Environmental & Social Information • Mar 31, 2021
Environmental & Social Information
Open in ViewerOpens in native device viewer
REPLY S.p.A.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
La Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (DNF) 2020 del Gruppo Reply (di seguito anche il "Gruppo" o "Reply") è redatta in conformità al Decreto Legislativo 254/2016 (di seguito il "Decreto", a sua volta recepimento della Direttiva 2014/95/ UE), cui Reply è soggetto in quanto ente di interesse pubblico di grandi dimensioni, e ai Sustainability Reporting Standards pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI) secondo l'approccio "In accordance – Core".
La Dichiarazione Non Finanziaria adempie alle richieste del Decreto con una descrizione qualitativa e quantitativa delle informazioni di carattere non finanziario in relazione ai cinque ambiti esplicitati dal Decreto, approfonditi nei capitoli I valori e i principi etici aziendali (in riferimento agli aspetti sociali, al rispetto dei diritti umani e alla lotta alla corruzione), La ricerca e lo sviluppo del talento (in riferimento alle pratiche di lavoro e alla gestione del personale), L'attenzione ai temi ambientali (in riferimento agli impatti sull'ambiente), e comunica l'impegno Environmental Social & Governance del Gruppo Reply (ESG reporting).
Ogni capitolo include le seguenti informazioni:
• una descrizione degli indicatori di prestazione rilevanti per comprendere i risultati conseguiti dall'applicazione delle suddette politiche. Inoltre con riferimento ai cinque ambiti richiamati dal Decreto sono riportati i principali rischi, generati e/o subiti, che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti e servizi e dai suoi rapporti commerciali, inclusa la catena di fornitura (Principali rischi ed incertezze di carattere non finanziario cui Reply S.p.A. e il Gruppo sono esposti).
La rendicontazione degli indicatori adotta la suddivisione per Region utilizzata nella Relazione sulla Gestione delle nazioni in cui il Gruppo opera:
La presente Dichiarazione Non Finanziaria è approvata dal Consiglio di Amministrazione di Reply in data 15 marzo 2021 ed è sottoposta a esame limitato da parte del revisore indipendente PricewaterhouseCoopers S.p.A.
La DNF include le informazioni relative alle aree tematiche indicate come di particolare importanza ai fini dell'informativa non finanziaria 2020 nel documento "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports" pubblicato dall'European Securities and Markets Authority (ESMA, l'autorità di regolamentazione dei mercati mobiliari dell'Unione europea) in data 28 ottobre 2020 e richiamate da Consob nel Richiamo di attenzione n. 1/21 del 16 febbraio 2021. In relazione ai punti di seguito riportati, si faccia riferimento
a quanto riportato all'interno della Relazione Finanziaria 2020:
In un momento storico di profondo e veloce cambiamento, condizionato dalla rivoluzione digitale in atto ma anche dalla pandemia di Covid-19, le sfide globali richiedono l'attenzione e l'impegno di tutti, per poter garantire la continuità del business nel lungo periodo interagendo in modo positivo col sistema, non solo sotto il profilo economico, ma anche sociale e ambientale, creando valore per tutti i portatori di interesse con cui l'azienda interagisce. In questo contesto Reply si caratterizza per una cultura orientata all'innovazione tecnologica ed una struttura flessibile in grado di anticipare le evoluzioni del mercato e di interpretare i nuovi driver tecnologici.
Da sempre le attività aziendali si ispirano ai principi etici di legalità, onestà, trasparenza, imparzialità e rispetto, che sono alla base della cultura aziendale e riportati nel Codice Etico di Gruppo, destinato ad azionisti, dipendenti, collaboratori, fornitori, clienti e partner d'affari. Il Gruppo si impegna a promuovere ed applicare questi valori nell'erogazione dei propri servizi al cliente, ponendosi come partner affidabile e instaurando relazioni basate sulla fiducia. La sicurezza dei sistemi e la protezione dei dati sono requisiti fondamentali per il Gruppo che, negli ultimi anni, ha concentrato i propri sforzi sulla definizione di strumenti interni per garantire la compliance con le normative vigenti in materia (es. il Regolamento Europeo UE 2016/679) e i più elevati standard del servizio.
Reply ritiene di prioritaria importanza la valorizzazione e la crescita delle proprie persone (i "Replyers"), oltre che la promozione di un ambiente di lavoro collaborativo e stimolante in cui siano garantite pari opportunità per tutti. Per raggiungere questo obiettivo, negli anni ha attivato una serie di iniziative e progetti volti a massimizzare il potenziale e il talento dei Replyers e a creare un network di professionisti desiderosi di immaginare, sperimentare e studiare nuove soluzioni. Nell'emergenza legata alla pandemia di Covid-19, Reply ha posto la massima attenzione alla salvaguardia della salute dei suoi lavoratori, costituendo un Comitato per l'attivazione di tutte le procedure volte a ridurre al minimo i rischi per i dipendenti.
Infine, sebbene sia un'azienda di servizi con un impatto ambientale ridotto, Reply si impegna a garantire il rispetto dell'ambiente nella gestione della propria attività, considerando l'importanza che tale tema riveste a livello globale. In particolare, il Gruppo ha implementato un Programma di Controllo delle Emissioni di gas a effetto serra in accordo con le disposizioni del Carbon Disclosure Project (CDP), organizzazione mondiale indipendente che monitora l'impegno delle aziende nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
Daniele Angelucci CFO Reply S.p.A.
Reply è un gruppo specializzato in consulenza, tecnologie e digital services, dedicato all'ideazione, progettazione e sviluppo di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione ed i media digitali. Costituita da un modello a rete, Reply affianca i principali gruppi industriali nella definizione di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi tecnologici e di comunicazione, quali, ad esempio, artificial intelligence, big data, cloud computing, digital communication, internet degli oggetti.
Reply si caratterizza per:
Con oltre 9.000 dipendenti (31 dicembre 2020), Reply opera con una struttura a rete costituita da società specializzate per processi, applicazioni e tecnologie, che costituiscono centri di eccellenza nei rispettivi ambiti di competenza.
Processi – per Reply comprendere e utilizzare la tecnologia significa introdurre un nuovo fattore abilitante ai processi, grazie ad un'approfondita conoscenza del mercato e degli specifici contesti industriali di attuazione.
Applicazioni – Reply progetta e realizza soluzioni applicative volte a rispondere alle esigenze del core business aziendale.
Tecnologie – Reply ottimizza l'utilizzo di tecnologie innovative, realizzando soluzioni in grado di garantire ai clienti la massima efficienza e flessibilità operativa. I servizi di Reply includono:
Consulenza - strategica, di comunicazione, di design, di processo e tecnologica;
System Integration - utilizzare al meglio il potenziale della tecnologia, coniugando consulenza di business con soluzioni tecnologiche innovative e ad elevato valore aggiunto;
Digital Services - servizi innovativi basati sui nuovi canali di comunicazione e trend digitali.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Reply, in ogni segmento di mercato dove opera, coniuga specifiche competenze di settore con una grande esperienza nell'offerta di servizi e un vasto patrimonio di capacità tecnologiche.
La convergenza tra fisico e virtuale sta profondamente rivoluzionando il rapporto con i clienti e l'approccio stesso delle aziende Telco & Media. In questo contesto sempre più competitivo e "ibrido" gli operatori si trovano ad affrontare nuove sfide, a cui devono rispondere con offerte innovative e su misura, nuovi business model e nuovi processi operativi. Le aziende telco possono, infatti, essere protagoniste dell'ecosistema digitale, trasformandosi in piattaforme multimediali in grado di dialogare anche con terze parti e rivolgersi così in modo più diretto ai consumatori, offrendo servizi maggiormente legati alle loro esigenze.
In questo scenario di profondo cambiamento Reply lavora con i principali player di settore per definire e implementare strategie trasformative che fanno leva sui big data e utilizzano sistemi di intelligenza artificiale e di machine learning per disegnare servizi sempre più adatti e mirati sulle esigenze dei clienti. Inoltre, grazie ad una profonda conoscenza del settore e delle sue dinamiche operative, Reply è in grado non solo di intervenire per ottimizzarne i processi ma anche di automatizzarli facendo leva su specifiche soluzioni di Robotic Process Automation.
La relazione con il cliente e l'attenzione al servizio erogato non sono, però, gli unici aspetti toccati
dal cambiamento del digitale in ambito Telco. La disaggregazione delle reti, la separazione tra hardware e software, il cloud e l'edge computing stanno diventando elementi di distinzione per gli operatori, chiamati a rendere le proprie architetture più flessibili e a favorire una maggiore integrazione fisso-mobile. La sempre maggiore diffusione di oggetti connessi richiede, infatti, una riconfigurazione dell'intera infrastruttura che deve trasportare in tempo reale enormi volumi di dati, generati non più solo da smartphone e altri dispositivi mobili, ma da una miriade di altre fonti: una connettività pervasiva che passa sotto il nome di "Internet-of-Everything".
Reply è parte attiva di questa nuova era di "smart connection", e ha definito un'offerta integrata di consulenza strategica e tecnologica per supportare le evoluzioni legate al 5G e alla progettazione, definizione e gestione delle reti di nuova generazione.
Il digitale, e più in generale le nuove tecnologie, stanno radicalmente trasformando anche il settore finanziario. I principali analisti di mercato prevedono che il mercato delle piattaforme digitali finanziarie vivrà un'enorme crescita nei prossimi anni: da una parte per effetto dell'incremento nel numero di clienti retail nativi digitali, dall'altra come conseguenza dell'evoluzione tecnologica sempre più orientata verso piattaforme cloud altamente scalabili.
Le competenze chiave di Reply consentono ai propri clienti di sviluppare nuovi modelli decisionali per analizzare i rischi e ottimizzare i processi operativi interni con tecniche di Robotic Process Automation
(RPA). La diffusione di sistemi e soluzioni che si basano sull'intelligenza artificiale è un ulteriore elemento chiave di trasformazione, potenziato dall'esplosione dei big data e dalla crescente digitalizzazione di servizi e processi, sia interni che esterni.
Reply accompagna il mondo bancario europeo in questo percorso di trasformazione: aiuta le istituzioni finanziarie non solo a definire strategie multicanale e a implementare modelli di open banking, ma anche a far convivere nuove architetture e nuove tecnologie all'interno di sistemi e architetture preesistenti.
Reply opera con una divisione di consulenza dedicata alle tematiche di Governance, Risk e Control (GRC), disegnando soluzioni che aiutano le istituzioni finanziarie nell'attuazione delle normative dell'Unione Bancaria Europea. Ha una forte presenza anche nel mondo del Wealth Management, dove ha sviluppato soluzioni specifiche per nuovi modelli di consulenza, anche attraverso piattaforme evolute di robo-advisory.
Il Gruppo presidia anche il settore dei mobile payment, dei servizi di mobile-commerce ed e-commerce e delle piattaforme ad essi connesse, offrendo soluzioni, servizi e consulenza sia per il mercato bancario-assicurativo sia per i nuovi player emergenti nell'ecosistema dei pagamenti. A questo si aggiunge l'impegno sul fronte dell'innovazione spinta con progetti di frontiera come quelli legati al quantum computing e alla tecnologia blockchain.
Reply supporta, inoltre, i principali Player del settore Insurance aiutandoli nel disegno, nell'implementazione e nel governo di importanti programmi di trasformazione: dal turnaround all'ottimizzazione dei modelli operativi - anche grazie all'adozione di modelli e tecniche di Intelligent Process Automation e Machine Learning. Le necessità imposte dalla pandemia globale hanno dato, infine un forte impulso allo sviluppo di soluzioni di distribuzione di prodotti ibride sia attraverso la "remotizzazione" dei rapporti fra compagnia, intermediari e clienti sia mediante il disegno e l'attivazione di nuovi modelli basati sull'analisi e l'interpretazione dei dati.
L'innovazione digitale è entrata ormai di diritto all'interno delle fabbriche e sta rivoluzionando non solo la produzione, ma anche l'intera filiera, dall'approvvigionamento alla logistica e alle vendite e fino alla manutenzione. All'interno dell'industria 4.0 gli impianti produttivi si stanno trasformando in ecosistemi aperti e flessibili, capaci anche di gestire al meglio i flussi di comunicazione e la catena di distribuzione, generando un meccanismo virtuoso in grado di minimizzare i costi e massimizzare i risultati.
Reply lavora con alcuni dei principali gruppi accompagnandoli in questo complesso processo di trasformazione che riguarda diversi ambiti: la gestione di fornitura e acquisto; il disegno e la realizzazione di sistemi di controllo e pianificazione basati sulla nuova generazione di Cloud ERP; la pianificazione e il controllo delle unità produttive e la progettazione e definizione di reti logistiche di approvvigionamento. Inoltre, nel 2020 Reply ha potenziato il proprio portafoglio di soluzioni in ambito Industria 4.0 e Logistics 4.0, proseguendo nel percorso di "replatforming" delle soluzioni
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
proprietarie Lea Reply e Brick Reply, dedicate alla Supply Chain Execution e al Manufacturing Execution System, oltre ad aver introdotto sul mercato Axulus Reply, una nuova soluzione rivolta all'Industrial Internet of Things.
Reti elettriche, veicoli sempre più connessi e guida autonoma. Questi i nuovi paradigmi del mondo automotive che tracciano la strada di una profonda trasformazione sostenuta da continui e significativi investimenti.
In questo contesto Reply ha sviluppato competenze e progetti legati all'introduzione di nuove tecnologie come l'Intelligenza Artificiale applicata allo sviluppo della guida autonoma e della quality assurance (i.e. remote diagnostic, vehicle diagnostic repair) e a nuove tipologie di servizi integrati con le smart city, come per esempio la ricerca intelligente di parcheggi disponibili.
Sul fronte della connettività, in particolare, Reply collabora con i principali costruttori automobilistici per realizzare versioni commerciali di piattaforme di connettività V2I (Vehicle to Infrastructure) e studia soluzioni e nuove piattaforme di servizi in grado di integrare dati provenienti dai sistemi di bordo con dati distribuiti in rete, in modo da poter calcolare i percorsi ottimali tra le differenti stazioni di ricarica.
Nel 2020 Reply ha confermato la propria leadership nel settore delle soluzioni informatiche per la logistica a supporto dell'industria automobilistica realizzando progetti integrati che hanno coinvolto
l'intera filiera: dalla produzione, grazie al focus sull'Industrial IoT e al supporto della tecnologia edge computing, fino alla capacità di "sensorizzare" le linee produttive e quelle logistiche, senza dimenticare anche il trasporto e la distribuzione postvendita. Questa visione "olistica" permette alle case automobilistiche di valorizzare tutti i dati provenienti dalle diverse aree aziendali con l'obiettivo di monitorare ed efficientare i processi aziendali e sviluppare nuove applicazioni sia per uso interno che rivolte alla clientela.
La diffusione globale del Covid-19 ha messo fortemente in discussione i modelli tradizionali alla base del settore del retail e ha imposto un'accelerazione significativa dei processi di digitalizzazione dell'intera catena distributiva. I processi commerciali e la stessa logistica hanno risentito pesantemente di tutte le norme e le limitazioni imposte dai diversi Paesi per contenere i contagi: in particolare, la chiusura dei punti vendita fisici ha portato con sé anche l'immobilizzazione della merce nei magazzini, mettendo in discussione la business continuity di diversi settori. Molte aziende - anche quelle che non avevano ancora sperimentato l'e-commerce - si sono così trovate forzate a rivedere la propria strategia e hanno accelerato sullo sviluppo e sul consolidamento di nuove modalità di vendita ibride come il curbside pickup, ossia l'acquisto online e il ritiro in negozio.
Reply ha supportato numerosi retailer dei più diversi settori merceologici durante questa fase delicata di transizione, accompagnandoli nell'ampliamento del numero di touchpoint serviti
e nell'introduzione di nuovi sistemi di pagamento. Grazie a un approccio data-driven è stato possibile non solo rendere più flessibili le modalità di vendita adattandole al contesto sanitario e normativo in continuo cambiamento, ma anche fare leva sulla necessità contingente per avviare una serie di innovazioni strategiche volte ad accompagnare la digitalizzazione completa dei processi di vendita.
Il futuro dell'energia è sempre più verde e il progressivo abbandono delle fonti energetiche fossili richiede un'evoluzione dei processi e dei modelli operativi che solo le tecnologie digitali sono in grado di sostenere. A essere interessata da questa rivoluzione è l'intera catena del valore: dalla produzione alla vendita, dal controllo dei consumi all'abilitazione di nuovi modelli di interazione come il vehicle-to-grid o le micro-grid private.
Nel 2020 quasi tutti i principali operatori hanno avviato progetti di innovazione tecnologica su scala industriale con l'obiettivo di diventare sempre più flessibili e resilienti. Fra le tecnologie e le piattaforme disponibili e declinabili in ambito energy il cloud computing è la soluzione più diffusa tra gli operatori, seppure a diversi livelli; tuttavia, l'IoT che sta oggi diventando il fulcro degli investimenti, perché sempre più elemento chiave per abilitare l'evoluzione dei processi di monitoraggio, ottimizzare le operations e attivare nuovi servizi e modelli di interazione con i clienti.
In questo scenario Reply si pone tra i partner di riferimento per il settore, grazie alla sua conoscenza del mercato e alla capacità di progettare, realizzare
e gestire soluzioni digitali innovative e piattaforme tecnologiche adeguate al mercato di riferimento, facendo leva soprattutto su soluzioni cloud e IoT. Tutte competenze che Reply ha declinato in progetti di rilievo internazionale per alcuni fra i principali operatori del settore, realizzando progetti basati sull'IoT che spaziano dall'energy & demand management, alla gestione di ricarica di auto elettriche, fino a soluzioni di smart metering, smart grid, asset management e generazione da rinnovabili.
Il settore pubblico e la sanità sono stati tra i segmenti di mercato più sotto pressione negli ultimi mesi. A livello globale, molti governi hanno portato avanti importanti investimenti in ambito sanitario che hanno toccato diversi aspetti: non soltanto quello operativo legato agli ospedali e alla gestione dei pazienti Covid-19, ma anche una maggiore attenzione all'ottimizzazione dei costi, alla gestione del materiale sanitario e di tutta la logistica, oltre a un focus sulla digitalizzazione di una serie di processi e soluzioni, come nel caso delle applicazioni per il tracciamento dei contatti. Tra i diversi progetti significativi, Reply ha reso disponibile per le istituzioni sanitarie bavaresi una soluzione in grado di gestire le informazioni sui contatti e le catene di infezioni da Covid-19.
Sul fronte della digitalizzazione del settore healthcare un altro tema che in questa fase pandemica ha acquisito maggiore rilevanza è la telemedicina, più che mai utile in un momento in cui gli accessi alle cure sono fortemente condizionati dalle misure restrittive anti-contagio. Si tratta di
un pilastro della cosiddetta "connected care": un approccio integrato tra reale e virtuale grazie al quale medici e operatori sanitari possono visitare a distanza i pazienti, seguirne la riabilitazione e monitorarne i parametri vitali. Diagnosi, refertazione, pagamento delle prestazioni e osservazione degli avanzamenti terapeutici possono essere svolti tramite sistemi di videoconferenza connessi con fascicoli sanitari digitali sicuri e trasparenti, grazie anche a sistemi di Intelligenza artificiale.
In questo contesto, Reply ha supportato aziende sanitarie e istituzioni pubbliche nella reazione al Covid-19 da una parte, e nel processo di digitalizzazione delle cure dall'altra, aiutandole a far evolvere le proprie piattaforme proprietarie per realizzare soluzioni basate su Internet of Things, cloud computing e sistemi di machine learning. Inoltre, grazie alle partnership con vendor come InterSystems, Oracle e Microsoft, Reply è riuscita a disegnare e implementare applicativi interoperabili e ottimizzati in termini di compliance e di sicurezza.
Reply si basa sull'eccellenza delle persone che ne fanno parte, professionisti provenienti dalle migliori università e politecnici del settore. Le donne e gli uomini Reply danno vita al "brand" presso clienti e partner e ne rappresentano l'immagine.
Reply investe continuamente in risorse umane stringendo rapporti privilegiati e relazioni di collaborazione con diversi poli universitari al fine di rafforzare il proprio organico con personale di alto profilo.
L'interesse nel recruiting è rivolto principalmente a giovani laureati. In particolare, le facoltà di interesse risultano essere: informatica, ingegneria informatica, ingegneria elettronica, ingegneria delle telecomunicazioni, ingegneria gestionale ed economia e commercio. Il rapporto tra Reply e le università si esplica, inoltre, attraverso frequenti collaborazioni a livello di stage, tesi e partecipazione a lezioni e seminari.
I valori che caratterizzano le persone Reply sono l'entusiasmo, l'eccellenza, la metodologia, lo spirito di squadra, l'iniziativa, la capacità di comprendere il contesto e di comunicare con chiarezza le soluzioni proposte. Il continuo desiderio di immaginare, sperimentare e studiare nuove soluzioni consente di percorrere cammini innovativi in maniera rapida ed efficace.
Chiunque abbia deciso di far parte del "mondo Reply", vi trova la possibilità di esprimere al meglio le proprie potenzialità in un modello organizzativo basato su: cultura, etica, fiducia,
onestà e trasparenza. Valori indispensabili per un continuo miglioramento e per una sempre maggiore attenzione alla qualità nel proprio lavoro.
Tutti i manager del Gruppo lavorano quotidianamente affinché non si disperdano i principi che da sempre sono alla base di Reply e che l'hanno sostenuta nella sua crescita.
Eccellenza: la cultura di base, lo studio, l'attenzione per la qualità, la serietà, la valorizzazione dei risultati.
Squadra: la collaborazione, il trasferimento delle idee e della conoscenza, la condivisione di obiettivi e risultati, il rispetto delle caratteristiche personali.
Cliente: la condivisione degli obiettivi, la soddisfazione del cliente, la coscienziosità, la professionalità, il senso di responsabilità, l'integrità.
Innovazione: l'immaginazione, la sperimentazione, il coraggio, lo studio, la ricerca del miglioramento.
Velocità: la metodologia, l'esperienza nella gestione dei progetti, la collaborazione, l'impegno nel raggiungimento dei risultati e degli obiettivi del cliente.
Reply S.p.A. è quotata sulla Borsa Italiana dove è presente negli indici FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia STAR.
Il sistema di Corporate Governance adottato da Reply è aderente alle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane edito da Borsa Italiana S.p.A., nella versione di marzo 2006, aggiornata da ultimo nel mese di luglio 2018, con le integrazioni e gli adeguamenti conseguenti alle caratteristiche del Gruppo.
In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la Relazione sul sistema di governo societario, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi anche in relazione al processo di informativa finanziaria. (La suddetta Relazione è consultabile sul sito internet Reply all'interno della sezione Corporate Governance. Il Codice di Autodisciplina è consultabile sul sito di Borsa Italiana S.p.A.).
Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Reply S.p.A. si compone di cinque uomini e una donna con età superiore ai 50 anni e un uomo e due donne con età compresa tra i 30 e i 50 anni; una donna ricopre la posizione di CEO.
Il Consiglio di Amministrazione annualmente, su proposta del Comitato per la Remunerazione, definisce la Politica sulle Remunerazioni, in conformità alle disposizioni regolamentari e alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina. Ai sensi di legge, la Politica sulle Remunerazioni costituisce la prima sezione della Relazione sulle Remunerazioni e sarà sottoposta all'esame dell'Assemblea degli Azionisti chiamata ad approvare il Bilancio di esercizio 2020.
Reply riconosce il valore redistributivo delle imposte quale forma di restituzione, equa e responsabile, di quota parte del valore creato con la finalità di contribuire allo sviluppo economico e sociale dei Paesi in cui opera.
Tenuto conto dell'attività e del business model, il contributo di Reply è articolato nei seguenti principali comparti impositivi:
• imposte indirette sul consumo di beni e servizi. Reply applica, anche nella gestione della fiscalità, i valori cardine del proprio Codice Etico, improntato ai principi di legalità, onestà, trasparenza e correttezza. I medesimi principi vengono altresì declinati da Reply nella gestione dei rapporti con le autorità fiscali. I suddetti valori si traducono in un costante impegno teso ad una corretta e tempestiva determinazione e versamento delle imposte, ed assolvimento dei relativi adempimenti, in tutti i Paesi in cui il Gruppo è presente.
Nell'approccio alla fiscalità ed ai relativi adempimenti, Reply si impegna a combinare l'imprescindibile rispetto della lettera e dello spirito della normativa tributaria con le proprie esigenze operative e di sviluppo del business: Reply ritiene che il presidio della variabile fiscale costituisca uno degli elementi in grado di contribuire alla sostenibilità, in un orizzonte di ampio respiro, della propria traiettoria di sviluppo.
I fisiologici rischi di natura fiscale connessi con l'attività possono essere essenzialmente suddivisi in rischi di adempimento, attinenti cioè alla corretta e tempestiva esecuzione delle obbligazioni tributarie, e rischi interpretativi, connessi all'incertezza circa la portata applicativa delle norme.
Tali rischi vengono mitigati: (i) per l'operatività routinaria, attraverso l'adozione e la diffusione di adeguate procedure per la gestione degli aspetti amministrativi e fiscali connessi al business, nonché con attività di formazione ed aggiornamento delle funzioni aziendali coinvolte; (ii) per le operazioni non ricorrenti, ovvero per le nuove iniziative, attraverso l'analisi preliminare delle tematiche di portata fiscale, da parte di team di lavoro dedicati, integrati con competenze specifiche di consulenti esterni. La gestione della fiscalità è demandata alle singole entità del Gruppo, con il supporto continuativo dei servizi amministrativi e fiscali di Gruppo presenti nelle diverse Region, sotto la supervisione e coordinamento della Direzione Finanziaria di Region e, ove necessario, di Gruppo.
All'interno della Relazione Finanziaria annuale vengono riportate le informazioni relative a crediti/ debiti tributari ed imposte societarie di competenza dell'esercizio con il corredo di informativa di commento e riconciliazione del tax rate effettivo. A livello di bilancio consolidato viene altresì fornita una segmentazione delle informazioni per le principali Region in cui il Gruppo opera.
A presidio di una gestione improntata ai valori del Codice Etico di Reply, eventuali irregolarità o violazioni delle normative applicabili o delle procedure possono essere segnalate attraverso il sistema interno di segnalazione (sistema di whistleblowing).
Nei confronti delle autorità fiscali dei Paesi in cui opera, Reply adotta comportamenti collaborativi e proattivi, improntati alla trasparenza e correttezza, tanto nel corso di verifiche a società del Gruppo o a terzi, quanto in tutte le ulteriori occasioni di dialogo (procedure di rimborso, istanze di interpello, ecc.).
Il Gruppo, come negli anni precedenti, non ha destinato fondi per attività di lobbying o di influenza sulle politiche pubbliche.
Non si registrano, come negli anni precedenti, corresponsione di fee al di fuori di quelle dovute per le attività di revisione.
In aggiunta ai fattori di rischio riportati nei Principali rischi ed incertezze cui Reply S.p.A. e il Gruppo sono esposti all'interno della Relazione sulla Gestione,
si riportano di seguito i principali rischi, generati o subiti, connessi agli ambiti richiamati dal D.Lgs. 254/16, che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto, e le azioni intraprese dal Gruppo volte alla mitigazione di tali rischi.
| Ambito | Descrizione del rischio | Modalità di gestione e azioni di mitigazione dei rischi |
|---|---|---|
| GESTIONE DEL PERSONALE |
Il successo del Gruppo dipende in larga misura da alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dello stesso, quali il Presidente e gli amministratori esecutivi della Capogruppo Reply S.p.A. Reply è, inoltre, dotata di un gruppo dirigente in possesso di una pluriennale esperienza nel settore, avente un ruolo determinante nella gestione dell'attività del Gruppo. La perdita delle prestazioni di una delle suddette figure chiave senza un'adeguata sostituzione potrebbe avere effetti negativi sulle attività e sui risultati economici e finanziari del Gruppo. |
Reply si è dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali. |
| Il settore dei servizi di consulenza ICT in cui opera il Gruppo è caratterizzato da veloci e profondi cambiamenti tecnologici e da una costante evoluzione delle professionalità e delle competenze. Il business di Reply si basa pertanto sulla capacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, nonché la capacità di definire piani di formazione adeguati a fornire al proprio personale tutti gli strumenti necessari per lo sviluppo di soluzioni innovative. L'incapacità di attrarre risorse e di predisporre programmi di formazione adeguati potrebbe avere effetti negativi sulle prospettive future del Gruppo. |
Reply collabora stabilmente con numerose università e centri di ricerca, sia a livello italiano che internazionale, con iniziative per far conoscere l'azienda come i profili social di ReplyU, le iniziative online delle Reply Challenges e gli eventi in università come gli Student Tech Clash. Inoltre Reply ha realizzato una piattaforma di archiviazione documentale e di knowledge sharing costruita per la condivisione di approfondimenti, link, opinioni, documentazione che stimola l'aggiornamento continuo dei propri dipendenti sulle ultime evoluzioni del settore. |
|
| Il Gruppo è costantemente impegnato a garantire il rispetto della diversità e delle pari opportunità per i propri dipendenti. L'assenza di una specifica politica relativa alla diversità in azienda potrebbe però portare Reply a non essere preparata a rispondere a un'eventuale normativa o regolamentazione in materia (attuale o futura). |
Reply divulga e richiede l'accettazione del proprio Codice Etico a tutti i dipendenti e collaboratori del Gruppo. |
| Ambito | Descrizione del rischio | Modalità di gestione e azioni di mitigazione dei rischi |
|---|---|---|
| GESTIONE DEL PERSONALE |
Sebbene le attività svolte dal Gruppo non comportino un elevato rischio per la sicurezza dei dipendenti e dei collaboratori esterni è importante che venga garantito un ambiente di lavoro salubre e sicuro. Il mancato rispetto della normativa applicabile in tema di salute e sicurezza sul lavoro potrebbe portare a una non conformità legislativa ed avere, in ultima istanza, effetti negativi sul Gruppo. |
Reply gestisce la salute e sicurezza dei lavoratori attraverso prassi e procedure ispirate allo standard OHSAS 18001. Alcune società del Gruppo si sono dotate di specifiche policy in materia di salute e sicurezza dove richiesto dalla normativa o dalle prassi di mercato. All'insorgere della pandemia di Covid-19 Reply ha costituito un Comitato per l'attivazione di tutte le procedure volte a ridurre al minimo i rischi per i dipendenti, comprendenti l'informazione sulle precauzioni igieniche personali, la sanificazione delle sedi, la fornitura di DPI, la gestione degli spazi comuni e degli spostamenti, la sorveglianza sanitaria e l'home based working. |
| AMBIENTE | Il Gruppo Reply nella maggior parte dei casi non è proprietario degli immobili dove si trovano gli uffici. Questa condizione non permette all'azienda di operare direttamente con interventi di efficientamento energetico che potrebbero generare benefici finanziari nonché un miglioramento delle performance ambientali. Inoltre, l'assenza di un programma di gestione delle emissioni potrebbe esporre il Gruppo ad un potenziale rischio reputazionale, laddove chiamato a rendicontare le proprie performance ambientali. |
Reply ha definito la propria Policy Ambientale con l'obiettivo di perseguire un continuo efficientamento energetico. Carbon Disclosure Project Reply partecipa al Carbon Disclosure Project (CDP) sul Climate Change, dove ha conseguito score B. Il Gruppo Reply è certificato ISO 14001. |
| Il Gruppo Reply, nello svolgimento delle proprie attività di business produce rifiuti, tra cui anche rifiuti speciali (es. RAEE) il cui smaltimento è sottoposto a precisi requisiti di legge. In assenza di un programma di monitoraggio delle modalità di smaltimento dei rifiuti, il Gruppo potrebbe essere non conforme alla normativa vigente. |
Reply conferisce i propri rifiuti elettrici ed elettronici a società esterne specializzate ed autorizzate al corretto smaltimento. Reply recupera i computer non più utilizzati ma ancora perfettamente funzionanti e li mette a disposizione delle scuole presenti nei territori di riferimento delle principali sedi italiane. |
| Ambito | Descrizione del rischio | Modalità di gestione e azioni di mitigazione dei rischi |
|---|---|---|
| DIRITTI UMANI | Il Gruppo Reply, nello svolgimento dei propri servizi, può integrare i propri team con collaboratori esterni. L'assenza di un processo di valutazione dei collaboratori esterni da un punto di vista etico (rispetto delle leggi, diritti umani, corruzione, sociale) in fase di selezione potrebbe generare effetti negativi sul Gruppo nel lungo periodo. |
Reply richiede ai collaboratori l'accettazione esplicita del proprio Codice Etico. Il Gruppo ha adottato processi amministrativi che garantiscono controlli stringenti sui collaboratori esterni. |
| Il Gruppo Reply, nella conduzione del business, si impegna a promuovere la tutela dei diritti umani evitando ogni forma di discriminazione. Tuttavia l'assenza di una politica aziendale per evitare il verificarsi di episodi di discriminazione e per eventualmente gestirli potrebbe aumentare la probabilità che si verifichino tali episodi. |
Reply ha predisposto un sistema interno di segnalazione attraverso il quale i dipendenti possono segnalare eventuali irregolarità o violazioni delle normative applicabili e delle procedure interne (sistema di whistleblowing). Ai segnalatori è garantita la protezione, come enunciato nella policy pubblicata sul sito aziendale. |
| Ambito | Descrizione del rischio | Modalità di gestione e azio ni di mitigazione dei rischi |
|---|---|---|
| Il Gruppo Reply, fornendo servizi a soggetti terzi (B2B), entra in contatto con una serie di informative su cui ha l'obbligo di riservatezza. L'inadeguatezza dei sistemi e delle procedure atti a garantire la protezione di tali dati potrebbe portare alla perdita degli stessi e causare effetti negativi per il Gruppo. Inoltre il rischio fa riferimento alla possibilità che le connessioni informatiche siano utilizzate per danneggiare il Gruppo Reply oppure per entrare in possesso di informazioni sensibili della cui sicurezza l'azienda è responsabile (cyber risk). |
Reply ha adottato policy e procedure per garantire il corretto uso dei dati dei clienti da parte dei dipendenti e dei collaboratori. Inoltre, il modello organizzativo di protezione dei dati è stato aggiornato per rispondere alle richieste normative del GDPR. La funzione Compliance del Gruppo Reply svolge audit periodici per verificare la corretta applicazione delle procedure in essere. |
|
| SOCIALE | Il Gruppo Reply, operando in un mercato altamente competitivo, potrebbe subire danni da parte dei concorrenti che adottino pratiche di concorrenza sleale. Allo stesso tempo, laddove una o più società del Gruppo adottassero pratiche commerciali e competitive non aderenti ai valori etici aziendali né alle normative in materia, questo potrebbe generare un potenziale danno all'intero Gruppo. |
Reply divulga e richiede l'accettazione del proprio Codice Etico a tutti i dipendenti e collaboratori ed effettua periodici controlli sulla applicazione dello stesso. Reply promuove una cultura aziendale incentrata su principi etici |
| Il Gruppo Reply si compone di un organico molto numeroso e localizzato in diverse aree geografiche. L'assenza di valori etici condivisi da tutti i dipendenti del Gruppo, potrebbe determinare il verificarsi di episodi non in linea con le normative vigenti, generando effetti negativi per il Gruppo. |
stabiliti dal vertice aziendale - "Tone at the top". |
| Ambito | Descrizione del rischio | Modalità di gestione e azioni di mitigazione dei rischi |
|---|---|---|
| LOTTA ALLA CORRUZIONE |
Il Gruppo Reply, nello svolgimento della propria attività di business, stringe rapporti commerciali con altre aziende, pertanto i suoi dipendenti sono potenzialmente soggetti ad episodi di corruzione, attiva e passiva. |
Il Gruppo Reply ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 (nel seguito anche MOGC 231). I dipendenti ricevono formazione sul MOGC 231 e sul Codice Etico. Reply effettua periodici risk assessment per le aree sensibili al rischio corruzione. Reply ha predisposto la "Policy Omaggi, Spese Rappresentanza, Sponsorizzazioni" per regolare tali fattispecie secondo principi di eticità e correttezza. Reply svolge analisi costi-ricavi specifiche su tutte le commesse in cui sono presenti collaboratori, che potrebbero essere veicolo di atti corruttivi. |
La validità del modello di gestione Reply è riconosciuto negli ambiti delle certificazioni di Corporate Social Responsibility, quali la Certificazione Ecovadis, in cui il Gruppo Reply ha conseguito la medaglia di bronzo. Reply partecipa dal 2012 al Carbon Disclosure Project sul Climate Change e ha migliorato il proprio score fino a raggiungere il livello B nel 2020. Reply è certificata ISO 9001:2008 a livello di Gruppo.
La certificazione ISO 14001:2005 è posseduta dal Consorzio Reply Public Sector e da tutte le consorziate, tra cui la Capogruppo Reply Spa. La certificazione ISO 27001:2013 è detenuta dalle società del gruppo per cui è rilevante rispetto ai servizi erogati.
Reply e le sue controllate, al fine di garantire che le proprie attività siano ispirate a principi di correttezza e trasparenza, si sono dotate di un Codice Etico approvato il 28 marzo 2008 e aggiornato in ultimo nel 2019, che è stato distribuito e divulgato nei Paesi in cui il Gruppo opera. Tale Codice è stato elaborato per assicurare che i valori etici fondamentali del Gruppo Reply siano chiaramente definiti e costituiscano l'elemento base della cultura aziendale, nonché lo standard di comportamento di tutti i collaboratori del Gruppo nella conduzione degli affari e, in generale, delle loro attività. Il documento, infatti, è destinato a tutti gli stakeholder del Gruppo, ovvero: azionisti, dipendenti, collaboratori, fornitori, clienti e partner d'affari. I principi etici fondamentali per il Gruppo sono: professionalità e fiducia dei propri collaboratori, legalità e onestà delle attività svolte dal Gruppo nel pieno rispetto della normativa vigente, imparzialità, rispetto della diversità e non discriminazione verso i propri collaboratori, prevenzione di potenziali conflitti di interesse e correttezza e trasparenza di tutte le azioni svolte dai destinatari del codice. Nel Codice Etico sono inoltre esplicitate le regole comportamentali che definiscono i rapporti di Reply con i propri stakeholder.
Il rapporto con i dipendenti è sviluppato attraverso la specializzazione delle competenze, l'attenzione per la qualità e la collaborazione per la realizzazione degli obiettivi valutando costantemente il contributo delle singole risorse ai risultati aziendali. Tutti i collaboratori e consulenti del Gruppo sono tenuti ad agire legalmente al fine di rispettare gli obblighi sottoscritti nel rispettivo contratto di collaborazione e quanto previsto dal Codice Etico operando con
diligenza per tutelare i beni aziendali. Il Gruppo Reply si impegna a perseguire i massimi risultati per la protezione della sicurezza dell'ambiente di lavoro e della salute dei lavoratori e opera nel rispetto delle comunità locali e nazionali, contribuendo alla diffusione e alla sensibilizzazione in tema di sviluppo sostenibile.
Nel Codice Etico adottato dal Gruppo sono inoltre descritti i rapporti con autorità ed istituzioni pubbliche, demandati a chi è formalmente incaricato nelle singole società con esplicito mandato. I rapporti con le istituzioni sono basati su liceità, trasparenza, chiarezza e correttezza nel pieno rispetto della normativa vigente.
I rapporti con i clienti sono improntati alla condivisione degli obiettivi, in uno spirito di professionalità, responsabilità ed integrità. I collaboratori del Gruppo devono pertanto perseguire il mantenimento e lo sviluppo delle relazioni esistenti secondo i più elevati standard qualitativi per il soddisfacimento delle ragionevoli aspettative del cliente che verranno regolarmente monitorate. La selezione dei fornitori e la formulazione delle condizioni di acquisto dei beni e servizi per le società del Gruppo è dettata da valori e parametri di liceità, concorrenza, obiettività, correttezza, imparzialità, equità nel prezzo, qualità del bene e/o del servizio, valutando accuratamente le garanzie di assistenza ed il panorama delle offerte. Tra i requisiti esplicitati come fondamentali nel Codice Etico di Reply è presente la sicurezza dei sistemi informativi, che è ottenuta implementando una serie di procedure e meccanismi tecnici per garantire l'affidabilità delle informazioni trattate, nonché l'efficacia ed efficienza dei servizi erogati dall'azienda.
Il Gruppo Reply ripone la massima attenzione nella conduzione delle attività aziendali all'insegna della trasparenza e della correttezza, nel rispetto delle aspettative dei diversi portatori di interesse e delle disposizioni normative. Gli aspetti di maggior rilievo per il Gruppo, alla luce delle attività che svolge, sono relativi alla compliance normativa, alla protezione dei dati dei clienti e alla gestione responsabile dei collaboratori.
Il Gruppo Reply nell'intrattenimento delle relazioni commerciali con soggetti pubblici e privati ritiene fondamentale il rispetto della normativa vigente, anche in riferimento alle pratiche di concorrenza sleale e alla corruzione attiva e passiva.
In Italia Reply ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, che rappresenta un sistema strutturato ed organico di procedure e attività di controllo, volto a prevenire, per quanto possibile, la commissione di condotte non idonee, anche in materia di corruzione. I dipendenti del Gruppo sono tenuti ad osservare il MOGC 231 e le relative procedure, che specificano le modalità operative per lo svolgimento dei diversi processi aziendali. Tali procedure sono state adottate per il rafforzamento del sistema di controllo interno, con particolare riferimento ai reati di corruzione ed ai reati societari. Con lo scopo di verificare l'effettiva applicazione delle stesse, sono periodicamente eseguiti audit interni. Inoltre, in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera sono stati predisposti canali specifici per l'invio di segnalazioni in merito al verificarsi di casi di corruzione.
Tra i processi a rischio di reato di corruzione all'interno del MOGC 231, sono stati identificati anche quelli legati alla gestione delle spese di rappresentanza, degli omaggi, delle sponsorizzazioni e delle liberalità generiche.
Per questa ragione, il Gruppo si è dotato di una "Policy Omaggi, Spese Rappresentanza, Sponsorizzazioni", valida per tutte le società del Gruppo, dove sono definite alcune linee guida da rispettare per evitare di incorrere in comportamenti non in linea con le disposizioni di legge e con le regole comportamentali interne.
Sempre a livello di Gruppo è attiva la Whistleblowing Policy volta a incoraggiare i dipendenti a denunciare tempestivamente comportamenti scorretti, garantendo la possibilità di segnalare qualsiasi problematica senza alcuna conseguenza sulla loro attività lavorativa.
Con il termine "comportamenti scorretti" si fa riferimento a non conformità con la normativa applicabile, a violazioni del Codice Etico e/o delle Policy di Gruppo e, più in generale, ad azioni che possano causare qualsiasi tipo di danno (es. economico, ambientale, alla sicurezza dei lavoratori) alle società del Gruppo Reply e ai loro portatori di interessi.
La policy descrive le modalità con cui i dipendenti sono tenuti a segnalare tali eventi, ovvero attraverso l'invio di un report all'Organismo di Vigilanza, che garantisce la riservatezza delle informazioni in esso contenute, nonché l'anonimato dell'informatore (secondo quanto previsto anche dal D.Lgs. 196/03 - Regolamento UE n. 679/2016, denominato GDPR). L'Organismo di Vigilanza ha il compito di verificare le segnalazioni e riportarle al Consiglio di Amministrazione di Reply S.p.A., il quale predispone un eventuale piano di intervento.
In tutte le Region in cui opera il gruppo sono attive policy anti-bribery, volte a prevenire e sanzionare il crimine di corruzione sia per quanto riguarda il settore pubblico che quello privato.
Nel 2020, come negli anni precedenti, nessun episodio di corruzione è stato rilevato nelle società del Gruppo, né sono stati avviati procedimenti legali per motivi di corruzione o per concorrenza sleale o pratiche monopolistiche. Si segnala inoltre che non si sono registrate sanzioni monetarie e non-monetarie per la violazione di normative e regolamenti in materia economica e sociale.
La comunicazione del Modello 231 è effettuata all'atto dell'assunzione dei dipendenti in Italia, e prevede l'esplicita accettazione del modello e il superamento di un test di controllo; nel 2020 tale accettazione si è attestata al 95% dei dipendenti, in dettaglio il 92% dei dirigenti, il 97% dei quadri ed il 95% di impiegati.
La versione aggiornata della policy anti-bribery per le country della Region 2 è stata sottoposta all'accettazione dei dipendenti a partire dal 18 dicembre 2020, e ha immediatamente registrato percentuali di accettazione pari al 57,5 % dei dipendenti (76% dei dirigenti, 61% dei quadri, 56% degli impiegati). Nel successivo mese di gennaio 2021 l'accettazione è già arrivata all'89%.
Nella Region 3 la comunicazione della policy anti-bribery, attivata nel 2019, è stata accettata esplicitamente dal 77% dei dipendenti, con un aumento del 9% rispetto all'anno precedente, in dettaglio dal 100% dei dirigenti, dal 91% dei quadri e dal 73 % degli impiegati.
Nel 2020, come negli anni precedenti, non si registrano segnalazioni pervenute attraverso i canali di whistleblowing attivati.
Al 31 dicembre 2020 il Codice Etico è stato accettato dal 96% dei dipendenti in Region 1, 100% in Region 2 e 83% in Region 3 (la rilevazione dell'accettazione è in fase di implementazione presso le società acquisite recentemente). A livello di Gruppo il Codice Etico è stato accettato dal 99% dei dirigenti, dal 97% dei quadri e dal 95% degli impiegati. Per quanto riguarda i fornitori, si segnala che contestualmente alla formalizzazione del contratto viene loro richiesto di siglare un Master Agreement valido a livello di Gruppo, che prevede specifiche clausole per l'accettazione di quanto indicato all'interno del Codice Etico.
La sicurezza dei sistemi informativi è un requisito fondamentale per garantire l'affidabilità delle informazioni trattate, nonché l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati dall'azienda. L'impegno di Reply nella protezione dei dati e degli elementi associati è volto in particolare a preservare:
• la disponibilità, assicurando che gli utenti autorizzati abbiano accesso ai dati e agli elementi che li trattano quando necessario.
Nell'ambito della sicurezza per la gestione dei servizi informatici, il Gruppo Reply si è dotato di una ICT Security Policy al fine di fornire un insieme di indicazioni per una corretta e sicura gestione delle informazioni riferite alle attività progettuali svolte internamente o presso i Clienti, conformemente alle prescrizioni dei principali standard in materia. La policy utilizza come riferimento best practices internazionali come lo Standard ISO 27001, che definisce i requisiti per impostare e gestire un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni.
All'interno della policy ICT vengono definiti:
reti e telecomunicazioni, per assicurare il raggiungimento di un elevato livello di sicurezza logica delle informazioni trattate per mezzo di infrastrutture informatiche;
Reply ha adottato una Policy per lo svolgimento servizi per conto del Cliente, con l'obiettivo di fornire alle persone del Gruppo che sono coinvolte nello svolgimento dei servizi per conto del cliente indicazioni sulle linee guida di comportamento da
osservare per garantire che il servizio fornito sia conforme alla normativa vigente, al fine di prevenire la commissione di reati informatici (D.Lgs. 231/01 e D.Lgs. 196/03).
Il Gruppo ha formalizzato la policy relativa alle Regole di comportamento per la gestione sicura degli asset aziendali e delle informazioni, al fine di delineare le norme che devono essere rispettate da tutto il personale per garantire il corretto e sicuro utilizzo delle risorse messe a disposizione dalle Società del Gruppo Reply per lo svolgimento dell'attività lavorativa (locali e risorse fisiche, supporti cartacei, strumenti informatici e servizi aziendali). La policy è stata contestualizzata rispetto alle normative locali delle nazioni in cui hanno sede società controllate dal Gruppo; nel corso del 2020 la policy è stata aggiornata relativamente alle regole di comportamento per l'esecuzione di attività in home based working, a seguito del maggiore utilizzo di questa modalità a causa dell'emergenza della pandemia di Covid-19.
Sempre nel 2020 è stata introdotta l'Employee's Privacy Policy, che dettaglia i principi per assicurare la protezione dei dati personali durante lo svolgimento dei lavori per i clienti e/o per Reply.
Reply ha implementato un GDPR Compliance Program che prevede la standardizzazione delle pratiche di protezione dei dati e di tutela della privacy per tutte le società del Gruppo ed è stato implementato attraverso la definizione di un sistema di Privacy Management che ha previsto le seguenti azioni:
• Predisposizione e aggiornamento periodico dei Registri GDPR (inventario delle attività su dati
personali condotte dalla Holding e dalle Società);
Nel corso del 2020 si è inoltre proceduto al periodico aggiornamento di:
• Procedura di supporto per richiedenti interni (Holding e Società) per richieste on demand inerenti la Privacy e la Sicurezza dei dati mediante sistemi di ticketing aziendale;
• Procedura di supporto per audit richiesti da Clienti e per incident/breach mediante sistema di ticketing aziendale;
Inoltre il Gruppo ha definito una Policy da seguire in fase di negoziazione con il cliente, per verificare che siano rispettate le disposizioni di legge in materia di Privacy (Data Processing Agreement), e nella fase di erogazione del servizio, fornendo istruzioni operative per i dipendenti del Gruppo, che si devono impegnare all'accettazione e all'applicazione delle stesse per garantire la conformità di Reply e l'adeguata protezione dei dati trattati.
Nell'ambito invece della segnalazione e gestione di incidenti legati alla perdita di dati, è in vigore l'"ICT security incident management", integrato col processo di data breach notification, che prevede le modalità di contenimento, classificazione e gestione degli incidenti che possono compromettere uno o più requisiti di sicurezza delle informazioni (riservatezza, integrità e disponibilità) con una potenziale violazione della legislazione applicabile (es. GDPR). All'interno della procedura sono descritte le fasi previste dal processo di gestione degli incidenti (identificazione/classificazione, risposta e "lessons learned") e sono identificati i ruoli e le responsabilità per le diverse fasi.
È inoltre attivo un programma di formazione obbligatoria su GDPR e sulla sicurezza dei dati rivolto a tutti i dipendenti del Gruppo in modalità e-learning, e un corso in aula dedicato ai partner e manager (sessioni di induction). I corsi sono stati aggiornati in funzione dei nuovi processi e delle nuove policy aziendali, includendo raccomandazioni sull' incident prevention (pubblicazione prevista nel 2021); tali corsi si vanno ad aggiungere alle già consolidate attività di sensibilizzazione dei dipendenti quali il corso "GDPR Framework" specifico per Partner e Manager sulla protezione dei dati personali e sulla sicurezza IT, e l'iniziativa "Simulated Phishing" finalizzata a incrementare la consapevolezza del personale sui rischi in materia di protezione dei dati.
Si segnala che il Gruppo Reply ha formalizzato il processo da seguire in caso di riutilizzo o smaltimento di hardware contenente dati trattati dal Gruppo. In particolare, lo scopo di tale procedura è prevenire una qualunque possibilità di accesso, utilizzo e divulgazione non autorizzata di dati contenuti in hardware riutilizzato, rivenduto, restituito in caso di leasing, dismesso o più in generale utilizzato per finalità diverse o da owner diversi. La procedura dettaglia:
Sono effettuate le seguenti attività di audit, monitoraggio e verifiche interne:
• supporto per la preparazione, l'esecuzione ed il
follow up di Audit Privacy e Sicurezza richiesti da enti esterni;
Il Chief Information Officer relaziona trimestralmente al Consiglio di Amministrazione, composto per la maggior parte di esperti del settore dell'Information Technology.
Nel corso del 2020, come negli anni precedenti, non si sono registrati reclami relativi a violazione della privacy o alla perdita di dati dei clienti; nella Region 1 si sono registrati 2 data breach minori su attività svolte per i clienti, prontamente rilevate e chiuse con il supporto di Reply.
Nel 2020, come negli anni precedenti, non si sono registrate denunce da enti regolatori, né furti di dati.
Relativamente agli incidenti gestiti dal SOC (Security Operations Center), se ne segnala 1 in Region 2, mentre non ve ne erano negli anni precedenti.
La selezione dei collaboratori e la costruzione di relazioni virtuose e durature sono aspetti di fondamentale importanza per il Gruppo, essendo coinvolti nelle attività presso le sedi di Reply o presso i Clienti e per tale motivo sono valutati e gestiti accuratamente. A tal fine è attivo un processo strutturato di selezione, valutazione e qualifica, gestito centralmente dalla funzione Sourcing, che permette di monitorare costantemente il loro livello di prestazione, anche al fine di favorirne la crescita continua.
I criteri di natura sociale utilizzati per la valutazione dei fornitori sono specifici per Paese. In particolare, per fornitori delle società in Italia si verifica la regolarità contributiva e la conformità rispetto allo stato di occupazione dei dipendenti.
Nel Regno Unito è stata emanata la Modern Slavery Policy rivolta anche ai fornitori mentre in Germania, considerata la natura dei fornitori che sono in larga parte singoli free-lance, non sono svolte valutazioni specifiche.
In tutti i contratti stipulati dal Gruppo collaboratori e fornitori sono tenuti ad accettare ed applicare il Codice Etico del Gruppo.
La percentuale di nuovi fornitori valutati attraverso criteri sociali nel 2020 è pari al 63,2% rispetto al 65,2% nel 2019 e al 79,5% nel 2018.
Come già segnalato, in Germania non viene svolta questa tipologia di controlli trattandosi di singoli free-lance. Senza considerare la Germania (e quindi escludendo la Region 2), su Region 1 la percentuale di valutazione è dell'88% mentre su Region 3 dell'83%.
Il successo e la crescita di Reply sono sostenuti dall'impegno e dall'eccellenza delle persone che lavorano nelle sedi del Gruppo. Le donne e gli uomini Reply danno vita al brand presso clienti, partner e interlocutori esterni, e ne rappresentano l'immagine: per questo, il Gruppo investe costantemente sulla loro crescita e valorizzazione, garantendo percorsi di sviluppo professionale e creando le condizioni per un ambiente di lavoro collaborativo e motivante. In uno scenario competitivo caratterizzato da una continua evoluzione, i dipendenti di Reply con il loro desiderio di immaginare, sperimentare e studiare nuove soluzioni sostengono lo sviluppo del business e alimentano la capacità del Gruppo di migliorarsi costantemente e affrontare nuove sfide. I valori di professionalità, tempestività, flessibilità, innovazione, attenzione per la qualità e condivisione degli obiettivi del cliente, costituiscono il fulcro essenziale delle policy del Gruppo nella gestione delle risorse umane.
Ad oggi il Gruppo esprime i propri obiettivi di sviluppo e valorizzazione delle competenze del proprio personale attraverso una serie di azioni concrete, che non sono attualmente formalizzate all'interno di una politica aziendale, finora ritenuta non necessaria data la generale condivisione degli stessi a tutti i livelli aziendali e societari. Nella conduzione del business l'azienda si impegna a promuovere la tutela dei diritti umani, evitando ogni forma di discriminazione basata su etnia, genere, orientamento sessuale, condizioni fisiche e di salute, disabilità, età, nazionalità, religione o opinioni personali.
Per evitare e arginare eventuali episodi di discriminazione è attivo un sistema interno di whistleblowing, di cui è responsabile l'Organismo di Vigilanza, per la segnalazione di eventuali irregolarità o violazioni delle normative applicabili e delle procedure interne, che garantisce l'anonimato delle segnalazioni.
Per le attività di knowledge sharing e welfare aziendale è attiva la struttura Reply Social Network che coinvolge i dipendenti ("Replyers") attraverso attività e percorsi di apprendimento sia informale che formale, utilizzando canali digitali ed eventi.
Il processo di ricerca e selezione del personale riveste una grande importanza per il Gruppo Reply ed avviene nel rispetto della normativa vigente, secondo criteri di trasparenza e di valutazione dei requisiti di competenza, capacità e professionalità. Reply acquisisce i migliori talenti attraverso rapporti privilegiati e relazioni con diversi poli universitari e centri di ricerca italiani ed europei, al fine di rafforzare il proprio organico con personale di alto profilo. Sono state sviluppate varie attività per il coinvolgimento degli studenti quali ReplyU, un'iniziativa di employer branding per far conoscere Reply agli studenti universitari, le Reply Challenges, competizioni online a squadre sui temi di programmazione, sicurezza informatica, creatività digitale e investimenti, e Student Tech Clash, un contest di idea-generation tra atenei per stimolare la competizione attraverso la creatività e la produzione di progetti innovativi.
Reply Social Network dispone inoltre di una piattaforma di knowledge sharing costruita per la condivisione di approfondimenti e l'organizzazione di eventi di informazione e formazione. Gli eventi sono aperti a tutti i dipendenti e si compongono di seminari e workshop in cui si condividono i migliori progetti realizzati per i clienti ed esperienze di ricerca e innovazione.
Tra le attività di formazione, la proposta e gestione di tutti i corsi per il miglioramento delle capacità di comunicazione e delle soft skills è in carico al team di HR. Per quanto riguarda la formazione tecnica, la gestione non è centralizzata ma demandata alle singole società per meglio rispondere alle specifiche necessità formative. Reply presta particolare attenzione alla tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti, sia adottando le misure necessarie per garantire la sicurezza dell'ambiente di lavoro, sia attraverso attività di formazione e informazione volte a prevenire e gestire in modo efficace i rischi professionali legati allo svolgimento delle attività aziendali. Le società del Gruppo si impegnano, nelle rispettive organizzazioni aziendali, all'osservanza dei regolamenti interni in materia di sicurezza sul lavoro ed alla formazione e divulgazione delle procedure esistenti.
La gestione delle tematiche salute e sicurezza per tutte le società del Gruppo operanti in Italia è garantita attraverso l'applicazione di un modello ispirato allo standard internazionale OHSAS 18001.
Il Gruppo si propone di favorire il benessere durante le giornate lavorative attraverso il programma Reply Wellness, attivo nei principali uffici Reply con attività sportive come yoga, crossfit e pilates, sedute di massaggio alla poltrona e appuntamenti nutrizionali.
Sono inoltre attivate campagne di sensibilizzazione su temi specifici quali Mention for Prevention, una campagna realizzata in collaborazione da Social Network e HR, per aumentare la consapevolezza della prevenzione del cancro attraverso iniziative, eventi e sfide educative e informative. Nell'emergenza legata al Covid-19 Reply si è servito dell'home based working per garantire l'accesso
all'attività lavorativa nelle modalità più sicure in funzione dell'evoluzione dell'epidemia nelle varie country; peraltro essendo tale modalità già presente nel Gruppo, la sua adozione non ha comportato particolari impatti nella normale operatività.
Per quanto riguarda la composizione dell'organico, il Gruppo Reply al 31 dicembre 2020 conta 9.0171 dipendenti, in crescita del 10.5% rispetto all'anno precedente. La presenza femminile - passata da 2.031 unità nel 2018 a 2.279 unità nel 2019 e a 2.549 nel 2020 - è cresciuta fino a rappresentare il 28.3% dell'organico totale.
FIGURA 1. NUMERO DI DIPENDENTI PER REGION
Reply considera l'offerta di rapporti di lavoro stabili e duraturi nel tempo un requisito fondamentale per sostenere la crescita dei propri dipendenti: nel 2020 il 99,7% dei dipendenti nella Region 1, il 98,1% nella Region 2 e il 98,5% nella Region 3 sono assunti a tempo indeterminato, a conferma dell'attenzione che l'azienda ripone alla tutela della stabilità
1 Non sono considerati i dipendenti legati ad acquisizioni svolte successivamente al 30 novembre 2020.
occupazionale. Il 99,0% delle donne è assunto a tempo indeterminato.
Il 96%, ha un contratto a tempo pieno, di cui il 26,9% sono donne.
All'organico stabile si aggiungono i collaboratori esterni e gli stagisti che vengono accolti all'interno delle società del Gruppo in percorsi di tirocinio
formativo e/o di inserimento professionale. Nell'anno 2020 l'utilizzo di collaboratori è diminuito del 7,3%, mentre vi era stato un aumento del 14% nel 2019 rispetto al 2018, e del 13% nel 2018 rispetto al 2017. Il personale esterno si occupa principalmente di sviluppo software e assistenza sui sistemi ICT.
| CATEGORIA | FASCIA DI ETÀ | 2018 | 2019 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | DONNE | UOMINI | DONNE | UOMINI | DONNE | ||
| Dirigenti | < 30 anni | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
| 30 < x < 50 | 3% | 1% | 3% | 1% | 3% | 1% | |
| > 50 anni | 1% | 0% | 1% | 1% | 1% | 1% | |
| Quadri | < 30 anni | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
| 30 < x < 50 | 11% | 7% | 11% | 7% | 12% | 8% | |
| > 50 anni | 2% | 1% | 2% | 1% | 2% | 1% | |
| Impiegati | < 30 anni | 30% | 37% | 31% | 38% | 34% | 38% |
| 30 < x < 50 | 49% | 50% | 48% | 48% | 43% | 47% | |
| > 50 anni | 3% | 4% | 3% | 5% | 4% | 4% | |
| Totale | 5.508 | 2.031 | 5.878 | 2.279 | 6.468 | 2.259 |
Reply, come espresso nel suo Codice Etico, si impegna a promuovere la tutela dei diritti umani per i suoi dipendenti e attraverso tutta la sua catena di fornitura, evitando ogni forma di discriminazione basata su razza, genere, orientamento sessuale, condizioni fisiche e di salute, disabilità, età, nazionalità, religione o opinioni personali. Il Codice Etico e le policy emanate da Reply si ispirano ai principi delle convenzioni ILO e tutelano la libertà di associazione e la contrattazione collettiva. La totalità dei dipendenti assunti in Italia e Brasile è coperta da contratti collettivi di settore; tale pratica non è tuttavia applicata negli altri paesi in cui Reply opera, in quanto non prevista dalla legislazione locale.
Il Gruppo Reply ripudia il lavoro minorile e il lavoro forzato e a tale scopo ha emanato la Modern Slavery Policy contro le moderne forme di schiavitù.
La gestione e la valorizzazione del capitale umano di Reply sono orientate all'integrazione e al rispetto delle pari opportunità e delle diversità, le quali rappresentano un patrimonio per innovare idee e processi e per cogliere e gestire al meglio le sfide poste dal mercato.
Reply annovera nel suo Gruppo dipendenti provenienti da 110 diverse nazioni, in particolare 12 nazionalità annoverano più di 40 dipendenti.
Il Gruppo Reply adotta politiche coerenti con le disposizioni normative sulle categorie protette in tutte le country in cui opera, cercando di favorirne l'inclusione sociale e lavorativa. Stante i vincoli normativi relativi alla privacy presenti nelle varie country, è possibile quantificare la percentuale dei dipendenti appartenenti a categorie protette nel 5,2% della forza lavoro di Region 1.
Il Gruppo Reply valuta costantemente il contributo ai risultati aziendali delle singole risorse attraverso il confronto tra obiettivi prefissati e risultati raggiunti, i comportamenti attivati ed i compiti eseguiti in un periodo di tempo prestabilito, valorizzando altresì le conoscenze, le capacità e la qualità dei propri collaboratori. Durante il 2018, 2019 e 2020 il sistema centralizzato di valutazione del personale ha consentito di valutare la maggior parte dei dipendenti.
Nel considerare le percentuali di valutazione si deve tenere conto del significativo e costante aumento di nuovi assunti, che vengono valutati dopo i primi 6 mesi di operatività.
Quadri Dirigenti
2 Il periodo di valutazione delle performance corrisponde all'anno precedente rispetto all'anno in cui viene effettuata la valutazione; pertanto in questo specifico indicatore sono state escluse dal perimetro le società acquisite nel secondo semestre del 2020 e quelle prive di accesso al sistema informativo Personae.
L'aggiornamento e lo sviluppo professionale delle persone sono costantemente promossi dalle attività di formazione continua. Per questo motivo nel 2020, come negli anni precedenti, Reply ha investito in programmi di sviluppo delle competenze e di supporto allo sviluppo della carriera professionale, tra cui percorsi di induction e onboarding, corsi di specializzazione e aggiornamento tecnico, workshop su soft skills.
Si rileva inoltre che, al fine di aumentare la retention e il benessere generale delle persone, Reply assicura dei benefit ai propri dipendenti che variano nei diversi paesi, anche in relazione alla normativa locale.
Donne Uomini
In nessuna delle country in cui operano le società del Gruppo Reply si rilevano differenze significative nell'attribuzione dei benefit per le diverse tipologie di contratto applicato (tempo indeterminato, determinato o part-time).
3 Si veda nota 2.
Con riferimento alla salute e alla sicurezza delle proprie persone, si riportano di seguito i tassi infortunistici suddivisi per Region.
• Region 1: Il numero di infortuni verificatisi in sede nel 2020 è 4 per gli uomini e 4 per le donne. Il tasso di frequenza per gli uomini è pari a 0,50, mentre per le donne 1,39. Il tasso di gravità degli infortuni è pari a 0,004 per gli uomini e 0,002 per le donne.
Il tasso di assenteismo si attesta al 0,88% per gli uomini, in diminuzione del 16% rispetto al 2019 e del 57% rispetto al 2018 e al 1% per le donne, con una diminuzione del 23% rispetto al 2019 e del 59% rispetto al 2018.
• Region 2: Il numero di infortuni verificatisi in sede nel 2020 è pari a 1 per gli uomini e 0 per le donne, con un tasso di frequenza pari a 0,52 per gli uomini. Il tasso di gravità è a pari a 0,13 per gli uomini e 0,04 per le donne.
Il tasso di assenteismo si attesta intorno al 2% per gli uomini, con una diminuzione del 13% rispetto al 2019 e del 26% rispetto al 2018, e al 3% per le donne, con una diminuzione del 50% rispetto al 2019.
• Region 3: Si è verificato rtunio in sede ad una donna nel corso del 2020. Il tasso di frequenza per le donne è di 2,46. Il tasso di gravità degli infortuni per le donne è di 0,09 e di 0,004 per gli uomini.
Il tasso di assenteismo si attesta a 0,87% per gli uomini, con una diminuzione del 34% rispetto all'anno precedente ed a 1% per le donne, con una diminuzione del 52% rispetto al 2019.
In nessuna delle Region si sono registrate malattie professionali nel corso del 2020.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Come richiamato nel Codice Etico, il Gruppo Reply si impegna a gestire le proprie attività di business con una particolare attenzione al rispetto dell'ambiente, contribuendo alla diffusione della cultura della sostenibilità nel rispetto delle generazioni future. Reply è principalmente organizzata per uffici e la maggior parte dei servizi sono svolti dai dipendenti direttamente presso le sedi dei clienti. Per tale ragione, gli impatti ambientali sono circoscritti prevalentemente al consumo delle risorse energetiche (per il riscaldamento e l'illuminazione degli uffici) e al conseguente impatto sul cambiamento climatico.
Nonostante nella maggior parte dei casi non sia in grado di realizzare direttamente interventi di efficientamento energetico, perché non proprietario delle sedi in cui opera, il Gruppo ha adottato una politica ambientale dove sono delineate le linee di indirizzo per la riduzione e il monitoraggio degli impatti che le attività aziendali generano sull'ambiente, includendo anche gli aspetti legati ai consumi e alle emissioni. All'interno del documento, attraverso l'analisi del contesto esterno ed interno in cui il Gruppo opera, con particolare riferimento alle politiche implementate dall'Unione Europea e da alcuni organismi internazionali (i.e. GHG Protocol, Carbon Disclosure Project), sono identificate le principali aree di impatto ambientale e i relativi strumenti di mitigazione messi in atto da Reply. Tra questi, i principali sono:
• il Programma di Controllo delle Emissioni di gas a effetto serra ispirato al Carbon Disclosure Project (CDP), per monitorare il proprio contributo in termini di emissioni di gas serra, implementare misure di contenimento delle stesse e rispondere alle richieste dei propri stakeholder;
• il Sistema di Monitoraggio Ambientale, grazie al quale il Consorzio Reply Public Sector e le sue consorziate italiane hanno rinnovato a gennaio 2020 la certificazione ISO 14001:2015, che è volta a minimizzare gli impatti negativi sull'ambiente, in modo tale da garantire la conformità normativa e promuovere il miglioramento continuo delle performance ambientali.
Le principali linee guida definite all'interno della politica e destinate a tutti i dipendenti sono suddivise per le seguenti aree: stampa della documentazione, riciclo dei materiali, risparmio di energia, efficienza energetica, trasporti e rendicontazione dei consumi. Per ognuna di esse vengono delineate alcune norme di comportamento che devono ispirare le scelte quotidiane sia a livello individuale che a livello di società, come ad esempio l'utilizzo di mezzi pubblici, la scelta di dispositivi con alta efficienza energetica, il risparmio sulla stampa dei documenti o il rispetto della raccolta differenziata negli uffici. Nella politica ambientale si individuano inoltre i ruoli, le responsabilità, gli strumenti e le attività da implementare per il monitoraggio degli impatti, la sensibilizzazione sui temi ambientali, la comunicazione e il reporting.
L'attenzione del Gruppo sulle tematiche di natura ambientale ha generato anche numerose iniziative interne; ad esempio, nel corso del 2020, Reply ha acquistato 350 alberi sulla piattaforma Treedom, per celebrare l'Earth Day. Questa neonata "foresta Reply" è attualmente in grado di assorbire 48.250 kg di CO2 all'anno. Anche a causa della pandemia gli eventi principali del 2020 si sono tenuti in forma virtuale, permettendo così di ridurre l'impatto sull'ambiente; ad esempio durante l'Xchange di luglio, l'assenza di spostamenti tramite autobus, treni ed aerei ha
36 37
permesso di evitare l'emissione in atmosfera di 58 tonnellate di CO2. Per concludere, il materiale riciclabile utilizzato durante gli eventi stessi viene normalmente utilizzato per creare gadget distribuiti agli eventi successivi, come esempio pratico di economia circolare.
I consumi energetici del Gruppo Reply si riferiscono a:
• Energia elettrica, prelevata da rete, per il funzionamento dei sistemi di illuminazione di sedi e uffici, nonché per gli apparati tecnologici e informatici (computer, stampanti, server, data center).
Nella tabella di seguito sono riportati i consumi energetici per tipologia nel triennio 2018-2020. I dati riportati mostrano come le misure imposte dagli organi competenti per limitare la diffusione della pandemia di Covid-19 abbiano comportato una drastica riduzione nel corso dell'anno di alcune tipologie di consumi. L'utilizzo delle automobili si è infatti ridotto del 52% rispetto all'anno precedente e del 45% nel triennio. Anche il consumo di energia elettrica è diminuito significativamente (-22% rispetto all'anno precedente) riportando i consumi quasi al livello del 2018, nonostante la crescita organica del gruppo. L'impatto delle restrizioni alla mobilità sui consumi per riscaldamento è invece meno sensibile, sia perché avvenuto principalmente durante i mesi caldi, sia perché l'influenza degli andamenti climatici rende il valore meno interpretabile.
| TIPOLOGIA DI CONSUMO | UNITÀ DI MISURA | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Energia elettrica | kWh/anno | 10.259.103 | 12.820.844 | 10.504.907 |
| Gas naturale | m3/anno | 982.642 | 1.022.743 | 426.746 |
| Gasolio (auto) | l/anno | 1.913.664 | 2.005.255 | 1.318.530 |
| Gasolio (riscaldamento) | l/anno | - | 17.000 | 14.500 |
| Benzina | l/anno | 150.335 | 112.613 | 60.138 |
| Teleriscaldamento | kWh/anno | 2.937.108 | 2.976.796 | 3.291.278 |
I dati dei consumi energetici confermano comunque i risultati dell'impegno Reply per la tutela dell'ambiente e limitazione delle emissioni per effetto serra con riduzioni sia dei consumi che delle emissioni per entrambi gli Scope.
Per quanto riguarda i consumi dello Scope 2 (teleriscaldamento ed elettricità) il consumo in kWh per dipendente è sceso del 6,71% con un consumo medio di 1.722 kWh rispetto al valore dell'anno precedente di 1.846 kWh.
Nel 2020 sono stati firmati nuovi contratti "green" di fornitura, permettendo così di raggiungere l'obiettivo di 100% energia elettrica rinnovabile su tutte le maggiori sedi Reply. Pertanto, data la preponderanza dei consumi italiani su quelli complessivi, si nota come l'energia elettrica consumata da Reply sia costituita al 77,9% da fonti rinnovabili.
4 I dati per dipendente sono calcolati come media su due anni consecutivi. In questo modo è possibile attenuare gli effetti di eventi stagionali anomali che possono falsare i trend e coprire l'effetto delle azioni di miglioramento intraprese.
| COUNTRY | ELETTRICITÀ 2020 COMPLESSIVA (kWh) |
% RINNOVABILI5 | ELETTRICITÀ 2020 DA RIN NOVABILI (kWh) |
ELETTRICITÀ 2020 DA NON - RINNOVABILI (kWh) |
|---|---|---|---|---|
| BRASILE | 87.164,45 | 82,5% | 71.910,67 | 15.253,78 |
| CINA | 25.148,69 | 38,3% | 9.631,95 | 15.516,74 |
| INDIA | 41.931,00 | 22,62% | 9.484,37 | 32.446,63 |
| ITALIA | 7.263.062,19 | 98,5% | 7.154.116,25 | 108.945,93 |
| POLONIA | 17.691,7 | 12,97% | 2.293,85 | 15.397,85 |
| ROMANIA | 7.320,00 | 41,04% | 3.004,49 | 4.315,51 |
| USA | 707.686,23 | 17,6% | 124.552,78 | 583.133,45 |
| CROAZIA | 3.912,00 | 72,4% | 2.832,82 | 1.079,18 |
| GERMANIA | 1.529.609,58 | 35,96% | 550.582,97 | 979.026,61 |
| BIELORUSSIA | 105.627,8 | 5,9% | 6.232,04 | 99.395,76 |
| BELGIO | 25.845,10 | 24,35% | 6.294,13 | 19.550,97 |
| FRANCIA | 11.237,00 | 20,42% | 2.294,60 | 8.942,40 |
| LUSSEMBURGO | 22.921,09 | 87,73% | 20.107,99 | 2.813,11 |
| REGNO UNITO | 655.750,40 | 33,45% | 219.341,95 | 436.408,45 |
| TOTALE | 10.504.907 | 77,9% | 8.182.681 | 2.322.226 |
Come anticipato, le emissioni di gas ad effetto serra del Gruppo sono quelle di una organizzazione officebased e sono da ricondursi all'utilizzo di combustibili fossili per riscaldamento, autotrazione e acquisto di energia elettrica prodotta da terzi. Le emissioni derivanti dalle attività di Reply sono quindi molto limitate e legate ad asset tradizionali, come impianti elettrici e termici.
Dal grafico sottostante, nel quale è riportata una suddivisione delle emissioni totali di gas serra rispetto alle singole fonti, si evince che il principale contributo deriva dal consumo di energia elettrica per gli uffici e gli apparati tecnologici e informatici, dal riscaldamento degli edifici e dal consumo di gasolio per le auto aziendali.
FIGURA 5. EMISSIONI DI CO2EQ (SCOPO I + SCOPO II6) SUDDIVISE PER FONTE AL 2020
5 La percentuale di rinnovabile è calcolata sulla base dei contratti specifici, quando presenti, o assunta da fuel mix nazionali.
6 Calcolate secondo la metodologia Location-based
Nella tabella di seguito sono riportate le emissioni di gas ad effetto serra di Scopo I, ovvero quelle derivanti dal consumo di gas naturale, gasolio e benzina, e di Scopo II, ovvero quelle derivanti dal consumo di energia elettrica e per teleriscaldamento. Le emissioni indirette energetiche (Scopo II) sono state calcolate secondo due diverse metodologie:
| SCOPO | UNITÀ DI MISURA |
2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Emissioni dirette di gas ad effetto serra (Scopo I) |
ton CO2 | 7.339 | 7.628 | 4.518 |
| Emissioni indirette energetiche di gas ad effetto serra (Scopo II) LOCATION BASED |
ton CO2eq | 4.001 | 4.935 | 3.831 |
| Emissioni indirette energetiche di gas ad effetto serra (Scopo III) MARKET-BASED |
ton CO2eq | 5.592 | 7.121 | 2.367 |
Analizzando l'andamento delle emissioni di gas ad effetto serra nel triennio 2018-2020, si registra una diminuzione su tutti i fronti causata principalmente da due fattori: il minore utilizzo delle auto aziendali e il minor consumo di energia elettrica per le restrizioni alla mobilità in vigore in Italia e Germania e la scelta di fornitori 100% rinnovabili per l'energia elettrica in Italia. L'effetto positivo del secondo fattore è strutturale, ed abbatte drasticamente le emissioni Scope II Market Based, mentre l'impatto della pandemia di Covid-19 è destinato a scomparire e copre, nel corso del 2020, eventuali altri effetti legati alla normale crescita aziendale.
La figura n.6 evidenzia come, al netto dell'effetto della pandemia, la scelta di utilizzare fonti 100% rinnovabili in Italia abbia più che dimezzato le potenziali emissioni, calcolate sui parametri dell'anno precedente.
| SCOPO | UNITÀ DI MISURA |
R1 | R2 | R3 |
|---|---|---|---|---|
| Emissioni dirette di gas ad effetto serra (Scopo I) |
ton CO2 | 2.708,46 | 1.629,05 | 180,52 |
| Emissioni indirette energetiche di gas ad effetto serra (Scopo II) LOCATION BASED |
ton CO2eq | 2.828,73 | 743,95 | 258,13 |
| Emissioni indirette energetiche di gas ad effetto serra (Scopo II) MARKET-BASED |
ton CO2eq | 1.035,16 | 990,53 | 341,26 |
7 Si veda nota n. 6.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
La Dichiarazione non finanziaria del Gruppo Reply risponde alle richieste del Decreto Legislativo 254/16 e s.i. sull'obbligo di rendicontazione delle informative non finanziarie da parte degli enti di interesse pubblico di grande dimensione, con l'obiettivo di assicurare la comprensione del modello organizzativo, delle politiche, dei principali rischi e degli indicatori di prestazione del Gruppo relativamente agli aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva che risultano rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche dell'azienda.
Il presente documento (DNF) è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Reply S.p.A. in data 15 marzo 2021.
È stato inoltre sottoposto a esame limitato, secondo quanto previsto dal principio International Standard on Assurance Engagement (ISAE 3000 Revised), da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A.
I contenuti della presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario hanno seguito un percorso di elaborazione, convalida ed approvazione che si è sviluppato nel rispetto della "Procedura di Elaborazione della Dichiarazione Non Finanziaria", adottata dal Gruppo nel mese di gennaio 2018. La procedura ha disciplinato in particolare la responsabilità dei diversi attori del processo, ovvero: il CFO, l'Internal Audit, i Data Owner e i Referenti Operativi.
Il CFO, con il supporto dell'Internal Audit, identifica, secondo le modalità esposte nel paragrafo "L'analisi di materialità", gli aspetti non finanziari rilevanti e quindi soggetti a rendicontazione in funzione dell'attività di impresa, del suo andamento e dell'impatto dalla stessa prodotta.
Sulla base dei risultati ottenuti dall'analisi di materialità, il CFO seleziona, tra quanto proposto dai GRI Standards, gli indicatori e le informazioni non finanziarie oggetto di rendicontazione. Il processo di raccolta dei dati non finanziari si articola come segue: la funzione Internal Audit predispone ed invia ai Data Owner le schede di raccolta dati relative alle tematiche che rientrano nell'area di competenza di ciascuno di essi, i Data Owner a loro volta richiedono ai referenti operativi di compilare le schede secondo le scadenze previste nel piano di lavoro e una volta approvati i contenuti le inviano alla funzione Internal Audit, che provvede alla loro raccolta, analisi e consolidamento. La funzione Internal Audit predispone quindi la bozza della Dichiarazione di carattere non finanziario e la invia ai Data Owner per la loro validazione finale, ciascuno per la propria area di competenza. La bozza validata viene così sottoposta in primis al CFO per la sua approvazione e successivamente al Consiglio di Amministrazione di Reply S.p.A., che la approva nella sua versione definitiva.
La presente Dichiarazione è pubblicata, congiuntamente alla Relazione di Bilancio del Gruppo Reply, nella sezione "Corporate Governance – Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario" del sito internet www.reply.com.
Il Gruppo Reply nel perseguimento dei propri obiettivi aziendali ritiene sia fondamentale considerare le aspettative dei propri stakeholder, che si definiscono come i soggetti che direttamente e/o indirettamente interagiscono con l'organizzazione lungo l'intera catena del valore. I portatori di interesse del Gruppo sono stati individuati tenendo in considerazione l'influenza che essi possono avere
42 43
sull'organizzazione e la dipendenza dalla stessa. La mappatura delle categorie di stakeholder principali del Gruppo Reply è rappresentata nel grafico di seguito.
Il Gruppo Reply ritiene sia fondamentale avere con i propri portatori di interesse un rapporto di fiducia duraturo nel tempo. Infatti, ha instaurato con essi un approccio di continuo dialogo e coinvolgimento, attraverso iniziative specifiche, l'organizzazione di momenti di confronto e la condivisione periodica di informazioni.
| STAKEHOLDER | CANALI DI COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO |
|---|---|
| Social network: divisione interna al Gruppo che si occupa di knowledge sharing, recruiting, • attrazione dei talenti, welfare aziendale e organizzazione eventi |
|
| Dipendenti e collaboratori | Survey • |
| Colloqui annuali di valutazione delle performance • |
|
| Università | Iniziative con studenti universitari (es: Reply U, Reply Challenges e Student Tech Clash) • |
| Clienti | Sito web, social media, newsletter • Seminari, eventi, workshop • Customer Survey • |
| Associazioni per il rispetto dei diritti umani e dell'ambiente |
Carbon Disclosure Project (CDP) • |
| Azionisti/ investitori e comunità finanziaria |
Assemblee societarie • Roadshow • |
| Media e opinione pubblica | Comunicati stampa • Social media • |
| Fornitori | Incontri periodici • Processo di qualifica e valutazione • |
| Comunità locale | Donazioni di attrezzature tecnologiche a scuole • Nozioni di base di programmazione nelle scuole (Reply Code for Kids) • |
| Associazioni sindacali | Riunioni periodiche • |
| Pubbliche Amministrazioni | Documentazione istituzionale • |
| Competitor | Convegni di settore • Partecipazioni a Gruppi di lavoro • |
Con l'obiettivo di individuare le tematiche rilevanti dal punto di vista della sostenibilità nel medio-lungo periodo, il Gruppo nel 2018 ha svolto per la prima volta l'analisi di materialità secondo quanto previsto dai GRI Standards.
L'analisi di materialità si è composta di due fasi distinte:
ad individuare le tematiche non finanziarie potenzialmente rilevanti con riferimento ai cinque ambiti del decreto d.Lgs 254/2016 (ambiente, personale, rispetto dei diritti umani, sociale e lotta alla corruzione attiva e passiva);
2) identificazione dei temi materiali per Reply in seguito all'analisi della rilevanza per i portatori di interesse (rilevanza esterna) e per l'azienda (rilevanza interna).
In particolare, l'universo dei temi non finanziari potenzialmente rilevanti è stato definito attraverso:
• un benchmark di settore: sono stati analizzati i report di sostenibilità pubblicati dai principali competitor del Gruppo.
La fase successiva si è concentrata sulla prioritizzazione dell'universo dei temi non finanziari al fine di identificare i temi materiali per l'azienda e i suoi portatori di interesse su cui concentrare la rendicontazione.
La significatività di ciascun aspetto non finanziario per Reply è stata valutata attraverso la realizzazione di un workshop con il top management aziendale, durante il quale ciascuno ha ordinato i temi sulla base della loro rilevanza per il Gruppo. La rilevanza di ciascuna tematica per l'azienda, oltre che sulla percezione dei singoli individui coinvolti, si è basata anche sulla valutazione di:
Per determinare la rilevanza esterna, ovvero per gli stakeholder del Gruppo, si sono tenuti in considerazione i risultati delle analisi svolte per l'identificazione dell'universo temi, ritenute rappresentative del punto di vista dei principali portatori di interesse del Gruppo.
In accordo con i GRI Standards nel prioritizzare i temi non finanziari è stato tenuto conto della rilevanza dell'impatto di ciascuno di essi sia all'interno del perimetro di rendicontazione sia all'esterno, ovvero lungo la catena di creazione del valore di Reply.
Infine, attraverso l'intersezione della rilevanza dei temi per il Gruppo con quella per gli stakeholder, sono stati individuati i temi non finanziari materiali per Reply.
Nel 2020, come nel 2019, ad integrazione delle attività sopra indicate, è stato inviato uno specifico questionario alle Direzioni di Reply S.p.A. coinvolte nel processo al fine di convalidare, con riferimento alla rilevanza interna, l'analisi di materialità. Alle
Direzioni coinvolte è stato richiesto di attribuire la priorità sull'universo dei temi non finanziari così come individuato nei due anni scorsi integrandolo con il tema della cybersecurity.
Infine, attraverso l'intersezione della rilevanza dei temi per il Gruppo con quella per gli stakeholder, sono stati individuati i temi non finanziari materiali per Reply.
In particolare, si segnalano i seguenti risultati:
Rispetto alla matrice di materialità riportata nella precedente edizione del documento si segnala che il tema "Diversità e pari opportunità" ha variato la propria rilevanza per l'azienda da media ad alta, che il tema "Salute e Sicurezza" ha variato la propria rilevanza per gli stakeholder da media ad alta e che il tema "Protezione dei dati e tutela della privacy" è variato in "Protezione dei dati, cybersecurity e tutela della privacy".
Si segnala inoltre che il tema relativo alla gestione delle risorse idriche, seppur previsto dal D.Lgs 254/2016, non risulta collocato in tale sezione in quanto il Gruppo lo ha ritenuto con una rilevanza bassa, in funzione delle proprie peculiarità e del proprio business. I consumi idrici del Gruppo si
riferiscono esclusivamente all'utilizzo igienicosanitario dell'acqua da parte delle diverse sedi delle società del Gruppo e agli usi tecnologici da parte delle stesse, quali ad esempio impianti di climatizzazione e antincendio; considerata l'entità dei volumi di acqua prelevati, il tipo di utilizzo che ne viene fatto e la localizzazione geografica delle sedi, gli impatti sulla risorsa idrica sono stati considerati trascurabili.
Per quanto concerne il tema relativo ai Diritti Umani, previsto dall'art.3 del D.lgs. 254/2016, esso non risulta materiale per il Gruppo rispetto al contesto in cui esso opera. Nonostante questo, Reply opera in base a un Codice Etico di Gruppo così come descritto nel Capitolo "I valori e i principi etici aziendali", volto a riconoscere e rispettare l'integrità fisica e morale, la dignità personale, la sfera privata ed i diritti della persona di qualsiasi individuo. Reply garantisce e promuove la diversità e il rispetto della parità di genere e non sono tollerate discriminazioni di alcun tipo basate sull'età, l'origine razziale ed etnica, la nazionalità, le opinioni politiche, le credenze religiose, il sesso, la sessualità o lo stato di salute delle persone o riconducibili a situazioni di mobbing e a comportamenti che possano turbare la sensibilità della persona. Reply divulga e richiede l'accettazione del proprio Codice Etico a tutti i dipendenti e collaboratori del Gruppo (anche in forza di apposite clausole contrattuali). In virtù di queste azioni a presidio non si rilevano rischi rilevanti sul tema dei Diritti Umani.
Si rimanda al documento "Codice Etico" pubblicato sul sito della società www.reply.com per ulteriori approfondimenti.
Nella seguente tabella si riportano gli aspetti non finanziari rilevanti in corrispondenza degli ambiti del Decreto.
| AMBITO DEL D.LGS. 254/2016 |
ASPETTO RILEVANTE |
|---|---|
| Ambiente | Consumi energetici e climate change |
| Gestione del personale | Attrazione e retention dei talenti |
| Salute e sicurezza dei dipendenti |
|
| Sviluppo delle competenze | |
| Diversità e pari opportunità | |
| Lotta alla corruzione | Integrità del business |
| Impatti sociali | Protezione dei dati, cybersecurity e tutela della Privacy |
| Diritti umani | Valutazione dei fornitori secondo criteri sociali |
I dati e le informazioni qualitative e quantitative contenuti nella presente DNF si riferiscono alla performance del Gruppo Reply per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2020. Il perimetro di rendicontazione, coerentemente con quanto richiesto dal Decreto, coincide con quello del Bilancio Consolidato, ovvero include le società consolidate integralmente per la reportistica finanziaria del Gruppo Reply.
Lo standard di rendicontazione adottato da Reply per la redazione della propria DNF sono i GRI Sustainability Reporting Standards (di seguito anche GRI Standards), pubblicati dal GRI – Global Reporting Initiative. In particolare, secondo quanto previsto dallo Standard GRI 101: Foundation, paragrafo 3, il
presente documento è stato predisposto secondo l'approccio "In accordance – Core". Gli indicatori di performance e le informazioni inseriti nella DNF sono stati raccolti su base annuale (gennaio-dicembre) per gli anni 2018, 2019 e 2020 e la periodicità di rendicontazione è impostata secondo una frequenza annuale.
Di seguito sono riportate le principali metodologie di calcolo utilizzate per il calcolo degli indicatori di performance inseriti nel documento:
sui quali Reply può esercitare un controllo;
lavorabili per dipendente;
| GRI STANDARD | DISCLOSURE | NUMERO DI PAGINA | OMISSION |
|---|---|---|---|
| General Disclosures | |||
| 102-1 Nome dell'organizzazione ("a") | 55 | ||
| 102-2 Principali attività, brand, prodotti e servizi ("a"; "b") | 8 - 13 | ||
| 102-3 Luogo in cui ha sede il quartier generale dell'organizzazione ("a") |
55 | ||
| 102-4 Paesi nei quali opera l'organizzazione ("a") | 5 | ||
| 102-5 Assetto proprietario e forma legale ("a") | 15 | ||
| 102-6 Mercati serviti ("a") | 9 | ||
| 102-7 Dimensione dell'organizzazione ("a") | 8; 55 | ||
| 102-8 Informazioni sui dipendenti e altre tipologie di lavoratori ("a"; "b"; "c"; "d"; "e"; "f") |
31 | ||
| 102-9 Descrizione della catena di fornitura dell'organizzazione ("a") |
29 | ||
| 102-10 Cambiamenti significativi all'interno dell'organizzazione e nella sua catena di fornitura ("a") |
29 | ||
| 102-11 Spiegazione dell'eventuale modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale ("a") |
18- 22 ; 49 - 50 | ||
| GRI 102: General Disclosure 2016 |
102-12 Sottoscrizione o adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppati da enti/associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e ambientali ("a") |
Nessuna | |
| 102-13 Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e/o internazionali ("a") |
Anitec-Assinform | ||
| 102-14 Dichiarazione della più alta autorità aziendale in merito all'importanza della sostenibilità per l'organizzazione e alla strategia relativa alla sostenibilità ("a") |
7 | ||
| 102-16 Descrizione dei valori, principi, standard e codici di condotta adottati all'interno dell'organizzazione ("a") |
23 - 24 | ||
| 102-18 Struttura di governance dell'organizzazione ("a"; "b") | 15 | ||
| 102-40 Elenco degli stakeholder coinvolti dall'organizzazione ("a") |
43 - 44 | ||
| 102-41 Accordi collettivi di contrattazione ("a") | 33 | ||
| 102-42 Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder aziendali da coinvolgere ("a") |
43 | ||
| 102-43 Approccio all'attività di coinvolgimento degli stakeholder ("a") |
45 | ||
| 102-44 Argomenti chiave e criticità emerse dall'attività di coinvolgimento degli stakeholder ("a") |
45 | ||
| 102-45 Elenco delle entità incluse nel bilancio consolidato dell'organizzazione ("a"; "b") |
49 | ||
| 102-46 Processo per la definizione del perimetro di rendicontazione e delle limitazioni ("a"; "b") |
43 - 49 | ||
| 102-47 Lista dei temi materiali identificati ("a") | 47 - 48 |
| GRI STANDARD | DISCLOSURE | NUMERO DI PAGINA | OMISSION |
|---|---|---|---|
| 102-48 Descrizione delle modifiche effettuate sulle informazioni riportate negli anni precedenti ("a") |
48 | ||
| 102-49 Cambiamenti significativi di obiettivo e perimetro rispetto al precedente periodo di rendicontazione ("a") |
48 - 49 | ||
| 102-50 Periodo di rendicontazione ("a") | 49 | ||
| GRI 102: General Disclosure 2016 |
102-51 Data di pubblicazione del precedente report ("a") | La Dichiarazione consolidata di carattere non Finanziario precedente è stata pubblicata nel corso di Marzo 2020 |
|
| 102-52 Periodicità di rendicontazione ("a") | 49 | ||
| 102-53 Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul report ("a") |
55 | ||
| 102-54 Livello di aderenza con i GRI Standards ("a") | 49 | ||
| 102-55 GRI Content Index ("a"; "b") | 51 - 55 | ||
| 102-56 Revisione esterna del Report ("a"; "b") | 43; 56 | ||
| Temi Materiali | |||
| GRI 200 Indicatori di performance economica | |||
| Lotta alla corruzione | |||
| GRI 103: | 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e dei relativi confini ("a"; "b"; "c") |
46 - 49 | |
| Management Approach 2016 |
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche ("a"; "b"; "c") |
24 - 25 | |
| 103-3 Valutazione sull'approccio di gestione ("a") | 24 - 25 | ||
| 205-2 Comunicazione e formazione in merito a policy e procedure riguardanti tematiche di corruzione ( "b") |
25 | Non sono stati rendicontati i punti "a"; "c"; "d"; "e". |
|
| GRI 205: Lotta alla corruzione 2016 |
205-3 incidenti di corruzione e azioni correttive intraprese ("a") |
25 | Non sono stati rendicontati i punti "b"; "c"; "d" in quanto non si sono registrati episodi di corruzione. |
| Concorrenza sleale | |||
| GRI 103: | 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e dei relativi confini ("a"; "b"; "c") |
46 - 49 | |
| Management Approach 2016 |
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche ("a"; "b"; "c") |
24 -25 | |
| 103-3 Valutazione sull'approccio di gestione ("a") | 24 - 25 | ||
| GRI 206: Concorrenza sleale 2016 |
206-1 Azioni legali per comportamenti anticoncorrenziali, anti-trust e pratiche monopolistiche ("a") |
25 | Non è stato rendicontato il punto "b" in quanto non si sono registrate azioni legali in materia di comportamento anticoncorrenziale e pratiche monopolistiche. |
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
| GRI STANDARD | DISCLOSURE | NUMERO DI PAGINA | OMISSION |
|---|---|---|---|
| Imposte | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e dei relativi confini ("a"; "b"; "c") |
46 - 49 | |
| 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche ("a"; "b"; "c") |
16 - 17 | ||
| 103-3 Valutazione sull'approccio di gestione ("a") | 16 - 17 | ||
| GRI 207: Imposte 2019 |
207-1 Approccio alla fiscalità | 16 | |
| 207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio | 16 | ||
| 207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale |
17 | ||
| GRI 300 Indicatori di performance ambientale | |||
| Energia | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e dei relativi confini ("a"; "b"; "c") |
46 - 49 | |
| 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche ("a"; "b"; "c") |
37 - 38 | ||
| 103-3 Valutazione sull'approccio di gestione ("a") | 37 - 38 | ||
| GRI 302: Energia 2016 |
302-1 Consumo di energia all'interno dell'organizzazione ("a"; "b"; "c"; "e"; "f") |
38 | Non sono stati rendicontati i punti "d" (n.a); "g". |
| Emissioni | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e dei relativi confini ("a"; "b"; "c") |
46 - 49 | |
| 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche ("a"; "b"; "c") |
40 | ||
| 103-3 Valutazione sull'approccio di gestione ("a") | 40 | ||
| GRI 305: Emissioni 2016 |
305-1 Emissioni dirette di gas ad effetto serra (Scopo 1) ("a"; "b"; "c"; "d"; "e"; "f"; "g" ) |
41; 50 | |
| 305-2 Emissioni indirette energetiche di gas ad effetto serra (Scopo 2) ("a"; "b"; "d", "e"; "f"; "g") |
41; 50 | Non è stato rendicontato il punto "c". |
| GRI STANDARD | DISCLOSURE | NUMERO DI PAGINA | OMISSION |
|---|---|---|---|
| GRI 400 Indicatori di performance sociale | |||
| Occupazione | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e dei relativi confini ("a"; "b"; "c") |
46 - 49 | |
| 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche ("a"; "b"; "c") |
30 - 31 | ||
| 103-3 Valutazione sull'approccio di gestione ("a") | 30 -31 | ||
| GRI 401: Occupazione 2016 |
401-2 Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno che non sono previsti per lavoratori part-time o a tempo determinato ("a"; "b") |
35 | |
| Salute e sicurezza sul lavoro | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e dei relativi confini ("a"; "b"; "c") |
46 - 49 | |
| 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche ("a"; "b"; "c") |
31 | ||
| 103-3 Valutazione sull'approccio di gestione ("a") | 31 | ||
| GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro 2018 |
403-9 Infortuni sul lavoro ("a"; "e") | 36; 50 | Non sono stati rendicontati i punti "b";"c";"d". |
| Educazione e formazione | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e dei relativi confini ("a"; "b"; "c") |
46 - 49 | |
| 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche ("a"; "b"; "c") |
30 - 31 | ||
| 103-3 Valutazione sull'approccio di gestione ("a") | 30 - 31 | ||
| GRI 404: Educazione e formazione 2016 |
404-3 Percentuali di dipendenti che ricevono una regolare valutazione delle performance ("a") |
33-35 | |
| Diversità e pari opportunità | |||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e dei relativi confini ("a"; "b"; "c") |
46- 49 | |
| 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche ("a"; "b"; "c") |
31 - 33 | ||
| 103-3 Valutazione sull'approccio di gestione ("a") | 31 - 33 | ||
| GRI 405: Diversità e pari opportunità 2016 |
405-1 Diversità degli organi di governo e dei dipendenti ("a"; "b") |
15; 31-33 | |
| Valutazione dei fornitori secondo criteri sociali | |||
| GRI 103: | 103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e dei relativi confini ("a"; "b"; "c") |
46 - 49 | |
| Management Approach 2016 |
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche ("a"; "b"; "c") |
29 | |
| 103-3 Valutazione sull'approccio di gestione ("a") | 29 | ||
| GRI 414: Valutazione dei fornitori secondo criteri sociali 2016 |
414-1 Nuovi fornitori valutati secondo criteri sociali ("a") | 29 |
| GRI STANDARD | DISCLOSURE | NUMERO DI PAGINA | OMISSION | ||
|---|---|---|---|---|---|
| GRI 400 Indicatori di performance sociale | |||||
| Tutela della privacy dei clienti | |||||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e dei relativi confini ("a"; "b"; "c") |
46 - 49 | |||
| 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche ("a"; "b"; "c") |
25 - 29 | ||||
| 103-3 Valutazione sull'approccio di gestione ("a") | 25 - 29 | ||||
| GRI 418 Tutela della privacy dei clienti 2016 |
418-1 Reclami relativi a violazioni della privacy dei clienti e perdite di dati dei clienti ("c") |
29 | |||
| Conformità socioeconomica | |||||
| GRI 103: Management Approach 2016 |
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e dei relativi confini ("a"; "b"; "c") |
46 - 49 | |||
| 103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative caratteristiche ("a"; "b"; "c") |
24 - 25 | ||||
| 103-3 Valutazione sull'approccio di gestione ("a") | 24 - 25 | ||||
| GRI 419 Conformità socioeconomica 2016 |
419-1 Casi di non conformità con leggi e regolamenti in materia socio-economica ("b") |
25 | Non sono stati rendicontati i punti "a" e "c" in quanto non si sono registrate pene pecuniarie e sanzioni non monetarie. |
Reply S.p.A. Corso Francia, 110 10143 TORINO – ITALIA Tel. +39-011-7711594 Fax +39-011-7495416 www.reply.com
E-mail: [email protected]
Capitale Sociale: Euro 4.863.485,64 i.v. Ricavi: 1.250.191.000 € Codice Fiscale e R.I. di Torino n. 97579210010 Partita IVA 08013390011 REA di Torino 938289
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.