Environmental & Social Information • Apr 5, 2024
Environmental & Social Information
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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi degli articoli 3 e 4 del Decreto Legislativo n. 254 del 2016
Relazione concernente il perseguimento del beneficio comune per l'anno 2023 ai sensi dell'articolo 1 comma 382 legge n. 208/2015

| Lettera del Presidente5 | |
|---|---|
| Lettera dell'Amministratore Delegato6 | |
| Capitolo 1 - Ratti SPA SB, a sustainable company7 |
|
| 1.1 Una trama dalle origini profonde7 | |
| La storia e Ratti oggi7 | |
| La cronistoria8 | |
| Mission, vision e valori10 | |
| 1.2 Il Gruppo Ratti oggi10 | |
| Le attività del Gruppo10 | |
| La struttura societaria11 | |
| Capitolo 2 - Ratti SpA Società Benefit |
13 |
| 2.1 Ratti SpA Società Benefit13 | |
| 2.2. La relazione annuale concernente il perseguimento del beneficio comune della Società Benefit13 |
|
| 2.3. Obiettivi e risultati 2023. Obiettivi 2024. 14 |
|
| Finalità 114 | |
| Finalità 2 14 |
|
| Finalità 3 15 |
|
| Capitolo 3 - L'analisi di materialità |
17 |
| 3.1 La catena del valore di Ratti SPA SB17 | |
| 3.2 Gli stakeholder e il processo di coinvolgimento 20 |
|
| 3.3 La gestione dei rischi di sostenibilità e degli impatti ad essi associati21 |
|
| Capitolo 4 - Governance e presidi dell'etica aziendale e gestione dei rischi29 |
|
| 4.1 La struttura di governance del Gruppo29 | |
| Il Consiglio di Amministrazione di Ratti SPA SB30 | |
| Il Collegio Sindacale31 | |
| Il Comitato Esecutivo31 | |
| Il Comitato per la Remunerazione32 | |
| Il Comitato Controllo e Rischi32 | |
| Il Comitato Etico33 | |
| 4.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale33 | |
| Il Modello di Organizzazione e l'Organismo di Vigilanza | 35 |
| La governance dei temi di sostenibilità (D.lgs. 254/2016)36 | |
| 4.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità 37 |
|
| Il Sistema di controllo interno e gestione dei rischi 37 |
|
| La prevenzione della corruzione38 | |
| Capitolo 5 – Le risorse umane40 |
|
| 5.1 I collaboratori del Gruppo Ratti40 |

| I numeri di Ratti40 | |
|---|---|
| Il processo di selezione e il turnover aziendale43 | |
| 5.2 Salute e sicurezza44 | |
| 5.3 Formazione e sviluppo dei talenti | 47 |
| 5.4 Il benessere dei collaboratori49 | |
| Il welfare nel Gruppo49 | |
| Valorizzare e tutelare la diversità50 | |
| La tutela dei diritti umani51 | |
| Capitolo 6 – Il prodotto sostenibile53 |
|
| 6.1 Dalla creatività al capo finito, una garanzia di qualità |
53 |
| Il talento di dare forma alle idee | 53 |
| I cicli produttivi 54 |
|
| 6.2 Difendere il valore cardine della proprietà intellettuale | 55 |
| 6.3 Un impegno sancito dai più avanzati standard55 | |
| 6.4 L'offerta sostenibile di Ratti 58 |
|
| La selezione dei materiali di imballaggio a completamento dell'offerta58 | |
| 6.5 I tessili circolari di Ratti: il marchio PHORIA59 | |
| PHORIA Fibers59 | |
| PHORIA Hydro 59 |
|
| PHORIA Print60 | |
| Capitolo 7 - L'impegno ambientale di Ratti 61 |
|
| 7.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata61 | |
| 7.2 Coloranti e chimici62 | |
| Il Chemical Management allargato alla catena di fornitura63 | |
| Il laboratorio di Ratti SPA SB63 | |
| 7.3 La gestione delle risorse idriche64 | |
| 7.4 Meno risorse consumate, più futuro64 | |
| Il monitoraggio dei consumi energetici64 | |
| Muoversi meglio per consumare meno67 | |
| 7.5 Economia circolare e gestione dei rifiuti 67 |
|
| La gestione dei rifiuti67 | |
| Progetti collaborativi69 | |
| 7.6. Un circolo virtuoso di buone pratiche70 | |
| La selezione dei fornitori70 | |
| La responsabilità sociale della catena di fornitura71 | |
| La responsabilità ambientale della catena di fornitura72 | |
| Capitolo 8 – Innovazione e comunità73 |
|
| 8.1 Innovazione green e digitale73 | |
| I progetti | 74 |

| 8.2 Valorizzazione della comunità e del territorio | 74 |
|---|---|
| L'impegno di Ratti per una comunicazione smart76 | |
| Scuola, università, formazione76 | |
| I partenariati che fanno bene78 | |
| Ratti e la Fondazione a sostegno della cultura82 | |
| Capitolo 9 - Le performance economiche84 |
|
| 9.1 La performance finanziaria84 | |
| 9.2 La tassonomia UE 86 |
|
| Nota Metodologica100 | |
| Perimetro, scopo e contenuti del Bilancio di Sostenibilità e DNF 2023 | 100 |
| Tabella di raccordo Temi materiali – Impatti – Indicatori GRI101 |
|
| Annex - Capitolo 4103 |
|
| Annex - Capitolo 5105 |
|
| Annex - Capitolo 6114 |
|
| Annex - Capitolo 7 |
121 |
| GRI Content Index | 135 |
| Assurance140 |

Ratti è una "fabbrica nel verde": la natura è un'esperienza quotidiana legata alla bellezza. Entrambe interagiscono con il mondo del lavoro. Ogni anno ci impegniamo a migliorare il nostro rapporto con l'ambiente attraverso materiali sostenibili, investimenti in tecnologie, utilizzo di energia green.
Il desiderio di ridurre lo spreco, anche quello del tempo, è sempre più forte e condiviso. I giovani credono e vogliono costruire un futuro in cui la cura della natura diventi centrale. Questo è un fatto importante e nuovo. Esso si confronta con contraddizioni e confusioni profonde nell'approccio stesso ai modelli di cambiamento. Tutti condannano lo spreco, ma ognuno ne ha una percezione diversa, che è inoltre, permeata dalla cultura di ogni territorio.
Ridurre gli sprechi, implementare la circolarità sono esigenze sempre più avvertite. Il progresso nelle tematiche di sostenibilità riguarda non solo le singole imprese, ma la Società nel suo complesso, e richiede nuovi mindset, nuovi modelli sociali e organizzativi. Ratti è attivamente impegnata su una tale progettualità di cambiamento, e consapevole del suo valore sociale.
Ciò che è importante ed è parte della nostra vita di ogni giorno è la consapevolezza del valore di tale progetto ed il piacere di partecipare attivamente.
.
Donatella Ratti

Nell'anno trascorso la Commissione Europea ha avviato le consultazioni con le associazioni di categoria, nazionali ed internazionali, per l'attuazione della Strategia per un Tessile Sostenibile e Circolare che disegna la Moda del futuro. Attualmente sono previsti sedici interventi comunitari in materia di sostenibilità. Si tratta di un cambiamento significativo di normazione dei temi ambientali e sociali, che si spera possa ridurre la molteplicità e la frammentazione di standard e schemi di riferimento di natura volontaristica.
La strategia di Ratti, che pubblica il bilancio a standard GRI dal 2017, è pronta ad accogliere le novità che verranno dalla introduzione della CSRD e degli ESRS. La Società opera sui due pilastri del miglioramento della prestazione ambientale e sociale, e sulla innovazione sostenibile e circolare di prodotti, processi, servizi. In tale ambito il nuovo paradigma imprenditoriale di riferimento è la transizione dalla economia della abbondanza alla economia dell'abbastanza, dove l'irresponsabilità è bandita, l'ambiente è centrale, la circolarità un imperativo, e le risorse vanno gestite con oculatezza e in maniera efficiente.
Ratti SPA SB vanta una architettura solida e matura di responsable governance, culminata nel 2022 con la trasformazione in Società Benefit. In tale ambito, negli anni a venire, le azioni saranno di manutenzione e sviluppo di un sistema consolidato.
Lo sviluppo del welfare aziendale proseguirà nella costante attenzione alle esigenze ed alle caratteristiche della forza lavoro. Il contributo positivo alle Comunità, che consta di donazioni, e contributi ad iniziative sociali e culturali, si arricchirà di progetti collaborativi, con istituzioni, mondo della ricerca, associazioni.
Ratti SPA SB - che è Signatory ZDHC, certificata ISO 14001, ISO 50001, ISO 9001, ed utilizza energia elettrica verde - proseguirà nell'offerta di materiali sostenibili e circolari, e nella ricerca di miglioramento della propria prestazione ambientale e sociale allargata alla catena di fornitura.
Sergio Tamborini

"Il successo di un'azienda ha come base che tutti seguano la stessa filosofia" Antonio Ratti
È questo il motto, la filosofia del Gruppo Ratti che scaturisce da un costante lavoro di squadra fin dalle origini. Per il gruppo Ratti, eccellenza e qualità si basano sulla medesima sensibilità al dettaglio, una vocazione che diventa impegno quotidiano che coinvolge tutto coloro che operano all'interno dell'azienda. Essere una squadra significa lavorare pensando ad ogni passaggio, trovando equilibrio tra innovazione e concretezza, sempre nel pieno rispetto della maestria dei propri professionisti, della salvaguardia dell'ambiente e, non ultimo, dei valori su cui la Ratti è fondata.
Condividere è cogliere i cambiamenti, lavorando per continuare a dare valore al proprio patrimonio culturale e offrire, ogni volta, disegni e stampe che diventano scelta privilegiata delle più importanti case di moda e del design di tutto il mondo.
Ogni collezione Ratti diventa, nel concreto, espressione di questa condivisione. Ogni tessuto trae ispirazione dal proprio archivio esclusivo per diventare espressione del vero made in Italy. È questa una caratteristica fondamentale del Gruppo grazie ad un continuo lavoro di ricerca e sviluppo, non solo da un punto di vista creativo ma anche produttivo e tecnologico.
La cura dei dettagli e l'internazionalizzazione sono le caratteristiche che hanno distinto il Gruppo Ratti nel corso degli anni fino a diventare uno dei maggiori produttori tessili italiani ed essere quotato, nel 1989, sul Mercato Euronext Milan della Borsa Italiana.
Verso la fine degli anni '90, l'industriale e filantropo Antonio Ratti sceglie di lasciare le redini dell'azienda alla generazione successiva: sua figlia Donatella che, nel raccogliere il testimone, conferma la maestria propria dell'arte della stampa e contribuisce ad esaltare il valore sensoriale, artistico ed estetico dietro ogni lavoro. Negli anni seguenti, il gruppo continua ad espandersi portando a termine alcune acquisizioni. Nei primi anni 2000, i mutamenti economici nel mondo della moda e, soprattutto, del settore serico, spingono verso maggiori sinergie e un conseguente rafforzamento della situazione patrimoniale. Nel 2010, si conclude l'accordo con il Gruppo tessile Marzotto e con Faber Five Srl, che entrano nell'azionariato di Ratti detenendone il controllo congiunto. Donatella Ratti, figlia del fondatore, è attualmente Presidente del Gruppo Ratti, uno dei più importanti produttori al mondo di tessuti dall'alto contenuto tecnologico creativo. Da tempo, il Gruppo Ratti ha integrato la sostenibilità nella propria strategia di impresa, rivolgendosi a tutti gli stakeholder e realizzando attività per l'ambiente, i lavoratori, le comunità ed i clienti. Chemical management, rivoluzione dei materiali e della manifattura, economia circolare sono i capitoli di una storia recente che continua.
La crescita armoniosa del Gruppo ha portato la Ratti SPA SB negli anni a diventare membro di Associazioni, network e organismi impegnati nella promozione e nello sviluppo dell'industria tessile. Ratti SPA SB aderisce alle organizzazioni Confindustria (Unindustria Como e Sistema Moda Italia) e, dal 2021, anche a Confindustria Africa. Sergio Tamborini, Amministratore Delegato del Gruppo Ratti, è Presidente di Sistema Moda Italia (l'incarico, assunto nel 2021, scade nel 2025). Ratti SPA SB aderisce al Cluster Fabbrica intelligente e Chimica Verde della Regione Lombardia, al Centro Tessile Serico e al Cluster Tecnologico Nazionale del Made In Italy; inoltre, partecipa alle attività dell'European Technological Platform del Tessile Abbigliamento ed è contributore del programma ZDHC.
L'azienda, inoltre, aderisce al BCI (Better Cotton Initiative, associazione formata da produttori, intermediari e gruppi no-profit) per promuovere una coltivazione del cotone nel rispetto dell'ambiente. Ratti SPA SB ha aderito anche al Fashion Pact, coalizione di aziende globali impegnate sul clima, sulla biodiversità e per la protezione degli oceani, ed è socio fondatore del Consorzio Retex Green per la gestione dei rifiuti tessili e la circolarità della filiera. Le altre società del Gruppo Ratti non aderiscono ad associazioni nazionali e internazionali.

Al 31 dicembre 2023, Ratti SPA SB è controllata congiuntamente da Marzotto SpA e Faber Five Srl, che detengono entrambe una partecipazione del 34,37%. Donatella Ratti (DNA 1929 S.r.l.) detiene il 16,52% del capitale e il restante 14,74% è detenuto da altri azionisti. Si veda Figura 1.

1945: Antonio Ratti fonda a Como la "Tessitura Serica Antonio Ratti" per la creazione e commercializzazione di tessuti e foulard di seta. La prima sede è in viale Varese.
1954: Ha inizio l'attività industriale con un primo stabilimento per la stampa di tessuti in seta a Bulgarograsso, in provincia di Como.
1958: Si inaugura lo stabilimento di Guanzate per il processo produttivo a ciclo integrato di lavorazione della seta, dal filato al prodotto finito attraverso le fasi di tessitura, tintoria, fotoincisione, stampa e finissaggio.
1961: Nasce la linea di tessuti per abbigliamento femminile.
1968: Avviene il primo, significativo ampliamento del complesso di Guanzate.
1973: Nasce RATTI USA Inc. con sede a New York.
1974: Nasce la linea di tessuti per arredamento.
1975: Inizia l'espansione all'estero: si inaugurano gli uffici commerciali di Parigi e di New York.
1985: Nasce la Fondazione Antonio Ratti per la promozione di iniziative, ricerche e studi di interesse artistico, culturale e tecnologico nel campo del tessile e dell'arte contemporanea.
1989: Ratti SpA è quotata alla Borsa di Milano.
1992: Ratti acquista Creomoda Sarl, azienda di confezione di accessori tessili con sede in Tunisia.
1995: Con il contributo della Fondazione Antonio Ratti, il Metropolitan Museum of Art di New York apre l'Antonio Ratti Textile Center, una delle più grandi e tecnologicamente avanzate strutture per lo studio e la conservazione dei tessuti.
1999: Lo stabilimento di Guanzate viene completamente rinnovato, su progetto dell'architetto Luigi Caccia Dominioni.
2004: Ratti acquista Textrom S.r.l., azienda situata in Romania e specializzata nella stampa di capi finiti, maglieria e pelli.
2010: Ratti entra a far parte del Gruppo Marzotto.
2011: Ratti intraprende un percorso virtuoso di sviluppo sostenibile, in termini economici, ambientali e sociali. 2013: Ratti ottiene la certificazione Oeko-Tex ® Standard 100 per alcune materie prime.
2015: Ratti SpA ottiene le seguenti certificazioni: SA 8000 per la responsabilità sociale d'impresa, ISO 14001 per la sostenibilità ambientale.
2016: La sede della Tunisia (Creomoda) ottiene la Certificazione SA 8000.

2017: Nasce la Collezione Responsabile; Ratti SpA ottiene la certificazione OHSAS 18001 relativa alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e pubblica una dichiarazione ambientale certificata secondo la ISO 14021.
2018: La Collezione Responsabile si arricchisce di quattro nuovi materiali; Ratti ottiene la certificazione Seri.Co e diventa membro di BCI (Better Cotton Initiative).
2019: Ratti cresce in Tunisia attraverso la Società La Maison des Accessoires ed entra nel capitale sociale di Marielle (Firenze); ottiene le certificazioni di prodotto GOTS relativa alla produzione sostenibile di articoli tessili realizzati con fibre naturali provenienti da agricoltura biologica e RCS relativa ai prodotti ottenuti da materiale riciclato e di sistema ISO 50001 relativa all'efficientamento energetico e ISO 9001 relativa alla qualità; diventa contributore ZDHC.
2020: La Collezione Responsabile viene soppressa, tutte le collezioni Ratti diventano responsabili. Ratti costituisce la Second Life Fibers Srl, società per il recupero di rifiuti tessili non pericolosi; ottiene le certificazioni di sistema sulla salute e sicurezza sul lavoro secondo la norma ISO 45001 (sostituendo il passato schema OHSAS 18001) e di prodotto FSC relativa agli articoli tessili prodotti con materiale proveniente da foreste gestite con criteri sostenibili; estende le certificazioni GOTS a tessitura e confezione capi finiti e RCS verso nuove composizioni. Entrambe le Società tunisine ottengono la certificazione di prodotto GOTS per l'attività di confezione degli accessori; La Maison ottiene la certificazione SA 8000.
2021: Ratti partecipa al COP 26 di Glasgow, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici; aderisce al Fashion Pact, la coalizione di aziende globali impegnate sul clima, la biodiversità e la protezione degli oceani; avvia la OEF (Organization Environmental FootPrint, metodologia europea per la determinazione della impronta ambientale) per lo stabilimento di Guanzate; un ente terzo indipendente certifica le significative riduzioni dei consumi per metro prodotto raggiunte da Ratti SpA; aderisce al Progetto Rehubs di Euratex per l'upgrading delle tecnologie di gestione rifiuti; consegue le certificazioni di prodotto OCS (Organic Content Standard) e GRS (Global Recycled Standard) per lo stabilimento di Guanzate; ottiene la ISO 45001 per le società tunisine Creomoda e La Maison des Accessoires; entra nel capitale sociale di Foto Azzurra, fotoincisore del Comasco, e nella start-up Twin one.
2022: A coronamento del proprio percorso per un'impresa responsabile e sostenibile, Ratti SpA diventa Società Benefit, inserendo nel proprio statuto finalità specifiche di beneficio comune e confermando il proprio impegno verso i portatori di interesse. Ratti SPA SB integra la propria offerta sostenibile con la certificazione di prodotto laniero RAF (Responsible Animal Fibers), consegue il livello "Progressive" del Programma Supplier to Zero di ZDHC per la gestione dei chimici, intraprende il programma di audit sulla propria catena di fornitura, collabora con la Commissione Europea in un progetto di test e validazione della metodologia PEF per la determinazione della impronta ambientale di prodotto, è socio fondatore del Consorzio Retex Green per la gestione dei rifiuti tessili e la circolarità della filiera. Inoltre, ottiene una menzione speciale per il progetto EFI (Ethical Fashion Initiative) nell'ambito dei Sustainable Fashion Awards della Camera Nazionale della Moda. Il Progetto Rehubs, che ha ricevuto il contributo e il sostegno di Ratti SPA SB, è risultato fra i vincitori del Cooperation Award 2022 organizzato dalla ITMF (International Textile Manufacturers Federation). A maggio 2022, Ratti SPA SB ha ottenuto l'autorizzazione AEO (Operatore Economico Autorizzato). Lo status AEO, conseguito su base volontaria e riconosciuto sia dalle autorità doganali di tutti gli stati membri dell'Unione Europea che da alcuni paesi terzi extraUE (es. Svizzera, Giappone, USA, UK, Cina), intende agevolare quegli operatori economici che partecipano alla catena logistica internazionale e che contribuiscono alla salvaguardia della sicurezza negli scambi internazionali di merci.
2023: Ratti ampia il proprio ventaglio di certificazioni di prodotto con l'ottenimento di European Flax per il lino. Sviluppa un progetto per la misurazione analitica dei consumi di acqua ed energia attraverso una rete di misuratori in campo. Intraprende un programma per il miglioramento della gestione dei chemicals nella catena di fornitura. Applica la metodologia europea OEF (Organizational Enviromental Footprint) per la determinazione dell'impatto ambientale di Ratti SPA SB nella prospettiva del ciclo di vita. Il laboratorio di Ratti SPA SB ottiene l'accreditamento per un definito set di prove a norma ISO/IEC 17025. A luglio l'impianto "Second Life Fibers srl" per il recupero di rifiuti tessili non pericolosi ha dichiarato inizio attività. Sono proseguite le collaborazioni con le scuole di moda e il sostegno ad associazioni per la cura di persone in situazioni di disagio.

I tessuti Ratti sono espressione diretta del talento e della creatività che trovano spazio non solo nelle scelte stilistiche adottate ma, anche, nell'immensa conoscenza di questa arte, manifestazione concreta del patrimonio culturale così come del continuo processo di innovazione stilistica e tecnologica.
Studio, ricerca e sperimentazione si respirano all'interno delle sale dedicate alla stampa tradizionale così come in quelle contigue della stampa digitale, per dar vita a stampe esclusive frutto di un progetto creativo che non solo deve mettere in risalto la vivacità del disegno ma anche le potenzialità produttive dietro ogni creazione.
È questo un mondo di valori che si fonda sulla condivisione, raccontando, di volta in volta, storie nuove attraverso tessuti e stampe in un percorso creativo e produttivo che presenta, al contempo, un'inclinazione tecnologica ed ecofriendly perché nulla viene trascurato e la qualità è componente fondamentale nella scelta commerciale.
Il Gruppo Ratti è leader nella creazione e produzione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, cravatteria, camiceria, mare, intimo, arredamento e accessori tessili. Realizza e distribuisce a livello internazionale prodotti confezionati, in particolare accessori uomo e donna come cravatte, sciarpe e foulard. I principali marchi di Gruppo Ratti sono Ratti e Carnet.
Con un heritage fortemente legato alla lavorazione della seta, nel corso del tempo Ratti ha perfezionato le proprie capacità anche nella lavorazione di differenti fibre naturali, di fibre composite e di fibre tecnologiche. Gruppo Ratti gestisce e controlla l'intera filiera produttiva: dalla fase creativa vera e propria, che riguarda il disegno e la progettazione dei tessuti, sino alla nobilitazione (tessitura, tintura, stampa e finissaggio) e alla confezione.
L'azienda lavora con le più importanti maison di moda del lusso e del prêt-à-porter a livello mondiale. I principali mercati serviti, oltre all'Italia e all'Europa, sono quello statunitense e giapponese. I clienti Ratti dei settori moda, lusso, fast fashion e arredamento acquistano accessori tessili finiti o ancora tessuti per procedere alla confezione di prodotti finiti (abbigliamento o arredamento) da immettere nel mercato del consumo. Per il segmento licenze, appartenente al Polo Ratti Studio (casi in cui Ratti - in qualità di licenziatario - produce e distribuisce accessori tessili riportanti un determinato marchio), i clienti sono rivenditori al dettaglio.

Figura 2 – Le attività del Gruppo Ratti suddivise in poli

Polo Ratti Luxe: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) per la fascia alta di mercato;
Polo Rainbow: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole e sciarpe) per la fascia media di mercato, oltre che per il segmento del Fast Fashion;
• Studio: produzione e commercializzazione di accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) nell'ambito di contratti di licenza e tramite canali di distribuzione alternativi quali accessoristi, uniform e corporate gifting, e-commerce e nuovi retailer, oltre alla produzione e commercializzazione di tessuti per cravatteria e relativi accessori per la fascia media di mercato
• Arredamento: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili per arredamento e home living;
Polo Carnet: produzione e commercializzazione di tessuti al dettaglio (principalmente presso stilisti, confezionisti di qualità e creatori di moda made to measure).
Polo Innovazione: nato nel corso del 2022, il Polo Innovazione, oltre a continuare a coordinare le attività di marketing digitale dei Poli Operativi, ha lo scopo di sviluppare progetti di business innovativi.

Figura 3 – La struttura societaria del Gruppo Ratti
Il Gruppo Ratti si compone dell'azienda capogruppo Ratti SpA Società Benefit (Italia), delle controllate Textrom S.r.l. (Romania), Creomoda S.a.r.l. (Tunisia), La Maison des Accessoires S.a.r.l. (Tunisia), Ratti International Trading (Shanghai) Co., Ltd. (Cina), Ratti USA Inc. (Stati Uniti), Second Life Fibers Srl (Italia) e di una quota di partecipazione nelle società collegate Marielle S.r.l. (Italia) e Foto Azzurra S.r.l. (Italia).
La sede centrale è a Guanzate (Como), dove si trovano la Direzione generale e commerciale oltre alla produzione e vendita di tessuti stampati e tinti in filo in seta, lana, cotone, lino e altre fibre per abbigliamento, cravatteria, arredamento e accessori tessili. La direzione, il coordinamento ed il controllo di tutte le società controllate da Ratti SPA SB è esercitata direttamente da quest'ultima per mezzo di apposite funzioni individuate. In Italia sono presenti anche la Società Second Life Fibers Srl, società per il recupero di rifiuti tessili non pericolosi, Marielle S.r.l., storico maglificio fiorentino fondato nei primi anni '60 e partner delle principali maison di moda e Foto Azzurra S.r.l., società comasca attiva dal 1989, la quale opera nella realizzazione (composizione, fotocomposizione e fotoincisione) dei supporti per la stampa serigrafica applicata ai tessuti.
A Sousse, in Tunisia, sono attive rispettivamente Creomoda S.a.r.l. e La Maison des Accessoires S.a.r.l., che si occupano in particolare della fase di orlatura di accessori tessili, mentre a Cluj-Napoca (Romania) opera Textrom S.r.l., specializzata nella stampa di capi finiti, maglieria e pelli. Sono inoltre presenti una filiale commerciale a New York (Stati Uniti) e una sede a Shanghai (Cina) che si occupano di acquistare e commercializzare tessuti e prodotti finiti.
Nel complesso, al 31 dicembre 2023, il Gruppo impiega nelle diverse sedi 752 dipendenti.

In data 18 luglio 2023 la Società Second Life Fibers Srl ha dichiarato inizio attività. La società si occupa di recupero di rifiuti tessili non pericolosi.
__________________________________________________________________________________
| RATTI SPA Società Benefit | Produzione e vendita di tessuti stampati e tinti in filo in seta, lana, cotone, lino ed altre fibre per |
|
|---|---|---|
| Guanzate, Como (Italia) | abbigliamento, cravatteria, arredamento e |
|
| Via Madonna, 30 | accessori. Direzione generale e commerciale. |
|
| CREOMODA S.A.R.L. | ||
| Sousse (Tunisia) | Confezione accessori tessili | |
| Route de Kondar – Kalaa Kebira 4060 Sousse | ||
| LA MAISON DES ACCESSOIRES S.A.R.L. | ||
| Sousse (Tunisia) | Confezione accessori tessili | |
| Route de Kondar – Kalaa Kebira | ||
| 4060 Sousse | ||
| RATTI USA Inc. | ||
| New York (USA) | Filiale commerciale | |
| 8 West, 38th Street | ||
| RATTI International Trading (Shanghai) Co., Ltd. | ||
| Shanghai (Cina) | Acquisto e commercializzazione di tessuti e | |
| Room 303B, N. 118 Xinling Road | prodotti finiti | |
| Waigaoqiao Free Trade Zone | ||
| S.C. TEXTROM S.R.L. | ||
| Cluj-Napoca (Romania) | Produzione specializzata nella stampa di tessuti, capi finiti, maglieria e pelli |
|
| Floresti, Luna de Sus, str. Hala nr. 10 | ||
| MARIELLE S.R.L. (collegata) | ||
| Firenze, (Italia) | Produzione capi e accessori di maglia | |
| Via Giuseppe Campani, 46 | ||
| SECOND LIFE FIBERS SRL | ||
| Guanzate, Como (Italia) | Recupero rifiuti tessili non pericolosi | |
| Via Madonna, 30 | ||
| FOTO AZZURRA S.R.L. (collegata) | Realizzazione (composizione, fotocomposizione | |
| Cucciago, Como (Italia) | e fotoincisione) dei supporti per la stampa serigrafica applicata ai tessuti |
|
| Via Paolo Borghi, 8 |
Tabella 1 – Informazioni di carattere generale sulle società del Gruppo Ratti

In data 28 aprile 2022, l'Assemblea degli Azionisti di Ratti SpA ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di far assumere alla Società la forma giuridica di "Società Benefit", ai sensi della legge 208/2015, forma giuridica che poi Ratti SpA ha effettivamente assunto, all'esito delle procedure previste, in data 17 maggio 2022.
La sopra citata disciplina identifica nelle Società Benefit le aziende "che nell'esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse", finalità che devono essere "indicate specificatamente nell'oggetto sociale della Società Benefit".
La Società, pertanto, ha provveduto ad esplicitare nell'oggetto sociale il perseguimento di dette finalità e ad integrare di conseguenza lo Statuto con l'introduzione del testo sotto riportato:
"Ai sensi di quanto previsto dalla legge 28 dicembre 2015 n. 208, articolo 1, commi da 376 a 384, la Società, nell'esercizio delle sue attività economiche, intende perseguire anche finalità di beneficio comune operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse.
In particolare, la Società persegue le seguenti finalità specifiche di interesse comune:
A tal fine la Società provvede a:
La citata disciplina della Società Benefit prevede che la Società rediga annualmente una relazione sul perseguimento del beneficio comune, da allegare al Bilancio Societario, che includa obiettivi, azioni e risultati conseguiti nell'esercizio concluso, la descrizione dei nuovi obiettivi che la Società intende perseguire nell'esercizio successivo, la valutazione dell'impatto generato nell'esercizio concluso utilizzando lo standard esterno conforme alle caratteristiche elencate nell'allegato 4 citata Legge, che comprende le aree di valutazione identificate nell'allegato 5 (Governo di impresa, Lavoratori, Ambiente, Altri portatori di
interesse). Il presente documento è stato redatto al fine di adempiere:
Pertanto, in relazione al punto b), sono di seguito indicati gli obiettivi/risultati dell'esercizio concluso e gli obiettivi dell'esercizio successivo. Nel presente documento sono altresì elencate attività ed impatti relativi al governo di impresa, lavoratori, ambiente, altri portatori di interesse (allegato 5). Lo Standard esterno utilizzato per la valutazione dell'impatto generato dal perseguimento del beneficio comune è il GRI (Global Reporting Initiative) che possiede le caratteristiche descritte nell'allegato 4 Legge n. 208/2015.
In aggiunta a quanto riportato nel presente capitolo, si specifica che le performance ambientali, sociali, economiche, nonché le informazioni relative a governance ed etica del Gruppo, sono riportate nelle altre sezioni del documento stesso, correlate alla descrizione e modalità di gestione degli impatti ESG rilevanti.

Concorrere a creare e diffondere una cultura di attenzione all'ambiente, valorizzando il ricorso a fonti e modalità di produzione sostenibili e consapevoli.
| AREA | TEMI MATERIALI GRI | CONTESTO | OBIETTIVO 2023 | RISULTATI 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Fornitori | 308 - Valutazione ambientale dei fornitori 414 - Valutazione sociale dei fornitori 408 - Contrasto al lavoro minorile 409 - Contrasto al lavoro forzato e obbligato |
Nel portale Fornitori (web application) di Ratti SPA SB, che sarà realizzato nel 2023, sarà inserito un questionario ESG che il fornitore dovrà compilare on-line. Il questionario costituisce la base per la qualificazione socio ambientale del fornitore |
Realizzazione del questionario ESG ed inserimento dello stesso nel portale fornitori pronto per la compilazione on line |
L'obiettivo non è stato raggiunto in quanto legato alla implementazione nell' anno 2023 del sistema SAP. Poiché la implementazione del sistema è stata ripianificata nel 2024, l'obiettivo verrà rischedulato nell'esercizio successivo |
| AREA | TEMI MATERIALI GRI | CONTESTO | OBIETTIVO 2024 |
|---|---|---|---|
| Fornitori | 308 - Valutazione ambientale dei fornitori 414 - Valutazione sociale dei fornitori 408 - Contrasto al lavoro minorile 409 - Contrasto al lavoro forzato e obbligato |
Nel portale Fornitori (web application) di Ratti SPA SB sarà inserito un questionario ESG che il fornitore dovrà compilare on-line. Il questionario costituisce la base per la qualificazione socio-ambientale del fornitore |
Realizzazione del questionario ESG ed inserimento dello stesso nel portale fornitori pronto per la compilazione on-line |
Promuovere, anche in collaborazione con altre entità, lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti tessili in grado di assicurare un utilizzo responsabile delle risorse.
| AREA | TEMI MATERIALI GRI | CONTESTO | OBIETTIVO 2023 | RISULTATI 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Offerta di prodotto |
301 - Materiali | L'offerta di prodotto di Ratti SPA SB si compone di prodotti certificati e marchi sostenibili |
Ottenimento della certificazione European Flax |
Conseguita |
| Compliance prodotto |
301 - Materiali | Ratti SPA SB dispone di un laboratorio interno che esegue test e prove di performance del prodotto. Un laboratorio può essere accreditato per un definito set di prove a norma ISO/IEC 17025 |
Ottenimento dell'accreditamento per le prove: Solidità del colore al sudore (UNI EN ISO 105-E04) Solidità del colore all'acqua (UNI EN ISO 105-E01) Solidità del colore allo sfregamento (UNI EN ISO 105- X12) Determinazione del pH dell'estratto acquoso (UNI EN ISO 3071) |
Accreditamento ottenuto |

| AREA | TEMI MATERIALI GRI | CONTESTO | OBIETTIVO 2024 |
|---|---|---|---|
| Chemicals | 301- Materiali | Procol è il sistema dipartimentale di gestione della ricettazione di coloranti e prodotti chimici in uso presso Ratti SPA SB, gestisce sostanze e schede di sicurezza |
Miglioramento sistema Procol per il tracciamento e la correlazione dei consumi chimici – consumi della singola ricetta associati a singolo lotto/ordine di produzione |
Concorrere a diffondere, più in generale, una responsabile gestione dell'impresa nell'ottica di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività, promuovere l'innovazione e la ricerca nel settore tessile e perseguire effetti positivi per l'intera collettività sociale.
| AREA | TEMI MATERIALI GRI | CONTESTO | OBIETTIVO 2023 | RISULTATI 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Consumi chimici |
301 - Materiali | Procol è il sistema dipartimentale di gestione della ricettazione di coloranti e prodotti chimici in uso presso Ratti SPA SB, gestisce sostanze e schede di sicurezza. |
Miglioramento sistema Procol per il tracciamento e la correlazione dei consumi chimici – consumi della singola ricetta associati a singolo lotto/ordine di produzione |
L'obiettivo non è stato conseguito nel 2023 in quanto legato alla implementazione SAP che non si è realizzata nel 2023, e che è stata ripianificata nel 2024. |
| Determinazione impatto ambientale Ratti SPA SB |
301 - Materiali 302 - Energia 303 – Acqua e scarichi idrici 305 – Emissioni 306 – Rifiuti 308 – Valutazione ambientale dei fornitori |
L'OEF (Organization Enviromental Footprint) è la metodologia europea per la determinazione dell'impronta ambientale della organizzazione nella prospettiva del ciclo di vita |
Conclusione della raccolta Dati Primari per applicazione OEF a Ratti SPA SB entro l'anno |
Obiettivo raggiunto e report OEF rilasciato |
| Consumi | 302 – Energia 303 – Acqua e scarichi idrici |
Rilevazione analitica dei consumi energetici ed idrici |
Elaborazione di un progetto di misurazione analitica dei consumi energetici e idrici tramite rete di misuratori in campo |
Progetto completato |
| Innovazione Sostenibile Collaborativa |
- | Digital Foam è un impianto pilota, realizzato da Ratti in partenariato con altre imprese, che utilizza, in ambito stampa digitale, dispositivi di schiumatura della miscela di preparazione del tessuto, con effetto atteso di riduzione dell'impiego di acqua/energia |
Completamento entro l'anno della campagna di test e prove industriali nell'impianto pilota |
Prove completate |

| Formazione personale Ratti SPA SB |
404 - Formazione | La formazione erogata comprende formazione linguistica, informatica, professionale, sviluppo abilità di |
Erogazione di 6.000 ore uomo di formazione off the job a beneficio del personale di Ratti SPA SB |
Raggiunto - ore erogate formazione pari a 7.646 |
|---|---|---|---|---|
| Comunità | - | relazione e gestione Ratti SPA SB svolge attività di supporto alla didattica delle Scuole di Moda. Ratti SPA SB contribuisce positivamente al territorio/ organizzazioni non profit |
Sviluppo di un progetto di comunicazione su BU Carnet Ratti SPA SB in collaborazione con docenti/studenti IED (Istituto Europeo Design di Milano) Supporto di Ratti SPA SB alla didattica per lo sviluppo di una collezione - Master Fabrics Innovation Design (Accademia Costume Moda di Roma) |
Obiettivo raggiunto Obiettivo raggiunto |
| Contributo Ratti per casa di Ozanam di Como (ONLUS - cura persone in situazioni di disagio) |
Obiettivo raggiunto |
| AREA | TEMI MATERIALI GRI | CONTESTO | OBIETTIVO 2024 |
|---|---|---|---|
| Comunità | La Fondazione Ratti svolge attività di studio e divulgazione sull'arte tessile e sull'arte contemporanea |
Fornire un sostegno economico alle attività della Fondazione |
|
| Innovazione | Intelligenza artificiale | POC (Proof of concept) applicazione Intelligenza artificiale in area design |
|
| Consumi | 302 – Energia 303 – Acqua e scarichi idrici |
Rilevazione analitica dei consumi energetici ed idrici |
Completare la installazione e configurazione della rete di misuratori elettrici ed idrici |
| Lavoratori | 403 – Salute e Sicurezza | Servizi alla persona | Attivazione "sportello psicologico" per dipendenti e familiari di dipendenti |
| Lavoratori | 403 – Salute e Sicurezza | Progetto azienda della salute | 11 workshop con cadenza mensile sul benessere personale |
| Innovazione | Rehubs è l'iniziativa promossa da Euratex – Confederazione europea delle imprese del tessile e dell'abbigliamento - per lo scaling delle tecnologie di riciclo. Ratti SPA SB ha aderito alla iniziativa |
Contribuire, in concorso con le imprese aderenti, alla elaborazione di una roadmap per lo sviluppo delle tecnologie per il riciclo |

L'analisi di materialità è il processo previsto dagli Standard GRI che consente l'identificazione degli impatti rilevanti nelle tre aree della sostenibilità, economica, sociale e ambientale per il Gruppo Ratti. Con il termine "impatto" il GRI intende un effetto che l'organizzazione ha o potrebbe avere sull'economia, sull'ambiente e sulle persone, compreso sui loro diritti umani, che a sua volta può indicarne il contributo (negativo o positivo) allo sviluppo sostenibile.
Con l'entrata in vigore dei nuovi GRI "Universal Standard" e coerentemente a quanto già effettuato negli anni passati, il Gruppo Ratti ha condotto una nuova analisi di materialità nel corso del 2022. Tale processo ha seguito quanto enunciato nello Standard "GRI 3: Temi materiali 2021". Il nuovo approccio metodologico si basa sul concetto di impatto, definito come l'effetto che un'organizzazione ha (impatto effettivo) o che potrebbe avere (impatto potenziale) sull'economia, sull'ambiente, sulle persone e sui diritti umani.
Inoltre, gli impatti possono essere positivi se contribuiscono al progresso sostenibile delle persone, delle comunità locali e dell'ambiente, o negativi se al contrario causano un danno. Il processo di analisi di materialità viene quindi utilizzato come base di partenza per sviluppare una rendicontazione di sostenibilità il più possibile trasparente, chiara ed efficace che prenda in considerazione l'intera catena del valore di Ratti Group, considerando quindi oltre alle attività di business (core), anche tutto ciò che avviene a monte (upstream) e a valle dell'azienda (downstream).
Tutti gli impatti selezionati sono stati ricondotti ai temi degli Standard specifici degli Universal Standard (serie 200, 300 e 400). Complessivamente sono stati identificati 18 impatti correlati a GRI cui si aggiungono 3 impatti specifici del Gruppo Ratti, che non hanno una corrispondenza con gli Standard GRI e che sono stati rendicontati con indicatori propri di performance.
Si è proceduto in seguito con la valutazione della frequenza di diffusione dell'impatto stesso lungo la catena del valore di Ratti SpA, e della sua probabilità di accadimento.
Gli impatti sono quindi stati integrati all'interno dei temi materiali che costituiscono i punti focali dell'agire dell'azienda.
L'analisi degli impatti è stata svolta prendendo in considerazione la catena del valore del Gruppo Ratti, identificandone sette fasi incluso il trasporto, trasversale a tutta la value chain:

Tabella 2 – Descrizione della catena del valore di Ratti SpA
Di seguito si presenta la lista dei temi materiali espressione degli impatti sopra citati. Ove opportuno, si sono proposti, per una lettura semplificata, alcuni accorpamenti degli impatti che sono stati associati ad una sola tematica. La tabella seguente riporta i 13 temi materiali per il Gruppo Ratti.

| TEMA MATERIALE |
IMPATTO | DESCRIZIONE | TIPOLOGIA DI IMPATTO |
CATENA DEL VALORE |
|---|---|---|---|---|
| Performance economica |
Valore economico generato e distribuito tra i diversi stakeholders del Gruppo |
Il miglioramento delle performance economiche aziendali del Gruppo permetterebbe una migliore redistribuzione della ricchezza prodotta verso i propri stakeholder |
Positivo Effettivo |
Core Downstream |
| Gestione responsabile della Supply Chain |
Attrattività verso una clientela attenta alle tematiche Sociali |
Capacità di rispondere efficacemente alle richieste di clienti sempre più attenti alla sostenibilità sociale, anche grazie all'adozione di processi aziendali certificati e di qualifica di fornitori, che dimostrino l'impegno del Gruppo Ratti a favore della sostenibilità sociale |
Positivo Effettivo |
Upstream Core Downstream |
| Creazione di valore economico per le comunità locali |
Creazione di un indotto economico nei territori presso cui opera il Gruppo Ratti, grazie alla capacità del Gruppo di stabilire un dialogo costruttivo con i fornitori e le comunità locali. |
Positivo Effettivo |
Upstream Core Downstream |
|
| Attrattività verso una clientela attenta alle tematiche ambientali |
Capacità di rispondere efficacemente alle richieste di clienti sempre più attenti alla sostenibilità ambientale, anche grazie alla propria offerta e all'adozione di processi aziendali certificati e di qualifica di fornitori, che consentono di ridurre il consumo di risorse e limitare gli impatti negativi sull'ambiente connessi alle attività del business. |
Positivo Effettivo |
Upstream Core Downstream |
|
| Contrasto alla corruzione |
Conseguenze sul sistema socioeconomico causate da pratiche di business non etiche |
Possibilità che esponenti aziendali commettano atti illeciti legati ad episodi di corruzione può portare a un danno economico e reputazionale per l'azienda. |
Negativo Potenziale |
Upstream Core Downstream |
| Economia Circolare |
Riduzione dei flussi di risorse in ingresso e gestione dei rifiuti e degli scarti tessili |
La non adeguata gestione dei rifiuti può generare gravi impatti ambientali negativi. Il Gruppo Ratti, mira a una riduzione dei rifiuti derivanti da attività di produzione grazie a processi e servizi volti a recuperare, ripristinare e ricondizionare i prodotti finiti in un'ottica di circolarità. Inoltre, obiettivo di Ratti è la riduzione dei flussi di risorse in ingresso, favorendo ove possibile l'utilizzo di materie prime che originano da rifiuto, riciclo o certificate. |
Positivo Potenziale |
Upstream Core Downstream |
| Riduzione degli impatti ambientali |
Impoverimento delle materie prime legato al loro consumo inefficiente ed eccessivo |
Un utilizzo inefficiente delle materie prime potrebbe comportare una futura mancanza delle risorse stesse a discapito degli ecosistemi e delle comunità locali. |
Negativo Effettivo |
Upstream Core |
| Contributo al cambiamento climatico causato da |
I processi a monte della value chain, così come le attività di core business, causano il rilascio di GHG che contribuiscono all'aggravamento del |
Negativo Effettivo |
Upstream Core Downstream |

| emissioni di gas climalteranti Danni alla salute |
cambiamento climatico. Il Gruppo Ratti mira ad una riduzione dell'impatto ambientale grazie all'autoproduzione di energia rinnovabile e all'approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili con Garanzia d'Origine. Inoltre, sono svolti interventi di efficientamento energetico dei macchinari, degli impianti e degli stabilimenti, a parità di tessuti prodotti. Le emissioni in atmosfera generate dalla |
|||
|---|---|---|---|---|
| umana e agli ecosistemi dovuti alle emissioni inquinanti |
catena del valore del Gruppo potrebbero incidere negativamente sulla qualità dell'aria e possono comportare danni alla salute umana e agli ecosistemi. |
Negativo Effettivo |
Upstream Core Downstream |
|
| Contributo allo stress idrico a causa di consumi eccessivi |
L'inefficiente gestione della risorsa idrica, lungo tutta la catena del valore, contribuisce all'aumento dello stress idrico locale e ad una riduzione della disponibilità della risorsa, generando un impatto non reversibile. Il Gruppo Ratti mira a ridurre i suoi consumi di acqua a parità di tessuti prodotti. |
Negativo Effettivo |
Upstream Core |
|
| Danni ambientali causati da una gestione non corretta dei rifiuti prodotti |
Impatto ambientale dovuto alla produzione di rifiuti caratteristici della fase di approvvigionamento e della produzione, rifiuti derivanti dalle attività di mantenimento degli edifici e dalla manutenzione dei macchinari e rifiuti da imballaggi. Se non smaltiti/recuperati correttamente, i rifiuti potrebbero causare impatti negativi sia sugli ecosistemi che sulle comunità locali. |
Negativo Effettivo |
Upstream Core Downstream |
|
| Chemical management |
Inquinamento delle risorse idriche derivante da scarichi incontrollati e sostanze chimiche utilizzate nel processo produttivo |
Impatto ambientale sull'acqua utilizzata nelle lavorazioni a umido presso le fasi della catena del valore a monte, presso la sede di Guanzate e in Romania, dovuto all'utilizzo di sostanze chimiche. Il Gruppo Ratti mira alla riduzione dell'impatto ambientale degli scarichi idrici di produzione grazie alla riduzione dell'impiego di sostanze chimiche e coloranti, all'adozione di sostanze chimiche meno inquinanti e al controllo costante degli scarichi. |
Negativo Effettivo |
Upstream Core |
| Formazione e crescita dei talenti |
Valorizzazione del capitale umano attraverso lo sviluppo di competenze tecniche |
Politiche e strategie di formazione innovative ed efficaci contribuiscono allo sviluppo personale e professionale dei dipendenti. |
Positivo Effettivo |
Core |
| Mantenimento e sviluppo del know how distintivo del gruppo grazie ad efficaci politiche di welfare a |
La promozione del benessere dei lavoratori e l'implementazione di adeguate politiche di welfare possono contribuire ad una maggiore attrattività dell'azienda e favorire la fidelizzazione dei propri talenti. |
Positivo Effettivo |
Core |

| favore dei dipendenti |
||||
|---|---|---|---|---|
| Salute e sicurezza dei dipendenti |
Danni alla salute dei lavoratori dovuti ad incidenti sul lavoro |
La mancata osservazione delle procedure di salute e sicurezza può comportare dei rischi per il benessere e la salute dei dipendenti |
Negativo Potenziale |
Core |
| Tutela delle diversità e delle pari opportunità |
Mancato rispetto delle diversità e pari opportunità dei dipendenti e collaboratori dovuto a pratiche di inclusione non adeguate |
Il mancato rispetto della diversità e delle pari opportunità all'interno dell'azienda possono portare a casi di discriminazione dovuti a fattori quali genere, orientamento sessuale, religione ed etnia, comportando un impatto negativo sul capitale umano. Il tema è di particolare rilevanza per tutte le aziende del settore anche in ragione dell'alto tasso di occupazione femminile |
Negativo Potenziale |
Core |
| Tutela dei diritti umani |
Discriminazione e violazione dei diritti umani dovute a pratiche di tutela del capitale umano non adeguate |
L'assenza di pratiche per la tutela delle diversità e promozione dell'inclusione tra i dipendenti potrebbe comportare un impatto negativo sul rispetto dei diritti umani dei lavoratori della catena di fornitura e dei dipendenti, sul benessere in azienda, sulla capacità di attrazione e sviluppo e salvaguardia di talenti. |
Negativo Potenziale |
Upstream Core |
| Tutela della proprietà intellettuale |
Violazione della proprietà intellettuale e della privacy causata da sistemi di controllo informatico non adeguati |
Episodi di data breach potrebbero determinare delle conseguenze negative in termini di violazione dei documenti riservati aziendali, dati personali/riservati dei dipendenti e dei partner commerciali. |
Negativo Potenziale |
Core |
| Innovazione | Innovazione di processo e ricerca e sviluppo di nuovi prodotti |
L'innovazione di processo e di prodotto costituiscono per Ratti fattori distintivi di successo da promuovere e tutelare |
Positivo Effettivo |
Core |
| Sviluppo di prodotti innovativi in termini di design e sostenibilità |
Capacità di legare nel design del prodotto l'estetica con la sostenibilità |
Positivo Effettivo |
Core | |
| Sostegno alla comunità locale |
Creazione di valore culturale e sostegno alle comunità locali |
Il Gruppo Ratti fornisce sostegno diretto e indiretto alle comunità e ai territori in cui opera, attraverso progetti e inziative di natura sociale e tramite la valorizzazione delle competenze dei giovani talenti |
Positivo Effettivo |
Core Downstream |
Le pratiche di buona governance e i programmi d'azione del Gruppo Ratti sono definiti anche con la finalità di rispondere alle aspettative dei diversi stakeholder, con i quali si sono attivate diverse iniziative di confronto e dialogo nel 2023.
Gli stakeholder chiave del Gruppo sono stati individuati dai responsabili delle diverse funzioni aziendali nel percorso effettuato nel 2017.
Nella tabella di seguito si riportano:

Il coinvolgimento degli stakeholder ha permesso al Gruppo Ratti di instaurare un proficuo dialogo e dei rapporti di collaborazione solidi, dove non si riscontrano particolari criticità.
| Stakeholder | Scopo del coinvolgimento |
Principali iniziative di dialogo |
|---|---|---|
| Azionista industriale (Gruppo Marzotto) |
Appartenenza a medesimo gruppo societario |
Tavoli di lavoro congiunti. |
| Dipendenti e collaboratori |
Acquisizione forza lavoro |
Comunicazione interne via mail o bacheca, video, manuale di accoglienza per neoassunti, intranet aziendale. |
| Concorrenti | Dinamiche di leale concorrenza di mercato |
Partecipazione a tavoli di lavoro territoriali e delle associazioni di categoria |
| Fornitori e sub appaltatori |
Acquisizione materie prime, semilavorati e lavorazioni |
Incontri commerciali e visite in azienda; audit secondo SA8000; richiesta per la compilazione dei questionari; progetti congiunti su temi specifici legati alla sostenibilità. |
| Clienti e licenzianti | Vendita e distribuzione tessuti e prodotti finiti |
Condivisione e informazione delle varie attività di sostenibilità di Ratti attraverso newsletter e i canali social; presentazione delle attività sostenibili del Gruppo attraverso incontri diretti con i clienti o in videoconferenze; partecipazione condivise a workshop e tavole rotonde; presentazione dell'offerta sostenibile di prodotto attraverso le collezioni, la Tessuteca e i tessili sostenibili. |
| Scuole e Università | Sostenere la formazione ed attrarre competenze strategiche |
Programmi di alternanza scuola-lavoro; programmi di formazione con possibile inserimento all'interno dell'organico di Ratti alla conclusione del percorso |
| Comunità locale | Sostenere e trasferire valore alla comunità locale |
Partnership per la progettazione e implementazione di progetti per il sostegno a categorie fragili e per la promozione della cultura, grazie anche al legame con la Fondazione Antonio Ratti. |
Tabella 4 – Elenco delle principali iniziative di dialogo con gli stakeholder e argomenti chiave discussi
Di seguito si presenta una descrizione sintetica degli impatti positivi, degli impatti negativi e dunque dei rischi ad essi associati, nonché delle azioni positive messe in atto dal Gruppo Ratti per potenziare i propri impatti positivi e ridurre o mitigare gli impatti negativi (per una descrizione approfondita del processo di materialità si veda la sezione "Nota Metodologica" del presente documento).
Il Gruppo Ratti è dotato di un apposito processo per l'analisi dei rischi in connessione ai temi indicati dal D.lgs. 254/2016 (si veda paragrafo 4.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità). La responsabilità dell'individuazione e valutazione dei rischi di sostenibilità è in capo all'Amministratore Delegato di Ratti SPA SB, coadiuvato da sustainability manager, Responsabile Internal Auditor e del sistema di gestione integrato. La lista e la descrizione dei rischi hanno come punto di partenza l'analisi dei rischi strategici e dei rischi mappati all'interno del Sistema di Gestione Integrato (qualità, ambiente, efficientamento energetico, salute e sicurezza, responsabilità sociale, chemical manager system, ambito doganale) tramite una valutazione di natura prevalentemente qualitativa. A questa mappatura iniziale, si sono introdotti nel 2022 alcuni nuovi rischi ESG identificati tramite l'analisi di materialità. Il processo, in accordo a quanto previsto dagli Standard GRI (Universal Standard), ha identificato dei rischi di natura economica, sociale e ambientale a cui associare degli impatti negativi potenziali. La definizione di tali rischi si è basata sull'analisi dei competitors e di aziende affini al settore che hanno pubblicato una DNF o un Bilancio di sostenibilità nel 2021, nonché sulla descrizione contenuta nelle Linee Guida delle serie specifiche degli Standard (serie 200, 300 e 400) che presentano alcuni esempi di rischi associati ai temi di sostenibilità specifici. La medesima valutazione di

natura qualitativa si è applicata per definire la probabilità che tali rischi si verifichino e che quindi generino degli impatti negativi rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder.
Tale valutazione è stata fatta per tutte le società del Gruppo. Il Gruppo ha valutato che tali tipologie di rischio non sono rilevanti per le società Ratti USA e Ratti International Trading (Shanghai), tenuto conto della dimensione e della natura dell'attività. Tale analisi viene effettuata con cadenza annuale, sulla base della conoscenza dei processi, delle eventuali misure di riduzione dei rischi adottate, delle attività di verifica svolte, di segnalazioni ricevute e delle eventuali evidenze emerse durante lo svolgimento dell'attività ordinaria, nonché degli aggiornamenti relativi alla normativa nell'ambito della rendicontazione di sostenibilità.
Il processo di materialità ha consentito di integrare l'analisi dei rischi, con l'analisi delle opportunità andando ad identificare anche gli impatti positivi rilevanti per il Gruppo Ratti e i suoi stakeholder.
I temi in ambito ambientale, rilevanti per il Gruppo, riguardano l'attrattività di Ratti verso i clienti attenti alle tematiche ambientali, l'utilizzo delle risorse produttive e il conseguente effetto sull'ambiente.
Il Gruppo Ratti da diversi anni ha attivato percorsi virtuosi volti alla ricerca di opportunità di riduzione dei consumi relativi delle risorse impiegate e di ampliamento dell'offerta di prodotti sostenibili attuato con le certificazioni di prodotto e l'adesione a protocolli di gestione delle sostanze chimiche (es. protocollo ZDHC) che le hanno permesso di rispondere con efficacia alle richieste dei clienti. Inoltre, il Gruppo ha concluso un progetto orientato ad individuare l'impronta ambientale di Ratti, anche con riferimento alla sua supplychain.
Le imprese per offrire al mercato i beni/servizi richiesti effettuano processi di trasformazione che utilizzano risorse economico/ambientali (energia, acqua, materie prime, prodotti chimici, fattore umano, …), generando però effetti negativi sull'ambiente (es. consumi di risorse, produzione di rifiuti, emissioni in atmosfera, inquinamento acque). A tal proposito, Ratti ha definito un modello di impresa responsabile orientata all'innovazione dei prodotti, processi e servizi in cui di fondamentale importanza assumono le politiche che contribuiscono positivamente all'ambiente. In tale direzione si situano i progetti attivati nell'ultimo decennio relativi agli investimenti in impianti di nuova generazione, all'installazione di pannelli fotovoltaici, all'efficientamento dei processi/impianti, alla definizione di contratti per l'acquisto di energia verde. Anche la gestione dei prodotti chimici – Ratti SPA SB è signatory di ZDHC, (Zero Discharge of Hazardous Chemicals) il protocollo di riferimento nel Tessile Moda per l'eliminazione delle sostanze pericolose - è stata oggetto di investimento e ha prodotto miglioramenti e risultati positivi.
Infine, il Gruppo ha operato anche sul piano della circolarità, approvvigionandosi di materiale riciclato, promuovendo una linea di prodotti e servizi circolari (PHORIA) basato sul riciclo e sul repair, costituendo una società per il recupero di rifiuti tessili non pericolosi, collaborando con i produttori per la circolarità della filiera (adesione al consorzio Retex Green).
Tutti gli impatti ambientali identificati per il Gruppo negativi assumono un carattere effettivo. Le azioni introdotte da Ratti hanno consentito di mitigare tali impatti. Naturalmente il processo di miglioramento continuo della prestazione ambientale della Società è influenzato dallo scenario geopolitico, dal quadro regolatorio e normativo, come da processi di cambiamento e riorganizzazione della filiera e della singola impresa.
Sebbene nell'analisi di materialità degli impatti che considera gli effetti causati dall'azienda sugli stakeholder, non siano emersi impatti ambientali specifici relativamente all'influenza sulla performance di Ratti del cambiamento climatico, tuttavia la Società ha ritenuto di evidenziare i principali rischi connessi al cambiamento climatico.
Identificare, valutare e gestire i rischi e le opportunità legati ai cambiamenti climatici è diventato essenziale per assicurare la creazione di valore nel lungo periodo, al punto che le istituzioni e il mondo delle imprese hanno accelerato notevolmente gli sforzi normativi e le azioni per prevenire e gestirne gli effetti. Il 2015 è

stato l'anno di svolta per la lotta ai cambiamenti climatici grazie all'adozione dell'Accordo di Parigi e l'avvio di iniziative quali la Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) per l'identificazione dei rischi e delle opportunità relativi a tali cambiamenti sul sistema economico-finanziario. L'entità di tali rischi è riconosciuta da diversi attori: nel 2020 otto dei dieci principali rischi identificati per impatto o probabilità dal World Economic Forum nel Global Risk Report sono riconducibili a fenomeni ambientali. L'importanza di tali rischi è stata riconosciuta anche dal Global Risk Report 2023, che nell'orizzonte temporale di dieci anni annovera ben sei rischi attinenti al climate change e ai fenomeni ambientali.
Il settore della moda è uno dei settori trainanti nella lotta al cambiamento climatico.
I rischi connessi al cambiamento climatico sono sostanzialmente di natura esogena a Ratti, la quale, per mitigarne gli effetti piuttosto che coglierne le opportunità ritiene che debba proseguire con i percorsi/progetti sostenibili intrapresi piuttosto che individuarne di nuovi.
Per approfondimenti si rimanda al Cap. 6 "Il prodotto sostenibile" e al Cap. 7 "L'impegno ambientale di Ratti".

| Impatti | Descrizione dei principali | Azioni di mitigazione adottate |
|---|---|---|
| rischi | ||
| Contributo al cambiamento climatico causato da emissioni di gas climalteranti |
Nel lungo periodo l'innalzamento delle temperature potrebbe comportare il rischio di difficoltà di approvvigionamento idrico. |
Ratti SPA SB a partire dal 2013 ha posto in essere investimenti in impianti e macchine con effetti positivi sull'utilizzo della risorsa idrica; di recente ha installato una rete di misuratori per il rilievo analitico dei consumi. |
| Peggioramento rese produttive/qualitative delle materie prime legato al loro consumo inefficiente ed eccessivo |
Nel lungo periodo i cambiamenti climatici potrebbero avere ricadute negative sulle rese produttive/qualitative delle fibre naturali (coltivazioni, allevamenti) con conseguente difficoltà da parte della Società di reperire la materia prima. Medesima criticità si potrebbe riscontrare per le fibre sintetiche, qualora vi fosse scarsità di energia. |
L'azienda trattando diversi tipi di fibra presenta un rischio frazionato. Da tempo sono in atto politiche di fidelizzazione/partnership della Supply Chain e differenziazione del parco fornitori per assicurare la continuità del business. Inoltre, l'azienda fa uso di materiali riciclati e ha costituito la Società Second Life Fiber per il riciclo dei rifiuti tessili non pericolosi pre-consumo. |
| L'applicazione delle stringenti normative europee change oriented comporta per le aziende maggiori vincoli economico/produttivi |
Nel periodo di transizione potrebbe presentarsi uno scenario in cui le normative europee climate change oriented siano più stringenti rispetto a quelle del resto del mondo, con conseguente crescita dei costi e perdita di competitività delle aziende europee. Di fondamentale importanza risulterà l'approccio dei clienti verso la sostenibilità e la loro coerenza. |
Partecipazione ad associazioni ed a tavoli di lavoro italiani / europei per la tutela della filiera tessile. Valorizzazione dei contenuti sostenibili di materiali e manifattura verso il mercato. Intrapresa degli investimenti sulla sostenibilità. |
| Creazione di valore economico per le comunità locali |
Nel periodo di transizione le normative climate change oriented potrebbero portare alla chiusura di siti produttivi con conseguente difficoltà nel reperire materie prime/servizi. |
In Ratti sono in atto da tempo politiche di fidelizzazione/partnership della Supply Chain, differenziazione del parco fornitori per assicurare la continuità del business nonché effettuazione di audit presso fornitori strategici. |
| Riduzione volumi richiesti dal mercato e gestione dei rifiuti e degli scarti tessili |
Potrebbe presentarsi uno scenario in cui i nuovi modelli di consumo sostenibili, come ad esempio l'allungamento del ciclo di vita del prodotto, potrebbero portare ad una riduzione della domanda di tessuto. Inoltre, le possibili politiche di greenwashing attuate dagli operatori economici del settore tessile/moda potrebbero penalizzare le aziende che hanno investito nella sostenibilità. |
Si ipotizza che la pressione normativa possa ridurre gli spazi di greenwashing e che le preferenze del mercato premino le aziende sostenibili. Ratti da oltre un decennio ha avviato processi organizzativi orientati alla sostenibilità ambientale sia in termini di efficientamento dei processi produttivi che di offerta di prodotti sostenibili proponendosi al mercato con un'immagine di azienda trasparente e sostenibile (anche dal punto di vista della responsabilità sociale). La transizione da economia lineare a economia circolare comporta una possibile riduzione dei consumi (allungamento del ciclo di vita) ma anche un'opportunità per le imprese di servizi di riuso e repair dei prodotti, che Ratti ha intrapreso con le iniziative di PHORIA. Per limitare il fenomeno del greenwashing, diventa utile la partecipazione ad associazioni ed a tavoli di lavoro per la tutela della filiera tessile italiana / europea. |
Tabella 5 - Principali rischi connessi al cambiamento climatico del Gruppo Ratti

I temi in ambito sociale, rilevanti per il Gruppo, riguardano il rispetto dei diritti umani nella catena di fornitura, la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, la tutela della diversità all'interno del Gruppo, l'attrattività di Ratti verso i clienti attenti alle tematiche sociali e la creazione e mantenimento di know-how distintivo all'interno del Gruppo.
Gli impatti di carattere sociale nei rapporti con i partner prevedono la definizione di regole/controlli orientati ad assicurare il rispetto della normativa vigente e/o principi internazionali di tutela dei lavoratori e più in generale dell'individuo.
Il Gruppo Ratti da diversi anni ha definito politiche e procedure di selezione/qualifica dei fornitori che hanno permesso di creare una filiera sostenibile in termini di rispetto delle normative vigenti e di attuazione di pratiche di sostenibilità da parte dei fornitori del Gruppo con conseguente beneficio in termini di reputazione per il Gruppo stesso. Tali aspetti, insieme all'ampliamento dell'offerta di prodotti sostenibili attuato con le certificazioni di prodotto e l'adesione a protocolli di gestione delle sostanze chimiche (ZDHC) hanno permesso a Ratti di rispondere efficacemente alle richieste di clienti sempre più attenti alla sostenibilità.
Gli impatti di carattere sociale nei confronti dei dipendenti si riferiscono alla tutela dei diritti dei lavoratori, anche con riferimento agli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro nonché al riconoscimento e alla salvaguardia dei valori della diversità e dell'inclusione. Il Gruppo, grazie alla strategia, perpetuata negli anni, di miglioramento continuo delle prestazioni sociali e di sicurezza e alla costruzione di una cultura orientata all'inclusione e al rispetto delle diversità, ha garantito trattamenti dei dipendenti in linea con le best-practice in ambito sociale, pari opportunità di sviluppo della carriera ai propri dipendenti, personale talentuoso trattenuto/attratto e assicurato elevati standard di Safety degli ambienti di lavoro.
Per un Gruppo come Ratti che lavora con alcuni dei più grandi nomi della moda internazionale attratti dal made in Italy, la creatività e la professionalità delle proprie persone diventano dei fattori critici di successo. L'obiettivo è quello di attrarre i talenti e promuoverne la crescita, garantendo un ambiente di lavoro stimolante, sfidante e ricco di opportunità di apprendimento.
Per approfondimenti si rimanda al Cap. 5 "Le risorse umane".

| Impatti | Descrizione dei principali rischi |
Azioni di mitigazione adottate |
|---|---|---|
| Discriminazione e violazione dei diritti umani dovute a pratiche di tutela del capitale umano non adeguate |
L'assenza di pratiche per la tutela delle diversità e promozione dell'inclusione tra i dipendenti potrebbe comportare un impatto negativo sul rispetto dei diritti umani dei lavoratori della catena di fornitura e dei dipendenti, sul benessere in azienda, sulla capacità di attrazione e sviluppo e salvaguardia di talenti. |
In Ratti SPA SB è presente un sistema di gestione integrato certificato SA8000 e ISO 45001, che fra le altre cose contempla la politica per la responsabilità sociale e una procedura di assunzione. Anche Creomoda e La Maison des Accessoires sono certificate SA8000 e ISO 45001 con una politica di responsabilità sociale. In Textrom dal 2018 è stata adottata la politica di responsabilità sociale che tratta anche il tema |
| Mancato rispetto delle diversità e pari opportunità dei dipendenti e collaboratori dovuto a pratiche di inclusione non adeguate |
Il mancato rispetto della diversità e delle pari opportunità all'interno dell'azienda possono portare a casi di discriminazione dovuti a fattori quali genere, orientamento sessuale, religione ed etnia, comportando un impatto negativo sul capitale umano. |
della salute e della sicurezza. Inoltre, un consulente specializzato e dedicato assicura la compliance alla normativa nazionale, con un contratto che prevede visite periodiche, predisposizione e aggiornamento del Documento di Valutazione Rischi (DVR) e conseguente formazione. |
| Il tema è di particolare rilevanza per tutte le aziende del settore anche in ragione dell'alto tasso di occupazione femminile. |
La tutela dei diritti umani è integrata nel Codice Etico di Gruppo e nel Codice Fornitori che tutti i partner commerciali di Ratti devono impegnarsi a rispettare. È presente un Comitato Etico di Gruppo. Inoltre, nelle Società certificate è presente un |
|
| Danni alla salute dei lavoratori dovuti ad incidenti sul lavoro |
La mancata osservazione delle procedure di salute e sicurezza può comportare dei rischi per il benessere e la salute dei dipendenti |
Social Performance Team a cui gli stakeholders possono rivolgersi per effettuare segnalazioni di episodi di mancato rispetto dei principi della SA8000 (fra cui episodi di discriminazione). In Ratti SPA SB sono presenti le procedure per la qualifica, selezione e valutazione dei fornitori e di gestione degli appalti in cui sono gestiti anche gli aspetti per la responsabilità sociale e per la sicurezza. La procedura di qualifica prevede la sottoscrizione da parte dei fornitori di impegni al rispetto dei principi del Codice Fornitori, del Codice Etico del Gruppo Ratti e di tutti i principi dei sistemi di gestione adottati da Ratti. Per i fornitori sono previste procedure continue di monitoraggio e valutazioni periodiche. A partire dal 2022 è stata avviata un'attività di audit etici presso i principali fornitori di Ratti. Le Società controllate, pur presentando volumi di acquisto limitati, fanno sottoscrivere ai principali fornitori l'accettazione del Codice Fornitori. In Creomoda e La Maison des Accessoires i fornitori compilano anche il questionario di autovalutazione per SA8000. |
Tabella 6 - Principali rischi di carattere sociale
Il miglioramento delle performance economiche aziendali, che permette di redistribuire il valore aggiunto agli stakeholders del Gruppo e garantire la sostenibilità economica dell'impresa nel medio-lungo periodo, l'impegno al sostegno ad un'economica locale stabile e il mantenimento dei rapporti con la comunità costituiscono, insieme al perseguimento di obiettivi di sostenibilità socio/ambientale i principi su cui l'azienda definisce le proprie strategie.
Grazie all'attuazione di strategie orientate al soddisfacimento delle richieste del cliente, al potenziamento delle infrastrutture produttive/creative/informatiche, all'efficientamento dei processi

produttivi/organizzativi, alla definizione di un'offerta prodotto compatibile con le richieste del mercato, alla valorizzazione/crescita delle risorse umane, agli investimenti in ambito sociale/ambientale il Gruppo Ratti ha registrato nel tempo performance positive.
Sebbene la strategia aziendale sia ben focalizzata al perseguimento di obiettivi economico/finanziari di lungo periodo, non si può escludere il rischio che si verifichino dei fenomeni esogeni a Ratti che possano penalizzarne le performance, quali ad esempio comportamenti dei clienti, strategie dei competitor, congiunture macroeconomiche sfavorevoli, andamento del mercato materie prime/energie, evoluzione tecnologica e normativa. Per fronteggiare tali eventi oltre alle strategie sopraindicate, la Società monitora costantemente le evoluzioni del mercato di riferimento nonché dei contesti della new economy al fine di anticipare gli impatti negativi piuttosto che cogliere nuove opportunità di business. A tal fine nel corso dell'anno 2022 è stato costituito un Gruppo di lavoro permanente sull'innovazione.
Nel 2023, si è prodotto un cambiamento del mix produttivo della Società (incremento degli accessori con conseguenti impatti sulla frammentazione dei lotti produttivi) che unitamente alla riduzione dei volumi nella fascia medio-bassa del mercato ha riverberato i propri effetti sulla performance economica della Società. Per approfondimenti si rimanda al Cap. 9 "Le performance economiche".
Per quanto riguarda il fenomeno corruttivo il danno reputazionale ed economico dovuto alla possibilità che esponenti aziendali commettano atti illeciti e rilevanti dal punto di vista amministrativo e/o penale nei confronti di terzi è stato identificato come impatto materiale. A tal proposito si sottolinea che nei confronti dei privati il rischio di corruzione è adeguatamente presidiato dalla Capogruppo che nel 2018 ha effettuato una mappatura completa delle attività sensibili ai reati ricompresi nel D.lgs. 231/01, fra cui tutti i reati di corruzione sia verso la pubblica amministrazione che verso i privati. Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione, per il Gruppo Ratti il rischio è limitato in quanto non partecipa a gare d'appalto.
Il rischio di atti di corruzione è ancora meno significativo per le altre società del Gruppo, in quanto le attività generalmente a rischio di configurare reato di corruzione non sono esercitate da tali società oppure – ove esercitate - assumono un rilievo marginale, in ragione del fatto che svolgono unicamente attività di conto lavorazione per la Capogruppo e/o per conto della stessa.
Per approfondimenti si rimanda al paragrafo "La prevenzione della corruzione" all'interno del capitolo 4, paragrafo 4.3 "Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità".
| Impatti | Descrizione dei principali rischi |
Azioni di mitigazione adottate |
|---|---|---|
| Conseguenze sul sistema socioeconomico causate da pratiche di business non etiche |
Possibilità che esponenti aziendali commettano atti illeciti e a episodi di corruzione può portare a un danno economico e reputazionale per l'azienda. |
Il Gruppo Ratti adotta misure organizzative e procedurali mirate a prevenire i rischi di commissione di illeciti e in particolare il rischio di corruzione. In Ratti S.p.A. è presente il Modello di organizzazione, gestione e controllo 231/01 ("Modello Organizzativo") che contempla anche i reati di corruzione fra privati e nei confronti della PA. A livello di Gruppo nel corso del 2023 è stato aggiornato il Codice Etico, il Codice Fornitori, la Procedura di segnalazione del Codice Etico ed emanate le Policy Whistleblowing e Anticorruzione. È stato definito un piano di formazione/informazione ai destinatari dei documenti sopraindicati che sarà reso operativo a partire dall'inizio del 2024. Come negli anni precedenti, anche nel 2023, è proseguita l'attività formativa su tali documenti ai neoassunti di Ratti S.p.A. |
Tabella 7 – Impatti e rischi connessi alla corruzione del Gruppo Ratti

Oltre agli impatti ESG direttamente collegati ai temi GRI, ne sono stati individuati altri, ritenuti fondamentali per la sostenibilità d'impresa di medio periodo, che grazie ai progetti/attività posti in essere nel corso degli anni dal Gruppo hanno contribuito a formare la cultura aziendale. Nello specifico gli impatti positivi individuati sono: la capacità di fare rete con organizzazioni e istituzioni per progetti ad alto contenuto innovativo e tecnologico, il miglioramento continuo delle proprie pratiche, dei processi, dei prodotti e dei servizi offerti al cliente, l'attitudine di legare nel design del prodotto l'estetica con la sostenibilità e il sostegno alla comunità locale. Altro impatto ritenuto rilevante riguarda la tutela della proprietà intellettuale, per il quale sono stati attuate svariate azioni di mitigazione del rischio, di seguito specificate. Per approfondimenti si rimanda al Cap. 6, paragrafo 6.2 "Difendere il valore cardine della proprietà intellettuale".
| Impatti | Descrizione dei principali | Azioni di mitigazione adottate | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| rischi | |||||||||
| Violazione della proprietà intellettuale e della privacy causata da sistemi di controllo informatico non adeguati |
Episodi di data breach potrebbero determinare delle conseguenze negative in termini di violazione dei documenti riservati aziendali, dati personali/riservati dei dipendenti e dei partner commerciali. |
Definite procedure/prassi organizzative/informatiche per l'accesso ai disegni con opportuna profilazione degli utenti/disegni. Infrastruttura di memorizzazione dei disegni ridondata a garanzia di continuità, con ulteriore backup fisico custodito remotamente. Gestione infrastrutture informatiche, anche con riferimento alla salvaguardia dei dati, esternalizzata a società leader nel settore Ottenuta dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli l'autorizzazione AEOF, che contempla anche gli aspetti di security fisica ed informatica Dipendenti e fornitori sottoscrivono clausole di riservatezza. Tutela della Proprietà Intellettuale trattata nel Codice Etico e Codice fornitori. |
Tabella 8 – Altri impatti e rischi del Gruppo Ratti

"Ratti SpA Società Benefit è quotata dal 1989 sul Mercato Euronext Milan (EXM). È dotata di un sistema di corporate governance conforme ai principi del Codice di Corporate Governance"
Ratti Società Benefit è una SpA quotata dal 1989 sul Mercato Euronext Milan (EXM). È dotata di un sistema di corporate governance conforme ai principi del Codice di Corporate Governance ed è organizzata secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo che prevede la presenza dell'Assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione (CdA) e del Collegio Sindacale. L'azienda è dotata di un Organismo di Vigilanza e accentra la funzione di Internal Auditing.
Le attività di rendicontazione sono soggette a revisione da parte di una società terza indipendente. Con specifico riferimento alla Dichiarazione Non Finanziaria (DNF), l'incarico della società di revisione è svolto sulla base di quanto previsto dal principio ISAE 3000 (Revised) – Assurance Engagements Other than Audits of Reviews of Historical Financial Information, che richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. In particolare, per garantire ciò sono svolte interviste e discussioni con la Direzione della società, e, ove ritenuto opportuno, con altre entità del Gruppo; inoltre, sono effettuate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario.
Ratti SPA SB svolge attività di indirizzo, coordinamento e controllo sulle società controllate ai sensi dell'art. 2359 c.c.; pertanto, tutte le operazioni di particolare rilievo strategico, economico, patrimoniale e finanziario della Ratti SPA SB e dell'intero Gruppo sono riservate all'esame collegiale e all'approvazione esclusiva del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo.
I componenti del CdA di Ratti SPA SB e alcuni dirigenti che rivestono ruoli strategici, sono coinvolti nell'amministrazione delle altre società del Gruppo, garantendo un'adeguata partecipazione delle consociate nelle decisioni di governance. In particolare:




Figura 5– I presidi della governance del Gruppo Ratti
Nominato dall'Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione (CdA) è l'organo collegiale a cui compete la gestione dell'azienda. È composto dal Presidente, dal Vicepresidente, dall'Amministratore Delegato e da sette consiglieri, di cui due indipendenti.
Al CdA sono attribuite funzioni generali inerenti ai poteri di gestione, lasciando alla competenza dell'Assemblea atti quali la nomina e revoca degli Amministratori, l'approvazione dei bilanci, le modifiche dello Statuto. Gli amministratori durano in carica tre esercizi (salvo minor periodo stabilito dall'Assemblea all'atto della nomina), decadono e si sostituiscono a norma di legge e sono rieleggibili.

Al CdA, inoltre, compete il ruolo di approvazione delle politiche, delle strategie e degli obiettivi relativi allo sviluppo sostenibile del Gruppo e l'approvazione annuale del Bilancio di Sostenibilità. A partire dal 2022, al CdA spetta anche l'approvazione della Relazione sul perseguimento del beneficio comune di Ratti SPA SB, in quanto Società Benefit. Le strategie e i progetti sono riportati al CdA dal Dott. Sergio Tamborini, Amministratore Delegato di Ratti SPA SB e nominato dal Consiglio di Amministrazione come responsabile del bilanciamento dell'interesse dei soci con il perseguimento delle finalità di beneficio comune e con gli interessi di tutti gli altri stakeholders individuati dallo Statuto.
Il CdA nominato dall'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2022 per tre esercizi, è così composto:
| Donatella Ratti (1) | Presidente |
|---|---|
| Antonio Favrin (1) | Vicepresidente |
| Sergio Tamborini (1) | Amministratore Delegato |
| Andrea Guaccero (3) | Consigliere |
| Pierantonio Regeni (2 - 3) | Consigliere Indipendente |
| Federica Favrin (2) | Consigliere |
| Massimo Caspani (2 - 3) | Consigliere Indipendente |
| Davide Favrin | Consigliere |
| Giovanna Silvia Lazzarotto | Consigliere |
| Cristina Marchesini | Consigliere |
Tabella 9 – Composizione del CdA di Ratti SPA SB al 31.12.2023
1) Componente Comitato Esecutivo
2) Componente Comitato Controllo e Rischi
3) Componente Comitato per la Remunerazione
Il CdA, almeno ogni tre anni, effettua una valutazione complessiva sul proprio funzionamento, sulla propria dimensione e composizione ed anche su quello dei Comitati. In particolare, tale valutazione tiene conto delle competenze e delle professionalità, della rappresentatività di genere dei vari componenti.
__________________________________________________________________________________
I componenti del Consiglio hanno dimostrato nel tempo – in ragione delle specifiche competenze che ciascuno di essi esprime e tenuto conto delle caratteristiche operative e dimensionali della Ratti SPA SB di essere consapevoli dei poteri e degli obblighi inerenti alle funzioni che sono chiamati a svolgere; di possedere professionalità adeguate al ruolo da ricoprire; di possedere altresì competenze diffuse ed opportunamente diversificate (conoscenza dell'economia del territorio e del relativo contesto di mercato; conoscenza del settore tessile e del relativo mercato; competenza in materie economico-aziendali; competenza in materie giuridiche); di dedicare tempo e risorse adeguate all'incarico ricoperto.
Il Collegio Sindacale è composto da tre membri effettivi (e due supplenti), nominati dall'Assemblea; è l'organo che si occupa di controllare l'applicazione di tutti i principi inerenti alla governance societaria e assicurare il rispetto delle normative e della legge. Provvede inoltre a far osservare i principi dello Statuto e garantire il rispetto dei principi di corretta amministrazione, con specifico riferimento al funzionamento dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile.
Il Consiglio di Amministrazione ha nominato un Comitato Esecutivo composto da tre membri eletti dal Consiglio di Amministrazione stesso, tra i quali sono compresi d'ufficio il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato della Società ed il terzo di nomina consigliare. Può essere convocato indifferentemente dal Presidente del Consiglio di Amministrazione o da un membro del CdA o dal Collegio Sindacale (in quest'ultimo caso previa comunicazione al Presidente del CdA). Tale Comitato

ha il compito di vigilare sull'andamento della gestione e di deliberare su tutte le materie e/o gli affari di rilevante importanza per la Ratti SPA SB o per il Gruppo secondo i criteri definiti dal regolamento societario.
Il Comitato per la Remunerazione, ai sensi del Codice di Corporate Governance, è composto da amministratori non esecutivi e indipendenti. Valuta la coerenza e l'applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, formulando proposte o esprimendo pareri in materia.
Al Comitato per la Remunerazione è stato attribuito il compito di:
La politica delle remunerazioni adotta una struttura retributiva equilibrata, con un adeguato bilanciamento delle componenti fisse e variabili, evitando disequilibri che possano indurre comportamenti non allineati alla performance sostenibile e al profilo di rischio.
La remunerazione dei Consiglieri di Amministrazione è costituita sempre da una componente fissa, deliberata dall'Assemblea degli Azionisti su proposta del Consiglio di Amministrazione; con riferimento ai soli Amministratori investiti di cariche particolari, alla componente fissa si somma una componente addizionale, mentre, limitatamente ai membri del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi, alla componente fissa si aggiunge un gettone di presenza per la partecipazione alle riunioni dei rispettivi comitati. Anche agli Amministratori membri dell'Organismo di Vigilanza spetta un compenso fisso su base annua. Agli Amministratori spetta inoltre il rimborso delle spese vive sostenute per ragioni di ufficio.
Il pacchetto remunerativo dei Dirigenti con responsabilità strategiche è invece composto da uno stipendio base, da incentivi legati ai risultati (dal 5% al 50% della Ral in base al ruolo) e da benefits tipici della carica, quali auto aziendali e prestazioni mediche integrative.
La politica delle remunerazioni approvata, infine, non prevede la possibilità di stipulare accordi specifici con Amministratori e Dirigenti con finalità strategiche che determinino trattamenti per cessazione dalle cariche/risoluzione del rapporto di lavoro. Unica eccezione è l'accordo in essere con il Direttore Generale che ricopre attualmente anche la carica di Amministratore Delegato.
__________________________________________________________________________________
Il Comitato Controllo e Rischi è composto da tre membri nominati dal Consiglio di Amministrazione, amministratori non esecutivi, di cui due indipendenti. Vigila sull'osservanza e sul periodico aggiornamento delle regole di "Corporate Governance". In particolare, assiste il CdA nell'espletamento dei compiti in materia di controllo interno e di gestione rischi. Più specificatamente il Comitato Controllo e Rischi:

Per rafforzare il ruolo del Codice Etico, a partire dal 2018, Ratti ha nominato un Comitato Etico di Gruppo, istituito con delibera del Consiglio di Amministrazione ed in carica per il periodo stabilito in sede di nomina, con il compito di garantire la coerenza dell'applicazione e della diffusione dei principi etici nel Gruppo, contenuti nel Codice Etico ed esaminando e gestendo le eventuali segnalazioni di violazione dello stesso o richieste di chiarimento.
La nomina quale componente del Comitato Etico è condizionata al possesso dei requisiti soggettivi dell'onorabilità, integrità, rispettabilità e indipendenza, nonché all'assenza di cause di incompatibilità con la nomina stessa, quali ad esempio potenziali conflitti di interesse con il ruolo e i compiti connessi all'incarico. Tutti i Destinatari del Codice Etico di Gruppo qualora venissero a conoscenza di situazioni che, effettivamente o potenzialmente, possano rappresentare una rilevante violazione del Codice Etico devono darne tempestiva comunicazione al Comitato Etico; a tal proposito è stata predisposta e diffusa una specifica procedura che identifica le modalità operative e le regole da seguire nella gestione delle eventuali segnalazioni di violazioni che potrebbero provenire dai soggetti destinatari del Codice Etico di Gruppo.
Come anticipato, Ratti SPA SB ha istituito al proprio interno taluni organi a presidio e rispetto della corretta applicazione della governance societaria e più in generale di leggi e regolamenti: in particolare, il Comitato Controllo e Rischi, il Comitato per la Remunerazione e il Comitato Etico di Gruppo, nonché il Collegio Sindacale e l'Organismo di Vigilanza.
A loro volta tali organi di controllo hanno a disposizione alcuni strumenti e policy tesi ad assicurare il rispetto dei Principi e un comportamento corretto del Gruppo, ossia: il Codice Etico e il Codice Fornitori adottati da tutte le Società del Gruppo, il Modello 231 e le Politiche di Responsabilità Sociale e Aziendale (che includono gli aspetti di sicurezza, ambiente, energie e qualità) adottati da Ratti SPA SB, nonché le Politiche ambientali e di Responsabilità Sociale adottate nelle società Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom.

In ottemperanza, agli standard in vigore a livello nazionale e internazionale, alle best practice di settore e alle disposizioni introdotte dalla normativa nazionale ed europea, nel corso dell'anno 2023 Ratti SPA SB ha provveduto a rafforzare gli strumenti a presidio dell'etica aziendale, aggiornando il Codice Etico di Gruppo, il Codice Fornitori e Il Modello Organizzativo 231/01 di Ratti SPA SB e redigendo la Policy Anticorruzione di Gruppo, la Referral Integrity Policy di Gruppo e la Procedura Whistleblowing (D.lgs. 24/2023 whistleblowing). La Società, in conformità agli artt. 4 e 5 del Decreto Whistleblowing ha attivato propri canali di segnalazione interni, tra cui una piattaforma dedicata all'invio delle segnalazioni, atti a garantire la tutela e la riservatezza del Segnalante e delle eventuali persone coinvolte e della relativa documentazione.
__________________________________________________________________________________
I suddetti documenti (ad esclusione del Modello Organizzativo 231) sono stati poi recepiti anche dalle società controllate di Ratti SPA SB.
__________________________________________________________________________________
Il Gruppo Ratti garantisce il rispetto delle norme di diritto applicabili al proprio operato tramite l'apporto e le verifiche da parte di uffici interni qualificati, quali l'ufficio legale, amministrazione finanza e controllo, Internal Audit, ufficio tecnico, laboratorio interno, servizio di prevenzione e protezione, risorse umane e sistemi di gestione. Al bisogno il Gruppo si avvale di consulenti esterni specializzati.
In particolare, ove le citate funzioni strumentali non siano presenti presso le società controllate, suppliscono i corrispettivi uffici di Ratti SPA SB tramite servizi e consulenze gestiti in remoto oppure in presenza, all'occorrenza avvalendosi di consulenti esterni specializzati. Per Ratti SPA SB la gestione di profili di rischio rilevanti è ad ogni modo corroborata dalle opportune valutazioni degli organi che fanno parte del sistema di gestione e controllo interno (come sopra identificati).
In aggiunta a quanto sopra, è opportuno specificare che il Gruppo Ratti ha da tempo deciso di intraprendere un percorso volto ad attestare formalmente la propria compliance rispetto a tematiche di natura sociale, economica ed ambientale, ottenendo e mantenendo una serie di certificazioni di prodotto e di processo. Si segnala inoltre che con decorrenza 17 maggio 2022, Ratti ha assunto la qualifica di "Società Benefit" ai sensi della Legge 208/2015, apportando le conseguenti esplicitazioni ed integrazioni nello Statuto Sociale ed in particolare introducendo nell'oggetto sociale le specifiche finalità di beneficio comune che la Ratti SPA SB già persegue e intende continuare a perseguire.
Come già pianificato e con riferimento alla propria controllata Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd., nel corso del 2023 il Gruppo Ratti ha completato un progetto di compliance privacy rispetto alla vigente normativa cinese in materia denominata "Personal information protection law (Pipl)".
Come obiettivo per il 2024, Ratti SPA SB, intende adottare un portale fornitori avente lo scopo e la funzione di informatizzare e razionalizzare la gestione dei rapporti contrattuali con i fornitori, delle informazioni da questi trasmesse e più in generale della catena di approvvigionamento.
Il Codice Etico di Gruppo riassume tutti gli elementi sui quali si fondano l'identità e la cultura aziendale a cui devono attenersi tutti i soggetti che agiscono in nome e per conto del Gruppo e che a vario titolo e livello intrattengono rapporti con le diverse società. I principali destinatari, cui si fa esplicito riferimento, sono: i Consiglieri di Amministrazione, i Sindaci, tutti i dipendenti di ogni Società appartenente al Gruppo Ratti, tutti i lavoratori parasubordinati, i collaboratori esterni (consulenti, partner commerciali, agenti) e i fornitori.

I principi del Codice Etico su cui si fondano il governo e la gestione delle attività del Gruppo:
Professionalità
Rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e valorizzazione delle persone
Il Codice Etico è consultabile accedendo all'area Comunicazioni del portale self-service Risorse Umane di Ratti oppure sul sito www.ratti.it.
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Il Codice Etico sancisce le regole di comportamento che i destinatari devono tenere nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, nella gestione delle persone e delle informazioni.
Nel corso dell'anno 2023 la procedura valida per tutte le società del Gruppo che identifica le modalità operative e le regole da seguire per la gestione delle eventuali segnalazioni di violazioni del Codice Etico di Gruppo è stata aggiornata in ottemperanza alla Policy Whistleblowing (D.lgs. 24/23).
A partire dal 2006, Ratti SPA SB è dotata di un Modello di organizzazione, gestione e controllo conforme al D.lgs. 231/2001 ("Modello Organizzativo" o anche in breve "MOG") e ha nominato l'Organismo di Vigilanza. Il Modello Organizzativo e i relativi allegati (Codice Etico di Gruppo, Codice Fornitori, Policy Whistleblowing), sono stati aggiornati nel 2023. Tutte le Società controllate hanno adottato il Codice Etico e il Codice Fornitori.

Figura 6 – Caratteristiche del Modello Organizzativo 1
Il MOG 231/01 di Ratti S.p.A. – aggiornato nel 2023 con l'introduzione di nuovi reati presupposto, si compone ora di 14 parti, una parte introduttiva generale e 13 parti speciali che prevedono la descrizione di fattispecie di reato, destinatari, principi generali di comportamento nelle aree di attività a rischio, oltre che di attività sensibili, protocolli di controllo e infine i compiti dell'Organismo di Vigilanza. Si completa l'elenco e descrizione dei reati previsti dal D.lgs. 231/01, il Codice Etico, il codice fornitori, la Policy anticorruption e la referral integrrity policy tutti documenti aggiornati e/o redatti nel 2023. L'Organismo di Vigilanza ha il compito di vigilare costantemente sui principi di autonomia e indipendenza, professionalità e continuità di azione sul Modello Organizzativo. Ne verifica l'osservanza, l'efficacia, l'attuazione e l'aggiornamento rispetto a modifiche della struttura o della normativa.
Con riferimento alla normativa in materia di whistleblowing, già in passato ed in applicazione della L. 179/2017, Ratti SPA SB aveva integrato la Parte Generale del MOG 231/01 con una sezione dedicata alla normativa whistleblowing e l'estensione delle sanzioni connesse alla violazione del divieto di atti di ritorsione nei confronti dei segnalanti e all'utilizzo abusivo dei canali di segnalazione, adottando una policy correlata.

Nel 2023 - in applicazione del D.lgs. 24/2023 (inerente alla protezione per i soggetti che segnalano condotte illecite di cui siano venuti a conoscenza nel contesto lavorativo), Ratti SPA SB ha ulteriormente adottato la nuova policy whistleblowing e nominato l'Organismo di Vigilanza quale soggetto incaricato della gestione del canale di segnalazione.
La piattaforma whistleblowing di Ratti per la gestione delle segnalazioni ex D.lgs. 24/2023 è stata implementata ed è raggiungibile al link https://areariservata.mygovernance.it/#!/WB/ratti, ed è fruibile per l'intero Gruppo Ratti per l'inoltro delle segnalazioni inerenti al D.lgs. 24/2023, al Modello Organizzativo ex. D.lgs. 231/2001 e al Codice Etico.
Inoltre, è stato predisposto il Regolamento dell'Organismo di Vigilanza per la gestione del canale di segnalazione e la piattaforma whistleblowing.

Figura 7 – Caratteristiche dell'Organismo di Vigilanza
In merito all'attuazione del Modello, l'Organismo riferisce evidenziando eventuali criticità, mediante due linee di reporting: su base continuativa, direttamente al Consiglio di Amministrazione, al Comitato Controllo e Rischi e al Collegio Sindacale; su base semestrale (in occasione dell'approvazione della Relazione finanziaria semestrale ed annuale), con una relazione scritta resa al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale.
L'Organismo di Vigilanza ha l'obbligo di riferire tempestivamente al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale e al Comitato Controllo e Rischi, per i provvedimenti di rispettiva competenza, tutte le trasgressioni, le infrazioni e i comportamenti non conformi riscontrati e proporre le revisioni, le modifiche o le integrazioni necessarie e prevenirli. Come specificato già in precedenza, inoltre, l'Organismo di Vigilanza gestisce anche il flusso di segnalazioni della procedura Whistleblowing.
Le segnalazioni che arrivano dagli stakeholder del Gruppo Ratti possono riguardare aspetti di mancato rispetto delle norme, ma anche proposte di miglioramento inerenti alle politiche e ai processi del Gruppo. Alcuni stakeholders sono coinvolti nei processi di revisione, funzionamento e miglioramento degli stessi meccanismi di segnalazione (come, ad esempio, i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, i Rappresentanti sindacali) attraverso la partecipazione a specifiche riunioni organizzate dal Gruppo Ratti.
Le azioni attuate in risposta ai reclami o ai dubbi sulla condotta aziendale del Gruppo – a meno di situazioni che necessitano di riservatezza – sono riportate in specifici report, mentre nel caso di segnalazioni non anonime, la persona che ha effettuato la segnalazione viene contattata direttamente per un feedback.
Con riferimento alle tematiche di sostenibilità, l'indirizzo e il coordinamento delle attività sono affidati alla Capogruppo Ratti SPA SB. In particolare, il CdA di Ratti SPA SB definisce le scelte strategiche del Gruppo in merito ai temi esplicitati dal Decreto 254/2016, sulla base della conoscenza dei processi delle altre società del Gruppo e del Sistema integrato di gestione dei rischi (si veda il paragrafo "La gestione dei rischi di sostenibilità"), al fine di fornire una linea di comportamento da seguire nelle attività operative del Gruppo. A partire dal marzo 2018, il Comitato di sostenibilità istituito in Ratti SPA SB, ha assunto la denominazione, la natura e le funzioni di "Gruppo di Lavoro sulla sostenibilità". I componenti del gruppo sono identificati dipendenti di Ratti SPA SB - responsabili e specialisti di aree funzionali'- e sono coordinati dal Sustainability Manager della Società che riporta all'Amministratore Delegato. Il Gruppo è il motore della sostenibilità

In un percorso di crescente presidio delle tematiche di sostenibilità, Ratti SPA SB ha adottato una serie di politiche e strumenti che vengono declinati e implementati dalle diverse società del Gruppo secondo le specifiche esigenze e i diversi contesti in cui operano. I documenti relativi alle politiche applicate sono disponibili sul sito www.ratti.it, presso le bacheche aziendali e, solo per Ratti SPA SB, pubblicate sul portale utilizzato da tutti i dipendenti.
In particolare, Ratti SPA SB, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom hanno adottato una propria Politica per la Responsabilità Sociale e, ad eccezione di Textrom, la certificazione SA8000 a tutela dei diritti fondamentali delle persone, con una particolare attenzione al lavoro minorile, forzato e obbligato, alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla non discriminazione dei lavoratori in fase di selezione e successivamente all'assunzione, alla libertà di associazione, ecc.
Riguardo al tema ambientale, le società del Gruppo hanno adottato una Politica Ambientale con lo scopo di tutelare l'ambiente e promuovere lo sviluppo sostenibile agendo sia sull'efficientamento dei processi aziendali che sull'utilizzo di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale. Nel 2019, Creomoda ha aggiornato la sua politica ambientale per includere le attività della società La Maison des Accessoires. Nel 2021, Ratti SPA SB ha inoltre avviato uno studio per l'analisi dei rischi da cambiamento climatico connesso alle attività della catena del valore anche con riferimento alla filiera produttiva.
La gestione del personale e la difesa dei diritti fondamentali dei lavoratori sono trattate nelle Politiche di selezione e assunzione di Ratti SPA SB, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom. Non sono ammesse discriminazioni di alcun tipo e la selezione si basa esclusivamente su criteri di merito e di parità di trattamento per i candidati e nel pieno rispetto dei diritti degli esseri umani, dei minori e dei lavoratori. Specificamente, il Gruppo pone attenzione ai diritti fondamentali dei lavoratori, adottando misure per la prevenzione e il contrasto al lavoro forzato e obbligato anche lungo la propria catena di fornitura. Ratti SPA SB ha sottoscritto accordi specifici con fornitori che operano in paesi a rischio in modo da non acquistare prodotti provenienti da aree che incorrono nel rischio di mancato rispetto dei diritti umani (si veda Cap. 7, paragrafo 7.6 "Un circolo virtuoso di buone pratiche").
Tra i temi sociali, per il Gruppo assume rilevanza l'aspetto della gestione della salute e della sicurezza dei consumatori. A tal proposito Ratti ha implementato un Sistema di Gestione Chimico, certificato da ZDHC, che assicura il rispetto delle normative vigenti nazionali ed internazionali (es. reach), di standard volontaristici (Ratti è firmataria del protocollo ZDHC) nonché di richieste più stringenti dei clienti riducendo il rischio chimico per i lavoratori e assicurando un prodotto finale più sicuro per i consumatori finali. Uno degli aspetti su cui impatta il sistema di gestione riguarda le garanzie richieste ai fornitori di materiali (sia chimici che tessili) e di servizi (lavorazioni a umido). Viene richiesta la conformità alla MRSL ZDHC (per i prodotti chimici) e alla PRSL Ratti (per i prodotti tessili).
Ratti SPA SB si è dotata di un Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi (di seguito SCIGR) conforme al Codice di Corporate Governance, cui ha aderito volontariamente. Il Sistema di Controllo interno e Gestione dei Rischi è rivolto al Gruppo Ratti e le attività effettuate fanno riferimento anche alle società controllate. Il SCIGR di Ratti SPA SB è rappresentato dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi, compresi quelli connessi alla sostenibilità.
La responsabilità del SCIGR compete al CdA che, avvalendosi dell'assistenza del Comitato Controllo e Rischi, definisce le linee di indirizzo e verifica periodicamente che i principali rischi aziendali siano identificati, misurati, gestiti e monitorati in modo adeguato e corretto. Annualmente è convocata una riunione del CdA per l'analisi dell'evoluzione dei principali rischi aziendali e la valutazione del loro impatto sulla strategia e le performance aziendali.
L'Amministratore Delegato ha il compito di curare l'identificazione dei principali rischi aziendali, sottoponendoli periodicamente al CdA, e attuare gli indirizzi del CdA stesso tramite la progettazione, la gestione e il monitoraggio dell'SCIGR. Ratti SPA SB ha inoltre istituito la funzione di Internal Audit, che assiste il CdA, l'Amministratore Delegato, il Comitato Controllo e Rischi e il management aziendale nell'adempiere ai rispettivi compiti relativi all'SCIGR. Ulteriori organi di presidio sono l'Organismo di Vigilanza, il Collegio Sindacale, il Dirigente Preposto e il Comitato Etico di Gruppo..
Per massimizzare l'efficienza dell'SCIGR e coordinare le attività dei soggetti coinvolti, in conformità con il Codice di Corporate Governance, Ratti SPA SB prevede una specifica separazione delle attività di controllo

e ha instaurato diverse prassi organizzative, quali riunioni consiliari annuali, relazioni periodiche al CdA, partecipazione dei soggetti rilevanti alle riunioni del Comitato di Controllo, implementazione e mantenimento dei sistemi di gestione.
Con riferimento specifico alle relazioni periodiche al CdA, è opportuno precisare che in occasione dell'approvazione della Relazione finanziaria semestrale ed annuale il Comitato Controllo e Rischi, l'Internal Audit, l'Organismo di Vigilanza e il Comitato Etico di Gruppo predispongono, ognuno per la sua parte di competenza, relazioni per il CdA in cui illustrano l'attività svolta ed esprimono valutazione del sistema controllo interno e gestione rischi, evidenziando eventuali criticità riscontrate. Il presidente di tali organi, inoltre, partecipa alle riunioni consiliari in qualità di Amministratore Indipendente.
La normativa in tema di rendicontazione non finanziaria (D.lgs. n. 254/2016), include tra i temi da trattare il contrasto alla corruzione attiva e passiva.
L'impegno a promuovere e ad adottare elevati standard etici è sancito dal Codice Etico di Gruppo, in cui uno dei Principi fondamentali è proprio "Integrità e lotta alla corruzione" con l'adozione di un sistema strutturato di misure organizzative e procedurali contenenti regole, controlli e meccanismi di segnalazione per prevenire comportamenti illeciti e proteggere la reputazione del Gruppo a livello globale.
Ancor oltre, considerato che la corruzione è inclusa tra i reati presupposto rilevanti ai sensi del D.lgs. n. 231/2001, un ulteriore presidio adottato da Ratti SPA SB per prevenire tale rischio è il Modello di organizzazione, gestione e controllo 231/2001 (già approfondito in precedenza). La mappatura completa delle attività sensibili ai reati ricompresi nel D.lgs. 231/01, fra cui tutti i reati di corruzione sia verso la pubblica amministrazione che verso i privati, è stata da ultimo aggiornata nel 2023.

Il Gruppo Ratti ritiene in generale che i processi di formazione in tema anticorruzione, le limitazioni all'utilizzo del contante nelle transazioni commerciali e solo a fronte di accordi contrattuali fra le parti costituiscano i principali presidi alla corruzione. Tali processi sono oggetto di verifiche da parte dell'Internal Audit.
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Per tale motivo, Ratti SPA SB organizza opportuni mezzi di formazione ed informazione in materia; nello specifico, il piano di formazione 2023 relativo alle tematiche MOG 231/01 e Codice Etico (con particolare riferimento ai protocolli di contrasto alla corruzione) è orientato a tutto il personale neoassunto; l'attività formativa è svolta dalla funzione Internal Audit per conto rispettivamente dell'Organismo di Vigilanza e del Comitato Etico.
Per l'anno 2024/25 la Società intende definire un piano di formazione/informazione relativamente al Codice Etico, Codice Fornitori, Policy anticorruzione e Policy Whistleblowing da erogare ai dipendenti, ai soggetti apicali di Ratti SPA SB e delle Società controllate. Il Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A. è stato invece formato sulla tematica a maggio 2023.
Ancora oltre, entro fine 2023/gennaio 2024 tutti i dipendenti e i fornitori saranno informati circa l'aggiornamento documentale effettuato dal Gruppo Ratti per gli aspetti anti-corruttivi/ Etici.
Nel corso del 2024 si proseguirà ad effettuare attività formativa ai neoassunti relativamente al MOG 231/01, Codice Etico e approvazione della policy anticorruzione.
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Inoltre, la prevenzione della corruzione è un tema trattato anche nel Codice Fornitori inizialmente approvato nel 2018. Il Codice Fornitori è parte integrante dei contratti conclusi con i Fornitori a cui viene richiesto di prendere atto che l'adozione di comportamenti corruttivi di ogni tipo nei confronti di privati o della Pubblica Amministrazione non sono tollerati dal Gruppo; pertanto, l'inosservanza del Codice Fornitori può comportare la risoluzione del contratto (si veda Cap. 7 "Un circolo virtuoso di buone pratiche").
Per quanto riguarda le società del Gruppo Ratti diverse da Ratti SPA SB si sottolinea che alcune attività generalmente a rischio di configurare reato di corruzione, non sono esercitate da tali società oppure – ove esercitate - assumono un rilievo marginale, in ragione del fatto che queste società svolgono unicamente attività di conto lavorazione per la Capogruppo e/o per conto della stessa.
Nel corso dell'anno 2019 i primi livelli di Ratti SPA SB sono stati formati in merito al D.lgs. 231/01, ai principi e contenuti del Modello di organizzazione, gestione e controllo 231/01" soffermandosi in particolare sui protocolli di contrasto alla corruzione. Inoltre, sono stati formati i livelli direttivi delle società controllate relativamente ai principi contenuti nel Codice Etico di Gruppo, focalizzando i comportamenti da adottare per osteggiare la corruzione.

Il contenuto di questa sezione illustra come il Gruppo Ratti supporta il raggiungimento dei Sustainable Development Goals n. 3, 4, 8 e 10. In particolare, il Gruppo Ratti:
• propone ai suoi dipendenti un pacchetto di servizi e benefit che permette di incrementare il benessere di tutti i collaboratori;
L'attenzione al singolo, in quanto individuo unico e irrepetibile, è una delle
caratteristiche intrinseche dell'operare del Gruppo Ratti.
Per questa ragione, la leadership opera quotidianamente affinché ci sia una costante tutela nei confronti di tutti i dipendenti e collaboratori, così come la funzione delle Risorse Umane si impegna affinché i dipendenti ricevano la giusta valorizzazione, formazione e, in generale, un adeguato sviluppo professionale. Il Gruppo Ratti è fermamente convinto che solo in questo modo il lavoro diventa un elemento di valore attraverso cui le persone possono costruire e condividere ciò in cui credono.
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo Ratti conta 770 collaboratori1 , in prevalenza donne (67,3%) elemento che caratterizza storicamente il settore. Il confronto con il 2022 dimostra un aumento complessivo dell'organico a livello di Gruppo del 3%, dovuto principalmente all'aumento di risorse verificatosi negli stabilimenti Tunisini.

1 I 770 collaboratori comprendono i dipendenti, somministrati, gli stagisti e i co.co.co


Il 95,48% dei dipendenti è impiegato full-time e il 4,52% è part-time, opzione scelta in prevalenza dalle collaboratrici donne, per favorire la conciliazione famiglia-lavoro.
Per quanto riguarda la variazione tra il 2023 e il 2022 dei dipendenti a tempo determinato e indeterminato del Gruppo in relazione all'età, si conferma una sostanziale stabilità nelle fasce dei 30 e 50 anni mentre vi è un incremento relativo alla fascia dei collaboratori più giovani con meno di 30 anni che cresce dal 23,07% al 25,29% con particolare riferimento alla Sede Italiana. Infine, la fascia di dipendenti con età superiore a 50 anni si contrae di circa 4 punti percentuali, passando dal 32,09% al 27,70% (grafico 2)
Guardando alla composizione dei dipendenti per inquadramento contrattuale, (grafico 3), la categoria che registra l'incremento maggiore è quella degli operai, con una variazione rispetto al 2022 del +11,9% mentre le restanti categorie diminuiscono complessivamente del 6,1%.
2 Il totale delle dipendenti donne del 2022 risulta essere aumentato di una unità. Questa variazione è dovuta ad un affinamento del calcolo.


Grafico 2 - Collaboratori del Gruppo Ratti per fascia d'età al 31.12 nel biennio 2022-20233

Grafico 3 - Collaboratori del Gruppo Ratti per inquadramento al 31.12 nel biennio 2022-2023
Il totale dei dipendenti sotto i 30 anni del 2022 risulta essere aumentato di una unità. Questa variazione è dovuta ad un affinamento del calcolo.

COLLABORATORI TOTALI DEL GRUPPO RATTI: 518 DONNE E 252 UOMINI DIPENDENTI ASSUNTI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO GRUPPO RATTI 95,48% DIPENDENTI ASSUNTI FULL-TIME GRUPPO RATTI GIOVANI DIPENDENTI SOTTO I 30 ANNI
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230 DIPENDENTI TOTALI CREOMODA E LA MAISON DES ACCESSOIRES AL 31.12.2023 96,5% DIPENDENTI DONNE NELLE SEDI DI RATTI IN TUNISIA 21 DIPENDENTI TEXTROM AL 31.12.2023, DI CUI 16 DONNE
Per un maggiore dettaglio degli indicatori GRI riguardanti i temi materiali attinenti al personale, si rimanda alle tabelle presenti in Annex.
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Le politiche di selezione e gestione del personale sono definite in autonomia da ciascuna società, sulla base di principi e di prassi definite dalla Direzione del Gruppo, in coerenza con le proprie specificità. Tali processi assumono particolare importanza nell'individuare e quindi attrarre risorse di valore nel Gruppo e limitare il rischio di fuoriuscita del personale, mantenendo contenuto il tasso di turnover in uscita.
Come indicato nel Codice Etico del Gruppo Ratti, la selezione del personale è effettuata dalle funzioni competenti del Gruppo e avviene nel rispetto dei valori aziendali, dei principi etici del Codice e di tutte le norme di legge applicabili, sia a livello europeo sia nazionale.
La selezione e la gestione del personale si basano esclusivamente su criteri di competenza e merito e sono effettuate nel rispetto dei diritti delle persone, condannando ogni forma di discriminazione. Ratti SPA SB, Creomoda e La Maison des Accessoires si sono dotate di una specifica politica di selezione del personale, mentre per le assunzioni per Ratti USA, Textrom e Ratti International Trading (Shanghai) si applicano le politiche della Capogruppo.
In linea con il principio della valorizzazione dei talenti e delle competenze e a fronte di una richiesta di assunzione o di una necessità di gestione del turnover, viene prima di tutto effettuata una ricerca interna, con l'apertura di una "posizione vacante" e la conseguente pubblicazione di un job posting interno. Se la ricerca interna non produce il risultato desiderato, si attivano i canali di selezione esterni come gli annunci su siti specializzati, la raccolta diretta o l'esame dalla banca dati CV. Nelle sedi Tunisine il reparto interessato esprime il suo bisogno di assunzione di risorse umane attraverso un modulo specifico che viene esaminato dalle risorse umane e approvato dalla direzione.
Nel corso del 2023 la ricerca e selezione del personale si è concentrata sulla gestione del turnover negativo in tutte le aree aziendali, sia attraverso l'introduzione di personale già esperto e qualificato, sia proseguendo con le politiche di assunzione di giovani da formare per professionalità tecniche di produzione e creative.
In particolare, per Ratti SPA SB, ogni neoassunto ha un percorso di inserimento
Una volta identificato il candidato e all'accettazione dell'offerta economica, viene preparato un piano di inserimento insieme al futuro responsabile.
Il primo giorno di lavoro la persona riceve le dotazioni previste dalla posizione e un momento informativo/formativo generale sull'azienda e sulla politica di prevenzione rischi e sicurezza sul lavoro, Codice Etico, MOG 231/01 e Sistemi di gestione. Successivamente inizia il percorso formativo on the job che viene seguito da un/una tutor assegnato/a alla persona che ne segue il corretto inserimento.
Al termine del percorso di inserimento si svolge un momento di valutazione, che normalmente coincide con il termine del periodo di prova contrattuale. In caso di percorsi di inserimento più lunghi e articolati nel tempo viene effettuata una valutazione intermedia.
Infine, fermo restando i criteri sopra accennati di competenza, merito, attitudine, il Gruppo ha iniziato a sperimentare una politica di "staffetta generazionale", valutando l'inserimento di figli di dipendenti che accedono alla pensione. Tale politica non è ancora stata formalizzata

Nel 2023 sono stati assunti complessivamente 134 dipendenti, il 59,7% dei quali con meno di trent'anni. Sempre nel 2023, le persone che hanno interrotto il loro rapporto di lavoro sono state 97 contro le 100 dell'anno precedente.
Nel 2023 il turnover complessivo del Gruppo è pari al 30,72%, lievemente superiore rispetto al 2022.
Il turnover in uscita è in diminuzione di un punto percentuale rispetto al 2022 (12,9% vs 13,9%.). La diminuzione è sostanzialmente equamente distribuita in tutte le fasce d'età.
L'aumento del tasso di turnover in entrata e la diminuzione del tasso di turnover in uscita sono conferma di come il Gruppo stia continuamente allineando la propria organizzazione a nuovi modelli di business e inserendo nuove professionalità.
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134 NUOVI ASSUNTI AL 31.12.2023 30,72% TASSO DI TURNOVER COMPLESSIVO NEL 2023
Assicurare la salute e la sicurezza ai dipendenti e ai lavoratori di imprese esterne che svolgono attività lavorative nei siti produttivi del Gruppo, è un valore fondamentale che l'Azienda traduce in concrete azioni in ogni comparto. Focus fondamentale è rivolto al pieno rispetto delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ma anche la volontà di costruire una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili in tutti i collaboratori del Gruppo Ratti.
L'adozione di un Sistema di Gestione ha permesso di migliorare e ottimizzare la gestione dei processi, Pillar principale è la costante mappatura dei rischi operativi, il loro monitoraggio e l'attuazione degli interventi per mitigarli.
L'azienda nel 2023 ha avviato un sistema di best practice, attraverso incontri periodici con le figure specifiche (Dirigenti/Preposti/RLS) per rafforzare una cultura della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro che, oltre a essere un obbligo normativo, rappresenta un importante atto di responsabilità sociale.
Per le sedi in Tunisia è presente il Comitato per la salute e sicurezza sul lavoro, e un Responsabile per la salute e la sicurezza sul lavoro. Il Comitato è invitato a riunirsi ogni due mesi per esaminare tutti gli sviluppi in materia, nonché una volta all'anno per discutere questioni direttamente correlate allo standard di responsabilità sociale: è generalmente composto da un rappresentante dell'amministrazione, un medico del lavoro e due rappresentanti dei lavoratori.
In Textrom, con cadenza mensile, il Responsabile del dipartimento, i consulenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro e la direzione dell'unità si incontrano per discutere questioni relative alla salute e sicurezza sul lavoro.
In Ratti SPA SB è proseguita nel 2023 la revisione di alcune macchinari/linee produttive (Reparto tessitura e Spedizioni): particolare attenzione è stata attribuita alla movimentazione e allo stoccaggio dei materiali in condizioni di sicurezza e alla riduzione dei carichi ergonomici sugli operatori.
Ratti SPA SB effettua periodicamente una serie di indagini ambientali per monitorare i rischi specifici correlati alle attività svolte e agli ambienti di lavoro
La corretta Gestione della Sicurezza Antincendio ha visto l'ottenimento da parte del Comando dei VV. F del Certificato di Prevenzione Incendio di due comparti produttivi oggetto di modifiche sostanziali.

Con la certificazione ISO45001 Ratti SPA SB, Creomoda e La Maison des Accessoires hanno messo in atto un solido sistema di gestione dell'ambiente lavorativo, attraverso la creazione di procedure formali per identificare e gestire rischi e pericoli per la sicurezza sul luogo di lavoro e garantire le migliori condizioni di lavoro possibili per la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori.
Nel mese di novembre 2023, sul sito di Guanzate, è stato superato positivamente l'audit di rinnovo per la certificazione ISO 45001: 2018.
Nel 2022 e 2023, Creomoda e La Maison sono state sottoposte ad audit relativamente al sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro e della responsabilità Sociale. Va notato che questi audit hanno dimostrato che le aziende rispettano tutti gli aspetti della sicurezza e della salute sul lavoro e l'assenza di rischi elevati per la salute. Inoltre, entrambe le Società hanno rinnovato la certificazione GOTS.
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Le attività svolte da imprese esterne, in Ratti SPA SB, Creomoda e La Maison des Accesories, sono presidiate attraverso la definizione di specifici contratti. I monitoraggi dei rischi da interferenza nei lavori in appalto hanno confermato l'adeguatezza delle gestioni e l'assenza di criticità,
Tutti i collaboratori del Gruppo possono a loro volta segnalare la presenza di rischi o di situazioni di pericolo legate al lavoro. In Ratti SPA SB i lavoratori possono rivolgersi ai loro preposti, ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) o direttamente alla funzione SPP. In Tunisia i lavoratori possono invece rivolgersi al Comitato per la salute e sicurezza sul lavoro e in Romania al Responsabile Diretto, che li trasmette alla Direzione. Sono inoltre presenti delle cassette per raccogliere reclami anche in forma anonima.
Inoltre, è presente un team per la Responsabilità Sociale in cui, se presenti, si discutono i reclami relativi alla salute e sicurezza. Sono prese decisioni e avviate azioni correttive. sociale.
I lavoratori di Textrom invece, secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente, possono rivolgersi alla Direzione del lavoro del Dipartimento salute e sicurezza sul lavoro. In tutte le aziende del Gruppo è previsto che venga effettuata la sorveglianza sanitaria come da programma del Medico Competente.

In occasione della giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, Ratti SPA SB ha promosso una serie di incontri incentrati sulla cultura della prevenzione dei rischi. Durante la giornata di giovedì 28 aprile sono stati invitati in azienda alcuni fisioterapisti itineranti nei vari reparti per illustrare attraverso esercizi pratici come affrontare al meglio la movimentazione manuale dei carichi ed il lavoro statico.
Nel 2023 Ratti SPA SB conferma nuovamente l'adesione al programma WHP (Workplace Health Promotion) di Regione Lombardia e della l'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Insubria, ricevendo, per il quarto anno consecutivo, il riconoscimento di "luogo di lavoro che promuove la salute e il benessere dei lavoratori ". Attraverso l'adesione al programma Ratti SPA SB contribuisce alla prevenzione di rischi correlati a malattie croniche e degenerative, causate da una alimentazione scorretta, dalla sedentarietà, il tabagismo, delineando uno scenario in grado di leggere i mutamenti, individuando tematiche e azioni salutari, e promuovendo così un percorso a tutto vantaggio del benessere delle persone.
Tra le varie attività sviluppate da Ratti SPA SB nelle diverse aree del programma WHP spiccano l'adozione di un regime alimentare più salutare attraverso una maggiore offerta di frutta e verdura nella mensa di Guanzate e l'introduzione di prodotti healthynei distributori automatici.
Sempre nel 2023 è stata promossa, una campagna per la vaccinazione antinfluenzale stagionale alla quale hanno aderito in Italia 62 dipendenti pari a circa il 12,08 %, in leggero aumento rispetto al 2022 (11,32%).
Negli stabilimenti tunisini inoltre è cominciato nel 2022 e proseguito nel 2023 uno studio svolto in collaborazione con il gruppo medicina del lavoro volto a migliorare l'aspetto ergonomico delle postazioni di lavoro.
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Nel corso dell'anno 2023 sono state organizzati due eventi di formazione / sensibilizzazione del personale relativamente alla salute e sicurezza sul lavoro:
• il primo (maggio 2023) intitolato: Campagna di indagine precoce per cancro colorettale.
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• Il secondo invece si è svolto in occasione di Ottobre Rosa per combattere il cancro al seno. In questa occasione, le lavoratrici di età superiore ai 35 anni hanno ricevuto lo screening gratuito del cancro al seno.
In tutte le società del Gruppo ha fondamentale importanza la formazione sulle tematiche di salute e sicurezza, che va sempre oltre quella minima obbligatoria prevista dalla normativa vigente (per esempio sono previsti momenti formativi dedicati ai responsabili/preposti in riferimento a istruzioni operative specifiche, oppure al momento dell'installazione e avvio di nuove macchine i costruttori sono coinvolti nelle prime fasi della istruzione/formazione degli utilizzatori).
Ratti SPA SB ha scelto di affidarsi anche a partners del settore affinché la formazione sia un momento per approfondire le tematiche e assorbire i contenuti attraverso metodologie d'insegnamento efficaci. Questo, si integra con l'attività della funzione HSE Manager grazie alla quale è possibile intervenire per modificare i singoli comportamenti, diffondere la cultura della sicurezza e, ove necessario, adattare l'organizzazione aziendale.
Una particolare attenzione, nel 2023, è stata attribuita alla figura dei Preposti in ambito salute e sicurezza nella diffusione della cultura aziendale incrementandone il coinvolgimento e la consultazione in sinergia con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) attraverso incontri finalizzati all'informazione e alla condivisione di temi specifici sviluppati durante l'anno.
Per i neoassunti è prevista una sessione di benvenuto e di formazione di ingresso specifica relativamente agli aspetti legati al piano di emergenza, ai presidi antincendio e al piano di evacuazione. Nelle sedi tunisine in funzione delle tipologie di produzione richieste, il piano formativo annuale viene aggiornato tenendo

conto delle nuove attività. In Textrom, infine, i dipendenti sono formati dalla società di consulenza nominata sia all'atto dell'assunzione che successivamente con cadenza periodica mensile. Nell'anno 2023 si sono verificati 7 infortuni non gravi sul luogo di lavoro di cui 6 in Ratti SPA SB, uno in Creomoda, . In conformità con la ISO 45001 e la SA 8000 nella sede italiana e nelle sedi tunisine per ogni incidente che si verifica, inteso come il verificarsi di un evento che possa comportare un infortunio oppure no, è previsto un processo di analisi orientato ad individuare le cause, definire idonee azioni correttive e successivi follow up di verifica dell'efficacia. In Romania, invece, l'applicazione della Legge 319, prevede che sia fatta un'indagine dell'incidente accaduto e stesura di relativo report con individuazione delle cause e delle azioni correttive.
Per il 2023, analizzata la dinamica degli incidenti, si è valutato non necessario introdurre azioni correttive in termini di modifiche ai processi, alle procedure e agli ambienti aziendali.
Il tasso di infortunio relativo al Gruppo nel 2023 è pari al 5,45%, sostanzialmente in linea con il dato del 2022 (5,63%).
Il Gruppo Ratti crede fermamente nella formazione come strumento di crescita delle persone, per questo ogni società del Gruppo ha piena autonomia nel definire le politiche di sviluppo e formazione del personale, in coerenza con le proprie specificità ed esigenze.
Ogni anno Ratti SPA SB attua la diagnosi dei fabbisogni formativi per ciascuna unità organizzativa. I Responsabili di ciascuna area aziendale trasmettono alle Risorse Umane le loro necessità, alimentano il
Anche Creomoda e La Maison des Accessoires adottano una procedura simile a quella della Capogruppo. I responsabili riportano le esigenze formative dello staff, condividendole con la Direzione e definiscono in autonomia il piano di formazione e il fornitore. In Textrom, il personale viene coinvolto periodicamente, attraverso una ditta specializzata, in attività formative sulla sicurezza e salute nel lavoro e di gestione delle emergenze.
La verifica dell'efficienza e della qualità delle politiche di formazione di Ratti SPA SB è a capo dei Responsabili di ciascuna area aziendale, del Responsabile diretto o del docente che ha erogato il corso. Nel caso di valutazione o efficacia negativa, vengono identificate dalle Risorse Umane e dai responsabili interessati delle precise e specifiche azioni correttive. L'Azienda introdurrà nel corso del 2024, una procedura per formalizzare la valutazione dell'efficacia della formazione. Nelle società Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom, invece, le attività di monitoraggio vengono svolte al termine di ogni sessione formativa attraverso test di comprensione e verifica.
Tutti i corsi di formazione interni relativi alla certificazione SA8000 e sulla Salute e Sicurezza sono soggetti ad una doppia valutazione, sia al termine dell'evento che a distanza di 3 mesi, al fine di conoscere il grado di assimilazione dell'addestramento.
Complessivamente, nel corso del 2023, sono state erogate 9959 di formazione, in aumento del 32,9% rispetto al 2022. L'aumento delle ore di formazione rispetto al 2022 è conferma del segno concreto della centralità della formazione nel Gruppo.
In generale, nel 2023 nella sede italiana sono incrementati gli interventi formativi dedicate allo soft skills e alle competenze informatiche, anche in relazione al progetto in corso di implementazione di un nuovo sistema operativo aziendale. La maggioranza delle ore di formazione erogate in Tunisia e in Romania ha riguardato i temi della salute e sicurezza sul lavoro. Nella sede italiana di Ratti SPA SB, invece, si sono attuate diverse azioni formative tecniche che hanno aumentato le competenze dei dipendenti tra cui: approfondimenti sulla corretta gestione dei magazzini, time management, leadership, photoshop, sap. Una parte importante della formazione è dedicata inoltre come di consueto alla formazione "on the job" per il personale neoassunto o che modifica la propria mansione.

In Ratti SPA SB è stato avviato un progetto sperimentale: la creazione di percorsi di sviluppo con attribuzione di budget individuale di formazione. È stato individuato un primo campione di dipendenti, principalmente appartenenti all'ambito creativo e commerciale, a cui è stato concesso un budget individuale per un percorso di formazione scelto da loro stessi. In questo modo i dipendenti sono direttamente coinvolti nella costruzione del proprio percorso di crescita e delle proprie competenze, selezionando i corsi che ritengono più utili e in linea con la propria mansione. Ratti SPA SB ha in programma di estendere il numero di lavoratori coinvolti nell'iniziativa.
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Nell'anno 2023 l'azienda ha deciso di intraprendere azioni di miglioramento e maggiore efficacia del percorso di integrazione dei nuovi assunti attraverso giornate di formazione mirate a far conoscere l'azienda e le tematiche HR utili al dipendente in azienda. Inoltre, sono stati realizzati percorsi di approfondimento relativi al prodotto. Inoltre, sempre nel 2023 sono state identificate figure di "tecnici" senior al quale attribuire un ruolo di "Maestro" da inserire in azienda per tramandare le competenze tecniche e il savoir faire legato alla produzione.

Ratti SPA SB ha integrato nel proprio piano di formazione i corsi relativi al Codice Etico di Gruppo, Codice Etico dei fornitori e al Modello 231, oltre ad aver programmato corsi di formazione sui sistemi di gestione, relative certificazioni e sulle tematiche inerenti alle società Benefit. Il piano di formazione 2023 relativo a queste tematiche è stato esteso a tutto il personale impiegatizio e neoassunto. Anche per le società Cremoda – La Maison des Accessoires e Textrom, la formazione del Codice Etico e del Mod. 231 viene attuata per i nuovi assunti.
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9.959 ORE DI FORMAZIONE EROGATE NEL 2023 967 ORE DI FORMAZIONE QUADRI E DIRIGENTI 5.361 ORE DI FORMAZIONE IMPIEGATI + 65% RISPETTO AL 2022 3.631 ORE DI FORMAZIONE OPERAI +33% RISPETTO AL 2022

Accanto alla tutela della salute e della sicurezza delle persone, il Gruppo Ratti pone particolare attenzione al benessere dei propri dipendenti: il welfare diventa uno strumento prezioso per migliorare il clima interno, favorendo la fidelizzazione dei talenti, oltre che il raggiungimento di standard qualitativi produttivi elevati.
Per facilitare la conciliazione tra esigenze aziendali e private, particolari modulazioni di orari vengono sempre accettate e analizzate nella loro fattibilità. Anche per i lavoratori su turni vengono considerate ipotesi diverse di modulazione dell'orario, sempre tutelando l'attività produttiva.
Uno strumento utile per favorire la conciliazione è lo smart working, utilizzato dai dipendenti anche nel 2023 in funzione delle mansioni e delle attività svolte. A dicembre 2023 sono state effettuate complessivamente 10.710 ore coinvolgendo 90 dipendenti.
Nell'ambito del welfare, Ratti SPA SB offre ai propri dipendenti una serie di servizi e convenzioni cha spaziano dall'ambito medico a quello ludico, passando attraverso quei servizi e/o opportunità che possono essere definiti "salva tempo".
Nel 2023 è stato confermato il piano incentivi spostamento casa – lavoro, per l'utilizzo delle bici, del car pooling e dl trasporto pubblico attraverso un sistema d buoni spesa.
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Nel mese di ottobre Ratti SPA SB ha aperto in via sperimentale uno sportello
psicologico attraverso una piattaforma online gestita da una società
indipendente esperta della materia.
Inoltre, nel corso del 2023 è stata realizzata la 2° edizione del progetto "Ratti e il futuro" con l'obiettivo di assegnare borse di studio ai figli dei dipendenti che intendono intraprendere percorsi scolastici tecnici, con particolare riferimento a quelli in cui la carenza di studenti avrà un impatto notevole sulle realtà industriali nei prossimi anni. I corsi individuati fanno riferimento alla Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica, Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni Chimica, Materiali e Biotecnologie, Sistema Moda, Costruzioni, Ambiente e Territorio. Nel mese di gennaio 2024 verrà lanciata la 3° edizione dell'iniziativa, per stimolare studenti della scuola secondaria di 1° grado a scegliere i percorsi di studio di riferimento.
Le principali iniziative di welfare del Gruppo Ratti a favore delle controllate sono in ambito trasporto casalavoro con un servizio gratuito di bus-navetta attivo sia per i dipendenti di Creomoda e di La Maison des Accessoires, sia per quelli di Textrom. Per alcuni dipendenti in Romania son previste delle auto aziendali. Per i dipendenti di entrambe le società controllate in Tunisia sono anche previsti degli incentivi economici come sostegno all'istruzione dei figli e per l'acquisto di materiale didattico, oltre all'intermediazione fatta dalla direzione con le banche per facilitare le procedure di accesso al credito. Infine, sono stati previsti uno spazio verde da utilizzare per il pranzo e le pause e uno spazio per la preghiera riservato a tutti i dipendenti. Nelle sedi Tunisine inoltre è stato creato un comitato consultivo composto da lavoratori e rappresentanti dell'azienda, per esprimere il proprio parere su tutte le questioni relative ai lavoratori e all' aspetto sociale, e un team di performance sociale composto da rappresentanti dei lavoratori e del management per contribuire al miglioramento continuo delle condizioni di lavoro. Con l'obiettivo di favorire l'integrazione e rafforzare il senso di appartenenza dei dipendenti di Textrom, il Gruppo ha introdotto due iniziative.
È stato introdotto un premio di risultato, analogo a quello in vigore per Ratti SPA SB che si aggiunge ai diversi premi previsti già negli anni precedenti (premio esperienza, premi legati alle festività). È stato inoltre allineata la gestione delle festività cadenti di sabato o domenica a quanto stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro in vigore in Ratti SPA SB (tessile abbigliamento moda).
Infine, tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024 inizierà la trattativa per il rinnovo del Contratto Interno per il biennio 2024/2025.
__________________________________________________________________________________• 6 AUTOBUS DEDICATI AL SERVIZIO DI TRASPORTO CASA – LAVORO IN TUNISIA
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In Ratti la valorizzazione del singolo e la tutela della diversità hanno come punto di partenza il coinvolgimento di ogni persona, fin dall'ingresso in azienda – durante i colloqui in fase di assunzione – per poi proseguire durante l'anno, attraverso un percorso di crescita professionale grazie agli investimenti costanti in formazione e sviluppo.
Accanto a questo, le politiche di welfare e benefit contribuiscono a creare un ambiente di lavoro in cui ciascun dipendente possa trovare una risposta efficace alle proprie particolari esigenze sia in tema di gestione familiare che di benessere psico-fisico.
In Ratti SPA SB sono attuate tutte le misure necessarie per garantire un accesso agevole agli spazi aziendali con la presenza di parcheggi interni ed esterni riservati a persone con disabilità, ascensori adeguati a poter salire al primo piano della struttura e bagni dedicati. Ai lavoratori con difficoltà di deambulazione a seguito di interventi o terapie mediche vengono concessi accessi temporanei ai parcheggi.
Il principio delle pari opportunità e della diversità è sancito nel Codice Etico di Gruppo. In Textrom il principio delle pari opportunità e della diversità è applicato secondo il Codice del Lavoro ed il Codice Etico. Il Gruppo è inoltre attento a verificare possibili segnalazioni interne o esterne riguardanti potenziali discriminazioni.

La discriminazione è un tema preso in considerazione negli audit sulla Responsabilità sociale secondo la norma SA8000. Per tutte le società del Gruppo, nel corso del 2022 non risultano episodi legati a pratiche discriminatorie.
SA8000:2014, il rispetto delle persone è certificato______________________________________
La SA8000 è il primo standard internazionale applicabile a tutte le organizzazioni per la corretta gestione della responsabilità sociale in azienda e dei diritti sul lavoro, basato sulle convenzioni dell´ILO (International Labour Organization), sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino.
Dal 2015 Ratti SPA SB è certificata ai sensi dello standard SA8000 Responsabilità Sociale d'Impresa con l'obiettivo di attestare che il sistema aziendale è conforme ai principi della responsabilità sociale (libertà di associazione, rifiuto del lavoro forzato, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, maggior attenzione alle esigenze di tutte le parti interessate, ecc.). La stessa certificazione SA8000 per la Responsabilità Sociale d'Impresa è stata ottenuta nel 2016 dalla società controllata di diritto tunisino, Creomoda e, nel 2019, dalla nuova società acquisita dal Gruppo, La Maison des Accessoires. La certificazione SA8000:2014 è uno degli standard internazionali di riferimento per la gestione della responsabilità sociale
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Il Gruppo Ratti persegue la valorizzazione dei singoli anche attraverso la propria politica retributiva. In quanto azienda quotata, la Ratti SPA SB annualmente definisce una "Relazione sulla Politica in Materia di Remunerazione e sui Compensi Corrisposti" che viene approvata dal CdA su proposta del Comitato per la Remunerazione composto dai consiglieri indipendenti del CDA di Ratti SPA SB. In tale Relazione si illustra da una parte la Politica in Materia di Remunerazione stessa, e dall'altra i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai direttori generali ed agli altri dirigenti con responsabilità strategiche di Ratti SPA SB. L'ultima relazione è stata approvata il 22 marzo 2023.
La politica retributiva è il principale strumento per definire una struttura retributiva equilibrata, con un adeguato bilanciamento delle componenti fisse e variabili, proprio con lo scopo di evitare disequilibri che possano indurre comportamenti non allineati alla performance sostenibile e al profilo di rischio.
Tale attenzione è dimostrata nei fatti dai risultati relativi all'indicatore che confronta lo stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini per ciascuna categoria di dipendenti, per le sedi operative più significative.
Il Gruppo Ratti ha espresso nel proprio Codice Etico e nella Politica per la Responsabilità Sociale, il proprio impegno a prevenire e contrastare tutte le situazioni di possibile sfruttamento del lavoro. A garanzia del rispetto dei diritti umani Ratti SPA SB, Creomoda e La Maison des Accessoires sono certificate SA8000, mentre per Textrom tutti i controlli di possibili impatti dei diritti umani sono effettuati su tutte le attività svolte in azienda come previsto dalla Politica per la Responsabilità Sociale.
Il Gruppo specifica inoltre nelle proprie politiche di assunzione i requisiti minimi di età dei dipendenti in linea con le disposizioni nazionali (18 anni in Ratti SPA SB e in Textrom, 16 in Creomoda e La Maison des Accessoires) per tutte le società e nel caso di colloqui a minori di 18 anni è stata predisposta una procedura specifica di accertamento delle condizioni di istruzione del minore, affinché l'impegno lavorativo non sia incompatibile con queste e di verifica e controllo sul rispetto delle condizioni adottate in sede di firma del contratto. La verifica di rischi inerenti al mancato rispetto dei diritti umani, del lavoro minorile e del lavoro forzato e obbligato viene effettuata periodicamente nell'ambito del processo di aggiornamento della certificazione SA8000.
Il Gruppo Ratti si impegna a prevenire e contrastare tutte le situazioni di possibile sfruttamento del lavoro e, in particolare, del lavoro minorile, non solo nelle proprie unità produttive ma anche lungo tutta la catena di fornitura.
Le disposizioni contenute nel Codice Etico di Gruppo sono ulteriormente rafforzate dal Codice Fornitori introdotto nel 2018, in cui il Gruppo esige dai propri fornitori il rispetto delle leggi nazionali, delle altre leggi applicabili e dei principi stipulati nelle Convenzioni dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e nelle Linee Guida OCSE destinate alle Imprese Multinazionali (si veda Cap. 5, paragrafo 5.4 "Un circolo virtuoso di buone pratiche"). Sono inoltre continuati nel 2023 i

monitoraggi del rischio d'interferenze nei lavori d'appalto, che hanno confermato l'adeguatezza delle gestioni e l'assenza di criticità.

Il contenuto di questa sezione illustra come il Gruppo Ratti supporta il raggiungimento del Sustainable Development Goal numero 12. Per farlo, il Gruppo Ratti:

"Per fare questo disegno ci ho messo cinque minuti, ma ci sono voluti sessant'anni per arrivarci" con queste parole Pier Auguste Renoir raccontava la propria arte: un misto tra talento, studio ed esperienza. Saper disegnare è indubbiamente un'inclinazione naturale, il "resto" è un lungo insieme di tecniche ed apprendimento del linguaggio visivo per produrre un disegno che esprima, alla perfezione, l'idea di partenza. Da sempre, nell'esperienza di Ratti, arte e moda si avvicinano molto di più di quanto si possa pensare, rendendo il mondo del fashion un'espressione artistica al pari della pittura o della scultura. Prova di questo, sono i primi disegni cashmere del fondatore del Gruppo: dei piccoli capolavori a china che, nel corso degli anni, sono stati una continua fonte di ispirazione per molti designer e creativi.
È proprio lo studio del disegno, il punto di partenza nel processo creativo di Ratti. Un lavoro che non segue una regola o un metodo preciso quanto piuttosto una continua interazione tra il cliente con la propria idea da sviluppare ed il disegnatore con il proprio talento ed il suo personalissimo tratto creativo. Il risultato di questo dialogo è un disegno che verrà stampato sui tessuti. Un disegno come un incontro tra il cliente finale ed il suo desiderio di valorizzare gli elementi del proprio brand e la capacità creativa dei singoli disegnatori di dar forma ed espressione a queste idee. Da questo ensemble tra i designer Ratti e i clienti nascono, ogni volta, collaborazioni creative e innovative che portano alla realizzazione di un qualcosa di esclusivo ed unico.
Per soddisfare le richieste più particolari, ai clienti possono aprirsi le porte dell'archivio di Ratti, per mostrare loro i disegni che possono essere utili come fonte d'ispirazione per dar origine ad un nuovo progetto. Si tratta di un percorso fatto di ricerca, flessibilità e innumerevoli tentativi, prima di poter arrivare alla realizzazione creativa del prodotto desiderato.
Ad oggi continua l'opera di digitalizzazione dell'archivio storico Ratti che vanta al proprio interno oltre un milione tra tessuti, disegni e libri campionario. Questo processo di digitalizzazione, in continuo divenire e miglioramento grazie ad un algoritmo di machine learning, consente ai clienti di poter visionare oltre 650.000 disegni garantendo così un'esperienza virtuale, one to one, sempre più rapida ed efficace, che simula modelli di abbigliamento o di arredamento.
L'obiettivo di Ratti ruota attorno a un processo di condivisione della creatività e del prodotto che trova nella piattaforma di collaborazione online la sua declinazione concreta. A tal proposito, l'azienda ha ideato una scrivania virtuale che permette la consultazione online alle persone dell'azienda e a tutti i clienti - se all'interno delle sedi operative – che vengono indirizzati e aiutati dalla guida dei PM.
L'accelerazione digitale, studiata per migliorare la capacità di presentazione e di racconto delle collezioni Ratti, mira a trasformare l'attuale impasse in un'opportunità, offrendo punti di vista alternativi e idee innovative. Per il suo archivio digitale Ratti si avvale di un servizio API (Application Program Interface) per la image recognition, classification, and research attraverso un sistema di cognitive computing. Il progetto si snoda lungo quattro tappe: la digitalizzazione delle referenze fisiche; il data cleaning e classificazione; la ricerca e comparazione immagini; la gestione dell'archivio. Per offrire spunti creativi sempre nuovi ai propri designer e clienti Ratti SpA si impegna costantemente ad aggiornare e ampliare il proprio archivio.
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In questa fase, un ruolo cruciale è ricoperto anche dal Product Manager, ovvero colui che, fin da subito, si interfaccia sul mercato e raccoglie le richieste dei clienti. Per far sì che i diversi Product Manager del Gruppo Ratti svolgano un buon ruolo di filtro tra il cliente e i disegnatori, questa fase prevede l'intervento della direzione di Prodotto che, sulla base delle capacità e delle caratteristiche stilistiche dei diversi disegnatori in azienda, indirizza le commissioni ai designer più adeguati a svolgere quel particolare lavoro. Ratti da sempre include all'interno del Dipartimento persone appartenenti a culture diverse, così da garantire che i disegni possano risentire delle diverse influenze e degli spunti più svariati, dando un importante contributo alla collezione.
Ogni disegnatore possiede un proprio stile che lo caratterizza e lo rende unico, passando da un tratto più rigoroso e netto ad uno stile più estroverso. Tutti questi elementi diversi sono messi a disposizione all'interno del team per arrivare alla soluzione che meglio soddisfa le richieste del cliente. Sebbene sia buona norma turnare i disegnatori per assicurare sempre nuovi stimoli creativi, capita anche che tra alcuni disegnatori e clienti nascano delle liaison particolari, che consolidano le collaborazioni nel tempo.
In generale, è evidente che il processo utilizzato nel design ponga l'accento sulla capacità di comprendere le aspettative del cliente, ovvero su un processo di analisi che deve essere quanto più analitico e approfondito possibile. Arrivare alla definizione di una proposta perfetta per il cliente, passa attraverso una serie di proposte in grado di catturare il profilo di soluzione delle esigenze del cliente. La massima qualità deve coniugarsi anche con tempistiche accettabili – e a questo è deputata l'organizzazione interna – che si basano sui concetti di flessibilità e di supervisione immediata. Il giudice ultimo che rendiconta l'importanza dell'attività di design e l'impegno mostrato al cliente sulla base dei risultati ottenuti è il ricavo sviluppato proprio grazie all'attività creativa.
Accanto a questo dialogo creativo, in occasione dei saloni espositivi internazionali, Ratti presenta una propria proposta tessile, sempre più sostenibile e attenta agli impatti ambientali anche nella scelta delle materie prime, attraverso tessuti bio, riciclati, socialmente responsabili, inseriti nella Tessuteca e in tutte le collezioni del Gruppo.
La Tessuteca è uno spazio, ma anche un servizio, qualitativamente efficace ed efficiente che mette a disposizione oltre 609 basi collaudate per le quali la garanzia di prove immediate di stampa, sia questa tradizionale o ink-jet, è indiscutibile.
Le categorie di tessuti sempre pronti tra seta, cotone, lino, lana/cashmere, viscosa, sintetico, jersey, velluti e swimwear testimoniano l'apertura dell'azienda verso un'innovazione di processo, una logistica superiore ed un servizio di qualità.
L'investimento della Tessuteca, unito alla capacità di poter prevedere con i clienti i metri d'acquisto, rappresenta un modello di business nuovo in cui i tempi di consegna si riducono notevolmente.
La Tessuteca Ratti diventa così una base solida per costruire un dialogo sempre più stretto tra idea, produzione e consegna, dove tutto ruota attorno alla capacità di previsione del cliente e la rapidità di reazione dell'azienda.
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Ratti gestisce e controlla l'intero ciclo produttivo: dall'idea creativa che si sviluppa attorno ad un disegno, alla progettazione del tessuto fino alla fase di nobilitazione e confezione. Una produzione che racconta la qualità e il lusso di un'eccellenza tutta italiana, nata inizialmente con la lavorazione della seta e poi ampliata ad altre fibre naturali, fibre composite e fibre tecnologiche.
La sinergia tra heritage ed innovazione, così come tra maestria e dedizione, hanno permesso a Ratti di attraversare il tempo e fondersi in un patrimonio che trova nell'eccellenza manifatturiera uno dei propri caposaldi. È questo un capitale originato da un solido complesso di conoscenze culturali ed artigianali che hanno fatto dell'azienda un leader indiscusso nell'arte della stampa.
Tre sono i principali cicli produttivi che si svolgono all'interno di Ratti:

Il Gruppo considera di primaria importanza il pieno rispetto della proprietà intellettuale e industriale propria e di terzi, come principio cardine della propria attività in un contesto di concorrenza leale e richiede di conseguenza ai propri dipendenti, collaboratori, Fornitori e subappaltatori di rispettare le leggi vigenti e le normative applicabili in materia.
Il Gruppo si impegna:
Oltre a questo, Ratti SPA SB continua a registrare i disegni di collezione, con l'obiettivo di migliorare la tutela dei propri diritti sugli stessi disegni e dei relativi collegati interessi dei clienti. Questa pratica va incontro alla mitigazione degli eventuali impatti negativi in cui l'azienda potrebbe incorrere relativamente alla perdita di dati sensibili e di informazioni strategiche a danno del Gruppo. A tal proposito, qualora la perdita di dati sensibili fosse inerente allo sviluppo di un prodotto incorporante un disegno registrato, il contrasto di eventuali usurpatori/contraffattori sarebbe certamente più agevole, proprio in ragione della sussistenza di un titolo formale vantato da Ratti SPA SB sul disegno stesso. Questo processo aiuta Ratti SPA SB a potenziare la sua attività di "brand awareness" e di enforcement del marchio Ratti, finalizzata a corroborare il valore intrinseco ed economico del marchio stesso, sia in Italia sia all'estero.
Ratti SPA SB richiede ai propri fornitori e subappaltatori la sottoscrizione delle proprie condizioni generali che contengono - tra l'altro - specifiche previsioni ed impegni in merito al rispetto della proprietà intellettuale di Ratti e dei suoi clienti e anche della stretta riservatezza delle informazioni trasmesse in ragione degli ordini commissionati. Tale politica permette a Ratti SPA SB di lavorare con fornitori e subfornitori contrattualmente responsabilizzati in merito al rispetto della proprietà intellettuale e della riservatezza, in modo da mitigare il rischio di una perdita di dati o informazioni sensibili anche nelle attività a valle del proprio processo.
L'arte del saper fare rappresenta per Ratti un immenso patrimonio di creatività e artigianalità e come tale deve essere protetta e valorizzata, solo in questo modo un tessuto o una stampa Ratti potrà ancora rappresentare un reale vantaggio competitivo. In un contesto economico e sociale come quello attuale è fondamentale per Ratti confermarsi profondamente rispettosa del patrimonio artigianale ed ambientale, garantendo la massima qualità del proprio lavoro.
Nel settore tessile, la sicurezza degli utilizzatori è legata innanzitutto alla conformità dei prodotti rispetto alle normative di natura ambientale.
In questo quadro, la politica primaria del Gruppo Ratti per la tutela dei consumatori è rappresentata dalla garanzia che tutti i prodotti siano allineati alle normative ambientali e di conformità chimica: un campo cui l'azienda dedica un grande impegno, soprattutto sotto forma di investimenti tesi a migliorare il controllo di qualità e sicurezza del prodotto, come quelli destinati al laboratorio interno, oltre alla costante richiesta di conformità ai propri fornitori – materie prime, lavorazioni e prodotti chimici – e ai controlli analitici effettuati in laboratori esterni accreditati.
In coerenza, inoltre, con la decisione strategica di sviluppare un sistema di gestione integrato che assicuri un controllo totale di tutti gli aspetti legati ai propri processi aziendali e contribuisca al loro consolidamento, Ratti ha intrapreso, partendo dalla Capogruppo, un percorso che l'ha portata a conseguire importanti

Oltre a queste certificazioni specifiche sul prodotto, Ratti SPA SB nel corso del 2019 ha ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione della qualità secondo la norma ISO9001:2015. Questa certificazione definisce i requisiti minimi che il Sistema di Gestione per la Qualità di un'organizzazione deve soddisfare per garantire il livello di qualità di prodotto e servizio che dichiara di possedere. Questa certificazione rappresenta per Ratti SPA SB l'opportunità di costruire un Sistema di Gestione che prenda in considerazione tutti i processi aziendali, per garantire l'ottimizzazione nell'utilizzo delle proprie risorse, per ridurre i costi della produzione, per raggiungere gli obiettivi attesi e per mantenere un livello qualitativo costante del proprio prodotto al fine di accrescere la soddisfazione del cliente. Con l'ottenimento della certificazione ISO9001, Ratti SPA SB assicura ai propri clienti di lavorare nell'ottica di un miglioramento continuo delle prestazioni aziendali, che si riflette nel potenziamento della qualità dei propri prodotti e servizi.
Dal 2013 Ratti SPA SB ha ottenuto la certificazione Oeko-Tex® Confidence in Textiles Standard 100 per tessuti in poliammide e poliammide/elastan, stampati con stampa ink-jet con inchiostri acidi, in vari colori e stampati con stampa tradizionale con coloranti acidi in vari colori.
Lo Standard 100 by Oeko-Tex® è un sistema di controllo e certificazione indipendente e uniforme a livello internazionale con criteri di verifica, valori limite e metodologie di test su base scientifica per i requisiti umano-ecologici delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti del settore tessile ad ogni livello di lavorazione, oltre che per i materiali accessori utilizzati. Per gli articoli composti da più parti, la premessa per la certificazione è che tutti i componenti rispondano ai criteri richiesti.
I controlli delle sostanze potenzialmente tossiche sono principalmente progettati considerando la destinazione d'uso dei tessuti e dei materiali: più è intenso il contatto di un prodotto con la pelle e più questa è sensibile, più severi saranno i requisiti umano-ecologici da rispettare.
Il FSC ha dato vita ad un sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale. La certificazione ha come scopo la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati, come i tessuti di viscosa. Nel 2020 Ratti SPA SB ha ottenuto la certificazione FSC per alcuni articoli di viscosa, stampati e/o tinti.
Il Global Organic Textile Standard è stato sviluppato da organizzazioni internazionali leader nell'agricoltura biologica al fine di garantire al consumatore che i prodotti tessili biologici siano ottenuti nel rispetto di stringenti criteri ambientali e sociali applicati a tutti i livelli della produzione, dalla raccolta in campo delle fibre naturali alle successive fasi manifatturiere, fino all'etichettatura del prodotto finito.
Lo standard prevede che possano essere certificati tutti i processi manifatturieri, quali la tintura o la stampa svolti in conformità ai requisiti fissati dal GOTS e con prodotti chimici approvati secondo lo standard. La valutazione di un prodotto chimico si basa principalmente sulla verifica delle caratteristiche tossicologiche ed eco tossicologiche. Per i prodotti tessili, si rivolge a prodotti contenenti almeno il 70% di fibre naturali da agricoltura biologica (fibre, filati, tessuti, abbigliamento, accessori tessili e altri).
Nel 2019 Ratti SPA SB ha certificato le seguenti tipologie di tessuto: seta, cotone e seta/cotone a partire da filati certificati, stampati e tinta unita. Nel 2020 Ratti SPA SB ha esteso la certificazione anche alla tessitura e al confezionamento capi, grazie all'estensione della certificazione per le sedi di Creomoda e La Maison des Accessoires, che a loro volta, nel corso del 2020, hanno ottenuto la certificazione GOTS. Nel 2021 e nel 2022 la certificazione GOTS è stata estesa anche ad alcuni colori per la stampa tradizionale.

GRS è anch'esso uno standard promosso da Textile Exchange e riconosce l'importanza del riciclo per la crescita di un modello di produzione e consumo sostenibile, con l'obiettivo di favorire la riduzione del consumo di risorse (materie prime vergini, acqua ed energia) ed aumentare la qualità dei prodotti riciclati. Come per la certificazione RCS, il GRS prevede il rilascio di una dichiarazione ambientale verificata da parte terza secondo lo stesso iter, che assicura il contenuto di materiali da riciclo dei loro prodotti, sia intermedi che finiti, ed il mantenimento della tracciabilità lungo l'intero processo produttivo. In più, la certificazione GRS impone restrizioni nell'uso dei prodotti chimici ed il rispetto di criteri ambientali e sociali in tutte le fasi della filiera produttiva e garantisce che i prodotti certificati contengano almeno il 20% di materiale da riciclo pre-consumo e post-consumo. Nel 2021 Ratti SPA SB ha ottenuto la certificazione GRS per tessuti riciclati di poliestere, poliammide e cotone e ovatta da sottoprodotto di seta. Nel 2023 sono stati inseriti nuovi articoli.
Lo standard OCS è promosso a livello internazionale da Textile Exchange e prevede il rilascio di una dichiarazione ambientale verificata da parte terza che assicura il contenuto di fibre naturali da agricoltura biologica nei prodotti tessili, sia intermedi che finiti, e il mantenimento della tracciabilità lungo l'intero processo produttivo. In particolare, lo standard OCS garantisce che i prodotti tessili certificati contengano almeno il 5% da fibre naturali certificate biologiche. Nel 2021 Ratti SPA SB ha ottenuto la certificazione OCS per i tessuti di seta, cotone e seta/cotone biologici.
RCS è uno standard promosso a livello internazionale da Textile Exchange, una delle più importanti organizzazioni non-profit a livello internazionale per la promozione e lo sviluppo responsabile della sostenibilità nel settore tessile. La certificazione RCS comprova il contenuto di materiali da riciclo dei prodotti (sia intermedi che finiti) e garantisce che i prodotti certificati contengano almeno il 5% di materiale da riciclo pre-consumo e post-consumo, fornendo una dichiarazione ambientale verificata da parte terza. Nel corso del 2020 Ratti SPA SB aveva ottenuto la certificazione RCS (Recycled Claim Standard) per articoli a maglia e per alcune composizioni (poliammide, poliammide/elastan e poliestere/elastan). Nel 2021 la certificazione RCS è stata estesa anche ad articoli in viscosa.
Nel corso del 2022 Ratti SPA SB ha incrementato la propria offerta di articoli sostenibili e ha conseguito la certificazione RAF, il più importante standard per la certificazione di prodotti che contengono fibre animali da allevamenti responsabili. Il Responsible Animal Fiber è promosso anch'esso da Textile Exchange e riunisce all'interno di un'unica certificazione gli standard RWS (Responsible Wool Standard), RMS (Responsible Mohair Standard) e RAS (Responsible Alpaca Standard). Questi tre standard garantiscono insieme la provenienza di lana, mohair o alpaca da allevamenti gestiti in modo responsabile nel rispetto di stringenti criteri per il benessere animale, la riduzione dell'impatto ambientale, ed assicurano il mantenimento della tracciabilità lungo l'intero processo produttivo. Il Responsible Animal Fiber garantisce prodotti tessili contenenti almeno il 5% di fibra certificata e attività e processi manifatturieri che utilizzino modelli e procedure gestionali conformi ai requisiti fissati. Tale certificazione è subordinata ad una sorveglianza annuale, ovvero da periodiche ispezioni presso le unità produttive, nei centri di magazzinaggio e distribuzione dei prodotti, allo scopo di verificare il mantenimento delle condizioni di conformità.
Nel 2023 Ratti SPA SB ha conseguito la certificazione European FlaxTM per il lino che garantisce la tracciabilità e la sostenibilità del lino fibra che viene coltivato e prodotto in Europa. La certificazione European Flax garantisce che il lino è coltivato secondo specifiche norme e regolamenti per garantire sostenibilità e qualità:

Lo scopo della Ratti SPA SB è, da sempre, quello di sviluppare un'offerta sostenibile, costantemente aggiornata, adeguata alle esigenze del mercato e dei clienti, composta da filati e tessuti certificati – ovvero riferiti a marchi sostenibili – e, pertanto, composta di prodotti biologici, riciclati e socialmente responsabili, inseriti nella Tessuteca e in tutte le collezioni del Gruppo: oltre 609 articoli in varie fibre eco-responsabili, testati ed industrializzati e con disponibilità, per buona parte di essi, di un servizio da stock.
La politica del Gruppo Ratti è rivolta all'acquisizione e alla manifattura di questi materiali sostenibili nel rispetto della normativa vigente e, in estensione rispetto alla normativa medesima, in relazione all'adozione di schemi di certificazione di prodotto di natura volontaristica.
Lo sviluppo dell'offerta sostenibile nasce da una costante attenzione alle esigenze di clienti e mercato e si realizza attraverso la collaborazione fra le funzioni commerciali, l'ufficio Acquisti ed il gruppo permanente di lavoro sulla sostenibilità.
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Tra le basi sostenibili troviamo le pelli responsabili di Ratti, che provengono da processi di concia esenti dall'uso di metalli pesanti e rientrano in programmi "Zero Impact" di compensazione di CO2. Tra le proposte di Ratti è possibile trovare il Cupro Bemberg™ riciclato con certificazione GRS in acquisto. Il Cupro Bemberg ™ è una fibra di cellulosa molto simile alla viscosa, ma si differenzia da quest'ultima nel suo processo di realizzazione in quanto la partenza è da materiale di scarto dei semi del cotone (linter, peluria superficiale del cotone). La fibra di cupro è biodegradabile, ipoallergenica, antistatica, traspirante e regola la temperatura corporea e l'umidità come il cotone ed è nota per la sua sensazione di mano liscia e setosa e per il comfort sulla pelle.
Completano l'offerta sostenibile di prodotto i coloranti naturali (si veda il paragrafo "Coloranti e chimici", all'interno del Capitolo 7, paragrafo 7.2).
Per tracciare l'efficacia delle azioni intraprese, il Gruppo Ratti si basa sulla compliance ad esplicite richieste dei clienti in tema di materiali, che include il monitoraggio del mercato dalla fornitura di materiali alla ricerca di novità e nuove progettualità. La progressione è misurata attraverso i KPI specifici, che monitorano la percentuale di tessuti sostenibili prodotti rispetto al totale dei tessuti,
Un altro importa7nte elemento su cui il Gruppo Ratti pone attenzione all'interno della sua politica ambientale riguarda l'ottimizzazione del packaging. A tal proposito, la Ratti SPA SB porta avanti un attento monitoraggio di tutto il materiale acquistato con un'analisi della spesa per prodotto, continua a ricercare

nuovi ed eventuali materiali sostenibili con cui sostituire gli esistenti e sceglie di collaborare con quei fornitori con certificazioni idonee al tipo di materiale acquistato. Inoltre, Ratti sta ampliando lo studio:
Per Textrom, Creomoda e per La Maison des Accessoires, considerata la limitatezza degli acquisti locali, gli imballaggi vengono gestiti in maniera centralizzata dall'Italia, seguendo quindi le medesime procedure sull'efficientamento del packaging. A partire da ottobre 2023, Ratti SPA SB ha programmato visite trimestrali alle sue sedi in Tunisia per instaurare una maggiore supervisione e promuovere un legame più stretto tra la sede italiana e quelle tunisine.Il processo di ricerca e miglioramento nell'ottica della sostenibilità è guidato anche dalle esigenze dei clienti, con i quali la Ratti si confronta periodicamente attraverso un team dedicato e volto ad assicurare un miglioramento continuo delle proprie performance.
Inoltre, il Gruppo Ratti continua ad investire sulla sostenibilità ambientale con l'obiettivo di diventare sempre più un'azienda "plastic free 100% recycled". Nell'affrontare il tema del consumo della plastica, Ratti non vuole demonizzare, ma capire come trovare un'alternativa alla quantità di plastica che quotidianamente viene utilizzata. Spinta da questa consapevolezza, Ratti ha deciso di intraprendere una serie di azioni volte all'eliminazione della plastica monouso all'interno dei cancelli dello stabilimento di Guanzate, convertendosi a soluzioni come l'utilizzo di erogatori e brocche, l'uso di bio-bottle e bicchieri in materiale riciclabile negli uffici, scegliendo, infine, di regalare a tutti i propri dipendenti delle borracce personalizzate da utilizzare con i nuovi erogatori installati nelle palazzine uffici e produzione.
L'incentivo verso un comportamento sostenibile praticato all'interno del Gruppo è indubbiamente uno degli aspetti educativi più importanti che si possono avere. Si tratta di azioni semplici, tuttavia, concrete che marcano la differenza nell'agire quotidiano. Queste iniziative adottate dal Gruppo Ratti rientrano nei progetti avviati con la campagna "plastic free" promossa dal Ministero dell'Ambiente.
Nel corso del 2023 Ratti ha sostenuto la propria linea di tessili circolari "PHORIA -", ovvero di prodotti e servizi derivanti dal riuso, riciclo, upcycling di materiali, ovvero di "repair" di capi finiti,
La prima iniziativa, PHORIA Fibers, attiene alla realizzazione di un tessile per imbottitura (ovatta) basato sul riuso e il riciclo della seta, che racchiude in sé qualità straordinarie che la rendono un materiale versatile: una fibra naturale, resistente e leggera, di cui sono note le proprietà termiche, traspiranti ed igroscopiche. Le caratteristiche uniche della materia prima, il know-how e i processi tecnologici e di trasformazione adottati hanno portato alla creazione di un isolante termico di elevate performance che si presta come imbottitura di capi d'abbigliamento outdoor e casualwear. L'accordo di collaborazione siglato con Freudenberg Performance Materials, produttore di tessuti tecnici innovativi a livello mondiale, ha giocato un ruolo chiave per lo sviluppo e la messa a punto del nuovo prodotto di Ratti. L'applicazione del processo con tecnologia air-laid si è rivelato vincente per la realizzazione di ovatte che riusano/riciclano la seta. La struttura tridimensionale che ne deriva consente la formazione di innumerevoli minuscole camere d'aria che conferiscono al prodotto eccellenti proprietà termiche e di traspirabilità. Sono indice di qualità anche l'elevata stabilità dimensionale e la resistenza ai lavaggi. L'imbottitura composta al 70% di seta viene proposta in 5 differenti pesi. Il prodotto, già in possesso del brevetto italiano, ottiene nel 2022 il brevetto europeo.
PHORIA Hydro attiene ad un servizio di ricondizionamento di capi di abbigliamento usati al fine di ripristinarne le funzionalità idro-repellenti. Tempo e uso degradano l'impermeabilità di cui molti capi sono dotati, ma grazie ad un processo industriale eco-friendly, PHORIA Hydro intende ripristinare le funzionalità idrorepellenti, consentendo il riuso del capo e il recupero delle performance tecniche. L'input parte dal mondo dello sport: nel 2019 due guide alpine hanno presentato a Ratti la loro idea e ne hanno trovano il giusto partner per la sua realizzazione. È così che Ratti ha avviato un lavoro di analisi, ricerca e sperimentazione, dando vita al progetto PHORIA Hydro. "Hydro" è un processo che lavora direttamente sul capo e non sul tessuto, fa uso di prodotti che rispettano l'ambiente e che sono conformi a standard di sicurezza e di qualità, in primis la totale assenza di sostanze fluorocarboniche. L'applicazione industriale

garantisce uniformità e riproducibilità del risultato, nonché performance di resistenza ai lavaggi rispetto ai prodotti ad uso domestico. Nel 2021, la fase di progettualità e di messa a punto lascia spazio ai primi riscontri di mercato. Da Hydro nasce il marchio commerciale Texun (www.texun.it) che propone il servizio ad una gamma di clienti nuova e variegata: dalle tinto-lavanderie, alle catene di abbigliamento sportivo al consumatore finale tramite vendita e-commerce. Nell'anno 2022 il processo industriale alla base del servizio di impermeabilizzazione di capi finiti ottiene il brevetto italiano. A gennaio 2024 l'Ufficio Brevetti Europeo ha notificato il rilascio del brevetto.
PHORIA Print è il terzo progetto di economia circolare del Gruppo Ratti e attiene alla rivalutazione di capi invenduti e giacenti a stock. PHORIA Print prende forma nella primavera del 2020 durante il periodo della pandemia, quando Ratti costituisce un Comitato di Resilienza che diventa un recipiente di idee e creatività, molte delle quali si traducono in veri progetti che l'azienda adotta e realizza. Tra questi PHORIA Print, un'iniziativa che Ratti propone ai propri clienti per ovviare al problema delle eccedenze di magazzino, ridando valore ai capi attraverso la creatività della stampa manuale. La riscoperta dell'antica tecnica di stampa a "planche" insieme ad altre applicazioni, rende ogni capo unico ed irripetibile dando spazio a serie limitate e personalizzate. Per ogni capo la giusta soluzione ideata attraverso il supporto di un team di esperti messo a disposizione di ogni cliente. L'upcycling dei capi invenduti si presenta come una soluzione che consente di evitare una perdita economica, recuperando un capitale a stock destinato o alla svalutazione o, nelle peggiori delle ipotesi, alla distruzione. L'upcycling conviene più della vendita a prezzi scontati, in quanto permette di riproporre gli articoli sul mercato con il giusto margine; il nuovo capo potrà essere venduto al retail price iniziale o persino ad uno più alto, riducendo il margine solo del costo della nuova lavorazione di "Print" o, ancor meglio, evitando ogni perdita. Inoltre, PHORIA Print contribuisce ad abbattere le emissioni evitando produzioni ex-novo e risponde alle richieste di un mercato sempre più sensibile in tema di sostenibilità, offrendo, allo stesso tempo, un posizionamento migliore in termini di brand reputation. Capi come piumini, trench, t-shirt ritrovano una nuova estetica. Pigmenti, sovratinture, maltinture e stampe originali trasformano l'immagine di articoli obsoleti senza la necessità di scucire e staccare ogni accessorio del capo come zip, fibbie e bottoni. Una soluzione efficace, creativa e al contempo responsabile.

Il contenuto di questa sezione illustra le attività ambientali orientate al raggiungimento dei Sustainable Development Goals numero 6, 7, 8, 12 e 13. il Gruppo Ratti:
Ratti SPA SB, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom, sono dotate di una propria politica ambientale con lo scopo di orientare i processi aziendali verso soluzioni di maggiore tutela dell'ambiente e di ricerca di riduzione dei consumi. Per la gestione e la riduzione degli impatti ambientali legati all'utilizzo di risorse energetiche, idriche e alle emissioni di gas inquinanti e a effetto serra, ogni società del Gruppo Ratti opera autonomamente secondo il proprio modello aziendale di gestione e organizzazione delle attività e secondo le proprie politiche ambientali, nel rispetto delle normative locali in tema di tutela dell'ambiente, pur rimanendo tutte coordinate dalla Capogruppo Ratti SPA SB.
In particolare, la politica ambientale di Ratti SPA SB è compresa nella Politica Aziendale del Sistema di Gestione Integrato ed è stata aggiornata nel corso del 2023 con l'obiettivo di promuovere le seguenti azioni:
Ben consapevole degli impatti ambientali dell'industria tessile, il Gruppo Ratti si adopera da tempo per ridurre tali impatti, agendo sui propri processi produttivi e lungo tutta la filiera. Dall'attenzione all'utilizzo dei prodotti chimici e dei coloranti, alla selezione e al controllo dei fornitori, alla gestione della manifattura, fino ad arrivare alla proposta di tessuti sostenibili e progetti di economia circolare per il riuso e il riciclo dei materiali, il Gruppo promuove la tutela dell'ambiente e contribuisce a diffondere la cultura della sostenibilità in tutti i soggetti che entrano in rapporto con il Gruppo.


A tal proposito, dal 2015 Ratti SPA SB ha conseguito la Certificazione del Sistema di Gestione per la Tutela Ambientale ISO 14001:2015; grazie all'ottenimento di questa certificazione, l'azienda garantisce e attesta la conformità dell'operatività aziendale ai requisiti previsti in termini di principi, sistemi e tecniche di supporto per una corretta gestione ambientale.
In un'ottica di miglioramento continuo delle proprie performance ambientali, dal 2011 il Gruppo Ratti ha intrapreso il percorso Ratti for Responsibility, effettuando importanti investimenti per ottimizzare i processi produttivi, sostituire i macchinari e ridurre le risorse consumate. In tale ambito Ratti ha prodotto una asserzione ambientale auto dichiarata (norma di riferimento: ISO 14021), revisionata da un ente terzo indipendente (Bureau Veritas), per la quale i consumi per metro prodotto si sono così ridotti (2019 vs 2013) nello stabilimento di Guanzate: energia elettrica -29%; Gas Metano: -35%, Acqua -31%.
Dal 1° gennaio 2020 l'energia elettrica, nello stabilimento di Guanzate, è 100%
green, in parte autoprodotta attraverso impianti fotovoltaici.
Allo scopo di comprendere gli impatti legati alle attività dirette, nel 2019 Ratti SPA SB ha condotto un'indagine LCA – Life Cycle Assessment – del tipo gate to gate, redatta secondo gli standard UNI EN ISO 14040:2006 e revisionata da un ente terzo. L'analisi delle performance ha riguardato gli impianti della sede di Guanzate, dove, rispetto a Textrom, si svolgono le attività produttive del Gruppo con maggiore impatto ambientale, mentre gli impatti delle attività (confezione) svolte in Creomoda e La Maison des Accessoires possono essere considerati trascurabili, data l'assenza di processi industriali. Nel 2021 è stata aggiornata l'analisi dei rischi da cambiamento climatico (vedi capitolo 3). A dicembre 2021 Ratti ha aderito al Fashion Pact, coalizione di aziende globali leader nel settore della Moda, impegnate sui temi del riscaldamento globale, biodiversità, protezione degli oceani. Nel 2023 Ratti SPA SB ha determinato l'impronta ambientale dello stabilimento di Guanzate applicando la metodologia dell'OEF (Organisation Environmental Footprint), standard europeo che opera nella prospettiva del ciclo di vita e che considera l'approvvigionamento di materie prime, consumi ed emissioni, rifiuti prodotti, e trasporto verso clienti.
Si specifica che nel 2023 non sono stati registrati casi di non conformità rispetto alla normativa in materia ambientale.
Ratti è impegnata nel monitoraggio e controllo delle sostanze chimiche ed aderisce al protocollo di riferimento del settore, ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals) per l'eliminazione delle sostanze pericolose.
ZDHC è un programma internazionale nato a seguito di diversi studi condotti sull'inquinamento provocato dalle industrie tessili, conciarie e del settore calzaturiero, fornitrici dei maggiori brand globali e si rivolge sia ai brand che alle aziende appartenenti alla filiera produttiva.
Le tipologie di sostanze, che secondo lo ZDHC non possono essere introdotte nel ciclo produttivo e per le quali vengono stabiliti specifici limiti, sono contenute in un'apposita lista indicata con l'acronimo "MRSL" (Manufacturing Restricted Substance List).
Le aziende conformi al programma ZDHC devono gestire le acque di scarico rispettando i limiti di concentrazione imposti dalla Wastewater Guideline per i reflui originati dai processi produttivi. Le sostanze chimiche devono essere gestite in modo opportuno e organizzato ed è previsto un protocollo di audit per valutare tale aspetto. Infine, per sostituire le sostanze chimiche particolarmente pericolose con alcune ecologicamente migliori, l'azienda deve implementare un sistema di ricerca e sviluppo di sostanze alternative. Dal 2019 Ratti SPA SB è diventata contributor di ZDHC (nel 2023 il termine contributor è stato sostituito dal termine Signatory) e negli anni ha portato avanti il suo impegno aggiornando le condizioni generali di fornitura dei prodotti chimici e coloranti e chiedendo ai fornitori di impegnarsi ad implementare il programma ZDHC e a registrare i prodotti forniti nel gateway ZDHC.
Ogni volta che Ratti SPA SB deve valutare l'inserimento di un nuovo prodotto chimico viene effettuata la verifica relativa alla conformità rispetto alla MRSL (Manufacturing Restricted Substance List) di ZDHC e viene verificata la registrazione del prodotto chimico nel gateway ZDHC (nel caso il prodotto non sia presente, viene richiesto al fornitore l'attestato di conformità e/o la concentrazione di sostanza della MRSL dello ZDHC).
Ratti ha aderito nel 2021 al progetto di ZDHC, "Supplier to ZERO", un programma rivolto ai fornitori, con l'obiettivo di migliorare il sistema di gestione dei prodotti chimici attraverso nuovi standard, best practices e raccomandazioni dello stesso ZDHC. Iscrivendosi ad una piattaforma dedicata, l'azienda ha la possibilità

di certificare la propria performance del sistema di gestione dei chimici lungo un percorso articolato in 3 livelli.
Nel 2021 Ratti SPA SB ha completato con successo il primo livello e nel 2022
ha completato con successo il secondo livello. Il terzo livello non è ancora
stato reso disponibile da ZDHC
Il Sistema di Chemical Management in Ratti è stato formalizzato e integrato nel sistema di gestione nel 2020. Da allora sono stati mantenuti aggiornati i documenti secondo la normativa e i requisiti ZDHC.
Nel corso del 2023 è stato implementato un significativo aggiornamento del sistema per allargare il campo d'azione alla supply chain.
Innanzitutto, è stato effettuato un aggiornamento delle sezioni delle condizioni d'acquisto relative alle garanzie di conformità chimica e della PRSL Ratti in modo da riflettere i requisiti sempre più stringenti del mondo tessile e della normativa di riferimento.
Sono stati poi mappati i fornitori e i terzisti più significativi e sono state inviate loro le condizioni aggiornate e il questionario di autovalutazione del sistema di gestione dei chimici. In seguito alla raccolta dei dati è stato implementato un sistema di rating.
Infine, è stato messo a punto un piano di testing per mitigare il rischio in caso di fornitori con rating basso e sono stati effettuati degli audit presso terzisti che effettuano lavorazioni ad alto rischio chimico.
Ai fornitori di filati e tessuti è richiesto di garantire che tutti i prodotti forniti rispettino i limiti riportati nella PRSL Ratti e di verificare che i processi produttivi a cui sono sottoposte le forniture (lavorazioni interne o conto terzi) rispettino i requisiti elencati nella MRSL ZDHC.
Ai terzisti viene richiesto di implementare un sistema di chemical management al proprio interno e di utilizzare prodotti chimici in conformità con la MRSL ZDHC.
Ai fornitori di prodotti chimici è richiesta la registrazione sul Gateway ZDHC o, quanto meno, delle conformità paragonabili (GOTS, Bluesign, ecc).
La ricognizione e qualificazione del sistema di gestione dei chimici di Ratti e della catena di fornitura sono state poste in essere all'interno del protocollo 4Sustainability CHEM. L'applicazione del protocollo ha comportato delle verifiche condotte in campo e si è conclusa con il rilascio di un attestato delle attività svolte e di una valutazione del livello di implementazione pari ad "advanced".
Per il continuo miglioramento nella gestione dei prodotti chimici e coloranti, è stata implementata, a partire dal 2018, anche la gestione tramite software delle conformità alla Manufacturing Restricted Substance List dello Zero Discharge of Hazardous Chemicals tramite l'inserimento nel Sistema di Gestione di una sezione dedicata anche a queste informazioni oltre che ai profili di sicurezza, tecnici e tutte le altre informazioni eco-tossicologiche delle forniture (si veda anche il box "ZDHC e Supplier to Zero").
Il laboratorio prove interno ha ottenuto, a ottobre 2023, l'accreditamento Accredia per la norma ISO/IEC 17025 (n. di Accreditamento 2064L) per le prove di seguito elencate:

Per ampliare la gamma di servizi fruibili dalle parti interessate, il laboratorio ha successivamente richiesto e ottenuto da Accredia l'ampliamento del proprio elenco prove accreditate anche alle corrispondenti normative cinesi (normative GB) relativamente alla verifica di rispondenza allo standard obbligatorio GB 18401 applicabile all'introduzione, su territorio cinese, di prodotti tessili destinati all'abbigliamento.
Per ottimizzare la gestione dei consumi idrici i per lo stabilimento di Guanzate, Ratti ha attivato un processo di razionalizzazione al fine di ridurre il consumo d'acqua nelle fasi del processo produttivo che preleva acqua principalmente da pozzi dedicati.
Con l'obiettivo di ricercare la riduzione dei consumi per lo stabilimento di Guanzate, nel 2023, sono stati fatti i seguenti interventi:
Il monitoraggio della qualità delle acque reflue viene effettuato con cadenza trimestrale dal Consorzio di depurazione e da Ratti, due volte all'anno per le analisi richieste dallo ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals) e, una volta l'anno in ottemperanza alle prescrizioni indicate nell'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). I parametri qualitativi minimi delle acque di scarico sono stati assimilati a quelli dell'autorizzazioni unica ambientale per quanto riguarda i fondamentali, mentre a quelli dello ZDHC per quanto riguarda i metalli e la MRSL. Nello stabilimento di Textrom, in Romania, le analisi per la qualità delle acque reflue industriali vengono effettuate annualmente come da prescrizione autorizzativa.
Nel 2023 Ratti SPA SB ha svolto la campagna sulle acque richiesta dal protocollo ZDHC, che ha previsto l'analisi dei parametri da MRSL (Manufacturing Restricted Substance List) e dei parametri fondamentali secondo il programma ZDHC. Le analisi dimostrano l'eliminazione dal processo produttivo delle sostanze proibite dal protocollo ZDHC.
Per Ratti SPA SB la procedura di gestione delle acque risultanti dalle lavorazioni eseguite nello stabilimento, comprese quelle dei servizi igienici, prevede che vengano convogliate nella rete di raccolta interna, filtrate con diverse fasi di grigliatura e pompate nella vasca di accumulo dell'impianto per essere successivamente inviate al consorzio di depurazione, come da Autorizzazione Unica Ambientale (AUA).
Nello stabilimento produttivo di Textrom in Romania, le acque reflue industriali vengono convogliate in una vasca di decantazione per la separazione e la successiva rimozione della parte solida e inviate al consorzio di depurazione di riferimento, autorizzato e regolamentato da contratto. Le acque derivanti dall'uso civile vengono invece stoccate in un bacino, drenate e smaltite. In generale, in Romania le analisi sulle acque reflue industriali vengono effettuate annualmente come da prescrizione autorizzativa. Negli stabilimenti in Tunisia, invece, non vi è utilizzo di acqua per uso industriale.
100% DI ENERGIA ELETTRICA GREEN IN RATTI SPA SB
1,210.027 kWh ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI RATTI SPA SB NEL 2023
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96.739 kWh ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DALL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI CREOMODA NEL 2023
139.118 kWh ENERGIA ELETTRICA DA FOTOVOLTAICO DI RATTI SPA SB CEDUTA ALLA RETE PUBBLICA NEL 2023
23.097 kWh ENERGIA ELETTRICA DA FOTOVOLTAICO DI CREOMODA CEDUTA ALLA RETE PUBBLICA NEL 2023
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Ratti SPA SB, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom adottano politiche ambientali che, in tema di energia, sono rivolte al monitoraggio dei consumi ed alla ricerca di opportunità di riduzione dei medesimi.

In particolare, Ratti utilizza 100% di energia elettrica verde, in parte autoprodotta dal proprio impianto fotovoltaico. Anche la sede di Creomoda è dotata di un proprio impianto fotovoltaico.
Le società tunisine, dove si svolgono attività di confezione, non utilizzano gas. Pertanto, la politica è rivolta al monitoraggio dei consumi di energia elettrica e rifiuti ed alla ricerca di riduzione dei medesimi.
Per quanto riguarda Textrom vi è l'adozione di politiche ambientali che, in tema di energia, sono rivolte al monitoraggio dei consumi di energia, acqua, rifiuti ed alla ricerca di riduzione dei medesimi.
Nel corso del 2019 Ratti SPA SB ha concluso le attività per certificare il Sistema di Gestione delle Energie secondo la norma ISO 50001:2018, effettuando l'analisi energetica sulla base dei consumi del 2018. Nel corso del 2023 è stato confermato questo Sistema secondo la norma ISO50001:2018.
Il Sistema di Gestione delle Energie di Ratti SPA SB è certificato secondo la norma ISO50001:2018. L'obiettivo della norma ISO50001 è di permettere alle organizzazioni di realizzare e mantenere un Sistema di Gestione dell'Energia (SGE), che consenta di migliorare in modo continuo la propria prestazione energetica. La norma definisce i requisiti applicabili all'uso e consumo dell'energia, includendo l'attività di misurazione, documentazione, progettazione e acquisto per le attrezzature, nonché i processi e il personale che contribuiscono a determinare la prestazione energetica.
Nel corso del 2023 è stata condotto a termine un progetto per il disegno e
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l'implementazione di una rete di misuratori dei consumi di acqua, elettricità, e
gas ad ampliamento di quelli già esistenti.
Nel 2023 inoltre è stato installato un nuovo Software di Monitoraggio, ENERGY TEAM CLOE. La piattaforma CloE è pensata per supportare nella visualizzazione, nel confronto e nell'analisi dei dati energetici, al fine di ottenere sempre maggiore consapevolezza sull'uso delle risorse energetiche, sulle possibilità di ottimizzazione dei consumi energetici e per permettere di avere sotto controllo le diverse attività legate ai consumi energetici e agli interventi d'efficientamento energetico effettuato.
Oltre a ciò, la piattaforma permetterà di effettuare diverse analisi direttamente al suo interno. In particolare, analisi energetiche utili a diverse figure all'interno della azienda. Essa permette di tenere sotto controllo sia i consumi energetici dell'azienda, che il dettaglio delle prestazioni degli impianti e i risultati conseguiti da interventi di efficienza energetica.
L'utilizzo della piattaforma permetterà, a partire dal 2024, di utilizzare CloE come strumento di supporto ad un sistema di gestione dell'energia secondo la ISO 50001:2018. Attualmente la sorveglianza e il monitoraggio dei KPI energetici è assicurata da una specifica procedura del sistema di gestione integrato. Nel 2023, l'azienda Ratti Spa ha realizzato nuove attività e segnatamente:

suo utilizzo, riducendo l'utilizzo di gas attualmente consumato per la produzione di acqua surriscaldata;
Per il sito di Guanzate, Ratti assicura il rispetto delle autorizzazioni, leggi e regolamenti applicabili nonché il monitoraggio di specifici parametri KPI di performance ambientale tramite piani di sorveglianza definiti e gestiti secondo procedura.
I KPI sono stati definiti per gli usi energetici significativi come richiesto dalla norma ISO 50001, ma anche per alcuni usi non significativi ma di particolare interesse per l'azienda. Sono solitamente determinati come il consumo di uno o più vettori energetici relativi all'uso considerato, normalizzati rispetto a un parametro indicativo. Per la maggior parte dei KPI questo parametro indicativo sono i metri di tessuto prodotti. (si veda Annex del Capitolo 7 a fine documento per maggiori dettagli).
Infine, negli anni trascorsi, Ratti SPA SB ha svolto uno studio interno rivolto alla comparazione dei consumi di energia, di acqua e di prodotti chimici della stampa ink-jet rispetto alla stampa tradizionale (tavolo e rotativa). L'indagine è stata condotta secondo la norma ISO14021:2016 (asserzione ambientale auto dichiarata) ed è stata revisionata da Bureau Veritas. I risultati hanno evidenziato i minor consumi della stampa tradizionale rispetto a quella ink-jet.
| Risparmio energetico (TEP/m) |
Risparmio idrico (l/m) | Risparmio prodotti chimici (g/m) |
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|---|---|---|---|
| SETA | -19% | 4% | -40% |
| COTONE | -33% | 34% | -39% |
| VISCOSA | -47% | -9% | -48% |
Fonte: Studio interno verificato da ente terzo indipendente, 2017. Le percentuali negative stanno ad indicare un risparmio e, quindi, un efficientamento, mentre le percentuali positive, al contrario, indicano un consumo più alto.
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| Risparmio dei consumi energetici (TEP/m) |
Risparmio dei consumi idrici (l/m) |
Risparmio nel consumo di prodotti chimici (g/m) |
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|---|---|---|---|---|---|---|---|
| COTONE | -33% | 31% | -37% | ||||
| JERSEY COTONE | -18% | 26% | -64% | ||||
| VISCOSA | uguale | 36% | -60% |
Fonte: Studio interno svolto nel 2019 verificato da ente terzo indipendente nel 2020. Le percentuali negative stanno ad indicare un risparmio e, quindi, un efficientamento, mentre le percentuali positive, al contrario, indicano un consumo più alto.
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Non solo ciò che si fa in azienda, ma anche il modo in cui ci si arriva può contribuire ad un ambiente migliore. Per facilitare il passaggio a una mobilità più sostenibile, l'azienda ha provveduto alla progressiva sostituzione di alcune auto aziendali con auto elettriche, predisponendo 14 colonnine per la ricarica. La policy del parco auto aziendale prevede che i dipendenti utilizzino con priorità le auto elettriche per i percorsi che prevedono fino a cento chilometri di tragitto complessivo.
Ratti SPA SB favorisce inoltre la mobilità dei dipendenti con l'uso di mezzi pubblici, integrando il preesistente servizio navetta da e per la stazione di Lomazzo, e promuovendo con incentivi economici l'organizzazione del car pooling dei dipendenti che condividono tragitti casa-lavoro simili. Per le sedi di Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom, è stato messo a disposizione dei dipendenti un servizio di bus-navetta
L'accordo con ASF (società di gestione del trasporto pubblico su gomma nel Comasco) prevede la deviazione di una linea che collega l'Azienda con la stazione di Fino Mornasco di Trenord e la città di Como.
3.259 kg DI CO2 RISPARMIATA grazie alla condivisione del tragitto casa lavoro in car pooling, attraverso l'utilizzo dei mezzi pubblici e delle biciclette.
Il parco auto aziendale conta 7 auto elettriche, che nel 2023 sono state utilizzate per percorrere 74.999 km.
Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom hanno organizzato un servizio di trasporto efficiente e sicuro di cui possono usufruire tutti i collaboratori.
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La politica dei rifiuti del Gruppo Ratti è rivolta alla prevenzione, riduzione, e migliore gestione del rifiuto. Sul piano della prevenzione, la Società è impegnata ad esplorare possibilità di impiego per sottoprodotti, effettuazione di donazioni e ricerca di possibili servitizzazioni di prodotto.
Sul piano della riduzione, il Gruppo è impegnato a ricercare continuamente opportunità di riduzione normalizzata della produzione dei rifiuti, attraverso azioni di sensibilizzazione e formazione del proprio personale, analisi delle fonti di produzione di rifiuti, riduzione degli scarti di produzione, ricerca di accordi

con la fornitura, revisione dei cicli di lavoro, acquisizione di materiali durevoli, riusabili, riparabili e transizione dal fisico al digitale.
Infine, sul piano della gestione dei rifiuti, ispirata alla cosiddetta piramide dei rifiuti (art. 179 d.lgs. 152/2006), il Gruppo è impegnato a richiedere agli intermediari rendicontazione del destino dei rifiuti e ricerca opportunità di migliore gestione per tutte le tipologie di rifiuto.
La gestione dei rifiuti si svolge nel rispetto della normativa dei Paesi in cui il Gruppo ha le sue unità produttive, rispettivamente in Italia, Tunisia e Romania. In via generale, Ratti applica le normative di gestione del rifiuto in ciascuno dei Paesi in cui opera, provvede alla raccolta differenziata e affida il trasporto e lo smaltimento/recupero dei rifiuti a terzi autorizzati.
La politica dei rifiuti del Gruppo Ratti è stata aggiornata alla luce della pubblicazione della "Strategy for Sustainable and Circular Textiles", da parte della Commissione Europea, in data 30 marzo 2022. Questo documento solleva il tema della destinazione a riuso/riciclo dei rifiuti tessili e la necessità di attivare schemi EPR (Extended Producer Responsibility), ovvero consorzi di produttori impegnati nella gestione del fine vita dei prodotti tessili.
Il Gruppo, in relazione alle attività svolte, genera rifiuti presso tutti i propri siti, in Italia, Tunisia e Romania, La società Ratti SPA SB riceve le materie prime (prevalentemente tessuti), le sostanze chimiche e tutti gli imballaggi dalla propria catena di fornitura.
Le attività che si svolgono nello stabilimento di Guanzate sono legate alla stampa e alla nobilitazione di tessuti. È proprio alla sede di Guanzate che è possibile attribuire la prevalenza nella produzione dei rifiuti complessivi del Gruppo, in maggior parte non pericolosi. Per detta società opera la procedura di gestione dei rifiuti, integrata nel Sistema di Gestione Ambientale.
Ratti SPA SB ha implementato dal 2015 un sistema di gestione ambientale secondo la norma ISO 14001 e, in tale ambito, ha redatto specifiche procedure per la gestione dei rifiuti generati. Particolare attenzione è riposta proprio alla gestione dei rifiuti pericolosi, partendo dalla loro caratterizzazione, gestione interna e affidamento a società autorizzate leader nel settore, per le attività di trasporto, smaltimento/recupero.
In relazione all'impatto ambientale dei rifiuti, Ratti SPA SB nel 2019, ha condotto – per lo stabilimento di Guanzate – un'indagine di LCA (Life Cicle Assessment) del tipo gate to gate, revisionata da una società esterna. L'indagine ha messo in evidenza l'impatto trascurabile dei rifiuti generati e del loro trasporto.
Il trasporto dei rifiuti verso impianti di recupero e smaltimento in Ratti SPA SB è effettuato da terzi, eccetto particolari casi, in cui avviene in conto proprio, in virtù di un'autorizzazione in possesso dell'azienda secondo l'art. 212 comma 8 del d.lgs. 152/2006. L'azienda verifica sempre che il mezzo della società terza abbia idonea autorizzazione al trasporto rifiuti tramite consultazione dell'albo nazionale dei gestori ambientali. Il recupero e lo smaltimento dei rifiuti sono effettuati da impianti terzi, sottoposti ai controlli previsti da parte della pubblica autorità.
Per Creomoda e per La Maison des Accessoires, dove non ci sono impianti industriali, i rifiuti prodotti sono di modesta entità se paragonati a quelli prodotti nello stabilimento di Guanzate e vengono recuperati/smaltiti con ditte specializzate secondo le norme vigenti in loco. Dal 2018 Ratti ha assunto l'impegno di pesare, tracciare e rendicontare i rifiuti con l'obiettivo di migliorarne la gestione. I rifiuti prodotti sono gestiti da un soggetto terzo, incaricato del trasporto e del recupero e smaltimento dei rifiuti. Per alcune tipologie di rifiuti è stata stipulata una convenzione con una società accreditata dallo Stato e l'Agenzia dell'Ambiente della Repubblica tunisina effettua i controlli presso le società, a verifica della correttezza degli adempimenti.
Per la sede di Textrom, infine, lo smaltimento dei rifiuti avviene nel rispetto delle norme locali, rendicontando le principali tipologie di rifiuto e le loro destinazioni, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti sono gestiti da soggetti terzi contrattualizzati.
Il complesso dei rifiuti prodotti dalle società del Gruppo si può suddividere in tre macrocategorie:
I rifiuti legati ad attività di mantenimento degli edifici e dismissione dei macchinari hanno un andamento completamente privo di correlazione rispetto alla produzione annuale del Gruppo, poiché è fortemente condizionato da eventuali cantieri per ristrutturazioni o dal revamping di reparti produttivi.
Rispetto al monitoraggio, la produzione dei rifiuti è soggetta a rendicontazione interna e, sulla base di dati raccolti, i componenti dello staff, che è costituito dal Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale e dal Coordinatore del Gruppo di Lavoro sulla Sostenibilità, interagiscono con la linea per l'analisi della performance e l'adozione di tutte le eventuali misure di miglioramento.
Il Gruppo monitora la produzione di rifiuti secondo indicatori KPI di performance della produzione dei rifiuti con cadenza mensile, come previsto dal Sistema di Gestione Ambientale, che comprendono anche quanto avviene nelle società controllate in Tunisia e in Romania. Inoltre, come previsto dalla normativa italiana in

materia, Ratti SPA SB provvede alla compilazione di un registro sul "carico-scarico" dei rifiuti, dei formulari di trasporto e di una dichiarazione annuale MUD.
In generale, i KPI utilizzati per la valutazione dell'efficacia delle politiche di gestione dei rifiuti sono la produzione assoluta dei rifiuti, la produzione relativa dei rifiuti prodotti rispetto ai metri di tessuto prodotti, la ripartizione tra rifiuti pericolosi rispetto a quelli non pericolosi. Questi KPI sono costantemente rivisti in sede di riesame da parte della Direzione dei Sistemi di Gestione del Gruppo Ratti.
I rifiuti che vengono prodotti a valle dell'organizzazione sono rappresentati da prodotti, sia tessuti che accessori, ed imballaggi destinati alla clientela. Infatti, i tessuti ceduti al cliente vengono utilizzati per la produzione di capi di abbigliamento che, dopo essere stati acquistati dal consumatore finale e aver concluso il ciclo di vita, producono rifiuti tessili.
Secondo "L'Italia del riciclo", edizione 2021, studio realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile 4, la destinazione del rifiuto tessile post-consumo raccolto sul mercato nazionale è così suddivisa:
Il miglioramento della gestione dei rifiuti tessili dipende in massima parte da condizioni di sistema (come la presenza sul territorio di impianti di riciclo, la presenza di consorzi per la di raccolta e il trattamento) che possono crearsi con l'implementazione di schemi EPR e con lo sviluppo di filiere di riciclo.
Un potente strumento di circolarità è rappresentato dall'EPR, l'Extended Producer Responsibility, ovvero la responsabilità del produttore che si estende fino alla gestione del fine vita dei prodotti immessi sul mercato nazionale. Nell'EPR i produttori – ovvero le imprese del settore tessile/moda – si consorziano per organizzare e finanziare la raccolta, la selezione e il trattamento dei rifiuti tessili. La Strategia per un Tessile Sostenibile e Circolare, pubblicata dalla Commissione Europea a marzo 2022, ha ulteriormente valorizzato lo strumento dell'EPR. Ratti da tempo aveva condotto studi e approfondimenti sul tema, e cercato collaborazioni. Le attività sono andate a buon fine e, nel 2022, Ratti, insieme ad altre imprese, ha fondato il consorzio Retex Green, per il recupero dei rifiuti tessili e per la circolarità della filiera. Nel 2023 Il consorzio ha svolto attività di supporto ai soci. Naturalmente lo sviluppo dell'attività consortile è legato alla futura emanazione di norme che disciplinino l'EPR tessile in Italia.
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Ratti SPA SB ha preso parte alla iniziativa Rehubs, promossa da Euratex, la Confederazione Europea delle imprese del tessile e abbigliamento. Rehubs ha visto la collaborazione di una ventina di aziende europee, fra le quali Ratti, supportate dalla Società di Consulenza McKinsey, che hanno contribuito e finanziato l'elaborazione di uno studio di fattibilità per lo sviluppo delle tecnologie per il riciclo del tessile. In Europa sette milioni di tonnellate di rifiuti tessili, dei quali viene raccolto il 30-35 %, richiedono scaling di tecnologie e moltiplicazione di impianti di riciclo, una forte collaborazione fra imprese, la cooperazione fra pubblico e privato. La bontà del progetto Rehubs (Hubs per il riciclo) è stata riconosciuta dall' ITMF (International Textile Manufacturers Federation). Alla conferenza annuale della Federazione, tenutasi a settembre a Davos in Svizzera, il progetto collaborativo è risultato fra i vincitori dell'ITMF Cooperation Award 2022. Il certificato del premio è stato rilasciato alle imprese che hanno contributo al progetto, fra le quali figura Ratti.
Nel 2023 l'iniziativa Rehubs si è evoluta nella costituzione di una associazione internazionale non profit di diritto belga con sede a Bruxelles denominata "Rehubs Europe"che ha lo scopo di facilitare la cooperazione tra le aziende associate per investire e sviluppare l'infrastruttura di riciclo dei rifiuti tessili in Europa
In tema di prevenzione del rifiuto, Ratti SPA SB collabora con Siticibo per la raccolta del cibo in eccesso e ha sviluppato una serie di attività per il recupero dei materiali. In tale ambito rientra il progetto "PHORIA (si veda Cap. 6, paragrafo 6.5 "I tessili circolari di Ratti: il marchio PHORIA". Infine, la Società Second Life Fibers
4 https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/wp-content/uploads/ITALIA\_DEL\_RICICLO\_2021\_web.pdf

srl (socio unico Ratti SPA SB), ha dichiarato inizio attività in data 18 luglio 2023. La controllata si occupa del recupero di rifiuti tessili non pericolosi pre-consumo.
Ratti punta sulla massima affidabilità e qualità del proprio operato. Una gestione responsabile e sostenibile è quindi saldamente ancorata ai valori e alla politica aziendale che includono anche l'approccio alla catena di fornitura. Operando a livello internazionale, il Gruppo si interfaccia con imprese e gruppi nazionali ed internazionali, ecco perché la selezione dei fornitori e la gestione corretta del rapporto con gli stessi è un tema di fondamentale importanza. Si tratta di un'opportunità per generare valore nella complessa filiera del tessile-moda.
In relazione alla propria catena di fornitura, Ratti acquista sia materiali diretti (filati, tessuti greggi, semilavorati e tutti quei materiali che rientrano nel ciclo produttivo), sia indiretti (servizi, capex, manutenzioni, imballi e materiali non direttamente coinvolti nel ciclo produttivo). Per quanto riguarda la prima categoria (diretti) le aree geografiche di fornitura coinvolte sono il Far-East, l'Italia e l'Europa, mentre per quelli indiretti sono Italia ed Europa.
Gli acquisti del Gruppo sono effettuati per la quasi totalità da Ratti SPA SB e le sedi estere di Tunisia e Romania acquistano una quantità trascurabile di materiali, seguendo le raccomandazioni di compliance alla normativa locale.
Strumenti fondamentali nella gestione della relazione con i fornitori sono il Codice Fornitori Gruppo Ratti/Codice Etico di Ratti SPA SB, rinnovati nel 2023 (si veda Cap. 4, paragrafo 4.2 "Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale", approfondimento sul Codice Etico) e il Codice Fornitori (si veda il box "Il Codice Fornitori"). Oltre a questi, anche la stessa Politica Aziendale di Ratti SPA SB solleva il tema della catena di fornitura, specificando che Ratti seleziona "fornitori e subappaltatori sulla base della loro capacità di fornire beni e servizi conformi ai requisiti e nel rispetto dei principi enunciati nella medesima (sostenibilità, qualità), monitorarne le prestazioni e stabilire un dialogo costruttivo con essi per garantire un business sostenibile nel tempo".
Nella gestione delle proprie attività, il Gruppo Ratti si impegna a rispettare i valori etici e morali definiti sulla base dei principi di correttezza, onestà e trasparenza, richiedendo che i propri fornitori agiscano secondo i medesimi principi nella gestione della propria azienda.
Il Gruppo Ratti ha lavorato per rendere parte integrante dei contratti di fornitura il Codice Fornitori e il Codice Etico di Gruppo, come prerogativa per la continuità di tali rapporti.
Per verificare l'adempimento da parte dei fornitori, il Gruppo si riserva la possibilità di svolgere verifiche di adesione ai principi espressi. I contenuti del Codice Fornitori presenta un focus in particolare sul rispetto dei diritti umani e delle condizioni di lavoro, la tutela dell'ambiente, la lotta alla corruzione e il rispetto della proprietà intellettuale.
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La qualificazione del fornitore, quindi, prevede la sottoscrizione dei principi del Codice Fornitori di Gruppo/Codice Etico di Gruppo, l'accettazione delle Condizioni Generali di Fornitura e l'adesione ai principi di responsabilità sociale e ambientale. Per tutti questi aspetti e allo scopo di valorizzare e monitorare la responsabilità della propria catena di fornitura, Ratti SPA SB ha implementato una valutazione periodica in cui oltre ai criteri di qualità, di servizio e di competitività, si monitorano specifici parametri di responsabilità sociale e ambientale dei fornitori. Per farlo, l'azienda ha intrapreso l'attuazione di audit specifici sulla propria catena di fornitura, di natura sociale e ambientale. Infatti, oltre alle attività sopra descritte, nel 2023 è stato approvato e messo in atto un piano audit per i principali fornitori sia italiani che extra-europei. Gli audit sono stati effettuati da parte terza in loco con l'obiettivo di valutare l'operato dei fornitori dal punto di vista sociale e di individuare se presenti eventuali non conformità. L'attività è stata intrapresa per un ridotto numero di fornitori identificati come strategici e verrà ampliata negli anni a seguire. Al 31 dicembre 2023 Ratti SPA SB conta 1.252 fornitori; di questi l'87,70% provenienti dall'Italia, il 7,75% da altri Paesi europei, il 3,67% dall'Asia, lo 0,64% dal Nord America e lo 0,24% dall'Africa. Rispetto ai fornitori italiani, il 65,03% è localizzato nella regione Lombardia e, in particolar modo, il 27,24% nel comasco.

1.252 FORNITORI TOTALI DI RATTI SPA SB 87,70% ITALIA 7,75% ALTRI PAESI EUROPEI 3,67% ASIA 0,64% AMERICA 0,24% AFRICA
La norma SA8000 richiede di implementare procedure che assicurino il rispetto dei requisiti di responsabilità sociale per i lavoratori diretti e della propria catena di fornitura. Il rispetto dei punti relativi ai fornitori è assicurato facendo sottoscrivere un impegno al rispetto di tali principi, con l'invio e successiva valutazione di un questionario e la sottoscrizione di accettazione del Codice Fornitori approvato dal CdA di Ratti SPA SB. Nell'ambito della certificazione SA8000, un'azienda deve:
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Laddove il fornitore non sia in possesso della certificazione SA8000, viene sottoposto ad un apposito questionario.
Per assicurare quanto sopra esposto, il Gruppo segue le specifiche procedure, per la scelta iniziale dei fornitori oltre che per la loro valutazione periodica relativamente al rispetto da parte loro dei requisiti della norma SA8000.
Per quanto riguarda l'approvvigionamento da Paesi ritenuti critici in quanto carenti di norme e leggi a tutela dei lavoratori, anche con riguardo al lavoro minorile, Ratti SPA SB e le sue controllate tunisine hanno implementato un sistema di gestione per la responsabilità sociale, certificato secondo la norma SA8000 da ente terzo indipendente. Ai fornitori strategici viene richiesta la compilazione di un questionario di autovalutazione in cui il Legale Rappresentante della società dichiara di rispettare i principi della SA8000.
Nel 2020 è stata inoltre redatta una specifica dichiarazione sul lavoro forzato, la cui sottoscrizione è stata richiesta ai fornitori di materie prime che potrebbero provenire da aree a rischio.
In riferimento alla sede di Textrom la maggior parte dei fornitori, essendo gestiti tramite acquisti dall'Italia, viene valutata seguendo le procedure di Gruppo. Per i pochi fornitori locali ci si conforma alle leggi nazionali in vigore.
Le indicazioni fornite dagli enti certificatori, a causa della carenza di norme/leggi a tutela dei lavoratori, anche con riguardo al lavoro minorile, sono di contenere l'utilizzo di fornitori provenienti dai seguenti paesi: Bangladesh, Kenya, Guatemala, Honduras, Filippine, Venezuela, Laos, Bolivia, Vietnam,
Ratti ha quindi limitato le attività di acquisto in tali paesi, effettuando opportuna attività di qualifica quando necessarie. L'unico caso di rapporto di fornitura con fornitori appartenenti a un Paese a rischio è rappresentato da un'azienda pakistana per cui è stata valutata la rispondenza ai principi SA8000 (certificazione SA8000).
Ratti ha inoltre, escluso dal parco fornitori gli operatori economici che operano e/o utilizzano materie prime provenienti dai seguenti paesi: Uzbekistan, Turkemenistan, Kazakistan, Tajikistana, Syria, Iran e della Regione dello Xinjiang.
Il gruppo Ratti aggiorna costantemente, in linea con il mercato, la lista dei paesi a rischio da cui non vengono accettate forniture.

In aggiunta, per i fornitori ritenuti strategici e/o critici per la responsabilità sociale e/o ambientale è prevista una ulteriore valutazione in ambito Compliance ed una ulteriore valutazione delle performance di servizio e qualità.
Ad oggi le verifiche effettuate da Ratti non hanno rilevato casi di non conformità da parte di fornitori per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani.
Come anticipato, gli acquisti del Gruppo sono effettuati per la quasi totalità da Ratti SPA SB, ma l'acquisto di sostanze chimiche e coloranti, in virtù dell'importanza cruciale per il Gruppo, viene effettuato per la totalità dalla Capogruppo.
A tal proposito, per tutte le società fornitrici di prodotti chimici, di servizio di smaltimento rifiuti e tessuti, la Ratti SPA SB (Servizio Prevenzione e Protezione e Chemical management) effettua una valutazione ambientale specifica, applicando anche quanto definito nella procedura dedicata, effettuano le valutazioni delle forniture di tali prodotti, garantendo che negli acquisti di Ratti SPA SB non siano presenti sostanze che possano portare al mancato rispetto delle normative nazionali e regionali e dalle certificazioni in essere più diffuse.
Con specifico riferimento a Ratti SPA SB, le politiche ambientali si ispirano a tutto ciò che è previsto dalle leggi nazionali e dalle note certificazioni in essere. Ratti è particolarmente attenta a non inserire nei suoi acquisti sostanze ad elevato rischio ambientale.
Ai fornitori di prodotto chimici, Ratti richiede la sottoscrizione di una dichiarazione di compliance al Regolamento Europeo Reach e l'adesione alla Manufacturing Restricted Substance List (MSRL) di ZDHC

Il contenuto di questa sezione illustra le attività del Gruppo Ratti orientate ai Sustainable Development Goals numeri 1, 4, 9, 10, 12 e 17. Il Gruppo Ratti:
Il campo dell'innovazione per il Gruppo Ratti contempla diverse tipologie di intervento. L'innovazione stilistica, di design, di prodotto, di processo, l'innovazione incrementale, perseguita dalla linea anche nell'inter-lavoro con

i fornitori, l'innovazione tecnologica, l'innovazione generata da progetti di ricerca e sviluppo. L'innovazione si realizza tanto in progetti sviluppati all'interno dell'azienda che in forma collaborativa con
imprese, università e centri di ricerca. Essenziale, in tale ambito, è il costante monitoraggio, la relazione, lo scambio con l'universo fresco e giovane delle start up, miniera inesauribile di creatività, originalità e di nuove prospettive.
Il coordinamento di tutte le iniziative è in carico all' Innovation Board, un organo costituito nel 2022 e potenziato nel 2023 con nuove figure chiavi dell'azienda. Partecipano al board l'Amministratore Delegato della società, il Business Unit Innovation Manager, il Supply Chain Manager, l'IT Manager, un Business Unit Manager, il Sustainability Manager, l'HR Manager, il Legal Manager, il Chief Financial Officer.
Il Board è l'organo che indirizza e monitora le attività, e stabilisce le priorità. Le direttrici che orientano la politica della innovazione in Ratti e il disegno di impresa possono riassumersi nelle parole green e digitale, transizione verde e transizione digitale Una impresa sostenibile e circolare nei materiali, nella manifattura, nei servizi, in perenne tensione fra innovazione e nuova compliance, attenta alle potenzialità offerte dalla nuova frontiera dei tessili circolari, ma anche un'impresa che offre modelli di relazione digitale ai clienti e che trasforma la manifattura da automatizzata a digitale e intelligente, integrando IT e macchinari, elaborando algoritmi, utilizzando nuovi strumenti e tecnologie, alla ricerca di nuovi business models .Nel 2023 il Board ha avviato una riflessione sulle possibili applicazioni della Intelligenza Artificiale in ambito tessile.
Sul piano delle forme associative per l'innovazione, Ratti SPA SB è socio dei cluster di Regione Lombardia "AFIL- Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia" e "Chimica Verde"; è membro della ETP, la European Technology Platform di Euratex, la Confederazione Europea delle aziende del tessile e dell'abbigliamento ; partecipa al Cluster Made in Italy, alleanza fra pubblico e privato per la collaborazione fra mondo della ricerca e le imprese della moda, che opera per la crescita sostenibile del settore, in coerenza con le agende strategiche comunitarie. Nel 2023 inoltre, Ratti SPA SB ha confermato il proprio impegno nella iniziativa" "Rehubs "di Euratex", (https://euratex.eu/rehubs) per l'upgrading delle tecnologie per il riciclo da realizzarsi in appositi centri (hub).
Dal 2020 Ratti è partner di Style.it, il fashiontech accelerator di start up. che sviluppa nuove soluzioni tecnologiche a favore del mercato della moda, lanciato da Cdp Venture Capital Sgr. Il progetto Style.it è rivolto a startup che abbiano sviluppato prodotti o servizi innovativi per il mercato del fashion, lusso e lifestyle, con particolare riferimento alle tecnologie abilitanti per i settori della sostenibilità ambientale applicata ai processi produttivi e alla catena distributiva, dell'intelligenza artificiale, dell'upcycling, del Metaverso, dell'e-commerce, della blockchain, della mixed o augmented reality.

Nell'arco del 2023 sono stati svolti due POC con lo scopo di migliorare i coloranti utilizzati nei processi di tintura e stampa. Il primo POC è stato fatto con una start-up israeliana specializzata nella coltivazione di alghe all'interno di fattorie verticali, convertendo il materiale vegetale in una sostanza liquida. Ratti ha tentato di utilizzare questo liquido per la tintura o per la stampa così da evitare l'utilizzo di altre sostanze. Un secondo POC è stato svolto con un'azienda tedesca, la quale utilizza dei colori sia per stampa digitale e per quella tradizionale che non richiedono l'utilizzo di acqua per il lavaggio delle pezze post stampa. Entrambi i POC hanno evidenziato che i principi funzionano (solution fit) ma che ci sono ancora delle limitazioni (no business fit) per industrializzare le tecnologie.
Ratti ha esplorato la stampa di una nuova fibra realizzata con cellulosa naturale, ottenuta dall' upcycling di scarti agricoli che derivano da coltivazioni alimentari, medicinali e altre colture di natura non tessile.
Ratti ha sperimentato l'applicazione di un solvente brevettato che riesce a rimuovere la stampa dai tessuti senza lasciare alcun residuo. Nello stato attuale questo solvente risulta solo applicabile sul poliestere. Ratti continuerà nei prossimi anni a testare varie ipotesi sulle fibre impiegate.
Un ulteriore progetto di innovazione è l'estensione dell'adozione in azienda del sistema SAP. Il progetto nasce dall'esigenza di sostituire i diversi sistemi gestionali aziendali, basati su AS400, con un unico sistema ERP a copertura dei processi core. Il sistema SAP è già presente nelle aree amministrazione, finanza e controllo e verrà esteso ai processi del ciclo attivo, del ciclo passivo, delle operations, della logistica e della qualità. Il passaggio a SAP garantirà all'azienda il passaggio a una tecnologia al passo coi tempi a garanzia di adottabilità di scenari sempre più pressanti di tracciabilità, sostenibilità, integrazione di filiera. Al contempo, l'unificazione dei sistemi e la standardizzazione dei processi, definirà un percorso di razionalizzazione delle attività nell'obiettivo di massimizzare l'efficienza e ridurre il tempo di risposta ai clienti.
Per il Gruppo Ratti, la dimensione sociale, rivolta alle persone e alle comunità, rappresenta uno dei capisaldi della propria strategia. Ratti si impegna costantemente a mantenere solido il legame con le comunità valorizzando la competenza del territorio ed impegnandosi in progetti collaborativi. Ratti pone la massima attenzione alla relazione con le istituzioni associazioni e i singoli portatori di interesse coinvolti nei diversi progetti.
I riconoscimenti ottenuti dal Gruppo Ratti la raccolta delle opinioni e dei pareri degli attori esterni al Gruppo che, a vario titolo, vengono coinvolti nel processo di raccolta dei feedback dei progetti, costituisce un elemento per valutare l'efficacia delle iniziative intraprese che vengono discusse all'interno del Gruppo Permanente di lavoro sulla sostenibilità.
Un elemento di verifica della bontà delle azioni intraprese in tema di azioni di sostenibilità, che meno di altri si espone al rischio di autoreferenzialità, consiste nei sistemi di riconoscimento e premialità di soggetti esterni all'azienda.

Dal 2022, il Corriere della Sera, Pianeta 2030 pubblica la lista delle "Aziende più attente al clima": un elenco delle 130 imprese italiane che hanno maggiormente ridotto il rapporto tra le loro emissioni di Co2 ed il fatturato. Ratti S.p.A. Società Benefit, per il secondo anno consecutivo, è presente nella classifica nella sezione "moda" oltre a essere tra le 3 aziende più virtuose della Lombardia, che si conferma, anche nel 2023, la regione più attenta, con una presenza del 39.2% di imprese sul territorio.
Inoltre, un'altra iniziativa comune di Corriere della Sera, Bologna Business School con Aiccon, ha valutato e premiato le 74 aziende che hanno raccontato meglio i propri impegni e le proprie prestazioni non finanziarie. Tra queste, Ratti SPA SB è stata premiata grazie al processo di redazione del proprio Bilancio di Sostenibilità e per la capacità del documento di essere trasparente, chiaro e capace di comunicare efficacemente la strategia di sostenibilità a tutti gli stakeholder.
Ratti ha scelto di acquistare "Mondo Flago" (in esperanto "bandiere del mondo") l'opera dell'artista Moira Ricci realizzata in occasione de "Il Sogno di Antonio: un viaggio tra arte e tessuto", la mostra organizzata con l'intento di offrire una visione a 360° dell'imprenditore comasco attraverso i suoi tessuti e la sua passione per le opere d'arte contemporanea. Dopo aver separato tutti gli elementi e i colori di tutte le bandiere, Moira Ricci le ricompone in un moderno arazzo quasi fosse un unico paesaggio in cui prende forma una narrazione fantastica. Eliminando le frontiere all'interno delle bandiere stesse, Moira Ricci crea una originale mappa del mondo finalmente unito da un unico e vero dialogo tra culture diverse. Affascinata da Antonio Ratti e dalla sua straordinaria vita, piena di cultura e di viaggi, l'artista ha pensato che lavorare ad un progetto che includeva tutte le bandiere delle nazioni fosse un ottimo spunto di riflessione sul periodo storico attuale oltre che un buon collegamento con l'esperienza del Cavalier Ratti.
Salute e benessere nei luoghi di lavoro: premiate le aziende più virtuose tra cui Ratti.
Anche nel 2023, Ratti ha ricevuto il riconoscimento di "Luogo di lavoro che promuove la salute e il benessere dei lavoratori" da parte del programma WHP che opera in collaborazione l'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Insubria di Regione Lombardia e Confindustria Como.
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Il percorso scelto da Ratti ha come obiettivo principale quello di introdurre pratiche sane al fine di migliorare la salute dei propri lavoratori, cercando di individuare, ogni volta, nuove tematiche a cui approcciarsi per delineare strategie e obiettivi che siano a completo vantaggio del benessere dei dipendenti, a dimostrazione di come ogni scelta sottolinei l'importanza e la centralità delle persone che lavorano in azienda.
Ratti SPA SB è infatti impegnata costantemente nel migliorare il benessere dei dipendenti attraverso iniziative di welfare aziendale, strumento fondamentale per creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo. Questo approccio non solo mira a favorire la fidelizzazione dei propri collaboratori, ma contribuisce significativamente all'innalzamento degli standard qualitativi produttivi.
Offrendo una vasta gamma di servizi, il Gruppo Ratti crea un ambiente che valorizza i dipendenti e promuove l'equilibrio tra lavoro e vita privata. Tra le nuove iniziative l'azienda ha promosso una serie di incontri incentrati sulla cultura della prevenzione dei rischi attraverso webinar sull'alimentazione/la postura e la salute psicologica e ha stretto una collaborazione con Sygmund per lanciare uno sportello psicologico accessibile ai dipendenti e ai loro familiari. Questo servizio rappresenta un'importante novità nel quadro di un piano welfare a medio termine della durata di tre anni, volto a sostenere il benessere psicologico e l'empowerment dei dipendenti. L'iniziativa segna l'inizio di un percorso più ampio orientato alla promozione del benessere di ciascuna persona sia all'interno che all'esterno dell'azienda, evidenziando l'attenzione e l'impegno continuo del Gruppo Ratti nel creare un ambiente lavorativo sano e sostenibile per tutti i suoi dipendenti.

La comunicazione interna ed esterna è un'attività di primaria importanza per il Gruppo Ratti: essa rende note le attività ed i risultati del Gruppo, crea valore, coinvolgimento e motivazione tra i dipendenti.
Il capitale reputazionale dell'azienda, infatti, si crea anche attraverso la comunicazione, che deve selezionare messaggi e contenuti e identificare canali e strumenti mirati ed efficaci, in sintonia con lo sviluppo delle modalità digitali. In tale ambito particolare importanza riveste la comunicazione di prodotto, che veicola i contenuti innovativi dell'offerta della Ratti.
Anche nel 2023, in continuità con gli anni precedenti, la politica di marketing e comunicazione digitale è rivolta all'implementazione di asset digitali e di nuove piattaforme sostenute da strategie comunicative omnichannel. In tale ambito, si possono individuare due direttrici di lavoro:
Nel corso dell'anno 2023 tutte le attività di marketing e comunicazione digitale hanno seguito un'accurata strategia volta al conseguimento delle linee sopra citate.
Con riferimento ai canali social, il Gruppo Ratti è presente con tre diversi brand sul mercato: Ratti, Rainbow e Carnet. Per questi marchi, ogni mese sono rivisti i piani editoriali e, all'interno di questi, ampio spazio viene dedicato alla sostenibilità, ritenuta ormai un asset fondamentale per la crescita e l'innovazione dell'azienda. Accanto all'analisi sull'andamento dei profili social e dei passaggi sul sito aziendale, la Ratti attraverso "eco della stampa" monitora e valuta la propria presenza nel mondo della comunicazione tradizionale e digitale, effettuando una rassegna stampa mensile. La rassegna stampa è uno strumento per promuovere le attività del Gruppo su riviste e giornali. Questi non servono solo a misurare la visibilità, ma permettono di capire il posizionamento del marchio Ratti offrendo degli insight utili a sostenere anche le attività del marketing e del commerciale.
Ratti ha sempre dimostrato di credere nei giovani e nella loro formazione, prendendo parte a diverse iniziative incentrate sulla relazione tra la didattica scolastica, il mondo del lavoro ed il territorio. La metodologia adottata da Ratti per coltivare queste relazioni e rafforzare le collaborazioni con gli istituti di moda e di design prevede:
Ogni anno Ratti apre le porte del proprio sito, organizzando visite aziendali ad hoc, con lo scopo di far conoscere l'intero ciclo produttivo: dal disegno iniziale alla stampa del tessuto. Guidati direttamente dai plant manager, i tour sono dedicati agli istituti superiori tessili italiani ed internazionali così come alle università e accademie di moda di tutto il mondo.
Inoltre, come partner della rete TAM, Ratti continua a supportare il percorso professionale degli studenti del comparto tessile, attraverso formazione ai docenti, borse di studio e stage presso l'azienda. La rete TAM è la Rete Nazionale Degli Istituti Dei Settori Tessile, Abbigliamento e Moda ed è costituita dai diversi Istituti scolastici sparsi su tutto il territorio nazionale. L'esperienza di Ratti ha permesso di formare tecnici specializzati nel settore del tessile e della moda, promuovendo il lavoro qualificato in uno dei settori economici più importanti del Paese che porta il "made in Italy" in tutto il mondo.
Ratti ha offerto per il secondo anno una borsa di studio per i figli dei dipendenti che hanno intrapreso i seguenti percorsi scolastici secondari di II° grado: Meccanica, Meccatronica ed Energia, Elettronica ed Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni, Chimica, Materiali e Biotecnologie, Sistema Moda, Costruzioni, Ambiente e Territorio.
Le borse di studio sono state assegnate in funzione del punteggio ottenuto in sede di esame o diploma. Ratti continua a investire nel supporto di percorsi di studio multidisciplinari volti alla creazione di un sistema

tessile in continua evoluzione e a fornire un orientamento e una visione positiva sul futuro del settore Tessile Abbigliamento.
Oltre alle borse di studio per i figli dei dipendenti, Ratti SPA SB ha deciso di offrire 4 nuove borse di studio per il master in Fabrics Innovation Design di Accademia Costume e Moda di Roma, partito a novembre 2023 nella sede romana.
Nel 2023, continua il sodalizio tra Ratti e l'Accademia Costume e Moda di Roma ed il corso di Master Fabrics Innovation Design. Il progetto che, ha coinvolto 7 studenti di diverse nazionalità, partiva da un brief preciso lanciato dall'ufficio stile Ratti, con il quale si chiedeva un'investigazione del passato della propria cultura evidenziando come questa avrebbe potuto avere uno sviluppo creativo traducibile in una proposta di stampa o di jacquard all'interno di una collezione.
Inoltre, ACM da sempre sostiene gli studenti più meritevoli con 24 borse di studio dedicate per i corsi triennali, 16 borse di studio per i master a copertura parziale, a cui si aggiungono le 4 borse di studio offerte da Ratti SPA SB e 1 elargita da Marco Mastroianni, Responsable Crèation Matières LVMH e Direttore Scientifico del master in Fabrics Innovation Design, per la formazione di figure manageriali e professionisti poliedrici in grado di affrontare le nuove sfide imposte dal mercato.
Questo Master affronta due aree specifiche: la prima è la ricerca e lo sviluppo del tessuto; la seconda è l'innovazione, con particolare attenzione alla sostenibilità. Alla formazione teorica èaffiancata l'esperienza diretta degli studenti attraverso l'elaborazione di progetti in collaborazione con brand prestigiosi e aziende della filiera produttiva. Il master in Fabrics Innovation Design si avvarrà del sostegno di Ratti SPA SB e di Marco Mastroianni.
La struttura del Master è costruita in modo tale da integrare la ricerca (sia tecnica che concettuale) all'interno della pratica in quanto rappresenta la parte più essenziale del corso. La missione di questa specializzazione è fornire ai professionisti laureati tutti gli strumenti per creare nuovi materiali, perseguire processi e tecniche per generare tessuti con un approccio sostenibile e innovativo. Le aziende, che collaborano a tale progetto formativo, apporteranno il loro contributo attraverso lezioni sulla specificità ed eccellenza della propria attività in ambito tessile, forniranno le campionature per le lezioni, daranno la possibilità di effettuare visite aziendali, e supporteranno lo svolgimento di tirocini curriculari per gli studenti. Ratti partecipa anche agli Industry Project che prevedono l'intervento delle aziende più rilevanti del settore e coinvolgono professionisti e designer che ne seguono lo sviluppo.
Infine, Ratti insieme all' Accademia Costume & Moda (ACM) ha preso parte all'ultima edizione di Fashion Graduate Italia (FGI): evento organizzato da Piattaforma Sistema Formativo Moda Ente del Terzo Settore (ETS), che riunisce le migliori istituzioni e accademie italiane formative post diploma e dedicato agli studenti oltre che a tutti gli appassionati di moda. Durante la FGI, 9 "alumni" dell'accademia, iscritti all'ultima edizione del Master in Alta Moda, Fashion Design, hanno presentato il proprio progetto/collezione: un vero e proprio excursus, specchio della propria identità creativa e punto di partenza verso una nuova visione del mondo dell'alta moda.
In continuità con quanto fatto nel 2022, Ratti SPA SB ha partecipato alla terza edizione dei "Fashion Talent Days" promossi da Confindustria Moda: una fiera digitale per avvicinare i giovani talenti alle più importanti realtà produttive del fashion made in Italy. Durante questa tre giorni, aziende e talenti hanno avuto la possibilità di conoscersi e valutarsi reciprocamente, favorendo quell'incontro e quel dialogo che riserva sempre occasioni di crescita. La manifestazione coinvolge sia giovani al primo impiego, provenienti dagli istituti tecnici e professionali, dalle scuole di moda e dalle università di tutto il Paese, che giovani professionisti già esperti che ricercano migliori opportunità di crescita professionale. Ratti partecipa all'evento aprendo alcune posizioni.
Ratti organizza con il Setificio di Como corsi online per approfondire le conoscenze tessili.
Durante tutto il 2023, Ratti SPA SB, a beneficio dei propri dipendenti, ha organizzato corsi on line, sulla Intranet aziendale. I corsi sono sviluppati in collaborazione con il setificio e riguardano i seguenti argomenti: disegno tessile, stampa, tintura, tessitura a licci e ratiera, tessitura jacquard e finissaggio. All'interno di ogni sezione, si possono trovare una video lezione e la relativa dispensa, scegliendo le opzioni che più si adattano alle proprie esigenze per configurare al meglio questa esperienza formativa.

La Fondazione Setificio in collaborazione con le aziende tessili comasche ha organizzato dei corsi di formazione per gli studenti di Chimica Tessile della scuola Setificio. I tecnici delle varie aziende, tra cui Ratti, hanno tenuto lezioni sui diversi processi di stampa e tessitura.
Oltre a questo, sempre la Fondazione Setificio in collaborazione con le aziende tessili comasche, ha progettato nuovi percorsi di formazione dedicato ai docenti dell'area tessile dell'Istituto Setificio Paolo Carcano di Como, per portare all'interno della scuola, aggiornamenti sulle metodologie produttive del settore, come avvenuto negli anni passati. Le imprese tessili comasche forniscono il loro supporto per svolgere delle lezioni pratiche ai docenti direttamente sui luoghi di produzione. Si parte con l'area di tessitura per poi procedere negli ambiti di chimica tintoria e stampa tessile. Le lezioni si svolgono sia nelle sedi produttive di aziende sia presso la scuola. I docenti passeranno una giornata con i tecnici dell'azienda che, dopo un'introduzione relativa agli argomenti della giornata, accompagneranno i docenti all'interno dei reparti per poi seguirli nel lavoro pratico sui diversi impianti.
Prosegue, anche nel 2023, il progetto comON, nato nel 2008 dalla passione di un gruppo di imprenditori comaschi che, con il supporto di Confindustria Como, ha dato vita a un vero e proprio "hub della creatività europea" in grado di chiamare a raccolta a Como i migliori talenti dalle più prestigiose scuole di design e stimolare la contaminazione di idee con i giovani studenti locali, le realtà produttive del territorio e, più in generale, con la cultura e la passione tipicamente italiana per il mondo delle arti. Sono oltre cento i giovani che grazie all'iniziativa hanno potuto fare esperienza diretta negli uffici stile delle ditte della filiera tessile. Una formula vincente che porta nelle aziende locali l'entusiasmo, la freschezza, la creatività dei designer del futuro e che permette ai giovani di imparare i segreti dei professionisti di settore.
A New York, come nel 2022 così anche nel 2023 Ratti SPA SB ha scelto di essere partner del Fashion Institute of Technology nell'organizzazione di una lezione che racconti l'eccellenza manifatturiera italiana in cui convivono esperienza e tecnologia così come sostenibilità e qualità.
Le lezioni sono state strutturate attraverso un percorso che è partito dallo storico archivio Ratti, punto di partenza per ogni esplorazione creativa per affrontare, in seguito, la sostenibilità attraverso la ricerca così come la sperimentazione dei materiali e gli aspetti tecnici della produzione.
Il Gruppo Ratti ambisce a diventare un punto di riferimento per tutte le realtà che promuovono progetti coerenti ai temi della sostenibilità, sviluppando un piano di iniziative trasversali per sostenere la crescita delle politiche e la tutela dei valori e degli obiettivi in tema di responsabilità sociale.
Nel 2023 sono diverse le collaborazioni con soggetti del territorio per un sostegno a progetti nella sfera della responsabilità sociale dell'impresa. Alcune di queste iniziative, oltre ad avere un impatto sociale, mirano anche ad avere un contributo positivo sull'ambiente e sul tessuto economico e produttivo locale.
La delegazione LILT Lomazzo ha un ruolo importante nella campagna di sensibilizzazione e prevenzione senologica, ginecologica, dermatologica. Ratti ha contribuito per l'acquisto di un ecografo nuovo.
Andiamo a canestro con Ultra Di è un progetto che mira a raccogliere i fondi necessari per creare un campo da basket, un campo dove allenarsi, dove creare inclusione, un campo che diventi casa per gli atleti dell'associazione. Ultra Di è un'Associazione Sportiva Dilettantistica che persegue l'inclusione e la socializzazione e si occupa di persone con disabilità. Sostenere Ultra Di in questo progetto significa permettere a più di cento atleti di praticare, ogni giorno, lo sport che amano. La creazione di un campetto attrezzato consentirà all'ASD di offrire agli atleti un contesto sportivo, inclusivo e socializzante ed un luogo

sicuro e stimolante dove trascorrere il proprio tempo Sostenere Ultra Di significa sostenere lo sport, l'accettazione dell'altro e lo sviluppo di una società capace di includere ed aiutare persone con deficit intellettivo a vivere esperienze di crescita ricche di emozioni.
Go5, associazione no profit nata dalla volontà di un gruppo di ex pazienti dell'Istituto dei tumori di Milano, ha come obiettivo principale quello di finanziare progetti e iniziative per accompagnare e seguire le pazienti dell'istituto, aiutandole a risolvere i problemi che potrebbero insorgere con la malattia cercando di rendere più leggero il loro percorso. Tra i progetti sposati da Go5 quest'anno, c'è "Il filo d'Arianna": un'iniziativa ideata in collaborazione con un'equipe di psicologi ed oncologi dell'Istituto Nazionale dei Tumori e dedicata alle donne colpite da tumore metastatico al seno, per aiutarle a ritrovare quell'equilibrio necessario per continuare a condurre una vita normale. Ratti ha partecipato concretamente al progetto mettendo a disposizione i propri tessuti che sono stati utilizzati dalle detenute del reparto di alta sicurezza di Vigevano in collaborazione con Caritas per realizzare borse, turbanti ed altri accessori disegnati da Helen Field ed il cui ricavato è stato donato all'associazione.
Da sempre, la crescita di un'azienda non scaturisce solo dai fattori economici, dipende anche dalla fiducia delle persone coinvolte, dalla condivisione dei valori e dei progetti, in un percorso che concilia il progresso ed il benessere sociale, attraverso approcci e iniziative sempre più inclusive. Per queste ragioni, Ratti ha scelto di collaborare con la Cooperativa Penna Nera con lo scopo primo di contrastare gli sprechi, valorizzare le associazioni e gli enti del territorio e, non ultimo, offrire un'azione propedeutica alle persone con disabilità. Non è, infatti, la disabilità che definisce una persona, quanto piuttosto il modo con cui vengono affrontate le sfide che la disabilità presenta. È questa l'idea alla base dell'iniziativa con la cooperativa Penna Nera: comprendere e coinvolgere persone con prospettive e aspettative diverse e dar vita ad un progetto di "scampionamento" delle vecchie collezioni così che si possano differenziare gli scarti come la carta e la plastica e rendere riutilizzabili le stoffe. Scampionare significa, al di là della raccolta differenziata dei materiali, creare con i nostri vecchi tessuti, una capsule collection il cui ricavato sarà totalmente a favore della cooperativa.
Anche nel 2023 Ratti è stata sponsor e ha messo disposizione 20 biglietti gratuiti per partecipare a
TEDxLakeComo e seguire i talk dei Protagonisti invitati per farsi ispirare dalle loro idee ed esperienze. Il titolo di quest'anno è stato: ILLIMITE. Un "neologismo" per provare a raccontare questo tempo di bivi e crinali, così pieno di sfide ma anche di grandi opportunità. Una parola-moneta, dalle due facce, una positiva, l'altra negativa. Un termine che genera distinzioni e separazioni: giuste? errate? Un invito alla reinterpretazione del vecchio e all'esplorazione del nuovo: dove siamo e dove potremmo andare, insieme? Una parola-finestra che sollecita nuovi sguardi e cambi di prospettiva: decentrarsi per conoscere e riconoscere? Confine che ordina, protegge e separa, che delimita un dentro e un fuori, un prima e un dopo. Oppure una soglia porosa, da oltrepassare per rigenerare il futuro? Il limite o Illimite? O, forse, dentro la complessità contemporanea, sarà solo la capacità di coniugare in equilibri sempre instabili il limite e l'illimite a salvarci?
In perfetto stile TED, sul palco di Villa Erba 18 protagonisti, 12 nella giornata di sabato e 6 nella mattinata di domenica, sono stati selezionati tra le menti più interessanti, che pensano, ricercano, intraprendono, innovano, creano, sperimentano idee che meritano di essere condivise.
In occasione della Giornata Nazionale Contro Lo Spreco Alimentare: Ratti rinnova il proprio sostegno alla causa promossa da SITICIBO, programma della Fondazione Banco Alimentare ONLUS, nato a Milano nel 2003 con lo scopo di recuperare il cibo cotto e fresco in eccedenza nella Ristorazione Organizzata. A sostegno dell'associazione, Ratti ha inoltre donato i propri accessori in seta per una raccolta fondi dedicata all'acquisto di un transpallet manuale per il nuovo magazzino nella provincia di Como.

Ratti e Vicook per un intero anno, da lunedì a venerdì, preparano e finanziano 18 pasti per il pranzo degli ospiti di casa Ozanam.
Un significativo gesto di solidarietà che evidenzia la sensibilità di 2 aziende del territorio verso l'attività di recupero quotidiano delle eccedenze alimentari operata dalla rete Banco Alimentare.
Dal 2016 doniamo gli esuberi della nostra mensa aziendale a Siticibo. In questi anni, i pasti pronti da riscaldare sono stati distribuiti, attraverso i furgoncini Siticibo, anche ad Ozanam, ma non erano sufficienti a coprire per intero il fabbisogno giornaliero. Così abbiamo pensato di promuovere un gesto di maggiore generosità e di preparare e donare insieme a Vicook un numero di pasti necessario per il pranzo gli ospiti di Casa Ozanam.

La sostenibilità non è solo rivoluzione green ma è anche contributo al benessere sociale. La social sustainabilty supera i confini dell'azienda e delle comunità locali e si inoltra nelle aree disagiate del mondo. È proprio in tale ambito che si colloca la collaborazione di Ratti con l'Ethical Fashion Initiative, programma dell'International Trade Centre (ITC), agenzia delle Nazioni Unite, che ha lo scopo di mettere in relazione i brand e i talenti del fashion mondiale con realtà artigianali tessili di tradizione secolare collocate nelle aree povere del mondo, allo scopo di favorire l'indipendenza economica, l'occupazione femminile, il riscatto dalla povertà. "No charity, just work" è l'hashtag della iniziativa. EFI ha scelto Ratti per la sua capacità creativa e il know-how industriale. Ratti sostiene la promozione dei manufatti e contribuisce al passaggio al "just work" dell'iniziativa, rendendo concreta, per le comunità locali, la prospettiva di ritrarre reddito dalle lavorazioni effettuate.
Nel 2020 Ratti sigla con EFI un accordo di partnership basato sugli obiettivi comuni degli SDGs delle Nazioni Unite e ispirato dai principi e dalle logiche dell'International Bill of Human Rights.
In particolare, Ratti prende parte ai programmi "The Peace Scarf", gli scialli in seta dell'Afghanistan, nel
programma "Faso Dan Fani", il tessuto del Burkina Faso simbolo dell'orgoglio nazionale, e nel programma "Bogolan", tessuto di cotone del Mali con motivi realizzati con colori naturali e fango fermentato.
Nello specifico il progetto The Peace Scarf coinvolge oltre 30 produttrici di seta nel distretto di Shekidan nella provincia di Herat, le quali seguono l'intera filiera produttiva dalla coltivazione del gelso all'allevamento e alla lavorazione del baco, dalla tessitura e tintura del tessuto sino alla realizzazione di preziosi scialli in seta, risultato dell'alta artigianalità dei telai a mano con cui ogni singolo accessorio viene realizzato.

Ratti contribuisce a dare ulteriore valore alla maestria dell'artigianalità afghana nobilitando i
capi con la tecnica della stampa manuale a planche sancendo così l'incontro di due mondi che se pur lontani trovano nell'etica della bellezza e della tradizione un punto di scambio e di condivisione.
Dopo un lavoro di messa a punto del prodotto, nel 2021 The Peace Scarf trova collocazione presso le collezioni di un brand del lusso italiano. Tuttavia, la difficile situazione sociopolitica dell'Afghanistan mette un freno all'avanzamento del progetto, tuttora in stand-by in attesa di evoluzioni positive.
Fortunatamente, continua il progetto con il Burkina Faso dove EFI supporta 15 laboratori di tessitura che producono il Faso Dan Fani, il tessuto in cotone Burkinabé.
È proprio con la missione esplorativa negli atelier del paese nel 2019 che ha inizio l'attività di Ratti con EFI a supporto di una più efficace organizzazione dei processi produttivi e della promozione dei prodotti sui mercati internazionali.
Negli anni è stato svolto un lungo lavoro ai coloranti di tintura per garantire la qualità e le prestazioni tecniche dei prodotti, sono stati studiati i processi tintoriali e fornita consulenza sugli aspetti operativi, è stata incrementata l'efficienza dei telai apportando migliorie con soluzioni meccaniche, sono state create le cartelle colori, selezionati i filati più adatti per realizzare i prodotti e verificata la conformità chimica per renderli utilizzabili sui mercati internazionali. Infine, nel 2022 il brand Ferragamo è stato il primo brand ad abbracciare il progetto inserendo tessuti Burkinabé nelle proprie collezioni e rendendo possibile il passaggio dal "charity" al "just work".
Il 25 settembre, alla cerimonia di consegna Sustainable Fashion Awards 2022 organizzata da Camera Nazionale della Moda Italiana, Ratti riceve la menzione speciale Giving Hope per i programmi intrapresi a favore dell'Ethical Fashion Initiative. Un riconoscimento che premia il prezioso lavoro di questi anni che conferma l'impegno di Ratti sui temi della sostenibilità sociale a supporto delle comunità e dei diritti umani.
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Venerdì 19 maggio si è tenuto al Collegio Gallio di Como il primo appuntamento dell'edizione 2023 de Le Primavere, l'iniziativa culturale mirata a favorire il dialogo sui temi dello scarto e dell'ecologia integrale, in collaborazione con "Il Cortile dei Gentili". Tra gli invitati Giuliano Amato, professore, politico, ex ministro e presidente del Consiglio che ha aperto la mattinata parlando di scarto come valore e opportunità di sviluppo. Il nostro AD Sergio Tamborini, che insieme ad Aram Manoukian, Presidente di Confindustria Como, Maria Porro, Presidente del Salone del mobile e delegata di Federlegno alla Sostenibilità, ha offerto uno sguardo nuovo su prodotti e lavoro. L'economista Marco Magnani invece ha parlato di cambiamento e ha raccontato come è possibile affrontarlo senza esserne travolti.
Le conclusioni dei confronti sono state fatte dal Cardinale Gianfranco Ravasi.
La Fondazione Antonio Ratti è nata dal desiderio del suo fondatore di condividere la propria passione per l'arte e il tessuto, diventando, nel corso degli anni, il luogo dove studiosi, artisti e intellettuali hanno sempre avuto l'opportunità di approfondire le loro ricerche, produrre nuovi lavori, oltre che raggiungere le principali istituzioni e tutti gli appassionati d'arte.
Fondata nel 1985 e presieduta, oggi, da Annie Ratti è un'istituzione no profit finalizzata alla diffusione presso il grande pubblico della cultura del bello, arricchendo la creatività di nuovi linguaggi e nuove esperienze, mettendo a disposizione le collezioni di tessili antichi del proprio archivio per le sempre più numerose mostre organizzate sia in Italia che all'estero.
Oggi, negli spazi di Villa Sucota, raggiungibile anche tramite il suggestivo percorso del Chilometro della Conoscenza, la Fondazione custodisce una collezione di tessuti antichi collezionati da Antonio Ratti nel corso della sua vita. Oltre 3.300 frammenti tessili e 3.000 libri campionario, che attraverso i secoli e le culture, tracciano un percorso storico che va dai tessuti archeologici fino alle sperimentazioni del '900.
Dai tessuti Kuba della Repubblica del Congo ai velluti del rinascimento toscano, dai frammenti copti del III secolo ai broccati del Settecento francese, dagli scialli cashmere indiani ed europei fino ai libri campionario di aziende attive nel Novecento, le raccolte tessili della Fondazione Antonio Ratti attraversano i secoli e le parti più remote del mondo, diventando una fonte di studio e di conoscenza del presente aperta tutti coloro che vogliono approfondire il tema.
Consapevole di come una produzione industriale di successo abbia sempre bisogno di una forte base culturale, Antonio Ratti ha promosso il tessuto in ogni sua declinazione, ponendo particolare attenzione per la storia e le diverse culture del mondo, favorendo, sempre, un'apertura verso nuove frontiere produttive, tecnologiche e geopolitiche.
Nel 1995, la Fondazione ha inoltre contribuito alla creazione dell'Antonio Ratti Textile Center presso il Metropolitan Museum of Art di New York: una sezione museale di 2.300 mq che raccoglie le collezioni tessili del museo americano.
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3.300 FRAMMENTI TESSILI 3.000 LIBRI CAMPIONARIO
La Fondazione Provinciale della Comunità Comasca ONLUS ha selezionato e co-finanziato il progetto della Fondazione Ratti per il restauro e la digitalizzazione della Collezione di Seth Siegelaub. Nel 2022 la FAR ha accolto la donazione della collezione tessile di Seth Siegelaub che conta 723 tra utensili, tessuti, oggetti rituali e di vestiario provenienti da tutto il mondo, raccolti con l'intenzione di indagare le funzioni sociopolitico-religiose del tessile nelle culture extraeuropee. La volontà di assimilare questo prezioso lascito ha lo scopo di incrementare la collezione tessile della FAR nonché di proteggere, valorizzare e diffondere il nuovo nucleo. FAR accettando la donazione deve attuare operazioni di restauro indispensabili alla tutela fisica dei reperti e agevolare la divulgazione dei contenuti e la condivisione della conoscenza che li riguarda. Il progetto sarà caratterizzato da tre aree di intervento: i) Conservazione: pulitura, monitoraggio e archiviazione ii) Valorizzazione: mostra temporanea e ciclo di incontri/conferenze iii) Restauro e Valorizzazione come divulgazione scientifica: intervento di risanamento e incontri/conferenze di carattere scientifico.Il successo della candidatura della Fondazione Antonio Ratti al bando è stato possibile grazie alla donazione di Ratti, che fin da subito, ha riconosciuto il valore del progetto di restauro e lo ha supportato compartecipando ai costi e rendendo così possibile il finanziamento

La mostra Seth Siegelaub: Tessuto Arte Teoria è realizzata in occasione della recente acquisizione da parte della Fondazione Antonio Ratti del prestigioso fondo di libri di Seth Siegelaub e della conseguente donazione della sua collezione di tessuti da parte di Marja Bloem, direttrice della Egress Foundation. Attraverso opere, tessuti e documenti la mostra ricostruisce il percorso di uno dei personaggi più affascinanti della cultura contemporanea.
La mostra è solo l'inizio di un progetto a lungo termine dedicato a Seth Siegelaub e alle sue collezioni di libri e tessuti e sarà accompagnata da un ricco public program curato da Martina Angelotti e Lorenzo Benedetti in dialogo con Marja Bloem.
È proseguita nel 2023 la collaborazione con lo IED (Istituto Europeo di Design) per il programma "Fashion Marketing "attraverso visite guidate e sostegno alla redazione di tesi di studenti.

Il seguente prospetto mostra, in migliaia di euro, il valore economico direttamente generato dal Gruppo Ratti e distribuito agli stakeholder interni ed esterni.
| 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| Valore economico direttamente generato | 96.093 | 99.810 | 80.887 | -3,72% |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 92.117 | 88.600 | 78.466 | 3,97% |
| Variazioni delle rimanenze e dei lavori in corso su ordinazione |
27 | 7.972 | 88 | 9,66% |
| Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni |
758 | 513 | 312 | 47,76% |
| Altri ricavi e proventi netti | 2.438 | 2.451 | 1.617 | -0,54% |
| Proventi finanziari | 753 | 274 | 404 | 226,64% |
| Valore economico distribuito | 93.122 | 94.516 | 75.891 | -1,47% |
| Costi operativi (per acquisto materie prime, sussidiarie, di consumo, merci, per servizi e godimento bene di terzi) |
59.427 | 60.133 | 45.163 | -1,17% |
| Stipendi corrisposti a personale dipendente, comprensivi di oneri sociali, TFR e altri costi |
31.410 | 30.216 | 26.062 | 3,95% |
| Interessi passivi su prestiti e altre forme di debito |
1,741 | 690 | 601 | 152,32% |
| Dividendi distribuiti5 | 0 | 2.735 | 2.735 | -100% |
| Imposte e oneri tributari6 | 486 | 682 | 1.272 | -28,77% |
| Liberalità e donazioni | 58 | 60 | 58 | -3,22% |
| Valore economico trattenuto | 2.971 | 5.294 | 4.996 | -43,88% |
L'incremento dei ricavi del Gruppo (+3,97% rispetto al precedente esercizio 2022) è guidato principalmente da uno spostamento del mix verso prodotti a più elevato prezzo di vendita.
Il valore economico generato, tuttavia, è calato del 3,72% principalmente a causa della riduzione delle rimanenze in seguito alla politica di contrazione degli acquisti perpetrata nel 2023.
Tale valore è stato per il 96,91% distribuito agli stakeholder di riferimento. In particolare, i fornitori ne hanno ricevuto il 61,84%, il personale il 32,69%, i finanziatori lo 1,81%, la Pubblica Amministrazione lo 0,51% e la comunità (sotto forma di liberalità e donazioni) lo 0,06%. Il restante 3,09% è stato trattenuto all'interno del Gruppo a sostegno della futura crescita (5,30% nel precedente esercizio 2022).
5 Come da proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione in data 21/03/2024.
6 Dal calcolo sono state escluse le imposte differite, che però erano state considerate nel totale 2022 e 2023


Grafico 5 – Ripartizione del valore economico generato agli stakeholder nel 2023

L'Unione Europea, nel contesto del Green Deal Europeo, ha delineato ambiziosi obiettivi energetici e climatici per il 2030 e il 2050, attribuendo un ruolo significativo al settore privato per promuovere progetti e attività sostenibili. Per supportare quest'impulso, le istituzioni europee hanno creato una tassonomia per le attività economiche "ecosostenibili", ovvero quelle che possono contribuire ai target ambientali dell'Unione. Attraverso il Regolamento UE 2020/852, è stata introdotta una classificazione per fornire a imprese, investitori e istituzioni pubbliche criteri e strumenti condivisi e affidabili per riconoscere le attività economiche sostenibili. Inoltre, il Regolamento permette di stimare il contributo delle singole attività aziendali ai suddetti obiettivi, garantendo una maggiore trasparenza per tutti gli stakeholder. Questi obiettivi, definiti nell'articolo 9 del Regolamento, sono: Mitigazione dei cambiamenti climatici, Adattamento ai cambiamenti climatici, Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, Transizione verso un'economia circolare, Prevenzione e riduzione dell'inquinamento, Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
Nello specifico, il Regolamento distingue le attività economiche tra:
Dalla sua entrata in vigore nel 2020, il Regolamento ha già subìto diverse integrazioni e ampliamenti, per mezzo di Atti Delegati che hanno introdotto nuovi progressivamente ulteriori settori e attività. L'aggiornamento più recente del Regolamento è l'Environmental Delegated Act, 7 adottato a giugno 2023, e contenente le attività che contribuiscono agli obiettivi non climatici, oltre a integrare i precedenti Atti Delegati.
In linea con i requisiti del Regolamento, il Gruppo Ratti rende pubbliche le informazioni richieste per l'anno 2023 riguardo le percentuali di fatturato, di spese in conto capitale (CapEx) e di spese operative (OpEx) legate alle attività ammissibili e allineate alla tassonomia, con riferimento alle attività contenute del Climate Delegated Act8 pubblicate prima di giugno 2023. Con riferimento invece alle attività incluse nell'Environmental Delegated Act, e a quelle introdotte a giugno 2023 rispetto agli obiettivi climatici, l'informativa si limita all'ammissibilità.
È stata quindi effettuata un'analisi per identificare eventuali corrispondenze tra le attività svolte dal Gruppo Ratti e quelle incluse in Tassonomia, senza però identificare alcuna attività considerabile come ammissibile. Il Gruppo ha anche mappato eventuali CapEx9 e OpEx10 legati all'acquisto di prodotti o servizi derivanti da attività economiche ammissibili e a singole misure che permettono di ridurre il profilo emissivo del Gruppo. L'analisi ha portato a identificare le seguenti attività, per quanto riguarda le spese CapEx e OpEx, associate all'obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici.
• 6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri con riferimento ai costi legati alla gestione e manutenzione dei mezzi della flotta aziendale.
7 Regolamento Delegato (UE) 2023/2486
8 Regolamento Delegato (UE) 2021/2139
9 Allegato 1 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, par. 1.1.2.2 punto (c)
10 Allegato 1 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, par. 1.1.3.2 punto (c)

Ai fini di valutare l'allineamento rispetto agli obiettivi, per ciascuna attività ammissibile identificata sono quindi state svolte le analisi per accertare il rispetto dei criteri di contributo sostanziale e i criteri "Do No Significant Harm" stabiliti da ciascun obiettivo.
Relativamente alle spese sostenute per la flotta auto, i criteri di contributo sostanziale richiedono che tali veicoli appartengano a una classe emissiva specifica, che varia in base al tipo di veicolo. Per l'anno corrente di rendicontazione il Gruppo ritiene l'attività conforme ai criteri di contributo sostanziale solo per i veicoli elettrici e ibridi della flotta.
In aggiunta a quanto richiesto anche alle altre attività rispetto all'analisi dei rischi climatici, per l'attività 6.5 è previsto un criterio DNSH anche rispetto agli obiettivi di:
Relativamente alle spese sostenute per le stazioni di ricarica elettrica per le auto, l'attività soddisfa i criteri di contributo sostanziale, in quanto ricompresa nella lista di attività elencate dal Regolamento. DNSH
L'unico criterio DNSH previsto dal Regolamento rispetto all'attività 7.4 è quello rispetto all'obiettivo di adattamento ai cambiamenti climatici. Tale criterio richiede che venga svolta un'analisi di identificazione e valutazione della vulnerabilità dei rischi climatici fisici di natura cronica e acuta che abbiano un impatto sugli asset del Gruppo. Dal momento che non è stata effettuata un'analisi di rischio climatico secondo i requisiti del Regolamento, il criterio non è rispettato.
Si precisa che l'attività, per quanto riguarda il 2023, non ha generato costi.
Relativamente alle spese sostenute per l'installazione di strumenti e dispositivi di misurazione delle prestazioni energetiche degli edifici, l'attività soddisfa i criteri di contributo sostanziale, in quanto ricompresa nella lista di attività previste.

L'unico criterio DNSH previsto dal Regolamento rispetto all'attività 7.5 è quello rispetto all'obiettivo di adattamento ai cambiamenti climatici. Tale criterio richiede che venga svolta un'analisi di identificazione e valutazione della vulnerabilità dei rischi climatici fisici di natura cronica e acuta che abbiano un impatto sugli asset del Gruppo. Dal momento che non è stata effettuata un'analisi di rischio climatico secondo i requisiti del Regolamento, il criterio non è rispettato.
Relativamente alle spese sostenute per la manutenzione degli impianti solari fotovoltaici, l'attività soddisfa i criteri di contributo sostanziale, in quanto ricompresa nella lista di attività elencate dal Regolamento. DNSH
L'unico criterio DNSH previsto dal Regolamento rispetto all'attività 7.6 è quello rispetto all'obiettivo di adattamento ai cambiamenti climatici. Tale criterio richiede che venga svolta un'analisi di identificazione e valutazione della vulnerabilità dei rischi climatici fisici di natura cronica e acuta che abbiano un impatto sugli asset del Gruppo. Dal momento che non è stata effettuata un'analisi di rischio climatico secondo i requisiti del Regolamento, il criterio non è rispettato.
Sebbene le quattro attività ammissibili siano ricomprese anche sotto l'obiettivo di adattamento ai cambiamenti climatici, il Gruppo ha reputato che non siano da considerare come ammissibili anche a tale obiettivo, dal momento che non fanno parte di un pano di mitigazione dei rischi climatici identificati.
Il Gruppo Ratti inoltre ha effettuato un'analisi di conformità delle proprie politiche e procedure rispetto ai principi citati nell'articolo 18 del Regolamento. Questi principi includono le Linee guida OCSE per le imprese multinazionali, i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, così come i principi e i diritti stabiliti da otto convenzioni fondamentali sancite dalla Dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del Lavoro (ILO) e dalla Carta Internazionale dei diritti dell'uomo.
Questa analisi ha preso in considerazione anche le raccomandazioni della Platform on Sustainable Finance, che identifica concorrenza, corruzione, diritti umani e fiscalità come i quattro temi chiave del Regolamento11, e la Comunicazione della Commissione Europea di giugno 202312, rispetto agli "indicatori degli effetti negativi sulla sostenibilità".
Il Gruppo assicura la copertura di questi temi attraverso l'implementazione di specifiche politiche aziendali, linee guida e meccanismi organizzativi e operativi. In particolare, si indica:
11 Final Report on Minimum Safeguards, ottobre 2022
12 Comunicazione della Commissione 2023/C 211/01 sull'interpretazione e sull'attuazione di talune disposizioni giuridiche di cui al regolamento sulla tassonomia dell'UE e sui collegamenti con il regolamento relativo all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari.

Dopo un'attenta analisi, il Gruppo Ratti ha confermato di aver implementato tutti i presidi stabiliti nell'articolo 18 del Regolamento. Tuttavia, ha riconosciuto la necessità di formalizzare alcune procedure e comunicazioni per garantire la completa conformità con i requisiti delle Linee guida OCSE e dei Principi guida ONU.
Per ulteriori informazioni sulle garanzie minime di salvaguardia, si fa riferimento in particolare al capitolo "Governance e presidi dell'etica aziendale e gestione dei rischi", così come ai paragrafi "Impatti e rischi di carattere sociale e "Impatti e rischi connessi alla corruzione", in cui vengono analizzati in dettaglio i meccanismi di protezione e i risultati del Gruppo in relazione ai diritti umani e alla lotta alla corruzione. Per quanto riguarda la verifica delle garanzie minime di salvaguardia sui prodotti e servizi acquistati dal Gruppo, provenienti da attività economiche ammissibili (in particolare le attività 6.5, 7.4, 7.5, 7.6), è richiesto alle aziende di ampliare l'analisi alla catena di fornitura dei prodotti e servizi ammissibili. A tal proposito, il Gruppo Ratti ha stabilito una serie di procedure per garantire la trasparenza e il rispetto dei principi stabiliti nel loro codice etico lungo la catena di approvvigionamento, come descritto nel paragrafo "Un circolo virtuoso di buone pratiche". Tuttavia, il Gruppo, adottando un approccio conservativo e prudenziale, non ritiene di disporre di informazioni sufficienti per garantire che le pratiche attuali di gestione della catena di fornitura assicurino il pieno allineamento dei fornitori con quanto stabilito nell'articolo 8 del Regolamento.

Il Gruppo ha eseguito il calcolo dei tre indicatori di Turnover, Capex e Opex in conformità alle indicazioni dell'Annex 1-5 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178. A tal riguardo Ratti ha individuato le attività ritenute ammissibili, valutandone il peso specifico con riferimento ai rispettivi valori consolidati.
Nei seguenti paragrafi vengono illustrati gli approcci metodologici utilizzati per il calcolo di ciascun indicatore, fornendo il dettaglio sia per i denominatori che per i numeratori.
Il Turnover di Gruppo, considerato al denominatore è pari a 92.117 migliaia di €, come presentato nel bilancio consolidato (riferimento alla Relazione finanziaria annuale consolidata, nota n.10.1). In conformità con i requisiti dell'Annex 1-5 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, sono stati identificati i ricavi dell'attività caratteristica del Gruppo tramite l'individuazione della voce di bilancio "Ricavi della vendita di beni e servizi". Questi ricavi, come descritto dal IAS 1 paragrafo 82 a e dalla definizione di Net Turnover della Direttiva 2013/34/EU, rappresentano i proventi derivanti dalla vendita di beni e servizi al netto di rimborsi sulle vendite, IVA e altre imposte correlate al fatturato.
In linea con i requisiti dell'Annex 1-5 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, per il numeratore del KPI di Turnover, il Gruppo Ratti ha effettuato una valutazione che ha portato a considerare non ammissibile il fatturato associato alle attività svolte internamente dal Gruppo. Pertanto, in linea con l'esercizio 2022, il Gruppo ha presentato un valore del numeratore pari a 0 per il 2023.
Per il calcolo del denominatore dell'Opex devono essere considerati specifici costi operativi non capitalizzati. Il § 1.1.3.1 dell'Annex 1-5 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178 stabilisce il perimetro dei costi da dover considerare, nello specifico:
Per identificare tali componenti, il Gruppo Ratti ha effettuato un'analisi di dettaglio del piano dei conti di Gruppo isolando specifiche voci del conto economico. In particolare, con riferimento a "qualsiasi altra spesa diretta connessa alla manutenzione quotidiana di immobili, impianti & macchinari" sono state prese in considerazione le spese di pulizia degli impianti, come suggerito dalla FAQ n.12 del Commission Notice C (2022) 385/01 del 06.10.2022.
Per il costo del personale coinvolto nelle attività di manutenzione e di ricerca e sviluppo è stata effettuata un'analisi dettagliata dei centri di costo tramite contabilità analitica, non essendo possibile derivarne le numeriche direttamente tramite analisi del piano dei conti. In particolare, per le ore di ricerca e sviluppo sono stati identificati, all'interno dei centri di costo dedicati, i costi relativi alle varie qualifiche e sono stati esclusi quelli esplicitamente riferibili ai dirigenti. Queste figure professionali sono state coinvolte nei progetti di ricerca nelle fasi di organizzazione e mantenimento dei progetti e pertanto non in linea con quanto stabilito dalla FAQ n.12 del Commission Notice C (2022) 385/01 del 06.10.2022.
Sulla base di quanto descritto sopra, il valore ottenuto da questa analisi per il denominatore è di 9.901 migliaia di euro.
Per il calcolo del numeratore, è stato utilizzato un approccio più dettagliato rispetto al denominatore. A tal riguardo, sono state identificate ed estratte dal sistema gestionale delle società del gruppo le numeriche associate alle attività ammissibili identificate. In questa fase, il Gruppo si è impegnato a garantire una corrispondenza delle componenti di costo correlate alle attività ammissibili con le voci del piano dei conti consolidato prese in considerazione per il calcolo del denominatore.
Tutte le attività individuate come ammissibili fanno riferimento al punto C del § 1.1.3.213, in particolare sono state considerate le spese operative di manutenzione relative agli impianti fotovoltaici e alle flotte auto.
13 Par. 1.1.3.2 del (UE) Regolamento Delegato 2021/2178: sono relative all'acquisto di prodotti derivanti da attività economiche allineate alla tassonomia e a singole misure che consentono alle attività obiettivo di raggiungere basse emissioni di carbonio o di conseguire

In particolare, durante la valutazione tecnica sono state individuate le seguenti attività ammissibili:
Il § 1.1.2.1 dell'Annex 1-5 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178 specifica che il denominatore del Capex debba includere gli incrementi agli attivi materiali e immateriali incorsi durante l'esercizio prima dell'ammortamento, della svalutazione e di qualsiasi rivalutazione, compresi quelli derivanti da rideterminazioni e riduzioni di valore, per l'esercizio in questione, ed escluse le variazioni del fair value (valore equo). Il denominatore deve inoltre comprendere anche gli incrementi degli attivi materiali ed immateriali derivanti da aggregazioni aziendali.
Pertanto, in linea con i requisiti normativi sopra esposti, il Gruppo ha preso in considerazione, per il denominatore del KPI, gli incrementi relativi alle immobilizzazioni immateriali, alle immobilizzazioni materiali e ai diritti di utilizzo dei beni in leasing. Per estrarre questi dati, i responsabili amministrativo-contabili hanno analizzato tutti gli investimenti lordi del Gruppo effettuati durante l'esercizio finanziario 2023, il cui valore totale è desumibile dalle tabelle delle movimentazioni degli asset, isolando le sole righe di "acquisizioni" e "acquisizioni relative IFRS16" (Immobili, impianti e macchinari alla nota 7.1, Altre attività immateriali alla nota 7.2 della relazione finanziaria annuale consolidata).
Come suggerito dal § 1.1.2.1 sono stati utilizzati come riferimento:
Pertanto, gli investimenti del Gruppo considerati per il denominatore ammontano a 5.850 migliaia di euro, come indicato nella nota integrativa di bilancio consolidato. Questi investimenti sono stati suddivisi per tipo di attività, distinguendo tra incrementi relativi a beni materiali, immateriali e diritti d'uso (secondo l'IFRS 16) avvenuti nel corso del 2023, portando specificatamente ai seguenti valori:
Per il calcolo del numeratore del KPI, il Gruppo ha svolto un'analisi dettagliata delle movimentazioni degli asset, in modo tale da identificare le componenti associate alle attività individuate come ammissibili durante l'analisi tecnica.
Tutte le attività individuate come ammissibili fanno riferimento al punto C del § 1.1.2.1, in particolare sono state individuate spese capitalizzate relative flotte auto, impianti fotovoltaici ed efficientamento energetico. Prevalentemente sono stati considerati gli investimenti in attività materiali.
Le attività identificate come fonte di investimenti nel 2023 includono:
In linea con il Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, il 2023 rappresenta il primo anno fiscale in cui le società non finanziarie soggette al regolamento devono fornire comparativo rispetto all'anno precedente. Si invita quindi a fare riferimento alle tabelle riportate di seguito per ottenere dettagli sulle variazioni numeriche e percentuali dei KPI richiesti dalla normativa.
riduzioni dei gas a effetto serra, in particolare le attività elencate all'allegato I, punti da 7.3 a 7.6, dell'atto delegato sul clima, nonché altre attività economiche elencate negli atti delegati adottati in applicazione dell'articolo 10, paragrafo 3, dell'articolo 11, paragrafo 3, dell'articolo 12, paragrafo 2, dell'articolo 13, paragrafo 2, dell'articolo 14, paragrafo 2, e dell'articolo 15, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2020/852, purché tali misure siano attuate e rese operative entro 18 mesi.

Si segnala che la differenza principale rispetto all'esercizio precedente è da attribuirsi agli investimenti e alle spese operative sostenuti nel 2022 in relazione all'attività 8.2 - Soluzioni basate sui dati per la riduzione delle emissioni di gas serra, per cui non sono stati effettuati nuove operazioni nel 2023.

| Esercizio Finanziario 2023 |
Anno Criteri per il contributo sostanziale |
Criteri per "non arrecare un danno significativo" |
|||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economich e (1) |
Co dic e/i (2) |
Fat tur ato as sol uto (3) |
Qu ota di spe se fatt ura to ( 4) |
Mit iga zio ne de i ca mb iam ent i cl ima tici (5) |
Ad atta me nto ai cam bia me nti clim atic i (6 ) |
Ac que e r iso rse ma rine (7) |
Inq uin am ent o (8 ) |
Eco nom ia C irco lare (9) |
Bio div ers ità ed eco sist em i (10 ) |
Mit iga zio ne de i ca mb iam ent i cl ima tici (11 ) |
Ad atta me nto ai cam bia me nti clim atic i (12 ) |
Ac que e r iso rse ma rine (13 ) |
Inq uin am ent o (1 4) |
Eco nom ia c irco lare (15 ) |
Bio div ers ità ed eco sist em i (16 ) |
Ga ran zie m inim e d i sa lva gua rdia (17 ) |
Quot a di fattur ato alline ato alla tasso nomi a, Anno 2022 (18) |
Cat ego ria (atti vità abili tant e) (19) |
Cate goria (attivi tà di trans izion e) (20) |
| S;N; N/A |
S;N; N/A |
S;N; N/A |
S;N; N/A |
S;N; N/A |
S;N; N/A |
S / |
S / |
S / |
S / |
S / |
S / |
S / |
|||||||
| A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | k € | % | M | M | M | M | M | M | N | N | N | N | N | N | N | % | A | T | |
| A.1 Attività ecosostenibili (allineati alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| Fatturato delle attività ecososteni bili (allineate alla tassonomia ) (A.1) |
- € | 0,0 0% |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
||||||||||
| di cui abilitanti |
0,00 % |
A | |||||||||||||||||
| di cui di | 0,00 | ||||||||||||||||||
| transizione A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) |
% | T | |||||||||||||||||
| Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecososteni |
- € | 0,0 0% |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
|||||||||||
| bili (attività non allineate alla tassonomia ) (A.2) |
0,00 % |
||||||||||||||||||
| Totale (A.1 + A.2) |
- € | 0,0 0% |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
||||||||||
| B. ATTIVITA' NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| Fatturato delle attività non ammissibili alla tassonomia (B) |
92.117 € |
100 ,00 % |
|||||||||||||||||
| Totale (A + B) |
92.117 € |
100 ,00 % |

| Proporzione del Fatturato / Fatturato totale | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Allineamento alla tassonomia per obiettivo | Ammissibilità alla tassonomia per obiettivo | ||||||||||||
| CCM | 0,00% | 0,00% | |||||||||||
| CCA | 0,00% | 0,00% | |||||||||||
| WTR | 0,00% | 0,00% | |||||||||||
| CE | 0,00% | 0,00% | |||||||||||
| PPC | 0,00% | 0,00% | |||||||||||
| BIO | 0,00% | 0,00% |

| Esercizio Finanziario 2023 |
Anno | Criteri per il contributo sostanziale | Criteri per "non arrecare un | danno significativo" | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economich e (1) |
Co dic e/i (2) |
Sp ese in con to c api tale as sol ute (3) |
Qu ota di spe se in c ont o c api tale (4) |
Mit igaz ion e d ei c am bia me nti clim atic i (5 ) S;N; |
Ada tta me nto ai cam bia me nti clim atic i (6 ) S;N; |
Acq ue e ri sor se m arin e (7 ) S;N; |
Inq uin am ent o (8 ) S;N; |
Eco nom ia C irco lare (9) S;N; |
Bio dive rsit à e d e cos iste mi (10 ) S;N; |
Mit igaz ion e d ei c am bia me nti clim atic i (1 1) |
Ada tta me nto ai cam bia me nti clim atic i (1 2) |
Acq ue e ri sor se m arin e (1 3) |
Inq uin am ent o (1 4) |
Eco nom ia C irco lare (15 ) |
Bio dive rsit à e d e cos iste mi (16 ) |
Gar anz ie m inim e d i sa lvag uar dia (17 ) S |
Quot a di spes e in cont o capit ale alline ate (A1) o amm issibil i alla tasso nomi a (A2), Anno 2022 (18) |
Cate gori a (atti vità abili tant e) (19) |
Categ oria (attiv ità di transi zione ) (20) |
| k € | % | N/A M |
N/A M |
N/A M |
N/A M |
N/A M |
N/A M |
S/ N |
S/ N |
S/ N |
S/ N |
S/ N |
S/ N |
/ N |
% | A | T | ||
| A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA A.1 Attività |
|||||||||||||||||||
| ecosostenib ili (allineati alla tassonomia) |
|||||||||||||||||||
| Installazione , |
|||||||||||||||||||
| manutenzio ne e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili |
7.6 CC M |
0 | 0,0 0% |
AM | N/A M |
N | N | N | N | N | N | S | 3,15 % |
||||||
| Soluzioni basate sui dati per la riduzione delle emissioni di gas serra |
8.2 CC M |
0 | 0,0 0% |
N/A M |
N | N | N | N | N | N | S | 20,4 3% |
|||||||
| Spese in conto capitale delle attività ecosostenib ili (allineate alla tassonomia) (A.1) |
- € | 0,0 0% |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
23,5 8% |
||||||||||
| di cui abilitanti |
A | ||||||||||||||||||
| di cui di transizione |
T | ||||||||||||||||||
| A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenib ili (attività non allineate alla tassonomia) |

| Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri |
6.5 CCM |
216 € | 3,7 0% |
AM | 2,71 % |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Installazione , manutenzio ne e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione , la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici |
7.5 CC M |
91 € | 1,56% | AM | N/A M |
0,00 % |
||||||
| Installazione , manutenzio ne e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili |
7.6 CCM |
140 € |
2,3 9% |
AM | N/A M |
0,00 % |
||||||
| Spese in conto capitale delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenib ili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) |
447 € | 7,65% | 7,6 5% |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
2,71 % |
|||
| Totale (A.1 + A.2) |
447 € | 7,65% | 7,6 5 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
26,2 9% |
|||
| B. ATTIVITA' NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | ||||||||||||
| Spese in conto capitale delle attività non ammissibili alla tassonomia (B) |
5.40 2 € |
92, 35% |
Totale (A + B)
5.8 4 9 €
100 ,00%

| Proporzione di Spese in conto capitale / Spese in conto capitale totale | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Allineamento alla tassonomia per obiettivo | Ammissibilità alla tassonomia per obiettivo | ||||||||||||
| CCM | 0,00% | 7,65% | |||||||||||
| CCA | 0,00% | 0,00% | |||||||||||
| WTR | 0,00% | 0,00% | |||||||||||
| CE | 0,00% | 0,00% | |||||||||||
| PPC | 0,00% | 0,00% | |||||||||||
| BIO | 0,00% | 0,00% |

| Esercizio Finanziario 2023 |
Anno Criteri per il contributo sostanziale |
Criteri per "non arrecare un danno significativo" |
|||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economich e (1) |
Co dic e/i (2) |
Sp ese op era tive as sol ute (3) |
Qu ota di spe se ope rati ve (4) |
Mit iga zio ne de i ca mb iam ent i cl ima tici (5) |
Ad atta me nto ai cam bia me nti clim atic i (6 ) |
Ac que e r iso rse ma rine (7) |
Inq uin am ent o (8 ) |
Eco nom ia C irco lare (9) |
Bio div ers ità ed eco sist em i (10 ) |
Mit iga zio ne de i ca mb iam ent i cl ima tici (11 ) |
Ad atta me nto ai cam bia me nti clim atic i (12 ) |
Ac que e r iso rse ma rine (13 ) |
Inq uin am ent o (1 4) |
Eco nom ia C irco lare (15 ) |
Bio div ers ità ed eco sist em i (16 ) |
Ga ran zie m inim e d i sa lva gua rdia (17 ) |
Quot a di spes e oper ative allin eate (A1) o am missi bili alla tass ono mia (A2), Ann o 2022 |
Cat ego ria (atti vità abili tant e) (19) |
Cate goria (attiv ità di trans izion e) (20) |
| k € | % | S;N; N/A M |
S;N; N/A M |
S;N; N/A M |
S;N; N/A M |
S;N; N/A M |
S;N; N/A M |
S / N |
S / N |
S / N |
S / N |
S / N |
S / N |
S / N |
(18) % |
A | T | ||
| A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecososteni bili (allineati alla tassonomi a) |
|||||||||||||||||||
| Soluzioni basate sui dati per la riduzione delle emissioni di gas serra |
8.2 CC M |
0 | 0,0 0% |
N/A M |
N | N | N | N | N | N | S | 3,07 % |
|||||||
| Spese operative delle attività ecososteni bili (allineate alla tassonomi a) (A.1) |
- € | 0,0 0% |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
3,07 % |
||||||||||
| di cui abilitanti |
A | ||||||||||||||||||
| di cui di transizione |
T | ||||||||||||||||||
| A.2 Attività ammissibili alla tassonomi a ma non ecososteni bili (attività non allineate alla tassonomi a) |
|||||||||||||||||||
| Trasporto mediante moto, autovettur e e veicoli |
6.5 CC M |
7 € | 0,0 7% |
AM | 2,50 % |

| commercia li leggeri |
||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Installazion e, manutenzi one e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili |
7.6 CC M |
12 € | 0,1 2% |
AM | N/A M |
0,00 % |
||||||
| Spese operative delle attività ammissibili alla tassonomi a ma non ecososteni bili (non allineate alla tassonomi a) (A.2) |
19 € | 0,2 0% |
0,20 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
2,50 % |
|||
| TOTALE (A1+A2) |
19 € | 0,2 0% |
0,20 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
0,00 % |
5,57 % |
|||
| B. ATTIVITA' NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | ||||||||||||
| Spese operative delle attività non ammissibili alla tassonomi a (B) |
9.901 € |
99, 80 % 100 |
||||||||||
| Proporzione delle spese operative / Spese operative totali | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Allineamento alla tassonomia per obiettivo | Ammissibilità alla tassonomia per obiettivo | ||||
| CCM | 0,00% | 0,20% | |||
| CCA | 0,00% | 0,00% | |||
| WTR | 0,00% | 0,00% | |||
| CE | 0,00% | 0,00% | |||
| PPC | 0,00% | 0,00% | |||
| BIO | 0,00% | 0,00% |
Totale (A+B)
9.920 €
,00 %

Nell'esercitare le proprie attività, ogni organizzazione interagisce in modo costante all'interno e all'esterno con i clienti, le comunità, le istituzioni, le altre aziende e singoli individui – i portatori d'interesse o stakeholder – determinando sul contesto socioeconomico e i territori in cui opera un impatto che va molto oltre la dimensione economica.
La Direttiva 2014/95/UE, recepita in Italia attraverso il Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (nel seguito "D.Lgs. 254/2016"), ha introdotto l'obbligo per gli enti di interesse pubblico di grandi dimensioni di dichiarare, a partire dal 1° gennaio 2017, alcune informazioni di carattere non finanziario riguardanti in particolare aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, stabilendo inoltre alcuni criteri generali sulla struttura e i contenuti del relativo documento, noto come Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF).
Il Gruppo Ratti rientra tra i soggetti coinvolti dal citato Decreto, per cui, il presente Bilancio di sostenibilità, adempie l'obbligo del Decreto, costituendo la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023. Il Bilancio di sostenibilità rappresenta quindi lo strumento idoneo per presentare agli stakeholder le attività, i progetti e i risultati ottenuti nel corso dell'esercizio 2023 (1° gennaio - 31 dicembre 2023) in ambito economico, sociale e ambientale, così come le iniziative realizzate e gli impegni presi nei confronti dei principali stakeholder.
In data 28 aprile 2022, l'Assemblea degli Azionisti di Ratti SpA ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di far assumere alla Società la qualità di "Società Benefit", ai sensi della legge 208/2015, qualità che poi Ratti SpA ha effettivamente assunto, all'esito delle procedure previste, in data 17 maggio 2022. Il presente Bilancio di sostenibilità, pertanto, adempie anche agli obblighi inerenti alla "relazione annuale concernente il perseguimento del beneficio comune" previsti dalla Legge n. 208/2015 in capo a Ratti SpA, in qualità di Società Benefit. Alla Società Benefit è specificatamente dedicato il capitolo 2 del presente documento in cui sono esplicitati in particolare gli obiettivi e i risultati dell'esercizio concluso e gli obiettivi previsti per l'esercizio successivo (2024).
I dati sono stati riportati con l'obiettivo di rappresentare un quadro chiaro delle azioni e delle caratteristiche del Gruppo. Il processo di rilevazione delle informazioni e dei dati quantitativi è stato strutturato in modo da garantire la confrontabilità, al fine di permettere una corretta lettura delle informazioni e una completa visione a tutti gli stakeholder interessati dell'evoluzione delle performance del Gruppo.
Nella DNF 2023 l'analisi di materialità è stata soggetta ad un aggiornamento in merito agli impatti e ai temi materiali (si veda nel dettaglio il paragrafo "L'analisi di materialità") e sono stati rivisti i rischi connessi agli impatti identificati. Inoltre, nel presente documento sono stati fatti piccoli aggiustamenti all'interno delle tabelle Annex, in particolare:
Il perimetro di rendicontazione è rappresentato dalle società consolidate integralmente del Gruppo Ratti, ovvero da Ratti SPA SB, Creomoda S.a.r.l., La Maison des Accessoires S.a.r.l., S.C. Textrom S.r.l., Ratti USA Inc., Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. e Second Life Fibers srl
Le società Ratti USA e Ratti International Trading (Shanghai) sono escluse dal perimetro per le tematiche ambientali e sociali a causa della modesta dimensione in termini di personale impiegato - 2 dipendenti donne e 1 un uomo, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, per Ratti USA e 3 dipendenti donne assunte a tempo indeterminato per Ratti International Trading (Shanghai) - e degli impatti ambientali trascurabili, in quanto aziende senza attività produttive. Second Life Fibers srl, che ha dichiarato inizio attività in data 18 luglio 2023 e che ha in organico 1 dipendente, è stata parimenti esclusa dal perimetro.
Il presente documento (DNF) è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Ratti SpA il 21 marzo 2024.
La Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario è stata redatta in accordance ai GRI Standards, Universal Standard entrati in vigore obbligatoriamente con l'aggiornamento 2021 per i Report con pubblicazione a partire dal 1° gennaio 2023.
La presente DNF è stata oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A. che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato un'apposita relazione circa la conformità delle informazioni fornite nella Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario redatta dal Gruppo Ratti ai sensi del D.Lgs. 254/2016. La relativa relazione è disponibile a pag. 140.

Il presente Bilancio di Sostenibilità è scaricabile sul sito www.ratti.it, nella sezione "sostenibilità". Per qualsiasi chiarimento in merito al presente Bilancio di sostenibilità ci si può rivolgere a [email protected]
La lista degli impatti rilevanti e dei temi materiali ad essi associati qui riportata è stata validata dai manager di Ratti e dall'Amministratore Delegato del Gruppo. Collegamento GRI
| TEMA MATERIALE | IMPATTO | GRI ASSOCIATO |
|---|---|---|
| Economia circolare | Riduzione dei flussi di risorse in ingresso e gestione dei rifiuti e degli scarti tessili |
301 – Materiali 306 – Rifiuti (circular economy) |
| Impoverimento delle materie prime legato al loro consumo inefficiente ed eccessivo |
301 - Materiale | |
| Riduzione degli impatti | Contributo al cambiamento climatico causato da emissioni di gas climalteranti |
302 - Energia 305 - Emissioni (climate change) |
| ambientali | Danni alla salute umana e agli ecosistemi dovuti alle emissioni inquinanti |
305 - Emissioni (climate change) |
| Contributo allo stress idrico a causa di consumi eccessivi |
303 - Acqua e scarichi idrici | |
| Danni ambientali causati da una gestione non corretta dei rifiuti prodotti |
306 - Rifiuti (circular economy) | |
| Chemical management | Inquinamento delle risorse idriche derivante da scarichi incontrollati e sostanze chimiche utilizzate nel processo produttivo |
303 - Acqua e scarichi idrici |
| Formazione e crescita dei talenti |
Mantenimento e sviluppo del know how distintivo del gruppo grazie ad efficaci politiche di welfare a favore dei dipendenti |
401 - Occupazione |
| Valorizzazione del capitale umano attraverso lo sviluppo di competenze tecniche |
404 - Formazione | |
| Salute e sicurezza dei dipendenti |
Danni alla salute dei lavoratori dovuti ad incidenti sul lavoro |
403 - Salute e sicurezza |
| Tutela delle diversità e delle pari opportunità |
Mancato rispetto delle diversità e pari opportunità dei dipendenti e collaboratori dovuto a pratiche di inclusione non adeguate |
405 - Diversità e pari opportunità |
| Tutela dei diritti umani | Discriminazione e violazione dei diritti umani |
414 - Valutazione sociale dei fornitori 404 - Formazione |

| dovute a pratiche di tutela del capitale umano non adeguate |
||
|---|---|---|
| Sostegno alla comunità locale |
Creazione di valore culturale e sostegno alle comunità locali |
413 - Comunità locali |
| Performance economica | Valore economico generato e distribuito tra i diversi stakeholders del Gruppo |
201 - Performance economiche |
| Creazione di valore economico per le comunità locali |
204 - Approvvigionamento | |
| Gestione responsabile della supply chain |
Attrattività verso una clientela attenta alle tematiche ambientali |
308- Valutazione ambientale dei fornitori 301- Materiali 305- Emissioni (climate change) 306- Rifiuti (circular economy) |
| Attrattività verso una clientela attenta alle tematiche Sociali |
408 - Contrasto al lavoro minorile 409 - Contrasto al lavoro forzato e obbligato 414 - Valutazione sociale dei fornitor |
|
| Contrasto alla corruzione | Conseguenze sul sistema socioeconomico causate da pratiche di business non etiche |
205 - Anticorruzione |
| Tutela della proprietà intellettuale |
Violazione della proprietà intellettuale e della privacy causata da sistemi di controllo informatico non adeguati |
- |
| Innovazione | Innovazione di processo e ricerca e sviluppo di nuovi prodotti |
- |
| Sviluppo di prodotti innovativi in termini di design e sostenibilità |
- |
Tabella 11 - Descrizione dei temi materiali del gruppo ratti

Numero di dipendenti a cui sono state comunicate le politiche e le procedure di anticorruzione al 31.12.2023 suddivisi per categoria e Regione
| GRUPPO RATTI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| RATTI SPA SB | CREOMODA (TUN) |
LA MAISON (TUN) |
TEXTROM (ROM) |
TOTALE | |
| Dirigente | 8 | 1 | 0 | 0 | 9 |
| Quadro | 43 | 0 | 0 | 0 | 43 |
| Impiegato | 246 | 8 | 3 | 5 | 262 |
| Intermedio/Operaio | 197 | 170 | 48 | 16 | 431 |
| Totale | 494 | 179 | 51 | 21 | 745 |
Il Gruppo Ratti ha effettuato una comunicazione specifica inerente alle politiche e alle procedure di anticorruzione anche agli stagisti di Ratti SPA SB, per un totale di 11 persone informate. Sono state, inoltre, informati tutti i dipendenti di Ratti International Trading (Shanghai), Ratti USA e Second Life Fibers.
| GRUPPO RATTI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| RATTI SPA SB | CREOMODA (TUN) |
LA MAISON (TUN) |
TEXTROM (ROM) | TOTALE | |
| Dirigente | 100% | 100% | 0% | 0% | 100% |
| Quadro | 100% | 0% | 0% | 0% | 100% |
| Impiegato | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
| Intermedio/Operaio | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
| Totale | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
Numero totale di dipendenti che hanno ricevuto una formazione in materia di anticorruzione, suddivisi per categoria e regione
| GRUPPO RATTI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| RATTI SPA SB | CREOMODA (TUN) |
LA MAISON (TUN) |
TEXTROM (ROM) | TOTALE | |
| Dirigente | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Quadro | 4 | 0 | 0 | 0 | 4 |
| Impiegato | 18 | 0 | 0 | 0 | 18 |
| Intermedio/Operaio | 19 | 0 | 0 | 0 | 19 |
| Totale | 41 | 0 | 0 | 0 | 41 |
Il Gruppo Ratti ha effettuato una formazione specifica inerente alle politiche e alle procedure di anticorruzione anche agli stagisti di Ratti SPA SB, per un totale di 11 persone formate.

| GRUPPO RATTI | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RATTI SPA SB | CREOMODA (TUN) |
LA MAISON (TUN) |
TEXTROM (ROM) TOTALE | ||||||||
| Dirigente | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | ||||||
| Quadro | 9% | 0% | 0% | 0% | 9% | ||||||
| Impiegato | 7% | 0% | 0% | 0% | 7% | ||||||
| Intermedio/Operaio | 10% | 0% | 0% | 0% | 5% | ||||||
| Totale | 8% | 0% | 0% | 0% | 6% |
Le procedure di Ratti prevedono che tutto il personale neoassunto nel Gruppo sia informato sui temi dell'anticorruzione e, in aggiunta, in Ratti SpA, rispetto a tali temi, si effettua anche attività di formazione, assicurando nel tempo una copertura pressoché totale della popolazione aziendale. Il piano di formazione 2023 relativo alle tematiche del Modello di organizzazione, gestione e controllo 231/01 e Codice Etico (con particolare riferimento ai protocolli di contrasto alla corruzione) ha interessato tutto il personale neoassunto; l'attività formativa è svolta dall'Internal Audit per conto rispettivamente dell'Organismo di Vigilanza e del Comitato Etico.
| GRUPPO RATTI | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RATTI (ITA) | CREOMODA (TUN) |
LA MAISON (TUN) |
TEXTROM (ROM) | TOTALE | ||||||||
| Totale parco fornitori |
1.252 | 126 | 50 | 94 | 1.522 | |||||||
| Totale fornitori informati (Numero) |
1.143 | 80 | 35 | 26 | 1.284 | |||||||
| Totale fornitori informati (%) |
91% | 63% | 70% | 28% | 84% |
In Ratti SPA SB la procedura di qualifica per i nuovi fornitori prevede l'accettazione dei Principi del Codice Fornitori e del Codice Etico di Gruppo, assicurando quindi nel tempo un'elevata copertura sul totale dei fornitori informati. Inoltre, in tutti gli ordini di acquisti di beni e servizi generati dai sistemi gestionali si fa riferimento alle condizioni generali e policy di condotta presenti sul sito. Inoltre, a gennaio/febbraio 2024, si è effettuata una campagna di informazione massiva relativamente al codice fornitore aggiornato.

| GRUPPO | RATTI SPA SB | TUNISIA | ROMANIA | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 20 23 |
20 22 |
20 21 |
20 23 |
20 22 |
20 21 |
20 23 |
20 22 |
20 21 |
20 23 |
20 22 |
20 21 |
|
| Totale dipendenti | 752 | 71514 | 711 | 494 | 501 | 466 | 230 | 18515 | 217 | 21 | 23 | 22 |
| Donne | 508 | 463 | 479 | 265 | 270 | 258 | 222 | 170 | 199 | 16 | 18 | 17 |
| Uomini | 244 | 252 | 232 | 229 | 231 | 208 | 8 | 15 | 18 | 5 | 5 | 5 |
| Tipologia contrattuale | ||||||||||||
| Tempo indeterminato | 640 | 629 | 596 | 475 | 485 | 460 | 138 | 115 | 108 | 21 | 23 | 22 |
| Donne | 408 | 392 | 377 | 252 | 260 | 255 | 135 | 109 | 100 | 16 | 18 | 17 |
| Uomini | 232 | 237 | 219 | 223 | 225 | 205 | 3 | 6 | 8 | 5 | 5 | 5 |
| Tempo determinato | 112 | 86 | 115 | 19 | 16 | 6 | 92 | 70 | 109 | 0 | 0 | 0 |
| Donne | 100 | 71 | 102 | 13 | 10 | 3 | 87 | 61 | 99 | 0 | 0 | 0 |
| Uomini | 12 | 15 | 13 | 6 | 6 | 3 | 5 | 9 | 10 | 0 | 0 | 0 |
| Tipologia d'impiego | ||||||||||||
| Full time | 718 | 686 | 681 | 462 | 474 | 438 | 230 | 185 | 217 | 19 | 21 | 20 |
| Donne | 475 | 435 | 451 | 233 | 243 | 231 | 222 | 170 | 199 | 15 | 17 | 16 |
| Uomini | 243 | 251 | 230 | 229 | 231 | 207 | 8 | 15 | 18 | 4 | 4 | 4 |
| Part time | 34 | 29 | 30 | 32 | 27 | 28 | 0 | 0 | 0 | 2 | 2 | 2 |
| Donne | 33 | 28 | 28 | 32 | 27 | 27 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 1 |
| Uomini | 1 | 1 | 2 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 1 |
Dipendenti del Gruppo Ratti per tipologia contrattuale (tempo determinato e tempo indeterminato), per genere e area geografica al 31.12 nel triennio 2021-2023; Ratti USA al 31.12.2023 ha 2 dipendenti donne e 1 uomo, assunti a tempo indeterminato. Ratti International Trading (Shanghai) ha 3 lavoratrici assunte a tempo indeterminato e Second Life Fibers ha 1 dipendente maschio a tempo determinato.
Dipendenti del Gruppo Ratti per tipologia d'impiego (full-time e part-time), per genere e area geografica al 31.12 nel triennio 2021-2023; in Ratti USA, Ratti International Trading (Shanghai) e Second Life Fibers, tutti i collaboratori lavorano full-time. I dati riguardano solo i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato e indeterminato.
Rispetto al 2022, per il Gruppo Ratti si è visto un incremento del totale dei dipendenti, passato da 715 (dato al 31.12.2022) a 752 (dato al 31.12.2023).
14 Il totale dei dipendenti del 2022 risulta essere aumentato di 1 individuo. Questa variazione è dovuta ad un affinamento del calcolo.
15 Il totale dei dipendenti del 2022 risulta essere aumentato di 1 individuo. Questa variazione è dovuta ad un affinamento del calcolo.

| GRUPPO | RATTI SPA SB | TUNISIA | ROMANIA | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 2022 2021 2023 2022 2021 2023 2022 2021 2023 2022 2021 | ||||||||||||
| Totale Lavoratori non dipendenti16 |
18 | 32 | 15 | 18 | 32 | 15 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Donne | 10 | 19 | 7 | 10 | 19 | 7 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Uomini | 8 | 13 | 8 | 8 | 13 | 8 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Interinali | 3 | 3 | 0 | 3 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Donne | 2 | 2 | 0 | 2 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Uomini | 1 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Collaboratori a progetto | 4 | 5 | 4 | 4 | 5 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Donne | 1 | 2 | 1 | 1 | 2 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Uomini | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Stage | 11 | 24 | 11 | 11 | 24 | 11 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Donne | 7 | 15 | 6 | 7 | 15 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Uomini | 4 | 9 | 5 | 4 | 9 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri Collaboratori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Donne | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Uomini | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Lavoratori non dipendenti del Gruppo Ratti per rapporto contrattuale (interinali, collaboratori a progetto, stage e altri collaboratori), per genere e area geografica al 31.12 nel triennio 2021-2023.
| GRUPPO | RATTI SPA SB | TUNISIA | ROMANIA | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | |
| Sotto i 30 anni | 80 | 47 | 49 | 26 | 36 | 13 | 53 | 11 | 34 | 0 | 0 | 0 |
| Donne | 69 | 29 | 35 | 15 | 18 | 4 | 53 | 11 | 30 | 0 | 0 | 0 |
| Uomini | 11 | 18 | 14 | 11 | 18 | 9 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 |
| Tra i 30 e i 50 anni |
47 | 55 | 29 | 16 | 41 | 16 | 31 | 9 | 14 | 0 | 5 | 1 |
| Donne | 38 | 32 | 17 | 9 | 21 | 5 | 29 | 7 | 12 | 0 | 4 | 1 |
| Uomini | 9 | 23 | 12 | 7 | 20 | 11 | 2 | 2 | 2 | 0 | 1 | 0 |
| Oltre i 50 anni | 7 | 7 | 5 | 6 | 5 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 |
| Donne | 0 | 2 | 3 | 0 | 2 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 |
| Uomini | 7 | 5 | 2 | 6 | 3 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 |
| Totale dipendenti |
134 | 109 | 83 | 48 | 82 | 32 | 84 | 20 | 48 | 0 | 7 | 2 |
| Totale donne | 107 | 63 | 55 | 24 | 41 | 11 | 82 | 18 | 42 | 0 | 4 | 2 |
| Totale uomini | 27 | 46 | 28 | 24 | 41 | 21 | 2 | 2 | 6 | 0 | 3 | 0 |
Nuovo personale assunto per fascia d'età, per genere e area geografica al 31.12 nel triennio 2021-2023. Nel 2023 il turnover non ha interessato Ratti International Trading (Shanghai) mentre abbiamo avuto 1 unità in ingresso in Ratti USA e in Second Life Fibers. Nel 2021 vi è stata una assunzione in Ratti USA.
16 Si segnala che nel totale dei lavoratori non dipendenti non sono inclusi 2 collaboratori a partita iva (1 uomo, 1 donna)

| GRUPPO | RATTI SPA SB | TUNISIA | ROMANIA | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | |
| Sotto i 30 anni | 33 | 31 | 29 | 11 | 8 | 7 | 22 | 23 | 21 | 0 | 0 | 0 |
| Donne | 25 | 28 | 25 | 6 | 5 | 3 | 19 | 23 | 21 | 0 | 0 | 0 |
| Uomini | 8 | 3 | 4 | 5 | 3 | 4 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Tra i 30 e i 50 anni | 38 | 41 | 31 | 23 | 21 | 22 | 13 | 17 | 9 | 2 | 3 | 1 |
| Donne | 26 | 35 | 22 | 13 | 17 | 14 | 11 | 16 | 8 | 2 | 2 | 1 |
| Uomini | 12 | 6 | 9 | 10 | 4 | 8 | 2 | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 |
| Oltre i 50 anni | 26 | 28 | 53 | 21 | 18 | 50 | 4 | 7 | 0 | 0 | 3 | 3 |
| Donne | 11 | 13 | 23 | 10 | 7 | 22 | 0 | 5 | 0 | 0 | 1 | 1 |
| Uomini | 15 | 15 | 30 | 11 | 11 | 28 | 4 | 2 | 0 | 0 | 2 | 2 |
| Totale dipendenti | 97 | 100 | 113 | 55 | 47 | 79 | 39 | 47 | 30 | 2 | 6 | 4 |
| Totale donne | 62 | 76 | 70 | 29 | 29 | 39 | 30 | 44 | 29 | 2 | 3 | 2 |
| Totale uomini | 35 | 24 | 43 | 26 | 18 | 40 | 9 | 3 | 1 | 0 | 3 | 2 |
Personale che ha interrotto/terminato il rapporto di lavoro, per fascia d'età, per genere e area geografica al 31.12 nel triennio 2021-2023. I dati riguardano solo i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato e indeterminato. In Ratti International Trading (Shanghai), nel corso del triennio 2021-2023, nessun dipendente ha interrotto il rapporto di lavoro, mentre in Ratti USA 1 lavoratrice ha interrotto il rapporto di lavoro.

| GRUPPO | RATTI SPA SB | TUNISIA | ROMANIA | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | |
| Tasso turnover complessivo |
30,72 | 29,23 | 27,57 | 20,85 | 25,75 | 23,82 | 53,48 | 36,22 | 35,94 | 9,52 | 56,52 | 27,27 |
| Tasso di turnover in entrata |
17,82 | 15,24 | 11,67 | 9,72 | 16,37 | 6,87 | 36,52 | 10,81 | 22,12 | 0,00 | 30,43 | 9,09 |
| Donne | 21,06 | 13,61 | 11,48 | 9,06 | 15,19 | 4,26 | 36,94 | 10,59 | 21,11 | 0,00 | 22,22 | 11,76 |
| Uomini | 11,07 | 18,25 | 12,07 | 10,48 | 17,75 | 10,10 | 25,00 | 13,33 | 33,33 | 0,00 | 60,00 | 0,00 |
| Sotto i 30 anni |
42,11 | 28,48 | 26,52 | 27,66 | 40,45 | 17,57 | 55,79 | 14,47 | 32,08 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
| Donne | 46,94 | 23,97 | 23,78 | 29,41 | 37,50 | 9,52 | 55,79 | 15,07 | 29,70 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
| Uomini | 25,58 | 40,91 | 36,84 | 25,58 | 43,90 | 28,13 | 0 | 0,00 | 80,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
| Tra i 30 e i 50 anni |
13,99 | 17,13 | 9,81 | 8,42 | 20,71 | 8,04 | 23,66 | 8,65 | 14,00 | 0,00 | 33,33 | 7,14 |
| Donne | 15,45 | 14,16 | 7,83 | 8,11 | 18,10 | 4,00 | 23,39 | 7,37 | 13,19 | 0,00 | 33,33 | 9,09 |
| Uomini | 10,00 | 24,21 | 15,12 | 8,86 | 24,39 | 14,86 | 28,57 | 22,22 | 22,22 | 0,00 | 33,33 | 0,00 |
| Oltre i 50 anni |
3,10 | 3,06 | 1,87 | 2,86 | 2,34 | 1,55 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 25,00 | 12,50 |
| Donne | 0,00 | 1,72 | 2,83 | 0,00 | 1,89 | 2,20 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 16,67 |
| Uomini | 6,31 | 4,42 | 0,93 | 5,61 | 2,78 | 0,98 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 100,0 0 |
0,00 |
| Tasso di turnover in uscita |
12,90 | 13,99 | 15,89 | 11,13 | 9,38 | 16,95 | 16,96 | 25,41 | 13,82 | 9,52 | 26,09 | 18,18 |
| Donne | 12,20 | 16,41 | 14,61 | 10,94 | 10,74 | 15,12 | 13,51 | 25,88 | 14,57 | 12,50 | 16,67 | 11,76 |
| Uomini | 14,34 | 9,52 | 18,53 | 11,35 | 7,79 | 19,23 | 112,50 | 20,00 | 5,56 | 0,00 | 60,00 | 40,00 |
| Sotto i 30 anni |
17,37 | 18,79 | 15,47 | 11,70 | 8,99 | 9,46 | 23,16 | 30,26 | 19,81 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
| Donne | 17,01 | 23,14 | 16,78 | 11,76 | 10,42 | 7,14 | 20,00 | 31,51 | 20,79 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
| Uomini | 18,60 | 6,82 | 10,53 | 11,63 | 7,32 | 12,50 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
| Tra i 30 e i 50 anni |
11,31 | 12,77 | 10,13 | 12,11 | 10,61 | 11,06 | 9,92 | 16,35 | 9,00 | 18,18 | 20,00 | 7,14 |
| Donne | 10,57 | 15,49 | 10,00 | 11,71 | 14,66 | 11,20 | 8,87 | 16,84 | 8,79 | 25,00 | 16,67 | 9,09 |
| Uomini | 13,33 | 6,32 | 11,47 | 12,66 | 4,88 | 10,81 | 28,57 | 11,11 | 11,11 | 0,00 | 33,33 | 0,00 |
| Oltre i 50 anni |
11,50 | 12,23 | 24,77 | 10,00 | 8,41 | 25,91 | 100,00 140,00 | 0,00 | 0,00 | 37,50 | 37,50 | |
| Donne | 9,57 | 11,21 | 21,70 | 9,71 | 6,60 | 24,18 | 0,00 | 250,00 | 0,00 | 0,00 | 16,67 | 16,67 |
| Uomini | 13,51 | 13,27 | 27,78 | 10,28 | 10,19 | 27,45 | 400,0 0 |
66,67 | 0,00 | 0,00 | 100,0 0 |
100,0 0 |
Tasso di turnover complessivo, per fascia d'età, per genere e area geografica nel triennio 2021-2023. Il tasso di turnover complessivo è calcolato come rapporto tra: ((Numero nuovi ingressi nell'anno + Numero usciti nell'anno) /organico a tempo indeterminato e determinato al 31/12) *100; il tasso di turnover in entrata è calcolato come: (Numero nuovi ingressi/organico a tempo indeterminato e determinato al 31/12) *100; il tasso di turnover in uscita è calcolato come: (Numero usciti nell'anno/organico a tempo indeterminato e determinato al 31/12) *100.

Nel triennio 2021-2023 non si sono verificati infortuni sul lavoro con conseguenza gravi o decessi. In merito ai contrattisti, non vi sono lavoratori esterni che collaborano in maniera continuativa.
Nel calcolo degli altri infortuni, che non hanno avuto conseguenze gravi, sono esclusi gli infortuni in itinere, ad eccezione degli infortuni occorsi durante trasferte dove il lavoratore è coinvolto in attività lavorative nell'interesse del datore di lavoro e gli infortuni in itinere in cui il trasporto viene organizzato dal Gruppo. Con il termine infortuni gravi, si definiscono gli infortuni da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi.
| GRUPPO | RATTI SPA SB | TUNISIA | ROMANIA | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | ||
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili |
5,45 | 4,82 | 7,68 | 6,85 | 3,58 | 5,31 | 2,62 | 5,42 | 12,93 | 0 | 26,82 | 0,00 | |
| di cui occorsi ai dipendenti |
5,79 | 5,18 | 8,10 | 7,35 | 3,87 | 5,78 | 2,73 | 5,78 | 12,93 | 0 | 26,82 | 0,00 | |
| di cui contrattisti |
0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Numero totale di ore lavorate |
1.284.63 7 |
1.243.93 8 |
1.172.458 | 876.050 | 837.615 | 752.772 | 381.333 | 369.038 | 386.601 | 27.254 | 37.285 | 33.085 | |
| Totale ore lavorate dai dipendenti |
1.209.491 | 1.158.131 | 1.111.354 | 815.949 | 774.955 | 691.668 | 366.288 | 345.891 | 386.601 | 27.254 | 37.285 | 33.085 | |
| Totale ore lavorate dai contrattisti |
75.146 | 85.807 | 61.104 | 60.101 | 62.660 | 61.104 | 15.045 | 23.147 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
17 Il dato è stato modificato rispetto alla rendicontazione dell'anno scorso perché il calcolo è stato affinato

Tasso di infortunio riferito agli infortuni registrabili sul lavoro nel triennio 2021-2023 che includono Ratti SPA SB, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom. In Ratti Usa e Ratti International Trading (Shanghai) nel triennio 2021-2023 non si sono registrati infortuni al personale e non vi sono lavoratori esterni che collaborano in maniera continuativa. Il dato delle ore lavorate per Ratti USA e Ratti International Trading (Shanghai) non è disponibile. Il tasso di infortuni sul lavoro registrabili è calcolato come rapporto tra: (numero di infortuni sul lavoro registrabili/numero di ore lavorate) * 1.000.000. Nel triennio 2021-23 per tutte le società del Gruppo non si riportano infortuni con gravi conseguenze né decessi sul lavoro; pertanto, i relativi tassi di infortunio sul lavoro con gravi conseguenze e il tasso di decessi risultati da infortuni sul lavoro sono pari a zero.
| GRUPPO RATTI | RATTI SPA SB | TUNISIA | ROMANIA | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | 2023 | 2022 | 2021 | |
| Dirigenti | 16 | 48 | 9 | 16 | 48 | 10 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Donne | 8 | 50 | 6 | 8 | 50 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Uomini | 20 | 47 | 11 | 20 | 47 | 12 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Quadri | 19 | 24 | 10 | 20 | 25 | 10 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Donne | 39 | 19 | 8 | 39 | 21 | 9 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Uomini | 12 | 27 | 11 | 12 | 27 | 11 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Impiegati | 20 | 12 | 5 | 21 | 12 | 5 | 14 | 10 | 8 | 6 | 6 | 6 |
| Donne | 21 | 12 | 5 | 22 | 12 | 5 | 14 | 10 | 8 | 5 | 5 | 5 |
| Uomini | 18 | 13 | 5 | 19 | 13 | 5 | 0 | 10 | 8 | 7 | 7 | 7 |
| Operai e Equiparati | 9 | 7 | 6 | 8 | 5 | 5 | 9 | 9 | 7 | 12 | 12 | 13 |
| Donne | 8 | 8 | 6 | 4 | 4 | 3 | 9 | 9 | 7 | 12 | 12 | 12 |
| Uomini | 10 | 5 | 7 | 9 | 5 | 6 | 28 | 7 | 6 | 12 | 14 | 16 |
| Totale | 14 | 11 | 6 | 15 | 11 | 6 | 10 | 9 | 7 | 11 | 11 | 11 |
| Totale donne | 14 | 10 | 6 | 18 | 11 | 5 | 9 | 10 | 7 | 11 | 11 | 11 |
| Totale uomini | 13 | 11 | 7 | 12 | 11 | 7 | 25 | 7 | 6 | 11 | 11 | 13 |
Ore di formazione medie annue per dipendente, per categoria di dipendente, per genere e area geografica nel triennio 2021-2023. Per i dipendenti di RATTI USA e Ratti International Trading (Shanghai) non è stata prevista formazione nel triennio. In Textrom (Romania) non vi sono dipendenti nelle categorie dirigenti e quadri. Nelle sedi Tunisine è presente un unico dirigente uomo. I dati riguardano solo i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato e indeterminato.

| GRUPPO 2023 | GRUPPO 2022 | GRUPPO 2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Donne | Uomini | Totale | Donne | Uomini | Totale | Donne | Uomini | Totale | ||
| Dirigenti | 30,00 | 70,00 | 100,00 | 33,33 | 66,66 | 100,00 | 36,36 | 63,64 | 100,00 | |
| età inferiore ai 30 anni | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| tra i 30 e i 50 anni | 0,00 | 28,57 | 20,00 | 0,00 | 20,00 | 11,11 | 0,00 | 28,57 | 18,18 | |
| età superiore ai 50 anni | 100,00 | 71,43 | 80,00 | 100,00 | 80,00 | 88,89 | 100,00 | 71,43 | 81,82 | |
| Quadri | 27,27 | 72,73 | 100,00 | 28,26 | 71,74 | 100,00 | 38,10 | 61,90 | 100,00 | |
| età inferiore ai 30 anni | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 3,03 | 2,18 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| tra i 30 e i 50 anni | 58,33 | 62,50 | 61,36 | 53,85 | 57,58 | 56,52 | 50,00 | 57,69 | 54,76 | |
| età superiore ai 50 anni | 41,67 | 37,50 | 38,64 | 46,15 | 39,39 | 41,30 | 50,00 | 42,31 | 45,24 | |
| Impiegati | 77,53 | 22,47 | 100,00 | 78,18 | 21,82 | 100,00 | 80,24 | 19,76 | 100,00 | |
| età inferiore ai 30 anni | 18,84 | 13,33 | 17,60 | 16,28 | 15,00 | 16,00 | 16,26 | 12,00 | 15,42 | |
| tra i 30 e i 50 anni | 45,89 | 41,67 | 44,94 | 48,37 | 40,00 | 46,55 | 53,20 | 44,00 | 51,38 | |
| età superiore ai 50 anni | 35,27 | 45,00 | 37,45 | 35,35 | 45,00 | 37,45 | 30,54 | 44,00 | 33,20 | |
| Operai | 66,36 | 33,64 | 100,00 | 60,00 | 40,00 | 100,00 | 63,21 | 36,79 | 100,00 | |
| età inferiore ai 30 anni | 37,76 | 24,14 | 33,18 | 36,80 | 22,08 | 30,91 | 42,97 | 21,48 | 35,06 | |
| tra i 30 e i 50 anni | 50,35 | 29,66 | 43,39 | 49,78 | 33,12 | 43,12 | 44,53 | 31,54 | 39,75 | |
| età superiore ai 50 anni | 11.89 | 46.21 | 23.43 | 13,42 | 44,81 | 25,97 | 12,50 | 46,98 | 25,19 | |
| Totale | 67.55 | 32.45 | 100.00 | 64,71 | 35,29 | 100,00 | 67,37 | 32,63 | 100,00 |

| RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT - 2023 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Donne | Uomini | Totale | |||||
| Dirigenti | 3 | 5 | 8 | ||||
| età inferiore ai 30 anni | 0 | 0 | 0 | ||||
| tra i 30 e i 50 anni | 0 | 2 | 2 | ||||
| età superiore ai 50 anni | 3 | 3 | 6 | ||||
| Quadri | 12 | 31 | 43 | ||||
| età inferiore ai 30 anni | 0 | 0 | 0 | ||||
| tra i 30 e i 50 anni | 7 | 19 | 26 | ||||
| età superiore ai 50 anni | 5 | 12 | 17 | ||||
| Impiegati | 188 | 58 | 246 | ||||
| età inferiore ai 30 anni | 36 | 8 | 44 | ||||
| tra i 30 e i 50 anni | 82 | 23 | 105 | ||||
| età superiore ai 50 anni | 70 | 27 | 97 | ||||
| Operai | 62 | 135 | 197 | ||||
| età inferiore ai 30 anni | 15 | 35 | 50 | ||||
| tra i 30 e i 50 anni | 22 | 35 | 57 | ||||
| età superiore ai 50 anni | 25 | 65 | 90 | ||||
| Totale | 265 | 229 | 494 |
Dipendenti di Ratti SPA SB per categoria professionale, per genere e fascia d'età nel 2023.
| RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT – 2023 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Donne | Uomini | Totale | |||||||||
| numero | % sul totale | numero | % sul totale | numero | % | ||||||
| Dirigenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||||
| Quadri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||||
| Impiegati | 6 | 66.,67 | 3 | 33.33 | 9 | 42.86 | |||||
| Operai | 4 | 33.33 | 8 | 66.67 | 12 | 57.14 | |||||
| Totale | 10 | 47.62 | 11 | 52.38 | 21 | 100,00 |
Al 31.12.2023 sono presenti persone appartenenti a categorie protette solamente in Ratti SPA SB.
Il dato dei dipendenti appartenenti a categorie protette è stato pubblicato per la prima volta a partire dalla DNF 2022; il Gruppo si sta impegnando a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno.

| 2023 | 2022 | 2021 | |
|---|---|---|---|
| Tra i 30 e i 50 anni | 10,00% | 10,00% | 0,00% |
| Donne | 100,00% | 100,00% | 0,00% |
| Uomini | 0% | 0,00% | 0,00% |
| Oltre i 50 anni | 90,00% | 90,00% | 100,00% |
| Donne | 33,33% | 33,33% | 33,33% |
| Uomini | 66,67% | 66,67% | 66,67% |
| Totale | 100,00% | 100,00% | 100,00% |
| Totale donne | 40,00% | 40,00% | 33,33% |
| Totale uomini | 60,00% | 60,00% | 66,67% |
| RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT - 2023 | |
|---|---|
| Dirigenti | 69,15 |
| Quadri | 98,65 |
| Impiegati | 90,65 |
| Operai ed Equiparati | 94,51 |
Il valore è calcolato come rapporto tra la media delle retribuzioni annue lorde (considerando esclusivamente la paga base) della popolazione femminile, rispetto a quella maschile, per ciascun inquadramento professionale previsto dal Contratto. È stata considerata, quale sede operativa più significativa, esclusivamente Ratti SPA SB.
Il dato del rapporto dello stipendio base delle donne rispetto agli uomini è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; il Gruppo si sta impegnando a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno.
| RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT - 2023 | |
|---|---|
| Dirigenti | 66,96 |
| Quadri | 97,65 |
| Impiegati | 90,80 |
| Operai ed Equiparati | 94,51 |
Il valore è calcolato come rapporto tra la media delle retribuzioni annue lorde (a cui si somma il premio teorico per il raggiungimento degli obiettivi) della popolazione femminile, rispetto a quella maschile, per ciascun inquadramento professionale previsto dal Contratto (per la categoria operai ed equiparati non è previsto alcun premio). È stata considerata, quale sede operativa più significativa, esclusivamente Ratti SPA SB. Il dato del rapporto dello stipendio base delle donne rispetto agli uomini è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; il Gruppo si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno.

| TESSUTI STAMPATI | GRUPPO RATTI | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| u.m. 2023 |
2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
||
| Tot. tessuto stampato | m | 2.838.955 | 3.429.523 | 3.581.970 | -17,22% |
| di cui tessuto certificato / marchi sostenibili |
m | 1.112.064 | 1.474.438 | 1.222.706 | -24,58 |
| Incidenza di tessuto certificato/marchi sostenibili sul totale dei metri di tessuto stampato |
39.17% | 42,99% | 34,14%% | -8,89% |
Totale dei tessuti stampati nelle sedi di Italia e Romania, inclusi i tessuti commissionati a terzisti e compresa la stampa per la campionatura
| TESSUTI STAMPATI | RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
||
| Tot. tessuto stampato | m | 2.512.500 | 2.961.366 | 3.125.452 | -15,16% | |
| di cui tessuto certificato / marchi sostenibili |
m | 968.784 | 1.200.982 | 1.070.594 | -19,33% | |
| Incidenza di tessuto certificato/marchi sostenibili sul totale dei metri di tessuto stampato |
38.56% | 40,56% | 34,25% | -4,93% |
Totale dei tessuti stampati nella sede italiana di Guanzate e compresa la stampa per la campionatura.

| TESSUTI STAMPATI RINNOVABILI E NON RINNOVABILI | GRUPPO RATTI | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
|||
| Tot. tessuti stampati, esclusa campionatura | m | 2.771.045 | 3.367.333 | 3.527.222 | -17,71% | |
| di cui articoli rinnovabili al 100% - |
m | 1.767.320 | 1.873.952 | 2.080.939 | -5,69% | |
| di cui articoli misti rinnovabili (con composizione di - fibre rinnovabili ≥ 50%) |
m | 411.353 | 660.443 | 605.385 | -37.72% | |
| di cui articoli rinnovabili (con composizione di fibre - rinnovabili < di 50%) e articoli non rinnovabili |
m | 592.372 | 832.938 | 840.898 | -28,88% | |
| Incidenza articoli rinnovabili al 100% sul totale dei metri di tessuto stampato |
% | 63,78% | 55,65% | 59,00% | 14,61% | |
| Incidenza articoli misti rinnovabili (composizione di fibre rinnovabili ≥ 50%) sul totale dei metri di tessuto stampato |
% | 14,84% | 19,61% | 17,16% | -24,32% | |
| Incidenza articoli rinnovabili (composizione di fibre rinnovabili < di 50%) e non rinnovabili sul totale dei metri di tessuto stampato |
% | 21,38% | 24,74% | 23,84% | -13,58% |
Totale dei tessuti stampati nelle sedi di Italia e Romania, inclusi i tessuti commissionati a terzisti, ma esclusa la stampa su campionatura (nel 2023 campionatura pari a 67.910 metri su 2.838.955 totali). All'interno degli articoli stampati 100% rinnovabili sono inclusi: 100% cotone, 100% seta, 100% viscosa, 100% lino, 100% lana, 100% cupro, 100% modal, 100% canapa e, a partire dal 2022, anche 100% Lyocell. All'interno degli articoli stampati che configurano come misti rinnovabili sono inclusi tutti gli articoli con una composizione di fibre rinnovabili in una percentuale uguale o superiore al 50%. La terza categoria include articoli con una composizione di fibre rinnovabili in una percentuale inferiore al 50% e articoli non rinnovabili, tra cui poliestere, poliammide, pelle o ramie. Rispetto al 2022, nel 2023 vi è un aumento del 14,61% dell'incidenza degli articoli rinnovabili al 100% sul totale dei metri di tessuto stampato.

| TESSUTI STAMPATI RINNOVABILI E NON RINNOVABILI | RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
||||||
| Tot. tessuti stampati, esclusa campionatura | m | 2.445.403 | 2.899.985 | 3.072.144 | -15,68% | ||||
| di cui articoli rinnovabili al 100% - |
m | 1.732.109 | 1.848.674 | N/D | -6,31% | ||||
| di cui articoli misti rinnovabili (con composizione di - fibre rinnovabili ≥ 50%) |
m | 410.800 | 657.820 | N/D | -37,55% | ||||
| di cui articoli rinnovabili (con composizione di fibre - rinnovabili < di 50%) e articoli non rinnovabili |
m | 302.494 | 393.491 | N/D | -23,13% | ||||
| Incidenza articoli rinnovabili al 100% sul totale dei metri di tessuto stampato |
% | 70,83% | 63,75% | N/D | 11,11% | ||||
| Incidenza articoli misti rinnovabili (composizione di fibre rinnovabili ≥ 50%) sul totale dei metri di tessuto stampato |
% | 16,80% | 22,68% | N/D | -25,93% | ||||
| Incidenza articoli rinnovabili (composizione di fibre rinnovabili < di 50%) e non rinnovabili sul totale dei metri di tessuto stampato |
% | 12,37% | 13,57% | N/D | -8,84% |
Totale dei tessuti stampati nella sede italiana di Guanzate, esclusa la stampa su campionatura (nel 2023 campionatura pari a 67.097 metri su 2.512.500 totali). Il dato su Ratti SPA SB rispetto al totale del Gruppo è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; l'azienda si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno. Rispetto al 2022, nel 2023 vi è un aumento del 11,11% dell'incidenza degli articoli rinnovabili al 100% sul totale dei metri di tessuto stampato.
| TESSUTI PRODOTTI | GRUPPO RATTI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
|||
| Tot. Tessuto prodotto | M | 2.825.198 | 3.266.160 | 3.370.380 | -13,50% |
I metri di "tessuto prodotto" rappresentano il totale dei tessuti prodotti internamente nelle sedi di Italia (stampa + tessitura) e Romania (stampa), esclusa la stampa commissionata a terzisti e inclusa la stampa per campionatura. Questo dato viene utilizzato al denominatore per determinare il rapporto fra i consumi di materiali/risorse ambientali e tessuti prodotti del Gruppi Ratti.
| TESSUTI PRODOTTI | RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
|||
| Tot. Tessuto prodotto | M | 2.797.906 | 3.238.247 | 3.342.975 | -13,60% |
I metri di "tessuto prodotto" rappresentano il totale dei tessuti prodotti internamente (stampa + tessitura) nella sede di Guanzate (Italia), includendo anche la stampa per campionatura. Questo dato viene utilizzato al denominatore per determinare il rapporto fra i consumi di materiali/risorse ambientali e tessuti prodotti di Ratti SPA SB.

| TESSUTI RICICLATI | GRUPPO RATTI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2022 su 2023 |
|||
| Tot. Tessuti stampati, esclusa campionatura |
m | 2.771.045 | 3.367.333 | 3.527.222 | -17.71% | ||
| di cui articoli riciclati | m | 218.981 | 444.034 | N/D | -50,68% | ||
| Incidenza di articoli riciclati sul totale dei metri di tessuto stampato |
7,90% | 13,19% | N/D | -40,11% |
Totale dei tessuti riciclati che vengono stampati nelle sedi di Italia e Romania, inclusi i tessuti commissionati a terzisti. All'interno della categoria degli articoli riciclati compaiono i tessuti certificati GRS, RCS, ma anche marchi sostenibili come New Life, Econyl e Qnova.
| TESSUTI RICICLATI | RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
|||
| Tot. Tessuti stampati, esclusa campionatura |
m | 2.445.403 | 2.899.985 | 3.072.144 | -15,68% | ||
| di cui articoli riciclati | m | 92.142 | 196.177 | N/D | -53,03% | ||
| Incidenza di articoli riciclati sul totale dei metri di tessuto stampato |
3,77% | 6,76% | N/D | -44,23% |
Totale dei tessuti riciclati che vengono stampati nella sede italiana di Guanzate.

| MATERIALI PER IMBALLAGGIO | GRUPPO RATTI | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
||||
| Tot. Imballi di carta | kg | 11.295 | 11.756 | N/D | -3,92% | |||
| CARTA | di cui carta riciclata | kg | 58 | 76 | N/D | -23,68% | ||
| % riciclata sul totale | % | 0,51% | 0,65% | N/D | -21,54% | |||
| Tot. imballi di cartone | kg | 53.921 | 75.442 | N/D | -28,53% | |||
| CARTONE | di cui cartone riciclato | kg | 39.239 | 874 | N/D | 4389,59% | ||
| % riciclata sul totale | % | 72,77%% | 1,16% | N/D | 6173,28% | |||
| PLASTICA | Tot. imballi di plastica | kg | 14.311 | 18.075 | 13.011 | -20,82% | ||
| di cui da plastica riciclata | kg | 67 | 372 | 381 | -81,99% | |||
| % riciclata sul totale | % | 0,47% | 2,06% | 2,93% | -77,18% | |||
| Tot. Pallet | kg | 21.045 | 26.178 | 27.664 | -19,61% | |||
| PALLET | di cui da pallet riciclato | kg | 12.810 | 17.700 | 18.935 | -27,63% | ||
| % riciclato sul totale | % | 60,87% | 67,61% | 68,45% | -9,97% | |||
| TOT. IMBALLI | Tot. Imballi | kg | 100.572 | 131.451 | N/D | -23,49% | ||
| di cui riciclati | kg | 52.174 | 19.022 | N/D | 174,28% | |||
| Totale metri di tessuto prodotto | m | 2.825.198 | 3.266.160 | 3.370.380 | -13,50% | |||
| Tot. imballi su metri di tessuto prodotto | kg/m | 0,03560 | 0,04025 | N/D | -11,55% | |||
| Incidenza degli imballi sostenibili sul totale degli imballi | 51,88% | 14,47% | N/D | 258,53% |
I dati in tabella relativi a carta, cartone e pallet sono da intendersi come materiali rinnovabili, mentre la plastica è inclusa nei materiali non rinnovabili.
Si segnala il rilevante incremento dei consumi di cartone riciclato e il miglioramento dell'incidenza degli imballi sul totale dei metri prodotti.

| MATERIALI PER IMBALLAGGIO | RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
||||
| Tot. imballi di carta | kg | 11.295 | 11.756 | N/D | -3,92% | |||
| CARTA | di cui carta riciclata | kg | 58 | 76 | N/D | -23,68% | ||
| % riciclata sul totale | % | 0,51% | 0,65% | N/D | -21,54% | |||
| Tot. imballi di cartone | kg | 43.551 | 68.469 | N/D | -36,39% | |||
| CARTONE | di cui cartone riciclato | kg | 28.870 | 874 | N/D | 3203,20% | ||
| % riciclata sul totale | % | 66,29% | 1,28% | N/D | 5078,21% | |||
| PLASTICA | Tot. imballi di plastica | kg | 13.883 | 17.658 | 12.481 | -21,38% | ||
| di cui da plastica riciclata | kg | 67 | 372 | 381 | -81,99% | |||
| % riciclata sul totale | % | 0,48% | 2,11% | 3,05% | -77,25% | |||
| Tot. Pallet | kg | 19.550 | 24.400 | 25.685 | -19,88% | |||
| PALLET | di cui da pallet riciclato | kg | 12.810 | 17.700 | 18.935 | -27,63% | ||
| % riciclato sul totale | % | 65,52% | 72,54% | 73,72% | -9,68% | |||
| TOT. IMBALLI | Tot. Imballi | kg | 88.279 | 122.283 | N/D | -27,81% | ||
| di cui riciclati | kg | 41.805 | 19.022 | N/D | 119,77% | |||
| Totale metri di tessuto prodotto | m | 2.797.906 | 3.238.247 | 3.342.975 | -13,60% | |||
| Tot. imballi su metri di tessuto prodotto | kg/m | 0,03155 | 0,03776 | N/D | -16,45% | |||
| Incidenza degli imballi sostenibili sul totale degli imballi | 47,36% | 15,56% | N/D | 204,37% |
I dati in tabella relativi a carta, cartone e pallet sono da intendersi come materiali rinnovabili, mentre la plastica è inclusa nei materiali non rinnovabili. Anche per Ratti SPA SB si segnala il rilevante incremento dei consumi di cartone riciclato e il miglioramento dell'incidenza degli imballi sul totale dei metri prodotti.

| MATERIALI RINNOVABILI PER UFFICI | GRUPPO RATTI | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. 2023 2022 |
2021 | Δ% 2023 su 2022 |
|||||||
| CARTA | Tot. carta | kg | 11.542 | 14.077 | N/D | -18,01% | |||
| di cui riciclata | kg | 8.808 | 10.126 | N/D | -13,02% | ||||
| Incidenza carta riciclata sul totale dei consumi di carta utilizzata negli uffici |
76,31% | 71,93% | N/D | 6,09% |
Si segnala il miglioramento dell'incidenza di carta riciclata sul totale dei consumi di carta utilizzata negli uffici.
| MATERIALI RINNOVABILI PER UFFICI | RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. 2023 2022 2021 |
Δ% 2023 su 2022 |
||||||||
| CARTA | Tot. carta | kg | 11.050 | 13.756 | N/D | -19,67% | |||
| di cui riciclata | kg | 8.650 | 10.027 | N/D | -13,73% | ||||
| Incidenza carta riciclata sul totale dei consumi di carta utilizzata negli uffici |
78,28% | 72,89% | N/D | 7,39% |
Anche per Ratti SPA SB si segnala il miglioramento dell'incidenza di carta riciclata sul totale dei consumi di carta utilizzata negli uffici.

| GRUPPO RATTI | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ADDITIVI | u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
|||
| Tot. additivi | kg | 481.254 | 523.698 | 553.550 | -8,10% | |||
| di cui coloranti | kg | 47.724 | 54.113 | 58.694 | -11,81% | |||
| di cui prodotti chimici | kg | 433.530 | 469.585 | 494.856 | -7,68% |
| GRUPPO RATTI | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
|||||
| GAS METANO | Consumi di uffici e impianti | m3 | 2.943.823 | 3.099.163 | 3.288.466 | -5,01% | |||
| Consumi di uffici e impianti | kWh | 8.318.700 | 8.455.185 | 8.503.952 | -1,61% | ||||
| ENERGIA | di cui energia elettrica acquistata | kWh | 7.174.149 | 7.284.632 | 7.321.206 | -1,52% | |||
| ELETTRICA | di cui prodotta e auto-consumata da impianto fotovoltaico |
kWh | 1.144.551 | 1.170.553 | 1.182.746 | -2,22% | |||
| Prodotta e ceduta in rete da impianto fotovoltaico |
kWh | 162.215 | 95.413 | 44.280 | 70,01% | ||||
| PARCO AUTO AZIENDALE |
Consumi di carburante diesel | l | 64.949 | 67.778 | 71.369 | -4,17% | |||
| Consumi di carburante benzina | l | 17.932 | 11.545 | 5.329 | 55,32% | ||||
| Totale metri di tessuto prodotto | m | 2.825.198 | 3.266.160 | 3.370.380 | -13,50% | ||||
| Tot. dei consumi di gas metano sul totale dei metri di tessuto prodotto |
m3/ m |
1,0420 | 0,9489 | 0,9757 | 9,81% | ||||
| Tot. dei consumi di energia elettrica sul totale dei metri di tessuto prodotto |
kWh/ m |
2,9445 | 2,5887 | 2,5231 | 13,74% |

| RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
|||||
| GAS METANO | Consumi di uffici e impianti | m3 | 2.841.489 | 2.998.680 | 3.183.336 | -5,24 | |||
| Consumi di uffici e impianti | kWh | 7.943.484 | 8.106.560 | 8.150.523 | -2,01% | ||||
| ENERGIA | di cui energia elettrica acquistata | kWh | 6.872.575 | 6.988.539 | 7.029.114 | -1,66% | |||
| ELETTRICA | di cui prodotta e auto-consumata da impianto fotovoltaico |
kWh | 1.070.909 | 1.118.021 | 1.121.409 | -4,21% | |||
| Prodotta e ceduta in rete da impianto fotovoltaico |
kWh | 139.118 | 74.479 | 44.280 | 86,79% | ||||
| PARCO AUTO AZIENDALE |
Consumi di carburante diesel | l | 64.949 | 67.398 | 70.509 | -3,63% | |||
| Consumi di carburante benzina | l | 17.o51 | 10.402 | 4.634 | 63,92% | ||||
| Totale metri di tessuto prodotto | m | 2.797.906 | 3.238.247 | 3.342.975 | -13,60% | ||||
| Tot. dei consumi di gas metano sul totale dei metri di tessuto prodotto |
m3/ m |
1,0156 | 0,9260 | 0,9522 | 9,68% | ||||
| Tot. dei consumi di energia elettrica sul totale dei metri di tessuto prodotto |
kWh/ m |
2,8391 | 2,5034 | 2,4381 | 13,41% |
| GRUPPO RATTI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
||
| GAS METANO | Consumi di uffici e impianti | GJ | 106.537 | 111.213 | 117.858 | -4,20% |
| Consumi di uffici e impianti | GJ | 29.947 | 30.439 | 30.614 | -1,62% | |
| ENERGIA | di cui energia elettrica acquistata | GJ | 25.827 | 26.225 | 26.356 | -1,52% |
| ELETTRICA | di cui prodotta e auto-consumata da impianto fotovoltaico |
GJ | 4.120 | 4.214 | 4.258 | -2,23% |
| Prodotta e ceduta in rete da impianto fotovoltaico |
GJ | 584 | 343 | 159 | 70,26% | |
| PARCO AUTO AZIENDALE |
Consumi di carburante diesel | GJ | 2.320 | 2.444 | 2.579 | -5,07% |
| Consumi di carburante benzina | GJ | 595 | 382 | 177 | 55,76% | |
| Tot. Consumi Energetici | GJ | 139.399 | 144.478 | 151.228 | -3,52% | |
| Totale metri di tessuto prodotto | m | 2.825.198 | 3.266.160 | 3.370.380 | -13,50% | |
| Tot. dei consumi di gas metano sul totale dei metri di tessuto prodotto |
GJ/m | 0,03771 | 0,03405 | 0,03497 | 10,75% | |
| Tot. dei consumi di energia elettrica sul totale dei metri di tessuto prodotto |
GJ/m | 0,0106 | 0,00932 | 0,00908 | 13,73% |
I consumi di gas metano e di energia elettrica aggregati riguardano gli impianti e gli uffici per le sedi Italia, Tunisia e Romania, anche se si segnala che negli stabilimenti in Tunisia non vi sono consumi di gas metano. Per convertire i Mc in GJ di gas metano, i kWh in GJ di energia elettrica e i L di gasolio e benzina in GJ sono stati utilizzati i valori riportati dal Dipartimento dell'ambiente, dell'alimentazione e degli affari rurali (DEFRA) del governo del Regno Unito.
All'interno dei consumi di energia elettrica da impianto fotovoltaico sono compresi gli impianti della sede di Guanzate e quelli della sede di Creomoda (Tunisia). I consumi del parco auto riguardano le sedi di Italia e Romania, in quanto non sono presenti auto aziendali per le sedi in Tunisia.

| RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
||||
| GAS METANO | Consumi di uffici e impianti | GJ | 102.833 | 107.607 | 114.090 | -4,44% | ||
| Consumi di uffici e impianti | GJ | 28.597 | 29.184 | 29.342 | -2,01% | |||
| ENERGIA | di cui energia elettrica acquistata | GJ | 24.742 | 25.159 | 25.305 | -1,66% | ||
| ELETTRICA | di cui prodotta e auto-consumata da impianto fotovoltaico |
GJ | 3.855 | 4.025 | 4.037 | -4,22% | ||
| Prodotta e ceduta in rete da impianto fotovoltaico |
GJ | 501 | 268 | 159 | 86,94% | |||
| PARCO AUTO AZIENDALE |
Consumi di carburante diesel | GJ | 2.320 | 2.431 | 2.548 | -4,57% | ||
| Consumi di carburante benzina | GJ | 566 | 345 | 153 | 64,20% | |||
| Tot. Consumi Energetici | GJ | 134.316 | 139.567 | 146.133 | -3,76% | |||
| Totale metri di tessuto prodotto | m | 2.797.906 | 3.238.247 | 3.342.975 | -13,60% | |||
| Tot. dei consumi di gas metano sul totale dei metri di tessuto prodotto |
GJ/m | 0,03675 | 0,03323 | 0,03413 | 10,59% | |||
| Tot. dei consumi di energia elettrica sul totale dei metri di tessuto prodotto |
GJ/m | 0,01022 | 0,00901 | 0,00878 | 13,43% |
Per convertire i Mc in GJ di gas metano, i kWh in GJ di energia elettrica e i L di gasolio e benzina in GJ sono stati utilizzati i valori riportati dal Dipartimento dell'ambiente, dell'alimentazione e degli affari rurali (DEFRA) del governo del Regno Unito.
| GRUPPO RATTI | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
|||
| Tot. prelievi idrici | Mc | 333.458 | 357.508 | 311.981 | -6,73% | ||
| da contatori pozzo | Mc | 330.818 | 355.300 | 310.443 | -6,89% | ||
| PRELIEVI IDRICI |
-di cui acqua dolce (≤1000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Mc | 330.818 | 355.300 | 310.443 | -6,89% | |
| - di cui altre tipologie di acqua (>1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Mc | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| da acquedotto (bolletta) | Mc | 2.640 | 2.208 | 1.538 | 19,57% | ||
| -di cui acqua dolce (≤1000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Mc | 2.640 | 2.208 | 1.538 | 19,57% | ||
| - di cui altre tipologie di acqua (>1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Mc | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Totale metri di tessuto prodotto |
m | 2.825.198 | 3.266.160 | 3.370.380 | -13,50% |

| Tot. prelievi idrici sul totale dei metri di tessuto prodotto |
Mc/m | 0,11803 | 0,10946 | 0,09257 | 7,83% | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| SCARICHI IDRICI |
Tot. scarichi idrici in reti fognarie |
Mc | 302.000 | 309.860 | 266.616 | -2,54% |
| - di cui acqua dolce (≤1000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Mc | 4.577 | 5.485 | 5.056 | -16,55% | |
| - di cui altre tipologie di acqua (>1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Mc | 297.423 | 304.375 | 261.560 | -2,28% | |
| Totale metri di tessuto prodotto |
m | 2.825.198 | 3.266.160 | 3.370.380 | -13,50% | |
| Tot. scarichi idrici sul totale dei metri di tessuto prodotto |
Mc/m | 0,10689 | 0,09487 | 0,07911 | 12,68% |
| RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
||
| PRELIEVI IDRICI |
Tot. prelievi idrici | Mc | 328.881 | 352.023 | 306.925 | -6,57% |
| da contatori pozzo | Mc | 326.241 | 349.815 | 305.387 | -6,74% | |
| -di cui acqua dolce (≤1000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Mc | 326.241 | 349.815 | 305.387 | -6,74% | |
| - di cui altre tipologie di acqua (>1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Mc | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| da acquedotto (bolletta) | Mc | 2.640 | 2.208 | 1.538 | 19,57% | |
| -di cui acqua dolce (≤1000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Mc | 2.640 | 2.208 | 1.538 | 19,57% | |
| - di cui altre tipologie di acqua (>1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Mc | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale metri di tessuto prodotto |
m | 2.797.906 | 3.238.247 | 3.342.975 | -13,60% | |
| Tot. prelievi idrici sul totale dei metri di tessuto prodotto |
Mc/m | 0,11755 | 0,10871 | 0,09181 | 8,13% | |
| SCARICHI IDRICI |
Tot. scarichi idrici in reti fognarie |
Mc | 297.423 | 304.375 | 261.560 | -2.28% |
| - di cui acqua dolce (≤1000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Mc | 0 | 0 | 0 | 0 |

| - di cui altre tipologie di acqua (>1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Mc | 297.423 | 304.375 | 261.560 | -2,28% | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale metri di tessuto prodotto |
m | 2.797.906 | 3.238.247 | 3.342.975 | -13,60% | |
| Tot. scarichi idrici sul totale dei metri di tessuto prodotto |
Mc/m | 0,10630 | 0,09399 | 0,07824 | 13,10% |
La sede di Guanzate è situata in zona con uno stress idrico < 10% (secondo i dati forniti dall'Aqueduct Water Risk Atlas).
| GRUPPO RATTI | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
|||
| CONSUMI IDRICI |
Tot. consumi idrici | Mc | 31.458 | 47.648 | 45.365 | -33,98% | |
| Totale metri di tessuto prodotto |
m | 2.825.198 | 3.266.160 | 3.370.380 | -13,50% | ||
| Tot. consumi idrici sul totale dei metri di tessuto prodotto |
Mc/m | 0,01113 | 0,01459 | 0,01346 | -23,71% | ||
| STOCCAGGIO ACQUA |
Cambiamento nello stoccaggio dell'acqua |
Mc | 0 | 0 | N/D | 0 | |
| Stoccaggio acqua all'inizio del periodo di rendicontazione |
Mc | 300 | 300 | N/D | 0 | ||
| Stoccaggio acqua alla fine del periodo di rendicontazione |
Mc | 300 | 300 | N/D | 0 |
Il GRI 303-5 richiede di evidenziare i consumi idrici come differenza fra acqua prelevata e acqua scaricata.
| RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
|||
| CONSUMI IDRICI |
Tot. consumi idrici | Mc | 31.458 | 47.648 | 45.365 | -33.98 | |
| Totale metri di tessuto prodotto |
m | 2.797.906 | 3.238.247 | 3.342.975 | -13,60% | ||
| Tot. consumi idrici sul totale dei metri di tessuto prodotto |
Mc/m | 0,01124 | 0,01471 | 0,01357 | -23,59% | ||
| STOCCAGGIO ACQUA |
Cambiamento nello stoccaggio dell'acqua |
Mc | 0 | 0 | N/D | 0 | |
| Stoccaggio acqua all'inizio del periodo di rendicontazione |
Mc | 300 | 300 | N/D | 0% |

| Stoccaggio acqua alla fine del periodo di rendicontazione |
Mc | 300 | 300 | N/D | 0% |
|---|---|---|---|---|---|
| EMISSIONI CO2 | GRUPPO RATTI | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
||
| - EMISSIONI DIRETTE SCOPE 1 ENERGETICHE |
tCO2e | 6,455 | 6.640 | 7.001 | -2,79% | |
| da consumi di gas metano | tCO2e | 6.046 | 6.296 | 6.691 | -3,97% | |
| da emissione di gas refrigerante degli impianti di condizionamento |
tCO2e | 194 | 134 | 105 | 45,13% | |
| da parco auto aziendale – consumi di auto Diesel |
tCO2e | 173 | 183 | 193 | -5,57% | |
| da parco auto aziendale – consumi di auto Benzina |
tCO2e | 42 | 27 | 12 | 55,67% | |
| - EMISSIONI INDIRETTE SCOPE 2 ENERGETICHE Location-based da acquisto di energia elettrica per uffici e impianti |
tCO2e | 2.279 | 2.314 | 2.321 | -1,51% | |
| - EMISSIONI INDIRETTE SCOPE 2 ENERGETICHE Market-based da acquisto di energia elettrica per uffici e impianti |
tCO2e | 114 | 113 | 104 | 0,88% | |
| Tot. emissioni e Location SCOPE 1 SCOPE 2 based |
tCO2e | 8.734 | 8.954 | 9.322 | -2,46% | |
| Totale metri di tessuto prodotto | m | 2.825.198 | 3.266.160 | 3.370.380 | -13,50% | |
| Tot. emissioni SCOPE 1 e SCOPE 2 Location based sul totale dei metri di tessuto prodotto |
tCO2e/ m |
0,00309 | 0,00274 | 0,00277 | 12,77% | |
| Emissioni evitate grazie all'installazione di fotovoltaico in Ratti SPA SB |
tCO2e | 381 | 376 | 367 | 1,47% | |
| Emissioni evitate grazie all'installazione di fotovoltaico in Creomoda |
tCO2e | 46 | 35 | 29 | 31,68% | |
| Tot. emissioni evitate grazie all'installazione di fotovoltaico |
tCO2e | 427 | 411 | 396 | 3,89% | |
| Emissioni evitate per acquisto di energia con Garanzia di Origine in Ratti SPA SB |
tCO2e | 2.165 | 2.201 | 2.214 | -1,66% |
Per calcolare le tonnellate di CO2 equivalente dello Scope 1 sono stati utilizzati i valori riportati dal Dipartimento dell'ambiente, dell'alimentazione e degli affari rurali (DEFRA) del governo del Regno Unito. In particolare, nel calcolo delle emissioni di CO2 del parco auto, il Gruppo Ratti, a partire dal dato relativo al 2021, ha deciso di utilizzare il DEFRA, non partendo più dal conteggio dei km effettuati dalle auto del Gruppo, ma dai litri di carburante – rispettivamente con il coefficiente relativo per auto a benzina e a diesel – consumati nell'anno di rendicontazione. Questo permette di rendere il dato rendicontato ancor più preciso e affidabile.
Il calcolo delle emissioni da energia elettrica con metodo Location Based si basa sui fattori emissivi pubblicati da Terna SpA, mentre il metodo Market Based è calcolato sulla base dei fattori emissivi pubblicati dall'Association of Issuing Bodies (AIB).

| EMISSIONI CO2 | RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
||
| - EMISSIONI DIRETTE SCOPE 1 ENERGETICHE |
tCO2e | 6.243 | 6.432 | 6.784 | -2,94% | |
| da consumi di gas metano | tCO2 | 5.836 | 6.092 | 6.477 | -4,20% | |
| da emissione di gas refrigerante degli impianti di condizionamento |
tCO2e | 194 | 134 | 105 | 44,78% | |
| da parco auto aziendale – consumi di auto Diesel |
tCO2e | 173 | 182 | 191 | -5,04% | |
| da parco auto aziendale – consumi di auto Benzina |
tCO2e | 40 | 24 | 11 | 64,30% | |
| - EMISSIONI INDIRETTE SCOPE 2 ENERGETICHE Location-based da acquisto di energia elettrica per uffici e impianti |
tCO2 | 2.165 | 2.201 | 2.214 | -1,64% | |
| - EMISSIONI INDIRETTE SCOPE 2 ENERGETICHE Market-based da acquisto di energia elettrica per uffici e impianti |
tCO2 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Tot. emissioni e SCOPE 1 SCOPE 2 Location based |
tCO2e | 8.408 | 8.633 | 8.998 | -2,61% | |
| Totale metri di tessuto prodotto | m | 2.797.906 | 3.238.247 | 3.342.975 | -13,60% | |
| Tot. emissioni SCOPE 1 e SCOPE 2 Location based sul totale dei metri di tessuto prodotto |
tCO2e/ m |
0,00301 | 0,00267 | 0,00269 | 12,73% | |
| Emissioni evitate grazie all'installazione di fotovoltaico in Ratti SPA SB |
tCO2e | 381 | 376 | 367 | 1,33% | |
| Emissioni evitate per acquisto di energia con Garanzia di Origine in Ratti SPA SB |
tCO2e | 2.165 | 2.201 | 2.214 | -1,64% |
Per calcolare le tonnellate di CO2 equivalente dello Scope 1 sono stati utilizzati i valori riportati dal Dipartimento dell'ambiente, dell'alimentazione e degli affari rurali (DEFRA) del governo del Regno Unito. In particolare, nel calcolo delle emissioni di CO2 del parco auto, Ratti SPA SB, a partire dal dato relativo al 2021, ha deciso di utilizzare il DEFRA, non partendo più dal conteggio dei km effettuati dalle auto della società, ma dai litri di carburante – rispettivamente con il coefficiente relativo per auto a benzina e a diesel – consumati nell'anno di rendicontazione. Questo permette di rendere il dato rendicontato ancor più preciso e affidabile.
Il calcolo delle emissioni da energia elettrica con metodo Location Based si basa sui fattori emissivi pubblicati da Terna SpA, mentre il metodo Market Based è calcolato sulla base dei fattori emissivi pubblicati dall'Association of Issuing Bodies (AIB).

| RIFIUTI PRODOTTI | GRUPPO RATTI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2022 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
|||
| Tot. rifiuti prodotti | kg | 500.857 | 564.375 | 631.098 | -11,25% | ||
| Rifiuti pericolosi | kg | 25.882 | 24.012 | 24.831 | 7,79% | ||
| Rifiuti non pericolosi | kg | 474.975 | 540.363 | 606.268 | -12,10% | ||
| Totale metri di tessuto prodotto | m | 2.825.198 | 3.266.160 | 3.370.380 | -13,50% | ||
| Rifiuti totali sul totale dei metri di tessuto prodotto |
kg/m | 0,17728 | 0,17279 | 0,18725 | 2,60% | ||
| Rifiuti pericolosi sul totale dei metri di tessuto prodotto |
kg/m | 0,00916 | 0,00735 | 0,00737 | 24,63% | ||
| Rifiuti non pericolosi sul totale dei metri di tessuto prodotto |
kg/m | 0,16812 | 0,16544 | 0,17988 | 1,62% |
A partire dalla DNF 2021, la rendicontazione dei rifiuti prodotti da Ratti è stata aggiornata sulla base del nuovo GRI 306 del 2020. Gruppo Ratti, in continuità con quanto specificato nelle precedenti Dichiarazioni, ha mantenuto la suddivisione dei rifiuti a seconda che essi siano pericolosi o non pericolosi, considerando all'interno del perimetro le sedi Italia, Romania e Tunisia.
| RIFIUTI PRODOTTI | RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2023 | 2021 | Δ% 2023 su 2022 |
||||
| Tot. rifiuti prodotti | kg | 491.593 | 534.763 | 606.574 | -8,07% | ||
| Rifiuti pericolosi | kg | 24.582 | 23.203 | 23.969 | 5,94% | ||
| Rifiuti non pericolosi | kg | 467.011 | 511.560 | 582.605 | -8,71% | ||
| Totale metri di tessuto prodotto | m | 2.797.906 | 3.238.247 | 3.342.975 | -13,60% | ||
| Rifiuti totali sul totale dei metri di tessuto prodotto |
kg/m | 0,1757 | 0,16514 | 0,18145 | 6,39% | ||
| Rifiuti pericolosi sul totale dei metri di tessuto prodotto |
kg/m | 0,00879 | 0,00717 | 0,00717 | 22,59% | ||
| Rifiuti non pericolosi sul totale dei metri di tessuto prodotto |
kg/m | 0,16691 | 0,15797 | 0,17428 | 5,66% |
Ratti SPA SB, in continuità con quanto specificato nelle precedenti Dichiarazioni, ha mantenuto la suddivisione dei rifiuti a seconda che essi siano pericolosi o non pericolosi, considerando all'interno del perimetro le sedi Italia, Romania e Tunisia.
GRI 306-4 e 306-5 Rifiuti destinati a smaltimento e rifiuti non destinati a smaltimento del Gruppo Ratti, suddiviso per le singole società: Ratti SPA SB, Textrom, Creomoda e La Maison des Accessoires

Nel rendicontare il destino dei rifiuti si rammenta che per il GRI "l'incenerimento del rifiuto con recupero di energia" è una pratica di smaltimento; per la normativa europea è, al contrario, una pratica di recupero (direttiva europea 2008/98/ CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e successive modifiche ed integrazioni art 4 paragrafo 15 e allegato II).
Per comprendere la rendicontazione di seguito esposta si ritiene necessario distinguere fra:
Il Gruppo fornisce l'informazione "quantità (kili) per destino" de
Per i restanti 249.730 (467.011 – 217.281) kili , facenti parte dei codici CER Rifiuti da Fibre Tessili (CER 040222), Mattonelle e Ceramiche (CER 170103), Imballaggi di Carta e Cartone (CER 150101) e Imballaggi in Materiali Misti (CER 150106), la Società è in grado di fornire l'informazione del tipo "destini" dei rifiuti, ma non l'informazione "quantità per destino", che non viene resa disponibile dall'intermediario A2A ogniqualvolta questi aggrega rifiuti , di medesimo CER; ritirati da diversi produttori, per operarne il successivo recupero/ smaltimento.
Pertanto, si rende necessario produrre due tabelle sul destino dei rifiuti prodotti da Ratti SPA SB, una riferita ai rifiuti rendicontati "quantità per destino (tutti i rifiuti pericolosi e 217. 281 Kili di rifiuti non pericolosi) ed una riferita ai rifiuti non pericolosi rendicontati con modalità "Destini" (249.730 kili).
| RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT - 2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | IN LOCO | PRESSO SITO ESTERNO |
TOTALE | |||
| RIFIUTI NON DESTINATI A SMALTIMENTO | ||||||
| RIFIUTI PERICOLOSI |
Totale rifiuti pericolosi non destinati a smaltimento |
kg | 0,00 | 1.204,00 | 1.204,00 | |
| Preparazione per il riutilizzo | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
| Riciclo | kg | 0,00 | 635,00 | 635,00 | ||
| Altre operazioni di recupero | kg | 0,00 | 569,00 | 569,00 | ||
| RIFIUTI NON PERICOLOSI |
Totale rifiuti non pericolosi non destinati a smaltimento |
kg | 0,00 | 91.504,00 | 91.504,00 | |
| Preparazione per il riutilizzo | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
| Riciclo | kg | 0,00 | 91.504,00 | 91.504,00 | ||
| Altre operazioni di recupero | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
| RIFIUTI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO | ||||||
| RIFIUTI PERICOLOSI |
Totale rifiuti pericolosi destinati allo smaltimento |
kg | 0,00 | 23.378,00 | 23.378,00 |

| Incenerimento con recupero energia |
kg | 0,00 | 21.194,00 | 21.194,00 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Incenerimento senza recupero energia |
kg | 0,00 | 1.594,00 | 1.594,00 | |
| Conferimento in discarica | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Altre operazioni di smaltimento | kg | 0,00 | 590,00 | 590,00 | |
| RIFIUTI NON PERICOLOSI |
Totale rifiuti non pericolosi destinati allo smaltimento |
kg | 0,00 | 125.777,00 | 125.777,00 |
| Incenerimento con recupero energia |
kg | 0,00 | 11.029,00 | 11.029,00 | |
| Incenerimento senza recupero energia |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Conferimento in discarica | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Altre operazioni di smaltimento | kg | 0,00 | 114.748,00 | 114.748,00 |
| RIFIUTI NON PERICOLOSI CON PLURI-DESTINAZIONE PER RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT - 2023 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione con codice CER |
R1 – Energia |
R3– Riciclo |
R13 – Recupero |
D1 – Discarica |
D5 - Discarica |
TOT. (kg) | |
| Rifiuti da fibre tessili (CER: 040222) |
X | X | X | X | 73.890 | ||
| Mattonelle e Ceramiche (CER:170103) |
X | X | 160 | ||||
| Imballaggi di carta e cartone (CER:150101) |
X | X | X | 128.560 | |||
| Imballaggi in materiali misti (CER: 150106) |
X | X | X | X | X | 47.120 | |
| Totale rifiuti non pericolosi con pluri destinazione | 249.730 |
| TEXTROM (ROMANIA)- 2023 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | IN LOCO | PRESSO SITO ESTERNO |
TOTALE | ||||
| RIFIUTI NON DESTINATI A SMALTIMENTO | |||||||
| RIFIUTI PERICOLOSI |
Totale rifiuti pericolosi non destinati a smaltimento |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
| Preparazione per il riutilizzo | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |||
| Riciclo | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |||
| Altre operazioni di recupero | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |||
| RIFIUTI NON PERICOLOSI |
Totale rifiuti non pericolosi non destinati a smaltimento |
kg | 0,00 | 741,00 | 741,00 | ||
| Preparazione per il riutilizzo | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |||
| Riciclo | kg | 0,00 | 741,00 | 741,00 | |||
| Altre operazioni di recupero | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |||
| RIFIUTI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO | |||||||
| RIFIUTI PERICOLOSI |
Totale rifiuti pericolosi destinati allo smaltimento |
kg | 0,00 | 1.239,00 | 1.239,00 |

| Incenerimento con recupero energia |
kg | 0,00 | 1239,00 | 1239,00 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Incenerimento senza recupero energia |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Conferimento in discarica | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Altre operazioni di smaltimento | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| RIFIUTI NON PERICOLOSI |
Totale rifiuti non pericolosi destinati allo smaltimento |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
| Incenerimento con recupero energia |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Incenerimento senza recupero energia |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Conferimento in discarica | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Altre operazioni di smaltimento | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
| CREOMODA (TUNISIA)- 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | IN LOCO | PRESSO SITO ESTERNO |
TOTALE | ||
| RIFIUTI NON DESTINATI A SMALTIMENTO | |||||
| RIFIUTI PERICOLOSI |
Totale rifiuti pericolosi non destinati a smaltimento |
kg | 0,00 | 54,00 | 54,00 |
| Preparazione per il riutilizzo | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Riciclo | kg | 0,00 | 54,00 | 54,00 | |
| Altre operazioni di recupero | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| RIFIUTI NON | Totale rifiuti non pericolosi non destinati a smaltimento |
kg | 0,00 | 4.236,00 | 4.236,00 |
| Preparazione per il riutilizzo | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| PERICOLOSI | Riciclo | kg | 0,00 | 4.236,00 | 4.236,00 |
| Altre operazioni di recupero | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| RIFIUTI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO | |||||
| RIFIUTI PERICOLOSI |
Totale rifiuti pericolosi destinati allo smaltimento |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
| Incenerimento con recupero energia |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Incenerimento senza recupero energia |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Conferimento in discarica | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Altre operazioni di smaltimento | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| RIFIUTI NON PERICOLOSI |
Totale rifiuti non pericolosi destinati allo smaltimento |
kg | 0,00 | 2.347,00 | 2.347,00 |
| Incenerimento con recupero energia |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Incenerimento senza recupero energia |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Conferimento in discarica | kg | 0,00 | 2.347,00 | 2.347,00 |

| Altre operazioni di smaltimento | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
|---|---|---|---|---|---|
| LA MAISON DES ACCESSOIRES (TUNISIA)- 2023 | |||||
| u.m. | IN LOCO | PRESSO SITO ESTERNO |
TOTALE | ||
| RIFIUTI NON DESTINATI A SMALTIMENTO | |||||
| RIFIUTI PERICOLOSI |
Totale rifiuti pericolosi non destinati a smaltimento |
kg | 0,00 | 7,00 | 7,00 |
| Preparazione per il riutilizzo | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Riciclo | kg | 0,00 | 7,00 | 7,00 | |
| Altre operazioni di recupero | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Totale rifiuti non pericolosi non destinati a smaltimento |
kg | 0,00 | 412,00 | 412,00 | |
| RIFIUTI NON | Preparazione per il riutilizzo | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
| PERICOLOSI | Riciclo | kg | 0,00 | 412,00 | 412,00 |
| Altre operazioni di recupero | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| RIFIUTI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO | |||||
| Totale rifiuti pericolosi destinati allo smaltimento |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| RIFIUTI | Incenerimento con recupero energia |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
| PERICOLOSI | Incenerimento senza recupero energia |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
| Conferimento in discarica | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Altre operazioni di smaltimento | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| RIFIUTI NON PERICOLOSI |
Totale rifiuti non pericolosi destinati allo smaltimento |
kg | 0,00 | 228,00 | 228,00 |
| Incenerimento con recupero energia |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Incenerimento senza recupero energia |
kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Conferimento in discarica | kg | 0,00 | 228,00 | 228,00 | |
| Altre operazioni di smaltimento | kg | 0,00 | 0,00 | 0,00 |

| Percentuale del budget di approvvigionamento che viene speso presso fornitori locali (% ITALIA RISPETTO AL TOTALE) |
Percentuale del budget di approvvigionamento che viene speso presso fornitori locali (% LOMBARDIA RISPETTO A ITALIA) |
||
|---|---|---|---|
| 2023 | 89,97% | 65,03% | |
| 2022 | 81,25% | 66,58% |
Con fornitori locali si intende tutti quei fornitori nazionali. Per scendere ulteriormente nel dettaglio, Ratti ha deciso di fornire anche il dato rispetto ai fornitori localizzati in Lombardia. In generale, all'interno del calcolo sono stati considerati solo i fornitori per la sede di Guanzate, unica sede realmente significativa per il Gruppo Ratti.
| 2023 | Sul totale di 238 nuovi fornitori di Ratti SPA SB, i fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri ambientali sono 7 (ovvero il 2,9% sul totale) e rappresentano il 30,7% del valore d'acquisto generato dai nuovi fornitori nell'anno. |
|---|---|
| 2022 | Sul totale di 253 nuovi fornitori di Ratti SPA SB, i fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri ambientali sono 6 (ovvero il 2,4% sul totale) e rappresentano il 4,4% del valore d'acquisto generato dai nuovi fornitori nell'anno. |
| 2021 | Sul totale di 235 nuovi fornitori di Ratti SpA, i fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri ambientali sono 11 (ovvero il 4,7% sul totale) e rappresentano il 19,2% del valore d'acquisto generato dai nuovi fornitori nell'anno. |
Ratti SpA effettua una valutazione ambientale per i propri fornitori che risultano significativi tra le società fornitrici di prodotti chimici e coloranti, materie prime e lavorazioni di nobilitazione del filato/tessuto (preparazione, tintoria, stampa e finissaggio).
| 2023 | |
|---|---|
| Numero di fornitori valutati relativamente agli impatti ambientali | 157 |
| Numero di fornitori che risultano avere impatti ambientali attuali significativi e impatti ambientali negativi potenziali |
157 |
| Percentuale di fornitori che risultano avere impatti ambientali attuali significativi e impatti ambientali negativi potenziali con cui sono stati concordati dei miglioramenti come conseguenza della valutazione |
0% |
| Percentuale di fornitori che risultano avere impatti ambientali attuali significativi e impatti ambientali negativi potenziali con cui i rapporti sono stati risolti come conseguenza della valutazione |
0% |
Sul totale di 1.252 fornitori di Ratti SPA SB attivi nell'anno 2023, i fornitori che sono ritenuti strategici per una valutazione di tipo ambientale sono 157. Su questi, Ratti SPA SB non ha rilevato particolari criticità da parte dei fornitori. Per maggiore approfondimento rispetto agli impatti ambientali valutati per i fornitori di Ratti si rimanda al Capitolo 5, paragrafo 5.4 "Un circolo virtuoso di buone pratiche"

| 2023 | Sul totale di 238 nuovi fornitori di Ratti SPA SB, i fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri sociali come da Manuale della Responsabilità Sociale sono 14 (ovvero il 5,9% sul totale) e rappresentano il 45,4% del valore d'acquisto generato dai nuovi fornitori nell'anno. |
|---|---|
| 2022 | Sul totale di 253 nuovi fornitori di Ratti SPA SB, i fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri sociali come da Manuale della Responsabilità Sociale sono 17 (ovvero il 6,7% sul totale) e rappresentano il 27,0% del valore d'acquisto generato dai nuovi fornitori nell'anno. |
| 2021 | Sul totale di 235 nuovi fornitori di Ratti SpA, i fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri sociali come da Manuale della Responsabilità Sociale sono 13 (ovvero il 5,5% sul totale) e rappresentano il 56,9% del valore d'acquisto generato dai nuovi fornitori nell'anno. |
È ormai prassi consolidata per Ratti SPA SB far sottoscrivere ai fornitori ritenuti significativi i principi del proprio Codice Etico di Gruppo, che contiene anche specifiche clausole inerenti i diritti umani. In ottemperanza alla norma SA8000, Ratti SPA SB ha assicurato il rispetto della Responsabilità Sociale nella propria catena di fornitura, richiedendo ai fornitori significativi in tale ambito l'invio e successiva valutazione di un questionario dedicato a tali temi per verificare l'affidabilità del fornitore.
| 2023 | |
|---|---|
| Numero di fornitori valutati relativamente agli impatti sociali | 244 |
| Numero di fornitori che risultano avere impatti sociali attuali significativi e impatti sociali negativi potenziali |
244 |
| Percentuale di fornitori che risultano avere impatti sociali attuali significativi e impatti sociali negativi potenziali con cui sono stati concordati dei miglioramenti come conseguenza della valutazione |
0% |
| Percentuale di fornitori che risultano avere impatti sociali attuali significativi e impatti sociali negativi potenziali con cui i rapporti sono stati risolti come conseguenza della valutazione |
0% |
Sul totale di 1.252 fornitori di Ratti SPA SB attivi nell'anno 2023, i fornitori che sono ritenuti strategici per una valutazione di tipo sociale sono 244. Su questi, Ratti SPA SB non ha rilevato particolari criticità da parte dei fornitori. Per maggiore approfondimento rispetto agli impatti sociali valutati per i fornitori di Ratti si rimanda al Capitolo 5, paragrafo 5.4 "Un circolo virtuoso di buone pratiche"

| Dichiarazione d'uso | Gruppo Ratti ha presentato una rendicontazione in conformità agli Standard GRI per il periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2023 |
|---|---|
| Utilizzato GRI 1 | GRI 1 - Principi Fondamentali - versione 2021 |
| Standard di settore GRI pertinenti | Non presenti al momento dell'approvazione del presente Bilancio |
| INFORMATIVA | PARAGRAFO | OMISSIONE (requisiti omessi, ragione e spiegazione) |
|
|---|---|---|---|
| GRI 2 – INFORMATIVE GENERALI – VERSIONE 2021 | |||
| Informative generali | |||
| 2-1 Dettagli organizzativi | Cap. 1 paragrafo 1.1 Una trama dalle origini profonde, paragrafo 1.2 Il Gruppo Ratti oggi |
||
| 2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell'organizzazione |
Nota Metodologica, paragrafo Perimetro, scopo e contenuti del Bilancio di Sostenibilità e DNF 2023 |
||
| 2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto |
Nota Metodologica, paragrafo Perimetro, scopo e contenuti del Bilancio di Sostenibilità e DNF 2023 |
||
| 2-4 Revisione delle informazioni | Nota Metodologica, paragrafo Perimetro, scopo e contenuti del Bilancio di Sostenibilità e DNF 2023 |
||
| 2-5 Assurance esterna | Cap. 4 paragrafo 4.1 La struttura di governance del Gruppo Dichiarazione di assurance esterna |
||
| Attività e lavoratori | |||
| 2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business |
Cap.1 paragrafo 1.2 Il gruppo Ratti oggi Cap. 7 paragrafo 7.6 Un circolo virtuoso di buone pratiche |
||
| 2-7 Dipendenti | Cap.5 paragrafo 5.1 I collaboratori del Gruppo Ratti Annex Cap.5 |
||
| 2-8 Lavoratori non dipendenti | Cap.5 paragrafo 5.1 I collaboratori del Gruppo Ratti Annex Cap.5 |
||
| Governance | |||
| 2-9 Struttura e composizione della governance |
Cap.4 paragrafo 4.1 La struttura di governance del Gruppo |
||
| 2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo |
Il processo di nomina e selezione del Consiglio di Amministrazione di Ratti SPA SB è descritto dagli artt. 16 e 17 dello Statuto della Società Cap.4 paragrafo 4.1 La struttura di governance del Gruppo |
||
| 2-11 Presidente del massimo organo di governo |
La Presidente di Ratti SPA SB non è dirigente | ||
| 2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti |
Cap.4 paragrafo 4.1 La struttura di governance del Gruppo, paragrafo 4.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |
||
| 2-13 Delega di responsabilità per la gestione di impatti |
Cap.4 paragrafo 4.1 La struttura di governance del Gruppo, paragrafo 4.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |
||
| 2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità |
Cap.4 paragrafo 4.1 La struttura di governance del Gruppo, 4.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |
||
| 2-15 Conflitti d'interesse | Cap.4 paragrafo 4.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |
||
| 2-16 Comunicazione delle criticità | Non sono emerse criticità rilevanti nel corso dell'anno 2023 Cap. 4, paragrafo 4.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
||
| 2-17 Conoscenze collettive del massimo organo di governo |
Cap.4 paragrafo 4.1 La struttura di governance del Gruppo, 4.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |
||
| 2-18 Valutazione della performance del massimo organo di governo |
Allo stato attuale non si registrano indicazioni di modifiche apportate alla composizione del massimo organo di governo Cap.4 paragrafo 4.1 La struttura di governance del Gruppo, paragrafo 4.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |

| 2-19 Norme riguardanti le remunerazioni | Cap.4 paragrafo 4.1 La struttura di governance del Gruppo |
|
|---|---|---|
| 2-20 Procedura di determinazione della retribuzione |
Cap.4 paragrafo 4.1 La struttura di governance del Gruppo |
|
| 2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale |
Il rapporto tra la retribuzione totale annua della persona che riceve la massima retribuzione e la retribuzione totale annua mediana dei dipendenti del Gruppo Ratti è pari a 21,96. Su tale valore incide sia la presenza molto elevata di dipendenti appartenenti alla categoria contrattuale "operaio", sia l'aumento quantitativo della stessa categoria nelle unità Tunisine. Il rapporto tra l'aumento percentuale della retribuzione media annuale della persona che riceve la massima retribuzione e l'aumento percentuale della retribuzione totale annuale di tutti i dipendenti (mediana) del Gruppo Ratti è pari a 0 in quanto la persona che riceve la massima retribuzione non ha ricevuto incrementi. Nella retribuzione totale annuale si sono considerati: la RAL, MBO teorico, bonus, benefit e premio di risultato stanziato. |
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| Strategia, politiche e prassi | ||
| 2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile |
Lettera del Presidente Lettera dell'Amministratore Delegato Cap.2 paragrafo 2.3 Obiettivi e risultati 2023, Obiettivi 2024 |
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| 2-23 Impegno in termini di policy | I documenti contenenti gli impegni in termini di policy sono approvati dall'Assemblea degli azionisti. Cap.4 paragrafo 4.1 La struttura di governance del Gruppo, paragrafo 4.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |
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| 2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy |
Cap.4 paragrafo 4.1 La struttura di governance del Gruppo, 4.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |
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| 2-25 Processi volti a rimediare impatti negativi |
Cap. 4, paragrafo 4.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
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| 2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni |
Cap. 4, paragrafo 4.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
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| 2-27 Conformità a leggi e regolamenti | Nel corso del 2023 non sono stati segnalati casi significativi di non conformità a leggi e regolamenti, né sanzioni monetarie significative pagate da parte del Gruppo. |
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| 2-28 Appartenenza ad associazioni | Cap. 1 paragrafo 1.1 Una trama dalle origini profonde |
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| Coinvolgimento degli stakeholder | ||
| 2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder |
Cap.3 paragrafo 3.2 Gli stakeholder e il processo di coinvolgimento |
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| 2-30 Contratti collettivi | In Ratti SPA SB, Textrom, Maison des Accessoires e Creomoda il 100% dei dipendenti è coperto da contratti collettivi. In Ratti USA e in Ratti International Trading (Shanghai) sono previsti contratti e accordi individuali per i 6 dipendenti complessivi. |
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| GRI 3 – TEMI MATERIALI – VERSIONE 2021 | ||
| Temi materiali | ||
| 3-1 Processo di determinazione dei temi materiali |
Cap.3 | |
| 3-2 Elenco di temi materiali | Cap.3 | |
| 201: Performance economiche – 2016 | ||
| 3-3 Gestione dei temi materiali | Cap. 9 | |
| 201-1 Valore economico diretto generato e distribuito |
Cap. 9 | |
| 204: Pratiche di approvvigionamento – 2016 | ||
| 3-3 Gestione dei temi materiali | Cap. 7 paragrafo 7.6 Un circolo virtuoso di buone pratiche |

| 204-1 Proporzione di spesa verso fornitori locali | Cap. 7 paragrafo 7.6 Un circolo virtuoso di buone pratiche Annex Cap. 7 |
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|---|---|---|
| 205: Anticorruzione – 2016 | ||
| 3-3 Gestione dei temi materiali | Cap. 4 paragrafo 4.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
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| 205-2 Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione |
Cap.4 paragrafo 4.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |
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| 205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese |
Nel 2023 non sono stati riportati incidenti di alcun genere legati alla corruzione per il Gruppo Ratti |
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| 301: Materiali – 2016 | ||
| 3-3 Gestione dei temi materiali | Cap. 6 paragrafo 6.3 Un impegno sancito dai più avanzati standard, paragrafo 6.4 L'offerta sostenibile di Ratti, paragrafo 6.5 I tessili circolati di Ratti: il marchio PHORIA Cap. 7 paragrafo 7.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata |
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| 301-1 Materiali utilizzati per peso o volume | Annex Cap. 6 Annex Cap. 7 |
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| 301-2 Materiali utilizzati che provengono da riciclo |
Annex Cap. 6 Annex Cap. 7 |
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| 302: Energia – 2016 | ||
| 3-3 Gestione dei temi materiali | Cap. 7 paragrafo 7.4 Meno risorse consumate, più futuro |
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| 302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione |
Annex Cap. 7 | |
| 303: Acqua e scarichi idrici – 2018 | ||
| 3-3 Gestione dei temi materiali | Cap. 7 paragrafo 7.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata, paragrafo 7.4 Meno risorse consumate, più futuro |
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| 303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa |
Cap. 7 paragrafo 7.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata, paragrafo 7.4 Meno risorse consumate, più futuro |
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| 303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua |
Cap. 7 paragrafo 7.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata, paragrafo 7.4 Meno risorse consumate, più futuro |
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| 303-3 Prelievo idrico | Annex Cap. 7 | |
| 303-4 Scarico di acqua | Annex Cap. 7 | |
| 303-5 Consumo di acqua | Annex Cap. 7 | |
| 305: Emissioni - 2016 | ||
| 3-3 Gestione dei temi materiali | Cap. 7 paragrafo 7.4 Meno risorse consumate, più futuro |
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| 305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | Annex Cap. 7 | |
| 305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) |
Annex Cap. 7 | |
| 306: Rifiuti - 2020 | ||
| 3-3 Gestione dei temi materiali | Cap. 7 paragrafo 7.5 Economia circolare e gestione dei rifiuti |
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| 306-1 Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti |
Cap. 7 paragrafo 7.5 Economia circolare e gestione dei rifiuti |
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| 306-2 Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti |
Cap. 7 paragrafo 7.5 Economia circolare e gestione dei rifiuti |
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| 306-3 Rifiuti prodotti | Annex Cap. 7 | |
| 306-4 Rifiuti non destinati a smaltimento | Annex Cap. 7 | |
| 306-5 Rifiuti destinati allo smaltimento | Annex Cap. 7 | |
| 308: Valutazione ambientale dei fornitori - 2016 | ||
| 3-3 Gestione dei temi materiali | Cap. 7 paragrafo 7.6 Un circolo virtuoso di buone pratiche |

| Annex Cap. 7 | |
|---|---|
| Cap. 7 paragrafo 7.6 Un circolo virtuoso di buone pratiche, Annex Cap. 7 |
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| Cap 5 paragrafo 5.1 I collaboratori del Gruppo Ratti, paragrafo 5.4 Il benessere dei collaboratori |
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| Cap 5 paragrafo 5.1 I collaboratori del Gruppo Ratti Annex Cap. 5 |
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| Cap. 5 paragrafo 5.4 Il benessere dei collaboratori |
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| Cap. 5 paragrafo 5.2 Salute e sicurezza | |
| Cap. 5 paragrafo 5.2 Salute e sicurezza | |
| Cap 5 paragrafo 5.2 Salute e sicurezza Cap. 4 paragrafo 4.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
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| Cap. 5 paragrafo 5.2 Salute e sicurezza | |
| Cap. 5 paragrafo 5.2 Salute e sicurezza | |
| Cap 5 paragrafo 5.2 Salute e sicurezza, 5.3 Formazione e sviluppo dei talenti |
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| Cap 5 paragrafo 5.2 Salute e sicurezza, 5.4 Il benessere dei collaboratori |
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| Cap. 5 paragrafo 5.2 Salute e sicurezza | |
| Cap. 5 paragrafo 5.2 Salute e sicurezza | |
| Cap. 5 paragrafo 5.2 Salute e sicurezza Annex Cap. 5 |
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| Cap. 5 paragrafo 5.3 Formazione e sviluppo dei talenti |
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| Cap. 5 paragrafo 5.3 Formazione e sviluppo dei talenti Annex Cap. 5 |
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| Cap. 5 paragrafo 5.3 Formazione e sviluppo dei talenti |
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| Cap. 5 paragrafo 5.1 I collaboratori del Gruppo Ratti, paragrafo 5.4 Il benessere dei collaboratori |
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| Cap. 5 paragrafo 5.1 I collaboratori del Gruppo Ratti |
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| Annex Cap. 5 | |
| Cap. 7 paragrafo 7.6 Un circolo virtuoso di | |
| Cap. 7 paragrafo 7.6 Un circolo virtuoso di buone pratiche |
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| Cap. 7 paragrafo 7.6 Un circolo virtuoso di buone pratiche |
|
| Cap. 7 paragrafo 7.6 Un circolo virtuoso di buone pratiche |
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| Annex Cap. 5 buone pratiche |

| 3-3 Gestione dei temi materiali | Cap. 8 paragrafo 8.2 Valorizzazione della comunità e del territorio |
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|---|---|---|
| 413-2 Attività con impatti negativi, potenziali e attuali significativi sulle comunità locali |
Cap. 8 paragrafo 8.2 Valorizzazione della comunità e del territorio |
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| 414: Valutazione sociale dei fornitori - 2016 | ||
| 3-3 Gestione dei temi materiali | Cap. 7 paragrafo 7.6 Un circolo virtuoso di buone pratiche |
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| 414-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri sociali |
Annex Cap. 7 | |
| 414-2 Impatti sociali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese |
Cap. 7 paragrafo 7.6 Un circolo virtuoso di buone pratiche Annex Cap. 7 |



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