Remuneration Information • Mar 14, 2019
Remuneration Information
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Piano di Performance Shares 2019 - 2021
(redatto ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento adottato da CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni)
Il presente documento informativo (il "Documento Informativo"), redatto ai sensi dell'art. 84-bis e dello Schema 7 dell'Allegato 3A del regolamento adottato da CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti") ha ad oggetto l'informativa sulla proposta di "Piano di Performance Shares 2019 - 2021" (il "Piano") approvata dal Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A. (la "Società" o "Ratti") in data 14 novembre 2018 con il parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, concernente l'attribuzione gratuita dei c.d. Diritti Ratti che danno diritto, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance (gli "Obiettivi di Performance"), all'assegnazione di una (1) Azione a titolo gratuito per ogni Diritto Ratti attribuito. Ciò fermo restando che il numero di Azioni oggetto di eventuale assegnazione sarà determinato in base al livello di raggiungimento e/o superamento dei suddetti Obiettivi di Performance.
L'approvazione della proposta di Piano, ai sensi dell'art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche ed integrazioni (il "TUF"), formerà oggetto di delibera assembleare nel corso dell'adunanza convocata per il giorno 23 aprile 2019.
Pertanto:
Si precisa che il Piano è da considerarsi di "particolare rilevanza" ai sensi dell'art. 114-bis, comma 3 del TUF e dell'art. 84-bis, comma 2 del Regolamento Emittenti, in quanto rivolto, fra l'altro, ad amministratori con deleghe e a dirigenti con responsabilità strategiche della Società e delle società da questa controllate ai sensi dell'art. 93 del TUF.
I termini di seguito elencati avranno il seguente significato nel Documento Informativo:
| Assemblea | L'assemblea degli azionisti di Ratti. |
|---|---|
| Azioni | Indica le azioni ordinarie della Società, prive di valore nominale, quotate sul MTA, codice ISIN IT0004724107. |
| Beneficiari | Indica gli Amministratori, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, i dipendenti, i collaboratori e i consulenti di Ratti e delle società Controllate, individuati quali beneficiari del Piano dagli organi della Società a ciò preposti ai sensi del Regolamento. |
| Cambio di Controllo | Indica il caso in cui: (i) Marzotto S.p.A. e Faber Five S.r.l. cessino di detenere congiuntamente, direttamente o indirettamente, la maggioranza del capitale sociale di Ratti avente diritto di voto in assemblea ordinaria e straordinaria della stessa; ovvero (ii) la maggioranza dei componenti del Consiglio di Amministrazione di Ratti sia eletta sulla base di una lista diversa da quella presentata da Marzotto S.p.A. e Faber Five S.r.l. |
| Ciclo di attribuzione | Indica il ciclo di attribuzione delle azioni composto (i) dall'attribuzione ai Beneficiari dei Diritti Ratti; (ii ) del Vesting Period; (iii) dell'eventuale assegnazione delle Azioni da effettuarsi |
| alla Data di Assegnazione. | |
| Codice di Autodisciplina | Indica il Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso dal Comitato per la Corporate Governance, istituito presso Borsa Italiana S.p.A., al quale la Società aderisce. |
| Comitato per la Remunerazione |
Indica il comitato per la remunerazione istituito all'interno del Consiglio di Amministrazione di Ratti che svolge funzioni consultive e propositive in materia di nomine e di remunerazione in adesione alle raccomandazioni contenute negli articoli 4, 5, e 6 del Codice di Autodisciplina. |
| Consiglio di | Indica il Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A. |
| Controllate o Società | Indica ciascuna delle società tempo per tempo direttamente o |
|---|---|
| Controllate | indirettamente controllate dalla Società, ai sensi dell'art. 93 del TUF. |
| Data di Attribuzione | Indica la data di invio da parte della Società della Lettera di Attribuzione (come di seguito definita) dei Diritti Ratti a ciascun Beneficiario. |
| Data di Assegnazione | Indica il giorno in cui viene comunicato al Beneficiario il raggiungimento degli Obiettivi di Performance con riferimento al triennio oggetto del Piano. Tale comunicazione sarà effettuata successivamente all'approvazione da parte dell'Assemblea del Bilancio Consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2021. |
| Diritto Ratti | Il diritto di ricevere una (1) Azione ai termini e alle condizioni di cui al Regolamento. |
| EPS | Indica, per ciascun anno oggetto del Piano, l'indice earning per share, espresso in Euro, come risultante dal bilancio consolidato IFRS di Gruppo, rettificato escludendo i costi per compensi basati su azioni relativi all'applicazione del presente Piano. |
| EPS cumulativo | Sommatoria degli EPS espressi in Euro dei 3 anni compresi nel vesting period. |
| EPS Target | Indica la sommatoria degli obiettivi di EPS fissati dal Consiglio di Amministrazione con riferimento a ciascun dei tre esercizi inclusi nel Ciclo di Attribuzione, al cui raggiungimento e/o superamento è subordinata l'assegnazione delle Azioni. |
| Giorno Lavorativo | Indica ciascun giorno di calendario diverso dal sabato, dalle domeniche, e dagli altri giorni nei quali gli enti creditizi non sono di regola aperti sulla piazza di Milano per l'esercizio della loro normale attività. |
| Gruppo Ratti o Gruppo | Indica Ratti e le Società Controllate. |
| Lettera di Attribuzione | Indica la lettera inviata a ciascun Beneficiario, di comunicazione |
| della sua inclusione nel Piano. | |
| MTA | Indica il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. |
| Rapporto | Indica il rapporto di amministrazione e/o di lavoro subordinato | |
|---|---|---|
| e/o di lavoro autonomo e/o di collaborazione e/o di consulenza | ||
| in essere tra i Beneficiari e la Società o una delle Controllate. | ||
| Regolamento | Indica il regolamento contenente la disciplina amministrativa di | |
| attuazione del Piano che sarà approvato dal Consiglio di | ||
| Amministrazione in esito all'adozione del Piano da parte |
||
| dell'Assemblea. | ||
| Somma Sostitutiva | La somma in denaro che la Società, a sua discrezione, in caso di | |
| talune operazioni straordinarie, può corrispondere ai Beneficiari in | ||
| luogo – in tutto o in parte – delle Azioni che dovrebbe assegnare | ||
| alla Data di Assegnazione, e che sarà calcolata moltiplicando il | ||
| numero di Azioni da assegnare per il valore delle azioni di Ratti nel | ||
| contesto dell'operazione straordinaria in questione | ||
| Vesting Period | Indica il periodo triennale di verifica degli Obiettivi di Performance | |
| compreso tra il 1 gennaio 2019 ed il 31 dicembre 2021. |
1.1. Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate
Il Piano è destinato agli Amministratori Esecutivi, ai Dirigenti, ai dipendenti e ad eventuali collaboratori - fra cui si intendono ricompresi anche i consulenti esterni - del Gruppo che rivestano ruoli strategicamente rilevanti o in grado di apportare un significativo contributo al perseguimento degli obiettivi strategici. Tali soggetti saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione.
Al fine di poter essere individuati tra i Beneficiari è necessaria, al momento dell'attribuzione dei Diritti Ratti, la presenza dei seguenti requisiti:
Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea, pertanto non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.
Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato
dall'Assemblea; pertanto, non è possibile fornire l'indicazione relativa alle categorie di dipendenti o di collaboratori ricompresi tra i Beneficiari.
L'individuazione dei Beneficiari che siano Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche e/o riporti diretti dell'Amministratore Delegato e/o collaboratori e la determinazione del numero di Diritti Ratti attribuiti a ciascuno di detti Beneficiari saranno effettuati dal Consiglio di Amministrazione, con l'astensione degli Amministratori eventualmente inclusi fra i Beneficiari, previo parere del Comitato per la Remunerazione, avuto riguardo alla rilevanza della rispettiva posizione coperta nell'ambito delle Società o delle Controllate in relazione alla valorizzazione della Società e del Gruppo.
Nell'individuazione dei Beneficiari il Consiglio di Amministrazione potrà avvalersi dell'ausilio tecnico-amministrativo della Direzione Risorse Umane.
Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea; pertanto, non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.
b) altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari che non risulta di "minori dimensioni ", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero del consiglio di gestione, e ai direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;
Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea; pertanto, non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.
c) persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni
Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea; pertanto, non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.
a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) del paragrafo 1.3;
Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea; pertanto, non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.
b) nel caso delle società di "minori dimensioni ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari;
Alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea; pertanto, non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.
c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.)
Non vi sono categorie di dipendenti o collaboratori per le quali siano state previste caratteristiche differenziate del Piano.
La Società, in linea con le migliori prassi di mercato adottate dalle società quotate a livello nazionale ed internazionale, ritiene che i piani di compensi basati su azioni costituiscano un efficace strumento di incentivazione e di fidelizzazione per i soggetti che ricoprono ruoli chiave, per mantenere elevate e migliorare le performance e contribuire ad aumentare la crescita e il successo delle società.
L'adozione di piani di remunerazione basati su azioni risponde inoltre alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, il cui art. 6 riconosce che tali piani rappresentano uno strumento idoneo a consentire l'allineamento degli interessi degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche delle società quotate con quelli degli azionisti, consentendo di perseguire l'obiettivo prioritario di creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo.
In particolare con il Piano, in linea con quanto sopra rappresentato, Ratti intende promuovere e perseguire i seguenti obiettivi:
incentivandoli alla valorizzazione della Società e al tempo stesso creando uno strumento di fidelizzazione;
legare la remunerazione complessiva e in particolare il sistema di incentivazione delle figure manageriali e persone chiave del Gruppo all'effettivo rendimento della Società e alla creazione di nuovo valore per il Gruppo, come anche raccomandato nell'ambito del Codice di Autodisciplina.
A ciascun Beneficiario sarà assegnata una (1) Azione a titolo gratuito per ogni Diritto Ratti attribuito, a condizione che siano raggiunti determinati Obiettivi di Performance applicabili al Ciclo di Attribuzione.
Gli Obiettivi di Performance applicabili saranno espressi dall'EPS Target, che rappresenta la sommatoria degli obiettivi di EPS fissati dal Consiglio di Amministrazione con riferimento a ciascun dei tre esercizi inclusi nel Ciclo di Attribuzione (2019-2021).
In caso di conseguimento, al termine del triennio 2019-2021, di un EPS cumulativo inferiore ovvero superiore all'EPS Target, il numero di Azioni assegnate a ciascun Beneficiario sarà ridotto ovvero incrementato come indicato nella tabella che segue:
| % di raggiungimento | % di assegnazione delle Azioni rispetto ai |
|---|---|
| EPS Target | Diritti Ratti attribuiti |
| x < 90% | y = 0 |
| 90% ≤ x ≤ 100% | 80% ≤ y ≤ 100% |
| 100% ≤ x ≤ 110% | 100% ≤ y ≤ 110% |
| x > 110% | y = 110% |
In particolare:
Beneficiari verrà assegnato un numero di Azioni compreso tra l'80% ed il 100% dei Diritti Ratti attribuiti, crescente secondo funzione lineare;
Condizione per l'assegnazione definitiva delle Azioni al Beneficiario sarà data dal mantenimento del Rapporto in essere con Ratti fino alla data di approvazione da parte dell'Assemblea del Bilancio Consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2021.
Nei casi in cui venga ravvisato un interesse aziendale o sia riscontrato un rilevante contributo da parte di uno o più Beneficiari in coerenza con le finalità del presente Piano, il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato per la Remunerazione, ha la facoltà di assegnare le Azioni, in tutto o in parte, anche nell'ipotesi di mancato raggiungimento degli Obiettivi e/o in caso di interruzione del Rapporto del Beneficiario prima della data del 31 dicembre 2021.
Alla Data di Attribuzione, l'organo competente determinerà il numero di Diritti Ratti da corrispondere a ciascun Beneficiario, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione, valutando l'importanza strategica di ciascun Beneficiario in funzione della creazione di nuovo valore.
Il numero di Diritti Ratti da attribuire a ciascun Beneficiario sarà stabilito dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, considerando i seguenti elementi:
2.4. Ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile
Non applicabile.
Non risultano significative implicazioni di ordine contabile e fiscale che abbiano inciso sulla definizione del Piano.
Il Piano non riceverà alcun sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'art. 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
In data 14 novembre 2018, il Consiglio di Amministrazione della Società, con il parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato di sottoporre la proposta di Piano all'approvazione dell'Assemblea ordinaria degli azionisti.
L'Assemblea sarà chiamata a deliberare, oltre all'approvazione del Piano, anche il conferimento al Consiglio di Amministrazione di ogni potere necessario o opportuno per dare completa ed integrale attuazione al Piano, in particolare (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo) ogni potere per approvare il Regolamento, modificarlo e/o integrarlo, individuare i Beneficiari, determinare il quantitativo di Diritti Ratti da attribuire a ciascun Beneficiario, procedere alle attribuzioni di tali Diritti Ratti ai Beneficiari, provvedere alla redazione e/o alla finalizzazione di ogni documento necessario in relazione al Piano nonché compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del Piano medesimo, con facoltà di delegare i propri poteri, compiti e responsabilità in merito all'esecuzione e applicazione del Piano all'Amministratore Delegato/Presidente/Vice Presidente, fermo restando che ogni decisione relativa e/o attinente all'assegnazione dei Diritti Ratti all'Amministratore Delegato quale Beneficiario (come ogni altra decisione relativa e/o attinente alla gestione e/o attuazione del piano nei suoi confronti ovvero in relazione alla quale l'Amministratore Delegato sia in conflitto di interessi) resterà di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione.
L'assemblea sarà chiamata, altresì, a deliberare in sede straordinaria un aumento di capitale ex art. 2349 Codice Civile a servizio del Piano per massime n. 396.000 (trecentonovantaseimila) azioni, per la cui esecuzione sarà conferita apposita delega al Consiglio di Amministrazione ex art. 2443 del Codice Civile, oltre alle necessarie modifiche statutarie a tal fine richieste;
Qualora si rendesse opportuno e/o necessario, anche ai fini dell'assegnazione delle Azioni, il Consiglio di Amministrazione potrà acquistare azioni proprie, previa autorizzazione dell'assemblea della Società ai sensi e per gli effetti degli artt. 2357 e seguenti del Codice Civile.
La competenza per l'esecuzione del Piano spetterà al Consiglio di Amministrazione, il quale sarà
incaricato dall'Assemblea della gestione e dell'attuazione del Piano, avvalendosi del supporto istruttorio e consultivo del Comitato per la Remunerazione, nonché dell'ausilio della Direzione Risorse Umane.
La gestione operativa del Piano sarà delegata al Presidente ed al Vice Presidente in via tra loro congiunta, i quali opereranno in conformità alle previsioni del Regolamento del Piano.
Ferma la competenza dell'Assemblea nei casi stabiliti dalla legge, il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, è l'organo competente ad apportare modifiche al Piano.
3.4. Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani (ad esempio: assegnazione gratuita di azioni, aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, acquisto e vendita di azioni proprie)
Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita dei Diritti Ratti che danno diritto, in caso di raggiungimento degli Obiettivi di Performance, all'assegnazione di una (1) Azione a titolo gratuito per ogni Diritto Ratti attribuito. Ciò fermo restando che il numero di Azioni oggetto di eventuale assegnazione sarà determinato in base al livello di raggiungimento e/o superamento dei suddetti Obiettivi di Performance.
A servizio del Piano potranno essere utilizzate le azioni provenienti da un aumento di capitale ai sensi dell'articolo 2349 del Codice Civile, per massime n. 396.000 (trecentonovantaseimila) azioni per la cui deliberazione sarà conferita apposita delega al Consiglio di Amministrazione ex art. 2443 del Codice Civile.
La proposta di aumento di capitale ex art. 2349 del Codice Civile a servizio del Piano, unitamente alla descrizione dei termini e condizioni dello stesso, sono illustrati da apposita relazione illustrativa predisposta ai sensi dell'art. 72 e dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti, messa a disposizione del pubblico mediante pubblicazione sul sito Internet della Società all'indirizzo www.ratti.it, nella Sezione "Società/Investitori/Assemblea degli Azionisti/Aumento di capitale" nonché presso il meccanismo di stoccaggio nei termini fissati dai regolamenti di settore. Tale proposta sarà sottoposta all'esame e all'approvazione dell'Assemblea della Società in sede straordinaria.
Le caratteristiche del Piano, da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, sono state determinate collegialmente dal Consiglio di Amministrazione, che ha approvato di sottoporre all'Assemblea la proposta di adottare il Piano sentito il parere favorevole del Comitato per la Remunerazione.
In data 14 novembre 2018, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la proposta di sottoporre all'Assemblea l'adozione del Piano sentito il parere favorevole del Comitato per la Remunerazione riunitosi in data 12 novembre 2018.
3.7. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione
Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è stato ancora approvato dall'Assemblea.
Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea.
3.9. Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra: (i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione, e (ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 17 del regolamento (UE) n. 596/2014; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato
La struttura del Piano, le condizioni e le modalità di attribuzione dei Diritti Ratti, allo stato non fanno ritenere che l'attribuzione possa essere influenzata dall'eventuale diffusione di informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 17 del regolamento (UE) n. 596/2014, fermo restando che la procedura di assegnazione dei Diritti Ratti si svolgerà, in ogni caso, nel pieno rispetto degli obblighi informativi gravanti sulla Società, in modo da assicurare trasparenza e parità dell'informazione al mercato, nonché nel rispetto delle procedure interne adottate dalla Società.
I Beneficiari sono tenuti ad osservare le disposizioni in materia di abuso di informazioni privilegiate previste dalla normativa e dalla regolamentazione applicabile, in particolare con riferimento al divieto di compiere operazioni sulle Azioni nei c.d. closed periods ai sensi dell'art. 19, comma 11, del citato regolamento (UE) n. 596/2014, nonché con riferimento alle operazioni di disposizione delle Azioni eventualmente oggetto di assegnazione successivamente alla verifica degli Obiettivi di Performance.
Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, potrà inoltre prevedere ulteriori periodi di blocco di disposizione delle Azioni con riferimento a tutti ovvero solo ad alcuni dei Beneficiari.
Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita dei Diritti Ratti che danno diritto, in caso di raggiungimento degli Obiettivi di Performance indicati al precedente Paragrafo 2.2., all'assegnazione di una (1) Azione a titolo gratuito per ogni Diritto Ratti attribuito. Ciò fermo restando che il numero di Azioni oggetto di eventuale assegnazione sarà determinato in base al livello di raggiungimento e/o superamento dei suddetti Obiettivi di Performance.
Le Azioni oggetto di assegnazione hanno godimento regolare e, pertanto, i diritti ad esse correlati competono a ciascun Beneficiario a partire dal momento in cui il medesimo diventa titolare delle Azioni.
Il Piano si articola su un orizzonte temporale di 3 anni (2019-2021) e prevede un ciclo di attribuzione così composto:
c) dall'eventuale assegnazione delle Azioni, alla Data di Assegnazione, solo nel caso di raggiungimento di determinati Obiettivi di Performance e di mantenimento del Rapporto del Beneficiario con Ratti fino alla data di approvazione del Bilancio Consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2021.
Per ulteriori informazioni sulla modalità di attuazione del Piano si rinvia a quanto specificato nel precedente Paragrafo 3.2.
Si rinvia a quanto specificato nel precedente Paragrafo 2.2.
Il Piano prevede l'assegnazione gratuita di massime n. 396.000 (trecentonovantaseimila) Azioni ordinarie.
Il Piano non prevede un numero massimo di Azioni ordinarie da attribuire in un anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle categorie indicate.
Per quanto concerne le modalità e le clausole di attuazione del Piano, si rinvia a quanto specificato nei precedenti paragrafi 2.2 e 2.3. Si specifica che l'attribuzione dei Diritti Ratti ai Beneficiari è gratuita, non è subordinata al raggiungimento di obiettivi di performance né è correlata ad altre variabili chiave. A ciascun Beneficiario potranno essere assegnate le Azioni a condizione che siano raggiunti gli Obiettivi di Performance specificati nel precedente paragrafo 2.2.
I Diritti Ratti e tutti i diritti in essi incorporati sono strettamente personali, nominativi, intrasferibili per atto tra vivi e non negoziabili e quindi impignorabili e non utilizzabili a fronte dei debiti o contratti assunti da ciascuno dei Beneficiari nei confronti di Ratti ovvero di terzi.
Non applicabile, in quanto non sono previste condizioni risolutive nel caso in cui il Beneficiario effettui operazioni di hedging.
Di seguito si riportano i termini e le condizioni che regoleranno i rapporti tra Ratti ed il Beneficiario al ricorrere della cessazione del Rapporto.
Allorché lo stesso soggetto rivesta molteplici rapporti giuridici con le società del Gruppo (ad esempio lavoro subordinato ed amministrazione) e solo uno di tali rapporti cessi, a tale soggetto non verranno applicate le seguenti condizioni riferibili alla cessazione del Rapporto.
Nel solo caso in cui il Beneficiario sia lavoratore subordinato dipendente della Società ovvero di una delle Società Controllate, l'interruzione del Rapporto contempla le seguenti fattispecie:
Ove la cessazione del Rapporto (e quindi la ricezione della lettera di licenziamento (ipotesi a) ovvero la comunicazione delle dimissioni (ipotesi b) ovvero la risoluzione del rapporto di lavoro (ipotesi c) dovesse intervenire prima della Data di Assegnazione, il Beneficiario non avrà alcun diritto in relazione ai Diritti Ratti attribuiti.
A fronte del verificarsi di tali ipotesi nessun risarcimento e/o indennizzo è dovuto da Ratti o dalle Società Controllate per eventuali danni e/o pregiudizi subiti dai Beneficiari. Ai fini della presente previsione il periodo di preavviso non è preso in considerazione ai fini della possibilità di vedersi assegnate le Azioni alla Data di Assegnazione.
Il Beneficiario manterrà i diritti attribuiti dal Piano, a condizione che l'attività lavorativa venga ripresa secondo quanto previsto nell'accordo disciplinante l'aspettativa e che il periodo di aspettativa non sia superiore a 12 mesi. Nel caso di raggiungimento degli Obiettivi di Performance il Beneficiario non avrà diritto all'assegnazione di Azioni in numero proporzionale ai mesi afferenti il periodo di aspettativa, secondo un criterio pro rata temporis.
A fronte della cessazione del Rapporto per effetto del riconoscimento del trattamento pensionistico di invalidità, il Beneficiario avrà diritto a vedersi assegnate le Azioni al raggiungimento degli Obiettivi di Performance in conformità al Regolamento, in proporzione al periodo in cui il Rapporto ha avuto esecuzione durante il periodo di maturazione. L'assegnazione delle Azioni avverrà secondo le tempistiche previste per il Ciclo di Attribuzione.
Gli aventi diritto del Beneficiario avranno diritto a vedersi assegnate le Azioni al raggiungimento degli Obiettivi di Performance in conformità al Regolamento, in proporzione al periodo in cui il Rapporto ha avuto esecuzione durante il periodo di maturazione. L'assegnazione delle Azioni avverrà secondo le tempistiche previste dal Regolamento.
Nel caso in cui il Beneficiario sia un amministratore della Società ovvero di una delle Società Controllate, l'interruzione del Rapporto contempla le seguenti fattispecie:
Ove la cessazione del Rapporto per revoca dalla carica (ipotesi a) ovvero dimissioni volontarie (ipotesi b) dovesse intervenire prima della Data di Assegnazione, il Beneficiario non avrà alcun diritto in relazione ai Diritti Ratti attribuiti che dovranno ritenersi estinti.
Ove la cessazione del Rapporto dovesse intervenire a seguito del decesso del Beneficiario, troverà applicazione quanto previsto supra sub A) iv.
A fronte del verificarsi di tali ipotesi nessun risarcimento e/o indennizzo è dovuto da Ratti o dalle Società Controllate per eventuali danni e/o pregiudizi subiti dai Beneficiari.
Nel caso in cui il Beneficiario sia un collaboratore, un lavoro autonomo o un consulente della Società ovvero di una delle Società Controllate, l'interruzione del Rapporto contempla le seguenti fattispecie:
Alla cessazione del Rapporto di collaborazione, di lavoro autonomo o di consulenza con la Società ovvero con le Società Controllate, trovano applicazione, mutatis mutandis, le previsioni dettate per la cessazione del Rapporto di amministrazione meglio illustrate supra sub B).
Resta salva la facoltà del Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato per la Remunerazione, in casi singoli in cui venga ravvisato un interesse aziendale e sia riscontrato un rilevante contributo da parte del Beneficiario in coerenza con le finalità del presente Piano, di accordare deroghe di maggior favore rispetto a quanto sopra, prevedendo in particolare che il singolo Beneficiario o i suoi aventi causa, in caso di cessazione del Rapporto, possano vedersi assegnate tutte o parte delle Azioni al raggiungimento degli Obiettivi di Performance in conformità al Regolamento.
Salvo quanto indicato in altri paragrafi del presente Documento Informativo, non sussistono altre cause di annullamento del Piano.
4.10. Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articoli 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto
Il Piano non prevede clausole di riscatto da parte della Società.
Il Piano prevede clausole di c.d. claw back. Nei casi in cui, entro il termine di 3 anni dalla Data di Assegnazione, risulti che gli Obiettivi di Performance siano stati accertati dal Consiglio di Amministrazione sulla base di dati che si siano rivelati manifestamente errati ovvero sia accertato, a carico del Beneficiario, uno dei seguenti fatti:
il Consiglio di Amministrazione, si riserva di ottenere:
Non applicabile, in quanto il Piano prevede l'attribuzione gratuita di Diritti Ratti.
4.12. Indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano
Non applicabile, in quanto alla data del presente Documento Informativo, il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea degli azionisti della Società e, conseguentemente, non sono ancora stati individuati i Beneficiari e il numero di Azioni da attribuire ai medesimi.
L'integrale sottoscrizione dell'aumento del capitale sociale a servizio del Piano ex art. 2349 Codice Civile e assumendo che non vengano posti in essere ulteriori aumenti di capitale, determinerebbe per gli azionisti della Società una diluizione pari all'1,43% dell'attuale capitale sociale.
Le Azioni oggetto di assegnazione hanno godimento regolare e, pertanto, i diritti ad esse correlati competono a ciascun Beneficiario a partire dal momento in cui il medesimo diventa titolare delle Azioni.
Non sono previsti limiti per l'esercizio del diritto di voto.
Non applicabile, in quanto le Azioni sono negoziate sul MTA.
Ogni Diritto Ratti dà diritto all'assegnazione di una (1) Azione.
Non applicabile in quanto il Piano comporta l'assegnazione gratuita di Azioni al raggiungimento degli Obiettivi di Performance.
Non applicabile in quanto il Piano comporta l'assegnazione gratuita di Azioni al raggiungimento degli Obiettivi di Performance.
4.19. Prezzo di esercizio dell'opzione ovvero le modalità e i criteri per la sua determinazione, con particolare riguardo: a) alla formula per il calcolo del prezzo di esercizio in relazione ad un determinato prezzo di mercato (c.d. fair market value) (ad esempio: prezzo di esercizio pari al 90%, 100% o 110% del prezzo di mercato), e b) alle modalità di determinazione del prezzo di mercato preso a riferimento per la determinazione del prezzo di esercizio (ad esempio: ultimo prezzo del giorno precedente l'assegnazione, media del giorno, media degli ultimi 30 giorni ecc.)
Non applicabile.
Non applicabile.
4.21. Criteri sulla base dei quali si prevedono differenti prezzi di esercizio tra vari soggetti o varie categorie di soggetti destinatari
Non applicabile.
4.22. Nel caso in cui gli strumenti finanziari sottostanti le opzioni non sono negoziati nei mercati regolamentati, indicazione del valore attribuibile agli strumenti sottostanti o i criteri per determinare tale valore
Non applicabile.
4.23. Criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.)
In caso di operazioni straordinarie riguardanti Ratti - quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le operazioni di raggruppamento e frazionamento delle Azioni; operazioni di aumento gratuito del capitale sociale di Ratti; le operazioni di aumento del capitale sociale di Ratti a pagamento con emissione di Azioni, di speciali categorie di azioni, di azioni cui siano abbinati warrant, di obbligazioni convertibili e di obbligazioni convertibili con warrant; operazioni di fusione e scissione di Ratti; la distribuzione di dividendi straordinari alle Azioni con prelievo di riserve di Ratti; le operazioni di riduzione del capitale sociale di Ratti; i trasferimenti e conferimenti di rami d'azienda - nonché di modifiche legislative o regolamentari o di altri eventi suscettibili di influire sugli Obiettivi di Performance, sulle Azioni o sul Piano, il Consiglio di Amministrazione avrà la facoltà di apportare al Regolamento ed ai documenti a questo connessi le modificazioni ed integrazioni ritenute necessarie e/o opportune, per mantenere quanto più possibile invariati i contenuti essenziali del Piano nel rispetto degli obiettivi e delle finalità dallo stesso perseguiti.
Tali modifiche ed integrazioni potranno avere ad oggetto, esemplificativamente ma non esaustivamente, il numero e la tipologia di Azioni oggetto di eventuale assegnazione, gli Obiettivi di Performance, il diritto di sostituire, in tutto o in parte, le Azioni con la corresponsione della Somma Sostitutiva.
In ogni caso in cui le azioni Ratti venissero revocate dalla quotazione (delisting) prima della fine del Ciclo di Attribuzione, il Piano cesserà i suoi effetti nell'esercizio in cui avrà luogo il delisting alle seguenti condizioni:
In caso di delisting, il Consiglio di Amministrazione potrà alternativamente:
oppure
Qualora si verifichi un Cambio di Controllo, i Beneficiari avranno la facoltà alternativamente:
ovvero
Fermo restando quanto sopra previsto, qualora entrassero in vigore modifiche all'attuale normativa applicabile, tra cui quella previdenziale e fiscale, il Consiglio di Amministrazione potrà apportare al Regolamento ed ai documenti a questo connessi le modificazioni ed integrazioni ritenute necessarie e/o opportune per mantenere quanto più possibile invariati i contenuti essenziali del Piano nel rispetto degli obiettivi e delle finalità dallo stesso perseguiti.
La Tabella prevista dal paragrafo 4.24 dello Schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti sarà dettagliata al momento dell'assegnazione delle Azioni e, di volta in volta aggiornata, nella fase di attuazione del Piano ai sensi dell'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.
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