Remuneration Information • Apr 6, 2022
Remuneration Information
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ai sensi dell'articolo 123-ter TUF e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti Consob
Guanzate - 23 marzo 2022

| PREMESSA 4 | |
|---|---|
| SEZIONE I – POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE | |
| 1.1 Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della politica delle remunerazioni 5 |
|
| 1.2 Comitato per la remunerazione 5 | |
| 1.3 Contributo della politica di remunerazione alla strategia aziendale 6 | |
| 1.4 Esperti indipendenti intervenuti nella predisposizione della politica delle remunerazioni 6 | |
| 1.5 Finalità perseguite con la politica delle remunerazioni e variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente 6 |
|
| 1.6 Descrizione della politica di remunerazione 7 | |
| 1.7 Politiche relative a benefici non monetari 8 | |
| 1.8 Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione……….8 | |
| 1.9 Criteri utilizzati per la valutazione dei risultati alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione 8 |
|
| 1.10 Coerenza della politica delle remunerazioni con gli obiettivi di lungo periodo della società 9 | |
| 1.11 Termini di maturazione delle remunerazioni differite 9 | |
| 1.12 Clausole di lock-up 9 | |
| 1.13 Trattamenti per cessazioni dalla carica o risoluzione del rapporto di lavoro 9 | |
| 1.14 Coperture assicurative, previdenziali e pensionistiche diverse da quelle obbligatorie 9 | |
| 1.15 Politiche retributive relative ad amministratori indipendenti, alla partecipazione a comitati ed allo svolgimento di particolari incarichi 10 |
|
| 1.16 Benchmarking utilizzati per la definizione delle politiche di remunerazione 10 | |
| 1.17 Eventuali deroghe alla politica di remunerazione 10 | |
| 2. Politica in materia di remunerazione del Collegio Sindacale 10 |
| 1.1 Voci che compongono la remunerazione………………………………………………………………………………………11 | |
|---|---|
| 1.2 Accordi che prevedono un'indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto di lavoro…12 | |
| 1.3 Deroghe alla politica delle remunerazioni…………………………………………………………………………………….13 | |
| 1.4 Meccanismi di correzioni ex post della componente variabile……………………………………………………13 | |
| 1.5 Informazioni di confronto……………………………………………………………………………………………………………….13 | |
| 1.6 Voto espresso dall'Assemblea sulla seconda sezione della Relazione dell'esercizio precedente…13 | |
| TABELLA 1 – Compensi corrisposti ai componenti dell'organo di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche 14 |
|
| TABELLA 2 - Stock-option assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche. 15 |
|
| TABELLA 3A - Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock-option, a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche. 16 |

TABELLA 3 B - Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche. .. 17
TABELLA 1 (Schema n. 7-ter allegato 3A) – Partecipazioni dei componenti dell'organo di amministrazione e di controllo, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche. ...................................................................................................... 18
La presente relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti (la "Relazione"), redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (il "TUF") e dell'articolo 84 quater del Regolamento Emittenti Consob, come di volta in volta modificato e integrato, e predisposta in conformità all'Allegato 3A, Schema 7-bis e 7-ter del Regolamento Emittenti, illustra:
La Politica di Remunerazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società, su proposta del Comitato Remunerazione, il 23 marzo 2022 e non presenta variazioni di rilievo rispetto alla politica di remunerazione precedentemente approvata per l'esercizio 2021.
La presente Relazione sulla Remunerazione è disponibile sul sito internet all'indirizzo www.ratti.it, sezione "Investitori/Corporate Governance/Relazioni sulla remunerazione".
Per rendere più agevole la comprensione e la lettura della presente Relazione si fornisce di seguito un glossario di alcuni termini ricorrenti:
Emittente, Ratti S.p.A. o la Società: l'emittente azioni quotate cui si riferisce la Relazione.
Consiglio: il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente.
Regolamento Emittenti Consob: il Regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni.
TUF: il Decreto Legislativo n. 58/1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria), e successive modificazioni.
Relazione: la presente Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti che le società sono tenute a redigere ai sensi dell'articolo 123-ter TUF e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti Consob in conformità all'Allegato 3A Schema 7-bis e 7-ter del regolamento medesimo.
Codice/Codice di Corporate Gvernance: il Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance, come di volta in volta aggiornato e al quale la Società aderisce.

La definizione della politica delle remunerazioni avviene attraverso un processo nel quale rivestono un ruolo centrale il Comitato per la Remunerazione, il Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato. Tali organi e soggetti vengono supportati nella loro attività dalla Direzione Risorse Umane.
Più in particolare, il Consiglio di Amministrazione adotta, su proposta del Comitato per la Remunerazione, i principali criteri e linee guida per l'attuazione della politica sulle remunerazioni. Tali linee guida sono definite dal Comitato per la Remunerazione con il supporto della Direzione Risorse Umane, ed eventuali scostamenti dalle politiche di remunerazione sono preventivamente esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione.
Il compito di monitorare l'adeguatezza della politica di remunerazione, sia in termini di coerenza con le dimensioni e caratteristiche della Società, che in termini di risk management, spetta al Comitato per la Remunerazione. Lo stesso Comitato verifica periodicamente l'effettiva applicazione della politica per la remunerazione degli Amministratori, dei Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategiche.
La politica delle remunerazioni è definita in maniera tale da far convergere, in un'ottica di medio-lungo periodo, l'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti con gli obiettivi individuali.
Come previsto dal Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 in materia di operazioni con parti correlate come successivamente modificato con delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020 ("Regolamento Parti Correlate"), così come recepito nella procedura interna adottata dalla Società e disponibile sul sito internet www.ratti.it nella sezione "Investitori–Corporate Governance-Procedure e Codici", l'approvazione della politica sulla remunerazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti esonera la Società dall'applicare la suddetta procedura nelle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione in materia di remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche quando queste ultime siano coerenti con la politica stessa. Inoltre, ai sensi dell'art. 13, comma 1, del Regolamento Parti Correlate, la suddetta procedura non si applica alle deliberazioni assembleari di cui all'art. 2389, comma 1, c.c., relative ai compensi spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo, né alle deliberazioni in materia di remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche rientranti nell'importo complessivo preventivamente determinato dall'Assemblea ai sensi dell'art. 2389, comma 3, secondo periodo, c.c.
Il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha istituito al proprio interno il Comitato per la Remunerazione degli Amministratori ai sensi del Codice di Corporate Governance.
Nella seduta del 23 aprile 2019, in occasione del rinnovo della nomina del Consiglio di Amministrazione è stato nominato il Comitato fino all'approvazione del bilancio dell'Emittente al 31 dicembre 2021, al quale sono state attribuite le funzioni di cui all'art. 5 del Codice di Borsa Italiana S.p.A.
Il Comitato per la Remunerazione degli Amministratori è composto da almeno tre Amministratori ed è costituito prevalentemente da amministratori non esecutivi e per la maggioranza indipendenti. Al 31.12.2021 il Comitato per la Remunerazione di Ratti S.p.A. è composto dai seguenti Consiglieri: Andrea Paolo Donà dalle Rose (Amministratore non esecutivo e non indipendente), Sergio Meacci e Carlo Cesare Lazzati (Amministratori non esecutivi e indipendenti). Al momento della nomina, il Consiglio ha valutato come adeguata per tutti i membri del Comitato la conoscenza e l'esperienza in materia contabile e finanziaria e in materia di politiche retributive; tale valutazione è stata rinnovata con esito positivo.
Non è prevista la partecipazione alle riunioni del Comitato di soggetti diversi dai componenti del medesimo e dal segretario, con funzioni di verbalizzazione.
Al Comitato per la Remunerazione è stato attribuito il compito di presentare al Consiglio di Amministrazione proposte per la remunerazione degli Amministratori che ricoprano eventuali particolari cariche, monitorando l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso. Inoltre, come dettagliato al paragrafo precedente, il Comitato verifica periodicamente l'adeguatezza della politica di remunerazione e la sua effettiva applicazione con riferimento alla remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche.

Nello svolgimento delle sue funzioni il Comitato per la Remunerazione ha la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti. Non si è finora avvalso, invece, di consulenti esterni, in quanto ritenuto non necessario.
Il Comitato per la Remunerazione non dispone di risorse finanziarie specificatamente deliberate per l'assolvimento dei propri compiti.
La Politica di Remunerazione della Società tiene conto di molteplici fattori quali ad esempio il compenso stabilito dal CCNL, le condizioni di lavoro dei propri dipendenti, la situazione di mercato relativamente alle figure professionali presenti in Azienda, con l'obiettivo di fidelizzare i dipendenti presenti e mantenere attrattività per risorse professionali qualificate.
Per quanto concerne il contributo della Politica di Remunerazione alla strategia aziendale, la stessa e in particolare la politica in materia di componenti variabili della remunerazione, sono condotte di modo che contribuiscano alla realizzazione della strategia aziendale e al perseguimento degli interessi a lungo termine.
Con riferimento alla strategia aziendale, le politiche di remunerazione adottate si pongono l'obiettivo di facilitarne l'implementazione. Le politiche di remunerazione tengono inoltre conto delle scelte effettuate in materia da parte di società di dimensioni comparabili. Il controllo delle politiche di remunerazione adottate da società di dimensioni analoghe consente alla Società di attrarre un capitale umano di alto livello, e, quindi, potenzialmente in grado di raggiungere gli obiettivi stabiliti.
Per quanto concerne invece il contributo della Politica di Remunerazione al perseguimento degli interessi a lungo termine, gli obiettivi fissati dal Consiglio di Amministrazione sono strutturati in maniera tale da evitare che il loro raggiungimento possa avvenire attraverso scelte gestionali di breve respiro, potenzialmente suscettibili di impedire di raggiungere gli obiettivi di lunga durata.
La Politica di Remunerazione mira, pertanto, non solo alla adeguata remunerazione delle figure manageriali-chiave, ma anche alla loro adeguata fidelizzazione, ritenendo fattore critico di successo quello di favorire cicli manageriali di lungo termine.
L'Emittente non si è avvalsa di esperti indipendenti nella definizione e implementazione della propria politica delle remunerazioni.
La politica delle remunerazioni adottata dall'Emittente si pone l'obiettivo principale di creare una convergenza tra i criteri di determinazione delle remunerazioni e l'obiettivo di creazione di valore per gli azionisti. A tale fine, la politica di remunerazione considera:
Per quanto concerne gli amministratori non esecutivi ed i membri del Collegio Sindacale, la loro remunerazione è invece definita in modo tale da commisurare i compensi assegnati a tali soggetti all'impegno agli stessi richiesto per lo svolgimento degli incarichi.

La remunerazione dei Consiglieri di Amministrazione è costituita dalle seguenti componenti:
Agli Amministratori spetta inoltre il rimborso delle spese vive sostenute per ragioni di ufficio.
La remunerazione degli amministratori non esecutivi è determinata in misura fissa al momento della nomina e non risulta legata ai risultati economici conseguiti dalla Società.
La politica di remunerazione della Società con riferimento ai Dirigenti con responsabilità strategiche è tale da attrarre e trattenere all'interno del Gruppo professionalità qualificate, motivandole al perseguimento degli obiettivi aziendali. Il pacchetto remunerativo dei Dirigenti con responsabilità strategiche è composto come segue:
Tali componenti sono adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici con riferimento alle attività dei singoli soggetti ed alla politica di gestione dei rischi dell'Emittente, tenuto conto del settore di attività in cui la stessa opera.
Gli stipendi dei Dirigenti con responsabilità strategiche sono rivisti annualmente dalla Direzione Aziendale con il supporto della direzione Risorse Umane mediante raffronto con i dati del mercato del lavoro. Nel rivedere gli stipendi vengono presi in considerazione diversi fattori, cui può essere attribuito un peso specifico diverso a seconda delle circostanze, tra i quali la profittabilità della Società, la performance lavorativa, il livello di responsabilità, il rapporto con la media dei più competitivi intervalli di valore sul mercato, nonché il livello di responsabilità, esperienza e competenza del Dirigente.
La Società ritiene che gli incentivi debbano basarsi sulla performance e stimolare il raggiungimento sia di risultati economico-finanziari di breve termine che di obiettivi strategici di medio-lungo periodo.
Gli obiettivi di performance con riferimento a ciascun dirigente includono solitamente:
con riferimento ai responsabili di Divisione, il raggiungimento del margine operativo come previsto da budget della Divisione in cui il soggetto risulta attivo;
il raggiungimento di obiettivi individuali, definiti tenuto in considerazione degli obiettivi strategici di Gruppo. Tali obiettivi possono fare riferimento, a titolo di esempio, all'incremento del fatturato di una divisione, di una specifica linea di prodotto o area geografica.
La retribuzione variabile è addizionale e complementare alla parte fissa della retribuzione, e viene corrisposta solo nel caso in cui l'azienda abbia raggiunto, nell'anno di riferimento, un risultato operativo consolidato di segno positivo. Per ciascun soggetto viene fissata la Retribuzione Variabile di Riferimento (R.V.R.) ed il target specifico per ogni singolo obiettivo. L'ammontare lordo del bonus erogabile sarà pari alla R.V.R. per la percentuale di raggiungimento dell'obiettivo, che sarà approvata dall'Amministratore Delegato, con il supporto della Direzione Risorse Umane. È obbligatorio essere in forza al 31 dicembre dell'anno a cui l'MBO si riferisce per avere diritto all'erogazione del premio.
L'accesso alla distribuzione dell'MBO avviene esclusivamente al raggiungimento degli obiettivi minimi di fatturato e MOL stabiliti annualmente dalla Direzione Aziendale in relazione al budget.
L'obiettivo economico standard è collocato al 100% del valore di budget e il compenso variabile viene erogato in funzione della percentuale di raggiungimento dell'obiettivo, fermo restando il superamento dei parametri di accesso di cui sopra.
Le politiche dell'Emittente con riferimento ai benefici di tipo non monetario si pongono l'obiettivo principale di favorire la motivazione delle risorse chiave e la loro permanenza all'interno dell'azienda. I principali benefici di tipo non monetario riconosciuti dall'azienda sono i seguenti:
La componente variabile della retribuzione MBO varia a seconda del ruolo dal 5% al 50% della RAL.
Gli obiettivi di performance, ovvero i risultati economici e gli eventuali altri obiettivi specifici cui è collegata l'erogazione delle componenti variabili, vengono stabiliti all'inizio dell'anno dall'Amministratore Delegato con il supporto della Direzione Risorse Umane e possono includere sia obiettivi di natura quantitativa (a titolo di esempio MOL, risultato operativo, risultato netto, fatturato di divisione/linea) che obiettivi di natura qualitativa collegati all'operatività aziendale.
Con riferimento al "Piano di Performance Shares 2019-2021", che prevede l'assegnazione gratuita ad amministratori e dipendenti di massime n. 396.000 azioni ordinarie Ratti prive di valore nominale al raggiungimento di determinati obiettivi, è stato adottato per tutti i beneficiari un unico criterio di valutazione dei risultati, ovvero il raggiungimento, al termine del periodo di Piano (triennio 2019-2021), di determinati livelli di Earning Per Share ("EPS target"). Più in particolare, nel caso di raggiungimento, al termine del triennio, di valori di EPS (sommatoria nei 3 anni di piano) superiori al 90% dell'EPS Target, le azioni saranno assegnate ai beneficiari secondo i seguenti criteri:

In data 12 novembre 2021 il Consiglio di Amministrazione di Ratti ha preso atto, sulla base delle informazioni alla data disponibili, del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance previsti dal Piano. Essendo stato verificato ed accertato in sede di redazione del progetto di Bilancio al 31.12.2021 detto mancato raggiungimento, le relative riserve sono state liberate a conto economico in quanto non sussistono le condizioni per il perfezionamento del Piano in questione.
Con riferimento alla parte variabile della remunerazione di amministratori investiti di particolari cariche, se applicabile in un determinato esercizio, oltre che con riferimento alla parte variabile della remunerazione dei Dirigenti con responsabilità strategiche, tali componenti vengono correlate al raggiungimento di specifici obiettivi della Società e/o del Gruppo. Il raggiungimento degli obiettivi al termine di ciascun periodo di riferimento viene verificato da parte della Direzione Risorse Umane con il supporto della Direzione Amministrativa. Gli indicatori di performance di natura quantitativa (a titolo di esempio MOL, risultato operativo, risultato netto, fatturato di divisione/linea) vengono calcolati sulla base dei dati consuntivi del periodo di riferimento.
La politica delle remunerazioni adottata si pone il fine di: i) attrarre e mantenere all'interno della società e del Gruppo risorse dotate di professionalità adeguata; ii) incentivare tali risorse correlando parte della loro retribuzione ai risultati effettivamente conseguiti sia dal Gruppo nel suo complesso che dalla divisione/linea di riferimento. Tale politica risulta coerente con gli obiettivi di lungo periodo dell'Emittente, che coincidono con la crescita e la redditività, il consolidamento della posizione di leadership nei mercati di riferimento e, più in generale, la creazione di valore per i propri azionisti.
La politica delle remunerazioni adottata non prevede l'assegnazione di remunerazioni differite.
Con riferimento al Piano di Performance Shares 2019-2021 la Società non ha previsto vincoli di lock-up. Alla data non esistono altri piani di incentivazione basati sull'assegnazione di azioni o altri strumenti finanziari.
La politica delle remunerazioni approvata non prevede la possibilità di stipulare accordi specifici con amministratori e dirigenti con finalità strategiche che determinino trattamenti per cessazione dalle cariche/risoluzione del rapporto di lavoro. Unica eccezione è l'accordo in essere con il Direttore Generale (che ricopre attualmente anche la carica di Amministratore Delegato) che prevede, in caso di risoluzione anticipata del contratto di lavoro dipendente, fatto salvo i casi di recesso per giusta causa: i) il pagamento di una indennità di cessazione pari a 36 mensilità della retribuzione globale di fatto nel caso di risoluzione anticipata del rapporto prima del 31 dicembre 2019, oltre all'indennità di mancato preavviso dove spettante; ii) il pagamento di una indennità di cessazione pari a 24 mensilità della retribuzione globale di fatto nel caso di risoluzione anticipata del rapporto tra il 1° gennaio 2020 ed il 30 giugno 2021, ferme restando le altre condizioni; iii) una indennità pari agli importi fissati dal CCNL applicabile al rapporto a titolo di indennità supplementare nel caso di cessazione intervenuta dopo il 1° luglio 2021. Non essendo intervenuta una interruzione anticipata del rapporto di lavoro, le previsioni di cui all'Accordo sopra citato non sono più valide, restando in essere le sole previsioni del CCNL applicabile.
Il Comitato Remunerazioni in data 17 marzo 2022 e il Consiglio di Amministrazione in data 23 marzo 2022 hanno preso atto della proposta per l'Amministratore Delegato, che prevede, in caso di risoluzione anticipata del contratto di Amministratore, il pagamento di una indennità sostanzialmente in linea con quelle già concordate per il triennio precedente, con l'unica aggiunta di una indennità in caso di modifica di più del 29% del capitale sociale di Ratti S.p.A..
Le principali forme di trattamento previdenziale, assicurativo e pensionistico diverse da quelle obbligatorie sono di seguito riepilogate:
assistenza sanitaria integrativa fornita attraverso casse di assistenza sanitaria per il rimborso di spese mediche sostenute dai soggetti interessati e dal loro nucleo familiare. Tale forma di assistenza viene riconosciuta a tutti i Dirigenti con responsabilità strategiche ed al Presidente del Consiglio di Amministrazione;
stipulazione di polizze assicurative per infortuni e malattia. Tali polizze vengono stipulate a favore del Presidente del Consiglio di Amministrazione e dei Dirigenti con responsabilità strategiche.
La politica delle remunerazioni prevede l'assegnazione ad amministratori indipendenti di compensi commisurati all'impegno richiesto a tali soggetti per lo svolgimento degli incarichi assegnati, tenuto conto dell'eventuale partecipazione ad uno o più comitati, per i quali è prevista l'assegnazione di gettoni di presenza.
Per quanto concerne le politiche retributive relative agli amministratori investiti di particolari incarichi, si rimanda a quanto già dettagliato al paragrafo 1.5 e 1.7.
Non applicabile.
In presenza di circostanze eccezionali – per tali intendendosi, conformemente a quanto disposto dall'art. 123-ter, comma 3-bis del TUF, solamente le situazioni in cui la deroga alla Politica di Remunerazione è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurare la capacità di stare sul mercato, la Società potrà derogare alla Politica di Remunerazione. Nell'ipotesi in cui ne ricorrano i presupposti, la deroga alla Politica di Remunerazione, che potrà riguardare tutti gli elementi della politica, dovrà essere deliberata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta o comunque sentito il parere del Comitato Remunerazione, nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari. La procedura di deroga non è applicabile alle variazioni delle componenti variabili della remunerazione di importo non significativo, per tali intendendosi le variazioni di importo singolarmente inferiore ad Euro 10.000, per le quali eventuali decisioni potranno essere prese dall'Amministratore Delegato con il supporto della Direzione Risorse Umane.
L'ammontare degli emolumenti dei Sindaci su base annua è determinato in misura fissa dall'Assemblea degli Azionisti, in virtù della loro indipendenza, dell'impegno richiesto, della rilevanza del ruolo ricoperto nonché delle caratteristiche dimensionali e settoriali della Società, pur non escludendosi la possibilità di stabilire un tetto massimo omnicomprensivo per l'intero Collegio Sindacale.
Detti importi sono già comprensivi della eventuale partecipazione ai vari Comitati.
Ai Sindaci spetta inoltre il rimborso delle spese sostenute per la carica.
La presente sezione, nominativamente per i compensi attribuiti agli organi di amministrazione e controllo e ai Direttori Generali, ed in forma aggregata per i compensi attribuiti ai Dirigenti con responsabilità strategiche:
Nella presente sezione sono inoltre indicate, con i criteri stabiliti nell'Allegato 3A, schema 7-ter del Regolamento Emittenti, le partecipazioni detenute, nella Società con azioni quotate e nelle società da questa controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dagli altri dirigenti con responsabilità strategiche nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche.
Considerato che l'Emittente si qualifica come società "di minori dimensioni" ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f), del Regolamento Parti Correlate, le informazioni relative ai Dirigenti con responsabilità strategiche sono riportate in forma aggregata.
Nella prima parte della Sezione II è fornita una completa rappresentazione delle voci che compongono la remunerazione.
Descrizione delle voci che compongono la remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e controllo:
L'Amministratore Delegato è infine beneficiario del Piano di Performance Shares 2019-2021 approvato dalla Società (si rimanda per maggiori dettagli al paragrafo successivo). Sono infine previsti benefici non monetari (autovettura aziendale e assicurazione medica).
Per maggiori informazioni sulla natura e sull'entità dei compensi di natura fissa e variabile si rimanda alle Tabelle contenute nella seconda parte della presente Sezione.
Il "Piano di Performance Shares 2019-2021" approvato dall'Assemblea del 23 aprile 2019 ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, è destinato ad Amministratori Esecutivi, Dirigenti con Responsabilità Strategiche, dipendenti e collaboratori del Gruppo Ratti che rivestano ruoli strategicamente rilevanti, e prevede l'assegnazione gratuita, al raggiungimento di determinati obiettivi di performance, di massime n. 396.000 azioni ordinarie Ratti prive di valore nominale. Gli obiettivi di performance sono espressi dall'indice Earning Per Share cumulativo ("EPS") del Gruppo misurato nel periodo di vesting.
In data 14 maggio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A. ha deliberato l'assegnazione di n. 306.000 diritti a ricevere gratuitamente fino ad un massimo di n. 336.600 azioni Ratti. Tra i beneficiari sono ricompresi soggetti che ricoprono la carica di Consigliere di Amministrazione della Società, dirigenti con responsabilità strategiche e, in generale, manager e dipendenti cui viene riconosciuto un potenziale di crescita nell'ambito del Gruppo. Ai sensi del regolamento del Piano, a detti beneficiari verranno assegnate le azioni alla fine del vesting period triennale a condizione che siano stati raggiunti gli obiettivi di performance fissati.
In particolare il Consiglio di Amministrazione ha attribuito ai beneficiari del piano in esame:
In data 12 novembre 2021 il Consiglio di Amministrazione di Ratti ha preso atto, sulla base delle informazioni alla data disponibili, del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance previsti dal Piano. Essendo stato verificato ed accertato in sede di redazione del progetto di Bilancio al 31.12.2021 detto mancato raggiungimento, le relative riserve sono state liberate a conto economico in quanto non sussistono le condizioni per il perfezionamento del Piano in questione.
Per ogni informazione relativa al "Piano di Performance Shares 2019 – 2021", si rinvia al documento informativo redatto dall'organo amministrativo ai sensi dell'art. 84-bis e dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti e alla relazione illustrativa disponibili sul sito internet www.ratti.it, alla sezione "Investitori-Informazioni per gli Azionisti-Assemblee".
Si rimanda a quanto già dettagliato al paragrafo 1.13.
Non applicabile.
Nel corso dell'esercizio 2021 non sono state applicate correzioni ex post alle componenti variabili della retribuzione.
Remunerazione totale dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale
| in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Ratti Donatella | 161 | 161 |
| Favrin Antonio | 114 | 114 |
| Tamborini Sergio | 473^ | 392^ |
| Donà dalle Rose Andrea Paolo | 15 | 15 |
| Favrin Federica | 23 | 22 |
| Meacci Sergio | 28 | 26 |
| Lazzati Carlo Cesare | 25 | 23 |
| Favrin Davide | 14 | 14 |
| Lazzarotto Giovanna | 14 | 14 |
| Magrini Luca | 15 | 10 |
| Alfonsi Antonella | 10 | 10 |
| Salvatore Marco | 10 | 7 |
| Rizzi Giovanni | - | 5 |
| Della Putta Marco | - | 3 |
^Comprende i compensi relativi alle cariche di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Ratti S.p.A.
| in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazione % | |
| Ricavi delle vendite | 78.466 | 71.236 | 10,2% |
| Margine lordo (Ebitda) | 8.342 | 5.402 | 54,4% |
| Risultato Operativo (Ebit) | 3.975 | 887 | 348,1% |
| Risultato dell'esercizio | 2.924 | 428 | 583,2% |
Variazione retribuzione media rispetto all'esercizio precedente
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Variazione | +13,6 | -16,4% |
L'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2021 ha approvato la Sezione II della Relazione sulla politica in materia di remunerazione relativa all'esercizio 2020 con il 100% di voti favorevoli.
Guanzate, 23 marzo 2022 Ratti S.p.A. p. il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato: Sergio Tamborini
| Nom e e co gno me |
Car ica |
Per iod cui è o p er ico ta l sta ta r per a ica car |
Sca den del la Com si f issi za pen |
Com si p la Com si v ari abi li n ity pen er pen on equ |
Ben efic i no n |
Alt ri |
Tot ale |
Fai r |
Ind ità di enn |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ica car |
ipa zio tec par ne a |
ari net mo |
si com pen |
Val dei ue si com pen |
fin ari e c ca o di c azi ess one |
|||||||
| itat i com |
||||||||||||
| Bon ltri Par ipa zio tec us e a ne |
ity equ |
del rto ra ppo |
||||||||||
| inc ivi (i ) ent |
li u tili ag |
di l avo ro |
||||||||||
| Don lla Rat ti ate |
Pre sid ent e |
01. 01 - 31 .12 .20 21 |
202 2 |
154 | - | - | - | 7 | - | 161 | - | - |
| Ant oni o F in avr |
Vic e P ide nte res |
01. 01 - 31 .12 .20 21 |
202 2 |
114 | - | - | - | - | - | 114 | - | - |
| Ser io T bor ini g am |
Am min istr ato re D ele to ga |
01. 01 - 31 .12 .20 21 |
202 2 |
112 | - | - | - | - | 112 | - | - | |
| Dire re G rale tto ene |
01. 01 - 31 .12 .20 21 |
--- | 303 | - | 48 | - | 10 | - | 361 | - | - | |
| And Pa olo Don à d alle Ro rea se |
Con sig lier e |
01. 01 - 31 .12 .20 21 |
202 2 |
14 | 1 | - | - | - | - | 15 | - | - |
| Fed eric in a F avr |
Con sig lier e |
01. 01 - 31 .12 .20 21 |
202 2 |
14 | 9 | - | - | - | - | 23 | - | - |
| Ser io M ci g eac |
Con sig lier e |
01. 01 - 31 .12 .20 21 |
202 2 |
14 | 11 | - | - | - | 3 | 28 | - | - |
| Car lo C re L ati esa azz |
Con sig lier e |
01. 01 - 31 .12 .20 21 |
202 2 |
14 | 11 | - | - | - | - | 25 | - | - |
| Dav ide Fa vrin |
Con sig lier e |
01. 01 - 31 .12 .20 21 |
202 2 |
14 | - | - | - | - | - | 14 | - | - |
| Gio Laz ott van na zar o |
Con sig lier e |
01. 01 - 31 .12 .20 21 |
202 2 |
14 | - | - | - | - | - | 14 | - | - |
| Luc a M ini agr |
Pre sid ent e C olle io S ind g |
01. 01 - 31 .12 .20 21 |
202 3 |
15 | - | - | - | - | - | 15 | - | - |
| lla A lfon si Ant one |
Sin dac ffe ttiv o e o |
01. 01 - 31 .12 .20 21 |
202 3 |
10 | - | - | - | - | - | 10 | - | - |
| Ma Sa lva tore rco |
Sin dac ffe ttiv o e o |
01. 01 - 31 .12 .20 21 |
202 3 |
10 | - | - | - | - | - | 10 | - | - |
| Dir ige nti sab ilità str ate con res pon |
iche g |
- - |
- | 29 1.2 |
- | 25 | - | 72 | --- | 1.3 26 |
- | - |
| Tot ale |
2.0 31 |
32 | 73 | - | 89 | 3 | 2.2 28 |
- | - | |||
| di c ui c ispo sti da Rat ti S A. orr .p. |
2.0 28 |
32 | 73 | - | 89 | 3 | 2.2 25 |
- | - | |||
| di c ui c ispo sti da ietà ntro orr soc co |
llat e |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| di c ui c ispo sti da ietà lleg orr soc co |
ate | 3 | - | - | - | - | - | 3 | - | - |
TABELLA 1 – Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche
(i) compensi variabili maturati dai membri del Comitato Esecutivo e Bonus maturati dai Dirigenti con responsabilità strategiche

TABELLA 2 - Stock-option assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche.
Non applicabile.

TABELLA 3 A – Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock-option, a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche.
| Str i f ina nzi ari ent um |
Str i f ina nzi ari i n el del l'es izio ent nat um as seg cor so erc |
Str i Str i f ina nzi ent ent um um |
ari | Str i ent um |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ati li e ciz i ass egn neg ser |
fin iar i ve ste d anz |
ted l co ves ne rso |
fin iar i d i anz |
||||||||||
| ced ent pre |
i n ted on ves |
nel co rso |
del l'es izio erc e |
ten com pe za |
|||||||||
| nel co rso |
de ll'e ciz io ser |
del l'es izio erc e |
rib uib ili att |
del l'es izio erc |
|||||||||
| at trib uit i non |
|||||||||||||
| A | B | ( 1) |
( 2) |
( 3) |
( 4) |
( 5) |
( 6) |
( 7) |
( 8) |
( 9) |
( 10) |
( 11) |
( 12) |
| Nom e e co gno me |
Car ica |
Pia no |
Nu me ro e |
Per iod o d i |
Nu me ro e |
Fai alu r v e |
Per iod o d i |
Dat a d i |
Pre di zzo |
Nu ipo log ia d i e t me ro |
Nu me ro e |
Val al la ore |
Fai alu e* r v |
| tip olo ia d i g |
tin ves g |
tip olo ia d i g |
alla da ta d i |
tin ves g |
azi ass egn one |
to me rca |
str ent i fi zia ri um nan |
tip olo ia d i g |
dat a d i |
||||
| str ent i um |
str ent i um |
azi ass egn one |
all' azi ass egn one |
** | str ent i um |
tur azi ma one |
|||||||
| fin iar i anz |
fin iar i anz |
fin iar i anz |
|||||||||||
| Ser io T bor ini am |
Am min istr Del ato to re |
Pia di P erf no orm anc e |
|||||||||||
| g | ega | Sha 20 19- 20 21 res |
|||||||||||
| ( I) Com si n ella cie tà c he red ige il Ass ble a d el pen so em |
120 .00 0 |
31/ 12/ 202 1 |
120 .00 0 d irit ti* |
||||||||||
| bila nci o |
23/ 04/ 201 9 |
dir itti * |
|||||||||||
| ( II) Com si d ont roll ate olle te pen a c e c ga |
|||||||||||||
| ( III) Tot ale |
120 .00 0 |
120 .00 0 |
|||||||||||
| Dir ige nti co n sab ilit à res pon str ate ich g e |
Var ie |
Pia di P erf no orm anc e Sha 20 19- 20 21 res |
|||||||||||
| ( I) Com si n ella cie he red ige il Ass ble a d tà c pen so em |
el | 70. 000 |
31/ 12/ 202 1 |
70. 000 di ritt i* |
|||||||||
| bila nci 23/ o |
04/ 201 9 |
dir itti * |
|||||||||||
| ( II) Com si d roll olle ont ate te pen a c e c ga |
|||||||||||||
| ( III) Tot ale |
70. 000 |
70. 000 |
* Diritti a ricevere gratuitamente azioni Ratti al verificarsi di determinate condizioni
**In data 12 novembre 2021 il Consiglio di Amministrazione di Ratti ha preso atto, sulla base delle informazioni alla data disponibili, del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance previsti dal Piano di Performance Shares a favore del management approvato dall'Assemblea dei Soci in data 23 aprile 2019. In sede di redazione del progetto di Bilancio al 31.12.2021 è stata verificata ed accertata l'insussistenza delle condizioni per il perfezionamento del Piano in questione
*** Il valore di fair value iscritto a Riserve di patrimonio nel corso del periodo di vesting è stato liberato a Conto Economico nel Bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, per un ammontare totale di 772.828 €, di cui per diritti assegnati all'Amministratore Delegato ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche per 483.353 €
| No me e co g no me |
Ca ica r |
No te |
de l l Bo 'an nu s no |
d i a i p de i Bo nt nu s nn rec e |
ltr i bo A nu s |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ero b i le g a |
D i f fer ito |
Pe io do d i r |
No iù n p |
Ero b i l i / g a |
An co ra |
||||
| d i f fer im to en |
b i l i er og a |
Ero i at g |
d i f fer it i |
||||||
| Do l la Ra i te tt na |
Pre i de nte s |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| io in An ton Fa vr |
ice i de V Pre nte s |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| Se io Ta bo in i rg m r |
Am in ist rat De leg ato m ore |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| D ire Ge le tto re ne ra |
4 8 |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | ||
| An dre Pa lo Do da l le Ro nà a o se |
Co ig l ier ns e |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| Fe de ica Fa in r vr |
Co ig l ier ns e |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| Se io i Me rg ac c |
Co ig l ier ns e |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| Ca lo Ce La t i r sa re zza |
Co ig l ier ns e |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| Da i de Fa in v vr |
Co ig l ier ns e |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| G iov La rot to an na zza |
Co ig l ier ns e |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| D ir ig i c b i l ità ic he t st rat en on re sp on sa eg |
2 5 |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | ||
| le To ta |
7 3 |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | ||
| d i c i c isp t i da Ra tt i S.p A. u orr os |
7 3 |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | ||
| d i c i c isp i da iet à c l lat t tro u orr os so c on e |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | ||
| d i c i c isp t i da iet à c l leg ate u orr os so c o |
--- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
TABELLA 1 (Schema 7-ter allegato 3A) - Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche
| Co g no me |
No me |
Ca ric a |
So cie tà cip rte ata pa |
Az ion i p ed ute oss all a f ine de ll'e ciz io ser de nte pre ce |
Az ion i a uis tat cq e |
Az ion i v du te en |
Az ion i p ed ute oss all a f ine de ll'e ciz io ser |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ra tti |
Do tel la na |
Pre sid te en |
Ra tti S.p .A. |
18 .30 4.5 5 |
--- | --- | ( *) 18 .30 4.5 5 |
| Fav rin |
An io ton |
Vic e-P ide nte res |
Ra tti S.p .A. |
--- | --- | --- | --- |
| Ta mb ori ni |
Se io rg |
Am mi nis e D ele tra tor ato g |
Ra tti S.p .A. |
37 5.0 00 |
--- | --- | 37 5.0 00 |
| Do nà da lle Ro se |
An dre a P lo ao |
Co nsi lie g re |
Ra tti S.p .A. |
--- | --- | --- | --- |
| Fav rin |
Fed eri ca |
Co nsi lie g re |
Ra tti S.p .A. |
--- | --- | --- | --- |
| Me i acc |
Se io rg |
Co nsi lie g re |
Ra tti S.p .A. |
18 .00 0 |
--- | 3.0 00 |
15 .00 0 |
| Laz zat i |
Ca rlo Ce sar e |
Co nsi lie g re |
Ra tti S.p .A. |
17 5 |
--- | --- | 17 5 |
| rin Fav |
vid Da e |
Co nsi lie g re |
tti S.p Ra .A. |
--- | --- | --- | --- |
| Laz ott zar o |
Gio va nna |
Co nsi lie g re |
Ra tti S.p .A. |
--- | --- | --- | --- |
| Ma rin i g |
Luc a |
Pre sid de l C olle io Sin da cal te en g e |
Ra tti S.p .A. |
--- | --- | --- | --- |
| Alf si on |
An ella ton |
Sin da eff ivo ett co |
Ra tti S.p .A. |
--- | --- | --- | --- |
| Sa lva tor e |
Ma rco |
Sin da eff ett ivo co |
Ra tti S.p .A. |
--- | --- | --- | --- |
| Dir ig ti c bil ità en on res po nsa |
|||||||
| str ate ich g e |
Ra tti S.p .A. |
--- | 1.0 00 |
--- | 1.0 00 |
||
| ( *) sed ite la ute tr pos am co |
olla 9 S ntr ta DN A 1 92 .r. |
l. d al 16/ /2 06 01 5 |
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