad Actuator Solutions per la propria operatività, è stato completamente utilizzato nel corso del primo semestre 2021.

Si segnala, inoltre, che nel corso del 2021 il credito finanziario correlato agli interessi maturati nell'esercizio sui finanziamenti fruttiferi concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture nei precedenti esercizi, pari a 160 migliaia di euro, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile sulla base del piano quinquennale 2022-2026 approvato dal Supervisory Board della società in data 14 dicembre 2021 (analoga svalutazione nell'esercizio precedente era stata pari a 481 migliaia di euro).

Si ricorda, infine, come nell'esercizio precedente fosse stato contabilizzato nel bilancio consolidato del Gruppo SAES un costo, pari a -278 migliaia di euro, per il rilascio a conto economico della riserva di conversione generata in passato dal consolidamento delle controllate asiatiche di Actuator Solutions GmbH, a seguito della loro liquidazione.

SAES RIAL VACUUM S.r.l., Parma, PR (Italia)

SAES RIAL Vacuum S.r.l., nata a fine esercizio 2015, è controllata congiuntamente da SAES Getters S.p.A. (49%) e Rodofil S.r.l. (51%). La società è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e collider e coniuga al massimo grado le competenze di SAES nel campo dei materiali, del vuoto e dell'innovazione, con l'esperienza di progettazione, assemblaggio e lavorazioni meccaniche fini di Rodofil, allo scopo di offrire prodotti di assoluta eccellenza e qualità e di competere con successo sui mercati internazionali.

SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha chiuso l'esercizio 2021 con ricavi pari a 6.961 migliaia di euro, in crescita del 23,5% rispetto a 5.636 migliaia di euro nel 2020 che, invece, era stato caratterizzato dal ritardo di alcuni grandi progetti di ricerca, anche a causa della pandemia Covid-19. Nonostante l'incremento dei ricavi, la marginalità

45 Importo pro-quota al 50%.

lorda risulta in calo (dal 25,7% al 16,8%) a causa di un diverso mix di prodotto, con il prevalere di progetti a marginalità più contenuta. Tale diminuzione ha comportato una contrazione dell'utile industriale lordo che si riflette anche nell'utile netto (quest'ultimo è calato da 631 migliaia di euro nell'esercizio 2020 a 408 migliaia di euro nell'esercizio 2021).

marginalità più contenuta. Tale diminuzione ha comportato una contrazione dell'utile industriale lordo che
si riflette anche nell'utile netto (quest'ultimo è calato da 631 migliaia di euro nell'esercizio 2020 a 408 migliaia
(importi in migliaia di euro)
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
100% 100%
Ricavi netti 6.961 5.636
Costo del venduto (5.789) (4.185)
Risultato industriale lordo 1.172 1.451
% sui ricavi 16,8% 25,7%
Totale spese operative (683) (567)
Altri proventi (oneri) netti 104 43
Risultato operativo
% sui ricavi
593
8,5%
927
16,4%
Interessi e proventi finanziari netti (30) (38)
Utili (perdite) netti su cambi
Imposte sul reddito
(9)
(146)
0
(258)

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nell'utile 2021 della joint venture è stata pari a 200 migliaia di euro (rispetto a 309 migliaia di euro nel 2020).

FLEXTERRA, Inc., Skokie, IL (USA)

Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start-up di sviluppo con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili. Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.

SAES, che al 31 dicembre 2020 deteneva il 46,73% del capitale sociale della joint venture Flexterra, Inc., nel corso del quarto trimestre 2021 ha visto aumentare la propria partecipazione al 46,84% a seguito del riacquisto per un valore simbolico da parte della società delle azioni precedentemente possedute da due piccoli azionisti.

Nel corso dell'esercizio 2021 il progetto Flexterra ha continuato il suo iter di sviluppo, in collaborazione con un importante player taiwanese dell'industria consumer electronics. In particolare, i materiali sviluppati da Flexterra, sono impiegati in display innovativi per la lettura, attualmente in fase finale di testing. Nonostante il ritardo nel timing di realizzazione del progetto rispetto a quanto inizialmente previsto, i test continuano positivamente e Flexterra è tuttora considerata da SAES una interessante business opportunity.

Pertanto, nel secondo semestre 2021, si è ritenuto di procedere con l'erogazione di un secondo convertible loan del valore complessivo di 2 milioni di dollari (erogato in due tranche di pari importo, rispettivamente in agosto e novembre 2021). Tale prestito convertibile segue una analoga operazione effettuata in luglio 2020 per un valore pari a 3 milioni di dollari. Si precisa che a garanzia dei finanziamenti concessi, SAES ha ricevuto un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra.

Nel frattempo, Flexterra ha avviato un'operazione di taglio delle spese operative, con l'obiettivo di ridurre il proprio fabbisogno finanziario, senza pregiudicare il sopra citato progetto di sviluppo.

Flexterra, che si qualifica come una joint venture, ha chiuso il 2021 con una perdita netta consolidata pari a 4.099 migliaia di euro (in prevalenza, costi per il personale dipendente impiegato in attività di ricerca e in attività generali e amministrative, consulenze, materiali impiegati nell'attività di sviluppo, costi correlati alla

gestione dei brevetti e ammortamenti sui beni intangibili, inclusa la proprietà intellettuale), rispetto a una perdita pari a 3.875 migliaia di euro nell'esercizio 2020: la riduzione delle spese operative rispetto allo scorso esercizio, imputabile soprattutto all'effetto dei cambi e solo in misura inferiore al già citato piano di contenimento dei costi iniziato solo alla fine dell'anno, è stata insufficiente a compensare i maggiori interessi finanziari maturati sui prestiti convertibili in essere (il primo concesso in luglio 2020 e il secondo erogato in due tranche nel corso della seconda metà del 2021). L'esercizio precedente era stato favorito, anche, da differenze su cambi nette positive per 270 migliaia di euro (69 migliaia di euro nell'esercizio 2021). Flexterra 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020

(importi in migliaia di euro)
100% 100%
Ricavi netti 5 54
Costo del venduto 8 (24)
Risultato industriale lordo 13 30
% sui ricavi 260,0% 55,6%
Totale spese operative (3.911) (4.102)
Altri proventi (oneri) netti 23 2
Risultato operativo (3.875) (4.070)
% sui ricavi n.a. n.a.
Interessi e proventi finanziari netti (267) (116)
Utili (perdite) netti su cambi 69 270
Imposte sul reddito (26) 41
Utile (perdita) del periodo (4.099) (3.875)

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nella perdita dell'esercizio 2021 della joint venture è pari a -1.917 migliaia di euro (-1.811 migliaia di euro nell'esercizio 2020), ma essendo la partecipazione di SAES in Flexterra già̀ completamente azzerata46 e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo, conformemente a quanto previsto dallo IAS 28, la quota parte di SAES nella perdita netta non è stata rilevata dal Gruppo come passività̀.

Infine, si segnala che, al 31 dicembre 2021, si è proceduto con la svalutazione del credito finanziario sia correlato agli interessi maturati nell'esercizio sul finanziamento convertibile concesso a metà del 2020 (pari a 215 migliaia di euro), sia corrispondente al secondo prestito convertibile (in totale 1.769 migliaia di euro, di cui 1.734 migliaia di euro di quota capitale e 35 migliaia di euro di quota interessi): nonostante i sopra citati progressi del progetto Flexterra e la conferma della business opportunity, a causa dell'allungamento dell'orizzonte temporale del progetto e delle conseguenti aumentate incertezze sul successo commerciale dell'iniziativa, si è ritenuto di procedere con la svalutazione, giudicando i crediti difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni attualmente disponibili.

Si ricorda come il credito corrispondente al primo prestito convertibile (sia quota capitale, sia interessi maturati nel corso del 2020) fosse già stato svalutato al 31 dicembre 2020.

***

Nella seguente tabella il prospetto dell'utile (perdita) complessivo di Gruppo, ottenuto incorporando con il metodo proporzionale, anziché con il metodo del patrimonio netto, le joint venture47 del Gruppo.

46 Partecipazione completamente azzerata al 31 dicembre 2020, a seguito di impairment test.

47 Actuator Solutions (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73% nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio, incrementato al 46,84% nel quarto trimestre 2021).

31 dicembre 2021
(importi in migliaia di euro) Prospetto dell'utile
(perdita) consolidato
50% Actuator Solutions GmbH Eliminazioni infragruppo e altri
aggiustamenti
49% SAES RIAL Vacuum S.r.l. Eliminazioni infragruppo e altri
aggiustamenti
Flexterra
(*)
Eliminazioni infragruppo e altri
aggiustamenti
Prospetto dell'utile
(perdita)
complessivo
Ricavi netti 190.198 6.183 (221) 3.411 (511) 3 199.063
Costo del venduto (108.886) (4.559) 221 (2.837) 511 3 (115.547)
Utile industriale lordo 81.312 1.624 0 574 0 6 83.516
% sui ricavi 42,8% 42,0%
Totale spese operative (57.845) (1.231) 0 (335) 0 (1.828) 76 (61.163)
Altri proventi (oneri) netti (828) 88 51 10 (679)
Utile (perdita) operativo 22.639 481 0 290 0 (1.812) 76 21.674
% sui ricavi 11,9% 10,9%
Interessi e proventi finanziari netti (129) 131 (170) (15) 0 (125) 929 621
Utili (perdite) da società valutate con il 200 0 (200) 0
0
metodo del patrimonio netto
Svalutazione di partecipazioni in società 0 0
valutate con il metodo del patrimonio netto
Utili (perdite) netti su cambi (230) (17) (3) 33 (217)
Utile (perdita) prima delle imposte 22.480 595 (170) 272 (200) (1.904) 1.005 22.078
Imposte sul reddito (9.404) (6) (72) (13) (9.495)
Utile (perdita) netto da attività operative 13.076 589 (170) 200 (200) (1.917) 1.005 12.583
Utile (perdita) da operazioni discontinuate 0 0 0 0 0
Utile (perdita) netto del periodo 13.076 589 (170) 200 (200) (1.917) 1.005 12.583
Utile (perdita) netto attribuito ai terzi 0 0
Utile (perdita) netto attribuito al Gruppo 13.076 589 (170) 200 (200) (1.917) 1.005 12.583
(*) Partecipazione pari al 46,73% nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio 2021, incrementata al 46,84% nel quarto trimestre 2021.

Attestazione ai sensi dell'articolo 2.6.2, comma 12, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da

Borsa Italiana S.p.A.

In relazione all'articolo 36 del Regolamento Mercati n. 16191 del 29/10/2007 di Consob, in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che (i) rientrano nella previsione regolamentare le società del Gruppo sotto elencate, (ii) sono state adottate procedure adeguate per assicurare la completa ottemperanza alla predetta normativa e (iii) sussistono le condizioni di cui al citato articolo 36.

Sono considerate società di significativa rilevanza in quanto, con riferimento al 31 dicembre 2021, superano i parametri di significatività di carattere individuale previsti dall'articolo 151 del Regolamento Emittenti le seguenti società:

  • SAES Getters/U.S.A., Inc. Colorado Springs, CO (USA);
  • Spectra-Mat, Inc. Watsonville, CA (USA);
  • SAES Smart Materials, Inc. New Hartford, NY (USA);

  • Memry Corporation – Bethel, CT (USA);

  • SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. Nanjing (Repubblica Popolare Cinese);

  • SAES Getters International Luxembourg S.A.;
  • SAES Investments S.A.

L'attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione

Le spese di ricerca e sviluppo dell'esercizio 2021 ammontano complessivamente a 11.704 migliaia di euro (6,2% dei ricavi consolidati) in leggera crescita in valore assoluto, ma in linea, se in percentuale sui ricavi, con quelle del 2020 (10.421 migliaia di euro, pari a 6,2% dei ricavi consolidati).

Le attività dei Group Research Labs si sono concentrate sullo sviluppo radicale delle piattaforme tecnologiche del Gruppo SAES, attraverso progetti di innovazione svolti principalmente in ambito di chimica fine per lo sviluppo di materiali innovativi e di nuovi sistemi funzionali. In tale attività, molta attenzione è stata dedicata all'innovazione dei processi di ricerca e alle modalità di fruizione della conoscenza sviluppata. È stata adottata una completa digitalizzazione dei processi attraverso l'implementazione di quaderni elettronici di laboratorio e la creazione di nuovi applicativi per la gestione dei contenuti sviluppati.

Nel corso dell'esercizio 2021 è stata, inoltre, avviata una rilevante ristrutturazione sia delle aree uffici, sia dei laboratori veri e propri, per agevolare processi di sviluppo più efficaci ed efficienti e per permettere lo svolgimento di attività di collaborazione con società esterne in aree specifiche. I lavori continueranno nel 2022 e riguarderanno l'intera area dei Group Research Labs.

Per quanto riguarda lo sviluppo di materiali innovativi, nel corso del 2021 sono stati attuati due rilevanti progetti basati sulla piattaforma specialty zeolites.

Nuove zeoliti con proprietà battericida e virucida (in grado di inibire anche l'attività di SARS-CoV-2) sono state sviluppate e validate secondo norme ISO 22196:2011 e secondo protocolli standard del Dipartimento di Microbiologia e Virologia del Policlinico San Matteo di Pavia. Nella seconda parte del 2021 si è poi proceduto alla registrazione di tali zeoliti come "Biocidal Product" in Germania e Francia, mentre è stata avviata la procedura per la registrazione in USA. Le ottenute registrazioni permetteranno la commercializzazione nei rispettivi paesi delle zeoliti virucida con il nome commerciale di ZeoAidTM in forma di polvere o in forma integrata in diversi sistemi funzionali, quali ad esempio coating e dispersioni. Le zeoliti con proprietà virucida sono oggetto di una domanda di brevetto SAES depositata nel 2020 e ora in fase di pubblicazione.

Un altro progetto basato sulla piattaforma specialty zeolites riguarda lo sviluppo di marker otticamente attivi per la tracciatura di formulazioni polimeriche compostabili. Il progetto è svolto in collaborazione con Novamont, (www.novamont.com/leggi-comunicato-stampa/saes-coated-films-e-novamont-avviano-il-progetto-per-latracciabilit-dei-manufatti-compostabili/), azienda leader nel settore delle bio-plastiche e dei biochemicals, e prevede la funzionalizzazione di formulazioni compostabili con zeoliti SAES in grado di garantirne l'identificazione nei processi di gestione del fine vita. Nella prima parte del 2021 si è concluso con successo lo studio di fattibilità e i partner di progetto hanno deciso di perseguire lo sviluppo di alcuni dimostratori da sottoporre a test di valutazione. La preparazione di un set di sistemi integranti di marker attivi è stata svolta nella seconda parte dell'esercizio e per il 2022 è in programma la verifica delle proprietà funzionali per alcune applicazioni specifiche.

Ulteriori sviluppi sono stati condotti sui processi di emulsificazione a membrana per la preparazione di capsule e sfere organiche con proprietà funzionali. Nella seconda parte dell'esercizio 2021 è stato completato un nuovo impianto chimico di emulsificazione su scala pilota ed è stata avviata la fase di installazione e validazione presso il sito di Lainate. Tale impianto è stato progettato per supportare lo sviluppo di sfere polimeriche e strutture core-shell per filler innovativi, in grado di introdurre nuove funzionalità in diverse applicazioni industriali. Impiegando il processo definito in precedenza su scala di laboratorio, sono già stati sviluppati due nuovi sistemi: il primo rappresentato da sfere polimeriche con elevate proprietà barriera per ossigeno, in grado di garantire un prolungamento dei tempi di conservazione di prodotti freschi in ambito di packaging flessibile. Tali sfere saranno integrate sia in coating a base acqua, quali ad esempio i sistemi Coathink® di SAES Coated Films S.p.A., sia in coating privi di solvente, oggetto di sviluppo congiunto con un partner industriale. Il secondo prodotto è costituito da sfere sub-micrometriche di materiali naturali con proprietà antiossidanti per strutture di packaging flessibile, in grado di preservare le caratteristiche di prodotti alimentari per tempi elevati.

Per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi coating funzionali, nel secondo semestre 2021 è stato attivato un nuovo progetto europeo, "Ecoefishent" (www.cordis.europa.eu/project/id/101036428), finanziato dalla Commissione Europea con un contributo di oltre 15 milioni di euro, per sviluppare con approcci di economia circolare nuovi coating antiossidanti estratti da prodotti di scarto dell'industria ittica e per garantirne l'integrazione in packaging flessibili. SAES è coinvolta in tale progetto per lo sviluppo di formulazioni antiossidanti da applicare in substrati flessibili mediante processi roll-to-roll. Tale progetto si inserisce nell'ambito dell'iniziativa SAES per lo sviluppo di lacche funzionali green (a base acqua) per applicazioni di packaging attivo. In tale ambito è stato completato lo sviluppo di un coating antiossidante per garantire una migliore conservazione delle caratteristiche sensoriali di una serie di prodotti del marchio Venchi per l'intera durata della shelf-life del cioccolato

(www.saesgetters.com/sites/default/files/pictures/COMUNICATO%20STAMPA%20VENCHI%20-70%25_004.pdf). A tale prodotto è associata una domanda di brevetto SAES.

Altri progetti riguardano lo sviluppo di lacche con proprietà barriera per applicazione in strutture laminate multistrato, da impiegare in processi di pastorizzazione, e l'integrazione della funzione barriera per ossigeno in adesivi per laminazione. Entrambi i progetti sono svolti in collaborazione con partner industriali.

In merito alle soluzioni getter dispensabili, nel 2021 è stato svolto lo sviluppo di un nuovo getter dispensabile per il controllo della quantità di umidità e di sostanze organiche volatili in dispositivi fotonici e optoelettronici. Tale sistema è basato sull'integrazione di materiali funzionali, a base sia di polimeri assorbenti, sia di zeoliti nano-strutturati, all'interno di matrici organiche dispensabili. Lo sviluppo è stato completato nella seconda parte del 2021 ed è stata depositata una nuova domanda di brevetto. La nuova soluzione getter dispensabile amplierà la famiglia di prodotti getter dispensabili già disponibili, per preservare la funzionalità dei dispositivi elettronici.

L'attività di SAES Coated Films S.p.A. si è concentrata sullo sviluppo della tecnologia di deposizione di ossido di alluminio su polipropilene bi-orientato, polietilene mono-orientato e substrati compostabili. Lo strato di ossido di alluminio garantisce maggiore sostenibilità rispetto alla metallizzazione tradizionale ad alluminio e assicura performance elevate di barriera, unitamente alla trasparenza, allargando lo spettro di utilizzo della tecnologia Coathink a nuovi settori applicativi, quali la pastorizzazione e la sterilizzazione. È stata completata l'attività di sviluppo incrementale dei film barriera su base polietilene mono-orientato, dopo i feedback ricevuti dal mercato che riportavano criticità legate alla saldatura e alla stabilità dimensionale durante i processi di laminazione e stampa. Il lavoro si è svolto in collaborazione con i fornitori di film base, portando allo sviluppo di nuovi codici prodotto.

Dopo il successo del primo packaging compostabile ad alta barriera per la linea Misura (Colussi), il numero delle progettualità è aumentato in maniera considerevole, portando alla qualifica e commercializzazione del prodotto in nuovi settori applicativi, quali quelli del cioccolato, del caffè in cialde, dei prodotti nutraceutici e della carne processata. È stata avviata un'attività progettuale in collaborazione con il gruppo Novamont per lo sviluppo di un film barriera home-compostable, per seguire l'evoluzione normativa di alcuni paesi, quali Francia e Regno Unito, che sostengono il processo di compostaggio domestico.

La joint venture Flexterra ha proseguito le attività di innovazione su materiali organici semiconduttivi e dielettrici, attivando una nuova linea di sviluppo per color filters per una nuova generazione di display sottili. Si tratta di una nuova classe di materiali organici, in grado di integrare in strutture di Organic Thin Film Transistor (OTFT) la funzionalità di filtri ottici attivi. In parallelo, i semiconduttori organici sviluppati da Flexterra sono in fase di test per la realizzazione, mediante processi di stampa ink-jet, di nuovi dispositivi di plastica elettronica dove la mobilità elettronica dei semiconduttori rappresenta un aspetto determinante. I materiali di Flexterra sono inoltre in fase di valutazione per l'impiego in dispositivi micro-fluidici, dove i transistor organici potrebbero garantire l'introduzione di nuove funzionalità di controllo attivo.

Per quanto riguarda gli sviluppi in ambito Metallurgia, nel campo dei materiali bio-assorbibili nella seconda parte dell'esercizio 2021 sono state pubblicate due domande di brevetto su nuove leghe quaternarie e sono state definite le azioni necessarie per giungere alla realizzazione di semilavorati e alla validazione della tecnologia sviluppata mediante test in-vivo. Sono in atto valutazioni per identificare gli approcci applicabili per sostenere la fase di sviluppo applicativo.

Prosegue, inoltre, l'attività di scale-up del processo fusorio per la produzione di fili in lega SMA ad elevate prestazioni a fatica per applicazioni industriali. Il prodotto, denominato Clean Melt, in grado di garantire resistenza a fatica dieci volte superiore ai valori di riferimento, esibisce prestazioni abilitanti per fatigue rated applications. In parallelo, prosegue la sperimentazione sui processi di conversione del materiale Clean Melt, per garantire prestazioni "Super Clean Melt" con resistenza a fatica circa cento volte superiore ai valori di riferimento.

Le attività dello Strategic Innovation Office nel 2021 si sono focalizzate su più fronti del piano innovazione, che punta ad alimentare la crescita del business e accelerare la creazione di valore.

Sono stati definiti i tre principali driver in grado di spingere il Gruppo verso questa crescita: l'uso della design driven innovation, l'avvio di un programma di interazione con le start-up e la ricerca di nuove direzioni strategiche e tecnologiche.

L'obiettivo primario della design driven innovation e della funzione Design House, che se ne occupa direttamente, è quello di lanciare sistematicamente sul mercato nuovi prodotti innovativi con tecnologie altamente caratterizzanti. Nel 2021 è proseguito lo sviluppo di un primo prodotto il cui lancio è previsto per il secondo trimestre 2022.

Il programma di interazione con le start-up, il cui nome sarà REDZONE, ha lo scopo ultimo di colmare il gap tra i business in crescita del Gruppo e le soluzioni tecnologiche delle start-up in ambito di materiali avanzati, per moltiplicare le opportunità e generare ulteriore crescita attraverso nuovi modelli di business. REDZONE dovrà attrarre start-up e integrare le loro soluzioni innovative. SAES agirà come partner sia tecnologico, sia industriale, in grado di valutare l'opportunità tecnica, supportare la start-up nello sviluppo tecnologico e sviluppare un prodotto/soluzione valido, che risponda a una chiara esigenza del mercato.

Alla fine del percorso, che prevede due fasi con un gate go/no go intermedio, verrà definita una relazione cliente-fornitore relativa alla soluzione co-sviluppata, oltre a un'eventuale opzione di equity minoritaria.

Riguardo il terzo driver, ossia la ricerca di nuove direzioni strategiche e tecnologiche, nel 2021 è diventato operativo il nuovo processo di gestione dell'analisi delle potenziali opportunità di collaborazione con startup, spin-off e PMI, denominato Venture Assessment Tool, strumento disponibile a tutto il Gruppo SAES, basato sulle best practice internazionali e sull'esperienza maturata negli ultimi anni dal Technology Observatory interno. L'obiettivo del Venture Assessment Tool è quello di abilitare un processo di gestione del portafoglio di venture correlato alle opportunità di crescita attraverso l'uso di un framework proprietario e standardizzato, per eseguire un'analisi dettagliata e condivisa delle iniziative, come strumento di supporto alle decisioni del Top Management.

Lo strumento è utilizzato per valutare opportunità di M&A, di collaborazioni, di partnership, di ricerca di nuove tecnologie e materiali avanzati di interesse per il Gruppo e per il sopra citato programma REDZONE. In parallelo, si sta procedendo con un'analisi sistematica dei mega-trend sociali e tecnologici e dei nuovi trend emergenti, per selezionare le future traiettorie di innovazione SAES, affinché siano il più possibile coerenti con l'evoluzione attesa a livello globale.

Si evidenzia, infine, che tutti i costi di ricerca e sviluppo sostenuti dal Gruppo nel corso dell'esercizio sono stati imputati direttamente a conto economico, non presentando i requisiti per la capitalizzazione.

Impatto dell'epidemia Covid-19 sui risultati annuali

L'esercizio corrente ha visto il progressivo superamento della crisi Covid-19. In particolare, dopo un primo trimestre che già aveva manifestato alcuni segnali di ripresa, benché ancora gravato dagli effetti della pandemia soprattutto sulla Divisione Medicale, a partire dal secondo quarter 2021 le vendite del comparto medicale hanno superato i livelli pre-Covid, grazie alla ripresa delle terapie differibili (elective surgeries).

Il perdurare della pandemia ha però avuto anche effetti positivi sulle vendite di alcuni comparti del Gruppo: la Divisione Specialty Chemicals (dryer dispensabili utilizzati nei display dei saturimetri); il business dell'isolamento termico (getter impiegati nei pannelli isolanti dei contenitori per il trasporto dei vaccini); il comparto della diagnostica medica (getter porosi per tubi a raggi X).

Per contro, da segnalare il rallentamento della domanda di getter per sensori termici, dopo il picco registrato nello scorso esercizio per effetto della prima fase della pandemia Covid-19 (Business Electronic Devices).

A fronte della pandemia, il Gruppo ha dovuto sostenere costi straordinari (in particolare, costi di sanificazione e adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione). Tali spese sono state solo parzialmente compensate dai risparmi conseguenti al ricorso alla CIGO48 nello stabilimento di Lainate e dalle misure di sostegno messe in atto dal Governo USA per imprese e famiglie (in particolare, parziale rimborso di giornate lavorative non effettuate causa Covid-19). Nelle seguenti tabelle viene riportato il dettaglio di tali costi straordinari netti, sia nell'esercizio corrente, sia in quello precedente.

(importi in migliaia di euro) 2021
Effetti straordinari Covid-19 Lavoro Spese indirette
di produzione
Spese di ricerca
e sviluppo
Spese
di vendita
Spese generali e
amministrative
Totale
diretto
Costo del personale (34) (15) (6) (3) 23 (35)
Spese esterne per manutenzione 142 142
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 0 0
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 9 9
Spese di trasporto 0 0
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative 2 2
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) 169 169
Spese di formazione e aggiornamento 0 0
Altre 2 2
Totale costo del venduto & spese operative straordinarie Covid-19 (34) (15) (6) (3) 347 289

(**) L'importo risulta essere così composto: - risparmio per le misure governative USA di sostegno alle imprese e alle famiglie, pari a -62 migliaia di euro;

  • maggiori costi per il personale, pari a 27 migliaia di euro.
(importi in migliaia di euro) 2020
Lavoro Spese indirette Spese di ricerca Spese Spese generali e
Effetti straordinari Covid-19 diretto di produzione e sviluppo di vendita amministrative Totale
Costo del personale (156) (76) (54) (13) 38 (261)
Spese esterne per manutenzione 164 164
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 2 2
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 132 132
Spese di trasporto 4 4
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative 135 135
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) 147 147
Spese di formazione e aggiornamento 3 3
Altre 2 2
Totale costo del venduto & spese operative straordinarie Covid-19 (156) (76) (54) (13) 627 328

(*) L'importo risulta essere così composto:

  • risparmio per utilizzo della CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo, pari a -55 migliaia di euro; - risparmio per le misure governative USA di sostegno alle imprese e alle famiglie, pari a -260 migliaia di euro;

  • maggiori costi per il personale, pari a 54 migliaia di euro.

Si segnala che nell'esercizio 2021 il valore netto dei costi straordinari è stato sostanzialmente allineato all'esercizio precedente; tuttavia, nell'esercizio 2020, le voci straordinarie sia a costo, sia a ricavo erano state entrambe superiori in valore assoluto.

Si segnala, inoltre, che, nel 2020, SAES Group aveva effettuato donazioni del valore complessivo di 691 migliaia di euro a istituti di ricerca e ospedali impegnati in prima linea nella lotta al Covid-19, nonché alla Protezione Civile italiana (i relativi costi sono stati classificati alla voce "Altri oneri"). La voce "Altri proventi" includeva, infine, ricavi pari a 32 migliaia di euro della Capogruppo e di SAES Coated Films S.p.A. correlati al credito d'imposta sulle spese di sanificazione (D.L. 34/2020, articolo 125).

(importi in migliaia di euro)
Effetti straordinari Covid-19 2021 2020
Altri proventi 0 32
Altri oneri 0 (691)
Totale altri proventi (oneri) straordinari Covid-19 0 (659)

Nel corso del 2020 la pandemia aveva anche rallentato i progetti di Ricerca & Sviluppo a causa sia dei ritardi nelle forniture di materie prime e di componenti per nuovi impianti, sia dell'impossibilità di incontri fisici per

48 CIGO utilizzata esclusivamente nell'esercizio 2020.

lo svolgimento di attività di test. Gli incontri in presenza sono progressivamente ripresi nel corso dell'esercizio 2021.

Si sottolinea, infine, come l'impatto del Covid-19 sui mercati finanziari avesse causato nel precedente esercizio anche la forte riduzione del fair value dei titoli detenuti dal Gruppo per investimento della liquidità. L'effetto negativo manifestatosi nel primo trimestre 2020 si è poi progressivamente riassorbito nei mesi successivi, consentendo di chiudere il 2020 con una valutazione dei titoli in linea con quella del 31 dicembre 2019. Positiva per 2,1 milioni di euro è stata la variazione del fair value del portafoglio titoli nel corso dell'esercizio 2021.

Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo

Sulla base di quanto richiesto dal D.Lgs. 32/2007 si fornisce di seguito una breve trattazione sui principali rischi ed incertezze cui il Gruppo è esposto e sulle principali azioni di mitigazione poste in essere per fronteggiare detti rischi ed incertezze.

Rischi strategici

Rischio di settore

Alcuni business in cui il Gruppo SAES opera sono particolarmente sensibili all'andamento di indicatori macroeconomici (andamento del PIL, livello di fiducia dei consumatori, disponibilità di liquidità e di fondi pubblici, ecc.).

In particolare, il 2021 è stato un anno di generale ripresa (specialmente a partire dal secondo trimestre) rispetto al precedente, che era stato invece caratterizzato dalla diffusione della pandemia Covid-19 e dalle conseguenze negative che essa aveva avuto sulle attività economiche e sulla produzione aggregata, colpendo in modo trasversale tutte le aree geografiche. In quest'ottica, il 2021 si è tradotto in indicatori macroeconomici generalmente positivi sia a livello nazionale, sia internazionale. In particolare, secondo le analisi OCSE, il tasso di crescita economica nel 2021 ha comportato una ripresa sostanziale del PIL globale e un superamento dei livelli pre-pandemici. A questo riguardo, tutti i principali paesi in cui opera SAES hanno segnato una ripresa significativa rispetto al 2020, sebbene in alcuni mercati primari essa non sia stata sufficiente a controbilanciare la contrazione dell'anno precedente.

Con riferimento al business di SAES, la ripresa economica ha interessato significativamente la Divisione Medical, con una crescita sensibile rispetto al precedente esercizio, grazie al ripristino delle cosiddette terapie differibili, specialmente negli Stati Uniti, nonché le Divisioni Vacuum Technology e Specialty Chemicals, grazie alla ripresa rispettivamente degli investimenti pubblici nel settore degli acceleratori di particelle e della domanda di prodotti e materiali per l'elettronica di consumo.

All'interno della Divisione Metallurgy, si segnala il continuo incremento delle vendite di componenti per il settore security & defense, grazie al buon livello degli investimenti pubblici in quest'area. Solo il business degli electronic devices ha subito una contrazione, poiché ha risentito, anti-ciclicamente, della riduzione della domanda di sensori termici per misure di temperatura e termografie, fortemente cresciuta durante i primi mesi della pandemia e mantenutasi elevata per tutto l'esercizio 2020.

Altro fattore che può incidere sul Gruppo è la presenza di eventuali dazi doganali derivanti da tensioni commerciali globali e dalla scarsa cooperazione tra governi nazionali. In particolare, anche nel corso dell'esercizio 2021, le vendite di filo SMA per applicazioni consumer electronics sono state penalizzate dalla guerra commerciale USA-Cina, i cui sviluppi futuri e la cui durata sono tuttora incerti, anche in conseguenza delle tensioni geopolitiche nell'Est Europa (con effetti anche sul mercato energetico, come approfondito di seguito).

Il Gruppo SAES risponde a tali rischi monitorando in maniera continua il mercato e cercando di diversificare l'offerta e i mercati di sbocco, investendo in settori meno dipendenti dal ciclo economico e dalle scelte politiche, quali in particolare il medicale e il food, e contemporaneamente ribilanciando e razionalizzando la struttura dei costi fissi, mantenendo comunque quelle funzioni (engineering, ricerca applicata, etc.) necessarie ad assicurare una rapida reazione delle strutture produttive nel momento in cui i settori in sofferenza manifestino segni di ripresa.

Altro fattore esterno non influenzabile da parte di SAES è l'evoluzione normativa nei paesi in cui il Gruppo distribuisce i propri prodotti o in quelli dove si situano i mercati di sbocco della clientela di SAES. Le norme e le conseguenti prassi operative assumono particolare rilevanza nel comparto delle lampade industriali e in relazione al business automotive, i cui mercati sono spesso influenzati dalle prescrizioni in materia ambientale, o riguardo alle applicazioni per il mercato medicale: si pensi, ad esempio, agli impatti indiretti originati dalle leggi sul welfare sui clienti di tali applicazioni, o alla frequente necessità di qualifica da parte di enti istituzionali per i prodotti della clientela in cui vengono applicate le tecnologie (o i prodotti stessi, quali componenti) del Gruppo. Si consideri anche l'evenienza in cui le qualifiche sopra ricordate vengano effettivamente conseguite, ma con tempistiche ritardate rispetto alle previsioni, con l'effetto di dilazionare il payback degli investimenti del Gruppo per supportare lo sviluppo e l'industrializzazione dei nuovi prodotti. Un ulteriore ambito in cui l'evoluzione normativa può influenzare gli sbocchi di mercato per SAES è il settore del packaging. La tecnologia dei polimeri funzionali sviluppata da SAES migliora le capacità di "alta barriera" di film plastici riciclabili e, inoltre, rende possibile l'utilizzo di film plastici non derivati dal petrolio, quindi compostabili. L'impiego di tali materiali sul mercato è pertanto sensibile all'introduzione di norme mirate a una maggiore eco-sostenibilità, in un momento in cui è crescente l'attenzione nei confronti dell'impatto ambientale della plastica da parte dell'opinione pubblica, nonché da parte degli enti governativi, come testimoniato dal ruolo primario che la transizione green ha assunto nelle scelte d'investimento pubbliche in molteplici aree geografiche (Europa, Stati Uniti, etc.). L'accelerazione e l'attuazione su larga scala di tali norme potrebbero incidere positivamente sulle tempistiche di affermazione sul mercato dei prodotti innovativi, riciclabili e compostabili, del Gruppo in ambito food packaging.

SAES cerca di mitigare i rischi connessi alle variazioni nelle normative monitorando, ove possibile, le tendenze legislative, i trend socio-economici e le offerte di prodotti innovativi nei mercati di riferimento o in mercati complementari e/o funzionali a quelli in cui opera il Gruppo, anche a valle della filiera produttiva, attraverso la partecipazione ad associazioni di settore nazionali e transnazionali, per anticipare gli effetti di eventuali novità, mantenendo la focalizzazione sull'attività di sviluppo dei propri prodotti, in modo da poter innovare la gamma di offerta quando richiesto e anticipare i trend di settore. Come sopra ricordato, si punta anche a reagire rapidamente adeguando la struttura produttiva tramite le funzioni di engineering.

Rischio di inflazione

Tra i fattori macroeconomici che possono avere un effetto avverso per SAES, seppur declinandosi in modo differente in relazione alle singole Divisioni e ai molteplici mercati di riferimento (anche a causa del diverso posizionamento del Gruppo, delle logiche commerciali e dello scenario competitivo peculiare per ciascuno di essi), c'è l'evoluzione dei tassi d'inflazione. Tale fattore è risultato molto eterogeneo tra le diverse aree geografiche in cui SAES opera, sia con riferimento agli ambiti in cui si è manifestato (in Europa principalmente la componente energetica, negli Stati Uniti soprattutto il costo del lavoro), sia in rapporto alle differenti strategie di risposta adottate dai governi e dalle banche centrali.

I tassi d'inflazione crescenti, nonché le incertezze legate alla loro evoluzione nel breve e medio termine, causano la variabilità del prezzo delle materie prime (ad esempio, nickel e titanio), l'incremento dei costi di approvvigionamento energetico (specialmente in Europa, anche a causa delle tensioni geopolitiche legate alle forniture di gas), l'aumento dei costi di trasporto (ad esempio per la crescita del prezzo dei carburanti e per le difficoltà che si sono manifestate in relazione agli shortage e ai ritardi in molteplici filiere produttive, in

conseguenza sia della pandemia, sia di specifici eventi, come l'incidente, a Suez, della nave Ever Given a inizio 2021) e l'aumento del costo del lavoro per l'assunzione e la retention di personale qualificato (in particolar modo negli Stati Uniti), specialmente nelle aree caratterizzate da maggior flessibilità nel mercato del lavoro. In questo modo, i tassi di inflazione possono condizionare e/o alterare le abitudini di consumo e di risparmio dei clienti finali, nonché le strategie d'investimento delle aziende, con ripercussioni lungo le catene del valore in cui SAES opera.

Nei vari mercati in cui il Gruppo opera, i diversi standard contrattuali, le differenti dinamiche commerciali e il diverso posizionamento di SAES rispetto ai competitor, comportano una diversa capacità di risposta del Gruppo all'aumento del costo dei fattori di produzione. Nei mercati più competitivi e caratterizzati da maggiore elasticità al prezzo, infatti, SAES cerca di mitigare l'effetto avverso dell'inflazione mediante iniziative volte all'ottimizzazione della produzione e delle strategie di approvvigionamento, nonché tramite l'implementazione di progetti di risparmio energetico. Viceversa, nei mercati meno competitivi e/o meno elastici, in accordo con i clienti, SAES adotta politiche di revisione periodica dei listini prezzo, anche tramite l'indicizzazione a parametri di riferimento comunemente accettati dal mercato.

Rischio di concorrenza

Il Gruppo agisce tipicamente nelle fasi a monte della catena del valore e della filiera produttiva dei settori industriali in cui opera (cosiddetto B2B o Business to Business), spesso come tier 2 oppure 3, e generalmente non vende dunque ai consumatori finali. Ciò diminuisce la capacità del Gruppo SAES di anticipare e guidare l'evoluzione della domanda finale dei propri prodotti, che è intermediata dal successo e dall'abilità commerciale della propria clientela.

Negli ultimi anni sono emersi concorrenti aggressivi, ad esempio nei mercati asiatici, anche in risposta alle tensioni commerciali sui mercati internazionali e ai cambiamenti delle filiere produttive come conseguenza indiretta della pandemia, che agiscono con forti politiche di price cutting rivolte alle industrie più sensibili al prezzo e più mature, con conseguenti rischi di riduzione della marginalità.

Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo SAES ha adottato diverse strategie di risposta. In particolare, dove possibile e nel rispetto della normativa vigente, si stipulano accordi di fornitura di lungo periodo e partnership commerciali, si privilegiano gli ordini significativi per importo e volumi, si valutano le opportunità di modifica delle strategie di approvvigionamento/presidio dei mercati locali e si esaminano attentamente le possibilità di crescita inorganica, anche in relazione all'acquisizione dall'esterno di tecnologie e capacità tecniche distintive, come nel caso dell'operazione di acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., perfezionata nel luglio 2021. Tramite l'acquisizione di tecnologie o lo sviluppo di nuove soluzioni e servizi, si lavora per ampliare e completare il portafoglio prodotti. Il forte orientamento all'innovazione del prodotto spinge il Gruppo a sostenere investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo e a offrire prodotti che soddisfino gli standard di riferimento e di qualità superiore, anche riposizionando la gamma di offerta lungo diversi stadi della catena del valore.

Inoltre, come affermato in precedenza, si punta alla diversificazione dei mercati di sbocco al fine di ridurre la dipendenza da quei mercati caratterizzati da un crescente livello di concorrenza.

In parallelo, sono proseguite le ricerche di mercato per anticipare l'evoluzione della domanda, utilizzando anche alleanze e accordi con primari centri di studio specializzati. In aggiunta, la collaborazione con primarie Università e le partnership commerciali con aziende affermate configurano per il Gruppo importanti strumenti di eminence, con l'obiettivo di incrementare la brand awareness di SAES anche a valle dei mercati in cui opera e fidelizzando i propri clienti.

Infine, anche con lo sviluppo dell'attività della joint venture Actuator Solutions e di SAES RIAL Vacuum S.r.l., il Gruppo intende perseguire l'obiettivo di variare il proprio posizionamento nella catena del valore, passando dalla produzione di semplici componenti a quella di dispositivi più complessi, di veri e propri sistemi, vendibili direttamente agli utilizzatori finali, con la possibilità, grazie alla maggiore vicinanza rispetto alla clientela, di fronteggiare meglio la concorrenza. Rientra in tale obiettivo anche il riposizionamento strategico di SAES

Coated Films S.p.A., da coated films manufacturer a packaging solution provider, perseguito a partire dalla seconda metà dell'esercizio 2021.

Rischio M&A

Nell'ambito delle proprie strategie di crescita, il Gruppo valuta potenziali investimenti relativi all'acquisto di partecipazioni/rami azionari/joint venture societarie al fine di rafforzare la propria posizione nei settori in cui opera, diversificare il proprio portafoglio di prodotti ed espandersi in mercati funzionali a quelli già presidiati, anche mediante attente attività di monitoraggio e di scouting di progetti innovativi e start-up. Attraverso operazioni di fusione e/o di acquisizione, inoltre, il Gruppo si pone l'obiettivo di integrare all'interno del proprio perimetro competenze e tecnologie critiche e distintive, nonché sfruttare opportune sinergie tra diversi modelli di business, per investire più agevolmente in mercati funzionali ai propri, conseguendo efficienze in termini di costo di produzione e approvvigionamento e/o una maggiore efficacia dei processi aziendali.

A tal fine, il Gruppo identifica, valuta e definisce azioni di risposta al rischio valutando la coerenza di eventuali opportunità rispetto alle proprie strategie e obiettivi, coinvolgendo anche primari professionisti a supporto del processo di M&A.

Rischio legato ai trend tecnologici e tecnici

Esistono fattori esterni che possono minare il posizionamento sul mercato del Gruppo. Il cambiamento delle normative di settore (ad esempio, in ambito ambientale), così come la dipendenza dal successo tecnologico dei grandi player che operano nel mercato, influenzano i trend tecnologici di riferimento. Un rischio tipico delle società operanti nel contesto dell'elettronica di consumo è l'obsolescenza tecnologica accelerata di applicazioni e tecnologie sul mercato. Può anche accadere, come già ricordato, che la sostituzione di una tecnologia o di particolari specifiche di prodotto con altre siano sostenute da modifiche normative dei paesi di sbocco. In particolare, anche nel corso dell'esercizio 2021, il mercato delle lampade fluorescenti, in cui vengono impiegate le soluzioni getter del Gruppo, è stato in tensione, penalizzato dalla concorrenza tecnologica delle lampade LED.

Con riferimento al settore dell'elettronica di consumo e, più in generale (seppure in misura minore), a tutti i settori in cui il Gruppo opera, si evidenzia come il successo a valle della filiera produttiva risulti sempre più legato ai cambiamenti nelle preferenze e nelle abitudini di utilizzo dei prodotti da parte dei clienti e dei consumatori finali. In particolare, la digitalizzazione dei prodotti e dei servizi offerti a valle si traduce anche a monte in una maggiore attenzione dedicata a tali aspetti, con impatto lungo tutta la catena del valore. In quest'ottica, il successo commerciale e tecnico di SAES è legato alla capacità di mantenere un ruolo di leadership riguardo allo sviluppo delle soluzioni e dei prodotti offerti e di integrare efficacemente soluzioni digitali nel proprio modello operativo di business (ad esempio per le attività di marketing, di customer engagement e di customer relationship management), anche in risposta alle iniziative e alle innovazioni proposte dai concorrenti.

Il rischio evidenziato è mitigato attraverso continue analisi di mercato e mediante lo screening delle tecnologie e dei trend emergenti, in ottica di market pull, sia per identificare nuove opportunità di sviluppo, sia per cercare di non farsi trovare impreparati all'emergere dei fenomeni d'invecchiamento tecnologico. Inoltre, come già ricordato, si cerca di ridurre l'importanza di una singola industria/applicazione diversificando i mercati di riferimento e investendo continuativamente nello sviluppo di soluzioni innovative, con approccio technology push.

Rischi di eventi catastrofici

In questa categoria di rischi, che includono, tra gli altri, i disastri naturali, gli incidenti e gli atti di terrorismo, sono stati inclusi gli eventi pandemici che - in forza della loro natura straordinaria e imprevedibile - possono condurre alla disruption della catena di fornitura del Gruppo, all'indisponibilità di risorse e degli impianti, a causa delle limitazioni derivanti dal perdurare della pandemia e dei provvedimenti governativi locali di contenimento della diffusione del virus (ad esempio, restrizione delle attività operative locali). Infine, la localizzazione di alcune facilities del Gruppo all'interno di zone sismiche, rende necessaria una valutazione dei presidi in essere e degli investimenti da realizzare da parte dell'organizzazione.

Al fine di garantire la continuità del business in occasione di eventi che per loro natura hanno un carattere straordinario (ad esempio, pandemia), sono stati nominati comitati di crisi volti a definire la strategia di risposta adeguata al proseguimento delle attività di business del Gruppo.

Per quanto attiene alla presenza di alcuni stabilimenti produttivi del Gruppo in zone a rischio sismico (ad esempio, Abruzzo e California), l'organizzazione ha adottato specifici presidi di mitigazione del rischio, quali: operare in stabilimenti antisismici; esistenza di specifiche procedure di gestione delle emergenze; esecuzione di controlli periodici sugli stabilimenti svolti dagli enti preposti; stipula di polizze assicurative a copertura dei beni materiali e dell'interruzione del business per i siti italiani e delle consociate produttive estere; prove di evacuazione ricorrenti per il personale dipendente ivi impiegato; piani di investimento finalizzati alla salvaguardia degli asset aziendali e alla continuità operativa.

Rischio legato agli investimenti

Il rischio fa riferimento – in generale – alla non tempestiva definizione delle necessità di investimento (ad esempio, tecnologia, struttura, crescita inorganica), alla mancata verifica della fattibilità economicofinanziaria dell'investimento, al mancato monitoraggio delle prestazioni degli stessi e/o alla lunghezza talvolta ampia delle tempistiche di payback degli investimenti effettuati, con conseguenze negative in termini operativi ed economico-finanziari.

Con riferimento al rischio in oggetto, SAES ha in corso un piano di investimenti che coinvolge le aree operations delle società del Gruppo (ad esempio, ampliamento delle linee produttive, ammodernamento degli impianti, etc.) al fine di aumentare la propria capacità produttiva per soddisfare la domanda proveniente dal mercato, offrire prodotti e servizi di qualità, nonché realizzare efficienze nella struttura dei costi, in coerenza con la mission del Gruppo di mantenere un approccio continuo all'innovazione e un focus sulla soddisfazione del cliente.

Al fine di mitigare il rischio a livello di Gruppo, sono state adottate misure che prevedono un processo strutturato di approvazione dei budget, di valutazione ex ante e post con key performance indicator (KPI) preventivamente definiti, nonché un processo di stretto monitoraggio degli investimenti e del loro payback da parte della funzione Controllo di gestione.

Incertezza sul successo dei progetti di ricerca e sviluppo

Il Gruppo SAES, di propria iniziativa o in cooperazione con i suoi clienti e partner, opera con l'obiettivo di sviluppare prodotti e soluzioni innovative, spesso di "frontiera" e con ritorni nel lungo termine.

I rischi d'insuccesso non dipendono solo dalla nostra abilità a fornire quanto richiesto nelle forme, tempi e costi richiesti. SAES, infatti, non ha controllo sulla capacità dei propri clienti di sviluppare quanto previsto nei loro business plan, né sulla tempistica di affermazione delle nuove tecnologie, così come la difficoltà di reperire fornitori di tecnologie e tool in grado di supportare il Gruppo nello scale-up di processo sono fattori esterni non direttamente controllabili da SAES.

Come esempi non esaustivi, potrebbero emergere tecnologie competitive che non richiedono l'uso di prodotti e competenze del Gruppo, o i tempi di sviluppo potrebbero prolungarsi al punto da rendere antieconomico il proseguimento del progetto, o comunque da ritardare il time-to-market con effetti negativi sui ritorni degli investimenti.

Nel corso del 2021, la ripresa delle attività operative, rispetto ai ritardi e alle limitazioni dell'anno precedente, ha consentito una ripresa sostanziale nello sviluppo dei progetti di ricerca e un graduale ritorno verso una situazione pre-pandemia. Con l'obiettivo di mitigare l'esposizione tuttora presente rispetto ai rischi derivanti dagli effetti pandemici, seppure più contenuta rispetto al 2020, sono state adottate specifiche azioni di risposta circa la definizione di strategie nell'ambito dell'innovazione, la prioritizzazione dei progetti di ricerca e la definizione di KPI per monitorare l'evoluzione dei progetti.

Il rischio è mitigato attraverso periodiche e strutturate revisioni del portafoglio progetti, gestite dall'Innovation Committee, che, nell'ambito delle proprie attività di supporto al Chief Technology and Innovation Officer (CTIO), si occupa di: i) definire le priorità dei progetti di ricerca e sviluppo; ii) proporre il budget annuale per la ricerca e l'innovazione in termini di costi e tempi; iii) predisporre proposte di piani e budget da sottoporre all'approvazione del Group Business Management Committee (GBMC); iv) sviluppare il knowledge tecnologico; v) valutare e proporre nuove soluzioni tecnologiche; vi) sviluppare e promuovere un omogeneo e distintivo approccio scientifico per le diverse aree del Gruppo. Inoltre, al fine di un monitoraggio continuo delle spese dei singoli progetti, l'area dell'Innovazione utilizza tool specifici per la gestione dei progetti di ricerca.

Dove e quando possibile, si cerca di accedere a finanziamenti pubblici, ovviamente se finalizzati a obiettivi perfettamente coerenti con il progetto di sviluppo in questione. Si utilizzano, inoltre, in misura sempre maggiore, forme di cooperazione "aperte" con centri di eccellenza esterni, al fine di ridurre i tempi di sviluppo.

Difesa della proprietà intellettuale

Il Gruppo SAES ha sempre cercato di sviluppare conoscenza originale, dove possibile proteggendola con forme di privativa industriale, quali i brevetti. È da rilevare una crescente difficoltà nella difesa degli stessi, anche per le incertezze relative ai sistemi giuridici di alcuni dei paesi in cui il Gruppo opera. Infine, vi è il rischio, seppur remoto, di violazione di proprietà intellettuale altrui e/o di insorgenza di contenziosi a tal riguardo. I rischi sono la perdita di quote di mercato e margini sottratti da prodotti in contraffazione di proprietà intellettuale del Gruppo, oltre alla necessità di affrontare ingenti spese legali, nonché la possibilità di incombere in sanzioni amministrative.

Il Gruppo risponde a questi rischi cercando di aumentare la qualità e la completezza dei brevetti, anche riducendo il numero di quelli pubblicati, e monitorando le iniziative commerciali degli altri operatori industriali e commerciali, anche al fine di individuare con la massima tempestività potenziali pregiudizi al valore dei brevetti stessi e di mitigare il rischio di violazione di diritti di terzi.

Rischi operativi

Rischi legati alla programmazione della produzione

Il perdurarsi della diffusione del coronavirus espone il Gruppo al rischio che la propria pianificazione e programmazione della produzione possano subire ritardi, a seguito del congelamento e/o rinvio delle spedizioni e/o delle forniture dovuto alle difficoltà momentanee delle aziende che operano all'interno della catena del valore del Gruppo, specialmente quando non dotate di presidi efficaci di business continuity o quando caratterizzate da un numero ridotto di personale dipendente, dove quindi l'indisponibilità prolungata anche di poche risorse può risultare critica.

Al fine di mitigare il rischio – e coerentemente con la priorità del Gruppo di salvaguardare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti, delle controparti e del pubblico in generale – SAES ha provveduto all'attivazione dei piani di business continuity al fine di garantire la continuità operativa con riferimento alle operations, ad esempio, attingendo alle scorte di magazzino, precedentemente approvvigionate incrementandone i livelli minimi di scorta, tali da soddisfare la continuità operativa in casi di necessità, nonché adottando strategie di dual supplier che consentano di ridurre la dipendenza da singole controparti.

Rischi relativi alla dipendenza da clienti considerati strategici

Il rischio fa riferimento all'eventualità che per alcuni business il fatturato sia concentrato su un numero esiguo di clienti, con la conseguenza che i risultati del Gruppo siano eccessivamente dipendenti dalla performance economico-finanziaria dei clienti stessi o dalle loro decisioni strategiche: si pensi, ad esempio, alla possibilità che uno o più clienti intendano integrare verticalmente, al proprio interno, la produzione dei semilavorati o dei componenti che ora acquistano dal Gruppo.

Il Gruppo monitora costantemente la propria esposizione rispetto al proprio portafoglio clienti tramite attività mensile di rolling forecast e cerca di mitigare le potenziali conseguenze di tale rischio investendo in soluzioni di customer relationship management e allargando quanto più possibile la base della clientela, sia attraverso nuovi prospect, sia diversificando la gamma dei prodotti offerti ai singoli clienti, incrementando la propria presenza commerciale in nuovi mercati, anche al fine di individuare e cogliere nuove opportunità di business. Inoltre, il Gruppo punta a rafforzare i legami di partnership con i principali clienti, condividendo ove necessario anche le specifiche competenze tecniche, nel rispetto dei vincoli derivanti dalla difesa della proprietà intellettuale, e cercando di ottenere e rinnovare contratti a medio-lungo termine che assicurino minore volatilità dei volumi fatturati e dei prezzi unitari. Ulteriore focus viene posto sull'innovazione e sulla qualità di prodotto, quali driver che guidano il Gruppo allo sviluppo del business e al rafforzamento della propria posizione nei mercati di riferimento.

Rischi legati al processo di recruitment e di retention di risorse qualificate

Con riferimento al mercato del lavoro e più in particolare alla capacità di acquisire e mantenere all'interno di SAES competenze tecniche e tecnologiche chiave, evitando al contempo una crescita eccessiva del costo del lavoro, soprattutto in quelle aree geografiche caratterizzate da una maggiore flessibilità contrattuale e da minori ostacoli (ad esempio linguistici) allo spostamento del personale, come nel caso degli Stati Uniti, si riscontrano difficoltà nel processo di selezione di personale qualificato per le aree operations, nonché nella definizione di strategie di retention relative ai profili dotati di know-how tecnico critico, con la conseguenza che il processo di recruitment può avere tempistiche lunghe e risultare frequentemente sollecitato. Le politiche locali di aumento dei salari minimi e di sussidio alla popolazione non impiegata nel mondo del lavoro possono ulteriormente acuire tale dinamica.

Al fine di mitigare il rischio, sono previste attività di formazione e training continuo al personale, la strutturazione di specifici piani di retention che integrano aspetti economici e di welfare, l'implementazione di iniziative che alimentano il wellness aziendale del personale dipendente, nonché lo sviluppo di piani di successione ad hoc e di preservazione del know-how all'interno di SAES.

Rischio di business continuity

Il rischio fa riferimento alla possibilità di interruzione della produzione e/o delle attività del Gruppo dovuto ad eventi interni (ad esempio, incidenti) o esterni (ad esempio, eventi di carattere straordinario, come eventi catastrofici che potrebbero impattare il Gruppo limitando l'operatività e il business aziendale).

Con riferimento alla continuità dell'operatività aziendale, il Gruppo è dotato di una procedura di business continuity che definisce le azioni di risposta in caso di indisponibilità delle risorse, infrastrutture aziendali e catena della fornitura. Il Gruppo inoltre definisce politiche di scorte dei magazzini e dual supplier atte a garantire la continuità produttiva anche in casi di disruption della catena di fornitura e ha instaurato progetti di smart working che garantiscono al personale di staff e commerciale la continuità delle attività da remoto. Per quanto attiene alla continuità dei sistemi informativi, al fine di un rafforzamento dell'attuale infrastruttura informatica, la Società ha previsto l'implementazione di procedure specifiche di disaster recovery, finalizzate alla definizione di ruoli, responsabilità e modalità operative nell'ambito della gestione di eventi di rischio che potrebbero potenzialmente impattare sul funzionamento dei sistemi informativi aziendali.

Rischi legati alla sicurezza dei sistemi informativi

Il Gruppo SAES è sensibile alle tematiche di cybersecurity attinenti al rischio di violazione della sicurezza dei sistemi informativi, che mettano in pericolo le informazioni e i dati delle società del Gruppo, nonché l'integrità degli asset aziendali (incluse le risorse informatiche stesse).

Al fine di garantire la sicurezza dei dati e prevenire attacchi informatici, anche in considerazione del conflitto militare Ucraina-Russia, il Gruppo ha definito negli anni un piano di implementazione della sicurezza informatica attraverso il rafforzamento continuo delle procedure esistenti, misure tecnologiche di strong authentication, ridondanza dei sistemi e un piano di formazione e sensibilizzazione sulle tematiche di sicurezza informatica. Tale piano risponde anche al richiamo di attenzione Consob del 7 marzo 2022.

Rischi di compliance

Rischi legati al climate change

La rilevanza della tematica attinente il cambiamento climatico impone una riflessione sulle possibili conseguenze derivanti dai danni fisici che eventi meteorologici – straordinari e non – potrebbero avere sulle infrastrutture e gli asset del Gruppo. L'eventuale possibilità che possa verificarsi un evento meteorologico di portata rilevante potrebbe potenzialmente comportare un periodo di indisponibilità dei building e degli asset. Il Gruppo ha già in essere delle procedure di business continuity che coprono le principali aree e i processi esposti a maggior rischio.

Da un'altra prospettiva, si rende necessario analizzare quali sono le attività che l'azienda svolge nel quotidiano e che potrebbero contribuire negativamente al cambiamento climatico (ad esempio, emissioni) e con impatto anche sulla responsabilità legale delle società del Gruppo per mancata conformità alle normative locali e internazionali in materia ambientale (stringenti e incerte in alcuni contesti).

Infine, l'attenzione sempre maggiore rivolta dai consumatori finali, dai legislatori e dall'opinione pubblica in generale alla transizione energetica e alle tematiche di tutela ambientale possono produrre un impatto significativo nei mercati a valle di quelli in cui opera SAES, anche in rapporto alle modalità con cui le aziende si presentano al pubblico. Tale impatto può, pertanto, avere ripercussioni importanti "a ritroso" lungo tutta la catena del valore, rappresentando al contempo una fonte di rischi (ad esempio, business SMA Industrial per il comparto automotive) e di opportunità (ad esempio, business packaging) per il Gruppo e comportando la necessità di modificare i processi produttivi attraverso l'introduzione tempestiva e l'impiego efficace di fattori produttivi green, che includano tecnologie all'avanguardia e tecniche di produzione efficienti dal punto di vista energetico e del consumo di risorse, guidando la trasformazione dei processi aziendali verso una maggiore sostenibilità. In particolare, gli sviluppi normativi nel settore automotive potrebbero influenzare la velocità di transizione dai motori a combustione verso i motori ibridi ed elettrici, con possibile impatto negativo sulle attività commerciali del Gruppo nel comparto SMA Industrial. Si evidenzia, tuttavia, come tale rischio possa risultare più che compensato per SAES dalle opportunità che potranno verosimilmente manifestarsi in relazione al business di SAES Coated Films S.p.A., grazie a cambiamenti tecnologici, di

consumo e normativi nel settore del packaging, diretti a incentivare l'utilizzo di soluzioni ecosostenibili, mantenendo al contempo l'efficacia dei prodotti impiegati in termini di alta-barriera.

Al fine di mitigare tali rischi, il Gruppo monitora costantemente le normative di riferimento in materia ambientale e di prodotto, nell'ambito dei progetti di ricerca verifica l'impatto ambientale del prodotto, adotta un codice di condotta dei fornitori a livello di Gruppo che ha rilevanza anche su tematiche ambientali, misura le proprie performance nell'ambito della predisposizione della Dichiarazione non finanziaria e monitora eventuali aree critiche anche attraverso il rispetto degli standard di cui alla certificazione ISO 14001, laddove implementata.

Relativamente alle tematiche inerenti il climate change, inoltre, il Gruppo si impegna alla definizione prossima di un piano di sostenibilità che abbia al suo interno attività volte a mitigare le aree di rischio identificate con azioni concrete, che consentano di contribuire, tra le altre cose, alla riduzione delle emissioni e alla definizione e implementazione di prodotti che contribuiscano alla promozione di un'economia circolare.

Rischi finanziari e di reporting

Rischio di budget & planning

I frequenti cambiamenti di business come tier 2 oppure 3, il conseguente ri-adattamento organizzativo e una limitata visibilità prospettica rispetto ai diversi business in cui il Gruppo opera, sono eventi di rischio sul processo di budget e planning.

Al fine di mitigare tale rischio, il Gruppo coinvolge nel processo previsionale tutte le funzioni aziendali interessate e si avvale, in circostanze specifiche e laddove disponibili, di report valutativi di terze parti o della collaborazione di consulenti di settore per avvalorare le proprie stime; nel caso di modifica delle ipotesi inizialmente utilizzate, predispone e implementa reportistiche periodiche addizionali, coinvolgendo i diversi attori del processo.

Rischio fiscale

Il contesto internazionale in cui SAES opera e le diverse normative fiscali a cui le conosciate devono attenersi espongono il Gruppo a rischi di natura fiscale: la potenziale non conformità alle legislazioni fiscali locali comporterebbe un aggravio di costi e contenziosi con il fisco con conseguente impatto sulle strategie operative e commerciali del Gruppo nonché impatti sulla reputazione di SAES.

Ai fini della valutazione del rischio fiscale, il Gruppo tiene conto delle seguenti valutazioni: decisioni politiche in materia fiscale dei governi locali, distribuzione geografica delle consociate, risultati economico-finanziari conseguiti dalle società del Gruppo e struttura dei costi a livello corporate.

La gestione del processo fiscale è affidata in outsourcing, al fine di mitigare i rischi connessi alla mancata conformità alle normative locali e assicurare l'esecuzione delle attività sulla base di competenze professionali di provider esterni di comprovata esperienza e affidabilità. Le riunioni periodiche tra il consulente esterno e il Chief Financial Officer di Gruppo, nonché l'attività di controllo svolta dalla Società di revisione sulle tematiche fiscali di bilancio sono da considerarsi ulteriori presidi per la gestione del rischio.

Rischi finanziari

Il Gruppo SAES è esposto anche ad alcuni rischi di natura finanziaria, e in particolare:

Rischio di tasso d'interesse, collegato alla variabilità del tasso d'interesse, che può influenzare il costo del ricorso al capitale di finanziamento e il rendimento degli impieghi delle disponibilità liquide e dei titoli in portafoglio. Tale rischio è legato anche alle strategie messe in atto dai governi e dalle banche centrali per fronteggiare il crescente livello di inflazione (su tale argomento, si rimanda alla precedente sezione dedicata ai rischi strategici);

  • Rischio di cambio, collegato alla volatilità dei tassi di cambio, che può influenzare il valore relativo dei costi e ricavi del Gruppo secondo le valute di denominazione delle operazioni contabili, nonché l'ammontare delle differenze su cambi, e può dunque avere impatto sul risultato economico del Gruppo. Dal valore del tasso di cambio dipende anche la consistenza dei crediti/debiti finanziari denominati in valuta diversa dall'euro, per cui ne viene influenzato non solo il risultato economico, ma anche la posizione finanziaria netta;
  • Rischio di variazione del prezzo dei fattori produttivi (ad esempio, materie prime), che può influenzare la marginalità dei prodotti del Gruppo qualora non si riesca a ribaltare tale variazione sul prezzo concordato con la clientela;
  • Rischio di credito, relativo alla solvibilità dei clienti e, più in generale, all'esigibilità e alla valorizzazione dei crediti finanziari;
  • Rischio di liquidità, relativo alla capacità del Gruppo di reperire fondi per finanziare l'attività operativa, o alla capienza delle fonti di finanziamento qualora il Gruppo dovesse adottare decisioni strategiche (quali operazioni di merger & acquisition o di razionalizzazione organizzativa e ristrutturazione) che comportino esborsi straordinari.

A tali rischi si sono aggiunti quelli determinati dal perdurare della pandemia Covid-19, che può determinare una riduzione dei ricavi, un aumento delle scorte di materie prime (per fare fronte a possibili interruzioni di approvvigionamenti) o di prodotti finiti (causa posticipo degli ordini da parte dei clienti), nonché un rallentamento nei tempi d'incasso dei crediti, con la conseguente necessità di finanziare un maggior capitale circolante.

Con riferimento ai rischi finanziari, il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce periodicamente le politiche per la gestione dei suddetti rischi, come descritto in dettaglio nella Nota n. 42, cui si rimanda anche per le relative analisi di sensitività.

Eventi successivi

Si informa che, per adeguare la struttura divisionale di Gruppo all'evoluzione delle tecnologie e della loro offerta applicativa, a partire dal 1 gennaio 2022 il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):

  • Divisione SAES Industrial (che coincide con il precedente settore operativo Metallurgy, con l'aggiunta di tutti i prodotti SAES basati su polimeri funzionalizzati che presentano una funzione getter - ovvero getter e dryer dispensabili, sealant barriera con funzione getter e filler contenenti specie getter - che si spostano dalla Divisione SAES Chemicals alla Divisione SAES Industrial per una razionalizzazione basata sulla loro funzione ultima, ossia l'assorbimento selettivo dei gas nel packaging dei dispositivi. Tale funzione getter, infatti, accomuna questi prodotti dispensabili, basati su polimeri funzionalizzati, ai getter SAES più tradizionali, basati su leghe metalliche);
  • Divisione SAES High Vacuum (invariata e coincidente con l'unità operativa Vacuum Technology);
  • Divisione SAES Medical Nitinol (invariata e precedentemente nominata "Medical");
  • Divisione SAES Packaging (invariata e precedentemente nominata "Advanced Packaging");
  • Divisione SAES Chemicals, che comprende sia il business "functional acoustic composites" (compositi funzionali per applicazioni consumer electronics, già precedentemente classificati in questo settore operativo), sia il business "functional additives" (nuovi prodotti in corso di validazione presso prospect e basati sulle piattaforme tecnologiche dei materiali funzionali SAES).

Si segnala, infine, che all'interno della Divisione SAES Industrial sono stati individuati tre filoni principali di business:

  • Getters & Dispensers (che, oltre al già citato business "organic electronics" formato da tutti i prodotti con funzione getter riclassificati dalla Divisone Chemicals, raggruppa i business "security & defense", "electronic devices", "healthcare diagnostics", "lamps" e "thermal insulated devices");
  • Sintered Materials (invariato, precedentemente nominato "sintered components for electronic devices & lasers");
  • SMA Materials (invariato, precedentemente nominato "SMA industrial").

Nelle seguenti tabelle vengono riportati i ricavi consolidati e il conto economico, entrambi relativi all'esercizio 2021, esposti secondo la nuova struttura divisionale, con evidenza delle riclassifiche rispetto ai settori operativi in essere fino al 31 dicembre 2021.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 1 gennaio
Divisioni e Business 2021 Riclassifiche 2022
Security & Defense 18.168 0 18.168
Electronic Devices 13.162 0 13.162
Healthcare Diagnostics 5.208 0 5.208
Lamps 2.998 0 2.998
Thermal Insulated Devices 3.494 0 3.494
Organic Electronics 0 1.964 1.964
Getters & Dispensers 43.030 1.964 44.994
Sintered Materials 8.564 0 8.564
SMA Materials 10.710 0 10.710
SAES Industrial 62.304 1.964 64.268
High Vacuum Solutions 18.839 0 18.839
SAES High Vacuum 18.839 0 18.839
Medical Nitinol 86.422 0 86.422
SAES Medical Nitinol 86.422 0 86.422
Chemicals 16.760 (1.964) 14.796
SAES Chemicals 16.760 (1.964) 14.796
Packaging Solutions 5.873 0 5.873
SAES Packaging 5.873 0 5.873
Ricavi netti consolidati 190.198 0 190.198
(importi in migliaia di euro)
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato 31 dicembre 2021 SAES Industrial
Riclassifiche
1 gennaio 2022 SAES High Vacuum
31 dicembre 2021
1 gennaio 2022 SAES Medical Nitinol
31 dicembre 2021
1 gennaio 2022 31 dicembre 2021 SAES Chemicals
Riclassifiche
1 gennaio 2022
31 dicembre 2021 SAES Packaging
1 gennaio 2022
Non Allocato
31 dicembre 2021
1 gennaio 2022
31 dicembre
2021
Totale
Riclassifiche
1 gennaio 2022
Ricavi netti 62.304 1.964 64.268 18.839 18.839 86.422 86.422 16.760 (1.964) 14.796 5.873
5.873
0 0
190.198
0
190.198
Costo del venduto
Utile (perdita) industriale lordo
(30.095)
32.209
(859)
1.105
(30.954)
33.314
(8.762)
10.077
(8.762)
10.077
(52.150)
34.272
(52.150)
34.272
(11.822)
4.938
859
(1.105)
(10.963)
(5.721)
3.833
(5.721)
152
152
(336)
(336)
(336)
(108.886)
(336)
81.312
0
(108.886)
0
81.312
% su ricavi netti 51,7% 51,8% 53,5% 53,5% 39,7% 39,7% 29,5% 25,9% 2,6% 2,6% n.a.
n.a.
42,8%
Totale spese operative
Altri proventi (oneri) netti
(10.394)
1
(1.150)
(5)
(11.544)
(4)
(4.940)
(5)
(4.940)
(5)
(8.803)
174
(8.803)
174
(2.358)
(27)
1.150
5
(1.208)
(3.603)
(22)
(1.129)
(3.603)
(1.129)
(26.247)
158
(26.247)
(56.345)
158
(828)
0
(56.345)
0
(828)
Utile (perdita) operativo
% su ricavi netti
21.816
35,0%
(50) 21.766
33,9%
5.132
27,2%
5.132
27,2%
25.643
29,7%
25.643
29,7%
2.553
15,2%
50
17,6%
2.603
(4.580)
-78,0%
(4.580)
-78,0%
(26.425)
n.a.
n.a.
(26.425)
24.139
12,7%
-
- 0
24.139
12,7%
Proventi (oneri) finanziari netti
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie
2.019
(2.148)
0
2.019
0
(2.148)
Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto
Svalutazione di partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto
200
0
0
200
0
0
Utili (perdite) netti su cambi (230) 0
(230)
Utile (perdita) prima delle imposte 23.980 0
23.980
Electronic Devices 13.162 0 13.162
Healthcare Diagnostics 5.208 0 5.208
Lamps 2.998 0 2.998
Thermal Insulated Devices 3.494 0 3.494
Organic Electronics 0 1.964 1.964
Getters & Dispensers 43.030 1.964 44.994
Sintered Materials 8.564 0 8.564
SMA Materials 10.710 0 10.710
SAES Industrial 62.304 1.964 64.268
High Vacuum Solutions 18.839 0 18.839
SAES High Vacuum 18.839 0 18.839
Medical Nitinol 86.422 0 86.422
SAES Medical Nitinol 86.422 0 86.422
Chemicals 16.760 (1.964) 14.796
SAES Chemicals 16.760 (1.964) 14.796
Packaging Solutions 5.873 0 5.873
SAES Packaging 5.873 0 5.873
Ricavi netti consolidati 190.198 0 190.198
(importi in migliaia di euro) SAES Industrial SAES High Vacuum SAES Medical Nitinol SAES Chemicals SAES Packaging Non Allocato Totale
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato 31 dicembre 2021
Riclassifiche
31 dicembre 2021
1 gennaio 2022
31 dicembre 2021
1 gennaio 2022
1 gennaio 2022 31 dicembre 2021 Riclassifiche
1 gennaio 2022
31 dicembre 2021 31 dicembre 2021
1 gennaio 2022
1 gennaio 2022 31 dicembre
Riclassifiche
2021
1 gennaio 2022
Ricavi netti
Costo del venduto
62.304
1.964
(30.095)
(859)
64.268
(30.954)
18.839
18.839
86.422
(8.762)
(8.762)
(52.150)
86.422
(52.150)
16.760
(11.822)
(1.964)
859
14.796
5.873
(10.963)
(5.721)
5.873
(5.721)
(336)
0
0
(336)
190.198
(108.886)
0
190.198
0
(108.886)
Utile (perdita) industriale lordo
% su ricavi netti
32.209
1.105
51,7%
33.314
51,8%
53,5%
10.077
10.077
34.272
53,5%
39,7%
34.272
39,7%
4.938
29,5%
(1.105)
25,9%
3.833
152
2,6%
152
(336)
2,6%
n.a.
(336)
n.a.
81.312
42,8%
0
81.312
Totale spese operative
Altri proventi (oneri) netti
(10.394)
(1.150)
1
(5)
(11.544)
(4)
(4.940)
(4.940)
(5)
(5)
(8.803)
(8.803)
174
(2.358)
174
(27)
1.150
5
(1.208)
(3.603)
(22)
(1.129)
(3.603)
(26.247)
(1.129)
158
(26.247)
158
(56.345)
(828)
0
(56.345)
0
(828)
Utile (perdita) operativo 21.816
(50)
21.766 5.132
5.132
25.643
25.643 2.553 50 2.603
(4.580)
(4.580)
(26.425)
(26.425) 24.139 0
24.139
% su ricavi netti
Proventi (oneri) finanziari netti
35,0% 33,9%
27,2%
27,2%
29,7%
29,7% 15,2% 17,6% -78,0% -78,0%
n.a.
n.a. 12,7%
-
2.019
12,7%
-
0
2.019
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie
Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto
Svalutazione di partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto
(2.148)
200
0
0
(2.148)
0
0
200
0
Utili (perdite) netti su cambi (230) 0 (230)
Utile (perdita) prima delle imposte
Imposte sul reddito
23.980
(9.766)
0
23.980
0
(9.766)
Utile (perdita) netto da attività operative 14.214 0
14.214
Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate 0 0 0
Utile (perdita) netto
Utile (perdita) netto di terzi
14.214
0
0
14.214
0
0
Utile (perdita) netto di Gruppo 14.214 0
14.214
***
In data 24 gennaio 2022 è stata costituita con atto notarile di deposito n. 996/671 la Branch italiana di Memry

In data 24 gennaio 2022 è stata costituita con atto notarile di deposito n. 996/671 la Branch italiana di Memry Corporation, con sede a Lainate, che, unitamente alla già operativa Branch tedesca, consentirà di favorire l'espansione commerciale di Memry Corporation sul mercato europeo e svolgerà funzione di scouting, con l'obiettivo di una maggiore penetrazione del Gruppo nel settore dell'health care.

In data 31 gennaio 2022 il Fondo EUREKA! - Technology Transfer ha terminato la propria attività di fundraising con una racconta complessiva pari a 62.675.500 euro. In data 16 febbraio 2022, a seguito del sesto e ultimo Closing, la Capogruppo ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo, pari a 5 migliaia di euro e la partecipazione di SAES nel fondo risulta diluita dal 4,81% al 4,79%.

In data 15 febbraio 2022 il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha proposto l'inclusione della neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel perimetro del consolidato fiscale nazionale insieme alle altre società del Gruppo che ne fanno già parte. I rispettivi Consigli di Amministrazione hanno approvato tale inclusione a inizio marzo. Pertanto, Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. farà parte del consolidato fiscale nazionale con effetto retroattivo a partire dal 1 gennaio 2022.

In data 28 febbraio 2022 SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha interamente rimborsato il finanziamento fruttifero concesso dal socio SAES Getters S.p.A. (quota capitale pari a 49 migliaia di euro). In pari data la joint venture ha restituito anche il finanziamento concesso dall'altro socio, Rodofil S.r.l. (quota capitale pari a 51 migliaia di euro).

In data 1 marzo 2022 SAES Nitinol S.r.l. ha deliberato di rinunciare – subordinatamente all'approvazione della medesima operazione da parte del Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. intervenuta poi con delibera del 14 marzo 2022, rilasciata con il parere favorevole del Comitato Parti Correlate dell'8 marzo 2022 – a un'ulteriore quota di interessi maturati sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH, pari a 300 migliaia di euro49. La suddetta rinuncia non avrà alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2021, in quanto giudicato difficilmente recuperabile.

Relativamente all'investimento perfezionato nel fondo di venture capital EUREKA!, in data 7 marzo 2022 si è proceduto con un versamento pari a 49 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di fee di gestione e altri costi, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo nella società NOVAC S.r.l.50 .

Si segnala che la performance del portafoglio titoli del Gruppo è stata negativa e pari a circa -1,2% nel corso del mese di gennaio 2022. Il rendimento è stato sempre negativo e pari a circa -2,1% nel corso del mese di febbraio (-3,3% la performance progressiva dal 1 gennaio al 28 febbraio 2022).

***

Le recentissime vicende di politica internazionale che coinvolgono l'Ucraina e la Russia richiedono la focalizzazione dell'attenzione nel fornire, ove possibile, l'informativa richiesta dallo IAS 10-Fatti intervenuti dopo la data di chiusura dell'esercizio di riferimento, nella stesura del bilancio al 31 dicembre 2021.

Si segnala che l'esposizione diretta del Gruppo in Russia, Ucraina e Bielorussia è marginale. Il fatturato del 2021, concentrato nella sola Russia, è stato immateriale. Anche le previsioni per il 2022, elaborate prima della crisi, confermano l'irrilevanza di questi mercati. Il Gruppo, inoltre, non ha fornitori da questi paesi.

Tuttavia, l'imprevedibile dinamica delle evoluzioni geopolitiche, militari ed economiche della crisi, combinate con le complesse interdipendenze tra le economie e le supply chain mondiali, non ci permettono di fornire stime certe sugli impatti della crisi. I risultati attesi della gestione caratteristica restano condizionati all'evolversi del contesto macroeconomico globale e ai conseguenti riflessi sul costo delle materie prime e dell'energia.

Sono stati costituiti gruppi di lavoro trans-funzionali e societari (con particolare attenzione alle realtà europee), coordinati dagli headquarters., con lo scopo di fotografare i possibili effetti e identificare trend e rischi, al fine di individuare e realizzare azioni di mitigazione. Massima attenzione è posta sul costo

49 In aggiunta alla quota di interessi, pari a 500 migliaia di euro, cui SAES Nitinol S.r.l. aveva già rinunciato in giungo 2021.

50 NOVAC S.r.l. è una start-up innovativa che opera nel settore dei sistemi di accumulo e rilascio di energia elettrica, mediante lo sviluppo di un nuovo tipo di super condensatori, in grado di fornire elevate potenze e tempi di ricarica molto brevi.

dell'energia e delle utilities in generale, sulle tensioni nelle catene di fornitura impattate indirettamente dalle sanzioni (disponibilità di parti e prezzi delle stesse), sull'inflazione, sul valore del portafoglio titoli, sui tassi delle banche centrali, sui cambi, e in generale sui PIL.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel primo bimestre 2022 i ricavi netti consolidati sono stati pari a 38.162 migliaia di euro, in fortissima crescita (+43,9%) rispetto a 26.527 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2021. Al netto sia dell'effetto dei cambi (positivo e pari a +6,3%), sia di quello correlato alla variazione del perimetro di consolidamento51 (positivo e pari a +4,5%), l'incremento organico è stato pari a +33,1% (8.764 migliaia di euro in valore assoluto): tutte le Divisioni registrano ricavi in aumento e, in valore assoluto, la crescita è trainata soprattutto dalla Divisione Medical Nitinol, che nel primo bimestre 2021 aveva sofferto il protrarsi degli effetti della pandemia Covid-19. Da segnalare, infine, nella Divisione Packaging, il consolidamento dei segnali di ripresa già manifestatasi negli ultimi mesi dell'esercizio 2021. Variazione Variazione Effetto Variazione Variazione totale totale cambi organica perimetro

Evoluzione prevedibile della gestione
Nel primo bimestre 2022 i ricavi netti consolidati sono stati pari a 38.162 migliaia di euro, in fortissima
crescita (+43,9%) rispetto a 26.527 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2021. Al netto sia
dell'effetto dei cambi (positivo e pari a +6,3%), sia di quello correlato alla variazione del perimetro di
consolidamento51 (positivo e pari a +4,5%), l'incremento organico è stato pari a +33,1% (8.764 migliaia di
euro in valore assoluto): tutte le Divisioni registrano ricavi in aumento e, in valore assoluto, la crescita è
trainata soprattutto dalla Divisione Medical Nitinol, che nel primo bimestre 2021 aveva sofferto il protrarsi
degli effetti della pandemia Covid-19. Da segnalare, infine, nella Divisione Packaging, il consolidamento dei
segnali di ripresa già manifestatasi negli ultimi mesi dell'esercizio 2021.
La tabella sottostante mostra i ricavi dei primi due mesi del 2022 per ciascuna Divisione, con la relativa
variazione percentuale, a cambi correnti e a cambi comparabili e con evidenza dell'effetto derivante dalla
variazione del perimetro di consolidamento.
(importi in migliaia di euro)
Variazione Variazione Effetto Variazione Variazione
feb-22 feb-21 totale totale cambi organica perimetro
Divisioni e Business % % % %
Getters & Dispensers 8.248 7.526 722 9,6% 4,4% 5,2% 0,0%
Sintered Materials 1.555 1.147 408 35,6% 9,0% 26,6% 0,0%
SMA Materials 2.284 1.877 407 21,7% 2,7% 19,0% 0,0%
SAES Industrial 12.087 10.550 1.537 14,6% 4,6% 10,0% 0,0%
High Vacuum Solutions
SAES High Vacuum
4.585
4.585
2.174
2.174
2.411
2.411
110,9%
110,9%
3,2%
3,2%
53,1%
53,1%
54,6%
54,6%
Medical Nitinol 17.152 11.107 6.045 54,4% 10,2% 44,2% 0,0%
SAES Medical Nitinol 17.152 11.107 6.045 54,4% 10,2% 44,2% 0,0%
Chemicals 2.329 1.598 731 45,7% 0,0% 45,7% 0,0%
SAES Chemicals 2.329 1.598 731 45,7% 0,0% 45,7% 0,0%
Packaging Solutions
SAES Packaging
2.009
2.009
1.098
1.098
911
911
83,0%
83,0%
0,0%
0,0%
83,0%
83,0%
0,0%
0,0%

Includendo nel fatturato di Gruppo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture52, il fatturato complessivo di Gruppo nel primo bimestre 2022 è stato pari a 38.940 migliaia di euro, in crescita del 38,2% rispetto a 28.184 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2021, trainata esclusivamente dall'incremento dei ricavi netti consolidati.

51 Acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. in luglio 2021.

52 Actuator Solutions GmbH (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,84%).

(importi in migliaia di euro) feb-22 feb-21 Variazione
totale
Variazione
totale %
Ricavi netti consolidati 38.162 26.527 11.635 43,9%
50% fatturato joint venture Actuator Solutions GmbH
49% fatturato joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l.
470 345 1.486
351
(1.016) (6) -68,4%
-1,7%
Fatturato joint venture Flexterra (*) 0 0 0 n.a.
Eliminazioni infragruppo (33) (178) 145 -81,5%
Altri aggiustamenti (4) (2) (2) 100,0%
  • Divisione SAES Industrial (che coincide con la precedente Divisione Metallurgy, con l'aggiunta di tutti i prodotti SAES basati su polimeri funzionalizzati che presentano una funzione getter - ovvero getter e dryer dispensabili, sealant barriera con funzione getter e filler contenenti specie getter - che si spostano dalla Divisione SAES Chemicals alla Divisione SAES Industrial per una razionalizzazione basata sulla loro funzione ultima, ossia l'assorbimento selettivo dei gas nel packaging dei dispositivi. Tale funzione getter, infatti, accomuna questi prodotti dispensabili, basati su polimeri funzionalizzati, ai getter SAES più tradizionali, basati su leghe metalliche);
  • Divisione SAES High Vacuum (invariata e coincidente con la Divisione Vacuum Technology);
  • Divisione SAES Medical Nitinol (invariata e precedentemente nominata "Medical");
  • Divisione SAES Packaging (invariata e precedentemente nominata "Advanced Packaging");
  • Divisione SAES Chemicals, che comprende sia il business "functional acoustic composites" (compositi funzionali per applicazioni consumer electronics, già precedentemente classificati in questa Divisione) e il business "functional additives" (nuovi prodotti in corso di validazione presso prospect e basati sulle piattaforme tecnologiche dei materiali funzionali SAES).

Si segnala infine che, all'interno della Divisione SAES Industrial, sono stati individuati tre filoni principali di business:

  • Getters & Dispensers (che, oltre al già citato business "organic electronics" formato da tutti i prodotti con funzione getter riclassificati dalla Divisone Chemicals, raggruppa i business "security & defense", "electronic devices", "healthcare diagnostics", "lamps" e "thermal insulated devices");
  • Sintered Materials (invariato, precedentemente nominato "sintered components for electronic devices & lasers");
  • SMA Materials (invariato, precedentemente nominato "SMA industrial").

***

Nei prossimi mesi ci si attende un'ulteriore crescita del comparto medicale e del business dei sistemi da vuoto, nonché il consolidamento dei segnali di ripresa, che si sono manifestati già a fine esercizio 2021, nelle attività commerciali sulle leghe a memoria di forma per applicazioni di telefonia mobile e nel business del packaging.

Continuità aziendale

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile e incerto contesto economico/finanziario causato dal perdurare dell'epidemia Covid-19 e dalle tensioni geopolitiche legate alla crisi tra Russia e Ucraina, alla luce dei risultati raggiunti nell'esercizio 2021 e, in particolare, del progressivo incremento delle vendite nella Divisione Medicale che hanno superato i livelli preCovid, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 - Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale.

La durata e l'ampiezza della diffusione futura della pandemia Covid-19, nonché i correlati effetti economici e finanziari rimangono di difficile previsione e sono oggetto di costante e continuo monitoraggio da parte del Gruppo. Si sottolinea che la connotazione di SAES su scala globale sia manifatturiera, sia commerciale e la presenza in business considerati essenziali riducono il rischio. In aggiunta, la Posizione Finanziaria Netta positiva, unitamente alla disponibilità di linee di credito inutilizzate, costituiscono un'ulteriore garanzia di continuità aziendale.

Rapporti con parti correlate

In merito ai rapporti intrattenuti dal Gruppo con parti correlate, si precisa che tali rapporti rientrano nell'ambito dell'ordinaria gestione e sono regolati a condizioni di mercato o standard. L'informativa completa delle operazioni avvenute nell'esercizio con parti correlate è riportata alla Nota n. 44 del bilancio consolidato.

Processo di semplificazione normativa adottato dalla Consob

Il Consiglio di Amministrazione, in data 13 novembre 2012, ha deliberato, ai sensi dell'articolo 3 della Delibera Consob n. 18079/2012, di aderire al regime di opt-out previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob in materia di Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo SAES riferita all'esercizio 2021, predisposta ai sensi del D.Lgs. 254/16 e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2022, costituisce una relazione distinta rispetto alla presente Relazione sulla gestione, come previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b) del D.Lgs 254/16, ed è disponibile anche sul sito internet www.saesgetters.com, nella sezione "Investor relations – Sostenibilità".

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

La Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di SAES Getters S.p.A. riferita all'esercizio 2021, redatta ai sensi degli articoli 123-bis Testo Unico della Finanza e 89-bis Regolamento Emittenti Consob e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2022, costituisce una relazione distinta rispetto alla presente Relazione sulla gestione ed è disponibile anche sul sito internet www.saesgetters.com, nella sezione "Investor relations – Governo Societario".

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021

Prospetto dell'utile (perdita) consolidato
(importi in migliaia di euro) Note 2021 2020
Ricavi netti
Costo del venduto
4
5
190.198
(108.886)
168.703
(98.590)
Utile industriale lordo 81.312 70.113
Spese di ricerca e sviluppo
Spese di vendita
Spese generali e amministrative
Svalutazione di crediti commerciali
6
6
6
6
(11.704)
(12.971)
(33.101)
(69)
(10.421)
(11.045)
(31.721)
(56)
Totale spese operative (57.845) (53.243)
Altri proventi (oneri) netti 7 (828) (596)
Utile (perdita) operativo 22.639 16.274
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie
Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto
Svalutazione di partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto
Utili (perdite) netti su cambi
8
8
8
9
9
10
4.613
(2.594)
(2.148)
200
0
(230)
2.904
(4.147)
(2.965)
(1.704)
(591)
(477)
Utile (perdita) prima delle imposte 22.480 9.294
Imposte sul reddito 11 (9.404) (4.507)
Utile (perdita) netto da attività operative 13.076 4.787
Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate 0 0
Utile (perdita) netto del periodo 13.076 4.787
Utile (perdita) netto attribuito ai terzi 0 0
Utile (perdita) netto attribuito al Gruppo 13.076 4.787
Utile (perdita) netto per azione ordinaria
- derivante dalle attività in funzionamento
- derivante dalle attività cessate
12 0,71368
0,71368
0,00000
0,25699
0,25699
0,00000
Utile (perdita) netto per azione di risparmio
- derivante dalle attività in funzionamento
- derivante dalle attività cessate
12 0,73031
0,73031
0,00000
0,27362
0,27362
0,00000

Prospetto dell'utile (perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato

(importi in migliaia di euro) Note 2021 2020
Utile (perdita) netto del periodo da attività operative 13.076 4.787
Differenze di conversione di bilanci in valuta estera 30 10.123 (9.555)
Differenze di conversione relative a società valutate con il metodo del patrimonio netto 30 0 (630)
Totale differenze di conversione 10.123 (10.185)
Totale componenti che saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) del periodo 10.123 (10.185)
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti relativi a SAES Getters S.p.A. e società controllate 30 (49) 80
Imposte sul reddito 30 12 (19)
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti, al netto delle imposte - SAES Getters S.p.A. e società controllate (37) 61
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti relativi a società valutate con il metodo del patrimonio netto 30 13 (1)
Imposte sul reddito 30 (3) 0
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti, al netto delle imposte - società valutate con il metodo del patrimonio netto 10 (1)
Variazione fair value partecipazioni in altre imprese 30 (95) (110)
Imposte sul reddito 30 0 0
Variazione fair value partecipazioni in altre imprese, al netto delle imposte (95) (110)
Totale componenti che non saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio (122) (50)
Rilascio riserva di conversione per liquidazione di società valutate con il metodo del patrimonio netto 30 0 278
Totale componenti che sono state riclassificate nell'utile (perdita) del periodo 0 278
Totale altri utili (perdite) complessivi, al netto delle imposte - attività operative 10.001 (9.957)
Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte - attività operative 23.077 (5.170)
Utile (perdita) netto del periodo da operazioni discontinuate 0 0
Totale altri utili (perdite) complessivi, al netto delle imposte - operazioni discontinuate 0 0
Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte - operazioni discontinuate 0 0
Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte 23.077 (5.170)
attribuibile a:
- Gruppo 23.077 (5.170)
- Terzi 0 0
(importi in migliaia di euro) Note 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
ATTIVITA' (*)
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 14 83.543 73.353
Attività immateriali 15 58.951 41.165
Diritto d'uso 16 6.399 5.415
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 17 2.362 2.152
Partecipazioni in altre imprese 18 1.381 1.274
Titoli in portafoglio 19 71.887 134.087
Attività fiscali differite 20 9.243 9.061
Crediti finanziari verso parti correlate 21 49 49
Altre attività a lungo termine 22 381 1.448
Altri crediti finanziari verso terzi
Totale attività non correnti
23 1.424
235.620
0
268.004
Attività correnti
Rimanenze finali
24 35.392 30.012
Crediti commerciali 25 29.614 19.453
Crediti diversi, ratei e risconti attivi 26 6.063 5.965
Strumenti derivati valutati al fair value 27 9 0
Disponibilità liquide 28 29.518 30.678
Crediti finanziari verso parti correlate 21 1 1
Titoli in portafoglio 19 94.655 70.661
Altri crediti finanziari verso terzi 29 0 11
Totale attività correnti 195.252 156.781
Totale attività 430.872 424.785
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 12.220 12.220
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 25.724 25.724
Azioni proprie (93.382) (93.382)
Riserva legale 2.444 2.444
Altre riserve e utili a nuovo 281.413 284.188
Altre componenti di patrimonio netto 12.304 2.181
Utile (perdita) dell'esercizio 13.076 4.787
Totale patrimonio netto di Gruppo 30 253.799 238.162
Capitale e riserve di terzi 0 0
Patrimonio netto di terzi
Totale patrimonio netto
30 0
253.799
0
238.162
Passività non correnti
Debiti finanziari 31 52.199 95.496
Passività finanziarie per contratti di leasing 32 4.070 3.571
Passività fiscali differite 20 8.761 7.758
Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti 33 9.025 8.005
Fondi rischi e oneri 34 1.704 991
Totale passività non correnti 75.759 115.821
Passività correnti
Debiti commerciali 35 13.280 11.424
Debiti diversi 36 12.864 12.840
Debiti per imposte sul reddito 37 790 155
Fondi rischi e oneri 34 5.334 5.136
Strumenti derivati valutati al fair value 27 0 32
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 31 109 5.199
Passività finanziarie per contratti di leasing 32 2.409 1.932
Altri debiti finanziari verso terzi 38 20 24
Debiti verso banche 39 63.935 33.491
Ratei e risconti passivi
Totale passività correnti
40 2.573
101.314
569
70.802
Totale passività e patrimonio netto 430.872 424.785

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

(*) Alcuni importi esposti nella colonna non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2020 poiché riflettono alcune riclassifiche volte a migliorare la rappresentazione di bilancio (in particolare, i finanziamenti a breve termine destinati all'importazione di merci in capo alla consociata SAES Coated Films S.p.A. sono stati riclassificati dalla voce "Altri debiti finanziari verso terzi" alla voce "Debiti verso banche").

Rendiconto finanziario consolidato

(importi in migliaia di euro) 2021 2020
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile netto del periodo da attività operative 13.076 4.787
Utile netto del periodo da operazioni discontinuate 0 0
Imposte correnti 8.041 5.174
Variazione delle imposte differite 937 (958)
Ammortamento di beni in locazione finanziaria 2.295 2.160
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 8.228 7.325
Svalutazioni (rivalutazioni) delle immobilizzazioni materiali 1.168 166
Ammortamento delle attività immateriali 1.183 1.244
Svalutazioni (rivalutazioni) delle attività immateriali 332 0
Minusvalenze (plusvalenze) da cessione delle immobilizzazioni materiali e immateriali (38) (30)
(Proventi) oneri finanziari netti (71) 6.503
Svalutazione di crediti commerciali 69 56
Altri (proventi) oneri non monetari (9) 0
Acc.to al trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili 1.126 2.078
Acc.to (utilizzo) netto ad altri fondi per rischi e oneri 671 0
37.008 28.505
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti e altre attività correnti (8.688) 2.073
Rimanenze (2.451) (6.272)
Debiti 1.746 (4.270)
Altre passività correnti (227) 103
(9.620) (8.366)
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili (653) (436)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (591) (606)
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 349 196
Imposte pagate (7.256) (6.496)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa 19.237 12.797
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Acquisto di immobilizzazioni materiali (16.418) (12.865)
Cessione di immobilizzazioni materiali ed immateriali 7 46
Acquisto di attività immateriali (192) (370)
Acquisto di titoli in portafoglio, al netto dei disinvestimenti 39.876 (1.174)
Proventi su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione 1.856 2.115
Investimenti in altre imprese (190) (1.395)
Corrispettivo pagato per l'acquisto di società controllate, al netto delle disponibilità liquide
acquisite (15.757) 0
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento 9.182 (13.643)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente 52.000 0
Debiti finanziari a breve termine accesi (rimborsati) nel periodo 30.166 5.599
Pagamento di dividendi
Debiti finanziari a lungo termine rimborsati nel periodo
(7.440)
(100.462)
(9.198)
(5.382)
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine (1.173) (1.232)
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine (298) (206)
Altri oneri pagati (27) (28)
Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo (1.734) (2.628)
Crediti finanziari verso terzi rimborsati (concessi) nel periodo (1.392) 0
Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate 1 1
Altri debiti finanziari 2 2
Rimborso passività finanziarie per beni in leasing (2.266) (2.044)
Interessi passivi pagati su beni in leasing (215) (168)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento (32.838) (15.284)
Effetto delle variazioni dei cambi sui flussi di cassa 3.005 (1.691)
Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette (1.414) (17.821)
Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo 30.700 48.521
Disponibilità liquide nette alla fine del periodo 29.286 30.700
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2021
(importi in migliaia di euro) Altre componenti di
patrimonio netto
Altre Totale Totale
Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Azioni
proprie
Riserva
legale
Riserva di
conversione
Riserva di
conversione
operazioni
discontinuate
riserve e
utili a
nuovo
Utile (perdita)
dell'esercizio
patrimonio
netto di
Gruppo
patrimonio
netto di
terzi
Totale
patrimonio
netto
Saldi al 31 dicembre 2020 12.220 25.724 (93.382) 2.444 2.181 0 284.188 4.787 238.162 0 238.162
Ripartizione risultato dell'esercizio
2020
4.787 (4.787) 0 0
Dividendi distribuiti (7.440) (7.440) (7.440)
Risultato del periodo 13.076 13.076 0 13.076
Altri utili (perdite) complessivi 10.123 (122) 10.001 10.001
Totale altri utili (perdite)
complessivi
10.123 0 (122) 13.076 23.077 0 23.077
Saldi al 31 dicembre 2021 12.220 25.724 (93.382) 2.444 12.304 0 281.413 13.076 253.799 0 253.799

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2020 (importi in migliaia di euro) Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo azioni Azioni proprie Riserva legale Altre componenti di patrimonio netto Altre riserve e utili a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto di Gruppo Totale patrimonio netto di terzi Totale patrimonio netto Riserva di conversione Riserva di conversione operazioni discontinuate Saldi al 31 dicembre 2019 12.220 25.724 (93.382) 2.444 12.088 0 273.599 19.837 252.530 0 252.530 Ripartizione risultato dell'esercizio 2019 19.837 (19.837) 0 0 Dividendi distribuiti (9.198) (9.198) (9.198) Risultato del periodo 4.787 4.787 0 4.787 Rilascio riserva di conversione per liquidazione di società valutate con il metodo del patrimonio netto 278 278 278 Altri utili (perdite) complessivi (10.185) (50) (10.235) (10.235) Totale altri utili (perdite) complessivi (9.907) 0 (50) 4.787 (5.170) 0 (5.170) Saldi al 31 dicembre 2020 12.220 25.724 (93.382) 2.444 2.181 0 284.188 4.787 238.162 0 238.162

NOTE ESPLICATIVE

1. FORMA, CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Forma e contenuto

SAES Getters S.p.A., società Capogruppo con sede a Lainate, e le sue controllate (di seguito "Gruppo SAES") operano sia in Italia sia all'estero nello sviluppo, produzione e commercializzazione di getter e altri componenti per applicazioni che richiedono condizioni di alto vuoto (dispositivi elettronici, lampade industriali, sistemi ad alto vuoto e di isolamento termico). Il Gruppo opera inoltre nell'ambito dei materiali avanzati, in particolare nel settore delle leghe a memoria di forma per applicazioni sia medicali sia industriali. Infine, SAES ha recentemente sviluppato una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, trasversale a numerosi settori applicativi (packaging sostenibile, display OLED, optoelettronica, fotonica e telefonia).

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione di quando specificamente richiesto dai principi di riferimento, nonché sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, causa pandemia Covid-19 e tensioni geopolitiche legate alla crisi tra Russia e Ucraina, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 - Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale.

S.G.G. Holding S.p.A.53 è azionista di maggioranza relativa54 e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari).

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato e autorizzato la pubblicazione del bilancio consolidato annuale 2021 con delibera datata 14 marzo 2022.

Il bilancio consolidato del Gruppo SAES è presentato in euro (arrotondato al migliaio), che rappresenta la moneta funzionale del Gruppo.

Le controllate estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi descritti nella Nota n. 2 "Principi contabili".

Il bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ("IFRS"), delle delibere Consob n. 15519 e n. 15520 del 27 luglio 2006, della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nonché dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretations Committee ("SIC").

Per ragioni di comparabilità sono stati altresì presentati anche i dati comparativi dell'esercizio 2020, in applicazione di quanto richiesto dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio.

Secondo quanto previsto dal Regolamento della Commissione Europea 815/2019 (c.d. Regolamento European Single Electronic Format – ESEF) la Relazione Finanziaria Annuale 2021 di

53 Con sede legale a Milano, via Santa Maria Fulcorina, 2.

54 Al 31 dicembre 2021 S.G.G. Holding S.p.A. detiene il 34,44% delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e, tenuto conto della maggiorazione del diritto di voto, ha il 51,15% del totale dei diritti di voto esercitabili alla data.

SAES Getters S.p.A. è stata predisposta nel formato xHTML, marcando alcune informazioni del bilancio consolidato secondo le specifiche Inline XBRL contenute nella tassonomia di base emanata dall'ESMA (European Securities and Markets Authority).

Schemi di bilancio

Gli schemi di bilancio adottati sono coerenti con quelli previsti dallo IAS 1-revised, che prevede un prospetto dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo consolidato (il Gruppo ha optato a riguardo per la presentazione di due distinti prospetti) e una situazione patrimoniale-finanziaria consolidata che include solo i dettagli delle transazioni sul capitale proprio, presentando in una linea separata le variazioni del capitale di terzi.

Si segnala inoltre che:

la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata è stata predisposta classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente" e con l'evidenza, in due voci separate, delle "Attività destinate alla vendita" e delle "Passività destinate alla vendita", qualora presenti, come richiesto dall'IFRS 5;

il prospetto dell'utile (perdita) consolidato è stato predisposto classificando i costi operativi per destinazione, in quanto tale forma di esposizione è ritenuta più idonea a rappresentare lo specifico business del Gruppo, risulta conforme alle modalità di reporting interno ed è in linea con il settore industriale di riferimento;

il rendiconto finanziario consolidato è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti dalle attività operative secondo il "metodo indiretto", come consentito dallo IAS 7.

Inoltre, come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, in presenza di proventi e oneri significativi derivanti da operazioni non ricorrenti o da fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, questi ultimi vengono identificati specificatamente nel contesto del prospetto dell'utile (perdita) consolidato per destinazione e nelle Note al bilancio consolidato, dove ne sono forniti i relativi dettagli.

Gli eventi e le operazioni non ricorrenti sono identificati prevalentemente in base alla natura delle operazioni. In particolare tra i proventi/oneri non ricorrenti sono incluse le fattispecie che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa e, più in dettaglio:

  • proventi/oneri derivanti dalla cessione d'immobili;
  • proventi/oneri derivanti dalla cessione di rami d'azienda e di partecipazioni;
  • proventi/oneri derivanti da processi di riorganizzazione connessi a operazioni societarie straordinarie (fusioni, scorpori, acquisizioni e altre operazioni societarie);
  • proventi/oneri derivanti da business dismessi.

Sempre come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, nelle Note al bilancio consolidato sono stati evidenziati i valori delle posizioni o transazioni con parti correlate distintamente dalle voci di riferimento.

Riclassifiche sui valori patrimoniali al 31 dicembre 2020

Rispetto al 31 dicembre 2020, si segnala una riclassifica, senza alcun effetto sul risultato netto e sul patrimonio netto, volte a migliorare la rappresentazione della situazione patrimonialefinanziaria consolidata; in particolare, i finanziamenti a breve termine destinati all'importazione di merci in capo alla consociata SAES Coated Films S.p.A. sono stati riclassificati dalla voce "Altri debiti finanziari verso terzi" alla voce "Debiti verso banche".

Informativa per settore di attività

La rappresentazione contabile è la seguente:

  • Metallurgy;
  • Vacuum Technology;
  • Medical;
  • Specialty Chemicals;
  • Advanced Packaging.

Non si segnalano variazioni nella struttura dei settori operativi rispetto all'esercizio precedente.

Stagionalità dei ricavi

Sulla base dei dati storici, i ricavi delle diverse Divisioni non sono soggetti a variazioni stagionali significative.

Area di consolidamento

La tabella seguente evidenzia le società incluse nell'area di consolidamento con il metodo dell'integrazione globale al 31 dicembre 2021.

Ragione Sociale Valuta Capitale % di Partecipazione
Sociale Diretta Indiretta
Controllate dirette:
SAES Getters/U.S.A., Inc.
Colorado Springs, CO (USA) USD 33.000.000 100,00 -
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd.
Nanjing (Repubblica Popolare Cinese) USD 6.570.000 100,00 -
SAES Getters International Luxembourg S.A.
Lussemburgo (Lussemburgo) EUR 34.791.813 100,00 -
SAES Getters Export, Corp.
Wilmington, DE (USA)
SAES Innovative Packaging S.r.l.
USD 2.500 100,00 -
Lainate, MI (Italia) EUR 75.000 100,00 -
SAES Nitinol S.r.l.
Lainate, MI (Italia) EUR 10.000 100,00 -
SAES Coated Films S.p.A.
Roncello, MB & Lainate, MI (Italia) & Friburgo (Germania) EUR 50.000 100,00 -
SAES Investments S.A.
Lussemburgo (Lussemburgo) EUR 30.000.000 100,00 -
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.
Vigonza, PD (Italia) EUR 78.000 100,00 -
Controllate indirette:
Tramite SAES Getters/U.S.A., Inc.:
Spectra-Mat, Inc.
Watsonville, CA (USA) USD 204.308 - 100,00
Tramite SAES Getters International Luxembourg S.A.:
SAES Getters Korea Corporation
Seoul (Corea del Sud) KRW 524.895.000 37,48 62,52
SAES Smart Materials, Inc.
New Hartford, NY (USA) USD 17.500.000 - 100,00
Memry Corporation
Bethel, CT (USA) & Friburgo (Germania) USD 30.000.000 - 100,00

La tabella seguente evidenzia le società incluse nell'area di consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 31 dicembre 2021.

Ragione Sociale Valuta Capitale
Sociale
Diretta % di Partecipazione
Indiretta
Actuator Solutions GmbH
Gunzenhausen (Germania)
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
EUR 2.000.000 - 50,00*
Parma, PR (Italia)
Flexterra, Inc.
EUR 200.000 49,00 -
Skokie, IL (USA)
Flexterra Taiwan Co., Ltd.
USD 33.382.842 - 46,84** (#)
Zhubei City (Taiwan) TWD 5.000.000 - 46,84***
(#)

* % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Nitinol S.r.l.

** % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Getters International Luxembourg S.A.

azionisti ad un valore simbolico di 2 dollari (1 dollaro per ciascun piccolo azionista).

*** % di partecipazione indiretta detenuta tramite la joint venture Flexterra, Inc. (che detiene il 100% di Flexterra Taiwan Co., Ltd.). (#) A inizio ottobre 2021 SAES Getters International Luxembourg S.A. ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,73% al 46,84%, a seguito del riacquisto da parte della joint venture delle azioni precedentemente possedute da due piccoli

La tabella seguente evidenzia al 31 dicembre 2021 le partecipazioni in altre imprese, diverse dalle società controllate, collegate o a controllo congiunto, incluse nell'area di consolidamento mediante valutazione a fair value, ai sensi dell'IFRS 9.

Ragione Sociale Valuta Capitale
Sociale
Diretta % di Partecipazione
Indiretta
EUREKA! Fund I – Technology Transfer
Milano (Italia)
Cambridge Mechatronics Limited
EUR 8.883.903* 4,81** -
Cambridge (Regno Unito) GBP 49.514*** - 0,86***

* Tale importo rappresenta il totale dei versamenti in conto capitale da parte degli investitori al 31 dicembre 2021, a fronte di un commitment complessivo pari a 62.422.500 euro.

** Rispetto al 31 dicembre 2020, la partecipazione SAES risulta diluita dal 7,51% al 4,81% a seguito del perfezionamento del terzo, quarto e quinto Closing da parte del fondo EUREKA!, in base al quale sono stati formalmente ammessi nuovi investitori, con un apporto teorico complessivo all'investimento pari a circa 22,5 milioni di euro.

*** % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Getters International Luxembourg S.A. Rispetto al 31 dicembre 2020, il capitale sociale di Cambridge Mechatronics Limited risulta incrementato da 48.565 GBP a 49.514 GBP, mentre la partecipazione SAES risulta diluita da 0,87% a 0,86%, a seguito dell'emissione da parte della società di nuove azioni ordinarie privilegiate in gennaio 2021, a completamento del medesimo round di finanziamento per totali 7,5 milioni di sterline a cui ha partecipato anche il Gruppo SAES; a seguito dell'emissione di nuove azioni ordinarie, usate come parte del corrispettivo per l'acquisto di un ramo d'azienda da un subfornitore; a seguito dell'emissione di nuove azioni ordinarie in relazione all'esercizio di alcune opzioni su azioni detenute dai dipendenti.

Di seguito le principali variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento nel corso dell'esercizio 2021.

In data 7 luglio 2021 SAES Getters S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle, con sede in provincia di Padova.

L'obiettivo dell'acquisizione, per SAES, è di rafforzare la propria posizione competitiva nel settore del vuoto, attraverso un ampliamento dell'offerta di prodotti per acceleratori di particelle e sincrotroni, interamente italiana e all'avanguardia su scala globale.

Il prezzo, pari a 19,2 milioni di euro è stato definito calcolando l'equity value, determinato sommando algebricamente all'enterprise value (pari a 8 volte l'EBITDA ottenuto come media aritmetica degli EBITDA risultanti dai bilanci approvati relativi agli esercizi 2019 e 2020) la posizione finanziaria netta (PFN) alla data del closing, oltre alla differenza tra il capitale circolante netto (CCN) alla data del closing e il CCN della società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

In data 22 luglio 2021 è stato completato il processo di liquidazione della controllata tedesca Memry GmbH (cominciato a fine esercizio 2017) con la cancellazione della società dal Registro delle Imprese.

Si evidenzia, inoltre, che:

  • in data 31 marzo 2021 è stata perfezionata la costituzione di una Branch di SAES Coated Films S.p.A. a Friburgo – Germania (numero di registrazione HRD723906), coerentemente con la strategia che vede l'azienda impegnata a migliorare la propria presenza in mercati strategici, al fine di dare impulso a nuove opportunità di business;
  • in data 1 giugno 2021 è stata costituita la Branch tedesca di SAES Getters S.p.A., localizzata a Friburgo – Germania (numero di registrazione HRB724326), con funzione prevalentemente di scouting e promozione, coerentemente con la strategia che vedrà il Gruppo impegnato a migliorare la propria presenza in mercati ritenuti determinanti per la crescita futura.

Si segnala, infine, che, nel corso dell'esercizio 2021 SAES Getters S.p.A. ha effettuato conferimenti di capitale nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer per un ammontare complessivo pari a 305 migliaia di euro e ha ricevuto rimborsi pari a circa 104 migliaia di euro a seguito del perfezionamento del terzo, quarto e quinto Closing da parte del medesimo fondo. Al 31 dicembre 2021, a fronte di un commitment complessivo pari a 3 milioni di euro, SAES Getters S.p.A. ha effettuato conferimenti di capitale nel fondo EUREKA! pari complessivamente a 427 migliaia di euro55 mentre il commitment residuo risulta essere pari a 2.573 migliaia di euro.

2. PRINCIPI CONTABILI

Principi di consolidamento

Nel bilancio consolidato sono inclusi il bilancio di SAES Getters S.p.A. e i bilanci di tutte le imprese controllate a partire dalla data in cui se ne assume il controllo e fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Il controllo esiste quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto d'investimento e, nello stesso tempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti, esercitando il proprio potere sull'entità.

Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se contemporaneamente ha:

  • il potere decisionale, ossia la capacità di dirigere le attività rilevanti della partecipata, cioè quelle attività che hanno un'influenza significativa sui risultati della partecipata stessa;
  • il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili rivenienti dalla partecipazione nell'entità;
  • la possibilità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare le relevant activities della partecipata.

Quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili) considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto d'investimento, inclusi:

  • accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
  • diritti derivanti da accordi contrattuali;

diritti di voto e diritti di voto potenziali del Gruppo.

Nella preparazione del bilancio consolidato vengono assunte linea per linea le attività, le passività, nonché i costi e i ricavi delle imprese controllate nel loro ammontare complessivo, attribuendo agli Azionisti Terzi in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico la quota del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio di loro spettanza.

Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto comprensiva degli eventuali adeguamenti al fair value

55 Importi al netto dei rimborsi riconosciuti dal fondo a seguito dei conferimenti di capitale effettuati dai nuovi investitori in occasione dei Closing successivi al primo.

alla data di acquisizione; la differenza positiva emergente è iscritta come avviamento (o goodwill) tra le attività immateriali, come illustrato nel prosieguo, mentre la differenza negativa è iscritta a conto economico.

Nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi patrimoniali, economici e finanziari tra le imprese del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo.

Sono considerate società collegate tutte le società per le quali il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.

Una joint venture è invece un accordo a controllo congiunto su un'entità in base al quale le parti, che detengono il controllo congiunto vantano dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando, per le decisioni relative a tale attività, è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Le joint venture si distinguono dalle joint operation che si configurano invece come accordi che danno alle parti dell'accordo, che hanno il controllo congiunto dell'iniziativa, diritti sulle singole attività e obbligazioni per le singole passività relative all'accordo.

Le partecipazioni in società collegate e joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto. In presenza di joint operation, vengono invece rilevate le attività e passività, i costi e ricavi dell'accordo di competenza in base ai principi contabili di riferimento.

Le partecipazioni diverse da quelle collegate o a controllo congiunto, ossia le partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading, sono iscritte nell'attivo non corrente alla voce "Partecipazioni in altre imprese" e, in ottemperanza a quanto disposto dal principio contabile IFRS 9, sono valutate a fair value, con contabilizzazione delle variazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza rigiro a conto economico.

Criteri di conversione delle poste in valuta

Il bilancio consolidato è presentato in euro, che rappresenta la moneta funzionale del Gruppo. Ogni società del Gruppo definisce la valuta funzionale per il suo singolo bilancio. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione.

Tutte le attività e le passività d'imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti), mentre i relativi ricavi e costi sono convertiti ai tassi di cambio medi dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato i flussi di cassa delle imprese estere consolidate espressi in valuta diversa dall'euro vengono convertiti utilizzando i tassi di cambio medi dell'esercizio.

Le poste non correnti valutate al costo storico in valuta estera (tra cui l'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati in sede di attribuzione del costo di acquisto di un'impresa estera) sono convertite ai tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione. Successivamente tali valori sono convertiti al tasso di cambio di fine esercizio.

La tabella seguente illustra i tassi di cambio applicati per la conversione dei bilanci esteri.

(valuta estera per unità di euro)
Valuta 31 dicembre 2021
Cambio
Cambio 31 dicembre 2020
Cambio
Cambio
medio finale medio finale
Dollaro statunitense 1,1827 1,1326 1,1422 1,2271
Yen giapponese 129,8767 130,3800 121,8458 126,4900
Won Sud Corea 1.354,0570 1.346,3800 1.345,5765 1.336,0000
Renminbi (Repubblica Popolare Cinese) 7,6282 7,1947 7,8747 8,0225
Dollaro di Taiwan 33,0361 31,3671 33,6227 34,4807

In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento d'imprese estere al di fuori dell'area euro sono state azzerate, come consentito dall'IFRS 1 (Prima adozione degli International Financial Reporting Standards) e, pertanto, solo le differenze cambio di conversione cumulate e contabilizzate successivamente al 1 gennaio 2004 concorrono alla determinazione delle plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla loro eventuale cessione.

Aggregazioni aziendali e Avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate usando il metodo dell'acquisto (purchase method). Secondo tale metodo, le attività (incluse le immobilizzazioni immateriali precedentemente non riconosciute), le passività e le passività potenziali (escluse le ristrutturazioni future) acquisite e identificabili vengono rilevate al valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo d'acquisto e la quota d'interessenza del Gruppo nel fair value di tali attività e passività viene classificata come avviamento ed iscritta come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione previsti dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell'avviamento. Eventuali variazioni successive di tale fair value, che sono qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione, sono incluse nell'avviamento in modo retrospettivo. Le variazioni di fair value qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione sono quelle che derivano da maggiori informazioni su fatti e circostanze che esistevano alla data di acquisizione, ottenute durante il periodo di misurazione (che non può eccedere il periodo di un anno dall'aggregazione aziendale).

Nel caso in cui il costo dell'acquisizione e/o il valore delle attività e passività acquisite possano essere determinate solo provvisoriamente, il Gruppo contabilizzerà l'aggregazione aziendale utilizzando dei valori provvisori, che saranno determinati in via definitiva entro 12 mesi dalla data di acquisizione. Tale metodologia di contabilizzazione, se utilizzata, sarà riportata nelle note al bilancio.

Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

L'avviamento non viene ammortizzato, ma è sottoposto annualmente, o con maggiore frequenza se taluni specifici eventi o particolari circostanze dovessero indicare la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 – Riduzione di valore delle attività. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento viene valutato al costo, al netto delle eventuali riduzioni di valore accumulate. L'avviamento, una volta svalutato, non è oggetto di successivi ripristini di valore.

Al fine dell'analisi di congruità, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, alla data di acquisizione, alle singole unità generatrici di flussi finanziari del Gruppo (Cash Generating Unit o CGU), o ai gruppi di unità generatrici di flussi che dovrebbero beneficiare dalle sinergie dell'aggregazione, indipendentemente dal fatto che altre attività o passività del Gruppo siano assegnate a tali unità o raggruppamenti di unità. Ogni CGU o gruppo di CGU cui l'avviamento è allocato rappresenta, nell'ambito del Gruppo, il livello più basso al quale l'avviamento è monitorato ai fini di gestione interna.

Quando l'avviamento costituisce parte di una CGU e parte dell'attività interna a tale unità viene ceduta, l'avviamento associato all'attività ceduta è incluso nel valore contabile dell'attività per determinare l'utile o la perdita derivante dalla cessione. L'avviamento ceduto in tali circostanze è misurato sulla base dei valori relativi dell'attività ceduta e della porzione di unità mantenuta in essere.

Al momento della cessione dell'intera azienda o di una parte di essa precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione degli effetti derivanti dalla cessione stessa si tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento. La differenza tra il prezzo di cessione e le attività nette più le differenze di conversione accumulate e l'avviamento è rilevata a conto economico. Gli utili e le perdite accumulati rilevati direttamente a patrimonio netto sono trasferiti a conto economico al momento della cessione.

In caso di opzioni che non conferiscono accesso effettivo ai rendimenti collegati alla proprietà delle quote di minoranza, le azioni o quote oggetto delle opzioni sono rilevate alla data di acquisizione del controllo come "quote di pertinenza di terzi"; alla quota di terzi viene attribuita la parte di utili e perdite (e altri movimenti di patrimonio netto) dell'entità acquisita dopo l'aggregazione aziendale. La quota di terzi è stornata a ciascuna data di bilancio e riclassificata come passività finanziaria al suo fair value (pari al valore attuale del prezzo di esercizio dell'opzione), come se l'acquisizione avvenisse a tale data. Il Gruppo ha optato perché la differenza tra la passività finanziaria a fair value e la quota di terzi stornata alla data di bilancio sia iscritta come avviamento (Parent entity extension method).

Attività immateriali

Costi di sviluppo

I costi sostenuti internamente per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi costituiscono, secondo i casi, attività immateriali o attività materiali generate internamente e sono iscritti nell'attivo solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri.

I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati sistematicamente, a partire dall'inizio della produzione, lungo la vita stimata del prodotto/servizio.

Altre attività a vita utile definita

Le altre attività immateriali a vita utile definita acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 - Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono rilevate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate in quote costanti lungo la loro stimata vita utile. Le attività immateriali a vita utile definita sono inoltre sottoposte annualmente, o ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una riduzione di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività; le aliquote di ammortamento sono riviste su base annuale e sono modificate se l'attuale vita utile stimata differisce da quella stimata in precedenza. Gli effetti di tali variazioni sono riconosciuti a conto economico su base prospettica.

Le attività immateriali sono ammortizzate sulla base della loro vita utile stimata, se definita, come segue.

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno 3/15 anni/durata del contratto
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 3/25 anni/durata del contratto
Altre 5/15 anni/durata del contratto

Immobilizzazioni materiali

Gli immobili, impianti e macchinari di proprietà sono iscritti al costo di acquisto o di produzione ovvero, per quelli in essere al 1 gennaio 2004, al costo presunto (deemed cost) che per taluni cespiti è rappresentato dal costo rivalutato. I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Il costo dei cespiti include anche i costi previsti per lo smantellamento del cespite e il ripristino del sito laddove sia presente un'obbligazione legale o implicita. La corrispondente passività è rilevata, al valore attuale, nel periodo in cui sorge l'obbligo, in un fondo iscritto tra le passività nell'ambito dei fondi per rischi e oneri; l'imputazione a conto economico dell'onere capitalizzato avviene lungo la vita utile delle relative attività materiali attraverso il processo di ammortamento delle stesse.

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività.

I terreni, inclusi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.

Le aliquote di ammortamento sono riviste su base annuale e sono modificate se l'attuale vita utile stimata differisce da quella stimata in precedenza. Gli effetti di tali variazioni sono riconosciuti a conto economico su base prospettica. Le aliquote d'ammortamento minime e massime sono di seguito riportate.

Fabbricati 2,5% - 20%
Impianti e macchinari 6% - 33%
Attrezzature industriali e commerciali 3% - 40%
Altri beni 3% - 25%

Contratti di leasing

I contratti di leasing vengono contabilizzati in applicazione del principio contabile IFRS 16, che stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing (anche operativi) per il locatario (lessee), con l'iscrizione del bene oggetto di lease nell'attivo dello stato patrimoniale (right of use), con contropartita un debito finanziario. Fanno eccezione solo i contratti di leasing a breve termine (ossia, contratti di locazione con una durata uguale o inferiore a dodici mesi) e quelli in cui il bene sottostante si configura come un low-value asset (ossia, beni sottostanti che non superano il valore di 5 migliaia di euro, quando nuovi), per i quali il Gruppo continua a rilevare i canoni di locazione a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti, a meno che un'altra base sistematica non sia più rappresentativa del modello temporale in cui vengono consumati i benefici economici delle attività locate.

La passività verso il locatore è classificata tra le passività finanziarie nello stato patrimoniale e viene inizialmente misurata al valore dei pagamenti richiesti nel contratto di leasing che non risultano già pagati alla data di inizio, attualizzati utilizzando il tasso implicito nel contratto. Se questo tasso non può essere desumibile dal contratto, il locatario utilizza il proprio tasso effettivo di finanziamento.

I pagamenti oggetto di valutazione delle passività del leasing comprendono principalmente:

  • pagamenti fissi per il leasing, al netto di eventuali incentivi;

  • pagamenti variabili che dipendono da un indice o un tasso, inizialmente misurati utilizzando l'indice o il tasso alla data di inizio contratto;

  • il prezzo di esercizio delle opzioni di acquisto, se il locatario è ragionevolmente certo di esercitare tali opzioni; e
  • versamenti di penali per la risoluzione del contratto di locazione, se la durata del contratto riflette l'esercizio di un'opzione per la risoluzione del contratto di locazione.

Il valore contabile di tale passività viene ridotta per riflettere i pagamenti del leasing effettuati nel corso dell'esercizio.

I diritti d'uso si riferiscono ai beni oggetto di locazione. Tali attività, rappresentative del diritto d'uso del bene (right of use), sono rilevate dal Gruppo in apposita voce dello stato patrimoniale consolidato, distinta dalle attività materiali e immateriali. Le attività relative al diritto d'uso inizialmente sono pari alla corrispondente passività per leasing, al netto di eventuali incentivi ricevuti e di eventuali costi diretti iniziali. Successivamente sono valutate al costo ridotto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore. Qualora il Gruppo incorra in un obbligo di costi per smantellare e rimuovere un bene locato, ripristinare il sito sul quale è situato il bene o ripristinare l'attività sottostante alle condizioni richieste dai termini e dalle condizioni del contratto di locazione, un accantonamento è rilevato e misurato secondo lo IAS 37. Le attività relative al diritto d'uso sono ammortizzate considerando la durata del contratto di leasing. Se il Gruppo prevede di esercitare un'opzione di acquisto, l'attività relativa al diritto d'uso viene ammortizzata lungo la vita utile del bene sottostante. L'ammortamento inizia a decorrere dalla data di inizio del contratto di leasing.

Il Gruppo applica lo IAS 36 per determinare se un'attività per diritto d'uso è soggetta ad eventuali perdite per riduzione di valore, come descritto nel paragrafo "Riduzione di valore delle attività".

Gli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e gli interessi passivi maturati sulla lease liability sono rilevati nel conto economico.

Il Gruppo rimisura la passività del leasing (e apporta una corrispondente rettifica al relativo diritto d'uso) nel caso in cui:

  • la durata del leasing è cambiata o si verifica un evento significativo o un cambiamento delle circostanze con conseguente cambiamento nella valutazione dell'esercizio dell'opzione di acquisto; in questo caso la passività del leasing viene rimisurata attualizzando i pagamenti futuri modificati, utilizzando un tasso di sconto rivisto;
  • i pagamenti del leasing cambiano a causa di variazioni di un indice o un tasso o di una variazione del pagamento previsto in base a un valore residuo garantito; in questo caso la passività del leasing viene rideterminata scontando i pagamenti del leasing rivisti utilizzando un tasso di sconto invariato (a meno che la variazione dei pagamenti del leasing sia dovuta ad una variazione di un tasso di interesse variabile, per cui viene utilizzato un tasso di sconto rivisto);
  • un contratto di leasing viene modificato e perciò la passività viene rideterminata in base alla durata del leasing modificato scontando i pagamenti del leasing modificati utilizzando un tasso di sconto rivisto alla data effettiva della modifica.

Riduzione di valore delle attività

Il Gruppo valuta, al termine di ciascun periodo di riferimento del bilancio, se vi siano eventuali indicazioni che le attività immateriali a vita utile definita e gli immobili, impianti e macchinari possano aver subito una perdita di valore.

L'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita sono sottoposti a verifica della recuperabilità del valore (impairment test) almeno una volta l'anno o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

Anche i diritti d'uso riferiti ai beni in leasing sono inclusi tra le attività oggetto di impairment test.

Avviamento

L'avviamento è sottoposto a verifica della recuperabilità del valore (impairment test) in sede di chiusura del bilancio e qualora siano presenti indicatori di criticità su tale posta, durante l'esercizio. L'avviamento acquisito e allocato nel corso dell'esercizio è sottoposto a verifica della recuperabilità del valore prima della fine dell'esercizio in cui l'acquisizione e l'allocazione sono avvenute.

Al fine della verifica della sua recuperabilità, l'avviamento è allocato, alla data di acquisizione, a ogni unità o gruppo di unità generatrici di flussi di cassa (Cash Generating Unit) che beneficiano dell'acquisizione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Se il valore contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa (o del gruppo di unità) eccede il rispettivo valore recuperabile, per la differenza si rileva a conto economico una perdita per riduzione di valore.

La perdita per riduzione di valore è imputata a conto economico, dapprima a riduzione del valore contabile dell'avviamento allocato all'unità (o al gruppo di unità) e solo successivamente alle altre attività dell'unità in proporzione al loro valore contabile fino all'ammontare del valore recuperabile delle attività a vita utile definita.

Il valore recuperabile di un'unità generatrice di flussi di cassa, o di un gruppo di unità, cui è allocato l'avviamento, è il maggiore fra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso della stessa unità.

Il valore d'uso di un'attività è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato applicando un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. I flussi di cassa espliciti futuri coprono un periodo di tre anni e sono proiettati lungo un periodo definito compreso tra i 2 e i 12 anni, fatti salvi i casi in cui sia le previsioni esplicite, sia le proiezioni richiedono periodi più estesi come nel caso dei business di recente introduzione e delle iniziative in start-up. Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell'unità (o del gruppo di unità) viene assunto in misura non eccedente il tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato nel quale l'unità (o il gruppo di unità) opera.

Il valore d'uso di unità generatrici di flussi di cassa in valuta estera è stimato nella valuta locale attualizzando tali flussi sulla base di un tasso appropriato per quella valuta. Il valore attuale così ottenuto è tradotto in euro sulla base del cambio a pronti alla data di riferimento della verifica della riduzione di valore (nel nostro caso la data di chiusura del bilancio).

I flussi di cassa futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti dell'unità generatrice di flussi di cassa e, pertanto, non si considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali l'entità non è ancora impegnata, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.

Ai fini della verifica della riduzione di valore, il valore contabile di un'unità generatrice di flussi di cassa viene determinato coerentemente con il criterio con cui è determinato il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa, escludendo i surplus asset (ossia le attività finanziarie, le attività per imposte anticipate e le attività non correnti nette destinate ad essere cedute).

Dopo aver effettuato la verifica per riduzione di valore dell'unità generatrice di flussi di cassa (o del gruppo di unità) cui è allocato l'avviamento, si effettua un secondo livello di verifica della riduzione di valore comprendendo anche quelle attività centralizzate con funzioni ausiliarie (corporate asset) che non possono essere allocate secondo un criterio ragionevole e coerente alle singole unità e quelle attività che non generano flussi positivi di risultato. A questo secondo livello, il valore recuperabile di tutte le unità (o gruppi di unità) viene confrontato con il valore contabile di tutte le unità (o gruppi di unità), comprendendo anche quelle unità alle quali non è stato allocato alcun avviamento e le attività centralizzate.

Qualora vengano meno le condizioni che avevano precedentemente imposto la riduzione per la perdita di valore, il valore originario dell'avviamento non viene ripristinato, secondo quanto disposto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività.

Attività (immateriali e materiali) a vita utile definita

Durante l'anno, il Gruppo verifica se esistono indicazioni che le attività sia materiali sia immateriali a vita utile definita possano aver subito una riduzione di valore. A tal fine, si considerano sia fonti interne che esterne di informazione. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera: l'obsolescenza o il deterioramento fisico dell'attività, eventuali cambiamenti significativi nell'uso dell'attività e l'andamento economico dell'attività rispetto a quanto previsto. Relativamente alle fonti esterne, invece, si considera: l'andamento dei prezzi di mercato delle attività, eventuali discontinuità tecnologiche, di mercato o normative, l'andamento dei tassi di interesse di mercato e del costo del capitale utilizzato per valutare gli investimenti ed infine se il valore contabile delle attività nette del Gruppo dovesse risultare superiore alla capitalizzazione di borsa.

Se esistono indicazioni che le attività sia materiali sia immateriali a vita utile definita abbiano subito una riduzione di valore, il valore di carico delle attività è ridotto al relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile di un'attività è definito come il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso. Il valore d'uso di un'attività è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato applicando un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di una singola attività, il Gruppo stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene.

La riduzione di valore è iscritta a conto economico.

Quando, successivamente, vengono meno i motivi che hanno determinato una riduzione di valore, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile che, comunque, non può eccedere il valore che si sarebbe determinato se non fosse stata rilevata alcuna riduzione di valore. Il ripristino di valore è iscritto a conto economico.

Partecipazioni in società collegate e joint venture

Le partecipazioni in società collegate e joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto, in base al quale la partecipazione al momento dell'acquisizione viene iscritta al costo, rettificato successivamente per la frazione di spettanza delle variazioni di patrimonio netto della collegata stessa. Le quote di risultato derivanti dall'applicazione di tale metodo di consolidamento sono iscritte a conto economico nella voce "Quota di utile (perdita) di società valutate con il metodo del patrimonio netto".

Le perdite delle collegate eccedenti la quota di possesso del Gruppo delle stesse non sono rilevate, a meno che il Gruppo non abbia assunto un'obbligazione per la copertura delle stesse.

L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione rappresenta l'avviamento e resta inclusa nel valore di carico dell'investimento.

Il minore valore di carico di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditato a conto economico nell'esercizio non appena completato il processo di applicazione dell'acquisition method entro i dodici mesi successivi all'acquisizione.

Nel caso in cui una società collegata o joint venture rilevi rettifiche con diretta imputazione al patrimonio netto e nel prospetto di conto economico complessivo, il Gruppo iscrive a sua volta la relativa quota di pertinenza nel patrimonio netto e ne dà rappresentazione, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto e nel prospetto di conto economico complessivo consolidato.

Il risultato consolidato viene rettificato per eliminare gli effetti economici positivi o negativi emergenti da operazioni infragruppo con la collegata o la joint venture e non ancora realizzati con i terzi alla fine dell'esercizio.

Annualmente il Gruppo valuta l'esistenza di eventuali indicatori di impairment, confrontando il valore della partecipazione iscritta con il metodo del patrimonio netto e il suo valore recuperabile. L'eventuale perdita di valore è allocata alla partecipazione nel suo complesso con contropartita il conto economico.

All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico.

Partecipazioni minoritarie, non possedute per finalità di trading

Le partecipazioni diverse da quelle collegate o a controllo congiunto, ossia le partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading, sono iscritte nell'attivo non corrente alla voce "Partecipazioni in altre imprese" e, in ottemperanza a quanto disposto dal principio contabile IFRS 9, sono valutate a fair value. Al momento della rilevazione iniziale, il fair value è normalmente il prezzo dell'operazione; successivamente, eventuali variazioni del fair value sono rilevate nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza previsione del loro rigiro a conto economico. I dividendi provenienti dall'investimento sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio.

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.

Attività finanziarie (diverse dai crediti commerciali) e passività finanziarie

Ai sensi dell'IFRS 9, la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie viene effettuata sulla base del modello di business prescelto dal Gruppo per la loro gestione, nonché sulla base delle caratteristiche dei flussi finanziari contrattuali delle attività finanziarie stesse.

I modelli di business adottati dal Gruppo sono i seguenti:

  • Held to Collect: trattasi di strumenti finanziari impiegati per assorbire i surplus di cassa temporanei; sono caratterizzati da un basso livello di rischio e detenuti principalmente fino alla scadenza. La valutazione avviene al costo ammortizzato.

  • Held to Collect and Sell: trattasi di strumenti monetari, obbligazionari e di equity trading impiegati per la gestione dinamica dei surplus di cassa; sono caratterizzati da un basso livello di rischio e detenuti, di norma, fino a scadenza o venduti per coprire specifiche necessità di liquidità. La valutazione avviene al fair value attraverso il conto economico.

L'impairment sulle attività finanziarie diverse dai crediti commerciali viene effettuato seguendo il modello delle perdite attese (expected losses) e, in particolare, utilizzando il modello generale che rileva le perdite attese sui crediti nei 12 mesi successivi o sull'intera vita residua in caso di peggioramento sostanziale del rischio di credito. Nello specifico, relativamente alle disponibilità liquide, le perdite attese vengono calcolate in conformità a percentuali di default associate a ciascun istituto di credito presso cui è depositata la liquidità, ottenute sulla base dei rating di ciascuna banca.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati. Comprendono, inoltre, i debiti commerciali e quelli di natura varia. Le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato. Tali passività sono registrate secondo il principio della data di regolamento e inizialmente iscritte al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili alla

passività finanziaria. Dopo l'iniziale rilevazione, tali strumenti sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Crediti commerciali

I crediti commerciali del Gruppo sono caratterizzati da un basso livello di rischio e generalmente detenuti fino a scadenza; vengono classificati all'interno della categoria "Held to Collect" e sono valutati al costo ammortizzato.

L'impairment sui crediti commerciali viene effettuato attraverso l'approccio semplificato consentito dal principio IFRS 9. Tale approccio prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. La stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storici e geografici. Per alcuni crediti caratterizzati da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.

Attività e Passività contrattuali

Le attività contrattuali e le passività contrattuali derivanti dalla valutazione delle commesse a lungo termine sono iscritte sulla base dei corrispettivi contrattuali, definiti con ragionevole certezza con i committenti, in relazione allo stato di avanzamento dei lavori. In considerazione della natura dei contratti e della tipologia dei lavori, l'avanzamento è determinato mediante l'utilizzo di un metodo basato sugli input, sulla base della percentuale che emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati da contratto (metodo del cost-to-cost). Per recepire gli effetti economici derivanti dall'applicazione di tale metodo, rispetto ai corrispettivi rilevati tra i ricavi della gestione caratteristica, vengono iscritte tra le attività contrattuali da valutazione delle commesse a lungo termine le differenze positive tra i corrispettivi maturati in relazione allo stato di avanzamento dei lavori e i ricavi contabilizzati, mentre fra le passività contrattuali vengono iscritte le differenze negative.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati perfezionati dal Gruppo SAES sono volti a fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio e di tasso di interesse e ad una diversificazione dei parametri di indebitamento che ne permetta una riduzione del costo e della volatilità entro prefissati limiti gestionali.

Il Gruppo SAES ha deciso di differire l'applicazione del modello di hedge accounting previsto dall'IFRS 9 e di continuare ad applicare il modello dello IAS 39.

Pertanto, coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando:

a) all'inizio della copertura, esistono la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa;

b) si prevede che la copertura sarà altamente efficace;

c) l'efficacia può essere attendibilmente misurata;

d) la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono valutati al fair value, come stabilito dallo IAS 39.

Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività attribuibili ad un particolare rischio, l'utile o la perdita derivante dalle successive variazioni del fair value dello

strumento di copertura è rilevato a conto economico. L'utile o la perdita derivante dall'adeguamento al fair value della posta coperta, per la parte attribuibile al rischio coperto, modifica il valore contabile di tale posta e viene rilevato a conto economico.

Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile, la porzione efficace degli utili o delle perdite derivanti dall'adeguamento al fair value dello strumento derivato è rilevata in una specifica riserva di patrimonio netto (Riserva per adeguamento al fair value degli strumenti derivati di copertura). L'utile o la perdita cumulato è stornato dalla riserva di patrimonio netto e contabilizzato a conto economico negli stessi esercizi in cui gli effetti dell'operazione oggetto di copertura vengono rilevati a conto economico.

L'utile o la perdita associato a quella parte della copertura inefficace è iscritto a conto economico immediatamente. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati contabilizzati nella riserva di patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Per gli strumenti derivati per i quali non è stata designata una relazione di copertura, gli utili o le perdite derivanti dalla loro valutazione al fair value sono iscritti direttamente a conto economico.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze di magazzino – costituite da materie prime, prodotti acquistati, semilavorati, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti – sono valutate al minore tra il costo di acquisto e di produzione e il presumibile valore di realizzo; il costo è determinato con il metodo del FIFO. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti di produzione (variabili e fissi).

Vengono inoltre stanziati dei fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro presumibile valore di realizzo.

Attività destinate alla vendita/Operazioni discontinuate

Le Attività cessate, le Attività destinate alla vendita e le Operazioni discontinuate si riferiscono a quelle linee di business e a quelle attività (o gruppi di attività) cedute o in corso di dismissione il cui valore contabile è stato o sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo.

Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.

Le Attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value al netto dei costi di vendita.

Nell'ipotesi in cui tali attività provengano da recenti aggregazioni aziendali, queste sono valutate al valore corrente al netto dei costi di vendita.

In conformità agli IFRS i dati relativi alle attività cessate e/o destinate ad essere cedute sono presentati come segue:

  • in due specifiche voci dello stato patrimoniale: Attività destinate alla vendita e Passività destinate alla vendita;
  • in una specifica voce del conto economico: Utile (Perdita) derivante da operazioni discontinuate.

Fondi relativi al personale

Trattamento di Fine Rapporto (TFR)

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'articolo 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti e alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato.

In applicazione dello IAS 19, il TFR così calcolato assume la natura di "Piano a prestazioni definite" e la relativa obbligazione da iscrivere in bilancio (Debito per TFR) è determinata mediante un calcolo attuariale, utilizzando il metodo della Proiezione Unitaria del Credito (Projected Unit Credit Method). Come previsto dalla versione rivista dello IAS 19, gli utili e le perdite derivanti dal calcolo attuariale sono riconosciuti nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. Tali differenze attuariali sono immediatamente rilevate tra gli utili a nuovo e non vengono classificati nel conto economico nei periodi successivi.

I costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione per il TFR derivanti dall'approssimarsi del momento di pagamento dei benefici sono inclusi fra i "Costi del personale". A partire dal 1 gennaio 2007, la Legge Finanziaria 2007 ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto modifiche rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito all'eventuale destinazione del proprio TFR maturando ai fondi di previdenza complementare oppure al "Fondo di Tesoreria" gestito dall'INPS.

Ne deriva, pertanto, che l'obbligazione nei confronti dell'INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di "Piani a contribuzioni definite", mentre le quote iscritte nel debito per TFR mantengono la natura di "Piani a benefici definiti". Le modifiche legislative intervenute a partire dal 2007 hanno comportato, pertanto, una rideterminazione delle assunzioni attuariali e dei conseguenti calcoli utilizzati per la determinazione del TFR.

Altri benefici a lungo termine

I premi in occasione di anniversari o altri benefici legati all'anzianità di servizio e i piani di incentivazione a lungo termine vengono attualizzati al fine di determinare il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti e il costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti. Le eventuali differenze attuariali, come previsto dalla versione rivista dello IAS 19, sono riconosciute nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. Tali differenze attuariali sono immediatamente rilevate tra gli utili a nuovo e non vengono classificati nel conto economico nei periodi successivi.

Fondi per rischi e oneri

Le imprese del Gruppo rilevano i fondi per rischi e oneri quando, in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi quale risultato di un evento passato, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere all'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui le stesse si sono verificate.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio

generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti rispetto a quelli della loro rilevazione iniziale nell'esercizio o a quelli di fine esercizio precedente.

Le poste non correnti valutate al costo storico in valuta estera (tra cui l'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati in sede di attribuzione del costo di acquisto di un'impresa estera) sono convertite ai tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione. Successivamente tali valori sono convertiti al tasso di cambio di fine esercizio.

Riconoscimento dei ricavi

Ai sensi dell'IFRS 15, il contratto con il cliente viene contabilizzato solo se è probabile che il Gruppo riceva il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente. La rilevazione dei ricavi è basata sui seguenti cinque step:

(i) identificazione del contratto con il cliente;

(ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente;

(iii) determinazione del prezzo della transazione;

(iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita "stand alone" di ciascun bene o servizio;

(v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo in un lasso di tempo diluito e prolungato ("over time"), come nel caso delle attività contrattuali da valutazione delle commesse a lungo termine, oppure in uno specifico momento temporale ("at a point in time"). Il Gruppo riconosce inoltre i ricavi relativi a quei beni che si trovano ancora in magazzino, ma per cui non esiste un uso alternativo e per cui c'è già un diritto incondizionato ad essere pagati dal cliente.

In considerazione della natura dei contratti e della tipologia dei lavori, l'avanzamento delle commesse a lungo termine è determinato mediante l'utilizzo di un metodo basato sugli input, in base alla percentuale che emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati da contratto (metodo del cost-to-cost); i ricavi relativi sono rilevati "over time". Tale metodologia è applicata in particolare ad alcuni contratti della Divisione Vacuum Technology.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi.

Costo del venduto

Il costo del venduto comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodotti e delle merci che sono state vendute. Include tutti i costi di materiali, di lavorazione e le spese generali direttamente associati alla produzione, compresi gli ammortamenti di asset impiegati nella produzione e le svalutazioni delle rimanenze di magazzino.

Costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca, riferiti sia alla ricerca di base con la finalità di accrescere le conoscenze dell'impresa, sia alla produzione di un prodotto/processo nuovo o migliorato, sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di sviluppo, riferiti alle attività collegate e conseguenti alla ricerca applicata, con lo scopo di mettere in pratica i risultati delle attività di studio, sono capitalizzabili se sussistono le condizioni previste dallo IAS 38 e già richiamate nel paragrafo relativo alle attività immateriali. Nel caso in cui i requisiti per la capitalizzazione obbligatoria dei costi di sviluppo non si verifichino, gli oneri sono imputati al conto economico dell'esercizio in cui sono sostenuti.

Con riferimento all'esercizio corrente, si segnala che tutti i costi di sviluppo sostenuti dal Gruppo sono stati imputati direttamente a conto economico, non presentando i requisiti per la capitalizzazione.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio in accordo con lo IAS 20, ossia nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi a essi correlati.

Imposte correnti e differite

Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile delle imprese del Gruppo.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate ad una riserva di patrimonio netto, nei cui casi il relativo effetto fiscale è riconosciuto direttamente alle rispettive riserve di patrimonio netto.

Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle imprese controllate sono effettuati solo dove vi sia la reale intenzione di trasferire tali utili.

Le imposte differite/anticipate sono rilevate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività (balance sheet liability method). Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile delle attività e delle passività e i relativi valori contabili nel bilancio consolidato, ad eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente.

Le attività per imposte anticipate sulle perdite fiscali riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali per imposte correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione.

Le attività fiscali per imposte anticipate e le passività fiscali per imposte differite sono determinate adottando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui le imprese del Gruppo operano, negli esercizi nei quali le differenze temporanee si annulleranno.

Risultato per azione

Il risultato base per azione ordinaria è calcolato dividendo la quota di risultato economico del Gruppo attribuibile alle azioni ordinarie per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Analogamente, il risultato base per azione di risparmio è calcolato dividendo la quota di risultato economico del Gruppo attribuibile alle azioni di risparmio per la media ponderata delle azioni di risparmio in circolazione durante l'esercizio.

Uso di stime e di valutazioni soggettive

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio, nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Se nel futuro tali stime e ipotesi, basate sulla miglior valutazione attualmente disponibile, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo conseguente nel periodo di variazione delle circostanze stesse.

In particolare, le stime e le valutazioni soggettive sono utilizzate per rilevare il valore recuperabile delle attività non correnti (incluso l'avviamento), gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza e lento movimento di magazzino, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti, le imposte anticipate, i fondi di ristrutturazione, nonché altri accantonamenti e fondi, inclusi sia i fondi rischi, sia i piani pensionistici e gli altri benefici successivi al rapporto di lavoro. Le stime sono, infine, utilizzate per definire la durata e il tasso di interesse delle transazioni aventi per oggetto i contratti di leasing. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

In assenza di un principio o di un'interpretazione che si applichi specificatamente ad un'operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, quali metodologie contabili intende adottare per fornire informazioni rilevanti ed attendibili affinché il bilancio:

  • rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale/finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari del Gruppo;
  • rifletta la sostanza economica delle operazioni;
  • sia neutrale;
  • sia redatto su basi prudenziali;
  • sia completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.

Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali una modifica delle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: l'avviamento, la svalutazione degli attivi immobilizzati, l'ammortamento delle immobilizzazioni, le imposte anticipate, il fondo svalutazione crediti, il fondo svalutazione magazzino, i fondi rischi, i piani pensionistici e gli altri benefici successivi al rapporto di lavoro.

Per le principali assunzioni adottate e le fonti utilizzate nell'effettuazione delle stime, si rimanda ai relativi paragrafi delle note esplicative al bilancio.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS applicabili dal 1 gennaio 2021

Di seguito i principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta a partire dal 1 gennaio 2021.

Covid-19 - Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Emendamenti all'IFRS 16)

In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento, emesso nel 2020, che prevedeva per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se fosse rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che hanno applicato tale facoltà nell'esercizio 2020, hanno contabilizzato gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. L'emendamento del 2021, disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato l'emendamento del 2020, si applica a partire dall'1 aprile 2021 ed è consentita un'adozione anticipata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo, non essendosi verificata la casistica in oggetto.

Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Emendamenti all'IFRS 4)

In data 25 giugno 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 fino all'1 gennaio 2023 per le compagnie assicurative.

L'adozione di tale emendamento, poiché non applicabile, non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2

In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:

  • IFRS 9 Financial Instruments;
  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
  • IFRS 4 Insurance Contracts; e
  • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore l'1 gennaio 2021.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, ma non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Di seguito i principi e gli emendamenti omologati dall'Unione Europea, ma non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati dal Gruppo in via anticipata al 31 dicembre 2021.

Emendamenti all'IFRS 3 - Business Combinations, allo IAS 16 - Property, Plant and Equipment e allo IAS 37 - Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets; Annual Improvements 2018-2020

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
  • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
  • o Annual Improvements 2018-2020 le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 - Financial Instruments, allo IAS 41 - Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 - Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore l'1 gennaio 2022.

Da una prima valutazione, non ci si attende un effetto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

IFRS 17 - Insurance Contracts

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo

IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;

o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;

o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;

o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;

o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;

o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti. L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectionary participation feature (DPF).

Il principio si applicherà a partire dall'1 gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.

Non ci si attende un effetto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Emendamento allo IAS 1 - Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 - Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine.

Le modifiche entrano in vigore dall'1 gennaio 2023, ma è comunque consentita un'applicazione anticipata.

La Società valuterà i possibili impatti sul bilancio consolidato del Gruppo derivanti dall'adozione di tale emendamento, pur non ritenendo ad oggi che lo stesso possa avere un effetto significativo.

Emendamento allo IAS 1 e all' IFRS Practice Statement 2 - Disclosure of Accounting Policies

Emendamento allo IAS 8 - Definition of Accounting Estimates

In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates - Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio, nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy.

Le modifiche si applicheranno dall'1 gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. La Società valuterà i possibili impatti sul bilancio consolidato del Gruppo derivanti dall'adozione di tale emendamento, pur non ritenendo ad oggi che lo stesso possa avere un effetto significativo.

Emendamento allo IAS 12 - Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 - Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento.

Le modifiche si applicheranno dall'1 gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. La Società valuterà i possibili impatti sul bilancio consolidato del Gruppo derivanti dall'adozione di tale emendamento, pur non ritenendo ad oggi che lo stesso possa avere un effetto significativo.

Emendamento all'IFRS 17 - Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information

In data 9 dicembre 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e, quindi, a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori del bilancio. Le modifiche si applicheranno dall'1 gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17.

Non ci si attende un effetto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

IFRS 14 - Regulatory Deferral Accounts

In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati.

Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

3. AGGREGAZIONI AZIENDALI

Acquisizione del 100% del capitale sociale di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.

In data 7 luglio 2021 il Gruppo SAES ha acquisito il 100% del capitale sociale di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle, con sede in provincia di Padova.

L'obiettivo dell'acquisizione, per SAES, è di rafforzare la propria posizione competitiva nel settore del vuoto, attraverso un ampliamento dell'offerta di prodotti per acceleratori di particelle e sincrotroni, interamente italiana e all'avanguardia su scala globale.

Il prezzo, pari a 19,2 milioni di euro è stato definito calcolando l'equity value, determinato sommando algebricamente all'enterprise value (pari a 8 volte l'EBITDA ottenuto come media aritmetica degli EBITDA risultanti dai bilanci approvati relativi agli esercizi 2019 e 2020) la posizione finanziaria netta (PFN) alla data del closing, oltre alla differenza tra il capitale circolante netto (CCN) alla data del closing e il CCN della società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

La società è stata acquisita dalla Capogruppo SAES Getters S.p.A.

Nella seguente tabella si espongono i valori storici delle attività e delle passività acquisite e la riconciliazione con l'avviamento generato dall'operazione.

(importi in migliai di euro) Dati al 7 luglio 2021
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. Valori contabili
100%
Immobilizzazioni materiali 153
Attività immateriali 8
Diritto d'uso 196
Attività fiscali differite 53
Totale attività non correnti 410
Rimanenze finali 1.181
Crediti commerciali 909
Crediti diversi, ratei e risconti attivi 150
Disponibilità liquide 3.490
Totale attività correnti 5.730
Totale attività 6.140
Passività finanziarie per contratti di leasing 81
Passività fiscali differite 0
Trattamento di fine rapporto 1.046
Totale passività non correnti 1.127
Debiti commerciali 110
Debiti diversi 340
Debiti per imposte sul reddito 237
Ratei e risconti passivi 1.257
Passività finanziarie per contratti di leasing 115
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 38
Debiti verso banche 0
Totale passività correnti 2.097
Patrimonio netto 2.916
Totale passività e patrimonio netto 6.140
Avviamento derivante dall'operazione 16.331
Totale attività nette e avviamento 19.247
Totale esborso finanziario alla data di closing 18.982
Aggiustamento sul prezzo 265
Totale 19.247
Nella seguente tabella si espone l'esborso finanziario, al netto delle disponibilità liquide nette
(importi in migliai di euro)
Totale esborso finanziario alla data di closing 18.982
Aggiustamento sul prezzo 265
Disponibilità liquide nette acquisite 3.490
Esborso finanziario al netto delle disponibilità liquide nette acquisite 15.757

Nella seguente tabella si espone l'esborso finanziario, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite (positive per 3,5 milioni di euro).

(importi in migliai di euro)
Totale esborso finanziario alla data di closing 18.982
Aggiustamento sul prezzo 265
Disponibilità liquide nette acquisite 3.490

Il processo di determinazione dei valori correnti delle attività e passività acquisite è ancora in corso. La differenza tra il prezzo pagato ed il valore delle attività nette acquisite sulla base dei valori storici alla data dell'acquisizione è stato attribuito in via provvisoria alla voce goodwill e, come previsto dall'IFRS 3, il trattamento definitivo di tale differenza sarà disciplinato entro dodici mesi dall'operazione.

Conseguentemente, segnaliamo che le attività e passività relative alla società Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., consolidate integralmente nel bilancio del Gruppo al 31 dicembre 2021, sono costituite dai valori di carico presenti nel bilancio della controllata, adeguati secondo i principi contabili internazionali, alla data di acquisizione, comprensivi dei movimenti intervenuti dalla data di acquisizione al 31 dicembre 2021.

In accordo con l'IFRS 3, gli oneri accessori all'acquisizione sono stati imputati a conto economico nel 2021, ossia nell'esercizio in cui sono stati sostenuti.

4. RICAVI NETTI

a -2,9% (-4.878 migliaia di euro), principalmente correlato alla svalutazione del dollaro USA
rispetto all'euro, concentratasi nella prima parte dell'anno.
I ricavi dell'esercizio hanno complessivamente superato i livelli pre-Covid56 e mostrano rispetto al
precedente esercizio una crescita organica a due cifre, pari al 14,5% (24.478 migliaia di euro),
trainata soprattutto dalla forte ripresa del comparto dei dispositivi medicali in Nitinol (Divisione
Medical) e, in misura inferiore per valore assoluto, da quella dei sistemi da vuoto (Divisione Vacuum
Technology) e dal business dei materiali avanzati per il segmento consumer electronics (Divisione
Specialty Chemicals).
Si segnala, infine, il contributo della recente acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.,
perfezionata nel luglio 2021, che ha generato un incremento delle vendite pari all'1,1% (+1.895
12,7% rispetto a 168.703 migliaia di euro nel 2020, nonostante l'effetto penalizzante dei cambi, pari
migliaia di euro la variazione dell'area di consolidamento, concentrata nella Divisione Vacuum
Technology).
Di seguito la ripartizione dei ricavi per settore di business.
(importi in migliaia di euro)
Divisioni e Business
2021 2020 Variazione
totale
Variazione
totale
%
Effetto
cambi
%
Variazione
organica
%
Variazione
perimetro
%
Security & Defense 18.168 17.299 869 5,0% -2,5% 7,5% 0,0%
Electronic Devices 13.162 16.980 (3.818) -22,5% -1,5% -21,0% 0,0%
Healthcare Diagnostics 5.208 4.456 752 16,9% -1,9% 18,8% 0,0%
Lamps 2.998 3.248 (250) -7,7% -1,4% -6,3% 0,0%
Thermal Insulated Devices 3.494 3.001 493 16,4% -4,5% 20,9% 0,0%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 8.564 7.152 1.412 19,7% -4,2% 23,9% 0,0%
SMA Industrial 10.710 10.894 (184) -1,7% -1,4% -0,3% 0,0%
Divisione Metallurgy 62.304 63.030 (726) -1,2% -2,2% 1,0% 0,0%
Solutions for Vacuum Systems 18.839 12.479 6.360 51,0% -2,9% 38,7% 15,2%
Divisione Advanced Packaging
Ricavi netti consolidati
Divisione Vacuum Technology
Nitinol for Medical Devices
Divisione Medical
Functional Dispensable Products
Divisione Specialty Chemicals
Advanced Coatings
18.839
86.422
86.422
16.760
16.760
5.873
5.873
190.198
12.479
73.579
73.579
12.180
12.180
7.435
7.435
168.703
6.360
12.843
12.843
4.580
4.580
(1.562)
(1.562)
21.495
51,0%
17,5%
17,5%
37,6%
37,6%
-21,0%
-21,0%
12,7%
-2,9%
-4,1%
-4,1%
-0,5%
-0,5%
0,0%
0,0%
-2,9%
38,7%
21,6%
21,6%
38,1%
38,1%
-21,0%
-21,0%
14,5%
15,2%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
1,1%

56 I ricavi netti consolidati dell'esercizio 2019 erano stati pari a 182,4 milioni di euro.

5. COSTO DEL VENDUTO

5.
COSTO DEL VENDUTO
Il costo del venduto nell'esercizio 2021 è stato pari a 108.886 migliaia di euro, rispetto a 98.590
migliaia di euro nell'esercizio precedente.
Di seguito si fornisce la ripartizione del costo del venduto per destinazione, confrontata con il
dato dell'esercizio precedente.
(importi in migliaia di euro) di cui:
Variazione
Costo del venduto 2021 2020 Variazione perimetro
Materie prime 30.894 30.479 415 457
Lavoro diretto 30.317 27.091 3.226 453
Spese indirette di produzione 49.303 45.466 3.837 679
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti (1.628) (4.446) 2.818 (233)
Totale costo del venduto 108.886 98.590 10.296 1.356

Scorporando sia la diminuzione imputabile all'andamento dei cambi (riduzione dei costi pari a - 2.600 migliaia di euro), sia l'aumento correlato all'acquisizione in luglio 2021 di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (incremento dei costi pari a +1.356 migliaia di euro), la variazione percentuale del costo del venduto (+11,7%) è stata sostanzialmente in linea con la crescita organica dei ricavi consolidati (+14,5%).

In particolare, osservando le singole componenti del costo del venduto, sempre al netto dell'effetto sia delle valute, sia della variazione del perimetro di consolidamento, il costo del materiale ha registrato un incremento percentuale esattamente coincidente con la variazione organica dei ricavi (+14,5%, inclusivo anche della variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti, oltre a quella delle materie prime).

Il costo del lavoro diretto e le spese indirette di produzione hanno invece registrato un incremento percentuale leggermente inferiore (rispettivamente pari a +13% e +9,3%) per effetto del diverso e più favorevole mix di vendita, nonché delle maggiori economie di scala, in tutti i comparti, con l'unica eccezione della Divisione Advanced Packaging, penalizzata da inefficienze produttive correlate all'avvio della seconda linea di laccatura a partire dalla seconda metà del 2020 e non ancora utilizzata a pieno regime. Spese operative 2021 2020 Variazione Variazione Spese di ricerca e sviluppo 11.704 10.421 1.283 45 Spese di vendita 13.040 11.101 1.939 208

6. SPESE OPERATIVE

6.
SPESE OPERATIVE
Le spese operative del 2021 sono state pari a 57.845 migliaia di euro, rispetto a 53.243 migliaia di
euro nel precedente esercizio.
Di seguito si fornisce la ripartizione delle spese operative per destinazione, confrontata con il
dato dell'esercizio precedente.
(importi in migliaia di euro)
di cui:
Variazione
Spese operative
2021
2020
Variazione
perimetro
Spese di ricerca e sviluppo
11.704
10.421
1.283
45
Spese di vendita
13.040
11.101
1.939
208
Spese generali e amministrative
33.101
31.721
1.380
292
Totale spese operative
57.845
53.243
4.602
545
97
incremento percentuale leggermente inferiore (rispettivamente pari a +13% e +9,3%) per effetto
del diverso e più favorevole mix di vendita, nonché delle maggiori economie di scala, in tutti i
comparti, con l'unica eccezione della Divisione Advanced Packaging, penalizzata da inefficienze
produttive correlate all'avvio della seconda linea di laccatura a partire dalla seconda metà del 2020
e non ancora utilizzata a pieno regime.

Al netto dell'effetto dei cambi (-525 migliaia di euro) e della variazione del perimetro di consolidamento57 (+545 migliaia di euro), compensativi fra loro, l'incremento organico è stato pari a 4.582 (+8,6%). In particolare, l'aumento organico è distribuito quasi equamente su tutte le destinazioni di spesa, pur influendo in maggior misura sulle spese di vendita (+17,3%, pari a 1.921 migliaia di euro, per l'incremento del numero medio del personale commerciale della Capogruppo e per i maggiori compensi variabili a fronte della ripresa del business, nonché per maggiori costi di consulenza per due diligence e business development, oltre che maggiori spese di marketing).

migliaia di euro, per l'incremento del numero medio del personale commerciale della Capogruppo
e per i maggiori compensi variabili a fronte della ripresa del business, nonché per maggiori costi di
consulenza per due diligence e business development, oltre che maggiori spese di marketing).
L'incremento organico dei costi di ricerca (+12,8%, pari a 1.330 migliaia di euro) è dovuto sia al
ritorno dell'attività R&D ai livelli pre-Covid, sia al nuovo approccio del Gruppo all'innovazione,
mediante la creazione di uno Strategic Innovation Office dedicato in seno alla Capogruppo,
orientato alla open innovation e al mondo delle start-up innovative. All'interno di esso, si segnala
anche la creazione del nuovo dipartimento Design House, concentrato sullo sviluppo di prodotti e
processi fortemente innovativi.
Infine, l'incremento organico delle spese generali e amministrative (+4,2%, pari a 1.331 migliaia
di euro) è imputabile alla svalutazione per impairment test di asset tangibili e intangibili del
comparto packaging (1.500 migliaia di euro).
Si fornisce di seguito il dettaglio dei costi per natura inclusi nel costo del venduto e nelle spese
operative, confrontati con quelli del precedente esercizio, e con evidenza dell'effetto imputabile
all'oscillazione dei cambi e di quello correlato alla variazione del perimetro di consolidamento
(ossia, l'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. in luglio 2021).
(importi in migliaia di euro) di cui:
Natura di costo 2021 2020 Variazione Variazione
perimetro
effetto
cambi
Materie prime 30.894 30.479 415 457 (763)
Costo del personale 82.158 76.352 5.806 895 (1.623)
Organi sociali 5.048 5.134 (86) 33 0
Spese viaggio e alloggio 382 332 50 2 (9)
Spese esterne per manutenzione 4.495 4.206 289 56 (56)
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 9.399 8.645 754 70 (238)
Spese di trasporto 1.839 1.824 15 37 (17)
Provvigioni 213 280 (67) 33 (5)
Spese gestione e deposito brevetti 792 784 8 0 (11)
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative 7.320 6.995 325 99 (68)
Costi di revisione contabile (*) 593 570 23 35 1
Noleggi e oneri accessori su leasing 728 559 169 0 (6)
Assicurazioni 1.205 1.085 120 21 (15)
Spese per pubblicità 389 248 141 0 (4)
Utenze 5.249 3.904 1.345 88 (54)
Spese telefoniche, fax, ecc. 336 285 51 3 (8)
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) 2.148 1.993 155 16 (26)
Spese di formazione e aggiornamento 233 183 50 0 (3)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 8.228 7.325 903 49 (122)
Ammortamenti attività immateriali 1.183 1.244 (61) 3 (25)
Ammortamenti diritto d'uso 2.295 2.160 135 118 (50)
Svalutazione attività non correnti 1.500 166 1.334 0 0
Accantonamento (rilascio) per rischi su crediti 69 56 13 0 (1)
Altre 1.663 1.470 193 119 (28)
Totale costi per natura 168.359 156.279 12.080 2.134 (3.131)
Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti (1.628) (4.446) 2.818 (233) 6
Totale costo del venduto e spese operative 166.731 151.833 14.898 1.901 (3.125)
(*) Di cui 60 migliaia di euro per spese vive sostenute nell'esercizio 2021 e -6 migliaia di euro come conguaglio sulle spese vive relative all'esercizio
precedente (nel 2020, 53 migliaia di euro per spese vive dell'esercizio e -7 migliaia di euro come conguaglio sulle spese vive relative all'esercizio
precedente).

Di seguito il commento ai principali scostamenti organici (ossia, al netto dell'effetto dei cambi e di quello correlato all'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. a metà esercizio 2021).

57 Acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel luglio 2021.

Le voci "Materie prime" e "Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti", che sono direttamente legate al ciclo produttivo, aumentano in misura proporzionale all'incremento organico delle vendite.

L'incremento del costo del personale è stato pari a 6.534 migliaia di euro, principalmente imputabile all'incremento nel numero medio del personale dipendente, soprattutto presso Memry Corporation (ripresa del business dopo la fase pandemica e finalizzazione del nuovo reparto tubi di Bethel), presso la controllata Spectra-Mat, Inc. (maggiori vendite sul mercato USA) e presso la Capogruppo (incremento del personale commerciale e già̀ citata creazione dello Strategic Innovation Office in ambito R&D). Si segnalano, infine, l'incremento del ricorso al lavoro interinale presso Memry Corporation, nonché́ il maggior stanziamento per bonus da parte delle controllate USA, a fronte dell'incremento dei ricavi. Le severance dell'esercizio 2021 sono state pari a 625 migliaia di euro, rispetto a 125 migliaia di euro nell'esercizio precedente.

La voce "Organi sociali" include i compensi spettanti agli Amministratori, esecutivi e non esecutivi, e ai membri del Collegio Sindacale della Capogruppo e risulta essere sostanzialmente allineata al precedente esercizio: il maggior accantonamento 2020 per piani d'incentivazione monetaria triennali giunti a scadenza è stato, infatti, bilanciato nell'esercizio 2021 da un maggior incentivo annuale e da un maggiore accantonamento per phantom shares (con riferimento alle phantom shares, il valore della passività totale stimata alla scadenza del piano è aumentato a seguito dell'incremento del valore dell'azione SAES a fine esercizio 2021, rispetto alla quotazione di fine esercizio 2020). Per il dettaglio dei compensi corrisposti nel 2021 e il confronto con l'esercizio precedente si rinvia alla Nota n. 44 e alla Relazione sulla remunerazione.

L'incremento delle voci "Spese esterne per manutenzione" e "Materiali ausiliari di produzione e materiali vari" è principalmente riconducibile alle controllate USA ed è conseguenza dell'incremento dei costi variabili di produzione, a seguito della ripresa del business.

La voce "Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative" è aumentata in conseguenza di attività di due diligence e progetti strategici di business development, attualmente in corso di valutazione, nonché per il recruiting di nuovo personale da parte delle consociate USA, al fine di accompagnare l'attuale fase di espansione produttiva post Covid-19.

La variazione della voce "Utenze" è correlata all'incremento sia dei consumi, sia dei costi unitari dell'energia elettrica, specialmente presso le società italiane del Gruppo.

L'incremento della voce "Ammortamenti immobilizzazioni materiali" è principalmente correlato all'ammortamento dei nuovi impianti e attrezzature di Memry Corporation (sia per l'espansione della capacità produttiva esistente, sia dedicate al nuovo reparto tubi di Bethel), nonché́ all'ammortamento della nuova laccatrice e del nuovo impianto pilota R&D nella Divisone Advanced Packaging, entrati in funzione rispettivamente alla fine del primo semestre 2020 e nel corso del primo trimestre 2021.

La voce "Svalutazione attività non correnti" al 31 dicembre 2021 include esclusivamente la svalutazione di asset tangibili e intangibili del comparto packaging a seguito di impairment test (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 15). Al 31 dicembre 2020 la medesima voce era principalmente composta dalla svalutazione del valore residuo di alcuni forni SMA dismessi nel corso dell'esercizio da parte della consociata SAES Smart Materials, Inc.

Si segnala che la voce "Accantonamento (rilascio) per rischi su crediti" comprende la svalutazione generica dei crediti commerciali, inclusi quelli non scaduti, in applicazione del

modello dell'Expected Credit Losses previsto dall'IFRS 9 (costo pari a 69 migliaia di euro nell'esercizio corrente, rispetto a un costo pari a 56 migliaia di euro nell'esercizio precedente).

***

Di seguito viene riportato il dettaglio delle partite straordinarie correlate alla pandemia Covid-19, incluse nel costo del venduto e nelle spese operative sia dell'esercizio 2021, sia dell'esercizio precedente, con il relativo dettaglio per natura.

(importi in migliaia di euro) 2021
Effetti straordinari Covid-19 Lavoro Spese indirette Spese di ricerca Spese Spese generali e amministrative Totale
diretto di produzione e sviluppo di vendita
Costo del personale (34) (15) (6) (3) 23 (35)
Spese esterne per manutenzione 142 142
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 0 0
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 9 9
Spese di trasporto 0 0
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative 2 2
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) 169 169
Spese di formazione e aggiornamento 0 0
Altre 2 2
Totale costo del venduto & spese operative straordinarie Covid-19 (34) (15) (6) (3) 347 289

(**) L'importo risulta essere così composto: - risparmio per le misure governative USA di sostegno alle imprese e alle famiglie, pari a -62 migliaia di euro;

  • maggiori costi per il personale, pari a 27 migliaia di euro.
(importi in migliaia di euro) 2020
Lavoro Spese indirette Spese di ricerca Spese
Effetti straordinari Covid-19 diretto di produzione e sviluppo di vendita Spese generali e amministrative Totale
Costo del personale (156) (76) (54) (13) 38 (261)
(*)
Spese esterne per manutenzione 164 164
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 2 2
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 132 132
Spese di trasporto 4 4
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative 135 135
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) 147 147
Spese di formazione e aggiornamento 3 3
Altre 2 2
Totale costo del venduto & spese operative straordinarie Covid-19 (156) (76) (54) (13) 627 328

(*) L'importo risulta essere così composto:

  • risparmio per utilizzo della CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo, pari a -55 migliaia di euro; - risparmio per le misure governative USA di sostegno alle imprese e alle famiglie, pari a -260 migliaia di euro;

  • maggiori costi per il personale, pari a 54 migliaia di euro.

Le spese straordinarie (pari a 351 migliaia di euro nel 2021 e 643 migliaia di euro nel 2020) si riferiscono principalmente a costi di sanificazione e adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché a spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione. Si segnala, inoltre, di segno contrario, la riduzione del costo del lavoro, pari in totale a -62 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, correlata alle misure di sostegno messe in atto dal Governo USA e di cui hanno beneficiato alcune consociate statunitensi operative del Gruppo (nell'esercizio precedente, la riduzione del costo del lavoro era stata pari a -315 migliaia di euro, resa possibile non solo dalle misure di sostegno del Governo USA, ma anche dal ricorso alla CIGO nello stabilimento di Lainate della Capogruppo).

7. ALTRI PROVENTI (ONERI)

La voce "Altri proventi (oneri)" presenta al 31 dicembre 2021 un saldo negativo pari a -828 migliaia di euro e si confronta con un valore sempre negativo e pari a -596 migliaia di euro nell'esercizio precedente.

Si riporta di seguito la relativa composizione in entrambi gli esercizi.

(importi in migliaia di euro) di cui:
2021 2020 Variazione Variazione
perimetro
Altri proventi 860 713 147 8
Altri oneri (588) (1.309) 721 0
Costo per cancellazione acconto per potenziale
investimento partecipativo di minoranza
(1.100) 0 (1.100) 0

Sempre in tale voce rientrano i proventi della Capogruppo correlati al credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (pari a 454 migliaia di euro di competenza del 2021, rispetto a 259 migliaia di euro di competenza del 2020).

Si segnala, infine, nell'esercizio corrente il contributo pubblico straordinario, pari a 85 migliaia di euro, riconosciuto a SAES Smart Materials, Inc. a seguito della conclusione del processo di insourcing di alcune lavorazioni; nell'esercizio precedente erano inclusi altri ricavi delle società italiane, pari a 32 migliaia di euro, per il credito d'imposta sulle spese di sanificazione ex D.L. 34/2020, articolo 125.

La voce "Altri oneri" è formata dalle imposte sugli immobili di proprietà e dalle altre tasse, diverse da quelle sul reddito, pagate principalmente dalle società italiane del Gruppo. Il decremento rispetto all'esercizio precedente è conseguenza del fatto che al 31 dicembre 2020 erano incluse donazioni, pari in totale a 691 migliaia di euro, effettuate dalla Capogruppo a enti di ricerca e ospedalieri impegnati in prima linea per fronteggiare l'emergenza Covid-19, nonché alla Protezione Civile italiana. Si segnala, inoltre, sempre nell'esercizio precedente, l'accantonamento di un fondo rischi, pari a 80 migliaia di euro, a seguito di un procedimento sanzionatorio amministrativo avviato da Consob nei confronti di SAES Getters S.p.A. per la violazione della normativa vigente in materia di comunicazione al pubblico delle informazioni privilegiate ("MAR") con riferimento al comunicato stampa relativo all'accordo di cessione del business della purificazione dei gas, finalizzato a metà esercizio 2018 (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 34).

Infine, nell'esercizio corrente si segnala il costo, pari a 1.100 migliaia di euro, per la cancellazione dell'acconto per un potenziale investimento partecipativo di minoranza nel business packaging, successivamente sospeso per cambiamento di strategia. Il credito è stato cancellato, in quanto ritenuto difficilmente recuperabile (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 22).

8. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI & SVALUTAZIONE DI CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I proventi finanziari e gli oneri finanziari nell'esercizio 2021, rispetto all'anno precedente, sono dettagliati nelle seguenti tabelle.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Variazione
Proventi finanziari 2021 2020 Variazione perimetro
Interessi bancari attivi 228 190 38 0
Altri proventi finanziari 564 582 (18) 0
Proventi da valutazione a fair value dei titoli 2.070 0 2.070 0
Cedole e altri proventi netti realizzati su titoli 1.718 2.114 (396) 0
Utili realizzati su strumenti derivati 0 0 0 0
Proventi da valutazione a fair value degli strumenti finanziari 33 18 15 0
derivati
4.613 2.904 1.709 0
Totale proventi finanziari
(importi in migliaia di euro) di cui:
Variazione
Oneri finanziari 2021 2020 Variazione perimetro
Interessi bancari passivi e altri oneri bancari 2.085 1.931 154 9
Altri oneri finanziari 11 142 (131) 0
Oneri da valutazione a fair value dei titoli 0 1.602 (1.602) 0
Commissioni di gestione e altre spese su titoli 256 276 (20) 0
Interessi su passività finanziarie da lease 215 168 47 3
Perdite realizzate su strumenti derivati
Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari
27
0
28
0
(1)
0
0
0
perimetro
Interessi bancari attivi 228 190 38 0
Altri proventi finanziari 564 582 (18) 0
Proventi da valutazione a fair value dei titoli 2.070 0 2.070 0
Utili realizzati su strumenti derivati 0 0 0 0
Proventi da valutazione a fair value degli strumenti finanziari 33 18 15 0
derivati
(importi in migliaia di euro) di cui:
Variazione
perimetro
Interessi bancari passivi e altri oneri bancari 2.085 1.931 154 9
Oneri da valutazione a fair value dei titoli 0 1.602 (1.602) 0
Commissioni di gestione e altre spese su titoli 256 276 (20) 0
Interessi su passività finanziarie da lease 215 168 47 3
Perdite realizzate su strumenti derivati 27 28 (1) 0
Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari
derivati 0 0 0 0
Totale oneri finanziari 2.594 4.147 (1.553) 12
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie 2.148 2.965 (817) 0
Totale oneri finanziari e svalutazione di attività finanziarie 4.742 7.112 (2.370) 12
La voce "Altri proventi finanziari" è principalmente composta, in entrambi gli esercizi, dagli
interessi attivi maturati sui finanziamenti fruttiferi concessi dal Gruppo alle joint venture Actuator
Solutions GmbH e SAES RIAL Vacuum S.r.l., nonché da quelli sui due prestiti convertibili concessi

La voce "Altri proventi finanziari" è principalmente composta, in entrambi gli esercizi, dagli interessi attivi maturati sui finanziamenti fruttiferi concessi dal Gruppo alle joint venture Actuator Solutions GmbH e SAES RIAL Vacuum S.r.l., nonché da quelli sui due prestiti convertibili concessi a Flexterra, Inc. (il primo convertible loan, del valore di 3 milioni di dollari, è stato versato in luglio 2020; il secondo, pari complessivamente a 2 milioni di dollari, è stato concesso in due tranche di pari importo, versate rispettivamente in agosto e novembre 2021). I minori interessi attivi maturati sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH, a seguito di riduzione del tasso applicato58 a partire dal 1 gennaio 2021, sono stati compensati dai maggiori interessi maturati sui prestiti convertibili concessi a Flexterra, Inc. Per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 21. Si segnala, infine, che, nell'esercizio 2021, la voce include anche gli interessi attivi sul prestito convertibile concesso a inizio luglio 2021 alla tedesca Rapitag GmbH (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 23).

Le voci "Proventi/Oneri da valutazione a fair value dei titoli" sono correlate alla valutazione a fair value dei titoli sottoscritti59 per investimento della liquidità derivante dall'operazione straordinaria di cessione del business della purificazione, perfezionata a fine giugno 2018. Nel corso dell'esercizio 2021 si è registrato un incremento nel fair value dei titoli pari a +2.070 migliaia di euro, che si confronta con una variazione negativa dell'esercizio 2020 (-1.602), manifestatati soprattutto nella prima parte dell'anno60 e conseguenza della crisi Covid-19 sui mercati finanziari.

Sempre relativamente al portafoglio titoli, la voce "Cedole e altri proventi netti realizzati su titoli", oltre a includere i proventi per incasso di cedole (+2.117 migliaia di euro nel 2021, rispetto a +2.325 migliaia di euro nel 2020), è composta anche dagli oneri netti derivanti dal parziale disinvestimento del portafoglio obbligazionario, sostituito da una gestione Dynamic Multi-Asset (DMAS), e dalla sostituzione di un investimento in un Credit Link Certificate, con l'obiettivo di proteggere il valore

58 Il tasso d'interesse applicato dll'1 gennaio 2021 è stato ridotto dal 6% al 2%.

59 Titoli sottoscritti dalla Capogruppo e da SAES Investments S.A.

60 L'effetto negativo manifestatosi nella prima parte dell'anno si è progressivamente riassorbito nei mesi successivi dell'esercizio 2020.

del capitale investito (oneri netti pari a -399 migliaia di euro nel 2021, rispetto a -211 migliaia di euro nel 2020).

Infine, la voce "Commissioni di gestione e altre spese su titoli" è costituita dalle commissioni di gestione del sopra citato portafoglio titoli e risulta in linea con il precedente esercizio (-256 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, rispetto a -276 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Per ulteriori dettagli sui titoli sottoscritti si rimanda alla Nota n. 19.

La voce "Proventi da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati" (+33 migliaia di euro nel 2021, rispetto a +18 migliaia di euro nel 2020) include l'effetto a conto economico della valutazione a fair value dei contratti di copertura, anche impliciti, sui finanziamenti di lungo termine a tasso variabile sottoscritti dalla Capogruppo.

La voce "Perdite realizzate su strumenti derivati" (-27 migliaia di euro nel 2021, rispetto a -28 migliaia di euro nel 2020) accoglie, invece, i differenziali d'interesse effettivamente corrisposti nel corso dell'esercizio agli istituti di credito, a fronte di tali contratti.

Si segnala che al 31 dicembre 2021 tutti i contratti di copertura sul rischio di variazione dei tassi di interesse risultano essere giunti a scadenza oppure estinti anticipatamente, a seguito del rimborso anticipato da parte di SAES Getters S.p.A. dei relativi finanziamenti bancari a tasso variabile. Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Eventi rilevanti dell'esercizio 2021" della Relazione sulla gestione e alla Nota n. 27.

La voce "Interessi bancari passivi e altri oneri bancari" include gli interessi passivi sui finanziamenti, sia a breve sia a lungo termine, in capo alla Capogruppo, a SAES Coated Films S.p.A. e alla controllata USA Memry Corporation, oltre alle commissioni bancarie sulle linee di credito in capo alle società italiane del Gruppo. Il saldo al 31 dicembre 2021 risulta essere in leggera crescita rispetto all'esercizio precedente (-2.085 migliaia di euro nel 2021, rispetto a -1.931 migliaia di euro nel 2020) a causa della penale pagata sul rimborso anticipato del finanziamento Mediobanca (penale pari a -325 migliaia di euro e corrispondente al valore mark-to-market negativo del derivato IRS stipulato dall'ente finanziatore a copertura del rischio di fluttuazione del tasso d'interesse su un loan a tasso fisso). Nel precedente esercizio, invece, si ricordano le upfront fee sulle due nuove linee di credito revolving sottoscritte dalla Capogruppo (circa -195 migliaia di euro).

Gli interessi passivi su lease ammontano a -215 migliaia di euro nel 2021, sostanzialmente in linea rispetto a -168 migliaia di euro nell'esercizio precedente, e sono conseguenza dell'applicazione del principio IFRS 16.

La voce "Svalutazioni di crediti finanziari e altre attività finanziarie" ammonta a 2.148 migliaia di euro nel 2021, rispetto a 2.965 migliaia di euro nell'esercizio precedente.

L'importo 2021 include la svalutazione (-1.769 migliaia di euro) del secondo prestito convertibile (sia quota capitale, sia interessi maturati) concesso a Flexterra, Inc., nonché quella relativa al credito finanziario correlato agli interessi maturati sul primo prestito convertibile concesso in luglio 2020 (-215 migliaia di euro): nonostante i progressi nell'esercizio corrente del progetto Flexterra e la conferma della business opportunity, a causa dell'allungamento dell'orizzonte temporale del progetto e delle conseguenti aumentate incertezze sul successo commerciale dell'iniziativa, si è ritenuto di procedere con la svalutazione, giudicando i crediti difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni attualmente disponibili. Sempre nel 2021, si segnala, inoltre, la svalutazione (- 160 migliaia di euro) del credito per gli interessi maturati nel corso dell'anno sui finanziamenti concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture Actuator Solutions GmbH: nonostante la joint venture abbia chiuso l'esercizio corrente in utile, alla luce del piano quinquennale approvato dal Supervisory Board della società tedesca in data 14 dicembre 2021, permane incertezza sulla sua situazione patrimoniale e finanziaria e, conseguentemente, il credito finanziario del Gruppo è stato svalutato poiché ritenuto difficilmente recuperabile.

Nel 2020 la svalutazione del primo prestito convertibile concesso a Flexterra, Inc. era stata pari a

-2.539 migliaia di euro (di cui -2.445 migliaia di euro per quota capitale e -94 migliaia di euro per interessi maturati nel corso della seconda parte dell'anno 2020), mentre la svalutazione degli interessi maturati sul finanziamento concesso ad Actuator Solutions GmbH era stata pari a -481 migliaia di euro.

La voce "Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie" include, infine, le svalutazioni delle attività finanziarie (in particolare, delle disponibilità liquide) in applicazione dell'IFRS 9. Le perdite attese (expected losses) sono state calcolate secondo una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca.

9. UTILI (PERDITE) IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO & SVALUTAZIONE DI PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

perdite attese (expected losses) sono state calcolate secondo una percentuale di default associata
a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base
del rating di ciascuna banca.
Tale calcolo ha comportato nell'esercizio 2021 un incremento non materiale delle expected losses
su disponibilità liquide, pari a 4 migliaia di euro (invariata sia la liquidità complessiva detenuta dal
Gruppo, sia la rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera SAES). La riduzione delle
expected losses al 31 dicembre 2020 era stata invece pari a 55 migliaia di euro (minori disponibilità
liquide detenute dal Gruppo, a fronte di una rischiosità sostanzialmente invariata).
UTILI (PERDITE) IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO &
SVALUTAZIONE DI PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL
PATRIMONIO NETTO
La voce "Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto" comprende la quota
di pertinenza del Gruppo nel risultato delle joint venture Actuator Solutions GmbH61, SAES RIAL
Vacuum S.r.l. e Flexterra, Inc.62, consolidate con il metodo del patrimonio netto.
(importi in migliaia di euro)
2021 2020 Variazione
Actuator Solutions GmbH 0 (278) 278
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 200 309 (109)
Flexterra
(*)
0 (1.735) 1.735
Totale utili (perdite) in società valutate con il
metodo del patrimonio netto 200 (1.704) 1.904
(*) Importo ottenuto sommando alla quota di pertinenza di SAES nel risultato della joint venture , lo storno dell'ammortamento
sulla quota parte del plusvalore dell'IP ceduto dal Gruppo a Flexterra, Inc. nel 2019 (76 migliaia di euro sia nel 2021, sia nel 2020).
Nell'esercizio 2021, il risultato derivante dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto delle

Nell'esercizio 2021, il risultato derivante dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto delle società a controllo congiunto è stato positivo per +200 migliaia di euro, riferito esclusivamente alla joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. Nell'esercizio precedente la medesima voce era stata negativa per -1.704 migliaia di euro, di cui -1.735 migliaia di euro63 attribuibili alla joint venture Flexterra, +309 migliaia di euro riferiti a SAES RIAL Vacuum S.r.l. e -278 migliaia di euro correlati al rilascio a conto economico della riserva di conversione generata in passato dal consolidamento delle controllate asiatiche di Actuator Solutions GmbH, a seguito della loro liquidazione.

Actuator Solutions GmbH

61 Si segnala che Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., entrambe controllate da Actuator Solutions GmbH e in liquidazione dalla fine del 2019, hanno concluso il processo di liquidazione in settembre 2020.

62 Flexterra, Inc., a sua volta, consolida la società interamente controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd. (costituita in gennaio 2017).

63 Ottenuto sommando alla quota di pertinenza di SAES nel risultato 2020 della joint venture (-1.811 migliaia di euro) lo storno dell'ammortamento sulla quota parte del plusvalore dell'IP ceduto da E.T.C. S.r.l. a Flexterra, Inc. (+76 migliaia di euro) eliso a livello di consolidato, in applicazione dello IAS 28.

Nonostante Actuator Solutions GmbH abbia chiuso l'esercizio 2021 in utile (pari a 1.178 migliaia di euro), la quota di pertinenza di SAES (pari a 589 migliaia di euro) non è stata rilevata dal Gruppo in analogia con l'esercizio precedente, essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo per poco più di 2 milioni di euro64, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions GmbH già completamente azzerata.

Al 31 dicembre 2020 era stato invece contabilizzato un costo pari a -278 migliaia di euro corrispondente al rilascio a conto economico della riserva di conversione generata negli anni precedenti dal consolidamento delle controllate asiatiche di Actuator Solutions GmbH, a seguito della loro liquidazione.

SAES RIAL Vacuum S.r.l.

SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha chiuso l'esercizio 2021 con un utile netto pari a 408 migliaia di euro, in calo rispetto a 631 migliaia di euro nell'esercizio precedente, nonostante l'incremento nei ricavi, cresciuti del 23,5%: il decremento della marginalità lorda, causato dal diverso mix di prodotto, ha comportato una contrazione dell'utile industriale lordo, che si è poi riflessa anche sull'utile netto. Il provento contabilizzato per la valutazione a equity è stato pari a 200 migliaia di euro, rispetto a un provento pari a 309 migliaia di euro nell'esercizio precedente.

Flexterra

Nel corso dell'esercizio 2021 il progetto Flexterra ha continuato il suo iter di sviluppo, in collaborazione con un importante player taiwanese dell'industria consumer electronics. In particolare, i materiali sviluppati da Flexterra, sono impiegati in display innovativi per la lettura, attualmente in fase finale di testing. Trattandosi prevalentemente di attività di prototipazione, nell'esercizio 2021 i ricavi sono stati di importo ancora non significativo (5 migliaia di euro), a fronte di costi operativi pari a 3.911 migliaia di euro (in prevalenza, costi per il personale dipendente impiegato in attività di ricerca e in attività generali e amministrative, consulenze, materiali impiegati nell'attività di sviluppo, costi correlati alla gestione dei brevetti e ammortamenti sui beni intangibili, inclusa la proprietà intellettuale). L'esercizio 2021 si è chiuso con una perdita netta pari a -4.099 migliaia di euro, ma la quota di pertinenza del Gruppo (-1.917 migliaia di euro) non è stata rilevata come passività, essendo la partecipazione di SAES in Flexterra già̀ completamente azzerata65 e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo, conformemente a quanto previsto dallo IAS 28. L'onere contabilizzato per la valutazione a equity nell'esercizio precedente era stato invece pari a -1.735 migliaia di euro (ottenuto sommando alla quota di pertinenza di SAES nel risultato 2020 della joint venture, pari a -1.811 migliaia di euro, lo storno dell'ammortamento sulla quota parte del plusvalore dell'IP ceduto dal Gruppo a Flexterra, Inc. nel 2019, pari a +76 migliaia di euro, eliso a livello di consolidato, in applicazione dello IAS 28).

Per ulteriori dettagli sull'andamento delle società a controllo congiunto si rinvia alla Relazione sulla gestione, paragrafo "Andamento delle società in joint venture nell'esercizio 2021" e alla Nota n. 17.

La voce "Svalutazione di partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto" è dettagliata nella seguente tabella.

64 Importo pro-quota al 50%.

65 Partecipazione completamente azzerata al 31 dicembre 2020, a seguito di impairment test.

(importi in migliaia di euro)
2021 2020 Variazione
Actuator Solutions GmbH 0 0 0
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 0 0 0
Flexterra 0 (591) 591
Totale svalutazioni di partecipazioni in società
valutate con il metodo del patrimonio netto
0 (591) 591

10. UTILI (PERDITE) NETTI SU CAMBI

Flexterra 0 (591) 591
Totale svalutazioni di partecipazioni in società
Le svalutazioni di partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto, nulle
nell'esercizio corrente, ammontavano a -591 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 ed erano
conseguenza dell'impairment test che ha completamente azzerato il valore della partecipazione in
Flexterra.
10.
UTILI (PERDITE) NETTI SU CAMBI
La gestione cambi dell'esercizio 2021 presenta un saldo negativo pari a -230 migliaia di euro, che
si confronta con un saldo sempre negativo e pari a -477 migliaia di euro nel precedente esercizio.
Gli utili e le perdite su cambi al 31 dicembre 2021, rispetto all'esercizio precedente, sono dettagliati
nella seguente tabella.
(importi in migliaia di euro)
di cui:
Variazione
Differenze cambio 2021 2020 Variazione perimetro
Differenze cambio positive 869 723 146 17
(1)
Differenze cambio negative (987) (1.200) 213 16
Differenze cambio nette (118) (477) 359
Utili su contratti di vendita a termine 17 0 17
Perdite su contratti di vendita a termine
Proventi (oneri) da valutazione a fair value di contratti di
(138) 0 (138)
vendita a termine 9 0 9
Utili (perdite) su contratti a termine (112) 0 (112)

La voce "Utili (perdite) su contratti a termine" presenta nell'esercizio 2021 un saldo negativo pari a -112 migliaia di euro e include sia il realizzo (-121 migliaia di euro) derivante dalla chiusura dei contratti a termine sul dollaro, sottoscritti dalla Capogruppo a inizio esercizio (marzo 2021) a copertura di circa il 65% dei flussi netti in dollari previsti per il periodo aprile-dicembre 2021, sia gli impatti economici derivanti dalla valutazione a fair value (+9 migliaia di euro) dei contratti forward stipulati a fine esercizio a copertura dei flussi netti in dollari stimati per l'esercizio 2022.

Al 31 dicembre 2020 il Gruppo non aveva in essere contratti di vendita a termine e nessun derivato su valute si era chiuso nel corso dell'esercizio precedente.

Per il dettaglio sui contratti forward sottoscritti nel corso del 2021 e su quelli ancora aperti al 31 dicembre 2021 si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti dell'esercizio 2021" della Relazione sulla gestione e alla Nota n. 27.

11. IMPOSTE SUL REDDITO

Nel 2021 le imposte sul reddito ammontano a 9.404 migliaia di euro e si confrontano con 4.507
migliaia di euro nel precedente esercizio.
Di seguito si riporta il relativo dettaglio.
(importi in migliaia di euro) di cui:
2021 2020 Variazione Variazione
perimetro
Imposte correnti (*) 8.467 5.465 3.002 (12)
Imposte differite (anticipate)
937
9.404
(958)
4.507
1.895
4.897
(*) Le imposte correnti, sia dell'esercizio 2021, sia dell'esercizio 2020, non coincidono con quanto riportato nello schema di Rendiconto
2
(10)

Le imposte sul reddito nell'esercizio 2021 sono state pari a 9.404 migliaia di euro, rispetto a 4.507 migliaia di euro nel 2020. L'incremento è soprattutto attribuibile alle maggiori imposte USA, a fronte della ripresa del business, e alle maggiori imposte della controllata SAES Investments S.A., a costo nell'esercizio corrente, ma a ricavo nell'esercizio precedente, poiché la società, in utile fiscale nel 2021, aveva invece chiuso il 2020 con un risultato ante imposte in perdita per effetto della valutazione a fair value del portafoglio titoli, penalizzato dalla crisi Covid-19.

fronte della ripresa del business, e alle maggiori imposte della controllata SAES Investments S.A.,
a costo nell'esercizio corrente, ma a ricavo nell'esercizio precedente, poiché la società, in utile
fiscale nel 2021, aveva invece chiuso il 2020 con un risultato ante imposte in perdita per effetto
della valutazione a fair value del portafoglio titoli, penalizzato dalla crisi Covid-19.
Si ricorda come la voce "imposte sul reddito" dell'esercizio precedente includesse un provento pari
a 389 migliaia di euro correlato alla liberazione di passività per imposte differite della Capogruppo,
a seguito del riallineamento del valore fiscale di alcuni cespiti, in applicazione del D.L. 104/2020.
Il tax rate di Gruppo è stato pari al 41,8% (48,5% nel precedente esercizio), ancora significativo
poiché la Capogruppo, SAES Innovative Packaging S.r.l. e SAES Coated Films S.p.A., in analogia
con l'esercizio precedente, hanno chiuso l'anno corrente con un imponibile fiscale negativo, non
valorizzato come attività per imposte anticipate.
Si riporta di seguito la riconciliazione tra l'onere fiscale teorico sulla base delle aliquote fiscali
vigenti in Italia (IRES) e l'onere fiscale effettivo da bilancio consolidato.
(importi in migliaia di euro)
Utile prima delle imposte 2021 22.480 2020 9.294
Imposte e aliquote teoriche 24,00% 5.395 24,00% 2.231
Effetto diverse aliquote -0,73% (165) 0,30% 28
Costi indeducibili / (Ricavi) non tassabili 1,06% 238 2,10% 195
Imposte accantonate sugli utili delle controllate 7,82% 1.758 0,82% 76
Mancata iscrizione (riconoscimento) imposte anticipate su perdite fiscali 10,93% 2.457 21,82% 2.028
Riallineamento del valore fiscale cespiti ex D.L.104/2020, al netto dell'imposta sostitutiva 0,00% 0 -3,67% (341)
Crediti R&D e altri crediti fiscali
Rideterminazione fiscalità differita a seguito di variazione aliquota fiscale
-0,40%
-2,49%
(89)
(559)
-7,22%
-0,01%
(671)
(1)
Altre differenze permanenti -0,28% (64) 4,85% 451
IRAP e altre imposte locali 1,93% 433 5,50% 511

In analogia con lo scorso esercizio, nessuna società del Gruppo ha iscritto imposte anticipate sulle perdite fiscali conseguite nel corso del 2021. Tali perdite ammontano a 12.364 migliaia di euro e si confrontano con imponibili fiscali negativi pari a 13.958 migliaia di euro nell'esercizio 2020. Il decremento è principalmente correlato ai minori imponibili negativi di SAES Getters International Luxembourg S.A., che ha chiuso l'anno 2021 con una perdita fiscale più contenuta rispetto all'esercizio precedente, penalizzato dalla svalutazione della partecipazione in Flexterra, Inc., solo parzialmente compensati dai maggiori imponibili negativi della Capogruppo e di SAES Coated Films S.p.A. (per i dettagli sui risultati conseguiti dalle società controllate nel corso dell'esercizio corrente e per il confronto con l'esercizio precedente si rimanda al paragrafo "Andamento delle società controllate nell'esercizio 2021" della Relazione sulla gestione).

A seguito delle modifiche legislative apportate dal D.Lgs. n. 142 del 29 novembre 2018 alla norma di riferimento in materia di "Controlled Foreign Companies" (c.d. regime "CFC", articolo 167, comma 5 del T.U.I.R.), in data 9 dicembre 2020 SAES Getters S.p.A. ha presentato istanza di interpello ai sensi dell'articolo 11, comma 1, lett. b) della legge 27 luglio 2000, n. 212, al fine di ottenere il parere dell'Amministrazione Finanziaria italiana in merito alla disapplicazione della citata normativa alla controllata statunitense SAES Getters Export, Corp. (ICD).

In data 1 aprile 2021, la Società ha ricevuto dall'Agenzia delle Entrate richiesta di documentazione integrativa in relazione alla sopra citata richiesta di interpello. Nelle more della produzione della documentazione aggiuntiva, in data 5 luglio 2021 l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato lo schema di circolare in merito alla disciplina CFC, come modificata dal D.Lgs n. 142/2018, che afferma che "la risposta positiva fornita in riscontro a istanze di interpello presentate ai sensi dell'articolo 8-ter, a parità di circostanze, continua ad essere valida ai fini della nuova normativa". La valenza degli interpelli favorevoli ex comma 8-ter è stata poi confermata dalla versione definitiva della circolare (circolare 18/2021), pubblicata in data 27 dicembre 2021.

Si ricorda al riguardo che la Società ha ottenuto, in data 31 gennaio 2012, parere positivo in merito alla non applicazione a ICD della normativa CFC allora vigente, ai sensi dell'articolo 167, comma 8 ter del T.U.I.R. e si ritiene che la fattispecie oggetto di tale interpello non si sia modificata nella sostanza.

La Società è rimasta, pertanto, in attesa della circolare definitiva, per valutare la necessità di progredire o meno con l'interpello presentato o ritenere tuttora valido il parere positivo rilasciato nel 2012.

Alla luce di quanto sopra, tenuto in considerazione:

  • (i) la risposta favorevole ottenuta nel 2012 ai sensi del comma 8-ter all'istanza di interpello per la disapplicazione del regime CFC;
  • (ii) e che la struttura operativa del Gruppo negli Stati Uniti e, in particolare, l'operatività del Regime ICD non è mai stata modificata negli anni, ad eccezione della cessione di Saes Pure Gas, Inc., cessione che in ogni caso non ha modificato l'operatività e la funzione di ICD nel contesto dell'attività del Gruppo negli USA,

si può ritenere che l'interpello favorevole ottenuto dalla Società nel 2012 sia da considerarsi tuttora valente ai fini della disapplicazione della disciplina CFC in capo a ICD.

12. UTILE (PERDITA) PER AZIONE

Come indicato nella Nota n. 30, il capitale sociale di SAES Getters S.p.A. è rappresentato da due diverse tipologie di azioni (ordinarie e di risparmio) cui spettano diversi diritti in sede di distribuzione degli utili.

La quota di risultato attribuibile a ciascuna categoria di azioni viene determinata sulla base dei rispettivi diritti a percepire dividendi. Pertanto, al fine del calcolo del risultato per azione si sottrae all'utile dell'esercizio il valore dei dividendi privilegiati contrattualmente spettanti alle azioni di risparmio in caso di teorica distribuzione di tale utile. Il valore così ottenuto viene diviso per il numero medio di azioni in circolazione nell'esercizio.

Se l'esercizio si fosse chiuso in perdita, quest'ultima sarebbe stata invece allocata in uguale misura alle diverse categorie di azioni.

La seguente tabella evidenzia il risultato per azione del 2021, confrontato con il corrispondente valore dell'esercizio 2020.

Utile (perdita) per azione 2021 2020
Azioni Azioni Totale Azioni Azioni Totale
ordinarie risparmio ordinarie risparmio
Utile (perdita) attribuibile agli azionisti (migliaia di euro) 13.076 4.787
Dividendi preferenziali teorici (migliaia di euro)
Utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni (migliaia di euro)
7.687 1.022
4.366
1.022
12.054
2.768 1.022
997
1.022
3.765
Totale utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni
(migliaia di euro) 7.687 5.389 13.076 2.768 2.019 4.787
Numero medio di azioni in circolazione 10.771.350 7.378.619 18.149.969 10.771.350 7.378.619 18.149.969
Risultato base per azione (euro) 0,71368 0,73031 0,25699 0,27362
- derivante dalle attività in funzionamento (euro) 0,71368 0,73031 0,25699 0,27362
- derivante dalle attività cessate (euro) 0,00000 0,00000 0,00000 0,00000
Risultato diluito per azione (euro) 0,71368 0,73031 0,25699 0,27362
- derivante dalle attività in funzionamento (euro)
- derivante dalle attività cessate (euro)
0,71368
0,00000
0,73031
0,00000
0,25699
0,00000
0,27362
0,00000

13. INFORMATIVA DI SETTORE

Ai fini gestionali, il Gruppo è organizzato in cinque Divisioni sulla base dell'area tecnologica di riferimento dei prodotti e servizi offerti:

  • Metallurgy componenti getter a base metallica e dispensatori di metalli utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni industriali (dispositivi elettronici sotto-vuoto, MEMS, sistemi di diagnostica per immagini, sistemi per l'isolamento termico e lampade), nonché componenti e dispositivi in lega a memoria di forma per il mercato industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, business medicale, comparto automotive e del lusso);
  • Vacuum Technology veri e propri dispositivi, basati su materiali getter, per sistemi da vuoto che trovano applicazione in ambito industriale, nella ricerca e negli acceleratori di particelle;
  • Medical materie prime, semilavorati e componenti in lega Nitinol super-elastica per applicazioni medicali, principalmente nel settore della chirurgia non-invasiva;
  • Specialty Chemicals materiali getter integrati in matrici polimeriche per applicazioni OLED, di optoelettronica, di fotonica e per la telefonia;
  • Advanced Packaging soluzioni avanzate di coating per l'imballaggio e film plastici innovativi per il mercato del food packaging e, più in generale, per il settore dell'imballaggio sostenibile, quindi riciclabile e compostabile.

La struttura operativa risulta invariata rispetto al precedente esercizio.

Il Top Management monitora separatamente i risultati conseguiti dalle diverse Divisioni al fine di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e degli investimenti e di verificare il rendimento del Gruppo. I singoli settori sono valutati sulla base del risultato operativo; la gestione finanziaria, l'effetto dei cambi e le imposte sul reddito sono gestite a livello di Gruppo nel suo insieme e, pertanto, non sono allocate ai segmenti operativi.

Il reporting interno è predisposto in conformità agli IFRS e, pertanto, non è necessaria alcuna riconciliazione con i valori di bilancio.

La colonna denominata "Non Allocato" include i costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi.

I principali dati economici suddivisi per settore di attività sono riportati di seguito.

(importi in migliaia di euro)
Metallurgy
Vacuum Technology
Medical
Specialty Chemicals
Advanced Packaging
Non Allocato
Totale
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato
2021
2020
2021
2020
2021
2020
2021
2020
2021
2020
2021
2020
2021
2020
Ricavi netti
62.304
63.030
18.839
12.479
86.422
73.579
16.760
12.180
5.873
7.435
0
0
190.198
168.703
Costo del venduto
(30.095)
(31.749)
(8.762)
(4.982)
(52.150)
(45.632)
(11.822)
(8.895)
(5.721)
(6.890)
(336)
(442)
(108.886)
(98.590)
Utile (perdita) industriale lordo
32.209
31.281
10.077
7.497
34.272
27.947
4.938
3.285
152
545
(336)
(442)
81.312
70.113
% su ricavi netti
51,7%
49,6%
53,5%
60,1%
39,7%
38,0%
29,5%
27,0%
2,6%
7,3%
n.a.
n.a.
42,8%
41,6%
Totale spese operative
(10.394)
(11.164)
(4.940)
(3.798)
(8.803)
(8.177)
(2.358)
(1.692)
(5.103)
(3.084)
(26.247)
(25.328)
(57.845)
(53.243)
Altri proventi (oneri) netti
1
43
(5)
9
174
71
(27)
(31)
(1.129)
19
158
(707)
(828)
(596)
Utile (perdita) operativo
21.816
20.160
5.132
3.708
25.643
19.841
2.553
1.562
(6.080)
(2.520)
(26.425)
(26.477)
22.639
16.274
% su ricavi netti
35,0%
32,0%
27,2%
29,7%
29,7%
27,0%
15,2%
12,8%
-103,5%
-33,9%
n.a.
n.a.
11,9%
9,6%
Proventi (oneri) finanziari netti
2.019
(1.243)
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie
(2.148)
(2.965)
Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto
200
(1.704)
Svalutazione di partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto
0
(591)
Utili (perdite) netti su cambi
(230)
(477)
Utile (perdita) prima delle imposte
22.480
9.294
Imposte sul reddito
(9.404)
(4.507)
Utile (perdita) netto da attività operative
13.076
4.787
Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate
0
0
Utile (perdita) netto
13.076
4.787
Utile (perdita) netto attribuito ai terzi
0
0
Utile (perdita) netto attribuito al Gruppo
13.076
4.787
I principali dati patrimoniali suddivisi per settore di attività sono presentati di seguito.
(importi in migliaia di euro)
Metallurgy
Vacuum Technology
Medical
Specialty Chemicals
Advanced Packaging
Non Allocato
Totale
31 dic. 2021
31 dic. 2020
31 dic. 2021
31 dic. 2020
31 dic. 2021
31 dic. 2020
31 dic. 2021
31 dic. 2020
31 dic. 2021
31 dic. 2020
31 dic. 2021
31 dic. 2020
31 dic. 2021
31 dic. 2020
Attività e passività
Attività non correnti
23.158
20.797
24.300
5.857
75.342
65.172
6.876
6.917
13.540
16.198
92.404
153.063
235.620
268.004
Attività correnti
20.856
19.613
7.037
2.814
29.396
23.675
6.885
4.147
4.050
2.533
127.028
103.999
195.252
156.781
Totale attività
44.014
40.410
31.337
8.671
104.738
88.847
13.761
11.064
17.590
18.731
219.432
257.062
430.872
424.785
Passività non correnti
3.147
3.246
2.479
701
1.838
1.690
952
771
1.218
1.009
66.125
108.404
75.759
115.821
Passività correnti
9.473
8.700
5.328
1.937
8.073
6.504
3.365
2.322
1.536
2.068
73.539
49.271
101.314
70.802
Totale passività
12.620
11.946
7.807
2.638
9.911
8.194
4.317
3.093
2.754
3.077
139.664
157.675
177.073
186.623
Altre informazioni
Incrementi di immobilizzazioni
4.131
4.145
2.017
978
9.326
7.094
700
271
442
541
2.895
3.542
19.511
16.571
Ammortamenti
2.911
3.260
703
416
4.519
4.110
691
525
1.269
975
1.613
1.443
11.706
10.729
Altri costi non monetari
35
96
9
8
0
106
0
9
1.500
2
25
1
1.569
222
Informazioni in merito alle aree geografiche
Di seguito le attività non correnti suddivise per area geografica.

I principali dati patrimoniali suddivisi per settore di attività sono presentati di seguito.

I principali dati patrimoniali suddivisi per settore di attività sono presentati di seguito.
Di seguito le attività non correnti suddivise per area geografica.
(importi in migliaia di euro)
Italia Europa Stati Uniti Asia Totale attività
non correnti
(*)
2021 68.320 1.127 83.351 219 153.017
2020 51.505 3.033 70.117 152 124.807
(*) Sono inclusi in tale importo: le immobilizzazioni materiali, le attività immateriali, i diritti d'uso, le partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto, le partecipazioni in altre imprese e le altre attività a lungo termine.
Per quanto concerne la ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede il cliente, si rimanda

Informazioni in merito alle aree geografiche

Di seguito le attività non correnti suddivise per area geografica.

(importi in migliaia di euro)

Totale attività
non correnti
(*)

Per quanto concerne la ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede il cliente, si rimanda alla tabella e ai commenti riportati nella Relazione sulla gestione.

La ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede la società del Gruppo che ha generato il ricavo, è riportata nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro)
Paese in cui ha sede % % Variazione
l'entità del Gruppo 2021 2020 totale
Italia
Europa
68.714 36,1%
0
0,0%
61.041
0
36,2%
0,0%
7.673
0
Nord America 117.426 61,7% 100.202 59,4% 17.224
Corea del Sud 1.513 0,8% 1.640 1,0% (127)
Cina 2.513 1,3% 5.736 3,4% (3.223)
Altri Asia 32
0,1%
84 0,0% (52)
Altri
Ricavi netti consolidati
0
190.198
0,0%
100,0%
0
168.703
0,0%
100,0%
0
21.495

L'incremento dei ricavi generati in Nord America è principalmente riconducibile alla ripresa degli interventi ospedalieri differibili, dopo il rallentamento causato nel 2020 dalla pandemia (Divisione Medical), nonché alla progressiva crescita delle vendite nel settore sicurezza e difesa.

L'aumento dei ricavi generati in Italia è trainato dalle Divisioni Vacuum Technology (maggiori vendite di pompe da vuoto in tutti i settori, soprattutto quello degli acceleratori di particelle) e Specialty Chemicals (incremento delle vendite di materiali avanzati nel business consumer electronics), nonché della variazione del perimetro di consolidamento (ossia, acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., perfezionata in luglio 2021).

Infine, il calo dei ricavi generati in Cina è correlato alla già citata saturazione del mercato dei thermo-scanner, che avevano manifestato una forte crescita della domanda nello scorso esercizio, legata alla crisi pandemica.

Struttura operativa dall'1 gennaio 2022

Come già evidenziato nel paragrafo "Eventi successivi" della Relazione sulla gestione, per adeguare la struttura divisionale di Gruppo all'evoluzione delle tecnologie e della loro offerta applicativa, a partire dal 1 gennaio 2022 il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):

  • Divisione SAES Industrial (che coincide con il precedente settore operativo Metallurgy, con l'aggiunta di tutti i prodotti SAES basati su polimeri funzionalizzati che presentano una funzione getter - ovvero getter e dryer dispensabili, sealant barriera con funzione getter e filler contenenti specie getter - che si spostano dalla Divisione SAES Chemicals alla Divisione SAES Industrial per una razionalizzazione basata sulla loro funzione ultima, ossia l'assorbimento selettivo dei gas nel packaging dei dispositivi. Tale funzione getter, infatti, accomuna questi prodotti dispensabili, basati su polimeri funzionalizzati, ai getter SAES più tradizionali, basati su leghe metalliche);
  • Divisione SAES High Vacuum (invariata e coincidente con l'unità operativa Vacuum Technology);
  • Divisione SAES Medical Nitinol (invariata e precedentemente nominata "Medical");
  • Divisione SAES Packaging (invariata e precedentemente nominata "Advanced Packaging");
  • Divisione SAES Chemicals, che comprende sia il business "functional acoustic composites" (compositi funzionali per applicazioni consumer electronics, già precedentemente classificati in questo settore operativo), sia il business "functional additives" (nuovi prodotti in corso di validazione presso prospect e basati sulle piattaforme tecnologiche dei materiali funzionali SAES).

  • Getters & Dispensers (che, oltre al già citato business "organic electronics" formato da tutti i prodotti con funzione getter riclassificati dalla Divisone Chemicals, raggruppa i business "security & defense", "electronic devices", "healthcare diagnostics", "lamps" e "thermal insulated devices");

  • Sintered Materials (invariato, precedentemente nominato "sintered components for electronic devices & lasers");
  • SMA Materials (invariato, precedentemente nominato "SMA industrial").
Si segnala, infine, che all'interno della Divisione SAES Industrial sono stati individuati tre filoni
principali di business:

Getters & Dispensers (che, oltre al già citato business "organic electronics" formato da tutti
i prodotti con funzione getter riclassificati dalla Divisone Chemicals, raggruppa i business
"security & defense", "electronic devices", "healthcare diagnostics", "lamps" e "thermal
insulated devices");

Sintered Materials (invariato, precedentemente nominato "sintered components for
electronic devices & lasers");

SMA Materials (invariato, precedentemente nominato "SMA industrial").
Nelle seguenti tabelle vengono riportati i dati economici e i dati patrimoniali, entrambi relativi
all'esercizio 2021, esposti secondo la nuova struttura operativa, con evidenza delle riclassifiche
rispetto ai settori operativi in essere fino al 31 dicembre 2021.
(importi in migliaia di euro)
SAES Industrial
SAES High Vacuum
SAES Medical Nitinol
SAES Chemicals
SAES Packaging
Non Allocato
Totale
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato
31 dicembre
31 dicembre
31 dice
mbre
31 dice
mbre
31 dice
mbre
31 dice
mbre
31 dice
mbre
Riclassifiche
1 ge
nnaio 2022
1 ge
nnaio 2022
1 ge
nnaio 2022
Riclassifiche
1 gennaio 2022
1 gennaio 2022
1 gennaio 2022
Riclassifiche
1 gennaio 2022
2021
2021
2021
2021
2021
2021
2021
Ricavi netti
62.304
1.964
64.268
18.839
18.839
86.422
86.422
16.760
(1.964)
14.796
5.873
5.873
0
0
190.198
0
190.198
Costo del venduto
(30.095)
(859)
(30.954)
(8.762)
(8.762)
(52.150)
(52.150)
(11.822)
859
(10.963)
(5.721)
(5.721)
(336)
(336)
(108.886)
0
(108.886)
Utile (perdita) industriale lordo
32.209
1.105
33.314
10.077
10.077
34.272
34.272
4.938
(1.105)
3.833
152
152
(336)
(336)
81.312
0
81.312
% su ricavi netti
51,7%
51,8%
53,5%
53,5%
39,7%
39,7%
29,5%
25,9%
2,6%
2,6%
n.a.
n.a.
42,8%
Totale spese operative
(10.394)
(1.150)
(11.544)
(4.940)
(4.940)
(8.803)
(8.803)
(2.358)
1.150
(1.208)
(3.603)
(3.603)
(26.247)
(26.247)
(56.345)
0
(56.345)
Altri proventi (oneri) netti
1
(5)
(4)
(5)
(5)
174
174
(27)
5
(22)
(1.129)
(1.129)
158
158
(828)
0
(828)
Utile (perdita) operativo
21.816
(50)
21.766
5.132
5.132
25.643
25.643
2.553
50
2.603
(4.580)
(4.580)
(26.425)
(26.425)
24.139
0
24.139
% su ricavi netti
35,0%
33,9%
27,2%
27,2%
29,7%
29,7%
15,2%
17,6%
-78,0%
-78,0%
n.a.
n.a.
12,7%
12,7%
-
-
Proventi (oneri) finanziari netti
2.019
0
2.019
Svalutazione di crediti finanziari e altre attività finanziarie
(2.148)
0
(2.148)
Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto
200
0
200
Svalutazione di partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto
0
0
0
Utili (perdite) netti su cambi
(230)
0
(230)
Utile (perdita) prima delle imposte
23.980
0
23.980
Imposte sul reddito
(9.766)
0
(9.766)
Utile (perdita) netto da attività operative
14.214
0
14.214
Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate
0
0
0
Utile (perdita) netto
14.214
0
14.214
Utile (perdita) netto di terzi
0
0
0
Utile (perdita) netto di Gruppo
14.214
0
14.214
(importi in migliaia di euro)
SAES Industrial
SAES High Vacuum
SAES Medical Nitinol
SAES Chemicals
SAES Packaging
Non Allocato
Totale
31 dicembre 2021
1 gennaio 2022
31 dicembre 2021
1 gennaio 2022
31 dicembre 2021
1 gennaio 2022
31 dicembre 2021
1 gennaio 2022
31 dicembre 2021
1 gennaio 2022
31 dicembre 2021
1 gennaio 2022
31 dicembre 2021
1 gennaio 2022
Riclassifiche
Riclassifiche
Riclassifiche
Attività e passività
Attività non correnti
23.158
574
23.732
24.300
24.300
75.342
75.342
6.876
(574)
6.302
13.540
13.540
92.404
92.404
235.620
0
235.620
Attività correnti
20.856
461
21.317
7.037
7.037
29.396
29.396
6.885
(461)
6.424
4.050
4.050
127.028
127.028
195.252
0
195.252
Totale attività
44.014
1.035
45.049
31.337
31.337
104.738
104.738
13.761
(1.035)
12.726
17.590
17.590
219.432
219.432
430.872
0
430.872
Passività non correnti
3.147
156
3.303
2.479
2.479
1.838
1.838
952
(156)
796
1.218
1.218
66.125
66.125
75.759
0
75.759
Passività correnti
9.473
378
9.851
5.328
5.328
8.073
8.073
3.365
(378)
2.987
1.536
1.536
73.539
73.539
101.314
0
101.314
Totale passività
12.620
534
13.154
7.807
7.807
9.911
9.911
4.317
(534)
3.783
2.754
2.754
139.664
139.664
177.073
0
177.073
Altre informazioni
Incrementi di immobilizzazioni
4.131
12
4.143
2.017
2.017
9.326
9.326
700
(12)
688
442
442
2.895
2.895
19.511
0
19.511
Ammortamenti
2.911
65
2.976
703
703
4.519
4.519
691
(65)
626
1.269
1.269
1.613
1.613
11.706
0
11.706
Altri costi non monetari
35
0
35
9
9
0
0
0
0
0
1.500
1.500
25
25
1.569
0
1.569
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2021 Riclassifiche 1 gennaio 2022 31 dicembre 2021 1 gennaio 2022 31 dicembre 2021 1 gennaio 2022 31 dicembre 2021 Riclassifiche 1 gennaio 2022 31 dicembre 2021 1 gennaio 2022 31 dicembre 2021 1 gennaio 2022 31 dicembre 2021 Riclassifiche 1 gennaio 2022
Attività e passività

14. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
14.
Le immobilizzazioni materiali nette ammontano al 31 dicembre 2021 a 83.543 migliaia di euro ed
evidenziano un incremento di 10.190 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.
Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso dell'esercizio corrente e di quello
precedente.
(importi in migliaia di euro)
Immobilizzazioni materiali Terreni Fabbricati Impianti e Immobilizzazioni Totale
macchinari in corso e acconti
Saldi al 31 dicembre 2020 4.550 24.772 34.207 9.824 73.353
Acquisizioni 0 756 4.941 10.721 16.418
Alienazioni 0 0 (5) 0 (5)
Riclassifiche
Variazione area di consolidamento
0
0
707
0
7.838
144
(8.484)
9
61
Ammortamenti 0 (1.925) (6.303) 0 153
(8.228)
Svalutazioni (84) (289) (795) 0 (1.168)
Rivalutazioni 0 0 0 0 0
Differenze di conversione 262 676 1.407 614 2.959
Saldi al 31 dicembre 2021 4.728 24.697 41.434 12.684 83.543
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo 4.608 50.168 146.445 10.196 211.417
Fondo ammortamento e svalutazioni (58) (25.396) (112.238) (372) (138.064)
Valore netto 4.550 24.772 34.207 9.824 73.353
Saldi al 31 dicembre 2021
Costo 4.870 52.760 155.474 13.056 226.160
Fondo ammortamento e svalutazioni (142) (28.063) (114.040) (372) (142.617)
Valore netto 4.728 24.697 41.434 12.684 83.543
(*) Riclassifica da "Attività immateriali" a "Immobilizzazioni materiali".
(importi in migliaia di euro) Impianti e Immobilizzazioni
Immobilizzazioni materiali Terreni Fabbricati macchinari in corso e acconti Totale
4.851 24.147 28.987 12.908 70.893
Saldi al 31 dicembre 2019
Acquisizioni
0 660 6.257 5.948 12.865
Alienazioni (11) 0 (2) 0 (13)
Riclassifiche 0 2.333 6.188 (8.521) 0
Ammortamenti
Svalutazioni
0
0
(1.640)
(3)
(5.685)
(163)
0
0
(7.325)
(166)
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo 4.608 50.168 146.445 10.196 211.417
Valore netto 4.550 24.772 34.207 9.824 73.353
Saldi al 31 dicembre 2021
Costo 4.870 52.760 155.474 13.056 226.160
Valore netto 4.728 24.697 41.434 12.684 83.543
(*) Riclassifica da "Attività immateriali" a "Immobilizzazioni materiali".
(importi in migliaia di euro)
macchinari Immobilizzazioni
in corso e acconti
Totale
Saldi al 31 dicembre 2019 4.851 24.147 28.987 12.908 70.893
Acquisizioni 0 660 6.257 5.948 12.865
Alienazioni (11) 0 (2) 0 (13)
Riclassifiche 0 2.333 6.188 (8.521) 0
Ammortamenti 0 (1.640) (5.685) 0 (7.325)
Svalutazioni 0 (3) (163) 0 (166)
Rivalutazioni 0 0 0 0 0
Differenze di conversione (290) (725) (1.375) (511) (2.901)
Saldi al 31 dicembre 2020 4.550 24.772 34.207 9.824 73.353
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo 4.909 48.760 139.034 13.280 205.983
Fondo ammortamento e svalutazioni (58) (24.613) (110.047) (372) (135.090)
Valore netto 4.851 24.147 28.987 12.908 70.893
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo 4.608 50.168 146.445 10.196 211.417
Fondo ammortamento e svalutazioni (58) (25.396) (112.238) (372) (138.064)
4.550 24.772 34.207 9.824 73.353

Nel corso dell'esercizio 2021 gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 16.418 migliaia di euro e includono la finalizzazione del nuovo reparto per la lavorazione di tubi in Nitinol presso lo stabilimento situato a Bethel di Memry Corporation, nonché gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva di alcune linee già esistenti, sempre nel business SMA medicale. Si segnalano, inoltre, gli importanti lavori di ampliamento del fabbricato della controllata SAES Smart Materials, Inc. La rimanente parte degli investimenti è stata effettuata principalmente dalla Capogruppo e si riferisce all'allestimento di nuovi reparti produttivi nell'area Specialty Chemicals e in quella dei sistemi da vuoto, al completamento del nuovo impianto R&D su scala pilota di emulsificazione per lo sviluppo del packaging flessibile avanzato, nonché all'acquisto di strumentazione per i laboratori R&D e agli investimenti per il rinnovamento e l'ammodernamento degli uffici di Lainate (sia gli uffici corporate, sia quelli relativi al dipartimento di ricerca).

La voce "Variazione area di consolidamento" si riferisce alle immobilizzazioni materiali di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. al 7 luglio 2021, data in cui è stata finalizzata l'acquisizione di quest'ultima società da parte di SAES Getters S.p.A. Come riportato nella Nota n. 3 e secondo quanto consentito dall'IFRS 3, le immobilizzazioni materiali derivanti dall'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. sono provvisoriamente contabilizzate nel bilancio consolidato sulla base dei valori storici presenti nel bilancio della controllata alla data di acquisizione.

Gli ammortamenti del 2021, pari a 8.228 migliaia di euro, sono in crescita rispetto al precedente esercizio (7.325 migliaia di euro), nonostante l'effetto di segno opposto imputabile ai cambi (pari a -122 migliaia di euro), principalmente per via dell'ammortamento dei nuovi impianti e attrezzature di Memry Corporation (sia per l'espansione della capacità produttiva esistente, sia dedicate al nuovo reparto tubi di Bethel), nonché dell'ammortamento della nuova laccatrice e del nuovo impianto pilota R&D nella Divisone Advanced Packaging, entrati in funzione rispettivamente alla fine del primo semestre 2020 e nel corso del primo trimestre 2021. Si segnala, infine, che l'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. ha comportato un incremento negli ammortamenti pari a 49 migliaia di euro.

Le svalutazioni, pari complessivamente a 1.168 migliaia di euro, sono esclusivamente correlate all'impairment test sul settore operativo Advanced Packaging. Per ulteriori dettagli sull'analisi di impairment, si rimanda al paragrafo "Test sulla riduzione di valore delle attività non correnti" della successiva Nota n. 15.

Le differenze di conversione (positive per +2.959 migliaia di euro) sono relative ai cespiti di pertinenza delle società americane e sono conseguenti alla rivalutazione del dollaro statunitense al 31 dicembre 2021, rispetto al cambio del 31 dicembre 2020.

La voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" è principalmente costituita dai cespiti non ancora completati o per i quali non è ancora stato ultimato il processo di collaudo. Al 31 dicembre 2021 tale voce include principalmente gli investimenti non ancora completati nel comparto del Nitinol, finalizzati sia all'espansione del fabbricato di SAES Smart Materials, Inc., sia alla realizzazione del sopra citato nuovo reparto tubi di Bethel. Si segnalano, infine, gli acconti e i lavori in corso della Capogruppo relativi al sopra citato rinnovamento degli uffici di Lainate, nonché per l'installazione di un impianto R&D di emulsificazione e per l'allestimento di un nuovo reparto in ambito Specialty Chemicals.

Tutte le immobilizzazioni materiali dettagliate nel presente paragrafo sono di proprietà del Gruppo SAES. Si rimanda alla Nota n. 16 per maggiori dettagli sui cespiti in leasing al 31 dicembre 2021, il cui diritto d'uso è stato iscritto nell'attivo patrimoniale in applicazione del principio IFRS 16 – Leases.

15. ATTIVITA' IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali nette ammontano a 58.951 migliaia di euro al 31 dicembre 2021 e registrano un incremento pari a 17.786 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.

Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso dell'esercizio corrente e di quello
precedente.
(importi in migliaia di euro)
Diritti di
brevetto
Concessioni, Immobilizzazio
Immobilizzazioni immateriali Avviamento Costi di ricerca
e sviluppo
industriale e di
utilizzazione
licenze, marchi Altre ni in corso e Totale
delle opere e diritti simili acconti
dell'ingegno
Saldi al 31 dicembre 2020 35.417 0 4.027 470 938 313 41.165
Acquisizioni 0 0 51 1 93 47 192
Alienazioni 0 0 0 0 0 (1) (1)
Riclassifiche 0
0
2 159 118 (340) (61)
Variazione area di consolidamento 16.331 0 0 8 0 0 16.339
Ammortamenti 0 0 (466) (334) (383) 0 (1.183)
Svalutazioni 0 0 (332) 0 0 0 (332)
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Differenze di conversione 2.713 0 31 18 62 8 2.832
Saldi al 31 dicembre 2021 54.461 0 3.313 322 828 27 58.951
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo 43.103 183 10.135 11.312 21.355 1.052 87.140
Fondo ammortamento e svalutazioni (7.686) (183) (6.108) (10.842) (20.417) (739) (45.975)
Valore netto 35.417 0 4.027 470 938 313 41.165
Saldi al 31 dicembre 2021
Costo 62.147 183 10.481 11.449 22.662 766 107.688
Fondo ammortamento e svalutazioni (7.686) (183) (7.168) (11.127) (21.834) (739) (48.737)
Valore netto 54.461 0 3.313 322 828 27 58.951
(*) Riclassifica da "Attività immateriali" a "Immobilizzazioni materiali".
(importi in migliaia di euro)
Diritti di
brevetto Concessioni, Immobilizzazio
Immobilizzazioni immateriali Avviamento Costi di ricerca industriale e di licenze, marchi Altre ni in corso e Totale
e sviluppo utilizzazione
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo 43.103 183 10.135 11.312 21.355 1.052 87.140
Saldi al 31 dicembre 2021
(*) Riclassifica da "Attività immateriali" a "Immobilizzazioni materiali".
(importi in migliaia di euro)
Immobilizzazioni immateriali Avviamento Costi di ricerca
e sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale e di
utilizzazione
delle opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze, marchi
e diritti simili
Altre Immobilizzazio
ni in corso e
acconti
Totale
Saldi al 31 dicembre 2019 38.416 0 4.549 686 1.404 161 45.216
Acquisizioni 0 0 13 165 4 188 370
Alienazioni 0 0 0 0 0 0 0
Riclassifiche 0
0
0 18 0 (18) 0
Ammortamenti 0 0 (488) (377) (379) 0 (1.244)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Differenze di conversione (2.999) 0 (47) (22) (91) (18) (3.177)
Saldi al 31 dicembre 2020 35.417 0 4.027 470 938 313 41.165
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo
46.102 183 10.382 11.295 22.641 900
91.503
Fondo ammortamento e svalutazioni
Valore netto
(7.686)
38.416
(183)
0
(5.833)
4.549
(10.609)
686
(21.237)
1.404
(739)
161
(46.287)
45.216
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo
Fondo ammortamento e svalutazioni
43.103
(7.686)
183
(183)
10.135
(6.108)
11.312
(10.842)
21.355
(20.417)
1.052
(739)
87.140
(45.975)

L'incremento dell'esercizio è dovuto principalmente al primo consolidamento della neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. In particolare, all'interno della voce "Variazione area di consolidamento", oltre alle immobilizzazioni immateriali di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. al 7 luglio 2021, valutate provvisoriamente al loro valore netto contabile, in attesa che venga completato il processo di determinazione del loro valore corrente, è incluso anche il valore dell'avviamento che si è generato con l'operazione di acquisizione, anch'esso provvisorio (16.331 migliaia di euro). Per ulteriori dettagli si rimanda al successivo paragrafo "Avviamento" e alla Nota n. 3).

Gli acquisti dell'esercizio sono stati pari a 192 migliaia di euro e sono principalmente correlati a progetti in ambito IT della Capogruppo e della consociata SAES Coated Films S.p.A.

Gli ammortamenti del periodo, pari a 1.183 migliaia di euro, al netto dell'effetto cambi (pari a -25 migliaia di euro), sono sostanzialmente allineati a quelli del precedente esercizio, pari a 1.244 migliaia di euro.

Le svalutazioni, pari complessivamente a 332 migliaia di euro, sono esclusivamente correlate all'impairment test sul settore operativo Advanced Packaging. Per ulteriori dettagli sull'analisi di impairment si rimanda al successivo paragrafo "Test sulla riduzione di valore delle attività non correnti".

Avviamento

Le differenze di conversione (positive per 2.832 migliaia di euro) sono relative alle attività
immateriali di pertinenza delle società americane e sono conseguenti alla rivalutazione del dollaro
statunitense al 31 dicembre 2021, rispetto al cambio del 31 dicembre 2020.
Tutte le attività immateriali, ad eccezione degli avviamenti, sono a vita utile definita e vengono
sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio per tener conto della residua possibilità di
utilizzazione.
Gli avviamenti non vengono sottoposti ad ammortamento, ma, su base annuale o più
frequentemente qualora ci siano indicatori di perdite durevoli di valore, a periodiche verifiche della
loro recuperabilità (impairment test) in base ai flussi di cassa attesi dalla Cash Generating Unit (CGU)
cui l'avviamento fa riferimento, come meglio specificato di seguito.
Avviamento
La movimentazione della voce "Avviamento", con indicazione della Cash Generating Unit (CGU) a
cui l'avviamento fa riferimento, è di seguito esposta.
(importi in migliaia di euro)
Divisioni 31 dicembre
2020
Variazione area
di
consolidamento
Svalutazioni Altri movimenti Differenze
cambio
31 dicembre
2021
Metallurgy
Vacuum Technology
Medical
Specialty Chemicals
Advanced Packaging
Non allocato
945
0
34.472
0
0
0
16.331
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2.713
0
0
0
945
16.331
37.185
0
0
0
Totale avviamento 35.417 16.331 0 0 2.713 54.461
L'incremento dell'esercizio è imputabile sia al consolidamento della neo-acquisita Strumenti
Scientifici Cinel S.r.l., sia all'effetto dei cambi sugli avviamenti in valuta diversa dall'euro (correlato,
in particolare, alla rivalutazione del dollaro al 31 dicembre 2021, rispetto al cambio del 31 dicembre

L'incremento dell'esercizio è imputabile sia al consolidamento della neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., sia all'effetto dei cambi sugli avviamenti in valuta diversa dall'euro (correlato, in particolare, alla rivalutazione del dollaro al 31 dicembre 2021, rispetto al cambio del 31 dicembre 2020).

Si precisa come l'avviamento derivante dall'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (pari a 16.331 migliaia di euro) sia stato calcolato come differenza tra il valore contabile del patrimonio netto della società alla data di acquisizione (2.916 migliaia di euro) ed il prezzo complessivo pagato per l'acquisto della medesima società (19.247 migliaia di euro). Tale valore è da considerarsi provvisorio, in attesa che venga completato il processo di determinazione dei valori correnti delle attività nette acquisite (per ulteriori dettagli sul calcolo si rimanda alla Nota n. 3).

Di seguito i valori contabili lordi dell'avviamento e le relative svalutazioni per riduzione di valore accumulate dal 1 gennaio 2004 al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Divisioni Valore lordo Svalutazioni Valore netto Valore lordo Svalutazioni Valore netto
Metallurgy
Vacuum Technology (*)
1.008
16.331
(63)
0
945
16.331
1.008
0
(63)
0
945
0
Medical (**) 40.585 (3.400) 37.185 37.872 (3.400) 34.472
Specialty Chemicals 0
0
0 0 0
Advanced Packaging 2.409 (2.409) 0 2.409 (2.409) 0
0
Non allocato 358 (358) 0 358 (358) 0
Totale avviamento 60.691 (6.230) 54.461 41.647 (6.230) 35.417
() La differenza tra il valore lordo al 31 dicembre 2021 e quello al 31 dicembre 2020 è dovuta al primo consolidamento della neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.
(
*) La differenza tra il valore lordo al 31 dicembre 2021 e quello al 31 dicembre 2020 è dovuta alle differenze cambio sugli avviamenti in valuta diversa dall'euro.
Test sulla riduzione di valore delle attività non correnti

Test sulla riduzione di valore delle attività non correnti

Ai sensi dello IAS 36 il test sulla riduzione di valore delle attività non correnti (immobilizzazioni materiali, attività immateriali, avviamento incluso, e diritti d'uso sui beni in leasing) viene effettuato con cadenza annuale o più frequentemente, qualora si verifichino specifici eventi o circostanze che ne possano far presumere una riduzione di valore.

Ai fini del test sulla riduzione di valore, le attività non correnti vengono allocate a Unità Generatrici di Flussi Finanziari (Cash Generating Unit - CGU), o a gruppi di unità, nel rispetto del vincolo massimo di aggregazione che non può superare il segmento di attività identificato ai sensi dell'IFRS 8 (per la struttura operativa in essere al 31 dicembre 2021 si rimanda alla Nota n. 13). In particolare, le CGU identificate dal Gruppo SAES ai fini del test d'impairment sono in totale cinque:

    1. SAES Industrial, coincidente con il settore operativo Metallurgy, a cui si aggiungono tutti i prodotti SAES basati su polimeri funzionalizzati che presentano una funzione getter (getter e dryer dispensabili, sealant barriera con funzione getter e filler contenenti specie getter) e che, a partire dall'1 gennaio 2022, si sposteranno dal settore operativo Specialty Chemicals a quello Metallurgy per una razionalizzazione basata sulla loro funzione ultima, ossia l'assorbimento selettivo dei gas nel packaging dei dispositivi. Tale funzione getter, infatti, accomuna questi prodotti dispensabili, basati su polimeri funzionalizzati, ai getter SAES più tradizionali basati su leghe metalliche;
    1. SAES High Vacuum, coincidente con il settore operativo Vacuum Technology;
    1. SAES Medical Nitinol, coincidente con il settore operativo Medical;
    1. SAES Packaging, coincidente con il settore operativo Advanced Packaging;
    1. Functional Acoustic Composites, ossia il business dei compositi funzionali SAES per applicazioni nell'elettronica di consumo (compreso all'interno del settore operativo Specialty Chemicals, dopo le modifiche sopra descritte in merito alla CGU SAES Industrial).

Il nuovo business Functional Additives, che comprende i nuovi prodotti in corso di validazione presso prospect e basati sulle piattaforme tecnologiche dei materiali funzionali sviluppate nei laboratori SAES e che farà parte del settore operativo Chemicals a partire dall'1 gennaio 2022, non avendo al momento né asset allocati, né flussi finanziari previsionali in entrata, è stato considerato ai fini dell'impairment test come «Non Allocato» ed è stato incluso nel secondo livello di verifica (impairment di secondo livello, per i cui dettagli si rinvia a quanto riportato di seguito).

Il test di impairment, le cui ipotesi e la cui procedura sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 15 febbraio 2022 e i cui risultati sono stati approvati dal medesimo Consiglio in data 14 marzo 2022, consiste nella stima del valore recuperabile di ciascuna Cash Generating Unit (CGU) e nel confronto di quest'ultimo con il valore netto contabile delle attività materiali e immateriali (inclusi i diritti d'uso sui beni in leasing) allocate alla medesima CGU, incluso l'avviamento.

Il valore recuperabile è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso, che corrisponde al valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede saranno associati a ciascuna Cash Generating Unit. Questi ultimi sono calcolati sulla base dei più recenti piani triennali elaborati dal top management per il periodo 2022-2024 (approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 20 gennaio 2022), delle previsioni di medio termine elaborate dalla Direzione e del terminal value. Nell'effettuare tali stime sono state utilizzate dal management molte assunzioni, che si basano sulle seguenti variabili chiave:

  • evoluzione delle variabili macroeconomiche;
  • stima dei volumi futuri di vendite per business / famiglia di prodotto / cliente;
  • trend dei prezzi e della marginalità;
  • costo dei materiali e del venduto per famiglia di prodotto;
  • costi di produzione, spese operative e piano degli investimenti;
  • tassi di inflazione stimati dalla Direzione.

La crescita attesa delle vendite è basata sulle previsioni del management, tenendo conto di tutte le evidenze esterne, incluse sia le indicazioni sui trend di mercato fornite dai principali operatori dei settori in cui SAES è attiva, sia le indicazioni sugli ordini futuri ricevute dai clienti del Gruppo. La marginalità e i costi operativi dei vari business sono stati stimati sulla base delle serie storiche, corrette in base ai risultati attesi e sulla base delle dinamiche attese dei prezzi di mercato. Il valore degli investimenti e il capitale di funzionamento sono stati determinati in funzione di diversi fattori, quali i livelli di crescita futuri previsti e il piano di sviluppo dei prodotti. Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato.

Il tasso di sconto utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa rappresenta la stima del tasso di rendimento atteso di ogni Cash Generating Unit sul mercato. Al fine di selezionare un adeguato tasso di sconto da applicare ai flussi futuri, sono stati presi in considerazione, ai fini del calcolo del costo dell'indebitamento, un tasso d'interesse indicativo che si ritiene sarebbe applicato al Gruppo in caso di sottoscrizione di nuovi finanziamenti a medio-lungo termine e, ai fini del calcolo del costo del capitale proprio, la curva dei tassi di rendimento obbligazionari governativi a lungo termine sia statunitensi, sia italiani, ponderati per l'area geografica di generazione del reddito di Gruppo. La struttura del capitale è stata invece determinata individuando, per ogni business, specifici player comparabili. Il costo medio ponderato del capitale (WACC) utilizzato è al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa utilizzati. Il WACC applicato ai flussi di cassa prospettici è stato stimato pari a 6,2% ed è ritenuto rappresentativo di tutte le CGU del Gruppo, ad eccezione della CGU SAES Packaging. Relativamente a quest'ultima, in considerazione delle incertezze di mercato e della conseguente difficoltà predittiva di un comparto caratterizzato da contenuti innovativi, il Beta di settore è stato aumentato del 50% (da 1 a 1,5), con conseguente incremento del WACC a 8,7%.

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, si tiene conto di un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni Cash Generating Unit dovrebbe generare oltre il triennio esplicito coperto dai piani; tale valore è stato stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita (g-rate) pari a zero e un orizzonte temporale ritenuto rappresentativo della durata stimata dei vari business, come indicato nella tabella seguente.

SAES
Industrial
SAES
High Vacuum
SAES
Medical Nitinol
Functional
Acoustic
Composites
Anni stimati dopo il triennio previsto dai piani 10 (*) 12 12 12

(*) Calcolato come media ponderata degli anni ipotizzati per ciascun business sulle vendite prospettiche stimate per il 2022:

- 12 anni utilizzati per il Business SMAs Industrial e Organic Electronics;

- 10 anni ipotizzati per i Business Security & Defense , Electronic Devices, Healthcare Diagnostics e Sintered Materials;

- 6 anni ipotizzati per il Business Thermal Insulated Devices;

- 2 anni ipotizzati per il Business Lamps.

Per la CGU SAES Packaging si è utilizzato un periodo di previsione esplicita coperto dal piano più esteso, pari a 5 anni, e un orizzonte temporale stimato dopo il quinquennio del piano pari a 10 anni.

SAES
Packaging

Da questo primo livello di verifica è emersa una perdita di valore sulla CGU SAES Packaging pari complessivamente a 1.500 migliaia di euro. Come richiesto dallo IAS 36, essendo l'avviamento66 allocato sulla CGU in oggetto già completamente svalutato67, l'eccedenza del valore contabile degli asset rispetto al loro valore recuperabile è stata rilevata a riduzione di tutte le attività, sia materiali, sia immateriali, dell'unità operativa in proporzione al loro valore contabile netto al 31 dicembre 2021. Si riporta di seguito il dettaglio della svalutazione complessiva suddivisa per categoria di allocazione. Anni stimati dopo il quinquennio previsto dal piano 10 Svalutazione Diritti di brevetto industriale e di Totale svalutazione CGU SAES Packaging (1.500)

(importi in migliaia di euro)
Svalutazione Terreni (84)
Svalutazione Fabbricati (289)
Svalutazione Impianti e macchinari (795)
Svalutazione immobilizzazioni materiali (1.168)
Svalutazione Avviamento 0
(332)
utilizzazione delle opere dell'ingegno
Svalutazione attività immateriali (332)

Tale svalutazione è motivata dalle incertezze di mercato di un comparto caratterizzato da contenuti innovativi, seppure SAES Coated Films S.p.A., la società del Gruppo operante in questo settore, abbia registrato un trend favorevole di ricavi nell'ultima parte dell'esercizio 2021, soprattutto grazie al suo riposizionamento strategico da coated films manufacturer a packaging solution provider e grazie a una sempre maggiore adozione da parte del mercato di soluzioni di packaging ecologico.

Effettuando un'analisi di sensitività aumentando il WACC fino a due punti percentuali in più del valore di riferimento (da 8,7% a 10,7%), la svalutazione relativa alla CGU SAES Packaging sarebbe stata superiore per un importo pari a 2.940 migliaia di euro (svalutazione complessiva da 1.500 migliaia di euro a 4.440 migliaia di euro).

Relativamente alle altre quattro CGU, dal primo livello di verifica nessuna potenziale perdita di valore è emersa per le attività non correnti iscritte in bilancio al 31 dicembre 2021, neppure svolgendo una analisi di sensitività e incrementando il WACC di due punti percentuali (dal 6,2% all'8,2%).

È stato infine effettuato un secondo livello di verifica, includendo sia gli asset non allocati ad alcun settore di business, sia, nel valore recuperabile, i costi relativi al nuovo business Functional Additives e alle funzioni corporate, oltre ai valori economici non allocabili univocamente o attraverso driver attendibili ai settori operativi primari; tra questi, di rilevante importanza risultano essere i costi di ricerca di base, sostenuti dal Gruppo al fine di individuare soluzioni innovative.

66 Avviamento derivante dall'acquisizione di SAES Coated Films S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.), perfezionata a fine esercizio 2016.

67 Svalutazione a seguito di impairment test al 31 dicembre 2018, pari a 2.409 migliaia di euro.

Per l'impairment di secondo livello, per cui è stata seguita la medesima metodologia di calcolo descritta per il test di primo livello, il valore terminale è stato calcolato utilizzando per i costi non allocati un orizzonte temporale di dodici anni, oltre il triennio coperto dalla pianificazione.

Non Allocato
Anni stimati dopo il triennio previsto dal piano 12

Da questo secondo livello di verifica non è emersa alcuna ulteriore potenziale perdita di valore delle attività, neppure effettuando un'analisi di sensitività, incrementando il WACC fino a due punti percentuali in più del valore di riferimento (dal 6,2% all'8,2%).

La stima del valore recuperabile delle varie Cash Generating Unit ha richiesto discrezionalità e uso di stime da parte del management. Il Gruppo non può pertanto assicurare che non si verificheranno perdite di valore in periodi futuri. Infatti, diversi fattori, legati anche all'evoluzione del contesto di mercato e della domanda, potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli asset negli esercizi futuri.

In particolare, relativamente all'attuale conflitto tra Ucraina e Russia, si segnala come i piani utilizzati ai fini dell'impairment test non includano alcun effetto, né diretto, né indiretto, causato dall'inasprirsi della crisi geopolitica, in quanto derivante da eventi successivi alla chiusura dell'esercizio. Allo stato attuale, peraltro, non è ancora possibile effettuare alcuna valutazione relativamente agli impatti economici del conflitto, a causa dell'imprevedibile dinamica della sua evoluzione e delle complesse interdipendenze con le economie mondiali. I potenziali effetti di questo fenomeno sulle stime dei flussi di cassa futuri del Gruppo non sono al momento determinabili e saranno oggetto di costante monitoraggio nei prossimi mesi, anche ai fini dell'individuazione di eventuali perdite di valore degli asset del Gruppo.

Con riferimento alle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, relativamente all'informativa sul test di impairment si rinvia a quanto riportato nella Nota n. 17 "Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto".

16. DIRITTO D'USO

Le attività per diritto d'uso, derivanti da contratti di locazione, noleggio o utilizzo di beni di terzi, sono rilevate separatamente e al 31 dicembre 2021 ammontano a 6.399 migliaia di euro, registrando un incremento pari a 984 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.

Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso dell'esercizio corrente e di quello precedente.

Fabbricati Automobili Totale
5.415
2.901
(22)
0
(0)
196
(2.295)
204
6.399
8.772
(3.357)
5.415
9.489 926 1.375 11.790
(4.335) (375) (681) (5.391)
5.154 551 694 6.399
Impianti e Totale
Fabbricati macchinari Automobili
3.878 126 613 4.617
2.488 397 451 3.336
(105) (16) (17) (138)
0 0 0 0
4.351
2.370
0
0
0
(1.766)
199
5.154
6.942
(2.591)
4.351
Impianti e
macchinari
358
195
0
(0)
180
(183)
1
551
612
(254)
358
706
336
(22)
16
(346)
4
694
1.218
(512)
706
Diritto d'uso Fabbricati Impianti e
Saldi al 31 dicembre 2019 3.878 126 613 4.617
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 2.488 397 451 3.336
Estinzione anticipata di contratti di leasing (105) (16) (17) (138)
Riclassifiche 0 0 0 0
Ammortamenti (1.676) (147) (337) (2.160)
Differenze di conversione (234) (2) (4) (240)
Saldi al 31 dicembre 2020 4.351 358 706 5.415
Saldi al 31 dicembre 2019
Costo
4.965 304 881 6.150
Fondo ammortamento e svalutazioni (1.087) (178) (268) (1.533)
Valore netto 3.878 126 613 4.617
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo 6.942 612 1.218 8.772
Fondo ammortamento e svalutazioni (2.591) (254) (512) (3.357)
Valore netto 4.351 358 706 5.415

I nuovi contratti stipulati nel corso dell'esercizio, che ricadono nel perimetro di applicazione del principio contabile IFRS 16, si riferiscono principalmente al rinnovo della locazione degli stabilimenti produttivi non di proprietà68 della consociata americana Memry Corporation e alla sottoscrizione, da parte della neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., di un accordo per la locazione dell'immobile69 di Vigonza (PD). Si segnalano, inoltre, i rinnovi degli affitti degli uffici della controllata asiatica SAES Getters Korea Corporation e delle branch asiatiche della Capogruppo, nonché il rinnovo di alcuni contratti di noleggio del parco auto aziendale della Capogruppo e della consociata SAES Coated Films S.p.A.

La voce "Estinzione anticipata di contratti di leasing" è principalmente riferita al recesso della Capogruppo da un contratto di noleggio di un'auto aziendale.

68 Stabilimenti produttivi localizzati sia a Bethel (CT), sia a Menlo Park (CA).

69 Immobile ceduto ad altra società prima del closing dell'acquisizione da parte del Gruppo SAES.

La voce "Variazione area di consolidamento" si riferisce ai contratti di leasing su macchinari e automobili in capo a Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. e già in essere al 7 luglio 2021, data in cui è stata finalizzata l'acquisizione della società da parte di SAES Getters S.p.A.

Gli ammortamenti del periodo, pari a 2.295 migliaia di euro, sono leggermente superiori a quelli del precedente esercizio (2.160 migliaia di euro), nonostante l'effetto cambi di segno opposto (pari a -50 migliaia di euro), principalmente per effetto del consolidamento della neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (118 migliaia di euro la variazione imputabile al diverso perimetro di consolidamento) e per gli ammortamenti contabilizzati dalla Capogruppo sugli uffici di Milano, presi in locazione a partire da luglio 2020 e destinati alle funzioni corporate e di Direzione.

17. PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

(importi in migliaia di euro)

La variazione del periodo (complessivamente pari a +210 miglia di euro) è conseguenza dell'adeguamento del valore della partecipazione alla quota di pertinenza di SAES nel risultato e negli altri utili (perdite) complessivi conseguiti dalla joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. nell'esercizio 2021.

Conformemente a quanto previsto dallo IAS 28, si precisa che la quota parte di SAES nell'utile conseguito da Actuator Solutions GmbH nell'esercizio 2021 (+589 migliaia di euro72) non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo per poco più di 2 milioni di euro73, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions GmbH già completamente azzerata.

Sempre in conformità con lo IAS 28, non è stata altresì rilevata la quota parte di SAES nella perdita complessiva conseguita da Flexterra nell'esercizio 2021 (-1.577 migliaia di euro74) essendo la

70 Si segnala che Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., entrambe controllate da Actuator Solutions GmbH e in liquidazione dalla fine del 2019, hanno concluso il processo di liquidazione in settembre 2020.

71 Flexterra, Inc. (USA), a sua volta, consolida la società interamente controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd.

72 Nello scorso esercizio, la quota parte di utile complessivo non rilevata era stata pari a +259 migliaia di euro.

73 Importo pro-quota al 50%.

74 Nello scorso esercizio, la quota parte di perdita complessiva rilevata nel conto economico complessivo era stata pari a -2.441 migliaia di euro.

partecipazione di SAES nella joint venture già̀ completamente azzerata75 e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

La colonna "Altre variazioni" (+76 migliaia di euro) rappresenta lo storno dell'ammortamento sulla quota parte di plusvalore conseguito da SAES nell'esercizio 2019 con la cessione a Flexterra, Inc. di alcuni brevetti di proprietà del Gruppo ed eliso a livello di bilancio consolidato (in accordo con lo IAS 28, il provento verso parte correlata è stato rilevato solo limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella joint venture).

Actuator Solutions GmbH

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES e Alfmeier Präzision, gruppo tedesco operante nei settori dell'elettronica e delle materie plastiche avanzate. La joint venture è focalizzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori che utilizzano leghe a memoria di forma in sostituzione del motore. Nel corso dell'anno 2020, le sue controllate asiatiche Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. hanno concluso il processo di liquidazione, iniziato alla fine dell'esercizio 2019. Situazione patrimoniale-finanziaria 50% 50%

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Actuator Solutions GmbH.

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente
al 50% da SAES e Alfmeier Präzision, gruppo tedesco operante nei settori dell'elettronica e delle
materie plastiche avanzate. La joint venture è focalizzata nello sviluppo, produzione e
commercializzazione di attuatori che utilizzano leghe a memoria di forma in sostituzione del
motore. Nel corso dell'anno 2020, le sue controllate asiatiche Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd.
e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. hanno concluso il processo di liquidazione, iniziato alla
Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi
(importi in migliaia di euro)
Actuator Solutions GmbH
31 dicembre 31 dicembre
Situazione patrimoniale-finanziaria 2021
50%
2020
50%
Attivo non corrente 2.654 3.012
Attivo corrente 1.127 1.809
Totale attivo 3.781 4.821
Passivo non corrente 4.025 4.306
Passivo corrente 1.878 3.226
Totale passivo 5.903 7.532
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo (2.711) (2.970)
Utile (perdita) del periodo 589 189
Altri utili (perdite) complessivi 0 70 (*)
Patrimonio Netto (2.122) (2.711)
(*) Differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci di Actuator Solutions
Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. dall'1 gennaio 2020 alla data di
liquidazione (settembre 2020), nonché rilascio della riserva di conversione a conto economico a
seguito della liquidazione delle due controllate asiatiche.

75 Partecipazione completamente azzerata al 31 dicembre 2020, a seguito di impairment test.

(importi in migliaia di euro)
Actuator Solutions GmbH 2021 2020
Prospetto dell'utile (perdita) 50% 50%
Ricavi netti 6.183 7.092
Costo del venduto (4.559) (5.336)
Risultato industriale lordo 1.624 1.756
Totale spese operative (1.231) (1.268)
Altri proventi (oneri) netti 88 79
Risultato operativo 481 567
Proventi (oneri) finanziari 131 (302)
Utili (perdite) netti su cambi (17) (75)
Imposte sul reddito (6) (1)
Utile (perdita) del periodo 589 189
Differenze di conversione 0 (5)
Rilascio
riserva
di
conversione
per
liquidazione
delle società controllate
Totale utile (perdita) complessivo
0
589
75
259

Complessivamente76, Actuator Solutions ha realizzato nel corso del 2021 ricavi netti pari a 12.365 migliaia di euro, rispetto a 14.183 migliaia di euro nell'esercizio 2020. I ricavi sono calati del 12,8%, ma i due esercizi non sono comparabili poiché nella seconda metà del 2020 Actuator Solutions ha ceduto al partner Alfmeier Präzision una linea di produzione di attuatori per il business seat comfort automotive, rinunciando alle vendite, ma ricevendo in cambio una commissione su di esse pari al margine che avrebbe realizzato se avesse continuato l'attività produttiva. Altre due linee per la produzione di attuatori per il business automotive sono state cedute a inizio del terzo trimestre 2021, mentre la quarta e ultima linea si prevede sarà trasferita nel corso dell'esercizio 2022.

In linea generale, senza considerare la terziarizzazione della produzione, si segnala il calo delle vendite nel business automotive, penalizzato, soprattutto nella seconda metà dell'anno, dalle difficoltà nell'approvvigionamento di componenti elettronici. Per contro, le fee generate dall'attività̀ di sviluppo applicativo nel settore degli attuatori sono cresciute di oltre il 22% rispetto al 2020, favorite dall'attività di prototipazione svolta per conto di Rapitag GmbH (tag per il mobile check-out in applicazioni retail e con funzione antitaccheggio77). Infine, il contratto di sviluppo e assemblaggio di dispositivi per test diagnostici rapidi Covid-19 hanno fatto registrare ricavi pari a 1.719 migliaia di euro (1.735 migliaia di euro nell'esercizio 2020). Si segnalano infine, nell'esercizio 2021, le prime vendite di attuatori per materassi "intelligenti", basati su piattaforme A.I. (250 migliaia di euro).

Pur a fronte di un leggero calo nell'utile operativo (differenza pari a -172 migliaia di euro), l'utile netto è stato pari a 1.178 migliaia di euro, triplicato rispetto a 377 migliaia di euro nel precedente esercizio: l'incremento è principalmente dovuto al provento finanziario, pari a 500 migliaia di euro, iscritto dalla joint venture a seguito della parziale rinuncia da parte del Gruppo SAES agli interessi maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH. Inoltre, il tasso di interesse applicato su tali finanziamenti a partire dall'1 gennaio 2021 è stato ridotto dal 6% al 2%, comportando per la joint venture un risparmio sull'anno pari a circa 320 migliaia di euro. Si segnala, infine, che la voce "differenze su cambi" dell'esercizio 2020 includeva un importo negativo pari a - 150 migliaia di euro derivante dal rilascio a conto economico della riserva di conversione generata dal consolidamento delle controllate asiatiche, a seguito della loro liquidazione.

76 Valori al 100%.

77 Si ricorda che SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un prestito convertibile del valore di 1,5 milioni di euro a favore della società tedesca Rapitag GmbH, con l'accordo che le risorse fornite da SAES siano utilizzate da Rapitag per l'attività di prototipazione svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH in qualità di exclusive contractor.

Per ulteriori dettagli sull'evoluzione dell'attività di Actuator Solutions GmbH si rimanda allo specifico paragrafo dedicato alla joint venture nella Relazione sulla gestione del Gruppo SAES.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari al 50%) nell'utile dell'esercizio 2021 della joint venture è pari a 589 migliaia di euro (+189 migliaia di euro nel 2020, a cui si sommavano le altre componenti di conto economico complessivo, positive per 70 migliaia di euro, costituite dalle differenze di conversione generate dal consolidamento delle controllate asiatiche fino alla data di liquidazione, nonché dal successivo rilascio a conto economico dell'intera riserva di conversione, a seguito della loro liquidazione).

Come già evidenziato in precedenza, in analogia al precedente esercizio, la quota parte di SAES nell'utile dell'esercizio 2021 (+589 migliaia di euro) non è stata rilevata dal Gruppo essendo il patrimonio netto della joint venture tuttora negativo, a fronte di una partecipazione di SAES in Actuator Solutions GmbH già completamente azzerata.

Essendo al 31 dicembre 2021 il valore della partecipazione in Actuator Solutions GmbH completamente azzerato e non essendoci alcuna obbligazione di ricapitalizzazione, non è stato necessario svolgere alcun test d'impairment.

Il fondo rischi, pari a 300 migliaia di euro, che risultava accantonato al 31 dicembre 2020 e coincidente con le risorse finanziarie pro-quota necessarie ad Actuator Solutions per la propria operatività, è stato completamente utilizzato nel corso del primo semestre 2021. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 34. 50% 50%

Relativamente alla recuperabilità del credito di natura finanziaria vantato dal Gruppo nei confronti della joint venture, si rimanda a quanto riportato nella Nota n. 21.

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti della joint venture Actuator Solutions GmbH al 31 dicembre 2021 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo (pari al 50%).

Actuator Solutions GmbH 31 dicembre 31 dicembre
2021 2020
Dirigenti 1 1
Quadri e impiegati 13 13
Operai 3 8
Totale (*) 17 21

(*) Il dato esclude il personale impiegato con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 1 unità al 31 dicembre 2021, e pari a 6 unità al 31 dicembre 2020 (secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

Il numero dei dipendenti risulta essere in diminuzione rispetto alla fine dell'esercizio 2020 principalmente a seguito della focalizzazione della joint venture tedesca su attività di sviluppo prodotto e della terziarizzazione di parte dell'attività produttiva in ambito automotive.

SAES RIAL Vacuum S.r.l.

SAES RIAL Vacuum S.r.l., nata a fine esercizio 2015, è controllata congiuntamente da SAES Getters S.p.A. (49%) e Rodofil S.r.l. (51%). La società è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e collider e coniuga al massimo grado le competenze di SAES nel campo dei materiali, del vuoto e dell'innovazione, con l'esperienza di progettazione, assemblaggio e lavorazioni meccaniche fini di Rodofil, allo scopo di offrire prodotti di assoluta eccellenza e qualità e di competere con successo sui mercati internazionali.

L'investimento partecipativo del Gruppo è contabilizzato al 31 dicembre 2021 secondo equity method poiché l'operazione si configura come un accordo a controllo congiunto e, nello specifico, come una joint venture. A tal proposito, si precisa come elemento fondamentale nella qualificazione dell'accordo sia la sottoscrizione di patti parasociali che prevedono che le decisioni sulle attività rilevanti siano prese con il consenso unanime delle parti, indipendentemente dalle rispettive percentuali di possesso nel capitale sociale.

A perfezionamento degli accordi sottoscritti nell'esercizio 2015 e delle loro successive ridefinizioni, il Gruppo SAES ha annunciato in ottobre 2021 un'intesa per l'acquisizione del rimanente 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l.

Il corrispettivo proposto è nell'intorno di 5,25 milioni di euro e il razionale dell'operazione è quello di consolidare la leadership di SAES nel mercato della ricerca scientifica avanzata, sfruttando al massimo le sinergie con le altre società del Gruppo operanti nel business dell'alto vuoto, tra cui la neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.

Il contratto preliminare di compravendita quote è stato siglato in data 2 marzo 2022 e il closing dell'acquisizione, subordinato al superamento della due diligence finanziaria e fiscale da parte di SAES RIAl Vacuum S.r.l., è previsto entro il primo semestre 2022.

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di SAES RIAL Vacuum S.r.l.

il Gruppo SAES ha annunciato in ottobre 2021 un'intesa per l'acquisizione del rimanente 51% del
Il corrispettivo proposto è nell'intorno di 5,25 milioni di euro e il razionale dell'operazione è quello
di consolidare la leadership di SAES nel mercato della ricerca scientifica avanzata, sfruttando al
massimo le sinergie con le altre società del Gruppo operanti nel business dell'alto vuoto, tra cui la
Il contratto preliminare di compravendita quote è stato siglato in data 2 marzo 2022 e il closing
dell'acquisizione, subordinato al superamento della due diligence finanziaria e fiscale da parte di
SAES RIAl Vacuum S.r.l., è previsto entro il primo semestre 2022.
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre
31 dicembre
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
2021
2020
Situazione patrimoniale-finanziaria
49%
49%
Attivo non corrente
316
Attivo corrente
1.693
1.695
Totale attivo
2.009
1.997
Passivo non corrente
178
Passivo corrente
862
1.037
Totale passivo
1.040
1.238
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo
759
Utile (perdita) del periodo
200
Altri utili (perdite) complessivi (*)
10
Patrimonio Netto
969
2021 2020
49% 49%
3.411 2.762
(2.837) (2.051)
574 711
(278)
21
454
(15)
(3)
(19)
0
(126)
(72)
200 309
10 (1)
210 308
Complessivamente78, SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha chiuso l'esercizio 2021 con ricavi pari a 6.961
migliaia di euro, in crescita del 23,5% rispetto a 5.636 migliaia di euro nel 2020 che, invece, era
(335)
51
290

Complessivamente78, SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha chiuso l'esercizio 2021 con ricavi pari a 6.961 migliaia di euro, in crescita del 23,5% rispetto a 5.636 migliaia di euro nel 2020 che, invece, era stato caratterizzato dal ritardo di alcuni grandi progetti di ricerca, anche a causa della pandemia Covid-19. Nonostante l'incremento dei ricavi, la marginalità lorda risulta in calo (dal 25,7% al 16,8%) a causa di un diverso mix di prodotto, con il prevalere di progetti a marginalità più contenuta. Tale diminuzione ha comportato una contrazione dell'utile industriale lordo che si riflette anche nell'utile netto (quest'ultimo è calato da 631 migliaia di euro nell'esercizio 2020 a 408 migliaia di euro nell'esercizio 2021).

Per ulteriori dettagli sull'evoluzione dell'attività di SAES RIAL Vacuum S.r.l. si rimanda allo specifico paragrafo dedicato alla joint venture nella Relazione sulla gestione del Gruppo SAES.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari a 49%) nell'utile dell'esercizio 2021 della joint venture è pari a +200 migliaia di euro, a cui bisogna aggiungere le altre componenti di conto economico complessivo, positive per 10 migliaia di euro, costituite dalle differenze attuariali sui piani a benefici definiti (in particolare, Trattamento di Fine Rapporto), al netto del relativo effetto fiscale (+308 migliaia di euro l'utile complessivo al al 31 dicembre 2020).

La differenza, pari a 1.393 migliaia di euro, tra il valore d'iscrizione della partecipazione (2.362 migliaia di euro) e il valore della quota di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività nette della società (969 migliaia di euro) rappresenta il goodwill implicito incluso nel valore di carico dell'investimento.

Al 31 dicembre 2021, il valore della partecipazione in SAES RIAL Vacuum S.r.l. non è stato sottoposto al test di impairment, non essendoci indicatori di perdite durevoli di valore. Il corrispettivo proposto da SAES per l'acquisto del rimanente 51% del capitale sociale della società, pari a 5,25 milioni di euro, è infatti rappresentativo del fair value del 51% di SAES RIAL Vacuum S.r.l. Conseguentemente, il valore pro-quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari al 49%) nel fair value desumibile dall'operazione straordinaria in negoziazione risulta essere superiore al valore di carico della partecipazione iscritta in bilancio al 31 dicembre 2021 (2.362 migliaia di euro).

Relativamente ai dettagli sul credito di natura finanziaria vantato dal Gruppo nei confronti della joint venture, si rimanda a quanto riportato nella Nota n. 21.

78 Valori al 100%.

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. al 31 dicembre 2021 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso del Gruppo SAES (pari al 49%).

31 dicembre 31 dicembre
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 2021 2020
49% 49%
Dirigenti 0 0
Quadri e impiegati 8 8
Operai 5 5
Totale
(*)
13 13

(*) Il dato esclude il personale impiegato con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari rispettivamente a 1 unità sia al 31 dicembre 2021, sia al 31 dicembre 2020 (secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

Il numero dei dipendenti risulta essere invariato rispetto alla fine dell'esercizio 2020.

Flexterra

Flexterra è nata da una partnership tecnologica avviata in esercizi precedenti tra SAES e la società statunitense Polyera nel settore dei transistor flessibili a film sottile per display di nuova generazione. In particolare, Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è stata costituita a fine 2016 come start-up di sviluppo da SAES (attraverso la controllata SAES Getters International Luxembourg S.A.) e da precedenti soci e finanziatori di Polyera, con l'obiettivo della progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display flessibili. Flexterra, Inc. controlla interamente Flexterra Taiwan Co., Ltd.

Nel corso dell'esercizio 2021 il progetto Flexterra ha continuato il suo iter di sviluppo, in collaborazione con un importante player taiwanese dell'industria consumer electronics. In particolare, i materiali sviluppati da Flexterra, sono impiegati in display innovativi per la lettura, attualmente in fase finale di testing. Nonostante il ritardo nel timing di realizzazione del progetto rispetto a quanto inizialmente previsto, i test continuano positivamente e Flexterra è tuttora considerata da SAES un'interessante business opportunity.

A inizio ottobre 2021, SAES ha visto aumentare la propria partecipazione in Flexterra, Inc. dal 46,73% al 46,84%, a seguito del riacquisto da parte della joint venture delle azioni precedentemente possedute da due piccoli azionisti ad un valore simbolico di 2 dollari (1 dollaro per ciascun piccolo azionista).

L'investimento partecipativo del Gruppo è contabilizzato secondo equity method poiché, indipendentemente dalle percentuali di possesso nel capitale sociale, l'operazione si configura come un accordo a controllo congiunto e, nello specifico, come una joint venture, sulla base della composizione del Consiglio di Amministrazione (cinque membri, di cui due espressi da SAES) e dei patti che disciplinano il rapporto tra i vari soci (tali patti prevedono che le decisioni sulle materie rilevanti vengano prese con il consenso di almeno quattro dei cinque membri del Consiglio).

Il valore della partecipazione al 31 dicembre 2021 rappresenta il conferimento iniziale complessivo (8.146 migliaia di euro, pari a 8.500 migliaia di dollari) di SAES Getters International Luxembourg S.A. nel capitale sociale di Flexterra, Inc., incrementato degli aumenti di capitale sociale effettuati nell'ultima parte dell'esercizio 2018 (per un valore complessivo pari a 6.201 migliaia di euro, corrispondente a 7.100 migliaia di dollari) e rettificato delle quote di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato e negli altri utili (perdite) complessivi degli esercizi dal 2017 a fine esercizio 202079 . Questi ultimi includono i costi per l'emissione di strumenti rappresentativi di capitale e la riserva per differenze di traduzione generata dalla conversione in euro dei bilanci di Flexterra, Inc. e della sua controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd. (redatti rispettivamente in dollari statunitensi e in dollari di Taiwan).

Ai fini del calcolo del valore finale della partecipazione, si sommano, inoltre, le svalutazioni della stessa per impairment (-4.300 migliaia di euro nell'esercizio 2018; -555 migliaia di euro nell'esercizio 2019; -591 migliaia di euro nell'esercizio 2020, con conseguente azzeramento del valore della partecipazione).

Si segnala infine come il valore della partecipazione sia stato rettificato anche per la quota parte non realizzata della plusvalenza conseguita nell'esercizio 2019 da SAES con la cessione alla joint venture Flexterra, Inc. di alcuni brevetti di proprietà del Gruppo (-1.059 migliaia di euro), nonché per lo storno della corrispondente quota parte di ammortamento sul plusvalore eliso a livello di consolidato (+228 migliaia di euro, di cui +152 migliaia di euro relative agli esercizi precedenti e +76 migliaia di euro relative all'esercizio 2021). Flexterra 8.146 6.201 (7.042) (1.028) (5.446) (831) 0

(importi in migliaia di euro)

Conferimenti
iniziale di
capitale
Aumenti di
capitale
successivi
Quota di
pertinenza
nel risultato
del periodo
Quota di
pertinenza
negli altri
utili (perdite)
complessivi
Svalutazioni Altre
variazioni
31 dicembre
2021

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Flexterra.

Quota di
Conferimenti
iniziale di
capitale
Aumenti di
capitale
successivi
Quota di
pertinenza
nel risultato
del periodo
pertinenza
negli altri
utili (perdite)
complessivi
Svalutazioni Altre
variazioni
31 dicembre
2021
(importi in migliaia di euro) Flexterra 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Situazione patrimoniale-finanziaria 46,84% 46,73%
Attivo non corrente 5.425 5.628
808 1.086
Attivo corrente 6.233 6.714
Totale attivo
Passivo non corrente 7 44
Passivo corrente 2.476 1.343
Totale passivo 2.483 1.387
Capitale Sociale, Riserve e Risultati portati a nuovo 5.154 7.595
Riserva per piani di stock options 173 173
Utile (perdita) del periodo
Altri utili (perdite) complessivi (*)
(1.917)
340
(1.811)
(630)

79 A partire dall'1 gennaio 2021 la quota parte di SAES nella perdita complessiva della joint venture non è stata rilevata dal Gruppo come passività, essendo la partecipazione completamente azzerata a seguito di impairment test al 31 dicembre 2020 e non essendoci obbligazioni legali o implicite di ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

(importi in migliaia di euro)
Flexterra 2021 2020
Prospetto dell'utile (perdita) (**) 46,73%
Ricavi netti 3 25
Costo del venduto 3 (11)
Risultato industriale lordo 6 14
Totale spese operative (1.828) (1.917)
10 1
Altri proventi (oneri) netti
Risultato operativo (1.812) (1.902)
Proventi (oneri) finanziari (125) (54)
Utili (perdite) netti su cambi 33 126
Imposte sul reddito (13) 19
Utile (perdita) del periodo (1.917) (1.811)
Differenze di conversione 340 (630)
Totale utile (perdita) complessivo (1.577) (2.441)
(**) Partecipazione pari al 46,73% nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio 2021,
incrementata al 46,84% nel quarto trimestre 2021.
Complessivamente80, Flexterra ha chiuso il 2021 con una perdita netta consolidata pari a 4.099

Complessivamente80, Flexterra ha chiuso il 2021 con una perdita netta consolidata pari a 4.099 migliaia di euro (in prevalenza, costi per il personale dipendente impiegato in attività di ricerca e in attività generali e amministrative, consulenze, materiali impiegati nell'attività di sviluppo, costi correlati alla gestione dei brevetti e ammortamenti sui beni intangibili, inclusa la proprietà intellettuale), rispetto a una perdita pari a 3.875 migliaia di euro nell'esercizio 2020: la riduzione delle spese operative rispetto allo scorso esercizio, imputabile soprattutto all'effetto dei cambi e solo in misura inferiore al piano di contenimento costi iniziato solo alla fine dell'anno81, è stata insufficiente a compensare i maggiori interessi finanziari maturati sui prestiti convertibili in essere (il primo concesso in luglio 2020 e il secondo erogato in due tranche nel corso della seconda metà del 2021). L'esercizio precedente era stato favorito, anche, da differenze su cambi nette positive per 270 migliaia di euro (69 migliaia di euro gli utili su cambi nette nell'esercizio 2021).

Per ulteriori dettagli sull'evoluzione dell'attività di Flexterra si rimanda allo specifico paragrafo dedicato alla joint venture nella Relazione sulla gestione del Gruppo SAES.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari a 46,73% nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio 2021, incrementata a 46,84% nel quarto trimestre 2021) nella perdita dell'esercizio 2021 della joint venture è pari a -1.917 migliaia di euro (-1.811 migliaia di euro nel 2020), a cui bisogna aggiungere le altre componenti di conto economico complessivo, positive per +340 migliaia di euro, costituite dalle differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta di Flexterra, Inc. e Flexterra Taiwan Co., Ltd. (valore negativo e pari a -630 migliaia di euro nel 2020).

Come già evidenziato in precedenza, la quota parte di SAES nella perdita complessiva conseguita da Flexterra nel 2021 (-1.577 migliaia di euro) non è stata rilevata, essendo la partecipazione di SAES nella joint venture già̀ completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

Essendo al 31 dicembre 2021 il valore della partecipazione in Flexterra completamente azzerato e non esistendo, ad oggi, alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione, non è stato necessario svolgere alcun test d'impairment.

80 Valori al 100%.

81 Flexterra ha avviato a fine esercizio 2021 un'operazione di taglio delle spese operative, con l'obiettivo di ridurre il proprio fabbisogno finanziario, senza pregiudicare le proprie attività di sviluppo.

Si segnala che, nel corso del secondo semestre 2021, SAES Getters International Luxembourg S.A. ha corrisposto a Flexterra, Inc. un secondo convertible loan del valore complessivo di 2 milioni di dollari (erogato in due tranche di pari importo, rispettivamente in agosto e novembre 2021). Tale prestito convertibile segue un'analoga operazione effettuata in luglio 2020 per un valore pari a 3 milioni di dollari82. Si precisa che a garanzia dei finanziamenti concessi, SAES ha ricevuto un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra. Nonostante i sopra citati progressi del progetto Flexterra e la conferma della business opportunity, a causa dell'allungamento dell'orizzonte temporale del progetto e delle conseguenti aumentate incertezze sul successo commerciale dell'iniziativa, al 31 dicembre 2021 il credito finanziario corrispondente sia alla quota capitale, sia agli interessi maturati nel corso del secondo semestre 2021, è stato svalutato perché giudicato difficilmente recuperabile, sulla base delle informazioni attualmente disponibili. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 21. 46,84% 46,73%

Si evidenzia di seguito il numero dei dipendenti della joint venture Flexterra al 31 dicembre 2021 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo (pari al 46,84%).

Flexterra 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Dirigenti 3 3
Quadri e impiegati 3 5
Operai 0 0
Totale 6 8

Il numero dei dipendenti risulta essere in calo rispetto alla fine dell'esercizio 2020 a seguito di alcune uscite in area R&D presso la controllata taiwanese, che non pregiudicano in alcun modo il piano di sviluppo di Flexterra, Inc.

18. PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

La voce "Partecipazioni in altre imprese" al 31 dicembre 2021 ammonta complessivamente a 1.381 migliaia di euro e include gli investimenti effettuati nella seconda metà dell'esercizio precedente nel fondo di venture capital EUREKA! e nella società Cambridge Mechatronics Limited (CML).

Tali partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading, in ottemperanza a quanto previsto dal principio contabile IFRS 9, sono valutate a fair value, con contabilizzazione delle variazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza rigiro a conto economico.

Nella tabella seguente si riepilogano i movimenti di ciascuna partecipazione intervenuti nel corso dell'esercizio 2021.

82 Si ricorda come il credito finanziario corrispondente al primo prestito convertibile (sia quota capitale, sia interessi maturati nel corso del 2020) risultasse già completamente svalutato al 31 dicembre 2020; al 31 dicembre 2021 si è poi proceduto con la svalutazione degli interessi maturati nell'esercizio corrente.

(importi in euro) 31 dicembre Conferimenti Valutazione a Altre 31 dicembre
Partecipazioni in altre imprese 2020 di capitale fair value variazioni 2021
Eureka! Fund
Cambridge Mechatronics Limited
1.083 191
305
0
(95)
0
(103)
0
298
1.083
Totale 1.274 305 (95) (103) 1.381
Il fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer è un fondo comune
d'investimento alternativo chiuso, partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo
per gli investimenti (FEI), specializzato e focalizzato esclusivamente su investimenti 'deeptech', in

Il fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer è un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI), specializzato e focalizzato esclusivamente su investimenti 'deeptech', in startup e spin-off di Centri di ricerca e Università, in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza dei materiali, sensori, elettronica avanzata, fotonica, IoT – Internet of things e applicazioni Lab-on-a-chip, con un'attenzione ai concetti di sostenibilità e ai criteri ESG (Environment, Governance, Society). SAES, oltre ad essere investitore nel fondo, è anche partner strategico di EUREKA! nel settore degli advanced materials, con accesso al deal flow del fondo in settori e aree di business di interesse per il Gruppo, con un diritto prioritario di co-investimento.

Relativamente ai conferimenti di capitale effettuati nell'esercizio corrente:

  • in data 25 febbraio 2021 si è proceduto al versamento di 37 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo in una start-up innovativa, spin-off del laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore di Pisa e del Centro Nazionale delle Ricerche, che ha sviluppato un sistema diagnostico di point-of-care basato su dispositivi nanotecnologici a onda superficiale acustica per la rilevazione di molecole, focalizzandosi sul rilevamento di traumi cerebrali;
  • in data 17 maggio 2021 è stato corrisposto un versamento pari a 65 migliaia di euro, sempre inclusivo sia di costi di gestione, sia della quota parte di un investimento nella start-up innovativa Endostart, fondata a Firenze nel 2018 e che ha sviluppato il sistema Endorail, un dispositivo medicale volto a facilitare il completamento di colonscopie in casi in cui le stesse risultino difficili o impossibili da completare, basato su una tecnologia proprietaria cosviluppata insieme all'istituto ICCOM del CNR e al Consorzio Interuniversitario INSTM;
  • in data 27 luglio 2021 si è proceduto con un versamento pari a 50 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo in Aquaseek S.r.l., società spin-off del Politecnico di Torino appena costituita, che intende sviluppare e commercializzare un innovativo sistema (AWG, Atmospheric Water Generator) per la raccolta e la conversione dell'umidità ambientale, al fine di renderla disponibile in forma liquida e potabile, utile in contesti di scarsità d'acqua o utilizzabile in parallelo ad altre risorse;
  • in data 16 settembre 2021 è stato effettuato un versamento, pari a 70 migliaia di euro, a seguito di un nuovo investimento da parte del fondo in due start-up innovative: la società̀ Caracol S.r.l., che opera nel settore delle tecnologie robotiche di additive manufacturing, e la società̀ Eye4NIR S.r.l., che opera per lo sviluppo di un'innovativa classe di sensori di immagine, con il fine di rilevare contemporaneamente la lunghezza d'onda nel visibile e nell'infrarosso;
  • in data 17 dicembre 2021 si è proceduto con un versamento, pari a 83 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della seconda tranche dell'investimento in Wise S.r.l., nonché dell'investimento in tre operazioni proof-of-concept (POC) che saranno effettuate attraverso la nuova società Eureka! TT S.r.l., detenuta al 100% dal fondo Eureka e costituita con l'obiettivo di finanziare progetti in ambito Università e Centri di Ricerca.

Relativamente alle altre variazioni intervenute nel corso dell'esercizio corrente:

  • in data 31 maggio 2021 è stato perfezionato il terzo Closing da parte del fondo, in base al quale sono stati formalmente ammessi nuovi investitori, con un apporto complessivo all'investimento pari a circa 11,3 milioni di euro. Pertanto, la partecipazione di SAES risulta diluita dal 7,51%83 al 5,85% e la Capogruppo ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo, pari a 50 migliaia di euro;
  • in data 29 ottobre 2021 il fondo EUREKA! ha perfezionato il quarto Closing, con un apporto complessivo di capitale da parte di nuovi investitori pari a circa 6,1 milioni di euro. La partecipazione di SAES risulta diluita dal 5,85% al 5,23% e la Capogruppo ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo, pari a 27 migliaia di euro;
  • in data 10 dicembre 2021 il fondo EUREKA! ha perfezionato il quinto Closing, con un apporto all'investimento pari a circa 5,1 milioni di euro. A seguito di tale operazione, la partecipazione di SAES risulta diluita dal 5,23% al 4,81% e la Capogruppo ha ottenuto un rimborso pari a 26 migliaia di euro.

La valutazione a fair value della partecipazione nel fondo EUREKA! è stata negativa e pari a -95 migliaia di euro (rappresentativa della quota parte di competenza di SAES nelle management fees e nelle altre spese sostenute dal fondo nel corso dell'esercizio 2021), contabilizzata nelle altre componenti di conto economico complessivo.

Cambridge Mechatronics Limited (CML), con sede a Cambridge, UK, è una società con cui SAES già collabora da molti anni nel business delle leghe a memoria di forma (SMA) per applicazione industriale, in particolare nei settori dell'elettronica di consumo e della telefonia cellulare.

CML ha forti competenze multidisciplinari di engineering ed è attiva nello sviluppo di attuatori miniaturizzati basati su lega a memoria di forma (SMA), settore in cui detiene diversi brevetti. Tali dispositivi sono utilizzati in svariati campi applicativi che richiedono la massima precisione e accuratezza anche su minime dimensioni e, in particolare, nelle fotocamere per telefonia cellulare. Obiettivo dell'investimento, per SAES, è quello di rafforzare la partnership con CML, ai fini della crescita del proprio business SMA industriale.

Si segnala che, nel corso dell'esercizio 2021, la partecipazione di SAES Getters International Luxembourg S.A. in Cambridge Mechatronics Limited si è diluita da 0,87% a 0,86%, a seguito di:

  • emissione di nuove azioni ordinarie privilegiate in gennaio 2021, a completamento del medesimo round di finanziamento per totali 7,5 milioni di sterline a cui ha partecipato anche il Gruppo SAES;

  • emissione di nuove azioni ordinarie, usate come parte del corrispettivo per l'acquisto di un ramo d'azienda da un sub-fornitore;

  • emissione di nuove azioni ordinarie in relazione all'esercizio di alcune opzioni su azioni detenute dai dipendenti.

Al 31 dicembre 2021 la partecipazione in CML risulta valutata al costo. In accordo con l'IFRS 9, il Gruppo SAES ha, infatti, valutato che quest'ultimo possa rappresentare una stima adeguata del fair value, non essendoci altre informazioni disponibili ai fini della valutazione del valore equo.

19. TITOLI IN PORTAFOGLIO

La voce "Titoli in portafoglio" ammonta complessivamente al 31 dicembre 2021 a 166.542 migliaia di euro, da confrontarsi con un valore al 31 dicembre 2020 pari a 204.748 migliaia di euro.

83 Partecipazione al 31 dicembre 2020.

(importi in migliaia di euro)
Titoli in portafoglio
31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione
Titoli in portafoglio classificati tra le attività non correnti 71.887 134.087 (62.200)
Titoli in portafoglio classificati tra le attività correnti 94.655 70.661 23.994
(importi in migliaia di euro)
Titoli in portafoglio 31 dicembre
2021
94.655
31 dicembre
2020
Variazione
Titoli in portafoglio classificati tra le attività correnti 70.661 23.994
Descrizione Caratteristiche Società sottoscrittrice Investimento iniziale Valore al
31 dicembre 2021
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2020
(migliaia di euro)
Portafoglio obbligazionario "Buy & Hold
"
profilo di investimento
conservativo, con
elevata flessibilità e
liquidabilità
SAES Investments S.A. Valore nominale delle
obbligazioni in portafoglio:
- al 31 dicembre 2021, pari a
53,4 milioni di euro
- al 31 dicembre 2020, pari a
70,7 milioni di euro
53.329 70.661
Dynamic Multi-Asset (DMAS) portafoglio multi-
asset diversificato di
OICVM, OICR,
prodotti strutturati e
strumenti finanziari
derivati, ove
SAES Investments S.A. 18 milioni di euro 18.558 0
Credit Linked Certificates (CLC
)
appropriato
strumenti finanziari
legati all'andamento di
obbligazioni e titoli di
debito sottostanti
emessi da primari
istituti finanziari italiani; scadenza a
cinque anni dalla sottoscrizione
SAES Getters S.p.A. 30 milioni di euro 30.242 31.241
Polizza Cardif Lux Vie Multiramo
- Ramo I
tasso minimo garantito
(pari allo 0,5%, al netto
delle commissioni di
gestione, fino alla fine
del 2019) e un rendimento
riconosciuto alla polizza pari al
rendimento netto
realizzato dalla gestione separata
Fondo Generale, se
superiore al tasso
minimo garantito
SAES Investments S.A. - 40 milioni di euro
al 31 dicembre 2020
- 25 migliaia di euro
al 31 dicembre 2021 (dismesse
a inizio esercizio 2022)
503 (*)
41.178
- Ramo III mandato multi-linea
dinamico, con l'obiettivo di
preservare il valore del
60 milioni di euro 63.910 61.668
capitale investito

(*) 25 migliaia di euro di valore nominale, oltre al rateo interessi di competenza dell'esercizio 2021 pari a 478 migliaia di euro, per un totale di 503 migliaia di euro incassati in data 25 gennaio 2022.

La variazione rispetto al precedente esercizio è principalmente imputabile alla quasi completa dismissione84 del Ramo I della polizza Cardif Lux Vie Multiramo, effettuata a fine dicembre 2021 nell'ambito dell'operazione di rimborso anticipato da parte della Capogruppo di tutti i finanziamenti ancora in essere e accensione con JP Morgan di un nuovo finanziamento Lombard del valore di 52 milioni di euro, con l'obiettivo di rimodulare la struttura finanziaria del Gruppo e migliorarne il relativo rendimento. Per ulteriori dettagli sull'operazione, si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti dell'esercizio 2021" della Relazione sulla gestione e alla Nota n. 31.

Si segnala come, nel corso del primo semestre 2021, parte delle obbligazioni in gestione presso JP Morgan (25% circa del totale portafoglio obbligazionario) siano state sostituite da una gestione Dynamic Multi-Asset (DMAS).

Tale rimodulazione dell'asset allocation del portafoglio mira a introdurre una componente di attivi finanziari "non bond" al fine di proteggere il valore del capitale investito, tenuto conto del quadro

84 25 migliaia di euro il valore nominale residuo al 31 dicembre 2021, dismesso a inizio gennaio 2022.

macro-economico globale e delle politiche monetarie poste in essere dalle principali Banche Centrali.

Il Comparto mira a conseguire un rendimento in euro, attraverso l'abbinamento di apprezzamento del capitale e reddito, superiore a quello del benchmark monetario (EONIA) nell'arco di un ciclo di mercato completo. Tale obiettivo viene conseguito investendo in un portafoglio multi-asset diversificato di OICVM, OICR, prodotti strutturati e strumenti finanziari derivati ove appropriato. Le Azioni del Comparto possono essere rimborsate su richiesta, con transazioni effettuate di norma su base settimanale.

Relativamente al portafoglio Credit Link Certificates (CLC) della Capogruppo, si evidenzia che, in luglio 2021, un CLC è stato sostituito con un altro CLC di pari valore nominale (7,5 milioni di euro), al fine di incrementare il rendimento cedolare.

Il portafoglio obbligazionario "Buy & Hold" e la nuova gestione Dynamic Multi-Asset (entrambi gestiti tramite JP Morgan), precedentemente classificati tra le attività correnti, sono stati riclassificati a fine esercizio tra le attività non correnti, essendo oggetto di garanzia per il sopra citato nuovo finanziamento Lombard sottoscritto con JP Morgan in data 23 dicembre 2021.

Gli altri asset finanziari del Gruppo (Credit Link Certificates e Polizza Cardif Lux Vie Multiramo, gestiti tramite Mediobanca), che al 31 dicembre 2020 erano classificati tra le attività non correnti perché a garanzia del loan concesso da Mediobanca alla Capogruppo, sono stati invece riclassificati tra le attività correnti, a seguito del rimborso anticipato di tale finanziamento. Per ulteriori dettagli sull'operazione, si rimanda al paragrafo "Eventi rilevanti dell'esercizio 2021" della Relazione sulla gestione e alla Nota n. 31.

In merito alla valorizzazione a fair value dei titoli in portafoglio al 31 dicembre 2021, si evidenzia come il fair value, determinato da una terza parte indipendente, coincida con i prezzi di mercato alla data di bilancio per tutti i titoli quotati in un mercato attivo (Livello 1 della fair value hierarchy) e, laddove non ci sia un mercato attivo, il fair value sia stato determinato utilizzando modelli e tecniche valutative prevalenti sul mercato o facendo riferimento a prezzi di titoli quotati comparabili (Livello 2 della fair value hierarchy). In particolare, il fair value utilizzato per la valorizzazione del portafoglio obbligazionario, della gestione Dynamic Multi-Asset e dei Credit Linked Certificates appartiene al Livello 1, mentre quello relativo alla Polizza Cardif è di Livello 2.

Si segnala che la performance del portafoglio titoli del Gruppo è stata negativa e pari a circa -1,2% nel corso del mese di gennaio 2022. Il rendimento è stato sempre negativo e pari a circa -2,1% nel corso del mese di febbraio, principalmente a causa delle tensioni sui mercati finanziari conseguenti al conflitto Ucraina-Russia (-3,3% la performance progressiva dal 1 gennaio al 28 febbraio 2022).

20. ATTIVITA' E PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE

Al 31 dicembre 2021 le attività e passività fiscali differite nette risultano positive per un importo pari a 482 migliaia di euro e si confrontano con un importo positivo e pari a 1.303 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.

Di seguito si riporta il relativo dettaglio.

(importi in migliaia di euro)
Fiscalità differita
31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione
Attività fiscali differite
Passività fiscali differite
9.243
(8.761)
9.061
(7.758)
182
(1.003)
Fiscalità differita 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione
Poiché nel bilancio consolidato la contabilizzazione delle imposte anticipate e differite è stata
effettuata, ove ne esistessero i presupposti, tenendo conto delle compensazioni per entità
giuridica, la composizione delle stesse al lordo delle compensazioni è riportata nella tabella che
(importi in migliaia di euro)
Fiscalità differita
31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione
Attività fiscali differite
Passività fiscali differite
12.508
(12.026)
11.623
(10.320)
885
(1.706)
effettuata, ove ne esistessero i presupposti, tenendo conto delle compensazioni per entità
giuridica, la composizione delle stesse al lordo delle compensazioni è riportata nella tabella che
segue.
(importi in migliaia di euro)
Fiscalità differita 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione
Nelle tabelle successive sono indicate le differenze temporanee per natura che compongono le
attività e passività fiscali differite, comparate con i dati al 31 dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro)
Attività fiscali differite Differenze
temporanee
31 dicembre 2021
Effetto
fiscale
31 dicembre 2020
Differenze
temporanee
Effetto
fiscale
Eliminazione utili infragruppo
Svalutazioni di immobilizzazioni e differenze su ammortamenti
22.010
3.297
5.541
812
23.892
1.898
5.609
448
Effetto IAS 19 TFR 440 116 217 63
Svalutazione crediti commerciali e finanziari 474 115 418 107
Svalutazioni di magazzino 5.851 1.373 4.620 1.099
Fondi accantonati 4.340 1.042 2.751 689
Costi stanziati per competenza e deducibili per cassa 9.872 2.366 10.497 2.544
Differite su perdite recuperabili
Differenze cambio e altre
1.673
808
401
742
1.673
754
401
663

L'incremento delle attività fiscali differite rispetto alla fine del precedente esercizio (+885 migliaia di euro) è principalmente correlato all'iscrizione di imposte anticipate sulla svalutazione per impairment test di asset tangibili e intangibili nel comparto packaging.

Al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha perdite fiscali riportabili a nuovo pari a 167.284 migliaia di euro relative principalmente alla Capogruppo, a SAES Innovative Packaging S.r.l. e a SAES Coated Films S.p.A., nonché alla controllata lussemburghese SAES Getters International Luxembourg S.A. (al 31 dicembre 2020 le perdite fiscali riportabili erano pari a 158.556 migliaia di euro).

Le perdite fiscali riportabili a nuovo delle quali si è tenuto conto per la determinazione delle imposte anticipate ammontano a 1.673 migliaia di euro (importo invariato rispetto al 31 dicembre 2020) e sono esclusivamente di pertinenza di SAES Coated Films S.p.A. I crediti per imposte anticipate su tali perdite fiscali (401 migliaia di euro) sono stati iscritti a fronte della ragionevole certezza del loro recupero negli esercizi futuri, alla luce delle previsioni incluse nel piano quinquennale 2022-2026 della controllata, approvato dal Consiglio di Amministrazione della medesima società in data 2 marzo 2022.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Passività fiscali differite Differenze
temporanee
Effetto
fiscale
Differenze
temporanee
Effetto
fiscale
Riserve di utili tassate delle società controllate in caso di distribuzione
Rivalutazioni a fair value di immobilizzazioni e differenze su ammortamenti
(75.279)
(31.625)
(3.488)
(7.225)
(56.654)
(26.730)
(3.200)
(6.462)
Rivalutazioni a fair value di titoli in portafoglio (4.634) (1.156) (2.079) (519)
Effetto IAS 19 TFR (574) (138) (471) (113)
Effetto IFRS 16 leasing (60) (14) (65) (17)
Altre (23) (5) (36) (9)

Le passività fiscali differite iscritte nel bilancio consolidato alla data del 31 dicembre 2021 includono, oltre all'accantonamento delle imposte dovute in caso di distribuzione degli utili e delle riserve delle controllate per le quali si ritiene probabile la distribuzione in un prevedibile futuro, anche quello sulle differenze temporanee sui plusvalori identificati in sede di allocazione del prezzo di acquisto sia delle società americane acquistate in passato, sia della società di più recente acquisizione SAES Coated Films S.p.A.

L'incremento delle passività fiscali differite rispetto al 31 dicembre 2020 (+1.706 migliaia di euro) è principalmente imputabile alle maggiori differenze temporanee tra ammortamenti fiscali e ammortamenti civilistici delle consociate americane e all'iscrizione di passività fiscali differite sulla rivalutazione a fair value85 dei titoli in portafoglio detenuti da SAES Investments S.A.

21. CREDITI FINANZIARI VERSO PARTI CORRELATE

La voce "Crediti finanziari verso parti correlate" è pari a 50 migliaia di euro al 31 dicembre 2021 e si riferisce al finanziamento fruttifero erogato dal Gruppo SAES a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l.

Il credito finanziario, pari complessivamente a 9.760 migliaia di euro86, sorto a fronte dei finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH, e il credito finanziario, pari a 4.763 migliaia di euro87, correlato ai due prestiti convertibili, rispettivamente del valore di 3 milioni di dollari (concesso in luglio 2020) e 2 milioni di dollari (corrisposto in due tranche di pari importo in agosto 2021 e in novembre 2021), a favore della joint venture Flexterra, Inc. risultano essere interamente svalutati poiché ritenuti difficilmente recuperabili.

I relativi dettagli sono riportati nelle tabelle che seguono.

Actuator Solutions GmbH

85 In particolare, rivalutazione riconosciuta ai fini IFRS, ma non ai fini di bilancio civilistico redatto secondo i principi contabili lussemburghesi.

86 Composto da 8.000 migliaia di euro di quota capitale e 1.760 migliaia di euro di quota interessi.

87 Composto da 4.415 migliaia di euro di quota capitale e 348 migliaia di euro di quota interessi.

Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato
(migliaia di euro)
Periodicità rimborso Tasso di interesse
(**)
Valore al
31 dicembre 2021 (*)
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2020 (*)
(migliaia di euro)
finanziamento erogato in ottobre 2014 EUR 1.200 flessibile, con scadenza ottobre 2018
prorogata a dicembre 2022 (°)
tasso fisso annuale 2% 0 74
finanziamento erogato in aprile 2016 EUR 1.000 flessibile, con scadenza aprile 2019
prorogata a dicembre 2022 (°)
tasso fisso annuale 2% 0 99
finanziamento sottoscritto in luglio 2016 EUR 2.000 flessibile, con scadenza aprile 2019
tasso fisso annuale 2%
3.600
- prima tranche erogata in luglio 2016
- seconda tranche erogata in settembre 2016
EUR 1.000 prorogata ad aprile 2024 (°°) 3.787
EUR 1.000
finanziamento sottoscritto in novembre 2016:
- prima tranche erogata in novembre 2016;
EUR 1.000
- seconda tranche erogata in gennaio 2017;
- terza tranche erogata in febbraio 2017;
- quarta tranche erogata in marzo 2017;
- quinta tranche erogata in aprile 2017;
- sesta tranche erogata in febbraio 2018.
EUR 1.000 flessibile, con scadenza aprile 2019
prorogata ad aprile 2024 (°°)
EUR 1.000 tasso fisso annuale 2% 6.160 6.140
EUR 500
EUR 500
Totale 10.200 9.760 10.100
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate (9.760) (10.100)
Totale al netto delle svalutazioni 0 0
() Inclusivo della quota interessi. In data 31 dicembre 2021 SAES Nitinol S.r.l. e Actuator Solutions GmbH hanno sottoscritto un accordo in base al quale è stato posticipato al 31 dicembre 2022 il pagamento di tutti gli interessi maturati dal 2016 a fine esercizio
2021.
Nel corso del mese di giugno 2021, inoltre, SAES Nitinol S.r.l. ha parzialmente rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 500 migliaia di euro, agli interessi in precedenza maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH.
(
*) A partire dall'1 gennaio 2021, il tasso di interesse applicato ai finanziamenti è stato ridotto dal 6% al 2%.
(°) Il valore al 31 dicembre 2020 comprendeva esclusivamente la quota interessi maturata nel periodo 2016-2018, a cui SAES ha rinunciato in giugno 2021 (500 migliaia di euro la quota interessi complessiva a cui SAES ha rinunciato).
(°°) In gennaio 2019 la durata del finanziamento è stata estesa di cinque anni, prolungandone la scadenza dal 30 aprile 2019 al 30 aprile 2024.
(#) Rispetto al 31 dicembre 2020, la riduzione del fondo svalutazione crediti (-340 migliaia di euro) è imputabile a:
- rilascio del fondo svalutazione in seguito alla parziale rinuncia da parte di SAES Nitinol S.r.l. agli interessi maturati sui finanziamenti concessi ad Actuator Solutions GmbH (-500 migliaia di euro);
- incremento del fondo a fronte degli interessi maturati nel 2021 e svalutati perchè giudicati difficilmente recuperabili (+160 migliaia di euro).

Si evidenzia che, nel corso del mese di giugno, SAES Nitinol S.r.l. ha parzialmente rinunciato, per un ammontare complessivo pari a 500 migliaia di euro, agli interessi già maturati sui finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH. La suddetta rinuncia non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato, essendo il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) già interamente svalutato al 31 dicembre 2020, in quanto giudicato difficilmente recuperabile.

Si segnala, inoltre, che il tasso di interesse applicato ai finanziamenti a partire dall'1 gennaio 2021 è stato ridotto dal 6% al 2%.

Al 31 dicembre 2021 è stato, infine, svalutato il credito finanziario, pari a 160 migliaia di euro, corrispondente agli interessi maturati nel corso dell'esercizio 2021, perché giudicato difficilmente recuperabile sulla base del piano quinquennale 2022-2026 approvato dal Supervisory Board della società in data 14 dicembre 2021: nonostante la joint venture abbia chiuso in utile per il secondo esercizio consecutivo, permane, tuttavia, incertezza finanziaria e patrimoniale sul futuro della società, alla luce delle informazioni attualmente disponibili. finanziamento erogato in gennaio 2016 EUR 49 flessibile Euribor a 3 mesi, maggiorato

SAES RIAL Vacuum S.r.l.

Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato
(migliaia di euro)
Periodicità rimborso Tasso di interesse Valore al
31 dicembre 2021 (*)
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2020 (*)
(migliaia di euro)
di spread del 2,50% 50 50
(*) Inclusivo della quota interessi.

Si segnala che, il credito finanziario è stato interamente incassato in data 28 febbraio 2022, data in cui SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha interamente rimborsato il finanziamento fruttifero concesso dal Gruppo SAES.

Flexterra, Inc.

Periodicità rimborso Valore al Valore al
Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato (#) Tasso di interesse 31 dicembre 2021 (*) 31 dicembre 2020 (*)
(migliaia di dollari)
prestito convertibile erogato in luglio 2020 USD 3.000 scadenza novembre 2022 o
antecedentemente, al
verificarsi di determinati
eventi rilevanti (**)
tasso fisso annuale 8% (migliaia di euro)
2.963
(migliaia di euro)
2.539
prestito convertibile sottoscritto in agosto 2021 USD 1.000 scadenza novembre 2022 o
antecedentemente, al
909 0
- prima tranche erogata in agosto 2021
- seconda tranche erogata in novembre 2021
USD 1.000 verificarsi di determinati
eventi rilevanti (**)
tasso fisso annuale 8% 891 0
Totale 4.763 2.539
Fondo svalutazione crediti finanziari verso parti correlate (2.539)
Totale al netto delle svalutazioni 0 0
(*) Inclusivo della quota interessi.
(**) Tra gli eventi rilevanti sono compresi la liquidazione di Flexterra e il cambio di controllo.
(#) La maturity date del primo prestito convertibile è stata estesa da luglio 2021 a novembre 2022, allineandola a quella del secondo prestito convertibile concesso in agosto 2021.

(**) Tra gli eventi rilevanti sono compresi la liquidazione di Flexterra e il cambio di controllo.

Nonostante il ritardo nel timing di realizzazione del progetto Flexterra rispetto a quanto inizialmente previsto, i test e le campionature sui materiali sviluppati continuano positivamente e la joint venture è tuttora considerata da SAES una interessante business opportunity. Per questo, in data 18 agosto 2021, è stato finalizzato da SAES Getters International Luxembourg S.A. un accordo per corrispondere a Flexterra, Inc. un secondo prestito convertibile del valore di complessivi 2 milioni di dollari, avente le medesime caratteristiche di quello concesso nel luglio 2020. Il finanziamento, della durata di un anno e su cui maturerà un interesse dell'8%, è suddiviso in due tranche: la prima, pari a 1 milione di dollari, corrisposta alla sottoscrizione del contratto e la seconda, sempre dell'importo pari a 1 milione di dollari, corrisposta nella seconda metà di novembre 2021.

Le parti hanno inoltre concordato l'estensione della maturity date del prestito convertibile di 3 milioni di dollari concesso in luglio 2020, con l'allineamento della scadenza a quella del nuovo finanziamento erogato nel 2021 (novembre 2022).

Si precisa che a garanzia dei finanziamenti concessi, SAES ha ricevuto un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra.

Secondo gli accordi sottoscritti tra le parti, la restituzione dei finanziamenti, oltre che per cassa, potrà avvenire sotto forma di equity qualora Flexterra dovesse ricorrere ad un aumento qualificato di capitale di valore almeno pari a 6 milioni di dollari prima della maturity date. In tal caso, SAES Getters International Luxembourg S.A. otterrà un numero di nuove azioni pari al quoziente ottenuto dividendo il saldo del finanziamento alla data di conversione per un valore pari all'80% del prezzo per azione pagato dagli altri azionisti all'atto dell'aumento qualificato di capitale.

Nonostante i progressi nell'esercizio corrente del progetto Flexterra e la sopra citata conferma della business opportunity, a causa dell'allungamento dell'orizzonte temporale del progetto e delle conseguenti aumentate incertezze sul successo commerciale dell'iniziativa, si è ritenuto di procedere con la svalutazione dei crediti finanziari correlati ai prestiti convertibili, giudicando questi ultimi difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni attualmente disponibili.

In particolare, si è proceduto con il write-off del secondo prestito convertibile (sia quota capitale pari a 1.765 migliaia di euro, sia quota interessi pari a 35 migliaia di euro), nonché degli interessi maturati nell'esercizio corrente sul primo prestito convertibile (220 migliaia di euro).

Si ricorda come il credito finanziario corrispondente sia alla quota capitale della prima convertible note, sia agli interessi maturati nel corso dell'esercizio 2020, fosse già stato interamente svalutato alla fine dello scorso esercizio (in totale 2.539 migliaia di euro, di cui 2.445 migliaia di euro per quota capitale e 94 migliaia di euro per quota interessi).

22. ALTRE ATTIVITA' A LUNGO TERMINE

23. ALTRI CREDITI FINANZIARI VERSO TERZI (non correnti)

La voce "Altre attività a lungo termine" ammonta a 381 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, da
confrontarsi con un valore pari a 1.448 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, ed include i depositi
cauzionali versati dalle varie società del Gruppo nell'ambito della propria gestione operativa.
Il decremento rispetto alla fine dello scorso esercizio è conseguenza della cancellazione
dell'acconto per un potenziale investimento partecipativo di minoranza nel business packaging,
successivamente sospeso per cambiamento di strategia. Il credito è stato cancellato, in quanto
valutato difficilmente recuperabile.
23.
ALTRI CREDITI FINANZIARI VERSO TERZI (non correnti)
La voce "Altri crediti finanziari verso terzi" ammonta al 31 dicembre 2021 a 1.424 migliaia di euro e
si confronta con un valore nullo al 31 dicembre 2020.
Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato
(migliaia di euro)
Periodicità rimborso
(#)
Tasso di interesse Valore al
31 dicembre 2021 (*)
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2020
(migliaia di euro)
prestito convertibile erogato in luglio 2021 EUR prima tranche -
erogata in luglio 2021:
800 migliaia di euro
successive tranche mensili,
corrispondenti ai costi sostenuti
per lo sviluppo dei prototipi:
740 migliaia di euro in totale
31 dicembre 2024 o
antecedentemente, al
verificarsi di determinati
eventi rilevanti (**)
tasso fisso annuale 6% 1.424 0
Totale 1.424 0
Fondo svalutazione altri crediti finanziari verso terzi 0 0
Totale al netto delle svalutazioni 1.424 0
() Inclusivo della quota interessi.
(
*) Tra gli eventi rilevanti sono compresi l'amministrazione controllata di Rapitag, la liquidazione, il cambio di controllo superiore al 50% e la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori.
(#) Scadenza estendibile con accordo tra le parti.

Tale voce si riferisce al prestito convertibile, inclusivo di interessi, concesso da SAES Getters S.p.A. a favore della società tedesca Rapitag GmbH, con sede a Monaco di Baviera in luglio 2021.

Rapitag è una start-up che sviluppa prodotti per il mobile check-out, basati su soluzioni IoT (Internet of Things), per favorire la trasformazione digitale dei negozi fisici. Rapitag, in particolare, ha sviluppato tag IoT brevettate per l'acquisto con 1-click, velocizzando gli acquisti e garantendo, inoltre, la funzionalità di antitaccheggio, con l'obiettivo di contribuire a supportare la trasformazione digitale in ambito retail.

L'accordo di finanziamento prevede che le risorse fornite da SAES siano utilizzate da Rapitag per l'attività di prototipazione, svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH in qualità di exclusive contractor. Sempre in base all'accordo, Rapitag utilizzerà esclusivamente fili in lega a memoria di forma SMA forniti da SAES.

Il prestito è stato concesso da SAES in due tranche di cui la prima, pari a 800 migliaia di euro, trasferita alla firma dell'accordo, per finanziare l'operatività della società; la seconda (pari in totale a 740 migliaia di euro), erogata in cinque successivi richiami dell'importo di 148 migliaia di euro ciascuno, corrispondenti agli stati di avanzamento dell'attività di prototipazione svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH. Al 31 dicembre 2021 sono stati erogati da SAES solo i primi quattro richiami, mentre il cash-out dell'ultimo richiamo si è realizzato a inizio gennaio 2022.

Sul finanziamento, con scadenza 31 dicembre 2024 estendibile con accordo tra le parti, matura un interesse annuo pari al 6%. Il loan potrà essere rimborsato in data antecedente rispetto alla maturity date al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra i quali l'amministrazione controllata, la liquidazione di Rapitag, il cambio di controllo superiore al 50% o la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori.

SAES avrà diritto di convertire il suo credito in nuove azioni Rapitag (azioni di conversione) in qualsiasi momento nel periodo 1 luglio 2022 – 30 giugno 2023 oppure al verificarsi di un aumento qualificato di capitale pari almeno a 500 migliaia di euro, nonché alla maturity date. Il prezzo di

24. RIMANENZE FINALI

ciascuna azione di conversione sarà calcolato dividendo il valore della società antecedente
all'ultimo aumento di capitale, al netto di un coefficiente di sconto, per il numero delle azioni in
circolazione prima dell'aumento stesso.
24.
RIMANENZE FINALI
Le rimanenze finali al 31 dicembre 2021 ammontano a 35.392 migliaia di euro, con un incremento
pari a 5.380 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.
Nella tabella successiva viene riportata la composizione delle rimanenze di magazzino al 31
dicembre 2021, confrontata con il 31 dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro) di cui:
Rimanenze finali 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione Variazione
perimetro
Materie prime, sussidiarie e di consumo 11.395 9.972 1.423 166
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 15.566 12.677 2.889 1.015
Prodotti finiti e merci 8.431 7.363 1.068 0
Totale 35.392 30.012 5.380 1.181
Scorporando l'effetto dei cambi (incremento pari a +1.748 migliaia di euro) e la variazione correlata
al perimetro di consolidamento88 (incremento pari a +1.181 migliaia di euro), le rimanenze si sono
incrementate di 2.451 migliaia di euro: ai crescenti volumi di scorte della Capogruppo nel comparto

Scorporando l'effetto dei cambi (incremento pari a +1.748 migliaia di euro) e la variazione correlata al perimetro di consolidamento88 (incremento pari a +1.181 migliaia di euro), le rimanenze si sono incrementate di 2.451 migliaia di euro: ai crescenti volumi di scorte della Capogruppo nel comparto dell'elettronica di consumo (Divisione Specialty Chemicals) e di SAES Coated Films S.p.A. nel settore del packaging, per far fronte sia all'incremento degli ordinativi, sia allo shortage di alcune materie plastiche, vanno a sommarsi le maggiori scorte di prodotti in corso di lavorazione e finiti nel comparto del Nitinol, correlate sia alla ripresa delle vendite post pandemia, sia alla finalizzazione del nuovo reparto tubi di Bethel, compensate dal decremento del magazzino di SAES Smart Materials, Inc. che si era accumulato alla fine dello scorso esercizio a causa dell'oscillazione degli ordinativi durante la pandemia. Saldo al 31 dicembre 2020 3.399 Saldo al 31 dicembre 2021 4.369

Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione, che nel corso del 2021 ha subito la movimentazione riportata nella tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)
Fondo obsolescenza magazzino
Accantonamento 1.489
Rilascio a conto economico (239)
Utilizzo (474)
Variazione area di consolidamento 0
Differenze cambio 194

L'accantonamento (+1.489 migliaia di euro) si riferisce principalmente alla svalutazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti caratterizzati da lenta rotazione di magazzino oppure non più utilizzati nel processo produttivo, in particolare da parte della Capogruppo e delle consociate americane SAES Smart Materials, Inc. e Memry Corporation.

88 Acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel luglio 2021.

Il rilascio a conto economico (-239 migliaia di euro) è conseguenza del richiamo in produzione di codici di magazzino svalutati nel precedente esercizio nel comparto del Nitinol.

L'utilizzo (-474 migliaia di euro) è correlato alla rottamazione di item già svalutati nei precedenti esercizi da parte della Capogruppo e delle consociate americane SAES Smart Materials, Inc. e Memry Corporation.

Le differenze di conversione (+194 migliaia di euro) sono riconducibili alle consociate USA e sono conseguenza della rivalutazione del dollaro al 31 dicembre 2021 rispetto al 31 dicembre 2020.

25. CREDITI COMMERCIALI

I crediti commerciali al 31 dicembre 2021, esposti al netto del fondo svalutazione crediti,
ammontano a 29.614 migliaia di euro e aumentano di 10.161 migliaia di euro rispetto al 31
dicembre 2020.
Scorporando l'effetto dell'oscillazione dei cambi (+1.405 migliaia di euro) e la variazione correlata
al perimetro di consolidamento89 (+909 migliaia di euro), l'incremento (+7.847 migliaia di euro) è
principalmente conseguenza delle maggiori vendite nelle Divisioni Medical, Vacuum Technology
e Advanced Packaging, nonché nel comparto sicurezza e difesa della Divisione Metallurgy,
nell'ultima parte dell'anno corrente, rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio.
Nella tabella successiva si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 31 dicembre 2021 e al 31
dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro)
di cui:
Crediti commerciali
31 dicembre
31 dicembre
Variazione
Variazione
2021
2020
perimetro
Crediti commerciali - Valore lordo
30.019
19.798
10.221
909
Crediti commerciali - Fondo svalutazione
(405)
(345)
(60)
0
Attività contrattuali
0
0
0
0
Valore netto
29.614
19.453
10.161
909
25.
CREDITI COMMERCIALI
Il fondo svalutazione crediti ha registrato nel periodo la movimentazione che segue.
(importi in migliaia di euro)
Fondo svalutazione crediti 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Saldo iniziale 345 316
Accantonamento a conto economico 72 57
Rilascio a conto economico (3) (1)
Utilizzo (12) (28)
Variazione area di consolidamento 0 0
Differenze di conversione 3 1
Saldo finale 405 345

89 Acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel luglio 2021.

L'accantonamento a conto economico (+72 migliaia di euro) è correlato alla svalutazione di specifiche posizioni creditorie della Capogruppo e di SAES Getters/U.S.A., Inc., stimate dal management come non recuperabili.

In tale voce è inclusa anche la svalutazione generica contabilizzata al 31 dicembre 2021 (+25 migliaia di euro) secondo il modello dell'Expected Credit Loss previsto dall'IFRS 9 e basata sul calcolo dell'inesigibilità media attesa, a fronte di indicatori storici e geografici. Al 31 dicembre 2020, il medesimo calcolo aveva comportato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a +1 migliaia di euro. L'incremento dell'anno corrente è esclusivamente imputabile al sopra citato aumento dei crediti commerciali al 31 dicembre 2021, rispetto al 31 dicembre 2020, a parità di rischio di default associato ai paesi di provenienza del credito. < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni Scaduto svalutato Scadenziario crediti commerciali Totale A scadere Scaduto non svalutato

Il rilascio a conto economico (-3 migliaia di euro) è conseguenza dell'incasso parziale di un credito totalmente svalutato dalla Capogruppo nei precedenti esercizi.

L'utilizzo (-12 migliaia di euro) è conseguenza dello stralcio di crediti commerciali già svalutati da parte della capogruppo e della consociata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd.

Si riporta la composizione dei crediti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 31 dicembre 2021, confrontata con l'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2021 30.019 21.689 5.952 1.393 457 87 36 405
31 dicembre 2020 19.798 13.881 3.272 1.566 554 65 115 345

I crediti scaduti da oltre 30 giorni e non svalutati, in quanto ritenuti recuperabili, rappresentano una percentuale non significativa se rapportata al totale dei crediti commerciali e sono costantemente monitorati. Si segnala, inoltre, come l'incidenza di tali crediti in rapporto al totale dei crediti commerciali sia sensibilmente diminuita rispetto alla fine dello scorso esercizio (dall'11,6% del 31 dicembre 2020 al 6,6% del 31 dicembre 2021), a ulteriore dimostrazione del fatto che il Gruppo sia soggetto a un rischio di credito piuttosto contenuto.

Nella tabella successiva si riporta il calcolo dei giorni in media impiegati dal Gruppo per incassare i crediti commerciali dopo la vendita (Days of Sales Outstanding o DSO) rispettivamente al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.

31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione
Days of Sales Outstanding - DSO (*) 57
42
15

(*) Il DSO , ossia l'indicatore del tempo medio di incasso dei crediti, è calcolato come: Crediti commerciali / Ricavi netti x 365.

Il peggioramento del DSO al 31 dicembre 2021 rispetto al 31 dicembre 2020 è principalmente imputabile a un incremento nei giorni medi di incasso in SAES Smart Materials, Inc.(per effetto di crediti commerciali particolarmente alti a fine esercizio, a seguito di vendite concentrate negli ultimi giorni dell'anno, poi incassati nell'esercizio successivo) e ai maggiori tempi di incasso nella Divisione Advanced Packaging (conseguenza del phase-out dei prodotti metallizzati, caratterizzati da una marginalità più contenuta, ma da condizioni di pagamento più favorevoli per SAES).

Si rimanda alla Nota n. 42, relativa alla gestione del rischio di credito sui crediti commerciali, al fine di comprendere come il Gruppo rilevi e gestisca la qualità del credito, nel caso in cui i relativi crediti commerciali non siano né scaduti né svalutati.

26. CREDITI DIVERSI, RATEI E RISCONTI ATTIVI

La voce include i crediti correnti verso terzi di natura non commerciale, unitamente ai ratei e risconti attivi, ed evidenzia al 31 dicembre 2021 un saldo pari a 6.063 migliaia di euro, contro un saldo pari a 5.965 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.

Si riporta di seguito la relativa composizione.

(importi in migliaia di euro)
Crediti diversi, ratei e risconti attivi 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione Variazione
perimetro
Crediti per imposte dirette e altri crediti verso l'erario 2.608 2.898 (290) 47
Crediti IVA 833 939 (106) 58
Crediti verso istituti previdenziali 2 32 (30) 0
Crediti verso il personale 11 2 9 0
Crediti per contributi pubblici 84 106 (22) 20
Altri 23 20 3 0
Totale crediti diversi 3.561 3.997 (436) 125
Ratei attivi 0 0 0 0
Risconti attivi 2.502 1.968 534 25
Totale ratei e risconti attivi 2.502 1.968 534 25
Totale crediti diversi, ratei e risconti attivi 6.063 5.965 98 150

La voce "Crediti per imposte dirette e altri crediti verso l'erario" include i crediti per acconti d'imposta versati e altri crediti di natura fiscale vantati dalle società del Gruppo nei confronti delle autorità locali. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2020 (-290 migliaia di euro) è principalmente dovuta alle minori eccedenze degli acconti d'imposta versati dalle consociate USA rispetto a quanto complessivamente dovuto a titolo d'imposta per l'esercizio 2021, a seguito della ripresa del business dopo la pandemia. Tale decremento è stato solo parzialmente compensato dai maggiori crediti fiscali di SAES Getters S.p.A. per ritenute recuperabili applicate su royalties e dividendi infragruppo, nonché dal credito d'imposta contabilizzato al 31 dicembre 2021 dalla Capogruppo per investimenti in ricerca e sviluppo90, pari a 454 migliaia di euro.

Il decremento della voce "Crediti IVA" è dovuto principalmente alle compensazioni effettuate dalla Capogruppo tra il credito generatosi nel 2020 e altre imposte e contributi di competenza dell'esercizio 2021. Tali decrementi sono stati parzialmente compensati dal credito generatosi nel corso dell'esercizio corrente per l'eccedenza delle operazioni imponibili passive rispetto a quelle attive e non ancora oggetto di compensazione.

Si segnala che la voce "Crediti per contributi pubblici" è principalmente composta dai crediti maturati dalla Capogruppo a fronte di contributi per progetti di ricerca in corso.

I proventi per contributi pubblici inclusi nel conto economico dell'esercizio 2021 sono stati pari complessivamente a 105 migliaia di euro, rispetto a 50 migliaia di euro nel 2020: l'incremento è principalmente riconducibile al grant straordinario riconosciuto a SAES Smart Materials, Inc. (+85 migliaia di euro) a seguito della conclusione del processo di insourcing di alcune lavorazioni, con l'aumento delle risorse interne.

A tale importo bisogna sommare i proventi della Capogruppo, pari a 454 migliaia di euro91, correlati al sopra citato credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021; nell'esercizio precedente, ai proventi correlati al credito d'imposta di SAES Getters S.p.A. per investimenti in ricerca e sviluppo (259 migliaia di euro), si aggiungevano

90 Secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021.

91 Oltre al provento pari a 454 migliaia di euro, nell'esercizio 2021 è stata contabilizzato anche un onere pari a 29 migliaia di euro, a conguaglio di quanto riconosciuto nel 2020.

gli altri ricavi (32 migliaia di euro) delle società italiane per il credito d'imposta sulle spese di sanificazione92 .

La voce "Risconti attivi", pari a 2.502 migliaia di euro rispetto a 1.968 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, include voci di costo che sono state pagate anticipatamente a fine esercizio 2021, ma di competenza dell'esercizio successivo. L'incremento rispetto alla fine dell'esercizio precedente è principalmente correlato ai risconti sui costi assicurativi (il Gruppo ha ricevuto le fatture di competenza 2022 già a fine esercizio 2021, mentre le corrispondenti fatture di competenza 2021 erano arrivate solo a inizio esercizio 2021, anziché a fine esercizio 2020) e sui costi per servizi IT (non presenti alla fine del precedente esercizio).

Si precisa che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni.

Erogazioni pubbliche – informativa ex legge 4 agosto 2017, n. 124 - articolo 1, commi 125-129

La "Legge 4 agosto 2017, n. 124 - articolo 1, commi 125-129 - Adempimento degli obblighi di trasparenza e di pubblicità" ha introdotto, a partire dai bilanci dell'esercizio 2018, una serie di obblighi di pubblicità e di trasparenza a carico di soggetti che intrattengono rapporti economici con la Pubblica Amministrazione. Alla luce degli orientamenti espressi dalle fonti di settore, si ritiene che non rientrino nell'ambito dell'obbligo di pubblicazione:

• le misure generali fruibili da tutte le imprese rientranti nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato (ad esempio: ACE);

• i vantaggi economici selettivi, ricevuti in applicazione di un regime di aiuti, accessibili a tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni, sulla base di criteri generali predeterminati (ad esempio: contributi su progetti di ricerca e sviluppo e agevolazioni fiscali);

• le risorse pubbliche riconducibili a soggetti pubblici di altri Stati (europei o extra europei) e alle istituzioni europee;

• i contributi per la formazione ricevuti da fondi interprofessionali in quanto fondi aventi forma associativa e natura giuridica di enti di diritto privato, che sono finanziati con i contributi versati dalle stesse imprese.

Stante quanto precede, dall'analisi effettuata è emerso che il Gruppo nel corso del 2021, analogamente al precedente esercizio, non ha incassato erogazioni pubbliche rientranti nell'ambito di applicazione della legge n. 124/2017 (articolo 1, commi 125-129) e successive modificazioni.

27. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI AL FAIR VALUE

Al 31 dicembre 2021 la voce "Strumenti derivati valutati al fair value" mostra un saldo netto positivo per 9 migliaia di euro e si confronta con un saldo netto negativo e pari a 32 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.

Al 31 dicembre 2021 tale voce include le attività nette derivanti dalla valutazione a fair value dei contratti di copertura rispetto all'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa attesi originati da operazioni commerciali denominate in valuta differente dall'euro. Alla fine del precedente esercizio la medesima voce includeva, invece, le passività nette derivanti dalla valutazione a fair value dei contratti sottoscritti dal Gruppo con lo scopo di fissare il tasso di interesse sui mutui bancari di lungo termine, nonché il fair value dei derivati impliciti inclusi nei medesimi contratti di finanziamento.

92 D.L. 34/2020, articolo 125.

Non esistendo per tali contratti i presupposti per la contabilizzazione secondo la metodologia dell'hedge accounting, prevista dallo IAS 39, questi vengono valutati a fair value e gli utili o le perdite derivanti dalla loro valutazione sono iscritti direttamente a conto economico.

Al fine di preservare il risultato economico di Gruppo dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 9 marzo 2021 la Capogruppo ha stipulato contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 6,7 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1957, a copertura di circa il 65% dei flussi netti in dollari previsti per il periodo aprile-dicembre 2021. Tutti questi contratti risultano scaduti al 31 dicembre 2021.

In data 29 novembre 2021, sono stati stipulati ulteriori contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 9 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1369 contro euro, a copertura di circa l'80% dei flussi netti in dollari stimati per la Capogruppo sull'esercizio 2022. Tali contratti sono ancora in essere al 31 dicembre 2021 e il loro fair value è positivo per 9 migliaia di euro.

Nella tabella successiva il dettaglio dei contratti a termine in essere al 31 dicembre 2021 e il loro fair value alla medesima data. Si precisa come nessun contratto forward fosse stato sottoscritto nel corso dell'esercizio precedente e, pertanto, risultasse ancora in essere al 31 dicembre 2020.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Valuta di denominazione Nozionale
(in valuta di
denominazione)
Fair value
(migliaia di euro)
Nozionale
(in valuta di
denominazione)
Fair value
(migliaia di euro)
migliaia di EUR 0 0 0 0
migliaia di JPY 0 0 0 0
migliaia di USD 9.000 9 0 0
Totale 9 Totale 0

Il calcolo del fair value è stato effettuato da una terza parte indipendente, ricorrendo al modello di Black-Scholes-Merton e utilizzando come basi tecniche di valutazione economico-finanziaria:

  • la curva dei tassi di interesse risk free rispettivamente per l'euro e per il dollaro;

  • il tasso di cambio spot alla data di valutazione;

  • la curva di volatilità implicita del prezzo di mercato delle opzioni.

In dicembre 2021 i due contratti di Interest Rate Swap (IRS) in essere alla fine del precedente esercizio, con lo scopo di proteggere la marginalità del Gruppo dalla fluttuazione dei tassi di interesse, sono stati estinti dalla Capogruppo anticipatamente rispetto alla naturale scadenza, a seguito del rimborso anticipato dei finanziamenti bancari a cui gli IRS erano collegati.

Il derivato implicito incluso nel contratto di finanziamento con Banco BPM è invece giunto a naturale scadenza in data 31 dicembre 2021.

Nessun nuovo contratto di IRS è stato sottoscritto nel corso dell'esercizio 2021.

Pertanto, il fair value dei contratti sottoscritti dal Gruppo con lo scopo di preservare i margini consolidati dalla fluttuazione dei tassi d'interesse mostra un saldo nullo al 31 dicembre 2021, rispetto a un saldo negativo e pari a -32 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.

Di seguito il dettaglio di tali contratti in essere e il relativo fair value al 31 dicembre 2020.

Fair value
Fair value
Data di sottoscrizione
Valuta di denominazione
Valore nozionale
Descrizione
Scadenza
Tasso d'interesse
Periodicità
31 dicembre 2021
31 dicembre 2020
(migliaia di euro)
(migliaia di euro)
(migliaia di euro)
SAES Getters S.p.A.
Interest Rate Floor su loan Banco BPM
Se Euribor a 3 mesi < 0, il
tasso variabile del finanziamento coincide
22 dicembre 2016
EUR
5.000 ()
31 dicembre 2021
trimestrale
0
(4)
(Derivato implicito nel contratto di
finanziamento)
con lo spread
SAES Getters S.p.A.
T
asso fisso pagato: 0,0%
Interest Rate Swap (IRS
) su loan
7 aprile 2017
EUR
10.000 (
)
31 marzo 2022
Tasso variabile incassato:
trimestrale
0
(10)
Unicredit S.p.A.
Euribor a 3 mesi (*)
SAES Getters S.p.A.
21 dicembre 2022 Tasso fisso pagato: 0,16%
Interest Rate Swap (IRS
)
su loan
19 aprile 2017
EUR
5.000
Tasso variabile incassato: Euribor a 6 mesi
semestrale
0
(18)
Intesa Sanpaolo S.p.A.
Totale
0
(32)
(
) L'importo coincide con il nozionale del finanziamento oggetto di copertura.

La fair valuation al 31 dicembre 2020, eseguita da una terza parte indipendente, è stata realizzata a tassi di mercato, in contesto risk neutral e mediante l'adozione di modelli di comportamento dei tassi coerenti con la best pratice normalmente adottata.

Ai fini della determinazione del fair value, le informazioni di input utilizzate sono state:

  • la curva dei tassi Interest Rate Swap articolati per scadenza;

  • le probabilità di default cumulate estratte da Standard & Poor's;

  • la superficie di volatilità dei tassi di interesse estratta da Bloomberg.

Il pricing è stato corretto, in accordo con l'IFRS 13, attraverso una componente di Credit Value Adjustment (CVA, ossia la correzione relativa al rischio di default della controparte) e di Debt Value Adjustment (DVA, ossia il costo della protezione dal rischio di default della Società da parte della controparte), calcolata utilizzando il metodo del "Provision Model". In particolare, ai fini della determinazione della componente rischio di controparte nel fair value, è stato utilizzato il giudizio di rating emesso dall'agenzia di rating Moody's sull'istituto di credito emittente per il calcolo del CVA. Al fine di determinare il DVA, data l'impossibilità oggettiva di assegnazione di un giudizio di rating sul Gruppo SAES, si è prudenzialmente proceduto applicando il giudizio di rating più basso tra quelli rilevati per gli enti creditizi.

Si precisa, infine, come, a fronte del rimborso anticipato del finanziamento sottoscritto nel corso del 2019 con Mediobanca, la Capogruppo abbia corrisposto all'ente finanziatore, a titolo di penale, una somma pari a 325 migliaia di euro, corrispondente al valore mark-to-market negativo del derivato IRS stipulato dall'ente finanziatore a copertura del rischio di fluttuazione del tasso d'interesse su un loan a tasso fisso. Nessuna passività93 risultava iscritta alla fine del precedente esercizio relativamente a tale derivato implicito e, pertanto, il costo della penale è stato contabilizzato nel conto economico dell'esercizio 2021.

Il Gruppo stipula strumenti finanziari derivati con diverse controparti, principalmente con primari istituti finanziari, e utilizza la seguente gerarchia, per determinare e documentare il fair value degli strumenti finanziari:

Livello 1 - prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;

Livello 2 - altre tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente;

Livello 3 - tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato che non si basano su dati di mercato osservabili.

Al 31 dicembre 2021 gli strumenti derivati detenuti dal Gruppo appartengono al Livello 2 della fair value hierarchy; infatti, la determinazione del fair value, effettuata da una terza parte indipendente, tiene conto di dati rilevabili sul mercato, quali le curve dei tassi d'interesse e dei tassi di cambio.

Nel corso dell'esercizio non ci sono stati trasferimenti da un livello all'altro.

93 Nessuna attività o passività risultava contabilizzata al 31 dicembre 2020 relativamente a tale derivato implicito, in quanto non si era verificata alcuna condizione che rendesse tale contratto certo o esigibile.

28. DISPONIBILITA' LIQUIDE

La voce include le disponibilità liquide nell'ambito della gestione dei flussi di cassa necessari allo svolgimento dell'attività operativa.

I saldi al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 risultano composti come da tabella che segue.

La voce include le disponibilità liquide nell'ambito della gestione dei flussi di cassa necessari allo
svolgimento dell'attività operativa.
(importi in migliaia di euro) di cui:
I saldi al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 risultano composti come da tabella che segue.
Disponibilità liquide
31 dicembre 31 dicembre Variazione Variazione
2021 2020 perimetro
Depositi bancari 29.509 30.668 (1.159) 3.489
Denaro e valori in cassa 9 10 (1) 1
Totale 29.518 30.678 (1.160) 3.490
La voce "Depositi bancari" è costituita da depositi a breve termine detenuti presso primari istituti
di credito e denominati principalmente in euro, in dollari statunitensi e in renminbi cinesi.

La voce "Depositi bancari" è costituita da depositi a breve termine detenuti presso primari istituti di credito e denominati principalmente in euro, in dollari statunitensi e in renminbi cinesi.

Si precisa come la voce "Depositi bancari" sia esposta al netto della svalutazione, pari a -27 migliaia di euro, determinata in applicazione dell'IFRS 9. In particolare, le perdite attese (expected losses) sono state calcolate sulla base di una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. Al 31 dicembre 2020 la svalutazione, pari a -23 migliaia di euro, risultava essere in linea con l'esercizio corrente (sostanzialmente invariata, infatti, sia la liquidità complessiva detenuta dal Gruppo, sia la rischiosità associata agli istituti di credito con cui opera SAES).

Per l'analisi dettagliata delle variazioni dei flussi di cassa intervenute nel periodo si rimanda a quanto riportato nella sezione di commento al Rendiconto finanziario (Nota n. 41).

Alla data del 31 dicembre 2021 il Gruppo dispone di linee di credito inutilizzate pari a 49,7 milioni di euro, rispetto a 76,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020. Il decremento è dovuto principalmente al maggior ricorso a forme di finanziamento del tipo "denaro caldo" e al maggior utilizzo delle linee di credito revolving (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 39).

Riconciliazione dell'indebitamento finanziario

Si riporta di seguito la dichiarazione sul Totale Indebitamento Finanziario, redatta in conformità alle indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. degli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (applicabili dal 5 maggio 2021).

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre
2021
30 giugno
2021
31 dicembre
2020
A. Disponibilità liquide 29.518 24.419 30.678
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0 0
C. Altre attività finanziarie correnti 94.656 70.279 70.673
D. Liquidità (A + B + C) 124.174 94.698 101.351
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la
parte corrente del debito finanziario non corrente) (66.344)
(*)
(46.004) (35.423)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (109) (4.142) (5.199)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) (66.453) (50.146) (40.622)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G + D) 57.721 44.552 60.729
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti
(**)
di debito)
(56.269) (97.302) (99.067)
J. Strumenti di debito 0 0 0
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0 0
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (56.269) (97.302) (99.067)
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 1.452 (52.750) (38.338)
(*) Di cui 2.409 migliaia di euro relativi a passività finanziarie a breve termine per contratti di locazione.
(**) 4.070 migliaia di euro relativi a passività finanziarie a lungo termine per contratti di locazione.
La tabella di seguito esposta evidenzia la riconciliazione tra il dato di Totale Indebitamento
Finanziario in conformità agli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 e il dato di Posizione
Finanziaria Netta riportato in Relazione sulla gestione.
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 30 giugno 31 dicembre
2021 2021 2020
Totale indebitamento finanziario - incluso nelle Note esplicative 1.452 (52.750) (38.338)
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti 49 49 49
Altri crediti finanziari verso terzi, non correnti 1.424 0 0
Titoli in portafoglio - lungo termine 71.887 135.161 134.087
Strumenti derivati valutati al fair value 9 (38) (32)
Altri debiti finanziari verso terzi, correnti (20) (16) (24)
di debito)
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0 0
(*) Di cui 2.409 migliaia di euro relativi a passività finanziarie a breve termine per contratti di locazione.
(**) 4.070 migliaia di euro relativi a passività finanziarie a lungo termine per contratti di locazione.
Finanziario in conformità agli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 e il dato di Posizione
Finanziaria Netta riportato in Relazione sulla gestione.
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 30 giugno 31 dicembre
2021 2021 2020
Totale indebitamento finanziario - incluso nelle Note esplicative 1.452 (52.750) (38.338)
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti 49 49 49
Altri crediti finanziari verso terzi, non correnti 1.424 0 0
Titoli in portafoglio - lungo termine 71.887 135.161 134.087
Strumenti derivati valutati al fair value
Altri debiti finanziari verso terzi, correnti
9
(20)
(38)
(16)
(32)
(24)

29. ALTRI CREDITI FINANZIARI VERSO TERZI (correnti)

La voce "Altri crediti finanziari verso terzi", nulla al 31 dicembre 2021 e pari a 11 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, si riferiva al credito vantato dalla Capogruppo nei confronti del fondo EUREKA! in conseguenza del perfezionamento del secondo Closing da parte del fondo in data 29 dicembre 202094. Tale credito è stato incassato in gennaio 2021.

94 A seguito della formale ammissione di nuovi investitori, la partecipazione di SAES nel fondo è risultata diluita e SAES Getters S.p.A. ha ottenuto un rimborso proporzionale alla diluizione riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo.

30. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2021 ammonta a 253.799 migliaia di euro, con un incremento di 15.637 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020, imputabile principalmente all'utile del periodo (+13.076 migliaia di euro) e alle differenze di conversione dei bilanci in valuta estera (positive per +10.123 migliaia di euro), parzialmente compensati dalla distribuzione dei dividendi da parte di SAES Getters S.p.A. (-7.440 migliaia di euro). Si segnalano, inoltre:

  • le differenze attuariali negative su piani a benefici definiti, al netto del relativo effetto fiscale, contabilizzate a patrimonio netto tra gli altri utili e perdite complessivi, pari a -27 migliaia di euro; - la variazione negativa (-95 migliaia di euro) nel fair value relativo delle partecipazioni in altre

imprese95 (in particolare, investimento nel fondo di venture capital EUREKA!, per i cui dettagli si rimanda alla Nota n. 18).

Il riepilogo delle variazioni avvenute è dettagliato nel prospetto delle movimentazioni del patrimonio netto.

Capitale sociale

Al 31 dicembre 2021 il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 12.220 migliaia di euro ed è composto da n. 22.049.969 azioni. La composizione del capitale è invariata rispetto al 31 dicembre 2020.

Il valore di parità contabile implicita è pari a 0,554196 euro al 31 dicembre 2021, invariato rispetto al 31 dicembre 2020.

Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per tutte le informazioni previste dall'articolo 123-bis del Testo Unico della Finanza (TUF).

Tutti i titoli della Capogruppo sono quotati sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, segmento Euronext STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti), dedicato alle aziende di media e piccola capitalizzazione che rispondono a specifici requisiti in materia di trasparenza informativa, liquidità e corporate governance.

Riserva da sovrapprezzo delle azioni

In questa voce sono comprese le somme versate dai soci in sede di sottoscrizione di nuove azioni della Capogruppo eccedenti il valore nominale delle stesse. La voce risulta essere invariata rispetto al 31 dicembre 2020.

Azioni proprie

La voce al 31 dicembre 2021 ammonta a -93.382 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2020, e si riferisce alle azioni ordinarie acquistate da SAES Getters S.p.A. nell'ambito dell'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria parziale perfezionata a metà esercizio 2019. In particolare, in data 31 maggio 2019, la Capogruppo ha acquisito n. 3.900.000 azioni ordinarie a un prezzo di 23 euro per azione, con un esborso pari a 89,7 milioni di euro.

95 In ottemperanza a quanto disposto dal principio contabile IFRS 9, le partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading sono valutate a fair value, con contabilizzazione delle variazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza rigiro a conto economico.

Nella tabella seguente è evidenziata la composizione del capitale sociale, con evidenza del numero delle azioni in circolazione e delle azioni proprie al 31 dicembre 2021 (entrambi invariati rispetto al 31 dicembre 2020).

31 dicembre
2021
Azioni ordinarie in circolazione 10.771.350
Azioni di risparmio in circolazione 7.378.619
Azioni ordinarie proprie in portafoglio 3.900.000
Azioni totali 22.049.969
31 dicembre
2021
n. azioni proprie ordinarie
%
su totale azioni ordinarie
3.900.000
26,6%

Si riporta di seguito la percentuale al 31 dicembre 2021 delle azioni proprie in portafoglio in rapporto sia alla categoria di appartenenza, sia al numero complessivo delle azioni che costituiscono il capitale sociale, secondo quanto previsto dall'articolo 2357 del Codice Civile (entrambe le percentuali sono invariate rispetto al 31 dicembre 2020).

31 dicembre
2021
n. azioni proprie ordinarie 3.900.000

Si ricorda come all'esborso per l'acquisto delle azioni, pari a 89,7 milioni di euro, si siano sommati oneri accessori per complessivi 3,7 milioni di euro. Come previsto dai principi contabili internazionali, il costo complessivo (pari a 93,4 milioni di euro) per l'acquisto delle azioni proprie, inclusivo degli oneri accessori, è stato portato in diretta diminuzione del patrimonio netto.

Riserva legale

Tale voce si riferisce alla riserva legale della Capogruppo, pari a 2.444 migliaia di euro al 31 dicembre 2021 e invariata rispetto al 31 dicembre 2020, avendo raggiunto il limite previsto dalla legge.

Altre riserve e utili a nuovo

La voce include:

  • le riserve (pari complessivamente a 4.188 migliaia di euro) formate dai saldi attivi di rivalutazione monetaria conseguenti all'applicazione delle leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro), n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) e del D.L. 104/2020 (convertito nella legge n. 126 del 13/10/2020, pari a 1.573 migliaia di euro) da parte della Capogruppo SAES Getters S.p.A. Le riserve di rivalutazione ai sensi delle leggi n. 342/2000 e n. 126/2020 sono esposte al netto della relativa imposta sostitutiva, pari rispettivamente a 370 migliaia di euro e 49 migliaia di euro;

  • le riserve diverse delle società controllate, i risultati portati a nuovo, le altre voci di patrimonio netto relative alle società del Gruppo non eliminate in sede di consolidamento.

La variazione della voce "Altre riserve e utili a nuovo" include la distribuzione ai soci del dividendo 2020 deliberato dall'Assemblea della Capogruppo (-7.440 migliaia di euro) e il riporto a nuovo dell'utile consolidato relativo all'esercizio 2020 (+4.787 migliaia di euro), oltre alle differenze attuariali sui piani a benefici definiti, sia delle società controllate sia delle società valutate con il metodo del patrimonio netto, derivanti dall'applicazione della versione rivista dello IAS 19, al netto del relativo effetto fiscale (-27 migliaia di euro) e la variazione nel fair value relativo alle partecipazioni in altre imprese (-95 migliaia di euro).

Come riportato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che accompagna il presente bilancio, ogni azione attribuisce il diritto ad una parte proporzionale degli utili di cui sia deliberata la distribuzione, salvi i diritti stabiliti a favore delle azioni di risparmio.

In particolare, in base a quanto previsto dall'articolo n. 26 dello Statuto, alle azioni di risparmio spetta un dividendo privilegiato pari al 25% del valore di parità contabile implicito; quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al 25% del valore di parità contabile implicito la differenza sarà computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi. L'utile residuo di cui l'Assemblea deliberi la distribuzione viene ripartito tra tutte le azioni in modo tale che alle azioni di risparmio spetti un dividendo complessivo maggiorato rispetto alle azioni ordinarie in misura pari al 3% del valore di parità contabile implicito. In caso di distribuzione di riserve, le azioni hanno gli stessi diritti qualunque sia la categoria cui appartengono.

Altre componenti di patrimonio netto

La voce include le differenze cambio generate dalla conversione dei bilanci in valuta estera. La
riserva da differenze di traduzione al 31 dicembre 2021 risulta positiva per 12.304 migliaia di euro,
rispetto ad un valore sempre positivo e pari a 2.181 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.
L'incremento, pari a +10.123 migliaia di euro, è dovuto esclusivamente all'effetto complessivo sul
patrimonio netto consolidato della conversione in euro dei bilanci in valuta delle controllate estere
consolidate integralmente e delle relative rettifiche di consolidamento.
Si segnala che il Gruppo ha esercitato l'esenzione concessa dall'IFRS 1 - Prima applicazione dei
Principi Contabili Internazionali, riguardante la possibilità di considerare pari a zero il valore delle
differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento delle controllate estere al 1
gennaio 2004 e, pertanto, la riserva da differenze di traduzione include solamente le differenze di
conversione originatesi successivamente alla data di transizione ai principi contabili internazionali.
La riconciliazione tra il risultato netto e il patrimonio netto di SAES Getters S.p.A. con il risultato
netto e il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 è riportata nella
seguente tabella.
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 2021
Utile netto
Patrimonio 31 dicembre 2020
Utile netto
Patrimonio
netto netto
Bilancio della Capogruppo SAES Getters S.p.A.
Patrimonio netto e risultato d'esercizio delle società consolidate, al netto
dei dividendi distribuiti e delle svalutazioni di partecipazioni
(8.292)
21.813
184.413
261.544
2.252
3.912
200.240
234.232
Valore di carico delle partecipazioni consolidate (144.754) (149.342)
Rettifiche di consolidamento:
Eliminazione degli utili derivanti da operazioni infragruppo, al netto del
relativo effetto fiscale
(147) (19.720) 52 (19.573)
Accantonamento delle imposte sugli utili non distribuiti delle controllate
estere
(286) (3.486) 1.077 (3.200)
Valutazione ad equity joint venture 182 (22.800) (2.313) (22.992)
Altre rettifiche di consolidamento (194) (1.398) (193) (1.203)

31. DEBITI FINANZIARI

I debiti finanziari al 31 dicembre 2021 ammontano complessivamente a 52.308 migliaia di euro, in diminuzione di 48.387 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso dell'esercizio 2021.

(importi in migliaia di euro)
Debiti finanziari
Saldo al 31 dicembre 2020 100.695
Accensioni 52.000
Variazione area di consolidamento 38
Ammortamento costi di transazione e interessi 1.187
Rimborso quota capitale (100.462)
Pagamento interessi (1.173)
Differenze di conversione sui finanziamenti in valuta
Saldo al 31 dicembre 2021
23
52.308

La voce "Rimborso quota capitale", oltre ai rimborsi effettuati da SAES Getters S.p.A., Memry Corporation e Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.96 durante l'esercizio come da piano di rientro originario (5.227 migliaia di euro), include anche il rimborso anticipato di tutti i finanziamenti della Capogruppo ancora in essere a fine dicembre 2021 (95.235 migliaia di euro); in particolare:

  • finanziamento con Unicredit S.p.A., sottoscritto in aprile 2017, del valore nominale di 10 milioni di euro e scadenza 31 marzo 2022 (quota capitale rimborsata anticipatamente pari a 500 migliaia di euro);
  • finanziamento con Intesa Sanpaolo, sottoscritto in dicembre 2016, del valore nominale di 10 milioni di euro e scadenza 21 dicembre 2022 (quota capitale rimborsata anticipatamente pari a 2.000 migliaia di euro);
  • finanziamento con Mediobanca, sottoscritto in maggio 2019, del valore nominale di 92,7 milioni di euro e scadenza 17 aprile 2024 (quota capitale rimborsata anticipatamente pari a 92.735 migliaia di euro).

Nessuna penale è stata corrisposta sui primi due finanziamenti, mentre per quello sottoscritto con Mediobanca è stata corrisposta all'ente finanziatore una somma pari a 325 migliaia di euro.

Il loan sottoscritto dalla Capogruppo con Banco BPM a fine esercizio 2016 e del valore nominale di 5 milioni di euro è invece giunto a scadenza, secondo l'originario piano di rientro, in data 31 dicembre 2021.

Per far fronte ai rimborsi anticipati, SAES Investments S.A. ha quasi completamente dismesso il Ramo I della polizza Cardif Lux Vie Multiramo (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 19) e, in data 23 dicembre 2021, ha sottoscritto (voce "Accensioni") un nuovo finanziamento Lombard con JP Morgan per un ammontare pari a 52.000 migliaia di euro. Il finanziamento ha durata di due anni, con rimborso dell'intera quota capitale a scadenza, e prevede il pagamento trimestrale di interessi al tasso fisso dello 0,21% annuo. Non sono previsti covenant finanziari e il loan è garantito dal portafoglio obbligazionario "Buy & Hold" gestito da JP Morgan e dalla nuova gestione DMAS (Dynamic Multi-Asset) attivata, sempre con JP Morgan, nel primo semestre 2021 (per ulteriori dettagli si veda la Nota n. 19).

La voce "Variazione area di consolidamento" si riferisce al valore residuo al 7 luglio 2021 (data di acquisizione da parte del Gruppo SAES) del finanziamento di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. con Intesa Sanpaolo.

L'effetto delle valute è stato poco significativo (positivo per 23 migliaia di euro): soltanto lo 0,5% dei debiti finanziari del Gruppo è composto da finanziamenti in dollari statunitensi in capo alla

96 Nel caso di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., rimborsi effettuati dal 7 luglio 2021 (data di acquisizione da parte del Gruppo SAES) al 31 dicembre 2021.

consociata americana Memry Corporation (il controvalore in euro di tali debiti è aumentato a
seguito della rivalutazione del dollaro al 31 dicembre 2021, rispetto al 31 dicembre 2020).
Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito.
Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti alla voce
"Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".
(importi in migliaia di euro)
Debiti finanziari
31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione di cui:
Variazione
perimetro
Entro 1 anno 109 5.199 (5.090) 38
Debiti finanziari correnti 109 5.199 (5.090) 38
Da 1 a 2 anni 52.087 2.576 49.511 0
Da 2 a 3 anni 89 82 7 0
Da 3 a 4 anni 23 92.817 (92.794) 0
Da 4 a 5 anni 0 21 (21) 0
Oltre 5 anni
Debiti finanziari non correnti
0
52.199
0
95.496
0
(43.297)
0
0

Di seguito il dettaglio dei finanziamenti in capo alle società del Gruppo.

Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato Periodicità rimborso quote capitali Periodicità verifica covenant economico
finanziari
Tasso di interesse base Tasso di interesse effettivo Valore al
31 dicembre 2021
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2020
(migliaia di euro)
SAES Getters S.p.A.
Unicredit
EUR 10
(milioni di euro)
trimestrale
con ultima scadenza
31 marzo 2022 (**)
semestrale Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread
pari a 1%
0,90% 0 2.497
SAES Getters S.p.A.
Intesa Sanpaolo
EUR 10
(milioni di euro)
semestrale (a quote capitale costanti)
con ultima scadenza
21 dicembre 2022 (**)
annuale Euribor a 6 mesi, maggiorato di spread
pari a 1,20%
1,18% 0 3.991
SAES Getters S.p.A.
Banco BPM
EUR 5
(milioni di euro)
trimestrale (a quote capitale variabili)
con ultima scadenza
31 dicembre 2021
n.a. Euribor a 3 mesi, maggiorato di spread
pari a 1%
1,11% 0 1.130
SAES Getters S.p.A.
Mediobanca – Banca di Credito
Finanziario
EUR 92,7
(milioni di euro)
unica soluzione a scadenza contrattuale
(17 aprile 2024)
(**)
semestrale 1,20% 1,20% 0 92.735
Memry Corporation
Finanziamento Agevolato
dallo Stato del CT (*)
USD a
1
tranche = 2 milioni di dollari
a
2
tranche = 0,8 milioni di dollari
mensile
con ultima scadenza
1 marzo 2025
n.a. 2,00% 2,00% 285 342
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.
Intesa Sanpaolo
EUR 75
(migliaia di euro)
mensile
con ultima scadenza
2 luglio 2022
n.a. Euribor a 1 mese, maggiorato di spread
pari a 1,35%
0,79% 22 0
SAES Investments S.A.
J.P. Morgan Bank Luxembourg S.A.
EUR 52
(milioni di euro)
unica soluzione a scadenza contrattuale
(28 dicembre 2023)
n.a. 0,21% 0,21% 52.001 0
() Nel corso dell'esercizio 2018, il 50% del finanziamento è stato trasformato in contributo a fondo perduto.
(
*) Finanziamento rimborsato anticipatamente a fine esercizio 2021.

Covenant

A seguito dell'estinzione anticipata dei finanziamenti con Unicredit S.p.A., Intesa Sanpaolo e Mediobanca da parte della Capogruppo, si segnala come nessuno dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2021 sia soggetto al rispetto di clausole di garanzia di tipo economico-finanziario.

32. PASSIVITA' FINANZIARIE PER CONTRATTI DI LEASING

Al 31 dicembre 2021 la voce "Passività finanziarie per contratti di leasing" è complessivamente pari a 6.479 migliaia di euro, rispetto a un valore pari a 5.503 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, e riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di leasing e corrisponde al valore attuale dei canoni futuri.

Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti.

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 31 dicembre di cui:
Variazione
2021 2020 Variazione perimetro
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 2.409 1.932 477 115
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti
Totale passività finanziarie per contratti di leasing
4.070
6.479
3.571
5.503
499
976
81
196
La variazione rispetto alla fine dello scorso esercizio è principalmente imputabile al rinnovo di
contratti già in essere e alla stipula di nuovi contratti, al netto delle estinzioni anticipate (in totale
+2.842 migliaia di euro), parzialmente compensati dal pagamento dei canoni e interessi avvenuto
nel corso dell'esercizio corrente (-2.481 migliaia di euro).
La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso dell'esercizio 2021.
(importi in migliaia di euro)
Passività finanziarie per contratti di leasing
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo Saldo al 31 dicembre 2020 5.503
2.901
Estinzione anticipata di contratti di leasing (59)
196
Variazione area di consolidamento
Interessi su passività finanziarie
Rimborso passitivà finanziarie
215
(2.266)
La variazione rispetto alla fine dello scorso esercizio è principalmente imputabile al rinnovo di
contratti già in essere e alla stipula di nuovi contratti, al netto delle estinzioni anticipate (in totale
+2.842 migliaia di euro), parzialmente compensati dal pagamento dei canoni e interessi avvenuto
La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso dell'esercizio 2021.
(importi in migliaia di euro)
Passività finanziarie per contratti di leasing
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 2.901
Estinzione anticipata di contratti di leasing (59)
Variazione area di consolidamento 196
Interessi su passività finanziarie 215
Rimborso passitivà finanziarie (2.266)
(215)
Interessi passivi pagati
Differenze di conversione sui leasing in valuta 204
Differenze di conversione sui leasing in valuta 204
La voce "Variazione area di consolidamento" si riferisce alle passività finanziarie di Strumenti
Scientifici Cinel S.r.l. correlate ai contratti di locazione su macchinari e automobili già sottoscritti
al 7 luglio 2021, data in cui è stata finalizzata l'acquisizione da parte di SAES Getters S.p.A.
Relativamente ai nuovi contratti stipulati nel corso dell'esercizio 2021, si segnala il rinnovo della
locazione degli stabilimenti produttivi della consociata americana Memry Corporation e la
sottoscrizione, da parte della neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., di un accordo per la
locazione dell'immobile di Vigonza (PD). Per i dettagli sugli ulteriori contratti di leasing stipulati nel
corso dell'esercizio 2021, si rinvia alla Nota n. 16.
Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito
finanziario.
(importi in migliaia di euro)
Passività finanziarie per contratti di leasing
31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione di cui:
Variazione
perimetro
Entro 1 anno 2.409 1.932 477 115
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 2.409 1.932 477 115
Da 1 a 2 anni 1.558 1.052 506 81
Da 2 a 3 anni 1.120 996 124 0
Da 3 a 4 anni 662 697 (35) 0
Da 4 a 5 anni 515 349 166 0
Oltre 5 anni 215 477 (262) 0
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti
Totale passività finanziarie per contratti di leasing
4.070
6.479
3.571
5.503
499
976
81
196
stato ritenuto ragionevolmente certo. I pagamenti futuri potenziali non riflessi all'interno della
lease liability ammontano a 1.817 migliaia di euro (valore attualizzato).
31 dicembre 2021
Passività
Flussi finanziari finanziarie
(importi in migliaia di euro) potenziali per potenziali per
leasing (non contratti di
attualizzati) leasing (valore
attualizzato)
2.100 1.817
Opzione di estensione per 6 anni non inclusa nelle passività finanziarie
L'incremental borrowing rate (IBR) medio ponderato applicato alle passività finanziarie iscritte nel
corso dell'esercizio 2021 è risultato pari a 2,12%.

33. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E ALTRI BENEFICI A DIPENDENTI

(importi in migliaia di euro) potenziali per
leasing (non
potenziali per
contratti di
attualizzati) leasing (valore
attualizzato)
L'incremental borrowing rate (IBR) medio ponderato applicato alle passività finanziarie iscritte nel
corso dell'esercizio 2021 è risultato pari a 2,12%.
33.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E ALTRI BENEFICI A DIPENDENTI
Si segnala che la voce accoglie le passività verso i dipendenti sia per piani a contribuzione definita,
sia per piani a benefici definiti esistenti presso le società del Gruppo a fronte degli obblighi
contrattuali e di legge in materia vigenti nei diversi stati.
La composizione e la movimentazione nel corso dell'esercizio della voce in oggetto sono state le
seguenti.
(importi in migliaia di euro)
Trattamento di fine rapporto (TFR) e altri benefici TFR Altri benefici a
dipendenti
Totale
Saldo al 31 dicembre 2020 5.052 2.953 8.005
Accantonamento (rilascio) a conto economico 114 1.012 1.126
Indennità liquidate nel periodo (262) (391) (653)
Variazione area di consolidamento 1.046 0 1.046
Altri movimenti 87 (696) (609)
Differenze di conversione dei bilanci in valuta 0
110
110
Saldo al 31 dicembre 2021 6.037 2.988 9.025

Gli importi riconosciuti a conto economico sono dettagliati come segue.

di cui:
(importi in migliaia di euro) 2021 2020 Variazione
perimetro
Oneri finanziari 20 50 1
Costo per le prestazioni di lavoro correnti 1.326 2.181 25
Rilascio a conto economico (220) 0 0
Ricavo atteso sulle attività del piano 0 0 0
Costo per le prestazioni di lavoro passate (*) 0 (153) 0
Totale costo netto nel conto economico 1.126 2.078 26

(*) Curtailment del Patto di non concorrenza per i dipendenti di SAES Getters S.p.A.

Il decremento della voce "Costo per le prestazioni di lavoro correnti" è principalmente dovuto al fatto che il valore al 31 dicembre 2020 includeva un maggiore stanziamento per l'incentivo di lungo termine triennale spettante agli Amministratori Esecutivi, in scadenza alla fine dello scorso esercizio.

La voce "Rilascio a conto economico" fa principalmente riferimento al piano d'incentivazione monetaria a lungo termine di un dipendente della Capogruppo, il cui rapporto di lavoro con il Gruppo è cessato in data antecedente allo scadere del piano.

Si fornisce qui di seguito la suddivisione delle obbligazioni tra piani a contribuzione definita e piani
a benefici definiti e le relative movimentazioni intervenute nel corso dell'esercizio 2021.
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2020
Costo per le prestazioni di
(Utile) Perdita attuariale
Rilascio a conto economico
Variazione area di consolidamento
Differenze cambio su piani esteri
Oneri finanziari
Benefici pagati
Altri movimenti
31 dicembre 2021
lavoro correnti
sull'obbligazione
Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti
6.906
20
1.269
(653)
49
(658)
(220)
1.046
15
7.774
Fair value delle attività al servizio dei piani
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Oneri non riconosciuti a fronte di prestazione di lavoro pregresse
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti
6.906
20
1.269
(653)
49
(658)
(220)
1.046
15
7.774
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a contribuzione definita
1.099
0
57
0
0
0
0
95
1.251
Trattamento di fine rapporto (TFR) e altri benefici
8.005
20
1.326
(653)
49
(658)
(220)
1.046
110
9.025
La voce "(Utile) Perdita attuariale sull'obbligazione" fa riferimento alle differenze sulle

La voce "(Utile) Perdita attuariale sull'obbligazione" fa riferimento alle differenze sulle obbligazioni per piani a benefici definiti derivanti dal calcolo attuariale, che sono immediatamente rilevate nel patrimonio netto tra gli utili a nuovo.

La voce "Altri movimenti" fa riferimento alla quota di piani d'incentivazione monetaria a lungo termine che saranno pagati nel corso del primo semestre 2022 e il cui ammontare è stato, pertanto, riclassificato tra i "Debiti diversi" verso il personale. Per ulteriori dettagli sui piani d'incentivazione monetaria a lungo termine, si rimanda ai successivi paragrafi.

La voce "Variazione area di consolidamento" fa riferimento al debito per Trattamento di fine rapporto (TFR) confluito tra le passività non correnti consolidate a seguito dell'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. in data 7 luglio 2021.

***

Si rileva come, in relazione alle società italiane del Gruppo, la voce Trattamento di fine rapporto
(TFR) accolga la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa
all'ammontare da corrispondere ai dipendenti delle società italiane alla cessazione del rapporto di
A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007 e dei relativi decreti attuativi, nelle
società con un numero di dipendenti superiore a 50, la passività relativa al TFR pregresso continua
a rappresentare un piano a benefici definiti e viene pertanto valutata secondo ipotesi attuariali. La
parte versata ai fondi pensione si qualifica invece come un piano a contribuzione definita e quindi
non è soggetta ad attualizzazione.
Le obbligazioni relative ai piani a benefici definiti sono valutate annualmente, alla fine di ciascun
esercizio, da attuari indipendenti secondo il metodo dei benefici maturati, utilizzando il criterio del
credito unitario previsto (projected unit credit method), applicato separatamente a ciascun piano.
Si riportano di seguito le principali assunzioni economico-finanziarie utilizzate ai fini delle
valutazioni attuariali dei piani a benefici definiti rispettivamente al 31 dicembre 2021 e al 31
Italia
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Durata media del collettivo oggetto di valutazione > 10 anni > 10 anni
Tasso di sconto 0,80% 0,35%
Incremento del costo della vita 1,50% 1,00%
Incremento retributivo annuo atteso (*) 3,00% 3,00%
Tasso annuo di incremento del TFR (*)

(*) Ipotesi non considerata ai fini della valutazione attuariale del TFR della Capogruppo, società con più di 50 dipendenti.

Si evidenzia come, in merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si sia considerato come indice di riferimento quello per l'Eurozona Iboxx Corporate AA rilevato a fine dicembre 2021, con durata coerente a quella del collettivo oggetto di valutazione.

Con riferimento alle ipotesi demografiche, sono state utilizzate le tavole di mortalità RG48 e le tavole di inabilità/invalidità INPS.

Relativamente alle probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state utilizzate delle probabilità di turn-over coerenti con le precedenti valutazioni e riscontrate nelle società oggetto di valutazione su un orizzonte temporale di osservazione ritenuto rappresentativo. In particolare, è stato utilizzato un tasso medio di turnover pari al 2%. Tali ipotesi risultano invariate rispetto a quelle utilizzate al 31 dicembre 2020.

In merito alle anticipazioni TFR, si è ipotizzato un tasso medio annuo pari al 3% e un importo medio pari al 70% del TFR accumulato dalle società oggetto di valutazione attuariale.

***

La voce "Altri benefici a dipendenti" include l'accantonamento per piani d'incentivazione monetaria a lungo termine (Long Term Incentive Plan - LTIP), sottoscritti dagli Amministratori Esecutivi e da alcuni dipendenti del Gruppo individuati come particolarmente rilevanti ai fini degli obiettivi consolidati di medio-lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incentivi monetari commisurati al raggiungimento di determinati obiettivi sia personali, sia di Gruppo.

Tali piani hanno la finalità di rafforzare ulteriormente l'allineamento nel tempo degli interessi individuali a quelli aziendali e, conseguentemente, a quelli degli azionisti. Il pagamento finale dell'incentivo di lungo termine è, infatti, sempre subordinato alla creazione di valore in un'ottica di medio e lungo termine, premiando il raggiungimento degli obiettivi di performance nel tempo. Le condizioni di performance sono, infatti, basate su indicatori pluriennali e il pagamento è sempre subordinato, oltre al mantenimento della carica/rapporto di lavoro dipendente con l'azienda negli anni di durata del piano, anche alla presenza di un risultato ante imposte consolidato positivo nell'anno di scadenza del piano.

Tali piani rientrano nella categoria delle obbligazioni a benefici definiti e sono oggetto di attualizzazione. Si riportano di seguito i tassi di attualizzazione utilizzati per l'attualizzazione dei piani sottoscritti dai dipendenti strategici di SAES Coated Films S.p.A. e delle consociate americane del Gruppo, che riflettono i tassi di rendimento delle obbligazioni governative italiane e USA, tenuto conto della diversa durata dei piani.

Si segnala che, al 31 dicembre 2021, i piani di incentivazione monetaria di lungo termine della Capogruppo (sottoscritti sia dagli Amministratori Esecutivi, sia dai dipendenti) non sono stati oggetto di attualizzazione, essendo negativi i tassi di rendimento delle obbligazioni governative italiane con scadenza allineata a quella dei piani (fine esercizio 2023).

***

Nella seguente tabella si riporta il dettaglio delle differenze attuariali relative all'esercizio 2021.

(importi in migliaia di euro) TFR Altri piani a
benefici definiti
- Italia
Piani di
incentivazione
monetaria di lungo
termine
Totale
Differenze attuariali da:
Variazione nelle assunzioni finanziarie (31) (28) 0 (59)
Variazione in altre assunzioni (ipotesi demografiche, ipotesi retributive, etc.) 0 0 0 0
Variazione correlata all'esperienza passata 118 (10) 0 108
(Utile) Perdita attuariale 87 (38) 0 49

Relativamente ai piani a benefici definiti97, si riporta nella tabella seguente l'effetto sull'obbligazione di un incremento o di un decremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione, così come calcolato dall'attuario indipendente.

Tasso di sconto
(importi in migliaia di euro) +0,5% -0,5%
Effetto sull'obbligazione per piani a benefici definiti (esclusi LTIP
)
(342) 370

Nella seguente tabella si riporta, invece, l'effetto sul debito per piani d'incentivazione monetaria triennale (sia verso i dipendenti, sia verso gli Amministratori Esecutivi) di un incremento o di un decremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione.

Tasso di sconto
(importi in migliaia di euro) +0,5% -0,5%
Effetto sull'obbligazione per piani d'incentivazione monetaria di lungo termine (LTIP
)
0
2

***

Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenti suddiviso per categoria.

Dipendenti Gruppo 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
media
2021
media
2020
Dirigenti 102 95 101 95
Quadri e impiegati 344 318 338 314
Operai 655 582 628 586
Totale
(*)
1.101 995 1.067 995

(*) Il dato non include i dipendenti delle joint venture per cui si rimanda alla Nota n. 17.

Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2021 risulta pari a 1.101 unità (di cui 612 all'estero) e si confronta con 995 dipendenti al 31 dicembre 2020 (di cui 547 all'estero): la crescita si registra principalmente nell'organico impegnato presso le consociate USA Memry Corporation (come conseguenza sia della ripresa del business dopo la fase pandemica, sia della finalizzazione del nuovo reparto tubi di Bethel), SAES Getters/U.S.A., Inc. e Spectra-Mat, Inc. (maggiori vendite sul mercato USA), nonché in quello della Capogruppo (incremento del personale commerciale e creazione di uno Strategic Innovation Office in ambito R&D). L'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. ha comportato un incremento dei dipendenti pari a 34 unità.

Tale dato non include il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 68 unità (invariati rispetto al 31 dicembre 2020).

Anche l'incremento del numero medio dei dipendenti nell'esercizio 2021 (1.067 unità) rispetto al 2020 (995 unità) è principalmente riconducibile ai sopra citati incrementi di organico in Memry

97 Da tale calcolo sono esclusi i piani d'incentivazione monetaria di lungo termine (LTIP), per i quali si rimanda alla tabella successiva.

Corporation, Spectra-Mat, Inc e SAES Getters S.p.A. La variazione correlata al primo consolidamento di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. è stata pari a +34 unità.

34. FONDI RISCHI E ONERI

(importi in migliaia di euro)
Fondi rischi e oneri 31 dicembre 31 dicembre Variazione
2021 2020
Fondo garanzia prodotti
Bonus
5.092 245
65
4.503
180
589
Phantom shares 1.530 770 760
Altri fondi 171 789 (618)
Totale 7.038 6.127 911
Al 31 dicembre 2021 la voce "Fondi rischi e oneri" ammonta a 7.038 migliaia di euro, rispetto a 6.127
migliaia di euro al 31 dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro)
Fondi rischi e oneri 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione
La composizione e i movimenti di tali fondi rispetto al 31 dicembre 2020 sono riportati nella tabella
che segue.
(importi in migliaia di euro)
Fondi rischi e oneri 31 dicembre
2020
Incrementi Utilizzi Rilasci a conto
economico
Variazione
area di
consolidamento
Differenze di
conversione
31 dicembre
2021
Fondo garanzia prodotti 65
167
0 0 0 13 245
Bonus 4.503 5.414 (5.035) 0 0 210 5.092
Phantom shares
Altri fondi
770
789
804
12
0
(606)
(44)
(41)
0
0
0
17
1.530
171

La voce "Bonus" accoglie gli accantonamenti per i premi ai dipendenti del Gruppo di competenza dell'esercizio 2021 (principalmente relativi alla Capogruppo e alle controllate americane98). La movimentazione rispetto al 31 dicembre 2020 è principalmente dovuta sia all'accantonamento dei premi di competenza dell'esercizio corrente, sia al pagamento dei compensi variabili di competenza dell'esercizio precedente, avvenuto nel corso del primo semestre 2021, subito dopo l'approvazione del bilancio da parte dell'Assemblea degli Azionisti.

A fine esercizio 2018 l'Assemblea dei Soci di SAES Getters S.p.A. ha approvato l'adozione di un piano d'incentivazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori Esecutivi e a taluni dirigenti strategici. Il piano comporta l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diritto a ricevere l'erogazione di un incentivo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinati eventi prestabiliti, rispetto al valore di assegnazione99. Gli eventi che possono dar luogo all'erogazione dell'incentivo sono, ad esempio: cambio di controllo della Società; mancato rinnovo della carica di amministratore alla scadenza del mandato; revoca dalla carica di amministratore oppure sostanziale modifica delle relative deleghe e poteri o del ruolo senza la ricorrenza di una giusta causa; dimissioni per giusta causa; licenziamento per giustificato motivo oggettivo (per i soli dirigenti strategici); raggiungimento dell'età pensionabile; invalidità permanente; decesso; delisting (per i soli dirigenti

98 Relativamente alle controllate USA, si segnala che il piano d'incentivazione monetaria è correlato al raggiungimento di obiettivi calcolati sia sui risultati economico-finanziari consolidati, sia sui risultati ottenuti dalle singole società.

99 Il valore di assegnazione è pari alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni rilevati nei giorni di negoziazione che ricadono nei trentasei mesi precedenti la data di assegnazione.

strategici). Nel solo caso dei dirigenti strategici, l'incentivo è proporzionale all'anzianità di servizio globale alla data dell'evento che comporta il pagamento.

Il numero massimo di phantom shares assegnabili è pari a n. 1.760.562100. Il piano mira a remunerare i beneficiari in relazione alla crescita della capitalizzazione della Società, con finalità di retention e miglior allineamento delle performance agli interessi degli azionisti e della Società.

Nella tabella che segue viene riportato il riepilogo delle assegnazioni di phantom shares effettuate dal Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, dalla data di adozione del piano al 31 dicembre 2021.

globale alla data dell'evento che comporta il pagamento. strategici). Nel solo caso dei dirigenti strategici, l'incentivo è proporzionale all'anzianità di servizio
Il numero massimo di phantom shares assegnabili è pari a n. 1.760.562100. Il piano mira a
remunerare i beneficiari in relazione alla crescita della capitalizzazione della Società, con finalità di
retention e miglior allineamento delle performance agli interessi degli azionisti e della Società.
Nella tabella che segue viene riportato il riepilogo delle assegnazioni di phantom shares effettuate
Consiglio
di
Amministrazione
di
SAES
Getters
S.p.A.,
su
proposta
del
Comitato
Remunerazione e Nomine, dalla data di adozione del piano al 31 dicembre 2021.
valore di
n. phantom shares assegnazione
Data di
assegnazione assegnate (euro)
Prima assegnazione 17 ottobre 2018 1.467.135
(*)
16,451
Seconda assegnazione 13 febbraio 2020 195.618 21,140
Totale 1.662.753
(*) Di cui n. 880.282 phantom shares assegnate agli Amministratori Esecutivi.
La passività relativa al piano phantom shares (1.530 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, da
confrontarsi con 770 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) è stata valutata da un attuario

La passività relativa al piano phantom shares (1.530 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, da confrontarsi con 770 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) è stata valutata da un attuario indipendente seguendo l'impostazione Risk Neutral prevista dall'IFRS 2. In particolare, le assunzioni economico-finanziarie adottate al 31 dicembre 2021 per la stima del fair value delle phantom shares sono riepilogate di seguito:

  • periodo di vesting aleatorio per ciascun beneficiario, con termine massimo pari alla data presunta di pensionamento;

  • probabilità di morte e invalidità permanente calcolate utilizzando rispettivamente le tavole di mortalità IPS55 e il modello INPS 2010;

  • per tutti gli altri eventi che attribuiscono il diritto a ricevere l'incentivo, si è tenuto conto di una probabilità di accadimento annua flat del 2%;

  • per gli eventi che comportano la decadenza del diritto a ricevere l'incentivo, si è tenuto conto di una probabilità di accadimento annua flat pari al 15% (tale possibilità non è stata contemplata per gli Amministratori Esecutivi);

  • la curva dei tassi risk free è stata ricavata dai tassi Euroswap alla data di valutazione, mediante l'applicazione della tecnica del Bootstrap;

  • il tasso di dividendo atteso è stato considerato pari al 3% per tutta la durata del piano;

  • la volatilità annua del rendimento del titolo è stata stimata, sulla base della volatilità storica, pari al 5,50%.

Si segnala come il rilascio a conto economico (-44 migliaia di euro) sia correlato alla fuoriuscita di un dipendete della Capogruppo, con contestuale rinuncia a qualsiasi incentivo correlato al suddetto piano.

La voce "Altri fondi" al 31 dicembre 2021 si riferisce principalmente alle obbligazioni implicite in capo alla società Spectra-Mat, Inc., calcolate sulla base degli accordi presi con le autorità locali, in merito ai costi da sostenere per le attività di monitoraggio del livello di inquinamento presso il sito in cui opera la stessa (150 migliaia di euro a fine esercizio 2021, rispetto a 200 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

L'incremento della voce "Altri fondi" include un accantonamento, pari a 10 migliaia di euro, per un contenzioso giuslavoristico con un dipendente della sede di Avezzano (AQ) di SAES Getters S.p.A. che ha fatto ricorso nei confronti di un provvedimento disciplinare.

100 Di cui n. 880.281 phantom shares riservate agli Amministratori Esecutivi.

Gli utilizzi della voce "Altri fondi" fanno principalmente riferimento a:

  • il fondo rischi, pari a 300 migliaia di euro, che risultava accantonato al 31 dicembre 2020 e coincidente con le risorse finanziarie pro-quota necessarie ad Actuator Solutions per la propria operatività;
  • il fondo, pari a 101 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, per l'obbligazione sorta nel corso del 2019 a fronte di un contenzioso in ambito lavoristico della Capogruppo con gli istituti previdenziali (il fondo è stato incrementato di 2 migliaia di euro nel corso del primo semestre 2021 e poi completamente utilizzato a seguito di accordo transattivo con l'INAIL);
  • il fondo, pari a 80 migliaia di euro, accantonato alla fine dello scorso esercizio a fronte di un procedimento sanzionatorio amministrativo avviato da Consob nei confronti di SAES Getters S.p.A. per la violazione della normativa vigente in materia di comunicazione al pubblico delle informazioni privilegiate ("MAR"), con riferimento al comunicato stampa relativo all'accordo di cessione del business della purificazione dei gas, finalizzato a metà esercizio 2018. Nonostante la sanzione sia stata pagata a inizio esercizio 2021, SAES Getters S.p.A. ha deciso l'impugnazione in via giudiziale. Fondo garanzia prodotti 232 13 245 53 12 65 Bonus 5.092 0 5.092 4.503 0 4.503
procedimento sanzionatorio amministrativo avviato da Consob nei confronti di SAES Getters
S.p.A. per la violazione della normativa vigente in materia di comunicazione al pubblico delle
informazioni privilegiate ("MAR"), con riferimento al comunicato stampa relativo all'accordo di
cessione del business della purificazione dei gas, finalizzato a metà esercizio 2018. Nonostante
la sanzione sia stata pagata a inizio esercizio 2021, SAES Getters S.p.A. ha deciso
l'impugnazione in via giudiziale.
Si segnalano, infine, gli ulteriori utilizzi, pari a -59 migliaia di euro, del fondo iscritto nel precedente
esercizio per un valore complessivo di 100 migliaia di euro, a seguito dell'impugnazione di un
licenziamento per giusta causa da parte di un dipendente della Capogruppo; la differenza tra
quanto accantonato e quanto effettivamente corrisposto al dipendente come da verbale di
conciliazione, pari a 41 migliaia di euro, è stata invece rilasciata a conto economico.
Si riporta di seguito la suddivisione dei fondi rischi e oneri tra quota corrente e non corrente.
(importi in migliaia di euro)
Passività
Fondi rischi e oneri
Passività non 31 dicembre Passività Passività non 31 dicembre
correnti correnti 2021 correnti correnti 2020
Fondo garanzia prodotti 232
13
245 53 12 65
Bonus 5.092
0
5.092 4.503 0 4.503
Phantom shares 0
1.530
1.530 0 770 770
Altri fondi
Totale
10
161
5.334
1.704
171
7.038
580
5.136
209
991
789
6.127
DEBITI COMMERCIALI
I debiti commerciali al 31 dicembre 2021 ammontano a 13.280 migliaia di euro e presentano un
incremento di 1.856 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro) di cui:
31 dicembre 31 dicembre Variazione Variazione
Debiti commerciali 2021 2020 perimetro
Debiti commerciali
Totale
13.280
13.280
11.424
11.424
1.856
1.856
110
110

35. DEBITI COMMERCIALI

(importi in migliaia di euro) di cui:
Debiti commerciali 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione Variazione
perimetro
Debiti commerciali 13.280 11.424 1.856 110

L'effetto della rivalutazione del dollaro rispetto al 31 dicembre 2020 ha generato un incremento della voce pari a 364 migliaia di euro, mentre l'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. ha comportato un aumento nei debiti commerciali pari a 110 migliaia di euro.

I debiti commerciali non generano interessi passivi e hanno tutti scadenza entro i dodici mesi.
Non sono presenti debiti rappresentati da titoli di credito.
Si riporta la composizione dei debiti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 31 dicembre 2021,
confrontata con il 31 dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro)
Scadenziario debiti commerciali Totale A scadere Scaduti
< 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni
13.280 12.375 763 36 84 0 22
31 dicembre 2021 561 96 15 23 175
31 dicembre 2020 11.424 10.554
Il valore dei debiti commerciali scaduti è non materiale rispetto al totale della voce.
Il peso di ciascuna fascia di scaduto sul totale debiti commerciali è sostanzialmente invariato
rispetto al 31 dicembre 2020; unica eccezione sono i debiti scaduti da oltre 180 giorni, quasi azzerati

Il peso di ciascuna fascia di scaduto sul totale debiti commerciali è sostanzialmente invariato rispetto al 31 dicembre 2020; unica eccezione sono i debiti scaduti da oltre 180 giorni, quasi azzerati alla fine del periodo corrente.

36. DEBITI DIVERSI

La voce "Debiti diversi" include importi a debito di natura non strettamente commerciale e ammonta al 31 dicembre 2021 a 12.864 migliaia di euro, rispetto a 12.840 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.

Si riporta di seguito il dettaglio dei debiti diversi, confrontato con l'esercizio precedente.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Debiti diversi 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione Variazione
perimetro
Debiti verso i dipendenti (ferie, retribuzioni, TFR, etc.) 6.348 5.072 1.276 101
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza 2.102 1.915 187 171
Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito) 1.573 1.321 252 41
Passività contrattuali 210 0 210 0
Altri 2.631 4.532 (1.901) 27
Totale 12.864 12.840 24 340

La voce "Debiti verso i dipendenti" è costituita principalmente dall'accantonamento per le ferie maturate e non godute, dal debito per il trattamento di fine rapporto non ancora liquidato al personale fuoriuscito prima del 31 dicembre, oltre che dalle retribuzioni del mese di dicembre non ancora pagate a fine esercizio. Tale voce include anche il debito correlato ai piani triennali d'incentivazione monetaria giunti a scadenza al 31 dicembre e, pertanto, riclassificati nella voce "Debiti diversi" in quanto liquidabili nel corso del primo semestre dell'esercizio successivo (541 migliaia di euro al 31 dicembre 2021 e 841 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

L'incremento della voce è principalmente imputabile ai maggiori debiti per retribuzioni e per ferie non godute della consociata Memry Corporation, che nel corso dell'esercizio ha registrato un significativo incremento dell'organico, a seguito della ripresa del business dopo la fase pandemica.

La voce "Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" accoglie principalmente il debito delle società italiane del Gruppo verso l'INPS per contributi da versare sulle retribuzioni, nonché i debiti verso il fondo tesoreria INPS e verso i fondi pensione a seguito della modificata disciplina del TFR.

L'incremento è spiegato dall'inclusione della nuova acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel perimetro di consolidamento.

La voce "Debiti per ritenute e imposte" include principalmente il debito verso l'Erario delle società italiane per le ritenute sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e autonomi, il debito verso l'Erario per l'IVA da versare e il debito per imposte locali delle consociate americane diverse dalle imposte sul reddito.

L'incremento è dovuto ai maggiori debiti per ritenute sulle retribuzioni di dicembre delle società italiane, oltre che all'inclusione nel perimetro di consolidamento della neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.

La voce "Passività contrattuali" accoglie le differenze negative derivanti dalla valutazione delle commesse a lungo termine nel comparto dei sistemi da vuoto, con l'obiettivo di rettificare i ricavi fatturati sulle commesse nel rispetto del principio della competenza economica e temporale, in applicazione del criterio di valutazione basato sullo stato avanzamento dei costi sostenuti, rispetto ai costi totali stimati sul contratto.

La voce "Altri" risulta essere principalmente composta dai debiti della Capogruppo per i compensi sia fissi, sia variabili agli Amministratori (2.057 migliaia di euro) e dagli anticipi ricevuti sempre da SAES Getters S.p.A. a fronte di contributi pubblici per attività di ricerca (228 migliaia di euro). Il decremento rispetto alla fine dello scorso esercizio è principalmente imputabile al fatto che al 31 dicembre 2020 la voce includeva il debito per la quota di piani di incentivazione monetaria triennale giunti a scadenza e liquidati nel corso del primo semestre 2021 (2.081 migliaia di euro); al 31 dicembre 2021 si segnalano, invece, maggiori debiti per bonus di competenza dell'esercizio corrente (che saranno liquidati nel corso del primo semestre 2022).

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

37. DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO

La voce include i debiti per imposte relativi alle controllate estere del Gruppo e il debito IRAP delle società italiane. Riguardo l'IRES, la neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. ha chiuso l'esercizio 2021 in perdita fiscale ai fini IRES, mentre le altre società italiane101 hanno aderito al consolidato fiscale nazionale con la Capogruppo in qualità di consolidante e, pertanto, gli imponibili fiscali positivi sono compensati sia da quelli negativi, sia dalle perdite fiscali pregresse portate a nuovo; solo sull'imponibile residuo è dovuta l'imposta IRES, ma essendo quest'ultimo negativo alla fine dell'esercizio corrente, nessun debito verso l'Erario risulta iscritto in bilancio al 31 dicembre 2021.

Si segnala, inoltre, che la voce include, qualora dovuto, il debito della Capogruppo verso l'Erario per l'IRES sul reddito assoggettato a tassazione separata della controllata estera SAES Getters International Luxembourg S.A., in applicazione delle disposizioni in materia di imprese controllate (c.d. "CFC Legislation", ai sensi dell'articolo 167, comma 5-bis e seguenti del TUIR).

Infine, si sottolinea come al 31 dicembre 2021 la voce includa anche il debito residuo (pari a 32 migliaia di euro) per l'imposta sostitutiva del 3% correlata al riallineamento, effettuato alla fine dello scorso esercizio, del valore fiscale di alcuni cespiti della Capogruppo, in applicazione del D.L. 104/2020.

Al 31 dicembre 2021 i debiti per imposte sul reddito ammontano a 790 migliaia di euro e includono le obbligazioni tributarie maturate nel corso dell'esercizio, al netto degli acconti già corrisposti. L'incremento rispetto al debito per imposte al 31 dicembre 2020 (pari a 155 migliaia di euro) è principalmente imputabile alla controllata americana Memry Corporation che, nel corso dell'esercizio corrente, a seguito della completa ripresa delle terapie elettive dopo la pandemia, ha

101 SAES Getters S.p.A., SAES Nitinol S.r.l., SAES Innovative Packaging S.r.l. e SAES Coated Films S.p.A.

visto aumentare il proprio imponibile fiscale e, quindi, i propri debiti per imposte correnti, rispetto a quanto già versato a titolo di acconto102 .

38. ALTRI DEBITI FINANZIARI VERSO TERZI

Al 31 dicembre 2021 la voce "Altri debiti finanziari verso terzi" è pari a 20 migliaia di euro, rispetto a un valore pari a 24 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 31 dicembre Variazione
2021 2020 (*)
Altri debiti finanziari verso terzi - correnti 20 24 (4)
Altri debiti finanziari verso terzi - non correnti 0 0 0
Totale altri debiti finanziari verso terzi 20 24 (4)

(*) Gli importi esposti nella colonna non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2020 poiché riflettono alcune riclassifiche volte a migliorare la rappresentazione di bilancio (in particolare, i finanziamenti a breve termine destinati all'importazione di merci in capo alla consociata SAES Coated Films S.p.A. sono stati riclassificati dalla voce "Altri debiti finanziari verso terzi" alla voce "Debiti verso banche").

La seguente tabella riporta la movimentazione degli altri debiti finanziari verso terzi nel corso dell'esercizio 2021.

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2020
Incassi (Pagamenti) Altri accantonamenti a
conto economico
Differenze di conversione Variazione area
di consolidamento
Riclassifiche 31 dicembre
2021
Altre commissioni 24 (259) 255 0
0
0 20
Altri debiti finanziari verso terzi 24
(259)
255 0
0
0 20

Tale voce è esclusivamente composta dalle commissioni bancarie maturate e non ancora pagate.

39. DEBITI VERSO BANCHE

Al 31 dicembre 2021 la voce "Debiti verso banche" è pari a 63.935 migliaia di euro, rispetto a un valore pari a 33.491 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.

Di seguito il dettaglio e la relativa movimentazione nel corso del periodo.

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2020
(*)
Incassi (Pagamenti) Altri accantonamenti a
conto economico
Differenze di conversione Variazione area
di consolidamento
Riclassifiche 31 dicembre
2021
Finanziamenti "denaro caldo" 28.513 13.459 53 0 0 0 42.025
Finanziamenti all'importazione 977 654 13 0 0 0 1.644
Linee di credito revolving (RCF
)
4.001 15.755 252 0 0 0 20.008
Scoperti di conto corrente 0 258 0 0 0 0 258
Debiti verso banche 33.491 30.126 318 0 0 0 63.935
(*) L'importo esposto nella colonna non coincide con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2020 poiché riflette alcune riclassifiche volte a migliorare la rappresentazione di bilancio
(in particolare, i finanziamenti a breve termine destinati all'importazione di merci in capo alla consociata SAES Coated Films S.p.A. sono stati riclassificati dalla voce "Altri debiti finanziari verso
terzi" alla voce "Debiti verso banche").

(*) L'importo esposto nella colonna non coincide con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2020 poiché riflette alcune riclassifiche volte a migliorare la rappresentazione di bilancio (in particolare, i finanziamenti a breve termine destinati all'importazione di merci in capo alla consociata SAES Coated Films S.p.A. sono stati riclassificati dalla voce "Altri debiti finanziari verso

I debiti verso banche includono i debiti a breve termine della Capogruppo nella forma di finanziamenti del tipo "denaro caldo" (42.025 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, rispetto a 28.513 migliaia di euro al 31 dicembre 2020), il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno allo 0,15%.

La voce include, inoltre, i seguenti utilizzi delle linee di credito per cassa di natura revolving:

  • per un importo pari a 10.004 migliaia di euro, l'utilizzo revolving della linea di credito sottoscritta con Unicredit S.p.A. in marzo 2020, il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno allo 0,64% (l'utilizzo al 31 dicembre 2020 era stato pari a 4.001 migliaia di euro);

102Si precisa che gli acconti d'imposta vengono calcolati dalle controllate USA applicando il metodo previsionale.

  • per un importo pari a 10.004 migliaia di euro, l'utilizzo revolving della linea di credito sottoscritta con Intesa Sanpaolo S.p.A. in aprile 2020, il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno allo 0,53%.

Per i covenant in essere sulle due sopra citate linee di credito di natura revolving, si rimanda allo specifico paragrafo riportato sotto.

Si segnala, infine, come la voce includa i debiti di SAES Coated Films S.p.A. (1.644 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, rispetto a 977 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) correlati a contratti di finanziamento a breve termine destinati all'importazione di merci, sottoscritti con primari istituti di credito al fine di disporre di maggiori risorse finanziarie per facilitare le proprie attività di approvvigionamento, nonché gli scoperti sui conti correnti di pertinenza della medesima società (258 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, rispetto a un saldo nullo al 31 dicembre 2020).

Covenant

Come già evidenziato in precedenza, la Capogruppo ha in essere due linee di credito per cassa di natura revolving, rispettivamente con Unicredit S.p.A. e con Intesa Sanpaolo S.p.A., ciascuna di importo massimo pari a 30 milioni di euro e con una durata fissata in trentasei mesi.

Entrambe le linee di credito prevedono il rispetto di un solo covenant finanziario (posizione finanziaria netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale. Come meglio evidenziato nella tabella che segue, alla data del 31 dicembre 2021 tale covenant risulta essere in entrambi i casi rispettato.

RCF Unicredit
(*)
RCF Intesa Sanpaolo
(**)
Covenant Valore al
31 dicembre 2021
Valore al
31 dicembre 2021
Posizione finanziaria netta k euro > 0 79.797 79.856

40. RATEI E RISCONTI PASSIVI

Posizione finanziaria netta k euro > 0 79.797 79.856
(*) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso parti correlate, i crediti (debiti) per
valutazione al fair value degli strumenti derivati, gli altri crediti finanziari verso terzi non correnti e le passività
finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
(**) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo gli altri crediti finanziari verso terzi non correnti e le passività
finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
40.
RATEI E RISCONTI PASSIVI
Al 31 dicembre 2021 i ratei e risconti passivi ammontano a 2.573 migliaia di euro e si confrontano
con un saldo di 569 migliaia di euro al 31 dicembre 2020.
Di seguito la relativa composizione.
(importi in migliaia di euro) di cui:
31 dicembre 31 dicembre Variazione
2021 2020 Variazione perimetro
Ratei passivi 162 149 13 101
Risconti passivi 2.411 420 1.991 1.156
Totale ratei e risconti passivi 2.573 569 2.004 1.257
Nella voce "Ratei passivi" sono comprese le quote di competenza di esercizi futuri dei contributi
pubblici in conto capitale concessi nei precedenti esercizi alla Capogruppo, in relazione agli
investimenti per il potenziamento delle linee produttive dello stabilimento di Avezzano.

La voce "Risconti passivi" è correlata ai ricavi commerciali di competenza futura incassati dai clienti. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2020 è in prevalenza correlato ai maggiori anticipi incassati dalla Capogruppo, dalla consociata americana Memry Corporation e dalla consociata SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. Si segnalano, inoltre, gli anticipi della neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., pari a 1.415 migliaia di euro al 31 dicembre 2021.

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

41. RENDICONTO FINANZIARIO

Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato positivo per 19.237 migliaia di euro e risulta in crescita rispetto ai flussi di cassa sempre positivi e pari a 12.797 migliaia di euro nell'esercizio precedente: l'incremento dell'autofinanziamento, in linea con quello registrato dall'EBITDA consolidato, è stato solo parzialmente compensato dal maggior aumento nel capitale circolante netto e da maggiori esborsi per imposte a seguito dei maggiori acconti versati dalle consociate USA (in particolare, Memry Corporation) per effetto della ripresa del business post pandemia. Relativamente al working capital, rispetto al 31 dicembre 2020 si segnalano:

  • 1) l'incremento dei crediti commerciali, conseguenza delle maggiori vendite nelle Divisioni Medical, Vacuum Technology e Advanced Packaging, nonché nel comparto sicurezza e difesa della Divisione Metallurgy, nell'ultima parte dell'anno corrente rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente;
  • 2) l'aumento del magazzino in previsione delle maggiori vendite nei mesi a venire nel comparto dell'elettronica di consumo (Divisione Specialty Chemicals) da parte della Capogruppo e nel settore del packaging, per far fronte sia all'incremento degli ordinativi, sia allo shortage di alcune materie plastiche. Nel comparto del Nitinol le maggiori scorte di prodotti in corso di lavorazione e finiti correlate sia alla ripresa delle vendite post pandemia, sia alla finalizzazione del nuovo reparto tubi di Bethel, sono state compensate dal decremento del magazzino di SAES Smart Materials, Inc. che si era accumulato alla fine dello scorso esercizio a causa dell'oscillazione degli ordinativi durante la pandemia;
  • 3) l'incremento dei crediti commerciali e del magazzino viene parzialmente bilanciato dall'aumento dei debiti commerciali, anch'esso principalmente imputabile ai maggiori acquisti di materie prime e conseguente alla ripresa del mercato. Si evidenziano inoltre i maggiori debiti correlati all'ampliamento del fabbricato di SAES Smart Materials, Inc.

Si segnala, infine, che la variazione del perimetro di consolidamento conseguente all'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. ha comportato un incremento di capitale circolante pari a 1.980 migliaia di euro (crediti commerciali pari a 909 migliaia di euro; magazzino pari a 1.181 migliaia di euro; debiti commerciali pari a 110 migliaia di euro).

L'effetto dei cambi, quasi esclusivamente riconducibile alla rivalutazione del dollaro USA, ha invece comportato un incremento del working capital pari a 2.788 migliaia di euro.

L'attività d'investimento ha generato liquidità per 9.182 migliaia di euro (-13.643 migliaia di euro nel corso dell'esercizio 2020).

Nell'esercizio 2021 gli esborsi monetari per investimenti in immobilizzazioni materiali sono pari a 16.418 migliaia di euro, in lieve aumento rispetto a 12.865 migliaia di euro nel 2020; non significativi sono stati, invece, gli investimenti in attività immateriali (192 migliaia di euro, da confrontarsi con 370 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Il capex dell'esercizio 2021 include gli investimenti correlati alla finalizzazione del nuovo reparto per la lavorazione dei tubi in Nitinol a Bethel, nonché gli investimenti volti all'espansione della capacità produttiva di alcune linee già esistenti, sempre nel business SMA medicale. Si segnalano, inoltre, gli importanti lavori per l'ampliamento del fabbricato della controllata SAES Smart Materials, Inc. La rimanente parte del capex è relativa principalmente alla Capogruppo e si riferisce all'allestimento di nuovi reparti produttivi nell'area Specialty Chemicals e in quella dei sistemi da

vuoto, al completamento del nuovo impianto R&D su scala pilota di emulsificazione per lo sviluppo di packaging flessibile avanzato, nonché all'acquisto di strumentazione per i laboratori R&D e agli investimenti per il rinnovamento e l'ammodernamento degli uffici di Lainate (sia gli uffici corporate, sia quelli relativi al dipartimento di ricerca).

Per ulteriori dettagli sul capex si rimanda alle Note n. 14 e n. 15.

Relativamente alle cessioni di immobilizzazioni, gli incassi a fronte di dismissioni di cespiti sono stati di importo non materiale in entrambi gli esercizi (+7 migliaia di euro nel 2021, rispetto a +46 migliaia di euro nel 2020).

Sempre all'interno dell'attività d'investimento, si segnalano, gli incassi per i disinvestimenti di titoli da parte della consociata lussemburghese SAES Investments S.A. (per ulteriori dettagli sulla movimentazione dei titoli si veda la Nota n. 19) che, al netto degli acquisti effettuati nell'esercizio, sono stati complessivamente pari a 39.876 migliaia di euro103 e cedole incassate, al netto delle commissioni di gestione pagate sul portafoglio titoli, per 1.856 migliaia di euro (+2.115 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Nel corso dell'esercizio si evidenziano, infine, gli investimenti nel fondo di venture capital EUREKA! pari complessivamente a -190 migliaia di euro (nel corso dell'esercizio precedente, il cash out per investimenti in altre imprese era stato pari a -1.395 migliaia di euro, inclusivo sia dell'investimento nel fondo EUREKA!, sia di quello nella società Cambridge Mechatronics Limited), nonché l'esborso per l'acquisto della società Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. pari a 15.757 migliaia di euro, al netto delle disponibilità liquide nette acquisite (per ulteriori dettagli sull'acquisizione si rinvia alla Nota n. 3).

Il saldo dell'attività di finanziamento è negativo per 32.838 migliaia di euro, contro un saldo sempre negativo e pari a 15.284 migliaia di euro nel precedente esercizio.

  • La gestione finanziaria dell'esercizio 2021 è stata caratterizzata da:
  • il pagamento dei dividendi (-7.440 migliaia di euro);

  • i rimborsi, al netto delle accensioni, dei finanziamenti sia a breve, sia a lungo termine e dal pagamento dei relativi interessi (-19.767 migliaia di euro);

  • il secondo prestito convertibile concesso alla joint venture Flexterra, Inc. (-1.734 migliaia di euro), nonché quello concesso a favore della società tedesca Rapitag GmbH (-1.392 migliaia di euro);
  • il pagamento dei canoni di leasing e dei relativi interessi (-2.481 migliaia di euro).

L'effetto dei cambi è stato positivo per 3 milioni di euro (negativo per 1,7 milioni di euro era invece stato l'impatto delle valute nel corso dell'esercizio 2020), principalmente imputabile all'effetto della rivalutazione sia del renminbi, sia del dollaro al 31 dicembre 2021, rispetto a fine esercizio 2020, sulle disponibilità liquide in tali valute detenute dalla controllata cinese SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. e dalle controllate USA.

L'adozione del principio contabile IFRS 16 – Leases ha comportato un innalzamento dell'indebitamento finanziario netto di Gruppo a fronte di un aumento figurativo delle attività immobilizzate dovuto alla contabilizzazione dei diritti d'uso sui beni in leasing.

I debiti finanziari figurativi, iscritti per rappresentare gli impegni futuri legati alle transazioni riguardanti l'utilizzo di beni di terzi, non hanno tuttavia alcun impatto sui flussi di cassa effettivi del Gruppo, che rimangono legati alla tempistica contrattuale di pagamento dei canoni di locazione. Anche a livello di flussi da attività d'investimento, non ci sono stati movimenti finanziari reali correlati ai diritti d'uso sui beni in leasing.

103 Disinvestimenti di titoli in portafoglio pari a 87.322 migliaia di euro, al netto degli acquisti pari a 47.446 migliaia di euro.

Si fornisce di seguito la riconciliazione tra le disponibilità liquide nette indicate nella situazione patrimoniale-finanziaria e quanto indicato nel rendiconto finanziario.

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 (*) Disponibilità liquide 29.518 30.678 Debiti verso banche (63.935) (33.491) Disponibilità liquide nette da situazione patrimoniale-finanziaria (34.417) (2.813) Svalutazione di altre attività finanziarie (in applicazione dell'IFRS 9) 27 23 Finanziamenti a breve termine 63.676 33.490 Disponibilità liquide nette da rendiconto finanziario 29.286 30.700

(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 31 dicembre
2021 2020 (*)
Disponibilità liquide 29.518 30.678
Svalutazione di altre attività finanziarie (in applicazione dell'IFRS 9) 27 23
Finanziamenti a breve termine 63.676 33.490
(*) Alcuni importi esposti nella colonna non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2020 poiché riflettono alcune riclassifiche
volte a migliorare la rappresentazione di bilancio (in particolare, i finanziamenti a breve termine destinati all'importazione di merci in capo alla consociata SAES
Coated Films S.p.A. sono stati riclassificati dalla voce "Altri debiti finanziari verso terzi" alla voce "Debiti verso banche").
Di seguito viene riportata la riconciliazione tra i saldi delle passività derivanti da operazioni
finanziarie al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021, con evidenza delle variazioni derivanti da
movimenti monetari e delle variazioni derivanti da flussi non monetari.
Flussi non monetari
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2020 (*)
Flussi monetari Variazione area di Differenze di conversione Variazione del fair value Altri movimenti Riclassifiche
(**)
31 dicembre
2021
Debiti finanziari 95.496 52.000 consolidamento 16 (95.313) 52.199
Passività finanziarie per contratti di leasing 3.571 81 102 1.121 (805) 4.070
Passività non correnti, derivanti da operazioni finanziarie 99.067 52.000 81 118 0 1.121 (96.118) 56.269
Strumenti derivati valutati al fair value
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti
32 (27)
5.199
(101.635)
38 7 (41) 27
1.187
9
95.313
0
109
Altri debiti finanziari verso terzi 24 (259) 255 20
Passività finanziarie per contratti di leasing 1.932 (2.481) 115 102 1.936 805 2.409
Debiti verso banche
Passività correnti, derivanti da operazioni finanziarie
(*) Alcuni importi esposti nella colonna non coincidono con quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2020 poiché riflettono alcune riclassifiche volte a migliorare la rappresentazione di bilancio (in particolare, i
33.491
40.678
30.126
(74.276)
153 109 (41) 318
3.723
96.127 63.935
66.473

La colonna "Altri movimenti" accoglie lo stanziamento degli interessi maturati nel 2021 sui finanziamenti (sia a breve termine, sia a lungo termine) e sui contratti di leasing, oltre alle nuove obbligazioni sorte a fronte dei contratti di leasing stipulati nel corso del periodo, al netto di eventuali estinzioni anticipate. La colonna accoglie, infine, gli effetti economici derivanti dalla chiusura dei contratti di copertura (sia contratti forward, sia IRS, per i cui dettagli si rimanda alla Nota n. 27).

42. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Le principali passività finanziarie del Gruppo, includono i finanziamenti bancari, sia a breve sia a lungo termine, e i debiti per leasing, oltre ai debiti commerciali.

L'obiettivo principale delle passività finanziarie è quello di finanziare le attività operative del Gruppo e sostenerne la crescita futura (sia organica, sia per acquisizioni esterne).

Il Gruppo ha, inoltre, disponibilità liquide e depositi vincolati immediatamente convertibili in liquidità, nonché crediti commerciali che si originano direttamente dall'attività operativa, crediti finanziari per finanziamenti concessi a parti correlate e terze parti e titoli in portafoglio.

Gli strumenti derivati utilizzati dal Gruppo sono principalmente contratti di vendita a termine su valute estere. La loro finalità è quella di gestire il rischio di tasso di cambio originato dalle operazioni commerciali del Gruppo.

Il Gruppo non effettua negoziazioni di strumenti finanziari.

Il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce periodicamente le politiche per la gestione dei rischi, come riassunte di seguito.

Rischio di tasso d'interesse

Qualora l'indebitamento finanziario del Gruppo, sia a breve sia a lungo termine, sia regolato a tassi d'interesse variabili, esso è esposto al rischio derivante dalla fluttuazione di questi ultimi.

Con riferimento ai finanziamenti di lungo termine, l'esposizione alla variabilità dei tassi d'interesse viene gestita attraverso la definizione di contratti di Interest Rate Swap, nell'ottica di garantire un livello di oneri finanziari ritenuti sostenibili dalla struttura finanziaria del Gruppo SAES.

Il finanziamento del capitale circolante è invece gestito attraverso operazioni di finanziamento a breve termine e, pertanto, non viene posta in essere alcuna copertura a fronte del rischio di tasso di interesse.

Sensitività al tasso d'interesse

contratti di Interest Rate Swap. a tasso variabile della Capogruppo sono stati rimborsati anticipatamente rispetto alla loro naturale
scadenza. Contestualmente ai finanziamenti, sono stati estinti anticipatamente anche i rispettivi
Il nuovo finanziamento Lombard, sottoscritto in data 23 dicembre 2021 con JP Morgan per un
ammontare pari a 52 milioni di euro, prevede il pagamento di interessi calcolati a tasso fisso.
L'unico finanziamento di Gruppo a tasso variabile, in capo a Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.,
giungerà a scadenza entro la fine del prossimo esercizio.
Per maggiori informazioni sui finanziamenti bancari del Gruppo si rimanda alla Nota n. 31.
Sensitività al tasso d'interesse
Per la parte relativa alle attività finanziarie a breve e lungo termine (disponibilità liquide, depositi
bancari, crediti finanziari verso parti correlate e crediti finanziari verso terzi) la tabella che segue
fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo
in ipotesi di stabilità di tutte le altre variabili, al variare del tasso d'interesse.
(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato netto
e sul patrimonio netto
euro +/- 1 +/-114 +/- 86
2021 altre valute +/- 1 +/- 224 +/- 168
2020 euro +/- 1 +/-127 +/- 96
altre valute +/- 1 +/- 263 +/- 198
Per la parte relativa alle passività finanziarie (debiti bancari sia a breve termine, sia a lungo termine)
la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del
patrimonio netto di Gruppo, in ipotesi di stabilità di tutte le altre variabili, al variare del tasso
d'interesse. (punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato netto
e sul patrimonio netto
2021 Euribor +/- 1 -/+ 1.480 -/+ 1.124
2020 Libor
Euribor
Libor
+/- 1
+/- 1
+/- 1
-/+ 3
-/+ 1.340
-/+ 4
-/+ 2
-/+ 1.019
-/+ 3
Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato netto
e sul patrimonio netto
2021
Libor +/- 1 -/+ 3 -/+ 2
2020
Libor +/- 1 -/+ 4 -/+ 3

Nessun contratto di Interest Rate Swap, neppure di natura implicita, risulta in essere al 31 dicembre 2021 e, pertanto, non si fornisce alcuna analisi di sensitività in merito ad essi.

Rischio di cambio

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle operazioni commerciali in valuta.

Tale esposizione è generata prevalentemente da vendite in valute diverse da quella funzionale: nel 2021, circa il 72,8% delle vendite è denominato in valuta estera, mentre solo il 54,1% dei costi operativi del Gruppo è denominato in una valuta diversa dall'euro.

Al fine di gestire l'impatto economico derivante dalla fluttuazione dei tassi di cambio verso l'euro, principalmente del dollaro statunitense, il Gruppo stipula contratti di copertura per valori definiti periodicamente dal Consiglio di Amministrazione a inizio esercizio e determinati in riferimento ai flussi valutari netti attesi di SAES Getters S.p.A.104 Le scadenze degli eventuali derivati sottoscritti tendono ad allinearsi con i termini di incasso delle transazioni da coprire.

Il Gruppo, inoltre, può effettuare occasionalmente operazioni di copertura di specifiche transazioni in valuta diversa da quella funzionale, per mitigare l'impatto a conto economico della volatilità dei cambi, con riferimento a crediti/debiti finanziari, anche infra-gruppo, denominati in valuta diversa da quella di bilancio, inclusi quelli relativi al cash pooling (in capo alle consociate estere, ma denominati in euro).

Il Gruppo, infine, monitora costantemente l'andamento dei tassi di cambio al fine di valutare l'opportunità di sottoscrivere ulteriori contratti a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di cambio su incassi in valuta derivanti da operazioni societarie straordinarie o relativamente alla provvista necessaria per eventuali operazioni di acquisizione denominate in valuta differente dall'euro.

Si segnala che, in data 9 marzo 2021, il Gruppo ha stipulato contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 6,7 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1957, a copertura di circa il 65% dei flussi netti in dollari previsti per la Capogruppo nel periodo apriledicembre 2021. Tutti questi contratti risultano scaduti al 31 dicembre 2021.

In data 29 novembre 2021, sono stati stipulati ulteriori contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 9 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1369 contro euro, a copertura di circa l'80% dei flussi netti in dollari stimati per la Capogruppo sull'esercizio 2022. Tali contratti sono tutti ancora in essere al 31 dicembre 2021.

Sensitività al tasso di cambio

Rischio di cambio – Analisi di sensitività – Crediti e debiti commerciali, inclusi quelli infra-gruppo

Per le attività e passività correnti di natura commerciale in essere alla fine dell'esercizio, inclusi quelle infra-gruppo, la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo al variare del tasso di cambio del dollaro USA e dello yen giapponese, mantenendo fisse tutte le altre variabili. Tale analisi include sia i crediti/debiti commerciali verso la Capogruppo in euro delle consociate estere, sia i crediti/debiti commerciali infra-gruppo in valuta di SAES Getters S.p.A., la cui conversione può originare differenze cambio.

104 Le altre società del Gruppo non sono incluse in tale valutazione in quanto aventi ricavi e costi operativi principalmente nella medesima valuta funzionale di bilancio e, quindi, caratterizzate da hedging naturale.

(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Dollaro USA Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato netto
e sul patrimonio netto
+ 5% (78) (59)
2021 - 5% 81 61
2020 + 5% (110) (83)
- 5% 114 86
(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Yen giapponese Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato netto
e sul patrimonio netto
2021 + 5% (27) (21)
Incremento /
Effetto sul risultato ante
Effetto sul risultato netto
Yen giapponese
Decremento
imposte
e sul patrimonio netto
+ 5%
(27)
(21)
2021
- 5%
30
23
+ 5%
(23)
(17)
2020
- 5%
25
19
Rischio di cambio – Analisi di sensitività – Liquidità e crediti/debiti finanziari infra-gruppo
Per le disponibilità liquide nette e i crediti/debiti finanziari infra-gruppo, inclusi quelli di cash
pooling, in essere alla fine dell'esercizio, la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività
dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto di Gruppo al variare del cambio del dollaro
USA, mantenendo fisse tutte le altre variabili. Tale analisi include sia le disponibilità liquide, sia i
crediti/debiti finanziari verso la Capogruppo in euro delle consociate estere, la cui conversione può
originare differenze cambio.
(punti percentuali)
(migliaia di euro)
(migliaia di euro)
Incremento /
Effetto sul risultato ante
Effetto sul risultato netto
Dollaro USA
Decremento
imposte
e sul patrimonio netto
+ 5%
(18)
(13)
2021
- 5%
19
14

Rischio di cambio – Analisi di sensitività – Liquidità e crediti/debiti finanziari infra-gruppo

Dollaro USA Incremento / Effetto sul risultato ante Effetto sul risultato netto
Decremento imposte e sul patrimonio netto
2021 + 5% (18) (13)
- 5% 19 14
2020 + 5% (52) (39)
- 5% 61 46
Per i contratti di vendita a termine sul dollaro ancora in essere a fine esercizio, la tabella che segue
fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto in ipotesi
di stabilità di tutte le altre variabili, al variare del tasso di cambio. Si segnala che nessun contratto
forward era stato stipulato nell'esercizio 2020.
(punti percentuali) (migliaia di euro) (migliaia di euro)
Dollaro USA Incremento / Effetto sul risultato ante Effetto sul risultato netto
Decremento imposte e sul patrimonio netto

Per i contratti di vendita a termine sul dollaro ancora in essere a fine esercizio, la tabella che segue fornisce il dettaglio della sensitività dell'utile prima delle imposte e del patrimonio netto in ipotesi di stabilità di tutte le altre variabili, al variare del tasso di cambio. Si segnala che nessun contratto forward era stato stipulato nell'esercizio 2020.

Dollaro USA Incremento /
Decremento
Effetto sul risultato ante
imposte
Effetto sul risultato netto
e sul patrimonio netto
2021 + 0,5% (17) (13)
- 0,5% 34 26

Con riferimento alla posizione finanziaria netta (PFN), si segnala che un deprezzamento del dollaro statunitense pari al 5% avrebbe comportato un peggioramento pari a circa 149 migliaia di euro105

105 L'effetto negativo della svalutazione del dollaro USA sulle disponibilità liquide in dollari viene solo parzialmente compensato da quello positivo sull'indebitamento nella medesima valuta, essendo quest'ultimo nettamente inferiore in valore assoluto rispetto alle disponibilità liquide (disponibilità liquide in dollari pari a 6.042 migliaia di euro e indebitamento in dollari pari a 2.914 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021, mentre un apprezzamento della medesima valuta, sempre pari al 5%, avrebbe comportato un miglioramento della stessa pari a circa 165 migliaia di euro.

della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021, mentre un apprezzamento della medesima
valuta, sempre pari al 5%, avrebbe comportato un miglioramento della stessa pari a circa 165
(punti percentuali) (migliaia di euro)
Incremento /
Decremento
Effetto sulla PFN
USD
31 dicembre 2021 +5% (149)
31 dicembre 2020 - 5%
+5%
165
(471)

Rischio variazione prezzo delle materie prime

L'esposizione del Gruppo al rischio di prezzo delle materie prime è generalmente contenuta. La procedura di approvvigionamento richiede che ci sia più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico e, al fine di ridurre l'esposizione al rischio di variazione di prezzo, si stipulano, ove possibile, specifici contratti di fornitura volti a disciplinare la volatilità dei prezzi delle materie prime. In alcuni specifici casi, l'incremento del costo della materia prima può essere ribaltato sul prezzo concordato con il cliente. Il Gruppo monitora l'andamento del prezzo delle principali materie prime soggette a maggiore volatilità di prezzo e non esclude la possibilità di porre in essere operazioni di copertura in strumenti derivati, con la finalità di sterilizzare tale volatilità.

Per ulteriori dettagli si rimanda anche al paragrafo "Principali rischi e incertezze a cui è esposto in Gruppo - Rischio di inflazione" della Relazione sulla gestione.

Rischio di credito

Il Gruppo tratta prevalentemente con clienti noti e affidabili. La Direzione Commerciale valuta la solvibilità dei nuovi clienti e verifica periodicamente le condizioni per la concessione dei limiti di fido. Il saldo dei crediti viene costantemente monitorato in modo da minimizzare il rischio di perdite potenziali, soprattutto alla luce della difficile situazione macroeconomica e geopolitica. Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie, che comprendono disponibilità liquide, mezzi equivalenti e titoli in portafoglio, non è significativo, data la natura delle controparti. I depositi bancari sono posti in essere presso primari istituti di credito italiani ed esteri. Anche con riferimento ai titoli in portafoglio, gli investimenti non vengono mai effettuati direttamente, ma per tramite di primari operatori finanziari specializzati, principalmente con l'obiettivo del mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi. La Direzione Finanza Amministrazione e Controllo, inoltre, opera un attento e costante monitoraggio degli investimenti e del valore delle risorse investite e riporta periodicamente al Consiglio di Amministrazione su tale attività di monitoraggio.

Rischio di liquidità

Tale rischio si può manifestare con l'incapacità di reperire le risorse finanziarie necessarie per garantire l'operatività del Gruppo.

Al fine di minimizzare questo rischio, la Direzione Finanza Amministrazione e Controllo:

  • monitora costantemente i fabbisogni finanziari del Gruppo, al fine di ottenere le linee di credito necessarie per il loro soddisfacimento;

  • ottimizza la gestione della liquidità, mediante l'utilizzo di un sistema di gestione accentrata delle disponibilità liquide (cash pooling) denominato in euro che coinvolge la quasi totalità delle società del Gruppo;

  • gestisce la corretta ripartizione fra indebitamento a breve termine e a medio-lungo termine a seconda della generazione prospettica di flussi di cassa operativi.

Per maggiori informazioni sui debiti finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2021 e sulle date di scadenza contrattuale di tali debiti si rimanda alla Nota n. 31.

Al 31 dicembre 2021 il Gruppo non è significativamente esposto al rischio di liquidità, grazie alla disponibilità di depositi bancari e titoli facilmente liquidabili, nonché tenuto conto delle linee di credito non utilizzate di cui dispone. Per maggiori dettagli su queste ultime si rimanda alla Nota n. 28.

Gestione del capitale

L'obiettivo del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio e adeguati livelli degli indicatori di capitale, in modo da poter supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi e alle politiche di gestione del capitale durante l'esercizio 2021. Alcuni indicatori di performance, quali il rapporto d'indebitamento, definito come indebitamento netto su patrimonio netto, vengono periodicamente monitorati con l'obiettivo di contenerli entro valori ridotti, comunque inferiori a quanto richiesto dai contratti stipulati con gli enti finanziari. Fideiussioni 10.335 8.525 1.810 1.513

43. ATTIVITA'/PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI

Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo a terzi.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Garanzie prestate dal Gruppo 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione Variazione
perimetro

L'incremento rispetto al 31 dicembre 2020 è principalmente spiegato dall'inclusione delle fideiussioni relative alla neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (1.513 migliaia di euro), nonché dalla nuova fideiussione per la fornitura al CONSORZIO RFX di Padova di una pompa getter non evaporabile per il sistema SPIDER (si veda il paragrafo "Eventi rilevanti dell'esercizio 2021" della Relazione sulla gestione). Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale

Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative agli impegni contrattuali per l'utilizzo di attività di terzi al di fuori del campo di applicazione dell'IFRS 16.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2021 502 717 21 1.240
31 dicembre 2020 478 682 61 1.221

Al fine di fornire un ausilio alla comprensione degli impatti finanziari rinvenienti dall'applicazione dell'IFRS 16 e, più in generale, del cash-out futuro correlato ai contratti di lease operativo in essere al 31 dicembre 2021 e rientranti nello scope di tale principio, la tabella seguente fornisce il dettaglio dei flussi finanziari futuri non attualizzati.

(importi in migliaia di euro)
-------------------------------
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 31 dicembre Variazione
Flussi finanziari per leasing (non attualizzati) 2021 2020
Entro 1 anno
Flussi finanziari correnti per leasing (non attualizzati)
2.595
2.595
2.108
2.108
487
487
Da 1 a 2 anni 1.742 1.174 568
Da 2 a 3 anni 1.297 1.134 163
Da 3 a 4 anni 733 828 (95)
Da 4 a 5 anni 576 379 197
Oltre 5 anni
Flussi finanziari non correnti per leasing (non attualizzati)
238
4.586
525
4.040
(287)
546

In aggiunta a quanto indicato nella tabella iniziale, si ricorda come gli asset finanziari del Gruppo classificati tra le attività non correnti (fair value pari a 71.887 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) siano oggetto di garanzia per il nuovo finanziamento Lombard sottoscritto a fine esercizio 2021 da SAES Investments S.A. con JP Morgan per un ammontare pari a 52 milioni di euro (per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nelle Note n. 19 e n. 31).

In data 23 giugno 2020 il Gruppo ha perfezionato la sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale SAES ha investito nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer, un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, qualificato come fondo 'EuVECA, ai sensi del Regolamento UE 345/2013. L'investimento complessivo massimo del Gruppo è fissato in 3 milioni di euro, con un esborso finanziario diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che man mano si potranno presentare al Fondo. Il commitment residuo di SAES al 31 dicembre 2021 è pari a 2,6 milioni di euro, a fronte di conferimenti di capitale già finalizzati pari a 0,4 milioni di euro106 (per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Area di consolidamento" della Nota n. 2 e alla Nota n. 18).

In data 2 luglio 2021 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un prestito convertibile del valore di 1,5 milioni di euro a favore della società tedesca Rapitag GmbH, con sede a Monaco di Baviera. Il prestito è stato concesso da SAES in due tranche di cui la prima, pari a 800 migliaia di euro, trasferita alla firma dell'accordo, per finanziare l'operatività della società; la seconda (pari in totale a 740 migliaia di euro), erogata in cinque successivi richiami dell'importo di 148 migliaia di euro ciascuno, corrispondenti agli stati di avanzamento dell'attività di prototipazione svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH. Al 31 dicembre 2021 sono stati erogati da SAES solo i primi quattro richiami, mentre il cash-out dell'ultimo richiamo si è realizzato a inizio gennaio 2022 (per maggiori dettagli si rinvia alla Nota n. 23).

A perfezionamento degli accordi sottocritti nell'esercizio 2015 e delle loro successive ridefinizioni, in data 25 ottobre 2021, SAES Getters S.p.A. ha annunciato un'intesa per l'acquisizione del residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. Il closing dell'operazione è previsto entro il primo semestre 2022 e il corrispettivo proposto, nell'intorno di 5,25 milioni di euro, sarà versato da SAES in due tranche: una prima tranche, pari a 4.750 migliaia di euro, sarà pagata al closing; la rimanente parte, pari a 500 migliaia di euro, sarà invece pagata anch'essa al closing, qualora il venditore consegni la garanzia bancaria di pari importo prevista da contratto, oppure trattenuta a titolo di garanzia e versata in tre successive tranche annuali di pari importo (del valore di 166,7 migliaia di euro ciascuna) a partire dal trentaseiesimo mese successivo alla sottoscrizione dell'atto di compravendita (per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo "Eventi rilevanti dell'esercizio 2021" della Relazione sulla gestione).

106 Importi al netto dei rimborsi riconosciuti dal fondo a seguito dei conferimenti di capitale effettuati dai nuovi investitori in occasione dei Closing successivi al primo.

Si segnala, infine, che SAES è in possesso di un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra, a garanzia dei finanziamenti concessi dal Gruppo alla joint venture, per i cui dettagli si rinvia alla Nota n. 21.

44. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Ai fini dell'individuazione delle parti correlate, si fa riferimento al principio IAS 24 revised.

Al 31 dicembre 2021, quali parti correlate, si segnalano:

  • S.G.G. Holding S.p.A., azionista di maggioranza relativa che detiene al 31 dicembre 2021 il 34,44%107 delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. In data 28 aprile 2021, S.G.G. Holding S.p.A. ha incassato dividendi da SAES Getters S.p.A. per complessivi 2 milioni di euro circa.

  • Actuator Solutions GmbH, joint venture controllata congiuntamente con quote paritetiche dai due Gruppi SAES e Alfmeier Präzision, finalizzata allo sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori basati sulla tecnologia SMA.

Nei confronti di Actuator Solutions GmbH il Gruppo SAES ha avuto, nel corso dell'esercizio 2021, rapporti di natura commerciale (vendita di materie prime e semilavorati) e ha svolto servizi di varia natura (in particolare, servizi di development e prestazioni di carattere accessorio/amministrativo) che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi.

Tra la Capogruppo e Actuator Solutions GmbH è in vigore un accordo commerciale che prevede il riconoscimento alla joint venture di commissioni sulle vendite di filo SMA procurate a SAES Getters S.p.A. dall'attività commerciale di Actuator Solutions (nulle nel corso dell'esercizio 2021).

Si rileva, inoltre, come SAES Nitinol S.r.l. abbia erogato diversi finanziamenti fruttiferi a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH, per il cui dettaglio si rinvia alla Nota n. 21. Al 31 dicembre 2021 il debito finanziario di Actuator Solutions GmbH verso SAES Nitinol S.r.l. ammonta complessivamente a 9,8 milioni di euro, comprensivi di 1,8 milioni di euro d'interessi maturati e non ancora saldati. Rispetto al 31 dicembre 2020, nel corso di giugno 2021 SAES Nitinol S.r.l. ha parzialmente rinunciato (ammontare complessivo della rinuncia pari a 500 migliaia di euro) agli interessi maturati nel periodo 2016-2018 e il tasso d'interesse applicato ai finanziamenti a partire dall'1 gennaio 2021 è stato ridotto dal 6% al 2%. La suddetta rinuncia non ha avuto alcun effetto sul bilancio consolidato, poiché il credito finanziario correlato al finanziamento fruttifero (sia quota capitale, sia quota interessi) risultava già interamente svalutato al 31 dicembre 2020. E, in analogia con lo scorso esercizio, anche al 31 dicembre 2021 si è proceduto con la svalutazione addizionale del credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel corso dell'esercizio corrente (160 migliaia di euro), in quanto valutato dal management SAES difficilmente recuperabile.

Si evidenzia, inoltre, come, in data 2 luglio 2021, SAES Getters S.p.A. abbia sottoscritto un prestito convertibile del valore di 1,5 milioni di euro a favore della società tedesca Rapitag GmbH: l'accordo di finanziamento prevede che le risorse fornite da SAES siano utilizzate da Rapitag per l'attività di prototipazione, svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH in qualità di exclusive contractor. In particolare, il prestito è stato concesso da SAES in due tranche, di cui la seconda, pari a in totale a 740 migliaia di euro, erogata in cinque successivi richiami dell'importo di 148 migliaia di euro ciascuno, corrispondenti agli stati di avanzamento dell'attività di prototipazione svolta dalla joint venture Actuator Solutions GmbH e fatturati da quest'ultima a Rapitag GmbH.

Si segnala, infine, che, in settembre 2020, si è concluso il processo di liquidazione delle società Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., interamente controllate da Actuator Solutions GmbH e in liquidazione dalla fine del 2019. Ogni rapporto del

107 Al 31 dicembre 2021, n. 5.018.486 azioni ordinarie detenute da S.G.G. Holding hanno maturato la maggiorazione e, pertanto, S.G.G. Holding detiene il 51,15% dei diritti di voto (percentuale calcolata includendo anche i diritti di voto delle azioni proprie in capo a SAES Getters S.p.A.).

Gruppo SAES con entrambe le società era già stato interrotto prima dell'inizio dello scorso esercizio.

  • SAES RIAL Vacuum S.r.l., joint venture tra SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., finalizzata alla progettazione e realizzazione di componenti e sistemi da vuoto integrati per acceleratori, per la ricerca e per sistemi e dispositivi industriali.

Nei confronti di SAES RIAL Vacuum S.r.l. il Gruppo SAES ha rapporti di natura commerciale (sia acquisto, sia vendita di materia prima, componenti e lavorazioni per la realizzazione di sistemi da vuoto) e svolge servizi vari, in prevalenza attività di vendita e marketing e di supporto amministrativo, che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi. Inoltre, tra SAES Getters S.p.A. e SAES RIAL Vacuum S.r.l. è in essere un contratto oneroso per la concessione di una licenza d'uso non esclusiva per l'utilizzo del marchio e del nome SAES, senza limitazioni territoriali.

Infine, SAES Getters S.p.A. ha concesso un finanziamento di 49 migliaia di euro108, destinato al sostegno finanziario dell'operatività di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (per ulteriori dettagli si veda la Nota n. 21).

  • Flexterra, Inc., joint venture partecipata da SAES Getters International Luxembourg S.A. con sede a Skokie (Stati Uniti), costituita a fine esercizio 2016 per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di materiali e componenti per display completamente flessibili.

  • Flexterra Taiwan Co., Ltd., società costituita a inizio esercizio 2017, interamente controllata dalla joint venture Flexterra, Inc.

Nei confronti di Flexterra, Inc. e della sua controllata il Gruppo SAES svolge servizi di natura amministrativa e di supporto legale, finanziaria e fiscale, oltre a fornire assistenza nell'attività di ricerca e sviluppo della joint venture, inclusa la gestione dei brevetti. Tali servizi vengono riaddebitati sulla base di un contratto di service fees.

Infine, SAES Getters International Luxembourg S.A. ha sottoscritto due prestiti convertibili a favore della joint venture Flexterra, Inc., rispettivamente del valore di 3 milioni di dollari (concesso in data 16 luglio 2020) e del valore di 2 milioni di dollari (la prima tranche di 1 milione di dollari corrisposta in data 18 agosto 2021 e la seconda tranche, di pari importo, versata nella seconda metà di novembre 2021), da restituirsi per cassa o sotto forma di equity al verificarsi di determinate condizioni e su cui matura un interesse annuo pari all'8% (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 21). Si precisa che a garanzia dei finanziamenti concessi, SAES ha ricevuto un diritto di pegno sulla proprietà intellettuale (IP) di Flexterra.

Il credito finanziario relativo al primo prestito convertibile era stato interamente (sia quota capitale, sia quota interessi) svalutato al 31 dicembre 2020, mentre al 31 dicembre 2021 si è proceduto con la svalutazione addizionale del credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel corso dell'esercizio (243 migliaia di dollari, pari a 215 migliaia di euro); al 31 dicembre 2021 si è poi proceduto anche con la svalutazione dell'intero credito finanziario (sia quota capitale, sia quota interessi) corrispondente al secondo prestito convertibile (in totale 2.040 migliaia di dollari, pari a 1.769 migliaia di euro): nonostante i progressi del progetto di Flexterra e la conferma della business opportunity, a causa dell'allungamento dell'orizzonte temporale dello sviluppo e delle conseguenti aumentate incertezze sul successo commerciale dell'iniziativa, si è ritenuto di procedere con la svalutazione, giudicando i crediti difficilmente recuperabili, sulla base delle informazioni attualmente disponibili.

  • Dirigenti con Responsabilità Strategiche, vengono considerati tali i membri del Consiglio di Amministrazione, ancorché non esecutivi, e i membri del Collegio Sindacale.

Inoltre, sono considerati dirigenti con responsabilità strategiche il Group Human Resources Manager, il Group Legal / Compliance & Internal Audit Manager109 e il Group Research Lab Manager.

108 Al 31 dicembre 2021 il credito finanziario di SAES Getters S.p.A. verso la joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. ammonta in totale a 50 migliaia di euro (49 migliaia di euro di quota capitale e 1 migliaio di euro di quota interessi). 109 Si segnala che il Group Legal / Compliance & Internal Audit Manager ha cessato il proprio rapporto di lavoro con SAES

Getters S.p.A. in data 31 maggio 2021.

Si considerano parti correlate anche i loro stretti familiari. A tal proposito si segnala che Ginevra
della Porta e Lorenzo della Porta, figli di Massimo della Porta, sono rispettivamente dipendenti di
SAES Getters S.p.A. e SAES Coated Films S.p.A.
Le seguenti tabelle mostrano i valori complessivi delle transazioni intercorse con le parti correlate
al 31 dicembre 2021, confrontati con quelli al 31 dicembre 2020.
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 2021
Ricavi netti Costo del venduto Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita Spese generali e amministrative Altri proventi (oneri) Accantonamento al fondo
Proventi (oneri) finanziari
svalutazione crediti finanziari
verso parti correlate
Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti finanziari verso parti
correlate
Fondo svalutazione
crediti finanziari verso parti
correlate
S.G.G. Holding S.p.A.
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Actuator Solutions GmbH
Flexterra, Inc.
724
387
0
0
(329)
0
0
0
0
0
40
()
47
(
)
0
8
(*)
0
0
0
10
()
42
(
)
69
(*)
0
3
(**)
1
0
0
1
160
250
0
0
0
64
(160)
41
(1.984)
119
0
(56)
0
0
0
50
9.760
4.763
0
0
(9.760)
(4.763)
Totale
(*) Recupero costi.
1.111 (329) 87 8 121 4 411 (2.144)
224
(56) 14.573 (14.523)
(**) Di cui 2 migliaia di euro quale corrispettivo per la concessione della licenza d'uso non esclusiva per l'utilizzo del marchio SAES.
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 2020
Ricavi netti Costo del venduto Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita Spese generali e amministrative Altri proventi (oneri) Accantonamento al fondo
Proventi (oneri) finanziari
svalutazione crediti finanziari
verso parti correlate
Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti finanziari verso parti
correlate
Fondo svalutazione
crediti finanziari verso parti
correlate
S.G.G. Holding S.p.A.
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Actuator Solutions GmbH
Flexterra, Inc.
975
673
0
0
(252)
0
0
0
0
0
40
()
25
(
)
0
10
(*)
0
0
0
10
()
42
(
)
56
(*)
0
0
0
0
0
1
481
94
0
0
0
318
(481)
252
(2.536)
82
0
(33)
0
0
0
50
10.100
2.536
0
0
(10.100)
(2.536)
Totale
(*) Recupero costi.
1.648 (252) 65 10 108 0 576 (3.017)
652
(33) 12.686 (12.636)
Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo ai terzi (e, quindi, incluse nel
dettaglio della Nota n. 43) a favore delle joint venture.
() Recupero costi.
(
) Di cui 2 migliaia di euro quale corrispettivo per la concessione della licenza d'uso non esclusiva per l'utilizzo del marchio SAES.
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2020
Accantonamento al fondo
Fondo svalutazione
Crediti finanziari verso parti
Costo del venduto
Spese di ricerca e sviluppo
Spese generali e amministrative
Altri proventi (oneri)
Proventi (oneri) finanziari
svalutazione crediti finanziari
Crediti commerciali
Debiti commerciali
Ricavi netti
Spese di vendita
correlate
verso parti correlate
correlate
(
) Recupero costi.
dettaglio della Nota n. 43) a favore delle joint venture.
(importi in migliaia di euro)
Garanzie prestate dal Gruppo
31 dicembre 2021
31 dicembre 2020
Variazione
Ricavi netti Costo del venduto Spese di ricerca e sviluppo Spese di vendita Spese generali e amministrative Altri proventi (oneri) Proventi (oneri) finanziari Accantonamento al fondo
svalutazione crediti finanziari
verso parti correlate
Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti finanziari verso parti
correlate
Fondo svalutazione
crediti finanziari verso parti
correlate
crediti finanziari verso parti
Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo ai terzi (e, quindi, incluse nel
Fideiussioni a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH 1.250 1.317 (67)
Fideiussioni a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l.
0
0
0
Fideiussioni a favore della joint venture Flexterra
0
0
0
(importi in migliaia di euro)
Fideiussioni a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH 1.250 1.317 (67)
Fideiussioni a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. 0 0 0
Fideiussioni a favore della joint venture Flexterra 0
0
0
Totale garanzie a favore delle joint venture 1.250 1.317 (67)

La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra identificati110 .

Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo ai terzi (e, quindi, incluse nel
dettaglio della Nota n. 43) a favore delle joint venture.
(importi in migliaia di euro)
Fideiussioni a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH
1.250
1.317
(67)
Fideiussioni a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l.
0
0
0
Fideiussioni a favore della joint venture Flexterra
0
0
0
Totale garanzie a favore delle joint venture
1.250
1.317
(67)
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre
31 dicembre
Remunerazioni dirigenti con responsabilità strategiche
2021
2020
Benefici a breve termine
4.310
4.123
Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego
805
900
Altri benefici di lungo periodo
533
1.290
Benefici di fine rapporto
300
0
Pagamenti basati su azioni
401
242

La voce "Benefici a breve termine" risulta essere composta dai compensi sia fissi, sia variabili dei dirigenti con responsabilità strategiche. Il leggero incremento rispetto al 31 dicembre 2020 è riconducibile ai maggiori stanziamenti per remunerazioni variabili degli Amministratori esecutivi, a seguito di risultati consolidati annuali migliorativi rispetto ai target desunti dalle previsioni.

110 Sono inclusi in tale valore anche i compensi percepiti da Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta in virtù del loro rapporto di lavoro dipendente con il Gruppo SAES.

Il decremento della voce "Altri benefici di lungo periodo" è dovuto al fatto che l'esercizio 2020 includeva un maggior accantonamento per piani d'incentivazione monetaria triennali degli Amministratori esecutivi, giunti a scadenza al 31 dicembre 2020. Si segnala, inoltre, nell'esercizio 2021, il rilascio a conto economico di quanto accantonato per il piano d'incentivazione monetaria di lungo termine di un dirigente con responsabilità strategica della Capogruppo, fuoriuscito dall'organico in data antecedente allo scadere del piano (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 33).

La voce "Benefici di fine rapporto" include i costi per severance correlati alla fuoriuscita del sopra citato dirigente strategico della Capogruppo.

La voce "Pagamenti basati su azioni" include lo stanziamento per il piano d'incentivazione phantom shares: il maggiore accantonamento rispetto al precedente esercizio è conseguenza sia dell'incremento del valore dell'azione SAES, sia della maggiore anzianità dei dirigenti strategici a cui sono state assegnate le phantom shares111 (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 34).

Alla data del 31 dicembre 2021 il debito iscritto in bilancio verso i dirigenti con responsabilità strategiche come sopra definiti risulta essere pari a 3.716 migliaia di euro, da confrontarsi con un debito di 5.098 migliaia di euro al 31 dicembre 2020. Il decremento è principalmente dovuto al pagamento, nel corso del primo semestre 2021, dei piani d'incentivazione monetaria triennali (sia degli Amministratori Esecutivi, sia dei dipendenti strategici della Capogruppo) giunti a scadenza al 31 dicembre 2020.

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24 revised, si segnala al riguardo che anche nel corso dell'esercizio 2021 tutte le operazioni con Parti Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gestione e che sono state effettuate a condizioni economiche e finanziarie allineate con quelle di mercato.

45. COMPENSI ALLA SOCIETA' DI REVISIONE E ALLE ENTITA' APPARTENENTI ALLA SUA RETE

Ai sensi dell'articolo 149-duodecies "Pubblicità dei corrispettivi" del Regolamento Emittenti, introdotto da Consob con delibera n. 15915 del 3 maggio 2007, i compensi che la società di revisione e le entità appartenenti alla sua rete hanno percepito, distintamente, per incarichi di revisione e per la prestazione di altri servizi di revisione, servizi di consulenza fiscale ed altri servizi diversi dalla revisione contabile, indicati per tipo o categoria, sono riepilogati nella tabella che segue.

111 Si ricorda che l'incentivo è proporzionale all'anzianità di servizio globale alla data dell'evento che comporta il pagamento.

(importi in migliaia di euro)
Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Servizi di revisione Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 212
Altri servizi di revisione Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 15
(*)
Servizi di consulenza fiscale Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 0
Altri servizi Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 0
Servizi di revisione Revisore della Capogruppo Società controllate 264
(**)
Altri servizi di revisione Revisore della Capogruppo Società controllate 0
Servizi di consulenza fiscale Revisore della Capogruppo Società controllate 0
Altri servizi Revisore della Capogruppo Società controllate 0
Servizi di revisione Rete del revisore della Capogruppo Società controllate 48
Altri servizi di revisione Rete del revisore della Capogruppo Società controllate 0
Servizi di consulenza fiscale Rete del revisore della Capogruppo Società controllate 0
Altri servizi Rete del revisore della Capogruppo Società controllate 0
(*) Attività di certificazione del credito d'imposta riconosciuto sugli investimenti in ricerca e sviluppo (L. 29
dicembre 2019, n. 160, articolo 1, commi da 198 a 209).
(**) Di cui 15 migliaia di euro relative alla revisione dei saldi patrimoniali di apertura di Strumenti Scientifici Cinel
S.r.l., la cui acquisizione è stata perfezionata in data 7 luglio 2021.

46. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Per gli eventi intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio si rimanda allo specifico paragrafo "Eventi successivi" della Relazione sulla gestione.

Lainate (MI), 14 marzo 2022

per il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO

ai sensi dell'articolo 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. Il sottoscritto Giulio Canale, in qualità di Vice Presidente e Amministratore Delegato e in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di SAES Getters S.p.A. attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato, nel corso del periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2021.

  1. A riguardo, si segnala quanto segue:

2.1Il Modello di Controllo Amministrativo-Contabile del Gruppo SAES

  • In data 20 dicembre 2012, il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha approvato l'aggiornamento del Modello di Controllo Amministrativo-Contabile, emesso il 14 maggio 2007, la cui adozione è volta a garantire l'allineamento di SAES alle disposizioni introdotte dalla Legge n. 262 del 28 dicembre 2005 (di seguito anche "Legge Risparmio"), attuata nel dicembre 2006 con l'approvazione del Decreto Legislativo n. 303/06, con specifico riferimento agli obblighi in materia di redazione dei documenti contabili societari, nonché di ogni atto e comunicazione di natura finanziaria diffusi al mercato;
  • Il Modello di Controllo, con riferimento all'organigramma del Gruppo SAES:

o definisce i ruoli e le responsabilità dei soggetti a vario titolo coinvolti nel processo di formazione e/o controllo dell'informativa finanziaria del Gruppo SAES, introducendo la figura del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (di seguito "Dirigente Preposto");

o descrive gli elementi costitutivi del sistema di controllo amministrativo-contabile, richiamando l'ambiente generale di controllo sotteso al Sistema di Controllo Interno del Gruppo SAES, oltre alle specifiche componenti relative all'informativa amministrativo-contabile;

o con specifico riferimento a quest'ultimo aspetto, prevede l'integrazione del Manuale Contabile di Gruppo ("Group Accounting Principles") e delle Procedure Operative "IAS" con un sistema di matrici di controlli amministrativo-contabili, nelle quali si descrivono le attività di controllo implementate in ciascun processo;

o definisce modalità e periodicità del processo di risk assessment amministrativo-contabile, ai fini dell'individuazione dei processi maggiormente rilevanti ai fini dell'informativa contabile e finanziaria.

2.2 Implementazione del Modello di Controllo Amministrativo-Contabile in SAES Getters S.p.A. e relativi

risultati del processo di attestazione interna

Si rimanda per quanto in oggetto ai paragrafi 2.2, 2.3 e 2.4 dell'Attestazione sul bilancio separato di SAES Getters S.p.A., che qui rilevano in particolare con riferimento al processo di consolidamento.

2.3 Sistema di controllo interno amministrativo-contabile delle società controllate del Gruppo SAES

A seguito del risk assessment amministrativo-contabile condotto sulla base dei dati del bilancio consolidato 2020 - si sono selezionati i processi amministrativo-contabili maggiormente significativi,

in base a criteri di materialità, per ciascuna delle società del Gruppo.

Al fine dell'attestazione del bilancio consolidato, il Dirigente Preposto ha chiesto per ciascuna delle società controllate interessate da processi significativi la trasmissione di una representation letter, redatta secondo il formato allegato al Modello di Controllo Amministrativo-Contabile del Gruppo SAES e firmata dai General Manager/Financial Controller, in cui si attestino l'applicazione e l'adeguatezza di procedure che assicurano la correttezza dell'informativa contabile e finanziaria societaria e la consistenza dei report finanziari rispetto alle transazioni della società e alle relative registrazioni contabili.

2.4 Risultati del processo di attestazione da parte delle società controllate del Gruppo SAES

Alla data odierna, il Dirigente Preposto, con il supporto del Group Reporting and Consolidation Manager, ha ricevuto tutte le n. 13 representation letter richieste, firmate dai General Manager/Financial Controller delle società controllate interessate dai processi selezionati come rilevanti a seguito del risk assessment.

Il risultato del processo è stato positivo e non sono state segnalate anomalie.

  1. Si attesta, inoltre, che:

  2. 3.1. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021:

  3. a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e al Regolamento Delegato (UE) n. 2019/815 del 17 dicembre 2018 della Commissione (in breve "Regolamento ESEF");
  4. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  5. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Lainate (MI), 14 marzo 2022

Il Vice Presidente e Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dr Giulio Canale

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DI SAES GETTERS S.p.A.

S.p.A.
(importi in migliaia di euro)
Dati economici 2021 2020 Variazione Variazione
%
RICAVI NETTI
- Metallurgy
- Vacuum Technology
36.677
16.237
40.184
11.511
(3.507)
4.726
-8,7%
41,1%
- Medical
- Specialty Chemicals
0
16.701
0
12.147
0
4.554
n.a.
37,5%
- Advanced Packaging
- Non Allocato
13
0
12
0
1
0
8,3%
n.a.
Totale 69.628 63.854 5.774 9,0%
UTILE (PERDITA) INDUSTRIALE LORDO (1)
- Metallurgy
17.283 18.755 (1.472) -7,8%
- Vacuum Technology
- Medical
9.075
(0)
6.713
0
2.362
(0)
35,2%
n.a.
- Specialty Chemicals 4.894 3.266 1.628 49,8%
- Advanced Packaging
- Non Allocato (2)
(119)
(337)
(132)
(442)
13
105
9,8%
23,8%
Totale % sui ricavi 30.796
44,2%
28.160
44,1%
2.636 9,4%
EBITDA (3) % sui ricavi (1.537)
-2,2%
(2.667)
-4,2%
1.130 42,4%
UTILE (PERDITA) OPERATIVO % sui ricavi (6.681)
-9,6%
(7.577)
-11,9%
896 11,8%
UTILE (PERDITA) NETTO da operazioni continue % sui ricavi (8.292)
-11,9%
2.252
3,5%
(10.544) -468,2%
UTILE (PERDITA) NETTO % sui ricavi (8.292)
-11,9%
2.252
3,5%
(10.544) -468,2%
Dati patrimoniali e finanziari 2021 2020 Variazione Variazione
%
Immobilizzazioni materiali nette
Patrimonio netto
38.361
193.493
35.525
200.240
2.836
(6.747)
8,0%
-3,4%
Posizione finanziaria netta (4) 2.791 33.715 (30.924) -91,7%
Altre informazioni 2021 2020 Variazione Variazione
%
Cash flow da attività operativa (5.819) (5.544) (275) -5,0%
Spese di ricerca e sviluppo
Personale al 31 dicembre (5)
8.606
449
7.433
445
1.173
4
15,8%
0,9%
Costo del personale (6)
Investimenti in immobilizzazioni materiali
32.882
7.002
32.005
5.032
877
1.970
2,7%
39,1%
(1) Tale parametro è calcolato come il differenziale tra il fatturato netto realizzato e i costi industriali direttamente ed
indirettamente imputabili ai prodotti venduti.
(importi in migliaia di euro)
2021 2020
Ricavi netti 69.628 63.854
Materie prime (16.972) (13.567)
Lavoro diretto (7.537) (7.618)
Spese indirette di produzione
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti
(15.892)
1.570
(14.928)
419
Costo del venduto (38.831) (35.694)
Risultato industriale lordo 30.796 28.160
(importi in migliaia di euro)
  • (2) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono alla Società nel suo insieme.
  • (3) L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance della Società e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altre Società. L'EBITDA (acronimo per "Earnings before interests, taxes, depreciation and amortization") è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

Si riporta di seguito la ricostruzione dell'EBITDA, partendo dall'Utile operativo.

Si riporta di seguito la ricostruzione dell'EBITDA, partendo dall'Utile operativo.
(importi in migliaia di euro) 2021 2020
Risultato operativo (6.681) (7.577)
Ammortamenti di immobilizzazioni materiali e attività immateriali 4.342 4.174
Ammortamenti su diritti d'uso
Svalutazioni immobilizzazioni
789
0
680
4
Accantonamento (rilascio) fondo svalutazione crediti 13 52
EBITDA (1.537) (2.667)
% sui ricavi -2,2% -4,2%

(4) La Posizione finanziaria netta risulta così calcolata:

31 Dicembre 2021 31 Dicembre 2020 Variazione
Cassa 3 (1)
Altre disponibilita liquide 5.089 2.736 2.312
Liquidita 5.091 2.779 2.311
Altri crediti finanzian verso terzi, correnti 0 11 (11)
Crediti finanzian verso parti correlate, correnti * 51,260 142.518 (91.258)
Titoli in portafoglio - breve termine 30.242 0 30.242
Strumenti denvati valutati al fair value 9 0 9
Crediti finanziari correnti 81.511 142.529 (61.018)
Debiti verso banche, correnti (62.032) (32.513) (29.519)
Quota corrente dei debiti finanzian non correnti 0 (5.120) 5.120
Strumenti denvati valutati al fair value 0 (33) 33
Altri debiti finanzian verso parti correlate, correnti * (20.417) (6.941) (13.476)
Altri debiti finanzian verso terzi, correnti (4) (2) (2)
Passività finanziane correnti per contratti di leasing (723) (705) (I8)
Indebitamento finanziario corrente (83.176) (45.314) (37.862)
Posizione finanziaria netta corrente 3.426 99.994 (96.568)
Crediti finanzian verso parti correlate, non correnti ** 49 49
Titoli in portafoglio - lungo termine 31.241 (31,241)
Altri crediti finanzian verso terzi, non correnti 1.424 0 1.424
Crediti finanziari non correnti 1.473 31.290 (29.817)
Debiti bancan, non correnti 0 (95.232) 95.232
Passivita finanziane non correnti per contratti di leasing (2.107) (2.336) 229
Indebitamento finanziario non corrente (2.107) (97.568) 95.461
Posizione finanziaria netta non corrente (634) (66.278) 65.644
Posizione finanziaria netta 2.791 33.716 (30.925)

(5) La voce al 31 dicembre 2021 include:

  • il personale dipendente pari a 432 unità (422 unità al 31 dicembre 2020);

  • il personale impiegato presso la Società con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 17 unità (23 unità al 31 dicembre 2020).

(6) Al 31 dicembre 2021 i costi per severance, inclusi nel costo del personale, sono pari a 626 migliaia di euro (126 migliaia di euro nel 2020).

RELAZIONE SULLA GESTIONE DI SAES GETTERS S.P.A.

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE DI SAES GETTERS S.P.A.

Pioniere nello sviluppo della tecnologia getter, la Società SAES Getters S.p.A. è leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scientifiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto. In 80 anni di attività, le soluzioni getter della Società hanno sostenuto l'innovazione tecnologica nelle industrie dell'information display e dell'illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto e nell'isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza sotto-vuoto di grandi dimensioni sino ai dispositivi miniaturizzati come i sistemi microelettronici e micromeccanici (MEMS) realizzati su silicio.

Dal 2004, sfruttando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, la Società ha ampliato il proprio campo di attività rivolgendosi al mercato dei materiali avanzati, in particolare a quello delle leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caratterizzati da super-elasticità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldati. Queste speciali leghe, che oggi trovano principale applicazione nel comparto biomedicale, si adattano perfettamente anche alla realizzazione di dispositivi di attuazione per differenti settori industriali (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, healthcare, comparto automotive e del lusso).

Più recentemente, SAES ha ampliato la propria offerta, sviluppando una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche. Tali prodotti, inizialmente sviluppati per i display OLED, sono ora utilizzati in nuovi settori applicativi, tra cui l'optoelettronica, la fotonica e soprattutto la telefonia. Tra le nuove applicazioni, particolarmente strategico è il settore dell'imballaggio evoluto, in cui SAES è presente con un'offerta di nuovi prodotti per il packaging alimentare sostenibile e intende competere con soluzioni riciclabili e compostabili.

Gli uffici direzionali della Società sono ubicati a Milano.

SAES Getters S.p.A. è quotata sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana dal 1986, segmento STAR.

S.G.G. Holding S.p.A. è azionista di maggioranza relativa1 e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2021).

Struttura organizzativa

La struttura organizzativa della Società prevede cinque Divisioni: Metallurgy, Vacuum Technology, Medical, Specialty Chemicals e Advanced Packaging. I costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono alla Società nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi sono evidenziati separatamente rispetto alle cinque Divisioni.

La struttura organizzativa per Divisione è riportata nella seguente tabella.

Divisione Metallurgy
Security & Defense Getter e dispensatori di metalli per dispositivi elettronici sotto-vuoto
Electronic Devices Getter per sistemi microelettronici, micromeccanici (MEMS) e sensori

1 S.G.G. Holding al 31 dicembre 2021 possiede il 34,44% del totale delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e detiene il 51,15% dei diritti di voto (percentuale calcolata sia considerando la maggiorazione del diritto di voto maturata da n. 5.018.486 azioni ordinarie in capo a S.G.G. Holding S.p.A., sia includendo anche i diritti di voto delle azioni proprie in capo a SAES Getters S.p.A.).

Healthcare Diagnostics Getter per tubi a raggi-X utilizzati in sistemi di diagnostica per immagini
Thermal Insulated Devices Prodotti per l'isolamento termico
Lamps Getter e dispensatori di metalli per l'utilizzo in lampade a scarica e
lampade fluorescenti
Sintered Components for Electronic
Devices & Lasers
Catodi e materiali per la dissipazione del calore per tubi elettronici, laser e
dispositivi a stato solido
SMA Industrial Dispositivi di attuazione in lega a memoria di forma per il comparto
industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo,
business medicale, settore automotive e del lusso)
Divisione Vacuum Technology
Solutions for Vacuum Systems Pompe getter per sistemi da vuoto che trovano applicazione in ambito
industriale, nella ricerca e negli acceleratori di particelle
Divisione Medical
Nitinol for Medical Devices Materia prima e componenti in Nitinol per il comparto biomedicale
Divisione Specialty Chemicals
Functional Dispensable Products Materiali getter integrati in matrici polimeriche per applicazioni OLED, di
optoelettronica, di fotonica e per la telefonia
Divisione Advanced Packaging
Advanced Coatings Lacche e film plastici avanzati per il settore del sustainable packaging

Non si segnalano variazioni nella struttura di business rispetto all'esercizio precedente.

Divisione Metallurgy

Security & Defense

Fornisce soluzioni tecnologiche innovative per dispositivi elettronici impiegati nel settore applicativo della difesa e, più in generale, della sicurezza, tra cui sensori termici per visione notturna, sistemi inerziali di navigazione, tubi a microonde e tubi amplificatori a radiofrequenza. Il portafoglio di prodotti include, fra gli altri, getter di diverse tipologie e formati, oltre a dispensatori di metalli alcalini.

Electronic Devices

Fornisce soluzioni avanzate per dispositivi elettronici applicati in soluzioni per l'elettronica di consumo, la fotonica, in sensori infrarossi, in sensori inerziali e in sensori di pressione. Inoltre, i componenti SAES sono impiegati anche in applicazioni più tradizionali, come tubi amplificatori di segnale e fotomoltiplicatori per ricerca. Il portafoglio prodotti include getter di diverse tipologie, tra cui getter a film sottile per applicazioni MEMS e altri formati getter più tradizionali, tra cui getter per thermo-scanner, oltre a dispensatori di metalli alcalini.

Healthcare Diagnostics

Offre al mercato un portafoglio di prodotti getter in diverse tipologie e formati, impiegati in dispositivi elettronici per applicazioni di diagnostica medica per immagini, come i tubi a raggi X.

Thermal Insulated Devices

L'offerta comprende le soluzioni per l'isolamento termico sotto-vuoto includono prodotti NEG (materiali getter non evaporabili) per applicazioni criogeniche, per collettori solari sia domestici sia operanti ad alte temperature, per pannelli isolanti sotto-vuoto per l'industria del bianco e per thermos.

Lamps

La Società è il leader mondiale nella fornitura di getter e dispensatori metallici per lampade. I prodotti offerti sul mercato agiscono preservando il vuoto o la purezza dei gas di riempimento delle lampade, consentendo di mantenere nel tempo le condizioni ottimali per il funzionamento delle lampade. SAES opera inoltre da anni nella realizzazione di dispensatori di mercurio a ridotto impatto ambientale, in linea con le più severe legislazioni internazionali vigenti in materia.

Sintered Components for Electronic Devices & Lasers

La Società, tramite la controllata statunitense Spectra-Mat, Inc., fornisce soluzioni tecnologiche avanzate per un'ampia gamma di mercati quali quello dell'avionica, del medicale, della strumentazione scientifica per varie applicazioni industriali, delle telecomunicazioni e della sicurezza e difesa.

Il portafoglio prodotti comprende sorgenti di elettroni basati su catodi dispensatori per un'ampia varietà di tubi a microonde, tubi a raggi X e laser a gas, per le applicazioni più avanzate. Inoltre, SAES fornisce materiali e soluzioni avanzate per la gestione termica di laser a stato solido ad alta potenza e di dispositivi avanzati a semiconduttori per sistemi a radiofrequenza e microonde.

SMA Industrial

La Società produce componenti e dispositivi in lega a memoria di forma, una speciale lega di nickel-titanio (Nitinol) caratterizzata da super-elasticità (proprietà che consente al materiale di sopportare deformazioni anche accentuate, ritornando poi alla forma originaria) e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldata.

Proprio in virtù di quest'ultima caratteristica, la lega a memoria di forma trova impiego nella produzione di svariati dispositivi industriali (valvole apri e chiudi, valvole proporzionali, attuatori, sistemi di sgancio, miniattuatori e dosatori) che ne sfruttano i caratteri distintivi (silenziosità, compattezza, leggerezza, ridotto consumo energetico, velocità, precisione del controllo proporzionale). L'utilizzo dei dispositivi SMA in ambito industriale è trasversale a differenti settori applicativi quali la domotica, l'industria del bianco, l'elettronica di consumo, il business medicale, l'automotive e il lusso.

Divisione Vacuum Technology

Solutions for Vacuum Systems

Le competenze acquisite nella tecnologia del vuoto sono alla base dello sviluppo di pompe basate su materiali getter non evaporabili (NEG), che trovano applicazione in ambito sia industriale sia scientifico (ad esempio nella strumentazione analitica, nei sistemi da vuoto per la ricerca e negli acceleratori di particelle).

La famiglia di pompe ad alto vuoto NEXTorr® , accolta con favore nei mercati applicativi già menzionati, integra in un unico dispositivo, estremamente compatto e performante, sia la tecnologia getter sia quella ionica. Questa linea è stata più recentemente affiancata da quella CapaciTorr® HV, pompe ad alto vuoto che utilizzano una lega innovativa con maggior capacità di assorbimento gassoso e che hanno contribuito a rafforzare ulteriormente la posizione del Gruppo nei propri mercati di riferimento. La Divisione, anche attraverso la joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l., è inoltre attiva nella fornitura di coating getter per camere di acceleratori e di servizi di vacuum engineering, destinati a clienti sia industriali, sia di ricerca.

La recente acquisizione, nel luglio 2021, di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., azienda leader nella fornitura di strumentazione scientifica per acceleratori e ricerca, consente di rafforzare la posizione di SAES nel mercato della ricerca, espandendo l'offerta tecnologica e di prodotto dalle camere da vuoto, alle beamlines dei sincrotroni e alle soluzioni integrate di pompaggio. In quest'ultima area applicativa è da evidenziare, infine, la recente assegnazione di un contratto per la fornitura di una pompa NEG di grandi dimensioni al Consorzio RFX, importante contributo italiano collegato al progetto ITER. La pompa, concepita, ingegnerizzata e realizzata interamente da SAES, verrà fornita insieme al sistema di alimentazione e controllo e garantirà il vuoto nella sorgente di ioni di RFX.

Divisione Medical

Nitinol for Medical Devices

Il Nitinol è utilizzato, oltre che nel settore industriale, soprattutto in un'ampia gamma di dispositivi medicali, in particolare nel settore cardiovascolare. Le proprietà superelastiche sono, infatti, ideali per la fabbricazione dei dispositivi utilizzati nel settore in continua crescita della chirurgia non-invasiva, quali device autoespandenti (stent aortici e periferici o valvole cardiache) e cateteri per navigare all'interno del sistema cardiovascolare. Il processo di produzione SAES è integrato verticalmente (dalla fusione della lega di Nitinol fino

alla produzione di componenti) e consente la completa flessibilità nella fornitura dei prodotti, unitamente al controllo totale della qualità. In particolare, SAES, tramite la controllata statunitense Memry Corporation, offre ai produttori finali del dispositivo medicale una gamma completa di sofisticate soluzioni in Nitinol.

Divisione Specialty Chemicals

Functional Dispensable Products

La piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, sviluppata inizialmente dal Gruppo SAES per rispondere alle esigenze di protezione dei display OLED (Organic Light Emitting Diodes) rigidi, si è arricchita di nuovi materiali per applicazioni OLED flessibili, che rappresentano il nuovo trend di sviluppo nel campo dei display. SAES rafforza così il proprio business nell'ambito dei getter dispensabili per OLED a matrice passiva (in particolare in Cina e a Taiwan), puntando anche al mercato degli OLED a matrice attiva, soprattutto con nuovi prodotti dispensabili per applicazioni ink-jet.

Oltre alle applicazioni OLED, i compositi polimerici SAES si stanno progressivamente consolidando anche in altri settori, in particolare nell'optoelettronica, nella fotonica e soprattutto nella telefonia. Anche in relazione alla crescita importante dei compositi avanzati SAES per l'elettronica di consumo, tutte le applicazioni che utilizzano questa piattaforma tecnologica fanno parte della Divisione Specialty Chemicals.

Divisione Advanced Packaging

Advanced Coatings

Dalla piattaforma tecnologica dei functional chemicals si è sviluppata l'applicazione dei film plastici innovativi per il food packaging, ambito in cui SAES opera attraverso la società SAES Coated Films S.p.A., player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto. Nel mercato del packaging sostenibile SAES compete con soluzioni innovative riciclabili e compostabili, in particolare sui fronti della sostenibilità ambientale e del miglioramento delle performance degli imballaggi flessibili, in un mercato in espansione, con ottime opportunità di crescita. Recentemente, SAES Coated Films S.p.A. ha intensificato le proprie interazioni direttamente con le industrie alimentari (end-user), proponendosi come provider completo di soluzioni di packaging innovative, facendo leva sul network di relazioni costruite negli anni con vari attori della filiera del packaging flessibile. Grazie a questo riposizionamento strategico, SAES può meglio veicolare sul mercato il valore aggiunto abilitato dal proprio portafoglio prodotti, facendo nel contempo crescere ulteriormente l'awareness del proprio brand.

Eventi rilevanti dell'esercizio 2021

L'esercizio 2021 mostra per la maggior parte dei business della Società il superamento della crisi Covid-19. La crescita registrata nell'esercizio è stata trainata dalla Divisione Vacuum Technology (in particolare, sistemi da vuoto per acceleratori di particelle) e dalla Divisione Specialty Chemicals (soprattutto, materiali avanzati per applicazione consumer electronics).

Sempre all'interno della Divisione Vacuum Technology si segnala, infine, il contributo nel bilancio consolidato della recente acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., perfezionata nel mese di luglio 2021.

Il fatturato netto dell'esercizio 2021 è stato pari a 69.628 migliaia di euro, in crescita rispetto al 2020 (+9,0%: al netto dell'effetto negativo dei cambi pari a -1,7%, la crescita organica sarebbe stata pari al +10,7%).

La crescita rispetto al precedente esercizio è stata sostenuta dal sensibile incremento dei business Solutions for Vacuum Systems (+44,4% a parità di cambi) , Divisione Specialty Chemicals (+38,1% a parità di cambi) Thermal Insulated Devices (+16,8% a parità di cambi), Helathcare Diagnostics (+14,1% a parità di cambi), Divisione Advanced Packaging (+8,3%) e SMA Industrial(+3,6% a parità di cambi) che hanno più che compensato i cali registrati nel business Electronic Devices (-25,3%) sostanzialmente ascrivibile al rallentamento delle vendite di sensori termici che invece erano stati elemento della crescita dello scorso anno durante la crisi pandemica, Lamps (-9,2%) il cui calo è in gran parte dovuto alla contrazione di Hg dispensers per lampade fluorescenti lineari e Security & Defense (-4,5% sempre a parità di cambi) a causa di un leggero

rallentamento nella vendita di getter porosi, Page e AMD principalmente legato a clienti EU come conseguenza di politiche di gestione dei loro magazzini e del perdurare della crisi pandemica.

Il risultato industriale lordo è stato positivo e pari a 30.796 migliaia di euro nel 2021 rispetto a 28.160 migliaia di euro nel precedente esercizio, con un incremento del +9,4%, pari in valore assoluto a 2.636 migliaia di euro e dovuto principalmente all'aumento dei volumi. Il margine industriale lordo rimane sostanzialmente invariato passando dal +44,1% nel 2020 al +44,2% nel 2021.

L'esercizio 2021 ha registrato una perdita operativa di -6.681 migliaia di euro, rispetto a -7.577 migliaia di euro dell'esercizio precedente: la riduzione della perdita è sostanzialmente dovuta al già citato effetto volume.

L'EBITDA2 dell'esercizio è risultato negativo per -1.537 migliaia di euro rispetto a un valore negativo di -2.667 migliaia di euro del 2020.

I dividendi, i proventi finanziari netti e gli utili netti su cambi sono stati pari complessivamente a 8.461 migliaia di euro nel 2021, rispetto a 10.395 migliaia di euro nel precedente esercizio.

Nel 2021 la società ha svalutato partecipazioni ed effettuato accantonamenti a fondo rischi su partecipazioni per 9.084 migliaia di euro, di cui 8.705 migliaia di euro relativi alla svalutazione della partecipazione in SAES Coated Films S.p.A. a seguito di impairment test di cui alla nota 9, raffrontati alle 442 migliaia di euro iscritte nel 2020. Relativamente alle expected losses su disponibilità liquide in applicazione dell'IFRS 9 si è registrata una diminuzione che ha visto le 26 migliaia di euro registrate nello scorso esercizio ridursi a 4 migliaia di euro nel 2021.

L'esercizio 2021 si chiude dunque con un risultato prima delle imposte negativo per -7.304 migliaia di euro, in diminuzione rispetto a 2.402 migliaia di euro dell'esercizio precedente come risultato dei minori dividendi ricevuti dalle controllate, dei maggiori oneri finanziari derivanti dalla valutazione a fair value degli asset finanziari e di svalutazione di partecipazioni.

Le imposte sul reddito presentano nell'esercizio un saldo negativo (onere) di 987 migliaia di euro, contro un saldo negativo (onere) di 150 migliaia di euro nel 2020. Si rimanda per ulteriori dettagli alle Note n. 10 e n. 16.

L'esercizio 2021 chiude dunque con una perdita netta di -8.292 migliaia di euro contro un utile netto pari a 2.252 migliaia di euro nell'esercizio 2020. Tale perdita è principalmente trainata dagli eventi straordinari dell'anno 2021 (principalmente le svalutazioni delle partecipazioni per un valore di 9.080 migliaia di euro).

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 presenta un saldo positivo di 2.791 migliaia di euro, in diminuzione rispetto a un saldo di 33.715 migliaia di euro del precedente esercizio.

Rispetto al 31 dicembre 2020 il decremento della posizione finanziaria netta (-30.924 migliaia di euro) è principalmente imputabile agli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (-7.082 migliaia di euro), agli incrementi di partecipazioni in società del Gruppo SAES (-19.247 migliaia di euro), agli investimenti nel fondo di venture capital EUREKA! (-305 migliaia di euro) e al pagamento di dividendi nel mese di maggio (-7.440 migliaia di euro).

Di seguito gli eventi rilevanti che hanno caratterizzato l'esercizio 2021.

2 L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altre Società. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

Relativamente all'investimento perfezionato nel Fondo di venture capital EUREKA!, in data 25 febbraio 2021 si è proceduto con un ulteriore versamento pari a 37 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo nella start-up innovativa INTA S.r.l3 .

In data 17 maggio 2021 è stato corrisposto un ulteriore versamento pari a 65 migliaia di euro sempre inclusivo sia di costi di gestione, sia della quota parte di un investimento nella start-up innovativa Endostart4 . Si segnala che, in data 31 maggio 2021, il fondo EUREKA! ha perfezionato il terzo Closing, in base al quale sono stati formalmente ammessi nuovi investitori, con un apporto complessivo all'investimento pari a circa 11,3 milioni di euro. Pertanto, la partecipazione di SAES risulta diluita dal 7,51% al 5,85% e la Società ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo, pari a 50 migliaia di euro.

In data 27 luglio 2021 si è proceduto con un versamento pari a 50 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo in Aquaseek S.r.l.5

In data 16 settembre 2021 è stato effettuato un ulteriore versamento, pari a 70 migliaia di euro, a seguito di un nuovo investimento da parte del fondo in due start-up innovative6 , la società̀ Caracol S.r.l. e la società̀ Eye4NIR S.r.l.

In data 29 ottobre 2021 il fondo EUREKA! ha perfezionato il quarto Closing, con un apporto complessivo di capitale da parte di nuovi investitori pari a circa 6,1 milioni di euro. La partecipazione di SAES risulta diluita dal 5,85% al 5,23% e la Capogruppo ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo, pari a circa 27 migliaia di euro.

In data 10 dicembre 2021 il fondo EUREKA! ha poi perfezionato il quinto Closing, con un apporto all'investimento pari a circa 5,1 milioni di euro. A seguito di tale operazione, la partecipazione di SAES risulta diluita dal 5,23% al 4,81% e la Capogruppo ha ottenuto un rimborso pari a 26 migliaia di euro.

In data 17 dicembre 2021, infine, si è proceduto con un ulteriore versamento, pari a 83 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della seconda tranche dell'investimento in Wise S.r.l., nonché dell'investimento in tre operazioni proof-of-concept (POC) che saranno effettuate attraverso la nuova società EUREKA! TT S.r.l., detenuta al 100% dal fondo EUREKA e costituita con l'obiettivo di finanziare progetti in ambito Università e Centri di Ricerca.

Al fine di preservare la marginalità dell'esercizio 2021 dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 9 marzo 2021 sono stati stipulati contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 6,7 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1957 contro euro, estesi lungo tutto l'esercizio 2021. In data 1 giugno 2021 è stata costituita la Branch tedesca di SAES Getters S.p.A., localizzata a Friburgo – Germania, con funzione prevalentemente di scouting e promozione, coerentemente con la strategia che vedrà il Gruppo impegnato a migliorare la propria presenza in mercati ritenuti determinanti per la crescita futura.

In data 2 luglio 2021 la Società ha sottoscritto un prestito convertibile del valore di 1,5 milioni di euro a favore della società tedesca Rapitag GmbH, con sede a Monaco di Baviera.

Rapitag è una start-up che sviluppa prodotti per il mobile check-out, basati su soluzioni IoT (Internet of Things), per favorire la trasformazione digitale dei negozi fisici. Rapitag, in particolare, ha sviluppato tag IoT

3 INTA S.r.l. è una start-up innovativa, spin-off del laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore di Pisa e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che ha sviluppato un sistema diagnostico di point-of-care basato su dispositivi nanotecnologici a onda superficiale acustica per la rilevazione di molecole, focalizzandosi sul rilevamento di traumi cerebrali.

4 Endostart è una start-up, fondata a Firenze nel 2018, che ha sviluppato il sistema Endorail, dispositivo medicale volto a facilitare il completamento di colonscopie in casi in cui le stesse risultino difficili o impossibili da completare, basato su una tecnologia proprietaria co-sviluppata insieme all'istituto ICCOM del CNR e al Consorzio Interuniversitario INSTM.

5 Società spin-off del Politecnico di Torino appena costituita, che intende sviluppare e commercializzare un innovativo sistema (AWG, Atmospheric Water Generator) per la raccolta e la conversione dell'umidità ambientale, al fine di renderla disponibile in forma liquida e potabile, utile in contesti di scarsità d'acqua o utilizzabile in parallelo ad altre risorse.

6 La società̀ Caracol S.r.l. opera nel settore delle tecnologie robotiche di additive manufacturing; la società̀ Eye4NIR S.r.l. opera per lo sviluppo di un'innovativa classe di sensori di immagine, con il fine di rilevare contemporaneamente la lunghezza d'onda nel visibile e nell'infrarosso.

brevettate per l'acquisto con 1-click, velocizzando gli acquisti e garantendo, inoltre, la funzionalità di antitaccheggio, con l'obiettivo di contribuire a supportare la trasformazione digitale in ambito retail. L'accordo di finanziamento prevede che le risorse fornite da SAES siano utilizzate da Rapitag per l'attività di prototipazione, svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH in qualità di exclusive contractor. Sempre in base all'accordo, Rapitag utilizzerà esclusivamente fili in lega a memoria di forma SMA forniti da SAES.

Il prestito è stato concesso da SAES in due tranche di cui la prima, pari a 800 migliaia di euro, trasferita alla firma dell'accordo, per finanziare l'operatività della società; la seconda (pari in totale a 740 migliaia di euro), erogata in cinque successivi richiami dell'importo di 148 migliaia di euro ciascuno, corrispondenti agli stati di avanzamento dell'attività di prototipazione svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH. Sul finanziamento, con scadenza 31 dicembre 2024 estendibile con accordo tra le parti, matura un interesse annuo pari al 6%. Il loan potrà essere rimborsato in data antecedente rispetto alla maturity date al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra i quali l'amministrazione controllata, la liquidazione di Rapitag, il cambio di controllo superiore al 50% o la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori. SAES avrà diritto di convertire il suo credito in nuove azioni Rapitag (azioni di conversione) in qualsiasi momento nel periodo 1 luglio 2022 – 30 giugno 2023 oppure al verificarsi di un aumento qualificato di capitale pari almeno a 500 migliaia di euro, nonché alla maturity date. Il prezzo di ciascuna azione di conversione sarà calcolato dividendo il valore della società antecedente all'ultimo aumento di capitale, al netto di un coefficiente di sconto, per il numero delle azioni in circolazione prima dell'aumento stesso.

In data 7 luglio 2021 SAES Getters S.p.A. ha finalizzato il closing per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (CINEL), player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle, con sede in provincia di Padova. Il prezzo è stato pari a 19 milioni di euro, definito calcolando l'equity value, determinato sommando algebricamente all'enterprise value (pari a 8 volte l'EBITDA ottenuto come media aritmetica degli EBITDA risultanti dai bilanci approvati relativi agli esercizi 2019 e 2020) la posizione finanziaria netta (PFN) stimata alla data del closing, oltre alla differenza tra il capitale circolante netto (CCN) stimato alla data del closing e il CCN della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Gli scostamenti tra tali valori stimati di PFN e CCN e i valori effettivi al closing, pari complessivamente a 0,3 milioni di euro, hanno costituito elemento di aggiustamento del prezzo a favore dei venditori.

Gli spazi fino ad oggi utilizzati da CINEL, già ceduti ad altra società, sono stati oggetto di locazione tramite sottoscrizione di uno specifico contratto della durata di sei anni. Inoltre, sono stati sottoscritti accordi con i precedenti proprietari per consentire loro di continuare a collaborare con SAES come consulenti, al fine di garantire la continuità aziendale nella fase di transizione.

L'obiettivo dell'acquisizione, per SAES, è di rafforzare la propria posizione competitiva nel settore del vuoto, attraverso un ampliamento dell'offerta di prodotti per acceleratori di particelle e sincrotroni, interamente italiana e all'avanguardia su scala globale.

A fine luglio 2021, un'azionista ha rinunciato al diritto di voto maggiorato su n. 796 azioni ordinarie SAES Getters S.p.A., ma, vista la non materialità dell'operazione, tale rinuncia non ha modificato i diritti di voto dell'azionista di maggioranza relativa S.G.G. Holding S.p.A., rimasti invariati rispetto al 30 giugno 2021 (e pari al 45,01% del totale diritti di voto a luglio 2021).

A inizio settembre 2021 l'azionista di maggioranza relativa S.G.G. Holding S.p.A. ha maturato la maggiorazione del diritto di voto relativamente a n. 2.198.713 azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. A seguito di tale operazione, S.G.G. Holding S.p.A. detiene il 34,44% del totale azioni ordinarie, a fronte di diritti di voto pari al 51,15%.

In data 5 ottobre 2021 la Società si è aggiudicata la gara per la fornitura al CONSORZIO RFX di Padova di una pompa getter non evaporabile per il sistema SPIDER, del valore complessivo di 4,5 milioni di euro. SPIDER è l'acronimo di "Source for the Production of Ions of Deuterium Extracted from a Radio frequency

plasma" ed è il prototipo della sorgente di ioni da usare in ITER7 , la prima macchina che deve dimostrare la fattibilità di produrre energia mediante la riproduzione e lo sfruttamento dei processi che avvengono all'interno del sole e delle stelle.

In data 14 ottobre 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Politica per la gestione del Dialogo con gli Azionisti e la generalità degli Investitori. Il documento è disponibile sul sito internet del Gruppo, all'indirizzo: www.saesgetters.com/it/investor-relations/governo-societario/policy-e-procedure/politica-lagestione-dialogo-azionisti.

In data 25 ottobre 2021, a perfezionamento degli accordi sottoscritti nell'esercizio 2015 e delle loro successive ridefinizioni, SAES Getters S.p.A. ha annunciato un'intesa per l'acquisizione dell'intero capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. In particolare, SAES Getters S.p.A., che già detiene il 49% delle azioni e attualmente consolida la società utilizzando il metodo del patrimonio netto, intende acquisire il residuo 51% del capitale sociale di SAES RIAL Vacuum S.r.l. con l'obiettivo di consolidare la leadership nel mercato della ricerca scientifica avanzata, sfruttando al massimo le sinergie con le altre società del Gruppo operanti nel business dell'alto vuoto, tra cui la neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.

Il corrispettivo proposto, preliminarmente approvato dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 14 ottobre 2021, è nell'intorno di 5,25 milioni di euro ed è stato calcolato sommando algebricamente all'enterprise value (pari a circa 10 volte l'EBITDA dell'esercizio 2020, aggiustato per le componenti non ricorrenti) la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020, anch'essa pro-formata degli elementi one-off.

Una prima tranche del corrispettivo, pari a 4.750 migliaia di euro, sarà pagata da SAES al closing; la rimanente parte, pari a 500 migliaia di euro, sarà invece pagata anch'essa al closing, qualora il venditore consegni la garanzia bancaria di pari importo prevista da contratto, oppure trattenuta a titolo di garanzia e versata in tre successive tranche annuali di pari importo (del valore di 166,7 migliaia di euro ciascuna) a partire dal trentaseiesimo mese successivo alla sottoscrizione dell'atto di compravendita.

Il contratto preliminare di compravendita quote è stato siglato in data 2 marzo 2022 e il closing dell'acquisizione, subordinato al superamento della due diligence finanziaria e fiscale, è previsto entro il primo semestre 2022.

Al fine di preservare il risultato economico dell'esercizio 2022 dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 29 novembre 2021 sono stati stipulati contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 9 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1372 contro euro. Tali contratti si estendono lungo tutto il 2022, a copertura di circa l'80% dei flussi netti in dollari stimati su tale esercizio.

A fine dicembre 2021 sono state rimborsate anticipatamente dalla Società le quote residue di tutti i finanziamenti in essere e in particolare:

  • finanziamento con Unicredit S.p.A., sottoscritto in aprile 2017, del valore nominale di 10 milioni di euro e scadenza 31 marzo 2022;
  • finanziamento con Intesa Sanpaolo, sottoscritto in dicembre 2016, del valore nominale di 10 milioni di euro e scadenza 21 dicembre 2022;
  • finanziamento con Mediobanca, sottoscritto in maggio 2019, del valore nominale di 92,7 milioni di euro e scadenza 17 aprile 2024.

Nessuna penale è stata corrisposta sui primi due finanziamenti, mentre per quello sottoscritto con Mediobanca è stata corrisposta all'ente finanziatore una somma pari a 325 migliaia di euro.

Contestualmente sono stati estinti anche i contratti di Interest Rate Swap sui primi due finanziamenti.

Il loan sottoscritto dalla Società con Banco BPM a fine esercizio 2016 e del valore nominale di 5 milioni di euro è invece giunto a scadenza, secondo l'originario piano di rientro, in data 31 dicembre 2021.

Le vendite e il risultato economico dell'esercizio 2021

7 Per maggiori informazioni su SPIDER e ITER, si possono consultare rispettivamente le pagine web www.igi.cnr.it/ricerca/negativeion-neutral-beam-injection/spider/ e www.iter.org/.

Il fatturato netto dell'esercizio 2021 è stato pari a 69.628 migliaia di euro, in crescita (+9%) rispetto a 63.854 migliaia di euro dell'anno precedente. Al netto dell'effetto cambi, negativo per -1,7%, la crescita organica è stata pari a +10,8%, principalmente grazie ai risultati della Solutions for Vacuum Systems (+44,4% a parità di cambi), della divisione Specialty Chemicals (+38,1% a parità di cambi) e della Thermal Insulated Devices (+16,8% a parità di cambi).

Nella seguente tabella si riporta il dettaglio del fatturato per settore di business dell'esercizio 2021 comparato con l'esercizio precedente, con evidenza delle variazioni scomposte in effetto cambi ed effetto volume.

(importi in migliaia di euro)
Effetto cambi
%
Variazione organica %
Security & Defense 8.206 8.728 (522) -6,0% -1,5% -4,5%
Healthcare Diagnostics 3.349 2.960 389 13,1% -1,0% 14,1%
Electronic Devices 9.923 13.535 (3.612) -26,7% -1,4% -25,3%
Thermal Insulated Devices 3.381 3.009 372 12,4% -4,5% 16,8%
Lamps 2.703 3.053 (350) -11,5% -2,3% -9,2%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 0
0
0 n.a. n.a.
n.a.
SMA Industrial 9.115 8.899 216 2,4% -1,2% 3,6%
Divisione Metallurgy 36.677 40.184 (3.507) -8,7% -1,6% -7,1%
Solutions for Vacuum Systems 16.237 11.511 4.726 41,1% -3,4% 44,4%
Divisione Vacuum Technology 16.237 11.511 4.726 41,1% -3,4% 44,4%
Nitinol for Medical Devices 0 0 0 n.a. n.a.
n.a.
Divisione Medical 0 0 0 n.a. n.a.
n.a.
Functional Dispensable Products 16.701 12.147 4.554 37,5% -0,6% 38,1%
Divisione Specialty Chemicals 16.701 12.147 4.554 37,5% -0,6% 38,1%
Advanced Coatings 13 12 1 8,3% 0,0% 8,3%
Divisione Advanced Packaging 13 12 1 8,3% 0,0% 8,3%
Fatturato Totale 69.628 63.854 5.774 9,0% -1,7% 10,8%

I ricavi della Divisione Metallurgy sono stati pari a 36.677 migliaia di Euro, in diminuzione rispetto ai 40.184 migliaia di euro dell'esercizio 2020. Tale diminuzione è dovuta principalmente al business Electronic Devices penalizzato soprattutto dal rallentamento delle vendite nel mercato dei sensori termici, fortemente richiesti nello scorso esercizio durante la prima fase della crisi pandemica; solo parzialmente compensata dai maggiori ricavi nel business Healthcare Diagnostics (crescita organica +14,1%) e dal business Thermal Insulated Devices (crescita organica +16,8%).

I ricavi del business Security & Defense hanno subito una diminuzione (variazione organica organica -4,5%) a causa di un leggero rallentamento nella vendita di getter porosi principalmente legata a clienti nell'area europea per effetti legati alla politica di gestione dei magazzini e al perdurare della crisi Covid-19;

Il Business Healthcare Diagnostics (+14,1%) cresce grazie a un incremento delle vendite di getter porosi per tubi a raggi X legati al perdurare della crisi pandemica.

Il Business Thermal Insulated Devices evidenzia una crescita organica del +16,8%, trainata dalle vendite di getter per tubi CSP (solare) e per pannelli isolanti sottovuoto utilizzati nei contenitori per il trasporto dei vaccini. Pressoché stabile è stata invece la domanda di getter per vacuum bottles.

Il Business Lamps risulta in calo organico di -9,2%, dell continuo calo del mercato delle lampade fluorescenti lineari. Stabile invece è stata la domanda di getter per lampade ad alta intensità di scarica e per specialty lamps.

I ricavi della divisione Vacuum Technology (crescita organica +44,4%) trainano la crescita generale dei ricavi
della Società. Tale crescita è imputabile a maggiori vendite di pompe da vuoto in tutti i settori, in particolare
in quello degli acceleratori di particelle, grazie soprattutto a un importante progetto in Giappone e alla
competitività dei prodotti innovativi sviluppati da SAES negli ultimi anni.
La Divisione Specialty Chemicals risulta in forte crescita rispetto allo scorso esercizio (crescita organica
+38,1%). Tale crescita è giustificata dall'incremento delle vendite di materiali avanzati nel business consumer
electronics e dalle maggiori vendite di dryer dispensabili per display OLED a matrice passiva e per i display dei
saturimetri, oltre a vendite di sigillanti attivi per altre applicazioni elettroniche.
La ripartizione dei ricavi per area geografica di destinazione relativi agli esercizi 2021 e 2020 è riportata nella
(importi in migliaia di euro)
Area Geografica 2021 % 2020 % Variazione totale Variazione
totale %
Italia 2.572 3,7% 2.364 3,7% 208 8,8%
Altri UE ed Europa 21.881 31,4% 18.255 28,6% 3.626 19,9%
Nord America 9.286 13,3% 8.612 13,5% 674 7,8%
Giappone 6.758 9,7% 4.674 7,3% 2.084 44,6%
Repubblica Popolare Cinese 23.729 34,1% 24.927 39,0% (1.198) -4,8%
Corea del Sud 1.642 2,4% 1.409 2,2% 233 16,5%
Taiwan 803 1,2% 864 1,4% (61) -7,1%
Altri Asia 2.570 3,7% 2.482 3,9% 88 3,5%
Altri
Fatturato Totale
387
69.628
0,6%
100,0%
267
63.854
0,4%
100,0%
120
5.774
44,9%
9,0%

La seguente tabella riporta la ripartizione per Business Unit del risultato industriale lordo per gli esercizi 2021 e 2020, con indicazione dell'incidenza sui ricavi e delle variazioni intervenute nel periodo:

(importi in migliaia di euro)
Business Unit 2021 2020 Variazione Variazione
%
Metallurgy 17.283 18.755 (1.472) -7,8%
% sui ricavi della Divisione 47,1% 46,7%
Vacuum Technology 9.075 6.713 2.362 35,2%
% sui ricavi della Divisione 55,9% 58,3%
Medical (0) 0 (0) n.a.
% sui ricavi della Divisione 0,0% 0,0%
Specialty Chemicals 4.894 3.266 1.628 49,8%
% sui ricavi della Divisione 29,3% 26,9%
Advanced Packaging (119) (132) 13 9,8%
% sui ricavi della Divisione -915,4% -1100,0%
Non Allocato (337) (442) 105 23,8%
% sui ricavi della Divisione 0,0% 0,0%
30.796 28.160 2.636 9,4%

Il risultato industriale lordo8 è stato positivo e pari a 30.796 migliaia di euro nel 2021 rispetto a 28.160 migliaia di euro nel precedente esercizio, con un incremento del 9,4%, pari a 2.636 migliaia di euro in valore assoluto, grazie principalmente ai maggiori volumi descritti sopra. Nel 2021 si registrano inoltre costi non allocati per 337 migliaia di euro, dovuti al progetto di rinnovamento e ammodernamento di alcuni reparti produttivi del sito di Lainate, già iniziato nell'esercizio 2020. Il margine industriale lordo9 è invece rimasto sostanzialmente, invariato passando al 44,2% sui ricavi, rispetto al 44,1% del 2020.

L'utile industriale lordo della Divisione Metallurgy è stato pari a 17.283 migliaia di euro nell'esercizio 2021, rispetto a 18.755 migliaia di euro nell'esercizio 2020. La diminuzione (-7,8%) è principalmente imputabile al business Electronic Devices, penalizzato dal calo nelle vendite e dalle conseguenti minori economie di scala. Il margine industriale lordo è però leggermente aumentato, passando da 46,7% a 47,1%, per effetto del mix prodotti.

L'utile industriale lordo della Divisione Vacuum Techonology è stato pari a 9.075 migliaia di euro, in aumento (+35,2%) rispetto al risultato di 6.713 migliaia di euro del 2019. Tale incremento è esclusivamente imputabile alle maggiori vendite, mentre il calo della marginalità lorda, passata dal 58,3% del precedente esercizio al 55,9%, è dovuto a un diverso mix di contribuzione dell'offerta e ai maggiori costi delle materie prime.

L'utile industriale lordo della Divisione Specialty Chemicals è stato pari a 4.894 migliaia di euro, in crescita (+49,8%) rispetto a un risultato di 3.266 migliaia di euro nel 2020. La marginalità risulta in crescita (29,3% rispetto a 26,9% nel precedente esercizio), trainato dalle maggiori vendite di soluzioni avanzate per il mercato consumer electronics e dalle conseguenti economie di scala.

Il risultato industriale lordo della Divisione Advanced Packaging è stato pari a -119 migliaia di euro, in linea con il risultato del precedente esercizio pari a -132 migliaia di euro.

Il costo del venduto non allocato, pari a complessivamente a 337 migliaia di euro (442 migliaia di euro nel 2019), si riferisce soprattutto ai costi correlati al progetto di rinnovamento e messa in sicurezza di alcuni reparti produttivi del sito di Lainate.

8 Calcolato come differenziale tra il fatturato netto e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

9 Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e il fatturato netto.

La seguente tabella riporta il risultato operativo degli esercizi 2021 e 2020, con indicazione delle variazioni intervenute nel periodo:

(importi in migliaia di euro)
Business Unit 2021 2020 Variazione Variazione
%
Metallurgy 11.626 12.010 (384) -3,2%
Vacuum Technology 5.480 3.861 1.619 41,9%
Medical (256) (200) (56) -28,0%
Specialty Chemicals 2.603 1.650 953 57,8%
Advanced Packaging (2.595) (1.122) (1.473) -131,3%
Not Allocated (23.539) (23.776) 237 1,0%
Risultato operativo lordo (6.681) (7.577) 896 11,8%
% sui ricavi -9,6% -11,9%

L'esercizio 2021 ha registrato una perdita operativa di -6.681 migliaia di euro, in riduzione rispetto a -7.577 migliaia di euro dell'esercizio precedente. Tale riduzione è il risultato dell'effetto positivo sulla marginalità della divisione Vacuum Technology e Specialty Chemicals dovuto alla crescita dei volumi, in parte compensato da un effetto negativo pari a 1.100 migliaia di euro relativo alla cancellazione di un acconto per un potenziale investimento partecipativo di minoranza sempre nel business packaging, successivamente sospeso, classificati alla voce "Altri proventi (oneri) netti".

Si segnala, infine, che nell'esercizio precedente la voce "Altri proventi (oneri) netti" comprendeva le donazioni a enti di ricerca e ospedalieri a fronte della crisi Covid-19 (691 migliaia di euro).

Le spese per ricerca e sviluppo sono state pari a 8.606 migliaia di euro, in aumento rispetto a 7.433 migliaia di euro del 2020 (+15,8%), Nel corso del 2021 le attività di ricerca sono riprese a pieno regime dopo il rallentamento nel corso del 2020 dovuto all'emergenza Covid-19, ricevendo un'ulteriore impulso dal nuovo dipartimento della Design House, che si concentra sullo sviluppo di prodotti fortemente innovativi, che dovrebbero vedere il lancio sul mercato nel corso del prossimo esercizio.

Le spese di vendita registrano un aumento di +1.197 migliaia di euro. Tale crescita è dovuta al rafforzamento interno della struttura commerciale, finalizzato a sostenere lo sviluppo futuro.

La crescita è parzialmente è parzialmente compensata da minori commissioni di vendita (diminuite di -209 migliaia di euro) corrisposte sulle vendite di filo educato SMA.

Le spese generali e amministrative sono diminuite di 759 migliaia di euro. La principale variazione riguarda le spese per consulenze, che rispetto all'esercizio 2020 sono diminuite di 218 migliaia di euro.

I dividendi, i proventi (oneri) finanziari netti e gli utili (perdite) netti su cambi sono stati pari complessivamente a 8.461 migliaia di euro nel 2021, rispetto a 10.395 migliaia di euro nel precedente esercizio. Nel 2021 la società ha svalutato partecipazioni ed effettuato accantonamenti a fondo rischi su partecipazioni per 9.080 migliaia di euro complessivamente, come meglio descritto alle note 7 e 8, mentre ha iscritto expected losses su disponibilità liquide in applicazione dell'IFRS 9 pari a 4 migliaia di euro. Nel 2020 il valore di svalutazioni e accantonamento a fondo rischi su partecipazioni era stato pari 442 migliaia di euro, mentre l'iscrizione di minori expected losses su disponibilità liquide in applicazione dell'IFRS 9 era stato pari a 26 migliaia di euro.

L'esercizio 2021 si chiude dunque con un risultato prima delle imposte negativo per -7.304 migliaia di euro, in diminuzione rispetto a 2.402 migliaia di euro dell'esercizio precedente. La variazione negativa è sostanzialmente dovuta alla sopracitata svalutazione della partecipazione in SAES Coated Films S.p.A. a seguito di impairment test.

Le imposte sul reddito presentano nell'esercizio un saldo negativo (onere) di 987 migliaia di euro, contro un saldo negativo (onere) di 150 migliaia di euro nel 2020.

L'esercizio 2020 chiude dunque con una perdita di esercizio di 8.292 migliaia di euro contro un utile pari a 2.252 migliaia di euro nell'esercizio 2020.

Posizione finanziaria - Investimenti - Altre informazioni

Si illustra di seguito il dettaglio delle voci che costituiscono la posizione finanziaria netta:

31 Dicembre 2021 31 Dicembre 2020 Variazione
Cassa 2 3 (1)
5.089 2.776 2.312
Altre disponibilità liquide 5.091 2.779 2.311
Liquidita 0 11
Altri crediti finanzian verso terzi, correnti 51 260 142.518 (11)
Crediti finanzian verso parti correlate, correnti * 30.242 0 (91.258)
30.242
Titoli in portafoglio - breve temme
Strumenti denvati valutati al fair value
9 0 9
Crediti finanziari correnti 81.511 142.529
(61.018)
Debiti verso banche, correnti (62.032) (32.513) (29.519)
Quota corrente dei debiti finanzian non correnti 0 (5.120) 5.120
Strumenti denvati valutati al fair value 0 (33) 33
Altri debiti finanzian verso parti correlate, correnti * (20.417) (6.941) (13.476)
Altri debiti finanzian verso terzi, correnti (4) (2) (2)
Passività finanziane correnti per contratti di leasing (723) (705) (18)
Indebitamento finanziario corrente (83.176) (45.314) (37.862)
Posizione finanziaria netta corrente 3.426 99.994 (96.568)
Crediti finanzian verso parti correlate, non correnti ** 49 19 0
Titoli in portafoglio - lungo termine D 31.241 (31.241)
Altri crediti finanzian verso terzi, non correnti 1.424 0 1.424
Crediti finanziari non correnti 1.473 31.290 (29.817)
Debiti bancan, non correnti 0 (95.232) 95.232
Passivita finanziane non correnti per contratti di leasing (2.107) (2.336) 229
Indebitamento finanziario non corrente (2.107) (97.568) 95.461
Posizione finanziaria netta non corrente (634) (66.278) 65.644
Posizione finanziaria netta 2.791 33.716 (30.925)

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 presenta un saldo positivo di 2.791 migliaia di euro, in diminuzione rispetto a un saldo di 33.715 migliaia di euro del precedente esercizio.

Rispetto al 31 dicembre 2020 il decremento della posizione finanziaria netta (-30.924 migliaia di euro) è principalmente imputabile agli investimenti in immobilizzazioni materiali (-7.080 migliaia di euro), agli investimenti in società del Gruppo SAES (-18.912 migliaia di euro, comprensivo dell'esborso per l'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.) e al pagamento di dividendi nel mese di maggio (-7.440 migliaia di euro).

Nell'esercizio 2021 gli incrementi delle immobilizzazioni materiali sono stati pari a 7.002 migliaia di euro, rispetto a 5.032 migliaia di euro del 2020.

I principali investimenti del 2021 sono stati ai lavori di rinnovamento delle palazzine del sito di Lainate, già iniziati durante l'anno 2020, oltre che per l'acquisto di macchinari sia per il sito di Lainate che per quello di Avezzano.

Per ulteriori dettagli sul capex dell'esercizio si rimanda alle Note n. 11 e n. 12

Si riporta di seguito la composizione del fatturato e dei costi (costo del venduto e costi operativi) per valuta:

Rapporti con le società del Gruppo

Per quanto riguarda i rapporti con le società del Gruppo, individuate sulla base del principio contabile internazionale IAS 24 revised e dell'articolo 2359 del Codice Civile, si segnala che anche nel corso dell'esercizio 2021 sono proseguiti i rapporti con le società controllate. Con dette controparti sono state poste in essere operazioni relative all'ordinaria attività della Società. Tali rapporti sono stati prevalentemente di natura commerciale e hanno interessato acquisti e vendite di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, impianti, beni materiali e servizi di varia natura; con alcune società del Gruppo sono in essere contratti di cash pooling e di finanziamento onerosi.

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24 revised, si segnala al riguardo che anche nel corso del 2021 tutte le operazioni con Parti Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gestione e che sono state effettuate a condizioni economiche e finanziarie allineate a quelle di mercato.

I principali rapporti intrattenuti con le società controllate, collegate o a controllo congiunto del Gruppo SAES sono stati i seguenti:

SAES GETTERS/U.S.A., Inc., Colorado Springs, CO (USA)

Vendita di getter; acquisto di prodotti finiti; riaddebito di costi assicurativi gestiti a livello centralizzato; riaddebito di costi di audit gestiti a livello centralizzato; proventi per rifatturazione di servizi centralizzati di gruppo; proventi derivanti dall'utilizzo del marchio "SAES"; royalty a fronte della concessione in uso delle tecnologie PageLid® e PageWafer® . È inoltre in essere un contratto di cash pooling oneroso.

SAES SMART MATERIALS, Inc., New Hartford, NY (USA)

Proventi derivanti da riaddebito di costi assicurativi gestiti a livello centralizzato; proventi per rifatturazione di servizi centralizzati di gruppo, inclusa la gestione di brevetti; proventi derivanti dall'utilizzo del marchio "SAES". Acquisti di materie prime (leghe).

SPECTRA-MAT. INC., Watsonville, CA (USA)

Proventi per rifatturazione di servizi centralizzati di gruppo; riaddebito di costi assicurativi gestiti a livello centralizzato; riaddebito di costi di audit gestiti a livello centralizzato; proventi derivanti dall'utilizzo del marchio "SAES".

MEMRY CORPORATION, Bethel, CT (USA)

Acquisto di materie prime; proventi per rifatturazione di servizi centralizzati di gruppo; riaddebito di costi assicurativi gestiti a livello centralizzato; proventi derivanti dall'utilizzo del marchio "SAES". Acquisti di materie prime (leghe).

SAES GETTERS KOREA Corporation, Seoul (Corea del Sud)

Proventi per rifatturazione di servizi centralizzati di gruppo; riaddebito di costi assicurativi gestiti a livello centralizzato; provvigioni passive derivanti da rapporti commerciali. È inoltre in essere un contratto di finanziamento passivo oneroso.

SAES GETTERS (NANJING) CO., LTD. – Nanjing (Repubblica Popolare Cinese)

Proventi per rifatturazione di servizi centralizzati di gruppo; riaddebito di costi assicurativi gestiti a livello centralizzato.

SAES GETTERS INTERNATIONAL LUXEMBOURG S.A., Luxembourg (Lussemburgo)

È in essere un contratto di finanziamento passivo a titolo oneroso. Alla società è stato anche conferito un mandato per la gestione di operazioni su derivati di copertura sulla valuta Korean Won.

SAES INNOVATIVE PACKAGING S.r.l. (ex E.T.C. S.r.l. in liquidazione) - Lainate (Italia)

Proventi derivanti da rifatturazione di servizi generali e amministrativi; è inoltre in essere un contratto di cash pooling.

Infine, si sottolinea che SAES Innovative Packaging S.r.l. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale in essere dal 1° gennaio 2015, di cui la Società è consolidante. Si veda la Nota n. 22.

SAES NITINOL S.r.l. – Lainate (Italia)

È in essere con la Società un contratto di cash pooling oneroso.

Si sottolinea inoltre che SAES Nitinol S.r.l. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale in essere dal 1° gennaio 2015, di cui la Società è consolidante. Si veda la Nota n. 22.

SAES COATED FILMS S.p.A. (ex Metalvuoto S.p.A.) – Roncello, MB & Lainate10, MI (Italia)

Proventi derivanti da rifatturazione di attività di ricerca, servizi commerciali, servizi generali e amministrativi. È inoltre in essere un contratto di finanziamento fruttifero a rinnovo annuale, siglato nel febbraio del corrente esercizio.

Si segnala che dal 1° gennaio 2017 SAES Coated Films S.p.A. fa parte, in qualità di consolidata, del consolidato fiscale nazionale. Si veda la Nota n. 22.

SAES INVESTMENTS S.A., Lussemburgo (Lussemburgo)

È in essere un contratto di finanziamento a rinnovo annuale.

SAES GETTERS EXPORT CORP. – Wilmington, DE (USA) Nessun rapporto.

STRUMENTI SCIENTIFICI CINEL S.r.l. – Vigonza (Italia)

Azienda acquisita nella seconda metà del 2021, alla quale la Società riaddebita alcuni costi per servizi di tipo amministrativo e commerciale sostenuti per conto della stessa, costi per servizi di Ricerca e Industrializzazione e costi per servizi generali centralizzati di gruppo.

A chiarimento di quanto sopra, la Società ha in essere con alcune società controllate (SAES Innovative Packaging S.r.l., SAES Getters/USA, Inc, SAES Getters Korea Corporation, SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd., Spectra-Mat, Inc., SAES Smart Materials, Inc., Memry Corporation), accordi per la prestazione di servizi commerciali, tecnici, informatici, legali, finanziari e per lo studio di progetti specifici.

La Società esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Innovative Packaging S.r.l., di SAES Coated Films S.p.A., di SAES Nitinol S.r.l. e di SAES Investments S.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile e seguenti.

La Società ha in essere garanzie bancarie a favore delle proprie controllate: si rimanda alla Nota n. 37 per ulteriori informazioni.

Le più significative operazioni poste in essere nel corso dell'esercizio 2021 sono commentate nella Nota Integrativa, nell'ambito dell'analisi della composizione delle singole voci di Bilancio.

I rapporti patrimoniali ed economici con le imprese controllate, collegate o a controllo congiunto del Gruppo SAES Getters sono di seguito riassunti:

10 In data 1 giugno 2018 SAES Coated Films S.p.A. ha aperto un'unità locale a Lainate, presso la sede della Capogruppo.

(importi in migliaia di euro)
Societa Crediti
2021
De biti
2021
Proventi
2021
Oneri
2021
Impegni
2021 (*)
S.G.G. Holding SpA 0 0 0 0 0
SAES Getters/USA, Inc. 1.457 116 6.599 868 4.000
Spectra-Mat. Inc. 122 0 162 1 0
SAES Getters Export. Corp 0 0 0 0 0
SAES Smart Materials. Inc. 137 101 176 626 0
Memry Corporation 912 146 1.253 1.245 0
SAES Getters Korea Corporation 260 1 1.245 25 0
SAES Getters (Nanjing) Co.Ltd. 249 78 1.634 278 0
Menry GmbH in liquidazione 0 0 0 0 0
SAES Getters Intemational S.A. 0 17.108 0 107 0
SAES Innovative Packaging S.r.l. (** ) 16 2.697 13 3 448
SAES Nitinol S.r.l. 43 451 11 1 0
SAES Coated Films S.p.A. 2.606 10 605 7 રતુ
SAES Coated Films Gennan Branch 4 0 4 0 0
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (***) 233 0 198 2 35
SAES Investments S.A. 48.801 161 290 161 0
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 121 રેર 751 208 0
Actuator Solutions GmbH 41 0 414 299 1.250
Flexterra. Inc. દર્શ્વ 0 87 0 0
Totale 55.087 20.924 13.441 3.820 5.792

Con riferimento alla definizione di "Parte Correlata" inclusa nel principio IAS 24 revised, al 31 dicembre 2021 si identificano le seguenti Parti Correlate:

  • S.G.G. Holding S.p.A., azionista di maggioranza relativa che detiene al 31 dicembre 2021 il 34,44%11 delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. In data 28 aprile 2021, S.G.G. Holding S.p.A. ha incassato dividendi da SAES Getters S.p.A. per complessivi 2 milioni di euro.

Si segnala che ad inizio settembre 2021 S.G.G. Holding S.p.A. ha maturato la maggiorazione del diritto di voto relativamente ad ulteriori n. 2.198.713 azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A.

  • Actuator Solutions GmbH, joint venture controllata congiuntamente con quote paritetiche dai due Gruppi SAES e Alfmeier Präzision, finalizzata allo sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori basati sulla tecnologia SMA.

Nei confronti di Actuator Solutions GmbH la Società ha avuto, nel corso dell'esercizio 2021, rapporti di natura commerciale (vendita di materie prime e semilavorati) e ha svolto servizi di varia natura (in particolare, servizi di development e prestazioni di carattere accessorio/amministrativo) che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi. Inoltre, tra la Società e Actuator Solutions GmbH è in vigore un accordo commerciale che prevede il riconoscimento alla joint venture di commissioni sulle vendite di filo SMA procurate a SAES Getters S.p.A. dall'attività commerciale di Actuator Solutions. A fronte di tale accordo, nel 2021 non sono maturate commissioni in favore della Actuator Solutions GmbH.

Infine, si rileva come la controllata SAES Nitinol S.r.l. abbia erogato diversi finanziamenti fruttiferi a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH. Al 31 dicembre 2021 il debito finanziario di Actuator Solutions

S.G.G. Holding detiene il % 51,15% dei diritti di voto (percentuale calcolata includendo anche i diritti di voto delle azioni proprie in capo a SAES Getters S.p.A.).

11 Al 31 dicembre 2021, n. 5.018.486 azioni ordinarie detenute da S.G.G. Holding hanno maturato la maggiorazione e, pertanto,

GmbH verso SAES Nitinol S.r.l. ammonta complessivamente a 9,76 milioni di euro, comprensivi di 1,76 milioni di euro d'interessi maturati e non ancora saldati12 .

Si segnale inoltre che il tasso di interesse applicato ai finanziamenti concessi, a partire dal 1 gennaio 2021, è stato ridotto dal 6% al 2% e che nel corso dell'esercizio 2021 SAES Nitinol S.r.l. ha siglato un accordo con la Actuator Solutions GmbH finalizzato alla parziale rinuncia degli interessi maturati nel periodo 2016-2018 sui finanziamenti concessi alla joint venture, per un valore pari a Euro 500.000.

Si segnala come l'ammontare complessivo del credito finanziario (sia quota capitale, sia quota interessi) di SAES Nitinol S.r.l. verso la joint venture tedesca risultasse già completamente svalutato alla fine dello scorso esercizio; al 31 dicembre 2021 si è poi proceduto con la svalutazione addizionale del credito finanziario corrispondente agli interessi maturati nel corso dell'esercizio corrente (0,16 milioni di euro), in quanto valutato dal management SAES difficilmente recuperabile.

  • SAES RIAL Vacuum S.r.l., joint venture tra SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., finalizzata alla progettazione e realizzazione di componenti e sistemi da vuoto integrati per acceleratori, per la ricerca e per sistemi e dispositivi industriali.

Nei confronti di SAES RIAL Vacuum S.r.l. la Società ha rapporti di natura commerciale (sia acquisto, sia vendita di materia prima, componenti e lavorazioni per la realizzazione di sistemi da vuoto) e svolge servizi vari, in prevalenza attività di vendita, di marketing e di supporto amministrativo, che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi. Infine, SAES Getters S.p.A. ha concesso un finanziamento di 49 migliaia di euro13, destinato al sostegno finanziario dell'operatività di SAES RIAL Vacuum S.r.l.

  • Flexterra, Inc., joint venture partecipata da SAES Getters International Luxembourg S.A. con sede a Skokie (Stati Uniti), costituita a fine esercizio 2016 per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di materiali e componenti per display completamente flessibili.

  • Flexterra Taiwan Co., Ltd., società costituita a inizio esercizio 2017, interamente controllata dalla joint venture Flexterra, Inc.

Nei confronti di Flexterra, Inc. e della sua controllata la Società svolge servizi di natura amministrativa e di supporto legale, finanziario e fiscale, oltre a fornire assistenza nell'attività di ricerca e sviluppo della joint venture, inclusa la gestione dei brevetti. Tali servizi vengono riaddebitati sulla base di un contratto di service fees. Si ricorda che in data 16 luglio 2020 SAES Getters International Luxembourg S.A. ha sottoscritto un prestito convertibile del valore di 3 milioni di dollari a favore della joint venture Flexterra, Inc., da restituirsi per cassa al termine di un periodo prestabilito pari a un anno (maturity date) o antecedentemente, al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra i quali la liquidazione di Flexterra e il cambio di controllo. Sul finanziamento maturerà un interesse annuo pari all'8%. La restituzione, oltre che per cassa, potrà avvenire sotto forma di equity qualora Flexterra dovesse ricorrere ad un aumento qualificato di capitale di valore almeno pari a 6 milioni di dollari prima della maturity date. In tal caso, SAES Getters International Luxembourg S.A. otterrà un numero di nuove azioni pari al quoziente ottenuto dividendo il saldo del finanziamento alla data di conversione per un valore pari all'80% del prezzo per azione pagato dagli altri azionisti all'atto dell'aumento qualificato di capitale. Il relativo credito finanziario di SAES Getters International Luxembourg S.A. è stato interamente svalutato al 31 dicembre 2020 poiché il piano 2021-2025 di Flexterra non ne prevede la recuperabilità nel quinquennio.

In data 18 agosto 2021 è stato finalizzato da SAES Getters International Luxembourg S.A. un accordo per corrispondere alla joint venture Flexterra, Inc. un secondo prestito convertibile del valore di complessivi 2 milioni di dollari, avente le medesime caratteristiche di quello concesso lo scorso anno (luglio 2020). Il finanziamento, della durata di un anno e su cui maturerà un interesse dell'8%, è suddiviso in due tranche: la prima, pari a 1 milione di dollari, corrisposta alla sottoscrizione del contratto e la seconda, sempre dell'importo pari a 1 milione di dollari, corrisposta nella seconda metà di novembre 2021. L'accordo stabilisce, inoltre, l'estensione della maturity date del prestito convertibile di 3 milioni di dollari concesso in luglio 2020 e l'allineamento della scadenza a quella del nuovo finanziamento.

12 Si segnala che, in data 31 dicembre 2021, SAES Nitinol S.r.l. e Actuator Solutions GmbH hanno sottoscritto un accordo in base al quale è stato posticipato al 31 dicembre 2022 il pagamento di tutti gli interessi maturati dal 2016 al 2021 sui finanziamenti concessi da SAES, in più tranche, alla joint venture.

13 Al 31 dicembre 2020 il credito finanziario di SAES Getters S.p.A. verso la joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. ammonta in totale a 50 migliaia di euro (49 migliaia di euro di quota capitale e 1 migliaio di euro di quota interessi).

  • Dirigenti con Responsabilità Strategiche, vengono considerati tali i membri del Consiglio di Amministrazione, ancorché non esecutivi, e i membri del Collegio Sindacale.

Inoltre, sono considerati dirigenti con responsabilità strategiche il Group Human Resources Manager, il Group Legal / Compliance & Internal Audit Manager 14e il Group Research Lab Manager. Si considerano parti correlate anche i loro stretti familiari. A tal proposito si segnala che, al 31 dicembre 2020, Ginevra della Porta e Lorenzo della Porta, figli di Massimo della Porta, sono rispettivamente dipendenti di SAES Getters S.p.A. e della controllata SAES Coated Films S.p.A.

Le seguenti tabelle mostrano i valori complessivi delle transazioni intercorse con le parti correlate negli esercizi 2021 e 2020.

(omporti in migrais di eraco) Rindebito costi
31 dicentre 2021 Richinelli Costo del
reponto
Spese di
neeres e
official top
Spese di
te ndita
Spes e generali
ADDRINGLE IT MITE
Spese di
ricercae
STATUTION
Spesedi
rendita
Spese gener all Altri proventi
Complete of Strative
Coner D Provent
(ode ri)
CHAILING
Crediti
Commerciali
Debiti
commercial
Creditiverso
controllante
consolidato
freste
Crediti
mam inri
tell o Don a
Correline
S.G.G.G.Holding Sp.A.
SAES RIAL Vacuum Sr.1
Actuator Schutions GeobH
Plaxtera, Inc.
ಿದ್ದಾರೆ
332
(208) (200) ારિશા 20
Trease 1 (ALI 17081 1703
(imporu in miglianz di euro) Riaddebito costi
31 dicembre 2020 Ricavi netti Costo del
venduto
Spese di
ricerca e
sviluppo
Spese di
rendita
Spese generali
amministrative
Spese di
ricerca e
sviluppo
Spese di
vendita
Spese generali Altri proventi (oneri) Proventi
(oneri)
Gnanziari
Crediti
commerciali commerciali
Debiti Crediti verso
controllante
consolidato
fiscale
Crediti
Gmanziari
verso parti
correlate
S.G.G. Holding S.p.A.
SAES RIAL Vacunam Sr1
Actuator Solutions GmbH
Flexterra, Inc.
975 (198) (300) 318
606
(18)
Totale 1.685 (198) રેક 74 (300) 618 (18)

La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra identificati.

(importi in migliaia di euro) 2021 2020 Variazione
Benefici a breve termine 4.276 3.967 309
Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego 0
Altri benefici di lungo periodo 533 1.290 (757)
Benefici di fine rapporto 1.479 1.740 (261)
Pagamenti in azioni 0
Altn benefici 0
l'otale remunerazioni a dirigenti con responsabilità strategiche 6.288 6.997 (709)

La voce "Benefici a breve termine" risulta essere composta dai compensi sia fissi, sia variabili dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e comprende anche il compenso percepito da Ginevra della Porta in virtù del suo rapporto di lavoro dipendente con la Società. Il maggior valore rispetto allo scorso esercizio è principalmente imputabile all'incremento del compenso variabile di breve termine dei due Amministratori Esecutivi nel 2021 rispetto all'esercizio precedente.

Il decremento della voce "Altri benefici di lungo periodo" è dovuto a minori accantonamenti per i piani d'incentivazione monetaria triennali degli Amministratori esecutivi, in scadenza alla fine dell'esercizio 2023 e al rilascio dell'accantonamento per il piano d'incentivazione monetaria triennale di un dirigente strategico fuoriuscito nel corso dell'esercizio.

In termini generali, i compensi variabili degli Amministratori Esecutivi del 2021 si sono mantenuti sostanzialmente in linea con il precedente esercizio: il maggior accantonamento 2020 per piani d'incentivazione monetaria triennali giunti a scadenza è stato bilanciato nell'esercizio 2021 da un maggior incentivo annuale e da un maggiore accantonamento per phantom shares15 , rilevato in tabella tra i "Benefici di fine rapporto".

14 Il Group Legal / Compliance & Internal Audit Manager è fuoriuscito in data 31 maggio 2021.

15 Il valore della passività totale stimata alla scadenza del piano è aumentato a seguito dell'incremento del valore dell'azione SAES a fine esercizio 2021, rispetto alla quotazione di fine esercizio 2020.

Si ricorda come la voce "Benefici di fine rapporto" includa anche lo stanziamento per il piano d'incentivazione phantom shares (si veda in proposito la Nota n. 30).

Alla data del 31 dicembre 2021 il debito iscritto in bilancio verso i dirigenti con responsabilità strategiche della Società risulta essere pari a 3.935 migliaia di euro, da confrontarsi con un debito di 7.121 migliaia di euro al 31 dicembre 2020. Il decremento è principalmente da attribuirsi al pagamento, avvenuto nel maggio 2021, dei piani di incentivazione monetaria triennali degli Amministratori Esecutivi e dei dirigenti strategici della Società, giunti a scadenza al 31 dicembre 2020, nonché al minor debito per emolumenti variabili degli Amministratori.

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24 revised, si segnala al riguardo che anche nel corso del 2021 tutte le operazioni con Parti Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gestione e che sono state effettuate a condizioni economiche e finanziarie allineate con quelle di mercato.

L'attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione

Le spese di ricerca e sviluppo dell'esercizio 2021 ammontano complessivamente a 8.606 migliaia di euro (12,4% dei ricavi netti) in leggera crescita in valore assoluto e in percentuale sui ricavi rispetto a quelle del 2020 (7.433 migliaia di euro, pari a 11,6% dei ricavi netti).

Le attività dei Laboratori di Ricerca Corporate si sono concentrate sullo sviluppo radicale delle piattaforme tecnologiche, attraverso progetti di innovazione svolti principalmente in ambito di chimica fine per lo sviluppo di materiali innovativi e di nuovi sistemi funzionali. In tale attività, molta attenzione è stata dedicata all'innovazione dei processi di ricerca e alle modalità di fruizione della conoscenza sviluppata. È stata adottata una completa digitalizzazione dei processi attraverso l'implementazione di quaderni elettronici di laboratorio e la creazione di nuovi applicativi per la gestione dei contenuti sviluppati.

Nel corso dell'esercizio 2021 è stata, inoltre, avviata una rilevante ristrutturazione sia delle aree uffici, sia dei laboratori veri e propri, per agevolare processi di sviluppo più efficaci ed efficienti e per permettere lo svolgimento di attività di collaborazione con società esterne in aree specifiche. I lavori continueranno nel 2022 e riguarderanno l'intera area dei Laboratori di Ricerca Corporate.

Per quanto riguarda lo sviluppo di materiali innovativi, nel corso del 2021 sono stati attuati due rilevanti progetti basati sulla piattaforma specialty zeolites.

Nuove zeoliti con proprietà battericida e virucida (in grado di inibire anche l'attività di SARS-CoV-2) sono state sviluppate e validate secondo norme ISO 22196:2011 e secondo protocolli standard del Dipartimento di Microbiologia e Virologia del Policlinico San Matteo di Pavia. Nella seconda parte del 2021 si è poi proceduto alla registrazione di tali zeoliti come "Biocidal Product" in Germania e Francia, mentre è stata avviata la procedura per la registrazione in USA. Le ottenute registrazioni permetteranno la commercializzazione nei rispettivi paesi delle zeoliti virucida con il nome commerciale di ZeoAidTM in forma di polvere o in forma integrata in diversi sistemi funzionali, quali ad esempio coating e dispersioni. Le zeoliti con proprietà virucida sono oggetto di una domanda di brevetto SAES depositata nel 2020 e ora in fase di pubblicazione.

Un altro progetto basato sulla piattaforma specialty zeolites riguarda lo sviluppo di marker otticamente attivi per la tracciatura di formulazioni polimeriche compostabili. Il progetto è svolto in collaborazione con Novamont, (www.novamont.com/leggi-comunicato-stampa/saes-coated-films-e-novamont-avviano-ilprogetto-per-la-tracciabilit-dei-manufatti-compostabili/), azienda leader nel settore delle bio-plastiche e dei biochemicals, e prevede la funzionalizzazione di formulazioni compostabili con zeoliti SAES in grado di garantirne l'identificazione nei processi di gestione del fine vita. Nella prima parte del 2021 si è concluso con successo lo studio di fattibilità e i partner di progetto hanno deciso di perseguire lo sviluppo di alcuni dimostratori da sottoporre a test di valutazione. La preparazione di un set di sistemi integranti di marker attivi è stata svolta nella seconda parte dell'esercizio e per il 2022 è in programma la verifica delle proprietà funzionali per alcune applicazioni specifiche.

Ulteriori sviluppi sono stati condotti sui processi di emulsificazione a membrana per la preparazione di capsule e sfere organiche con proprietà funzionali. Nella seconda parte dell'esercizio 2021 è stato completato un nuovo impianto chimico di emulsificazione su scala pilota ed è stata avviata la fase di installazione e validazione presso il sito di Lainate. Tale impianto è stato progettato per supportare lo sviluppo di sfere polimeriche e strutture core-shell per filler innovativi, in grado di introdurre nuove funzionalità in diverse applicazioni industriali. Impiegando il processo definito in precedenza su scala di laboratorio, sono già stati sviluppati due nuovi sistemi: il primo rappresentato da sfere polimeriche con elevate proprietà barriera per ossigeno, in grado di garantire un prolungamento dei tempi di conservazione di prodotti freschi in ambito di packaging flessibile. Tali sfere saranno integrate sia in coating a base acqua, quali ad esempio i sistemi Coathink® di SAES Coated Films S.p.A., sia in coating privi di solvente, oggetto di sviluppo congiunto con un partner industriale. Il secondo prodotto è costituito da sfere sub-micrometriche di materiali naturali con proprietà antiossidanti per strutture di packaging flessibile, in grado di preservare le caratteristiche di prodotti alimentari per tempi elevati.

Per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi coating funzionali, nel secondo semestre 2021 è stato attivato un nuovo progetto europeo, "Ecoefishent" (www.cordis.europa.eu/project/id/101036428), finanziato dalla Commissione Europea con un contributo di oltre 15 milioni di euro, per sviluppare con approcci di economia circolare nuovi coating antiossidanti estratti da prodotti di scarto dell'industria ittica e per garantirne l'integrazione in packaging flessibili. La Società è coinvolta in tale progetto per lo sviluppo di formulazioni antiossidanti da applicare in substrati flessibili mediante processi roll-to-roll. Tale progetto si inserisce nell'ambito dell'iniziativa della Società per lo sviluppo di lacche funzionali green (a base acqua) per applicazioni di packaging attivo. In tale ambito è stato completato lo sviluppo di un coating antiossidante per garantire una migliore conservazione delle caratteristiche sensoriali di una serie di prodotti del marchio Venchi per l'intera durata della shelf-life del cioccolato

(www.saesgetters.com/sites/default/files/pictures/COMUNICATO%20STAMPA%20VENCHI%20- 70%25_004.pdf).

A tale prodotto è associata una domanda di brevetto.

Altri progetti riguardano lo sviluppo di lacche con proprietà barriera per applicazione in strutture laminate multistrato, da impiegare in processi di pastorizzazione, e l'integrazione della funzione barriera per ossigeno in adesivi per laminazione. Entrambi i progetti sono svolti in collaborazione con partner industriali.

In merito alle soluzioni getter dispensabili, nel 2021 è stato svolto lo sviluppo di un nuovo getter dispensabile per il controllo della quantità di umidità e di sostanze organiche volatili in dispositivi fotonici e optoelettronici. Tale sistema è basato sull'integrazione di materiali funzionali, a base sia di polimeri assorbenti, sia di zeoliti nano-strutturati, all'interno di matrici organiche dispensabili. Lo sviluppo è stato completato nella seconda parte del 2021 ed è stata depositata una nuova domanda di brevetto. La nuova soluzione getter dispensabile amplierà la famiglia di prodotti getter dispensabili già disponibili, per preservare la funzionalità dei dispositivi elettronici.

Per quanto riguarda gli sviluppi in ambito Metallurgia, nel campo dei materiali bio-assorbibili nella seconda parte dell'esercizio 2021 sono state pubblicate due domande di brevetto su nuove leghe quaternarie e sono state definite le azioni necessarie per giungere alla realizzazione di semilavorati e alla validazione della tecnologia sviluppata mediante test in-vivo. Sono in atto valutazioni per identificare gli approcci applicabili per sostenere la fase di sviluppo applicativo.

Prosegue, inoltre, l'attività di scale-up del processo fusorio per la produzione di fili in lega SMA ad elevate prestazioni a fatica per applicazioni industriali. Il prodotto, denominato Clean Melt, in grado di garantire resistenza a fatica dieci volte superiore ai valori di riferimento, esibisce prestazioni abilitanti per fatigue rated applications. In parallelo, prosegue la sperimentazione sui processi di conversione del materiale Clean Melt, per garantire prestazioni "Super Clean Melt" con resistenza a fatica circa cento volte superiore ai valori di riferimento.

Le attività dello Strategic Innovation Office nel 2021 si sono focalizzate su più fronti del piano innovazione, che punta ad alimentare la crescita del business e accelerare la creazione di valore.

Sono stati definiti i tre principali driver in grado di spingere il Gruppo verso questa crescita: l'uso della design driven innovation, l'avvio di un programma di interazione con le start-up e la ricerca di nuove direzioni strategiche e tecnologiche.

L'obiettivo primario della design driven innovation e della funzione Design House, che se ne occupa direttamente, è quello di lanciare sistematicamente sul mercato nuovi prodotti innovativi con tecnologie altamente caratterizzanti. Nel 2021 è proseguito lo sviluppo di un primo prodotto il cui lancio è previsto per il secondo trimestre 2022.

Il programma di interazione con le start-up, il cui nome sarà REDZONE, ha lo scopo ultimo di colmare il gap tra i business in crescita e le soluzioni tecnologiche delle start-up in ambito materiali avanzati, per moltiplicare le opportunità e generare ulteriore crescita attraverso nuovi modelli di business. REDZONE dovrà attrarre start-up e integrare le loro soluzioni innovative. La Società agirà come partner sia tecnologico, sia industriale, in grado di valutare l'opportunità tecnica, supportare la start-up nello sviluppo tecnologico e sviluppare un prodotto/soluzione valido, che risponda a una chiara esigenza del mercato.

Alla fine del percorso, che prevede due fasi con un gate go/no go intermedio, verrà definita una relazione cliente-fornitore relativa alla soluzione co-sviluppata, oltre a un'eventuale opzione di equity minoritaria.

Riguardo il terzo driver, ossia la ricerca di nuove direzioni strategiche e tecnologiche, nel 2021 è diventato operativo il nuovo processo di gestione dell'analisi delle potenziali opportunità di collaborazione con startup, spin-off e PMI, denominato Venture Assessment Tool, strumento disponibile a tutto il Gruppo SAES, basato sulle best practice internazionali e sull'esperienza maturata negli ultimi anni dal Technology Observatory interno. L'obiettivo del Venture Assessment Tool è quello di abilitare un processo di gestione del portafoglio di venture correlato alle opportunità di crescita attraverso l'uso di un framework proprietario e standardizzato, per eseguire un'analisi dettagliata e condivisa delle iniziative, come strumento di supporto alle decisioni del Top Management.

Lo strumento è utilizzato per valutare opportunità di M&A, di collaborazioni, di partnership, di ricerca di nuove tecnologie e materiali avanzati di interesse per la Società e le sue controllate e per il sopra citato programma REDZONE.

In parallelo, si sta procedendo con un'analisi sistematica dei mega-trend sociali e tecnologici e dei nuovi trend emergenti, per selezionare le future traiettorie di innovazione SAES, affinché siano il più possibile coerenti con l'evoluzione attesa a livello globale.

Si evidenzia, infine, che tutti i costi di ricerca e sviluppo sostenuti dal Gruppo nel corso dell'esercizio sono stati imputati direttamente a conto economico, non presentando i requisiti per la capitalizzazione.

Impatto dell'epidemia Covid-19 sui risultati annuali

L'esercizio corrente ha visto il progressivo superamento della crisi Covid-19 già a partire dal primo trimestre, in cui si erano manifestati alcuni segnali di ripresa.

Il perdurare della pandemia ha però avuto effetti positivi sulle vendite di alcuni comparti della Società: la Divisione Specialty Chemicals (dryer dispensabili utilizzati nei display dei saturimetri); il business dell'isolamento termico (getter impiegati nei pannelli isolanti dei contenitori per il trasporto dei vaccini); il comparto della diagnostica medica (getter porosi per tubi a raggi X).

Per contro, da segnalare il rallentamento della domanda di getter per sensori termici, dopo il picco registrato nello scorso esercizio per effetto della prima fase della pandemia Covid-19 (Business Electronic Devices).

A fronte della pandemia, la Società ha dovuto sostenere costi straordinari (in particolare, costi di sanificazione e adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché spese sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione).

(importi in migliaia di euro) 2021
Effetti straordinari Covid-19 Lavoro diretto Spese indirette di
produzone
Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e amministrative Totale
Costo del personale 0 0 0 0 27 27
Spese esterne per manutenzione 0 0 0 0 142 142
Ammortamenti imm.ni materiali 0 0 0 0 0 0
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 0 0 0 0 7 7
Spese di formazione e aggiornamento 0
0
0 0 0 0
Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative 0
0
0 0 2 2
Leasing 0 0 0 0 2 2
Servizi generali (mensa, pulizia, vigilanza) 0 0 0 0 167 167
Spese di trasporto 0 0 0 0 0 0
Altre 0 0 0 0 0 0
Totale costo del venduto e spese operative straordinarie Covid-19 0 0 0 0 347 347
(importi in migliaia di euro) 2020
Effetti straordinari Covid-19 Lavoro diretto Spese indirette di
produzone
Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e amministrative Totale
Costo del personale (8) (12) (25) (4) 68 19
Spese esterne per manutenzione 0 0 0 0 164 164
Ammortamenti imm.ni materiali 0 0 0 0 2 2
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 0 0 0 0 68 68
Spese di formazione e aggiornamento 0
0
0 0 3 3
Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative 0
0
0 0 135 135
Servizi generali (mensa, pulizia, vigilanza) 0 0 0 0 145 145
Spese di trasporto 0 0 0 0 2 2
Altre 0 0 0 0 2 2
Totale costo del venduto e spese operative straordinarie Covid-19 (8) (12) (25) (4) 589 540

(*) L'importo risulta essere così composto:

  • risparmio per utilizzo della CIGO nello stabilimento di Lainate, pari a -54 migliaia di euro

  • maggiori costi per il personale, pari a 73 migliaia di euro

Si segnala che nell'esercizio 2021 il valore netto dei costi straordinari è leggermente diminuito rispetto all'esercizio precedente, sostanzialmente grazie a minori costi per consulenze.

Si segnala, inoltre, che nel 2020 SAES aveva effettuato donazioni del valore complessivo di 691 migliaia di euro a istituti di ricerca e ospedali impegnati in prima linea nella lotta al Covid-19, nonché alla Protezione Civile italiana (i relativi costi sono stati classificati alla voce "Altri oneri").

(importi in migliaia di euro)
Effetti straordinari Covid-19 2021 2020
Altri proventi 0 28
Altri oneri 0 (691)
Totale altri proventi (oneri) straordinari Covid-19 0 (663)

Si sottolinea, infine, come l'impatto del Covid-19 sui mercati finanziari avesse causato nel precedente esercizio anche la forte riduzione del fair value dei titoli detenuti dalla Società per investimento della liquidità. L'effetto negativo manifestatosi nel primo trimestre 2020 si è poi progressivamente riassorbito nei mesi successivi, consentendo di chiudere il 2020 con una valutazione dei titoli in linea con quella del 31 dicembre 2019. Positiva per 2,1 milioni di euro è stata la variazione del fair value del portafoglio titoli nel corso dell'esercizio 2021.

Eventi successivi

Si informa che, per adeguare la struttura divisionale di Gruppo all'evoluzione delle tecnologie e della loro offerta applicativa, a partire dal 1 gennaio 2022 il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree tecnologiche di competenza (o "Divisioni"):

Divisione SAES Industrial (che coincide con il precedente settore operativo Metallurgy, con l'aggiunta di tutti i prodotti SAES basati su polimeri funzionalizzati che presentano una funzione getter - ovvero getter e dryer dispensabili, sealant barriera con funzione getter e filler contenenti specie getter - che si spostano dalla Divisione SAES Chemicals alla Divisione SAES Industrial per una razionalizzazione basata sulla loro funzione ultima, ossia l'assorbimento selettivo dei gas nel packaging dei dispositivi. Tale funzione getter, infatti, accomuna questi prodotti dispensabili, basati su polimeri funzionalizzati, ai getter SAES più tradizionali, basati su leghe metalliche);

  • Divisione SAES High Vacuum (invariata e coincidente con l'unità operativa Vacuum Technology);
  • Divisione SAES Medical Nitinol (invariata e precedentemente nominata "Medical");
  • Divisione SAES Packaging (invariata e precedentemente nominata "Advanced Packaging");
  • Divisione SAES Chemicals, che comprende sia il business "functional acoustic composites" (compositi funzionali per applicazioni consumer electronics, già precedentemente classificati in questo settore operativo), sia il business "functional additives" (nuovi prodotti in corso di validazione presso prospect e basati sulle piattaforme tecnologiche dei materiali funzionali SAES).

Si segnala, infine, che all'interno della Divisione SAES Industrial sono stati individuati tre filoni principali di business:

  • Getters & Dispensers (che, oltre al già citato business "organic electronics" formato da tutti i prodotti con funzione getter riclassificati dalla Divisone Chemicals, raggruppa i business "security & defense", "electronic devices", "healthcare diagnostics", "lamps" e "thermal insulated devices");
  • Sintered Materials (invariato, precedentemente nominato "sintered components for electronic devices & lasers");
  • SMA Materials (invariato, precedentemente nominato "SMA industrial").

Nelle seguenti tabelle vengono riportati i ricavi e il conto economico, entrambi relativi all'esercizio 2021, esposti secondo la nuova struttura divisionale, con evidenza delle riclassifiche rispetto ai settori operativi in essere fino al 31 dicembre 2021.

Divisione SAES Packaging (invariata e precedentemente nominata "Advanced Packaging");
Divisione SAES Chemicals, che comprende sia il business "functional acoustic composites" (compositi
funzionali per applicazioni consumer electronics, già precedentemente classificati in questo settore
operativo), sia il business "functional additives" (nuovi prodotti in corso di validazione presso prospect e
basati sulle piattaforme tecnologiche dei materiali funzionali SAES).
Si segnala, infine, che all'interno della Divisione SAES Industrial sono stati individuati tre filoni principali di
Getters & Dispensers (che, oltre al già citato business "organic electronics" formato da tutti i prodotti con
funzione getter riclassificati dalla Divisone Chemicals, raggruppa i business "security & defense",
"electronic devices", "healthcare diagnostics", "lamps" e "thermal insulated devices");
Sintered Materials (invariato, precedentemente nominato "sintered components for electronic devices &
SMA Materials (invariato, precedentemente nominato "SMA industrial").
esposti secondo la nuova struttura divisionale, con evidenza delle riclassifiche rispetto ai settori operativi in
(importi in migliaia di euro)
31 dic. 2021 Riclassifiche 1 gen. 2022
Divisioni e Business
Security & Defense 8.206 0 8.206
Healthcare Diagnostics 3.349 0 3.349
Electronic Devices 9.923 0 9.923
Thermal Insulated Devices 3.381 0 3.381
Lamps 2.703 0 2.703
Organic Electronics 0 1.905 1.905
Getters & Dispensers 27.562 1.905 29.467
Sintered Materials 0 0 0
SMA Materials 9.115 0 9.115
SAES Industrial 36.677 1.964 38.641
High Vacuum Solutions
SAES High Vacuum
16.237
16.237
0
0
16.237
16.237
SAES Medical Nitinol 0 0 0
Chemicals 16.701 (1.905) 14.796
SAES Chemicals 16.701 (1.964) 14.737
Packaging Solutions 13 0 13
SAES Packaging 13 0 13
(importi in migliaia di euro) SAES Industrial SAES High Vacuum
SAES Medical Nitinol
SAES Chemicals SAES Packaging
Non allocato
Totale
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato
Ricavi netti
Costo del venduto
Utile (perdita) industriale lordo
% su ricavi netti
2021
2021
Rettifiche
Riclassifiche
2021
riclassificato
36.677
1.905
38.582
16.237
(19.394)
(845)
(20.239)
(7.162)
17.283
0
1.060
18.343
9.075
47,1%
n.a.
47,5%
55,9%
2021
2021
Riclassifiche
2021
Riclassifiche
riclassificato
riclassificato
0
16.237
0
0
0
(7.162)
0
0
0
9.075
0
0
55,9%
n.a.
n.a.
2021
2021
Rettifiche
Riclassifiche
2021
riclassificato
0
16.701
(1.905)
14.796
13
0
(11.807)
845
(10.962)
(132)
0
4.894
0
(1.060)
3.834
(119)
29,3%
n.a.
25,9%
-915,4%
2021
2021
Riclassifiche
2021
Riclassifiche
riclassificato
riclassificato
0
13
0
0
0
0
(132)
(336)
0
(336)
0
(119)
(336)
0
(336)
-915,4%
n.a.
n.a.
2021
2021
Riclassifiche
riclassificato
69.628
0
69.628
(38.831)
0
(38.831)
30.797
0
30.797
44,2%
Totale spese operative
Altri proventi (oneri) netti
Utile (perdita) operativo
% su ricavi netti
(5.393)
(1.085)
(6.478)
(3.582)
(263)
(4)
(267)
(15)
11.627
0
(29)
11.598
5.478
31,7%
n.a.
30,1%
33,7%
0
(3.582)
(256)
0
(256)
0
(15)
0
0
0
5.478
(256)
0
(256)
33,7%
n.a.
n.a.
(2.275)
1.085
(1.190)
(1.378)
0
(16)
4
(12)
(1.098)
2.603
0
29
2.632
(2.595)
15,6%
n.a.
17,8%
-19961,5%
0
(1.378)
(26.012)
406
(25.606)
0
(1.098)
2.811
4
2.815
0
(2.595)
(23.537)
410
(23.127)
-19961,5%
n.a.
n.a.
(38.896)
406
(38.490)
1.419
4
1.423
(6.680)
410
(6.270)
-9,6%
-9,0%
-
-
Dividendi
Proventi (oneri) finanziari netti
Utili (perdite) netti su cambi
Svalutazioni di partecipazioni e altre attività finanziarie
10.520
10.520
(1.845)
0
(1.845)
(215)
0
(215)
(4)
Utile (perdita) prima delle imposte
Imposte sul reddito
1.777
410
(8.330)
(987)
0
(987)
Utile (perdita) netto da attività operative 790
410
(9.317)
Utile (perdita) derivante da operazioni discontinuate 0
0
0
Utile (perdita) netto 790
410
(9.317)
Utile (perdita) netto di terzi 0
0
0
***

In data 31 gennaio 2022 il Fondo EUREKA! - Technology Transfer ha terminato la propria attività di fundraising con una racconta complessiva pari a 62.675.500 euro. In data 16 febbraio 2022, a seguito del sesto e ultimo Closing, la Capogruppo ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo, pari a 5 migliaia di euro e la partecipazione di SAES nel fondo risulta diluita dal 4,81% al 4,79%.

In data 15 febbraio 2022 il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha proposto l'inclusione della neo-acquisita Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. nel perimetro del consolidato fiscale nazionale insieme alle altre società del Gruppo che ne fanno già parte. I rispettivi Consigli di Amministrazione hanno approvato tale inclusione tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo. Pertanto, Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. farà parte del consolidato fiscale nazionale con effetto retroattivo a partire dal 1 gennaio 2022.

In data 28 febbraio 2022 SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha interamente rimborsato il finanziamento fruttifero concesso dal socio SAES Getters S.p.A. (quota capitale pari a 49 migliaia di euro). In pari data la joint venture ha restituito anche il finanziamento concesso dall'altro socio, Rodofil S.r.l. (quota capitale pari a 51 migliaia di euro).

Relativamente all'investimento perfezionato nel fondo di venture capital EUREKA!, in data 7 marzo 2022 si è proceduto con un versamento pari a 49 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di fee di gestione e altri costi, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo nella società NOVAC S.r.l.16

Si segnala che la performance del portafoglio titoli di SAES Getters S.p.A. è stata negativa e pari a circa - 1,5% nel corso del mese di gennaio 2022. Il rendimento è stato sempre negativo e pari a circa -3,3% nel corso del mese di febbraio (-4,8% la performance progressiva dal 1 gennaio al 28 febbraio 2022).

In data 1 marzo 2022 SAES Getters S.p.A. ha confermato il proprio impegno a fornire alla propria controllata – in quanto tale – SAES Coated Films S.p.A. le risorse finanziarie necessarie alla stessa per lo svolgimento delle ordinarie operazioni aziendali di business e per garantirne la continuità aziendale come "going concern" e, se del caso, a ricapitalizzare la società in ottemperanza alle prescrizioni del Codice Civile.

Conflitto Ucraina-Russia

Le recentissime vicende di politica internazionale che coinvolgono l'Ucraina e la Russia richiedono la focalizzazione dell'attenzione nel fornire, ove possibile, l'informativa richiesta dallo IAS 10 – Fatti intervenuti dopo la data di chiusura dell'esercizio di riferimento, nella stesura del bilancio al 31 dicembre 2021.

16 NOVAC S.r.l. è una start-up innovativa che opera nel settore dei sistemi di accumulo e rilascio di energia elettrica, mediante lo sviluppo di un nuovo tipo di super condensatori, in grado di fornire elevate potenze e tempi di ricarica molto brevi.

Si segnala che l'esposizione diretta di SAES in Russia, Ucraina e Bielorussia è marginale. Il fatturato del 2021, concentrato nella sola Russia, è stato immateriale. Anche le previsioni per il 2022, elaborate prima della crisi, confermano l'irrilevanza di questi mercati. SAES non ha fornitori da questi paesi.

Tuttavia, l'imprevedibile dinamica delle evoluzioni geopolitiche, militari ed economiche della crisi, combinate con le complesse interdipendenze tra le economie e le supply chain mondiali, non ci permettono di fornire stime certe sugli impatti della crisi. I risultati attesi della gestione caratteristica restano condizionati all'evolversi del contesto macroeconomico globale e ai conseguenti riflessi sul costo delle materie prime e dell'energia.

La Capo Gruppo ha costituito gruppi di lavoro trans funzionali e societari (con particolare attenzione alle realtà europee), coordinati dagli headquarters. Lo scopo, ovvio, è quello di fotografare gli impatti, identificare trend e rischi, per individuare e realizzare azioni di mitigazione. Massima attenzione è posta sul costo dell'energia e delle utilities, sulle tensioni nelle catene di forniture impattate indirettamente dalle sanzioni (disponibilità di parti e prezzi delle stesse), sull'inflazione, sul fair value degli asset finanziari, sui tassi delle banche centrali, sui cambi, e in generale sulla evoluzione dei PIL. Le azioni di mitigazione sono, ad esempio, la selezione di nuovi fornitori (quando possibile), gli accordi di fornitura di lungo periodo, l'adeguamento dei prezzi di vendita.

Altre informazioni riguardanti la Società

Per l'illustrazione dell'andamento delle controllate si rinvia al Bilancio Consolidato e al "Prospetto riepilogativo dei dati essenziali delle società controllate".

La Società dispone di tre Branch Office, uno a Taoyuan City (Taiwan) e uno a Tokyo (Giappone) e una a Friburgo (Germania).

Le informazioni sugli assetti proprietari di cui all'articolo 123-bis D. Lgs. 58/98 (Testo Unico della Finanza) comma 1 sono riportate nella "Relazione sul Governo Societario" redatta dalla Società, inclusa nel fascicolo di bilancio e pubblicata sul sito internet della Società www.saesgetters.com, sezione Investor Relations, sotto-sezione Corporate Governance.

Continuità aziendale

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile e incerto contesto economico/finanziario causato dal perdurare dell'epidemia Covid-19 e dalle tensioni geopolitiche legate alla crisi tra Russia e Ucraina, alla luce dei risultati raggiunti nell'esercizio 2021 e, in particolare, del progressivo incremento delle vendite nella Divisione Medicale che hanno superato i livelli pre-Covid, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 - Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale.

La durata e l'ampiezza della diffusione futura della pandemia Covid-19, nonché i correlati effetti economici e finanziari rimangono di difficile previsione e sono oggetto di costante e continuo monitoraggio da parte della Società. Si sottolinea che la connotazione di SAES su scala globale sia manifatturiera, sia commerciale e la presenza in business considerati essenziali riducono il rischio. In aggiunta la disponibilità di linee di credito inutilizzate, costituiscono un'ulteriore garanzia di continuità aziendale.

Proposta di approvazione del bilancio e di distribuzione del dividendo

L'Assemblea degli Azionisti,

  • esaminati i dati del Bilancio di esercizio di SAES Getters S.p.A., al 31 dicembre 2021, corredato della Relazione degli Amministratori sulla gestione, della Relazione del Collegio Sindacale, della Relazione della Società di Revisione e della ulteriore documentazione prevista dalla legge;

  • preso atto dei risultati dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021;

delibera

  • di approvare il Bilancio di esercizio di SAES Getters S.p.A. al 31 dicembre 2021, che chiude con una perdita di esercizio di Euro 8.291.582,19;

  • di coprire integralmente la perdita dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, pari ad Euro 8.291.582,19, mediante utilizzo per corrispondente importo della riserva "Utili portati a nuovo", che si riduce conseguentemente;

  • di distribuire una quota parte della riserva disponibile "Utili portati a nuovo" pari a Euro 8.530.485,43, in misura uguale alle azioni ordinarie e di risparmio ai sensi dell'articolo 26 dello Statuto, attribuendo un dividendo pari a Euro 0,47 per azione di risparmio e per azione ordinaria come da seguente tabella;

delibera
- di approvare il Bilancio di esercizio di SAES Getters S.p.A. al 31 dicembre 2021, che chiude con una perdita di
- di coprire integralmente la perdita dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, pari ad Euro 8.291.582,19, mediante
utilizzo per corrispondente importo della riserva "Utili portati a nuovo", che si riduce conseguentemente;
- di distribuire una quota parte della riserva disponibile "Utili portati a nuovo" pari a Euro 8.530.485,43, in misura
uguale alle azioni ordinarie e di risparmio ai sensi dell'articolo 26 dello Statuto, attribuendo un dividendo pari a
Euro 0,47 per azione di risparmio e per azione ordinaria come da seguente tabella;
Agli Azionisti un dividendo di: euro
- euro
0,470000
per ognuna delle
n.
7.378.619
azioni di risparmio
3.467.950,93
- euro
0,470000
per ognuna delle
n.
10.771.350
azioni ordinarie
5.062.534,50
  • il computo delle azioni ordinarie non include le 3.900.000 azioni proprie della Società. La Società non ne può disporre, in quanto, in ossequio dell'Art. 2357-Ter, l'Assemblea dei soci non ha autorizzato la disposizione;

  • di mettere in pagamento tali somme a favore delle azioni ordinarie e di risparmio aventi diritto che saranno in circolazione alla data del 26 aprile 2022 (Record date) con decorrenza dal 27 aprile 2022, con stacco cedola, la n. 38; il titolo negozierà ex dividendo a partire dal 25 aprile 2022;

  • di conferire al Presidente e al Vice Presidente e Amministratore Delegato, in via disgiunta tra loro, ogni potere occorrente per l'esecuzione della presente deliberazione."

Lainate, 14 marzo 2022

per il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente

BILANCIO D'ESERCIZIO (SEPARATO) DI SAES GETTERS S.p.A. PER L'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2021

Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo

Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio e delle altre
componenti di conto economico complessivo
(importi in euro) Note 2021 2020
Utile (perdita) netto del periodo (8.291.582) 2.252.077
Proventi (Oneri) da operazioni con società del Gruppo
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti 29 (1.449) 84.535
Imposte sul reddito 348 (20.288)
Utile (perdita) attuariale su piani a benefici definiti, al netto
delle imposte
(1.101) 64.247
Variazione fair value partecipazioni in altre imprese (94.891) (109.666)
Totale componenti che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio (95.992) (45.419)
Altri utili (perdite) complessivi, al netto delle imposte (95.992) (45.419)
(importi in euro) Note 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
ATTIVITA'
Attivita non correnti
Immobilizzazioni materiali 11 38 361 204 35.525.088
Attivita immatenali 12 162.913 258 398
Dintto d'uso 13 2.682.145 2885.101
Partecipazioni e altre attivita finanziane 14 138 543.638 128 230 252
Titoli in portafoglio 15 0 31.241355
Attivita fiscali diffente 16 2384.089 2.637.009
Crediti finanzian parti correlate 21 49.000 49.000
Altre attivita a lungo temme 17 1 483 150 1.169.135
Totale attività non correnti 183.666.139 201.995.338
Attivita correnti
Rimanenze finali 18 10.654.009 8.881 699
Crediti commerciali verso terzi 9 544 215 6.777.618
Crediti commerciali parti correlate 3.747.938 3.522.280
Totale crediti commerciali 19 13.292.153 10 299 898
Strumenti denvati valutati al fair value 20 8.842
Intoli in portafoglio 15 30.242.273 0
Crediti finanzian parti correlate 21 51 259 886 142.518.151
Crediti per consolidato fiscale 22 30.221 209.788
Crediti diversi, ratei e nsconti attivi 23 3.479.149 3.144.111
Crediti finanzian verso altre imprese partecipate 24 0 11.238
Disponibilita liquide 25 5.090.668 2.778.888
Totale attività correnti 114.057.201 167.843.773
Totale attività 207 28 340 111658 695

Situazione patrimoniale-finanziaria

(importi in euro) Note 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 12.220.000 12.220.000
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 25.724.211 25.724.211
Azioni proprie (93.382.276) (93.382.276)
Riserva legale 2.444.000 2.444.000
Altre nserve e utili a nuovo 245.698.578 250.982.124
Utile (perdita) dell'esercizio (8.291.582) 2.252.077
Totale patrimonio netto ડેરે 184.412.931 200.240.136
Passivita non correnti
Debiti finanzian 27 0 95.231.679
Passivita finanziane per contratti di leasing 28 2.107.037 2.336.028
Trattamento di fine rapporto e altn benefici a dipendenti 20 2.485.859 5.530.021
Fondi nschi e onen 30 1.540.089 780.194
Totale passivita non correnti 9.132.985 103.877.922
Passivita correnti
Debiti commerciali verso terzi 8.973.652 7.723.316
Debiti commerciali parti correlate 500 219 303.679
Totale debiti commerciali 31 9.473.871 8.026.995
Strumenti denvati valutati al fair value 20 0 32.546
Debiti finanzian parti correlate 32 20.416.968 6.941.067
Passivita finanziane per contratti di leasing 28 722 595 704 937
Debiti diversi ਤੇ ਤੇ 8.907.061 9.671.348
Debiti per imposte sul reddito 34 120.025 197.079
Fondi nschi e onen 30 2 500.756 2.511,119
Debiti verso banche રેરે 62.031.874 32.513.485
Debiti finanzian correnti 27 0 5.120.014
Altri Debiti Finanzian verso terzi 4 274 2.463
Totale passivita correnti 104.177.424 65.721.053
Totale passività e patrimonio netto 297.723.340 369.839.111

Rendiconto Finanziario

Rendiconto Finanziario
(importi in euro) 2021 2020
FLUSSI FINANZIARI GENERATI (ASSORBITI) DALL'ATTIVITA' OPERATIVA
Utile netto del periodo da attività operative
Utile netto del periodo da operazioni discontinuate
(8.291.582)
0
2.252.077
0
Imposte correnti (*) 734.184 604.206
Variazione delle imposte differite
Ammortamento di beni in locazione finanziaria
253.267
789.000
(741.456)
680.297
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Svalutazioni (rivalutazioni) delle immobilizzazioni materiali
4.166.000
0
3.926.388
3.775
Ammortamento delle attività immateriali
Minusvalenze (plusvalenze) da cessione delle immobilizzazioni materiali
175.000
19.000
248.098
(32.179)
Crediti fiscali (*)
Net loss (gain) on forward fair value
(425.445)
(8.842)
0
0
Svalutazione di crediti commerciali
Svalutazione partecipazioni e crediti finanziati verso controllate
13.000
9.080.000
52.332
416.207
Proventi da partecipazioni (37.428) (11.257.181)
Altri (proventi) oneri non monetari
(Proventi) oneri finanziari netti
(8.671.647)
0
3.041
527.627
Acc.to al trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili
Acc.to ad altri fondi per rischi e oneri
775.979
374.313
1.459.686
519.914
OCI 103
(1.055.099)
0
(1.337.168)
Variazione delle attività e passività operative
Aumento (diminizione) della liquidità
Crediti
(3.005.253) (1.226.805)
Rimananenze
Debiti
(1.772.310)
1.447.217
(244.843)
(2.491.354)
Altre attività/ passività correnti (100.390) (310.615)
(3.430.737) (4.273.617)
Pagamento di trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati
(280.564)
309.992
(148.194)
(492.445)
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati
Imposte pagate
(726.158)
(636.645)
331.750
375.653
Flussi finanziati generati (assorbiti) dall'attività operativa (5.819.211) (5.544.021)
FLUSSI FINANZIARI GENERATI (ASSORBITI) DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Incremento partecipazioni in società del gruppo
(19.247.044) (4.700.147)
Decremento partecipazioni in società del gruppo
Acquisto di attività materiali
316.159
(7.002.000)
0
(5.031.798)
Cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali 2.000 47.659
Acquisto di attività immateriali
Proventi su titoli in portafoglio, al netto delle commissioni di gestione
(80.000)
742.486
(97.999)
750.363
Dividendi incassati
Acquisto di titoli in portafoglio
10.520.418
(7.500.000)
10.635.314
0
Cessione di titoli in portafoglio
Investimenti in altre società
7.797.750
(190.244)
0
(311.760)
Aggiustamento sul prezzo di cessione del business della purificazione
Cessione del credito da SAES Coated Films S.p.A.
0 0
0
(1.100.000)
Flussi finanziati generati (assorbiti) dall'attività di investimento (14.640.475) 191.632
FLUSSI FINANZIARI GENERATI (ASSORBITI) DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Debiti finanziari a lungo acceesi nell'esercizio, inclusa la quota corrente
Debiti finanziari a breve accesi (rimborsati) nel periodo
29.500.000 0
0
5.500.000
Pagamento di dividendi
Acquisto di azioni proprie e relativi oneri accessori
(7.439.864)
0
(9.197.661)
0
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine
(1.163.825)
(286.000)
(1.221.513)
(193.759)
Altri oneri pagati
Debiti finanziari rimborsati nel periodo
(27.328)
(100.365.399)
(28.353)
(5.119.404)
Crediti finanziari a lungo termine verso parti correlate (concessi) rimborsati nel periodo
Variazione crediti/debiti finanziari verso parti correlate (cash pooling
)
0
565.197
2.191
(948.940)
Variazione finanziamenti a/da parti correlate
Altri crediti finanziari
106.341.179
(2.173.276)
2.873.859
0
Altri debiti finanziari 1.537 2.463
Rimborso passività finanziarie per beni in leasing
Crediti finanziari verso terzi rimborsati (concessi) nel periodo
(758.543)
(1.392.000)
(530.248)
0
Interessi passivi pagati su beni in leasing (25.457) (18.752)
Flussi finanziati generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento 22.776.221 (8.880.117)
Effetto delle variazioni dei cambi sui flussi di cassa (280) 0
Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette 2.316.255 (14.232.506)
Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo 2.780.628 17.013.278
Disponibilità liquide nette alla fine del periodo 5.096.884 2.780.772

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di euro) Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo azioni Azioni proprie Riserva legale Altre riserve in sospensione di imposta Riserva cashflow hedge Riserve di rivalutazioneAltre riserve erisultati a nuovoTotaleUtile (Perdita)del periodoTotale patrimonio nettoSaldi al 31 dicembre 2020 12.220 25.724 (93.382) 2.444 138 0 2.615 248.229 250.982 2.252 200.240 Ripartizione risultato d'esercizio 2020 2.252 2.252 (2.252) 0 Dividendi distribuiti (7.440) (7.440) (7.440) Acquisto azioni proprie 0 Oneri accessori per acquisto azioni proprie 0 Proventi (Oneri) da operazioni con società del Gruppo 0 Utile netto del periodo (8.292) (8.292) Altri utili (perdite) complessive (96) (96) (96) Saldi al 31 dicembre 2021 12.220 25.724 (93.382) 2.444 138 0 2.615 242.946 245.699 (8.292) 184.413 Riserve diverse e risultati portati a nuovo

Riserva da Azioni proprie Riserva legale Riserva cash
flow hedge
Riserve Altre riserve e Totale Utile (Perdita)
del periodo
Acquisto azioni proprie 0
Oneri accessori per acquisto azioni proprie 0
Proventi (Oneri) da operazioni con società del Gruppo 0
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 dicembre 2020
(importi in migliaia di euro) Riserve diverse e risultati portati a nuovo
Capitale sociale sovrapprezzo azioni
Riserva da
Azioni proprie Riserva legale sospensione di imposta
Altre riserve in
Riserva cash
flow hedge
di rivalutazione
Riserve
risultati a nuovo
Altre riserve e
Totale Utile (Perdita)
del periodo
Totale patrimonio netto
Saldi al 31 dicembre 2019 12.220 25.724 (93.382) 2.444 138 0 2.615 243.056 245.809 14.416 207.230
Ripartizione risultato d'esercizio 2019 14.416 14.416 (14.416) 0
Dividendi distribuiti (9.198) (9.198) (9.198)
Acquisto azioni proprie 0
Oneri accessori per acquisto azioni proprie 0
Proventi (Oneri) da operazioni con società del Gruppo 0
Utile netto del periodo 2.252 2.252
Altri utili (perdite) complessive (45) (45) (45)
Saldi al 31 dicembre 2020 12.220 25.724 (93.382) 2.444 138 2.615 248.229 250.982 2.252 200.24
Allif (illifi ( Del die) Combless VC

NOTE ESPLICATIVE

1. FORMA, CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Forma e contenuto

La missione della SAES Getters S.p.A. si è modificata nel tempo, in particolare negli anni recenti in conseguenza della recessione mondiale e della profonda ristrutturazione del Gruppo.

La Società, oltre ad operare come holding di gestione e controllo di tutto il Gruppo, ospita i laboratori centrali di R&D, in sinergia con i quali sviluppa linee produttive pilota, vendendone i prodotti sui mercati di destinazione.

Supporta inoltre tramite le branch taiwanese e giapponese la commercializzazione nel Far East asiatico di prodotti finiti originati in società controllate e collegate.

Gli uffici direzionali del Gruppo SAES sono ubicati a Milano.

La SAES Getters S.p.A. opera inoltre nell'ambito dei materiali avanzati, in particolare nello sviluppo di getter per sistemi microelettronici e micromeccanici, di leghe a memoria di forma e di materiali getter in matrici polimeriche. Infine, la Società ha recentemente sviluppato una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, trasversale a numerosi settori applicativi (advanced packaging, display OLED, dispositivi medici impiantabili e nuova diagnostica per immagini a stato solido).

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione di quando specificamente richiesto dai principi di riferimento, nonché sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, causa pandemia Covid-19 e tensioni geopolitiche legate alla crisi tra Russia e Ucraina, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 - Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale.

La SAES Getters S.p.A. è controllata da S.G.G. Holding S.p.A., con sede legale a Milano, in via Vittor Pisani 27, la quale al 31 dicembre 2021 detiene il 34,44% 17delle azioni ordinarie della Società. S.G.G. Holding S.p.A. non esercita però attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'articolo 2497 e seguenti del Codice Civile per le motivazioni successivamente illustrate nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

Lo stato patrimoniale ed il conto economico sono stati redatti in unità di euro, senza cifre decimali. La presente Nota commenta le principali voci e, se non diversamente indicato, gli importi sono espressi in migliaia di euro.

Il bilancio separato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ("IFRS"), delle delibere Consob n. 15519 e n. 15520 del 27 luglio 2006, della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nonché dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretations Committee ("SIC").

Per ragioni di comparabilità sono stati altresì presentati anche i dati comparativi dell'esercizio 2020, in applicazione di quanto richiesto dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio.

17 Al 31 dicembre 2021 S.G.G. Holding S.p.A. detiene il 34,44% delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A. e, tenuto conto della maggiorazione del diritto di voto, ha il 51,15% del totale dei diritti di voto esercitabili a tale data (includendo nel calcolo anche i diritti di voto delle azioni proprie in capo a SAES Getters S.p.A.).

La predisposizione del bilancio separato è resa obbligatoria dalle disposizioni contenute nell'articolo 2423 del Codice Civile.

Il progetto di bilancio separato di SAES Getters S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 e la relativa pubblicazione sono stati approvati con delibera del Consiglio di Amministrazione dell'14 marzo 2022. L'approvazione finale del bilancio separato di SAES Getters S.p.A. compete all'Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata per il 20 aprile 2022.

Schemi di bilancio

Gli schemi di bilancio adottati sono coerenti con quelli previsti dallo IAS 1 – revised; in particolare:

la situazione patrimoniale-finanziaria è stata predisposta classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente" e con l'evidenza, in due voci separate, delle "Attività destinate alla vendita" e delle "Passività destinate alla vendita", qualora presenti, come richiesto dall'IFRS 5;

il prospetto dell'utile (perdita) è stato predisposto classificando i costi operativi per destinazione, in quanto tale forma di esposizione è ritenuta più idonea a rappresentare lo specifico business del Gruppo, risulta conforme alle modalità di reporting interno ed è in linea con il settore industriale di riferimento;

il rendiconto finanziario è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti dalle attività operative secondo il "metodo indiretto", come consentito dallo IAS 7.

Inoltre, come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, in presenza di proventi e oneri significativi derivanti da operazioni non ricorrenti o da fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, questi ultimi vengono identificati specificatamente nel contesto del prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio per destinazione e nelle Note al bilancio, dove ne sono forniti i relativi dettagli. Gli eventi e le operazioni non ricorrenti sono identificati prevalentemente in base alla natura delle operazioni. In particolare tra gli oneri/proventi non ricorrenti vengono incluse le fattispecie che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa e più in dettaglio:

  • proventi e oneri derivanti dalla cessione di immobili;
  • proventi e oneri derivanti dalla cessione di rami d'azienda e di partecipazioni incluse tra le attività non correnti;
  • oneri od eventuali proventi derivanti da processi di riorganizzazione connessi ad operazioni societarie straordinarie (fusioni, scorpori, acquisizioni e altre operazioni societarie);
  • proventi e oneri derivanti da business dismessi.

Sempre in relazione alla suddetta delibera Consob, nelle Note al presente Bilancio sono stati evidenziati gli importi delle posizioni o transazioni con parti correlate, distintamente dalle voci di riferimento.

Informativa per settore di attività

La rappresentazione contabile è la seguente:

  • Metallurgy;
  • Vacuum Technology;
  • Medical;
  • Specialty Chemicals;
  • Advanced Packaging.

Tale struttura è immutata rispetto al precedente esercizio.

Stagionalità dei ricavi

Sulla base dei dati storici, i ricavi delle diverse divisioni non sono soggetti a variazioni stagionali significative.

2. PRINCIPI CONTABILI

Aggregazioni aziendali ed Avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate usando il metodo del costo di acquisto (purchase method). Secondo tale metodo, le attività (incluse le immobilizzazioni immateriali precedentemente non riconosciute), le passività e le passività potenziali (escluse le ristrutturazioni future) acquisite e identificabili, vengono rilevate al valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo d'acquisto e la quota di interessenza della Società nel fair value di tali attività e passività viene classificata come avviamento ed iscritta come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") viene invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione previsti dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell'avviamento. Eventuali variazioni successive di tale fair value, che sono qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione, sono incluse nell'avviamento in modo retrospettivo. Le variazioni di fair value qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione sono quelle che derivano da maggiori informazioni su fatti e circostanze che esistevano alla data di acquisizione, ottenute durante il periodo di misurazione (che non può eccedere il periodo di un anno dall'aggregazione aziendale).

Nel caso in cui il costo dell'acquisizione e/o il valore delle attività e passività acquisite possano essere determinate solo provvisoriamente, la Società contabilizzerà l'aggregazione aziendale utilizzando dei valori provvisori, che saranno determinati in via definitiva entro 12 mesi dalla data di acquisizione. Tale metodologia di contabilizzazione, se utilizzata, sarà riportata nelle note al bilancio.

Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

L'avviamento non viene ammortizzato, ma è sottoposto annualmente, o con maggiore frequenza se taluni specifici eventi o particolari circostanze dovessero indicare la possibilità che abbia subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 – Riduzione di valore delle attività. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento viene valutato al costo, al netto delle eventuali riduzioni di valore accumulate. L'avviamento, una volta svalutato, non è oggetto di successivi ripristini di valore.

Al fine dell'analisi di congruità, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, alla data di acquisizione, alle singole unità generatrici di flussi finanziari della Società (Cash Generating Unit o CGU), o ai gruppi di unità generatrici di flussi che dovrebbero beneficiare dalle sinergie dell'aggregazione, indipendentemente dal fatto che altre attività o passività della Società siano assegnate a tali unità o raggruppamenti di unità. Ogni CGU o gruppo di CGU a cui l'avviamento è allocato rappresenta il livello più basso, nell'ambito della Società, a cui l'avviamento è monitorato ai fini di gestione interna.

Quando l'avviamento costituisce parte di una CGU e parte dell'attività interna a tale unità viene ceduta, l'avviamento associato all'attività ceduta è incluso nel valore contabile dell'attività per determinare l'utile o la perdita derivante dalla cessione. L'avviamento ceduto in tali circostanze è misurato sulla base dei valori relativi dell'attività ceduta e della porzione di unità mantenuta in essere.

Al momento della cessione dell'intera azienda o di una parte di essa precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione degli effetti derivanti dalla cessione stessa si tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento. La differenza tra il prezzo di cessione e le attività nette più le differenze di conversione accumulate e l'avviamento è rilevata a conto economico. Gli utili e le perdite accumulati rilevati direttamente a patrimonio netto sono trasferiti a conto economico al momento della cessione.

Attività immateriali

Costi di sviluppo

I costi sostenuti internamente per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi costituiscono, a seconda dei casi, attività immateriali o attività materiali generate internamente e sono iscritti all'attivo solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri.

I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati sistematicamente, a partire dall'inizio della produzione, lungo la vita stimata del prodotto/servizio.

Altre attività a vita utile definita

Le altre attività immateriali a vita utile definita acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono rilevate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate in quote costanti lungo la loro stimata vita utile. Le attività immateriali a vita utile definita sono inoltre sottoposte annualmente, o ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subìto una riduzione di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore.

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività; le aliquote di ammortamento sono riviste su base annuale e sono modificate se l'attuale vita utile stimata differisce da quella stimata in precedenza. Gli effetti di tali variazioni sono riconosciuti a conto economico su base prospettica.

Le attività immateriali sono ammortizzate sulla base della loro vita utile stimata, se definita, come segue:

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 3/15 anni / durata del contratto
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 3/25 anni / durata del contratto
Altre 5/15 anni / durata del contratto

Immobilizzazioni materiali

Gli immobili, impianti e macchinari di proprietà sono iscritti al costo di acquisto o di produzione ovvero, per quelli in essere al 1 gennaio 2004, al costo presunto (deemed cost) che per taluni cespiti è rappresentato dal costo rivalutato. I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se determinano un incremento dei benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi (inclusi gli oneri finanziari direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione del bene stesso) sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Il costo dei cespiti include anche i costi previsti per lo smantellamento del cespite ed il ripristino del sito laddove sia presente un'obbligazione legale o implicita. La corrispondente passività è rilevata, al valore attuale, nel periodo in cui sorge l'obbligo, in un fondo iscritto tra le passività nell'ambito dei fondi per rischi e oneri; l'imputazione a conto economico dell'onere capitalizzato avviene lungo la vita utile delle relative attività materiali attraverso il processo di ammortamento delle stesse. L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività.

I terreni, inclusi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati. Le aliquote di ammortamento sono riviste su base annuale e sono modificate se l'attuale vita utile stimata differisce da quella stimata in precedenza. Gli effetti di tali variazioni sono riconosciuti a conto economico su base prospettica.

Le aliquote d'ammortamento minime e massime sono di seguito riportate:

Fabbricati 2,5% - 20%
Impianti e macchinari 6% - 33%
Attrezzature industriali e commerciali 3% - 40%
Altri beni 3% - 25%

Contratti di leasing

I contratti di leasing vengono contabilizzati in applicazione del principio contabile IFRS 16, che stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing (anche operativi) per il locatario (lessee), con l'iscrizione del bene oggetto di lease nell'attivo dello stato patrimoniale (right of use), con contropartita un debito finanziario. Fanno eccezione solo i contratti di leasing a breve termine (ossia, contratti di locazione con una durata uguale o inferiore a dodici mesi) e quelli in cui il bene sottostante si configura come un low-value asset (ossia, beni sottostanti che non superano il valore di 5 migliaia di euro, quando nuovi), per i quali la Società continua a rilevare i canoni di locazione a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti, a meno che un'altra base sistematica non sia più rappresentativa del modello temporale in cui vengono consumati i benefici economici delle attività locate.

La passività verso il locatore è classificata tra le passività finanziarie nello stato patrimoniale e viene inizialmente misurata al valore dei pagamenti richiesti nel contratto di leasing che non risultano già pagati alla data di inizio, attualizzati utilizzando il tasso implicito nel contratto. Se questo tasso non può essere desumibile dal contratto, il locatario utilizza il proprio tasso effettivo di finanziamento.

I pagamenti oggetto di valutazione delle passività del leasing comprendono principalmente:

  • pagamenti fissi per il leasing, al netto di eventuali incentivi;
  • pagamenti variabili che dipendono da un indice o un tasso, inizialmente misurati utilizzando l'indice o il tasso alla data di inizio contratto;
  • il prezzo di esercizio delle opzioni di acquisto, se il locatario è ragionevolmente certo di esercitare tali opzioni; e
  • versamenti di penali per la risoluzione del contratto di locazione, se la durata del contratto riflette l'esercizio di un'opzione per la risoluzione del contratto di locazione.

Il valore contabile di tale passività viene ridotta per riflettere i pagamenti del leasing effettuati nel corso dell'esercizio.

I diritti d'uso si riferiscono ai beni oggetto di locazione. Tali attività, rappresentative del diritto d'uso del bene (right of use), sono rilevate dalla Società in apposita voce dello stato patrimoniale consolidato, distinta dalle attività materiali e immateriali. Le attività relative al diritto d'uso inizialmente sono pari alla corrispondente passività per leasing, al netto di eventuali incentivi ricevuti e di eventuali costi diretti iniziali. Successivamente sono valutate al costo ridotto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore. Qualora la Società incorra in un obbligo di costi per smantellare e rimuovere un bene locato, ripristinare il sito sul quale è situato il bene o ripristinare l'attività sottostante alle condizioni richieste dai termini e dalle condizioni del contratto di locazione, un accantonamento è rilevato e misurato secondo lo IAS 37. Le attività relative al diritto d'uso sono ammortizzate considerando la durata del contratto di leasing. Se la Società prevede di esercitare un'opzione di acquisto, l'attività relativa al diritto d'uso viene ammortizzata lungo la vita utile del bene sottostante. L'ammortamento inizia a decorrere dalla data di inizio del contratto di leasing.

La Società applica lo IAS 36 per determinare se un'attività per diritto d'uso è soggetta ad eventuali perdite per riduzione di valore, come descritto nel paragrafo delle "Riduzione di valore delle attività".

Gli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e gli interessi passivi maturati sulla lease liability sono rilevati nel conto economico.

La Società rimisura la passività del leasing (e apporta una corrispondente rettifica al relativo diritto d'uso) nel caso in cui:

la durata del leasing è cambiata o si verifica un evento significativo o un cambiamento delle circostanze con conseguente cambiamento nella valutazione dell'esercizio dell'opzione di acquisto; in questo caso la passività del leasing viene rimisurata attualizzando i pagamenti futuri modificati, utilizzando un tasso di sconto rivisto;

  • i pagamenti del leasing cambiano a causa di variazioni di un indice o un tasso o di una variazione del pagamento previsto in base a un valore residuo garantito; in questo caso la passività del leasing viene rideterminata scontando i pagamenti del leasing rivisti utilizzando un tasso di sconto invariato (a meno che la variazione dei pagamenti del leasing sia dovuta ad una variazione di un tasso di interesse variabile, per cui viene utilizzato un tasso di sconto rivisto);
  • un contratto di leasing viene modificato e perciò la passività viene rideterminata in base alla durata del leasing modificato scontando i pagamenti del leasing modificati utilizzando un tasso di sconto rivisto alla data effettiva della modifica.

Riduzione di valore delle attività

La Società valuta, al termine di ciascun periodo di riferimento del bilancio, se vi siano eventuali indicazioni che le attività immateriali a vita utile definita e che gli immobili, impianti e macchinari e le partecipazioni possano aver subito una perdita di valore.

L'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita sono sottoposti a verifica della recuperabilità del valore (impairment test) almeno una volta l'anno o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

Avviamento

L'avviamento è sottoposto a verifica della recuperabilità del valore (impairment test) in sede di chiusura del bilancio e qualora siano presenti indicatori di criticità su tale posta, durante l'esercizio. L'avviamento acquisito e allocato nel corso dell'esercizio è sottoposto a verifica della recuperabilità del valore prima della fine dell'esercizio in cui l'acquisizione e l'allocazione sono avvenute.

Al fine della verifica della sua recuperabilità, l'avviamento è allocato, alla data di acquisizione, a ogni unità o gruppo di unità generatrici di flussi di cassa (Cash Generating Unit) che beneficiano dell'acquisizione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Se il valore contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa (o del gruppo di unità) eccede il rispettivo valore recuperabile, per la differenza si rileva a conto economico una perdita per riduzione di valore.

La perdita per riduzione di valore è imputata a conto economico, dapprima a riduzione del valore contabile dell'avviamento allocato all'unità (o al gruppo di unità) e solo successivamente alle altre attività dell'unità in proporzione al loro valore contabile fino all'ammontare del valore recuperabile delle attività a vita utile definita. Il valore recuperabile di un'unità generatrice di flussi di cassa, o di un gruppo di unità, cui è allocato l'avviamento, è il maggiore fra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso della stessa unità.

Il valore d'uso di un'attività è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato applicando un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. I flussi di cassa espliciti futuri coprono un periodo di tre anni e sono proiettati lungo un periodo definito compreso tra i 2 e i 12 anni, fatti salvi i casi in cui le proiezioni richiedono periodi più estesi come nel caso dei business di recente introduzione e delle iniziative in start-up. Il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell'unità (o del gruppo di unità) viene assunto in misura non eccedente il tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato nel quale l'unità (o il gruppo di unità) opera.

Il valore d'uso di unità generatrici di flussi di cassa in valuta estera è stimato nella valuta locale attualizzando tali flussi sulla base di un tasso appropriato per quella valuta. Il valore attuale così ottenuto è tradotto in euro sulla base del cambio a pronti alla data di riferimento della verifica della riduzione di valore (nel nostro caso la data di chiusura del bilancio).

I flussi di cassa futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti dell'unità generatrice di flussi di cassa e, pertanto, non si considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali l'entità non è ancora impegnata, né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell'unità.

Ai fini della verifica della riduzione di valore, il valore contabile di un'unità generatrice di flussi di cassa viene determinato coerentemente con il criterio con cui è determinato il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa, escludendo i surplus asset (ossia le attività finanziarie, le attività per imposte anticipate e le attività non correnti nette destinate ad essere cedute).

Dopo aver effettuato la verifica per riduzione di valore dell'unità generatrice di flussi di cassa (o del gruppo di unità) cui è allocato l'avviamento, si effettua un secondo livello di verifica della riduzione di valore comprendendo anche quelle attività centralizzate con funzioni ausiliarie (corporate asset) che non generano flussi positivi di risultato e che non possono essere allocate secondo un criterio ragionevole e coerente alle singole unità. A questo secondo livello, il valore recuperabile di tutte le unità (o gruppi di unità) viene confrontato con il valore contabile di tutte le unità (o gruppi di unità), comprendendo anche quelle unità alle quali non è stato allocato alcun avviamento e le attività centralizzate.

Qualora vengano meno le condizioni che avevano precedentemente imposto la riduzione per la perdita di valore, il valore originario dell'avviamento non viene ripristinato, secondo quanto disposto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività.

Attività (immateriali e materiali) a vita utile definita

Durante l'anno, la Società verifica se esistono indicazioni che le attività sia materiali che immateriali a vita utile definita possano aver subito una riduzione di valore. A tal fine si considerano sia fonti interne che esterne di informazione. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera: l'obsolescenza o il deterioramento fisico dell'attività, eventuali cambiamenti significativi nell'uso dell'attività e l'andamento economico dell'attività rispetto a quanto previsto. Relativamente alle fonti esterne, invece, si considera: l'andamento dei prezzi di mercato delle attività, eventuali discontinuità tecnologiche, di mercato o normative, l'andamento dei tassi di interesse di mercato e del costo del capitale utilizzato per valutare gli investimenti ed infine se il valore contabile delle attività nette della Società dovesse risultare superiore alla capitalizzazione di borsa.

Se esistono indicazioni che le attività sia materiali che immateriali a vita utile definita hanno subìto una riduzione di valore, il valore di carico delle attività è ridotto al relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile di un'attività è definito come il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore d'uso. Il valore d'uso di un'attività è costituito dal valore attuale dei flussi di cassa attesi calcolato applicando un tasso di attualizzazione che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di una singola attività, la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa cui l'attività appartiene. La riduzione di valore è iscritta a conto economico.

Quando successivamente vengono meno i motivi che hanno determinato una riduzione di valore, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile che, comunque, non può eccedere il valore che si sarebbe determinato se non fosse stata rilevata alcuna riduzione di valore. Il ripristino di valore è iscritto a conto economico.

Partecipazioni

Sono imprese controllate le imprese su cui la Società ha autonomamente il potere di determinare le scelte strategiche dell'impresa al fine di ottenerne i relativi benefici. Generalmente si presume l'esistenza del controllo quando si detiene, direttamente e indirettamente, più della metà dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria considerando anche i cosiddetti voti potenziali cioè i diritti di voto derivanti da strumenti convertibili.

Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate al costo d'acquisto eventualmente ridotto in via permanente in caso di distribuzione di capitale sociale o di riserve di capitale ovvero, in presenza di perdite di valore determinate applicando il cosiddetto impairment test, il costo può essere ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni.

Partecipazioni minoritarie, non possedute per finalità di trading

Le partecipazioni diverse da quelle collegate o a controllo congiunto, ossia le partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading, sono iscritte nell'attivo non corrente alla voce "Partecipazioni in altre imprese" e, in ottemperanza a quanto disposto dal principio contabile IFRS 9, sono valutate a fair value. Al momento della rilevazione iniziale, il fair value è normalmente il prezzo dell'operazione; successivamente,

eventuali variazioni del fair value sono rilevate nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza previsione del loro rigiro a conto economico.

I dividendi provenienti dall'investimento sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio.

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.

Attività finanziarie (diverse dai crediti commerciali) e passività finanziarie

Ai sensi dell'IFRS 9, la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie viene effettuata sulla base del modello di business prescelto dalla Società per la loro gestione, nonché sulla base delle caratteristiche dei flussi finanziari contrattuali delle attività finanziarie stesse.

I modelli di business adottati dalla Società sono i seguenti:

  • Held to Collect: trattasi di strumenti finanziari impiegati per assorbire i surplus di cassa temporanei; sono caratterizzati da un basso livello di rischio e detenuti principalmente fino alla scadenza. La valutazione avviene al costo ammortizzato.
  • Held to Collect and Sell: trattasi di strumenti monetari, obbligazionari e di equity trading impiegati per la gestione dinamica dei surplus di cassa; sono caratterizzati da un basso livello di rischio e detenuti, di norma, fino a scadenza o venduti per coprire specifiche necessità di liquidità. La valutazione avviene al fair value attraverso il conto economico.

L'impairment sulle attività finanziarie diverse dai crediti commerciali viene effettuato seguendo il modello delle perdite attese (expected losses) e, in particolare, utilizzando il modello generale che rileva le perdite attese sui crediti nei 12 mesi successivi o sull'intera vita residua in caso di peggioramento sostanziale del rischio di credito. Nello specifico, relativamente alle disponibilità liquide, le perdite attese vengono calcolate in conformità a percentuali di default associate a ciascun istituto di credito presso cui è depositata la liquidità, ottenute sulla base dei rating di ciascuna banca.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati. Comprendono, inoltre, i debiti commerciali e quelli di natura varia.

Le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato. Tali passività sono registrate secondo il principio della data di regolamento e inizialmente iscritte al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili alla passività finanziaria. Dopo l'iniziale rilevazione, tali strumenti sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Crediti commerciali

I crediti commerciali sono caratterizzati da un basso livello di rischio e generalmente detenuti fino a scadenza; vengono classificati all'interno della categoria "Held to Collect" e sono valutati al costo ammortizzato.

L'impairment sui crediti commerciali viene effettuato attraverso l'approccio semplificato consentito dal principio IFRS 9. Tale approccio prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. La stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storici e geografici. Per alcuni crediti caratterizzati da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati perfezionati dalla SAES Getters S.p.A. sono volti a fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio e di tasso di interesse e ad una diversificazione dei parametri di indebitamento che ne permetta una riduzione del costo e della volatilità entro prefissati limiti gestionali.

La SAES Getters S.p.A. ha deciso di differire l'applicazione del modello di hedge accounting previsto dall'IFRS 9 e di continuare ad applicare il modello dello IAS 39.

Pertanto, coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando:

a) all'inizio della copertura, esistono la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa;

b) si prevede che la copertura sarà altamente efficace;

c) l'efficacia può essere attendibilmente misurata;

d) la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono valutati al fair value, come stabilito dallo IAS 39.

Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività attribuibili ad un particolare rischio, l'utile o la perdita derivante dalle successive variazioni del fair value dello strumento di copertura è rilevato a conto economico. L'utile o la perdita derivante dall'adeguamento al fair value della posta coperta, per la parte attribuibile al rischio coperto, modifica il valore contabile di tale posta e viene rilevato a conto economico.
  • Cash flow hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile, la porzione efficace degli utili o delle perdite derivanti dall'adeguamento al fair value dello strumento derivato è rilevata in una specifica riserva di patrimonio netto (Riserva per adeguamento al fair value degli strumenti derivati di copertura). L'utile o la perdita cumulato è stornato dalla riserva di patrimonio netto e contabilizzato a conto economico negli stessi esercizi in cui gli effetti dell'operazione oggetto di copertura vengono rilevati a conto economico.

L'utile o la perdita associato a quella parte della copertura inefficace è iscritto a conto economico immediatamente. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati contabilizzati nella riserva di patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Per gli strumenti derivati per i quali non è stata designata una relazione di copertura, gli utili o le perdite derivanti dalla loro valutazione al fair value sono iscritti direttamente a conto economico.

Disponibilità liquide

La Cassa e le altre disponibilità liquide equivalenti sono iscritte, a seconda della loro natura, al valore nominale.

Le altre disponibilità liquide equivalenti rappresentano impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore, la cui scadenza originaria ovvero al momento dell'acquisto non è superiore a 3 mesi.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze di magazzino – costituite da materie prime, prodotti acquistati, semilavorati, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti - sono valutate al minore tra il costo di acquisto e di produzione e il presumibile valore di realizzo; il costo viene determinato con il metodo FIFO. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti di produzione (variabili e fissi). Sono inoltre stanziati dei fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro presumibile valore di realizzo.

Attività cessate / Attività destinate alla vendita / Operazioni discontinuate

Le Attività cessate, le Attività destinate alla vendita e le Operazioni discontinuate si riferiscono a quelle linee di business e a quelle attività (o gruppi di attività) cedute o in corso di dismissione il cui valore contabile è stato o sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo. Tali condizioni sono considerate avverate nel momento in cui la vendita o la discontinuità del gruppo di attività in dismissione sono considerati altamente probabili e le attività e passività sono immediatamente disponibili per la vendita nelle condizioni in cui si trovano.

Le Attività destinate alla vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value al netto dei costi di vendita.

Nell'ipotesi in cui tali attività provengano da recenti aggregazioni aziendali, queste sono valutate al valore corrente al netto dei costi di vendita.

In conformità agli IFRS i dati relativi alle attività cessate e/o destinate ad essere cedute sono presentati come segue:

  • in due specifiche voci dello stato patrimoniale: Attività destinate alla vendita e Passività destinate alla vendita;
  • in una specifica voce del conto economico: Utile (Perdita) derivante da operazioni discontinuate.

Fondi relativi al personale

Trattamento di Fine Rapporto (TFR)

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'articolo 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti e alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato.

In applicazione dello IAS 19, il TFR così calcolato assume la natura di "Piano a prestazioni definite" e la relativa obbligazione da iscrivere in bilancio (Debito per TFR) è determinata mediante un calcolo attuariale, utilizzando il metodo della Proiezione Unitaria del Credito (Projected Unit Credit Method). Come previsto dalla versione rivista dello IAS 19, gli utili e le perdite derivanti dal calcolo attuariale sono riconosciuti nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. Tali differenze attuariali sono immediatamente rilevate tra gli utili a nuovo e non vengono classificate nel conto economico nei periodi successivi.

I costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione per il TFR derivanti dall'approssimarsi del momento di pagamento dei benefici sono inclusi fra i "Costi del personale".

A partire dal 1 gennaio 2007, la Legge Finanziaria 2007 ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto modifiche rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito all'eventuale destinazione del proprio TFR maturando ai fondi di previdenza complementare oppure al "Fondo di Tesoreria" gestito dall'INPS.

Ne deriva, pertanto, che l'obbligazione nei confronti dell'INPS e le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari assumono, ai sensi dello IAS 19, la natura di "Piani a contribuzioni definite", mentre le quote iscritte nel debito per TFR mantengono la natura di "Piani a benefici definiti".

Le modifiche legislative intervenute a partire dal 2007 hanno comportato, pertanto, una rideterminazione delle assunzioni attuariali e dei conseguenti calcoli utilizzati per la determinazione del TFR.

Altri benefici a lungo termine

I premi in occasione di anniversari o altri benefici legati all'anzianità di servizio e i piani di incentivazione a lungo termine vengono attualizzati al fine di determinare il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti e il costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti. Le eventuali differenze attuariali, come previsto dalla versione rivista dello IAS 19, sono riconosciute nel conto economico complessivo interamente nel periodo in cui si verificano. Tali differenze attuariali sono immediatamente rilevate tra gli utili a nuovo e non vengono classificate nel conto economico nei periodi successivi.

Fondi per rischi e oneri

La Società rileva i fondi per rischi e oneri quando, in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, nei confronti di terzi, quale risultato di un evento passato, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse per adempiere all'obbligazione, e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui le stesse si sono verificate.

Azioni Proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti rispetto a quelli della loro rilevazione iniziale nell'esercizio o a quelli di fine esercizio precedente.

Le poste non correnti valutate al costo storico in valuta estera (tra cui l'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati in sede di attribuzione del costo di acquisto di un'impresa estera) sono convertite ai tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione. Successivamente tali valori sono convertiti al tasso di cambio di fine esercizio.

Riconoscimento dei ricavi

Ai sensi dell'IFRS 15, il contratto con il cliente viene contabilizzato solo se è probabile che la Società riceva il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.

La rilevazione dei ricavi è basata sui seguenti cinque step:

(i) identificazione del contratto con il cliente;

(ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente;

(iii) determinazione del prezzo della transazione;

(iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita "stand alone" di ciascun bene o servizio;

(v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo in un lasso di tempo diluito e prolungato ("over time"), come nel caso delle attività contrattuali da valutazione delle commesse a lungo termine, oppure in uno specifico momento temporale ("at a point in time"). La Società riconosce inoltre i ricavi relativi a quei beni che si trovano ancora in magazzino, ma per cui non esiste un uso alternativo e per cui c'è già un diritto incondizionato ad essere pagati dal cliente.

In considerazione della natura dei contratti e della tipologia dei lavori, l'avanzamento delle commesse a lungo termine è determinato mediante l'utilizzo di un metodo basato sugli input, in base alla percentuale che emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati da contratto (metodo del cost-to-cost); i ricavi relativi sono rilevati "over time". Tale metodologia è applicata in particolare ad alcuni contratti della Divisione Vacuum Technology.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi.

Costo del venduto

Il costo del venduto comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodotti e delle merci che sono state vendute. Include tutti i costi di materiali, di lavorazione e le spese generali direttamente associati alla produzione, compresi gli ammortamenti di asset impiegati nella produzione e le svalutazioni delle rimanenze di magazzino.

Costi di ricerca e costi di pubblicità

I costi di ricerca, riferiti sia alla ricerca di base con la finalità di accrescere le conoscenze dell'impresa, sia alla produzione di un prodotto/processo nuovo o migliorato, sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di sviluppo, riferiti alle attività collegate e conseguenti alla ricerca applicata, con lo scopo di mettere in pratica i risultati delle attività di studio, sono capitalizzabili se sussistono le condizioni previste dallo IAS 38 e già richiamate nel paragrafo relativo alle attività immateriali. Nel caso in cui i requisiti per la capitalizzazione obbligatoria dei costi di sviluppo non si verifichino, gli oneri sono imputati al conto economico dell'esercizio in cui sono sostenuti.

Con riferimento all'esercizio corrente, si segnala che tutti i costi di sviluppo sostenuti dalla Società sono stati imputati direttamente a conto economico, non presentando i requisiti per la capitalizzazione.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio in accordo con lo IAS 20, ossia nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati. Con riferimento agli obblighi di pubblicità e trasparenza a carico di soggetti che intrattengono rapporti economici di qualunque natura con la Pubblica Amministrazione previsti dall'art. 1, commi 125-129 della, Legge 124/2017, si precisa che la Società nel corso dell'esercizio 2020 non ha ricevuto erogazioni pubbliche rientranti nell'ambito di applicazione della succitata Legge e sue successive modificazioni.

Imposte correnti e differite

Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società.

Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate ad una riserva di patrimonio netto, nei cui casi il relativo effetto fiscale è riconosciuto direttamente alle rispettive riserve di patrimonio netto.

Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle imprese controllate sono effettuati solo dove vi sia la reale intenzione di trasferire tali utili.

Le imposte differite/anticipate sono rilevate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività (balance sheet liability method).

Le imposte differite/anticipate sono rilevate sulle differenze temporanee tra il valore contabile ed il valore ai fini fiscali di un'attività o passività. Le imposte differite attive, incluse quelle derivanti da perdite fiscali riportabili e crediti d'imposta non utilizzati, sono riconosciute nella misura in cui è probabile la disponibilità di redditi futuri imponibili per consentirne il recupero.

Le attività per imposte anticipate sulle perdite fiscali riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali per imposte correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione.

Le attività fiscali per imposte anticipate e le passività fiscali per imposte differite sono determinate adottando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, negli esercizi nei quali le differenze temporanee si annulleranno.

Dividendi

I dividendi ricevuti sono contabilizzati a conto economico secondo il principio della competenza, ossia nell'esercizio in cui sorge il relativo diritto al credito, a seguito della delibera assembleare di distribuzione dei dividendi delle partecipate.

I dividendi distribuibili sono rappresentati come movimento di patrimonio netto nell'esercizio in cui sono approvati dall'Assemblea degli azionisti.

Uso di stime e di valutazioni soggettive

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio, nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Se nel futuro tali stime e ipotesi, basate sulla miglior valutazione attualmente disponibile, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo conseguente nel periodo di variazione delle circostanze stesse.

In particolare, le stime e le valutazioni soggettive sono utilizzate per rilevare il valore recuperabile delle partecipazioni, gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza e lento movimento di magazzino, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti, le imposte anticipate, i fondi di ristrutturazione, nonché altri accantonamenti e fondi, inclusi sia i fondi rischi, sia i piani pensionistici e gli altri benefici successivi al rapporto di lavoro. Le stime sono, infine, utilizzate per definire la durata e il tasso di interesse delle transazioni aventi per oggetto i contratti di leasing. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

In assenza di un principio o di un'interpretazione che si applichi specificatamente ad un'operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, quali metodologie contabili intende adottare per fornire informazioni rilevanti ed attendibili affinché il bilancio:

  • rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale/finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari della Società;
  • rifletta la sostanza economica delle operazioni;
  • sia neutrale;
  • sia redatto su basi prudenziali;
  • sia completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.

Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali una modifica delle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: la svalutazione degli attivi immobilizzati, l'ammortamento delle immobilizzazioni, le imposte anticipate, il fondo svalutazione crediti, il fondo svalutazione magazzino, i fondi rischi, i piani pensionistici e gli altri benefici successivi al rapporto di lavoro. Per le principali assunzioni adottate e le fonti utilizzate nell'effettuazione delle stime, si rimanda ai relativi paragrafi delle note esplicative al bilancio.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1 gennaio 2020

Di seguito i principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta a partire dal 1 gennaio 2021.

Covid-19 - Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Emendamenti all'IFRS 16)

In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento, emesso nel 2020, che prevedeva per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se fosse rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che hanno applicato tale facoltà

nell'esercizio 2020, hanno contabilizzato gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione.

L'emendamento del 2021, disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato l'emendamento del 2020, si applica a partire dall'1 aprile 2021 ed è consentita un'adozione anticipata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società, non essendosi verificata la casistica in oggetto.

Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Emendamenti all'IFRS 4)

In data 25 giugno 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 fino all'1 gennaio 2023 per le compagnie assicurative. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2

In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:

  • IFRS 9 Financial Instruments;
  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
  • IFRS 4 Insurance Contracts; e
  • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore l'1 gennaio 2021.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2021

Emendamenti all'IFRS 3 - Business Combinations, allo IAS 16 - Property, Plant and Equipment e allo IAS 37 - Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets; Annual Improvements 2018-2020

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
  • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
  • o Annual Improvements 2018-2020 le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 - Financial Instruments, allo IAS 41 - Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 - Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore l'1 gennaio 2022.

Non ci si attende un effetto significativo sul bilancio della Società dall'adozione di tali emendamenti.

IFRS 17 - Insurance Contracts

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;

o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;

o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectionary participation feature (DPF).

Il principio si applicherà a partire dall'1 gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Non ci si attende un effetto significativo sul bilancio della Società dall'adozione di tali emendamenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Emendamento allo IAS 1 - Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 - Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine.

Le modifiche entrano in vigore dall'1 gennaio 2023, ma è comunque consentita un'applicazione anticipata.

La Società valuterà i possibili impatti sul bilancio derivanti dall'adozione di tale emendamento, pur non ritenendo ad oggi che lo stesso possa avere un effetto significativo.

Emendamento allo IAS 1 e all' IFRS Practice Statement 2 - Disclosure of Accounting Policies Emendamento allo IAS 8 - Definition of Accounting Estimates

In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates - Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio, nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy.

Le modifiche si applicheranno dall'1 gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata.

La Società valuterà i possibili impatti sul bilancio derivanti dall'adozione di tale emendamento, pur non ritenendo ad oggi che lo stesso possa avere un effetto significativo.

Emendamento allo IAS 12 - Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 - Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento.

Le modifiche si applicheranno dall'1 gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata.

La Società valuterà i possibili impatti sul bilancio derivanti dall'adozione di tale emendamento, pur non ritenendo ad oggi che lo stesso possa avere un effetto significativo.

Emendamento all'IFRS 17 - Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information

In data 9 dicembre 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e, quindi, a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori del bilancio.

Le modifiche si applicheranno dall'1 gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17. Non ci si attende un effetto significativo sul bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.

IFRS 14 - Regulatory Deferral Accounts

In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati.

Non essendo la Società una first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

3. RICAVI NETTI

I ricavi netti dell'esercizio 2021 sono stati pari a 69.628 migliaia di euro, in aumento (+9%) rispetto all'esercizio precedente.

Di seguito si fornisce la ripartizione dei ricavi per Business Unit:

(importi in migliaia di euro)
Settori di business
2021 2020 Variazione totale Variazione totale % Effetto cambi % Variazione organica %
Security & Defense 8.206 8.728 (522) -6,0% -1,5% -4,5%
Healthcare Diagnostics 3.349 2.960 389 13,1% -1,0% 14,1%
Electronic Devices 9.923 13.535 (3.612) -26,7% -1,4% -25,3%
Thermal Insulated Devices 3.381 3.009 372 12,4% -4,5% 16,8%
Lamps 2.703 3.053 (350) -11,5% -2,3% -9,2%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 0 0 0 n.a. n.a.
n.a.
SMA Industrial 9.115 8.899 216 2,4% -1,2% 3,6%
Divisione Metallurgy 36.677 40.184 (3.507) -8,7% -1,6% -7,1%
Solutions for Vacuum Systems 16.237 11.511 4.726 41,1% -3,4% 44,4%
Divisione Vacuum Technology 16.237 11.511 4.726 41,1% -3,4% 44,4%
Nitinol for Medical Devices 0 0 0 n.a. n.a.
n.a.
Divisione Medical 0 0 0 n.a. n.a.
n.a.
Functional Dispensable Products 16.701 12.147 4.554 37,5% -0,6% 38,1%
Divisione Specialty Chemicals 16.701 12.147 4.554 37,5% -0,6% 38,1%
Advanced Coatings 13 12 1 8,3% 0,0% 8,3%
Divisione Advanced Packaging 13 12 1 8,3% 0,0% 8,3%

Per i commenti relativi all'andamento del fatturato si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

4. COSTO DEL VENDUTO

Il costo del venduto nell'esercizio 2021 è stato pari a 38.831 migliaia di euro, in aumento di 3.137 migliaia di euro (+8,8%) rispetto al 2020: l'incidenza sul fatturato è in linea rispetto all'anno precedente (55,8% rispetto al 55,9% del 2020).

Di seguito si fornisce la ripartizione del costo del venduto per settore di business e per destinazione, confrontata con il dato dell'esercizio precedente:

41,1% 44,4%
0 0 0 n.a. n.a. n.a.
0 0 0 n.a. n.a. n.a.
16.701 12.147 4.554 37,5% -0,6% 38,1%
16.701 12.147 4.554 37,5% -0,6% 38,1%
13
13
12
12
1
1
8,3%
8,3%
0,0%
0,0%
8,3%
8,3%
69.628 63.854 5.774 9,0% -1,7% 10,8%
Per i commenti relativi all'andamento del fatturato si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
Il costo del venduto nell'esercizio 2021 è stato pari a 38.831 migliaia di euro, in aumento di 3.137 migliaia di
euro (+8,8%) rispetto al 2020: l'incidenza sul fatturato è in linea rispetto all'anno precedente (55,8% rispetto
Di seguito si fornisce la ripartizione del costo del venduto per settore di business e per destinazione,
(importi in migliaia di euro)
Business Unit
2021 2020 Variazione Variazione
totale %
19.394 21.429 (2.035) -9,5%
7.162 4.798 2.364 49,3%
0 0 0 n.a.
11.807 8.881 2.926 32,9%
Metallurgy
Vacuum Technology
Medical
Specialty Chemicals
Advanced Packaging
132 144 (12) -8,3%
Non allocato
Totale Costo del Venduto
336
38.831
442
35.694
(106)
3.137
-24,0%
8,8%

(importi in migliaia di euro) 2021 2020 Variazione totale Variazione totale % Materie prime 16.972 13.567 3.405 25,1% Lavoro diretto 7.537 7.618 (81) -1,1% Spese indirette di produzione 15.892 14.928 964 6,5% Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti (1.570) (419) (1.151) 274,7% Totale Costo del Venduto 38.831 35.694 3.137 8,8%

Il costo del venduto non allocato è relativo a un progetto di rinnovamento e ammodernamento di alcuni reparti produttivi del sito di Lainate.

5. SPESE OPERATIVE

Le spese operative nell'esercizio 2021 sono state pari a 38.897 migliaia di euro, in aumento (+4,2%) rispetto all'anno precedente.

Il totale delle spese operative è classificato per destinazione come segue:

(importi in migliaia di euro)
2021 2020 Variazione
totale
Variazione
totale %
Spese di ricerca e sviluppo 8.606 7.433 1.173 15,8%
Spese di vendita 7.404 6.207 1.197 19,3%
Spese generali ed amministrative 22.874 23.634 (760) -3,2%
Svalutazione crediti commerciali 13 52 (39) -75,0%
Totale Spese operative 38.897 37.326 1.571 4,2%

Le spese per ricerca e sviluppo sono state pari a 8.606 migliaia di euro, in aumento rispetto a 7.433 migliaia di euro del 2020 (+15,8%). Nel corso del 2021 le attività di ricerca sono riprese a pieno regime dopo il rallentamento nel corso del 2020 dovuto all'emergenza Covid-19, ricevendo un ulteriore impulso dal nuovo dipartimento della Design House, che si concentra sullo sviluppo di prodotti fortemente innovativi, che dovrebbero vedere il lancio sul mercato nel corso del prossimo esercizio.

Le spese di vendita registrano un aumento di +1.197 migliaia di euro. Tale crescita è dovuta al rafforzamento interno della struttura commerciale, finalizzato a sostenere lo sviluppo futuro.

La crescita è parzialmente compensata da minori commissioni di vendita (diminuite di -209 migliaia di euro) corrisposte sulle vendite di filo educato SMA.

Le spese generali e amministrative sono diminuite di 760 migliaia di euro. La principale variazione riguarda le spese per consulenze, che rispetto all'esercizio 2020 sono diminuite di 218 migliaia di euro.

Si fornisce di seguito il dettaglio dei costi complessivi per natura inclusi nel costo del venduto e nelle spese operative, confrontati con quelli del precedente esercizio:

Natura di costo 2021 2020 Variazione
Materie prime e materiali di rivendita 16.972 13.567 3.405
Costo del personale 32.882 32.005 877
Ammortamenti imm.ni materiali 4.167 3.926 241
Ammortamenti beni in leasing 789 680 109
Ammortamenti imm.ni immateriali 175 248 (73)
Svalutazioni attività non correnti 0 4 (4)
Organi sociali 5.124 5.209 (85)
Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative 5.216 5.066 150
Costi di revisione contabile 266 279 (13)
Spese esterne per manutenzione 2.739 2.702 37
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 2.627 2.625 2
Spese gestione, deposito brevetti 746 714 32
Utenze 3.301 2.131 1.170
Spese viaggio e alloggio 87 136 (49)
Spese di formazione e aggiornamento 163 124 39
Servizi generali (mensa, pulizia, vigilanza) 1.324 1.248 76
Provvigioni 376 585 (209)
Assicurazioni 731 684 47
Spese telefoniche, fax, ecc. 58 53 5
Spese di trasporto 431 449 (18)
Spese per pubblicità 249 69 180
Altri recuperi (316) (313) (3)
Altre 1.191
79.298
1.248
73.439
(57)
5.859
Totale costi per natura
Variazione rimanenze di semilavorati e prodotti finiti
(1.570) (419) (1.151)
Totale costo del venduto e spese operative 77.728 73.020 4.708

Le principali variazioni intervenute riguardano:

  • la voce "Materie prime e materiali di rivendita", per maggiori costi relativi al business Specialty Chemicals, compensati da un incremento di magazzino prodotti finiti;
  • la voce "Costo del personale", che aumenta principalmente per effetto di maggiori severance, (pari a 626 migliaia di euro nel 2021 rispetto a 126 migliaia di euro nel 2020), oltre che per un effetto inflattivo;
  • la voce "Organi sociali", che include i compensi spettanti agli Amministratori, esecutivi e non esecutivi, e ai membri del Collegio Sindacale della Società. Per il dettaglio dei compensi corrisposti nel 2021 e il confronto con l'esercizio precedente si rinvia alla Relazione sulla remunerazione;
  • la voce "Utenze", che aumenta sia a causa dell'aumento del costo della materia prima sia per un maggior consumo a supporto della aumentata produzione;
  • la voce "Provvigioni", che diminuisce, poiché sono state corrisposte minori commissioni passive sulle vendite di filo educato SMA per applicazioni consumer;
  • le voci "Spese per pubblicità", che aumentano in seguito alla ripresa delle attività fieristiche dopo il rallentamento a causa della pandemia.

Di seguito viene riportato il dettaglio delle partite straordinarie correlate alla pandemia Covid-19, incluse nel costo del venduto e nelle spese operative del 2021, con il relativo dettaglio per natura e confronto con il 2020:

(importi in migliaia di euro) 2021
Effetti straordinari Covid-19 Lavoro diretto Spese indirette di Spese di ricerca e Spese di vendita Spese generali e amministrative Totale
produzone sviluppo
Costo del personale 0 0 0 0 27 27
Spese esterne per manutenzione 0 0 0 0 142 142
Ammortamenti imm.ni materiali 0 0 0 0 0 0
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 0 0 0 0 7 7
Spese di formazione e aggiornamento 0 0 0 0 0 0
Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative 0 0 0 0 2 2
Leasing 0 0 0 0 2 2
Servizi generali (mensa, pulizia, vigilanza) 0 0 0 0 167 167
Spese di trasporto 0 0 0 0 0 0
Altre 0 0 0 0 0 0
Totale costo del venduto e spese operative straordinarie Covid-19 0
0
0 0 347 347
Spese indirette di
Spese di ricerca e
Spese generali e amministrative
Effetti straordinari Covid-19
Lavoro diretto
Spese di vendita
Totale
produzone
sviluppo
Costo del personale
(8)
(12)
(25)
(4)
68
19
Spese esterne per manutenzione
0
0
0
0
164
164
Ammortamenti imm.ni materiali
0
0
0
0
2
2
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari
0
0
0
0
68
68
Spese di formazione e aggiornamento
0
0
0
0
3
3
Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative
0
0
0
0
135
135
Servizi generali (mensa, pulizia, vigilanza)
0
0
0
0
145
145
Spese di trasporto
0
0
0
0
2
2
Altre
0
0
0
0
2
2
Totale costo del venduto e spese operative straordinarie Covid-19
(8)
(12)
(25)
(4)
589
540
(*) L'importo risulta essere così composto:
- risparmio per utilizzo della CIGO nello stabilimento di Lainate, pari a -54 migliaia di euro
- maggiori costi per il personale, pari a 73 migliaia di euro
Le spese straordinarie, pari a 347 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a costi di sanificazione e
adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché a spese
sanitarie di prevenzione e costi di consulenza e formazione.
6. ALTRI PROVENTI (ONERI) NETTI
La voce "Altri proventi (oneri) netti" nell'esercizio 2021, rispetto all'esercizio 2020, è così dettagliata:
(importi in migliaia di euro) 2020
(importi in migliaia di euro)
2021
2020
Variazione
Plusvalenze da alienazione - vs terzi
2
33
(31)
Plusvalenze da chisura contratto leasing
37
0
Riaddebito servizi verso parti correlate (184)
Royalty da parti correlate
1.036
862
174
1.695
1.879

6. ALTRI PROVENTI (ONERI) NETTI

produzone
(8)
0
(12)
0
(25)
0
(4)
0
68
164
19
(*)
164
0 0 0 0 2 2
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 0
0
0
0
0
0
0
0
68
3
68
3
Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative 0 0 0 0 135 135
0
0
0
0
0
0
0
0
145
2
145
2
0 0 0 0 2 2
Totale costo del venduto e spese operative straordinarie Covid-19 (8)
(12)
(25) (4) 589 540
Le spese straordinarie, pari a 347 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a costi di sanificazione e
adeguamento degli accessi e degli spazi al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, nonché a spese
2021 2020 Variazione
(importi in migliaia di euro)
La voce "Altri proventi (oneri) netti" nell'esercizio 2021, rispetto all'esercizio 2020, è così dettagliata:
Plusvalenze da alienazione - vs terzi
2 33 (31)
Plusvalenze da chisura contratto leasing 37 0
Royalty da parti correlate 1.036 862 174
Riaddebito servizi verso parti correlate 1.695 1.879 (184)
Proventi diversi 557 505 52
Totale Altri proventi 3.327 3.279 11
Minusvalenze da alienazione - vs terzi 0 (1) 1
Minusvalenze da chisura contratto leasing 0 (3) 3
Altri oneri vs parti correlate (340) (165) (175)
Oneri diversi (1.567) (1.521) (46)
Totale Altri oneri (1.907) (1.690) (217)
Totale Altri proventi (oneri) netti 1.420 1.589 (206)

Le componenti principali degli "Altri proventi" riguardano il riaddebito di costi per servizi prestati alle società controllate, sulla base di contratti stipulati tra la Società ed esse, che sono diminuiti di 184 migliaia di euro rispetto al precedente esercizio, come conseguenza del rallentamento delle attività causato dalla pandemia e le royalties per l'utilizzo di marchi e brevetti della Società, superiori di 174 migliaia di euro rispetto al 2020 per aumento fatturato.

La voce "Proventi diversi" al 31 dicembre 2021 include proventi pari a 454 migliaia di Euro dovuti a crediti d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, secondo quanto previsto dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020).

Al 31 dicembre 2020 tale voce era pari a 259 migliaia di euro.

La voce "Altri oneri" è invece prevalentemente composta dalla svalutazione del credito relativo a un potenziale investimento partecipativo di minoranza nel business packaging pari a 1.100 migliaia, successivamente sospeso per cambiamento di strategia e dalle imposte sugli immobili di proprietà e dalle altre tasse, diverse da quelle sul reddito pari a 209 migliaia di euro. Nel 2020 la voce "Altri oneri" comprendeva anche le donazioni, pari a 691 migliaia di euro, effettuate dalla Società nel corso dell'anno a enti di ricerca e ospedalieri impegnati in prima linea per fronteggiare l'emergenza Covid-19, nonché alla Protezione Civile italiana. - SAES Getters/U.S.A., Inc. 4.038 6.344 (2.306) - SAES Getters Export Corp 5.728 3.733 1.995 - SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. 754 1.180 (426) Dividendi da società del Gruppo 10.520 11.257 (737) 2021 2020 Variazione

7. DIVIDENDI E PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI

Il dettaglio della voce "Dividendi" è il seguente:

(importi in migliaia di euro)
Dividendi da imprese controllate:

Il dettaglio della voce "Proventi (oneri) finanziari netti" è il seguente:

7. DIVIDENDI E PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI
Il dettaglio della voce "Dividendi" è il seguente:
(importi in migliaia di euro)
Dividendi da imprese controllate:
(importi in migliaia di euro)
Proventi Finanziari
2021 2020 Variazione
Interessi bancari attivi 0 0 0
Altri proventi finanziari 343 332 11
Utili realizzati su IRS 0 0 0
Proventi da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati (IRS) 33
18
15
Proventi da valutazione a fair value deI titoli
Interessi attivi e cedole incassati su titoli
0
1.090
357
780
(357)
310
Totale Proventi finanziari 1.466 1.487 (21)
Oneri finanziari 2021 2020 Variazione
Interessi bancari passivi e altri oneri bancari
Altri oneri finanziari
(1.929)
(281)
(1.758)
(179)
(171)
(102)
Oneri da valutazione a fair value dei titoli (999) 0 (999)
Commissioni e altri oneri su titoli (50) (30) (20)
Perdite realizzate su IRS (27) (28) 1
Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati (IRS) 0 0 0
Interessi su passività finanziate da lease (25) (19) (6)
Totale Oneri finanziari (3.311) (2.014) (1.297)
Proventi (oneri) finanziari netti (1.845) (527) (1.317)

La voce "Altri proventi finanziari" include gli interessi maturati a fronte dei finanziamenti erogati a favore di società del Gruppo, che sono aumentati di 11 migliaia di euro rispetto al precedente esercizio.

I proventi per incasso di cedole sono stati invece pari a 1.090 migliaia di euro (voce "Interessi attivi e cedole incassati su titoli"), in aumento di 310 migliaia di euro rispetto al precedente esercizio.

Le voci "Proventi/Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati" (saldo positivo per +33 migliaia di euro nel 2021, rispetto a un saldo positivo pari a +18 migliaia di euro nel 2020) rappresentano l'effetto a conto economico della valutazione a fair value dei contratti di copertura dei tassi di interesse, anche impliciti, sui finanziamenti di lungo termine a tasso variabile sottoscritti dalla Società.

L'incremento della voce "Interessi bancari passivi e altri oneri bancari" (-171 migliaia di euro rispetto al 2020) è da imputarsi principalmente agli oneri sostenuti a seguito del rimborso anticipato perfezionato in data 30 dicembre 2021 del finanziamento a medio lungo termine sottoscritto dalla Società con Mediobanca – Banca

di Credito Finanziario S.p.A. in data 17 aprile 2019 del valore di 92,7 milioni di euro a Mediobanca (-325 migliaia di euro).

La voce "Altri oneri finanziari" (-102 migliaia di euro rispetto al 2020) include prevalentemente gli interessi maturati a fronte dei finanziamenti erogati da parte di società del Gruppo, che sono aumentati rispetto al precedente esercizio per effetto del maggiore indebitamento nei loro confronti delle stesse.

La voce "Proventi/Oneri da valutazione a fair value dei titoli" (saldo negativo per -999 migliaia di euro nel 2021, rispetto a un saldo positivo pari a +357 migliaia di euro nel 2020) è costituita da perdite derivanti dalla valutazione a fair value dei titoli sottoscritti dalla Società a inizio 2019 per investimento di parte della liquidità derivante dall'operazione straordinaria di cessione del business della purificazione perfezionata a metà del 2018. 2021 2020 Variazione

La voce "Commissioni e altri oneri su titoli" include le commissioni di gestione del portafoglio titoli.

Gli interessi passivi su lease ammontano a 25 migliaia di euro nel 2021, rispetto a 19 migliaia di euro nell'esercizio precedente e sono conseguenza dell'applicazione del principio IFRS 16. L'incremento è principalmente correlato ai nuovi uffici di Milano in leasing a partire dalla fine dello scorso esercizio.

8. UTILI (PERDITE) NETTI SU CAMBI

La voce risulta così composta:

(importi in migliaia di euro)
-------------------------------
derivante dall'operazione straordinaria di cessione del business della purificazione perfezionata a metà del
La voce "Commissioni e altri oneri su titoli" include le commissioni di gestione del portafoglio titoli.
Gli interessi passivi su lease ammontano a 25 migliaia di euro nel 2021, rispetto a 19 migliaia di euro
nell'esercizio precedente e sono conseguenza dell'applicazione del principio IFRS 16. L'incremento è
principalmente correlato ai nuovi uffici di Milano in leasing a partire dalla fine dello scorso esercizio.
8. UTILI (PERDITE) NETTI SU CAMBI
La voce risulta così composta:
(importi in migliaia di euro)
2021 2020 Variazione
386 47
Differenze cambio positive realizzate 433
Differenze cambio positive realizzate su forwards 17 0 17
Differenze cambio positive non realizzate 20 33 (13)
Differenze cambio negative realizzate (536) (657) 121
Differenze cambio negative realizzate su forwards (138) 0 (138)
Differenze cambio negative non realizzate (20) (97) 77
Utili (Perdite) da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati 9 0 9

L'esercizio 2020 ha registrato utili da differenze cambio realizzate pari a 433 migliaia di euro, compensati da perdite realizzate su cambi pari a -536 migliaia di euro. L'impatto netto delle differenze cambio realizzate è stato negativo, a causa di un progressivo indebolimento del dollaro statunitense nel corso dell'anno che ha generato un effetto negativo sulla conversione degli incassi in valuta.

9. SVALUTAZIONI DI PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' CONTROLLATE E CREDITI FINANZIARI

Nel 2021, a seguito di impairment test è stata svalutata la partecipazione in SAES Coated Films S.p.A. per 8.705 migliaia di Euro. Per quanto riguarda SAES Getters Korea Corporation è stato effettuato un ulteriore accantonamento a fondo rischi per 375 migliaia di Euro a copertura di future perdite.

Nel 2020 erano state svalutate le partecipazioni in Memry GmbH in liquidazione per 105 migliaia di euro, pari alla differenza tra il valore della partecipazione e la corrispondente quota di patrimonio netto al 31 dicembre 2020, e in SAES Getters Korea Corporation per 184 migliaia di euro, in seguito a impairment test, oltre che l'accantonamento a fondo rischi di 154 migliaia di euro a copertura delle perdite future.

La seguente tabella dettaglia le svalutazioni di partecipazioni per l'esercizio 2020, confrontate con il precedente esercizio:

(importi in migliaia di euro)
2021 2020
Svalutazione Acc.to a Fondo Copertura perdite Utilizzo Fondo Copertura perdite Totale Svalutazione Acc.to a Fondo Copertura perdite Utilizzo Fondo Copertura perdite Totale
Partecipazione Partecipazione
Memry GmbH in liquidazione 0 0 0 0 105 0 0 105
SAES Getters Korea Corporation 0 375 0 375 184 154 0 337
SAES Coated Films S.p.A. 8.705 0 0 8.705 0 0 0 0
SAES Nitinol S.r.l. 0 0 0 0 0 0 (770) (770)
Totale 8.705 375 0 9.080 288 154 (770) (328)

Di seguito il dettaglio dei crediti finanziari svalutati nel 2021, confrontato con l'esercizio precedente:

(importi in migliaia di euro)
2021 2020
Svalutazione Svalutazione
Crediti Finanziari Crediti Finanziari
Altri terze parti 4 (26)
Totale 4 (26)

Tale voce include le svalutazioni delle attività finanziarie (in particolare, delle disponibilità liquide) in applicazione dell'IFRS 9. Le perdite attese (expected losses) sono state calcolate in conformità a una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca. L'incremento perdite attese, del valore pari a 4 migliaia di euro, è conseguenza della maggior liquidità detenuta dalla Società alla fine dell'esercizio 2021, rispetto all'esercizio precedente (5 milioni di euro al 31 dicembre 2021 che si confrontano con 2,8 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Esercizio Esercizio Variazione

10. IMPOSTE SUL REDDITO

La Società, in qualità di consolidante, ha aderito con le controllate E.T.C. S.r.l. in liquidazione (ora SAES Innovative Packaging S.r.l.), SAES Nitinol S.r.l. e SAES Coated Films S.p.A., al consolidato fiscale nazionale di cui agli artt. 117 e seguenti del T.U.I.R., con effetto a partire dal 1° gennaio 2015 per il triennio 2015-2017, automaticamente rinnovato per i successivi due trienni. Pertanto, consolida il proprio risultato imponibile con quelli delle controllate.

Il dettaglio della voce Imposte sul reddito è il seguente:

(importi in migliaia di euro)
2021 2020
Imposte correnti:
- Ires/Irap (199) (300) 101
- Ritenute su dividendi (535) (591) 56
Totale imposte correnti (734) (891) 157
Imposte differite (253) 741 (994)
Totale imposte differite (253) 741 (994)
Totale generale (987) (150) (837)

Valori negativi: costi

Valori positivi: proventi

Le imposte correnti dell'esercizio presentano un saldo negativo (costo) pari a 734 migliaia di euro, che risulta essere principalmente composto:

  • per 191 migliaia di euro negativi dal costo dell'Irap dell'esercizio;
  • per 28 migliaia di euro negativi, dalle imposte sui redditi dell'esercizio precedente dovute all'Erario giapponese dalla branch Japan Technical Service;
  • per 535 migliaia di euro negativi, dalla quota non recuperabile (95%) come credito d'imposta delle ritenute applicate all'estero sui dividendi incassati;
  • per 24 migliaia di euro positivi dall'Ires relativa alla perdita fiscale che trova capienza nell'imponibile del consolidato fiscale.

La voce "Imposte differite presenta un saldo negativo (costo) di 253 migliaia di euro, costituito dall'iscrizione della fiscalità differita sulle differenze temporanee tra l'utile ante imposte e l'imponibile dell'esercizio. La differenza, pari a 994 miglia di euro negativi, rispetto al saldo dell'esercizio precedente, pari 741 migliaia di euro, è principalmente dovuta al fatto che il saldo dell'esercizio precedente era positivamente influenzato dal rilascio delle imposte differite iscritte sulle differenze tra i valori fiscali e valori civili dei beni a seguito del riallineamento di tali valori, effettuato nel 2020 ai sensi dell'art. 110, comma 8 del D.L. 104/2020.

La seguente tabella mostra l'incidenza delle imposte rispetto al risultato imponibile, analizzandone lo scostamento rispetto all'aliquota teorica:

ritenute applicate all'estero sui dividendi incassati;
per 24 migliaia di euro positivi dall'Ires relativa alla perdita fiscale che trova capienza nell'imponibile
del consolidato fiscale.
per 535 migliaia di euro negativi, dalla quota non recuperabile (95%) come credito d'imposta delle
La voce "Imposte differite presenta un saldo negativo (costo) di 253 migliaia di euro, costituito dall'iscrizione
della fiscalità differita sulle differenze temporanee tra l'utile ante imposte e l'imponibile dell'esercizio. La
differenza, pari a 994 miglia di euro negativi, rispetto al saldo dell'esercizio precedente, pari 741 migliaia di
euro, è principalmente dovuta al fatto che il saldo dell'esercizio precedente era positivamente influenzato dal
rilascio delle imposte differite iscritte sulle differenze tra i valori fiscali e valori civili dei beni a seguito del
riallineamento di tali valori, effettuato nel 2020 ai sensi dell'art. 110, comma 8 del D.L. 104/2020.
La seguente tabella mostra l'incidenza delle imposte rispetto al risultato imponibile, analizzandone lo
scostamento rispetto all'aliquota teorica:
(importi in migliaia di euro) Esercizio 2021 Esercizio 2020
Risultato ante imposte (7.304) 2.402
Imposte e aliquota teoriche 1.753 24,00% (576) 24,00%
Differenze tra imposte teoriche ed effettive
Effetto minore tassazione sui dividendi ricevuti 1.863 1.976
Effetto fiscale variazioni permanenti (2.465) (86)
Effetto DTA su perdite fiscali non riconosciute (1.916) (1.479)
Effetto fiscale variazioni temporanee 253 (338)
Effetto riallineamento valore fiscale cespiti IAS 0 (49)
Ritenute estere non recuperabili 0 (4)
CFC 0 0
(3)
Imposte sul reddito GBH
Effetto IRAP (191) 0
Imposte correnti dell'esercizio a conto economico (706) -9,67% (557) 23,17%
Imposte differite/anticipate a conto economico (253) 741
Imposte sul reddito dell'esercizio (correnti e differite) (959) -13,13% 184 -7,68%
Imposte correnti esercizi precedenti a conto economico (28) (334)
Imposte differite/anticipate es. precedenti a conto economico 0 0

Si segnala che, a seguito delle modifiche legislative apportate dal D.Lgs. n. 142 del 29 novembre 2018 alla norma di riferimento in materia di "Controlled Foreign Companies" (cd regime "CFC", articolo 167, comma 5 del T.U.I.R.), in data 9 dicembre 2020 la Società ha presentato istanza di interpello ai sensi dell'articolo 11, comma 1, lett. b) della legge 27 luglio 2000, n. 212, al fine di ottenere il parere dell'Amministrazione Finanziaria italiana in merito alla disapplicazione della citata normativa alla controllata statunitense SAES Getters Export, Corp.

In data 1 aprile 2021, la Società ha ricevuto dall'Agenzia delle Entrate richiesta di documentazione integrativa in relazione alla sopra citata richiesta di interpello. Nelle more della produzione della documentazione aggiuntiva, in data 5 luglio 2021 l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato lo schema di circolare in merito alla disciplina CFC, come modificata dal D.Lgs n. 142/2018, che affermava che "la risposta positiva fornita in riscontro a istanze di interpello presentate ai sensi dell'articolo 8-ter, a parità di circostanze continua ad essere valida".

Si ricorda al riguardo che la Società ha ottenuto, in data 31 gennaio 2012, parere positivo in merito alla non applicazione a ICD della normativa CFC allora vigente, ai sensi dell'articolo 167, comma 8-ter del T.U.I.R. e si ritiene che la fattispecie oggetto di tale interpello non si sia modificata nella sostanza.

La Società è rimasta in attesa della circolare definitiva, per valutare la necessità di progredire o meno con l'interpello presentato o ritenere tuttora valido il parere positivo rilasciato nel 2012.

In data 27 dicembre 2021, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione definitiva della circolare (circolare 18/2021) che dispone la valenza degli interpelli favorevoli ex comma 8-ter ("la risposta positiva fornita in riscontro a istanze di interpello presentate ai sensi dell'articolo 8-ter, a parità di circostanze, continua ad essere valida ai fini della nuova normativa").

Alla luce di quanto sopra, tenuto in considerazione:

  • i. La risposta favorevole ottenuta nel 2012 ai sensi del comma 8-ter all'istanza di interpello per la disapplicazione del regime CFC;
  • ii. E che la struttura operativa del Gruppo negli Stati Uniti ed in particolare, l'operatività del Regime ICD non è mai stata modificata negli anni, ad eccezione della cessione di SAES Pure Gas a terzi, cessione che in ogni caso non ha modificato l'operatività e la funzione di ICD nel contesto dell'attività US del Gruppo

si può ritenere che l'interpello favorevole ottenuto dalla Società nel 2012 sia da considerarsi tuttora valente ai fini della disapplicazione della disciplina CFC in capo a ICD.

ATTIVITA' NON CORRENTI

11. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2021, al netto del fondo ammortamento, ammontano a 38.361 migliaia di euro. Rispetto al 31 dicembre 2020 registrano un incremento di 2.836 migliaia di euro.

Si riportano le movimentazioni intervenute:

Immobilizzazioni materiali Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Immobilizzazioni in
corso ed acconti
Totale
Saldi al 31 dicembre 2019 1.478 16.619 13.629 2.713 34.439
Acquisizioni 0 544 2.894 1.591 5.029
Alienazioni (11) 0 (5) 0 (15)
Riclassifiche 0 205 1.107 (1.312) 0
Ammortamenti 0 (1.067) (2.860) 0 (3.926)
Svalutazioni 0 0 (1) (0) (1)
Saldi al 31 dicembre 2020 1.467 16.301 14.764 2.992 35.525
Acquisizioni 0 734 4.003 2.265 7.002
Alienazioni 0 0 (0) 0 (0)
Riclassifiche 0 58 2.471 (2.529) 0
Ammortamenti 0 (1.111) (3.054) 0 (4.166)
Svalutazioni 0 0 0 (0) (0)
Saldi al 31 dicembre 2021 1.467 15.982 18.184 2.728 38.361
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo 1.467 36.583 104.093 3.029 145.172
Fondo ammortamento 0 (20.282) (89.328) (37) (109.647)
Valore netto 1.467 16.301 14.764 2.992 35.525
Saldi al 31 dicembre 2021
Costo 1.467 37.375 110.567 2.765 152.174
Fondo ammortamento 0 (21.393) (92.383) (37) (113.813)
Valore netto 1.467 15.982 18.185 2.728 38.361

Si segnala che, alla data del 31 dicembre 2021, i terreni e fabbricati sono liberi da ipoteche e altre garanzie.

Nel corso dell'esercizio 2021 gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 7.002 migliaia di euro, aumentati di 1.973 migliaia di euro rispetto al 2020.

Presso lo stabilimento di Lainate, si segnalano investimenti relativi al completamento della nuova linea pilota di laccatura per il Packaging avanzato (+1.737 migliaia di euro), all'acquisto di strumentazione per i laboratori R&D (+500 migliaia di euro) e al rinnovamento e ammodernamento degli uffici della sede di Lainate (+1.130 migliaia di euro), oltre all'acquisto di strumenti dedicati al business Electronic Devices (nuovo tool per macchina di sputtering, +240 migliaia di euro) e all'acquisto di macchinari per l'aumento della capacità produttiva della divisione Metallurgy (allineatore-espositore PaGe, +248 migliaia di euro).

Presso lo stabilimento di Avezzano si segnalano investimenti per il potenziamento di alcune linee di produzione Electronic Devices (+240 migliaia di euro), Specialty Chemicals (+150 migliaia di euro) e Vacuum System (+410 migliaia di euro) e per gli equipments collegati ai processi produttivi ed ai laboratori (+1.940 migliaia di euro).

La voce "immobilizzazioni in corso e acconti" è costituita principalmente dagli acconti e dai lavori in corso d'opera relativi al rinnovamento e ammodernamento degli uffici delle sedi di Lainate e Avezzano (+786 migliaia di euro), alla costruzione di un impianto di emulsificazione (+364 migliaia di euro) e all'allestimento di uno specifico reparto, entrambi nell'ambito della Divisione Chemicals. Si segnalano inoltre investimenti in corso relativi a impianti tecnologici per il potenziamento della linea dei forni e per l'acquisto di attrezzature e strumenti di laboratorio (+509 migliaia di euro).

Nel corso del 2021 sono state eseguite alienazioni di beni strumentali completamente ammortizzati, derivanti dal normale ciclo di sostituzione di macchinari e strumentazione non più utilizzabili nel processo produttivo. Si ricorda che, nel 2020, le alienazioni riferite alla classe cespiti dei terreni riguardavano la vendita di un'area inutilizzata nel nucleo industriale di Avezzano.

Gli ammortamenti dell'esercizio, pari a complessivi 4.166 migliaia di euro, sono allineati a quelli del precedente esercizio (3.926 migliaia di euro).

Tutte le immobilizzazioni materiali dettagliate nel presente paragrafo sono di proprietà della Società. Si rimanda alla Nota n. 13 per maggiori dettagli sui cespiti in leasing al 31 dicembre 2021, il cui diritto d'uso è stato iscritto nell'attivo patrimoniale in applicazione del IFRS 16 - Leases.

Non sono stati capitalizzati oneri finanziari sulle immobilizzazioni materiali.

Nessuna svalutazione è stata effettuata nel corso dell'esercizio 2021.

Prospetto dei beni ancora in patrimonio ai sensi della Legge n. 72/1983, articolo 10 e successive Leggi di rivalutazione (L. 413/1991 e L. 342/2000)

Si segnala che, con riferimento ai cespiti interessati in passato dall'applicazione di specifiche Leggi di rivalutazione monetaria, la Società ha deciso di esercitare l'esenzione concessa dall'IFRS 1 "Prima applicazione dei Principi Contabili Internazionali", riguardante la possibilità di adozione selettiva del fair value alla data di transizione ai Principi Contabili Internazionali. Pertanto, tali cespiti sono misurati sulla base del costo rivalutato (deemed cost), costituito dall'ammontare rettificato all'epoca di effettuazione delle rivalutazioni stesse.

Il valore netto contabile delle rivalutazioni effettuate, al netto della quota ammortizzata, ammontava alla data di transizione, 1 gennaio 2004, a 460 migliaia di euro e 146 migliaia di euro per i cespiti rientranti, rispettivamente, nelle categorie dei "Terreni e fabbricati" e degli "Impianti e macchinari".

(importi in migliaia di euro) Terreni, fabbricati ed infissi Attrezzature industriali e
Legge Rivalutazione Impianti e macchinari commerciali Altri beni
Ammont. Amm.netto
al 31.12.21
Ammont. Amm.netto
al 31.12.21
Ammont. Amm.netto
al 31.12.21
Ammont. Amm.netto
al 31.12.21
Totale netto
Legge n. 576 del 02.12.75 0 0 178 0 0 0 0 0 0
Legge n. 72 del 19.03.83
Legge n. 413 del 30.12.91
207
540
0
173
611
0
0
0
0
0
0
0
19
0
0
0
0
173

12. ATTIVITA' IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali, al netto degli ammortamenti, ammontano a 163 migliaia di euro al 31 dicembre 2021 e registrano una riduzione di 95 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.

Si riportano le movimentazioni intervenute:

Amm.netto Amm.netto Amm.netto Amm.netto
al 31.12.21 al 31.12.21 al 31.12.21 al 31.12.21
12. ATTIVITA' IMMATERIALI
Le immobilizzazioni immateriali, al netto degli ammortamenti, ammontano a 163 migliaia di euro al 31
dicembre 2021 e registrano una riduzione di 95 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.
Si riportano le movimentazioni intervenute:
(importi in migliaia di euro) Diritti di brevetto
Costi di ricerca e industriale e di Concessioni, Immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali sviluppo utilizzazione delle licenze, marchi e
diritti simili
Altre in corso ed acconti Totale
opere dell'ingegno
Saldi al 31 dicembre 2019 0
41
360 0 7 408
Acquisizioni 0 13 90 0 (5) 98
Alienazioni 0 0 0 0 0 0
Riclassificazioni 0 0 0 0 0 0
Ammortamenti 0 (32) (216) 0 0 (248)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0
Saldi al 31 dicembre 2020 0
21
235 0 2 258
Acquisizioni 0 52 1 0 28 81
Alienazioni 0 0 0 0 (1) (1)
Riclassificazioni 0 2 0 0 (2) 0
Ammortamenti 0 (17) (158) 0 0 (175)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0
Saldi al 31 dicembre 2021 0
58
78 0 27 163
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo 183 2.158 6.044 10 2 8.396
Fondo ammortamento (183)
(2.136)
(5.809) (10) 0 (8.138)
Valore netto 0 21 235 0 2 258
Saldi al 31 dicembre 2021
183 2.211 6.045 10 27 8.476
Costo (183)
(2.153)
(5.967) (10) 0 (8.313)
Fondo ammortamento 59
78
0 27 163

Gli ammortamenti del periodo, pari a 175 migliaia di euro, si riducono rispetto al periodo precedente (248 migliaia di euro) di 73 migliaia di euro. Tale riduzione è principalmente imputabile al fatto che alcune Licenze di costo storico rilevante, nella prima metà dell'anno 2021, hanno terminato il loro processo di ammortamento.

Non sono stati capitalizzati oneri finanziari sulle immobilizzazioni immateriali.

Nessuna svalutazione è stata effettuata nel corso dell'esercizio 2021.

Tutte le attività immateriali sono a vita utile definita e vengono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzo.

13. DIRITTO D'USO

Le attività per diritto d'uso, derivanti da contratti di locazione, noleggio o utilizzo di beni di terzi, sono state rilevate separatamente e all'1 gennaio 2021 ammontano a 2.885 migliaia di euro.

(importi in migliaia di euro)
Diritto d'uso Fabbricati Impianti e
macchinari
Automobili Totale
Saldi al 1 gennaio 2020 293 110 546 948
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 2.008 385 372 2.765
Estinzione anticipata di contratti di leasing (105) (16) (27) (148)
Riclassificazioni 0 0 0 0
Ammortamenti (259) (136) (286) (681)
Saldi al 31 dicembre 2020 1.937 342 606 2.885
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 151 184 267 601
Estinzione anticipata di contratti di leasing 0 0 (16) (16)
Riclassificazioni 0 0 0 0
Ammortamenti (384) (115) (289) (788)
Saldi al 31 dicembre 2021 1.704 410 568 2.682
Saldi al 31 dicembre 2020
Costo 2.311 576 1.023 3.910
Fondo ammortamento e svalutazioni (374) (234) (417) (1.025)
Valore netto 1.937 342 606 2.885
Saldi al 31 dicembre 2021
Costo 2.462 697 1.103 4.262
Fondo ammortamento e svalutazioni (758) (287) (535) (1.580)
Valore netto 1.704 410 568 2.682

Si segnala che l'incremento del valore pari a 151 migliaia di euro iscritto nella categoria "Fabbricati" si riferisce principalmente al diritto d'uso rilevato a seguito del rinnovo del contratto di locazione operativa (sino al 30 settembre 2023) avente per oggetto l'utilizzo di una unità immobiliare a uso ufficio sita in Tokyo destinata alle attività della stabile organizzazione giapponese della Società. Si segnala inoltre che, seppur di importo non significativo, l'incremento considera anche il valore del diritto d'uso rilevato a seguito del rinnovo (sino al 08 settembre 2022) del contratto di locazione della stabile organizzazione della Società presente in Taiwan.

La categoria "Impianti e macchinari" è quasi esclusivamente riconducibile ai contratti sottoscritti dalla Società per l'utilizzo di attrezzature informatiche di terzi (server, memorie, componenti di rete e stampanti). Si rileva un incremento del diritto d'uso per 184 migliaia di euro derivante principalmente dalla sottoscrizione di un contratto per il noleggio di un server ed il relativo storage per lo stabilimento di Avezzano.

Analogamente, la categoria "Autoveicoli", che si riferisce ai contratti di noleggio a lungo termine del parco auto aziendale della Società, vede un incremento del diritto d'uso per 267 migliaia di euro. L'incremento è riconducibile alla sottoscrizione di nuovi contratti in sostituzione principalmente di quelli scaduti. Si rileva inoltre, alla voce "estinzione anticipata di contratti di leasing" della tabella, l'effetto derivante dall'estinzione anticipata di alcuni contratti di noleggio autoveicoli per 16 migliaia di euro.

Gli ammortamenti del periodo sono stati pari a 788 migliaia di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2020 di 108 migliaia di euro per effetto dell'iscrizione del diritto d'uso dei contratti stipulati in corso d'anno.

14. PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

14. PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
Alla chiusura dell'esercizio le Partecipazioni ammontano a 138.544 migliaia di euro.
Il valore delle partecipazioni, iscritte in bilancio al 31 dicembre 2021 è riportato nella tabella seguente:
(importi in migliaia di euro)
Partecipazioni 31 dicembre 2020 Incrementi Svalutazioni Decrementi Altri movimenti 31 dicembre 2021
Imprese controllate dirette:
SAES Getters International Luxembourg S.A. 42.721 0 0 0 0 42.721
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. 6.904 0 0 0 0 6.904
SAES Getters Export Corp. 2 0 0 0 0 2
Memry GmbH in liquidazione 335 0 0 (3.100) 2.765 0
SAES Coated Films S.p.A. 17.486 0 (8.705) 0 0 8.781
SAES Innovative Packaging S.r.l. 889 0 0 0 0 889
SAES Nitinol S.r.l. 30 0 0 0 0 30
28.059 0 0 0 0 28.059
0 0 0 30.000
SAES Getters/U.S.A., Inc.
SAES Investments S.A. 30.000 0
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. 0 19.247 0 0 0 19.247
Imprese controllate indirette:
SAES Getters Korea Corporation 0
0
0 0 0 0
Totale imprese controllate 126.426 19.247 (8.705) (3.100) 2.765 136.633
Imprese a controllo congiunto:
SAES Rial Vacuum Srl 1.614 0 0 0 0 1.614
Totale imprese a controllo congiunto 1.614 0 0 0 0 1.614
Altre imprese:
EUREKA! Fund (*) 191 305 (95) (103) 0 298
Totale altre imprese 191 305 (95) (103) 0 298
Totale imprese collegate
Totale
0
128.230
0
19.552
0
(8.800)
0
(3.203)
0
2.765
0
138.544

Si precisa che il valore delle partecipazioni immobilizzate iscritto in bilancio (138.544 migliaia di euro) è comprensivo del valore della partecipazione minoritaria detenuta nel fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer, istituito e gestito dalla SGR, iscritta per un valore pari a 298 migliaia di euro e derivante dalla sottoscrizione di un accordo con la società EUREKA! Venture SGR S.p.A. in base al quale la Società, a partire dall'esercizio 2020, si è impegnata ad investire nel suddetto Fondo di venture capital. Si segnala come tale partecipazione non sia posseduta per finalità di trading e, in ottemperanza a quanto previsto dal principio contabile IFRS 9, sia valutata al fair value, con contabilizzazione delle variazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza rigiro a conto economico.

Il fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer è un fondo comune d'investimento alternativo chiuso, partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo europeo per gli investimenti (FEI), specializzato e focalizzato esclusivamente su investimenti 'deeptech', in startup e spin-off di Centri di ricerca e Università, in applicazioni e tecnologie riconducibili alla scienza dei materiali, sensori, elettronica avanzata, fotonica, IoT – Internet of things e applicazioni Lab-on-a-chip, con un'attenzione ai concetti di sostenibilità e ai criteri ESG (Environment, Governance, Society). SAES, oltre ad essere investitore nel fondo, è anche partner strategico di EUREKA! nel settore degli advanced materials, con accesso al deal flow del fondo in settori e aree di business di interesse per il Gruppo, con un diritto prioritario di co-investimento.

Relativamente ai conferimenti di capitale effettuati dalla Società lungo il corso dell'esercizio 2021, si rimanda alle Informazioni sulla gestione, al paragrafo "eventi rilevanti dell'esercizio 2021".

Con riferimento alla partecipazione in Memry GmbH in liquidazione si segnala che il valore di iscrizione in bilancio, inclusi i relativi fondi svalutazione iscritti nei precedenti esercizi, è stato azzerato per effetto del completamento del processo di liquidazione, iniziato a fine esercizio 2017 e conclusosi in data 22 luglio 2021 con la cancellazione della società dal Registro delle Imprese

Come già ricordato nelle Informazioni sulla gestione al paragrafo "eventi rilevanti dell'esercizio 2021", in data 7 luglio 2021 SAES Getters S.p.A. ha finalizzato il closing per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l.(CINEL), player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle, con sede in provincia di Padova. Il prezzo è stato pari ad euro 19.247 migliaia di euro e coincide con il valore di iscrizione in bilancio della partecipazione nella società. Il pagamento è avvenuto in un'unica tranche e per cassa, già nelle disponibilità della Società. Tale corrispettivo è stato definito calcolando l'equity value, determinato sommando algebricamente all'enterprise value (pari a 8 volte l'EBITDA ottenuto come media aritmetica degli EBITDA risultanti dai bilanci approvati relativi agli esercizi 2019 e 2020) la posizione finanziaria netta (PFN) stimata alla data del closing, oltre alla differenza tra il capitale circolante netto (CCN) stimato alla data del closing e il CCN della società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Gli scostamenti tra tali valori stimati di PFN e CCN e i valori effettivi al closing, pari complessivamente a 300 migliaia di euro, hanno costituito elemento di aggiustamento del prezzo a favore dei venditori. Patrimonio Netto Risultato d'esercizio

CCN della società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Gli scostamenti tra tali valori stimati di PFN e
CCN e i valori effettivi al closing, pari complessivamente a 300 migliaia di euro, hanno costituito elemento di
aggiustamento del prezzo a favore dei venditori.
Gli spazi fino ad oggi utilizzati da CINEL, già ceduti ad altra società, sono stati oggetto di locazione tramite
sottoscrizione di uno specifico contratto della durata di sei anni. Inoltre, sono stati sottoscritti accordi con i
precedenti proprietari per consentire loro di continuare a collaborare con SAES come consulenti, al fine di
alla data del closing, oltre alla differenza tra il capitale circolante netto (CCN) stimato alla data del closing e il
garantire la continuità aziendale nella fase di transizione.
L'obiettivo dell'acquisizione, per SAES, è di rafforzare la propria posizione competitiva nel settore del vuoto,
attraverso un ampliamento dell'offerta di prodotti per acceleratori di particelle e sincrotroni, interamente
italiana e all'avanguardia su scala globale.
Ai sensi dell'articolo 2427 del Codice Civile punto n. 5 vengono fornite le seguenti informazioni:
Patrimonio Netto Risultato d'esercizio
Denominazione Sede Valuta Capitale sociale complessivo
Ammontare
Ammontare
pro - quota
complessivo
Ammontare
Ammontare
pro - quota
Quota di possesso % Valore di carico Differenza
(A) (B) (B) - (A)
SAES Getters/U.S.A., Inc. Colorado Springs , CO
(USA)
U.S.\$.
Migliaia di euro
33.000.000
29.137
39.929.184
35.254
39.929.184
35.254
6.929.185
5.859
6.929.185
5.859
100 28.059 (7.196)
SAES Getters International
Luxembourg S.A.
Lussemburgo Euro
Migliaia di euro
34.791.813
34.792
49.955.843
49.956
49.955.843
49.956
13.499.411
13.499
13.499.411
13.499
100 42.721 (7.235)
SAES Investments S.A. Lussemburgo Euro
Migliaia di euro
30.000.000
30.000
35.179.621
35.180
35.179.621
35.180
2.361.354
2.361
2.361.354
2.361
100 30.000 (5.180)
SAES Getters Korea Corporation Seul
(Corea del Sud)
Migliaia di won
Migliaia di euro
524.895.000
390
202.377
150
75.851
56
(287.840)
(213)
(107.882)
(80)
37 0 (56)
SAES Getters Nanjing Co. Ltd Nanchino
(Rep.Pop.Cinese)
Renmimbi
Migliaia di euro
69.121.618
9.607
103.100.790
14.330
103.100.790
14.330
2.492.111
327
2.492.111
327
100 6.904 (7.426)
SAES Getters Export Corp. Delaware, DE
(USA)
U.S.\$.
Migliaia di euro
2 2.500
207.201
183
207.201
183
3.237.802
2.738
3.237.802
2.738
100 2 (181)
SAES Innovative Packaging S.r.l. Lainate (MI) Euro 75.000 2.727.749 2.727.749 (27.841) (27.841)
SAES Nitinol S.r.l. Lainate (MI) Migliaia di euro
Euro
75
10.000
2.728
424.680
2.728
424.680
(28)
226.280
(28)
226.280
100 889 (1.839)
SAES Coated Films SpA Roncello (MB) Migliaia di euro
Euro
10
50.000
425
3.000.929
425
3.000.929
226
(2.359.186)
226
(2.359.186)
100 30 (395)
Vigonza (PD) Migliaia di euro
Euro
50
78.000
3.001
2.722.108
3.001
2.722.108
(2.359)
(182.088)
(2.359)
(182.088)
100 8.781 5.780
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. * Migliaia di euro 78 2.722
1.978.466
2.722
969.448
(182)
408.250
(182)
200.043
100 19.247 16.525
SAES Rial Vacuum S.r.l. Parma (PR) Euro 200.000 1.614 644
Esercizio 2021
Situazione iniziale Movimenti dell'esercizio Situazione Finale
Denominazione Costo originario Ripristino di valore Allin. sec.il met. P.N. Saldo al 31 dicembre 2020 Acq. Sottoscr.Conferim. Incorporazioni per fusione Alienazioni / Estinzioni Rimborso di Capitale Ripristino di valore Allin. sec.il met. P.N. Costo originario Ripristino di valore Allin. sec.il met. P.N. Saldo al 31 dicembre 2021
Rivalutazioni Svalutazioni Rivalutazioni Svalutazioni Rivalutazioni Svalutazioni
Imprese controllate
SAES Getters USA, Inc. (52)
52
0 0 0
0
0 0 0 0
0
0 0
0
(52) 52 0 0 0
SAES Getters International Luxembourg S.A.
SAES Getters Korea Corporation
42.721
184
0
0
0
184
0
0
0
42.721
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
42.721
184
0
0
184
0 0
0
0
42.721
0
SAES Getters Nanjiing Co. Ltd 11.797 0 4.893 0 0
6.904
0 0 0 0
0
0 0
0
11.797 0
4.893
0 0
6.904
SAES Getters Export Corp. 2
0
0 0 0
2
0 0 0 0
0
0 0
0
2 0 0 0 0
Memry GmbH in liquidazione 4.495 0 4.160 0 0
335
0 0 4.495 0
0
(4.160) 0
0
0 0 0 0 0
Saes Coated Films SpA
SAES Innovative Packaging S.r.l.
18.765
6.541
0
0
1.735
6.052
456
400
0
17.486
0
889
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
8.705 0 0
0
0
0
18.765
6.541
0
10.440
0
6.052
456
400
0
8.781
0
889
SAES Nitinol S.r.l. 1.408 0 1.418 40 0
30
0 0 0 0
0
0 0
0
1.408 0
1.418
40 0
SAES Getters/U.S.A, Inc. 28.059
0
0 0 0
28.059
0 0 0 0
0
0 0
0
28.059 0 0 0 0
28.059
30.000 0 0 0 0
30.000
0 0 0 0
0
0 0
0
30.000 0 0 0 0
30.000
SAES Investments S.A. 0 0 0 0 0
0
19.247 0 0 0
0
0 0
0
19.247 0 0 0 19.247
Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. 0 0 0
1.614
0 0 0 0
0
0 0
0
1.614 0 0 0 0
1.614
Imprese a controllo congiunto:
SAES Rial Vacuum Srl
1.614
0
Altre imprese 305 0 0
103
0 95 0
0
393
160.678
52 0
23.081
95
896
0 0
298
0
138.544
EUREKA! Fund (*)
Totale
145.724 191
0
52
0
18.441
896 0 0
191
0
128.230
19.552 0 4.495 103 0 4.640 0 0

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stato svolto l'Impairment Test) al fine di verificare che le partecipazioni fossero iscritte in bilancio al 31 dicembre 2021 ad un valore non superiore a quello recuperabile. Tale test è stato svolto sulla base dei più recenti piani elaborati dal top management per il periodo 2022-2024 ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 20 gennaio 2022.

La Società, sempre ai sensi dello IAS 36, effettua il test sulla riduzione di valore delle partecipazioni iscritte in bilancio con cadenza annuale, o più frequentemente, qualora si verifichino specifici eventi o circostanze che ne possano far presumere una riduzione di valore.

Con riferimento a quanto sopra, nel valutare l'esistenza di un'indicazione che le partecipazioni in oggetto possano aver subito una riduzione durevole di valore, sono state considerate le indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne alla Società. In particolare, potenziali indicatori di impairment sono stati identificati nella presenza di risultati negativi della partecipata e di una eccedenza del valore di carico della partecipazione rispetto alla corrispondente quota di patrimonio netto.

Si è quindi provveduto, in accordo con il principio "IAS 36 - Impairment of assets", ad una verifica del valore recuperabile delle partecipazioni che presentavano un valore di carico maggiore rispetto alla quota di patrimonio netto di competenza, in particolare di quelle detenute in SAES Coated Films S.p.A, Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. e SAES Getters Korea Corporation.

Si segnala come, relativamente alla partecipazione detenuta in SAES Rial Vacuum S.r.l., la Società abbia annunciato in ottobre 2021 un'intesa per l'acquisizione del rimanente 51% del capitale sociale della joint venture. Il corrispettivo proposto è nell'intorno di 5,25 milioni di euro, come approvato dal Consiglio di amministrazione in data 14 ottobre 2021. Non è stato quindi svolto alcun test di impairment specifico, avendo considerato quale valore recuperabile il fair value della quota posseduta, pari al 49%, desunto sulla base di tale operazione straordinaria in corso di negoziazione

Per quanto riguarda le partecipazioni in SAES Coated Films S.p.A. ed in Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., il valore recuperabile è stato determinato identificando l'equity value attraverso i flussi di cassa stimati dal management in coerenza con le ipotesi del pian0 quinquennale approvat0 dal Consiglio di Amministrazione delle Società in data 2 marzo 2022, in coerenza con le ipotesi delle previsioni di medio termine elaborate dalla Direzione e di un terminal value. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, si è tenuto conto di un valore terminale per riflettere il valore residuo che le società dovrebbero generare oltre il quinquennio coperto dai piani. Tale valore è stato stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita (g-rate) pari a

zero e un orizzonte temporale pari a 10 anni stimati dopo il periodo esplicito previsto dal piano (orizzonte temporale coerente con quello utilizzato per le corrispondenti CGU).

Tali ipotesi riflettono le migliori stime effettuabili dal management in merito all'operatività aziendale, ai profili di produzione, al contesto di mercato e all'evoluzione del quadro regolatorio e legislativo. Il valore terminale è stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita pari a zero (g-rate), e un orizzonte temporale ritenuto rappresentativo della durata stimata specifica per i vari business.

Le proiezioni dei flussi di cassa si basano più in particolare sulle seguenti variabili chiave:

  • evoluzione delle variabili macroeconomiche;
  • stima dei volumi di vendita futuri per business area / famiglia di prodotto / cliente;
  • trend dei prezzi e della marginalità;
  • costo del venduto (inclusivo del costo dei materiali) per famiglia di prodotto;
  • costi di produzione, spese operative e piano degli investimenti;
  • tassi di attualizzazione stimati dalla Direzione.

La crescita attesa delle vendite è basata sulle previsioni del management, tenendo conto di tutte le evidenze esterne, incluse sia le indicazioni sui trend di mercato fornite dai principali operatori dei settori in cui tali Società sono attive, sia le indicazioni sugli ordini futuri ricevute dai clienti delle stesse. La marginalità e i costi operativi dei vari business sono stati stimati sulla base delle serie storiche, corrette in base ai risultati attesi, e sulla base delle dinamiche attese dei prezzi di mercato. Il valore degli investimenti e il capitale di funzionamento sono stati determinati in funzione dei livelli di crescita futuri previsti e del piano di sviluppo dei prodotti. Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato.

Per quanto riguarda SAES Coated Films, i flussi di cassa risultanti, calcolati al netto dell'imposizione fiscale, sono stati poi attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitale investito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (Weighted Average Cost of Capital, WACC) pari all' 8,7%, anch'esso calcolato al netto della componente fiscale, in linea con quello utilizzato per la CGU di riferimento in merito alle valutazioni effettuate a livello di bilancio consolidato del Gruppo SAES. Nella definizione del WACC, il Beta di settore è stato aumentato del 50% (da 1 a 1.5) in considerazione delle incertezze di mercato e della conseguente difficoltà predittiva di un comparto caratterizzato da contenuti innovativi, seppure con un trend favorevole di ricavi, legato sia al riposizionamento strategico di SAES Coated Films S.p.A. (da coated films manufacturer a packaging solution provider), sia alla sempre maggiore adozione di soluzioni di packaging ecologico da parte del mercato.

L'esito delle analisi svolte ha fatto emergere la necessità di effettuare una svalutazione pari a 8.705 migliaia di euro. Effettuando, inoltre, un'analisi di sensitività aumentando il WACC fino a 2 punti percentuali in più del valore di riferimento per il Gruppo la svalutazione di SAES Coated Films S.p.A. sarebbe stata superiore di 2.940 migliaia di euro (da 8.705 migliaia di euro a 11.645 migliaia di euro).

Per quanto riguarda Strumenti Scientifici Cinel S.r.l., i flussi di cassa risultanti, calcolati al netto dell'imposizione fiscale, sono stati poi attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitale investito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (Weighted Average Cost of Capital, WACC) pari al 6,2%, anch'esso calcolato al netto della componente fiscale e in linea con quello utilizzato per la CGU di riferimento in merito alle valutazioni effettuate a livello di bilancio consolidato del Gruppo SAES.

L'esito delle verifiche effettuate ha confermato il valore di carico. L'analisi di sensitività effettuata aumentando il WACC fino a 2 punti percentuali in più del valore di riferimento per il Gruppo, evidenzia un valore negativo pari a 2.279 migliaia di euro.

Per quanto riguarda SAES Getters Korea Corporation, la cui partecipazione era stata completamente azzerata nell'esercizio 2020, è stata effettuata prudenzialmente una verifica dei flussi di cassa futuri. L'esito negativo del test ha evidenziato la necessità di integrare il fondo rischi a copertura perdite future di ulteriori

375 migliaia di euro. Ai fini del test di impairment, anche in questo caso il valore d'uso è stato determinato tramite la metodologia del Free Operating Cash Flow, basandosi sul piano triennale 2022-2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 15 febbraio 2022 e utilizzando un WACC pari al 6,2%, uniformato a quello utilizzato dal Gruppo per il business Security & Defense, business prevalente della società. Il valore terminale per riflettere il valore residuo che la società dovrebbe generare oltre il triennio coperto dai piani è stato stimato ipotizzando prudenzialmente un tasso di crescita (g-rate) pari a zero e un orizzonte temporale pari a 10 anni stimati dopo il triennio previsto dal piano (orizzonte temporale coerente con quello utilizzato per il business Security & Defense).

La stima del valore recuperabile, come sopra descritta, ha richiesto discrezionalità e uso di stime da parte del management. La Società non può pertanto assicurare che non si verificheranno perdite di valore in periodi futuri. Infatti, diversi fattori, legati anche all'evoluzione del contesto di mercato e della domanda, potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli asset nei periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dalla Società. In particolare, relativamente all'attuale conflitto tra Russia e Ucraina, si segnala come i piani utilizzati ai fini dell'impairment test non includano alcun effetto, né diretto, né indiretto, causato dall'inasprirsi della crisi geopolitica, in quanto derivante da eventi successivi alla chiusura dell'esercizio. Allo stato attuale, peraltro, non è ancora possibile fare effettuare alcuna valutazione relativamente agli impatti economici del conflitto, a causa dell'imprevedibile dinamica della sua evoluzione e delle complesse interdipendenze con le economie mondiali. I potenziali effetti di questo fenomeno sulle stime dei flussi di cassa futuri del Gruppo non sono al momento determinabili e saranno oggetto di costante monitoraggio nei prossimi mesi, anche ai fini dell'individuazione di eventuali perdite di valore degli asset del Gruppo. EUREKA! Fund 191 305 (95) (103) 298 Totale 191 305 (95) (103) 298

Si segnala che alla voce "Partecipazioni in altre imprese" è iscritto, per un valore pari a 298 migliaia di euro, l'investimento effettuato dalla Società nel fondo di venture capital EUREKA!.

Si ricorda come l'investimento nel fondo sia pari complessivamente a 3 milioni di euro, abbia una durata di dieci anni (coincidente con la durata del Fondo) e preveda un esborso finanziario da parte della Società diluito nel tempo, in base alle opportunità d'investimento che, presentandosi, danno origine ai correlati richiami di capitale da parte della SGR (operazioni cosiddette di draw-down).

Nella tabella seguente si riepilogano i movimenti intervenuti nei valori della partecipazione nell'esercizio 2021.

Partecipazioni in altre imprese 31 dicembre
2020
Conferimenti di
capitale
Valutazione a
fair value
Altre variazioni 31 dicembre
2021

Relativamente ai conferimenti di capitale, in data 25 febbraio 2021, la Società ha proceduto con un ulteriore versamento pari a 37 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo in una start-up innovativa, spin-off del laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore di Pisa e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che ha sviluppato un sistema diagnostico di point-of-care basato su dispositivi nanotecnologici a onda superficiale acustica per la rilevazione di molecole, focalizzandosi sul rilevamento di traumi cerebrali.

In data 17 maggio 2021 è stato corrisposto un ulteriore versamento pari a 65 migliaia di euro sempre inclusivo sia dei costi di gestione, sia della quota parte di un investimento nella start-up innovativa Endostart, fondata a Firenze nel 2018 e che ha sviluppato il sistema Endorail, dispositivo medicale volto a facilitare il completamento di colonscopie in casi in cui le stesse risultino difficili o impossibili da completare, basato su una tecnologia proprietaria co-sviluppata insieme all'istituto ICCOM del CNR e al Consorzio Interuniversitario INSTM.

Si segnala, inoltre, che in data 31 maggio 2021 il fondo EUREKA! ha perfezionato il terzo Closing, in base al quale sono stati formalmente ammessi nuovi investitori, con un apporto complessivo all'investimento pari a circa 11,3 milioni di euro. Pertanto, la partecipazione di SAES risulta diluita dal 7,51% al 5,85% e la Società ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo, pari a circa 50 migliaia di euro.

In data 27 luglio 2021 la Società ha proceduto con un versamento pari a 50 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della quota parte di un investimento effettuato dal fondo in Aquaseek S.r.l., società spin-off del Politecnico di Torino appena costituita, che intende sviluppare e commercializzare un innovativo sistema (AWG, Atmospheric Water Generator) per la raccolta e la conversione dell'umidità ambientale, al fine di renderla disponibile in forma liquida e potabile, utile in contesti di scarsità d'acqua o utilizzabile in parallelo ad altre risorse.

In data 16 settembre 2021 è stato effettuato un ulteriore versamento, pari a 70 migliaia di euro, a seguito di un nuovo investimento da parte del fondo in due start-up innovative: la società̀ Caracol S.r.l., che opera nel settore delle tecnologie robotiche di additive manufacturing, e la società̀ Eye4NIR S.r.l., che opera per lo sviluppo di un'innovativa classe di sensori di immagine, con il fine di rilevare contemporaneamente la lunghezza d'onda nel visibile e nell'infrarosso.

In data 29 ottobre 2021 il fondo EUREKA! ha perfezionato il quarto Closing, con un apporto complessivo di capitale da parte di nuovi investitori pari a circa 6,1 milioni di euro. La partecipazione di SAES Getters S.p.A. risulta diluita dal 5,85% al 5,23% e la Società ha ottenuto un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del fondo, pari a circa 27 migliaia di euro.

In data 10 dicembre 2021 il fondo EUREKA! ha poi perfezionato il quinto Closing, con un apporto all'investimento pari a circa 5,1 milioni di euro. A seguito di tale operazione, la partecipazione della Società risulta diluita dal 5,23% al 4,81% e la stessa ha ottenuto un rimborso pari a 26 migliaia di euro.

In data 17 dicembre 2021, infine, si è proceduto con un ulteriore versamento, pari a 83 migliaia di euro, inclusivo sia della quota parte di commissioni e fee di gestione, sia della seconda tranche dell'investimento in Wise S.r.l., nonché dell'investimento in tre operazioni proof-of-concept (POC) che saranno effettuate attraverso la nuova società EUREKA! TT S.r.l., detenuta al 100% dal fondo EUREKA! e costituita con l'obiettivo di finanziare progetti in ambito Università e Centri di Ricerca.

La valutazione a fair value della partecipazione nel fondo EUREKA! è stata negativa e pari a -95 migliaia di euro (comprensiva della quota parte di competenza della Società nelle management fees e nelle altre spese sostenute dal fondo nel corso dell'esercizio 2021), contabilizzata nelle altre componenti di conto economico complessivo.

15. TITOLI IN PORTAFOGLIO

La voce "Titoli in portafoglio" al 31 dicembre 2021 ammonta a 30.242 migliaia di euro, che si confronta con un valore pari a 31.241 al 31 dicembre dell'anno precedente (variazione in diminuzione di 999 migliaia di euro). Tali titoli si riferiscono a investimento di liquidità (effettuato già nel corso del 2019) per 30.000 migliaia di Euro in Credit Linked Certificates (CLC), con scadenza prevista a cinque anni e rappresentati da strumenti finanziari legati all'andamento di obbligazioni e titoli di debito sottostanti emessi da primari istituti finanziari italiani.

Si ricorda che tali attività finanziarie, valutate al fair value, nell'esercizio 2020 erano classificate tra le attività non correnti, essendo state oggetto di garanzia per il finanziamento a medio-lungo termine ottenuto dalla Società a copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni ordinarie nell'ambito dell'OPA parziale volontaria lanciata nell'esercizio 2019. Come meglio specificato nella sezione "Debiti Finanziari", tale finanziamento è stato completamente rimborsato a fine esercizio 2021; per tale ragione, non sussistendo più l'oggetto di garanzia, i titoli in portafoglio sono stati riclassificati tra le attività correnti.

Si segnala che nel corso dell'esercizio 2021 la Società ha proceduto alla sostituzione di un investimento in un Credit Link Certificate, del valore nominale di 7.500 migliaia di euro, con l'obiettivo di proteggere il valore del capitale investito e di incrementare il rendimento cedolare

In merito alla valorizzazione a fair value dei titoli in portafoglio al 31 dicembre 2021, si evidenzia come il fair value, determinato da una terza parte indipendente, coincida con i prezzi di mercato alla data di bilancio per tutti i titoli quotati in un mercato attivo (Livello 1 della fair value hierarchy).

L'andamento dei Credit Linked Certificates nel corso dell'esercizio 2021 ha risentito dell'alta volatilità dei mercati finanziari globali manifestatasi nella seconda parte dell'esercizio con particolare riferimento alle aspettative di rialzo dei tassi di interesse.

Si segnala che il fair value del portafoglio titoli della Società, costituito principalmente da asset buy&hold, al febbraio 2022 è diminuito di circa il 5,1% rispetto al valore al 31 dicembre 2021.

16. ATTIVITA' FISCALI DIFFERITE

Tale voce, al 31 dicembre 2021, evidenzia un saldo a credito pari a 2.384 migliaia di euro, contro 2.637 migliaia di euro al 31 dicembre2020, e si riferisce al saldo netto delle imposte differite relative a differenze temporanee tra il valore attribuito alle attività e alle passività secondo criteri civilistici e il valore attribuito alle stesse ai fini fiscali. Alla luce delle evidenze derivanti dai piani pluriennali elaborati dal management, la Società ha prudenzialmente ritenuto di non ripristinare le imposte differite attive svalutate nell'esercizio 2017. Differenze Effetto Differenze Effetto temporanee fiscale temporanee fiscale

Si riporta la composizione delle imposte differite attive e passive iscritte nello stato patrimoniale rispettivamente al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020, secondo la natura delle differenze che hanno generato gli effetti fiscali differiti:

Tale voce, al 31 dicembre 2021, evidenzia un saldo a credito pari a 2.384 migliaia di euro, contro 2.637 migliaia
di euro al 31 dicembre2020, e si riferisce al saldo netto delle imposte differite relative a differenze
temporanee tra il valore attribuito alle attività e alle passività secondo criteri civilistici e il valore attribuito
alle stesse ai fini fiscali. Alla luce delle evidenze derivanti dai piani pluriennali elaborati dal management, la
Società ha prudenzialmente ritenuto di non ripristinare le imposte differite attive svalutate nell'esercizio
Si riporta la composizione delle imposte differite attive e passive iscritte nello stato patrimoniale
rispettivamente al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020, secondo la natura delle differenze che hanno
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Differenze Effetto Differenze Effetto
Imposte differite passive : temporanee fiscale temporanee fiscale
- plusvalenze da cessione 0
0
0 0
- effetto IAS 19 TFR (574) (138) (471) (113)
- rivalutazione immobilizzazioni (fair value) 0
0
0 0
Imposte differite attive:
- perdite pregresse (NOLs) 0 0 0 0
955 229 823 198
- ammortamenti 329 79
- svalutazioni immobilizzazioni 316 76
- obsolescenza magazzino 1.566 376 1.286 309
- effetto IAS 19 847 203 (284) (68)
- costi deducibili per cassa 5.175 1.243 8.112 1.947
109 26 380 90
- accantonamenti a fondi rischi 1.530 367 770 184
- fair value phantom shares
- altre
10 2 54 12

17. ALTRE ATTIVITA' A LUNGO TERMINE

La voce "Altre attività a lungo termine" ammonta al 31 dicembre 2021 a 1.483 migliaia di euro. Tale voce, oltre ai depositi cauzionali versati dalla Società nell'ambito della propria gestione operativa (59 migliaia di euro), include il prestito convertibile, inclusivo di interessi, del valore di 1.424 migliaia di euro concesso a favore della società tedesca Rapitag GmbH, una start-up con sede a Monaco di Baviera.

Valore al 31 dicembre 2021 ()
Valore al 31 dicembre 2020
Valuta di denominazione
Valore nominale erogato
Periodicità rimborso
Descrizione
Tasso di interesse
(migliaia di euro)
(#)
(migliaia di euro)
(migliaia di euro)
prima tranche -
erogata in luglio 2021:
31 dicembre 2024 o
800 migliaia di euro
antecedente, al
prestito convertibile erogato in luglio 2021
EUR
successive tranche mensili,
tasso fisso annuale 6%
1.424
0
verificarsi di determinati
corrispondenti ai costi sostenuti
eventi rilevanti (
)
per lo sviluppo dei prototipi:
740 migliaia di euro in totale
Totale
1424
0
Fondo svalutazione altri crediti finanziari verso terzi
0
0
Totale al netto delle svalutazioni
1.424
0
(
) Inclusivo della quota interessi
(**) Tra gli eventi rilevanti sono compresi l'amministrazione controllata di Rapitag, la liquidazione, il cambio di controllo superiore al 50% e la rinuncia da parte di une dei Soci Fondatori
(#) Scadenza estendibile con accordo tra le parti

Si ricorda che l'accordo di tale finanziamento prevede che le risorse fornite dalla Società siano utilizzate da Rapitag GmbH per l'attività di prototipazione di prodotti per il mobile check-out basati su soluzioni IoT (Internet of Things), svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH in qualità di exclusive contractor. Rapitag, in particolare, ha sviluppato tag IoT brevettate per l'acquisto con 1-click, velocizzando gli acquisti e garantendo, inoltre, la funzionalità di antitaccheggio, con l'obiettivo di contribuire a supportare la trasformazione digitale in ambito retail. Sempre in base all'accordo, Rapitag utilizzerà esclusivamente fili in lega a memoria di forma SMA forniti da SAES.

Il prestito, regolamentato da accordo siglato in data 2 luglio 2021, è stato concesso dalla Società in due tranche di cui la prima, pari a 800 migliaia di euro, trasferita alla firma dell'accordo, per finanziare l'operatività della società; la seconda (pari in totale a 740 migliaia di euro), erogabile in cinque successivi richiami dell'importo di 148 migliaia di euro ciascuno, corrispondenti agli stati di avanzamento dell'attività di prototipazione svolta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH.

Sul finanziamento, con scadenza 31 dicembre 2024 estendibile con accordo tra le parti, matura un interesse annuo pari al 6%. Il loan potrà essere rimborsato in data antecedente rispetto alla maturity date al verificarsi di determinati eventi rilevanti, tra i quali l'amministrazione controllata, la liquidazione di Rapitag, il cambio di controllo superiore al 50% o la rinuncia da parte di uno dei Soci Fondatori. SAES Getters S.p.A. avrà diritto di convertire il suo credito in nuove azioni Rapitag (azioni di conversione) in qualsiasi momento nel periodo 1 luglio 2022 – 30 giugno 2023 oppure al verificarsi di un aumento qualificato di capitale pari almeno a 500 migliaia di euro, nonché alla maturity date. Il prezzo di ciascuna azione di conversione sarà calcolato dividendo il valore della società antecedente all'ultimo aumento di capitale, al netto di un coefficiente di sconto, per il numero delle azioni in circolazione prima dell'aumento stesso.

Si segnala che al 31 dicembre 2021 sono stati erogati quattro dei cinque richiami previsti, per un totale di 592 migliaia di euro e che sono maturati interessi per 32 migliaia di euro. Il cash-out dell'ultimo richiamo si è realizzato a inizio gennaio 2022.

Infine, si segnala che il credito, pari a 1.100 migliaia di euro e al 31 dicembre 2020 compreso nella voce "Altre attività a lungo termine", corrispondeva all'acconto versato nell'esercizio precedente per un potenziale investimento partecipativo di minoranza nel business packaging, successivamente sospeso per cambiamento di strategia. Tale credito è stato cancellato nell'esercizio 2021, in ragione della sua difficile recuperabilità.

ATTIVITA' CORRENTI

18. RIMANENZE FINALI

Le rimanenze finali al 31 dicembre 2021 ammontano a 10.654 migliaia di euro, registrando un aumento di 1.772 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, dovuto essenzialmente all'incremento scorte di semilavorati e prodotti finiti, comprese le merci in transito per 615 migliaia di euro, per sostenere la crescita del business nel comparto dell'elettronica di consumo (Divisione Specialty Chemicals).

(importi in migliaia di euro)
Rimanenze finali 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 3.011 2.948 63
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3.266 2.731 535
Prodotti finiti e merci 4.377 3.203 1.175
Totale 10.654 8.882 1.772

I valori delle rimanenze sono esposti al netto del fondo obsolescenza accantonato per adeguarli al loro presumibile valore di realizzazione desumibile dall'andamento di mercato.

Si riporta di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza:

(importi in migliaia di euro)
Rimanenze finali 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 3.011 2.948 63
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3.266 2.731 535
Prodotti finiti e merci 4.377 3.203 1.175
Totale 10.654 8.882 1.772
I valori delle rimanenze sono esposti al netto del fondo obsolescenza accantonato per adeguarli al loro
presumibile valore di realizzazione desumibile dall'andamento di mercato.
Si riporta di seguito la movimentazione del fondo obsolescenza:
(importi in migliaia di euro)
Fondo obsolescenza magazzino 31 dicembre
2020
Accantonamento Rilascio a conto
economico
Utilizzo 31 dicembre
2021
979
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
956 93
237
41
0
0
(70)
(5)
273
Prodotti finiti e merci 93 238 0 (17) 314

La colonna "accantonamento", che ha registrato un incremento di 372 migliaia di euro, include la svalutazione di 212 migliaia di euro di prodotti finiti relativi ad applicazioni per il business Specialty Chemicals. La colonna "utilizzo", del valore di 92 migliaia di euro, è invece rappresentativa del valore dei materiali smaltiti o venduti, svalutati negli esercizi precedenti.

Anche a causa della crisi economica e finanziaria globale causata dalla pandemia Covid-19, come sempre viene fatto alla fine di ciascun esercizio, il management ha ritenuto opportuno svolgere delle analisi più dettagliate e con particolare attenzione alla possibile svalutazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti in giacenza, ma non più vendibili per problemi di solvibilità associati ai clienti finali. Da tale analisi non è emersa la necessità di includere aggiustamenti dedicati e aggiuntivi, correlati alla pandemia, sul valore netto delle rimanenze finali. Crediti vs clienti 9.755 (211) 9.544 6.778 2.766 Crediti vs Società controllate e collegate 3.551 0 3.551 2.906 645 Crediti vs Società a controllo congiunto 197 0 197 616 (419) Totale 13.503 (211) 13.292 10.300 2.992

19. CREDITI COMMERCIALI

I crediti commerciali al 31 dicembre 2021 ammontano a 13.292 migliaia di euro, in aumento di 2.992 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente.

Nella tabella successiva sono riportate la composizione e la movimentazione della voce in oggetto:

(importi in migliaia di euro)
Crediti commerciali Valore lordo Fondo svalutazione Valore netto Valore netto Variazione
31 dicembre 2021 31 dicembre 2021 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020

I crediti verso clienti, tutti esigibili entro dodici mesi, derivano da normali operazioni di vendita.

I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 60 e 90 giorni.

L'analisi condotta sui crediti commerciali per valutare la corrispondenza tra il loro valore contabile e quello di presumibile realizzo, ha confermato la criticità riguardo ad un cliente con sede in Germania già evidenziata nel 2020. A tal proposito si ricorda che nel corso dell'esercizio 2020 la Società aveva provveduto prudenzialmente a svalutare alcune partite creditorie scadute tra il giugno 2019 e il giugno 2020 verso tale cliente tedesco, per un valore complessivo pari a 7 migliaia di euro. La quota parte di fondo relativo a tale svalutazione risulta ancora in essere al 31 dicembre 2021.

Si ricorda che nell'esercizio 2020 la società aveva provveduto ad effettuare una svalutazione sulle partite aperte verso un altro cliente tedesco dichiarato insolvente. La svalutazione ammontava a 41 migliaia di euro e, a fronte di insinuazione al passivo, sono stati recuperati 3 migliaia di euro con conseguente rilascio del relativo fondo per pari importo.

Si evidenzia inoltre che, in applicazione dell'IFRS 9, la Società ha provveduto ad effettuare una stima delle perdite su crediti sulla base del modello dell'Expected Credit Losses. Utilizzando l'approccio semplificato che prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive, la Società ha determinato l'inesigibilità media attesa dei crediti commerciali, basata su indicatori storici e geografici di tutti i crediti in essere, prendendo ad esame anche i crediti caratterizzati da elementi di rischio peculiari sui quali sono state effettuate valutazioni specifiche. Tale svalutazione generica contabilizzata al 31 dicembre 2021 è stata pari a 6 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2020 il medesimo calcolo aveva comportato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 4 migliaia di euro. L'incremento dell'anno corrente (+2 migliaia di euro) è esclusivamente imputabile al sopra citato aumento dei crediti commerciali al 31 dicembre 2021, rispetto al 31 dicembre 2020, a parità di rischio di default associato ai paesi di provenienza del credito. Fondo svalutazione crediti 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020

(importi in migliaia di euro)
Saldo iniziale (208) (160)
Accantonamento a conto economico (6) (52)
Utilizzo fondo 0
5
Rilascio fondo 3
0
Storno importi non utilizzati 0 0
Saldo finale (211) (208)
Si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti:
(importi in migliaia di euro)
Saldo iniziale
(208)
(160)
Accantonamento a conto economico
(6)
(52)
Utilizzo fondo
0
5
Rilascio fondo
3
0
Storno importi non utilizzati
0
0
Saldo finale
(211)
(208)
Si fornisce di seguito un dettaglio dei crediti commerciali netti al 31 dicembre 2021 suddiviso per area
(importi in migliaia di euro)
UE + altri
Nord
Italia
Paesi
Giappone
Altri Asia
Altri Paesi
Totale valore
America
Europa
Vs. clienti
235
4.014
424
516
3.975
380
9.544
Vs. controllate
693
4
2.346
0
508
0
3.551
Vs. a controllo congiunto
71
41
85
0
0
0
197
Totale crediti
999
4.059
2.855
516
4.483
380
13.292
L'incremento dell'anno corrente (+2 migliaia di euro) è esclusivamente imputabile al sopra citato aumento
dei crediti commerciali al 31 dicembre 2021, rispetto al 31 dicembre 2020, a parità di rischio di default
associato ai paesi di provenienza del credito.
geografica:
(importi in migliaia di euro) Si riporta di seguito la composizione dei crediti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 31 dicembre
2021, confrontata con l'anno precedente:
Scaduito non svalutato
< 30 giorni
30 - 60 giorni
60 - 90 giorni
90 - 180 giorni
> 180 giorni
Scadenziario crediti commerciali Totale A scadere
31 dicembre 2021
13.292
9.802
2.746
473
167
81
31 dicembre 2021 13.292 9.802 2.746 473 167 81 23
31 dicembre 2020 10.300 8.101 1.056 864 233 10 36

I crediti scaduti da oltre 30 giorni e non svalutati, in quanto ritenuti recuperabili, rappresentano una percentuale non significativa (6%) se rapportata al totale dei crediti commerciali e sono costantemente monitorati.

A causa della pandemia Covid-19, il management ha ritenuto opportuno svolgere analisi aggiuntive in merito alla possibile svalutazione di crediti commerciali considerati non recuperabili per problemi di solvibilità dei clienti finali.

In particolare, oltre ad effettuare un aggiornamento del calcolo delle Expected Losses (per cui si rimanda ai commenti precedenti), è stata condotta un'analisi approfondita di tutte le singole posizioni scadute da oltre 90 giorni per valutarne la probabilità di incasso da parte della Società.

Da tale analisi, ulteriormente supportata dal fatto che il DSO (Days of Sales Outstanding) al 31 dicembre 2021 (69 giorni) sia in linea con quello del 31 dicembre 2020 (59 giorni), non è emersa la necessità di effettuare alcuna svalutazione addizionale.

Le previsioni generate sono considerate dal management ragionevoli e sostenibili, sebbene le circostanze attuali siano causa di incertezza.

20. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI AL FAIR VALUE

Al 31 dicembre 2021 la voce "Strumenti derivati valutati al fair value," pari a 8,8 migliaia di euro, rappresenta il fair value dei contratti di vendita a termine sul dollaro stipulati dalla Società al fine di preservare il risultato economico dell'esercizio 2022 dalla fluttuazione dei tassi di cambio euro-dollaro. Tali contratti, che si estendono lungo tutto il 2022, sono stati sottoscritti in data 29 novembre 2021 per un valore complessivo nozionale pari a 9 milioni di dollari USA con un cambio medio a termine pari a 1,1369 contro euro e coprono circa l'80% dei flussi netti in dollari stimati per la Società sull'esercizio 2022. Si precisa inoltre che in data 9 marzo 2021 la Società aveva stipulato contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 6,7 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1957, a copertura di circa il 65% dei flussi netti in dollari previsti per il periodo aprile-dicembre 2021. Tutti questi contratti risultano scaduti al 31 dicembre 2021.

Nella tabella che segue è esposto il riepilogo, e il fair value, dei contratti di vendita a termine sul dollaro al 31 dicembre 2021. Si precisa come nessun contratto forward fosse stato sottoscritto nel corso dell'esercizio precedente e, pertanto, risultasse ancora in essere al 31 dicembre 2020.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Valuta di denominazione Nozionale
(in valuta di
denominazione)
Fair value
(migliaia di euro)
Nozionale
(in valuta di
denominazione)
Fair value
(migliaia di euro)
migliaia di EUR
migliaia di JPY
0
0
0
0
0
0
0
0
migliaia di USD 9.000 9 0 0
Totale 9 Totale 0

Il calcolo del fair value è stato effettuato da una terza parte indipendente, ricorrendo al modello di Black-Scholes-Merton e utilizzando come basi tecniche di valutazione economico-finanziaria:

  • la curva dei tassi di interesse risk free rispettivamente per l'euro e per il dollaro;
  • il tasso di cambio spot alla data di valutazione;
  • la curva di volatilità implicita del prezzo di mercato delle opzioni.

Si ricorda che al 31 dicembre 2020, alla voce "Strumenti derivati valutati al fair value" nella sezione del passivo delle Stato Patrimoniale della Società, era rappresentato il fair value dei contratti sottoscritti dalla Società allo scopo di fissare il tasso di interesse sui mutui bancari a lungo termine, nonché il fair value dei derivati impliciti inclusi nei medesimi contratti di finanziamento.

In dicembre 2021 i due contratti di Interest Rate Swap (IRS) in essere alla fine del precedente esercizio, con lo scopo di proteggere la marginalità della Società dalla fluttuazione dei tassi di interesse, sono stati estinti anticipatamente rispetto alla naturale scadenza, a seguito del rimborso anticipato dei finanziamenti bancari a cui gli IRS erano collegati, come meglio descritto nella Nota n°27.

Si precisa, infine, come, a fronte del rimborso anticipato del finanziamento sottoscritto nel corso del 2019 con Mediobanca, la Società abbia corrisposto all'ente finanziatore, a titolo di penale, una somma pari a 325

migliaia di euro, corrispondente al valore mark-to-market negativo del derivato IRS stipulato dall'ente
finanziatore a copertura del rischio di fluttuazione del tasso d'interesse su un loan a tasso fisso. Nessuna
passività18 risultava iscritta alla fine del precedente esercizio relativamente a tale derivato implicito e,
pertanto, il costo della penale è stato contabilizzato nel conto economico dell'esercizio 2021.
Il derivato implicito incluso nel contratto di finanziamento con Banco BPM è invece giunto a naturale
scadenza in data 31 dicembre 2021.
Nessun nuovo contratto di IRS è stato sottoscritto nel corso dell'esercizio 2021.
Per fini comparativi, si espone, nella tabella che segue, il riepilogo dei contratti di Interest Rate Swap ed il
relativo fair value, comparato con il 31 dicembre 2020:
Fair value
Fair value
Valore nozionale
Data di sottoscrizione
Valuta di denominazione
Descrizione
Scadenza
Tasso d'interesse
Periodicità
31 dicembre 2021
31 dicembre 2020
(migliaia di euro)
(migliaia di euro)
(migliaia di euro)
Se Euribor a 3 mesi < 0, il
Interest Rate Floor su loan Banco
tasso variabile del
22 dicembre 2016
EUR
5.000 (*)
31 dicembre 2021
trimestrale
0
(4)
BPM (Derivato implicito nel contratto
finanziamento coincide con
di finanziamento)
lo spread
Tasso fisso pagato: 0,0%
Interest Rate Swap (IRS) su loan
7 aprile 2017
EUR
10.000 (*)
31 marzo 2022
Tasso variabile incassato:
trimestrale
0
(10)
Unicredit S.p.A.
Euribor a 3 mesi (**)
Interest Rate Swap (IRS)
su loan
21 dicembre 2022 Tasso fisso pagato: 0,16%
19 aprile 2017
EUR
5.000
Tasso variabile incassato:
semestrale
0
(18)
Intesa Sanpaolo S.p.A.
Euribor a 6 mesi

La fair valuation al 31 dicembre 2020, eseguita da una terza parte indipendente, è stata realizzata a tassi di mercato, in contesto risk neutral e mediante l'adozione di modelli di comportamento dei tassi coerenti con la best pratice normalmente adottata.

Ai fini della determinazione del fair value, le informazioni di input utilizzate sono state:

  • la curva dei tassi Interest Rate Swap articolati per scadenza;
  • le probabilità di default cumulate estratte da Standard & Poor's;
  • la superficie di volatilità dei tassi di interesse estratta da Bloomberg.

Il pricing è stato corretto, in accordo con l'IFRS 13, attraverso una componente di Credit Value Adjustment (CVA, ossia la correzione relativa al rischio di default della controparte) e di Debt Value Adjustment (DVA, ossia il costo della protezione dal rischio di default della Società da parte della controparte), calcolata utilizzando il metodo del "Provision Model". In particolare, ai fini della determinazione della componente rischio di controparte nel fair value, è stato utilizzato il giudizio di rating emesso dall'agenzia di rating Moody's sull'istituto di credito emittente per il calcolo del CVA. Al fine di determinare il DVA, data l'impossibilità oggettiva di assegnazione di un giudizio di rating sul Gruppo SAES, si è prudenzialmente proceduto applicando il giudizio di rating più basso tra quelli rilevati per gli enti creditizi.

21. CREDITI FINANZIARI PARTI CORRELATE

I crediti finanziari classificati nelle attività correnti si riferiscono prevalentemente a crediti di cash pooling e a finanziamenti verso le controllate per un valore pari a 51.260 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, in diminuzione di 91.258 migliaia di euro rispetto all'esercizio 2020.

Tale diminuzione è dovuta principalmente alla restituzione parziale (93.150 migliaia di euro) del finanziamento fruttifero concesso alla SAES Investments S.A. avvenuta a fine esercizio 2021 e all'incasso degli interessi di competenza dell'esercizio 2020, pari a 286 migliaia di euro, parzialmente compensati da un incremento di 390 migliaia di euro complessivi del valore del finanziamento stesso avvenuto lungo l'esercizio 2021 e dai relativi interessi di competenza 2021, maturati per 286 migliaia di euro.

18 Nessuna attività o passività risultava contabilizzata al 31 dicembre 2020 relativamente a tale derivato implicito, in quanto non si era verificata alcuna condizione che rendesse tale contratto certo o esigibile.

Si ricorda che il finanziamento era finalizzato all'acquisto dei credit linked certificates (contratto sottoscritto in data 12 novembre 2018), ed era in origine del valore complessivo di 160 milioni di euro. Nel corso del 2019 fu rimborsato parzialmente dalla SAES Investments S.A per 30 milioni di euro e aumentato per 10 milioni di euro (movimento originatosi dalla riduzione del capitale della SAES Investments S.A.); nel 2020 fu aumentato per 940 migliaia di euro (al fine di sostenere le esigenze di cassa della società per far fronte ai debiti verso le società del gruppo e al pagamento di imposte e debiti tributari), e per interessi pari a 286 migliaia di euro.

Si segnala che tra i crediti finanziari verso parti correlate trova collocazione anche un nuovo finanziamento a termine fruttifero, concesso dalla Società alla controllata SAES Coated Films S.p.A. con contratto sottoscritto in data 8 febbraio 2021. Esso prevede un capitale massimo pari a 5 milioni di euro, erogabile dietro richiesta della controllata in più transazioni e da quest'ultima rimborsabile in diverse tranche, lungo tutta la durata del contratto. Il tasso di interesse sul finanziamento, applicato al saldo giornaliero e fissato all'inizio di ciascun trimestre di calendario, è pari alla somma algebrica del tasso all'EURIBOR a tre mesi (su base 360 giorni) misurato all'inizio di ogni trimestre e incrementato del 1,40% (Margine). Nel caso in cui tale somma algebrica tra EURIBOR e Margine determinasse un valore minore di zero, il tasso applicato sarà pari a zero.

La scadenza del contratto è fissata al 31 dicembre 2021, con possibilità di proroga automatica di anno in anno; al 31 dicembre 2021 la scadenza è stata prorogata al 31 dicembre 2022.

Il contratto prevede che gli interessi maturati siano addebitati alla fine di ciascun esercizio e che altre voci contabili derivanti dal regolamento di posizioni creditorie e debitorie reciproche possano essere accreditate e addebitate all'importo principale del finanziamento.

In forza del succitato contratto, nel corso dell'esercizio, la Società ha erogato alla SAES Coated Films S.p.A.
un valore pari complessivamente a 2.173 migliaia di euro, di cui, 1.670 migliaia di euro tramite versamento di
liquidità, 71 migliaia di euro in ragione del regolamento di partite derivanti dal consolidato fiscale nazionale,
423 migliaia di euro per rinuncia ai crediti (al netto dei debiti) scaduti al 31 dicembre 2021 e 9 migliaia di euro
corrispondenti agli interessi maturati nell'esercizio.
venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. Si precisa che nella voce "crediti finanziari parti correlate", iscritta tra le attività non correnti per 49 migliaia
di euro, confluisce l'ammontare di un finanziamento fruttifero concesso dalla Società a favore della joint
quota capitale). La quota il cui pagamento da parte della joint venture è atteso entro un anno è classificata nelle attività
correnti (1 migliaio di euro, pari agli interessi maturati e non ancora incassati al 31 dicembre 2021), mentre la
quota residua, come già specificato, è stata rilevata fra le attività non correnti (49 migliaia di euro, pari alla
correlate rispetto all'esercizio precedente: Si riporta nella tabella che segue la composizione e la movimentazione dei crediti finanziari verso parti
(importi in migliaia di euro)
Interessi cash pooling
Crediti finanziari parti correlate
Finanziamento
Saldo cash pooling
Interessi cash pooling
Saldo cash pooling
Interessi su finanziamento
31 dicembre 2021
Interessi su finanziamento
31 dicembre 2020
Altro
Finanziamento
Altro
Variazione
SAES Getters International Luxembourg S.A.
0
SAES Getters/U.S.A., Inc.
10
SAES Investments S.A.
0
SAES Rial Vacuum Srl
0
SAES Coated Films S.p.A.
0
SAES Innovative Packaging S.r.l.
0
0
0
0
0
0
29
0
0
0
0
29
(29)
0
0
273
0
283
15
0
0
910
0
925
(642)
48.516
285
0
0
48.801
0
141.276
287
0
0
141.563
(92.762)
0
1
0
0
1
0
0
1
0
0
1
(0)
2.165
9
0
0
2.174
0
0
0
0
0
0
2.174
0
0
0
1
1
0
0
0
0
0
0
1
Totale classificato nelle attività correnti
10
50.681
295
273
1
51.260
44
141.276
288
910
0
142.518
(91.258)
SAES Coated Films S.p.A.
0
SAES Rial Vacuum Srl
0
Totale classificato nelle attività non correnti
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
49
0
0
0
49
0
49
0
0
0
49
0
49
0
0
0
49
0
49
0
0
0
49
0
22. CREDITI PER CONSOLIDATO FISCALE La voce "Crediti per consolidato fiscale", pari a 30 miglia di euro, accoglie il credito per l'Ires dell'esercizio che

22. CREDITI PER CONSOLIDATO FISCALE

La voce "Crediti per consolidato fiscale", pari a 30 miglia di euro, accoglie il credito per l'Ires dell'esercizio che trova capienza nel consolidato fiscale con SAES Getters S.p.A. in qualità di consolidante, al lordo del debito della Società nei confronti delle controllate SAES Coated Films S.p.A., pari a 6,5 miglia di euro, e SAES Innovative Packagings S.r.l., pari 81 euro.

23. CREDITI DIVERSI, RATEI E RISCONTI ATTIVI

Sono inclusi in questa voce i crediti correnti verso terzi di natura non commerciale, unitamente ai ratei e risconti attivi. Nella tabella successiva il dettaglio della composizione:

(importi in migliaia di euro)
Crediti diversi, ratei e risconti attivi 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione
Crediti IVA રેદેદ 794 (226)
Altri crediti verso l'Erario 1.672 1.242 430
Crediti verso istituti previdenziali 32 (30)
Altri ਦੇਤੋ 107 (44)
Totale crediti diversi 2.305 2.175 130
Risconti attivi 1.174 ਰੇਵੇਰੇ 205
Totale crediti diversi, ratei e risconti attivi 3.479 3.144 335

I "Crediti IVA" sono prevalentemente costituiti, per 468 migliaia di euro, da IVA originata nel corso dell'esercizio 2021 come risultato dell'eccedenza dell'IVA a credito verso l'Erario rispetto all' IVA a debito verso l'Erario.

Si segnala che, la quasi totalità del credito IVA risultante dalla dichiarazione annuale IVA 2021 riferita al periodo d'imposta 2020, del valore pari a 771 migliaia di euro, è stata compensata con imposte aventi natura differente nel primo semestre dell'esercizio 2022. Non è stato pertanto necessario presentare domanda di rimborso IVA.

La voce "Altri Crediti verso l'Erario" include i crediti d'imposta per acconti sulle imposte sul reddito (pari a 52 migliaia di euro), i crediti verso l'Erario italiano per ritenute d'acconto recuperabili su dividendi (274 migliaia di euro), su royalty (606 migliaia di euro) e interessi attivi bancari (45 migliaia di euro), i crediti verso l'Erario giapponese per acconti d'imposta della branch Japan Technical Services (10 migliaia di euro) e credito d'imposta verso l'Erario italiano (685 migliaia di euro) contabilizzato nell'esercizio 2020 e 2021 quale contributo in conto esercizio sugli investimenti in ricerca, innovazione tecnologica e sviluppo in base alla L. 27 dicembre 2019, n. 160, articolo 1, commi da 198 a 209, che verrà in buona parte utilizzato nel corso dell'esercizio 2022, a norma di legge.

La voce "Crediti verso istituti previdenziali" si riferisce prevalentemente ai crediti verso l'INAIL, in particolare relativi alla posizione dell'unità locale di Avezzano.

Si segnala che la voce "Altri", del valore pari a 63 migliaia di euro, è costituita prevalentemente, per un ammontare pari a 57 migliaia di euro, da un credito per contributi pubblici riferito ad un progett0 di ricerca di tipo europeo.

I proventi per contributi pubblici inclusi nel conto economico dell'esercizio sono stati pari complessivamente a 7 migliaia di euro (43 migliaia di euro nell'esercizio 2020). La voce "Risconti Attivi", del valore pari a 1.174 migliaia di euro, in aumento rispetto allo scorso esercizio, accoglie la quota parte di costo rinviata a uno o più esercizi successivi ed è rappresentata da spese di mantenimento brevetti per 489 migliaia di euro, spese per assicurazioni per 132 migliaia di euro e spese per programmi e servizi IT per buona parte del residuo valore.

Si precisa che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni.

Erogazioni pubbliche – informativa ex legge 4 agosto 2017, n. 124 - articolo 1, commi 125-129

La "Legge 4 agosto 2017, n. 124 - articolo 1, commi 125-129 - Adempimento degli obblighi di trasparenza e di pubblicità" ha introdotto, a partire dai bilanci dell'esercizio 2018, una serie di obblighi di pubblicità e di trasparenza a carico di soggetti che intrattengono rapporti economici con la Pubblica Amministrazione. Alla luce dei più recenti orientamenti, si ritiene che non rientrino nell'ambito dell'obbligo di pubblicazione:

• le misure generali fruibili da tutte le imprese rientranti nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato (ad esempio: ACE);

• i vantaggi economici selettivi, ricevuti in applicazione di un regime di aiuti, accessibili a tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni, sulla base di criteri generali predeterminati (ad esempio: contributi su progetti di ricerca e sviluppo ed agevolazioni fiscali);

• le risorse pubbliche riconducibili a soggetti pubblici di altri Stati (europei o extra europei) e alle istituzioni europee;

• i contributi per la formazione ricevuti da fondi interprofessionali in quanto fondi aventi forma associativa e natura giuridica di enti di diritto privato, che sono finanziati con i contributi versati dalle stesse imprese.

Stante quanto precede, dall'analisi effettuata è emerso che la Società nel corso del 2021, analogamente al precedente esercizio, non ha incassato erogazioni pubbliche rientranti nell'ambito di applicazione della legge n. 124/2017 (articolo 1, commi 125-129) e successive modificazioni

24. CREDITI FINANZIARI VERSO ALTRE IMPRESE PARTECIPATE

Si segnala che al 31 dicembre 2021 la Società non vanta crediti di tipo finanziario verso altre imprese partecipate.

Si ricorda che il valore iscritto in tale voce nell'esercizio 2020 rappresentava il credito verso il fondo EUREKA!, derivante dal riconoscimento di un rimborso riferito sia ai costi, sia agli investimenti del Fondo di venture capital EUREKA! Fund I – Technology Transfer, ottenuto a seguito della diluizione della partecipazione della Società per effetto dell'ammissione di nuovi investitori al Fondo, in occasione del perfezionamento del secondo closing da parte del Fondo stesso. Tale credito è stato incassato in gennaio 2021. Totale 5.091 2.779 2.312

25. DISPONIBILITA' LIQUIDE E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La seguente tabella mostra la composizione delle disponibilità liquide detenute dalla Società al 31 dicembre 2021, denominate principalmente in euro:

(importi in migliaia di euro)
Disponibilità liquide 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione
Depositi Bancari 5.089 2.776 2.313
Denaro e Valori in cassa 2 3 (1)

La voce "Depositi bancari" è costituita da depositi a breve termine detenuti presso primari istituti di credito e denominati principalmente in euro.

Si precisa come la voce "Depositi bancari" sia esposta al netto della svalutazione, pari a -6 migliaia di euro, determinata in applicazione dell'IFRS 9, che si confronta con una svalutazione pari a -2 migliaia di euro dell'esercizio precedente. L'incremento perdite attese, del valore pari a 4 migliaia di euro, è conseguenza della maggior liquidità detenuta dalla Società alla fine dell'esercizio 2021, rispetto all'esercizio precedente (5 milioni di euro al 31 dicembre 2021 che si confrontano con 2,8 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Si precisa inoltre come le perdite attese (expected losses) siano state calcolate sulla base di una percentuale di default associata a ciascun istituto di credito presso cui sono depositate le disponibilità liquide, ottenuta sulla base del rating di ciascuna banca.

L'incremento delle disponibilità liquide è dovuto agli incassi operativi e di dividendi realizzatisi in corrispondenza della fine dell'esercizio corrente.

Per l'analisi dettagliata delle variazioni dei flussi di cassa intervenute nel periodo si rimanda a quanto riportato nella sezione di commento al Rendiconto finanziario (Nota n. 36).

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci componenti la posizione finanziaria netta:

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci componenti la posizione finanziaria netta:
(importi in migliaia di euro) 31 Dicembre 31 Dicembre Variazione
2021 2020
Cassa 2 3 (1)
Altre disponibilità liquide 5.089 2.776 2.312
Liquidità 5.091 2.779 2.311
Crediti finanziari correnti 0 11 (11)
Crediti finanziari verso parti correlate, correnti * 51.260 142.518 (91.258)
Titoli in portafoglio - breve termine 30.242 0 30.242
Strumenti derivati valutati al fair value 9 0
Crediti finanziari correnti 81.511 142.529 (61.019)
Debiti verso banche, correnti (62.032) (32.513) (29.520)
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 0 (5.120) 5.120
Strumenti derivati valutati al fair value 0 (33) 33
Altri debiti finanziari verso parti correlate, correnti * (20.417) (6.941) (13.476)
Altri debiti finanziari verso terzi, correnti (4) (2) (2)
Passività finanziarie correnti per contratti di leasing (723) (705) (18)
Indebitamento finanziario corrente (83.176) (45.314) (37.865)
Posizione finanziaria netta corrente 3.426 99.994 (96.569)
Crediti finanziari verso parti correlate, non correnti** 49 49 0
Titoli in portafoglio - lungo termine 0 31.241 (31.241)
Altri crediti finanziari verso terzi, non correnti 1.424 0
Crediti finanziari non correnti 1.473 31.290 (29.817)
Debiti bancari, non correnti 0 (95.232) 95.232
Passività finanziarie non correnti per contratti di leasing (2.107) (2.336) 229
Indebitamento finanziario non corrente (2.107) (97.568) 95.461
Posizione finanziaria netta non corrente (634) (66.278) 65.644
Posizione finanziaria netta
* Include debiti e crediti finanziari correnti verso le società del Gruppo e collegate
2.791 33.716 (30.925)
** Include crediti finanziari non correnti verso le società del Gruppo e collegate

Per l'andamento della posizione finanziaria netta si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

26. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto della Società al 31 dicembre 2021 ammonta a 184.413 migliaia di euro e registra un decremento rispetto al 31 dicembre 2020 pari a 15.827 migliaia di euro. La diminuzione è imputabile principalmente al risultato dell'esercizio 2021, negativo per 8.292 migliaia di euro, (che si confronta con un utile nell'esercizio 2020, pari a 2.252 migliaia di euro) e alla distribuzione di dividendi avvenuta nel 2021 per complessivi 7.440 migliaia di euro, utilizzando in parte le "Altre riserve e utili a nuovo".

Si segnalano, inoltre:

  • le differenze attuariali negative su piani a benefici definiti contabilizzate a patrimonio netto tra gli altri utili e perdite complessivi, pari a -1 migliaia di euro;

  • la variazione negativa (-95 migliaia di euro) del fair value relativo alle partecipazioni in altre imprese19 (in particolare, investimento nel fondo di venture capital EUREKA!, per i cui dettagli si rimanda alla Nota n. 14).

Relativamente alle movimentazioni del patrimonio netto avvenute nel corso dell'esercizio, si rimanda all'apposito prospetto di bilancio.

Capitale

19 In ottemperanza a quanto disposto dal principio contabile IFRS 9, le partecipazioni minoritarie non possedute per finalità di trading sono valutate a fair value, con contabilizzazione delle variazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza rigiro a conto economico.

Al 31 dicembre 2021 il capitale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 12.220 migliaia di euro ed è costituito da n. 14.671.350 azioni ordinarie, di cui 3.900 migliaia in portafoglio, e n. 7.378.619 azioni di risparmio per un totale di n. 22.049.969 azioni.

Le azioni ordinarie e di risparmio sono quotate al Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana – segmento STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti), dedicato alle aziende di media e piccola capitalizzazione che rispondono a specifici requisiti in materia di trasparenza informativa, liquidità e Corporate Governance.

Riserve di capitale

a) Riserva Sovrapprezzo Azioni

In questa voce sono comprese le somme versate dai soci in sede di sottoscrizione di nuove azioni della Società eccedenti il valore nominale delle stesse. Al 31 dicembre 2021, ammonta a 25.724 migliaia di euro ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2020.

b) Riserva Azioni Proprie

La voce al 31 dicembre 2021 ammonta a -93.382 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2020, e si riferisce alle azioni ordinarie acquistate dalla Società nell'ambito dell'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria parziale autorizzata dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 18 marzo 2019, facendo seguito alla proposta del Consiglio di Amministrazione del 14 febbraio 2019. In particolare, in data 31 maggio 2019 la Società ha acquisito n. 3.900.000 azioni ordinarie a un prezzo di 23 euro per azione. Tali azioni proprie rappresentano un investimento a medio e lungo termine nella Società, anche utilizzabili come garanzia per finanziamenti, in occasione di eventuali operazioni straordinarie e/o per lo sviluppo di alleanze coerenti con le linee strategiche della Società e del gruppo. Fino a quando tali opportunità di utilizzo non si presentino, la Società intende mantenere in portafoglio le azioni proprie acquistate. Azioni ordinarie proprie in portafoglio 3.900.000

Nella tabella seguente è evidenziata la composizione del capitale sociale e la riconciliazione tra il numero delle azioni in circolazione e delle azioni proprie in portafoglio al 31dicembre 2021 (entrambi invariati rispetto al 31 dicembre 2020).

31 dicembre
2021
Azioni ordinarie in circolazione 10.771.350
Azioni di risparmio in circolazione 7.378.619
Azioni totali 22.049.969

Si riporta di seguito la percentuale al 31 dicembre 2021 delle azioni proprie in portafoglio in rapporto sia alla categoria di appartenenza, sia al numero complessivo delle azioni che costituiscono il capitale sociale, secondo quanto previsto dall'articolo 2357 del Codice Civile (entrambe le percentuali sono invariate rispetto al 31 dicembre 2020). % su totale azioni ordinarie 26,6% % su capitale sociale 17,7%

31 dicembre
2021
n. azioni proprie ordinarie 3.900.000

Si ricorda come l'esborso per l'acquisto delle azioni è stato pari a 89,7 milioni di euro al quale si sommano oneri accessori per complessivi 3,7 milioni di euro.

Come previsto dai principi contabili internazionali, il costo complessivo (pari a 93,4 milioni di euro) per l'acquisto delle azioni proprie, inclusivo degli oneri accessori, è portato in diretta diminuzione del patrimonio netto.

c) Riserva Avanzo di fusione (quota capitale)

Tale voce include la quota, pari a 11 migliaia di euro, allocabile a riserva di capitale dell'avanzo emerso dall'operazione di fusione per incorporazione di SAES Advanced Technologies S.p.A. in SAES Getters S.p.A. avvenuta nell'esercizio 2016.

Riserva legale

Tale voce si riferisce alla "Riserva legale" della Società pari a 2.444 migliaia di euro al 31 dicembre 2021 e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2020, avendo raggiunto il limite previsto dalla Legge.

Riserve in sospensione d'imposta

Tale voce, complessivamente pari a 5.721 migliaia di euro, è principalmente composta dai saldi attivi di rivalutazione monetaria conseguenti all'applicazione delle Leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro) e n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) nonché dal saldo attivo, al netto dell'imposta sostitutiva pari a 48 migliaia di euro, corrispondente al riallineamento dei valori fiscali ai valori civili di alcune attività materiali ai sensi dell'art. 110, comma 8 del D.L. 104/2020 (1.573 migliaia di euro). La riserva di rivalutazione ai sensi della legge n. 342/2000 è esposta al netto della relativa imposta sostitutiva pari a 370 migliaia di euro. Si rinvia alla tabella di seguito per maggiori dettagli.

Altre riserve e utili portati a nuovo

La voce include le riserve di utili, al netto della Riserva legale e delle Riserve in sospensione di imposta, per un ammontare complessivo pari a 147.980 migliaia di euro, dettagliato come segue:

  • utili a nuovo, pari a 242.031 migliaia di euro;
  • riserva per applicazione IAS 19, pari a -1.294 migliaia di euro;
  • riserva per transizione agli IAS per 1.655 migliaia di euro disponibile; si precisa che la riserva per transizione IAS netta è pari a 1.634 migliaia di euro ed è disponibile per un importo pari a 1.655 migliaia di euro. L'importo disponibile è superiore alla riserva netta totale, che è pari a 1.634, in quanto la riserva per transizione IAS indisponibile è negativa, -21 migliaia di euro, a seguito del giroconto a riserva in sospensione d'imposta dell'importo del riallineamento;
  • riserva azioni proprie in portafoglio, pari a -93.382 migliaia di euro;
  • riserva plusvalenze su vendita azioni proprie in portafoglio, pari a -589 migliaia di euro;
  • riserva da operazioni con Società del Gruppo, rappresentante la differenza tra valore di perizia e valore contabile dei beni patrimoniali ceduti alla Società dalla controllata SAES Getters/USA Inc., pari a -420 migliaia di euro, iscritta a riduzione del patrimonio netto in conformità al principio OPI1 emesso dall'Associazione Italiana dei Revisori Contabili.

Come riportato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che accompagna il presente Bilancio, ogni azione attribuisce il diritto ad una parte proporzionale degli utili di cui sia deliberata la distribuzione, salvi i diritti stabiliti a favore delle azioni di risparmio.

In particolare, in base a quanto previsto dall'articolo 26 dello Statuto, alle azioni di risparmio spetta un dividendo privilegiato pari al 25% del valore di parità contabile implicito; quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al 25% del valore di parità contabile implicito, la differenza sarà computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi. L'utile residuo di cui l'Assemblea deliberi la distribuzione viene ripartito tra tutte le azioni in modo tale che alle azioni di risparmio spetti un dividendo complessivo maggiorato rispetto alle azioni ordinarie in misura pari al 3% del valore di parità contabile implicito. In caso di distribuzione di riserve, le azioni hanno gli stessi diritti qualunque sia la categoria cui appartengono.

Riserve soggette a tassazione in caso di distribuzione

Importo *
Riserva di rivalutazione - Legge n. 72 del 19-03-83 1.039
Riserva di rivalutazione - Legge n. 342 del 21-11-00 1.576
Riserva Legge n. 126 del 13-10-2020 1.573
Altre riserve 138
Riserva Legge n. 576/75 portata a capitale sociale 419
Riserva Legge n. 72/83 portata a capitale sociale 976
Totale 5.721

Disponibilità delle principali poste del Patrimonio Netto

Importo *
Riserva di rivalutazione - Legge n. 72 del 19-03-83 1.039
Riserva di rivalutazione - Legge n. 342 del 21-11-00 1.576
Riserva Legge n. 126 del 13-10-2020
Altre riserve
1.573
138
Riserva Legge n. 576/75 portata a capitale sociale
Riserva Legge n. 72/83 portata a capitale sociale
Totale
419
976
5.721
(importi in migliaia di euro) Disponibilità delle principali poste del Patrimonio Netto Possibilità Quota Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate nei tre
precedenti esercizi
Descrizione Importo di disponibile per per altre
utilizzazione copertura ragioni
Capitale sociale 12.220 perdite
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 25.724 a, b, c 25.724
Riserva avanzo di fusione (quota capitale) 11 a, b, c 11
Riserva legale 2.444 b 2.444
Riserve in sospensione di imposta
Riserva Legge 72/83 1.039 a, b, c 1.039
Riserva Legge 342/00 1.576 a, b, c 1.576
Riserva Legge 126/2020
Altre riserve in sospensione di imposta
1.573
138
a, b, c
a, b, c
1.573
138
Riserva azioni proprie in portafoglio (93.382) a, b, c (93.382)
Riserve diverse e utili portati a nuovo (*) 241.362 a, b, c 241.383 15.458
Utile (perdita) del periodo (8.292) a, b, c (8.292) 17.760

(*) include la Riserva conversione IAS, per la parte non in sospensione d'imposta, pari a netti 1.634 migliaia di euro. Tale riserva è disponibile per la distribuzione per un importo pari a 1.655 migliaia di euro

PASSIVITA' NON CORRENTI

27. DEBITI FINANZIARI

A fine dicembre 2021 sono state rimborsate anticipatamente dalla Società le quote residue di tutti i finanziamenti in essere e in particolare:

  • finanziamento con Unicredit S.p.A., sottoscritto in aprile 2017, del valore nominale di 10 milioni di euro e scadenza 31 marzo 2022 (quota capitale rimborsata anticipatamente pari a 500 migliaia di euro);
  • finanziamento con Intesa Sanpaolo, sottoscritto in dicembre 2016, del valore nominale di 10 milioni di euro e scadenza 21 dicembre 2022 (quota capitale rimborsata anticipatamente pari a 2.000 migliaia di euro);

  • finanziamento con Mediobanca, sottoscritto in maggio 2019, del valore nominale di 92,7 milioni di euro e scadenza 17 aprile 2024 (quota capitale rimborsata anticipatamente pari a 92.735 migliaia di euro).

Nessuna penale è stata corrisposta sui primi due finanziamenti, mentre per quello sottoscritto con Mediobanca è stata corrisposta all'ente finanziatore una somma pari a 325 migliaia di euro.

Il loan sottoscritto dalla Società con Banco BPM a fine esercizio 2016 e del valore nominale di 5 milioni di euro è invece giunto a scadenza, secondo l'originario piano di rientro, in data 31 dicembre 2021.

Contestualmente sono stati estinti anche i contratti di Interest Rate Swap sui primi due finanziamenti.

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso del 2021:

(importi in migliaia di euro)
Debiti finanziari
Saldo al 31 dicembre 2020
100.352
Ammortamento costi di transazione e interessi
1.177
Rimborso quota capitale
(100.365)
Pagamento interessi
(1.164)
Accensione nuovi finanziamenti
0
Saldo al 31 dicembre 2021
0

Nel corso dell'esercizio sono state rimborsate quote capitali per 100.365 migliaia di euro e sono stati pagati interessi di competenza per 1.164 migliaia di euro.

Si precisa che, sia i rimborsi di quota capitale, sia gli interessi imputati a conto economico della Società (1.177 migliaia di euro) sono comprensivi della quota di 13 migliaia di euro derivante dall'applicazione del criterio del "costo ammortizzato" sulla valorizzazione dei debiti finanziari.

Per finalità comparative, si espongono nelle tabelle che seguono la composizione dei debiti finanziari in base alla data di scadenza contrattuale del debito ed i relativi dettagli:

Ammortamento costi di transazione e interessi
1.177
Rimborso quota capitale
(100.365)
Pagamento interessi
(1.164)
Accensione nuovi finanziamenti
0
Nel corso dell'esercizio sono state rimborsate quote capitali per 100.365 migliaia di euro e sono stati pagati
Si precisa che, sia i rimborsi di quota capitale, sia gli interessi imputati a conto economico della Società (1.177
migliaia di euro) sono comprensivi della quota di 13 migliaia di euro derivante dall'applicazione del criterio
Per finalità comparative, si espongono nelle tabelle che seguono la composizione dei debiti finanziari in base
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre
31 dicembre
Variazione
2021
2020
Debiti finanziari
Entro 1 anno
0
5.121
(5.121)
Debiti finanziari correnti
0
5.121
(5.121)
Da 1 a 2 anni
0
2.496
(2.496)
Da 2 a 3 anni
0
0
0
Da 3 a 4 anni
0
92.735
(92.735)
Da 4 a 5 anni
0
0
0
Oltre 5 anni
0
0
0
Debiti finanziari non correnti
0
95.231
(95.231)
Totale
0
100.352
(100.352)
Periodicità verifica
Valore nominale erogato
Tasso di interesse effettivo
Valore al
Valore al
Periodicità rimborso quote capitali
covenant economico finanziari
Tasso di interesse base
31 dicembre 2021
31 dicembre 2020
(migliaia di euro)
(migliaia di euro)
trimestrale
Euribor a 3 mesi,
semestrale
0,90%
0
(milioni di euro)
con ultima scadenza 31 marzo 2022
maggiorato di spread
Descrizione Valuta di denominazione Valore nominale erogato Periodicità rimborso quote capitali Periodicità verifica
covenant economico finanziari
Tasso di interesse base Tasso di interesse effettivo Valore al
31 dicembre 2021
Valore al
31 dicembre 2020
(migliaia di euro) (migliaia di euro)
SAES Getters S.p.A. EUR 10
(milioni di euro)
trimestrale
con ultima scadenza 31 marzo 2022
semestrale Euribor a 3 mesi,
maggiorato di spread
0,90% 0 2.496
Unicredit loan
SAES Getters S.p.A. EUR 10
(milioni di euro)
semestrale (a quote capitale costanti)
con ultima scadenza
annuale Euribor a 6 mesi,
maggiorato di spread
1,18% 0 3.991
Intesa Sanpaolo
SAES Getters S.p.A. EUR 5
(milioni di euro)
trimestrale (a quote capitale variabili)
con ultima scadenza
n.a. Euribor a 3 mesi,
maggiorato di spread
1,11% 0 1.130
Banco BPM
SAES Getters S.p.A. 92,7 unica soluzione a scadenza
Mediobanca-Banca di
Credito finanziario
EUR (milioni di euro) contrattuale
(17 aprile 2024)
semestrale Tasso fisso 1,20% 1,20% 0 92.735

Covenant

A seguito del rimborso anticipato di tutti i finanziamenti, al 31 dicembre 2021 i covenant legati a questi ultimi non sono più in essere.

Per maggiori dettagli circa i covenant sulle linee di credito per cassa di natura revolving (Revolving credit facility) aperte presso gli istituti di credito Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit S.p.A. si rimanda al paragrafo "Debiti verso banche".

28. PASSIVITA' FINANZIARIE PER CONTRATTI DI LEASING

Al 31 dicembre 2021 la voce "Passività finanziarie per contratti di leasing", pari complessivamente a 2.830 migliaia di euro, riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di leasing e corrisponde al valore attuale dei canoni futuri.

Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti.

A seguito del rimborso anticipato di tutti i finanziamenti, al 31 dicembre 2021 i covenant legati a questi ultimi
Per maggiori dettagli circa i covenant sulle linee di credito per cassa di natura revolving (Revolving credit
facility) aperte presso gli istituti di credito Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit S.p.A. si rimanda al paragrafo
Al 31 dicembre 2021 la voce "Passività finanziarie per contratti di leasing", pari complessivamente a 2.830
migliaia di euro, riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di leasing e corrisponde al valore attuale
Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti.
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Variazione
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 723 705 18
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti 2.107 2.336 (229)

La variazione in diminuzione per 211 migliaia di euro rispetto alla fine dello scorso esercizio è conseguenza dei pagamenti dei canoni avvenuti nel corso dell'esercizio 2021 per 820 migliaia di euro (di cui 23 migliaia di euro per interessi su passività finanziarie), a fronte di iscrizioni di right of use per complessivi 602 migliaia di euro riepilogabili come segue: nuovi contratti di locazione della branch giapponese e della branch con sede in Taiwan rispettivamente per 139 migliaia di euro e 12 migliaia di euro e nuovi contratti di locazione relativi a auto e server aziendali per 451 migliaia di euro.

Si precisa che nel corso dell'esercizio si è verificato un recesso anticipato dal contratto di noleggio a lungo termine di un'auto aziendale del valore residuo pari a 16 migliaia di euro.

Si segnala inoltre che i pagamenti avvenuti nell'esercizio 2021, pari complessivamente a 820 migliaia di euro, sono maggiori rispetto a quelli avvenuti nell'esercizio 2020 (460 migliaia di euro) per 360 migliaia di euro. Tale differenza è principalmente dovuta ai pagamenti dei canoni di locazione dell'unità immobiliare ad uso ufficio sita in Milano avvenuti nel corso dell'esercizio 2021 per complessivi 250 migliaia di euro (si ricorda a tal proposito che il contratto di locazione è stato sottoscritto in data 22 giugno 2020 e che lo stesso prevedeva l'esborso dei canoni a partire dal 2021).

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso dell'esercizio 2021:

(importi in migliaia di euro)
Passività finanziarie per contratti di leasing
Saldo al 31 dicembre 2020 3.041
Nuovi contratti di leasing accesi nel periodo 602
Estinzione anticipata di contratti di leasing (16)
Intressi su passività finanziarie 23
Rimborso passività finanziarie (797)
Interessi passivi pagati (23)
Saldo al 31 dicembre 2021 2.830

Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito finanziario:

(importi in migliaia di euro)
Passività finanziarie per contratti di leasing 31 dicembre 31 dicembre Variazione
2021 2020
Entro 1 anno 723 705 18
Passività finanziarie per contratti di leasing - correnti 723 705 18
Da 1 a 2 anni 690 540 150
Da 2 a 3 anni 509 552 (43)
Da 3 a 4 anni 410 418 (8)
Da 4 a 5 anni 340 350 (10)
Oltre 5 anni
Passività finanziarie per contratti di leasing - non correnti
158
2.107
476
2.336
(318)
(229)

Con riferimento al contratto di locazione degli uffici di Milano della Società (durata di sette anni, con decorrenza 1 luglio 2020, rinnovabile per altri sei anni), si segnala che l'opzione di rinnovo per ulteriori sei anni non è stata considerata ai fini della contabilizzazione perché il rinnovo non è stato ritenuto ragionevolmente certo. I pagamenti futuri potenziali non riflessi all'interno della lease liability ammontano a 1.817 migliaia di euro (valore attualizzato).

31 dicembre 2021
(importi in migliaia di euro) Flussi finanziari
potenziali per
leasing (non
attualizzati)
Passività
finanziarie
potenziali per
contratti di
leasing (valore
attualizzato)
Opzione di estensione per 6 anni non inclusa nelle passività finanziarie 2.100 1.817

Si segnala che l'incremental borrowing rate (IBR) medio ponderato applicato alle passività finanziarie iscritte al 31 dicembre 2021 è risultato pari a 1,38%.

29. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E ALTRI BENEFICI A DIPENDENTI

Si segnala che la voce accoglie le passività verso i dipendenti sia per piani a contribuzione definita, sia per piani a benefici definiti esistenti a fronte degli obblighi contrattuali e di legge in materia vigenti.

La movimentazione e la composizione della voce nel corso dell'esercizio è stata la seguente:

(importi in migliaia di euro)
TFR e altri benefici TFR Altri benefici
a dipendenti
Totale
Saldo al 31 dicembre 2020 4.208 1.322 5.530
Accantonamento (rilascio) a conto economico 14 765 779
Indennità liquidate nel periodo (244) (36) (280)
Altri movimenti 32 (575) (543)
Saldo al 31 dicembre 2021 4.010 1.476 5.486

Gli importi riconosciuti in conto economico sono dettagliati come segue:

(importi in migliaia di euro) 2021 2020 Variazione
Oneri finanziari 16 37 (21)
Costo per le prestazioni di lavoro correnti 948 1.576 (628)
Rilascio a conto economico (185) 0 (185)
Costo per le prestazioni di lavoro passate (*) 0
(153)
153
1.460 (681)
Totale costo netto nel conto economico 779
(*) Curtailment del Patto di non concorrenza
La diminuzione della voce "Costo per le prestazioni di lavoro correnti" è principalmente dovuta a minori
accantonamenti per i piani d'incentivazione monetaria triennali degli Amministratori Esecutivi, in scadenza
Costo per le prestazioni di lavoro correnti
Rilascio a conto economico
948 1.576 (628)
(185) 0 (185)
Costo per le prestazioni di lavoro passate (*) 0 (153) 153
(*) Curtailment del Patto di non concorrenza
La diminuzione della voce "Costo per le prestazioni di lavoro correnti" è principalmente dovuta a minori
accantonamenti per i piani d'incentivazione monetaria triennali degli Amministratori Esecutivi, in scadenza
alla fine dell'esercizio 2023 e al rilascio dell'accantonamento per il piano d'incentivazione monetaria triennale
di un dirigente strategico fuoriuscito nel corso dell'esercizio.
La voce "Rilascio a conto economico" fa riferimento al piano d'incentivazione monetaria a lungo termine di
un dipendente della Società, il cui rapporto di lavoro è cessato in data antecedente allo scadere del piano.
Si fornisce qui di seguito la suddivisione delle obbligazioni tra piani a contribuzione definita e piani a benefici
definiti e le relative movimentazioni intervenute nel corso dell'esercizio:
(importi in migliaia di euro)
Costo per le (Utile)/perdita attuariale Costo per le
31 dicembre 2020 Oneri finanziari prestazioni di lavoro correnti Benefici pagati sull'obbligazione Rilasci a conto economico Altri movimenti prestazioni di lavoro passate (*) 31 dicembre 2021
Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti 5.530 16 948 (281) (2) (185) (540) 0 5.486
Fair value delle attività al servizio dei piani
Oneri non riconosciuti a fronte di prestazione di lavoro pregresse
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti 5.530 16 948 (281) (2) (185) (540) 0 5.486
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a contribuzione definita
Trattamento di fine rapporto e altri benefici
0
5.530
0
16
0
948
0
(281)
0
(2)
0
(185)
0
(540)
0
0
0
5.486

La voce "Altri movimenti" fa riferimento alla quota di piani d'incentivazione monetaria a lungo termine che saranno pagati nel corso del primo semestre 2022, il cui ammontare è stato pertanto riclassificato tra i Debiti diversi a breve.

La voce TFR accoglie la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa all'ammontare da corrispondere ai dipendenti della Società alla cessazione del rapporto di lavoro.

A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007 e dei relativi decreti attuativi, la passività relativa al TFR pregresso continua a rappresentare un piano a benefici definiti e viene pertanto valutata secondo ipotesi attuariali. La parte versata ai fondi pensione si qualifica invece come un piano a contribuzione definita e quindi non soggetta ad attualizzazione. 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020

Le obbligazioni relative ai piani a benefici definiti sono valutate annualmente da attuari indipendenti secondo il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), applicato separatamente a ciascun piano.

Si riportano di seguito le principali assunzioni economico-finanziarie utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali dei piani a benefici definiti rispettivamente al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

Durata media del collettivo oggetto di valutazione > 10 anni > 10 anni
Tasso di sconto 0,80% 0,35%
Incremento del costo della vita 1,50% 1,00%
Incremento retributivo annuo atteso (*) 3,00% 3,00%

(*) Ipotesi non considerata ai fini della valutazione attuariale del TFR della Società, in quanto azienda con più di 50 dipendenti.

Si evidenzia come, in merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si sia considerato come indice di riferimento quello per l'Eurozona Iboxx Corporate AA, con durata coerente con la durata media finanziaria del collettivo oggetto di valutazione al 31 dicembre 2021 e del benefit oggetto di valutazione.

Con riferimento alle ipotesi demografiche, sono state utilizzate le tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato e le tavole di inabilità/invalidità INPS.

Relativamente alle probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state utilizzate delle probabilità di turn-over coerenti con le precedenti valutazioni e riscontrate nelle società oggetto di valutazione su un orizzonte temporale di osservazione ritenuto rappresentativo. In particolare, è stato utilizzato un tasso medio di turnover pari al 2,00%, costante rispetto all'esercizio precedente.

In merito alle anticipazioni TFR, si è ipotizzato un tasso medio annuo pari al 3% e un importo medio pari al 70% del TFR accumulato dalle società oggetto di valutazione attuariale.

La voce "Altri benefici a dipendenti" include l'accantonamento per piani di incentivazione monetaria a lungo termine (Long Term Incentive Plan – LTIP), sottoscritti dai due Amministratori Esecutivi e da alcuni dipendenti della Società individuati come particolarmente rilevanti ai fini degli obiettivi di medio-lungo termine del Gruppo. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incentivi monetari commisurati al raggiungimento di determinati obiettivi sia personali sia di Gruppo.

Tali piani hanno la finalità di rafforzare ulteriormente l'allineamento nel tempo degli interessi individuali a quelli aziendali e conseguentemente a quelli degli azionisti. Il pagamento finale dell'incentivo di lungo termine è infatti sempre subordinato alla creazione di valore in un'ottica di medio e lungo termine, premiando il raggiungimento degli obiettivi di performance nel tempo. Le condizioni di performance sono infatti basate su indicatori pluriennali e il pagamento è sempre subordinato, oltre che al mantenimento del rapporto di lavoro dipendente con l'azienda negli anni di durata del piano, anche alla presenza di un risultato ante imposte consolidato positivo nell'anno di scadenza del piano.

Tali piani rientrano nella categoria delle obbligazioni a benefici definiti e pertanto sono stati oggetto di attualizzazione.

Si segnala che, al 31 dicembre 2021, i piani di incentivazione monetaria di lungo termine della Società (sottoscritti sia dagli Amministratori Esecutivi, sia dai dipendenti) non sono stati oggetto di attualizzazione, essendo negativi i tassi di rendimento delle obbligazioni governative italiane con scadenza allineata a quella dei piani (fine esercizio 2023).

Nella seguente tabella si riporta il dettaglio delle differenze attuariali relative all'esercizio 2021:

Altri piani a benefici definiti Piani di incentivazione
TFR monetaria di lungo termine Totale
(importi in migliaia di euro) Italia
Differenze attuariali da:
Variazione nelle assunzioni finanziarie (30) (21) 0 (51)
Variazione in altre assunzioni (ipotesi demografiche, ipotesi retributive, etc.) 63 (14) 0 49
Altro 0 3 0 3
(Utile) Perdita attuariale 33 (32) 0 1

Relativamente ai piani a benefici definiti, si riporta nella tabella seguente l'effetto sull'obbligazione e sugli importi riconosciuti a conto economico nell'esercizio di un incremento o di un decremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione:

Tasso di sconto
(importi in migliaia di euro) +0,5% -0,5%
Effetto sull'obbligazione per piani a benefici definiti (219) 214

Nella seguente tabella si riporta, invece, l'effetto sul debito per piani d'incentivazione monetaria triennale verso i dipendenti di un incremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione.

Nella seguente tabella si riporta, invece, l'effetto sul debito per piani d'incentivazione monetaria triennale
verso i dipendenti di un incremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione.
(importi in migliaia di euro)
Effetto sull'obbligazione per piani d'incentivazione monetaria di lungo termine (+0,5%
)
(4)
di cui LTIP dipendenti (1)

Si evidenzia, di seguito, il numero del personale dipendente suddiviso per categoria:

Nella seguente tabella si riporta, invece, l'effetto sul debito per piani d'incentivazione monetaria triennale
verso i dipendenti di un incremento di mezzo punto percentuale del tasso di attualizzazione.
(importi in migliaia di euro)
di cui LTIP dipendenti (1)
di cui LTIP amministratori (3)
Dipendenti della Società 31 dicembre
2021
31 dicembre
2020
Media 2021 Media 2020
Dirigenti 47 44 46 44
Quadri e impiegati 200 193 198 190
Operai 185 179 186 187
Totale 432 416 430 422

Tale dato non include il personale impiegato presso la Società con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 17 unità (23 unità al 31 dicembre 2020).

30. FONDI RISCHI ED ONERI

Al 31 dicembre 2021 la voce "Fondi rischi e oneri" ammonta a 4.041 migliaia di euro, in aumento di 750 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020.

La composizione e i movimenti di tali fondi rispetto all'esercizio precedente sono i seguenti:

2021 31 dicembre
Dirigenti 47 44 46 44
Quadri e impiegati 200 193 198 190
Operai 185 179 186 187
Totale 432 416 430 422
31.12.2020 Incrementi Utilizzi Riclassifiche Rilasci 31.12.2021
Fondi rischi e oneri
30. FONDI RISCHI ED ONERI
Al 31 dicembre 2021 la voce "Fondi rischi e oneri" ammonta a 4.041 migliaia di euro, in aumento di 750 migliaia
di euro rispetto al 31 dicembre 2020.
La composizione e i movimenti di tali fondi rispetto all'esercizio precedente sono i seguenti:
(importi in migliaia di euro)
Bonus
2.076 1.830 (1.943) 0 0 1.963
Piano Phantom Shares
Altri fondi
770
445
797
385
0
(240)
0
0
(38)
(41)
1.529
549

La voce "Bonus" accoglie, nella colonna "incrementi", l'accantonamento di competenza dell'esercizio per i premi ed i relativi contributi da corrispondere ai dipendenti della Società. La colonna "utilizzi" rappresenta l'ammontare dei bonus dipendenti erogati nel corso dell'esercizio.

Si ricorda che a fine esercizio 2018 SAES Getters S.p.A. ha adottato un piano d'incentivazione basato su phantom shares, rivolto agli Amministratori Esecutivi e a taluni dirigenti strategici. Il piano ha comportato l'assegnazione gratuita ai beneficiari di un determinato numero di phantom shares che, nei termini e alle condizioni del piano, danno il diritto a ricevere l'erogazione di un incentivo in denaro, parametrato in funzione dell'incremento del prezzo di Borsa delle azioni alla data in cui si dovessero manifestare determinati eventi prestabiliti, rispetto al valore di assegnazione (determinato in euro 16,45120 per ciascuna phantom share assegnata). Gli eventi che possono dar luogo all'erogazione dell'incentivo sono, ad esempio: cambio di controllo della Società; mancato rinnovo della carica di amministratore alla scadenza del mandato; revoca dalla carica di amministratore oppure sostanziale modifica delle relative deleghe o del ruolo senza la ricorrenza di una giusta causa; dimissioni per giusta causa; licenziamento per giustificato motivo oggettivo (per i soli Dirigenti Strategici); raggiungimento dell'età pensionabile; invalidità permanente; decesso;

20 Pari alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni ordinarie della Società rilevati sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nei giorni di negoziazione che ricadono nei 36 (trentasei) mesi precedenti il 17 ottobre 2018, data di assegnazione delle phantom shares.

delisting. Il numero massimo di phantom shares assegnabili è pari a n. 1.760.56221. Il piano mira a remunerare i beneficiari in relazione alla crescita della capitalizzazione della Società, perseguendo la retention ed il miglior allineamento delle performance agli interessi degli azionisti e della Società.

La prima assegnazione è avvenuta in data 17 ottobre 2018, per un numero complessivo di phantom shares pari a n. 1.467.135; il valore di assegnazione di ciascuna phantom share è stato determinato in euro 16,451.

In data 13 febbraio 2020, il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, ha assegnato n. 195.618 phantom shares (tra quelle ancora assegnabili) ad un dipendente, nominato Dirigente con Responsabilità Strategica con effetto dal 1° gennaio 2020. Il valore di assegnazione è stato determinato in euro 21,14.

La passività relativa al piano phantom shares (1.529 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, da confrontarsi con 770 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) è stata valutata da un attuario indipendente seguendo l'impostazione Risk Neutral prevista dall'IFRS 2. In particolare, le assunzioni economico-finanziarie adottate al 31 dicembre 2021 per la stima del fair value delle phantom shares sono state le seguenti:

  • periodo di vesting aleatorio per ciascun beneficiario, con termine massimo pari alla data presunta di pensionamento;
  • probabilità di morte e invalidità permanente calcolate utilizzando rispettivamente le tavole di mortalità IPS55 e il modello INPS 2010;
  • per tutti gli altri eventi che attribuiscono il diritto a ricevere l'incentivo, si è tenuto conto di una probabilità di accadimento annua flat del 2%;
  • per gli eventi che comportano la decadenza del diritto a ricevere l'incentivo, si è tenuto conto di una probabilità di accadimento annua flat pari al 15% (tale possibilità non è stata contemplata per gli Amministratori Esecutivi);
  • la curva dei tassi risk free è stata ricavata dai tassi Euroswap alla data di valutazione, mediante l'applicazione della tecnica del Bootstrap;
  • il tasso di dividendo atteso è stato considerato pari al 3% per tutta la durata del piano;
  • la volatilità annua del rendimento del titolo è stata stimata, sulla base della volatilità storica pari al 5,50% Si segnala come il rilascio a conto economico (-38 migliaia di euro) sia dovuto alla fuoriuscita di un dipendete della Società, con contestuale rinuncia a qualsiasi incentivo correlato al suddetto piano.

La voce "Altri fondi" si è incrementata per un valore pari a 385 migliaia di euro imputabili principalmente alle seguenti operazioni:

  • accantonamento di ulteriori 375 migliaia di euro al fondo rischi su partecipazioni, che tiene conto della stima dei flussi di cassa attesi dalla controllata indiretta SAES Getters Korea Corporation. Si ricorda che nell'esercizio 2020 il valore della partecipazione iscritta nell'attivo dello stato patrimoniale era stato completamente svalutato e che, inoltre, era stato costituito un relativo fondo rischi su partecipazioni per 154 migliaia di euro;
  • costituzione di un fondo rischi del valore pari a 10 migliaia di euro iscritto a seguito di eventuali passività potenziali conseguenti ad un contenzioso giuslavoristico con un dipendente della Società che ha fatto ricorso nei confronti di un provvedimento disciplinare.

La colonna "Utilizzi" della voce "Altri fondi", rappresenta quanto segue:

  • utilizzo per 59 migliaia di euro relativo alle spese sostenute dalla Società nell'ambito di una causa legale per impugnazione di licenziamento per giusta causa da parte di un dipendente, giunta al termine nell'esercizio 2021. Si ricorda che la Società aveva costituito apposito fondo al 31 dicembre 2020 per 100 migliaia di euro;
  • utilizzo per 80 migliaia di euro, dell'apposito fondo costituito al 31 dicembre 2020 di pari importo, per spese sostenute dalla Società a seguito della chiusura di un procedimento sanzionatorio amministrativo avviato da Consob nel corso dell'esercizio 2020 per la violazione della normativa vigente in materia di comunicazione al pubblico delle informazioni privilegiate ("MAR"), con riferimento al comunicato stampa relativo all'accordo di cessione del business della purificazione dei gas, finalizzato a metà esercizio 2018.

21Di cui n. 880.281 phantom shares riservate agli Amministratori Esecutivi.

Si precisa che, nonostante il pagamento della sanzione a inizio esercizio 2021, la Società ha deciso l'impugnazione in via giudiziale.

  • utilizzo per 101 migliaia di euro relativo alle spese sostenute dalla Società riferite alla chiusura di un contenzioso in ambito lavoristico verso un istituto previdenziale. Si precisa che il relativo fondo accantonato al 31 dicembre 2020 (101 migliaia di euro) non è stato sufficiente a coprire le passività totali pari a 103 migliaia di euro. La differenza di 2 migliaia di euro è stata spesata nell'esercizio 2021.

Nella voce "Altri fondi" inoltre si evidenzia il rilascio di 41 migliaia di euro determinato dalla chiusura nel corso dell'esercizio 2021 della causa legale per impugnazione di licenziamento per giusta causa da parte di un dipendente della Società a fronte della quale era stato costituito un fondo rischi al 31 dicembre 2020 per 100 migliaia di euro. Come sopra specificato, le relative spese sono state pari a 59 migliaia di euro; la Società ha quindi provveduto a rilasciare la quota di fondo non utilizzata pari a 41 migliaia di euro.

Si riporta di seguito la classificazione dei Fondi tra passività correnti e non correnti, confrontato con il precedente esercizio:

(importi in migliaia di euro)

Fondi rischi e oneri Passività
correnti
Passività non
correnti
31 dicembre
2021
Passività
correnti
Passività non
correnti
31 dicembre
2020
Bonus 1.963 0 1.963 2.076 0 2.076
Piano Phantom Shares 0
1529
1.529 0 770 770
Altri fondi 539 10 549 435 10 445
Totale 2.502 1.539 4.041 2.511 780 3.291

PASSIVITA' CORRENTI

31. DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali al 31 dicembre 2021 ammontano a 9.474 migliaia di euro e presentano un incremento di 1.447 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Tale variazione è correlata principalmente a maggiori acquisti di materie prime correlati alle maggiori vendite per i businnes Specialiy Chemicals e Vacuum System.

Non sono presenti debiti rappresentati da titoli di credito.

I debiti verso fornitori hanno tutti scadenza entro i dodici mesi e sono tutti di natura commerciale. Tutte le operazioni con le società del Gruppo sono concluse a condizioni di mercato.

Si fornisce di seguito un dettaglio dei valori al 31 dicembre 2021 suddiviso per area geografica:

10 549 435 10
2.502 1.539 4.041 2.511 780
I debiti commerciali al 31 dicembre 2021 ammontano a 9.474 migliaia di euro e presentano un incremento di
1.447 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Tale variazione è correlata principalmente a maggiori
acquisti di materie prime correlati alle maggiori vendite per i businnes Specialiy Chemicals e Vacuum System.
Non sono presenti debiti rappresentati da titoli di credito.
I debiti verso fornitori hanno tutti scadenza entro i dodici mesi e sono tutti di natura commerciale.
Tutte le operazioni con le società del Gruppo sono concluse a condizioni di mercato.
Si fornisce di seguito un dettaglio dei valori al 31 dicembre 2021 suddiviso per area geografica:
(importi in migliaia di euro)
Italia UE + altri Nord Giappone Altri Asia Altri Paesi Totale
Vs. fornitori 6.778 Paesi Europa
422
America
1.729
(16) 61 0 8.974
Vs. controllate 3 0 362 0 79 0 444
Vs. collegate
Totale debiti
56
6.837
0
422
2.091 0
(16)
0
140
0
0
56
9.474

I debiti verso fornitori sono infruttiferi e sono normalmente regolati a 60/90 giorni.

La tabella che segue evidenzia le scadenze dei debiti commerciali al 31 dicembre 2021:

(importi in migliaia di euro)
Scadenziario debiti commerciali Totale A scadere Scaduti
< 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni
31 dicembre 2021 9.474 8.569 763 36 84 0 22
31 dicembre 2020
32. DEBITI FINANZIARI PARTI CORRELATE
8.027 7.682 216 72 15 20 22

32. DEBITI FINANZIARI PARTI CORRELATE

Al 31 dicembre 2021, i debiti finanziari verso parti correlate ammontano a 20.417 migliaia di euro, contro 6.941 migliaia di euro del 2020 e sono riconducibili a debiti finanziari verso società del Gruppo per effetto dell'accentramento della liquidità delle società controllate tramite contratti di finanziamento oneroso e il sistema di gestione accentrata della liquidità di Gruppo (cash pooling) presso i conti bancari della Società.

L'incremento di 13.476 migliaia di euro rispetto al precedente esercizio è principalmente imputabile alla posizione di debito verso la controllata SAES Getters International Luxembourg S.A. che passa da 3.415 migliaia di euro, al 31 dicembre 2020, a 17.108 migliaia di euro al 31 dicembre 2021. Tale incremento è riconducile alla canalizzazione dei flussi finanziari positivi della società controllata SAES Getters International Luxembourg S.A. originati dai dividendi incassati dalle partecipate statunitensi trasferiti alla Società per contribuire alla gestione operativa e ridurre l'utilizzo dell'indebitamento bancario. Debiti diversi 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazione

Si precisa inoltre che, essendosi completato nel luglio 2021 il processo di liquidazione della società controllata tedesca Memry GmbH, nel corso dell'esercizio è stata chiusa la sua posizione debitoria nei confronti della Società per 140 migliaia di euro.

33. DEBITI DIVERSI

La voce "Debiti diversi" include importi di natura non strettamente commerciale, che alla fine dell'esercizio ammontano a 8.907 migliaia di euro, con una diminuzione di 764 migliaia di euro rispetto al 2020, e sono dettagliati come segue:

(importi in migliaia di euro)
totale
Debiti verso i dipendenti (ferie, retribuzioni e TFR da liquidare) 3.294
2.865
429
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 1.582 1.517 65
Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito) 1.043 875 168
Passività contrattuali 210 0 210
Altri 2.778 4.414 (1.636)
Totale 8.907 9.671 (764)

La voce "Debiti verso i dipendenti" è costituita principalmente dall'accantonamento delle ferie maturate e non godute e dalle retribuzioni del mese di dicembre 2021. Tale voce include anche il debito correlato ai piani triennali d'incentivazione monetaria giunti a scadenza al 31 dicembre e, pertanto, riclassificati nella voce "Debiti diversi" in quanto liquidabili nel corso del primo semestre dell'esercizio successivo (541 migliaia di euro al 31 dicembre 2021 che si confronta con 603 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

La voce "Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" è costituita prevalentemente dal debito verso l'INPS per contributi da versare sulle retribuzioni e include, inoltre, i debiti verso il fondo tesoreria INPS e verso i fondi pensione.

La voce "Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito)" è costituita prevalentemente dal debito della Società verso l'Erario per ritenute sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e autonomi.

La voce "Passività contrattuali" accoglie le differenze negative derivanti dalla valutazione delle commesse a lungo termine nel comparto dei sistemi da vuoto, con l'obiettivo di rettificare i ricavi fatturati sulle commesse nel rispetto del principio della competenza economica e temporale, in applicazione del criterio di valutazione basato sullo stato avanzamento dei costi sostenuti, rispetto ai costi totali stimati sul contratto.

Infine, la voce "Altri" è composta, per 2.057 migliaia di euro, da debiti della Società per i compensi, sia fissi sia variabili, degli Amministratori e sindaci, per 386 migliaia di euro da acconti ricevuti da clienti della Società su vendite future e per 221 migliaia di euro dal debito relativo all'acconto ricevuto per un contributo pubblico riferito ad un nuovo progett0 di ricerca rientrante nell'ambito del programma quadro UE denominato "Horizon 2020".

Si precisa che il decremento rispetto allo scorso esercizio (-1.636 migliaia di euro) è principalmente imputabile ai maggiori debiti iscritti nel 2020 relativi al piano d'incentivazione monetaria triennale sottoscritto dai due Amministratori Esecutivi (2.081 migliaia di euro), giunto a scadenza al 31 dicembre 2020 e, pertanto, riclassificato in tale voce del passivo, solo parzialmente compensati da maggiori debiti per bonus di competenza dell'esercizio 2021 (che saranno liquidati nel corso del primo semestre 2022).

Tali debiti sono infruttiferi e hanno tutti scadenza entro l'esercizio successivo.

34. DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO

Tale voce, pari a 120 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, è principalmente costituita dal debito verso l'Erario per l'Irap dell'esercizio, che, al netto dei crediti per acconti versati, ammonta a 81 migliaia di euro e dal debito residuo per l'imposta sostitutiva sul riallineamento dei valori fiscali di alcune attività materiali effettuato nell'esercizio precedente, pari a 32 migliaia di euro. Inoltre tale posta accoglie il debito per consolidato fiscale 2021 verso la controllata SAES Coated Films S.p.A., per 6,5 migliaia di euro e il debito per consolidato fiscale 2021 verso la controllata SAES Innovative Packagings S.r.l., pari a 81 euro.

35. DEBITI VERSO BANCHE

Al 31 dicembre 2021, i debiti verso banche ammontano a 62.032 migliaia di euro (contro 32.513 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono costituiti da linee di finanziamento a breve termine. Più precisamente, 42.024 migliaia di euro riguardano debiti a breve termine nella forma di finanziamenti del tipo "denaro caldo", il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta nel 2021 intorno allo 0,15%.

I restanti 20.008 migliaia di euro rappresentano il saldo al 31 dicembre 2021 degli utilizzi delle linee di credito per cassa di natura revolving (Revolving credit facility) in essere con Unicredit S.p.A. (10.004 migliaia di euro, il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno allo 0,64%) e con Intesa Sanpaolo S.p.A. (10.004 migliaia di euro, il cui tasso medio di interesse, comprensivo di spread, si attesta intorno allo 0,53%).

Si ricorda che entrambe le linee di credito revolving, i cui contratti sono stati sottoscritti nel 2020, prevedono un importo massimo di utilizzo pari a 30 milioni di euro e una durata fissa di trentasei mesi.

I debiti verso le banche sono aumentati di 29.519 migliaia di euro per effetto dell'utilizzo del debito bancario per finanziare principalmente gli esborsi determinati dalle operazioni di acquisizione, per investimenti ed il pagamento dei dividendi agli azionisti.

Entrambe le linee di credito revolving prevedono il rispetto di un solo covenant finanziario (posizione finanziaria netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale. Come meglio evidenziato nella tabella che segue, alla data del 31 dicembre 2021 tale covenant risulta essere in entrambi i casi rispettato.

RCF Unicredit
(*)
RCF Intesa Sanpaolo
(**)
Covenant Valore al Valore al
Posizione finanziaria netta k euro
> 0
31 dicembre 2021
79.797
31 dicembre 2021
79.856
(*) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso parti correlate, i crediti (debiti) per valutazione al fair value
degli strumenti derivati, gli altri crediti finanziari verso terzi correnti e le passività finanziarie per contratti di leasing in applicazione dell'IFRS 16.
(**) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo gli altri crediti finanziari verso terzi non correnti e le passività finanziarie per contratti di
leasing in applicazione dell'IFRS 16.

36. RENDICONTO FINANZIARIO

Lo schema di rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto.

Il saldo netto della liquidita nell'esercizio 2021 è stato positivo per 2.316 migliaia di euro.

Le attività operative della Società hanno generato un flusso finanziario negativo pari a -5.819 migliaia di euro e si confronta con flussi di cassa pari a -5.544 migliaia di euro dell'esercizio precedente; il principale scostamento riguarda la variazione negativa del capitale circolante netto pari a -3.431 migliaia di euro.

I flussi finanziari assorbiti dall'attività d'investimento sono stati pari a -14.640 migliaia di euro, in particolare per effetto dell'esborso per l'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. Tali esborsi sono stati parzialmente compensati dai dividendi che la Società ha incassato dalle sue controllate (10.520 migliaia di euro al netto delle ritenute subite). Con riferimento alle attività di investimento si segnalano i capex relativi ai lavori di rinnovamento delle palazzine del sito di Lainate, già iniziati durante l'anno 2020, oltre che per l'acquisto di macchinari sia per il sito di Lainate che per quello di Avezzano.

I flussi finanziari generati nell'esercizio in attività di finanziamento sono stati pari a 22.776 migliaia di euro, principalmente per effetto dell'accensione di debiti finanziari a breve, parzialmente compensati del pagamento di dividendi per 7.440 migliaia di euro.

Si fornisce di seguito la riconciliazione tra le disponibilità liquide nette indicate nella situazione patrimonialefinanziaria e quanto indicato nel rendiconto finanziario.

Lo schema di rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto.
Il saldo netto della liquidita nell'esercizio 2021 è stato positivo per 2.316 migliaia di euro.
Le attività operative della Società hanno generato un flusso finanziario negativo pari a -5.819 migliaia di euro
e si confronta con flussi di cassa pari a -5.544 migliaia di euro dell'esercizio precedente; il principale
scostamento riguarda la variazione negativa del capitale circolante netto pari a -3.431 migliaia di euro.
I flussi finanziari assorbiti dall'attività d'investimento sono stati pari a -14.640 migliaia di euro, in particolare
per effetto dell'esborso per l'acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. Tali esborsi sono stati
parzialmente compensati dai dividendi che la Società ha incassato dalle sue controllate (10.520 migliaia di
euro al netto delle ritenute subite). Con riferimento alle attività di investimento si segnalano i capex relativi
ai lavori di rinnovamento delle palazzine del sito di Lainate, già iniziati durante l'anno 2020, oltre che per
l'acquisto di macchinari sia per il sito di Lainate che per quello di Avezzano.
I flussi finanziari generati nell'esercizio in attività di finanziamento sono stati pari a 22.776 migliaia di euro,
principalmente per effetto dell'accensione di debiti finanziari a breve, parzialmente compensati del
pagamento di dividendi per 7.440 migliaia di euro.
Si fornisce di seguito la riconciliazione tra le disponibilità liquide nette indicate nella situazione patrimoniale
finanziaria e quanto indicato nel rendiconto finanziario.
(importi in euro)
2021 2020
Disponibilità liquide 5.090.668 2.778.888
Debiti verso banche (62.031.874) (32.513.485)
Disponibilità liquide nette da situazione patrimoniale-finanziaria (56.941.206) (29.734.597)
Svalutazione di altre attività finanziarie (in applicazione dell'IFRS 9) 6.000
2.000
Finanziamenti a breve termine 62.032.090 32.513.369
Disponibilità liquide nette da rendiconto finanziario 5.096.884 2.780.772
Si evidenziano le garanzie prestate dalla Società a terzi, nonché i rischi e gli impegni nei confronti di terzi,
(importi in migliaia di euro)
Garanzie prestate dalla Società 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Variazione
Fideiussioni a favore di società controllate 0 0 0
Fideiussioni a favore di terzi 8.792 8.483 309

37. PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI

Si evidenziano le garanzie prestate dalla Società a terzi, nonché i rischi e gli impegni nei confronti di terzi, come segue:

(importi in migliaia di euro)
Fideiussioni a favore di società controllate 0 0 0
Fideiussioni a favore di terzi 8.792 8.483 309
Totale garanzie prestate 8.792 8.483 309

La voce "Fideiussioni a favore di terzi" raggruppa le garanzie rilasciate dalla Società ed utilizzate nell'ambito del Gruppo, a fronte di linee di credito a breve e medio lungo termine concesse dal sistema bancario alla Società e ad alcune controllate estere.

Si rileva un incremento di 309 migliaia di euro generato principalmente dall'aumento, per 350 migliaia di euro, della fideiussione già in essere a favore dell'Agenzia delle Dogane di Avezzano e dall'emissione di una nuova fideiussione per la fornitura al CONSORZIO RFX (progetto SPIDER), per 225 migliaia di euro, solo parzialmente compensati dalla scadenza nel corso dell'esercizio della fideiussione a favore dell'Agenzia delle Entrate per rimborsi IVA (-203 migliaia di euro) e dalla diminuzione per complessivi -98 migliaia di euro dell'esposizione debitoria verso terzi di alcune società del Gruppo per le quali la Società aveva prestato garanzie. Entro 1 anno Da 1 a 3 anni Da 4 a 5 anni Oltre 5 anni Totale

Si precisa inoltre che, a partire dal luglio 2021, SAES Getters S.p.A. è coobbligata in una fideiussione sottoscritta dalla società controllata Strumenti Scientifici CINEL S.r.l. di 35 migliaia di euro a garanzia del contratto di locazione dell'immobile nel quale quest'ultima svolge la sua attività d'impresa.

Nella seguente tabella si riportano le scadenze degli impegni per canoni di leasing operativo al 31 dicembre 2021.

(importi in migliaia di euro)
Impegni per canoni di leasing operativo 182 226 101 - 509
Noleggio parco auto 166 189 14 - 369
Affitto uffici 43 82 82 21 228
Totale 391 497 197 21 1.106
  1. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Per quanto riguarda i rapporti con Parti Correlate, individuate sulla base del principio contabile internazionale IAS 24 revised e dell'articolo 2359 del Codice Civile, si segnala che nel corso dell'esercizio 2021 sono proseguiti i rapporti con le società controllate, collegate o a controllo congiunto. Con dette controparti sono state poste in essere operazioni relative all'ordinaria attività della Società. Tali rapporti sono stati prevalentemente di natura commerciale ed hanno interessato acquisti e vendite di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, impianti, beni materiali e servizi di varia natura; con alcune società del Gruppo sono in essere contratti di cash pooling e di finanziamento onerosi.

Tutti i contratti sono stati conclusi a condizioni economiche e finanziarie allineate a quelle di mercato. Si rimanda alle note della Relazione sulla Gestione per ulteriori dettagli.

39. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Obiettivi e politica di gestione dei rischi finanziari

I principali strumenti finanziari utilizzati dalla Società, diversi dagli strumenti derivati, comprendono i depositi bancari a vista e a breve termine oltre a linee di credito bancarie. La politica della Società relativamente a tali strumenti prevede l'investimento a breve termine delle disponibilità liquide e il finanziamento delle attività operative.

Per effetto di quanto sopra, la Società non effettua negoziazioni di strumenti finanziari.

La Società ha inoltre attività e passività finanziarie, come debiti e crediti commerciali, derivanti dall'attività operativa.

La SAES Getters S.p.A., nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposta ai seguenti rischi finanziari:

rischio di tasso d'interesse, collegato alla variabilità del tasso d'interesse, che può influenzare il costo del ricorso al capitale di finanziamento e il rendimento degli impieghi delle disponibilità liquide e dei titoli in portafoglio. Tale rischio è legato anche alle strategie messe in atto dai governi e dalle banche centrali per fronteggiare il crescente livello di inflazione (su tale argomento, si rimanda alla sezione dedicata ai rischi strategici nella Relazione sulla Gestione del Bilancio Consolidato);

  • rischio tassi di cambio: derivante dalla volatilità dei tassi di cambio, cui la Società è esposta riguardo alle operazioni in valuta; tale esposizione è generata prevalentemente da vendite nelle valute diverse da quella funzionale e dai dividendi provenienti dalle controllate estere;
  • rischio di variazione del prezzo dei fattori produttivi: può influenzare la marginalità dei prodotti della Società qualora non si riesca a ribaltare tale variazione sul prezzo concordato con la clientela;
  • rischio di credito: rappresentato dal rischio di inadempimento di obbligazioni commerciali e finanziarie assunte dalla controparte;
  • rischio di liquidità: connesso all'esigenza di far fronte agli impegni finanziari nel breve termine.

Tali rischi vengono fronteggiati mediante:

  • la definizione, a livello centralizzato, di linee guida alle quali deve essere ispirata la gestione operativa;
  • l'individuazione di strumenti finanziari, anche di tipo derivato, più idonei a soddisfare gli obiettivi prefissati;
  • il monitoraggio dei risultati conseguiti;
  • l'esclusione di ogni operatività con strumenti finanziari derivati di tipo speculativo.

Sono di seguito descritte le politiche di gestione e l'analisi di sensitività circa i suddetti rischi finanziari da parte della SAES Getters S.p.A.

Rischio di tasso d'interesse

Come precedente descritto (si veda la Nota n°27) la Società, nel corso dell'esercizio 2021, ha estinto tutti i finanziamenti in essere ed i relativi contratti di Interest Rate Swap.

Si ricorda che l'indebitamento finanziario della Società, sia a breve sia a lungo termine, era in prevalenza regolato a tassi d'interesse variabili ed era pertanto esposto al rischio derivante dalla fluttuazione di questi ultimi; tale rischio era gestito attraverso la definizione di contratti di Interest Rate Swap o di Interest Rate Option, nell'ottica di garantire un livello di oneri finanziari ritenuti sostenibili dalla struttura finanziaria della Società Il finanziamento del capitale circolante è invece gestito attraverso operazioni di finanziamento a breve termine e, pertanto, non viene posta in essere alcuna copertura a fronte del rischio di tasso di interesse. 2021 Euro +/- 1 +/- 55 +/- 41 2020 Euro +/- 1 +/- 98 +/- 74 (migliaia di euro) (migliaia di euro)

Per la parte relativa alle attività finanziarie la tabella che segue dà dettaglio della sensitività sull'utile prima delle imposte della Società, in ipotesi di invarianza di tutte le altre variabili al variare del tasso di interesse:

(migliaia di euro) (migliaia di euro)
Incremento (Decremento) in Effetto sul risultato ante
punti percentuali imposte Effetto sul risultato netto
Altre valute +/- 1 +/- 1 +/- 1
Altre valute +/- 1 +/- 1 +/- 1

Per la parte relativa alle passività finanziarie la seguente tabella dà dettaglio della sensitività sull'utile prima delle imposte della Società, in ipotesi di invarianza di tutte le altre variabili al variare del tasso di interesse:

Incremento
(Decremento) in
punti percentuali
Effetto sul risultato
ante imposte
Effetto sul risultato
netto
2021 Euro +/- 1 +/- 1.423 +/- 1.082
2020 Euro +/- 1 +/- 1.324 +/- 1.006

Nessun contratto di Interest Rate Swap, neppure di natura implicita, risulta in essere al 31 dicembre 2021 e, pertanto, non si fornisce alcuna analisi di sensitività in merito ad essi

Rischio di cambio

La Società è esposta al rischio di cambio sulle operazioni in valuta. Tale esposizione è generata prevalentemente da vendite nelle valute diverse da quella funzionale. Circa il 37,2% delle vendite e circa il 16% dei costi operativi della Società sono denominati in una valuta diversa dall'euro.

Al fine di gestire la volatilità dei tassi di cambio, principalmente del dollaro statunitense, la Società stipula contratti di copertura su tale valuta per valori definiti periodicamente dal Consiglio di Amministrazione e determinati in riferimento ai flussi valutari netti attesi dalle vendite. Le scadenze dei derivati di copertura tendono ad allinearsi con i termini di incasso delle transazioni da coprire.

La Società, inoltre, può effettuare occasionalmente operazioni di copertura di specifiche transazioni in valuta diversa da quella funzionale, per mitigare l'impatto a conto economico della volatilità dei cambi, con riferimento a crediti/debiti finanziari, anche nei confronti delle parti correlate, denominati in valuta diversa da quella di bilancio.

La Società, infine, monitora costantemente l'andamento dei tassi di cambio al fine di valutare l'opportunità di sottoscrivere ulteriori contratti a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di cambio su incassi in valuta derivanti da operazioni societarie straordinarie o relativamente alla provvista necessaria per eventuali operazioni di acquisizione denominate in valuta differente dall'euro.

Si segnala che la Società, in data 9 marzo 2021, ha stipulato contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore nozionale di 6,7 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1957, a copertura di circa il 65% dei flussi netti in dollari previsti per il periodo aprile-dicembre 2021. Tutti questi contratti risultano scaduti al 31 dicembre 2021.

In data 29 novembre 2021, sono stati stipulati ulteriori contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore complessivo nozionale pari a 9 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1369 contro euro, a copertura di circa l'80% dei flussi netti in dollari stimati per la Società sull'esercizio 2022. Tali contratti sono ancora in essere al 31 dicembre 2021. (punti percentuali) (migliaia di Euro) (migliaia di Euro)

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n°20 "Strumenti derivati valutati al fair value".

Si evidenzia nella tabella che segue la sensitività a variazioni possibili del tasso di cambio del dollaro statunitense e dello yen giapponese dell'utile prima delle imposte e del risultato netto della Società a causa della conseguente variazione del valore equo delle attività e passività correnti di natura commerciale in essere alla fine di ciascun esercizio, mantenendo fisse tutte le altre variabili:

In data 29 novembre 2021, sono stati stipulati ulteriori contratti di vendita a termine sul dollaro per un valore
complessivo nozionale pari a 9 milioni di dollari USA, con un cambio medio a termine pari a 1,1369 contro
euro, a copertura di circa l'80% dei flussi netti in dollari stimati per la Società sull'esercizio 2022. Tali contratti
Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n°20 "Strumenti derivati valutati al fair value".
Si evidenzia nella tabella che segue la sensitività a variazioni possibili del tasso di cambio del dollaro
statunitense e dello yen giapponese dell'utile prima delle imposte e del risultato netto della Società a causa
della conseguente variazione del valore equo delle attività e passività correnti di natura commerciale in
essere alla fine di ciascun esercizio, mantenendo fisse tutte le altre variabili:
Dollaro USA Incremento / Effetto sul
risultato ante
Effetto sul
Decremento imposte risultato netto
2021 + 5% (41) (31)
- 5% 45 34
2020 + 5% (88) (67)
- 5% 97 74
(punti percentuali) (migliaia di Euro) (migliaia di Euro)
Incremento / Effetto sul Effetto sul
Yen Giapponese Decremento risultato ante
imposte
risultato netto
2021 + 5% (27) (21)
- 5% 30 23
+ 5% (23) (17)
Yen Giapponese Incremento /
Decremento
Effetto sul
risultato ante
imposte
Effetto sul
risultato netto
2021 + 5% (27) (21)
- 5% 30 23
+ 5% (23) (17)
2020 - 5% 25 19

Rischio variazione prezzo delle materie prime

L'esposizione della Società al rischio di prezzo delle materie prime è generalmente contenuta. La procedura di approvvigionamento richiede che ci sia più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico e, al fine di ridurre l'esposizione al rischio di variazione di prezzo, si stipulano, ove possibile, specifici contratti di fornitura volti a disciplinare la volatilità dei prezzi delle materie prime. La Società monitora l'andamento delle principali materie prime soggette a maggiore volatilità di prezzo e non esclude la possibilità di porre in essere operazioni di copertura in strumenti derivati, con la finalità di sterilizzare tale volatilità.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie. La Società tratta prevalentemente con clienti noti e affidabili. La Direzione Commerciale valuta la solvibilità dei nuovi clienti e verifica periodicamente le condizioni per la concessione dei limiti di fido.

Il saldo dei crediti viene costantemente monitorato in modo da minimizzare il rischio di perdite potenziali, soprattutto alla luce della difficile situazione macroeconomica e geopolitica.

Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti non è significativo data la natura delle controparti: le forme di impiego della Società sono esclusivamente depositi bancari posti in essere presso primari istituti di credito.

Anche con riferimento ai titoli in portafoglio, gli investimenti vengono effettuati con primari operatori del settore, principalmente con l'obiettivo del mantenimento del capitale in vista di eventuali futuri impieghi.

La Direzione Finanza Amministrazione e Controllo, inoltre, opera un attento e costante monitoraggio degli investimenti e del valore delle risorse investite e riporta periodicamente al Consiglio di Amministrazione su tale attività di monitoraggio.

Rischio di liquidità

Tale rischio si può manifestare con l'incapacità di reperire le risorse finanziarie necessarie per garantire l'operatività della Società.

Al fine di minimizzare questo rischio, la Direzione Finanza Amministrazione e Controllo:

  • monitora costantemente i fabbisogni finanziari al fine di ottenere le linee di credito necessarie per il loro soddisfacimento;
  • ottimizza la gestione della liquidità, mediante l'utilizzo di un sistema di gestione accentrata (cash pooling) delle disponibilità liquide;
  • gestisce la corretta ripartizione fra indebitamento a breve termine e a medio-lungo termine a seconda della generazione prospettica di flussi di cassa operativi.

Per finalità comparative, la tabella che segue riassume il profilo temporale delle passività finanziarie della Società al 31 dicembre 2021 sulla base dei pagamenti contrattuali non attualizzati:

(importi in migliaia di euro)
31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Entro 1 anno 0 5.121 (5.121)
Da 1 a 2 anni 0 2.496 (2.496)
Da 2 a 3 anni 0 0 0
Da 3 a 4 anni 0 92.735 (92.735)
Da 4 a 5 anni 0 0 0
Oltre 5 anni 0 0 0
Totale - 100.352 (100.352)

Con riferimento ai rischi finanziari, il Consiglio di Amministrazione riesamina e definisce periodicamente le politiche per la gestione dei suddetti rischi.

40. COMPENSI ALLA SOCIETA' DI REVISIONE ED ALLE ENTITA' APPARTENENTI ALLA SUA RETE

Ai sensi dell'articolo 149-duodecies "Pubblicità dei corrispettivi" del Regolamento Emittenti, introdotto da Consob con delibera n.15915 del 3 maggio 2007, i compensi che la società di revisione e le entità appartenenti alla sua rete hanno percepito, distintamente, per incarichi di revisione e per la prestazione di altri servizi, indicati per tipo o categoria, sono riepilogati nella tabella che segue:

(importi in migliaia di euro)
Tipologia di servizi
Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi
Costi di revisione contabile Revisore della Capogruppo SAES Getters S.p.A. 212

41. EVENTI E FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Si rimanda per dettagli al paragrafo "Eventi successivi" all'interno della relazione sulla gestione.

Lainate (MI), 14 marzo 2022

per il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI
DATI
ESSENZIALI DEI BILANCI
DELLE
SOCIETA' CONTROLLATE
SITUAZIONE PATRIMONIALE 2021
SAES Getters
SAES SAES Getters Korea International SAES Investments SAES Getters
Getters/U.S.A., Inc. Corporation Luxembourg S.A. S.A. (Nanjing) Co., Ltd.
(Dollari USA) (Migliaia di Won) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Renminbi Cinesi)
Immobilizzazioni materiali nette 3.159.235 1.201 0 0 63.072
Immobilizzazioni immateriali 23.524.008 0 0 0 0
Altre attività non correnti 20.324.078 262.694 32.806 71.894 109.853
Attività correnti 13.148.789 593.047 17.223 65.326 108.129.605
Totale Attivo 60.156.110 856.942 50.028 137.220 108.302.530
Patrimonio netto 39.929.184 202.377 49.956 35.180 103.100.790
Passività non correnti 11.838.634 82.433 24 53.160 0
Passività correnti 8.388.292 572.132 49 48.880 5.201.740
Totale Passivo e Patrimonio Netto 60.156.110 856.942 50.028 137.220 108.302.530
CONTO ECONOMICO 2021
SAES SAES Getters Korea SAES Getters SAES Investments SAES Getters
Getters/U.S.A., Inc. Corporation International S.A. (Nanjing) Co., Ltd.
Luxembourg S.A.
(Dollari USA) (Migliaia di Won) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Renminbi Cinesi)
Ricavi netti 25.650.077 2.084.670 0 0 21.196.008
Costo del venduto (13.573.512) (1.542.364) 0 0 (14.937.075)
Utile industriale lordo 12.076.566 542.306 0 0 6.258.933
Spese di ricerca e sviluppo (97.162) 0 0 0 0
Spese di vendita (2.873.983) (197.408) 0 0 (2.291.637)
Spese generali e amministrative (1.251.478) (594.635) (98) (88) (1.897.994)

CONTO ECONOMICO 2021

Luxembourg S.A.
Immobilizzazioni materiali nette 3.159.235 1.201 0 0 63.072
Immobilizzazioni immateriali 23.524.008 0 0 0 0
Altre attività non correnti 20.324.078 262.694 32.806 71.894 109.853
Passività non correnti 11.838.634 82.433 24 53.160 0
Passività correnti 8.388.292 572.132 49 48.880 5.201.740
CONTO ECONOMICO 2021
SAES Getters
SAES
Getters/U.S.A., Inc.
SAES Getters Korea
Corporation
International SAES Investments
S.A.
SAES Getters
(Nanjing) Co., Ltd.
Luxembourg S.A.
(Dollari USA) (Migliaia di Won) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Renminbi Cinesi)
Ricavi netti 25.650.077 2.084.670 0 0 21.196.008
Costo del venduto (13.573.512) (1.542.364) 0 0 (14.937.075)
Utile industriale lordo 12.076.566 542.306 0 0 6.258.933
Spese di ricerca e sviluppo (97.162) 0 0 0 0
Spese di vendita (2.873.983) (197.408) 0 0 (2.291.637)
Spese generali e amministrative (1.251.478) (594.635) (98) (88) (1.897.994)
Totale spese operative (4.222.623) (792.043) (98) (88) (4.189.631)
Altri proventi (oneri) netti (643.864) (14.878) 0 0 (359.699)
Utile operativo 7.210.079 (264.615) (98) (88) 1.709.603
Interessi e proventi (oneri) finanziari netti 1.911.112 (1.342) 14.427 3.365 1.692.049
Utili (perdite) netti su cambi (49.642) (21.836) (2) 0 (61.220)
Utile (perdita) prima delle imposte 9.071.549 (287.793) 14.327 3.276 3.340.432
Imposte sul reddito (2.142.364) (47) (828) (915) (848.321)
Utile (perdita) netto da operazioni continue 6.929.185 (287.840) 13.499 2.361 2.492.111
Risultato da attività destinate alla vendita e 0 0 0 0 0
operazioni discontinue
6.929.185 (287.840) 13.499 2.361 2.492.111

SITUAZIONE PATRIMONIALE 2021

SITUAZIONE PATRIMONIALE 2021
SAES Getters
Export, Corp.
SAES Innovative
Packaging S.r.l.
SAES Nitinol S.r.l. SAES Coated Films
S.p.A.
Strumenti
Scientifici Cinel
S.r.l.
(Dollari USA) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro)
Immobilizzazioni materiali nette
Immobilizzazioni immateriali
0 0
0
0
0
0
5.181
186
148
5
Altre attività non correnti 0 0 500 557 848
Attività correnti 2.669.789 2.745 471 4.039 5.943
Totale Attivo 2.669.789 2.745 971 9.963 6.945
Patrimonio netto 207.201 2.728 425 3.001 2.722
Passività non correnti 0 0 0 1.168 1.636
Passività correnti 2.462.589 17 546 5.794 2.587
Totale Passivo e Patrimonio Netto 2.669.789 2.745 971 9.963 6.945
CONTO ECONOMICO 2021
SAES Getters
Export, Corp.
SAES Innovative
Packaging S.r.l.
SAES Nitinol S.r.l. SAES Coated Films
S.p.A.
Strumenti
Scientifici Cinel
(Dollari USA) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) (Migliaia di euro) S.r.l. (*)
(Migliaia di euro)
Ricavi netti 0 0 0 5.864 1.895
Costo del venduto 0
0
0 (5.590) (1.356)
Utile industriale lordo 0
0
0 274 539

CONTO ECONOMICO 2021

SAES Getters
Export, Corp.
SAES Innovative
Packaging S.r.l.
SAES Nitinol S.r.l. SAES Coated Films
S.p.A.
Strumenti
Scientifici Cinel
S.r.l. (*)
Ricavi netti 0 0 0 5.864 1.895
Costo del venduto 0
0
0 (5.590) (1.356)
Utile industriale lordo 0
0
0 274 539
Spese di ricerca e sviluppo 0 0 0 (266) (45)
Spese di vendita
Spese generali e amministrative
2.524.478
0
0
(22)
0
(26)
(1.169)
(526)
(206)
(293)
Totale spese operative 2.524.478 (22) (26) (1.961) (544)
Altri proventi (oneri) netti 718.566 (8) (9) (614) (191)
Utile operativo 3.243.044 (30) (35) (2.300) (195)
Interessi e proventi (oneri) finanziari netti
Utili (perdite) netti su cambi
(5.242)
0
2
0
300
0
(60)
(0)
(12)
16
Utile (perdita) prima delle imposte 3.237.802 (28) 266 (2.361) (192)
Imposte sul reddito 0
0
(39) 1 10
Utile (perdita) netto da operazioni continue 3.237.802 (28) 226 (2.359) (182)
Risultato da attività destinate alla vendita e
operazioni discontinue
0 0 0 0 0
Utile (perdita) netto 3.237.802 (28) 226 (2.359) (182)

(*) Valori riferiti al periodo intercorso tra la data di acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. e il 31 dicembre 2021.

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO SEPARATO DI SAES GETTERS S.p.A.

ai sensi dell'articolo 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. Il sottoscritto Giulio Canale, in qualità di Vice Presidente, Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di SAES Getters S.p.A. attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, comma 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio, nel corso del periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2021.

  1. A riguardo, si segnala quanto segue:

2.1. Il Modello di Controllo Amministrativo-Contabile del Gruppo SAES

  • In data 20 dicembre 2012, il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A. ha approvato l'aggiornamento del Modello di Controllo Amministrativo-Contabile, emesso il 14 maggio 2007, la cui adozione è volta a garantire l'allineamento di SAES alle disposizioni introdotte dalla Legge n. 262 del 28 dicembre 2005 (di seguito anche "Legge Risparmio"), attuata nel dicembre 2006 con l'approvazione del Decreto Legislativo n. 303/06, con specifico riferimento agli obblighi in materia di redazione dei documenti contabili societari nonché di ogni atto e comunicazione di natura finanziaria diffusi al mercato.
  • Il Modello di Controllo, con riferimento all'organigramma del Gruppo SAES:
    • o definisce i ruoli e le responsabilità dei soggetti a vario titolo coinvolti nel processo di formazione e/o controllo dell'informativa finanziaria del Gruppo SAES, introducendo la figura del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (di seguito "Dirigente Preposto");
    • o descrive gli elementi costitutivi del sistema di controllo amministrativo-contabile, richiamando l'ambiente generale di controllo sotteso al Sistema di Controllo Interno del Gruppo SAES, oltre alle specifiche componenti relative all'informativa amministrativocontabile;
    • o con specifico riferimento a quest'ultimo aspetto, prevede l'integrazione del Manuale Contabile di Gruppo ("Group Accounting Principles") e delle Procedure Operative "IAS" con un sistema di matrici di controlli amministrativo-contabili, nelle quali si descrivono le attività di controllo implementate in ciascun processo;
    • o definisce modalità e periodicità del processo di risk assessment amministrativo-contabile, ai fini dell'individuazione dei processi maggiormente rilevanti ai fini dell'informativa contabile e finanziaria.

2.2. Matrici dei controlli amministrativo-contabili in SAES Getters S.p.A.

  • In data 20 dicembre 2012, sono state emesse le Matrici dei controlli amministrativo-contabili, relative ai processi più significativi di SAES Getters S.p.A., selezionati a seguito del risk assessment condotto sulla base del bilancio di esercizio 2011.
  • I controlli descritti nelle suddette Matrici sono stati condivisi con i responsabili secondo l'organigramma corrente – dei processi oggetto del controllo, ed è stato istituito un processo di continua verifica ed allineamento delle matrici all'effettiva operatività, richiedendo a ciascun responsabile di verificare l'applicazione dei controlli e di confermarne l'adeguatezza e l'efficacia, ovvero di segnalare i controlli non operativi, o inadeguati, o resi obsoleti a causa dell'evoluzione dell'organizzazione interna. Tale processo, implementato nel corso del 2017, con riferimento ai

risultati delle attività di verifica ai fini del bilancio di esercizio 2016 e del bilancio consolidato 2016, è proseguito nel corso degli esercizi successivi, incluso quello a cui il presente documento si riferisce, comportando l'aggiornamento periodico e tempestivo dei controlli al fine di riflettere quanto previsto nell'operatività.

2.3. Risultati del processo di attestazione interna in SAES Getters S.p.A.

  • I responsabili dei processi hanno firmato e trasmesso al Dirigente Preposto la propria "lettera di attestazione interna", nella quale confermano di aver verificato le attività/processi oggetto dei controlli di propria competenza e di valutarli idonei e operativamente efficaci ad assicurare l'attendibilità dei corrispondenti flussi informativi e il trattamento dei relativi dati in coerenza con le procedure amministrativo-contabili adottate da SAES Getters S.p.A.;
  • alla data odierna, il Dirigente Preposto, con il supporto del Responsabile dell'Ufficio Amministrazione di SAES Getters S.p.A., ha ricevuto tutte le n. 24 lettere di attestazione interna richieste ai responsabili di processo di SAES Getters S.p.A.;
  • Il risultato del processo è stato positivo, e non sono state rilevate anomalie significative.

2.4. Risultati delle verifiche da parte della Funzione Internal Audit relative a SAES Getters S.p.A.

  • Il Dirigente Preposto ha chiesto il supporto della Funzione Internal Audit per un'ulteriore verifica di parte dei controlli inclusi nelle Matrici amministrativo-contabili da parte di una funzione indipendente rispetto agli uffici responsabili dei controlli stessi.
  • Per quanto riguarda tale verifica, la Funzione Internal Audit ha verificato nel corso dell'esercizio alcuni dei processi amministrativo-contabili e ha verificato con i relativi responsabili la corretta operatività dei controlli a presidio dei processi stessi, raccogliendo ove necessario la documentazione a supporto. L'attività ha avuto esito positivo, come riportato nei report predisposti dal responsabile della Funzione Internal Audit.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1. Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021:
    3. a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio;
    4. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    5. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

3.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Lainate (MI), 14 marzo 2022

Il Vice Presidente e Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dr Giulio Canale

SAES® , NEXTorr® , CapaciTorr® , Coathink® , ZeoAidTM, PageLid® e PageWafer® sono marchi registrati e marchi di servizio di proprietà di SAES Getters S.p.A. e/o delle sue controllate.

L'elenco completo dei marchi di proprietà del Gruppo SAES è reperibile al seguente indirizzo: www.saesgetters.com/research-innovation/intellectual-property.

SAES Getters S.p.A. Viale Italia, 77 - 20045 Lainate (MI), Italia - Tel. + 39 02 931 78 1 - Fax + 39 02 931 78 250 www.saesgetters.com

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