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Rcs Mediagroup

Quarterly Report Aug 4, 2021

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Quarterly Report

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Relazione finanziaria semestrale

al 30 giugno 2021

Composizione degli organi sociali 3
Sintetica descrizione del Gruppo 4
Principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo RCS MediaGroup 5
Relazione intermedia sulla gestione 7
Andamento del Gruppo al 30 giugno 2021 8
Principali rischi e incertezze cui il Gruppo è esposto che possono avere un impatto sulla evoluzione prevedibile della gestione del
secondo semestre 2021 16
Andamento economico delle aree di attività 17
Quotidiani Italia 18
Periodici Italia 22
Pubblicità e Sport 25
Unidad Editorial 27
Corporate e Altre attività 30
Rapporti con parti correlate 31
Fatti di rilievo del primo semestre 31
Fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo semestre 31
Indicatori alternativi di performance 31
Informazioni sui contenziosi in essere 32
Altre Informazioni 34
Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l'anno in corso 35
Bilancio semestrale abbreviato 36
Prospetti contabili di consolidato 37
Prospetto sintetico del conto economico (*) 38
Prospetto del conto economico complessivo 39
Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria (*) 40
Rendiconto finanziario sintetico (*) 41
Prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto 42
Note illustrative specifiche 43
Forma, contenuto ed altre informazioni sulle poste del bilancio semestrale abbreviato 44
Attestazione ai sensi dell'art. 154 bis comma 5 tuf 64
Allegati 66
Elenco partecipazioni di Gruppo al 30 giugno 2021 67
Tassi di cambio rispetto all'Euro 70
Prospetti del Conto Economico e della Situaz. patrim. finanz. ai sensi della delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 2006 72

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione (*)

Urbano Roberto Cairo Presidente e Amministratore Delegato
Marilù Capparelli Consigliere
Carlo Cimbri Consigliere
Alessandra Dalmonte Consigliere
Diego Della Valle Consigliere
Uberto Fornara Consigliere
Veronica Gava Consigliere
Gaetano Micciche'
(**)
Consigliere
Stefania Petruccioli Consigliere
Marco Pompignoli
(***)
Consigliere
Stefano Simontacchi Consigliere
Marco Tronchetti Provera Consigliere

(*) Il Consiglio di Amministrazione, in carica alla data di approvazione della presente Relazione, è stato nominato con delibera dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 2 maggio 2019 ad eccezione del consigliere Stefano Simontacchi che è stato nominato con delibera dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 14 maggio 2019. Gli Amministratori sono in carica per gli esercizi 2019-2020-2021, e quindi sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'esercizio 2021. (**) In data 27 luglio 2021 il Consigliere Gaetano Miccichè ha rassegnato le dimissioni.

(***) Amministratore con poteri delegati

Poteri delegati dal Consiglio di Amministrazione

Fermo restando il rispetto a livello interno delle funzioni e norme in materia di corporate governance adottate, il Consiglio di Amministrazione ha conferito al Presidente e Amministratore Delegato tutti i poteri per l'ordinaria amministrazione della Società, nonché una serie di poteri relativi alla gestione della stessa con limitazioni all'impegno e/o rischio economico assumibile per talune categorie di operazioni.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì conferito al Consigliere Marco Pompignoli l'incarico di sovraintendere e supervisionare le funzioni amministrazione, finanza e controllo di gestione, affari legali e societari, procurement e sistemi informativi del Gruppo RCS, in coordinamento ed a supporto del Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato, conferendogli nell'ambito di tali funzioni una serie di poteri con limitazioni all'impegno e/o rischio economico assumibile per talune categorie di operazioni. Il Consigliere Marco Pompignoli è stato inoltre designato dal Consiglio di Amministrazione quale Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Collegio Sindacale (*)

Enrico Maria Colombo Presidente
Marco Moroni Sindaco effettivo
Maria Pia Maspes Sindaco effettivo
Emilio Fano Sindaco supplente
Maria Stefania Sala Sindaco supplente
Piera Tula Sindaco supplente

(*) Il Collegio Sindacale in carica alla data di approvazione della presente Relazione, è stato nominato con delibera dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 29 aprile 2021. I Sindaci sono in carica per gli esercizi 2021-2022-2023 e quindi sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'ultimo di tali esercizi.

Società di revisione (*)

Deloitte & Touche S.p.A.

(*) In carica sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio relativo all'esercizio 2026.

SINTETICA DESCRIZIONE DEL GRUPPO

RCS MediaGroup è tra i principali gruppi europei in ambito editoriale, leader nei quotidiani in Italia e Spagna, attivo nei magazine, nei libri, nella tv, nella radio e nei new media, oltre ad essere tra i primari operatori nel mercato della raccolta pubblicitaria (in Italia tramite la partecipata CAIRORCS Media S.p.A.) e attivo nella distribuzione. È un riferimento nello sport business mediante la produzione di contenuti editoriali di alta qualità e l'organizzazione di grandi eventi sportivi.

Da luglio 2016, a seguito della positiva conclusione dell'offerta pubblica di acquisto e di scambio (OPAS) promossa sulle azioni di RCS MediaGroup S.p.A., Cairo Communication S.p.A. è divenuta controllante diretta di RCS MediaGroup S.p.A. su cui esercita anche la direzione e coordinamento a partire dal mese di dicembre 2019.

In un contesto globale caratterizzato da una evoluzione profonda dei mezzi di comunicazione, RCS MediaGroup è protagonista nel processo di trasformazione dell'editoria, forte dei principi e valori fondanti che la ispirano e della riconosciuta autorevolezza che caratterizza i suoi contenuti e marchi.

In Italia il Gruppo RCS edita il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, testate leader tra i quotidiani nazionali e sportivi, oltre alle edizioni locali e magazine settimanali e mensili, tra cui Amica, Dove, Oggi e Abitare e numerosi supplementi e inserti (settimanali e mensili) collegati alle due testate quotidiane. Fra questi si ricordano La Lettura, Corriere Salute, L'Economia, 7, Buone Notizie - L'impresa del Bene, Style Magazine, Living, Cook, Trovolavoro, Corriere Innovazione, IO Donna per il Corriere della Sera nonché SportWeek, Speciali G e VcomeVolley per La Gazzetta dello Sport.

In Spagna il Gruppo è uno degli attori principali del settore dei media con il gruppo Unidad Editorial, che pubblica El Mundo e le testate Marca ed Expansiòn rispettivamente leader nell'informazione sportiva e nell'informazione economica. Nel mercato dei periodici è presente con il femminile Telva e il portale Marca Coches y Motos, oltre ad alcuni altri supplementi come, Fuera de Serie, e Actualidad Economica.

Il Gruppo RCS organizza eventi sportivi di rilevanza mondiale, tra cui il Giro d'Italia, la Milano-Sanremo, Il Lombardia, la Tirreno Adriatico, l'UAE Tour e la Milano Marathon.

Tramite la partecipata CAIRORCS Media S.p.A. si propone come partner, attraverso la struttura CairoRcs Media - Brand Solutions, in grado di rispondere a specifiche esigenze di comunicazione su tre asset principali: eventi, branded content digitali e branded content televisivi, in logica integrata e multi-piattaforma per accompagnare i clienti in un percorso di visibilità completo.

Il Gruppo RCS mediante le attività di Sfera basate su un modello di business focalizzato sul settore della prima infanzia, con attività di stampa, on-line, direct marketing e fiere, è leader di mercato in Italia e Spagna ed è presente, inoltre, in Messico con modelli di business simili a quello italiano; in Francia e in Portogallo è presente con un'offerta esclusivamente digitale.

Nel comparto librario si segnala la casa editrice Solferino attiva nella narrativa, saggistica e libri per ragazzi italiani e stranieri.

Nell'ambito della formazione il Gruppo è presente con RCS Academy business school.

Nel settore della comunicazione radio televisiva RCS è presente in Italia sia con il canale televisivo satellitare Caccia e Pesca sia attraverso le web tv del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport. Anche in Spagna è presente con la prima radio sportiva nazionale Radio Marca, con la web tv di El Mundo e Marca ed emette attraverso il multiplex Veo i due canali di tv digitale Gol e Discovery Max, i cui contenuti sono prodotti da terzi.

RCS da inizio 2021 controlla m-dis Distribuzione Media S.p.A. leader nella distribuzione in Italia nel canale edicola.

RCS MediaGroup tramite Unidad Editorial detiene inoltre una partecipazione in Corporaciòn Bermont S.L., società leader nella stampa dei quotidiani in Spagna.

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DEL GRUPPO RCS MEDIAGROUP

(in milioni di euro) 30/06/2021 30/06/2020 31/12/2020
DATI ECONOMICI
Ricavi netti 421,8 319,5 749,5
EBITDA (1) 67,8 7,1 83,1
EBIT (1) 43,8 ( 16,8) 32,5
Risultato prima delle imposte e degli interessi di terzi 48,7 ( 16,6) 29,0
Imposte sul reddito ( 10,0) 4,6 2,9
Risultato attività destinate a continuare 38,7 ( 12,0) 31,9
Risultato netto del periodo di Gruppo 38,7 ( 12,0) 31,7
Risultato per azione base delle attività destinate a continuare (in euro) 0,07 ( 0,02) 0,06
Risultato per azione diluito delle attività destinate a continuare (in euro) 0,07 ( 0,02) 0,06
30/06/2021 30/06/2020 31/12/2020
DATI PATRIMONIALI
Capitale investito netto 536,3 544,6 526,1
di cui relativo a diritti d'uso ex IFRS 16 130,1 149,8 140,6
Indebitamento finanziario netto del Gruppo (1) 55,9 109,5 59,6
Debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 144,7 166,7 154,9
Patrimonio netto 335,7 268,4 311,6
Dipendenti (numero medio) 3.073 3.240 3.217

(1) Per le definizioni di EBITDA, EBIT, Indebitamento finanziario netto del Gruppo si rinvia al successivo paragrafo "Indicatori alternativi di performance" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

La Relazione Finanziaria Semestrale è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 luglio 2021.

***

A partire dal 1° gennaio 2021 è divenuta efficace l'operazione di conferimento da parte di RCS e di Cairo Pubblicità dei rispettivi rami d'azienda relativi alle attività di raccolta pubblicitaria in CAIRORCS Media, società partecipata in misura paritetica. Tale operazione ha determinato il deconsolidamento dei valori contabili del ramo pubblicitario di RCS conferito; nella voce del conto economico "Proventi (oneri) da partecipazioni" è rilevato il risultato netto di competenza di CAIRORCS Media a seguito della valutazione a Patrimonio Netto della stessa.

In considerazione del ruolo di principal (ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 15) svolto nell'esecuzione dei contratti di concessione pubblicitaria, il Gruppo continua a riconoscere a conto economico i ricavi realizzati verso i clienti pubblicitari. Il deconsolidamento del ramo di azienda ha determinato quindi la riduzione dei soli ricavi relativi alla vendita di spazi pubblicitari di editori terzi. D'altro lato ha determinato la rilevazione dei ricavi realizzati per servizi intercompany prestati dal Gruppo RCS a favore di CAIRORCS Media.

A inizio 2021 si è perfezionato l'acquisto del 45% di m-dis Distribuzione Media S.p.A. e nei primi giorni del mese di giugno scorso è avvenuto l'acquisto dell'ulteriore 10%, portando al 100% la quota di partecipazione di RCS. I valori economici e patrimoniali di m-dis Distribuzione Media S.p.A. (e delle società da questa controllate) sono quindi consolidati integralmente a partire dal 2021 (partecipazione precedentemente valutata a Patrimonio Netto). I dati del gruppo m-dis sono riportati nel settore operativo "Corporate e Altre attività".

Nel 2020 lo scenario nazionale e internazionale era stato caratterizzato dalla diffusione del Coronavirus e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei

Paesi interessati, che hanno avuto conseguenze immediate sull'organizzazione e sui tempi del lavoro nonché sull'attività del Gruppo, in particolare nel primo semestre dell'anno 2020.

Nella cosiddetta fase 1 (lockdown), i provvedimenti adottati dalle autorità pubbliche avevano condotto alla chiusura delle attività non essenziali e a forti limitazioni dei movimenti della popolazione (se non autorizzati per motivi specifici).

Nell'ambito dell'attività relativa alla organizzazione di eventi sportivi, erano state rinviate le gare ciclistiche Strade Bianche, Tirreno Adriatico, Milano Sanremo, Giro di Sicilia e Giro d'Italia ed anche la Milano Marathon e alcuni mass events che erano in programma nel primo semestre.

A partire da fine febbraio 2020 le diffusioni dei quotidiani sportivi La Gazzetta dello Sport e Marca avevano risentito della sospensione dello sport "giocato" oltre che della chiusura dei bar e delle limitazioni alla consultazione dei quotidiani negli stessi.

La raccolta pubblicitaria nei quattro mesi marzo - giugno del 2020 aveva segnato un rallentamento sia in Italia sia in Spagna, con segnali di ripresa a partire dal mese di giugno. Il comparto dei libri era stato penalizzato dall'ordinanza di chiusura delle librerie, riaperte a partire da maggio in Italia e da giugno in Spagna.

Il contenimento dei contagi, che aveva caratterizzato la fine del primo semestre e parte del terzo trimestre 2020, aveva determinato un progressivo miglioramento della situazione.

Già dal mese di agosto 2020 in Spagna e a partire dal mese di ottobre in Italia la curva del contagio aveva ripreso a crescere, inducendo le autorità pubbliche dei due paesi a reintrodurre una serie di misure restrittive. In particolare, in Italia tali misure avevano portato a limitare le attività ricreative e di ristorazione e gli sport amatoriali, nonché ad incentivare ulteriormente lo smart working ed il ricorso a forme flessibili e/o a distanza per l'organizzazione dell'attività didattica. Erano state poi adottate misure ancor più restrittive, differenziate per zone di rischio, definite sulla base di una serie di indicatori in base ai quali vengono classificate le diverse regioni.

Anche l'inizio del 2021 si è caratterizzato per la prosecuzione dell'emergenza sanitaria e delle misure restrittive per il suo contenimento implementate dalle autorità, sia in Italia sia in Spagna.

In Spagna, a inizio anno si è verificato un incremento dei contagi e sono state quindi introdotte misure di contenimento principalmente a livello regionale e "a macchia di leopardo", in genere meno stringenti rispetto all'Italia. A partire dalla seconda metà di febbraio si è registrato un progressivo miglioramento della situazione, da inizio maggio è cessato lo "stato di allarme" e - in un contesto di generale riduzione delle misure restrittive, anche grazie all'avvio della campagna vaccinale.

A partire da fine giugno si sta però diffondendo preoccupazione per la diffusione delle nuove varianti e l'aumento dei contagi, in particolare fra i giovanissimi e le fasce d'età sotto i 30 anni. Rimangono comunque, allo stato attuale, ancora bassi il numero dei ricoveri, delle presenze in terapia intensiva e dei decessi.

In Italia, il numero dei contagi ha conosciuto una progressione a partire da febbraio, toccando un picco nella terza decade di marzo, determinando così l'introduzione di ulteriori misure di contenimento, tra le quali la sospensione dell'attività scolastica in zona rossa e maggiori restrizioni durante le festività pasquali nonché la proroga di quelle in essere.

A partire da metà aprile la situazione è migliorata, consentendo l'avvio di una fase di progressiva riduzione delle misure restrittive, con la riapertura dei ristoranti, bar, ed altre attività commerciali anche se ancora con definite regole di orario e svolgimento. Anche grazie alla accelerazione della campagna vaccinale si è reso possibile il passaggio delle regioni in "zona bianca" e l'ulteriore riduzione delle misure.

Come in Spagna a partire dal mese di luglio c'è attenzione per la diffusione delle nuove varianti e l'aumento di contagi, in particolare fra i giovani.

In entrambi i paesi la campagna vaccinale ha in ogni caso determinato un deciso miglioramento della situazione in termini sia di contagi generali che ricoveri ospedalieri, occupazione delle terapie intensive e decessi. A fine luglio, in Italia circa il 58% della popolazione sopra i dodici anni ha completato il ciclo vaccinale e in Spagna circa il 56% della popolazione.

Il Gruppo monitora, quotidianamente l'evolversi della situazione al fine di minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari, mediante la definizione e implementazione di piani di azione flessibili e tempestivi.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

REDATTA AI SENSI DEL DECRETO LEGGE 58/1998 E SUCCESSIVE MODIFICHE

ANDAMENTO DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2021

Lo scenario internazionale nella prima parte del 2021 è stato caratterizzato da una ripresa economica che si è distribuita in maniera eterogenea fra paesi e settori produttivi.

Gli ultimi dati pubblicati dalla Commissione Europea nel luglio 2021 (con il documento European Economic Forecast - Summer 2021) stimano:

  • per l'Itala un incremento del PIL del 5% nel 2021 e del 4,2% nel 2022;
  • per la Spagna un incremento del PIL del 6,2%nel 2021 e del 6,3% nel 2022.

Di seguito si riportano i principali dati economici ed i relativi commenti.

(in milioni di euro) Note di rinvio agli 30 giugno 2021 % 30 giugno 2020 % Differenza Differenza
schemi di bilancio
(1)
A B A-B %
Ricavi netti 421,8 100,0 319,5 100,0 102,3 32,0%
Ricavi editoriali e diffusionali I 180,2 42,7 164,0 51,3 16,2 9,9%
Ricavi pubblicitari I 164,1 38,9 121,0 37,9 43,1 35,6%
Ricavi diversi (2) I 77,5 18,4 34,5 10,8 43,0 >100
Costi operativi II (226,3) (53,7) (178,9) (56,0) (47,4) (26,5%)
Costo del lavoro III (125,7) (29,8) (131,3) (41,1) 5,6 4,3%
Accantonamenti per rischi IV (1,4) (0,3) (1,0) (0,3) (0,4) 40,0%
(Svalutazione)/ripristino di crediti commerciali e diversi V (0,5) (0,1) (0,5) (0,2) 0,0 0,0%
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN VI (0,1) (0,0) (0,7) (0,2) 0,6 85,7%
EBITDA (3) 67,8 16,1 7,1 2,2 60,7 >100
Amm.immobilizzazioni immateriali VII (8,2) (1,9) (7,6) (2,4) (0,6)
Amm.immobilizzazioni materiali VIII (4,4) (1,0) (4,7) (1,5) 0,3
Amm. diritti d'uso su beni in leasing IX (11,1) (2,6) (11,3) (3,5) 0,2
Amm.investimenti immobiliari X (0,3) (0,1) (0,3) (0,1) 0,0
Altre (svalutazioni)/ripristini immobilizzazioni X
I
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Risultato operativo (EBIT) (3) 43,8 10,4 (16,8) (5,3) 60,6
Proventi (oneri) finanziari XII (4,6) (1,1) (5,8) (1,8) 1,2
Altri proventi (oneri) da attività/passività finanziarie XIII 9,5 2,3 6,0 1,9 3,5
Risultato prima delle imposte 48,7 11,5 (16,6) (5,2) 65,3
Imposte sul reddito XIV (10,0) (2,4) 4,6 1,4 (14,6)
Risultato attività destinate a continuare 38,7 9,2 (12,0) (3,8) 50,7
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse X
V
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Risultato netto prima degli interessi di terzi 38,7 9,2 (12,0) (3,8) 50,7
(Utile) perdita netta di competenza di terzi XVI 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Risultato netto di periodo di Gruppo 38,7 9,2 (12,0) (3,8) 50,7

(1) Tali note rinviano al prospetto sintetico di conto economico.

(2) I ricavi diversi accolgono prevalentemente i ricavi per attività televisive, per l'organizzazione di eventi e manifestazioni, per attività di vendita di liste clienti e di cofanetti, per le attività di scommesse in Spagna cedute nel corso dell'esercizio, nonché per le attività di distribuzione.

(3) Per le definizioni di EBITDA ed EBIT si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

Di seguito si riporta la variazione dei ricavi rispetto al 30 giugno 2020.

I ricavi consolidati al 30 giugno 2021, pari a 421,8 milioni, evidenziano un incremento di 102,3 milioni rispetto al primo semestre 2020. Al miglioramento hanno contribuito in maniera significativa la crescita dei ricavi pubblicitari e la realizzazione nel semestre degli eventi sportivi che nel pari periodo 2020 non si erano potuti disputare ed erano stati posticipati alla seconda parte dell'anno. Infine, la variazione positiva dei ricavi tiene conto del consolidamento integrale del gruppo m-dis nel primo semestre 2021 (valutato a patrimonio netto nel pari periodo 2020).

I ricavi digitali ammontano a circa 93,7 milioni e rappresentano circa il 22,2% dei ricavi complessivi.

I ricavi editoriali e diffusionali, pari a 180,2 milioni, si confrontano con i ricavi editoriali al 30 giugno 2020, pari a 164 milioni, evidenziando un miglioramento di 16,2 milioni come di seguito commentato:

  • l'incremento dei ricavi editoriali di Quotidiani Italia, pari a 3,8 milioni, per effetto principalmente della crescita dei ricavi da abbonamenti digitali del Corriere della Sera (+4,4 milioni), dei ricavi da opere collaterali (+2,9 milioni) e dei ricavi della casa editrice Solferino (+1,6 milioni), più che compensano il calo dei ricavi diffusionali a mezzo stampa delle due testate per 5 milioni. Entrambi i quotidiani confermano a maggio 2021 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: ADS gennaio-maggio 2021);
  • la contenuta flessione dei ricavi editoriali di Unidad Editorial, rispetto al primo semestre 2020, pari a 1,1 milioni imputabile al generalizzato calo nel mercato dei quotidiani che continua a risentire degli effetti della pandemia. Il buon andamento degli abbonamenti digitali non compensa il calo del mercato citato. In miglioramento sia i ricavi per prodotti collaterali (+0,4 milioni) sia i ricavi editoriali digitali (+1,6 milioni);
  • i ricavi editoriali di Periodici Italia presentano una flessione rispetto al primo semestre 2020 pari a 1,3 milioni. L'andamento risente delle vendite delle testate principalmente del Sistema Oggi e, in misura minore, alle altre testate periodiche. Sostanzialmente stabili i ricavi del Sistema Infanzia;
  • la rilevazione dei ricavi diffusionali per 14,4 milioni riferiti alla distribuzione di prodotti di editori di terzi, a seguito del consolidamento integrale nel 2021 del gruppo m-dis Distribuzione Media.

I ricavi pubblicitari del primo semestre 2021 ammontano a 164,1 milioni rispetto ai 121 milioni del primo semestre 2020 (+43,1 milioni). Il miglioramento dei ricavi è riconducibile principalmente a Pubblicità e Sport (+33,4 milioni) e a Unidad Editorial (+10 milioni).

Con riferimento al settore Pubblicità e Sport, come già commentato nei paragrafi precedenti, in considerazione del ruolo di principal (ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 15) il Gruppo RCS continua a

riconoscere a conto economico i ricavi realizzati verso i clienti pubblicitari per i prodotti editoriali di RCS, mentre non sono più rappresentati i ricavi pubblicitari dei prodotti editoriali di terzi (che nel primo semestre 2020 erano pari a 5 milioni).

La crescita complessiva dei ricavi dell'area è riconducibile al significativo miglioramento dei ricavi di Pubblicità e al positivo apporto di Eventi Sportivi per la realizzazione nel primo semestre 2021 degli eventi sportivi che nel 2020 erano stati posticipati alla seconda parte dell'anno. A partire dal mese di aprile, la raccolta pubblicitaria ha iniziato a segnare una crescita significativa rispetto al 2020, quando gli effetti dell'emergenza sanitaria erano stati particolarmente rilevanti.

La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line si attesta, nel primo semestre 2021, a 68,8 milioni, raggiungendo circa il 42% del totale dei ricavi pubblicitari. La pubblicità on-line sui mezzi di RCS nel semestre cresce del 40% in Italia e del 48% in Spagna rispetto al primo semestre 2020.

I ricavi diversi pari a 77,5 milioni si incrementano di 43 milioni rispetto al primo semestre 2020 (pari a 34,5 milioni), e includono anche i ricavi diversi del gruppo m-dis, rilevati per 8,3 milioni a seguito del consolidamento integrale da inizio 2021.

I ricavi diversi di Unidad Editorial diminuiscono di 2,3 milioni rispetto al primo semestre 2020 essenzialmente per effetto del deconsolidamento della società Unidad Editorial Juegos S.A., ceduta nei primi giorni del mese di aprile.

Di seguito si riporta la variazione dell'EBITDA rispetto al 30 giugno 2020.

L'EBITDA è positivo per 67,8 milioni, in incremento di 60,7 milioni rispetto al primo semestre 2020. Gli oneri e proventi non ricorrenti netti sono negativi per 0,6 milioni (negativi per 4,3 milioni al 30 giugno 2020). Il significativo miglioramento dell'EBITDA riguarda principalmente il secondo trimestre (+51,6 milioni rispetto al secondo trimestre 2020) e deriva anche dalla dinamica dei ricavi descritta in precedenza.

Nel primo semestre 2021 si registra un miglioramento dell'EBITDA rispetto al pari periodo del 2020, di tutte le aree di business come successivamente riportato.

Sono proseguite le attività di sviluppo ed arricchimento dell'offerta editoriale, affiancate da interventi straordinari sui costi effettuati per adeguare tempestivamente l'organizzazione aziendale al mutato contesto. I benefici di tali azioni di contenimento dei costi nel primo semestre 2021 ammontano a circa 5,2 milioni, di cui 2,4 milioni in Italia e 2,8 milioni in Spagna.

Di seguito si riepilogano ricavi, EBITDA ed EBIT al 30 giugno 2021 e al 30 giugno 2020 per aree di attività. Si rinvia alla "Relazione sull'andamento economico delle aree di attività" per un commento più esteso di ricavi ed EBITDA.

(in milioni di euro) Progressivo al 30/06/2021 Progressivo al 30/06/2020
Ricavi EBITDA % sui
ricavi
EBIT % sui
ricavi
Ricavi EBITDA % sui
ricavi
EBIT % sui
ricavi
Quotidiani Italia (1) 187,7 24,4 13,0% 18,9 10,1% 170,1 3,5 2,1% (3,2) (1,9)%
Periodici Italia (1) 32,1 0,9 2,8% 0,5 1,6% 32,5 (1,4) (4,3)% (1,9) (5,8)%
Pubblicità e Sport 148,0 29,8 20,1% 29,8 20,1% 81,5 (1,5) (1,8)% (1,7) (2,1)%
Unidad Editorial 102,9 10,3 10,0% 4,7 4,6% 96,3 6,5 6,7% 1,4 1,5%
Corporate e Altre attività (1) 46,5 2,4 5,2% (10,1) (21,7)% 17,6 0,0 0,0% (11,4) (64,8)%
Diverse ed elisioni (95,4) - n.a. (0,0) n.a. (78,5) (0,0) n.a. - n.a.
Consolidato 421,8 67,8 16,1% 43,8 10,4% 319,5 7,1 2,2% (16,8) (5,3)%

(1) Si segnala che a partire dall'esercizio 2021 il gruppo m-dis Distribuzione Media, precedentemente consolidato con il metodo del patrimonio netto nelle aree Quotidiani Italia e Periodici Italia, a seguito dell'acquisto di un ulteriore quota del 55% da parte di RCS MediaGroup S.p.A. viene consolidato integralmente nell'area Corporate e Altre attività, conseguentemente anche i valori dell'EBITDA e dell'EBIT al 30 giugno 2020 sono stati riclassificati nell'area Corporate e Altre attività per un confronto omogeneo.

Si commentano di seguito gli andamenti dell'EBITDA per ciascuna area di business:

  • l'EBITDA dell'area Quotidiani Italia, pari a +24,4 milioni, migliora di 20,9 milioni rispetto al primo semestre 2020. La variazione positiva è principalmente riconducibile all'effetto della maggiore raccolta pubblicitaria (su mezzo stampa e digitale) e dei maggiori ricavi digitali di Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, nonché all'incremento delle vendite di libri Solferino. Gli oneri non ricorrenti netti al 30 giugno 2021 sono pari a 0,1 milioni e si confrontano con 4,7 milioni al 30 giugno 2020, che erano prevalentemente riferiti allo stanziamento di fondi relativi ad interventi sul personale;
  • l'EBITDA dell'area Periodici Italia, pari a +0,9 milioni, migliora di 2,3 milioni rispetto al pari periodo 2020 (negativo per 1,4 milioni). Contribuiscono al miglioramento, da una parte, la crescita dei ricavi pubblicitari, trainata dal digitale, e, dall'altra, il consolidamento delle azioni del piano di recovery messo in atto nel 2020 per far fronte alle conseguenze della situazione emergenziale;
  • l'EBITDA dell'area Pubblicità e Sport, pari a +29,8 milioni, in miglioramento di 31,3 milioni rispetto al pari dato del 30 giugno 2020, per la crescita dei ricavi pubblicitari e anche per il ricollocamento nel primo semestre degli eventi sportivi che nel 2020 erano stati posticipati alla seconda parte dell'anno;
  • l'EBITDA dell'area Unidad Editorial, pari a +10,3 milioni, segna un incremento di 3,8 milioni. Gli oneri non ricorrenti netti negativi per 0,5 milioni si mantengono sostanzialmente stabili (0,6 milioni nel primo semestre 2020). La variazione positiva riflette le azioni di contenimento costi e recupero di efficienza;
  • l'EBITDA di Corporate e Altre attività si presenta in miglioramento di 2,4 milioni anche grazie alla plusvalenza realizzata per la cessione di un immobile sito in Piacenza (1,1 milioni).

Il costo del lavoro, pari a 125,7 milioni, è in flessione di 5,6 milioni rispetto ai 131,3 milioni registrati al 30 giugno 2020. Gli oneri non ricorrenti sono pari a 0,1 milioni nel primo semestre 2021 (5,6 milioni nel pari periodo 2020).

L'evoluzione dell'organico evidenzia un decremento complessivo degli organici sia medi sia puntuali come commentato al successivo paragrafo "Evoluzione dell'organico e ripartizione dei dipendenti per area geografica".

Anche nel primo semestre del 2021, il Gruppo ha proseguito con l'applicazione dei protocolli già adottati lo scorso anno al fine di proseguire in sicurezza le attività. La misurazione della temperatura, il distanziamento, l'utilizzo delle mascherine, le continue igienizzazioni e l'utilizzo dello smart working hanno consentito di minimizzare gli impatti della pandemia in termini di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il piano generale di smart working è proseguito parallelamente alle varie proroghe dello stato di emergenza nazionale e con diverse modalità in funzione delle attività lavorative e delle differenti organizzazioni dei reparti e/o divisioni. Sono stati mantenuti i criteri di presidio a rotazione delle aree essenziali, quali le direzioni e le

redazioni dei quotidiani. La popolazione aziendale, con gradualità e alternanza tra lavoratori, è stata interessata al lavoro in modalità agile con eccezione dei lavoratori dei poli di stampa, nei confronti dei quali sono stati mantenuti gli specifici protocolli idonei a garantire la prosecuzione delle attività produttive in sicurezza. Analoghe regole sono state applicate anche in Unidad Editorial, con un rapporto percentuale fra "presenze" e "lavoro agile" periodicamente adattato in funzione degli indicatori ufficiali della pandemia rilevati in particolare nella regione di Madrid.

Il risultato operativo è positivo per 43,8 milioni e si confronta con il risultato operativo negativo di 16,8 milioni relativo al primo semestre 2020 (+60,6 milioni) essenzialmente riconducibile all'incremento determinato dall'andamento dell'EBITDA.

Gli oneri finanziari netti pari a 4,6 milioni, si decrementano complessivamente di 1,2 milioni rispetto al pari periodo 2020. Tale riduzione è riconducibile sia alla minore esposizione finanziaria media del periodo sia a minori spese bancarie e oneri diversi.

Gli altri proventi (oneri) da attività/passività finanziarie, pari a +9,5 milioni, si riferiscono essenzialmente alla plusvalenza realizzata con la cessione della partecipata Unidad Editorial Juegos S.A. (nel primo semestre 2020 veniva registrata la plusvalenza di 5,8 milioni per la cessione della partecipata spagnola Last Lap).

Le imposte sul reddito al 30 giugno 2021 ammontano a -10 milioni (imposte di segno contrario, positive, pari a 4,5 milioni, al 30 giugno 2020) e si riferiscono principalmente allo stanziamento delle imposte correnti di periodo (-5,6 milioni) e alla variazione netta delle imposte anticipate e differite (-4,4 milioni). La variazione riflette il miglioramento dei risultati conseguiti nel semestre rispetto al pari periodo del 2020.

Il risultato netto del primo semestre 2021, positivo per 38,7 milioni, in forte crescita di oltre 50 milioni rispetto al risultato negativo di 12 milioni del primo semestre 2020.

Evoluzione dell'organico e ripartizione dei dipendenti per area geografica

L'organico puntuale al 30 giugno 2021 del Gruppo RCS (3.025 persone, di cui 29 a tempo determinato) risulta inferiore al dato del 30 giugno 2020 di 187 unità.

La variazione dell'organico è stata determinata dagli effetti al 1° gennaio 2021 (i) derivanti dal conferimento del personale (-145 persone) della concessionaria pubblicitaria verso la nuova società CAIRORCS Media non consolidata integralmente nel Gruppo RCS, e (ii) dall'acquisizione del 100% del gruppo m-dis Distribuzione Media, il cui personale (+115 persone) viene così consolidato nel Gruppo RCS. Nella variazione sono inoltre compresi gli effetti derivanti dalle azioni di riorganizzazione ed efficientamento, sia in Italia sia in Spagna, dall'attuazione delle politiche di sviluppo degli asset digitali, dall'insourcing di attività in ambito information technology nonché da operazioni di stabilizzazione e gestione del turn over.

Di seguito si evidenziano gli organici puntuali ripartiti per area geografica.

Italia
30 giugno
Spagna
30 giugno
Altri paesi
30 giugno
Totale
30 giugno
2021 2020 2021 2020 2021 2020 2021 2020
Dirigente, Quadro, Impiegato 897 1.002 679 678 3
2
4
3
1.608 1.723
Direttore di Testata, Giornalista 761 754 468 505 2 2 1.231 1.261
Operaio 155 191 3
1
3
7
0 0 186 228
Totale consolidato 1.813 1.947 1.178 1.220 3
4
4
5
3.025 3.212

***

L'organico medio sul periodo gennaio-giugno 2021 del Gruppo RCS risulta essere pari a 3.073 unità, inferiore di 167 unità rispetto al dato del pari periodo 2020 (3.240 unità medie).

La variazione dell'organico medio rispecchia gli effetti derivanti dal conferimento in CAIRORCS Media S.p.A., dall'acquisizione del personale del Gruppo m-dis Distribuzione Media, nonché dagli effetti delle riorganizzazioni in atto.

I dipendenti all'estero rappresentano circa il 40% dell'organico medio complessivo del Gruppo.

Di seguito si evidenziano gli organici medi ripartiti per area geografica.

Italia
gen - giu
Spagna
gen - giu
Altri paesi
gen - giu
Totale
gen - giu
2021 2020 2021 2020 2021 2020 2021 2020
Dirigente, Quadro, Impiegato 912 1.005 697 693 3
2
4
5
1.641 1.743
Direttore di Testata, Giornalista 754 757 484 509 2 2 1.240 1.268
Operaio 159 191 3
3
3
8
0 192 229
Totale consolidato 1.825 1.953 1.214 1.240 3
4
4
7
3.073 3.240

Stato patrimoniale consolidato riclassificato

Note di rinvio agli
schemi di bilancio 30 giugno 2021 % 31 dicembre 2020 %
(in milioni di euro) (1)
Immobilizzazioni Immateriali XVII 367,4 68,5 366,9 69,7
Immobilizzazioni Materiali XVIII 52,4 9,8 55,3 10,5
Diritti d'uso su beni in leasing XIX 130,1 24,3 140,6 26,7
Investimenti Immobiliari XX 15,5 2,9 16,2 3,1
Immobilizzazioni Finanziarie e Altre attività XXI 123,6 23,0 123,7 23,5
Attivo Immobilizzato Netto 689,0 128,5 702,7 133,6
Rimanenze XXII 16,7 3,1 17,8 3,4
Crediti commerciali XXIII 244,6 45,6 189,5 36,0
Debiti commerciali XXIV (222,5) (41,5) (179,4) (34,1)
Altre attività/passività XXV (52,5) (9,8) (64,1) (12,2)
Capitale d'Esercizio (13,7) (2,6) (36,2) (6,9)
Fondi per rischi e oneri XXVI (49,3) (9,2) (50,5) (9,6)
Passività per imposte differite XXVII (52,3) (9,8) (52,5) (10,0)
Benefici relativi al personale XXVIII (37,4) (7,0) (37,4) (7,1)
Capitale investito netto 536,3 100,0 526,1 100,0
Patrimonio netto XXX 335,7 62,6 311,6 59,2
Debiti finanziari a medio lungo termine XXXI 36,8 6,9 58,9 11,2
Debiti finanziari a breve termine XXXII 57,9 10,8 57,4 10,9
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati XXXIV 0,5 0,1 - -
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati XXXIV 0,2 0,0 1,0 0,2
Attività finanziarie per strumenti derivati XXXV - - - -
Disponibilità e crediti finanziari a breve termine XXXVI (39,5) (7,4) (57,7) (11,0)
Indebitamento finanziario netto (2) 55,9 10,4 59,6 11,3
Debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 144,7 27,0 154,9 29,4
Totale fonti finanziarie XXXVII 536,3 100,0 526,1 100,0
Il capitale investito netto è pari a 536,3
dicembre 2020, riconducibile principalmente all'aumento del capitale d'esercizio (+22,5
riduzione dell'attivo immobilizzato netto (-13,7
L'attivo immobilizzato netto passa da 702,7 milioni al 31 dicembre 2020 a 689 milioni al 30 giugno 2021. La
variazione è riconducibile ai minori diritti d'uso su beni in leasing, principalmente per l'effetto degli
milioni e presenta un incremento netto di 10,2
milioni).
milioni rispetto al 31
milioni)
ed alla
ammortamenti di periodo.
Il capitale d'esercizio passa da -36,2
variazione è originata per +55,1
attività, principalmente a seguito del consolidamento integrale del gruppo m-dis. In aumento anche i debiti
commerciali per 43,1
milioni riconducibili anch'essi in via prevalente al consolidamento dei valori del gruppo
m-dis.
milioni al 31 dicembre 2020
milioni dall'incremento dei crediti
a -13,7 milioni al 30 giugno 2021. La
commerciali e dall'incremento delle altre
Per i commenti sulla dinamica delle principali voci del capitale investito netto si rinvia alla sezione Note
Illustrative Specifiche della presente Relazione Finanziaria Semestrale.
Il patrimonio netto evidenzia un incremento di 24,1
conseguenza dell'utile netto realizzato nel primo semestre (+38,7
distribuzione di dividendi per 15,6
milioni.
milioni rispetto al 31 dicembre 2020 principalmente come
milioni) al netto degli effetti della
Al 30 giugno 2021 l'indebitamento finanziario netto è pari a 55,9 milioni, in miglioramento di 3,7 milioni
rispetto al 31 dicembre 2020. L'indebitamento finanziario netto è stato impattato
dagli investimenti e oneri non ricorrenti, (i) dalla distribuzione di dividendi per 15,6
negativamente, oltre che
milioni, (ii) dal

consolidamento di m-dis che al 30 giugno 2021 presenta un indebitamento di 15,1 milioni per effetto anche dell'andamento stagionale del circolante e (iii) dall'effetto finanziario, pari a 3,9 milioni al 1° gennaio 2021, del conferimento in CAIRORCS Media (che al 30 giugno 2021 detiene una posizione finanziaria netta positiva pari a 19,5 milioni). Di segno contrario gli effetti positivi dei corrispettivi netti della vendita ed acquisto di partecipazioni e cessioni di immobilizzazioni, complessivamente pari a 6,2 milioni, riferibili principalmente alla cessione di Unidad Editorial Juegos S.A..

Di seguito si espongono le sopra-commentate variazioni dell'indebitamento finanziario netto.

Fonte: Management reporting che analizza le principali variazioni dell'Indebitamento Finanziario Netto. L'analisi dei flussi finanziari delle disponibilità e mezzi equivalenti secondo quanto previsto dalla IAS 7 è riportata e commentata nella sezione Prospetti Contabili di Consolidato.

L'indebitamento finanziario netto complessivo, che comprende anche debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 (principalmente locazioni di immobili), per complessivi 144,7 milioni al 30 giugno 2021, ammonta a 200,6 milioni.

Di seguito, si evidenzia il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d'esercizio di RCS MediaGroup S.p.A. con quelli del bilancio consolidato:

Situazione al 30/06/2021 Situazione al 31/12/2020
Patrimonio Risultato Patrimonio Risultato
Patrimonio netto e risultato di RCS Mediagroup S.p.A. 476,2 22,6 468,8 12,8
Eliminazione del valore complessivo di carico delle
partecipazioni e dei relativi ripristini, svalutazioni e dividendi
(223,3) (19,6) (218,4) 2,7
Ammontare complessivo del patrimonio netto e dei risultati
pro quota delle partecipate 179,7 36,5 158,0 18,4
Rilevazione di allocazioni e avviamenti in consolidato 112,4 112,4
Imposte differite su scritture di consolidato (39,4) (0,8) (38,6) (2,2)
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra società
consolidate (171,9) (171,9)
Patrimonio netto e risultato di pertinenza del Gruppo 333,7 38,7 310,3 31,7
Patrimonio netto e risultato di pertinenza di terzi 2,0 1,3 0,2
Patrimonio netto e risultato 335,7 38,7 311,6 31,9

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI IL GRUPPO È ESPOSTO CHE POSSONO AVERE UN IMPATTO SULLA EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE DEL SECONDO SEMESTRE 2021

La Relazione degli Amministratori al bilancio al 31 dicembre 2020 include una descrizione, alla quale si rimanda, dei principali rischi ed incertezze cui RCS MediaGroup S.p.A. ed il Gruppo sono esposti. Si segnalano in sintesi:

  • Rischi connessi all'emergenza sanitaria.
  • Rischi relativi agli andamenti del contesto macro-economico, ed ai potenziali effetti del permanere di fattori di incertezza aggravati dal COVID-19, sia sullo scenario economico di breve e medio periodo sia sull'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo.
  • Rischi connessi all'andamento del mercato pubblicitario ed editoriale, legati principalmente alla generale contrazione delle diffusioni ed all'andamento del mercato pubblicitario.
  • Rischi connessi alla evoluzione del settore media per effetto della penetrazione di nuovi mezzi di comunicazione, in particolare internet (Over the top).
  • Rischi connessi ai rapporti con fornitori, dipendenti e clienti per i processi produttivi esternalizzati, in particolare la stampa e la distribuzione, per l'andamento del prezzo della carta, per contratti di licenza e sponsorizzazione.
  • Rischi connessi da un lato al mantenimento del valore del brand e delle testate, attraverso la tutela degli attuali livelli di qualità e innovazione, dall'altro alla valutazione delle attività immateriali, effettuata con cadenza periodica per determinare la recuperabilità del valore contabile.
  • Rischi connessi alla evoluzione del quadro normativo e regolamentare.
  • Rischi correlati a privacy, protezione dei dati e cybersecurity.
  • Rischi correlati al climate change come conseguenza di eventuali sconvolgimenti climatici con potenziali e significativi effetti sul costo delle materie prime utilizzate dal Gruppo.
  • Rischi connessi alla presenza di management e di "figure chiave", la cui abilità nel gestire efficacemente il Gruppo è determinante per il successo dell'impresa stessa, nonché alla capacità del Gruppo di attrarre e trattenere risorse qualificate.
  • Rischi legati ai contenziosi.

Nella presente Relazione Finanziaria Semestrale sono commentati nella nota n. 10 i Rischi finanziari e in particolare viene riportata l'informativa relativa al rischio di liquidità, rischio di tasso e rischio di credito.

I sopra elencati rischi, cui il Gruppo risultava esposto al 31 dicembre 2020, sono ancora attuali nel primo semestre 2021 ed in previsione continueranno ad esserlo nel secondo semestre. In particolare, quelli legati al perdurare dell'emergenza sanitaria i cui effetti non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro, dalla sua evoluzione così come dall'andamento della campagna vaccinale e dagli effetti delle misure pubbliche anche economiche nel frattempo implementate e di prossima attuazione ed i suoi impatti sull'economia.

ANDAMENTO ECONOMICO DELLE AREE DI ATTIVITÀ

QUOTIDIANI ITALIA

Profilo dell'area di attività

L'area Quotidiani Italia è prevalentemente dedicata all'attività di edizione, produzione e commercializzazione dei prodotti editoriali legati alle testate Corriere della Sera (Sistema Corriere) e La Gazzetta dello Sport (Sistema La Gazzetta dello Sport). Comprende inoltre attività televisive per i canali satellitari Caccia e Pesca nonché attività di sviluppo digitale. Si segnala inoltre l'iniziativa editoriale Solferino - i libri del Corriere della Sera e RCS Academy, business school.

Il Sistema Corriere comprende il quotidiano nazionale, testata di informazione generale leader a livello nazionale, cui si aggiunge un articolato ed integrato sistema di mezzi di informazione su carta e digitali tra cui un network di testate locali, il settimanale 7, dorsi e supplementi tematici e di servizio, nonché l'intera offerta digitale formata dal sito corriere.it, la digital edition, il mobile, la sezione economia.corriere.it e le app.

Il Sistema La Gazzetta dello Sport include il quotidiano nazionale, testata leader nell'informazione sportiva italiana, il settimanale Sportweek, dorsi e supplementi tematici, il sito gazzetta.it, il network web di infotainment GazzaNet con notizie e dettagli sulle vicende delle principali squadre e degli atleti. Sono inoltre presenti due nuove sezioni del network: Gazzetta Motori dedicata al mondo dell'auto e dei motori e Gazzetta Active dedicata al mondo dello sport praticato.

Al settore Quotidiani Italia fanno capo anche le edizioni locali delle due testate quotidiane.

Il settore include anche le attività televisive riferite al settore delle emittenti televisive satellitari realizzate in Italia su piattaforma SKY con i canali "Option" Caccia (canale 235) e Pesca (canale 236).

Al settore Quotidiani Italia fanno capo, inoltre, le attività di classified tra cui Trovocasa e, tramite la società Trovolavoro S.r.l., il segmento di mercato dedicato alla ricerca di personale.

(in milioni di euro) Progressivo al 30/06/2021 Progressivo al 30/06/2020 Variazione Variazione %
Ricavi editoriali 116,0 112,2 3,8 3,4
Ricavi pubblicitari 62,3 50,1 12,2 24,4
Ricavi diversi 9,4 7,8 1,6 20,5
Totale ricavi vendite e prestazioni (1) 187,7 170,1 17,6 10,3
EBITDA (2) 24,4 3,5 20,9 >100

I principali dati economici

(1) I ricavi collaterali al 30 giugno 2021, pari a 32 milioni, sono attribuibili per 29,7 milioni ai ricavi editoriali, per 2,3 milioni ai ricavi diversi (al 30 giugno 2020 ammontavano complessivamente a 28,1 milioni ed erano attribuibili per 26,9 milioni ai ricavi editoriali e per 1,2 milione ai ricavi diversi).

(2) Si segnala che a partire dall'esercizio 2021 il gruppo m-dis Distribuzione Media, precedentemente consolidato con il metodo del patrimonio netto nelle aree Quotidiani Italia e Periodici Italia, a seguito dell'acquisto di un'ulteriore quota del 55% da parte di RCS MediaGroup S.p.A. viene consolidato integralmente nell'area Corporate e Altre attività, conseguentemente anche il valore dell'EBITDA al 30 giugno 2020 è stato rivisto e reso omogeneo.

Andamento del mercato

Il mercato pubblicitario a maggio 2021 presenta un incremento del 23,7% rispetto al pari periodo 2020. Per il mezzo stampa si registra un incremento complessivo del 4,1%, con i quotidiani che segnano un +7,8% ed i periodici un -2,9%. Risultano in aumento anche il settore televisivo (+30,4%), il settore radio (+22,1%) e il comparto on-line (+27,2% esclusi search, social e over the top), sempre rispetto al pari periodo 2020 (Fonte: Nielsen gennaio-maggio 2021).

Sul fronte diffusionale, i quotidiani di informazione generale e i quotidiani sportivi in Italia registrano una contrazione delle diffusioni cartacee e digitali rispetto al pari periodo 2020 rispettivamente del 4,7% e del 9,3% (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2021).

Andamento della gestione

È proseguita anche nel 2021 l'intensa l'attività di arricchimento e potenziamento dell'offerta dei prodotti editoriali del Gruppo RCS sia sul canale digitale sia su quello tradizionale.

  • nel corso del primo semestre La Gazzetta dello Sport ha offerto ai propri lettori quattro numeri di G Magazine: uno dedicato all'avventura di Luna Rossa in America's Cup, un altro alla nuova stagione ciclistica inaugurata dalla Milano-Sanremo, un terzo numero speciale è stato dedicato al tennis ed infine l'ultimo è stato dedicato al Campionato Europeo di calcio;
  • in preparazione alla Milano Marathon, tenutasi il 16 maggio, Gazzetta Active, la sezione verticale dello sport attivo de La Gazzetta dello Sport, ha organizzato il progetto di training digitale BeActive;
  • sono stati introdotti nuovi podcast:
  • il 12 febbraio ha avuto inizio Incontri, a cadenza settimanale: si tratta di venti minuti di confronto tra un intellettuale e un giudice, su vari temi riguardanti la cultura;
  • dal 20 febbraio è disponibile L'Ammazzacaffè di Gremellini; si tiene il sabato e si aggiunge al podcast quotidiano della mattina, dal lunedì al venerdì;
  • il 7 marzo ha esordito "Radio italians", un nuovo podcast che si svolge la domenica, legato al blog/forum "Italians", nato su Corriere.it nel 1998;
  • il 9 maggio, in occasione della Festa della Mamma, è stato reso disponibile su Audible "Mama non Mama" il podcast di Corriere della Sera, curato da Barbara Stefanelli;
  • nei primi mesi del 2021, per creare un rapporto più stretto con i lettori, sono state introdotte nuove Newsletter:
  • il 19 febbraio per la testata "Cook", un appuntamento settimanale di approfondimento che raccoglie idee, dibattiti, temi, consigli e personaggi;
  • il 23 febbraio per la testata "Buone Notizie", per trattare temi di attualità;
  • il 5 marzo per "La 27esima ora", per festeggiare i 10 anni dal suo debutto;
  • il 15 marzo per la testata "Corriere Torino", per avere ogni mattina il resoconto delle notizie più importanti relative alla zona di Torino e Piemonte;
  • il 6 maggio per le testate "Corriere Veneto" e "Corriere Bologna", con le notizie più rilevanti della regione Veneto, della città di Bologna e della regione Emilia-Romagna;
  • sono stati molteplici gli eventi che, causa emergenza sanitaria, si sono svolti sulla piattaforma Digilive, tra cui:
  • dal 15 febbraio al 5 marzo lo Yoga Academy, organizzato dal settimanale del Corriere della Sera IoDonna;
  • il 25-26 febbraio gli incontri di Pianeta 2021 sulla sostenibilità. Inoltre il 4 e 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, sono stati approfonditi i temi legati allo stato di salute del nostro pianeta e le sue prospettive future in due giorni di maratona on-line su Corriere.it e Facebook; per il secondo anno consecutivo, Corriere della Sera si è colorato di verde sia nella versione cartacea sia in quella digitale e l'edizione da collezione di sabato 5 giugno è stata distribuita gratuitamente nelle principali piazze delle città e delle località marittime;
  • dal 27 al 29 maggio, in live streaming su Gazzetta.it, si è tenuto l'evento "Gazzetta Motori Days", dedicato al mondo dell'automotive. L'iniziativa ha avuto un grande successo, con oltre cinque milioni di video views;
  • il 16 maggio si è tenuta la cerimonia digilive di consegna dei Cook Awards 2020, i riconoscimenti istituiti dal mensile Cook e dal Corriere della Sera per le personalità italiane e internazionali che si sono distinte in modo innovativo nella promozione della cultura del cibo e

della cucina; tale evento si è svolto in concomitanza con la 12° edizione di "Cibo a regola d'arte", il food festival del Corriere della Sera tenutosi dal 14 al 16 maggio;

  • il 21 maggio è stata trasmessa la quarta edizione de "L'Italia genera futuro", un evento organizzato da L'Economia di Corriere della Sera e dedicato alle eccellenze delle PMI italiane;
  • nel secondo trimestre sono stati organizzati dei webinar dedicati agli abbonati, sul tema della salute (principalmente sui vaccini anti COVID-19) e delle imprese (sul cambiamento dello scenario industriale e imprenditoriale in atto);
  • dal 17 al 21 marzo si è tenuta la quarta edizione di Milano Digital Week, manifestazione che ha raccolto oltre 650 appuntamenti, legati al tema "Città equa e sostenibile";
  • in occasione dell'Europeo, l'evento calcistico più atteso del 2021, la Gazzetta dello Sport ha dato il via a una serie di iniziative: l'Album dell'Europeo, per raccogliere le figurine delle Nazionali che si disputano il titolo di Campioni d'Europa, un numero esclusivo di G Magazine, distribuito insieme a un tricolore, un numero da collezione de La Gazzetta dello Sport, su carta azzurra. È stato inoltre messo in campo il progetto "Gazzetta Social Club": social network, rubriche, video, format innovativi, creators, linguaggi diversi. Si tratta di un palinsesto quotidiano che accompagna i lettori per tutta la durata del torneo;
  • Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport hanno realizzato numerose iniziative editoriali a sostegno della diffusione tra le quali la collana "Anastatika di Diabolik", la serie completa del manga Naruto, le collane "I miti dello Sport 2", "Yoga – Teoria e Pratica", "I signori della guerra", "Dante" in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri e delle celebrazioni del primo Dantedì; la collana dedicata al Medioevo, la "Guida allo Smart Working" (la prima di tre guide realizzate da L'Economia del Corriere della Sera,), le Guide a Pensioni e Condominio, la serie di otto romanzi gialli scritta da Alessia Gazzola, nonché la collana "Le frontiere della medicina", a cura di Roberto Burioni; il "Master di Fotografia", in collaborazione con i professionisti Nikon School, la collana "Grandi Miti Greci", curata dall'antichista Giulio Guidorizzi, dedicata all'universo immaginario della civiltà classica, nonché la collana "Le leggende DC".

RCS Academy, la business school del Gruppo avviata nel 2019, ha proseguito durante tutto il primo semestre 2021 il proprio piano di sviluppo, continuando l'attività nel rispetto delle restrizioni imposte dalla pandemia COVID-19. Durante il semestre è stata completata l'erogazione in modalità on-line dei master avviati a fine 2020.

Nel maggio e giugno 2021 sono stati avviati tre dei master previsti nel piano editoriale 2021-2022, con il rientro in aula da maggio e possibilità di frequenza anche da remoto grazie alle aule multimediali.

È stata inoltre avviata nel mese di giugno la collaborazione con l'Università Telematica Pegaso, con il lancio di due master on line con crediti universitari, con il nuovo brand RCS University On Line con l'obiettivo di sviluppare l'offerta di formazione a distanza riconosciuta dal MIUR.

Nel primo semestre 2021 sono state altresì realizzate 8 iniziative di business conference, rivolte ad aziende e professionisti, in modalità on-line talks, in collaborazione con Corriere.it, sui temi della moda, della sanità e dell'energia, in partnership con grandi clienti e con le principali imprese di mercato, tra cui una prima iniziativa co-branding sul tema della mobilità elettrica. Anche per le business conference, a partire dal mese di luglio è prevista la modalità mista, in presenza e on-line.

Per quanto riguarda il comparto dei Libri vanno segnalati gli incoraggianti segni di ripresa registrati dal mercato nel primo semestre dell'anno non solo verso il pari periodo 2020 caratterizzato dai mesi di chiusura delle librerie per il lockdown (+36.3% a volume, +36.8% a valore, dati GFK Books 1°semestre 2021), ma anche e soprattutto rispetto al corrispondente semestre 2019 dove la crescita è stata pari al +20,1% a volume e +23% a valore (dati GFK Books 1° semestre 2021).

In questo contesto è ripreso il percorso di crescita dell'area Libri di RCS con i marchi Solferino e Cairo dopo il 2020 caratterizzato dalle difficoltà legate al COVID-19.

In particolare si è registrata una crescita significativamente maggiore rispetto alle crescite registrate del mercato nel medesimo periodo sia verso il 2020 (+85.3% a volume, quasi raddoppiata a valori) che rispetto al 2019 (+40,3% a volume, +46% a valori) con una buona presenza in classifica (GFK novità 1°semestre 2021) in

particolare con i libri di Cazzullo (Le Italiane), Segre (Ho scelto la vita), Veltroni (Il caso Moro e la prima Repubblica), Cassese (Una volta il futuro era migliore), Boni (Mordere la nebbia), Abravanel (Aristocrazia 2.0), Maraini (La scuola ci salverà) e Severgnini (Inter nos interismi 2021).

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I ricavi consolidati al 30 giugno 2021 dell'area Quotidiani Italia, pari a 187,7 milioni, risultano in crescita di 17,6 milioni rispetto al pari periodo del 2020, determinato da maggiori ricavi pubblicitari per 12,2 milioni (+24,4% rispetto al 30 giugno 2020), dai maggiori ricavi editoriali per 3,8 milioni (+3,4% rispetto al 30 giugno 2020) e dai maggiori ricavi diversi per 1,6 milioni (+20,5% rispetto al 30 giugno 2020).

I ricavi editoriali del settore Quotidiani Italia sono pari a 116 milioni in crescita di 3,8 milioni rispetto al 30 giugno 2020 (+3,4%), per effetto principalmente della crescita dei ricavi da abbonamenti digitali del Corriere della Sera (+4,4 milioni), dei ricavi da opere collaterali (+2,9 milioni) e dei ricavi della casa editrice Solferino (+1,6 milioni), parzialmente compensati del calo dei ricavi diffusionali a mezzo stampa delle due testate per circa 5 milioni.

Entrambi i quotidiani confermano a maggio 2021 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2021).

Il Corriere della Sera nei primi cinque mesi del 2021 si attesta a 259 mila copie medie diffuse includendo le copie digitali (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2021).

Le diffusioni totali de La Gazzetta dello Sport per i primi cinque mesi del 2021 sono pari a 85 mila copie medie, incluse le copie digitali (Fonte: dati ADS gennaio-maggio 2021).

Si segnala che è cambiata la metodologia che ADS utilizza per il calcolo del totale vendite in Italia; diversamente da quanto rilevato fino al 2020, alle vendite in edicola (canali previsti dalla legge) si aggiungono le vendite in abbonamento, nelle scuole e le altre vendite dirette. Considerando tale valore, si segnala un andamento migliore del mercato per il Corriere della Sera in cui il calo del 2,8% si confronta con il calo del 4,3% segnato dal mercato (Fonte: ADS gennaio-maggio).

A fine giugno la customer base totale attiva per il Corriere della Sera (digital edition, membership e m-site) è risultata pari a 336 mila abbonamenti in crescita del 15% rispetto al pari periodo 2020.

I principali indicatori di performance digitali confermano la rilevante posizione di mercato di RCS, con i brand Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport che si attestano nel periodo gennaio-maggio 2021 rispettivamente a 30,3 milioni e a 17,4 milioni di utenti unici medi al mese e rispettivamente a 4,2 milioni e 2,7 milioni di utenti unici giornalieri medi al mese (Fonte: Audiweb 2.0).

I ricavi pubblicitari dell'area Quotidiani Italia sono pari a 62,3 milioni, in crescita di 12,2 milioni (+24,4%) rispetto al pari periodo 2020. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line è pari al 37,1% circa del totale dei ricavi pubblicitari dell'area e si confronta con l'incidenza del 34,6% del pari periodo 2020.

I ricavi pubblicitari digitali sono in crescita di 5,7 milioni rispetto al 30 giugno 2020, per effetto dell'incremento dei ricavi pubblicitari on-line della testata Corriere della Sera (+1,5 milioni), e della testata La Gazzetta dello Sport (+4,2 milioni).

I ricavi diversi ammontano a 9,4 milioni, in crescita di 1,6 milioni rispetto al 30 giugno 2020.

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L'EBITDA risulta positivo per 24,4 milioni e si raffronta con un EBITDA positivo di 3,5 milioni al 30 giugno 2020.

Il miglioramento è principalmente dovuto all'effetto della maggiore raccolta pubblicitaria (su mezzo stampa e digitale) e dei maggiori ricavi editoriali digitali di Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, nonché dell'incremento di vendita di libri (Solferino).

Gli oneri non ricorrenti netti al 30 giugno 2021 sono pari a 0,1 milioni e si confrontano con 4,7 milioni al 30 giugno 2020, valore quest'ultimo prevalentemente correlato al processo di riorganizzazione aziendale.

PERIODICI ITALIA

Profilo dell'area di attività

L'area Periodici Italia comprende le attività di edizione, produzione e commercializzazione di un'articolata offerta di prodotti editoriali. Rientrano nel Sistema Periodici le testate periodiche settimanali e mensili riguardanti l'area Femminili (IO Donna e Amica), l'area Arredamento e Architettura (Living e Abitare), l'area Familiari (Sistema Oggi) nonché l'area Viaggi & Lifestyle (Style Magazine, Dove). In ambito multimediale i periodici sono presenti con i siti di Living.corriere.it, Iodonna.it, Amica.it, Oggi.it, Doveviaggi.corriere.it, Style.corriere.it, Doveclub.it e Abitare.it, con le digital edition delle testate, e con le attività sui social di Amica, iO Donna, Dove, Living, Abitare, Style e Oggi.

L'area comprende le attività on-line nel settore viaggi in modalità flash sales, a catalogo e tailor made con il marchio Dove Club.

Sono inclusi nell'area Periodici inoltre i Periodici Infanzia specializzati nel settore della prima infanzia con le testate Io e il mio Bambino e StylePiccoli, oltre alla testata Imagine per l'Area Beauty e cosmetica, la distribuzione controllata di cofanetti contenenti prodotti campione assortiti per le mamme, l'organizzazione di eventi e fiere (Bimbinfiera), l'offerta di prodotti digitali (siti quimamme.it, stylepiccoli.it e digital edition delle testate) oltre a funzioni di direct marketing. Il gruppo Sfera con il suo modello di business focalizzato su attività di stampa, on-line, direct marketing e fiere, è leader di mercato in Italia e Spagna ed è presente, inoltre, in Messico con modelli di business simili a quello italiano; in Francia e in Portogallo è presente con un'offerta esclusivamente digitale.

Il sistema Periodici include anche l'attività della società MyBeautyBox S.r.l., brand e-commerce del Gruppo RCS dedicato al mondo della cosmetica.

Progressivo al 30/06/2021 Progressivo al 30/06/2020 Variazione Variazione %
(in milioni di euro)
Ricavi editoriali 13,6 14,9 (1,3) (8,7)
Ricavi pubblicitari 14,5 13,0 1,5 11,5
Ricavi diversi 4,0 4,6 (0,6) (13,0)
Totale ricavi vendite e prestazioni (1) 32,1 32,5 (0,4) (1,2)
EBITDA 0,9 (2,4) 3,3 >100

I principali dati economici

(1) I ricavi collaterali al 30 giugno 2021 sono pari a 1,6. milioni di cui 0,1 pubblicitari, 1,5 editoriali (al 30 giugno 2020 erano pari a 1,5 milioni interamente attribuibili ai ricavi editoriali).

Andamento del mercato

Nei primi cinque mesi del 2021 il mezzo stampa dei periodici, tra i più penalizzati lo scorso anno dal calo degli investimenti pubblicitari, segna ancora una flessione pari al 2,9%, rispetto al pari dato dello scorso anno, in un contesto di mercato pubblicitario complessivamente in crescita del 23,7%.

Il mercato diffusionale dei periodici, riferito alle testate dichiarate in ADS, evidenzia per i mensili un calo pari a -6,4% riferito alla diffusione delle copie cartacee e digitali dei primi quattro mesi ad aprile rispetto al pari periodo del 2020. Per i settimanali, lo stesso dato, aggiornato a maggio 2021, fa registrare un calo pari a -7,8%. (Fonte interna su base dati ADS).

Il mercato del settore infanzia è strettamente legato all'andamento delle nascite in continua diminuzione a partire dal 2008 (Italia -29,1% dal 2008 al 2020, Spagna -34,7% nello stesso periodo); i dati di fine 2020 ed inizio 2021 evidenziano un accentuarsi del trend in calo anche a causa delle incertezze economiche generate dalla pandemia, in particolare nel mese di gennaio 2021: -14,3% le nascite in Italia, -20,2% in Spagna (Fonti: ISTAT e INE – Institut Nacional de Estadistica).

Andamento della gestione

Nel primo semestre del 2021 i ricavi consolidati dell'area Periodici, pari a 32,1 milioni, risultano in calo di 0,4 milioni rispetto al pari periodo del 2020 (-1,2%), calo dovuto in particolare ai ricavi editoriali per 1,3 milioni e ai ricavi diversi per 0,6 milioni; i ricavi pubblicitari crescono di 1,5 milioni in confronto ai primi sei mesi del 2020.

La diminuzione dei ricavi editoriali (-1,3 milioni rispetto al primo semestre del 2020) è riferibile principalmente alle testate del Sistema Oggi (che ha registrato nel 2020 un picco di diffusioni in occasione del lockdown) e, in misura minore, alla testata mensile dell'area "Viaggi" Dove. I ricavi editoriali delle testate del Sistema Infanzia risultano in linea con il pari periodo del 2020.

Pur permanendo il difficile contesto di mercato, anche nel 2021 le testate dell'area periodici hanno continuato a sviluppare molteplici iniziative editoriali sia sul mezzo stampa, sia sul digitale e sui social. A tal proposito si segnalano:

  • il compleanno dei 25 anni di iO Donna: a partire da sabato 27 marzo fino al numero celebrativo in edicola il 15 maggio, iO Donna ha ripercorso i 25 anni della testata attraverso iniziative sul giornale, sul web e sugli account social della testata con il coinvolgimento diretto delle lettrici;
  • i 30 anni della testata Dove, festeggiati dall'incontro "I nuovi viaggi" in streaming su Corriere.it, durante il quale attraverso collegamenti video con personaggi autorevoli da tutto il mondo sono state presentate le nuove tendenze legate al turismo. I contenuti dell'incontro sono stati anche pubblicati nello speciale "Dove 30 anni" all'interno del sito doveviaggi.it.

Gli indicatori di performance digitale risultano particolarmente positivi: IODonna.it ha fatto registrare nei primi cinque mesi 3,6 milioni di utenti unici medi mensili, in crescita dell'11% rispetto al pari periodo dell'anno precedente; il sito Doveviaggi.corriere.it ha più che raddoppiato il traffico, raggiungendo 1,8 milioni di utenti unici medi mensili; gli utenti unici medi mensili Style.it si sono avvicinati a 900 mila medi mensili, in crescita dell'80%; Living.it con oltre 300 mila utenti unici, ha incrementato di +7% gli utenti unici medi mensili; Amica.it si attesta a 1,9 milioni di utenti unici medi mensili, Oggi.it consolida 1,3 milioni di utenti unici medi mensili. (Fonte: Audiweb 2.0 a maggio 2021).

Anche il sito del Sistema Infanzia, Quimamme.it ha registrato un incremento degli utenti unici mensili, passando da 0,7 milioni del primo semestre 2020 a 1,0 milione del pari periodo del 2021, e delle pagine viste da 1,7 a 2,3 milioni (fonte: Adobe Analytics, per Quimamme non è disponibile la rilevazione Audiweb). Sempre in ambito digitale si evidenziano gli ottimi risultati, sia in termini di pubblico sia di ricavi, delle fiere on-line, dedicate ai genitori con bambini piccoli, realizzate in Italia e in Spagna per la prima volta nel primo trimestre 2021.

I ricavi pubblicitari, dopo il dato negativo del primo trimestre (-25%), recuperano nel secondo trimestre (+56%), facendo registrare alla fine dei primi sei mesi una crescita pari a 1,5 milioni (+11,5%) in confronto al pari periodo del 2020 determinata dal buon andamento degli investimenti sia sul mezzo stampa sia soprattutto sul mezzo digitale che evidenzia maggiori ricavi pari a 1,2 milioni (+70,6%). In particolare, la crescita del

digitale è trainata dai buoni risultati di audience dei siti internet delle testate così come dei profili social delle stesse (followers Instagram) grazie anche agli sviluppi di nuovi contenuti digitali e video.

I ricavi diversi, pari a 4 milioni, si confrontano con 4,6 milioni del pari periodo del 2020.

L'EBITDA dell'area al 30 giugno risulta positivo per 0,9 milioni, in miglioramento di 3,3 milioni rispetto al pari dato dell'anno precedente. Contribuiscono a tale risultato da una parte la crescita dei ricavi pubblicitari, trainata in particolare dal business digitale, dall'altra il consolidamento delle azioni di recovery messe in atto nel 2020 per far fronte alle conseguenze della crisi economica che ha reso strutturale la riduzione di tutte le voci di costo: costi del prodotto, spese promozionali e costi della struttura organizzativa.

PUBBLICITÀ E SPORT

Profilo dell'area di attività

L'area Pubblicità e Sport è composta dalle attività di Pubblicità ed eventi e dalle attività di Eventi Sportivi, come di seguito commentato.

Pubblicità ed eventi

Come già commentato nel paragrafo "Principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo RCS", a partire dal 1° gennaio 2021 è divenuta efficace l'operazione di conferimento da parte di RCS e di Cairo Pubblicità dei rispettivi rami d'azienda relativi alle attività di raccolta pubblicitaria in CAIRORCS Media, società partecipata in misura paritetica.

L'Operazione è finalizzata a realizzare un'efficiente e unitaria gestione dell'attività di concessionaria per la gestione e la vendita degli spazi pubblicitari, massimizzando le sinergie a livello di gruppo.

I settori di attività della divisione Pubblicità di RCS e di Cairo Pubblicità sono, infatti, estremamente complementari tra loro e la concentrazione dell'attività di raccolta pubblicitaria in capo a CAIRORCS Media permetterà di offrire una proposta commerciale più ampia, presente contemporaneamente in tutti i principali comparti della comunicazione – dal web, ai quotidiani, ai periodici, alla televisione – nonché più efficace in quanto promossa congiuntamente e con una miglior penetrazione della clientela.

In particolare, l'integrazione delle attività delle concessionarie di pubblicità consentirà a RCS e Cairo Pubblicità di sfruttare i reciproci punti di forza sul mercato, attraverso lo sviluppo delle quote di mercato con riferimento ai clienti a oggi comuni tra le due società, nonché la condivisione di clienti esclusivisti o nei confronti dei quali esistono rapporti consolidati.

In aggiunta, l'Operazione consentirà di mettere in comune il patrimonio di esperienze e know-how di entrambe le società, sia per quanto riguarda la conoscenza dei modelli di acquisto dei propri clienti, sia per quanto riguarda l'individuazione di nuovi modelli di presidio del mercato, attraverso l'attivazione di processi di condivisione delle migliori pratiche industriali e commerciali.

In considerazione del ruolo di principal (ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 15) svolto da RCS nell'esecuzione dei contratti di concessione pubblicitaria, RCS continua a riconoscere a conto economico i ricavi realizzati verso i clienti pubblicitari. Il deconsolidamento del ramo di azienda ha determinato, per quanto attiene ai ricavi, la riduzione degli stessi con riferimento alla vendita di spazi pubblicitari di editori terzi.

La partecipata CAIRORCS Media è valutata con il metodo del patrimonio netto. Il risultato di pertinenza è iscritto a conto economico nella voce "Quote e proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto".

Eventi Sportivi

L'area è costituita dalle società RCS Sport S.p.A. ed RCS Sports & Events S.r.l. (e dalle loro controllate RCS Sports and Events DMCC, Società Sportiva Dilettantistica RCS Active Team a.r.l. e Consorzio Milano Marathon S.r.l.), figura tra gli attori più importanti nel panorama italiano ed internazionale nell'organizzazione e gestione di eventi sportivi agonistici e di massa di primissimo livello in diverse discipline, sia a livello nazionale sia internazionale (tra i quali si segnalano il Giro d'Italia, la Milano Sanremo, la Tirreno Adriatico, Il Lombardia, l'UAE Tour nel ciclismo e la Milano Marathon e The Color Run nel running), mettendo a disposizione un'offerta completa e personalizzabile di servizi, nonché attività di raccolta pubblicitaria propria e per conto terzi.

I principali dati economici

(in milioni di euro) Progressivo al 30/06/2021 Progressivo al 30/06/2020 Variazione Variazione %
Ricavi pubblicitari 110,9 77,5 33,4 43,1
Ricavi diversi 37,1 4,0 33,1 >100
Totale ricavi vendite e prestazioni 148,0 81,5 66,5 81,6
EBITDA 29,8 (1,6) 31,4 >100

Andamento del mercato

Il mercato pubblicitario lordo in Italia (Fonte: Nielsen gennaio-maggio 2021) progressivo a maggio 2021 evidenzia un incremento complessivo del 23,7%, rispetto al pari periodo 2020. Per mezzo: i quotidiani +7,8%, i periodici in controtendenza -2,9%, la televisione +30,4%, ed infine internet +27,2% (esclusi search, social e over the top).

Andamento della gestione

I ricavi dell'area al 30 giugno 2021 sono pari a 148 milioni (81,5 milioni al 30 giugno 2020) con un incremento di 66,5 milioni rispetto al pari periodo del 2020.

All'incremento ha contribuito la realizzazione degli eventi sportivi e non sportivi che nel corso del 2020 erano stati differiti alla seconda parte dell'anno.

I ricavi pubblicitari evidenziano un incremento di 33,4 milioni se escludiamo nel confronto con il 2020 i ricavi pubblicitari su prodotti editoriali terzi (pari a 5 milioni nello stesso periodo del 2020), non più rappresentati in RCS per effetto del deconsolidamento di CAIRORCS Media l'incremento sarebbe pari a 38,4 milioni.

I ricavi diversi complessivi dell'area si incrementano rispetto al 30 giugno 2020 di 33,1 milioni.

L'EBITDA complessivo dell'area è pari a 29,8 milioni, in crescita di 31,4 milioni rispetto al pari periodo del 2020.

UNIDAD EDITORIAL

Profilo dell'area di attività

Unidad Editorial è uno degli attori principali del settore editoriale nel mercato spagnolo, dove opera con numerosi media e marchi. È presente nei quotidiani e nei periodici, nell'editoria libraria, nel settore radiofonico, nell'organizzazione di eventi e conferenze, nella formazione accademica con i Master di giornalismo e nella distribuzione con prodotti del proprio portafoglio e altri prodotti nazionali ed internazionali attraverso la propria società di distribuzione Logintegral 2000 SAU. È inoltre titolare per il tramite della società Veo TV di un multiplex per la trasmissione televisiva digitale nazionale.

Per quanto riguarda il portafoglio prodotti, il gruppo edita El Mundo, è leader nell'informazione sportiva attraverso il quotidiano Marca ed è leader nell'informazione economica con il quotidiano Expansión.

Ha una presenza importante anche nel mercato digitale con le pagine web e app elmundo.es, marca.com e expansión.com.

Nel mercato dei periodici è presente con il femminile Telva e il portale Marca Coches y Motos, oltre ad alcuni altri supplementi come, Fuera de Serie, e Actualidad Economica.

Nell'editoria libraria opera con la casa editrice La Esfera de los Libros.

Nella radio è presente con il marchio Radio Marca, prima radio sportiva nazionale.

Nella televisione digitale emette tramite il proprio multiplex due canali televisivi: Discovery Max e Gol, i cui contenuti sono prodotti da terzi.

Si segnala che nell'aprile 2021 si è realizzata la vendita della società Unidad Editorial Juegos S.A. attiva nel settore delle scommesse sportive on-line con il sito Marca Apuestas.

I principali dati economici

Progressivo al 30/06/2021 Progressivo al 30/06/2020 Variazione Variazione %
(in milioni di euro)
Ricavi editoriali 36,4 37,5 (1,1) (2,9)
Ricavi pubblicitari 50,6 40,6 10,0 24,6
Ricavi diversi 15,9 18,2 (2,3) (12,6)
Totale ricavi vendite e prestazioni (1) 102,9 96,3 6,6 6,9
EBITDA 10,3 6,5 3,8 58,5

(1) I ricavi collaterali al 30 giugno 2021 pari a 1,6 milioni sono attribuibili ai ricavi editoriali per 1,4 e ai ricavi diversi per 0,2 milioni (al 30 giugno 2020 erano pari a 1,2 milioni riconducibili ai ricavi editoriali per 1,1 e ai ricavi diversi per 0,1 milioni).

Andamento del mercato

Al 30 giugno 2021 il mercato spagnolo della raccolta pubblicitaria lorda segna un incremento del 17,4% rispetto allo stesso periodo del 2020 (Fonte: i2p, Arce Media). Il mercato dei quotidiani evidenzia un calo del 5,6%, le riviste del 18%, i supplementi dell'1,1% rispetto al pari periodo del 2020. In crescita la performance nel segmento Internet (esclusi i social media. portali, search, etc) che registra un +27% e del segmento Radio con un +18,1%. (Fonte: i2p, Arce Media).

A giugno 2021 l'andamento delle vendite sul mercato dei quotidiani è risultato in flessione rispetto al pari periodo 2020. I dati progressivi sulle diffusioni a giugno (Fonte: OJD) sul mercato spagnolo dei quotidiani di informazione generalista presentano una contrazione complessiva del 25%. I quotidiani economici registrano una flessione pari al 35,1%. Lo stesso fenomeno si registra per il segmento dei quotidiani sportivi, in cui si rileva un decremento delle diffusioni del 36,3%. Si segnala che a causa dell'allerta sanitaria in Spagna non sono stati pubblicati i dati di diffusione ufficiale per il periodo compreso tra il 14 marzo 2020 e il 30 giugno 2020.

Andamento della gestione

Nel corso del primo semestre del 2021 si è rafforzata l'offerta editoriale del Gruppo con iniziative relative alle testate in essere ed il lancio di nuovi prodotti sul mercato.

In particolare:

  • nel primo semestre 2021 grazie all'accordo raggiunto con Triton e per effetto ad una maggior presenza dei contenuti audio di Radio Marca su marca.com e su altre piattaforme digitali come iTunes, Spotify o Ivoox, Radio Marca ha aumentato l'audience digitale. Nell'ambito digitale, Radio Marca ha registrato un aumento di ascolti giornalieri medi da 55 mila del dicembre 2020 a 97 mila del giugno 2021. Nel giugno 2 milioni di ascoltatori hanno ascoltato Radio Marca per almeno un minuto. Nel mese di giugno sono stati scaricati circa 700 mila podcast di Radio Marca rispetto ai 200 mila download medi/mese ottenuti nel 2020;
  • nel mese di febbraio ha preso il via la nuova sezione "Sostenibles" di elmundo.es focalizzata sulla transizione ecologica. Ad oggi la sezione conta su 500 mila utenti unici e 600 mila pagine viste;
  • nel mese di marzo 2021 nasce Expansión Economía Sostenible, una nuova sezione di Expansion presente tutti i mercoledì sul quotidiano e tutti i giorni sul sito web, con l'obiettivo di informare circa i piani strategici in materia di sostenibilità di imprese e vertici dei principali settori dell'economia;
  • nel mese di marzo 2021 è stata lanciata Expansión Alimentación y Distribución, newsletter settimanale sull'industria del food con notizie e approfondimenti su industrie del settore in Spagna e nel resto dell'Europa;
  • nell'ambito della produzione di contenuti audiovisivi, nel primo trimestre 2021 si segnalano vari accordi di produzione, tra i quali quello con Amazon per la produzione di Croníca Marca e Rafa Nadal Academy, e con la televisione di Madrid, Telemadrid, per una nuova produzione intitolata "A un metro de ti";
  • il 29 aprile 2021 El Mundo distribuisce lo speciale dedicato alla gastronomia: "Metrópoli España Gastro";
  • in occasione delle elezioni amministrative nella Comunidad di Madrid del 4 maggio 2021 El Mundo ha organizzato una serie di "incontri digitali" con i candidati alla presidenza della Comunidad. Tali incontri hanno visto la partecipazione degli abbonati che hanno potuto inviare le loro domande ai candidati;
  • il 6 maggio 2021 con El Mundo ha avuto luogo l'incontro "Europa Verde e Digitale, tecnologia e sostenibilità, una strada verso il futuro" con la partecipazione di Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione Europea e di importanti esponenti delle istituzioni e dell'economia;
  • in giugno 2021 è avvenuto il lancio del nuovo Podcast quotidiano: El Mundo al dia. Il programma, di circa 30 minuti, ogni mattina da lunedì a venerdì analizza le più importanti notizie del giorno di carattere nazionale e internazionale oppure riguardare un'inchiesta esclusiva svolta da un giornalista del quotidiano;
  • da maggio 2021 in marca.com è attiva la sezione "Territorio Apuestas" dove si trova l'informazione sulle scommesse sportive con un accesso controllato secondo le attuali disposizioni di legge;
  • a conclusione della Liga 20/21, con l'Atletico Madrid campione di Spagna, il 24 maggio Marca è uscita in edicola a Madrid con allegato un poster dedicato ai vincitori del torneo;
  • con l'inizio del Campionato Europeo di calcio , allegato a Marca è stato distribuito a livello nazionale uno speciale in formato extra large dedicato alla competizione, marca.com ha inoltre lanciato l'iniziativa "Porra Marca de la Eurocopa" con gli utenti che hanno avuto la possibilità di creare "scommesse" private con familiari e amici, partecipare a quiz con i giornalisti di Marca e di vincere premi (147,5 mila utenti unici e 557,5 mila pagine viste) e il programma in formato televisivo di analisi sportiva "Con la 10", con la partecipazione dei più importanti giovani influencer (525 mila views in Youtube, Facebook e Twitch, 12 milioni di contatti tramite i social network e 180 mila pagine viste in marca.com;

  • in occasione del suo 35° Anniversario Expansion ha dato vita ad eventi e "speciali" su: la digitalizzazione, la sostenibilità e l'economia post COVID-19;

  • l'8 e 9 di giugno si è tenuta la seconda edizione de "El Foro Económico Intenacional Expansión" con argomento il superamento della crisi economica e sociale causata dalla pandemia e il titolo "Costruendo un mondo sostenibile per le future generazioni". La globalizzazione, la digitalizzazione dell'economia, e la sostenibilità sono stati oggetto degli interventi dei prestigiosi invitati. L'evento è stato organizzato in collaborazione con The European House Ambrosetti.

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I ricavi consolidati di Unidad Editorial al 30 giugno 2021, pari a 102,9 milioni, evidenziano un aumento di 6,6 milioni (+6,9% rispetto al pari periodo 2020). I ricavi pubblicitari crescono di 10 milioni, in decremento i ricavi editoriali e i ricavi diversi rispettivamente di 1,1 e 2,3 milioni.

I ricavi digitali dell'area al 30 giugno 2021 rappresentano poco meno del 40% dei ricavi complessivi.

I ricavi editoriali al 30 giugno 2021 si attestano a 36,4 milioni (37,5 milioni al 30 giugno 2020). Il decremento di 1,1 milioni è imputabile al generalizzato calo registrato nel mercato dei quotidiani che continua a risentire negativamente degli effetti della pandemia la quale ha penalizzato oltre modo le vendite in edicola. La crescita degli abbonamenti digitali non compensa il calo di mercato sopra citato.

La diffusione media giornaliera di El Mundo a giugno 2021 si attesta complessivamente a 61 mila copie, incluse le copie digitali (Fonte: interna).

Il quotidiano sportivo Marca evidenzia una diffusione media giornaliera di circa 64 mila copie comprese le copie digitali, (Fonte interna).

Nel corso del primo semestre 2021 Expansión registra una diffusione media giornaliera di circa 25 mila copie, comprese le copie digitali (Fonte interna).

Marca e Expansiòn confermano a giugno 2021 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: OJD).

Gli abbonamenti digitali sono cresciuti fortemente nel mese di giugno con 69,5 mila abbonamenti per El Mundo e 31,7 mila abbonamenti per Expansion.

Nell'ambito dell'attività on-line i browser unici medi mensili di elmundo.es, nazionali e esteri e comprese le app, nel primo semestre 2021 hanno raggiunto i 54,2 milioni (Fonte: Google Analytics). A giugno 2021 marca.com ha raggiunto 85,7 milioni di browser unici medi mensili.

Il portale MarcaClaro, attivo in America Latina, a giugno 2021 ha registrato un'importante crescita degli utenti unici medi mensili (+23,9% verso lo stesso periodo del 2020).

I browser unici medi mensili di expansión.com a giugno 2021 hanno raggiunto gli 11,7 milioni (Fonte: Google Analytics).

I ricavi pubblicitari ammontano a 50,6 milioni e fanno segnare un aumento di 10 milioni +24,6% rispetto al pari periodo 2020. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line ha raggiunto un'incidenza pari al 68,2 % del totale dei ricavi pubblicitari netti.

I ricavi diversi, pari a 15,9 milioni, si confrontano con 18,2 milioni del pari periodo 2020, il decremento è determinato dal venir meno, nel secondo trimestre, dei ricavi delle scommesse sportive in seguito alla vendita della società Unidad Editorial Juegos S.A. cui faceva capo l'area di business del gioco on-line con il sito Marca Apuestas.

L'EBITDA al 30 giugno 2021 è pari a 10,3 milioni (10,8 milioni ante oneri non ricorrenti) e si confronta con un EBITDA del pari periodo 2020 pari a 6,5 milioni (7,1 milioni ante oneri non ricorrenti) evidenziando un aumento di 3,8 milioni. Proseguono le azioni di contenimento costi e recupero di efficienza quali la razionalizzazione delle collaborazioni e delle consulenze, la rivisitazione delle tariffe dei fornitori e l'attività di recovery plan.

CORPORATE E ALTRE ATTIVITÀ

Profilo dell'area di attività

L'area comprende le strutture di servizio a supporto delle altre società e delle business unit del Gruppo e le attività di distribuzione del gruppo m-dis Distribuzione Media.

Tra le attività a supporto delle altre aree del Gruppo si segnalano in particolare le aree di information technology, di amministrazione e fiscale, controllo di gestione, finanza e tesoreria, acquisti, legale e societario, amministrazione del personale e facility management, a servizio delle aree di business italiane. A queste si aggiungono le strutture responsabili dell'indirizzo, controllo e coordinamento dell'intero Gruppo.

L'area corporate sostiene con un contributo la Fondazione Corriere della Sera, la cui attività è finalizzata alla catalogazione e custodia degli archivi storici del Corriere della Sera, dei principali periodici del Gruppo RCS nonché alla valorizzazione del patrimonio archivistico e culturale attraverso un'intensa attività di dibattiti e convegni, pubblicazioni, mostre fotografiche e documentarie.

Il Gruppo m-dis Distribuzione Media S.p.A. è il principale operatore in Italia, nell'ambito della diffusione e distribuzione di prodotti editoriali e non editoriale nel canale edicola, sia di pubblicazioni destinate al grande pubblico sia di stampa specializzata, vendita di ricariche telefoniche on-line, servizi di pagamento bollette e multe dei principali enti ed aziende, nonché dei beni previsti dallo statuto sociale, ad imprese (Distributori Locali) ed altri punti di vendita autorizzati dislocati sul territorio nazionale.

m-dis Distribuzione Media S.p.A. è inoltre proprietaria del marchio PrimaEdicola che identifica la rete delle edicole italiane affiliate che offrono, anche attraverso il sito primaedicola.it, servizi innovativi per il cliente finale per migliorare sia l'esperienza di acquisto dei prodotti editoriali, sia quella di fruizione di servizi complementari quali il ritiro in edicola di prodotti ordinati sui siti di e-commerce.

(in milioni di euro) Progressivo al 30/06/2021 Progressivo al 30/06/2020 Variazione Variazione %
Ricavi editoriali e diffusionali 16,8 - 16,8 -
Ricavi diversi 29,7 17,6 12,1 68,8
Totale ricavi vendite e prestazioni 46,5 17,6 28,9 >100
EBITDA (1) 2,4 0,0 2,4 n.s.

I principali dati economici

(1) Si segnala che a partire dall'esercizio 2021 il gruppo m-dis Distribuzione Media, precedentemente consolidato con il metodo del patrimonio netto nelle aree Quotidiani Italia e Periodici Italia, a seguito dell'acquisto di un'ulteriore quota del 55% da parte di RCS MediaGroup S.p.A. viene consolidato integralmente nell'area Corporate e Altre attività, conseguentemente anche il valore dell'EBITDA al 30 giugno 2020 è stato rivisto e reso omogeneo.

Andamento della gestione

Nel primo semestre 2021 RCS MediaGroup S.p.A. ha incrementato la quota di partecipazione in m-dis Distribuzione Media S.p.A., raggiungendo il 100% del capitale sociale (dal 45% precedentemente detenuto). Come conseguenza la società è stata consolidata integralmente a partire dal 1° gennaio 2021. Il gruppo m-dis Distribuzione Media S.p.A. contribuisce al consolidato del Gruppo RCS con circa 23 milioni di ricavi (29,6 milioni di ricavi, di cui 6,8 milioni elisi in quanto conseguiti con il Gruppo RCS) suddivisi in circa 15 milioni di ricavi diffusionali e circa 8 milioni di ricavi diversi. L'EBITDA risulta negativo per 1,4 milioni.

L'EBITDA dell'area Corporate e Altre attività, al netto di tale consolidamento, è pari a 3,8 milioni con un miglioramento di 3,3 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente il risultato beneficia della plusvalenza realizzata a seguito della cessione di un immobile sito in Piacenza (+1,1 milioni).

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Per l'analisi delle operazioni concluse con parti correlate si rimanda a quanto descritto alla nota n. 12 delle Note Illustrative Specifiche.

FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE

Per l'elenco dei fatti di rilievo del primo semestre si rimanda a quanto descritto alla nota n. 4 delle Note Illustrative Specifiche.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PRIMO SEMESTRE

Per l'elenco dei fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo semestre si rimanda a quanto descritto alla nota n. 5 delle Note Illustrative Specifiche.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo RCS, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS vengono presentati alcuni indicatori alternativi di performance che non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS. Di seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione dei principali indicatori alternativi di performance che il management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo.

EBITDA: corrisponde al risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni. Comprende proventi ed oneri da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto in quanto le società collegate e joint ventures detenute sono considerate di natura operativa rispetto all'attività del Gruppo RCS. Tale indicatore è utilizzato dal Gruppo RCS come target per il controllo di gestione interno e nelle presentazioni esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo RCS.

EBITDA ante oneri/proventi non ricorrenti: corrisponde all'EBITDA sopra definito ante componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

EBIT- Risultato Operativo: da intendersi come Risultato ante imposte, al lordo di "Proventi (Oneri) finanziari" e di "Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie".

Posizione Finanziaria Netta del Gruppo (o indebitamento finanziario netto del Gruppo): rappresenta un valido indicatore della struttura finanziaria del Gruppo RCS. È determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie correnti, nonché delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati, escludendo le passività finanziarie (correnti e non correnti) relative ai leasing.

Posizione Finanziaria Netta (o indebitamento finanziario netto) complessiva/o: corrisponde alla Posizione Finanziaria Netta del Gruppo come sopra definita e include inoltre le passività finanziarie relative a contratti di

locazione a breve e/o a lungo termine e i debiti non remunerati, che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito (ad esempio i debiti verso fornitori con una scadenza superiore a 12 mesi), ed eventuali altri prestiti infruttiferi (così come definito dagli "Orientamenti in materia di obblighi informativi ai sensi del regolamento sul prospetto" pubblicati da ESMA in data 4 marzo 2021 con il documento "ESMA32- 382-1138" e ripreso da CONSOB nella comunicazione 5/21 del 29 aprile 2021).

INFORMAZIONI SUI CONTENZIOSI IN ESSERE

Eventi RCS Sport

Con riferimento ai suddetti eventi si rimanda a quanto descritto nelle precedenti Relazioni Finanziarie Annuali pubblicate negli anni dal 31 dicembre 2013 al 31 dicembre 2020. Si riporta di seguito l'aggiornamento dei vari eventi ancora pendenti:

(i) per quel che concerne il procedimento penale instaurato a seguito dell'atto di querela depositato da RCS Sport in data 10 ottobre 2013 nel quale RCS è costituita parte civile nei confronti di alcuni imputati, con sentenza del 19 settembre 2019 il Tribunale di Milano ha condannato in primo grado un ex dipendente di RCS Sport alla pena di 8 anni e 8 mesi di reclusione (per truffa, calunnia e malversazione ai danni dello Stato) e assolto gli altri imputati. Il Tribunale ha altresì condannato l'ex dipendente al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali a favore di RCS, da liquidarsi in separato giudizio civile; l'ex dipendente ha presentato appello contro la sentenza; la Corte d'appello di Milano all'udienza del 9 luglio 2021, in parziale riforma della sentenza del Tribunale ha assolto dal reato di calunnia l'ex dipendente e dichiarata l'intervenuta prescrizione per reati commessi fino al 9 maggio 2013, ha rideterminato la pena in anni 2 e 6 mesi di reclusione ed euro 600 di multa. Ha confermato la sentenza di condanna dell'ex dipendente al risarcimento dei danni;

(ii) per quel che concerne l'impugnazione dei licenziamenti intimati all'ex Amministratore Delegato e all'ex Direttore Generale, sono ancora pendenti i due ricorsi in Cassazione, uno presentato da RCS nei confronti dell'ex Amministratore Delegato e il secondo invece dall'ex Direttore Generale nei confronti di RCS.

Complesso immobiliare di via Solferino

Con riferimento al c.d. complesso immobiliare di via Solferino, RCS è parte di un contenzioso che concerne l'operazione, negoziata e conclusa nel 2013, avente a oggetto la vendita da RCS al fondo speculativo immobiliare "Delphine" degli immobili siti in Milano, via Solferino 28-Via San Marco 21-Via Balzan 3 (collettivamente l'"Immobile") e di contestuale locazione degli stessi da parte di RCS (l'"Operazione"). In data 9 novembre 2018, RCS - dopo approfondite analisi svolte con il supporto di consulenti – ha depositato domanda di arbitrato presso la Camera Arbitrale di Milano, con la quale ha chiesto, fra l'altro, la dichiarazione di nullità dei contratti per mezzo dei quali l'operazione è stata perfezionata nonché la condanna di Delphine alla restituzione dell'Immobile e dei canoni di locazione medio tempore percepiti e, in ogni caso, al risarcimento dei danni. In data 9 gennaio 2019, il fondo Delphine, tramite la sua società di gestione Kryalos SGR S.p.A., si è costituito in arbitrato con Memoria Difensiva, mediante la quale ha contestato la giurisdizione e/o la competenza del Collegio Arbitrale, la fondatezza delle domande di RCS e ha avanzato domanda di risarcimento per responsabilità ex art. 96 c.p.c. Successivamente, le parti hanno scambiato memorie difensive e documenti, precisando le rispettive conclusioni. In data 26 maggio 2020 il Collegio Arbitrale ha depositato un lodo parziale e non definitivo (il "Lodo Parziale") e una contestuale ordinanza istruttoria. Il Lodo Parziale ha anzitutto rigettato tutte le eccezioni pregiudiziali e preliminari sollevate dall'acquirente, e ha affermato la competenza del Collegio Arbitrale a decidere la controversia. Lo stesso Lodo Parziale ha rigettato le domande di nullità e rescissione di RCS e, pertanto, ha ritenuto che i contratti con cui è stata conclusa l'Operazione restino validi; ove fossero risultate accertate le circostanze dedotte da RCS a fondamento della propria azione

(i.e le condizioni di difficoltà economica o finanziaria di RCS all'epoca in cui si svolsero le trattative e furono conclusi i contratti; la sproporzione dei vantaggi ottenuti dall'acquirente con l'Operazione; la consapevolezza dell'acquirente di entrambi tali aspetti) poteva invece trovare applicazione una tutela di tipo obbligatorio, nella forma di un risarcimento del danno in favore di RCS. Pertanto, al fine di accertare la sussistenza di detti requisiti, il Collegio Arbitrale, con ordinanza contestuale al citato Lodo Parziale, ha disposto due consulenze tecniche d'ufficio, una in materia contabile e una in materia estimativa, rinviando al lodo definitivo la decisione in merito a: (i) la domanda di RCS di risarcimento del danno, relativamente alla quale sono state disposte le consulenze tecniche già sopra menzionate; (ii) la domanda di RCS di rimborso dei costi e risarcimento del danno per violazione della clausola compromissoria da parte di Kryalos (la quale ha agito, assieme ai Fondi Blackstone, innanzi alla Supreme Court of the State of New York); (iii) la domanda di RCS di interessi e rivalutazione sulle somme sub (i) e (ii) supra; (iv) la domanda di Kryalos per asserita responsabilità di RCS ai sensi dell'art. 96 c.p.c.; (v) le contrapposte domande delle Parti di condanna al pagamento delle spese dell'arbitrato. In data 23 giugno 2020 il termine di deposito del lodo è stato prorogato fino al 31 maggio 2021.

In data 14 maggio 2021 la Camera Arbitrale di Milano ha comunicato alle parti il lodo definitivo (il "Lodo Definitivo"). Il Lodo, sulla base dell'accordo di due soli arbitri e con articolata e motivata opinione dissenziente del terzo, ha ritenuto di non accogliere né le domande risarcitorie di RCS, né quella di Kryalos. Il Lodo Definitivo ha altresì disposto la compensazione delle spese di lite, escludendo che RCS abbia agito in modo temerario.

In data 21 giugno 2021, RCS ha impugnato il Lodo Parziale e il Lodo Definitivo innanzi alla Corte d'Appello di Milano.

In data 20 novembre 2018, RCS ha ricevuto dal fondo Delphine, dalla sua controllante Sforza Holdco S.à r.l., da Blackstone Real Estate Advisory L.P., nonché da undici entità indicate quali soci indiretti di Sforza HoldCo S. à r.l., atto di citazione ("complaint") davanti alla Corte Suprema di New York. In tale atto gli attori hanno affermato che RCS avrebbe tenuto un comportamento illegittimo e inadempiente (in particolare, per aver contestato il titolo di proprietà sull'Immobile e aver interferito nelle trattative di vendita dello stesso, asseritamente in corso con un terzo) e hanno chiesto l'accertamento della validità dei contratti per mezzo dei quali l'Operazione è stata perfezionata e la condanna di RCS al risarcimento dei danni, che non venivano quantificati salvo genericamente indicarli in misura superiore a USD 500 mila. RCS si è costituita in giudizio chiedendo la "dismissione" della causa ("dismiss"), prima ancora di aprire la fase di trattazione e istruttoria ("trial"), per carenza di giurisdizione della Corte Suprema di New York; in subordine, la società ha chiesto la "sospensione" ("stay") della causa a New York in attesa dell'esito dell'Arbitrato in Italia, essendo quest'ultimo l'unico organo avente competenza a decidere sulla validità o invalidità dell'Operazione. RCS ha altresì chiesto la dismissione della causa per infondatezza in diritto delle domande degli attori. In data 24 aprile 2019, la Corte Suprema di New York ha deciso la sospensione ("stay") della causa a New York in attesa dell'esito dell'arbitrato in Italia.

In data 23 maggio 2019, gli stessi attori hanno convenuto in giudizio davanti alla Corte Suprema di New York anche il Presidente di RCS, dott. Urbano Cairo, nei cui confronti venivano avanzate domande risarcitorie non quantificate, salvo genericamente indicarle in misura superiore a USD 500 mila, sulla base delle medesime circostanze di fatto su cui si fondano le identiche domande avanzate nei confronti di RCS. Anche quest'ultima controversia è stata sospesa in attesa dell'esito dell'arbitrato in Italia. In considerazione del fatto che il Presidente ha agito e agisce quale legale rappresentante di RCS, in nome, per conto e nell'interesse della stessa, nonché in esecuzione di una delibera del Consiglio di Amministrazione, RCS si è impegnata a tenere indenne il Presidente da ogni eventuale costo o danno a questi derivante a seguito delle contestazioni giudiziali e stragiudiziali avanzate in merito all'Operazione e per gli atti compiuti in esecuzione di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione.

Come indicato nel comunicato di RCS del 17 maggio 2021, il Lodo Definitivo ha disposto la compensazione delle spese di lite e respinto le domande risarcitorie di controparte fondate su un preteso comportamento temerario e di mala fede di RCS e questa decisione, incidendo sul merito, evidenzia l'infondatezza delle domande avversarie avanti la Supreme Court of the State of New York, basate su rilievi nei confronti di RCS smentiti dal Lodo Definitivo.

In data 30 giugno 2021, gli attori nel procedimento innanzi la Supreme Court of the State of New York hanno depositato un secondo atto di citazione modificato (second amended complaint), che contiene le medesime domande già proposte nei precedenti atti introduttivi, fatta eccezione per la domanda relativa alla declaratoria

di validità dell'Operazione (non più riproposta) e una quantificazione in almeno USD 300 milioni, basata su affermazioni generiche e non provate, dell'asserito danno patito dai Plaintiffs, oltre a una richiesta di condanna al pagamento di asseriti danni punitivi affermati di pari importo (almeno USD 300 milioni).

Gli attori hanno altresì chiesto alla Supreme Court of the State of New York di riunire il procedimento promosso nei confronti del Presidente di RCS con quello promosso nei confronti della società; RCS ha comunicato di non opporsi a tale riunione. Allo stato, entrambi i procedimenti pendono innanzi allo stesso giudice della Supreme Court of the State of New York. RCS ha termine fino al 31 agosto 2021 per depositare le proprie difese in relazione al second amended complaint delle controparti.

RCS, acquisite le valutazioni dei propri consulenti legali, ha ritenuto che non sussistano i presupposti per l'iscrizione di fondi rischi.

ALTRE INFORMAZIONI

La Società ha stabilito, con effetto a decorrere dal 7 agosto 2012, di avvalersi delle facoltà previste dall'Art. 70, comma 8, e dall'Art. 71, comma 1-bis, del Regolamento di cui alla Deliberazione CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche.

***

Con riferimento al contratto di compravendita di RCS Libri S.p.A., descritto nelle Relazioni Finanziarie Annuali 2016 - 2020, e all'earn-out ivi previsto, si segnala che sono state attivate e sono tutt'ora in corso le procedure necessarie ad accertare la sussistenza (o meno) dei presupposti all'erogazione di tale earn-out e, in tal caso, alla sua determinazione, così come stabilito nel contratto di cessione.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PROSPETTIVE PER L'ANNO IN CORSO

Anche l'inizio del 2021 si è caratterizzato per la prosecuzione delle misure restrittive implementate dalle autorità, sia in Italia sia in Spagna, per il contenimento dell'emergenza sanitaria che, oltre al grave impatto sociale, ha avuto e sta avendo ripercussioni sull'organizzazione e i tempi del lavoro, sull'attività del Gruppo e sull'andamento dell'economia, determinando un contesto di generale forte incertezza.

In particolare, in Spagna a inizio anno e in Italia da fine febbraio il numero dei contagi ha conosciuto una progressione che ha comportato l'introduzione di misure di contenimento. A partire dalla seconda metà di febbraio in Spagna e da metà aprile in Italia la situazione è in miglioramento consentendo l'avvio di una fase di progressiva riduzione delle limitazioni.

In entrambi i paesi la campagna vaccinale ha determinato un deciso miglioramento della situazione in termini sia di contagi generali che ricoveri ospedalieri, occupazione delle terapie intensive e decessi.

A partire da fine giugno in Spagna e metà luglio in Italia si sta però diffondendo preoccupazione per la diffusione delle nuove varianti e l'aumento di contagi, in particolare fra i giovani, in particolare in Spagna. A fine luglio, in Italia circa il 58% della popolazione sopra i dodici anni ha completato il ciclo vaccinale e in Spagna circa il 56% della popolazione.

Il Gruppo monitora, quotidianamente l'evolversi della situazione al fine di minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari, mediante la definizione e implementazione di piani di azione flessibili e tempestivi.

Anche nel 2021 il Gruppo con la sua offerta informativa sta venendo incontro al forte bisogno del pubblico di essere informato, garantendo un servizio puntuale ai propri lettori. Le edizioni quotidiane del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, in Italia e di El Mundo, Marca ed Expansion in Spagna, i periodici e le piattaforme web e social del Gruppo, stanno svolgendo un ruolo centrale nell'informazione e nel racconto di questo difficile momento, mettendo al centro la propria vocazione di servizio pubblico, imparziale e puntuale e affermandosi come attori autorevoli dell'informazione quotidiana cartacea e on-line, con importanti numeri di traffico digitale.

Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio anche nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro, dall'evoluzione dell'emergenza sanitaria nei prossimi mesi così come dall'efficacia della campagna vaccinale e delle misure pubbliche, anche economiche, nel frattempo implementate e che saranno implementate.

In ogni caso, il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell'emergenza sanitaria anche nel 2021 e confermare quindi le proprie prospettive di medio-lungo periodo.

In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle misure per il contenimento del contagio, prolungamento della loro durata, o significativo ritorno delle regioni nelle più alte fasce di rischio, il Gruppo ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nell'anno 2021 margini (EBITDA) in crescita rispetto a quelli realizzati nel 2020 ed una conseguente ulteriore significativa riduzione dell'indebitamento finanziario.

L'evoluzione dell'emergenza sanitaria e della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO

PROSPETTI CONTABILI DI CONSOLIDATO

Prospetto sintetico del conto economico (*)

(in milioni di euro) Note Progressivo al 30 giugno
2021 2020
I Ricavi delle vendite 11 421,8 319,5
II Incremento immobilizzazioni per lavori interni - -
II Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso 1,0 (0,7)
II Consumi materie prime e servizi (234,7) (180,7)
III Costi per il personale (125,7) (131,3)
II Altri oneri e proventi operativi 7,4 2,5
IV/V Accantonamenti e svalutazione crediti (1,9) (1,5)
VI Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto (0,1) (0,7)
VII/VIII/IX/X/XI Ammortamenti e svalutazioni (24,0) (23,9)
Risultato operativo 43,8 (16,8)
XII Proventi (oneri) finanziari (4,6) (5,8)
XIII Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 9,5 6,0
Risultato ante imposte 48,7 (16,6)
XIV Imposte sul reddito (10,0) 4,6
Risultato attivita destinate a continuare 38,7 (12,0)
X
V
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse - -
Risultato del periodo 38,7 (12,0)
Attribuibile a :
XVI Risultato del periodo di terzi 0,0 0,0
Risultato del periodo di gruppo 38,7 (12,0)
Risultato del periodo 38,7 (12,0)
Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro 0,07 ( 0,02)
Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro 0,07 ( 0,02)
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione base in euro - -
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione diluito in euro - -

(*) Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate e dei proventi ed oneri di natura non ricorrente sul Conto economico sono evidenziati nell'apposito schema di conto economico riportato nella sezione "Allegati" e sono ulteriormente descritti rispettivamente nelle note n. 12 e n. 13.

Prospetto del conto economico complessivo

(in milioni di euro) Note Progressivo al 30 giugno
2021 2020
Risultato del periodo 38,7 (12,0)
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio :
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute estere - -
Riclassifica a conto economico di utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute estere - -
Utili (perdite) su copertura flussi di cassa 31 0,1 ( 0,3)
Riclassificazione a conto economico di utili (perdite) su copertura flussi di cassa 31 0,2 0,3
Quote delle componenti di conto economico complessivo delle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto - -
Effetto fiscale 31 ( 0,1) -
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio :
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti relativa alle imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
31 -
-
-
-
Utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value degli altri strumenti rappresentativi di capitale 31 - ( 0,1)
Effetto fiscale 31 - -
Totale altre componenti di conto economico complessivo 0,2 (0,1)
Totale conto economico complessivo 38,9 (12,1)
Totale conto economico complessivo attribuibile a:
(Perdita)/Utile Totale Conto economico complessivo quota terzi - -
(Perdita)/Utile Totale Conto economico complessivo quota gruppo 38,9 (12,1)
Totale conto economico complessivo 38,9 (12,1)

Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria (*)

(in milioni di euro) Note 30 giugno 2021 31 dicembre 2020
ATTIVITA'
XVIII Immobili, impianti e macchinari 14 52,4 55,3
XIX Diritti d'uso su beni in leasing 15 130,1 140,6
X
X Investimenti immobiliari
15,5 16,2
XVII Attività immateriali 16 367,4 366,9
XXI Attività finanziarie e altre attività 17 40,2 39,4
XXI Attività per imposte anticipate 17 83,4 84,3
Totale attività non correnti 689,0 702,7
XXII Rimanenze 18 16,7 17,8
XXIII Crediti commerciali 19 244,6 189,5
XXV Crediti diversi e altre attività correnti 20 40,6 26,2
XXV Attività per imposte correnti 1,6 3,1
XXXVI Crediti e attività finanziarie correnti 21 0,5 6,9
XXXVI Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 21 39,0 50,8
Totale attività correnti 343,0 294,3
Attività non correnti destinate alla dismissione - -
TOTALE ATTIVITA' 1.032,0 997,0
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
XXX Capitale sociale 26 270,0 270,0
XXX Riserve e azioni proprie 27-28 (32,9) (33,0)
XXX Utili (perdite) portati a nuovo 57,9 41,6
XXX Utile (perdita) dell'esercizio 31,7
XXX Utile (perdita) del periodo 38,7
Totale patrimonio netto di gruppo 333,7 310,3
XXX Patrimonio netto di terzi 2,0 1,3
Totale 335,7 311,6
XXXI Debiti e passività non correnti finanziarie 21 36,8 58,9
XXXVII Passività non correnti per contratti di locazione 21 120,5 131,2
XXXIV Passività finanziarie per strumenti derivati 21 0,2 1,0
XXVIII Benefici relativi al personale 22 37,4 37,4
XXVI Fondi per rischi e oneri 22 25,8 26,7
XXVII Passività per imposte differite 52,3 52,5
XXV Altre passività non correnti 1,0 1,0
XXXIV Totale Passività non correnti 274,0 308,7
XXXII Debiti e passività correnti finanziarie 21 57,9 57,4
XXXIV Passività finanziarie per strumenti derivati 21 0,5 -
XXXVII Passività correnti per contratti di locazione 21 24,2 23,7
XXV Passività per imposte correnti 4,6 1,1
XXIV Debiti commerciali 23 222,5 179,4
XXVI Quote a breve term.fondi rischi e oneri 22 23,5 23,8
XXV Debiti diversi e altre passività correnti 24 89,1 91,3
Totale passività correnti 422,3 376,7
Passività associate ad attività destinate alla dismissione - -
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 1.032,0 997,0

(*) Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato patrimoniale consolidato sono evidenziati nell'apposito schema di Stato patrimoniale riportato nella sezione "Allegati" e sono ulteriormente descritti nella nota n. 12.

Rendiconto finanziario sintetico (*)

A) Flussi di cassa della gestione operativa
Risultato attività destinate a continuare al lordo delle imposte
48,7
(16,6)
Ammortamenti e svalutazioni
24,0
23,9
(Plusvalenze) minusvalenze e altre poste non monetarie
(10,4)
(6,0)
Oneri (proventi) partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
0,1
0,7
Dividendi da partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto
-
-
Svalutazioni di attività finanziarie immobilizzate
(0,1)
-
Risultato netto gestione finanziaria
4,6
5,8
- di cui verso parti correlate
-
(0,3)
Incremento (decremento) dei benefici relativi al personale e fondi per rischi e oneri
(3,6)
2,9
Variazioni del capitale circolante
(19,5)
27,7
- di cui verso parti correlate
( 62,0)
1,7
Imposte sul reddito pagate
-
-
Totale
43,8
38,4
Flussi di cassa della gestione di investimento
B) Investimenti in partecipazioni
(1,5)
-
Investimenti in immobilizzazioni
(7,0)
(5,6)
Variazioni di altre attività non correnti
-
-
Corrispettivi per la dismissione di partecipazioni
2,7
4,0
Corrispettivi dalla vendita di immobilizzazioni
1,6
-
Totale
(4,2)
(1,6)
Free cash flow (A+B)
39,6
36,8
Flussi di cassa della gestione finanziaria
C
) Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie
2
5
(21,8)
(14,4)
- di cui verso parti correlate
5,2
( 7,4)
Interessi finanziari netti incassati (pagati)
(4,2)
(5,3)
- di cui verso parti correlate
-
0,3
Dividendi corrisposti dalla Capogruppo
( 15,5)
-
Dividendi corrisposti a terzi dalle società controllate
(0,1)
(0,1)
Passività per beni in leasing
2
5
(11,0)
(9,0)
Totale
(52,6)
(28,8)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide ed equivalenti (A+B+C)
(13,0)
8,0
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo
50,2
4,2
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo
37,2
12,2
Incremento (decremento) del periodo
(13,0)
8,0
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE DEL RENDICONTO FINANZIARIO
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo, così dettagliate
50,2
4,2
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
50,8
13,0
(in milioni di euro) 30 giugno 2021 30 giugno 2020
Debiti correnti verso banche (0,6) (8,8)
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo
37,2
12,2

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 39,0 12,2 Debiti correnti verso banche (1,8) 0,0 Incremento (decremento) del periodo (13,0) 8,0

(*) Anche ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006.

Prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto

(in milioni di euro) Capitale Riserva legale Riserva facoltativa Azioni proprie e
equity transaction
(*)
Altre Riserve Utili (perdite) portati
a nuovo (**)
Utile (perdita) di
esercizio
Patrimonio netto
consolidato di
gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto
nota n. 26 nota n. 26 nota n. 26 nota n. 27 nota n. 28
Saldi al 31/12/2019 270,0 54,0 87,3 (169,5) (4,6) (26,3) 68,5 279,4 1,2 280,6
Delibera Assemblea ordinaria del 29 aprile 2020:
- destinazione del risultato 68,5 (68,5) 0,0 0,0
Equity transaction (0,3) 0,3 0,0 0,0
Dividendi corrisposti a minority interests 0,0 (0,1) (0,1)
Altri movimenti 0,0 0,0
Variazioni patrimonio netto di terzi 0,0 0,0
Totale conto economico complessivo (0,1) (12,0) (12,1) (12,1)
Saldi al 30/06/2020 270,0 54,0 87,3 (169,8) (4,7) 42,5 (12,0) 267,3 1,1 268,4

(*) Al 30 giugno 2020 comprende n. 44.527 azioni poste a disposizione degli azionisti terzi della società RCS Investimenti S.p.A. in seguito alla fusione per incorporazione di quest'ultima società in RCS MediaGroup S.p.A.

(**) Comprensivi di 5,2 milioni di utili portati a nuovo indisponibili e da destinare come previsto dallo Statuto vigente della controllata RCS Sport S.p.A.

(in milioni di euro) Capitale Riserva legale Riserva facoltativa Azioni proprie e
equity transaction
(***)
Altre Riserve Utili (perdite) portati
a nuovo (****)
Utile (perdita) di
esercizio
Patrimonio netto
consolidato di
gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio
netto
nota n. 26 nota n. 26 nota n. 26 nota n. 27 nota n. 28
Saldi al 31/12/2020 270,0 54,0 87,3 (168,9) (5,4) 41,6 31,7 310,3 1,3 311,6
Delibera Assemblea ordinaria del 29 aprile 2020:
- destinazione del risultato 18,9 (18,9) 0,0 0,0
- distribuzione dei dividendi (2,7) (12,8) (15,5) (15,5)
Equity transaction 0,0 0,0
Dividendi corrisposti a minority interests 0,0 (0,1) (0,1)
Altri movimenti (0,1) 0,1 0,0 0,0
Variazioni patrimonio netto di terzi 0,0 0,8 0,8
Totale conto economico complessivo 0,2 38,7 38,9 38,9
Saldi al 30/06/2021 270,0 54,0 87,3 (168,9) (5,3) 57,9 38,7 333,7 2,0 335,7

(***) Al 30 giugno 2021 comprende n. 42.452 azioni poste a disposizione degli azionisti terzi della società RCS Investimenti S.p.A. in seguito alla fusione per incorporazione di quest'ultima società in RCS MediaGroup S.p.A.

(****) Comprensivi di 5,8 milioni di utili portati a nuovo indisponibili e da destinare come previsto dallo Statuto vigente della controllata RCS Sport S.p.A.

NOTE ILLUSTRATIVE SPECIFICHE

FORMA, CONTENUTO ED ALTRE INFORMAZIONI SULLE POSTE DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO

1. Informazioni societarie

RCS MediaGroup S.p.A. è una società per azioni, cui fa capo il Gruppo RCS ed è soggetta, a partire dal 12 dicembre 2019, ad attività di direzione e coordinamento di Cairo Communication S.p.A. È quotata al Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A., ha sede legale in Milano, Via Angelo Rizzoli, n. 8, iscritta in data 6 marzo 1997 al Registro delle Imprese di Milano al numero 12086540155 (codice ISIN: IT0004931496).

In data 30 luglio 2021 la Relazione Finanziaria Semestrale del Gruppo RCS per il periodo chiuso al 30 giugno 2021 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. che ne ha autorizzato la pubblicazione.

RCS è un gruppo editoriale internazionale multimediale attivo nel settore dei quotidiani, dei periodici, dei new media, della tv digitale e satellitare e della radio, oltre ad organizzare grandi eventi sportivi ed essere tra i primari operatori in Italia ed in Spagna della raccolta pubblicitaria e della distribuzione di prodotti editoriali.

La principale società controllata da RCS MediaGroup S.p.A. è Unidad Editorial S.A. controllata direttamente che opera prevalentemente nel mercato spagnolo.

Al 30 giugno 2021 il Bilancio Semestrale Abbreviato comprende 42 società controllate direttamente e indirettamente e consolidate con il metodo integrale (40 imprese al 31 dicembre 2020). Per maggiori dettagli sulle partecipazioni si rimanda all'allegato "Elenco Partecipazioni di Gruppo al 30 giugno 2021".

L'impresa che redige il bilancio consolidato dell'insieme più grande di imprese di cui l'impresa fa parte in quanto impresa controllata è U.T. Communications S.p.A. con sede legale in Via Montenapoleone 8, Milano. L'impresa che redige il bilancio consolidato dell'insieme più piccolo di imprese di cui l'impresa fa parte in quanto impresa controllata è Cairo Communication S.p.A. con sede legale in Corso Magenta 55, Milano.

2. Forma e contenuto

Il Bilancio Semestrale Abbreviato del Gruppo RCS è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ed è stato redatto in conformità allo IAS 34 Bilanci Intermedi, come previsto anche dall'art. 154 ter del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. n. 58/1998). Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC, già "IFRIC") precedentemente denominati Standing Interpretations Committee ("SIC").

Tale bilancio intermedio è consolidato sulla base delle situazioni economiche patrimoniali semestrali di RCS MediaGroup S.p.A. e delle società controllate relative ai primi sei mesi dell'esercizio 2021, redatte secondo i principi contabili internazionali come sopra definiti. La situazione economica e patrimoniale della controllata Unidad Editorial è stata approvata dal relativo Consiglio di Amministrazione in data 29 luglio 2021.

Il Bilancio Semestrale Abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A., cui è stato conferito incarico con delibera assembleare del 26 aprile 2018.

La valuta di presentazione del presente Bilancio Semestrale Abbreviato è l'Euro, utilizzato come valuta funzionale dalla maggior parte delle società del Gruppo. Ove non differentemente indicato, tutti gli importi sono espressi in milioni di euro. I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni.

3. Variazioni dell'area di consolidamento

Nel mese di febbraio 2021 RCS MediaGroup S.p.A. ha acquistato da De Agostini Editore S.p.A. e da Hearst Magazines Italia S.p.A. complessive n. 2.876.727 azioni di m-dis Distribuzione Media S.p.A., pari al 45% del capitale sociale della stessa. Successivamente nel mese di giugno 2021 RCS MediaGroup S.p.A. ha acquistato il rimanente 10% del capitale sociale arrivando a detenere il 100% della società. m-dis Distribuzione Media S.p.A.. Il contratto di acquisto ha previsto, per l'intera quota, un corrispettivo fisso, pari a 2,4 milioni, interamente versato alle date di acquisizione, e un corrispettivo variabile, il cui pagamento è legato al conseguimento di stabiliti obiettivi in termini di EBIT per gli esercizi 2021 e 2022. Si segnala che le attività nette acquisite alla data di acquisto ammontano a circa 5 milioni; la differenza verso il corrispettivo è stata provvisoriamente allocata a riduzione di talune attività.

Il Gruppo m-dis Distribuzione Media S.p.A. è il principale operatore in Italia, nell'ambito della diffusione e distribuzione di prodotti editoriali e non editoriale nel canale edicola, sia di pubblicazioni destinate al grande pubblico sia di stampa specializzata, vendita di ricariche telefoniche on-line, servizi di pagamento bollette e multe dei principali enti ed aziende, nonché dei beni previsti dallo statuto sociale, ad imprese (Distributori Locali) ed altri punti di vendita autorizzati dislocati sul territorio nazionale.

m-dis Distribuzione Media S.p.A. è inoltre proprietaria del marchio PrimaEdicola che identifica la rete delle edicole italiane affiliate che offrono, anche attraverso il sito primaedicola.it, servizi innovativi per il cliente finale per migliorare sia l'esperienza di acquisto dei prodotti editoriali, sia quella di fruizione di servizi complementari quali il ritiro in edicola di prodotti ordinati sui siti di e-commerce.

Con questa acquisizione il Gruppo RCS persegue l'obiettivo di rafforzare il controllo della distribuzione dei propri prodotti editoriali, con una presenza più capillare sul territorio.

Alla data di redazione della presente Relazione Finanziaria Semestrale, il processo di determinazione del fair value delle attività e passività identificabili del gruppo m-dis Distribuzione Media S.p.A. necessario per l'applicazione ai sensi dell'IFRS 3 del c.d. "acquisition method" è ancora in corso. Il Gruppo si riserva la facoltà di completare tale processo entro i dodici mesi successivi alla data di acquisizione.

I principali impatti patrimoniali ed economici delle voci di bilancio, derivanti dal consolidamento integrale del Gruppo m-dis Distribuzione Media S.p.A. sono descritti nelle relative note della presente relazione semestrale.

A seguito della sopracitata operazione le seguenti società precedentemente consolidate con il metodo del patrimonio netto vengono consolidate con il metodo integrale:

  • m-dis Distribuzione Media S.p.A.;
  • MDM Milano Distribuzione Media S.r.l.;
  • Pieroni Distribuzione S.r.l.;
  • To-dis S.r.l..

Le seguenti società consolidate con il metodo integrale sono uscite dal perimetro di consolidamento:

  • Información Estadio Deportivo S.A. (ceduta);
  • Unidad Editorial Juegos S.A. (ceduta);
  • Feria Bebe S.L. (liquidata).

4. Fatti di rilievo del primo semestre

➢ A partire dal 1° gennaio 2021 è divenuta efficace l'operazione di conferimento da parte di RCS e di Cairo Pubblicità dei rispettivi rami d'azienda relativi alle attività di raccolta pubblicitaria in CAIRORCS Media, società partecipata in misura paritetica.

  • ➢ Come accennato nel paragrafo precedente, nel mese di febbraio 2021 RCS MediaGroup S.p.A. ha acquistato da De Agostini Editore S.p.A. e da Hearst Magazines Italia S.p.A. complessive n. 2.876.727 azioni di m-dis Distribuzione Media S.p.A., pari al 45% del capitale sociale della stessa. Successivamente nel mese di giugno 2021 RCS MediaGroup S.p.A. ha acquistato il rimanente 10% del capitale sociale arrivando a detenere il 100% della società m-dis Distribuzione Media S.p.A. società leader nella distribuzione sul canale edicola.
  • ➢ In data 18 marzo 2021 il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. ha esaminato e approvato i risultati al 31 dicembre 2020.
  • ➢ In data 29 aprile 2021 l'Assemblea degli Azionisti di RCS MediaGroup, presieduta da Urbano Cairo, riunita in sede ordinaria e straordinaria ha adottato le seguenti deliberazioni:
  • ha approvato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 nonché la distribuzione di un dividendo di Euro 0,03 per azione, al lordo delle ritenute di legge, con stacco della cedola n. 3 il 17 maggio 2021 e valuta 19 maggio 2021 (record date il 18 maggio 2021);
  • ha approvato la Politica di Remunerazione per l'esercizio 2021 contenuta nella Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione ed espresso parere favorevole sulla Sezione Seconda della Relazione sulle Remunerazione;
  • ha nominato per gli esercizi 2021-2022-2023, e quindi fino data dell'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023, il Collegio Sindacale composto da: Enrico Maria Colombo (Presidente) tratto dalla lista di minoranza presentata dalla società Diego Della Valle & C. S.r.l., con una partecipazione pari al 7,624% del capitale sociale; Marco Moroni e Maria Pia Maspes (Sindaci Effettivi) tratti dalla lista di maggioranza presentata da Cairo Communication S.p.A., con una partecipazione del 59,693% del capitale sociale; Piera Tula (Sindaco Supplente), tratta dalla lista presentata dalla società Diego Della Valle & C. S.r.l., Emilio Fano e Maria Stefania Sala (Sindaci Supplenti), tratti dalla lista di maggioranza presentata da Cairo Communication S.p.A.;
  • l'Assemblea Straordinaria ha approvato la modifica dell'articolo 5 dello Statuto Sociale al fine di introdurre il meccanismo della maggiorazione del voto, di cui all'art. 127-quinquies del D. Lgs. 58/98. In particolare, il meccanismo della maggiorazione consentirà l'attribuzione di due diritti di voto per ciascuna azione ordinaria RCS MediaGroup che sia appartenuta al medesimo azionista della Società per un periodo continuativo di almeno 24 mesi, a decorrere dall'iscrizione in un apposito elenco speciale, che sarà istituito a cura della Società presso la sede sociale. Le modalità per la richiesta di iscrizione dell'elenco speciale e tutte le altre informazioni relative al meccanismo del voto maggiorato saranno consultabili sul sito internet della Società.
  • ➢ Il paragrafo "Informazioni sui contenziosi in essere" comprende una descrizione aggiornata del contenzioso relativo al complesso immobiliare di via Solferino.

5. Fatti di rilievo successivi alla chiusura del primo semestre

Non sono intervenuti fatti di rilievo nel periodo intercorrente tra la chiusura del semestre e la data di approvazione della presente Relazione Finanziaria Semestrale da parte del Consiglio di Amministrazione.

6. Principi di consolidamento, metodi contabili e fonti di incertezza nell'effettuazione delle stime

I principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2021 sono omogenei a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Con riferimento allo IAS 1, tenendo anche conto delle raccomandazioni di CONSOB ed ESMA, si conferma che, in considerazione delle prospettive economiche, della patrimonializzazione e della posizione finanziaria del Gruppo, lo stesso opera in continuità aziendale.

Con riferimento alla nota CONSOB n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai relativi rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

Gli schemi di bilancio adottati nel Bilancio Semestrale Abbreviato riflettono in forma sintetica gli schemi del bilancio al 31 dicembre 2020. Sono stati evidenziati, in appositi allegati, gli schemi di bilancio che evidenziano i rapporti significativi con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006. Tale Bilancio Semestrale Abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

Per apprezzare l'andamento su base trimestrale delle attività del Gruppo, si rimanda alla nota n. 31 "Conto economico: analisi per trimestre".

La redazione del Bilancio Semestrale Abbreviato richiede l'effettuazione di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali. Le principali voci interessate sono gli avviamenti, le altre attività immateriali a vita utile indefinita, i diritti d'uso, le imposte anticipate e la stima sulla recuperabilità dei crediti. Dati stimati si riferiscono inoltre alla stima dei ricavi realizzati con contratto estimatorio (quotidiani e periodici), alla stima dei fondi rischi e oneri e vertenze legali, alla stima delle rese a pervenire (libri), ai fondi svalutazione, agli ammortamenti, ai benefici ai dipendenti, nonché alle imposte differite e alle valutazioni di magazzino.

Le stime e le assunzioni effettuate sono riviste periodicamente e gli effetti di ciascuna variazione sono immediatamente rilevati.

In riferimento alla valutazione degli impatti della pandemia da COVID-19, si evidenzia che le previsioni in merito alla futura evoluzione dell'attuale contesto macroeconomico, finanziario e di business in cui opera il Gruppo si caratterizzano, in ogni caso, per un elevato grado di incertezza, che potrebbe riflettersi sulle valutazioni e sulla stima effettuata dal management dei valori contabili delle attività e delle passività interessate da una maggiore volatilità.

Al 30 giugno 2021 le aree di bilancio che, per la significativa rilevanza, risultano maggiormente interessate da stime e assunzioni sono le immobilizzazioni immateriali a vita indefinita e le imposte differite attive.

Taluni processi valutativi, in particolare la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immateriali, o rivisitazioni delle vite utili economiche, sono generalmente effettuati a fine esercizio, o comunque quando sono a disposizione tutte le informazioni necessarie, salvo il caso in cui vi siano indicatori di impairment.

Le attività immateriali sono periodicamente sottoposte ad impairment test per determinarne il valore in uso da confrontare con il valore iscritto in bilancio e verificarne la sostenibilità. Per quel che concerne gli avviamenti e le altre attività a vita utile indefinita, la valutazione viene effettuata almeno con cadenza annuale, anche in assenza di fatti e circostanze che richiedano tale revisione. I valori iscritti nella presente Relazione Finanziaria Semestrale hanno superato la verifica degli impairment test effettuata al 31 dicembre 2020. Tuttavia, essendo tale valutazione sensibile alla variazione delle principali assunzioni e stime che ne costituiscono la base, al 30 giugno 2021 è stata sviluppata un'analisi per evidenziare eventuali rischi di perdita di valore. Qualsiasi variazione successiva su tali assunzioni comporterebbe effetti sulle valutazioni realizzate. L'analisi svolta al 30 giugno 2021 ha preso in considerazione l'impatto degli andamenti dei dati consuntivi del periodo in corso rispetto ai dati previsionali utilizzati negli impairment test al 31 dicembre 2020 e l'andamento dei tassi di interesse per valutarne le ripercussioni nella stima del tasso di attualizzazione (WACC) da applicare ai flussi di cassa attesi. L'analisi ha anche tenuto conto delle sensitivity sviluppate al 31 dicembre 2020 per poter meglio apprezzare gli impatti che tali variazioni potrebbero generare nella determinazione del valore di recupero delle cash generating unit sopra identificate. A seguito di tale analisi non sono emersi indicatori di impairment. È comunque possibile che, successivamente alla redazione del Bilancio Semestrale Abbreviato e al concretizzarsi

di andamenti diversi rispetto a quanto finora stimato, si possano rendere necessarie rettifiche anche significative ai valori iscritti nella Relazione Finanziaria Semestrale.

Le attività per imposte anticipate rilevate alla data di chiusura del periodo rappresentano gli importi di probabile realizzazione, sulla base delle stime del management, del reddito imponibile futuro, tenuto conto degli effetti derivanti dalla partecipazione al consolidato fiscale. Al 30 giugno 2021 sono confermate le ipotesi di recuperabilità sviluppate al 31 dicembre 2020.

7. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni entrati in vigore a partire dal 1° gennaio 2021

In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2 che contiene emendamenti ai seguenti standard:

  • IFRS 9 Financial Instruments;

  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;

  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
  • IFRS 4 Insurance Contracts; e
  • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

8. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dall'UE, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo.

Di seguito si elencano, con indicazione della data di decorrenza, gli emendamenti omologati e non adottati anticipatamente dal Gruppo e per i quali sono in corso le valutazioni su eventuali impatti:

  • Emendamento all'IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3. Le modifiche si applicheranno a partire dal 2022.
  • Emendamento allo IAS 16: non consente di dedurre dal costo dell'immobilizzazione l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti prima che l'asset fosse pronto per l'uso (fase di test dell'attività). Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno rilevati a conto economico. Le modifiche si applicheranno a partire dal 2022.
  • Emendamento allo IAS 37: chiarisce quali voci di costo si devono considerare per valutare se un contratto sarà in perdita (non solo i costi incrementali ma anche tutti i costi che l'entità non può evitare avendo stipulato il contratto). Le modifiche si applicheranno a partire dal 2022.
  • Annual Improvements 2018-2020: modifiche sono apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples che accompagnano l'IFRS 16 Leases. Le modifiche si applicheranno a partire dal 2022.

9. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall'UE ed applicabili dagli esercizi che iniziano dopo il 1° gennaio 2021

Di seguito si elencano, con indicazione della data di decorrenza, gli emendamenti non ancora omologati e non adottati anticipatamente dal Gruppo e per i quali sono in corso le valutazioni su eventuali impatti:

  • Emendamento allo IAS 1 Classificazioni di passività correnti e non correnti: Le modifiche si applicheranno a partire dal 2022 con metodo retroattivo. È permessa l'applicazione anticipata.
  • Emendamento IFRS16 COVID-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, emesso nel maggio 2020, relativo alla contabilizzazione delle agevolazioni concesse, a causa del COVID-19, ai locatari. Le modifiche si applicano a partire dal 1° aprile 2021.
  • Emendamento IAS 1 Disclosure of Accounting Policies IAS 1 and IFRS Practice Statement 2. Le modifiche si applicheranno a partire dal 2023.
  • Emendamento IAS 8 Definition of Accounting Estimates. Le modifiche si applicheranno a partire dal 2023.
  • Emendamento IAS 12 Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction. Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata.

10. Gestione del capitale e dei rischi finanziari

Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e i rischi finanziari in coerenza con la struttura dell'attivo patrimoniale. L'obiettivo del Gruppo è di mantenere nel tempo un rating creditizio e livelli degli indicatori di capitale adeguati e coerenti con la struttura dell'attivo patrimoniale, tenendo conto dell'attuale dinamica di offerta di credito nel sistema Italia e Spagna. Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi, alle politiche e alle procedure di gestione durante il primo semestre 2021 rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

Per quel che concerne i rischi finanziari il Gruppo RCS è esposto al rischio di mercato (quali il rischio di tasso di interesse, e in minor misura rischio di cambio, mentre non è esposto al rischio di prezzo), rischio di liquidità e rischio di credito. Il Gruppo monitora costantemente i rischi finanziari connessi alle proprie attività.

Di seguito vengono commentati i diversi rischi finanziari cui è esposto il Gruppo RCS.

Rischio di tasso

Il rischio di tasso d'interesse consiste nei maggiori oneri finanziari derivanti da una sfavorevole ed inattesa variazione dei tassi d'interesse. Il Gruppo è esposto a tale rischio in considerazione delle proprie passività finanziarie a tasso variabile.

Il Gruppo utilizza strumenti derivati per gestire l'esposizione al rischio di tasso di interesse; i contratti attualmente in essere sono Interest Rate Swap (IRS).

Al 30 giugno 2021 la quota parte dei debiti finanziari, contrattualmente a tasso fisso o a tasso variabile trasformati in tasso fisso tramite Interest Rate Swap (IRS), ante IFRS16 è complessivamente pari a circa il 62% dei debiti finanziari complessivi (al 31 dicembre 2020 era pari a circa il 51%).

Rischio di cambio

Il rischio di cambio può essere definito come l'insieme degli effetti negativi indotti sui valori iscritti in bilancio di attività o passività in valuta da variazioni dei tassi di cambio.

Il Gruppo RCS, pur avendo una presenza a livello internazionale, non evidenzia una rilevante esposizione al rischio di cambio in quanto l'Euro è la valuta funzionale delle principali aree di business del Gruppo, valuta nella quale sono principalmente denominati i flussi di cassa commerciali. L'esposizione al rischio di cambio è limitata ad alcune posizioni commerciali e finanziarie.

Rischio di liquidità

Per rischio di liquidità si intende l'emergere di eventuali difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella corretta tempistica, o a rimborsare finanziamenti in scadenza.

Il Gruppo utilizza prevalentemente il sistema bancario per la provvista dei propri mezzi finanziari gestendo la liquidità su base accentrata (per le principali controllate tramite sistemi di cash management) nel rispetto degli obiettivi e delle strategie definiti dal management.

Al 30 giugno 2021 il Gruppo dispone di linee di credito non utilizzate tali da consentire flessibilità nella gestione dei fabbisogni delle attività operative.

In particolare il Contratto di Finanziamento stipulato nell'agosto 2017 e rinegoziato nell'ottobre 2018 con un pool di banche, prevede la disponibilità di una linea revolving committed dell'importo di 125 milioni con scadenza finale il 31 dicembre 2023. Al 30 giugno 2021 tale linea non è utilizzata.

Rischio di credito

Il rischio di credito può essere definito come la possibilità di incorrere in una perdita finanziaria per inadempienza in capo alla controparte dell'obbligazione contrattuale.

Il Gruppo presenta una esposizione al rischio di credito principalmente con riferimento ai crediti commerciali, ed in particolare a quelli rivenienti dall'attività di raccolta pubblicitaria nonché dai ricavi diffusionali.

Per quanto attiene al rischio di credito riferibile alla raccolta pubblicitaria questo risulta mitigato anche dal fatto che l'esposizione è suddivisa su un ampio numero di clienti e che a fronte del rischio sono state implementate procedure di controllo e monitoraggio; si ricorda che a partire dal 1° gennaio 2021 l'attività di concessionaria è stata conferita in CAIRORCS Media S.p.A.

Il rischio credito relativo alla vendita copie di prodotti editoriali riferibile alla società m-dis Distribuzione Media S.p.A. e sue controllate, consolidata integralmente a partire dal 1° gennaio 2021, è prevalentemente rappresentato dalle posizioni creditorie emerse verso i singoli distributori locali. Le transazioni effettuate sono generalmente regolate in tempi brevi e tramite l'incasso di acconti periodici anticipati; tuttavia, il continuo calo dei liquidati e la sostanziale assenza di barriere di accesso al mercato potrebbero comportare modifiche all'attuale filiera distributiva, con concentrazione di operatori e maggiori rischi di credito.

Per mitigarne gli effetti, la società m-dis Distribuzione Media S.p.A. attua un monitoraggio puntuale e costante della situazione creditoria ed ha ottenuto da molti distributori locali il rilascio di garanzie (fidejussioni) a parziale copertura del rischio di credito.

La gestione del credito commerciale è affidata alla responsabilità delle singole società del Gruppo, nel rispetto degli obiettivi economici, delle strategie commerciali prefissate e delle procedure operative del Gruppo, che in particolare limitano la vendita di prodotti o servizi ai clienti senza un adeguato profilo di credito o garanzie collaterali.

L'analisi dei nuovi clienti e l'affidabilità degli stessi, espressa attraverso il rating finanziario attribuito, viene generalmente attuata mediante un sistema automatico di valutazione dell'affidabilità creditizia. I crediti sono regolarmente gestiti anche nel corso dell'esercizio, per ridurre i ritardi nei pagamenti e prevenire perdite significative.

Anche il 2021 è caratterizzato dagli effetti della diffusione del COVID-19 e dalle misure restrittive per il suo contenimento, che hanno condizionato, la situazione sociale ed economica di riferimento.

Il Gruppo monitora costantemente l'evolversi della situazione al fine di minimizzarne gli impatti economici, patrimoniali e finanziari anche con riferimento all'esposizione al rischio di credito.

Per quanto attiene ai crediti finanziari le operazioni di investimento della liquidità e le transazioni in derivati sono effettuate con controparti bancarie di elevato standing.

Fair value degli strumenti finanziari

I livelli gerarchici sono distinti in:

Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) sui mercati attivi per attività o passività identiche; Livello 2: dati di input diversi dai prezzi quotati (di cui al Livello 1) osservabili per l'attività o la passività, sia direttamente (come nel caso dei prezzi) sia indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi); Livello 3: dati di input relativi all'attività o alla passività non basati su dati di mercato osservabili.

Di seguito si evidenziano le attività e le passività al 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020 che sono valutate al fair value per livello gerarchico.

Gerarchia di valutazione del fair value per categorie di strumenti finanziari al 30 giugno 2021
ATTIVITA' FINANZIARIE
Note Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività finanziarie al fair value inputato a conto economico complessivo
Altri strumenti rappresentativi di capitale
Totale
17 0,3
0,3
- 2,2
2,2
2,5
2,5
PASSIVITA' FINANZIARIE
Passività finanziarie al fair value inputato a conto economico complessivo
Derivati di copertura
Totale
21 -
-
0,7
0,7
-
-
0,7
0,7
Gerarchia di valutazione del fair value per categorie di strumenti finanziari al 31 dicembre 2020
ATTIVITA' FINANZIARIE
Attività finanziarie al fair value inputato a conto economico complessivo
Note Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Altri strumenti rappresentativi di capitale
Totale
17 0,3
0,3
-
-
2,1
2,1
2,4
2,4
PASSIVITA' FINANZIARIE
Passività finanziarie al fair value inputato a conto economico complessivo
Derivati di copertura
Totale
21 -
-
1,0
1,0
-
-
1,0
1,0
11.
Informativa dei
settori
operativi
In applicazione dell'IFRS 8, di seguito vengono riportati gli schemi relativi alle informazioni per settori di
attività. RCS ha identificato i diversi settori di attività oggetto di informativa sulla base degli elementi che il
management utilizza per prendere le proprie decisioni operative ovvero sulla reportistica interna che è
regolarmente rivista dal management del più alto livello decisionale operativo al fine dell'allocazione delle
risorse ai diversi segmenti di attività e al fine delle analisi di performance.
I dati patrimoniali di settore, in particolare il valore del totale delle attività per ciascun settore oggetto di
informativa, non costituiscono attualmente valori forniti periodicamente al più alto livello decisionale
operativo. Tale dettaglio non viene quindi fornito nelle presenti note illustrative specifiche in accordo con
l'emendamento dell'IFRS 8 -
Settori operativi, in vigore dal 1° gennaio 2010.
Il Gruppo ha utilizzato una combinazione di fattori nell'identificare le aree oggetto di informativa,
e servizi offerti dal settore e l'area geografica. Ogni settore è caratterizzato da proprie strutture e da manager
responsabili.
tra cui i beni
Le aree di attività al 30 giugno
2021
sono pertanto: Quotidiani Italia, Periodici Italia, Pubblicità e Sport,
Unidad Editorial, Corporate
e Altre attività. I prodotti e i servizi da cui ciascuna area oggetto di informativa
ottiene i ricavi sono dettagliati nella presente Relazione Finanziaria
commento sull'andamento economico delle aree di attività. I criteri di aggregazione per costituire tali aree sono
i medesimi adottati nell'esercizio 2020, a cui si aggiunge il consolidamento integrale del gruppo m-dis, a
partire dal 1° gennaio 2021, i cui valori sono classificati nell'area Corporate e Altre attività.
Semestrale nella parte dedicata al
I principi contabili con cui i dati di settore oggetto di informativa sono esposti nelle note sono coerenti con
quelli adottati nella predisposizione della presente Relazione Finanziaria Semestrale. I rapporti infrasettoriali

11. Informativa dei settori operativi

riguardano principalmente lo scambio di beni, le prestazioni di servizi e sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della qualità dei beni ceduti e/o dei servizi prestati.

A seguito delle recenti operazioni societarie nel Gruppo, sono in corso valutazioni sulla configurazione degli attuali settori operativi.

Informazioni per settori di attività

(in milioni di euro) Altre poste in
riconciliazione
Progressivo al 30/06/2021 Quotidiani
Italia (1)
Periodici
Italia (1)
Pubblicità e
Sport
Unidad
Editorial
Corporate e Altre
attività (1)
Elisioni / rettifiche TOTALE
Ricavi editoriali 116,0 13,6 - 36,4 16,8 (2,6) 180,2
Ricavi pubblicitari 62,3 14,5 110,9 50,6 - (74,2) 164,1
Ricavi diversi 9,4 4,0 37,1 15,9 29,7 (18,6) 77,5
Ricavi per settore 187,7 32,1 148,0 102,9 46,5 (95,4) 421,8
Ricavi infrasettoriali (0,5) 0,0 (74,2) (0,2) (20,5)
Ricavi netti 187,2 32,1 73,8 102,7 26,0 421,8
Risultato operativo per settore 18,9 0,5 29,8 4,7 (10,1) (0,0) 43,8
- di cui proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN - - (0,1) - - (0,1)
Proventi (oneri) finanziari (4,6)
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 9,5
- di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate 0,0
Risultato ante imposte 48,7
Imposte sul reddito (10,0)
Risultato attivita destinate a continuare 38,7
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse 0,0
Risultato del periodo 38,7
Risultato del periodo di terzi 0,0
Risultato del periodo di gruppo 38,7
(in milioni di euro) Altre poste in
riconciliazione
Progressivo al 30/06/2020 Quotidiani
Italia (1)
Periodici
Italia (1)
Pubblicità e
Sport
Unidad
Editorial
Corporate e Altre
attività (1)
Elisioni / rettifiche TOTALE
Ricavi editoriali 112,2 14,9 - 37,5 - (0,6) 164,0
Ricavi pubblicitari 50,1 13,0 77,5 40,6 - (60,2) 121,0
Ricavi diversi 7,8 4,6 4,0 18,2 17,6 (17,7) 34,5
Ricavi per settore 170,1 32,5 81,5 96,3 17,6 (78,5) 319,5
Ricavi infrasettoriali (50,0) (11,0) (0,1) (0,6) (16,8)
Ricavi netti 120,1 21,5 81,4 95,7 0,8 319,5
Risultato operativo per settore (3,2) (1,9) (1,7) 1,4 (11,4) - (16,8)
- di cui proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN - - - (0,1) (0,6) (0,7)
Proventi (oneri) finanziari (5,8)
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 6,0
- di cui dividendi da partecipazioni immobilizzate -
Risultato ante imposte (16,6)
Imposte sul reddito 4,6
Risultato attivita destinate a continuare (12,0)
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse -
Risultato del periodo (12,0)
Risultato del periodo di terzi -
Risultato del periodo di gruppo (12,0)

(1) Si segnala che a partire dall'esercizio 2021 il gruppo m-dis Distribuzione Media, precedentemente consolidato con il metodo del patrimonio netto nelle aree Quotidiani Italia e Periodici Italia, a seguito dell'acquisto di un ulteriore quota del 55% da parte di RCS MediaGroup S.p.A. viene consolidato integralmente nell'area Corporate e Altre attività, conseguentemente anche i valori del Risultato operativo per settore al 30 giugno 2020 è stato riclassificato.

Informazioni in merito ai principali clienti

Si segnala che nel primo semestre 2021 non risultano ricavi realizzati verso terze parti, escludendo i rapporti con società collegate, provenienti da operazioni con un singolo cliente, per un valore superiore al 10% dei ricavi del Gruppo.

12. Rapporti con parti correlate

Ultimate Parent Company del Gruppo è U.T. Communications S.p.A., società controllante di Cairo Communication S.p.A., divenuta a sua volta controllante diretta di RCS MediaGroup S.p.A.. La quota di capitale sociale di RCS MediaGroup S.p.A. detenuta da Cairo Communication S.p.A. al 30 giugno 2021 è pari a 59,693% (59,831% comprensivo anche della quota di possesso direttamente detenuta al 31 dicembre 2020 da U.T. Communications S.p.A. – Fonte CONSOB).

Ciò premesso ed in linea con i criteri utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, sono state identificate come parti correlate:

  • le entità controllanti dirette e indirette di RCS MediaGroup S.p.A., le loro controllate, anche in via congiunta e le loro collegate;
  • le entità controllate (i cui rapporti sono eliminati nel processo di consolidamento) e le entità a controllo congiunto nonché collegate di RCS MediaGroup S.p.A.;
  • i dirigenti con responsabilità strategiche (key manager), i loro familiari stretti ed eventuali società da questi direttamente o indirettamente controllate o sottoposte a controllo congiunto od influenza notevole.

Sono stati individuati come key manager del Gruppo: gli Amministratori, i Sindaci, l'Amministratore Delegato, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché gli ulteriori Dirigenti con Responsabilità Strategiche di RCS MediaGroup S.p.A. e della controllante Cairo Communication S.p.A., riportati nelle rispettive relazioni sulla remunerazione.

Si forniscono i dettagli suddivisi per linee di bilancio, con l'incidenza degli stessi sul totale di ciascuna voce. Sono esclusi i rapporti infragruppo eliminati nel processo di consolidamento.

(in milioni di euro) Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Debiti diversi e
altre pass. correnti
Impegni
Società controllanti 0,1 - - -
Società collegate 79,4 11,7 0,1 -
Fondi Integrativi previdenza - - - -
Altre consociate (1) 0,4 2,5 - -
Altre Parti Correlate (2) 0,1 - 1,1 0,8
Totale 80,0 14,2 1,2 0,8
Totale Gruppo RCS 244,6 222,5 89,1 32,4
Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS 32,7% 6,4% 1,3% 2,5%

(2) Si riferisce principalmente a transazioni con figure aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti e società da essi direttamente o indirettamente controllate o sottoposte a controllo congiunto od influenza notevole.

(in milioni di euro) Rapporti patrimoniali
Crediti
Debiti
commerciali
commerciali
Debiti diversi e
altre pass. correnti
Impegni
Società controllanti 0,1 - -
Società collegate 79,4 11,7 0,1
Fondi Integrativi previdenza - - -
Altre consociate (1) 0,4 2,5 -
Altre Parti Correlate (2) 0,1 - 1,1
Totale 80,0 14,2 1,2
Totale Gruppo RCS 244,6 222,5 89,1
Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS 32,7% 6,4% 1,3%
(1)
Comprendono le società controllate, collegate e a controllo congiunto di Cairo Communication S.p.A. e U.T. Communication S.p.A.
(2)
Si riferisce principalmente a transazioni con figure aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti e società da essi direttamente o indirettamente controllate o
sottoposte a controllo congiunto od influenza notevole.
Rapporti economici
(in milioni di euro)
Ricavi delle
vendite
Consumi
materie prime
e servizi
Costi per il
personale
Altri (oneri) e
proventi operativi
Società controllanti 0,0 (0,0) - 0,2
Società collegate 95,0 (28,8) - 0,6
Fondi Integrativi previdenza - - (0,1) -
Altre consociate (1) 1,4 (0,2) - 0,3
Altre Parti Correlate (2) 0,0 (2,1) (1,8) -
Totale 96,4 (31,1) (1,9) 1,1
Totale Gruppo RCS 421,8 (234,7) (125,7) 7,3

(2) Si riferisce principalmente a transazioni con figure aventi responsabilità strategiche e loro familiari stretti e società da essi direttamente o indirettamente controllate o

I rapporti intercorsi con le imprese controllanti, collegate, le entità a controllo congiunto e altre consociate riguardano principalmente lo scambio di beni, la prestazione di servizi, la provvista e l'impiego di mezzi finanziari, nonché rapporti di natura fiscale e sono regolati a condizioni di mercato tenuto conto della qualità dei beni e servizi prestati.

I rapporti verso le società controllanti comprendono altri proventi operativi per 0,2 milioni e crediti commerciali per 0,1 milioni. Riguardano principalmente proventi per l'affitto di spazi adibiti ad uso ufficio e per riaddebiti di costi del personale RCS distaccato presso il gruppo Cairo.

Tra le società collegate i rapporti commerciali più rilevanti riguardano la partecipata CAIRORCS Media S.p.A., verso la quale il Gruppo ha conseguito ricavi prevalentemente pubblicitari pari a 93,6 milioni, costi per servizi principalmente riferibili all'attività di concessionaria di CAIRORCS Media pari a 19 milioni. I rapporti patrimoniali riguardano crediti commerciali per 72 milioni e debiti commerciali per 2,1 milioni. Si segnala che i valori verso la partecipata CAIRORCS Media S.p.A. tengono conto della rappresentazione del principio contabile internazionale IFRS 15 nel ruolo di principal.

Nelle società collegate è compreso il gruppo Bermont cui è demandata l'attività di stampa dei quotidiani di Unidad Editorial (complessivamente: 8,8 milioni di debiti commerciali e 9 milioni di consumi materie e servizi). Sono inoltre incluse tra le società collegate i rapporti con le società valutate a patrimonio netto del gruppo m-dis Distribuzione Media.

I rapporti economici e patrimoniali con "Altre consociate" si riferiscono ad operazioni con le società del gruppo Cairo in particolare: ricavi delle vendite ed altri ricavi e proventi operativi per complessivi 1,7 milioni, crediti commerciali per 0,4 milione e 2,5 milioni di debiti commerciali.

I rapporti con "Altre parti correlate" includono principalmente i compensi relativi alle figure con responsabilità strategica come più avanti commentato.

Consolidato fiscale ai fini IRES. RCS MediaGroup S.p.A. si avvale dell'istituto del Consolidato Fiscale Nazionale introdotto con il D.lgs. n. 344 del 12 dicembre 2003, al fine di conseguire una tassazione fiscale calcolata su una base imponibile unificata, con conseguente immediata compensabilità dei crediti di imposta e delle perdite fiscali di periodo. I rapporti infragruppo, originati dall'adozione del consolidato fiscale nazionale, si ispirano ad obiettivi di neutralità e parità di trattamento. Le società aderenti al Consolidato Fiscale Nazionale, dove la società consolidante è RCS MediaGroup S.p.A., dal periodo d'imposta 2020 risultano essere: Trovolavoro S.r.l., RCS Sport S.p.A., RCS Produzioni Padova S.p.A., Sfera Service S.r.l., Blei S.r.l. in liquidazione, RCS Edizioni Locali S.r.l., RCS Produzioni S.p.A., Digital Factory S.r.l., RCS Produzioni Milano S.p.A. e infine le società RCS Sports & Events S.r.l. e Mybeautybox S.r.l..

Si segnala che a partire dal periodo d'imposta in corso (1° gennaio 2021 – 31 dicembre 2021) Cairo Communication S.p.A. e RCS MediaGroup S.p.A. eserciteranno congiuntamente l'opzione per il regime di consolidato fiscale nazionale avente Cairo Communication S.p.A. quale società consolidante, e che anche le società controllate da RCS MediaGroup S.p.A. aderiranno, laddove ne sussistano i presupposti. In data 30 luglio 2021 il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. ha approvato l'esercizio di tale opzione.

Consolidato IVA. RCS MediaGroup S.p.A. si avvale della particolare disciplina del Consolidato IVA di Gruppo RCS, che al 30 giugno 2021 evidenzia un saldo a debito pari a 0,8 milioni. RCS MediaGroup S.p.A. ha fatto confluire nel consolidato IVA del Gruppo RCS, nel primo semestre 2021, un proprio saldo a debito pari a 9,6 milioni.

Sono di seguito fornite le informazioni in forma aggregata riguardanti i compensi relativi ai key manager come sopra identificati:

(valori in milioni di euro) Consumi materie
prime e servizi
Costi per il
personale
Debiti diversi e altre
pass. correnti
Consiglio di Amministrazione (2,0) - 0,9
Collegio Sindacale (0,1) - 0,2
Dirigenti con responsabilità strategica - (1,8) 0,0
Totale parti correlate (2,1) (1,8) 1,1
Totale Gruppo RCS (234,7) (125,7) 89,1
Incidenza parti correlate sul totale Gruppo RCS 0,9% 1,4% 1,2%

I costi per il personale accolgono i compensi corrisposti alle figure con responsabilità strategiche sotto forma di retribuzione per 1,8 milioni. I costi per il personale relativi a parti correlate incidono sul totale dei costi del personale per l'1,4%.

Si evidenziano inoltre impegni verso figure con responsabilità strategica per le quali si rimanda a quanto descritto nella nota n. 32 della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

La Procedura per le Operazioni con Parti Correlate è stata adottata in attuazione dell'art. 2391-bis del codice civile e del regolamento operazioni con parti correlate adottato da CONSOB con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e integrato, da ultimo con delibera CONSOB del 10 dicembre 2020, n. 21624. La procedura è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. l'11 maggio 2021, previo parere favorevole del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, in funzione di Comitato Parti Correlate, ed è in vigore dal 1° luglio 2021.

13. Proventi (oneri) non ricorrenti

Oneri non Proventi non Totale di
ricorrenti ricorrenti Totale Bilancio Incidenza
Costi per il personale ( 0,1) - (0,1) 125,7 -0,1%
Consumi materie prime e servizi ( 0,2) - (0,2) (234,7) 0,1%
Accantonamenti e svalutazione crediti ( 0,3) - (0,3) (1,9) 16%
Totale (oneri) / proventi non ricorreti (0,6) 0,0 (0,6)

Al 30 giugno 2021 la voce "Proventi (oneri) non ricorrenti" presenta oneri pari a 0,6 milioni riferibili ad accantonamenti a fondo rischio dell'area Unidad Editorial per 0,3 milioni, costi per servivi (0,2 milioni) e costi del personale (0,1 milioni).

Nel primo semestre 2020 la voce presentava un saldo netto fra oneri e proventi non ricorrenti complessivamente pari a 4,2 milioni prevalentemente riferibile a costi del personale.

14. Immobili, impianti e macchinari

La voce "Immobili, impianti e macchinari" è pari a 52,4 milioni e presenta una flessione pari a 2,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. I decrementi comprendono 4,4 milioni di ammortamenti solo in parte compensati dagli incrementi derivanti da nuove acquisizioni (+1,4 milioni) e da variazioni dell'area di consolidamento (+0,2 milioni). Gli investimenti del periodo sono riconducibili principalmente per 0,5 milioni ad impianti utilizzati per la stampa presenti nello stabilimento di Pessano con Bornago e per 0,4 milioni all'acquisto di personal computer, tablet, smartphone e apparecchiature informatiche varie.

15. Diritti d'uso su beni in leasing

La voce comprende i diritti d'uso (right of use) relativi ai contratti di leasing iscritti in bilancio a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 – Leases . Al 30 giugno 2021 sono pari a 130,1 milioni.

DESCRIZIO
NE
Diritti d'uso
Beni immobili
Diritti d'uso
Impianti
Diritti d'uso
Altri beni
Autovetture Diritti d'uso Totale
SALDI NETTI AL 31/12/2020 133,1 0,1 7,4 140,6
Incrementi 0,7 0,6 1,3
Svalutazioni
Decrementi (0,5) (0,2) (0,7)
Ammortamenti (9,9) (1,2) (11,1)
Differenze di cambio
Variazione area di consolidamento 0,1 (0,1)
Altri movimenti
SALDI NETTI AL 30/06/2021 123,5 0,1 6,5 130,1
nuovi investimenti per 1,3
in leasing.
milioni prevalentemente imputabili a nuovi contratti per beni immobili e autovetture
16.
Attività immateriali
Le attività immateriali al 30 giugno 2021
immateriali a vita indefinita e 40
Nelle immobilizzazioni immateriali sono comprese differenze di consolidamento rilevate in sede di
acquisizione delle società consolidate attribuite ai beni immateriali nel corso della purchase price
sono pari a 367,4
milioni di attività immateriali a vita definita.
milioni e comprendono 327,4
Sono riconducibili prevalentemente ad immobilizzazioni immateriali a vita indefinita (96,7% del totale delle
differenze di consolidamento pari a 314,8
Di seguito si riporta la movimentazione delle attività immateriali rispetto al 31 dicembre 2020:
milioni). milioni di attività
allocation.
VITA UTILE DEFINITA VITA UTILE INDEFINITA
DESCRIZIO
NE
Diritti di utilizzo
Concessioni,
delle opere
licenze marchi e
dell'ingegno
simili
Attività
immateriali in
corso e acconti
Concessioni,
licenze marchi e
simili
Avviamenti TO
TALE
SALDI NETTI AL 31/12/2020 1,1 38,3 0,4 304,8 22,3
Incrementi 0,7 4,0 3,0
Incrementi prodotti internamente
Decrementi
Ammortamenti (0,7) (7,5)
(Svalutazioni)/Ripristini di valore
Differenze di cambio
Variazione area di consolidamento
Altri movimenti
0,4
0,5
0,3
(0,5)
(0,2) 0,5 366,9
7,7
(8,2)
1,0

16. Attività immateriali

VITA UTILE DEFINITA VITA UTILE INDEFINITA
DESCRIZIO
NE
Diritti di utilizzo
delle opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze marchi e
simili
Attività
immateriali in
corso e acconti
Concessioni,
licenze marchi e
simili
Avviamenti TO
TALE
SALDI NETTI AL 31/12/2020 1,1 38,3 0,4 304,8 22,3 366,9
Incrementi 0,7 4,0 3,0 7,7
Incrementi prodotti internamente
Decrementi
Ammortamenti (0,7) (7,5) (8,2)
(Svalutazioni)/Ripristini di valore
Differenze di cambio
Variazione area di consolidamento 0,4 0,3 (0,2) 0,5 1,0
Altri movimenti 0,5 (0,5)
SALDI NETTI AL 30/06/2021 1,1 35,7 3,2 304,6 22,8 367,4

Come meglio illustrato nella nota n. 6, l'analisi in merito ai possibili indicatori di impairment ha riguardato le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d'uso al 31 dicembre 2020. Come nel primo semestre 2020 non si rilevano svalutazioni di asset. Per un commento sul calcolo del WACC e sulle altre assunzioni utilizzate per l'impairment test svolto al 31 dicembre 2020 si rinvia alle note illustrative della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020.

17. Attività finanziarie e attività per imposte anticipate

30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Altri strumenti di capitale non correnti 2,5 2,4 0,1
Partecipazioni in società collegate 33,0 34,7 (1,7)
Crediti finanziari e altre attività non correnti 4,7 2,3 2,4
Totale 40,2 39,4 0,8
Attività per imposte anticipate 83,4 84,3 (0,9)
Totale 123,6 123,7 (0,1)

Le partecipazioni in società collegate, pari a 33 milioni, si decrementano di 1,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. Tale variazione è prevalentemente riconducibile all'effetto netto del consolidamento integrale di m-dis Distruzione Media e delle sue controllate e del conferimento del ramo d'azienda relativo alle attività di raccolta pubblicitaria in CAIRORCS Media. Il risultato derivante dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto contribuisce al decremento per -0,1 milioni. La voce comprende 30,5 milioni relativi alla partecipazione nel gruppo Corporacion Bermont.

I crediti finanziari e le altre attività non correnti sono pari a 4,7 milioni al 30 giugno 2021; l'incremento è essenzialmente relativo ad Unidad Editorial.

Le attività per imposte anticipate presentano un decremento di 0,9 milioni, originato prevalentemente dall'utilizzo nel periodo, per effetto del risultato positivo emergente dal Consolidato Fiscale Italia, del credito per imposte anticipate stanziate negli esercizi precedenti sulle perdite fiscali. Tale decremento è parzialmente compensato dagli effetti della variazione dell'area di consolidamento (di cui il gruppo m-dis +4,8 milioni al 30 giugno 2021).

Le attività per imposte anticipate rilevate alla data di chiusura del periodo rappresentano gli importi di probabile realizzazione, sulla base delle stime del management, del reddito imponibile futuro, tenuto conto degli effetti derivanti dalla partecipazione al consolidato fiscale. Al 30 giugno 2021 sono confermate le ipotesi di recuperabilità sviluppate al 31 dicembre 2020.

18. Rimanenze

Le rimanenze al 30 giugno 2021 ammontano a 16,7 milioni ed evidenziano un decremento di 1,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2020, attribuibile principalmente al magazzino carta (-2 milioni). Tale diminuzione è in parte compensata dall'incremento dei prodotti in corso di lavorazione (+0,9 milioni).

19. Crediti Commerciali

I crediti commerciali al 30 giugno 2021 sono pari a 244,6 milioni in aumento di 55,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. L'incremento è collegato principalmente al consolidamento integrale del gruppo m-dis Distribuzione Media (57,2 milioni al 30 giugno 2021), nonché ai maggiori crediti vantati dall'area Eventi Sportivi come conseguenza dell'andamento stagionale delle attività sottostanti.

In contrazione rispetto al 31 dicembre 2020 i crediti dell'area Pubblicità per effetto della dinamica stagionale (a seguito del già citato conferimento del ramo Pubblicitario a CAIRORCS Media, tali crediti sono ora vantati verso la concessionaria stessa, in luogo dei clienti inserzionisti).

20. Crediti diversi e altre attività correnti

I crediti diversi e le altre attività correnti al 30 giugno 2021 sono pari a 40,6 milioni in incremento di 14,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. Tra gli incrementi si rilevano i crediti verso Erario (+11,3 milioni), i Crediti diversi (+2,2 milioni) e gli anticipi ai fornitori (+2,8 milioni), parzialmente compensati dal decremento degli anticipi ad agenti (-3,3 milioni). Queste variazioni sono collegate principalmente da un lato al consolidamento integrale del gruppo m-dis Distribuzione Media (+12,5 milioni al 30 giugno 2021) e dall'altro dagli effetti del conferimento in CAIRORCS Media del ramo pubblicità.

21. Indebitamento finanziario netto

Di seguito si espone il dettaglio dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo:

Valore contabile
30/06/2021 31/12/2020
Disponibilità liquide (39,0) (50,8)
Crediti finanziari correnti (0,5) (6,9)
Debiti verso banche correnti 1,7 0,6
Debiti finanziari correnti 56,2 56,8
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati 0,5 0,0
Indebitamento (disponibilità) finanziario corrente 58,4 57,4
Indebitamento (disponibilità) finanziario corrente netto 18,9 (0,3)
Debiti e passività non correnti finanziarie 36,8 58,9
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati 0,2 1,0
Indebitamento (disponibilità) finanziario non corrente 37,0 59,9
Indebitamento (disponibilità) finanziario netto del Gruppo (1) 55,9 59,6
(1)
Per la definizione di Indebitamento finanziario netto del Gruppo si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" della presente Relazione Finanziaria
Semestrale.
Al 30 giugno 2021 l'indebitamento finanziario netto è pari a 55,9 milioni, in miglioramento di 3,7 milioni
rispetto al 31 dicembre 2020. L'indebitamento finanziario netto è stato impattato
dagli investimenti e oneri non ricorrenti,
(i) dalla distribuzione di dividendi per 15,6
consolidamento di m-dis che al 30
giugno 2021
presenta un indebitamento di 15,1
dell'andamento stagionale del circolante e (iii) dall'effetto finanziario, pari a 3,9 milioni al 1°
del conferimento in CAIRORCS Media (che al 30 giugno 2021 detiene una posizione finanziaria netta
positiva pari a 19,5 milioni). Di segno contrario gli effetti positivi dei corrispettivi netti della vendita ed
acquisto di partecipazioni e
cessioni di
immobilizzazioni, complessivamente pari a 6,2 milioni, riferibili
principalmente alla cessione di Unidad Editorial Juegos
S.A
negativamente, oltre che
milioni, (ii) dal
milioni per effetto
gennaio 2021,
Al 30 giugno 2021 la Linea di Credito A (Term amortizing) è pari a 62,5 milioni ed integralmente utilizzata,
mentre la Linea di Credito Revolving
dell'importo di 125 milioni non è utilizzata.
Il Contratto di Finanziamento prevede un unico covenant
(PFN/EBITDA –
rilevato annualmente con riferimento alla PFN e all'EBITDA ante IFRS 16) e ante
oneri/proventi non ricorrenti pari a 3,00x.
costituito da una soglia massima di Leverage Ratio

(1) Per la definizione di Indebitamento finanziario netto del Gruppo si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" della presente Relazione Finanziaria Semestrale.

Al 30 giugno 2021 l'indebitamento finanziario netto è pari a 55,9 milioni, in miglioramento di 3,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. L'indebitamento finanziario netto è stato impattato negativamente, oltre che dagli investimenti e oneri non ricorrenti, (i) dalla distribuzione di dividendi per 15,6 milioni, (ii) dal consolidamento di m-dis che al 30 giugno 2021 presenta un indebitamento di 15,1 milioni per effetto anche dell'andamento stagionale del circolante e (iii) dall'effetto finanziario, pari a 3,9 milioni al 1° gennaio 2021, del conferimento in CAIRORCS Media (che al 30 giugno 2021 detiene una posizione finanziaria netta positiva pari a 19,5 milioni). Di segno contrario gli effetti positivi dei corrispettivi netti della vendita ed acquisto di partecipazioni e cessioni di immobilizzazioni, complessivamente pari a 6,2 milioni, riferibili principalmente alla cessione di Unidad Editorial Juegos S.A..

Al 30 giugno 2021 la Linea di Credito A (Term amortizing) è pari a 62,5 milioni ed integralmente utilizzata, mentre la Linea di Credito Revolving dell'importo di 125 milioni non è utilizzata.

Il Contratto di Finanziamento prevede un unico covenant costituito da una soglia massima di Leverage Ratio (PFN/EBITDA – rilevato annualmente con riferimento alla PFN e all'EBITDA ante IFRS 16) e ante

Al 31 dicembre 2020 il Leverage Ratio è risultato essere pari a circa 0,8x (in ulteriore contrazione rispetto a 1,0x rilevato al 31 dicembre 2019).

Di seguito si espone il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta Complessiva così come definita dagli "Orientamenti in materia di obblighi informativi ai sensi del regolamento sul prospetto" pubblicati da ESMA in data 4 marzo 2021 con il documento "ESMA32-382-1138" e ripreso da CONSOB nel 5/21 del 29 aprile 2021. Tale voce include le passività finanziarie relative a contratti di locazione a breve e/o a lungo termine e i debiti non remunerati, che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito (ad esempio i debiti verso fornitori con una scadenza superiore a 12 mesi), ed eventuali altri prestiti infruttiferi.

Valore contabile
30/06/2021 31/12/2020
A Disponibilità liquide (39,0) (50,8)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0,0 0,0
C Altre attività finanziarie correnti (0,5) (6,9)
D Liquidità (A+B+C) (39,5) (57,7)
E Debito finanziario corrente 58,5 57,1
di cui Passività correnti per contratti di locazione 24,2 23,7
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 24,1 24,0
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 82,6 81,1
H Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 43,1 23,4
I Debito finanziario non corrente 157,5 191,1
di cui Passività non correnti per contratti di locazione 120,5 131,2
J Strumenti di debito 0,0 0,0
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0,0 0,0
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 157,5 191,1
M Totale indebitamento finanziario (H+L) (1) 200,6 214,5

22. Benefici relativi al personale e fondi per rischi ed oneri

Ammontano complessivamente a 86,7 milioni ed evidenziano un decremento netto di 1,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2020.

31/12/2020 Acc.ti
lordi
Recuperi Acc.ti
netti
Acc.ti costi
del
personale
Oneri
Finanziari
Utilizzi Var. rese
attese
Riclassifiche
e altri
movimenti
30/06/2021
Benefici relativi al personale 37,4 0,2 0,2 - - (1,4) 1,2 37,4
Quota a lungo termine dei
fondi rischi ed oneri 26,7 1,9 (0,7) 1,2 (0,8) (1,3) 25,8
Quota a breve termine dei
fondi rischi ed oneri 23,8 1,0 (0,8) 0,2 - (3,1) 0,1 2,5 23,5
Totale 87,9 3,1 (1,5) 1,6 0,0 0,0 (5,3) 0,1 2,4 86,7

Sono analizzate di seguito le principali movimentazioni del periodo:

  • gli accantonamenti lordi (3,1 milioni) si riferiscono per 2,2 milioni al fondo vertenze legali, per 0,7 milioni a rischi di natura diversa e per 0,2 milioni a benefici del personale;
  • i recuperi sono pari a 1,5 milioni e si riferiscono prevalentemente a recuperi ordinari di vertenze legali terminate con esiti favorevoli;
  • gli utilizzi sono pari a 5,3 milioni, di cui 1,4 milioni per le liquidazioni del trattamento di fine rapporto dovuto, 1,1 milioni di utilizzi relativi ad interventi sul personale, 1 milioni di utilizzi conseguenti alla definizione di vertenze legali e per la parte residua ad utilizzi vari;
  • le riclassifiche e gli altri movimenti comprendo prevalentemente gli effetti della variazione dell'area di consolidamento.

23. Debiti commerciali

I debiti commerciali al 30 giugno 2021 ammontano a 222,5 milioni in crescita di 43,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. L'incremento è determinato principalmente dal consolidamento integrale del gruppo m-dis Distribuzione Media (+37,2 milioni al 30 giugno 2021).

24. Debiti diversi e altre passività correnti

Al 30 giugno 2021 ammontano a 89,1 milioni e presentano un decremento di 2,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. La diminuzione riguarda principalmente i debiti verso enti previdenziali che sono stati liquidati nel periodo.

25. Variazione netta dei debiti finanziari e di altre attività finanziarie espressa nel rendiconto finanziario

Si riportano di seguito le variazioni dei debiti finanziari e delle altre attività finanziarie. La tabella consente di riconciliare i flussi monetari espressi nel rendiconto finanziario con il totale delle variazioni registrate, per il periodo in esame, nel "Prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria".

Flussi di Variazioni non monetarie
Descrizione (1) 31/12/2020 cassa Incrementi netti
leases
Variazioni area di
consolidamento
Altre variazioni 30/06/2021
Debiti finanziari 115,7 (28,2) - 5,1 0,3 92,9
Crediti finanziari correnti (6,9) 6,4 - (0,5)
Derivati passivi 1,0 - - ( 0,3) 0,7
Variazione netta dei debiti finanziari e di altre
(attività finanziarie) 109,8 (21,8) 0,0 5,1 0,0 93,1
Disponbilità liquide 50,8 (11,8) - - 39,0
Debiti correnti verso banche (0,6) (1,2) - - (1,8)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 50,2 (13,0) - - 37,2
Indebitamento (disponibilità) finanziario netto 59,6 (8,8) - 5,1 0,0 55,9
Passività per beni in leasing 154,9 (11,0) 0,8 144,7

(1) I valori algebrici riportati nella tabella sono coerenti con le variazioni presenti nel rendiconto finanziario.

Si evidenzia che i debiti verso banche in conto corrente, come previsto dai principi contabili internazionali, concorrono alla variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

26. Capitale sociale – Riserva legale – Riserva facoltativa

Al 30 giugno 2021 il Capitale sociale di RCS MediaGroup S.p.A. è pari a 270 milioni, la Riserva legale e la Riserva facoltativa sono pari rispettivamente a 54 milioni e 87,3 milioni e sono invariate rispetto al 31 dicembre 2020.

27. Riserva Azioni proprie e Equity Transaction

Tali riserve sono rilevate a diminuzione del patrimonio netto per complessivi 168,9 milioni.

La riserva "Azioni proprie", al 30 giugno 2021, ammonta a 26,6 milioni (invariata rispetto al 31 dicembre 2020).

La riserva di "Equity transaction" derivante dall'acquisizione di quote di minoranza di partecipate già controllate, è pari a 142,3 milioni (invariata rispetto al 31 dicembre 2020).

28. Altre Riserve

La voce Altre Riserve comprende:

  • − la Riserva da valutazione al 30 giugno 2021 negativa per 3,1 milioni (in decremento di 0,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2020). Comprende principalmente la riserva di conversione, utilizzata per registrare le differenze di cambio emergenti dalla traduzione in euro dei bilanci di controllate estere nonché la rilevazione di utili e perdite attuariali nell'ambito del processo di attuarizzazione del trattamento di fine rapporto;
  • − la Riserva di cash flow hedge negativa per 0,5 milioni (in decremento di 0,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2020). Comprende gli effetti rilevati direttamente a Patrimonio netto come desunti dalla valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati a copertura dei flussi per variazioni di tasso, nonché il relativo effetto fiscale positivo pari a 0,2 milioni (in decremento di 0,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2020);
  • − la Riserva da attività finanziarie valutate al fair value through other comprehensive income (FVOCI) negativa per 1,7 milioni (invariata rispetto al 31 dicembre 2020). Comprende gli effetti derivanti dalla valutazione degli "Altri strumenti di capitale non correnti".

Si segnala l'apposizione di un vincolo (per 9,9 milioni) alle riserve di patrimonio netto a seguito del perfezionamento dell'esercizio dell'opzione per il riallineamento dei valori ai sensi dell'art. 110 del D.L. 104/2020.

29. Dividendi corrisposti

L'Assemblea degli Azionisti di RCS MediaGroup S.p.A. del 29 aprile 2021 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,03 euro per azione ordinaria in circolazione, al lordo delle ritenute di legge, con data stacco cedola il 17 maggio 2021. L'importo complessivo corrisposto per le azioni ordinarie in circolazione alla data di stacco cedola è stato pari a 15,5 milioni. La data valuta del pagamento è stata il 19 maggio 2021. Si segnala inoltre la distribuzione di circa 0,1 milioni agli azionisti di minoranza di una società controllata.

30. Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato

L'effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo è così composto:

Progressivo al 30 giugno 2021 Progressivo al 30 giugno 2020
(Onere)/ (Onere)/
Beneficio Beneficio
Altre componenti di conto economico complessivo: Valore lordo fiscale Valore netto Valore lordo fiscale Valore netto
Riclassificabili nell'utile (perdita) d'esercizio :
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci in valute estere - - - - - -
Utili (perdite) su copertura flussi di cassa 0,3 ( 0,1) 0,2 - - -
Quote delle componenti di conto economico complessivo delle partecipate valutate con il metodo del
patrimonio netto - - - - - -
Non riclassificabili nell'utile (perdita) d'esercizio :
(Perdita)/ utile attuariale su piani a benefici definiti - - - ( 0,1) - ( 0,1)
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti relativa alle imprese valutate con il metodo del patrimonio
netto - - - - - -
Utili (perdite) derivanti dalla valutazione a FVOCI degli strumenti rappresentativi di capitale - - - - - -
Totale altre componenti di conto economico complessivo 0,3 (0,1) 0,2 (0,1) 0,0 (0,1)

31. Conto economico: analisi per trimestre

Per apprezzare l'andamento su base trimestrale delle attività del Gruppo si rimanda alla successiva tabella:

(in milioni di Euro) 1°trimestre 2°trimestre 3°trimestre 4°trimestre Esercizio
2021 2020 2021 2020 2020 2020 2020
Ricavi netti 174,4 171,3 247,4 148,3 174,2 255,8 749,5
Ricavi editoriali e diffusionali 88,9 88,4 91,3 75,7 92,3 87,3 343,6
Ricavi pubblicitari 57,5 62,9 106,6 58,1 63,9 127,9 312,8
Ricavi diversi 28,0 20,0 49,5 14,5 18,0 40,6 93,1
Costi operativi (100,4) (98,3) (125,8) (80,7) (98,0) (122,3) (399,2)
Costo del lavoro (62,3) (70,5) (63,4) (60,8) (54,7) (71,3) (257,3)
Accantonamenti per rischi (1,7) (0,4) 0,3 (0,6) (0,1) (1,8) (2,9)
(Svalutazione)/ripristino di crediti commerciali e diversi (0,2) (1,3) (0,3) 0,8 (0,8) (2,8) (4,1)
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN (0,3) (0,5) 0,2 (0,2) 0,0 (2,2) (2,9)
EBITDA 9,5 0,3 58,4 6,8 20,6 55,4 83,1
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (4,1) (3,9) (4,1) (3,7) (3,9) (4,3) (15,8)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali (2,2) (2,4) (2,2) (2,3) (2,2) (2,2) (9,1)
Amm. diritti d'uso su beni in leasing (5,6) (5,7) (5,5) (5,6) (5,6) (5,5) (22,5)
Ammortamenti investimenti immobiliari (0,2) (0,1) (0,2) (0,2) (0,1) (0,2) (0,5)
Altre (svalutazioni)/ripristini immobilizzazioni - - - - - (2,7) (2,7)
Risultato operativo (EBIT) (2,6) (11,8) 46,4 (5,0) 8,8 40,5 32,5
Proventi (oneri) finanziari netti (2,3) (3,2) (2,3) (2,5) (3,0) (0,5) (9,3)
Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie (0,5) 5,8 9,9 0,1 - (0,2) 5,8
Risultato prima delle imposte (5,4) (9,2) 54,0 (7,4) 5,8 39,8 29,0
Imposte sul reddito 1,9 3,0 (11,9) 1,6 (1,4) (0,3) 2,9
Risultato attività destinate a continuare (3,5) (6,2) 42,1 (5,8) 4,4 39,5 31,9
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse - - - - - - -
Risultato netto prima degli interessi di terzi (3,5) (6,2) 42,1 (5,8) 4,4 39,5 31,9
(Utile) perdita netta di competenza di terzi 0,3 0,1 (0,2) (0,1) - (0,2) (0,2)
Risultato netto di periodo di Gruppo (3,2) (6,1) 41,9 (5,9) 4,4 39,3 31,7

32. Impegni

Gli impegni sono stati commentati nelle note illustrative specifiche del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020, cui si rinvia per un'analisi maggiormente esaustiva.

Nei primi sei mesi del 2021 le voci delle principali garanzie prestate presentano i seguenti andamenti:

  • le fidejussioni e gli avalli prestati ammontano complessivamente a 19,9 milioni, in incremento di 7,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2020 per effetto del consolidamento del gruppo m-dis Distribuzione Media S.p.A;
  • le altre garanzie sono pari a 11,8 milioni in incremento di 2,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2020, principalmente a seguito di nuove garanzie rilasciate a favore dell'Agenzia delle Entrate per Crediti IVA (+2,7 milioni);
  • gli impegni verso il personale ammontano a 0,8 milioni e si decrementano di 4,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. L'intero ammontare è sottoscritto con parti correlate.

Si evidenzia che nell'ambito delle cessioni o conferimenti di partecipazioni o rami d'azienda effettuate, il Gruppo RCS ha concesso garanzie prevalentemente di natura fiscale, previdenziale e lavoristiche ancora attive. Tali garanzie sono state rilasciate secondo usi e condizioni di mercato.

Milano, 30 luglio 2021

Per il Consiglio di Amministrazione:

Il Presidente e Amministratore Delegato

Urbano Cairo

ATTESTAZIONE AI SENSI DELL'ART. 154 BIS COMMA 5 TUF

Attestazione del Bilancio Semestrale Abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. 58/98

    1. I sottoscritti, Urbano Cairo, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato e Roberto Bonalumi in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di RCS MediaGroup, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2021.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2021 è stata effettuata sulla base del processo definito da RCS MediaGroup, in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission quale framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1 il Bilancio Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2021 di RCS MediaGroup:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • 3.2 la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio ed alla loro incidenza sul Bilancio Semestrale Abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con le parti correlate.

Milano, 30 luglio 2021

Il Presidente e Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei Urbano Cairo documenti contabili societari

Roberto Bonalumi

ALLEGATI

ELENCO PARTECIPAZIONI DI GRUPPO AL 30 GIUGNO 2021

RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE SETTORE DI ATTIVITA' VALUTA CAPITALE
SOCIALE
Quota %
gruppo
SOCIETA'
PARTECIPANTE
% di possesso
diretta
Area Geografica - Italia
Blei S.r.l. in liquidazione Milano Pubblicità Euro 1.548.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Consorzio Milano Marathon S.r.l. Milano Servizi Euro 20.000,00 100,00 RCS Sport S.p.A. 100,00
Digital Factory S.r.l. Milano Televisivo Euro 500.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
MyBeautyBox S.r.l. Milano Multimediale Euro 10.000,00 60,00 RCS Mediagroup S.p.A. 60,00
M-Dis Distribuzione Media S.p.A. Milano Distribuzione Euro 6.392.727,00 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. 100,00
MDM Milano Distribuzione Media S.r.l. Milano Distribuzione Euro 611.765,00 56,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 56,00
Pieroni Distribuzione S.r.l. Milano Distribuzione Euro 750.000,00 51,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 51,00
TO-dis S.r.l. Milano Distribuzione Euro 510.000,00 100,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 100,00
RCS Edizioni Locali S.r.l Milano Editoriale Euro 1.002.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
RCS Produzioni Milano S.p.A. Milano Produzione Euro 1.000.000,00 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. 100,00
RCS Produzioni Padova S.p.A. Milano Produzione Euro 500.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
RCS Produzioni S.p.A. Roma Produzione Euro 1.000.000,00 100,00 RCS MediaGroup S.p.A. 100,00
RCS Sport S.p.A. Milano Servizi Euro 100.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
RCS Sports & Events S.r.l. Milano Pubblicità Euro 10.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Sfera Service S.r.l. Milano Servizi Euro 52.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Società Sportiva Dilettantistica RCS Active Team a r.l. Milano Servizi Euro 10.000,00 100,00 RCS Sport S.p.A. 100,00
Trovolavoro S.r.l. Milano Pubblicità Euro 674.410,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Area Geografica - Spagna
Canal Mundo Radio Cataluna S.L. Barcelona Radiofonico Euro 3.010,00 99,98 Unidad Editorial S.A. 99,99
Corporación Radiofónica Informacion y Deporte S.L.U. Madrid Radiofonico Euro 900.120,00 99,99 Unedisa Comunicaciones S.L.U. 100,00
Ediciones Cónica S.A. Madrid Editoriale Euro 432.720,00 99,39 Unidad Editorial S.A. 99,40
Ediservicios Madrid 2000 S.L.U. Madrid Editoriale Euro 601.000,00 99,99 Unidad Editorial Revistas S.L.U. 100,00
La Esfera de los Libros S.L. Madrid Editoriale Euro 48.000,00 74,99 Unidad Editorial S.A. 75,00
Logintegral 2000 S.A.U. Madrid Distribuzione Euro 500.000,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unedisa Comunicaciones S.L.U. Madrid Multimediale Euro 610.000,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. Madrid Multimediale Euro 1.100.000,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unedisa Telecomunicaciones de Levante S.L. Valencia Multimediale Euro 3.010,00 51,15 Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. 51,16
Unidad Editorial S.A. Madrid Editoriale Euro 125.896.898,00 99,99 RCS Mediagroup S.p.A. 99,99
Unidad Liberal Radio S.L. Madrid Multimediale Euro 10.000,00 54,99 Unidad Editorial S.A. 55,00
Unidad de Medios Digitales S.L. Madrid Pubblicitá Euro 3.000,00 50,00 Unidad Editorial S.A. 50,00
Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. Madrid Multimediale Euro 4.423.043,43 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unidad Editorial Informaciòn Economica S.L.U. Madrid Editoriale Euro 102.120,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unidad Editorial Ediciones Locales, S.L. Valencia Editoriale Euro 1.732.345,00 98,44 Unidad Editorial S.A. 87,23
Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. 11,22
Unidad Editorial Formacion S.L.U. Madrid Formazione Euro 1.693.000,00 99,99 Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. 100,00
Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. Madrid Editoriale Euro 102.120,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Unidad Editorial Revistas S.L.U. Madrid Editoriale Euro 1.195.920,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Veo Television S.A. Madrid Televisivo Euro 769.824,00 99,99 Unidad Editorial S.A. 100,00
Sfera Editores Espana S.L. Barcellona Editoriale/Servizi Euro 174.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
Area Geografica - Altri Paesi
Sfera Editores Mexico S.A. Colonia Anzures Editoriale/Servizi MXN 34.661.200,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 99,9997
Sfera Service Srl 0,0003
Sfera France SAS Parigi Editoriale/Servizi Euro 240.000,00 66,70 Sfera Editores Espana S.L. 66,70
Hotelyo S.A. Chiasso Digitale CHF 100.000,00 100,00 RCS Mediagroup S.p.A. 100,00
RCS Sports and Events DMCC Dubai Servizi Euro 20.077,00 100,00 RCS Sports & Events S.r.l. 100,00

Società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto

RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE SETTORE DI ATTIVITA' VALUTA CAPITALE
SOCIALE
SOCIETA' PARTECIPANTE % di possesso
diretta
Area Geografica - Italia
Quibee S.r.l. Torino Digitale Euro 15.873,02 RCS Mediagroup S.p.A. 37,00
CAIRORCS Media S.p.A. Milano Pubblicità Euro 300.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. 50,00
Consorzio C.S.E.D.I. Milano Distribuzione Euro 103.291,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 20,00
Pieroni Distribuzione S.r.l. 10,00
GD Media Service S.r.l. Milano Distribuzione Euro 789.474,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 29,00
Liguria press S.r.l. Genova Distribuzione Euro 240.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 40,00
Trento Press Service S.r.l. Trento Distribuzione Euro 260.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 42,50
Pieroni Distribuzione S.r.l. 3,19
Iniziativa Immobiliare Due S.r.l. Milano Immobiliare Euro 500.000,00 Inimm Due S.à.r.l. 100,00
Area Geografica - Spagna
Corporacion Bermont S.L. Madrid Stampa Euro 21.003.100,00 Unidad Editorial S.A. 37,00
Bermont Catalonia S.A. Barcelona Stampa Euro 60.101,21 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Bermont Impresion S.L. Madrid Stampa Euro 321.850,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Calprint S.L. Valladolid Stampa Euro 1.856.880,00 Corporacion Bermont S.L. 39,58
Escuela de Cocina Telva S.L. Madrid Formazione Euro 61.000,00 Ediciones Cónica S.A. 50,00
Impresiones y distribuciones de Prensa Europea S.A. Madrid Stampa Euro 60.101,21 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Lagar S.A. Madrid Stampa Euro 150.253,03 Corporacion Bermont S.L. 60,00
Bermont Impresion S.L. 40,00
Madrid Deportes y Espectáculos S.A. (in liquidazione) Madrid Multimediale Euro 600.000,00 Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. 30,00
Newsprint Impresion Digital S.L. Tenerife Stampa Euro 93.000,00 TF Print S.A. 50,00
Omniprint S.A. Santa Maria del Cami Stampa Euro 2.790.000,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Radio Salud S.A. Barcelona Radiofonico Euro 200.782,08 Unedisa Comunicaciones S.L.U. 30,00
Recoprint Dos Hermanas S.L.U. Madrid Stampa Euro 2.052.330,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Güimar S.L.U. Madrid Stampa Euro 1.365.140,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Impresiòn S.L.U. Madrid Stampa Euro 3.010,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Pinto S.L.U. Madrid Stampa Euro 3.652.240,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Rábade S.L.U. Madrid Stampa Euro 1.550.010,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
Recoprint Sagunto S.L.U. Madrid Stampa Euro 2.281.920,00 Corporacion Bermont S.L. 100,00
TF Press S.L. Santa Cruz de Tenerife Stampa Euro 3.005,06 Corporacion Bermont S.L. 100,00
TF Print S.A. Santa Cruz de Tenerife Stampa Euro 1.382.327,84 Corporacion Bermont S.L. 75,00
Bermont Impresion S.L. 25,00
Unidad Liberal Radio Madrid S.L. Madrid Multimediale Euro 10.000,00 Unidad Editorial S.A. 45,00
Libertad Digital S.A. 55,00
Area Geografica - Altri Paesi
Inimm Due S.à.r.l. Lussemburgo Immobiliare Euro 240.950,00 RCS MediaGroup S.p.A. 20,00

Società valutate al fair value

RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE SETTORE DI ATTIVITA' VALUTA CAPITALE SOCIALE SOCIETA' PARTECIPANTE % di possesso
diretta
Area Geografica - Italia
Ansa Società Cooperativa Roma Editoriale Euro 10.783.361,63 RCS Mediagroup S.p.A. 4,38
Cefriel S.c.a r.l. Milano Ricerca Euro 1.173.393,00 RCS Mediagroup S.p.A. 5,46
Consorzio Edicola Italiana Milano Digitale Euro 60.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. 16,67
Consuledit S.c.a r.l. in liquidazione Milano Editoriale Euro 20.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. 19,55
Digital Magics S.p.A. Milano Multimediale Euro 7.415.148,00 RCS Mediagroup S.p.A. 0,39
Fantaking Interactive S.r.l. Brescia Digitale Euro 10.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. 15,00
Giorgio Giorgi S.r.l . Calenzano (FI) Distribuzione Euro 1.000.000,00 M-Dis Distribuzione Media S.p.A. 5,00
H-Farm S.p.A. Roncade (TV) Servizi Euro 12.867.231,00 RCS MediaGroup S.p.A 0,52
Immobiliare Editori Giornali S.r.l. Roma Editoriale Euro 830.462,00 RCS MediaGroup S.p.A 7,49
ItaliaCamp S.r.l. Roma Servizi Euro 10.000,00 RCS MediaGroup S.p.A 3,00
Mach 2 Libri S.r.l. in liquidazione Milano Editoriale Euro 646.250,00 RCS MediaGroup S.p.A 19,09
Mperience S.r.l. Roma Digitale Euro 31.856,00 RCS Mediagroup S.p.A. 1,68
Premium Publisher Network (Consorzio) Milano Pubblicità Euro 19.425,77 RCS Mediagroup S.p.A. 20,51
SportPesa Italy S.r.l. Milano Multimediale Euro 10.000,00 RCS MediaGroup S.p.A. 25,00
Area Geografica - Spagna
Cronos Producciones Multimedia S.L.U. Madrid Editoriale Euro 3.010,00 Libertad Digital Television S.A. 100,00
13 TV S.A Madrid Multimediale Euro 3.462.247,80 Unidad Editorial S.A. 0,14
Digicat Sis S.L. Barcelona Radiofonico Euro 3.200,00 Radio Salud S.A. 25,00
Libertad Digital Publicidad y Marketing S.L.U Madrid Pubblicità Euro 3.010,00 Libertad Digital S.A. 100,00
Libertad Digital S.A. Madrid Multimediale Euro 2.582.440,00 Unidad Editorial S.A. 1,16
Libertad Digital Television S.A. Madrid Televisivo Euro 2.600.000,00 Libertad Digital S.A. 99,66
Nuevo MarketPlace S.L. Madrid Multimediale Euro 2.003.318,00 Unidad Editorial S.A. 9,98
Medios de Azahar S.A. Castellon Servizi Euro 825.500,00 Unidad Editorial Ediciones Locales, S.L 6,12
Palacio del Hielo S.A. Madrid Multimediale Euro 185.741,79 Unidad Editorial S.A. 8,53
Suscribe S.L. Palma de Mallorca Editoriale Euro 300.000,00 Logintegral 2000 S.A.U. 15,00
Wouzee Media S:L Madrid Multimediale Euro 14.075,00 Unidad Editorial S.A. 10,00
Area Geografica - Altri Paesi
Yoodeal Ltd
Crowborough Digitale GBP 150.000,00 RCS Mediagroup S.p.A. 2,00

TASSI DI CAMBIO RISPETTO ALL'EURO

Cambio
puntuale
30.06.2021
Cambio
medio
30.06.2021
Cambio
puntuale
30.06.2020
Cambio
medio
30.06.2020
Franco Svizzero CHF 1,09800 1,09460 1,06510 1,06420
Peso Messicano MXN 23,57840 24,32700 25,94700 23,84300
Dirham Emirati Arabi AED 4,36440 4,42660 4,11250 4,04730

PROSPETTI DEL CONTO ECONOMICO E DELLA SITUAZ. PATRIM. FINANZ. AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006

Prospetto del Conto Economico ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006

in milioni di euro Note Progressivo al 30 giugno
2021 2020
Ricavi delle vendite 11 421,8 319,5
- di cui verso parti correlate 12 96,4 107,4
Incremento immobilizzazioni per lavori interni - -
Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso 1,0 (0,7)
Consumi materie prime e servizi (234,7) (180,7)
- di cui verso parti correlate 12 ( 31,1) ( 44,0)
- di cui non ricorrenti 13 ( 0,2) ( 0,3)
Costi per il personale (125,7) (131,3)
- di cui verso parti correlate 12 ( 1,9) ( 2,1)
- di cui non ricorrenti 13 ( 0,1) ( 5,6)
Altri oneri e proventi operativi 7,4 2,5
- di cui verso parti correlate 12 1,1 1,2
- di cui non ricorrenti 13 - 0,5
Accantonamenti e svalutazione crediti (1,9) (1,5)
- di cui non ricorrenti 13 ( 0,3) 1,2
Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio
netto (0,1) (0,7)
Ammortamenti e svalutazioni (24,0) (23,9)
Risultato operativo 43,8 (16,8)
Proventi (oneri) finanziari (4,6) (5,8)
- di cui verso parti correlate 12 - 0,3
Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie 9,5 6,0
Risultato ante imposte 48,7 (16,6)
Imposte sul reddito (10,0) 4,6
Risultato attivita destinate a continuare 38,7 (12,0)
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse - -
Risultato del periodo 38,7 (12,0)
Attribuibile a :
Risultato del periodo di terzi - -
Risultato del periodo di gruppo 38,7 (12,0)
Risultato del periodo 38,7 (12,0)
Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro 0,07 (0,02)
Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro 0,07 (0,02)
Risultato delle attività destinate alla dismissione -
e dismesse per azione base in euro -
Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse per azione diluito in -
euro -

Prospetto della Situazione patrimoniale finanziaria ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006

(in milioni di euro) Note 30 giugno 2021 31 dicembre 2020
ATTIVITA'
XVIII Immobili, impianti e macchinari 14 52,4 55,3
XIX Diritti d'uso su beni in leasing 15 130,1 140,6
X
X Investimenti Immobiliari
15,5 16,2
XVII Attività immateriali 16 367,4 366,9
XXI Attività finanziarie e altre attività 17 40,2 39,4
XIX Attività per imposte anticipate 17 83,4 84,3
Totale attività non correnti 689,0 702,7
XXII Rimanenze 18 16,7 17,8
XXIII Crediti commerciali 19 244,6 189,5
- di cui vers
o
parti co
rrelate
12 80,0 15,1
XXV Crediti diversi e altre attività correnti 20 40,6 26,2
XXI Attività per imposte correnti 1,6 3,1
XXXVI Crediti e Attività finanziarie correnti 21 0,5 6,9
- di cui vers
o
parti co
rrelate
12 - 6,0
XXXVI Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 21 39,0 50,8
Totale attività correnti 343,0 294,3
Attività non correnti destinate alla dismissione - -
TOTALE ATTIVITA' 1.032,0 997,0
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
XXX Capitale sociale 26 270,0 270,0
XXX Riserve 27-28 (32,9) (33,0)
XXX Utili (perdite) portati a nuovo 57,9 41,6
XXX Utile (perdita) dell'esercizio 31,7
XXX Utile (perdita) del periodo 38,7
Totale patrimonio netto di gruppo 333,7 310,3
XXX Patrimonio netto di terzi 2,0 1,3
Totale 335,7 311,6
XXXI Debiti e passività non correnti finanziarie 21 36,8 58,9
XXXVII Passività non correnti per contratti di locazione 21 120,5 131,2
XXXIV Passività finanziarie per strumenti derivati 21 0,2 1,0
XXVIII Benefici relativi al personale 22 37,4 37,4
XXVI Fondi per rischi e oneri 22 25,8 26,7
XXVII Passività per imposte differite 52,3 52,5
XXV Altre passività non correnti 1,0 1,0
Totale Passività non correnti 274,0 308,7
XXXII Debiti e passività correnti finanziarie 21 57,9 57,4
- di cui vers
o
parti co
rrelate
12 - 0,8
XXXIV Passività finanziarie per strumenti derivati 21 0,5 -
XXXVII Passività correnti per contratti di locazione 21 24,2 23,7
XXV Passività per imposte correnti 4,6 1,1
XXIV Debiti commerciali 23 222,5 179,4
- di cui vers
o
parti co
rrelate
12 14,2 9,8
XXVI Quote a breve term.fondi rischi e oneri 22 23,5 23,8
XXV Debiti diversi e altre passività correnti 24 89,1 91,3
- di cui vers
o
parti co
rrelate
12 1,2 2,7
Totale passività correnti 422,3 376,7
Passività associate ad attività destinate alla dismissione - -
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 1.032,0 997,0

PARTI CORRELATE

Società controllanti
Rapporti economici e patrimoniali
Altri oneri e
proventi operativi
Crediti commerciali
Cairo Communication S.p.A. 0,2 0,1
U.T. Communication S.p.A. - -
TOTA
LE
0
,2
0
,1
Società collegate
Rapporti patrimoniali
Crediti commerciali Debiti Commerciali Debiti diversi e altre pass.
correnti
CAIRORCS Media S.p.A. 72,0 2,1 0,1
Bermont Impresion S.L. (Gruppo Bermont) - 3,7
Recoprint Dos hermanas S.L.U. (Gruppo Bermont) - 1,2
Recoprint Sagunto S.L.U. (Gruppo Bermont) - 1,0
Bermont Catalonia S.A. (Gruppo Bermont) - 1,0
Recoprint Ràbade S.L.U. (Gruppo Bermont) - 0,8
TF Print S.a. (Gruppo Bermont) - 0,6
Omniprint S.A. (Gruppo Bermont) - 0,5
Radio Salud SA - 0,2
GD Media Service S.r.l. 0,1 0,3
Trento Press Service S.r.l. 3,0
Consorzio C.S.E.D.I. 0,1
Liguria press S.r.l. 4,1 0,2
Iniziativa Immobiliare Due S.r.l. 0,2
TO
TALE
7 9
,4
11,7 0
,1
Altre Consociate (1)
Rapporti Patrimoniali
Crediti commerciali Debiti commerciali
So
cietà del gruppo
Cairo
(2)
0,4 2,5

(1) Comprendono le società controllate, collegate e a controllo congiunto di Cairo Communication S.p.A. e U.T. Communication S.p.A. (2) Si ricorda che la società CAIRORCS Media S.p.A. è partecipata pariteticamente da RCS MediaGroup S.p.A. e Cairo Pubblicità S.p.A. e i relativi valori economici e patrimoniali sono compresi nella voce "Società a controllo congiunto"

Altre Parti Correlate (1)
Rapporti Economici e Patrimoniali
Ricavi delle vendite Crediti commerciali
So
cietà del gruppo
Della Valle
So
cietà del gruppo
P
irelli
0,1
TO
TALE
0
,0
0
,1

(1) Non sono inclusi i compensi/impegni relativi ai dirigenti con responsabilità strategica il cui dettaglio è compreso nella nota n. 12 Rapporti con parti correlate

Società collegate
Rapporti economici
Consumi materie prime e
Ricavi delle vendite
servizi
Altri oneri e
proventi
operativi
CAIRORCS Media S.p.A. (1) 93,6 (19,0) 0,6
Bermont Impresion S.L. (Gruppo Bermont) - (3,8)
Recoprint Dos hermanas S.L.U. (Gruppo Bermont) - (1,2)
Recoprint Sagunto S.L.U. (Gruppo Bermont) - (1,0)
Bermont Catalonia S.a. (Gruppo Bermont) - (1,0)
Recoprint Rábade S.L.U. (Gruppo Bermont) - (0,9)
TF Print S.A. (Gruppo Bermont) - (0,6)
Omniprint S.A. (Gruppo Bermont) - (0,5)
Radio Salud S.A. 0,1 (0,3)
GD Media Service S.r.l. 0,1 (0,2)
Trento Press Service S.r.l. 0,2
Consorzio C.S.E.D.I. -
(0,1)
(0,1)
Liguria press S.r.l. 1,0
(0,2)
0,1
TO
TALE
95,0 (28,8) 0,6

(1) I valori riportati, sia ricavi sia costi, verso la partecipata CAIRORCS Media S.p.A. tengono conto della rappresentazione del principio contabile internazionale IFRS 15 nel ruolo di principal

Altre Consociate (1)
Rapporti Economici
Ricavi delle vendite Consumi materie prime e
servizi
Altri oneri e proventi
operativi
So
cietà del gruppo
Cairo
(2)
1,4 (0,2) 0,3
TOTALE 1,4 (0,2) 0,3

(1) Comprendono le società controllate, collegate e a controllo congiunto di Cairo Communication S.p.A. e U.T. Communication S.p.A. (2) Si ricorda che la società CAIRORCS Media S.p.A. è partecipata pariteticamente da RCS MediaGroup S.p.A. e Cairo Pubblicità S.p.A. e i relativi valori economici e patrimoniali sono compresi nella voce "Società collegate".

Impegni e garanzie verso parti correlate
Società controllanti -
Società collegate -
Altre consociate -
Altre Parti Correlate 0,8
Totale 0,8

Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano Italia

Tel: +39 02 83322111 Fax: +39 02 83322112 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della RCS MediaGroup S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto sintetico del conto economico, dal prospetto del conto economico complessivo, dal prospetto sintetico della situazione patrimoniale finanziaria, dal rendiconto finanziario sintetico, dal prospetto sintetico delle variazioni di patrimonio netto e dalle relative note illustrative specifiche della RCS MediaGroup S.p.A. e controllate (Gruppo RCS) al 30 giugno 2021. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla CONSOB con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo RCS al 30 giugno 2021 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Giacomo Bellia Socio

Milano, 4 agosto 2021

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

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