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Sabaf

Remuneration Information Mar 29, 2024

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Remuneration Information

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RELAZIONE SULLA POLITICA GENERALE PER LE REMUNERAZIONI PER IL TRIENNIO 2024-2026 E SUI COMPENSI CORRISPOSTI NELL'ANNO 2023

ai sensi dell'articolo 123-ter TUF e dell'articolo 84-quater Regolamento Emittenti

INDICE

INDICE 2
GLOSSARIO 4
LETTERA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE 6
PREMESSA 7
A. EXECUTIVE SUMMARY 8
A.1
POLITICA GENERALE PER LE REMUNERAZIONI
8
A.2
PAY MIX
10
A.3
VOTAZIONI ASSEMBLEARI SULLA POLITICA GENERALE PER LE REMUNERAZIONI
12
B. PRIMA SEZIONE: RELAZIONE SULLA "POLITICA GENERALE PER LE REMUNERAZIONI" DI SABAF S.P.A.
PER IL TRIENNIO 2024 - 2026
13
B.1
NOVITÀ INTRODOTTE RISPETTO ALLA PRECEDENTE POLITICA
13
B.2. LA POLITICA GENERALE PER LE REMUNERAZIONI DELLA SOCIETÀ 14
B.2.1.
Finalità della Politica
14
B.2.2.
Struttura della Politica
14
B.2.2.1. La componente fissa 15
B.2.2.1.1. Componente fissa annuale 16
B.2.2.1.2. Indennità per la cessazione anticipata del rapporto e patti di non concorrenza 17
B.2.2.2. Componente variabile 18
B.2.2.2.1. Componente variabile di breve periodo 18
B.2.2.2.2. Componente variabile di lungo periodo 20
B.2.2.3 Benefici non monetari e altre componenti di reddito 22
B.2.2.3.1. Polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi 23
B.2.2.3.2. Polizza Vita e copertura spese mediche 23
B.2.2.3.3. Autovetture aziendali
B.2.2.3.4. Costi di alloggio
B.2.2.3.5. Compensi per cariche in società controllate 23
B.2.2.4. Clausole di claw back e di malus 23
B.2.3.
Deroghe alla Politica
23
B.3. GOVERNANCE DEL PROCESSO DI REMUNERAZIONE - ORGANI E SOGGETTI COINVOLTI NELLA
PREDISPOSIZIONE, APPROVAZIONE E IMPLEMENTAZIONE DELLA POLITICA
24
B.3.1
L'Assemblea dei Soci
24
B.3.2.
Il Consiglio di Amministrazione
24
B.3.2.1. Composizione del Consiglio di Amministrazione 24
B.3.2.2. Funzioni del Consiglio di Amministrazione 24
B.3.3.
Il Comitato per la remunerazione e le nomine
25
B.3.3.1. Composizione del Comitato 25
B.3.3.2. Funzioni del Comitato 25
B.3.4.
Il Collegio Sindacale
26
B.3.4.1. Composizione del Collegio Sindacale 26
B.3.4.2. Funzioni del Collegio Sindacale 26
B.3.5.
La Direzione risorse umane
26

B.3.6. Le prassi di mercato 27
C. SECONDA SEZIONE: RELAZIONE SUI COMPENSI CORRISPOSTI PER NELL'ANNO 2023 28
C.1 INTRODUZIONE 28
C.2 PRIMA SOTTOSEZIONE: ATTUAZIONE DELLA POLITICA GENERALE DI REMUNERAZIONE 29
C.2.3 La remunerazione dei Sindaci per l'esercizio 2023 32
C.2.4 Variazione annuale dei compensi erogati dalla Società 33
C.3 SECONDA SOTTOSEZIONE: DATI ANALITICI DELL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA GENERALE DI
REMUNERAZIONE 2023
34
C.3.1 TAB. 1 - Compensi lordi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo
e agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche
36
C.3.2 TAB. 2 - Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore
dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri Dirigenti con
Responsabilità Strategiche
42
C.3.3 TAB. 3 - Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione
e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche
43

C.3.4 TAB. 4 - Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e controllo e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche 44

GLOSSARIO

Amministratore Delegato: indica l'amministratore delegato della Società. L'attuale Amministratore Delegato della Società è il Dottor Pietro Iotti.

Amministratore Esecutivo: indica l'amministratore della Società cui siano state attribuite deleghe operative, ivi incluso l'Amministratore Delegato, ma diverso dal Presidente e Vice Presidente di volta in volta nominati.

Assemblea dei Soci: indica l'assemblea dei soci della Società.

Azioni: indica le azioni ordinarie della Società.

Capitale Investito Adjusted: indica il capitale investito così come individuato nello stato patrimoniale riclassificato consolidato del Gruppo al 31 dicembre di ogni esercizio, con l'esclusione degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile IAS 29 (iperinflazione).

Clausola di Claw back: indica l'accordo che consente alla Società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, della componente della remunerazione versata, qualora la componente sia stata attribuita sulla base di dati che in seguito risultino errati o falsati, ovvero vengano riscontrati comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari o statutarie, al Codice Etico o ai regolamenti aziendali applicabili da cui sia derivata una perdita significativa per una delle società del Gruppo, ovvero comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno di una società del Gruppo.

Clausola di Malus: indica l'accordo che consente alla Società di trattenere, in tutto o in parte, una componente della remunerazione qualora la componente sia stata riconosciuta sulla base di dati che in seguito risultino errati o falsati, ovvero vengano riscontrati comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari o statutarie, al Codice Etico o ai regolamenti aziendali applicabili e da ciò derivi una perdita per una delle società del Gruppo, ovvero vengano riscontrati comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno di una società del Gruppo.

Cod. civ.: indica il Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262, come di tempo in tempo modificato e integrato.

Codice di Corporate Governance: indica il Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.

Collegio Sindacale: indica il collegio sindacale della Società.

Comitato: indica il Comitato per la Remunerazione e le Nomine della Società.

Comitato Rischi: indica il Comitato Controllo e Rischi della Società.

Consiglio di Amministrazione: indica il consiglio di amministrazione della Società.

Consob: indica la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa.

Direttore Generale: indica il direttore generale della Società. L'attuale Direttore Generale della Società è il Dottor Pietro Iotti.

Dirigenti con Responsabilità Strategiche o DRS: indica i soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società, ai sensi della definizione di cui all'Allegato 1 del Regolamento Parti Correlate.

EBIT Adjusted: indica il margine operativo netto così come individuato nel conto economico consolidato del Gruppo al 31 dicembre di ogni esercizio, con l'esclusione degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile IAS 29 (iperinflazione).

EBITDA Adjusted: indica il margine operativo lordo così come individuato nel conto economico consolidato del Gruppo al 31 dicembre di ogni esercizio, con l'esclusione degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile IAS 29 (iperinflazione).

Gruppo: indica congiuntamente, la Società e le società da questa direttamente e/o indirettamente controllate ai sensi dell'articolo 2359 del Cod. civ. e dell'articolo 93 del TUF.

Importo Sostitutivo: ha il significato di cui al paragrafo B.2.2.2.2. .

KPI: indica i Key Performance Indicator, indicatori quantitativi di performance di una determinata grandezza / fenomeno / target.

Obiettivi di Sostenibilità: indica gli obiettivi di sostenibilità della Società, come individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società.

Piano Industriale: indica il piano industriale della Società approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società.

Piano LTIP: indica il nuovo piano di remunerazione di lungo periodo della società composto dal "Piano di Stock Grant 2024-2026" che il Consiglio di Amministrazione con delibera del 19 marzo 2024, su proposta del Comitato e in coerenza con il Piano Industriale pluriennale e gli Obiettivi di Sostenibilità, ha approvato e che verrà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci.

Piano STI: indica il nuovo "Piano di remunerazione di breve periodo" che il Consiglio di Amministrazione con delibera del 19 marzo 2024, su proposta del Comitato e in coerenza con il Piano Industriale gli Obiettivi di Sostenibilità, ha approvato e che verrà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci.

Politica: indica la "Politica generale per le remunerazioni" della Società relativa al triennio esercizio 2024-2026, approvata dal Consiglio di Amministrazione e descritta nella Prima Sezione della Relazione.

Presidente: indica il presidente del Consiglio di Amministrazione della Società di volta in volta nominato.

Prezzo di Riferimento: ha il significato di cui al paragrafo B.2.2.2.2. .

RAL: indica la remunerazione annua lorda da rapporto di lavoro dipendente.

Regolamento Emittenti: indica il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 in materia di emittenti, come di tempo in tempo modificato e integrato.

Regolamento Parti Correlate: indica il Regolamento emanato dalla Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 in materia di Operazioni con Parti Correlate, come di tempo in tempo modificato e integrato.

Relazione: indica la presente "Relazione sulla Politica generale per le Remunerazioni per il triennio 2024-2026 e sui compensi corrisposti nell'anno 2023" della Società redatta ai sensi dell'articolo 123-ter TUF e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti.

ROI (Return on Investment) Adjusted: indica l'indicatore che misura la redditività della gestione caratteristica del Gruppo, in rapporto al capitale investito, ed è espresso come rapporto tra l'EBIT Adjusted e il totale del Capitale Investito Adjusted.

Soci: indica gli azionisti della Società.

Società o Sabaf: indica Sabaf S.p.A.

STI (Short Term Incentive): indica la remunerazione variabile di breve termine.

Successo Sostenibile: l'obiettivo che guida l'azione del Consiglio di Amministrazione e che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio dei Soci, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società.

TUF: indica il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come di tempo in tempo modificato e integrato.

Vice Presidente: indica il vice presidente del Consiglio di Amministrazione della Società di volta in volta nominato.

LETTERA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE

Cari Azionisti,

ho il piacere presentarvi, in qualità di Presidente del Comitato per la Remunerazione e le Nomine di Sabaf S.p.A., la "Relazione sulla politica generale per le remunerazioni per il triennio 2024-2026 e sui compensi corrisposti nell'anno 2023" di Sabaf S.p.A..

In conformità con le raccomandazioni dei principali proxy advisors nonché alle più recenti best practices di mercato, la presente Relazione è introdotta da una sezione di Executive Summary, con l'intento di rendere più efficace e stabile il "dialogo" costruttivo instaurato con tutti gli stakeholder del Gruppo.

La Relazione si compone di due Sezioni: i) la Prima Sezione "Relazione sulla "Politica Generale per le remunerazioni" di Sabaf S.p.A. per il triennio 2024 -2026", che descrive una proposta di remunerazione e incentivazione per il triennio avvenire 2024 – 2026 e la nuova consiliatura; ii) la Seconda Sezione "Relazione sui compensi corrisposti per l'anno 2023", che fornisce il dettaglio dei compensi corrisposti nell'esercizio conclusosi il 31 dicembre scorso.

Nella strutturazione della Politica si è tenuto conto della scadenza del mandato consiliare con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023. Ferme restando le prerogative dell'Assemblea dei Soci e del futuro Consiglio di Amministrazione, per quanto di rispettiva competenza, nella determinazione degli emolumenti per i Consiglieri e i Sindaci e per la partecipazione ai comitati endoconsiliari, nella Politica viene formulata una proposta di revisione dei compensi destinati agli Amministratori anche basati su un'ampia attività di benchmarking con l'obiettivo di allineare Sabaf S.p.A. alle best practice di mercato.

Le principali novità contenute nella Sezione Prima della Relazione riguardano la revisione dei compensi per gli Amministratori e il lancio del nuovo Piano di Incentivazione di Lungo Termine per il triennio 2024-2026, essendo giunto a maturazione il precedente piano LTIP. Nella Sezione Seconda si dà trasparenza al conseguimento degli obiettivi reddituali collettivi relativi al sistema di incentivazione variabile di breve dell'anno di riferimento.

Ci auguriamo che la proposta di politica generale per le remunerazioni per il triennio 2024-2026 trasmetta l'attenzione del Consiglio di Amministrazione e del Comitato alle best practice di mercato in tema di remunerazione, nella consapevolezza dell'importanza strumentale della politica di remunerazione non solo all'attrazione e motivazione di risorse di eccellenza ma anche alla declinazione dei valori di equità e parità di trattamento.

Daniela Toscani

PREMESSA

La presente Relazione riassume la politica generale per le remunerazioni della Società in materia di remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e, fermo restando quanto previsto dall'articolo 2402 del Cod. civ., dei componenti del Collegio Sindacale per il triennio 2024 – 2026; e illustra i compensi relativi all'anno 2023.

In particolare, il presente documento è articolato in due sezioni:

  • la Prima Sezione, intitolata "Relazione sulla politica generale per le remunerazioni di Sabaf S.p.A. per il triennio 2024 - 2026", illustra la Politica proposta per il triennio 2024 – 2026 dalla Società per la remunerazione dei membri del Consiglio di Amministrazione, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e dei componenti del Collegio Sindacale, specificando le finalità perseguite, gli organi e i soggetti coinvolti e le procedure utilizzate per la sua adozione e attuazione;
  • la Seconda Sezione, intitolata "Relazione sui compensi corrisposti per l'anno 2023", espone i compensi relativi all'anno 2023 nominativamente per gli Amministratori, i Sindaci nonché per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

La presente Relazione è stata redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, dell'art. 84-quater e dell'Allegato 3A, Schema 7 bis del Regolamento Emittenti, nonché in conformità all'art. 5 del Codice di Corporate Governance.

Il Consiglio di Amministrazione di Sabaf, in data 19 marzo 2024, su proposta del Comitato, ha approvato la presente Relazione, che sarà sottoposta al voto dell'Assemblea dei Soci convocata per l'8 maggio 2024. Nello specifico, l'Assemblea dei Soci si esprimerà: a) sulla Prima Sezione, ossia la "Relazione sulla politica generale per le remunerazioni di Sabaf S.p.A. per il triennio 2024 - 2026", con voto vincolante, e b) sulla Seconda Sezione, ossia la "Relazione sui compensi corrisposti per l'anno 2023", con voto consultivo.

Il testo della presente Relazione è messo a disposizione del pubblico, presso la sede sociale e nella sezione "Investitori" del sito internet della Società www.sabafgroup.com entro il ventunesimo giorno precedente la data dell'Assemblea dei Soci convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

A. EXECUTIVE SUMMARY

A.1 POLITICA GENERALE PER LE REMUNERAZIONI

La seguente tabella rappresenta sinteticamente le componenti della "Politica Generale per le Remunerazioni" della Società per il triennio 2024 – 2026, fermo restando quanto previsto nella prima sezione della presente Relazione. I documenti informativi relativi ai piani di compensi in essere basati su strumenti finanziari di cui all'art. 114-bis del TUF sono reperibili nella sezione "Investitori" del sito internet della Società www.sabafgroup.com.

Componenti Finalità/Destinatari Sintesi Paragrafo
REMUNERAZIONE FISSA
Remunerazione
base
della
AMMINISTRATORI
professionalità richiesta per il
ruolo anche in considerazione
della dimensione della Società.
Compenso
Amministratore
verrà
stabilito
dall'Assemblea dei Soci.
Proposta del C.d.A.
uscente
complessivi:
Euro 225.000,00:
-Euro 25.000,00 per ciascun Amministratore
B.2.2.1.
(con un incremento di Euro 3.000,00 su base
annua rispetto alla remunerazione vigente).
REMUNERAZIONE FISSA
AMMINISTRATORE
DELEGATO
Remunerazione
base
della
professionalità richiesta per il
ruolo anche in considerazione
Amministratore Delegato: RAL 2024 in qualità
di dirigente: Euro 403.000;
B.2.2.1.
della dimensione della Società e
delle competenze richieste dalla
carica.
Compensi per deleghe.
REMUNERAZIONE FISSA
DIRIGENTI CON
RESPONSABILITÀ
STRATEGICHE
Remunerazione
della
professionalità richiesta per il
ruolo anche in considerazione
della dimensione della Società e
Amministratore Esecutivo - CFO: RAL 2024
pari ad Euro 224.000.
B.2.2.1.
delle competenze richieste per il
ruolo.
Altri DRS: RAL nel rispetto del CCNL dei
"Dirigenti Industriali".
REMUNERAZIONE FISSA
MEMBRI DEL COLLEGIO
SINDACALE
Prevista ex art. 2402 Cod. civ. in
forma di emolumento fisso.
Proposta di complessivi Euro 94.000,00:
- Presidente: Euro 40.000,00;
- Membro Effettivo: Euro 27.000,00.
B.2.2.1.
REMUNERAZIONE
VARIABILE DI BREVE
PERIODO (STI)
Intende
promuovere
il
raggiungimento degli obiettivi
annuali in linea con il budget
Destinatari:
- Amministratore Delegato;
- Amministratore esecutivo -
CFO
- Dirigenti con Responsabilità
Strategiche.
Amministratore Delegato: payout del 48%
della RAL, di cui:

45%
su
EBIT
Adjusted
annuale
consolidato

55% su obiettivo individuali.
Amministratore esecutivo-CFO: payout del
46% della RAL, di cui:

45%
su
EBIT
Adjusted
annuale
consolidato;

55% su obiettivo individuali.
B.2.2.2.

Dirigenti con Responsabilità Strategiche:
payout del 30% della RAL, di cui:

35%
su
EBIT
Adjusted
annuale
consolidato;

65% su obiettivo individuali.
Floor:

al raggiungimento dell'80% del target, che
dà diritto al 60% della quota parte del
compenso variabile.
CAP:

CAP:
105%
cui
corrisponde
la
corresponsione del 110% del STI teorico
REMUNERAZIONE
VARIABILE DI LUNGO
PERIODO (LTIP) –
Intende
promuovere
la
creazione di valore sostenibile
per i Soci e gli stakeholders e il
raggiungimento di obiettivi in
linea con il Piano Industriale e
gli
Obiettivi
di
Sostenibilità,
favorendo l'engagement delle
risorse e la loro fidelizzazione
alla Società.
La remunerazione variabile di
lungo periodo è composta da
una componente "stock grant",
che tuttavia, nei casi previsti dal
Regolamento – con delibera del
Consiglio di Amministrazione e
sentito il Comitato – la Società
può decidere di riconoscere ai
beneficiari, nei limiti del 40% del
valore delle Azioni attribuibili,
tramite
l'erogazione
di
un
importo "cash" pari al valore di
borsa delle Azioni alla data
antecedente
quella
di
attribuzione.
Destinatari:
- Amministratore Delegato;
- Amministratore esecutivo –
CFO;
- Dirigenti con Responsabilità
Strategiche;
- Ulteriori soggetti individuati
dal
Consiglio
di
Amministrazione.
Amministratore Delegato: assegnazione di
63.000 diritti ad azioni per il triennio di LTIP.
Amministratore
esecutivo-CFO:
assegnazione di 30.000 diritti ad azioni per il
triennio di LTIP.
DRS e altri dirigenti chiave del gruppo:
assegnazione
fino
ad
un
massimo
di
complessivi 177.000 diritti ad azioni per il
triennio di LTIP.
Il
LTIP
prevede
i
seguenti
obiettivi
di
performance:

ROI
Adjusted
consolidato medio 2024-
2026, con una ponderazione del 35%;

EBITDA Adjusted
consolidato
cumulato
2024-2026, con ponderazione 45%;

Obiettivi di Sostenibilità con ponderazione
20%, di cui formazione 5%, sicurezza, 5%,
ambientale 10%.
Floor 80% a cui corrisponde la maturazione
del 35% del bonus LTIP; per ogni livello di
raggiungimento dei KPI superiore al Floor, la
percentuale di conseguimento del bonus
cresce in modo lineare sino al CAP pari al
100% del bonus.
B.2.2.2.

MECCANISMO DI
CORREZIONE EX POST
DELLA COMPONENTE
VARIABILE
Strumenti:
- Clausole di claw back;
- Clausole di malus.
Destinatari:
beneficiari della remunerazione
variabile.
B.2.2.4
BENEFICI NON
MONETARI
Integrano la remunerazione per
fidelizzare le risorse tenendo
conto degli standard di mercato.
Polizza RCT a favore di:
- Amministratori Esecutivi;
- Amministratoti non esecutivi;
- Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
- Membri del Collegio Sindacale.
-
Polizza FASI:
- Amministratore Delegato;
- Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
Autovetture:
- Amministratore Delegato;
- Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
Rimborso canone abitazione:
- Amministratore Delegato.
B.2.2.3.
ALTRE COMPONENTI DI
REDDITO - COMPENSI
SOCIETÀ CONTROLLATE
Destinatari:
- Amministratori Esecutivi;
- Dirigenti con Responsabilità
Strategiche.
Esclusivamente in misura fissa. B.2.2.3.5
INDENNITÀ DI FINE
RAPPORTO/CARICA E
PATTI DI NON
CONCORRENZA
Favorisce
la
retention
e
l'affiliazione lungo termine delle
risorse coinvolte promuovendo
l'allineamento agli interessi di
lungo termine.
Previste per:
- Amministratore Delegato: patto di non
concorrenza di 12 mesi a fronte di un
corrispettivo pari a Euro 30.000 annui;
- Dirigenti con Responsabilità Strategiche:
patto di non concorrenza di 24 mesi a fronte
di un corrispettivo pari al 10% della RAL.
B.2.2.1.2

A.2 PAY MIX

Di seguito sono riportati i pay mix teorico a target relativi all'Amministratore Delegato, all'amministratore esecutivo-CFO della Società e agli ulteriori Dirigenti con Responsabilità Strategiche del Gruppo.

Sulla base della Politica, nel caso in cui sia riconosciuta una componente variabile essendo stati raggiunti al 100% gli obiettivi previsti, la remunerazione globale dell'Amministratore Delegato risulta così strutturata:

  • (i) la componente fissa annua lorda della remunerazione ha un'incidenza del 48% (quarantotto per cento);
  • (ii) la componente variabile di breve periodo ha un'incidenza del 18% (diciotto per cento);
  • (iii) la componente variabile di lungo periodo ha un'incidenza del 34% (trentaquattro per cento).

Sulla base della Politica, nel caso in cui sia riconosciuta una componente variabile essendo stati raggiunti al 100% gli obiettivi previsti, la remunerazione globale all'amministratore esecutivo-CFO della Società risulta così strutturata:

  • (i) la componente fissa annua lorda della remunerazione ha un'incidenza del 54% (cinquantaquattro per cento);
  • (ii) la componente variabile di breve periodo ha un'incidenza del 17% (diciassette per cento);
  • (iii) la componente variabile di lungo periodo ha un'incidenza del 29% (ventinove per cento).

Sulla base della Politica, nel caso in cui sia riconosciuta una componente variabile essendo stati raggiunti gli obiettivi previsti, la remunerazione globale degli ulteriori Dirigenti con Responsabilità Strategiche del Gruppo risulta così strutturata:

  • (i) la componente fissa annua lorda della remunerazione ha un'incidenza del 58% (cinquantotto per cento);
  • (ii) la componente variabile di breve periodo ha un'incidenza del 15% (quindici per cento);
  • (iii) la componente variabile di lungo periodo ha un'incidenza del 27% (ventisette per cento).

A.3 VOTAZIONI ASSEMBLEARI SULLA POLITICA GENERALE PER LE REMUNERAZIONI

L'Assemblea dei Soci tenutasi in data 28 aprile 2023, secondo quanto previsto dalla normativa vigente al momento della votazione, ha espresso un voto consultivo sulla Seconda Sezione della "Relazione sulla Politica Generale di Remunerazione" e sui compensi corrisposti relativa all'esercizio 2022, con voto consultivo ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 123 comma 6 del TUF, come modificato dal D.Lgs. 49/19.

Esito Voto 2023
Favorevoli 89,1%
Contrari 10,9%
Astenuti 0%
Non votanti 0%

Evidenza grafica dei risultati delle votazioni assembleari

In merito si segnala che, in occasione dell'Assemblea dei Soci del 28 aprile 2023, un proxy advisor ha raccomandato di esprimere voto contrario. In particolare, il proxy advisor ha ritenuto che alcuni elementi del piano di incentivazione azionaria 2021-2023 (la definizione di target separati per ognuno dei 3 anni del piano e la previsione di una clausola "catch-all") non fossero allineati con le best practice.

La Società intende considerare tali rilievi per i futuri piani di incentivazione di lungo termine.

B. PRIMA SEZIONE: RELAZIONE SULLA "POLITICA GENERALE PER LE REMUNERAZIONI" DI SABAF S.P.A. PER IL TRIENNIO 2024 - 2026

B.1 NOVITÀ INTRODOTTE RISPETTO ALLA PRECEDENTE POLITICA

Rispetto alla Politica Generale di Remunerazione sottoposta ai Soci in occasione dell'Assemblea dei Soci del 6 maggio 2021, si segnalano i seguenti principali cambiamenti proposti nella nuova Politica:

  • ridefinizione della struttura dei paragrafi in ottica di sintesi e chiarezza espositiva e inserimento di una Premessa e di un Executive Summary e dell'indicazione del pay mix teorico;
  • ribilanciamento delle componenti di breve e di lungo termine della remunerazione variabile (si veda paragrafo B.2.2.2) anche in considerazione dell'analisi di benchmarking;
  • lancio del nuovo Piano LTIP, essendo giunto a maturazione il precedente "Piano di Stock Grant 2021-2023".

B.2. LA POLITICA GENERALE PER LE REMUNERAZIONI DELLA SOCIETÀ

B.2.1. Finalità della Politica

La Società ritiene che la Politica rappresenti uno strumento volto a:

  • garantire la competitività della Società sul mercato del lavoro e attrarre, motivare, fidelizzare persone con idonee competenze professionali;
  • tutelare i principi di equità interna e la diversity;
  • allineare gli interessi del management con quelli dei Soci e degli stakeholders;
  • favorire nel lungo termine la creazione di un valore sostenibile e mantenere un'adeguata competitività della Società nel settore in cui opera;
  • perseguire il Successo Sostenibile della Società attraverso l'attrazione, la motivazione e la fidelizzazione delle persone dotate della competenza e professionalità richieste dal ruolo ricoperto nella Società; i contenuti di formazione, di welfare aziendale e, ove possibile, di lavoro smart della Politica sono inoltre complementari nell'attenzione e valorizzazione delle risorse umane.

La Politica prevede la strutturazione della remunerazione degli Amministratori Esecutivi e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche in modo tale che essa sia costituita in misura significativa da compensi variabili, anche attraverso l'attribuzione di strumenti finanziari: (i) la cui corresponsione è condizionata al raggiungimento di obiettivi comuni sia per la componente variabile di breve che di lungo periodo e di obiettivi individuali di breve periodo, non solo di natura economico-finanziaria, ma anche tecnico-produttivi e/o socio-ambientali; (ii) assoggettati, in parte, ad adeguati meccanismi di retention e di differimento.

Gli obiettivi cui è condizionata l'erogazione di quote rilevanti di retribuzione variabile sono strutturati in maniera tale da evitare che il loro raggiungimento possa avvenire attraverso scelte gestionali di breve respiro che sarebbero potenzialmente suscettibili di minare la sostenibilità e/o la capacità della Società di generare profitto nel lungo termine.

In tale contesto, la politica mira ad incentivare il raggiungimento degli obiettivi strategici previsti dai piani industriali e dei piani di sostenibilità pro-tempore vigenti ed a creare valore nel lungo termine per gli stakeholders, in coerenza con i principi della responsabilità sociale d'impresa.

B.2.2. Struttura della Politica

I principi e le caratteristiche del pacchetto retributivo disciplinato dalla Politica per i soggetti cui detta Politica si applica sono ispirati alle medesime logiche di determinazione, in via generale, dei pacchetti retributivi offerti al personale dipendente. Nella definizione di ogni pacchetto retributivo proposto da Sabaf al proprio personale sono, infatti, considerati elementi prioritari di valutazione:

  • (i) il confronto con il mercato esterno e l'equità interna della Società;
  • (ii) le caratteristiche del ruolo, le responsabilità attribuite e le competenze delle persone, avendo cura di evitare ogni forma di discriminazione;
  • (iii) il perseguimento della strategia di crescita di Sabaf ed il rafforzamento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società sulla base di princìpi di equità, sostenibilità, pari opportunità, meritocrazia e competitività rispetto al mercato.

Nell'approntamento del pacchetto retributivo di cui alla presente Politica si è, dunque, tenuto conto che ai dipendenti è generalmente offerto un compenso che include, oltre al compenso tabellare previsto dal "Contratto Collettivo Nazionale dell'Industria Metalmeccanica", integrato dalla contrattazione di secondo livello, una componente fissa individuale e componenti variabili parametrate al raggiungimento di obiettivi comuni o individuali. Fanno inoltre parte del sistema di remunerazione, incentivazione e valorizzazione le opportunità di formazione fornite e l'accesso alla piattaforma di welfare aziendale. Sabaf si propone, inoltre, di instaurare e

mantenere collaborazioni lavorative efficaci ed efficienti, indirizzate al perseguimento di obiettivi generali ed individuali e, in tale prospettiva, atte a favorire pure – ove possibile – lo sviluppo di condizioni di lavoro smart, anche tramite l'uso delle tecnologie, che assicurino continuo apporto di valore per l'azienda e per gli individui e che migliorino il work-life balance.

La definizione di un pacchetto retributivo corretto e sostenibile tiene conto di tre principali strumenti:

  • retribuzione fissa;
  • retribuzione variabile (di breve e di lungo periodo);
  • benefit.

Nei seguenti paragrafi vengono analizzate le singole componenti retributive.

B.2.2.1. La componente fissa

La componente fissa della remunerazione è formata da una componente fissa annuale e da una, eventuale componente riconosciuta al termine del rapporto con la Società.

La seguente tabella riepiloga sinteticamente le componenti fisse della Politica della Società destinata al Consiglio di Amministrazione, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche ed ai Sindaci della Società.

CARICHE SOCIETARIE
COMPONENTI
DELLA
REMUNERAZIONE
Amministratori
Esecutivi
Amministratori
non esecutivi
Membri di
Comitati interni
al C.d.A.
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche
Sindaci
COMPONENTI FISSE
ANNUALI
- Compenso fisso
per carica di
Amministratore;
- Compenso fisso
per
Amministratori
Esecutivi;
- RAL in caso di
rapporto
dirigenziale;
- Compenso per
eventuali cariche
in società del
Gruppo.
- Compenso fisso
per carica di
Amministratore;
- Compenso fisso
per gli
Amministratori
non esecutivi
investiti di
particolari
cariche.
- Compenso fisso
per
amministratore
membro di
Comitati interni
al C.d.A.
- RAL;
- Compensi per
eventuali cariche
in società del
Gruppo
- Emolumento
Fisso
INDENNITÀ PER
CESSAZIONE
ANTICIPATA
RAPPORTO E PATTI
DI NON
CONCORRENZA
- Remunerazione
per patto di non
concorrenza (solo
per
Amministratore
Delegato)
N/A N/A - Remunerazione
per patto di non
concorrenza
N/A

B.2.2.1.1. Componente fissa annuale

La componente fissa annuale della remunerazione è tale da attrarre e motivare individui aventi adeguate competenze per le cariche affidate, avendo come riferimento i compensi riconosciuti per gli stessi incarichi da altre società italiane quotate in Borsa, tipicamente industriali e di dimensioni e complessità paragonabili.

Ai membri del Consiglio di Amministrazione è riconosciuto un compenso fisso determinato dall'Assemblea dei Soci. Il Consiglio di Amministrazione uscente, sentito il Comitato, e sulla base della proposta di confermare in 9 (nove) il numero degli Amministratori, ha deliberato di proporre all'Assemblea dei Soci, per il mandato triennale sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026:

• un compenso fisso lordo annuo di Euro 25.000,00 (venticinquemila/00) per ciascun membro e quindi di Euro 225.000,00 (duecentoventicinquemila/00) per il nuovo Consiglio di Amministrazione, che esclude il trattamento economico riconosciuto agli Amministratori dipendenti in virtù del rapporto di lavoro subordinato e l'eventuale remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche ex art. 2389, 3° comma, del Cod. civ., la cui determinazione è demandata, ai sensi di legge, al Consiglio di Amministrazione.

Per quanto concerne la remunerazione dell'Amministratore Delegato e degli Amministratori Esecutivi, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato e previo parere del Collegio Sindacale, determina il compenso fisso aggiuntivo. Agli Amministratori che partecipano ai comitati interni al Consiglio sono riconosciuti compensi in misura fissa volti a remunerare l'impegno loro richiesto.

Qualora agli Amministratori Esecutivi sia assegnato anche un ruolo dirigenziale all'interno del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione delibera in merito alla RAL, che sarà determinata – nel rispetto del "Contratto Collettivo Nazionale Dirigenti di Aziende Produttrici di Beni e Servizi" – in misura di per sé sufficiente a garantire un adeguato livello retributivo di base, anche nel caso in cui le componenti variabili non fossero erogate a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi.

A tal riguardo, si segnala – a meri fini informativi – che, in considerazione del fatto che la RAL era invariata dall'esercizio 2021, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato e ad esito di attività di benchmarking, ha deliberato di aumentare, a partire dall'esercizio in corso (esercizio 2024), la RAL dell'Amministratore Delegato e dell'Amministratore esecutivo - CFO, portandola rispettivamente ad Euro 403.000,00 (quattrocentotremila/00) ed ad Euro 224.000,00 (duecentoventiquattromila/00). Il tutto, fatte comunque salve ed impregiudicate le prerogative degli Organi competenti di variazione della RAL nel rispetto della normativa applicabile.

Ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche è riconosciuto un compenso fisso annuale, determinato in misura di per sé sufficiente a garantire un adeguato livello di retribuzione di base, anche nel caso in cui le componenti variabili non fossero erogate a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi. Tale remunerazione annua lorda fissa è regolata dal "Contratto Collettivo Nazionale Dirigenti di Aziende Produttrici di Beni e Servizi". In tale ambito, il compenso fisso è determinato in misura di per sé sufficiente a garantire un adeguato livello di retribuzione di base, anche nel caso in cui le componenti variabili non fossero erogate a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi.

A tal riguardo, si segnala – a meri fini informativi – che, in considerazione del fatto che la RAL era invariata dall'esercizio 2021, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato e ad esito di attività di benchmarking, ha deliberato di aumentare, a partire dall'esercizio in corso (esercizio 2024), la retribuzione fissa annua lorda dei DRS, con un incremento medio pari al 14%. Il tutto, fatte comunque salve ed impregiudicate le prerogative degli Organi competenti di variazione della RAL nel rispetto della normativa applicabile.

Ai membri del Collegio Sindacale è riconosciuto un emolumento fisso, il cui ammontare è determinato dall'Assemblea, all'atto della nomina. Il Consiglio di Amministrazione uscente, sentito il Comitato, ha deliberato di proporre all'Assemblea dei Soci, per il mandato triennale sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026 un compenso fisso lordo annuo di complessivi Euro 94.000,00 (novantaquattromila/00) per il nuovo Collegio Sindacale, di cui Euro 40.000,00 (quarantamila/00) per il Presidente ed Euro 27.000,00 (ventisettemila/00) per ciascuno degli altri due Sindaci effettivi. L'impegno richiesto al Collegio sindacale per lo svolgimento dell'incarico è desumibile dalla Relazione sul sistema di Corporate Governance, alla quale si fa rinvio.

B.2.2.1.2. Indennità per la cessazione anticipata del rapporto e patti di non concorrenza

L'Amministratore Delegato in carica ha stipulato con la Società un contratto di lavoro a tempo indeterminato, con effetto dal 12 settembre 2017. Il rapporto di lavoro dirigenziale è regolato dal "Contratto Collettivo Nazionale Dirigenti di Aziende Produttrici di Beni e Servizi". In caso di cessazione anticipata del rapporto di lavoro per iniziativa della Società, non dovuta a giusta causa, è previsto il riconoscimento di una indennità di cessazione del rapporto, a titolo di incentivo all'esodo, di Euro 700.000,00 (settecentomila/00). La medesima indennità è stata prevista anche in caso di dimissioni per giusta causa dalla carica di Amministratore Delegato o dal rapporto dirigenziale. Non sono pattuite specifiche clausole che correlino l'erogazione dell'indennità di cessazione e le performance della Società.

Fermi i rapporti già in essere, la Politica prevede, in linea generale, che le indennità contrattuali di cessazione del rapporto per l'Amministratore Delegato siano di regola complessivamente non superiori, nel massimo, a 24 (ventiquattro) mensilità del compenso lordo globale di fatto (comprensivo sia della retribuzione lorda quale dirigente che dell'eventuale compenso lordo per l'incarico gestorio) riconosciuto all'Amministratore Delegato, fatte salve le previsioni di miglior favore della contrattazione collettiva eventualmente applicabile. La Politica prevede, altresì, che futuri accordi con Amministratori Delegati specifichino la quota parte dell'indennità di cessazione del rapporto parametrata alla componente fissa della retribuzione e la quota parte dell'indennità di cessazione del rapporto parametrata alla performance della Società e contemplino specifici casi di esclusione del riconoscimento dell'indennità di cessazione del rapporto per il mancato raggiungimento, entro soglie minime predefinite, degli obiettivi del Piano Industriale.

Per gli altri Amministratori e per gli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche non sono previsti accordi che regolino ex ante la parte economica riguardante una cessazione anticipata del rapporto in essere. In caso di interruzione del rapporto per motivi diversi dalla giusta causa o giustificati motivi da parte del datore di lavoro, la politica di remunerazione della Società consente la stipula di accordi consensuali per la chiusura del rapporto, nel rispetto degli obblighi di legge e di contratto. Tali accordi devono essere approvati e deliberati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato.

Per gli Amministratori diversi dall'Amministratore Delegato non è previsto un trattamento di fine mandato.

I patti di non concorrenza, riguardanti i rapporti di lavoro dipendente, sono stipulati dalla Società nel rispetto dell'art. 2125 Cod. civ. .

L'Amministratore Delegato in carica è vincolato, quale dirigente, da un patto di non concorrenza post contrattuale della durata di 12 (dodici) mesi successivi alla cessazione del rapporto di lavoro, il quale prevede un corrispettivo fisso annuale, erogato in corso di rapporto in tranche mensili. Il patto di non concorrenza è presidiato da una penale in misura fissa per il caso di violazione, con espressa salvezza della risarcibilità del maggior danno. Non sono previsti collegamenti tra le performance aziendali e l'erogazione del corrispettivo per il patto di non concorrenza.

Sulla base della Politica, sono altresì previsti patti di non concorrenza con alcuni Dirigenti con Responsabilità Strategiche, i cui termini sono deliberati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato. Tali patti hanno durata di 24 (ventiquattro) mesi successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e prevedono corrispettivi annuali, erogati in corso di rapporto in tranche mensili, pari al 10% (dieci per cento) della retribuzione annua lorda. Non sono previsti collegamenti tra le performance aziendali e l'erogazione dei corrispettivi per i patti di non concorrenza.

La cessazione del rapporto di lavoro o di collaborazione con l'Amministratore Delegato, gli altri Amministratori ed i Dirigenti con Responsabilità Strategiche – ove beneficiari di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari – determina gli effetti indicati alla voce "Componente variabile di lungo periodo".

La politica di remunerazione non prevede l'assegnazione o il mantenimento di benefici non monetari, né la stipula di contratti di consulenza, per periodi successivi alla cessazione del rapporto con l'Amministratore Delegato, gli altri Amministratori o i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

B.2.2.2. Componente variabile

La Politica è finalizzata ad attrarre, incentivare e trattenere profili professionali chiave. La Politica è strutturata al fine di allineare gli interessi del management con quelli dei Soci, con l'obiettivo della creazione di valore sostenibile.

In particolare, la componente variabile della remunerazione prevede:

  • che gli Amministratori Esecutivi, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche ed eventuali ulteriori manager specificamente individuati dall'Amministratore Delegato abbiano diritto ad una remunerazione variabile di breve termine (STI). Gli obiettivi cui è legato il riconoscimento del variabile – anche in considerazione del ruolo e delle responsabilità ricoperte – sono collegati al budget di ciascun esercizio;
  • che gli Amministratori Esecutivi, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche ed eventuali ulteriori manager specificamente individuati dal Consiglio di Amministrazione abbiano diritto ad una remunerazione variabile di lungo termine. Gli obiettivi cui è legato il riconoscimento del variabile – anche in considerazione del ruolo e delle responsabilità ricoperte – sono a) di natura economico finanziaria connessi con il Piano Industriale del Gruppo e b) di sostenibilità (ESG).

La seguente tabella rappresenta sinteticamente le componenti variabili della Politica destinata al Consiglio di Amministrazione.

COMPONENTI
VARIABILI DELLA
REMUNERAZIONE
CARICHE SOCIETARIE
Amministratori
Esecutivi
Amministratori
non esecutivi
Membri di
Comitati
interni C.d.A.
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche
Sindaci
COMPONENTE
VARIABILE DI
BREVE PERIODO
Piano STI
annuale basato
sul
raggiungimento
di un obiettivo
comune e di
obiettivi
individuali.
N/A N/A Piano STI
annuale basato
sul
raggiungimento
di un obiettivo
comune e di
obiettivi
individuali.
N/A
COMPONENTE
VARIABILE DI
LUNGO PERIODO
Piano LTIP
basato sul
raggiungimento
degli obiettivi
del Piano
Industriale e gli
Obiettivi di
Sostenibilità
N/A N/A Piano LTIP
basato sul
raggiungimento
degli obiettivi
del Piano
Industriale e gli
Obiettivi di
Sostenibilità
N/A

B.2.2.2.1. Componente variabile di breve periodo

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato e in coerenza con il budget, definisce un Piano STI, a beneficio di:

  • Amministratori Esecutivi (Amministratore Delegato e CFO);
  • Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • altre persone, individuate dall'Amministratore Delegato, tra i manager che a lui riportano direttamente o che riportano ai manager suddetti.

Il Piano STI prevede due differenti tipologie di obiettivi ("KPI"): (a) un obiettivo comune basato sull'EBIT Adjusted quale indicatore della performance economica; e (b) obiettivi individuali, quantificabili e misurabili, di natura economico-finanziaria, tecnico-produttivi e/o socio-ambientali. Alcuni obiettivi individuali sono riferiti a parametri tecnici (ad esempio: efficienza e qualità), gestionali (ad esempio: rispetto dei termini per la conclusione di progetti rilevanti) e di sostenibilità (ad esempio: performance ambientali). All'obiettivo comune di EBIT Adjusted è correlata una quota stabilita variabile tra il 35% (trentacinque per cento) e il 45% (quarantacinque per cento) del compenso variabile oggetto del Piano STI. Il Piano STI prevede, per quanto concerne l'obiettivo di EBIT Adjusted, l'erogazione del compenso in funzione della fascia di raggiungimento dell'obiettivo.

Sono previsti: (a) una soglia di ingresso ("Floor") al raggiungimento dell'80% (ottanta per cento) dell'obiettivo target; il raggiungimento di tali obiettivo dà diritto al riconoscimento del 60% (sessanta per cento) della quota parte; e (b) un extra bonus in caso di superamento dell'obiettivo target di oltre il 5% (cinque per cento), che dà diritto al riconoscimento di una maggiorazione del 10% della quota parte (il "CAP").

Per la quota parte della componente variabile oggetto del Piano STI, la cui erogazione è correlata al raggiungimento degli altri obiettivi, non sono ordinariamente previste fasce in funzione del livello di raggiungimento del target.

Nel Piano STI sono previste clausole di malus e\o claw-back per l'ipotesi in cui gli obiettivi del Piano STI siano stati conseguiti sulla base di dati che si siano rivelati in seguito errati.

L'attribuzione della componente variabile oggetto del Piano STI è condizionata al permanere del rapporto di lavoro fino al termine dell'esercizio di maturazione.

Gli obiettivi dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono deliberati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, in coerenza con il budget.

Gli obiettivi degli altri destinatari dei piani di incentivazione sono definiti dall'Amministratore Delegato, in coerenza con il budget.

PAYOUT E KPI Amministratore Delegato Payout a target del 48% della RAL, di cui:

45% su EBIT Adjusted annuale
consolidato

55% su obiettivi individuali.
Amministratore esecutivo –
CFO
Payout a target del 46% della RAL, di cui:

45% su EBIT Adjusted annuale
consolidato

55% su obiettivi individuali.
DRS payout a target del 25% della RAL, di cui:

35% su EBIT Adjusted annuale
consolidato;

65% su obiettivi individuali.
FLOOR E CAP EBIT Adjusted consolidato Floor 80% a cui corrisponde la
corresponsione del 60% del STI teorico;
CAP: 105% cui corrisponde la
corresponsione del 110% del STI teorico
Obiettivi Individuali Floor: raggiungimento del 100% dell'obiettivo
CAP: non è previsto un extrabonus

REMUNERAZIONE VARIABILE DI BREVE PERIODO (STI)

Agli Amministratori non esecutivi non sono riconosciuti compensi variabili.

B.2.2.2.2. Componente variabile di lungo periodo

Il Consiglio di Amministrazione del 19 marzo 2024, su proposta del Comitato e in coerenza con il Piano Industriale, ha approvato il nuovo Piano LTIP, che verrà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci e i cui destinatari sono:

  • Amministratore Esecutivi (Amministratore Delegato e CFO);
  • Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • altre persone, individuate dall'Amministratore Delegato, tra i manager che a lui riportano direttamente o che riportano ai manager suddetti.

Il nuovo Piano LTIP regola i presupposti di erogazione di un bonus ai beneficiari, al raggiungimento, in tutto o in parte, di obiettivi (KPI) come infra specificato.

Il Piano prevede l'attribuzione di strumenti finanziari, costituiti da Azioni della Società. È prevista l'assegnazione sino ad un massimo di 270.000 (duecentosettantamila) diritti ad Azioni.

Il Piano LTIP nel suo complesso viene quindi sottoposto alla valutazione ed approvazione dell'Assemblea dei Soci. Successivamente il Consiglio di Amministrazione, nel rispetto della delibera assembleare autorizzativa, ai sensi dell'art. 114-bis TUF, sentito il Comitato:

  • determinerà il regolamento del Piano LTIP;
  • definirà, ove non già individuati, i beneficiari dirigenti della Società o di Società Controllate che rivestono o rivestiranno funzioni chiave nell'attuazione del Piano Industriale e\o degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo. Nel caso di Amministratori Esecutivi e di DRS, l'individuazione è avvenuta o avverrà su proposta specifica del Comitato; negli altri casi l'individuazione avverrà su proposta dell'Amministratore Delegato;
  • definirà il numero complessivo di diritti del Piano LTIP da assegnare a ciascun beneficiario nel rispetto dei limiti fissati dall'Assemblea.

Il Piano LTIP prevede inoltre la facoltà della Società – da esercitarsi con delibera del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato – di corrispondere, in tutto o in parte purché entro la misura massima del 40% (quaranta per cento) delle Azioni effettivamente maturate ed attribuibili, ai beneficiari una somma in denaro (l'"Importo Sostitutivo"), in luogo e in sostituzione delle Azioni, nei casi previsti dal Regolamento del Piano. L'Importo Sostitutivo sarà calcolato sul valore delle Azioni al prezzo ufficiale di chiusura, presso il mercato regolamentato gestito da Borsa Italiana S.p.A., del giorno antecedente alla data di delibera di attribuzione delle Azioni stesse (il "Prezzo di Riferimento"). Il calcolo avverrà, pertanto, sulla base della seguente formula:

Importo Sostitutivo = n. Azioni da attribuire x Prezzo di Riferimento.

Il Piano LTIP prevede ordinariamente un periodo di maturazione dei diritti (vesting) pluriennale, con successiva attribuzione degli strumenti finanziari.

L'attribuzione degli strumenti finanziari del Piano LTIP è legata a obiettivi di performance finanziari e non finanziari predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per i Soci in un orizzonte di lungo periodo, sulla base del piano industriale approvati dal Consiglio di Amministrazione.

ll nuovo Piano LTIP è collegato al raggiungimento di target per tre indicatori di performance (KPI) triennali, ossia (i) l'EBITDA Adjusted cumulato triennale; (ii) il ROI Adjusted medio nel triennio e (iii) a Obiettivi di Sostenibilità. I primi due KPI sono basati sul Piano Industriale, il terzo su Obiettivi di Sostenibilità e, in particolare, su un target di effettuazione di un piano di formazione delle risorse umane, su un target indicatore della sicurezza sul luogo di lavoro e su un target ambientale.

La ponderazione dei singoli indicatori sull'assegnazione totale dei diritti è del 45% (quarantacinque per cento) per l'EBITDA Adjusted cumulato triennale, del 35% (trentacinque per cento) per il ROI Adjusted medio nel triennio, e del 20% (venti per cento) per gli indicatori di sostenibilità, di cui 5% (cinque per cento) per KPI di performance di formazione delle risorse umane finalizzato alla sostenibilità sociale dell'attività del Gruppo ed alla valorizzazione delle competenze interne, 5% (cinque per cento) per l'indicatore di sicurezza sul luogo di lavoro finalizzato alla sostenibilità sociale dell'attività di Gruppo ed alla tutela della salute dei dipendenti e 10% (dieci per cento) per l'indicatore ambientale finalizzato alla sostenibilità ambientale in ottica di riduzione delle emissioni di CO2.

Per ciascuno degli indicatori selezionati è previsto:

• un livello di performance minimo ("Floor"), pari all'80% (ottanta per cento) del valore di ciascun target.

• un livello di performance target, al raggiungimento del quale viene riconosciuto il premio target per ciascuno degli indicatori considerati sino al 100% (cento per cento) del Piano LTIP ("CAP").

L'attribuzione del bonus è condizionata alla perduranza del rapporto di lavoro e/o di collaborazione e/o di amministrazione tra il beneficiario e la Società alla data di approvazione del bilancio relativo all'anno in cui è prevista l'attribuzione stessa, secondo i criteri stabiliti dal Piano LTIP, fatto salvo quanto previsto dal Piano stesso in caso di cessazione anticipata del rapporto qualificabile come Good Leaver.

Al fine di favorire l'allineamento degli interessi tra i beneficiari del Piano LTIP e gli stakeholders della Società, il Piano LTIP prevede un periodo di lock-up a carico dei beneficiari, avente ad oggetto il 40% delle Azioni effettivamente riconosciute ai beneficiari, regolato come segue:

  • lock-up di 1 (un) anno su una porzione delle "stock grant" effettivamente assegnate pari al 20% delle stesse;
  • lock-up di 2 (due) anni su una porzione delle "stock grant" effettivamente assegnate pari al 20% ulteriore delle stesse.

Il Piano LTIP prevede clausole di malus e\o di claw-back per le seguenti ipotesi:

  • a) il beneficiario abbia posto in essere condotte dolose o gravemente colpose che hanno determinato danni patrimoniali o d'immagine alla Società o alle Società Controllate o al Gruppo;
  • b) il beneficiario abbia influenzato, con proprie condotte dolose o gravemente colpose, il raggiungimento degli obiettivi del Piano LTIP;
  • c) gli obiettivi del Piano LTIP siano stati conseguiti sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati.

Sulla base della Politica, l'attribuzione, totale o parziale, del bonus è effettuata dal Consiglio di Amministrazione; per l'Amministratore Delegato e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche l'attribuzione è effettuata a fronte di proposta del Comitato.

COMPOSIZIONE Amministratore Delegato assegnazione di 63.000 diritti ad azioni per il
triennio di LTIP.
Amministratore esecutivo -
CFO
assegnazione di 30.000 diritti ad azioni per il
triennio di LTIP.
DRS assegnazione fino ad un massimo di
complessivi 177.000 diritti ad azioni per il
triennio di LTIP.
KPI
EBITDA Adjusted consolidato cumulato
2024-2026, con ponderazione 45%

ROI Adjusted consolidato medio 2024-
2026, con una ponderazione del 35%

Obiettivi ESG con ponderazione 20%, di
cui formazione 5%, sicurezza, 5%, 10%
ambiente.
FLOOR E CAP EBITDA Adjusted consolidato
cumulato 2024-2026
Floor 80% a cui corrisponde la maturazione
del 35% del bonus; per ogni livello di
raggiungimento dei KPI superiore al Floor, la
% di attribuzione cresce in modo lineare sino
al CAP del 100% del bonus.

REMUNERAZIONE VARIABILE DI LUNGO PERIODO (LTIP)

ROI Adjusted medio 2024-
2026
Floor 80% a cui corrisponde la maturazione
del 35% del bonus; per ogni livello di
raggiungimento dei KPI superiore al Floor, la
% di attribuzione cresce in modo lineare sino
al CAP del 100% del bonus.
VESTING Il Piano LTIP prevede un periodo di lock-up,
degli strumenti finanziari attribuiti a ciascun
beneficiario, ordinariamente pari al 40% del
totale di cui: a) 20% disponibile a partire dal
termine di 1 anno dalla relativa attribuzione; e
b) 20% ulteriore disponibile a partire dal
termine di 2 anni dalla relativa attribuzione.

B.2.2.3 Benefici non monetari e altre componenti di reddito

La seguente tabella rappresenta sinteticamente i benefici non monetari e altre componenti di reddito della Politica.

COMPONENTI DELLA
REMUNERAZIONE
CARICHE SOCIETARIE
Amministratori
Esecutivi
Amministratori
non esecutivi
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche
Sindaci
BENEFIT E ALTRE COMPONENTI BENEFICI NON MONETARI > Polizza di
Responsabilità
Civile verso terzi
> Polizza vita, a
copertura delle
spese mediche
(FASI), spese
mediche
integrativa
> Autovetture
aziendali
> Rimborso del
canone di
locazione
dell'abitazione
> Polizza di
Responsabilità
Civile verso
terzi
> Polizza di
Responsabilità
Civile verso terzi
> Polizza vita, a
copertura delle
spese mediche
(FASI), spese
mediche
integrativa
> Autovetture
aziendali
> Polizza di
Responsabilità
Civile verso
terzi
ALTRE COMPONENTI DI
REDDITO
> Compensi fissi
per cariche
ricoperte in
società
controllate
N/A > Compensi fissi
per cariche
ricoperta in società
controllate
N/A

B.2.2.3.1. Polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi

A favore di Amministratori (Esecutivi e non esecutivi), Dirigenti con Responsabilità Strategiche e Sindaci della Società è stipulata una polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi derivante da atto illecito commesso nell'esercizio delle rispettive mansioni, in seguito a violazioni di obblighi derivanti dalla legge, dallo Statuto, con la sola esclusione del dolo. La stipula di tale polizza è deliberata dall'Assemblea dei Soci.

B.2.2.3.2. Polizza Vita e copertura spese mediche

A favore di Amministratori Esecutivi e Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono altresì riconosciute una polizza vita e la copertura delle spese mediche (FASI), entrambe previste dal "Contratto Collettivo Nazionale Lavoro dei Dirigenti Industriali"; è inoltre stipulata una polizza integrativa per la copertura della quota di spese mediche non coperte dai rimborsi FASI.

B.2.2.3.3. Autovetture aziendali

Su proposta del Comitato, il Consiglio di Amministrazione può prevedere l'assegnazione di autovetture aziendali per gli Amministratori Esecutivi e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

B.2.2.3.4. Costi di alloggio

Su proposta del Comitato, il Consiglio di Amministrazione può prevedere per gli Amministratori Esecutivi la messa a disposizione di un'abitazione, la possibilità di rimborsare il canone di locazione dell'abitazione o di rimborsare temporaneamente i costi per l'alloggio in una struttura alberghiera.

B.2.2.3.5. Compensi per cariche in società controllate

Agli Amministratori Esecutivi e agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche possono essere riconosciuti compensi - esclusivamente in misura fissa - per cariche ricoperte in società controllate. Tali compensi, oltre all'approvazione da parte degli organi competenti delle società controllate, sono soggetti al parere favorevole del Comitato.

B.2.2.4. Clausole di claw back e di malus

A partire dal 2018, la Società ha istituito meccanismi di correzione ex-post della componente variabile della remunerazione e clausole di claw-back volte chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione versate (o di trattenere somme oggetto di differimento), determinate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati. Si rinvia, al riguardo, alle voci "Componente variabile di breve periodo" e "Componente variabile di lungo termine" della Politica.

B.2.3. Deroghe alla Politica

Ai sensi dell'art. 123-ter comma 3-bis TUF, in presenza di circostanze eccezionali (come sotto definite), la Società può derogare temporaneamente alla Politica, con riguardo alle previsioni riguardanti i compensi fissi e variabili nonché alle indennità per la cessazione anticipata del rapporto.

La deroga potrà essere effettuata soltanto nel rispetto delle procedure del Regolamento Parti Correlate (Operazioni con Parti Correlate).

Per circostanze eccezionali si intendono solamente situazioni in cui la deroga alla Politica è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e degli Obiettivi di Sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurarne la capacità di stare sul mercato (quali ad esempio l'esigenza di attrarre e/o trattenere figure manageriali chiave ovvero l'esigenza di incentivare le figure manageriali chiave in carica rispetto a specifici obiettivi industriali che, in condizioni contingenti, rivestano peculiare importanza).

B.3. GOVERNANCE DEL PROCESSO DI REMUNERAZIONE - ORGANI E SOGGETTI COINVOLTI NELLA PREDISPOSIZIONE, APPROVAZIONE E IMPLEMENTAZIONE DELLA POLITICA

La determinazione della Politica è il risultato di un processo che vede coinvolti il Consiglio di Amministrazione, il Comitato, il Collegio Sindacale, l'Assemblea dei Soci.

B.3.1 L'Assemblea dei Soci

L'Assemblea dei Soci della Società:

  • determina il compenso fisso spettante ai membri del Consiglio di Amministrazione;
  • delibera i piani di compensi basati sull'attribuzione di strumenti finanziari nei confronti di Amministratori e dipendenti;
  • esprime un voto vincolante in merito alla prima sezione della Relazione in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti al Consiglio di Amministrazione, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e, fermo restando quanto previsto dall'art. 2402 Cod. civ., ai componenti del Collegio Sindacale ed un voto non vincolante in merito alla Seconda Sezione di tale Relazione.

B.3.2. Il Consiglio di Amministrazione

-

B.3.2.1. Composizione del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione della Società in scadenza con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 è così composto:

Nome e Cognome Consiglio di Amministrazione Comitato Nomine e
Remunerazione
Comitato Rischi
Claudio Bulgarelli Presidente / /
Nicla Picchi Vice-Presidente - Indipendente / Membro
Pietro Iotti Amministratore Delegato / /
Gianluca Beschi Amministratore / /
Alessandro Potestà Amministratore Membro /
Carlo Scarpa Amministratore indipendente / Membro
Daniela Toscani Amministratrice indipendente Membro Membro
Stefania Triva Amministratrice indipendente Membro /
Cinzia Saleri Amministratrice / /

B.3.2.2. Funzioni del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione della Società:

  • su proposta del Comitato, e previo parere del Collegio Sindacale, determina il compenso per gli Amministratori Esecutivi;
  • definisce la politica di remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • sentito il parere del Comitato, delibera la sottoscrizione di patti di non concorrenza nei confronti dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • su proposta del Comitato, definisce i piani di incentivazione basati su compensi variabili di breve e di lungo termine da assegnare all'Amministratore Delegato e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche;

  • su proposta dell'Amministratore Delegato, definisce i piani di incentivazione basati su compensi varabili di breve termine destinati al management aziendale e ad altri dipendenti;
  • su proposta del Comitato, delibera l'assegnazione di benefici non monetari ai dirigenti;
  • formula proposte all'Assemblea dei Soci sui piani di compensi basati sull'attribuzione di strumenti finanziari nei confronti di Amministratori e dipendenti;
  • predispone la Relazione ai sensi dell'articolo 123-ter TUF e dell'articolo 84-quater Regolamento Emittenti;
  • assicura che la remunerazione erogata e maturata sia coerente con i principi e i criteri definiti nella politica di remunerazione, alla luce dei risultati conseguiti e delle altre circostanze rilevanti per la sua attuazione;
  • in occasione della cessazione dalla carica e/o dello scioglimento del rapporto con l'Amministratore Delegato, con Amministratori Esecutivi o muniti di particolari cariche, con il Direttore Generale, rende note mediante un comunicato, diffuso al mercato ad esito dei processi interni che conducono all'attribuzione o al riconoscimento di eventuali indennità e/o altri benefici ovvero al verificarsi e all'accertamento delle circostanze di seguito descritte, informazioni dettagliate in merito:
    • a) all'attribuzione o al riconoscimento di indennità e/o altri benefici, alla fattispecie che ne giustifica la maturazione e alle procedure deliberative seguite a tal fine all'interno della Società;
    • b) all'ammontare complessivo dell'indennità e/o degli altri benefici, alle relative componenti (inclusi i benefici non monetari, il mantenimento dei diritti connessi a piani di incentivazione, il corrispettivo per gli impegni di non concorrenza od ogni altro compenso attribuito a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma) e alla tempistica della loro erogazione (distinguendo la parte corrisposta immediatamente da quella soggetta a meccanismi di differimento);
    • c) all'applicazione di eventuali clausole di restituzione (claw-back) o trattenimento (malus) di una parte della somma;
    • d) alla conformità degli elementi indicati alle precedenti lettere a), b) e c) rispetto a quanto indicato nella Politica, con una chiara indicazione dei motivi e delle procedure deliberative seguite in caso di difformità, anche solo parziale, dalla Politica;
    • e) informazioni circa le eventuali procedure che sono state o saranno seguite per la sostituzione dell'Amministratore Esecutivo o del Direttore Generale cessato.

Il Consiglio di Amministrazione è responsabile di dare corretta attuazione alla Politica.

B.3.3. Il Comitato per la remunerazione e le nomine

B.3.3.1. Composizione del Comitato

Il Comitato attualmente in carica decade con l'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2023 ed è così composto:

Nome e Cognome Ruolo
Daniela Toscani Amministratrice indipendente e Presidente del Comitato
Alessandro Potestà Amministratore e Membro del Comitato
Stefania Triva Amministratrice indipendente e Membro del Comitato

Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine attualmente in carica è composto da tre membri non esecutivi, a maggioranza indipendenti, in possesso di conoscenza ed esperienza in materia contabile, finanziaria e di politiche retributive ritenute adeguate dal Consiglio di Amministrazione.

B.3.3.2. Funzioni del Comitato

Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine della Società:

  • formula proposte al Consiglio di Amministrazione, in assenza dei diretti interessati, per la remunerazione dell'Amministratore Delegato e degli Amministratori Esecutivi;
  • esamina, con il supporto dell'Amministratore Delegato e della Direzione Risorse Umane, la politica per la remunerazione dei dirigenti, con particolare riguardo ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • formula suggerimenti e proposte al Consiglio di Amministrazione per la definizione degli obiettivi a cui legare la componente variabile annuale e gli incentivi di lungo termine destinati all'Amministratore Delegato, agli Amministratori muniti di particolari cariche o Esecutivi e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, al fine di garantirne l'allineamento con gli interessi a lungo termine dei Soci e con la strategia aziendale;
  • monitora la concreta applicazione della Politica e accerta il livello di raggiungimento degli obiettivi d'incentivazione variabile a breve e lungo termine degli Amministratori e dei dirigenti;
  • istruisce le proposte al Consiglio di Amministrazione dei piani di compensi basati su strumenti finanziari;
  • valuta l'adeguatezza, la concreta applicazione e la coerenza della politica di remunerazione della Società, anche in riferimento alla effettiva performance aziendale, formulando suggerimenti e proposte di modifica;
  • segue l'evoluzione del quadro normativo di riferimento e le best practice di mercato in materia di remunerazione, cogliendo spunti per l'impostazione della politica retributiva e identificando aspetti di miglioramento della Politica.

B.3.4. Il Collegio Sindacale

B.3.4.1. Composizione del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale della Società attualmente in carica decade con l'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2023 ed è così composto:

Nome e Cognome Collegio Sindacale
Alessandra Tronconi Presidente
Mauro Vivenzi Sindaco effettivo
Maria Alessandra Zunino De Pignier Sindaco effettivo
Cristian Carini Sindaco supplente
Federico Pozzi Sindaco supplente

B.3.4.2. Funzioni del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale:

  • esprime i pareri richiesti dalla normativa vigente sulle proposte di remunerazione degli Amministratori Esecutivi ai sensi dell'articolo 2389, comma terzo Cod. civ. .
  • può partecipare alle riunioni del Comitato interamente ovvero per tramite del Presidente del Collegio Sindacale o di altro Sindaco dallo stresso designato.

B.3.5. La Direzione risorse umane

La Direzione per le risorse umane della Società è incaricata di attuare operativamente quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione e dall'Assemblea dei Soci.

B.3.6. Le prassi di mercato

In occasione dell'aggiornamento della Politica di Remunerazione la Società ha condotto un'analisi comparativa dei livelli retributivi del Consiglio di Amministrazione, incluse le cariche e i Comitati endoconsiliari, del Collegio Sindacale, degli Amministratori Delegati e dei dirigenti esecutivi di società quotate comparabili per dimensioni, profilo reddituale, complessità organizzativa nonché struttura di Governance. L'analisi comparativa si è anche soffermata sulle best practice consolidatesi nel periodo trascorso dall'ultima revisione effettuata nel 2021, in materia di politiche per la remunerazione.

Tra le società considerate a fini comparativi si annoverano Avio, Datalogic, Emak, Elica, Eurogroup Laminations, Fiera Milano, Fine Foods & Pharmaceuticals, Openjobmetis, Orsero, Saes Getters, SECO.

C. SECONDA SEZIONE: RELAZIONE SUI COMPENSI CORRISPOSTI PER NELL'ANNO 2023

C.1 INTRODUZIONE

La presente Sezione fornisce informazioni circa gli eventi e le attività svolte nell'anno 2023, ai fini della disclosure dei compensi corrisposti nel corso del medesimo esercizio dalla Società. Con particolare riferimento alle componenti variabili di breve termine maturate sulla base dei risultati di performance del periodo di riferimento, viene fornita informazione sul livello di raggiungimento dell'obiettivo economico collettivo (EBIT) sottostante. Tale scelta risponde alla volontà di Sabaf di fornire al mercato, ai propri Soci e altri stakeholder un'informativa ancor più chiara e trasparente.

La presente Sezione, articolata in due sottosezioni nominativamente per gli Amministratori e i Sindaci:

  • fornisce la rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, evidenziandone la coerenza con la politica generale in materia di remunerazione di Sabaf e le modalità con cui la remunerazione contribuisce ai risultati a lungo termine della Società;
  • illustra analiticamente i compensi corrisposti nell'esercizio di riferimento (2023) a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla Società e da società controllate o collegate, segnalando le eventuali componenti dei suddetti compensi che sono riferibili ad attività svolte in esercizi precedenti a quello di riferimento.

C.2 PRIMA SOTTOSEZIONE: ATTUAZIONE DELLA POLITICA GENERALE DI REMUNERAZIONE

C.2.1 Le componenti della remunerazione degli Amministratori per l'esercizio 2023

Agli Amministratori in carica per l'esercizio 2023 è stato riconosciuto un compenso fisso annuo lordo unitario di Euro 22.000,00 (ventiduemila/00). Sono stati inoltre riconosciuti i seguenti compensi aggiuntivi per le cariche rivestite o per la partecipazione ai Comitati istituiti in seno al Consiglio di Amministrazione:

  • al Presidente Claudio Bulgarelli Euro 80.000,00 (ottantamila/00);
  • al Vicepresidente Nicla Picchi Euro 10.000,00 (diecimila/00);
  • all'Amministratore Delegato Pietro Iotti Euro 8.000,00 (ottomila/00);
  • ai membri del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità (Nicla Picchi, Carlo Scarpa e Daniela Toscani) Euro 21.000,00 (ventunomila/00) cadauno;
  • ai membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (Daniela Toscani, Alessandro Potestà e Stefania Triva) Euro 16.000,00 (sedicimila/00) cadauno.

Per i consiglieri esecutivi assunti con la qualifica di Dirigente, è riconosciuta anche una retribuzione fissa da lavoro dipendente, e un compenso fisso per le cariche ricoperte in società controllate del Gruppo.

Con riferimento alle componenti variabili, destinate ai soli Amministratori Esecutivi, si evidenzia quanto segue:

  • a) in relazione al piano di incentivazione variabile annuale fissato per l'anno 2022 sono maturati compensi nell'esercizio precedente (ed erogati nell'anno 2023) pari a Euro 126.000.00 (centoventiseimila/00) In particolare:
    • l'Amministratore Delegato Pietro Iotti ha maturato compensi variabili pari a Euro 84.000,00 (ottantaquattromila/00) per il parziale raggiungimento degli obiettivi del piano MBO 2022. L'obiettivo di business, rappresentato dall'EBIT di budget (39,104 milioni di Euro) non è stato raggiunto, gli obiettivi individuali sono stati raggiunti al 100% (cento per cento);
    • il Consigliere Gianluca Beschi ha maturato compensi variabili pari a Euro 42.000,00 (quarantaduemila/00), per il parziale raggiungimento degli obiettivi del piano MBO 2022. L'obiettivo di business, rappresentato dall'EBIT di budget (39,104 milioni di Euro) non è stato raggiuto, gli obiettivi individuali sono stati raggiunti al 100% (cento per cento);
  • b) con riferimento al piano di incentivazione variabile annuale relativo all'esercizio 2023 sono maturati compensi nell'esercizio 2023 pari a Euro 91.000,00 (novantunomila/00), che saranno erogati nell'esercizio 2024. In particolare:
    • l'Amministratore Delegato Pietro Iotti ha maturato compensi variabili pari a Euro 49.000,00 (quarantanovemila/00) per il parziale raggiungimento degli obiettivi del piano MBO 2023. L'obiettivo di business, rappresentato dall'EBIT di budget (24,473 milioni di Euro) non è stato raggiunto, gli obiettivi individuali sono stati raggiunti al 58,33% (cinquantotto virgola trentatré per cento);
    • Il Consigliere Gianluca Beschi ha maturato compensi variabili pari a Euro 42.000,00 (quarantaduemila/00), per il parziale raggiungimento degli obiettivi del piano MBO 2022. L'obiettivo di business, rappresentato dall'EBIT di budget (24,473 milioni di Euro) non è stato raggiunto, gli obiettivi individuali sono stati raggiunti al 100% (cento per cento);
  • c) con riferimento al piano di incentivazione azionaria 2021-2023, tra i cui beneficiari vi sono l'Amministratore Delegato e il Consigliere Gianluca Beschi sono stati assegnati nel 2021 diritti a ricevere azioni, la cui attribuzione è subordinata al raggiungimento di obiettivi aziendali (basati su EBITDA, ROI e obiettivi di sostenibilità) nell'arco del triennio 2021-2023 coerenti con gli obiettivi del piano industriale e al permanere del rapporto di lavoro con il beneficiario alla data di approvazione del bilancio dell'esercizio 2023. Per maggiori dettagli, si rimanda alle informazioni contenute nel Documento informativo redatto ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, sottoposto all'Assemblea dei Soci in data 6 maggio 2021;

d) In conformità al punto n. 3 della politica generale per la remunerazione 2021-2023 1 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, ha deliberato il riconoscimento di un bonus una tantum di Euro 150.000,00 (centocinquantamila/00), pari al 42% (quarantadue per cento) della RAL, all'Amministratore Delegato che, in un contesto di mercato particolarmente complesso, ha apportato un contributo fondamentale nell'esecuzione dell'aumento di capitale riservato di 17,3 milioni di Euro concluso a luglio 2023. L'aumento di capitale era strategico in quanto indispensabile alla finalizzazione dell'acquisizione del 51% (cinquantuno per cento) di Mansfield Engineered Components Ltd, strumentale all'ulteriore penetrazione del mercato americano. L'aumento di capitale ha assicurato al Gruppo un azionista di rilevo (il Dott. Fulvio Montipò), di matrice imprenditoriale e con un approccio d'investimento di lungo termine. Infine, il prezzo di emissione delle nuove azioni è avvenuto a premio, seppur contenuto, rispetto alla media dei prezzi di Borsa del titolo Sabaf registrati nel mese di giugno 2023.

La proporzione tra i compensi di natura fissa ed i compensi di natura variabile corrisposti nel corso dell'esercizio 2023 nell'ambito della remunerazione totale degli Amministratori Esecutivi è la seguente:

  • Amministratore Delegato Pietro Iotti: compensi di natura fissa 85% (ottantacinque per cento), compensi di natura variabile 15% (quindici per cento);
  • Consigliere Gianluca Beschi: compensi di natura fissa 87% (ottantasette per cento), compensi di natura variabile 13% (tredici per cento).

La percentuale di compensi di natura variabile è stata determinata come rapporto tra il totale della colonna "Bonus e altri incentivi" e della colonna "Totale" della Tabella 1 contenuta nella seconda parte della presente Relazione.

Si segnala inoltre che, nel corso dell'esercizio 2023, con riferimento agli Amministratori Esecutivi:

  • non sono state attribuite indennità e/o altri benefici per la cessazione della carica o per la risoluzione del rapporto di lavoro;
  • non sono state applicati meccanismi di correzione ex post della componente variabile della remunerazione;
  • non si sono verificate deroghe alla politica di remunerazione.

1 In base alle previsioni della Politica generale sulle remunerazioni per il triennio 2021-2023, il bonus una tantum eventualmente deliberato dal Consiglio di Amministrazione non poteva essere superiore al 50% (cinquanta per cento) della RAL.

C.2.2 La remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche per l'esercizio 2023

La remunerazione degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche (Direttore Tecnico e due Direttori Commerciali) per l'anno 20232 è stata la seguente:

  • a) a titolo di retribuzione fissa da lavoro dipendente sono stati corrisposti complessivi Euro 354.599,00 (trecentocinquantaquattromila cinquecentonovantanove/00);
  • b) con riferimento al piano di incentivazione variabile (MBO) del 2022, nel corso del 2023 sono stati erogati compensi complessivi per Euro 43.027,00 (quarantatremila ventisette/00) per il parziale raggiungimento degli obiettivi del piano MBO 2022. L'obiettivo di business, rappresentato dall'EBIT di budget (39,104 milioni di Euro) non è stato raggiunto, gli obiettivi individuali sono stati raggiunti mediamente al 70% (settanta per cento);
  • c) con riferimento al piano di incentivazione variabile (MBO) del 2023, sono maturati compensi complessivi di Euro 36.462,00 (trentaseimila quattrocento sessantadue/00) per il parziale raggiungimento degli obiettivi del piano MBO 2023, la cui erogazione è differita e condizionata al permanere del rapporto di lavoro. L'obiettivo di business, rappresentato dall'EBIT di budget (24,473 milioni di Euro) non è stato raggiunto, gli obiettivi individuali sono stati raggiunti mediamente al 75% (settantacinque per cento);
  • d) con riferimento al piano di incentivazione azionaria 2021-2023, tra i cui beneficiari vi sono i Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono stati assegnati nel 2021 diritti a ricevere azioni, la cui attribuzione è subordinata al raggiungimento di obiettivi aziendali (basati su EBITDA, ROI e obiettivi di sostenibilità) nell'arco del triennio 2021-2023, coerenti con gli obiettivi del piano industriale e al permanere del rapporto di lavoro con il beneficiario alla data di approvazione del bilancio dell'esercizio 2023. Per maggiori dettagli, si rimanda alle informazioni contenute nel Documento informativo redatto ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, sottoposto all'Assemblea dei Soci in data 6 maggio 2021.

Nel 2023 ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono stati erogati compensi da società controllate per complessivi Euro 63.000,00 (sessantatremila/00).

La proporzione tra i compensi di natura fissa d i compensi di natura variabile, corrisposti nel corso dell'esercizio 2023, nell'ambito della remunerazione totale è la seguente: compensi di natura fissa 91% (novantuno per cento), compensi di natura variabile 9% (nove per cento).

La percentuale di compensi di natura variabile è stata determinata come rapporto tra il totale della colonna "Bonus e altri incentivi" e della colonna "Totale" della Tabella 1 contenuta nella seconda parte della presente Relazione.

Nel corso dell'esercizio 2023 al Dirigente con Responsabilità Strategiche con il quale si è interrotto il rapporto di lavoro è stata riconosciuta un'indennità di Euro 310.000,00 (trecentodiecimila/00), erogata a febbraio 2024. Si segnala inoltre che agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche:

  • non sono state attribuite altre indennità e/o altri benefici per la risoluzione del rapporto di lavoro;
  • non sono state applicati meccanismi di correzione ex post della componente variabile della remunerazione.

2 A luglio 2023 si è interrotto il rapporto di lavoro con uno dei tre Dirigenti con Responsabilità Strategiche. La corrispondente remunerazione è relativa al solo periodo per il quale il rapporto di lavoro è stato in essere.

C.2.3 La remunerazione dei Sindaci per l'esercizio 2023

La remunerazione riconosciuta ai Sindaci è rappresentata da un compenso fisso determinato dall'Assemblea dei Soci del 6 maggio 2021 pari a complessivi Euro 77.000,00 (settantasettemila/00), di cui Euro 33.000,00 (trentatremila/00) al Presidente del Collegio Sindacale ed Euro 22.000,00 (ventiduemila/00) a ciascuno dei Sindaci effettivi.

C.2.4 Variazione annuale dei compensi erogati dalla Società

Informazioni di confronto rispetto agli esercizi precedenti:

Variazione
%
Variazione
%
Variazione
%
Variazione
%
(valori in migliaia di Euro) 2023 vs.
2022
2022 vs.
2021
2021 vs.
2020
2020 vs.
2019
Amministratore Delegato Pietro Iotti
Remunerazione totale (a)
+28,7% -18,4% +24,8% +6,8%
Consigliere Gianluca Beschi
Remunerazione totale (b)
+1,2% -18,8% +22,3% +17,9%
Dirigenti con Responsabilità Strategiche3
Remunerazione totale (c)
-25,6% -5,6% +5,8% +10,1%
Fatturato Gruppo Sabaf -6,0% -3,9% +42,4% +18,6%
Fatturato Sabaf S.p.A. -16,5% -17,3% +40,4% +8,1%
EBITDA Adjusted Gruppo Sabaf -26,1% -25,9% +45,9% +37,2%
EBITDA Adjusted Sabaf S.p.A. -35,2% -63,1% +45,9% +20,5%
EBIT Gruppo Sabaf -49,5% -41,6% +86,7% +68,9%
EBIT Sabaf S.p.A. -329,6% -94,3% +109,3% +124,2%
Utile netto Gruppo Sabaf -79,7% -36,2% +71,2% +40,8%
Utile netto Sabaf S.p.A. +55,9% -77,6% +56,7% +67,7%
Remunerazione annua lorda media dei dipendenti
(esclusi i soggetti contrassegnati con le lettere a), b), e
c) nella presente tabella)
+0,6% -0,8% +10,3% +0,1%

La remunerazione annua lorda media dei dipendenti risulta in lieve aumento rispetto a quella del 2022, per effetto degli incrementi previsti dal CCNL Metalmeccanici, applicati dal mese di giugno 2023.

3 A luglio 2023 si è interrotto il rapporto di lavoro con uno dei tre Dirigenti con Responsabilità Strategiche. La corrispondente remunerazione è relativa al solo periodo per il quale il rapporto di lavoro è stato in essere.

C.3 SECONDA SOTTOSEZIONE: DATI ANALITICI DELL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA GENERALE DI REMUNERAZIONE 2023

Per il dettaglio dei compensi corrisposti nell'esercizio 2023, si rimanda alle tabelle sottostanti (Tab. 1, Tab. 2 e Tab. 3), in cui sono indicati nominativamente i compensi corrisposti ad Amministratori, Sindaci, e, a livello aggregato, agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche, tenuto conto di eventuali cariche ricoperte per una frazione di anno. È fornita inoltre separata indicazione dei compensi percepiti da società controllate e/o collegate ad eccezione di quelli rinunciati o riversati alla Società.

Con particolare riferimento alla Tabella 1, nella colonna:

  • "Compensi fissi" sono riportati, per la parte di competenza dell'esercizio 2023, gli emolumenti fissi deliberati dall'Assemblea dei Soci (e ripartiti con delibera del Consiglio di Amministrazione), ivi inclusi i compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche (ex art. 2389, comma 3, Cod. civ.); i gettoni di presenza valorizzati secondo quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci; le retribuzioni da lavoro dipendente spettanti nell'anno, al lordo degli oneri previdenziali e fiscali a carico del dipendente;
  • "Compensi per la partecipazione ai Comitati", è riportato, per la parte di competenza dell'esercizio 2023, il compenso spettante agli Amministratori per la partecipazione ai Comitati istituiti internamente al Consiglio di Amministrazione e i relativi gettoni di presenza;
  • "Bonus e altri incentivi" sono incluse le quote di retribuzioni variabili maturate nell'esercizio, a fronte di piani di incentivazione di tipo monetario. Tale valore corrisponde alla somma degli importi indicati nella Tabella 3, colonne "Bonus dell'anno - erogabile/erogato", "Bonus di anni precedenti - erogabili/erogati" e "Altri Bonus";
  • "Benefici non monetari" è riportato, secondo criteri di competenza e di imponibilità fiscale, il valore delle polizze assicurative in essere e delle autovetture aziendali assegnate;
  • "Altri compensi" sono riportate, per la parte di competenza dell'esercizio 2023, tutte le eventuali ulteriori retribuzioni derivanti da altre prestazioni fornite;
  • "Totale" è indicata la somma degli importi delle precedenti voci.

Per il dettaglio delle altre voci si rimanda all'allegato 3A, schemi 7-bis e 7-ter del Regolamento Emittenti.

Nella Tabella 2 sono riportate le informazioni relative al piano di stock grants deliberato dall'Assemblea dei Soci e rivolto agli Amministratori Esecutivi e ai dirigenti del Gruppo che rivestono o rivestiranno funzioni chiave nell'attuazione del piano industriale. In particolare, nella colonna:

  • "Strumenti finanziari assegnati negli esercizi precedenti non vested nel corso dell'esercizio" sono riportati gli strumenti finanziari assegnati negli esercizi precedenti e non vested nel corso dell'esercizio, con indicazione del periodo di vesting;
  • "Strumenti finanziari assegnati nel corso dell'esercizio" sono indicati gli strumenti finanziari assegnati nel corso dell'anno, con indicazione del fair value alla data di assegnazione, del periodo di vesting, della data di assegnazione e del prezzo di mercato all'assegnazione;
  • "Strumenti finanziari vested nel corso dell'anno e non attribuiti" sono declinati numero e tipologia di strumenti vested nell'esercizio e non attributi;
  • "Strumenti finanziari vested nel corso dell'anno e attribuibili" sono riportate informazioni sugli strumenti vested nel corso dell'esercizio di riferimento e attribuibili, con indicazione del valore alla data di maturazione.

Per "periodo di vesting" si intende il periodo intercorrente tra il momento in cui viene assegnato il diritto a partecipare al sistema di incentivazione e quello in cui il diritto matura. Gli strumenti finanziari vested nel corso dell'esercizio e non attribuiti sono gli strumenti finanziari per i quali il periodo di vesting si è concluso nel corso dell'esercizio e che non sono stati attribuiti al destinatario per la mancata realizzazione delle condizioni a cui l'attribuzione dello strumento era condizionata (ad esempio, il mancato raggiungimento degli obiettivi di performance).

Il valore alla data di maturazione è il valore degli strumenti finanziari maturato, anche se non ancora corrisposto (ad esempio, per la presenza di clausole di lock up), alla fine del periodo di vesting.

Per il dettaglio delle altre voci si rimanda all'allegato 3A, schemi 7-bis e 7-ter del Regolamento Emittenti.

All'interno della Tabella 3 sono riportate le informazioni in merito ai piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei Direttori Generali e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche, in particolare sono riportate:

(a) per la sezione "Bonus dell'anno":

  • nella colonna "Erogabile / erogato" il bonus di competenza dell'esercizio maturato per gli obiettivi realizzati nell'esercizio ed erogato o erogabile perché non soggetto a ulteriori condizioni (compenso cd. upfront);
  • nella colonna "Differito" è indicato il bonus legato a obiettivi da realizzare nell'esercizio ma non erogabile perché soggetto a ulteriori condizioni (cd. bonus differito).
  • (b) per la sezione "Bonus di anni precedenti"
  • nella colonna "Non più erogabili" è indicata la somma dei bonus differiti in anni precedenti ancora da erogare all'inizio dell'esercizio e non più erogabili per la mancata realizzazione delle condizioni a cui sono soggetti;
  • nella colonna "Erogabile/Erogati" è indicata la somma dei bonus differiti in anni precedenti ancora da erogare all'inizio dell'esercizio ed erogati nel corso dell'esercizio o erogabili;
  • nella colonna "Ancora differiti" è indicata la somma dei bonus differiti in anni precedenti ancora da erogare all'inizio dell'esercizio e ulteriormente differiti;
  • ultimo, nella colonna "Altri Bonus" sono indicati i bonus di competenza dell'esercizio non inclusi esplicitamente in appositi piani definiti ex ante.

Infine, nella Tabella 4 sono indicate, ai sensi dell'art 84-quater, quarto comma, del Regolamento Emittenti, le partecipazioni in Sabaf S.p.A. che risultano detenute da Amministratori e Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché dai rispettivi coniugi non legalmente separati e figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, società fiduciarie o per interposta persona, risultante dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi soggetti. Sono inclusi tutti i soggetti che, nel corso dell'esercizio, hanno ricoperto la carica anche solo per una frazione dell'anno. Il numero delle azioni è indicato nominativamente per gli Amministratori e in forma aggregata per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

C.3.1 TAB. 1 - Compensi lordi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche

(dati espressi in Euro)

Nome e Cognome Periodo per cui è stata
ricoperta la carica
Scadenza della carica Compensi
fissi
Compensi per la
partecipazione ai
Comitati
Compensi variabili non equity Benefici Fair Value Indennità di fine
Carica Bonus e altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
non
monetari
Altri
compensi
Totale dei compensi
equity
carica o di
cessazione del
rapporto di lavoro
Consiglio di Amministrazione
Claudio Bulgarelli Presidente 1 gen - 31 dic 2023 Approvazione bilancio
2023
(I) Compensi in Sabaf S.p.A. 102.000(a) 0 0 0 0 0 102.000 0 0
(II) Compensi da controllate e collegate 0 0 0 0 0 0 0 0 0
(III) Totale 102.000 0 0 0 0 0 102.000 0 0
(a) di cui Euro 22.000 quale compenso di amministratore ed Euro 80.000 quale compenso per la carica di Presidente
Nicla
Picchi
Vicepresidente 1 gen - 31 dic 2023 Approvazione bilancio
2023
(I) Compensi in Sabaf S.p.A. 32.000(a) 21.000(b) 0 0 0 15.000 68.000 0 0
(II) Compensi da controllate e collegate 0 0 0 0 0 5.000 5.000 0 0
(III) Totale 32.000 21.000 0 0 0 20.000(c) 73.000 0 0

(a) di cui Euro 22.000 quale compenso di amministratore ed Euro 10.000 quale compenso per la carica di Vicepresidente

(b) di cui Euro 21.000 quale membro del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità

(c) di cui Euro 15.000 quale compenso di componente dell'Organismo di Vigilanza di Sabaf S.p.A. ed Euro 5.000 quale compenso di componente dell'Organismo di Vigilanza della controllata Faringosi Hinges S.r.l.

Nome e Cognome Carica Periodo per cui è stata
ricoperta la carica
Scadenza della carica Compensi
fissi
Compensi per la
partecipazione ai
Comitati
Compensi variabili non equity Benefici Fair Value Indennità di fine
Bonus e altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
non
monetari
Altri
compensi
Totale dei compensi
equity
carica o di
cessazione del
rapporto di lavoro
Pietro
Iotti
Amministratore
Delegato
1 gen - 31 dic 2023 Approvazione bilancio
2023
(I) Compensi in Sabaf S.p.A. 380.000(a) 0 84.000 0 10.693 150.000 624.693 0 0
(II) Compensi da controllate e collegate 70.000 0 0 0 0 0 70.000 0 0
(III) Totale 450.000 0 84.000 0 10.693 150.000 694.693 0 0

(a) di cui Euro 22.000 quale compenso di amministratore, Euro 8.000 quale compenso per la carica di Amministratore Delegato e Euro 350.000 quale compenso per la carica di Direttore Generale (inclusivi di € 30.000 relativi alla Remunerazione per patto di non concorrenza)

Gianluca Consigliere 1 gen - 31 dic 2023 Approvazione
Beschi bilancio 2023
(I) Compensi in Sabaf S.p.A. 222.000(a) 0 42.000 0 5.624 0 269.624 0 0
(II) Compensi da controllate e collegate 63.000 0 0 0 0 0 63.000 0 0
(III) Totale 285.000 0 42.000 0 5.624 0 332.624 0 0
(a) di cui Euro 22.000 quale compenso di amministratore ed Euro 200.000 quale compenso per la carica di Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo
Carlo
Scarpa
Consigliere 1 gen - 31 dic 2023 Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi in Sabaf S.p.A. 22.000(a) 21.000(b) 0 0 0 0 43.000 0 0
(II) Compensi da controllate e collegate 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Periodo per cui è stata
ricoperta la carica
Scadenza della carica Compensi
fissi
Compensi per la
partecipazione ai
Comitati
Compensi variabili non equity Benefici Fair Value Indennità di fine
Nome e Cognome Carica Bonus e altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
non
monetari
Altri
compensi
Totale dei compensi
equity
carica o di
cessazione del
rapporto di lavoro
(III) Totale 22.000 21.000 0 0 0 0 43.000 0 0
(a) di cui Euro 22.000 quale compenso di amministratore
(b) di cui Euro 21.000 quale membro del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità
Alessandro
Potestà (C)
Consigliere 1 gen - 31 dic 2023 Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi in Sabaf S.p.A. 22.000(a) 16.000(b) 0 0 0 0 38.000 0 0
(I) Compensi da controllate e collegate 0 0 0 0 0 0 0 0 0
(III) Totale 22.000 16.000 0 0 0 0 38.000 0 0
(a) di cui Euro 22.000 quale compenso di amministratore
(b) Euro 16.000 quale membro del Comitato Remunerazione e Nomine
(c) i compensi corrisposti al Consigliere Alessandro Potestà sono riversati alla società Quaestio Capital Management SGR S.p.A.
Cinzia Saleri Consigliere 1 gen - 31 dic 2023 Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi in Sabaf S.p.A. 22.000(a) 0 0 0 0 0 22.000 0 0
(II) Compensi da controllate e collegate 0 0 0 0 0 0 0 0 0
(III) Totale 22.000 0 0 0 0 0 22.000 0 0

(a) di cui Euro 22.000 quale compenso di amministratore

Nome e Cognome Carica Periodo per cui è stata
ricoperta la carica
Scadenza della carica Compensi
fissi
Compensi per la
partecipazione ai
Comitati
Compensi variabili non equity Benefici Fair Value Indennità di fine
Bonus e altri
incentivi
Partecipazione
agli utili
non
monetari
Altri
compensi
Totale dei compensi
equity
carica o di
cessazione del
rapporto di lavoro
Daniela
Toscani
Consigliere 1 gen - 31 dic 2023 Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi in Sabaf S.p.A. 22.000(a) 37.000(b) 0 0 0 0 59.000 0 0
(II) Compensi da controllate e collegate 0 0 0 0 0 0 0 0 0
(III) Totale 22.000 37.000 0 0 0 0 59.000 0 0

(a) di cui Euro 22.000 quale compenso di amministratore

(b) di cui Euro 21.000 quale membro del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità ed Euro 16.000 quale membro del Comitato Remunerazione e Nomine

Stefania
Triva
Consigliere 1 gen - 31 dic 2023 Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi in Sabaf S.p.A. 22.000(a) 16.000(b) 0 0 0 0 38.000 0 0
(II) Compensi da controllate e collegate 0 0 0 0 0 0 0 0 0
(III) Totale 22.000 16.000 0 0 0 0 38.000 0 0
(a) di cui Euro 22.000 quale compenso di amministratore
(b) Euro 16.000 quale membro del Comitato Remunerazione e Nomine

Collegio Sindacale

Alessandra Tronconi Presidente 1 gen - 31 dic 2023 Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi in Sabaf S.p.A. 33.000 0 0 0 0 0 33.000 0 0
(II) Compensi da controllate e collegate 9.000 0 0 0 0 0 9.000 0 0
(III) Totale 42.000 0 0 0 0 0 42.000 0 0
Mauro Giorgio Vivenzi Sindaco effettivo 1 gen - 31 dic 2023 Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi in Sabaf S.p.A. 22.000 0 0 0 0 0 22.000 0 0
(II) Compensi da controllate e collegate 0 0 0 0 0 0 0 0 0
(III) Totale 22.000 0 0 0 0 0 22.000 0 0
Maria Alessandra Zunino
De Pignier
Sindaco Effettivo 1 gen - 31 dic 2023 Approvazione
bilancio 2023
(I) Compensi in Sabaf S.p.A. 14.667 0 0 0 0 0 14.667 0 0
(II) Compensi da controllate e collegate 0 0 0 0 0 0 0 0 0
(III) Totale 14.667 0 0 0 0 0 14.667 0 0

Altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche1

Altri Dirigenti con Responsabilità
Strategiche (n. 3)
1 gen -
31 dic 2023
n/a
(I) Compensi in Sabaf S.p.A. 354.599(a) 0 43.027 0 14.959 0 412.585 0 310.000(b)
(II) Compensi da controllate e collegate 63.000 0 0 0 0 0 63.000 0 0
(III) Totale 417.599 0 43.027 0 14.959 0 475.585 0 0

1 A luglio 2023 si è interrotto il rapporto di lavoro con uno dei tre Dirigenti con Responsabilità Strategiche. La corrispondente remunerazione è relativa al solo periodo per il quale il rapporto di lavoro è stato in essere

(a) compensi inclusivi di Euro 37.853 relativi alla Remunerazione per patto di non concorrenza;

(b) indennità maturata nel 2023 ed erogata nel 2024.

C.3.2 TAB. 2 - Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Strumenti finanziari
assegnati negli esercizi
precedenti non vested
nel corso dell'esercizio
Strumenti finanziari assegnati nel corso dell'esercizio Strumenti finanziari
vested nel corso
Strumenti finanziari vested nel
dell'esercizio e non
corso dell'esercizio attribuiti
attribuiti
Strumenti
finanziari di
competenza
dell'esercizio
Nome e
Cognome
Carica Piano Numero e
tipologia di
strumenti
finanziari
Periodo
di
vesting
Numero e
tipologia di
strumenti
finanziari
Fair value alla
data di
assegnazione
Periodo
di
vesting
Data di
assegnazione
Prezzo di mercato
all'assegnazione
Numero e tipologia
strumenti finanziari
Numero e
tipologia
strumenti
finanziari
Valore alla data
di maturazione
Fair Value
Pietro Iotti Amministratore
Delegato
Compensi in Sabaf S.p.A. Piano Stock
Grants 2021
(maggio 2021)
N. 62.000
diritti
corrispondenti
a n. 62.000
azioni
3 anni 0 - - - - 0 0 - -
Gianluca
Beschi
Consigliere
Compensi in Sabaf S.p.A. Piano Stock
Grants 2021
(maggio 2021)
N. 30.000
diritti
corrispondenti
a n. 30.000
azioni
3 anni 0 - - - - 0 0 - -
Altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche (n. 3)
Compensi in Sabaf S.p.A. Piano Stock
Grants 2021
(maggio 2021)
N. 45.000
diritti
corrispondenti
a n. 45.000
azioni
3 anni 0 - - - - 0 0 - -
TOTALE - - -

Bonus dell'anno
Bonus di anni precedenti
Nome e Cognome Carica Piano Erogabile /
Erogato
Differito Periodo di differimento Non più erogabili Erogabile /
Erogato
Ancora
Differiti
Altri bonus
Pietro Iotti Amministratore Delegato
Compensi in Sabaf S.p.A. Piano MBO 2022
(marzo 2023)
0 0 0 84.000 0 0
Compensi in Sabaf S.p.A. Piano MBO 2023
(marzo 2024)
0 49.000 Marzo 2024 0 0 0 0
Gianluca Beschi Amministratore Esecutivo
Compensi in Sabaf S.p.A. Piano MBO 2022
(marzo 2023)
0 0 0 42.000 0 0
Compensi in Sabaf S.p.A. Piano MBO 2023
(marzo 2024)
0 42.000 Marzo 2024 0 0 0 0
Altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche (n. 3)
Compensi in Sabaf S.p.A. Piano MBO 2022
(marzo 2023)
0 0 0 43.027 0 0
Compensi in Sabaf S.p.A. Piano MBO 2023
(marzo 2024)
0 36.462 Marzo 2024 0 0 0 0
Totale 0 127.462 0 169.027 0 0

C.3.3 TAB. 3 - Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche

C.3.4
TAB. 4 -
Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e controllo e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche
------------------- -- -- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Cognome e
Nome
Carica Tipo di Possesso Società
Partecipata
Num. azioni
possedute
Num. azioni
acquistate
Num.
azioni
Num. azioni
possedute
al 31 dicembre
2022
vendute al 31 dicembre
2023
Iotti Pietro Amministratore
Delegato
Indiretto tramite la
società
Petrae S.r.l.
Sabaf S.p.A. 131.300 3.000 - 134.300
Diretto Sabaf S.p.A. 66.860 6.350 - 73.210
Toscani Daniela Amministratore Indiretto tramite il
coniuge
Sabaf S.p.A. 2.419 - - 2.419
Diretto Sabaf S.p.A. 498 - - 498
Amministratore Indiretto tramite la
società Fintel S.r.l.
Sabaf S.p.A. 898.722 - - 898.722
Bulgarelli Claudio Diretto Sabaf S.p.A. 2.379 - - 2.379
Cinzia Saleri Amministratore Indiretto tramite la
società Cinzia
Saleri S.a.p.a.
Sabaf S.p.A. 2.365.644 - - 2.365.644
Nicla Picchi Amministratore Diretto Sabaf S.p.A. - 300 - 300
Vivenzi Mauro
Giorgio
Sindaco Indiretto tramite il
coniuge
Sabaf S.p.A. 600 - - 600
Beschi Gianluca Amministratore Diretto Sabaf S.p.A. 20.916 - - 20.916
Dirigenti con Responsabilità
Strategiche1
Diretto Sabaf S.p.A. 12.537 - - 10.225

Cognome e
Nome
Carica Tipo di Possesso Società
Partecipata
Num. azioni
possedute
al 31 dicembre
2022
Num. azioni
acquistate
Num.
azioni
vendute
Num. azioni
possedute
al 31 dicembre
2023
1 A luglio 2023 si è interrotto il rapporto di lavoro con uno dei tre Dirigenti con Responsabilità Strategiche

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