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Rcs Mediagroup

Environmental & Social Information Apr 8, 2021

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Environmental & Social Information

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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2020

Gruppo RCS MediaGroup

Redatta ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016

Premessa 4
Nota metodologica
5
1.
Il modello di business del gruppo RCS
7
Valore economico 12
2.
L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria
14
Coinvolgimento degli stakeholder 14
Temi materiali 17
3.
Il modello di governance e di gestione del rischio del Gruppo RCS
20
Codice Etico
20
Politiche aziendali 20
Adesione a codici e associazioni
21
Struttura di governance di
RCS MediaGroup S.p.A.
23
Il sistema di gestione dei rischi
26
Gestione degli aspetti relativi alla tassazione 29
4.
Anticorruzione
30
5.
Diritti Umani
31
6.
Impegno verso il Pubblico
32
Libertà di espressione, informazione corretta e di qualità
32
Diffusione dei valori dello sport 33
Pubblicità responsabile 35
Accessibilità dell'output e evoluzione digitale 36
Privacy e Data Security
37
Tutela della proprietà intellettuale 40
7.
Gestione degli aspetti relativi al personale
41
Politiche
praticate dall'organizzazione
41
Principali rischi
43
Modalità di gestione 44
Pari opportunità 45
Sviluppo delle competenze 46
Dialogo con le parti sociali 47
Salute e Sicurezza 48
8.
Creazione di valore per la comunità
51
9.
Gestione responsabile della catena di fornitura
62
Politiche praticate
dall'organizzazione
62
Principali rischi
63
Modalità di gestione 63
10.
Tutela dell'ambiente
67
Politiche praticate dall'organizzazione
67
Principali
rischi
67
Modalità di gestione 68
11. Tabella di correlazione GRI –
materialità
75
12. Annex
76
13. GRI Content Index 90
14. Relazione della società di Revisione 94

Premessa

L'attenzione alla "responsabilità sociale d'impresa", connessa alla richiesta di diffusione di informazioni non finanziarie, è in continua e costante crescita. Il Gruppo RCS MediaGroup ("il Gruppo" o "RCS") da sempre persegue il raggiungimento dei suoi obiettivi in modo sostenibile: la responsabilità sociale è concepita come parte integrante dell'abituale attività d'impresa. Il Gruppo crede nel ruolo e nella valenza sociale dell'impresa, in primo luogo, nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori, che sono i portatori d'interesse interni.

Nello svolgimento della propria attività caratteristica, RCS lavora per garantire ai portatori di interesse esterni cultura, informazione, servizi e intrattenimento, nel rispetto dei principi di libertà, correttezza e pluralismo anche attraverso lo sviluppo e l'innovazione tecnologica di tutte le piattaforme di comunicazione e ad un utilizzo efficace ed efficiente della catena di fornitura e di distribuzione per raggiungere il proprio pubblico con prodotti e servizi di elevata qualità.

Il Gruppo si propone di continuare ad essere un punto di riferimento e di aggregazione per la società civile nei Paesi in cui opera, nonché la fonte più autorevole, innovativa e rilevante di stimoli e arricchimento culturale per ciascun lettore e cittadino.

Le strategie industriali e finanziarie e le conseguenti condotte operative sono orientate a rendere il Gruppo RCS sempre più solido in grado di preservare in modo sostenibile la propria indipendenza e di creare valore per i propri azionisti.

Rispetto alle edizioni passate, la presente Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario affronta i temi legati alla Sostenibilità in un contesto segnato fortemente dalla pandemia da Covid-19, che ha messo in luce, a livello generale, la fragilità dell'equilibrio tra salute, ambiente, benessere e prosperità.

Gli impatti del Covid-19 hanno avuto riflessi su molti ambiti, tra i quali quelli relativi agli aspetti finanziari ed alla performance economica, alle modalità di svolgimento delle attività ed alla creazione di valore, alla gestione del personale, alla salute e sicurezza, alla tutela ambientale, alla catena di fornitura, all'evoluzione digitale, e che verranno descritti nei prossimi capitoli, tenendo in considerazione le specifiche indicazioni fornite dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) e da Commissione nazionale per le società e la Borsa (CONSOB) (n.1/21 del 16/02/2021).

Nota metodologica

La presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "Dichiarazione" o "DNF") è redatta con cadenza annuale e offre una rappresentazione dei modelli di gestione, delle politiche praticate dall'impresa, dei risultati conseguiti e dei principali rischi, generati o subiti del Gruppo RCS (anche "Gruppo" o "RCS"), con riferimento alle tematiche espressamente richiamate dall'Art. 3 e 4 del D.Lgs. 254/16. I principali risultati in ambito economico, sociale e ambientale raggiunti dal Gruppo e descritti nel presente documento fanno riferimento al 2020 (dal 1° gennaio al 31 dicembre).

Come previsto dall'Art. 5 del D.Lgs. 254/16 il documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla DNF prevista dalla normativa.

Il presente documento è redatto in conformità ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards", inclusi i "Media Sector Disclosures", definiti rispettivamente nel 2016 e nel 2014 dal Global Reporting Initiative (GRI) e relativi aggiornamenti, secondo l'opzione "In accordance - Core". In appendice al documento è possibile consultare il GRI Content Index dove sono riportati gli indicatori GRI associati ad ogni tematica materiale. Inoltre, si segnala che il capitolo 12 "Annex" risulta parte integrante della presente DNF.

Gli indicatori di prestazione utilizzati sono quelli previsti dallo standard di rendicontazione adottato e sono rappresentativi dei diversi ambiti, nonché coerenti con l'attività svolta e gli impatti da essa prodotti. In particolare, tali indicatori sono stati selezionati sulla base di un'analisi di materialità, aggiornata nel corso del 2020, che ha permesso di identificare le tematiche di sostenibilità più rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder, di cui è fornita relativa descrizione nel capitolo 2 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria". I contenuti del presente documento sono stati selezionati, ove opportuno, anche sulla base degli orientamenti delle Linee Guida della Commissione Europea "Orientamenti sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario".

Il perimetro dei dati e delle informazioni economiche e finanziarie è il medesimo del Bilancio Consolidato del Gruppo RCS al 31 dicembre 2020.

Il perimetro dei dati e delle informazioni relative:

  • alle risorse umane, risulta essere composto dalle Società consolidate con il metodo integrale all'interno del Bilancio Consolidato del Gruppo RCS, escluse le Società in liquidazione/non operative, come definite nella sezione 1 dell'Annex al presente documento (il "Perimetro");
  • all'ambiente e sociali, ad esclusione delle tematiche relative alle risorse umane, risulta essere composto dalle Società consolidate con il metodo integrale all'interno del Bilancio Consolidato del Gruppo RCS, escluse le Società in liquidazione/non operative e le Società non rilevanti, come definite nella sezione 1 dell'Annex al presente documento (il "Perimetro").

Eventuali ulteriori eccezioni al perimetro di rendicontazione sono opportunamente esplicitate nel testo della presente Dichiarazione.

Nel corso del 2020 non vi sono stati cambiamenti significativi relativamente a dimensione, struttura, assetto proprietario o catena di fornitura del Gruppo.

Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo è stato inserito, laddove possibile, il confronto con i dati relativi al biennio precedente.

Inoltre, al fine di garantire l'affidabilità dei dati, è stato limitato, per quanto possibile, il ricorso a stime che, se presenti sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunatamente segnalate.

La presente Dichiarazione è stata sottoposta a giudizio di conformità ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A., che si esprime con apposita "Relazione della società di Revisione" inclusa nel presente documento.

Inoltre, il Gruppo RCS, nel corso del 2020 ha continuato a sviluppare l'attività di coinvolgimento degli stakeholder e del management dell'organizzazione anche ai fini dell'aggiornamento e del processo di analisi di materialità, oltre alla diffusione e conoscenza della cultura e delle tematiche di sostenibilità. Nel corso dei prossimi esercizi, il Gruppo RCS proseguirà nel suo processo di progressiva identificazione di obiettivi in ambito di sostenibilità. A tal proposito, si segnala l'avvio, nel mese di dicembre 2020, di un'attività di ESG Gap Analysis, sviluppata con il supporto di una società di consulenza, volta ad un'analisi preliminare rispetto al posizionamento in ambito ESG ed all'identificazione delle principali azioni di sostenibilità da implementare per migliorare le performance.

La presente DNF è stata sottoposta all'esame e alla valutazione del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità del 16 marzo 2021 e successivamente approvata dal Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. in data 18 marzo 2021.

Per maggiori informazioni in merito alle iniziative condotte dal Gruppo, ai principali rischi generati o subiti e alle relative modalità di gestione, si rimanda ai relativi capitoli contenuti nel presente documento.

1. Il modello di business del gruppo RCS

Il Gruppo RCS è tra i principali gruppi europei in ambito editoriale, leader nei quotidiani in Italia e Spagna, attivo nei magazine, nei libri, nella tv, nella radio e nei new media, oltre ad essere tra i primari operatori nel mercato della raccolta pubblicitaria e della distribuzione editoriale. Il Gruppo RCS è un riferimento nello sport business mediante la produzione di contenuti editoriali di alta qualità e organizza inoltre eventi sportivi di significativa rilevanza a livello mondiale, tra cui il Giro d'Italia e la Milano Marathon.

In un contesto globale caratterizzato da un'evoluzione profonda dei mezzi di comunicazione, il Gruppo RCS è protagonista nel processo di trasformazione dell'editoria, forte dei principi e valori fondanti che lo ispirano e della riconosciuta autorevolezza che caratterizza i suoi contenuti e marchi.

Per quanto riguarda l'attività editoriale, in particolare, in Italia il Gruppo RCS edita il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, testate leader tra i quotidiani nazionali e sportivi, oltre alle edizioni locali e a magazine settimanali e mensili, tra cui Amica, Dove, Oggi e Abitare e numerosi supplementi e inserti (settimanali e mensili) collegati alle due testate quotidiane. Fra questi si ricordano LaLettura, Corriere Salute, L'Economia, 7, Buone Notizie – l'impresa del bene, Style Magazine, Living, Cook, Trovolavoro, Corriere Innovazione, IO Donna per il Corriere della Sera nonché SportWeek, Speciali G, Time Out e VcomeVolley per La Gazzetta dello Sport. In Spagna pubblica il quotidiano nazionale El Mundo, la testata Marca, leader nell'informazione sportiva, ed Expansion, leader nell'informazione economica. Nel mercato dei periodici è presente con il femminile Telva e il portale Marca Coches y Motos, oltre ad alcuni altri supplementi, Fuera de Serie e Actualidad Economica. Il Gruppo, attraverso le attività di Sfera basate su un modello di business focalizzato sul settore della prima infanzia, con attività di stampa, on-line, direct marketing e fiere, è leader di mercato in Italia e in Spagna, ed è presente in Messico con modelli di business simili a quello italiano; in Francia e in Portogallo è presente con un'offerta esclusivamente digitale.

Si segnala l'attività nel comparto librario tramite Solferino – i libri del Corriere della Sera e La Esfera de los Libros nonchè RCS Academy, la business school del Gruppo RCS focalizzata su sei aree di specializzazione: Economia Innovazione e Marketing; Giornalismo e Comunicazione; Sport; Moda, Lusso e Design; Arte, Cultura e Turismo; Food & Beverage.

Il Gruppo RCS organizza, attraverso RCS Sport e RCS Sports & Events, eventi sportivi di rilevanza mondiale, tra cui il Giro d'Italia, la Milano-Sanremo, Il Lombardia, la Tirreno Adriatico, l'UAE Tour, la Milano Marathon e The Color Run, e si propone come partner per l'ideazione e l'organizzazione di eventi attraverso l'agenzia di RCS Live.

Nel settore della comunicazione radio televisiva RCS è presente in Italia sia con il canale televisivo satellitare Caccia e Pesca, sia attraverso le web tv del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport. Anche in Spagna è presente con la prima radio sportiva nazionale Radio Marca, con le web tv di El Mundo e Marca ed emette attraverso il multiplex Veo i due canali di tv digitale Gol Television e Discovery Max, prodotti da terzi.

Il Gruppo RCS è anche un primario operatore di raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna, in grado di offrire ai propri clienti un'ampia e diversificata offerta di comunicazione attraverso il prestigio delle testate del Gruppo anche su innovativi mezzi di comunicazione quali digital edition, web, mobile e tablet ed avvalendosi di una recente vasta gamma di servizi e soluzioni di consumer engagement.

Si segnala che a partire dal 1° gennaio 2021 ha avuto efficacia l'operazione di conferimento dei rami di azienda relativi all'attività di raccolta pubblicitaria di RCS MediaGroup S.p.A. e di Cairo Pubblicità S.p.A. in una nuova società denominata CAIRORCS MEDIA S.p.A., partecipata in misura paritetica da RCS e Cairo Pubblicità.

RCS detiene inoltre una partecipazione in m-dis Distribuzione Media S.p.A. e tramite Unidad Editorial S.A., in Corporation Bermont S.L., società leader rispettivamente nella distribuzione sul canale edicola in Italia e nella stampa dei quotidiani in Spagna. A tal proposito si segnala che nel mese di febbraio 2021, RCS MediaGroup S.p.A. ha acquistato da De Agostini Editore S.p.A. e da Hearst Magazines Italia S.p.A. complessive n. 2.876.727 di m-Dis Distribuzione Media S.p.A, pari a un ulteriore 45% del capitale sociale della stessa arrivando a detenere il 90% del capitale sociale della società.

Il Gruppo opera nel rispetto degli obiettivi di efficienza e di potenziamento dei ricavi attraverso lo sviluppo di nuove iniziative, nel rispetto della sostenibilità del business.

Nel 2020 lo scenario nazionale ed internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, poste in essere dalle autorità pubbliche dei Paesi interessati, che hanno avuto e stanno continuando ad avere conseguenze immediate sull'organizzazione del lavoro nonché sulle attività del Gruppo.

Nell'ambito dell'attività relativa all'organizzazione di eventi sportivi, le gare ciclistiche Tirreno Adriatico, Milano-Sanremo, Giro di Sicilia e Giro d'Italia sono state inizialmente rinviate e poi ricollocate all'interno del calendario ciclistico internazionale del 2020. Anche Strade Bianche, Il Lombardia, la Milano Marathon e alcuni mass events sono state rinviati al 2021.

A partire da fine febbraio 2020, le diffusioni dei quotidiani sportivi La Gazzetta dello Sport e Marca hanno risentito della sospensione dello sport "giocato".

La raccolta pubblicitaria nel periodo marzo-giugno 2020 ha segnato un rallentamento sia in Italia che in Spagna, con segnali di ripresa a partire dal mese di giugno 2020.

Il comparto dei libri è stato penalizzato dall'ordinanza di chiusura delle librerie, riaperte a partire da maggio 2020 in Italia e da giugno 2020 in Spagna.

L'emergenza sanitaria, oltre al grave impatto sociale, ha avuto e sta continuando ad avere ripercussioni anche sull'andamento dell'economia, determinando un contesto di generale incertezza.

In queste circostanze, il Gruppo RCS ha mantenuto "accesa" tutta la sua offerta informativa, venendo incontro al crescente bisogno del pubblico di essere informato, garantendo un servizio puntuale ai propri lettori e a tutte le edicole. Le edizioni quotidiane del Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Marca, El Mundo ed Expansion, i periodici e le piattaforme web e social del Gruppo, hanno svolto un ruolo fondamentale nell'informazione e nel racconto di questo difficile momento, mettendo al centro la propria vocazione di servizio pubblico, imparziale e puntuale e affermandosi come attori autorevoli dell'informazione televisiva, quotidiana e on-line, con importanti numeri di traffico e abbonamenti digitali.

Nonostante questo difficile contesto, il Gruppo RCS ha proseguito il costante impegno sul contenimento dei costi operativi e di struttura a cui si è accompagnata un'intensa attività di sviluppo editoriale con l'obiettivo di rafforzare la posizione competitiva nei business strategici del Gruppo.

(*): Numero totale di Utenti unici del Gruppo mese medio 2020. Fonte: Audiweb per l'Italia, Comscore per la Spagna

(*) Fonte: per l'Italia ADS, Spagna OJD/Fonti interna (l'istituto di rilevazione OJD, a causa dello stato di allerta decretato dal Governo, dal 14/03/2020 al 21/06/2020, e ai suoi effetti sulla diffusione, non ha proceduto alla pubblicazione dei dati di diffusione per il periodo aprile-giugno 2020)

Il capitale sociale di RCS MediaGroup S.p.A. al 31 dicembre 2020, interamente sottoscritto e versato, è pari a 270.000.000,00 euro, suddiviso in 521.864.957 azioni ordinarie. La Società è quotata alla Borsa di Milano ed è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Cairo Communication S.p.A..

Azionista % azioni possedute sul Capitale Sociale (*)
Urbano Cairo** 59,831%
Mediobanca S.p.A. 9,930%
Diego Della Valle** 7,624%
Unipol Gruppo S.p.A.** 4,891%
China National Chemical Corporation** 4,732%

Fonte: sito Consob aggiornato al mese di gennaio 2021

* Le percentuali riportate derivano dalle comunicazioni rese dagli azionisti ai sensi dell'art.120 del TUF (soglie: 3, nel caso in cui la Società quotata non sia una PMI, 5, 10, 15, 20, 25, 30, 50, 66.6 e 90 per cento). Pertanto, le percentuali potrebbero non risultare in linea con i dati elaborati e resi pubblici da fonti diverse, ove la variazione della partecipazione non avesse comportato obblighi di comunicazione in capo agli azionisti.

** Si precisa che tali azionisti sono al vertice della catena partecipativa e non sono azionisti diretti.

Valore economico

Il prospetto del Valore Economico è una riclassificazione del Conto Economico Consolidato e rappresenta la ricchezza prodotta e ridistribuita dal Gruppo RCS. In particolare, tale prospetto presenta l'andamento economico della gestione, la ricchezza distribuita ai soggetti considerati portatori di interesse per il Gruppo ovvero la capacità dell'organizzazione di creare valore per i propri stakeholder.

Gli effetti derivanti dalla pandemia da Covid-19 sulle attività del Gruppo RCS, così come descritti nel precedente capitolo, hanno avuto impatti anche nella creazione del Valore Economico. Difatti, nel 2020 il valore economico generato dal Gruppo è pari a 773 milioni di Euro, segnando un calo del 18,2% (nel 2019 era pari a 945 milioni di Euro), il valore economico distribuito è pari a 695,3 milioni di Euro, segnando una flessione del 13,6% (nel 2019 era pari a 804,8 milioni di Euro) e il valore economico trattenuto dal Gruppo è di 77,7 milioni di Euro, segnando una diminuzione del 44,6% (nel 2019 era pari a 140,2 milioni di Euro).

Consolidato di Gruppo
(valori in milioni) 2020 2019
Valore economico generato dal Gruppo 773,0 945,0
Ricavi (*) 752,4 928,0
Altri proventi 14,1 15,8
Proventi finanziari e interessi attivi 3,6 0,9
Utili/perdite da partecipazioni 3,0 0,3
Valore economico distribuito dal Gruppo 695,3 804,8
Remunerazione dei fornitori 382,3 475,4
Costi per godimento di beni di terzi 18,1 26,7
Remunerazione del personale 257,3 264,5
Remunerazione dei finanziatori 12,9 16,9
Remunerazione degli azionisti 15,5 -
Remunerazione della pubblica amministrazione 1,5 11,3
Oneri diversi di gestione 6,9 9,6
Liberalità, contributi associativi e sponsorizzazioni 0,8 0,4
Valore economico trattenuto dal Gruppo 77,7 140,2
Ammortamenti e svalutazioni 50,7 50,8
Accantonamento ai fondi 7,1 4,3
Imposte differite/anticipate 3,6 16,3
Risultato dell'esercizio 16,4 68,8

(*) La voce "Ricavi" comprende la riclassifica della componente "IVA Editori", esposta all'interno della voce "Remunerazione alla Pubblica Amministrazione", pari a 2,9 milioni nel 2020 e pari a 4,5 milioni nel 2019, come riportato nella Relazione Finanziaria Annuale del 31 dicembre 2020

La variazione che si rileva nel valore economico generato dal Gruppo, pari a 172 milioni di Euro, è principalmente attribuibile al decremento dei ricavi che passano da 928 milioni di Euro a 752,4 milioni di Euro, segnando un decremento di 175,6 milioni di Euro. L'andamento è riconducibile in via prevalente ai ricavi pubblicitari ed ai ricavi editoriali, oltre al decremento dei ricavi diversi per effetto principalmente dell'uscita dal Gruppo della controllata spagnola Last Lap. Il calo dei ricavi pubblicitari è originato essenzialmente dagli effetti negativi sul mercato pubblicitario determinati dall'emergenza sanitaria e quello dei ricavi editoriali sconta il calo delle diffusioni dei quotidiani sportivi che hanno risentito della sospensione dello sport "giocato". Si evidenzia

invece il dato in controtendenza del Corriere della Sera che ha registrato ricavi editoriali in crescita per l'effetto trainante dei ricavi digitali, conseguenza del significativo incremento degli abbonati, e dei ricavi collaterali, grazie ad una serie di iniziative che hanno avuto buoni riscontri da parte dei lettori.

La distribuzione del valore economico nel 2020 è così ripartita:

  • i costi operativi, che includono la remunerazione dei fornitori, i costi per godimento beni di terzi e gli oneri diversi di gestione, sono pari a 407,3 milioni di Euro (-20,4% rispetto al 2019);
  • la remunerazione del personale è stata di 257,3 (-2,7% rispetto al 2019);
  • la remunerazione dei finanziatori è stata pari a 12,9 milioni di Euro, in calo del 23,7% rispetto all'anno precedente;
  • la remunerazione degli azionisti rappresenta la quota di utili di pertinenza dell'esercizio la cui distribuzione a titolo di dividendo è proposta dal Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti, sulla base del numero di azioni in circolazione alla data della proposta;
  • la remunerazione della pubblica amministrazione è pari a circa 1,5 milioni di Euro.

Si segnala che, in relazione alla Proposta di Delibera contenuta all'interno della Relazione del Consiglio di Amministrazione del 28 marzo 2020, la controllante Cairo Communication S.p.A., in data 29 aprile 2020, ha espresso parere contrario alla distribuzione del dividendo 2019 al fine di rafforzare il Gruppo nel contrasto al perdurare degli effetti dell'emergenza sanitaria. Pertanto, il dato 2019, riportato alla voce "Remunerazione degli azionisti", differisce da quanto pubblicato nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2019.

Il Risultato dell'esercizio comprende il Risultato netto di pertinenza del Gruppo e la Quota di terzi al netto del dividendo proposto, come riportato nella Relazione Finanziaria Annuale al 31/12/2020.

2. L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria

Il Gruppo RCS, consapevole del proprio ruolo di aggregatore per la società civile, ha svolto, come negli anni precedenti, una mappatura degli stakeholder – in linea con i principi del GRI Sustainability Reporting Standards - con l'obiettivo di meglio comprenderne attese e aspettative e di aggiornare l'analisi di materialità di Gruppo. La comprensione degli impatti che il proprio business ha sull'esterno e la conseguente definizione delle tematiche maggiormente rilevanti per l'azienda, rappresentano le basi per un percorso di sostenibilità in grado di generare valore per il business e la comunità.

Coinvolgimento degli stakeholder

La relazione con gli stakeholder è da sempre considerata per il Gruppo RCS uno degli elementi chiave per la creazione di valore condiviso. Il Gruppo considera stakeholder tutti i soggetti che sono portatori di legittimi interessi - impliciti o espliciti - influenzati dalle sue attività.

L'identificazione dei portatori d'interesse rispetto a tematiche non finanziarie rappresenta un'attività essenziale del più generale percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo, ed è stata condotta attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti delle diverse direzioni aziendali. Nella tabella di seguito riportata, si elencano gli stakeholder del Gruppo, identificati e le principali modalità di coinvolgimento degli stessi utilizzati nel corso degli anni e ad oggi in uso, tenuto conto del contesto pandemico in corso.

Categorie di
stakeholder
Stakeholder Modalità di coinvolgimento e
comunicazione
Risorse Umane Dipendenti, Giornalisti e Sindacati Diffusione del Codice Etico, momenti di
formazione, intranet aziendale, Focus
Group, Survey, confronti e negoziazione
con i Comitati di Redazione e le
Rappresentanze Sindacali, teams meeting
Azionisti, Mercato,
Comunità finanziaria
e finanziatori
Analisti finanziari, finanziatori, istituti
finanziari, competitor, associazioni
di categoria
Relazioni finanziarie periodiche, relazione
Corporate Governance, Assemblea degli
azionisti, road show, sito internet, incontri
dedicati, teams meeting, webinar.
Istituzioni Organi regolatori nazionali ed
europei, organi di governo,
comunità locali, P.A., scuole e
università, federazioni sportive
Convegni, incontri periodici con le autorità e
le istituzioni, teams meeting, webinar
Business Partner Fornitori, collaboratori, associazioni
sportive, catena distributiva
Portale fornitori, incontri dedicati, workshop,
survey, partnership, teams meeting,
webinar
Pubblico, Clienti retail
e Clienti business
Clienti pubblicitari/sponsor,
distributori, broadcasters, abbonati,
acquirenti nostri prodotti, utenti,
social media, pubblico sportivo,
protagonisti delle notizie
Sito internet, Social network, incontri
dedicati, mailing list, newsletter, roadshow
pubblicitari, ricerche di mercato, teams
meeting, webinar
Ambiente Collettività e territorio Organizzazione di eventi, incontri dedicati,
partnership con enti locali per
organizzazione eventi sportivi, teams
meeting, webinar

La presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario rende disponibile agli stakeholder una rendicontazione dei risultati conseguiti e degli obiettivi di miglioramento che si intendono perseguire, in ambito economico, sociale e ambientale.

Nel 2020 in linea con gli obiettivi assunti nella precedente Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario, RCS ha sviluppato due importanti attività di stakeholder engagement durante le quali non sono emersi temi e criticità rilevanti in ambito ESG. Consapevole del valore del coinvolgimento, il Gruppo intende proseguire nella progressiva strutturazione delle modalità di ascolto ed engagement di tutti gli stakeholder, identificando modalità di coinvolgimento specifiche per ciascuno di essi e aggiornando la materialità al fine di renderla più coerente possibile rispetto ai cambiamenti globali e all'evoluzioni dei bisogni degli stakeholder.

Dipendenti

Nel corso del 2020 è proseguito il rafforzamento del dialogo iniziato lo scorso esercizio con i Dipendenti ed è stato ulteriormente sviluppato ampliando la platea dei partecipanti, al fine di continuare il processo di diffusione e sensibilizzazione delle tematiche di sostenibilità.

Tale attività è stata organizzata coinvolgendo tutti i dipendenti RCS Italia, attraverso la condivisione del percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo, oltre all'aggiornamento degli impatti che la pandemia ha comportato su molteplici aspetti attinenti anche alla vita in azienda.

I dipendenti sono stati poi coinvolti in un'indagine, sviluppata con il supporto della funzione dedicata di Gruppo, che ha avuto come obiettivo quello di capire il livello di conoscenza e consapevolezza dell'attenzione e dell'impegno che il Gruppo ha verso i temi legati alla responsabilità sociale. L'indagine è stata svolta attraverso un questionario CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) somministrato a tutti i dipendenti RCS Italia (1.779 dipendenti). Tra questi, 944 questionari sono risultati idonei in quanto hanno avuto un tasso di completezza significativo ed hanno permesso di conoscere la rilevanza attribuita alle diverse tematiche e confluire nell'elaborazione della matrice di materialità.

Business Partner

RCS ha sviluppato, sempre nel corso del 2020, un'iniziativa di ascolto esterno, attraverso un incontro dedicato con la società m-dis Distribuzione Media S.p.A.. L'incontro ha avuto lo scopo di illustrare il Percorso di Sostenibilità del Gruppo RCS e di condividere idee e opinioni sulle possibili azioni che il Gruppo, insieme ai Business Partner, potrebbe implementare, soprattutto nell'ambito della catena distributiva. I partecipanti al Workshop hanno preso parte all'indagine sviluppata con il supporto della funzione dedicata di Gruppo, attraverso la compilazione di un questionario che ha permesso di conoscere la rilevanza attribuita alle diverse tematiche dal punto di vista dello stakeholder Business Partner.

Temi materiali

Nel corso del 2020, nonostante il contesto derivante dall'emergenza sanitaria, RCS ha proseguito il suo percorso di miglioramento e affinamento dei processi di rendicontazione non finanziaria coinvolgendo sia il management dell'organizzazione sia i dipendenti che i business partner, come sopra descritto, al fine di individuare, coerentemente con la propria strategia di business, le tematiche prioritarie – materiali - in ambito sociale e ambientale sulla base delle quali strutturare la propria rendicontazione non finanziaria.

In coerenza con quanto previsto dal "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" sono considerati materiali, quegli aspetti che hanno un impatto significativo sulle performance economiche, sociali e ambientali della Società e che potrebbero influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder. L'analisi di materialità del Gruppo RCS tiene quindi in considerazione non solo il punto di vista dell'organizzazione ma anche quello degli stakeholder.

Il processo ha previsto una prima fase di aggiornamento dei temi potenzialmente rilevanti per il Gruppo, tenendo in considerazione anche quelli già identificati negli anni precedenti, in linea con le indicazioni del D.Lgs. 254/2016, i documenti interni di indirizzo strategico del Gruppo e i "Media sector disclosures". Questa fase preliminare ha consentito di confermare anche per il 2020 le 17 tematiche ritenute rilevanti individuate negli anni precedenti, integrando all'interno della trattazione delle varie tematiche gli impatti dell'emergenza sanitaria da Covid-19.

I 17 temi sono stati quindi presentati durante le attività di stakeholder engagement con i Dipendenti ed i Business Partner, a cui è stato chiesto di esprimere una votazione in base alla rilevanza attribuita a ciascuna tematica, come sopra descritto. Le diverse tematiche sono state analizzate nel corso del 2020 anche dal management, che ha provveduto ad apportare gli affinamenti al posizionamento sull'asse della rilevanza per il Gruppo. Quindi, sulla base dei risultati ottenuti a seguito delle iniziative di stakeholder engagement, è stata elaborata la Matrice di Materialità del Gruppo RCS che fornisce una visione aggregata della rilevanza dei temi per il Gruppo, in termini di impatti, attuali e potenziali, che ogni tematica può avere sulla capacità del gruppo di creare valore nel lungo periodo, e per i suoi stakeholder, in termini di influenza che ogni tematica ha sui loro processi decisionali. I risultati dell'analisi di materialità, e la conseguente Matrice di Materialità, sono stati poi validati ed approvati dal top management del Gruppo e presentati ed analizzati durante l'incontro avvenuto il 3 marzo 2021 con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.

La Matrice di Materialità, presentata di seguito, mostra il posizionamento delle tematiche sull'asse "X" (rilevanza per il Gruppo) e sull'asse "Y" (rilevanza per gli Stakeholder). I temi ritenuti maggiormente rilevanti sono:

  • Libertà di espressione, informazione corretta e di qualità;
  • Privacy e Data Security;
  • Accessibilità dell'output ed evoluzione digitale;
  • Attenzione alle tematiche di salute e sicurezza.

Rispetto allo scorso esercizio, si segnala l'incremento, in termini di rilevanza, del tema "Privacy e Data Security", dovuto all'attenzione crescente per la sicurezza dei dati a causa dell'aumento del traffico sui siti delle testate e dello svolgimento del lavoro agile da remoto. Inoltre, emerge una maggior valutazione del tema "Attenzione alle tematiche di salute e sicurezza" per effetto della crescita dell'importanza delle azioni messe in campo per il contenimento della pandemia da Covid-19. Si evidenzia inoltre, la maggior rilevanza attribuita dal Gruppo agli aspetti ambientali, in particolare alla tematica "Consumi energetici ed emissioni", anche in relazione all'attenzione sempre crescente al tema "Climate Change" e alla tematica "Gestione dei rifiuti".

A pagina 75 è riportato il prospetto di correlazione tra le tematiche materiali, i topic e gli indicatori previsti dai GRI Standard.

Si segnala che il tema dei diritti umani è considerato nell'ambito della gestione del personale e nella gestione della catena di fornitura, in particolare per i Paesi di approvvigionamento o le forniture considerati maggiormente a rischio (ad esempio i prodotti collaterali). Inoltre, in linea con le altre media company, il Gruppo attribuisce particolare rilevanza al rispetto dei diritti umani intesi anche come libertà di espressione, pubblicità responsabile, tutela della proprietà intellettuale e diritto alla privacy.

3. Il modello di governance e di gestione del rischio del Gruppo RCS

RCS adotta un modello di gestione aziendale basato su un sistema di principi e di strumenti di gestione e controllo finalizzati al presidio dei temi rilevanti anche di natura non finanziaria, in linea con le normative applicabili nei diversi Paesi in cui opera, nonché con i principali standard e linee guida internazionali. Il Gruppo, inoltre, si è dotato di una serie di strumenti diffusi agli stakeholder interni ed esterni al fine di comunicare e diffondere i propri valori e principi di comportamento sulle tematiche di sostenibilità ritenute rilevanti.

Codice Etico

Il Codice Etico del Gruppo RCS, aggiornato nel 2014, ha l'obiettivo di definire e comunicare ai propri destinatari i valori ed i principi di comportamento cui gli stessi debbono attenersi nello svolgimento delle attività aziendali e nei rapporti con i soggetti con cui il Gruppo si relaziona (stakeholder).

I destinatari del Codice Etico sono i componenti degli organi societari, i dipendenti e collaboratori, gli agenti, i fornitori caratteristici e più in generale tutti coloro che operano a vario titolo con RCS.

Il Codice Etico è composto da tre parti:

  • Valori guida, che ispirano le decisioni e l'agire del Gruppo RCS: Integrità, Centralità del lettore/cliente, Apertura al cambiamento, Passione, Coraggio;
  • Principi di comportamento: costituiscono la declinazione pratica dei principi etici, cui tutti i destinatari del Codice devono attenersi; le regole di comportamento presenti nel Codice Etico coprono, assieme alle politiche sotto descritte, i principali temi di natura non finanziaria trattati nella presente Dichiarazione;
  • Modalità di attuazione e controllo: definiscono i presidi aziendali deputati a vigilare sull'applicazione del Codice, nonché i sistemi di segnalazione utilizzabili dai destinatari.

Il Codice Etico è pubblicato sulla intranet e sul sito internet www.rcsmediagroup.it. Il Codice Etico è stato diffuso alle società italiane, alle società spagnole del gruppo Unidad Editorial, ai dipendenti delle società estere Sfera Editores Espana S.L. e RCS Sports and Events DMCC e nel corso del 2020 è stato esteso anche ai dipendenti della società Sfera Editores Mexico S.A..

Politiche aziendali

Il Gruppo si è dotato di una serie di politiche praticate e procedure aziendali che, unitamente al Codice Etico e alla Politica di Sostenibilità, costituiscono i punti di riferimento principali per tutti coloro che operano per e con RCS. La Politica di Sostenibilità, approvata nel Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2018 e disponibile sul sito internet del Gruppo, definisce, richiamando e integrando quanto già presente nel Codice Etico, i principi di riferimento per il Gruppo in ambito ai temi socio-ambientali e le modalità operative con cui devono essere messi in atto tali principi. Tale documento contiene i principali indirizzi e obiettivi del Gruppo in particolare nei seguenti ambiti: risorse umane e rispetto delle diversità, salute e sicurezza, diritti umani, lotta alla corruzione, attenzione alla comunità, attenzione all'ambiente.

Adesione a codici e associazioni

Il Gruppo RCS, quale gruppo editoriale multimediale quotato in Borsa, aderisce a numerosi codici di autoregolamentazione connessi sia alle tematiche di corporate governance, sia alle diverse e specifiche aree di business in cui opera, al fine di allinearsi alle best practices a livello nazionale ed internazionale.

In relazione alle tematiche di corporate governance, RCS MediaGroup S.p.A. adotta il Codice di Corporate Governance delle società quotate, edizione gennaio 2020, in vigore dal 1° gennaio 2021, approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A, ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria. Fino al 31 dicembre 2020 era in vigore il Codice di Autodisciplina delle società quotate, edizione luglio 2018.

Con riferimento alle specifiche aree di business, il Gruppo applica numerosi codici di autoregolamentazione al fine di garantire un elevato livello del servizio fornito alla comunità nel rispetto dei diritti di tutti gli stakeholder, oltre all'aderenza a diverse associazioni e società di settore, tra cui in Italia:

  • Il Testo unico dei doveri del giornalista (2016) che recepisce i contenuti dei seguenti documenti: Carta dei doveri del giornalista; Carta dei doveri del giornalista degli Uffici stampa; Carta dei doveri dell'informazione economica; Carta di Firenze; Carta di Milano; Carta di Perugia; Carta di Roma; Carta di Treviso; Carta informazione e pubblicità; Codice di deontologia relativo alle attività giornalistiche; Codice in materia di rappresentazione delle vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive; Decalogo del giornalismo sportivo. Il Testo unico tratta argomenti quali la responsabilità, la rettifica e la replica, la presunzione d'innocenza nelle inchieste penali e nel corso di processi, le fonti, l'informazione e la pubblicità, l'incompatibilità, i minori e soggetti deboli; il trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica secondo quanto previsto dalle leggi vigenti in Italia in materia di privacy, nonché la disciplina per la tutela dei minori;
  • Codice di Autoregolamentazione Media e Sport, volto a diffondere i valori positivi dello sport e a condannare la violenza legata ad eventi sportivi;
  • Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, con lo scopo di assicurare che la comunicazione commerciale venga realizzata come servizio per il pubblico, con speciale riguardo alla sua influenza sul consumatore;
  • la Carta Informazione e Sondaggi (1995), dove sono prescritti i modi e le tecniche di presentazione dei sondaggi d'opinione.
  • FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali), i cui obiettivi sono la libertà di informazione, l'economicità delle aziende editrici, lo sviluppo della diffusione dei mezzi di comunicazione come strumenti di informazione e veicoli di pubblicità, la difesa dei diritti e gli interessi morali e materiali degli associati;
  • World Association of Newspapers and News Publishers, WAN-IFRA, l'organizzazione globale per la stampa mondiale che tutela i diritti dei giornalisti e fornisce servizi professionali per aiutare lo sviluppo dell'attività giornalistica nel mondo digitale;
  • IAB (Interactive Advertising Bureau) Italia, la principale associazione di categoria che rappresenta oltre 600 aziende di comunicazione e pubblicità in USA e Unione europea;
  • ASSONIME, associazione tra le società italiane per azioni che si occupa dello studio e della trattazione di problemi che riguardano gli interessi e lo sviluppo dell'economia italiana;
  • Federciclismo, costituita per lo sviluppo, la promozione, l'organizzazione e la disciplina dello sport ciclistico su tutto il territorio nazionale, in tutte le sue forme e manifestazioni;
  • UCI Union Cycliste Internationale;
  • OPA Europe, Online Publishers Association Europe.

Per quanto riguarda la Spagna, si segnala l'adesione ai seguenti codici e associazioni di settore:

  • ARI, Asociación de Revistas de Información;
  • Autocontrol, Organismo indipendente di auto-regolazione dell'industria pubblicitaria;
  • AMI (Asociación de Medios de Información);
  • IAB (Interactive Advertising Bureau) España;
  • UTECA (Unión de Televisiones Comerciales en Abierto);
  • UDNE (Union de Distribuidores Nacionales de Ediciones);
  • ADIGITAL (Asociación Española de la Economía Digital);
  • APD (Asociación para el Progreso de la Dirección);
  • AIMC (Asociación para la Investigación de Medios de Comunicación);
  • Asociación Española de TDT Privadas.

Il Gruppo RCS opera nel rispetto delle leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica, sia in Italia sia in Spagna, come di seguito illustrate.

Principali leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica in Italia:

  • legge n. 47/1948 ("Disposizioni sulla stampa");
  • legge n. 416/1981 e successive modifiche ("Disciplina per le imprese editrici e provvidenze per l'editoria);
  • legge istitutiva dell'Ordine dei giornalisti del 1963;
  • legge n.28/2002 recante "Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie per la comunicazione politica" sulla cosiddetta "par condicio" del 2000;
  • legge n.177/2005 "Testo unico della radiotelevisione".

Principali leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica in Spagna:

  • Ley 14/1966, in merito a disposizioni sulla stampa;
  • Ley General de Publicidad, Ley 34/1988 (Legge Generale di Pubblicità 34/1988);
  • Ley 3/1991, de Competencia Desleal (Legge di Concorrenza sleale);
  • Ley General de Comunicación Audiovisual, articoli 7 e 18 della legge 7/2010 (Legge Generale di Comunicazione Audiovisuale per Radio e TV);
  • El Código de Conducta sobre las Comunicaciones Comerciales de las Actividades Juego y el régimen de publicidad, Legge 13/2011 del 27 maggio, sulla Regolamentazione del Gioco (articoli 7 e 8);
  • Real Decreto Legislativo 1/2007, sulla difesa dei Consumatori e degli Utenti;
  • Ley Organica 3/2018 de proteccion de datos personales y garantía de derechos digitales (Legge sul trattamento dei dati personali e dei diritti digitali);
  • Real Decreto Legislativo 1/1996 relativo all'approvazione della Ley de Propiedad intelectual.

Struttura di governance di RCS MediaGroup S.p.A.

La Società aderisce al Codice di Corporate Governance delle società quotate, come descritto in precedenza. Il sistema di governo societario di RCS MediaGroup S.p.A. è strutturato secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo e prevede la presenza degli organi di governo e controllo di cui vengono indicati, qui di seguito, la composizione e il funzionamento.

Consiglio di Amministrazione

Nome e cognome Età (1) Genere Incarico Esecutivo Indipendente Rappresentanza
di gruppi di
stakeholder
Eventuali altre cariche all'interno del
Gruppo
Urbano Roberto Cairo 63 M Presidente e
Amministratore
Delegato
No Lista di
maggioranza *
Presidente del Consiglio di
Amministrazione di RCS Sport
S.p.A., CAIRORCS Media S.p.A., m
dis Distribuzione Media S.p.A.
Marilù Capparelli 46 F Amministratore No Lista di
maggioranza
Lead Indipendent Director; membro
del Comitato Remunerazioni e
Nomine
Carlo Cimbri 55 M Amministratore No Lista di minoranza
**
Alessandra Dalmonte 53 F Amministratore No Lista di
maggioranza
Membro del Comitato Controllo
Rischi e Sostenibilità
Diego Della Valle 67 M Amministratore No Lista di minoranza Membro del Comitato
Remunerazione e Nomine
Uberto Fornara 61 M Amministratore No Lista di
maggioranza
Amministratore esecutivo: poteri di
gestione dell'attività ordinaria di
concessionaria pubblicitaria di RCS,
Presidente del Consiglio di
Amministrazione di RCS
Sports&Events S.r.l., membro del
Consiglio di Amministrazione di
Unidad Editorial SA, RCS Sport
S.p.A., CAIRORCS Media S.p.A.
(Amministratore Delegato), RCS
Sports&Events DMCC, Fondazione
Candido Cannavò
Veronica Gava 37 F Amministratore No Lista di minoranza Membro del Comitato Controllo
Rischi e Sostenibilità
Gaetano Miccichè 70 M Amministratore No No Lista di
maggioranza
Stefania Petruccioli 53 F Amministratore No Lista di
maggioranza
Membro del Comitato Controllo
Rischi e Sostenibilità e membro del
Comitato Remunerazioni e Nomine
Marco Pompignoli 53 M Amministratore No Lista di
maggioranza
Amministratore esecutivo incaricato
dell'istituzione e del mantenimento
del sistema di controllo interno e di
gestione dei rischi e a sovrintendere
e supervisionare le funzioni
Amministrazione, Finanza e
Controllo di Gestione, Legale e Affari
Societari, Procurement e Sistemi
Informativi, Amministratore
Incaricato del Sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi;
Membro del Consiglio di
Amministrazione di RCS Sport
S.p.A, di RCS Sport&Events S.r.l. ,di
Digital Factory S.r.l., di Unidad
Editorial S.A., di CAIRORCS Media
S.p.A. e m-Dis Distribuzione Media
S.p.A.; Presidendente del Consiglio
di Amministrazione di Consorzio
Milano Marathon S.r.l.
Stefano Simontacchi 50 M Amministratore No No Lista di
maggioranza
Marco Tronchetti
Provera
72 M Amministratore No Lista di minoranza

(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2020

* Lista di maggioranza: presentata dall'azionista Cairo Communication S.p.A.

** Lista di minoranza: presentata da Diego Della Valle & C. S.r.l., in nome proprio e per conto degli azionisti DI.VI. Finanziaria di Diego Della Valle & C. S.r.l., Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., UnipolSai Assicurazioni S.p.A., UnipolSai Finance S.p.A., Pirelli & C. S.p.A., International Media Holding S.p.A.

Nessuno degli amministratori appartiene a gruppi sociali non rappresentati.

Il Consiglio di Amministrazione si uniforma ai principi e criteri del Codice di Autodisciplina relativi al "Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi". In particolare, il Consiglio si avvale del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e del Comitato Remunerazione e nomine e ha individuato l'Amministratore incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi nel Consigliere dr. Marco Pompignoli, al quale sono affidati i compiti attribuiti dal Codice di Corporate Governance. Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità ed al Comitato Remunerazione e Nomine, per quanto di rispettiva competenza, i compiti di Comitato Parti Correlate.

In sede di accettazione della candidatura gli amministratori dichiarano di possedere i requisiti normativamente previsti per la carica e in particolare di possedere i requisiti di onorabilità di cui al combinato disposto dall'art. 147 quinquies, comma 1, del D. Lgs. n. 58/1998, dall'art. 148, comma 4, del D. Lgs. n. 58/1998 e dall'art. 2 del D.M. 30 marzo 2000 n. 162.

Nome e cognome Età(1) Genere Incarico Esecutivo Indipendente
Stefania Petruccioli 53 F Presidente No
Alessandra Dalmonte 53 F Amministratore No
Veronica Gava 37 F Amministratore No

Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità

(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2020

Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è costituito da tre Amministratori non esecutivi, tutti Indipendenti e con almeno un membro esperto in materia contabile e finanziaria e gestione dei rischi, ai sensi del Codice di Corporate Governance. Si evidenzia che, al fine di allinearsi alle best practices di riferimento, al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è stato confermato il ruolo di supervisione delle questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività dell'impresa.

Comitato Remunerazione e nomine

Nome e cognome Età(1) Genere Incarico Esecutivo Indipendente
Marilù Capparelli 46 F Presidente No
Diego Della Valle 67 M Amministratore No
Stefania Petruccioli 53 F Amministratore No

(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2020

Collegio sindacale

I criteri per la nomina degli organi di controllo sono definiti al paragrafo 12 della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. Al termine dell'esercizio 2020, il Collegio Sindacale della Società risulta così composto:

  • Enrico Maria Colombo (Presidente)
  • Marco Moroni (Sindaco Effettivo)
  • Paola Tagliavini (Sindaco Effettivo)
  • Piera Tula (Sindaco Supplente)
  • Maria Pia Maspes (Sindaco Supplente)
  • Guido Croci (Sindaco Supplente)

In sede di accettazione della candidatura tutti i Sindaci hanno dichiarato di possedere i requisiti previsti dalla vigente normativa, anche regolamentare, tra cui quelli di professionalità in conformità al Decreto del Ministro della Giustizia 30 marzo 2000 n. 162 nonché i requisiti di indipendenza di cui all'art. 148 comma 3 del TUF e di quelli previsti dal Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane adottato da Borsa Italiana S.p.A., in vigore fino al 31 dicembre 2020.

Politiche di diversità

Alla data della presente Relazione, RCS non ha provveduto all'adozione di una politica di diversità per il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale, ritenendo sufficiente, per quanto riguarda la diversità di genere, ai fini di una adeguata composizione degli organi di governo e controllo, il rispetto dei requisiti previsti dalle disposizioni normative e regolamentari nonché di quanto previsto dallo Statuto sociale.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale in carica, sono stati nominati dall'Assemblea rispettivamente del 2 maggio 2019 e del 26 aprile 2018 – nel rispetto delle previsioni degli articoli 147-ter e 148, comma 1-bis del TUF nella formulazione precedente alle modifiche da ultimo apportate dalla Legge di Bilancio 2020 e, quindi, secondo il criterio in base al quale doveva esser assicurato al genere meno rappresentato almeno un terzo degli amministratori eletti.

In data 1° gennaio 2020 sono entrate in vigore le disposizioni Legge di Bilancio 2020 che modificano l'art. 147-ter, comma 1-ter in materia di equilibrio tra i generi nella composizione del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale delle società con azioni quotate. In particolare, la Legge di bilancio 2020 ha previsto una diversa quota riservata al genere meno rappresentato pari ad "almeno due quinti" e stabilito che tale criterio di riparto si applichi "per sei mandati consecutivi"; tale nuovo criterio di riparto si applica a decorrere dal primo rinnovo degli organi di amministrazione e controllo successivo alla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2020.

Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 5 marzo 2021, ha apportato allo Statuto Sociale, le modifiche necessarie a renderlo conforme alle nuove disposizioni legislative e regolamentari in materia di equilibrio tra generi negli organi delle società con azioni quotate.

Il Consiglio di Amministrazione ha proceduto ad apportare allo Statuto le modifiche necessarie a renderlo conforme al nuovo testo degli artt. 147-ter, comma 1-ter, e 148, comma 1-bis, del TUF in materia di equilibrio tra generi negli organi delle società con azioni quotate.

Con riferimento alla diversità di composizione del Consiglio di Amministrazione relativamente ad altri aspetti quali le competenze manageriali e professionali, anche di carattere internazionale e la presenza di diverse fasce di età ed anzianità di carica, non sono state adottate politiche ad hoc, fermo il rispetto dei requisiti di onorabilità previsti dalla legge e l'opportunità che taluni consiglieri siano dotati di adeguate competenze in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi ovvero in materia finanziaria o di politiche retributive, per consentire l'adeguata composizione dei Comitati interni al Consiglio.

Anche per quanto riguarda il Collegio Sindacale, non sono state adottate dalla Società politiche di diversità, fermo restando il rispetto dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla vigente normativa, anche regolamentare.

Si segnala infine che la Società non ha adottato nel corso dell'esercizio specifiche misure finalizzate alla promozione della parità di trattamento e di opportunità tra i generi all'interno dell'azienda. Ciò premesso, la Società ritiene che l'attuale organizzazione aziendale, oggetto di costante monitoraggio da parte della Società medesima, permetta il raggiungimento dei predetti obiettivi.

Il sistema di gestione dei rischi

Sistema di controllo interno e gestione dei rischi

La Società ha adottato un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali, una conduzione dell'impresa corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

La funzione Internal Audit, accentrata in RCS MediaGroup S.p.A. e operativa su tutte le società del Gruppo, verifica l'adeguatezza, in termini di efficacia ed efficienza, del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. In particolare, la funzione valuta l'adeguatezza, la funzionalità e l'affidabilità delle componenti del sistema dei controlli interni, rendicontando gli esiti della propria attività agli Organi di Governo e Controllo di Gruppo, quali il Presidente del C.d.A., l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e il Collegio Sindacale. Qualora le tematiche siano rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/01 l'informativa è inviata anche all'Organismo di Vigilanza.

La Direzione Internal Audit, inoltre, promuove una cultura di controllo di tipo costruttivo e genera valore aggiunto in quanto finalizzata a valutare e migliorare i processi di controllo, di gestione dei rischi e di Corporate Governance.

La Direzione Internal Audit, infine, supporta il Consiglio di Amministrazione nell'identificazione dei principali rischi di Gruppo e nelle attività finalizzate alla formalizzazione e funzionamento dei Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 di seguito illustrati. Il responsabile della Direzione Internal Audit è anche membro degli Organismi di Vigilanza delle società italiane controllate da RCS MediaGroup S.p.A. e del corrispondente organo di controllo della società controllata spagnola Unidad Editorial S.A..

Le attività di analisi e gestione dei rischi

Il Gruppo RCS pone grande attenzione alla corretta gestione dei rischi correlati allo svolgimento della propria attività aziendale. La Direzione Internal Audit ha il compito di supportare l'Amministratore Delegato nel processo di identificazione dei principali rischi aziendali.

Nel 2020 è stato presentato al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità un aggiornamento della mappatura dei rischi per tutte le aree del Gruppo. I principali rischi sono stati rivisti dai responsabili delle più importanti aree di Business e Funzioni Corporate delle società italiane e spagnole e dall'Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo, aggiornandone i valori ed aggiungendo quelli emersi nel periodo. Oltre ai rischi di natura prevalentemente finanziaria e strategica (mappati anche nella Relazione Finanziaria Annuale), il Gruppo RCS ha individuato e valutato anche rischi di natura non finanziaria. Nell'aggiornamento effettuato nel 2020 è stato inoltre introdotto e valutato il rischio determinato dall'emergenza sanitaria prolungata a seguito della pandemia da Coronavirus Covid-19. Nei capitoli successivi, oltre ad un approfondimento su detti rischi, sono riportate le politiche e le attività adottate dal Gruppo per gestirli.

Nell'ambito del risk self assessment di Gruppo sono stati valutati, dai responsabili delle varie aree aziendali, anche i rischi che possono avere impatti sulle tematiche di sostenibilità. Tra questi è risultato rilevante il rischio di tutela della privacy, legato all'intensificarsi, in generale, degli attacchi cyber.

Alcuni rischi di natura non finanziaria risultano mappati anche nel Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01. Si tratta, in particolare, dei rischi in materia di corruzione, dei rischi legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori e all'ambiente, di razzismo e xenofobia e intermediazione illecita del lavoro (cosiddetto caporalato).

Tali rischi risultano mitigati da procedure operative e altri protocolli di controllo che sono oggetto delle verifiche periodiche dell'Internal Audit come sotto descritto.

Il modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01

RCS MediaGroup S.p.A. ha adottato, a partire dal 31 luglio 2003, il modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01 ("Modello"). Negli anni successivi l'adozione del Modello 231 è stata progressivamente estesa anche alle altre società del Gruppo RCS. Nel 2020 risulta che tutte le società italiane attive del Gruppo RCS sono dotate di un Modello, ad eccezione di Consorzio Milano Marathon S.r.l.. All'estero, Unidad Editorial ha adottato un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo in ottemperanza alla Ley Organica 2015/1 del 30 marzo 2015, approvato dal Consiglio di Amministrazione nel 2017. È prevista una prossima adozione del Modello ex Ley Organica per le altre società del gruppo Unidad.

Nella predisposizione dei Modelli sono state tenute in considerazione le indicazioni presenti nelle Linee guida di Confindustria nonché le migliori pratiche in materia di sistema di controllo interno. Il Modello si compone di una parte generale e di alcune parti speciali relative alle categorie di reato contemplate dal D.Lgs. 231/01 considerate rilevanti per ognuna delle società. Tra questi in particolare si evidenziano i reati di corruzione sia nei rapporti con la pubblica amministrazione che tra privati, la violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i reati ambientali.

I Modelli vengono regolarmente aggiornati, in considerazione dei cambiamenti organizzativi, dell'evoluzione del quadro normativo, della giurisprudenza e della dottrina o a seguito degli esiti delle attività di vigilanza. Dopo l'aggiornamento svolto nel 2019 per recepire i cambiamenti organizzativi e le modifiche normative (es. reato di razzismo e xenofobia, whistleblowing), nel corso del 2020 si è proceduto alla revisione del modello di RCS MediaGroup S.p.A. al fine di includere le modifiche normative di recente introduzione riguardante i reati di natura tributaria (all'art. 25-quinquiesdecies del D.lgs. 231/01). La nuova versione del modello sarà posta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione nel corso del 2021.

Formano inoltre parte integrante del Modello:

  • il Codice Etico del Gruppo RCS che ha l'obiettivo di definire e comunicare ai destinatari i valori e i principi di comportamento cui gli stessi devono attenersi nello svolgimento delle attività aziendali e nei rapporti con gli stakeholder;
  • il sistema disciplinare e relativo meccanismo sanzionatorio;
  • il sistema di deleghe e procure;
  • il sistema di direttive, procedure, protocolli e controlli interni.

Per le società che hanno adottato il Modello, questo è reso disponibile, assieme al Codice Etico, nella intranet aziendale a disposizione dei dipendenti. Inoltre, per rendere efficace il modello, il Gruppo RCS assicura, sia alle risorse presenti in azienda sia a quelle che saranno inserite, una corretta conoscenza delle regole di condotta in esso contenute, con differente grado di approfondimento in relazione al diverso coinvolgimento delle risorse medesime nelle aree a rischio. Il sistema d'informazione e formazione è realizzato dalla Direzione Risorse Umane e Organizzazione, in coordinamento con la Direzione Internal Audit. Nel corso del 2020 è proseguita, per le risorse di nuovo inserimento, l'attività di erogazione della formazione, riguardante la normativa e il modello di organizzazione, gestione e controllo di RCS, mediante la piattaforma on-line, che consente di tracciare e monitorare la fruizione dei contenuti da parte dei destinatari, oltre che di verificarne l'apprendimento mediante un test finale. Inoltre, sono state svolte sessioni di formazione in aula destinate ai soggetti apicali.

Modelli e Codice Etico, inoltre, vengono diffusi ai soggetti terzi che intrattengono con il Gruppo rapporti di collaborazione, rapporti di consulenza, rapporti di agenzia, rapporti di rappresentanza commerciale e altri rapporti che si concretizzino in una prestazione professionale. In aggiunta, negli standard contrattuali del Gruppo sono inserite specifiche clausole di presa visione del Modello e del Codice Etico.

Un estratto del Modello (parte generale) di RCS MediaGroup S.p.A., infine, è pubblicato sul sito internet assieme al Codice Etico, a disposizione di tutti gli stakeholder interessati.

In ordine al funzionamento, all'efficacia e all'osservanza del Modello è stato istituito, per ciascuna società del Gruppo dotata di un Modello, un Organismo di Vigilanza e Controllo (OdV) che risponde direttamente al Consiglio di Amministrazione, la cui composizione risponde ai requisiti di indipendenza indicati nelle linee guida di Confindustria e dalle best practices. Spetta all'OdV il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello, attraverso verifiche che possono essere sia a carattere periodico che straordinario e di fornire suggerimenti finalizzati al suo aggiornamento. È cura dell'OdV preparare periodicamente un rapporto scritto sulla sua attività per il Consiglio di Amministrazione, per il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e per il Collegio Sindacale. L'OdV si avvale, per le verifiche periodiche di propria competenza, del supporto della Direzione Internal Audit. Si specifica che nel corso dell'esercizio 2020, l'Internal Audit ha svolto

16 audit su aree sensibili ai sensi del D.Lgs. 231/01. Per ciascuno di questi, sono stati verificati alcuni ambiti di applicazione del Modello senza che emergessero rilievi significativi.

Eventuali segnalazioni in ordine alla non corretta applicazione del Modello possono essere inoltrate all'OdV all'apposito indirizzo mail. L'OdV valuta le segnalazioni ricevute, ascoltando eventualmente l'autore della segnalazione, e può decidere di procedere all'avvio di una indagine interna. L'OdV agisce in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione, assicurando altresì la riservatezza dell'identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti della società o delle persone accusate erroneamente e/o in mala fede.

Al riguardo, nel 2020 non sono stati comunicati all'Organismo di Vigilanza casi di presunte violazioni del Modello.

È inoltre presente una procedura specifica che regolamenta il processo di comunicazione verso l'OdV da parte delle funzioni aziendali valida per tutte le società italiane del gruppo soggette ad attività di direzione e coordinamento da parte di RCS MediaGroup S.p.A..

Gestione degli aspetti relativi alla tassazione

Organizzazione

Il Gruppo RCS si è dotato di un insieme di regole, di procedure e di principi che fanno parte del più ampio sistema di organizzazione e controllo del Gruppo. In particolare, con specifico riferimento all'area fiscale, le diverse policy e procedure aziendali applicabili alle società italiane del Gruppo gestite con servizio amministrativo centralizzato, regolano le attività, le modalità operative di gestione delle stesse e le responsabilità dell'unità "Group Tax Services" anche in relazione alle altre Funzioni aziendali. Tali documenti sono pubblicati sulla intranet aziendale e costituiscono le norme generali di comportamento applicabili, all'interno del Gruppo, per lo svolgimento delle attività.

L'unità "Group Tax Services" monitora e gestisce le tematiche fiscali in funzione sia della corretta e tempestiva determinazione e liquidazione delle imposte con l'esecuzione dei connessi adempimenti sia della corretta gestione del rischio fiscale (inteso come rischio di incorrere nella violazione di norme tributarie o nell'abuso dei principi dell'ordinamento tributario), fornendo il proprio supporto alle diverse Linee di Business.

Il continuo sviluppo di iniziative fiscali e regolamenti a livello internazionale e la maggior cooperazione e scambio di dati tra autorità fiscali in giurisdizioni differenti, hanno avuto un ruolo decisivo nella diffusione di un approccio trasparente alle politiche fiscali affinché ogni sistema fiscale nazionale sia sostenibile ed efficiente.

Gli investitori hanno sempre più un interesse crescente per la comprensione della gestione delle tematiche fiscali al fine di valutarne meglio i potenziali rischi anche a livello di governance e di reputazione sociale. Con la crisi pandemica, l'attenzione verso nuovi standard di trasparenza al fine di conseguire una maggiore equità fiscale è divenuto un tema di interesse imprescindibile per tutti gli stakeholders.

Il Gruppo RCS è convinto che le pratiche fiscali condotte in modo responsabile sostengano lo sviluppo economico e sociale dei mercati ed è costantemente coinvolto nella relativa discussione sulla normativa fiscale con le diverse istituzioni e associazioni di categoria direttamente o tramite le sue consociate.

Le attività di analisi e gestione dei rischi

Nell'ambito delle attività di analisi e gestione dei rischi fiscali, il Gruppo RCS si appoggia sia al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi tra cui il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01 che, come descritto nel capitolo precedente, è stato aggiornato al fine di includere le modifiche normative in materia di reati tributari (all'art. 25-quinquiesdecies del D.lgs. 231/01) sia alla Compliance Legge 262 mediante le attività di controllo finalizzate alla corretta informativa finanziaria.

Per il Gruppo RCS l'adempimento fiscale è considerato uno degli aspetti fondamentali di una gestione etica e responsabile dell'Azienda. In questo senso, tra le violazioni che possono essere comunicate attraverso i canali interni all'Azienda sono considerate anche quelle di rilevanza fiscale, ed il Codice Etico adottato rappresenta il riferimento a presidio anche della corretta e uniforme gestione della fiscalità di Gruppo.

Per i dettagli relativi a quanto richiesto dall'indicatore GRI 207-4 – Rendicontazione Paese per Paese, si rimanda al capitolo 12 "Annex" del presente documento.

4. Anticorruzione

Il rifiuto della corruzione attiva e passiva nella gestione del proprio business, in qualsiasi forma essa si concretizzi, è alla base delle scelte che guidano l'attività del Gruppo RCS. In coerenza con quanto enunciato dal Codice Etico e dalla Politica di Sostenibilità, è condannata la condotta di chi corrompe, tenta di corrompere o accetta il tentativo di corruzione di qualsiasi soggetto.

In materia di anticorruzione, le società del Gruppo RCS che hanno adottato il Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231, la cui funzione tra le altre è quella di prevenire possibili reati correlati a concussione e corruzione, commessi da soggetti appartenenti al Gruppo RCS o da Terzi per conto di RCS, attraverso l'applicazione di specifici controlli interni. Nel corso del 2020 è stato avviato un processo di aggiornamento del Modello, al fine di tener conto delle fattispecie di reato di natura tributaria di recente introduzione (art. 25-quinquiesdecies del D.lgs. 231/01). Il Modello aggiornato sarà posto all'approvazione del Consiglio di Amministrazione nel 2021.

Nell'ambito dell'adozione del Modello 231 e nell'ambito di una più ampia considerazione del rischio di corruzione, il Gruppo ha valutato gli ambiti maggiormente a rischio e, nelle aree considerate più delicate, ha predisposto specifiche procedure interne per la gestione del rischio correlato ai casi di corruzione:

  • procedura che definisce i principi di comportamento in caso di erogazione di omaggi donazioni e altre liberalità a favore di terzi, valida per tutte le società italiane del Gruppo RCS;
  • procedura che definisce le regole per l'accettazione di omaggi ricevuti da terzi valida per tutti i dipendenti del Gruppo RCS;
  • procedura per la gestione delle segnalazioni di illeciti.

Esistono inoltre procedure che regolamentano processi specifici, adottati dalle singole unità di business e che disciplinano ulteriormente i comportamenti da tenere al fine di evitare il rischio di corruzione (ad esempio

la procedura inerente l'utilizzo dei procacciatori d'affari quali intermediari nella vendita di spazi pubblicitari e la procedura che regolamenta la vendita di spazi pubblicitari ad enti e amministrazioni pubbliche).

Segnalazioni di situazioni anomale, possono essere inoltrate sia dalle funzioni operative o manageriali sia da terzi all'OdV, come indicato nel Codice Etico e nel Modello 231, oltre che dalle singole procedure che regolamentano i processi operativi. Segnalazioni di irregolarità possono essere inviate anche al Comitato Segnalazioni, così come previsto dalla citata procedura relativa alla "gestione delle segnalazioni di illeciti". Tali procedure fanno parte del più ampio sistema di controllo interno anche ai fini 231, che rientra quindi nell'attività sopra descritta di verifica periodica da parte dell'OdV e della funzione di Internal Audit. Si segnala a tale proposito che nel 2020 la funzione Internal Audit ha svolto 13 audit su processi/società esposti potenzialmente al rischio di commissione del reato di corruzione.

Nel periodo di riferimento della presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario non sono stati riscontrati episodi di corruzione attiva o passiva né attraverso le attività specifiche sopra descritte svolte dall'Internal Audit, né attraverso il canale di segnalazione all'OdV ed al Comitato Segnalazioni.

5. Diritti Umani

I diritti umani sono un tema di fondamentale importanza per il Gruppo. Il rispetto dei diritti umani non è solo considerato nell'ambito della gestione del personale, ma anche nella gestione della catena di fornitura, in particolare nei Paesi o nelle attività considerati potenzialmente a rischio. Inoltre, il Gruppo, in linea con le altre media company, dà particolare rilevanza al rispetto dei diritti umani intesi come libertà di espressione, pubblicità responsabile, tutela della proprietà intellettuale e diritto alla privacy.

Politiche praticate dall'organizzazione

Come descritto nella Politica di Sostenibilità, in tutte le sue attività e nei rapporti con i terzi, siano essi fornitori, business partner, clienti o dipendenti, il Gruppo si impegna a rispettare e promuovere la tutela dei diritti fondamentali dell'uomo. Si oppone, inoltre, a tutte le forme di sfruttamento dei lavoratori incluso il lavoro minorile, forzato o obbligato, nonché qualsiasi forma di abuso o costrizione psicologica o fisica nei confronti sia dei propri lavoratori sia dei lavoratori impiegati lungo la catena di fornitura. Condanna fermamente il traffico e lo sfruttamento di esseri umani in ogni sua forma.

Nello svolgimento della propria attività editoriale, infine, in linea con quanto previsto dalla carta dei doveri del giornalista e dal codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica, il Codice Etico indica che i giornalisti dipendenti e collaboratori, nella diffusione al pubblico di informazioni e notizie, devono agire nel rispetto dei diritti umani e assicurare la necessaria tutela dei minori.

Principali rischi e modalità di gestione

Si ritiene che il tipo di business e le modalità di gestione scelte dal Gruppo, compresi i Paesi dove si sviluppa la maggior parte delle attività, non rendano particolarmente rilevanti i rischi legati ai diritti umani nella gestione del personale. Si rimanda al capitolo 7 per la descrizione delle modalità di gestione di tali rischi.

Inoltre, sono presenti alcuni potenziali rischi legati ai diritti umani inerenti alla catena di fornitura, prevalentemente legati alla catena di distribuzione e alla fornitura di prodotti collaterali da Paesi esteri. Tali

rischi sono gestiti attraverso la condivisione con i fornitori dei principi e delle politiche che guidano il Gruppo, come verrà descritto nel capitolo 9.

I rischi in ambito diritti umani che potenzialmente riguardano RCS come editore (libertà di espressione, tutela della proprietà intellettuale, pubblicità responsabile e il diritto alla privacy) sono parte della quotidiana attività del Gruppo. RCS si è dotata di idonei strumenti organizzativi e procedurali per presidiare tali rischi, che verranno descritti nel capitolo 6.

6. Impegno verso il Pubblico

Il 2020 è stato segnato da una crisi senza precedenti, causata dal Coronavirus, che ha messo in difficoltà la salute e l'economia globale. Per fronteggiare il perdurare della crisi, l'Unione Europea ha messo in atto un piano per la Ripresa e la Resilienza, il Next Generation EU, che ha l'obiettivo di attenuare l'impatto economico e sociale della pandemia da Covid-19 e rendere le economie e le società dei paesi europei più sostenibili, resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e digitale.

Libertà di espressione, informazione corretta e di qualità

Gli obiettivi primari del Gruppo RCS sono da sempre la produzione e la divulgazione di cultura, informazione, servizi e intrattenimento, nel rispetto dei principi di libertà, correttezza e pluralismo dell'informazione, anche attraverso lo sviluppo e l'innovazione tecnologica di tutte le piattaforme di comunicazione.

Il crescente bisogno del pubblico di essere informato ha fatto sì che le molteplici offerte informative del Gruppo, abbiano svolto un ruolo centrale nell'informazione e nel racconto del difficile contesto, mettendo al centro la vocazione di servizio pubblico, imparziale e puntuale, affermandosi come attori autorevoli dell'informazione televisiva, quotidiana e on-line.

Il Gruppo RCS fa propri nella sua attività editoriale i principi sulla libertà di espressione e di informazione emanati dalla stessa Costituzione in Italia e dalle leggi di riferimento in Italia e Spagna. Aderisce inoltre, richiamandoli nel Codice Etico, ai principi contenuti nella Carta dei doveri del giornalista, dove il diritto all'informazione di tutti i cittadini e il rispetto della verità nel racconto delle notizie si bilanciano con il rispetto dei diritti dei protagonisti delle notizie, in primis il diritto alla riservatezza.

L'informazione di qualità viene perseguita costantemente dalle testate del Gruppo, attraverso giornalisti e collaboratori di alto profilo, il rispetto delle competenze di ciascuno e la verifica accurata delle notizie e delle fonti, in particolare sui siti internet delle testate e sulle pagine dei social network. È in questo contesto che l'autorevolezza delle fonti e la credibilità dell'editore acquistano sempre maggiore importanza al fine di preservare il diritto di chi legge a un'informazione sempre corretta. Come indicato nella carta dei doveri del giornalista, il giornalista deve sempre verificare le informazioni ottenute dalle sue fonti, per accertarne

l'attendibilità e per controllare l'origine di quanto viene diffuso all'opinione pubblica, salvaguardando sempre la verità sostanziale dei fatti.

I giornalisti del Gruppo RCS ricercano con la stessa cura e integrità professionale la correttezza e la qualità dell'informazione in ogni progetto editoriale al servizio di mezzi di comunicazione e pubblici differenziati.

Diffusione dei valori dello sport

Il Gruppo RCS è attivo nella produzione e diffusione ad ogni livello dei contenuti legati allo sport, ispirandosi da sempre ai valori fondanti dell'olimpismo quali il fair play o il dialogo tra le culture attraverso lo sport, sia in Italia, con La Gazzetta dello Sport e Sportweek, sia in Spagna, con Marca e Radio Marca.

Tali testate hanno costantemente contribuito, con la loro informazione attenta e imparziale, alla diffusione dei valori etici dello sport, coscienti della propria responsabilità sociale. Iniziative quali "Gazzetta Sports Awards" (di cui si è svolta nel 2020 la sesta edizione) e il "Festival dello Sport", alla terza edizione, vogliono individuare, raccontare e celebrare le eccellenze dello sport italiano, valorizzando i contenuti etici e umani dell'attività sportiva. La Gazzetta dello Sport inoltre è parte attiva nel sostegno alla Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, impegnata in molti ambiti di solidarietà sociale.

Le testate sportive del Gruppo partecipano con idee e contenuti ad iniziative sociali (non solo legate ad eventi sportivi) e sono particolarmente vicine allo sport paralimpico.

Competenza, rigore e credibilità (e quindi autorevolezza) sono i valori ai quali i giornalisti delle testate sportive del Gruppo si ispirano ogni giorno, anche per le pubblicazioni on-line: La Gazzetta dello Sport e Marca, come tutte le altre realtà editoriali del Gruppo, si sono dotate anche di un codice di comportamento che disciplina cosa poter postare sui social network.

Il Gruppo si occupa inoltre dell'organizzazione di manifestazioni sportive promosse e comunicate a livello nazionale ed internazionale, in particolare in ambito ciclistico e nelle maratone, tra cui spiccano il Giro d'Italia e la Milano Marathon. I valori dello sport sono parte integrante di ognuno degli eventi organizzati: valori quali il rispetto dell'avversario, la capacità di saper vincere e perdere, la difesa di uno sport pulito e leale che diventi uno stile di vita quotidiano sono sostenuti in tutti i momenti della comunicazione di tali manifestazioni. Tra i mass events, infine, RCS è attiva anche nell'organizzazione di gare amatoriali legate al wellness e ad uno stile di vita sano, promuovendo iniziative e campagne di informazione volte a divulgare la cultura del benessere e della sicurezza al femminile.

IL GIRO D'ITALIA

Il Giro d'Italia rappresenta oggi una delle tre corse di ciclismo a tappe su strada più importanti al mondo, che ha il merito di valorizzare il territorio del Paese portando con sé caratteristiche uniche come "passione, sacrificio, fair play, storia e tradizione, modernità e innovazione, divertimento e responsabilità sociale".

Grazie alla partecipazione del pubblico, ai risultati sportivi ottenuti e all'interesse crescente dei media, la Corsa Rosa ha superato i confini nazionali sino a essere seguita in tutto il mondo.

RCS Sport S.p.A. ha reso possibile i risultati crescenti di questo evento attraverso la messa in campo di iniziative collaterali con le quali enfatizzarne le caratteristiche, raggiungendo target diversi e valorizzando i Partner a esso collegati, alcune delle quali collegate a temi di responsabilità sociale.

Il 2020 ha visto la partecipazione di Dynamo Camp, una ONP operante nel settore medico che da 14 anni offre in modo gratuito a bambini e ragazzi con patologie gravi e croniche, e alle loro famiglie, programmi di Terapia Ricreativa. Tale partnership è stata collegata a "BiciScuola", il grande programma educativo nato circa 20 anni fa per avvicinare i più piccoli al mondo del ciclismo e al Giro stesso, trasmettendo l'importanza della pratica sportiva e del rispetto dell'avversario. "BiciScuola" affronta tematiche sempre attuali, tra queste anche la mobilità sostenibile e la tutela ambientale.

E proprio in ambito ambientale vi è un'altra iniziativa specifica, lanciata nel 2016, denominata "Giro Ride Green": il progetto di sostenibilità basato sull'attività di raccolta differenziata attraverso un sistema di tracciabilità e monitoraggio dei rifiuti. Un programma volto alla salvaguardia delle aree attraversate dalla Corsa Rosa che grazie al supporto dei Comitati di Tappa, coordinati da E.R.I.C.A., colloca il Giro nel panorama internazionale come evento ecosostenibile a tutti gli effetti. A fine evento inoltre vengono premiati i Comuni che hanno registrato i risultati migliori in termini di raccolta differenziata.

Queste sono solo alcune delle attività collaterali messe in campo durante l'anno, che dimostrano quanto il Giro d'Italia rappresenti una straordinaria opportunità di visibilità per il territorio, una vetrina mediatica, senza paragoni, per la promozione turistica delle città di tappa e dei prodotti tipici dei territori raggiunti, grazie alla sua copertura TV mondiale, ai media presenti, alla piattaforma digitale recentemente rinnovata e alla comunicazione e al presidio dei canali social ufficiali, altamente performanti nelle ultime edizioni.

Pubblicità responsabile

Il Gruppo RCS ha adottato le norme previste dal Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e il Codigo de Conducta Publicitaria in Spagna che prevedono tra l'altro regole di comportamento nella comunicazione pubblicitaria atte ad evitare che i messaggi possano essere contrari alla dignità delle persone, che sfruttino la superstizione e la credulità del pubblico, messaggi che incitino alla violenza fisica e/o morale, che inneggino al razzismo, che offendano le convinzioni morali, religiose o civili dei cittadini o che contengano elementi che possano danneggiare psichicamente, moralmente o fisicamente i minori o ancora messaggi che contengano false informazioni pubblicitarie relative a prodotti commerciali. Gli stessi codici contengono norme che regolano e limitano i messaggi pubblicitari relativi a taluni settori merceologici sensibili tra i quali quello delle bevande alcoliche, dei prodotti medicinali, dei prodotti finanziari, dei giocattoli nonché dei giochi che prevedono vincite in denaro. RCS recepisce inoltre in Italia il Decreto legislativo n. 145/07 in tema di pubblicità ingannevole e comparativa, la normativa in materia di pubblicità delle strutture e degli operatori sanitari, nonché la normativa relativa alla pubblicità di giochi con vincite in denaro, mentre in Spagna recepisce la Legge 13/2011 del 27 maggio sulla regolamentazione del gioco.

Le procedure operative praticate dal Gruppo che riguardano ogni avviso da pubblicare prevedono la possibilità di chiedere una specifica valutazione di liceità e di rispetto del codice e delle norme sopra richiamate, oltre che una valutazione di compatibilità con la linea editoriale della testata di volta in volta interessata.

Con la finalità di evitare la pubblicazione di messaggi non coerenti con le regole del Gruppo e nel rispetto delle norme sopra richiamate, sono state individuate specifiche categorie di inserzioni per tipologia, soggetto, merceologia, pratica commerciale che sono sottoposte ad un processo di approfondita valutazione preventiva nell'ambito della Direzione che si occupa della raccolta pubblicitaria.

Grazie al sistema di politiche praticate e procedure adottato, il Gruppo ha integrato nella gestione della pubblicità anche aspetti relativi alla responsabilità sociale d'impresa, che si impegna ad applicare correttamente. Nel corso del 2020, per alcuni contenuti delle pubblicità di clienti veicolate dal Gruppo, l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha richiesto di non proseguire nella pubblicazione.

Accessibilità dell'output e evoluzione digitale

Il Gruppo editoriale RCS crede in un futuro nel quale la cultura, l'informazione di qualità e la comunicazione saranno sempre più rilevanti per ogni individuo e determinanti per lo sviluppo della società civile, grazie alla costante evoluzione digitale, che ne potenzierà dinamismo, condivisione e fruibilità.

RCS è attiva in tutti i settori dell'editoria, dai quotidiani ai periodici, dalla tv ai new media e questo garantisce l'accessibilità dei contenuti a un ampio numero di cittadini. Le principali testate sono pubblicate anche in edizione digitale e hanno pagine dedicate su siti web e social network, con una costante ricerca di innovazione e qualità degli strumenti di diffusione utilizzati. I contenuti vengono erogati tramite oltre 130 siti internet, 350 blog, 150 webapp e 15 mobile app.

Da anni il Gruppo RCS sta perseguendo con determinazione un processo di trasformazione digitale in un mercato caratterizzato da un aumento del consumo dei contenuti, anche video, soprattutto sul canale mobile e ad un incremento degli investimenti pubblicitari sul canale on-line.

Il Gruppo RCS è quindi impegnato in una forte spinta verso il digitale attraverso l'evoluzione dell'offerta, dell'organizzazione e dei processi editoriali, con l'obiettivo di diventare un media company "digital first", capace di produrre contenuti fruibili su piattaforme digitali e cartacee e raggiungere così il lettore anche su desktop, tablet, mobile, app e social.

Per rispondere pertanto alla continua domanda del mercato, circa i nuovi metodi di fruizione di contenuti, il Gruppo RCS ha continuato a concentrarsi sui seguenti aspetti:

  • introduzione di nuovi prodotti digitali sui canali desktop e mobile per ampliare l'offerta digitale ai propri clienti (ad esempio Corriere Economia, Gazzetta Motori, Gazzetta Active, Cook e App news);
  • la revisione dei processi editoriali per velocizzare la produzione di contenuti digitali e aumentarne la quantità e qualità, al fine di sviluppare e arricchire ulteriormente la "digital edition" dei quotidiani;
  • l'accelerazione dell'integrazione e verticalizzazione carta-web e della produzione di contenuti multimediali (testi, foto, video e contributi social);
  • l'introduzione di nuove competenze e la formazione e sviluppo di quelle già in azienda per una loro conversione digitale;
  • rivisitazione del flusso di acquisto dei prodotti digitali del Corriere;
  • focalizzazione sulla pubblicità digitale attraverso nuovi format, il pricing a performance e l'utilizzo dei big data per la targetizzazione delle campagne pubblicitarie;
  • introduzione in Spagna e in Italia, rispettivamente nei siti di El Mundo, di Gazzetta e di Expansion, di nuove forme a pagamento con il modello freemium;
  • innovazione digitale e rafforzamento delle piattaforme tecnologiche;
  • completo rifacimento (experience, prodotto, tecnologia) del sito desktop e mobile di Corriere e di Gazzetta;
  • inserimento all'interno dei prodotti del Gruppo delle prime forme di personalizzazione dei contenuti (ad esempio MyGazzetta).

La piattaforma che crea i contenuti editoriali è in grado di renderli fruibili sia sul canale cartaceo sia su quello digitale (web, mobile, app), con una definizione finale del contenuto che varia a seconda del canale prescelto. I livelli di servizio garantiscono la pubblicazione giornaliera dei quotidiani mentre a livello dei siti viene garantito un tempo di funzionamento del sistema senza interruzioni di servizio pari al 99,95%.

Come in Italia anche in Spagna è stata completata la migrazione della web farm in Public Cloud.

Esistono poi dei presidi tecnologici, sia applicativi che infrastrutturali, che intervengono in caso di malfunzionamenti o deperimento delle performance dei prodotti, supportati da sistemi di monitoraggio. Vi è sempre uno stretto coordinamento tra l'area di service management IT e il contact center aziendale che supporta i Clienti/Lettori.

Rispetto allo scenario appena illustrato, Il contesto creato dall' emergenza sanitaria da Covid-19, ha portato ad un aumento importante di traffico verso le testate e i loro contenuti, soprattutto per il Corriere della Sera, rafforzando e accelerando le azioni strategiche relative ai prodotti digitali. In particolare, sono state indirizzate nuove iniziative che completano le linee guida evolutive descritte in precedenza:

  • Si è lavorato sull'area dei lettori/clienti al fine di creare dei cluster che permettano di indirizzare politiche di target sia di contenuto sia commerciali, mirate e personalizzate;
  • Si è registrato un incremento del numero di abbonati grazie allo sviluppo di nuovi prodotti digitali e formati (ad esempio i Podcast), ai programmi di loyalty e al miglioramento dei livelli di servizi e di supporto;
  • Sono state introdotte piattaforme che permettono la personalizzazione dell'experience, sia per i clienti già acquisiti sia per i possibili prospect personalizzando i contenuti e le offerte. L'obiettivo a tendere è l'introduzione di modelli di business diversi (Metered, Freemium, Free a registrazione) a seconda del profilo del lettore/cliente e basati su cluster di dati;
  • Si è intervenuti anche sullo sviluppo del prodotto in particolare sui verticali a maggior potenziale (ad esempio i nuovi canali Motori di Corriere, Gazzetta e Marca, le nuove sezioni Economia, Cook, Salute), dei Podcast e delle Edizioni Locali.

Privacy e Data Security

La tematica "Privacy e Data Security" include al suo interno il più specifico tema della Cyber Security, divenuto sempre più significativo nel corso degli anni, ed in particolare nel corso del 2020 per effetto dell'emergenza sanitaria da Covid-19. La pandemia, a livello generale, ha influito in maniera incisiva sull'incremento dei cyber attacchi, legato all'implementazione di modelli di lavoro a distanza, con il ricorso a maggiori forme di comunicazione elettroniche. Da un lato, quindi, si è favorito e garantito il mantenimento e la continuità operativa di molte attività, ma dall'altro, vi è stata una maggiore esposizione al rischio di attacchi informatici.

Il Gruppo RCS, nel corso del 2020, a presidio dei rischi associati ai cyber attacchi, ha svolto le seguenti attività:

  • ha incrementato i livelli di sicurezza, potenziando i protocolli di sicurezza per l'accesso da remoto;
  • ha introdotto nuovi strumenti antivirus per intercettare eventuali software "malevoli";
  • ha attivato un "centro di sicurezza" esterna con l'obiettivo di monitorare H24 gli strumenti di sicurezza.

Il tema della tutela della privacy e della protezione dei dati personali è quindi sempre più rilevante per il Gruppo RCS e, in particolare nell'editoria, assume un ruolo chiave nel rapporto di fiducia con i propri lettori e utenti. Sono necessarie regole e politiche rigorose, accompagnate da una cultura aziendale in linea con le più recenti normative che hanno esteso e consolidato la tutela dei diritti degli interessati.

La tutela della Privacy e la protezione dei dati personali impattano sull'attività del Gruppo RCS sia nella produzione di contenuti informativi sia nello svolgimento dell'attività giornalistica così come nell'attuazione delle politiche commerciali e di comunicazione.

A tale riguardo, in Italia i giornalisti nello svolgimento dell'attività professionale si attengono alle disposizioni del proprio codice deontologico, alle osservazioni ed ai provvedimenti delle Autorità e, con riferimento al trattamento dei dati personali dei minorenni, anche alle disposizioni della Carta di Treviso del 2006.

RCS MediaGroup S.p.A. e le società controllate, nello svolgimento delle proprie attività si sono dotate di procedure e strumenti volti a garantire l'osservanza del Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali EU 679/2016, nonché del D.Lgs. 196/2003 come modificato dal D.Lgs. 101/2018 in Italia e della Ley Orgánica 3/2018, del 5 dicembre, de Protección de Datos Personales y Garantía de los Derechos Digitales in Spagna.

RCS MediaGroup S.p.A., in qualità di titolare del trattamento dei dati personali, si è data un'organizzazione coerente e capillare per assicurare la correttezza e adeguatezza dei trattamenti dei dati personali e la loro protezione, in linea con le richieste della normativa. In particolare, RCS MediaGroup S.p.A. ha individuato un Responsabile per la Protezione dei Dati (RPD), ha istituito un Ufficio Privacy, ha nominato al proprio interno Responsabili del trattamento e Amministratori di Sistema, nonché – ove motivato dalla relazione contrattuale con soggetti terzi - responsabili esterni del trattamento. Ha inoltre provveduto a redigere un apposito registro dei trattamenti, già comunicati agli interessati prima di ogni acquisizione di dati personali in modo aperto e trasparente mediante idonee informative, in relazione alle finalità della raccolta. In Spagna, Unidad Editorial S.A., in qualità di capogruppo del Gruppo Unidad Editorial, ha svolto una serie di azioni volte a svolgere ed adattare la sua attività ordinaria in base alle normative sulla protezione dei dati personali, oltre ad avere istituito la figura del DPO. Nello specifico, ha svolto un audit sull'attività nelle diverse aree del Gruppo in Spagna, di natura volontaria, e ad oggi sta attuando le raccomandazioni derivate dall'audit.

Stante la perdurante emergenza sanitaria, il Gruppo organizza corsi di aggiornamento esclusivamente online per i Responsabili nonché periodiche attività di Audit sulle modalità di trattamento dei dati.

I dati degli utenti, puntualmente informati circa le modalità del trattamento, previo rilascio di consenso libero, specifico, informato ed inequivocabile, sono trattati anche per finalità commerciali a favore di RCS MediaGroup S.p.A. o di soggetti terzi laddove il consenso ricevuto lo permetta. Tali dati possono essere oggetto di profilazione nel rispetto del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati e del provvedimento del Garante per la Privacy dell'8 maggio 2014 e delle successive previsioni normative intervenute, che recano le disposizioni per l'individuazione delle modalità per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.

RCS MediaGroup S.p.A. gestisce i rischi connessi alla violazione della privacy mediante un'analisi preventiva degli stessi, incorporando all'interno dei propri prodotti e servizi gli strumenti, i metodi e le procedure necessarie a rimuovere o mitigare tali rischi e minimizzando la quantità dei dati raccolti in relazione alle finalità; ciò nel pieno rispetto del principio di Privacy by Design e Privacy by Default introdotti dal Regolamento Europeo 679/2016. Per quanto attiene ai rischi che possono emergere in occasione dello svolgimento dell'attività giornalistica, è attiva una funzione di ufficio permanente di valutazione ed esecuzione delle richieste di oblio (Sentenza Corte di Giustizia Europea del 13 maggio 2014 e provvedimenti del Garante).

La Società si è dotata di un processo formalizzato di gestione delle "data breach" volto ad assicurare la tempestività delle azioni di rimedio, la raccolta delle informazioni connesse e la notifica alle Autorità e agli interessati, laddove richiesto e qualora necessario o opportuno.

La Società si è dotata di un presidio interno strutturato nell'attività di un Ufficio Privacy che impronta le linee guida per il trattamento dei dati personali, effettua l'attività di controllo e riceve le segnalazioni, le richieste di rettifica, la segnalazione degli abusi da utenti e clienti mediante la casella di posta elettronica dedicata, lettere o contatto telefonico diretto.

L'Ufficio Privacy, in collaborazione con l'Ufficio Legale, i responsabili e gli incaricati, e sotto il diretto controllo del RPD, agisce per la miglior tutela dei dati personali nel rispetto delle normative vigenti, anche nell'ottica della sempre maggior attenzione degli utenti a queste tematiche. Il Gruppo, infatti, persegue una continua opera di implementazione e aggiornamento di modelli, processi e procedure atte a monitorare e gestire in modo attento le contestazioni ricevute riguardanti, in particolare, il diritto all'oblio e l'utilizzo dei dati personali per finalità commerciali.

Allo scopo di stabilire modalità e criteri uniformi di valutazione attraverso tutte le società, il Gruppo ha centralizzato nell'Ufficio Privacy e nella figura del RPD il presidio valido per tutte le società italiane del Gruppo dedicato a porre in essere tutte le verifiche e le valutazioni di intervento necessarie a mantenere i più adeguati livelli di sicurezza e di legittimità dei dati e dei trattamenti ai quali sono sottoposti, in ottemperanza alle previsioni normative del Regolamento Generale sulla protezione dei dati.

Si segnala, inoltre, che per le contestazioni pervenute e portate avanti all'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, sono stati registrati 12 reclami da parte di soggetti esterni in seguito alla richiesta all'esercizio del diritto all'oblio. L'Autorità Garante si è espressa per la maggior parte dei casi, respingendo il ricorso e i rimanenti risultano ancora in attesa della determinazione dell'Autorità Garante.

Si segnala che relativamente al Gruppo RCS, al 31 dicembre 2020 non vi è stata alcuna violazione della sicurezza o qualsiasi altro incidente che interessa i dati personali.

Tutela della proprietà intellettuale

L'approccio in materia di proprietà intellettuale è enunciato nel Codice Etico: il Gruppo RCS riconosce una preminente rilevanza alla proprietà intellettuale o industriale, in tutte le forme in cui essa si concretizza, si tratti di diritti d'autore, di marchi, di brevetti o di altri beni immateriali, e richiede il rispetto delle relative norme di legge.

In particolare, il Gruppo vieta espressamente:

  • che le opere d'ingegno protette dal diritto d'autore, siano esse del Gruppo o di terzi, possano essere riprodotte senza le necessarie autorizzazioni;
  • di utilizzare o alterare, in qualsiasi forma e/o modo e a qualsiasi scopo, beni o oggetti protetti da un diritto di proprietà industriale, senza il consenso dei titolari del diritto e/o di coloro che ne hanno la legittima disponibilità.

Al fine di disciplinare correttamente l'utilizzo della proprietà intellettuale di terzi, RCS svolge anche specifiche attività di formazione alle funzioni aziendali esposte a tale rischio. Il reato di violazione della proprietà intellettuale è inoltre mappato all'interno del Modello 231 (ove applicabile), e a tutela di tale reato sono in essere una serie di protocolli di controllo periodicamente verificati nell'ambito dei suoi audit periodici dalla funzione Internal Audit.

Inoltre, il Gruppo è esposto anche al rischio che soggetti terzi, volontariamente o involontariamente, violino la sua proprietà intellettuale. A tal fine, il Gruppo tutela la propria proprietà intellettuale sia attraverso la registrazione dei marchi relativi alle principali attività, alle testate e ai format televisivi prodotti sia attraverso il costante monitoraggio per l'individuazione di eventuali violazioni al fine di attivare tempestivamente la tutela, anche in sede giudiziaria e/o regolamentare, dei propri diritti.

7. Gestione degli aspetti relativi al personale

Le persone ricoprono un ruolo fondamentale nel raggiungimento dei risultati aziendali, pertanto l'obiettivo principale del Gruppo RCS è da sempre quello di valorizzare il capitale umano, presidiando e sviluppando le competenze necessarie in un'ottica di processo e crescita delle professionalità e dei mestieri e attraverso la creazione di un clima aziendale di collaborazione e partecipazione.

Politiche praticate dall'organizzazione

Le politiche in materia di gestione del personale sono enunciate, oltre che nelle Politica di Sostenibilità, anche nel Codice Etico del Gruppo RCS, e hanno l'obiettivo di garantire a tutti i suoi dipendenti e collaboratori il rispetto della dignità della persona e assicurare condizioni lavorative che non comportino sfruttamento o pericolo. Sono condannati e contrastati atteggiamenti discriminatori per motivi legati alla razza, alle credenze religiose, alle opinioni politiche, alla nazionalità, al genere, all'orientamento sessuale, allo stato di salute o a qualunque altro motivo non giustificato sulla base di un criterio oggettivo e ragionevole. Nelle scelte relative alla selezione, valutazione e valorizzazione dei propri dipendenti e collaboratori, il Gruppo RCS è guidato unicamente dalla considerazione delle qualità professionali e personali del singolo individuo. Il Codice Etico, inoltre, indica che il Gruppo deve intrattenere con le organizzazioni sindacali relazioni corrette e scevre da discriminazioni e da condizionamenti.

Per quanto riguarda le politiche di remunerazione del Gruppo RCS, queste perseguono in generale le seguenti finalità:

  • l'insieme delle politiche utilizzate e applicate deve essere coerente con i valori aziendali;
  • orientamento dei comportamenti organizzativi: la remunerazione rappresenta uno strumento per influenzare i comportamenti organizzativi, orientandoli verso le finalità e gli obiettivi della strategia aziendale;
  • corrispondenza con il livello di competenza professionale, per cercare di rispondere alle esigenze di equità interna;
  • collegamento alla realtà del mercato del lavoro, per allineare, per quanto possibile, la remunerazione al trend del mercato ed equilibrarla rispetto al livello retributivo di aziende con caratteristiche comparabili.

La remunerazione delle risorse umane si può comporre di un corrispettivo fisso e di una parte variabile e l'ammontare viene determinato in considerazione del peso del ruolo gestionale ed organizzativo della posizione ricoperta dal dipendente e delle competenze maturate.

In considerazione della dinamica del costo del lavoro del Gruppo RCS, dell'obiettivo di mantenimento dei livelli occupazionali e del permanere di una situazione di incertezza sui mercati di riferimento dovuta anche all'attuale emergenza sanitaria, nel periodo di rendicontazione, in continuità con i periodi precedenti, è stato previsto un sostanziale blocco degli interventi retributivi sia con riferimento alla retribuzione fissa che a quella variabile.

La gestione del personale del Gruppo è disciplinata da sistemi di gestione, procedure e prassi operative volti ad assicurare che le attività operative siano svolte nel rispetto dei principi definiti nel Codice Etico e in conformità alle leggi e regolamenti applicabili nei Paesi in cui il Gruppo opera.

La strategia per la gestione delle risorse umane attuata nel periodo di rendicontazione si è articolata secondo le seguenti direttrici principali:

  • ottimizzazione della produttività, al fine di garantire al Gruppo sicurezza e competitività in tutti i contesti di mercato in cui opera;
  • salvaguardia e sviluppo delle competenze, presupposto imprescindibile per garantire il raggiungimento degli obiettivi di business e l'alto livello qualitativo dei prodotti e servizi del Gruppo;
  • sviluppo delle relazioni con le parti sociali, con l'obiettivo di garantire la necessaria coesione sociale interna e la focalizzazione verso gli obiettivi economici e di business del Gruppo;
  • gestione degli impatti derivanti dall'emergenza sanitaria da Covid-19.

Tale strategia in Italia si è concretizzata con una serie di attività svolte da parte della Direzione Risorse Umane e Organizzazione e di tutti i manager aziendali responsabili di strutture organizzative, quali il ridisegno di un assetto organizzativo più agile e flessibile, la semplificazione della struttura organizzativa e dei livelli gerarchici e la riarticolazione delle attività tra le diverse unità (anche a seguito dell'insourcing di attività in precedenza in carico a fornitori esterni).

In Spagna gli obiettivi sopra indicati sono stati realizzati con iniziative atte a motivare e coinvolgere i dipendenti, quali l'erogazione di corsi di formazione specifici per sviluppare un modello di business sempre più digitale. Inoltre, Unidad Editorial si è dedicata ad alcune iniziative di semplificazione, anche attraverso la negoziazione con i sindacati della struttura organizzativa più adeguata alla strategia aziendale di gruppo.

Il Gruppo RCS in Italia ha attuato politiche di mobilità interna finalizzate a soddisfare le esigenze poste dall'attività di insourcing, dalle modifiche di natura organizzativa e/o di processo e dal turnover del personale. Con la politica di mobilità interna si favoriscono gli spostamenti volontari: i dipendenti vengono infatti a conoscenza delle posizioni aperte attraverso il job posting sulla intranet aziendale.

Nell'anno 2020 sono stati firmati alcuni accordi sindacali finalizzati alla gestione di ammortizzatori sociali con l'approvazione da parte del Ministero del Lavoro dello "stato di riorganizzazione aziendale" con cassa integrazione finalizzata al prepensionamento per i giornalisti del "Corriere della Sera" fino a 38 esuberi per un biennio fino al 10 maggio 2022 e fino a 175 esuberi per il personale poligrafico e grafico di RCS MediaGroup S.p.A. per un periodo di 18 mesi che si concluderà il 14 ottobre 2021. Per la società RCS Produzioni Milano S.p.A. la cassa integrazione finalizzata al prepensionamento è stata autorizzata per 18 mesi con scadenza 31 dicembre 2021 per la gestione di 35 esuberi. Sono stati inoltre firmati due "contratti di solidarietà" per "La Gazzetta dello Sport" con conclusione il 31 dicembre 2020 e per la Divisione "Periodici" con conclusione il 22 gennaio 2021.

Le relazioni industriali hanno affrontato il tema della configurazione della miglior organizzazione del lavoro verso l'evoluzione digitale che sta caratterizzando i mercati editoriali. Tutti i piani di prepensionamento sono stati studiati con le rappresentanze sindacali nella logica di favorire i processi editoriali proiettati allo sviluppo del digitale e all'ingresso di nuove competenze che facilitano la rapidità di trasformazione verso il digitale.

Inoltre, si segnala che nell'ambito della legislazione emergenziale dovuta alla pandemia, in Italia sono stati raggiunti accordi con le rappresentanze sindacali di RCS Sport S.p.A. e Trovolavoro S.r.l. per l'utilizzo di nove settimane di cassa integrazione legata al Covid-19 e in Spagna sono stati formalizzati una serie di accordi sindacali con l'attivazione degli strumenti previsti dalla normativa in essere (cosiddetta ERTE).

Per quanto riguarda la popolazione dei Dirigenti e dei Direttori apicali con Contratto Giornalistico è stata messa in atto una riduzione a titolo di solidarietà volontaria, senza diminuzione della prestazione lavorativa, con percentuali di riduzione dello stipendio in proporzione al reddito con una percentuale a crescere in corrispondenza degli stipendi, nella logica dell'equità e della progressività.

A partire dal mese di marzo 2020, in ottemperanza a quanto previsto dal DPCM dell'8 marzo 2020 e successivi, relativi alle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, è stata estesa a tutti i dipendenti RCS la possibilità di svolgimento delle mansioni lavorative presso il proprio domicilio in modalità di lavoro agile (cd. smartworking), ai sensi degli articoli da 18 a 23 della Legge n. 81 del 22 maggio 2017. Lo svolgimento della modalità di lavoro agile è stato previsto in funzione della turnazione e dell'organizzazione del lavoro dell'ufficio definita dal proprio responsabile in termini di presenza o lavoro da remoto. Tutti i dipendenti hanno usufruito della modalità di lavoro agile tranne:

  • i lavoratori degli stabilimenti di Padova, Pessano e Roma, data la natura delle mansioni che richiede la presenza e non può essere svolta da remoto;
  • un numero limitato di manager chiave e di Direttori di Testata per garantire rispettivamente il mantenimento dei necessari livelli di servizio aziendale e la continuità delle attività redazionali.

Tra le iniziative aziendali finalizzate a migliorare il bilanciamento tra vita professionale e vita privata si segnala l'asilo nido aziendale, operante dal 2004 per i dipendenti con figli di età tra i 3 e i 36 mesi e gestito da una cooperativa sociale senza scopo di lucro, grazie al contributo di RCS per il sostenimento dei costi fissi, per la retta a carico dipendente e per la somministrazione dei pasti. A causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, l'attività dell'asilo è stata sospesa a partire dal mese di febbraio 2020 ed RCS ha deciso di mantenere il contributo ai dipendenti che avevano iscritto i loro figli, raddoppiandolo nell'importo, per tutto il periodo di sospensione dell'attività dell'asilo. È prevista la riapertura delle attività a partire dal mese di settembre 2021.

Principali rischi

Il processo di insourcing delle attività e il riassetto organizzativo comportano la necessità di un'accentuata mobilità interna che, da un lato, comporta un rischio connesso all'attività di riconversione delle professionalità presenti all'interno, dall'altro può determinare problematiche di natura contrattuale sul fronte della gestione del personale (es. orario amministrativo vs orario su turni, accordi di secondo livello, ecc.). A tal fine, sono state realizzate attività di formazione, informazione ed addestramento utili a sviluppare le competenze necessarie per lo sviluppo del business e a supportare l'azione di mobilità interna, attraverso la necessaria riconversione delle professionalità.

La ricerca di efficienza nell'ambito dei processi aziendali e l'attenzione alle tematiche inerenti il costo del lavoro sono motivo di continuo confronto con le controparti sindacali e possono comportare rischi correlati alle eventuali azioni che, nell'ambito del processo di negoziazione, le rappresentanze sindacali ritengano di dover intraprendere. In generale, per la gestione di tali aspetti, il Gruppo RCS ritiene fondamentale la definizione di specifici accordi sindacali in merito all'utilizzo di ammortizzatori sociali, alla ridefinizione di aspetti inerenti la

contrattazione siglata tra datore di lavoro e organizzazioni sindacali e/o volti a condividere le azioni di razionalizzazione dei processi individuati.

Relativamente ai rischi connessi alla salute e sicurezza dei dipendenti strettamente correlati alla situazione pandemica generata dal Covid-19, si rimanda al successivo paragrafo "Salute e Sicurezza" che evidenzia in modo specifico la tematica.

Modalità di gestione

Nell'ambito dell'attività di gestione del personale, vengono applicate le normative del lavoro nazionali di riferimento e i contratti collettivi di lavoro. Dal punto di vista interno costituiscono invece un fondamentale riferimento, per l'attività di gestione del personale, il Codice Etico, la Politica di Sostenibilità, le politiche praticate e le procedure aziendali e tutta la contrattazione con le organizzazioni sindacali.

Per ricevere da parte dei lavoratori eventuali segnalazioni inerenti l'applicazione delle disposizioni aziendali, il Codice Etico prevede canali di comunicazione specifici verso il vertice aziendale o, ove previsto, verso l'Organismo di Vigilanza. Con riferimento al presente esercizio di rendicontazione, non sono emerse segnalazioni specifiche.

L'attività di gestione del personale si articola su incontri periodici con responsabili, singoli lavoratori e rappresentanze sindacali che costituiscono momenti formali per la raccolta di indicazioni e segnalazioni di vario genere (gestionali, organizzative, di processo, amministrative, di sviluppo competenze e formazione).

Nel 2020 il numero di dipendenti è pari a 3.1341 unità e si è ridotto di 119 unità (-3,7%) rispetto all'anno precedente a seguito da un lato delle azioni di riorganizzazione ed efficienza, dall'altro dall'attuazione di una politica di sviluppo degli asset digitali e di diversificazione dei ricavi (i.e. RCS Academy e casa editrice Solferino), oltre ad operazioni di stabilizzazioni e gestione del turnover.

1 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione di riferimento, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero di teste al 31/12.

La quasi totalità dei dipendenti (99%) è assunta con contratto a tempo indeterminato, nel 2020 il numero di dipendenti con contratto a tempo determinato si è ulteriormente ridotto in particolare a fronte di trasformazione della forma contrattuale in tempi indeterminati2 .

Nel periodo di rendicontazione, il tasso di turnover3 in uscita è aumentato al 7%, rispetto al 2019 in cui si era attestato al 4%. Il tasso di assunzione in entrata è rimasto stabile rispetto al 2019, attestandosi al 4%.

Pari opportunità

Il Gruppo RCS ritiene che i lavoratori costituiscano un asset determinante e un fattore chiave di successo nell'ambito del proprio contesto di mercato, all'interno del quale la diversità di genere e di pensiero è considerata un elemento da valorizzare in quanto fonte di arricchimento culturale e professionale.

Allo stato attuale, non sono evidenti significativi rischi in ambito di pari opportunità. Il Gruppo RCS ritiene comunque di dover mantenere un costante ed elevato livello di attenzione alle problematiche inerenti la diversità, ponendosi costantemente l'obiettivo di diffondere una cultura aziendale che contrasta ogni forma di discriminazione, (tra cui, a titolo non esaustivo: età, genere, orientamento sessuale, stato civile, religione, lingua, origini etniche o nazionali, disabilità fisiche o mentali, stato di gravidanza, di maternità o paternità, opinioni politiche, attività sindacale) con il fine di assicurare la prevenzione di eventuali episodi in contrasto con i principi aziendali. A tal fine, all'interno del Codice Etico e della Politica di Sostenibilità sono condannati e contrastati tutti gli atteggiamenti discriminatori.

In particolare, in fase di selezione, di definizione della remunerazione e di sviluppo delle opportunità di crescita professionale, il Gruppo opera coerentemente con le competenze, capacità ed esperienza professionale delle persone, garantendo quindi l'applicazione del principio di pari opportunità.

In Spagna, l'interlocuzione con gli organi di rappresentanza delle parti sociali ha portato alla definizione di un Piano di Uguaglianza volto a regolare i principi di non discriminazione e pari opportunità, diffondendo una cultura aziendale impegnata all'uguaglianza cercando la riconciliazione tra famiglia, lavoro e vita personale. È

2 Il Gruppo si avvale inoltre, di agenti e collaboratori, in particolare al 31 dicembre 2020 il Gruppo registrava 344 collaboratori e 152 agenti. Al 31 dicembre 2019 il Gruppo registrava 392 collaboratori e 176 agenti.

3 Il turnover in uscita e il tasso di assunzione comprende unicamente i lavoratori assunti a tempo indeterminato ed è calcolato considerando al denominatore il totale dei dipendenti al 31/12 del medesimo anno.

stata a tal fine costituita una commissione aziendale per le pari opportunità formata congiuntamente dai rappresentanti dei lavoratori e dell'azienda, in cui partecipa anche l'area di prevenzione dei rischi professionali.

Dipendenti per
qualifica (n.)
31/12/2020 31/12/2019 31/12/2018
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dirigenti 61 19 80 61 20 81 61 20 81
Quadri 130 105 235 143 111 254 144 113 257
Impiegati 608 762 1.370 636 798 1.434 618 792 1.410
Direttori di Testata 25 12 37 28 12 40 29 13 42
Giornalisti 743 475 1.218 739 475 1.214 761 482 1.243
Operai 177 17 194 210 20 230 212 20 232
Totale 1.744 1.390 3.134 1.817 1.436 3.253 1.825 1.440 3.265

Al 31 dicembre 2020 le donne nel Gruppo RCS sono 1.390 (pari al 44% dei dipendenti), di cui 786 in Italia e 604 all'estero.

Si segnala che nel corso del periodo di rendicontazione, non sono stati segnalati all'Organismo di Vigilanza o alla Direzione Risorse Umane episodi di discriminazione.

Sviluppo delle competenze

Per il Gruppo RCS, lo sviluppo delle competenze è il tema fondamentale per garantire il continuo allineamento delle risorse agli obiettivi aziendali di business. In quanto gruppo prevalentemente basato sul contributo professionale (intellettivo e immateriale) del personale, lo sviluppo delle competenze è necessario per l'evoluzione delle attività e dei prodotti e servizi offerti, in particolare nell'attuale processo di progressiva digitalizzazione.

L'azienda si fa promotrice degli interventi gestionali necessari a supportare tale sviluppo, con l'obiettivo sia di allineare le competenze manageriali e tecnico-professionali delle risorse agli obiettivi di business, sia di valorizzare il personale per rispondere a necessità di evoluzione delle strutture aziendali. Sviluppare una competenza aziendale solida aiuta preventivamente a gestire i rischi che derivano dalla perdita di know-how e di capacità di gestione.

Nel periodo di rendicontazione si confermano svolti i corsi obbligatori di salute e sicurezza e i corsi di aggiornamento normativi necessari.

La variazione che si registra complessivamente nelle ore di formazione rispetto allo scorso esercizio, è principalmente imputabile alla formazione obbligatoria realizzata nel corso del 2020 presso la società Unidad Editorial SA, legata all'adozione da parte della società di piani di regolazione temporanea dei rapporti di lavoro, cosiddetti ERTE. Escludendo questo fenomeno di carattere straordinario, si registrerebbe un calo nel volume delle ore di formazione, riconducibile prevalentemente alla temporanea sospensione delle attività formative manageriali per fa fronte alla definizione di nuovi processi e linee strategiche di investimento sullo sviluppo delle risorse umane.

Per l'Italia si prevede, nel corso del 2021, di proseguire nell'implementazione della formazione prevista dai piani di ristrutturazione approvati e rivolti anche allo sviluppo delle competenze digitali di impiegati, quadri e giornalisti. L'erogazione dei corsi legati a questo piano di formazione è partita ad ottobre 2020 per le aree

aziendali interessate ed è stata svolta in modalità e-learning, come tutta la formazione erogata a partire da marzo 2020, a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19.

Ore di formazione per tipologia di corso (n.) 2020 2019 2018
Formazione manageriale 551 750 1.007
Formazione specialistica in tema giornalistico/artistico 3.453 1.191 8.401
Formazione di lingua 1.334 1.313 12.527
Induction per i nuovi assunti - 10 168
Salute e Sicurezza (obbligatoria) 3.495 3.174 6.435

Anti corruzione (Modello 231) 93 349 740 Altro (formazione tecnica specifica per funzione) 9.076 4.745 2.523 Totale 18.002 11.532 31.801

Nella tabella di seguito riportata si illustrano le ore di formazione per tipologia di corso erogato:

Dialogo con le parti sociali

Gli obiettivi generali che sono perseguiti nella tutela dello sviluppo delle competenze afferiscono all'esigenza di promuovere una cultura aziendale e manageriale che sia improntata alla capacità di realizzare prodotti di qualità e innovativi in un contesto di ricerca di efficienza e di recupero dei costi generali.

In un contesto come questo il dialogo con le parti sociali è una componente da cui trarre ispirazione per trovare soluzioni idonee a problematiche complesse che spesso devono essere affrontate e risolte nello spazio di poche ore per non rallentare il funzionamento della macchina operativa.

Il dialogo con le parti sociali consente all'azienda e ai lavoratori di partecipare ai diritti di negoziazione e consultazione stabiliti dalla legge. Il dialogo si realizza con un'interlocuzione costante dei lavoratori attraverso organi rappresentativi quali i comitati aziendali. Il dialogo con le parti sociali ha il suo maggiore impatto sulla negoziazione collettiva, stabilendo condizioni di lavoro nell'azienda che sono vincolanti per entrambe le parti. Nell'attuale contesto, i rapporti quotidiani con i sindacati rivestono particolare importanza, al fine di comunicare costantemente e preventivamente le problematiche legate al business che possono impattare sui lavoratori. I diversi accordi di contrattazione collettiva prevedono stretti termini di preavviso nel caso di cambiamenti operativi significativi che potrebbero influenzare sensibilmente i dipendenti. Tali termini variano da 72 ore nel caso del Contratto Nazionale dei Giornalisti a 15 giorni nel caso dei contratti grafici e poligrafici4 e nei contratti collettivi nazionali spagnoli.

La percentuale di dipendenti coperti da accordi collettivi è del 96 %5 .

4 In base alla previsione contrattuale più simile in tale contratto collettivo: si tratta di quella contenuta nell'art.8 - parte prima - che disciplina, nel caso di modifiche di natura tecnologica, l'esaurirsi della procedura 15 giorni prima dell'introduzione operativa

5 Sono esclusi dagli accordi collettivi i dipendenti di Sfera France SAS, RCS Sports and Events DMCC, Sfera Editores Mexico S.A., l'88% dei dipendenti di Sfera Editores Espana S.L. e il 6% dei dipendenti del gruppo Unidad Editorial.

Salute e Sicurezza

Il Gruppo RCS considera di fondamentale importanza l'integrità della salute e il benessere dei propri dipendenti, dei collaboratori e di tutti i business partner, vi è pertanto un impegno continuo a rispettare e a far rispettare la normativa cogente e le specifiche procedure in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

I processi produttivi, l'attività svolta dei dipendenti, dei giornalisti, e l'organizzazione di eventi e manifestazioni sportive, sono oggetto di un monitoraggio continuo da parte delle figure preposte, al fine di individuare ed attuare, in tempi rapidi, i necessari interventi strutturali e organizzativi di prevenzione e protezione.

Fra le priorità del Gruppo vi è l'impegno costante a mantenere salubri e sicuri i luoghi di lavoro, identificare e ridurre l'uso di materiali e/o processi che possono avere impatti negativi sulla salute e sicurezza delle persone, ideare e attuare programmi formativi specifici, integrare gli aspetti di salute e sicurezza nella pianificazione delle strategie e delle attività ad ogni livello del processo decisionale aziendale; sensibilizzare e coinvolgere i dipendenti negli sforzi che il Gruppo compie per tutelare al meglio la salute e la sicurezza delle persone e comunicare all'esterno la propria politica, gli obiettivi e gli sforzi compiuti; essere in conformità con tutte le leggi, con le politiche e gli standard in materia di salute e sicurezza; promuovere la sensibilizzazione nei confronti della salute e della sicurezza delle persone sono prioritari, e contribuiscono a diffondere la "Cultura della Sicurezza" che il Gruppo RCS promuove da sempre.

I potenziali rischi connessi alle attività del Gruppo, che possono avere impatti sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro possono essere ricondotti a due tipologie: rischi che possono potenzialmente dar luogo ad infortuni sul lavoro (uso di attrezzature, movimentazione di carichi, guida di automezzi, etc.) e rischi che possono dar luogo a malattie professionali (esposizione a sostanze e prodotti chimici, a campi elettromagnetici, a rumore, posture incongrue, microclima, lavoro a videoterminale etc.). A questi si aggiungono i rischi, di diversa natura, legati al tragitto casa-lavoro, che possono dar luogo ai cosiddetti "infortuni in itinere", che non trovano alcuna correlazione diretta con l'attività lavorativa.

In Italia e in Spagna il Gruppo rispetta le normative locali che prevedono anche l'identificazione, la mappatura e la gestione dei rischi esistenti e l'istituzione di figure preposte alla tutela della sicurezza secondo le rispettive norme vigenti.

In Italia e in Spagna sono stati istituiti i Servizi di Prevenzione e Protezione dei rischi sul lavoro previsti dalle rispettive leggi locali che hanno il compito di identificare i rischi legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, portando avanti, congiuntamente con le altre funzioni aziendali responsabili (Risorse Umane, Facility Management e Operations), le azioni atte a eliminare o ridurre in modo significativo tali rischi. Le azioni si traducono in tre tipologie di interventi: strutturali, organizzativi e formativi. Sempre in ottica di eliminare e ridurre il numero di infortuni, risultano determinanti le indagini sulle cause che possono aver generato incidenti sul lavoro, in quanto forniscono informazioni importanti per l'attuazione delle necessarie azioni correttive.

Il Gruppo RCS si avvale anche di policy interne circa la gestione di aspetti di sicurezza con riferimento alla gestione degli appalti e all'organizzazione di eventi sportivi e culturali.

Per le attività di organizzazione di eventi esterni, il Gruppo si avvale della collaborazione di professionisti e di imprese specializzate in materia, che supportano l'organizzazione aziendale nella pianificazione e nello svolgimento delle attività volte a garantire le corrette condizioni di sicurezza, nel rispetto delle linee guida aziendali e della normativa di riferimento.

L'emergenza sanitaria del Coronavirus (Covid-19) ha comportato una serie di azioni volte a fronteggiare il rischio della stessa. In Italia è stato costituito in azienda un Comitato interno ed in Spagna è stata costituita la Commissione Salute, dedicati alle problematiche relative all'emergenza in atto.

Di seguito si riassumono le misure messe in atto fin dalle prime fasi dell'emergenza ad oggi:

  • comunicazioni al personale dipendente e collaboratori circa le informazioni riguardanti l'emergenza da Covid-19, le misure messe in atto e le raccomandazioni sui comportamenti da adottare per limitare la diffusione dell'infezione;
  • incrementate significativamente le attività di pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro, con uso di prodotti specifici, secondo prescrizioni ministeriali e predisposti in tutte le sedi i dispenser di prodotti specifici per l'igiene delle mani;
  • avviato lo "smartworking" per la gran parte dei lavoratori, presso tutte le sedi d'Italia e Spagna;
  • limitata allo stretto indispensabile la presenza di lavoratori in azienda;
  • sono state riviste le modalità di fruizione delle mense aziendali al fine di riduzione degli assembramenti nei luoghi chiusi (in particolare ridefinizione degli orari di distribuzione, avvio del servizio di "lunch box" e chiusura dei bar);
  • attuate, per i lavoratori la cui presenza in azienda è ritenuta necessaria, tutte le misure di prevenzione, in attuazione delle prescrizioni di legge e secondo protocollo 14.03.2020, ossia: create postazioni lavorative a distanza interpersonale di sicurezza, incrementata la sanificazione degli spazi aziendali e le postazioni di lavoro, forniti i dispositivi di protezione da utilizzare nei casi previsti (guanti, mascherine e coprimicrofoni individuali), messa a disposizione dei lavoratori di materiale e prodotti specifici per l'igienizzazione degli oggetti d'uso personale (telefoni, tastiere, mouse, etc.);
  • sono state sospese le riunioni in presenza e le trasferte;
  • è stata stipulata un'assicurazione sanitaria integrativa a favore dei dipendenti (Polizza Covid-19);
  • sono state stipulate convenzioni con istituti privati per l'esecuzione di tamponi e test sierlogici.

Il Comitato interno in Italia si coordina con i medici competenti per le misure da adottare in caso di situazioni di emergenza nelle diverse sedi aziendali o presso insediamenti che presentano particolari criticità, in coerenza con le disposizioni di legge e le prescrizioni da parte delle strutture sanitarie locali (ingressi scaglionati, misurazione temperatura corporea etc.). La Commissione Salute in Spagna ha predisposto un "protocollo di allerta" e si riunisce per analizzare l'avanzamento dell'implementazione dello smartworking e condividere le misure straordinarie da applicare (pulizia, mensa, etc.).

Il Gruppo continua a monitorare l'evolversi della situazione al fine di minimizzare gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari, mediante la definizione e implementazione di piani di azione flessibili e mirati alla tempestività.

Per il 2020 si evidenzia un calo del numero di infortuni rispetto al biennio precedente, mentre non si registrano casi accertati di malattie professionali6 .

Le principali tipologie di infortunio che sono state rilevate sono dovute allo svolgimento delle mansioni lavorative, come ad esempio movimentazioni di materiali, manutenzione degli strumenti di lavoro e spostamento all'interno degli uffici.

Si riporta di seguito il numero di infortuni per tipologia, genere e Paese per il 2020 e i due esercizi precedenti:

Numero di infortuni 2020 2019 2018
registrabili
(dipendenti)
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Sul lavoro 2 5 7 16 - 16 15 4 19
Italia 2 3 5 8 - 8 4 1 5
Spagna - 2 2 8 - 8 11 3 14
Altri Paesi - - - - - - - - -
In itinere - - - 1 2 3 - - -
Italia - - - 1 1 2 - - -
Spagna - - - - - - - - -
Altri Paesi - - - - 1 1 - - -
Totale
2
5
7
17
2
19
15
4
19
A partire da quest'anno si è proceduto con la rendicontazione dei dati relativi agli infortuni utilizzando il
nuovo Standard GRI 403, pubblicato dal Global Reporting Initiative (GRI) nel 2018 in sostituzione della
versione pubblicata nel 2016. Per tale motivo i dati del 2019 e 2018 sono stati esposti rispetto a quanto
richiesto dal nuovo indicatore.
Inoltre, si segnala che sono stati presi in esame anche coloro che non sono dipendenti, ma il cui lavoro
e/o luogo di lavoro è sotto il controllo del Gruppo RCS, quali collaboratori, agenti, addetti alle pulizie e
manutenzioni. L'analisi effettuata non ha evidenziato infortuni registrabili, decessi e malattie professionali per
le sopracitate categorie di lavoratori sia per il 2020 sia per il biennio precedente.
Per ulteriori dettagli si rimanda al capitolo 12 "Annex" del presente documento.
6 Malattie professionali intese come malattie diagnosticata da un medico o da un altro operatore sanitario autorizzato,
anche qualora non sia causa di morte, giorni di assenza dal lavoro, limitazione delle mansioni lavorative o trasferimento a
un'altra mansione, cure mediche oltre il primo soccorso o stato di incoscienza.

6 Malattie professionali intese come malattie diagnosticata da un medico o da un altro operatore sanitario autorizzato, anche qualora non sia causa di morte, giorni di assenza dal lavoro, limitazione delle mansioni lavorative o trasferimento a

8. Creazione di valore per la comunità

RCS contribuisce alla creazione di valore per la comunità in cui opera attraverso iniziative rivolte al terzo settore, ai giovani, e ai soggetti più deboli della società, sfruttando le diverse piattaforme a propria disposizione. Si tratta di progetti che trattano tematiche rilevanti per i cittadini, tra cui salute, innovazione, cultura, diversity, attenzione all'ambiente, valorizzazione del territorio italiano, disabilità. Il 2020 è stato un anno caratterizzato da un'accelerazione nel processo di digitalizzazione nei vari ambiti di business del Gruppo, in particolare nella modalità di fruizione dei tanti eventi ed iniziative organizzate dal Gruppo RCS. Difatti a causa del propagarsi del COVID-19, che ha comportato l'impossibilità di organizzare gli incontri in presenza, gli stessi sono stati realizzati in modalità digilive. Tale modalità ha consentito di raggiungere ottimi risultati anche grazie all'ampliamento della platea di partecipanti. Segue un elenco delle iniziative promosse dal Gruppo nel corso dell'anno e che hanno creato un impatto positivo sulla comunità.

CHARITY E EMERGENZE

Buone Notizie – l'impresa del bene è il settimanale del Corriere della Sera dedicato al terzo settore e alle economie civili e sociali, in edicola gratuitamente ogni martedì a partire dal 19 settembre 2017. La forza, l'energia, la creatività, la professionalità del Terzo settore possono mostrare visioni nuove e proporre un nuovo approccio culturale, economico e sociale al Paese. Nelle pagine dell'inserto, nella nuova sezione web, con l'ausilio dei social e nei molti eventi organizzati in questi anni si raccontano storie di donne e uomini, volontari, cooperative e imprese sociali, fondazioni, aziende e si parla di innovazione e sostenibilità, nuove economie e nuove professioni, artigianato e agricoltura. Obiettivo è valorizzare enti grandi e piccoli, parlando dei loro problemi e sostenendo le loro battaglie con l'appoggio di un comitato scientifico altamente qualificato e con le firme della redazione del Corriere. Buone Notizie è stato distribuito il primo gennaio nelle piazze italiane e disponibile nella versione digital, in un numero speciale dedicato a raccontare il buono avvenuto nell'anno appena terminato.

Civil Week/Civil Week Lab: appuntamento evento dedicato alle persone, alla solidarietà e all'economia civile, organizzato da Corriere della Sera-Buone Notizie, CSV Milano, il Forum del Terzo Settore Milano, in collaborazione con CSV e Forum del Terzo Settore Italia nazionali. Giornate di incontri, confronti e iniziative per dare voce e volto al Terzo Settore: una rete capace di moltiplicare le energie positive del Paese, fondamentale protagonista nei mesi di lockdown.

Calendario dell'Avvento con UNICEF: Corriere della Sera con UNICEF, con il sostegno di Banor SIM S.p.A., hanno celebrato i diritti dei bambini con uno speciale calendario dell'Avvento, in edicola con il quotidiano per una settimana con 1 euro di contributo. I fondi raccolti dalla vendita del calendario sono stati devoluti a sostegno dei programmi dell'UNICEF contro la malnutrizione infantile consentendo per ogni calendario la donazione di 3 bustine di alimenti terapeutici ai bambini dei Paesi dove l'UNICEF opera.

La Gazzetta dello Sport: durante i difficili mesi del lockdown e dell'interruzione dello sport, La Gazzetta dello Sport è stata accanto ai suoi lettori condividendo ogni giorno le attese e i sacrifici del difficile periodo e dando vita ad una serie di iniziative, tra cui la distribuzione della bandiera tricolore, della prima pagina icona de La Gazzetta dello Sport del 10 luglio 2006 "Tutto Vero" e delle mascherine chirurgiche.

Solidaridad y Reciclaje: Unidad Editorial ha siglato un accordo di collaborazione con la ONG Madre Coraje, per l'installazione di un container nel parcheggio della sede di Avenida De San Luis, dove i dipendenti possono lasciare i vestiti e le calzature che non utilizzano più. Madre Coraje è accreditata dalla Fondazione Lealtad dal 2002 e la sua missione è quella di operare nello sviluppo di comunità povere con progetti di aiuto umanitario e sviluppo sostenibile, oltra a sviluppare azioni a sostegno di persone a rischio esclusione sociale, a realizzare progetti di educazione allo sviluppo, incoraggiando il volontariato e promuovendo iniziative rivolte alla salvaguardia dell'ambiente e attività legate al riciclo di ogni tipo di prodotto. Le sue attività sono concentrate in Spagna, Perù e Mozambico.

PRODUZIONE E DIVULGAZIONE DI CULTURA E INFORMAZIONE

Fondazione Corriere della Sera: cogliere i segnali del cambiamento socioculturale della società; stimolare il dibattito tra punti di vista differenti nel rispetto di una cultura della democrazia; valorizzare l'immenso patrimonio che il Corriere della Sera e le altre testate del gruppo RCS hanno messo e mettono a

disposizione del nostro Paese per un mondo sempre più informato, libero e consapevole attraverso la cura degli archivi storici. La Fondazione Corriere della Sera è diventata nei suoi 19 anni di attività un punto di riferimento per il pubblico di Milano, e non solo, grazie a una vastissima programmazione di appuntamenti, letture, lezioni, con circa 1.700 incontri, 3.500 relatori italiani e stranieri e un pubblico di oltre 650.000 persone. Ha organizzato oltre 60 mostre, soprattutto dedicate al patrimonio grafico del Corriere della Sera e del supplemento domenicale la Lettura, l'ultima, realizzata alla Triennale Milano, su "La Poesia è di tutti. Linguaggi, azioni e visioni poetiche nel supplemento culturale del Corriere della Sera". La Fondazione è anche casa editrice e pubblica tre collane editoriali che ospitano volumi che intendono ricostruire momenti significativi della storia culturale, politica e sociale italiana attraverso il ricco materiale documentario custodito presso l'archivio storico del Corriere. Il catalogo conta oggi oltre 40 titoli, l'ultimo, uscito nel 2019, è "Programmi e commiati. Gli editoriali dei direttori del Corriere 1876-2015". Grande rilievo ha assunto, negli ultimi anni, l'attività formativa rivolta alle scuole: dal 2016 la Fondazione organizza incontri, presso Teatri e Cinema, rivolti agli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori. Si tratta di incontri che intendono offrire alle giovani generazioni un'occasione per riflettere su alcune grandi questioni di attualità analizzate ed esposte dai giornalisti delle diverse redazioni del Corriere della Sera con la partecipazione di studiosi ed esperti. In questi anni sono stati realizzati 36 incontri in 11 città che hanno coinvolto circa 23 mila studenti. Nel corso del 2020 gli incontri sono stati realizzati in diretta streaming, ottenendo un notevole successo (i 6 incontri hanno visto la partecipazione di 155.499 studenti di 117 città). In queste molteplici attività si concretizza l'impegno della Fondazione, che riflette, ogni giorno, una grande passione civile: quella a difesa della libertà delle idee.

La Lettura: testata culturale del Corriere della Sera che fa dell'apertura e della contaminazione i propri tratti distintivi, tra libri, arte, scienza e nuovi linguaggi. Nata nel 2011, La Lettura è in edicola ogni domenica con il quotidiano. Nel febbraio 2020 è nata l'app "La Lettura", all'interno della quale il nuovo numero arriva in anteprima al sabato. L'app offre anche, ogni giorno, contenuti extra esclusive, l'archivio di tutte le uscite dal 2011 e notifiche in tempo reale. Chi si abbona riceve la newsletter settimanale del supplemento. La Lettura ha anche un suo sito, lalettura.it, ed è presente sui social con i suoi account su Facebook, Instagram e Twitter. Punto di riferimento culturale nel panorama editoriale italiano, La Lettura si distingue anche on-line per il grande coinvolgimento e la sempre crescente interazione con gli utenti; e sul territorio per le numerose e apprezzate iniziative, anche all'interno dei principali avvenimenti culturali. Nella tradizione della storica rivista fondata nel 1901 da Luigi Albertini, dalla quale prende il nome, la copertina di ogni numero de La Lettura è un'opera d'arte, grafica, fotografica o pittorica, affidata da artisti di notorietà internazionale.

Libro Liliana Segre: Corriere della Sera ha regalato ai lettori "Ho scelto la vita", il libro che raccoglie l'ultimo discorso pubblico di Liliana Segre, nella Cittadella della Pace di Rondine (Arezzo) sul ricordo dell'esperienza ad Auschwitz che la Senatrice a vita, sopravvissuta alla Shoah, ha scelto di condividere nell'ottobre 2020 proprio nel borgo toscano, a conclusione di oltre trent'anni di testimonianza.

CampBus: innovativo progetto "educational" di Corriere della Sera con alcune scuole superiori del Comune di Milano, curato dalla redazione di Corriere Tecnologia in collaborazione con Lenovo, Motorola e Vodafone e con il patrocinio del Comune di Milano. Un autobus a due piani trasformato in aula digitale, una "cabina di regia" per esplorare insieme agli studenti le nuove frontiere dell'intelligenza artificiale, della connettività 5G, della realtà aumentata e della realtà virtuale.

I Premi: Corriere della Sera incoraggia il giornalismo rigoroso, competente, appassionato e d'inchiesta con il Premio Roberto Stracca rivolto ai giornalisti under 30 della scuola di giornalismo Walter Tobagi e il Premio Internazionale Maria Grazia Cutuli. Si segnala quest'anno l'istituzione dei Cook Awards, riconoscimenti alle personalità italiane e internazionali del mondo del food che, proprio come il mensile Cook, sanno essere ambasciatrici in modo innovativo del cibo e della cucina, intesa non solo come alimentazione, ma anche come racconto, tradizione, condivisione e molto altro.

La Gazzetta dello Sport contribuisce alla diffusione di valori quali lealtà e correttezza sportiva anche grazie alla creazione de "Il Bello del Calcio", assegnato ogni anno in memoria di Giacinto Facchetti e che quest'anno è stato assegnato a Romelu Lukaku.

Gazzetta Sports Awards: sono i riconoscimenti che celebrano i campioni che si sono distinti per prestazioni sportive e fair play, attribuiti da La Gazzetta dello Sport con il patrocinio di Coni e Comitato Italiano Paralimpico, attraverso una giuria di qualità che, tenendo conto dei voti dei lettori, sceglie i campioni delle varie categorie meritevoli, fra le quali figura la categoria atleti paralimpici, vinta quest'anno dalla squadra di basket in carrozzella UnipolSai Briantea 84 Cantù.

BiciScuola: progetto legato al Giro d'Italia con l'obiettivo di far conoscere nelle scuole primarie il mondo e i valori del Giro avvicinando i giovani all'uso della bicicletta, al fairplay, all'educazione ambientale e alimentare, ai temi della sicurezza e dell'educazione stradale. Il 2020 ha visto il coinvolgimento di oltre 1.300 studenti nella realizzazione di lavori didattici di grande impatto e significato, molti dei quali collegati al concetto di raccolta differenziata e di economia circolare.

Francobollo Gino Bartali: La Gazzetta dello Sport e Poste Italiane hanno presentato in ottobre 2020 un'edizione speciale di francobollo, card e cartolina in un esclusivo raccoglitore, dedicata a uno dei più grandi campioni di tutti i tempi, Gino Bartali, nel ventennale della sua scomparsa. Il bollettino illustrativo dell'emissione, firmato dalla nipote Gioia Bartali, non ricorda solo le imprese sportive di una lunga carriera ricca di trionfi ma anche il suo impegno umano: in particolare ricorda la sua opera di salvataggio di ebrei perseguitati, di cui mai volle vantarsi: ''il bene si fa ma non si dice'', affermava. Dopo la sua morte gli fu conferita la medaglia d'oro al valore civile (2005) e nel 2013 è stato dichiarato "Giusto tra le Nazioni".

Tutte le opere di Gianni Rodari: in occasione del centenario dalla nascita di Gianni Rodari, Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport hanno creato una collana di libri illustrati con tutti i capolavori dell'autore che con la sua immaginazione e geniale semplicità ha creato opere che sono ormai dei classici, universali ed eterni. Queste 32 "Storie per i bambini di ieri, di oggi e di domani" parlano alla incontaminata fantasia dei più piccoli, raccontando la gioia di incontrare un palazzo di gelato e lo stupore di Alice cascata nella sveglia, e sanno anche insegnare che «la lacrima di un bambino affamato pesa più di tutta la terra». Insuperabili invenzioni che hanno conquistato generazioni di lettori di ogni età e possono contribuire a diffondere l'abitudine alla lettura.

VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA PAESE

L'Economia: il settimanale del Corriere della Sera in edicola gratuitamente ogni lunedì, è dedicato alle imprese e alla finanza, elaborando un percorso di racconto della produttività e delle eccellenze dei distretti italiani, con un progetto editoriale articolato e multimediale che coinvolge direttamente il territorio, le aziende e le università. Partendo dall'istituzione di un osservatorio aperto in ciascuna delle regioni protagoniste e coinvolgendo le aziende del territorio, L'Economia raccoglie testimonianze, progetti, idee per lo sviluppo, dando vita a speciali tematici che arricchiscono il settimanale. A coronamento della ricerca, L'Economia organizza un ciclo di appuntamenti con l'obiettivo di dare voce ai protagonisti e visibilità alla produzione made in Italy delle imprese regionali, esaltandone peculiarità e qualità: un tour con tavole rotonde e dialoghi aperti, sempre moderati e arricchiti dalle voci dei giornalisti del Corriere della Sera.

L'Italia genera futuro?: dal suo esordio, l'Economia festeggia il suo compleanno con un evento e uno speciale, a coronamento di un lungo progetto editoriale dedicato alle PMI italiane. Una ricerca che attraverso cinque focus per cluster tematici seleziona le migliori 600 PMI italiane che si sono distinte negli ultimi sei anni per crescita costante, capacità di generare utile e cassa.

TrovoLavoro: è il supplemento di Corriere della Sera e L'Economia. Al centro della pubblicazione contenuti di servizio, consigli, informazioni, istruzioni e un'accurata selezione delle offerte disponibili, per guidare al meglio i lettori nell'universo lavorativo.

Cibo a regola d'Arte: un percorso di incontri, laboratori e degustazioni dentro la cultura del cibo, alla scoperta di gusti, maestri e territori. Vengono offerti al pubblico eventi live in alcune città italiane coi migliori chef, educazione all'alimentazione corretta, dibattiti, performance e discussioni culturali in cui il cibo diventa il canale per raccontare la cultura mediterranea. Partendo da una tradizione gastronomica che non rinnega se stessa ma anzi parte e riparte da se stessa per innovarsi.

Cook@Home: inedito format digitale con i migliori nomi della cucina internazionale. Una giornata ricca di proposte – dai corsi alle lezioni interattive live ai tutorial – con tavole rotonde live con Chef ed esperti, tra cuj "Il Manifesto per ripartire" sul tema del futuro della ristorazione post lockdown.

Corriere Innovazione: raccontare oggi l'innovazione vuole dire recuperare la centralità dell'uomo per descrivere non il cambiamento tecnologico ma quali sono le conseguenze sociali, economiche, culturali della digitalizzazione. Per questo il Corriere Innovazione è un mensile di cultura dell'innovazione, ponendo l'accento sul primo termine e sottolineando che per comprendere la velocità del cambiamento oggi c'è ancora più bisogno della "lentezza" di un mensile, un momento di riflessione che aiuti a mettere i pezzi insieme.

Niente oggi ci influenza direttamente o indirettamente come il cambiamento digitale. Corriere Innovazione descrive tutti gli aspetti del cambiamento per fornire strumenti di comprensione e per permettere ai lettori la possibilità di formarsi un'opinione propria, così come nella lunga storica tradizione del Corriere della Sera. Il racconto editoriale di Corriere Innovazione nasce dalle pagine della testata e si declina attraverso differenti canali: il sito web, le pagine social, la newsletter e i numerosi eventi organizzati, in formato digital.

Corriere.it è oggi un palcoscenico digitale che ha ospitato l'ultima edizione di Innovatori 2021 e ospiterà la prossima edizione. L'evento digitale diviene così un potente mezzo di divulgazione, una cassa di risonanza per la promozione delle competenze, dei talenti, delle voci autorevoli di questo importante settore. L'obiettivo è agevolare una più ampia diffusione delle conoscenze specifiche e altamente specializzate e dar vita ad una connessione virtuosa continua tra i protagonisti dell'innovazione.

Il Bello dell'Italia è un vasto progetto del Corriere della Sera che racconta il nostro paese attraverso la bellezza: un patrimonio di realtà, progetti e visioni. La grande inchiesta Il Bello dell'Italia si sviluppa sulle pagine e sul sito del quotidiano, attraversando tutti i territori - città, distretti produttivi, siti protetti, borghi e aree rurali. Il concetto di bellezza è messo a fuoco nella sua accezione più ampia: dal patrimonio naturale e culturale alla sfida della biodiversità, dai centri di ricerca alle botteghe degli artigiani, con grande attenzione alle imprese che puntano sulla creazione e tutela della bellezza italiana.

Il Festival dello Sport: il 2020, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, ha visto una nuova edizione del grande evento che ha tra i suoi obiettivi quello di avvicinare al grande pubblico i volti celebri e il valore dello sport. Con il titolo "We are the Champions", il Festival dello Sport, dal 9 all'11 ottobre, si è aperto ad una platea virtualmente sconfinata grazie allo streaming. Da venerdì a domenica si sono svolti gli oltre cento eventi del cartellone – presenti quasi 200 ospiti – molti in diretta, al ritmo di dodici ore al giorno. Gli ospiti sono stati intervistati dai giornalisti della redazione, costruendo un grande racconto che il pubblico ha seguito con passione. Oltre sette milioni di visualizzazioni hanno confermato l'importanza del messaggio positivo che lo sport può portare, soprattutto in periodi difficili nei quali i suoi valori fondanti appaiono ancora più preziosi.

Marca Sport Weekend: si è tenuta la seconda edizione del Festival dello Sport di Marca che per l'edizione 2020 si è svolta per lo più in digitale attraverso una piattaforma innovativa che replica virtualmente gli spazi fisici del festival. L'edizione, con il titolo "Campioni", ha visto il coinvolgimento di diverse stelle del mondo dello sport internazionale per finire con la celebrazione della Nazionale spagnola di calcio nel decimo anniversario della Coppa del Mondo vinta in Sudafrica nel 2010.

Expansion: il quotidiano ha presentato ad ottobre la VI edizione degli "Innovation-Sustainability-Network Awards". L'evento ha visto la partecipazione di Manuel Giménez, Ministro dell'Economia, del Lavoro e della Competitività della Comunità di Madrid, ed è stato realizzato con la collaborazione di Bankiter, Viesgo e la IE Business School. Durante l'evento si è discusso delle tematiche di innovazione e sostenibilità, passando attraverso l'eccellenza, l'efficienza, la redditività, l'umanità, la trasparenza e la tracciabilità. Vengono premiate le iniziative di aziende o organizzazioni, sviluppate e lanciate in Spagna, che hanno un impatto sulle condizioni sociali, tra cui opportunità di lavoro, uguaglianza, diversità e solidarietà, e l'ambiente in cui risiedono. Questi premi dimostrano l'impegno di Expansion per l'innovazione e la sostenibilità, oltre ad essere un'iniziativa pionieristica anticipando le tendenze così diffuse ora a livello internazionale, che valorizzano le strategie sostenibili di aziende e istituzioni.

Si segnala inoltre, un altro importante premio istituito da Expansion: il "Great Sustainable Company" vinto da Red Eléctrica Espana, grazie alla sua iniziativa "Hola Pueblo" che mira a promuovere il ripopolamento delle aree in Spagna svuotate e da GVSig con il suo progetto GVSig Suite, basato sulla tecnologia di gestione del territorio.

Foro Economico Internazionale di Expansion: importante evento tenuto nel mese di ottobre 2020 ad Acalà de Henarez, realizzato in collaborazione con lo Studio Ambrosetti, in cui i principali esponenti dell'imprenditoria, della politica e dell'economia spagnola ed internazionale si sono incontrati per affrontare temi legati all'attuale situazione macroeconomica nazionale ed internazionale e dibattere sulle sfide e le opportunità per le imprese e la società nell'era della pandemia, sul tema dell'uguaglianza nella società moderna, dell'economia circolare e di un futuro sostenibile come leva di innovazione e crescita, sulla costruzione di sistemi sanitari e medici resistenti e preparati per epoche incerte, sulla tecnologia come strumento sempre più fondamentale per affrontare le sfide future, la competitività europea del nuovo assetto mondiale e come cambiamo le relazioni internazionali.

PARI OPPORTUNITA'

La 27esima Ora: il blog al femminile del Corriere della Sera. Racconta le storie e le idee di chi insegue un equilibrio tra lavoro (che sia in ufficio o in casa), famiglia e se stesse. Il nome nasce da uno studio secondo il quale la giornata delle donne in Italia dura 27 ore allungandosi su un confine pubblico-privato che diventa sempre più flessibile e spesso incerto. Tempi di multitasking, per scelta e/o per amore. Il blog è curato da giornaliste e giornalisti del Corriere, accoglie contributi e spunti di tutta la redazione, ma è soprattutto uno spazio aperto alle lettrici e ai lettori che vogliono condividere avventure e disavventure quotidiane.

Il Tempo delle Donne: la festa-festival organizzata a Milano da Corriere della Sera da un'idea de La 27esima Ora e in collaborazione con iO Donna, Fondazione Corriere della Sera e ValoreD. Un momento collettivo di produzione di idee, di sperimentazione, di confronto, che va oltre il giornale per diventare vita vera, esplorazione e proposta. Partito nel 2014 con le inchieste sul Lavoro, ha proseguito con le tematiche della Maternità nel 2015, Sesso&Amore nel 2016, Uomini&Cambiamento nel 2017, Felicità nel 2018, Corpi nel 2019 e riGenerazioni, per la prima volta in edizione digilive, nel 2020. Il Tempo delle Donne si articola in più momenti: l'indagine su un campione di italiani/e, la pubblicazione dei risultati della ricerca e l'inchiesta vera e propria, molteplici incontri di avvicinamento con l'obiettivo di aprire la conversazione a tutta la città. Si conclude in autunno con la tre giorni live: un palinsesto ricco di spettacoli, incontri, inchieste, laboratori, interviste, performance, installazioni, dando vita a centinaia di eventi, a cui nell'edizione del 2019 si sono aggiunti gli eventi diffusi sul territorio. Eventi, ma anche giornalismo partecipato con la grande Inchiesta-Live aperta a donne e uomini, ragazze e ragazzi, bambine e bambini: uno spazio di relazione, incontro, formazione, dialogo, divertimento, gioco e pensiero. Centinaia di ospiti per tessere un racconto polifonico sulla felicità, attraverso la testimonianza delle protagoniste e dei protagonisti del nostro tempo, accompagnati da giornaliste e giornalisti del Corriere della Sera.

Progetto 99ELODE promosso da iO Donna con Fastweb Digital Academy e Cariplo Factory, dal 2019 ha lo scopo di valorizzare le giovani laureate più meritevoli d'Italia offrendo loro una settimana di formazione e orientamento sulle competenze digitali. Il progetto è stato pensato per dare un segnale concreto alle brave laureate d'Italia in un momento in cui il modo del lavoro è in evoluzione, soprattutto nella parte digitale, e che sia di aiuto per una maggior presenza femminile in ogni ambito lavorativo.

Fondazione Candido Cannavò: giunta al suo undicesimo anno di attività, la Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, nata su iniziativa di RCS e sostenuta da direzione e redazione de La Gazzetta dello

Sport, non ha scopo di lucro e vanta un'intensa attività, nel solco di quella del grande direttore del quotidiano rosa, attraverso impegni concreti in molti ambiti di solidarietà sociale. Lo sport, in questo caso, è un tramite per l'affermazione di valori a beneficio dei più deboli ed emarginati. Gli effetti della pandemia hanno ostacolato in maniera sensibile l'attività del 2020, sia per gli evidenti contraccolpi tecnico-logistici, sia per il negativo impatto diretto sul fundraising. Tuttavia, la Fondazione ha conservato un'attività significativa, anche direttamente collegata alla crisi nazionale causata dal Covid-19. I settori d'interesse sono vari, come documentato dagli oltre 95 progetti ideati e realizzati dal 2009 ad oggi, con contributi messi a disposizione da RCS, dagli sponsor e da tanti donatori, molti dei quali acquisiti da donazioni dirette e dalle campagne on-line attivate insieme alla piattaforma Wishraiser. In pieno lockdown, la Fondazione è riuscita ad organizzare la raccolta e la distribuzione di dolciumi pasquali, a beneficio del personale sanitario degli ospedali lombardi. Sempre in questa direzione, e grazie alla raccolta di fondi on-line, sono state individuate tre operatrici sanitarie dell'ospedale Sacco di Milano, particolarmente meritevoli e a loro è stato consegnato un attestato e un premio per la loro opera. La Fondazione è da sempre molto attiva nelle carceri, dove realizza e ristruttura impianti come palestre e campi sportivi. Il progetto "Lo sport all'Opera", fiore all'occhiello della Fondazione, che organizza e finanzia cinque corsi sportivi per i detenuti e i poliziotti del carcere milanese di massima sicurezza, è stato interrotto a causa dell'emergenza sanitaria, ma riprenderà nei prossimi mesi, anche grazie all'aiuto di Fondazione Cariplo. Inoltre, la Fondazione Cannavò ha statutariamente a cuore anche la lotta contro i disvalori purtroppo presenti nella vasta platea sportiva nazionale, partendo dall'affermazione e dalla difesa rigorosa delle regole dello sport stesso, contro ogni forma di razzismo, violenza e inciviltà.

La Fondazione continua a sostenere l'attività dello sport dei disabili e altri grandi progetti educativi di fruizione civile dello sport (come "Io tifo positivo") e a straordinarie iniziative rivolte ai più giovani nelle terre di mafia. Di grande significato anche gli interventi a favore del movimento delle donne nello sport, nel senso della valorizzazione storica della loro attività nel nostro Paese, e del varo di campagne nazionali contro le discriminazioni di genere e i pregiudizi.

La Fondazione, nel corso del 2020, ha avviato una partnership con "Gariwo", il comitato per la "Foresta dei Giusti", creato dal giornalista milanese Gabriele Nissim, che ha realizzato decine di giardini in ogni parte del mondo, a partire da Milano, per ricordare coloro che si sono distinti nel dare aiuto e solidarietà agli ebrei durante la Shoah, ma anche coloro che si sono battuti in generale e in tempi successivi, contro ogni forma di discriminazione.

Si segnala infine l'incremento nel 2020 della politica di comunicazione che la Fondazione ha promosso attraverso i canali social.

Sportweek: in edicola sabato 13 giugno ha pubblicato un dossier sulla lotta contro il razzismo che ha scosso anche il mondo dello sport dopo l'assassinio di George Floyd. In copertina, il pugno chiuso postato dal campione della F1 Lewis Hamilton, e la storica immagine di Tommie Smith e John Carlos, i velocisti americani che salirono sul podio dell'Olimpiade di Messico '68 con il pugno alzato. Da sempre, infatti, lo sport e i suoi campioni hanno affiancato la battaglia per i diritti civili, che non possono dipendere dal colore della pelle.

Come ogni anno, inoltre, anche nel 2020 Sportweek ha dedicato un numero speciale alle donne e allo sport femminile, sempre più ricco di soddisfazioni e orgoglio nazionale ma pervaso da pregiudizi anacronistici e differenze.

Sportweek Women, in edicola sabato 28 novembre, nella settimana dedicata alla battaglia contro la violenza sulle donne, ha reso omaggio alle atlete attraverso bellissimi scatti, interviste, racconti in prima persona, storie inedite e coinvolgenti sulla loro vita, la carriera sportiva, la presenza sui media e sui social, con un focus sul loro impegno contro la violenza sulle donne.

Il blog InVisibili del Corriere della Sera: denuncia una condizione nella quale troppo spesso vive chi ha a che fare con una disabilità. L'obiettivo del blog è cambiare questa situazione: innanzitutto parlandone, nel modo più chiaro e sereno possibile. Discutendo idee, proposte, progetti per mettere i disabili in condizione di vivere e confrontarsi alla pari. E nello stesso tempo per offrire alla società le risorse dei disabili. Obiettivo è stigmatizzare i comportamenti sbagliati e trovare soluzioni dettate dal rispetto dell'individuo ma anche dal buon senso. Chi non sta abitualmente accanto a persone con handicap, fisico o mentale, non conosce le difficoltà quotidiane che queste devono affrontare. E le enormi fatiche di chi le aiuta e le sostiene. Probabilmente non è insensibilità, è semplicemente ignoranza. Al pari del Canale Disabilità di Corriere Salute, questo blog ha le caratteristiche per "intendersi" con i vari software di cui i disabili possono dotarsi per ovviare alla loro specifica limitazione. L'accessibilità per i disabili non è necessariamente sinonimo di complicazione.

Igualdad: in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, il 3 dicembre 2020, Unidad Editorial ha collaborato con la Fondazione Adecco per aiutare centinaia di persone con disabilità a migliorare la loro occupazione e sostenere la loro inclusione socio-lavorativa. È stata realizzata una campagna di sensibilizzazione con Pablo Pineda, Desireé Vila e Maria Petit, tre leader nel mondo della disabilità, per aumentare la consapevolezza della vulnerabilità intrinseca di tutte le persone.

SALUTE E ALIMENTAZIONE

Cook: è il mensile gratuito del Corriere della Sera sul cibo; un mondo che viene raccontato attraverso immagini inedite, reportage fotografici e narratori d'eccezione, esaltandone gli aspetti legati alla cultura. In ogni numero non solo ricette ma anche approfondimenti e inchieste, educazione all'alimentazione sana, oggetti, libri, personaggi e viaggi. Le copertine sono opere di artisti ad hoc.

Corriere Salute: informa la famiglia su tutte le problematiche legate alla salute in modo utile e pratico, garantendo una più che esauriente copertura degli argomenti realizzata dalle fonti più autorevoli. I contenuti riguardano novità scientifiche, scoperte e sperimentazioni cliniche di farmaci, la medicina pratica, il fitness e l'alimentazione. Il tutto trattato con un linguaggio semplice, diretto, non tecnico ma pur sempre rigoroso. Quest'anno gli eventi organizzati sono aumentati notevolmente proprio per effetto dell'importanza dell'informazione sulla salute e sono diventati i punti di forza del settimanale, in quanto offrono contenuti esclusivi e di servizio agli utenti ed ai lettori. È aumentata anche la produzione di contenuti da parte della redazione che è stata impegnata sia nel creare un contenuto speciale sul Covid-19, sia nel popolare di notizie relative alla situazione ed agli aggiornamenti dell'emergenza sanitaria i siti corriere.it e il canale Salute.

Il Tempo della Salute lanciato a novembre 2019, il Festival è dedicato al tema dello stare bene. Giornate che si sviluppano tra forum, talk, academy, aree espositive, mostre e tanto altro. Insieme ai principali protagonisti del modo della salute e della medicina, ai giornalisti del Corriere della Sera, agli esperti di Corriere

Salute e a tante personalità, per fornire utili informazioni e confronti su tutto ciò che può contribuire al nostro benessere. "Ricordare" è stato il tema 2020 dell'edizione in formula digilive.

Sportello Cancro: in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi, un'articolata sezione del Corriere dedicata alla prevenzione e alla cura delle diverse forme di tumore.

Canale Alimentazione: attivo da tre anni all'interno del sito gazzetta.it, fornisce tutte le informazioni per chi pratica sport a livello amatoriale, con i consigli per alimentarsi correttamente, raccontando i nuovi trend e le tecniche di preparazione dei cibi. La sezione contiene anche schede dettagliate dei vari alimenti, rivolgendosi sia a chi vuole perdere peso sia a chi vuole mantenere la linea e soprattutto vuole vivere in salute.

Salute – Le frontiere della medicina: a fine 2020 Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport hanno avviato un'iniziativa congiunta di diffusione in edicola di una collana di libri dedicati alla salute, particolarmente attenta ai temi di drammatica attualità. Nei venti volumi che compongono la collana "Salute", Roberto Burioni insieme ad altri autorevoli studiosi e ricercatori affronta le tematiche più importanti che riguardano la nostra salute, come vaccini, epidemie, febbre, sonno, stress e alimentazione al fine di rimettere la salute in cima alle nostre priorità.

Salud: è una sezione dedicata all'informazione relativa alla pandemia da Covid-19 con approfondimenti a livello di politica e professione sanitaria, salute pubblica ed investigazione scientifica principalmente con El Mundo e attraverso il portale Cuidate+ in Marca.

GREEN

Sportweek Green: con il titolo "Salvare il pianeta", anche nel 2020 Sportweek ha portato in edicola lo Speciale Green che ha raccolto le testimonianze di impegno di tanti campioni, a partire da Gianmarco Tamberi, primatista italiano del salto in alto impegnato in prima fila contro il fumo e le altre cause che provocano il cancro. Insieme a lui, anche Michela Moioli, snowboarder azzurra, con la sua testimonianza in difesa dell'ambiente, e Morten Thorsby, centrocampista della Sampdoria, che si dedica alla tutela del territorio contro l'uso indiscriminato della plastica: ha messo a punto un progetto, We Play Green, per votare alla causa ecologista i calciatori di tutto il mondo, e vuole dotare tutti i club di Serie A di macchine mangia plastica. L'ex calciatore Mathieu Flamini ha fondato un'azienda che produce biosolventi e detersivi alternativi a quelli di origine petrolifera.

Vivere Sostenibile: per far conoscere e capire le emergenze ambientali che non possiamo più ignorare, Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport hanno avviato un'iniziativa congiunta di diffusione in edicola di una collana di saggi dedicati alle principali istanze ecologiste del terzo millennio. Autori italiani - tra cui Mario Tozzi e Luca Mercalli - e stranieri analizzano i segnali, fin troppo evidenti, che quotidianamente ci invia il nostro pianeta: dalle catastrofi ambientali alle temperature fuori controllo, dalla gestione dei rifiuti all'emergenza idrica mondiale. Un'occasione per fare la differenza, scoprendo quali sono i comportamenti da adottare per uno stile di vita davvero sostenibile. La collana è composta da 20 volumi.

Riciclo di classe: dal 2019 Buone Notizie firma come testata di riferimento l'iniziativa "Riciclo di Classe". Un progetto per le scuole elementari sviluppato con il Conai e che intende incoraggiare fin dall'infanzia comportamenti responsabili e uno sguardo attento nei confronti dell'ambiente, attraverso un programma di

educazione ambientale rivolto alle scuole primarie di tutta Italia, con l'obiettivo di sensibilizzare gli studenti alla corretta differenziazione e riciclo dei materiali di imballaggio. In un anno scolastico hanno partecipato 4.500 classi, sono stati coinvolti circa 16.000 studenti e 1.600 sono stati i progetti realizzati con il recupero e il riciclo dei materiali.

Economia del futuro: ogni anno una grande inchiesta a puntate e un grande evento del settimanale L'Economia, per stimolare un confronto a più voci sul futuro sostenibile delle nostre città e del nostro pianeta, partendo dalle prospettive di sviluppo, rigenerazione e crescita dei settori più coinvolti. A partire dal mese di ottobre, ogni settimana il supplemento economico del Corriere ha approfondito le principali aree tematiche legate alla sostenibilità toccando i temi del riciclo, della mobilità, dell'alimentazione, degli investimenti, dell'edilizia e dell'energia.

L'Economia organizza inoltre incontri annuali raccogliendo alla Triennale di Milano sei esperti così da rappresentare ciascuna tematica, in un confronto aperto per condividere linee guida ed esperienze dirette per indirizzare le nostre città verso un avvenire sostenibile.

Pianeta 2020: inchiesta editoriale multimediale annuale, completata da un'edizione speciale su carta verde e un evento digitale non-stop. Un'indagine che ha coinvolto tutta la redazione di Corriere della Sera ed stata protagonista delle pagine del quotidiano ogni domenica, con storie, interviste, approfondimenti e soluzioni concrete sui grandi temi della sostenibilità e del futuro del pianeta: innovazione, economia, tecnologia, salute, alimentazione, scienza, cultura e società. Quattro supplementi speciali, come il numero degli elementi essenziali della natura: aria, acqua, terra e fuoco, che sono stati in sequenza il filo conduttore dei contenuti e i protagonisti delle copertine nelle illustrazioni di Mark Wang che, unite, vanno a formare un'unica immagine artistica da collezione.

Ride Green: è il progetto del Giro d'Italia dedicato alla salvaguardia dell'ambiente. Con l'aiuto delle società locali si è garantito che i rifiuti raccolti in modo differenziato fossero avviati al riciclo e quindi trasformati in materia prima. I cittadini, gli addetti ai lavori e i media coinvolti sono stati sensibilizzati sulle tematiche ambientali. Il progetto, unico nel suo genere, intende veicolare un messaggio importante attraverso i canali mediatici che seguono il Giro sul territorio a livello nazionale ed internazionale: la salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio. Durante tutte le tappe del Giro è stata realizzata la raccolta differenziata di tutti i rifiuti prodotti durante la manifestazione nelle aree di pertinenza della stessa, cercando di minimizzare al massimo i rifiuti non recuperabili. Nel 2020, nonostante un contesto complicato e con spazi meno accessibili a causa dell'emergenza COVID-19, la raccolta differenziata è arrivata al 89%. Risultato molto significativo e in linea con il trend positivo fatto registrare nelle precedenti edizioni.

Insieme verso la generazione oceano: Style Piccoli e quimamme.it sostengono il Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030). Dopo la partecipazione attiva all'evento italiano focalizzato sull'importanza di avere un oceano resiliente, produttivo e sano, organizzato dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO, il portale quimamme.it ha dedicato un dossier di approfondimento per fornire stimoli e informazioni e coinvolgere i bambini, e i loro genitori, in una difesa concreta del mare. Un impegno editoriale che proseguirà per tutto il 2021 con uno spazio sul giornale e sul sito di Style Piccoli dedicato alla creazione della "Generazione Oceano for kids", che ospiterà i migliori contributi "blue" dedicati ai più piccoli provenienti dal mondo della scienza, dell'arte, della moda, della

letteratura, le interviste più significative e le più interessanti iniziative dedicati al mare, oltre ad ascoltare il punto di vista dei bambini. L'attenzione delle testate del Gruppo RCS per l'infanzia, promotrici nel 2019 del Manifesto della Generazione Blu, un decalogo per i più piccoli con 10 piccoli gesti ecosostenibili per la salvaguardia delle acque, proseguirà inoltre sulle riviste e online, traducendo le tematiche in buone pratiche familiari.

Expansion: è stato assegnato il premio "Sustainable Institution" per l'iniziativa sull'imprenditorialità ambientale alla Fondazione per la Sindrome di Down. Il progetto di innovazione sociale ha avuto lo scopo di riformare lo spazio dove si svolgono le attività della Fondazione, con un rinnovamento energetico, accessibilità dei locali e affissione di manifesti di sensibilizzazione. Il Comune di Las Rozas de Madrid è stato premiato con una menzione speciale per il suo programma "Città sostenibile della natura". Il suo obiettivo è trasformare il comune di Madrid in un modello internazionale di città innovativa, sostenibile, creativa, socialmente intelligente con un ecosistema che sia la migliore rappresentazione di un'economia circolare incentrata sul benessere delle persone.

9. Gestione responsabile della catena di fornitura

RCS ritiene fondamentale la gestione della propria catena di fornitura poiché sono stati esternalizzati a soggetti terzi beni e servizi particolarmente "core" per il business del Gruppo, rendendo così più determinanti i rapporti di stretta collaborazione con i fornitori. Ci si riferisce in particolare all'esternalizzazione di una parte dei processi di stampa, al processo distributivo, all'acquisto di materie prime legate al processo produttivo (in particolare carta, inchiostri e lastre). Inoltre, il Gruppo si avvale del servizio di agenti e collaboratori, questi ultimi in ambito redazionale, nell'ambito dell'organizzazione di eventi sportivi e della raccolta pubblicitaria.

Politiche praticate dall'organizzazione

Il Gruppo adotta nella relazione con i propri fornitori strategici i principi di correttezza e trasparenza, applicando procedure di selezione svolte con imparzialità, secondo regole di selezione che comprendono la verifica di qualità, idoneità tecnica-professionale, rispetto degli standard normativi applicabili ed economicità. La selezione dei fornitori avviene sulla base di criteri economici che attualmente non ponderano specificatamente aspetti sociali o ambientali predefiniti, ma per alcune tipologie di fornitori quali produttori di carta e produttori di beni collaterali, sono state introdotte valutazioni e misure in ambito ESG (Environmental, Social and Governance ovvero Ambientale, Sociale e Governance).

In particolare, relativamente ai fornitori di prodotti collaterali che operano nei paesi extra UE, le misure adottate a garanzia che gli stessi operino secondo criteri di sostenibilità sono state quelle di inserire all'interno dei contratti, oltre al Codice Etico di gruppo, anche un documento allegato, "Ethic Priciples" che disciplina in maniera più approfondita gli aspetti di sostenibilità, quali la contrarietà allo sfruttamento del lavoro minorile e del lavoro forzato, agli abusi e alla discriminazione, la salute e la sicurezza delle strutture gestite e l'attenzione all'impatto ambientale e che il fornitore è tenuto a rispettare, sia direttamente sia indirettamente, al fine di poter essere scelto, identificato e mantenuto tra i fornitori del Gruppo RCS.

Inoltre, i fornitori, al fine di qualificarsi all'interno del Portale Fornitori, sono tenuti ad accettare formalmente il Codice Etico e il Modello 231 della società del Gruppo contraente.

In Spagna, indipendentemente dalla categoria di beni forniti e in conformità con la politica di acquisto di Unidad Editorial, i fornitori, selezionati attraverso gare di appalto, devono aderire ai principi del Codice Etico di Gruppo.

Nel corso dei prossimi esercizi RCS continuerà a migliorare il processo di selezione dei fornitori con l'integrazione di criteri basati su standard di sostenibilità ambientale e sociale.

Principali rischi

I rischi legati alla catena di fornitura sono prevalentemente rischi esterni: eventuali impatti negativi causati dai fornitori in merito ad aspetti sociali ed ambientali non sono direttamente controllabili dal Gruppo, se non attraverso un'accurata scelta e una attenta gestione della catena di fornitura. Inoltre, su alcuni tipi di forniture, quali in particolare la carta, il principale rischio è quello legato alla concentrazione del mercato: la congiuntura macroeconomica, riducendo i margini di profittabilità delle cartiere, potrebbe portare alla chiusura di alcune di esse accentuando la concentrazione del mercato e generando difficoltà nell'approvvigionamento, in particolare per la carta giornale colorata.

Il rischio che RCS influenzi e determini i processi industriali o operativi dei fornitori, sia che si tratti di multinazionali, sia che si tratti di piccole o medie imprese italiane o straniere è limitato e comunque gestito: nella scelta dei fornitori viene, infatti, valutato anche il peso della fornitura richiesta rispetto al volume d'affari del fornitore, al fine di verificare l'impatto economico del Gruppo rispetto al business della controparte, per evitare di sfruttare eventuali condizioni di dipendenza o debolezza dei propri fornitori.

Il processo distributivo viene gestito dal Gruppo in Italia attualmente tramite m-dis Distribuzione Media S.p.A. e in Spagna attualmente tramite la controllata Logintegral.

I rischi ambientali prevalenti sono legati alle emissioni di CO2 per i mezzi di trasporto utilizzati per l'attività di distribuzione, quelli sociali potrebbero derivare dall'eventuale utilizzo di manodopera non in regola o dal mancato rispetto degli orari di lavoro, gestiti comunque attentamente dalla catena distributiva.

Modalità di gestione

Il Gruppo ha definito una serie di procedure per la gestione del processo di approvvigionamento di beni e servizi che definiscono i ruoli, le responsabilità e i controlli da attuare al fine di garantire che le attività operative siano svolte nel rispetto delle leggi e regolamenti applicabili, del Codice Etico e del Modello 231, ove presente.

Il processo di selezione dei fornitori è articolato e coinvolge diverse Direzioni aziendali. È normato da una procedura interna, dove si specifica che la scelta dei fornitori di beni/servizi deve essere effettuata sulla base di una valutazione complessiva che tenga conto non solo della capacità di assolvere correttamente alle obbligazioni assunte e del rapporto qualità/prezzo, ma anche del grado di affidabilità della controparte. Quest'ultima va valutata in maniera oggettiva sulla base di indicatori quali, ad esempio, la solidità finanziaria, il rispetto delle leggi e dei regolamenti, la capacità di garantire la sicurezza dei dati trattati.

Inoltre, i rapporti con i fornitori vengono, per la maggior parte dei casi, gestiti con standard contrattuali, in base ai quali:

  • il fornitore dichiara di svolgere la propria attività di fornitura nel rispetto della normativa di riferimento, in particolare per quanto riguarda le tematiche di salute e sicurezza;
  • il fornitore attesta la regolarità dei contributi versati ai dipendenti (Documento Unico di Regolarità Contributiva - DURC);
  • il fornitore dichiara di possedere i requisiti economici e tecnici per lo svolgimento dell'attività oggetto del contratto;
  • il fornitore si impegna a prendere visione e a rispettare quanto previsto dal Codice Etico di RCS e dal Modello 231 in Italia e a standard etici di comportamento in Spagna.

Il Gruppo RCS può richiedere, per l'aggiudicazione dell'appalto, oltre alla normale documentazione prevista nella selezione dei fornitori, anche documentazione specifica di settore al fine di minimizzare il rischio di impatto ambientale e sociale e che, a titolo esemplificativo, comprende:

  • l'autorizzazione al trasporto, all'intermediazione e al recupero dei rifiuti;
  • le certificazioni qualificanti non obbligatorie (quali ISO 9001, ISO 14001) e lo standard internazionale Ohsas 18001 per un sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori;
  • il certificato antimafia (white list) o l'avvenuta richiesta al comune di riferimento.

Di seguito si riporta complessivamente il peso degli acquisti effettuati da fornitori locali nel periodo di rendicontazione in termini di volume. Per fornitori locali si intendono tutti quelli localizzati in Italia e Spagna.

In particolare, il peso degli acquisti effettuati in Italia da fornitori locali è dell'84% e da altri fornitori esteri è del 16%, mentre in Spagna è, rispettivamente, del 90% e del 10%7 .

Le dinamiche di acquisto avvengono prevalentemente all'interno dello stesso Paese. Per gli acquisti dai Paesi esteri, si segnala l'utilizzo di intermediari specializzati a interfacciarsi con Paesi esposti a maggiori rischi

7 Sono inclusi anche i dati di Esfera dos Livros S.L.U.

sociali ed ambientali. A tali intermediari, il Gruppo RCS richiede la sottoscrizione di ulteriori principi etici, quali il divieto di sfruttamento del lavoro forzato e del lavoro minorile, così come sopra descritto.

Di seguito verranno delineate le principali tipologie di acquisto da parte del Gruppo e le modalità di gestione in termini sociali e ambientali. Inoltre, per un'indicazione specifica delle tipologie e quantità di materiali utilizzati per la produzione, si rimanda a quanto descritto nel capitolo 10 "Tutela dell'ambiente".

Acquisto carta

La materia prima maggiormente utilizzata dal Gruppo è la carta, che viene acquistata centralmente sia per i poli produttivi di proprietà sia per i poli produttivi di terzi, in Italia e in Spagna.

L'industria cartaria in Europa è storicamente una delle industrie più attente all'ambiente poiché utilizza risorse rinnovabili che danno origine a prodotti riciclabili: le cartiere devono infatti sottostare a severe procedure finalizzate alla riduzione massima degli impatti ambientali e le procedure adottate dalle diverse multinazionali negli stabilimenti presenti in diverse nazioni devono pertanto attenersi alle rigide leggi europee e nazionali.

RCS utilizza i principali fornitori italiani ed europei di carta come Burgo Group, Cartiera del Garda (Gruppo Lecta), Norske, Holmen, UPM, Sora Enso, Papresa, operatori di primario standing internazionale in un settore che presenta un contenuto numero di controparti. Tali fornitori dimostrano il loro costante impegno verso l'ambiente attraverso certificazioni di un processo produttivo eco-compatibile, quali, a titolo esemplificativo, certificazione ISO 14001 e/o registrazione EMAS - Eco Management and Audit Scheme e/o certificazioni "Ecolabel" che sono consultabili sui loro siti istituzionali.

Acquisto inchiostri

Con riferimento ai rischi legati all'operatività del Gruppo, un'altra delle principali categorie merceologiche è rappresentata dagli inchiostri per stampa del quotidiano e dei suoi inserti. Il Gruppo RCS acquista inchiostro da Sun Chemical, il principale fornitore leader mondiale nella produzione di inchiostri per la stampa. Sun Chemical è impegnato costantemente nella promozione di soluzioni sostenibili. Il loro approccio alla sostenibilità guida il modo in cui sviluppano, producono e distribuiscono i prodotti coinvolgendo l'intera catena di fornitura, mettendo al centro l'innovazione e lo sviluppo di prodotti sempre più eco-efficienti.

Catena di distribuzione

Il canale distributivo tradizionale della stampa vede coinvolti quattro soggetti: l'editore, il distributore nazionale, il distributore locale e le rivendite. Il processo distributivo può essere distinto in quattro fasi: la definizione della tiratura e del piano diffusionale primario di ciascuna testata, il trasporto delle pubblicazioni al distributore locale, la fornitura delle pubblicazioni alle rivendite e il ritiro delle rese.

Il trasporto ai distributori locali (trasporto primario) è svolto dal distributore nazionale e assume connotati diversi a seconda della frequenza di uscita della pubblicazione. Nel caso dei quotidiani nazionali, i distributori locali vengono riforniti ogni notte con mezzi che partono dai centri stampa competenti per area diffusionale e sulla base di una successione temporale prevista in base alla distanza del centro stampa e, in alcuni casi, in

base all'edizione assegnata. La stampa del quotidiano, che deve essere realizzata in poche ore, viene effettuata infatti contemporaneamente presso più centri stampa dislocati nel territorio nazionale. I quotidiani editi da RCS vengono prodotti in Italia presso i centri stampa di proprietà - Pessano con Bornago, Padova e Roma o di terzi - Bari, Catania e Cagliari -, mentre in Spagna la produzione viene effettuata solo presso centri di stampa di terzi (Bermont è il principale stampatore).

Nel caso dei periodici e prodotti collaterali, che hanno tempi di stampa più lunghi, il Gruppo si avvale di poli di stampa di terzi. Il trasporto primario viene svolto con mezzi di grandi dimensioni e sempre condivisi con altri editori. A tal proposito non è possibile stimare una misura dei km percorsi specificamente per le testate RCS.

Il trasporto primario è attualmente affidato in Italia alla società m-dis Distribuzione Media S.p.A. e in Spagna alla società controllata Logintegral. Entrambe le società svolgono il ruolo di distributori nazionali. I mezzi utilizzati sono costituiti prevalentemente da furgoni con alimentazione Diesel. Una parte della flotta utilizzata da m-dis Distribuzione Media S.p.A. per il servizio di trasporto ha alimentazione Bifuel e i mezzi utilizzati viaggiano a gas naturale, ciò comporta non solo un sensibile risparmio nei costi di rifornimento ma anche una riduzione delle emissioni di CO2, in ottica della progressiva valutazione e analisi del Climate Change. Il progetto di trasformazione dei mezzi è stato avviato nel corso del 2020 e attualmente coinvolge circa il 5% della flotta e sarà implementato nel corso dei prossimi anni.

Nei contratti che i distributori stipulano con i vettori di trasporto, questi ultimi garantiscono ai committenti che gli automezzi utilizzati nell'esecuzione del servizio siano in regola con le vigenti disposizioni di legge, obbligandosi allo scopo a rispettare i programmi di manutenzione previsti dalla casa costruttrice dei mezzi e ad utilizzare strumenti e attrezzature di proprietà o di cui i vettori si siano procurati la disponibilità. I distributori richiedono che i vettori siano a conoscenza di tutte le norme vigenti previste relativamente all'esercizio dell'attività di trasporto di merce per conto terzi e che siano in possesso delle necessarie autorizzazioni per lo svolgimento delle predette attività. Analogamente, i vettori garantiscono che il personale subordinato dipendente diretto e/o indiretto abbia le caratteristiche attitudinali e i certificati di idoneità richiesti dalle Autorità competenti per poter svolgere le mansioni affidate e si impegnano al rispetto ed all'adempimento, nei confronti dei propri dipendenti o ausiliari, di tutte le norme contrattuali e collettive del settore di appartenenza derivanti da contratti di lavoro nazionali ed integrativi.

I vettori sono tenuti a fornire tutta la documentazione comprovante l'effettivo adempimento delle norme suddette, sia all'atto della stipula del contratto, sia ogni qualvolta gliene venga fatta richiesta scritta.

Le attività di trasporto delle pubblicazioni alle rivendite e il ritiro delle rese sono svolte dai distributori locali successivamente alla definizione del piano di distribuzione secondario. I distributori locali provvedono alla fornitura dei punti vendita attivi nell'area di competenza del piano diffusionale secondario, che tiene conto delle copie inviate dall'editore e delle esigenze delle edicole.

Contestualmente al giro di consegna alle edicole delle copie del giorno, i distributori locali effettuano il ritiro delle copie di resa del numero precedente. Le copie invendute vengono poi conteggiate, riordinate per testata e numero e collocate su bancali per essere verificate e ritirate dalle società incaricate oppure macerate direttamente in loco (se prodotti cartacei).

10. Tutela dell'ambiente

La tutela dell'ambiente, nel corso del 2020, è stata impattata dagli effetti derivanti dall'epidemia da Covid-19 e dalle azioni messe in atto per contenere i contagi. Ciò ha comportato una diminuzione dei consumi energetici in gran parte legata alla minor presenza di personale nelle sedi e uffici, alla rimodulazione dei servizi mensa oltre che dai minori volumi prodotti negli stabilimenti. Tale decremento però è stato parzialmente controbilanciato da un aumento dei consumi per la climatizzazione degli ambienti, dovuto ai vincoli imposti dall'emergenza sanitaria (utilizzo di aria primaria e non di riciclo), oltre che dall'aumento di rifiuti dovuto principalmente all'utilizzo di prodotti per le sanificazioni degli ambienti e per le pulizie straordinarie effettuate.

La salvaguardia dell'ambiente è molto importante per il Gruppo RCS, che indirizza le proprie attività al rispetto dell'equilibrio tra iniziative economiche ed esigenze ambientali e tiene in considerazione i diritti delle generazioni future. Gli impatti ambientali del Gruppo sono riconducibili in parte ai processi di stampa direttamente gestiti dal Gruppo, in parte alla gestione della catena di fornitura, in particolare per quanto riguarda i processi di stampa presso poli di terzi, il processo distributivo e l'acquisto di materia prima a "alto impatto ambientale" quale la carta.

Politiche praticate dall'organizzazione

L'attenzione alle tematiche ambientali, e l'impegno del Gruppo nella gestione dei propri impatti, è cresciuta nel corso degli anni principalmente attraverso:

  • l'impiego di tecnologie innovative per utilizzare al meglio le risorse energetiche e naturali;
  • l'attenzione e stimolo alla cultura dell'eco-sostenibilità, anche mediante attività di comunicazione interna;
  • la promozione di politiche di acquisto sensibili e coerenti alle tematiche ambientali.

L'impegno del Gruppo RCS al rispetto della vasta normativa in vigore per la protezione dell'ambiente e alla riduzione dell'impatto ambientale delle proprie attività è disciplinato da procedure e policy interne, in primis dal Codice Etico e dalla Politica di Sostenibilità. I processi interessati a tali politiche non sono stati solo quelli più strettamente produttivi ma anche quelli presenti in ambiti "no core", come quelli legati alla gestione degli spazi ad ufficio.

Principali rischi

RCS monitora costantemente i rischi in materia ambientale in modo da prevenirne e limitarne gli impatti potenziali. I rischi ambientali a cui è esposto il Gruppo comprendono non solo rischi legati ai processi produttivi direttamente gestiti, ma anche prevalentemente rischi generati indirettamente attraverso terzi, sui quali RCS non ha strumenti per indirizzare le sue politiche di efficientamento energetico. Si pensi a titolo esemplificativo alle sedi e agli uffici in cui il Gruppo è locatario di edifici "multitenant" o alle forniture "strategiche" di carta o ai processi di stampa.

Mentre nei casi di produzione internalizzata RCS può adottare delle politiche per la riduzione del proprio impatto ambientale, monitorando KPI specifici per verificare il raggiungimento di target prestabiliti, nel caso di acquisti di beni o servizi esternalizzati RCS può agire solo indirettamente, attraverso una scelta accurata dei

fornitori e attraverso la condivisione delle proprie politiche ambientali. Per i rischi legati alla catena di fornitura e alle modalità di gestione, si rimanda al capitolo 9.

I rischi di impatto ambientale legati agli uffici, seppure ridotti rispetto a quelli dei siti produttivi, sono costantemente monitorati dalle direzioni di riferimento e mitigati da prassi operative volte alla costante diminuzione dell'impatto ambientale del Gruppo.

In merito al Climate Change, si segnala che nei prossimi esercizi il Gruppo valuterà di integrare ulteriori analisi - e di conseguenza la propria disclosure in termini di impatti generati o subiti dal Gruppo in relazione al Climate Change– tenendo in considerazione sia i risultati dell'attività di ESG Gap Analysis citata in Nota Metodologica, sia l'evoluzione della normativa in materia.

Modalità di gestione

Le iniziative e attività sviluppate nel corso del 2020 hanno riguardato sia il proseguimento di quanto messo in atto negli anni precedenti, sia la gestione dei riflessi sopra descritti derivanti dall'epidemia da Covid-19. Il Gruppo RCS continuerà a rinnovare il proprio impegno in un'ottica di ottimizzazione di tutti i processi aziendali, sia per quanto riguarda i consumi e i rifiuti di materiali provenienti dai processi produttivi, sia per quanto riguarda i consumi energetici nelle sedi e negli uffici.

Siti produttivi

I processi produttivi del Gruppo sono processi di stampa direttamente gestiti da RCS nei tre stabilimenti di Roma, Pessano con Bornago (MI) e Padova. I materiali utilizzati per la stampa sono prevalentemente carta, inchiostri e lastre. Il consumo di tali materiali dipende dai volumi di produzione. Gli impatti ambientali rilevanti del processo di stampa derivano dall'utilizzo di additivi, solventi e altri chimici: l'utilizzo di tali sostanze è sempre più caratterizzato dalla scelta di componenti a minor impatto ambientale. Si specifica che la carta utilizzata per i processi produttivi è principalmente a base riciclata e pasta legno. Tuttavia, come specificato nel capitolo 9 "Gestione responsabile della catena di fornitura", RCS si avvale di fornitori particolarmente attenti agli aspetti ambientali.

Nella tabella sotto riportata viene indicato anche il quantitativo di carta e inchiostri consumati per i processi di stampa esternalizzati, dal momento che il Gruppo acquista centralmente queste materie prime anche per poli stampa terzi8 , inoltre nel capitolo 12 "Annex" è presentato un maggior dettaglio dei prodotti utilizzati nei siti produttivi. Si evidenzia il calo, rispetto al 2019, in linea generale per tutti i materiali utilizzati nei processi di stampa, derivante dai minori volumi prodotti.

Materiali utilizzati –
Siti produttivi
u.m. 2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Carta Kg 76.401.600 102.499.510 112.020.249 -26.097.910 -25%
Inchiostri Kg 643.134 827.138 890.388 -184.004 -22%
Lastre Nr 944.076 1.026.298 1.094.417 -82.222 -8%
Additivi Kg 41.700 54.050 67.200 -12.350 -23%
Solventi L 34.037 38.231 41.601 -4.194 -11%
Altri chimici L 11.437 17.170 13.427 -5.733 -33%
Cellophane Kg 38.468 51.253 78.657 -12.785 -25%

Il consumo di energia degli stabilimenti si caratterizza per: consumi diretti di gas naturale e consumi indiretti di elettricità, prevalentemente da fonti non rinnovabili. Si segnala la presenza nel sito produttivo di Roma di un piccolo impianto fotovoltaico per la produzione di acqua calda sanitaria e il riscaldamento del piano uffici, installato nel 2011.

Il trend dei consumi di energia elettrica è complessivamente stabile per effetto di due fenomeni opposti: un calo influenzato dai volumi produttivi, con il conseguente minor utilizzo delle rotative rispetto all'anno precedente, ed un aumento dovuto ai vincoli imposti dall'emergenza sanitaria rispetto alla climatizzazione degli ambienti (utilizzo di aria primaria e non di riciclo). Per lo stesso motivo si registra inoltre un aumento dei consumi di gas rispetto al 2019 utilizzato per il riscaldamento. Per maggiori dettagli in merito ai consumi energetici ed ai fattori di conversione utilizzati si rimanda al capitolo 12 "Annex" del presente documento.

Consumi di energia all'interno
dell'organizzazione –
Siti produttivi (GJ)
2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Di cui da fonti non rinnovabili 99.905 96.745 100.180 3.160 3%
Di cui da fonti rinnovabili 153 153 153 - 0%
Consumo totale 100.058 96.898 100.333 3.160 3%

L'approvvigionamento dell'acqua utilizzata dagli stabilimenti produttivi viene esclusivamente fornita dagli acquedotti comunali. L'acqua prelevata viene utilizzata per usi sanitari e per usi industriali (manutenzione e funzionamento degli impianti di produzione e di climatizzazione).

Rispetto agli impianti idrico-sanitari il consumo delle acque è da imputarsi ad un normale utilizzo previsto per bagni e docce in uso all'interno dello stabilimento. L'acqua consumata viene immessa nella rete delle acque nere dello stabilimento e convogliate tramite condotta alla rete fognaria comunale (Padova e Roma) oppure al depuratore biologico e quindi scaricate nella rete fognaria comunale (Pessano). Anche le acque

8 Il dato inerente l'utilizzo di carta include, oltre ai siti produttivi italiani del Gruppo, i poli di stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari) e spagnoli (di cui Bermont è il principale stampatore). Il dato inerente l'utilizzo degli inchiostri comprende anche i consumi relativi ai poli di stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari)

meteoriche vengono raccolte e convogliate verso la rete fognaria comunale, con un circuito separato rispetto a quello delle acque nere.

I consumi di acqua, prelevata direttamente dal servizio idrico comunale9 , per i siti produttivi di Milano e Roma, risultano sostanzialmente in linea con quelli del 2019.

Consumi idrici - Siti produttivi
(Megalitri)
2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Acqua da acquedotto 31,8 31,6 34,7 0,2 1%
- di cui acqua dolce (<= 1.000 mg/l di solidi
disciolti totali)
31,8 31,6 34,7 0,2 1%
- di cui altre tipologie di acqua (> 1.000 mg/l di
solidi disciolti totali)
- - - - -
Totale 31,8 31,6 34,7 0,2 1%

Altro aspetto rilevante per l'attività dei siti produttivi è la gestione dei rifiuti. Il Gruppo si impegna a operare nel rispetto delle normative locali. La società conferisce i propri rifiuti ad aziende specializzate ed autorizzate per il recupero o lo smaltimento. Il metodo di smaltimento è determinato dall'impresa di smaltimento e dal codice CER del rifiuto.

I rifiuti pericolosi, che comprendono prevalentemente fanghi di inchiostro e materiali chimici per lo sviluppo delle lastre, risultano in aumento rispetto al 2019 per la riclassificazione del rifiuto generato dalle operazioni di pulizia del reparto di fotoformatura nel sito produttivo di Padova e per l'aumento della frequenza delle pulizie sugli impianti di fotoformatura nello stabilimento di Pessano con Bornago rispetto allo scorso anno. Il calo della produzione ha invece avuto come conseguenza la diminuzione dei materiali destinati al riciclo (principalmente carta). Gli scarti di produzione vengono recuperati e gestiti all'interno del processo di macero, che verrà descritto nella sezione successiva.

Rifiuti Prodotti - Siti Produttivi
(Tonnellate)
2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Rifiuti pericolosi 93 53 55 40 75%
Rifiuti non pericolosi 5.015 6.212 7.043 -1.197 -19%
Totale 5.108 6.265 7.098 -1.157 -18%

Sedi e uffici10

Tutte le valutazioni in materia di gestione delle risorse all'interno degli uffici del Gruppo nel 2020 non possono non considerare l'impatto della pandemia sull'uso di questi spazi. Infatti, pur non interrompendo il percorso messo in atto negli anni precedenti nell'attenzione ai temi della sostenibilità e al corretto utilizzo delle risorse, tutti i dati relativi ai parametri generalmente considerati per valutare questi sforzi sono fortemente influenzati dal ricorso allo smartworking a partire dal mese di marzo 2020 e quindi al sottoutilizzo degli spazi ad uso uffici.

9 Si segnala che il prelievo avviene in aree non a stress idrico

10 Con riferimento agli anni 2019 e 2018 si segnala che erano esclusi i dati di Last Lap Organiçao de eventos S.L. e Last Lap S.L.

Nel corso del 2020, per effetto principalmente della minor presenza di personale nelle sedi e uffici dovuto allo smartworking, si evidenzia il significativo calo nell'utilizzo della carta, soprattutto per la tipologia A4, più legata ad usi per ufficio.

Materiali utilizzati - Uffici e sedi
(Kg)
2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Carta da ufficio 26.596 53.935 58.619 -27.339 -51%

Ovviamente il calo dei materiali utilizzati ha avuto impatti anche sul tema rifiuti, anche se in misura ridotta. Infatti in questo caso si deve tenere conto che il valore più significativo è legato al recupero della carta derivante dalle copie invendute dalle edicole e quindi rese all'editore (classificate all'interno dei rifiuti non pericolosi): tale carta viene interamente recuperata, come per gli scarti di produzione e la carta da ufficio (questa tipologia influenzata maggiormente dallo smartworking), attraverso la vendita a maceratori specializzati selezionati tra i principali fornitori presenti sul mercato. Per questo dato si può difatti riscontrare una riduzione molto contenuta a differenza di altre voci, come ad esempio i "rifiuti ingombranti" la cui variazione è più significativa. I dati inerenti alla produzione e smaltimento dei rifiuti, per quanto riguarda l'Italia, si riferiscono alle sedi principali del Gruppo (via Solferino, via Rizzoli e via Campania), dove il Gruppo ha la gestione diretta dei propri rifiuti. Il dato relativo alla carta da macero della Spagna non è stato incluso in quanto gestito direttamente dal distributore.

I dati legati ai rifiuti pericolosi mostrano quantità ridotte, ma si segnala l'incremento rispetto allo scorso esercizio, determinato principalmente da una pulizia straordinaria di un pozzo effettuata nella sede di Unidad Editorial in Avenida de San Luis.

Rifiuti prodotti - Uffici e sedi
(Tonnellate)
2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Rifiuti pericolosi 10 2 12 8 >100%
Rifiuti non pericolosi 16.477 18.180 19.544 -1.703 -9%
Totale 16.487 18.182 19.556 -1.695 -9%

Anche i consumi elettrici sono stati fortemente impattati dalla pandemia. Da un lato lo smartworking ha ridotto i consumi legati all'illuminazione e all'elettricità per le postazioni di lavoro così come i consumi legati alla presenza della mensa. Dall'altro invece, le regole imposte dall'Istituto Superiore di Sanità per gli impianti di condizionamento (esclusione dell'aria primaria, funzionamento h24 al massimo della portata) hanno comportato un sensibile aumento dei consumi elettrici, dal momento che nelle sedi principali del Gruppo, la climatizzazione avviene attraverso pompe di calore. Nel complesso i consumi di energia elettrica sono diminuiti di circa il 9% su base annua.11 .

I consumi di gas sono legati al riscaldamento delle sedi minori di RCS e i dati mostrano una riduzione rispetto al 2019 di circa il 24%. Per maggior dettagli in merito ai consumi energetici e ai fattori di conversione utilizzati si rimanda al capitolo 12 "Annex" del presente documento.

11 Sono state incluse nella rendicontazione le sedi e uffici con sede a: Fano (PU) Corso Giacomo Matteotti, Milano (MI) Via Cefalù, Treviso (TV) Via Calmaggiore, Venezia (VE) Sestriere Dorsoduro, Bolzano (BZ) Via Dante, Firenze (FI) Lungarno delle Grazie

Consumi di energia all'interno
dell'organizzazione - Uffici e sedi
(GJ)
Di cui da fonti non rinnovabili
2020
105.099
2019
119.276
2018
117.654
Delta 20/19
-14.177
Delta %
20/19
-12%
Di cui da fonti rinnovabili - - - - -
Consumo totale 105.099 119.276 117.654 -14.177 -12%

Le acque da acquedotto12 sono destinate all'uso sanitario e per le sedi di Milano anche all'utilizzo per i servizi mensa.

Nei dati relativi alle risorse idriche si ripetono le stesse casistiche riscontrate anche per gli altri parametri, dovute agli impatti della pandemia da Covid-19. Si evidenzia un decremento dei valori delle acque da acquedotto in gran parte legato alla ridotta presenza negli uffici anche se si rammenta che i consumi di acqua prelevata da acquedotto delle sedi italiane del Gruppo sono parzialmente frutto di stime. Tutti gli scarichi sono in fognatura comunale e trattandosi di sedi in locazione, la gestione della tematica è di competenza della proprietà.

Si segnala che è in fase di implementazione una campagna di sensibilizzazione sul corretto utilizzo delle acque ad uso sanitario.

I consumi delle acque di falda13 si riferiscono solo alla sede di via Solferino e sono invece legate all'uso dei sistemi di condizionamento a cui sono destinate e quindi in aumento rispetto all'anno precedente, per effetto delle regole imposte dall' Istituto Superiore di Sanità come sopra descritte. Si segnala che l'emungimento e lo scarico delle acque sotterranee avvengono nel rispetto delle normative in essere e sulla base di specifiche autorizzazioni. Trattandosi di acque di prima falda il loro utilizzo e sfruttamento non rappresenta un fattore negativo in termini di gestione ambientale, in quanto – al contrario - il loro uso permette un migliore rendimento degli impianti di climatizzazione con conseguente ottimizzazione dei consumi elettrici. Anche in questo caso la gestione di tali risorse, il controllo del processo, la determinazione dei consumi e l'attuazione di ulteriori eventuali interventi sull'uso e sui processi relativi a questo aspetto, risultano di competenza della proprietà dell'immobile.

Consumi idrici - Uffici e sedi (Megalitri) 2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Acque sotterranee 250,5 211,3 152,0 39,2 19%
- di cui acqua dolce (<= 1.000 mg/l di solidi
disciolti totali)
250,5 211,3 152,0 39,2 19%
- di cui altre tipologie di acqua (> 1.000 mg/l di
solidi disciolti totali)
- - - - -
Acqua da acquedotto 47,4 61,7 70,5 - 14,4 -23%
- di cui acqua dolce (<= 1.000 mg/l di solidi
disciolti totali)
47,4 61,7 70,5 - 14,4 -23%
- di cui altre tipologie di acqua (> 1.000 mg/l di
solidi disciolti totali)
- - - - -
Totale 297,9 273,0 222,5 24,8 9%

12 Si segnala che il prelievo avviene in aree non a stress idrico

13 Si segnala che il prelievo avviene in aree non a stress idrico

Emissioni di CO 2 dirette e indirette
(Tonnellate di CO 2 e)
2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Emissioni dirette (scope 1) 2.575 2.689 2.765 $-114$ $-4%$
Emissioni indirette (scope 2)
Emissioni indirette location based 14.157 16.240 16,099 $-2.083$ $-13%$
Emissioni indirette market based 19.579 22.310 22.076 $-2.731$ $-12%$
Emissioni di CO 2 Scope 3 (Tonnellate di CO 2 e) 2020 2019 Delta 20/19 Delta %
20/19
Catena distributiva (cosiddetto "primo miglio") 3.062 3.146 $-84$ $-3%$
Business Travel 384 826 $-442$ $-53%$
Spostamenti per eventi sportivi 225 259 $-34$ $-13%$
Totale 3.671 4.231 $-560$ $-69%$

11. Tabella di correlazione GRI – materialità

Perimetro degli aspetti materiali
Tematica materiale Topic GRI Dove avviene
l'impatto
Tipologia di impatto
Libertà di espressione,
informazione corretta e di qualità Libertà di espressione (M)
Gruppo RCS e
Business Partner
Generato dal Gruppo
e connesso alle sue
attività
Diffusione dei valori dello sport Diritto alla partecipazione culturale (M) Gruppo RCS e
Business Partner
Generato dal Gruppo
e connesso alle sue
attività
Pubblicità responsabile Marketing ed etichettatura (GRI Standard
417)
Gruppo RCS e
Business Partner
Generato dal Gruppo
e connesso alle sue
attività
Accessibilità dell'output e
evoluzione digitale
Diffusione dei contenuti (M) Gruppo RCS e
Business Partner
Generato dal Gruppo
e connesso alle sue
attività
Privacy dei clienti (GRI Standard 418) Gruppo RCS e Generato dal Gruppo
Privacy e data security Tutela della Privacy (M) Business Partner e connesso alle sue
attività
Tutela della proprietà intellettuale Proprietà intellettuale (M) Gruppo RCS e
Business Partner
Generato dal Gruppo
e connesso alle sue
attività
Sviluppo delle competenze Sviluppo e formazione (GRI Standard 404) Gruppo RCS Generato dal Gruppo
Dialogo con le parti sociali Gestione delle relazioni industriali (GRI
Standard 402)
Gruppo RCS Generato dal Gruppo
Attenzione alle tematiche di
salute e sicurezza
Salute e sicurezza sul lavoro (GRI
Standard 403)
Gruppo RCS Generato dal Gruppo
Occupazione (GRI 401)
Attenzione ai temi delle pari
opportunità
Diversità e pari opportunità (GRI Standard
405)
Gruppo RCS Generato dal Gruppo
Non-discriminazione (GRI Standard 406)
Creazione di valore per la
comunità
Performance economica (GRI Standard
201)
Gruppo RCS e
Istituzioni
Generato dal Gruppo
e connesso alle sue
attività
Energia (GRI Standard 302) Gruppo RCS e Generato dal Gruppo
Consumi energetici ed emissioni Emissioni (GRI Standard 305) Fornitori e connesso alle sue
attività
Gestione dei rifiuti Scarichi e rifiuti (GRI 306) Gruppo RCS Generato dal Gruppo
Impiego delle risorse idriche Acqua (GRI Standard 303) Gruppo RCS Generato dal Gruppo
Lotta alla corruzione Anti-corruzione (GRI Standard 205) Gruppo RCS Generato dal Gruppo
Gestione responsabile della
catena di fornitura
Pratiche di approvvigionamento (GRI
Standard 204)
Gruppo RCS e
Fornitori
Generato dal Gruppo
e connesso alle sue
attività
Materiali (GRI Standard 301)
Governance e compliance Anticorruzione (GRI Standard 205)
Gestione degli aspetti relativi alla
tassazione (GRI Standard 207)
Gruppo RCS Generato dal Gruppo
Compliance ambientale (GRI Standard
307)

12. Annex

Sezione 1: Perimetro

Società incluse nel
perimetro (Italia)
Società incluse nel perimetro
(gruppo Unidad Editorial)
Società escluse perché
in liquidazione/non
operative
Società escluse
perché non rilevanti14
RCS MediaGroup S.p.A.
MyBeautyBox S.r.l.
RCS Produzioni S.p.A.
RCS Produzioni Milano
S.p.A.
RCS Produzioni Padova
S.p.A.
Consorzio Milano Marathon
S.r.l.
RCS Sport S.p.A.
RCS Sports & Events S.r.l.
Società Sportiva
Dilettantistica
RCS Active Team a r.l.
Digital Factory S.r.l.
Sfera Service S.r.l.
Trovolavoro S.r.l.
RCS Edizioni Locali S.r.l.
Corporación Radiofónica
Informacion y Deporte S.L.U.
Ediciones Cónica S.A.
Ediservicios Madrid 2000 S.L.U.
Unidad Editorial Ediciones
Locales S.L.
La Esfera de los Libros S.L.
Logintegral 2000 S.A.U.
Unedisa Comunicaciones S.L.U.
Unedisa Telecomunicaciones
S.L.U.
Unidad Editorial S.A.
Unidad Editorial Informaciòn
Deportiva S.L.U.
Unidad Editorial Informaciòn
Economica S.L.U.
Unidad Editorial Formacion
S.L.U.
Unidad Editorial Informaciòn
General S.L.U.
Unidad Editorial Juegos S.A.
Unidad Editorial Revistas S.L.U.
Veo Television S.A.
BLEI S.r.l. in liquidazione
RCS
Factor
S.r.l.
in
liquidazione
Canal
Mundo
Radio
Cataluna S.L.
Madrid
Deportes
y
Espectáculos S.A.
Unedisa
Telecomunicaciones de
Levante S.L.15
Unidad de Medios
Digitales S.L.16
Sfera Editores Mexico
S.A.
Sfera France SAS
Hotelyo S.A.
RCS Sports and
Events DMCC
Feria Bebe S.L.
Sfera Direct S.L.
Sfera Editores Espana
S.L.
A Esfera dos Livros
S.L.U.
Información Estadio
Deportivo S.A.

14 Tali società, a seguito di una specifica valutazione, sono state considerate non rilevanti in quanto, seppur consolidate integralmente, non contribuiscono alla comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto come previsto dal Decreto.

15 Si segnala che nel corso del 2020 è iniziato il processo di messa in liquidazione della società.

16 Si segnala che nel corso del 2020 la società ha cessato le sue attività ed è iniziato il processo di messa in liquidazione della società.

Sezione 2: Personale

Tabella 2: Dipendenti per tipologia di contratto e genere; dipendenti suddivisi per tipologia di impiego e genere GRI 102-8 17

31/12/2020 31/12/2019 31/12/2018
Dipendenti per tipologia di contratto (n.) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Contratto a tempo determinato 21 8 29 30 22 52 46 47 93
Italia 7 3 10 6 8 14 21 26 47
Spagna 9 3 12 20 9 29 22 18 40
Altri Paesi 5 2 7 4 5 9 3 3 6
Contratto a tempo indeterminato 1.723 1.382 3.105 1.787 1.414 3.201 1.779 1.393 3.172
Italia 1.061 783 1.844 1.124 807 1.931 1.116 789 1.905
Spagna 653 577 1.230 652 578 1.230 653 570 1.223
Altri Paesi 9 22 31 11 29 40 10 34 44
Totale 1.744 1.390 3.134 1.817 1.436 3.253 1.825 1.440 3.265
Italia 1.068 786 1.854 1.130 815 1.945 1.137 815 1.952
Spagna 662 580 1.242 672 587 1.259 675 588 1.263
Altri Paesi 14 24 38 15 34 49 13 37 50
Dipendenti full-time 1.731 1.251 2.982 1.799 1.278 3.077 1.808 1.288 3.096
Italia 1.064 736 1.800 1.127 760 1.887 1.135 767 1.902
Spagna 653 492 1.145 657 486 1.143 660 485 1.145
Altri Paesi 14 23 37 15 32 47 13 36 49
Dipendenti part-time 13 139 152 18 158 176 17 152 169
Italia 4 50 54 3 55 58 2 48 50
Spagna 9 88 97 15 101 116 15 103 118
Altri Paesi - 1 1 - 2 2 - 1 1
Totale 1.744 1.390 3.134 1.817 1.436 3.253 1.825 1.440 3.265
Italia 1.068 786 1.854 1.130 815 1.945 1.137 815 1.952
Spagna 662 580 1.242 672 587 1.259 675 588 1.263
Altri Paesi 14 24 38 15 34 49 13 37 50

17 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero delle teste.

Tabella 3: Numero dei nuovi assunti per gruppo di età, genere e area geografica GRI 401-1 18

2020 2019 2018
Numero dei nuovi assunti (n.)
Italia 26 15 41 27 26 53 27 30 57
età inferiore ai 30 anni 6 3 9 4 5 9 3 5 8
tra i 30 e i 50 anni 16 11 27 20 19 39 20 17 37
età superiore ai 50 anni 4 1 5 3 2 5 4 8 12
Spagna 49 28 77 38 43 81 26 16 42
età inferiore ai 30 anni 10 10 20 5 10 15 6 1 7
tra i 30 e i 50 anni 35 16 51 33 30 63 19 12 31
età superiore ai 50 anni 4 2 6 - 3 3 1 3 4
Altri Paesi 2 - 2 2 1 3 2 5 7
età inferiore ai 30 anni - - - 1 - 1 1 2 3
tra i 30 e i 50 anni 2 - 2 1 1 2 1 3 4
età superiore ai 50 anni - - - - - - - - -
Totale 77 43 120 67 70 137 55 51 106
età inferiore ai 30 anni 16 13 29 10 15 25 10 8 18
tra i 30 e i 50 anni 53 27 80 54 50 104 40 32 72
età superiore ai 50 anni 8 3 11 3 5 8 5 11 16
Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
15 41 27 26 53 27 30 57
3 9 4 5 9 3 5 8
11 27 20 19 39 20 17 37
1 5 3 2 5 4 8 12
28 77 38 43 81 26 16 42
10 20 5 10 15 6 1 7
16 51 33 30 63 19 12 31
2 6 - 3 3 1 3 4
- 2 2 1 3 2 5 7
- - 1 - 1 1 2 3
- 2 1 1 2 1 3 4
- - - - - - - -
43 120 67 70 137 55 51 106
13 29 10 15 25 10 8 18
27 80 54 50 104 40 32 72
3 11 3 5 8 5 11 16
Tabella 4: Numero dei dipendenti che hanno lasciato l'azienda, per gruppo di età, genere e area geografica
GRI 401-1
19
Numero dei dipendenti che
2020
Donna
Totale Uomo 2019
Donna
Totale Uomo 2018
Donna
Totale
39 128 21 13 34 31 32 63
- -
-
- - 2 4 6
6 17 12 11 23 18 18 36
33 111 9 2 11 11 10 21
29 77 44 39 83 43 34 77
3 8
2
1 3 - 2 2
22 56 31 31 62 34 28 62
4 13 11 7 18 9 4 13
7 11 1 6 7 6 5 11
1 2
-
1 1 - 1 1
4 4
1
3 4 4 4 8
2 5
-
2 2 2 - 2
75 216 66 58 124 80 71 151
4 10 2 2 4 2 7 9
32 77 44 45 89 56 50 106
39 129 20 11 31 22 14 36
18 Sono considerati solo i dipendenti a tempo indeterminato.
19 Sono considerati solo i dipendenti a tempo indeterminato

18 Sono considerati solo i dipendenti a tempo indeterminato.

Tabella 5: Tasso di turnover20 GRI 401-1

Turnover in entrata (%) 2020 2019 2018
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 2% 2% 2% 2% 3% 2% 2% 4% 3%
età inferiore ai 30 anni 1% 0% 0% 0% 1% 0% 0% 1% 0%
tra i 30 e i 50 anni 2% 1% 1% 2% 2% 2% 2% 2% 2%
età superiore ai 50 anni 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 1%
Spagna 8% 5% 6% 6% 7% 7% 4% 3% 3%
età inferiore ai 30 anni 2% 2% 2% 1% 2% 1% 1% 0% 1%
tra i 30 e i 50 anni 5% 3% 4% 5% 5% 5% 3% 2% 3%
età superiore ai 50 anni 1% 0% 0% - 1% 0% 0% 1% 0%
Altri Paesi 22% 0% 6% 18% 3% 8% 20% 15% 16%
età inferiore ai 30 anni 0% 0% 0% 9% - 3% 10% 6% 7%
tra i 30 e i 50 anni 22% 0% 6% 9% 3% 5% 10% 9% 9%
età superiore ai 50 anni 0% 0% 0% - - - - - -
Totale 4% 3% 4% 4% 5% 4% 3% 4% 3%
età inferiore ai 30 anni 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1%
tra i 30 e i 50 anni 3% 2% 3% 3% 4% 3% 2% 2% 2%
età superiore ai 50 anni 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 1%
2020
Turnover in uscita (%)
2019 2018
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 8% 5% 7% 2% 2% 2% 3% 4% 3%
età inferiore ai 30 anni - - - - - - 0% 1% 0%
tra i 30 e i 50 anni 1% 1% 1% 1% 1% 1% 2% 2% 2%
età superiore ai 50 anni 7% 4% 6% 1% 0% 1% 1% 1% 1%
Spagna 7% 5% 6% 7% 7% 7% 7% 6% 6%
età inferiore ai 30 anni 1% 1% 1% 0% 0% 0% - 0% 0%
tra i 30 e i 50 anni 5% 4% 5% 5% 5% 5% 5% 5% 5%
età superiore ai 50 anni 1% 1% 1% 2% 1% 1% 1% 1% 1%
Altri Paesi 44% 32% 35% 9% 21% 18% 60% 15% 25%
età inferiore ai 30 anni 11% 5% 6% - 3% 3% - 3% 2%
tra i 30 e i 50 anni 0% 18% 13% 9% 10% 10% 40% 12% 18%
età superiore ai 50 anni 33% 9% 16% - 7% 5% 20% - 5%
Totale 8% 6% 7% 4% 4% 4% 4% 5% 5%
età inferiore ai 30 anni 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 0%
tra i 30 e i 50 anni 3% 2% 3% 2% 3% 3% 3% 4% 3%
età superiore ai 50 anni 5% 3% 4% 1% 1% 1% 1% 1% 1%

20 Il turnover comprende unicamente i lavoratori assunti a tempo indeterminato ed è calcolato considerando, al denominatore, il totale dei dipendenti al 31.12 suddivisi per genere.

Tabella 6: Numero totale di dipendenti suddivisi per gruppo di età, genere e qualifica GRI 405-1 21

Dipendenti per qualifica (n.) 31/12/2020 31/12/2019 31/12/2018
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dirigenti 61 19 80 61 20 81 61 20 81
età inferiore ai 30 anni - - - - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 23 4 27 27 4 31 28 4 32
età superiore ai 50 anni 38 15 53 34 16 50 33 16 49
Quadri 130 105 235 143 111 254 144 113 257
età inferiore ai 30 anni - - - 1 - 1 - - -
tra i 30 e i 50 anni 70 60 130 80 65 145 91 71 162
età superiore ai 50 anni 60 45 105 62 46 108 53 42 95
Impiegati 608 762 1.370 636 798 1.434 618 792 1.410
età inferiore ai 30 anni 23 30 53 21 36 57 15 28 43
tra i 30 e i 50 anni 381 483 864 402 515 917 414 543 957
età superiore ai 50 anni 204 249 453 213 247 460 189 221 410
Direttori di Testata 25 12 37 28 12 40 29 13 42
età inferiore ai 30 anni - - - - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 3 1 4 4 2 6 3 3 6
età superiore ai 50 anni 22 11 33 24 10 34 26 10 36
Giornalisti 743 475 1.218 739 475 1.214 761 482 1.243
età inferiore ai 30 anni 19 6 25 16 9 25 19 16 35
tra i 30 e i 50 anni 348 269 617 369 283 652 396 294 690
età superiore ai 50 anni 376 200 576 354 183 537 346 172 518
Operai 177 17 194 210 20 230 212 20 232
età inferiore ai 30 anni 2 1 3 3 1 4 3 1 4
tra i 30 e i 50 anni 90 7 97 102 10 112 123 13 136
età superiore ai 50 anni 85 9 94 105 9 114 86 6 92
Totale 1.744 1.390 3.134 1.817 1.436 3.253 1.825 1.440 3.265
età inferiore ai 30 anni 44 37 81 41 46 87 37 45 82
tra i 30 e i 50 anni 915 824 1.739 984 879 1.863 1.055 928 1.983
età superiore ai 50 anni 785 529 1.314 792 511 1.303 733 467 1.200

21 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero di teste.

Tabella 7: Rapporto tra il salario medio base delle donne rispetto agli uomini22 GRI 405-2
-------------------------------------------------------------------------------------------- --
Rapporto tra il salario medio base delle donne
rispetto agli uomini (%)
2020 2019 2018
Italia
Dirigenti e Direttori di testata 101% 92% 96%
Quadri 96% 95% 96%
Impiegati 89% 89% 90%
Giornalisti 82% 81% 80%
Operai 98% 98% 98%
Spagna
Dirigenti e Direttori di testata 100% 104% 96%
Quadri 97% 86% 86%
Impiegati 89% 90% 89%
Giornalisti 84% 85% 84%
Operai 70% 71% 71%
Altri Paesi
Dirigenti e Direttori di testata N.A. N.A. N.A.
Quadri N.A. N.A. N.A.
Impiegati 38% 40% 41%
Giornalisti 38% 35% 49%
Operai N.A. N.A. N.A.
Rapporto tra la remunerazione media delle donne 2020 2019 2018
rispetto agli uomini (%)
Italia
Dirigenti e Direttori di testata 105% 95% 98%
Quadri 93% 93% 92%
Impiegati 83% 83% 84%
Giornalisti 78% 77% 76%
Operai 85% 87% 86%
Spagna
Dirigenti e Direttori di testata 102% 100% 95%
Quadri 99% 91% 88%
Impiegati 89% 92% 91%
Giornalisti 84% 85% 83%
Operai 66% 66% 67%
Altri Paesi
Dirigenti e Direttori di testata N.A. N.A. N.A.
Quadri N.A. N.A. N.A.
Impiegati 45% 42% 40%
Giornalisti 36% 34% 49%
Operai N.A. N.A. N.A.

22 Tale percentuale indica il rapporto tra la retribuzione fissa media delle donne del Gruppo RCS rispetto a quella degli uomini, suddivisi per qualifica. Mentre nella seconda tabella viene indicato il rapporto della retribuzione fissa compresa la componente variabile prevista per ciascuna qualifica. La componente variabile, come la componente fissa, utilizzata per la determinazione delle percentuali, non comprende gli oneri previdenziali e il tfr. Include le poste retributive variabili di competenza dell'anno. "N.A." indica le categorie in cui non sono presenti dipendenti per entrambi i sessi.

Tabella 8: Ore medie di formazione pro-capite per genere e qualifica di dipendenti GRI 404-1 23

Ore medie di formazione (n.) 2020 2019 2018
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dipendenti 5 6 6 4 3 4 8 12 10
Dirigenti 3 4 3 7 10 8 7 17 9
Quadri 3 2 2 4 3 4 9 11 10
Impiegati 9 8 8 4 4 4 10 12 11
Direttori di Testata 1 5 3 1 7 3 2 8 4
Giornalisti 4 4 4 2 2 2 8 12 10
Operai 4 4 4 7 4 7 2 1 2

Tabella 9: Numero di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione GRI 102-41

Dipendenti coperti da accordi collettivi 31/12/2020 31/12/2019 31/12/2018
Numero
dipendenti
coperti
da
accordi
collettivi
di
contrattazione (n.)
2.996 3.096 3.100
Totale dipendenti (n.) 3.134 3.253 3.265
% di dipendenti coperti 96% 95% 95%

23 Le ore di formazione sono calcolate come rapporto tra le ore di formazione totali erogate per qualifica, rapportate all'organico al 31/12.

Tabella 10: Ore lavorate, decessi, Infortuni sul lavoro con gravi conseguenze24 , infortuni sul lavoro registrabili 25 , tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro, tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze, tasso di infortuni sul lavoro registrabili, per tutti i dipendenti e per tutti i lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavoro e/o il luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione GRI 403-9 26

2020 2019 2018
Indici infortunistici Dipendenti Lavoratori
esterni
Dipendenti Lavoratori
esterni
Dipendenti Lavoratori
esterni
Numero totale di ore lavorate 4.799.779 - 5.012.384 - 5.009.693 -
Italia 2.709.499 - 2.860.882 - 2.851.909 -
Spagna 2.024.884 - 2.061.208 - 2.065.681 -
Altri Paesi 65.396 - 90.294 - 92.103 -
Numero di decessi - - - - - -
Italia - - - - - -
Spagna - - - - - -
Altri Paesi - - - - - -
Numero di infortuni sul lavoro con
gravi conseguenze (ad esclusione - - - - - -
dei decessi)
Italia - - - - - -
Spagna - - - - - -
Altri Paesi - - - - - -
Numeri di infortuni sul lavoro 7 19 19
registrabili - - -
Italia 5 - 10 - 5 -
Spagna 2 - 8 - 14 -
Altri Paesi - - 1 - - -
Tasso di decessi risultanti da - - - - - -
infortuni sul lavoro
Italia - - - - - -
Spagna - - - - - -
Altri Paesi - - - - - -
Tasso di infortuni sul lavoro con
gravi conseguenze (ad esclusione - - - - - -
dei decessi)
Italia - - - - - -
Spagna - - - - - -
Altri Paesi - - - - - -
Tasso di infortuni sul lavoro 1,46 - 3,79 - 3,79 -
registrabili
Italia 1,85 - 3,50 - 1,75 -
Spagna 0,99 - 3,88 - 6,78 -
Altri Paesi - - 11,07 - - -

24 Inteso come infortunio che porta a un decesso o a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi

25 Inteso come infortunio che causa una delle seguenti situazioni: decesso, giorni di assenza da lavoro, limitazioni delle mansioni lavorative o trasferimento a un'altra mansione, cure mediche oltre il primo soccorso o stato di incoscienza, lesioni importanti.

26 Gli indici infortunistici sono calcolati come segue:

Tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro: ((numero di decessi risultanti da infortuni sul lavoro / numero di ore lavorate) *1.000.000

Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi): (numero infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) / numero di ore lavorate) *1.000.000

Tasso di infortuni sul lavoro registrabili: (numero di infortuni sul lavoro registrabili / numero di ore lavorate) *1.000.000 Le ore lavorate dei lavoratori esterni non sono disponibili.

Sezione 3: Gestione responsabile della catena di fornitura

Acquisti da fornitori locali (milioni di Euro) 2020 2019 2018
Acquisti da fornitori locali 290 416 441
Acquisti totali 338 480 510
Percentuale di acquisti da fornitori locali sul totale 86% 87% 86%

Tabella 11: Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali GRI 204-1 27

Si segnala che i fornitori totali nel 2020 sono stati circa 7.800, di cui fornitori locali circa 6.700, in diminuzione rispetto agli anni precedenti.

Sezione 4: Ambiente

Tabella 12: Materiali utilizzati dai siti produttivi GRI 301-1 28

Consumi di materiali – Siti produttivi u.m. 2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Carta Kg 76.401.600 102.499.510 112.020.249 -26.097.910 -25%
Inchiostri Kg 643.134 827.138 890.388 -184.004 -22%
Lastre Nr 944.076 1.026.298 1.094.417 -82.222 -8%
Additivi Kg 41.700 54.050 67.200 -12.350 -23%
Solventi L 34.037 38.231 41.601 -4.194 -11%
Altri chimici L 11.437 17.170 13.427 -5.733 -33%
Caucciù n. 712 1.030 1.039 -318 -31%
Lavacaucciù n. 65 81 85 -16 -20%
Filo metallico Kg 7.191 8.029 8.127 -838 -10%
Nastro adesivo n. rotoli 5.302 6.490 7.752 -1.188 -18%
Pallet n. - 250 - -250 -100%
Packaging
Reggetta in plastica Kg 17.635 19.789 22.294 -2.154 -11%
Carta termica fogli 4.728.000 5.645.000 5.942.500 -917.000 -16%
Cellophane Kg 38.468 51.253 78.657 -12.785 -25%
Marcatura inkjet n.
confezioni
140 162 198 -22 -14%

27 Per fornitori locali si intendono tutti quelli localizzati nello Stato di appartenenza della società del Gruppo acquirente. La percentuale è calcolata come rapporto tra le fatture registrate nell'anno di riferimento al lordo dell'IVA. I fornitori inclusi nel perimetro dell'indicatore includono solo i fornitori attivi con almeno una fatturazione registrata nell'anno di riferimento. Sono inclusi anche i dati di A Esfera dos Livros S.L.U.. Sono invece esclusi, con riferimento al 2019 e 2018, i dati di Informacion Estadio deportivo S.A. in quanto non gestite centralmente dalla Capogruppo e poco significative.

28 Il dato inerente l'utilizzo di carta include oltre ai siti produttivi italiani del Gruppo, i poli stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari) e spagnoli (di cui Bermont è il principale stampatore). Il dato inerente l'utilizzo dell'inchiostro comprende anche i consumi relativi ai poli stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari).

Tabella 13: Consumi di energia interni ed esterni all'organizzazione, suddivisi per "siti produttivi" e "uffici e sedi" GRI 302-1 29

Consumi di energia interni all'organizzazione -
Siti produttivi (GJ)
2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Da fonti non rinnovabili
Gas naturale 37.797 33.361 34.770 4.436 13%
Da fonti rinnovabili
Fotovoltaico 153 153 153 - 0%
Energia elettrica acquistata
Elettricità 62.108 63.384 65.410 -1.276 -2%
Consumo totale 100.058 96.898 100.333 3.160 3%
Di cui da fonti non rinnovabili 99.905 96.745 100.180 3.160 -3%
Di cui da fonti rinnovabili 153 153 153 - 0%
Consumi di energia interni all'organizzazione –
Uffici e sedi (GJ)
2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Da fonti non rinnovabili
Gas naturale 5.389 7.108 7.108 -1.719 -24%
Da veicoli di proprietà dell'azienda (diesel) 5.401 9.063 8.946 -3.662 -40%
Da veicoli di proprietà dell'azienda (benzina) 27 34 35 -7 -21%
Da veicoli di proprietà dell'azienda (ibrido) 246 28 9 218 >100%
Da fonti rinnovabili
Fotovoltaico - - - - -
Energia elettrica acquistata
Elettricità 94.036 103.043 101.556 -9.007 -9%
Consumo totale 105.099 119.276 117.654 -14.177 -12%
Di cui da fonti non rinnovabili 105.099 119.276 117.654 -14.177 -12%
Di cui da fonti rinnovabili - - - -

29 Si segnala che i consumi di energia dei siti produttivi da fonti rinnovabili derivano da un piccolo impianto fotovoltaico presente nel sito produttivo di Roma. I fattori utilizzati per le conversioni di energia sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) rispettivamente nelle edizioni del 2020, 2019 e 2018. Per calcolare il consumo in litri di benzina e diesel per la flotta auto sono stati utilizzati i valori del consumo medio dei modelli riportati nelle schede tecniche delle case automobilistiche.

Tabella 14: Emissioni dirette e indirette complessive per "uffici e sedi" e "siti produttivi" GRI 305-1 e GRI 305-2 30

Emissioni di CO2
dirette e indirette (Tonnellate
di CO2e)
2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Emissioni dirette (scope 1) 2.575 2.689 2.765 -114 -4%
Da consumi energetici (gas naturale) 2.204 2.066 2.140 138 7%
Da veicoli di proprietà dell'azienda(diesel,
benzina, ibrido)
371 623 625 -252 -40%
Emissioni indirette (scope 2)
Emissioni indirette location-based 14.157 16.240 16.099 -2.083 -13%
Emissioni indirette market-based 19.579 22.310 22.076 -2.731 -12%

Tabella 15: Emissioni Scope 3 GRI 305-3 31

Emissioni di CO2
Scope 3 (Tonnellate di CO2e)
2020 2019 Delta 20/19 Delta %
20/19
Catena distributiva (cosiddetto "primo miglio") 3.062 3.146 -84 -3%
Business Travel 384 826 -442 -53%
Spostamenti per eventi sportivi 225 259 -34 -13%
Totale 3.671 4.231 - 560 -69%

Tabella 16: Intensità energetica GRI 302-3 32

Intensità energetica (kWh/m2
)
u.m. 2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Consumi di energia kWh 55.412.072 57.513.493 58.054.743 -2.101.421 -4%
Superficie totale delle strutture aziendali 2
m
139.749 139.749 140.018 - 0%
Totale kWh/m2 397 412 415 -15 -4%

30 I fattori utilizzati per il calcolo delle emissioni dirette Scope 1 sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) rispettivamente nelle edizioni del 2018, 2019 e 2020.Le emissioni Scope 2 sono calcolate con due metodologie: "Location-based" e "Market-based". L'approccio "Location-based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione medi relativi allo specifico mix energetico nazionale per la produzione di energia elettrica (fonte dei fattori di emissione per calcolo dati 2020: TERNA 2018; per i fattori di emissione 2019: TERNA 2017; fonte dei fattori di emissione per calcolo dati 2018: TERNA 2016). Le emissioni dello Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento. L'approccio "Market-based" invece prevede l'utilizzo di fattori di emissione definiti su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica. Vista l'assenza di specifici accordi contrattuali (es. acquisto di certificati di Garanzia di Origine), sono stati utilizzati i fattori di emissione relativi ai "residual mix" nazionali (fonte dei residual mix: AIB European Residual Mixes 2020, 2019 e 2018.)

31 I dati inerenti alle emissioni Scope 3 fanno riferimento al perimetro delle società italiane del Gruppo. I fattori utilizzati per il calcolo delle emissioni indirette Scope 3 relative alla Catena distributiva e agli Spostamenti per eventi sporivi fanno riferimento alle tabelle pubblicate dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) nell'edizione del 2020, mentre i dati relativi alle emissioni dei Business Travel sono fornite dai provider dei servizi.

32 L'intensità energetica è calcolata come rapporto tra i consumi energetici di gas naturale e di elettricità del Gruppo e la superficie totale delle strutture aziendali. Per i siti produttivi è stata considerata la superficie totale lorda mentre per le sedi e uffici la superficie è stata riproporzionata sulla base dell'utilizzo effettivo.

Tabella 17: Rifiuti prodotti internamente per modalità di smaltimento, suddivisi per "siti produttivi" e "uffici e sedi" GRI 306-2

Rifiuti Metodi di smaltimento - Siti Produttivi
(Tonnellate)
2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Rifiuti pericolosi 93 53 55 40 75%
Recupero, includendo l'energia recuperata 17 27 22 -10 -37%
Smaltimento in discarica 76 26 33 50 >100%
Altro - - - - -
Rifiuti non pericolosi 5.015 6.212 7.043 -1.197 -19%
Riciclo 4.643 5.799 6.472 -1.156 -20%
Recupero, includendo l'energia recuperata 57 56 99 1 2%
Smaltimento in discarica 315 357 472 -42 -12%
Altro - - - - -
Totale 5.108 6.265 7.098 -1.157 -18%
Rifiuti - Metodo di smaltimento Uffici e Sedi
(Tonnellate)
2020 2019 2018 Delta 20/19 Delta %
20/19
Rifiuti pericolosi 10 2 12 8 >100%
Riciclo 9 2 10 7 >100%
Recupero, includendo l'energia recuperata - - 1 - 0
Smaltimento in discarica 1 - 1 1 100%
Rifiuti non pericolosi 16.477 18.180 19.544 -1.703 -9%
Riciclo 16.305 17.889 19.212 -1.584 -9%
Compostaggio - 1 6 -1 -100%
Recupero, includendo l'energia recuperata 171 286 325 -115 -40%
Smaltimento in discarica 1 4 1 -3 -75%
Totale 16.487 18.182 19.556 -1.695 -9%

Sezione 4: Gestione degli aspetti relativi alla tassazione33

Elenco giurisdizioni
fiscali
Nomi delle Entità Residenti Attività principali dell'organizzazione
Trovolavoro S.r.l. Servizi di amministrazione, gestione o assistenza
RCS Factor S.r.l. in liquidazione Gestione, smobilizzo ed incasso dei crediti d'impresa
RCS MediaGroup S.p.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
RCS Sport S.p.A. Organizzazione di eventi sportivi
RCS Sport & Events S.r.l. Organizzazione di eventi sportivi
SSD RCS Active Team a r.l. Organizzazione di eventi sportivi
Editoriale del Mezzogiorno S.r.l. (*) Vendite, commercializzazione o distribuzione
Sfera Service S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Italia Blei S.r.l. in liquidazione Vendite, commercializzazione o distribuzione
RCS Produzioni Padova S.p.A. Fabbricazione o produzione
Consorzio Milano Marathon S.r.l. Organizzazione di eventi sportivi
RCS Digital Ventures S.r.l. (*) Vendite, commercializzazione o distribuzione
Digicast S.p.A. (*) Vendite, commercializzazione o distribuzione
Digital Factory S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
RCS Produzioni Milano S.p.A. Fabbricazione o produzione
RCS Produzioni S.p.A. Fabbricazione o produzione
RCS Edizioni Locali S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
My Beauty Box S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Corporacion Radiofonica Informacion y Deporte S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Ediciones Conica S.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Ediservicios Madrid 2000 S.L.U. Servizi di amministrazione, gestione o assistenza
Unidad Editorial Ediciones Locales SL Vendite, commercializzazione o distribuzione
La Esfera de los libros S.L. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Informacion Estadio Deportivo S.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Last Lap S.L. Organizzazione di eventi sportivi
Logintegral 2000 S.A.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Canal Mundo Radio Cataluna SL Broadcasting
Unedisa Comunicaciones S.L.U. Broadcasting
Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unedisa Telecomunicacione de Levante S.L. Inattiva
Spagna Unidad Editorial S.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unidad Liberal Radio S.L. Broadcasting
Unidad de Medios Digitales S.L. Inattiva
Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unidad Editorial Informacion Economica S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unidad Editorial Formacion S.L.U. Corsi e formazione
Unidad Editorial Informacion General S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unidad Editorial Juegos S.A. Giochi on-line
Unidad Editorial Revistas S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Veo Television Televisione
Ferie Bebe S.L. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Sfera Direct S.L. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Sfera Editores Espana S.L. Vendite, commercializzazione o distribuzione
A Esfera dos Livros S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Portogallo Last Lap Organicao de eventos S.L. Organizzazione di eventi sportivi
Francia Sfera France SAS Vendite, commercializzazione o distribuzione
Messico Sfera Editores Mexico S.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Emirati Arabi Uniti RCS Sports and Events DMCC Organizzazione di eventi sportivi
Svizzera Hotelyo S.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione

Tabella 18: Rendicontazione Paese per Paese GRI 207-4

(*) Si segnala che in data 12 dicembre 2019 è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di Editoriale del Mezzogiorno S.r.l. in RCS Edizioni Locali S.r.l. e in data 28 novembre 2019 è stato stipulato l'atto di fusione per incorpazione di RCS Digital Ventures S.r.l. e Digicast S.p.A. in RCS MediaGroup S.p.A.

33 Le tabelle riportano i dati forniti alla società U.T. COMMUNICATIONS S.p.A. considerata Ultimate Parent Company del Gruppo tenuta alla redazione del Country By Country Reporting introdotto in Italia con la Legge di Stabilità 2016 n.208 del 28 dicembre 2015. I dati si riferiscono al periodo di imposta 2019 (ultimo disponibile).

Elenco
giurisdizioni
fiscali
Numero
dei
dipendenti
Ricavi
da
vendite
infragruppo
con altre
giurisdizioni
Ricavi
da
vendite
a
parti
terze
Utile/Perdita
ante
imposte
Attvità
materiali
diverse
dalle
disponibilità
liquide
e mezzi
equivalenti
Imposte
sul
reddito
società
delle
sulla
base
versate
del
criterio
di
cassa
Imposte
sul
reddito
maturate
Emirati
Arabi
5 39.000 5.472.000 4.524.000 1.000 - -
Francia 4 - 1.722.000 501.000 1.000 - 154.000
-
Italia 1.946 116.825.304 625.105.695 71.122.952 215.748.000 6.956.503 3.477.677
-
Messico 35 - 1.936.000 347.000
-
12.000 - -
Portogallo 9 44.952 3.003.686 345.829 272.905 - -
Spagna 1.250 166.334.919 301.790.663 25.807.971 34.238.709 3.040.587 572.885
-
Svizzera 4 - 857.000 63.000
-
- - 1.000
-
Totale 3.253 283.244.176 939.887.044 101.891.752 250.273.614 9.997.090 4.205.562
-

13. GRI Content Index

Di seguito è presentata la tabella degli indicatori GRI, in conformità ai GRI Standards: opzione "In accordance – Core".

GRI Standard Descrizione Riferimento pagina / doc esterno
Standard Universali
102 Informativa generale
Profilo dell'organizzazione
102-1 Nome dell'organizzazione Gruppo RCS MediaGroup
102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi Pag. 7-8
102-3 Luogo della sede principale Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano
102-4 Luogo delle attività Pag. 7
102-5 Proprietà e forma giuridica Pag. 11
102-6 Mercati serviti Pag. 7-8
102-7 Dimensione dell'organizzazione Pag. 10, 11, 44, Relazione Finanziaria Annuale
102-8 Informazioni sui dipendenti e gli altri
lavoratori
Pag. 44-45, 77
102-9 Catena di fornitura Pag. 62-66, 84
102-10 Modifiche significative
all'organizzazione e alla sua catena di
fornitura
Pag. 5,6
102-11 Principio di precauzione Pag. 26-29
102-12 Iniziative esterne Pag. 21-22
102-13 Adesioni ad associazioni Pag. 21-22
Strategia
102-14 Dichiarazione di un alto dirigente Pag. 4
102-15 Impatti chiave, rischi e opportunità Pag.5, 14-19, 26-29, 43-44, 63, 67-68
Etica e Integrità
Valori, Principi, Standard e norme di
102-16 comportamento Pag. 20-22, 26-29
Governance
102-18
102-22
Struttura della Governance
Composizione del massimo organo di
governo e relativi comitati
Pag. 23-26
Pag. 23-26
I curriculum vitae degli Amministratori, contenenti un'esauriente
informativa sulle caratteristiche personali e professionali di ciascuno di
essi, sono disponibili sul sito internet della Società (sezione
Governance/Organi Societari/CdA).
Coinvolgimento degli Stakeholder
102-40 Elenco dei gruppi di stakeholder Pag. 14-15
102-41 Accordi di contrattazione collettiva Pag. 47, 82
102-42 Individuazione e selezione degli
stakeholder
Pag. 14-19
102-43 Modalità di coinvolgimento degli
stakeholder
Pag. 14-19
102-44 Temi e criticità chiave sollevati Pag. 17-18
Pratiche di rendicontazione
102-45 Soggetti inclusi nel bilancio consolidato Pag. 5-6, 76
102-46 Definizione del contenuto dei report e
perimetro dei temi
Pag. 5-6, 17-18, 75
102-47 Elenco dei temi materiali Pag. 17-18, 75
102-48 Revisione delle informazioni Pag. 5-6
102-49 Modifiche nella rendicontazione Pag. 6
102-50 Periodo di rendicontazione Pag. 5-6
102-51 Data del report più recente 26/03/2020
102-52 Periodicità di rendicontazione Annuale
102-53 Contatti per richiedere informazioni
riguardanti il report
[email protected]
102-54 Dichiarazione sulla rendicontazione in
conformità ai GRI Standards
Pag. 5
102-55 Indice dei contenuti GRI Pag. 90-93
102-56 Assurance esterna Pag. 94-98
GRI Standard Disclosure Riferimento pagina / doc esterno Omission
GRI 200 Economico
GRI Standard 201: Performance Economiche 2016
103-1 Spiegazione del tema materiale e del
relativo perimetro
Pag.17-19, 75
103-2 Le modalità di gestione e le sue
componenti
Pag. 12-13, 51-62
103-3 Valutazione delle modalità di gestione Pag. 12-13, 51-62
Valore economico direttamente
201-1 generato e distribuito Pag. 12-13
GRI Standard 204: Pratiche di approvvigionamento 2016
103-1 Spiegazione del tema materiale e del
relativo perimetro
Pag.17-19, 75
103-2 Le modalità di gestione e le sue
componenti
Pag. 62-66
103-3 Valutazione delle modalità di gestione Pag. 63-64, 84
204-1 Proporzione di spesa verso i fornitori Pag. 64, 84
locali
GRI Standard 205: Anticorruzione 2016
103-1 Spiegazione del tema materiale e del
relativo perimetro
Pag.17-19, 75
103-2 Le modalità di gestione e le sue
componenti
Pag. 20, 27-29, 30-31
103-3 Valutazione delle modalità di gestione Pag. 20, 30-31
205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni
intraprese
Pag. 20, 30-31
GRI Standard 207: Imposte
103-1 Spiegazione del tema materiale e del
relativo perimetro
Pag.17-19, 75
103-2 Le modalità di gestione e le sue
componenti
Pag. 20, 27-30
103-3 Valutazione delle modalità di gestione Pag. 20, 29-30
207-1 Approccio alla tassazione Pag. 29
207-2 Governance fiscale, controllo e
gestione del rischio
Pag. 29-30
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e
gestione delle preoccupazioni in
materia fiscale
Pag. 29-30
207-4 Rendicontazione Paese per Paese Pag. 89
GRI 300 Ambientale
GRI Standard 301: Materiali 2016
103-1 Spiegazione del tema materiale e del
relativo perimetroti
Pag.17-19, 75
103-2 Le modalità di gestione e le sue
componenti
Pag. 67-68
103-3 Valutazione delle modalità di gestione Pag. 67-68
301-1 Materiali utilizzati per peso o volume Pag. 69-71, pag. 84
GRI Standard 302: Energia 2016
103-1 Spiegazione del tema materiale e del
relativo perimetro
Pag.17-19, 75
103-2 Le modalità di gestione e le sue
componenti
Pag.67-68
103-3 Valutazione delle modalità di gestione Pag.67-68
302-1 Energia consumata all'interno
dell'organizzazione
Pag.69, 72, 85
302-3 Intensità energetica Pag. 86
GRI Standard 303: Acqua e scarichi idrici 2018
103-1 (2016) Spiegazione del tema materiale e del
relativo perimetro
Pag.17-19, 75
103-2 (2016) Le modalità di gestione e le sue
componenti
Pag. 67-70, 73
103-3 (2016) Valutazione delle modalità di gestione Pag. 67-70, 72
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa
condivisa
Pag. 69-70, 72
303-2 Gestione degli impatti correlati allo
scarico di acqua
Pag. 69-70, 72
303-3 Prelievo Idrico Pag. 69-70, 72

14. Relazione della società di Revisione

Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano Italia

Tel: +39 02 83322111 Fax: +39 02 83322112 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

Al Consiglio di Amministrazione della RCS MediaGroup S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della RCS MediaGroup S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo RCS MediaGroup" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 18 marzo 2021 (di seguito "DNF").

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

2

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo RCS MediaGroup;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
  • modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
  • politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
  • principali rischi, generati o subiti, connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

3

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della RCS MediaGroup S.p.A. e con il personale di Unidad Editorial S.A. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di capogruppo e società controllate:
  • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare al modello aziendale, alle politiche praticate e ai principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
  • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
  • per le seguenti società, RCS MediaGroup S.p.A, Unidad Editorial S.A., che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato riunioni da remoto nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo RCS MediaGroup relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Giacomo Bellia

Socio

Milano, 8 aprile 2021

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