Annual Report • Mar 31, 2021
Annual Report
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Indice
Mario Rizzante
Tatiana Rizzante
Filippo Rizzante Daniele Angelucci Claudio Bombonato Elena Maria Previtera Fausto Forti (1) (2)( 3) Secondina Giulia Ravera (1) (2) Francesco Umile Chiappetta (1) (2)
Presidente Giorgio Mosci
Sindaci effettivi Piergiorgio Re Ada Alessandra Garzino Demo
(1) Amministratori non investiti di deleghe operative (2) Amministratori indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance
(3) Lead Independent Director
| DATI ECONOMICI (EURO/000) |
2020 | % | 2019 | % | 2018 (*) | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.250.191 | 100,0 | 1.182.528 | 100,0 | 1.035.793 | 100,0 |
| Risultato operativo lordo | 207.936 | 16,6 | 191.307 | 16,2 | 144.836 | 14,0 |
| Risultato operativo | 169.531 | 13,6 | 155.324 | 13,1 | 132.410 | 12,8 |
| Risultato ante imposte | 162.054 | 13,0 | 161.419 | 13,7 | 139.217 | 13,4 |
| Risultato netto di gruppo | 123.598 | 9,9 | 113.858 | 9,6 | 99.913 | 9,6 |
| FINANZIARI (EURO/000) |
2020 | 2019 | 2018 (*) | |
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto di gruppo | 675.039 | 583.722 | 485.297 | |
| Patrimonio netto interessenza di minoranza |
918 | 3.339 | 1.315 | |
| Totale attivo | 1.506.568 | 1.307.913 | 1.076.104 | |
| Capitale circolante netto | (21.565) | 74.317 | 145.288 | |
| Capitale investito netto | 517.296 | 482.030 | 420.060 | |
| Cashflow | 229.028 | 202.793 | 119.835 | |
| Posizione finanziaria netta (*) | 158.661 | 105.031 | 66.552 |
| (IN EURO) | 2020 | 2019 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Numero di azioni | 37.411.428 | 37.411.428 | 37.411.428 | |
| Risultato operativo per azione | 4,53 | 4,15 | 3,54 | |
| Risultato netto per azione | 3,30 | 3,04 | 2,67 | |
| Cash flow per azione | 6,12 | 5,42 | 3,20 | |
| Patrimonio netto per azione | 18,04 | 15,60 | 12,97 | |
| ALTRE INFORMAZIONI | 2020 | 2019 | 2018 | |
| Numero di dipendenti | 9.059 | 8.157 | 7.606 |
(*) Reply ha applicato il nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 prospetticamente dal 1 gennaio 2019 quindi senza restatement dei dati comparativi del 2018.
Signori Azionisti.
Il 2020 è stato un anno difficile, anche drammatico: in poche settimane un evento, inaspettato e unico, ha rivoluzionato il mondo, innescando una delle più complesse crisi economiche e sociali della storia contemporanea.
La diffusione del virus Covid-19 ci ha sottratto la libertà di muoverci, di incontrarci, di vivere momenti di socialità condivisa. Tutte le nostre relazioni da marzo sono mediate da schermi, applicazioni e piattaforme digitali che ci consentono di lavorare e vivere isolati all'interno delle nostre abitazioni.
Reply ha reagito a questo momento di inimmaginabile discontinuità, a cui nessuna azienda era preparata, in maniera esemplare. In meno di due giorni abbiamo reso virtuale un gruppo di oltre 8000 persone, avendo come principio guida sempre la sicurezza individuale. Grazie a questo abbiamo potuto continuare a lavorare insieme ai nostri clienti, molte volte su sistemi fondamentali per garantire non solo la continuità delle loro
attività, ma anche la sopravvivenza di interi paesi e filiere economiche. Penso, ad esempio, al nostro coinvolgimento nei servizi bancari e assicurativi, al contributo che abbiamo dato agli operatori telco e media, al supporto ai servizi di assistenza sanitaria e alla filiera logistica.
In questi mesi ci siamo confrontati con una crisi tanto inattesa quanto dagli effetti imprevedibili, inseguendo un cambiamento epocale nei costumi e negli stili di vita. Tutti i settori, anche i più tradizionali hanno dovuto riconfigurarsi, digitalizzando processi, comparti, reinventando, alcune volte interi modelli di business. Questa trasformazione è irreversibile e, seppure drammatica per alcuni, apre nuove opportunità di crescita e sviluppo per aziende come la nostra: cloud, intelligenza artificiale, 5G, commercio elettronico e prodotti connessi rappresentano gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni.
Oggi Reply è un gruppo molto solido e sano: nel 2020, nonostante i diversi lock-down, abbiamo investito per acquisire ulteriori quote di mercato in Europa e in Nord America e abbiamo lavorato
costantemente per arricchire di nuove competenze le nostre offerte principali.
Da inizio anno abbiamo ulteriormente consolidato la nostra leadership sulle nuove tecnologie e la trasformazione digitale; abbiamo una solidità finanziaria che ci consente di affrontare i prossimi mesi con impegno e determinazione, ma senza preoccupazione; abbiamo un ridotto rischio di concentrazione per quanto riguarda il nostro portafoglio clienti costituito prevalentemente da grandi gruppi dei principali settori.
Il futuro che ci attende è incerto: l'emergenza è tuttora in corso, con andamenti differenti nei paesi dove siamo presenti. La pandemia ci sta, in ogni caso, riconsegnando un mondo diverso da quello a cui solo dodici mesi fa eravamo abituati e che forse, anche superficialmente, consideravamo nostro e immutabile. La brutale accelerazione avuta in questi mesi ci porterà nei prossimi anni a confrontarci con una nuova quotidianità in cui digitale e fisico si compenetreranno divenendo l'uno l'estensione dell'altro, ma in cui gli individui e l'attenzione al pianeta avranno una rinnovata centralità.
La tecnologia sarà fondamentale per supportare questo cambiamento, ma ancora più importante sarà il modo in cui verrà introdotta e utilizzata. Le aziende avranno bisogno di mettere in atto trasformazioni audaci, sovvertendo modelli consolidati, per poter rimanere competitive e identificare i bisogni delle persone e della comunità in modo efficace e tempestivo.
Coloro che sapranno agire rapidamente, mantenendo una progettualità a lungo termine, saranno in grado di cogliere al meglio le opportunità che questo contesto incerto, ma stimolante, avrà da offrire.
Mario Rizzante
Costituita da un modello a rete, Reply affianca i principali gruppi industriali nella definizione di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi tecnologici e di comunicazione, tra cui artificial intelligence, big data, cloud computing, digital communication, internet of things.
Con oltre 9000 dipendenti (31 dicembre 2020) , Reply opera con una struttura a rete costituita da società specializzate per processi, applicazioni e tecnologie, che costituiscono centri di eccellenza nei rispettivi ambiti di competenza.
Reply, in ogni segmento di mercato nel quale opera, coniuga specifiche competenze di settore con una grande esperienza nell'offerta di servizi e un vasto patrimonio di capacità tecnologiche avanzate.
Nel 2020 la suddivisione del fatturato del Gruppo tra i vari settori verticali è stata la seguente:
Il futuro dell'energia è sempre più verde e il progressivo abbandono delle fonti energetiche fossili comporta un'evoluzione dei processi e dei modelli operativi che solo le tecnologie digitali sono in grado di sostenere. Ad essere interessata da questa rivoluzione è l'intera catena del valore: dalla produzione alla vendita, dal controllo dei consumi all'abilitazione di nuovi modelli di interazione come il vehicle-to-grid o le micro-grid private.
Nel 2020 quasi tutti i principali operatori hanno avviato progetti di innovazione tecnologica su scala industriale con l'obiettivo di diventare sempre più flessibili e resilienti. Fra le tecnologie e le piattaforme disponibili e declinabili in ambito energy il cloud computing è la soluzione più diffusa tra gli operatori; mentre l'IoT sta oggi diventando il fulcro degli investimenti, perché sempre più elemento per abilitare l'evoluzione dei processi di monitoraggio, ottimizzare le operations e attivare nuovi servizi e modelli di interazione con i clienti.
In questo scenario Reply è partner di riferimento per il settore, grazie alla sua conoscenza del mercato e alla capacità di progettare, realizzare e gestire soluzioni digitali innovative e piattaforme tecnologiche adeguate, facendo leva soprattutto su soluzioni cloud e IoT. Tutte competenze che Reply ha declinato in progetti di rilievo internazionale per alcuni fra i principali operatori del settore, realizzando progetti basati sull'IoT che spaziano dall'energy & demand management, alla gestione di ricarica di auto elettriche, fino a soluzioni di smart metering, smart grid, asset management e generazione da rinnovabili.
Il digitale, e più in generale le nuove tecnologie, stanno radicalmente trasformando anche il settore finanziario. I principali analisti di mercato prevedono che il mercato delle piattaforme digitali finanziarie vivrà un'enorme crescita nei prossimi anni. Da una parte per effetto dell'incremento nel numero di clienti retail nativi digitali, dall'altra come conseguenza
dell'evoluzione tecnologica sempre più orientata verso piattaforme cloud altamente scalabili.
Le competenze chiave di Reply consentono ai propri clienti di sviluppare nuovi modelli decisionali per analizzare i rischi e ottimizzare i processi operativi interni con tecniche di Robotic Process Automation (RPA). La diffusione di sistemi e soluzioni che si basano sull'intelligenza artificiale è un ulteriore elemento chiave di trasformazione, potenziato dall'esplosione dei big data e dalla crescente digitalizzazione di servizi e processi, sia interni che esterni.
Reply accompagna il mondo bancario europeo in questo percorso di trasformazione: aiuta le istituzioni finanziarie non solo a definire strategie multicanale e a implementare modelli di open banking, ma anche a far convivere nuove architetture e nuove tecnologie all'interno di sistemi e architetture preesistenti.
Reply opera con una divisione di consulenza dedicata alle tematiche di Governance, Risk e Control (GRC), disegnando soluzioni che aiutano le istituzioni finanziarie nell'attuazione delle normative dell'Unione Bancaria Europea. Ha una forte presenza anche nel mondo del Wealth Management, dove ha sviluppato soluzioni specifiche per nuovi modelli di consulenza, anche attraverso piattaforme evolute di robo-advisory.
Il Gruppo presidia anche il settore dei mobile payment, dei servizi di mobile-commerce ed e-commerce e delle piattaforme ad essi connesse, offrendo soluzioni, servizi e consulenza sia per il mercato bancario-assicurativo sia per i nuovi player emergenti nell'ecosistema dei pagamenti. A questo si aggiunge l'impegno sul fronte dell'innovazione spinta con progetti di frontiera come quelli legati al quantum computing e alla tecnologia blockchain.
Reply supporta, inoltre, i principali Player del settore Insurance aiutandoli nel disegno, nell'implementazione e nel governo di importanti programmi di trasformazione: dal turnaround all'ottimizzazione dei modelli operativi - anche grazie all'adozione di modelli e tecniche di Intelligent Process Automation e Machine Learning. Le necessità imposte dalla pandemia globale hanno dato, infine un forte impulso allo sviluppo di soluzioni di distribuzione di prodotti ibride sia attraverso la "remotizzazione" dei rapporti fra compagnia, intermediari e clienti sia mediante il disegno e l'attivazione di nuovi modelli basati sull'analisi e l'interpretazione dei dati.
Il settore pubblico e la sanità sono stati tra i segmenti di mercato più sotto pressione negli ultimi mesi. A livello globale, molti governi hanno portato avanti importanti investimenti in ambito sanitario specie sul fronte operativo per la gestione degli ospedali e dei pazienti Covid-19. Non solo: maggiore attenzione rivolta all'ottimizzazione dei costi, gestione del materiale sanitario, logistica, focus sulla digitalizzazione di una serie di processi e soluzioni, come nel caso delle applicazioni per il tracciamento dei contatti. Tra i diversi progetti significativi, Reply ha reso disponibile per le Istituzioni Sanitarie bavaresi una soluzione in grado di gestire le informazioni sui contatti e le catene di infezioni da Covid-19.
Sul fronte della digitalizzazione del settore healthcare un altro tema su cui si è puntata l'attenzione è la telemedicina, più che mai utile in un momento in cui gli accessi alle cure sono fortemente condizionati dalle misure restrittive anticontagio. Si tratta di un pilastro della cosiddetta "connected care": un approccio integrato tra reale e virtuale grazie al quale medici e operatori
sanitari possono visitare a distanza i pazienti, seguirne la riabilitazione e monitorarne i parametri vitali. Diagnosi, refertazione, pagamento delle prestazioni e osservazione degli avanzamenti terapeutici possono essere svolti tramite sistemi di videoconferenza connessi con fascicoli sanitari digitali sicuri e trasparenti, grazie anche a sistemi di intelligenza artificiale.
In questo contesto, Reply ha supportato aziende sanitarie e istituzioni pubbliche nella reazione al Covid-19 da una parte, e nel processo di digitalizzazione delle cure dall'altra, aiutandole a far evolvere le proprie piattaforme proprietarie per realizzare soluzioni basate su Internet of Things, cloud computing e sistemi di machine learning. Inoltre, grazie alle partnership con vendor come InterSystems, Oracle e Microsoft, Reply è riuscita a disegnare e implementare applicativi interoperabili e ottimizzati in termini di compliance e di sicurezza.
L'innovazione digitale è entrata ormai di diritto all'interno delle fabbriche e sta rivoluzionando non solo la produzione, ma anche l'intera filiera, dall'approvvigionamento alla logistica e alle vendite, fino ad arrivare alla manutenzione. Gli impianti produttivi si stanno trasformando in ecosistemi aperti e flessibili, capaci anche di gestire al meglio i flussi di comunicazione e la catena di distribuzione, generando un meccanismo virtuoso in grado di minimizzare i costi e massimizzare i risultati.
Reply lavora con alcuni dei principali gruppi accompagnandoli in questo complesso processo di trasformazione che riguarda diversi ambiti: la gestione di fornitura e acquisto; il disegno e la realizzazione di sistemi di controllo e pianificazione basati sulla nuova generazione di Cloud ERP; la
pianificazione e il controllo delle unità produttive e la progettazione e definizione di reti logistiche di approvvigionamento. Inoltre, nel 2020 Reply ha potenziato il proprio portafoglio di soluzioni in ambito Industria 4.0 e Logistics 4.0, proseguendo nel percorso di "replatforming" delle soluzioni proprietarie Lea Reply e Brick Reply, dedicate alla Supply Chain Execution e al Manufacturing Execution System, oltre ad aver introdotto sul mercato Axulus Reply, una nuova soluzione rivolta all'Industrial Internet of Things.
Nel 2020 Reply ha confermato la propria leadership nel settore delle soluzioni per la logistica a supporto dell'industria automobilistica realizzando progetti integrati che coprono l'intera filiera: dalla produzione grazie al focus sull'Industrial IoT e al supporto della tecnologia edge computing, fino alla capacità di "sensorizzare" le linee produttive e logistiche, senza dimenticare anche il trasporto e la distribuzione post-vendita. Questa visione "olistica" permette alle case automobilistiche di valorizzare tutti i dati provenienti dalle diverse aree aziendali con l'obiettivo di monitorare ed efficientare i processi aziendali e sviluppare nuove applicazioni sia per uso interno che rivolte alla clientela.
Quello dell'automotive è tra i settori che stanno subendo una profonda evoluzione sotto la spinta di cambiamenti tecnologici e ambientali: reti elettriche, veicoli sempre più connessi e guida autonoma sono i nuovi paradigmi su cui si sta investendo.
In questo contesto Reply ha impiegato l'intelligenza artificiale per nuovi progetti legati allo sviluppo della guida autonoma e della quality assurance (i.e. remote diagnostic, vehicle diagnostic repair) e a nuove tipologie di servizi integrati con le smart city, come per esempio la ricerca intelligente di parcheggi disponibili.
Sul fronte della connettività, inoltre, Reply collabora con i principali costruttori automobilistici per realizzare versioni commerciali di piattaforme di connettività V2I (Vehicle to Infrastructure) e studia soluzioni e nuove piattaforme di servizi in grado di integrare i dati provenienti dai sistemi di bordo con quelli distribuiti in rete, per calcolare i percorsi ottimali tra le differenti stazioni di ricarica.
La diffusione globale del Covid-19 ha messo fortemente in discussione i modelli tradizionali alla base del settore del retail e ha imposto un'accelerazione significativa dei processi di digitalizzazione dell'intera catena distributiva. I processi commerciali e la stessa logistica hanno risentito delle limitazioni per contenere i contagi: in particolare, la chiusura dei punti vendita fisici ha portato con sé l'immobilizzazione della merce nei magazzini, mettendo in discussione la business continuity di diversi settori. Molte aziende - anche quelle che non avevano ancora sperimentato l'ecommerce – sono state costrette a rivedere la propria strategia e ad accelerare sullo sviluppo e sul consolidamento di nuove modalità di vendita ibride come il curbside pickup, ossia l'acquisto online e il ritiro in negozio.
Reply ha supportato numerosi retailer dei più diversi settori merceologici durante questa fase delicata di transizione, accompagnandoli nell'ampliamento del numero di touchpoint serviti e nell'introduzione di nuovi sistemi di pagamento. Grazie a un approccio data-driven è stato possibile adattare le modalità di
vendita al nuovo contesto sanitario e normativo, ma anche avviare una serie di innovazioni strategiche volte ad accompagnare la digitalizzazione completa dei processi di vendita.
Il processo di convergenza in atto tra mondo fisico e mondo digitale sta rivoluzionando l'approccio delle aziende Telco & Media e il loro rapporto con i clienti. Gli operatori si trovano ad affrontare nuove sfide, a cui devono rispondere con offerte innovative e su misura, nuovi business model e processi operativi. Le aziende telco, infatti, per essere sempre protagoniste dell'ecosistema digitale stanno evolvendo in piattaforme multimediali in grado di dialogare anche con terze parti per potersi così rivolgere in modo più diretto ai consumatori, offrendo servizi maggiormente legati alle loro esigenze.
In questo scenario di profondo cambiamento Reply lavora con i principali player di settore per definire e implementare strategie di digital transformation che fanno leva sui big data e utilizzano sistemi di intelligenza artificiale e di machine learning per disegnare servizi sempre più adatti e mirati sulle esigenze dei clienti. Inoltre, grazie ad una profonda conoscenza del settore e delle sue dinamiche operative, Reply è in grado non solo di intervenire per ottimizzarne i processi ma anche di automatizzarli facendo leva su specifiche soluzioni di Robotic Process Automation.
La relazione con il cliente e l'attenzione al servizio erogato non sono, però, gli unici aspetti toccati dal cambiamento del digitale in ambito Telco.
La disaggregazione delle reti, la separazione tra hardware e software, il cloud e l'edge computing
stanno diventando elementi di distinzione per gli operatori, chiamati a rendere le proprie architetture più flessibili e a favorire una maggiore integrazione fisso-mobile. Le reti sono sempre più "fluide" e la digitalizzazione diventa un elemento chiave, non solo per favorire l'automazione di diversi processi, ma anche per migliorare l'esperienza del cliente, generare nuove opportunità, ridurre i costi e adattarsi alle nuove esigenze di connettività.
La sempre maggiore diffusione di oggetti connessi richiede, infatti, una riconfigurazione dell'intera infrastruttura che deve trasportare in tempo reale enormi volumi di dati, generati non più solo da smartphone e altri dispositivi mobili, ma da una miriade di altre fonti: è l' "Internet-of-Everything".
Reply è parte attiva di questa nuova era di "smart connection" e ha definito un'offerta integrata di consulenza strategica e tecnologica per supportare le evoluzioni legate al 5G e a progettazione, definizione e gestione delle reti di nuova generazione. Reply, in particolare, aiuta i principali player del settore a realizzare strategie che coprono i tre processi che stanno profondamente trasformando le reti: disaggregazione, virtualizzazione e automazione.
L'innovazione tecnologica è alla base dello sviluppo di Reply, che da sempre persegue l'obiettivo di fornire ai propri clienti gli strumenti necessari per aumentare flessibilità ed efficienza. Reply è impegnata in un processo continuo di ricerca, selezione e promozione sul mercato di soluzioni innovative in grado di sostenere la creazione di valore all'interno delle organizzazioni.
L'intelligenza artificiale è ormai parte integrante di processi aziendali e gioca spesso un ruolo chiave nelle strategie di sviluppo di prodotti e servizi di nuova generazione in tutti i comparti industriali. Reply affianca le aziende in questo processo di transizione progettando con loro una roadmap di trasformazione che faccia leva sulle potenzialità dell'intelligenza artificiale.
L'utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale implica anche una corretta gestione della raccolta, interpretazione e utilizzo dell'enorme mole di dati che da queste soluzioni vengono prodotte. Reply aiuta le aziende a definire le fonti dei dati da acquisire e gli analytics da implementare, accelerando la costruzione e il consolidamento dei team di analisi e le piattaforme a supporto, seguendo sia gli aspetti di trasformazione tecnologica che quelli strategici. L'obiettivo finale è ridurre i tempi per la messa in opera e poter calcolare un ritorno sull'investimento.
Nel 2020 Reply si è concentrata anche sull'aspetto etico legato all'intelligenza artificiale e ha ulteriormente rafforzato la propria offerta in diversi contesti, utilizzando sistemi di Natural Language Processing (NLP) per automatizzare la gestione di testi e conversazioni.
Sul fronte degli algoritmi Reply ricorre sia a paradigmi low-code – realizzati tramite personalizzazione e modifica di algoritmi pre-elaborati - sia
all'elaborazione di algoritmi progettati su misura, soprattutto nell'ambito del product design. A questo proposito vengono usate anche soluzioni di quantum computing, tecniche come il transfer learning, modelli sofisticati come il GPT-3 (NLP), l'EfficientNet (Image Recognition) e l'edge computing. Reply ha inoltre sviluppato un set di acceleratori specifici per i mercati Healthcare/Life Science, Retail, Logistics, Manufacturing, Banking, Insurance e Telco&Media.
I progressi in ambito di intelligenza artificiale coniugati con la potenza del cloud e con la rapidità nella trasmissione dei dati garantita dalle reti 5G rendono possibile la progettazione e lo sviluppo di nuove tipologie di "oggetti" completamente automatizzati, come veicoli autonomi, droni e robot sempre più sofisticati. In questo nuovo scenario definito dalla automazione robotica Reply affianca i clienti con un modello end-to-end che integra consulenza, sviluppo di software, servizi di intelligenza artificiale e integrazione di sistemi esperti di Perception, Cognition, Connection, Organization e Interaction.
Attraverso l'applicazione di Swarm Intelligence e Cognitive Computing, i robot sono in grado di operare in ambienti non strutturati come spazi aperti su terra, acqua e aria, e riescono a coordinarsi, indipendentemente anche dalla connessione diretta ai sistemi di guida. Reply supporta le imprese nell'integrazione della robotica mobile all'interno
dei propri ecosistemi operativi e le accompagna nello sviluppo di modelli di business innovativi basati sull'autonomia intelligente.
La blockchain si sta sempre più affermando come il paradigma tecnologico chiave per la costruzione di nuovi servizi digitali basati su infrastrutture computazionali distribuite. La natura condivisa e distribuita dei registri digitali blockchain sta diventando un elemento importante e un'opportunità per molti settori, da quello finanziario alla supply chain e fino all'ambito sanitario. Non è solo un vantaggio "interno" di una singola impresa o organizzazione: il sistema dei registri condivisi alla base della tecnologia blockchain permette infatti anche di creare integrazioni sicure tra sistemi interaziendali e tra dispositivi connessi.
Grazie a un'offerta strutturata in servizi di consulenza, design e realizzazione di soluzioni basate su blockchain e Distributed Ledger Technology (DLT), Reply supporta diversi clienti nella realizzazione di piattaforme di sistema. In particolare, nel 2020 Reply ha sviluppato una soluzione di credenziali sanitarie che sfrutta l'elaborazione distribuita sicura DLT per consentire il ritorno in sicurezza nei luoghi di lavoro o in altri contesti "sociali", come eventi culturali. Ha inoltre realizzato la prima soluzione per digitalizzare il processo di gestione delle fideiussioni su tecnologia blockchain, con l'obiettivo di ridurre il numero delle false fideiussioni e facilitare la condivisione di informazioni tra gli attori dell'ecosistema (garante, garantito e contraente) e provare la sicurezza dell'intero processo.
Oggi il cloud computing gioca un ruolo decisivo in tutti i principali settori e sempre più spesso le architetture informatiche vengono progettate con un approccio "ibrido": che mescola cioè i sistemi proprietari con diverse soluzioni "remotizzate" di Infrastructure as a Service e servizi a valore aggiunto erogati come Platform as a Service. A questo si aggiunge un numero significativo di applicazioni utilizzate in modalità Software as a Service sia a livello aziendale, sia dai consumatori finali.
In questo scenario sono necessari metodologie e strumenti di orchestrazione sofisticati per una gestione ottimale e sicura delle risorse, indipendentemente dalla loro collocazione. La crescente offerta di soluzioni di edge computing da parte dei grandi provider ha inoltre aperto nuove possibilità: oggi le architetture possono presentare soluzioni ibride in cui la capacità di calcolo viene distribuita tra cloud computing e sistemi locali, riducendo significativamente la latenza dell'elaborazione e abilitando nuovi casi d'uso. L'utilizzo nei veicoli connessi è tra quelli più promettenti: i sensori locali raccolgono ed elaborano informazioni cruciali garantendo sicurezza e performance, dialogando periodicamente coi sistemi in cloud per le elaborazioni più complesse.
L'esperienza accumulata in settori quali telco, automotive, finance, utilities ed healthcare, unita a una forte competenza in ambito cybersecurity, consente a Reply di disegnare architetture e soluzioni che sfruttano la potenza del cloud in ambiti quali l'intelligenza artificiale, il machine learning, gli analytics e il quantum computing. L'integrazione di questi servizi con soluzioni Internet of Things, abilitata dall'adozione di componenti edge e mobile edge, inoltre, rende distintivo il posizionamento Reply.
Reply è oggi leader in progetti applicativi e infrastrutturali grazie alle partnership con i principali provider globali di piattaforme, soluzioni applicative e servizi infrastrutturali cloud ed edge, tra cui Adobe, Amazon, Google, IBM, Microsoft, Oracle, SAP e Salesforce. Inoltre, è in grado di offrire un servizio di gestione delle infrastrutture cloud ed ibride, operativo 24 ore su 24, supportando i clienti non solo nella componente architetturale ma anche a livello applicativo.
I clienti oggi cercano una relazione sempre meno "mediata" con i produttori e al tempo stesso vogliono un'esperienza personalizzata e capace di evolversi assieme al cambiamento delle proprie esigenze e dei propri gusti. A questo si aggiunge l'esigenza di un approccio omnicanale e in "realtime". Una sfida impegnativa per i brand che sono chiamati a rivedere le proprie strategie e a ripensare la propria comunicazione in modo integrato: la via è un approccio data-driven che parte dalla raccolta sistematica di dati sul cliente, continua con l'interpretazione e il sense-making di questi dati attraverso l'utilizzo di tecnologie come l'intelligenza artificiale e il machine learning, per poi concludersi con l'implementazione di una customer journey personalizzata in grado di indirizzare e anticipare i bisogni di ogni singolo cliente. Una progettualità possibile solo attraverso la sinergia tra le diverse componenti di CRM Sales, Service e Marketing e le piattaforme di data analysis e grazie ad architetture informatiche e a microservizi cloud native focalizzati sulla customer engagement.
Reply ha portato avanti con successo diversi progetti in questo ambito, ricorrendo ad algoritmi predittivi data-driven che influenzano la scelta della promozione da proporre, e all'analisi di percorsi di navigazione o all'interazione con chatbot. Orchestrando poi le componenti sales, service e marketing si riesce così a trasformare i dati di contesto in possibili informazioni monetizzabili. Non basta però solo questo presupposto per rafforzare l'approccio customer-centrico: occorre infatti ripensare gli strumenti a disposizione dei brand valorizzando anche il canale di e-commerce, sempre più consultato dai consumatori anche durante la loro esperienza "in-store". In questo modo è possibile garantire una vera esperienza multicanale integrata.
Attraverso le partnership con le principali piattaforme di CRM ed e-commerce come quelle proposte da Microsoft, Oracle, SAP, Adobe e Salesforce, Reply aiuta i brand a disegnare un rapporto sempre più diretto e digitale con i propri clienti, soprattutto alla luce dell'accelerazione in questa direzione imposta dalla pandemia di Covid-19.
Il tema della Cyber Security oggi è sempre più stringente come dimostrato dall'aumento negli ultimi anni degli attacchi informatici. Ma le azioni malevole non crescono solo nel numero, ma stanno diventando sempre più sofisticate con un significativo impatto sul mercato, creando danni diretti e indiretti e minando non solo il business ma anche, in alcuni casi, la reputazione delle aziende coinvolte. L'accelerazione verso modelli collaborativi distribuiti in rete, imposta dalla pandemia globale e il conseguente cambiamento delle modalità di lavoro, hanno portato anche un incremento delle minacce informatiche. Ora più che mai Cyber Security e Data
Protection rappresentano due pilastri fondamentali e imprescindibili per ogni nuova iniziativa di innovazione digitale.
Per rispondere a questa crescente complessità, Reply ha sviluppato un'offerta in grado di proteggere l'integrità dei dati dei propri clienti partendo dalla definizione delle migliori strategie di sicurezza informatica, fino all'identificazione e implementazione delle soluzioni tecnologiche più adatte a mitigare il rischio. Grazie ad un'ampia rete di partnership, Reply offre una conoscenza approfondita delle tecnologie di sicurezza più innovative e più diffuse sul mercato e aiuta i clienti nelle attività di scouting, selezione e implementazione delle migliori soluzioni di protezione, con una competenza distintiva rispetto ai rischi connessi ai servizi cloud, alle piattaforme IoT e a quelle di Industria 4.0, di intelligenza artificiale e di automazione.
Reply accompagna le aziende in tutte le fasi di implementazione di un piano di protezione integrato: dall'identificazione di minacce e vulnerabilità, alla pianificazione, al disegno e alla progettazione, all'implementazione e alla gestione delle relative contromisure tecnologiche, legali, organizzative e di trasferimento del rischio (Cyber Insurance). Inoltre, grazie al proprio Cyber Security Command Center, Reply può affiancare le grandi organizzazioni supportandole tramite soluzioni "predittive" volte all'individuazione e alla gestione delle minacce, come i servizi di cyber security monitoring, incident management and response e threat intelligence.
Al centro della strategia Reply sul design consulting vi è una visione olistica che prende in esame tutti gli aspetti: l'analisi dei bisogni delle persone, gli obiettivi strategici di business e gli abilitatori tecnologici per realizzare una customer journey su misura dell'azienda cliente.
Reply supporta le organizzazioni nel gestire il cambiamento, aiutandole a diventare più agili, ricettive e veloci nelle tempistiche di lancio di nuovi prodotti e servizi. Nel 2020 Reply ha fortemente investito nel settore del Design & Innovation Consulting, attraverso l'acquisizione di nuovi talenti differenzianti e nuove competenze, espandendo ulteriormente i due studios di Milano e Monaco di Baviera e ampliando la propria base clienti, composta da organizzazioni consolidate e startup emergenti che condividono un obiettivo comune: mettere le persone al centro della loro strategia di crescita.
La pandemia da Covid-19 ha portato le aziende a ripensare le relazioni non solo con i clienti ma anche con dipendenti e partner commerciali. Tre le direttrici su cui tutti si stanno concentrando personalizzazione, praticità e facilità d'uso - e una la parola d'ordine: digitale.
In un mondo ricco di stimoli e distrazioni e in cui oggi le relazioni sono prevalentemente mediate da schermi interattivi, è infatti fondamentale per le aziende riuscire a instaurare una solida relazione con la propria audience. Per questo Reply aiuta i clienti a progettare un customer journey ricco di esperienze, anche grazie all'utilizzo di tecnologie innovative e una profonda conoscenza dell'esperienza umana sui canali digitali. Un approccio personalizzato e un design humancentric sono alla base della filosofia Reply che negli anni ha investito nella creazione di piattaforme scalabili e nella raccolta e analisi di un enorme numero di dati per comprendere i comportamenti
degli utenti, migliorare i risultati di marketing e creare nuove opportunità di business, ragionando in ottica di eco-sistema più che di singola applicazione. Per fare questo Reply ha applicato i princìpi del Design Thinking, della Lean Ux e del Growth Hacking e ha implementato strategie social e attività automatizzate di CRM, creando interfacce mobile responsive e userfriendly e motori di raccomandazione intelligenti. L'utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale permette, inoltre, di potenziare la digital experience, mentre le interfacce vocali stannno rapidamente espandendo ulteriormente le modalità in cui i clienti interagiscono con un brand o effettuano acquisti.
Un approccio di marketing data-driven è in grado di combinare la data science con le competenze di business e la creatività. Con la sua expertise in questo ambito, Reply aiuta le aziende a ridurre la componente emotiva nelle scelte di marketing, lasciando spazio a decisioni che si basano sull'analisi dei dati: un approccio che permette di minimizzare gli aspetti non essenziali per favorire un processo più efficiente ed efficace.
Le piattaforme proprietarie China Beats, Pulse e Sonar sono in grado di trasformare i dati raccolti in storie, mentre il Data Creativity Score è il primo sistema basato sui dati e progettato per quantificare il livello di creatività in una campagna di marketing. Inoltre, grazie all'applicazione di modelli basati sui principi della psicologia comportamentale e al confronto con l'eco generata dai social network, Reply aiuta le aziende a monitorare in tempo reale la propria Digital Brand Equity.
A questi servizi si aggiunge il sistema proprietario di Advanced Analytics, basato sui algoritmi
di estrazione dei dati sui social in maniera automatica e massiva, che sfruttano l'intelligenza artificiale e l'elaborazione del linguaggio naturale. Grazie a questo sistema, Reply è in grado di offrire il monitoraggio in tempo reale del ritorno sull'investimento di una campagna di marketing, consentendo alle aziende di raggiungere i propri obiettivi ottimizzando i costi.
Nel 2020 Reply ha inoltre applicato la propria competenza nel data-driven marketing per analizzare gli effetti della pandemia sui diversi settori merceologici e sulle abitudini dei consumatori.
La prima risposta delle aziende alla pandemia è stata, dove possibile, la remotizzazione del lavoro e l'adozione di strumenti digitali in grado di garantire una condivisione delle informazioni fra i dipendenti: si è trattato però, in molti casi, di una soluzione emergenziale piuttosto che di una strutturata pianificazione.
Una situazione che ha però confermato alle aziende la necessità di un cambio di visione, di un nuovo modo di concepire lo smart working, che metta al centro le persone e la nascita di un nuovo Digital Workplace, un ecosistema in cui strumenti e modalità di lavoro vengono ripensati per fornire un'esperienza analoga a quella in presenza.
La gestione di dati, progetti e operazioni richiede oggi ambienti collaborativi, sicuri e controllati, che garantiscono la tracciabilità delle attività e una collaborazione senza vincoli geografici.
Per rispondere a questo scenario e alla crescente integrazione dei sistemi, Reply supporta le aziende Reply Living network
con la migliore tecnologia per gestire in modo sistematico flussi di lavoro e comunicazione a distanza. Nel corso del 2020, in particolar modo durante i mesi più duri della pandemia, Reply ha aiutato le imprese nel rimodulare o ripensare le proprie attività in ottica Covid: dalla gestione e formazione della forza vendita da remoto, all'organizzazione di eventi virtuali, e fino alla creazione di un ecosistema condiviso che permettesse ai dipendenti di fare squadra anche da remoto facendo leva su soluzioni proprietarie come la piattaforma di social enterprise TamTamy in grado di fornire in un unico spazio diversi strumenti di comunicazione, consentendo un accesso ininterrotto al database e alle applicazioni aziendali.
Imprescindibili però anche le soluzioni a garanzia della sicurezza di lavoratori e azienda, come il Managed Desktop e il Mobile Device Management che garantiscono la protezione di dati e dispositivi aziendali da accessi non autorizzati.
Fra le novità anti-Covid sviluppate nel 2020 da Reply ci sono anche strumenti di prevenzione e gestione del distanziamento. Da una parte per gli uffici, con una soluzione di Desk sharing per la gestione in sicurezza delle postazioni di lavoro, dall'altra un sistema più complesso di monitoraggio per i siti produttivi, che si occupa di mantenere il distanziamento sociale dei lavoratori in base a valori personalizzati di distanza ed esposizione al tempo di interazione, utilizzando la tecnologia Ultra Wide Band ad alta precisione.
La pandemia globale ha messo a dura prova il settore retail e ne ha accelerato il processo di digitalizzazione. In molti casi l'e-commerce è
diventato il solo strumento di vendita e l'unico canale accessibile anche durante i mesi più duri del lockdown. In questo contesto a essere maggiormente avvantaggiati sono stati i grandi player del commercio elettronico, anche se tante altre realtà hanno provato a tenere il passo, supportate da servizi e soluzioni ad hoc. In settori come il fashion e il lusso, per esempio, tecnologie come la prototipazione 3D e il virtual showroom hanno permesso di avvicinare i clienti all'esperienza di acquisto normalmente vissuta in negozio.
Gli shopping assistant hanno giocato un ruolo chiave qui permettendo una "transizione" più fluida tra fisico e digitale, grazie al supporto di persone fisiche dato tramite chat o videochat, e agli assistenti virtuali controllati da soluzioni di intelligenza artificiale e di machine learning. Persino il segmento B2B ha visto un incremento delle transazioni in digitale.
In questa fase di profonda trasformazione, Reply è riuscita a supportare con grande tempismo i retailer nell'adozione di modelli di vendita cross-canale. Il tutto è stato possibile anche grazie alla partnership con i principali vendor di soluzioni e-commerce, alle proprie competenze nell'ambito della voice interaction e all'esperienza consolidata nel segmento della realtà aumentata e della realtà virtuale.
La digitalizzazione dei processi di vendita non ha riguardato solo il retail, ma quasi tutti gli ambiti commerciali inclusi settori come il banking, l'insurance e le telco. Infatti sono stati portati avanti progetti di e-commerce con lo sfruttamento di nuovi canali come l'instant messaging e i social network e avvalendosi di Reply come partner strategico.
Il Covid-19 ha cambiato radicalmente il modo in cui viene affrontato, gestito e organizzato il lavoro. Lo dimostra il fatto che sotto la spinta dell'emergenza sanitaria le imprese si sono trovate repentinamente a implementare modelli agili e prevalentemente a distanza.
La capacità di operare su scala internazionale secondo modelli condivisi, facendo leva su architetture basate sul cloud, e soprattutto sull'edge computing, è diventato un elemento distintivo per le aziende che sono state in grado di cogliere quest'opportunità per portare avanti un cambiamento, soprattutto dove c'era già una maturità in termini di architetture distribuite e agile.
Nel 2020 Reply ha accompagnato e supportato le aziende nell'implementazione di modelli operativi distribuiti, agili e remoti, grazie a un'offerta di framework architetturali e di metodi e modelli specifici, come per esempio l'Agile scalabile e il SecDevops, e ha realizzato diversi progetti in questa direzione per importanti gruppi industriali, finanziari e media, e per aziende che operano nel settore dei servizi.
L'industria dei videogiochi non è stata risparmiata dall'impatto della pandemia da Covid-19: così come tanti altri ambiti, anche questo settore è stato investito da cambiamenti imprescindibili, ma è riuscito ad adeguarsi rapidamente al nuovo scenario. I mesi di lockdown, infatti, hanno portato a un significativo incremento dell'intrattenimento digitale e l'uso dei videogame negli ambienti domestici ha registrato una forte crescita, sia sul fronte mobile sia su quello delle console e dei PC.
Reply presidia tutti gli ambiti del gaming con i prodotti del suo back-catalogue e, al tempo stesso, lavora allo sviluppo di novità pensate per PC e console di nuova generazione, come le ultime PlayStation 5 e Xbox Series X/S da poco sul mercato. Proprio su queste novità si concentreranno nei prossimi mesi e anni gli sforzi del settore, chiamato a innovare costantemente, anche per accontentare le richieste di un pubblico sempre più esigente e a caccia di nuovi contenuti.
Potenza di elaborazione dei dati, automazione meccanica di nuova generazione e sistemi di machine learning e intelligenza artificiale: sono questi gli ingredienti della quarta rivoluzione industriale che sta ridefinendo i siti produttivi di tutto il mondo, trasformando le fabbriche in sistemi interconnessi e capaci di dialogare in tempo reale con l'intera filiera. I nuovi modelli di Industrie 4.0 consentono di gestire flussi, diversificare la produzione, mantenere un'elevata affidabilità dei sistemi e potenziarne, al tempo stesso, l'efficienza e il controllo. Reply accompagna le aziende in questo percorso di trasformazione: dalla nuova progettazione con strumenti di virtual reality, allo sviluppo di soluzioni capaci di "connettere" i siti produttivi e i prodotti, fino alla gestione della manutenzione di impianti e macchine supportata da strumenti di ultima generazione come i digital twin. Inoltre dà un contributo per automatizzare in modo efficiente ed efficace i processi produttivi, distributivi e collaborativi tramite l'elaborazione dei dati. In questa direzione, nel 2020 Reply ha continuato a potenziare il proprio portafoglio di soluzioni in ambito Industrie 4.0 e Logistic 4.0, ed ha introdotto nel mercato la nuova soluzione AXULUS Reply
per facilitare l'adozione di soluzioni nell'ambito dell'Industrial Internet. Ciò è possibile grazie all'inserimento di componenti IoT di nuova generazione in contesti produttivi complessi.
Reply lavora attivamente nella ricerca in ambito Industrie 4.0 tramite importanti partnership con attori istituzionali. Collabora con il Politecnico di Torino, su un'applicazione in ambito Additive Manufacturing e, sempre con l'ateneo torinese, è partner fondatore del CIM 4.0, polo specializzato in additive manufacturing e tecnologie per la digital factory.
Fondamentale anche la partecipazione al MADE, il competence center guidato dal Politecnico di Milano nato con l'obiettivo di diffondere la conoscenza delle tecnologie Industrie 4.0, supportando le aziende in un percorso di crescita e adozione e facilitando la comprensione di come le soluzioni 4.0 possano essere utilizzate per migliorare la competitività industriale.
La crescita esponenziale dei contenuti video, la loro sempre più elevata risoluzione, l'aumentata potenza di calcolo dei dispositivi, la capacità delle reti di offrire livelli di latenza incredibilmente bassi e le evoluzioni degli algoritmi di machine learning di computer vision hanno contribuito a cambiare i paradigmi delle tecnologie immersive.
Grazie alla mixed reality è possibile passare oggi da una logica di "sperimentazione" ad una di adozione effettiva di queste tecnologie in vari ambiti di business, complice la nascita di soluzioni software innovative come il pixel streaming e l'evoluzione dei visori, sempre più compatti e più potenti.
Reply ha già introdotto le tecnologie immersive in progetti a supporto della comunicazione e del marketing dei brand-cliente, ma anche come strumento di miglioramento dei processi di training, grazie alla creazione di ambienti virtuali dove poter sperimentare e fare pratica in totale sicurezza.
Gli ambiti di applicazione possibili sono numerosi, a partire da quello medico: il settore che già oggi mostra interessanti prospettive è quello della comunicazione culturale e dei tour virtuali, che già sfruttano da tempo le possibilità dalla realtà virtuale, ora rese ancora più immersive dalla mixed reality.
Reply sta inoltre lavorando su soluzioni che sfruttano la mixed reality per supportare le operazioni di manutenzione sul campo, in grado di funzionare sia su dispositivi mobili sia sui visori, e che permettono di visualizzare sull'area di intervento una serie di dati IoT, assieme a istruzioni e documentazione utili per velocizzare le operazioni dei tecnici.
La crescita esponenziale delle prestazioni dei dispositivi mobili negli ultimi anni ha permesso l'approdo anche sul mondo mobile dei sistemi di intelligenza artificiale in grado di abilitare diverse funzionalità e servizi avanzati: dal riconoscimento di oggetti, all'elaborazione di dati biometrici e alla realtà aumentata.
In questo contesto, Reply è impegnata a supportare le aziende verso una "mobile digital transformation" nel segno della multicanalità, con un'offerta ampliata che tocca i temi della User Experience, del Data-Centric Design e della Human Machine Interface multimodale. Questo approccio permette agli utenti di accedere a una serie di servizi abilitati dal terminale, ma "esterni" ad esso, come gli assistenti vocali, i chatbot e i sistemi di infotainment a bordo delle auto, creando così
un'esperienza mobile "liquida".
Reply offre ai propri clienti una factory mobile in grado di sfruttare le potenzialità dello sviluppo nativo, ma anche di aggredire rapidamente nuovi ambiti di mercato tramite uno sviluppo ibrido e con un approccio versatile che consente di realizzare applicazioni nativamente concepite per smartphone, tablet, wearable, Tv e auto.
L'Internet of Things è un abilitatore di prodotti e soluzione connesse che, combinate a tecnologie come l'edge computing e l'intelligenza artificiale, disegna e commercializza servizi a valore aggiunto che stanno ottenendo ampia diffusione in diversi ambiti. In questa fase settori come quello assicurativo e sanitario hanno visto crescere la domanda e l'utilizzo di piattaforme e soluzioni connesse, grazie alla possibilità di monitorare a distanza i comportamenti, garantendo la privacy degli utenti e al tempo stesso abbattendo i rischi e migliorando l'offerta. Quando si tratta di connettività diffusa, tra le principali aree di sviluppo c'è la smart home: i principali vendor stanno concentrando i propri sforzi per creare e sviluppare ecosistemi ampi e in grado di offrire interessanti opportunità sia per i clienti che per le aziende. Al centro della casa intelligente ci sono smart speaker ed elementi di domotica, oltre all'applicazione di sensori intelligenti ai principali elettrodomestici. La sensoristica non permette infatti solo un'interazione uomo-macchina, ma anche una maggiore personalizzazione di utilizzo, con una conseguente ottimizzazione energetica.
Reply supporta il disegno, l'implementazione e l'evoluzione di prodotti e piattaforme connessi in diversi ambiti: manufacturing (grazie anche alle soluzioni di Industrial Iot), insurance, telco, domotica, elettronica di consumo e healthcare, settore nel
quale nel corso del 2020 Reply ha concentrato molti dei suoi sforzi per una maggiore integrazione tra piattaforme proprietarie e dispositivi in ambito medico e wellness.
Risoluzione di problemi in tempo reale, riconfigurazione di processi complessi e comprensione delle correlazioni tra set di dati apparentemente disparati. Tutte sfide al limite del gestibile dal punto di vista computazionale "classico" e che oggi possono essere supportate dall'accelerated computing e dal quantum computing, mediante l'uso di piattaforme hardware innovative.
Lo scopo principale del quantum computing è eseguire operazioni computazionalmente costose in un periodo di tempo molto breve, accelerando le prestazioni aziendali. Il Quantum Computing incapsula l'informazione all'interno di Quantum Bits (Qubits), sfruttando la massiva parallelizzazione degli algoritmi quantistici, e rendendo possibile la soluzione di problemi normalmente impossibili da approcciare con tecnologie classiche. Grazie a queste enormi potenzialità, il Quantum Computing può ottimizzare i processi aziendali massimizzando il rapporto costi/benefici, ottimizzando le operazioni, la logistica, la gestione della forza lavoro e offrendo vantaggi finanziari immediati.
Reply ha creato un centro di competenza dedicato al Quantum Computing con l'obiettivo di approfondire l'applicazione di diversi tipi di algoritmi quantistici a tematiche di interesse per i clienti: queste competenze sono già state utilizzate in progetti innovativi. Diverse, infatti, le soluzioni sviluppate nel corso del 2020 in vari ambiti: dal settore dei trasporti - con l'ottimizzazione della gestione di treni e corse - alle telecomunicazioni, con una soluzione in grado
di minimizzare le interferenze lungo l'intera rete, e al settore energetico, con la massimizzazione del numero di lavori di manutenzione, fino alla finanza con l'implementazione di un modello ottimale per la gestione dei costi dell'operatività dei movimenti sui mercati finanziari. A queste soluzioni si aggiunge poi la progettazione di soluzioni di Quantum Machine Learning applicate agli algoritmi di classificazione. Sempre nel 2020, Reply è stata proclamata vincitrice in una competizione a livello mondiale indetta da Airbus, azienda leader nel settore aerospaziale, riuscendo grazie a un algoritmo quantistico a trovare la disposizione ottimale del carico su un aereo in modo da massimizzare la massa trasportata. Quest'anno Reply sarà al lavoro con Airbus per testare la propria soluzione sul campo.
Nei mesi di lockdown dovuti alla pandemia, i social media e le piattaforme di instant messaging sono state uno strumento chiave per la socialità e la comunicazione. Inoltre si si sono anche consolidate come mezzo di informazione e intrattenimento. In ambito professionale le piattaforme di social networking e di comunicazione a distanza hanno raggiunto notevoli livelli di utilizzo, come conseguenza della diffusione del lavoro da remoto. I social media già da tempo sono una piattaforma utilizzata dalle aziende per comunicare con il pubblico e per targetizzare messaggi pubblicitari. Basti pensare che negli ultimi anni la raccolta pubblicitaria digitale ha raggiunto nuovi record, anche a scapito dei media tradizionali, e il 2020 ha visto la crescita di questi canali come strumenti integrati nell'esperienza di e-commerce, soprattutto in ambito fashion e hi-tech.
In questo contesto, Reply supporta grandi multinazionali e aziende di diversi settori nella costruzione di una presenza attiva e responsabile sui social media. L'interazione sui social viene gestita come uno dei diversi touchpoint e integrata con piattaforme sicure di raccolta e analisi dei dati. Fra le aree di consulenza più interessanti offerte da Reply c'è il supporto nella gestione della marketing automation e nel presidio locale sui social media.
Reply Living network
La rete è oggi un "sistema informativo" distribuito, tramite cui accedere in tempo reale a quantità sempre maggiori di dati, informazioni e contenuti complessi. Questo utilizzo di internet introduce nuovi modelli competitivi, basati su approcci a servizio abilitati da tre componenti fondamentali: piattaforme software, comprensione e dominio dei processi, gestione del servizio.
Reply affianca i propri clienti in questo percorso d'innovazione con servizi e piattaforme concepiti per sfruttare pienamente le nuove potenzialità offerte dalla rete e dalle tecnologie di comunicazione.
Reply fornisce servizi specializzati in tre ambiti di competenza:
L'esigenza di utilizzare strumenti di reporting e simulazione complessi per ricevere ricevere in maniera tempestiva ed adeguata informazioni sull'andamento dell'azienda e sulla sua capacità di creare valore pongono i CFO di fronte ad un radicale cambiamento di ruolo. Reply, all'interno dell'offerta di business performance management, ha individuato dei servizi specifici in grado di supportare i CFO nella loro evoluzione, che sempre più li vede confrontarsi con temi un tempo di pertinenza dei CEO:
Reply ha definito un modello di application management caratterizzato da:
Axulus™ è la soluzione creata da Reply come acceleratore per l'Industrial Internet of Things (IIoT). Offre una catena di strumenti integrata che, grazie a un approccio modulare, identifica i possibili casi d'uso, configura le soluzioni più adeguate e le implementa con flussi di lavoro scalabili. Axulus™ mira a digitalizzare l'intero processo: dalla definizione dei casi d'uso fino all'introduzione di soluzioni IIoT nell'ambiente di produzione. Progettato come una libreria di strumenti basata su cloud, si rivolge sia alle aziende del settore industriale che utilizzano applicazioni di IIoT, sia agli sviluppatori di soluzioni di IIoT.
Brick Reply™ è la piattaforma Reply di manufacturing operations management per l'Industrie 4.0 che supporta l'evoluzione dei processi di business in ambito manifatturiero sfruttando le opportunità offerte dalla trasformazione digitale. Rende infatti disponibili in mobilità, funzioni e servizi che configurano e controllano l'intero processo produttivo, o alcune sue parti, migliorandone l'efficienza e il livello qualitativo. Grazie a una architettura a micro-servizi completamente aperta e a un insieme di applicazioni verticali, consente infatti di coordinare le attività produttive e connettere i macchinari e i sensori presenti nella fabbrica, rendendo così possibile l'acquisizione di un'enorme quantità di dati che, elaborati dagli algoritmi di intelligenza artificiale, consentono una gestione predittiva dello shop-floor.
La flessibilità della tecnologia cloud-native ed la possibilità di fruizione della soluzione as-a-service permettono inoltre di integrare tecnologie ed applicazioni enterprise già presenti nella fabbrica.
China Beats, co-sviluppata a Berlino e Pechino, è la soluzione Reply di market intelligence e ascolto sociale basata su cloud e progettata per fornire accesso al vasto ecosistema di dati della Cina, un Paese che sta diventando il più grande mercato di consumo del mondo, offrendo alle aziende non cinesi molte opportunità per guidare la crescita.
China Beats è in grado di collegarsi a tutte le principali piattaforme cinesi di e-commerce, motori di ricerca e social media come Alibaba, Baidu o Sina Weibo, oltre ai portali di notizie e di informazioni, ai database di brevetti e a quelli legislativi accessibili. Acquisisce in modo intelligente dati rilevanti per il settore automobilistico, la moda e - a partire dal 2020 - il calcio; mentre dal 2021 anche i beni di largo consumo (FMCG) e la tecnologia.
Il motore di Advanced Analytics, basato sull'intelligenza artificiale, traduce grandi quantità di dati in informazioni che possono essere facilmente utilizzate dalle aziende per ottenere una migliore comprensione del mercato cinese e per aiutarle a prendere decisioni strategiche. Inoltre, grazie agli algoritmi di Machine Learning e Natural Language Processing il sistema è anche in grado di comprendere lo slang e il contesto specifico, traducendo le informazioni carpite in maniera appropriata in inglese.
Discovery Reply™ è la piattaforma Reply di Enterprise Digital Asset Management che gestisce immagini, video, audio e documenti multimediali in modo sicuro, attraverso flussi guidati e controllati, per offrire informazioni coerenti e di qualità su prodotti e contenuti di un brand attraverso tutti i touchpoint. In questo modo la piattaforma riesce a semplificare i processi aziendali legati alla produzione e distribuzione sui diversi canali: e-commerce, advertising e communication.
Grazie a tecnologie di intelligenza artificiale è possibile governare i contenuti in modo avanzato, distribuendoli con logiche di omnicanalità e con un approccio multi-brand. Immagini e video vengono analizzati e modificati direttamente sulla piattaforma e successivamente pubblicati su website, canali e-commerce, Web TV, cataloghi, display digitali e social network nel rispetto dei diritti di utilizzo nei vari ambiti di business.
HI Connect™ è la soluzione Reply capace di abilitare in modo semplice e standard la comunicazione tra oggetti connessi in rete. Permette lo sviluppo di applicazioni verticali dedicate a specifici mercati o casi d'uso come infomobilità, logistica avanzata, sicurezza ambientale, pagamenti contactless, tracciabilità e diagnostica da remoto dei prodotti. Nel corso del 2020 la piattaforma si è evoluta con la creazione di asset per la valorizzazione dei canali di customer relationship management basati su sofisticate dinamiche di contextual marketing e il supporto a sistemi di interazione innovativi come gli assistenti vocali.
HI Connect™ è una piattaforma di servizi in modalità software-as-a-service, ma include anche soluzioni verticali erogate a servizio: RMS (Recipe Management System), un sistema di gestione delle ricette connesse usato nel mondo delle home e professional appliance, VCP (Value Chain Portal), un sistema ideato per la trasformazione da prodotto a servizio di un asset e il SCS (Self Customer Support), una soluzione basato su sistemi di Machine Learning e con una interfaccia chatbot-based per applicare tecniche di call-deviation per il supporto di dispositivi sul campo.
Lea Reply™ è una piattaforma digitale per supply chain efficienti, agili e connesse. Si tratta di una suite di microservizi che coprono diversi processi di business fra cui gestione del magazzino, inventario, distribuzione, consegna e logistica dei punti vendita.
Le soluzioni Lea Reply™ sono altamente configurabili e personalizzabili: è possibile aggiungere nuove funzionalità o rimuovere quelle non più necessarie. La piattaforma permette alle aziende di ottenere una supply chain digitale efficiente e fortemente connessa secondo i principi dell'Industria 4.0: interoperabilità dei sistemi e delle persone, modularità delle soluzioni, processi decisionali in tempo reale e decentralizzati. Ciò è possibile attraverso l'uso di tecnologie di ultima generazione come l'intelligenza artificiale, la robotica, i wearable e l'IoT. LEA Reply™ è presente nel Magic Quadrant relativo al WMS (Winning Business Model) di Gartner Group.
Pulse è la soluzione di data-driven insight di Reply che combina attività di data science e marketing intelligence all'interno di una dashboard agile. Rispondendo alle richieste di business sulla base di KPI aggiornati in
tempo reale, conta funzionalità avanzate di visualizzazione e modellazione dei dati, e consente ai suoi utilizzatori di comprendere cosa accade e di effettuare delle stime previsionali.
Si tratta di una piattaforma flessibile che può essere utilizzata in qualsiasi contesto e si integra facilmente con qualsiasi sorgente dati, compresi prodotti e dashboard non proprietari. Inoltre, grazie all'integrazione di algoritmi di machine learning, Pulse può fornire notifiche automatiche agli utenti in merito ai cambiamenti in un KPI, dando anche evidenza delle motivazioni che hanno portato a questo cambiamento e spiegando quale potrebbe essere il potenziale impatto di questo cambio.
Sonar è la soluzione Reply per la ricerca sui trend data-driven, sviluppata in collaborazione con l'Istituto tedesco per l'intelligenza artificiale (DFKI). Progettata per offrire un'esperienza utente simile a quella dei comuni motori di ricerca, è destinata non solo ai professionisti della data analysis, ma anche ad accademici e giornalisti. Al centro dell'architettura Sonar c'è un database in continua espansione, che oggi include oltre 40 milioni di pubblicazioni scientifiche indicizzate, brevetti, blog di esperti, articoli presenti in Rete e altri documenti.
Sonar è un software data-as-a-service e il suo funzionamento si basa su metodologie di scansione ambientale che sfruttano i dati digitali e le capacità di estrazione di testo per aggiungere nuovi documenti su base giornaliera ottimizzando così i trend di analisi. I segnali e le tendenze scoperti possono essere infatti analizzati e classificati in modo supportare l'identificazione e l'anticipazione di tendenze future.
TamTamy™ Reply è la piattaforma pensata per migliorare e trarre valore dall'interazione fra aziende, brand e persone. Permette di creare un digital workplace oltre a piattaforme di learning experience, social network aziendali e community digitali per la forza vendita. Facendo leva su dinamiche social e specifici tool, mette il dipendente al centro e al tempo stesso fornisce alle aziende validi strumenti per condividere informazioni, abilitare la collaborazione fra il personale, gestire eventi digitali e svolgere diverse attività formative. TamTamy™ mette a disposizione funzionalità social, di content editing, di gestione degli eventi digitali e di formazione che possono essere estese e integrate all'interno degli specifici contesti di business per aiutare le aziende a mettere in atto nuovi modelli di partecipazione e di condivisione delle proprie risorse. La piattaforma ha un frontend personalizzabile, flessibile e responsive che consente l'accesso immediato e da qualsiasi device, ed è disponibile sia in cloud che on-premise
Ticuro Reply™ abilita i processi a supporto della prevenzione e della continuità di cura anche da remoto, secondo il modello della Connected Care per la Sanità digitale e in un'ottica di dematerializzazione e remotizzazione delle cure, diventate un'esigenza globale a seguito della pandemia da Covid-19. Erogata in cloud, sfrutta la tecnologia IoMT (Internet of Medical Things), è in grado di collegarsi a dispositivi medici, sensori indossabili e ambientali permettendo così una maggiore e costante collaborazione fra pazienti, caregiver e personale sanitario da remoto, sia nella fase di prevenzione che in quelle più critiche di cura e riabilitazione.
X-Rais Reply™ è la soluzione Reply di Artificial Intelligence per il supporto dei processi di diagnosi radiologica mediante l'applicazione di reti neurali convoluzionali. Si tratta di una piattaforma di Deep Learning verticalizzata su differenti metodiche di diagnostica e su specifici distretti anatomici ed è in grado di supportare i processi di diagnosi medica attraverso tecniche di Medical Image Recognition, individuando con elevata accuratezza le zone delle immagini su cui il medico deve focalizzare la propria attenzione.
Reply considera ricerca e continua innovazione asset fondamentali per affiancare i clienti nel percorso di adozione delle nuove tecnologie.
Per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze delle aziende Reply ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali. In particolare, Reply vanta il massimo livello di certificazione sulle tecnologie leader in ambito enterprise tra cui: Adobe, AWS, Google, Microsoft, Oracle, Salesforce, SAP.
Con le tecnologie Adobe Reply realizza soluzioni ad hoc che spaziano dal Digital Information Management (come portali Web, soluzioni di e-commerce e mobile app), al Digital Asset Management (con la gestione dell'intero ciclo di vita di documenti e asset digitali) e fino alla Marketing Automation, per creazione, pianificazione, gestione e ottimizzazione di campagne marketing multicanale. In questi ambiti è infatti in grado di sviluppare applicazioni customer-oriented che permettono di ottimizzare il targeting, la personalizzazione e l'ottimizzazione dei contenuti.
Anche grazie alla sua capacità di progettare e implementare soluzioni per la Digital Transformation e il Multichannel Marketing basate sui differenti prodotti presenti all'interno dell'Adobe Experience Platform, oggi Reply è Gold Partner e AEM Specialized Partner a livello EMEA di Adobe.
Reply è uno dei principali partner di AWS, la piattaforma cloud di Amazon con la quale porta avanti numerosi progetti sia in ambito B2B che B2C, offrendo alle aziende un'infrastruttura nativa insieme a un supporto end-to-end che va dalla realizzazione e integrazione di applicazioni e piattaforme custom
fino all'attivazione di servizi di manutenzione e gestione basati su modelli di costo a consumo. Nel 2020 è stata riconosciuta da Amazon Web Services - per il settimo anno consecutivo - "Premier Consulting Partner", il massimo livello di Partnership attribuito solo a un ristretto gruppo di partner nel mondo. Un riconoscimento che si aggiunge alle altre competenze AWS già certificate negli ambiti Data & Analytics, DevOps, Oracle, Migration, IoT, Industrial Software, SaaS e Machine Learning, oltre a quelle relative al programma Managed Service Program.
Reply è Premier Partner di Google - il più alto livello di partnership per Google Workspace e Google Cloud Platform - e supporta i propri clienti in tutto il percorso di migrazione sul cloud comprese le fasi di execution, pianificazione, ottimizzazione e supporto. Nel contesto della partnership con Google, Reply ha ottenuto diverse specializzazioni tra cui quella di Managed Service Provider, Infrastructure Specialist e Machine Learning Specialist, che riconoscono la profonda comprensione e le numerose specializzazioni all'interno di queste aree. Ha inoltre ricevuto diversi riconoscimenti come Partner Expertise negli ambiti di Data Lake Modernization, Data Warehouse Modernization e Conversational Design, a conferma della presenza
di un forte team di esperti e dell'implementazione di progetti e soluzioni concrete in questi ambiti.
Reply è Gold Partner Microsoft certificato in Brasile, Germania, Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti: offre servizi di consulenza, integrazione di sistemi e servizi digitali all'interno del portafoglio Azure, con l'obiettivo di creare una piattaforma cloud unificata che consenta implementazioni su vasta scala e ambienti agili e ad alte prestazioni. Le società del gruppo Reply che lavoro con gli Azure Professional Services sono infatti in grado di fornire una gestione ottimale del ciclo di vita cloud: dalla cloud roadmap alla data center migration e fino all'Azure Automation & Operation Management e alla cloud governance.
Nel 2020 Reply ha superato l'audit per il programma Azure Expert MSP (Managed Service Provider) e ha conseguito la specializzazione avanzata in Adoption and Change Management che si è aggiunta alle competenze Gold già certificate. È stata inoltre premiata come Partner dell'anno da Microsoft in Italia ed è entrata a far parte del Business Applications Inner Circle per partner selezionati specializzati su questa specifica offerta Microsoft.
Da marzo 2020 Reply aderisce al nuovo programma di partnership Modern Oracle Partner Network (OPN) ed è il primo Oracle Partner ad aver ottenuto il riconoscimento "Service Expertise" per i servizi Oracle ERP Financial Cloud, Oracle HCM Global Human Resources, Oracle Cloud Platform Integration, Oracle Cloud Platform Security, DevOps on Oracle Cloud e Oracle Cloud Platform Data Management. Inoltre, Reply è uno dei pochissimi
Oracle Managed Service Partner al mondo con uno dei principali Competence Centre europei in grado di garantire competenza altamente specializzata nell'integrazione dell'intera suite dei prodotti Cloud di Oracle e, in particolare, rappresenta un punto di riferimento per l'offerta di Infrastructure-as-a-Service (IaaS), Platform-as-a-Service (PaaS) e Software-as-a-Service (SaaS).
Anche in ambito applicativo, Reply conferma la sua leadership sulla tecnologia Oracle ERP Cloud. Nel 2020 è stata insignita del titolo "Oracle HCM Cloud Partner of the year" per aver affiancato importanti clienti nella realizzazione di progetti in ambito HR e aver implementato il primo progetto su tecnologia Oracle Cloud Transportation Management per il settore automotive, oltre ad aver gestito diversi progetti strategici basati sulla suite Oracle Xstore, Marketing Automation.
Reply è leader sulle soluzioni Salesforce in Europa con un'elevata competenza tecnica multi-cloud nei settori Vendite, Servizio Clienti e Marketing con DMP, E-commerce per B2B e B2C, integrazione tramite MuleSoft e customer engagement su Salesforce con Heroku. Inoltre, gli specialisti Reply lavorano con le varie estensioni di Salesforce per CPQ, Pardot, Email Automation e Einstein AI, ma hanno anche familiarità con prodotti di recente acquisizione come Datorama, Click Soft Field Service, Tableau e Vlocity. Grazie alla lunga esperienza in ambito Salesforce, Reply è in grado di fornire vari modelli e starter kit per settori e processi differenti come per esempio quelli legati a Facility Management, Healthcare e "Return to Work" nei contest post-lockdown.
Reply sviluppa soluzioni e pacchetti proprietari basati su tecnologie SAP. Riconosciuta come Top Strategic Partner in EMEA per SAP Customer Experience (CX), Reply ha esteso il portafoglio CX alla nuova soluzione di SAP Upscale ed è diventata partner EMEA per Qualtrics, una soluzione chiave nell'ambito della Customer and Brand Experience, capace di stimolare la creatività sfruttando le tecnologie più innovative.
La competenza sui progetti SAP S 4HANA si è sviluppata di pari passo alle competenze in ambito SAP Platform & Technologies, incluse soluzioni AI/ML e IoT, Procurement e Digital Supply Chain. Oggi Reply sta portando avanti con successo due strategie sul mercato: accompagnare le aziende nel passaggio alle soluzioni SAP Cloud - circa il 90% dei nuovi progetti di Reply sono basati su cloud - e guidare un processo di co-innovazione, come avviene per esempio con l'acceleratore SAP Ariba.
Nel 2020 Reply ha ottenuto il "SAP Quality Award" per il settimo anno consecutivo, a riconoscimento della qualità e della rilevanza delle proprie attività. Reply ha anche esteso lo status di "SAP Gold Partner" al Regno Unito, il terzo mercato dopo Italia e Germania ad ottenere questo riconoscimento.
Reply dedica costantemente risorse ad attività di Ricerca e Sviluppo su due ambiti: sviluppo ed evoluzione delle piattaforme proprietarie e definizione di un processo continuo di scouting, selection e learning di nuove tecnologie volto a portare sul mercato soluzioni innovative in grado di sostenere la creazione di valore all'interno delle aziende.
Nel 2020 la piattaforma Brick Reply™ ha sviluppato nuove funzionalità che tramite Big Data e intelligenza artificiale, introducono tecniche di machine learning e modelli di simulazione che approcciano la tecnologia del Digital Twin applicata all'intero processo produttivo. Al tempo stesso sono state ottimizzate anche le due piattaforme di Manufacturing Execution e di Plant Maintenance. Le evoluzioni per il 2021 sono ancora più ambiziose, tra cui consolidamento dei servizi di Digital Twin e inclusione di nuove tecnologie di business intelligence e di natural language processing e digital connectivity. Dall'altra in ambito applicazioni e servizi, verranno aggiunte nuove funzionalità nelle app di Manufacturing Execution, di Monitoring & Reporting e nella applicazione di Shop-Floor Digital Twin, mentre le app di Production Quality, di Advanced Planning & Scheduling e di Plant Maintenance verranno dotate di nuove funzionalità, potenziando la loro capacità di simulazione e previsione.
Nel corso del 2020, la piattaforma Discovery Reply™ ha sviluppato nuove soluzioni e strumenti per rispondere alle mutate esigenze di un mercato fortemente condizionato dalla pandemia, e aiutare le aziende ad abbracciare un nuovo paradigma di comunicazione in grado di garantire una presenza digitale del brand e un'interazione pari a quella "dal vivo". È stato così introdotto un nuovo modello end-to-end di live streaming e video on demand, capace di gestire tutte le fasi pre, post
e "go live" di un evento virtuale con elevati livelli di personalizzazione e opportunità interattive. Le funzioni di live chat e altri tool conversazionali consentono di interagire con il pubblico in tempo reale, mentre il sistema di tracciamento sulle visualizzazioni e le interazioni consente un'analisi costante dei dati di performance delle iniziative di comunicazione, con l'obiettivo di ottimizzare il servizio e, al tempo stesso, la customer experience. In ambito Enterprise, invece, sono state realizzate nuove integrazioni con diversi sistemi aziendali (CRM, PLM, CMS e ERP) e, grazie al cloud, è stato possibile aggregare e centralizzare le informazioni e aumentare i volumi dei contenuti codificati e gestiti. L'obiettivo per il 2021 è arricchire la piattaforma indirizzandola nelle aree di business. Fra le principali implementazioni ci sono le nuove capacità CMS Headless, lo sviluppo di funzionalità di Smart Image Delivery, lo sviluppo di modelli di Content Intelligence e Content Tracking e l'automazione dei processi di vendita sui marketplace. Sul fronte delle video platform, invece, l'implementazione riguarderà nuovi modelli di Product Presentation e Video Commerce, oltre alla gestione della shopping experience con la raccolta di insights per la profilazione degli utenti e le analisi predittive sugli interessi.
Nel corso del 2020 HI Connect Reply™ ha introdotto sistemi di customer engagement per poter orchestrare campagne di comunicazione eventdriven, mentre per il 2021 gli investimenti porteranno la piattaforma ad estendere verticalmente la sua copertura funzionale, con la creazione di tre moduli dedicato al supporto di casi d'uso specializzati a supporto di quattro industry chiave: insurance, telco, utilities e manufacturing.
Nel corso del 2020 l'evoluzione della piattaforma LEA Reply™ si è incentrata sull'estensione dei processi business di supply chain già supportati, introducendo da una parte nuovi moduli, e dall'altra potenziando quelli esistenti. Fra le novità più rilevanti c'è la soluzione LEA Reply™ Visibility, finalizzata alla presentazione in real-time delle informazioni di business rilevanti per supportare i processi decisionali, attraverso la raccolta e l'interpretazione di grandi moli di dati ed eventi provenienti da fonti eterogenee. A questo si aggiunge anche il nuovo modulo LEA Reply™ In-Store Picking, strumento a supporto della preparazione degli ordini e-commerce direttamente all'interno del punto vendita tramite un'applicazione mobile. A supporto dei processi distributivi è stata inoltre integrata all'interno della piattaforma, la nuova soluzione di Smart Planning per l'ottimizzazione dei trasporti dell'ultimo miglio. Per il 2021 l'obiettivo è potenziare la piattaforma attraverso l'introduzione di nuovi servizi a supporto del mercato retail, in particolare dei processi operativi di dark store e in-store, che facciano leva su algoritmi di ottimizzazione basati su intelligenza artificiale per migliorare l'efficienza della supply chain. A questo si aggiungono progetti di sperimentazioni su nuove tecnologie come wearable evoluti e sistemi per la localizzazione indoor.
Nel corso del 2020 Reply ha proseguito nello sviluppo della versione di TamTamy™ che integra i servizi di produttività di Office 365 di Microsoft, integrazione che proseguirà anche nel 2021 con particolare attenzione a Teams. È stata inoltre rilasciata "TamTamy Learning Experience Platform", la nuova versione verticale della piattaforma interamente dedicata alla formazione e che fa leva su una nuova esperienza di user experience e user interface e combina logiche di apprendimento a dinamiche social. Nel corso del 2021 sono previsti ulteriori investimenti, con l'obiettivo da una parte di posizionare TamTamy™ come acceleratore nello sviluppo di piattaforme custom attraverso architettura headless, e dall'altra di sviluppare una versione "white label" dedicata alla forza vendita del mondo finance.
Nel corso del 2020 Ticuro Reply™ ha rinnovato la propria certificazione 93/42/CEE in qualità di "Software dispositivo medico stand alone". Inoltre è stato selezionato dal Ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione fra le prime cinque soluzioni tecnologiche di teleassistenza medica. Sono stati inoltre rinnovati i Moduli per la gestione dei processi di Televisita e di Teleconsulto, i due strumenti che consentono un collegamento audio/video tra utente e professionista, o più professionisti, con la possibilità di condividere documenti e misure di parametri vitali ed effettuare test interattivi. Nel corso del 2020 è stato inoltre realizzato l'HUB Internet of Medical Things (IoMT), un unico punto di accesso per la connessione automatica dei dispositivi medicali per permettere la raccolta dei dati. Ticuro Reply è inoltre integrato
oggi anche con Apple HealthKit, e sono stati avviati investimenti per la revisione della User Experience della soluzione per renderla ancora più fruibile in modalità mobile.
Nel corso del 2020 X-RAIS ReplyTM ha potenziato le sue funzioni nell'ambito dell'analisi mammografica, grazie all'implementazione di specifici algoritmi in grado di determinare il livello di densità della mammella e descriverne le caratteristiche morfologiche, evidenziando al tempo stesso le lesioni presenti ed eventuali microcalcificazioni e radiopacità di natura maligna. Per il 2021 l'obiettivo è ampliare le capacità di analisi su differenti metodiche di diagnostica e su altri distretti anatomici. A questo si aggiunge l'ulteriore specializzazione sull'area toracica con la capacità di analizzare le immagini di RX al torace, particolarmente utile nel contesto Covid-19.
Sin dalla sua nascita, Reply si è contraddistinta sul mercato come un network di professionisti provenienti dai migliori atenei e poi cresciuti insieme su una base di forti valori condivisi: oggi questo approccio è stato portato su scala globale.
Anche nel 2020, in un contesto di mercato internazionale segnato da forti turbolenze, Reply ha portato avanti con vigore il proprio piano di inserimento di risorse a grande potenziale. In ogni Paese in cui opera, Reply costituisce e fa crescere un forte legame col mondo accademico, ottenendo accesso ai talenti con maggior potenziale.
I criteri di selezione dei giovani laureati sono rigorosi e riguardano sia la rilevanza dell'ateneo di provenienza che la distintività del proprio curriculum di studi. A loro, come ai selezionati professionisti reclutati in particolare sui mercati emergenti, viene chiesta piena adesione al sistema di valori Reply.
L'eccellenza è il filo conduttore di tale sistema: la ricerca della qualità deve essere quotidiana e costante, focalizzata sul miglioramento continuo del proprio lavoro e dei benefici portati ai clienti. Un forte sistema meritocratico di valutazione permette ogni anno di valorizzare e premiare i risultati eccellenti.
Il cliente è il protagonista del sistema valoriale Reply. I consulenti Reply fanno propri gli obiettivi del cliente e con senso di responsabilità e alta integrità morale li raggiungono con uno spirito collaborativo. Una survey annuale intervista individualmente ogni committente per rilevare il livello di soddisfazione su ogni commessa.
L'innovazione deve essere portata quotidianamente nei progetti presso i clienti con un approccio pragmatico, che coniuga coraggio nelle scelte e capacità di discernere le soluzioni più adatte al contesto, non solo dal punto di vista informatico. Sistemi interni di rewarding premiamo le idee e i progetti più innovativi.
La velocità si è affermata nel tempo come peculiarità dei team Reply sul mercato. La capitalizzazione delle esperienze maturate e la collaborazione coi principali vendor permette di rispondere in tempi brevi e misurati alle necessità dei clienti. Una forte metodologia condivisa accelera progettazioni e implementazioni.
Il lavoro di squadra è il collante dell'approccio Reply. I più giovani professionisti portano le competenze maturate nel percorso accademico contribuendo a team guidati da persone che hanno seguito lo stesso percorso, cui sono state progressivamente riconosciute seniority, leadership e capacità di knowledge transfer.
Queste cinque aree valoriali sono trasmesse ai "Replyers" sin dall'ingresso in azienda. Ogni neoassunto, infatti, deve partecipare a un programma formativo, che include una "induction" finalizzata a trasmettere le parole chiave che contraddistinguono l'operato del Gruppo nella sua azione quotidiana, internamente e soprattutto presso la clientela: onestà, affidabilità, trasparenza ed etica.
Le iniziative formative interne mirano a trasferire la conoscenza e individuare nuove aree di mercato, grazie alla profonda conoscenza dell'offerta dei partner e delle esigenze dei clienti in ogni settore industriale. L'adozione di tecnologie innovative di collaborazione a distanza ha permesso di portare avanti queste attività, su scala internazionale, anche nel 2020.
Il risultato dell'integrazione tra un sistema valoriale forte e una costante attenzione alla valorizzazione della competenza e della conoscenza permette da sempre a Reply di crescere in maniera organica, mettendo al centro le proprie persone come protagonisti della propria offerta in ambito tecnologico, consulenziale e creativo.
Il Gruppo Reply adotta procedure specifiche per la gestione dei fattori di rischio che possono influenzare i risultati dell'azienda. Tali procedure sono il risultato di una gestione dell'azienda che ha sempre mirato a massimizzare il valore per i propri azionisti ponendo in essere tutte le misure necessarie a prevenire i rischi insiti nell'attività del Gruppo.
Reply S.p.A., nella sua posizione di Capogruppo, è di fatto esposta ai medesimi rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo stesso e di seguito elencati.
I fattori di rischio descritti di seguito devono essere letti congiuntamente alle altre informazioni contenute nel Bilancio Annuale.
Il mercato della consulenza informatica è legato all'andamento dell'economia dei Paesi industrializzati dove la domanda di prodotti ad alto contenuto tecnologico è più elevata. La congiuntura economica sfavorevole a livello nazionale e/o internazionale ovvero un alto livello di inflazione potrebbero arrestare o ridurre la crescita della domanda con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
In particolare l'attuale pandemia Covid-19 continuerà a determinare l'evoluzione dell'economia anche nei prossimi mesi. L'emergenza è infatti tuttora in corso, con andamenti differenti nei paesi dove Reply è presente. La sua evoluzione dipenderà, in gran parte, dall'efficacia e rapidità dei piani vaccinali che i vari paesi hanno iniziato ad attivare.
Il settore dei servizi di consulenza ICT in cui opera il Gruppo è caratterizzato da veloci e profondi cambiamenti tecnologici e da una costante evoluzione della composizione delle professionalità e delle competenze da aggregare nella realizzazione dei servizi stessi, con la necessità di un continuo sviluppo e aggiornamento di nuovi prodotti e servizi. Pertanto, il futuro sviluppo dell'attività del Gruppo dipenderà anche dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche ed i contenuti dei propri servizi, anche attraverso significativi investimenti in attività di ricerca e sviluppo.
RISCHI CONNESSI ALLA CONCORRENZA Il mercato della consulenza ICT è altamente competitivo. Alcuni concorrenti potrebbero essere in grado di ampliare a danno del Gruppo la propria quota di mercato. Inoltre l'intensificarsi del livello di concorrenza, legato anche al possibile ingresso, nei settori di riferimento del Gruppo, di nuovi soggetti dotati di risorse umane, capacità finanziarie e tecnologiche che possano offrire prezzi maggiormente competitivi potrebbe condizionare l'attività del Gruppo e la possibilità di consolidare o ampliare la propria posizione competitiva nei settori di riferimento con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Le soluzioni del Gruppo sono soggette a mutamenti tecnologici rapidi che, unitamente alle crescenti esigenze della clientela e alla loro propria necessità di informatizzazione, si traducono in richieste di sviluppo di attività sempre più complesse e richiedono talvolta impegni eccessivi non proporzionati agli aspetti economici. Questo potrebbe, in taluni casi, comportare ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
L'attività svolta dal Gruppo Reply non è soggetta ad alcuna particolare normativa di settore.
Il successo del Gruppo dipende in larga misura da alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dello stesso, quali il Presidente e gli amministratori esecutivi della Capogruppo Reply S.p.A..
Reply è, inoltre, dotata di un gruppo dirigente in possesso di una pluriennale esperienza nel settore, avente un ruolo determinante nella gestione dell'attività del Gruppo.
La perdita delle prestazioni di una delle suddette figure chiave senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbero avere effetti negativi sulle prospettive, attività e risultati economici e finanziari del Gruppo.
Il management ritiene, in ogni caso, che la Società sia dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali.
Il Gruppo offre servizi di consulenza prevalentemente ad aziende di medie e grandi dimensioni operanti in mercati differenti (Telco, Manufacturing, Finance, ecc.).
Una parte significativa dei ricavi del Gruppo, seppur in maniera decrescente nel corso degli ultimi anni, è concentrata su un numero relativamente ristretto di clienti, le cui eventuali perdite potrebbero, pertanto, incidere negativamente sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo, nell'ambito della propria strategia di internazionalizzazione, potrebbe essere esposto ai rischi tipici derivanti dallo svolgimento dell'attività su base internazionale, tra cui rientrano quelli relativi ai mutamenti del quadro politico, macroeconomico, fiscale e/o normativo, oltre che alle variazioni del corso delle valute. Tali accadimenti potrebbero incidere negativamente sulle prospettive di crescita del Gruppo all'estero.
Il Gruppo sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di elevato valore; i relativi contratti sottostanti possono prevedere l'applicazione di penali per il rispetto dei tempi e degli standard qualitativi concordati. L'applicazione di tali penali potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari del Gruppo. Il Gruppo ha tuttavia stipulato polizze assicurative, ritenute adeguate, per cautelarsi rispetto ai rischi derivanti da responsabilità professionale per un massimale annuo complessivo ritenuto adeguato rispetto al rischio sottostante.
Peraltro, qualora le coperture assicurative non risultassero adeguate e il Gruppo fosse tenuto a risarcire danni per un ammontare superiore al massimale previsto, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo potrebbe subire significativi effetti negativi.
Relativamente al personale dipendente, ai fini della gestione dell'emergenza, sono state attivate a livello di Gruppo e locale task force dedicate a monitorare l'evoluzione della situazione e garantire azioni coordinate sulle misure da implementare:
La gestione del rischio pandemico impatta la normale esecuzione dei processi, sia interni che gestiti tramite fornitori esterni. Per la gestione della crisi derivante dal Covid-19 sono state poste in essere misure ad hoc per assicurare la continuità dei processi operativi. In particolare, le infrastrutture IT sono state adeguate per supportare il ricorso massivo al lavoro da remoto in modalità sicura.
L'utilizzo della modalità di lavoro da remoto estesa ha comportato anche una intensificazione delle minacce di natura cyber. Per questo motivo, si è proceduto a monitorare costantemente le evoluzioni nelle tipologie di attacco e ad adeguare puntualmente i presidi in essere per il rilevamento degli attacchi e per la gestione delle risposte più opportune e tempestive.
Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti. Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità.
L'esposizione del Gruppo Reply al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali sia finanziarie. Al fine di misurare tale rischio nel tempo, nell'ambito dell'impairment delle proprie attività finanziarie (crediti di natura commerciale verso clienti inclusi), il Gruppo ha applicato in linea con quanto previsto dall'IFRS un modello basato sulle perdite attese (expected credit loss).
Tale esposizione discende principalmente da fattori economico-finanziari generali, dalla possibilità che si verifichino specifiche situazioni di insolvenza di alcune controparti debitrici e da elementi più strettamente tecnico-commerciali o amministrativi.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie e dei crediti commerciali iscritti in bilancio. Il rischio afferente la componente dei crediti commerciali viene gestito attraverso l'applicazione di specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.
Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti sono effettuati in maniera specifica sulle posizioni creditorie che presentano elementi di rischio peculiari. Sulle posizioni creditorie che non presentano tali caratteristiche, sono invece effettuati, accantonamenti sulla base dell'inesigibilità media stimata in funzione di indicatori statistici.
Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).
Il difficile contesto economico e finanziario dei mercati richiede particolare attenzione alla gestione del rischio
liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile e il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.
Il rischio di cambio è mitigato dalla prevalenza delle operazioni di transazioni denominate e registrate in valuta locale. Il Gruppo prevalentemente non opera in aree con valuta a rischio di forte oscillazione cambi e pertanto tale rischio non è significativo.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.
Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo deriva principalmente da prestiti bancari; per mitigare tale rischio, il Gruppo ha fatto ricorso, quando ritenuto necessario, all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".
L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi del Gruppo che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.
I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.
Il Gruppo Reply ha chiuso l'esercizio 2020 con un fatturato consolidato di 1.250,2 milioni di Euro in crescita del 5,7% rispetto agli 1.182,5 milioni di Euro dell'esercizio 2019.
Positivi tutti gli indicatori di periodo. L'EBITDA consolidato è stato di 207,9 milioni di Euro, in crescita del 8,7% rispetto ai 191,3 milioni di Euro registrati a dicembre 2019.
L'EBIT, da gennaio a dicembre, è stato di 169,5 milioni di Euro, in crescita del 9,1% rispetto ai 155,3 milioni di Euro a dicembre 2019.
Il risultato netto di gruppo è stato pari a 123,6 milioni di Euro, in aumento del 8,6% rispetto ai 113,9 milioni di Euro registrati nel 2019.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2020 è positiva per 158,7 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2020 risultava positiva per 135,6 milioni di Euro e positiva per 105,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2019.
Il 2020 è stato un anno difficile, anche drammatico in cui si è innestata una delle più complesse crisi economiche e sociali della storia contemporanea. Reply ha reagito a questo momento di inimmaginabile discontinuità in maniera ottimale. Ha chiuso un esercizio in crescita, continuando ad investire per acquisire ulteriori quote di mercato in Europa, Inghilterra e in Nord America. Abbiamo arricchito di nuove competenze le nostre offerte principali sul cloud, l'intelligenza artificiale, il 5g, la robotica e i veicoli connessi. Reply ha una solidità finanziaria che consente di affrontare i mesi a venire con impegno e determinazione, ma senza preoccupazione.
Il futuro che ci attende è ancora incerto: l'emergenza è tuttora in corso, con andamenti differenti nei paesi dove Reply è presente e molto dipenderà dall'efficacia dei piani vaccinali. La pandemia ci sta, in ogni caso, riconsegnando un mondo profondamente cambiato rispetto a quello a cui, solo dodici mesi fa, eravamo abituati. Tutti i settori, anche i più tradizionali hanno dovuto riconfigurarsi, digitalizzando processi, comparti, reinventando, alcune volte, interi modelli di business. Questa trasformazione è irreversibile e, seppure
drammatica per alcuni, apre nuove opportunità di crescita e sviluppo per aziende come la nostra: reti ad altissima velocità, commercio elettronico, nuove esperienze digitali e una forte spinta verso l'automazione rappresentano gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni.
Di seguito si espone il conto economico consolidato riclassificato a valori assoluti e percentuali, raffrontato con i valori dell'esercizio precedente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2020 | % | 2019 | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.250.191 | 100,0 | 1.182.528 | 100,0 |
| Acquisti | (21.510) | (1,7) | (21.250) | (1,8) |
| Lavoro | (621.362) | (49,7) | (578.263) | (48,9) |
| Servizi e costi diversi | (399.830) | (32,0) | (390.918) | (33,1) |
| Altri (costi)/ricavi operativi | 448 | - | (790) | (0,1) |
| Costi operativi | (1.042.255) | (83,4) | (991.221) | (83,8) |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 207.936 | 16,6 | 191.307 | 16,2 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (42.441) | (3,4) | (37.239) | (3,1) |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 4.036 | 0,3 | 1.256 | 0,1 |
| Risultato operativo (EBIT) | 169.531 | 13,6 | 155.324 | 13,1 |
| (Oneri)/proventi da partecipazioni | 1.240 | 0,1 | 11.364 | 1,0 |
| (Oneri)/proventi finanziari | (8.717) | (0,7) | (5.268) | (0,4) |
| Utile ante imposte | 162.054 | 13,0 | 161.419 | 13,7 |
| Imposte sul reddito | (37.848) | (3,0) | (44.829) | (3,8) |
| Utile netto | 124.206 | 9,9 | 116.590 | 9,9 |
| Utile/(perdita) attribuibile a interessenze di pertinenza di minoranza |
(608) | - | (2.732) | (0,2) |
| Utile attribuibile ai soci della controllante | 123.598 | 9,9 | 113.858 | 9,6 |
IoT Incubator ROU, CHN (Nanjing) Region 2: DEU, CHE, CHN (Beijing), HRV Region 3: GBR, LUX, BEL, NLD, FRA, BLR
2020 2019
(IN MIGLIAIA DI EURO)
Relazione sulla gestione
La struttura patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2020, raffrontata con quella al 31 dicembre 2019, è riportata di seguito:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | % | 31/12/2019 (*) | % | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività operative a breve | 505.790 | 547.134 | (41.344) | ||
| Passività operative a breve | (527.354) | (472.817) | (54.537) | ||
| Capitale circolante netto (A) | (21.565) | 74.317 | (95.882) | ||
| Attività non correnti | 664.852 | 518.170 | 146.682 | ||
| Passività non correnti | (125.991) | (110.457) | (15.534) | ||
| Attivo fisso (B) | 538.860 | 407.713 | 131.148 | ||
| Capitale investito netto (A+B) | 517.296 | 100,0 | 482.030 | 100,0 | 35.266 |
| Patrimonio netto (C) | 675.957 | 130,7 | 587.061 | 121,8 | 88.897 |
| INDEBITAMENTO/(DISPONIBILITA') FINANZIARIO NETTO (A+B-C) |
(158.661) | (30,7) | (105.031) | (21,8) | (53.630) |
(*) Si segnala che la quota a breve termine dei Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out è stata riclassificata tra il Capitale circolante netto.
Il capitale investito netto al 31 dicembre 2020, pari a 517.296 migliaia di euro, è stato interamente finanziato dal patrimonio netto per 675.957 migliaia di euro da cui residua una disponibilità finanziaria complessiva di 158.661 migliaia di euro.
Si segnala che il capitale investito include i Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out per complessivi 71.381 migliaia di euro (51.468 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e non sono compresi nella posizione finanziaria netta.
Di seguito si riporta il dettaglio del capitale circolante netto:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 (*) | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Rimanenze | 79.784 | 75.328 | 4.455 |
| Crediti commerciali | 344.700 | 432.240 | (87.540) |
| Altre attività | 81.306 | 39.566 | 41.741 |
| Attività operative correnti (A) | 505.790 | 547.134 | (41.344) |
| Debiti commerciali | 114.149 | 119.951 | (5.802) |
| Altre passività | 413.205 | 352.866 | 60.339 |
| Passività operative correnti (B) | 527.354 | 472.817 | 54.537 |
| Capitale Circolante Netto (A-B) | (21.565) | 74.317 | (95.882) |
| incidenza % sui ricavi | (1,7%) | 6,3% |
(*) Si segnala che la quota a breve termine dei Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out è stata riclassificata tra il Capitale circolante netto.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, netti | 332.500 | 239.571 | 92.929 |
| Attività finanziarie correnti | 2.108 | 1.666 | 442 |
| Debiti verso le banche | (10.815) | (16.648) | 5.833 |
| Debiti verso altri finanziatori | (1.495) | (537) | (957) |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (24.453) | (20.454) | (3.999) |
| Posizione finanziaria netta a breve termine | 297.844 | 203.598 | 94.246 |
| Debiti verso le banche | (19.735) | (25.846) | 6.110 |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (119.448) | (72.722) | (46.726) |
| Posizione finanziaria a m/l termine | (139.183) | (98.567) | (40.616) |
| Totale posizione finanziaria netta | 158.661 | 105.031 | 53.630 |
Di seguito viene analizzata la variazione intervenuta nelle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti nell'esercizio 2020:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2020 |
|---|---|
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) | 229.028 |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) | (76.550) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) | (59.549) |
| Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) | 92.929 |
| Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio (*) | 239.571 |
| Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (*) | 332.500 |
(*) Le Disponibilità liquide e i mezzi equivalenti netti sono al netto degli scoperti di conto corrente.
Il rendiconto finanziario consolidato e il dettaglio della cassa e delle altre disponibilità liquide nette in forma completa sono riportati successivamente nei prospetti contabili.
Nella presente relazione, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria.
Tali indicatori, che vengono anche presentati nella Relazione sulla gestione in occasione delle altre rendicontazioni periodiche non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS.
Qui di seguito gli indicatori alternativi di performance utilizzati dal Gruppo corredati dalla relativa spiegazione che riflette il loro contenuto e la base di calcolo:
Nel mese di agosto 2020 è stata perfezionata, tramite la controllata Reply Inc., l'acquisizione del 70% di Sagepath LLC, per un importo di circa 31 milioni di dollari.
Con sede ad Atlanta (GE), Sagepath è una società specializzata in Digital Transformation, Ecommerce e Digital Customer Experience che fornisce servizi a società blue-chip di classe enterprise (Coca-Cola, Doosan, Georgia-Pacific, Hunter Fan, Krispy Kreme, MarineMax, NAPA AUTO PARTS). Il portafoglio servizi di Sagepath include lo sviluppo full-stack di soluzioni e-commerce e Digital Marketing nonchè applicazione mobile sulle principali piattaforme tecnologie oggi in commercio. Sagepath ha costruito partnership affidabili con i principali leader di mercato tra cui Adobe, Sitecore, Epi, Kentico, Salesforce, Marketo e Hubspot. In ragione degli impegni reciproci, già assunti da Reply e gli azionisti di Sagepath LLC, in merito al futuro trasferimento delle azioni, gli effetti contabili dell'aggregazione aziendale sono stati definiti con riferimento ad un'interessenza economica del 100% della società acquisita e in conformità con quanto previsto dall'IFRS 3.
A fine settembre 2020 è stata perfezionata, tramite la controllata Reply Ltd., l'acquisizione del 100% di Brightknight SA, società di diritto belga specializzata in attività di Robotic Process Automation per un controvalore di 500.000 Euro.
Nel mese di novembre 2020 Reply Ltd ha perfezionato l'operazione di acquisizione totalitaria della società Airwalk Holdings Ltd. e delle sue controllate per un valore di 15,9 milioni di sterline. La società di diritto inglese, offre servizi innovativi basati su modelli progettuali e di consulenza declinati secondo i paradigmi del Cloud Computing.
Nel mese di dicembre 2020 Reply Ltd ha perfezionato l'operazione di acquisizione totalitaria della società Mansion House Consulting Ltd e delle sue controllate per un valore di 12 milioni di sterline. La società di diritto inglese supporta i propri clienti del settore dei servizi finanziari nella trasformazione digitale.
Ci sono anni in Borsa, quali il 1929, il 1987, il 2000 e il 2008/2009, che restano molto a lungo nella memoria degli investitori. Il 2020 va ad aggiungersi a questo elenco. La forza con cui la pandemia derivante da Coronavirus e il conseguente shock economico hanno colpito il mondo ha scosso anche i mercati finanziari, provocando estrema volatilità e forti oscillazioni. Al crollo di marzo ha fatto seguito una fase rialzista altrettanto sorprendente, che ha portato molti indici azionari a livelli record alla fine dell'anno.
Il 2020 sarà ricordato anche come l'anno dei titoli tecnologici. L'andamento dei tecnologici è stato correlato in buona parte alle conseguenze economiche della pandemia, che ha accelerato la digitalizzazione dell'economia, spingendo la domanda di prodotti e servizi delle aziende tecnologiche.
Al tempo stesso, raramente capita un anno con un divario così ampio tra l'andamento economico e quello dei mercati azionari come nel 2020. A fronte della stima OCSE di una flessione del PIL attorno al quattro per cento per effetto della crisi del Coronavirus, i prezzi azionari sono cresciuti di oltre il cinque per cento in euro. Per gli investitori in dollari il guadagno è stato di oltre il 14 per cento. Ci sono peraltro forti differenze anche nei mercati azionari stessi. Mentre i titoli tecnologici statunitensi sono aumentati del 30 per cento in euro, le azioni europee hanno segnato mediamente perdite del cinque per cento. Le azioni Value o con dividendo hanno perso una media dell'8,5 per cento, mentre i titoli Growth hanno guadagnato il 22 per cento a livello mondo.
La divergenza tra performance delle azioni e realtà economica è una contraddizione solo in apparenza. Infatti con i massicci acquisti di titoli di Stato e obbligazioni societarie, le grandi banche centrali non solo hanno creato le condizioni per consentire estesi aiuti da parte dei governi, ma hanno anche eliminato i tassi d'interesse. E la politica a zero tassi non sarà un fenomeno temporaneo a causa della forte crescita del debito nazionale. Di conseguenza, la mancanza di alternative agli investimenti in azioni rispetto alle obbligazioni sta dilagando. Dato che rimanere in attesa di una svolta non è remunerato dai tassi d'interesse dei mercati obbligazionari, appare logico spostare sulle azioni quanto prima il capitale da investire, a patto di potersi accollare il rischio di fluttuazioni di breve termine in scia alle mutazioni del Coronavirus. L'incremento record delle disponibilità monetarie nei conti di deposito mostra che c'è ancora una disponibilità sufficientemente ampia di capitale per investimenti grazie alla liquidità fornita dalle banche centrali.
Per Reply il 2020 è stato un altro anno molto positivo in termini di mercato azionario. Dopo un buon avvio, lo scoppio della crisi del Covid ha provocato un brusco calo del titolo – in parallelo a quello di tutti i principali indici – a EUR 43,30, un livello pari al 62% del valore a inizio 2020. Da fine marzo il titolo Reply si è poi mosso all'interno di un corridoio in costante rialzo con un'accelerazione alla pubblicazione dei dati del primo trimestre 2020 e del primo semestre 2020. A ottobre il titolo ha toccato il suo valore massimo, un nuovo record a quota EUR 105,50, per poi iniziare a novembre un movimento laterale che è proseguito fino a fine anno – di riflesso ai nuovi timori riguardo ai rischi per le economie derivanti dall'andamento della pandemia. Il titolo Reply ha infine chiuso il 2020 a Euro 95,20, con un incremento del 37% e un aumento di un miliardo della capitalizzazione di mercato, che ha raggiunto il nuovo record di Euro 3,6 miliardi.
Nel primo mese del 2021 questo andamento è proseguito, portando la performance di Reply a + 54% (2/2/2021) e la capitalizzazione di mercato a Euro 4,0 miliardi.
Altrettanto positiva è stata la performance relativa del titolo. Per tutto l'anno Reply ha avuto un andamento migliore rispetto a tutti gli indici italiani (MIB: -19%, FTSE Italy STAR: +16%) e allo EuroSTOXX Technology (+18%). Solo l'indice S&P 500/IT ha registrato un incremento pari a +48%. 70% 70% 60%
Prendendo come riferimento il 6 dicembre 2000, data a cui risale l'offerta pubblica iniziale di Reply, l'andamento del MIB, il principale indice borsistico italiano, continua a non essere soddisfacente. Ha perso il 52% del valore e non si è mai completamente ripreso dai minimi segnati durante la crisi finanziaria. Nello stesso periodo Reply ha registrato un incremento del suo valore iniziale di quotazione pari a quasi il 2.700%. Nel 2020 Reply ha ulteriormente incrementato la creazione di valore con altri 930 punti percentuali di sovraperformance rispetto al MIB.
Il 2020 ha segnato nuovi record di contrattazione per il titolo Reply in termini di numero di azioni scambiate oltre che del loro controvalore complessivo. Il volume degli scambi di azioni Reply è stato pari a Euro 1,2 miliardi, con un incremento dell'80% rispetto all'anno precedente. La crescita della quotazione ha accelerato anche il numero di azioni scambiate, che è aumentato del 37%. Nel 2020 sono stati scambiati 15,7 milioni di azioni rispetto a 11,5 milioni nel 2019. A causa del forte andamento rialzista, il titolo Reply è scambiato con un premio rispetto agli altri titoli del comparto, se si considerano le metriche di redditività. Il rapporto tra Enterprise Value (EV) ed EBITDA e quello tra EV ed EBIT a fine 2020 sono risultati rispettivamente del 19% e del 16% superiori al valore medio degli altri titoli del settore. Rispetto ai ricavi, Reply al momento è scambiato all'incirca sui livelli di valutazione del suo settore (+3%).
Le remunerazioni basate sulle prestazioni costituiscono un pilastro essenziale del modello di business orientato alle partnership di Reply. Al pari dei dipendenti, gli azionisti di Reply condividono, sotto forma di dividendi, il risultato operativo sostenibile del gruppo. Ogni anno questo principio viene bilanciato con il fabbisogno di finanziamento interno degli investimenti di Reply (in nuove startup, nuove tecnologie e potenziali acquisizioni per ampliare ulteriormente il portafoglio di offerta di Reply in Germania, UK, US, Francia, e, da poco, Belgio). Nel 2020 Reply ha realizzato un utile per azione di Euro 3,3, con un incremento del 8,6% rispetto al 2019. Per l'esercizio 2020 gli organi sociali di Reply proporranno all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,56 (dividendo 2019: Euro 0,52). Con riferimento alla quotazione azionaria a fine 2020 ciò corrisponde a un rendimento pari allo 0,59%. Previa approvazione dell'assemblea degli azionisti Reply distribuirà agli azionisti dividendi per un importo complessivo di circa Euro 21 milioni. Per il 2019 sono stati distribuiti dividendi per Euro 19,5 milioni.
La tabella seguente riporta in sintesi l'andamento dei principali parametri del titolo Reply negli ultimi 5 anni.
| 2020 | 2019 | 2018 | 2017 | 2016 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prezzo azione | ||||||
| Fine anno | Euro | 95,30 | 69,45 | 44,08 | 46,17 | 29,50 |
| Massimo annuale | Euro | 105,50 | 74,80 | 61,30 | 53,50 | 34,08 |
| Minimo annuale | Euro | 43,30 | 42,20 | 42,00 | 28,93 | 25,03 |
| Trading | ||||||
| Numero di azioni scambiate (anno) | # migliaia | 15.339,1 | 11.360,1 | 12.587,7 | 14.894,2 | 9.419,3 |
| Numero di azioni scambiate (al giorno) | # migliaia | 59,9 | 44,9 | 48,2 | 57,1 | 36,1 |
| Volume di scambio (anno) | Milioni di Euro | 797,1 | 668,9 | 591,0 | 590,6 | 282,6 |
| Volume di scambio (al giorno) | Milioni di Euro | 3,054 | 2,623 | 2,548 | 2,492 | 1,095 |
| Struttura del capitale | ||||||
| Numero di azioni | # migliaia | 37.411,4 | 37.411,4 | 37.411,4 | 37.411,4 | 9.352,9 |
| Capitale sociale | Milioni di Euro | 4,864 | 4,864 | 4,864 | 4,864 | 4,864 |
| Flottante | % | 53,4 | 53,4 | 53,4 | 52,8 | 42,0 |
| Capitalizzazione azionaria | Milioni di Euro | 3.565,3 | 2.598,2 | 1.650,0 | 1.727,3 | 1.103,6 |
| Destinazione utile netto | ||||||
| Utile per azione | Euro | 3,30 | 3,04 | 2,38 | 2,05 | 1,81 |
| Dividendo 1) | Euro | 0,5600 | 0,5200 | 0,4000 | 0,3280 | 0,2875 |
| Pagamento dividendi | Milioni di Euro | 20,950 | 19,454 | 16,835 | 12,271 | 10,756 |
| Rapporto dividendo/prezzo 2) | % | 0,59 | 0,75 | 1,0 | 0,8 | 1,0 |
1) Importo proposto per approvazione dagli azionisti per il 2020
2) Riferito al prezzo di chiusura di fine
A seguito del collocamento di 2 milioni di azioni Reply tramite una procedura di accelerated book building nel giugno 2020, oggi il 39,8% delle azioni Reply sono di proprietà dei fondatori di Reply. A fine 2020 il 43% del capitale era detenuto da investitori istituzionali e il 13% da azionisti retail. La base degli azionisti istituzionali di Reply ha registrato alcuni cambiamenti significativi. Gli investitori statunitensi, che costituiscono il principale Paese presente nel capitale di Reply, hanno leggermente ridotto la loro proprietà al 23% delle partecipazioni
istituzionali rispetto al 24% nell'anno precedente. Gli investitori italiani sono cresciuti e sono ora al secondo posto con il 16% circa (2019: 15%). Gli investitori francesi hanno alleggerito le loro posizioni in Reply al 16% delle partecipazioni istituzionali dal 21% nel 2019. I Paesi nordici hanno aumentato la loro posizione al 12% delle azioni, rispetto al 10% nel 2019.
Il 2020 ha registrato una copertura stabile del titolo Reply da parte degli analisti. Attualmente 9 analisti europei commentano il titolo Reply.
Una politica di comunicazione attiva e aperta che garantisca una diffusione tempestiva e continua delle informazioni è una componente importante della strategia di Investor Relation di Reply. Nel 2020, mentre la pandemia cambiava radicalmente i canali di comunicazione, Reply ha mantenuto un elevato livello di attività con i mercati di capitali, partecipando a 25 conferenze e 4 roadshow, durante i quali l'azienda ha illustrato la propria storia azionaria. Particolare enfasi è stata posta sui mercati USA, britannico e italiano in cui Reply ha aumentato i suoi contatti con gli investitori del 46%, del 45% e del 32% rispettivamente. Negli ultimi tempi, l'87% degli incontri con gli investitori si è svolto virtualmente, con una significativa riduzione dei giorni impegnati in questa attività da parte di Investor Relations in Reply. Il numero di broker che sono stati coinvolti nelle attività IR di Reply è diminuito di un'unità a 10 broker nel 2020. Il nostro specialista e altri 2 broker (Francia, UK) sono stati più attivi nel collaborare con Reply sul targeting degli investitori e nel comunicare il valore della storia di Reply per gli azionisti.
I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.
La Capogruppo Reply S.p.A. gestisce principalmente il coordinamento operativo, la direzione tecnica e di qualità del Gruppo nonché l'amministrazione, la finanza e l'attività di marketing delle società controllate. Al 31 dicembre 2020 l'organico della Capogruppo era composto da 93 dipendenti (88 dipendenti nel 2019). Reply S.p.A. svolge inoltre attività di fronting commerciale (ricavi pass-through) nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative. I risultati economici della società pertanto non sono rappresentativi dell'andamento economico del Gruppo nel suo complesso e delle performance dei mercati in cui opera. Tale attività è invece riflessa nella voce Ricavi da attività di fronting del conto economico sotto riportato.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 85.627 | 83.772 | 1.855 |
| Ricavi pass-through | 458.481 | 464.569 | (6.088) |
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (508.829) | (513.660) | 4.830 |
| Lavoro e relativi oneri | (25.956) | (22.681) | (3.275) |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 55 | (2.102) | 2.157 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (1.978) | (1.379) | (599) |
| Risultato operativo | 7.400 | 8.519 | (1.119) |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | (7.278) | 9.709 | (16.986) |
| Proventi da partecipazioni | 78.246 | 81.145 | (2.899) |
| Oneri da partecipazioni | (4.540) | (8.583) | 4.043 |
| Risultato ante imposte | 73.829 | 90.790 | (16.961) |
| Totale imposte sul reddito | (421) | (1.541) | 1.119 |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 73.407 | 89.249 | (15.842) |
Il conto economico della Capogruppo presenta, in sintesi, i seguenti valori:
I Ricavi della gestione caratteristica derivano principalmente dall'addebito di:
Il risultato operativo dell'esercizio 2020 risulta positivo per 7.400 migliaia di euro, dopo aver scontato ammortamenti per 1.978 migliaia di euro (di cui 176 migliaia di euro riferiti ad attività materiali, 1.368 migliaia di euro ad attività immateriali e 434 migliaia di euro alle attività in diritto d'uso a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16).
Il risultato della gestione finanziaria, negativo per 7.278 migliaia di euro, include interessi attivi per 6.344 migliaia di euro e interessi passivi per 3.016 migliaia di euro principalmente relativi al finanziamento al servizio di operazioni di M&A e alla quota inefficace dell'IRS. Tale risultato comprende, inoltre, differenze cambio nette negative per 10.506 migliaia di euro.
I Proventi da partecipazioni pari a 78.246 migliaia di euro si riferiscono ai dividendi delle società controllate incassati nel corso del 2020.
Gli Oneri da partecipazioni si riferiscono a svalutazioni e perdite consuntivate nell'esercizio da alcune partecipate ritenute non recuperabili sul valore delle stesse.
Il risultato netto dell'esercizio 2020, dopo un carico fiscale di 421 migliaia di euro, si attesta a 73.407 migliaia di euro.
La struttura patrimoniale di Reply S.p.A. al 31 dicembre 2020, raffrontata con quella al 31 dicembre 2019, è di seguito riportata:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Attività materiali | 333 | 209 | 125 |
| Attività immateriali | 6.733 | 4.749 | 1.985 |
| Immobilizzazioni da diritto d'uso | 755 | 722 | 33 |
| Partecipazioni | 144.528 | 142.119 | 2.409 |
| Altre attività immobilizzate | 6.576 | 5.893 | 683 |
| Passività non correnti | (7.651) | (10.644) | 2.993 |
| Capitale immobilizzato | 151.274 | 143.048 | 8.227 |
| Capitale circolante netto | 31.845 | 6.471 | 25.374 |
| CAPITALE INVESTITO | 183.119 | 149.519 | 33.600 |
| Patrimonio netto | 467.514 | 412.493 | 55.021 |
| Indebitamento/(Disponibilità) finanziaria netta | (284.395) | (262.975) | (21.420) |
| TOTALE FONTI | 183.119 | 149.519 | 33.600 |
Il capitale investito netto al 31 dicembre 2020, pari a 183.119 migliaia di euro, è stato interamente finanziato per 467.514 migliaia di euro dal patrimonio netto da cui residua una disponibilità finanziaria complessiva di 284.395 migliaia di euro.
Le variazioni intervenute nelle voci patrimoniali sono analizzate ed illustrate nella Nota di commento al bilancio d'esercizio.
La posizione finanziaria netta della Capogruppo al 31 dicembre 2020, raffrontata con il 31 dicembre 2019, è così dettagliata:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, netti | 184.012 | 161.331 | 22.682 |
| Crediti finanziari verso società controllate | 27.066 | 47.494 | (20.428) |
| Finanziamento a terzi | 283 | - | 283 |
| Debiti verso le banche | (10.552) | (16.327) | 5.775 |
| Debiti finanziari verso società controllate | (145.699) | (79.449) | (66.251) |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (374) | (325) | (49) |
| Posizione finanziaria netta a breve termine | 54.736 | 112.724 | (57.988) |
| Crediti finanziari verso società controllate a lungo termine |
248.067 | 174.517 | 73.550 |
| Debiti verso le banche | (18.024) | (23.871) | 5.847 |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (384) | (395) | 11 |
| Posizione finanziaria a m/l termine | 229.659 | 150.251 | 79.408 |
| Totale posizione finanziaria netta | 284.395 | 262.975 | 21.420 |
Il rendiconto finanziario in forma completa è riportato nei prospetti contabili.
In applicazione della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nel seguito si espone il prospetto di raccordo del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio della Capogruppo con gli omologhi dati consolidati.
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | PATRIMONIO NETTO |
RISULTATO DELL'ESERCIZIO |
PATRIMONIO NETTO |
RISULTATO DELL'ESERCIZIO |
|
| Bilancio d'esercizio Reply S.p.A. | 467.514 | 73.407 | 412.493 | 89.249 | |
| Dati di bilancio d'esercizio delle società consolidate |
314.186 | 133.828 | 262.662 | 117.582 | |
| Valore di carico delle partecipazioni al netto dei valori di avviamento |
(85.668) | - | (75.864) | - | |
| Storno dei dividendi distribuiti alla Capogruppo da controllate consolidate |
- | (87.749) | - | (81.145) | |
| Rettifiche per l'allineamento dei bilanci individuali ai principi contabili di gruppo ed eliminazione di utili e perdite inter-societarie, al netto del relativo effetto fiscale |
(19.156) | 4.720 | (8.892) | (9.096) | |
| Patrimonio netto e utile di terzi | (918) | (608) | (3.339) | (2.732) | |
| Bilancio consolidato Gruppo Reply | 675.957 | 123.598 | 587.061 | 113.858 |
Il sistema di Corporate Governance adottato da Reply è aderente alle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane edito da Borsa Italiana S.p.A., nella versione di luglio 2018, con le integrazioni e gli adeguamenti conseguenti alle caratteristiche del Gruppo. A decorrere dal 2021 è vigente la nuova edizione del Codice cui la Società aderisce in qualità di emittente STAR.
In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la Relazione sul sistema di governo societario, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi anche in relazione al processo di informativa finanziaria.
La suddetta Relazione, riferibile all'esercizio 2020, è consultabile sul sito internet www.reply.com – Investors – Corporate Governance.
Il Codice di Autodisciplina, sia nella edizione di luglio 2018 sia nella edizione di gennaio 2020, è consultabile sul sito di Borsa Italiana S.p.A. www.borsaitaliana.it.
Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, definisce la Politica sulle Remunerazioni, in conformità alle disposizioni regolamentari e alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina. Ai sensi di legge, la Politica in materia di Remunerazione e sui compensi per il periodo 2020- 2022, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2020, costituisce la prima sezione della Relazione sulle Remunerazioni ed è stata sottoposta all'esame dell'Assemblea degli Azionisti chiamata ad approvare il Bilancio di esercizio 2019.
La società, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020, redatta secondo lo standard di rendicontazione "GRI Standards" è disponibile sul sito internet del Gruppo www.reply.com.
Reply offre servizi e soluzioni ad alto contenuto tecnologico in un mercato in cui l'elemento dell'innovazione assume importanza primaria.
Reply considera la ricerca e la continua innovazione asset fondamentale per affiancare i clienti nel percorso di adozione delle nuove tecnologie.
Reply dedica risorse ad attività di Ricerca e Sviluppo per ideare e definire prodotti e servizi dall'elevata cifra innovativa nonché possibili applicazioni delle evoluzioni tecnologiche.
In tale contesto, si inserisce altresì l'attività di sviluppo ed evoluzione delle piattaforme proprietarie. Per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze delle aziende, Reply ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali. In particolare Reply vanta il massimo livello di certificazione sulle tecnologie leader in ambito Enterprise.
Le Risorse umane costituiscono un patrimonio di primaria importanza per il Gruppo Reply che basa la propria strategia sulla qualità dei prodotti e dei servizi, imponendo una continua attenzione alla crescita del personale e all'approfondimento delle necessità professionali con conseguente definizione di fabbisogni ed attività di formazione.
Il Gruppo Reply è oggi composto da professionisti provenienti dalle migliori università e politecnici del settore e intende continuare ad investire in risorse umane stringendo rapporti privilegiati e relazioni di collaborazione con diversi poli universitari al fine di rafforzare il proprio organico con personale di alto profilo.
I valori che caratterizzano le persone Reply sono l'entusiasmo, l'eccellenza, la metodologia, lo spirito di squadra, l'iniziativa, la capacità di comprendere il contesto in cui si viene chiamati ad operare e di comunicare con chiarezza le soluzioni proposte. La capacità di immaginare, sperimentare e studiare nuove soluzioni consente di percorrere cammini innovativi in maniera rapida ed efficace. Il Gruppo intende mantenere questo fattore distintivo incrementando gli investimenti dedicati alla formazione e ai rapporti con le università. A fine 2020 i dipendenti del Gruppo erano 9.059 rispetto ai 8.157 del 2019.
Il modello di governo degli adempimenti privacy della Società rispecchia quanto previsto e richiesto dal vigente Codice in materia di protezione dei dati personali e dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR). Gli adempimenti privacy vengono gestiti uniformemente a livello di Gruppo Reply al fine di mantenere adeguati livelli di coerenza interna e facilitare le relazioni con l'esterno, in particolare quelle con Autorità, Clienti e Fornitori.
Per assicurare la conformità al GDPR Reply ha implementato ed aggiornato un Programma di Compliance GDPR, che ha previsto diverse attività tra le quali:
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati; la loro realizzazione è avvenuta nel rispetto della procedura interna che contiene le regole volte ad assicurarne la trasparenza e la correttezza, ai sensi del Regolamento Consob n. 17221/2010.
La società nelle note al bilancio d'esercizio e consolidato fornisce le informazioni richieste ai sensi dell'art. 154-ter del TUF così come indicato dal Reg. Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e della successiva Delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, segnalando che non vi sono operazioni di maggiore rilevanza concluse nel periodo così come definite dall'art. 4, comma 1, lett. a) del summenzionato regolamento che abbiano
influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo. Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nei prospetti allegati al bilancio consolidato e separato di Reply, a cui si rimanda.
Alla data di bilancio la Capogruppo possiede n. 4.028 azioni proprie con un valore nominale di 524 euro, il valore di carico a bilancio è pari a 24.502 euro. Nel patrimonio netto della società è iscritta l'apposita riserva indisponibile di eguale ammontare.
Alla data di bilancio la società non possiede azioni o quote di società controllanti.
In relazione all'uso da parte della società di strumenti finanziari, si precisa che la stessa ha adottato una policy per la gestione dei rischi di tasso, da perseguire mediante strumenti finanziari derivati, con l'obiettivo di ridurre l'esposizione al rischio di tasso sui finanziamenti erogati alla stessa.
Tali strumenti finanziari sono considerati principalmente di copertura in quanto riconducibili all'elemento oggetto di copertura (in termini di ammontare e scadenze).
Nella Nota di commento sono fornite le informazioni relative alle citate operazioni.
I primi mesi del 2021 sono stati caratterizzati da una recrudescenza della pandemia che tuttora sta mettendo a dura prova l'economia, la società civile e la tenuta stessa delle persone. Pur nella complessità della situazione, da inizio anno Reply ha ulteriormente consolidato la propria leadership sulle nuove tecnologie e la trasformazione digitale investendo in nuove competenze ed estendendo la propria presenza geografica.
A tal proposito si sottolinea che la struttura organizzativa (incluso l'ecosistema dei fornitori), la solidità finanziaria del Gruppo, la diversificazione del business su vari paesi, mercati e settori industriali, ha consentito di agire/reagire velocemente, implementando localmente tutte le azioni necessarie per minimizzare gli impatti della pandemia sulle attività operative.
Lo scenario attuale è in costante divenire e rimane molto difficile fare previsioni sul futuro a breve e medio termine. La struttura di Reply, per le sue caratteristiche a rete, che conferiscono granularità, flessibilità e distribuzione territoriale, unitamente all'uso diffuso delle tecnologie di comunicazione più innovative, garantiscono una capacità di reazione e rapido adattamento atta a minimizzare gli impatti della pandemia sul business del Gruppo.
I mesi trascorsi hanno, in ogni caso, definitivamente modificato la percezione della tecnologia da parte di tutte le aziende. Oggi anche le più tradizionali e conservative hanno compreso che la digitalizzazione dei processi, il cloud e l'intelligenza artificiale sono strumenti indispensabili per ripartire ed essere competitivi in un mondo sempre più connesso e digitale.
Questa trasformazione è irreversibile e, seppure drammatica per alcuni, apre nuove opportunità potenziali per aziende come Reply. Infrastrutture software di comunicazione ad alta velocità, commercio elettronico, nuove esperienze digitali e una forte spinta verso l'automazione rappresentano, infatti, gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni.
Il Bilancio dell'esercizio 2020 della Reply S.p.A. redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS, presenta un utile netto di Euro 73.407.227 e un patrimonio netto al 31 dicembre 2020 di Euro 467.513.909 così costituito:
| (IN EURO) | 31/12/2020 |
|---|---|
| Capitale sociale | 4.863.486 |
| Riserva legale | 972.697 |
| Riserva azioni proprie in portafoglio | 24.502 |
| Altre riserve | 388.245.997 |
| Totale capitale sociale e riserve | 394.106.682 |
| Utile dell'esercizio | 73.407.227 |
| Totale | 467.513.909 |
Il Consiglio di Amministrazione nel sottoporre all'Assemblea degli Azionisti l'approvazione del Bilancio d'esercizio (Bilancio Separato) al 31 dicembre 2020 che evidenzia un utile netto di Euro 73.407.227 propone che l'Assemblea deliberi:
› agli azionisti, un dividendo unitario pari a Euro 0,56 per ciascuna azione ordinaria in circolazione avente diritto, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio, con pagamento del dividendo il 5 maggio 2021, data di stacco cedola il 3 maggio 2021 e record date ai sensi dell'art. 83-terdecies del D.Lgs. n. 58/1998 il 4 maggio 2021;
› quanto all'importo residuo, a nuovo mediante imputazione alla Riserva Straordinaria, non rendendosi necessario alcun accantonamento alla Riserva Legale avendo la stessa raggiunto il limite del quinto del capitale sociale previsto dall'art. 2430 del Codice Civile;
Torino, 15 marzo 2021 /f/ Mario Rizzante Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Mario Rizzante
Relazione sulla gestione
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 5 | 1.250.191 | 1.182.528 |
| Altri ricavi | 6 | 19.405 | 23.159 |
| Acquisti | 7 | (21.510) | (21.250) |
| Lavoro | 8 | (621.362) | (578.263) |
| Costi per servizi | 9 | (419.235) | (414.077) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 10 | (42.441) | (37.239) |
| Altri (costi)/ricavi operativi e non ricorrenti | 11 | 4.484 | 466 |
| Risultato operativo | 169.531 | 155.324 | |
| (Oneri)/proventi da partecipazioni | 12 | 1.240 | 11.364 |
| (Oneri)/proventi finanziari | 13 | (8.717) | (5.268) |
| Utile ante imposte | 162.054 | 161.419 | |
| Imposte sul reddito | 14 | (37.848) | (44.829) |
| Utile netto | 124.206 | 116.590 | |
| Utile attribuibile alle interessenze di pertinenza di minoranza |
(608) | (2.732) | |
| Utile attribuibile ai soci della controllante | 123.598 | 113.858 | |
| Utile netto per azione e diluito | 15 | 3,30 | 3,04 |
(*) Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico Consolidato sono evidenziati nei prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 38.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo (A) | 124.206 | 116.590 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti | (887) | (3.043) | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto economico (B1): |
28 | (887) | (3.043) |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") |
1.089 | (1.157) | |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione di bilanci | (14.254) | 4.347 | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2): |
(13.165) | 3.190 | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2): |
28 | (14.052) | 147 |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B) | 110.154 | 116.737 | |
| Totale Utile/(perdita) complessivo attribuibile a: | |||
| Soci della controllante | 109.546 | 114.005 | |
| Interessenze di pertinenza di terzi | 608 | 2.732 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|---|
| Attività materiali | 17 | 51.782 | 48.298 |
| Avviamento | 18 | 330.749 | 267.541 |
| Attività immateriali | 19 | 25.758 | 13.676 |
| Immobilizzazioni diritto d'uso | 20 | 137.645 | 90.569 |
| Partecipazioni | 21 | 56.421 | 56.991 |
| Attività finanziarie | 22 | 9.577 | 7.567 |
| Attività per imposte anticipate | 23 | 52.921 | 33.527 |
| Attività non correnti | 664.852 | 518.170 | |
| Rimanenze | 24 | 79.784 | 75.328 |
| Crediti commerciali | 25 | 344.700 | 432.240 |
| Altri crediti e attività correnti | 26 | 81.306 | 39.566 |
| Attività finanziarie | 22 | 2.108 | 1.666 |
| Disponibilità liquide | 22, 27 | 333.819 | 240.943 |
| Attività correnti | 841.716 | 789.743 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 1.506.568 | 1.307.913 | |
| Capitale sociale | 4.863 | 4.863 | |
| Altre riserve | 546.578 | 465.000 | |
| Utile attribuibile ai soci della controllante | 123.598 | 113.858 | |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante | 28 | 675.039 | 583.722 |
| Patrimonio netto attribuibile a interessenze di pertinenza di terzi | 28 | 918 | 3.339 |
| PATRIMONIO NETTO | 28 | 675.957 | 587.061 |
| Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out | 29 | 53.010 | 38.395 |
| Passività finanziarie | 30 | 20.387 | 26.857 |
| Passività finanziarie da diritto d'uso | 30 | 118.796 | 71.710 |
| Benefici a dipendenti | 31 | 46.112 | 43.355 |
| Passività per imposte differite | 32 | 16.117 | 19.810 |
| Fondi | 33 | 10.753 | 8.897 |
| Passività non correnti | 265.174 | 209.025 | |
| Debiti vs azionisti di minoranza e Earn-out | 29 | 18.370 | 13.073 |
| Passività finanziarie | 30 | 13.629 | 18.557 |
| Passività finanziarie da diritto d'uso | 30 | 24.453 | 20.454 |
| Debiti commerciali | 34 | 114.149 | 119.951 |
| Altri debiti e passività correnti | 35 | 394.110 | 339.113 |
| Fondi | 33 | 724 | 680 |
| Passività correnti | 565.437 | 511.828 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 830.611 | 720.853 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 1.506.568 | 1.307.913 |
(*) Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata sono evidenziati nei prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 38.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | CAPITALE SOCIALE |
AZIONI PROPRIE |
RISERVE DI CAPITALE |
RISERVE DI RISULTATO |
RISERVA DA CASH FLOW HEDGE |
RISERVA DA CONVERSIONE |
RISERVA UTILE/(PERDITA) ATTUARIALE |
INTERESSENZE PERTINENZA DI MINORANZA |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio 2019 |
4.863 | (25) | 72.836 | 421.950 | (1.372) | (10.081) | (2.874) | 1.315 | 486.612 |
| Dividendi distribuiti |
- | - | - | (16.833) | - | - | - | (787) | (17.620) |
| Incremento riserva per acquisto azioni proprie |
50.000 | (50.000) | - | - | - | - | - | ||
| Totale Utile/ (perdita) complessiva |
- | - | - | 113.858 | (1.157) | 4.347 | (3.043) | 2.732 | 116.737 |
| Altre variazioni | - | - | - | 1.253 | - | - | - | 79 | 1.332 |
| Al 31 dicembre 2019 |
4.863 | (25) | 122.836 | 470.228 | (2.529) | (5.735) | (5.916) | 3.339 | 587.061 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | CAPITALE SOCIALE |
AZIONI PROPRIE |
RISERVE DI CAPITALE |
RISERVE DI RISULTATO |
RISERVA DA CASH FLOW HEDGE |
RISERVA DA CONVERSIONE |
RISERVA UTILE/(PERDITA) ATTUARIALE |
INTERESSENZE PERTINENZA DI MINORANZA |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio 2020 |
4.863 | (25) | 122.836 | 470.228 | (2.529) | (5.735) | (5.916) | 3.339 | 587.061 |
| Dividendi distribuiti |
- | - | - | (20.093) | - | - | - | (798) | (20.891) |
| Incremento riserva per acquisto azioni proprie |
- | - | 76.697 | (76.697) | - | - | - | - | - |
| Totale Utile/ (perdita) complessiva |
- | - | - | 123.598 | 1.089 | (14.254) | (887) | 608 | 110.154 |
| Altre variazioni | - | - | - | 1.865 | - | - | - | (2.231) | (366) |
| Al 31 dicembre 2020 |
4.863 | (25) | 199.533 | 498.899 | (1.440) | (19.989) | (6.803) | 918 | 675.957 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Risultato netto consolidato | 123.598 | 113.858 |
| Imposte sul reddito | 37.848 | 44.829 |
| Ammortamenti | 42.441 | 37.239 |
| Altri oneri/(proventi) non monetari, netti | (9.417) | (10.351) |
| Variazione delle rimanenze | (4.455) | 1.733 |
| Variazione dei crediti commerciali | 87.540 | 6.185 |
| Variazione dei debiti commerciali | (5.802) | (7.108) |
| Variazione delle altre passività ed attività | 2.738 | 55.532 |
| Pagamento imposte sul reddito | (44.829) | (38.230) |
| Interessi pagati | (788) | (1.175) |
| Interessi incassati | 154 | 281 |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) | 229.028 | 202.793 |
| Esborsi per investimenti in attività materiali e immateriali | (16.366) | (16.600) |
| Esborsi per investimenti in attività finanziarie | (3.019) | (3.399) |
| Esborsi per attività in diritto d'uso | - | (23.850) |
| Flussi finanziari dell'acquisizione partecipazioni al netto delle disponibilità acquisite | (57.166) | (12.157) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) | (76.550) | (56.006) |
| Pagamento dividendi | (20.891) | (17.620) |
| Accensioni passività finanziarie a medio lungo termine | 1.457 | 2.800 |
| Passività finanziarie per leasing | (26.506) | 2.386 |
| Esborsi per rimborso di prestiti | (13.609) | (17.264) |
| Flusso di cassa da generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) | (59.549) | (29.698) |
| Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) | 92.929 | 117.090 |
| Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 239.571 | 122.481 |
| Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | 332.500 | 239.571 |
| Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) | 92.929 | 117.090 |
| DETTAGLIO CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE | ||
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2020 | 2019 |
| Cassa e altre disponibilità liquide nette iniziali: | 239.571 | 122.481 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 240.943 | 128.060 |
| Scoperti di conto corrente | (1.372) | (5.578) |
| Cassa e altre disponibilità liquide nette finali: | 332.500 | 239.571 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 333.819 | 240.943 |
| Scoperti di conto corrente | (1.320) | (1.372) |
| INFORMAZIONI GENERALI | NOTA 1 | Informazioni generali |
|---|---|---|
| NOTA 2 | Principi contabili e criteri di consolidamento | |
| NOTA 3 | Gestione dei rischi | |
| NOTA 4 | Area di consolidamento | |
| CONTO ECONOMICO | NOTA 5 | Ricavi |
| NOTA 6 | Altri ricavi | |
| NOTA 7 | Acquisti | |
| NOTA 8 | Lavoro | |
| NOTA 9 | Costi per servizi | |
| NOTA 10 | Ammortamenti e svalutazioni | |
| NOTA 11 | Altri (costi)/ricavi operativi e non ricorrenti | |
| NOTA 12 | (Oneri)/proventi da partecipazioni | |
| NOTA 13 | (Oneri)/proventi finanziari | |
| NOTA 14 | Imposte sul reddito | |
| NOTA 15 | Utile per azione | |
| NOTA 16 | Altre informazioni | |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA - ATTIVITÀ | NOTA 17 | Attività materiali |
| NOTA 18 | Avviamento | |
| NOTA 19 | Altre attività immateriali | |
| NOTA 20 | Immobilizzazioni diritto d'uso | |
| NOTA 21 | Partecipazioni | |
| NOTA 22 | Attività finanziarie | |
| NOTA 23 | Attività per imposte anticipate | |
| NOTA 24 | Rimanenze | |
| NOTA 25 | Crediti commerciali | |
| NOTA 26 | Altri crediti e attività correnti | |
| NOTA 27 | Disponibilità liquide |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA - | ||
|---|---|---|
| PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | NOTA 28 | Patrimonio netto |
| NOTA 29 | Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out | |
| NOTA 30 | Passività finanziarie | |
| NOTA 31 | Benefici a dipendenti | |
| NOTA 32 | Passività per imposte differite | |
| NOTA 33 | Fondi | |
| NOTA 34 | Debiti commerciali | |
| NOTA 35 | Altri debiti e passività correnti | |
| ALTRE INFORMAZIONI | NOTA 36 | Informativa di settore |
| NOTA 37 | Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi |
|
| NOTA 38 | Rapporti con parti correlate | |
| NOTA 39 | Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti con responsabilità strategiche |
|
| NOTA 40 | Garanzie, impegni e passività potenziali | |
| NOTA 41 | Eventi successivi al 31 dicembre 2020 | |
| NOTA 42 | Approvazione del bilancio consolidato e autorizzazione alla pubblicazione |
Reply [MTA, STAR: REY] è specializzata nella progettazione e nell'implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Manufacturing & Retail, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi del Big Data, Cloud Computing, CRM, Mobile, Social Media and Internet degli Oggetti. I servizi di Reply includono: consulenza, system integration, application management e business process outsourcing (www.reply.com).
Il bilancio consolidato è predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea. Per "IFRS" si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing Interpretations Committee (SIC). Il Gruppo Reply ha adottato gli IFRS a partire dal 1° gennaio 2005, in seguito all'entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 1606 del luglio 2002.
Il bilancio consolidato è stato inoltre predisposto in conformità ai provvedimenti adottati dalla CONSOB in materia di schemi di bilancio, in applicazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 e delle altre norme e disposizioni CONSOB in materia di bilancio.
Il bilancio consolidato è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, per i quali, ai sensi dello IFRS 9, viene adottato il criterio del fair value.
Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal paragrafo 25, IAS 1) sulla continuità aziendale.
Il presente bilancio consolidato è stato redatto in euro arrotondando gli importi alle migliaia e viene comparato con il bilancio consolidato dell'esercizio precedente, redatto sulla base di criteri omogenei. Di seguito sono fornite le indicazioni circa gli schemi di bilancio adottati rispetto a quelli indicati dallo IAS 1, i più significativi principi contabili ed i connessi criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio consolidato.
Il presente bilancio consolidato è costituito dal conto economico, conto economico complessivo, situazione patrimoniale-finanziaria, variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario consolidato, corredati dalle presenti note di commento.
Il Gruppo adotta una struttura di conto economico con rappresentazione delle componenti di costo ripartite per natura, struttura idonea a rappresentare il business del Gruppo stesso e in linea con il settore di appartenenza.
La situazione patrimoniale-finanziaria è redatta secondo lo schema che evidenzia la ripartizione fra attività e passività correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto. Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note di commento nelle quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate la composizione e le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente.
Si segnala inoltre che al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori appositi prospetti di conto economico e situazione patrimoniale-finanziaria, con l'indicazione distinta degli ammontari significativi delle posizioni o transazioni con le parti correlate.
Il bilancio consolidato include il bilancio della società Capogruppo e delle imprese da essa controllate tutti che presentano data di chiusura al 31 dicembre. Un investitore controlla un'entità oggetto di investimento quando è esposto a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Si rimanda alla Nota 4 relativamente all'area di consolidamento. Tutte le società sono consolidate con il metodo integrale.
I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione.
Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo.
Tutte le operazioni intercorse fra le imprese del Gruppo ed i relativi saldi sono eliminati nel processo di consolidamento.
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Ai sensi dello IFRS 10, la perdita complessiva (comprensiva dell'utile/perdita dell'esercizio) è attribuita ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche quando il patrimonio netto attribuibile alle partecipazioni di minoranza presenta un saldo negativo.
Le differenze originate dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi di fine periodo sono state imputate alle riserve del patrimonio netto consolidato.
Nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.
L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. La rilevazione delle aggregazioni aziendali comporta l'iscrizione delle attività e passività dell'impresa acquisita al relativo fair value alla data di acquisizione del controllo nonché l'eventuale iscrizione dell'avviamento.
Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti finanziari emessi dal gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita. I costi direttamente attribuibili all'aggregazione sono spesati quando sostenuti. Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, ad eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l'IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di Gruppo nei valori correnti delle suddette attività e passività è iscritta come avviamento ed è classificata come attività immateriale a vita indefinita.
L'interessenza degli azionisti di minoranza nell'impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritte.
Le opzioni di vendita a valere sulle quote di minoranza delle controllate, sono contabilizzate conformemente a quanto previsto dallo IAS 32, iscrivendo quindi, a seconda dei casi, la presenza e la determinabilità del corrispettivo dovuto alle minoranze in caso di esercizio delle opzioni stesse.
Una collegata è un'impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza significativa, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.
I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati nel bilancio consolidato utilizzando il metodo del patrimonio netto, ad eccezione di eventuali casi in cui sono classificate come detenute per la vendita.
Con riferimento alle operazioni intercorse fra un'impresa del Gruppo e una collegata, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l'evidenza di una riduzione nel valore dell'attività trasferita.
Per quanto concerne le partecipazioni in imprese collegate detenute, per via diretta o per via indiretta attraverso Venture Capital o simili entità, al fine di realizzare capital gain (utili di capitale), queste sono valutate al fair value (valore equo). Tale trattamento è consentito dallo IAS 28 "Partecipazioni in società collegate", che richiede che tali investimenti siano esclusi dal suo ambito e siano designati, dal momento della rilevazione iniziale, al fair value rilevato a conto economico e contabilizzate secondo le disposizioni dell' IFRS 9 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione" ed ogni sua variazione viene rilevata nel prospetto dell'utile (perdita) nell'esercizio in cui si è verificata.
Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell'esercizio o in bilanci precedenti.
Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi puntuali di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere. L'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera sono rilevati nella relativa valuta e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine periodo. In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area euro sono state azzerate, come consentito dall'IFRS 1; le plusvalenze o le minusvalenze derivanti dalla successiva dismissione di tali imprese dovranno comprendere solo le differenze di conversione cumulate generatesi successivamente al 1° gennaio 2004.
Di seguito i tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci 2020 e 2019 delle società in valuta estera:
| MEDI 2020 | AL 31 DICEMBRE 2020 |
MEDI 2019 | AL 31 DICEMBRE 2019 |
|
|---|---|---|---|---|
| Sterlina | 0,8897 | 0,89903 | 0,87777 | 0,8508 |
| Real Brasiliano | 5,8943 | 6,3735 | 4,4134 | 4,5157 |
| Ron Rumenian Leu | 4,8383 | 4,8683 | 4,7453 | 4,783 |
| Rublo Bielorusso | 2,7928 | 3,1646 | 2,3414 | 2,3687 |
| US Dollar | 1,1422 | 1,2271 | 1,1195 | 1,1234 |
| Yuan Cinese | 7,8747 | 8,0225 | 7,7355 | 7,8205 |
| Zloty Polacco | 4,443 | 4,5597 | 4,2976 | 4,2568 |
| Kuna Croata | 7,5384 | 7,5519 | 7,418 | 7,4395 |
Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore.
Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi di eventuali oneri accessori e i costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso.
L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote:
| Fabbricati | 6% |
|---|---|
| Attrezzature | 15% - 30% |
| Impianti | 20% - 40% |
| Hardware | 40% |
| Mobili e arredi | 12% - 24% |
La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo Perdita di valore ("Impairment") delle presenti Note di commento.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono ed ammortizzate al minore tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.
Le attività detenute in seguito a contratti di locazione finanziaria attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati in base alla loro vita utile stimata come per le attività detenute in proprietà oppure, se inferiore, in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
L'avviamento è un'attività immateriale a vita utile indefinita che deriva dalle aggregazioni aziendali contabilizzate con il metodo dell'acquisizione e rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.
L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento sistematico, ma sottoposto a verifica annuale di recuperabilità (impairment test), o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.
In caso di cessione di un'impresa controllata, il valore residuo dell'avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.
In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del «diritto d'uso dell'attività presa in locazione».
I leasing passivi, già precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing finanziari, non hanno subito nessuna modifica rispetto all'attuale rappresentazione contabile, andando in piena continuità con il passato.
I contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente a:
Con riferimento alle opzioni ed esenzioni previste dall'IFRS 16, il Gruppo ha adottato le seguenti scelte:
Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.
Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.
In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l'uso e i relativi pagamenti sono differiti oltre i normali termini, il valore d'acquisto e il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel prezzo originario.
I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti del Gruppo (quali soluzioni informatiche) sono iscritte nell'attivo, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
Tali attività immateriali sono ammortizzate in coincidenza con la commercializzazione o con l'utilizzo delle stesse. Fino ad allora, sempre che siano rispettate le condizioni sopra specificate, le stesse sono classificate tra le immobilizzazioni in corso. L'ammortamento è conteggiato su base lineare lungo le relative vite utili in base alle seguenti aliquote:
| Costi di sviluppo | 33% |
|---|---|
| Software | 33% |
| Customer list (PPA) | 10% |
Quando le attività generate internamente non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.
Le attività immateriali a vita utile indefinita consistono principalmente in marchi che non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate; secondo i criteri previsti dallo IAS 36, sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.
Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l'avviamento vengono verificate annualmente e ogniqualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore. L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati, al netto delle imposte, sono scontati al loro valore attuale applicando un tasso di sconto netto imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte derivato, in via iterativa, dal risultato della valutazione post imposte. La valutazione è effettuata per singole attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. Cash generating unit).
Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente. Quando il valore di iscrizione della Cash generating unit comprensivo dell'avviamento ad essa attribuito è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all'avviamento; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all'avviamento è imputata pro-quota al valore delle attività che costituiscono la Cash generating unit.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.
Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente agli Altri utili/(perdite) complessivi fintantoché esse sono cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento, gli Altri utili/(perdite) complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo. Le partecipazioni per le quali non è disponibile il fair value, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.
Gli eventuali dividendi ricevuti da tali imprese sono inclusi nella voce Altri proventi/(oneri) derivanti dalla gestione di partecipazioni.
In caso di svalutazione per perdite di valore il costo viene imputato al conto economico; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.
Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:
(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
(ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI);
(iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cd. business model hold to collect). L'applicazione del
metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo, delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.
Differentemente, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI) le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzarne il valore attraverso la cessione (cd. business model hold to collect and sell).
In tal caso sono rilevati:
(i) a conto economico gli interessi attivi, calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni;
(ii) a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento.
L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti di utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di seguito FVTPL); rientrano in tale categoria le attività finanziarie possedute con finalità di trading. Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva del fair value dello strumento e sono rilevati, all'interno dei "Proventi (oneri) finanziari", nella sottovoce "Proventi netti su attività finanziarie destinate al trading". Quando l'acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che prevede il regolamento dell'operazione e la consegna dell'attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l'operazione è rilevata alla data del regolamento.
Il Gruppo rimuove dal proprio bilancio le attività finanziarie quando, e soltanto quando, i diritti contrattuali ai flussi finanziari derivanti dalle attività si estinguono o il Gruppo trasferisce l'attività finanziaria. In caso di trasferimento dell'attività finanziaria:
se il Gruppo non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, determina se ha mantenuto o meno il controllo dell'attività finanziaria. In questo caso:
› se il Gruppo non ha mantenuto il controllo, rimuove l'attività finanziaria dal proprio bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti nel trasferimento;
Al momento della rimozione delle attività finanziarie dal bilancio, la differenza tra il valore contabile delle attività e i corrispettivi ricevuti o ricevibili a fronte del trasferimento delle attività è rilevata nel conto economico.
Le rimanenze sono prevalentemente rappresentate dai lavori in corso su ordinazione. Quando il risultato di una specifica commessa può essere stimato con attendibilità, i ricavi e i costi riferibili alla relativa commessa sono rilevati rispettivamente come ricavi e costi in relazione allo stato di avanzamento dell'attività alla data di chiusura del bilancio, in base al rapporto fra i costi sostenuti per l'attività svolta fino alla data di bilancio e i costi totali stimati di commessa, salvo che questo non sia ritenuto rappresentativo dello stato di avanzamento della commessa.
Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente.
Quando il risultato di un contratto non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.
Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è immediatamente rilevata come costo. Gli importi fatturati ai clienti sono detratti dal valore delle rimanenze nei limiti dei corrispettivi maturati; la parte eccedente il valore delle rimanenze è iscritta nelle passività.
Le rimanenze di prodotti sono valutate al minore fra costo e valore netto di realizzo. Il costo comprende i materiali diretti e, ove applicabile, la mano d'opera diretta, le spese generali di produzione e gli altri costi che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali. Il costo è calcolato utilizzando il metodo del costo medio ponderato.
I crediti commerciali sono posseduti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è la raccolta dei flussi di cassa contrattuali costituiti unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire. Di conseguenza, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo), rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutati con il criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti.
A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività finanziarie, con l'eccezione di quelle misurate al fair value con contropartita in conto economico, sono analizzate per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione del loro valore (impairment).
L'IFRS 9 richiede l'applicazione di un modello basato sulle perdite attese su crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato per stimare le perdite attese lungo la vita del credito e tiene conto dell'esperienza storica delle perdite su crediti, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Il modello delle perdite attese su crediti richiede la rilevazione immediata delle perdite previste nel corso della vita del credito stesso, non essendo necessario il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite. Per i crediti commerciali contabilizzati con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico.
Per le passività a breve termine, come per i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.
I crediti e i debiti espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.
La voce relativa alle disponibilità liquide include cassa e conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le azioni proprie sono rilevate al costo ed iscritte a riduzione del patrimonio netto, gli utili e le perdite da negoziazione delle stesse vengono rilevati in una apposita riserva di patrimonio netto.
Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dal Gruppo sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività del Gruppo dopo aver dedotto le sue passività.
Le passività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, sono contabilizzate inizialmente al fair value delle somme incassate, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Per le passività a breve termine, come i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.
I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti di patrimonio netto sono indicati nel prosieguo:
• Prestiti bancari
I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
• Strumenti rappresentativi di patrimonio netto
Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.
• Passività finanziarie non correnti
I debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato.
Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale, adeguata documentazione che la copertura sia altamente efficace e tale efficacia possa essere attendibilmente misurata. La copertura stessa deve essere altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9.
Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci, per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali del Gruppo e ad operazioni previste, sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico.
Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività.
Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'elemento sottostante (l'impegno contrattuale o l'operazione prevista) incide sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.
Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata dalle variazioni
di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico. Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.
Le variazioni nel fair value di eventuali coperture non più efficaci sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, o è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se l'operazione oggetto di copertura si prevede non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti immediatamente nel conto economico.
I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.
Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Il Trattamento di fine rapporto ("TFR") è classificabile come un "post-employment benefit", del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Attraverso la valutazione attuariale si imputa a (Oneri)/proventi finanziari, l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce "Lavoro" il current service cost che definisce l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e tra gli "Oneri/Proventi finanziari" l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati direttamente nel patrimonio netto senza mai transitare a conto economico.
Alcuni dipendenti del Gruppo beneficiano di piani pensionistici a benefici definiti e/o a contribuzione definita, a seconda delle condizioni e pratiche locali.
Nel caso dei piani pensionistici a contribuzione definita, il costo annuo è iscritto a conto economico nel momento in cui viene erogato il servizio correlato al piano stesso.
L'obbligazione del Gruppo di finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti è determinato sulla base di valutazioni attuariali utilizzando il metodo dell'"ongoing single premiums". La porzione del valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali che eccede il maggiore tra il 10% del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti e il 10% del fair value delle attività a servizio del piano al termine del precedente esercizio è ammortizzata sulla rimanente vita lavorativa media dei dipendenti.
La passività relativa ai benefici da riconoscere al termine del rapporto di lavoro iscritta nello stato patrimoniale rappresenta il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti, rettificato da utili e perdite attuariali sospesi in applicazione del metodo del corridoio e da costi relativi a prestazioni di lavoro pregresse da rilevare negli esercizi futuri, diminuito del fair value delle attività a servizio del piano.
La Società applica i principi previsti dall'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni".
I pagamenti basati su azioni regolati tramite strumenti di equity ("Stock option") sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, in modo lineare lungo il periodo di maturazione dei diritti (vesting period). Il fair value dell'opzione, misurato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. In seguito all'esercizio delle opzioni deliberate negli anni precedenti, la Società non ha piani di stock options.
Per quanto riguarda le operazioni con pagamento basato su azioni regolate per cassa, la Società rileva i costi attesi e le passività assunte al fair value della passività man mano che maturano i diritti a ricevere tali pagamenti, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. Fino a quando la passività non viene estinta, la società ricalcola il fair value a ciascuna data di chiusura di bilancio e alla data di regolamento, rilevando a conto economico le variazioni di fair value.
I fondi per rischi ed oneri sono costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono
stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite).
Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando il Gruppo ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione.
Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.
I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria.
Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:
Pertanto, l'ammontare che il Gruppo iscrive come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le obbligazioni contrattuali sottostanti, ovvero quando il Gruppo ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità: a) lungo un periodo ("over time"); b) in un determinato momento nel tempo ("at point in time"). Di seguito sono riportate le principali tipologie di prodotti e servizi che il Gruppo fornisce ai propri clienti e le relative modalità di rilevazione.
Sviluppo Progetti annuali e pluriennali: il Gruppo adempie le relative obbligazioni di fare e rileva i ricavi "over time", sulla base della percentuale dei costi maturati o dell'avanzamento periodico dei servizi erogati. Il diritto incondizionato al pagamento da parte del cliente emerge in seguito alla maturazione dei costi o dell'avanzamento periodico sottostanti ciascuna commessa.
Altri servizi a eventi: il Gruppo adempie le relative obbligazioni di fare e rileva i ricavi "at a point in time" sulla base degli eventi sottostanti alla fornitura di prodotti e servizi. Il diritto incondizionato a ricevere il pagamento da parte del cliente emerge in seguito al verificarsi di tali eventi.
Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di valutare la probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per le attività derivanti da contratti con i clienti (i.e. attività contrattuali), si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo, come esplicitato nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che il Gruppo rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano dall'iscrizione iniziale di attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile.
Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.
Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
In caso di variazioni del valore contabile di attività e passività fiscali differite derivanti da una modifica delle aliquote fiscali o delle relative normative, l'imposta differita risultante viene rilevata nel conto economico, a meno che riguardi elementi addebitati o accreditati in precedenza al patrimonio netto.
I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.
L'utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico del Gruppo e la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo di riferimento. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie.
L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo.
I principi contabili di nuova adozione da parte del Gruppo e i loro effetti sono descritti nel paragrafo successivo "Altri principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2020". Non vi sono stati ulteriori cambiamenti oltre quelli descritti nel succitato paragrafo.
Si segnala che alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse a eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possano causare rettifiche significative ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.
Si segnala che, per una migliore rappresentazione e comparabilità, nella stesura del presente bilancio consolidato i valori comparativi dei Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out sono stati riclassificati per la quota a breve termine tra le passività correnti.
La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni basate anche su giudizi soggettivi, esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in relazione alle informazioni note al momento della stima. Tali stime hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio nonché sull'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Le stime sono riviste periodicamente.
Tali stime riguardano principalmente:
Così come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) paragrafo 10, in assenza di un Principio o di un'Interpretazione applicabile specificatamente ad una determinata operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, le metodologie contabili da adottare nell'ottica di fornire un bilancio consolidato che rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari del Gruppo, che rifletta la sostanza economica delle operazioni, sia neutrale, redatto su basi prudenziali e completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.
Il Gruppo ha adottato per la prima volta alcune modifiche ai principi che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1 gennaio 2020 o successivamente. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore. La natura e l'impatto di ogni modifica vengono nel seguito descritti:
In data 29 novembre 2019 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2019/2104 che ha omologato il documento "Modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8: definizione di rilevante".
In data 29 novembre 2019 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2019/2075 che ha omologato il documento "Modifiche ai riferimenti al Quadro concettuale negli IFRS".
In data 15 gennaio 2020 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2020/34 che ha apportato delle modifiche all'IFRS 9 – Strumenti finanziari, allo IAS 39 - Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione, all'IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative, per effetto dell'Interest Rate Benchmark Reform.
In data 21 aprile 2020 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2020/551 "Modifiche all'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali" che fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business.
In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)" che prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification ai sensi dell'IFRS 16.
L'adozione di tali modifiche/interpretazioni non ha comportato alcun effetto sul Bilancio al 31 dicembre 2020.
Sono di seguito elencati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione della relazione annuale del Gruppo, erano già stati emanati ma non erano ancora in vigore. Il Gruppo intende adottare questi principi quando entreranno in vigore:
current: in data 23 gennaio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: classification of liabilities as current or non-current" per chiarire i requisiti per la classificazione delle passività come "correnti" o "non correnti". Più precisamente, le modifiche specificano che i) le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività; ii) le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio non sono rilevanti; iii) chiariscono le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.
Modifiche allo IAS 37 "Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract": sono finalizzate a fornire chiarimenti in merito alle modalità di determinazione dell'onerosità di un contratto. L'emendamento chiarisce che nella stima dell'eventuale onerosità di un contratto è necessario considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto, tra cui i costi incrementali e tutti gli altri costi che l'impresa non può evitare in conseguenza della sottoscrizione del contratto. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
Modifiche allo IAS 16 "Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use": sono volte a definire che i ricavi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un'attività, prima che la stessa sia pronta per l'uso previsto, siano imputati a conto economico unitamente ai relativi costi di produzione. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
Modifiche all'IFRS 3 "Reference to the Conceptual Framework": le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
Emissione del documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2018- 2020 Cycle", contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, ai seguenti principi contabili internazionali: "IFRS 1 - First-time Adoption of International Financial Reporting Standards", "IFRS 9 - Financial Instruments, "IAS 41 – Agriculture", esempi illustrativi dell'"IFRS 16 – Leases". Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
IFRS 17 – Insurance Contracts: in data 18 maggio 2017 lo IASB ha emesso lo standard "IFRS 17 – Insurance Contracts" destinato a sostituire l'attuale "IFRS 4 – Insurance Contracts". Il nuovo principio, applicabile dagli esercizi che hanno inizio il, o successivamente, al 1° gennaio 2023, disciplina il trattamento contabile dei contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato di Gruppo derivanti dai nuovi principi/interpretazioni sono tuttora in corso di valutazione.
Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti. Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità.
Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie attuali e prospettiche (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed). Il difficile contesto economico dei mercati e di quelli finanziari richiede particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.
Il rischio di cambio è mitigato dalla prevalenza delle operazioni di transazioni denominate e registrate in valuta locale. Il Gruppo prevalentemente non opera in aree con valuta a rischio di forte oscillazione cambi e pertanto tale rischio non è significativo.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.
Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, il Gruppo, quando lo ritiene opportuno, fa ricorso all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".
L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi del Gruppo che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.
Le società incluse nell'area di consolidamento sono consolidate con il metodo integrale.
Le principali variazioni intervenute nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2019 sono relative a:
La variazione dell'area di consolidamento non incide in modo significativo sui ricavi e sull'utile ante imposte di Gruppo al 31 dicembre 2020 (circa il 1,1% sui ricavi consolidati e 0,6% sull'utile ante imposte).
Si segnala che nell'elenco delle imprese e partecipazioni del Gruppo Reply, riportato in seguito, sono inoltre incluse nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2019 le società start-up Avvio Reply S.r.l., Autonomous Reply GmbH, Concept Reply LLC, Laife Reply GmbH, Red Reply GmbH e WM Reply Ltd.
Si segnala infine che in data 26 giugno 2020 Reply S.p.A. ha ceduto a terzi la partecipazione in Lem.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni, comprensivi della variazione dei lavori in corso su ordinazione, ammontano a 1.250.191 migliaia di euro (1.182.528 migliaia di euro nel 2019).
Tale voce comprende ricavi per attività di consulenza, per attività progettuale, per servizi di assistenza e manutenzione e altri ricavi minori.
La ripartizione percentuale dei ricavi per area geografica, intesa come localizzazione della fornitura di servizi, è riportata nella tabella che segue.
| REGION (*) | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Region 1 | 67,7% | 67,2% |
| Region 2 | 21,3% | 22,7% |
| Region 3 | 11,0% | 10,0% |
| IoT Incubator | 0,0% | 0,1% |
| Totale | 100,0% | 100,0% |
Region 1: ITA, USA, BRA, POL, ROU, CHN (Nanjing) Region 2: DEU, CHE, CHN (Bejing), HRV Region 3: GBR, LUX, BEL, NLD, FRA, BLR
Le informazioni richieste dallo IFRS 8 ("Informativa per settore") nonché la ripartizione dei ricavi per business line sono riportate nella Nota 36 della presente relazione.
Gli Altri ricavi, che al 31 dicembre 2020 ammontano a 19.405 migliaia di euro (23.159 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) si riferiscono principalmente a proventi diversi, sopravvenienze attive, rimborsi da assicurazioni e contributi alla ricerca.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Licenze software per rivendita | 16.364 | 12.334 | 4.030 |
| Hardware per rivendita | 1.053 | 2.707 | (1.654) |
| Altri | 4.093 | 6.209 | (2.116) |
| Totale | 21.510 | 21.250 | 260 |
Gli acquisti di Licenze software e Hardware per rivendita sono iscritti al netto della variazione delle rimanenze. La voce Altri comprende principalmente l'acquisto di carburante per 1.630 migliaia di euro e l'acquisto di materiale di consumo per 878 migliaia di euro.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Personale dipendente | 590.176 | 541.522 | 48.653 |
| Amministratori | 31.187 | 36.740 | (5.554) |
| Totale | 621.362 | 578.263 | 43.099 |
L'incremento del costo del lavoro, pari a 43.099 migliaia di euro, è imputabile principalmente all'aumento del personale dipendente.
Di seguito si evidenzia il numero di dipendenti suddiviso per categoria:
| (NUMERO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 320 | 276 | 44 |
| Quadri | 1.115 | 990 | 125 |
| Impiegati | 7.624 | 6.891 | 733 |
| Totale | 9.059 | 8.157 | 902 |
Al 31 dicembre 2020 i dipendenti del Gruppo erano 9.059, rispetto ai 8.157 di fine 2019. La variazione dell'area di consolidamento ha comportato un aumento dell'organico pari a 197 dipendenti.
Il numero medio dei dipendenti nel 2020 risulta essere pari a 8.578, in aumento rispetto ai 7.915 dell'anno precedente.
Il personale dipendente è composto principalmente da laureati in ingegneria elettronica, informatica ed economia provenienti dalle migliori università.
Il costo per prestazioni di servizi è così composto:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Consulenze tecniche e commerciali | 250.455 | 269.559 | (19.104) |
| Spese viaggi per trasferte e formazione professionale | 20.531 | 44.167 | (23.636) |
| Servizi diversi | 63.239 | 69.307 | (6.068) |
| Spese ufficio | 13.266 | 14.869 | (1.603) |
| Noleggi e leasing | 3.852 | 4.333 | (481) |
| Costi diversi | 67.892 | 11.840 | 56.051 |
| Totale | 419.235 | 414.077 | 5.158 |
La variazione dei Costi per servizi, pari a 5.158 migliaia di euro è analiticamente evidenziato nella tabella sopra esposta.
Si segnala che l'incremento della voce Costi diversi è riferibile principalmente ad un accantonamento straordinario che il management ha ritenuto necessario per tener conto delle ripercussioni economiche legate al COVID-19 la cui contropartita ha rettificato alcune poste dell'attivo circolante.
La voce Servizi diversi comprende principalmente servizi di hosting e cloud, servizi di marketing, servizi amministrativi e legali, servizi di telefonia e buoni pasto.
Le Spese ufficio includono servizi resi da parti correlate relativi a contratti di servizio per l'utilizzo di locali, la domiciliazione e la prestazione di servizi di segreteria per 814 migliaia di euro e affitti passivi addebitati da terze parti per 1.419 migliaia di euro, nonché costi per utenze per 7.039 migliaia di euro, servizi di pulizia locali per 1.965 migliaia di euro e manutenzioni varie per 730 migliaia di euro.
Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati sulla base di aliquote economichetecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni ed hanno comportato un onere complessivo al 31 dicembre 2020 di 10.059 migliaia di euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali hanno comportato nell'esercizio 2020 un onere complessivo di 5.784 migliaia di euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.
Gli ammortamenti relativi alle attività in diritto d'uso calcolati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 sono pari a 26.598 migliaia di euro.
Gli altri ricavi operativi non ricorrenti connessi ad eventi ed operazioni che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa al 31 dicembre ammontano a 4.484 migliaia di euro (466 migliaia di euro nel 2019) e si riferiscono a:
Tale voce risulta positiva per 1.240 migliaia di euro e si riferisce alle variazioni di fair value degli investimenti in start-up effettuati dall'Investment company Breed Investments Ltd e in particolare a:
Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 888 | 533 | 355 |
| Oneri finanziari | (1.501) | (1.500) | (1) |
| Altri | (8.103) | (4.301) | (3.801) |
| Totale | (8.717) | (5.268) | (3.448) |
I Proventi finanziari includono principalmente interessi sui conti correnti bancari attivi per 154 migliaia di euro ed interessi attivi maturati su rimborsi fiscali per 486 migliaia di euro.
Gli Oneri finanziari includono principalmente gli interessi passivi relativi ai finanziamenti al servizio di operazioni di M&A.
La voce Altri comprende principalmente:
Le imposte sul reddito di competenza dell'esercizio 2020 ammontano complessivamente a 37.848 migliaia di euro e sono così dettagliate:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| IRES e altre imposte correnti sul reddito | 60.656 | 43.028 | 17.628 |
| IRAP | 7.876 | 6.968 | 908 |
| Imposte correnti | 68.532 | 49.996 | 18.536 |
| Imposte differite passive | (7.277) | 2.184 | (9.461) |
| Imposte differite attive | (20.459) | (7.200) | (13.259) |
| Imposte differite/(anticipate) | (27.736) | (5.016) | (22.721) |
| Imposte esercizio precedente | (2.947) | (151) | (2.797) |
| Totale imposte sul reddito | 37.848 | 44.829 | (6.981) |
L'incidenza del carico fiscale sul risultato prima delle imposte è pari al 23,4% (27,8% nell'esercizio 2019).
Di seguito si riporta la riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio consolidato e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote teoriche vigenti in Italia:
| Utile ante imposte delle attività in funzionamento | 162.054 | |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito teoriche | 38.893 | 24,0% |
| Effetto fiscale differenze permanenti | (9.027) | |
| Effetto derivante da aliquote fiscali estere diverse dalle aliquote fiscali teoriche | 1.503 | |
| Altre differenze | (1.397) | |
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) esclusa IRAP | 29.972 | 18,5% |
| IRAP (corrente e differita) | 7.876 | 4,9% |
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) | 37.848 | 23,4% |
Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, non si tiene conto dell'IRAP in quanto trattasi di imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte. Pertanto le imposte teoriche sono state determinate applicando solo l'aliquota fiscale IRES vigente in Italia pari al 24,0% all'utile ante imposte delle attività in funzionamento.
L'utile base per azione al 31 dicembre 2020 è calcolato sulla base di un utile netto di Gruppo pari a 123.598 migliaia di euro (113.858 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) diviso per il numero medio ponderato di azioni al 31 dicembre 2020, al netto delle azioni proprie, pari a 37.407.400 (37.407.400 al 31 dicembre 2019).
| (IN EURO) | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Risultato netto di gruppo | 123.598.000 | 113.858.000 |
| N. medio di azioni | 37.407.400 | 37.407.400 |
| Utile base per azione | 3,30 | 3,04 |
L'utile base per azione coincide con l'utile diluito per azione in quanto non vi sono stock option esercitabili in esercizi futuri.
Ai sensi dell'art.1, comma 125 della Legge 124/2017 si informa che nel corso del 2020 alcune società del Gruppo hanno incassato i seguenti incarichi retribuiti e contributi pubblici erogati da soggetti italiani:
| SOGGETTO EROGANTE | IMPORTO |
|---|---|
| Azienda regionale per l'innovazione e gli acquisti | 12.660 |
| Ente pubblico | 7.512 |
| Previdenza sociale | 1.453 |
| Agenzia delle entrate-riscossione | 1.164 |
| Ministeri | 1.036 |
| Ente pubblico nazionale di ricerca | 945 |
| Fondazioni | 928 |
| Azienda socio sanitaria territoriale | 890 |
| Banche | 849 |
| Universita' | 713 |
| Azienda zero | 539 |
| Agenzia di tutela della salute regionale | 486 |
| Anas s.p.a. | 323 |
| Regioni e province | 261 |
| Azienda ulss | 189 |
| Agenzia trasporto pubblico | 149 |
| Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio | 65 |
| Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente | 56 |
| Comuni | 46 |
| Arpa-agenzia regionale protezione ambiente | 41 |
| Azienda ospedaliero-universitaria | 33 |
| Azienda per il trasporto pubblico locale | 10 |
| Anpal - agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro | 5 |
| Totale | 30.353 |
| SOGGETTO EROGANTE | IMPORTO DEL CONTRIBUTO |
|---|---|
| Commission europeenne | 1.034 |
| EIT Digital Italy | 517 |
| ESA | 124 |
| MIUR | 449 |
| Programma Operativo Nazionale | 659 |
| Regione Piemonte | 247 |
| Totale | 3.031 |
Le società del gruppo beneficiarie sono: Reply S.p.A., Consorzio Reply Public Sector, Santer Reply S.p.A., Eos Reply S.r.l., Storm Reply S.r.l., Tamtamy Reply S.r.l., Discovery S.r.l., Xister S.r.l., Cluster Reply S.r.l., Forge Reply S.r.l., Go Reply S.r.l., Technology Reply S.r.l. e Whitehall Reply S.r.l. Per maggiori dettagli si rimandano ai bilanci annuali 2020.
Le attività materiali al 31 dicembre 2020 risultano pari a 51.782 migliaia di euro e sono così dettagliate:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Fabbricati | 22.070 | 20.878 | 1.192 |
| Impianti e attrezzature | 6.219 | 5.152 | 1.067 |
| Hardware | 6.470 | 6.403 | 68 |
| Altri beni | 17.022 | 15.865 | 1.158 |
| Totale | 51.782 | 48.298 | 3.485 |
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020
Le attività materiali nel corso dell'esercizio 2020 hanno avuto la seguente movimentazione:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | FABBRICATI | IMPIANTI E MACCHINARI |
MACCHINE ELETTRICHE |
ALTRI BENI | TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 23.733 | 13.944 | 41.187 | 36.775 | 115.640 |
| Fondo ammortamento | (2.855) | (8.792) | (34.784) | (20.911) | (67.342) |
| 31/12/2019 | 20.878 | 5.152 | 6.403 | 15.865 | 48.298 |
| Costo storico | |||||
| Acquisti | 1.457 | 2.987 | 4.263 | 5.014 | 13.722 |
| Alienazioni | - | (397) | (1.174) | (381) | (1.952) |
| Variazione area di consolidamento |
6 | (5) | 342 | 930 | 1.273 |
| Altre variazioni | 25 | (4) | (182) | (912) | (1.073) |
| Fondo ammortamento | |||||
| Ammortamento | (259) | (1.725) | (4.309) | (3.767) | (10.059) |
| Utilizzi | - | 164 | 1.107 | 256 | 1.528 |
| Variazione area di consolidamento |
(1) | 5 | (60) | (347) | (404) |
| Altre variazioni | (37) | 41 | 81 | 363 | 449 |
| Costo storico | 25.222 | 16.526 | 44.436 | 41.427 | 127.610 |
| Fondo ammortamento | (3.152) | (10.307) | (37.965) | (24.405) | (75.828) |
| 31/12/2020 | 22.070 | 6.219 | 6.470 | 17.022 | 51.782 |
Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha effettuato investimenti complessivi per 13.722 migliaia di euro (13.614 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
La voce Fabbricati include principalmente:
Gli incrementi della voce Impianti e macchinari si riferiscono principalmente all'acquisto di attrezzatture generiche e alla realizzazione di impianti per le sedi del Gruppo.
La variazione della voce Hardware è dovuta per 1.997 migliaia di euro ad investimenti effettuati dalle società appartenenti alla Region 1, per 1.822 migliaia di euro ad acquisti effettuati dalle società appartenenti alla Region 2 e per 444 migliaia di euro ad acquisti effettuati dalle società appartenenti alla Region 3.
La voce Altri beni al 31 dicembre 2020 include principalmente migliorie su beni di terzi e mobili e arredi per ufficio. L'incremento di 5.014 migliaia di euro si riferisce principalmente all'acquisto di migliorie su beni di terzi per 2.023 migliaia di euro e a mobili ed arredi per 2.016 migliaia di euro.
Le Altre variazioni fanno riferimento principalmente alle differenze cambio. Al 31 dicembre 2020 le attività materiali risultano ammortizzate per il 59,4% del loro valore, rispetto al 58,2% di fine 2019.
Tale voce include il valore dell'avviamento emergente dal consolidamento delle partecipate acquisite a titolo oneroso.
L'Avviamento nel corso dell'esercizio 2020 ha avuto la seguente evoluzione:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | |
|---|---|
| Saldo iniziale | 267.542 |
| Incrementi | 73.395 |
| Altre variazioni | (3.395) |
| Impairment | - |
| Totale | 337.542 |
| Differenze cambio | (6.793) |
| Saldo finale | 330.749 |
L'incremento rispetto al valore dell'avviamento al 31 dicembre 2020 si riferisce a:
• all'acquisto del 70% da parte della controllata Reply Inc di Sagepath LLC, società di diritto americano specializzata nella trasformazione digitale con competenze in strategia, design e tecnologia;
Le Altre variazioni si riferiscono all'allocazione di una parte del goodwill ad attività immateriali a seguito del completamento della procedura di PPA di Blowfish. Il processo dell'iscrizione al fair value delle Attività e Passività assunte del gruppo Blowfish si è infatti concluso nel 2020 con la sostanziale conferma dei valori originariamente definiti, identificando come unica differenza quella del valore della customer list acquisita per un valore di 3.395 migliaia di euro.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | MANSION HOUSE CONSULTING LTD |
AIRLWALK HOLDINGS LTD. |
SAGEPATH LLC | BRIGHTKNIGHT SA |
FAIR VALUE (*) |
|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali ed immateriali |
14 | 139 | 3.193 | 11 | 3.358 |
| Crediti commerciali ed altri crediti |
6.424 | 3.335 | 2.811 | 98 | 12.667 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
6.585 | 5.339 | 1.076 | 354 | 13.354 |
| Passività finanziarie | (3.423) | (3.423) | |||
| Debiti commerciali ed altre passività |
(7.275) | (3.361) | (1.386) | (348) | (12.371) |
| Attività nette acquisite | 5.748 | 5.451 | 2.270 | 116 | 13.585 |
| Valore della transazione | 27.154 | 32.000 | 35.057 | 551 | 94.762 |
| Differenza allocata ad Altre attività immateriali |
7.782 | 7.782 | |||
| Avviamento | 21.405 | 26.549 | 25.006 | 435 | 73.395 |
La situazione contabile aggregata delle società alla data di acquisizione e la determinazione dell'avviamento sono esposte nella tabella seguente:
(*) I valori contabili coincidono con il fair value
La situazione sopra esposta è da ritenersi definitiva per Sagepath LLC mentre per Airwalk Holdings Ltd., Brightknight SA e Mansion House Consulting Ltd. la determinazione dell'avviamento è ancora provvisoria, il processo si concluderà entro i limiti di 12 mesi.
L'avviamento è stato allocato alle cash generating units ("CGU"), identificate nelle Region in cui il Gruppo opera e di seguito riepilogate. Tale suddivisione rispecchia la gestione del Gruppo da parte del Management.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | VALORE AL 31/12/2019 |
INCREMENTI | ALTRE VARIAZIONI |
DIFFERENZE CAMBIO |
VALORE AL 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Region 1 | 90.737 | 25.006 | - | (3.594) | 112.149 |
| Region 2 | 108.885 | - | - | - | 108.885 |
| Region 3 | 67.919 | 48.389 | (3.395) | (3.199) | 109.714 |
| Totale | 267.542 | 73.395 | (3.395) | (6.793) | 330.749 |
Reply si è dotata di un sistema strutturato e periodico di pianificazione e controllo di gestione, orientato alla definizione degli obiettivi e delle strategie aziendali, allo sviluppo del budget annuale.
Il modello di impairment adottato dal Gruppo Reply si basa su una metodologia di flussi di cassa prospettici identificata nella Discounted cash flow analysis.
Nell'applicare tale modello il management utilizza diverse assunzioni, applicate alle singole CGU sui due anni di estrapolazione successivi al budget annuale, per la stima di:
Il valore recuperabile della CGU, a cui i singoli avviamenti si riferiscono, viene determinato come il più elevato tra il fair value al netto degli oneri di vendita (net selling price) e il valore attuale dei flussi di cassa stimati futuri che ci si attende deriveranno dall'uso continuativo del bene (valore d'uso). Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione dell'attività; in caso contrario, invece il modello di calcolo indica la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile quale effetto dell'impairment.
Di seguito le principali assunzioni utilizzate nel determinare il valore recuperabile delle Cash Generating Units:
| ASSUNZIONI | REGION 1 | REGION 2 | REGION 3 |
|---|---|---|---|
| Tasso di crescita dei valori terminali: | 1% | 1% | 1% |
| Tasso di sconto al netto delle imposte: | 6,20% | 4,34% | 5,67% |
| Tasso di sconto al lordo delle imposte: | 8,20% | 6,20% | 6,99% |
| Multiplo dell'EBIT | 11,3 | 11,3 | 11,3 |
Si segnala che al 31 dicembre 2020 per le CGU oggetto di impairment test non sono emerse indicazioni che tali attività possano aver subito perdita di valore.
Al 31 dicembre 2020 il rapporto tra l'headroom individuato e il valore contabile del capitale investito netto inclusivo dell'avviamento originariamente iscritto risulta essere pari a 512,9% per la Region 1, 278,6% per la Region 2 e 87,3% per la Region 3.
Si segnala inoltre che Reply ha sviluppato, infine, un'analisi di sensitività del valore recuperabile stimato. Il Gruppo considera che il tasso di crescita dei ricavi e il tasso di sconto siano parametri chiave nella stima del fair value, ed ha pertanto effettuato tale sensitivity analysis attraverso:
Da tale analisi non risulterebbe un'eccedenza del valore contabile delle CGU rispetto al loro valore recuperabile, che risulta essere sempre significativamente più alto.
E' opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera, tenute conto anche delle raccomandazioni CONSOB ed ESMA, è stata posta significativa attenzione al processo di pianificazione per i possibili impatti derivanti dalla pandemia in corso, e all'analisi di sensitività del valore recuperabile, che risulta sempre significativamente più alto pur con un incremento del 50% dei parametri chiave (riduzione del fatturato e tasso di sconto). Inoltre, la stima del valore recuperabile delle Cash Generating Unit richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management. Il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica
dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal management di Reply. A questo proposito diamo atto che gli eventi relativi al COVID-19 sono stati trattati nel loro complesso nella sezione degli eventi successivi e nella relazione sulla gestione.
Le attività immateriali nette al 31 dicembre 2020 ammontano a 25.758 migliaia di euro (13.676 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e sono così dettagliate:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 2.259 | 3.191 | (932) |
| Software | 5.704 | 5.303 | 401 |
| Marchio | 537 | 537 | - |
| Altre attività immateriali | 17.259 | 4.646 | 12.613 |
| Totale | 25.758 | 13.676 | 12.082 |
Le attività immateriali nel corso del 2020 hanno avuto la seguente movimentazione:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | COSTI DI SVILUPPO |
SOFTWARE | MARCHIO | ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 29.663 | 27.880 | 537 | 8.312 | 66.391 |
| Fondo ammortamento | (26.471) | (22.576) | - | (3.667) | (52.714) |
| 31/12/2019 | 3.191 | 5.303 | 537 | 4.646 | 13.676 |
| Costo storico | |||||
| Acquisti | 970 | 2.443 | - | 14.813 | 18.226 |
| Alienazioni | - | (427) | - | 17 | (411) |
| Variazione area di consolidamento |
24 | 6 | - | (8) | 22 |
| Altre variazioni | - | (174) | - | (455) | (629) |
| Fondo ammortamento | |||||
| Ammortamento | (1.920) | (1.835) | - | (2.028) | (5.784) |
| Utilizzi | 18 | 397 | - | - | 415 |
| Variazione area di consolidamento |
(24) | (3) | - | - | (27) |
| Altre variazioni | - | (6) | - | 275 | 269 |
| Costo storico | 30.656 | 29.727 | 537 | 22.678 | 83.599 |
| Fondo ammortamento | (28.398) | (24.023) | - | (5.420) | (57.840) |
| 31/12/2020 | 2.259 | 5.704 | 537 | 17.259 | 25.758 |
I Costi di sviluppo si riferiscono a prodotti software e rispettano i requisiti previsti dallo IAS 38.
La voce Software si riferisce principalmente a licenze acquistate ed utilizzate internamente dalle società del Gruppo; si segnala che tale valore include 1.659 migliaia di euro relativi allo sviluppo di software ad uso interno effettuati nel 2020.
La voce Marchio è relativo principalmente al valore del marchio "Reply", conferito in data 9 giugno 2000 alla Capogruppo Reply S.p.A. (all'epoca Reply Europe Sàrl), in relazione all'aumento del capitale sociale deliberato e sottoscritto dalla controllante. Tale valore non è assoggettato a sistematico ammortamento, ma è ritenuto adeguatamente supportato sulla base di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari.
La voce Altre attività immateriali si riferisce all'allocazione della differenza di consolidamento (Purchase price allocation) a seguito di alcune operazioni di Business Combination avvenute in esercizi precedenti. L'incremento si riferisce all'allocazione della differenza di consolidamento, entro un anno dalle acquisizioni, alle attività immateriali, descritte nella Nota 18.
L'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease.
La movimentazione del 2020 è di seguito riportata:
| VARIAZIONI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2019 | NETTE | AMMORTAMENTI | DELTA CAMBIO | 31/12/2020 |
| Fabbricati | 80.861 | 67.131 | (20.765) | 52 | 127.279 |
| Veicoli | 9.535 | 5.493 | (5.641) | (2) | 9.385 |
| Altri beni | 173 | 1.004 | (192) | (4) | 981 |
| Totale | 90.569 | 73.628 | (26.598) | 46 | 137.645 |
Le variazioni nette fanno principalmente riferimento alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing finanziari con conseguente incremento del valore di diritto d'uso, alla rideterminazione di alcune passività, e ad incrementi dei canoni di locazione e di rinegoziazioni di contratti esistenti.
La voce Partecipazioni pari a 56.421 migliaia di euro comprende per 12 migliaia di euro società controllate e non consolidate in quanto non ancora operative alla data di chiusura e per 56.409 migliaia di euro gli investimenti in start-up gli investimenti in start-up effettuati dall'Investment company Breed Investments Ltd. principalmente in ambito Internet degli Oggetti (IoT).
Si precisa che gli investimenti in equity, detenuti al fine di realizzare un capital gain, in conformità all'IFRS 9 Strumenti finanziari, sono iscritti e misurati al fair value (valore equo) Through Profit & Loss. Il fair value è determinato utilizzando l'International Private Equity and Venture Capital valuation guideline (IPEV), come da prassi del settore, ed ogni sua variazione viene rilevata nel prospetto dell'utile (perdita) nell'esercizio in cui si è verificata.
La movimentazione del periodo è riportata di seguito:
| (MIGLIAIA DI EURO) | VALORE AL 31/12/2019 |
FOLLOW-ON INVESTMENTS |
VARIAZIONI DI FAIR VALUE NETTE |
DIFFERENZE CAMBIO | VALORE AL 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | 56.992 | 587 | 1.240 | (2.409) | 56.409 |
L'incremento si riferisce all'acquisto di ulteriori quote di partecipazioni sugli investimenti già in essere al 31 dicembre 2019.
Le variazioni di fair value nette per complessivi 1.240 migliaia di euro riflettono il valore di mercato delle ultime operazioni avvenute nel corso del 2020 su investimenti già in portafoglio.
Tutte le valutazioni di fair value di cui sopra rientrano sotto il profilo della gerarchia di livello 3.
Le Attività finanziarie correnti e non correnti ammontano complessivamente a 11.685 migliaia di euro rispetto ai 9.233 migliaia di euro del 31 dicembre 2019.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Titoli a breve scadenza | 1.815 | 1.666 | 149 |
| Finanziamento a terzi | 293 | - | 293 |
| Totale attività finanziarie correnti | 2.108 | 1.666 | 442 |
| Crediti verso compagnie di assicurazione | 3.144 | 3.183 | (39) |
| Depositi cauzionali | 1.099 | 1.189 | (90) |
| Altre attività finanziarie | 1.848 | 1.251 | 597 |
| Convertible loans | 3.486 | 1.944 | 1.542 |
| Totale attività finanziarie non correnti | 9.577 | 7.567 | 2.010 |
| Totale attività finanziarie | 11.685 | 9.233 | 2.452 |
La voce Crediti verso compagnie di assicurazione si riferisce a premi assicurativi versati a fronte di piani pensionistici di alcune società tedesche e al trattamento di fine mandato degli amministratori.
I Convertible loans si riferiscono a finanziamenti convertibili in azioni di start-up nell'ambito degli investimenti IoT.
Di seguito la movimentazione:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | VALORE AL 31/12/2019 |
INCREMENTI | INTERESSI MATURATI |
VARIAZIONI DI FAIR VALUE NETTE |
DIFFERENZE CAMBIO |
VALORE AL 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Convertible loans | 1.944 | 1.926 | 183 | (469) | (98) | 3.486 |
La variazione fa riferimento a convertible loans sottoscritti nel corso dell'esercizio.
I Titoli a breve scadenza si riferiscono principalmente ad investimenti vincolati a tempo (Time Deposit). Si segnala che le voci Crediti verso compagnie di assicurazione, Convertible loans, Depositi cauzionali e le Altre attività finanziarie non sono ricomprese nella posizione finanziaria netta.
Di seguito si riporta il dettaglio delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2020:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Conti correnti bancari | 333.765 | 240.901 | 92.864 |
| Cassa | 54 | 42 | 12 |
| Totale disponibilità liquide | 333.819 | 240.943 | 92.876 |
Le Disponibilità liquide sono commentate alla Nota 27.
Le Attività per imposte anticipate, pari a 52.921 migliaia di euro, di cui 15.010 migliaia di euro a breve termine, al 31 dicembre 2020 (33.527 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), accolgono l'onere fiscale corrispondente alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato ante imposte ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.
Il dettaglio delle Attività per imposte anticipate è di seguito riportato:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2019 | ACCANTONAMENTO 2020 |
UTILIZZI 2020 | ALTRE VARIAZIONI | 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte anticipate su costi del personale, e altri costi minori deducibili in esercizi futuri |
7.464 | 2.283 | (1.222) | - | 8.525 |
| Imposte anticipate su accantonamenti per rischi su crediti e altri rischi |
11.051 | 15.014 | (2.961) | - | 23.103 |
| Ammortamenti a deducibilità fiscale differita |
1.941 | 350 | (239) | - | 2.053 |
| Rettifiche di consolidamento e altre partite |
13.070 | 7.741 | (1.307) | (264) | 19.240 |
| Totale | 33.527 | 25.388 | (5.730) | (264) | 52.921 |
Lo stanziamento delle attività per imposte anticipate è stato effettuato valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei risultati attesi.
Si precisa che non vi sono attività per imposte anticipate su perdite fiscali riportabili a nuovo.
I lavori in corso su ordinazione, pari a 79.784 migliaia di euro, sono iscritti al netto di un fondo rettificativo pari a 23.848 migliaia di euro e sono così composti:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione | 121.551 | 136.808 | (15.257) |
| Anticipi da clienti | (41.767) | (61.480) | 19.713 |
| Totale | 79.784 | 75.328 | 4.455 |
Si segnala che gli anticipi da clienti sono detratti dal valore delle rimanenze nei limiti dei corrispettivi maturati; la parte eccedente il valore delle rimanenze è iscritta nelle passività.
I Crediti commerciali al 31 dicembre 2020 ammontano a 344.700 migliaia di euro con una variazione netta in diminuzione di 87.540 migliaia di euro.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Clienti nazionali | 236.140 | 320.712 | (84.572) |
| Clienti esteri | 113.382 | 119.006 | (5.624) |
| Note credito da emettere | (11) | (3.598) | 3.587 |
| Totale | 349.510 | 436.120 | (86.610) |
| Fondo svalutazione crediti | (4.811) | (3.880) | (931) |
| Totale crediti commerciali | 344.700 | 432.240 | (87.540) |
I Crediti commerciali sono esposti al netto del fondo svalutazione, calcolato sulla base dell'expected credit loss così come previsto dall'IFRS 9, pari a 4.811 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 (3.880 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e del correlato fondo COVID (57.435 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Quest'ultimo fondo, rappresentativo della miglior stima del management del gruppo degli effetti della pandemia in corso sulla recuperabilità del portafoglio dei crediti alla data, è stato sviluppato anche utilizzando le più recenti ricerche settoriali disponibili.
Il fondo svalutazione crediti nel corso del 2020 ha subito la seguente movimentazione:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2019 | ACCANTONAMENTO | UTILIZZI | RILASCI | 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 3.880 | 1.938 | (356) | (652) | 4.811 |
Si segnala inoltre che il saldo accoglie svalutazioni in conto sulle partite dell'attivo circolante. La composizione per scadenza dei crediti commerciali con l'allocazione del corrispondente fondo svalutazione, confrontato con l'analogo prospetto dell'esercizio precedente, è di seguito riportata:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | CREDITI COMMERCIALI |
CORRENTE | 0 - 90 GG | 91 - 180 GG | 181 - 360 GG | OLTRE 360 GG |
TOTALE SCADUTO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 349.510 | 288.433 | 46.058 | 8.605 | 3.014 | 3.401 | 61.078 |
| Fondo svalutazione crediti | (4.811) | (530) | (664) | (327) | (925) | (2.365) | (4.281) |
| Totale crediti commerciali | 344.700 | 287.903 | 45.394 | 8.278 | 2.089 | 1.036 | 56.797 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | CREDITI COMMERCIALI |
CORRENTE | 0 - 90 GG | 91 - 180 GG | 181 - 360 GG | OLTRE 360 GG |
TOTALE SCADUTO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 436.120 | 354.390 | 65.442 | 10.752 | 2.694 | 2.841 | 81.730 |
| Fondo svalutazione crediti | (3.880) | (1.022) | (709) | (251) | (549) | (1.349) | (2.858) |
| Totale crediti commerciali | 432.240 | 353.368 | 64.733 | 10.502 | 2.145 | 1.492 | 78.871 |
Si ritiene che il valore contabile dei Crediti commerciali approssimi il loro fair value.
Si segnala infine che i Crediti commerciali sono tutti esigibili entro l'esercizio.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 44.925 | 10.297 | 34.628 |
| Anticipi a dipendenti | 78 | 143 | (65) |
| Ratei e risconti attivi | 17.551 | 15.912 | 1.639 |
| Crediti vari | 18.752 | 13.213 | 5.539 |
| Totale | 81.306 | 39.566 | 41.741 |
La voce Crediti tributari comprende principalmente:
La variazione rispetto all'esercizio precedente, principalmente imputabile al saldo IVA, è un fenomeno temporaneo riconducibile alla dinamica di ricezione e registrazione delle fatture passive relative all'ultimo mese dell'esercizio in chiusura.
La voce Crediti vari include i contributi alla ricerca in relazione ai progetti finanziati per 5.232 migliaia di euro (6.355 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e un acconto sui debiti per azionisti di minoranza per l'acquisto dell'ultima tranche del capitale sociale della società per 9.512 migliaia di euro.
Il saldo di 333.819 migliaia di euro, con un incremento di 92.876 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio.
Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del Rendiconto finanziario consolidato.
Al 31 dicembre 2020 il capitale sociale della Reply S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 4.863.486 e risulta composto da n. 37.411.428 azioni ordinarie del valore nominale di 0,13 Euro cadauna. Il numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2020 erano pari a 37.407.400, invariato rispetto a fine 2019.
Il valore delle Azioni proprie, pari a 25 migliaia di euro, è relativo alle azioni di Reply S.p.A. in possesso della Capogruppo, che al 31 dicembre 2020 erano pari a n. 4.028, invariato rispetto al 2019.
Al 31 dicembre 2020 le Riserve di capitale, pari a 199.533 migliaia di euro, sono costituite principalmente dalla:
Le Riserve di risultato pari a 498.899 migliaia di euro comprendono:
Il valore degli Altri utili/(perdite) è così composto:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||
| Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti | (887) | (3.043) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale (B1): |
(887) | (3.043) |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: | ||
| Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") | 1.089 | (1.157) |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione di bilanci | (14.254) | 4.347 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2): |
(13.165) | 3.190 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2): |
(14.052) | 147 |
L'ammontare complessivo di tale voce al 31 dicembre 2020 è pari a 71.381 migliaia di euro (51.468 al 31 dicembre 2019), di cui 18.370 migliaia di euro a breve termine.
Tale voce fa riferimento alla componente variabile del prezzo definita in sede di business combination. La distinzione tra Debiti verso azionisti di minoranza e Debiti per Earn-out deriva unicamente dalla presenza o meno di interessenze minoritarie legali connesse alla transizione iniziale.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2019 | INCREMENTI | ADEGUAMENTO FAIR VALUE |
PAGAMENTI | ADEGUAMENTO CAMBIO |
31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti vs azionisti di minoranza |
20.025 | 10.219 | 4.483 | (6.381) | (1.376) | 26.969 |
| Debiti per Earn-out | 31.443 | 27.683 | (7.448) | (6.692) | (573) | 44.413 |
| Totale debiti vs azionisti di minoranza e earn-out |
51.468 | 37.902 | (2.966) | (13.073) | (1.949) | 71.381 |
L'incremento complessivo registrato in questa voce pari a 37.902 migliaia di euro si riferisce alla miglior stima dell'importo da corrispondere in relazione ai contratti di acquisto.
In particolare:
Gli adeguamenti al fair value intervenuti nell'anno pari a complessivi 2.966 migliaia di euro, in contropartita di conto economico, riflettono la migliore stima degli importi da corrispondere a scadenza sulla base dei contratti originariamente stipulati con le controparti.
I pagamenti intervenuti nell'anno sono pari a complessivi 13.073 migliaia di euro, corrisposti in relazione ai contratti originariamente stipulati con le controparti.
Si evidenzia che tali debiti sono classificati nel capitale investito e non nella posizione finanziaria.
Il dettaglio è il seguente:
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | CORRENTE | NON CORRENTE | TOTALE | CORRENTE | NON CORRENTE | TOTALE |
| Anticipazioni su crediti e sco perto di c/c bancario |
1.320 | - | 1.320 | 1.372 | - | 1.372 |
| Finanziamenti bancari | 10.815 | 19.735 | 30.550 | 16.648 | 25.846 | 42.494 |
| Totale debiti verso le banche | 12.135 | 19.735 | 31.870 | 18.020 | 25.846 | 43.866 |
| Passività finanziarie verso altri | 1.495 | 651 | 2.146 | 537 | 1.011 | 1.548 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 24.453 | 118.796 | 143.250 | 20.454 | 71.710 | 92.164 |
| Totale passività finanziarie | 38.083 | 139.183 | 177.266 | 39.011 | 98.567 | 137.578 |
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | ENTRO L'ESERCIZIO |
TRA 1 E 5 ANNI |
OLTRE 5 ANNI |
TOTALE | ENTRO L'ESERCIZIO |
TRA 1 E 5 ANNI |
OLTRE 5 ANNI |
TOTALE |
| Anticipazioni su crediti e scoperto di c/c bancario |
1.320 | - | - | 1.320 | 1.372 | - | - | 1.372 |
| Finanziamenti M&A | 9.071 | 500 | - | 9.571 | 13.429 | 8.571 | - | 22.000 |
| Mutui ipotecari | 1.709 | 6.836 | 8.729 | 17.274 | 321 | 6.834 | 10.440 | 17.595 |
| Passività finanziarie verso altri |
1.495 | 651 | - | 2.146 | 537 | 1.011 | - | 1.548 |
| Passività finanziarie IFRS 16 |
24.453 | 81.120 | 37.677 | 143.250 | 20.454 | 48.485 | 23.225 | 92.164 |
| Strumenti derivati | 35 | 734 | 2.936 | 3.705 | 2.899 | - | - | 2.899 |
| Totale | 38.083 | 127.518 | 11.665 | 177.266 | 39.011 | 64.902 | 33.665 | 137.578 |
Di seguito si riporta la ripartizione per scadenza delle passività finanziarie:
Il Finanziamento M&A si riferisce a linee di credito da utilizzarsi per operazioni di acquisizioni effettuate direttamente da Reply S.p.A. o per il tramite di società controllate direttamente o indirettamente dalla stessa.
Di seguito sono riepilogati i contratti in essere stipulati con tale finalità:
In data 28 luglio 2016 Reply S.p.A. ha stipulato con Intesa Sanpaolo S.p.A. una linea di credito per l'importo complessivo di 49.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 30 giugno 2018. Il rimborso avviene con rate semestrali posticipate a partire dal 30 settembre 2018 e scadrà il 30 settembre 2021. Al 31 dicembre 2020 il debito residuo di tale linea ammonta a 8.571 migliaia di euro.
In data 17 febbraio 2017 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo pari a 50.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 28 febbraio 2020. Tale linea, non utilizzata, è scaduta il 28 febbraio 2020.
I tassi di interesse applicati sono anche in funzione di determinati rapporti (Covenants) di natura patrimoniale, economica e finanziaria calcolati sui dati risultanti dal bilancio consolidato al 31 dicembre di ogni esercizio e/o dalla Relazione semestrale consolidata. Tali parametri, come contrattualmente definiti, sono i seguenti:
Al 31 dicembre 2020 i Covenants previsti dai diversi contratti risultano rispettati.
La voce Mutui ipotecari si riferisce a un mutuo erogato nel 2018 a Tool Reply GmbH da Commerzbank per un importo pari a 2.500 migliaia di euro avente scadenza il 30 giugno 2028. Il rimborso avviene in rate trimestrali ad un tasso dello 0,99%.
Si segnala inoltre che in data 24 maggio 2018 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. un mutuo assistito da garanzia ipotecaria per l'acquisto e la ristrutturazione dell'immobile De Sonnaz per un importo complessivo di 40.000 migliaia di euro per una durata massima complessiva di 156 mesi (13 anni). Il mutuo è stato erogato in relazione all'avanzamento dei lavori stessi e entro il termine massimo di 36 mesi a decorrere dal 1 giugno 2018. Al 31 dicembre 2020 la linea è stata utilizzata per 15.300 migliaia di euro.
La voce Passività finanziarie IFRS 16 si riferisce al debito residuo al 31 dicembre 2020 riferito all'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16.
La voce Strumenti derivati si riferisce al fair value dei contratti derivati sottoscritti con alcuni primari istituti di credito (Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit S.p.A.) al fine di coprire le oscillazioni del tasso di interesse variabile sui finanziamenti e/o mutui i cui nozionali sottostanti ammontano complessivamente a 60.500 migliaia di euro. Nella movimentazione del patrimonio netto è riportata la componente efficace delle coperture e la relativa movimentazione dell'esercizio. La parte inefficace è stata registrata a conto economico.
Si ritiene che il valore contabile delle Passività finanziarie approssimi il loro fair value.
Per maggiori dettagli in merito alla gestione dei rischi finanziari si rimanda alla Nota 37.
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si riporta la Posizione finanziaria netta del Gruppo Reply al 31 dicembre 2020.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 333.819 | 240.943 | 92.876 |
| Attività finanziarie correnti | 2.108 | 1.666 | 442 |
| Totale disponibilità finanziarie | 335.927 | 242.609 | 93.318 |
| Passività finanziarie correnti | (13.629) | (18.557) | 4.928 |
| Passività finanziarie IFRS 16 correnti | (24.453) | (20.454) | (3.999) |
| Passività finanziarie non correnti | (20.387) | (26.857) | 6.470 |
| Passività finanziarie IFRS 16 non correnti | (118.796) | (71.710) | (47.086) |
| Totale passività finanziarie | (177.266) | (137.578) | (39.687) |
| Totale posizione finanziaria netta | 158.661 | 105.031 | 53.630 |
Per ulteriori dettagli circa la composizione delle voci presenti nella tabella, si rinvia alla Nota 27, nonché alle informazioni fornite nella presente Nota 30.
In conformità alle suddette raccomandazioni le Attività finanziarie a lungo termine non sono incluse nella posizione finanziaria netta.
Si evidenzia inoltre che come riportato alla Nota 29, i Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out sono classificati nel capitale investito e non nella posizione finanziaria.
Si riportano di seguito i movimenti intervenuti nelle passività finanziarie:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | |
|---|---|
| Totale passività finanziarie 2019 | 137.578 |
| Scoperti di c/c | (1.372) |
| IRS | (2.899) |
| Passività finanziari a ML termine 2019 | 133.307 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 51.085 |
| Cash flows | (12.152) |
| Passività finanziari a ML termine 2020 | 172.240 |
| Scoperti di c/c | 1.320 |
| IRS | 3.706 |
| Totale passività finanziarie 2020 | 177.266 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Benefici a favore dei dipendenti | 32.607 | 29.385 | 3.221 |
| Fondo pensione | 11.961 | 12.385 | (424) |
| Fondo trattamento di fine mandato amministratori | 1.528 | 1.569 | (41) |
| Altri | 16 | 16 | - |
| Totale | 46.112 | 43.355 | 2.757 |
I Benefici a favore dei dipendenti secondo la disciplina italiana rientrano nel trattamento di fine rapporto (TFR) che per le società con più di 50 dipendenti riflette l'obbligazione residua in capo al Gruppo relativa all'indennità riconosciuta ai dipendenti fino al 31 dicembre 2006. Per le società con meno di 50 dipendenti, l'indennità è riconosciuta nel corso della vita lavorativa. L'indennità complessiva verrà liquidata al momento dell'uscita del dipendente, in presenza di specifiche condizioni o parzialmente anticipata nel corso della vita lavorativa.
La procedura per la determinazione dell'obbligazione del Gruppo nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:
• Proiezione del TFR già maturato alla data di valutazione fino all'istante aleatorio di risoluzione del rapporto di lavoro o di liquidazione parziale delle somme maturate a titolo di anticipazione del TFR;
La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata "ad personam" e a popolazione chiusa, ovvero sono stati effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nel Gruppo, senza tenere conto dei futuri ingressi in azienda. Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.
In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:
| Mortalità | Tavola di sopravvivenza RG48 della popolazione italiana |
|---|---|
| Inabilità | Tavola INPS differenziata in funzione dell'età e del sesso |
| Requisiti di pensionamento | Raggiungimento dei requisiti minimi previsti dall'Assicurazione Generale Obbligatoria |
| Anticipazione del TFR | Le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono state desunte dall'osservazione dei dati storici di ciascuna società del Gruppo: frequenza anticipazioni 2020 2,50% |
| frequenza turnover 2020: 10% |
| Tasso di inflazione | Tasso medio annuo costante pari al 0,8% |
|---|---|
| Tasso di attualizzazione | Determinato con riferimento alla data di valutazione dei titoli di aziende primarie del mercato finanziario a cui appartiene il Gruppo ed al rendimento dei titoli di Stato in circolazione alla stessa data aventi durata comparabile a quella residua del collettivo dei lavoratori analizzato. |
| Per l'anno 2020 è stato utilizzato un tasso annuo costante pari al 0,34% | |
| Tasso annuo di incremento del TFR | Tasso annuo di incremento del TFR pari al 2,1% |
| Tasso annuo di incremento retributivo |
Sono stati usati tassi annui di incremento delle retribuzioni in funzione della qualifica dei dipendenti e del settore di appartenenza del Gruppo, variabili, pertanto, a seconda dell'inquadramento aziendale e al netto del tasso di inflazione, da 1,0% a 1,50% |
Da un'analisi di sensitività circa le ipotesi relative ai parametri coinvolti nel calcolo una:
non avrebbero prodotto effetti significativi sulla determinazione del debito.
I Benefici a favore dei dipendenti (fondo TFR), rideterminati per l'applicazione dello IAS 19, risultano così movimentati nel corso dell'esercizio 2020.
| Saldo al 31/12/2019 | 29.385 |
|---|---|
| Variazione area di consolidamento | (153) |
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente (service cost) | 5.051 |
| (Utili)/perdite attuariali | 773 |
| Oneri finanziari (interest cost) | 221 |
| Indennità liquidate | (2.670) |
| Saldo al 31/12/2020 | 32.607 |
La voce Fondo pensione si riferisce alla passività per pensioni a benefici definiti di alcune società tedesche ed è così dettagliato:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Valore attuale della passività | 12.348 | 13.453 |
| Fair value delle attività a servizio del piano | (387) | (1.068) |
| Valore netto | 11.961 | 12.384 |
Il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti si è sviluppato come segue:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | |
|---|---|
| Valore attuale all'inizio dell'esercizio | 13.453 |
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente (service cost) | (305) |
| Oneri finanziari (interest cost) | 98 |
| (Utili)/perdite attuariali | 185 |
| Indennità liquidate | (1.083) |
| Saldo al 31/12/2020 | 12.348 |
Relazione finanziaria annuale 2020
| Tasso di attualizzazione | 0,4% |
|---|---|
| Tasso incremento salariale | 2,0% |
| Tasso incremento pensione | 1,0% - 1,5% - 2,0% |
L'importo iscritto è relativo al fondo trattamento di fine mandato amministratori.
La variazione di 41 migliaia di euro si riferisce in parte a quanto deliberato dalle assemblee dei soci delle società consolidate, come indennità aggiuntiva per alcuni membri dei rispettivi Consigli di Amministrazione per l'esercizio 2020 e alla liquidazione del fondo a seguito del fine mandato di un amministratore.
Le imposte differite al 31 dicembre 2020 ammontano complessivamente a 16.117 migliaia di euro, di cui 8.364 migliaia di euro a breve termine, si riferiscono alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato dell'esercizio ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Costi dedotti extra-contabilmente | 875 | 3.077 |
| Altre partite | 15.242 | 16.733 |
| Totale | 16.117 | 19.810 |
Le Altre partite includono principalmente la valutazione delle commesse in corso, i benefici ai dipendenti, la capitalizzazione di costi di sviluppo e lo storno di ammortamenti di immobilizzazioni immateriali.
Non sono state iscritte imposte differite sulle riserve di utili non distribuiti delle controllate, dal momento che il Gruppo è in grado di controllare le tempistiche di distribuzione di tali riserve che, nel prevedibile futuro, risulta comunque non probabile.
I Fondi ammontano complessivamente a 11.477 migliaia di euro (di cui 10.753 migliaia di euro non correnti).
Si riporta di seguito la movimentazione avvenuta nel corso del 2020:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | SALDO AL 31/12/2019 |
ACCANTONAMENTO | UTILIZZI | RILASCI | ALTRE VARIAZIONI |
SALDO AL 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo fedeltà | 450 | 260 | (63) | 3 | - | 650 |
| Altri rischi ed oneri | 9.127 | 4.256 | (558) | (1.533) | (465) | 10.827 |
| Totale | 9.577 | 4.516 | (621) | (1.530) | (465) | 11.477 |
Il Fondo fedeltà dipendenti include principalmente gli accantonamenti a fronte delle probabili passività verso i dipendenti di alcune società tedesche per il raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. Tale passività è determinata mediante calcolo attuariale applicando un tasso del 5,5%.
La voce Fondo rischi ed oneri si riferisce agli accantonamenti che le singole società hanno effettuato principalmente per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi in Italia e all'estero.
Le Altre variazioni si riferiscono principalmente alle differenze cambio dalla traduzione dei bilanci in valuta diversa dall'euro.
I Debiti commerciali al 31 dicembre 2020 ammontano a 114.149 migliaia di euro e sono così dettagliati.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Fornitori nazionali | 93.997 | 97.719 | (3.721) |
| Fornitori esteri | 20.508 | 22.788 | (2.281) |
| Anticipi a fornitori | (356) | (556) | 201 |
| Totale | 114.149 | 119.951 | (5.802) |
Gli Altri debiti e passività correnti al 31 dicembre 2020 ammontano a 394.110 migliaia di euro con una variazione in aumento di 54.997 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Debiti per imposte correnti | 30.518 | 8.750 | 21.768 |
| IVA a debito | 27.860 | 20.651 | 7.208 |
| IRPEF e altri | 8.888 | 8.163 | 726 |
| Totale debiti tributari | 67.266 | 37.564 | 29.702 |
| INPS | 41.491 | 31.552 | 9.939 |
| Altri | 3.333 | 2.997 | 336 |
| Totale debiti previdenziali | 44.824 | 34.549 | 10.275 |
| Dipendenti per ratei | 93.798 | 90.503 | 3.295 |
| Debiti diversi | 160.616 | 159.890 | 726 |
| Ratei e risconti passivi | 27.606 | 16.608 | 10.998 |
| Totale altri debiti | 282.020 | 267.001 | 15.020 |
| Altri debiti e passività correnti | 394.110 | 339.113 | 54.997 |
I Debiti tributari pari a 67.266 migliaia di euro, sono principalmente relativi a debiti per imposte correnti oltre a ritenute a carico dei dipendenti e dei lavoratori autonomi.
I Debiti previdenziali, pari a complessivi 44.824 migliaia di euro, sono relativi a debiti verso gli istituti previdenziali per le quote di contributi a carico delle società del Gruppo e per quelle relative ai dipendenti.
Gli Altri debiti al 31 dicembre 2020 ammontano a 282.020 migliaia di euro e comprendono principalmente:
I Ratei e Risconti passivi, che si incrementano nell'esercizio per 10.998 migliaia di euro, sono principalmente relativi a fatturazioni anticipate in relazione ad attività di consulenza T&M da erogarsi in periodi successivi.
L'informativa di Settore è stata preparata in accordo con l'IFRS 8 come ripartizione dei ricavi per Region, intesa come localizzazione della fornitura dei servizi.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
REGION 1 |
% | REGION 2 |
% | REGION 3 |
% | IOT INCUBATOR |
% | INFRASETTORE | TOTALE 2020 |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 859.443 | 100 | 270.568 | 100 | 139.223 | 100 | 123 | 100 | (19.165) | 1.250.191 | 100 |
| Costi operativi | (718.721) | (83,6) | (217.842) | (80,5) | (124.253) | (89,2) | (603) | (490,4) | 19.165 | (1.042.255) | (83,4) |
| Margine operativo lordo |
140.721 | 16,4 | 52.726 | 19,5 | 14.969 | 10,8 | (480) | (390,4) | - | 207.936 | 16,6 |
| Ammortamenti e svalutazioni |
(24.989) | (2,9) | (11.162) | (4,1) | (6.271) | (4,5) | (19) | (15,7) | (42.441) | (3,4) | |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti |
(3.414) | (0,4) | 3.289 | 1,2 | 4.161 | 2,9 | - | - | 4.036 | 0,3 | |
| Risultato operativo |
112.318 | 13,1 | 44.853 | 16,6 | 12.860 | 9,2 | (500) | (406,1) | 169.531 | 13,6 | |
| (Oneri)/ proventi da partecipazioni |
- | - | - | - | - | - | 1.241 | 1.008 | 1.240 | - | |
| (Oneri)/proventi finanziari |
(3.036) | (0,4) | (4.196) | (1,6) | (419) | (0,3) | (1.067) | (866,8) | (8.717) | (0,7) | |
| Utile ante imposte |
109.282 | 12,7 | 40.657 | 15,0 | 12.441 | 8,9 | (326) | (264,7) | 162.054 | 13,0 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
REGION 1 |
% | REGION 2 |
% | REGION 3 |
% | IOT INCUBATOR |
% | INFRASETTORE | TOTALE 2019 |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 803.803 | 100 | 271.324 | 100 | 120.513 | 100 | 504 | 100 | (13.616) | 1.182.528 | 100 |
| Costi operativi | (666.464) | (82,9) | (229.869) | (84,7) | (104.326) | (86,6) | (4.178) | (828,6) | 13.616 | (991.221) | (83,8) |
| Margine operativo lordo |
137.339 | 17,1 | 41.455 | 15,3 | 16.188 | 13,4 | (3.674) | (728,6) | - | 191.307 | 16,2 |
| Ammortamenti e svalutazioni |
(22.295) | (2,8) | (9.238) | (3,4) | (5.560) | (4,6) | (147) | (29,1) | (37.239) | (3,1) | |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti |
- | - | 1.673 | 0,6 | (417) | (0,3) | - | - | 1.256 | 0,1 | |
| Risultato operativo |
115.044 | 14,3 | 33.890 | 12,5 | 10.210 | 8,5 | (3.821) | (757,6) | 155.324 | 13,1 | |
| (Oneri)/ proventi da partecipazioni |
- | - | - | - | (28) | - | 11.392 | 2.259,0 | 11.364 | 1,0 | |
| (Oneri)/proventi finanziari |
993 | - | (3.344) | (1,2) | (1.515) | (1,3) | (1.402) | (278,0) | (5.268) | (0,4) | |
| Utile ante imposte |
116.037 | 14,4 | 30.545 | 11,3 | 8.668 | 7,2 | 6.169 | 1.223,3 | 161.419 | 13,7 |
| (TIPOLOGIA) | REGION 1 | REGION 2 | REGION 3 | IOT INCUBATOR | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| BUSINESS LINE | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 |
| T&M | 17,0% | 16,7% | 54,8% | 51,7% | 43,8% | 52,0% | - | - |
| Fixed price projects | 83,0% | 83,3% | 45,2% | 48,3% | 56,2% | 48,0% | - | - |
| Other business | - | - | - | - | - | - | 100,0% | 100,0% |
| Totale | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
Di seguito si riporta la struttura patrimoniale per Region:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | REGION 1 | REGION 2 | REGION 3 | IOT INCUBATOR |
INFRASETTORE | TOTALE 2020 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività operative a breve | 402.470 | 81.835 | 53.361 | 718 | (32.595) | 505.790 |
| Passività operative a breve | (395.280) | (87.102) | (62.099) | (15.469) | 32.595 | (527.354) |
| Capitale circolante netto (A) | 7.191 | (5.267) | (8.738) | (14.750) | - | (21.565) |
| Attività non correnti | 268.630 | 187.209 | 147.488 | 61.525 | 664.852 | |
| Passività non finanziarie a m/l termine | (62.062) | (40.512) | (23.416) | - | (125.991) | |
| Attivo fisso (B) | 206.568 | 146.696 | 124.071 | 61.525 | - | 538.860 |
| Capitale investito (A+B) | 213.759 | 141.430 | 115.333 | 46.775 | - | 517.296 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | REGION 1 | REGION 2 | REGION 3 | IOT INCUBATOR |
INFRASETTORE | TOTALE 2019 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività operative a breve | 438.195 | 96.720 | 47.120 | 703 | (35.604) | 547.134 |
| Passività operative a breve | (369.517) | (83.370) | (40.353) | (15.180) | 35.604 | (472.817) |
| Capitale circolante netto (A) | 68.677 | 13.350 | 6.767 | (14.477) | - | 74.317 |
| Attività non correnti | 187.425 | 167.229 | 103.459 | 60.167 | - | 518.170 |
| Passività non finanziarie a m/l termine | (55.602) | (44.775) | (10.080) | - | - | (110.457) |
| Attivo fisso (B) | 131.823 | 122.454 | 93.379 | 60.167 | - | 407.713 |
| Capitale investito (A+B) | 200.500 | 135.804 | 100.146 | 45.690 | - | 482.030 |
Di seguito si riporta il numero di dipendenti per Region:
| REGION | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Region 1 | 6.319 | 5.702 | 617 |
| Region 2 | 1.775 | 1.715 | 60 |
| Region 3 | 962 | 737 | 225 |
| IoT Incubator | 3 | 3 | - |
| Totale | 9.059 | 8.157 | 902 |
Il gruppo Reply ha definito le linee guida per la gestione dei rischi finanziari. Tale gestione, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso la capogruppo Reply S.p.A., società a cui è stato affidato il compito di raccogliere le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio ed effettuarne le relative coperture.
Come descritto nel capitolo "Gestione dei rischi", il Gruppo monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2020 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri.
A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica.
Per un'analisi quantitativa si rimanda alla nota sui crediti commerciali.
Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.
I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Come indicato nel capitolo "Gestione dei rischi", il Gruppo ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
Il Gruppo prevalentemente non opera in aree in valuta di forte oscillazioni cambi e pertanto tale rischio non è significativo, non ha quindi ritenuto necessario stipulare operazioni volte a stabilizzare il tasso di cambio.
Il Gruppo utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti del Gruppo. Per mitigare tali rischi, il Gruppo, quando lo ritiene opportuno, fa ricorso all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".
Nel valutare i potenziali impatti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse applicati vengono separatamente analizzati gli strumenti finanziari a tasso fisso (per i quali viene valutato l'impatto in termini di fair value) e quelli a tasso variabile (per i quali viene valutato l'impatto in termini di flussi di cassa). Gli strumenti finanziari a tasso variabile includono tipicamente le disponibilità liquide e parte dei debiti finanziari.
Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 50 basis points nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle attività e passività finanziarie a tasso variabile, alle operazioni di cessione dei crediti e agli strumenti derivati in tassi in essere al 31 dicembre 2020 comporterebbe un maggiore onere netto ante imposte, su base annua, di circa 184 migliaia di euro.
Tale analisi è basata sull'assunzione di una variazione generalizzata ed istantanea di 50 basis points del livello dei tassi di interesse di riferimento, livello misurato su categorie omogenee. Una categoria omogenea è definita sulla base della valuta in cui le attività e passività finanziarie sono denominate.
L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.
I livelli utilizzati nella gerarchia sono:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2020, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | LIVELLO 1 | LIVELLO 2 | LIVELLO 3 |
|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | 21 | 56.409 | ||
| Convertible loans | 22 | 3.486 | ||
| Titoli finanziari | 22 | 1.815 | ||
| Totale attività | 1.815 | - | 59.895 | |
| Strumenti finanziari derivati | 30 | 3.705 | ||
| Debiti vs azionisti minoranza e Earn-out | 29 | 71.381 | ||
| Totale passività | - | 3.705 | 71.381 |
La valutazione degli investimenti in start-up in ambito Internet degli Oggetti (IoT), sia attraverso l'acquisizione di partecipazioni, sia attraverso l'emissione di convertible loans, si basa su dati non direttamente osservabili sul mercato, e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.
La voce Titoli finanziari è relativa a titoli quotati su mercati attivi e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 1.
Per determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati, Reply ha fatto riferimento a valutazioni fornite da terzi (banche ed istituti finanziari). Questi ultimi nel calcolo delle loro stime si sono avvalsi di dati osservati sul mercato direttamente (tassi di interesse) o indirettamente (curve di interpolazione di tassi di interesse osservati direttamente): conseguentemente ai fini dell'IFRS 7 il fair value utilizzato dal Gruppo per la valorizzazione dei contratti derivati di copertura in essere al 31 dicembre rientra sotto il profilo della gerarchia di livello 2.
Il fair value dei debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out è stato determinato dal management del Gruppo sulla base dei contratti di acquisizione delle quote societarie e dei parametri economico-finanziari desumibili dai piani pluriennali delle società acquisite. Non trattandosi di parametri osservabili sul mercato (direttamente o indirettamente) tali debiti rientrano sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.
Si segnala che nel periodo chiuso al 31 dicembre 2020, non vi sono stati trasferimenti tra livelli di gerarchia.
Ai sensi dello IAS 24 le parti correlate del Gruppo sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, il controllo congiunto o un'influenza significativa sul Gruppo e sulle sue controllate. Le operazioni poste in essere dalle società del gruppo con parti correlate rientrano nell'ordinaria attività di gestione e sono regolate a condizioni di mercato.
Di seguito sono riportate le principali partite economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo Reply relative alle operazioni con parti correlate.
| RAPPORTI PATRIMONIALI | 31/12/2020 | 31/12/2019 | NATURA DELL'OPERAZIONE |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali e diversi | 183 | 153 | Crediti relativi a prestazioni professionali |
| Debiti commerciali e diversi | 258 | - | Debiti per prestazioni professionali e canoni centro uffici |
| Debiti diversi | 7.927 | 5.210 | Debiti per compensi ad Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche e Collegio Sindacale |
| RAPPORTI ECONOMICI | 2020 | 2019 | NATURA DELL'OPERAZIONE |
| Ricavi per prestazione di servizi |
30 | 158 | Servizi di consulenza |
| Servizi vari da controllanti e parti correlate |
1.604 | 1.158 | Contratti di servizio relativi all'utilizzo di locali, domiciliazione e prestazione di servizi di segreteria |
| Lavoro | 12.592 | 9.268 | Compensi Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche |
| Servizi e costi diversi | 152 | 122 | Compenso a collegio Sindacale |
Sul rendiconto finanziario le suddette operazioni incidono sulla variazione del capitale circolante per 2.945 migliaia di euro.
Ai sensi dello IAS 24 inoltre, tra i rapporti con parti correlate, sono compresi anche i compensi verso gli Amministratori, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategiche (per i quali si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione).
Si segnala inoltre che, in adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono riportati in allegato i prospetti di Conto Economico e Stato Patrimoniale consolidati con separata indicazione delle operazioni con parti
correlate e l'indicazione del peso percentuale delle stesse sui singoli saldi di bilancio. Con riferimento a quanto previsto dall'art. 150, 1° comma del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, non sono state effettuate operazioni in potenziale conflitto d'interesse con le società del Gruppo da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione.
I compensi spettanti agli Amministratori e Sindaci della Reply S.p.A. per lo svolgimento delle loro funzioni, anche nelle altre società incluse nell'area di consolidamento sono i seguenti:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Amministratori | 7.615 | 6.804 |
| Sindaci | 152 | 122 |
| Totale | 7.767 | 6.926 |
Il valore complessivo dei compensi spettanti ai dirigenti con responsabilità strategiche è pari a circa 4.977 migliaia di euro (2.464 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
Laddove esistono garanzie ed impegni questi sono commentati nella corrispondente voce di bilancio.
Si segnala che:
• il contratto di Domination Agreement sottoscritto nel 2010 tra Reply Deutschland AG, società dominata, e Reply S.p.A., società dominante, è cessato di esistere a decorrere dalla data di efficacia legale della fusione per incorporazione di Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. e con esso le obbligazioni assunte da Reply. Si segnala che in relazione al giudizio di fronte al Tribunale tedesco competente a decidere in merito all'adeguatezza del valore di esercizio dell'opzione di acquisto delle azioni ad un prezzo predeterminato (8,19 euro), nel corso del mese di giugno 2018 la Società ha raggiunto un accordo transattivo con la parte degli azionisti di minoranza interessati anche dall'accordo che ha riguardato l'operazione di fusione di cui al punto che segue. Limitatamente agli azionisti che non hanno aderito all'accordo transattivo primo citato, nel mese di febbraio 2019, il Tribunale tedesco competente ha emesso sentenza che prevede un incremento di 1,81 euro del prezzo pagato per azione e un incremento di 0,07 euro lordi dei dividendi pagati nel periodo 2010 – 2013. Gli effetti economici patrimoniali sul Gruppo sono coperti da specifici accantonamenti a fondi rischi.
• all'operazione di fusione per incorporazione di Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. trova applicazione la procedura di valutazione prevista dalle disposizioni di cui all'articolo 122j dell'Umwandlungsgesetz – Legge tedesca sulle operazioni straordinarie - con riferimento al rapporto di cambio ed al corrispettivo in denaro.
Entro tre mesi dall'iscrizione della Fusione nel Registro delle Imprese di Torino, ciascun azionista di minoranza ha potuto presentare un'istanza al fine di dare avvio, in conformità alla legge tedesca, davanti al giudice competente in Germania - competente in via esclusiva - al procedimento di valutazione inerente il Rapporto di Concambio e l'importo del corrispettivo in denaro. Secondo la legislazione tedesca, tutti gli azionisti di Reply Deutschland hanno il diritto di beneficiare dell'eventuale incremento del Rapporto di Cambio determinato dal giudice o sulla base di un accordo tra le parti, e ciò indipendentemente dalla loro partecipazione al procedimento di valutazione, mentre dell'eventuale incremento del corrispettivo in denaro determinato dal giudice o sulla base di un accordo tra le parti possono beneficiare solo gli azionisti che abbiano fatto annotare a verbale il proprio dissenso in occasione dell'assemblea generale nel rispetto delle condizioni di legge. Nel caso in cui le procedure di valutazione comportino una modificazione del Rapporto di Cambio, ogni eventuale differenza viene regolata in denaro.
In passato, alcuni azionisti di minoranza hanno avviato le procedure sopra descritte.
A seguito dei contatti intercorsi con gli azionisti di minoranza ed il loro rappresentante designato, la Società ha raggiunto con gli stessi un accordo transattivo nell'ambito del quale è stato concordato il pagamento di una somma addizionale di Euro 4,41 per azione di Reply Deutschland maggiorato degli interessi legali, oltre al rimborso forfettario delle spese di procedura. Il 18 giugno 2018 il tribunale tedesco ha preso atto del raggiungimento di un accordo tra le parti. L'onere derivante da tale accordo pari a circa Euro 5 milioni complessivi è stato coperto da specifici accantonamenti a fondi rischi (si rimanda alla Nota 33).
In relazione ai suddetti accontamenti, per effetto degli utilizzi operati, i fondi rischi presentano al 31 dicembre un valore residuo di Euro 100 migliaia.
Il Gruppo, operando a livello internazionale, è esposto a numerosi rischi legali in primo luogo per responsabilità professionale, in materia societaria e fiscale. Gli esborsi relativi a procedimenti in essere o futuri non possono essere previsti con certezza ed è possibile che gli esiti giudiziari possano determinare costi non coperti o non totalmente coperti, da indennizzi assicurativi aventi pertanto effetti sulla situazione finanziaria e i risultati di Gruppo.
Laddove invece è probabile che sarà dovuto un esborso di risorse per adempiere a delle obbligazioni e tale importo sia stimabile in modo attendibile, il Gruppo ha effettuato specifici accantonamenti al fondo rischi ed oneri.
La lotta alla pandemia Covid-19 continuerà a determinare l'evoluzione dell'economia almeno per i primi 6-9 mesi del 2021. L'emergenza, al momento della chiusura di questo bilancio, è infatti tuttora in corso, con andamenti differenti nei paesi dove Reply è presente. La sua evoluzione dipenderà, in gran parte, dall'efficacia e rapidità dei piani vaccinali che i vari paesi hanno iniziato ad attivare.
In questi mesi, pur nelle difficoltà introdotte dai vari lock-down locali e nazionali, Reply è riuscita a garantire la continuità delle attività presso ogni cliente, grazie ad una modalità di lavoro già da tempo basata su strumenti avanzati di produttività individuale e, sull'utilizzo massivo di piattaforme di collaborazione e sviluppo interamente in cloud.
In particolare, tra dicembre 2020 e febbraio 2021, quando la seconda ondata della pandemia ha investito gran parte del mondo occidentale, Reply, grazie alla resilienza del modello organizzativo a rete ha compensato, molto velocemente, un ennesimo rallentamento delle attività legate ai settori particolarmente colpiti come, ad esempio, i trasporti, il manifatturiero e il turismo.
La solidità finanziaria del Gruppo, inoltre, ha consentito di proseguire nel percorso di crescita e sviluppo in Europa, Inghilterra e in Nord America e di arricchire di nuove competenze le offerte principali sul cloud, l'intelligenza artificiale, il 5g, la robotica, il commercio elettronico e i veicoli connessi.
Il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2021 che ne ha autorizzato la pubblicazione nei termini di legge.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2020 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
2019 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.250.191 | 30 | - | 1.182.528 | 158 | 0,01% |
| Altri ricavi | 19.405 | 23.159 | ||||
| Acquisti | (21.510) | (21.250) | ||||
| Lavoro | (621.362) | (12.592) | 2,0% | (578.263) | (9.268) | 1,6% |
| Costi per servizi | (419.235) | (1.756) | 0,4% | (414.077) | (1.280) | 0,3% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (42.441) | (37.239) | ||||
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 4.484 | 466 | ||||
| Risultato operativo | 169.531 | 155.324 | ||||
| Risultati di imprese collegate | 1.240 | 11.364 | ||||
| (Oneri)/proventi finanziari | (8.717) | (5.268) | ||||
| Utile ante imposte | 162.054 | 161.419 | ||||
| Imposte sul reddito | (37.848) | (44.829) | ||||
| Utile netto | 124.206 | 116.590 | ||||
| Utile attribuibile alle interessenze di pertinenza di minoranza |
(608) | (2.732) | ||||
| Utile attribuibile ai soci della controllante |
123.598 | 113.858 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % | 31/12/2019 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività materiali | 51.782 | 48.298 | ||||
| Avviamento | 330.749 | 267.541 | ||||
| Attività immateriali | 25.758 | 13.676 | ||||
| Immobilizzazioni diritto d'uso | 137.645 | 90.569 | ||||
| Partecipazioni | 56.421 | 56.991 | ||||
| Attività finanziarie | 9.577 | 7.567 | ||||
| Attività per imposte anticipate | 52.921 | 33.527 | ||||
| Attività non correnti | 664.852 | 518.170 | ||||
| Rimanenze | 79.784 | 75.328 | ||||
| Crediti commerciali | 344.700 | 183 | 0,05% | 432.240 | 153 | 0,04% |
| Altri crediti e attività correnti | 81.306 | 39.566 | ||||
| Attività finanziarie | 2.108 | 1.666 | ||||
| Disponibilità liquide | 333.819 | 240.943 | ||||
| Attività correnti | 841.716 | 789.743 | ||||
| TOTALE ATTIVITA' | 1.506.568 | 1.307.913 | ||||
| Capitale sociale | 4.863 | 4.863 | ||||
| Altre riserve | 546.578 | 465.000 | ||||
| Utile attribuibile ai soci della controllante |
123.598 | 113.858 | ||||
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante |
675.039 | 583.722 | ||||
| Patrimonio netto attribuibile a interessenze di pertinenza di terzi |
918 | 3.339 | ||||
| PATRIMONIO NETTO | 675.957 | 587.061 | ||||
| Debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out |
53.010 | 38.395 | ||||
| Passività finanziarie | 20.387 | 26.857 | ||||
| Passività finanziarie da diritto d'uso |
118.796 | 71.710 | ||||
| Benefici a dipendenti | 46.112 | 43.355 | ||||
| Passività per imposte differite | 16.117 | 19.810 | ||||
| Fondi | 10.753 | 8.897 | ||||
| Passività non correnti | 265.174 | 209.025 | ||||
| Debiti vs azionisti di minoranza e per earn-out |
18.370 | 13.073 | ||||
| Passività finanziarie | 13.629 | 18.557 | ||||
| Passività finanziarie da diritto d'uso |
24.453 | 20.454 | ||||
| Debiti commerciali | 114.149 | 258 | 0,23% | 119.951 | ||
| Altri debiti e passività correnti | 394.110 | 7.927 | 2,01% | 339.113 | 5.210 | 1,54% |
| Fondi | 724 | 680 | ||||
| Passività correnti | 565.437 | 511.828 | ||||
| TOTALE PASSIVITA' | 830.611 | 720.853 | ||||
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO |
1.506.568 | 1.307.913 |
| DENOMINAZIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | QUOTA DEL GRUPPO |
|---|---|---|
| Società Capogruppo | ||
| Reply S.p.A. | Torino – Corso Francia, 110 - Italia | |
| Società controllate consolidate integralmente | ||
| 4brands Reply GmbH & CO. KG. (**) | Minden, Germania | 51,00% |
| Air Reply S.r.l. (*) | Torino, Italia | 85,00% |
| Airwalk Holding Ltd | Kent, Regno Unito | 100,00% |
| Airwalk Consulting Ltd. | Edinburgo, Scozia | 100,00% |
| Airwalk Consulting Ltd. (Hong Kong) | Shueng Wan, Hong Kong | 100,00% |
| AWC Partners Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Alpha Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Arlanis Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Arlanis Reply AG | Potsdam, Germania | 100,00% |
| Aktive Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Atlas Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Autonomous Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Avantage Reply Ltd. (***) | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Avantage Reply (Belgium) Sprl | Brussels, Belgio | 100,00% |
| Avantage Reply (Luxembourg) Sarl | Itzig, Lussemburgo | 100,00% |
| Avantage Reply (Netherlands) BV | Amsterdam, Netherlands | 100,00% |
| Avvio Reply Ltd (***) | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Avvio Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Blowfish Digital Holdings Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Blue Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Blue Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Bridge Reply S.r.l. | Torino, Italia | 60,00% |
| Business Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Breed Reply Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Breed Reply Investment Ltd | Londra, Regno Unito | 91,00% |
| Brightnight SA | Belgio | 100,00% |
| Cluster Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Cluster Reply GmbH & CO. KG (**) | Monaco, Germania | 100,00% |
| Cluster Reply Informatica LTDA. | San Paolo, Brasile | 100,00% |
| Cluster Reply Roma S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| ComSysto D.O.O. | Zagrabia, Croazia | 100,00% |
| ComSysto Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Concept Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
|---|---|---|
| Concept Reply LLC | Michigan, USA | 100,00% |
| Consorzio Reply Public Sector | Torino, Italia | 100,00% |
| Core Reply S.r.l. | Torino, Italia | 90,00% |
| Data Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Data Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Discovery Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| e*finance consulting Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Ekip Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Elbkind Reply GmbH | Amburgo, Germania | 100,00% |
| EOS Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Envision Reply S.r.l. | Torino, Italia | 88,00% |
| Forge Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| France Reply Ltd (***) | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Go Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Go Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Hermes Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Hermes Reply Consulting (Nanjing) Co. Ltd. | Cina | 100,00% |
| Hermes Reply Polska Zo.O. | Katowice, Polonia | 100,00% |
| Implico LLC | Seattle, USA | 100,00% |
| Industrie Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Industrie Reply LLC | Michigan, USA | 100,00% |
| Infinity Reply GmbH | Düsseldorf, Germania | 100,00% |
| IrisCube Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Laife Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Leadvise Reply GmbH | Darmstadt, Germania | 100,00% |
| Like Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Live Reply GmbH | Düsseldorf, Germania | 100,00% |
| Logistics Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Logistics Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Lynx Recruiting Ltd (***) | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Mansion House Consulting Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
|---|---|---|
| Mansion House Consulting PTE Limited | Singapore | 100,00% |
| MHC Holding Us Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Mansion House Consulting Inc. | Wilmington, USA | 100,00% |
| MCG Systems AG | Colonia, Germania | 100,00% |
| Modcomp GmbH | Colonia, Germania | 100,00% |
| Neveling Reply GmbH | Amburgo, Germania | 100,00% |
| Open Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Open Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Pay Reply S.r.l | Torino, Italia | 100,00% |
| Portaltech Reply Ltd. (***) | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Portaltech Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Portaltech Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Portaltech Reply Süd GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Power Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Power Reply GmbH & CO. KG (**) | Monaco, Germania | 100,00% |
| Protocube Reply S.r.l. | Torino, Italia | 70,00% |
| Red Reply GmbH | Francoforte, Germania | 100,00% |
| Reply Consulting S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Reply AG | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Reply GmbH | Zurigo, Svizzera | 100,00% |
| Reply do Brasil Sistemas de Informatica Ltda | Belo Horizonte, Brasile | 100,00% |
| Reply Inc. | Michigan, USA | 100,00% |
| Reply Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Reply Belgium Sprl | Mont Saint Guibert, Paesi Bassi | 100,00% |
| Reply Digital Experience S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Reply France Sarl | Parigi, Francia | 100,00% |
| Reply Luxembourg Sarl | Sandweiler, Lussemburgo | 100,00% |
| Reply NL Ltd. (***) | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Reply Services S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Reply Verwaltung GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Retail Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Ringmaster S.r.l. | Torino, Italia | 50,00% |
|---|---|---|
| Risk Reply Ltd (***) | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Riverland Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Sagepath LLC (*) | Atlanta, USA | 70,00% |
| Santer Reply S.p.A. | Milano, Italia | 100,00% |
| Security Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Sense Reply S.r.l. | Torino, Italia | 90,00% |
| Solidsoft Reply Ltd. (***) | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Spark Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Spark Reply GmbH | Germania | 100,00% |
| Spike Reply GmbH | Colonia, Germania | 100,00% |
| Sprint Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Sprint Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Spot Digital Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Storm Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Storm Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Syskoplan Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Syskoplan Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Sytel Reply Roma S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Sytel Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Target Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| TamTamy Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Technology Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Technology Reply Roma S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Technology Reply S.r.l. | Bucarest, Romania | 100,00% |
| TD Reply GmbH | Berlino, Germania | 100,00% |
| TD Marketing Consultants, Beijing Co. Ltd | Cina | 100,00% |
| Threepipe Reply Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Tool Reply Gmbh | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Triplesense Reply GmbH | Francoforte, Germania | 100,00% |
| Valorem LLC (*) | Kansas City, USA | 90,00% |
| Valorem Private Ltd | India | 99,99% |
| Valorem GmbH | Zurigo, Svizzera | 100,00% |
|---|---|---|
| WM Reply Inc | Illinois, USA | 80,00% |
| WM Reply Ltd | Auckland, NZ | 100,00% |
| WM Reply LLC | Minsk, Bielorussia | 100,00% |
| WM Reply Ltd (***) | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Whitehall Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Xister Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
(*) Per tali società sono in essere opzioni per l'acquisto delle residue quote di minoranza; l'esercizio di tali opzioni, con scadenza negli esercizi futuri, è subordinato al raggiungimento di parametri reddituali. Le rilevazioni contabili riflettono la miglior stima alla data di chiusura della Relazione finanziaria annuale 2020.
(**) Tali società si avvalgono dell'esenzione prevista dalla legge tedesca § 264b HGB per il deposito del bilancio in Germania.
(***) Come stabilito dalla legge inglese, queste società controllate si avvalgono dell'audit exemption prevista dalla Companies Act 2006: Avvio Reply Ltd Company No. 02865104, Avantage Reply Ltd Company No. 05177605, Lynx Recruitment Ltd Company No. 04289642, Portaltech Reply Ltd Company No. 03999284, Solidsoft Reply Ltd Company No. 02853022, Risk Reply Ltd Company No. 09030959, France Reply Ltd Company No. 08823238, Reply NL Ltd Company No. 09920476 and WM Reply Ltd Company number: 07466050. La capogruppo, Reply S.p.A., ha garantito in ottemperanza alla Companies Act Section 479A la solvibilità di queste società inglesi alla data del bilancio al 31 dicembre 2020.
| Amiko Digital Health Ltd | Inghilterra | 19,68% |
|---|---|---|
| CageEye AS | Norvegia | 9,95% |
| Callsign Inc. | Inghilterra | 3,61% |
| Canard Drones Ltd | Spagna | 24,06% |
| Connecterra BV | Belgio | 16,00% |
| enModus Ltd. | Inghilterra | 19,18% |
| FoodMarble Digestive Health Ltd | Inghilterra | 18,05% |
| iNova Design Ltd | Inghilterra | 34,05% |
| Iotic Labs Ltd | Inghilterra | 16,28% |
| Kokoon Technology Ltd | Inghilterra | 29,53% |
| Metron Sas | Francia | 10,11% |
| RazorSecure Ltd | Inghilterra | 32,03% |
| Senseye Ltd | Inghilterra | 12,58% |
| Sensoria Inc. | Stati Uniti | 24,00% |
| TAG Sensors AS | Norvegia | 15,60% |
| Ubirch GmbH | Germania | 18,51% |
| We Predict Ltd | Inghilterra | 16,64% |
| Wearable Technologies Ltd | Inghilterra | 18,64% |
| Yellow Line Parking Ltd | Inghilterra | 9,86% |
| Zeetta Networks Ltd | Inghilterra | 29,28% |
| Società iscritte al costo |
Reply Sarl Lussemburgo 100,00%
166
Il seguente prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti, e non, alla sua rete.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | SOGGETTO CHE HA EROGATO IL SERVIZIO |
DESTINATARIO | CORRISPETTIVI DI COMPETENZA DELL'ESERCIZIO 2020 |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | PwC S.p.A. | Capogruppo - Reply S.p.A. | 89.552 (*) |
| PwC S.p.A. | Società controllate | 386.674 | |
| PwC LLP - US | Società controllate | 85.000 | |
| PwC GmbH | Società controllate | ||
| Totale | 774.002 | ||
| Servizi di attestazioni | PwC S.p.A. | Capogruppo - Reply S.p.A.(1) | 11.200 |
| PwC S.p.A. | Capogruppo - Reply S.p.A.(2) | 32.000 | |
| PwC S.p.A. Società controllate (1) |
30.176 | ||
| Totale | 73.376 | ||
| Altri Servizi | PwC LLP - US | Società controllate(3) | 25.200 |
| Totale | 872.578 |
(1) Sottoscrizione modello Unico, IRAP e 770
(2) Attestazione DNF
(3) Attività finalizzate alla verifica della situazione contabile di Valorem LLC ai fini della determinazione dell'earn-out 2020
(*) include 48 migliaia di euro di attività integrative sul nuovo sistema ERP SAP
I sottoscritti, Mario Rizzante, Presidente e Amministratore Delegato, Giuseppe Veneziano, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di Reply S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2020.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Reply prevalentemente in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta inoltre che:
3.1 il Bilancio consolidato
3.2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Torino, 15 marzo 2021
/f/ Mario Rizzante /f/ Giuseppe Veneziano Presidente
e Amministratore Delegato
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti societari
Mario Rizzante Giuseppe Veneziano
Signori Azionisti,
il Consiglio di Amministrazione Vi sottopone il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB"), e costituito da situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario consolidati, nonché sintesi dei principi contabili significativi e altre note di commento.
Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 evidenzia un patrimonio netto consolidato attribuibile ai soci della controllante pari a 675.039 migliaia di Euro, comprensivo di un utile consolidato attribuibile ai soci della controllante di 123.598 migliaia di Euro.
La Relazione sulla Gestione illustra adeguatamente la situazione economica, patrimoniale e finanziaria, l'andamento anche a livello consolidato, della Reply S.p.A. e delle società da essa controllate nel corso dell'esercizio e dopo la chiusura dello stesso, nonché la suddivisione dei volumi di attività nelle principali linee di business ed i risultati consolidati.
In tale ambito viene definita l'area di consolidamento che al 31 dicembre 2020 include, oltre alla Capogruppo, centotrentaquattro società ed un consorzio, tutti consolidati con il metodo del consolidamento integrale. I controlli effettuati dalla società incaricata della revisione legale PricewaterhouseCoopers S.p.A. hanno condotto ad accertare che i valori espressi nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 trovano riscontro nelle risultanze contabili della controllante, nei bilanci di esercizio delle controllate e nelle informazioni da queste formalmente comunicate.
Tali bilanci trasmessi dalle controllate alla controllante, ai fini della formazione del Bilancio consolidato, redatti dai rispettivi organi sociali competenti, formano oggetto di esame da parte degli organi e/o soggetti preposti al controllo delle singole società, secondo i rispettivi ordinamenti, e da parte della società di revisione legale nell'ambito delle procedure seguite per la revisione legale del Bilancio consolidato.
Ai bilanci di tali società non si è esteso il controllo del Collegio Sindacale.
La PricewaterhouseCoopers S.p.A., società incaricata della revisione legale del Bilancio consolidato Reply, ha rilasciato in data 30 marzo 2021 la propria relazione, nella quale afferma che, a Suo giudizio:
• il Bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Reply al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità con gli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005;
• la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 58/1998, sono coerenti con il Bilancio consolidato del Gruppo Reply al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformità alla legge. Relativamente agli aspetti chiave della revisione contabile, PricewaterhouseCoopers S.p.A. ha
individuato la valutazione della recuperabilità del valore dell'avviamento.
Sulla base dei controlli e degli accertamenti effettuati, attestiamo che:
170
Vi rammentiamo infine che per compiuto triennio è scaduto il nostro mandato e nel ringraziarVi per la fiducia accordataci, Vi invitiamo a provvedere in merito.
Genova - Torino, 30 marzo 2021 I SINDACI (Dott. Giorgio Mosci) (Dott.ssa Ada Alessandra Garzino Demo) (Dott. Piergiorgio Re)
| (IN EURO) | NOTA | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 5 | 531.223.744 | 534.005.629 |
| Altri ricavi | 6 | 12.884.123 | 14.335.309 |
| Acquisti | 7 | (24.819.193) | (26.553.872) |
| Lavoro | 8 | (25.955.930) | (22.681.309) |
| Servizi e costi diversi | 9 | (484.010.216) | (487.105.947) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 10 | (1.977.953) | (1.378.856) |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 11 | 55.433 | (2.102.000) |
| Risultato operativo | 7.400.007 | 8.518.955 | |
| Proventi/(Oneri) da partecipazioni | 12 | 73.706.187 | 72.561.906 |
| (Oneri)/proventi finanziari | 13 | (7.277.504) | 9.708.821 |
| Risultato ante imposte | 73.828.690 | 90.789.682 | |
| Imposte sul reddito | 14 | (421.464) | (1.540.684) |
| Risultato dell'esercizio | 73.407.227 | 89.248.998 | |
| Utile netto per azione e diluito | 15 | 1,96 | 2,40 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico sono evidenziati nei Prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 36.
| (IN EURO) | NOTA | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo (A) | 73.407.227 | 89.248.998 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti | 28 | (24.045) | (29.248) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto economico (B1): |
(24.045) | (29.248) | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") |
28 | 1.089.317 | (1.156.830) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2): |
(1.089.317) | (1.156.830) | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2): |
1.065.272 | (1.186.078) | |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B) | 74.472.498 | 88.062.920 |
| (IN EURO) | NOTA | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|---|
| Attività materiali | 17 | 333.489 | 208.885 |
| Avviamento | 18 | 86.765 | 86.765 |
| Attività immateriali | 19 | 6.646.657 | 4.661.803 |
| Immobilizzazioni da diritto d'uso | 20 | 755.027 | 722.294 |
| Partecipazioni | 21 | 144.527.524 | 142.118.922 |
| Attività finanziarie | 22 | 248.530.974 | 174.871.137 |
| Attività per imposte anticipate | 23 | 6.112.288 | 5.538.988 |
| Attività non correnti | 406.992.725 | 328.208.793 | |
| Crediti commerciali | 24 | 320.790.536 | 353.511.710 |
| Altri crediti e attività correnti | 25 | 72.109.275 | 27.350.198 |
| Attività finanziarie | 26 | 27.349.313 | 47.493.994 |
| Disponibilità liquide | 27 | 184.012.136 | 161.330.565 |
| Attività correnti | 604.261.260 | 589.686.466 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 1.011.253.985 | 917.895.259 | |
| Capitale sociale | 4.863.486 | 4.863.486 | |
| Altre riserve | 389.243.196 | 318.380.775 | |
| Risultato dell'esercizio | 73.407.227 | 89.248.998 | |
| PATRIMONIO NETTO | 28 | 467.513.909 | 412.493.259 |
| Debiti verso azionisti di minoranza | 29 | - | 1.019.980 |
| Passività finanziarie | 30 | 18.024.304 | 23.871.428 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 30 | 383.955 | 394.992 |
| Benefici a dipendenti | 31 | 810.266 | 703.702 |
| Passività per imposte differite | 32 | 776.201 | 2.978.117 |
| Fondi | 35 | 6.065.000 | 5.942.347 |
| Passività non correnti | 26.059.725 | 34.910.565 | |
| Passività finanziarie | 30 | 156.251.633 | 95.775.792 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 30 | 373.712 | 324.907 |
| Debiti commerciali | 33 | 289.681.517 | 313.652.192 |
| Altri debiti e passività correnti | 34 | 61.373.490 | 50.738.544 |
| Fondi | 35 | 10.000.000 | 10.000.000 |
| Passività correnti | 517.680.351 | 470.491.435 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 543.740.076 | 505.402.000 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 1.011.253.985 | 917.895.259 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria sono evidenziati nei Prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 36.
| (IN EURO) | CAPITALE SOCIALE |
AZIONI PROPRIE |
RISERVE DI CAPITALE |
RISERVE DI RISULTATO |
RISERVA DA CASH FLOW HEDGE |
RISERVA UTILE/ (PERDITA) ATTUARIALE |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio 2019 | 4.863.486 | (24.502) | 79.183.600 | 258.615.553 | (1.372.438) | (2.030) | 341.263.668 |
| Dividendi distribuiti | - | - | - | (16.833.330) | - | - | (16.833.330) |
| Incremento riserva per acquisto azioni proprie |
- | - | 50.000.000 | (50.000.000) | - | - | - |
| Totale utile complessivo | - | - | - | 89.248.998 | (1.156.830) | (29.248) | 88.062.920 |
| Al 31 dicembre 2019 | 4.863.486 | (24.502) | 129.183.600 | 281.031.221 | (2.529.268) | (31.278) | 412.493.259 |
| (IN EURO) | CAPITALE SOCIALE |
AZIONI PROPRIE |
RISERVE DI CAPITALE |
RISERVE DI RISULTATO |
RISERVA DA CASH FLOW HEDGE |
RISERVA UTILE/ (PERDITA) ATTUARIALE |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio 2020 | 4.863.486 | (24.502) | 129.183.600 | 281.031.221 | (2.529.268) | (31.278) | 412.493.259 |
| Dividendi distribuiti | - | - | - | (19.451.848) | - | - | (19.451.848) |
| Incremento riserva per acquisto azioni proprie |
- | - | 76.697.308 | (76.697.308) | - | - | - |
| Totale utile complessivo | - | - | - | 73.407.227 | 1.089.317 | (24.045) | 74.472.498 |
| Al 31 dicembre 2020 | 4.863.486 | (24.502) | 205.880.909 | 258.289.291 | (1.439.951) | (55.323) | 467.513.909 |
| (IN EURO) | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Risultato dell'esercizio | 73.407.227 | 89.248.998 |
| Imposte sul reddito | 421.464 | 1.540.684 |
| Ammortamenti | 1.977.953 | 1.378.856 |
| Altri oneri/(proventi) non monetari, netti | 1.214.697 | 3.554.555 |
| Variazione dei crediti commerciali | 32.721.173 | (11.782.297) |
| Variazione dei debiti commerciali | (23.970.675) | (16.340.023) |
| Variazione delle altre passività ed attività | (32.972.780) | 39.596.901 |
| Pagamento imposte sul reddito | (1.540.684) | (2.038.858) |
| Interessi pagati | (2.596.763) | (1.104.836) |
| Interessi incassati | 18.633 | 31.692 |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) | 48.680.245 | 104.085.671 |
| Esborsi per investimenti in attività materiali e immateriali | (3.653.037) | (2.639.844) |
| Esborsi per investimenti in attività finanziarie | (73.942.893) | (17.521.273) |
| Esborsi per diritti d'uso | - | (452.654) |
| Flussi finanziari dell'acquisizione partecipazioni al netto delle disponibilità acquisite | (2.755.765) | (1.250.700) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) | (80.351.695) | (21.864.472) |
| Pagamento dividendi | (19.451.848) | (16.833.330) |
| Accensioni passività finanziarie a medio lungo termine | 500.000 | 2.800.000 |
| Esborsi per rimborso di prestiti | (12.928.571) | (16.785.715) |
| Variazione passività finanziarie per leasing | (445.188) | 122.690 |
| Altre variazioni | - | (29.248) |
| Flusso di cassa da generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) | (32.325.608) | (30.725.603) |
| Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) | (63.997.058) | 51.495.597 |
| Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 129.375.965 | 77.880.368 |
| Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | 65.378.907 | 129.375.965 |
| Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) | (63.997.058) | 51.495.597 |
| DETTAGLIO CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE | ||
| (IN EURO) | ||
| Cassa e altre disponibilità liquide nette iniziali: | 129.375.965 | 77.880.368 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 161.330.565 | 71.016.284 |
| C/C di corrispondenza attivi vs controllate | 47.493.994 | 67.655.451 |
| C/C di corrispondenza attivi vs controllate | 47.493.994 | 67.655.451 |
|---|---|---|
| C/C di corrispondenza passivi vs controllate | (79.448.593) | (56.786.827) |
| Cassa e altre disponibilità liquide nette finali: | 65.378.907 | 129.375.965 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 184.012.136 | 161.330.565 |
| C/C di corrispondenza attivi vs controllate | 27.066.257 | 47.493.994 |
| C/C di corrispondenza passivi vs controllate | (145.699.486) | (79.448.593) |
| INFORMAZIONI GENERALI | NOTA 1 | Informazioni generali |
|---|---|---|
| NOTA 2 | Principi contabili e criteri significativi | |
| NOTA 3 | Gestione dei rischi | |
| NOTA 4 | Altre informazioni | |
| CONTO ECONOMICO | NOTA 5 | Ricavi |
| NOTA 6 | Altri ricavi | |
| NOTA 7 | Acquisti | |
| NOTA 8 | Lavoro | |
| NOTA 9 | Servizi e costi diversi | |
| NOTA 10 | Ammortamenti e svalutazioni | |
| NOTA 11 | Altri (costi)/ricavi operativi non ricorrenti | |
| NOTA 12 | Proventi/(oneri) da partecipazioni | |
| NOTA 13 | (Oneri)/ proventi finanziari | |
| NOTA 14 | Imposte sul reddito | |
| NOTA 15 | Utile per azione | |
| NOTA 16 | Contributi | |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA - ATTIVITÀ |
NOTA 17 | Attività materiali |
| NOTA 18 | Avviamento | |
| NOTA 19 | Altre attività immateriali | |
| NOTA 20 | Immobilizzazioni da diritto d'uso | |
| NOTA 21 | Partecipazioni | |
| NOTA 22 | Attività finanziarie non correnti | |
| NOTA 23 | Attività per imposte anticipate | |
| NOTA 24 | Crediti commerciali | |
| NOTA 25 | Altri crediti e attività correnti | |
| NOTA 26 | Attività finanziarie correnti | |
| NOTA 27 | Disponibilità liquide |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA - PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO |
NOTA 28 | Patrimonio netto |
|---|---|---|
| NOTA 29 | Debiti verso azionisti di minoranza | |
| NOTA 30 | Passività finanziarie | |
| NOTA 31 | Benefici a dipendenti | |
| NOTA 32 | Passività per imposte differite | |
| NOTA 33 | Debiti commerciali | |
| NOTA 34 | Altri debiti e passività correnti | |
| NOTA 35 | Fondi | |
| ALTRE INFORMAZIONI | NOTA 36 | Rapporti con parti correlate |
| NOTA 37 | Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi |
|
| NOTA 38 | Eventi ed operazioni significative non ricorrenti | |
| NOTA 39 | Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali |
|
| NOTA 40 | Garanzie, impegni e passività potenziali | |
| ALTRE INFORMAZIONI | NOTA 41 | Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti con responsabilità strategiche |
| NOTA 42 | Eventi successivi al 31 dicembre 2020 | |
| NOTA 43 | Approvazione del bilancio d'esercizio e autorizzazione alla pubblicazione |
Reply è specializzata nella progettazione e nell'implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Manufacturing & Retail, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi del Big Data, Cloud Computing, CRM, Mobile, Social Media e Internet degli Oggetti.
I servizi di Reply includono: consulenza, system integration, application management e business process outsourcing (www.reply.com).
La società gestisce principalmente il coordinamento operativo e la direzione tecnica del gruppo, nonché l'amministrazione, l'assistenza finanziaria, parte degli acquisti e l'attività di marketing. Reply gestisce inoltre i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti.
Il bilancio d'esercizio 2020 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005.
Per "IFRS" si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing Interpretations Committee (SIC).
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, il gruppo Reply ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") nella preparazione del bilancio consolidato. In base alla normativa nazionale attuativa del suddetto Regolamento, il bilancio d'esercizio della Capogruppo Reply S.p.A. è stato predisposto secondo i suddetti principi a decorrere dal 1° gennaio 2006.
In questo contesto si precisa che i principi contabili applicati sono conformi a quelli adottati per la redazione secondo gli IFRS dello Stato patrimoniale di apertura al 1° gennaio 2005, nonché per il Conto economico 2005 e lo Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005, così come riesposti secondo gli IFRS e pubblicati nell'apposita sezione del presente bilancio, cui si rinvia.
Il bilancio d'esercizio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, per i quali, ai sensi dell'IFRS 9, viene adottato il criterio del fair value.
Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal paragrafo 25, IAS 1) sulla continuità aziendale.
Il presente bilancio d'esercizio è redatto in euro e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente, redatto in omogeneità di criteri.
Il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza ed aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni.
La data di chiusura dell'esercizio sociale, che ha durata di 12 mesi, è il 31 dicembre di ogni anno.
Il presente bilancio d'esercizio è costituito dal conto economico, conto economico complessivo, situazione patrimoniale-finanziaria, variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario, corredati dalle presenti note di commento.
La società adotta una struttura di conto economico con rappresentazione delle componenti di costo ripartite per natura, struttura idonea a rappresentare il business della società stessa e in linea con il settore di appartenenza.
La situazione patrimoniale-finanziaria è redatta secondo lo schema che evidenzia la ripartizione fra attività e passività correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto. Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note di commento nelle quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate la composizione e le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente.
Si segnala inoltre che, al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti, in aggiunta ai prospetti obbligatori, appositi prospetti di Conto Economico e Situazione Patrimoniale-Finanziaria con evidenza degli ammontari significativi delle posizioni o transazioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento.
Le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore.
Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi di eventuali oneri accessori e di costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso.
In accordo con lo IAS 36 - Riduzione durevole di valore delle attività, il loro valore contabile è allineato al loro valore recuperabile, se minore.
L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro vita utile stimata applicando le seguenti aliquote:
| Attrezzature | 30% |
|---|---|
| Impianti | 20% |
| Hardware | 40% |
| Mobili e arredi | 12% |
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono spesati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono ed ammortizzate al minore tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita ed il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
L'avviamento è un'attività immateriale a vita utile indefinita che deriva dalle aggregazioni aziendali contabilizzate con il metodo dell'acquisizione e rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante alla società del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.
L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento sistematico, ma sottoposto a verifica annuale di recuperabilità (impairment test), o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.
Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.
Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima della data di transizione agli IFRS sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data e sono assoggettati ad impairment test a tale data.
Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.
Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.
In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l'uso ed i relativi pagamenti sono differiti oltre i normali termini, il valore d'acquisto ed il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel prezzo originario.
I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti della società (quali soluzioni informatiche) sono iscritte nell'attivo, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
Tali attività immateriali sono ammortizzate in coincidenza con la commercializzazione o con l'utilizzo delle stesse. Fino ad allora, sempre che siano rispettate le condizioni sopra specificate, le stesse sono classificate tra le immobilizzazioni in corso. L'ammortamento è conteggiato su base lineare lungo le relative vite utili in base alle seguenti aliquote:
| Costi di sviluppo | 33% |
|---|---|
| Software | 33% |
Quando le attività generate internamente non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.
In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del «diritto d'uso dell'attività presa in locazione».
I leasing passivi, già precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing finanziari, non hanno subito nessuna modifica rispetto all'attuale rappresentazione contabile, andando in piena continuità con il passato.
I contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente ad autovetture a noleggio.
Con riferimento alle opzioni ed esenzioni previste dall'IFRS 16, la Società ha adottato le seguenti scelte:
Le attività immateriali a vita utile indefinita consistono principalmente in marchi che non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, come previsto dallo IAS 36, ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.
Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene. Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l'avviamento vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati al netto delle imposte, sono scontati al loro valore attuale applicando un tasso di sconto che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte derivato, in via iterativa, dal risultato della valutazione post imposte. La valutazione è effettuata per singole attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. Cash generating unit). Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la direzione aziendale valuta il ritorno dell'investimento che include l'avviamento stesso. Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente. Quando il valore di iscrizione della Cash generating unit comprensivo dell'avviamento ad essa attribuito è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all'avviamento; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all'avviamento è imputata pro-quota al valore delle attività che costituiscono la Cash generating unit.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate con il metodo del costo. In applicazione di tale metodo, esse vengono assoggettate a test di impairment se vi è un'obiettiva evidenza di perdita di valore della partecipazione, per effetto di uno o più eventi che sono intervenuti dopo l'iscrizione iniziale ed hanno avuto un impatto sui flussi futuri di cassa della partecipata e quindi sui dividendi che la stessa potrà distribuire. Tale evidenza oggettiva si ha in presenza di un significativo e reiterato andamento operativo negativo della controllata. In questi casi, la svalutazione viene determinata come differenza tra il valore di carico della partecipazione e il suo valore recuperabile, normalmente determinato, sulla base del fair value al netto dei costi di vendita, normalmente determinato attraverso l'applicazione dei multipli di mercato all'EBIT prospettico o del valore d'uso.
Ad ogni rilevazione di bilancio, la Società valuta se vi siano obiettive evidenze che una svalutazione per impairment di una partecipazione iscritta in esercizi precedenti possa essersi ridotta o non sussistere. Tali obiettive evidenze sono rappresentate da un significativo e reiterato andamento operativo positivo della partecipata. In questi casi, viene rideterminato il valore recuperabile della partecipazione e, se del caso, ripristinato il valore di costo.
Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo.
Le partecipazioni in altre imprese minori per le quali non è disponibile il fair value sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.
I dividendi ricevuti sono riconosciuti a conto economico, nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento, solo se derivanti dalla distribuzione di utili successivi all'acquisizione della partecipata. Qualora derivino dalla distribuzione di riserve della partecipata antecedenti l'acquisizione, tali dividendi sono iscritti in riduzione del costo della partecipazione stessa.
In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cd. business model hold to collect). L'applicazione del metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo, delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.
Differentemente, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI) le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzarne il valore attraverso la cessione (cd. business model hold to collect and sell).
In tal caso sono rilevati:
(i) a conto economico gli interessi attivi, calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni;
(ii) a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti di utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di seguito FVTPL); rientrano in tale categoria le attività finanziarie possedute con finalità di trading.
Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva del fair value dello strumento e sono rilevati, all'interno dei "Proventi (oneri) finanziari", nella sottovoce "Proventi netti su attività finanziarie destinate al trading". Quando l'acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che prevede il regolamento dell'operazione e la consegna dell'attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l'operazione è rilevata alla data del regolamento.
La Società rimuove dal proprio bilancio le attività finanziarie quando, e soltanto quando, i diritti contrattuali ai flussi finanziari derivanti dalle attività si estinguono o la società trasferisce l'attività finanziaria. In caso di trasferimento dell'attività finanziaria:
Al momento della rimozione delle attività finanziarie dal bilancio, la differenza tra il valore contabile delle attività e i corrispettivi ricevuti o ricevibili a fronte del trasferimento delle attività è rilevata nel conto economico.
I crediti commerciali sono posseduti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è la raccolta dei flussi di cassa contrattuali costituiti unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del
capitale da restituire. Di conseguenza, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo), rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutati con il criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti.
A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività finanziarie, con l'eccezione di quelle misurate al fair value con contropartita in conto economico, sono analizzate per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione del loro valore (impairment). L'IFRS 9 richiede l'applicazione di un modello basato sulle perdite attese su crediti. La Società applica l'approccio semplificato per stimare le perdite attese lungo la vita del credito e tiene conto della sua esperienza storica delle perdite su crediti, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Il modello delle perdite attese su crediti richiede la rilevazione immediata delle perdite previste nel corso della vita del credito stesso, non essendo necessario il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite. Per i crediti commerciali contabilizzati con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico. Per le passività a breve termine, come per i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.
I crediti e i debiti espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.
La voce relativa alle disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le azioni proprie sono rilevate al costo ed iscritte a riduzione del patrimonio netto; tutti gli utili e le perdite da negoziazione delle stesse vengono rilevati in una apposita riserva di patrimonio netto.
Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività della Società dopo aver dedotto le sue passività.
I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti di patrimonio netto sono indicati nel prosieguo:
• Prestiti bancari
I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
• Strumenti rappresentativi di patrimonio netto
Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.
• Passività finanziarie non correnti
I debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato.
Le attività della Società sono esposte primariamente a rischi finanziari da variazioni nei tassi di interesse. I rischi sui tassi di interesse derivano da prestiti bancari; per coprire tali rischi è politica della Società convertire una parte dei suoi debiti a base variabile in tasso fisso mediante l'utilizzo di strumenti derivati designati come cash flow hedges. L'utilizzo di tali strumenti è regolato dalle strategie di gestione del rischio della Società, che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.
Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale, adeguata documentazione che la copertura sia altamente efficace e tale efficacia possa essere attendibilmente misurata. La copertura stessa deve essere altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9.
Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci, per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali della Società e ad operazioni previste, sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività.
Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso
periodo in cui l'elemento sottostante (l'impegno contrattuale o l'operazione prevista) incide sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente. Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata dalle variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico.
Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico. Le variazioni nel fair value di eventuali coperture non più efficaci sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se l'operazione oggetto di copertura si prevede non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti immediatamente nel conto economico.
I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.
Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Il Trattamento di fine rapporto ("TFR") è classificabile come un "post-employment benefit", del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Attraverso la valutazione attuariale si imputa a (Oneri)/proventi finanziari, l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati direttamente in un'apposita riserva di patrimonio netto.
La Società applica i principi previsti dall'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni".
I pagamenti basati su azioni sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, in modo lineare lungo il periodo di maturazione dei diritti (vesting period). Il fair value dell'opzione, misurato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. In seguito all'esercizio delle opzioni deliberate negli anni precedenti, la Società non ha piani di stock options.
I fondi per rischi ed oneri sono costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite).
Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.
I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria.
Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:
Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020
Pertanto, l'ammontare che la Società iscrive come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le obbligazioni contrattuali sottostanti, ovvero quando la Società ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità: a) lungo un periodo ("over time"); b) in un determinato momento nel tempo ("at point in time").
Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di valutare la probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per le attività derivanti da contratti con i clienti (i.e. attività contrattuali), si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo, come esplicitato nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale.
I ricavi per prestazioni includono le attività assunte direttamente dalla Società nei confronti di alcuni primari clienti in relazione all'attività commerciale svolta. Tali attività sono fornite anche a fronte di servizi resi da società del Gruppo e i costi di tali servizi sono classificati tra i Servizi e costi diversi.
Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.
I dividendi derivanti da partecipazioni in imprese controllate sono rilevati nel momento in cui si stabilisce il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.
I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti a conto economico per competenza.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi ed esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano dall'iscrizione iniziale di attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile.
Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.
Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
In caso di variazioni del valore contabile di attività e passività fiscali differite derivanti da una modifica delle aliquote fiscali o delle relative normative, l'imposta differita risultante viene rilevata nel conto economico, a meno che riguardi elementi addebitati o accreditati in precedenza al patrimonio netto.
L'utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico della società e la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo di riferimento. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie.
L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni basate anche su giudizi soggettivi, esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in relazione alle informazioni note al momento della stima. Tali stime hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio nonché sull'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Le stime sono riviste periodicamente.
Tali stime riguardano principalmente:
Così come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) paragrafo 10, in assenza di un Principio o di un'Interpretazione applicabile specificatamente ad una determinata operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, le metodologie contabili da adottare nell'ottica di fornire un bilancio che rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari della società, che rifletta la sostanza economica delle operazioni, sia neutrale, redatto su basi prudenziali e completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.
Si segnala che alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse a eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possano causare rettifiche significative ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.
La Società ha adottato per la prima volta alcune modifiche ai principi che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2020 o successivamente. La Società non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore.
La natura e l'impatto di ogni modifica vengono nel seguito descritti:
In data 29 novembre 2019 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2019/2104 che ha omologato il documento "Modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8: definizione di rilevante".
In data 29 novembre 2019 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2019/2075 che ha omologato il documento "Modifiche ai riferimenti al Quadro concettuale negli IFRS".
In data 15 gennaio 2020 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2020/34 che ha apportato delle modifiche all'IFRS 9 – Strumenti finanziari, allo IAS 39 - Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione, all'IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative, per effetto dell'Interest Rate Benchmark Reform.
In data 21 aprile 2020 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2020/551 "Modifiche all'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali" che fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business.
In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)" che prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification ai sensi dell'IFRS 16.
L'adozione di tali modifiche/interpretazioni non ha comportato alcun effetto sul Bilancio al 31 dicembre 2020.
Sono di seguito elencati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione della relazione annuale della società, erano già stati emanati ma non erano ancora in vigore. La società intende adottare questi principi quando entreranno in vigore:
current: in data 23 gennaio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: classification of liabilities as current or non-current" per chiarire i requisiti per la classificazione delle passività come "correnti" o "non correnti". Più precisamente, le modifiche specificano che i) le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività; ii) le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio non sono rilevanti; iii) chiariscono le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.
Modifiche allo IAS 37 "Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract": sono finalizzate a fornire chiarimenti in merito alle modalità di determinazione dell'onerosità di un contratto. L'emendamento chiarisce che nella stima dell'eventuale onerosità di un contratto è necessario considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto, tra cui i costi incrementali e tutti gli altri costi che l'impresa non può evitare in conseguenza della sottoscrizione del contratto. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
Modifiche allo IAS 16 "Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use": sono volte a definire che i ricavi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un'attività, prima che la stessa sia pronta per l'uso previsto, siano imputati a conto economico unitamente ai relativi costi di produzione. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
Modifiche all'IFRS 3 "Reference to the Conceptual Framework": le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
Emissione del documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2018- 2020 Cycle", contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, ai seguenti principi contabili internazionali: "IFRS 1 - First-time Adoption of International Financial Reporting Standards", "IFRS 9 - Financial Instruments, "IAS 41 – Agriculture", esempi illustrativi dell'"IFRS 16 – Leases". Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
IFRS 17 – Insurance Contracts: in data 18 maggio 2017 lo IASB ha emesso lo standard "IFRS 17 – Insurance Contracts" destinato a sostituire l'attuale "IFRS 4 – Insurance Contracts". Il nuovo principio, applicabile dagli esercizi che hanno inizio il, o successivamente, al 1° gennaio 2023, disciplina il trattamento contabile dei
contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
Gli eventuali impatti sul bilancio derivanti dai nuovi principi/interpretazioni sono tuttora in corso di valutazione.
Al 31 dicembre 2020 le suddette modifiche non hanno impatti sulla Relazione finanziaria annuale e, ad oggi, la società sta analizzando i principi indicati e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul Bilancio.
La Reply S.p.A. opera in ambito internazionale, per questo la sua attività è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari: il rischio di mercato (nelle sue componenti di rischio di valuta, rischio di tasso d'interesse sui flussi finanziari e sul "fair value", rischio di prezzo), il rischio di credito ed il rischio di liquidità.
Al fine esclusivo di minimizzare tali rischi la Reply S.p.A. utilizza degli strumenti finanziari derivati. Essa gestisce a livello centrale le principali operazioni di copertura. La Reply S.p.A. non detiene strumenti finanziari derivati per puro scopo di negoziazione.
Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti. Per quanto riguarda le controparti finanziarie, la società non è caratterizzata da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità. I clienti di nuova introduzione sono sottoposti ad accurate verifiche per accertarne la capacità di far fronte agli impegni finanziari. Le operazioni di natura finanziaria sono stipulate solamente con primarie istituzioni finanziarie.
Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità della società del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie attuali e prospettiche (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed). L'attuale difficile contesto economico dei mercati e di quelli finanziari richiede particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. La società prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.
L'attività esclusiva nell'"area euro" limita l'esposizione della società al rischio di cambio derivante da operazioni in valute diverse.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della società, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della Società, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.
Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto la Società deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, Reply S.p.A. ha fatto ricorso, quando ha ritenuto necessario, all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges". L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi della Società che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.
Si precisa che nell'allegato bilancio non si è proceduto a deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi del 5^ comma dell'art. 2423 Codice Civile.
La Società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli 117/129 del Testo Unico sulle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Reply S.p.A., società Capogruppo, funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di Società aderenti al Consolidato Fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione.
Ciascuna società aderente al Consolidato Fiscale apporta integralmente alla Reply S.p.A. il reddito imponibile rilevando un debito nei confronti della società pari all'IRES da versare; le società che apportano perdite fiscali possono iscrivere un credito nei confronti di Reply, pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di Gruppo e remunerata secondo i termini stabiliti nell'accordo di consolidamento stipulato tra le società del Gruppo.
I ricavi complessivi ammontano a 531.223.744 euro e sono così dettagliati:
| (IN EURO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Ricavi per prestazioni verso terzi | 458.481.101 | 464.569.348 | (6.088.246) |
| Royalties marchio "Reply" | 35.432.545 | 34.343.249 | 1.089.296 |
| Servizi vari infragruppo | 24.992.376 | 24.401.517 | 590.859 |
| Altri addebiti infragruppo | 12.317.721 | 10.691.515 | 1.626.206 |
| Totale | 531.223.744 | 534.005.629 | (2.781.885) |
Reply gestisce i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti. Tale attività è riflessa nella voce Ricavi per prestazioni verso terzi che si decrementa nell'esercizio di complessivi 6.088.246 euro.
I ricavi per Royalties marchio "Reply" si riferiscono all'addebito delle stesse alle società controllate in misura del 3% del fatturato verso terzi.
I ricavi per Servizi vari infragruppo e gli Altri addebiti infragruppo si riferiscono ad attività che la Reply S.p.A. svolge per le società controllate e più precisamente:
Gli Altri ricavi, che al 31 dicembre 2020 ammontano a 12.884.123 euro (14.335.309 euro al 31 dicembre 2019), si riferiscono principalmente alle spese sostenute da Reply S.p.A. e riaddebitate alle società del Gruppo e comprendono le spese per eventi sociali, telefonia e corsi di formazione.
I costi di acquisto si riferiscono a:
| (IN EURO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Licenze software per rivendita | 13.011.444 | 13.092.017 | (80.573) |
| Hardware per rivendita | 11.339.767 | 13.017.288 | (1.677.521) |
| Altri | 467.982 | 444.567 | 23.415 |
| Totale | 24.819.193 | 26.553.872 | (1.734.679) |
Le spese addebitate a conto economico per licenze software e hardware si riferiscono ad attività di rivendita a clienti terzi svolte per conto di società del gruppo.
La voce Altri include principalmente l'acquisto di materiale e-commerce, di consumo, cancelleria, stampati (282.937 euro) e l'acquisto di carburante (149.867 euro).
I costi per il personale ammontano a 25.955.930 euro, con un incremento di 3.274.621 euro e sono dettagliati nello schema che segue:
| (IN EURO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Personale dipendente | 18.444.043 | 17.200.218 | 1.243.825 |
| Amministratori | 7.511.887 | 5.481.091 | 2.030.797 |
| Totale | 25.955.930 | 22.681.309 | 3.274.621 |
Si evidenzia di seguito il numero del personale dipendente a fine esercizio suddiviso per categoria:
| (NUMERO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 74 | 68 | 6 |
| Quadri | 6 | 8 | (2) |
| Impiegati | 13 | 12 | 1 |
| Totale | 93 | 88 | 5 |
Il numero medio dei dipendenti nel 2020 risulta essere di 89 (nel 2019 era pari a 87).
I costi per prestazioni di servizi sono così composti:
| (IN EURO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Consulenze tecniche e commerciali | 4.285.502 | 2.557.271 | 1.728.231 |
| Spese viaggi per trasferte e formazione professionale | 1.593.746 | 2.521.638 | (927.892) |
| Prestazioni professionali da società del gruppo | 441.659.977 | 443.506.335 | (1.846.358) |
| Spese di marketing | 2.237.797 | 5.001.256 | (2.763.459) |
| Servizi amministrativi e legali | 3.321.887 | 1.729.293 | 1.592.594 |
| Collegio Sindacale e società di revisione | 280.432 | 192.280 | 88.152 |
| Noleggi e leasing | 965.694 | 1.027.674 | (61.981) |
| Spese ufficio | 2.978.538 | 2.764.971 | 213.567 |
| Servizi vari da società del gruppo | 13.683.273 | 13.213.410 | 469.864 |
| Costi vari sostenuti per conto delle società del gruppo | 8.225.983 | 11.286.890 | (3.060.907) |
| Altri | 4.777.388 | 3.304.931 | 1.472.457 |
| Totale | 484.010.216 | 487.105.947 | (3.095.731) |
Le Prestazioni professionali da società del gruppo, che nell'esercizio evidenziano una variazione di 1.846.358 euro, sono principalmente correlate ai ricavi per prestazioni verso terzi.
Reply S.p.A. svolge infatti attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative.
Le Spese ufficio includono servizi resi da parti correlate, relativi a contratti di servizio per l'utilizzo di locali, la domiciliazione e la prestazione di servizi di segreteria, nonché le spese per utenze.
Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati sulla base di aliquote economicotecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni ed hanno comportato nell'esercizio 2020 un onere complessivo di 176.017 euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali hanno comportato nell'esercizio 2020 un onere complessivo di 1.367.562 euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.
Gli ammortamenti relativi alle attività in Diritto d'uso calcolati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 sono pari a 434.374 euro.
Gli altri ricavi non ricorrenti connessi ad eventi ed operazioni che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa al 31 dicembre ammontano a 55.433 euro e sono relativi principalmente a rilasci di fondi rischi ed oneri per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi.
Tale voce risulta così composta:
| (IN EURO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dividendi | 78.246.187 | 81.145.000 | (2.898.813) |
| Perdite di valore su partecipazioni | (4.540.000) | (8.583.094) | 4.043.094 |
| Totale | 73.706.187 | 72.561.906 | 1.144.281 |
La voce Dividendi include i proventi a fronte dei dividendi incassati nel corso dell'esercizio dalla Reply S.p.A., deliberati dalle società controllate.
| (IN EURO) | 2020 |
|---|---|
| Aktive Reply S.r.l. | 1.290.000 |
| Atlas Reply S.r.l. | 355.000 |
| Blue Reply S.r.l. | 9.100.000 |
| Bridge Reply S.r.l. | 210.000 |
| Business Reply S.r.l. | 2.530.000 |
| Cluster Reply Roma S.r.l. | 1.080.000 |
| Cluster Reply S.r.l. | 8.595.000 |
| Data Reply S.r.l. | 2.450.000 |
| Discovery Reply S.r.l. | 1.930.000 |
| E*finance Consulting S.r.l. | 1.620.000 |
| Ekip Reply S.r.l. | 135.000 |
| Eos Reply S.r.l. | 459.000 |
| Go Reply S.r.l. | 225.000 |
| Hermes Reply S.r.l. | 720.000 |
| Hermes Reply Polska Sp Zoo | 334.187 |
| Iriscube Reply S.r.l. | 3.525.000 |
| Like Reply S.r.l. | 65.000 |
| Open Reply S.r.l. | 2.570.000 |
| Pay Reply S.r.l. | 1.620.000 |
| Portaltech Reply S.r.l. | 270.000 |
| Power Reply S.r.l. | 2.650.000 |
| Reply Consulting S.r.l. | 375.000 |
| Reply Digital Experience S.r.l. | 1.050.000 |
| Reply Services | 140.000 |
| Retail Reply S.r.l. | 800.000 |
| Ringmaster S.r.l. | 658.000 |
| Santer Reply S.p.a. | 550.000 |
| Security Reply S.r.l. | 6.725.000 |
| Sprint Reply S.r.l. | 40.000 |
| Storm Reply S.r.l. | 1.460.000 |
|---|---|
| Syskoplan Reply S.r.l. | 770.000 |
| Sytel Reply Roma S.r.l. | 3.560.000 |
| Sytel Reply S.r.l | 8.795.000 |
| Tamtamy Reply S.r.l. | 690.000 |
| Target Reply S.r.l. | 2.160.000 |
| Technology Reply Roma S.r.l. | 875.000 |
| Technology Reply S.r.l. | 6.150.000 |
| Whitehall Reply S.r.l. | 1.715.000 |
| Totale | 78.246.187 |
La voce Perdite di valore su partecipazioni si riferisce a svalutazioni e a perdite d'esercizio di alcune società controllate, prudenzialmente ritenute non recuperabili sul valore della partecipazione. Il dettaglio delle partecipazioni oggetto di valutazione è riportato alla Nota 21.
Questa voce risulta così composta:
| (IN EURO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi netti verso controllate | 6.325.110 | 6.070.410 | 254.700 |
| Interessi attivi banche | 18.633 | 31.692 | (13.060) |
| Oneri finanziari | (1.169.522) | (751.582) | (417.940) |
| Altri | (12.451.725) | 4.358.301 | (16.810.025) |
| Totale | (7.277.504) | 9.708.821 | (16.986.325) |
Gli Interessi attivi netti verso controllate sono relativi ai c/c di corrispondenza verso le società del Gruppo aderenti al sistema di tesoreria accentrata.
Gli oneri finanziari includono principalmente gli interessi passivi relativi a finanziamenti in essere con Intesa Sanpaolo e Unicredit.
La voce Altri si riferisce principalmente per 10.670.600 euro alla differenza cambio passiva risultante dalla traduzione di poste patrimoniali iscritte in valuta diversa dall'euro e per 1.846.631 euro alla quota inefficace dell'IRS.
Il dettaglio è di seguito riportato:
| (IN EURO) | 2020 | 2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| IRES | 2.837.541 | 1.631.159 | 1.206.383 |
| IRAP | 585.000 | 163.000 | 422.000 |
| Imposte esercizio precedente | (225.862) | (535.964) | 310.102 |
| Imposte correnti | 3.196.679 | 1.258.195 | 1.938.485 |
| Imposte differite passive | (2.201.915) | 1.053.622 | (3.255.537) |
| Imposte anticipate | (573.300) | (771.132) | 197.832 |
| Imposte differite/(anticipate) | (2.775.216) | 282.489 | (3.057.705) |
| Totale imposte sul reddito | 421.464 | 1.540.684 | (1.119.220) |
Nel seguito si espone la riconciliazione tra l'onere teorico IRES risultante dal bilancio e l'onere fiscale teorico:
| (IN EURO) | VALORE | IMPOSTE |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 73.828.690 | |
| Onere fiscale teorico | 24,0% | 17.718.886 |
| Variazioni fiscali nette | (62.985.380) | |
| Imponibile fiscale | 10.843.310 | 2.602.395 |
| IRES corrente d'esercizio | 2.607.000 | |
| Quota imposta sostitutiva affrancamento avviamento - partecipazione di controllo | 230.642 | |
| Beneficio derivante dal Consolidato Fiscale Nazionale | 101 | |
| Totale imposte correnti sul reddito dell'esercizio in bilancio | 2.837.541 |
Le variazioni fiscali nette sono principalmente relative a:
cambi da valutazione (9.350 migliaia di euro), a svalutazioni/minusvalenze su partecipazioni (4.540 migliaia di euro), compensi ad amministratori da corrispondere (5.772 migliaia di euro) e accantonamenti a fondi rischi indeducibili (715 migliaia di euro).
| (IN EURO) | VALORE | IMPOSTE |
|---|---|---|
| Differenza tra valore e costi della produzione | 7.400.007 | |
| Variazioni IRAP nette | 6.950.663 | |
| Imponibile IRAP | 14.350.670 | |
| IRAP corrente d'esercizio | 585.000 |
Le variazioni fiscali nette sono principalmente relative a:
L'utile base per azione al 31 dicembre 2020 è calcolato sulla base di un utile netto pari a 73.407.227 euro (89.248.998 euro al 31 dicembre 2019) diviso per il numero medio ponderato di azioni al 31 dicembre 2020, al netto delle azioni proprie, pari a 37.407.400 (37.407.400 al 31 dicembre 2019).
| (IN EURO) | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | 73.407.227 | 89.248.998 |
| N. medio di azioni | 37.407.400 | 37.407.400 |
| Utile base per azione | 1,96 | 2,40 |
L'utile base per azione coincide con l'utile diluito per azione in quanto non vi sono stock option esercitabili in esercizi futuri.
Ai sensi dell'art.1, comma 125 della Legge 124/2017 si informa che nel corso del 2020 la Società ha incassato i seguenti contributi pubblici erogati da soggetti italiani:
| SOGGETTO EROGANTE (IN EURO) | 2020 |
|---|---|
| Banca Generali Spa | 469.700 |
| Fondazione istituto Italiano di tecnologia | 26.000 |
| Ministero della Difesa-Stato Maggiore dell'aeronautica militare | 80.008 |
| Università campus bio-medico di Roma | 33.247 |
| Totale | 608.956 |
Le attività materiali al 31 dicembre 2020 risultano pari a 333.489 euro e sono così dettagliate:
| (IN EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Impianti e attrezzature | 116.188 | 39.640 | 76.548 |
| Hardware | 63.596 | 64.209 | (613) |
| Altre | 153.705 | 105.036 | 48.669 |
| Totale | 333.489 | 208.885 | 124.604 |
La voce Altre comprende prevalentemente telefoni cellulari e mobili e arredi.
Le attività materiali nel corso dell'esercizio 2020 hanno avuto la seguente movimentazione:
| (IN EURO) | IMPIANTI ED ATTREZZATURE |
HARDWARE | ALTRE | TOTALE |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 760.639 | 1.707.062 | 1.303.140 | 3.770.841 |
| Fondo ammortamento | (720.998) | (1.642.853) | (1.198.104) | (3.561.956) |
| 31/12/2019 | 39.640 | 64.209 | 105.036 | 208.885 |
| Costo storico | ||||
| Acquisti | 123.629 | 55.116 | 156.636 | 335.380 |
| Alienazioni | (4.050) | (9.082) | (58.455) | (71.587) |
| Fondo ammortamento | ||||
| Ammortamento | (43.031) | (53.999) | (78.986) | (176.017) |
| Alienazioni | - | 7.353 | 29.475 | 36.828 |
| Costo storico | 880.218 | 1.753.095 | 1.401.321 | 4.034.634 |
| Fondo ammortamento | (764.030) | (1.689.499) | (1.247.616) | (3.701.145) |
| 31/12/2020 | 116.188 | 63.596 | 153.705 | 333.489 |
Nel corso dell'esercizio la società ha effettuato investimenti complessivi per 335.380 euro, riferibili principalmente all'acquisto di tv monitor, mobili per uffici, personal computer e telefoni cellulari.
Le dismissioni intervenute nell'esercizio si riferiscono prevalentemente alla cessione di automezzi.
Il valore dell'avviamento al 31 dicembre 2020 ammonta a 86.765 euro e si riferisce al valore del ramo d'azienda (attività di consulenza nell'Information Technology e di supporto amministrativo) acquisito nel luglio 2000.
Tale valore è ritenuto adeguatamente supportato in termini di risultati economici attesi e relativi flussi finanziari.
Al 31 dicembre 2020 le attività immateriali nette ammontano a 6.646.657 euro (4.661.803 euro al 31 dicembre 2019) e sono così dettagliate:
| (IN EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Software | 6.110.593 | 4.125.739 | 1.984.854 |
| Marchio | 536.064 | 536.064 | - |
| Totale | 6.646.657 | 4.661.803 | 1.984.854 |
Le attività immateriali nel corso del 2020 hanno subito la seguente movimentazione:
| (IN EURO) | SOFTWARE | MARCHIO | TOTALE |
|---|---|---|---|
| Costo storico | 11.435.049 | 536.064 | 11.971.113 |
| Fondo ammortamento | (7.309.310) | - | (7.309.310) |
| 31/12/2019 | 4.125.739 | 536.064 | 4.661.803 |
| Costo storico | |||
| Acquisti | 3.352.416 | - | 3.352.416 |
| Fondo ammortamento | |||
| Ammortamento | (1.367.562) | - | (1.367.562) |
| Costo storico | 14.787.465 | 536.064 | 15.323.529 |
| Fondo ammortamento | (8.676.872) | - | (8.676.872) |
| 31/12/2020 | 6.110.593 | 536.064 | 6.646.657 |
Il Software si riferisce principalmente a licenze acquistate ed utilizzate internamente dalla società. L'incremento di tale voce si riferisce ad attività di sviluppo di software ad uso interno.
Il Marchio esprime principalmente il valore del marchio "Reply", conferito a Reply S.p.A. (all'epoca Reply Europe Sàrl), in data 9 giugno 2000, in relazione all'aumento del capitale sociale della società, deliberato e sottoscritto dalla controllante. Tale valore non è assoggettato a sistematico ammortamento, ma è ritenuto adeguatamente supportato sulla base di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari.
L'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease. Nella tabella che segue è riportata per la categoria dei veicoli l'immobilizzazione rilevata:
| VARIAZIONI | ||||
|---|---|---|---|---|
| (IN EURO) | 31/12/2019 | NETTE | AMMORTAMENTI | 31/12/2020 |
| Veicoli | 722.294 | 467.107 | (434.374) | 755.027 |
Le variazioni nette fanno principalmente riferimento alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing di autovetture con conseguente incremento del valore di diritto d'uso.
Il valore delle partecipazioni al 31 dicembre 2020 ammonta a 144.527.524 euro, con un incremento netto di 2.408.603 euro rispetto al 31 dicembre 2019.
| (IN EURO) | VALORE AL 31/12/2019 |
ACQUISIZ. E SOTTOSCRIZ. |
REMISSIONE FINANZIAM. |
SVALUTAZ. | ALTRI MOVIMENTI |
VALORE AL 31/12/2020 |
QUOTA DI POSSESSO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Air Reply S.r.l. | 558.500 | 558.500 | 85,00% | ||||
| Aktive Reply S.r.l. | 512.696 | 512.696 | 100,00% | ||||
| Arlanis Reply S.r.l. | 588.000 | 588.000 | 100,00% | ||||
| Atlas Reply S.r.l. | 12.575 | 12.575 | 100,00% | ||||
| Avvio Reply S.r.l. | - | 10.000 | 154.000 | 164.000 | 100,00% | ||
| Avantage Ltd | 3.499.102 | (756.000) | 2.743.102 | 100,00% | |||
| Blue Reply S.r.l. | 527.892 | 527.892 | 100,00% | ||||
| Breed Reply Investment Ltd. | 103 | 1.888.784 | 1.888.887 | 91,00% | |||
| Bridge Reply S.r.l. | 6.000 | 6.000 | 60,00% | ||||
| Business Reply S.r.l. | 268.602 | 268.602 | 100,00% | ||||
| Cluster Reply S.r.l. | 2.540.848 | 2.540.848 | 100,00% | ||||
| Cluster Reply Roma S.r.l. | 296.184 | 296.184 | 100,00% | ||||
| Consorzio Reply Public Sector | 32.500 | 32.500 | 33,33% | ||||
| Core Reply S.r.l. | 9.000 | 9.000 | 90,00% | ||||
| Data Reply S.r.l. | 317.662 | 317.662 | 100,00% | ||||
| Discovery Reply S.r.l. | 1.311.669 | 1.311.669 | 100,00% | ||||
| e*finance Consulting Reply S.r.l. | 3.076.385 | 3.076.385 | 100,00% | ||||
| Ekip Reply S.r.l. | 30.000 | 30.000 | 100,00% | ||||
| Envision Reply S.r.l. | 1.283.800 | 295.000 | 1.578.800 | 88,00% | |||
| Eos Reply S.r.l. | 495.369 | 495.369 | 100,00% | ||||
| Forge Reply S.r.l. | 1.000 | 2.610.000 | (2.610.000) | 1.000 | 100,00% | ||
| Go Reply S.r.l. | 1.920.000 | 1.920.000 | 100,00% | ||||
| Hermes Reply Polska Zo.O. | 10.217 | 10.217 | 100,00% | ||||
| Hermes Reply S.r.l. | 199.500 | 199.500 | 100,00% | ||||
| Hermes Reply Consulting Nanjing Co. |
250.000 | 750.000 | 1.000.000 | 100,00% | |||
| IrisCube Reply S.r.l. | 6.724.952 | 6.724.952 | 100,00% | ||||
| Lem Reply S.r.l. | 360.012 | 155.000 | (515.012) | - | 0,00% |
| (IN EURO) | VALORE AL 31/12/2019 |
ACQUISIZ. E SOTTOSCRIZ. |
REMISSIONE FINANZIAM. |
SVALUTAZ. | ALTRI MOVIMENTI |
VALORE AL 31/12/2020 |
QUOTA DI POSSESSO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Like Reply S.r.l. | 87.317 | 110.000 | (110.000) | 87.317 | 100,00% | ||
| Logistics Reply S.r.l. | 1.049.167 | 1.049.167 | 100,00% | ||||
| Open Reply S.r.l. | 1.417.750 | 207.415 | 1.625.165 | 100,00% | |||
| Pay Reply S.r.l. | 10.000 | 10.000 | 100,00% | ||||
| Portaltech Reply S.r.l. | 106.000 | 106.000 | 100,00% | ||||
| Power Reply S.r.l. | 2.500.850 | 207.415 | 2.708.265 | 100,00% | |||
| Protocube Reply S.r.l. | 1.000 | 288.000 | (288.000) | 1.000 | 70,00% | ||
| Reply Consulting S.r.l. | 3.518.434 | 3.518.434 | 100,00% | ||||
| Reply AG | 57.835.781 | 57.835.781 | 100,00% | ||||
| Reply Digital Experience S.r.l. | 4.227.019 | 4.227.019 | 100,00% | ||||
| Reply do Brasil Sistemas de Informatica Ltda |
206.816 | 206.816 | 98,50% | ||||
| Reply Inc | 2.814.625 | 2.814.625 | 100,00% | ||||
| Reply Ltd. | 11.657.767 | 11.657.767 | 100,00% | ||||
| Reply Sarl | - | 12.000 | 12.000 | 100,00% | |||
| Reply Services S.r.l. | 1.000 | 1.000 | 100,00% | ||||
| Retail Reply S.r.l. | 100.000 | 100.000 | 100,00% | ||||
| Ringmaster s.r.l. | 5.000 | 5.000 | 50,00% | ||||
| Santer Reply S.p.A. | 11.386.966 | 11.386.966 | 100,00% | ||||
| Sense Reply S.r.l. | 15.700 | 15.700 | 90,00% | ||||
| Spark Reply S.r.l. | 1.042.500 | 200.000 | (200.000) | 1.042.500 | 100,00% | ||
| Security Reply S.r.l. | 392.866 | 392.866 | 100,00% | ||||
| Sprint Reply S.r.l. | 155.000 | 80.000 | (80.000) | 155.000 | 100,00% | ||
| Storm Reply S.r.l. | 986.000 | 986.000 | 100,00% | ||||
| Syskoplan Reply S.r.l. | 949.571 | 949.571 | 100,00% | ||||
| Sytel Reply S.r.l. | 5.513.232 | 5.513.232 | 100,00% | ||||
| Sytel Reply Roma S.r.l. | 894.931 | 496.000 | (496.000) | 894.931 | 100,00% | ||
| Tamtamy Reply S.r.l. | 263.471 | 263.471 | 100,00% | ||||
| Target Reply S.r.l. | 600.338 | 600.338 | 100,00% | ||||
| Technology Reply Roma | 10.000 | 10.000 | 100,00% | ||||
| Technology Reply S.r.l. | 216.658 | 216.658 | 100,00% | ||||
| Technology Reply S.r.l. (Romania) |
9.919 | 9.919 | 100,00% | ||||
| Whitehall Reply S.r.l. | 160.212 | 160.212 | 100,00% | ||||
| Xister Reply S.r.l. | 9.150.465 | 9.150.465 | 100,00% | ||||
| Totale | 142.118.922 | 2.660.784 | 4.388.000 (4.540.000) | (100.182) | 144.527.524 |
Nel mese di gennaio 2020 è stata costituita la società Avvio Reply S.r.l., di cui Reply S.p.A. detiene il 100% del capitale sociale.
Nel mese di dicembre 2020 è stata costituita in Lussemburgo la società Reply SARL interamente posseduta da Reply S.p.A con capitale sociale di Euro 12.000. La società gestirà le partecipazioni nelle società europee attualmente detenute da Reply Ltd.
Gli importi si riferiscono alla rinuncia del credito finanziario vantato nei confronti di alcune partecipate al fine di aumentarne la patrimonializzazione.
Gli importi evidenziati riflettono per alcune partecipazioni perdite d'esercizio e svalutazioni ritenute non recuperabili sul valore della partecipazione.
L'elenco delle partecipazioni con le indicazioni richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 è riportato nei prospetti allegati.
Si segnala che l'eventuale eccedenza del valore iscritto in bilancio delle partecipazioni rispetto al valore corrispondente alla frazione di patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio delle imprese partecipate rappresenta un componente immateriale (avviamento) il cui importo è coerente con i valori di recupero desumibili dai piani aziendali.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali | 251.061 | 241.061 | 10.000 |
| Crediti finanziari verso controllate | 248.066.913 | 174.517.076 | 73.549.837 |
| Partecipazioni in altre imprese | 213.000 | 113.000 | 100.000 |
| Totale | 248.530.974 | 174.871.137 | 73.659.837 |
I Crediti finanziari verso controllate si riferiscono a finanziamenti nei confronti delle seguenti società:
| SOCIETÀ | IMPORTO |
|---|---|
| Breed Reply Investments Ltd | 50.156.859 |
| Cluster do Brasil | 1.215.000 |
| Core Reply | 300.000 |
| Hermes Reply Polska Zo.O. | 319.500 |
| Implico LLC | 244.479 |
| Reply AG | 35.000.000 |
| Reply do Brasil Sistemas de Informatica Ltda | 2.181.740 |
| Reply Inc. | 74.234.544 |
| Reply Ltd | 66.958.922 |
| Reply Services | 16.955.870 |
| Sense Reply | 300.000 |
| Technology Reply S.r.l. Romania | 200.000 |
| Totale | 248.066.913 |
Tale voce, pari a 6.112.288 euro al 31 dicembre 2020 (5.538.988 euro al 31 dicembre 2019) accoglie l'onere fiscale corrispondente alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato civilistico ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.
| DIFFERENZE TEMPORANEE DEDUCIBILI | IMPONIBILE | IMPOSTE |
|---|---|---|
| Crediti per imposte anticipate al 31/12/2019 | 21.702.741 | 5.538.988 |
| Accantonato | 6.548.743 | 1.599.583 |
| Utilizzato | (4.227.430) | (1.026.283) |
| Crediti per imposte anticipate al 31/12/2020 | 24.024.054 | 6.112.288 |
| di cui: | ||
| - compensi amministratori non corrisposti ed accantonamenti | 11.737.000 | 3.049.515 |
| - perdite su cambi non realizzate | 8.943.130 | 2.146.351 |
| - maggiori valori fiscali delle attività rispetto ai contabili | 3.343.924 | 916.422 |
| Totale | 24.024.054 | 6.112.288 |
Lo stanziamento delle attività per imposte anticipate è stato effettuato valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità future di tali attività sulla base dei risultati attesi. Si precisa che non vi sono attività per imposte anticipate su perdite fiscali riportabili a nuovo.
I Crediti commerciali al 31 dicembre 2020 ammontano a 320.790.536 euro e sono tutti esigibili entro l'esercizio.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Clienti terzi | 186.165.891 | 223.901.257 | (37.735.365) |
| Note credito da emettere verso terzi | (11.254) | (3.124.644) | 3.113.390 |
| Fondo svalutazione crediti | (681.593) | (564.349) | (117.244) |
| Crediti commerciali verso terzi | 185.473.045 | 220.212.264 | (34.739.220) |
| Crediti verso controllate | 135.291.174 | 133.286.154 | 2.005.020 |
| Crediti verso società controllanti | 26.317 | 13.291 | 13.026 |
| Crediti commerciali verso controllate e controllanti | 135.317.491 | 133.299.445 | 2.018.046 |
| Totale crediti commerciali | 320.790.536 | 353.511.709 | (32.721.173) |
Reply gestisce i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti. Tale attività è riflessa nella voce Crediti commerciali verso terzi che si decrementa nell'esercizio di complessivi 34.739.220 euro.
I Crediti verso controllate si riferiscono principalmente a servizi che la Capogruppo Reply S.p.A. svolge in favore delle società controllate alle normali condizioni di mercato.
Si segnala infine che i crediti commerciali saranno esigibili entro l'esercizio successivo e non presentano saldi scaduti di ammontare significativo.
Nel corso dell'anno 2020 una specifica valutazione del rischio ha comportato un accantonamento del fondo svalutazione crediti calcolato sulla base dell'expected credit loss così come previsto dall'IFRS 9, per 117.244 euro; di seguito la movimentazione:
| SALDO AL 31/12/2019 | ACC.TO | SALDO AL 31/12/2020 |
|---|---|---|
| 564.349 | 117.244 | 681.593 |
Si ritiene che il valore contabile dei Crediti commerciali approssimi il loro fair value.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 29.707.798 | 1.169.677 | 28.538.121 |
| Altri crediti verso controllate | 23.980.005 | 17.950.920 | 6.029.085 |
| Crediti vari | 1.521.165 | 849.708 | 671.457 |
| Ratei e risconti attivi | 16.900.307 | 7.379.893 | 9.520.415 |
| Totale | 72.109.275 | 27.350.198 | 44.759.078 |
I Crediti tributari comprendono principalmente il credito verso Erario per IVA pari a 29.520.278 euro (8.354 euro al 31 dicembre 2019). La variazione rispetto all'esercizio precedente è un fenomeno temporaneo riconducibile alla dinamica di ricezione e registrazione delle fatture passive relative all'ultimo mese dell'esercizio in chiusura.
Gli Altri crediti verso controllate fanno riferimento principalmente a crediti per IRES calcolati sui redditi imponibili conferiti dalle società italiane nell'ambito del consolidato fiscale nazionale.
I Ratei e i Risconti attivi si riferiscono principalmente a risconti su prestazioni di servizi, canoni di leasing, assicurazioni e utenze varie ed altri costi la cui manifestazione numeraria è avvenuta anticipatamente rispetto alla competenza temporale.
Si ritiene che il valore contabile degli Altri crediti e attività correnti approssimi il loro fair value.
Le Attività finanziarie correnti ammontano complessivamente a 27.349.313 euro (47.493.994 euro al 31 dicembre 2019) e sono relative principalmente al saldo dei c/c di corrispondenza verso le società controllate aderenti al sistema di tesoreria accentrata della Capogruppo Reply S.p.A.; il tasso di interesse applicato risulta allineato ai valori di mercato.
Il saldo di 184.012.136 euro, con un incremento di 22.681.571 euro rispetto al 31 dicembre 2019, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio.
Al 31 dicembre 2020 il capitale sociale della Reply S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad euro 4.863.486 e risulta composto da n. 37.411.428 azioni ordinarie del valore nominale di 0,13 Euro cadauna. Il numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2020 è pari a 37.407.400 invariato rispetto a fine 2019.
Il valore delle Azioni proprie, pari a 24.502 euro, è relativo alle azioni di Reply S.p.A. che al 31 dicembre 2020 erano pari a n. 4.028, invariato rispetto al 2019.
Al 31 dicembre 2020 le Riserve di capitale, pari a 205.880.909 euro, sono principalmente costituite da:
Riserva acquisto azioni proprie, pari a 199.975.498 euro, costituita attraverso prelievo iniziale dalla riserva sovrapprezzo azioni. Con delibera Assembleare del 21 aprile 2020 la Reply S.p.A. ne ha autorizzato nuovamente, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 Codice Civile, l'acquisto, in una o più volte, entro 18 mesi dalla data della delibera, di un numero massimo di azioni ordinarie corrispondenti al circa il 20% del capitale sociale, nei limiti di 200 milioni di euro.
Riserve che trovano origine nell'operazione di fusione per incorporazione della Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. così composte:
Le Riserve di risultato pari a 258.289.291 euro comprendono principalmente:
Il valore degli Altri utili/(perdite) è così composto:
| (IN EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||
| Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti | (24.045) | (29.248) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto economico (B1): |
(24.045) | (29.248) |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||
| Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") | 1.089.317 | (1.156.830) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2): |
1.089.317 | (1.156.830) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2) | 1.065.272 | (1.186.078) |
I Debiti verso azionisti di minoranza al 31 dicembre 2020 si sono azzerati (1.019.980 euro al 31 dicembre 2019) come di seguito riportato:
| ADEGUAMENTO | ||||
|---|---|---|---|---|
| (IN EURO) | 31/12/2019 | FAIR VALUE | PAGAMENTI | 31/12/2020 |
| Totale Debiti vs azionisti di minoranza | 1.019.980 | (175.000) | (845.000) | - |
Gli adeguamenti al fair value intervenuti nell'anno pari a 175.000 euro, in contropartita di conto economico, riflettono la miglior stima degli importi da corrispondere a scadenza sulla base dei contratti originariamente stipulati con le controparti.
I pagamenti intervenuti nell'anno sono pari a complessivi 845.000 euro, corrisposti in relazione ai contratti originariamente stipulati con le controparti.
Il dettaglio è il seguente:
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (IN EURO) | CORRENTE | NON CORRENTE |
TOTALE | CORRENTE | NON CORRENTE |
TOTALE |
| Finanziamenti bancari | 10.517.429 | 14.354.000 | 24.871.429 | 13.428.571 | 23.871.428 | 37.299.999 |
| C/C di corrispondenza verso controllate |
145.699.486 | - | 145.699.486 | 79.448.593 | - | 79.448.593 |
| Strumenti derivati | 34.718 | 3.670.304 | 3.705.022 | 2.898.628 | - | 2.898.628 |
| Passività finanziarie IFRS 16 |
373.712 | 383.955 | 757.667 | 324.907 | 394.992 | 719.899 |
| Totale passività finanziarie |
156.625.345 | 18.408.258 | 175.033.603 | 96.100.699 | 24.266.420 | 120.367.120 |
31/12/2020 31/12/2019 (IN EURO) ENTRO L'ESERCIZIO TRA 1 E 5 ANNI OLTRE 5 ANNI TOTALE ENTRO L'ESERCIZIO TRA 1 E 5 ANNI OLTRE 5 ANNI TOTALE Finanziamenti M&A 9.071.429 500.000 - 9.571.429 13.428.571 8.571.428 - 21.999.999 Mutui ipotecari 1.446.000 5.784.000 8.070.000 15.300.000 - 5.782.040 9.517.960 15.300.000 C/C di corrispondenza verso controllate 145.699.486 - - 145.699.486 79.448.593 - - 79.448.593 Passività finanziarie IFRS 16 373.712 383.955 - 757.667 324.907 394.992 - 719.899 Strumenti derivati 34.718 734.450 2.935.853 3.705.022 2.898.628 - - 2.898.628 Totale 156.625.345 7.402.405 11.005.853 175.033.603 96.100.699 14.748.460 9.517.960 120.367.120
Di seguito si riporta la ripartizione per scadenza delle passività finanziarie:
Il Finanziamento M&A si riferisce a linee di credito da utilizzarsi per operazioni di acquisizioni effettuate direttamente da Reply S.p.A. o per il tramite di società controllate direttamente o indirettamente dalla stessa.
Di seguito sono riepilogati i contratti in essere stipulati con tale finalità:
In data 28 luglio 2016 Reply S.p.A. ha stipulato con Intesa Sanpaolo S.p.A. una linea di credito per l'importo complessivo di 49.000.000 euro da utilizzarsi entro il 30 giugno 2018. Il rimborso avviene con rate semestrali posticipate a partire dal 30 settembre 2018 e scadrà il 30 settembre 2021. Al 31 dicembre 2020 il debito residuo di tale linea ammonta a 8.571.000 euro.
In data 17 febbraio 2017 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo pari a 50.000.000 euro da utilizzarsi entro il 28 febbraio 2020. Tale linea, non utilizzata, è scaduta il 28 febbraio 2020.
I tassi di interesse applicati sono anche in funzione di determinati rapporti (Covenants) di natura patrimoniale, economica e finanziaria calcolati sui dati risultanti dal bilancio consolidato al 31 dicembre di ogni esercizio e/o dalla Relazione semestrale consolidata.
Tali parametri, come contrattualmente definiti, sono i seguenti:
Si segnala inoltre che in data 24 maggio 2018 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. un mutuo assistito da garanzia ipotecaria per l'acquisto e la ristrutturazione dell'immobile De Sonnaz per un importo complessivo di 40.000.000 euro per una durata massima complessiva di 156 mesi (13 anni). Il mutuo è stato erogato in relazione all'avanzamento dei lavori stessi e entro il termine massimo di 36 mesi a decorrere dal 1 giugno 2018. Al 31 dicembre 2020 la linea è stata utilizzata per 15.300.000 euro.
La voce Passività finanziarie IFRS 16 si riferisce al debito residuo al 31 dicembre 2020 riferito all'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16.
La voce Strumenti derivati si riferisce al fair value dei contratti derivati sottoscritti con alcuni primari istituti di credito (Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit) al fine di coprire le oscillazioni del tasso di interesse variabile sui finanziamenti e/o mutui i cui nozionali sottostanti ammontano complessivamente a 60.500.000 euro. Nella movimentazione del patrimonio netto è riportata la componente efficace delle coperture e la relativa movimentazione dell'esercizio. La parte inefficace è stata registrata a conto economico.
Si ritiene che il valore contabile delle Passività finanziarie approssimi il loro fair value.
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si riporta la Posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2020.
| (IN EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | 184.012.136 | 161.330.565 | 22.681.571 |
| C/C di corrispondenza attivi verso controllate | 27.066.257 | 47.493.994 | (20.427.737) |
| Totale attività finanziarie correnti | 211.078.393 | 208.824.559 | 2.253.834 |
| Debiti verso le banche | (10.552.147) | (16.327.199) | 5.775.052 |
| C/C di corrispondenza passivi verso controllate | (145.699.486) | (79.448.593) | (66.250.893) |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (373.712) | (324.907) | (48.805) |
| Passività finanziarie correnti | (156.625.345) | (96.100.699) | (60.524.646) |
| Debiti verso le banche | (18.024.304) | (23.871.428) | 5.847.124 |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (383.955) | (394.992) | 11.037 |
| Passività finanziarie non correnti | (18.408.259) | (24.266.420) | 5.858.161 |
| Totale passività finanziarie | (175.033.603) | (120.367.119) | (54.666.484) |
| Totale posizione finanziaria netta | 36.044.790 | 88.457.440 | (52.412.650) |
| di cui saldo verso parti correlate | (118.633.229) | (31.954.599) | (86.678.629) |
Per ulteriori dettagli circa la composizione delle voci presenti nella tabella, si rinvia alle Note 26 e 27, nonché alle informazioni fornite nella presente Nota 30.
In conformità alle suddette raccomandazioni le Attività finanziarie a lungo termine non sono incluse nella posizione finanziaria netta per 248.349.969 euro (174.517.076 euro al 31 dicembre 2019).
Si riportano di seguito i movimenti intervenuti nelle passività finanziarie:
| (IN EURO) | |
|---|---|
| Totale passività finanziarie 2019 | 120.367.119 |
| C/C di corrispondenza passivi | (79.448.593) |
| IRS | (2.898.628) |
| Passività finanziarie IFRS 16 | (719.899) |
| Passività finanziarie a ML termine 2019 | 37.299.999 |
| Cash flows | (12.428.571) |
| Passività finanziarie a ML termine 2020 | 24.871.428 |
| C/C di corrispondenza passivi | 145.699.486 |
| IRS | 3.705.023 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 757.667 |
| Totale passività finanziarie 2020 | 175.033.603 |
I Benefici a favore dei dipendenti secondo la disciplina italiana rientrano nel trattamento di fine rapporto (TFR) e riflettono l'indennità prevista dalla legislazione italiana (modificata dalla Legge n. 296/06) maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 che verrà liquidata al momento dell'uscita del dipendente. In presenza di specifiche condizioni, può essere parzialmente anticipata al dipendente nel corso della vita lavorativa. Trattasi di un piano a benefici definiti non finanziato, considerando i benefici quasi interamente maturati, con la sola eccezione della rivalutazione.
La procedura per la determinazione dell'obbligazione della società nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:
La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata "ad personam" e a popolazione chiusa, ovvero sono stati effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nella società, senza tenere conto dei futuri ingressi in azienda.
Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo. In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:
| Mortalità | Tavola di sopravvivenza RG48 della popolazione italiana |
|---|---|
| Inabilità | Tavola INPS differenziata in funzione dell'età e del sesso |
| Requisiti di pensionamento | Raggiungimento dei requisiti minimi previsti dall'Assicurazione Generale Obbligatoria |
| Anticipazione del TFR | Le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono state desunte dall'osservazione dei dati storici della società: frequenza anticipazioni 2020: 2,50% |
| frequenza turnover 2020: 10% |
| Tasso di inflazione | Tasso medio annuo costante pari al 0,80% |
|---|---|
| Tasso di attualizzazione | Determinato con riferimento alla data di valutazione dei titoli di aziende primarie del mercato finanziario a cui appartiene ed al rendimento dei titoli di Stato in circolazione alla stessa data aventi durata comparabile a quella residua del collettivo dei lavoratori analizzato. Per l'anno 2020 è stato utilizzato un tasso annuo costante pari al 0,34% |
| Tasso annuo di incremento del TFR | Tasso annuo costante pari al 2,10% |
| Tasso annuo di incremento retributivo |
Sono stati usati tassi annui di incremento delle retribuzioni in funzione della qualifica dei dipendenti e del settore di appartenenza, variabili, pertanto, a seconda dell'inquadramento aziendale e al netto del tasso di inflazione, dallo 1,0% al 1,50% |
I Benefici a favore dei dipendenti (TFR), rideterminati per l'applicazione dello IAS 19, risultano così movimentati nel corso dell'esercizio 2020:
| SALDO AL 31/12/2019 | 703.702 |
|---|---|
| (Utili)/perdite attuariali | 24.045 |
| Oneri finanziari (interest cost) | 5.960 |
| Indennità liquidate | (40.540) |
| Conferimenti | 117.098 |
| SALDO AL 31/12/2020 | 810.266 |
Le imposte differite al 31 dicembre 2020 ammontano complessivamente a 776.201 euro e si riferiscono alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato civilistico ed il reddito imponibile.
| DIFFERENZE TEMPORANEE DEDUCIBILI | IMPONIBILE | IMPOSTE |
|---|---|---|
| Fondo imposte differite al 31/12/2019 | 12.307.609 | 2.978.117 |
| Accantonato | 175.128 | 42.031 |
| Utilizzato | (9.349.774) | (2.243.946) |
| Fondo imposte differite al 31/12/2020 | 3.132.962 | 776.201 |
| - deduzioni extracontabili fondo svalutazione crediti | 718.805 | 172.513 |
| - deduzioni extracontabili avviamento/marchio | 622.828 | 173.769 |
| - utili su cambi non realizzati e altre variazioni minori | 1.791.329 | 429.919 |
| Totale al 31/12/2020 | 3.132.962 | 776.201 |
I Debiti commerciali al 31 dicembre 2020 sono pari a euro 289.681.517 euro e hanno subito un decremento di 23.970.675 euro. Il dettaglio è il seguente:
| (IN EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 10.346.442 | 14.735.363 | (4.388.921) |
| Debiti commerciali verso controllate | 202.024.225 | 217.018.624 | (14.994.400) |
| Debiti commerciali verso società controllanti | 128.100 | - | 128.100 |
| Anticipi da clienti | 77.182.750 | 81.898.205 | (4.715.455) |
| Totale | 289.681.517 | 313.652.192 | (23.970.675) |
I Debiti verso fornitori si riferiscono principalmente a prestazioni di fornitori nazionali.
I Debiti commerciali verso controllate, che nell'esercizio evidenziano una variazione di 14.994.400 euro, sono correlati ai ricavi per prestazioni verso terzi. Reply S.p.A., infatti, svolge attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative.
Gli Anticipi da clienti corrispondono agli importi fatturati ai clienti per commesse subappaltate a società del gruppo, che alla data di bilancio risultavano non ancora completate.
Si ritiene che il valore contabile dei debiti commerciali approssimi il loro fair value.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN EURO) | 31/12/2020 | 31/12/2019 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Debiti per imposte correnti | 7.328.468 | 3.644.004 | 3.684.464 |
| IRPEF e altri | 22.593.378 | 28.729.584 | (6.136.206) |
| Totale debiti tributari | 29.921.846 | 32.373.587 | (2.451.742) |
| INPS | 1.236.308 | 1.087.061 | 149.247 |
| Altri | 345.059 | 311.813 | 33.247 |
| Totale debiti previdenziali | 1.581.367 | 1.398.874 | 182.493 |
| Dipendenti per ratei | 2.836.709 | 2.521.234 | 315.475 |
| Debiti diversi vs. controllate | 2.072.621 | 5.834.710 | (3.762.089) |
| Debiti diversi | 11.922.058 | 4.206.640 | 7.715.419 |
| Ratei e risconti passivi | 13.038.888 | 4.403.499 | 8.635.390 |
| Totale altri debiti | 29.870.277 | 16.966.083 | 12.904.194 |
| Altri debiti e passività correnti | 61.373.490 | 50.738.544 | 10.634.946 |
I Debiti tributari sono principalmente relativi a debiti per imposte e quote a carico dei dipendenti e dei lavoratori autonomi.
I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale sono relativi a debiti verso gli istituti previdenziali per le quote a carico della Società e per quelle relative ai dipendenti.
La voce Dipendenti per ratei include le competenze maturate e non liquidate alla data di bilancio. I Debiti diversi verso controllate includono principalmente i debiti tributari relativi al trasferimento in capo a Reply S.p.A. delle imposte anticipate calcolate sulla perdita fiscale 2020 di alcune società controllate, nell'ambito del regime di consolidato fiscale nazionale, e il debito derivante dall'obbligo di copertura perdite di alcune società controllate. I Debiti diversi si riferiscono principalmente a compensi e bonus ad amministratori riconosciuti quali partecipazione agli utili della società.
Si ritiene che il valore contabile della voce Altri debiti e passività correnti approssimi il loro fair value.
I Fondi ammontano a complessivi 16.065.000 euro e sono così movimentati:
| (IN EURO) | SALDO AL 31/12/2019 |
ACCANTONAMENTO | RILASCI | UTILIZZI | SALDO AL 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi ed oneri | 5.942.347 | 715.000 | (592.347) | - | 6.065.000 |
| Fondo copertura perdite partecipazioni |
10.000.000 | - | - | - | 10.000.000 |
| Totale | 15.942.347 | 715.000 | (592.347) | - | 16.065.000 |
Il fondo rischi ed oneri si riferisce principalmente a passività per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi; al 31 dicembre 2020 è stato effettuato un accantonamento per 715.000 euro e un rilascio per 592.347 euro.
Il Fondo copertura perdite partecipazioni non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2019.
Con riferimento alle comunicazioni CONSOB n. DAC/RM 97001574 del 20 febbraio 1997 e n. DAC/RM 98015375 del 27 febbraio 1998, concernenti i rapporti con parti correlate vengono di seguito riportati gli effetti economici, patrimoniali e finanziari relativi a tali operazioni sul bilancio di esercizio 2020 di Reply S.p.A.. Le operazioni poste in essere dalla Reply S.p.A. con parti correlate, rientrano nell'ordinaria attività di gestione e sono regolate a condizioni di mercato.
I rapporti economici intercorsi fra la Capogruppo Reply S.p.A. e le società controllate e collegate avvengono a prezzi di mercato.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | VERSO IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE |
VERSO PARTI CORRELATE |
VERSO IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE |
VERSO PARTI CORRELATE |
NATURA DELL'OPERAZIONE |
|---|---|---|---|---|---|
| RAPPORTI PATRIMONIALI |
31/12/2020 | 31/12/2019 | |||
| Crediti per finanziamenti |
248.067 | - | 174.517 | - | Erogazione di finanziamenti |
| Crediti finanziari per cauzioni |
- | 80 | - | 80 | Depositi cauzionali |
| Crediti/Debiti netti per c/c corrispondenza |
(118.633) | - | (31.955) | - | Saldi dei c/c di corrispondenza delle controllate attivati presso la Capogruppo con l'introduzione del sistema accentrato di tesoreria di gruppo |
| Crediti commerciali e diversi |
159.271 | 171 | 151.236 | 158 | Royalties, servizi amministrativi, direzione marketing e di qualità, servizi di direzione e locazione uffici, crediti tributari in regime di consolidato fiscale |
| Debiti commerciali e diversi |
204.096 | 128 | 219.602 | - | Prestazione di servizi in relazione ai contratti stipulati dalla Capogruppo con clienti terzi e commissionati alle società del gruppo |
| Debiti diversi | - | 6.963 | - | 3.838 | Debiti per compensi ad Amministratori, Dirigenti con responsabilità strategiche |
| RAPPORTI ECONOMICI |
2020 | 2019 | |||
| Ricavi per l'addebito di royalties |
35.433 | - | 34.343 | - | Concessione della licenza d'uso del marchio "Reply" con un corrispettivo determinato nella misura del 3% del fatturato verso terzi |
| Ricavi per l'addebito di servizi vari |
42.415 | 18 | 40.899 | 157 | Servizi amministrativi, direzione marketing e di qualità, servizi di direzione e locazione uffici |
| Ricavi per l'addebito di personale direttivo |
7.816 | - | 7.846 | - | Servizi di direzione strategica delle controllate |
| Costi per prestazioni professionali |
480.264 | - | 483.337 | - | Prestazione di servizi in relazione ai contratti stipulati dalla Capogruppo con clienti terzi e commissionati alle società del gruppo |
| Servizi vari | 1.741 | 482 | 1.640 | 420 | Contratti di servizio relativi all'utilizzo di locali, domiciliazione e prestazione di servizi di segreteria |
| Lavoro | - | 7.615 | - | 6.804 | Compensi Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche |
| Interessi attivi netti | 6.325 | - | 6.070 | - | Interessi su finanziamenti fruttiferi nella misura dell'euribor a tre mesi più uno spread di 3 punti percentuali |
Sul rendiconto finanziario le suddette operazioni incidono sulla variazione del capitale circolante per 20.300 migliaia di euro.
Si segnala inoltre che, in adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, in allegato sono riportati i prospetti di Conto Economico e Situazione Patrimoniale-Finanziaria con separata indicazione delle operazioni con parti correlate e indicazione del peso percentuale delle stesse sui singoli saldi di bilancio.
Con riferimento a quanto previsto dall'art. 150, 1° comma del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, non sono state effettuate operazioni in potenziale conflitto d'interesse con le società del Gruppo, da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione.
Reply S.p.A. ha definito le linee guida per la gestione dei rischi finanziari. Tale gestione, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso la società, a cui è stato affidato il compito di raccogliere le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio ed effettuarne le relative coperture.
Come descritto nel capitolo "Gestione dei rischi", Reply S.p.A. monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sulla società.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per la società al 31 dicembre 2020 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto
Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020
di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica.
Per un'analisi quantitativa si rimanda alla nota sui Crediti commerciali.
Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività della società.
I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità della società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Come indicato nel capitolo "Gestione dei rischi", la società ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
Reply S.p.A. è esposta in misura marginale al rischio di cambio; non ha quindi ritenuto necessario stipulare operazioni volte a stabilizzare il tasso di cambio.
Reply S.p.A. utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti della società.
Per fronteggiare i rischi di tasso di interesse, la società utilizza strumenti derivati in tassi, principalmente interest rate swap, con l'obiettivo di mitigare, a condizioni economicamente accettabili, la potenziale incidenza della variabilità dei tassi d'interesse sul risultato economico.
Nel valutare i potenziali impatti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse applicati vengono separatamente analizzati gli strumenti finanziari a tasso fisso (per i quali viene valutato l'impatto in termini di fair value) e quelli a tasso variabile (per i quali viene valutato l'impatto in termini di flussi di cassa). Gli strumenti finanziari a tasso variabile includono tipicamente le disponibilità liquide e parte dei debiti finanziari.
Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 50 basis points nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle attività e passività finanziarie a tasso variabile, alle operazioni di cessione dei crediti e agli strumenti derivati in tassi in essere al 31 dicembre 2020 comporterebbe un maggiore onere netto ante imposte, su base annua, di circa 161 migliaia di euro.
Tale analisi è basata sull'assunzione di una variazione generalizzata ed istantanea di 50 basis points del livello dei tassi di interesse di riferimento, livello misurato su categorie omogenee. Una categoria omogenea è definita sulla base della valuta in cui le attività e passività finanziarie sono denominate.
L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.
I livelli utilizzati nella gerarchia sono:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2020, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | LIVELLO 1 | LIVELLO 2 | LIVELLO 3 |
|---|---|---|---|---|
| Titoli finanziari | - | - | - | |
| Altre attività | - | - | - | |
| Totale attività | - | - | - | |
| Strumenti finanziari derivati | 30 | - | 3.705 | |
| Totale passività | - | 3.705 | - |
Per determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati, Reply ha fatto riferimento a valutazioni fornite da terzi (banche ed istituti finanziari). Questi ultimi nel calcolo delle loro stime si sono avvalsi di dati osservati sul mercato direttamente (tassi di interesse) o indirettamente (curve di interpolazione di tassi di interesse osservati direttamente): conseguentemente ai fini dell'IFRS 7 il fair value utilizzato dal Gruppo per la valorizzazione dei contratti derivati di copertura in essere al 31 dicembre rientra sotto il profilo della gerarchia di livello 2.
Si segnala che nel periodo chiuso al 31 dicembre 2020, non vi sono stati trasferimenti tra livelli di gerarchia.
Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa non sono state poste in essere operazioni significative e non ricorrenti nel 2020.
Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2020 Reply S.p.A. non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli azionisti di minoranza.
Laddove esistano garanzie ed impegni questi sono commentati nella corrispondente voce di bilancio.
Si segnala che:
Entro tre mesi dall'iscrizione della Fusione nel Registro delle Imprese di Torino, ciascun azionista di minoranza ha potuto presentare un'istanza al fine di dare avvio, in conformità alla legge tedesca, davanti al giudice competente in Germania - competente in via esclusiva - al procedimento di valutazione inerente il Rapporto di Concambio e l'importo del corrispettivo in denaro. Secondo la legislazione tedesca, tutti gli azionisti di Reply Deutschland hanno il diritto di beneficiare dell'eventuale incremento del Rapporto di Cambio determinato dal giudice o sulla base di un accordo tra le parti, e ciò indipendentemente dalla loro partecipazione al procedimento di valutazione, mentre dell'eventuale incremento del corrispettivo in denaro determinato dal giudice o sulla base di un accordo tra le parti possono beneficiare solo gli azionisti che abbiano fatto annotare a verbale il proprio dissenso in occasione dell'assemblea generale nel rispetto delle condizioni di legge. Nel caso in cui le procedure di valutazione comportino una modificazione del Rapporto di Cambio, ogni eventuale differenza viene regolata in denaro.
In passato, alcuni azionisti di minoranza hanno avviato le procedure sopra descritte. A seguito dei contatti intercorsi con gli azionisti di minoranza ed il loro rappresentante designato, la Società ha raggiunto con gli stessi un accordo transattivo nell'ambito del quale è stato concordato il pagamento di una somma addizionale di Euro 4,41 per azione di Reply Deutschland maggiorato degli interessi legali, oltre al rimborso forfettario delle spese di procedura. Il 18 giugno 2018 il tribunale tedesco ha preso atto del raggiungimento di un accordo tra le parti. L'onere derivante da tale accordo pari a circa Euro 5 milioni complessivi è stato coperto da specifici accantonamenti a fondi rischi (si rimanda alla Nota 35).
In relazione ai suddetti accontamenti, per effetto degli utilizzi operati, i fondi rischi presentano al 31 dicembre un valore residuo di Euro 100 migliaia.
Reply, operando a livello internazionale, è esposta a numerosi rischi legali in primo luogo per responsabilità professionale, delle norme in materia societaria e fiscale. Gli esborsi relativi a procedimenti in essere o futuri non possono essere previsti con certezza ed è possibile che gli esiti giudiziari possano determinare costi non coperti o non totalmente coperti, da indennizzi assicurativi aventi pertanto effetti sulla situazione finanziaria e i risultati della società.
Laddove invece è probabile che sarà dovuto un esborso di risorse per adempiere a delle obbligazioni e tale importo sia stimabile in modo attendibile, Reply ha effettuato specifici accantonamenti a fondo rischi ed oneri.
I compensi deliberati ed attribuiti a qualsiasi titolo, da Reply S.p.A. o da Società da questa controllate, ai componenti degli Organi di Amministrazione e Controllo di Reply S.p.A. e ai dirigenti con responsabilità strategiche sono esposti nella Relazione sulla remunerazione nella tabella dedicata.
La lotta alla pandemia Covid-19 continuerà a determinare l'evoluzione dell'economia almeno per i primi 6-9 mesi del 2021. L'emergenza, al momento della chiusura di questo bilancio, è infatti tuttora in corso, con andamenti differenti nei paesi dove Reply è presente. La sua evoluzione dipenderà, in gran parte, dall'efficacia e rapidità dei piani vaccinali che i vari paesi hanno iniziato ad attivare.
In questi mesi, pur nelle difficoltà introdotte dai vari lock-down locali e nazionali, Reply è riuscita a garantire la continuità delle attività presso ogni cliente, grazie ad una modalità di lavoro già da tempo basata su strumenti avanzati di produttività individuale e, sull'utilizzo massivo di piattaforme di collaborazione e sviluppo interamente in cloud.
In particolare, tra dicembre 2020 e febbraio 2021, quando la seconda ondata della pandemia ha investito gran parte del mondo occidentale, Reply, grazie alla resilienza del modello organizzativo a rete ha compensato, molto velocemente, un ennesimo rallentamento delle attività legate ai settori particolarmente colpiti come, ad esempio, i trasporti, il manifatturiero e il turismo.
La solidità finanziaria di Reply, inoltre, ha consentito di proseguire nel percorso di crescita e sviluppo in Europa, Inghilterra e in Nord America e di arricchire di nuove competenze le offerte principali sul cloud, l'intelligenza artificiale, il 5g, la robotica, il commercio elettronico e i veicoli connessi.
Il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2021 che ne ha autorizzato la pubblicazione nei termini di legge.
| DI CUI CON PARTI |
INCIDENZA | DI CUI CON PARTI |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (IN EURO) | 2020 | CORRELATE | % | 2019 | CORRELATE | INCIDENZA % |
| Ricavi | 531.223.744 | 80.769.231 | 15,2% | 534.005.629 | 73.467.534 | 13,8% |
| Altri ricavi | 12.884.123 | 8.828.896 | 68,5% | 14.335.309 | 11.703.940 | 81,6% |
| Acquisti | (24.819.193) | (24.351.211) | 98,1% | (26.553.872) | (25.984.303) | 97,9% |
| Lavoro | (25.955.930) | (7.615.000) | 29,3% | (22.681.309) | (6.804.000) | 30,0% |
| Servizi e costi diversi | (484.010.216) | (458.073.297) | 94,6% | (487.105.947) | (459.413.099) | 94,3% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (1.977.953) | (1.378.856) | ||||
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 55.433 | (2.102.000) | ||||
| Risultato operativo | 7.400.007 | 8.518.955 | ||||
| Proventi/(Oneri) da partecipazioni | 73.706.187 | 72.561.906 | ||||
| (Oneri)/proventi finanziari | (7.277.504) | 6.325.110 | 86,9% | 9.708.821 | 6.070.410 | 62,5% |
| Risultato ante imposte | 73.828.690 | 90.789.682 | ||||
| Imposte sul reddito | (421.464) | (1.540.684) | ||||
| Risultato dell'esercizio | 73.407.227 | 89.248.998 | ||||
| Utile netto per azione e diluito | 1,96 | 2,40 |
| (IN EURO) | 31/12/2020 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
31/12/2019 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività materiali | 333.489 | 208.885 | ||||
| Avviamento | 86.765 | 86.765 | ||||
| Altre attività immateriali | 6.646.657 | 4.661.803 | ||||
| Immobilizzazioni diritto d'uso | 755.027 | 722.294 | ||||
| Partecipazioni | 144.527.524 | 142.118.921 | ||||
| Attività finanziarie | 248.530.974 | 248.066.913 | 99,8% | 174.871.136 | 174.517.076 | 99,8% |
| Attività per imposte anticipate | 6.112.288 | 5.538.988 | ||||
| Attività non correnti | 406.992.725 | 328.208.793 | ||||
| Crediti commerciali | 320.790.536 | 135.317.028 | 42,2% | 353.511.709 | 133.298.516 | 37,7% |
| Altri crediti e attività correnti | 72.109.275 | 36.747.851 | 51,0% | 27.350.198 | 22.349.619 | 81,7% |
| Attività finanziarie | 27.349.313 | 27.066.257 | 99,0% | 47.493.994 | 47.493.994 | 100,0% |
| Disponibilità liquide | 184.012.136 | 161.330.565 | ||||
| Attività correnti | 604.261.260 | 589.686.466 | ||||
| TOTALE ATTIVITA' | 1.011.253.985 | 917.895.259 | ||||
| Capitale sociale | 4.863.486 | 4.863.486 | ||||
| Altre riserve | 389.243.196 | 318.380.775 | ||||
| Risultato dell'esercizio | 73.407.227 | 89.248.998 | ||||
| PATRIMONIO NETTO | 467.513.909 | 412.493.259 | ||||
| Debiti verso azionisti di minoranza |
- | 1.019.980 | ||||
| Passività finanziarie | 18.024.304 | 23.871.428 | ||||
| Passività finanziarie IFRS 16 | 383.955 | 394.992 | ||||
| Benefici a dipendenti | 810.266 | 703.702 | ||||
| Passività per imposte differite | 776.201 | 2.978.117 | ||||
| Fondi | 6.065.000 | 5.942.347 | ||||
| Passività non correnti | 26.059.725 | 34.910.565 | ||||
| Passività finanziarie | 156.251.633 | 145.699.486 | 93,2% | 95.775.792 | 79.448.593 | 83,0% |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 373.712 | 324.907 | ||||
| Debiti commerciali | 289.681.517 | 202.151.932 | 69,8% | 313.652.192 | 217.018.624 | 69,2% |
| Altri debiti e passività correnti | 61.373.490 | 9.227.991 | 15,0% | 50.738.544 | 6.118.185 | 12,1% |
| Fondi | 10.000.000 | 10.000.000 | ||||
| Passività correnti | 517.680.351 | 470.491.435 | ||||
| TOTALE PASSIVITA' | 543.740.076 | 505.402.000 | ||||
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO |
1.011.253.985 | 917.895.259 |
| SOCIETÀ | SEDE LEGALE |
VALUTA | CAPITALE SOCIALE |
PATRIMONIO NETTO |
RISULTATO D'ESERCIZIO |
QUOTA DI POSSESSO |
VALORE A BILANCIO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Air Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 264.035 | 155.415 | 85,00% | 558.500 |
| Arlanis Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.027.100 | 708.028 | 100,00% | 588.000 |
| Aktive Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.483.133 | 1.379.601 | 100,00% | 512.696 |
| Atlas Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 708.192 | 638.425 | 100,00% | 12.575 |
| Avantage Reply Ltd. | Londra | GBP | 5.086 | 2.449.115 | (346.981) | 100,00% | 2.743.102 |
| Avvio Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 10.246 | (153.754) | 100,00% | 164.000 |
| Blue Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 8.705.282 | 8.641.268 | 100,00% | 527.892 |
| Breed Reply Investment Ltd. | Londra | GBP | 100 | (1.580.263) | (2.079.396) | 91,00% | 1.888.887 |
| Bridge Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 462.982 | 422.763 | 60,00% | 6.000 |
| Business Reply S.r.l. | Torino | € | 78.000 | 2.667.575 | 2.517.299 | 100,00% | 268.602 |
| Cluster Reply S.r.l. | Torino | € | 139.116 | 9.638.766 | 9.401.324 | 100,00% | 2.540.848 |
| Cluster Roma Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.230.399 | 1.188.849 | 100,00% | 296.184 |
| Consorzio Reply Public Sector |
Torino | € | 97.500 | 29.320 | - | 33,33% | 32.500 |
| Core Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 56.716 | 22.166 | 90,00% | 9.000 |
| Data Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.674.675 | 1.635.118 | 100,00% | 317.662 |
| Discovery Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 3.864.503 | 1.659.569 | 100,00% | 1.311.669 |
| e*finance Consulting Reply S.r.l. |
Torino | € | 34.000 | 4.616.619 | 4.469.724 | 100,00% | 3.076.385 |
| Ekip Reply S.r.l. | Torino | € | 10.400 | 20.682 | (25.312) | 100,00% | 30.000 |
| Envision Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 12.457 | (295.219) | 88,00% | 1.578.800 |
| Eos Reply S.r.l. | Torino | € | 200.000 | 954.506 | 700.261 | 100,00% | 495.369 |
| Forge Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 10.186 | (2.386.671) | 100,00% | 1.000 |
| Go Reply S.r.l. | Torino | € | 50.000 | 2.183.944 | 688.960 | 100,00% | 1.920.000 |
| Hermes Reply Polska Zo.O. | Katowice Polonia |
ZLT | 40.000 | 10.960.991 | 2.886.141 | 100,00% | 10.217 |
| Hermes Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.407.569 | 1.028.536 | 100,00% | 199.500 |
| Hermes Reply Consulting Nanjing Co. |
Cina | CNY | 7.932.875 | 10.736.480 | 1.425.065 | 100,00% | 1.000.000 |
| IrisCube Reply S.r.l. | Torino | € | 651.735 | 10.104.473 | 9.219.767 | 100,00% | 6.724.952 |
| Like Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 13.731 | (117.543) | 100,00% | 87.317 |
| Logistics Reply S.r.l. | Torino | € | 78.000 | 13.277.648 | 2.604.770 | 100,00% | 1.049.167 |
| Open Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.684.710 | 2.552.942 | 100,00% | 1.625.165 |
| Pay Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 915.411 | 880.647 | 100,00% | 10.000 |
| Portaltech Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 560.688 | 539.081 | 100,00% | 106.000 |
| Power Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 3.319.721 | 3.103.591 | 100,00% | 2.708.265 |
| Protocube Reply S.r.l. | Torino | € | 10.200 | 13.780 | (287.149) | 70,00% | 1.000 |
| Reply Consulting S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 787.571 | 737.023 | 100,00% | 3.518.434 |
| Reply AG | Guetersloh | € | 100.200 | 53.695.795 | (18.699.239) | 100,00% | 57.835.781 |
| Reply Services S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.159.545 | 1.099.178 | 100,00% | 1.000 |
| SOCIETÀ | SEDE LEGALE |
VALUTA | CAPITALE SOCIALE |
PATRIMONIO NETTO |
RISULTATO D'ESERCIZIO |
QUOTA DI POSSESSO |
VALORE A BILANCIO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Reply Inc. | Michigan - USA |
\$ | 3.406.420 | 744.070 | 4.267.122 | 100,00% | 2.814.625 |
| Reply Ltd. | Londra | GBP | 54.175 | 7.622.319 | (2.056.382) | 100,00% | 11.657.767 |
| Reply Digital Experience S.r.l. | Torino | € | 29.407 | 553.680 | 510.811 | 100,00% | 4.227.019 |
| Reply do Brasil Sistemas de Informatica Ltda |
Belo Horizonte - Brasile |
R\$ | 650.000 | 7.714.140 | (4.056.666) | 98,50% | 206.816 |
| Reply Sarl | Lussemburgo | € | 12.000 | 12.000 | - | 100,00% | 12.000 |
| Ringmaster S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.193.442 | 1.100.804 | 50,00% | 5.000 |
| Santer Reply S.p.A. | Milano | € | 2.209.500 | 11.010.952 | 4.099.148 | 100,00% | 11.386.966 |
| Security Reply S.r.l. | Torino | € | 50.000 | 6.658.774 | 6.495.519 | 100,00% | 392.866 |
| Sense Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 963.372 | 547.501 | 90,00% | 15.700 |
| Retail Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.293.975 | 1.260.218 | 100,00% | 100.000 |
| Spark Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 11.345 | (202.811) | 100,00% | 1.042.500 |
| Sprint Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 12.689 | (80.933) | 100,00% | 155.000 |
| Storm Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 10.754.918 | 3.555.771 | 100,00% | 986.000 |
| Syskoplan Reply S.r.l. | Torino | € | 32.942 | 1.414.970 | 1.298.235 | 100,00% | 949.571 |
| Sytel Reply S.r.l. | Torino | € | 115.046 | 8.406.860 | 7.885.238 | 100,00% | 5.513.232 |
| Sytel Reply Roma S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 12.097 | (550.220) | 100,00% | 894.931 |
| TamTamy Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.225.891 | 836.167 | 100,00% | 263.471 |
| Target Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.189.313 | 2.110.036 | 100,00% | 600.338 |
| Technology Reply Roma | Torino | € | 10.000 | 1.041.436 | 709.435 | 100,00% | 10.000 |
| Technology Reply S.r.l. | Torino | € | 79.743 | 9.521.526 | 9.223.493 | 100,00% | 216.658 |
| Technology Reply S.r.l. (Romania) |
Romania | RON | 44.000 | 795.884 | (257.775) | 100,00% | 9.919 |
| Whitehall Reply S.r.l. | Torino | € | 21.224 | 1.831.529 | 1.701.178 | 100,00% | 160.212 |
| Xister Reply S.r.l. | Roma | € | 10.000 | 3.095.054 | (206.162) | 100,00% | 9.150.465 |
| RIEPILOGO DELLE UTILIZZAZIONI EFFETTUATE NEI 3 ESERCIZI PRECED. |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| NATURA/DESCRIZIONE | IMPORTO | POSSIBILITÀ DI UTILIZZAZIONE |
QUOTA DISPONIBILE |
PER COPERTURA PERDITE |
PER ALTRE RAGIONI |
| Capitale | 4.863.486 | ||||
| Riserve di capitale | |||||
| Riserva per azioni proprie | 24.502 | ||||
| Riserva acquisto azioni proprie | 53.293.565 | A,B,C | 53.293.565 | ||
| Riserve di utili | |||||
| Riserva legale | 972.697 | B | |||
| Riserva straordinaria | 181.086.665 | A,B,C | 181.086.665 | ||
| Avanzo da fusione | 6.347.964 | A,B,C | 6.347.964 | ||
| Utili esercizi precedenti | 674.740 | A,B,C | 674.740 | ||
| Riserva acquisto azioni proprie | 146.681.933 | A,B,C | 146.681.933 | ||
| Totale | 388.084.867 | ||||
| Quota non distribuibile | - | ||||
| Residua quota distribuibile | 388.084.867 |
| Riserve derivanti dall'adozione degli IAS/IFRS | |
|---|---|
| Riserva FTA | 303.393 | |
|---|---|---|
| Riserva utili esercizi precedenti | 2.147.961 | |
| Riserva cash flow hedge | (1.439.951) | |
| Riserva azioni proprie | (24.502) | |
| Riserva IAS | (55.323) | |
| Spese IAS 32 | (770.448) | |
161.130
Legenda
A: per aumento di capitale sociale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
Il seguente prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.
| (IN EURO) | SOGGETTO CHE HA EROGATO IL SERVIZIO |
CORRISPETTIVI DI COMPETENZA DELL'ESERCIZIO 2020 |
|---|---|---|
| Revisione contabile | PwC S.p.A. | 89.552 (*) |
| Servizi di attestazioni | PwC S.p.A. (1) | 11.200 |
| PwC S.p.A. (2) | 32.000 | |
| Totale | 132.752 |
(1) Sottoscrizione dei modelli Unico, IRAP e 770
(2) Attestazione DNF
(*) Include 48.000 euro di attività integrative sul nuovo sistema ERP SAP
I sottoscritti Mario Rizzante, Presidente e Amministratore Delegato, Giuseppe Veneziano, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di Reply S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2020.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 è stata effettuata prevalentemente in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
248 249
3.1 il Bilancio d'esercizio
3.2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Torino, 15 marzo 2021
Presidente e Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione
/f/ Mario Rizzante /f/ Giuseppe Veneziano dei documenti societari
Mario Rizzante Giuseppe Veneziano
ai sensi dell'art. 153 del D.lgs 58/1998 relativamente al Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020
Signori Azionisti,
ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. n. 58/1998, e nel rispetto delle norme vigenti, il Collegio Sindacale riferisce all'Assemblea sull'attività di vigilanza svolta, sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati e può fare proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 il Collegio Sindacale ha assolto alle attività di vigilanza previste dalla legge (in particolare dall'art. 149 del D.Lgs. n. 58/1998 e dall'art. 19 del D. Lgs. 39/2010), dalle Norme di Comportamento emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili, dalle raccomandazioni Consob in materia di controlli societari e attività del collegio sindacale e dalle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina e Vi rende le seguenti informazioni:
Abbiamo ottenuto dagli Amministratori tempestive ed adeguate informazioni riguardo alle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e/o dalle sue controllate nel corso dell'esercizio 2020 o in data successiva alla chiusura dello stesso, tra le quali rileviamo:
Dai colloqui intrattenuti con gli Amministratori e con i rappresentanti della società incaricata della revisione legale, non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche o inusuali poste in essere nel corso dell'esercizio, né in data successiva alla chiusura dello stesso.
Con riferimento alle operazioni infragruppo, si informa che corso dell'esercizio 2020:
Le operazioni intercorse con altre parti correlate nel corso del 2020, poste in essere a condizioni di mercato, sono relative a compensi ad amministratori, sindaci, dirigenti con responsabilità strategiche e a "servizi ufficio" per l'utilizzo dell'immobile della sede di Torino, Corso Francia 110, forniti da Alika S.r.l..
Per dette operazioni non è stata applicata la Procedura per le Operazioni con Parti Correlate in quanto trattasi di operazioni esenti come definite rispettivamente dagli articoli 4.1 e 4.4 della Procedura.
Le informazioni rese dagli Amministratori nella relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2020, nelle note di commento e nei prospetti allegati al bilancio consolidato del Gruppo Reply e al bilancio di esercizio di Reply S.p.A. al 31 dicembre 2020 circa le operazioni di maggiore rilevanza economica, finanziaria e patrimoniale, nonché i rapporti attivi e passivi intrattenuti con imprese controllate, collegate e con le parti correlate, sono adeguate.
La relazione sulla gestione, le informazioni ricevute nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e quelle ricevute dal Presidente e dagli Amministratori Delegati, dal management, dagli organi di controllo delle società controllate e dal revisore legale non hanno evidenziato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate, perfezionatesi nel corso dell'esercizio o in data successiva alla chiusura dello stesso.
La Direttiva 2014/56/UE ha modificato la direttiva 2006/43/CE relativa alla revisione legale; la direttiva è stata recepita in Italia con il D. Lgs. 135/2016 che ha modificato il D. Lgs. 39/2010. Il regolamento (UE) 537/2014 del 16 aprile 2014, art. 10, definisce i requisiti specifici della relazione di revisione per gli enti di interesse pubblico. Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale ha svolto nel corso del 2020 e sino alla data della presente Relazione un processo di monitoraggio, nel continuo, dell'attività posta in essere dalla società di revisione attraverso una serie di incontri durante i quali ha, tra le altre cose, esaminato: lo scopo dell'attività di revisione, la materialità e i rischi significativi e il piano di revisione.
Il Collegio Sindacale ha analizzato l'impianto metodologico adottato dal revisore ed acquisito le necessarie informazioni in corso d'opera, ricevendo aggiornamenti sullo stato di avanzamento dell'incarico di revisione e sui principali aspetti all'attenzione del revisore.
Il Collegio Sindacale ha esaminato le seguenti relazioni redatte dal revisore legale PricewaterhouseCoopers S.p.A.:
Le citate relazioni sulla revisione contabile del bilancio di esercizio e consolidato evidenziano che il bilancio individuale e il bilancio consolidato di Gruppo forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di Reply S.p.A. e del Gruppo Reply al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005.
Inoltre, a giudizio del revisore, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 58/1998, sono coerenti con il bilancio d'esercizio di Reply S.p.A. e con il bilancio consolidato del Gruppo Reply al
Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020
31 dicembre 2020 e sono redatte a norma di legge. Con riferimento all'eventuale identificazione di errori significativi nella relazione sulla gestione (art. 14, comma 2, lett. e) D. Lgs. 39/2010) il revisore ha dichiarato di non aver nulla da riportare.
Le relazioni sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio e consolidato riportano l'illustrazione degli aspetti chiave della revisione contabile che secondo il giudizio professionale del revisore sono maggiormente significativi nella revisione contabile dei bilanci individuale e consolidato dell'esercizio in esame. In particolare, PricewaterhouseCoopers S.p.A. ha individuato i seguenti aspetti chiave:
• la valutazione della recuperabilità del valore delle partecipazioni, per quanto riguarda il bilancio d'esercizio e
• la valutazione della recuperabilità del valore dell'avviamento, per quanto riguarda il bilancio consolidato. Sui citati aspetti chiave, per i quali le relazioni del revisore illustrano le relative procedure di revisione adottate, il revisore non esprime un giudizio separato, essendo gli stessi stati affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del giudizio sul bilancio nel suo complesso. I sopra enunciati aspetti chiave hanno formato oggetto di analisi dettagliata e aggiornamento nel corso dei periodici incontri che il Collegio Sindacale ha tenuto con la società di revisione.
Non sono state presentate denunce ex art. 2408 del codice civile nel corso dell'esercizio, né in data successiva alla chiusura dello stesso.
Gli Amministratori della società non ci hanno segnalato eventuali esposti a loro indirizzati nel corso dell'esercizio, né in data successiva alla chiusura dello stesso.
Nel corso del 2020, oltre all'incarico della revisione legale dei bilanci al 31 dicembre 2020, sono stati conferiti a PricewaterhouseCoopers S.p.A. i seguenti incarichi per servizi di attestazione:
Il corrispettivo a fronte di tale incarico è stato pattuito in Euro 25,2 migliaia;
• esame limitato della Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2020 ex D.Lgs. 254/2016 del Gruppo Reply.
Il corrispettivo a fronte di tale incarico è stato pattuito in Euro 32 migliaia;
• relazione sul prospetto dei costi di Ricerca e Sviluppo di Logistics Reply S.r.l dell'esercizio 2019. Il corrispettivo a fronte di tale incarico è stato pattuito in Euro 5 migliaia.
Nel corso del 2020 sono stati conferiti i seguenti incarichi:
• a PricewaterhouseCoopers US è stato conferito l'incarico per la verifica della riconciliazione delle classificazioni delle voci di conto economico tra il bilancio statutory ed un ipotetico bilancio IFRS relativamente alla società statunitense Valore LLC.
Per tale attività non è stato riconosciuto un corrispettivo specifico in quanto assorbita dall'attività di revisione legale.
• a PricewaterhouseCoopers US è stato conferito l'incarico per un'attività di interim review sulla situazione contabile di Valorem LLC da utilizzare come base per il pagamento dell'Earn-out 2020.
Il corrispettivo a fronte di tale incarico è stato pattuito in Euro 25,2 migliaia.
Nel corso del 2021 sono stati conferiti i seguenti incarichi:
• a PricewaterhouseCoopers US è stato conferito l'incarico per un'attività di supporto a favore di Reply Inc per l'individuazione di forme di incentivazione per il management di società oggetto di acquisizione.
Il corrispettivo a fronte di tale incarico è stato pattuito in Euro 28,8 migliaia.
• a PricewaterhouseCoopers GmbH è stato conferito l'incarico per l'emissione di una relazione ISAE 3000 sulla capital cover della Reply AG per la trasformazione della stessa in Società Europea.
Il corrispettivo a fronte di tale incarico è stato pattuito in Euro 10 migliaia.
Nel corso dell'esercizio sono stati rilasciati i pareri richiesti al Collegio Sindacale come previsto dalla legge.
Nel corso dell'esercizio il Consiglio di Amministrazione ha tenuto n. 4 riunioni ed il Collegio Sindacale ha tenuto n. 7 riunioni.
Il Comitato controllo e rischi si è riunito n. 3 volte, il Comitato per la remunerazione n. 2 volte, mentre non si sono tenute riunioni del Comitato per le operazioni con parti correlate (individuato nell'ambito del Comitato controllo e rischi).
Il Collegio Sindacale ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e, per il tramite del proprio Presidente o di un sindaco all'uopo designato, alle riunioni del Comitato controllo e rischi e del Comitato per la remunerazione.
Le disposizioni impartite da Reply S.p.A. alle società controllate, ai sensi del 2° comma dell'art. 114 del D.Lgs. 58/1998, appaiono adeguate; come da parte delle stesse società controllate è stata fornita alla capogruppo l'informativa necessaria alla tempestiva conoscenza dei fatti aziendali.
In tal senso Vi informiamo che al fine di garantire la tempestività della comunicazione delle notizie richieste il Dott. Daniele Angelucci, Amministratore esecutivo e Direttore Finanza e Controllo di Reply S.p.A., ricopre la carica di Presidente e/o Amministratore Delegato di tutte le società controllate italiane, con l'esclusione della società Ringmaster S.r.l., di Director in numerose controllate estere, nonché di Director in alcune società di diritto statunitense ed è altresì membro del Supervisory Board di Reply AG.
Vi informiamo inoltre che:
Nel corso delle riunioni e degli incontri tenutisi con i rappresentanti della società di revisione legale non sono emersi atti o fatti ritenuti censurabili ovvero rilevanti e meritevoli di menzione e/o specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del D. Lgs. 58/1998.
La Società aderisce, a partire dall'esercizio 2000, al codice di autodisciplina promosso da Borsa Italiana S.p.A.., da ultimo rivisitato nel gennaio del 2020.
In data 15 marzo 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione annuale a commento del Governo Societario e degli Assetti proprietari predisposta ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998.
L'attività di controllo svolta dal Collegio è avvenuta mediante:
Il Collegio ha constatato l'esistenza dei presupposti organizzativi per il rispetto delle norme statutarie, di legge e di regolamento disciplinanti la materia, nella continua evoluzione e ricerca di miglioramento. In particolare si porta a conoscenza degli Azionisti che:
informiamo che il nuovo responsabile chiave della revisione dei bilanci di Reply S.p.A. è il Dott. Mattia Molari;
In merito, diamo atto che PricewaterhouseCoopers S.p.A., società appositamente incaricata, ha rilasciato in data 30 marzo 2021 l'attestazione di cui all'art. 3, c. 10 del D. Lgs. 254/2016, circa la conformità delle informazioni fornite nella Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario rispetto a quanto richiesto dallo stesso D. Lgs. 254/2016.
Sulla scorta dei principi menzionati e delle informazioni assunte durante le verifiche di legge e la partecipazione agli incontri con i responsabili della gestione e del controllo interno, siamo pervenuti alle seguenti conclusioni:
Il Collegio Sindacale, avendo partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, dalle informazioni ottenute in tale sede, dà atto di aver verificato, con esclusione del controllo di merito sull'opportunità e la convenienza delle scelte operate da tale organo, che le operazioni effettuate ed effettuande dalla Società sono state improntate a principi di corretta amministrazione, risultano conformi alla legge ed allo statuto sociale, non sono in contrasto con le delibere assembleari o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale.
Nell'ambito delle competenze riservateci dalle norme contenute nel D.Lgs. 58/1998 e in ottemperanza ai Principi di comportamento del Collegio Sindacale, abbiamo periodicamente incontrato i responsabili della società di revisione legale e della funzione organizzativa, raccogliendo le opportune informazioni.
Ciò ha permesso al Collegio Sindacale di vigilare compiutamente sulla struttura organizzativa della società anche con riferimento alle procedure, ai processi ed alle strutture che presiedono alla produzione, rendicontazione, misurazione e rappresentazione dei risultati e delle informazioni di carattere non finanziario, e di pervenire ad un giudizio di complessiva adeguatezza rispetto alle dimensioni della stessa.
Nell'ambito del Consiglio di Amministrazione risultano operanti un Comitato controllo e rischi ed un Comitato per le operazioni con parti correlate, le cui attività sono svolte secondo un programma in linea con le esigenze della Società.
La partecipazione del Preposto al controllo interno, così come la nostra partecipazione alle riunioni del Comitato controllo e rischi ci hanno consentito di coordinare le nostre funzioni di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, assunte in forza dell'art. 19 del D.Lgs. 39/2010, con le attività del Comitato controllo e rischi e, in particolare, svolgere le attività di vigilanza previste dall'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010. Dalle analisi e dai controlli svolti è quindi emersa una valutazione di sostanziale correttezza ed affidabilità del sistema nel suo complesso.
Abbiamo ricevuto da PricewaterhouseCoopers S.p.A. la relazione di cui all'art. 11 del Regolamento (UE) 537/2014, dalla quale emerge che nel corso della revisione del bilancio d'esercizio della Reply S.p.A. e del bilancio consolidato del Gruppo chiuso al 31 dicembre 2020 non sono emersi aspetti significativi che siano stati oggetto di discussione o corrispondenza con la Direzione, non sono state individuate carenze significative nel sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria e/o nel sistema contabile, né sono state segnalate difficoltà significative da portare all'attenzione del Comitato per il controllo interno e la revisione contabile.
Dalle analisi e dai controlli svolti è quindi emersa una valutazione di sostanziale correttezza ed affidabilità del sistema nel suo complesso.
E' positiva la nostra valutazione circa le procedure amministrativo-contabili che risultano impostate anche a livello delle società appartenenti al Gruppo.
Riteniamo pertanto il sistema amministrativo-contabile idoneo a rappresentare e monitorare i fatti di gestione, alla formazione dei dati di periodo, alla identificazione, prevenzione e gestione dei rischi di natura finanziaria ed operativa e di eventuali frodi a danno della società.
Il Presidente ed il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno rilasciato, ai sensi dell'art. 81 – ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 successive modifiche ed integrazioni, l'attestazione prevista dall'art. 154-bis commi 3 e 4 del Decreto Legislativo 58/1998.
In relazione sia al disposto del secondo comma dell'art. 153 del D. Lgs. 58/1998, sia al generale obbligo di vigilanza di cui all'art. 149 lettera a) di tale decreto, sia ancora all'ordine del giorno dell'Assemblea che
prevede la discussione del bilancio di esercizio, il Collegio Sindacale dà atto di aver vigilato sull'osservanza delle norme procedurali e di legge riguardanti la formazione di quest'ultimo.
Evidenziamo che il Bilancio al 31 dicembre 2020 è stato predisposto, in ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002, nel rispetto dei principi contabili internazionali (IFRS). In base ai controlli effettuati direttamente ed alle informazioni scambiate con la società di revisione legale, preso altresì atto della relazione, ex art. 14 del D. Lgs. 39/2010, di quest'ultima, che esprime un giudizio senza riserve, il Collegio Sindacale ritiene di non avere né osservazioni né proposte sul Bilancio, sulla Relazione
sulla Gestione e sulle proposte ivi formulate, che conseguentemente ritiene, per quanto di propria specifica competenza, suscettibili della Vostra approvazione.
Del pari, con specifico riferimento al disposto del secondo comma dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, il Collegio ritiene di non avere proposte da effettuare in ordine alle altre materie di sua competenza.
Sul punto all'ordine del giorno relativo alla deliberazione da assumersi in materia di acquisto ed alienazione di azioni proprie richiamato quanto esposto dagli Amministratori, il Collegio dà atto che la proposta di delibera è conforme alle prescrizioni di cui agli artt. 2357, 2357-ter del Codice Civile, a quelle di cui all'art. 132 del D. Lgs. 58/1998, nonché a quelle dell'art. 144-bis del Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999.
Sul punto all'ordine del giorno relativo alla deliberazione da assumersi circa la revoca della delega attribuita al Consiglio di Amministrazione in data 21/04/2016 ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile e la contestuale attribuzione di delega all'attuale Consiglio di Amministrazione ad aumentare il capitale sociale a pagamento per un ammontare massimo di nominali Euro 390.000 per un periodo massimo di 5 anni da liberarsi mediante conferimento di partecipazioni in società di capitali aventi oggetto analogo o affine a quello di Reply S.p.A., con sovrapprezzo ed esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, c. 4 del Codice Civile, con conseguente modifica dell'art. 5 dello statuto sociale, richiamato quanto esposto dagli Amministratori, il Collegio dà atto che la proposta di delibera è conforme alle disposizioni del Codice Civile, del D.Lgs. 58/1998 ed ai contenuti di cui al Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971/1999.
Vi rammentiamo infine che per compiuto triennio è scaduto il nostro mandato e nel ringraziarVi per la fiducia accordataci, Vi invitiamo a provvedere in merito.
Genova - Torino, 30 marzo 2021 I SINDACI (Dott. Giorgio Mosci) (Dott.ssa Ada Alessandra Garzino Demo) (Dott. Piergiorgio Re)
Reply S.p.A. Corso Francia, 110 10143 TORINO – ITALIA Tel. +39-011-7711594 Fax +39-011-7495416 www.reply.com
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