AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Reply

Annual Report Mar 31, 2021

4108_10-k_2021-03-31_e4c44f54-217d-41af-a324-604ab187de02.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

reply relazione finanziaria annuale 2020

INDICE

Indice

  • Organi di Amministrazione e Controllo
  • I risultati del Gruppo in sintesi
  • Lettera agli Azionisti

REPLY LIVING NETWORK

RELAZIONE SULLA GESTIONE

  • Principali rischi ed incertezze cui Reply S.p.A. e il Gruppo sono esposti
  • Analisi della situazione economico-finanziaria del Gruppo
  • Principali operazioni societarie del 2020
  • Reply in borsa
  • La capogruppo Reply S.p.A.
  • Corporate Governance
  • Dichiarazione Dati non Finanziari
  • Altre informazioni
  • Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio
  • Evoluzione prevedibile della gestione
  • Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione del risultato dell'esercizio

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020

  • Conto economico consolidato
  • Conto economico complessivo consolidato
  • Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  • Variazioni del patrimonio netto consolidato
  • Rendiconto finanziario consolidato
  • Note di commento
  • Prospetti allegati
  • Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98
  • Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti
  • Relazione della Società di Revisione

BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020

  • Conto economico
  • Conto economico complessivo
  • Situazione patrimoniale-finanziaria
  • Variazioni del patrimonio netto
  • Rendiconto finanziario
  • Note di commento
  • Prospetti allegati
  • Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98
  • Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti
  • Relazione della Società di Revisione

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Presidente e Amministratore Delegato

Mario Rizzante

Amministratore Delegato

Tatiana Rizzante

Consiglieri

Filippo Rizzante Daniele Angelucci Claudio Bombonato Elena Maria Previtera Fausto Forti (1) (2)( 3) Secondina Giulia Ravera (1) (2) Francesco Umile Chiappetta (1) (2)

Collegio Sindacale

Presidente Giorgio Mosci

Sindaci effettivi Piergiorgio Re Ada Alessandra Garzino Demo

Società di Revisione PwC S.p.A.

(1) Amministratori non investiti di deleghe operative (2) Amministratori indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance

(3) Lead Independent Director

I RISULTATI DI GRUPPO IN SINTESI

DATI ECONOMICI
(EURO/000)
2020 % 2019 % 2018 (*) %
Ricavi 1.250.191 100,0 1.182.528 100,0 1.035.793 100,0
Risultato operativo lordo 207.936 16,6 191.307 16,2 144.836 14,0
Risultato operativo 169.531 13,6 155.324 13,1 132.410 12,8
Risultato ante imposte 162.054 13,0 161.419 13,7 139.217 13,4
Risultato netto di gruppo 123.598 9,9 113.858 9,6 99.913 9,6

DATI PATRIMONIALI E

FINANZIARI
(EURO/000)
2020 2019 2018 (*)
Patrimonio netto di gruppo 675.039 583.722 485.297
Patrimonio netto interessenza di
minoranza
918 3.339 1.315
Totale attivo 1.506.568 1.307.913 1.076.104
Capitale circolante netto (21.565) 74.317 145.288
Capitale investito netto 517.296 482.030 420.060
Cashflow 229.028 202.793 119.835
Posizione finanziaria netta (*) 158.661 105.031 66.552

DATI PER SINGOLA AZIONE

(IN EURO) 2020 2019 2018
Numero di azioni 37.411.428 37.411.428 37.411.428
Risultato operativo per azione 4,53 4,15 3,54
Risultato netto per azione 3,30 3,04 2,67
Cash flow per azione 6,12 5,42 3,20
Patrimonio netto per azione 18,04 15,60 12,97
ALTRE INFORMAZIONI 2020 2019 2018
Numero di dipendenti 9.059 8.157 7.606

(*) Reply ha applicato il nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 prospetticamente dal 1 gennaio 2019 quindi senza restatement dei dati comparativi del 2018.

LETTERA AGLI AZIONISTI

Signori Azionisti.

Il 2020 è stato un anno difficile, anche drammatico: in poche settimane un evento, inaspettato e unico, ha rivoluzionato il mondo, innescando una delle più complesse crisi economiche e sociali della storia contemporanea.

La diffusione del virus Covid-19 ci ha sottratto la libertà di muoverci, di incontrarci, di vivere momenti di socialità condivisa. Tutte le nostre relazioni da marzo sono mediate da schermi, applicazioni e piattaforme digitali che ci consentono di lavorare e vivere isolati all'interno delle nostre abitazioni.

Reply ha reagito a questo momento di inimmaginabile discontinuità, a cui nessuna azienda era preparata, in maniera esemplare. In meno di due giorni abbiamo reso virtuale un gruppo di oltre 8000 persone, avendo come principio guida sempre la sicurezza individuale. Grazie a questo abbiamo potuto continuare a lavorare insieme ai nostri clienti, molte volte su sistemi fondamentali per garantire non solo la continuità delle loro

attività, ma anche la sopravvivenza di interi paesi e filiere economiche. Penso, ad esempio, al nostro coinvolgimento nei servizi bancari e assicurativi, al contributo che abbiamo dato agli operatori telco e media, al supporto ai servizi di assistenza sanitaria e alla filiera logistica.

In questi mesi ci siamo confrontati con una crisi tanto inattesa quanto dagli effetti imprevedibili, inseguendo un cambiamento epocale nei costumi e negli stili di vita. Tutti i settori, anche i più tradizionali hanno dovuto riconfigurarsi, digitalizzando processi, comparti, reinventando, alcune volte interi modelli di business. Questa trasformazione è irreversibile e, seppure drammatica per alcuni, apre nuove opportunità di crescita e sviluppo per aziende come la nostra: cloud, intelligenza artificiale, 5G, commercio elettronico e prodotti connessi rappresentano gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni.

Oggi Reply è un gruppo molto solido e sano: nel 2020, nonostante i diversi lock-down, abbiamo investito per acquisire ulteriori quote di mercato in Europa e in Nord America e abbiamo lavorato

costantemente per arricchire di nuove competenze le nostre offerte principali.

Da inizio anno abbiamo ulteriormente consolidato la nostra leadership sulle nuove tecnologie e la trasformazione digitale; abbiamo una solidità finanziaria che ci consente di affrontare i prossimi mesi con impegno e determinazione, ma senza preoccupazione; abbiamo un ridotto rischio di concentrazione per quanto riguarda il nostro portafoglio clienti costituito prevalentemente da grandi gruppi dei principali settori.

Il futuro che ci attende è incerto: l'emergenza è tuttora in corso, con andamenti differenti nei paesi dove siamo presenti. La pandemia ci sta, in ogni caso, riconsegnando un mondo diverso da quello a cui solo dodici mesi fa eravamo abituati e che forse, anche superficialmente, consideravamo nostro e immutabile. La brutale accelerazione avuta in questi mesi ci porterà nei prossimi anni a confrontarci con una nuova quotidianità in cui digitale e fisico si compenetreranno divenendo l'uno l'estensione dell'altro, ma in cui gli individui e l'attenzione al pianeta avranno una rinnovata centralità.

La tecnologia sarà fondamentale per supportare questo cambiamento, ma ancora più importante sarà il modo in cui verrà introdotta e utilizzata. Le aziende avranno bisogno di mettere in atto trasformazioni audaci, sovvertendo modelli consolidati, per poter rimanere competitive e identificare i bisogni delle persone e della comunità in modo efficace e tempestivo.

Coloro che sapranno agire rapidamente, mantenendo una progettualità a lungo termine, saranno in grado di cogliere al meglio le opportunità che questo contesto incerto, ma stimolante, avrà da offrire.

Mario Rizzante

REPLY LIVING NETWORK

Reply è un gruppo specializzato in consulenza, system integration e digital services, e dedicato all'ideazione, progettazione e sviluppo di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali.

Costituita da un modello a rete, Reply affianca i principali gruppi industriali nella definizione di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi tecnologici e di comunicazione, tra cui artificial intelligence, big data, cloud computing, digital communication, internet of things.

REPLY SI CARATTERIZZA PER:

  • ⊲ una cultura orientata all'innovazione tecnologica;
  • ⊲ una struttura flessibile, in grado di anticipare le evoluzioni del mercato e di interpretare i nuovi driver tecnologici;
  • ⊲ una metodologia di delivery di provato successo e scalabilità;
  • ⊲ una rete di aziende specializzate per aree di competenza;
  • team costituiti da specialisti, provenienti dalle migliori università;
  • ⊲ un management di grande esperienza;
  • ⊲ un continuo investimento in ricerca e sviluppo;
  • relazioni di lungo termine con i propri clienti.

IL MODELLO ORGANIZZATIVO

Con oltre 9000 dipendenti (31 dicembre 2020) , Reply opera con una struttura a rete costituita da società specializzate per processi, applicazioni e tecnologie, che costituiscono centri di eccellenza nei rispettivi ambiti di competenza.

  • Processi per Reply comprendere e utilizzare la tecnologia significa introdurre un nuovo fattore abilitante ai processi, grazie a un'approfondita conoscenza del mercato e degli specifici contesti industriali di attuazione.
  • Applicazioni Reply progetta e realizza soluzioni applicative volte a rispondere alle esigenze del core business aziendale in diversi settori industriali.
  • Tecnologie Reply ottimizza l'utilizzo di tecnologie innovative, realizzando soluzioni in grado di garantire ai clienti massima efficienza e flessibilità operativa.

I SERVIZI DI REPLY INCLUDONO:

  • Consulenza strategica, di comunicazione, di design, di processo e tecnologica;
  • System Integration utilizzare al meglio il potenziale della tecnologia, coniugando consulenza di business con soluzioni tecnologiche innovative e ad elevato valore aggiunto;
  • Digital Services servizi innovativi basati sui nuovi canali di comunicazione e trend digitali.

MARKET FOCUS

Reply, in ogni segmento di mercato nel quale opera, coniuga specifiche competenze di settore con una grande esperienza nell'offerta di servizi e un vasto patrimonio di capacità tecnologiche avanzate.

Nel 2020 la suddivisione del fatturato del Gruppo tra i vari settori verticali è stata la seguente:

ENERGY & UTILITY

Il futuro dell'energia è sempre più verde e il progressivo abbandono delle fonti energetiche fossili comporta un'evoluzione dei processi e dei modelli operativi che solo le tecnologie digitali sono in grado di sostenere. Ad essere interessata da questa rivoluzione è l'intera catena del valore: dalla produzione alla vendita, dal controllo dei consumi all'abilitazione di nuovi modelli di interazione come il vehicle-to-grid o le micro-grid private.

Nel 2020 quasi tutti i principali operatori hanno avviato progetti di innovazione tecnologica su scala industriale con l'obiettivo di diventare sempre più flessibili e resilienti. Fra le tecnologie e le piattaforme disponibili e declinabili in ambito energy il cloud computing è la soluzione più diffusa tra gli operatori; mentre l'IoT sta oggi diventando il fulcro degli investimenti, perché sempre più elemento per abilitare l'evoluzione dei processi di monitoraggio, ottimizzare le operations e attivare nuovi servizi e modelli di interazione con i clienti.

In questo scenario Reply è partner di riferimento per il settore, grazie alla sua conoscenza del mercato e alla capacità di progettare, realizzare e gestire soluzioni digitali innovative e piattaforme tecnologiche adeguate, facendo leva soprattutto su soluzioni cloud e IoT. Tutte competenze che Reply ha declinato in progetti di rilievo internazionale per alcuni fra i principali operatori del settore, realizzando progetti basati sull'IoT che spaziano dall'energy & demand management, alla gestione di ricarica di auto elettriche, fino a soluzioni di smart metering, smart grid, asset management e generazione da rinnovabili.

FINANCIAL SERVICES

Il digitale, e più in generale le nuove tecnologie, stanno radicalmente trasformando anche il settore finanziario. I principali analisti di mercato prevedono che il mercato delle piattaforme digitali finanziarie vivrà un'enorme crescita nei prossimi anni. Da una parte per effetto dell'incremento nel numero di clienti retail nativi digitali, dall'altra come conseguenza

dell'evoluzione tecnologica sempre più orientata verso piattaforme cloud altamente scalabili.

Le competenze chiave di Reply consentono ai propri clienti di sviluppare nuovi modelli decisionali per analizzare i rischi e ottimizzare i processi operativi interni con tecniche di Robotic Process Automation (RPA). La diffusione di sistemi e soluzioni che si basano sull'intelligenza artificiale è un ulteriore elemento chiave di trasformazione, potenziato dall'esplosione dei big data e dalla crescente digitalizzazione di servizi e processi, sia interni che esterni.

Reply accompagna il mondo bancario europeo in questo percorso di trasformazione: aiuta le istituzioni finanziarie non solo a definire strategie multicanale e a implementare modelli di open banking, ma anche a far convivere nuove architetture e nuove tecnologie all'interno di sistemi e architetture preesistenti.

Reply opera con una divisione di consulenza dedicata alle tematiche di Governance, Risk e Control (GRC), disegnando soluzioni che aiutano le istituzioni finanziarie nell'attuazione delle normative dell'Unione Bancaria Europea. Ha una forte presenza anche nel mondo del Wealth Management, dove ha sviluppato soluzioni specifiche per nuovi modelli di consulenza, anche attraverso piattaforme evolute di robo-advisory.

Il Gruppo presidia anche il settore dei mobile payment, dei servizi di mobile-commerce ed e-commerce e delle piattaforme ad essi connesse, offrendo soluzioni, servizi e consulenza sia per il mercato bancario-assicurativo sia per i nuovi player emergenti nell'ecosistema dei pagamenti. A questo si aggiunge l'impegno sul fronte dell'innovazione spinta con progetti di frontiera come quelli legati al quantum computing e alla tecnologia blockchain.

Reply supporta, inoltre, i principali Player del settore Insurance aiutandoli nel disegno, nell'implementazione e nel governo di importanti programmi di trasformazione: dal turnaround all'ottimizzazione dei modelli operativi - anche grazie all'adozione di modelli e tecniche di Intelligent Process Automation e Machine Learning. Le necessità imposte dalla pandemia globale hanno dato, infine un forte impulso allo sviluppo di soluzioni di distribuzione di prodotti ibride sia attraverso la "remotizzazione" dei rapporti fra compagnia, intermediari e clienti sia mediante il disegno e l'attivazione di nuovi modelli basati sull'analisi e l'interpretazione dei dati.

HEALTHCARE & GOVERNMENT

Il settore pubblico e la sanità sono stati tra i segmenti di mercato più sotto pressione negli ultimi mesi. A livello globale, molti governi hanno portato avanti importanti investimenti in ambito sanitario specie sul fronte operativo per la gestione degli ospedali e dei pazienti Covid-19. Non solo: maggiore attenzione rivolta all'ottimizzazione dei costi, gestione del materiale sanitario, logistica, focus sulla digitalizzazione di una serie di processi e soluzioni, come nel caso delle applicazioni per il tracciamento dei contatti. Tra i diversi progetti significativi, Reply ha reso disponibile per le Istituzioni Sanitarie bavaresi una soluzione in grado di gestire le informazioni sui contatti e le catene di infezioni da Covid-19.

Sul fronte della digitalizzazione del settore healthcare un altro tema su cui si è puntata l'attenzione è la telemedicina, più che mai utile in un momento in cui gli accessi alle cure sono fortemente condizionati dalle misure restrittive anticontagio. Si tratta di un pilastro della cosiddetta "connected care": un approccio integrato tra reale e virtuale grazie al quale medici e operatori

sanitari possono visitare a distanza i pazienti, seguirne la riabilitazione e monitorarne i parametri vitali. Diagnosi, refertazione, pagamento delle prestazioni e osservazione degli avanzamenti terapeutici possono essere svolti tramite sistemi di videoconferenza connessi con fascicoli sanitari digitali sicuri e trasparenti, grazie anche a sistemi di intelligenza artificiale.

In questo contesto, Reply ha supportato aziende sanitarie e istituzioni pubbliche nella reazione al Covid-19 da una parte, e nel processo di digitalizzazione delle cure dall'altra, aiutandole a far evolvere le proprie piattaforme proprietarie per realizzare soluzioni basate su Internet of Things, cloud computing e sistemi di machine learning. Inoltre, grazie alle partnership con vendor come InterSystems, Oracle e Microsoft, Reply è riuscita a disegnare e implementare applicativi interoperabili e ottimizzati in termini di compliance e di sicurezza.

MANUFACTURING

L'innovazione digitale è entrata ormai di diritto all'interno delle fabbriche e sta rivoluzionando non solo la produzione, ma anche l'intera filiera, dall'approvvigionamento alla logistica e alle vendite, fino ad arrivare alla manutenzione. Gli impianti produttivi si stanno trasformando in ecosistemi aperti e flessibili, capaci anche di gestire al meglio i flussi di comunicazione e la catena di distribuzione, generando un meccanismo virtuoso in grado di minimizzare i costi e massimizzare i risultati.

Reply lavora con alcuni dei principali gruppi accompagnandoli in questo complesso processo di trasformazione che riguarda diversi ambiti: la gestione di fornitura e acquisto; il disegno e la realizzazione di sistemi di controllo e pianificazione basati sulla nuova generazione di Cloud ERP; la

pianificazione e il controllo delle unità produttive e la progettazione e definizione di reti logistiche di approvvigionamento. Inoltre, nel 2020 Reply ha potenziato il proprio portafoglio di soluzioni in ambito Industria 4.0 e Logistics 4.0, proseguendo nel percorso di "replatforming" delle soluzioni proprietarie Lea Reply e Brick Reply, dedicate alla Supply Chain Execution e al Manufacturing Execution System, oltre ad aver introdotto sul mercato Axulus Reply, una nuova soluzione rivolta all'Industrial Internet of Things.

Nel 2020 Reply ha confermato la propria leadership nel settore delle soluzioni per la logistica a supporto dell'industria automobilistica realizzando progetti integrati che coprono l'intera filiera: dalla produzione grazie al focus sull'Industrial IoT e al supporto della tecnologia edge computing, fino alla capacità di "sensorizzare" le linee produttive e logistiche, senza dimenticare anche il trasporto e la distribuzione post-vendita. Questa visione "olistica" permette alle case automobilistiche di valorizzare tutti i dati provenienti dalle diverse aree aziendali con l'obiettivo di monitorare ed efficientare i processi aziendali e sviluppare nuove applicazioni sia per uso interno che rivolte alla clientela.

Quello dell'automotive è tra i settori che stanno subendo una profonda evoluzione sotto la spinta di cambiamenti tecnologici e ambientali: reti elettriche, veicoli sempre più connessi e guida autonoma sono i nuovi paradigmi su cui si sta investendo.

In questo contesto Reply ha impiegato l'intelligenza artificiale per nuovi progetti legati allo sviluppo della guida autonoma e della quality assurance (i.e. remote diagnostic, vehicle diagnostic repair) e a nuove tipologie di servizi integrati con le smart city, come per esempio la ricerca intelligente di parcheggi disponibili.

Sul fronte della connettività, inoltre, Reply collabora con i principali costruttori automobilistici per realizzare versioni commerciali di piattaforme di connettività V2I (Vehicle to Infrastructure) e studia soluzioni e nuove piattaforme di servizi in grado di integrare i dati provenienti dai sistemi di bordo con quelli distribuiti in rete, per calcolare i percorsi ottimali tra le differenti stazioni di ricarica.

RETAIL

La diffusione globale del Covid-19 ha messo fortemente in discussione i modelli tradizionali alla base del settore del retail e ha imposto un'accelerazione significativa dei processi di digitalizzazione dell'intera catena distributiva. I processi commerciali e la stessa logistica hanno risentito delle limitazioni per contenere i contagi: in particolare, la chiusura dei punti vendita fisici ha portato con sé l'immobilizzazione della merce nei magazzini, mettendo in discussione la business continuity di diversi settori. Molte aziende - anche quelle che non avevano ancora sperimentato l'ecommerce – sono state costrette a rivedere la propria strategia e ad accelerare sullo sviluppo e sul consolidamento di nuove modalità di vendita ibride come il curbside pickup, ossia l'acquisto online e il ritiro in negozio.

Reply ha supportato numerosi retailer dei più diversi settori merceologici durante questa fase delicata di transizione, accompagnandoli nell'ampliamento del numero di touchpoint serviti e nell'introduzione di nuovi sistemi di pagamento. Grazie a un approccio data-driven è stato possibile adattare le modalità di

vendita al nuovo contesto sanitario e normativo, ma anche avviare una serie di innovazioni strategiche volte ad accompagnare la digitalizzazione completa dei processi di vendita.

TELCO & MEDIA

Il processo di convergenza in atto tra mondo fisico e mondo digitale sta rivoluzionando l'approccio delle aziende Telco & Media e il loro rapporto con i clienti. Gli operatori si trovano ad affrontare nuove sfide, a cui devono rispondere con offerte innovative e su misura, nuovi business model e processi operativi. Le aziende telco, infatti, per essere sempre protagoniste dell'ecosistema digitale stanno evolvendo in piattaforme multimediali in grado di dialogare anche con terze parti per potersi così rivolgere in modo più diretto ai consumatori, offrendo servizi maggiormente legati alle loro esigenze.

In questo scenario di profondo cambiamento Reply lavora con i principali player di settore per definire e implementare strategie di digital transformation che fanno leva sui big data e utilizzano sistemi di intelligenza artificiale e di machine learning per disegnare servizi sempre più adatti e mirati sulle esigenze dei clienti. Inoltre, grazie ad una profonda conoscenza del settore e delle sue dinamiche operative, Reply è in grado non solo di intervenire per ottimizzarne i processi ma anche di automatizzarli facendo leva su specifiche soluzioni di Robotic Process Automation.

La relazione con il cliente e l'attenzione al servizio erogato non sono, però, gli unici aspetti toccati dal cambiamento del digitale in ambito Telco.

La disaggregazione delle reti, la separazione tra hardware e software, il cloud e l'edge computing

stanno diventando elementi di distinzione per gli operatori, chiamati a rendere le proprie architetture più flessibili e a favorire una maggiore integrazione fisso-mobile. Le reti sono sempre più "fluide" e la digitalizzazione diventa un elemento chiave, non solo per favorire l'automazione di diversi processi, ma anche per migliorare l'esperienza del cliente, generare nuove opportunità, ridurre i costi e adattarsi alle nuove esigenze di connettività.

La sempre maggiore diffusione di oggetti connessi richiede, infatti, una riconfigurazione dell'intera infrastruttura che deve trasportare in tempo reale enormi volumi di dati, generati non più solo da smartphone e altri dispositivi mobili, ma da una miriade di altre fonti: è l' "Internet-of-Everything".

Reply è parte attiva di questa nuova era di "smart connection" e ha definito un'offerta integrata di consulenza strategica e tecnologica per supportare le evoluzioni legate al 5G e a progettazione, definizione e gestione delle reti di nuova generazione. Reply, in particolare, aiuta i principali player del settore a realizzare strategie che coprono i tre processi che stanno profondamente trasformando le reti: disaggregazione, virtualizzazione e automazione.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

L'innovazione tecnologica è alla base dello sviluppo di Reply, che da sempre persegue l'obiettivo di fornire ai propri clienti gli strumenti necessari per aumentare flessibilità ed efficienza. Reply è impegnata in un processo continuo di ricerca, selezione e promozione sul mercato di soluzioni innovative in grado di sostenere la creazione di valore all'interno delle organizzazioni.

ARTIFICIAL INTELLIGENCE

L'intelligenza artificiale è ormai parte integrante di processi aziendali e gioca spesso un ruolo chiave nelle strategie di sviluppo di prodotti e servizi di nuova generazione in tutti i comparti industriali. Reply affianca le aziende in questo processo di transizione progettando con loro una roadmap di trasformazione che faccia leva sulle potenzialità dell'intelligenza artificiale.

L'utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale implica anche una corretta gestione della raccolta, interpretazione e utilizzo dell'enorme mole di dati che da queste soluzioni vengono prodotte. Reply aiuta le aziende a definire le fonti dei dati da acquisire e gli analytics da implementare, accelerando la costruzione e il consolidamento dei team di analisi e le piattaforme a supporto, seguendo sia gli aspetti di trasformazione tecnologica che quelli strategici. L'obiettivo finale è ridurre i tempi per la messa in opera e poter calcolare un ritorno sull'investimento.

Nel 2020 Reply si è concentrata anche sull'aspetto etico legato all'intelligenza artificiale e ha ulteriormente rafforzato la propria offerta in diversi contesti, utilizzando sistemi di Natural Language Processing (NLP) per automatizzare la gestione di testi e conversazioni.

Sul fronte degli algoritmi Reply ricorre sia a paradigmi low-code – realizzati tramite personalizzazione e modifica di algoritmi pre-elaborati - sia

all'elaborazione di algoritmi progettati su misura, soprattutto nell'ambito del product design. A questo proposito vengono usate anche soluzioni di quantum computing, tecniche come il transfer learning, modelli sofisticati come il GPT-3 (NLP), l'EfficientNet (Image Recognition) e l'edge computing. Reply ha inoltre sviluppato un set di acceleratori specifici per i mercati Healthcare/Life Science, Retail, Logistics, Manufacturing, Banking, Insurance e Telco&Media.

AUTONOMOUS ROBOT

I progressi in ambito di intelligenza artificiale coniugati con la potenza del cloud e con la rapidità nella trasmissione dei dati garantita dalle reti 5G rendono possibile la progettazione e lo sviluppo di nuove tipologie di "oggetti" completamente automatizzati, come veicoli autonomi, droni e robot sempre più sofisticati. In questo nuovo scenario definito dalla automazione robotica Reply affianca i clienti con un modello end-to-end che integra consulenza, sviluppo di software, servizi di intelligenza artificiale e integrazione di sistemi esperti di Perception, Cognition, Connection, Organization e Interaction.

Attraverso l'applicazione di Swarm Intelligence e Cognitive Computing, i robot sono in grado di operare in ambienti non strutturati come spazi aperti su terra, acqua e aria, e riescono a coordinarsi, indipendentemente anche dalla connessione diretta ai sistemi di guida. Reply supporta le imprese nell'integrazione della robotica mobile all'interno

dei propri ecosistemi operativi e le accompagna nello sviluppo di modelli di business innovativi basati sull'autonomia intelligente.

BLOCKCHAIN

La blockchain si sta sempre più affermando come il paradigma tecnologico chiave per la costruzione di nuovi servizi digitali basati su infrastrutture computazionali distribuite. La natura condivisa e distribuita dei registri digitali blockchain sta diventando un elemento importante e un'opportunità per molti settori, da quello finanziario alla supply chain e fino all'ambito sanitario. Non è solo un vantaggio "interno" di una singola impresa o organizzazione: il sistema dei registri condivisi alla base della tecnologia blockchain permette infatti anche di creare integrazioni sicure tra sistemi interaziendali e tra dispositivi connessi.

Grazie a un'offerta strutturata in servizi di consulenza, design e realizzazione di soluzioni basate su blockchain e Distributed Ledger Technology (DLT), Reply supporta diversi clienti nella realizzazione di piattaforme di sistema. In particolare, nel 2020 Reply ha sviluppato una soluzione di credenziali sanitarie che sfrutta l'elaborazione distribuita sicura DLT per consentire il ritorno in sicurezza nei luoghi di lavoro o in altri contesti "sociali", come eventi culturali. Ha inoltre realizzato la prima soluzione per digitalizzare il processo di gestione delle fideiussioni su tecnologia blockchain, con l'obiettivo di ridurre il numero delle false fideiussioni e facilitare la condivisione di informazioni tra gli attori dell'ecosistema (garante, garantito e contraente) e provare la sicurezza dell'intero processo.

CLOUD COMPUTING

Oggi il cloud computing gioca un ruolo decisivo in tutti i principali settori e sempre più spesso le architetture informatiche vengono progettate con un approccio "ibrido": che mescola cioè i sistemi proprietari con diverse soluzioni "remotizzate" di Infrastructure as a Service e servizi a valore aggiunto erogati come Platform as a Service. A questo si aggiunge un numero significativo di applicazioni utilizzate in modalità Software as a Service sia a livello aziendale, sia dai consumatori finali.

In questo scenario sono necessari metodologie e strumenti di orchestrazione sofisticati per una gestione ottimale e sicura delle risorse, indipendentemente dalla loro collocazione. La crescente offerta di soluzioni di edge computing da parte dei grandi provider ha inoltre aperto nuove possibilità: oggi le architetture possono presentare soluzioni ibride in cui la capacità di calcolo viene distribuita tra cloud computing e sistemi locali, riducendo significativamente la latenza dell'elaborazione e abilitando nuovi casi d'uso. L'utilizzo nei veicoli connessi è tra quelli più promettenti: i sensori locali raccolgono ed elaborano informazioni cruciali garantendo sicurezza e performance, dialogando periodicamente coi sistemi in cloud per le elaborazioni più complesse.

L'esperienza accumulata in settori quali telco, automotive, finance, utilities ed healthcare, unita a una forte competenza in ambito cybersecurity, consente a Reply di disegnare architetture e soluzioni che sfruttano la potenza del cloud in ambiti quali l'intelligenza artificiale, il machine learning, gli analytics e il quantum computing. L'integrazione di questi servizi con soluzioni Internet of Things, abilitata dall'adozione di componenti edge e mobile edge, inoltre, rende distintivo il posizionamento Reply.

Reply è oggi leader in progetti applicativi e infrastrutturali grazie alle partnership con i principali provider globali di piattaforme, soluzioni applicative e servizi infrastrutturali cloud ed edge, tra cui Adobe, Amazon, Google, IBM, Microsoft, Oracle, SAP e Salesforce. Inoltre, è in grado di offrire un servizio di gestione delle infrastrutture cloud ed ibride, operativo 24 ore su 24, supportando i clienti non solo nella componente architetturale ma anche a livello applicativo.

CUSTOMER ENGAGEMENT

I clienti oggi cercano una relazione sempre meno "mediata" con i produttori e al tempo stesso vogliono un'esperienza personalizzata e capace di evolversi assieme al cambiamento delle proprie esigenze e dei propri gusti. A questo si aggiunge l'esigenza di un approccio omnicanale e in "realtime". Una sfida impegnativa per i brand che sono chiamati a rivedere le proprie strategie e a ripensare la propria comunicazione in modo integrato: la via è un approccio data-driven che parte dalla raccolta sistematica di dati sul cliente, continua con l'interpretazione e il sense-making di questi dati attraverso l'utilizzo di tecnologie come l'intelligenza artificiale e il machine learning, per poi concludersi con l'implementazione di una customer journey personalizzata in grado di indirizzare e anticipare i bisogni di ogni singolo cliente. Una progettualità possibile solo attraverso la sinergia tra le diverse componenti di CRM Sales, Service e Marketing e le piattaforme di data analysis e grazie ad architetture informatiche e a microservizi cloud native focalizzati sulla customer engagement.

Reply ha portato avanti con successo diversi progetti in questo ambito, ricorrendo ad algoritmi predittivi data-driven che influenzano la scelta della promozione da proporre, e all'analisi di percorsi di navigazione o all'interazione con chatbot. Orchestrando poi le componenti sales, service e marketing si riesce così a trasformare i dati di contesto in possibili informazioni monetizzabili. Non basta però solo questo presupposto per rafforzare l'approccio customer-centrico: occorre infatti ripensare gli strumenti a disposizione dei brand valorizzando anche il canale di e-commerce, sempre più consultato dai consumatori anche durante la loro esperienza "in-store". In questo modo è possibile garantire una vera esperienza multicanale integrata.

Attraverso le partnership con le principali piattaforme di CRM ed e-commerce come quelle proposte da Microsoft, Oracle, SAP, Adobe e Salesforce, Reply aiuta i brand a disegnare un rapporto sempre più diretto e digitale con i propri clienti, soprattutto alla luce dell'accelerazione in questa direzione imposta dalla pandemia di Covid-19.

CYBERSECURITY

Il tema della Cyber Security oggi è sempre più stringente come dimostrato dall'aumento negli ultimi anni degli attacchi informatici. Ma le azioni malevole non crescono solo nel numero, ma stanno diventando sempre più sofisticate con un significativo impatto sul mercato, creando danni diretti e indiretti e minando non solo il business ma anche, in alcuni casi, la reputazione delle aziende coinvolte. L'accelerazione verso modelli collaborativi distribuiti in rete, imposta dalla pandemia globale e il conseguente cambiamento delle modalità di lavoro, hanno portato anche un incremento delle minacce informatiche. Ora più che mai Cyber Security e Data

Protection rappresentano due pilastri fondamentali e imprescindibili per ogni nuova iniziativa di innovazione digitale.

Per rispondere a questa crescente complessità, Reply ha sviluppato un'offerta in grado di proteggere l'integrità dei dati dei propri clienti partendo dalla definizione delle migliori strategie di sicurezza informatica, fino all'identificazione e implementazione delle soluzioni tecnologiche più adatte a mitigare il rischio. Grazie ad un'ampia rete di partnership, Reply offre una conoscenza approfondita delle tecnologie di sicurezza più innovative e più diffuse sul mercato e aiuta i clienti nelle attività di scouting, selezione e implementazione delle migliori soluzioni di protezione, con una competenza distintiva rispetto ai rischi connessi ai servizi cloud, alle piattaforme IoT e a quelle di Industria 4.0, di intelligenza artificiale e di automazione.

Reply accompagna le aziende in tutte le fasi di implementazione di un piano di protezione integrato: dall'identificazione di minacce e vulnerabilità, alla pianificazione, al disegno e alla progettazione, all'implementazione e alla gestione delle relative contromisure tecnologiche, legali, organizzative e di trasferimento del rischio (Cyber Insurance). Inoltre, grazie al proprio Cyber Security Command Center, Reply può affiancare le grandi organizzazioni supportandole tramite soluzioni "predittive" volte all'individuazione e alla gestione delle minacce, come i servizi di cyber security monitoring, incident management and response e threat intelligence.

DESIGN CONSULTING

Al centro della strategia Reply sul design consulting vi è una visione olistica che prende in esame tutti gli aspetti: l'analisi dei bisogni delle persone, gli obiettivi strategici di business e gli abilitatori tecnologici per realizzare una customer journey su misura dell'azienda cliente.

Reply supporta le organizzazioni nel gestire il cambiamento, aiutandole a diventare più agili, ricettive e veloci nelle tempistiche di lancio di nuovi prodotti e servizi. Nel 2020 Reply ha fortemente investito nel settore del Design & Innovation Consulting, attraverso l'acquisizione di nuovi talenti differenzianti e nuove competenze, espandendo ulteriormente i due studios di Milano e Monaco di Baviera e ampliando la propria base clienti, composta da organizzazioni consolidate e startup emergenti che condividono un obiettivo comune: mettere le persone al centro della loro strategia di crescita.

DIGITAL EXPERIENCE

La pandemia da Covid-19 ha portato le aziende a ripensare le relazioni non solo con i clienti ma anche con dipendenti e partner commerciali. Tre le direttrici su cui tutti si stanno concentrando personalizzazione, praticità e facilità d'uso - e una la parola d'ordine: digitale.

In un mondo ricco di stimoli e distrazioni e in cui oggi le relazioni sono prevalentemente mediate da schermi interattivi, è infatti fondamentale per le aziende riuscire a instaurare una solida relazione con la propria audience. Per questo Reply aiuta i clienti a progettare un customer journey ricco di esperienze, anche grazie all'utilizzo di tecnologie innovative e una profonda conoscenza dell'esperienza umana sui canali digitali. Un approccio personalizzato e un design humancentric sono alla base della filosofia Reply che negli anni ha investito nella creazione di piattaforme scalabili e nella raccolta e analisi di un enorme numero di dati per comprendere i comportamenti

degli utenti, migliorare i risultati di marketing e creare nuove opportunità di business, ragionando in ottica di eco-sistema più che di singola applicazione. Per fare questo Reply ha applicato i princìpi del Design Thinking, della Lean Ux e del Growth Hacking e ha implementato strategie social e attività automatizzate di CRM, creando interfacce mobile responsive e userfriendly e motori di raccomandazione intelligenti. L'utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale permette, inoltre, di potenziare la digital experience, mentre le interfacce vocali stannno rapidamente espandendo ulteriormente le modalità in cui i clienti interagiscono con un brand o effettuano acquisti.

DATA DRIVEN MARKETING

Un approccio di marketing data-driven è in grado di combinare la data science con le competenze di business e la creatività. Con la sua expertise in questo ambito, Reply aiuta le aziende a ridurre la componente emotiva nelle scelte di marketing, lasciando spazio a decisioni che si basano sull'analisi dei dati: un approccio che permette di minimizzare gli aspetti non essenziali per favorire un processo più efficiente ed efficace.

Le piattaforme proprietarie China Beats, Pulse e Sonar sono in grado di trasformare i dati raccolti in storie, mentre il Data Creativity Score è il primo sistema basato sui dati e progettato per quantificare il livello di creatività in una campagna di marketing. Inoltre, grazie all'applicazione di modelli basati sui principi della psicologia comportamentale e al confronto con l'eco generata dai social network, Reply aiuta le aziende a monitorare in tempo reale la propria Digital Brand Equity.

A questi servizi si aggiunge il sistema proprietario di Advanced Analytics, basato sui algoritmi

di estrazione dei dati sui social in maniera automatica e massiva, che sfruttano l'intelligenza artificiale e l'elaborazione del linguaggio naturale. Grazie a questo sistema, Reply è in grado di offrire il monitoraggio in tempo reale del ritorno sull'investimento di una campagna di marketing, consentendo alle aziende di raggiungere i propri obiettivi ottimizzando i costi.

Nel 2020 Reply ha inoltre applicato la propria competenza nel data-driven marketing per analizzare gli effetti della pandemia sui diversi settori merceologici e sulle abitudini dei consumatori.

DIGITAL WORKPLACE

La prima risposta delle aziende alla pandemia è stata, dove possibile, la remotizzazione del lavoro e l'adozione di strumenti digitali in grado di garantire una condivisione delle informazioni fra i dipendenti: si è trattato però, in molti casi, di una soluzione emergenziale piuttosto che di una strutturata pianificazione.

Una situazione che ha però confermato alle aziende la necessità di un cambio di visione, di un nuovo modo di concepire lo smart working, che metta al centro le persone e la nascita di un nuovo Digital Workplace, un ecosistema in cui strumenti e modalità di lavoro vengono ripensati per fornire un'esperienza analoga a quella in presenza.

La gestione di dati, progetti e operazioni richiede oggi ambienti collaborativi, sicuri e controllati, che garantiscono la tracciabilità delle attività e una collaborazione senza vincoli geografici.

Per rispondere a questo scenario e alla crescente integrazione dei sistemi, Reply supporta le aziende Reply Living network

con la migliore tecnologia per gestire in modo sistematico flussi di lavoro e comunicazione a distanza. Nel corso del 2020, in particolar modo durante i mesi più duri della pandemia, Reply ha aiutato le imprese nel rimodulare o ripensare le proprie attività in ottica Covid: dalla gestione e formazione della forza vendita da remoto, all'organizzazione di eventi virtuali, e fino alla creazione di un ecosistema condiviso che permettesse ai dipendenti di fare squadra anche da remoto facendo leva su soluzioni proprietarie come la piattaforma di social enterprise TamTamy in grado di fornire in un unico spazio diversi strumenti di comunicazione, consentendo un accesso ininterrotto al database e alle applicazioni aziendali.

Imprescindibili però anche le soluzioni a garanzia della sicurezza di lavoratori e azienda, come il Managed Desktop e il Mobile Device Management che garantiscono la protezione di dati e dispositivi aziendali da accessi non autorizzati.

Fra le novità anti-Covid sviluppate nel 2020 da Reply ci sono anche strumenti di prevenzione e gestione del distanziamento. Da una parte per gli uffici, con una soluzione di Desk sharing per la gestione in sicurezza delle postazioni di lavoro, dall'altra un sistema più complesso di monitoraggio per i siti produttivi, che si occupa di mantenere il distanziamento sociale dei lavoratori in base a valori personalizzati di distanza ed esposizione al tempo di interazione, utilizzando la tecnologia Ultra Wide Band ad alta precisione.

E-COMMERCE

La pandemia globale ha messo a dura prova il settore retail e ne ha accelerato il processo di digitalizzazione. In molti casi l'e-commerce è

diventato il solo strumento di vendita e l'unico canale accessibile anche durante i mesi più duri del lockdown. In questo contesto a essere maggiormente avvantaggiati sono stati i grandi player del commercio elettronico, anche se tante altre realtà hanno provato a tenere il passo, supportate da servizi e soluzioni ad hoc. In settori come il fashion e il lusso, per esempio, tecnologie come la prototipazione 3D e il virtual showroom hanno permesso di avvicinare i clienti all'esperienza di acquisto normalmente vissuta in negozio.

Gli shopping assistant hanno giocato un ruolo chiave qui permettendo una "transizione" più fluida tra fisico e digitale, grazie al supporto di persone fisiche dato tramite chat o videochat, e agli assistenti virtuali controllati da soluzioni di intelligenza artificiale e di machine learning. Persino il segmento B2B ha visto un incremento delle transazioni in digitale.

In questa fase di profonda trasformazione, Reply è riuscita a supportare con grande tempismo i retailer nell'adozione di modelli di vendita cross-canale. Il tutto è stato possibile anche grazie alla partnership con i principali vendor di soluzioni e-commerce, alle proprie competenze nell'ambito della voice interaction e all'esperienza consolidata nel segmento della realtà aumentata e della realtà virtuale.

La digitalizzazione dei processi di vendita non ha riguardato solo il retail, ma quasi tutti gli ambiti commerciali inclusi settori come il banking, l'insurance e le telco. Infatti sono stati portati avanti progetti di e-commerce con lo sfruttamento di nuovi canali come l'instant messaging e i social network e avvalendosi di Reply come partner strategico.

ENTERPISE ARCHITECTURE & AGILE

Il Covid-19 ha cambiato radicalmente il modo in cui viene affrontato, gestito e organizzato il lavoro. Lo dimostra il fatto che sotto la spinta dell'emergenza sanitaria le imprese si sono trovate repentinamente a implementare modelli agili e prevalentemente a distanza.

La capacità di operare su scala internazionale secondo modelli condivisi, facendo leva su architetture basate sul cloud, e soprattutto sull'edge computing, è diventato un elemento distintivo per le aziende che sono state in grado di cogliere quest'opportunità per portare avanti un cambiamento, soprattutto dove c'era già una maturità in termini di architetture distribuite e agile.

Nel 2020 Reply ha accompagnato e supportato le aziende nell'implementazione di modelli operativi distribuiti, agili e remoti, grazie a un'offerta di framework architetturali e di metodi e modelli specifici, come per esempio l'Agile scalabile e il SecDevops, e ha realizzato diversi progetti in questa direzione per importanti gruppi industriali, finanziari e media, e per aziende che operano nel settore dei servizi.

GAME STUDIOS

L'industria dei videogiochi non è stata risparmiata dall'impatto della pandemia da Covid-19: così come tanti altri ambiti, anche questo settore è stato investito da cambiamenti imprescindibili, ma è riuscito ad adeguarsi rapidamente al nuovo scenario. I mesi di lockdown, infatti, hanno portato a un significativo incremento dell'intrattenimento digitale e l'uso dei videogame negli ambienti domestici ha registrato una forte crescita, sia sul fronte mobile sia su quello delle console e dei PC.

Reply presidia tutti gli ambiti del gaming con i prodotti del suo back-catalogue e, al tempo stesso, lavora allo sviluppo di novità pensate per PC e console di nuova generazione, come le ultime PlayStation 5 e Xbox Series X/S da poco sul mercato. Proprio su queste novità si concentreranno nei prossimi mesi e anni gli sforzi del settore, chiamato a innovare costantemente, anche per accontentare le richieste di un pubblico sempre più esigente e a caccia di nuovi contenuti.

INDUSTRIE 4.0

Potenza di elaborazione dei dati, automazione meccanica di nuova generazione e sistemi di machine learning e intelligenza artificiale: sono questi gli ingredienti della quarta rivoluzione industriale che sta ridefinendo i siti produttivi di tutto il mondo, trasformando le fabbriche in sistemi interconnessi e capaci di dialogare in tempo reale con l'intera filiera. I nuovi modelli di Industrie 4.0 consentono di gestire flussi, diversificare la produzione, mantenere un'elevata affidabilità dei sistemi e potenziarne, al tempo stesso, l'efficienza e il controllo. Reply accompagna le aziende in questo percorso di trasformazione: dalla nuova progettazione con strumenti di virtual reality, allo sviluppo di soluzioni capaci di "connettere" i siti produttivi e i prodotti, fino alla gestione della manutenzione di impianti e macchine supportata da strumenti di ultima generazione come i digital twin. Inoltre dà un contributo per automatizzare in modo efficiente ed efficace i processi produttivi, distributivi e collaborativi tramite l'elaborazione dei dati. In questa direzione, nel 2020 Reply ha continuato a potenziare il proprio portafoglio di soluzioni in ambito Industrie 4.0 e Logistic 4.0, ed ha introdotto nel mercato la nuova soluzione AXULUS Reply

per facilitare l'adozione di soluzioni nell'ambito dell'Industrial Internet. Ciò è possibile grazie all'inserimento di componenti IoT di nuova generazione in contesti produttivi complessi.

Reply lavora attivamente nella ricerca in ambito Industrie 4.0 tramite importanti partnership con attori istituzionali. Collabora con il Politecnico di Torino, su un'applicazione in ambito Additive Manufacturing e, sempre con l'ateneo torinese, è partner fondatore del CIM 4.0, polo specializzato in additive manufacturing e tecnologie per la digital factory.

Fondamentale anche la partecipazione al MADE, il competence center guidato dal Politecnico di Milano nato con l'obiettivo di diffondere la conoscenza delle tecnologie Industrie 4.0, supportando le aziende in un percorso di crescita e adozione e facilitando la comprensione di come le soluzioni 4.0 possano essere utilizzate per migliorare la competitività industriale.

MIXED REALITY

La crescita esponenziale dei contenuti video, la loro sempre più elevata risoluzione, l'aumentata potenza di calcolo dei dispositivi, la capacità delle reti di offrire livelli di latenza incredibilmente bassi e le evoluzioni degli algoritmi di machine learning di computer vision hanno contribuito a cambiare i paradigmi delle tecnologie immersive.

Grazie alla mixed reality è possibile passare oggi da una logica di "sperimentazione" ad una di adozione effettiva di queste tecnologie in vari ambiti di business, complice la nascita di soluzioni software innovative come il pixel streaming e l'evoluzione dei visori, sempre più compatti e più potenti.

Reply ha già introdotto le tecnologie immersive in progetti a supporto della comunicazione e del marketing dei brand-cliente, ma anche come strumento di miglioramento dei processi di training, grazie alla creazione di ambienti virtuali dove poter sperimentare e fare pratica in totale sicurezza.

Gli ambiti di applicazione possibili sono numerosi, a partire da quello medico: il settore che già oggi mostra interessanti prospettive è quello della comunicazione culturale e dei tour virtuali, che già sfruttano da tempo le possibilità dalla realtà virtuale, ora rese ancora più immersive dalla mixed reality.

Reply sta inoltre lavorando su soluzioni che sfruttano la mixed reality per supportare le operazioni di manutenzione sul campo, in grado di funzionare sia su dispositivi mobili sia sui visori, e che permettono di visualizzare sull'area di intervento una serie di dati IoT, assieme a istruzioni e documentazione utili per velocizzare le operazioni dei tecnici.

MOBILE & APPS

La crescita esponenziale delle prestazioni dei dispositivi mobili negli ultimi anni ha permesso l'approdo anche sul mondo mobile dei sistemi di intelligenza artificiale in grado di abilitare diverse funzionalità e servizi avanzati: dal riconoscimento di oggetti, all'elaborazione di dati biometrici e alla realtà aumentata.

In questo contesto, Reply è impegnata a supportare le aziende verso una "mobile digital transformation" nel segno della multicanalità, con un'offerta ampliata che tocca i temi della User Experience, del Data-Centric Design e della Human Machine Interface multimodale. Questo approccio permette agli utenti di accedere a una serie di servizi abilitati dal terminale, ma "esterni" ad esso, come gli assistenti vocali, i chatbot e i sistemi di infotainment a bordo delle auto, creando così

un'esperienza mobile "liquida".

Reply offre ai propri clienti una factory mobile in grado di sfruttare le potenzialità dello sviluppo nativo, ma anche di aggredire rapidamente nuovi ambiti di mercato tramite uno sviluppo ibrido e con un approccio versatile che consente di realizzare applicazioni nativamente concepite per smartphone, tablet, wearable, Tv e auto.

PRODOTTI E PIATTAFORME CONNESSE

L'Internet of Things è un abilitatore di prodotti e soluzione connesse che, combinate a tecnologie come l'edge computing e l'intelligenza artificiale, disegna e commercializza servizi a valore aggiunto che stanno ottenendo ampia diffusione in diversi ambiti. In questa fase settori come quello assicurativo e sanitario hanno visto crescere la domanda e l'utilizzo di piattaforme e soluzioni connesse, grazie alla possibilità di monitorare a distanza i comportamenti, garantendo la privacy degli utenti e al tempo stesso abbattendo i rischi e migliorando l'offerta. Quando si tratta di connettività diffusa, tra le principali aree di sviluppo c'è la smart home: i principali vendor stanno concentrando i propri sforzi per creare e sviluppare ecosistemi ampi e in grado di offrire interessanti opportunità sia per i clienti che per le aziende. Al centro della casa intelligente ci sono smart speaker ed elementi di domotica, oltre all'applicazione di sensori intelligenti ai principali elettrodomestici. La sensoristica non permette infatti solo un'interazione uomo-macchina, ma anche una maggiore personalizzazione di utilizzo, con una conseguente ottimizzazione energetica.

Reply supporta il disegno, l'implementazione e l'evoluzione di prodotti e piattaforme connessi in diversi ambiti: manufacturing (grazie anche alle soluzioni di Industrial Iot), insurance, telco, domotica, elettronica di consumo e healthcare, settore nel

quale nel corso del 2020 Reply ha concentrato molti dei suoi sforzi per una maggiore integrazione tra piattaforme proprietarie e dispositivi in ambito medico e wellness.

QUANTUM COMPUTING

Risoluzione di problemi in tempo reale, riconfigurazione di processi complessi e comprensione delle correlazioni tra set di dati apparentemente disparati. Tutte sfide al limite del gestibile dal punto di vista computazionale "classico" e che oggi possono essere supportate dall'accelerated computing e dal quantum computing, mediante l'uso di piattaforme hardware innovative.

Lo scopo principale del quantum computing è eseguire operazioni computazionalmente costose in un periodo di tempo molto breve, accelerando le prestazioni aziendali. Il Quantum Computing incapsula l'informazione all'interno di Quantum Bits (Qubits), sfruttando la massiva parallelizzazione degli algoritmi quantistici, e rendendo possibile la soluzione di problemi normalmente impossibili da approcciare con tecnologie classiche. Grazie a queste enormi potenzialità, il Quantum Computing può ottimizzare i processi aziendali massimizzando il rapporto costi/benefici, ottimizzando le operazioni, la logistica, la gestione della forza lavoro e offrendo vantaggi finanziari immediati.

Reply ha creato un centro di competenza dedicato al Quantum Computing con l'obiettivo di approfondire l'applicazione di diversi tipi di algoritmi quantistici a tematiche di interesse per i clienti: queste competenze sono già state utilizzate in progetti innovativi. Diverse, infatti, le soluzioni sviluppate nel corso del 2020 in vari ambiti: dal settore dei trasporti - con l'ottimizzazione della gestione di treni e corse - alle telecomunicazioni, con una soluzione in grado

di minimizzare le interferenze lungo l'intera rete, e al settore energetico, con la massimizzazione del numero di lavori di manutenzione, fino alla finanza con l'implementazione di un modello ottimale per la gestione dei costi dell'operatività dei movimenti sui mercati finanziari. A queste soluzioni si aggiunge poi la progettazione di soluzioni di Quantum Machine Learning applicate agli algoritmi di classificazione. Sempre nel 2020, Reply è stata proclamata vincitrice in una competizione a livello mondiale indetta da Airbus, azienda leader nel settore aerospaziale, riuscendo grazie a un algoritmo quantistico a trovare la disposizione ottimale del carico su un aereo in modo da massimizzare la massa trasportata. Quest'anno Reply sarà al lavoro con Airbus per testare la propria soluzione sul campo.

SOCIAL MEDIA

Nei mesi di lockdown dovuti alla pandemia, i social media e le piattaforme di instant messaging sono state uno strumento chiave per la socialità e la comunicazione. Inoltre si si sono anche consolidate come mezzo di informazione e intrattenimento. In ambito professionale le piattaforme di social networking e di comunicazione a distanza hanno raggiunto notevoli livelli di utilizzo, come conseguenza della diffusione del lavoro da remoto. I social media già da tempo sono una piattaforma utilizzata dalle aziende per comunicare con il pubblico e per targetizzare messaggi pubblicitari. Basti pensare che negli ultimi anni la raccolta pubblicitaria digitale ha raggiunto nuovi record, anche a scapito dei media tradizionali, e il 2020 ha visto la crescita di questi canali come strumenti integrati nell'esperienza di e-commerce, soprattutto in ambito fashion e hi-tech.

In questo contesto, Reply supporta grandi multinazionali e aziende di diversi settori nella costruzione di una presenza attiva e responsabile sui social media. L'interazione sui social viene gestita come uno dei diversi touchpoint e integrata con piattaforme sicure di raccolta e analisi dei dati. Fra le aree di consulenza più interessanti offerte da Reply c'è il supporto nella gestione della marketing automation e nel presidio locale sui social media.

Reply Living network

REPLY SERVICES & PLATFORMS

REPLY SERVICES

La rete è oggi un "sistema informativo" distribuito, tramite cui accedere in tempo reale a quantità sempre maggiori di dati, informazioni e contenuti complessi. Questo utilizzo di internet introduce nuovi modelli competitivi, basati su approcci a servizio abilitati da tre componenti fondamentali: piattaforme software, comprensione e dominio dei processi, gestione del servizio.

Reply affianca i propri clienti in questo percorso d'innovazione con servizi e piattaforme concepiti per sfruttare pienamente le nuove potenzialità offerte dalla rete e dalle tecnologie di comunicazione.

BUSINESS PROCESS OUTSOURCING

Reply fornisce servizi specializzati in tre ambiti di competenza:

  • Finance & Administration gestione dei processi contabili transazionali, redazione del bilancio d'esercizio e consolidato, gestione degli adempimenti fiscali, smaterializzazione dei documenti contabili e archiviazione sostitutiva.
  • Human Resources formazione, ECM, profili di carriera, knowledge aziendale, cruscotti per l'analisi direzionale.
  • Pharmaceutical gestione e controllo della spesa farmaceutica.

CFO SERVICES

L'esigenza di utilizzare strumenti di reporting e simulazione complessi per ricevere ricevere in maniera tempestiva ed adeguata informazioni sull'andamento dell'azienda e sulla sua capacità di creare valore pongono i CFO di fronte ad un radicale cambiamento di ruolo. Reply, all'interno dell'offerta di business performance management, ha individuato dei servizi specifici in grado di supportare i CFO nella loro evoluzione, che sempre più li vede confrontarsi con temi un tempo di pertinenza dei CEO:

  • ⊲ definizione del modello di controllo aziendale;
  • ⊲ pianificazione strategica e budgeting;
  • ⊲ creazione del bilancio consolidato;
  • ⊲ supporto all'IPO.

APPLICATION MANAGEMENT

Reply ha definito un modello di application management caratterizzato da:

  • ⊲ un approccio modulare che consente al cliente di acquisire singole componenti di servizio (es. solo la manutenzione applicativa, solo il supporto all'esercizio) oppure un insieme strutturato di servizi;
  • ⊲ un modello di erogazione flessibile, il cui obiettivo è integrare al meglio il servizio Reply nei processi del cliente adattandosi alle specifiche esigenze.

REPLY PLATFORMS

AXULUS™

Axulus™ è la soluzione creata da Reply come acceleratore per l'Industrial Internet of Things (IIoT). Offre una catena di strumenti integrata che, grazie a un approccio modulare, identifica i possibili casi d'uso, configura le soluzioni più adeguate e le implementa con flussi di lavoro scalabili. Axulus™ mira a digitalizzare l'intero processo: dalla definizione dei casi d'uso fino all'introduzione di soluzioni IIoT nell'ambiente di produzione. Progettato come una libreria di strumenti basata su cloud, si rivolge sia alle aziende del settore industriale che utilizzano applicazioni di IIoT, sia agli sviluppatori di soluzioni di IIoT.

BRICK REPLY™

Brick Reply™ è la piattaforma Reply di manufacturing operations management per l'Industrie 4.0 che supporta l'evoluzione dei processi di business in ambito manifatturiero sfruttando le opportunità offerte dalla trasformazione digitale. Rende infatti disponibili in mobilità, funzioni e servizi che configurano e controllano l'intero processo produttivo, o alcune sue parti, migliorandone l'efficienza e il livello qualitativo. Grazie a una architettura a micro-servizi completamente aperta e a un insieme di applicazioni verticali, consente infatti di coordinare le attività produttive e connettere i macchinari e i sensori presenti nella fabbrica, rendendo così possibile l'acquisizione di un'enorme quantità di dati che, elaborati dagli algoritmi di intelligenza artificiale, consentono una gestione predittiva dello shop-floor.

La flessibilità della tecnologia cloud-native ed la possibilità di fruizione della soluzione as-a-service permettono inoltre di integrare tecnologie ed applicazioni enterprise già presenti nella fabbrica.

CHINA BEATS

China Beats, co-sviluppata a Berlino e Pechino, è la soluzione Reply di market intelligence e ascolto sociale basata su cloud e progettata per fornire accesso al vasto ecosistema di dati della Cina, un Paese che sta diventando il più grande mercato di consumo del mondo, offrendo alle aziende non cinesi molte opportunità per guidare la crescita.

China Beats è in grado di collegarsi a tutte le principali piattaforme cinesi di e-commerce, motori di ricerca e social media come Alibaba, Baidu o Sina Weibo, oltre ai portali di notizie e di informazioni, ai database di brevetti e a quelli legislativi accessibili. Acquisisce in modo intelligente dati rilevanti per il settore automobilistico, la moda e - a partire dal 2020 - il calcio; mentre dal 2021 anche i beni di largo consumo (FMCG) e la tecnologia.

Il motore di Advanced Analytics, basato sull'intelligenza artificiale, traduce grandi quantità di dati in informazioni che possono essere facilmente utilizzate dalle aziende per ottenere una migliore comprensione del mercato cinese e per aiutarle a prendere decisioni strategiche. Inoltre, grazie agli algoritmi di Machine Learning e Natural Language Processing il sistema è anche in grado di comprendere lo slang e il contesto specifico, traducendo le informazioni carpite in maniera appropriata in inglese.

DISCOVERY REPLY™

Discovery Reply™ è la piattaforma Reply di Enterprise Digital Asset Management che gestisce immagini, video, audio e documenti multimediali in modo sicuro, attraverso flussi guidati e controllati, per offrire informazioni coerenti e di qualità su prodotti e contenuti di un brand attraverso tutti i touchpoint. In questo modo la piattaforma riesce a semplificare i processi aziendali legati alla produzione e distribuzione sui diversi canali: e-commerce, advertising e communication.

Grazie a tecnologie di intelligenza artificiale è possibile governare i contenuti in modo avanzato, distribuendoli con logiche di omnicanalità e con un approccio multi-brand. Immagini e video vengono analizzati e modificati direttamente sulla piattaforma e successivamente pubblicati su website, canali e-commerce, Web TV, cataloghi, display digitali e social network nel rispetto dei diritti di utilizzo nei vari ambiti di business.

HI CONNECT™

HI Connect™ è la soluzione Reply capace di abilitare in modo semplice e standard la comunicazione tra oggetti connessi in rete. Permette lo sviluppo di applicazioni verticali dedicate a specifici mercati o casi d'uso come infomobilità, logistica avanzata, sicurezza ambientale, pagamenti contactless, tracciabilità e diagnostica da remoto dei prodotti. Nel corso del 2020 la piattaforma si è evoluta con la creazione di asset per la valorizzazione dei canali di customer relationship management basati su sofisticate dinamiche di contextual marketing e il supporto a sistemi di interazione innovativi come gli assistenti vocali.

HI Connect™ è una piattaforma di servizi in modalità software-as-a-service, ma include anche soluzioni verticali erogate a servizio: RMS (Recipe Management System), un sistema di gestione delle ricette connesse usato nel mondo delle home e professional appliance, VCP (Value Chain Portal), un sistema ideato per la trasformazione da prodotto a servizio di un asset e il SCS (Self Customer Support), una soluzione basato su sistemi di Machine Learning e con una interfaccia chatbot-based per applicare tecniche di call-deviation per il supporto di dispositivi sul campo.

LEA REPLY™

Lea Reply™ è una piattaforma digitale per supply chain efficienti, agili e connesse. Si tratta di una suite di microservizi che coprono diversi processi di business fra cui gestione del magazzino, inventario, distribuzione, consegna e logistica dei punti vendita.

Le soluzioni Lea Reply™ sono altamente configurabili e personalizzabili: è possibile aggiungere nuove funzionalità o rimuovere quelle non più necessarie. La piattaforma permette alle aziende di ottenere una supply chain digitale efficiente e fortemente connessa secondo i principi dell'Industria 4.0: interoperabilità dei sistemi e delle persone, modularità delle soluzioni, processi decisionali in tempo reale e decentralizzati. Ciò è possibile attraverso l'uso di tecnologie di ultima generazione come l'intelligenza artificiale, la robotica, i wearable e l'IoT. LEA Reply™ è presente nel Magic Quadrant relativo al WMS (Winning Business Model) di Gartner Group.

PULSE REPLY

Pulse è la soluzione di data-driven insight di Reply che combina attività di data science e marketing intelligence all'interno di una dashboard agile. Rispondendo alle richieste di business sulla base di KPI aggiornati in

tempo reale, conta funzionalità avanzate di visualizzazione e modellazione dei dati, e consente ai suoi utilizzatori di comprendere cosa accade e di effettuare delle stime previsionali.

Si tratta di una piattaforma flessibile che può essere utilizzata in qualsiasi contesto e si integra facilmente con qualsiasi sorgente dati, compresi prodotti e dashboard non proprietari. Inoltre, grazie all'integrazione di algoritmi di machine learning, Pulse può fornire notifiche automatiche agli utenti in merito ai cambiamenti in un KPI, dando anche evidenza delle motivazioni che hanno portato a questo cambiamento e spiegando quale potrebbe essere il potenziale impatto di questo cambio.

SONAR REPLY

Sonar è la soluzione Reply per la ricerca sui trend data-driven, sviluppata in collaborazione con l'Istituto tedesco per l'intelligenza artificiale (DFKI). Progettata per offrire un'esperienza utente simile a quella dei comuni motori di ricerca, è destinata non solo ai professionisti della data analysis, ma anche ad accademici e giornalisti. Al centro dell'architettura Sonar c'è un database in continua espansione, che oggi include oltre 40 milioni di pubblicazioni scientifiche indicizzate, brevetti, blog di esperti, articoli presenti in Rete e altri documenti.

Sonar è un software data-as-a-service e il suo funzionamento si basa su metodologie di scansione ambientale che sfruttano i dati digitali e le capacità di estrazione di testo per aggiungere nuovi documenti su base giornaliera ottimizzando così i trend di analisi. I segnali e le tendenze scoperti possono essere infatti analizzati e classificati in modo supportare l'identificazione e l'anticipazione di tendenze future.

TAMTAMY™

TamTamy™ Reply è la piattaforma pensata per migliorare e trarre valore dall'interazione fra aziende, brand e persone. Permette di creare un digital workplace oltre a piattaforme di learning experience, social network aziendali e community digitali per la forza vendita. Facendo leva su dinamiche social e specifici tool, mette il dipendente al centro e al tempo stesso fornisce alle aziende validi strumenti per condividere informazioni, abilitare la collaborazione fra il personale, gestire eventi digitali e svolgere diverse attività formative. TamTamy™ mette a disposizione funzionalità social, di content editing, di gestione degli eventi digitali e di formazione che possono essere estese e integrate all'interno degli specifici contesti di business per aiutare le aziende a mettere in atto nuovi modelli di partecipazione e di condivisione delle proprie risorse. La piattaforma ha un frontend personalizzabile, flessibile e responsive che consente l'accesso immediato e da qualsiasi device, ed è disponibile sia in cloud che on-premise

TICURO REPLY™

Ticuro Reply™ abilita i processi a supporto della prevenzione e della continuità di cura anche da remoto, secondo il modello della Connected Care per la Sanità digitale e in un'ottica di dematerializzazione e remotizzazione delle cure, diventate un'esigenza globale a seguito della pandemia da Covid-19. Erogata in cloud, sfrutta la tecnologia IoMT (Internet of Medical Things), è in grado di collegarsi a dispositivi medici, sensori indossabili e ambientali permettendo così una maggiore e costante collaborazione fra pazienti, caregiver e personale sanitario da remoto, sia nella fase di prevenzione che in quelle più critiche di cura e riabilitazione.

X-RAIS REPLY™

X-Rais Reply™ è la soluzione Reply di Artificial Intelligence per il supporto dei processi di diagnosi radiologica mediante l'applicazione di reti neurali convoluzionali. Si tratta di una piattaforma di Deep Learning verticalizzata su differenti metodiche di diagnostica e su specifici distretti anatomici ed è in grado di supportare i processi di diagnosi medica attraverso tecniche di Medical Image Recognition, individuando con elevata accuratezza le zone delle immagini su cui il medico deve focalizzare la propria attenzione.

PARTNERSHIP - RICERCA E SVILUPPO

Reply considera ricerca e continua innovazione asset fondamentali per affiancare i clienti nel percorso di adozione delle nuove tecnologie.

Per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze delle aziende Reply ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali. In particolare, Reply vanta il massimo livello di certificazione sulle tecnologie leader in ambito enterprise tra cui: Adobe, AWS, Google, Microsoft, Oracle, Salesforce, SAP.

ADOBE

Con le tecnologie Adobe Reply realizza soluzioni ad hoc che spaziano dal Digital Information Management (come portali Web, soluzioni di e-commerce e mobile app), al Digital Asset Management (con la gestione dell'intero ciclo di vita di documenti e asset digitali) e fino alla Marketing Automation, per creazione, pianificazione, gestione e ottimizzazione di campagne marketing multicanale. In questi ambiti è infatti in grado di sviluppare applicazioni customer-oriented che permettono di ottimizzare il targeting, la personalizzazione e l'ottimizzazione dei contenuti.

Anche grazie alla sua capacità di progettare e implementare soluzioni per la Digital Transformation e il Multichannel Marketing basate sui differenti prodotti presenti all'interno dell'Adobe Experience Platform, oggi Reply è Gold Partner e AEM Specialized Partner a livello EMEA di Adobe.

AMAZON WEB SERVICES (AWS)

Reply è uno dei principali partner di AWS, la piattaforma cloud di Amazon con la quale porta avanti numerosi progetti sia in ambito B2B che B2C, offrendo alle aziende un'infrastruttura nativa insieme a un supporto end-to-end che va dalla realizzazione e integrazione di applicazioni e piattaforme custom

fino all'attivazione di servizi di manutenzione e gestione basati su modelli di costo a consumo. Nel 2020 è stata riconosciuta da Amazon Web Services - per il settimo anno consecutivo - "Premier Consulting Partner", il massimo livello di Partnership attribuito solo a un ristretto gruppo di partner nel mondo. Un riconoscimento che si aggiunge alle altre competenze AWS già certificate negli ambiti Data & Analytics, DevOps, Oracle, Migration, IoT, Industrial Software, SaaS e Machine Learning, oltre a quelle relative al programma Managed Service Program.

GOOGLE

Reply è Premier Partner di Google - il più alto livello di partnership per Google Workspace e Google Cloud Platform - e supporta i propri clienti in tutto il percorso di migrazione sul cloud comprese le fasi di execution, pianificazione, ottimizzazione e supporto. Nel contesto della partnership con Google, Reply ha ottenuto diverse specializzazioni tra cui quella di Managed Service Provider, Infrastructure Specialist e Machine Learning Specialist, che riconoscono la profonda comprensione e le numerose specializzazioni all'interno di queste aree. Ha inoltre ricevuto diversi riconoscimenti come Partner Expertise negli ambiti di Data Lake Modernization, Data Warehouse Modernization e Conversational Design, a conferma della presenza

di un forte team di esperti e dell'implementazione di progetti e soluzioni concrete in questi ambiti.

MICROSOFT

Reply è Gold Partner Microsoft certificato in Brasile, Germania, Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti: offre servizi di consulenza, integrazione di sistemi e servizi digitali all'interno del portafoglio Azure, con l'obiettivo di creare una piattaforma cloud unificata che consenta implementazioni su vasta scala e ambienti agili e ad alte prestazioni. Le società del gruppo Reply che lavoro con gli Azure Professional Services sono infatti in grado di fornire una gestione ottimale del ciclo di vita cloud: dalla cloud roadmap alla data center migration e fino all'Azure Automation & Operation Management e alla cloud governance.

Nel 2020 Reply ha superato l'audit per il programma Azure Expert MSP (Managed Service Provider) e ha conseguito la specializzazione avanzata in Adoption and Change Management che si è aggiunta alle competenze Gold già certificate. È stata inoltre premiata come Partner dell'anno da Microsoft in Italia ed è entrata a far parte del Business Applications Inner Circle per partner selezionati specializzati su questa specifica offerta Microsoft.

ORACLE

Da marzo 2020 Reply aderisce al nuovo programma di partnership Modern Oracle Partner Network (OPN) ed è il primo Oracle Partner ad aver ottenuto il riconoscimento "Service Expertise" per i servizi Oracle ERP Financial Cloud, Oracle HCM Global Human Resources, Oracle Cloud Platform Integration, Oracle Cloud Platform Security, DevOps on Oracle Cloud e Oracle Cloud Platform Data Management. Inoltre, Reply è uno dei pochissimi

Oracle Managed Service Partner al mondo con uno dei principali Competence Centre europei in grado di garantire competenza altamente specializzata nell'integrazione dell'intera suite dei prodotti Cloud di Oracle e, in particolare, rappresenta un punto di riferimento per l'offerta di Infrastructure-as-a-Service (IaaS), Platform-as-a-Service (PaaS) e Software-as-a-Service (SaaS).

Anche in ambito applicativo, Reply conferma la sua leadership sulla tecnologia Oracle ERP Cloud. Nel 2020 è stata insignita del titolo "Oracle HCM Cloud Partner of the year" per aver affiancato importanti clienti nella realizzazione di progetti in ambito HR e aver implementato il primo progetto su tecnologia Oracle Cloud Transportation Management per il settore automotive, oltre ad aver gestito diversi progetti strategici basati sulla suite Oracle Xstore, Marketing Automation.

SALESFORCE

Reply è leader sulle soluzioni Salesforce in Europa con un'elevata competenza tecnica multi-cloud nei settori Vendite, Servizio Clienti e Marketing con DMP, E-commerce per B2B e B2C, integrazione tramite MuleSoft e customer engagement su Salesforce con Heroku. Inoltre, gli specialisti Reply lavorano con le varie estensioni di Salesforce per CPQ, Pardot, Email Automation e Einstein AI, ma hanno anche familiarità con prodotti di recente acquisizione come Datorama, Click Soft Field Service, Tableau e Vlocity. Grazie alla lunga esperienza in ambito Salesforce, Reply è in grado di fornire vari modelli e starter kit per settori e processi differenti come per esempio quelli legati a Facility Management, Healthcare e "Return to Work" nei contest post-lockdown.

SAP

Reply sviluppa soluzioni e pacchetti proprietari basati su tecnologie SAP. Riconosciuta come Top Strategic Partner in EMEA per SAP Customer Experience (CX), Reply ha esteso il portafoglio CX alla nuova soluzione di SAP Upscale ed è diventata partner EMEA per Qualtrics, una soluzione chiave nell'ambito della Customer and Brand Experience, capace di stimolare la creatività sfruttando le tecnologie più innovative.

La competenza sui progetti SAP S 4HANA si è sviluppata di pari passo alle competenze in ambito SAP Platform & Technologies, incluse soluzioni AI/ML e IoT, Procurement e Digital Supply Chain. Oggi Reply sta portando avanti con successo due strategie sul mercato: accompagnare le aziende nel passaggio alle soluzioni SAP Cloud - circa il 90% dei nuovi progetti di Reply sono basati su cloud - e guidare un processo di co-innovazione, come avviene per esempio con l'acceleratore SAP Ariba.

Nel 2020 Reply ha ottenuto il "SAP Quality Award" per il settimo anno consecutivo, a riconoscimento della qualità e della rilevanza delle proprie attività. Reply ha anche esteso lo status di "SAP Gold Partner" al Regno Unito, il terzo mercato dopo Italia e Germania ad ottenere questo riconoscimento.

SVILUPPO E EVOLUZIONE PIATTAFORME PROPRIETARIE

Reply dedica costantemente risorse ad attività di Ricerca e Sviluppo su due ambiti: sviluppo ed evoluzione delle piattaforme proprietarie e definizione di un processo continuo di scouting, selection e learning di nuove tecnologie volto a portare sul mercato soluzioni innovative in grado di sostenere la creazione di valore all'interno delle aziende.

BRICK REPLY™

Nel 2020 la piattaforma Brick Reply™ ha sviluppato nuove funzionalità che tramite Big Data e intelligenza artificiale, introducono tecniche di machine learning e modelli di simulazione che approcciano la tecnologia del Digital Twin applicata all'intero processo produttivo. Al tempo stesso sono state ottimizzate anche le due piattaforme di Manufacturing Execution e di Plant Maintenance. Le evoluzioni per il 2021 sono ancora più ambiziose, tra cui consolidamento dei servizi di Digital Twin e inclusione di nuove tecnologie di business intelligence e di natural language processing e digital connectivity. Dall'altra in ambito applicazioni e servizi, verranno aggiunte nuove funzionalità nelle app di Manufacturing Execution, di Monitoring & Reporting e nella applicazione di Shop-Floor Digital Twin, mentre le app di Production Quality, di Advanced Planning & Scheduling e di Plant Maintenance verranno dotate di nuove funzionalità, potenziando la loro capacità di simulazione e previsione.

DISCOVERY REPLY™

Nel corso del 2020, la piattaforma Discovery Reply™ ha sviluppato nuove soluzioni e strumenti per rispondere alle mutate esigenze di un mercato fortemente condizionato dalla pandemia, e aiutare le aziende ad abbracciare un nuovo paradigma di comunicazione in grado di garantire una presenza digitale del brand e un'interazione pari a quella "dal vivo". È stato così introdotto un nuovo modello end-to-end di live streaming e video on demand, capace di gestire tutte le fasi pre, post

e "go live" di un evento virtuale con elevati livelli di personalizzazione e opportunità interattive. Le funzioni di live chat e altri tool conversazionali consentono di interagire con il pubblico in tempo reale, mentre il sistema di tracciamento sulle visualizzazioni e le interazioni consente un'analisi costante dei dati di performance delle iniziative di comunicazione, con l'obiettivo di ottimizzare il servizio e, al tempo stesso, la customer experience. In ambito Enterprise, invece, sono state realizzate nuove integrazioni con diversi sistemi aziendali (CRM, PLM, CMS e ERP) e, grazie al cloud, è stato possibile aggregare e centralizzare le informazioni e aumentare i volumi dei contenuti codificati e gestiti. L'obiettivo per il 2021 è arricchire la piattaforma indirizzandola nelle aree di business. Fra le principali implementazioni ci sono le nuove capacità CMS Headless, lo sviluppo di funzionalità di Smart Image Delivery, lo sviluppo di modelli di Content Intelligence e Content Tracking e l'automazione dei processi di vendita sui marketplace. Sul fronte delle video platform, invece, l'implementazione riguarderà nuovi modelli di Product Presentation e Video Commerce, oltre alla gestione della shopping experience con la raccolta di insights per la profilazione degli utenti e le analisi predittive sugli interessi.

HI CONNECT REPLY™

Nel corso del 2020 HI Connect Reply™ ha introdotto sistemi di customer engagement per poter orchestrare campagne di comunicazione eventdriven, mentre per il 2021 gli investimenti porteranno la piattaforma ad estendere verticalmente la sua copertura funzionale, con la creazione di tre moduli dedicato al supporto di casi d'uso specializzati a supporto di quattro industry chiave: insurance, telco, utilities e manufacturing.

LEA REPLY™

Nel corso del 2020 l'evoluzione della piattaforma LEA Reply™ si è incentrata sull'estensione dei processi business di supply chain già supportati, introducendo da una parte nuovi moduli, e dall'altra potenziando quelli esistenti. Fra le novità più rilevanti c'è la soluzione LEA Reply™ Visibility, finalizzata alla presentazione in real-time delle informazioni di business rilevanti per supportare i processi decisionali, attraverso la raccolta e l'interpretazione di grandi moli di dati ed eventi provenienti da fonti eterogenee. A questo si aggiunge anche il nuovo modulo LEA Reply™ In-Store Picking, strumento a supporto della preparazione degli ordini e-commerce direttamente all'interno del punto vendita tramite un'applicazione mobile. A supporto dei processi distributivi è stata inoltre integrata all'interno della piattaforma, la nuova soluzione di Smart Planning per l'ottimizzazione dei trasporti dell'ultimo miglio. Per il 2021 l'obiettivo è potenziare la piattaforma attraverso l'introduzione di nuovi servizi a supporto del mercato retail, in particolare dei processi operativi di dark store e in-store, che facciano leva su algoritmi di ottimizzazione basati su intelligenza artificiale per migliorare l'efficienza della supply chain. A questo si aggiungono progetti di sperimentazioni su nuove tecnologie come wearable evoluti e sistemi per la localizzazione indoor.

TAMTAMY™

Nel corso del 2020 Reply ha proseguito nello sviluppo della versione di TamTamy™ che integra i servizi di produttività di Office 365 di Microsoft, integrazione che proseguirà anche nel 2021 con particolare attenzione a Teams. È stata inoltre rilasciata "TamTamy Learning Experience Platform", la nuova versione verticale della piattaforma interamente dedicata alla formazione e che fa leva su una nuova esperienza di user experience e user interface e combina logiche di apprendimento a dinamiche social. Nel corso del 2021 sono previsti ulteriori investimenti, con l'obiettivo da una parte di posizionare TamTamy™ come acceleratore nello sviluppo di piattaforme custom attraverso architettura headless, e dall'altra di sviluppare una versione "white label" dedicata alla forza vendita del mondo finance.

TICURO REPLY™

Nel corso del 2020 Ticuro Reply™ ha rinnovato la propria certificazione 93/42/CEE in qualità di "Software dispositivo medico stand alone". Inoltre è stato selezionato dal Ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione fra le prime cinque soluzioni tecnologiche di teleassistenza medica. Sono stati inoltre rinnovati i Moduli per la gestione dei processi di Televisita e di Teleconsulto, i due strumenti che consentono un collegamento audio/video tra utente e professionista, o più professionisti, con la possibilità di condividere documenti e misure di parametri vitali ed effettuare test interattivi. Nel corso del 2020 è stato inoltre realizzato l'HUB Internet of Medical Things (IoMT), un unico punto di accesso per la connessione automatica dei dispositivi medicali per permettere la raccolta dei dati. Ticuro Reply è inoltre integrato

oggi anche con Apple HealthKit, e sono stati avviati investimenti per la revisione della User Experience della soluzione per renderla ancora più fruibile in modalità mobile.

X-RAIS REPLY™

Nel corso del 2020 X-RAIS ReplyTM ha potenziato le sue funzioni nell'ambito dell'analisi mammografica, grazie all'implementazione di specifici algoritmi in grado di determinare il livello di densità della mammella e descriverne le caratteristiche morfologiche, evidenziando al tempo stesso le lesioni presenti ed eventuali microcalcificazioni e radiopacità di natura maligna. Per il 2021 l'obiettivo è ampliare le capacità di analisi su differenti metodiche di diagnostica e su altri distretti anatomici. A questo si aggiunge l'ulteriore specializzazione sull'area toracica con la capacità di analizzare le immagini di RX al torace, particolarmente utile nel contesto Covid-19.

IL VALORE DELLE PERSONE

Sin dalla sua nascita, Reply si è contraddistinta sul mercato come un network di professionisti provenienti dai migliori atenei e poi cresciuti insieme su una base di forti valori condivisi: oggi questo approccio è stato portato su scala globale.

Anche nel 2020, in un contesto di mercato internazionale segnato da forti turbolenze, Reply ha portato avanti con vigore il proprio piano di inserimento di risorse a grande potenziale. In ogni Paese in cui opera, Reply costituisce e fa crescere un forte legame col mondo accademico, ottenendo accesso ai talenti con maggior potenziale.

I criteri di selezione dei giovani laureati sono rigorosi e riguardano sia la rilevanza dell'ateneo di provenienza che la distintività del proprio curriculum di studi. A loro, come ai selezionati professionisti reclutati in particolare sui mercati emergenti, viene chiesta piena adesione al sistema di valori Reply.

L'eccellenza è il filo conduttore di tale sistema: la ricerca della qualità deve essere quotidiana e costante, focalizzata sul miglioramento continuo del proprio lavoro e dei benefici portati ai clienti. Un forte sistema meritocratico di valutazione permette ogni anno di valorizzare e premiare i risultati eccellenti.

Il cliente è il protagonista del sistema valoriale Reply. I consulenti Reply fanno propri gli obiettivi del cliente e con senso di responsabilità e alta integrità morale li raggiungono con uno spirito collaborativo. Una survey annuale intervista individualmente ogni committente per rilevare il livello di soddisfazione su ogni commessa.

L'innovazione deve essere portata quotidianamente nei progetti presso i clienti con un approccio pragmatico, che coniuga coraggio nelle scelte e capacità di discernere le soluzioni più adatte al contesto, non solo dal punto di vista informatico. Sistemi interni di rewarding premiamo le idee e i progetti più innovativi.

La velocità si è affermata nel tempo come peculiarità dei team Reply sul mercato. La capitalizzazione delle esperienze maturate e la collaborazione coi principali vendor permette di rispondere in tempi brevi e misurati alle necessità dei clienti. Una forte metodologia condivisa accelera progettazioni e implementazioni.

Il lavoro di squadra è il collante dell'approccio Reply. I più giovani professionisti portano le competenze maturate nel percorso accademico contribuendo a team guidati da persone che hanno seguito lo stesso percorso, cui sono state progressivamente riconosciute seniority, leadership e capacità di knowledge transfer.

Queste cinque aree valoriali sono trasmesse ai "Replyers" sin dall'ingresso in azienda. Ogni neoassunto, infatti, deve partecipare a un programma formativo, che include una "induction" finalizzata a trasmettere le parole chiave che contraddistinguono l'operato del Gruppo nella sua azione quotidiana, internamente e soprattutto presso la clientela: onestà, affidabilità, trasparenza ed etica.

Le iniziative formative interne mirano a trasferire la conoscenza e individuare nuove aree di mercato, grazie alla profonda conoscenza dell'offerta dei partner e delle esigenze dei clienti in ogni settore industriale. L'adozione di tecnologie innovative di collaborazione a distanza ha permesso di portare avanti queste attività, su scala internazionale, anche nel 2020.

Il risultato dell'integrazione tra un sistema valoriale forte e una costante attenzione alla valorizzazione della competenza e della conoscenza permette da sempre a Reply di crescere in maniera organica, mettendo al centro le proprie persone come protagonisti della propria offerta in ambito tecnologico, consulenziale e creativo.

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2020

RELAZIONE SULLA GESTIONE

PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI REPLY S.P.A. E IL GRUPPO SONO ESPOSTI

Il Gruppo Reply adotta procedure specifiche per la gestione dei fattori di rischio che possono influenzare i risultati dell'azienda. Tali procedure sono il risultato di una gestione dell'azienda che ha sempre mirato a massimizzare il valore per i propri azionisti ponendo in essere tutte le misure necessarie a prevenire i rischi insiti nell'attività del Gruppo.

Reply S.p.A., nella sua posizione di Capogruppo, è di fatto esposta ai medesimi rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo stesso e di seguito elencati.

I fattori di rischio descritti di seguito devono essere letti congiuntamente alle altre informazioni contenute nel Bilancio Annuale.

RISCHI ESTERNI

RISCHI CONNESSI ALLE CONDIZIONI GENERALI DELL'ECONOMIA

Il mercato della consulenza informatica è legato all'andamento dell'economia dei Paesi industrializzati dove la domanda di prodotti ad alto contenuto tecnologico è più elevata. La congiuntura economica sfavorevole a livello nazionale e/o internazionale ovvero un alto livello di inflazione potrebbero arrestare o ridurre la crescita della domanda con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

In particolare l'attuale pandemia Covid-19 continuerà a determinare l'evoluzione dell'economia anche nei prossimi mesi. L'emergenza è infatti tuttora in corso, con andamenti differenti nei paesi dove Reply è presente. La sua evoluzione dipenderà, in gran parte, dall'efficacia e rapidità dei piani vaccinali che i vari paesi hanno iniziato ad attivare.

RISCHI CONNESSI ALL'EVOLUZIONE DEI SERVIZI LEGATI ALL'ICT

Il settore dei servizi di consulenza ICT in cui opera il Gruppo è caratterizzato da veloci e profondi cambiamenti tecnologici e da una costante evoluzione della composizione delle professionalità e delle competenze da aggregare nella realizzazione dei servizi stessi, con la necessità di un continuo sviluppo e aggiornamento di nuovi prodotti e servizi. Pertanto, il futuro sviluppo dell'attività del Gruppo dipenderà anche dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche ed i contenuti dei propri servizi, anche attraverso significativi investimenti in attività di ricerca e sviluppo.

RISCHI CONNESSI ALLA CONCORRENZA Il mercato della consulenza ICT è altamente competitivo. Alcuni concorrenti potrebbero essere in grado di ampliare a danno del Gruppo la propria quota di mercato. Inoltre l'intensificarsi del livello di concorrenza, legato anche al possibile ingresso, nei settori di riferimento del Gruppo, di nuovi soggetti dotati di risorse umane, capacità finanziarie e tecnologiche che possano offrire prezzi maggiormente competitivi potrebbe condizionare l'attività del Gruppo e la possibilità di consolidare o ampliare la propria posizione competitiva nei settori di riferimento con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

RISCHI CONNESSI ALLE CRESCENTI ESIGENZE DELLA CLIENTELA

Le soluzioni del Gruppo sono soggette a mutamenti tecnologici rapidi che, unitamente alle crescenti esigenze della clientela e alla loro propria necessità di informatizzazione, si traducono in richieste di sviluppo di attività sempre più complesse e richiedono talvolta impegni eccessivi non proporzionati agli aspetti economici. Questo potrebbe, in taluni casi, comportare ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

RISCHI CONNESSI ALL'EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO

L'attività svolta dal Gruppo Reply non è soggetta ad alcuna particolare normativa di settore.

RISCHI INTERNI

RISCHI RELATIVI ALLA DIPENDENZA DA PERSONALE CHIAVE

Il successo del Gruppo dipende in larga misura da alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dello stesso, quali il Presidente e gli amministratori esecutivi della Capogruppo Reply S.p.A..

Reply è, inoltre, dotata di un gruppo dirigente in possesso di una pluriennale esperienza nel settore, avente un ruolo determinante nella gestione dell'attività del Gruppo.

La perdita delle prestazioni di una delle suddette figure chiave senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbero avere effetti negativi sulle prospettive, attività e risultati economici e finanziari del Gruppo.

Il management ritiene, in ogni caso, che la Società sia dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali.

RISCHI CONNESSI ALLA DIPENDENZA DA CLIENTI

Il Gruppo offre servizi di consulenza prevalentemente ad aziende di medie e grandi dimensioni operanti in mercati differenti (Telco, Manufacturing, Finance, ecc.).

Una parte significativa dei ricavi del Gruppo, seppur in maniera decrescente nel corso degli ultimi anni, è concentrata su un numero relativamente ristretto di clienti, le cui eventuali perdite potrebbero, pertanto, incidere negativamente sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

RISCHI CONNESSI ALLA INTERNAZIONALIZZAZIONE

Il Gruppo, nell'ambito della propria strategia di internazionalizzazione, potrebbe essere esposto ai rischi tipici derivanti dallo svolgimento dell'attività su base internazionale, tra cui rientrano quelli relativi ai mutamenti del quadro politico, macroeconomico, fiscale e/o normativo, oltre che alle variazioni del corso delle valute. Tali accadimenti potrebbero incidere negativamente sulle prospettive di crescita del Gruppo all'estero.

RISCHI CONNESSI ALL'INADEMPIMENTO DI IMPEGNI CONTRATTUALI

Il Gruppo sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di elevato valore; i relativi contratti sottostanti possono prevedere l'applicazione di penali per il rispetto dei tempi e degli standard qualitativi concordati. L'applicazione di tali penali potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari del Gruppo. Il Gruppo ha tuttavia stipulato polizze assicurative, ritenute adeguate, per cautelarsi rispetto ai rischi derivanti da responsabilità professionale per un massimale annuo complessivo ritenuto adeguato rispetto al rischio sottostante.

Peraltro, qualora le coperture assicurative non risultassero adeguate e il Gruppo fosse tenuto a risarcire danni per un ammontare superiore al massimale previsto, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo potrebbe subire significativi effetti negativi.

RISCHI CONNESSI ALLA PANDEMIA IN CORSO

Relativamente al personale dipendente, ai fini della gestione dell'emergenza, sono state attivate a livello di Gruppo e locale task force dedicate a monitorare l'evoluzione della situazione e garantire azioni coordinate sulle misure da implementare:

  • è stato previsto, ove possibile in relazione alla tipologia, il lavoro da remoto, che è stato esteso alla totalità dei dipendenti durante la fase emergenziale;
  • sono stati resi virtuali tutti gli eventi che prevedevano aggregazione di persone;
  • sono state stabilite delle regole di accesso alle sedi aziendali e misure per la limitazione del rischio di diffusione del virus.

La gestione del rischio pandemico impatta la normale esecuzione dei processi, sia interni che gestiti tramite fornitori esterni. Per la gestione della crisi derivante dal Covid-19 sono state poste in essere misure ad hoc per assicurare la continuità dei processi operativi. In particolare, le infrastrutture IT sono state adeguate per supportare il ricorso massivo al lavoro da remoto in modalità sicura.

L'utilizzo della modalità di lavoro da remoto estesa ha comportato anche una intensificazione delle minacce di natura cyber. Per questo motivo, si è proceduto a monitorare costantemente le evoluzioni nelle tipologie di attacco e ad adeguare puntualmente i presidi in essere per il rilevamento degli attacchi e per la gestione delle risposte più opportune e tempestive.

RISCHI FINANZIARI

RISCHIO DI CREDITO

Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti. Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità.

L'esposizione del Gruppo Reply al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali sia finanziarie. Al fine di misurare tale rischio nel tempo, nell'ambito dell'impairment delle proprie attività finanziarie (crediti di natura commerciale verso clienti inclusi), il Gruppo ha applicato in linea con quanto previsto dall'IFRS un modello basato sulle perdite attese (expected credit loss).

Tale esposizione discende principalmente da fattori economico-finanziari generali, dalla possibilità che si verifichino specifiche situazioni di insolvenza di alcune controparti debitrici e da elementi più strettamente tecnico-commerciali o amministrativi.

La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie e dei crediti commerciali iscritti in bilancio. Il rischio afferente la componente dei crediti commerciali viene gestito attraverso l'applicazione di specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.

Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti sono effettuati in maniera specifica sulle posizioni creditorie che presentano elementi di rischio peculiari. Sulle posizioni creditorie che non presentano tali caratteristiche, sono invece effettuati, accantonamenti sulla base dell'inesigibilità media stimata in funzione di indicatori statistici.

RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni.

I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).

Il difficile contesto economico e finanziario dei mercati richiede particolare attenzione alla gestione del rischio

liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile e il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.

RISCHIO DI CAMBIO E RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE

Il rischio di cambio è mitigato dalla prevalenza delle operazioni di transazioni denominate e registrate in valuta locale. Il Gruppo prevalentemente non opera in aree con valuta a rischio di forte oscillazione cambi e pertanto tale rischio non è significativo.

L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.

Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo deriva principalmente da prestiti bancari; per mitigare tale rischio, il Gruppo ha fatto ricorso, quando ritenuto necessario, all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".

L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi del Gruppo che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL GRUPPO

PREMESSA

I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

ANDAMENTO DELL'ESERCIZIO

Il Gruppo Reply ha chiuso l'esercizio 2020 con un fatturato consolidato di 1.250,2 milioni di Euro in crescita del 5,7% rispetto agli 1.182,5 milioni di Euro dell'esercizio 2019.

Positivi tutti gli indicatori di periodo. L'EBITDA consolidato è stato di 207,9 milioni di Euro, in crescita del 8,7% rispetto ai 191,3 milioni di Euro registrati a dicembre 2019.

L'EBIT, da gennaio a dicembre, è stato di 169,5 milioni di Euro, in crescita del 9,1% rispetto ai 155,3 milioni di Euro a dicembre 2019.

Il risultato netto di gruppo è stato pari a 123,6 milioni di Euro, in aumento del 8,6% rispetto ai 113,9 milioni di Euro registrati nel 2019.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2020 è positiva per 158,7 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2020 risultava positiva per 135,6 milioni di Euro e positiva per 105,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2019.

Il 2020 è stato un anno difficile, anche drammatico in cui si è innestata una delle più complesse crisi economiche e sociali della storia contemporanea. Reply ha reagito a questo momento di inimmaginabile discontinuità in maniera ottimale. Ha chiuso un esercizio in crescita, continuando ad investire per acquisire ulteriori quote di mercato in Europa, Inghilterra e in Nord America. Abbiamo arricchito di nuove competenze le nostre offerte principali sul cloud, l'intelligenza artificiale, il 5g, la robotica e i veicoli connessi. Reply ha una solidità finanziaria che consente di affrontare i mesi a venire con impegno e determinazione, ma senza preoccupazione.

Il futuro che ci attende è ancora incerto: l'emergenza è tuttora in corso, con andamenti differenti nei paesi dove Reply è presente e molto dipenderà dall'efficacia dei piani vaccinali. La pandemia ci sta, in ogni caso, riconsegnando un mondo profondamente cambiato rispetto a quello a cui, solo dodici mesi fa, eravamo abituati. Tutti i settori, anche i più tradizionali hanno dovuto riconfigurarsi, digitalizzando processi, comparti, reinventando, alcune volte, interi modelli di business. Questa trasformazione è irreversibile e, seppure

drammatica per alcuni, apre nuove opportunità di crescita e sviluppo per aziende come la nostra: reti ad altissima velocità, commercio elettronico, nuove esperienze digitali e una forte spinta verso l'automazione rappresentano gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

Di seguito si espone il conto economico consolidato riclassificato a valori assoluti e percentuali, raffrontato con i valori dell'esercizio precedente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2020 % 2019 %
Ricavi 1.250.191 100,0 1.182.528 100,0
Acquisti (21.510) (1,7) (21.250) (1,8)
Lavoro (621.362) (49,7) (578.263) (48,9)
Servizi e costi diversi (399.830) (32,0) (390.918) (33,1)
Altri (costi)/ricavi operativi 448 - (790) (0,1)
Costi operativi (1.042.255) (83,4) (991.221) (83,8)
Margine operativo lordo (EBITDA) 207.936 16,6 191.307 16,2
Ammortamenti e svalutazioni (42.441) (3,4) (37.239) (3,1)
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 4.036 0,3 1.256 0,1
Risultato operativo (EBIT) 169.531 13,6 155.324 13,1
(Oneri)/proventi da partecipazioni 1.240 0,1 11.364 1,0
(Oneri)/proventi finanziari (8.717) (0,7) (5.268) (0,4)
Utile ante imposte 162.054 13,0 161.419 13,7
Imposte sul reddito (37.848) (3,0) (44.829) (3,8)
Utile netto 124.206 9,9 116.590 9,9
Utile/(perdita) attribuibile a interessenze di
pertinenza di minoranza
(608) - (2.732) (0,2)
Utile attribuibile ai soci della controllante 123.598 9,9 113.858 9,6

RICAVI PER REGION(*)

IoT Incubator ROU, CHN (Nanjing) Region 2: DEU, CHE, CHN (Beijing), HRV Region 3: GBR, LUX, BEL, NLD, FRA, BLR

2020 2019

RICAVI PER LINEE DI BUSINESS

ANDAMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI

(IN MIGLIAIA DI EURO)

  • Risultato operativo lordo
  • Risultato operativo
  • Risultato ante imposte

Relazione sulla gestione

ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE E FINANZIARIA

La struttura patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2020, raffrontata con quella al 31 dicembre 2019, è riportata di seguito:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 % 31/12/2019 (*) % VARIAZIONE
Attività operative a breve 505.790 547.134 (41.344)
Passività operative a breve (527.354) (472.817) (54.537)
Capitale circolante netto (A) (21.565) 74.317 (95.882)
Attività non correnti 664.852 518.170 146.682
Passività non correnti (125.991) (110.457) (15.534)
Attivo fisso (B) 538.860 407.713 131.148
Capitale investito netto (A+B) 517.296 100,0 482.030 100,0 35.266
Patrimonio netto (C) 675.957 130,7 587.061 121,8 88.897
INDEBITAMENTO/(DISPONIBILITA')
FINANZIARIO NETTO (A+B-C)
(158.661) (30,7) (105.031) (21,8) (53.630)

(*) Si segnala che la quota a breve termine dei Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out è stata riclassificata tra il Capitale circolante netto.

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2020, pari a 517.296 migliaia di euro, è stato interamente finanziato dal patrimonio netto per 675.957 migliaia di euro da cui residua una disponibilità finanziaria complessiva di 158.661 migliaia di euro.

Si segnala che il capitale investito include i Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out per complessivi 71.381 migliaia di euro (51.468 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e non sono compresi nella posizione finanziaria netta.

Di seguito si riporta il dettaglio del capitale circolante netto:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 (*) VARIAZIONE
Rimanenze 79.784 75.328 4.455
Crediti commerciali 344.700 432.240 (87.540)
Altre attività 81.306 39.566 41.741
Attività operative correnti (A) 505.790 547.134 (41.344)
Debiti commerciali 114.149 119.951 (5.802)
Altre passività 413.205 352.866 60.339
Passività operative correnti (B) 527.354 472.817 54.537
Capitale Circolante Netto (A-B) (21.565) 74.317 (95.882)
incidenza % sui ricavi (1,7%) 6,3%

(*) Si segnala che la quota a breve termine dei Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out è stata riclassificata tra il Capitale circolante netto.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA E ANALISI DEI FLUSSI DI CASSA

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, netti 332.500 239.571 92.929
Attività finanziarie correnti 2.108 1.666 442
Debiti verso le banche (10.815) (16.648) 5.833
Debiti verso altri finanziatori (1.495) (537) (957)
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (24.453) (20.454) (3.999)
Posizione finanziaria netta a breve termine 297.844 203.598 94.246
Debiti verso le banche (19.735) (25.846) 6.110
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (119.448) (72.722) (46.726)
Posizione finanziaria a m/l termine (139.183) (98.567) (40.616)
Totale posizione finanziaria netta 158.661 105.031 53.630

Di seguito viene analizzata la variazione intervenuta nelle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti nell'esercizio 2020:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2020
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) 229.028
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) (76.550)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) (59.549)
Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) 92.929
Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio (*) 239.571
Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (*) 332.500

(*) Le Disponibilità liquide e i mezzi equivalenti netti sono al netto degli scoperti di conto corrente.

Il rendiconto finanziario consolidato e il dettaglio della cassa e delle altre disponibilità liquide nette in forma completa sono riportati successivamente nei prospetti contabili.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Nella presente relazione, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria.

Tali indicatori, che vengono anche presentati nella Relazione sulla gestione in occasione delle altre rendicontazioni periodiche non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS.

Qui di seguito gli indicatori alternativi di performance utilizzati dal Gruppo corredati dalla relativa spiegazione che riflette il loro contenuto e la base di calcolo:

  • EBIT: corrisponde al Risultato operativo
  • EBITDA: Utile prima degli interessi, imposte ed ammortamenti che è determinato sommando al Risultato Operativo risultante dal bilancio le voci:
  • Ammortamenti
  • Svalutazioni
  • Altri costi/ricavi non ricorrenti
  • EBT: corrisponde al Risultato ante imposte
  • Posizione finanziaria netta: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinata dalla somma delle seguenti voci:
  • Disponibilità liquide
  • Attività finanziarie a breve termine
  • Passività finanziarie a lungo termine
  • Passività finanziarie a breve termine

PRINCIPALI OPERAZIONI SOCIETARIE DEL 2020

ACQUISIZIONE SAGEPATH LLC

Nel mese di agosto 2020 è stata perfezionata, tramite la controllata Reply Inc., l'acquisizione del 70% di Sagepath LLC, per un importo di circa 31 milioni di dollari.

Con sede ad Atlanta (GE), Sagepath è una società specializzata in Digital Transformation, Ecommerce e Digital Customer Experience che fornisce servizi a società blue-chip di classe enterprise (Coca-Cola, Doosan, Georgia-Pacific, Hunter Fan, Krispy Kreme, MarineMax, NAPA AUTO PARTS). Il portafoglio servizi di Sagepath include lo sviluppo full-stack di soluzioni e-commerce e Digital Marketing nonchè applicazione mobile sulle principali piattaforme tecnologie oggi in commercio. Sagepath ha costruito partnership affidabili con i principali leader di mercato tra cui Adobe, Sitecore, Epi, Kentico, Salesforce, Marketo e Hubspot. In ragione degli impegni reciproci, già assunti da Reply e gli azionisti di Sagepath LLC, in merito al futuro trasferimento delle azioni, gli effetti contabili dell'aggregazione aziendale sono stati definiti con riferimento ad un'interessenza economica del 100% della società acquisita e in conformità con quanto previsto dall'IFRS 3.

ACQUISIZIONE BRIGHTKNIGHT SA

A fine settembre 2020 è stata perfezionata, tramite la controllata Reply Ltd., l'acquisizione del 100% di Brightknight SA, società di diritto belga specializzata in attività di Robotic Process Automation per un controvalore di 500.000 Euro.

ACQUISIZIONE AIRWALK HOLDINGS LTD. E DELLE SUE CONTROLLATE

Nel mese di novembre 2020 Reply Ltd ha perfezionato l'operazione di acquisizione totalitaria della società Airwalk Holdings Ltd. e delle sue controllate per un valore di 15,9 milioni di sterline. La società di diritto inglese, offre servizi innovativi basati su modelli progettuali e di consulenza declinati secondo i paradigmi del Cloud Computing.

ACQUISIZIONE MANSION HOUSE CONSULTING LTD. E DELLE SUE CONTROLLATE

Nel mese di dicembre 2020 Reply Ltd ha perfezionato l'operazione di acquisizione totalitaria della società Mansion House Consulting Ltd e delle sue controllate per un valore di 12 milioni di sterline. La società di diritto inglese supporta i propri clienti del settore dei servizi finanziari nella trasformazione digitale.

REPLY IN BORSA

ANDAMENTO DEL TITOLO REPLY

Ci sono anni in Borsa, quali il 1929, il 1987, il 2000 e il 2008/2009, che restano molto a lungo nella memoria degli investitori. Il 2020 va ad aggiungersi a questo elenco. La forza con cui la pandemia derivante da Coronavirus e il conseguente shock economico hanno colpito il mondo ha scosso anche i mercati finanziari, provocando estrema volatilità e forti oscillazioni. Al crollo di marzo ha fatto seguito una fase rialzista altrettanto sorprendente, che ha portato molti indici azionari a livelli record alla fine dell'anno.

Il 2020 sarà ricordato anche come l'anno dei titoli tecnologici. L'andamento dei tecnologici è stato correlato in buona parte alle conseguenze economiche della pandemia, che ha accelerato la digitalizzazione dell'economia, spingendo la domanda di prodotti e servizi delle aziende tecnologiche.

Al tempo stesso, raramente capita un anno con un divario così ampio tra l'andamento economico e quello dei mercati azionari come nel 2020. A fronte della stima OCSE di una flessione del PIL attorno al quattro per cento per effetto della crisi del Coronavirus, i prezzi azionari sono cresciuti di oltre il cinque per cento in euro. Per gli investitori in dollari il guadagno è stato di oltre il 14 per cento. Ci sono peraltro forti differenze anche nei mercati azionari stessi. Mentre i titoli tecnologici statunitensi sono aumentati del 30 per cento in euro, le azioni europee hanno segnato mediamente perdite del cinque per cento. Le azioni Value o con dividendo hanno perso una media dell'8,5 per cento, mentre i titoli Growth hanno guadagnato il 22 per cento a livello mondo.

La divergenza tra performance delle azioni e realtà economica è una contraddizione solo in apparenza. Infatti con i massicci acquisti di titoli di Stato e obbligazioni societarie, le grandi banche centrali non solo hanno creato le condizioni per consentire estesi aiuti da parte dei governi, ma hanno anche eliminato i tassi d'interesse. E la politica a zero tassi non sarà un fenomeno temporaneo a causa della forte crescita del debito nazionale. Di conseguenza, la mancanza di alternative agli investimenti in azioni rispetto alle obbligazioni sta dilagando. Dato che rimanere in attesa di una svolta non è remunerato dai tassi d'interesse dei mercati obbligazionari, appare logico spostare sulle azioni quanto prima il capitale da investire, a patto di potersi accollare il rischio di fluttuazioni di breve termine in scia alle mutazioni del Coronavirus. L'incremento record delle disponibilità monetarie nei conti di deposito mostra che c'è ancora una disponibilità sufficientemente ampia di capitale per investimenti grazie alla liquidità fornita dalle banche centrali.

Per Reply il 2020 è stato un altro anno molto positivo in termini di mercato azionario. Dopo un buon avvio, lo scoppio della crisi del Covid ha provocato un brusco calo del titolo – in parallelo a quello di tutti i principali indici – a EUR 43,30, un livello pari al 62% del valore a inizio 2020. Da fine marzo il titolo Reply si è poi mosso all'interno di un corridoio in costante rialzo con un'accelerazione alla pubblicazione dei dati del primo trimestre 2020 e del primo semestre 2020. A ottobre il titolo ha toccato il suo valore massimo, un nuovo record a quota EUR 105,50, per poi iniziare a novembre un movimento laterale che è proseguito fino a fine anno – di riflesso ai nuovi timori riguardo ai rischi per le economie derivanti dall'andamento della pandemia. Il titolo Reply ha infine chiuso il 2020 a Euro 95,20, con un incremento del 37% e un aumento di un miliardo della capitalizzazione di mercato, che ha raggiunto il nuovo record di Euro 3,6 miliardi.

Nel primo mese del 2021 questo andamento è proseguito, portando la performance di Reply a + 54% (2/2/2021) e la capitalizzazione di mercato a Euro 4,0 miliardi.

Altrettanto positiva è stata la performance relativa del titolo. Per tutto l'anno Reply ha avuto un andamento migliore rispetto a tutti gli indici italiani (MIB: -19%, FTSE Italy STAR: +16%) e allo EuroSTOXX Technology (+18%). Solo l'indice S&P 500/IT ha registrato un incremento pari a +48%. 70% 70% 60%

Prendendo come riferimento il 6 dicembre 2000, data a cui risale l'offerta pubblica iniziale di Reply, l'andamento del MIB, il principale indice borsistico italiano, continua a non essere soddisfacente. Ha perso il 52% del valore e non si è mai completamente ripreso dai minimi segnati durante la crisi finanziaria. Nello stesso periodo Reply ha registrato un incremento del suo valore iniziale di quotazione pari a quasi il 2.700%. Nel 2020 Reply ha ulteriormente incrementato la creazione di valore con altri 930 punti percentuali di sovraperformance rispetto al MIB.

LIQUIDITÀ DEL TITOLO

Il 2020 ha segnato nuovi record di contrattazione per il titolo Reply in termini di numero di azioni scambiate oltre che del loro controvalore complessivo. Il volume degli scambi di azioni Reply è stato pari a Euro 1,2 miliardi, con un incremento dell'80% rispetto all'anno precedente. La crescita della quotazione ha accelerato anche il numero di azioni scambiate, che è aumentato del 37%. Nel 2020 sono stati scambiati 15,7 milioni di azioni rispetto a 11,5 milioni nel 2019. A causa del forte andamento rialzista, il titolo Reply è scambiato con un premio rispetto agli altri titoli del comparto, se si considerano le metriche di redditività. Il rapporto tra Enterprise Value (EV) ed EBITDA e quello tra EV ed EBIT a fine 2020 sono risultati rispettivamente del 19% e del 16% superiori al valore medio degli altri titoli del settore. Rispetto ai ricavi, Reply al momento è scambiato all'incirca sui livelli di valutazione del suo settore (+3%).

DIVIDENDI

Le remunerazioni basate sulle prestazioni costituiscono un pilastro essenziale del modello di business orientato alle partnership di Reply. Al pari dei dipendenti, gli azionisti di Reply condividono, sotto forma di dividendi, il risultato operativo sostenibile del gruppo. Ogni anno questo principio viene bilanciato con il fabbisogno di finanziamento interno degli investimenti di Reply (in nuove startup, nuove tecnologie e potenziali acquisizioni per ampliare ulteriormente il portafoglio di offerta di Reply in Germania, UK, US, Francia, e, da poco, Belgio). Nel 2020 Reply ha realizzato un utile per azione di Euro 3,3, con un incremento del 8,6% rispetto al 2019. Per l'esercizio 2020 gli organi sociali di Reply proporranno all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,56 (dividendo 2019: Euro 0,52). Con riferimento alla quotazione azionaria a fine 2020 ciò corrisponde a un rendimento pari allo 0,59%. Previa approvazione dell'assemblea degli azionisti Reply distribuirà agli azionisti dividendi per un importo complessivo di circa Euro 21 milioni. Per il 2019 sono stati distribuiti dividendi per Euro 19,5 milioni.

La tabella seguente riporta in sintesi l'andamento dei principali parametri del titolo Reply negli ultimi 5 anni.

2020 2019 2018 2017 2016
Prezzo azione
Fine anno Euro 95,30 69,45 44,08 46,17 29,50
Massimo annuale Euro 105,50 74,80 61,30 53,50 34,08
Minimo annuale Euro 43,30 42,20 42,00 28,93 25,03
Trading
Numero di azioni scambiate (anno) # migliaia 15.339,1 11.360,1 12.587,7 14.894,2 9.419,3
Numero di azioni scambiate (al giorno) # migliaia 59,9 44,9 48,2 57,1 36,1
Volume di scambio (anno) Milioni di Euro 797,1 668,9 591,0 590,6 282,6
Volume di scambio (al giorno) Milioni di Euro 3,054 2,623 2,548 2,492 1,095
Struttura del capitale
Numero di azioni # migliaia 37.411,4 37.411,4 37.411,4 37.411,4 9.352,9
Capitale sociale Milioni di Euro 4,864 4,864 4,864 4,864 4,864
Flottante % 53,4 53,4 53,4 52,8 42,0
Capitalizzazione azionaria Milioni di Euro 3.565,3 2.598,2 1.650,0 1.727,3 1.103,6
Destinazione utile netto
Utile per azione Euro 3,30 3,04 2,38 2,05 1,81
Dividendo 1) Euro 0,5600 0,5200 0,4000 0,3280 0,2875
Pagamento dividendi Milioni di Euro 20,950 19,454 16,835 12,271 10,756
Rapporto dividendo/prezzo 2) % 0,59 0,75 1,0 0,8 1,0

1) Importo proposto per approvazione dagli azionisti per il 2020

2) Riferito al prezzo di chiusura di fine

AZIONARIATO

A seguito del collocamento di 2 milioni di azioni Reply tramite una procedura di accelerated book building nel giugno 2020, oggi il 39,8% delle azioni Reply sono di proprietà dei fondatori di Reply. A fine 2020 il 43% del capitale era detenuto da investitori istituzionali e il 13% da azionisti retail. La base degli azionisti istituzionali di Reply ha registrato alcuni cambiamenti significativi. Gli investitori statunitensi, che costituiscono il principale Paese presente nel capitale di Reply, hanno leggermente ridotto la loro proprietà al 23% delle partecipazioni

istituzionali rispetto al 24% nell'anno precedente. Gli investitori italiani sono cresciuti e sono ora al secondo posto con il 16% circa (2019: 15%). Gli investitori francesi hanno alleggerito le loro posizioni in Reply al 16% delle partecipazioni istituzionali dal 21% nel 2019. I Paesi nordici hanno aumentato la loro posizione al 12% delle azioni, rispetto al 10% nel 2019.

ANALISTI

Il 2020 ha registrato una copertura stabile del titolo Reply da parte degli analisti. Attualmente 9 analisti europei commentano il titolo Reply.

DIALOGO CON I MERCATI DEI CAPITALI

Una politica di comunicazione attiva e aperta che garantisca una diffusione tempestiva e continua delle informazioni è una componente importante della strategia di Investor Relation di Reply. Nel 2020, mentre la pandemia cambiava radicalmente i canali di comunicazione, Reply ha mantenuto un elevato livello di attività con i mercati di capitali, partecipando a 25 conferenze e 4 roadshow, durante i quali l'azienda ha illustrato la propria storia azionaria. Particolare enfasi è stata posta sui mercati USA, britannico e italiano in cui Reply ha aumentato i suoi contatti con gli investitori del 46%, del 45% e del 32% rispettivamente. Negli ultimi tempi, l'87% degli incontri con gli investitori si è svolto virtualmente, con una significativa riduzione dei giorni impegnati in questa attività da parte di Investor Relations in Reply. Il numero di broker che sono stati coinvolti nelle attività IR di Reply è diminuito di un'unità a 10 broker nel 2020. Il nostro specialista e altri 2 broker (Francia, UK) sono stati più attivi nel collaborare con Reply sul targeting degli investitori e nel comunicare il valore della storia di Reply per gli azionisti.

LA CAPOGRUPPO REPLY S.P.A.

PREMESSA

I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

La Capogruppo Reply S.p.A. gestisce principalmente il coordinamento operativo, la direzione tecnica e di qualità del Gruppo nonché l'amministrazione, la finanza e l'attività di marketing delle società controllate. Al 31 dicembre 2020 l'organico della Capogruppo era composto da 93 dipendenti (88 dipendenti nel 2019). Reply S.p.A. svolge inoltre attività di fronting commerciale (ricavi pass-through) nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative. I risultati economici della società pertanto non sono rappresentativi dell'andamento economico del Gruppo nel suo complesso e delle performance dei mercati in cui opera. Tale attività è invece riflessa nella voce Ricavi da attività di fronting del conto economico sotto riportato.

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2020 2019 VARIAZIONE
Ricavi della gestione caratteristica 85.627 83.772 1.855
Ricavi pass-through 458.481 464.569 (6.088)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (508.829) (513.660) 4.830
Lavoro e relativi oneri (25.956) (22.681) (3.275)
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 55 (2.102) 2.157
Ammortamenti e svalutazioni (1.978) (1.379) (599)
Risultato operativo 7.400 8.519 (1.119)
Proventi/(Oneri) finanziari netti (7.278) 9.709 (16.986)
Proventi da partecipazioni 78.246 81.145 (2.899)
Oneri da partecipazioni (4.540) (8.583) 4.043
Risultato ante imposte 73.829 90.790 (16.961)
Totale imposte sul reddito (421) (1.541) 1.119
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 73.407 89.249 (15.842)

Il conto economico della Capogruppo presenta, in sintesi, i seguenti valori:

I Ricavi della gestione caratteristica derivano principalmente dall'addebito di:

  • royalties sul marchio Reply per 35.433 migliaia di euro (34.343 migliaia di euro nell'esercizio 2019);
  • attività svolte a livello centrale (shared-services) per le società controllate per 33.777 migliaia di euro (36.039 migliaia di euro nell'esercizio 2019);
  • servizi di direzione per 11.656 migliaia di euro (9.940 migliaia di euro nell'esercizio 2019).

Il risultato operativo dell'esercizio 2020 risulta positivo per 7.400 migliaia di euro, dopo aver scontato ammortamenti per 1.978 migliaia di euro (di cui 176 migliaia di euro riferiti ad attività materiali, 1.368 migliaia di euro ad attività immateriali e 434 migliaia di euro alle attività in diritto d'uso a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16).

Il risultato della gestione finanziaria, negativo per 7.278 migliaia di euro, include interessi attivi per 6.344 migliaia di euro e interessi passivi per 3.016 migliaia di euro principalmente relativi al finanziamento al servizio di operazioni di M&A e alla quota inefficace dell'IRS. Tale risultato comprende, inoltre, differenze cambio nette negative per 10.506 migliaia di euro.

I Proventi da partecipazioni pari a 78.246 migliaia di euro si riferiscono ai dividendi delle società controllate incassati nel corso del 2020.

Gli Oneri da partecipazioni si riferiscono a svalutazioni e perdite consuntivate nell'esercizio da alcune partecipate ritenute non recuperabili sul valore delle stesse.

Il risultato netto dell'esercizio 2020, dopo un carico fiscale di 421 migliaia di euro, si attesta a 73.407 migliaia di euro.

STRUTTURA PATRIMONIALE

La struttura patrimoniale di Reply S.p.A. al 31 dicembre 2020, raffrontata con quella al 31 dicembre 2019, è di seguito riportata:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Attività materiali 333 209 125
Attività immateriali 6.733 4.749 1.985
Immobilizzazioni da diritto d'uso 755 722 33
Partecipazioni 144.528 142.119 2.409
Altre attività immobilizzate 6.576 5.893 683
Passività non correnti (7.651) (10.644) 2.993
Capitale immobilizzato 151.274 143.048 8.227
Capitale circolante netto 31.845 6.471 25.374
CAPITALE INVESTITO 183.119 149.519 33.600
Patrimonio netto 467.514 412.493 55.021
Indebitamento/(Disponibilità) finanziaria netta (284.395) (262.975) (21.420)
TOTALE FONTI 183.119 149.519 33.600

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2020, pari a 183.119 migliaia di euro, è stato interamente finanziato per 467.514 migliaia di euro dal patrimonio netto da cui residua una disponibilità finanziaria complessiva di 284.395 migliaia di euro.

Le variazioni intervenute nelle voci patrimoniali sono analizzate ed illustrate nella Nota di commento al bilancio d'esercizio.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La posizione finanziaria netta della Capogruppo al 31 dicembre 2020, raffrontata con il 31 dicembre 2019, è così dettagliata:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, netti 184.012 161.331 22.682
Crediti finanziari verso società controllate 27.066 47.494 (20.428)
Finanziamento a terzi 283 - 283
Debiti verso le banche (10.552) (16.327) 5.775
Debiti finanziari verso società controllate (145.699) (79.449) (66.251)
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (374) (325) (49)
Posizione finanziaria netta a breve termine 54.736 112.724 (57.988)
Crediti finanziari verso società controllate a
lungo termine
248.067 174.517 73.550
Debiti verso le banche (18.024) (23.871) 5.847
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (384) (395) 11
Posizione finanziaria a m/l termine 229.659 150.251 79.408
Totale posizione finanziaria netta 284.395 262.975 21.420

Il rendiconto finanziario in forma completa è riportato nei prospetti contabili.

PROSPETTO DI RACCORDO TRA RISULTATO E PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO E GLI ANALOGHI VALORI DEL GRUPPO

In applicazione della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nel seguito si espone il prospetto di raccordo del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio della Capogruppo con gli omologhi dati consolidati.

31/12/2020 31/12/2019
(IN MIGLIAIA DI EURO) PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
DELL'ESERCIZIO
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
DELL'ESERCIZIO
Bilancio d'esercizio Reply S.p.A. 467.514 73.407 412.493 89.249
Dati di bilancio d'esercizio delle società
consolidate
314.186 133.828 262.662 117.582
Valore di carico delle partecipazioni al netto
dei valori di avviamento
(85.668) - (75.864) -
Storno dei dividendi distribuiti alla Capogruppo
da controllate consolidate
- (87.749) - (81.145)
Rettifiche per l'allineamento dei bilanci
individuali ai principi contabili di gruppo ed
eliminazione di utili e perdite inter-societarie, al
netto del relativo effetto fiscale
(19.156) 4.720 (8.892) (9.096)
Patrimonio netto e utile di terzi (918) (608) (3.339) (2.732)
Bilancio consolidato Gruppo Reply 675.957 123.598 587.061 113.858

CORPORATE GOVERNANCE

Il sistema di Corporate Governance adottato da Reply è aderente alle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane edito da Borsa Italiana S.p.A., nella versione di luglio 2018, con le integrazioni e gli adeguamenti conseguenti alle caratteristiche del Gruppo. A decorrere dal 2021 è vigente la nuova edizione del Codice cui la Società aderisce in qualità di emittente STAR.

In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la Relazione sul sistema di governo societario, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi anche in relazione al processo di informativa finanziaria.

La suddetta Relazione, riferibile all'esercizio 2020, è consultabile sul sito internet www.reply.com – Investors – Corporate Governance.

Il Codice di Autodisciplina, sia nella edizione di luglio 2018 sia nella edizione di gennaio 2020, è consultabile sul sito di Borsa Italiana S.p.A. www.borsaitaliana.it.

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, definisce la Politica sulle Remunerazioni, in conformità alle disposizioni regolamentari e alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina. Ai sensi di legge, la Politica in materia di Remunerazione e sui compensi per il periodo 2020- 2022, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2020, costituisce la prima sezione della Relazione sulle Remunerazioni ed è stata sottoposta all'esame dell'Assemblea degli Azionisti chiamata ad approvare il Bilancio di esercizio 2019.

DICHIARAZIONE DATI NON FINANZIARI

La società, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020, redatta secondo lo standard di rendicontazione "GRI Standards" è disponibile sul sito internet del Gruppo www.reply.com.

ALTRE INFORMAZIONI

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Reply offre servizi e soluzioni ad alto contenuto tecnologico in un mercato in cui l'elemento dell'innovazione assume importanza primaria.

Reply considera la ricerca e la continua innovazione asset fondamentale per affiancare i clienti nel percorso di adozione delle nuove tecnologie.

Reply dedica risorse ad attività di Ricerca e Sviluppo per ideare e definire prodotti e servizi dall'elevata cifra innovativa nonché possibili applicazioni delle evoluzioni tecnologiche.

In tale contesto, si inserisce altresì l'attività di sviluppo ed evoluzione delle piattaforme proprietarie. Per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze delle aziende, Reply ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali. In particolare Reply vanta il massimo livello di certificazione sulle tecnologie leader in ambito Enterprise.

RISORSE UMANE

Le Risorse umane costituiscono un patrimonio di primaria importanza per il Gruppo Reply che basa la propria strategia sulla qualità dei prodotti e dei servizi, imponendo una continua attenzione alla crescita del personale e all'approfondimento delle necessità professionali con conseguente definizione di fabbisogni ed attività di formazione.

Il Gruppo Reply è oggi composto da professionisti provenienti dalle migliori università e politecnici del settore e intende continuare ad investire in risorse umane stringendo rapporti privilegiati e relazioni di collaborazione con diversi poli universitari al fine di rafforzare il proprio organico con personale di alto profilo.

I valori che caratterizzano le persone Reply sono l'entusiasmo, l'eccellenza, la metodologia, lo spirito di squadra, l'iniziativa, la capacità di comprendere il contesto in cui si viene chiamati ad operare e di comunicare con chiarezza le soluzioni proposte. La capacità di immaginare, sperimentare e studiare nuove soluzioni consente di percorrere cammini innovativi in maniera rapida ed efficace. Il Gruppo intende mantenere questo fattore distintivo incrementando gli investimenti dedicati alla formazione e ai rapporti con le università. A fine 2020 i dipendenti del Gruppo erano 9.059 rispetto ai 8.157 del 2019.

GENERAL DATA PROTECTION REGULATION (GDPR)

Il modello di governo degli adempimenti privacy della Società rispecchia quanto previsto e richiesto dal vigente Codice in materia di protezione dei dati personali e dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR). Gli adempimenti privacy vengono gestiti uniformemente a livello di Gruppo Reply al fine di mantenere adeguati livelli di coerenza interna e facilitare le relazioni con l'esterno, in particolare quelle con Autorità, Clienti e Fornitori.

Per assicurare la conformità al GDPR Reply ha implementato ed aggiornato un Programma di Compliance GDPR, che ha previsto diverse attività tra le quali:

  • aggiornamento del modello organizzativo privacy del Gruppo;
  • designazione per Region di un Data Protection Officer;
  • formazione GDPR a tutti livelli aziendali;
  • assessment privacy e sicurezza dei Servizi Centrali IT;
  • redazione di Registri delle attività di trattamento dei dati;
  • sviluppo e diffusione di nuovi processi.

RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati; la loro realizzazione è avvenuta nel rispetto della procedura interna che contiene le regole volte ad assicurarne la trasparenza e la correttezza, ai sensi del Regolamento Consob n. 17221/2010.

La società nelle note al bilancio d'esercizio e consolidato fornisce le informazioni richieste ai sensi dell'art. 154-ter del TUF così come indicato dal Reg. Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e della successiva Delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, segnalando che non vi sono operazioni di maggiore rilevanza concluse nel periodo così come definite dall'art. 4, comma 1, lett. a) del summenzionato regolamento che abbiano

influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo. Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nei prospetti allegati al bilancio consolidato e separato di Reply, a cui si rimanda.

AZIONI PROPRIE

Alla data di bilancio la Capogruppo possiede n. 4.028 azioni proprie con un valore nominale di 524 euro, il valore di carico a bilancio è pari a 24.502 euro. Nel patrimonio netto della società è iscritta l'apposita riserva indisponibile di eguale ammontare.

Alla data di bilancio la società non possiede azioni o quote di società controllanti.

STRUMENTI FINANZIARI

In relazione all'uso da parte della società di strumenti finanziari, si precisa che la stessa ha adottato una policy per la gestione dei rischi di tasso, da perseguire mediante strumenti finanziari derivati, con l'obiettivo di ridurre l'esposizione al rischio di tasso sui finanziamenti erogati alla stessa.

Tali strumenti finanziari sono considerati principalmente di copertura in quanto riconducibili all'elemento oggetto di copertura (in termini di ammontare e scadenze).

Nella Nota di commento sono fornite le informazioni relative alle citate operazioni.

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

I primi mesi del 2021 sono stati caratterizzati da una recrudescenza della pandemia che tuttora sta mettendo a dura prova l'economia, la società civile e la tenuta stessa delle persone. Pur nella complessità della situazione, da inizio anno Reply ha ulteriormente consolidato la propria leadership sulle nuove tecnologie e la trasformazione digitale investendo in nuove competenze ed estendendo la propria presenza geografica.

A tal proposito si sottolinea che la struttura organizzativa (incluso l'ecosistema dei fornitori), la solidità finanziaria del Gruppo, la diversificazione del business su vari paesi, mercati e settori industriali, ha consentito di agire/reagire velocemente, implementando localmente tutte le azioni necessarie per minimizzare gli impatti della pandemia sulle attività operative.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Lo scenario attuale è in costante divenire e rimane molto difficile fare previsioni sul futuro a breve e medio termine. La struttura di Reply, per le sue caratteristiche a rete, che conferiscono granularità, flessibilità e distribuzione territoriale, unitamente all'uso diffuso delle tecnologie di comunicazione più innovative, garantiscono una capacità di reazione e rapido adattamento atta a minimizzare gli impatti della pandemia sul business del Gruppo.

I mesi trascorsi hanno, in ogni caso, definitivamente modificato la percezione della tecnologia da parte di tutte le aziende. Oggi anche le più tradizionali e conservative hanno compreso che la digitalizzazione dei processi, il cloud e l'intelligenza artificiale sono strumenti indispensabili per ripartire ed essere competitivi in un mondo sempre più connesso e digitale.

Questa trasformazione è irreversibile e, seppure drammatica per alcuni, apre nuove opportunità potenziali per aziende come Reply. Infrastrutture software di comunicazione ad alta velocità, commercio elettronico, nuove esperienze digitali e una forte spinta verso l'automazione rappresentano, infatti, gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni.

PROPOSTA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO E DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO

Il Bilancio dell'esercizio 2020 della Reply S.p.A. redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS, presenta un utile netto di Euro 73.407.227 e un patrimonio netto al 31 dicembre 2020 di Euro 467.513.909 così costituito:

(IN EURO) 31/12/2020
Capitale sociale 4.863.486
Riserva legale 972.697
Riserva azioni proprie in portafoglio 24.502
Altre riserve 388.245.997
Totale capitale sociale e riserve 394.106.682
Utile dell'esercizio 73.407.227
Totale 467.513.909

Il Consiglio di Amministrazione nel sottoporre all'Assemblea degli Azionisti l'approvazione del Bilancio d'esercizio (Bilancio Separato) al 31 dicembre 2020 che evidenzia un utile netto di Euro 73.407.227 propone che l'Assemblea deliberi:

  • di approvare il Bilancio di Esercizio (Bilancio Separato) di Reply S.p.A. che evidenzia un utile netto di esercizio di Euro 73.407.227;
  • di approvare la proposta di destinare l'utile netto di esercizio pari a Euro 73.407.227 nel seguente modo:
  • agli azionisti, un dividendo unitario pari a Euro 0,56 per ciascuna azione ordinaria in circolazione avente diritto, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio, con pagamento del dividendo il 5 maggio 2021, data di stacco cedola il 3 maggio 2021 e record date ai sensi dell'art. 83-terdecies del D.Lgs. n. 58/1998 il 4 maggio 2021;

  • quanto all'importo residuo, a nuovo mediante imputazione alla Riserva Straordinaria, non rendendosi necessario alcun accantonamento alla Riserva Legale avendo la stessa raggiunto il limite del quinto del capitale sociale previsto dall'art. 2430 del Codice Civile;

  • di approvare, ai sensi dell'art. 22 dello Statuto Sociale, la proposta del Comitato della Remunerazione, di attribuzione agli Amministratori investiti di cariche operative della componente variabile della remunerazione di breve termine mediante una partecipazione agli utili della capogruppo, da stabilirsi in un importo di complessivi Euro 3.150.000,00.

Torino, 15 marzo 2021 /f/ Mario Rizzante Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Mario Rizzante

Relazione sulla gestione

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (*)

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA 2020 2019
Ricavi 5 1.250.191 1.182.528
Altri ricavi 6 19.405 23.159
Acquisti 7 (21.510) (21.250)
Lavoro 8 (621.362) (578.263)
Costi per servizi 9 (419.235) (414.077)
Ammortamenti e svalutazioni 10 (42.441) (37.239)
Altri (costi)/ricavi operativi e non ricorrenti 11 4.484 466
Risultato operativo 169.531 155.324
(Oneri)/proventi da partecipazioni 12 1.240 11.364
(Oneri)/proventi finanziari 13 (8.717) (5.268)
Utile ante imposte 162.054 161.419
Imposte sul reddito 14 (37.848) (44.829)
Utile netto 124.206 116.590
Utile attribuibile alle interessenze di
pertinenza di minoranza
(608) (2.732)
Utile attribuibile ai soci della controllante 123.598 113.858
Utile netto per azione e diluito 15 3,30 3,04

(*) Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico Consolidato sono evidenziati nei prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 38.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA 2020 2019
Utile (perdita) del periodo (A) 124.206 116.590
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti (887) (3.043)
Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico (B1):
28 (887) (3.043)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari
("cash flow hedge")
1.089 (1.157)
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione di bilanci (14.254) 4.347
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2):
(13.165) 3.190
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale
(B) = (B1) + (B2):
28 (14.052) 147
Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B) 110.154 116.737
Totale Utile/(perdita) complessivo attribuibile a:
Soci della controllante 109.546 114.005
Interessenze di pertinenza di terzi 608 2.732

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (*)

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA 31/12/2020 31/12/2019
Attività materiali 17 51.782 48.298
Avviamento 18 330.749 267.541
Attività immateriali 19 25.758 13.676
Immobilizzazioni diritto d'uso 20 137.645 90.569
Partecipazioni 21 56.421 56.991
Attività finanziarie 22 9.577 7.567
Attività per imposte anticipate 23 52.921 33.527
Attività non correnti 664.852 518.170
Rimanenze 24 79.784 75.328
Crediti commerciali 25 344.700 432.240
Altri crediti e attività correnti 26 81.306 39.566
Attività finanziarie 22 2.108 1.666
Disponibilità liquide 22, 27 333.819 240.943
Attività correnti 841.716 789.743
TOTALE ATTIVITA' 1.506.568 1.307.913
Capitale sociale 4.863 4.863
Altre riserve 546.578 465.000
Utile attribuibile ai soci della controllante 123.598 113.858
Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante 28 675.039 583.722
Patrimonio netto attribuibile a interessenze di pertinenza di terzi 28 918 3.339
PATRIMONIO NETTO 28 675.957 587.061
Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out 29 53.010 38.395
Passività finanziarie 30 20.387 26.857
Passività finanziarie da diritto d'uso 30 118.796 71.710
Benefici a dipendenti 31 46.112 43.355
Passività per imposte differite 32 16.117 19.810
Fondi 33 10.753 8.897
Passività non correnti 265.174 209.025
Debiti vs azionisti di minoranza e Earn-out 29 18.370 13.073
Passività finanziarie 30 13.629 18.557
Passività finanziarie da diritto d'uso 30 24.453 20.454
Debiti commerciali 34 114.149 119.951
Altri debiti e passività correnti 35 394.110 339.113
Fondi 33 724 680
Passività correnti 565.437 511.828
TOTALE PASSIVITA' 830.611 720.853
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 1.506.568 1.307.913

(*) Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata sono evidenziati nei prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 38.

VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(IN MIGLIAIA DI EURO) CAPITALE
SOCIALE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
CAPITALE
RISERVE DI
RISULTATO
RISERVA DA
CASH FLOW
HEDGE
RISERVA DA
CONVERSIONE
RISERVA
UTILE/(PERDITA)
ATTUARIALE
INTERESSENZE
PERTINENZA
DI MINORANZA
TOTALE
Al 1° gennaio
2019
4.863 (25) 72.836 421.950 (1.372) (10.081) (2.874) 1.315 486.612
Dividendi
distribuiti
- - - (16.833) - - - (787) (17.620)
Incremento
riserva per
acquisto azioni
proprie
50.000 (50.000) - - - - -
Totale Utile/
(perdita)
complessiva
- - - 113.858 (1.157) 4.347 (3.043) 2.732 116.737
Altre variazioni - - - 1.253 - - - 79 1.332
Al 31 dicembre
2019
4.863 (25) 122.836 470.228 (2.529) (5.735) (5.916) 3.339 587.061
(IN MIGLIAIA DI EURO) CAPITALE
SOCIALE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
CAPITALE
RISERVE DI
RISULTATO
RISERVA DA
CASH FLOW
HEDGE
RISERVA DA
CONVERSIONE
RISERVA
UTILE/(PERDITA)
ATTUARIALE
INTERESSENZE
PERTINENZA
DI MINORANZA
TOTALE
Al 1° gennaio
2020
4.863 (25) 122.836 470.228 (2.529) (5.735) (5.916) 3.339 587.061
Dividendi
distribuiti
- - - (20.093) - - - (798) (20.891)
Incremento
riserva per
acquisto azioni
proprie
- - 76.697 (76.697) - - - - -
Totale Utile/
(perdita)
complessiva
- - - 123.598 1.089 (14.254) (887) 608 110.154
Altre variazioni - - - 1.865 - - - (2.231) (366)
Al 31 dicembre
2020
4.863 (25) 199.533 498.899 (1.440) (19.989) (6.803) 918 675.957

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2020 2019
Risultato netto consolidato 123.598 113.858
Imposte sul reddito 37.848 44.829
Ammortamenti 42.441 37.239
Altri oneri/(proventi) non monetari, netti (9.417) (10.351)
Variazione delle rimanenze (4.455) 1.733
Variazione dei crediti commerciali 87.540 6.185
Variazione dei debiti commerciali (5.802) (7.108)
Variazione delle altre passività ed attività 2.738 55.532
Pagamento imposte sul reddito (44.829) (38.230)
Interessi pagati (788) (1.175)
Interessi incassati 154 281
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) 229.028 202.793
Esborsi per investimenti in attività materiali e immateriali (16.366) (16.600)
Esborsi per investimenti in attività finanziarie (3.019) (3.399)
Esborsi per attività in diritto d'uso - (23.850)
Flussi finanziari dell'acquisizione partecipazioni al netto delle disponibilità acquisite (57.166) (12.157)
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) (76.550) (56.006)
Pagamento dividendi (20.891) (17.620)
Accensioni passività finanziarie a medio lungo termine 1.457 2.800
Passività finanziarie per leasing (26.506) 2.386
Esborsi per rimborso di prestiti (13.609) (17.264)
Flusso di cassa da generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) (59.549) (29.698)
Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) 92.929 117.090
Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 239.571 122.481
Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 332.500 239.571
Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) 92.929 117.090
DETTAGLIO CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE
(IN MIGLIAIA DI EURO) 2020 2019
Cassa e altre disponibilità liquide nette iniziali: 239.571 122.481
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 240.943 128.060
Scoperti di conto corrente (1.372) (5.578)
Cassa e altre disponibilità liquide nette finali: 332.500 239.571
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 333.819 240.943
Scoperti di conto corrente (1.320) (1.372)

NOTE DI COMMENTO

INFORMAZIONI GENERALI NOTA 1 Informazioni generali
NOTA 2 Principi contabili e criteri di consolidamento
NOTA 3 Gestione dei rischi
NOTA 4 Area di consolidamento
CONTO ECONOMICO NOTA 5 Ricavi
NOTA 6 Altri ricavi
NOTA 7 Acquisti
NOTA 8 Lavoro
NOTA 9 Costi per servizi
NOTA 10 Ammortamenti e svalutazioni
NOTA 11 Altri (costi)/ricavi operativi e non ricorrenti
NOTA 12 (Oneri)/proventi da partecipazioni
NOTA 13 (Oneri)/proventi finanziari
NOTA 14 Imposte sul reddito
NOTA 15 Utile per azione
NOTA 16 Altre informazioni
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA - ATTIVITÀ NOTA 17 Attività materiali
NOTA 18 Avviamento
NOTA 19 Altre attività immateriali
NOTA 20 Immobilizzazioni diritto d'uso
NOTA 21 Partecipazioni
NOTA 22 Attività finanziarie
NOTA 23 Attività per imposte anticipate
NOTA 24 Rimanenze
NOTA 25 Crediti commerciali
NOTA 26 Altri crediti e attività correnti
NOTA 27 Disponibilità liquide
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA -
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO NOTA 28 Patrimonio netto
NOTA 29 Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out
NOTA 30 Passività finanziarie
NOTA 31 Benefici a dipendenti
NOTA 32 Passività per imposte differite
NOTA 33 Fondi
NOTA 34 Debiti commerciali
NOTA 35 Altri debiti e passività correnti
ALTRE INFORMAZIONI NOTA 36 Informativa di settore
NOTA 37 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e
politiche di gestione dei rischi
NOTA 38 Rapporti con parti correlate
NOTA 39 Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti
con responsabilità strategiche
NOTA 40 Garanzie, impegni e passività potenziali
NOTA 41 Eventi successivi al 31 dicembre 2020
NOTA 42 Approvazione del bilancio consolidato e
autorizzazione alla pubblicazione

NOTA 1 - INFORMAZIONI GENERALI

Reply [MTA, STAR: REY] è specializzata nella progettazione e nell'implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Manufacturing & Retail, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi del Big Data, Cloud Computing, CRM, Mobile, Social Media and Internet degli Oggetti. I servizi di Reply includono: consulenza, system integration, application management e business process outsourcing (www.reply.com).

NOTA 2 - PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI CONSOLIDAMENTO

CONFORMITÀ AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Il bilancio consolidato è predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea. Per "IFRS" si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing Interpretations Committee (SIC). Il Gruppo Reply ha adottato gli IFRS a partire dal 1° gennaio 2005, in seguito all'entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 1606 del luglio 2002.

Il bilancio consolidato è stato inoltre predisposto in conformità ai provvedimenti adottati dalla CONSOB in materia di schemi di bilancio, in applicazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 e delle altre norme e disposizioni CONSOB in materia di bilancio.

PRINCIPI GENERALI

Il bilancio consolidato è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, per i quali, ai sensi dello IFRS 9, viene adottato il criterio del fair value.

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal paragrafo 25, IAS 1) sulla continuità aziendale.

Il presente bilancio consolidato è stato redatto in euro arrotondando gli importi alle migliaia e viene comparato con il bilancio consolidato dell'esercizio precedente, redatto sulla base di criteri omogenei. Di seguito sono fornite le indicazioni circa gli schemi di bilancio adottati rispetto a quelli indicati dallo IAS 1, i più significativi principi contabili ed i connessi criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio consolidato.

PROSPETTI E SCHEMI DI BILANCIO

Il presente bilancio consolidato è costituito dal conto economico, conto economico complessivo, situazione patrimoniale-finanziaria, variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario consolidato, corredati dalle presenti note di commento.

Il Gruppo adotta una struttura di conto economico con rappresentazione delle componenti di costo ripartite per natura, struttura idonea a rappresentare il business del Gruppo stesso e in linea con il settore di appartenenza.

La situazione patrimoniale-finanziaria è redatta secondo lo schema che evidenzia la ripartizione fra attività e passività correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto. Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note di commento nelle quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate la composizione e le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente.

Si segnala inoltre che al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori appositi prospetti di conto economico e situazione patrimoniale-finanziaria, con l'indicazione distinta degli ammontari significativi delle posizioni o transazioni con le parti correlate.

CRITERI DI CONSOLIDAMENTO SOCIETÀ CONTROLLATE

Il bilancio consolidato include il bilancio della società Capogruppo e delle imprese da essa controllate tutti che presentano data di chiusura al 31 dicembre. Un investitore controlla un'entità oggetto di investimento quando è esposto a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Si rimanda alla Nota 4 relativamente all'area di consolidamento. Tutte le società sono consolidate con il metodo integrale.

I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione.

Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo.

Tutte le operazioni intercorse fra le imprese del Gruppo ed i relativi saldi sono eliminati nel processo di consolidamento.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Ai sensi dello IFRS 10, la perdita complessiva (comprensiva dell'utile/perdita dell'esercizio) è attribuita ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche quando il patrimonio netto attribuibile alle partecipazioni di minoranza presenta un saldo negativo.

Le differenze originate dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi di fine periodo sono state imputate alle riserve del patrimonio netto consolidato.

TRANSAZIONI ELIMINATE NEL PROCESSO DI CONSOLIDAMENTO

Nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.

AGGREGAZIONI DI IMPRESE

L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. La rilevazione delle aggregazioni aziendali comporta l'iscrizione delle attività e passività dell'impresa acquisita al relativo fair value alla data di acquisizione del controllo nonché l'eventuale iscrizione dell'avviamento.

Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti finanziari emessi dal gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita. I costi direttamente attribuibili all'aggregazione sono spesati quando sostenuti. Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, ad eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l'IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di Gruppo nei valori correnti delle suddette attività e passività è iscritta come avviamento ed è classificata come attività immateriale a vita indefinita.

L'interessenza degli azionisti di minoranza nell'impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritte.

Le opzioni di vendita a valere sulle quote di minoranza delle controllate, sono contabilizzate conformemente a quanto previsto dallo IAS 32, iscrivendo quindi, a seconda dei casi, la presenza e la determinabilità del corrispettivo dovuto alle minoranze in caso di esercizio delle opzioni stesse.

PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE

Una collegata è un'impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza significativa, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati nel bilancio consolidato utilizzando il metodo del patrimonio netto, ad eccezione di eventuali casi in cui sono classificate come detenute per la vendita.

Con riferimento alle operazioni intercorse fra un'impresa del Gruppo e una collegata, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l'evidenza di una riduzione nel valore dell'attività trasferita.

Per quanto concerne le partecipazioni in imprese collegate detenute, per via diretta o per via indiretta attraverso Venture Capital o simili entità, al fine di realizzare capital gain (utili di capitale), queste sono valutate al fair value (valore equo). Tale trattamento è consentito dallo IAS 28 "Partecipazioni in società collegate", che richiede che tali investimenti siano esclusi dal suo ambito e siano designati, dal momento della rilevazione iniziale, al fair value rilevato a conto economico e contabilizzate secondo le disposizioni dell' IFRS 9 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione" ed ogni sua variazione viene rilevata nel prospetto dell'utile (perdita) nell'esercizio in cui si è verificata.

OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA

Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell'esercizio o in bilanci precedenti.

CONSOLIDAMENTO DI IMPRESE ESTERE

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi puntuali di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere. L'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera sono rilevati nella relativa valuta e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine periodo. In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area euro sono state azzerate, come consentito dall'IFRS 1; le plusvalenze o le minusvalenze derivanti dalla successiva dismissione di tali imprese dovranno comprendere solo le differenze di conversione cumulate generatesi successivamente al 1° gennaio 2004.

Di seguito i tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci 2020 e 2019 delle società in valuta estera:

MEDI 2020 AL 31
DICEMBRE 2020
MEDI 2019 AL 31
DICEMBRE 2019
Sterlina 0,8897 0,89903 0,87777 0,8508
Real Brasiliano 5,8943 6,3735 4,4134 4,5157
Ron Rumenian Leu 4,8383 4,8683 4,7453 4,783
Rublo Bielorusso 2,7928 3,1646 2,3414 2,3687
US Dollar 1,1422 1,2271 1,1195 1,1234
Yuan Cinese 7,8747 8,0225 7,7355 7,8205
Zloty Polacco 4,443 4,5597 4,2976 4,2568
Kuna Croata 7,5384 7,5519 7,418 7,4395

ATTIVITÀ MATERIALI

Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore.

Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi di eventuali oneri accessori e i costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote:

Fabbricati 6%
Attrezzature 15% - 30%
Impianti 20% - 40%
Hardware 40%
Mobili e arredi 12% - 24%

La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo Perdita di valore ("Impairment") delle presenti Note di commento.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono ed ammortizzate al minore tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.

Le attività detenute in seguito a contratti di locazione finanziaria attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati in base alla loro vita utile stimata come per le attività detenute in proprietà oppure, se inferiore, in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

AVVIAMENTO

L'avviamento è un'attività immateriale a vita utile indefinita che deriva dalle aggregazioni aziendali contabilizzate con il metodo dell'acquisizione e rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.

L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento sistematico, ma sottoposto a verifica annuale di recuperabilità (impairment test), o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.

In caso di cessione di un'impresa controllata, il valore residuo dell'avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

IMMOBILIZZAZIONI IN DIRITTO D'USO

In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del «diritto d'uso dell'attività presa in locazione».

I leasing passivi, già precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing finanziari, non hanno subito nessuna modifica rispetto all'attuale rappresentazione contabile, andando in piena continuità con il passato.

I contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente a:

  • terreni e fabbricati per uso ufficio;
  • autovetture a noleggio.

Con riferimento alle opzioni ed esenzioni previste dall'IFRS 16, il Gruppo ha adottato le seguenti scelte:

  • l'IFRS 16 non viene generalmente applicato alle attività immateriali, ai contratti di breve durata (ovvero inferiori a 12 mesi) e di basso valore unitario;
  • i diritti d'uso e le passività finanziarie relative ai contratti di leasing vengono classificati su specifiche voci nella situazione patrimoniale-finanziaria;
  • l'eventuale componente relativa a prestazioni di servizi inclusa nei canoni di leasing è generalmente esclusa dall'ambito IFRS 16.

ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.

Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.

In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l'uso e i relativi pagamenti sono differiti oltre i normali termini, il valore d'acquisto e il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel prezzo originario.

I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti del Gruppo (quali soluzioni informatiche) sono iscritte nell'attivo, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • l'attività è identificabile (come ad esempio software o nuovi processi);
  • è probabile che l'attività creata genererà benefici economici futuri;
  • i costi di sviluppo dell'attività possono essere misurati attendibilmente.

Tali attività immateriali sono ammortizzate in coincidenza con la commercializzazione o con l'utilizzo delle stesse. Fino ad allora, sempre che siano rispettate le condizioni sopra specificate, le stesse sono classificate tra le immobilizzazioni in corso. L'ammortamento è conteggiato su base lineare lungo le relative vite utili in base alle seguenti aliquote:

Costi di sviluppo 33%
Software 33%
Customer list (PPA) 10%

Quando le attività generate internamente non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

ATTIVITÀ IMMATERIALI A VITA UTILE INDEFINITA

Le attività immateriali a vita utile indefinita consistono principalmente in marchi che non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate; secondo i criteri previsti dallo IAS 36, sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.

PERDITE DI VALORE ("IMPAIRMENT")

Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l'avviamento vengono verificate annualmente e ogniqualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore. L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati, al netto delle imposte, sono scontati al loro valore attuale applicando un tasso di sconto netto imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte derivato, in via iterativa, dal risultato della valutazione post imposte. La valutazione è effettuata per singole attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. Cash generating unit).

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente. Quando il valore di iscrizione della Cash generating unit comprensivo dell'avviamento ad essa attribuito è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all'avviamento; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all'avviamento è imputata pro-quota al valore delle attività che costituiscono la Cash generating unit.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente agli Altri utili/(perdite) complessivi fintantoché esse sono cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento, gli Altri utili/(perdite) complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo. Le partecipazioni per le quali non è disponibile il fair value, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.

Gli eventuali dividendi ricevuti da tali imprese sono inclusi nella voce Altri proventi/(oneri) derivanti dalla gestione di partecipazioni.

In caso di svalutazione per perdite di valore il costo viene imputato al conto economico; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.

ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI E NON CORRENTI

In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:

(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;

(ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI);

(iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cd. business model hold to collect). L'applicazione del

metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo, delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.

Differentemente, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI) le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzarne il valore attraverso la cessione (cd. business model hold to collect and sell).

In tal caso sono rilevati:

(i) a conto economico gli interessi attivi, calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni;

(ii) a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento.

L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti di utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di seguito FVTPL); rientrano in tale categoria le attività finanziarie possedute con finalità di trading. Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva del fair value dello strumento e sono rilevati, all'interno dei "Proventi (oneri) finanziari", nella sottovoce "Proventi netti su attività finanziarie destinate al trading". Quando l'acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che prevede il regolamento dell'operazione e la consegna dell'attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l'operazione è rilevata alla data del regolamento.

TRASFERIMENTO DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

Il Gruppo rimuove dal proprio bilancio le attività finanziarie quando, e soltanto quando, i diritti contrattuali ai flussi finanziari derivanti dalle attività si estinguono o il Gruppo trasferisce l'attività finanziaria. In caso di trasferimento dell'attività finanziaria:

  • se l'entità trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, il Gruppo rimuove l'attività finanziaria dal bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti con il trasferimento;
  • se il Gruppo mantiene sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà delle attività finanziarie, continua a rilevare l'attività finanziaria;
  • se il Gruppo non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, determina se ha mantenuto o meno il controllo dell'attività finanziaria. In questo caso:

  • se il Gruppo non ha mantenuto il controllo, rimuove l'attività finanziaria dal proprio bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti nel trasferimento;

  • se il Gruppo ha mantenuto il controllo, continua a rilevare l'attività finanziaria nella misura del coinvolgimento residuo nell'attività finanziaria.

Al momento della rimozione delle attività finanziarie dal bilancio, la differenza tra il valore contabile delle attività e i corrispettivi ricevuti o ricevibili a fronte del trasferimento delle attività è rilevata nel conto economico.

RIMANENZE

Le rimanenze sono prevalentemente rappresentate dai lavori in corso su ordinazione. Quando il risultato di una specifica commessa può essere stimato con attendibilità, i ricavi e i costi riferibili alla relativa commessa sono rilevati rispettivamente come ricavi e costi in relazione allo stato di avanzamento dell'attività alla data di chiusura del bilancio, in base al rapporto fra i costi sostenuti per l'attività svolta fino alla data di bilancio e i costi totali stimati di commessa, salvo che questo non sia ritenuto rappresentativo dello stato di avanzamento della commessa.

Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente.

Quando il risultato di un contratto non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è immediatamente rilevata come costo. Gli importi fatturati ai clienti sono detratti dal valore delle rimanenze nei limiti dei corrispettivi maturati; la parte eccedente il valore delle rimanenze è iscritta nelle passività.

Le rimanenze di prodotti sono valutate al minore fra costo e valore netto di realizzo. Il costo comprende i materiali diretti e, ove applicabile, la mano d'opera diretta, le spese generali di produzione e gli altri costi che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali. Il costo è calcolato utilizzando il metodo del costo medio ponderato.

CREDITI E DEBITI COMMERCIALI E ALTRE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ CORRENTI

I crediti commerciali sono posseduti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è la raccolta dei flussi di cassa contrattuali costituiti unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire. Di conseguenza, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo), rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutati con il criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti.

A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività finanziarie, con l'eccezione di quelle misurate al fair value con contropartita in conto economico, sono analizzate per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione del loro valore (impairment).

L'IFRS 9 richiede l'applicazione di un modello basato sulle perdite attese su crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato per stimare le perdite attese lungo la vita del credito e tiene conto dell'esperienza storica delle perdite su crediti, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Il modello delle perdite attese su crediti richiede la rilevazione immediata delle perdite previste nel corso della vita del credito stesso, non essendo necessario il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite. Per i crediti commerciali contabilizzati con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico.

Per le passività a breve termine, come per i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

I crediti e i debiti espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE

La voce relativa alle disponibilità liquide include cassa e conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

AZIONI PROPRIE

Le azioni proprie sono rilevate al costo ed iscritte a riduzione del patrimonio netto, gli utili e le perdite da negoziazione delle stesse vengono rilevati in una apposita riserva di patrimonio netto.

PASSIVITÀ FINANZIARIE E STRUMENTI RAPPRESENTATIVI DI PATRIMONIO NETTO

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dal Gruppo sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività del Gruppo dopo aver dedotto le sue passività.

Le passività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, sono contabilizzate inizialmente al fair value delle somme incassate, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Per le passività a breve termine, come i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti di patrimonio netto sono indicati nel prosieguo:

• Prestiti bancari

I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

• Strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.

• Passività finanziarie non correnti

I debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato.

STRUMENTI DERIVATI E CONTABILIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA

Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale, adeguata documentazione che la copertura sia altamente efficace e tale efficacia possa essere attendibilmente misurata. La copertura stessa deve essere altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9.

Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci, per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali del Gruppo e ad operazioni previste, sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico.

Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività.

Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'elemento sottostante (l'impegno contrattuale o l'operazione prevista) incide sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.

Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata dalle variazioni

di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico. Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.

Le variazioni nel fair value di eventuali coperture non più efficaci sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.

Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, o è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se l'operazione oggetto di copertura si prevede non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti immediatamente nel conto economico.

I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.

BENEFICI A DIPENDENTI

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Il Trattamento di fine rapporto ("TFR") è classificabile come un "post-employment benefit", del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Attraverso la valutazione attuariale si imputa a (Oneri)/proventi finanziari, l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.

Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce "Lavoro" il current service cost che definisce l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e tra gli "Oneri/Proventi finanziari" l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.

Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati direttamente nel patrimonio netto senza mai transitare a conto economico.

PIANI PENSIONE

Alcuni dipendenti del Gruppo beneficiano di piani pensionistici a benefici definiti e/o a contribuzione definita, a seconda delle condizioni e pratiche locali.

Nel caso dei piani pensionistici a contribuzione definita, il costo annuo è iscritto a conto economico nel momento in cui viene erogato il servizio correlato al piano stesso.

L'obbligazione del Gruppo di finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti è determinato sulla base di valutazioni attuariali utilizzando il metodo dell'"ongoing single premiums". La porzione del valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali che eccede il maggiore tra il 10% del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti e il 10% del fair value delle attività a servizio del piano al termine del precedente esercizio è ammortizzata sulla rimanente vita lavorativa media dei dipendenti.

La passività relativa ai benefici da riconoscere al termine del rapporto di lavoro iscritta nello stato patrimoniale rappresenta il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti, rettificato da utili e perdite attuariali sospesi in applicazione del metodo del corridoio e da costi relativi a prestazioni di lavoro pregresse da rilevare negli esercizi futuri, diminuito del fair value delle attività a servizio del piano.

PIANI RETRIBUTIVI SOTTO FORMA DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE

La Società applica i principi previsti dall'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni".

I pagamenti basati su azioni regolati tramite strumenti di equity ("Stock option") sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, in modo lineare lungo il periodo di maturazione dei diritti (vesting period). Il fair value dell'opzione, misurato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. In seguito all'esercizio delle opzioni deliberate negli anni precedenti, la Società non ha piani di stock options.

Per quanto riguarda le operazioni con pagamento basato su azioni regolate per cassa, la Società rileva i costi attesi e le passività assunte al fair value della passività man mano che maturano i diritti a ricevere tali pagamenti, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. Fino a quando la passività non viene estinta, la società ricalcola il fair value a ciascuna data di chiusura di bilancio e alla data di regolamento, rilevando a conto economico le variazioni di fair value.

FONDI RISCHI

I fondi per rischi ed oneri sono costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono

stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite).

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando il Gruppo ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione.

Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

RICONOSCIMENTO DEI RICAVI

I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria.

Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:

  • identificazione del contratto: avviene quando le parti approvano il contratto e individuano i rispettivi diritti ed obbligazioni. In altri termini il contratto deve essere legalmente vincolante, possono essere chiaramente identificati i diritti a ricevere beni e/o servizi ed i termini di pagamento e la Società ritiene probabile il percepimento del corrispettivo;
  • identificazione delle performance obligation: le principali performance obligation identificate, vale a dire promesse di trasferimento di beni e servizi;
  • determinazione del transaction price: è l'importo complessivamente contrattualizzato con la controparte, avuto riguardo all'intera durata contrattuale;
  • allocazione del transaction price alle performance obligation;
  • rilevazione dei ricavi al momento del soddisfacimento della performance obligation.

Pertanto, l'ammontare che il Gruppo iscrive come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le obbligazioni contrattuali sottostanti, ovvero quando il Gruppo ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità: a) lungo un periodo ("over time"); b) in un determinato momento nel tempo ("at point in time"). Di seguito sono riportate le principali tipologie di prodotti e servizi che il Gruppo fornisce ai propri clienti e le relative modalità di rilevazione.

Sviluppo Progetti annuali e pluriennali: il Gruppo adempie le relative obbligazioni di fare e rileva i ricavi "over time", sulla base della percentuale dei costi maturati o dell'avanzamento periodico dei servizi erogati. Il diritto incondizionato al pagamento da parte del cliente emerge in seguito alla maturazione dei costi o dell'avanzamento periodico sottostanti ciascuna commessa.

Altri servizi a eventi: il Gruppo adempie le relative obbligazioni di fare e rileva i ricavi "at a point in time" sulla base degli eventi sottostanti alla fornitura di prodotti e servizi. Il diritto incondizionato a ricevere il pagamento da parte del cliente emerge in seguito al verificarsi di tali eventi.

Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di valutare la probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per le attività derivanti da contratti con i clienti (i.e. attività contrattuali), si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo, come esplicitato nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale.

CONTRIBUTI PUBBLICI

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che il Gruppo rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

IMPOSTE

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano dall'iscrizione iniziale di attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile.

Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.

Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

In caso di variazioni del valore contabile di attività e passività fiscali differite derivanti da una modifica delle aliquote fiscali o delle relative normative, l'imposta differita risultante viene rilevata nel conto economico, a meno che riguardi elementi addebitati o accreditati in precedenza al patrimonio netto.

DIVIDENDI

I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.

UTILE PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico del Gruppo e la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo di riferimento. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie.

L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo.

CAMBIAMENTI DI PRINCIPI CONTABILI

I principi contabili di nuova adozione da parte del Gruppo e i loro effetti sono descritti nel paragrafo successivo "Altri principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2020". Non vi sono stati ulteriori cambiamenti oltre quelli descritti nel succitato paragrafo.

CAMBIAMENTI DI STIMA E RICLASSIFICHE

Si segnala che alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse a eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possano causare rettifiche significative ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.

Si segnala che, per una migliore rappresentazione e comparabilità, nella stesura del presente bilancio consolidato i valori comparativi dei Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out sono stati riclassificati per la quota a breve termine tra le passività correnti.

USO DI STIME

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni basate anche su giudizi soggettivi, esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in relazione alle informazioni note al momento della stima. Tali stime hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio nonché sull'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Le stime sono riviste periodicamente.

Tali stime riguardano principalmente:

  • Avviamento
  • Partecipazioni
  • Aggregazioni aziendali e Debiti verso azionisti di minoranza
  • Crediti commerciali e lavori in corso
  • Passività per leasing e Diritti d'uso su beni di terzi
  • Accantonamenti, passività potenziali e fondi relativi al personale
  • Strumenti derivati e strumenti rappresentativi di capitale

Così come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) paragrafo 10, in assenza di un Principio o di un'Interpretazione applicabile specificatamente ad una determinata operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, le metodologie contabili da adottare nell'ottica di fornire un bilancio consolidato che rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari del Gruppo, che rifletta la sostanza economica delle operazioni, sia neutrale, redatto su basi prudenziali e completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.

ALTRI PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2020

Il Gruppo ha adottato per la prima volta alcune modifiche ai principi che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1 gennaio 2020 o successivamente. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore. La natura e l'impatto di ogni modifica vengono nel seguito descritti:

MODIFICHE ALLO IAS 1 E ALLO IAS 8: DEFINIZIONE DI RILEVANTE

In data 29 novembre 2019 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2019/2104 che ha omologato il documento "Modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8: definizione di rilevante".

MODIFICHE AI RIFERIMENTI AL QUADRO CONCETTUALE NEGLI IFRS

In data 29 novembre 2019 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2019/2075 che ha omologato il documento "Modifiche ai riferimenti al Quadro concettuale negli IFRS".

IFRS 9 – STRUMENTI FINANZIARI, IAS 39 - STRUMENTI FINANZIARI: RILEVAZIONE E VALUTAZIONE, IFRS 7 – STRUMENTI FINANZIARI: INFORMAZIONI INTEGRATIVE

In data 15 gennaio 2020 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2020/34 che ha apportato delle modifiche all'IFRS 9 – Strumenti finanziari, allo IAS 39 - Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione, all'IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative, per effetto dell'Interest Rate Benchmark Reform.

MODIFICHE ALL'IFRS 3 – AGGREGAZIONI AZIENDALI

In data 21 aprile 2020 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2020/551 "Modifiche all'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali" che fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business.

COVID-19 RELATED RENT CONCESSIONS (AMENDMENT TO IFRS 16)

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)" che prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification ai sensi dell'IFRS 16.

L'adozione di tali modifiche/interpretazioni non ha comportato alcun effetto sul Bilancio al 31 dicembre 2020.

PRINCIPI EMANATI MA NON ANCORA IN VIGORE

Sono di seguito elencati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione della relazione annuale del Gruppo, erano già stati emanati ma non erano ancora in vigore. Il Gruppo intende adottare questi principi quando entreranno in vigore:

Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: classification of liabilities as current or non-

current: in data 23 gennaio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: classification of liabilities as current or non-current" per chiarire i requisiti per la classificazione delle passività come "correnti" o "non correnti". Più precisamente, le modifiche specificano che i) le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività; ii) le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio non sono rilevanti; iii) chiariscono le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Modifiche allo IAS 37 "Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract": sono finalizzate a fornire chiarimenti in merito alle modalità di determinazione dell'onerosità di un contratto. L'emendamento chiarisce che nella stima dell'eventuale onerosità di un contratto è necessario considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto, tra cui i costi incrementali e tutti gli altri costi che l'impresa non può evitare in conseguenza della sottoscrizione del contratto. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Modifiche allo IAS 16 "Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use": sono volte a definire che i ricavi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un'attività, prima che la stessa sia pronta per l'uso previsto, siano imputati a conto economico unitamente ai relativi costi di produzione. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Modifiche all'IFRS 3 "Reference to the Conceptual Framework": le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Emissione del documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2018- 2020 Cycle", contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, ai seguenti principi contabili internazionali: "IFRS 1 - First-time Adoption of International Financial Reporting Standards", "IFRS 9 - Financial Instruments, "IAS 41 – Agriculture", esempi illustrativi dell'"IFRS 16 – Leases". Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

IFRS 17 – Insurance Contracts: in data 18 maggio 2017 lo IASB ha emesso lo standard "IFRS 17 – Insurance Contracts" destinato a sostituire l'attuale "IFRS 4 – Insurance Contracts". Il nuovo principio, applicabile dagli esercizi che hanno inizio il, o successivamente, al 1° gennaio 2023, disciplina il trattamento contabile dei contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato di Gruppo derivanti dai nuovi principi/interpretazioni sono tuttora in corso di valutazione.

NOTA 3 - GESTIONE DEI RISCHI

RISCHIO DI CREDITO

Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti. Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità.

RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie attuali e prospettiche (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed). Il difficile contesto economico dei mercati e di quelli finanziari richiede particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.

RISCHIO DI CAMBIO E RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE

Il rischio di cambio è mitigato dalla prevalenza delle operazioni di transazioni denominate e registrate in valuta locale. Il Gruppo prevalentemente non opera in aree con valuta a rischio di forte oscillazione cambi e pertanto tale rischio non è significativo.

L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.

Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, il Gruppo, quando lo ritiene opportuno, fa ricorso all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".

L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi del Gruppo che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.

NOTA 4 - AREA DI CONSOLIDAMENTO

Le società incluse nell'area di consolidamento sono consolidate con il metodo integrale.

Le principali variazioni intervenute nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2019 sono relative a:

  • Sagepath LLC, società di diritto americana acquisita nel mese di agosto 2020, specializzata nella trasformazione digitale con competenze in strategia, design e tecnologia, la cui controllata Reply Inc. detiene il 70% del capitale sociale;
  • Brightknight SA, società di diritto belga acquisita nel mese di settembre 2020, specializzata in attività di Robotic Process Automation, di cui la controllata Reply Ltd. detiene il 100% del capitale sociale;
  • Airwalk Holdings Ltd. e le sue controllate, società di diritto inglese acquisite nel mese di novembre 2020, specializzate in servizi innovativi basati su modelli progettuali e di consulenza declinati secondo i paradigmi del Cloud Computing, di cui la controllata Reply Ltd detiene il 100% del capitale sociale;
  • Mansion House Consulting Ltd e le sue controllate, società di diritto inglese acquisite nel mese di dicembre 2020, specializzate nel settore dei servizi finanziari nella trasformazione digitale, di cui la controllata Reply Ltd detiene il 100% del capitale sociale.

La variazione dell'area di consolidamento non incide in modo significativo sui ricavi e sull'utile ante imposte di Gruppo al 31 dicembre 2020 (circa il 1,1% sui ricavi consolidati e 0,6% sull'utile ante imposte).

Si segnala che nell'elenco delle imprese e partecipazioni del Gruppo Reply, riportato in seguito, sono inoltre incluse nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2019 le società start-up Avvio Reply S.r.l., Autonomous Reply GmbH, Concept Reply LLC, Laife Reply GmbH, Red Reply GmbH e WM Reply Ltd.

Si segnala infine che in data 26 giugno 2020 Reply S.p.A. ha ceduto a terzi la partecipazione in Lem.

NOTA 5 - RICAVI

I ricavi delle vendite e delle prestazioni, comprensivi della variazione dei lavori in corso su ordinazione, ammontano a 1.250.191 migliaia di euro (1.182.528 migliaia di euro nel 2019).

Tale voce comprende ricavi per attività di consulenza, per attività progettuale, per servizi di assistenza e manutenzione e altri ricavi minori.

La ripartizione percentuale dei ricavi per area geografica, intesa come localizzazione della fornitura di servizi, è riportata nella tabella che segue.

REGION (*) 2020 2019
Region 1 67,7% 67,2%
Region 2 21,3% 22,7%
Region 3 11,0% 10,0%
IoT Incubator 0,0% 0,1%
Totale 100,0% 100,0%

(*)

Region 1: ITA, USA, BRA, POL, ROU, CHN (Nanjing) Region 2: DEU, CHE, CHN (Bejing), HRV Region 3: GBR, LUX, BEL, NLD, FRA, BLR

Le informazioni richieste dallo IFRS 8 ("Informativa per settore") nonché la ripartizione dei ricavi per business line sono riportate nella Nota 36 della presente relazione.

NOTA 6 - ALTRI RICAVI

Gli Altri ricavi, che al 31 dicembre 2020 ammontano a 19.405 migliaia di euro (23.159 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) si riferiscono principalmente a proventi diversi, sopravvenienze attive, rimborsi da assicurazioni e contributi alla ricerca.

NOTA 7 - ACQUISTI

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2020 2019 VARIAZIONE
Licenze software per rivendita 16.364 12.334 4.030
Hardware per rivendita 1.053 2.707 (1.654)
Altri 4.093 6.209 (2.116)
Totale 21.510 21.250 260

Gli acquisti di Licenze software e Hardware per rivendita sono iscritti al netto della variazione delle rimanenze. La voce Altri comprende principalmente l'acquisto di carburante per 1.630 migliaia di euro e l'acquisto di materiale di consumo per 878 migliaia di euro.

NOTA 8 - LAVORO

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2020 2019 VARIAZIONE
Personale dipendente 590.176 541.522 48.653
Amministratori 31.187 36.740 (5.554)
Totale 621.362 578.263 43.099

L'incremento del costo del lavoro, pari a 43.099 migliaia di euro, è imputabile principalmente all'aumento del personale dipendente.

Di seguito si evidenzia il numero di dipendenti suddiviso per categoria:

(NUMERO) 2020 2019 VARIAZIONE
Dirigenti 320 276 44
Quadri 1.115 990 125
Impiegati 7.624 6.891 733
Totale 9.059 8.157 902

Al 31 dicembre 2020 i dipendenti del Gruppo erano 9.059, rispetto ai 8.157 di fine 2019. La variazione dell'area di consolidamento ha comportato un aumento dell'organico pari a 197 dipendenti.

Il numero medio dei dipendenti nel 2020 risulta essere pari a 8.578, in aumento rispetto ai 7.915 dell'anno precedente.

Il personale dipendente è composto principalmente da laureati in ingegneria elettronica, informatica ed economia provenienti dalle migliori università.

NOTA 9 - COSTI PER SERVIZI

Il costo per prestazioni di servizi è così composto:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2020 2019 VARIAZIONE
Consulenze tecniche e commerciali 250.455 269.559 (19.104)
Spese viaggi per trasferte e formazione professionale 20.531 44.167 (23.636)
Servizi diversi 63.239 69.307 (6.068)
Spese ufficio 13.266 14.869 (1.603)
Noleggi e leasing 3.852 4.333 (481)
Costi diversi 67.892 11.840 56.051
Totale 419.235 414.077 5.158

La variazione dei Costi per servizi, pari a 5.158 migliaia di euro è analiticamente evidenziato nella tabella sopra esposta.

Si segnala che l'incremento della voce Costi diversi è riferibile principalmente ad un accantonamento straordinario che il management ha ritenuto necessario per tener conto delle ripercussioni economiche legate al COVID-19 la cui contropartita ha rettificato alcune poste dell'attivo circolante.

La voce Servizi diversi comprende principalmente servizi di hosting e cloud, servizi di marketing, servizi amministrativi e legali, servizi di telefonia e buoni pasto.

Le Spese ufficio includono servizi resi da parti correlate relativi a contratti di servizio per l'utilizzo di locali, la domiciliazione e la prestazione di servizi di segreteria per 814 migliaia di euro e affitti passivi addebitati da terze parti per 1.419 migliaia di euro, nonché costi per utenze per 7.039 migliaia di euro, servizi di pulizia locali per 1.965 migliaia di euro e manutenzioni varie per 730 migliaia di euro.

NOTA 10 - AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati sulla base di aliquote economichetecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni ed hanno comportato un onere complessivo al 31 dicembre 2020 di 10.059 migliaia di euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali hanno comportato nell'esercizio 2020 un onere complessivo di 5.784 migliaia di euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.

Gli ammortamenti relativi alle attività in diritto d'uso calcolati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 sono pari a 26.598 migliaia di euro.

NOTA 11 - ALTRI (COSTI)/RICAVI OPERATIVI E NON RICORRENTI

Gli altri ricavi operativi non ricorrenti connessi ad eventi ed operazioni che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa al 31 dicembre ammontano a 4.484 migliaia di euro (466 migliaia di euro nel 2019) e si riferiscono a:

  • 448 migliaia di euro riferiti alle variazioni positive nette del fondo rischi ed oneri per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi e ai fondi stanziati a rettifica di poste dell'attivo;
  • 4.036 migliaia di euro riferiti all'adeguamento al fair value del debito relativo al corrispettivo variabile per l'acquisto di partecipazioni in società controllate (Business combination).

NOTA 12 - (ONERI)/PROVENTI DA PARTECIPAZIONI

Tale voce risulta positiva per 1.240 migliaia di euro e si riferisce alle variazioni di fair value degli investimenti in start-up effettuati dall'Investment company Breed Investments Ltd e in particolare a:

  • rivalutazioni per complessivi 8.578 migliaia di euro;
  • svalutazioni per 7.338 migliaia di euro.

NOTA 13 - ONERI E PROVENTI FINANZIARI

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2020 2019 VARIAZIONE
Proventi finanziari 888 533 355
Oneri finanziari (1.501) (1.500) (1)
Altri (8.103) (4.301) (3.801)
Totale (8.717) (5.268) (3.448)

I Proventi finanziari includono principalmente interessi sui conti correnti bancari attivi per 154 migliaia di euro ed interessi attivi maturati su rimborsi fiscali per 486 migliaia di euro.

Gli Oneri finanziari includono principalmente gli interessi passivi relativi ai finanziamenti al servizio di operazioni di M&A.

La voce Altri comprende principalmente:

  • gli interessi passivi derivanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 per 2.976 migliaia di euro (2.231 migliaia di euro al 31 dicembre 2019);
  • le variazioni di fair value di passività finanziarie in base all'IFRS 9 per negativi 4.096 migliaia di euro (negativi per 2.285 migliaia di euro al 31 dicembre 2019);
  • le differenze cambio nette risultanti dalla conversione di poste patrimoniali iscritte in valute diverse dall'euro per negativi 161 migliaia di euro (positivi per 192 migliaia di euro al 31 dicembre 2019);
  • le variazioni nette di fair value dei Convertible Loans per negativi 469 migliaia di euro (positivi per 54 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

NOTA 14 - IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte sul reddito di competenza dell'esercizio 2020 ammontano complessivamente a 37.848 migliaia di euro e sono così dettagliate:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2020 2019 VARIAZIONE
IRES e altre imposte correnti sul reddito 60.656 43.028 17.628
IRAP 7.876 6.968 908
Imposte correnti 68.532 49.996 18.536
Imposte differite passive (7.277) 2.184 (9.461)
Imposte differite attive (20.459) (7.200) (13.259)
Imposte differite/(anticipate) (27.736) (5.016) (22.721)
Imposte esercizio precedente (2.947) (151) (2.797)
Totale imposte sul reddito 37.848 44.829 (6.981)

L'incidenza del carico fiscale sul risultato prima delle imposte è pari al 23,4% (27,8% nell'esercizio 2019).

Di seguito si riporta la riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio consolidato e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote teoriche vigenti in Italia:

Utile ante imposte delle attività in funzionamento 162.054
Imposte sul reddito teoriche 38.893 24,0%
Effetto fiscale differenze permanenti (9.027)
Effetto derivante da aliquote fiscali estere diverse dalle aliquote fiscali teoriche 1.503
Altre differenze (1.397)
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) esclusa IRAP 29.972 18,5%
IRAP (corrente e differita) 7.876 4,9%
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) 37.848 23,4%

Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, non si tiene conto dell'IRAP in quanto trattasi di imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte. Pertanto le imposte teoriche sono state determinate applicando solo l'aliquota fiscale IRES vigente in Italia pari al 24,0% all'utile ante imposte delle attività in funzionamento.

NOTA 15 - UTILE PER AZIONE

L'utile base per azione al 31 dicembre 2020 è calcolato sulla base di un utile netto di Gruppo pari a 123.598 migliaia di euro (113.858 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) diviso per il numero medio ponderato di azioni al 31 dicembre 2020, al netto delle azioni proprie, pari a 37.407.400 (37.407.400 al 31 dicembre 2019).

(IN EURO) 2020 2019
Risultato netto di gruppo 123.598.000 113.858.000
N. medio di azioni 37.407.400 37.407.400
Utile base per azione 3,30 3,04

L'utile base per azione coincide con l'utile diluito per azione in quanto non vi sono stock option esercitabili in esercizi futuri.

NOTA 16 - ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi dell'art.1, comma 125 della Legge 124/2017 si informa che nel corso del 2020 alcune società del Gruppo hanno incassato i seguenti incarichi retribuiti e contributi pubblici erogati da soggetti italiani:

PRESTAZIONE DI SERVIZI

SOGGETTO EROGANTE IMPORTO
Azienda regionale per l'innovazione e gli acquisti 12.660
Ente pubblico 7.512
Previdenza sociale 1.453
Agenzia delle entrate-riscossione 1.164
Ministeri 1.036
Ente pubblico nazionale di ricerca 945
Fondazioni 928
Azienda socio sanitaria territoriale 890
Banche 849
Universita' 713
Azienda zero 539
Agenzia di tutela della salute regionale 486
Anas s.p.a. 323
Regioni e province 261
Azienda ulss 189
Agenzia trasporto pubblico 149
Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio 65
Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente 56
Comuni 46
Arpa-agenzia regionale protezione ambiente 41
Azienda ospedaliero-universitaria 33
Azienda per il trasporto pubblico locale 10
Anpal - agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro 5
Totale 30.353

CONTRIBUTI

SOGGETTO EROGANTE IMPORTO DEL CONTRIBUTO
Commission europeenne 1.034
EIT Digital Italy 517
ESA 124
MIUR 449
Programma Operativo Nazionale 659
Regione Piemonte 247
Totale 3.031

Le società del gruppo beneficiarie sono: Reply S.p.A., Consorzio Reply Public Sector, Santer Reply S.p.A., Eos Reply S.r.l., Storm Reply S.r.l., Tamtamy Reply S.r.l., Discovery S.r.l., Xister S.r.l., Cluster Reply S.r.l., Forge Reply S.r.l., Go Reply S.r.l., Technology Reply S.r.l. e Whitehall Reply S.r.l. Per maggiori dettagli si rimandano ai bilanci annuali 2020.

NOTA 17 - ATTIVITÀ MATERIALI

Le attività materiali al 31 dicembre 2020 risultano pari a 51.782 migliaia di euro e sono così dettagliate:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Fabbricati 22.070 20.878 1.192
Impianti e attrezzature 6.219 5.152 1.067
Hardware 6.470 6.403 68
Altri beni 17.022 15.865 1.158
Totale 51.782 48.298 3.485

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020

Le attività materiali nel corso dell'esercizio 2020 hanno avuto la seguente movimentazione:

(IN MIGLIAIA DI EURO) FABBRICATI IMPIANTI E
MACCHINARI
MACCHINE
ELETTRICHE
ALTRI BENI TOTALE
Costo storico 23.733 13.944 41.187 36.775 115.640
Fondo ammortamento (2.855) (8.792) (34.784) (20.911) (67.342)
31/12/2019 20.878 5.152 6.403 15.865 48.298
Costo storico
Acquisti 1.457 2.987 4.263 5.014 13.722
Alienazioni - (397) (1.174) (381) (1.952)
Variazione area di
consolidamento
6 (5) 342 930 1.273
Altre variazioni 25 (4) (182) (912) (1.073)
Fondo ammortamento
Ammortamento (259) (1.725) (4.309) (3.767) (10.059)
Utilizzi - 164 1.107 256 1.528
Variazione area di
consolidamento
(1) 5 (60) (347) (404)
Altre variazioni (37) 41 81 363 449
Costo storico 25.222 16.526 44.436 41.427 127.610
Fondo ammortamento (3.152) (10.307) (37.965) (24.405) (75.828)
31/12/2020 22.070 6.219 6.470 17.022 51.782

Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha effettuato investimenti complessivi per 13.722 migliaia di euro (13.614 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

La voce Fabbricati include principalmente:

  • il valore netto di un immobile di proprietà del gruppo pari a 5.034 migliaia di euro, localizzato a Guetersloh, Germania. Nel corso dell'esercizio sono stati investiti circa 218 migliaia di euro al fine di ampliare gli spazi ad uso ufficio.
  • il complesso immobiliare sito in Torino e denominato "ex Caserma De Sonnaz" per un valore di 16.582 migliaia di euro, in corso di ristrutturazione destinato ad ospitare gli uffici del Gruppo.

Gli incrementi della voce Impianti e macchinari si riferiscono principalmente all'acquisto di attrezzatture generiche e alla realizzazione di impianti per le sedi del Gruppo.

La variazione della voce Hardware è dovuta per 1.997 migliaia di euro ad investimenti effettuati dalle società appartenenti alla Region 1, per 1.822 migliaia di euro ad acquisti effettuati dalle società appartenenti alla Region 2 e per 444 migliaia di euro ad acquisti effettuati dalle società appartenenti alla Region 3.

La voce Altri beni al 31 dicembre 2020 include principalmente migliorie su beni di terzi e mobili e arredi per ufficio. L'incremento di 5.014 migliaia di euro si riferisce principalmente all'acquisto di migliorie su beni di terzi per 2.023 migliaia di euro e a mobili ed arredi per 2.016 migliaia di euro.

Le Altre variazioni fanno riferimento principalmente alle differenze cambio. Al 31 dicembre 2020 le attività materiali risultano ammortizzate per il 59,4% del loro valore, rispetto al 58,2% di fine 2019.

NOTA 18 - AVVIAMENTO

Tale voce include il valore dell'avviamento emergente dal consolidamento delle partecipate acquisite a titolo oneroso.

L'Avviamento nel corso dell'esercizio 2020 ha avuto la seguente evoluzione:

(IN MIGLIAIA DI EURO)
Saldo iniziale 267.542
Incrementi 73.395
Altre variazioni (3.395)
Impairment -
Totale 337.542
Differenze cambio (6.793)
Saldo finale 330.749

L'incremento rispetto al valore dell'avviamento al 31 dicembre 2020 si riferisce a:

• all'acquisto del 70% da parte della controllata Reply Inc di Sagepath LLC, società di diritto americano specializzata nella trasformazione digitale con competenze in strategia, design e tecnologia;

  • all'acquisto da parte della controllata Reply Ltd. di Airwalk Holdings Ltd. e delle sue controllate, specializzate in servizi innovativi basati su modelli progettuali e di consulenza declinati secondo i paradigmi del Cloud Computing;
  • all'acquisto da parte della controllata Reply Ltd. di Mansion House Consulting Ltd. e delle sue controllate, specializzate nel supporto ai propri clienti del settore dei servizi finanziari nella trasformazione digitale.

Le Altre variazioni si riferiscono all'allocazione di una parte del goodwill ad attività immateriali a seguito del completamento della procedura di PPA di Blowfish. Il processo dell'iscrizione al fair value delle Attività e Passività assunte del gruppo Blowfish si è infatti concluso nel 2020 con la sostanziale conferma dei valori originariamente definiti, identificando come unica differenza quella del valore della customer list acquisita per un valore di 3.395 migliaia di euro.

(IN MIGLIAIA DI EURO) MANSION HOUSE
CONSULTING LTD
AIRLWALK
HOLDINGS LTD.
SAGEPATH LLC BRIGHTKNIGHT
SA
FAIR VALUE (*)
Immobilizzazioni materiali
ed immateriali
14 139 3.193 11 3.358
Crediti commerciali ed
altri crediti
6.424 3.335 2.811 98 12.667
Disponibilità liquide e
mezzi equivalenti
6.585 5.339 1.076 354 13.354
Passività finanziarie (3.423) (3.423)
Debiti commerciali ed
altre passività
(7.275) (3.361) (1.386) (348) (12.371)
Attività nette acquisite 5.748 5.451 2.270 116 13.585
Valore della transazione 27.154 32.000 35.057 551 94.762
Differenza allocata ad
Altre attività immateriali
7.782 7.782
Avviamento 21.405 26.549 25.006 435 73.395

La situazione contabile aggregata delle società alla data di acquisizione e la determinazione dell'avviamento sono esposte nella tabella seguente:

(*) I valori contabili coincidono con il fair value

La situazione sopra esposta è da ritenersi definitiva per Sagepath LLC mentre per Airwalk Holdings Ltd., Brightknight SA e Mansion House Consulting Ltd. la determinazione dell'avviamento è ancora provvisoria, il processo si concluderà entro i limiti di 12 mesi.

L'avviamento è stato allocato alle cash generating units ("CGU"), identificate nelle Region in cui il Gruppo opera e di seguito riepilogate. Tale suddivisione rispecchia la gestione del Gruppo da parte del Management.

(IN MIGLIAIA DI EURO) VALORE AL
31/12/2019
INCREMENTI ALTRE
VARIAZIONI
DIFFERENZE
CAMBIO
VALORE AL
31/12/2020
Region 1 90.737 25.006 - (3.594) 112.149
Region 2 108.885 - - - 108.885
Region 3 67.919 48.389 (3.395) (3.199) 109.714
Totale 267.542 73.395 (3.395) (6.793) 330.749

Reply si è dotata di un sistema strutturato e periodico di pianificazione e controllo di gestione, orientato alla definizione degli obiettivi e delle strategie aziendali, allo sviluppo del budget annuale.

Il modello di impairment adottato dal Gruppo Reply si basa su una metodologia di flussi di cassa prospettici identificata nella Discounted cash flow analysis.

Nell'applicare tale modello il management utilizza diverse assunzioni, applicate alle singole CGU sui due anni di estrapolazione successivi al budget annuale, per la stima di:

  • incremento di ricavi,
  • incremento dei costi operativi,
  • investimenti,
  • variazioni nel capitale di funzionamento.

Il valore recuperabile della CGU, a cui i singoli avviamenti si riferiscono, viene determinato come il più elevato tra il fair value al netto degli oneri di vendita (net selling price) e il valore attuale dei flussi di cassa stimati futuri che ci si attende deriveranno dall'uso continuativo del bene (valore d'uso). Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione dell'attività; in caso contrario, invece il modello di calcolo indica la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile quale effetto dell'impairment.

Di seguito le principali assunzioni utilizzate nel determinare il valore recuperabile delle Cash Generating Units:

ASSUNZIONI REGION 1 REGION 2 REGION 3
Tasso di crescita dei valori terminali: 1% 1% 1%
Tasso di sconto al netto delle imposte: 6,20% 4,34% 5,67%
Tasso di sconto al lordo delle imposte: 8,20% 6,20% 6,99%
Multiplo dell'EBIT 11,3 11,3 11,3

Si segnala che al 31 dicembre 2020 per le CGU oggetto di impairment test non sono emerse indicazioni che tali attività possano aver subito perdita di valore.

Al 31 dicembre 2020 il rapporto tra l'headroom individuato e il valore contabile del capitale investito netto inclusivo dell'avviamento originariamente iscritto risulta essere pari a 512,9% per la Region 1, 278,6% per la Region 2 e 87,3% per la Region 3.

Si segnala inoltre che Reply ha sviluppato, infine, un'analisi di sensitività del valore recuperabile stimato. Il Gruppo considera che il tasso di crescita dei ricavi e il tasso di sconto siano parametri chiave nella stima del fair value, ed ha pertanto effettuato tale sensitivity analysis attraverso:

  • una riduzione sino al 30% dei valori di crescita del fatturato;
  • un incremento di 100 punti base del tasso di sconto.

Da tale analisi non risulterebbe un'eccedenza del valore contabile delle CGU rispetto al loro valore recuperabile, che risulta essere sempre significativamente più alto.

E' opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera, tenute conto anche delle raccomandazioni CONSOB ed ESMA, è stata posta significativa attenzione al processo di pianificazione per i possibili impatti derivanti dalla pandemia in corso, e all'analisi di sensitività del valore recuperabile, che risulta sempre significativamente più alto pur con un incremento del 50% dei parametri chiave (riduzione del fatturato e tasso di sconto). Inoltre, la stima del valore recuperabile delle Cash Generating Unit richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management. Il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica

dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal management di Reply. A questo proposito diamo atto che gli eventi relativi al COVID-19 sono stati trattati nel loro complesso nella sezione degli eventi successivi e nella relazione sulla gestione.

NOTA 19 - ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

Le attività immateriali nette al 31 dicembre 2020 ammontano a 25.758 migliaia di euro (13.676 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e sono così dettagliate:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Costi di sviluppo 2.259 3.191 (932)
Software 5.704 5.303 401
Marchio 537 537 -
Altre attività immateriali 17.259 4.646 12.613
Totale 25.758 13.676 12.082

Le attività immateriali nel corso del 2020 hanno avuto la seguente movimentazione:

(IN MIGLIAIA DI EURO) COSTI DI
SVILUPPO
SOFTWARE MARCHIO ALTRE ATTIVITÀ
IMMATERIALI
TOTALE
Costo storico 29.663 27.880 537 8.312 66.391
Fondo ammortamento (26.471) (22.576) - (3.667) (52.714)
31/12/2019 3.191 5.303 537 4.646 13.676
Costo storico
Acquisti 970 2.443 - 14.813 18.226
Alienazioni - (427) - 17 (411)
Variazione area di
consolidamento
24 6 - (8) 22
Altre variazioni - (174) - (455) (629)
Fondo ammortamento
Ammortamento (1.920) (1.835) - (2.028) (5.784)
Utilizzi 18 397 - - 415
Variazione area di
consolidamento
(24) (3) - - (27)
Altre variazioni - (6) - 275 269
Costo storico 30.656 29.727 537 22.678 83.599
Fondo ammortamento (28.398) (24.023) - (5.420) (57.840)
31/12/2020 2.259 5.704 537 17.259 25.758

I Costi di sviluppo si riferiscono a prodotti software e rispettano i requisiti previsti dallo IAS 38.

La voce Software si riferisce principalmente a licenze acquistate ed utilizzate internamente dalle società del Gruppo; si segnala che tale valore include 1.659 migliaia di euro relativi allo sviluppo di software ad uso interno effettuati nel 2020.

La voce Marchio è relativo principalmente al valore del marchio "Reply", conferito in data 9 giugno 2000 alla Capogruppo Reply S.p.A. (all'epoca Reply Europe Sàrl), in relazione all'aumento del capitale sociale deliberato e sottoscritto dalla controllante. Tale valore non è assoggettato a sistematico ammortamento, ma è ritenuto adeguatamente supportato sulla base di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari.

La voce Altre attività immateriali si riferisce all'allocazione della differenza di consolidamento (Purchase price allocation) a seguito di alcune operazioni di Business Combination avvenute in esercizi precedenti. L'incremento si riferisce all'allocazione della differenza di consolidamento, entro un anno dalle acquisizioni, alle attività immateriali, descritte nella Nota 18.

NOTA 20 - IMMOBILIZZAZIONI DIRITTO D'USO

L'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease.

La movimentazione del 2020 è di seguito riportata:

VARIAZIONI
(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2019 NETTE AMMORTAMENTI DELTA CAMBIO 31/12/2020
Fabbricati 80.861 67.131 (20.765) 52 127.279
Veicoli 9.535 5.493 (5.641) (2) 9.385
Altri beni 173 1.004 (192) (4) 981
Totale 90.569 73.628 (26.598) 46 137.645

Le variazioni nette fanno principalmente riferimento alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing finanziari con conseguente incremento del valore di diritto d'uso, alla rideterminazione di alcune passività, e ad incrementi dei canoni di locazione e di rinegoziazioni di contratti esistenti.

NOTA 21 - PARTECIPAZIONI

La voce Partecipazioni pari a 56.421 migliaia di euro comprende per 12 migliaia di euro società controllate e non consolidate in quanto non ancora operative alla data di chiusura e per 56.409 migliaia di euro gli investimenti in start-up gli investimenti in start-up effettuati dall'Investment company Breed Investments Ltd. principalmente in ambito Internet degli Oggetti (IoT).

Si precisa che gli investimenti in equity, detenuti al fine di realizzare un capital gain, in conformità all'IFRS 9 Strumenti finanziari, sono iscritti e misurati al fair value (valore equo) Through Profit & Loss. Il fair value è determinato utilizzando l'International Private Equity and Venture Capital valuation guideline (IPEV), come da prassi del settore, ed ogni sua variazione viene rilevata nel prospetto dell'utile (perdita) nell'esercizio in cui si è verificata.

La movimentazione del periodo è riportata di seguito:

(MIGLIAIA DI EURO) VALORE AL
31/12/2019
FOLLOW-ON
INVESTMENTS
VARIAZIONI DI FAIR
VALUE NETTE
DIFFERENZE CAMBIO VALORE AL
31/12/2020
Partecipazioni 56.992 587 1.240 (2.409) 56.409

FOLLOW-ON INVESTMENTS

L'incremento si riferisce all'acquisto di ulteriori quote di partecipazioni sugli investimenti già in essere al 31 dicembre 2019.

VARIAZIONI DI FAIR VALUE NETTE

Le variazioni di fair value nette per complessivi 1.240 migliaia di euro riflettono il valore di mercato delle ultime operazioni avvenute nel corso del 2020 su investimenti già in portafoglio.

Tutte le valutazioni di fair value di cui sopra rientrano sotto il profilo della gerarchia di livello 3.

NOTA 22 - ATTIVITÀ FINANZIARIE

Le Attività finanziarie correnti e non correnti ammontano complessivamente a 11.685 migliaia di euro rispetto ai 9.233 migliaia di euro del 31 dicembre 2019.

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Titoli a breve scadenza 1.815 1.666 149
Finanziamento a terzi 293 - 293
Totale attività finanziarie correnti 2.108 1.666 442
Crediti verso compagnie di assicurazione 3.144 3.183 (39)
Depositi cauzionali 1.099 1.189 (90)
Altre attività finanziarie 1.848 1.251 597
Convertible loans 3.486 1.944 1.542
Totale attività finanziarie non correnti 9.577 7.567 2.010
Totale attività finanziarie 11.685 9.233 2.452

La voce Crediti verso compagnie di assicurazione si riferisce a premi assicurativi versati a fronte di piani pensionistici di alcune società tedesche e al trattamento di fine mandato degli amministratori.

I Convertible loans si riferiscono a finanziamenti convertibili in azioni di start-up nell'ambito degli investimenti IoT.

Di seguito la movimentazione:

(IN MIGLIAIA DI EURO) VALORE AL
31/12/2019
INCREMENTI INTERESSI
MATURATI
VARIAZIONI
DI FAIR VALUE
NETTE
DIFFERENZE
CAMBIO
VALORE AL
31/12/2020
Convertible loans 1.944 1.926 183 (469) (98) 3.486

La variazione fa riferimento a convertible loans sottoscritti nel corso dell'esercizio.

I Titoli a breve scadenza si riferiscono principalmente ad investimenti vincolati a tempo (Time Deposit). Si segnala che le voci Crediti verso compagnie di assicurazione, Convertible loans, Depositi cauzionali e le Altre attività finanziarie non sono ricomprese nella posizione finanziaria netta.

Di seguito si riporta il dettaglio delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2020:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Conti correnti bancari 333.765 240.901 92.864
Cassa 54 42 12
Totale disponibilità liquide 333.819 240.943 92.876

Le Disponibilità liquide sono commentate alla Nota 27.

NOTA 23 - ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE

Le Attività per imposte anticipate, pari a 52.921 migliaia di euro, di cui 15.010 migliaia di euro a breve termine, al 31 dicembre 2020 (33.527 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), accolgono l'onere fiscale corrispondente alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato ante imposte ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.

Il dettaglio delle Attività per imposte anticipate è di seguito riportato:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2019 ACCANTONAMENTO
2020
UTILIZZI 2020 ALTRE VARIAZIONI 31/12/2020
Imposte anticipate su costi del
personale, e altri costi minori
deducibili in esercizi futuri
7.464 2.283 (1.222) - 8.525
Imposte anticipate su
accantonamenti per rischi su
crediti e altri rischi
11.051 15.014 (2.961) - 23.103
Ammortamenti a deducibilità
fiscale differita
1.941 350 (239) - 2.053
Rettifiche di consolidamento e
altre partite
13.070 7.741 (1.307) (264) 19.240
Totale 33.527 25.388 (5.730) (264) 52.921

Lo stanziamento delle attività per imposte anticipate è stato effettuato valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei risultati attesi.

Si precisa che non vi sono attività per imposte anticipate su perdite fiscali riportabili a nuovo.

NOTA 24 – RIMANENZE

I lavori in corso su ordinazione, pari a 79.784 migliaia di euro, sono iscritti al netto di un fondo rettificativo pari a 23.848 migliaia di euro e sono così composti:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Lavori in corso su ordinazione 121.551 136.808 (15.257)
Anticipi da clienti (41.767) (61.480) 19.713
Totale 79.784 75.328 4.455

Si segnala che gli anticipi da clienti sono detratti dal valore delle rimanenze nei limiti dei corrispettivi maturati; la parte eccedente il valore delle rimanenze è iscritta nelle passività.

NOTA 25 - CREDITI COMMERCIALI

I Crediti commerciali al 31 dicembre 2020 ammontano a 344.700 migliaia di euro con una variazione netta in diminuzione di 87.540 migliaia di euro.

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Clienti nazionali 236.140 320.712 (84.572)
Clienti esteri 113.382 119.006 (5.624)
Note credito da emettere (11) (3.598) 3.587
Totale 349.510 436.120 (86.610)
Fondo svalutazione crediti (4.811) (3.880) (931)
Totale crediti commerciali 344.700 432.240 (87.540)

I Crediti commerciali sono esposti al netto del fondo svalutazione, calcolato sulla base dell'expected credit loss così come previsto dall'IFRS 9, pari a 4.811 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 (3.880 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e del correlato fondo COVID (57.435 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Quest'ultimo fondo, rappresentativo della miglior stima del management del gruppo degli effetti della pandemia in corso sulla recuperabilità del portafoglio dei crediti alla data, è stato sviluppato anche utilizzando le più recenti ricerche settoriali disponibili.

Il fondo svalutazione crediti nel corso del 2020 ha subito la seguente movimentazione:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2019 ACCANTONAMENTO UTILIZZI RILASCI 31/12/2020
Fondo svalutazione crediti 3.880 1.938 (356) (652) 4.811

Si segnala inoltre che il saldo accoglie svalutazioni in conto sulle partite dell'attivo circolante. La composizione per scadenza dei crediti commerciali con l'allocazione del corrispondente fondo svalutazione, confrontato con l'analogo prospetto dell'esercizio precedente, è di seguito riportata:

AGING AL 31/12/2020

(IN MIGLIAIA DI EURO) CREDITI
COMMERCIALI
CORRENTE 0 - 90 GG 91 - 180 GG 181 - 360 GG OLTRE
360 GG
TOTALE
SCADUTO
Crediti commerciali 349.510 288.433 46.058 8.605 3.014 3.401 61.078
Fondo svalutazione crediti (4.811) (530) (664) (327) (925) (2.365) (4.281)
Totale crediti commerciali 344.700 287.903 45.394 8.278 2.089 1.036 56.797

AGING AL 31/12/2019

(IN MIGLIAIA DI EURO) CREDITI
COMMERCIALI
CORRENTE 0 - 90 GG 91 - 180 GG 181 - 360 GG OLTRE
360 GG
TOTALE
SCADUTO
Crediti commerciali 436.120 354.390 65.442 10.752 2.694 2.841 81.730
Fondo svalutazione crediti (3.880) (1.022) (709) (251) (549) (1.349) (2.858)
Totale crediti commerciali 432.240 353.368 64.733 10.502 2.145 1.492 78.871

Si ritiene che il valore contabile dei Crediti commerciali approssimi il loro fair value.

Si segnala infine che i Crediti commerciali sono tutti esigibili entro l'esercizio.

NOTA 26 - ALTRI CREDITI E ATTIVITÀ CORRENTI

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Crediti tributari 44.925 10.297 34.628
Anticipi a dipendenti 78 143 (65)
Ratei e risconti attivi 17.551 15.912 1.639
Crediti vari 18.752 13.213 5.539
Totale 81.306 39.566 41.741

La voce Crediti tributari comprende principalmente:

  • crediti verso l'Erario per IVA pari a 38.571 migliaia di euro (4.453 al 31 dicembre 2019);
  • crediti ed acconti per imposte sul reddito al netto del debito accantonato pari a 2.522 migliaia di euro (1.600 al 31 dicembre 2019);
  • crediti verso l'Erario per ritenute d'acconto subite pari a 1.544 migliaia di euro (857 al 31 dicembre 2019).

La variazione rispetto all'esercizio precedente, principalmente imputabile al saldo IVA, è un fenomeno temporaneo riconducibile alla dinamica di ricezione e registrazione delle fatture passive relative all'ultimo mese dell'esercizio in chiusura.

La voce Crediti vari include i contributi alla ricerca in relazione ai progetti finanziati per 5.232 migliaia di euro (6.355 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e un acconto sui debiti per azionisti di minoranza per l'acquisto dell'ultima tranche del capitale sociale della società per 9.512 migliaia di euro.

NOTA 27 - DISPONIBILITÀ LIQUIDE

Il saldo di 333.819 migliaia di euro, con un incremento di 92.876 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio.

Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del Rendiconto finanziario consolidato.

NOTA 28 - PATRIMONIO NETTO

CAPITALE SOCIALE

Al 31 dicembre 2020 il capitale sociale della Reply S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 4.863.486 e risulta composto da n. 37.411.428 azioni ordinarie del valore nominale di 0,13 Euro cadauna. Il numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2020 erano pari a 37.407.400, invariato rispetto a fine 2019.

AZIONI PROPRIE

Il valore delle Azioni proprie, pari a 25 migliaia di euro, è relativo alle azioni di Reply S.p.A. in possesso della Capogruppo, che al 31 dicembre 2020 erano pari a n. 4.028, invariato rispetto al 2019.

RISERVE DI CAPITALE

Al 31 dicembre 2020 le Riserve di capitale, pari a 199.533 migliaia di euro, sono costituite principalmente dalla:

  • Riserva azioni proprie, pari a 25 migliaia di euro, relativo alle azioni di Reply S.p.A. in possesso della Capogruppo;
  • Riserva acquisto azioni proprie, pari a 199.976 migliaia di euro, costituita attraverso prelievo iniziale dalla riserva sovrapprezzo azioni. Con delibera Assembleare del 21 aprile 2020 la Reply S.p.A. ne ha autorizzato nuovamente, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 Codice Civile, l'acquisto, in una o più volte, entro 18 mesi dalla data della delibera, di un numero massimo di azioni ordinarie corrispondenti al circa il 20% del capitale sociale, nei limiti di 200 milioni di euro.

RISERVE DI RISULTATO

Le Riserve di risultato pari a 498.899 migliaia di euro comprendono:

  • La Riserva legale di Reply S.p.A. pari a 973 migliaia di euro;
  • Altre riserve di utili per complessivi 374.329 migliaia di euro (utili a nuovo per 355.397 migliaia di euro al 31 dicembre 2019);
  • l'Utile attribuibile ai soci della controllante per 123.598 migliaia di euro (113.858 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

ALTRI UTILI/(PERDITE)

Il valore degli Altri utili/(perdite) è così composto:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti (887) (3.043)
Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale (B1):
(887) (3.043)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") 1.089 (1.157)
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione di bilanci (14.254) 4.347
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2):
(13.165) 3.190
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale
(B) = (B1) + (B2):
(14.052) 147

NOTA 29 - DEBITI VERSO AZIONISTI DI MINORANZA E EARN-OUT

L'ammontare complessivo di tale voce al 31 dicembre 2020 è pari a 71.381 migliaia di euro (51.468 al 31 dicembre 2019), di cui 18.370 migliaia di euro a breve termine.

Tale voce fa riferimento alla componente variabile del prezzo definita in sede di business combination. La distinzione tra Debiti verso azionisti di minoranza e Debiti per Earn-out deriva unicamente dalla presenza o meno di interessenze minoritarie legali connesse alla transizione iniziale.

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2019 INCREMENTI ADEGUAMENTO
FAIR VALUE
PAGAMENTI ADEGUAMENTO
CAMBIO
31/12/2020
Debiti vs azionisti di
minoranza
20.025 10.219 4.483 (6.381) (1.376) 26.969
Debiti per Earn-out 31.443 27.683 (7.448) (6.692) (573) 44.413
Totale debiti vs azionisti di
minoranza e earn-out
51.468 37.902 (2.966) (13.073) (1.949) 71.381

L'incremento complessivo registrato in questa voce pari a 37.902 migliaia di euro si riferisce alla miglior stima dell'importo da corrispondere in relazione ai contratti di acquisto.

In particolare:

  • nel mese di agosto 2020 la controllata Reply Inc. ha acquisito la partecipazione del 70% nel capitale sociale della società Sagepath LLC, specializzata in Digital Transformation, Ecommerce e Digital Customer Experience;
  • nel mese di novembre 2020 Reply Ltd ha acquisito la partecipazione totalitaria nel capitale sociale della società Airwalk Holdings Ltd. e delle sue controllate, specializzata nell'offerta di servizi innovativi basati su modelli progettuali e di consulenza declinati secondo i paradigmi del Cloud Computing;
  • nel mese di dicembre 2020 Reply Ltd ha acquisito la partecipazione totalitaria nel capitale sociale della società Mansion House Consulting Ltd e delle sue controllate, specializzata nel supporto ai propri clienti del settore dei servizi finanziari nella trasformazione digitale.

Gli adeguamenti al fair value intervenuti nell'anno pari a complessivi 2.966 migliaia di euro, in contropartita di conto economico, riflettono la migliore stima degli importi da corrispondere a scadenza sulla base dei contratti originariamente stipulati con le controparti.

I pagamenti intervenuti nell'anno sono pari a complessivi 13.073 migliaia di euro, corrisposti in relazione ai contratti originariamente stipulati con le controparti.

Si evidenzia che tali debiti sono classificati nel capitale investito e non nella posizione finanziaria.

NOTA 30 - PASSIVITÀ FINANZIARIE

Il dettaglio è il seguente:

31/12/2020 31/12/2019
(IN MIGLIAIA DI EURO) CORRENTE NON CORRENTE TOTALE CORRENTE NON CORRENTE TOTALE
Anticipazioni su crediti e sco
perto di c/c bancario
1.320 - 1.320 1.372 - 1.372
Finanziamenti bancari 10.815 19.735 30.550 16.648 25.846 42.494
Totale debiti verso le banche 12.135 19.735 31.870 18.020 25.846 43.866
Passività finanziarie verso altri 1.495 651 2.146 537 1.011 1.548
Passività finanziarie IFRS 16 24.453 118.796 143.250 20.454 71.710 92.164
Totale passività finanziarie 38.083 139.183 177.266 39.011 98.567 137.578

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020

31/12/2020 31/12/2019
(IN MIGLIAIA DI EURO) ENTRO
L'ESERCIZIO
TRA 1 E 5
ANNI
OLTRE 5
ANNI
TOTALE ENTRO
L'ESERCIZIO
TRA 1 E 5
ANNI
OLTRE 5
ANNI
TOTALE
Anticipazioni su crediti e
scoperto di c/c bancario
1.320 - - 1.320 1.372 - - 1.372
Finanziamenti M&A 9.071 500 - 9.571 13.429 8.571 - 22.000
Mutui ipotecari 1.709 6.836 8.729 17.274 321 6.834 10.440 17.595
Passività finanziarie verso
altri
1.495 651 - 2.146 537 1.011 - 1.548
Passività finanziarie IFRS
16
24.453 81.120 37.677 143.250 20.454 48.485 23.225 92.164
Strumenti derivati 35 734 2.936 3.705 2.899 - - 2.899
Totale 38.083 127.518 11.665 177.266 39.011 64.902 33.665 137.578

Di seguito si riporta la ripartizione per scadenza delle passività finanziarie:

Il Finanziamento M&A si riferisce a linee di credito da utilizzarsi per operazioni di acquisizioni effettuate direttamente da Reply S.p.A. o per il tramite di società controllate direttamente o indirettamente dalla stessa.

Di seguito sono riepilogati i contratti in essere stipulati con tale finalità:

  • In data 31 marzo 2015 Reply ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo S.p.A. una linea di credito per l'importo complessivo di 30.000 migliaia di euro di cui:
  • Tranche A di 10.000 migliaia di euro interamente utilizzata per il rimborso anticipato del contratto stipulato il 13 novembre 2013. Il rimborso è previsto in 10 rate semestrali a partire dal 30 settembre 2015. Al 31 dicembre 2020 il debito risulta interamente rimborsato.
  • Tranche B di 20.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 30 settembre 2016. Il rimborso avviene in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2017. Al 31 dicembre 2020 il debito risulta interamente rimborsato.
  • In data 30 settembre 2015 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo di 25.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 30 settembre 2018. In data 17 febbraio 2017 è stata stipulata la riduzione della linea a 1.500 migliaia di euro completamente utilizzata, il rimborso avviene con rate semestrali posticipate a partire dal 31 marzo 2019 e scadrà il 30 novembre 2021. Al 31 dicembre 2020 il debito residuo ammonta a 500 migliaia di euro.
  • In data 28 luglio 2016 Reply S.p.A. ha stipulato con Intesa Sanpaolo S.p.A. una linea di credito per l'importo complessivo di 49.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 30 giugno 2018. Il rimborso avviene con rate semestrali posticipate a partire dal 30 settembre 2018 e scadrà il 30 settembre 2021. Al 31 dicembre 2020 il debito residuo di tale linea ammonta a 8.571 migliaia di euro.

  • In data 17 febbraio 2017 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo pari a 50.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 28 febbraio 2020. Tale linea, non utilizzata, è scaduta il 28 febbraio 2020.

  • In data 29 ottobre 2019 Reply S.p.A. ha stipulato con Intesa Sanpaolo S.p.A. una linea di credito per l'importo complessivo di 50.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 30 giugno 2021. Il rimborso avverrà con date semestrali posticipate a partire dal 30 settembre 2021 e scadrà il 30 settembre 2024. Al 31 dicembre 2020 la linea non è stata utilizzata.
  • In data 8 maggio 2020 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo pari a 50.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 27 maggio 2022. Al 31 dicembre 2020 tale linea è stata utilizzata per 500 migliaia di euro.

I tassi di interesse applicati sono anche in funzione di determinati rapporti (Covenants) di natura patrimoniale, economica e finanziaria calcolati sui dati risultanti dal bilancio consolidato al 31 dicembre di ogni esercizio e/o dalla Relazione semestrale consolidata. Tali parametri, come contrattualmente definiti, sono i seguenti:

  • Indebitamento Finanziario Netto / Equity
  • Indebitamento Finanziario Netto / EBITDA

Al 31 dicembre 2020 i Covenants previsti dai diversi contratti risultano rispettati.

La voce Mutui ipotecari si riferisce a un mutuo erogato nel 2018 a Tool Reply GmbH da Commerzbank per un importo pari a 2.500 migliaia di euro avente scadenza il 30 giugno 2028. Il rimborso avviene in rate trimestrali ad un tasso dello 0,99%.

Si segnala inoltre che in data 24 maggio 2018 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. un mutuo assistito da garanzia ipotecaria per l'acquisto e la ristrutturazione dell'immobile De Sonnaz per un importo complessivo di 40.000 migliaia di euro per una durata massima complessiva di 156 mesi (13 anni). Il mutuo è stato erogato in relazione all'avanzamento dei lavori stessi e entro il termine massimo di 36 mesi a decorrere dal 1 giugno 2018. Al 31 dicembre 2020 la linea è stata utilizzata per 15.300 migliaia di euro.

La voce Passività finanziarie IFRS 16 si riferisce al debito residuo al 31 dicembre 2020 riferito all'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16.

La voce Strumenti derivati si riferisce al fair value dei contratti derivati sottoscritti con alcuni primari istituti di credito (Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit S.p.A.) al fine di coprire le oscillazioni del tasso di interesse variabile sui finanziamenti e/o mutui i cui nozionali sottostanti ammontano complessivamente a 60.500 migliaia di euro. Nella movimentazione del patrimonio netto è riportata la componente efficace delle coperture e la relativa movimentazione dell'esercizio. La parte inefficace è stata registrata a conto economico.

Si ritiene che il valore contabile delle Passività finanziarie approssimi il loro fair value.

Per maggiori dettagli in merito alla gestione dei rischi finanziari si rimanda alla Nota 37.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si riporta la Posizione finanziaria netta del Gruppo Reply al 31 dicembre 2020.

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 333.819 240.943 92.876
Attività finanziarie correnti 2.108 1.666 442
Totale disponibilità finanziarie 335.927 242.609 93.318
Passività finanziarie correnti (13.629) (18.557) 4.928
Passività finanziarie IFRS 16 correnti (24.453) (20.454) (3.999)
Passività finanziarie non correnti (20.387) (26.857) 6.470
Passività finanziarie IFRS 16 non correnti (118.796) (71.710) (47.086)
Totale passività finanziarie (177.266) (137.578) (39.687)
Totale posizione finanziaria netta 158.661 105.031 53.630

Per ulteriori dettagli circa la composizione delle voci presenti nella tabella, si rinvia alla Nota 27, nonché alle informazioni fornite nella presente Nota 30.

In conformità alle suddette raccomandazioni le Attività finanziarie a lungo termine non sono incluse nella posizione finanziaria netta.

Si evidenzia inoltre che come riportato alla Nota 29, i Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out sono classificati nel capitale investito e non nella posizione finanziaria.

Si riportano di seguito i movimenti intervenuti nelle passività finanziarie:

(IN MIGLIAIA DI EURO)
Totale passività finanziarie 2019 137.578
Scoperti di c/c (1.372)
IRS (2.899)
Passività finanziari a ML termine 2019 133.307
Passività finanziarie IFRS 16 51.085
Cash flows (12.152)
Passività finanziari a ML termine 2020 172.240
Scoperti di c/c 1.320
IRS 3.706
Totale passività finanziarie 2020 177.266

NOTA 31 - BENEFICI A DIPENDENTI

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Benefici a favore dei dipendenti 32.607 29.385 3.221
Fondo pensione 11.961 12.385 (424)
Fondo trattamento di fine mandato amministratori 1.528 1.569 (41)
Altri 16 16 -
Totale 46.112 43.355 2.757

BENEFICI A FAVORE DEI DIPENDENTI

I Benefici a favore dei dipendenti secondo la disciplina italiana rientrano nel trattamento di fine rapporto (TFR) che per le società con più di 50 dipendenti riflette l'obbligazione residua in capo al Gruppo relativa all'indennità riconosciuta ai dipendenti fino al 31 dicembre 2006. Per le società con meno di 50 dipendenti, l'indennità è riconosciuta nel corso della vita lavorativa. L'indennità complessiva verrà liquidata al momento dell'uscita del dipendente, in presenza di specifiche condizioni o parzialmente anticipata nel corso della vita lavorativa.

La procedura per la determinazione dell'obbligazione del Gruppo nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:

• Proiezione del TFR già maturato alla data di valutazione fino all'istante aleatorio di risoluzione del rapporto di lavoro o di liquidazione parziale delle somme maturate a titolo di anticipazione del TFR;

  • Attualizzazione, alla data di valutazione, dei flussi di cassa attesi che il Gruppo riconoscerà in futuro ai propri dipendenti;
  • Riproporzionamento delle prestazioni attualizzate in base all'anzianità maturata alla data di valutazione rispetto all'anzianità attesa all'istante aleatorio di liquidazione da parte del Gruppo. Al fine di considerare le variazioni introdotte dalla Legge 296/06, il riproporzionamento è stato effettuato solamente per i dipendenti delle società con meno di 50 dipendenti che non versano il TFR alla previdenza complementare.

La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata "ad personam" e a popolazione chiusa, ovvero sono stati effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nel Gruppo, senza tenere conto dei futuri ingressi in azienda. Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.

In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:

IPOTESI DEMOGRAFICHE

Mortalità Tavola di sopravvivenza RG48 della popolazione italiana
Inabilità Tavola INPS differenziata in funzione dell'età e del sesso
Requisiti di pensionamento Raggiungimento dei requisiti minimi previsti dall'Assicurazione Generale Obbligatoria
Anticipazione del TFR Le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono state desunte dall'osservazione dei dati
storici di ciascuna società del Gruppo:
frequenza anticipazioni 2020 2,50%
frequenza turnover 2020: 10%

IPOTESI ECONOMICO-FINANZIARIE

Tasso di inflazione Tasso medio annuo costante pari al 0,8%
Tasso di attualizzazione Determinato con riferimento alla data di valutazione dei titoli di aziende primarie del mercato
finanziario a cui appartiene il Gruppo ed al rendimento dei titoli di Stato in circolazione alla
stessa data aventi durata comparabile a quella residua del collettivo dei lavoratori analizzato.
Per l'anno 2020 è stato utilizzato un tasso annuo costante pari al 0,34%
Tasso annuo di incremento del TFR Tasso annuo di incremento del TFR pari al 2,1%
Tasso annuo di incremento
retributivo
Sono stati usati tassi annui di incremento delle retribuzioni in funzione della qualifica
dei dipendenti e del settore di appartenenza del Gruppo, variabili, pertanto, a seconda
dell'inquadramento aziendale e al netto del tasso di inflazione, da 1,0% a 1,50%

Da un'analisi di sensitività circa le ipotesi relative ai parametri coinvolti nel calcolo una:

  • Variazione del tasso turnover dell'1%;
  • Variazione del tasso annuo d'inflazione dell'1,25%;
  • Variazione del tasso annuo di attualizzazione dell'1,25%

non avrebbero prodotto effetti significativi sulla determinazione del debito.

I Benefici a favore dei dipendenti (fondo TFR), rideterminati per l'applicazione dello IAS 19, risultano così movimentati nel corso dell'esercizio 2020.

(IN MIGLIAIA DI EURO)

Saldo al 31/12/2019 29.385
Variazione area di consolidamento (153)
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente (service cost) 5.051
(Utili)/perdite attuariali 773
Oneri finanziari (interest cost) 221
Indennità liquidate (2.670)
Saldo al 31/12/2020 32.607

FONDO PENSIONE

La voce Fondo pensione si riferisce alla passività per pensioni a benefici definiti di alcune società tedesche ed è così dettagliato:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019
Valore attuale della passività 12.348 13.453
Fair value delle attività a servizio del piano (387) (1.068)
Valore netto 11.961 12.384

Il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti si è sviluppato come segue:

(IN MIGLIAIA DI EURO)
Valore attuale all'inizio dell'esercizio 13.453
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente (service cost) (305)
Oneri finanziari (interest cost) 98
(Utili)/perdite attuariali 185
Indennità liquidate (1.083)
Saldo al 31/12/2020 12.348

Relazione finanziaria annuale 2020

Le assunzioni adottate sono le seguenti:

Tasso di attualizzazione 0,4%
Tasso incremento salariale 2,0%
Tasso incremento pensione 1,0% - 1,5% - 2,0%

FONDO TRATTAMENTO DI FINE MANDATO AMMINISTRATORI

L'importo iscritto è relativo al fondo trattamento di fine mandato amministratori.

La variazione di 41 migliaia di euro si riferisce in parte a quanto deliberato dalle assemblee dei soci delle società consolidate, come indennità aggiuntiva per alcuni membri dei rispettivi Consigli di Amministrazione per l'esercizio 2020 e alla liquidazione del fondo a seguito del fine mandato di un amministratore.

NOTA 32 - PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE

Le imposte differite al 31 dicembre 2020 ammontano complessivamente a 16.117 migliaia di euro, di cui 8.364 migliaia di euro a breve termine, si riferiscono alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato dell'esercizio ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019
Costi dedotti extra-contabilmente 875 3.077
Altre partite 15.242 16.733
Totale 16.117 19.810

Le Altre partite includono principalmente la valutazione delle commesse in corso, i benefici ai dipendenti, la capitalizzazione di costi di sviluppo e lo storno di ammortamenti di immobilizzazioni immateriali.

Non sono state iscritte imposte differite sulle riserve di utili non distribuiti delle controllate, dal momento che il Gruppo è in grado di controllare le tempistiche di distribuzione di tali riserve che, nel prevedibile futuro, risulta comunque non probabile.

NOTA 33 - FONDI

I Fondi ammontano complessivamente a 11.477 migliaia di euro (di cui 10.753 migliaia di euro non correnti).

Si riporta di seguito la movimentazione avvenuta nel corso del 2020:

(IN MIGLIAIA DI EURO) SALDO AL
31/12/2019
ACCANTONAMENTO UTILIZZI RILASCI ALTRE
VARIAZIONI
SALDO AL
31/12/2020
Fondo fedeltà 450 260 (63) 3 - 650
Altri rischi ed oneri 9.127 4.256 (558) (1.533) (465) 10.827
Totale 9.577 4.516 (621) (1.530) (465) 11.477

Il Fondo fedeltà dipendenti include principalmente gli accantonamenti a fronte delle probabili passività verso i dipendenti di alcune società tedesche per il raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. Tale passività è determinata mediante calcolo attuariale applicando un tasso del 5,5%.

La voce Fondo rischi ed oneri si riferisce agli accantonamenti che le singole società hanno effettuato principalmente per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi in Italia e all'estero.

Le Altre variazioni si riferiscono principalmente alle differenze cambio dalla traduzione dei bilanci in valuta diversa dall'euro.

NOTA 34 - DEBITI COMMERCIALI

I Debiti commerciali al 31 dicembre 2020 ammontano a 114.149 migliaia di euro e sono così dettagliati.

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Fornitori nazionali 93.997 97.719 (3.721)
Fornitori esteri 20.508 22.788 (2.281)
Anticipi a fornitori (356) (556) 201
Totale 114.149 119.951 (5.802)

NOTA 35 - ALTRI DEBITI E PASSIVITÀ CORRENTI

Gli Altri debiti e passività correnti al 31 dicembre 2020 ammontano a 394.110 migliaia di euro con una variazione in aumento di 54.997 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente.

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Debiti per imposte correnti 30.518 8.750 21.768
IVA a debito 27.860 20.651 7.208
IRPEF e altri 8.888 8.163 726
Totale debiti tributari 67.266 37.564 29.702
INPS 41.491 31.552 9.939
Altri 3.333 2.997 336
Totale debiti previdenziali 44.824 34.549 10.275
Dipendenti per ratei 93.798 90.503 3.295
Debiti diversi 160.616 159.890 726
Ratei e risconti passivi 27.606 16.608 10.998
Totale altri debiti 282.020 267.001 15.020
Altri debiti e passività correnti 394.110 339.113 54.997

I Debiti tributari pari a 67.266 migliaia di euro, sono principalmente relativi a debiti per imposte correnti oltre a ritenute a carico dei dipendenti e dei lavoratori autonomi.

I Debiti previdenziali, pari a complessivi 44.824 migliaia di euro, sono relativi a debiti verso gli istituti previdenziali per le quote di contributi a carico delle società del Gruppo e per quelle relative ai dipendenti.

Gli Altri debiti al 31 dicembre 2020 ammontano a 282.020 migliaia di euro e comprendono principalmente:

  • le competenze maturate e non liquidate alla data di bilancio verso dipendenti;
  • compensi ad amministratori riconosciuti quale partecipazione agli utili delle società controllate;
  • gli importi fatturati ai clienti eccedenti il valore delle rimanenze per un importo pari a 117.731 migliaia di euro.

I Ratei e Risconti passivi, che si incrementano nell'esercizio per 10.998 migliaia di euro, sono principalmente relativi a fatturazioni anticipate in relazione ad attività di consulenza T&M da erogarsi in periodi successivi.

NOTA 36 - INFORMATIVA DI SETTORE

L'informativa di Settore è stata preparata in accordo con l'IFRS 8 come ripartizione dei ricavi per Region, intesa come localizzazione della fornitura dei servizi.

(IN MIGLIAIA
DI EURO)
REGION
1
% REGION
2
% REGION
3
% IOT
INCUBATOR
% INFRASETTORE TOTALE
2020
%
Ricavi 859.443 100 270.568 100 139.223 100 123 100 (19.165) 1.250.191 100
Costi operativi (718.721) (83,6) (217.842) (80,5) (124.253) (89,2) (603) (490,4) 19.165 (1.042.255) (83,4)
Margine
operativo lordo
140.721 16,4 52.726 19,5 14.969 10,8 (480) (390,4) - 207.936 16,6
Ammortamenti
e svalutazioni
(24.989) (2,9) (11.162) (4,1) (6.271) (4,5) (19) (15,7) (42.441) (3,4)
Altri (costi)/ricavi
non ricorrenti
(3.414) (0,4) 3.289 1,2 4.161 2,9 - - 4.036 0,3
Risultato
operativo
112.318 13,1 44.853 16,6 12.860 9,2 (500) (406,1) 169.531 13,6
(Oneri)/
proventi da
partecipazioni
- - - - - - 1.241 1.008 1.240 -
(Oneri)/proventi
finanziari
(3.036) (0,4) (4.196) (1,6) (419) (0,3) (1.067) (866,8) (8.717) (0,7)
Utile ante
imposte
109.282 12,7 40.657 15,0 12.441 8,9 (326) (264,7) 162.054 13,0
(IN MIGLIAIA
DI EURO)
REGION
1
% REGION
2
% REGION
3
% IOT
INCUBATOR
% INFRASETTORE TOTALE
2019
%
Ricavi 803.803 100 271.324 100 120.513 100 504 100 (13.616) 1.182.528 100
Costi operativi (666.464) (82,9) (229.869) (84,7) (104.326) (86,6) (4.178) (828,6) 13.616 (991.221) (83,8)
Margine
operativo lordo
137.339 17,1 41.455 15,3 16.188 13,4 (3.674) (728,6) - 191.307 16,2
Ammortamenti
e svalutazioni
(22.295) (2,8) (9.238) (3,4) (5.560) (4,6) (147) (29,1) (37.239) (3,1)
Altri (costi)/ricavi
non ricorrenti
- - 1.673 0,6 (417) (0,3) - - 1.256 0,1
Risultato
operativo
115.044 14,3 33.890 12,5 10.210 8,5 (3.821) (757,6) 155.324 13,1
(Oneri)/
proventi da
partecipazioni
- - - - (28) - 11.392 2.259,0 11.364 1,0
(Oneri)/proventi
finanziari
993 - (3.344) (1,2) (1.515) (1,3) (1.402) (278,0) (5.268) (0,4)
Utile ante
imposte
116.037 14,4 30.545 11,3 8.668 7,2 6.169 1.223,3 161.419 13,7

Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi per tipologia:

(TIPOLOGIA) REGION 1 REGION 2 REGION 3 IOT INCUBATOR
BUSINESS LINE 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019
T&M 17,0% 16,7% 54,8% 51,7% 43,8% 52,0% - -
Fixed price projects 83,0% 83,3% 45,2% 48,3% 56,2% 48,0% - -
Other business - - - - - - 100,0% 100,0%
Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%

Di seguito si riporta la struttura patrimoniale per Region:

(IN MIGLIAIA DI EURO) REGION 1 REGION 2 REGION 3 IOT
INCUBATOR
INFRASETTORE TOTALE
2020
Attività operative a breve 402.470 81.835 53.361 718 (32.595) 505.790
Passività operative a breve (395.280) (87.102) (62.099) (15.469) 32.595 (527.354)
Capitale circolante netto (A) 7.191 (5.267) (8.738) (14.750) - (21.565)
Attività non correnti 268.630 187.209 147.488 61.525 664.852
Passività non finanziarie a m/l termine (62.062) (40.512) (23.416) - (125.991)
Attivo fisso (B) 206.568 146.696 124.071 61.525 - 538.860
Capitale investito (A+B) 213.759 141.430 115.333 46.775 - 517.296
(IN MIGLIAIA DI EURO) REGION 1 REGION 2 REGION 3 IOT
INCUBATOR
INFRASETTORE TOTALE
2019
Attività operative a breve 438.195 96.720 47.120 703 (35.604) 547.134
Passività operative a breve (369.517) (83.370) (40.353) (15.180) 35.604 (472.817)
Capitale circolante netto (A) 68.677 13.350 6.767 (14.477) - 74.317
Attività non correnti 187.425 167.229 103.459 60.167 - 518.170
Passività non finanziarie a m/l termine (55.602) (44.775) (10.080) - - (110.457)
Attivo fisso (B) 131.823 122.454 93.379 60.167 - 407.713
Capitale investito (A+B) 200.500 135.804 100.146 45.690 - 482.030

Di seguito si riporta il numero di dipendenti per Region:

REGION 2020 2019 VARIAZIONE
Region 1 6.319 5.702 617
Region 2 1.775 1.715 60
Region 3 962 737 225
IoT Incubator 3 3 -
Totale 9.059 8.157 902

NOTA 37 - INFORMAZIONI INTEGRATIVE SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITICHE DI GESTIONE DEI RISCHI

TIPOLOGIA DI RISCHI FINANZIARI ED ATTIVITÀ DI COPERTURA CONNESSE

Il gruppo Reply ha definito le linee guida per la gestione dei rischi finanziari. Tale gestione, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso la capogruppo Reply S.p.A., società a cui è stato affidato il compito di raccogliere le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio ed effettuarne le relative coperture.

Come descritto nel capitolo "Gestione dei rischi", il Gruppo monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.

La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo.

I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.

RISCHIO DI CREDITO

La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2020 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.

Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri.

A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica.

Per un'analisi quantitativa si rimanda alla nota sui crediti commerciali.

RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Come indicato nel capitolo "Gestione dei rischi", il Gruppo ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:

  • gestione centralizzata dei flussi di incasso e pagamento (sistemi di cash management), laddove risulti economico nel rispetto delle varie normative civilistiche, valutarie e fiscali dei Paesi in cui il Gruppo è presente;
  • mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile;
  • monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale.

Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

RISCHIO DI CAMBIO

Il Gruppo prevalentemente non opera in aree in valuta di forte oscillazioni cambi e pertanto tale rischio non è significativo, non ha quindi ritenuto necessario stipulare operazioni volte a stabilizzare il tasso di cambio.

RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE

Il Gruppo utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti del Gruppo. Per mitigare tali rischi, il Gruppo, quando lo ritiene opportuno, fa ricorso all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".

SENSITIVITY ANALYSIS

Nel valutare i potenziali impatti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse applicati vengono separatamente analizzati gli strumenti finanziari a tasso fisso (per i quali viene valutato l'impatto in termini di fair value) e quelli a tasso variabile (per i quali viene valutato l'impatto in termini di flussi di cassa). Gli strumenti finanziari a tasso variabile includono tipicamente le disponibilità liquide e parte dei debiti finanziari.

Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 50 basis points nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle attività e passività finanziarie a tasso variabile, alle operazioni di cessione dei crediti e agli strumenti derivati in tassi in essere al 31 dicembre 2020 comporterebbe un maggiore onere netto ante imposte, su base annua, di circa 184 migliaia di euro.

Tale analisi è basata sull'assunzione di una variazione generalizzata ed istantanea di 50 basis points del livello dei tassi di interesse di riferimento, livello misurato su categorie omogenee. Una categoria omogenea è definita sulla base della valuta in cui le attività e passività finanziarie sono denominate.

LIVELLI GERARCHICI DI VALUTAZIONE DEL FAIR VALUE

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

  • Gli input di Livello 1 sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Gli input di Livello 2 sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
  • Gli input di Livello 3 sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2020, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
Partecipazioni 21 56.409
Convertible loans 22 3.486
Titoli finanziari 22 1.815
Totale attività 1.815 - 59.895
Strumenti finanziari derivati 30 3.705
Debiti vs azionisti minoranza e Earn-out 29 71.381
Totale passività - 3.705 71.381

La valutazione degli investimenti in start-up in ambito Internet degli Oggetti (IoT), sia attraverso l'acquisizione di partecipazioni, sia attraverso l'emissione di convertible loans, si basa su dati non direttamente osservabili sul mercato, e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.

La voce Titoli finanziari è relativa a titoli quotati su mercati attivi e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 1.

Per determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati, Reply ha fatto riferimento a valutazioni fornite da terzi (banche ed istituti finanziari). Questi ultimi nel calcolo delle loro stime si sono avvalsi di dati osservati sul mercato direttamente (tassi di interesse) o indirettamente (curve di interpolazione di tassi di interesse osservati direttamente): conseguentemente ai fini dell'IFRS 7 il fair value utilizzato dal Gruppo per la valorizzazione dei contratti derivati di copertura in essere al 31 dicembre rientra sotto il profilo della gerarchia di livello 2.

Il fair value dei debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out è stato determinato dal management del Gruppo sulla base dei contratti di acquisizione delle quote societarie e dei parametri economico-finanziari desumibili dai piani pluriennali delle società acquisite. Non trattandosi di parametri osservabili sul mercato (direttamente o indirettamente) tali debiti rientrano sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.

Si segnala che nel periodo chiuso al 31 dicembre 2020, non vi sono stati trasferimenti tra livelli di gerarchia.

NOTA 38 - RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Ai sensi dello IAS 24 le parti correlate del Gruppo sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, il controllo congiunto o un'influenza significativa sul Gruppo e sulle sue controllate. Le operazioni poste in essere dalle società del gruppo con parti correlate rientrano nell'ordinaria attività di gestione e sono regolate a condizioni di mercato.

Di seguito sono riportate le principali partite economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo Reply relative alle operazioni con parti correlate.

RAPPORTI PATRIMONIALI 31/12/2020 31/12/2019 NATURA DELL'OPERAZIONE
Crediti commerciali e diversi 183 153 Crediti relativi a prestazioni professionali
Debiti commerciali e diversi 258 - Debiti per prestazioni professionali e
canoni centro uffici
Debiti diversi 7.927 5.210 Debiti per compensi ad Amministratori e
Dirigenti con responsabilità strategiche
e Collegio Sindacale
RAPPORTI ECONOMICI 2020 2019 NATURA DELL'OPERAZIONE
Ricavi per prestazione di
servizi
30 158 Servizi di consulenza
Servizi vari da controllanti e
parti correlate
1.604 1.158 Contratti di servizio relativi all'utilizzo di
locali, domiciliazione e prestazione di
servizi di segreteria
Lavoro 12.592 9.268 Compensi Amministratori e Dirigenti con
responsabilità strategiche
Servizi e costi diversi 152 122 Compenso a collegio Sindacale

(IN MIGLIAIA DI EURO)

Sul rendiconto finanziario le suddette operazioni incidono sulla variazione del capitale circolante per 2.945 migliaia di euro.

PRINCIPALI PARTITE ECONOMICHE, PATRIMONIALI E FINANZIARIE DEL GRUPPO REPLY

Ai sensi dello IAS 24 inoltre, tra i rapporti con parti correlate, sono compresi anche i compensi verso gli Amministratori, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategiche (per i quali si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione).

Si segnala inoltre che, in adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono riportati in allegato i prospetti di Conto Economico e Stato Patrimoniale consolidati con separata indicazione delle operazioni con parti

correlate e l'indicazione del peso percentuale delle stesse sui singoli saldi di bilancio. Con riferimento a quanto previsto dall'art. 150, 1° comma del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, non sono state effettuate operazioni in potenziale conflitto d'interesse con le società del Gruppo da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione.

NOTA 39 - COMPENSI AD AMMINISTRATORI, SINDACI ED A DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

I compensi spettanti agli Amministratori e Sindaci della Reply S.p.A. per lo svolgimento delle loro funzioni, anche nelle altre società incluse nell'area di consolidamento sono i seguenti:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2020 2019
Amministratori 7.615 6.804
Sindaci 152 122
Totale 7.767 6.926

Il valore complessivo dei compensi spettanti ai dirigenti con responsabilità strategiche è pari a circa 4.977 migliaia di euro (2.464 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).

NOTA 40 - GARANZIE, IMPEGNI E PASSIVITÀ POTENZIALI

GARANZIE

Laddove esistono garanzie ed impegni questi sono commentati nella corrispondente voce di bilancio.

Si segnala che:

• il contratto di Domination Agreement sottoscritto nel 2010 tra Reply Deutschland AG, società dominata, e Reply S.p.A., società dominante, è cessato di esistere a decorrere dalla data di efficacia legale della fusione per incorporazione di Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. e con esso le obbligazioni assunte da Reply. Si segnala che in relazione al giudizio di fronte al Tribunale tedesco competente a decidere in merito all'adeguatezza del valore di esercizio dell'opzione di acquisto delle azioni ad un prezzo predeterminato (8,19 euro), nel corso del mese di giugno 2018 la Società ha raggiunto un accordo transattivo con la parte degli azionisti di minoranza interessati anche dall'accordo che ha riguardato l'operazione di fusione di cui al punto che segue. Limitatamente agli azionisti che non hanno aderito all'accordo transattivo primo citato, nel mese di febbraio 2019, il Tribunale tedesco competente ha emesso sentenza che prevede un incremento di 1,81 euro del prezzo pagato per azione e un incremento di 0,07 euro lordi dei dividendi pagati nel periodo 2010 – 2013. Gli effetti economici patrimoniali sul Gruppo sono coperti da specifici accantonamenti a fondi rischi.

• all'operazione di fusione per incorporazione di Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. trova applicazione la procedura di valutazione prevista dalle disposizioni di cui all'articolo 122j dell'Umwandlungsgesetz – Legge tedesca sulle operazioni straordinarie - con riferimento al rapporto di cambio ed al corrispettivo in denaro.

Entro tre mesi dall'iscrizione della Fusione nel Registro delle Imprese di Torino, ciascun azionista di minoranza ha potuto presentare un'istanza al fine di dare avvio, in conformità alla legge tedesca, davanti al giudice competente in Germania - competente in via esclusiva - al procedimento di valutazione inerente il Rapporto di Concambio e l'importo del corrispettivo in denaro. Secondo la legislazione tedesca, tutti gli azionisti di Reply Deutschland hanno il diritto di beneficiare dell'eventuale incremento del Rapporto di Cambio determinato dal giudice o sulla base di un accordo tra le parti, e ciò indipendentemente dalla loro partecipazione al procedimento di valutazione, mentre dell'eventuale incremento del corrispettivo in denaro determinato dal giudice o sulla base di un accordo tra le parti possono beneficiare solo gli azionisti che abbiano fatto annotare a verbale il proprio dissenso in occasione dell'assemblea generale nel rispetto delle condizioni di legge. Nel caso in cui le procedure di valutazione comportino una modificazione del Rapporto di Cambio, ogni eventuale differenza viene regolata in denaro.

In passato, alcuni azionisti di minoranza hanno avviato le procedure sopra descritte.

A seguito dei contatti intercorsi con gli azionisti di minoranza ed il loro rappresentante designato, la Società ha raggiunto con gli stessi un accordo transattivo nell'ambito del quale è stato concordato il pagamento di una somma addizionale di Euro 4,41 per azione di Reply Deutschland maggiorato degli interessi legali, oltre al rimborso forfettario delle spese di procedura. Il 18 giugno 2018 il tribunale tedesco ha preso atto del raggiungimento di un accordo tra le parti. L'onere derivante da tale accordo pari a circa Euro 5 milioni complessivi è stato coperto da specifici accantonamenti a fondi rischi (si rimanda alla Nota 33).

In relazione ai suddetti accontamenti, per effetto degli utilizzi operati, i fondi rischi presentano al 31 dicembre un valore residuo di Euro 100 migliaia.

PASSIVITÀ POTENZIALI

Il Gruppo, operando a livello internazionale, è esposto a numerosi rischi legali in primo luogo per responsabilità professionale, in materia societaria e fiscale. Gli esborsi relativi a procedimenti in essere o futuri non possono essere previsti con certezza ed è possibile che gli esiti giudiziari possano determinare costi non coperti o non totalmente coperti, da indennizzi assicurativi aventi pertanto effetti sulla situazione finanziaria e i risultati di Gruppo.

Laddove invece è probabile che sarà dovuto un esborso di risorse per adempiere a delle obbligazioni e tale importo sia stimabile in modo attendibile, il Gruppo ha effettuato specifici accantonamenti al fondo rischi ed oneri.

NOTA 41 - EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2020

La lotta alla pandemia Covid-19 continuerà a determinare l'evoluzione dell'economia almeno per i primi 6-9 mesi del 2021. L'emergenza, al momento della chiusura di questo bilancio, è infatti tuttora in corso, con andamenti differenti nei paesi dove Reply è presente. La sua evoluzione dipenderà, in gran parte, dall'efficacia e rapidità dei piani vaccinali che i vari paesi hanno iniziato ad attivare.

In questi mesi, pur nelle difficoltà introdotte dai vari lock-down locali e nazionali, Reply è riuscita a garantire la continuità delle attività presso ogni cliente, grazie ad una modalità di lavoro già da tempo basata su strumenti avanzati di produttività individuale e, sull'utilizzo massivo di piattaforme di collaborazione e sviluppo interamente in cloud.

In particolare, tra dicembre 2020 e febbraio 2021, quando la seconda ondata della pandemia ha investito gran parte del mondo occidentale, Reply, grazie alla resilienza del modello organizzativo a rete ha compensato, molto velocemente, un ennesimo rallentamento delle attività legate ai settori particolarmente colpiti come, ad esempio, i trasporti, il manifatturiero e il turismo.

La solidità finanziaria del Gruppo, inoltre, ha consentito di proseguire nel percorso di crescita e sviluppo in Europa, Inghilterra e in Nord America e di arricchire di nuove competenze le offerte principali sul cloud, l'intelligenza artificiale, il 5g, la robotica, il commercio elettronico e i veicoli connessi.

NOTA 42 - APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO E AUTORIZZAZIONE ALLA PUBBLICAZIONE

Il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2021 che ne ha autorizzato la pubblicazione nei termini di legge.

PROSPETTI ALLEGATI

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO REDATTO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2020 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA
%
2019 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA %
Ricavi 1.250.191 30 - 1.182.528 158 0,01%
Altri ricavi 19.405 23.159
Acquisti (21.510) (21.250)
Lavoro (621.362) (12.592) 2,0% (578.263) (9.268) 1,6%
Costi per servizi (419.235) (1.756) 0,4% (414.077) (1.280) 0,3%
Ammortamenti e svalutazioni (42.441) (37.239)
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 4.484 466
Risultato operativo 169.531 155.324
Risultati di imprese collegate 1.240 11.364
(Oneri)/proventi finanziari (8.717) (5.268)
Utile ante imposte 162.054 161.419
Imposte sul reddito (37.848) (44.829)
Utile netto 124.206 116.590
Utile attribuibile alle interessenze di
pertinenza di minoranza
(608) (2.732)
Utile attribuibile ai soci della
controllante
123.598 113.858

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA REDATTO AI SENSI DEL-LA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA % 31/12/2019 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA %
Attività materiali 51.782 48.298
Avviamento 330.749 267.541
Attività immateriali 25.758 13.676
Immobilizzazioni diritto d'uso 137.645 90.569
Partecipazioni 56.421 56.991
Attività finanziarie 9.577 7.567
Attività per imposte anticipate 52.921 33.527
Attività non correnti 664.852 518.170
Rimanenze 79.784 75.328
Crediti commerciali 344.700 183 0,05% 432.240 153 0,04%
Altri crediti e attività correnti 81.306 39.566
Attività finanziarie 2.108 1.666
Disponibilità liquide 333.819 240.943
Attività correnti 841.716 789.743
TOTALE ATTIVITA' 1.506.568 1.307.913
Capitale sociale 4.863 4.863
Altre riserve 546.578 465.000
Utile attribuibile ai soci della
controllante
123.598 113.858
Patrimonio netto attribuibile ai
soci della controllante
675.039 583.722
Patrimonio netto attribuibile a
interessenze di pertinenza di
terzi
918 3.339
PATRIMONIO NETTO 675.957 587.061
Debiti verso azionisti di
minoranza e per earn-out
53.010 38.395
Passività finanziarie 20.387 26.857
Passività finanziarie da diritto
d'uso
118.796 71.710
Benefici a dipendenti 46.112 43.355
Passività per imposte differite 16.117 19.810
Fondi 10.753 8.897
Passività non correnti 265.174 209.025
Debiti vs azionisti di minoranza
e per earn-out
18.370 13.073
Passività finanziarie 13.629 18.557
Passività finanziarie da diritto
d'uso
24.453 20.454
Debiti commerciali 114.149 258 0,23% 119.951
Altri debiti e passività correnti 394.110 7.927 2,01% 339.113 5.210 1,54%
Fondi 724 680
Passività correnti 565.437 511.828
TOTALE PASSIVITA' 830.611 720.853
TOTALE PASSIVITA' E
PATRIMONIO NETTO
1.506.568 1.307.913

ELENCO DELLE IMPRESE AL 31 DICEMBRE 2020

DENOMINAZIONE SOCIALE SEDE LEGALE QUOTA DEL GRUPPO
Società Capogruppo
Reply S.p.A. Torino – Corso Francia, 110 - Italia
Società controllate consolidate integralmente
4brands Reply GmbH & CO. KG. (**) Minden, Germania 51,00%
Air Reply S.r.l. (*) Torino, Italia 85,00%
Airwalk Holding Ltd Kent, Regno Unito 100,00%
Airwalk Consulting Ltd. Edinburgo, Scozia 100,00%
Airwalk Consulting Ltd. (Hong Kong) Shueng Wan, Hong Kong 100,00%
AWC Partners Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Alpha Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Arlanis Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Arlanis Reply AG Potsdam, Germania 100,00%
Aktive Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Atlas Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Autonomous Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Avantage Reply Ltd. (***) Londra, Regno Unito 100,00%
Avantage Reply (Belgium) Sprl Brussels, Belgio 100,00%
Avantage Reply (Luxembourg) Sarl Itzig, Lussemburgo 100,00%
Avantage Reply (Netherlands) BV Amsterdam, Netherlands 100,00%
Avvio Reply Ltd (***) Londra, Regno Unito 100,00%
Avvio Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Blowfish Digital Holdings Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Blue Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Blue Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Bridge Reply S.r.l. Torino, Italia 60,00%
Business Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Breed Reply Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Breed Reply Investment Ltd Londra, Regno Unito 91,00%
Brightnight SA Belgio 100,00%
Cluster Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Cluster Reply GmbH & CO. KG (**) Monaco, Germania 100,00%
Cluster Reply Informatica LTDA. San Paolo, Brasile 100,00%
Cluster Reply Roma S.r.l. Torino, Italia 100,00%
ComSysto D.O.O. Zagrabia, Croazia 100,00%
ComSysto Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Concept Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Concept Reply LLC Michigan, USA 100,00%
Consorzio Reply Public Sector Torino, Italia 100,00%
Core Reply S.r.l. Torino, Italia 90,00%
Data Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Data Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Discovery Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
e*finance consulting Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Ekip Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Elbkind Reply GmbH Amburgo, Germania 100,00%
EOS Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Envision Reply S.r.l. Torino, Italia 88,00%
Forge Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
France Reply Ltd (***) Londra, Regno Unito 100,00%
Go Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Go Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Hermes Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Hermes Reply Consulting (Nanjing) Co. Ltd. Cina 100,00%
Hermes Reply Polska Zo.O. Katowice, Polonia 100,00%
Implico LLC Seattle, USA 100,00%
Industrie Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Industrie Reply LLC Michigan, USA 100,00%
Infinity Reply GmbH Düsseldorf, Germania 100,00%
IrisCube Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Laife Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Leadvise Reply GmbH Darmstadt, Germania 100,00%
Like Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Live Reply GmbH Düsseldorf, Germania 100,00%
Logistics Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Logistics Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Lynx Recruiting Ltd (***) Londra, Regno Unito 100,00%
Mansion House Consulting Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Mansion House Consulting PTE Limited Singapore 100,00%
MHC Holding Us Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Mansion House Consulting Inc. Wilmington, USA 100,00%
MCG Systems AG Colonia, Germania 100,00%
Modcomp GmbH Colonia, Germania 100,00%
Neveling Reply GmbH Amburgo, Germania 100,00%
Open Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Open Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Pay Reply S.r.l Torino, Italia 100,00%
Portaltech Reply Ltd. (***) Londra, Regno Unito 100,00%
Portaltech Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Portaltech Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Portaltech Reply Süd GmbH Monaco, Germania 100,00%
Power Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Power Reply GmbH & CO. KG (**) Monaco, Germania 100,00%
Protocube Reply S.r.l. Torino, Italia 70,00%
Red Reply GmbH Francoforte, Germania 100,00%
Reply Consulting S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Reply AG Guetersloh, Germania 100,00%
Reply GmbH Zurigo, Svizzera 100,00%
Reply do Brasil Sistemas de Informatica Ltda Belo Horizonte, Brasile 100,00%
Reply Inc. Michigan, USA 100,00%
Reply Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Reply Belgium Sprl Mont Saint Guibert, Paesi Bassi 100,00%
Reply Digital Experience S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Reply France Sarl Parigi, Francia 100,00%
Reply Luxembourg Sarl Sandweiler, Lussemburgo 100,00%
Reply NL Ltd. (***) Londra, Regno Unito 100,00%
Reply Services S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Reply Verwaltung GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Retail Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Ringmaster S.r.l. Torino, Italia 50,00%
Risk Reply Ltd (***) Londra, Regno Unito 100,00%
Riverland Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Sagepath LLC (*) Atlanta, USA 70,00%
Santer Reply S.p.A. Milano, Italia 100,00%
Security Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Sense Reply S.r.l. Torino, Italia 90,00%
Solidsoft Reply Ltd. (***) Londra, Regno Unito 100,00%
Spark Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Spark Reply GmbH Germania 100,00%
Spike Reply GmbH Colonia, Germania 100,00%
Sprint Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Sprint Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Spot Digital Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Storm Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Storm Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Syskoplan Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Syskoplan Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Sytel Reply Roma S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Sytel Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Target Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
TamTamy Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Technology Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Technology Reply Roma S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Technology Reply S.r.l. Bucarest, Romania 100,00%
TD Reply GmbH Berlino, Germania 100,00%
TD Marketing Consultants, Beijing Co. Ltd Cina 100,00%
Threepipe Reply Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Tool Reply Gmbh Guetersloh, Germania 100,00%
Triplesense Reply GmbH Francoforte, Germania 100,00%
Valorem LLC (*) Kansas City, USA 90,00%
Valorem Private Ltd India 99,99%
Valorem GmbH Zurigo, Svizzera 100,00%
WM Reply Inc Illinois, USA 80,00%
WM Reply Ltd Auckland, NZ 100,00%
WM Reply LLC Minsk, Bielorussia 100,00%
WM Reply Ltd (***) Londra, Regno Unito 100,00%
Whitehall Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Xister Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%

(*) Per tali società sono in essere opzioni per l'acquisto delle residue quote di minoranza; l'esercizio di tali opzioni, con scadenza negli esercizi futuri, è subordinato al raggiungimento di parametri reddituali. Le rilevazioni contabili riflettono la miglior stima alla data di chiusura della Relazione finanziaria annuale 2020.

(**) Tali società si avvalgono dell'esenzione prevista dalla legge tedesca § 264b HGB per il deposito del bilancio in Germania.

(***) Come stabilito dalla legge inglese, queste società controllate si avvalgono dell'audit exemption prevista dalla Companies Act 2006: Avvio Reply Ltd Company No. 02865104, Avantage Reply Ltd Company No. 05177605, Lynx Recruitment Ltd Company No. 04289642, Portaltech Reply Ltd Company No. 03999284, Solidsoft Reply Ltd Company No. 02853022, Risk Reply Ltd Company No. 09030959, France Reply Ltd Company No. 08823238, Reply NL Ltd Company No. 09920476 and WM Reply Ltd Company number: 07466050. La capogruppo, Reply S.p.A., ha garantito in ottemperanza alla Companies Act Section 479A la solvibilità di queste società inglesi alla data del bilancio al 31 dicembre 2020.

Società iscritte al fair value

Amiko Digital Health Ltd Inghilterra 19,68%
CageEye AS Norvegia 9,95%
Callsign Inc. Inghilterra 3,61%
Canard Drones Ltd Spagna 24,06%
Connecterra BV Belgio 16,00%
enModus Ltd. Inghilterra 19,18%
FoodMarble Digestive Health Ltd Inghilterra 18,05%
iNova Design Ltd Inghilterra 34,05%
Iotic Labs Ltd Inghilterra 16,28%
Kokoon Technology Ltd Inghilterra 29,53%
Metron Sas Francia 10,11%
RazorSecure Ltd Inghilterra 32,03%
Senseye Ltd Inghilterra 12,58%
Sensoria Inc. Stati Uniti 24,00%
TAG Sensors AS Norvegia 15,60%
Ubirch GmbH Germania 18,51%
We Predict Ltd Inghilterra 16,64%
Wearable Technologies Ltd Inghilterra 18,64%
Yellow Line Parking Ltd Inghilterra 9,86%
Zeetta Networks Ltd Inghilterra 29,28%
Società iscritte al costo

Reply Sarl Lussemburgo 100,00%

166

INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB

Il seguente prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti, e non, alla sua rete.

(IN MIGLIAIA DI EURO) SOGGETTO CHE HA
EROGATO IL SERVIZIO
DESTINATARIO CORRISPETTIVI
DI COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO 2020
Revisione contabile PwC S.p.A. Capogruppo - Reply S.p.A. 89.552 (*)
PwC S.p.A. Società controllate 386.674
PwC LLP - US Società controllate 85.000
PwC GmbH Società controllate
Totale 774.002
Servizi di attestazioni PwC S.p.A. Capogruppo - Reply S.p.A.(1) 11.200
PwC S.p.A. Capogruppo - Reply S.p.A.(2) 32.000
PwC S.p.A.
Società controllate (1)
30.176
Totale 73.376
Altri Servizi PwC LLP - US Società controllate(3) 25.200
Totale 872.578

(1) Sottoscrizione modello Unico, IRAP e 770

(2) Attestazione DNF

(3) Attività finalizzate alla verifica della situazione contabile di Valorem LLC ai fini della determinazione dell'earn-out 2020

(*) include 48 migliaia di euro di attività integrative sul nuovo sistema ERP SAP

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

ai sensi dell'art. 154 bis del d. lgs. 58/59

I sottoscritti, Mario Rizzante, Presidente e Amministratore Delegato, Giuseppe Veneziano, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di Reply S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2020.

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Reply prevalentemente in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.

Si attesta inoltre che:

3.1 il Bilancio consolidato

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Torino, 15 marzo 2021

/f/ Mario Rizzante /f/ Giuseppe Veneziano Presidente

e Amministratore Delegato

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti societari

Mario Rizzante Giuseppe Veneziano

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

relativamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020

Signori Azionisti,

il Consiglio di Amministrazione Vi sottopone il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB"), e costituito da situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario consolidati, nonché sintesi dei principi contabili significativi e altre note di commento.

Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 evidenzia un patrimonio netto consolidato attribuibile ai soci della controllante pari a 675.039 migliaia di Euro, comprensivo di un utile consolidato attribuibile ai soci della controllante di 123.598 migliaia di Euro.

La Relazione sulla Gestione illustra adeguatamente la situazione economica, patrimoniale e finanziaria, l'andamento anche a livello consolidato, della Reply S.p.A. e delle società da essa controllate nel corso dell'esercizio e dopo la chiusura dello stesso, nonché la suddivisione dei volumi di attività nelle principali linee di business ed i risultati consolidati.

In tale ambito viene definita l'area di consolidamento che al 31 dicembre 2020 include, oltre alla Capogruppo, centotrentaquattro società ed un consorzio, tutti consolidati con il metodo del consolidamento integrale. I controlli effettuati dalla società incaricata della revisione legale PricewaterhouseCoopers S.p.A. hanno condotto ad accertare che i valori espressi nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 trovano riscontro nelle risultanze contabili della controllante, nei bilanci di esercizio delle controllate e nelle informazioni da queste formalmente comunicate.

Tali bilanci trasmessi dalle controllate alla controllante, ai fini della formazione del Bilancio consolidato, redatti dai rispettivi organi sociali competenti, formano oggetto di esame da parte degli organi e/o soggetti preposti al controllo delle singole società, secondo i rispettivi ordinamenti, e da parte della società di revisione legale nell'ambito delle procedure seguite per la revisione legale del Bilancio consolidato.

Ai bilanci di tali società non si è esteso il controllo del Collegio Sindacale.

La PricewaterhouseCoopers S.p.A., società incaricata della revisione legale del Bilancio consolidato Reply, ha rilasciato in data 30 marzo 2021 la propria relazione, nella quale afferma che, a Suo giudizio:

• il Bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Reply al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità con gli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005;

• la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 58/1998, sono coerenti con il Bilancio consolidato del Gruppo Reply al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformità alla legge. Relativamente agli aspetti chiave della revisione contabile, PricewaterhouseCoopers S.p.A. ha

individuato la valutazione della recuperabilità del valore dell'avviamento.

Sulla base dei controlli e degli accertamenti effettuati, attestiamo che:

  • l'area di consolidamento risulta determinata in modo corretto;
  • le procedure di consolidamento adottate risultano conformi alle prescrizioni di legge e sono state applicate in modo corretto;
  • l'esame condotto sulla Relazione sulla Gestione ne ha evidenziato la congruenza con il bilancio consolidato;
  • tutte le informazioni utilizzate ai fini del consolidamento si riferiscono all'intero periodo amministrativo rappresentato dall'esercizio 2020;
  • i criteri di valutazione sono risultati omogenei con quelli utilizzati nel precedente esercizio;
  • le variazioni intervenute nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2019 sono rappresentate:
  • dalla inclusione delle seguenti società:
  • Airwalk Holing Ltd;
  • Airwalk Consulting Ltd;
  • Airwalk Consulting Ltd. (Hong Kong);
  • AWC Partners Ltd;
  • Autonomous Reply GmbH;
  • Avvio Reply S.r.l.;
  • Brightnight SA;
  • Concept Reply LLC;
  • Laife Reply GmbH;
  • Mansion House Consulting Ltd;
  • Mansion House Consulting PTE Limited;
  • MHC Holding Us Ltd;
  • Mansion House Consulting Inc.;
  • Red Reply GmbH;
  • Sagepath LLC;
  • WM Reply Ltd (Auckland NZ).

170

  • dalla uscita delle seguenti società:
  • Avantage Reply Gmbh (incorporata in Syskoplan GmbH);
  • Lem Reply S.r.l.

Vi rammentiamo infine che per compiuto triennio è scaduto il nostro mandato e nel ringraziarVi per la fiducia accordataci, Vi invitiamo a provvedere in merito.

Genova - Torino, 30 marzo 2021 I SINDACI (Dott. Giorgio Mosci) (Dott.ssa Ada Alessandra Garzino Demo) (Dott. Piergiorgio Re)

BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020

CONTO ECONOMICO (*)

(IN EURO) NOTA 2020 2019
Ricavi 5 531.223.744 534.005.629
Altri ricavi 6 12.884.123 14.335.309
Acquisti 7 (24.819.193) (26.553.872)
Lavoro 8 (25.955.930) (22.681.309)
Servizi e costi diversi 9 (484.010.216) (487.105.947)
Ammortamenti e svalutazioni 10 (1.977.953) (1.378.856)
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 11 55.433 (2.102.000)
Risultato operativo 7.400.007 8.518.955
Proventi/(Oneri) da partecipazioni 12 73.706.187 72.561.906
(Oneri)/proventi finanziari 13 (7.277.504) 9.708.821
Risultato ante imposte 73.828.690 90.789.682
Imposte sul reddito 14 (421.464) (1.540.684)
Risultato dell'esercizio 73.407.227 89.248.998
Utile netto per azione e diluito 15 1,96 2,40

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico sono evidenziati nei Prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 36.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(IN EURO) NOTA 2020 2019
Utile (perdita) del periodo (A) 73.407.227 89.248.998
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
a conto economico:
Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti 28 (24.045) (29.248)
Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico (B1):
(24.045) (29.248)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
a conto economico:
Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari
("cash flow hedge")
28 1.089.317 (1.156.830)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2):
(1.089.317) (1.156.830)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale
(B) = (B1) + (B2):
1.065.272 (1.186.078)
Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B) 74.472.498 88.062.920

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (*)

(IN EURO) NOTA 31/12/2020 31/12/2019
Attività materiali 17 333.489 208.885
Avviamento 18 86.765 86.765
Attività immateriali 19 6.646.657 4.661.803
Immobilizzazioni da diritto d'uso 20 755.027 722.294
Partecipazioni 21 144.527.524 142.118.922
Attività finanziarie 22 248.530.974 174.871.137
Attività per imposte anticipate 23 6.112.288 5.538.988
Attività non correnti 406.992.725 328.208.793
Crediti commerciali 24 320.790.536 353.511.710
Altri crediti e attività correnti 25 72.109.275 27.350.198
Attività finanziarie 26 27.349.313 47.493.994
Disponibilità liquide 27 184.012.136 161.330.565
Attività correnti 604.261.260 589.686.466
TOTALE ATTIVITA' 1.011.253.985 917.895.259
Capitale sociale 4.863.486 4.863.486
Altre riserve 389.243.196 318.380.775
Risultato dell'esercizio 73.407.227 89.248.998
PATRIMONIO NETTO 28 467.513.909 412.493.259
Debiti verso azionisti di minoranza 29 - 1.019.980
Passività finanziarie 30 18.024.304 23.871.428
Passività finanziarie IFRS 16 30 383.955 394.992
Benefici a dipendenti 31 810.266 703.702
Passività per imposte differite 32 776.201 2.978.117
Fondi 35 6.065.000 5.942.347
Passività non correnti 26.059.725 34.910.565
Passività finanziarie 30 156.251.633 95.775.792
Passività finanziarie IFRS 16 30 373.712 324.907
Debiti commerciali 33 289.681.517 313.652.192
Altri debiti e passività correnti 34 61.373.490 50.738.544
Fondi 35 10.000.000 10.000.000
Passività correnti 517.680.351 470.491.435
TOTALE PASSIVITA' 543.740.076 505.402.000
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 1.011.253.985 917.895.259

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria sono evidenziati nei Prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 36.

VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(IN EURO) CAPITALE
SOCIALE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
CAPITALE
RISERVE DI
RISULTATO
RISERVA DA
CASH FLOW
HEDGE
RISERVA
UTILE/
(PERDITA)
ATTUARIALE
TOTALE
Al 1° gennaio 2019 4.863.486 (24.502) 79.183.600 258.615.553 (1.372.438) (2.030) 341.263.668
Dividendi distribuiti - - - (16.833.330) - - (16.833.330)
Incremento riserva per
acquisto azioni proprie
- - 50.000.000 (50.000.000) - - -
Totale utile complessivo - - - 89.248.998 (1.156.830) (29.248) 88.062.920
Al 31 dicembre 2019 4.863.486 (24.502) 129.183.600 281.031.221 (2.529.268) (31.278) 412.493.259
(IN EURO) CAPITALE
SOCIALE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
CAPITALE
RISERVE DI
RISULTATO
RISERVA DA
CASH FLOW
HEDGE
RISERVA
UTILE/
(PERDITA)
ATTUARIALE
TOTALE
Al 1° gennaio 2020 4.863.486 (24.502) 129.183.600 281.031.221 (2.529.268) (31.278) 412.493.259
Dividendi distribuiti - - - (19.451.848) - - (19.451.848)
Incremento riserva per
acquisto azioni proprie
- - 76.697.308 (76.697.308) - - -
Totale utile complessivo - - - 73.407.227 1.089.317 (24.045) 74.472.498
Al 31 dicembre 2020 4.863.486 (24.502) 205.880.909 258.289.291 (1.439.951) (55.323) 467.513.909

RENDICONTO FINANZIARIO

(IN EURO) 2020 2019
Risultato dell'esercizio 73.407.227 89.248.998
Imposte sul reddito 421.464 1.540.684
Ammortamenti 1.977.953 1.378.856
Altri oneri/(proventi) non monetari, netti 1.214.697 3.554.555
Variazione dei crediti commerciali 32.721.173 (11.782.297)
Variazione dei debiti commerciali (23.970.675) (16.340.023)
Variazione delle altre passività ed attività (32.972.780) 39.596.901
Pagamento imposte sul reddito (1.540.684) (2.038.858)
Interessi pagati (2.596.763) (1.104.836)
Interessi incassati 18.633 31.692
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) 48.680.245 104.085.671
Esborsi per investimenti in attività materiali e immateriali (3.653.037) (2.639.844)
Esborsi per investimenti in attività finanziarie (73.942.893) (17.521.273)
Esborsi per diritti d'uso - (452.654)
Flussi finanziari dell'acquisizione partecipazioni al netto delle disponibilità acquisite (2.755.765) (1.250.700)
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) (80.351.695) (21.864.472)
Pagamento dividendi (19.451.848) (16.833.330)
Accensioni passività finanziarie a medio lungo termine 500.000 2.800.000
Esborsi per rimborso di prestiti (12.928.571) (16.785.715)
Variazione passività finanziarie per leasing (445.188) 122.690
Altre variazioni - (29.248)
Flusso di cassa da generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) (32.325.608) (30.725.603)
Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) (63.997.058) 51.495.597
Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 129.375.965 77.880.368
Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 65.378.907 129.375.965
Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) (63.997.058) 51.495.597
DETTAGLIO CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE
(IN EURO)
Cassa e altre disponibilità liquide nette iniziali: 129.375.965 77.880.368
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 161.330.565 71.016.284
C/C di corrispondenza attivi vs controllate 47.493.994 67.655.451
C/C di corrispondenza attivi vs controllate 47.493.994 67.655.451
C/C di corrispondenza passivi vs controllate (79.448.593) (56.786.827)
Cassa e altre disponibilità liquide nette finali: 65.378.907 129.375.965
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 184.012.136 161.330.565
C/C di corrispondenza attivi vs controllate 27.066.257 47.493.994
C/C di corrispondenza passivi vs controllate (145.699.486) (79.448.593)

NOTE DI COMMENTO

INFORMAZIONI GENERALI NOTA 1 Informazioni generali
NOTA 2 Principi contabili e criteri significativi
NOTA 3 Gestione dei rischi
NOTA 4 Altre informazioni
CONTO ECONOMICO NOTA 5 Ricavi
NOTA 6 Altri ricavi
NOTA 7 Acquisti
NOTA 8 Lavoro
NOTA 9 Servizi e costi diversi
NOTA 10 Ammortamenti e svalutazioni
NOTA 11 Altri (costi)/ricavi operativi non ricorrenti
NOTA 12 Proventi/(oneri) da partecipazioni
NOTA 13 (Oneri)/ proventi finanziari
NOTA 14 Imposte sul reddito
NOTA 15 Utile per azione
NOTA 16 Contributi
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA -
ATTIVITÀ
NOTA 17 Attività materiali
NOTA 18 Avviamento
NOTA 19 Altre attività immateriali
NOTA 20 Immobilizzazioni da diritto d'uso
NOTA 21 Partecipazioni
NOTA 22 Attività finanziarie non correnti
NOTA 23 Attività per imposte anticipate
NOTA 24 Crediti commerciali
NOTA 25 Altri crediti e attività correnti
NOTA 26 Attività finanziarie correnti
NOTA 27 Disponibilità liquide
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA -
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
NOTA 28 Patrimonio netto
NOTA 29 Debiti verso azionisti di minoranza
NOTA 30 Passività finanziarie
NOTA 31 Benefici a dipendenti
NOTA 32 Passività per imposte differite
NOTA 33 Debiti commerciali
NOTA 34 Altri debiti e passività correnti
NOTA 35 Fondi
ALTRE INFORMAZIONI NOTA 36 Rapporti con parti correlate
NOTA 37 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e
politiche di gestione dei rischi
NOTA 38 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
NOTA 39 Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o
inusuali
NOTA 40 Garanzie, impegni e passività potenziali
ALTRE INFORMAZIONI NOTA 41 Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti
con responsabilità strategiche
NOTA 42 Eventi successivi al 31 dicembre 2020
NOTA 43 Approvazione del bilancio d'esercizio e
autorizzazione alla pubblicazione

NOTA 1 - INFORMAZIONI GENERALI

Reply è specializzata nella progettazione e nell'implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Manufacturing & Retail, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi del Big Data, Cloud Computing, CRM, Mobile, Social Media e Internet degli Oggetti.

I servizi di Reply includono: consulenza, system integration, application management e business process outsourcing (www.reply.com).

La società gestisce principalmente il coordinamento operativo e la direzione tecnica del gruppo, nonché l'amministrazione, l'assistenza finanziaria, parte degli acquisti e l'attività di marketing. Reply gestisce inoltre i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti.

NOTA 2 - PRINCIPI CONTABILI E CRITERI SIGNIFICATIVI

CONFORMITÀ AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Il bilancio d'esercizio 2020 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005.

Per "IFRS" si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing Interpretations Committee (SIC).

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, il gruppo Reply ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") nella preparazione del bilancio consolidato. In base alla normativa nazionale attuativa del suddetto Regolamento, il bilancio d'esercizio della Capogruppo Reply S.p.A. è stato predisposto secondo i suddetti principi a decorrere dal 1° gennaio 2006.

In questo contesto si precisa che i principi contabili applicati sono conformi a quelli adottati per la redazione secondo gli IFRS dello Stato patrimoniale di apertura al 1° gennaio 2005, nonché per il Conto economico 2005 e lo Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005, così come riesposti secondo gli IFRS e pubblicati nell'apposita sezione del presente bilancio, cui si rinvia.

PRINCIPI GENERALI

Il bilancio d'esercizio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, per i quali, ai sensi dell'IFRS 9, viene adottato il criterio del fair value.

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal paragrafo 25, IAS 1) sulla continuità aziendale.

Il presente bilancio d'esercizio è redatto in euro e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente, redatto in omogeneità di criteri.

Il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza ed aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni.

La data di chiusura dell'esercizio sociale, che ha durata di 12 mesi, è il 31 dicembre di ogni anno.

PROSPETTI E SCHEMI DI BILANCIO

Il presente bilancio d'esercizio è costituito dal conto economico, conto economico complessivo, situazione patrimoniale-finanziaria, variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario, corredati dalle presenti note di commento.

La società adotta una struttura di conto economico con rappresentazione delle componenti di costo ripartite per natura, struttura idonea a rappresentare il business della società stessa e in linea con il settore di appartenenza.

La situazione patrimoniale-finanziaria è redatta secondo lo schema che evidenzia la ripartizione fra attività e passività correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto. Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note di commento nelle quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate la composizione e le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente.

Si segnala inoltre che, al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti, in aggiunta ai prospetti obbligatori, appositi prospetti di Conto Economico e Situazione Patrimoniale-Finanziaria con evidenza degli ammontari significativi delle posizioni o transazioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento.

ATTIVITÀ MATERIALI

Le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore.

Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi di eventuali oneri accessori e di costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso.

In accordo con lo IAS 36 - Riduzione durevole di valore delle attività, il loro valore contabile è allineato al loro valore recuperabile, se minore.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro vita utile stimata applicando le seguenti aliquote:

Attrezzature 30%
Impianti 20%
Hardware 40%
Mobili e arredi 12%

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono spesati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono ed ammortizzate al minore tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita ed il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

AVVIAMENTO

L'avviamento è un'attività immateriale a vita utile indefinita che deriva dalle aggregazioni aziendali contabilizzate con il metodo dell'acquisizione e rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante alla società del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione.

L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento sistematico, ma sottoposto a verifica annuale di recuperabilità (impairment test), o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima della data di transizione agli IFRS sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data e sono assoggettati ad impairment test a tale data.

ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.

Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.

In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l'uso ed i relativi pagamenti sono differiti oltre i normali termini, il valore d'acquisto ed il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel prezzo originario.

I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti della società (quali soluzioni informatiche) sono iscritte nell'attivo, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • l'attività è identificabile (come ad esempio software o nuovi processi);
  • è probabile che l'attività creata genererà benefici economici futuri;
  • i costi di sviluppo dell'attività possono essere misurati attendibilmente.

Tali attività immateriali sono ammortizzate in coincidenza con la commercializzazione o con l'utilizzo delle stesse. Fino ad allora, sempre che siano rispettate le condizioni sopra specificate, le stesse sono classificate tra le immobilizzazioni in corso. L'ammortamento è conteggiato su base lineare lungo le relative vite utili in base alle seguenti aliquote:

Costi di sviluppo 33%
Software 33%

Quando le attività generate internamente non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

IMMOBILIZZAZIONI IN DIRITTO D'USO

In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del «diritto d'uso dell'attività presa in locazione».

I leasing passivi, già precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing finanziari, non hanno subito nessuna modifica rispetto all'attuale rappresentazione contabile, andando in piena continuità con il passato.

I contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente ad autovetture a noleggio.

Con riferimento alle opzioni ed esenzioni previste dall'IFRS 16, la Società ha adottato le seguenti scelte:

  • l'IFRS 16 non viene generalmente applicato alle attività immateriali, ai contratti di breve durata (ovvero inferiori a 12 mesi) e di basso valore unitario;
  • i diritti d'uso e le passività finanziarie relative ai contratti di leasing vengono classificati su specifiche voci nella situazione patrimoniale-finanziaria;
  • l'eventuale componente relativa a prestazioni di servizi inclusa nei canoni di leasing è generalmente esclusa dall'ambito IFRS 16.

ATTIVITÀ IMMATERIALI A VITA UTILE INDEFINITA

Le attività immateriali a vita utile indefinita consistono principalmente in marchi che non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, come previsto dallo IAS 36, ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.

PERDITE DI VALORE ("IMPAIRMENT")

Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene. Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l'avviamento vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati al netto delle imposte, sono scontati al loro valore attuale applicando un tasso di sconto che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte derivato, in via iterativa, dal risultato della valutazione post imposte. La valutazione è effettuata per singole attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. Cash generating unit). Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la direzione aziendale valuta il ritorno dell'investimento che include l'avviamento stesso. Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente. Quando il valore di iscrizione della Cash generating unit comprensivo dell'avviamento ad essa attribuito è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all'avviamento; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all'avviamento è imputata pro-quota al valore delle attività che costituiscono la Cash generating unit.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

PARTECIPAZIONI

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate con il metodo del costo. In applicazione di tale metodo, esse vengono assoggettate a test di impairment se vi è un'obiettiva evidenza di perdita di valore della partecipazione, per effetto di uno o più eventi che sono intervenuti dopo l'iscrizione iniziale ed hanno avuto un impatto sui flussi futuri di cassa della partecipata e quindi sui dividendi che la stessa potrà distribuire. Tale evidenza oggettiva si ha in presenza di un significativo e reiterato andamento operativo negativo della controllata. In questi casi, la svalutazione viene determinata come differenza tra il valore di carico della partecipazione e il suo valore recuperabile, normalmente determinato, sulla base del fair value al netto dei costi di vendita, normalmente determinato attraverso l'applicazione dei multipli di mercato all'EBIT prospettico o del valore d'uso.

Ad ogni rilevazione di bilancio, la Società valuta se vi siano obiettive evidenze che una svalutazione per impairment di una partecipazione iscritta in esercizi precedenti possa essersi ridotta o non sussistere. Tali obiettive evidenze sono rappresentate da un significativo e reiterato andamento operativo positivo della partecipata. In questi casi, viene rideterminato il valore recuperabile della partecipazione e, se del caso, ripristinato il valore di costo.

Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo.

Le partecipazioni in altre imprese minori per le quali non è disponibile il fair value sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.

I dividendi ricevuti sono riconosciuti a conto economico, nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento, solo se derivanti dalla distribuzione di utili successivi all'acquisizione della partecipata. Qualora derivino dalla distribuzione di riserve della partecipata antecedenti l'acquisizione, tali dividendi sono iscritti in riduzione del costo della partecipazione stessa.

ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI E NON CORRENTI

In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:

  • (i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
  • (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI);
  • (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cd. business model hold to collect). L'applicazione del metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo, delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.

Differentemente, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI) le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzarne il valore attraverso la cessione (cd. business model hold to collect and sell).

In tal caso sono rilevati:

(i) a conto economico gli interessi attivi, calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni;

(ii) a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti di utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di seguito FVTPL); rientrano in tale categoria le attività finanziarie possedute con finalità di trading.

Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva del fair value dello strumento e sono rilevati, all'interno dei "Proventi (oneri) finanziari", nella sottovoce "Proventi netti su attività finanziarie destinate al trading". Quando l'acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che prevede il regolamento dell'operazione e la consegna dell'attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l'operazione è rilevata alla data del regolamento.

TRASFERIMENTO DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

La Società rimuove dal proprio bilancio le attività finanziarie quando, e soltanto quando, i diritti contrattuali ai flussi finanziari derivanti dalle attività si estinguono o la società trasferisce l'attività finanziaria. In caso di trasferimento dell'attività finanziaria:

  • se l'entità trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, la società rimuove l'attività finanziaria dal bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti con il trasferimento;
  • se la Società mantiene sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà delle attività finanziarie, continua a rilevare l'attività finanziaria;
  • se la Società non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, determina se ha mantenuto o meno il controllo dell'attività finanziaria. In questo caso:
  • se la Società non ha mantenuto il controllo, rimuove l'attività finanziaria dal proprio bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti nel trasferimento;
  • se la Società ha mantenuto il controllo, continua a rilevare l'attività finanziaria nella misura del coinvolgimento residuo nell'attività finanziaria.

Al momento della rimozione delle attività finanziarie dal bilancio, la differenza tra il valore contabile delle attività e i corrispettivi ricevuti o ricevibili a fronte del trasferimento delle attività è rilevata nel conto economico.

CREDITI E DEBITI COMMERCIALI E ALTRE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ CORRENTI

I crediti commerciali sono posseduti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è la raccolta dei flussi di cassa contrattuali costituiti unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del

capitale da restituire. Di conseguenza, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo), rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutati con il criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti.

A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività finanziarie, con l'eccezione di quelle misurate al fair value con contropartita in conto economico, sono analizzate per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione del loro valore (impairment). L'IFRS 9 richiede l'applicazione di un modello basato sulle perdite attese su crediti. La Società applica l'approccio semplificato per stimare le perdite attese lungo la vita del credito e tiene conto della sua esperienza storica delle perdite su crediti, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Il modello delle perdite attese su crediti richiede la rilevazione immediata delle perdite previste nel corso della vita del credito stesso, non essendo necessario il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite. Per i crediti commerciali contabilizzati con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico. Per le passività a breve termine, come per i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

I crediti e i debiti espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE

La voce relativa alle disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

AZIONI PROPRIE

Le azioni proprie sono rilevate al costo ed iscritte a riduzione del patrimonio netto; tutti gli utili e le perdite da negoziazione delle stesse vengono rilevati in una apposita riserva di patrimonio netto.

PASSIVITÀ FINANZIARIE E STRUMENTI RAPPRESENTATIVI DI PATRIMONIO NETTO

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività della Società dopo aver dedotto le sue passività.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti di patrimonio netto sono indicati nel prosieguo:

• Prestiti bancari

I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

• Strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.

• Passività finanziarie non correnti

I debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato.

STRUMENTI DERIVATI E CONTABILIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA

Le attività della Società sono esposte primariamente a rischi finanziari da variazioni nei tassi di interesse. I rischi sui tassi di interesse derivano da prestiti bancari; per coprire tali rischi è politica della Società convertire una parte dei suoi debiti a base variabile in tasso fisso mediante l'utilizzo di strumenti derivati designati come cash flow hedges. L'utilizzo di tali strumenti è regolato dalle strategie di gestione del rischio della Società, che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.

Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale, adeguata documentazione che la copertura sia altamente efficace e tale efficacia possa essere attendibilmente misurata. La copertura stessa deve essere altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9.

Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci, per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali della Società e ad operazioni previste, sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività.

Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso

periodo in cui l'elemento sottostante (l'impegno contrattuale o l'operazione prevista) incide sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente. Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata dalle variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico.

Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico. Le variazioni nel fair value di eventuali coperture non più efficaci sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.

Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se l'operazione oggetto di copertura si prevede non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti immediatamente nel conto economico.

I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.

BENEFICI A DIPENDENTI

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Il Trattamento di fine rapporto ("TFR") è classificabile come un "post-employment benefit", del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Attraverso la valutazione attuariale si imputa a (Oneri)/proventi finanziari, l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.

Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati direttamente in un'apposita riserva di patrimonio netto.

PIANI RETRIBUTIVI SOTTO FORMA DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE ("STOCK OPTIONS")

La Società applica i principi previsti dall'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni".

I pagamenti basati su azioni sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, in modo lineare lungo il periodo di maturazione dei diritti (vesting period). Il fair value dell'opzione, misurato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. In seguito all'esercizio delle opzioni deliberate negli anni precedenti, la Società non ha piani di stock options.

FONDI RISCHI

I fondi per rischi ed oneri sono costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite).

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

RICONOSCIMENTO DEI RICAVI ED ALTRI RICAVI

I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria.

Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:

  • identificazione del contratto: avviene quando le parti approvano il contratto e individuano i rispettivi diritti ed obbligazioni. In altri termini il contratto deve essere legalmente vincolante, possono essere chiaramente identificati i diritti a ricevere beni e/o servizi ed i termini di pagamento e la Società ritiene probabile il percepimento del corrispettivo;
  • identificazione delle performance obligation: le principali performance obligation identificate, vale a dire promesse di trasferimento di beni e servizi;
  • determinazione del transaction price: è l'importo complessivamente contrattualizzato con la controparte, avuto riguardo all'intera durata contrattuale;
  • allocazione del transaction price alle performance obligation;
  • rilevazione dei ricavi al momento del soddisfacimento della performance obligation.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020

Pertanto, l'ammontare che la Società iscrive come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le obbligazioni contrattuali sottostanti, ovvero quando la Società ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità: a) lungo un periodo ("over time"); b) in un determinato momento nel tempo ("at point in time").

Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di valutare la probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per le attività derivanti da contratti con i clienti (i.e. attività contrattuali), si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo, come esplicitato nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale.

I ricavi per prestazioni includono le attività assunte direttamente dalla Società nei confronti di alcuni primari clienti in relazione all'attività commerciale svolta. Tali attività sono fornite anche a fronte di servizi resi da società del Gruppo e i costi di tali servizi sono classificati tra i Servizi e costi diversi.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

I dividendi derivanti da partecipazioni in imprese controllate sono rilevati nel momento in cui si stabilisce il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

PROVENTI E ONERI FINANZIARI

I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti a conto economico per competenza.

CONTRIBUTI PUBBLICI

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

IMPOSTE

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi ed esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano dall'iscrizione iniziale di attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile.

Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.

Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

In caso di variazioni del valore contabile di attività e passività fiscali differite derivanti da una modifica delle aliquote fiscali o delle relative normative, l'imposta differita risultante viene rilevata nel conto economico, a meno che riguardi elementi addebitati o accreditati in precedenza al patrimonio netto.

UTILE PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico della società e la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo di riferimento. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie.

L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo.

USO DI STIME

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni basate anche su giudizi soggettivi, esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in relazione alle informazioni note al momento della stima. Tali stime hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio nonché sull'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Le stime sono riviste periodicamente.

Tali stime riguardano principalmente:

  • Avviamento
  • Partecipazioni
  • Crediti commerciali
  • Passività per leasing e Diritti d'uso su beni di terzi
  • Accantonamenti, passività potenziali e fondi relativi al personale
  • Strumenti derivati e strumenti rappresentativi di capitale

Così come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) paragrafo 10, in assenza di un Principio o di un'Interpretazione applicabile specificatamente ad una determinata operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, le metodologie contabili da adottare nell'ottica di fornire un bilancio che rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari della società, che rifletta la sostanza economica delle operazioni, sia neutrale, redatto su basi prudenziali e completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.

CAMBIAMENTI DI STIMA E RICLASSIFICHE

Si segnala che alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse a eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possano causare rettifiche significative ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.

ALTRI PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2020

La Società ha adottato per la prima volta alcune modifiche ai principi che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2020 o successivamente. La Società non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore.

La natura e l'impatto di ogni modifica vengono nel seguito descritti:

MODIFICHE ALLO IAS 1 E ALLO IAS 8: DEFINIZIONE DI RILEVANTE

In data 29 novembre 2019 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2019/2104 che ha omologato il documento "Modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8: definizione di rilevante".

MODIFICHE AI RIFERIMENTI AL QUADRO CONCETTUALE NEGLI IFRS

In data 29 novembre 2019 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2019/2075 che ha omologato il documento "Modifiche ai riferimenti al Quadro concettuale negli IFRS".

IFRS 9 – STRUMENTI FINANZIARI, IAS 39 - STRUMENTI FINANZIARI: RILEVAZIONE E VALUTAZIONE, IFRS 7 – STRUMENTI FINANZIARI: INFORMAZIONI INTEGRATIVE

In data 15 gennaio 2020 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2020/34 che ha apportato delle modifiche all'IFRS 9 – Strumenti finanziari, allo IAS 39 - Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione, all'IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative, per effetto dell'Interest Rate Benchmark Reform.

MODIFICHE ALL'IFRS 3 – AGGREGAZIONI AZIENDALI

In data 21 aprile 2020 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento n. 2020/551 "Modifiche all'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali" che fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business.

COVID-19 RELATED RENT CONCESSIONS (AMENDMENT TO IFRS 16)

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)" che prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification ai sensi dell'IFRS 16.

L'adozione di tali modifiche/interpretazioni non ha comportato alcun effetto sul Bilancio al 31 dicembre 2020.

PRINCIPI EMANATI MA NON ANCORA IN VIGORE

Sono di seguito elencati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione della relazione annuale della società, erano già stati emanati ma non erano ancora in vigore. La società intende adottare questi principi quando entreranno in vigore:

Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: classification of liabilities as current or non-

current: in data 23 gennaio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: classification of liabilities as current or non-current" per chiarire i requisiti per la classificazione delle passività come "correnti" o "non correnti". Più precisamente, le modifiche specificano che i) le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività; ii) le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio non sono rilevanti; iii) chiariscono le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Modifiche allo IAS 37 "Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract": sono finalizzate a fornire chiarimenti in merito alle modalità di determinazione dell'onerosità di un contratto. L'emendamento chiarisce che nella stima dell'eventuale onerosità di un contratto è necessario considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto, tra cui i costi incrementali e tutti gli altri costi che l'impresa non può evitare in conseguenza della sottoscrizione del contratto. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Modifiche allo IAS 16 "Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use": sono volte a definire che i ricavi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un'attività, prima che la stessa sia pronta per l'uso previsto, siano imputati a conto economico unitamente ai relativi costi di produzione. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Modifiche all'IFRS 3 "Reference to the Conceptual Framework": le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Emissione del documento "Annual Improvements to IFRS Standards 2018- 2020 Cycle", contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, ai seguenti principi contabili internazionali: "IFRS 1 - First-time Adoption of International Financial Reporting Standards", "IFRS 9 - Financial Instruments, "IAS 41 – Agriculture", esempi illustrativi dell'"IFRS 16 – Leases". Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

IFRS 17 – Insurance Contracts: in data 18 maggio 2017 lo IASB ha emesso lo standard "IFRS 17 – Insurance Contracts" destinato a sostituire l'attuale "IFRS 4 – Insurance Contracts". Il nuovo principio, applicabile dagli esercizi che hanno inizio il, o successivamente, al 1° gennaio 2023, disciplina il trattamento contabile dei

contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Gli eventuali impatti sul bilancio derivanti dai nuovi principi/interpretazioni sono tuttora in corso di valutazione.

Al 31 dicembre 2020 le suddette modifiche non hanno impatti sulla Relazione finanziaria annuale e, ad oggi, la società sta analizzando i principi indicati e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul Bilancio.

NOTA 3 - GESTIONE DEI RISCHI

La Reply S.p.A. opera in ambito internazionale, per questo la sua attività è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari: il rischio di mercato (nelle sue componenti di rischio di valuta, rischio di tasso d'interesse sui flussi finanziari e sul "fair value", rischio di prezzo), il rischio di credito ed il rischio di liquidità.

Al fine esclusivo di minimizzare tali rischi la Reply S.p.A. utilizza degli strumenti finanziari derivati. Essa gestisce a livello centrale le principali operazioni di copertura. La Reply S.p.A. non detiene strumenti finanziari derivati per puro scopo di negoziazione.

RISCHIO DI CREDITO

Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti. Per quanto riguarda le controparti finanziarie, la società non è caratterizzata da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità. I clienti di nuova introduzione sono sottoposti ad accurate verifiche per accertarne la capacità di far fronte agli impegni finanziari. Le operazioni di natura finanziaria sono stipulate solamente con primarie istituzioni finanziarie.

RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni.

I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità della società del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie attuali e prospettiche (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed). L'attuale difficile contesto economico dei mercati e di quelli finanziari richiede particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. La società prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.

RISCHIO DI CAMBIO E RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE

L'attività esclusiva nell'"area euro" limita l'esposizione della società al rischio di cambio derivante da operazioni in valute diverse.

L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della società, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.

L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della Società, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.

Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto la Società deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, Reply S.p.A. ha fatto ricorso, quando ha ritenuto necessario, all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges". L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi della Società che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.

NOTA 4 - ALTRE INFORMAZIONI

DEROGHE AI SENSI DEL 5^ COMMA DELL'ART. 2423 CODICE CIVILE

Si precisa che nell'allegato bilancio non si è proceduto a deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi del 5^ comma dell'art. 2423 Codice Civile.

CONSOLIDATO FISCALE

La Società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli 117/129 del Testo Unico sulle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Reply S.p.A., società Capogruppo, funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di Società aderenti al Consolidato Fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione.

Ciascuna società aderente al Consolidato Fiscale apporta integralmente alla Reply S.p.A. il reddito imponibile rilevando un debito nei confronti della società pari all'IRES da versare; le società che apportano perdite fiscali possono iscrivere un credito nei confronti di Reply, pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di Gruppo e remunerata secondo i termini stabiliti nell'accordo di consolidamento stipulato tra le società del Gruppo.

NOTA 5 - RICAVI

I ricavi complessivi ammontano a 531.223.744 euro e sono così dettagliati:

(IN EURO) 2020 2019 VARIAZIONE
Ricavi per prestazioni verso terzi 458.481.101 464.569.348 (6.088.246)
Royalties marchio "Reply" 35.432.545 34.343.249 1.089.296
Servizi vari infragruppo 24.992.376 24.401.517 590.859
Altri addebiti infragruppo 12.317.721 10.691.515 1.626.206
Totale 531.223.744 534.005.629 (2.781.885)

Reply gestisce i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti. Tale attività è riflessa nella voce Ricavi per prestazioni verso terzi che si decrementa nell'esercizio di complessivi 6.088.246 euro.

I ricavi per Royalties marchio "Reply" si riferiscono all'addebito delle stesse alle società controllate in misura del 3% del fatturato verso terzi.

I ricavi per Servizi vari infragruppo e gli Altri addebiti infragruppo si riferiscono ad attività che la Reply S.p.A. svolge per le società controllate e più precisamente:

  • coordinamento operativo, direzione tecnica e di qualità;
  • amministrazione, personale e marketing;
  • servizi di direzione delle controllate.

NOTA 6 - ALTRI RICAVI

Gli Altri ricavi, che al 31 dicembre 2020 ammontano a 12.884.123 euro (14.335.309 euro al 31 dicembre 2019), si riferiscono principalmente alle spese sostenute da Reply S.p.A. e riaddebitate alle società del Gruppo e comprendono le spese per eventi sociali, telefonia e corsi di formazione.

NOTA 7 - ACQUISTI

I costi di acquisto si riferiscono a:

(IN EURO) 2020 2019 VARIAZIONE
Licenze software per rivendita 13.011.444 13.092.017 (80.573)
Hardware per rivendita 11.339.767 13.017.288 (1.677.521)
Altri 467.982 444.567 23.415
Totale 24.819.193 26.553.872 (1.734.679)

Le spese addebitate a conto economico per licenze software e hardware si riferiscono ad attività di rivendita a clienti terzi svolte per conto di società del gruppo.

La voce Altri include principalmente l'acquisto di materiale e-commerce, di consumo, cancelleria, stampati (282.937 euro) e l'acquisto di carburante (149.867 euro).

NOTA 8 - LAVORO

I costi per il personale ammontano a 25.955.930 euro, con un incremento di 3.274.621 euro e sono dettagliati nello schema che segue:

(IN EURO) 2020 2019 VARIAZIONE
Personale dipendente 18.444.043 17.200.218 1.243.825
Amministratori 7.511.887 5.481.091 2.030.797
Totale 25.955.930 22.681.309 3.274.621

Si evidenzia di seguito il numero del personale dipendente a fine esercizio suddiviso per categoria:

(NUMERO) 2020 2019 VARIAZIONE
Dirigenti 74 68 6
Quadri 6 8 (2)
Impiegati 13 12 1
Totale 93 88 5

Il numero medio dei dipendenti nel 2020 risulta essere di 89 (nel 2019 era pari a 87).

NOTA 9 - SERVIZI E COSTI DIVERSI

I costi per prestazioni di servizi sono così composti:

(IN EURO) 2020 2019 VARIAZIONE
Consulenze tecniche e commerciali 4.285.502 2.557.271 1.728.231
Spese viaggi per trasferte e formazione professionale 1.593.746 2.521.638 (927.892)
Prestazioni professionali da società del gruppo 441.659.977 443.506.335 (1.846.358)
Spese di marketing 2.237.797 5.001.256 (2.763.459)
Servizi amministrativi e legali 3.321.887 1.729.293 1.592.594
Collegio Sindacale e società di revisione 280.432 192.280 88.152
Noleggi e leasing 965.694 1.027.674 (61.981)
Spese ufficio 2.978.538 2.764.971 213.567
Servizi vari da società del gruppo 13.683.273 13.213.410 469.864
Costi vari sostenuti per conto delle società del gruppo 8.225.983 11.286.890 (3.060.907)
Altri 4.777.388 3.304.931 1.472.457
Totale 484.010.216 487.105.947 (3.095.731)

Le Prestazioni professionali da società del gruppo, che nell'esercizio evidenziano una variazione di 1.846.358 euro, sono principalmente correlate ai ricavi per prestazioni verso terzi.

Reply S.p.A. svolge infatti attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative.

Le Spese ufficio includono servizi resi da parti correlate, relativi a contratti di servizio per l'utilizzo di locali, la domiciliazione e la prestazione di servizi di segreteria, nonché le spese per utenze.

NOTA 10 - AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati sulla base di aliquote economicotecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni ed hanno comportato nell'esercizio 2020 un onere complessivo di 176.017 euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali hanno comportato nell'esercizio 2020 un onere complessivo di 1.367.562 euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.

Gli ammortamenti relativi alle attività in Diritto d'uso calcolati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 sono pari a 434.374 euro.

NOTA 11 - ALTRI (COSTI)/RICAVI NON RICORRENTI

Gli altri ricavi non ricorrenti connessi ad eventi ed operazioni che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa al 31 dicembre ammontano a 55.433 euro e sono relativi principalmente a rilasci di fondi rischi ed oneri per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi.

NOTA 12 - PROVENTI/(ONERI) DA PARTECIPAZIONI

Tale voce risulta così composta:

(IN EURO) 2020 2019 VARIAZIONE
Dividendi 78.246.187 81.145.000 (2.898.813)
Perdite di valore su partecipazioni (4.540.000) (8.583.094) 4.043.094
Totale 73.706.187 72.561.906 1.144.281

La voce Dividendi include i proventi a fronte dei dividendi incassati nel corso dell'esercizio dalla Reply S.p.A., deliberati dalle società controllate.

Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 2020
Aktive Reply S.r.l. 1.290.000
Atlas Reply S.r.l. 355.000
Blue Reply S.r.l. 9.100.000
Bridge Reply S.r.l. 210.000
Business Reply S.r.l. 2.530.000
Cluster Reply Roma S.r.l. 1.080.000
Cluster Reply S.r.l. 8.595.000
Data Reply S.r.l. 2.450.000
Discovery Reply S.r.l. 1.930.000
E*finance Consulting S.r.l. 1.620.000
Ekip Reply S.r.l. 135.000
Eos Reply S.r.l. 459.000
Go Reply S.r.l. 225.000
Hermes Reply S.r.l. 720.000
Hermes Reply Polska Sp Zoo 334.187
Iriscube Reply S.r.l. 3.525.000
Like Reply S.r.l. 65.000
Open Reply S.r.l. 2.570.000
Pay Reply S.r.l. 1.620.000
Portaltech Reply S.r.l. 270.000
Power Reply S.r.l. 2.650.000
Reply Consulting S.r.l. 375.000
Reply Digital Experience S.r.l. 1.050.000
Reply Services 140.000
Retail Reply S.r.l. 800.000
Ringmaster S.r.l. 658.000
Santer Reply S.p.a. 550.000
Security Reply S.r.l. 6.725.000
Sprint Reply S.r.l. 40.000
Storm Reply S.r.l. 1.460.000
Syskoplan Reply S.r.l. 770.000
Sytel Reply Roma S.r.l. 3.560.000
Sytel Reply S.r.l 8.795.000
Tamtamy Reply S.r.l. 690.000
Target Reply S.r.l. 2.160.000
Technology Reply Roma S.r.l. 875.000
Technology Reply S.r.l. 6.150.000
Whitehall Reply S.r.l. 1.715.000
Totale 78.246.187

La voce Perdite di valore su partecipazioni si riferisce a svalutazioni e a perdite d'esercizio di alcune società controllate, prudenzialmente ritenute non recuperabili sul valore della partecipazione. Il dettaglio delle partecipazioni oggetto di valutazione è riportato alla Nota 21.

NOTA 13 - (ONERI)/PROVENTI FINANZIARI

Questa voce risulta così composta:

(IN EURO) 2020 2019 VARIAZIONE
Interessi attivi netti verso controllate 6.325.110 6.070.410 254.700
Interessi attivi banche 18.633 31.692 (13.060)
Oneri finanziari (1.169.522) (751.582) (417.940)
Altri (12.451.725) 4.358.301 (16.810.025)
Totale (7.277.504) 9.708.821 (16.986.325)

Gli Interessi attivi netti verso controllate sono relativi ai c/c di corrispondenza verso le società del Gruppo aderenti al sistema di tesoreria accentrata.

Gli oneri finanziari includono principalmente gli interessi passivi relativi a finanziamenti in essere con Intesa Sanpaolo e Unicredit.

La voce Altri si riferisce principalmente per 10.670.600 euro alla differenza cambio passiva risultante dalla traduzione di poste patrimoniali iscritte in valuta diversa dall'euro e per 1.846.631 euro alla quota inefficace dell'IRS.

NOTA 14 - IMPOSTE SUL REDDITO

Il dettaglio è di seguito riportato:

(IN EURO) 2020 2019 VARIAZIONE
IRES 2.837.541 1.631.159 1.206.383
IRAP 585.000 163.000 422.000
Imposte esercizio precedente (225.862) (535.964) 310.102
Imposte correnti 3.196.679 1.258.195 1.938.485
Imposte differite passive (2.201.915) 1.053.622 (3.255.537)
Imposte anticipate (573.300) (771.132) 197.832
Imposte differite/(anticipate) (2.775.216) 282.489 (3.057.705)
Totale imposte sul reddito 421.464 1.540.684 (1.119.220)

DETERMINAZIONE DELL'IMPONIBILE IRES

Nel seguito si espone la riconciliazione tra l'onere teorico IRES risultante dal bilancio e l'onere fiscale teorico:

(IN EURO) VALORE IMPOSTE
Risultato prima delle imposte 73.828.690
Onere fiscale teorico 24,0% 17.718.886
Variazioni fiscali nette (62.985.380)
Imponibile fiscale 10.843.310 2.602.395
IRES corrente d'esercizio 2.607.000
Quota imposta sostitutiva affrancamento avviamento - partecipazione di controllo 230.642
Beneficio derivante dal Consolidato Fiscale Nazionale 101
Totale imposte correnti sul reddito dell'esercizio in bilancio 2.837.541

Le variazioni fiscali nette sono principalmente relative a:

  • variazioni in diminuzione per 84.346 migliaia di euro dovute principalmente alla quota non imponibile dei dividendi incassati nell'esercizio (74.334 migliaia di euro), ai compensi ad amministratori da corrispondere (3.838 migliaia di euro) e alla deduzione dell'avviamento implicito della partecipazione in Xister (1.442 migliaia di euro);
  • variazioni in aumento per 21.361 migliaia di euro dovute principalmente al reversal di utili su

cambi da valutazione (9.350 migliaia di euro), a svalutazioni/minusvalenze su partecipazioni (4.540 migliaia di euro), compensi ad amministratori da corrispondere (5.772 migliaia di euro) e accantonamenti a fondi rischi indeducibili (715 migliaia di euro).

DETERMINAZIONE DELL'IMPONIBILE IRAP

(IN EURO) VALORE IMPOSTE
Differenza tra valore e costi della produzione 7.400.007
Variazioni IRAP nette 6.950.663
Imponibile IRAP 14.350.670
IRAP corrente d'esercizio 585.000

Le variazioni fiscali nette sono principalmente relative a:

  • variazioni in aumento per 9.375 migliaia di euro dovute principalmente ai compensi amministratori (7.316 migliaia di euro);
  • variazioni in diminuzione per 2.424 migliaia di euro dovute principalmente all'affrancamento del plusvalore della partecipazione in Xister (1.442 migliaia di euro).

NOTA 15 - UTILE PER AZIONE

L'utile base per azione al 31 dicembre 2020 è calcolato sulla base di un utile netto pari a 73.407.227 euro (89.248.998 euro al 31 dicembre 2019) diviso per il numero medio ponderato di azioni al 31 dicembre 2020, al netto delle azioni proprie, pari a 37.407.400 (37.407.400 al 31 dicembre 2019).

(IN EURO) 2020 2019
Utile dell'esercizio 73.407.227 89.248.998
N. medio di azioni 37.407.400 37.407.400
Utile base per azione 1,96 2,40

L'utile base per azione coincide con l'utile diluito per azione in quanto non vi sono stock option esercitabili in esercizi futuri.

NOTA 16 - CONTRIBUTI

Informativa in tema di trasparenza delle erogazioni pubbliche richieste dall'articolo 1, comma 125 della Legge 124/2017

Ai sensi dell'art.1, comma 125 della Legge 124/2017 si informa che nel corso del 2020 la Società ha incassato i seguenti contributi pubblici erogati da soggetti italiani:

Prestazione di servizi

SOGGETTO EROGANTE (IN EURO) 2020
Banca Generali Spa 469.700
Fondazione istituto Italiano di tecnologia 26.000
Ministero della Difesa-Stato Maggiore dell'aeronautica militare 80.008
Università campus bio-medico di Roma 33.247
Totale 608.956

NOTA 17 - ATTIVITÀ MATERIALI

Le attività materiali al 31 dicembre 2020 risultano pari a 333.489 euro e sono così dettagliate:

(IN EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Impianti e attrezzature 116.188 39.640 76.548
Hardware 63.596 64.209 (613)
Altre 153.705 105.036 48.669
Totale 333.489 208.885 124.604

La voce Altre comprende prevalentemente telefoni cellulari e mobili e arredi.

Le attività materiali nel corso dell'esercizio 2020 hanno avuto la seguente movimentazione:

(IN EURO) IMPIANTI ED
ATTREZZATURE
HARDWARE ALTRE TOTALE
Costo storico 760.639 1.707.062 1.303.140 3.770.841
Fondo ammortamento (720.998) (1.642.853) (1.198.104) (3.561.956)
31/12/2019 39.640 64.209 105.036 208.885
Costo storico
Acquisti 123.629 55.116 156.636 335.380
Alienazioni (4.050) (9.082) (58.455) (71.587)
Fondo ammortamento
Ammortamento (43.031) (53.999) (78.986) (176.017)
Alienazioni - 7.353 29.475 36.828
Costo storico 880.218 1.753.095 1.401.321 4.034.634
Fondo ammortamento (764.030) (1.689.499) (1.247.616) (3.701.145)
31/12/2020 116.188 63.596 153.705 333.489

Nel corso dell'esercizio la società ha effettuato investimenti complessivi per 335.380 euro, riferibili principalmente all'acquisto di tv monitor, mobili per uffici, personal computer e telefoni cellulari.

Le dismissioni intervenute nell'esercizio si riferiscono prevalentemente alla cessione di automezzi.

NOTA 18 - AVVIAMENTO

Il valore dell'avviamento al 31 dicembre 2020 ammonta a 86.765 euro e si riferisce al valore del ramo d'azienda (attività di consulenza nell'Information Technology e di supporto amministrativo) acquisito nel luglio 2000.

Tale valore è ritenuto adeguatamente supportato in termini di risultati economici attesi e relativi flussi finanziari.

NOTA 19 - ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

Al 31 dicembre 2020 le attività immateriali nette ammontano a 6.646.657 euro (4.661.803 euro al 31 dicembre 2019) e sono così dettagliate:

(IN EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Software 6.110.593 4.125.739 1.984.854
Marchio 536.064 536.064 -
Totale 6.646.657 4.661.803 1.984.854

Le attività immateriali nel corso del 2020 hanno subito la seguente movimentazione:

(IN EURO) SOFTWARE MARCHIO TOTALE
Costo storico 11.435.049 536.064 11.971.113
Fondo ammortamento (7.309.310) - (7.309.310)
31/12/2019 4.125.739 536.064 4.661.803
Costo storico
Acquisti 3.352.416 - 3.352.416
Fondo ammortamento
Ammortamento (1.367.562) - (1.367.562)
Costo storico 14.787.465 536.064 15.323.529
Fondo ammortamento (8.676.872) - (8.676.872)
31/12/2020 6.110.593 536.064 6.646.657

Il Software si riferisce principalmente a licenze acquistate ed utilizzate internamente dalla società. L'incremento di tale voce si riferisce ad attività di sviluppo di software ad uso interno.

Il Marchio esprime principalmente il valore del marchio "Reply", conferito a Reply S.p.A. (all'epoca Reply Europe Sàrl), in data 9 giugno 2000, in relazione all'aumento del capitale sociale della società, deliberato e sottoscritto dalla controllante. Tale valore non è assoggettato a sistematico ammortamento, ma è ritenuto adeguatamente supportato sulla base di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari.

NOTA 20 - IMMOBILIZZAZIONI DIRITTO D'USO

L'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease. Nella tabella che segue è riportata per la categoria dei veicoli l'immobilizzazione rilevata:

VARIAZIONI
(IN EURO) 31/12/2019 NETTE AMMORTAMENTI 31/12/2020
Veicoli 722.294 467.107 (434.374) 755.027

Le variazioni nette fanno principalmente riferimento alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing di autovetture con conseguente incremento del valore di diritto d'uso.

NOTA 21 - PARTECIPAZIONI

Il valore delle partecipazioni al 31 dicembre 2020 ammonta a 144.527.524 euro, con un incremento netto di 2.408.603 euro rispetto al 31 dicembre 2019.

(IN EURO) VALORE AL
31/12/2019
ACQUISIZ. E
SOTTOSCRIZ.
REMISSIONE
FINANZIAM.
SVALUTAZ. ALTRI
MOVIMENTI
VALORE AL
31/12/2020
QUOTA DI
POSSESSO
Air Reply S.r.l. 558.500 558.500 85,00%
Aktive Reply S.r.l. 512.696 512.696 100,00%
Arlanis Reply S.r.l. 588.000 588.000 100,00%
Atlas Reply S.r.l. 12.575 12.575 100,00%
Avvio Reply S.r.l. - 10.000 154.000 164.000 100,00%
Avantage Ltd 3.499.102 (756.000) 2.743.102 100,00%
Blue Reply S.r.l. 527.892 527.892 100,00%
Breed Reply Investment Ltd. 103 1.888.784 1.888.887 91,00%
Bridge Reply S.r.l. 6.000 6.000 60,00%
Business Reply S.r.l. 268.602 268.602 100,00%
Cluster Reply S.r.l. 2.540.848 2.540.848 100,00%
Cluster Reply Roma S.r.l. 296.184 296.184 100,00%
Consorzio Reply Public Sector 32.500 32.500 33,33%
Core Reply S.r.l. 9.000 9.000 90,00%
Data Reply S.r.l. 317.662 317.662 100,00%
Discovery Reply S.r.l. 1.311.669 1.311.669 100,00%
e*finance Consulting Reply S.r.l. 3.076.385 3.076.385 100,00%
Ekip Reply S.r.l. 30.000 30.000 100,00%
Envision Reply S.r.l. 1.283.800 295.000 1.578.800 88,00%
Eos Reply S.r.l. 495.369 495.369 100,00%
Forge Reply S.r.l. 1.000 2.610.000 (2.610.000) 1.000 100,00%
Go Reply S.r.l. 1.920.000 1.920.000 100,00%
Hermes Reply Polska Zo.O. 10.217 10.217 100,00%
Hermes Reply S.r.l. 199.500 199.500 100,00%
Hermes Reply Consulting
Nanjing Co.
250.000 750.000 1.000.000 100,00%
IrisCube Reply S.r.l. 6.724.952 6.724.952 100,00%
Lem Reply S.r.l. 360.012 155.000 (515.012) - 0,00%
(IN EURO) VALORE AL
31/12/2019
ACQUISIZ. E
SOTTOSCRIZ.
REMISSIONE
FINANZIAM.
SVALUTAZ. ALTRI
MOVIMENTI
VALORE AL
31/12/2020
QUOTA DI
POSSESSO
Like Reply S.r.l. 87.317 110.000 (110.000) 87.317 100,00%
Logistics Reply S.r.l. 1.049.167 1.049.167 100,00%
Open Reply S.r.l. 1.417.750 207.415 1.625.165 100,00%
Pay Reply S.r.l. 10.000 10.000 100,00%
Portaltech Reply S.r.l. 106.000 106.000 100,00%
Power Reply S.r.l. 2.500.850 207.415 2.708.265 100,00%
Protocube Reply S.r.l. 1.000 288.000 (288.000) 1.000 70,00%
Reply Consulting S.r.l. 3.518.434 3.518.434 100,00%
Reply AG 57.835.781 57.835.781 100,00%
Reply Digital Experience S.r.l. 4.227.019 4.227.019 100,00%
Reply do Brasil Sistemas de
Informatica Ltda
206.816 206.816 98,50%
Reply Inc 2.814.625 2.814.625 100,00%
Reply Ltd. 11.657.767 11.657.767 100,00%
Reply Sarl - 12.000 12.000 100,00%
Reply Services S.r.l. 1.000 1.000 100,00%
Retail Reply S.r.l. 100.000 100.000 100,00%
Ringmaster s.r.l. 5.000 5.000 50,00%
Santer Reply S.p.A. 11.386.966 11.386.966 100,00%
Sense Reply S.r.l. 15.700 15.700 90,00%
Spark Reply S.r.l. 1.042.500 200.000 (200.000) 1.042.500 100,00%
Security Reply S.r.l. 392.866 392.866 100,00%
Sprint Reply S.r.l. 155.000 80.000 (80.000) 155.000 100,00%
Storm Reply S.r.l. 986.000 986.000 100,00%
Syskoplan Reply S.r.l. 949.571 949.571 100,00%
Sytel Reply S.r.l. 5.513.232 5.513.232 100,00%
Sytel Reply Roma S.r.l. 894.931 496.000 (496.000) 894.931 100,00%
Tamtamy Reply S.r.l. 263.471 263.471 100,00%
Target Reply S.r.l. 600.338 600.338 100,00%
Technology Reply Roma 10.000 10.000 100,00%
Technology Reply S.r.l. 216.658 216.658 100,00%
Technology Reply S.r.l.
(Romania)
9.919 9.919 100,00%
Whitehall Reply S.r.l. 160.212 160.212 100,00%
Xister Reply S.r.l. 9.150.465 9.150.465 100,00%
Totale 142.118.922 2.660.784 4.388.000 (4.540.000) (100.182) 144.527.524

ACQUISIZIONI E SOTTOSCRIZIONI

Avvio Reply S.r.l.

Nel mese di gennaio 2020 è stata costituita la società Avvio Reply S.r.l., di cui Reply S.p.A. detiene il 100% del capitale sociale.

Reply Sarl

Nel mese di dicembre 2020 è stata costituita in Lussemburgo la società Reply SARL interamente posseduta da Reply S.p.A con capitale sociale di Euro 12.000. La società gestirà le partecipazioni nelle società europee attualmente detenute da Reply Ltd.

REMISSIONI FINANZIAMENTI

Gli importi si riferiscono alla rinuncia del credito finanziario vantato nei confronti di alcune partecipate al fine di aumentarne la patrimonializzazione.

SVALUTAZIONI

Gli importi evidenziati riflettono per alcune partecipazioni perdite d'esercizio e svalutazioni ritenute non recuperabili sul valore della partecipazione.

L'elenco delle partecipazioni con le indicazioni richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 è riportato nei prospetti allegati.

Si segnala che l'eventuale eccedenza del valore iscritto in bilancio delle partecipazioni rispetto al valore corrispondente alla frazione di patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio delle imprese partecipate rappresenta un componente immateriale (avviamento) il cui importo è coerente con i valori di recupero desumibili dai piani aziendali.

NOTA 22 - ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Depositi cauzionali 251.061 241.061 10.000
Crediti finanziari verso controllate 248.066.913 174.517.076 73.549.837
Partecipazioni in altre imprese 213.000 113.000 100.000
Totale 248.530.974 174.871.137 73.659.837

I Crediti finanziari verso controllate si riferiscono a finanziamenti nei confronti delle seguenti società:

SOCIETÀ IMPORTO
Breed Reply Investments Ltd 50.156.859
Cluster do Brasil 1.215.000
Core Reply 300.000
Hermes Reply Polska Zo.O. 319.500
Implico LLC 244.479
Reply AG 35.000.000
Reply do Brasil Sistemas de Informatica Ltda 2.181.740
Reply Inc. 74.234.544
Reply Ltd 66.958.922
Reply Services 16.955.870
Sense Reply 300.000
Technology Reply S.r.l. Romania 200.000
Totale 248.066.913

NOTA 23 - ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE

Tale voce, pari a 6.112.288 euro al 31 dicembre 2020 (5.538.988 euro al 31 dicembre 2019) accoglie l'onere fiscale corrispondente alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato civilistico ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.

DIFFERENZE TEMPORANEE DEDUCIBILI IMPONIBILE IMPOSTE
Crediti per imposte anticipate al 31/12/2019 21.702.741 5.538.988
Accantonato 6.548.743 1.599.583
Utilizzato (4.227.430) (1.026.283)
Crediti per imposte anticipate al 31/12/2020 24.024.054 6.112.288
di cui:
- compensi amministratori non corrisposti ed accantonamenti 11.737.000 3.049.515
- perdite su cambi non realizzate 8.943.130 2.146.351
- maggiori valori fiscali delle attività rispetto ai contabili 3.343.924 916.422
Totale 24.024.054 6.112.288

Lo stanziamento delle attività per imposte anticipate è stato effettuato valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità future di tali attività sulla base dei risultati attesi. Si precisa che non vi sono attività per imposte anticipate su perdite fiscali riportabili a nuovo.

NOTA 24 - CREDITI COMMERCIALI

I Crediti commerciali al 31 dicembre 2020 ammontano a 320.790.536 euro e sono tutti esigibili entro l'esercizio.

Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Clienti terzi 186.165.891 223.901.257 (37.735.365)
Note credito da emettere verso terzi (11.254) (3.124.644) 3.113.390
Fondo svalutazione crediti (681.593) (564.349) (117.244)
Crediti commerciali verso terzi 185.473.045 220.212.264 (34.739.220)
Crediti verso controllate 135.291.174 133.286.154 2.005.020
Crediti verso società controllanti 26.317 13.291 13.026
Crediti commerciali verso controllate e controllanti 135.317.491 133.299.445 2.018.046
Totale crediti commerciali 320.790.536 353.511.709 (32.721.173)

Reply gestisce i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti. Tale attività è riflessa nella voce Crediti commerciali verso terzi che si decrementa nell'esercizio di complessivi 34.739.220 euro.

I Crediti verso controllate si riferiscono principalmente a servizi che la Capogruppo Reply S.p.A. svolge in favore delle società controllate alle normali condizioni di mercato.

Si segnala infine che i crediti commerciali saranno esigibili entro l'esercizio successivo e non presentano saldi scaduti di ammontare significativo.

Nel corso dell'anno 2020 una specifica valutazione del rischio ha comportato un accantonamento del fondo svalutazione crediti calcolato sulla base dell'expected credit loss così come previsto dall'IFRS 9, per 117.244 euro; di seguito la movimentazione:

SALDO AL 31/12/2019 ACC.TO SALDO AL 31/12/2020
564.349 117.244 681.593

Si ritiene che il valore contabile dei Crediti commerciali approssimi il loro fair value.

NOTA 25 - ALTRI CREDITI E ATTIVITÀ CORRENTI

Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Crediti tributari 29.707.798 1.169.677 28.538.121
Altri crediti verso controllate 23.980.005 17.950.920 6.029.085
Crediti vari 1.521.165 849.708 671.457
Ratei e risconti attivi 16.900.307 7.379.893 9.520.415
Totale 72.109.275 27.350.198 44.759.078

I Crediti tributari comprendono principalmente il credito verso Erario per IVA pari a 29.520.278 euro (8.354 euro al 31 dicembre 2019). La variazione rispetto all'esercizio precedente è un fenomeno temporaneo riconducibile alla dinamica di ricezione e registrazione delle fatture passive relative all'ultimo mese dell'esercizio in chiusura.

Gli Altri crediti verso controllate fanno riferimento principalmente a crediti per IRES calcolati sui redditi imponibili conferiti dalle società italiane nell'ambito del consolidato fiscale nazionale.

I Ratei e i Risconti attivi si riferiscono principalmente a risconti su prestazioni di servizi, canoni di leasing, assicurazioni e utenze varie ed altri costi la cui manifestazione numeraria è avvenuta anticipatamente rispetto alla competenza temporale.

Si ritiene che il valore contabile degli Altri crediti e attività correnti approssimi il loro fair value.

NOTA 26 - ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

Le Attività finanziarie correnti ammontano complessivamente a 27.349.313 euro (47.493.994 euro al 31 dicembre 2019) e sono relative principalmente al saldo dei c/c di corrispondenza verso le società controllate aderenti al sistema di tesoreria accentrata della Capogruppo Reply S.p.A.; il tasso di interesse applicato risulta allineato ai valori di mercato.

NOTA 27 - DISPONIBILITÀ LIQUIDE

Il saldo di 184.012.136 euro, con un incremento di 22.681.571 euro rispetto al 31 dicembre 2019, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio.

NOTA 28 - PATRIMONIO NETTO

CAPITALE SOCIALE

Al 31 dicembre 2020 il capitale sociale della Reply S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad euro 4.863.486 e risulta composto da n. 37.411.428 azioni ordinarie del valore nominale di 0,13 Euro cadauna. Il numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2020 è pari a 37.407.400 invariato rispetto a fine 2019.

AZIONI PROPRIE

Il valore delle Azioni proprie, pari a 24.502 euro, è relativo alle azioni di Reply S.p.A. che al 31 dicembre 2020 erano pari a n. 4.028, invariato rispetto al 2019.

RISERVE DI CAPITALE

Al 31 dicembre 2020 le Riserve di capitale, pari a 205.880.909 euro, sono principalmente costituite da:

  • Riserva azioni proprie, pari a 24.502 euro, relativo alle azioni di Reply, che al 31 dicembre 2020 erano pari a n. 4.028.
  • Riserva acquisto azioni proprie, pari a 199.975.498 euro, costituita attraverso prelievo iniziale dalla riserva sovrapprezzo azioni. Con delibera Assembleare del 21 aprile 2020 la Reply S.p.A. ne ha autorizzato nuovamente, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 Codice Civile, l'acquisto, in una o più volte, entro 18 mesi dalla data della delibera, di un numero massimo di azioni ordinarie corrispondenti al circa il 20% del capitale sociale, nei limiti di 200 milioni di euro.

  • Riserve che trovano origine nell'operazione di fusione per incorporazione della Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. così composte:

  • Per 3.445.485 euro dalla Riserva avanzo da concambio;
  • Per 2.902.479 euro dalla Riserva avanzo da annullamento.

RISERVE DI RISULTATO

Le Riserve di risultato pari a 258.289.291 euro comprendono principalmente:

  • La Riserva legale pari a 972.697 euro (972.697 euro al 31 dicembre 2019);
  • La Riserva straordinaria pari a 181.086.666 euro (187.986.824 euro al 31 dicembre 2019);
  • Gli utili a nuovo per complessivi 2.822.701 euro (utili a nuovo per 2.822.701 euro al 31 dicembre 2019);
  • l'Utile dell'esercizio per 73.407.227 euro (89.248.998 euro al 31 dicembre 2019).

ALTRI UTILI/(PERDITE)

Il valore degli Altri utili/(perdite) è così composto:

(IN EURO) 31/12/2020 31/12/2019
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti (24.045) (29.248)
Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico (B1):
(24.045) (29.248)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") 1.089.317 (1.156.830)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2):
1.089.317 (1.156.830)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2) 1.065.272 (1.186.078)

NOTA 29 - DEBITI VERSO AZIONISTI DI MINORANZA

I Debiti verso azionisti di minoranza al 31 dicembre 2020 si sono azzerati (1.019.980 euro al 31 dicembre 2019) come di seguito riportato:

ADEGUAMENTO
(IN EURO) 31/12/2019 FAIR VALUE PAGAMENTI 31/12/2020
Totale Debiti vs azionisti di minoranza 1.019.980 (175.000) (845.000) -

Gli adeguamenti al fair value intervenuti nell'anno pari a 175.000 euro, in contropartita di conto economico, riflettono la miglior stima degli importi da corrispondere a scadenza sulla base dei contratti originariamente stipulati con le controparti.

I pagamenti intervenuti nell'anno sono pari a complessivi 845.000 euro, corrisposti in relazione ai contratti originariamente stipulati con le controparti.

NOTA 30 - PASSIVITÀ FINANZIARIE

Il dettaglio è il seguente:

31/12/2020 31/12/2019
(IN EURO) CORRENTE NON
CORRENTE
TOTALE CORRENTE NON
CORRENTE
TOTALE
Finanziamenti bancari 10.517.429 14.354.000 24.871.429 13.428.571 23.871.428 37.299.999
C/C di corrispondenza
verso controllate
145.699.486 - 145.699.486 79.448.593 - 79.448.593
Strumenti derivati 34.718 3.670.304 3.705.022 2.898.628 - 2.898.628
Passività finanziarie
IFRS 16
373.712 383.955 757.667 324.907 394.992 719.899
Totale passività
finanziarie
156.625.345 18.408.258 175.033.603 96.100.699 24.266.420 120.367.120

31/12/2020 31/12/2019 (IN EURO) ENTRO L'ESERCIZIO TRA 1 E 5 ANNI OLTRE 5 ANNI TOTALE ENTRO L'ESERCIZIO TRA 1 E 5 ANNI OLTRE 5 ANNI TOTALE Finanziamenti M&A 9.071.429 500.000 - 9.571.429 13.428.571 8.571.428 - 21.999.999 Mutui ipotecari 1.446.000 5.784.000 8.070.000 15.300.000 - 5.782.040 9.517.960 15.300.000 C/C di corrispondenza verso controllate 145.699.486 - - 145.699.486 79.448.593 - - 79.448.593 Passività finanziarie IFRS 16 373.712 383.955 - 757.667 324.907 394.992 - 719.899 Strumenti derivati 34.718 734.450 2.935.853 3.705.022 2.898.628 - - 2.898.628 Totale 156.625.345 7.402.405 11.005.853 175.033.603 96.100.699 14.748.460 9.517.960 120.367.120

Di seguito si riporta la ripartizione per scadenza delle passività finanziarie:

Il Finanziamento M&A si riferisce a linee di credito da utilizzarsi per operazioni di acquisizioni effettuate direttamente da Reply S.p.A. o per il tramite di società controllate direttamente o indirettamente dalla stessa.

Di seguito sono riepilogati i contratti in essere stipulati con tale finalità:

  • In data 31 marzo 2015 Reply ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo S.p.A. una linea di credito per l'importo complessivo di 30.000.000 euro di cui:
  • Tranche A di 10.000.000 euro interamente utilizzata per il rimborso anticipato del contratto stipulato il 13 novembre 2013. Il rimborso è previsto in 10 rate semestrali a partire dal 30 settembre 2015. Al 31 dicembre 2020 il debito risulta interamente rimborsato.
  • Tranche B di 20.000.000 euro da utilizzarsi entro il 30 settembre 2016. Il rimborso avviene in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2017. Al 31 dicembre 2020 il debito risulta interamente rimborsato.
  • In data 30 settembre 2015 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo di 25.000.000 euro da utilizzarsi entro il 30 settembre 2018. In data 17 febbraio 2017 è stata stipulata la riduzione della linea a 1.500.000 euro completamente utilizzata, il rimborso avviene con rate semestrali posticipate a partire dal 31 marzo 2019 e scadrà il 30 novembre 2021. Al 31 dicembre 2020 il debito residuo ammonta a 500.000 euro.
  • In data 28 luglio 2016 Reply S.p.A. ha stipulato con Intesa Sanpaolo S.p.A. una linea di credito per l'importo complessivo di 49.000.000 euro da utilizzarsi entro il 30 giugno 2018. Il rimborso avviene con rate semestrali posticipate a partire dal 30 settembre 2018 e scadrà il 30 settembre 2021. Al 31 dicembre 2020 il debito residuo di tale linea ammonta a 8.571.000 euro.

  • In data 17 febbraio 2017 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo pari a 50.000.000 euro da utilizzarsi entro il 28 febbraio 2020. Tale linea, non utilizzata, è scaduta il 28 febbraio 2020.

  • In data 29 ottobre 2019 Reply S.p.A. ha stipulato con Intesa Sanpaolo S.p.A. una linea di credito per l'importo complessivo di 50.000.000 euro da utilizzarsi entro il 30 giugno 2021. Il rimborso avverrà con date semestrali posticipate a partire dal 30 settembre 2021 e scadrà il 30 settembre 2024. Al 31 dicembre 2020 la linea non è stata utilizzata.
  • In data 8 maggio 2020 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo pari a 50.000.000 euro da utilizzarsi entro il 27 maggio 2022. Al 31 dicembre 2020 tale linea è stata utilizzata per 500.000 euro.

I tassi di interesse applicati sono anche in funzione di determinati rapporti (Covenants) di natura patrimoniale, economica e finanziaria calcolati sui dati risultanti dal bilancio consolidato al 31 dicembre di ogni esercizio e/o dalla Relazione semestrale consolidata.

Tali parametri, come contrattualmente definiti, sono i seguenti:

  • Indebitamento Finanziario Netto / Equity
  • Indebitamento Finanziario Netto / EBITDA
  • A fine esercizio la Reply S.p.A. ha rispettato i Covenants previsti dai diversi contratti.

Si segnala inoltre che in data 24 maggio 2018 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. un mutuo assistito da garanzia ipotecaria per l'acquisto e la ristrutturazione dell'immobile De Sonnaz per un importo complessivo di 40.000.000 euro per una durata massima complessiva di 156 mesi (13 anni). Il mutuo è stato erogato in relazione all'avanzamento dei lavori stessi e entro il termine massimo di 36 mesi a decorrere dal 1 giugno 2018. Al 31 dicembre 2020 la linea è stata utilizzata per 15.300.000 euro.

La voce Passività finanziarie IFRS 16 si riferisce al debito residuo al 31 dicembre 2020 riferito all'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16.

La voce Strumenti derivati si riferisce al fair value dei contratti derivati sottoscritti con alcuni primari istituti di credito (Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit) al fine di coprire le oscillazioni del tasso di interesse variabile sui finanziamenti e/o mutui i cui nozionali sottostanti ammontano complessivamente a 60.500.000 euro. Nella movimentazione del patrimonio netto è riportata la componente efficace delle coperture e la relativa movimentazione dell'esercizio. La parte inefficace è stata registrata a conto economico.

Si ritiene che il valore contabile delle Passività finanziarie approssimi il loro fair value.

Posizione finanziaria netta

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si riporta la Posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2020.

(IN EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Disponibilità liquide 184.012.136 161.330.565 22.681.571
C/C di corrispondenza attivi verso controllate 27.066.257 47.493.994 (20.427.737)
Totale attività finanziarie correnti 211.078.393 208.824.559 2.253.834
Debiti verso le banche (10.552.147) (16.327.199) 5.775.052
C/C di corrispondenza passivi verso controllate (145.699.486) (79.448.593) (66.250.893)
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (373.712) (324.907) (48.805)
Passività finanziarie correnti (156.625.345) (96.100.699) (60.524.646)
Debiti verso le banche (18.024.304) (23.871.428) 5.847.124
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (383.955) (394.992) 11.037
Passività finanziarie non correnti (18.408.259) (24.266.420) 5.858.161
Totale passività finanziarie (175.033.603) (120.367.119) (54.666.484)
Totale posizione finanziaria netta 36.044.790 88.457.440 (52.412.650)
di cui saldo verso parti correlate (118.633.229) (31.954.599) (86.678.629)

Per ulteriori dettagli circa la composizione delle voci presenti nella tabella, si rinvia alle Note 26 e 27, nonché alle informazioni fornite nella presente Nota 30.

In conformità alle suddette raccomandazioni le Attività finanziarie a lungo termine non sono incluse nella posizione finanziaria netta per 248.349.969 euro (174.517.076 euro al 31 dicembre 2019).

Si riportano di seguito i movimenti intervenuti nelle passività finanziarie:

(IN EURO)
Totale passività finanziarie 2019 120.367.119
C/C di corrispondenza passivi (79.448.593)
IRS (2.898.628)
Passività finanziarie IFRS 16 (719.899)
Passività finanziarie a ML termine 2019 37.299.999
Cash flows (12.428.571)
Passività finanziarie a ML termine 2020 24.871.428
C/C di corrispondenza passivi 145.699.486
IRS 3.705.023
Passività finanziarie IFRS 16 757.667
Totale passività finanziarie 2020 175.033.603

NOTA 31 - BENEFICI A DIPENDENTI

I Benefici a favore dei dipendenti secondo la disciplina italiana rientrano nel trattamento di fine rapporto (TFR) e riflettono l'indennità prevista dalla legislazione italiana (modificata dalla Legge n. 296/06) maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 che verrà liquidata al momento dell'uscita del dipendente. In presenza di specifiche condizioni, può essere parzialmente anticipata al dipendente nel corso della vita lavorativa. Trattasi di un piano a benefici definiti non finanziato, considerando i benefici quasi interamente maturati, con la sola eccezione della rivalutazione.

La procedura per la determinazione dell'obbligazione della società nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:

  • Proiezione del TFR già maturato alla data di valutazione fino all'istante aleatorio di risoluzione del rapporto di lavoro o di liquidazione parziale delle somme maturate a titolo di anticipazione del TFR;
  • Attualizzazione, alla data di valutazione, dei flussi di cassa attesi che la società riconoscerà in futuro ai propri dipendenti;
  • Riproporzionamento delle prestazioni attualizzate in base all'anzianità maturata alla data di valutazione rispetto all'anzianità attesa all'istante aleatorio di liquidazione da parte della società.

La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata "ad personam" e a popolazione chiusa, ovvero sono stati effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nella società, senza tenere conto dei futuri ingressi in azienda.

Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo. In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:

IPOTESI DEMOGRAFICHE

Mortalità Tavola di sopravvivenza RG48 della popolazione italiana
Inabilità Tavola INPS differenziata in funzione dell'età e del sesso
Requisiti di pensionamento Raggiungimento dei requisiti minimi previsti dall'Assicurazione Generale Obbligatoria
Anticipazione del TFR Le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono state desunte dall'osservazione dei dati
storici della società:
frequenza anticipazioni 2020: 2,50%
frequenza turnover 2020: 10%

IPOTESI ECONOMICO-FINANZIARIE

Tasso di inflazione Tasso medio annuo costante pari al 0,80%
Tasso di attualizzazione Determinato con riferimento alla data di valutazione dei titoli di aziende primarie del mercato
finanziario a cui appartiene ed al rendimento dei titoli di Stato in circolazione alla stessa data
aventi durata comparabile a quella residua del collettivo dei lavoratori analizzato.
Per l'anno 2020 è stato utilizzato un tasso annuo costante pari al 0,34%
Tasso annuo di incremento del TFR Tasso annuo costante pari al 2,10%
Tasso annuo di incremento
retributivo
Sono stati usati tassi annui di incremento delle retribuzioni in funzione della qualifica dei
dipendenti e del settore di appartenenza, variabili, pertanto, a seconda dell'inquadramento
aziendale e al netto del tasso di inflazione, dallo 1,0% al 1,50%

I Benefici a favore dei dipendenti (TFR), rideterminati per l'applicazione dello IAS 19, risultano così movimentati nel corso dell'esercizio 2020:

SALDO AL 31/12/2019 703.702
(Utili)/perdite attuariali 24.045
Oneri finanziari (interest cost) 5.960
Indennità liquidate (40.540)
Conferimenti 117.098
SALDO AL 31/12/2020 810.266

NOTA 32 - PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE

Le imposte differite al 31 dicembre 2020 ammontano complessivamente a 776.201 euro e si riferiscono alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato civilistico ed il reddito imponibile.

DIFFERENZE TEMPORANEE DEDUCIBILI IMPONIBILE IMPOSTE
Fondo imposte differite al 31/12/2019 12.307.609 2.978.117
Accantonato 175.128 42.031
Utilizzato (9.349.774) (2.243.946)
Fondo imposte differite al 31/12/2020 3.132.962 776.201
- deduzioni extracontabili fondo svalutazione crediti 718.805 172.513
- deduzioni extracontabili avviamento/marchio 622.828 173.769
- utili su cambi non realizzati e altre variazioni minori 1.791.329 429.919
Totale al 31/12/2020 3.132.962 776.201

NOTA 33 - DEBITI COMMERCIALI

I Debiti commerciali al 31 dicembre 2020 sono pari a euro 289.681.517 euro e hanno subito un decremento di 23.970.675 euro. Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Debiti verso fornitori 10.346.442 14.735.363 (4.388.921)
Debiti commerciali verso controllate 202.024.225 217.018.624 (14.994.400)
Debiti commerciali verso società controllanti 128.100 - 128.100
Anticipi da clienti 77.182.750 81.898.205 (4.715.455)
Totale 289.681.517 313.652.192 (23.970.675)

I Debiti verso fornitori si riferiscono principalmente a prestazioni di fornitori nazionali.

I Debiti commerciali verso controllate, che nell'esercizio evidenziano una variazione di 14.994.400 euro, sono correlati ai ricavi per prestazioni verso terzi. Reply S.p.A., infatti, svolge attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative.

Gli Anticipi da clienti corrispondono agli importi fatturati ai clienti per commesse subappaltate a società del gruppo, che alla data di bilancio risultavano non ancora completate.

Si ritiene che il valore contabile dei debiti commerciali approssimi il loro fair value.

NOTA 34 - ALTRI DEBITI E PASSIVITÀ CORRENTI

Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 31/12/2020 31/12/2019 VARIAZIONE
Debiti per imposte correnti 7.328.468 3.644.004 3.684.464
IRPEF e altri 22.593.378 28.729.584 (6.136.206)
Totale debiti tributari 29.921.846 32.373.587 (2.451.742)
INPS 1.236.308 1.087.061 149.247
Altri 345.059 311.813 33.247
Totale debiti previdenziali 1.581.367 1.398.874 182.493
Dipendenti per ratei 2.836.709 2.521.234 315.475
Debiti diversi vs. controllate 2.072.621 5.834.710 (3.762.089)
Debiti diversi 11.922.058 4.206.640 7.715.419
Ratei e risconti passivi 13.038.888 4.403.499 8.635.390
Totale altri debiti 29.870.277 16.966.083 12.904.194
Altri debiti e passività correnti 61.373.490 50.738.544 10.634.946

I Debiti tributari sono principalmente relativi a debiti per imposte e quote a carico dei dipendenti e dei lavoratori autonomi.

I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale sono relativi a debiti verso gli istituti previdenziali per le quote a carico della Società e per quelle relative ai dipendenti.

La voce Dipendenti per ratei include le competenze maturate e non liquidate alla data di bilancio. I Debiti diversi verso controllate includono principalmente i debiti tributari relativi al trasferimento in capo a Reply S.p.A. delle imposte anticipate calcolate sulla perdita fiscale 2020 di alcune società controllate, nell'ambito del regime di consolidato fiscale nazionale, e il debito derivante dall'obbligo di copertura perdite di alcune società controllate. I Debiti diversi si riferiscono principalmente a compensi e bonus ad amministratori riconosciuti quali partecipazione agli utili della società.

Si ritiene che il valore contabile della voce Altri debiti e passività correnti approssimi il loro fair value.

NOTA 35 - FONDI

I Fondi ammontano a complessivi 16.065.000 euro e sono così movimentati:

(IN EURO) SALDO AL
31/12/2019
ACCANTONAMENTO RILASCI UTILIZZI SALDO AL
31/12/2020
Fondi rischi ed oneri 5.942.347 715.000 (592.347) - 6.065.000
Fondo copertura perdite
partecipazioni
10.000.000 - - - 10.000.000
Totale 15.942.347 715.000 (592.347) - 16.065.000

Il fondo rischi ed oneri si riferisce principalmente a passività per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi; al 31 dicembre 2020 è stato effettuato un accantonamento per 715.000 euro e un rilascio per 592.347 euro.

Il Fondo copertura perdite partecipazioni non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2019.

NOTA 36 - RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Con riferimento alle comunicazioni CONSOB n. DAC/RM 97001574 del 20 febbraio 1997 e n. DAC/RM 98015375 del 27 febbraio 1998, concernenti i rapporti con parti correlate vengono di seguito riportati gli effetti economici, patrimoniali e finanziari relativi a tali operazioni sul bilancio di esercizio 2020 di Reply S.p.A.. Le operazioni poste in essere dalla Reply S.p.A. con parti correlate, rientrano nell'ordinaria attività di gestione e sono regolate a condizioni di mercato.

I rapporti economici intercorsi fra la Capogruppo Reply S.p.A. e le società controllate e collegate avvengono a prezzi di mercato.

PRINCIPALI PARTITE ECONOMICHE, PATRIMONIALI E FINANZIARIE DI REPLY S.P.A.

(IN MIGLIAIA DI EURO) VERSO IMPRESE
CONTROLLATE E
COLLEGATE
VERSO
PARTI
CORRELATE
VERSO IMPRESE
CONTROLLATE E
COLLEGATE
VERSO
PARTI
CORRELATE
NATURA DELL'OPERAZIONE
RAPPORTI
PATRIMONIALI
31/12/2020 31/12/2019
Crediti per
finanziamenti
248.067 - 174.517 - Erogazione di finanziamenti
Crediti finanziari per
cauzioni
- 80 - 80 Depositi cauzionali
Crediti/Debiti netti per
c/c corrispondenza
(118.633) - (31.955) - Saldi dei c/c di corrispondenza
delle controllate attivati presso la
Capogruppo con l'introduzione del
sistema accentrato di tesoreria di
gruppo
Crediti commerciali e
diversi
159.271 171 151.236 158 Royalties, servizi amministrativi,
direzione marketing e di qualità,
servizi di direzione e locazione
uffici, crediti tributari in regime di
consolidato fiscale
Debiti commerciali e
diversi
204.096 128 219.602 - Prestazione di servizi in relazione ai
contratti stipulati dalla Capogruppo
con clienti terzi e commissionati alle
società del gruppo
Debiti diversi - 6.963 - 3.838 Debiti per compensi ad
Amministratori, Dirigenti con
responsabilità strategiche
RAPPORTI
ECONOMICI
2020 2019
Ricavi per l'addebito di
royalties
35.433 - 34.343 - Concessione della licenza d'uso del
marchio "Reply" con un corrispettivo
determinato nella misura del 3% del
fatturato verso terzi
Ricavi per l'addebito di
servizi vari
42.415 18 40.899 157 Servizi amministrativi, direzione
marketing e di qualità, servizi di
direzione e locazione uffici
Ricavi per l'addebito di
personale direttivo
7.816 - 7.846 - Servizi di direzione strategica delle
controllate
Costi per prestazioni
professionali
480.264 - 483.337 - Prestazione di servizi in relazione ai
contratti stipulati dalla Capogruppo
con clienti terzi e commissionati alle
società del gruppo
Servizi vari 1.741 482 1.640 420 Contratti di servizio relativi
all'utilizzo di locali, domiciliazione e
prestazione di servizi di segreteria
Lavoro - 7.615 - 6.804 Compensi Amministratori e Dirigenti
con responsabilità strategiche
Interessi attivi netti 6.325 - 6.070 - Interessi su finanziamenti fruttiferi
nella misura dell'euribor a tre mesi
più uno spread di 3 punti percentuali

Sul rendiconto finanziario le suddette operazioni incidono sulla variazione del capitale circolante per 20.300 migliaia di euro.

Si segnala inoltre che, in adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, in allegato sono riportati i prospetti di Conto Economico e Situazione Patrimoniale-Finanziaria con separata indicazione delle operazioni con parti correlate e indicazione del peso percentuale delle stesse sui singoli saldi di bilancio.

Con riferimento a quanto previsto dall'art. 150, 1° comma del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, non sono state effettuate operazioni in potenziale conflitto d'interesse con le società del Gruppo, da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione.

NOTA 37 - INFORMAZIONI INTEGRATIVE SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITI-CHE DI GESTIONE DEI RISCHI

TIPOLOGIA DI RISCHI FINANZIARI ED ATTIVITÀ DI COPERTURA CONNESSE

Reply S.p.A. ha definito le linee guida per la gestione dei rischi finanziari. Tale gestione, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso la società, a cui è stato affidato il compito di raccogliere le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio ed effettuarne le relative coperture.

Come descritto nel capitolo "Gestione dei rischi", Reply S.p.A. monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.

La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sulla società.

I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.

RISCHIO DI CREDITO

La massima esposizione teorica al rischio di credito per la società al 31 dicembre 2020 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.

Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020

di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica.

Per un'analisi quantitativa si rimanda alla nota sui Crediti commerciali.

RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività della società.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità della società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. Come indicato nel capitolo "Gestione dei rischi", la società ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:

  • gestione centralizzata dei flussi di incasso e pagamento (sistemi di cash management), laddove risulti economico nel rispetto delle varie normative civilistiche, valutarie e fiscali;
  • mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile;
  • monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale.

Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

RISCHIO DI CAMBIO

Reply S.p.A. è esposta in misura marginale al rischio di cambio; non ha quindi ritenuto necessario stipulare operazioni volte a stabilizzare il tasso di cambio.

RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE

Reply S.p.A. utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti della società.

Per fronteggiare i rischi di tasso di interesse, la società utilizza strumenti derivati in tassi, principalmente interest rate swap, con l'obiettivo di mitigare, a condizioni economicamente accettabili, la potenziale incidenza della variabilità dei tassi d'interesse sul risultato economico.

SENSITIVITY ANALYSIS

Nel valutare i potenziali impatti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse applicati vengono separatamente analizzati gli strumenti finanziari a tasso fisso (per i quali viene valutato l'impatto in termini di fair value) e quelli a tasso variabile (per i quali viene valutato l'impatto in termini di flussi di cassa). Gli strumenti finanziari a tasso variabile includono tipicamente le disponibilità liquide e parte dei debiti finanziari.

Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 50 basis points nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle attività e passività finanziarie a tasso variabile, alle operazioni di cessione dei crediti e agli strumenti derivati in tassi in essere al 31 dicembre 2020 comporterebbe un maggiore onere netto ante imposte, su base annua, di circa 161 migliaia di euro.

Tale analisi è basata sull'assunzione di una variazione generalizzata ed istantanea di 50 basis points del livello dei tassi di interesse di riferimento, livello misurato su categorie omogenee. Una categoria omogenea è definita sulla base della valuta in cui le attività e passività finanziarie sono denominate.

LIVELLI GERARCHICI DI VALUTAZIONE DEL FAIR VALUE

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

  • Gli input di Livello 1 sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Gli input di Livello 2 sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
  • Gli input di Livello 3 sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2020, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
Titoli finanziari - - -
Altre attività - - -
Totale attività - - -
Strumenti finanziari derivati 30 - 3.705
Totale passività - 3.705 -

Per determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati, Reply ha fatto riferimento a valutazioni fornite da terzi (banche ed istituti finanziari). Questi ultimi nel calcolo delle loro stime si sono avvalsi di dati osservati sul mercato direttamente (tassi di interesse) o indirettamente (curve di interpolazione di tassi di interesse osservati direttamente): conseguentemente ai fini dell'IFRS 7 il fair value utilizzato dal Gruppo per la valorizzazione dei contratti derivati di copertura in essere al 31 dicembre rientra sotto il profilo della gerarchia di livello 2.

Si segnala che nel periodo chiuso al 31 dicembre 2020, non vi sono stati trasferimenti tra livelli di gerarchia.

NOTA 38 - EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI

Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa non sono state poste in essere operazioni significative e non ricorrenti nel 2020.

NOTA 39 - TRANSAZIONI DERIVANTI DA OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2020 Reply S.p.A. non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli azionisti di minoranza.

NOTA 40 - GARANZIE, IMPEGNI E PASSIVITÀ POTENZIALI

GARANZIE

Laddove esistano garanzie ed impegni questi sono commentati nella corrispondente voce di bilancio.

IMPEGNI

Si segnala che:

  • il contratto di Domination Agreement sottoscritto nel 2010 tra Reply Deutschland AG, società dominata, e Reply S.p.A., società dominante, è cessato di esistere a decorrere dalla data di efficacia legale della fusione per incorporazione di Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. e con esso le obbligazioni assunte da Reply. Si segnala che in relazione al giudizio di fronte al Tribunale tedesco competente a decidere in merito all'adeguatezza del valore di esercizio dell'opzione di acquisto delle azioni ad un prezzo predeterminato (8,19 euro), nel corso del mese di giugno 2018 la Società ha raggiunto un accordo transattivo con la parte degli azionisti di minoranza interessati anche dall'accordo che ha riguardato l'operazione di fusione di cui al punto che segue. Limitatamente agli azionisti che non hanno aderito all'accordo transattivo primo citato, nel mese di febbraio 2019, il Tribunale tedesco competente ha emesso sentenza che prevede un incremento di 1,81 euro del prezzo pagato per azione e un incremento di 0,07 euro lordi dei dividendi pagati nel periodo 2010 – 2013. Gli effetti economici patrimoniali sulla società sono stati coperti da specifici accantonamenti a fondi rischi.
  • all'operazione di fusione per incorporazione di Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. trova applicazione la procedura di valutazione prevista dalle disposizioni di cui all'articolo 122j dell'Umwandlungsgesetz – Legge tedesca sulle operazioni straordinarie - con riferimento al rapporto di cambio ed al corrispettivo in denaro.

Entro tre mesi dall'iscrizione della Fusione nel Registro delle Imprese di Torino, ciascun azionista di minoranza ha potuto presentare un'istanza al fine di dare avvio, in conformità alla legge tedesca, davanti al giudice competente in Germania - competente in via esclusiva - al procedimento di valutazione inerente il Rapporto di Concambio e l'importo del corrispettivo in denaro. Secondo la legislazione tedesca, tutti gli azionisti di Reply Deutschland hanno il diritto di beneficiare dell'eventuale incremento del Rapporto di Cambio determinato dal giudice o sulla base di un accordo tra le parti, e ciò indipendentemente dalla loro partecipazione al procedimento di valutazione, mentre dell'eventuale incremento del corrispettivo in denaro determinato dal giudice o sulla base di un accordo tra le parti possono beneficiare solo gli azionisti che abbiano fatto annotare a verbale il proprio dissenso in occasione dell'assemblea generale nel rispetto delle condizioni di legge. Nel caso in cui le procedure di valutazione comportino una modificazione del Rapporto di Cambio, ogni eventuale differenza viene regolata in denaro.

In passato, alcuni azionisti di minoranza hanno avviato le procedure sopra descritte. A seguito dei contatti intercorsi con gli azionisti di minoranza ed il loro rappresentante designato, la Società ha raggiunto con gli stessi un accordo transattivo nell'ambito del quale è stato concordato il pagamento di una somma addizionale di Euro 4,41 per azione di Reply Deutschland maggiorato degli interessi legali, oltre al rimborso forfettario delle spese di procedura. Il 18 giugno 2018 il tribunale tedesco ha preso atto del raggiungimento di un accordo tra le parti. L'onere derivante da tale accordo pari a circa Euro 5 milioni complessivi è stato coperto da specifici accantonamenti a fondi rischi (si rimanda alla Nota 35).

In relazione ai suddetti accontamenti, per effetto degli utilizzi operati, i fondi rischi presentano al 31 dicembre un valore residuo di Euro 100 migliaia.

PASSIVITÀ POTENZIALI

Reply, operando a livello internazionale, è esposta a numerosi rischi legali in primo luogo per responsabilità professionale, delle norme in materia societaria e fiscale. Gli esborsi relativi a procedimenti in essere o futuri non possono essere previsti con certezza ed è possibile che gli esiti giudiziari possano determinare costi non coperti o non totalmente coperti, da indennizzi assicurativi aventi pertanto effetti sulla situazione finanziaria e i risultati della società.

Laddove invece è probabile che sarà dovuto un esborso di risorse per adempiere a delle obbligazioni e tale importo sia stimabile in modo attendibile, Reply ha effettuato specifici accantonamenti a fondo rischi ed oneri.

NOTA 41 - COMPENSI AD AMMINISTRATORI, SINDACI E AI DIRIGENTI CON RESPON-SABILITÀ STRATEGICHE

I compensi deliberati ed attribuiti a qualsiasi titolo, da Reply S.p.A. o da Società da questa controllate, ai componenti degli Organi di Amministrazione e Controllo di Reply S.p.A. e ai dirigenti con responsabilità strategiche sono esposti nella Relazione sulla remunerazione nella tabella dedicata.

NOTA 42 - EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2020

La lotta alla pandemia Covid-19 continuerà a determinare l'evoluzione dell'economia almeno per i primi 6-9 mesi del 2021. L'emergenza, al momento della chiusura di questo bilancio, è infatti tuttora in corso, con andamenti differenti nei paesi dove Reply è presente. La sua evoluzione dipenderà, in gran parte, dall'efficacia e rapidità dei piani vaccinali che i vari paesi hanno iniziato ad attivare.

In questi mesi, pur nelle difficoltà introdotte dai vari lock-down locali e nazionali, Reply è riuscita a garantire la continuità delle attività presso ogni cliente, grazie ad una modalità di lavoro già da tempo basata su strumenti avanzati di produttività individuale e, sull'utilizzo massivo di piattaforme di collaborazione e sviluppo interamente in cloud.

In particolare, tra dicembre 2020 e febbraio 2021, quando la seconda ondata della pandemia ha investito gran parte del mondo occidentale, Reply, grazie alla resilienza del modello organizzativo a rete ha compensato, molto velocemente, un ennesimo rallentamento delle attività legate ai settori particolarmente colpiti come, ad esempio, i trasporti, il manifatturiero e il turismo.

La solidità finanziaria di Reply, inoltre, ha consentito di proseguire nel percorso di crescita e sviluppo in Europa, Inghilterra e in Nord America e di arricchire di nuove competenze le offerte principali sul cloud, l'intelligenza artificiale, il 5g, la robotica, il commercio elettronico e i veicoli connessi.

NOTA 43 - APPROVAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO E AUTORIZZAZIONE ALLA PUBBLICAZIONE

Il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2021 che ne ha autorizzato la pubblicazione nei termini di legge.

PROSPETTI ALLEGATI

REPLY S.P.A. CONTO ECONOMICO REDATTO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006

DI CUI
CON PARTI
INCIDENZA DI CUI
CON PARTI
(IN EURO) 2020 CORRELATE % 2019 CORRELATE INCIDENZA %
Ricavi 531.223.744 80.769.231 15,2% 534.005.629 73.467.534 13,8%
Altri ricavi 12.884.123 8.828.896 68,5% 14.335.309 11.703.940 81,6%
Acquisti (24.819.193) (24.351.211) 98,1% (26.553.872) (25.984.303) 97,9%
Lavoro (25.955.930) (7.615.000) 29,3% (22.681.309) (6.804.000) 30,0%
Servizi e costi diversi (484.010.216) (458.073.297) 94,6% (487.105.947) (459.413.099) 94,3%
Ammortamenti e svalutazioni (1.977.953) (1.378.856)
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 55.433 (2.102.000)
Risultato operativo 7.400.007 8.518.955
Proventi/(Oneri) da partecipazioni 73.706.187 72.561.906
(Oneri)/proventi finanziari (7.277.504) 6.325.110 86,9% 9.708.821 6.070.410 62,5%
Risultato ante imposte 73.828.690 90.789.682
Imposte sul reddito (421.464) (1.540.684)
Risultato dell'esercizio 73.407.227 89.248.998
Utile netto per azione e diluito 1,96 2,40

REPLY S.P.A. SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA REDATTA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006

(IN EURO) 31/12/2020 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA
%
31/12/2019 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA %
Attività materiali 333.489 208.885
Avviamento 86.765 86.765
Altre attività immateriali 6.646.657 4.661.803
Immobilizzazioni diritto d'uso 755.027 722.294
Partecipazioni 144.527.524 142.118.921
Attività finanziarie 248.530.974 248.066.913 99,8% 174.871.136 174.517.076 99,8%
Attività per imposte anticipate 6.112.288 5.538.988
Attività non correnti 406.992.725 328.208.793
Crediti commerciali 320.790.536 135.317.028 42,2% 353.511.709 133.298.516 37,7%
Altri crediti e attività correnti 72.109.275 36.747.851 51,0% 27.350.198 22.349.619 81,7%
Attività finanziarie 27.349.313 27.066.257 99,0% 47.493.994 47.493.994 100,0%
Disponibilità liquide 184.012.136 161.330.565
Attività correnti 604.261.260 589.686.466
TOTALE ATTIVITA' 1.011.253.985 917.895.259
Capitale sociale 4.863.486 4.863.486
Altre riserve 389.243.196 318.380.775
Risultato dell'esercizio 73.407.227 89.248.998
PATRIMONIO NETTO 467.513.909 412.493.259
Debiti verso azionisti di
minoranza
- 1.019.980
Passività finanziarie 18.024.304 23.871.428
Passività finanziarie IFRS 16 383.955 394.992
Benefici a dipendenti 810.266 703.702
Passività per imposte differite 776.201 2.978.117
Fondi 6.065.000 5.942.347
Passività non correnti 26.059.725 34.910.565
Passività finanziarie 156.251.633 145.699.486 93,2% 95.775.792 79.448.593 83,0%
Passività finanziarie IFRS 16 373.712 324.907
Debiti commerciali 289.681.517 202.151.932 69,8% 313.652.192 217.018.624 69,2%
Altri debiti e passività correnti 61.373.490 9.227.991 15,0% 50.738.544 6.118.185 12,1%
Fondi 10.000.000 10.000.000
Passività correnti 517.680.351 470.491.435
TOTALE PASSIVITA' 543.740.076 505.402.000
TOTALE PASSIVITA' E
PATRIMONIO NETTO
1.011.253.985 917.895.259

REPLY S.P.A. ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI CON LE INFORMAZIONI INTEGRATIVE RICHIESTE DALLA CONSOB (COMUNICAZIONE N. 6064293 DEL 28 LUGLIO 2006)

SOCIETÀ SEDE
LEGALE
VALUTA CAPITALE
SOCIALE
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
D'ESERCIZIO
QUOTA DI
POSSESSO
VALORE A
BILANCIO
Air Reply S.r.l. Torino 10.000 264.035 155.415 85,00% 558.500
Arlanis Reply S.r.l. Torino 10.000 1.027.100 708.028 100,00% 588.000
Aktive Reply S.r.l. Torino 10.000 1.483.133 1.379.601 100,00% 512.696
Atlas Reply S.r.l. Torino 10.000 708.192 638.425 100,00% 12.575
Avantage Reply Ltd. Londra GBP 5.086 2.449.115 (346.981) 100,00% 2.743.102
Avvio Reply S.r.l. Torino 10.000 10.246 (153.754) 100,00% 164.000
Blue Reply S.r.l. Torino 10.000 8.705.282 8.641.268 100,00% 527.892
Breed Reply Investment Ltd. Londra GBP 100 (1.580.263) (2.079.396) 91,00% 1.888.887
Bridge Reply S.r.l. Torino 10.000 462.982 422.763 60,00% 6.000
Business Reply S.r.l. Torino 78.000 2.667.575 2.517.299 100,00% 268.602
Cluster Reply S.r.l. Torino 139.116 9.638.766 9.401.324 100,00% 2.540.848
Cluster Roma Reply S.r.l. Torino 10.000 1.230.399 1.188.849 100,00% 296.184
Consorzio Reply Public
Sector
Torino 97.500 29.320 - 33,33% 32.500
Core Reply S.r.l. Torino 10.000 56.716 22.166 90,00% 9.000
Data Reply S.r.l. Torino 10.000 1.674.675 1.635.118 100,00% 317.662
Discovery Reply S.r.l. Torino 10.000 3.864.503 1.659.569 100,00% 1.311.669
e*finance Consulting Reply
S.r.l.
Torino 34.000 4.616.619 4.469.724 100,00% 3.076.385
Ekip Reply S.r.l. Torino 10.400 20.682 (25.312) 100,00% 30.000
Envision Reply S.r.l. Torino 10.000 12.457 (295.219) 88,00% 1.578.800
Eos Reply S.r.l. Torino 200.000 954.506 700.261 100,00% 495.369
Forge Reply S.r.l. Torino 10.000 10.186 (2.386.671) 100,00% 1.000
Go Reply S.r.l. Torino 50.000 2.183.944 688.960 100,00% 1.920.000
Hermes Reply Polska Zo.O. Katowice
Polonia
ZLT 40.000 10.960.991 2.886.141 100,00% 10.217
Hermes Reply S.r.l. Torino 10.000 1.407.569 1.028.536 100,00% 199.500
Hermes Reply Consulting
Nanjing Co.
Cina CNY 7.932.875 10.736.480 1.425.065 100,00% 1.000.000
IrisCube Reply S.r.l. Torino 651.735 10.104.473 9.219.767 100,00% 6.724.952
Like Reply S.r.l. Torino 10.000 13.731 (117.543) 100,00% 87.317
Logistics Reply S.r.l. Torino 78.000 13.277.648 2.604.770 100,00% 1.049.167
Open Reply S.r.l. Torino 10.000 2.684.710 2.552.942 100,00% 1.625.165
Pay Reply S.r.l. Torino 10.000 915.411 880.647 100,00% 10.000
Portaltech Reply S.r.l. Torino 10.000 560.688 539.081 100,00% 106.000
Power Reply S.r.l. Torino 10.000 3.319.721 3.103.591 100,00% 2.708.265
Protocube Reply S.r.l. Torino 10.200 13.780 (287.149) 70,00% 1.000
Reply Consulting S.r.l. Torino 10.000 787.571 737.023 100,00% 3.518.434
Reply AG Guetersloh 100.200 53.695.795 (18.699.239) 100,00% 57.835.781
Reply Services S.r.l. Torino 10.000 1.159.545 1.099.178 100,00% 1.000
SOCIETÀ SEDE
LEGALE
VALUTA CAPITALE
SOCIALE
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
D'ESERCIZIO
QUOTA DI
POSSESSO
VALORE A
BILANCIO
Reply Inc. Michigan -
USA
\$ 3.406.420 744.070 4.267.122 100,00% 2.814.625
Reply Ltd. Londra GBP 54.175 7.622.319 (2.056.382) 100,00% 11.657.767
Reply Digital Experience S.r.l. Torino 29.407 553.680 510.811 100,00% 4.227.019
Reply do Brasil Sistemas de
Informatica Ltda
Belo
Horizonte -
Brasile
R\$ 650.000 7.714.140 (4.056.666) 98,50% 206.816
Reply Sarl Lussemburgo 12.000 12.000 - 100,00% 12.000
Ringmaster S.r.l. Torino 10.000 1.193.442 1.100.804 50,00% 5.000
Santer Reply S.p.A. Milano 2.209.500 11.010.952 4.099.148 100,00% 11.386.966
Security Reply S.r.l. Torino 50.000 6.658.774 6.495.519 100,00% 392.866
Sense Reply S.r.l. Torino 10.000 963.372 547.501 90,00% 15.700
Retail Reply S.r.l. Torino 10.000 1.293.975 1.260.218 100,00% 100.000
Spark Reply S.r.l. Torino 10.000 11.345 (202.811) 100,00% 1.042.500
Sprint Reply S.r.l. Torino 10.000 12.689 (80.933) 100,00% 155.000
Storm Reply S.r.l. Torino 10.000 10.754.918 3.555.771 100,00% 986.000
Syskoplan Reply S.r.l. Torino 32.942 1.414.970 1.298.235 100,00% 949.571
Sytel Reply S.r.l. Torino 115.046 8.406.860 7.885.238 100,00% 5.513.232
Sytel Reply Roma S.r.l. Torino 10.000 12.097 (550.220) 100,00% 894.931
TamTamy Reply S.r.l. Torino 10.000 2.225.891 836.167 100,00% 263.471
Target Reply S.r.l. Torino 10.000 2.189.313 2.110.036 100,00% 600.338
Technology Reply Roma Torino 10.000 1.041.436 709.435 100,00% 10.000
Technology Reply S.r.l. Torino 79.743 9.521.526 9.223.493 100,00% 216.658
Technology Reply S.r.l.
(Romania)
Romania RON 44.000 795.884 (257.775) 100,00% 9.919
Whitehall Reply S.r.l. Torino 21.224 1.831.529 1.701.178 100,00% 160.212
Xister Reply S.r.l. Roma 10.000 3.095.054 (206.162) 100,00% 9.150.465

PROSPETTO DELLE POSTE DI PATRIMONIO NETTO DISTINTE SECONDO L'ORIGINE, LA POSSIBILITÀ DI UTILIZZAZIONE, LA DISTRIBUIBILITÀ, LA DISPONIBILITÀ E L'AVVENUTA UTILIZZAZIONE NEI TRE ESERCIZI PRECEDENTI

RIEPILOGO DELLE UTILIZZAZIONI
EFFETTUATE NEI 3 ESERCIZI PRECED.
NATURA/DESCRIZIONE IMPORTO POSSIBILITÀ DI
UTILIZZAZIONE
QUOTA
DISPONIBILE
PER COPERTURA
PERDITE
PER ALTRE
RAGIONI
Capitale 4.863.486
Riserve di capitale
Riserva per azioni proprie 24.502
Riserva acquisto azioni proprie 53.293.565 A,B,C 53.293.565
Riserve di utili
Riserva legale 972.697 B
Riserva straordinaria 181.086.665 A,B,C 181.086.665
Avanzo da fusione 6.347.964 A,B,C 6.347.964
Utili esercizi precedenti 674.740 A,B,C 674.740
Riserva acquisto azioni proprie 146.681.933 A,B,C 146.681.933
Totale 388.084.867
Quota non distribuibile -
Residua quota distribuibile 388.084.867
Riserve derivanti dall'adozione degli IAS/IFRS
Riserva FTA 303.393
Riserva utili esercizi precedenti 2.147.961
Riserva cash flow hedge (1.439.951)
Riserva azioni proprie (24.502)
Riserva IAS (55.323)
Spese IAS 32 (770.448)

161.130

Legenda

A: per aumento di capitale sociale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB

Il seguente prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.

(IN EURO) SOGGETTO
CHE HA EROGATO IL SERVIZIO
CORRISPETTIVI DI COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO 2020
Revisione contabile PwC S.p.A. 89.552 (*)
Servizi di attestazioni PwC S.p.A. (1) 11.200
PwC S.p.A. (2) 32.000
Totale 132.752

(1) Sottoscrizione dei modelli Unico, IRAP e 770

(2) Attestazione DNF

(*) Include 48.000 euro di attività integrative sul nuovo sistema ERP SAP

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

ai sensi dell'art. 154 bis del d. lgs. 58/59

I sottoscritti Mario Rizzante, Presidente e Amministratore Delegato, Giuseppe Veneziano, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di Reply S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2020.

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 è stata effettuata prevalentemente in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.

Si attesta inoltre che:

248 249

3.1 il Bilancio d'esercizio

  • è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

3.2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Torino, 15 marzo 2021

Presidente e Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione

/f/ Mario Rizzante /f/ Giuseppe Veneziano dei documenti societari

Mario Rizzante Giuseppe Veneziano

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

ai sensi dell'art. 153 del D.lgs 58/1998 relativamente al Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020

Signori Azionisti,

ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. n. 58/1998, e nel rispetto delle norme vigenti, il Collegio Sindacale riferisce all'Assemblea sull'attività di vigilanza svolta, sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati e può fare proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 il Collegio Sindacale ha assolto alle attività di vigilanza previste dalla legge (in particolare dall'art. 149 del D.Lgs. n. 58/1998 e dall'art. 19 del D. Lgs. 39/2010), dalle Norme di Comportamento emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili, dalle raccomandazioni Consob in materia di controlli societari e attività del collegio sindacale e dalle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina e Vi rende le seguenti informazioni:

1. OPERAZIONI DI MAGGIOR RILIEVO ECONOMICO, FINANZIARIO E PATRIMONIALE.

Abbiamo ottenuto dagli Amministratori tempestive ed adeguate informazioni riguardo alle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e/o dalle sue controllate nel corso dell'esercizio 2020 o in data successiva alla chiusura dello stesso, tra le quali rileviamo:

  • l'acquisizione, nel corso del mese di agosto del 2020, da parte di Reply Inc, controllata di Reply S.p.A., del 70% della società di diritto statunitense Sagepath LLC;
  • l'acquisizione, nel corso del mese di settembre del 2020, da parte di Reply Ltd, controllata di Reply S.p.A., del 100% della società di diritto di belga Brightknight SA;
  • l'acquisizione, nel corso del mese di novembre del 2020, da parte di Reply Ltd, controllata di Reply S.p.A., del 100% della società di diritto inglese AirWalk Holdings Limited e delle sue controllate;
  • l'acquisizione, nel corso del mese di dicembre 2020, da parte di Reply Ltd, controllata di Reply, del 100% della società di diritto inglese Mansion House Consulting Ltd e delle sue controllate.

2. EVENTUALE ESISTENZA DI OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI, COMPRESE QUELLE INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE.

Dai colloqui intrattenuti con gli Amministratori e con i rappresentanti della società incaricata della revisione legale, non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche o inusuali poste in essere nel corso dell'esercizio, né in data successiva alla chiusura dello stesso.

Con riferimento alle operazioni infragruppo, si informa che corso dell'esercizio 2020:

  • Reply S.p.A. ha acquistato da società del gruppo prestazioni professionali correlate a ricavi relativi a contratti sottoscritti con clienti terzi;
  • Reply S.p.A. ha rilasciato garanzie a favore di società controllate;
  • Reply S.p.A. ha concesso alle seguenti società controllate finanziamenti senza vincolo di scopo finalizzati a supportarne l'attività:
  • Core Reply S.r.l. e Sense Reply S.r.l. finanziamenti infruttiferi;
  • Breed Reply Investments Ltd, Cluster Reply Informatica Ltda, Hermes Reply Polska Sp Zoo, Implico LLC, Reply do Brazil Sistemas de Informatica Ltda, Reply AG, Reply Inc., Reply Ltd, Reply Services S.r.l., Tecnology Reply S.r.l. (Romania), – finanziamenti fruttiferi;
  • Reply S.p.A. ha fornito alle società controllate servizi di direzione strategica, servizi amministrativi, direzione marketing e qualità, servizi di direzione;
  • Reply S.p.A. ha gestito in modo centralizzato la tesoreria di gruppo delle società italiane tramite conti correnti di corrispondenza intestati alle singole società controllate;
  • Reply S.p.A. ha concesso alle società del gruppo l'utilizzo del marchio "REPLY" di sua proprietà;
  • Reply S.p.A. ha acquisito da società controllate "servizi ufficio" (messa a disposizione di spazi attrezzati e servizi di segreteria).

Le operazioni intercorse con altre parti correlate nel corso del 2020, poste in essere a condizioni di mercato, sono relative a compensi ad amministratori, sindaci, dirigenti con responsabilità strategiche e a "servizi ufficio" per l'utilizzo dell'immobile della sede di Torino, Corso Francia 110, forniti da Alika S.r.l..

Per dette operazioni non è stata applicata la Procedura per le Operazioni con Parti Correlate in quanto trattasi di operazioni esenti come definite rispettivamente dagli articoli 4.1 e 4.4 della Procedura.

3. INFORMAZIONI RESE, NELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE, SU OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI, COMPRESE QUELLE INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE.

Le informazioni rese dagli Amministratori nella relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2020, nelle note di commento e nei prospetti allegati al bilancio consolidato del Gruppo Reply e al bilancio di esercizio di Reply S.p.A. al 31 dicembre 2020 circa le operazioni di maggiore rilevanza economica, finanziaria e patrimoniale, nonché i rapporti attivi e passivi intrattenuti con imprese controllate, collegate e con le parti correlate, sono adeguate.

La relazione sulla gestione, le informazioni ricevute nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e quelle ricevute dal Presidente e dagli Amministratori Delegati, dal management, dagli organi di controllo delle società controllate e dal revisore legale non hanno evidenziato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate, perfezionatesi nel corso dell'esercizio o in data successiva alla chiusura dello stesso.

4. OSSERVAZIONI E PROPOSTE SUI RILIEVI ED I RICHIAMI D'INFORMATIVA CONTENUTI NELLA RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE LEGALE.

La Direttiva 2014/56/UE ha modificato la direttiva 2006/43/CE relativa alla revisione legale; la direttiva è stata recepita in Italia con il D. Lgs. 135/2016 che ha modificato il D. Lgs. 39/2010. Il regolamento (UE) 537/2014 del 16 aprile 2014, art. 10, definisce i requisiti specifici della relazione di revisione per gli enti di interesse pubblico. Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale ha svolto nel corso del 2020 e sino alla data della presente Relazione un processo di monitoraggio, nel continuo, dell'attività posta in essere dalla società di revisione attraverso una serie di incontri durante i quali ha, tra le altre cose, esaminato: lo scopo dell'attività di revisione, la materialità e i rischi significativi e il piano di revisione.

Il Collegio Sindacale ha analizzato l'impianto metodologico adottato dal revisore ed acquisito le necessarie informazioni in corso d'opera, ricevendo aggiornamenti sullo stato di avanzamento dell'incarico di revisione e sui principali aspetti all'attenzione del revisore.

Il Collegio Sindacale ha esaminato le seguenti relazioni redatte dal revisore legale PricewaterhouseCoopers S.p.A.:

  • le relazioni sulla revisione contabile del bilancio di esercizio e sulla revisione contabile del bilancio consolidato rilasciate in data 30 marzo 2021 ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014; la relazione aggiuntiva rilasciata, in data 30 marzo 2021, ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento, al Collegio Sindacale in qualità di comitato per il controllo interno e la revisione contabile;
  • la conferma annuale dell'indipendenza, rilasciata il 30 marzo 2021, ai sensi dell'art. 6 par. 2) lett. a) del Regolamento e ai sensi del paragrafo 17 dell'ISA Italia 260.

Le citate relazioni sulla revisione contabile del bilancio di esercizio e consolidato evidenziano che il bilancio individuale e il bilancio consolidato di Gruppo forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di Reply S.p.A. e del Gruppo Reply al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005.

Inoltre, a giudizio del revisore, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 58/1998, sono coerenti con il bilancio d'esercizio di Reply S.p.A. e con il bilancio consolidato del Gruppo Reply al

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020

31 dicembre 2020 e sono redatte a norma di legge. Con riferimento all'eventuale identificazione di errori significativi nella relazione sulla gestione (art. 14, comma 2, lett. e) D. Lgs. 39/2010) il revisore ha dichiarato di non aver nulla da riportare.

Le relazioni sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio e consolidato riportano l'illustrazione degli aspetti chiave della revisione contabile che secondo il giudizio professionale del revisore sono maggiormente significativi nella revisione contabile dei bilanci individuale e consolidato dell'esercizio in esame. In particolare, PricewaterhouseCoopers S.p.A. ha individuato i seguenti aspetti chiave:

• la valutazione della recuperabilità del valore delle partecipazioni, per quanto riguarda il bilancio d'esercizio e

• la valutazione della recuperabilità del valore dell'avviamento, per quanto riguarda il bilancio consolidato. Sui citati aspetti chiave, per i quali le relazioni del revisore illustrano le relative procedure di revisione adottate, il revisore non esprime un giudizio separato, essendo gli stessi stati affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del giudizio sul bilancio nel suo complesso. I sopra enunciati aspetti chiave hanno formato oggetto di analisi dettagliata e aggiornamento nel corso dei periodici incontri che il Collegio Sindacale ha tenuto con la società di revisione.

5. DENUNCE EX ART. 2408 C.C.

Non sono state presentate denunce ex art. 2408 del codice civile nel corso dell'esercizio, né in data successiva alla chiusura dello stesso.

6. PRESENTAZIONE DI ESPOSTI.

Gli Amministratori della società non ci hanno segnalato eventuali esposti a loro indirizzati nel corso dell'esercizio, né in data successiva alla chiusura dello stesso.

7. EVENTUALE CONFERIMENTO DI ULTERIORI INCARICHI ALLA SOCIETÀ INCARICATA DELLA REVISIONE LEGALE E RELATIVI COSTI.

Nel corso del 2020, oltre all'incarico della revisione legale dei bilanci al 31 dicembre 2020, sono stati conferiti a PricewaterhouseCoopers S.p.A. i seguenti incarichi per servizi di attestazione:

  • sottoscrizione Modelli Unico, IRAP, 770 di Reply S.p.A.
  • Il corrispettivo a fronte di tale incarico è stato pattuito in Euro 11,2 migliaia;
  • sottoscrizione modelli Redditi, IRAP, 770 delle controllate italiane di Reply S.p.A..

Il corrispettivo a fronte di tale incarico è stato pattuito in Euro 25,2 migliaia;

• esame limitato della Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2020 ex D.Lgs. 254/2016 del Gruppo Reply.

Il corrispettivo a fronte di tale incarico è stato pattuito in Euro 32 migliaia;

• relazione sul prospetto dei costi di Ricerca e Sviluppo di Logistics Reply S.r.l dell'esercizio 2019. Il corrispettivo a fronte di tale incarico è stato pattuito in Euro 5 migliaia.

8. EVENTUALE CONFERIMENTO DI INCARICHI A SOGGETTI LEGATI ALLA SOCIETÀ INCARICATA DELLA REVISIONE LEGALE, DA RAPPORTI CONTINUATIVI E RELATIVI COSTI.

Nel corso del 2020 sono stati conferiti i seguenti incarichi:

• a PricewaterhouseCoopers US è stato conferito l'incarico per la verifica della riconciliazione delle classificazioni delle voci di conto economico tra il bilancio statutory ed un ipotetico bilancio IFRS relativamente alla società statunitense Valore LLC.

Per tale attività non è stato riconosciuto un corrispettivo specifico in quanto assorbita dall'attività di revisione legale.

• a PricewaterhouseCoopers US è stato conferito l'incarico per un'attività di interim review sulla situazione contabile di Valorem LLC da utilizzare come base per il pagamento dell'Earn-out 2020.

Il corrispettivo a fronte di tale incarico è stato pattuito in Euro 25,2 migliaia.

Nel corso del 2021 sono stati conferiti i seguenti incarichi:

• a PricewaterhouseCoopers US è stato conferito l'incarico per un'attività di supporto a favore di Reply Inc per l'individuazione di forme di incentivazione per il management di società oggetto di acquisizione.

Il corrispettivo a fronte di tale incarico è stato pattuito in Euro 28,8 migliaia.

• a PricewaterhouseCoopers GmbH è stato conferito l'incarico per l'emissione di una relazione ISAE 3000 sulla capital cover della Reply AG per la trasformazione della stessa in Società Europea.

Il corrispettivo a fronte di tale incarico è stato pattuito in Euro 10 migliaia.

9. INDICAZIONE DELL'ESISTENZA DI PARERI RILASCIATI AI SENSI DI LEGGE NEL CORSO DELL'ESERCIZIO.

Nel corso dell'esercizio sono stati rilasciati i pareri richiesti al Collegio Sindacale come previsto dalla legge.

10. INDICAZIONE DELLA FREQUENZA E DEL NUMERO DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE.

Nel corso dell'esercizio il Consiglio di Amministrazione ha tenuto n. 4 riunioni ed il Collegio Sindacale ha tenuto n. 7 riunioni.

Il Comitato controllo e rischi si è riunito n. 3 volte, il Comitato per la remunerazione n. 2 volte, mentre non si sono tenute riunioni del Comitato per le operazioni con parti correlate (individuato nell'ambito del Comitato controllo e rischi).

Il Collegio Sindacale ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e, per il tramite del proprio Presidente o di un sindaco all'uopo designato, alle riunioni del Comitato controllo e rischi e del Comitato per la remunerazione.

11. DISPOSIZIONI IMPARTITE DALLA SOCIETÀ ALLE SOCIETÀ CONTROLLATE AI SENSI DELL'ART. 114, COMMA 2 DEL D.LGS. 58/1998.

Le disposizioni impartite da Reply S.p.A. alle società controllate, ai sensi del 2° comma dell'art. 114 del D.Lgs. 58/1998, appaiono adeguate; come da parte delle stesse società controllate è stata fornita alla capogruppo l'informativa necessaria alla tempestiva conoscenza dei fatti aziendali.

In tal senso Vi informiamo che al fine di garantire la tempestività della comunicazione delle notizie richieste il Dott. Daniele Angelucci, Amministratore esecutivo e Direttore Finanza e Controllo di Reply S.p.A., ricopre la carica di Presidente e/o Amministratore Delegato di tutte le società controllate italiane, con l'esclusione della società Ringmaster S.r.l., di Director in numerose controllate estere, nonché di Director in alcune società di diritto statunitense ed è altresì membro del Supervisory Board di Reply AG.

Vi informiamo inoltre che:

  • il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Reply S.p.A., Dott. Mario Rizzante, ricopre, tra le altre, la carica di Director delle controllate inglesi Breed Reply Ltd, Breed Reply Investments Ltd., e Reply Ltd., nonché di Director nella controllata statunitense Valorem Reply LLC ed è membro del Supervisory Board di Reply AG;
  • l'Amministratore Delegato Ing. Tatiana Rizzante ricopre, tra le altre, la carica di Director della controllata inglese Reply Ltd e di Managing Director della controllata tedesca Reply AG;
  • l'Amministratore Dott. Filippo Rizzante ricopre, tra le altre, la carica di Director in numerose controllate inglesi, nonché la carica di Vice Presidente di Ringmaster S.r.l..

12. ASPETTI RILEVANTI EMERSI NEL CORSO DELLE RIUNIONI TENUTESI CON I REVISORI LEGALI AI SENSI DELL'ART. 150, COMMA 3, D.LGS. 58/1998.

Nel corso delle riunioni e degli incontri tenutisi con i rappresentanti della società di revisione legale non sono emersi atti o fatti ritenuti censurabili ovvero rilevanti e meritevoli di menzione e/o specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del D. Lgs. 58/1998.

13. ADESIONE DELLA SOCIETÀ AL CODICE DI AUTODISCIPLINA DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE DELLE SOCIETÀ QUOTATE.

La Società aderisce, a partire dall'esercizio 2000, al codice di autodisciplina promosso da Borsa Italiana S.p.A.., da ultimo rivisitato nel gennaio del 2020.

In data 15 marzo 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione annuale a commento del Governo Societario e degli Assetti proprietari predisposta ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998.

14. VALUTAZIONI CONCLUSIVE IN ORDINE ALL'ATTIVITÀ DI VIGILANZA SVOLTA, NONCHÉ IN ORDINE ALLE EVENTUALI OMISSIONI, FATTI CENSURABILI O IRREGOLARITÀ RILEVATE NEL CORSO DELLA STESSA.

L'attività di controllo svolta dal Collegio è avvenuta mediante:

  • interventi volti alla verifica degli adempimenti di legge e di statuto;
  • la partecipazione alle riunioni degli organi sociali;
  • l'acquisizione di informazioni nel corso di incontri periodici con la società incaricata della revisione legale concernenti sia l'attività dalla stessa svolta, sia eventuali rischi per la sua indipendenza;
  • l'acquisizione di informazioni nel corso di incontri con gli esponenti del Collegio Sindacale delle società controllate e controllanti per scambiare informazioni sull'attività del Gruppo e per coordinare l'attività di controllo e vigilanza;
  • la raccolta di ulteriori informazioni in incontri con l'Amministratore Esecutivo e Direttore Finanza e Controllo, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il Responsabile della funzione Internal audit, l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, l'Amministratore Designato secondo la Procedura per le Operazioni con Parti correlate, il Soggetto preposto all'attuazione del Codice di Comportamento in materia di Internal Dealing e l'Organismo di Vigilanza;
  • la partecipazione alle riunioni del Comitato controllo e rischi e del Comitato per la remunerazione;
  • l'analisi di eventuali nuove disposizioni di legge o comunicazioni Consob di interesse per la Società.

Il Collegio ha constatato l'esistenza dei presupposti organizzativi per il rispetto delle norme statutarie, di legge e di regolamento disciplinanti la materia, nella continua evoluzione e ricerca di miglioramento. In particolare si porta a conoscenza degli Azionisti che:

  • abbiamo vigilato sulla conformità alla legge della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, inizialmente approvata dal Consiglio di Amministrazione di Reply S.p.A. in data 11 novembre 2010 e successivamente emendata in data 14/05/2015 e 02/08/2018, e sulla sua osservanza;
  • abbiamo verificato la corretta applicazione dei criteri adottati dal Consiglio di Amministrazione nella valutazione della sussistenza delle condizioni di indipendenza degli "amministratori indipendenti";
  • abbiamo monitorato il processo di informativa finanziaria e la sua integrità;
  • abbiamo verificato l'efficacia dei sistemi di controllo interno, della qualità e di gestione del rischio dell'impresa, per quanto attiene l'informativa finanziaria;
  • abbiamo monitorato la revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato;
  • abbiamo vigilato, ove richiesto, sulla compatibilità con le limitazioni previste dalla legge dei servizi diversi dalla revisione legale dei conti annuali e consolidati prestati dalla società incaricata della revisione legale a Reply S.p.A. ed alle sue controllate;
  • abbiamo vigilato sul rispetto delle disposizioni di cui all'art. 17, comma 4, del D.Lgs. 39/2010 e a tal riguardo

informiamo che il nuovo responsabile chiave della revisione dei bilanci di Reply S.p.A. è il Dott. Mattia Molari;

  • abbiamo verificato e monitorato l'indipendenza della società di revisione legale PricewaterhouseCoopers S.p.A. a norma degli articoli 10, 10-bis, 10-ter, 10-quater e 17 del D.Lgs. 39/2010 e dell'articolo 6 del Regolamento (UE) 537/2014;
  • abbiamo verificato il rispetto del limite al cumulo degli incarichi di cui all'articolo 144-terdecies del Regolamento Emittenti Consob n. 11971 nonché il possesso, da parte dei componenti del Collegio Sindacale, dei medesimi requisiti di indipendenza richiesti per gli amministratori di Reply S.p.A.;
  • non abbiamo ricevuto alcuna notizia di segnalazione di violazione del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/01 da parte dell'Organismo di Vigilanza;
  • abbiamo verificato il corretto espletamento degli adempimenti connessi all'emergenza sanitaria Covid-19;
  • abbiamo verificato l'espletamento degli adempimenti correlati alle normative "Market abuse" e "Tutela del risparmio" in materia di informativa societaria e di "Internal Dealing", sulla base delle comunicazioni ricevute dalla Società;
  • abbiamo verificato l'espletamento degli adempimenti correlati alla normativa di cui al D.Lgs. 254/2016 di recepimento in ambito nazionale della Direttiva 2014/95/UE, in base alla quale è stata predisposta la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario regolarmente approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2021.

In merito, diamo atto che PricewaterhouseCoopers S.p.A., società appositamente incaricata, ha rilasciato in data 30 marzo 2021 l'attestazione di cui all'art. 3, c. 10 del D. Lgs. 254/2016, circa la conformità delle informazioni fornite nella Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario rispetto a quanto richiesto dallo stesso D. Lgs. 254/2016.

Sulla scorta dei principi menzionati e delle informazioni assunte durante le verifiche di legge e la partecipazione agli incontri con i responsabili della gestione e del controllo interno, siamo pervenuti alle seguenti conclusioni:

1) AMMINISTRAZIONE

Il Collegio Sindacale, avendo partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, dalle informazioni ottenute in tale sede, dà atto di aver verificato, con esclusione del controllo di merito sull'opportunità e la convenienza delle scelte operate da tale organo, che le operazioni effettuate ed effettuande dalla Società sono state improntate a principi di corretta amministrazione, risultano conformi alla legge ed allo statuto sociale, non sono in contrasto con le delibere assembleari o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale.

2) STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Nell'ambito delle competenze riservateci dalle norme contenute nel D.Lgs. 58/1998 e in ottemperanza ai Principi di comportamento del Collegio Sindacale, abbiamo periodicamente incontrato i responsabili della società di revisione legale e della funzione organizzativa, raccogliendo le opportune informazioni.

Ciò ha permesso al Collegio Sindacale di vigilare compiutamente sulla struttura organizzativa della società anche con riferimento alle procedure, ai processi ed alle strutture che presiedono alla produzione, rendicontazione, misurazione e rappresentazione dei risultati e delle informazioni di carattere non finanziario, e di pervenire ad un giudizio di complessiva adeguatezza rispetto alle dimensioni della stessa.

3) SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

Nell'ambito del Consiglio di Amministrazione risultano operanti un Comitato controllo e rischi ed un Comitato per le operazioni con parti correlate, le cui attività sono svolte secondo un programma in linea con le esigenze della Società.

La partecipazione del Preposto al controllo interno, così come la nostra partecipazione alle riunioni del Comitato controllo e rischi ci hanno consentito di coordinare le nostre funzioni di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, assunte in forza dell'art. 19 del D.Lgs. 39/2010, con le attività del Comitato controllo e rischi e, in particolare, svolgere le attività di vigilanza previste dall'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010. Dalle analisi e dai controlli svolti è quindi emersa una valutazione di sostanziale correttezza ed affidabilità del sistema nel suo complesso.

Abbiamo ricevuto da PricewaterhouseCoopers S.p.A. la relazione di cui all'art. 11 del Regolamento (UE) 537/2014, dalla quale emerge che nel corso della revisione del bilancio d'esercizio della Reply S.p.A. e del bilancio consolidato del Gruppo chiuso al 31 dicembre 2020 non sono emersi aspetti significativi che siano stati oggetto di discussione o corrispondenza con la Direzione, non sono state individuate carenze significative nel sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria e/o nel sistema contabile, né sono state segnalate difficoltà significative da portare all'attenzione del Comitato per il controllo interno e la revisione contabile.

Dalle analisi e dai controlli svolti è quindi emersa una valutazione di sostanziale correttezza ed affidabilità del sistema nel suo complesso.

4) SISTEMA AMMINISTRATIVO - CONTABILE

E' positiva la nostra valutazione circa le procedure amministrativo-contabili che risultano impostate anche a livello delle società appartenenti al Gruppo.

Riteniamo pertanto il sistema amministrativo-contabile idoneo a rappresentare e monitorare i fatti di gestione, alla formazione dei dati di periodo, alla identificazione, prevenzione e gestione dei rischi di natura finanziaria ed operativa e di eventuali frodi a danno della società.

Il Presidente ed il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno rilasciato, ai sensi dell'art. 81 – ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 successive modifiche ed integrazioni, l'attestazione prevista dall'art. 154-bis commi 3 e 4 del Decreto Legislativo 58/1998.

15. EVENTUALI PROPOSTE DA RAPPRESENTARE ALL'ASSEMBLEA EX ART. 153 D. LGS. 58/1998.

In relazione sia al disposto del secondo comma dell'art. 153 del D. Lgs. 58/1998, sia al generale obbligo di vigilanza di cui all'art. 149 lettera a) di tale decreto, sia ancora all'ordine del giorno dell'Assemblea che

prevede la discussione del bilancio di esercizio, il Collegio Sindacale dà atto di aver vigilato sull'osservanza delle norme procedurali e di legge riguardanti la formazione di quest'ultimo.

Evidenziamo che il Bilancio al 31 dicembre 2020 è stato predisposto, in ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002, nel rispetto dei principi contabili internazionali (IFRS). In base ai controlli effettuati direttamente ed alle informazioni scambiate con la società di revisione legale, preso altresì atto della relazione, ex art. 14 del D. Lgs. 39/2010, di quest'ultima, che esprime un giudizio senza riserve, il Collegio Sindacale ritiene di non avere né osservazioni né proposte sul Bilancio, sulla Relazione

sulla Gestione e sulle proposte ivi formulate, che conseguentemente ritiene, per quanto di propria specifica competenza, suscettibili della Vostra approvazione.

Del pari, con specifico riferimento al disposto del secondo comma dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, il Collegio ritiene di non avere proposte da effettuare in ordine alle altre materie di sua competenza.

Sul punto all'ordine del giorno relativo alla deliberazione da assumersi in materia di acquisto ed alienazione di azioni proprie richiamato quanto esposto dagli Amministratori, il Collegio dà atto che la proposta di delibera è conforme alle prescrizioni di cui agli artt. 2357, 2357-ter del Codice Civile, a quelle di cui all'art. 132 del D. Lgs. 58/1998, nonché a quelle dell'art. 144-bis del Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999.

Sul punto all'ordine del giorno relativo alla deliberazione da assumersi circa la revoca della delega attribuita al Consiglio di Amministrazione in data 21/04/2016 ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile e la contestuale attribuzione di delega all'attuale Consiglio di Amministrazione ad aumentare il capitale sociale a pagamento per un ammontare massimo di nominali Euro 390.000 per un periodo massimo di 5 anni da liberarsi mediante conferimento di partecipazioni in società di capitali aventi oggetto analogo o affine a quello di Reply S.p.A., con sovrapprezzo ed esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, c. 4 del Codice Civile, con conseguente modifica dell'art. 5 dello statuto sociale, richiamato quanto esposto dagli Amministratori, il Collegio dà atto che la proposta di delibera è conforme alle disposizioni del Codice Civile, del D.Lgs. 58/1998 ed ai contenuti di cui al Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971/1999.

Vi rammentiamo infine che per compiuto triennio è scaduto il nostro mandato e nel ringraziarVi per la fiducia accordataci, Vi invitiamo a provvedere in merito.

Genova - Torino, 30 marzo 2021 I SINDACI (Dott. Giorgio Mosci) (Dott.ssa Ada Alessandra Garzino Demo) (Dott. Piergiorgio Re)

DATI SOCIETARI E INFORMAZIONI PER GLI AZIONISTI

SEDE LEGALE

Reply S.p.A. Corso Francia, 110 10143 TORINO – ITALIA Tel. +39-011-7711594 Fax +39-011-7495416 www.reply.com

DATI LEGALI

Capitale Sociale: Euro 4.863.485,64 i.v. Codice Fiscale e R.I. di Torino n. 97579210010 Partita IVA 08013390011 REA di Torino 938289

DIREZIONE MARKETING E COMUNICAZIONE

E-mail: [email protected] Tel. +39-011-7711594 Fax +39-011-7495416

RAPPORTI CON GLI INVESTITORI

E-mail: [email protected] Tel. +39-02-535761 Fax +39-02-535764

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.