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Saes Getters

Annual Report Sep 15, 2017

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Annual Report

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Relazione finanziaria semestrale 2017

Relazione finanziaria al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017

SAES Getters S.p.A.

Capitale Sociale euro 12.220.000 interamente versato

Sede Legale, Direzione ed Amministrazione: Viale Italia, 77 – 20020 Lainate (Milano)

Registro delle imprese di Milano n. 00774910152

Consiglio di Amministrazione

Presidente Massimo della Porta
Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale
Consiglieri Alessandra della Porta (1)
Luigi Lorenzo della Porta (1)
Andrea Dogliotti (1)
Roberto Orecchia (1) (2) (5) (6) (7)
Luciana Rovelli (1) (2) (4) (6) (8)
Pietro Alberico Mazzola (1)
Adriano De Maio (1) (3) (4)
Stefano Proverbio (1) (2) (5) (6) (8)
Gaudiana Giusti (1) (2) (4) (5) (6) (8)
Collegio Sindacale
Presidente Angelo Rivolta
(*)
Sindaci effettivi Vincenzo Donnamaria
(8)
Sara Anita Speranza
Sindaci supplenti Maurizio Civardi
(*)
Anna Fossati
Società di Revisione Deloitte & Touche
S.p.A.
(9)
Rappresentante degli azionisti di risparmio Massimiliano Perletti
(10)

(1) Consigliere non esecutivo

(2) Consigliere indipendente, secondo i criteri del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana

(3) Consigliere indipendente, ai sensi del combinato disposto degli articoli 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998

(4) Componente del Comitato Remunerazione e Nomine

(5) Componente del Comitato Controllo e Rischi

(6) Componente del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate

(7) Lead Independent Director

(8) Componente dell'Organismo di Vigilanza

(9) Incarico conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2013 per gli esercizi 2013-2021

(10) Incarico conferito dall'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio del 27 aprile 2017 per gli esercizi 2017-2019

Il mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, eletti in data 28 aprile 2015, scade con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017.

(e-mail: [email protected])

(*) Il Dr Angelo Rivolta, subentrato nella carica in data 11 ottobre 2016 a seguito del decesso del Sindaco effettivo e Presidente del Collegio Sindacale Dr Pier Francesco Sportoletti, è stato confermato in qualità di Sindaco effettivo e Presidente del Collegio Sindacale dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 27 aprile 2017; la medesima Assemblea ha, inoltre, proceduto all'integrazione del Collegio Sindacale nominando, in qualità di Sindaco supplente, il Dr Maurizio Civardi.

Poteri delle cariche sociali

Il Presidente e il Vice Presidente e Amministratore Delegato hanno per Statuto (articolo 20), in via disgiunta, la rappresentanza legale della società per l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio nell'ambito e per l'esercizio dei poteri loro attribuiti dal Consiglio stesso.

Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 28 aprile 2015, ha conferito al Presidentee al Vice Presidente e Amministratore Delegato i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, esclusi quelli riservati alla stretta competenza del Consiglio o quelli che la legge riserva all'Assemblea dei Soci.

Al Presidente Massimo della Porta è confermatala carica di GroupChief Executive Officer, con l'accezione che tale espressione e carica riveste nel mondo anglosassone. Al Vice Presidente e Amministratore Delegato Giulio Canale sono confermate le cariche di Deputy Group Chief Executive Officer e di Group Chief Financial Officer, con l'accezione che tali espressioni e cariche rivestono nel mondo anglosassone.

INDICE

Principali dati economici, patrimoniali e finanziari semestrali di Gruppo
Relazione semestrale sulla gestione del Gruppo SAES 13
Bilancio consolidato semestrale abbreviato
al 30 giugno 2017
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato
semestrale
43
45
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato
e delle altre componenti di conto economico complessivo
consolidato
semestrale
45
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
semestrale
46
Rendiconto finanziario consolidato semestrale 47
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale 48
Note esplicative 49
Attestazione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato
al 30 giugno 2017
redatta ai sensi dell'articolo
81-ter
del Regolamento Emittenti Consob
101

Relazione della società di revisione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 105

Principali dati economici, patrimoniali e finanziari semestrali di Gruppo

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI SEMESTRALI DI GRUPPO

Dati economici 1° semestre 1° semestre Variazione Variazione
2017 2016 %
RICAVI NETTI
- Industrial Applications 69.550 53.885 15.665 29,1%
- Shape Memory Alloys 40.032 35.413 4.619 13,0%
- Solutions for Advanced Packaging (1) 6.960 0 6.960 n.a.
- Business Development 741 534 207 38,8%
Totale 117.283 89.832 27.451 30,6%
UTILE (PERDITA) INDUSTRIALE LORDO (2)
- Industrial Applications 33.382 25.714 7.668 29,8%
- Shape Memory Alloys 17.022 14.166 2.856 20,2%
- Solutions for Advanced Packaging 1.059 0 1.059 n.a.
- Business Development & Corporate Costs (3) 126 80 46 -57,5%
Totale 51.589 39.960 11.629 29,1%
% sui ricavi 44,0% 44,5%
EBITDA (4) 25.091 16.113 8.978 55,7%
% sui ricavi 21,4% 17,9%
EBITDA adjusted (5) 25.207 16.544 8.663 52,4%
% sui ricavi 21,5% 18,4%
UTILE (PERDITA) OPERATIVO 20.466 11.926 8.540 71,6%
% sui ricavi 17,5% 13,3%
UTILE (PERDITA) OPERATIVO adjusted (6) 20.817 12.357 8.460 68,5%
% sui ricavi 17,7% 13,8%
UTILE (PERDITA) NETTO di Gruppo 11.283 5.470 5.813 106,3%
% sui ricavi 9,6% 6,1%
Dati patrimoniali e finanziari 30 giugno 31 dicembre Variazione Variazione
2017 2016 %
Immobilizzazioni materiali nette 51.253 53.402 (2.149) -4,0%
Patrimonio netto di Gruppo 125.033 134.831 (9.798) -7,3%
Posizione finanziaria netta (33.643) (33.776) 133 -0,4%
Altre informazioni 1° semestre 1° semestre Variazione Variazione
2017 2016 %
Cash flow da attività operativa 17.431 11.993 5.438 45,3%
Spese di ricerca e sviluppo 7.484 7.302 182 2,5%
Personale al 30 giugno (7) 1.124 1.054 70 6,6%
Costo del personale (8) 40.484 34.220 6.264 18,3%
Investimenti in immobilizzazioni materiali (3.592) 3.344 (6.936) -207,4%

(1) A seguito dell'acquisizione a fine esercizio 2016 del controllo sulla società Metalvuoto S.p.A, player consolidato nel settore del packaging evoluto, ai fini di una maggiore chiarezza informativa, a partire dal 1 gennaio 2017 è stata costituita una terza Business Unit denominata "Solutions for Advanced Packaging".

(2) Tale parametro è calcolato come il differenziale tra il fatturato netto consolidato e i costi industriali direttamente ed indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 1° semestre
2017 2016
Ricavi netti 117.283 89.832
Materie prime (31.931) (18.491)
Lavoro diretto (13.146) (10.525)
Spese indirette di produzione (23.130) (19.639)
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti 2.513 (1.217)
Costo del venduto (65.694) (49.872)
Risultato industriale lordo 51.589 39.960
% sui ricavi 44,0% 44,5%

(3) Include quei costi che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme.

(4) L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performancedi Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 1° semestre
2017 2016
Risultato operativo 20.466 11.926
Ammortamenti (4.407) (4.150)
Svalutazioni immobilizzazioni (294) (37)
(Accantonamento)/Rilascio fondo svalutazione crediti 76 0
EBITDA 25.091 16.113
% sui ricavi 21,4% 17,9%

(5) Per EBITDA adjusted si intende lo stesso EBITDA, ulteriormente rettificato al fine di escludere valori ritenuti dal management non indicativi rispetto alla performance operativa corrente.

Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi IFRS, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo, e quindi confrontabile, con quelli adottati da altri Gruppi.

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 1° semestre
2017 2016
EBITDA 25.091 16.113
% sui ricavi 21,4% 17,9%
Costo accordo transattivo lago Onondaga 0 (431)
Costi fuoriuscita personale Memry GmbH (116) 0
EBITDA adjusted 25.207 16.544
% sui ricavi 21,5% 18,4%

(6) Per UTILE OPERATIVO adjusted si intende lo stesso utile operativo, ulteriormente rettificato al fine di escludere valori ritenuti dal management non indicativi rispetto alla performance operativa corrente.

Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi IFRS, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo, e quindi confrontabile, con quelli adottati da altri Gruppi.

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 1° semestre
2017 2016
Risultato operativo 20.466 11.926
% sui ricavi 17,5% 13,3%
Costo accordo transattivo lago Onondaga 0 (431)
Costi fuoriuscita personale Memry GmbH (116) 0
Svalutazioni correlate alla liquidazione di Memry GmbH (235) 0
Risultato operativo adjusted 20.817 12.357
% sui ricavi 17,7% 13,8%

(7) La voce al 30 giugno 2017 include:

  • il personale dipendente pari a 1.071 unità (1.010 unità al 30 giugno 2016);

  • il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 53 unità (44 unità al 30 giugno 2016).

Tale dato non include il personale (dipendenti e interinali) delle joint venture, pari, secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo, a 53 unità al 30 giugno 2017 (64 unità alla fine del primo semestre del precedente esercizio, sempre secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

(8) Al 30 giugno 2017 i costi per severance, inclusi nel costo del personale, sono pari a 155 migliaia di euro (di cui 116 migliaia di euro correlati alla decisione di liquidare Memry GmbH, dopo averne trasferito le attività produttive e commerciali in altre società del Gruppo); l'utilizzo del contratto di solidarietà difensivo presso lo stabilimento di Avezzano della Capogruppo ha invece portato una riduzione del costo del lavoro pari a 372 migliaia di euro. A tal proposito, si segnala la risoluzione anticipata di tale tipologia di contratto di lavoro in data 1 giugno 2017.

Nel primo semestre 2016 i costi perriduzione del personale erano stati pari a 100 migliaia di euro, mentre l'utilizzo degli ammortizzatori sociali aveva portato una riduzione del costo del lavoro pari a 1.107 migliaia di euro.

Relazione semestrale sulla gestione del Gruppo SAES

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

Pioniere nello sviluppo della tecnologia getter, la Società SAES Getters S.p.A., insieme alle sue controllate (di seguito "Gruppo SAES®"), è leader mondiale in una molteplicità di applicazioni scientifiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto o di gas ultra puri. In oltre 70 anni di attività, le soluzioni getter del Gruppo hanno sostenuto l'innovazione tecnologica nelle industrie dell'information display e dell'illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto e nell'isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza sotto vuoto di grandi dimensioni sino ai dispositivi miniaturizzati come i sistemi microelettronici e micromeccanici realizzati su silicio. Il Gruppo detiene una posizione di leadership nella purificazione di gas ultra puri per l'industria dei semiconduttori e per altre industrie high-tech.

Dal 2004, sfruttando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, il Gruppo SAES ha ampliato il proprio campo di attività rivolgendosi al mercato dei materiali avanzati, in particolare quello delle leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caratterizzati da super-elasticità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando sottoposti a trattamento termico. Queste speciali leghe, che oggi trovano principale applicazione nel comparto biomedicale, si adattano perfettamente anche alla realizzazione di dispositivi di attuazione per il settore industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo e settore automotive).

Più recentemente, SAES ha ampliato il proprio business, sviluppando una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche. Tali prodotti, inizialmente sviluppati per i display OLED, sono ora utilizzati in nuovi settori applicativi, tra cui dispositivi medici impiantabili e diagnostica per immagini a stato solido. Tra le nuove applicazioni, particolarmente strategico è il settore dell'imballaggio alimentare evoluto, in cui SAES intende competere con una offerta di nuove soluzioni per active packaging.

Una capacità produttiva totale distribuita in undici stabilimenti, una rete commerciale e di assistenza tecnica operativa a livello mondiale, oltre 1.100 dipendenti consentono al Gruppo di combinare competenze ed esperienze multi-culturali e di essere una realtà aziendale a tutti gli effetti globale.

Gli uffici direzionali del Gruppo SAES sono ubicati nell'hinterland milanese.

SAES Getters S.p.A. è quotata sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana dal 1986, segmento STAR.

S.G.G. Holding S.p.A. è azionista di maggioranza relativa e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2016).

Struttura del Gruppo

La struttura organizzativa del Gruppo prevede tre Business Unit: Industrial Applications, Shape Memory Alloys e Solutions for Advanced Packaging. I costi corporate, ossia quelle spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i costi relativi ai progetti di ricerca di base o in fase di sviluppo, finalizzati alla diversificazione in business innovativi (Business Development Unit) sono evidenziati separatamente rispetto alle tre Business Unit.

La struttura organizzativa per Business è riportata nella seguente tabella.

Industrial Applications Business Unit
Security & Defense Getter e dispensatori di metalli per dispositivi elettronici sotto-vuoto
Electronic Devices Getter per sistemi microelettronici, micromeccanici (MEMS) e sensori
Healthcare Diagnostics Getter per tubi a raggi-X utilizzati in sistemi di diagnostica per immagini
Thermal Insulation Prodotti per l'isolamento termico
Getters & Dispensers for Lamps Getter e dispensatori di metalli per l'utilizzo in lampade a scarica e lampade
fluorescenti
Systems for UH Vacuum Pompe per sistemi da vuoto
Sintered Components for Electronic
Devices & Lasers
Catodi e materiali per la dissipazione del calore per tubi elettronici e laser
Systems for Gas Purification &
Handling
Sistemi di purificazione dei gas per l'industria dei semiconduttori ed altre industrie
Shape Memory Alloys (SMA) Business Unit
Nitinol for Medical Devices Materia prima e componenti in Nitinol per il comparto biomedicale
SMAs for Thermal & Electro
Mechanical Devices
Dispositivi di attuazione in lega a memoria di forma per il comparto industriale
(domotica, industria del bianco, elettronica di consumo e settore automotive)
Solutions for Advanced Packaging
Solutions for Advanced Packaging Film plastici avanzati per il settore del food packaging
Business Development Unit
Organic Electronics Materiali e componenti per applicazioni di elettronica organica

Rispetto al precedente esercizio, a seguito dell'acquisizione a fine esercizio 2016 del controllo sulla società Metalvuoto S.p.A, player consolidato nel settore del packaging evoluto, ai fini di una maggiore chiarezza informativa, è stata costituita una terza Business Unit, denominata "Solutions for Advanced Packaging".

Si evidenziano, inoltre, la nuova segmentazione della Business Unit Industrial Applications e la nuova denominazione di alcuni comparti operativi già esistenti, per meglio rispondere alla struttura organizzativa del Gruppo.

I dati dell'esercizio 2016 sono stati riclassificati per omogeneità di confronto con l'esercizio corrente.

Eventi rilevanti del semestre (1 gennaio – 30 giugno 2017)

Il primo semestre 2017 è stato caratterizzato da un deciso aumento del fatturato e dal miglioramento della redditività, in linea con il trend positivo degli ultimi periodi. In particolare, nel semestre di riferimento, la crescita organica (+19,8%) è concentrata nel comparto della purificazione dei gas, nel segmento del Nitinol per dispositivi medicali e nel business dei dispositivi elettronici.

Il fatturato consolidato del primo semestre 2017, pari a 117,3 milioni di euro, ha raggiunto il livello massimo nella storia del Gruppo SAES. All'andamento sensibilmente positivo contribuiscono tutte le Business Unit, grazie alla crescita sia di alcuni comparti tradizionali, sia di alcuni settori più innovativi, di recente introduzione.

La Business Unit Industrial Applications è stata principalmente trainata dal comparto della purificazione dei gas (crescita organica pari a + 44,2%), favorito dagli investimenti in Cina in nuove fabs di semiconduttori, finalizzati a dotare il paese di capacità produttiva autonoma, in coerenza con le linee guida di Made in China 2025. In forte espansione anche il comparto degli Electronic Devices (+77% a parità di cambi), grazie a nuove produzioni avanzate nello stabilimento di Avezzano e alle maggiori vendite sia di film getter, sia di getter tradizionali, favorite anche dalla sempre maggiore diffusione della tecnologia a infrarossi per applicazioni surveillance e industriali. Infine, si segnala la crescita organica (+16,5%) nel business dei sistemi per l'ultra-vuoto, concentrata nei settori della strumentazione scientifica e degli acceleratori di particelle.

L'incremento del fatturato della Business Unit Shape Alloys è totalmente concentrato nel comparto del Nitinol per dispositivi medicali (+12,9% a cambi costanti), che ha registrato una crescita superiore al mercato di riferimento, per effetto di una maggiore penetrazione dell'offerta SAES, distribuita su varie linee di prodotto e applicazioni finali.

Si segnala, infine, che il consolidamento della neo-acquisita Metalvuoto S.p.A. ha generato un incremento nelle vendite, imputabile alla variazione di perimetro, pari a 7 milioni di euro (Business Unit Solutions for Advanced Packaging).

Includendo anche la quota parte del fatturato delle joint venture 1 , il fatturato complessivo di Gruppo2 è stato pari a 124 milioni di euro, in crescita del 31,6%, grazie sia al maggiore fatturato consolidato (+30,6%), sia al forte aumento delle vendite della joint venture Actuator Solutions (+52,7%).

La crescita del fatturato consolidato ha consentito il miglioramento degli indicatori economici; si segnala, in particolare, l'EBITDA3 percentuale consolidato, salito dal 17,9% nel primo semestre 2016 al 21,4% nel semestre corrente.

Infine, nonostante l'esborso per i dividendi (pari a 12,3 milioni di euro), si segnala la tenuta della posizione finanziaria netta, principalmente attribuibile ai flussi positivi di cassa generati dalla gestione operativa, in continuità con il trend degli ultimi periodi.

Di seguito gli ulteriori eventi rilevanti che hanno caratterizzato il primo semestre 2017.

In data 10 gennaio 2017 è stata costituita la società Flexterra Taiwan Co., Ltd., interamente controllata da Flexterra, Inc. (USA). La nuova società ha sede a Zhubei City (Taiwan).

Nelle date 19 gennaio, 10 febbraio e 17 marzo 2017, SAES Nitinol S.r.l. ha corrisposto ad Actuator Solutions GmbH tre ulteriori tranche (pari a 1 milione di euro ciascuna) del finanziamento di complessivi 4,5 milioni di euro sottoscritto in data 28 novembre 2016. L'ultima tranche del finanziamento, pari a 0,5 milioni di euro, è stata versata in data 24 aprile 2017. Il contratto prevede il rimborso prioritario di tale loan, rispetto agli altri finanziamenti concessi dai soci ad Actuator Solutions.

In data 7 aprile 2017 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto con Unicredit S.p.A. un nuovo contratto di finanziamento per un importo pari a 10 milioni di euro, della durata di cinque anni (scadenza 31 marzo 2022), senza periodo di preammortamento. Il contratto prevede il rimborso di quote capitale fisse con cadenza trimestrale, maggiorate delle quote interessi indicizzate al tasso Euribor a tre mesi, oltre a uno spread pari a 1%. Il contratto prevede covenant standard per questo tipo di operazioni, calcolati semestralmente su dati economici e finanziari consolidati.

In pari data, SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un contratto di Interest Rate Swap (IRS) con scadenza 31 marzo 2022, sul totale del debito residuo del sopra citato finanziamento. Tale contratto prevede lo scambio dell'Euribor a tre mesi, sia positivo sia negativo, con un tasso fisso pari a 0%. Per l'Euribor a tre mesi negativo è previsto da contratto un floor pari a -1%.

In data 19 aprile 2017 SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un contratto di Interest Rate Swap (IRS) sul finanziamento a medio-lungo termine di 10 milioni di euro concesso da Intesa Sanpaolo S.p.A. in data 21 dicembre 2016. Il contratto IRS si applica sul 50% del debito residuo a ogni data di rimborso del finanziamento, con data iniziale 30 giugno 2017 e scadenza 21 dicembre 2022. Tale contratto prevede lo scambio dell'Euribor semestrale con un tasso fisso pari a 0,16%.

1 Actuator Solutions (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (33,79%).

2 Per fatturato complessivo si intende il fatturato ottenuto valutando con il metodo proporzionale, anziché con il metodo del patrimonio netto, le società a controllo congiunto facenti parte del Gruppo.

3 L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

Al fine di preservare i risultati e la marginalità dalla fluttuazione dei tassi di cambio, in data 24 maggio 2017 sono stati stipulati contratti di vendita a termine sul dollaro statunitense per un valore nozionale complessivo di 3.850 migliaia di dollari; tali contratti prevedono un cambio medio a termine pari a 1,1252 contro euro e si estenderanno per la rimanente parte dell'esercizio in corso. Contratti analoghi, per un valore nozionale pari a 203 milioni di yen, sono stati sottoscritti, in pari data, con un cambio medio di copertura pari a 125,4185 contro euro. Anche tali contratti si estenderanno fino alla fine dell'esercizio.

In data 1 giugno 2017 è stato risolto, anticipatamente rispetto alla naturale scadenza, il contratto difensivo di solidarietà utilizzato presso lo stabilimento della Capogruppo situato ad Avezzano. Si segnala che, nel corso dei primi cinque mesi del 2017, l'utilizzo di tale tipologia di contratto ha consentito una riduzione del costo del lavoro pari a 372 migliaia di euro.

In data 29 giugno 2017 SAES Getters S.p.A. ha rimborsato anticipatamente entrambe le tranche (di cui una garantita da SACE) del finanziamento per progetti avanzati di ricerca e sviluppo, sottoscritto in giugno 2015 con BEI (Banca Europea per gli Investimenti). Il rimborso è stato complessivamente pari a 6 milioni di euro di quote capitale, oltre al pagamento di una indemnity fee a BEI di 10 migliaia di euro e alla corresponsione di un premio a SACE di circa 76 migliaia di euro. Infine, l'operazione ha comportato l'iscrizione a conto economico di costi di transazione pari a circa 149 migliaia di euro, precedentemente rateizzati sulla base della durata del loan.

Le vendite e il risultato economico del primo semestre dell'esercizio 2017

Nel primo semestre 2017 il Gruppo SAES ha realizzato un fatturato netto consolidato pari a 117.283 migliaia di euro, in crescita del 30,6% rispetto a 89.832 migliaia di euro conseguiti nel corrispondente semestre del 2016. L'effetto cambi è stato positivo e pari a +3,1%, principalmente correlato all'apprezzamento del dollaro USA rispetto all'euro nella prima parte del semestre. L'acquisizione di Metalvuoto S.p.A., avvenuta alla fine del precedente esercizio, ha generato nel primo semestre 2017 vendite pari a 6.960 migliaia di euro (+7,7% l'incremento del fatturato correlato alla variazione del perimetro di consolidamento). A parità sia di cambi, sia di area di consolidamento, la crescita organica è stata pari a +19,8%, principalmente trainata dal comparto della purificazione dei gas (Systems for Gas Purification & Handling Business), dal segmento del Nitinol per dispositivi medicali (Nitinol for Medical Devices Business) e dal business dei dispositivi elettronici (Electronic Devices Business).

Il fatturato complessivo di Gruppo, ottenuto consolidando le joint venture con il metodo proporzionale, anziché con il metodo del patrimonio netto, è stato pari a 123.998 migliaia di euro, rispetto a 94.244 migliaia di euro del corrispondente semestre del 2016: la forte crescita, pari a +31,6%, è attribuibile, oltre all'incremento del fatturato consolidato (+30,6%), anche ai maggiori ricavi della joint venture Actuator Solutions che sono cresciuti del 52,7%.

1° semestre
2017
1° semestre
2016
Variazione
totale
Variazione
totale %
Fatturato consolidato 117.283 89.832 27.451 30,6%
50% fatturato joint venture Actuator Solutions 6.864 4.494 2.370 52,7%
49% fatturato joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. 279 273 6 2,2%
33,79% fatturato joint venture Flexterra 6 0 6 n.a.
Eliminazioni infragruppo (316) (332) 16 -4,8%
Altri aggiustamenti (118) (23) (95) 413,0%
Fatturato complessivo di Gruppo 123.998 94.244 29.754 31,6%

(importi in migliaia di euro)

Il grafico seguente confronta il fatturato netto consolidato del primo semestre 2017 con quello del corrispondente periodo del 2016, evidenziando l'effetto dei cambi, la crescita legata alla variazione del perimetro di consolidamento e la variazione imputabile al variare dei prezzi di vendita e dei volumi venduti (crescita organica).

Rispetto al primo semestre 2016, il consolidamento dei ricavi di Metalvuoto S.p.A. nella nuova Business Unit Solutions for Advanced Packaging (6% del fatturato consolidato al 30 giugno 2017) ha determinato la riduzione del peso percentuale sia della Business Unit Industrial Applications (da 60% a 59,3%), sia della Business Unit Shape Memory Alloys (da 39,4% a 34,1%). Si segnala, tuttavia, come la riduzione dell'incidenza percentuale del business più tradizionale e consolidato (Business Unit Industrial Applications) sia stata inferiore rispetto a quella del comparto SMA, grazie alla già citata forte crescita delle vendite nel segmento della purificazione dei gas.

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio del fatturato consolidato, sia del primo semestre 2017 sia di quello 2016, per ciascun settore di business, con la relativa variazione percentuale a cambi correnti e a cambi comparabili e con evidenza della variazione percentuale imputabile al nuovo perimetro di consolidamento.

(importi in migliaia di euro)
Settori di business
1° semestre 1° semestre Variazione Variazione Effetto Variazione Variazione
2017 2016 totale totale
%
cambi
%
organica
%
perimetro
%
Security & Defense 4.202 5.567 (1.365) -24,5% 1,3% -25,8% 0,0%
Electronic Devices 6.779 3.794 2.985 78,7% 1,7% 77,0% 0,0%
Healthcare Diagnostics 2.002 1.898 104 5,5% 1,6% 3,9% 0,0%
Getters & Dispensers for Lamps 3.205 3.967 (762) -19,2% 0,7% -19,9% 0,0%
Thermal Insulation 2.048 2.442 (394) -16,1% 1,6% -17,7% 0,0%
Systems for UH Vacuum 4.097 3.461 636 18,4% 1,9% 16,5% 0,0%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 3.615 3.402 213 6,3% 3,1% 3,2% 0,0%
Systems for Gas Purification & Handling 43.602 29.354 14.248 48,5% 4,3% 44,2% 0,0%
Industrial Applications 69.550 53.885 15.665 29,1% 3,1% 26,0% 0,0%
Nitinol for Medical Devices 35.402 30.481 4.921 16,1% 3,2% 12,9% 0,0%
SMAs for Thermal & Electro Mechanical Devices 4.630 4.932 (302) -6,1% 1,0% -7,1% 0,0%
Shape Memory Alloys 40.032 35.413 4.619 13,0% 2,9% 10,1% 0,0%
Solutions for Advanced Packaging 6.960 0 6.960 100,0% 0,0% 0,0% 100,0%
Business Development 741 534 207 38,8% 4,2% 34,6% 0,0%
Fatturato totale 117.283 89.832 27.451 30,6% 3,1% 19,8% 7,7%

Il fatturato consolidato della Business Unit Industrial Applications nel primo semestre 2017 è stato pari a 69.550 migliaia di euro, in crescita del 29,1% rispetto a 53.885 migliaia di euro nel corrispondente semestre del 2016. L'andamento dell'euro rispetto alle principali valute estere ha comportato un effetto cambi positivo e pari a +3,1%, al netto del quale le vendite sono aumentate organicamente del 26%.

Rispetto al primo semestre dello scorso esercizio, la crescita è principalmente concentrata nel Business Systems for Gas Purification & Handling (variazione organica pari a +44,2%), favorito dagli investimenti in nuove fabs per semiconduttori e per display in Asia (principalmente Cina, Corea e Taiwan). In forte aumento è anche il Business Electronic Devices (crescita organica pari a +77%), grazie a nuove produzioni avanzate nello stabilimento di Avezzano per il mercato telecom e alle maggiori vendite sia di film getter, sia di getter tradizionali, favorite anche dalla sempre maggiore diffusione della tecnologia a infrarossi per applicazioni surveillance e industriali. In crescita organica (+16,5%) è stato anche il Business Systems for UH Vacuum, il cui incremento è concentrato nei settori della strumentazione scientifica e degli acceleratori di particelle. Seppure in misura minore, aumentano anche le vendite del Business Healthcare Diagnostics (crescita organica pari a +3,9%) e del Business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers (crescita organica pari a +3,2%), grazie al mantenimento di una buona penetrazione sul mercato nelle applicazioni di riferimento.

Per contro, risulta in calo rispetto ai primi sei mesi del 2016 il Business Security & Defense (riduzione organica pari a -25,8%), che, pur in presenza di una dinamica di mercato sostanzialmente positiva, sconta la transizione tecnologica in atto dal getter tradizionale al getter miniaturizzato.

In linea con il precedente esercizio, risultano in diminuzione anche il Business Light Sources (calo del 19,9%, ormai da considerarsi strutturale e generalizzato in tutte le aree geografiche), penalizzato dalla concorrenza tecnologica dei LED sulle lampade fluorescenti, e il Business Thermal Insulation (-17,7% la diminuzione organica), che sconta la debolezza delle vendite di getter per pannelli isolanti per il mercato della refrigerazione e di getter per vacuum bottle nel mercato consumer.

Il fatturato consolidato della Business Unit Shape Memory Alloys, nel primo semestre 2017, è stato pari a 40.032 migliaia di euro, in crescita del 13% rispetto a 35.413 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2016. L'effetto dei cambi è stato positivo per +2,9%, al netto del quale la variazione organica è stata pari a +10,1%.

In particolare, si è registrato un sensibile aumento del fatturato nel comparto del Nitinol per applicazioni medicali (Business Nitinol for Medical Devices), che evidenzia una crescita organica del 12,9%, distribuita attraverso varie linee di prodotto ed applicazioni finali e favorita dalla presenza in segmenti in espansione, quali le applicazioni neuro vascolari o elettrofisiologiche.

In leggera diminuzione organica (-7,1%) è invece il segmento delle SMA industriali (Business SMAs for Thermal & Electro Mechanical Devices), dovuta al temporaneo rallentamento delle vendite nel segmento luxury goods, a causa del trasferimento in atto di una linea produttiva dedicata dalla Germania all'Italia.

Il fatturato consolidato della neo costituita Business Unit Solutions for Advanced Packaging, in cui confluiscono principalmente i valori della neo acquisita Metalvuoto S.p.A., nel primo semestre 2017 è stato pari a 6.960 migliaia di euro.

La Business Development Unit, che comprende progetti di ricerca di base o in fase di sviluppo, finalizzati alla diversificazione in business innovativi, chiude il primo semestre dell'esercizio 2017 con un fatturato pari a 741 migliaia di euro, rispetto a 534 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio. L'effetto cambi è stato positivo e pari a +4,2%, al netto del quale i ricavisono stati in crescita organica del 34,6%, grazie soprattutto all'adozione del dryer dispensabile per OLED nella produzione di massa di alcuni player cinesi e all'incremento della domanda di polimeri funzionali da parte dei produttori taiwanesi di OLED per applicazioni portatili. Infine, si segnala che altri prodotti basati sui polimeri funzionali stanno facendo il loro iniziale ingresso in nuovi mercati, quali dispositivi medicali e optoelettronica.

Nel seguente grafico e nella successiva tabella è riportato, l'andamento trimestrale del fatturato netto consolidato, con evidenza del dettaglio per Business.

(importi in migliaia di euro)
------------------------------- --
2° trimestre 1° trimestre 4° trimestre 3° trimestre 2° trimestre 1° trimestre
Settori di business 2017 2017 2016 2016 2016 2016
Security & Defense 2.033 2.169 2.765 2.242 3.043 2.524
Electronic Devices 4.170 2.609 2.494 2.342 1.920 1.874
Healthcare Diagnostics 965 1.037 867 983 951 947
Getters & Dispensers for Lamps 1.386 1.819 2.038 1.786 1.886 2.081
Thermal Insulation 777 1.271 1.248 1.500 1.052 1.390
Systems for UH Vacuum 1.992 2.105 3.587 1.689 1.513 1.948
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 1.880 1.735 1.611 1.776 1.683 1.719
Systems for Gas Purification & Handling 21.434 22.168 21.213 11.050 14.250 15.104
Industrial Applications 34.637 34.913 35.823 23.368 26.298 27.587
Nitinol for Medical Devices 17.549 17.853 16.370 15.800 15.054 15.427
SMAs for Thermal & Electro Mechanical Devices 2.488 2.142 1.958 2.062 2.560 2.372
Shape Memory Alloys 20.037 19.995 18.328 17.862 17.614 17.799
Solutions for Advanced Packaging 3.591 3.369 3.141 0 0 0
Business Development 350 391 418 259 258 276
Fatturato totale 58.615 58.668 57.710 41.489 44.170 45.662

Il fatturato consolidato dei primi due trimestri dell'esercizio in corso ha mantenuto e superato i livelli già rilevanti del quarto trimestre 2016, grazie soprattutto all'ottima performance del settore della purificazione dei gas.

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio del fatturato consolidato dei primi due trimestri dell'esercizio in corso, relativo ai vari settori di business, con evidenza della variazione organica e dell'effetto cambi.

(importi in migliaia di euro)
------------------------------- -- -- --
2° trimestre 1° trimestre Variazione Variazione Effetto Variazione
Settori di business 2017 2017 totale totale
%
cambi
%
organica
%
Security & Defense 2.033 2.169 (136) -6,3% -1,6% -4,7%
Electronic Devices 4.170 2.609 1.561 59,8% -2,5% 62,3%
Healthcare Diagnostics 965 1.037 (72) -6,9% -1,8% -5,1%
Getters & Dispensers for Lamps 1.386 1.819 (433) -23,8% -1,1% -22,7%
Thermal Insulation 777 1.271 (494) -38,9% -1,6% -37,3%
Systems for UH Vacuum 1.992 2.105 (113) -5,4% -1,9% -3,5%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 1.880 1.735 145 8,4% -3,8% 12,2%
Systems for Gas Purification & Handling 21.434 22.168 (734) -3,3% -3,4% 0,1%
Industrial Applications 34.637 34.913 (276) -0,8% -2,9% 2,1%
Nitinol for Medical Devices 17.549 17.853 (304) -1,7% -3,3% 1,6%
SMAs for Thermal & Electro Mechanical Devices 2.488 2.142 346 16,2% -1,6% 17,8%
Shape Memory Alloys 20.037 19.995 42 0,2% -3,1% 3,3%
Solutions for Advanced Packaging 3.591 3.369 222 6,6% 0,0% 6,6%
Business Development 350 391 (41) -10,5% -2,8% -7,7%
Fatturato totale 58.615 58.668 (53) -0,1% -2,8% 2,7%

Nonostante l'effetto negativo dei cambi, si segnala che il fatturato consolidato del secondo trimestre 2017 è rimasto sostanzialmente stabile rispetto a quello del primo quarter. In particolare, si evidenzia la crescita organica in tutte le tre Business Unit strategiche del Gruppo (Industrial Applications, Shape Memory Alloys e Solutions for Advanced Packaging).

Si riporta di seguito la ripartizione dei ricavi consolidati per area geografica di destinazione.

(importi in migliaia di euro)
Area geografica
1° semestre
2017
% 1° semestre
2016
% totale Variazione Variazione
totale
%
Italia 3.182 2,7% 752 0,8% 2.430 323,1%
Europa 20.138 17,2% 15.479 17,2% 4.659 30,1%
Nord America 51.716 44,1% 42.200 47,0% 9.516 22,5%
Giappone 2.692 2,3% 2.702 3,0% (10) -0,4%
Corea del Sud 6.379 5,4% 3.765 4,2% 2.614 69,4%
Cina 21.592 18,4% 10.818 12,0% 10.774 99,6%
Altri Asia 10.774 9,2% 13.329 14,8% (2.555) -19,2%
Altri 810 0,7% 787 0,9% 23 2,9%
Fatturato totale 117.283 100,0% 89.832 100,0% 27.451 30,6%

Le principali variazioni rispetto alla distribuzione geografica del fatturato riguardano il segmento della purificazione dei gas, il cui calo delle vendite a Taiwan e Singapore ("Altri Asia") è stato più che compensato da maggiori ricavi in Cina, Corea del Sud e Nord America.

Alla crescita del fatturato in Nord America (+22,5%) hanno contribuito anche le maggiori vendite di dispositivi in Nitinol per applicazioni medicali.

Infine, si segnala che le vendite in Italia e in Europa sono principalmente aumentate per effetto del consolidamento della neo acquisita Metalvuoto S.p.A.

L'utile industriale lordo consolidato4 è stato pari a 51.589 migliaia di euro nel primo semestre 2017, rispetto a 39.960 migliaia di euro nel corrispondente semestre del 2016. La forte crescita (+29,1%) è esclusivamente imputabile all'incremento del fatturato; il margine industriale lordo5 , invece, risulta essere in leggero calo (da 44,5% nel primo semestre 2016, a 44% nel semestre corrente) per effetto della diluizione conseguente al consolidamento della neo acquisita Metalvuoto S.p.A., oggi caratterizzata da una struttura di costi variabili di produzione diversa rispetto al perimetro tradizionale del Gruppo (in particolare, maggiore incidenza dei costi per materie prime). Escludendo la Business Unit Solutions for Advanced Packaging, tutti gli altri settori di business mostrano un incremento nella marginalità industriale lorda.

La seguente tabella riporta l'utile industriale lordo consolidato del primo semestre 2017, suddiviso per Business Unit, confrontato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente e con evidenza della variazione imputabile alla variazione del perimetro conseguente all'acquisizione di Metalvuoto S.p.A.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Business Unit 1° semestre 2017 1° semestre 2016 Variazione
totale
Variazione
%
Variazione
perimetro
Industrial Applications 33.382 25.714 7.668 29,8% 0
% sui ricavi della Business Unit 48,0% 47,7%
Shape Memory Alloys 17.022 14.166 2.856 20,2% 0
% sui ricavi della Business Unit 42,5% 40,0%
Solutions for Advanced Packaging 1.059 0 1.059 n.a. 1.059
% sui ricavi della Business Unit 15,2% n.a.
Business Development & Corporate Costs 126 80 46 57,5% 0
% sui ricavi della Business Unit 17,0% 15,0%
Risultato industriale lordo 51.589 39.960 11.629 29,1% 1.059
% sui ricavi 44,0% 44,5% 15,2%

Nella Business Unit Industrial Applications, l'utile industriale lordo è stato pari a 33.382 migliaia di euro, rispetto a 25.714 migliaia di euro nel primo semestre 2016. La crescita (+29,8%) è principalmente correlata all'ottima performance delle vendite nel settore della purificazione e in quello dei dispositivi elettronici; il margine industriale lordo è stato lievemente in crescita (da 47,7% a 48%): l'ottima contribuzione del comparto della purificazione ha più che compensato il calo di marginalità dei business più tradizionali e in calo strutturale (ad esempio, business delle lampade).

Nella Business Unit Shape Memory Alloys, l'incremento dei ricavi, oltre alle maggiori economie di scala e all'incremento dell'efficienza produttiva nel segmento del Nitinol per dispositivi medicali, hanno permesso la crescita sia dell'utile industriale lordo (+20,2%, da 14.166 migliaia di euro nel primo semestre 2016 a 17.022 migliaia di euro nel semestre corrente), sia del margine industriale lordo (da 40% nel 2016 a 42,5% nel 2017).

La neo costituita Business Unit Solutions for Advanced Packaging ha chiuso il semestre corrente con un utile industriale lordo pari a 1.059 migliaia di euro (15,2% in percentuale sul fatturato consolidato) e

4 Calcolato come differenziale tra il fatturato netto consolidato e i costi industriali direttamente ed indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

5 Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e il fatturato netto consolidato.

include principalmente la contribuzione della neo acquisita Metalvuoto S.p.A., la cui attività industriale è oggi caratterizzata da una struttura di costi variabili di produzione diversa dal perimetro tradizionale del Gruppo.

Nella Business Development Unit & Corporate Costs l'utile industriale lordo del primo semestre 2017 è stato pari a 126 migliaia di euro (17% dei ricavi consolidati), rispetto a 80 migliaia di euro (15% dei ricavi) nei primi sei mesi del 2016.

Il seguente grafico mostra il trend trimestrale sia dell'utile sia del margine industriale lordo consolidato. Si segnala come, a partire dall'ultimo trimestre del 2016, nonostante l'utile industriale lordo trimestrale sia fortemente cresciuto rispetto ai quarter precedenti, la marginalità industriale lorda sia diminuita a causa dell'effetto diluitivo del consolidamento della neo acquisita Metalvuoto S.p.A., il cui margine industriale lordo è, al momento, inferiore rispetto a quello medio del Gruppo SAES.

L'utile operativo consolidato del semestre è stato pari a 20.466 migliaia di euro (17,5% dei ricavi consolidati), in forte crescita (+71,6%) rispetto a 11.926 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente (13,3% del fatturato consolidato): l'aumento dei ricavi, unitamente alla minore incidenza delle spese operative sugli stessi (da 30,3% a 26,5%), ha reso possibile il forte miglioramento degli indicatori operativi rispetto al precedente esercizio.

La seguente tabella riporta il risultato operativo consolidato del primo semestre 2017 suddiviso per Business Unit, confrontato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente e con evidenza dell'effetto conseguente la variazione del perimetro di consolidamento.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Business Unit 1° semestre 2017 1° semestre 2016 Variazione
totale
Variazione
%
Variazione
perimetro
Industrial Applications 21.556 14.029 7.527 53,7% 0
Shape Memory Alloys 10.280 8.753 1.527 17,4% 0
Solutions for Advanced Packaging (72) 0 (72) n.a. 41
Business Development & Corporate Costs (11.298) (10.856) (442) 4,1% 0
Risultato operativo 20.466 11.926 8.540 71,6% 41
% sui ricavi 17,5% 13,3% 0,6%
Costo accordo transattivo lago Onondaga 0 (431) 431 100,0% 0
Costi fuoriuscita personale Memry GmbH (116) 0 (116) n.a. 0
Svalutazioni correlate alla liquidazione di Memry GmbH (235) 0 (235) n.a. 0
Risultato operativo adjusted 20.817 12.357 8.460 68,5% 41
% sui ricavi 17,7% 13,8% 0,6%

Come evidenziato nella precedente tabella, escludendo i costi straordinari correlati alla futura liquidazione della controllata tedesca Memry GmbH, l'utile operativo adjusted6 è stato pari a 20.817 migliaia di euro (17,7% del fatturato consolidato).

Le spese operative consolidate sono state pari a 31.060 migliaia di euro (26,5% dei ricavi), rispetto a 27.215 migliaia di euro del corrispondente semestre 2016 (30,3% del fatturato). Escludendo sia l'effetto dei cambi (+342 migliaia di euro), sia l'incremento correlato al consolidamento della neo acquisita Metalvuoto S.p.A. (+982 migliaia di euro), l'aumento dei costi operativi (+2.521 migliaia di euro) è concentrato principalmente nelle spese generali e amministrative (in particolare, si segnala l'incremento dei costi per compensi fissi e variabili al personale dipendente e i maggiori stanziamenti per la componente variabile dei compensi degli Amministratori Esecutivi, oltre ai già citati costi straordinari legati al processo di liquidazione della controllata Memry GmbH). Il lieve incremento delle spese di vendita è correlato a quei costi che hanno natura variabile sui volumi delle vendite, quali le spese di trasporto. Le spese di ricerca e sviluppo sono invece allineate al primo semestre 2016.

Nel grafico che segue, l'evoluzione delle spese operative consolidate nel corso del primo semestre 2017, con evidenza dell'incremento correlato all'acquisizione di Metalvuoto S.p.A.

6 Per utile operativo adjusted si intende il medesimo utile operativo, ulteriormente rettificato al fine di escludere valori ritenuti dal management non indicativi rispetto alla performance operativa corrente. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi IFRS, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo, e quindi confrontabile, con quelli adottati da altri Gruppi.

Complessivamente il costo del lavoro è stato di 40.484 migliaia di euro, rispetto a 34.220 migliaia di euro nello stesso periodo dell'anno precedente: l'aumento (+6.264 migliaia di euro) è imputabile alla variazione del perimetro di consolidamento (il costo del lavoro di Metalvuoto S.p.A. nel primo semestre 2017 è stato pari a 1.018 migliaia di euro) e all'effetto dei cambi (+684 migliaia di euro), oltre all'incremento del numero medio del personale dipendente di Gruppo, concentrato nel comparto delle leghe memoria di forma e in quello della purificazione dei gas, e ai maggiori stanziamenti per le componenti variabili delle retribuzioni, stimate in crescita in linea con il trend dei risultati economici.

All'interno del costo del lavoro si segnalano, infine, oneri straordinari per severance di Memry GmbH (116 migliaia di euro) e il minor utilizzo dei contratti di solidarietà presso lo stabilimento di Avezzano della Capogruppo (735 migliaia di euro).

Il risultato del semestre tiene conto di ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali pari a 4.407 migliaia di euro, in leggero aumento rispetto a quelli della prima metà dell'esercizio 2016 (4.150 migliaia di euro), per effetto del consolidamento della neo acquisita Metalvuoto S.p.A.

L'EBITDA7 consolidato è stato pari a 25.091 migliaia di euro (21,4% del fatturato consolidato) nel primo semestre 2017, in crescita del 55,7% rispetto a 16.113 migliaia di euro (17,9% del fatturato consolidato) nello stesso semestre del 2016, principalmente trainato dal settore della purificazione dei gas e dal comparto dei dispositivi in Nitinol per applicazioni medicali.

Come evidenziato nella tabella successiva, escludendo i costi straordinari correlati alla futura liquidazione della controllata tedesca Memry GmbH, l'EBITDA adjusted8 del primo semestre 2017 è stato pari a 25.207 migliaia di euro, pari al 21,5% del fatturato consolidato.

La seguente tabella presenta la riconciliazione relativa al primo semestre 2017 tra l'EBITDA, l'EBITDA adjusted e l'utile operativo, unitamente al confronto con il corrispondente periodo del precedente esercizio.

(importi in migliaia di euro) di cui:
1° semestre 2017 1° semestre 2016 Variazione
totale
Variazione
%
Variazione
perimetro
Utile operativo 20.466 11.926 8.540 71,6% 41
Ammortamenti (4.407) (4.150) (257) 6,2% (206)
Svalutazioni immobilizzazioni (294) (37) (257) 694,6% 0
(Accantonamento)/Rilascio fondo svalutazione crediti 76 0 76 n.a. (33)
EBITDA 25.091 16.113 8.978 55,7% 280
% sui ricavi 21,4% 17,9% 4,0%
Costo accordo transattivo lago Onondaga 0 (431) 431 -100,0% 0
Costi fuoriuscita personale Memry GmbH (116) 0 (116) n.a. 0
EBITDA adjusted 25.207 16.544 8.663 52,4% 280
% sui ricavi 21,5% 18,4% 4,0%

Il saldo degli altri proventi (oneri) netti è stato negativo per 63 migliaia di euro, rispetto ad un saldo negativo di 819 migliaia di euro nel primo semestre 2016. La variazione è principalmente imputabile al fatto che tale voce nel primo semestre 2016 includeva il costo relativo alla definizione di una controversia ambientale sulla decontaminazione del lago Onondaga (431 migliaia di euro), oltre al costo relativo

7 L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

8 Per EBITDA adjusted si intende lo stesso EBITDA, ulteriormente rettificato al fine di escludere valori ritenuti dal management non indicativi rispetto alla performance operativa corrente. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi IFRS, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo, e quindi confrontabile, con quelli adottati da altri Gruppi.

all'acquisto da Polyera Corporation di una licenza sul 50% della tecnologia OLET che il Gruppo aveva sviluppato congiuntamente con la medesima Polyera (245 migliaia di euro).

Il saldo netto dei proventi e oneri finanziari è stato negativo per -841 migliaia di euro (rispetto a -737 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2016) e include principalmente gli interessi passivi sui finanziamenti a lungo termine concessi alla Capogruppo, alla neo acquisita Metalvuoto S.p.A. e alla controllata americana Memry Corporation, oltre che le commissioni bancarie sulle linee di credito in capo alle società italiane del Gruppo. L'incremento degli oneri finanziari netti rispetto al 30 giugno 2016 è attribuibile ai costi correlati al rimborso anticipato di entrambe le tranche (di cui una garantita da SACE) del finanziamento per progetti avanzati di ricerca e sviluppo, sottoscritto in giugno 2015 con BEI (Banca Europea per gli Investimenti). In particolare, tale operazione ha comportato il pagamento di una indemnity fee a BEI di 10 migliaia di euro, la corresponsione di un premio a SACE di circa 76 migliaia di euro e l'iscrizione a conto economico di costi di transazione pari a circa 149 migliaia di euro, precedentemente rateizzati in base alla durata del loan.

La perdita derivante dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto delle società a controllo congiunto ammonta complessivamente a -865 migliaia di euro, imputabile quasi esclusivamente alla joint venture Flexterra. Tale valore si confronta con un costo pari a -1.178 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio, principalmente attribuibile alla joint venture Actuator Solutions. Per maggiori dettagli sulla composizione di tali perdite, si rimanda al paragrafo "Andamento delle società in joint venture nel primo semestre 2017" e alle Note n. 8 e n. 15. Si precisa che, essendo al 30 giugno 2017 la partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo, conformemente a quanto previsto dallo IAS 28, la quota parte di SAES nella perdita netta del primo semestre 2017 (-1,7 milioni di euro) di Actuator Solutions non è stata rilevata dal Gruppo.

La somma algebrica delle differenze cambio ha registrato nel corso dei primi sei mesi del 2017 un saldo negativo per -726 migliaia di euro, da confrontarsi con un saldo sempre negativo e pari a -224 migliaia di euro nel primo semestre 2016. Il saldo negativo del semestre corrente è principalmente imputabile alle differenze cambio su operazioni di natura commerciale, generate dalla svalutazione del dollaro rispetto all'euro; il saldo negativo del primo semestre 2016 era, invece, principalmente correlato alle perdite derivanti dalla valutazione a fair value dei contratti forward stipulati a copertura delle transazioni commerciali in dollari e in yen previste per la seconda metà dell'esercizio.

L'utile ante imposte consolidato è pari a 18.034 migliaia di euro, quasi raddoppiato (+84,3%) rispetto a 9.787 migliaia di euro del primo semestre 2016.

Le imposte sul reddito del semestre sono state pari a 6.751 migliaia di euro, rispetto a 4.317 migliaia di euro del corrispondente semestre dell'esercizio precedente. Il tax rate di Gruppo è stato pari a 37,4% (44,1% nel corrispondente semestre del 2016), sostanzialmente in linea con il dato relativo all'intero esercizio 2016.

L'utile netto consolidato del primo semestre 2017 è stato pari a 11.283 migliaia di euro (9,6% dei ricavi consolidati), più che raddoppiato (+106,3%) rispetto a un utile netto di 5.470 migliaia di euro del primo semestre 2016 (6,1% dei ricavi consolidati).

Posizione finanziaria – Investimenti – Altre informazioni

(importi in migliaia di euro)
30 giugno 31 marzo 31 dicembre
2017 2017 2016
Cassa 18 20 19
Altre disponibilità liquide 21.317 21.214 14.321
Liquidità 21.335 21.234 14.340
Crediti finanziari verso parti correlate correnti 797 665 565
Altri crediti finanziari correnti 81 1 1
Crediti finanziari correnti 878 666 566
Debiti bancari correnti (18.905) (9.388) (6.847)
Quota corrente dell'indebitamento non corrente (9.572) (8.542) (8.239)
Altri debiti finanziari correnti (1.327) (1.220) (1.100)
Indebitamento finanziario corrente (29.804) (19.150) (16.186)
Posizione finanziaria netta corrente (7.591) 2.750 (1.280)
Crediti finanziari verso parti correlate non correnti 8.549 8.149 5.249
Debiti bancari non correnti (33.592) (34.302) (35.916)
Altri debiti finanziari non correnti (1.009) (1.812) (1.829)
Indebitamento finanziario non corrente (34.601) (36.114) (37.745)
Posizione finanziaria netta non corrente (26.052) (27.965) (32.496)
Posizione finanziaria netta (33.643) (25.215) (33.776)

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta consolidata.

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2017 è negativa per 33.643 migliaia di euro (liquidità pari a 21.335 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per 54.978 migliaia di euro) e si confronta con una disponibilità netta negativa al 31 dicembre 2016 di 33.776 migliaia di euro (liquidità pari a 14.340 migliaia di euro, a fronte di passività finanziarie nette per 48.116 migliaia di euro).

Nonostante gli esborsi per dividendi pagati a inizio maggio (-12.250 migliaia di euro) e gli investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali (-3.752 migliaia di euro), i flussi di cassa in entrata generati dalla gestione operativa e correlati al miglioramento sia del fatturato, sia dei risultati economici, hanno consentito di chiudere il semestre corrente con una posizione finanziaria netta allineata a quella del 31 dicembre 2016.

L'impatto dei cambi sulla posizione finanziaria netta è stato negativo per -545 migliaia di euro, principalmente imputabile all'effetto negativo della svalutazione del dollaro USA sulle disponibilità liquide in dollari, solo parzialmente compensato da quello positivo sull'indebitamento nella medesima valuta in capo alle controllate USA.

Il grafico seguente riporta l'andamento trimestrale della posizione finanziaria netta nel corso degli ultimi due esercizi.

Il grafico evidenzia l'assorbimento di cassa del secondo trimestre 2017, quasi interamente dovuto al pagamento dei dividendi nel mese di maggio. La forte generazione di cassa operativa ha comunque consentito un lieve miglioramento della posizione finanziaria netta rispetto al dato del 31 dicembre 2016.

Il cash flow derivante dall'attività operativa è stato nel primo semestre 2017 positivo per 17.431 migliaia di euro, in forte crescita (+45,3%) rispetto ad un valore sempre positivo di 11.993 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio, grazie ai flussi di cassa generati soprattutto dal settore della purificazione dei gas e dal comparto del Nitinol per applicazioni medicali.

In entrambi i semestri il cash flow operativo è totalmente attribuibile all'autofinanziamento, accompagnato da una sostanziale stabilità del capitale circolante netto.

Nei primi sei mesi del 2017 gli esborsi monetari per investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 3.592 migliaia di euro (3.344 migliaia di euro quelli del corrispondente periodo del 2016); non significativi sono stati invece gli investimenti in attività immateriali (209 migliaia di euro, da confrontarsi con 105 migliaia di euro al 30 giugno 2016). Per ulteriori dettagli sul capex del semestre si rimanda alle Note n. 13 e n. 14.

Sempre all'interno dell'attività d'investimento, si segnala, infine, l'esborso per l'earn-out correlato al potenziamento tecnologico del business della purificazione effettuato nel corso del 2013 (219 migliaia di euro nel primo semestre 2017).

Il seguente grafico evidenzia il profilo di scadenza al 30 giugno 2017 del debito bancario consolidato.

Si riporta di seguito la composizione del fatturato e dei costi (costo del venduto e costi operativi) per valuta.

Andamento della Capogruppo e delle società controllate nel primo semestre 2017

SAES GETTERS S.p.A. – Lainate, MI & Avezzano, AQ (Italia)

Nel primo semestre 2017 la Capogruppo ha realizzato ricavi per 22.733 migliaia di euro, in crescita di 1.284 migliaia di euro (+6%) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (21.449 migliaia di euro9 ) principalmente grazie al fatturato correlato alle nuove produzioni avanzate dello stabilimento di Avezzano nel Business Eletronic Devices e alle maggiori vendite di componenti in lega a memoria di forma per applicazioni industriali (molle e fili educati SMA per il mercato automotive).

Il suddetto incremento dei ricavi, unitamente ai maggiori dividendi percepiti dalle consociate, hanno compensato la riduzione del margine industriale lordo (da 46,7% del primo semestre 2016 a 42,5% del primo semestre 2017, per effetto di un diverso mix di prodotto e delle iniziali inefficienze legate

9 L'importo non coincide con quanto riportato nella Relazione finanziaria semestrale 2016 a seguito della fusione per incorporazione in SAES Getters S.p.A. della società controllata al 100% SAES Advanced Technologies S.p.A. L'operazione di fusione, attuata in data 15 novembre 2016, contabilmente è stata retrodatata al 1 gennaio 2016 e, pertanto, i dati relativi al primo semestre 2016 della Capogruppo sono stati rielaborati, includendo anche quelli di SAES Advanced Technologies S.p.A.

all'avvio delle nuove produzioni) e l'incremento delle spese generali e amministrative (incremento dei compensi fissi e variabili al personale dipendente e maggiori stanziamenti per la componente variabile dei compensi degli Amministratori Esecutivi), consentendo di chiudere il semestre corrente con un utile netto allineato a quello del corrispondente periodo del precedente esercizio (4.380 migliaia di euro nel primo semestre 2017, rispetto a 4.306 migliaia di euro nella prima metà del 2016).

SAES GETTERS USA, Inc., Colorado Springs, CO (USA)

La società ha registrato nel primo semestre un fatturato consolidato pari a 58.352 migliaia di USD (53.880 migliaia di euro al cambio medio del periodo), contro 43.514 migliaia di USD (38.994 migliaia di euro al relativo cambio medio) e un utile netto consolidato di 6.254 migliaia di USD (5.775 migliaia di euro), contro un utile netto consolidato di 1.734 migliaia di USD nel corrispondente periodo del 2016 (1.554 migliaia di euro).

Si riportano di seguito alcune note di commento.

La capogruppo statunitense SAES Getters USA, Inc., principalmente operante nella Business Unit Industrial Applications, ha realizzato un fatturato di 7.471 migliaia di USD, rispetto a 7.236 migliaia di USD nel primo semestre dell'esercizio precedente: l'incremento (+3,3%) è principalmente concentrato nelle vendite di componenti realizzati internamente, mentre l'attività di rivendita dei prodotti realizzati da SAES Getters S.p.A. è stata sostanzialmente stabile rispetto al 2016.

La società ha chiuso il semestre con un utile netto di 6.254 migliaia di USD, rispetto a un utile netto di 1.734 migliaia di USD nel primo semestre 2016: la forte crescita (+260,6%) del risultato netto deriva dall'incremento del fatturato e della marginalità industriale lorda (favorito, a sua volta, dal sopra citato aumento del peso percentuale dell'attività produttiva rispetto a quella distributiva), oltre che dai maggiori utili derivanti dalla valutazione a patrimonio netto della partecipazione nella controllata SAES Pure Gas, Inc., che ha chiuso il semestre corrente con un risultato più che raddoppiato rispetto quello dell'esercizio precedente. Si segnala, infine, come il risultato del primo semestre 2016 fosse stato penalizzato dal costo per la sottoscrizione dell'accordo transattivo per la definizione della controversia ambientale relativa a pretese emissioni nocive di mercurio nel lago Onondaga (1.250 migliaia di USD).

La controllata SAES Pure Gas, Inc. di San Luis Obispo, CA (USA), operante nel Business Systems for Gas Purification & Handling, ha realizzato vendite per 46.979 migliaia di USD (rispetto a 32.482 migliaia di USD nel primo semestre 2016) e un utile netto pari a 4.952 migliaia di USD (contro un utile di 1.497 migliaia di USD al 30 giugno 2016). Il sensibile miglioramento del risultato è originato dalla crescita del fatturato (trainata dagli investimenti in fabbriche di microprocessori in Asia) e dal più favorevole mix di prodotto, che hanno più che compensato le maggiori spese operative (in particolare, maggiori costi di trasporto) e le maggiori commissioni riconosciute alla consociata SAES Getters Export, Corp.

La controllata Spectra-Mat, Inc., Watsonville, CA (USA), operante nel Business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers, ha registrato nel primo semestre 2017 un fatturato pari a 3.902 migliaia di USD (3.796 migliaia di USD nel corrispondente periodo dello scorso esercizio) e un utile netto di 506 migliaia di USD (quasi raddoppiato rispetto ad 284 migliaia di USD al 30 giugno 2016). Il miglioramento della performance è dovuto alle maggiori vendite nel comparto emitter, solo parzialmente compensate da una leggera flessione nel segmento thermal management, e al mix più favorevole caratterizzato da un minore assorbimento di materiale.

SAES GETTERS EXPORT Corp., Wilmington, DE (USA)

La società, controllata direttamente da SAES Getters S.p.A., ha il fine di gestire le esportazioni di tutte le società statunitensi del Gruppo.

Nel primo semestre 2017 ha realizzato un utile netto di 7.310 migliaia di USD (6.750 migliaia di euro), in crescita del 16,6% rispetto al corrispondente periodo del 2016 (6.272 migliaia di USD, pari a 5.621 migliaia di euro) principalmente grazie alle maggiori commissioni percepite dalla consociata SAES Pure Gas, Inc., che nel primo semestre 2017 ha visto notevolmente aumentare la propria attività all'estero.

SAES GETTERS (NANJING) Co., Ltd., Nanjing & Shanghai (Repubblica Popolare Cinese)

La società gestisce le attività commerciali del Gruppo nella Repubblica Popolare Cinese.

SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. ha chiuso il primo semestre 2017 con un fatturato di 22.013 migliaia di RMB (2.957 migliaia di euro), in crescita del 35,7% rispetto a 16.218 migliaia di RMB (2.223 migliaia di euro) del corrispondente periodo del precedente esercizio, grazie soprattutto alle maggiori commissioni attive percepite dalla consociata SAES Pure Gas, Inc. a fronte dell'assistenza commerciale fornita a quest'ultima per le vendite di purificatori sul territorio cinese. L'incremento delle vendite, unitamente ai maggiori dividendi incassati da SAES Getters International Luxembourg S.A. (in cui SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd. possiede una partecipazione del 10%), ha consentito di chiudere il periodo corrente con un utile netto di 8.436 migliaia di RMB (1.133 migliaia di euro), in forte crescita rispetto a 1.717 migliaia di RMB (235 migliaia di euro) al 30 giugno 2016.

MEMRY GmbH, Weil am Rhein (Germania)

La società, che produce e commercializza sul territorio europeo componenti in lega a memoria di forma per applicazioni medicali e industriali, nel primo semestre 2017 ha proseguito le operazioni preliminari per il trasferimento di tutte le sue attività, sia produttive, sia commerciali, in altre società del Gruppo, registrando oneri straordinari per 351 migliaia di euro10 (in particolare, costi per fuoriuscita del personale pari a 116 migliaia di euro e costi per svalutazioni di asset pari a 235 migliaia di euro). A seguito del perfezionamento dei trasferimenti dei rami d'azienda, previsto per l'inizio del secondo semestre 2017, comincerà il processo di liquidazione della società stessa, la cui durata è stimata essere di circa un anno.

Memry GmbH ha realizzato nel primo semestre 2017 un fatturato pari a 3.883 migliaia di euro, rispetto a 4.109 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio. La riduzione delle vendite, strettamente correlata al suddetto trasferimento delle attività produttive e commerciali, e gli oneri straordinari di ristrutturazione hanno comportato una riduzione dell'utile netto, passato da 653 migliaia di euro al 30 giugno 2016 a 462 migliaia di euro nel primo semestre 2017.

SAES NITINOL S.r.l., Lainate, MI (Italia)

La società, interamente controllata da SAES Getters S.p.A., ha per oggetto sociale la progettazione, la produzione e la vendita di strumenti e attuatori in lega a memoria di forma, di getter e di ogni altra apparecchiatura per la creazione dell'alto vuoto, sia direttamente sia mediante l'assunzione di interessenze e partecipazioni in altre imprese. Ai fini del perseguimento dell'oggetto sociale, la società, in data 5 luglio 2011, ha costituito la joint venture Actuator Solutions GmbH, congiuntamente al gruppo tedesco Alfmeier Präzision (per ulteriori dettagli sulla joint venture si rimanda al paragrafo successivo e alle Note n. 8 e n. 15 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato).

SAES Nitinol S.r.l. ha chiuso il primo semestre 2017 con un utile pari a 72 migliaia di euro, rispetto a una perdita di -75 migliaia di euro nel primo semestre 2016, grazie ai maggiori interessi attivi maturati sui finanziamenti fruttiferi erogati alla joint venture Actuator Solutions. Si rimanda alla sezione "Eventi rilevanti del semestre" e alla Nota n. 18 per la descrizione precisa delle varie tranche di finanziamento concesse da SAES Nitinol S.r.l. ad Actuator Solutions GmbH nel corso del primo semestre 2017.

10 I costi straordinari del primo semestre 2017, pari a 351 migliaia di euro, si aggiungono a quelli registrati nell'esercizio precedente e pari a 1.258 migliaia di euro.

Infine, si ricorda che, in data 15 marzo 2017, SAES Getters S.p.A. ha deliberato la parziale rinuncia ai crediti finanziari che la stessa vantava nei confronti di SAES Nitinol S.r.l. per un importo di 8.380 migliaia di euro, pari alla differenza tra la perdita complessivamente realizzata (-8.520 migliaia di euro) dalla controllata nell'esercizio 2016 e quella stimata (-140 migliaia di euro) per il medesimo esercizio all'inizio dell'anno e già coperta dal versamento effettuato dalla Capogruppo in data 14 marzo 2016. Contestualmente, la Capogruppo ha deliberato a favore di SAES Nitinol S.r.l. un versamento aggiuntivo in conto capitale di 140 migliaia di euro a copertura di eventuali perdite future, da effettuarsi per cassa.

E.T.C. S.r.l., Lainate, MI (Italia)

La società, nata come spin-off supportato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ha per oggetto lo sviluppo di materiali funzionali per applicazioni nella Organic Electronics e nella Organic Photonics, oltre allo sviluppo di dispositivi fotonici organici integrati per applicazioni di nicchia.

La società, operante esclusivamente come centro di ricerca per gli sviluppi sopra descritti, fino al 26 febbraio 2016 era controllata al 96% dalla Capogruppo; in tale data SAES Getters S.p.A. ha acquisito dall'azionista di minoranza il rimanente 4% del capitale sociale, diventando così socio unico di E.T.C. S.r.l.

E.T.C. S.r.l. ha chiuso il primo semestre 2017 con una perdita netta pari a 468 migliaia di euro, notevolmente ridotta rispetto alla perdita di 1.159 migliaia di euro conseguita nel primo semestre 2016, grazie ai minori costi di consulenza, sia assunti direttamente, sia sostenuti dalla Capogruppo e ri-addebitati a E.T.C. S.r.l.

Si segnala, infine, che, in data 15 marzo 2017, SAES Getters S.p.A. ha deliberato un versamento a favore di E.T.C. S.r.l. di 768 migliaia di euro, pari alla differenza tra la perdita complessivamente realizzata (-2.218 migliaia di euro11) da E.T.C. S.r.l. nell'esercizio 2016 e quella stimata (-1.450 migliaia di euro) per il medesimo esercizio all'inizio dell'anno e già coperta dal versamento effettuato dalla Capogruppo in data 14 marzo 2016. Contestualmente, la Capogruppo ha deliberato a favore di E.T.C. S.r.l. un versamento aggiuntivo in conto capitale di 1.450 migliaia di euro destinato alla copertura delle perdite attese per il 2017.

METALVUOTO S.p.A. – Roncello, MB (Italia)

In data 10 ottobre 2016 SAES Getters S.p.A. ha acquisito dalla società Mirante S.r.l. una partecipazione di maggioranza (70%) nel capitale sociale di Metalvuoto S.p.A., con sede nella provincia di Monza Brianza, player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto, che produce pellicole metallizzate e film plastici innovativi per la conservazione degli alimenti. Grazie a tale acquisizione, SAES, che già collaborava con Metalvuoto S.p.A. nella sperimentazione applicativa dei propri compositi polimerici funzionali ai film plastici per la conservazione degli alimenti prodotti dalla stessa Metalvuoto S.p.A., intende competere nella filiera del packaging alimentare 'intelligente', presentandosi sul mercato con un'offerta innovativa e completa, mediante lo sviluppo di plastiche attive a elevate performance, caratterizzate da trasparenza, biocompatibilità e basso impatto ambientale. Si segnala che, esistendo una opzione put in capo al socio di minoranza sul rimanente 30% del capitale sociale, la società è consolidata al 100% senza il riconoscimento di quote di terzi, a partire dalla data in cui il Gruppo ne ha assunto il controllo (ossia, il 10 ottobre 2016).

Nel primo semestre 2017, Metalvuoto S.p.A. ha realizzato un fatturato pari a 6.960 migliaia di euro e un risultato netto negativo pari a -91 migliaia di euro, principalmente causato da difficoltà riscontrate nell'approvvigionamento della materia prima nylon e che si sono riflesse negativamente sia sulle vendite, sia sulla marginalità operativa aziendale.

Infine, si ricorda che, in data 10 marzo 2017 il Consiglio di Amministrazione di Metalvuoto S.p.A. ha deliberato di proporre ai soci SAES Getters S.p.A. e Mirante S.r.l. un versamento di 302 migliaia di euro, ai fini del ripianamento della perdita relativa all'esercizio 201612 e la ricostituzione di un

11 Risultato del bilancio redatto secondo i Principi Contabili Nazionali.

12 La perdita relativa all'intero esercizio 2016 risultante dal bilancio redatto secondo i Principi Contabili Nazionali è stata pari a - 1.920 migliaia di euro.

capitale sociale pari a 100 migliaia di euro, integralmente eroso da quest'ultima. Il versamento è stato effettuato da ciascun socio in misura proporzionale alla propria quota partecipativa.

SAES GETTERS INTERNATIONAL LUXEMBOURG S.A., Lussemburgo (Lussemburgo)

La società ha come scopi principali la gestione e l'acquisizione di partecipazioni, la gestione ottimale della liquidità, la concessione di finanziamenti infragruppo e l'attività di coordinamento di servizi per il Gruppo.

Al 30 giugno 2017 la società ha realizzato un utile netto di 3.035 migliaia di euro, da confrontarsi con 2.821 migliaia di euro nel primo semestre 2016: il miglioramento è principalmente imputabile ai maggiori dividendi incassati nel primo semestre 2017 dalla società controllata SAES Smart Materials, Inc.

Si riportano di seguito alcune note sull'andamento delle società controllate da SAES Getters International Luxembourg S.A.

SAES Getters Korea Corporation, Seoul (Corea del Sud) è controllata al 62,52% da SAES Getters International Luxembourg S.A., mentre la rimanente quota del capitale è detenuta direttamente dalla Capogruppo SAES Getters S.p.A. La società ha cessato la propria attività produttiva nel corso del 2011 e opera come distributore sul territorio coreano dei prodotti realizzati dalle altre società del Gruppo.

Nel primo semestre 2017 la società ha registrato un fatturato di 672 milioni di KRW (544 migliaia di euro), in crescita rispetto a 554 milioni di KRW (420 migliaia di euro) nel corrispondente periodo del 2016 per effetto delle maggiori vendite nel comparto sicurezza e difesa. Il periodo si è chiuso con una perdita di 187 milioni di KRW (-151 migliaia di euro), da confrontarsi con una perdita di 287 milioni di KRW (-218 migliaia di euro) al 30 giugno 2016: il miglioramento nel risultato del periodo è conseguenza dell'incremento delle vendite e degli utili non realizzati su cambi originatesi dalla conversione del credito finanziario in euro che la consociata coreana vanta nei confronti della Capogruppo, a seguito della svalutazione del won coreano nei confronti dell'euro.

La società SAES Smart Materials, Inc., con sede a New Hartford, NY (USA), attiva nello sviluppo, produzione e vendita di semilavorati in Nitinol, ha realizzato nel corso del semestre vendite pari a 8.532 migliaia di USD (7.878 migliaia di euro), allineate rispetto a 8.529 migliaia di USD (7.643 migliaia di euro) nel corrispondente periodo del precedente esercizio. Nonostante il peggioramento della marginalità industriale lorda, penalizzata da un mix di vendita a maggiore assorbimento di materia prima, il periodo si è chiuso con un utile netto di 2.185 migliaia di USD (2.018 migliaia di euro), in crescita del 6,3% rispetto a 2.055 migliaia di USD (1.842 migliaia di euro) del primo semestre 2016, grazie ad alcuni rimborsi fiscali relativi all'imposta statale di precedenti esercizi, che hanno ridotto il tax rate della società dal 31,9% del 2016, al 20% del periodo corrente.

Memry Corporation, Bethel, CT (USA), è leader tecnologico nel settore dei dispositivi medicali di nuova generazione ad elevato valore ingegneristico, realizzati in lega a memoria di forma Nitinol. La società ha realizzato nel primo semestre 2017 vendite pari a 32.291 migliaia di USD (29.816 migliaia di euro), in forte crescita (+17,9%) rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (27.381 migliaia di USD, pari a 24.538 migliaia di euro), distribuita attraverso varie linee di prodotto e applicazioni finali. L'utile netto è stato pari a 4.472 migliaia di USD (4.130 migliaia di euro), anch'esso in crescita (+47,1%) rispetto a un utile di 3.040 migliaia di USD (2.724 migliaia di euro) realizzato nel primo semestre 2016, grazie all'aumento del fatturato, all'incremento dell'efficienza produttiva e alla riduzione dell'incidenza dei costi fissi.

Andamento delle società in joint venture nel primo semestre 2017

ACTUATOR SOLUTIONS GmbH, Gunzenhausen (Germania)

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES e Alfmeier Präzision, gruppo tedesco operante nei settori dell'elettronica e delle materie plastiche avanzate. La joint venture, che a sua volta consolida le società interamente controllate Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., è focalizzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori che utilizzano, in sostituzione del motore, le leghe a memoria di forma.

Actuator Solutions ha realizzato nel corso del primo semestre 2017 ricavi netti pari a 13.727 migliaia di euro, in aumento del 52,7% rispetto a 8.988 migliaia di euro del primo semestre 2016. Tale incremento è attribuibile sia alla crescita nel tradizionale business del seat comfort (valvole che sfruttano la tecnologia SMA e che sono usate nei sistemi di controllo lombare dei sedili delle autovetture), sia alla contribuzione del nuovo comparto autofocus (AF) per action camera di alta gamma (con ricavi del semestre pari a 2.801 migliaia di euro). Per quanto riguarda i dispositivi AF per la messa a fuoco nei cellulari, sono intensamente proseguite nel corso del primo semestre 2017 le attività di qualifica sul mercato asiatico.

Il risultato netto del semestre è stato negativo per -3.393 migliaia di euro e si confronta con una perdita di -2.184 migliaia di euro al 30 giugno 2016. Tale perdita include oneri non ricorrenti pari a circa 1,2 milioni di euro, correlati al processo di riorganizzazione avviato a fine 2016 in Germania e proseguito recentemente anche nella controllata taiwanese, con la chiusura dello stabilimento di Zhubei, l'esternalizzazione delle attività produttive e la progressiva focalizzazione in ricerca e sviluppo. Gli oneri di ristrutturazione comprendono 1,1 milioni di euro di svalutazioni di cespiti e di magazzino, nonché costi per fuoriuscita del personale e di consulenza legale pari a 0,1 milioni di euro. Al netto degli oneri non ricorrenti, la perdita netta di Actuator Solutions ammonta a -2.204 migliaia di euro, quasi totalmente concentrata nella controllata taiwanese, che nella prima parte del semestre ha scontato inefficienze produttive tipiche della fase di avviamento di produzioni avanzate, ma già in progressiva diminuzione. A tal proposito si segnala come Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. abbia chiuso il singolo mese di giugno 2017 in leggero utile operativo, al netto dei sopra citati oneri di ristrutturazione.

Actuator Solutions 1° semestre 2017 1° semestre 2016
100% 100%
Ricavi netti 13.727 8.988
Costo del venduto (12.941) (9.659)
Risultato industriale lordo 786 (671)
% sui ricavi 5,7% -7,5%
Totale spese operative (2.636) (2.281)
Altri proventi (oneri) netti (1.008) 132
Risultato operativo (2.858) (2.820)
% sui ricavi -20,8% -31,4%
Interessi e proventi finanziari netti (338) (93)
Utili (perdite) netti su cambi (235) 35
Imposte sul reddito 38 694
Utile (perdita) del periodo (3.393) (2.184)

(importi in migliaia di euro)

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato del primo semestre 2017 della joint venture è pari a –1.697 migliaia di euro (-1.092 migliaia di euro nel primo semestre 2016). Essendo, tuttavia, la partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata e non sussistendo ad oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte di SAES nei confronti di Actuator Solutions, conformemente a quanto previsto dallo IAS 28, la quota parte del Gruppo nella perdita netta al 30 giugno 2017 di Actuator Solutions non è stata rilevata come passività.

SAES RIAL VACUUM S.r.l., Parma, PR (Italia)

SAES RIAL Vacuum S.r.l., nata a fine esercizio 2015, è controllata congiuntamente da SAES Getters S.p.A. (49%) e Rodofil s.n.c. (51%). La società è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e collider e coniuga al massimo grado le competenze di SAES nel campo dei materiali, del vuoto e dell'innovazione, con l'esperienza di progettazione, assemblaggio e lavorazioni meccaniche fini di Rodofil, allo scopo di offrire prodotti di assoluta eccellenza e qualità e di competere con successo sui mercati internazionali.

SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha chiuso il primo semestre 2017 con un fatturato pari a 569 migliaia di euro e una perdita netta pari a -186 migliaia di euro. Il risultato negativo, sostanzialmente allineato a quello del primo semestre 2016, è principalmente correlato a inefficienze produttive tipiche di una società tuttora in fase distart-up.

SAES RIAL Vacuum S.r.l. 1° semestre 2017 1° semestre 2016
100% 100%
Ricavi netti 569 558
Costo del venduto (727) (619)
Risultato industriale lordo (158) (61)
% sui ricavi -27,8% -10,9%
Totale spese operative (127) (113)
Altri proventi (oneri) netti 107 0
Risultato operativo (178) (174)
% sui ricavi -31,3% -31,2%
Interessi e proventi finanziari netti (8) (2)
Utili (perdite) netti su cambi 0 0
Imposte sul reddito 0 0
Utile (perdita) del periodo (186) (176)

(importi in migliaia di euro)

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato del primo semestre 2017 della joint venture è pari a -91 migliaia di euro.

FLEXTERRA, Inc., Skokie, IL (USA)

Flexterra è nata da una partnership tecnologica avviata in esercizi precedenti tra SAES e la società statunitense Polyera nel settore dei transistor flessibili a film sottile per display di nuova generazione. In particolare, Flexterra, con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è una newco costituita a fine 2016 da SAES (attraverso la controllata SAES Getters International Luxembourg S.A.) e da precedenti soci e finanziatori di Polyera, che ha come obiettivo la progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display realmente flessibili, con enorme potenziale applicativo in svariati settori di mercato. Come già sottolineato in precedenza, dal 10 gennaio 2017, Flexterra, Inc. controlla interamente la neo costituita Flexterra Taiwan Co., Ltd. SAES al 31 dicembre 2016 deteneva il 34,66% del capitale sociale di Flexterra, Inc.; tale percentuale al 30 giugno 2017 si è ridotta a 33,79%, per effetto delle contribuzioni per cassa effettuate nel primo semestre dell'esercizio corrente da parte di altri azionisti, ex investitori in Polyera.

La newco, che si qualifica come una joint venture, è una start-up di sviluppo, che nel primo semestre 2017 ha generato costi di poco superiori a 2 milioni di euro.

(importi in migliaia di euro)

Flexterra 1° semestre 2017
100%
Ricavi netti 19
Costo del venduto (1)
Risultato industriale lordo 18
% sui ricavi 94,7%
Totale spese operative (2.217)
Altri proventi (oneri) netti (157)
Risultato operativo (2.356)
% sui ricavi n.a.
Interessi e proventi finanziari netti 5
Utili (perdite) netti su cambi 59
Imposte sul reddito 0
Utile (perdita) del periodo (2.292)

La quota di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato del primo semestre 2017 della joint venture è pari a -774 migliaia di euro.

Nella seguente tabella il prospetto dell'utile (perdita) complessivo di Gruppo, ottenuto incorporando con il metodo proporzionale, anziché con il metodo del patrimonio netto, le joint venture 13 del Gruppo.

1° semestre 2017
(importi in migliaia di euro) Prospetto dell'utile
(perdita)
consolidato
50% Actuator
Solutions
Eliminazioni
infragruppo e
altri
aggiustamenti
49% SAES RIAL
Vacuum S.r.l.
Eliminazioni
infragruppo e
altri
aggiustamenti
33,79%
Flexterra
Eliminazioni
infragruppo e
altri
aggiustamenti
Prospetto dell'utile
(perdita)
complessivo
Ricavi netti 117.283 6.864 (424) 279 (10) 6 123.998
Costo del venduto (65.694) (6.471) 424 (356) 10 0 (72.087)
Utile industriale lordo 51.589 393 0 (77) 0 6 51.911
% sui ricavi 44,0% 41,9%
Totale spese operative (31.060) (1.318) (62) (749) 0 (33.189)
Altri proventi (oneri) netti (63) (504) 52 (53) (568)
Utile (perdita) operativo 20.466 (1.429) 0 (87) 0 (796) 0 18.154
% sui ricavi 17,5% 14,6%
Interessi e proventi finanziari netti (841) (169) (4) 2 (1.012)
Utili (perdite) da società valutate con il
metodo del patrimonio netto
(865) 0 91 774 0
Utili (perdite) netti su cambi (726) (118) 0 20 (824)
Utile (perdita) prima delle imposte 18.034 (1.716) 0 (91) 91 (774) 774 16.318
Imposte sul reddito (6.751) 19 0 0 (6.732)
Utile (perdita) netto da operazioni
continue
11.283 (1.697) 0 (91) 91 (774) 774 9.586
Utile (perdita) da attività destinate alla
dismissione e operazioni discontinue
0 0 0 0 0
Utile (perdita) netto 11.283 (1.697) 0 (91) 91 (774) 774 9.586
Utile (perdita) netto di terzi 0 0
Utile (perdita) netto di Gruppo 11.283 (1.697) 0 (91) 91 (774) 774 9.586

L'attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione

Le spese di ricerca e sviluppo del primo semestre 2017 ammontano complessivamente a 7.484 migliaia di euro (6,4% del fatturato netto consolidato) e sono sostanzialmente allineate in valore assoluto a quelle del corrispondente periodo del 2016, pari a 7.302 migliaia di euro (8,1% del fatturato consolidato).

Il primo semestre 2017 ha visto i laboratori R&D fortemente impegnati nello sviluppo dei prodotti per il packaging alimentare di nuova generazione. A fine esercizio 2016 il Gruppo aveva finalizzato l'acquisizione di una quota di maggioranza di Metalvuoto S.p.A., player italiano già attivo in questo settore e che, da alcuni anni, aveva investito nella tecnologia film coating e sviluppato un coating a base

13 Actuator Solutions (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (33,79%).

acqua, che conferisce alle plastiche su cui viene depositato un'elevata funzione di barriera all'ossigeno (Oxaqua®). Il laboratorio centrale di SAES si sta dedicando allo sviluppo di nuove lacche, compatibili con la tecnologia produttiva di Metalvuoto, e al miglioramento di Oxacqua, con l'obiettivo di consentire a Metalvuoto di produrre un'ampia gamma di film plastici a elevate performance, ovvero migliorare la capacità delle attuali plastiche di fare da barriera ai gas, tipicamente acqua ed ossigeno, che non devono entrare in contatto con il cibo, per evitarne il deterioramento. La tecnologia film coating permette anche di migliorare la proprietà barriera delle bio-plastiche, ovvero plastiche realizzate con materie prime rinnovabili o biodegradabili, rendendole utilizzabili nel packaging alimentare, con l'enorme vantaggio della biodegradabilità o della compostabilità di quest'ultimo. La proprietà barriera e la biodegradabilità sono due caratteristiche fortemente richieste dal mercato alimentare, che cerca, da un lato, di allungare la shelf life degli alimenti e, dall'altro, di ridurre l'impatto ambientale delle attuali soluzioni di confezionamento.

Il laboratorio centrale sta anche lavorando allo sviluppo di speciali lacche che consentiranno alle plastiche di interagire con l'ambiente interno della confezione, assorbendo o rilasciando specifici gas: in questo caso si parla di active packaging, un mercato previsto in forte sviluppo nei prossimi anni.

Sul versante della metallurgia, il laboratorio ha portato avanti lo sviluppo delle nuove leghe a memoria di forma a elevata temperatura di transizione, leghe molto complesse dal punto di vista metallurgico, che presentano notevoli difficoltà di lavorazione e il cui sviluppo, che sta richiedendo tempi più lunghi di quanto in origine pianificato, ci si attende sarà portato a termine entro la fine dell'esercizio in corso. E' stato, inoltre, avviato un importante studio finalizzato a identificare nuovi materiali metallici di potenziale interesse per il Gruppo; lo studio dovrebbe essere portato a termine entro il 2017 e servirà a definire l'attività di ricerca del laboratorio metallurgico negli anni a venire.

Intensa è stata anche l'attività di sviluppo di nuove pompe per "alto vuoto"; i primi modelli di tali pompe sono stati già lanciati sul mercato e hanno suscitato notevole interesse.

La joint venture Actuator Solutions ha proseguito l'attività di qualifica degli attuatori per autofocus presso alcuni produttori asiatici attivi sul mercato telecom, oltre allo sviluppo di dispositivi per applicazioni automotive e white good.

Si evidenzia che tutti i costi di ricerca di base sostenuti dal Gruppo sono imputati direttamente a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenuti, non presentando i requisiti per la capitalizzazione.

Eventi successivi

In data 14 luglio 2017 la Capogruppo ha sottoscritto un nuovo accordo di royalty per l'integrazione della tecnologia getter a film sottile di SAES denominata PageWafer® nei dispositivi MEMS (sistemi micro elettro-meccanici) per sensori termici a infrarossi. Oltre ad una lump-sum iniziale a fronte del trasferimento della tecnologia, i contratti prevedono il riconoscimento di royalty secondo una percentuale scalare rispetto ai volumi di wafer in silicio realizzati utilizzando la tecnologia getter di SAES. Il pagamento della lump-sum iniziale è previsto in ragione del 50% entro la fine del 2017 e del rimanente 50% entro il 2018.

Nel corso del primo semestre 2017 è proseguita l'attività preparatoria per il trasferimento di tutte le attività produttive e commerciali di Memry GmbH in altre società del Gruppo. A seguito del perfezionamento dei trasferimenti dei rami d'azienda, previsto per l'inizio del secondo semestre 2017, comincerà il processo di liquidazione della controllata tedesca, la cui durata è stimata essere di circa un anno. Si segnala, infine, che in data 17 luglio 2017 è stata costituita la nuova branch tedesca della controllata americana Memry Corporation, denominata Memry Corporation Zweigniederlassung Deutschland, con sede a Friburgo e a cui farà capo la gestione delle attività commerciali e di rappresentanza di Memry Corporation in Europa.

In conseguenza della perdita realizzata da Metalvuoto S.p.A. al 30 giugno 2017 (-91 migliaia di euro), il capitale sociale della società si è ridotto di oltre un terzo e al di sotto del limite legale. Secondo quanto previsto dall'articolo 2447 del Codice Civile, in data 27 luglio 2017, il Consiglio di Amministrazione di Metalvuoto S.p.A. ha deliberato di proporre ai soci SAES Getters S.p.A. e Mirante S.r.l. un versamento di complessivi 100 migliaia di euro a favore di Metalvuoto S.p.A., per portare il capitale sociale al minimo di legge e per costituire una riserva in conto capitale (pari a 59 migliaia di euro), che potrà essere utilizzata a copertura di eventuali perdite future. Il versamento sarà effettuato da ciascun socio in misura proporzionale alla propria quota partecipativa (ossia, 70% SAES Getters S.p.A. e 30% Mirante S.r.l.).

Evoluzione prevedibile della gestione

Sono confermate le previsioni per l'intero esercizio 2017, con un terzo trimestre leggermente inferiore a causa dello slittamento di alcune consegne e della stagionalità estiva, ma con un quarto trimestre in marcato recupero.

Si prevede una forte contribuzione delle nuove iniziative di business a partire dal prossimo esercizio.

Rapporti con parti correlate

In merito ai rapporti intrattenuti dal Gruppo con parti correlate, si precisa che tali rapporti rientrano nell'ambito dell'ordinaria gestione e sono regolati a condizioni di mercato o standard.

L'informativa completa delle operazioni avvenute nel semestre con parti correlate è riportata alla Nota n. 37 del bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Principali rischi e incertezze cui è esposto il Gruppo

Per l'analisi dei principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto e delle principali azioni di mitigazione per fronteggiare tali rischi e incertezze si rimanda a quanto già esposto nella Relazione annuale 2016.

In particolare, per quanto attiene ai rischi di natura finanziaria, di seguito sono elencati i principali rischi finanziari cui è esposto il Gruppo SAES:

  • Rischio di tasso di interesse, collegato alla variabilità del tasso di interesse, che può influenzare il costo del ricorso al capitale di finanziamento e il rendimento degli impieghi temporanei delle disponibilità liquide;
  • Rischio di cambio, collegato alla volatilità dei tassi di cambio, che può influenzare il valore relativo dei costi e ricavi del Gruppo secondo le valute di denominazione delle operazioni contabili e può dunque avere impatto sul risultato economico del Gruppo; dal valore del tasso di cambio dipende anche la consistenza dei crediti/debiti finanziari denominati in valuta diversa dall'euro, per cui ne viene influenzato non solo il risultato economico, ma anche la posizione finanziaria netta;
  • Rischio di variazione del prezzo delle materie prime, che può influenzare la marginalità dei prodotti del Gruppo qualora non si riesca a ribaltare tale variazione sul prezzo concordato con la clientela;
  • Rischio di credito, relativo alla solvibilità dei clienti e all'esigibilità dei relativi crediti;
  • Rischio di liquidità, relativo alla capacità del Gruppo di reperire fondi per finanziare l'attività operativa, o alla capienza delle fonti di finanziamento qualora il Gruppo dovesse adottare decisioni strategiche (quali operazioni di merger & acquisition o di razionalizzazione organizzativa e ristrutturazione) che comportino esborsi straordinari.

Rischio di tasso d'interesse

L'indebitamento finanziario del Gruppo, sia a breve sia a lungo termine, è in prevalenza regolato a tassi d'interesse variabili ed è pertanto esposto al rischio derivante dalla fluttuazione di questi ultimi.

Con riferimento ai finanziamenti a lungo termine, l'esposizione alla variabilità dei tassi d'interesse viene usualmente gestita attraverso la definizione di contratti di Interest Rate Swap o di Interest Rate Cap, nell'ottica di garantire un livello di oneri finanziari ritenuti sostenibili dalla struttura finanziaria del Gruppo SAES. Per il dettaglio dei contratti in essere al 30 giugno 2017 si rimanda alla Nota n. 23.

Il Gruppo, inoltre, monitora costantemente l'andamento dei tassi d'interesse ai fini dell'eventuale sottoscrizione di ulteriori contratti a copertura del rischio legato all'oscillazione dei tassi di interesse sui finanziamenti su cui nessun contratto di copertura è stato fino ad ora sottoscritto.

Il finanziamento del capitale circolante è invece gestito attraverso operazioni di finanziamento a breve termine e, pertanto, non viene posta in essere alcuna copertura a fronte del rischio di tasso di interesse.

Rischio di cambio

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle operazioni commerciali in valuta.

Tale esposizione è generata prevalentemente da vendite in valute diverse da quella funzionale: nel primo semestre del 2017, circa l'82% delle vendite è denominato in valuta estera, mentre solo il 62,3% dei costi operativi del Gruppo è denominato in una valuta diversa dall'euro.

Al fine di gestire l'impatto economico derivante dalla fluttuazione dei tassi di cambio verso l'euro, principalmente del dollaro statunitense e dello yen giapponese, il Gruppo stipula contratti di copertura per valori definiti periodicamente dal Consiglio di Amministrazione e determinati in riferimento ai flussi valutari netti attesi di SAES Getters S.p.A. Le scadenze dei derivati sottoscritti tendono ad allinearsi con i termini di incasso delle transazioni da coprire.

Il Gruppo, inoltre, può effettuare occasionalmente operazioni di copertura di specifiche transazioni in valuta diversa da quella funzionale, per mitigare l'impatto a conto economico della volatilità dei cambi, con riferimento a crediti/debiti finanziari, anche infra-gruppo, denominati in valuta diversa da quella di bilancio (ad esempio, in capo alle consociate estere, ma denominati in euro).

Si rimanda alla Nota n. 23 per ulteriori dettagli sui contratti in essere al 30 giugno 2017.

Rischio variazione prezzo delle materie prime

L'esposizione del Gruppo al rischio di prezzo delle materie prime è generalmente contenuta. La procedura di approvvigionamento richiede che ci sia più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico e, al fine di ridurre l'esposizione al rischio di variazione di prezzo, si stipulano, ove possibile, specifici contratti di fornitura volti a disciplinare la volatilità dei prezzi delle materie prime. Il Gruppo monitora l'andamento delle principali materie prime soggette a maggiore volatilità di prezzo e non esclude la possibilità di porre in essere operazioni di copertura tramite strumenti derivati, con la finalità di sterilizzare tale volatilità.

Rischio di credito

Il Gruppo tratta prevalentemente con clienti noti e affidabili: la Direzione Commerciale valuta la solvibilità dei nuovi clienti e verifica periodicamente le condizioni per la concessione dei limiti di fido. Il saldo dei crediti viene costantemente monitorato in modo da minimizzare il rischio di perdite potenziali, soprattutto alla luce della difficile situazione macroeconomica.

Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, non è significativo, data la natura delle controparti: le forme di impiego del Gruppo sono esclusivamente depositi bancari posti in essere presso primari istituti di credito italiani ed esteri.

Rischio di liquidità

Tale rischio si può manifestare con l'incapacità di reperire le risorse finanziarie necessarie per garantire l'operatività del Gruppo.

Al fine di minimizzare questo rischio, la Direzione Finanza Amministrazione e Controllo:

  • monitora costantemente i fabbisogni finanziari del Gruppo al fine di ottenere le linee di credito necessarie per il loro soddisfacimento;

  • ottimizza la gestione della liquidità, mediante l'utilizzo di un sistema di gestione accentrata delle disponibilità liquide (cash pooling) denominato in euro che coinvolge la quasi totalità delle società del Gruppo;

  • gestisce la corretta ripartizione fra indebitamento a breve termine e a medio-lungo termine a seconda della generazione prospettica di flussi di cassa operativi.

Per maggiori informazioni sui debiti finanziari del Gruppo al 30 giugno 2017 e sulle date di scadenza contrattuale di tali debiti si rimanda alla Nota n. 26.

Al 30 giugno 2017 il Gruppo non è significativamente esposto al rischio di liquidità, tenuto conto anche delle linee di credito non utilizzate di cui dispone.

Gestione del capitale

L'obiettivo del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio e adeguati livelli degli indicatori di capitale, in modo da poter supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi e alle politiche di gestione del capitale durante il primo semestre 2017.

Alcuni indicatori di performance, quali il rapporto d'indebitamento, definito come indebitamento netto su patrimonio netto, vengono periodicamente monitorati con l'obiettivo di contenerli entro valori ridotti, comunque inferiori a quanto richiesto dai contratti stipulati con gli enti finanziari.

Processo di semplificazione normativa adottato dalla Consob

Il Consiglio di Amministrazione, in data 13 novembre 2012, ha deliberato, ai sensi dell'articolo 3 della Delibera Consob n. 18079/2012, di aderire al regime di opt-out previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob in materia di Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017

Prospetto dell'utile (perdita) consolidato
(importi in migliaia di euro) Note 1° semestre
2017
1° semestre
2016
Ricavi netti 3 117,283 89,832
Costo del venduto 4 (65,694) (49,872)
Utile industriale lordo 51,589 39,960
Spese di ricerca e sviluppo 5 (7,484) (7,302)
Spese di vendita 5 (8,187) (7,185)
Spese generali e amministrative 5 (15,389) (12,728)
Totale spese operative (31,060) (27,215)
Altri proventi (oneri) netti 6 (63) (819)
Utile (perdita) operativo 20,466 11,926
Proventi finanziari 7 271 67
Oneri finanziari 7 (1,112) (804)
Utili (perdite) in società valutate con il metodo del patrimonio netto 8 (865) (1,178)
Utili (perdite) netti su cambi 9 (726) (224)
Utile (perdita) prima delle imposte 18,034 9,787
Imposte sul reddito 10 (6,751) (4,317)
Utile (perdita) netto da operazioni continue 11,283 5,470
Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione e operazioni discontinue 0 0
Utile (perdita) netto del periodo 11,283 5,470
Utile (perdita) netto attribuito ai terzi 0 0
Utile (perdita) netto attribuito al Gruppo 11,283 5,470
Utile (perdita) netto per azione ordinaria 11 0.5061 0.2425
Utile (perdita) netto per azione di risparmio 11 0.5228 0.2591
Prospetto dell'utile (perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato
(importi in migliaia di euro) Note 1° semestre
2017
1° semestre
2016
Utile (perdita) netto del periodo 11,283 5,470
Differenze di conversione di bilanci in valuta estera 25 (8,250) (2,027)
Differenze di conversione relative a società valutate con il metodo del patrimonio netto 25 (573) (11)
Totale differenze di conversione (8,823) (2,038)
Costi di operazioni sul capitale relative a società valutate con il metodo del patrimonio netto 25 (8) 0
Totale componenti che saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) del periodo (8,831) (2,038)
Totali altri utili (perdite) complessivi, al netto delle imposte (8,831) (2,038)
Totale utile (perdita) complessivo, al netto delle imposte 2,452 3,432
attribuibile a:
- Gruppo 2,452 3,432
- Terzi 0 0
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
(importi in migliaia di euro) Note 30 giugno
2017
31 dicembre
2016
ATTIVITA'
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 13 51,253 53,402
Attività immateriali 14 54,778 58,984
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 15 8,175 9,621
Attività fiscali differite 16 15,136 15,073
Crediti verso controllante per consolidato fiscale 17 272 272
Crediti finanziari verso parti correlate 18 8,549 5,249
Altre attività a lungo termine 19 431 435
Totale attività non correnti 138,594 143,036
Attività correnti
Rimanenze finali 20 38,089 38,233
Crediti commerciali 21 36,095 39,282
Crediti diversi, ratei e risconti attivi 22 6,967 9,691
Strumenti derivati valutati al fair value 23 81 1
Disponibilità liquide 24 21,335 14,340
Crediti finanziari verso parti correlate 18 797 565
Totale attività correnti 103,364 102,112
Totale attività 241,958 245,148
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 12,220 12,220
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 41,120 41,120
Riserva legale 2,444 2,444
Altre riserve e utili a nuovo 44,488 42,664
Altre componenti di patrimonio netto 13,478 22,301
Utile (perdita) dell'esercizio 11,283 14,082
Totale patrimonio netto di Gruppo 25 125,033 134,831
Capitale e riserve di terzi 0 0
Patrimonio netto di terzi 25 0 0
Totale patrimonio netto 125,033 134,831
Passività non correnti
Debiti finanziari 26 33,592 35,916
Altri debiti finanziari verso terzi 27 1,009 1,829
Passività fiscali differite 16 6,795 6,733
Trattamento di fine rapporto e altri benefici a dipendenti 28 11,199 10,173
Fondi rischi e oneri 29 1,069 918
Totale passività non correnti 53,664 55,569
Passività correnti
Debiti commerciali 30 16,262 20,048
Debiti diversi 31 11,574 12,498
Debiti per imposte sul reddito 32 1,137 1,034
Fondi rischi e oneri 29 2,076 3,370
Strumenti derivati valutati al fair value 23 65 51
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 26 9,572 8,239
Altri debiti finanziari verso terzi 27 1,262 1,049
Debiti verso banche 33 18,905 6,847
Ratei e risconti passivi 34 2,408 1,612
Totale passività correnti 63,261 54,748
Totale passività e patrimonio netto 241,958 245,148
Rendiconto finanziario consolidato
(importi in migliaia di euro) 1° semestre 2017 1° semestre 2016
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa
Utile netto del periodo da operazioni continue 11.283 5.470
Utile netto del periodo da operazioni discontinue 0 0
Imposte correnti 6.664 3.958
Variazione delle imposte differite 87 359
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 3.780 3.492
Svalutazioni (rivalutazioni) delle immobilizzazioni materiali 291 37
Ammortamento delle attività immateriali 627 658
Svalutazioni (rivalutazioni) delle attività immateriali 3 0
Minusvalenze (plusvalenze) da cessione delle immobilizzazioni materiali (49) 1
(Proventi) oneri finanziari netti 1.706 1.917
Altri (proventi) oneri non monetari (80) 191
Acc.to al trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili 1.357 761
Acc.to (utilizzo) netto ad altri fondi per rischi e oneri (922) (727)
Variazione delle attività e passività operative 24.747 16.117
Aumento (diminuzione) della liquidità
Crediti e altre attività correnti 5.611 (852)
Rimanenze (2.370) 744
Debiti (3.786) (1.838)
Altre passività correnti (130) 2.337
(675) 391
Pagamenti di trattamento di fine rapporto e obbligazioni simili (209) (52)
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati (242) (161)
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 36 30
Imposte pagate (6.226) (4.332)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività operativa 17.431 11.993
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di investimento
Acquisto di immobilizzazioni materiali (3.592) (3.344)
Cessione di immobilizzazioni materiali ed immateriali 49 0
Acquisto di attività immateriali (209) (105)
Corrispettivo pagato per l'acquisto di quote di minoranza in società controllate 0 (249)
Corrispettivo pagato per l'acquisto di quote in joint venture 0 (1.284)
Aggiustamento corrispettivo pagato per l'acquisto di quote di società controllate 29 0
Investimenti in joint venture 0 (1.000)
Corrispettivo pagato per l'acquisto di rami d'azienda (219) (82)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività d'investimento (3.942) (6.064)
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
Debiti finanziari a lungo termine accesi nel periodo, inclusa la quota corrente 9.950 706
Debiti finanziari a breve termine accesi nel periodo 11.665 11.500
Pagamento di dividendi (12.250) (8.502)
Debiti finanziari rimborsati nel periodo (10.388) (3.567)
Interessi pagati su debiti finanziari a lungo termine (509) (477)
Interessi pagati su debiti finanziari a breve termine (11) (13)
Altri oneri pagati (77) (3)
Crediti finanziari verso parti correlate rimborsati (concessi) nel periodo (3.300) (849)
Interessi incassati su crediti finanziari verso parti correlate 0 155
Altri debiti finanziari 5 (108)
Pagamenti di passività per leasing finanziari
Flussi finanziari generati (assorbiti) dall'attività di finanziamento
0
(4.915)
(8)
(1.166)
Effetto delle variazioni dei cambi sui flussi di cassa (1.638) (492)
Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette 6.936 4.271
Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo 13.997 24.041
Disponibilità liquide nette alla fine del periodo 20.933 28.312
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2017
(importi in migliaia di euro) Altre componenti di
patrimonio netto
Riserva di conversione operazioni discontinue
Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo azioni Azioni proprie Riserva legale Riserva di conversione Altre riserve e utili a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto di Gruppo Totale patrimonio netto di terzi Totale patrimonio netto
Saldi al 31 dicembre 2016 12.220 41.120 0 2.444 22.301 0 42.664 14.082 134.831 0 134.831
Ripartizione risultato dell'esercizio 2016 14.082 (14.082) 0 0
Dividendi distribuiti (12.250) (12.250) (12.250)
Risultato del periodo 11.283 11.283 0 11.283
Altri utili (perdite) complessivi (8.823) (8) (8.831) (8.831)
Totale altri utili (perdite) complessivi (8.823) (8) 11.283 2.452 0 2.452
Saldi al 30 giugno 2017 12.220 41.120 0 2.444 13.478 0 44.488 11.283 125.033 0 125.033
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2016
(importi in migliaia di euro) Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo azioni Azioni proprie Riserva legale Altre componenti di
patrimonio netto
Riserva di conversione
Riserva di conversione operazioni discontinue Altre riserve e utili a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto di Gruppo Totale patrimonio netto di terzi Totale patrimonio netto
Saldi al 31 dicembre 2015 12.220 41.120 0 2.444 19.055 0 42.826 8.820 126.485 3 126.488
Ripartizione risultato dell'esercizio 2015 8.820 (8.820) 0 0
Dividendi distribuiti (8.502) (8.502) (8.502)
Acquisto quote di minoranza in società
controllate
(246) (246) (3) (249)
Risultato del periodo 5.470 5.470 0 5.470
Altri utili (perdite) complessivi (2.038) 0 (2.038) (2.038)
Totale altri utili (perdite) complessivi (2.038) 0 5.470 3.432 0 3.432
Saldi al 30 giugno 2016 12.220 41.120 0 2.444 17.017 0 42.898 5.470 121.169 0 121.169

1. FORMA, CONTENUTO E ALTRE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Forma e contenuto

SAES Getters S.p.A., società Capogruppo con sede a Lainate, e le sue controllate (di seguito "Gruppo SAES") operano sia in Italia sia all'estero nello sviluppo, produzione e commercializzazione di getter e altri componenti per applicazioni che richiedono condizioni di alto vuoto o di gas ultra puri (dispositivi elettronici, lampade industriali, sistemi ad alto vuoto e di isolamento termico), nonché nel settore della purificazione dei gas. Il Gruppo opera inoltre nell'ambito dei materiali avanzati, in particolare nel settore delle leghe a memoria di forma per applicazioni sia medicali sia industriali. Infine, SAES ha recentemente sviluppato una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche, trasversale a numerosi settori applicativi (display OLED, dispositivi medici impiantabili e food packaging).

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione di quando specificamente richiesto dai principi di riferimento, nonché sul presupposto della continuità aziendale in quanto, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non si ritiene sussistano significative incertezze (come definite dal paragrafo n. 25 del Principio IAS 1 - Presentazione del bilancio) sulla continuità aziendale.

S.G.G. Holding S.p.A. 14 è azionista di maggioranza relativa 15 e non risulta esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di SAES Getters S.p.A. ai sensi dell'articolo 2497 del Codice Civile (come meglio specificato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio 2016).

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato e autorizzato la pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2017 con delibera del 14 settembre 2017.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo SAES è presentato in euro (arrotondato al migliaio), che rappresenta la moneta funzionale del Gruppo.

Le controllate estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi descritti nella Nota n. 2 "Principi contabili".

Schemi di bilancio

Gli schemi di bilancio adottati sono coerenti con quelli previsti dallo IAS 1-revised, che prevede un prospetto dell'utile (perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo consolidato (il Gruppo ha optato a riguardo per la presentazione di due distinti prospetti) e una situazione patrimonialefinanziaria consolidata che include solo i dettagli delle transazioni sul capitale proprio, presentando in una linea separata le variazioni del capitale di terzi.

Si segnala inoltre che:

  • la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata è stata predisposta classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente" e con l'evidenza, in due voci separate, delle "Attività destinate alla vendita" e delle "Passività destinate alla vendita", qualora presenti, come richiesto dall'IFRS 5;
  • il prospetto dell'utile (perdita) consolidato è stato predisposto classificando i costi operativi per destinazione, in quanto tale forma di esposizione è ritenuta più idonea a rappresentare lo specifico business del Gruppo, risulta conforme alle modalità di reporting interno ed è in linea con il settore industriale di riferimento;
  • il rendiconto finanziario consolidato è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti dalle attività operative secondo il "metodo indiretto", come consentito dallo IAS 7.

14 Con sede legale a Milano, via Vittor Pisani 27. 15 Al 30 giugno 2017 S.G.G. Holding S.p.A. detiene il 40,95% delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A.

Inoltre, come richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, in presenza di proventi e oneri derivanti da operazioni non ricorrenti o da fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, questi ultimi vengono identificati specificatamente nel contesto del prospetto dell'utile (perdita) consolidato per destinazione e i relativi effetti sono separatamente evidenziati sui principali livelli intermedi di risultato.

Gli eventi e le operazioni non ricorrenti sono identificati prevalentemente in base alla natura delle operazioni. In particolare tra i proventi/oneri non ricorrenti sono incluse le fattispecie che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa e, più in dettaglio:

  • proventi/oneri derivanti dalla cessione di immobili;

  • proventi/oneri derivanti dalla cessione di rami d'azienda e di partecipazioni incluse tra le attività non correnti;

  • proventi/oneri derivanti da processi di riorganizzazione connessi a operazioni societarie straordinarie (fusioni, scorpori, acquisizioni e altre operazioni societarie);

  • proventi/oneri derivanti da business dismessi.

Nel corso del primo semestre 2017 il Gruppo non ha compiuto operazioni inusuali o non ricorrenti in grado di incidere in maniera significativa sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Sempre in relazione alla suddetta delibera Consob, nelle Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati evidenziati gli ammontari delle posizioni o transazioni con parti correlate distintamente dalle voci di riferimento.

Informativa per settore di attività

La rappresentazione contabile è la seguente:

  • Industrial Applications;
  • Shape Memory Alloys;
  • Solutions for Advanced Packaging.

Rispetto al precedente esercizio, a seguito dell'acquisizione a fine esercizio 2016 del controllo sulla società Metalvuoto S.p.A, player consolidato nel settore del packaging evoluto, ai fini di una maggiore chiarezza informativa, è stato identificato un terzo settore di attività, denominato "Solutions for Advanced Packaging".

Aggregazioni aziendali

Si segnala che alla data del 30 giugno 2017 il processo di determinazione dei valori correnti delle attività e passività acquisite relative alla società Metalvuoto S.p.A. è ancora in corso.

La differenza tra il prezzo pagato ed il valore netto delle attività acquisite sulla base dei valori storici alla data dell'acquisizione è stato attribuito in via provvisoria alla voce goodwill e, come previsto dall'IFRS 3 revised, il trattamento definitivo di tale differenza sarà disciplinato entro dodici mesi dall'operazione.

Segnaliamo, pertanto, che le attività e passività relative alla società Metalvuoto S.p.A., consolidate integralmente nel bilancio del Gruppo al 30 giugno 2017, sono costituite dai valori di carico presenti nel bilancio della controllata, convertiti secondo i principi contabili internazionali, alla data di acquisizione, comprensivi dei movimenti intervenuti dalla data di acquisizione al 30 giugno 2017.

Stagionalità dei ricavi

Sulla base dei dati storici, i ricavi delle diverse divisioni non sono soggetti a variazioni stagionali significative.

Area di consolidamento

La tabella seguente evidenzia le società incluse nell'area di consolidamento con il metodo dell'integrazione globale al 30 giugno 2017.

Ragione Sociale Valuta Capitale % di Partecipazione
Sociale Diretta Indiretta
Controllate dirette:
SAES Getters USA, Inc.
Colorado Springs, CO (USA) USD 9.250.000 100,00 -
SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd.
Nanjing & Shanghai (Repubblica Popolare Cinese) USD 6.570.000 100,00 -
SAES Getters International Luxembourg S.A.
Lussemburgo (Lussemburgo) EUR 34.791.813 90,00 10,00*
SAES Getters Export, Corp.
Wilmington, DE (USA)
Memry GmbH
USD 2.500 100,00 -
Weil am Rhein (Germania) EUR 330.000 100,00 -
E.T.C. S.r.l.
Lainate, MI (Italia) EUR 75.000 100,00 -
SAES Nitinol S.r.l.
Lainate, MI (Italia) EUR 10.000 100,00 -
Metalvuoto S.p.A.
Roncello, MB (Italia) EUR 100.000*** 70,00** -
Controllate indirette:
Tramite SAES Getters USA, Inc.:
SAES Pure Gas, Inc.
San Luis Obispo, CA (USA) USD 7.612.661 - 100,00
Spectra-Mat, Inc.
Watsonville, CA (USA) USD 204.308 - 100,00
Tramite SAES Getters International Luxembourg S.A.:
SAES Getters Korea Corporation
Seoul (Corea del Sud) KRW 524.895.000 37,48 62,52
SAES Smart Materials, Inc.
New Hartford, NY (USA) USD 17.500.000 - 100,00
Memry Corporation
Bethel, CT (USA) USD 30.000.000 - 100,00

* % di partecipazione indiretta detenuta da SAES Getters (Nanjing) Co., Ltd.

** Metalvuoto S.p.A. è consolidata integralmente al 100%, senza creazione di minority interest, poiché il contratto di acquisto siglato in data 10 ottobre 2016 prevede un'opzione put in capo al socio di minoranza, da esercitarsi dal dodicesimo mese ed entro diciotto mesi dal closing, per l'intero valore della partecipazione da quest'ultimo detenuta.

*** L'Assemblea dei Soci del 6 aprile 2017 ha deliberato la ricostituzione del capitale sociale, completamente azzerato per coprire le perdite realizzate nell'esercizio 2016, fino all'importo di 100 migliaia di euro.

La tabella seguente evidenzia le società incluse nell'area di consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 30 giugno 2017.

Ragione Sociale Valuta Capitale
Sociale
% di Partecipazione
Diretta
Indiretta
Actuator Solutions GmbH
Gunzenhausen (Germania) EUR 2.000.000 - 50,00*
Actuator Solutions Taiw an Co., Ltd.
Taoyuan (Taiw an)
TWD 5.850.000 - 50,00**
Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd.
Shenzhen (Repubblica Popolare Cinese)
EUR 760.000 - 50,00***
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Parma, PR (Italia) EUR 200.000 49,00 -
Flexterra, Inc.
Stokie, IL (USA)
USD (#) 25.153.739 - (#) 33,79****
Flexterra Taiw an Co., Ltd.
Zhubei City (Taiw an) TWD 5.000.000 - 33,79*

* % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Nitinol S.r.l.

** % di partecipazione indiretta detenuta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH (che detiene il 100% di Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd.).

*** % di partecipazione indiretta detenuta tramite la joint venture Actuator Solutions GmbH (che detiene il 100% di Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd.).

**** % di partecipazione indiretta detenuta tramite SAES Getters International Luxembourg S.A.

***** % di partecipazione indiretta detenuta tramite la joint venture Flexterra, Inc. (che detiene il 100% di Flexterra Taiwan Co., Ltd.). (#) La percentuale di possesso del Gruppo SAES nel capitale sociale di Flexterra, Inc. è scesa dal 34,66% del 31 dicembre 2016 al 33,79% del 30 giugno 2017, per effetto delle contribuzioni per cassa effettuate nel primo semestre dell'esercizio corrente da parte di altri azionisti, ex investitori in Polyera.

Con riferimento alle variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2016, si segnala che, in data 10 gennaio 2017, è stata costituita la società Flexterra Taiwan Co., Ltd., interamente controllata da Flexterra, Inc. (USA). La nuova società ha sede a Zhubei City (Taiwan).

2. PRINCIPI CONTABILI

Principi di consolidamento

A seguito dell'entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 1606/2002, a partire dal 1 gennaio 2005 il Gruppo SAES ha adottato i principi contabili IAS/IFRS.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo chiuso al 30 giugno 2017 è stato predisposto nel rispetto degli IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ("IFRS"), delle delibere Consob n. 15519 e n. 15520 del 27 luglio 2006, della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nonché dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è stato redatto in applicazione dello IAS 34 rivisto - Bilanci intermedi, applicabile per la preparazione dei bilanci interinali e deve pertanto essere letto congiuntamente al bilancio al 31 dicembre 2016, non includendo tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale redatto in accordo con gli IAS/IFRS.

Per ragioni di comparabilità sono stati altresì presentati anche i dati comparativi 2016, in applicazione di quanto richiesto dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS applicabili dal 1 gennaio 2017

Non essendo prevista l'entrata in vigore a partire dal 1 gennaio 2017 di nuovi principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS, il Gruppo ha redatto la relazione semestrale utilizzando i medesimi principi contabili adottati per il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2016.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, ma non ancora obbligatoriamente applicabili, se non in via anticipata

Di seguito i principi e gli emendamenti omologati dall'Unione Europea, ma non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati dal Gruppo in via anticipata al 30 giugno 2017.

IFRS 15 - Revenue from contracts with customers

Il 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 – Revenue from contracts with customers che, unitamente a ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016, è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenues e IAS 11 – Construction contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer loyalty programmes, IFRIC 15 – Agreements for the construction of real estate, IFRIC 18 – Transfers of assets from customers e SIC 31 – RevenuesBarter transactions involving advertising services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:

o l'identificazione del contratto con il cliente;

  • o l'identificazione delle performance obligation del contratto;
  • o la determinazione del prezzo;
  • o l'allocazione del prezzo alle performance obligation del contratto;

o i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation.

Il principio si applica a partire dal 1 gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Le modifiche all'IFRS 15, Clarifications to IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers, pubblicate dallo IASB nell'aprile 2016, non sono invece ancora state omologate dall'Unione Europea.

Al momento si stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato di Gruppo e non è possibile fornire una stima ragionevole di essi finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata di tutte le tipologie dei contratti stipulati con i clienti.

IFRS 9 - Strumenti finanziari

Il 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 – Strumenti finanziari.

Il documento accoglie i risultati del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1 gennaio 2018 o in data successiva.

Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell'emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto "other comprehensive income" e non più nel conto economico.

Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses utilizzato dallo IAS 39) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.

Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall'attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management delle società. Le principali novità del documento riguardano:

o incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l'hedge accounting, includendo anche i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;

o cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico;

o modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80-125% con il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell'efficacia retrospettica della relazione di copertura.

La maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive d'informativa sulle attività di risk management della società.

Al momento si stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione dell'IFRS 9 sul bilancio consolidato del Gruppo e non è possibile fornire una stima ragionevole di essi finché il Gruppo non avrà completato tale analisi.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data del presente bilancio consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

IFRS 16 - Leases

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 – Determining whether an arrangement contains a lease, SIC 15 – Operating leases incentives e SIC 27 – Evaluating the substance of transactions involving the legal form of a lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease e introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto a ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio si applica a partire dal 1 gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 – Revenue from contracts with customers.

Ci si attende che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto significativo sulla contabilizzazione dei contratti di leasing e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei relativi contratti.

IFRS 17 - Insurance Contracts

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;

o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;

o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claim in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1 gennaio 2021, ma è consentita un'applicazione anticipata solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.

Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.

Applying IFRS 9-Financial Instruments with IFRS 4-Insurance Contracts

Il 12 settembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Applying IFRS 9-Financial Instruments with IFRS 4-Insurance Contracts". Per le entità il cui business è costituito in misura predominante dall'attività di assicurazione, le modifiche hanno l'obiettivo di chiarire le preoccupazioni derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 9 alle attività finanziarie, prima che avvenga la sostituzione da parte dello IASB dell'attuale principio IFRS 4 con il nuovo principio attualmente in fase di predisposizione, sulla base del quale sono invece valutate le passività finanziarie.

Le modifiche introducono due possibili approcci:

  • o overlay approach;
  • o deferral approach.
  • Questi approcci consentiranno:

  • la possibilità di rilevare nel conto economico complessivo (i.e. nel prospetto OCI), invece che nel conto economico, gli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 9 piuttosto che dello IAS 39 ad alcune designate attività finanziarie prima dell'applicazione del nuovo principio avente ad oggetto i contratti assicurativi (overlay approach);

  • la possibilità di avvalersi di una temporanea esenzione dell'applicazione dell'IFRS 9 fino alla prima tra la data di applicazione del nuovo principio sui contratti assicurativi o l'esercizio con inizio 1 gennaio 2021. Le entità che differiscono l'applicazione dell'IFRS 9 continueranno ad applicare l'attuale principio IAS 39 (deferral approach).

Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses (emendamenti allo IAS 12)

In data 19 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses (amendments to IAS 12)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 12. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti sull'iscrizione delle imposte differite attive sulle perdite non realizzate al verificarsi di determinate circostanze e sulla stima dei redditi imponibili per gli esercizi futuri.

Tali modifiche, pubblicate dallo IASB nel mese di gennaio 2016 e applicabili a partire dal 1 gennaio 2017, non essendo ancora state omologate dall'Unione Europea, non sono state adottate dal Gruppo al 30 giugno 2017.

Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo.

Disclosure Initiative (emendamenti allo IAS 7)

In data 29 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Disclosure Initiative (amendments to IAS 7)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 7. Il documento ha l'obiettivo di fornire alcuni chiarimenti per migliorare l'informativa sulle passività finanziarie. In particolare, le modifiche richiedono di fornire un'informativa che permetta agli utilizzatori del bilancio di comprendere le variazioni delle passività derivanti da operazioni di finanziamento, ivi incluso le variazioni derivanti da movimenti monetari e le variazioni derivanti da movimenti non-monetari. Le modifiche non prevedono uno specifico formato da utilizzare per l'informativa. Tuttavia, le modifiche introdotte richiedono che un'entità debba fornire una riconciliazione tra il saldo iniziale e il saldo finale per le passività derivanti da operazioni finanziarie. Non è richiesta la presentazione delle informazioni comparative relative ai precedenti esercizi.

Tali modifiche, pubblicate dallo IASB nel mese di gennaio 2016 e applicabili a partire dal 1 gennaio 2017, non sono ancora state omologate dall'Unione Europea. Tuttavia, il Gruppo ha presentato l'informativa relativa al primo semestre 2017 nella Nota n. 35.

Classification and measurement of share-based payment transactions (emendamenti all'IFRS 2)

In data 20 giugno 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Classification and measurement of sharebased payment transactions (amendments to IFRS 2)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IFRS 2. Le modifiche forniscono alcuni chiarimenti riguardo alla contabilizzazione degli effetti delle vesting conditions in presenza di cash-settled share-based payments, alla classificazione di share-based payments con caratteristiche di net settlement e alla contabilizzazione delle modifiche ai termini e condizioni di uno share-based payment che ne modificano la classificazione da cash-settled a equity-settled.

Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata.

Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

Annual improvements to IFRSs: 2014-2016 cycle

In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual improvements to IFRSs: 2014-2016 cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:

o IFRS 1 First-Time Adoption of International Financial Reporting Standards - Deletion of short-term exemptions for first-time adopters. La modifica a tale principio è applicabile al più tardi a partire dagli esercizi che hanno inizio al 1 gennaio 2018 e riguarda l'eliminazione di alcune short-term exemption previste dai paragrafi E3-E7 dell'Appendix E dell'IFRS 1, in quanto il beneficio di tali esenzioni si ritiene ormai superato;

o IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures – Measuring investees at fair value through profit or loss: an investment-by-investment choice or a consistent policy choice. La modifica chiarisce che l'opzione per una venture capital organization o di altra entità così qualificata (come, ad esempio, un fondo comune d'investimento o un'entità simile) per misurare gli investimenti in società collegate e joint venture valutate al fair value through profit or loss (piuttosto che mediante l'applicazione del metodo del patrimonio netto) viene effettuata per ogni singolo investimento al momento della rilevazione iniziale. La modifica si applica dal 1 gennaio 2018;

o IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities – Clarification of the scope of the Standard. La modifica chiarisce l'ambito di applicazione dell'IFRS 12, specificando che l'informativa richiesta dal principio, ad eccezione di quella prevista nei paragrafi B10-B16, si applica a tutte le quote partecipative che vengono classificate come possedute per la vendita, detenute per la distribuzione ai soci o come attività operative cessate secondo quanto previsto dall'IFRS 5. La modifica è applicabile dal 1 gennaio 2017, ma, non essendo ancora stata omologata dall'Unione Europea, non è stata adottata dal Gruppo al 30 giugno 2017.

Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

Foreign Currency Transactions and Advance Consideration (IFRIC Interpretation 22)

In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration (IFRIC Interpretation 22)". L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari, prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo.

L'interpretazione chiarisce che la data di transazione è quella anteriore tra:

a) la data in cui il pagamento anticipato o l'acconto ricevuto sono iscritti nel bilancio dell'entità;

b) la data in cui l'attività, il costo o il ricavo (o parte di esso) è iscritto in bilancio (con conseguente storno del pagamento anticipato o dell'acconto ricevuto).

Se vi sono numerosi pagamenti o incassi in anticipo, una data di transazione deve essere identificata per ognuno di essi. L'IFRIC 22 è applicabile a partire dal 1 gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

Transfers of Investment Property (emendamenti allo IAS 40)

In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Transfers of Investment Property (Ammendments to IAS 40)" che contiene delle modifiche al principio contabile internazionale IAS 40. Tali modifiche chiariscono i trasferimenti di un immobile ad, o da, investimento immobiliare. In particolare, un'entità deve riclassificare un immobile tra, o da, gli investimenti immobiliari solamente quando c'è l'evidenza che si sia verificato un cambiamento d'uso dell'immobile. Tale cambiamento deve essere ricondotto ad un evento specifico che è accaduto e non deve dunque limitarsi ad un cambiamento delle intenzioni da parte del management di un'entità. Tali modifiche sono applicabili dal 1 gennaio 2018, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

IFRIC 23 - Uncertainty over Income Tax Treatments

In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato il documento interpretativo IFRIC 23 – Uncertainty over Income Tax Treatments. Il documento affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. Il documento prevede che le incertezze nella determinazione delle passività o attività per imposte vengano riflesse in bilancio solamente quando è probabile che l'entità pagherà o recupererà l'importo in questione. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1.

La nuova interpretazione si applica dal 1 gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questa interpretazione.

IFRS 10 e IAS 28 - Sales or contribution of assets between an investor and its associate or joint venture (emendamento)

In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 - Sales or contribution of assets between an investor and its associate or joint venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10.

Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l'utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell'intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l'entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un'attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell'accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata.

Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.

Non ci si attende un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.

Uso di stime

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività nonché sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Se nel futuro tali stime e ipotesi, basate sulla miglior valutazione attualmente disponibile, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo conseguente nel periodo di variazione delle circostanze stesse.

In particolare, le stime sono utilizzate per rilevare i ricavi, gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza e lento movimento di magazzino, gli ammortamenti, le svalutazioni di attività immobilizzate e correnti, i benefici ai dipendenti, le imposte e gli accantonamenti a fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi, quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Analogamente, le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione dei fondi per benefici ai dipendenti sono normalmente elaborate in occasione della redazione del bilancio annuale.

Alla data di riferimento del presente bilancio intermedio non si rilevano modifiche alle stime e assunzioni formulate durante il processo di chiusura del bilancio al 31 dicembre 2016.

Criteri di conversione delle poste in valuta

Il bilancio consolidato è presentato in euro, che rappresenta la moneta funzionale del Gruppo.

Ogni società del Gruppo definisce la valuta funzionale per il suo singolo bilancio. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione.

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti), mentre i relativi ricavi e costi sono convertiti ai tassi di cambio medi del periodo. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato i flussi di cassa delle imprese estere consolidate espressi in valuta diversa dall'euro vengono convertiti utilizzando i tassi di cambio medi del periodo.

Le poste non correnti valutate al costo storico in valuta estera (tra cui l'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati in sede di attribuzione del costo di acquisto di un'impresa estera) sono convertite ai tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione. Successivamente tali valori sono convertiti al tasso di cambio di fine periodo.

La tabella seguente illustra i tassi di cambio applicati per la conversione dei bilanci esteri.

30 giugno 2017 31 dicembre 2016 30 giugno 2016
Valuta Cambio Cambio Cambio Cambio Cambio Cambio
medio finale medio finale medio finale
Dollaro statunitense 1,0830 1,1412 1,1069 1,0541 1,1159 1,1102
Yen giapponese 121,7804 127,7500 120,1970 123,4000 124,4100 114,0500
Won Sud Corea 1.236,3302 1.304,5600 1.284,1800 1.269,3600 1.318,9200 1.278,4800
Renminbi (Repubblica Popolare Cinese) 7,4448 7,7385 7,3522 7,3202 7,2965 7,3755
Dollaro di Taiwan 33,2144 34,7118 35,6892 33,9995 36,5468 35,7658

(valuta estera per unità di euro)

3. RICAVI NETTI

I ricavi netti consolidati del primo semestre 2017 sono stati pari a 117.283 migliaia di euro, in crescita del 30,6% rispetto a 89.832 migliaia di euro del primo semestre 2016. Al netto dell'effetto dei cambi (positivo per +3,1%) e della variazione nel perimetro di consolidamento (+7,7%, correlata all'acquisizione di Metalvuoto S.p.A. in ottobre 2016), la crescita organica è stata pari a +19,8%, principalmente trainata dal comparto della purificazione dei gas (Systems for Gas Purification & Handling Business), dal segmento del Nitinol per dispositivi medicali (Nitinol for Medical Devices Business) e dal business dei dispositivi elettronici (Electronic Devices Business).

Di seguito la ripartizione dei ricavi per Business.

(importi in migliaia di euro)
1° semestre 1° semestre Variazione Variazione Effetto Variazione Variazione
Settori di business (*) 2017 2016 totale totale cambi organica perimetro
% % % %
Security & Defense 4.202 5.567 (1.365) -24,5% 1,3% -25,8% 0,0%
Electronic Devices 6.779 3.794 2.985 78,7% 1,7% 77,0% 0,0%
Healthcare Diagnostics 2.002 1.898 104 5,5% 1,6% 3,9% 0,0%
Getters & Dispensers for Lamps 3.205 3.967 (762) -19,2% 0,7% -19,9% 0,0%
Thermal Insulation 2.048 2.442 (394) -16,1% 1,6% -17,7% 0,0%
Systems for UH Vacuum 4.097 3.461 636 18,4% 1,9% 16,5% 0,0%
Sintered Components for Electronic Devices & Lasers 3.615 3.402 213 6,3% 3,1% 3,2% 0,0%
Systems for Gas Purification & Handling 43.602 29.354 14.248 48,5% 4,3% 44,2% 0,0%
Industrial Applications 69.550 53.885 15.665 29,1% 3,1% 26,0% 0,0%
Nitinol for Medical Devices 35.402 30.481 4.921 16,1% 3,2% 12,9% 0,0%
SMAs for Thermal & Electro Mechanical Devices 4.630 4.932 (302) -6,1% 1,0% -7,1% 0,0%
Shape Memory Alloys 40.032 35.413 4.619 13,0% 2,9% 10,1% 0,0%
Solutions for Advanced Packaging (**) 6.960 0 6.960 100,0% 0,0% 0,0% 100,0%
Business Development 741 534 207 38,8% 4,2% 34,6% 0,0%
Fatturato totale 117.283 89.832 27.451 30,6% 3,1% 19,8% 7,7%

(*) Si segnala la nuova segmentazione della Business Unit Industrial Applications e la nuova denominazione di alcuni comparti operativi già esistenti, per meglio rispondere alla struttura organizzativa del Gruppo. I dati del primo semestre 2016 sono stati riclassificati per omogeneità di confronto con l'esercizio corrente.

(**) A seguito dell'acquisizione a fine esercizio 2016 del controllo sulla società Metalvuoto S.p.A, player consolidato nel settore del packaging evoluto, ai fini di una maggiore chiarezza informativa, è stata costituita una terza Business Unit, denominata "Solutions for Advanced Packaging".

Per ulteriori dettagli e commentisi rinvia alla Relazione semestrale sulla gestione.

4. COSTO DEL VENDUTO

Il costo del venduto per il primo semestre 2017 è stato pari 65.694 migliaia di euro, rispetto a 49.872 migliaia di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Di seguito si fornisce la ripartizione del costo del venduto per destinazione, confrontata con il dato del primo semestre 2016.

(importi in migliaia di euro)
di cui:
Costo del venduto 1° semestre
2017
1° semestre
2016
Variazione Variazione
perimetro
Materie prime 31.931 18.491 13.440 4.505
Lavoro diretto 13.146 10.525 2.621 372
Spese indirette di produzione 23.130 19.639 3.491 859
Variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti (2.513) 1.217 (3.730) 165
Totale costo del venduto 65.694 49.872 15.822 5.901

Scorporando l'incremento imputabile al consolidamento di Metalvuoto S.p.A. (+5.901 migliaia di euro) e quello dovuto all'andamento dei cambi (+1.394 migliaia di euro), la variazione percentuale del costo del venduto (+17,1%) è stata in linea con la crescita organica del fatturato (+19,8%).

In particolare, l'incremento percentuale del costo del lavoro diretto (+18,8%) e quello delle spese indirette di produzione (+11,1%) sono stati inferiori rispetto alla variazione organica del fatturato, per effetto delle economie di scala correlate all'incremento dei volumi soprattutto nel settore della purificazione dei gas e in quello del Nitinol per dispositivi medicali. Le materie prime si sono invece incrementate in percentuale maggiore (+22,2% è stata la variazione organica inclusiva anche della variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti) per effetto di un diverso mix di vendita.

5. SPESE OPERATIVE

Le spese operative nel primo semestre 2017 sono state pari a 31.060 migliaia di euro, in crescita del 14,1% rispetto a 27.215 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Di seguito si fornisce la ripartizione delle spese operative per destinazione, confrontata con il dato del corrispondente semestre del precedente esercizio.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Spese operative 1° semestre
2017
1° semestre
2016
Variazione Variazione
perimetro
Spese di ricerca e sviluppo 7.484 7.302 182 94
Spese di vendita 8.187 7.185 1.002 614
Spese generali e amministrative 15.389 12.728 2.661 274
Totale spese operative 31.060 27.215 3.845 982

Escludendo sia l'effetto della variazione del perimetro di consolidamento conseguente l'acquisizione di Metalvuoto S.p.A. (+982 migliaia di euro), sia l'incremento correlato all'effetto valutario (+342 migliaia di euro), si registrano maggiori costi principalmente nelle spese generali e amministrative (+2.263 migliaia di euro la variazione organica rispetto al primo semestre 2016); in particolare, si segnala l'aumento dei compensi fissi e variabili al personale dipendente e i maggiori stanziamenti per la componente variabile dei compensi degli Amministratori Esecutivi (+716 migliaia di euro circa), oltre ai costi straordinari legati al processo di liquidazione della controllata Memry GmbH. Il lieve incremento organico delle spese di vendita (+260 migliaia di euro) è correlato a quei costi che hanno natura variabile sui volumi delle vendite, quali le spese di trasporto. Le spese di ricerca e sviluppo sono invece allineate al primo semestre 2016.

Si fornisce di seguito il dettaglio dei costi per natura inclusi nel costo del venduto e nelle spese operative, confrontati con quelli al 30 giugno 2016.

(importi in migliaia di euro)
di cui:
Natura di costo 1° semestre
2017
1° semestre
2016
Variazione Variazione
perimetro
Materie prime 31.931 18.491 13.440 4.505
Costo del personale 40.484 34.220 6.264 1.018
Organi sociali 2.588 1.727 861 0
Spese viaggio e alloggio 882 793 89 20
Spese esterne per manutenzione 1.837 1.533 304 110
Materiali ausiliari di produzione e materiali vari 4.982 4.222 760 5
Spese di trasporto 1.775 951 824 240
Provvigioni 585 720 (135) 0
Spese gestione e deposito brevetti 736 574 162 0
Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative 2.578 2.796 (218) 87
Costi di revisione contabile 274 248 26 16
Affitti e leasing operativi 1.300 1.164 136 129
Assicurazioni 607 601 6 17
Spese per pubblicità 272 277 (5) 12
Utenze 1.738 1.432 306 213
Spese telefoniche, fax, ecc. 203 208 (5) 7
Servizi generali (mensa, pulizie, vigilanza) 797 698 99 23
Spese di formazione e aggiornamento 133 100 33 1
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 3.780 3.492 288 180
Ammortamenti attività immateriali 627 658 (31) 26
Svalutazione attività non correnti 294 37 257 0
Accantonamento (rilascio) per rischi su crediti (76) 0 (76) 33
Altre 940 928 12 76
Totale costi per natura 99.267 75.870 23.397 6.718
Variazioni delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti (2.513) 1.217 (3.730) 165
Totale costo del venduto e spese operative 96.754 77.087 19.667 6.883

Le voci "Materie prime", "Spese esterne per manutenzione", "Materiali ausiliari di produzione e materiali vari" e "Spese di trasporto", che sono direttamente legate al ciclo produttivo, aumentano in correlazione all'incremento della produzione e delle vendite.

L'incremento della voce "Costo del personale" è imputabile alla variazione del perimetro di consolidamento (+1.018 migliaia di euro) e all'effetto dei cambi (+684 migliaia di euro), oltre all'incremento del numero medio del personale dipendente di Gruppo (concentrato nel comparto delle leghe a memoria di forma e in quello della purificazione dei gas), ad aumenti salariali legati a politiche meritocratiche e ai maggiori stanziamenti per le componenti variabili delle retribuzioni, stimate in crescita in linea con il trend dei risultati economici. All'interno del costo del lavoro si segnalano, infine, oneri straordinari per severance di Memry GmbH (+116 migliaia di euro) e il minor utilizzo dei contratti di solidarietà presso lo stabilimento di Avezzano della Capogruppo (+735 migliaia di euro).

La voce "Organi sociali" include i compensi spettanti agli Amministratori, esecutivi e non esecutivi, e ai membri del Collegio Sindacale della Capogruppo. L'aumento rispetto al 30 giugno 2016 è principalmente imputabile all'incremento degli stanziamenti per la componente variabile dei compensi per gli Amministratori Esecutivi. Per il dettaglio dei compensi corrisposti si rinvia alla Nota n. 37.

L'incremento delle voci "Utenze" e "Ammortamenti immobilizzazioni materiali" è esclusivamente dovuto al consolidamento della neo acquisita Metalvuoto S.p.A.

La voce "Consulenze tecniche, legali, fiscali ed amministrative" si è ridotta sia per effetto del minor ricorso a consulenti esterni nell'ambito del progetto di ricerca OLET, sia perché nel primo semestre 2016 includeva alcuni costi per consulenze legali correlate a progetti speciali di natura societaria che non si sono ripetuti nell'esercizio corrente.

La variazione della voce "Svalutazione attività non correnti" è principalmente correlata al processo di liquidazione, tuttora in atto, della controllata tedesca Memry GmbH.

6. ALTRI PROVENTI (ONERI)

La voce "Altri proventi (oneri)" al 30 giugno 2017 presenta un saldo negativo di -63 migliaia di euro e si confronta con -819 migliaia di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente. Si riporta di seguito la relativa composizione.

(importi in migliaia di euro) di cui:
1° semestre
2017
1° semestre
2016
Variazione Variazione
perimetro
Altri proventi 328 183 145 13
Altri oneri (391) (1.002) 611 (96)
Totale proventi (oneri) (63) (819) 756 (83)

La voce "Altri proventi" include tutti quei ricavi che non rientrano nella gestione caratteristica del Gruppo, quali, ad esempio, i proventi derivanti dalla vendita dei materiali di scarto, e risulta essere sostanzialmente in linea con il primo semestre del 2016.

La voce "Altri oneri" è invece prevalentemente composta dalle imposte sugli immobili di proprietà e dalle altre tasse, diverse da quelle sul reddito, pagate dalle società italiane del Gruppo. La variazione rispetto al 30 giugno 2016 è principalmente imputabile al fatto che, nello scorso esercizio, la voce includeva il costo conseguente la sottoscrizione di un accordo transattivo per la definizione della controversia ambientale avente ad oggetto il risarcimento dei danni ambientali e la decontaminazione delle acque e del sedime sottostante al lago Onondaga (431 migliaia di euro), oltre al costo relativo all'acquisto da Polyera Corporation di una licenza sul 50% della tecnologia OLET che il Gruppo aveva sviluppato congiuntamente con la medesima Polyera (245 migliaia di euro).

7. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI

I proventi finanziari nel primo semestre 2017, rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, sono dettagliati nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro) di cui:
Proventi finanziari 1° semestre
2017
1° semestre
2016
Variazione Variazione
perimetro
Interessi bancari attivi 29 29 0 0
Altri proventi finanziari 242 38 204 1
Totale proventi finanziari 271 67 204 1

L'incremento degli "Altri proventi finanziari" è principalmente imputabile agli interessi attivi maturati sulle varie tranche addizionali di finanziamenti fruttiferi concessi da SAES Nitinol S.r.l. alla joint venture Actuator Solutions GmbH nel corso del secondo semestre 2016 e della prima metà dell'esercizio 2017 (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 18).

Gli oneri finanziari sono invece composti come illustrato nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro)
(importi in migliaia di euro) di cui:
Oneri finanziari 1° semestre
2017
1° semestre
2016
Variazione Variazione
perimetro
Interessi bancari passivi e altri oneri
bancari
1.011 713 298 87
Altri oneri finanziari 65 36 29 0
Perdite realizzate su strumenti derivati 22 3 19 0
Oneri da valutazione a fair value degli
strumenti finanziari derivati
14 52 (38) 0
Totale oneri finanziari 1.112 804 308 87

La voce "Interessi bancari passivi e altri oneri bancari" include gli interessi passivi sui finanziamenti, sia a breve sia a lungo termine, in capo alla Capogruppo, alla neo acquisita Metalvuoto S.p.A. e alla controllata USA Memry Corporation, oltre alle commissioni bancarie sulle linee di credito in capo alle società italiane del Gruppo.

L'incremento rispetto al 30 giugno 2016 è imputabile, oltre alla variazione del perimetro di consolidamento, ai costi correlati al rimborso anticipato di entrambe le tranche (di cui una garantita da SACE) del finanziamento per progetti avanzati di ricerca e sviluppo, sottoscritto in giugno 2015 con BEI (Banca Europea per gli Investimenti). In particolare, tale operazione ha comportato il pagamento di una indemnity fee a BEI di 10 migliaia di euro, la corresponsione di un premio a SACE di circa 76 migliaia di euro e l'iscrizione a conto economico di costi di transazione pari a circa 149 migliaia di euro, precedentemente rateizzati lungo la durata del finanziamento.

La voce "Altri oneri finanziari" è principalmente composta dall'effetto a conto economico derivante dall'aggiustamento dell'orizzonte temporale utilizzato nel calcolo del valore attuale del debito finanziario sorto a seguito dell'acquisizione del ramo d'azienda "purificatori di idrogeno" da Power & Energy, Inc. (per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota n. 27).

Infine, la voce "Oneri da valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati" rappresenta l'effetto a conto economico della valutazione a fair value dei contratti di copertura, anche impliciti, sui finanziamenti di lungo termine a tasso variabile sottoscritti dalla Controllante e da Metalvuoto S.p.A. La voce "Perdite realizzate su strumenti derivati" accoglie i differenziali d'interesse effettivamente corrisposti agli istituti di credito a fronte di tali contratti nel corso del primo semestre 2017.

8. UTILI (PERDITE) IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

La voce comprende la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato delle joint venture Actuator Solutions GmbH16, SAES RIAL Vacuum S.r.l. e Flexterra, Inc. 17, consolidate con il metodo del patrimonio netto.

16 Si segnala che Actuator Solutions GmbH, a sua volta, consolida le società interamente controllate Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. (costituita in giugno 2013) e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. (costituita in settembre 2016 nella Repubblica Popolare Cinese e operativa a partire da inizio 2017).

17 Flexterra, Inc. è stata inclusa nel perimetro di consolidamento da dicembre 2016, ma ha cominciato ad essere operativa in gennaio 2017, non contribuendo, pertanto, al risultato del primo semestre 2016 del Gruppo SAES. Flexterra, Inc., a sua volta, consolida la società interamente controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd., costituita in gennaio 2017 e con sede a Zhubei City (Taiwan).

(importi in migliaia di euro) 1° semestre
2017
1° semestre
2016
Variazione
Actuator Solutions 0 (1.092) 1.092
SAES RIAL Vacuum S.r.l.
Flexterra
(91)
(774)
(86)
0
(5)
(774)
Totale utili (perdite) in società valutate
con il metodo del patrimonio netto
(865) (1.178) 313

Nel primo semestre 2017 la perdita derivante dalle valutazioni con il metodo del patrimonio netto ammonta a -865 migliaia di euro ed è principalmente attribuibile alla newco Flexterra, una start-up di sviluppo che nel primo semestre 2017 ha sostenuto costi complessivamente di poco superiori a 2 milioni di euro. La quota parte di SAES nella perdita al 30 giugno 2017 di Actuator Solutions (-1.697 migliaia di euro) non è stata rilevata dal Gruppo, perché, conformemente a quanto previsto dallo IAS 28, la partecipazione di SAES in Actuator Solutions è già completamente azzerata e non sussistono ad oggi obbligazioni legali o implicite di ricapitalizzazione da parte del Gruppo.

Nel primo semestre dello scorso esercizio, la perdita derivante dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto ammontava a -1.178 migliaia di euro ed era principalmente attribuibile alla joint venture Actuator Solutions, mentre Flexterra è stata costituita solo a fine esercizio 2016.

Per ulteriori dettagli sull'andamento delle società a controllo congiunto si rinvia alla Relazione semestrale sulla gestione, paragrafo "Andamento delle società in joint venture nel primo semestre 2017" e alla Nota n. 15.

9. UTILI (PERDITE) NETTI SU CAMBI

La gestione cambi del primo semestre 2017 presenta un saldo netto negativo pari a -726 migliaia di euro e si confronta con un saldo sempre negativo e pari a -224 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio.

Gli utili e le perdite su cambi al 30 giugno 2017, rispetto all'esercizio precedente, sono dettagliati nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro)
di cui:
Differenze cambio 1° semestre
2017
1° semestre
2016
Variazione Variazione
perimetro
Differenze cambio positive 243 374 (131) 1
Differenze cambio negative (1.048) (414) (634) 0
Differenze cambio nette (805) (40) (765) 1
Utili su contratti di vendita a termine 0 8 (8) 0
Perdite su contratti di vendita a termine (1) (1) 0 0
Proventi (oneri) da valutazione a fair
value di contratti di vendita a termine
80 (191) 271 0
Utili (perdite) su contratti a termine 79 (184) 263 0
Utili (perdite) netti su cambi (726) (224) (502) 1

La voce "Differenze cambio nette" presenta un saldo negativo di -805 migliaia di euro e si confronta con un saldo lievemente negativo di -40 migliaia di euro al 30 giugno 2016. La variazione negativa (-765 migliaia di euro) è imputabile alle differenze cambio su operazioni di natura commerciale, generatesi soprattutto nel secondo quarter del 2017, a seguito della svalutazione del dollaro rispetto all'euro.

La voce "Utili (perdite) su contratti a termine" presenta un saldo positivo di 79 migliaia di euro, contro un saldo negativo di -184 migliaia di euro al 30 giugno 2016. Tale importo include sia il realizzo derivante dalla chiusura dei contratti a termine su operazioni in dollari e yen, sia gli impatti economici derivanti dalla loro valutazione a fair value.

Al 30 giugno 2016 rientrava in tale voce anche la valutazione a fair value (positiva per +7 migliaia di euro) del contratto di vendita a termine di euro stipulato dal Gruppo con l'obiettivo di limitare il rischio di cambio sul saldo del credito finanziario in euro che la consociata coreana vantava nei confronti della Capogruppo. Nessun contratto di copertura di questo tipo è stato sottoscritto nel 2017 poiché l'esposizione al rischio di cambio è stata ritenuta non materiale.

10. IMPOSTE SUL REDDITO

Al 30 giugno 2017 le imposte sul reddito ammontano a 6.751 migliaia di euro, con un incremento di 2.434 migliaia di euro rispetto a 4.317 migliaia di euro nel corrispondente periodo del precedente esercizio.

Di seguito si riporta il relativo dettaglio.

(importi in migliaia di euro) di cui:
1° semestre
2017
1° semestre
2016
Variazione Variazione
perimetro
Imposte correnti 6.664 3.958 2.706 0
Imposte differite (anticipate) 87 359 (272) 0
Totale 6.751 4.317 2.434 0

Il maggior costo per imposte rispetto al primo semestre del precedente esercizio è conseguenza dell'incremento del risultato ante imposte.

Il tax rate di Gruppo è stato pari a 37,4% (44,1% nel corrispondente semestre del 2016), sostanzialmente in linea con il dato relativo all'intero esercizio 2016.

Come nel precedente esercizio, nessuna società del Gruppo ha iscritto imposte anticipate sulle perdite fiscali conseguite nel primo semestre 2017. Tali perdite fiscali complessive ammontano a 5.593 migliaia di euro e si confrontano con imponibili fiscali negativi pari a 4.458 migliaia di euro nel primo semestre 2016.

11. UTILE (PERDITA) PER AZIONE

Come indicato alla Nota n. 25, il capitale sociale di SAES Getters S.p.A. è rappresentato da due diverse tipologie di azioni (ordinarie e di risparmio) cui spettano diversi diritti in sede di distribuzione degli utili.

La quota di risultato attribuibile a ciascuna categoria di azioni viene determinata sulla base dei rispettivi diritti a percepire dividendi. Pertanto, al fine del calcolo del risultato per azione, si sottrae all'utile di periodo il valore dei dividendi privilegiati contrattualmente spettanti alle azioni di risparmio in caso di teorica distribuzione di tale utile. Il valore così ottenuto viene diviso per il numero medio di azioni in circolazione nel semestre.

Se il periodo si fosse chiuso in perdita, quest'ultima sarebbe stata invece allocata in uguale misura alle diverse categorie di azioni.

La seguente tabella evidenzia il risultato per azione del primo semestre 2017, confrontato con il corrispondente valore del primo semestre 2016.

Utile (perdita) per azione 1° semestre 2017 1° semestre 2016
Azioni
ordinarie
Azioni
risparmio
Totale Azioni
ordinarie
Azioni
risparmio
Totale
Utile (perdita) attribuibile agli azionisti (migliaia di euro) 11.283 5.470
Dividendi preferenziali teorici (migliaia di euro) 1.022 1.022 1.022 1.022
Utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni (migliaia di euro) 7.426 2.835 10.261 3.558 890 4.448
Totale utile (perdita) attribuibile alle diverse categorie di azioni
(migliaia di euro)
7.426 3.857 11.283 3.558 1.912 5.470
Numero medio di azioni in circolazione 14.671.350 7.378.619 22.049.969 14.671.350 7.378.619 22.049.969
Risultato base per azione (euro) 0,5061 0,5228 0,2425 0,2591
- derivante dalle attività in funzionamento (euro) 0,5061 0,5228 0,2425 0,2591
- derivante dalle attività cessate (euro) 0,0000 0,0000 0,0000 0,0000
Risultato diluito per azione (euro) 0,5061 0,5228 0,2425 0,2591
- derivante dalle attività in funzionamento (euro) 0,5061 0,5228 0,2425 0,2591
- derivante dalle attività cessate (euro) 0,0000 0,0000 0,0000 0,0000

12. INFORMATIVA DI SETTORE

Ai fini gestionali, il Gruppo è organizzato in tre Business Unit in base alla tipologia dei prodotti e servizi forniti. Al 30 giugno 2017 le attività del Gruppo sono suddivise sulla base di tre principali settori di attività:

  • Industrial Applications getter e dispensatori utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni industriali (dispositivi elettronici sotto-vuoto, MEMS, sistemi di diagnostica per immagini, sistemi per l'isolamento termico, lampade, sistemi da vuoto, semiconduttori e altre industrie che utilizzano gas puri nei propri processi);
  • Shape Memory Alloys materie prime, semilavorati, componenti e dispositivi in lega a memoria di forma in Nitinol per applicazioni sia medicali sia industriali;
  • Solutions for Advanced Packaging nuovo settore di attività, identificato a partire dal 1 gennaio 2017, a seguito dell'acquisizione 18 del controllo sulla società Metalvuoto S.p.A, player consolidato nel settore dell'imballaggio evoluto, che produce pellicole metallizzate e film plastici innovativi e avanzati per il mercato del food packaging.

Il Top Management monitora separatamente i risultati conseguiti dalle diverse Business Unit al fine di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e degli investimenti e di verificare il rendimento del Gruppo. I singoli settori sono valutati sulla base del risultato operativo; la gestione finanziaria, l'effetto dei cambi e le imposte sul reddito sono gestite a livello di Gruppo nel suo insieme e, pertanto, non sono allocate ai segmenti operativi.

Il reporting interno è predisposto in conformità agli IFRS e, pertanto, non è necessaria alcuna riconciliazione con i valori di bilancio.

Le colonne denominate "Non allocato" includono i valori economici corporate, ossia quei valori che non possono essere direttamente attribuiti o ragionevolmente allocati ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme, e i valori economici relativi ai progetti di ricerca di base o finalizzati alla diversificazione in business innovativi (Business Development Unit).

18 Acquisizione perfezionata nell'ultimo trimestre del precedente esercizio.

I principali dati economici suddivisi per settore di attività sono riportati di seguito.

(importi in migliaia di euro)
Prospetto dell'utile (perdita) Industrial Applications Shape Memory Alloys Solutions for Advanced
Packaging
Non allocato Totale
consolidato 1° semestre
2017
1° semestre
2016
1° semestre
2017
1° semestre
2016
1° semestre
2017
1° semestre
2016
1° semestre
2017
1° semestre
2016
1° semestre
2017
1° semestre
2016
Ricavi netti
Utile (perdita) industriale lordo
69.550
33.382
53.885
25.714
40.032
17.022
35.413
14.166
6.960
1.059
0
0
741
126
534
80
117.283
51.589
89.832
39.960
% su ricavi netti 48,0% 47,7% 42,5% 40,0% 15,2% n.a. 17,0% 15,0% 44,0% 44,5%
Totale spese operative
Royalty
(11.881) (11.702) (6.865) (5.478) (1.095) 0 (11.219) (10.035) (31.060) (27.215)
Altri proventi (oneri) netti 55 17 123 65 (36) 0 (205) (901) (63) (819)
Utile (perdita) operativo 21.556 14.029 10.280 8.753 (72) 0 (11.298) (10.856) 20.466 11.926
% su ricavi netti 31,0% 26,0% 25,7% 24,7% -1,0% n.a. n.s. n.s. 17,5% 13,3%
Proventi (oneri) finanziari netti
Quota di utile (perdite) di società valutate con il metodo del patrimonio netto
Utili (perdite) netti su cambi
(841)
(865)
(726)
(737)
(1.178)
(224)
Utile (perdita) prima delle imposte 18.034 9.787
Imposte sul reddito (6.751) (4.317)
Utile (perdita) netto da operazioni continue 11.283 5.470
Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione e operazioni discontinue 0 0
Utile (perdita) netto 11.283 5.470
Utile (perdita) netto di terzi 0 0
Utile (perdita) netto di Gruppo 11.283 5.470

Informazioni in merito alle aree geografiche

Per quanto concerne la ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede il cliente, si rimanda alla tabella e ai commenti riportati nella Relazione semestrale sulla gestione.

La ripartizione dei ricavi sulla base del luogo in cui ha sede la società del Gruppo che ha generato il ricavo, è riportata nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro)
Paese in cui ha sede
1° semestre % 1° semestre % Variazione
l'entità del Gruppo 2017 2016 totale
Italia 24.426 20,8% 15.983 17,8% 8.443
Europa 2.421 2,1% 3.855 4,3% (1.434)
Nord America 88.000 75,0% 67.859 75,5% 20.141
Corea del Sud 540 0,5% 412 0,5% 128
Cina 1.820 1,6% 1.703 1,9% 117
Altri Asia 76 0,1% 20 0,0% 56
Altri 0 0,0% 0 0,0% 0
Fatturato totale 117.283 100% 89.832 100% 27.451

13. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le immobilizzazioni materiali nette al 30 giugno 2017 ammontano a 51.253 migliaia di euro, con un decremento pari a 2.149 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016.

Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso del semestre.

(importi in migliaia di euro)
Immobilizzazioni materiali
Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Immobilizzazioni
in corso e acconti
Totale
Saldi al 31 dicembre 2016 4.182 21.371 25.578 2.271 53.402
Acquisizioni 0 167 785 2.640 3.592
Alienazioni 0 0 0 0 0
Riclassifiche 0 144 1.690 (1.834) 0
Ammortamenti 0 (743) (3.037) 0 (3.780)
Svalutazioni 0 0 (291) 0 (291)
Rivalutazioni 0 0 0 0 0
Differenze di conversione (274) (389) (808) (199) (1.670)
Saldi al 30 giugno 2017 3.908 20.550 23.917 2.878 51.253
Saldi al 31 dicembre 2016
Costo 4.182 45.322 137.306 2.493 189.303
Fondo ammortamento e svalutazioni 0 (23.951) (111.728) (222) (135.901)
Valore netto 4.182 21.371 25.578 2.271 53.402
Saldi al 30 giugno 2017
Costo 3.908 44.655 135.264 3.100 186.927
Fondo ammortamento e svalutazioni 0 (24.105) (111.347) (222) (135.674)
Valore netto 3.908 20.550 23.917 2.878 51.253

Si segnala che, alla data del 30 giugno 2017, i terreni e fabbricatisono liberi da ipoteche e altre garanzie.

Nel primo semestre 2017 gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 3.592 migliaia di euro e includono gli investimenti sostenuti dalla Capogruppo per l'allestimento presso lo stabilimento di Avezzano di una nuova linea di produzione nel comparto Electronic Devices, nonché l'acquisto, sempre da parte di SAES Getters S.p.A., di macchinari per il potenziamento delle linee produttive SMA industriali e di strumenti di laboratorio per le attività di ricerca e sviluppo presso la sede di Lainate. Si segnalano, inoltre, gli investimenti in ambito SMA delle consociate Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., volti sia ad incrementare la capacità produttiva delle linee esistenti, sia alla creazione di nuovi reparti produttivi in ambito medicale e industriale. Parte dei suddetti investimenti in ambito SMA risultano essere propedeutici al trasferimento delle attività produttive della controllata tedesca Memry GmbH, che sarà perfezionato entro la fine dell'esercizio. Infine, gli investimenti includono gli acquisti di macchinari per il comparto sicurezza e difesa della consociata americana SAES Getters USA, Inc.

Gli ammortamenti del periodo, pari a 3.780 migliaia di euro, sono leggermente superiori a quelli del primo semestre del 2016 (3.492 migliaia di euro) principalmente per effetto del consolidamento della neo acquisita Metalvuoto S.p.A.

Le svalutazioni, pari complessivamente a 291 migliaia di euro, sono principalmente correlate al write-off del valore residuo di alcuni impianti e macchinari nell'ambito del processo che porterà alla liquidazione della consociata tedesca Memry GmbH.

Le differenze di conversione (-1.670 migliaia di euro) sono relative ai cespiti di pertinenza delle società americane e sono conseguenti alla svalutazione del dollaro statunitense al 30 giugno 2017 rispetto al cambio del 31 dicembre 2016.

La tabella che segue mostra la composizione delle immobilizzazioni materiali per titolo di possesso.

(importi in migliaia di euro)

30 giugno 2017 31 dicembre 2016
Immobilizzazioni Immobilizzazioni
Immobilizzazioni in leasing Immobilizzazioni in leasing
di proprietà finanziario Totale di proprietà finanziario Totale
Terreni e fabbricati 24.458 0 24.458 25.553 0 25.553
Impianti e macchinari 23.917 0 23.917 25.578 0 25.578
Immobilizzazioni in corso e acconti 2.878 0 2.878 2.271 0 2.271
Totale 51.253 0 51.253 53.402 0 53.402

Nessun contratto di leasing finanziario risulta in essere al 30 giugno 2017 (per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota n. 27).

14. ATTIVITA' IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali nette ammontano a 54.778 migliaia di euro al 30 giugno 2017 ed evidenziano un decremento pari a 4.206 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016.

Si riportano di seguito le movimentazioni intervenute nel corso del semestre.

(importi in migliaia di euro)
Immobilizzazioni immateriali Avviamento Costi di ricerca
e sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale e di
utilizzazione
delle opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze, marchi
e diritti simili
Altre Immobilizzazio
ni in corso e
acconti
Totale
Saldi al 31 dicembre 2016 51.965 0 2.574 270 4.086 89 58.984
Acquisizioni 0 0 12 151 16 30 209
Alienazioni 0 0 0 0 0 0 0
Riclassifiche 0 0 0 5 13 (18) 0
Altri movimenti (29) 0 0 0 0 0 (29)
Ammortamenti 0 0 (222) (143) (262) 0 (627)
Svalutazioni 0 0 0 0 (3) 0 (3)
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Differenze di conversione (3.275) 0 (180) (3) (298) 0 (3.756)
Saldi al 30 giugno 2017 48.661 0 2.184 280 3.552 101 54.778
Saldi al 31 dicembre 2016
Costo 57.242 183 7.364 10.390 25.578 828 101.585
Fondo ammortamento e svalutazioni (5.277) (183) (4.790) (10.120) (21.492) (739) (42.601)
Valore netto 51.965 0 2.574 270 4.086 89 58.984
Saldi al 30 giugno 2017
Costo 53.938 183 6.976 10.430 24.307 840 96.674
Fondo ammortamento e svalutazioni (5.277) (183) (4.792) (10.150) (20.755) (739) (41.896)
Valore netto 48.661 0 2.184 280 3.552 101 54.778

Il decremento del semestre è dovuto principalmente alle differenze di conversione (-3.756 migliaia di euro) relative alle attività immateriali di pertinenza delle società americane del Gruppo e, in misura minore, agli ammortamenti del periodo (-627 migliaia di euro), sostanzialmente in linea con quelli del corrispondente periodo del precedente esercizio.

Gli investimenti del periodo sono stati pari a 209 migliaia di euro e fanno principalmente riferimento all'acquisto di nuove licenze software da parte della Capogruppo.

Per quanto riguarda la variazione della voce "Avviamento", si rimanda al paragrafo sottostante.

Tutte le attività immateriali, ad eccezione degli avviamenti, sono a vita utile definita e vengono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione. Gli avviamenti non vengono sottoposti ad ammortamento, ma, su base annuale (o più frequentemente qualora ci siano indicatori di perdite durevoli di valore), a periodiche verifiche della loro recuperabilità in base ai flussi di cassa attesi dalla Cash Generating Unit (CGU) cui l'avviamento fa riferimento (impairment test).

Avviamento

La movimentazione della voce "Avviamento", con indicazione della Cash Generating Unit (CGU) a cui l'avviamento fa riferimento, è di seguito esposta.

Si precisa come, a seguito dell'acquisizione del controllo della società Metalvuoto S.p.A., sia stata aggiunta un'ulteriore CGU, coincidente con il settore operativo "Solutions for Advanced Packaging", che a partire dal 1 gennaio 2017 affianca le unità di business "Industrial Applications" e "Shape Memory Alloys". Il goodwill generato dall'acquisizione di Metalvuoto S.p.A., provvisoriamente non allocato ad alcuna CGU al 31 dicembre 2016, è stato riclassificato in tale nuovo settore operativo a partire dal 1 gennaio 2017.

(importi in migliaia di euro)

Business Unit 31 dicembre
2016
Incrementi Svalutazioni Altri
movimenti
Differenze
cambio
30 giugno
2017
Industrial Applications 5.971 0 0 0 (384) 5.587
Shape Memory Alloys 39.807 0 0 0 (2.891) 36.916
Solutions for Advanced Packaging 6.187 0 0 (29) 0 6.158
Non allocato 0 0 0 0 0 0
Totale avviamento 51.965 0 0 (29) (3.275) 48.661

Il decremento dell'esercizio è principalmente imputabile all'effetto dei cambi sugli avviamenti in valuta diversa dall'euro.

La voce "Altri movimenti" si riferisce all'adeguamento del valore dell'avviamento derivante dall'acquisizione di Metalvuoto S.p.A. a seguito sia dell'aggiustamento (62 migliaia di euro), concordato tra le parti, del corrispettivo per l'acquisto del primo 70% della società, sia del versamento in conto capitale (91 migliaia di euro) effettuato a inizio 2017 dal socio di minoranza Mirante S.r.l. ai fini del ripianamento della perdita relativa all'esercizio 2016.

Di seguito i valori contabili lordi dell'avviamento e le relative svalutazioni per riduzione di valore accumulate dal 1 gennaio 2004 al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016.

(importi in migliaia di euro)

30 giugno 2017 31 dicembre 2016
Business Unit Valore lordo Svalutazioni Valore netto Valore lordo Svalutazioni Valore netto
Industrial Applications (*) 5.650 (63) 5.587 6.034 (63) 5.971
Shape Memory Alloys (*) 40.316 (3.400) 36.916 43.207 (3.400) 39.807
Solutions for Advanced Packaging (**) 6.158 0 6.158 6.187 0 6.187
Non allocato 358 (358) 0 358 (358) 0
Totale avviamento 52.482 (3.821) 48.661 55.786 (3.821) 51.965

(*) La differenza tra il valore lordo al 30 giugno 2017 e quello al 31 dicembre 2016 è dovuta alle differenze cambio sugli avviamenti in valuta diversa dall'euro. (**) La differenza tra il valore lordo al 30 giugno 2017 e quello al 31 dicembre 2016 è dovuta all'aggiustamento del valore dell'avviamento derivante

dall'acquisizione di Metalvuoto S.p.A.

L'avviamento, ai sensi dello IAS 36, non è soggetto ad ammortamento, ma a verifica per riduzione di valore con cadenza annuale alla fine di ogni esercizio, o più frequentemente, qualora si verifichino specifici eventi o circostanze che possano far presumere una riduzione di valore. Nessuna analisi di recuperabilità è stata effettuata alla data del 30 giugno 2017, non essendo stato rilevato alcun indicatore di impairment tale da evidenziare durature perdite di valore in relazione agli avviamenti iscritti in bilancio. Anche le stime relative al valore recuperabile delle altre attività, sia materiali sia immateriali, fatte in occasione del bilancio al 31 dicembre 2016 sono ritenute ad oggi tuttora valide.

15. PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Al 30 giugno 2017 la voce include la quota di patrimonio netto di spettanza del Gruppo nelle joint venture Actuator Solutions GmbH19, SAES RIAL Vacuum S.r.l. e Flexterra, Inc. 20.

Nella tabella seguente si riepilogano i movimenti riguardanti ciascuna partecipazione e intervenuti nel primo semestre 2017.

(importi in migliaia di euro)
Partecipazioni valutate
con il metodo
del patrimonio netto
31 dicembre
2016
Acquisizioni Conferimenti
di capitale
Quota di
pertinenza nel
risultato del
periodo
Quota di
pertinenza
negli altri utili
(perdite)
complessivi
Distribuzione
dividendi
Cessioni Altre
variazioni
30 giugno
2017
Actuator Solutions 0 0 0 0 0 0 0 0 0
SAES RIAL Vacuum S.r.l. 1.475 0 0 (91) 0 0 0 0 1.384
Flexterra 8.146 0 0 (774) (581) 0 0 0 6.791
Totale 9.621 0 0 (865) (581) 0 0 0 8.175

La variazione del periodo (complessivamente negativa per 1.446 migliaia di euro) è conseguenza dell'adeguamento del valore di ciascuna partecipazione alla quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e negli altri utili (perdite) complessivi conseguiti dalle joint venture nel primo semestre 2017.

Con riferimento ad Actuator Solutions, si precisa che, essendo al 30 giugno 2017 la partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo, conformemente a quanto previsto dallo IAS 28, la quota parte di SAES nella perdita complessiva del primo semestre 2017 (-1.556 migliaia di euro) non è stata rilevata dal Gruppo.

Actuator Solutions

Actuator Solutions GmbH ha sede a Gunzenhausen (Germania) ed è controllata congiuntamente al 50% da SAES e Alfmeier Präzision, gruppo tedesco operante nei settori dell'elettronica e delle materie plastiche avanzate. La joint venture, che a sua volta consolida le società interamente controllate Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., è focalizzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori che utilizzano, in sostituzione del motore, le leghe a memoria di forma.

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Actuator Solutions.

19 Si precisa che Actuator Solutions GmbH, a sua volta, consolida le società interamente controllate Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd.

20 Dal 10 gennaio 2017 Flexterra, Inc. (USA) controlla interamente la neo costituita Flexterra Taiwan Co., Ltd.

(importi in migliaia di euro)
------------------------------- -- --
Actuator Solutions 30 giugno
2017
31 dicembre
2016
Situazione patrimoniale-finanziaria 50% 50%
Attivo non corrente 5.501 5.143
Attivo corrente 2.465 1.931
Totale attivo 7.966 7.074
Passivo non corrente 5.941 4.248
Passivo corrente 3.766 3.011
Totale passivo 9.707 7.259
Capitale Sociale, Riserve e Risultati
portati a nuovo (185) 3.376
Utile (perdita) del periodo (1.697) (3.373)
Altri utili (perdite) complessivi (*) 141 (188)
Patrimonio Netto (1.741) (185)

(*) Differenze di traduzione generate dalla conversione in euro del bilancio di

Actutor Soluitons Taiwan Co., Ltd.

(importi in migliaia di euro)
Actuator Solutions 30 giugno
2017
30 giugno
2016
Prospetto dell'utile (perdita) 50% 50%
Ricavi netti 6.864 4.494
Costo del venduto (6.471) (4.830)
Risultato industriale lordo 393 (336)
Totale spese operative (1.318) (1.141)
Altri proventi (oneri) netti (504) 67
Risultato operativo (1.429) (1.410)
Proventi (oneri) finanziari (169) (47)
Utili (perdite) netti su cambi (118) 18
Imposte sul reddito 19 347
Utile (perdita) del periodo (1.697) (1.092)
Differenze di conversione 141 (11)
Totale utile (perdita) complessivo (1.556) (1.103)

Complessivamente, Actuator Solutions ha realizzato nel corso del primo semestre 2017 ricavi netti pari a 13.727 migliaia di euro, in aumento del 52,7% rispetto a 8.988 migliaia di euro del primo semestre 2016. Tale incremento è attribuibile sia alla crescita nel tradizionale business del seat comfort (valvole che sfruttano la tecnologia SMA e che sono usate nei sistemi di controllo lombare dei sedili delle autovetture), sia alla contribuzione del nuovo comparto autofocus (AF) per action camera di alta gamma (con ricavi del semestre pari a 2.801 migliaia di euro). Per quanto riguarda i dispositivi AF per la messa a fuoco nei cellulari, sono intensamente proseguite nel corso del primo semestre 2017 le attività di qualifica sul mercato asiatico.

Il risultato netto del semestre è stato negativo per -3.393 migliaia di euro e si confronta con una perdita di -2.184 migliaia di euro al 30 giugno 2016. Tale perdita include oneri non ricorrenti pari a circa 1,2 milioni di euro, correlati al processo di riorganizzazione avviato a fine 2016 in Germania e proseguito recentemente anche nella controllata taiwanese, con la chiusura dello stabilimento di Zhubei, l'esternalizzazione delle attività produttive e la progressiva focalizzazione in ricerca e sviluppo.

Per ulteriori dettagli sull'evoluzione dell'attività di Actuator Solutions si rimanda allo specifico paragrafo dedicato alla joint venture nella Relazione semestrale sulla gestione.

La quota di pertinenza del Gruppo SAES (pari al 50%) nel risultato del primo semestre 2017 della joint venture è pari a -1.697 migliaia di euro, cui si sommano le altre componenti di conto economico complessivo positive per +141 migliaia di euro, costituite dalle differenze di conversione generate dal consolidamento di Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. in Actuator Solutions GmbH.

Come già evidenziato in precedenza, essendo al 30 giugno 2017 la partecipazione di SAES in Actuator Solutions già completamente azzerata e non sussistendo a oggi alcuna obbligazione legale o implicita di ricapitalizzazione da parte del Gruppo, conformemente a quanto previsto dallo IAS 28, la quota parte di SAES nella perdita complessiva del primo semestre 2017 (-1.556 migliaia di euro) non è stata rilevata dal Gruppo.

Al 31 dicembre 2016, nonostante il valore della partecipazione in Actuator Solutions GmbH fosse azzerato, era stato comunque svolto un test di impairment, con lo scopo di rilevare eventuali perdite di valore dei crediti, in particolare di natura finanziaria, vantati dal Gruppo nei confronti della joint venture (per ulteriori dettagli su tali crediti finanziari si rimanda alla Nota n. 18). Poiché i piani e le altre variabili utilizzate per stimare il valore recuperabile di tali crediti al 31 dicembre 2016 sono ritenuti ancora validi, nessun test di impairment è stato effettuato al 30 giugno 2017.

Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenti della joint venture Actuator Solutions al 30 giugno 2017 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo (pari al 50%).

Actuator Solutions 30 giugno
2017
31 dicembre
2016
50% 50%
Dirigenti 6 9
Quadri e impiegati 21 39
Operai 10 20
Totale (*) 37 68

(*) Il dato esclude il personale impiegato con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari rispettivamente a 1 unità al 30 giugno 2017 e 2 unità al 31 dicembre 2016 (secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

La riduzione del personale dipendente rispetto al 31 dicembre 2016 è principalmente correlata al già citato processo di riorganizzazione avviato a fine 2016 in Germania e proseguito nel primo semestre 2017 anche nella controllata situata a Taiwan.

SAES RIAL Vacuum S.r.l.

SAES RIAL Vacuum S.r.l., nata a fine esercizio 2015, è controllata congiuntamente da SAES Getters S.p.A. (49%) e Rodofil s.n.c. (51%). La società è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e collider e coniuga al massimo grado le competenze di SAES nel campo dei materiali, del vuoto e dell'innovazione, con l'esperienza di progettazione, assemblaggio e lavorazioni meccaniche fini di Rodofil, allo scopo di offrire prodotti di assoluta eccellenza e qualità e di competere con successo sui mercati internazionali.

L'investimento partecipativo del Gruppo è contabilizzato secondo equity method poiché l'operazione si configura come un accordo a controllo congiunto e, nello specifico, come una joint venture. A tal proposito, si precisa come elemento fondamentale nella qualificazione dell'accordo sia la sottoscrizione di patti parasociali che prevedono che le decisioni sulle attività rilevanti siano prese con il consenso unanime delle parti, indipendentemente dalle rispettive percentuali di possesso nel capitale sociale.

Si ricorda, infine, che tra i soci SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l. è in essere un'opzione di put & call, secondo una tempistica predefinita. In particolare, Rodofil S.r.l., nel periodo intercorrente tra il 1 maggio 2020 e il 31 maggio 2020, avrà la possibilità di cedere in un'unica soluzione a SAES Getters S.p.A. le proprie quote, esercitando l'opzione put per una percentuale minima del 2% e fino al 51% del capitale di SAES RIAL Vacuum S.r.l., ad un prezzo prestabilito correlato alla performance della nuova società alla data di cessione; qualora Rodofil S.r.l. non esercitasse tale opzione di vendita, SAES Getters S.p.A. avrà il diritto di esercitare tra il 1 giugno e il 30 giugno 2020, sempre in un'unica soluzione, una opzione call per una percentuale di azioni pari al 30% del capitale, ad un prezzo calcolato con analogo meccanismo. Si precisa che, poiché al 30 giugno 2017 il Management non dispone degli elementi sufficienti per poter effettuare un'accurata valutazione del fair value delle citate opzioni, queste ultime non risultano valorizzate in bilancio.

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di SAES RIAL Vacuum S.r.l.

SAES RIAL Vacuum S.r.l. 30 giugno
2017
31 dicembre
2016
Situazione patrimoniale-finanziaria 49% 49%
Attivo non corrente 148 150
Attivo corrente 465 518
Totale attivo 613 668
Passivo non corrente 145 148
Passivo corrente 477 438
Totale passivo 622 586
Capitale Sociale, Riserve e Risultati
portati a nuovo
82 221
Utile (perdita) del periodo (91) (137)
Altri utili (perdite) complessivi (*) 0 (2)
Patrimonio Netto (9) 82
Avviamento implicito 1.393 1.393
Partecipazione SAES Group 1.384 1.475

(*) Differenze attuariali sul Trattamento di Fine Rapporto (TFR), in accordo con la versione rivista dello IAS 19.

(importi in migliaia di euro)

SAES RIAL Vacuum S.r.l. 30 giugno
2017
30 giugno
2016
Prospetto dell'utile (perdita) 49% 49%
Ricavi netti 279 273
Costo del venduto (356) (303)
Risultato industriale lordo (77) (30)
Totale spese operative (62) (55)
Altri proventi (oneri) netti 52 0
Risultato operativo (87) (85)
Proventi (oneri) finanziari (4) (1)
Utili (perdite) netti su cambi 0 0
Imposte sul reddito 0 0
Utile (perdita) del periodo (91) (86)
Utile (perdita) attuariale su piani a
benefici definiti, al netto delle imposte 0 0
Totale utile (perdita) complessivo (91) (86)

Complessivamente, SAES RIAL Vacuum S.r.l. ha chiuso il primo semestre 2017 con un fatturato pari a 569 migliaia di euro e una perdita netta pari a -186 migliaia di euro. Il risultato negativo, sostanzialmente allineato a quello del primo semestre 2016, è principalmente correlato a inefficienze produttive tipiche di una società tuttora in fase di start-up.

Come già evidenziato in precedenza, la quota di pertinenza del Gruppo SAES (49%) nel risultato del primo semestre 2017 della joint venture è pari a -91 migliaia di euro.

La differenza, pari a 1.393 migliaia di euro, tra il valore d'iscrizione della partecipazione (1.384 migliaia di euro) e il valore della quota di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività nette della società (-9 migliaia di euro) rappresenta il goodwill implicito (1.393 migliaia di euro) incluso nel valore di carico dell'investimento.

Poiché i piani e le altre variabili utilizzate per stimare il valore recuperabile della partecipazione al 31 dicembre 2016 sono ritenuti ancora validi, nessun test di impairment è stato effettuato al 30 giugno 2017.

Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenti della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. al 30 giugno 2017 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso del Gruppo SAES (pari al 49%).

SAES RIAL Vacuum S.r.l. 30 giugno
2017
31 dicembre
2016
49% 49%
Dirigenti 0 0
Quadri e impiegati 3 3
Operai 4 2
Totale (*) 7 5

(*) Il dato esclude il personale impiegato con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari rispettivamente a 1 unità al 30 giugno 2017 e 2 unità al 31 dicembre 2016 (secondo la percentuale di possesso detenuta dal Gruppo).

Flexterra

Flexterra è nata da una partnership tecnologica avviata in esercizi precedenti tra SAES e la società statunitense Polyera nel settore dei transistor flessibili a film sottile per display di nuova generazione. In particolare, Flexterra, Inc., con sede a Skokie (vicino a Chicago, Illinois, Stati Uniti), è una newco costituita a fine 2016 da SAES (attraverso la controllata SAES Getters International Luxembourg S.A.) e da precedenti soci e finanziatori di Polyera, che ha come obiettivo la progettazione, produzione e commercializzazione di materiali e componenti per la realizzazione di display realmente flessibili, con enorme potenziale applicativo in svariati settori di mercato. Dal 10 gennaio 2017, Flexterra, Inc. controlla interamente la neo costituita Flexterra Taiwan Co., Ltd.

SAES al 31 dicembre 2016 deteneva il 34,66% del capitale sociale di Flexterra, Inc.; tale percentuale al 30 giugno 2017 si è ridotta a 33,79%, per effetto delle contribuzioni per cassa effettuate nel primo semestre dell'esercizio corrente da parte di altri azionisti, ex investitori in Polyera.

L'investimento partecipativo del Gruppo è contabilizzato secondo equity method poiché, indipendentemente dalle percentuali di possesso nel capitale sociale, l'operazione si configura come un accordo a controllo congiunto e, nello specifico, come una joint venture, sulla base della composizione del Consiglio di Amministrazione (cinque membri, di cui due espressi da SAES, tra cui il CEO) e dei patti che disciplinano il rapporto tra i vari soci (tali patti prevedono che le decisioni sulle materie rilevanti vengano prese con il consenso di almeno quattro dei cinque membri del Consiglio).

Si ricorda che SAES ha un impegno a conferire ulteriori 4,5 milioni di dollari in conto capitale - oltre a asset materiali e immateriali per un valore stimato in circa 3 milioni di dollari - subordinato al raggiungimento da parte di Flexterra di obiettivi tecnici e commerciali prefissati dall'accordo (in particolare, sottoscrizione di un contratto vincolante per la commercializzazione di prodotti Flexterra milestone) non oltre il 31 marzo 2018. A seguito di tale conferimento, la quota partecipativa di SAES è destinata a salire fino a circa il 45%.

Il valore della partecipazione al 30 giugno 2017 rappresenta il conferimento complessivo (8.146 migliaia di euro, pari a 8.500 miglia di dollari) di SAES Getters International Luxembourg S.A. nel capitale sociale di Flexterra, Inc., rettificato delle quote di pertinenza del Gruppo SAES nel risultato del semestre (-774 migliaia di euro) e negli altri utili (perdite) complessivi (-581 migliaia di euro). Questi ultimi includono costi per l'emissione di strumenti rappresentativi di capitale (-8 migliaia di euro), nonché la riserva differenze di traduzione (-573 migliaia di euro) generata dalla conversione in euro dei bilanci di Flexterra, Inc. e della sua controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd. (redatti rispettivamente in dollari statunitensi e dollari di Taiwan).

Di seguito si riportano le quote di pertinenza del Gruppo SAES nelle attività, passività, ricavi e costi di Flexterra.

(importi in migliaia di euro)
------------------------------- -- --
Flexterra 30 giugno
2017
31 dicembre
2016
Situazione patrimoniale-finanziaria 33,79% 34,66%
Attivo non corrente 5.193 5.755
Attivo corrente 1.731 2.309
Totale attivo 6.924 8.064
Passivo non corrente 0 0
Passivo corrente 127 0
Totale passivo 127 0
Capitale Sociale, Riserve e Risultati
portati a nuovo
8.064 8.064
Riserva per piani di stock options 88 0
Utile (perdita) del periodo (774) 0
Altri utili (perdite) complessivi (*) (581) 0
Patrimonio Netto 6.797 8.064

(*) Differenze di traduzione generate dalla conversione in euro dei bilanci in valuta

di Flexterra, Inc. e di Flexterra Taiwan Co., Ltd. e costi per l'emissione di strumenti rappresentativi di capitale.

(importi in migliaia di euro)

Flexterra 30 giugno
2017
Prospetto dell'utile (perdita) 33,79%
Ricavi netti 6
Costo del venduto 0
Risultato industriale lordo 6
Totale spese operative (749)
Altri proventi (oneri) netti (53)
Risultato operativo (796)
Proventi (oneri) finanziari 2
Utili (perdite) netti su cambi 20
Imposte sul reddito 0
Utile (perdita) del periodo (774)
Differenze di conversione e costi di
operazioni sul capitale (581)
Totale utile (perdita) complessivo (1.355)

Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenti della joint venture Flexterra al 30 giugno 2017 suddiviso per categoria, in base alla percentuale di possesso detenuta dal Gruppo (pari al 33,79%).

Flexterra 30 giugno
2017
33,79%
Dirigenti 3
Quadri e impiegati 4
Operai 0
Totale 7

Si ricorda come al 31 dicembre 2016 Flexterra, Inc. non fosse ancora operativa.

16. ATTIVITA' E PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE

Al 30 giugno 2017 le attività e passività fiscali differite nette risultano positive per un importo pari a 8.341 migliaia di euro, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2016 (8.340 migliaia di euro).

Di seguito si riporta il relativo dettaglio.

(importi in migliaia di euro)
Fiscalità differita 30 giugno
2017
31 dicembre
2016
Variazione
Attività fiscali differite 15.136 15.073 63
Passività fiscali differite (6.795) (6.733) (62)
Totale 8.341 8.340 1

Poiché nel bilancio consolidato la contabilizzazione delle imposte anticipate e differite è stata effettuata, ove ne esistessero i presupposti, tenendo conto delle compensazioni per entità giuridica, la composizione delle stesse al lordo delle compensazioni è riportata nella tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)

Fiscalità differita 30 giugno
2017
31 dicembre
2016
Variazione
Attività fiscali differite 18.809 18.751 58
Passività fiscali differite (10.468) (10.411) (57)
Totale 8.341 8.340 1

Nelle tabelle successive sono indicate le differenze temporanee per natura che compongono le attività e passività fiscali differite, comparate con i dati al 31 dicembre 2016.

(importi in migliaia di euro) 30 giugno 2017 31 dicembre 2016
Attività fiscali differite Differenze
temporanee
Effetto
fiscale
Differenze
temporanee
Effetto
fiscale
Eliminazione utili infragruppo 2.205 745 1.627 565
Svalutazioni di immobilizzazioni e differenze su ammortamenti 1.674 575 1.784 622
Effetto IAS 19 TFR 267 71 267 71
Svalutazione crediti 375 145 439 169
Svalutazioni di magazzino 6.111 2.193 6.132 2.200
Fondi accantonati 3.748 1.345 3.768 1.352
Costi stanziati per competenza e deducibili per cassa 8.647 2.447 8.956 2.496
Differite su perdite recuperabili 46.243 11.098 46.114 11.065
Differenze cambio e altre 432 190 290 211
Totale 18.809 18.751

Al 30 giugno 2017 il Gruppo ha perdite fiscali riportabili pari a 128.128 migliaia di euro relative principalmente alla controllata SAES Getters International Luxembourg S.A. e alla Capogruppo (al 31 dicembre 2016 le perdite fiscali riportabili erano pari a 123.948 migliaia di euro).

Le perdite fiscali riportabili a nuovo delle quali si è tenuto conto per la determinazione delle imposte anticipate ammontano a 46.243 migliaia di euro (importo sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2016) e sono state generate prevalentemente da SAES Getters S.p.A. e dalla neo acquisita Metalvuoto S.p.A.

Riguardo i crediti per imposte anticipate sulle perdite fiscali pregresse della Capogruppo, si segnala che, tali crediti sono stati contabilizzati solo sulle perdite maturate dalla medesima Società fino al 31 dicembre 2013 e sono stati iscritti sulla base delle analisi di recuperabilità effettuate dagli Amministratori, che hanno confermato le ipotesi del bilancio annuale 2016, ritenute tuttora valide.

(importi in migliaia di euro)

30 giugno 2017 31 dicembre 2016
Differenze Effetto Differenze Effetto
Passività fiscali differite temporanee fiscale temporanee fiscale
Riserve di utili tassate delle società controllate in caso di distribuzione (52.917) (3.954) (46.342) (3.354)
Rivalutazioni a fair value di immobilizzazioni e differenze su ammortamenti (17.285) (6.374) (18.788) (6.940)
Effetto IAS 19 TFR (423) (101) (423) (101)
Altre (162) (39) (65) (16)
Totale (10.468) (10.411)

Le passività fiscali differite iscritte nel bilancio consolidato alla data del 30 giugno 2017 includono, oltre all'accantonamento delle imposte dovute in caso di distribuzione degli utili e delle riserve delle controllate per le quali si ritiene probabile la distribuzione in un prevedibile futuro, anche quello sulle differenze temporanee sui plusvalori identificati in sede di allocazione del prezzo di acquisto delle società americane acquisite nei precedenti esercizi. Il reversal di queste ultime ha compensato il maggiore accantonamento di imposte su utili distribuibili, consentendo di chiudere il semestre con passività fiscali differite sostanzialmente allineate a quelle del 31 dicembre 2016.

17. CREDITI VERSO CONTROLLANTE PER CONSOLIDATO FISCALE

La voce "Crediti verso controllante per consolidato fiscale" (272 migliaia di euro) si riferisce al credito, originariamente vantato da SAES Advanced Technologies S.p.A. e ora in capo alla Capogruppo21, nei confronti di S.G.G. Holding S.p.A., a fronte di una istanza di rimborso che quest'ultima aveva presentato in qualità di consolidante del consolidato fiscale in essere fino al 31 dicembre 2014. Essendo tale credito residuo recuperabile oltre l'esercizio, è stato classificato nell'attivo non corrente.

A partire dal 1 gennaio 2015, a seguito della diminuzione sotto la soglia del 50% della partecipazione di S.G.G. Holding S.p.A. in SAES Getters S.p.A., è venuto meno il presupposto per accedere al consolidato fiscale con S.G.G. Holding S.p.A. in qualità di consolidante, come previsto dal combinato disposto degli articoli 117 e 120 del TUIR. Le società italiane del Gruppo22 attualmente aderiscono a un nuovo contratto di consolidato fiscale con la Capogruppo in qualità di consolidante.

Al 31 dicembre 2016 tutte le società aderenti al consolidato fiscale presentavano un imponibile negativo e, pertanto, nessun credito/debito per consolidato fiscale era stato iscritto nel bilancio annuale. Al 30 giugno 2017, nonostante SAES Nitinol S.r.l. presenti un imponibile positivo, non ha diritto a nessuna remunerazione da parte delle altre società aderenti, in quanto dispone di perdite fiscali pregresse proprie.

18. CREDITI FINANZIARI VERSO PARTI CORRELATE

La voce "Crediti finanziari verso parti correlate", pari a 9.346 migliaia di euro al 30 giugno 2017, rispetto a 5.814 migliaia di euro al 31 dicembre 2016, si riferisce ai finanziamenti fruttiferi erogati dal Gruppo SAES a favore delle joint venture Actuator Solutions GmbH (9.296 migliaia di euro) e SAES RIAL Vacuum S.r.l. (50 migliaia di euro).

La quota il cui rimborso da parte delle joint venture è atteso entro un anno è classificata nelle attività correnti (797 migliaia di euro, da confrontarsi con 565 migliaia di euro al 31 dicembre 2016), mentre la

21 Si ricorda che SAES Advanced Technologies S.p.A. si è fusa per incorporazione in SAES Getters S.p.A. con efficacia contabile dal 1 gennaio 2016.

22 SAES Getters S.p.A., SAES Nitinol S.r.l. e E.T.C. S.r.l.; in marzo 2017 è stato deliberato di includere anche la neo acquisita Metalvuoto S.p.A. nel perimetro del consolidato fiscale nazionale, con effetto a partire dal 1 gennaio 2017.

quota residua è stata contabilizzata fra le attività non correnti (8.549 migliaia di euro, da confrontarsi con 5.249 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).

I relativi dettagli sono riportati nelle tabelle che seguono.

Actuator Solutions GmbH

Descrizione Valuta di
denominazione
Valore nominale
erogato
(migliaia di euro)
Periodicità rimborso Tasso di
interesse
Valore al
30 giugno 2017 (*)
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2016 (*)
(migliaia di euro)
finanziamento erogato in ottobre 2014 EUR 1.200 flessibile, con scadenza aprile 2018 (°) tasso fisso
annuale 6%
462 648
finanziamento erogato in aprile 2016 EUR 1.000 flessibile, con scadenza aprile 2019 tasso fisso
annuale 6%
1.070 1.040
finanziamento sottoscritto in luglio 2016 EUR 2.000 tasso fisso
(prima tranche erogata in luglio 2016 &
seconda tranche erogata in settembre 2016)
EUR
1.000
flessibile, con scadenza aprile 2019 annuale 6% 3.157 3.067 (#)
EUR 1.000
finanziamento sottoscritto in novembre 2016:
- prima tranche erogata in novembre 2016;
- seconda tranche erogata in gennaio 2017;
- terza tranche erogata in febbraio 2017;
- quarta tranche erogata in marzo 2017;
- quinta tranche erogata in aprile 2017.
EUR 1.000
EUR 1.000 flessibile, con scadenza aprile 2019 tasso fisso
annuale 6%
4.607 1.005 (##)
EUR 1.000
EUR 500
Totale 9.700 9.296 5.760

(*) Inclusivo della quota interessi.

(°) Prorogabile su base annuale. (#) 50% del finanziamento è garantito da una lettera di patronage sottoscritta congiuntamente da Alfmeier S.E. e SMA Holding GmbH, in favore di SAES Nitinol S.r.l.

(##) Il contratto prevede il rimborso prioritario di tale loan , rispetto agli altri finanziamenti concessi dai soci ad Actuator Solutions.

Nel corso del primo semestre 2017, nelle date 19 gennaio, 10 febbraio e 17 marzo 2017, SAES Nitinol S.r.l. ha corrisposto ad Actuator Solutions GmbH tre ulteriori tranche (pari a 1 milione di euro ciascuna) del finanziamento di complessivi 4,5 milioni di euro sottoscritto in data 28 novembre 2016. L'ultima tranche del finanziamento, pari a 0,5 milioni di euro, è stata versata in data 24 aprile 2017.

Si segnala che le parti hanno temporaneamente concordato la sospensione del pagamento degli interessi maturati nel corso dell'esercizio 2016 (pagamento che, secondo gli accordi contrattuali, era previsto per inizio esercizio 2017).

SAES RIAL Vacuum S.r.l.

Descrizione Valuta di
denominazione
Valore nominale
erogato
(migliaia di euro)
Periodicità rimborso Tasso di interesse Valore al
30 giugno 2017 (*)
(migliaia di euro)
Valore al
31 dicembre 2016 (*)
(migliaia di euro)
finanziamento erogato in gennaio 2016 EUR 49 flessibile Euribor a 3 mesi, maggiorato
di spread pari a 2,50%
50 50

(*) Inclusivo della quota interessi.

Al 31 dicembre 2016 la voce "Crediti finanziari verso parti correlate" includeva anche 4 migliaia di euro vantati da Metalvuoto S.p.A. nei confronti di Metalvuoto Lux S.r.l. (società interamente controllata da Mirante S.r.l., a sua volta azionista di minoranza in Metalvuoto S.p.A.) e originati dal conferimento del ramo d'azienda "Olografia", antecedente all'acquisizione del Gruppo SAES. Tali crediti sono stati incassati nel corso del primo semestre 2017.

19. ALTRE ATTIVITA' A LUNGO TERMINE

La voce "Altre attività a lungo termine" ammonta al 30 giugno 2017 a 431 migliaia di euro, da confrontarsi con 435 migliaia di euro al 31 dicembre 2016, e include i depositi cauzionali versati dalle società del Gruppo nell'ambito della propria gestione operativa.

20. RIMANENZE FINALI

Le rimanenze finali al 30 giugno 2017 ammontano a 38.089 migliaia di euro, con un decremento di 144 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016.

Nella tabella successiva la composizione delle rimanenze di magazzino al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016.

(importi in migliaia di euro)
Rimanenze finali 30 giugno
2017
31 dicembre
2016
Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 14.995 16.281 (1.286)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 15.804 15.846 (42)
Prodotti finiti e merci 7.290 6.106 1.184
Totale 38.089 38.233 (144)

Scorporando l'effetto negativo dei cambi (pari a -2.514 migliaia di euro), legato principalmente alla svalutazione del dollaro statunitense al 30 giugno 2017 rispetto al 31 dicembre 2016, le rimanenze si sono incrementate di 2.370 migliaia di euro: l'incremento è principalmente imputabile ai maggiori volumi di materie prime, semilavorati e prodotti finiti nello stabilimento di Avezzano della Capogruppo, necessari per far fronte alle consegne previste a partire dal mese di agosto relativamente a nuove produzioni avanzate nel comparto dei dispositivi elettronici.

Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione, la cui movimentazione nel corso del primo semestre 2017 è riportata nella tabella che segue.

Fondo obsolescenza magazzino
Saldo al 31 dicembre 2016 4.876
Accantonamento 633
Rilascio a conto economico (364)
Utilizzo (52)
Differenze cambio (357)
Saldo al 30 giugno 2017 4.736

L'accantonamento (+633 migliaia di euro) si riferisce principalmente alla svalutazione di semilavorati e prodotti finiti caratterizzati da lenta rotazione di magazzino oppure non più utilizzati nel processo produttivo, in particolare nel comparto delle leghe a memoria di forma.

Il rilascio a conto economico (-364 migliaia di euro) è conseguenza del richiamo in produzione di codici di magazzino svalutati nel precedente esercizio, in particolare nel comparto delle leghe a memoria di forma e nel business della purificazione.

L'utilizzo (-52 migliaia di euro) è conseguenza della rottamazione di codici di magazzino già svalutati nei precedenti esercizi, in particolare da parte delle consociate americane Memry Corporation e SAES Pure Gas, Inc.

21. CREDITI COMMERCIALI

I crediti commerciali al 30 giugno 2017, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 36.095 migliaia di euro e diminuiscono di 3.187 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016.

Al netto dell'effetto dell'oscillazione dei cambi (-2.378 migliaia di euro), il decremento (-809 migliaia di euro) è principalmente imputabile a una riduzione dei crediti commerciali della consociata americana SAES Pure Gas, Inc., il cui valore era particolarmente elevato alla fine dello scorso esercizio, e della controllata tedesca Memry GmbH, conseguenza del processo che porterà alla liquidazione della società medesima. Tali decrementi sono stati solo parzialmente compensati dall'incremento dei crediti commerciali delle consociate americane Memry Corporation e SAES Smart Materials, Inc., dovuto alla crescita registrata dal fatturato nel business delle leghe a memoria di forma nel primo semestre 2017 rispetto agli ultimi mesi dell'esercizio precedente.

Nella tabella successiva il dettaglio della voce in oggetto al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016.

(importi in migliaia di euro)
Crediti commerciali 30 giugno 2017 31 dicembre 2016 Variazione
Valore lordo 36.388 39.721 (3.333)
Fondo svalutazione (293) (439) 146
Valore netto 36.095 39.282 (3.187)

I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza compresa tra 30 e 90 giorni.

Il fondo svalutazione crediti ha registrato nel semestre la movimentazione che segue.

Fondo svalutazione crediti 30 giugno 2017 31 dicembre 2016
Saldo iniziale 439 329
Accantonamento a conto economico 78 737
Rilascio a conto economico (154) (87)
Utilizzo (59) (685)
Variazione area di consolidamanento 0 146
Differenze di conversione (11) (1)
Saldo finale 293 439

(importi in migliaia di euro)

L'accantonamento a conto economico (+78 migliaia di euro) è principalmente correlato alla svalutazione di un credito commerciale da parte della controllata SAES Pure Gas, Inc. a seguito dell'applicazione di penali contrattuali per ritardi nelle tempistiche di consegna dei prodotti.

Il rilascio a conto economico (-154 migliaia di euro) si riferisce principalmente a un credito sempre della controllata SAES Pure Gas, Inc., prudenzialmente svalutato nello scorso esercizio, ma incassato in maggio 2017.

L'utilizzo (-59 migliaia di euro) si riferisce allo stralcio di due crediti commerciali stimati come non recuperabili già al 31 dicembre 2016 da parte del Management rispettivamente della Capogruppo e della controllata Metalvuoto S.p.A.

Si riporta la composizione dei crediti commerciali tra quota a scadere e scaduta al 30 giugno 2017, confrontata con il 31 dicembre 2016.

(importi in migliaia di euro)

Scaduto non svalutato Scaduto
Scadenziario crediti commerciali Totale A scadere < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni svalutato
30 giugno 2017 36.388 24.493 6.212 1.689 1.982 1.626 93 293
31 dicembre 2016 39.721 23.076 9.040 3.583 2.280 778 525 439

I crediti scaduti da oltre 30 giorni e non svalutati, in quanto ritenuti recuperabili, sono costantemente monitorati. La minore incidenza di tali crediti in rapporto al totale dei crediti commerciali (dal 18% del 31 dicembre 2016 al 15% del 30 giugno 2017) è principalmente imputabile ad alcune specifiche posizioni creditizie della controllata SAES Pure Gas, Inc., il cui incasso è stato finalizzato nei primi mesi del 2017.

Si segnala che, sulla base dei dati storici, e delle informazioni attuali e prospettiche, non è stato effettuato alcun accantonamento al f.do svalutazione crediti relativamente ai crediti commerciali non ancora scaduti alla data del presente bilancio.

Relativamente alla gestione del rischio di credito sui crediti commerciali, si rimanda alla Relazione semestrale sulla gestione per maggiori informazioni.

22. CREDITI DIVERSI, RATEI E RISCONTI ATTIVI

Tale voce include i crediti correnti verso terzi di natura non commerciale, unitamente ai ratei e risconti attivi, ed evidenzia al 30 giugno 2017 un saldo pari a 6.967 migliaia di euro, contro un saldo di 9.691 migliaia di euro al 31 dicembre 2016.

Si riporta di seguito la relativa composizione.

Crediti diversi, ratei e risconti attivi 30 giugno
2017
31 dicembre
2016
Variazione
Crediti per imposte dirette e altri crediti verso l'erario 1.176 1.480 (304)
Crediti IVA 2.743 5.735 (2.992)
Crediti verso istituti previdenziali 221 75 146
Crediti verso il personale 8 5 3
Crediti per contributi pubblici 455 455 0
Altri 286 183 103
Totale crediti diversi 4.889 7.933 (3.044)
Ratei attivi 1 1 0
Risconti attivi 2.077 1.757 320
Totale ratei e risconti attivi 2.078 1.758 320
Totale crediti diversi, ratei e risconti attivi 6.967 9.691 (2.724)

(importi in migliaia di euro)

La voce "Crediti per imposte dirette e altri crediti verso l'erario" include i crediti per acconti d'imposta versati e altri crediti di natura fiscale vantati dalle società del Gruppo nei confronti delle autorità locali. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2016 (-304 migliaia di euro) è dovuta principalmente all'utilizzo da parte delle consociate americane del credito residuo al 31 dicembre 2016 per compensare il debito sorto a fronte delle imposte di competenza del primo semestre 2017.

Il decremento della voce "Crediti IVA" è dovuto ai rimborsi ottenuti nel semestre dalla Capogruppo sui crediti maturati rispettivamente nel 2013 (966 migliaia di euro) e nel 2015 (1.380 migliaia di euro). Si evidenzia, inoltre, come il credito generatosi nel corso del primo semestre 2017 in capo alla Capogruppo e alla consociata E.T.C. S.r.l. e dovuto all'eccedenza delle operazioni imponibili passive rispetto a quelle attive sia inferiore a quanto del credito generatosi negli esercizi precedenti è stato utilizzato in compensazione con altre imposte e contributi.

L'incremento della voce "Crediti verso istituti previdenziali" rispetto al 31 dicembre 2016 è dovuto ai crediti maturati nel semestre corrente dalla Capogruppo a fronte dell'utilizzo dei contratti di solidarietà presso lo stabilimento di Avezzano. Tali crediti, che vanno a sommarsi ai crediti previdenziali iscritti alla fine del precedente esercizio, saranno utilizzati nel corso del secondo semestre 2017 in compensazione dei contributi dovuti sul lavoro dipendente.

Si segnala che la voce "Crediti per contributi pubblici" è composta dai crediti maturati al 30 giugno 2017 dalla Capogruppo e dalla consociata E.T.C. S.r.l. a fronte di contributi per progetti di ricerca in corso. I proventi per contributi pubblici inclusi nel conto economico del semestre sono stati pari complessivamente a 149 migliaia di euro (65 migliaia di euro nel primo semestre 2016).

L'incremento della voce "Risconti attivi" rispetto al 31 dicembre 2016 è principalmente correlato alle voci di costo (in particolare, costi per assicurazioni e canoni di manutenzione ordinaria) che sono state pagate anticipatamente all'inizio dell'anno, ma che sono di competenza dell'intero esercizio.

Si precisa che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni.

23. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI AL FAIR VALUE

Al 30 giugno 2017 la voce "Strumenti derivati valutati al fair value" mostra un saldo netto complessivo positivo per 16 migliaia di euro e si confronta con un saldo netto negativo per 50 migliaia di euro al 31 dicembre 2016.

Tale voce include le attività e le passività derivanti dalla valutazione a fair value dei contratti di copertura rispetto all'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa attesi originati da operazioni commerciali e finanziarie denominate in valuta differente dall'euro, il fair value dei contratti sottoscritti dal Gruppo con lo scopo di fissare il tasso di interesse sui mutui bancari di lungo termine, nonché il fair value dei derivati impliciti inclusi nei medesimi contratti di finanziamento.

Tali contratti hanno lo scopo di preservare i margini del Gruppo dalla fluttuazione rispettivamente dei tassi di cambio e dei tassi d'interesse.

Non esistendo per tali contratti i presupposti per la contabilizzazione secondo la metodologia dell'hedge accounting, essi vengono valutati a fair value e gli utili o le perdite derivanti dalla loro valutazione sono iscritti direttamente a conto economico.

La componente positiva include la valutazione dei contratti di vendita a termine sul dollaro statunitense e sullo yen giapponese che la Capogruppo ha in essere al 30 giugno 2017, stipulati per fronteggiare i rischi di oscillazione dei tassi di cambio sui crediti commerciali in essere e futuri denominati in tali valute.

Riguardo il dollaro statunitense, i contratti a termine hanno un valore nozionale pari a 3,3 milioni di dollari statunitensi, prevedono un cambio medio a termine pari a 1,1261 contro euro e si estenderanno per tutta la rimanente parte dell'esercizio 2017. Il relativo fair value al 30 giugno 2017 è positivo per 54 migliaia di euro.

In relazione allo yen giapponese, i contratti a termine hanno un valore nozionale pari a 174 milioni di yen giapponesi, prevedono un cambio medio a termine pari a 125,4317 contro euro e si estenderanno fino alla fine dell'esercizio 2017. Il relativo fair value al 30 giugno 2017 è positivo per 26 migliaia di euro.

Nella tabella successiva il dettaglio dei contratti a termine in essere al 30 giugno 2017 e il loro fair value alla medesima data. Si precisa che nessun contratto forward risultava ancora aperto al 31 dicembre 2016.

30 giugno 2017 31 dicembre 2016
Valuta di denominazione Nozionale
(in valuta di
denominazione)
Fair value
(migliaia di euro)
Nozionale
(in valuta di
denominazione)
Fair value
(migliaia di euro)
migliaia di JPY 174.000 26 0 0
migliaia di USD 3.300
Totale
54
80
0
Totale
0
0

L'altra componente positiva della voce "Strumenti derivati valutati al fair value" (pari a 1 migliaio di euro) si riferisce agli strumenti derivati in capo alla consociata Metalvuoto S.p.A. Di seguito ne vengono riportati i dettagli contrattuali e il relativo fair value al 30 giugno 2017, comparato con quello al 31 dicembre 2016.

Data di
sottoscrizione
Valuta di
denominazione
Valore nozionale
(migliaia di euro)
Scadenza Tasso d'interesse Periodicità Fair value
30 giugno 2017
(migliaia di euro)
Fair value
31 dicembre 2016
(migliaia di euro)
Interest Rate Cap su loan
Intesa Sanpaolo S.p.A.
31 marzo 2016 EUR 400 (*) 31 dicembre 2020 Tasso Cap sull'Euribor a 3
mesi: 0,0%
trimestrale 1 1
Interest Rate Cap su loan
Banco BPM
29 ottobre 2015 EUR 230 (*) 31 dicembre 2020 Tasso Cap sull'Euribor a 3
mesi: 0,67%
trimestrale 0 0 (**)
Interest Rate Cap su loan
Intesa Sanpaolo S.p.A.
2 novembre 2015 EUR 300 (*) 15 settembre 2020 Tasso Cap sull'Euribor a 3
mesi: 0,25%
trimestrale 0 0 (**)
Interest Rate Floor su loan
Banco BPM (Derivato
implicito nel contratto di
finanziamento)
25 maggio 2016 EUR 100 (*) 30 giugno 2017 Se Euribor a 3 mesi < 0, il
tasso variabile del
finanziamento coincide con
lo spread
trimestrale 0 0 (**)
Totale 1 1

(*) L'importo coincide con il nozionale del finanziamento oggetto di copertura. (**) Fair value inferiore a 1 migliaio di euro.

Gli strumenti derivati di Metalvuoto S.p.A. si riferiscono ad opzioni sui tassi d'interesse (Interest Rate Option) che fissano, per ogni data di revisione del tasso, un limite massimo al tasso pagato sul finanziamento (Cap) o, al contrario, un limite minimo al tasso stesso (Floor).

La componente negativa della voce "Strumenti derivati valutati al fair value" (pari a 65 migliaia di euro) si riferisce ai contratti Interest Rate Swap (IRS) sottoscritti dalla Capogruppo.

Nella tabella successiva il riepilogo di tali contratti e il relativo fair value al 30 giugno 2017, comparato con quello al 31 dicembre 2016.

Data di
sottoscrizione
Valuta di
denominazione
Valore nozionale
(migliaia di euro)
Scadenza Tasso d'interesse Periodicità Fair value
30 giugno 2017
(migliaia di euro)
Fair value
31 dicembre 2016
(migliaia di euro)
Interest Rate Swap (IRS ) su
loan Intesa Sanpaolo S.p.A.
25 settembre 2015 EUR 3.600 31 luglio 2020 Tasso fisso pagato: 0,285%
Tasso variabile incassato:
Euribor a 6 mesi
semestrale (23) (26)
Interest Rate Swap (IRS ) su
loan Unicredit S.p.A.
29 marzo 2016 EUR 5.250 (*) 31 dicembre 2019 Tasso fisso pagato: 0,0%
Tasso variabile incassato:
Euribor a 3 mesi (**)
trimestrale (11) (10)
Interest Rate Floor su loan
Banco BPM (Derivato
implicito nel contratto di
finanziamento)
22 dicembre 2016 EUR 5.000 (*) 31 dicembre 2021 Se Euribor a 3 mesi < 0, il
tasso variabile del
finanziamento coincide con
lo spread
trimestrale (15) (15)
Interest Rate Swap (IRS ) su
loan Unicredit S.p.A.
7 aprile 2017 EUR 10.000 (*) 31 marzo 2022 Tasso fisso pagato: 0,0%
Tasso variabile incassato:
Euribor a 3 mesi (***)
trimestrale (10) n.a.
Interest Rate Swap (IRS ) su
loan Intesa Sanpaolo S.p.A.
19 aprile 2017 EUR 5.000 21 dicembre 2022 Tasso fisso pagato: 0,16%
Tasso variabile incassato:
Euribor a 6 mesi
semestrale (6) n.a.
Totale (65) (51)

(*) L'importo coincide con il nozionale del finanziamento oggetto di copertura.

(**) In caso di Euribor a 3 mesi negativo, il contratto prevede un floor pari a -2,25%.

(***) In caso di Euribor a 3 mesi negativo, il contratto prevede un floor pari a -1,00%.

Di seguito il dettaglio dei contratti sottoscritti nel corso del primo semestre 2017.

  • In data 7 aprile 2017, SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un contratto di IRS con scadenza 31 marzo 2022, sul finanziamento a medio-lungo termine di 10 milioni di euro concesso da Unicredit S.p.A. in pari data. Tale contratto prevede lo scambio dell'Euribor a tre mesi, sia positivo sia negativo, con un tasso fisso pari a 0%. Per l'Euribor a tre mesi negativo è previsto da contratto un floor pari a -1%.

  • In data 19 aprile 2017, SAES Getters S.p.A. ha sottoscritto un contratto di IRS sul finanziamento a medio-lungo termine di 10 milioni di euro concesso da Intesa Sanpaolo S.p.A. in data 21 dicembre 2016. Il contratto IRS si applica sul 50% del debito residuo a ogni data di rimborso del finanziamento, con data iniziale 30 giugno 2017 e scadenza 21 dicembre 2022. Tale contratto prevede lo scambio dell'Euribor semestrale con un tasso fisso pari a 0,16%.

Il Gruppo stipula strumenti finanziari derivati con diverse controparti, principalmente con primari istituti finanziari, e utilizza la seguente gerarchia, per determinare e documentare il fair value degli strumenti finanziari:

Livello 1 - prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;

Livello 2 - altre tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente;

Livello 3 - tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato che non si basano su dati di mercato osservabili.

Al 30 giugno 2017 gli strumenti derivati detenuti dal Gruppo appartengono al Livello 2 della fair value hierarchy; infatti, la determinazione del fair value tiene conto di dati rilevabili sul mercato, quali le curve dei tassi d'interesse e dei tassi di cambio.

Nel corso delsemestre non ci sono stati trasferimenti da un livello all'altro.

24. DISPONIBILITA' LIQUIDE

La voce include le disponibilità liquide nell'ambito della gestione dei flussi di cassa necessari allo svolgimento dell'attività operativa.

I saldi al 30 giugno 2017 e al 31 dicembre 2016 risultano composti come da tabella che segue.

(importi in migliaia di euro)
Disponibilità liquide 30 giugno 2017 31 dicembre 2016 Variazione
Depositi bancari 21.317 14.321 6.996
Denaro e valori in cassa 18 19 (1)
Totale 21.335 14.340 6.995

La voce "Depositi bancari" è costituita da depositi a breve termine detenuti presso primari istituti di credito e denominati principalmente in dollari statunitensi, in renminbi cinesi e in euro.

Per l'analisi delle variazioni dei flussi di cassa intervenute nel periodo si rimanda a quanto riportato nella sezione di commento al Rendiconto finanziario (Nota n. 35).

Alla data del 30 giugno 2017 il Gruppo dispone di linee di credito inutilizzate pari a 32,2 milioni di euro, rispetto a 38,8 milioni di euro al 31 dicembre 2016. Il decremento è conseguenza del maggior ricorso da parte della Capogruppo a finanziamenti del tipo "denaro caldo".

25. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 30 giugno 2017 ammonta a 125.033 migliaia di euro, con un decremento di 9.798 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016, imputabile principalmente alla distribuzione dei dividendi da parte della Capogruppo (-12.250 migliaia di euro) e alle differenze di conversione dei bilanci in valuta estera (-8.823 migliaia di euro), solo parzialmente compensati dall'utile del periodo (+11.283 migliaia di euro).

Il riepilogo delle variazioni avvenute è dettagliato nel prospetto delle movimentazioni del patrimonio netto.

Capitale sociale

Al 30 giugno 2017 il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 12.220 migliaia di euro ed è costituito da n. 14.671.350 azioni ordinarie e n. 7.378.619 azioni di risparmio per un totale di n. 22.049.969 azioni.

La composizione del capitale è invariata rispetto al 31 dicembre 2016.

Il valore di parità contabile implicita è pari a 0,554196 euro al 30 giugno 2017, invariato rispetto al 31 dicembre 2016.

Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, inclusa nella Relazione finanziaria annuale 2016, per tutte le informazioni previste dall'articolo 123-bis del Testo Unico della Finanza (TUF).

Tutti i titoli della Capogruppo sono quotati al Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana, segmento STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti), dedicato alle aziende di media e piccola capitalizzazione che rispondono a specifici requisiti in materia di trasparenza informativa, liquidità e corporate governance.

Riserva da sovrapprezzo delle azioni

In questa voce sono comprese le somme versate dai soci in sede di sottoscrizione di nuove azioni della Capogruppo eccedenti il valore nominale delle stesse.

La voce risulta essere invariata rispetto al 31 dicembre 2016.

Riserva legale

Tale voce si riferisce alla riserva legale della Capogruppo, pari a 2.444 migliaia di euro al 30 giugno 2017, e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2016, avendo raggiunto il limite previsto dalla legge.

Altre riserve e risultati portati a nuovo

La voce include:

  • le riserve (pari complessivamente a 2.615 migliaia di euro) formate dai saldi attivi di rivalutazione monetaria conseguenti all'applicazione delle leggi n. 72 del 19/3/1983 (1.039 migliaia di euro) e n. 342 del 21/11/2000 (1.576 migliaia di euro) da parte della Capogruppo SAES Getters S.p.A. La riserva di rivalutazione ai sensi della legge n. 342/2000 è esposta al netto della relativa imposta sostitutiva pari a 370 migliaia di euro;

  • le riserve diverse delle società controllate, i risultati portati a nuovo, le altre voci di patrimonio netto relative alle società del Gruppo non eliminate in sede di consolidamento.

La variazione della voce "Altre riserve e risultati a nuovo" include la distribuzione ai soci del dividendo 2016 deliberato dall'Assemblea della Capogruppo (-12.250 migliaia di euro) e il riporto a nuovo dell'utile consolidato relativo all'esercizio 2016 (+14.082 migliaia di euro), nonché i costi delle operazioni sul capitale 23 della joint venture Flexterra, Inc. (-8 migliaia di euro).

Come riportato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che accompagna la Relazione finanziaria annuale 2016, ogni azione attribuisce il diritto ad una parte proporzionale degli utili di cui sia deliberata la distribuzione, salvi i diritti stabiliti a favore delle azioni di risparmio.

In particolare, in base a quanto previsto dall'articolo n. 26 dello Statuto, alle azioni di risparmio spetta un dividendo privilegiato pari al 25% del valore di parità contabile implicito; quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore al 25% del valore di parità contabile implicito la differenza sarà computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi. L'utile residuo di cui l'Assemblea deliberi la distribuzione viene ripartito tra tutte le azioni in modo tale che alle azioni di risparmio spetti un dividendo complessivo maggiorato rispetto alle azioni ordinarie in misura pari al 3% del valore di parità contabile implicito. In caso di distribuzione di riserve, le azioni hanno gli stessi diritti qualunque sia la categoria cui appartengono.

Altre componenti di patrimonio netto

La voce include le differenze cambio generate dalla conversione dei bilanci in valuta estera. La riserva da differenze di traduzione al 30 giugno 2017 risulta positiva per 13.478 migliaia di euro, rispetto ad un valore positivo di 22.301 migliaia di euro al 31 dicembre 2016. La variazione negativa di 8.823 migliaia di euro è dovuta sia all'effetto complessivo sul patrimonio netto consolidato della conversione in euro dei bilanci in valuta delle controllate estere consolidate integralmente e delle relative rettifiche di consolidamento (-8.250 migliaia di euro), sia alla quota di pertinenza del Gruppo nella riserva di conversione derivante dal consolidamento delle società 24 valutate con il metodo del patrimonio netto (- 573 migliaia di euro).

Si segnala che il Gruppo ha esercitato l'esenzione concessa dall'IFRS 1 - Prima applicazione dei Principi Contabili Internazionali, riguardante la possibilità di considerare pari a zero il valore delle differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento delle controllate estere al 1 gennaio 2004 e, pertanto, la riserva da differenze di traduzione include solamente le differenze di conversione originatesi successivamente alla data di transizione ai principi contabili internazionali.

26. DEBITI FINANZIARI

I debiti finanziari al 30 giugno 2017 ammontano complessivamente a 43.164 migliaia di euro, in diminuzione di 991 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2016.

La riduzione è conseguenza dei rimborsi delle quote capitale effettuati nel corso del semestre corrente (10.388 migliaia di euro), cui si somma l'effetto delle valute che ha generato un decremento dell'indebitamento di Gruppo pari a 752 migliaia di euro: il 20,2% dei debiti finanziari del Gruppo è infatti composto da finanziamenti in dollari statunitensi in capo alla consociata USA Memry Corporation, il cui controvalore in euro è diminuito a seguito della svalutazione del dollaro al 30 giugno 2017 rispetto al 31 dicembre 2016. Tali decrementi sono stati parzialmente compensati dall'accensione di un nuovo finanziamento di medio-lungo termine del valore di circa 10 milioni di euro, sottoscritto in data 7 aprile 2017 dalla Capogruppo nell'ottica di un corretto bilanciamento dell'indebitamento, con una maggiore incidenza dei finanziamenti di medio-lungo termine rispetto al debito bancario di breve periodo.

La seguente tabella riporta la movimentazione dei debiti finanziari nel corso del primo semestre 2017.

23 Spese legali correlate alla raccolta di capitale effettuata nel primo semestre 2017.

24 Riserva di conversione derivante sia dal consolidamento di Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. e Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd. in Actuator Solutions GmbH, sia dalla conversione in euro dei bilanci di Flexterra, Inc. e della sua controllata Flexterra Taiwan Co., Ltd.

(importi in migliaia di euro)

Debiti finanziari
Saldo al 31 dicembre 2016 44.155
Accensioni 9.950
Ammortamento costi di transazione e interessi 708
Rimborso quota capitale (10.388)
Pagamento interessi (509)
Differenze di conversione sui finanziamenti in valuta (752)
Saldo al 30 giugno 2017 43.164

Di seguito la composizione della voce in base alla data di scadenza contrattuale del debito.

Si rileva come la quota con scadenza entro un anno sia classificata nelle passività correnti alla voce "Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".

(importi in migliaia di euro)

Debiti finanziari 30 giugno 2017 31 dicembre 2016 Variazione
Entro 1 anno 9.572 8.239 1.333
Debiti finanziari correnti 9.572 8.239 1.333
Da 1 a 2 anni 10.526 10.661 (135)
Da 2 a 3 anni 9.838 10.676 (838)
Da 3 a 4 anni 7.170 8.239 (1.069)
Da 4 a 5 anni 4.319 3.401 918
Oltre 5 anni 1.739 2.939 (1.200)
Debiti finanziari non correnti 33.592 35.916 (2.324)
Totale 43.164 44.155 (991)

Di seguito il dettaglio dei finanziamenti in capo alle società del Gruppo che risultavano già sottoscritti al 31 dicembre 2016.

Descrizione Valuta di
denominazione
Valore nominale erogato Periodicità rimborso quote capitali Periodicità verifica
covenant economico
finanziari
Tasso di interesse base Tasso di interesse
effettivo
Valore al
30 giugno 2017
Valore al
31 dicembre 2016
SAES Getters S.p.A.
Unicredit
EUR 7
(milioni di euro)
trimestrale
con ultima scadenza
31 dicembre 2019
semestrale Euribor a 3 mesi,
maggiorato di spread
pari a 2,25%
2,57% (migliaia di euro)
3.491
(migliaia di euro)
4.187
SAES Getters S.p.A.
BEI - Tranche A
EUR 5
(milioni di euro)
semestrale Euribor a 6 mesi,
maggiorato di spread
pari a 2,997%
4,67% 0 3.414
BEI - Tranche B
(con garanzia di SACE)
EUR 5
(milioni di euro)
con ultima scadenza
29 maggio 2020 (**)
semestrale Euribor a 6 mesi
+ remunerazione
running del 3% a SACE
4,75% 0 3.406
SAES Getters S.p.A.
Intesa Sanpaolo
EUR 8
(milioni di euro)
semestrale
con ultima scadenza
31 luglio 2020
annuale Euribor a 6 mesi,
maggiorato di spread
pari a 2,25%
2,74% 5.617 6.415
SAES Getters S.p.A.
Intesa Sanpaolo
EUR 10
(milioni di euro)
semestrale (a quote capitale costanti)
con ultima scadenza
21 dicembre 2022
annuale Euribor a 6 mesi,
maggiorato di spread
pari a 1,20%
1,18% 9.939 9.931
SAES Getters S.p.A.
Banco BPM
EUR 5
(milioni di euro)
trimestrale (a quote capitale variabili)
con ultima scadenza
31 dicembre 2021
n.a. Euribor a 3 mesi,
maggiorato di spread
pari a 1%
1,11% 4.988 4.985
Memry Corporation
Finanziamento Agevolato
dallo Stato del CT
USD a tranche = 2 milioni di dollari
1
a
2
tranche = 0,8 milioni di
dollari
mensile
con ultima scadenza
1 marzo 2025
n.a. 2% 2% 1.989 2.281
Memry Corporation
Unicredit
USD 11
(milioni di dollari)
semestrale
con ultima scadenza
31 dicembre 2020
semestrale Libor su USD a 6 mesi,
maggiorato di spread
pari a 2,70% (*)
3,52% 6.747 8.349
Metalvuoto S.p.A.
Banco BPM - finanziamento
MIUR
EUR 319
(migliaia di euro)
semestrale
con ultima scadenza 31 dicembre 2018
n.a. 0,50% 0,50% 69 115
Metalvuoto S.p.A.
Intesa Sanpaolo
EUR 300
(migliaia di euro)
trimestrale
con ultima scadenza 30 giugno 2020
n.a. Euribor a 3 mesi,
maggiorato di spread
pari a 2,25%
1,95% 225 263
Metalvuoto S.p.A.
Banco BPM
EUR 231
(migliaia di euro)
semestrale
con ultima scadenza
n.a. Euribor a 3 mesi,
maggiorato di spread
pari a 2,799%
2,53% 175 203
Banco BPM - finanziamento
MIUR
EUR 231
(migliaia di euro)
30 giugno 2020 0,50% 0,50% 175 203
Metalvuoto S.p.A.
Intesa Sanpaolo
EUR 400
(migliaia di euro)
trimestrale
con ultima scadenza 31 dicembre 2020
n.a. Euribor a 3 mesi,
maggiorato di spread
pari a 1,50%
1,20% 295 337
Metalvuoto S.p.A.
Banco BPM
EUR 100
(migliaia di euro)
trimestrale
con ultima scadenza 30 giugno 2017
n.a. Euribor a 3 mesi,
maggiorato di spread
pari a 1,75%
1,75% 0 67

(*) Lo spread sarà ridotto a 2,20% qualora il rapporto tra posizione finanziaria netta e EBITDA di Memry Corporation dovesse risultare inferiore a 1,50. (**) In data 29 giugno 2017 SAES Getters S.p.A. ha rimborsato anticipatamente entrambe le tranche del finanziamento BEI.

Come evidenziato nella tabella sopra riportata, SAES Getters S.p.A. ha rimborsato anticipatamente entrambe le tranche (di cui una garantita da SACE) del finanziamento per progetti avanzati di ricerca e sviluppo, sottoscritto in giugno 2015 con BEI (Banca Europea per gli Investimenti). Il rimborso è stato complessivamente pari a 6 milioni di euro di quote capitale, oltre al pagamento di una indemnity fee a BEI di 10 migliaia di euro e alla corresponsione di un premio a SACE di circa 76 migliaia di euro. Infine, l'operazione ha comportato l'iscrizione a conto economico di costi di transazione pari a circa 149 migliaia di euro.

Si segnala, infine, che la consociata Metalvuoto S.p.A. ha interamente rimborsato, come da piano di rientro, con ultimo pagamento effettuato in data 30 giugno 2017, il finanziamento erogato in data 25 maggio 2016 da Banco BPM.

Si ricorda che, come già evidenziato nella Relazione finanziaria annuale 2016, il 50% del finanziamento concesso a Memry Corporation dallo Stato del Connecticut a fine esercizio 2014 potrà essere trasformato in un contributo a fondo perduto a condizione che, entro novembre 2017, Memry Corporation abbia incrementato la propria forza lavoro di almeno 76 unità nella sede di Bethel e abbia mantenuto i posti di lavoro creati per almeno un anno; i dipendenti di Bethel dovranno, inoltre, avere un salario medio annuale non inferiore ad una determinata soglia stabilita dall'accordo. Qualora la forza lavoro incrementasse di un numero di unità compreso tra 38 e 76 entro la scadenza prefissata, il contributo a fondo perduto risulterebbe dimezzato. Al momento non sussistono i presupposti per l'iscrizione di tale provento, poiché manca la virtuale certezza dell'avvenuto raggiungimento dei suddetti target.

Nella tabella successiva vengono riportati i dettagli del nuovo finanziamento sottoscritto nel corso del primo semestre 2017 dalla Capogruppo.

Descrizione Valuta di
denominazione
Valore nominale erogato
(milioni di euro)
Periodicità rimborso quote capitali Periodicità verifica
covenant economico
finanziari
Tasso di interesse base Tasso di interesse
effettivo
Valore al
30 giugno 2017
(migliaia di euro)
SAES Getters S.p.A.
Unicredit loan
EUR 10 trimestrale
con ultima scadenza 31 marzo 2022
semestrale Euribor a 3 mesi,
maggiorato di spread
pari a 1%
0,90% 9.454

Covenant

Ad eccezione del finanziamento sottoscritto con Banco BPM in data 22 dicembre 2016, tutti i finanziamenti a favore della Capogruppo sono soggetti al rispetto di covenant calcolati su valori economico-finanziari di Gruppo e verificati semestralmente (al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni esercizio), oppure annualmente (al 31 dicembre).

In particolare, sono soggetti alla verifica semestrale i finanziamenti erogati da Unicredit S.p.A. e, come meglio evidenziato nella tabella che segue, alla data del 30 giugno 2017 i covenant risultano rispettati.

loan Unicredit del valore
nominale di €7 milioni
loan Unicredit del valore
nominale di €10 milioni
Covenant Valore al
30 giugno 2017
Valore al
30 giugno 2017
Patrimonio netto k euro > 94.000 125.033 125.033
Posizione finanziaria netta (°)
Patrimonio netto
% < 1,0 0,34 0,34
Posizione finanziaria netta (°)
EBITDA (°°)
% < 2,25 0,93 0,93

(°) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso parti correlate e i crediti (debiti) per valutazione al fair value degli strumenti derivati.

(°°) EBITDA calcolato nel periodo 1 luglio 2016 - 30 giugno 2017.

Per quanto riguarda i finanziamenti in capo a Memry Corporation, si segnala come il già citato loan agevolato erogato dallo Stato del Connecticut non sia soggetto al rispetto di covenant, mentre il finanziamento concesso da Unicredit S.p.A. preveda il rispetto di clausole di garanzia calcolate sui valori economici e finanziari della singola società statunitense (anziché su valori consolidati), verificati semestralmente (al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni esercizio).

La tabella seguente evidenzia come, alla data di riferimento, anche tali covenant siano rispettati.

loan Unicredit
Covenant Valore al
30 giugno 2017
Posizione finanziaria netta (°)
Patrimonio netto
% < 1 0,04
Posizione finanziaria netta (°)
EBITDA (°°)
% < 2,25 0,15

(°) Posizione finanziaria netta calcolata escludendo i crediti finanziari verso le altre società del Gruppo.

(°°) EBITDA calcolato nel periodo 1 luglio 2016 - 30 giugno 2017.

Si precisa che i contratti di finanziamento sottoscritti da Metalvuoto S.p.A. non prevedono clausole di garanzia di tipo economico finanziario.

Sulla base dei piani futuri si ritiene che il Gruppo sarà in grado di rispettare i covenant sopra espostisia al 31 dicembre 2017, sia nei prossimi esercizi.

27. ALTRI DEBITI FINANZIARI VERSO TERZI

Al 30 giugno 2017 la voce "Altri debiti finanziari verso terzi" è pari a 2.271 migliaia di euro, rispetto a 2.878 migliaia di euro al 31 dicembre 2016, suddivisa in quota non corrente (1.009 migliaia di euro, da confrontarsi con 1.829 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) e quota a breve termine (1.262 migliaia di euro, da confrontarsi con 1.049 migliaia di euro al 31 dicembre 2016).

La riduzione rispetto al 31 dicembre 2016 è principalmente imputabile ai minori debiti finanziari della consociata Metalvuoto S.p.A. (197 migliaia di euro al 30 giugno 2017, rispetto a 532 migliaia di euro al 31 dicembre 2016) correlati a contratti di finanziamento a breve termine destinati all'importazione di merci, sottoscritti con primari istituti di credito al fine di disporre di maggiori risorse finanziarie per facilitare le proprie attività di approvvigionamento.

Si segnala, inoltre, la riduzione del debito finanziario in dollari USA verso la società USA Power & Energy, Inc., relativo al corrispettivo ancora da pagare per l'acquisizione finalizzata nel business della purificazione dell'idrogeno, a seguito sia dei pagamenti effettuati come da contratto (-219 migliaia di euro25), sia dell'effetto valutario conseguente alla svalutazione del dollaro al 30 giugno 2017 rispetto al 31 dicembre 2016 (-121 migliaia di euro). L'effetto derivante dall'applicazione del costo ammortizzato nel calcolo del valore attuale dei corrispettivi ancora da corrispondere ha invece generato un incremento del medesimo debito di 62 migliaia di euro.

Si rileva, infine, come la passività finanziaria derivante dalla valorizzazione dell'opzione put in capo al socio di minoranza sul rimanente 30% di Metalvuoto S.p.A., stimata pari a 652 migliaia di euro e classificata nella quota non corrente degli altri debiti finanziari al 31 dicembre 2016, sia stata riclassificata nella quota a breve termine, in quanto l'opzione potrà essere esercitata a partire dal dodicesimo mese ed entro diciotto mesi dal closing dell'operazione di acquisto del primo 70% (avvenuto in data 10 ottobre 2016). Per maggiori dettagli sull'operazione si rinvia al paragrafo n. 3 della Relazione finanziaria annuale 2016.

Al 30 giugno 2017 non sono presenti debiti derivanti dalla stipula di contratti di leasing finanziario.

28. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E ALTRI BENEFICI A DIPENDENTI

Si segnala che la voce accoglie le passività verso i dipendenti sia per piani a contribuzione definita, sia per piani a benefici definiti esistenti presso le società del Gruppo a fronte degli obblighi contrattuali e di legge in materia vigenti nei diversi stati.

La composizione e la movimentazione nel corso del periodo della voce in oggetto è stata la seguente.

TFR e altri benefici TFR Altri benefici a
dipendenti
Totale
Saldo al 31 dicembre 2016 5.770 4.403 10.173
Accantonamento (rilascio) a conto economico 168 1.189 1.357
Indennità liquidate nel periodo (88) (121) (209)
Altri movimenti 0 0 0
Differenze di conversione dei bilanci in valuta 0 (122) (122)
Saldo al 30 giugno 2017 5.850 5.349 11.199

(importi in migliaia di euro)

25 L'importo si riferisce al pagamento dell'earn-out di competenza del periodo.

Gli importi riconosciuti a conto economico sono dettagliati come segue.

(importi in migliaia di euro) 30 giugno
2017
30 giugno
2016
Oneri finanziari 168 92
Costo per le prestazioni di lavoro correnti 1.189 669
Rilascio a conto economico 0 0
Ricavo atteso sulle attività del piano 0 0
Costo per le prestazioni di lavoro passate 0 0
Totale costo netto nel conto economico 1.357 761

Si fornisce qui di seguito la suddivisione delle obbligazioni tra piani a contribuzione definita e piani a benefici definiti e le relative movimentazioni intervenute nel corso del semestre.

(importi in migliaia di euro)
31 dicembre
2016
Oneri
finanziari
Costo per le
prestazioni di
lavoro correnti
Benefici pagati Differenze
cambio su piani
esteri
30 giugno
2017
Valore attuale delle obbligazioni a fronte di piani a benefici definiti 9.047 168 1.107 (209) (33) 10.080
Fair value delle attività al servizio dei piani 0 0 0 0 0 0
Oneri non riconosciuti a fronte di prestazione di lavoro pregresse 0 0 0 0 0 0
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a benefici definiti 9.047 168 1.107 (209) (33) 10.080
Valore contabilizzato per obbligazioni a fronte dei piani a contribuzione definita 1.126 0 82 0 (89) 1.119
Trattamento di fine rapporto e altri benefici 10.173 168 1.189 (209) (122) 11.199

Le obbligazioni relative ai piani a benefici definiti sono valutate annualmente alla fine di ciascun esercizio da attuari indipendenti secondo il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), applicato separatamente a ciascun piano.

Si rileva come, in relazione alle società italiane del Gruppo, la voce TFR accolga la stima dell'obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa all'ammontare da corrispondere ai dipendenti delle società italiane alla cessazione del rapporto di lavoro.

A seguito dell'entrata in vigore della Legge Finanziaria 2007 e dei relativi decreti attuativi, nelle società con un numero di dipendenti superiore a 50, la passività relativa al TFR pregresso continua a rappresentare un piano a benefici definiti e viene pertanto valutata secondo ipotesi attuariali. La parte versata ai fondi pensione si qualifica invece come un piano a contribuzione definita e quindi non è soggetta ad attualizzazione.

La voce "Altri benefici a dipendenti" include l'accantonamento per piani d'incentivazione monetaria a lungo termine, sottoscritti dagli Amministratori Esecutivi e da alcuni dipendenti del Gruppo individuati come particolarmente rilevanti ai fini degli obiettivi di medio-lungo termine. I piani, che hanno durata triennale, prevedono il riconoscimento di incentivi monetari commisurati al raggiungimento di determinati obiettivi sia personali sia di Gruppo.

Tali piani hanno la finalità di rafforzare ulteriormente l'allineamento nel tempo degli interessi individuali a quelli aziendali e, conseguentemente, a quelli degli azionisti. Il pagamento finale dell'incentivo di lungo termine è infatti sempre subordinato alla creazione di valore in un'ottica di medio e lungo termine, premiando il raggiungimento degli obiettivi di performance nel tempo. Le condizioni di performance sono, infatti, basate su indicatori pluriennali e il pagamento è sempre subordinato, oltre al mantenimento della carica/rapporto di lavoro dipendente con l'azienda negli anni di durata del piano, anche alla presenza di un risultato ante imposte consolidato positivo nell'anno di scadenza del piano.

Tali piani rientrano nella categoria delle obbligazioni a benefici definiti e, pertanto, vengono attualizzati su base annuale alla fine di ciascun esercizio.

Si evidenzia, di seguito, il numero dei dipendenti suddiviso per categoria.

Dipendenti Gruppo 30 giugno
2017
31 dicembre
2016
media
30 giugno
2017
media
30 giugno
2016
Dirigenti 86 84 86 82
Quadri e impiegati 407 407 405 377
Operai 578 590 596 530
Totale (*) 1,071 1,081 1,087 989

(*) Il dato non include i dipendenti delle joint ventures per cui si rimanda alla Nota n. 15.

Il numero dei dipendenti al 30 giugno 2017 risulta pari a 1.071 unità (di cui 609 all'estero) e si confronta con 1.081 dipendenti al 31 dicembre 2016 (di cui 626 all'estero): il decremento della forza lavoro di 10 unità deriva dall'effetto combinato della riduzione del personale in Memry GmbH (correlato alla futura liquidazione della controllata tedesca) e della crescita dell'organico impegnato nel business della purificazione dei gas e in quello delle leghe a memoria di forma SMA.

Tale dato non include il personale impiegato presso le società del Gruppo con contratti diversi da quello di lavoro dipendente, pari a 53 unità (32 unità al 31 dicembre 2016).

29. FONDI RISCHI ED ONERI

Al 30 giugno 2017 la voce "Fondi rischi e oneri" ammonta a 3.145 migliaia di euro.

La composizione e i movimenti di tali fondi rispetto al 31 dicembre 2016 sono riportati nella seguente tabella.

(importi in migliaia di euro)

Fondi rischi e oneri 31 dicembre
2016
Incrementi Utilizzi Differenze di
conversione
30 giugno
2017
Fondo garanzia prodotti 569 340 (85) (54) 770
Bonus 3.194 2.016 (3.179) (134) 1.897
Altri fondi 525 0 (16) (31) 478
Totale 4.288 2.356 (3.280) (219) 3.145

La voce "Bonus" accoglie gli accantonamenti di competenza del primo semestre 2017 per i premi ai dipendenti del Gruppo (principalmente relativi alla Capogruppo e alle controllate americane). La movimentazione rispetto allo scorso esercizio è dovuta sia all'accantonamento dei premi di competenza del periodo, sia al pagamento dei compensi variabili di competenza dello scorso esercizio, avvenuto nel corso del primo semestre 2017.

La voce "Altri fondi" include, le obbligazioni implicite in capo alla società Spectra-Mat, Inc. in merito ai costi da sostenere per le attività di monitoraggio del livello di inquinamento presso il sito in cui opera la stessa (372 migliaia di euro). Il valore di tale passività è stato calcolato sulla base degli accordi presi con le autorità locali. La medesima voce include, inoltre, la miglior stima, pari a 100 migliaia di euro, delle spese complessive per estinguere l'obbligazione esistente alla data di bilancio e correlata a un incidente occorso presso lo stabilimento di Avezzano della Capogruppo.

Si riporta di seguito la suddivisione dei fondi rischi e oneri tra quota corrente e non corrente.

(importi in migliaia di euro)

Fondi rischi e oneri Passività
correnti
Passività non
correnti
30 giugno
2017
Passività
correnti
Passività non
correnti
31 dicembre
2016
Fondo garanzia prodotti 79 691 770 76 493 569
Bonus 1.897 0 1.897 3.194 0 3.194
Altri fondi 100 378 478 100 425 525
Totale 2.076 1.069 3.145 3.370 918 4.288

30. DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali al 30 giugno 2017 ammontano a 16.262 migliaia di euro, in diminuzione di 3.786 migliaia di euro rispetto a 20.048 migliaia di euro al 31 dicembre 2016.

Il decremento, concentrato principalmente nel comparto della purificazione dei gas, è imputabile al diverso timing degli acquisti di materie prime e dei relativi pagamenti, al quale si somma l'effetto generato dalla svalutazione del dollaro sull'euro (-632 migliaia di euro). Si segnala, inoltre, che i debiti al 31 dicembre 2016 erano inficiati dai significativi investimenti effettuati, nell'ultima parte dell'esercizio, dalla Capogruppo per l'allestimento di un nuovo reparto produttivo nello stabilimento di Avezzano.

I debiti commerciali non generano interessi passivi e hanno tutti scadenza entro i dodici mesi.

Non sono presenti debiti rappresentati da titoli di credito.

Si riporta la composizione dei debiti commerciali tra quota a scadere e quota scaduta al 30 giugno 2017, confrontata con il 31 dicembre 2016.

(importi in migliaia di euro)

Scaduti
Scadenziario debiti commerciali Totale A scadere < 30 giorni 30 - 60 giorni 60 - 90 giorni 90 - 180 giorni > 180 giorni
30 giugno 2017 16.262 11.744 3.870 413 29 187 19
31 dicembre 2016 20.048 10.865 7.676 1.075 297 131 4

31. DEBITI DIVERSI

La voce "Debiti diversi" include importi di natura non strettamente commerciale e ammonta al 30 giugno 2017 a 11.574 migliaia di euro, rispetto a 12.498 migliaia di euro al 31 dicembre 2016. Si riporta di seguito il dettaglio dei debiti diversi, confrontato con la fine del precedente esercizio.

(importi in migliaia di euro)
Debiti diversi 30 giugno
2017
31 dicembre
2016
Variazione
Debiti verso i dipendenti (ferie, retribuzioni, TFR, etc.) 6.551 5.855 696
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 1.013 1.754 (741)
Debiti per ritenute e imposte (escluse imposte sul reddito) 778 1.322 (544)
Altri 3.232 3.567 (335)
Totale 11.574 12.498 (924)

La voce "Debiti verso i dipendenti" è costituita principalmente dall'accantonamento per le ferie maturate e non godute e per le mensilità aggiuntive, oltre che dalle retribuzioni del mese di giugno 2017 accantonate ma non ancora pagate al 30 giugno.

L'incremento rispetto al 31 dicembre 2016 è principalmente imputabile al maggior accantonamento per le ferie che saranno godute nel periodo estivo, oltre ai maggiori ratei per le mensilità aggiuntive delle società italiane del Gruppo. Si precisa, inoltre, che al 31 dicembre 2016 la voce includeva i debiti verso i dipendenti correlati alla futura liquidazione della controllata tedesca Memry GmbH, che sono stati pagati nel corso del primo semestre 2017.

La voce "Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale" accoglie principalmente il debito delle società italiane del Gruppo verso l'INPS per contributi da versare sulle retribuzioni, nonché i debiti verso il fondo tesoreria INPS e verso i fondi pensione a seguito della modificata disciplina del TFR.

Il decremento è principalmente imputabile al fatto che al 31 dicembre 2016 la voce includeva anche il debito per le ritenute INPS sulla tredicesima mensilità, versate in gennaio 2017.

La voce "Debiti per ritenute e imposte" include principalmente il debito verso l'Erario delle società italiane per le ritenute sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e autonomi.

Analogamente alla voce precedente, il decremento è principalmente imputabile al fatto che al 31 dicembre 2016 la voce includeva anche il debito per le ritenute IRPEF sulla tredicesima mensilità, versate in gennaio 2017.

Infine, la voce "Altri" risulta essere principalmente composta dai debiti della Capogruppo per i compensi sia fissi, sia variabili agli Amministratori (1.555 migliaia di euro), dai debiti per provvigioni agli agenti nel comparto della purificazione (695 migliaia di euro) e dagli anticipi ricevuti a fronte di contributi pubblici per attività di ricerca (277 migliaia di euro).

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

32. DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO

La voce include principalmente i debiti per imposte relativi alle controllate estere del Gruppo. Le società italiane, invece, hanno aderito al consolidato fiscale nazionale con la Capogruppo in qualità di consolidante, ma essendo quest'ultimo in perdita, il debito netto verso l'Erario al 30 giugno 2017 risulta essere nullo (si rimanda alla Nota n. 17 per maggiori informazioni).

Al 30 giugno 2017 i debiti per imposte sul reddito ammontano a 1.137 migliaia di euro e includono le obbligazioni tributarie maturate nel primo semestre 2017, al netto degli acconti già corrisposti. Al 31 dicembre 2016 i debiti per imposte sul reddito erano pari a 1.034 migliaia di euro.

33. DEBITI VERSO BANCHE

Al 30 giugno 2017 i debiti verso banche, pari a 18.905 migliaia di euro, includono principalmente debiti a breve termine della Capogruppo nella forma di finanziamenti del tipo "denaro caldo" (18.503 migliaia di euro al 30 giugno 2017 rispetto a 6.504 migliaia di euro al 31 dicembre 2016), il cui tasso medio di interesse comprensivo di spread si attesta intorno allo 0,10%.

La differenza è costituita dagli scoperti sui conti correnti esclusivamente di pertinenza di Metalvuoto S.p.A. (402 migliaia di euro al 30 giugno 2017, da confrontarsi con 343 migliaia di euro alla fine dell'esercizio 2016).

34. RATEI E RISCONTI PASSIVI

Al 30 giugno 2017 i ratei e risconti passivi ammontano a 2.408 migliaia di euro. Di seguito la relativa composizione.

(importi in migliaia di euro)
30 giugno 2017 31 dicembre 2016 Variazione
Ratei passivi 215 320 (105)
Risconti passivi 2.193 1.292 901
Totale ratei e risconti passivi 2.408 1.612 796

La voce "Risconti passivi", a cui è riconducibile l'incremento rispetto al 31 dicembre 2016, è principalmente composta dai ricavi commerciali di competenza futura incassati dai clienti nel comparto della purificazione.

Si precisa che non esistono debiti di durata residua superiore a cinque anni.

35. RENDICONTO FINANZIARIO

Nel primo semestre 2017 il cash flow derivante dall'attività operativa risulta positivo per 17.431 migliaia di euro, in forte crescita (+45,3%) rispetto ad un valore sempre positivo di 11.993 migliaia di euro nel corrispondente periodo del 2016, grazie ai maggiori flussi di cassa generati soprattutto dal settore della purificazione dei gas e dal comparto del Nitinol per applicazioni medicali. In entrambi i semestri il cash flow operativo è totalmente attribuibile all'autofinanziamento, accompagnato da una sostanziale stabilità del capitale circolante netto.

L'attività d'investimento ha assorbito liquidità per 3.942 migliaia di euro (6.064 migliaia di euro era stato l'assorbimento di cassa nel primo semestre 2016).

Gli esborsi, al netto delle cessioni, per acquisti d'immobilizzazioni, sia materiali sia immateriali, sono stati pari a 3.752 migliaia di euro (3.449 migliaia di euro al 30 giugno 2016). Sempre all'interno dell'attività d'investimento, si segnala, infine, l'esborso per l'earn-out correlato al potenziamento tecnologico del business della purificazione effettuato nel corso del 2013 (219 migliaia di euro nel primo semestre 2017).

Il saldo dell'attività di finanziamento è negativo per 4.915 migliaia di euro, contro un saldo sempre negativo di 1.166 migliaia di euro nel primo semestre dell'esercizio precedente.

La gestione finanziaria del periodo è stata caratterizzata dagli esborsi per il pagamento dei dividendi (pari a 12.250 migliaia di euro), dai rimborsi dei finanziamenti a lungo termine e dal pagamento dei relativi interessi (si veda la Nota n. 26), oltreché dall'uscita di cassa per i finanziamenti concessi alla joint venture Actuator Solutions GmbH (si veda la Nota n. 18).

Tali uscite sono state parzialmente compensate dai flussi finanziari in entrata generati dall'accensione di un nuovo finanziamento a lungo termine (per maggiori informazioni si veda la Nota n. 26) e dal ricorso a forme di finanziamento del tipo "denaro caldo" (per maggiori informazioni si veda la Nota n. 33) da parte della Capogruppo.

Si fornisce di seguito la riconciliazione tra le disponibilità liquide nette indicate nella situazione patrimoniale-finanziaria e quanto indicato nel rendiconto finanziario.

(importi in migliaia di euro)

30 giugno 2017 30 giugno 2016
Disponibilità liquide 21.335 28.313
Debiti verso banche (18.905) (16.504)
Disponibilità liquide nette da situazione patrimoniale-finanziaria 2.430 11.809
Finanziamenti a breve termine 18.503 16.503
Disponibilità liquide nette da rendiconto finanziario 20.933 28.312

Di seguito la riconciliazione tra i saldi delle passività derivanti da operazioni finanziarie al 31 dicembre 2016 e al 30 giugno 2017, con evidenza delle variazioni derivanti da movimenti monetari e delle variazioni derivanti da flussi non monetari.

Flussi non monetari
(importi in migliaia di euro) 31 dicembre
2016
Flussi monetari Variazione
area di
consolidamento
Differenze di
conversione
Variazione del
fair value
Altri movimenti Riclassifiche 30 giugno
2017
Debiti finanziari 35.916 9.950 (574) (11.700) 33.592
Altri debiti finanziari verso terzi 1.829 (121) (699) 1.009
Debiti finanziari non correnti 37.745 9.950 0 (695) 0 0 (12.399) 34.601
Strumenti derivati valutati al fair value 51 (22) 14 22 65
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 8.239 (10.951) (178) 762 11.700 9.572
Altri debiti finanziari verso terzi 1.049 (555) 69 699 1.262
Debiti verso banche 6.847 12.053 5 18.905
Debiti finanziari correnti 16.186 525 0 (178) 14 858 12.399 29.804

La voce "Altri movimenti" si riferisce principalmente allo stanziamento degli interessi maturati nel periodo sui finanziamenti sia a breve termine, sia a lungo termine.

36. ATTIVITA'/PASSIVITA' POTENZIALI E IMPEGNI

Si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo a terzi come segue.

(importi in migliaia di euro)
Garanzie prestate dal Gruppo 30 giugno 2017 31 dicembre 2016 Variazione
Fideiussioni 18.611 19.346 (735)

La diminuzione rispetto al 31 dicembre 2016 è principalmente spiegata dal parziale rilascio della fideiussione prestata dalla Capogruppo a garanzia del finanziamento bancario di lungo termine in capo a Memry Corporation, in coerenza con il rimborso delle quote capitale avvenute nel corso del semestre.

Le scadenze degli impegni per canoni di leasing operativo al 30 giugno 2017 sono le seguenti.

(importi in migliaia di euro)

Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale
Impegni per canoni di leasing operativo 2.029 4.522 1.204 7.755

Si ricorda che tra i soci di SAES RIAL Vacuum S.r.l., SAES Getters S.p.A. e Rodofil S.r.l., è in essere un'opzione di put & call, secondo una tempistica predefinita, per i cui dettagli si rinvia alla Nota n. 15. Poiché al 30 giugno 2017 il Management non dispone degli elementi sufficienti per poter effettuare un'accurata valutazione del fair value delle citate opzioni, queste ultime non risultano valorizzate in bilancio.

Infine, con riferimento a Flexterra, Inc., SAES Getters International Luxembourg S.A. ha un impegno a conferire ulteriori 4,5 milioni di dollari in conto capitale - oltre ad asset materiali e immateriali per un valore stimato in circa 3 milioni di dollari - subordinato al raggiungimento da parte di Flexterra, Inc. di prefissati obiettivi tecnici e commerciali (in particolare, sottoscrizione di un contratto vincolante per la commercializzazione di prodotti Flexterra - milestone) non oltre il 31 marzo 2018. A seguito di tale conferimento, la quota partecipativa di SAES è destinata a salire fino a circa il 45%, senza alcuna modifica negli accordi che attualmente disciplinano il rapporto tra i vari soci. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota n. 15.

37. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Ai fini dell'individuazione delle parti correlate, si fa riferimento al principio IAS 24 revised.

Quali parti correlate, si segnalano:

  • S.G.G. Holding S.p.A., azionista di maggioranza relativa che detiene al 30 giugno 2017 il 40,95% delle azioni ordinarie di SAES Getters S.p.A., evidenzia un saldo a debito verso SAES Getters S.p.A. relativo all'istanza di rimborso dell'eccedenza IRES versata in esercizi precedenti dall'incorporata SAES Advanced Technologies S.p.A., istanza presentata da S.G.G. Holding S.p.A. in qualità di consolidante del consolidato fiscale nazionale in essere al 31 dicembre 201426 (si veda la Nota n. 17).

Si segnala, inoltre, che, in data 4 maggio 2017, S.G.G. Holding S.p.A. ha incassato dividendi da SAES Getters S.p.A. per complessivi 3,6 milioni di euro.

  • Actuator Solutions GmbH, joint venture controllata congiuntamente con quote paritetiche dai due Gruppi SAES e Alfmeier Präzision, finalizzata allo sviluppo, produzione e commercializzazione di attuatori basatisulla tecnologia SMA.

  • Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd., società, con sede a Taiwan, interamente controllata dalla joint venture Actuator Solutions GmbH, per lo sviluppo e la commercializzazione dei dispositivi SMA per la messa a fuoco e la stabilizzazione d'immagine nelle fotocamere dei tablet e degli smartphone.

  • Actuator Solutions (Shenzhen) Co., Ltd., società costituita a fine settembre 2016, interamente controllata da Actuator Solutions GmbH, per lo sviluppo tecnologico e la vendita di attuatori per il mercato mobile.

Nei confronti di Actuator Solutions GmbH e delle sue controllate il Gruppo SAES ha rapporti di natura commerciale (vendita di materie prime e semilavorati) e svolge servizi di varia natura (in particolare, attività commerciali, servizi di development e prestazioni di carattere accessorio/amministrativo) che vengono riaddebitati sulla base di un contratto di prestazione di servizi. Inoltre, come già segnalato in precedenza, si rileva come SAES Nitinol S.r.l. abbia erogato diversi finanziamenti fruttiferi a favore della joint venture Actuator Solutions GmbH, per il cui dettaglio si rinvia alla Nota n. 18. Al 30 giugno 2017 il debito finanziario di Actuator Solutions GmbH verso SAES Nitinol S.r.l. ammonta complessivamente a 9,3 milioni di euro, comprensivi di 0,4 milioni di euro di interessi maturati e non ancora saldati.

  • SAES RIAL Vacuum S.r.l., joint venture tra SAES Getters S.p.A. e Rodofil s.n.c., finalizzata alla progettazione e realizzazione di componenti e sistemi da vuoto integrati per acceleratori, per la ricerca e per sistemi e dispositivi industriali.

Nei confronti di SAES RIAL Vacuum S.r.l. il Gruppo SAES ha rapporti di natura commerciale (acquisto di componenti per la realizzazione di sistemi da vuoto) e svolge servizi vari, in prevalenza attività di vendita e di marketing. Infine, come già segnalato in precedenza, SAES Getters S.p.A. ha concesso un finanziamento di 49 migliaia di euro, destinato al sostegno finanziario dell'operatività di SAES RIAL Vacuum S.r.l. (per ulteriori dettagli si veda la Nota n. 18).

26 Si segnala che in data 27 maggio 2015 il consolidato fiscale tra SAES Getters S.p.A., SAES Advanced Technologies S.p.A. (successivamente, nel 2016, fusa per incorporazione in SAES Getters S.p.A.), SAES Nitinol S.r.l., E.T.C. S.r.l. e S.G.G. Holding S.p.A., con quest'ultima società in qualità di consolidante, si è interrotto a far data dal 1 gennaio 2015, a seguito della riduzione della percentuale di partecipazione di S.G.G. Holding S.p.A. in SAES Getters S.p.A. al di sotto del 50%, che ha determinato il venir meno del controllo ai sensi della normativa sul consolidato fiscale nazionale.

  • Flexterra, Inc., joint venture partecipata da SAES Getters International Luxembourg S.A. con sede a Skokie (Stati Uniti), costituita a fine esercizio 2016 per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di materiali e componenti per display completamente flessibili.

  • Flexterra Taiwan Co., Ltd., società costituita a inizio esercizio 2017, interamente controllata dalla joint venture Flexterra, Inc.

Nei confronti di Flexterra, Inc. e della sua controllata il Gruppo SAES svolge servizi di natura amministrativa e di supporto legale, finanziaria e fiscale, oltre a fornire assistenza nell'attività di ricerca e sviluppo della joint venture, inclusa la gestione dei brevetti.

  • Mirante S.r.l., socio di minoranza di SAES Getters S.p.A. in Metalvuoto S.p.A., con una percentuale di capitale sociale pari al 30%. Tra Metalvuoto S.p.A. e Mirante S.r.l. è in essere un contratto di locazione di beni immobili a titolo oneroso della durata di cinque anni.

  • Metalvuoto Lux S.r.l., società interamente controllata da Mirante S.r.l. Nei confronti di Metalvuoto Lux S.r.l. il Gruppo SAES (tramite la controllata Metalvuoto S.p.A.) ha rapporti di natura commerciale (vendita di materie prime e semilavorati); inoltre, Metalvuoto Lux S.r.l. è locatario di parte dell'immobile occupato da Metalvuoto S.p.A.

  • Metalvuoto Polska Sp. z.o.o., società in liquidazione posseduta al 60% da Mirante S.r.l. (socio di minoranza di SAES Getters S.p.A. in Metalvuoto S.p.A.), con la quale il Gruppo SAES (tramite la controllata Metalvuoto S.p.A.) ha avuto nel primo semestre 2017 rapporti di natura commerciale (in particolare, acquisto di materie prime).

  • Dirigenti con Responsabilità Strategiche, vengono considerati tali i membri del Consiglio di Amministrazione, ancorché non esecutivi, e i membri del Collegio Sindacale.

Inoltre, sono considerati dirigenti con responsabilità strategiche il Corporate Human Resources Manager, il Corporate Operations Manager, il Group Administration, Finance and Control Manager e il Group Legal General Counsel.

Si considerano parti correlate anche i loro stretti familiari.

La seguente tabella mostra i valori complessivi delle transazioni intercorse con le parti correlate al 30 giugno 2017, confrontati con quelli al 30 giugno 2016 e al 31 dicembre 2016.

(importi in migliaia di euro) 1° semestre 2017 30 giugno 2017
Ricavi netti Costo del venduto Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e
amministrative
Altri proventi
(oneri)
Proventi (oneri)
finanziari
Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti verso
controllante per
consolidato fiscale
Crediti finanziari
verso parti
correlate
S.G.G. Holding S.p.A. 272
SAES RIAL Vacuum S.r.l. (21) 10 (*) 1 (*) 1 86 (2) 50
Actuator Solutions GmbH 554 10 (*) 20 (*) 236 128 9.296
Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. 177 63 (*) 9 (*) 156
Mirante S.r.l. (120)
Metalvuoto Lux S.r.l. 83 6 (*) 64
Metalvuoto Polska Sp. z.o.o. (11) (24)
Flexterra, Inc. 74 (*) 62 (*) 135
Totale 814 (32) 147 (5) (31) 0 237 569 (2) 272 9.346

(*) Recupero costi.

(importi in migliaia di euro) 1° semestre 2016 31 dicembre 2016
Ricavi netti Costo del venduto Spese di ricerca e
sviluppo
Spese di vendita Spese generali e
amministrative
Altri proventi
(oneri)
Proventi (oneri)
finanziari
Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti verso
controllante per
consolidato fiscale
Crediti finanziari
verso parti
correlate
S.G.G. Holding S.p.A. 272
SAES RIAL Vacuum S.r.l. (10) 35 (*) 5 (*) 73 (8) 50
Actuator Solutions GmbH 678 150 (*) 70 (*) 14 (*) 2 37 92 5.760
Actuator Solutions Taiwan Co., Ltd. 1 70
Mirante S.r.l.
Metalvuoto Lux S.r.l. 80 4
Metalvuoto Polska Sp. z.o.o. 24 (**)
Totale 679 (10) 150 105 19 2 37 339 (8) 272 5.814

(*) Recupero costi. (**) Credito per anticipo su future forniture.

Nella seguente tabella si evidenziano le garanzie prestate dal Gruppo ai terzi (e, quindi, incluse nel dettaglio della Nota n. 36) a favore delle joint venture.

(importi in migliaia di euro)

Garanzie prestate dal Gruppo 30 giugno 2017 31 dicembre 2016 Variazione
Fideiussioni a favore della joint venture Actuator Solutions 2.778 3.124 (346)
Fideiussioni a favore della joint venture SAES RIAL Vacuum S.r.l. 312 312 0
Totale garanzie a favore delle joint venture 3.090 3.436 (346)

La seguente tabella riporta le retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche come sopra identificati.

(importi in migliaia di euro)
Remunerazioni dirigenti con responsabilità 1° semestre 1° semestre
strategiche 2017 2016
Benefici a breve termine 2.003 1.644
Benefici pensionistici ed assistenziali post impiego 0 0
Altri benefici di lungo periodo 877 372
Benefici di fine rapporto 449 313
Pagamenti in azioni 0 0
Totale 3.329 2.329

L'aumento rispetto al 30 giugno 2016 è principalmente imputabile ai maggiori compensi (nello specifico, lo stanziamento per la componente variabile) degli Amministratori Esecutivi.

Alla data del 30 giugno 2017 il debito iscritto in bilancio verso i Dirigenti con responsabilità strategiche come sopra definiti risulta essere pari a 4.864 migliaia di euro, da confrontarsi con un debito di 4.365 migliaia di euro al 31 dicembre 2016.

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997 e del 28 febbraio 1998, nonché al principio contabile internazionale IAS 24 revised, si segnala al riguardo che anche nel corso del primo semestre 2016 tutte le operazioni con Parti Correlate sono state poste in essere nell'ambito dell'ordinaria gestione e che sono state effettuate a condizioni economiche e finanziarie allineate con quelle di mercato.

38. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

Per gli eventi intervenuti dopo la chiusura del semestre si rimanda allo specifico paragrafo "Eventi successivi" della Relazione sulla gestione.

Lainate (MI), 14 settembre 2017

per il Consiglio di Amministrazione Dr Ing. Massimo della Porta Presidente

Attestazione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO ai sensi dell'articolo 81-terdel Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Giulio Canale, in qualità di Vice Presidente e Amministratore Delegato, e Michele Di Marco, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di SAES Getters S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del periodo 1 gennaio – 30 giugno 2017.

  1. A riguardo, si segnala quanto segue:

  2. Circa il Modello di Controllo Amministrativo-Contabile del Gruppo SAES e la sua implementazione, si conferma quanto indicato nel paragrafo 2 dell'Attestazione sul bilancio consolidato del Gruppo SAES per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, non essendo state apportate variazioni.

  3. Per quanto attiene ai risultati del processo di attestazione interna per il periodo contabile dal 1 gennaio al 30 giugno 2017, si conferma che sono state poste in essere e verificate anche per il bilancio consolidato semestrale abbreviato le attività di controllo illustrate nel suddetto paragrafo.
  4. Alla data odierna, il Dirigente Preposto ha ricevuto tutte le representation letter richieste, firmate dai General Manager/Financial Controller delle società controllate interessate dai processi selezionati come rilevanti a seguito del risk assessment.

La corretta applicazione del sistema di controllo amministrativo-contabile è stata confermata dal risultato positivo delle verifiche condotte dalla Funzione Internal Audit a supporto del Dirigente Preposto.

    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, e in particolare dello IAS 34 rivisto - Bilanci intermedi;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2. La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cuisono esposti.

Lainate (MI), 14 settembre 2017

Il Vice Presidente e Il Dirigente Preposto alla redazione dei Amministratore Delegato documenti contabili societari Dr Giulio Canale Dr Michele Di Marco

Relazione della società di revisione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017

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