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Earnings Release May 14, 2015

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0145-19-2015
Data/Ora Ricezione
14 Maggio 2015
15:47:03
MTA
Societa' : RCS MEDIAGROUP
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 58317
Nome utilizzatore : RCSMEDIAGROUPN01 - FERRARA
Tipologia : IRAG 03
Data/Ora Ricezione : 14 Maggio 2015 15:47:03
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 14 Maggio 2015 16:02:04
Oggetto : at 31 March 2015 approved RCS MediaGroup: Approvati i risultati al 31
marzo 2015 - RCS MediaGroup: Results as
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Comunicato Stampa Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup

Approvati i risultati al 31 marzo 20151

I ricavi consolidati decrescono del 2,4%, principalmente per effetto dell'andamento della raccolta pubblicitaria in Italia.

Continua il trend migliorativo dell'EBITDA di Gruppo pre oneri e proventi non ricorrenti, negativo come da stagionalità, ma comunque in crescita di circa 7 milioni di Euro rispetto al primo trimestre 2014.

13 milioni di Euro di benefici da efficienze strutturali nel primo trimestre 2015, portando a un progressivo di 177 milioni, in linea con l'obiettivo per il triennio (220 milioni).

Perdita netta consolidata in significativa riduzione: risultato netto a -35,2 milioni di Euro (-53,9 milioni nel pari periodo 2014).

Flusso di cassa della gestione tipica corrente in miglioramento di 25 milioni rispetto al primo trimestre 2014.

Posizione Finanziaria Netta pari a -507,5 milioni rispetto ai -520,8 milioni al 31 marzo 2014.

Dati Consolidati (Milioni di Euro) 31/03/2015 31/03/2014 Δ
Ricavi consolidati 256,5 262,9 -2,4%
EBITDA pre oneri e proventi non ricorrenti (22,3) (29,0) +23,1%
EBITDA post oneri e proventi non ricorrenti (23,4) (45,9) +49,0%
EBIT (39,1) (60,1) +35%
Risultato netto (35,2) (53,9) +34,7%
Dati Patrimoniali (Milioni di Euro) 31/03/2015 31/03/2014 31/12/2014
Indebitamento finanziario netto 507,5 520,8 482,5

(1) In data 1 marzo 2014 è stato ceduto il ramo d'attività ed il marchio Casa Editrice La Tribuna. Tale variazione ha comportato complessivamente minor ricavi consolidati per 0,3 milioni ed un miglioramento dell'EBITDA pari a 0,4 milioni.

Indicatori alternativi di performance:

EBITDA - da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni.

Indebitamento Finanziario Netto - Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti al 31 marzo 201, al 31 marzo 2014 e al 31 dicembre 2014 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 31 marzo 2015, al 31 marzo 2014 e al 31 dicembre 2014, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB

Flusso di cassa della gestione tipica – dato da management reporting..

Milano, 14 maggio 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Maurizio Costa, ha esaminato e approvato i risultati al 31 marzo 2015, come riportati nella tabella sopra inserita, confrontati con quelli del pari periodo 2014.

Andamento del Gruppo al 31 marzo 2015

Nei primi mesi del 2015 si evidenziano modesti segnali positivi sull'economia italiana, anche se le prospettive sono ancora caratterizzate da incertezza, mentre in Spagna continua il trend positivo già evidenziatosi durante il 2014. Tale andamenti non impattano ancora in modo significativo sul mercato pubblicitario italiano, che nel trimestre gennaio-marzo 2015 evidenza una flessione del 2,1% (stampa -5,8%, internet -2,4% -Fonte Nielsen), mentre in Spagna si registra un incremento complessivo del 7,4% (stampa +0,9%, internet +13,2% - fonte I2P/ArceMedia).

Il Gruppo RCS ha proseguito nell'implementazione delle linee guida, basate su investimenti strategici, efficienze e focalizzazione in ambito multimediale per il continuo sviluppo del core business. Nei primi mesi del 2015 il Gruppo RCS ha continuato a perseguire il rafforzamento dei core business editoriali, l'arricchimento dell'offerta digitale, il potenziamento del valore dei marchi editoriali e lo sviluppo dei ricavi da eventi, soprattutto in ambito sportivo, destinando nel solo primo trimestre dell'anno circa 15 milioni di Euro in investimenti. Il Gruppo ha parallelamente perseguito con determinazione le azioni di efficienza strutturali, che hanno generato nei primi tre mesi dell'anno a benefici per 13 milioni di Euro, portando a un progressivo di 177 milioni, in linea con l'obiettivo per il triennio (220 milioni).

Nel trimestre e nei mesi successivi sono quindi continuate le azioni in ambito di potenziamento editoriale e di arricchimento della proposta digitale per i Sistemi Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, nell'ottica del rafforzamento dei canali verticali con il lancio di nuove aree tematiche, web series e iniziative legate in particolar modo al 70esimo anniversario della Liberazione e all'avvio di Expo 2015. Da sottolineare l'apertura di "Casa Corriere" all'interno di Expo e il numero speciale di Corriere della Sera, "Orizzonti Expo", distribuito gratuitamente in 4,5 milioni di copie in occasione dell'apertura della manifestazione. A marzo è stato lanciato il nuovo sito di Expansiòn, il quotidiano della economico leader in Spagna, mentre il mese successivo ha debuttato Marca Buzz, il nuovo portale di sport e intrattenimento di Marca dedicato a un target giovane. Anche La Gazzetta dello Sport ha rivoluzionato a 360° la sua offerta arricchendosi con il lancio di GazzettaTV, in onda dal 26 febbraio 2015 sul canale 59 del digitale terrestre, mentre sull'on-line è partito YouReporter Sport. Numerose le iniziative anche sul fronte dei periodici con il restyling del sito iodonna.it, la trasformazione del sistema multimediale Dove, il lancio del nuovo Style Magazine e l'allestimento in Triennale della seconda edizione della mostra "The Art of Living". Per quanto riguarda la pubblicità, sono nate RCS Communication Solutions, nuova configurazione della concessionaria di Gruppo, e NuMix Agency, che rivoluzionano l'offerta di servizi di marketing per le imprese, e che già possono contare su accordi e partnership con Madai, Blurum e Mosaicoon. Tra i grandi eventi si registra il successo delle corse, Milano City Marathon, Electric Run e Color Run in particolare e la partenza da Sanremo della 98esima edizione del Giro d'Italia e all'estero il successo del secondo Dubai Tour. Infine, due autori pubblicati in Italia da Rizzoli hanno vinto il Premio Pulitzer 2015: "Il patto col diavolo. Mussolini e Papa Pio XI" di David Kertzer per la migliore biografia e "Tutta la luce che non vediamo" di Anthony Doerr per la narrativa.

I ricavi netti consolidati di Gruppo al 31 marzo 2015 si attestano a 256,5 milioni di Euro, rispetto ai 262,9 del pari periodo 2014: il calo è attribuibile principalmente al trend di mercato della raccolta pubblicitaria, che influenza anche i risultati del Gruppo RCS. I ricavi delle attività digitali rappresentano oltre il 14% dei ricavi totali di Gruppo (15,3% escludendo le componenti dell'area Libri) e hanno superato i 36 milioni, in crescita del 2,5% rispetto al primo trimestre 2014.

I ricavi diffusionali ammontano a 134,1 milioni di Euro, in linea rispetto al pari periodo 2014, che registrava ricavi diffusionali per 134,8 milioni. I ricavi pubblicitari ammontano nel trimestre a 96,3 milioni di Euro, in lieve decremento rispetto al primo trimestre 2014 (-4,8 milioni), subendo l'andamento sfavorevole del mercato e invece confermando gli ottimi risultati nella raccolta on-line in Spagna. In tenuta rispetto al 31 marzo 2014 anche i ricavi editoriali diversi, che si attestano a 26,1 milioni di Euro.

L'EBITDA pre oneri e proventi non ricorrenti è pari a -22,3 milioni di Euro, in netto miglioramento rispetto ai -29 milioni del primo trimestre 2014, per l'andamento positivo delle principali aree di business. L'incremento sale ad oltre 10 milioni di Euro, considerando che il primo trimestre 2014 non recepiva investimenti e costi effettuati nel 2015 per il lancio di Gazzetta TV e per maggiori iniziative e lanci di nuovi prodotti. Si evidenzia che a partire dal terzo trimestre del 2013 l'EBITDA pre oneri e proventi non ricorrenti ha registrato un trend migliorativo costante rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Nel trimestre gli oneri non ricorrenti sono complessivamente pari a circa 1 milione di Euro (circa 17 milioni al 31 marzo 2014). L'EBITDA post oneri e proventi non ricorrenti è negativo per 23,4 milioni di Euro, in miglioramento di oltre 22 milioni rispetto ai -45,9 milioni del primo trimestre 2014.

Per le dinamiche sopra descritte, in parte compensate da maggiori ammortamenti per 1,2 milioni, il risultato operativo (EBIT), negativo per 39,1 milioni migliora significativamente rispetto al dato del primo trimestre 2014, pari a -60,1 milioni.

Gli oneri finanziari netti si decrementano di 1,3 milioni di Euro, attestandosi a 8,9 milioni al 31 marzo 2015, essenzialmente per la componente tasso di interesse.

Il risultato netto dell'esercizio evidenzia un miglioramento di circa 19 milioni di Euro rispetto al 31 marzo 2014, attestandosi a -35,2 milioni di Euro (-53,9 milioni nel primo triemstre 2014).

La posizione finanziaria netta nei primi tre mesi dell'anno si riduce di oltre 13 milioni di Euro rispetto al pari periodo 2014, chiudendo il trimestre a -507,5 milioni (-520,8 milioni al 31 marzo 2014; -482,5 milioni al 31 dicembre 2014). Rispetto al primo trimestre 2014, il flusso di cassa generato dalla gestione tipica corrente2 è in miglioramento di 25 milioni di Euro, chiudendo in sostanziale pareggio.

L'organico puntuale al 31 marzo 2015 è pari a 3.963 risorse (al lordo degli attuali accordi di Cassa Integrazione e di Solidarietà), registrando un calo di 30 unità rispetto al pari periodo 2014, come saldo tra i piani di riorganizzazione che hanno coinvolto pressoché tutte le aree del Gruppo, operazioni di acquisizione e consolidamento societario ed inserimenti con finalità di sviluppo di nuovi business/attività. L'organico medio è pari a 3.995 risorse in riduzione di 49 unità, comprendendo le variazioni di perimetro societario e di attività.

Commenti sull'andamento al 31 marzo 2015

L'area Media Italia registra ricavi per 121,4 milioni di Euro (-1,1% rispetto al pari periodo 2014). Il calo è generato dal protrarsi della contrazione dei ricavi pubblicitari, pressochè totalmente compensato dalla crescita dei ricavi editoriali dovuta al buon andamento delle opere collaterali e all'aumento del prezzo delle testate cartacee. I ricavi editoriali sono pari a 72,9 milioni di Euro, con un incremento del 4,7% rispetto all'anno precedente. I ricavi pubblicitari sono pari a 43,2 milioni di Euro, in flessione del 9,1% rispetto all'anno precedente. La raccolta sui mezzi on-line raggiunge il 22% dei ricavi pubblicitari dell'area. I ricavi editoriali diversi ammontano a 5,3 milioni, in lieve contrazione rispetto allo stesso periodo del 2014. Per quel che concerne le Attività Televisive il calo dei ricavi da abbonati del canale Caccia e Pesca è compensato dalla crescita della raccolta pubblicitaria di Lei e Dove.

L'EBITDA dei primi tre mesi del 2015, negativo per 0,6 milioni, risulta in miglioramento di 2,6 milioni (+81,3%) rispetto al pari periodo 2014. Escludendo dal confronto gli oneri e proventi non ricorrenti (pari a 0,2 milioni di oneri netti nel primo trimestre 2015 e 2,6 milioni di oneri netti nel pari periodo 2014), l'EBITDA risulta pari a -0,4 milioni, registrando un miglioramento di 0,2 milioni rispetto al pari periodo del 2014.

Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport confermano la loro posizione di leadership diffusionale nei settori di riferimento. Corriere della Sera si conferma leader nella diffusione complessiva e contrasta gli effetti del mercato sfavorevole, attestandosi a 466 mila copie medie diffuse includendo le copie digitali (-3,5% pari a

2 dato da management reporting.

16 mila copie medie – Fonte interna). Le copie digitali medie sono pari a 145 mila, in crescita del 23,9% rispetto al primo trimestre 2014. Inoltre, Corriere della Sera, sia nella sua versione cartacea sia digitale, si attesta in prima posizione tra i principali quotidiani italiani più letti tra i lettori adulti maggiori di 14 anni (Fonte: Audipress). Le diffusioni totali de La Gazzetta dello Sport nel primo trimestre del 2015, pari a 248 mila copie medie (includendo 49 mila copie medie digitali), sono in calo del 5,3% rispetto al primo trimestre 2014: la crescita delle copie medie digitali (+2,1% rispetto al pari periodo 2014) compensa in parte il calo delle copie cartacee (Fonte Interna). Tra i quotidiani sportivi di maggior rilievo in Italia La Gazzetta dello Sport risulta essere il più letto tra gli adulti, raggiungendo più del doppio dei lettori rispetto al secondo competitor (Fonte: Audipress). I browser unici medi mensili del sito corriere.it hanno raggiunto i 40,3 milioni, in crescita del 13,5% rispetto allo stesso periodo del 2014 (Fonte Adobe Sitecatalyst), mentre il sito gazzetta.it ha registrato browser unici medi mensili pari a 21,4 milioni, in crescita del 51,8% rispetto ai primi tre mesi del 2014 (Fonte Adobe Sitecatalyst). Le edizioni digitali dei due quotidiani si attestano a 157 mila abbonamenti attivi, con una crescita del 3,9% rispetto al primo trimestre 2014. Nei primi tre mesi sono state scaricate 2,7 milioni di edizioni digitali, in crescita del 19,6% rispetto allo stesso periodo del 2014. Per quanto riguarda le versioni mobile dei due siti, nel primo trimestre 2015 Corriere Mobile ha registrato 12,7 milioni di browser unici e Gazzetta Mobile ha raggiunto 8,7 milioni di browser unici, triplicando entrambi i dati rilevati nello stesso periodo del 2014 (Fonte: Adobe SiteCatalyst). Ad arricchire ulteriormente il Sistema Gazzetta, da febbraio è partita la programmazione di GazzettaTV sul canale 59 del digitale terrestre, potenziando il percorso strategico di innovazione che pone Gazzetta all'avanguardia come grande laboratorio giornalistico che unisce tutti i media, garantendo ai suoi appassionati un'offerta a 360°.

Continua infine la crescita dei siti web del Sistema Verticali, registrando ottimi andamenti in particolare per IoDonna.it, oggetto di un restyling lanciato il 13 aprile, living.corriere.it che conferma la leadership RCS nel segmento del lusso e arredamento e oggi.it, che registra un +25% di browser unici, raggiungendo i 5,7 milioni.

L'area Media Spagna registra ricavi per 73 milioni di Euro rispetto ai 79,7 milioni del primo trimestre 2014. I ricavi pubblicitari sono pari a 30,6 milioni di Euro, in linea con i 30,9 milioni al 31 marzo 2014, e la raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line ha raggiunto il 32% circa del totale dei ricavi pubblicitari netti. I ricavi editoriali sono pari a 34,2 milioni di Euro, evidenziando un decremento di 5,6 milioni a seguito della generalizzata flessione delle diffusioni. I ricavi diversi, pari a 8,2 milioni di Euro, presentano un decremento di 0,8 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno 2014, principalmente per effetto della chiusura di due canali televisivi. L'EBITDA è negativo per 2,5 milioni di Euro (negativo per 20,6 milioni al 31 marzo 2014) evidenziando un miglioramento di 18,1 milioni; escludendo oneri e proventi non ricorrenti si attesta a -2,4 milioni rispetto ai -7 milioni del pari periodo 2014.

El Mundo si conferma secondo quotidiano nazionale con 164 mila copie medie giornaliere, incluse le copie digitali, mentre Marca – testata leader nell'informazione sportiva – si attesta a 162 mila copie, includendo le edizioni digitali. Il sito elmundo.es ha una media di 36,4 milioni di browser unici mensili (+ 13,8% rispetto al primo trimestre 2014), il sito marca.com raggiunge 37,7 milioni di browser unici medi mensili (+10,6% rispetto al pari periodo 2014), mentre expansion.com registra un incremento del 34,5% rispetto al 31 marzo 2014, toccando la media di 8 milioni di browser unici mensili.

Con ORBYT, Unidad Editorial si attesta a marzo alla quota di 85 mila abbonati e dal lancio sono state scaricate circa 137 mila applicazioni per iPhone e circa 278 mila applicazioni per iPad.

I ricavi dell'area Libri si attestano a 28,9 milioni di Euro, in crescita di circa il 10% rispetto al pari periodo del 2014. L'andamento dei ricavi della Varia Italia evidenzia un incremento del 9,3% rispetto al primo trimestre 2014, con ricavi editoriali delle case editrici complessivamente stabili ed una crescita complessiva a doppia cifra per i ricavi digitali, i ricavi da cessione diritti, i ricavi da no book ed i ricavi editoriali delle case editrici terze e delle collegate. L'EBITDA del periodo risulta negativo per 6,9 milioni, in miglioramento di 1,8 milioni rispetto allo stesso periodo 2014.

Nei primi mesi del 2015, in particolare, i sell out di Bompiani e di BUR registrano significative crescite a valore, rispettivamente pari a +26,7% e +13,5%, grazie ai lanci di titoli di grande successo.

I ricavi consolidati di Rizzoli International Publications sono in crescita di 0,9 milioni, una cifra dovuta all'apprezzamento del dollaro rispetto all'euro e all'incremento delle vendite solo in parte compensati dai minori ricavi originati dalla temporanea chiusura della storica libreria Rizzoli a NYC, la cui riapertura è prevista entro l'estate 2015 nella nuova location.

Bompiani ha conquistato nei mesi di gennaio e febbraio i vertici delle classifiche, e mantenuto anche a marzo la presenza delle top ten, con due novità di successo quali l'ultimo libro di Umberto Eco Numero zero e Sottomissione di Michel Houllebecq; ottimi riscontri anche per Il miniaturista di Jessie Burton. Nelle prime settimane del 2015 Rizzoli ha continuato a mantenersi nelle top ten delle classifiche anche per effetto della tenuta di titoli di successo come Colpa delle stelle di John Green e I tre giorni di Pompei di Alberto Angela. Per quanto concerne l'e-book, i ricavi del primo trimestre sono sostanzialmente in linea col mercato: il

venduto a valore degli e-book costituisce circa il 5% del totale dei ricavi di Libri Varia (carta e e-book). Il settore Education è caratterizzato dall'elevata stagionalità, con una forte concentrazione nell'ultimo

quadrimestre dell'anno: l'andamento dei ricavi e il risultato di fine marzo non sono quindi particolarmente significativi in termini di esercizio, ma i ricavi a perimetro omogeneo registrano comunque un miglioramento pari all'8,6% rispetto al pari periodo 2014.

RCS Libri conferma la propria posizione di secondo operatore di mercato nel settore Varia, raggiungendo una quota del 12,4% a valore e dell'11,5% in copie. Tra i grandi gruppi editoriali, il Gruppo RCS, in presenza di un mercato in flessione rispetto al primo trimestre dello scorso anno, vede ulteriormente aumentare la propria quota di mercato a valore, con un incremento di 0,6 punti.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nei primi mesi del 2015 si evidenziano modesti segnali positivi di ripresa sull'economia italiana, anche se le prospettive sono ancora caratterizzate dall'incertezza. Il PIL italiano è risultato invariato rispetto al primo trimestre 2014 (+0,3% rispetto al trimestre precedente – Fonte Istat). Per l'esercizio 2015 il PIL italiano è previsto in incremento dello 0,7% (Fonte: Istat). In Spagna prosegue la tendenza positiva, evidenziatasi a partire dal primo semestre 2014. Nell'esercizio 2015 il PIL spagnolo è previsto in incremento del 2,8% (Fonte: European Commission).

Per quanto riguarda il settore Media in Italia, e pur tenendo conto degli effetti positivi attesi da EXPO 2015, la raccolta pubblicitaria sulla stampa è prevista ancora in calo, sia pure in termini più contenuti rispetto agli ultimi anni, mentre si attende una lieve crescita del mercato pubblicitario sul mezzo internet; in Spagna invece è prevista una crescita sia della componente pubblicitaria on-line sia della raccolta pubblicitaria su stampa tradizionale.

In tale contesto macroeconomico RCS prevede per l'anno 2015, nel complesso ed a perimetro omogeneo, ricavi consolidati in lieve crescita rispetto al 2014, anche per effetto di iniziative specifiche. Sono previsti inoltre in contenuta crescita i ricavi pubblicitari per la sopra menzionata ripresa del mercato in Spagna, mentre i ricavi diffusionali pur con volumi in calo potranno essere parzialmente compensati in relazione ai prezzi in aumento. I ricavi dell'area Libri sono complessivamente attesi in lieve crescita, principalmente per effetto della componente digitale.

In risposta alle dinamiche sfavorevoli dei mercati di riferimento, il Gruppo RCS ha continuato nel corso del 2015 a perseguire con determinazione ulteriori azioni di efficienza. Si prevede di realizzare cumulativamente, al termine dei tre anni del Piano per lo Sviluppo 2013-2015, benefici per 220 milioni, di cui 177 milioni già realizzati a fine marzo 2015 (13 milioni nel primo trimestre 2015).

Su tale base si prevede per l'esercizio 2015 un EBITDA consolidato ancora in crescita fino al raggiungimento di una marginalità (ante oneri non ricorrenti) pari a circa il 9% sui ricavi del 2015, sempre che non si verifichi, in particolare in Italia, una ulteriore e significativa contrazione del mercato pubblicitario rispetto alla flessione comunque già prevista per il 2015.

Conseguentemente, fermo restando quanto sopra, si prevede per il 2015 il ritorno ad un EBIT positivo a livello consolidato, tale da poter sostanzialmente pareggiare il carico degli oneri finanziari, necessaria premessa per un prossimo ritorno all'utile consolidato.

Ai fini della ulteriore riduzione della PFN consolidata, la Società prosegue le attività volte alla cessione degli

Assets No Core ed ha inoltre in essere alcune ulteriori trattative per la cessione di altri assets (oltre all'eventuale cessione della partecipazione in RCS Libri S.p.A).

In assenza di eventi allo stato non prevedibili e al raggiungimento dell'EBITDA previsto per il 2015, il perfezionamento delle cessioni di Assets No Core e degli eventuali altri asset sopra evidenziati, accompagnato da una generazione di cassa tipica tornata positiva già nel 2014, e prevista in significativo miglioramento nel 2015, è strumentale alla riduzione della PFN consolidata ed al rispetto dei covenant previsti nel contratto di finanziamento per il 31 dicembre 2015 (che si ricordano essere PFN inferiore a 3,5 volte l'EBITDA e PFN inferiore a 440 milioni).

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Roberto Bonalumi, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

***

***

Si informa che il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2015 sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società e presso Borsa Italiana S.p.A., oltre che pubblicato sul sito internet della Società www.rcsmediagroup.it, nei termini prescritti.

Per ulteriori informazioni:

RCS MediaGroup – Corporate Communications Maria Verdiana Tardi – +39 347 7017627 - [email protected] RCS MediaGroup - Investor Relations Federica De Medici – +39 335 230278 - [email protected] www.rcsmediagroup.it

Gruppo RCS MediaGroup

Conto economico consolidato riclassificato

(tabelle non assoggettate a revisione contabile)

31 marzo
(in milioni di euro) 2015 % 31 marzo 2014
(4) (5)
% Differenza Differenza
A B A-B %
Ricavi netti 256,5 100,0 262,9 100,0 (6,4) (2,4%)
Ricavi diffusionali 134,1 52,3 134,8 51,3 (0,7) (0,5%)
Ricavi pubblicitari (1) 96,3 37,5 101,1 38,5 (4,8) (4,7%)
Ricavi editoriali diversi (2) 26,1 10,2 27,0 10,3 (0,9) (3,3%)
Costi operativi (195,2) (76,1) (202,6) (77,1) 7,4 (3,7%)
Costo del lavoro (80,0) (31,2) (100,3) (38,2) 20,3 (20,2%)
Svalutazione crediti (2,6) (1,0) (4,1) (1,6) 1,5 (36,6%)
Accantonamenti per rischi (2,1) (0,8) (1,8) (0,7) (0,3) 16,7%
EBITDA (3) (23,4) (9,1) (45,9) (17,5) 22,5 (49,0%)
Amm.immobilizzazioni immateriali (10,0) (3,9) (8,6) (3,3) (1,4)
Amm.immobilizzazioni materiali (5,2) (2,0) (5,4) (2,1) 0,2
Amm.investimenti immobiliari (0,2) (0,1) (0,2) (0,1) 0,0
Altre svalutazioni immobilizzazioni (0,3) (0,1) 0,0 0,0 (0,3)
Risultato operativo (EBIT) (39,1) (15,2) (60,1) (22,9) 21,0
Proventi (oneri) finanziari netti (8,9) (3,5) (10,2) (3,9) 1,3
Proventi (oneri) da attività/passività finanziarie (0,2) (0,1) 0,0 0,0 (0,2)
Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN 0,3 0,1 (0,3) (0,1) 0,6
Risultato prima delle imposte (47,9) (18,7) (70,6) (26,9) 22,7
Imposte sul reddito 12,3 4,8 12,5 4,8 (0,2)
Risultato attività destinate a continuare (35,6) (13,9) (58,1) (22,1) 22,5
Risultato delle attività destinate alla dismissione e
dismesse (5) 0,0 0,0 3,9 1,5 (3,9)
Risultato netto prima degli interessi di terzi (35,6) (13,9) (54,2) (20,6) 18,6
(Utile) perdita netta di competenza di terzi 0,4 0,2 0,3 0,1 0,1
Risultato netto di periodo di Gruppo (35,2) (13,7) (53,9) (20,5) 18,7

(1) I ricavi pubblicitari al 31 marzo 2015 comprendono 57,4 milioni realizzati tramite la divisione Pubblicità concessionaria del gruppo (di cui 47,3 milioni da Media Italia, 9,5 milioni da Spazi di Altri editori terzi, 0,5 milioni da Media Spagna e 0,1 milioni da Eventi vari) e 38,9 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 30,2 milioni si riferiscono a Media Spagna, 3,3 milioni a Eventi Sportivi, 3,2 milioni a Media Italia, 2,5 milioni a Funzioni di Corporate e Altre Attività e 0,3 milioni a elisioni verso società del Gruppo).

I ricavi pubblicitari al 31 marzo 2014 comprendono 61,8 milioni realizzati tramite la divisione Pubblicità concessionaria del gruppo (di cui 53,4 milioni da Media Italia, 8 milioni da Spazi di Altri editori terzi, 0,4 milioni da Media Spagna) e 39,3 milioni realizzati direttamente dagli editori (di cui 30,5 milioni si riferiscono a Media Spagna, 4 milioni a Eventi Sportivi, 2,6 milioni a Media Italia, 2,4 milioni a Funzioni di Corporate e Altre Attività e 0,2 milioni a elisioni verso società del Gruppo).

(2) I ricavi editoriali diversi accolgono prevalentemente i ricavi relativi alla vendita di diritti cinematografici di Media Spagna, i ricavi per attività televisive di Media Italia e di Media Spagna, i ricavi per la cessione di royalties a società terze, i ricavi correlati a eventi e manifestazioni in Italia e in Spagna, i ricavi dell'e-commerce, nonché i ricavi derivanti dalla vendita delle liste clienti e dei cofanetti per l'infanzia delle società del gruppo Sfera, facenti capo a Funzioni di Corporate e Altre attività.

(3) Da intendersi come risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni. (4) In data 1 marzo 2014 è stato ceduto il ramo d'attività ed il marchio Casa Editrice La Tribuna. Tale variazione ha comportato complessivamente minor ricavi consolidati per 0,3 milioni ed un miglioramento dell'EBITDA pari a 0,4 milioni.

(5) Al 31 marzo 2014 il Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse (pari a 7,1 milioni nel resoconto intermedio di gestione del 31 marzo 2014) è stato ritrattato per tener conto anche del risultato maturato nel primo trimestre 2014 e relativo alle partecipate IGPDecaux e Gruppo Finelco, classificate tra le attività destinate alla dismissione e dismesse a partire da fine esercizio 2014.

Gruppo RCS MediaGroup

Stato patrimoniale consolidato riclassificato

(tabelle non assoggettate a revisione contabile)

(in milioni di euro) 31 marzo 2015 % 31 Dicembre 2014 %
Immobilizzazioni Immateriali 511,9 68,3 508,8 67,3
Immobilizzazioni Materiali 115,4 15,4 118,7 15,7
Investimenti Immobiliari 24,7 3,3 24,9 3,3
Immobilizzazioni Finanziarie 238,6 31,8 225,8 29,9
Attivo Immobilizzato Netto 890,6 118,7 878,2 116,2
Rimanenze 90,6 12,1 78,8 10,4
Crediti commerciali 321,4 42,9 392,6 52,0
Debiti commerciali (377,1) (50,3) (395,2) (52,3)
Altre attività/passività (7,5) (1,0) (22,8) (3,0)
Capitale d'Esercizio 27,4 3,7 53,4 7,1
Fondi per rischi e oneri (77,3) (10,3) (83,7) (11,1)
Passività per imposte differite (75,5) (10,1) (75,6) (10,0)
Benefici relativi al personale (52,1) (6,9) (53,7) (7,1)
Capitale Investito Netto Operativo 713,1 95,1 718,6 95,1
CIN attività destinate alla dismissione 36,9 4,9 36,9 4,9
Capitale investito netto 750,0 100,0 755,5 100,0
Patrimonio netto 242,5 32,3 273,0 36,1
Debiti finanziari a medio lungo termine 432,6 57,7 393,8 52,1
Debiti finanziari a breve termine 75,2 10,0 97,7 12,9
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati 15,5 2,1 16,5 2,2
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati - - - -
Disponibilità e crediti finanziari a breve termine (15,8) (2,1) (25,5) (3,4)
Indebitamento finanziario netto (1) 507,5 67,7 482,5 63,9
Totale fonti di finanziamento 750,0 100,0 755,5 100,0

(1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti al 31 marzo 2015 e al 31 dicembre 2014 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 31 marzo 2015 e al 31 dicembre 2014, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

Gruppo RCS MediaGroup Ripartizione ricavi per settori di Business

(tabelle non assoggettate a revisione contabile)

(in milioni di euro) Progressivo al 31/03/2015
Ricavi EBITDA
ANTE NON
RICORRENTI
% sui
ricavi
EBITDA % sui
ricavi
EBIT % sui
ricavi
Media Italia 121,4 (0,4) (0,3)% (0,6) (0,5)% (4,8) (4,0)%
Media Spagna 73,0 (2,4) (3,3)% (2,5) (3,4)% (7,4) (10,1)%
Libri (1) 28,9 (6,4) (22,1)% (6,9) (23,9)% (7,8) (27,0)%
Pubblicità ed Eventi 68,0 (4,3) (6,3)% (4,5) (6,6)% (4,5) (6,6)%
Funzioni Corporate e Altre Attività 17,3 (8,8) (50,9)% (8,9) (51,4)% (14,6) n.a
Diverse ed elisioni (52,1) 0,0% 0,0 0,0% 0,0 n.a
Consolidato 256,5 (22,3) (8,7)% (23,4) (9,1)% (39,1) (15,2)%
(in milioni di euro) Progressivo al 31/03/2014
Ricavi EBITDA
ANTE NON
RICORRENTI
% sui
ricavi
EBITDA % sui
ricavi
EBIT % sui
ricavi
Media Italia 122,7 (0,6) (0,5)% (3,2) (2,6)% (6,8) (5,5)%
Media Spagna 79,7 (7,0) (8,8)% (20,6) (25,8)% (25,4) (31,9)%
Libri (1) 26,3 (8,3) (31,6)% (8,7) (33,1)% (9,0) (34,2)%
Pubblicità ed Eventi 73,9 (4,6) (6,2)% (4,8) (6,5)% (4,9) (6,6)%
Funzioni Corporate e Altre Attività 17,1 (8,6) (50,3)% (8,6) (50,3)% (14,0) n.a
Diverse ed elisioni (56,8) 0,1 (0,2)% - n.a 0,0 n.a
Consolidato 262,9 (29,0) (11,0)% (45,9) (17,5)% (60,1) (22,9)%

(1) In data 1 marzo 2014 è stato ceduto il ramo d'attività ed il marchio Casa Editrice La Tribuna. Tale variazione ha comportato complessivamente minor ricavi consolidati per 0,3 milioni ed un miglioramento dell'EBITDA pari a 0,4 milioni.

INTEGRAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL'ARTICOLO 114, COMMA 5, DEL D.LGS 58/1998, DEL 27 MAGGIO 2013

a) La posizione finanziaria netta del Gruppo RCS e della Società cui fa capo con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio lungo termine

(in milioni di euro) Valore contabile Variazione
31/03/2015 31/12/2014
Attività finanziarie non correnti per strumenti derivati - - -
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI - - -
Titoli - - -
Crediti finanziari 2,7 11,8 (9,1)
Attività finanziarie correnti per strumenti derivati - -
Crediti e attività finanziarie correnti 2,7 11,8 (9,1)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 13,1 13,7 (0,6)
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI 15,8 25,5 (9,7)
Debiti e passività non correnti finanziarie (432,6) (393,8) (38,8)
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati (15,5) (16,5) 1,0
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI (448,1) (410,3) (37,8)
Debiti e passività correnti finanziarie (75,2) (97,7) 22,5
Passività finanziarie correnti per strumenti derivati - - -
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI (75,2) (97,7) 22,5
Indebitamento Finanziario Netto Complessivo (1) (507,5) (482,5) (25,0)

1) Indicatore della struttura finanziaria determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti nonché delle attività finanziarie correnti e delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati. La posizione finanziaria netta definita dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 esclude le attività finanziarie non correnti. Le attività finanziarie non correnti al 31 marzo 2015 e al 31 dicembre 2014 sono pari a zero e pertanto l'indicatore finanziario di RCS al 31 marzo 2015 e al 31 dicembre 2014, coincide con la posizione finanziaria netta così come definita dalla sopra citata comunicazione CONSOB.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2015 è negativa per 507,5 milioni e registra un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 di 25 milioni, dovuto essenzialmente agli esborsi relativi ai nuovi investimenti e ad oneri non ricorrenti. La gestione tipica corrente ha ridotto di 25 milioni (Fonte: Management Reporting) l'assorbimento di cassa stagionale rispetto al primo trimestre 2014.

Di seguito si riporta la posizione finanziaria netta della Capogruppo RCS MediaGroup S.p.A. con l'evidenza delle componenti a breve termine separatamente da quelle a lungo termine.

(in milioni di euro) 31 marzo
2015
31 dicembre
2014
Delta
Crediti finanziari correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1,0 0,7 0,3
Crediti finanziari correnti 39,6 47,9 (8,3)
A) Totale crediti finanziari correnti 40,6 48,6 ( 8,0)
Debiti finanziari correnti
Debiti verso banche c/c ( 29,2) ( 36,8) 7,6
Debiti finanziari correnti ( 512,2) ( 585,2) 73,0
Passività finanziarie per strumenti derivati
-
- -
B) Totale debiti finanziari correnti ( 541,4) ( 622,0) 80,6
(A+B) Totale (indebitamento) finanziario corrente netto ( 500,8) ( 573,4) 72,6
Crediti finanziari non correnti
Attività finanziarie per strumenti derivati
-
- -
C) Totale crediti finanziari non correnti
-
- -
Debiti finanziari non correnti
Debiti finanziari non correnti ( 473,0) ( 380,8) ( 92,2)
Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati ( 15,5) ( 16,6) 1,1
D) Totale debiti finanziari non correnti ( 488,5) ( 397,4) ( 91,1)
(C+D) Totale (indebitamento) finanziario non corrente netto ( 488,5) ( 397,4) ( 91,1)
TOTALE (Indebitamento) Finanziario Netto ( 989,3) ( 970,8) ( 18,5)

L'indebitamento finanziario netto della Società al 31 marzo 2015 è negativo per 989,3 milioni e registra un incremento rispetto al 31 dicembre 2014 di 18,5 milioni.

Tale variazione è generata essenzialmente dagli esborsi per i nuovi investimenti, per gli oneri non ricorrenti sostenuti per il processo di ristrutturazione in atto, per i versamenti in conto capitale/copertura perdite a favore di società controllate cui si aggiunge un assorbimento di cassa tipica corrente di natura stagionale, in miglioramento rispetto a quanto assorbito nel 1° trimestre 2014.

b) Le posizioni debitorie scadute e ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria e previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del Gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura)

Analisi posizioni debitorie scadute
31/03/2015 30
giorni
31 - 90
giorni
91 - 180
giorni
181-360
giorni
> 360
giorni
Totale
Scaduto
A
scadere
Totale
Posizioni Debitorie Commerciali 11,4 21,6 6,7 5,9 22,7 68,3 309,0 377,3
Posizioni Debitorie Finanziarie 75,2 75,2
Posizioni debitorie tributarie 11,8 11,8
Posizioni debitorie previdenziali 10,2 10,2
Posizioni debitorie altre 0,1 0,1 0,1 0,3 94,8 95,1
Totale posizione debitorie 11,4 21,7 6,7 6,0 22,8 68,6 501,0 569,6

(in milioni di euro)

Il totale delle passività correnti del Gruppo RCS al 31 marzo ammonta a 620,8 milioni, (675,4 milioni al 31 dicembre 2014) e si decrementa rispetto al 31 dicembre 2014 di 54,6 milioni. La voce depurata delle poste prive di una scadenza contrattuale, quali le quote a breve termine dei fondi rischi ed oneri nonché dei debiti derivanti dalla valutazione a patrimonio netto di partecipate del Gruppo, ammonta a 569,6 milioni. Le posizioni non scadute, pari a 501 milioni, rappresentano circa l'88% del totale. Al 31 marzo 2015 non si evidenziano scaduti per posizioni debitorie finanziarie, tributarie e previdenziali.

Le posizioni debitorie scadute, prevalentemente di natura commerciale, ammontano complessivamente a 68,6 milioni (75,7 milioni al 31 dicembre 2014), evidenziando un decremento di 7,1 milioni originato prevalentemente dalla Capogruppo.

Le posizioni debitorie scadute comprendono 11,4 milioni di debiti scaduti entro i 30 giorni (12,8 milioni al 31 dicembre 2014) essenzialmente riconducibili all'operatività aziendale (cosiddetti scaduti tecnici). Inoltre le posizioni in scadenza il giorno 31 marzo 2015 sono convenzionalmente state classificate tra i debiti a scadere ed ammontano a circa 15,8 milioni. Lo scaduto residuo pari a 57,2 milioni include debiti verso agenti scaduti per complessivi 22,4 milioni (39,2% del totale scaduto residuo). La prassi del settore prevede, nel rapporto con gli agenti, l'erogazione di un anticipo mensile sulle attività di loro pertinenza che è iscritto in bilancio tra i crediti commerciali. Gli anticipi ad agenti riferibili ai debiti scaduti ammontano a circa 26,8 milioni, importo superiore allo scaduto specifico. Si precisa che i debiti verso agenti scaduti oltre i 360 giorni rappresentano circa il 67,9% di quella fascia di scaduto.

Lo scaduto commerciale pari a 68,3 milioni (75,1 milioni al 31 dicembre 2014) si riferisce prevalentemente alla Capogruppo (43 milioni).

Rispetto a dicembre 2014 lo scaduto diminuisce di 7,1 milioni. Tale valore deriva principalmente da un decremento delle fasce 31-90 giorni (-3,5 milioni), >360 giorni (-3 milioni) e nella fascia inferiore a 30 giorni (-1,4 milioni). Sostanzialmente stabili le fasce 91-180 giorni (+0,6 milioni) e 181-360 giorni (+0,2 milioni).

Non si rilevano azioni legali volte al recupero di somme significative asseritamente dovute in forza di rapporti commerciali.

c) Rapporti verso parti correlate del Gruppo RCS e della Società cui fa capo

Per il dettaglio dei rapporti con parti correlate del Gruppo e di RCS MediaGroup S.p.A. si rinvia alla nota numero 11 del Resoconto Intermedio di Gestione.

d) L'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

Il Contratto di Finanziamento sottoscritto nel giugno 2013 per un importo massimo complessivo di Euro 600 milioni si è ridotto al 31 marzo 2015 a Euro 465,6 milioni.

Il Finanziamento è composto da tre distinte linee di credito:

  • Linea di Credito A (bullet), linea term di Euro 225.000.000,00 da rimborsarsi in unica soluzione alla data precedente tra (i) il terzo anniversario della relativa data di utilizzo e (ii) il 31 luglio 2016 e il cui utilizzo al 31 marzo 2015 è rimasto invariato rispetto al 31 dicembre 2014 a 113,6 milioni. Si ricorda che tale linea è rimborsata in via anticipata con i proventi della vendita di asset no core;
  • Linea di Credito B (amortizing), linea term di Euro 275.000.000 da rimborsarsi alla data precedente tra (i) il quinto anniversario della relativa data di utilizzo e (ii) il 31 luglio 2018, secondo un piano di ammortamento allegato al Contratto di Finanziamento e il cui utilizzo è invariato rispetto al 31 dicembre 2014 a 252 milioni; e
  • Linea di Credito Revolving (revolving), linea revolving di Euro 100.000.000 da rimborsarsi alla data precedente tra (i) il quinto anniversario della relativa prima data di utilizzo e (ii) il 31 luglio 2018.

Il Contratto di Finanziamento prevede un Covenant di default di PFN non superiore a 440 milioni alla fine del 2015. Il Covenant era stato individuato sulla base delle previsioni del Piano per lo sviluppo 2013-2015 e delle prevedibili vendite di Assets No Core per un importo non inferiore a 250 milioni entro la fine dell'anno. In data 11 agosto 2014 la Società ha sottoscritto con le banche finanziatrici un accordo modificativo di taluni termini e condizioni dello stesso Contratto di Finanziamento.

In particolare il contratto di Finanziamento prevede il rispetto dei seguenti covenant finanziari, che la Società ritiene coerenti con le previsioni economico finanziarie contenute nel Piano per lo Sviluppo:

Data di Riferimento Covenant
Finanziario
(a livello di bilancio consolidato di Gruppo)
31 dicembre 2015 (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 440 milioni;
(ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio),
inferiore a 3,50x.
31 dicembre 2016 (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 410 milioni;
(ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio),
inferiore a 3,25x.
31 dicembre 2017 (i) Posizione Finanziaria Netta < uguale a Euro 380 milioni;
(ii) Rapporto Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (Leverage Ratio),
inferiore a 3,00x.

In caso di violazione dei covenant finanziari applicabili, ovvero al verificarsi di ulteriori eventi qualificati quali, tra gli altri, il mancato pagamento di importi dovuti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cross default in relazione all'indebitamento finanziario del Gruppo o l'avvio di procedure esecutive da parte dei creditori, per importi superiori a determinate soglie, la violazione degli obblighi assunti ai sensi del Contratto di Finanziamento, il cambio di controllo o il verificarsi di eventi che comportino un effetto negativo rilevante come ivi definiti, gli istituti finanziatori hanno il diritto di richiedere il rimborso delle linee di credito erogate ai sensi del Contratto di Finanziamento. Circa il Cambio di Controllo la disdetta del Patto di Sindacato avvenuta lo scorso ottobre non ha costituito fattispecie di cambio di controllo così come disciplinato dal contratto di finanziamento.

L'accordo modificativo sottoscritto in data 11 agosto 2014, ha modificato taluni termini e condizioni del contratto di finanziamento. Al fine di conseguire una maggiore flessibilità in merito alle tempistiche per le cessioni degli Assets No Core, ha variato le scadenze, da fine 2014 a fine settembre 2015, dei seguenti obblighi:

  • (i) obbligo di esercitare entro il 31 dicembre 2015 e comunque in tempo utile per consentire la sottoscrizione ed effettiva liberazione per cassa dell'aumento di capitale oggetto di Delega entro il 31 marzo 2016 - la delega conferita in data 30 maggio 2013 al Consiglio di Amministrazione della Società ad aumentare, in via scindibile, il capitale sociale della Società fino ad un importo massimo di Euro 190.000.000,00 (la "Delega"), importo pari alla differenza tra Euro 600.000.000,00 e l'importo dell'aumento di capitale della Società effettivamente sottoscritto e liberato per cassa anteriormente alla prima erogazione di cui al Contratto di Finanziamento, qualora si verifichi uno dei seguenti eventi (i cd. Triggering Events):
  • (a) alla data di approvazione della situazione trimestrale consolidata relativa al trimestre che termina il 30 settembre 2015 e sulla base dei dati ivi contenuti (e, con riguardo al calcolo dell'EBITDA, anche sulla base del bilancio consolidato della Società al 31 dicembre 2014 e della situazione trimestrale consolidata della stessa al 30 giugno 2015), il rapporto tra Posizione Finanziaria Netta / EBITDA (da calcolarsi ante oneri non ricorrenti fino ad un ammontare pari ad Euro 40 milioni) e su base rolling last twelve month sulla base della suddetta situazione trimestrale al 30 settembre 2015 (nonché con riguardo all'EBITDA, del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 e della semestrale al 30 giugno 2015) sia superiore a 4.5x e/o
  • (b) i proventi effettivamente incassati dalla Società a partire dalla data di sottoscrizione del Contratto di Finanziamento ed entro il 30 settembre 2015 derivanti da atti di disposizione di cd. Assets No Core siano inferiori a Euro 250.000.000,00 (al netto degli importi già corrisposti a titolo di rimborso anticipato volontario a valere sulla Linea di Credito A); e/o

fermo restando che, qualora entro il 31 marzo 2016 l'aumento di capitale oggetto della Delega sia stato liberato per un importo inferiore ad Euro 200.000.000,00 la Società avrà l'obbligo di alienare per cassa (senza dilazione di pagamento ed earn out) gli assets diversi dagli Assets No Core (x) i cui contratti di vendita dovranno essere perfezionati entro il 31 marzo 2016; (y) l'incasso dei relativi proventi dovrà effettivamente avvenire entro il 31 marzo 2016 per un importo complessivamente pari alla differenza tra (a) Euro 200.000.000,00 e (b) l'importo effettivamente liberato e versato per cassa nonché destinato a rimborso anticipato del Finanziamento in conformità al Contratto di Finanziamento a seguito dell'esecuzione dell'aumento di capitale oggetto della Delega effettivamente sottoscritto; (z) i cui proventi di vendita dovranno essere imputati a rimborso anticipato obbligatorio della Linea di Credito "A", fino a concorrenza del rimborso integrale della stessa, e della Linea di Credito "B", da effettuarsi riducendo gli importi delle rate a partire dalla rata più prossima.

e) Lo stato di implementazione del piano industriale, con l'evidenziazione degli eventuali scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti

Nei primi mesi del 2015 le prospettive di ripresa economica in Italia sono caratterizzate dall'incertezza. Nel primo trimestre 2015 il PIL italiano è risultato invariato rispetto al primo trimestre 2014 (+0,3% rispetto al trimestre precedente – Fonte Istat).

Il mercato pubblicitario a fine marzo 2015 risulta in contrazione del 2,1% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Per il mezzo stampa si registra un calo complessivo del 5,8%, con i quotidiani in flessione del 6,9%, con un andamento negativo sia per la commerciale nazionale sia per la raccolta locale, ed i periodici in calo del 3,9% (Fonte Nielsen) confermando il trend negativo degli ultimi mesi.

Sul fronte diffusionale continua, anche nel 2015, la tendenza non favorevole del mercato dei prodotti cartacei per l'accelerazione delle vendite in versione digitale e multimediale e per l'aumento dei prezzi delle testate principali verificatosi nel corso della seconda parte del 2014 e a gennaio del 2015.

Per contro in Spagna prosegue la tendenza positiva, evidenziata dal PIL a partire dal primo semestre 2014 (+1,4% nell'esercizio 2014). In particolare nel primo trimestre 2015 la crescita è stata dello 0,9 per cento e su base annua del 2,6% (Fonte Ine).

Il mercato pubblicitario complessivo evidenzia un incremento del 7,4% rispetto al primo trimestre del 2014, ed in particolare il mezzo internet si incrementa del 13,2% (fonte I2P/ArceMedia) ed il mezzo quotidiani dell'1,2% trainato dalla buona performance dei quotidiani locali mentre i quotidiani nazionali sono in calo. Per contro sul fronte diffusionale prosegue anche in Spagna il trend negativo delle vendite dei quotidiani (Fonte OJD).

In risposta alle dinamiche sfavorevoli dei mercati di riferimento, il Gruppo RCS ha continuato anche nel 2015 a perseguire con determinazione il raggiungimento di ulteriori azioni di efficienza, che con benefici sui costi superiori a quanto previsto nel Piano per lo Sviluppo 2013-2015 è riuscito a preservare, nel primo trimestre dell'anno, i risultati in linea con quanto previsto dal Budget stesso.

In particolare, rispetto alle previsioni formulate nell'ambito del Budget 2015, nel primo trimestre dell'anno il Gruppo ha realizzato complessivamente risultati in linea ai target di EBITDA, Efficienze, Indebitamento Finanziario Netto. I ricavi del primo trimestre dell'anno sono invece lievemente inferiori rispetto agli obiettivi fissati per il periodo nell'ambito del Budget 2015 (-1,5%), risentendo in Italia del contesto di mercato pubblicitario sopracitato, nonché in Spagna della flessione delle diffusioni cartacee, in linea con un andamento di mercato ancora marcatamente sfavorevole, solo in parte compensata dall'andamento in crescita delle edizioni digitali delle testate spagnole.

Nonostante il calo dei ricavi, l'EBITDA, risulta essere in miglioramento rispetto al primo trimestre 2014.

L'indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2015, anch'esso in linea con il Budget, evidenzia rispetto al 31 marzo 2014 un miglioramento di 14 milioni.

Le previsioni di riduzione connesse al progressivo avanzare della valorizzazione degli Assets No Core hanno evidenziato una tempistica diversa, già riflessa nelle più recenti comunicazioni al mercato. Proseguono le negoziazioni volte alla valorizzazione degli Assets No Core, i cui effetti positivi sulla PFN (indebitamento netto consolidato) si manifesteranno nel corso del 2015.

Press Release

RCS MediaGroup Board of Directors

Results as at 31 March 2015 approved3

Consolidated revenue decreases by 2.4%, primarily linked to the trend of advertising sales in Italy.

Group EBITDA before expenses and non-recurring income continues to improve, negative due to the seasonal effect, but with an increase of approximately EUR 7 million compared to the first quarter of 2014.

EUR 13 million in benefits from structural efficiency measures in the first quarter of 2015, taking the cumulative value of savings to EUR 177 million, consistent with EUR 220 million three year plan objective

Consolidated net loss significantly lower: net loss EUR -35.2 million (EUR -53.9 million in the same period in 2014).

Improved cash flow from current operations, up EUR 25 million on the first quarter of 2014.

Net Financial Position stands at EUR -507.5 compared to EUR -520.8 million at 31 March 2014.

Consolidated Figures (EUR million) 31/03/2015 31/03/2014 Δ
Consolidated revenue 256,5 262,9 -2,4%
EBITDA before non-recurring income and expenses (22,3) (29,0) +23,1%
EBITDA after non-recurring income and expenses (23,4) (45,9) +49,0%
EBIT (39,1) (60,1) +35%
Net loss (35,2) (53,9) +34,7%
Equity Figures (EUR million) 31/03/2015 31/03/2014 31/12/2014
Net financial debt 507,5 520,8 482,5

Cash flow from operations – figure from management reporting.

(1) On 1 March 2014 the La Tribuna publishing company business unit and brand was sold. This change resulted in a total of EUR 0.3 million less in consolidated revenue and an improvement of EBITDA totaling EUR 0.4 million.

Alternative performance ratios:

EBITDA - considered as the operating income before depreciation, amortization and write-downs of assets.

Net Financial Debt - The financial ratio determined as the result of current and non-current financial payables net of cash and cash equivalents as well as current and noncurrent financial assets related to derivatives. The net financial position defined by CONSOB communication DEM/6064293 of 28 July 2006 excludes non-current financial assets. Non-current financial assets at 31 March 2015, 31 March 2014 and 31 December 2014 are equal to zero and therefore the financial ratio of RCS at 31 March 2015, 31 March 2014 and 31 December 2014, coincide with the net financial position as defined in the aforesaid CONSOB communication.

Milan, 14 May 2015– The Board of Directors of RCS MediaGroup, met today chaired by Maurizio Costa, and examined and approved the results at 31 March 2015, as shown in the table above in which they are compared with 2014 figures for the same period.

Group Operations as at 31 March 2015

Modest positive signs in the Italian economy were seen in the early months of 2015, even if the outlook continues to be characterized by uncertainty. In Spain the positive trend that started during 2014 continued. So far there has been no such effect in the Italian advertising market, which registered a 2.1% drop in January-March 2015 quarter (newspapers -5.8%, internet -2.4% - Source Nielsen), while in Spain a total increase of 7.4% was recorded (newspapers +0.9%, internet +13.2% - Source I2P ArceMedia).

The RCS Group continued to implement its plan guidelines based on strategic investments, efficiency measures and focus on the multimedia sphere to continue the development of its core business. During the early months of 2015 and to date the RCS Group has continued to reinforce its publishing core business, enhancing its digital product range, boosting the value of its publishing brands and developing revenues from events, particularly sports, allocating approximately EUR 15 million to investments in just the first quarter of the year. The Group pursued structural efficiency measures with determination at the same time which led to benefits for EUR 13 million in the first three months of the year taking the cumulative value of savings to date to EUR 177 million, consistent with the Group's previously announced three year objective of EUR 220 million.

Actions aimed at improving publishing and enhancing the digital product range at the Corriere della Sera and La Gazzetta dello Sport continued in the quarter and the following months, aimed at reinforcing vertical channels with the launch of new themes, web series and initiatives specifically linked to the 70th anniversary of the Liberation and the opening of Expo 2015. The opening of Casa Corriere at Expo and a special issue of Corriere della Sera entitled "Orizzonti Expo" (Expo Horizons) – with distribution of 4.5 million free copies for the opening of the event – were two of the most important. The new Expansiòn website, Spain's leading financial newspaper was launched in March, while Marca Buzz, Marca's new sports and entertainment portal aimed at a young target audience, launched in the following month. Gazzetta dello Sport completely overhauled its offering with the launch of GazzettaTV, which started on 26 February 2015 on digital terrestrial channel 59, while YouReporter Sport launched online. In magazines there were numerous initiatives with the restyling of the iodonna.it website, the transformation of the Dove multimedia system, the launch of the new Style Magazine and the installation of the second edition of the "Art of Living" show at the Triennale. In terms of advertising, RCS Communication Solutions and the NuMix Agency were launched. They will revolutionize marketing services for companies, and have already signed agreements and partnerships with Madai, Blurum and Mosaicoon. Major events included the Milano City Marathon, Electric Run and Color Run, the start of the 98th edition of Giro d'Italia in Sanremo and abroad the success of the second Dubai Tour. Lastly, two authors published by Rizzoli in Italy won the 2015 Pulitzer Prize: "The Pope and Mussolini: The Secret History of Pius XI and the Rise of Fascism in Europe" by David Kertzer won best biography and "All the Light We Cannot See" by Anthony Doerr won in the fiction category.

The Group's consolidated net revenue at 31 March 2015 was EUR 256.5 million, compared to EUR 262.9 million for the same period in 2014: the decrease is mainly due to the trend in advertising sales market, which also impacts the results of the RCS Group. Revenue from the digital business now represents more than 14% of the Group's total revenue (15.3% excluding the Books area) and exceeded EUR 36 million, a 2.5% growth over the first quarter of 2014.

Circulation revenue totals EUR 134.1 million, in line with the same quarter in 2014, which returned EUR 134.8 million in circulation revenue. Advertising revenue totals EUR 96.3 million for the quarter, slightly down compared to the first quarter of 2014 (EUR -4.8 million), affected by the unfavorable trend in the market but at the same time showing excellent results for online advertising in Spain. Other publishing revenue remains stable compared to 31 March 2014 at EUR 26.1 million.

EBITDA before non-recurring expenses and income totals EUR -22.3 million, a sharp improvement compared to the EUR -29 million of the first quarter of 2014, due to the positive performance of the main business areas. The increase is more than EUR 10 million, once it is taken into consideration that the first quarter of 2014 does not include the investments and costs incurred in 2015 for the launch of Gazzetta TV and a higher number of initiatives and new product launches. Starting from the third quarter of 2013 EBITDA before non-recurring expenses and income has seen a constant improvement compared to the same period of the previous year. Non-recurring expenses for the quarter totaled approximately EUR 1 million (approximately EUR 17 million as at 31 March 2014). EBITDA after non-recurring expenses and income is negative for EUR 23.4 million, an improvement of more than EUR 22 million compared to the EUR - 45.9 million of the first quarter in 2014.

Due to the dynamics described above, that are partly offset by higher amortization/depreciation costs of EUR 1.2 million, the negative EBIT figure of - EUR 39.1 million represents a significant improvement compared to the figure for the first quarter of 2014 that was EUR -60.1 million.

Net financial expenses decreased by EUR 1.3 million, at EUR 8.9 million at 31 March 2015, basically due to interest rates.

The net result for the period represents an improvement of approximately EUR 19 million compared to 31 March 2014, totaling EUR -35.2 million (EUR -53.9 million in the first quarter of 2014).

The net financial position in the first three months of the year improved by more than EUR 13 million on a like-for-like basis, closing the quarter at EUR -507.5 million (EUR -520.8 million at 31 March 2014, EUR - 482.5 million at 31 December 2014). Compared to the first quarter of 2014, cash flow from current operations4 improved by EUR 25 million, closing substantially flat..

The Group's exact headcount at 31 March 2015 stands at 3,963 employees (before the current wage guarantee fund agreement), a decrease of 30 employees compared to the same period in 2014, and taking account of reorganization plans which involved practically all Group areas, acquisitions and corporate consolidation transactions and hiring aimed at developing new businesses/activities. The average headcount totaled 3,995 employees, a reduction of 49, reflecting changes in the business' scope and activities.

Comments on operations as at 31 March 2015

Italian Newspapers posted revenue of EUR 121.4 million (-1.1% compared to the same period in 2014). The fall was the result of a continued decrease in advertising revenue, that was all but completely offset by the increase in publishing revenue thanks to the positive performance of additional products and the price increase for printed magazines. Publishing revenue totals EUR 72.9 million, an increase of 4.7% compared to the previous year. Advertising revenue totals EUR 43.2 million, a decrease of 9.1% compared to the previous year. Income from on-line media reaches 22% of the area's advertising revenue. Other publishing revenue totals EUR 5.3 million, a slight drop compared to the same period in 2014. For Television Revenue the decrease in revenue from subscribers to the Caccia e Pesca channel is offset by the increase in advertising sales from Lei and Dove.

EBITDA, negative by EUR 0.6 million for the first three months of 2015, improved EUR 2.6 million (+81.3%) on a life-for-like basis. If non-recurring expenses and income (totaling EUR 0.2 million of net expenses in the first quarter of 2015 and EUR 2.6 million in the same period in 2014) are excluded, EBITDA is EUR -0.4 million, an improvement of EUR 0.2 million compared to the same period in 2014.

Corriere della Sera and La Gazzetta dello Sport confirmed their leading circulation rankings in their sectors. Corriere della Sera confirmed its circulation leadership position inspite of the effects of an unfavorable market, reaching an average of 466 thousand distributed copies including digital copies (-3.5%

4 figure from management reporting.

equal to an average of 16 thousand copies – Source: internal). Average digital copies total 145 thousand, a growth of 23.9% compared to the first quarter of 2014. In addition, Corriere della Sera, in both printed and digital versions, ranks number one among the most read major Italian newspapers for adults over age 14 (Source: Audipress). The total circulation of La Gazzetta dello Sport in the first quarter of 2015, totaling 248 thousand average copies (including an average of 49 thousand digital copies), dropped 5.3% compared to the first quarter of 2014: the increase in average digital copies (+2.1% like-for-like) partly offset the decrease of printed copies (Source: Internal). Gazzetta dello Sport is the most read of the major Italian sports dailies by adults with more than double the readers of the second place competitor (Source: Audipress). The average of unique visitors on a monthly basis to the website of corriere.it reached 40.3 million, up 13.5% compared to the same period in 2014 (Source: Adobe Sitecatalyst), while the gazzetta.it website registered an average of 21.4 million unique visitors on a monthly basis, a 51.8% increase compared to the first three months of 2014 (Source: Adobe Sitecatalyst). The digital editions of the two newspapers registered 157 thousand active subscribers, a growth of 3.9% compared to the first quarter of 2014. In the first three months 2.7 million digital editions were downloaded, a growth of 19.6% compared to the same period in 2014. For the mobile versions of the two websites; Corriere Mobile registered 12.7 million unique visitors and Gazzetta Mobile reached 8.7 million unique visitors in the first quarter of 2015, both tripling the figures reported for the same period in 2014 (Source: Adobe SiteCatalyst). To further enhance the Gazzetta System, GazzettaTV began broadcasting on digital terrestrial channel 59 in February, reinforcing the strategic innovation program which positions Gazzetta at the leading edge as a major journalism workshop which combines all types of media, guaranteeing its fans a 360° offering.

Lastly the growth of the Vertical System websites continues, with excellent performances in particular from IoDonna.it, whose restyling was launched on 13 April, living.corriere.it which confirms RCS' leadership in the luxury and furnishings segment and oggi.it, which registered a 25% increase unique visitors to reach 5.7 million in total.

The Spain Newspapers area recorded revenue of EUR 73 million compared to EUR 79.7 million for the first quarter of 2014. Advertising revenue totals EUR 30.6 million, in line with the EUR 30.9 million at 31 March 2014, and total advertising sales for online media reached around 32% of total net advertising revenue. Publishing revenue totals EUR 34.2 million, posting a decrease of EUR 5.6 million as a result of the general market fall in circulations. Other revenue, totaling EUR 8.2 million, registered a decrease of EUR 0.8 million compared to the same period of 2014, mainly due to the effect of the closing of two television channels. EBITDA is negative by EUR 2.5 million (negative by EUR 20.6 million as at 31 March 2014), an improvement of EUR 18.1 million; excluding non-recurring income and expenses it stands at EUR -2.4 million compared to EUR -7 million for the same period in 2014.

El Mundo was once again the second largest national newspaper by circulation with 164 thousand copies sold on average daily, including digital copies, while Marca – a leading sports information publication reached 162 thousand copies, including its digital editions. The elmundo.es website has an average of 36.4 million unique visitors monthly (up 13.8% compared to the first quarter of 2014); the website marca.com reached an average of 37.7 million unique visitors monthly (up 10.6% compared to the same 2014 period); while expansion.com reported an increase of 34.5% compared to 31 March 2014, reaching an average of 8 million monthly unique visitors.

Via the ORBYT platform, Unidad Editorial now reaches around 85 thousand subscribers in March. Since its launch around 137 thousand apps for iPhone and around 278 thousand applications for iPad have been downloaded.

Revenue from the Books area reaches EUR 28.9 million, a growth of approximately 10% compared to the same period in 2014.. Italian Miscellaneous Works reported an increase of 9.3% compared to the first quarter of 2014, with publishing revenue from publishers essentially stable and double digit total growth for digital revenue, revenue from the sale of rights, no book revenue and publishing revenue from third party publishers and associates. EBITDA for the period is negative by EUR 6.9 million, an improvement of EUR 1.8 million over 2014.

Specifically sell outs at Bompiani and BUR resulted in significant growth in value in the first months of 2015, up 26.7% and 13.5% respectively thanks to the launch of very successful books.

Consolidated revenue from Rizzoli International Publications increased EUR 0.9 million thanks to the appreciation of the dollar compared to the euro and the increase in sales and were only partially impacted by lower revenue from the temporary closing of the historic Rizzoli bookstore in NYC, which is scheduled to reopen during summer in its new location.

Bompiani topped the charts in January and February, and continued to be in the top ten in March, with two new successful releases; Umberto Eco's latest book Numero Zero and Sottomissione by Michel Houellebecq; Jessie Burton's The Miniaturist was also highly acclaimed. Rizzoli has continued to be in the top ten in the first weeks of 2015 in part due to the continued success of books such as The fault in our stars by John Green and I tre giorni di Pompei by Alberto Angela.

First quarter revenue from e-books was essentially in line with the market: the value of e-books sold accounts for around 5% of total revenue of Miscellaneous works (printed and e-books).

The Education sector is characterized by a highly seasonal nature, with a strong concentration in the final quarter of the year: thus the trend in revenue and result at the end of March are not particularly significant in terms of the year, but revenue on a like-for-like basis saw an improvement totaling 8.6% compared to the same period in 2014.

RCS Libri confirmed its number two position in the Miscellaneous Works sector, reaching a share of 12.4% in terms of value and 11.5% in terms of copies. Among the major publishing groups, RCS Group, despite an overall market which has contracted compared to the same quarter of last year, further increased the value of its market share by an additional 0.6 percentage points.

Outlook

The first months of 2015 showed modest positive signs of recovery in the Italian economy, even if its prospects are still characterized by uncertainty. Italian GDP remained unchanged compared to the first quarter of 2014 (+0.3% compared to the previous quarter – Source Istat) and is expected to increase by 0.7% in 2015 (Source: Istat). In Spain the positive trend which started in the first half of 2014 continues. Spain's GDP is expected to increase by 2.8% in 2015 (Source: European Commission).

In terms of the Media sector in Italy, and even taking into account the positive effects expected from EXPO 2015, advertising sales for printed media are forecast to continue to fall, although less than in previous years, while a slight increase in internet media advertising sales is expected. In Spain growth is forecast in both online advertising and traditional printed media advertising sales.

Within this macroeconomic context, RCS expects consolidated revenue to increase slightly in 2015 compared to 2014, on a same perimeter basis, also thanks to specific initiatives. Advertising revenue growth is expected to be limited and will come from the previously mentioned recovery in Spain, while circulation revenue – despite a drop in volumes – may be partially offset by increasing prices. A slight growth is forecast for revenue from the Books area, mainly thanks to the digital component.

To respond to the unfavorable market backdrop, the RCS Group has continued in 2015 to pursue additional efficiency measures. A total of EUR 220 million in benefits, of which EUR 177 million have already been achieved at the end of March 2015 (EUR 13 million in the first quarter of 2015) are expected to be achieved by the end of the three year 2013-2015 Development Plan.

Based on this, consolidated EBITDA is expected to continue to rise for 2015 and to reach profit margins (before non-recurring expenses) of around 9% of 2015 revenue, absent a further significant contraction in the advertising market, particularly in Italy, compared to the fall that is already forecast for 2015.

Consequently, subject to the above, a return to positive EBIT at consolidated level is expected for 2015, sufficient to substantially balance the weight of financial expenses, a necessary factor for a return in the near future to consolidated profit.

The Company has continued its work to sell non-core assets in order to further reduce its consolidated NFP. It is currently involved in negotiations to sell further assets (as well as negotiating the sale of its interest in RCS Libri S.p.A.).

In the absence of unforeseen events and achievement of the EBITDA forecast for 2015, the finalization of the sales of non-core assets and the other assets mentioned above (accompanied by operating cash flow, already positive in 2014 and expected to significantly improve in 2015) are instrumental in reducing consolidated NFP and complying with the covenants in the loan agreement for 31 December 2015 (NFP of less than 3.5 times EBITDA and NFP of less than EUR 440 million).

***

Roberto Bonalumi, the Director responsible for drawing up the company's accounting statements, hereby declares, pursuant to article 154-bis, paragraph 2 of the Consolidated Law on Finance (Testo Unico della Finanza, TUF), that the information contained in this press release accurately represents the figures contained in the Group's accounting records.

***

The Interim Management Statement at 31 March 2015 will be made available to the public at the Company's registered office and at Borsa Italiana S.p.A., as well as published on the Company's website www.rcsmediagroup.it, within the required deadlines.

For additional information:

RCS MediaGroup – Corporate Communications Maria Verdiana Tardi – +39 347 7017627 - [email protected] RCS MediaGroup - Investor Relations Federica De Medici – +39 335 230278 - [email protected] www.rcsmediagroup.it

RCS MediaGroup

Reclassified consolidated income statement

(tables not subject to audit)

(EUR million) 31 March
2015
% 31 March 2014 % Difference Difference
(4) (5)
A B A-B %
Net revenue 256,5 100,0 262,9 100,0 (6,4) (2,4%)
Circulation revenue 134,1 52,3 134,8 51,3 (0,7) (0,5%)
Advertising revenue (1) 96,3 37,5 101,1 38,5 (4,8) (4,7%)
Other publishing revenue (2) 26,1 10,2 27,0 10,3 (0,9) (3,3%)
Operating costs (195,2) (76,1) (202,6) (77,1) 7,4 (3,7%)
Cost of labor (80,0) (31,2) (100,3) (38,2) 20,3 (20,2%)
Receivable impairment (2,6) (1,0) (4,1) (1,6) 1,5 (36,6%)
Provisions for risks (2,1) (0,8) (1,8) (0,7) (0,3) 16,7%
EBITDA (3) (23,4) (9,1) (45,9) (17,5) 22,5 (49,0%)
Intangible asset amortization (10,0) (3,9) (8,6) (3,3) (1,4)
Property, plant and equipment depreciation (5,2) (2,0) (5,4) (2,1) 0,2
Real estate investment depreciation (0,2) (0,1) (0,2) (0,1) 0,0
Other asset impairment (0,3) (0,1) 0,0 0,0 (0,3)
EBIT (39,1) (15,2) (60,1) (22,9) 21,0
Net financial income (expense) (8,9) (3,5) (10,2) (3,9) 1,3
Income (expense) from financial assets/liabilities (0,2) (0,1) 0,0 0,0 (0,2)
Income (expense) from equity investments equity
method 0,3 0,1 (0,3) (0,1) 0,6
EBT (47,9) (18,7) (70,6) (26,9) 22,7
Income taxes 12,3 4,8 12,5 4,8 (0,2)
Profit (loss) from continuing operations (35,6) (13,9) (58,1) (22,1) 22,5
Profit (loss) from discontinued operations (5) 0,0 0,0 3,9 1,5 (3,9)
Profit (loss) before non-controlling interests (35,6) (13,9) (54,2) (20,6) 18,6
(Profit) loss pertaining to non-controlling interests 0,4 0,2 0,3 0,1 0,1
Group's profit (loss) for the period (35,2) (13,7) (53,9) (20,5) 18,7

(1) Advertising revenue at 31 March 2015 includes EUR 57.4 million realized by the Group's Advertising division (of which EUR 47.3 million from Italian Newspapers, EUR 9.5 million from space of third party publishers, EUR 0.5 million from Spanish newspapers and EUR 0.1 million from various Events) and EUR 38.9 million directly from publishers (of which EUR 30.2 million refer to Spanish Newspapers, EUR 3.3 million to Sports Events, EUR 3.2 million to Italian Newspapers, EUR 2.5 million from Corporate Functions and Other Activities and EUR 0.3 million to eliminations to Group companies).

Advertising revenue at 31 March 2014 includes EUR 61.8 million realized by the Group's Advertising division (of which EUR 53.4 million from Italian Newspapers, EUR 8 million from space of third party publishers, EUR 0.4 million from Spanish newspapers) and EUR 39.3 million directly from publishers (of which EUR 30.5 million refer to Spanish Newspapers, EUR 4 million to Sports Events, EUR 2.6 million to Italian Newspapers, EUR 2.4 million to Corporate Functions and Other Activities and EUR 0.2 million to eliminations to Group companies).

(2) Other publishing revenue includes revenue from the sale of film rights of Spanish Newspapers, revenue from the television business of Italian Newspapers and Spanish Newspapers, revenue from disposal of royalties to other companies, revenue from events and shows in Italy and Spain, revenue from e-commerce business, as well as revenue from the sale of customer lists and children's book sets of the Sfera group companies, under the Corporate Functions and Other activities.

(3) Considered as the operating income before depreciation, amortization and write-downs.

(4) On 1 March 2014 the La Tribuna publishing company business unit and brand was sold. This change resulted in a total of EUR 0.3 million less in consolidated revenue and an improvement of EBITDA totaling EUR 0.4 million.

(5) On 31 March 2014 the profit and loss from discontinued operations (totaling EUR 7.1 million in the intermediate management report of 31 March 2014) was retreated to take into account the result of the first quarter of 2014 and related to the interests in IGPDecaux and the Fineco Group, classified as discontinued operations starting from the end of FY 2014.

RCS MediaGroup Reclassified consolidated balance sheet

(tables not subject to audit)

(EUR million) 31 March 2015 % 31 December 2014 %
Intangible Assets 511,9 68,3 508,8 67,3
Property, plant and equipment 115,4 15,4 118,7 15,7
Real Estate Investments 24,7 3,3 24,9 3,3
Financial Assets 238,6 31,8 225,8 29,9
Net Non-current Assets 890,6 118,7 878,2 116,2
Inventories 90,6 12,1 78,8 10,4
Trade receivables 321,4 42,9 392,6 52,0
Trade payables (377,1) (50,3) (395,2) (52,3)
Other assets/liabilities (7,5) (1,0) (22,8) (3,0)
Net Working Capital 27,4 3,7 53,4 7,1
Provisions for risks and charges (77,3) (10,3) (83,7) (11,1)
Deferred tax liabilities (75,5) (10,1) (75,6) (10,0)
Employee benefits (52,1) (6,9) (53,7) (7,1)
Net Operating Capital Invested 713,1 95,1 718,6 95,1
Net invested capital - discontinued operations 36,9 4,9 36,9 4,9
Net invested capital 750,0 100,0 755,5 100,0
Shareholders' equity 242,5 32,3 273,0 36,1
Medium-long term financial payables 432,6 57,7 393,8 52,1
Short-term financial payables 75,2 10,0 97,7 12,9
Non-current financial liabilities for derivatives 15,5 2,1 16,5 2,2
Non-current financial assets for derivatives - - - -
Cash and short-term financial receivables (15,8) (2,1) (25,5) (3,4)
Net financial debt (1) 507,5 67,7 482,5 63,9
Total sources of financing 750,0 100,0 755,5 100,0

(1) The financial ratio determined as the result of current and non-current financial payables net of cash and cash equivalents as well as current and non-current financial assets related to derivatives. The net financial position defined by CONSOB communication DEM/6064293 of 28 July 2006 excludes non-current financial assets. Noncurrent financial assets at 31 March 2015 and 31 December 2014 are equal to zero and therefore the financial ratio of RCS at 31 March 2015 and 31 December 2014, coincides with the net financial position as defined in the aforesaid CONSOB communication.

RCS MediaGroup

Revenue breakdown by Business sectors

(tables not subject to audit)

(EUR million) Figures at 31/03/2015
Revenue EBITDA
BEFORE
NON
RECURRING
% of
revenue
EBITDA % of
revenue
EBIT % of
revenue
Italian Newspapers 121,4 (0,4) (0,3)% (0,6) (0,5)% (4,8) (4,0)%
Spanish Newspapers 73,0 (2,4) (3,3)% (2,5) (3,4)% (7,4) (10,1)%
Books (1) 28,9 (6,4) (22,1)% (6,9) (23,9)% (7,8) (27,0)%
Advertising and Events 68,0 (4,3) (6,3)% (4,5) (6,6)% (4,5) (6,6)%
Corporate Functions and Other
Activities
17,3 (8,8) (50,9)% (8,9) (51,4)% (14,6) n.a.
Sundry and eliminations (52,1) 0,0% 0,0 0,0% 0,0 n.a.
Consolidated 256,5 (22,3) (8,7)% (23,4) (9,1)% (39,1) (15,2)%
(EUR million) Figures at 31/03/2014
Revenue EBITDA
BEFORE
NON
RECURRING
% of
revenue
EBITDA % of
revenue
EBIT % of
revenue
Italian Newspapers 122,7 (0,6) (0,5)% (3,2) (2,6)% (6,8) (5,5)%
Spanish Newspapers 79,7 (7,0) (8,8)% (20,6) (25,8)% (25,4) (31,9)%
Books (1) 26,3 (8,3) (31,6)% (8,7) (33,1)% (9,0) (34,2)%
Advertising and Events 73,9 (4,6) (6,2)% (4,8) (6,5)% (4,9) (6,6)%
Corporate Functions and Other
Activities
17,1 (8,6) (50,3)% (8,6) (50,3)% (14,0) n.a.
Sundry and eliminations (56,8) 0,1 (0,2)% - n.a. 0,0 n.a.
Consolidated 262,9 (29,0) (11,0)% (45,9) (17,5)% (60,1) (22,9)%

(1) On 1 March 2014 the La Tribuna publishing company business unit and brand was sold. This change resulted in a total of EUR 0.3 million less in consolidated revenue and an improvement of EBITDA totaling EUR 0.4 million.

INTEGRATIONS REQUIRED BY CONSOB ON 27 MAY 2013, IN ACCORDANCE WITH ART. 114, PARAGRAPH 5 OF LEGISLATIVE DECREE 58/1998

f) The net financial position of the RCS Group and its subsidiary, highlighting short-term elements separately from medium-and long-term components

(EUR million) Carrying amount Change
31/03/2015 31/12/2014
Non-current financial assets for derivatives - - -
TOTAL NON-CURRENT FINANCIAL ASSETS - - -
Securities - - -
Financial receivables 2,7 11,8 (9,1)
Current financial assets for derivatives - -
Current financial receivables and assets 2,7 11,8 (9,1)
Cash and cash equivalents 13,1 13,7 (0,6)
TOTAL CURRENT FINANCIAL ASSETS 15,8 25,5 (9,7)
Non-current financial payables and liabilities (432,6) (393,8) (38,8)
Non-current financial liabilities for derivatives (15,5) (16,5) 1,0
TOTAL NON-CURRENT FINANCIAL LIABILITIES (448,1) (410,3) (37,8)
Current financial payables and liabilities (75,2) (97,7) 22,5
Current financial liabilities for derivatives - - -
TOTAL CURRENT FINANCIAL LIABILITIES (75,2) (97,7) 22,5
Total Net Financial Debt (1) (507,5) (482,5) (25,0)

1) The financial ratio determined as the result of current and non-current financial payables net of cash and cash equivalents as well as current and non-current financial assets related to derivatives. The net financial position defined by CONSOB communication DEM/6064293 of 28 July 2006 excludes non-current financial assets. Non-current financial assets at 31 March 2015 and 31 December 2014 are equal to zero and therefore the financial ratio of RCS at 31 March 2015 and 31 December 2014, coincides with the net financial position as defined in the aforesaid CONSOB communication.

The net financial position at 31 March 2015 is negative for EUR 507.5 million and registered an increase of EUR 25 million compared to 31 December 2014, primarily due to payments related to new investments and non-recurring expenses. Current operations reduced the use of seasonal cash flow by EUR 25 million (Source: Management Reporting) compared to the first quarter of 2014.

Below is the net financial position of the parent company RCS MediaGroup S.p.A., highlighting short-term elements separately from medium-and long-term components

(EUR million) 31 March 2015 31 December
2014
Change
Current financial receivables
Cash and cash equivalents 1,0 0,7 0,3
Current financial receivables 39,6 47,9 (8,3)
A) Total current financial receivables 40,6 48,6 ( 8,0)
Current financial payables
Payables due to c/a banks ( 29,2) ( 36,8) 7,6
Current financial payables ( 512,2) ( 585,2) 73,0
Financial liabilities for derivatives -
-
-
B) Total current financial payables ( 541,4) ( 622,0) 80,6
(A+B) Total net current financial (debt) ( 500,8) ( 573,4) 72,6
Non-current financial receivables
Financial assets for derivatives -
-
-
C) Total non-current financial receivables -
-
-
Non-current financial payables
Non-current financial payables ( 473,0) ( 380,8) ( 92,2)
Non-current financial liabilities for derivatives ( 15,5) ( 16,6) 1,1
D) Total non-current financial payables ( 488,5) ( 397,4) ( 91,1)
(C+D) Total net non-current financial (debt) ( 488,5) ( 397,4) ( 91,1)
TOTAL Net Financial (Debt) ( 989,3) ( 970,8) ( 18,5)

The Company's net financial debt as of 31 March 2015 was negative for EUR 989.3 million and recorded an increase over 31 March 2014 of EUR 18.5 million.

This change is primarily generated by payments for new investments, non-recurring expenses incurred for the ongoing restructuring process, payments to the capital reserve/to cover losses for subsidiaries plus the use of cash flow from current operations due to the season, which has improved compared to the amount used in the first quarter 2014.

g) Mature debt positions distributed by category (financial, commercial, tax and social security) and connected to potential reactions from Group creditors (reminders, injunctions, suspensions of supplies)

Analysis overdue debt positions
31/03/2015 30 days 31 - 90
days
91 - 180
days
181-360
days
> 360 days Total Due Total
maturing
Total
Trade Debt Positions 11,4 21,6 6,7 5,9 22,7 68,3 309,0 377,3
Financial Debt Positions 75,2 75,2
Tax debt positions 11,8 11,8
Social security debt positions 10,2 10,2
Other debt positions 0,1 0,1 0,1 0,3 94,8 95,1
Total debt position 11,4 21,7 6,7 6,0 22,8 68,6 501,0 569,6

(EUR million)

The total current liabilities of the RCS Group on 31 March stood at EUR 620.8 million (EUR 675.4 million on 31 December 2014), reporting a decrease compared to the EUR 54.6 million on 31 December 2014. If posts with no contractual deadline are eliminated, such as the short term portion of provisions for risks and charges as well as payables resulting from measurement of Group investments at equity, this figure would amount to EUR 569.6 million. The non-overdue positions, of EUR 501 million, represent approximately 88% of the total. On 31 March 2015 there were no overdue accounts on financial, tax or social security debt positions.

Overdue debt positions, mainly commercial in nature, total EUR 68.6 million (EUR 75.7 million at 31 December 2014), reporting a decrease of EUR 7.1 million mainly from the Parent Company.

Overdue debt positions include EUR 11.4 million in accounts less than 30 days overdue (EUR 12.8 million at 31 December 2014), which essentially relate to the company's operations (operating payables). The positions expiring on 31 March 2015 were conventionally classified among the debts due for payment, and amount to approximately EUR 15.8 million. The remainder, of EUR 57.2 million, includes accounts payable to agents, totaling EUR 22.4 million (39.2% of the total residual overdue amount). In relations with agents, industry practice requires the payment of a monthly advance on their activities which is reported under trade receivables on the balance sheet. Advances to agents, which refer to overdue debts, totaled EUR 26.8 million, an amount that is greater than the specific overdue amount. It should be noted that payables due to agents overdue more than 360 days represent approximately 67.9% of this category of overdue accounts. Overdue trade accounts of EUR 68.3 million (EUR 75.1 million at 31 December 2014) mainly refer to the Parent Company (EUR 43 million).

Compared to December 2014 overdue accounts decreased by EUR 7.1 million. This value is mainly the result of a decrease in the 31-90 day accounts (EUR -3.5 million), >360 day (EUR -3 million) and accounts less than 30 days (EUR -1.4 million). The 91-180 day accounts (EUR +0.6 million) and 181-360 days (EUR +0.2 million) are basically stable.

There were no legal actions for the recovery of significant sums allegedly due in respect of commercial relations.

h) Transactions with the Company and RCS Group related parties

For the details regarding transactions with Company and RCS MediaGroup S.p.A. related parties, see note number 11 in the Interim Management Statement.

i) Potential non-compliance with covenants, negative pledges and other clauses in the Group's borrowing commitments which could limit the use of financial resources, together with upto-date details of the level of compliance

The Loan Agreement signed in June 2013 for a total maximum amount of EUR 600 million decreased to EUR 465.6 million as of 31 March 2015.

The Loan is composed of three separate credit facilities:

  • Line of Credit a (bullet), term line of EUR 22,000,000.00 to repay in a lump sum at the earlier date between (i) the third anniversary of the relative date of use and (ii) 31 July 2016 and whose use at 31 March 2015 has remained unchanged from 31 December 2014 at EUR 113.6 million. It should be noted that this line is repaid early with the income from the sale of non-core assets;
  • Line of Credit B (amortizing), term line of EUR 275,000,000 to repay at the earlier date between (i) the fifth anniversary of the relative date of use and (ii) 31 July 2018, based on an amortization plan attached to the Loan Agreement and whose use has remained unchanged from 31 December 2014 at EUR 252 million; and
  • Revolving Line of Credit, revolving line of EUR 100,000,000 to repay at the earlier date between (i) the fifth anniversary of the relative first date of use and (ii) 31 July 2018.

The Loan Agreement includes a default covenant of NFP not greater than EUR 440 million at the end of 2015. The covenant was determined based on the provisions of the 2013-2015 Development Plan and forecast sale of non-core assets for an amount not less than EUR 250 million by the end of the year. The Company signed an agreement amending some of the terms of the same Loan Agreement with the lending banks on 11 August 2014.

Specifically, the Loan agreement requires compliance with the following financial covenants, which the Company considers in line with the economic and financial forecasts of the Development Plan:

Reference Date Financial Covenant
(at Group consolidated financial statements
level)
31
December 2015
(i) Net Financial Position < or equal
to EUR 440 million;
(ii) Net Financial Position / EBITDA ratio (Leverage Ratio), less than 3.50x.
31 December 2016 (i) Net Financial Position < or equal to EUR 410 million;
(ii) Net Financial Position / EBITDA ratio (Leverage Ratio), less than 3.25x.
31
December 2017
(i) Net Financial Position < or equal to EUR 380 million;
(ii) Net Financial Position / EBITDA ratio (Leverage Ratio), less than 3.00x.

In the event of violation of the applicable financial covenants, if other qualifying events occur such as, among others, failure to pay the amounts due under the Loan Agreement, cross default in relation to the Group's financial debt or starting of proceedings by creditors, for amounts over certain thresholds, violations of obligations undertaken pursuant to the Loan Agreement, change of control or the occurrence of events which have a significant negative effect as defined herein, the banks have the right to ask for repayment of lines of credit as per the Loan Agreement. In terms of Change of Control, the cancelation of the Shareholders' Agreement which occurred last October is not considered change of control as governed by the loan agreement.

The amended agreement signed on 11 August 2014, changed some of the terms and conditions of the loan agreement. In order to obtain greater flexibility for the deadline for the sale of non-core assets, the deadlines for the following obligations have been changed from the end of 2014 to the end of September 2015:

  • (ii) obligation to exercise by 31 December 2015 and within time for permitting the subscription and actual payment of the capital injection subject of the Mandate by 31 March 2016 - the mandate granted on 30 May 2013 to the Company's Board of Directors for a rights issue, which may be performed separately, and up to the maximum amount of EUR 190,000,000.00 (the "Mandate"), an amount equal to the difference between EUR 600,000,000.00 and the amount of the capital injection of the Company subscribed and actually paid before the first disbursement as per the Loan Agreement, if one of the following events occurs (known as Triggering Events):
  • (c) on the date of approval for the quarterly consolidated statements related to the quarter closing 30 September 2015 and based on such figures (and, in terms of EBITDA calculation, also based on the consolidated financial statements of the Company at 31 December 2014 and the consolidated quarterly financial statements of the same at 30 June 2015), the Net Financial Positions / EBITDA ratio (to be calculated before non-recurring expense up to an amount equal to EUR 40 million) and on a rolling last twelve months basis based on the above quarterly financial statements at 30 September 2015 (as well as in relation to EBITDA, of the consolidated financial statements at 31 December 2014 and half-year at 30 June 2015) is greater than 4.5x and/or
  • (d) the income actually collected by the company from the date of signing the Loan Agreement and by 30 September 2015 from documents to dispose of the Non-Core Assets is less than EUR 250,000,000.00 (net of any amounts already paid for voluntary early repayment of Line of Credit A); and/or

with the understanding that, if by 31 March 2016 the capital injection which is the subject of the Mandate has been paid for an amount less than EUR 200,000,000.00 the Company will have the obligation to sell assets other than Non-Core Assets (x) for cash (without extension of payment and earn out and the sales contracts for the above must be finalized by 31 March 2016; (y) the collection of the relative income must actually occur by 31 March 2016 for a total amount equal to the difference between (a) EUR 200,000,000.00 and (b) the amount actually paid as well as earmarked for early repayment of the Loan in compliance with the Loan Agreement following performance of the rights issue subject of the Mandate actually subscribed; (z) the income from the sale must be used for obligatory early repayment of Line of Credit "A", until it is fully repaid and Line of Credit "B", to perform by reducing the amount of the instalments starting from the next instalment.

j) Progress of the industrial plan, showing any discrepancies between the forecast and actual data

Prospects for an economic recovery in Italy were characterized by uncertainty in the initial months of 2015. Italy's GDP for the first quarter of 2015 remained unchanged compared to the first quarter of 2014 (+0.3% compared to the previous quarter – Source Istat).

The advertising market was down 2.1% at the end of March 2015 versus the same period of the previous year. Printed media registered a total drop of 5.8%, with newspapers down 6.9%, with a negative trend both for national and local sales, and magazines down by 3.9% (Source Nielsen) confirming the negative performance of recent years.

An unfavorable trend persists for circulation in 2015 as well for printed products due to the acceleration of digital and multimedia versions and increase of the prices of the main publications which occurred in the second part of 2014 and in January 2015.

On the contrary, the positive trend in Spain, demonstrated by the country's GDP and which began in the first half of 2014, continues (+1.4% for FY 2014). Specifically, growth was 0.9 percent for the first quarter of 2015 and 2.6% on an annual basis (Source Ine).

The advertising market on the whole reported an increase of 7.4% compared to the first quarter of 2014, and in particular internet rose by 13.2% (source I2P/ArceMedia) and newspapers by 1.2% driven by the good performance of local newspapers while national newspapers decreased. The negative trend in circulation also continued in Spain for newspaper sales (Source OJD).

To respond to the unfavorable performance of its markets, the RCS Group continued in 2015 to pursue additional efficiency measures, with cost-saving benefits greater than the forecasts for the 2013-2015 Development Plan and was thus able to maintain results in line with those forecast in the Budget for the first quarter of the year.

Specifically, the Group achieved results in line with the EBITDA, Efficiency Measures and Net Financial Debt targets contained in the 2015 Budget for the first quarter of the year. Revenue for the first quarter was slightly less than the goals set for the period for the 2015 Budget (-1.5%), affected by the aforesaid advertising market in Italy, a drop in printed circulation in Spain, in line with the performance of a market which is still clearly unfavorable and only partly offset by the growth trend in digital editions of Spanish publications.

Despite the decrease in revenue, EBITDA improved in relation to the first quarter of 2014.

Consolidated net financial debt at 31 March 2015, also in line with the Budget, reported an improvement of EUR 14 million compared with 31 March 2014.

The time forecast to reduce it as progress is made in obtaining value from the Non-Core Assets has been prolonged, as already stated in recent announcement to the market. Negotiations continue aimed at obtaining value from non-core assets, their positive effects on NFP (consolidated net debt) will occur during 2015.

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