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Remuneration Information Mar 29, 2024

4108_def-14a_2024-03-29_8bad6083-d7ad-4afe-856b-d5355bb4e133.pdf

Remuneration Information

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1. Introduzione

Il presente documento («Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti», la "Relazione") è stato fatto proprio e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2024 ai sensi dell'articolo 123-ter del D.Lgs. n. 58/1998 (di seguito "Tuf") e dell'art. 5 del Codice di Autodisciplina, nella versione di gennaio 2020 approvata dal Comitato per la Corporate Governance, istituito presso Borsa Italiana S.p.A.

Il presente documento è stato redatto in conformità al vigente Allegato 3A Schema 7-bis contenuto nel Regolamento Emittenti n. 11971/1999 e nel rispetto delle disposizioni attuali dell'art. 123-ter del Tuf.

La Relazione descrive la Politica in materia di Remunerazione adottata da Reply S.p.A. (di seguito "Reply") con riferimento ai compensi (i) dei componenti degli Organi di Amministrazione, in particolare degli Amministratori Esecutivi e degli Amministratori investiti di particolari cariche, (ii) dei Dirigenti con responsabilità strategiche e, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 2402 del Codice Civile, (iii) dei componenti dell'Organo di Controllo.

La Politica in materia di Remunerazione adottata da Reply con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2020 ha subito variazioni nel corso dell'esercizio, anche in seguito alla conclusione del processo di revisione della componente variabile di medio lungo termine, come precedentemente comunicato nella relazione dello scorso anno. La Prima Sezione è stata adeguata nel suo contenuto in conseguenza delle modifiche introdotte; mentre la Seconda Sezione è stata predisposta con le informazioni richieste da Consob con delibera n. 21623 del 10 dicembre 2020.

2.Sezione Prima

2.1. Processo per la predisposizione, approvazione ed eventuale revisione della Politica delle Remunerazioni

I principali Soggetti/Organi coinvolti nella predisposizione, nell'approvazione ed eventuale revisione della Politica in materia di Remunerazione sono:

  • ȯ l'Assemblea degli Azionisti;
  • ȯ il Consiglio di Amministrazione;
  • ȯ il Comitato per la Remunerazione;
  • ȯ gli Amministratori Esecutivi;
  • ȯ il Collegio Sindacale.

Assemblea degli Azionisti

In materia di remunerazioni, l'Assemblea degli Azionisti:

  • ȯ determina il compenso di ciascun membro del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del comitato esecutivo, se nominato, ai sensi dell'art. 2364, comma 1, n. 3), cod. civ.; inoltre, essa può determinare, ai sensi dello Statuto, un importo complessivo per la remunerazione di tutti gli Amministratori. Tali compensi sono stabiliti in misura sufficiente ad attrarre, trattenere e motivare persone dotate delle qualità professionali necessarie per gestire con successo la Società;
  • ȯ ai sensi dello Statuto, determina la quantificazione della partecipazione agli utili della Società, correlata al Margine Operativo Lordo Consolidato, spettante agli amministratori investiti di particolari cariche;
  • ȯ delibera, con voto vincolante, con la cadenza richiesta dalla durata della politica, e comunque, almeno ogni tre anni, o in occasione di modifiche della politica, sulla Prima sezione della Politica in materia di remunerazione della Società, approvata dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per la Remunerazione;
  • ȯ esprime un proprio parere consultivo, non vincolante, sulla Seconda sezione della Politica in materia di remunerazione della Società;
  • ȯ delibera sugli eventuali Piani di Remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari destinati ad Amministratori, dipendenti e collaboratori, inclusi i Dirigenti con responsabilità strategiche, ai sensi dell'art. 114-bis Tuf.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione:

ȯ costituisce al proprio interno un Comitato per la Remunerazione. Almeno un componente del Comitato deve possedere un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia

finanziaria e di politiche retributive. La valutazione delle competenze del soggetto viene fatta dal Consiglio al momento della nomina;

  • ȯ definisce, su proposta del Comitato per la Remunerazione, la Politica in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e la sua eventuale modifica e, fermo restando quanto previsto dall'articolo 2402 del Codice Civile, degli organi di controllo. La Politica in materia di Remunerazione stabilisce le linee guida che tutti gli organi societari coinvolti devono osservare al fine di determinare le remunerazioni dei componenti degli organi di amministrazione e controllo ed in particolare degli Amministratori Esecutivi, degli altri Amministratori investiti di particolari cariche, dei Dirigenti aventi responsabilità strategiche, nonché dei membri del Collegio Sindacale. Tali linee guida sono illustrate nel presente documento;
  • ȯ approva la Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione da sottoporre all'Assemblea degli Azionisti, con le cadenze richieste dalla durata della politica stessa e comunque almeno ogni tre anni o in caso di modifiche alla politica stessa;
  • ȯ determina, su proposta o previo parere del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale, la remunerazione degli Amministratori Esecutivi e degli altri Amministratori investiti di particolari cariche, in conformità alle linee guida stabilite dalla Politica in materia di remunerazione;
  • ȯ predispone, con l'ausilio del Comitato per la Remunerazione, gli eventuali Piani di Remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari e li sottopone all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 114-bis Tuf;
  • ȯ attua i Piani di Remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari su delega dell'Assemblea degli Azionisti.

Comitato per la Remunerazione

Il Comitato per la Remunerazione:

  • ȯ presenta proposte o fornisce pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione degli Amministratori Esecutivi e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche, nonché sulla individuazione e fissazione di adeguati obiettivi di performance adeguati per calcolare la componente variabile della loro retribuzione;
  • ȯ formula proposte al Consiglio di Amministrazione sull'adozione della Politica in materia di Remunerazione e sulla sua eventuale modifica;
  • ȯ coadiuva il Consiglio di Amministrazione nella predisposizione ed attuazione degli eventuali Piani di Compensi basati su azioni o altri strumenti finanziari;
  • ȯ valuta periodicamente l'adeguatezza e l'applicazione concreta della Politica in materia di Remunerazione, e si avvale delle informazioni fornite dagli Amministratori Esecutivi se la valutazione riguarda le remunerazioni dei Dirigenti con responsabilità strategiche;
  • ȯ formula al Consiglio di Amministrazione qualsiasi proposta in materia di remunerazione;
  • ȯ monitora l'applicazione delle decisioni del Consiglio di Amministrazione in tema di remunerazione, valutando il raggiungimento effettivo dei target di performance;
  • ȯ riferisce agli azionisti sulle modalità di esercizio delle proprie funzioni; a tal fine, è

raccomandata la presenza del Presidente del Comitato per la Remunerazione o di altro componente del Comitato all'Assemblea annuale degli azionisti;

ȯ qualora lo ritenga necessario o opportuno per l'espletamento dei compiti ad esso attribuiti, si avvale di consulenti esterni esperti in materia di politiche retributive. Tali esperti devono essere indipendenti e, pertanto, a titolo esemplificativo, non devono esercitare attività rilevante a favore del dipartimento per le risorse umane di Reply, degli azionisti di controllo di Reply o di Amministratori o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società. L'indipendenza dei consulenti esterni viene verificata dal Comitato per la Remunerazione prima del conferimento del relativo incarico.

Gli attuali componenti del Comitato per la Remunerazione di Reply S.p.A. sono stati nominati dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 aprile 2021. Alla data di approvazione della presente Relazione, il Comitato per la Remunerazione risulta così composto:

  • ȯ Patrizia Polliotto, Presidente del Comitato, Amministratore Indipendente e Lead Independent Director;
  • ȯ Secondina Giulia Ravera, Amministratore Indipendente;
  • ȯ Francesco Umile Chiappetta, Amministratore Indipendente.

I membri del Comitato per la Remunerazione hanno accumulato un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria e di politiche retributive in considerazione della loro esperienza professionale in imprese di significativa dimensione.

In seno al Comitato non sussistono profili di conflitto di interesse in quanto il Comitato per la Remunerazione è costituito da soli Amministratori Indipendenti. Inoltre la remunerazione degli Amministratori Indipendenti è deliberata dall'Assemblea degli Azionisti.

Nel 2023 il Comitato per la Remunerazione si è avvalso del supporto della struttura Reply in materia di politiche retributive ai fini della predisposizione della Politica in materia di Remunerazione, senza utilizzare come riferimento politiche di remunerazione di altre società.

Per ulteriori informazioni sul funzionamento e sulle attività svolte dal Comitato per la Remunerazione nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari per l'esercizio 2023.

Amministratori Esecutivi

Gli Amministratori Esecutivi:

  • ȯ forniscono al Comitato per la Remunerazione ogni informazione utile affinché questo possa valutare l'adeguatezza e la applicazione concreta della Politica in materia di Remunerazione, con particolare riguardo alle remunerazioni dei Dirigenti con responsabilità strategiche;
  • ȯ determinano la remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità strategiche in conformità alle linee guida stabilite dalla Politica in materia di Remunerazione.

Collegio Sindacale

In materia di remunerazione, il Collegio Sindacale svolge un ruolo consultivo nel contesto del quale formula i pareri richiesti dalla normativa vigente. In particolare, il Collegio esprime il proprio parere con riferimento alle proposte di remunerazione degli Amministratori Esecutivi e degli altri Amministratori investiti di particolari cariche. Nell'esprimere il parere, verifica la coerenza delle proposte con la Politica in materia di Remunerazione.

2.2. Principi

La Politica in materia di remunerazione degli Amministratori Esecutivi e dei Dirigenti con responsabilità strategiche ha subito variazioni rispetto a quella approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 13 marzo 2020, in relazione a:

  • ȯ la definizione di un nuovo piano di incentivazione di medio-lungo termine approvato con deliberazione del 1 agosto 2023;
  • ȯ l'introduzione di clausole specifiche per la quantificazione del compenso variabile di medio-lungo termine per gli Amministratori Esecutivi che lasciano o assumono la carica in vigenza della Politica in materia di Remunerazioni.

La Politica in materia di Remunerazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2024 e riguarda il periodo 2023-2026.

La Politica in materia di Remunerazione è progettata per attirare, motivare e trattenere risorse che possiedano le qualità professionali necessarie per raggiungere gli obiettivi della Società in modo efficace. Essa mira anche ad allineare gli interessi del management con quelli degli azionisti, ponendo l'accento sull'obiettivo prioritario della creazione di valore nel medio-lungo periodo, introducendo un forte legame tra retribuzione e performance sia dell'intera società sia a livello individuale.

La Politica in materia di Remunerazione riflette e tiene conto delle specificità del modello di business adottato da Reply, nonché delle condizioni di lavoro dei propri dipendenti. Reply opera sui vari mercati attraverso una rete di aziende altamente specializzate in Processi,

Applicazioni e Tecnologie. La crescita della rete avviene sia in modo organico, anche attraverso la costituzione di nuove startup, sia attraverso acquisizioni di partecipazioni di controllo in realtà, generalmente, non trasformative per Reply. L'obiettivo è sempre quello di diventare centri di eccellenza nel proprio ambito operativo e crescere sia operativamente che dimensionalmente.

Tale modello ha consentito:

  • ȯ di garantire un forte coinvolgimento del management nella gestione ai vari livelli dell'organizzazione e societari;
  • ȯ di sviluppare le dimensioni del Gruppo, in parte per linee interne ed in parte per linee esterne;
  • ȯ di conseguire, costantemente e con un trend crescente, ottime performance in termini di fatturato e di profitto.

In ragione del carattere distintivo del modello di business di Reply, la Politica in materia di Remunerazione di Reply ha sempre individuato l'EBITDA quale indicatore prevalente per il breve termine.

La parte relativa al medio-lungo termine è stata aggiornata dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2024, in occasione dell'approvazione dell'ultima Politica in materia di Remunerazione. In particolare, per la componente variabile di medio-lungo termine, la Politica prevede:

  • ȯ un periodo di quattro anni, per sincronizzarla con la naturale scadenza del Consiglio di Amministrazione;
  • ȯ obiettivi di performance di natura economica-patrimoniale-finanziaria;
  • ȯ obiettivi di performance di natura ESG;
  • ȯ un periodo di differimento della corresponsione rispetto al momento della maturazione;
  • ȯ clausole di claw back;
  • ȯ clausole specifiche per la quantificazione del compenso variabile di medio-lungo termine per gli Amministratori Esecutivi che lasciano o assumono la carica in vigenza della Politica in materia di Remunerazioni.

2.3. La remunerazione degli Amministratori non Esecutivi

Con riferimento all'esercizio sociale 2023 la carica di Amministratore non Esecutivo è stata ricoperta da:

Patrizia Polliotto Amministratore non Esecutivo,
Consigliere indipendente e Lead Independent Director
Secondina Giulia Ravera Amministratore non Esecutivo,
Consigliere indipendente
Francesco Umile Chiappetta Amministratore non Esecutivo,
Consigliere indipendente

Il compenso attribuito ai componenti del Consiglio di Amministrazione non Esecutivi, per la loro carica di Consiglieri per l'esercizio sociale 2023, è così definito:

ȯ Euro 50.000 in ragione d'anno per ciascun Consigliere di Amministrazione, come deliberato dall'assemblea del 26 aprile 2021.

Il compenso attribuito ai componenti del Consiglio di Amministrazione per l'esercizio sociale 2023, quali membri dell'Organismo di Vigilanza – nel caso di specie la Sig.ra Patrizia Polliotto - è così definito:

ȯ Euro 1.000 quale gettone di presenza per ogni partecipazione alle riunioni dell'Organismo.

Il compenso attribuito agli Amministratori non Esecutivi per la loro partecipazione ai Comitati endoconsiliari, in conformità alle deliberazioni adottate dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2023, è stabilito come segue:

ȯ Euro 10,000 quale compenso per la partecipazione ad ogni comitato.

Per gli Amministratori non Esecutivi non è prevista alcuna componente variabile del compenso legata ai risultati economici conseguiti dall'emittente.

È vigente una polizza assicurativa a fronte della responsabilità civile verso terzi degli organi di amministrazione (oltre a Direttori Generali, ove nominati, ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche) nell'esercizio delle loro funzioni, finalizzata a tenere indenne i soggetti beneficiari e la Società dagli oneri derivanti dal risarcimento connesso, esclusi i casi di dolo.

2.4. La Remunerazione degli Amministratori Esecutivi

Con riferimento all'esercizio sociale 2023 la carica di Amministratore Esecutivo è stata ricoperta da:

Presidente e Amministratore Delegato
Amministratore Delegato
Amministratore Esecutivo
Amministratore Esecutivo
Amministratore Esecutivo
Amministratore Esecutivo

Sotto il profilo giuridico e statutario, la remunerazione degli Amministratori Esecutivi della Società viene stabilita sulla base delle modalità stabilite da:

  • ȯ l'art. 2389, 3° comma del Codice Civile "La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche in conformità dello statuto è stabilita dal consiglio di amministrazione, sentito il parere del collegio sindacale", fatto salvo che per due amministratori legati alla Società da rapporto di lavoro dipendente in qualità di Dirigenti la cui remunerazione è definita nell'ambito di detto rapporto;
  • ȯ l'art. 22 dello Statuto Sociale, 2 comma "Agli amministratori investiti di particolari cariche spetta una partecipazione agli utili della Società, correlata al Margine Operativo Lordo Consolidato, la cui quantificazione è annualmente determinata dall'Assemblea Ordinaria in sede di approvazione del bilancio".

Sotto il profilo di politica retributiva, la remunerazione degli Amministratori Esecutivi si compone in generale dei seguenti elementi:

  • ȯ una componente fissa annua lorda;
  • ȯ una componente variabile legata ad obiettivi aventi carattere generale predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore.

Nella determinazione della remunerazione e delle sue singole componenti, il Consiglio di Amministrazione tiene conto dello specifico contenuto delle deleghe di potere attribuite ai singoli Amministratori Esecutivi e/o delle funzioni e del ruolo concretamente svolti dai singoli Amministratori Esecutivi all'interno della Società, assicurando in particolare che la previsione di una componente variabile sia coerente con la natura dei compiti loro assegnati.

Sotto il profilo contabile, la remunerazione degli Amministratori Esecutivi viene iscritta nel bilancio dell'esercizio in cui l'attività degli amministratori è resa sia per la componente fissa annua lorda sia per la componente variabile, ancorché erogata mediante partecipazione agli utili ai sensi dell'art. 22 dello Statuto Sociale. Ciò è coerente con quanto previsto

dai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS in quanto la partecipazione agli utili è considerata a tutti gli effetti quale componente della remunerazione e pertanto il relativo accantonamento è iscritto nel bilancio dell'esercizio in cui l'attività degli Amministratori Esecutivi è resa; per tale motivo, la proposta di attribuzione della partecipazione agli utili forma oggetto di deliberazione da parte del Consiglio di Amministrazione contestualmente all'approvazione del progetto della relazione finanziaria annuale.

Sotto il profilo procedurale,

  • ȯ il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, adotta le deliberazioni di attribuzione della componente fissa degli Amministratori Esecutivi e stabilisce le modalità di determinazione della componente variabile della remunerazione degli Amministratori Esecutivi mediante il riconoscimento di una partecipazione agli utili ai sensi dell'art. 22 dello Statuto Sociale, con deliberazioni annuali, per la componente di breve termine, e all'inizio del periodo di riferimento, in merito alla componente variabile di medio lungo termine;
  • ȯ l'Assemblea degli Azionisti approva con deliberazione vincolante la prima sezione della Relazione sulla Remunerazione contenente la Politica sulla Remunerazione, con la cadenza richiesta dalla durata della politica definita, e comunque almeno ogni tre anni o in occasione di modifiche della politica medesima;
  • ȯ il Comitato per la Remunerazione procede alla verifica delle performance, con periodicità annuale, per quanto riguarda la componente variabile di breve termine e al termine del periodo di riferimento per la componente variabile di medio-lungo termine, e, tenuto conto delle informazioni fornite e delle elaborazioni predisposte dalle strutture interne, condivide e formula al Consiglio di Amministrazione la proposta di partecipazioni agli utili da sottoporre all'assemblea, unitamente alla relativa ripartizione;
  • ȯ il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, formula la proposta di partecipazioni agli utili da sottoporre all'assemblea, unitamente alla relativa ripartizione;
  • ȯ l'Assemblea degli Azionisti è chiamata ad approvare la proposta di attribuzione della componente variabile della remunerazione.

Sotto il profilo dei criteri, la remunerazione è determinata sulla base delle seguenti modalità applicative:

  • ȯ la predeterminazione di obiettivi di performance, ovvero di risultati economici e di eventuali altri obiettivi specifici cui sia collegata l'erogazione delle componenti variabili, misurabili e collegati alla creazione di valore;
  • ȯ la previsione degli importi massimi per le componenti variabili, fermo restando che la componente fissa dovrà essere sufficiente a remunerare la prestazione dell'Amministratore Esecutivo nel caso in cui la componente variabile non sia erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance indicati dal Consiglio di Amministrazione;

  • ȯ il corretto bilanciamento tra la componente fissa e le componenti variabili coerenti con gli obiettivi strategici e della politica di gestione dei rischi della Società, tenuto anche conto del settore di attività in cui essa opera e delle caratteristiche dell'attività d'impresa concretamente svolta, con ciò addivenendo, in caso di piena corresponsione, per ogni singolo Amministratore Esecutivo e Dirigente con responsabilità strategiche:
  • ȯ il legame tra la variazione dei risultati conseguiti e la variazione della remunerazione garantito attraverso una gradualità della remunerazione variabile fino ad un limite massimo correlata ad una scala di obiettivi;
  • ȯ il differimento della corresponsione delle componenti variabili della remunerazione rispetto al momento della maturazione al fine di consentire la verifica del raggiungimento degli obiettivi, nonché la realizzazione di una corretta gestione dei rischi aziendali nel contesto della Politica in materia di Remunerazione della Società.

I criteri per la definizione dei compensi variabili previsti per gli Amministrativi Esecutivi sono stabiliti dal Consiglio di Amministrazione come segue:

  • ȯ maturazione subordinata al raggiungimento di una condizione di accesso rappresentata dalla capienza dell'utile d'esercizio della Società;
  • ȯ con riferimento alla componente variabile di breve termine:
    • fissazione dell'obiettivo di redditività annuale rappresentato dal Margine Operativo Lordo Consolidato (EBITDA), così come risultante dal bilancio consolidato;

    • quantificazione del bonus, sino ad un ammontare massimo predeterminato, in funzione del grado di raggiungimento dell'obiettivo;

    • ripartizione, in linea generale, della componente variabile di breve termine correlata al Margine Operativo Lordo Consolidato tra gli Amministratori investiti di particolari cariche ai sensi dell'art. 22 dello Statuto Sociale;

    • differimento nella corresponsione di detta componente variabile della remunerazione di alcuni mesi rispetto al momento della maturazione al fine di consentire la verifica del raggiungimento degli obiettivi;

  • ȯ con riferimento alla componente variabile di medio lungo termine (sino al 31 dicembre 2026):
    • fissazione degli obiettivi di performance riferiti a un periodo quadriennale e legati agli indicatori EBIT (Earning Before Interest and Taxes), TSR (Total Shareholder Return), CFO (Cash Flow Operativo) e ESG di Carbon neutrality;

    • diversa ponderazione del peso degli indicatori di performance con attribuzione di un peso maggiore a quelli coerenti con la strategia aziendale e sui quali gli Amministratori Esecutivi e i Dirigenti con responsabilità strategica hanno maggiore responsabilità operativa, segnatamente: 58% all'EBIT, 26% al TSR, 8% al CFO e 8% all'obiettivo ESG;

    • quantificazione del bonus sino ad un ammontare massimo predeterminato, in funzione del grado di raggiungimento dell'obiettivo;

    • attribuzione della componente variabile di medio lungo termine, in un'unica tranche al termine del periodo di riferimento, mediante apposita deliberazione degli organi

sociali in conformità alle disposizioni di legge ed allo statuto;

  • differimento della corresponsione di detta componente variabile della remunerazione di nove mesi rispetto al termine del periodo di riferimento;

  • agli Amministratori Esecutivi che lasciano la carica prima del termine del 31 dicembre 2026, attribuzione della componente variabile di medio-lungo termine in misura proporzionale al periodo di permanenza in carica;

  • agli Amministratori Esecutivi che assumono la carica in corso di vigenza della Politica in materia di Remunerazione e prima del termine del 31 dicembre 2026, attribuzione della componente variabile di medio-lungo termine in misura proporzionale al periodo di permanenza in carica.

  • ȯ di prevedere l'applicazione di meccanismi di "Claw back", per cui, fatta salva l'esperibilità di ogni altra azione consentita dall'ordinamento a tutela degli interessi della Società, sarà possibile per Reply richiedere la restituzione (in tutto o in parte), entro tre anni dalla loro erogazione, di incentivi corrisposti ai soggetti che, con dolo o colpa grave, si siano resi responsabili dei (o abbiano concorso nei) fatti, come di seguito indicati, relativi a indicatori economico/finanziari inclusi nella Relazione Finanziaria Annuale adottati come parametri per la determinazione dei premi variabili dei suddetti piani di incentivazione: (i) comprovati e significativi errori che determinino una non conformità ai principi contabili che Reply dichiara di applicare, ovvero (ii) accertati comportamenti fraudolenti volti a ottenere una specifica rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria, del risultato economico o dei flussi finanziari di Reply, ovvero (iii) violazioni di leggi e regolamentazioni, del Codice Etico o delle policy aziendali.

Reply attribuisce grande importanza alle tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG). Questi valori sono integrati all'interno dei suoi valori, con un'attenzione particolare verso le persone e la cura del proprio ecosistema di riferimento. Per garantire un continuo monitoraggio e miglioramento dei comportamenti e delle sue iniziative ESG, Reply ha istituito un team dedicato ed un Comitato endoconsiliare che lavorano, all'interno del gruppo, per verificare il raggiungimento degli obiettivi, inclusa la carbon neutrality, e per incentivare e promuovere la cultura e la sensibilità di tutte le persone Reply su tali tematiche.

In favore degli Amministratori Esecutivi sono previsti alcuni benefit tipici connessi alla carica, che sono comunemente riconosciuti all'interno del Gruppo ai Dirigenti con Responsabilità strategiche (i.e. auto).

Agli Amministratori legati da rapporti di lavoro dipendente è riconosciuto, ai sensi di legge, il trattamento di fine rapporto (TFR) ex art. 2120 del Codice Civile. Per un Amministratore è previsto un trattamento di fine mandato (TFM) di importo esiguo (vedi tabella di sezione 3.1). Non sono stati sottoscritti con gli Amministratori patti di non concorrenza successivamente alla cessazione dell'incarico.

Il Consiglio di Amministrazione può proporre all'Assemblea degli Azionisti l'adozione di meccanismi di incentivazione mediante l'assegnazione di strumenti finanziari o opzioni su strumenti finanziari. Tuttavia, fino ad ora, non sono stati attivati piani di incentivazione di questa natura.

Sulla base di quanto sopra esposto, la Società ritiene che la Politica in materia di Remunerazione sia coerente con il perseguimento degli interessi a lungo termine della società e con la gestione del rischio.

2.5. Direttori Generali e Dirigenti con responsabilità strategica

Alla data del 13 marzo 2024 non risulta in organico un Direttore Generale.

I Dirigenti con responsabilità strategica della Società al 13 marzo 2024 sono quattro.

La remunerazione dei Dirigenti con responsabilità strategica comprende una componente fissa e una componente variabile, determinate in modo analogo a quanto descritto per gli Amministratori Esecutivi. Si rimanda, quindi, al paragrafo relativo alla Remunerazione degli Amministratori Esecutivi per ulteriori dettagli. Per i Dirigenti con responsabilità strategica impiegati con contratti di lavoro dipendente, è riconosciuto il trattamento di fine rapporto (TFR), come previsto dalla legge (art. 2120 del Codice Civile). Inoltre per alcuni di loro, che sono anche Amministratori in società controllate, è prevista l'attribuzione di un trattamento di fine mandato (TFM), determinato secondo modalità analoghe a quelle del TFR.

2.6. Trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

Considerata l'attuale composizione del Consiglio di Amministrazione e la presenza di diversi membri tra gli azionisti di Reply S.p.A., non sono previsti meccanismi di compensazione per la cessazione anticipata dei rapporti con gli Amministratori e i Dirigenti con responsabilità strategica, nè per il mancato rinnovo dei loro incarichi. Questo ad eccezione di quanto previsto dalla legge o dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, nel caso i soggetti siano legati anche da rapporti di lavoro dipendente quali il TFR (6 Amministratori) o l'attribuzione di un TFM (1 Amministratore) di importo esiguo.

In coerenza con quanto richiesto dallo Schema aggiornato di Relazione, approvato dalla Consob con delibera n. 21623 del 10 dicembre 2020, si riportano nella tabella che segue le informazioni richieste in relazione alla Sezione Prima, paragrafo 1, lettera m), con riferimento ai rapporti in essere con Reply S.p.A. e con le sue controllate.

Amministratore Contratto di
lavoro -
Dirigente
Ulteriori
accordi
Periodo di
preavviso
e relative
circostanze
Compensi
spettanti come
amministratore
Compensi
spettanti come
dirigente
Compensi per
impegni di non
concorrenza
Mario Rizzante No No No No No No
Tatiana Rizzante Sì, a tempo
indeterminato
No Sì, in conformità
al CCNL
No TFR No
Filippo Rizzante Sì, a tempo
indeterminato
No Sì, in conformità
al CCNL
No TFR No
Daniele Angelucci No No No No TFM No
Marco Cusinato Sì, a tempo
indeterminato
No Sì, in conformità
al CCNL
No TFR No
Elena Maria Previtera Sì, a tempo
indeterminato
No Sì, in conformità
al CCNL
No TFR No
Dirigenti con
responsabilità
strategica
No No No No TFM
per 2 dirigenti
Sì,
per 2 dirigenti

Come già menzionato, per quanto riguarda gli Amministratori Esecutivi e i Dirigenti con responsabilità strategiche:

  • ȯ non sono previsti meccanismi indennitari per la cessazione anticipata o il mancato rinnovo dei loro incarichi, diversi dal TFR o dal TFM, determinato secondo modalità analoghe a quelle del TFR, e quindi non vi sono collegamenti tra tali compensi e le performance delle società;
  • ȯ non sono in vigore piani di incentivazione basati su strumenti finanziari e quindi la cessazione non ha effetti sui diritti assegnati;
  • ȯ non ci sono accordi che regolano il periodo successivo alla cessazione dell'incarico, pertanto non sono stati assunti obblighi di assegnazione o mantenimento di benefici non monetari o la stipula di contratti di consulenza.

2.7. Eventuali deroghe temporanee alla politica in materia di remunerazione.

Con il preciso fine di premiare le performance più distintive, nonché di remunerare sforzi particolarmente rilevanti nell'ambito di operazioni e progetti di carattere straordinario, la Società si riserva la possibilità di elargire ad Amministratori e/o Dirigenti con responsabilità strategica forme di remunerazione straordinaria (c.d. bonus una tantum) fino ad un massimo prestabilito e previa approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale ed attivando, ove richiesto, la Procedura con le Operazioni con Parti Correlate.

2.8. Collegio Sindacale

L'Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2021 ha stabilito che l'emolumento annuo per i componenti del Collegio Sindacale sia di Euro 58.000 annui per il Presidente e di Euro 42.000 annui per ciascuno dei Sindaci effettivi.

In linea con le best practices, è attiva una polizza assicurativa che copre la responsabilità civile verso terzi dei membri del Collegio Sindacale nell'esercizio delle loro funzioni. Tale polizza è finalizzata a tenere indenne sia i soggetti beneficiari sia la Società dagli oneri derivanti dal risarcimento connesso, esclusi i casi di dolo.

3.Sezione Seconda

Prima parte

In coerenza con quanto richiesto dallo Schema aggiornato di Relazione, approvato dalla Consob con delibera n. 21623 del 10 dicembre 2020, si riportano nel seguito le informazioni richieste.

Le principali componenti delle remunerazioni degli Amministratori Esecutivi e dei Dirigenti con responsabilità strategiche nell'esercizio 2023 sono state in sintesi:

  • ȯ componenti fisse, corrisposte dalla Società o dalle società controllate;
  • ȯ compensi variabili di breve termine, a titolo di partecipazione agli utili;
  • ȯ compensi variabili di medio lungo termine;
  • ȯ benefici non monetari.

Le remunerazioni, articolate nelle suddette componenti e riconosciute come descritte nella presente relazione, sono conformi alla Politica in materia di Remunerazioni adottata dalla Società e sono coerenti con la finalità di contribuire ai risultati a lungo termine della Società.

Per quanto riguarda le componenti variabili di breve termine della remunerazione attribuiti agli Amministratori Esecutivi ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche, si forniscono le seguenti indicazioni:

  • ȯ la politica in materia di remunerazione è stata applicata in modo uniforme a tutti gli Amministratori Esecutivi ed i Dirigenti con responsabilità strategiche;
  • ȯ il parametro di performance utilizzato è stato il Margine Operativo Lordo Consolidato (EBITDA) risultante dal bilancio consolidato;
  • ȯ l'importo del compenso variabile stabilito è stato pari ad una percentuale predefinita del Margine Operativo Lordo Consolidato (EBITDA) e non superiore ad un importo massimo preventivamente fissato;
  • ȯ l'obiettivo di performance è stato raggiunto ed il compenso variabile è stato assegnato in misura inferiore al livello massimo maturato (self-constraint);
  • ȯ la componente variabile di breve termine è stata ripartita tra gli Amministratori Esecutivi e i Dirigenti con responsabilità strategiche considerando il concorso collegiale alla realizzazione dell'obiettivo di redditività annuale del Gruppo e de ruolo e della funzione svolta nella Società e nel Gruppo Reply;
  • ȯ le informazioni di natura quantitativa dei parametri non sono fornite per ragioni di riservatezza;
  • ȯ la proporzione tra la componente variabile di breve termine e la componente fissa degli Amministratori Esecutivi è inferiore a 2 sia complessivamente sia per ciascun amministratore.

Riguardo al piano triennale 2020-2022 relativo alle componenti variabili di medio-lungo termine della remunerazione assegnata agli Amministratori Esecutivi ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche, si forniscono le seguenti indicazioni:

  • la politica in materia di remunerazione è stata applicata in modo uniforme a tutti gli Amministratori Esecutivi ed i Dirigenti con responsabilità strategiche;

  • gli indicatori di performance utilizzati sono stati il TSR (Total Shareholder Return), il FCFO (Free Cash Flow from Operation) e il ROACE (Return On Average Capital Employed), ai quali sono stati attribuiti pesi specifici per la ponderazione;

  • l'importo del compenso variabile è stato quantificato fino ad un massimo predeterminato, in funzione del grado di raggiungimento degli obiettivi di performance e dei relativi pesi, che sono stati integralmente conseguiti;

  • le informazioni di natura quantitativa degli obiettivi non sono fornite per ragioni di riservatezza, poiché tali dati sono relativi a previsioni non pubblicate;

Nel corso dell'esercizio non sono stati implementati piani di incentivazione basati su strumenti finanziari.

Inoltre, non sono state attribuite indennità o altri benefici per la cessazione della carica o la risoluzione del rapporto di lavoro.

La Società non ha derogato alla politica delle remunerazioni per circostanze eccezionali e non sono stati attivati meccanismi di "Claw-back" durante l'esercizio.

Seconda parte

3.1 Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche nell'esercizio 2023

Cognome
Nome e
Carica Periodo
è stata
per cui
della carica
Scadenza
Compensi
fissi
partecipazione
Compensi per
a comitati
Compensi variabili
non equity
Benefici
monetari
non
compensi
Altri
Totale compensi
Value dei
Fair
di cessazione
fine carica o
Indennità di
ricoperta
la carica
Bonus e altri
incentivi
Partecipazioni
agli utili
ad Equity del rapporto
di lavoro
Mario Amministratore Delegato
Presidente e
01/01/2023 -
31/12/2023
Assemblea approvazione
bilancio 2023
460 (1) - - 700 - - 1.160 - -
Rizzante Compensi da società Controllate 270 (2) - - - - - 270 - -
Totale 730 - - 700 - - 1.430 - -
Tatiana Amministratore Delegato 01/01/2023 -
31/12/2023
Assemblea approvazione
bilancio 2023
260 (3) - - 700 - - 960 - -
Rizzante Compensi da società Controllate 362 (4) - - - - - 362 - -
Totale 622 - - 700 - - 1.322 - -
Consigliere Esecutivo 01/01/2023 -
31/12/2023
Assemblea approvazione
bilancio 2023
150 - - 600 - - 750 - -
Rizzante
Filippo
Compensi da società Controllate 348 (5) - - - - - 348 - -
Totale 498 - - 600 - - 1.098 - -
Daniele Consigliere Esecutivo 01/01/2023 -
31/12/2023
Assemblea approvazione
bilancio 2023
220 - - 600 - - 820 - -
Angelucci Compensi da società Controllate 228 (6) - - - - 8 (7) 236 - -
Totale 448 - - 600 - 8 1.056 - -
Elena Maria
Previtera
Consigliere Esecutivo 01/01/2023 -
31/12/2023
Assemblea approvazione
bilancio 2023
303 (8) - - 600 - - 903 - -
Cusinato
Marco
Consigliere Esecutivo 01/01/2023 -
31/12/2023
Assemblea approvazione
bilancio 2023
302 (9) - - 600 - - 902 - -
Polliotto
Patrizia
Consigliere non Esecutivo
e Indipendente
01/01/2022 -
31/12/2022
Assemblea approvazione
bilancio 2023
50 (10) 44 (11) - - - - 94 - -
Giulia Ravera
Secondina
Consigliere non Esecutivo
e Indipendente
01/01/2023 -
31/12/2023
Assemblea approvazione
bilancio 2023
50 40 (12) - - - - 90 - -
Chiappetta
Francesco
Umile
Consigliere non Esecutivo
e Indipendente
01/01/2023 -
31/12/2023
Assemblea approvazione
bilancio 2023
50 30 (13) - - - - 80 - -
Carluccio
Ciro Di
Presidente del Collegio
Sindacale
01/01/2023 -
31/12/2023
Assemblea approvazione
bilancio 2023
58 - - - - - 58 - -
Alessandra
Ada
Sindaco Effettivo 01/01/2023 -
31/12/2023
Assemblea approvazione
bilancio 2023
42 - - - - - 42 - -
Garzino Compensi da società Controllate 3 (14) - - - - - 3 - -
Demo Totale 45 - - - - - 45 - -
Piergiorgio ReSindaco Effettivo 01/01/2023 -
31/12/2023
Assemblea approvazione
bilancio 2023
42 - - - - - 42 - -
Dirigenti con responsabilità strategiche Compensi da Reply S.p.A. 1.499 - 1.000 1.200 - 54 3.753 - -
Totale 1.499 - 1.000 1.200 - 54 3.753 - -

Si precisa che ove non segnalato, non sono stati percepiti compensi in società controllate da Reply S.p.A. Di seguito vengono esposti i dettagli relativi ai compensi dei singoli amministratori:

  • (1) Compenso lordo per la carica di Presidente e Amministratore Delegato in Reply S.p.A.;
    • (2) (6) Compenso lordo per la carica di Amministratore Delegato in altra società controllata;
  • (3) Compenso lordo per la carica di Amministratore Delegato in Reply S.p.A.;
  • (4) (5) Retribuzione lorda percepita in qualità di lavoratore dipendente in altra società controllata;
    • (7) Trattasi di Tfm;
  • (8) (9) Retribuzione lorda percepita in qualità di lavoratore dipendente della Reply S.p.A. (10) Compenso lordo per la carica di Consigliere indipendente pari a Euro 90 migliaia; l'importo residuo si riferisce ai gettoni di presenza per il 2023 ricevuti per la

partecipazione alle riunioni dell'OdV.

  • (11) Compenso lordo di Euro 10.000 ciascuno per la partecipazione ai seguenti comitati: Comitato Controllo e Rischi, Comitato Remunerazione, Comitato OPC e Comitato ESG oltre a Euro 4.000 a titolo di gettone di presenza per il 2023 ricevuti per la partecipazione alle riunioni dell'OdV. Compenso lordo di Euro 10.000 ciascuno per la partecipazione ai seguenti comitati:
  • (12)Comitato Controllo e Rischi, Comitato Remunerazione, Comitato OPC e Comitato ESG.(13)Compenso lordo di Euro 10.000 ciascuno per la partecipazione ai seguenti comitati:
  • Comitato Controllo e Rischi, Comitato Remunerazione e Comitato OPC. (14) Compenso lordo per la carica di Presidente del Collegio sindacale fino al 18 aprile 2023

su società controllate;

3.2. Stock-option assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

Alla data di redazione della presente Relazione non risultano opzioni detenute, assegnate, esercitate o scadute nel corso dell'esercizio 2023, né opzioni di competenza del medesimo esercizio.

3.3. Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle Stock-option a favore dei componenti dell'organo di amministrazione e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

Alla data di redazione della presente Relazione non risultano piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle Stock-options.

3.4. Piani di incentivazione monetari dei componenti dell'Organo di Amministrazione e altri dirigenti con responsabilità strategiche

a b (1) (2) (3) (4)
Cognome
e Nome
Carica Piano Bonus dell'anno Bonus anni precedenti
(a) (b) (c) (a) (b) (c)
Erogabile/
Erogato
Differito Periodo di
differimento
Non più
erogabili
Erogabile/
Erogato
Ancora
differiti
Mario Rizzante Presidente e
Amministratore Delegato
di Reply S.p.A.
Short Term Bonus
CdA 14/03/2023
700 - - - - - -
Compensi da società che redige il bilancio Long Term Bonus
2020-2022
CdA 13/03/2020
- - - - 715 - -
Long Term Bonus
2023-2026
CdA 01/08/2023
- 750 30/09/2027 - - - -
Totale 700 750 - - 715 Altri
Bonus
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Tatiana Rizzante Amministratore Delegato
di Reply S.p.A.
Short Term Bonus
CdA 14/03/2023
700 - - - - -
Compensi da società che redige il bilancio Long Term Bonus
2020-2022
CdA 13/03/2020
- - - - 715 -
Long Term Bonus
2023-2026
CdA 01/08/2023
- 750 30/09/2027 - - -
Totale 700 750 - - 715 -
Filippo Rizzante Amministratore Esecutivo
di Reply S.p.A.
Short Term Bonus
CdA 14/03/2023
600 - - - - -
Compensi da società che redige il bilancio Long Term Bonus
2020-2022
CdA 13/03/2020
- - - - 715 -
Long Term Bonus
2023-2026
CdA 01/08/2023
750 30/09/2027
Totale 600 750 - - 715 -
Daniele AngelucciAmministratore Esecutivo
di Reply S.p.A.
Short Term Bonus
CdA 14/03/2023
600 - - - - -
Compensi da società che redige il bilancio Long Term Bonus
2020-2022
CdA 13/03/2020
- - - - 715 -
Long Term Bonus
2023-2026
CdA 01/08/2023
- 750 30/09/2027 - - -
Totale 600 750 - - 715 -
Elena Maria
Previtera
Amministratore Esecutivo
di Reply S.p.A.
Short Term Bonus
CdA 14/03/2023
600 - - - - -
Compensi da società che redige il bilancio Long Term Bonus
2020-2022
CdA 13/03/2020
- - - - 715 -
Long Term Bonus
2023-2026
CdA 01/08/2023
- 750 30/09/2027 - - -
Totale 600 750 - 715 -

a b (1) (2) (3) (4)
Cognome
e Nome
Carica Piano Bonus dell'anno Bonus anni precedenti Altri
Bonus
(a) (b) (c) (a) (b) (c)
Erogabile/
Erogato
Differito Periodo di
differimento
Non più
erogabili
Erogabile/
Erogato
Ancora
differiti
Marco Cusinato Amministratore Esecutivo
di Reply S.p.A.
Short Term Bonus
CdA 14/03/2023
600 - - - - - -
Compensi da società che redige il bilancio Long Term Bonus
2020-2022
CdA 13/03/2020
- - - - 715 -
Long Term Bonus
2023-2026
CdA 01/08/2023
- 750 30/09/2027 - - - -
Totale 600 750 - - 715 - -
Dirigenti con responsabilità strategiche
Compensi da società che redige il bilancio Short Term Bonus
CdA 14/03/2023
2.200 - - - - - -
Long Term Bonus
2020-2022
CdA 13/03/2020
- - - - 3.813 - -
Long Term Bonus
2023-2026
CdA 01/08/2023
- 3.000 30/09/2027 - - - -
Totale 2.200 3.000 - - 3.813 - -

3.5. Partecipazioni detenute dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dagli altri dirigenti con responsabilità strategiche nella società con azioni quotate e nelle società da queste controllate

Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali
Cognome e Nome Carica Società
Partecipata
N. Azioni
Possedute
al 31/12/2022
N. Azioni
Acquistate
N. Azioni
Vendute
N. Azioni
Possedute
al 31/12/2023
Rizzante Tatiana Amministratore Delegato Reply S.p.A. 48.680 - - 48.680
Rizzante Filippo Amministratore Esecutivo Reply S.p.A. 13.600 - - 13.600
Marco Cusinato Amministratore Esecutivo Reply S.p.A. 14.256 - - 14.256
Angelucci Daniele Amministratore Esecutivo Reply S.p.A. 390.861 (1) - - 390.861

(1) di cui 213.861 azioni possedute direttamente a titolo di proprietà e 162.200 azioni possedute a titolo di usufrutto;

I Signori Mario Rizzante Presidente del Consiglio di Amministrazione, Elena Maria Previtera Amministratore Esecutivo, Patrizia Polliotto, Secondina Giulia Ravera e Francesco Umile Chiappetta, Amministratori Indipendenti ed i Signori Ciro Di Carluccio, Ada Alessandra Garzino Demo e Piergiorgio Re sindaci effettivi non risultano possedere azioni della Reply S.p.A.

Al 31/12/2023 il Sig. Mario Rizzante controlla il 100% della società Iceberg Srl, società a responsabilità limitata con sede in C.so Francia 110, Torino.

Iceberg Srl controlla il 51% della società Alika S.r.l. che a sua volta detiene direttamente n. 14.872.556 azioni della Reply S.p.A. (con voto maggiorato a decorrere dal 21 febbraio 2020) pari al 39,754% del capitale sociale della Società.

Partecipazioni degli altri dirigenti con responsabilità strategica

Numero Dirigenti
con responsabilità
strategica
Società Partecipata N. Azioni Possedute
al 31/12/2022
N. Azioni
Acquistate
N. Azioni
Vendute
N. Azioni Possedute
al 31/12/2023
46 Reply S.p.A. 686.646 (1) 250 - 673.136

(1) il dato è riferito ai soli dirigenti con responsabilità strategica che hanno ricoperto tale carica nel corso del 2023.

Definizioni

Nel contesto del presente documento il significato dei termini indicati in maiuscolo è quello di seguito riportato:

"Amministratori": si intendono tutti gli Amministratori di Reply, siano essi Esecutivi, non Esecutivi, Indipendenti, ecc.;

"Amministratori Esecutivi": si intendono tali, in applicazione e in conformità con i criteri del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate:

  • ȯ gli Amministratori di Reply che siano stati nominati Amministratori Delegati della Società o in una società controllata avente rilevanza strategica;
  • ȯ i membri del Consiglio di Amministrazione di Reply, che ricoprano incarichi direttivi nella Società o in una società controllata avente rilevanza strategica;
  • ȯ l'Amministratore di Reply, che sia anche Presidente della Società, titolare di deleghe individuali di gestione o quando abbiano uno specifico ruolo nell'elaborazione delle strategie aziendali quando abbia uno specifico ruolo nella elaborazione delle strategie aziendali;

"altri Amministratori investiti di particolari cariche": si intendono tali gli Amministratori cui siano attribuite, in seno al Consiglio di Amministrazione, particolari cariche (i.e. Presidente, Vice-Presidente), diversi dagli Amministratori Esecutivi;

"Dirigenti con responsabilità strategiche": coloro che hanno il potere e la responsabilità – direttamente o indirettamente – della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società, compresi gli Amministratori (Esecutivi o meno) della Società stessa, in conformità con la definizione di cui Regolamento sugli abusi di mercato (Regolamento UE n. 596/2014), ai sensi dell'art. 3, paragrafo 1, punto 25, lett. b).

DATI SOCIETARI E INFORMAZIONI PER GLI AZIONISTI

SEDE LEGALE

Reply S.p.A. Corso Francia, 110 10143 TORINO – ITALIA Tel. +39-011-7711594 Fax +39-011-7495416 www.reply.com

DATI LEGALI

Capitale Sociale: Euro 4.863.485,64 i.v. Codice Fiscale e R.I. di Torino n. 97579210010 Partita IVA 08013390011 REA di Torino 938289

DIREZIONE MARKETING E COMUNICAZIONE

E-mail: [email protected] Tel. +39-011-7711594 Fax +39-011-7495416

RAPPORTI CON GLI INVESTITORI

E-mail: [email protected] Tel. +39-02-535761 Fax +39-02-53576444

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