AGM Information • Mar 21, 2020
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Reply S.p.A.
RELAZIONI ILLUSTRATIVE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13 MARZO 2020 ALL'ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEL 21 E 22 APRILE 2020
(22 aprile 2020 in seconda convocazione)1
siete stati convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria, per deliberare in merito al seguente ordine del giorno:
1.a. Esame ed approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019; Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Gestione; Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di revisione.
1.b. Destinazione del risultato di esercizio, proposta di distribuzione di un dividendo agli Azionisti ed assegnazione di una Sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti.
6. PROPOSTA DI ADEGUAMENTO DELLE NORME STATUTARIE IN MATERIA DI MAGGIORAZIONE DEL DIRITTO DI VOTO AI -QUINQUIES DEL TUF, CON CONSEGUENTE VARIA 12 (DIRITTO DI VOTO) DELLO STATUTO SOCIALE.
1 -ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 successive modifiche ed integrazioni
Separato) di Reply S.p.A. costituito da Situazione patrimoniale finanziaria, Conto Economico, Conto Economico Complessivo, Variazioni del Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e Note di commento ai prospetti contabili relativo all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2019 corredato dalla Relazione sulla Gestione di Gruppo.
Rilevando come il Bilancio di Es
agli azionisti, un dividendo unitario pari a Euro 0,52 per ciascuna azione ordinaria in circolazione avente diritto, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio, con pagamento del dividendo il 6 maggio 2020, data di stacco il 4 maggio 2020 -terdecies del D.Lgs. n. 58/1998 il 5 maggio 2020;
non rendendosi necessario alcun accantonamento alla Riserva Legale avendo la stessa raggiunto il limite del quinto
Amministratori investiti di cariche operative, mediante una partecipazione agli utili della capogruppo, della componente variabile di breve termine della remunerazione da stabilirsi in un importo di complessivi Euro 3.150.000,00, corrispondente Amministratori investiti di cariche operative) consuntivato in 194,5 migliaia di Euro e della componente variabile di medio lungo termine della remunerazione per il triennio 2017-2019 da stabilirsi in un importo di complessivi Euro 687.500,00, per complessivi Euro 3.837.500,00 che verrà corrisposta tenuto conto del relativo accantonamento in bilancio conformemente a quanto previsto dai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS, ratificando per quanto occorra il relativo stanziamento in bilancio.
preso atto della relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione di Gruppo relativa all'esercizio sociale 2019;
I. di approvare il Bilancio di Esercizio (Bilancio Separato) di Reply S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 che alla remunerazione degli Amministratori investiti di cariche operative per la componente variabile di breve termine per il 2019 e di Euro 687.500,00 per la componente variabile di medio lungo termine per il triennio 2017-2019, da corrispondersi mediante la partecipazione agli utili riferibile alla remunerazione degli Amministratori investiti di cariche il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remu
agli azionisti, un dividendo unitario pari a Euro 0,52 per ciascuna azione ordinaria in circolazione avente diritto, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio, con pagamento del dividendo il 6 maggio 2020, data di stacco il 4 -terdecies del D.Lgs. n. 58/1998 il 5 maggio 2020;
alcun accantonamento alla Riserva Legale avendo la stessa raggiunto il limite del quinto del capitale sociale previs
2. Deliberazioni in materia di acquisto e di alienazione di azioni proprie, ai sensi degli articoli 2357, 2357 olo 144-bis del Regolamento Consob adottato con delibera 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni, non utilizzato.
anche ai (il "Regolamento Emittenti"), Vi relazioniamo su quanto segue.
Il 19 aprile 2019, ed in continuità con le passate deliberazioni adottate di tali autorizzazioni, ad oggi sono detenute n. 4.028 azioni proprie.
Vi vien azioni proprie.
Si premette che tutte le operazioni di acquisto di azioni proprie sono soggette alla disciplina del Regolamento (UE) n. 596/2014
La presente proposta risponde a molteplici scopi.
consentire di rientrino negli obiettivi di espansione del Gruppo e/o per la conclusione di accordi con singoli amministratori, dipendenti e/o collaboratori della Società ovvero delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate, che non rientrino tra i piani di -bis del DLgs. 24 febbraio 1998 n. 58.
cato azionario che abbiano ad oggetto propri titoli, anche in considerazione dei ridotti volumi di titoli generalmente scambiati, e quindi mercato, pportunità di effettuare operazioni di negoziazione, copertura e arbitraggio.
concreta esecuzione a piani di incentivazione azionar -bis del DLgs. 24 febbraio 1998 n. 58.
i, in conformità alle prassi di norme attuative.
to, anche in più tranches, tenuto conto delle azioni proprie ad oggi già possedute dalla Società, di massime numero 7.478.256 azioni un impegno massimo di spesa di Euro 200.000.000, percentuale e importo che, come infra dettagliato, rispettano appieno le
fosse legittimata a riacquistare in forza alle previsioni degli accordi di lock-up stipulati dalla stessa Reply S.p.A.
-ter del C.C., il Consiglio di Amministrazione a disporre, a titolo oneroso e a titolo g proprie che dovessero essere acquistate, anche mediante operazioni successive di acquisto ed alienazione, secondo le modalità infra indicate.
485,64 è attualmente suddiviso in n. 37.411.428 azioni ordinarie da nominali Euro 0,13 ciascuna.
Si segnala inoltre che la Società detiene attualmente in portafoglio n. 4.028 azioni proprie, dal valore nominale pari a Euro 0,13 ciascuna, corrispondenti al 0,0108% del capitale sociale.
le 2020 al 21 ottobre 2021 ed, in caso di autorizzazione, sostituisce quella concessa con delibera assembleare del 19 aprile 2019: dovrà, pertanto, essere
inaria REPLY S.p.A. (attualmente Euro 0,13) e che il corrispettivo massimo non possa essere superiore al prezzo ufficiale delle previsto entro i limiti di Euro 200.000.000 (duecentomilioni).
to di azioni ancio approvato. A tale riguardo, si i er conto delle Riserve costituite a seguito
| Riserva da sovrapprezzo azioni: | Euro | 23.302.692,00 |
|---|---|---|
| Riserva acquisto azioni proprie: | Euro | 99.975.498,00 |
| Riserva straordinaria: | Euro | 187.986.824,00 |
| Riserva utili esercizi precedenti: | Euro | 674.740,00 |
| Riserva avanzo di fusione | Euro | 6.347.964,00 |
ntuale acquisto di azioni proprie trova adeguata capienza nelle riserve disponibili di bilancio.
Per quanto attiene alle modalità delle operazioni di acquisto di azioni proprie, effettuabili una o più volte, il Consiglio propone che esse vengano eseguite:
Quanto alle modalità di disposizione, si propone:
à di stabilire, di volta in volta, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari, i termini, le modalità e le condizioni applicabili
Il Consiglio di Amministrazione agirà nel rispetto degli obblighi informativi di cui all'art. 144-bis, terzo comma, del Regolamento Emittenti.
razione non è strumentale alla riduzione del capitale sociale mediante annullamento delle azioni proprie acquistate.
-ter, 1° comma, del C.C., nei limiti sopra indicati, potranno essere effettuate operazioni successive di acquisto,
ito dei Piani di incentivazione azionaria delle azioni proprie in portafoglio o di quelle che siano state acquisite e/o sottoscritte in base elle azioni proprie ce condizioni sopra previste e che, anche in caso di svalutazioni o rivalutazioni delle azioni proprie in portafoglio, vengano conseguentemente rettificate le suddette riserve.
Signori Azionisti,
In non investiti di deleghe operative in Euro 30.000,00 (trentamila/00) annui per ciascuno, al lordo delle ritenute di legge.
In occasione del Consiglio di Amministrazione non investiti di deleghe operative in Euro 50.000,00 (cinquantamila/00) annui per ciascuno, al loro delle ritenute di legge, riconoscendo un incremento annuo di Euro 20.000,00 (ventimila/00).
Tale proposta è maturata alla luce:
Signori Azionisti,
deliberato la nomina del Collegio Sindacale per il triennio fino
48.000 per il Presidente del Collegio Sindacale ed Euro 32.000 per i Sindaci Effettivi, oltre le spese vive e di segreteria
In occasione della convocata Assemblea, il Consiglio di Amministrazi Collegio Sindacale in Euro 58.000,00 (cinquantottomila/00) per il Presidente ed Euro 42.000,00 (quarantaduemila/00) i di legge eventualmente dovuti, riconoscendo un incremento annuo di Euro 10.000,00 (diecimila/00).
Tale proposta è maturata anche alla luce:
2402 del Codice Civile, si riportano nel seguito le seguenti considerazioni:
2 A titolo esemplificativo si riportano nel seguito i seguenti riferimenti bibliografici: Frè- -Branca, Bologna- nel decreto legislativo 39 del 2010 e la rideterminazione, in corso di daci nella governance delle S.p.A. vigilate: competenze, cr .
inoltre, tale proposta dovrebbe consentire al Collegio Sindacale di operare in condizioni economiche coerenti con le sempre maggiori funzioni dallo stesso svolte, a presidio di tutti gli azionisti e, più in generale, del mercato, con ciò senza ulla predeterminazione
5. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti.
5.b. Deliberazioni relative alla Seconda sezione ai sensi del -ter, comma 6 del TUF
Signori Azionisti,
la Società intende materia di Remunerazione e dei compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e agli altri dirigenti con re - Codice di Autodisciplina delle Società Quotate emanato da Borsa Italiana S.p.A., nella versione di luglio 2018.
La Prima sezione della Relazione predisposta dalla Società illustra:
La Seconda sezione della Relazione predisposta dalla Società illustra, analiticamente, i compensi corrisposti nel 2019 ai componenti degli Organi di Amministrazione e controllo ed agli altri Dirigenti con responsabilità strategica, nonché le stock option assegnate e le partecipazioni detenute nella Società facenti capo agli stessi soggetti.
Si ricorda che.
125-ter del D.Lgs. 24 a Straordinaria degli Azionisti, al fine di allineare le norme dello Statuto della Società in materia di maggiorazione del diritto di voto, di cui all'art. 127-quinquies del TUF alla più recente interpretazione in materia di data di decorrenza di detta maggiorazione e modalità di accertamento dei relativi presupposti.
proposta -quinquies del TUF, con conseguente ti due condizioni:
La previsione di cui al punto b. è stata frutto delle prime interpretazioni sul tema anche di Consob la quale, nel documento di esito della Consultazione del 5 novembre 2014 per le modifiche del Regolamento Emittenti, aveva affermato che:
Con la Comunicazione n. 0214548 del 18 aprile 2019, Consob, in risposta ad un quesito, ha espresso un parere divergente rispetto a tale sua prima interpretazione. La stessa, interpretando le disposizioni dell'art. 127-quinquies del TUF, ha affermato che, dalla lettura della norma, lo spazio di azione rimesso all'autonomia statutaria nella definizione della fattispecie è espressamente individuato e che, pertanto, in relazione al accerta il beneficio del voto maggiorato, e non agli elementi costituti zionista, pur essendosi già verificati tutti i presupposti previsti dal legislatore.
La comunicazione Consob induce quindi ad allineare, per maggior chiarezza, le attuali previsioni statutarie in materia di maggiorazione del diritto di voto alla posizione
La decisione di proc valutata dal Consiglio di Amministrazione della Società che ha condotto, congiuntamente al management della Società, è stata assunta direttamente dal Consiglio di Amministrazione, in quanto materia regolata direttamente dalla legge ed estranea alla competenza dei comitati consiliari, così come previsto dal contesto normativo e regolamentare.
La deliberazione è stata as partecipato la totalità dei suoi membri. Al riguardo, si ricorda che compongono il Consiglio di Amministrazione della Società tre amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal TUF e dal Codice di Autodisciplina, tutti presenti alla suddetta riunione.
La presente proposta di delibera di variazione dello Statuto sociale non attribuisce il diritto di rece c.c di data di decorrenza della maggiorazione dei diritti di voto e di modalità di accertamento dei relativi presupposti.
i seguito illustrato.
Art. 12) Diritto di voto Ogni azione ordinaria dà un diritto di voto. In deroga a quanto previsto dal comma precedente, sono attribuiti due voti per ciascuna azione ordinaria, a condizione che:
Art. 12) Diritto di voto (Comma Invariato) In deroga a quanto previsto dal comma precedente, sono attribuiti due voti per ciascuna azione ordinaria, a condizione che:
decorso del periodo continuativo rilasciata depositate, su richiesta del titolare, ai sensi della normativa vigente.
dalla prima data nel tempo tra:
La Società istituisce e tiene presso la sede sociale, secondo le modalità richieste dalla normativa, anche regolamentare, intendano beneficiare della maggiorazione dei diritto di voto. , il soggetto legittimato ai sensi del presente articolo dovrà presentare attestante il possesso azionario - che può riguardare anche solo parte delle azioni possedute dal titolare - rilasciata ai sensi della normativa vigente.
La maggiorazione può essere richiesta anche solo per parte delle azioni possedute dal titolare. Nel caso di soggetti diversi da p se il soggetto è sottoposto a controllo diretto o indiretto di giorno di mercato aperto dalla fine di ciascun mese di calendario e, in ogni caso, entro la c.d. record date prevista dalla disciplina vigente in relazione al diritto di intervento e di voto in assemblea.
ed ario comunichi alla Società tempestivamente e comunque entro la fine del mese in cui si verifica e, in ogni caso, entro la c.d. record date prevista dalla disciplina vigente in relazione al diritto di intervento e di voto in assemblea ogni circostanza e vicenda che comporti il venir meno dei presupposti per la maggiorazione del diritto di voto o la perdita della titolarità del diritto reale legittimante e/o del relativo diritto di voto. maggiorazione del diritto di voto in qualsiasi momento seguenti casi:
a.
La maggiorazione del diritto di voto viene meno:
La maggiorazione di voto:
a. si conserva in caso di successione a causa di morte a ie assimilabili
dalla data di compimento del periodo continuativo di ventiquattro mesi di appartenenza. prima data nel tempo tra:
La Società istituisce e tiene presso la sede sociale, secondo le modalità richieste dalla normativa, anche regolamentare, intendano beneficiare della maggiorazione dei diritti di voto. , il soggetto legittimato ai sensi del presente articolo dovrà presentare attestante il possesso azionario - che può riguardare anche solo parte delle azioni possedute dal titolare - rilasciata da ai sensi della normativa vigente. (Comma Invariato)
(Comma Invariato)
(Comma Invariato)
(Comma Invariato)
(Comma Invariato)
(Comma Invariato)
(Comma Invariato)
quali (i) il trasferimento a titolo gratuito in forza di un patto di famiglia ovvero (iii) il trasferimento a titolo gratuito a seguito della costituzione e/o dotazione di un trust, di un fondo patrimoniale o di una fondazione i cui beneficiari siano il trasferente o i di lui eredi legittimari.
Nelle ipotesi di cui sopra alle lettere c) e d) del comma precedente, la maggiorazione di voto è attribuita (i) alle azioni di nuova emissione spettanti al titolare in relazione ad azioni per le quali sia già maturata la maggiorazione di necessità di un ulteriore decorso del periodo continuativo di possesso; (ii) alle azioni di nuova emissione spettanti al titolare in relazione ad azioni per le quali la maggiorazione di voto non sia già maturata (ma sia in via di maturazione), dal momento del compimento del periodo di appartenenza È sempre riconosciuta la facoltà in capo a colui cui spetta il diritto di voto maggiorato di rinunciare in ogni tempo irrevocabilmente (in tutto o in parte) alla maggiorazione del diritto di voto, mediante comunicazione scritta da inviare alla Società, fermo restando che la maggiorazione del diritto di voto può essere nuovamente acquisita rispetto alle azioni per le quali è stata rinunciata con una nuova iscrizione appartenenza (piena proprietà con diritto di voto, nuda proprietà con diritto di voto, usufrutto con diritto di voto) continuativa non inferiore a ventiquattro mesi. La maggiorazione del diritto di voto si computa anche per la determinazione dei quorum costitutivi e deliberativi che fanno riferimento ad aliquote del capitale sociale. La maggiorazione non ha effetto sui diritti, diversi dal voto, spettanti in forza del possesso di determinate aliquote del capitale sociale. Ai fini del presente articolo la nozione di controllo è quella
prevista dalla disciplina normativa degli emittenti quotati. spetta il diritto di voto per i quali sia pervenuta alla Società la comunicazione rilasciata ai sensi di legge da un intermediario autorizzato.
Coloro che hanno diritto di intervenire in assemblea possono farsi rappresentare, ai sensi di legge, mediante delega scritta ovvero conferita in via elettronica. In tale ultimo caso, la notifica elettronica della delega potrà essere pposita sezione del sito delle deleghe.
Le deliberazioni assembleari prese in conformità alla legge ed al presente Statuto vincolano anche i soggetti ai quali spetta il diritto di voto dissenzienti.
(Comma Invariato)
Si precisa che le variazioni dello Statuto proposte Imprese di tale delibera.
(Comma Invariato)
(Comma Invariato)
(Comma Invariato)
(Comma Invariato)
(Comma Invariato)
(Comma Invariato)
Signori Azionisti,
per le ragioni sopra illustrate, il Consiglio di Amministrazione Vi propone di assumere la seguente delibera:
preso atto della r del Regolamento Emittenti, nonché delle proposte ivi formulate
gestire i rapporti con qualsiasi organo e/o autorità competente,
sottoscrivere e pubblicare ogni documento, atto e/o dichiarazione a tal fine utile od opportuno, nonché ogni comunicazione e formalità prevista dalla disciplina legislativa e regolamentare vigente,
provvedere in genere a tutto quanto richiesto, necessario e utile per la completa attuazione della delibera stessa,
apportare alla medesima delibera tutte le modifiche, integrazioni e soppressioni, non sostanziali, eventualmente richieste dalle autorità competenti, o comunque dai medesimi delegati ritenute utili od opportune, ai fini stro delle Imprese,
Reply S.p.A. Corso Francia, 110 10143 TORINO ITALIA Tel. +39-011-7711594 Fax +39-011-7495416 www.reply.com
Capitale Sociale: Euro 4.863.485,64 i.v. Codice Fiscale e R.I. di Torino n. 97579210010 Partita IVA 08013390011 REA di Torino 938289
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