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Ratti

Environmental & Social Information Apr 6, 2023

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Environmental & Social Information

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GRUPPO RATTI

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2022

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi degli articoli 3 e 4 del Decreto Legislativo n. 254 del 2016

RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT

Relazione concernente il perseguimento del beneficio comune per l'anno 2022 ai sensi dell'articolo 1 comma 382 legge n. 208/2015

Lettera del Presidente 5
Lettera dell'Amministratore Delegato 6
Capitolo 1 - Ratti, a sustainable company 7
1.1 Una trama dalle origini profonde 7
La storia e Ratti oggi 7
La cronistoria 8
Mission, vision e valori 10
1.2 Il Gruppo Ratti oggi 10
Le attività del Gruppo 10
La struttura societaria 12
Capitolo 2 - Ratti SpA Società Benefit 14
2.1 Ratti SpA diventa Società benefit 14
2.2. La relazione annuale concernente il perseguimento del beneficio comune della Società Benefit 15
2.3. Obiettivi e risultati 2022, Obiettivi 2023 15
Finalità 1 15
Finalità 2 16
Finalità 3 17
Capitolo 3 – Le risorse umane 22
3.1 I collaboratori del Gruppo Ratti 22
I numeri di Ratti 22
Il processo di selezione e il turnover aziendale 24
3.2 Salute e sicurezza 26
3.3 Formazione e sviluppo dei talenti 29
3.4 Il benessere dei collaboratori 31
Il welfare nel Gruppo 31
Valorizzare e tutelare la diversità 33
La tutela dei diritti umani 34
Capitolo 4 – Il prodotto sostenibile 35
4.1 Dalla creatività al capo finito, una garanzia di qualità 35
Il talento di dare forma alle idee 35
I cicli produttivi 37
4.2 Difendere il valore cardine della proprietà intellettuale 37
4.3 Un impegno sancito dai più avanzati standard 38
4.4 L'offerta sostenibile di Ratti 41
La selezione dei materiali di imballaggio a completamento dell'offerta 42
4.5 I tessili circolari di Ratti: il marchio PHORIA 43

PHORIA Fibers 43
PHORIA Hydro 43
PHORIA Print 44
Capitolo 5 - L'impegno ambientale di Ratti 45
5.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata 45
Coloranti e chimici, la nuova frontiera della sostenibilità 47
Un'attenta gestione degli scarichi 48
5.2 Meno risorse consumate, più futuro 49
La gestione delle risorse idriche 49
Il monitoraggio dei consumi energetici 50
Muoversi meglio per consumare meno 53
5.3 Economia circolare e gestione dei rifiuti 54
La gestione dei rifiuti prodotti da Ratti 54
Progetti collaborativi 56
5.4 Un circolo virtuoso di buone pratiche 57
La selezione dei fornitori 57
La responsabilità sociale della catena di fornitura 58
La responsabilità ambientale della catena di fornitura 59
Capitolo 6 – Innovazione e comunità 61
6.1 Innovazione green e digitale 61
I progetti di innovazione 62
6.2 Valorizzazione della comunità e del territorio 63
I riconoscimenti ottenuti dal Gruppo Ratti per la spinta alla sostenibilità 63
L'impegno di Ratti per una comunicazione smart 64
Scuola, università e formazione 64
I partenariati che fanno bene 67
Ratti e la Fondazione a sostegno della cultura 69
Capitolo 7 - Governance e presidi dell'etica aziendale e gestione dei rischi 71
7.1 La struttura di governance del Gruppo 71
Il Consiglio di Amministrazione di Ratti SpA SB 72
Il Collegio Sindacale 73
Il Comitato Esecutivo 74
Il Comitato per la Remunerazione 74
Il Comitato Controllo e Rischi 75
Il Comitato Etico 75
7.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale 76
Il Modello di Organizzazione e l'Organismo di Vigilanza 77
La governance dei temi di sostenibilità (D.lgs. 254/2016) 78

7.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità 80
Il Sistema di controllo interno e gestione dei rischi 80
La prevenzione della corruzione 80
La gestione dei rischi di sostenibilità e degli impatti ad essi associati 81
Impatti e rischi di carattere ambientale 82
Principali rischi connessi al cambiamento climatico 83
Impatti e rischi di carattere sociale 85
Impatti e rischi in ambito economico 88
Impatti e rischi connessi alla corruzione 89
Altri impatti e rischi 90
Capitolo 8 - Le performance economiche 92
Nota Metodologica 94
Perimetro, scopo e contenuti del Bilancio di Sostenibilità e DNF 2022 94
L'analisi di materialità 95
Gli stakeholder e il processo di coinvolgimento 98
La Tassonomia Europea 99
Annex - Capitolo 3 104
Annex - Capitolo 4 111
Annex - Capitolo 5 118
Annex - Capitolo 7 130
GRI Content Index 132
Relazione della Società di Revisione……………………………………………………………………………………………137

Lettera del Presidente

Nel corso degli anni, attraverso il nostro bilancio di sostenibilità, abbiamo accresciuto significativamente il nostro modo di intendere questo concetto complesso, cercando di fornire sempre più una chiave di lettura precisa riguardo al nostro impegno in tema di sostenibilità economica, ambientale e sociale.

Nell'attuale contesto produttivo, abbiamo assistito ad importanti cambiamenti che hanno reso il nostro impegno etico un elemento imprescindibile nella creazione della catena del valore, rendendolo cardine nel nostro percorso di sviluppo sostenibile. Ogni azione riportata in questo documento è segno della nostra credibilità e ci rende consapevoli che la strada intrapresa sia quella corretta e, non ultimo, fissa un obiettivo preciso nel costruire un Gruppo in cui ogni elemento possa esprimere il proprio talento e capacità.

L'anno appena trascorso è stato indubbiamente un periodo critico, ma tutta la squadra ha saputo fronteggiare la situazione in maniera consapevole e responsabile, garantendo sempre la continuità qualitativa nelle diverse fasi operative. Ratti, attraverso questo impegno, vuole continuare ad essere parte attiva di un importante processo di cambiamento, in cui la sostenibilità rappresenta un elemento fondamentale non solo per rafforzare la nostra competitività, rispondere alle aspettative, ed essere un riferimento certo per chiunque collabori con noi, ma soprattutto, per perseguire con determinazione la consapevolezza che siamo parte dell'universo e che abbiamo un ruolo importante da svolgere nel preservare il pianeta terra.

Doni Ratti

Lettera dell'Amministratore Delegato

Da tempo il Gruppo Ratti, leader nel Fashion Textile, ha integrato la sostenibilità nella propria strategia di impresa. Le imprese del Tessile Moda hanno investito energie e risorse in ambito sociale ed ambientale, ed il comparto è stato oggetto di particolare attenzione da parte delle istituzioni europee. A marzo 2022 La Commissione ha pubblicato la "Strategia per un Tessile sostenibile e circolare", che disegna la Moda del Futuro, e ispira gli orientamenti strategici del nostro Gruppo.

Governance

Ratti spa, quotata alla Borsa di Milano, vanta un'architettura solida e matura di responsable governance. A maggio del 2022 Ratti spa è diventata Società Benefit, a coronamento di un percorso ESG intrapreso circa dieci anni fa. Ratti Spa Società Benefit, pertanto, oltre a finalità di lucro, persegue finalità di beneficio comune, indicate specificamente nel proprio oggetto sociale.

Lavoratori, Comunità

Certificata SA 8000 e ISO 45001, la Società è impegnata nella formazione e lo sviluppo del proprio personale, anche attraverso programmi e attività di welfare aziendale.

La Società contribuisce positivamente alle Comunità. Collabora con Scuole, Centri, Università, Istituzioni, Associazioni in ambito: didattica, cultura, sostegno sociale, innovazione, ricerca, progetti collaborativi.

Ambiente

La strategia ambientale di Ratti Spa Società Benefit (Contributor ZDHC, certificata ISO 14001, ISO 5001, ISO 9001) è orientata alla riduzione del proprio impatto ambientale, e alla attuazione di un progetto di impresa circolare. Ratti sviluppa l'offerta di prodotti e materiali sostenibili e circolari, è impegnata nella eliminazione delle sostanze pericolose, ricerca riduzioni di consumi nei materiali, le energie l'acqua, ricerca riduzioni e migliore gestione dei rifiuti, pubblica il bilancio di sostenibilità, secondo lo standard GRI, dal 2017. Ratti intende cogliere, in forma singola e/o associata con altre imprese (associazioni di categoria) tutte le opportunità di dialogo e consultazione con le istituzioni nazionali ed europee sui temi ESG, e sulla tutela e sviluppo sostenibile della filiera tessile. Ratti intende intraprendere in forma associata con altre imprese progetti in ambito circolare (Ratti è socio fondatore del Consorzio Retex Green per il recupero dei rifiuti tessili).

Capitolo 1 - Ratti, a sustainable company

1.1 Una trama dalle origini profonde

La storia e Ratti oggi

"Il successo di un'azienda ha come base che tutti seguano la stessa filosofia"" Antonio Ratti

È questo il motto, la filosofia del Gruppo Ratti che scaturisce da un costante lavoro di squadra fin dalle origini. Per Gruppo Ratti, eccellenza e qualità si basano sulla medesima sensibilità al dettaglio, una vocazione che diventa impegno quotidiano che coinvolge tutto coloro che operano all'interno dell'azienda. Essere una squadra significa lavorare pensando ad ogni passaggio, trovando equilibrio tra innovazione e concretezza, sempre nel pieno rispetto della maestria dei propri professionisti, della salvaguardia dell'ambiente e, non ultimo, dei valori su cui la Ratti è fondata.

Condividere è cogliere i cambiamenti, lavorando per continuare a dare valore al proprio patrimonio culturale e offrire, ogni volta, disegni e stampe che diventano scelta privilegiata delle più importanti case di moda e del design di tutto il mondo.

Ogni collezione Ratti diventa, nel concreto, espressione di questa condivisione. Ogni tessuto trae ispirazione dal proprio archivio esclusivo per diventare espressione del vero made in Italy. È questa una caratteristica fondamentale del Gruppo grazie ad un continuo lavoro di ricerca e sviluppo, non solo da un punto di vista creativo ma anche produttivo e tecnologico.

La cura dei dettagli e l'internazionalizzazione sono le caratteristiche che hanno distinto il Gruppo Ratti nel corso degli anni fino a diventare uno dei maggiori produttori tessili italiani ed essere quotato, nel 1989, sul Mercato Euronext Milan della Borsa Italiana.

Verso la fine degli anni '90, l'industriale e filantropo Antonio Ratti sceglie di lasciare le redini dell'azienda alla generazione successiva: sua figlia Donatella che, nel raccogliere il testimone, conferma la maestria propria dell'arte della stampa e contribuisce ad esaltare il valore sensoriale, artistico ed estetico dietro ogni lavoro.

Negli anni seguenti, il Gruppo continua ad espandersi portando a termine alcune acquisizioni. Nei primi anni 2000, i mutamenti economici nel mondo della moda e, soprattutto, del settore serico, spingono verso maggiori sinergie e un conseguente rafforzamento della situazione patrimoniale. Nel 2010, si conclude l'accordo con il Gruppo tessile Marzotto e con Faber Five Srl, che entrano nell'azionariato di Ratti SpA Società Benefit detenendone il controllo congiunto. Donatella Ratti, figlia del fondatore, è attualmente Presidente del Gruppo Ratti, uno dei più importanti produttori al mondo di tessuti dall'alto contenuto tecnologico creativo.

Da tempo, il Gruppo Ratti ha integrato la sostenibilità nella propria strategia di impresa, rivolgendosi a tutti gli stakeholder e realizzando attività per l'ambiente, i lavoratori, le comunità ed i clienti. Chemical management, rivoluzione dei materiali e della manifattura, economia circolare sono i capitoli di una storia recente che continua.

La crescita armoniosa del Gruppo ha portato la Ratti SpA SB negli anni a diventare membro di Associazioni, network e organismi impegnati nella promozione e nello sviluppo dell'industria tessile. Ratti SpA SB aderisce alle organizzazioni Confindustria (Unindustria Como e Sistema Moda Italia) e, dal 2021, anche a Confindustria Africa. Sergio Tamborini, Amministratore Delegato del Gruppo Ratti, è Presidente di Sistema

Moda Italia (l'incarico, assunto nel 2021, scade nel 2025). Ratti SpA SB aderisce al Cluster Fabbrica intelligente e Chimica Verde della Regione Lombardia, al Centro Tessile Serico e al Cluster Tecnologico Nazionale del Made In Italy; inoltre, partecipa alle attività dell'European Technological Platform del Tessile Abbigliamento ed è contributore del programma ZDHC. L'azienda, inoltre, aderisce al BCI (Better Cotton Initiative, associazione formata da produttori, intermediari e gruppi non-profit) per promuovere una coltivazione del cotone nel rispetto dell'ambiente. Ratti SpA SB ha aderito anche al Fashion Pact, coalizione di aziende globali impegnate sul clima, sulla biodiversità e per la protezione degli oceani, ed è socio fondatore del Consorzio Retex Green per la gestione dei rifiuti tessili e la circolarità della filiera. Le altre società del Gruppo Ratti non aderiscono ad associazioni nazionali e internazionali.

_____ Gli azionisti di Ratti SpA SB__________________________________________________________

Al 31 dicembre 2022, Ratti SpA SB è controllata congiuntamente da Marzotto SpA e Faber Five Srl, che detengono entrambe una partecipazione del 34,37%. Donatella Ratti (DNA 1929 Srl) detiene il 16,52% del capitale e il restante 14,74% è detenuto da altri azionisti. Si veda Figura 1.

_______________________________________________________________________________________

Figura 1 – Azionisti di Ratti SpA Società Benefit

La cronistoria

1945: Antonio Ratti fonda a Como la "Tessitura Serica Antonio Ratti" per la creazione e commercializzazione di tessuti e foulard di seta. La prima sede è in viale Varese

1954: Ha inizio l'attività industriale con un primo stabilimento per la stampa di tessuti in seta a Bulgarograsso, in provincia di Como

1958: Si inaugura lo stabilimento di Guanzate per il processo produttivo a ciclo integrato di lavorazione della seta, dal filato al prodotto finito attraverso le fasi di tessitura, tintoria, fotoincisione, stampa e finissaggio

1961: Nasce la linea di tessuti per abbigliamento femminile

1968: Avviene il primo, significativo ampliamento del complesso di Guanzate

1973: Nasce RATTI USA Inc. con sede a New York

1974: Nasce la linea di tessuti per arredamento

1975: Inizia l'espansione all'estero: si inaugurano gli uffici commerciali di Parigi e di New York

1985: Nasce la Fondazione Antonio Ratti per la promozione di iniziative, ricerche e studi di interesse artistico, culturale e tecnologico nel campo del tessile e dell'arte contemporanea

1989: Ratti SpA è quotata alla Borsa di Milano

1992: Ratti acquista Creomoda Sarl, azienda di confezione di accessori tessili con sede in Tunisia

1995: Con il contributo della Fondazione Antonio Ratti, il Metropolitan Museum of Art di New York apre l'Antonio Ratti Textile Center, una delle più grandi e tecnologicamente avanzate strutture per lo studio e la conservazione dei tessuti

1999: Lo stabilimento di Guanzate viene completamente rinnovato, su progetto dell'architetto Luigi Caccia Dominioni

2004: Ratti acquista Textrom Srl, azienda situata in Romania e specializzata nella stampa di capi finiti, maglieria e pelli

2010: Ratti entra a far parte del Gruppo Marzotto

2011: Ratti intraprende un percorso virtuoso di sviluppo sostenibile, in termini economici, ambientali e sociali

2013: Ratti ottiene la certificazione Oeko-Tex ® Standard 100 per alcune materie prime

2015: Ratti SpA ottiene le seguenti certificazioni: SA 8000 per la responsabilità sociale d'impresa, ISO 14001 per la sostenibilità ambientale

2016: La sede della Tunisia (Creomoda) ottiene la Certificazione SA 8000

2017: Nasce la Collezione Responsabile; Ratti SpA ottiene la certificazione OHSAS 18001 relativa alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e pubblica una dichiarazione ambientale certificata secondo la ISO 14021

2018: La Collezione Responsabile si arricchisce di quattro nuovi materiali; Ratti ottiene la certificazione Seri.Co e diventa membro di BCI (Better Cotton Initiative)

2019: Ratti cresce in Tunisia attraverso la Società La Maison des Accessoires ed entra nel capitale sociale di Marielle (Firenze); ottiene le certificazioni di prodotto GOTS relativa alla produzione sostenibile di articoli tessili realizzati con fibre naturali provenienti da agricoltura biologica e RCS relativa ai prodotti ottenuti da materiale riciclato e di sistema ISO 50001 relativa all'efficientamento energetico e ISO 9001 relativa alla qualità; Diventa contributore ZDHC.

2020: La Collezione Responsabile viene soppressa, tutte le collezioni Ratti diventano responsabili. Ratti costituisce la Second Life Fibers Srl, società per il recupero di rifiuti tessili non pericolosi; ottiene le certificazioni di sistema sulla salute e sicurezza sul lavoro secondo la norma ISO 45001 (sostituendo il passato schema OHSAS 18001) e di prodotto FSC relativa agli articoli tessili prodotti con materiale proveniente da foreste gestite con criteri sostenibili; estende le certificazioni GOTS a tessitura e confezione capi finiti e RCS verso nuove composizioni. Entrambe le Società tunisine ottengono la certificazione di prodotto GOTS per l'attività di confezione degli accessori; La Maison ottiene la certificazione SA 8000.

2021: Ratti partecipa al COP 26 di Glasgow, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici; aderisce al Fashion Pact, la coalizione di aziende globali impegnate sul clima, la biodiversità e la protezione degli oceani; avvia la OEF (Organization Environmental FootPrint, metodologia europea per la

determinazione della impronta ambientale) per lo stabilimento di Guanzate; un ente terzo indipendente certifica le significative riduzioni dei consumi per metro prodotto raggiunte da Ratti SpA; aderisce al Progetto Rehubs di Euratex per l'upgrading delle tecnologie di gestione rifiuti; consegue le certificazioni di prodotto OCS (Organic Content Standard) e GRS (Global Recycled Standard) per lo stabilimento di Guanzate; ottiene la ISO 45001 per le società tunisine Creomoda e la Maison des Accessoires; entra nel capitale sociale di Foto Azzurra, fotoincisore del Comasco, e nella start-up Twin one.

2022: A coronamento del proprio percorso per un'impresa responsabile e sostenibile, Ratti SpA diventa Società Benefit, inserendo nel proprio statuto finalità specifiche di beneficio comune e confermando il proprio impegno verso i portatori di interesse. Ratti SpA SB integra la propria offerta sostenibile con la certificazione di prodotto laniero RAF (Responsible Animal Fibers), consegue il livello " Progressive" del Programma Supplier to Zero di ZDHC per la gestione dei chimici, intraprende il programma di audit sulla propria catena di fornitura, collabora con la Commissione Europea in un progetto di test e validazione della metodologia PEF per la determinazione della impronta ambientale di prodotto, è socio fondatore del Consorzio Retex Green per la gestione dei rifiuti tessili e la circolarità della filiera. Inoltre, ottiene una menzione speciale per il progetto EFI (Ethical Fashion Initiative) nell'ambito dei Sustainable Fashion Awards della Camera Nazionale della Moda. Il Progetto Rehubs, che ha ricevuto il contributo e il sostegno di Ratti SpA SB, è risultato fra i vincitori del Cooperation Award 2022 organizzato dalla ITMF (International Textile Manufacturers Federation).

Mission, vision e valori

La creatività è "... attitudine superiore dello spirito umano che rende capaci di creazioni e di innovazioni che appaiono essere straordinarie… "

I tessuti Ratti sono espressione diretta del talento e della creatività che trovano spazio non solo nelle scelte stilistiche adottate ma, anche, nell'immensa conoscenza di questa arte, manifestazione concreta del patrimonio culturale così come del continuo processo di innovazione stilistica e tecnologica.

Studio, ricerca e sperimentazione si respirano all'interno delle sale dedicate alla stampa tradizionale così come in quelle contigue della stampa digitale, per dar vita a stampe esclusive frutto di un progetto creativo che non solo deve mettere in risalto la vivacità del disegno ma anche le potenzialità produttive dietro ogni creazione.

È questo un mondo di valori che si fonda sulla condivisione, raccontando, di volta in volta, storie nuove attraverso tessuti e stampe in un percorso creativo e produttivo che presenta, al contempo, un'inclinazione tecnologica ed ecofriendly perché nulla viene trascurato e la qualità è componente fondamentale nella scelta commerciale.

1.2 Il Gruppo Ratti oggi

Le attività del Gruppo

Il Gruppo Ratti è leader nella creazione e produzione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, cravatteria, camiceria, mare, intimo, arredamento e accessori tessili. Realizza e distribuisce a livello internazionale prodotti confezionati, in particolare accessori uomo e donna come cravatte, sciarpe e foulard. I principali marchi di Gruppo Ratti sono Ratti e Carnet.

Con un heritage fortemente legato alla lavorazione della seta, nel corso del tempo Ratti ha perfezionato le proprie capacità anche nella lavorazione di differenti fibre naturali, di fibre composite e di fibre tecnologiche. Gruppo Ratti gestisce e controlla l'intera filiera produttiva: dalla fase creativa vera e propria, che riguarda il

disegno e la progettazione dei tessuti, sino alla nobilitazione (tessitura, tintura, stampa e finissaggio) e alla confezione.

L'azienda lavora con le più importanti maison di moda del lusso e del prêt-à-porter a livello mondiale. I principali mercati serviti, oltre all'Italia e all'Europa, sono quello statunitense e giapponese. I clienti Ratti dei settori moda, lusso, fast fashion e arredamento acquistano accessori tessili finiti o ancora tessuti per procedere alla confezione di prodotti finiti (abbigliamento o arredamento) da immettere nel mercato del consumo. Per il segmento licenze, appartenente al Polo Ratti Studio (casi in cui Ratti - in qualità di licenziatario - produce e distribuisce accessori tessili riportanti un determinato marchio), i clienti sono rivenditori al dettaglio.

Figura 2 – Le attività del Gruppo Ratti suddivise in poli

Polo Ratti Luxe: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) per la fascia alta di mercato;

Polo Rainbow: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole e sciarpe) per la fascia media di mercato, oltre che per il segmento del Fast Fashion;

Polo R Art: produzione e commercializzazione di tessuti Wax, oltre alla produzione e commercializzazione di tessuti per cravatteria e relativi accessori per la fascia media di mercato;

Polo Studio/Arredamento:

Studio: produzione e commercializzazione di accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) nell'ambito di contratti di licenza e tramite canali di distribuzione alternativi quali accessoristi, uniform e corporate gifting, e-commerce e nuovi retailer;

Arredamento: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili per arredamento e home living;

Polo Carnet: produzione e commercializzazione di tessuti al dettaglio (principalmente presso stilisti, confezionisti di qualità e creatori di moda made to measure).

Polo Innovazione: nato nel corso del 2022, il Polo Innovazione, oltre a continuare a coordinare le attività di marketing digitale dei Poli Operativi, ha lo scopo di sviluppare progetti di business innovativi.

______________________________________________________________________________________

La struttura societaria

Il Gruppo Ratti si compone dell'azienda capogruppo Ratti S.p.A. Società Benefit (Italia), delle controllate Textrom S.r.l. (Romania), Creomoda S.a.r.l. (Tunisia), La Maison des Accessoires S.a.r.l. (Tunisia), Ratti International Trading (Shanghai) Co., Ltd. (Cina), Ratti USA Inc. (Stati Uniti), Second Life Fibers S.r.l. (Italia) e di una quota di partecipazione in Marielle S.r.l. (Italia) e in Foto Azzurra S.r.l. (Italia).

Inoltre, tra le partecipazioni minori, Ratti S.p.A Società Benefit detiene il 4,06% della Twin One S.r.l., tech start-up specializzata nella riproduzione virtuale di qualsiasi prodotto (Digital Twins) e nello sviluppo di soluzioni software per automatizzare il flusso di lavoro nella produzione di contenuti.

Figura 3 – La struttura societaria del Gruppo Ratti

La sede centrale è a Guanzate (Como), dove si trovano la Direzione generale e commerciale oltre alla produzione e vendita di tessuti stampati e tinti in filo in seta, lana, cotone, lino e altre fibre per abbigliamento, cravatteria, arredamento e accessori tessili. La direzione, il coordinamento ed il controllo di tutte le società facenti capo a Ratti SpA SB è esercitata direttamente dalla Capogruppo per mezzo di apposite funzioni individuate. In Italia sono presenti anche la Società Second Life Fiber S.r.l., società per il recupero di rifiuti tessili non pericolosi, Marielle S.r.l., storico maglificio fiorentino fondato nei primi anni '60 e da sempre partner con le principali maison di moda di tutto il mondo e Foto Azzurra S.r.l., società comasca attiva dal 1989, la quale opera nella realizzazione (composizione, fotocomposizione e fotoincisione) dei supporti per la stampa serigrafica applicata ai tessuti.

A Sousse, in Tunisia, sono attivi due laboratori, rispettivamente Creomoda S.a.r.l. e La Maison des Accessoires S.a.r.l., che si occupano in particolare della fase di orlatura di accessori tessili femminili, mentre a Floresti (Romania) opera lo stabilimento Textrom S.r.l., specializzato nella stampa di capi finiti, maglieria e pelli. Sono inoltre presenti una filiale commerciale a New York (Stati Uniti) e una sede a Shanghai (Cina) che si occupano di acquistare e commercializzare tessuti e prodotti finiti.

____ Second Life Fibers Srl: l'impegno di Ratti nei confronti dell'economia circolare _________________

Nel 2020, Ratti ha costituito Second Life Fibers S.r.l., una società che si occuperà del recupero di rifiuti tessili non pericolosi. Nel 2022 si è concluso positivamente l'iter autorizzativo per l'esercizio dell'attività.

_______________________________________________________________________________________

Nel complesso, al 31 dicembre 2022, il Gruppo impiega nelle diverse sedi 714 dipendenti.

RATTI S.p.A. Società Benefit
Guanzate, Como (Italia)
Via Madonna, 30
Produzione e vendita di tessuti stampati e tinti in filo in
seta, lana, cotone, lino ed altre fibre per abbigliamento,
cravatteria, arredamento e accessori.
Direzione generale e commerciale.
CREOMODA S.A.R.L.
Sousse (Tunisia) Laboratorio.
Route de Kondar – Kalaa Kebira Confezione accessori tessili
4060 Sousse
LA MAISON DES ACCESSOIRES S.A.R.L.
Sousse (Tunisia) Laboratorio.
Route de Kondar – Kalaa Kebira Confezione accessori tessili
4060 Sousse
RATTI USA Inc.
New York (USA) Filiale commerciale
8 West, 38th Street
RATTI International Trading (Shanghai) Co., Ltd.
Shanghai (Cina) Acquisto e commercializzazione di tessuti e prodotti
Room 303B, N. 118 Xinling Road finiti
Waigaoqiao Free Trade Zone
S.C. TEXTROM S.R.L.
Cluj-Napoca (Romania) Produzione specializzata nella stampa di tessuti, capi
Floresti, Luna de Sus, str. Hala nr. 10 finiti, maglieria e pelli
MARIELLE S.R.L.
Firenze, (Italia) Produzione capi e accessori di maglia
Via Giuseppe Campani, 46
SECOND LIFE FIBERS S.R.L.
Guanzate, Como (Italia) Recupero rifiuti tessili non pericolosi
Via Madonna, 30
FOTO AZZURRA S.R.L. Realizzazione (composizione, fotocomposizione e
Cassina Rizzardi, Como (Italia) fotoincisione) dei supporti per la stampa serigrafica
Via Giuseppe Campani, 46 applicata ai tessuti

Tabella 1 – Informazioni di carattere generale sulle società del Gruppo Ratti

Capitolo 2 - Ratti SpA Società Benefit

2.1 Ratti SpA diventa Società benefit

La Capogruppo da tempo persegue, accanto a fini di lucro, finalità di beneficio comune, e pubblica il Bilancio di Sostenibilità dal 2017. Negli anni ha sviluppato attività ambientali - sviluppo prodotto e manifattura sostenibile, ottenimento di certificazioni di prodotto e di sistemi di gestione, adesione al protocollo ZDHC attività sociali (è certificata SA8000 e ISO 45001), attività culturali, di ricerca e innovazione anche in forma collaborativa. Contribuisce positivamente alle Comunità.

In data 28 aprile 2022, l'Assemblea degli Azionisti di Ratti SpA ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di far assumere alla Società la forma giuridica di "Società Benefit", ai sensi della legge 208/2015, forma giuridica che poi Ratti SpA ha effettivamente assunto, all'esito delle procedure previste, in data 17 maggio 2022.

La sopra citata disciplina identifica nelle Società Benefit le aziende "che nell'esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse", finalità che devono essere "indicate specificatamente nell'oggetto sociale della Società Benefit".

La Società, pertanto, ha provveduto ad esplicitare nell'oggetto sociale il perseguimento di dette finalità e ad integrare di conseguenza lo Statuto con l'introduzione del testo sotto riportato:

"Ai sensi di quanto previsto dalla legge 28 dicembre 2015 n. 208, articolo 1, commi da 376 a 384, la Società, nell'esercizio delle sue attività economiche, intende perseguire anche finalità di beneficio comune operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse.

In particolare, la Società persegue le seguenti finalità specifiche di interesse comune:

  • concorrere a creare e diffondere una cultura di attenzione all'ambiente, valorizzando il ricorso a fonti e modalità di produzione sostenibili e consapevoli;
  • promuovere, anche in collaborazione con altre entità, lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti tessili in grado di assicurare un utilizzo responsabile delle risorse;
  • concorrere a diffondere, più in generale, una responsabile gestione dell'impresa nell'ottica di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività, promuovere l'innovazione e la ricerca nel settore tessile e perseguire effetti positivi per l'intera collettività sociale.

A tal fine la Società provvede a:

  • contribuire alla tutela dell'ambiente, anche diffondendo una cultura di attenzione all'ambiente stesso, e promuovere lo sviluppo del sistema di gestione ambientale dell'organizzazione;
  • promuovere la formazione e l'accrescimento delle competenze del personale e promuovere lo sviluppo del sistema di responsabilità sociale di impresa adottato dall'azienda;

promuovere iniziative, anche mediante la collaborazione con imprese, comunità, istituzioni, associazioni, su tematiche di mutuo interesse in una o più delle seguenti aree: sociale, culturale, in materia di innovazione e ricerca."

2.2. La relazione annuale concernente il perseguimento del beneficio comune della Società Benefit

La citata disciplina della Società Benefit prevede che la Società rediga annualmente una relazione sul perseguimento del beneficio comune, da allegare al Bilancio Societario, che includa obiettivi, azioni e risultati conseguiti nell'esercizio concluso, la descrizione dei nuovi obiettivi che la Società intende perseguire nell'esercizio successivo, la valutazione dell'impatto generato nell'esercizio concluso utilizzando lo Standard esterno conforme alle caratteristiche elencate nell'allegato 4 citata Legge, che comprende le aree di valutazione identificate nell'allegato 5 (Governo di impresa, Lavoratori, Ambiente, Altri portatori di interesse).

Il presente documento è stato redatto al fine di adempiere:

  • a) sia agli obblighi inerenti alla "Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario ai sensi degli articoli 3 e 4 del Decreto legislativo n. 254 del 2016";
  • b) sia agli obblighi inerenti alla "relazione annuale concernente il perseguimento del beneficio comune" previsti dalla legge n. 208/2015 in capo a Ratti SpA SB, in qualità di Società Benefit.

Pertanto, in relazione al punto b), sono di seguito indicati gli obiettivi/risultati dell'esercizio concluso e gli obiettivi dell'esercizio successivo. Nel presente documento sono altresì elencate attività ed impatti relativi al Governo di Impresa, Lavoratori, Ambiente, Altri Portatori di interesse (allegato 5). Lo Standard esterno utilizzato per la valutazione dell'impatto generato dal perseguimento del beneficio comune è il GRI (Global Reporting Initiative) che possiede le caratteristiche descritte nell'allegato 4 Legge n. 208/2015.

In aggiunta a quanto riportato nel presente capitolo, si specifica che le performance ambientali, sociali, economiche, nonché le informazioni relative a governance ed etica del Gruppo, sono riportate nelle altre sezioni del documento stesso, correlate alla descrizione e modalità di gestione degli impatti ESG rilevanti.

2.3. Obiettivi e risultati 2022, Obiettivi 2023

Finalità 1

modalità di produzione sostenibili e consapevoli. AREA TEMI MATERIALI GRI CONTESTO OBIETTIVO 2022 RISULTATO 2022

Concorrere a creare e diffondere una cultura di attenzione all'ambiente, valorizzando il ricorso a fonti e

AREA TEMI MATERIALI
GRI
CONTESTO OBIETTIVO 2022 RISULTATO 2022
Fornitori 308 - Valutazione
ambientale dei
fornitori
414 - Valutazione
sociale dei
fornitori
Audit sociali e
ambientali sulla
propria catena di
fornitura
N° 7 fornitori di
materie prime/
terzisti auditati
entro 31.12.2022
Realizzazione degli
audit prefissati
come obiettivo nel
2022

AREA TEMI MATERIALI GRI CONTESTO OBIETTIVO 2023
Fornitori 308 - Valutazione ambientale
dei fornitori
414 - Valutazione sociale dei
fornitori
408 - Contrasto al lavoro
minorile
409 - Contrasto al lavoro
forzato e obbligato
Nel portale Fornitori
(web application) di
Ratti SpA SB, che sarà
realizzato nel 2023, sarà
inserito un questionario
ESG che il fornitore
dovrà compilare
on-line. Il questionario
costituisce la base per la
qualificazione socio
ambientale del fornitore
Realizzazione del
questionario ESG ed
inserimento dello stesso
nel portale fornitori
pronto per la
compilazione on-line

Finalità 2

Promuovere, anche in collaborazione con altre entità, lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti tessili in grado di assicurare un utilizzo responsabile delle risorse;

AREA TEMA MATERIALE
GRI
CONTESTO OBIETTIVO 2022 RISULTATI 2022
Offerta di
prodotto
301 - Materiali L'offerta di
prodotto di Ratti
SpA SB si compone
di prodotti
certificati e marchi
sostenibili
Ottenimento della
certificazione di
prodotto laniero
RAF (Responsible
Animal Fibers)
Certificazione RAF
conseguita
AREA TEMA
MATERIALE GRI
CONTESTO OBIETTIVO 2023
Offerta di prodotto 301 - Materiali L'offerta di prodotto di Ratti SpA
SB si compone di prodotti
certificati e marchi sostenibili
Ottenimento della
certificazione European
Flax
Compliance
prodotto
301 - Materiali Ratti SpA SB dispone di un
laboratorio interno che esegue test
e prove di performance del
prodotto. Un laboratorio può
essere accreditato per un definito
set di prove a norma ISO/IEC 17025
Ottenimento
dell'accreditamento per
le prove:
-
Solidità del
colore al sudore
(UNI EN ISO
105-E04)
-
Solidità del
colore all'acqua
(UNI EN ISO
105-E01)
-
Solidità del
colore allo

sfregamento
(UNI EN ISO
015-X12)
- Determinazione
del pH
dell'estratto
acquoso (UNI
EN ISO 3071)

Finalità 3

Concorrere a diffondere, più in generale, una responsabile gestione dell'impresa nell'ottica di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività, promuovere l'innovazione e la ricerca nel settore tessile e perseguire effetti positivi per l'intera collettività sociale.

AREA TEMA MATERIALE
GRI
CONTESTO OBIETTIVO 2022 RISULTATO 2022
Sistema di
gestione dei
prodotti chimici
(coloranti,
ausiliari)
301 - Materiali
303
-
Acqua
e
scarichi idrici
ZDHC (Zero
Discharge of
Hazardous
Chemicals) è il
protocollo
volontaristico di
riferimento nel
Tessile Moda per
l'eliminazione
delle sostanze
chimiche
pericolose.
Ottenimento del
livello 2
(Progressive) del
Programma
"Supplier To Zero"
di ZDHC relativo al
sistema di
gestione dei
prodotti chimici di
Ratti SpA SB
Livello 2
(Progressive)
conseguito nel
2022. Il livello 1
(Foundational) era
stato conseguito
nel 2021
Supplier To Zero è
il programma di
ZDHC, rivolto a
brand, fornitori,
formulatori, che
certifica il livello di
performance
nella gestione dei
prodotti chimici. Il
livello minimo è il
livello 1
(Foundational); il
livello 2 è
intermedio
(Progressive), il
livello 3 è il livello
massimo
(Aspirational). Allo
stato attuale ZDHC

non ha attivato il
livello 3
Innovazione – - Il progetto Twin Conclusione del Progetto Twin One
digitalizzazione di One offre la Progetto Twin One concluso nel 2022
prodotto possibilità di
realizzare dei
digital twin
applicabili in vari
ambiti
commerciali e
comunicativi senza
dover fare un
campione fisico.
L'applicativo
gestisce una
libreria di tessuti e
ad essi verranno
applicati i disegni
provenienti
dall'archivio
digitale. Il
«gemello digitale»,
così realizzato,
potrà essere
esportato come
«simulazione» del
prodotto di Ratti
su supporti utili ai
fini interni (siti di
e-commerce,
marketing, prove)
in modalità 2D e
3D. Il sistema
fornirà anche le
mappe di aspetto
e i dati tecnici
necessari al
«montaggio»
dell'accoppiata
tessuto/disegno
rendendo i tessuti
disponibili anche
per applicazioni
nel metaverso
Progetti - In seno alla Completamento Raccolta dati
collaborativi Commissione nel 2022 della completata
istituzioni imprese Europea una task raccolta dati
– PEF Category force è incaricata prevista dalla
Rules di elaborare le PEF metodologia
Category Rules. La europea PEF per la
PEF è la determinazione

metodologia
europea per la
determinazione
dell'impatto
ambientale di
prodotto nella
prospettiva del
ciclo di vita. Le PEF
Category Rules
forniscono linee
guida per il calcolo
della impronta
ambientale per
identificate
dell'impatto
ambientale
relativamente al
prodotto
"accessorio tinto
in filo 100% seta"
tipologie di
prodotto.
In questa direzione
la task force ha
coinvolto una serie
di imprese, fra le
quali Ratti SpA SB,
per testare la
metodologia PEF
su prodotti
apparel/footwear
Progetti
collaborativi fra
imprese/
associazioni –
Riciclo tessili
- Ratti SpA SB,
insieme ad una
ventina di imprese
europee, ha
contributo al
progetto Rehubs
(riciclo tessili)
promosso da
Euratex, la
Confederazione
europea delle
imprese del tessile
ed abbigliamento
Contribuire alla
elaborazione di
uno studio di
fattibilità per lo
scaling delle
tecnologie di
riciclo dei tessili in
Europa
Studio pubblicato
a luglio 2022
Formazione del
personale di Ratti
SpA SB
404 - Formazione La formazione
erogata
comprende
formazione
linguistica,
informatica,
professionale,
sviluppo abilità di
relazione e
gestione
Erogazione di
5.000 ore uomo di
formazione off the
job a beneficio del
personale di Ratti
SpA SB
Erogazione nel
2022 di 5.532 ore
uomo formazione
off the job

Comunità - EFI (Ethical Erogazione di una Consulenza di Ratti
Fashion Initiative) consulenza ad EFI SpA SB a EFI
è un programma in tema di completata nel
dell'ITC, agenzia selezione filati, 2022
dell'ONU, che chemical
intende valorizzare compliance,
prodotti tessili di processi per la
tradizione secolare lavorazione del
insediati in Paesi in Faso Dan Fani,
via di Sviluppo prodotto in cotone
del Burkina Faso
AREA TEMA
MATERIALE GRI
CONTESTO OBIETTIVI 2023
Consumi chimici 301 - Materiali Protocol è il sistema dipartimentale
di gestione della ricettazione di
coloranti e prodotti chimici in uso
presso Ratti SpA SB, gestisce
sostanze e schede di sicurezza.
Miglioramento sistema
Protocol per il
tracciamento e la
correlazione dei
consumi chimici –
consumi della singola
ricetta associati a
singolo lotto/ordine di
produzione
Determinazione
impatto
ambientale Ratti
SpA SB
301 - Materiali
302 - Energia
303 – Acqua e
scarichi idrici
305 – Emissioni
306 – Rifiuti
308 – Valutazione
ambientale dei
fornitori
L'OEF (Organization Enviromental
Footprint) è la metodologia
europea per la determinazione
dell'impronta ambientale della
organizzazione nella prospettiva
del ciclo di vita
Conclusione della
raccolta Dati Primari per
applicazione OEF a Ratti
SpA SB entro l'anno
Consumi 302 – Energia
303 – Acqua e
scarichi idrici
Rilevazione analitica dei consumi
energetici ed idrici
Elaborazione di un
progetto di misurazione
analitica dei consumi
energetici e idrici
tramite rete di
misuratori in campo
Innovazione
Sostenibile
Collaborativa
- Digital Foam è un impianto pilota,
realizzato da Ratti in partenariato
con altre imprese, che utilizza, in
ambito stampa digitale, dispositivi
di schiumatura della miscela di
preparazione del tessuto, con
effetto atteso di riduzione
dell'impiego di acqua/energia
Completamento entro
l'anno della campagna
di test e prove
industriali nell'impianto
pilota

Formazione
personale Ratti SpA
SB
404 - Formazione La formazione erogata comprende
formazione linguistica, informatica,
professionale, sviluppo abilità di
relazione e gestione
Erogazione di 6.000 ore
uomo di formazione off
the job a beneficio del
personale di Ratti SpA
SB
Comunità - Ratti SpA SB svolge attività di
supporto alla didattica delle Scuole
di Moda.
Ratti SpA SB contribuisce
positivamente al territorio/
organizzazioni non profit
Sviluppo di un progetto
di comunicazione su BU
Carnet Ratti SpA SB in
collaborazione con
docenti/studenti IED
(Istituto Europeo Design
di Milano)
Supporto di Ratti SpA SB
alla didattica per lo
sviluppo di una
collezione - Master
Fabrics Innovation
Design (Accademia
Costume Moda di
Roma)
Contributo Ratti per
casa di Ozanam di Como
(ONLUS - cura persone
in situazioni di disagio)

Capitolo 3 – Le risorse umane

Il contenuto di questa sezione illustra come il Gruppo Ratti supporta il raggiungimento dei Sustainable Development Goals n. 3, 4, 8 e 10.

In particolare, il Gruppo Ratti:

  • propone ai suoi dipendenti un pacchetto di servizi e benefit che permette di incrementare il benessere di tutti i collaboratori;
  • prevede adeguati piani di formazione per il personale
  • garantisce pari opportunità e riduce le disparità nella remunerazione dei propri dipendenti
  • si impegna a prevenire e contrastare tutte le situazioni di possibile sfruttamento del lavoro, e in particolare del lavoro minorile;
  • investe tutto il suo impegno per il conseguimento dei più elevati standard e certificazioni aziendali, per garantire ai propri dipendenti un ambiente di lavoro sicuro, corretto ed etico, contro ogni possibile situazione di sfruttamento
  • promuovere un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti i lavoratori

3.1 I collaboratori del Gruppo Ratti

I numeri di Ratti

L'attenzione al singolo, in quanto individuo unico e irrepetibile, è una delle caratteristiche intrinseche dell'operare del Gruppo Ratti.

Per questa ragione, la leadership opera quotidianamente affinché ci sia una costante tutela nei confronti di tutti i dipendenti e collaboratori, così come la funzione delle Risorse Umane si impegna affinché i dipendenti ricevano la giusta valorizzazione, formazione e, in generale, un adeguato sviluppo professionale. Il Gruppo Ratti è fermamente convinto che solo in questo modo il lavoro diventa un elemento di valore attraverso cui le persone possono costruire e condividere ciò in cui credono.

Al 31 dicembre 2022 il Gruppo Ratti conta 746 collaboratori 1 , in prevalenza donne (64,48%) elemento che caratterizza storicamente il settore. Il confronto con il 2021 dimostra un aumento complessivo dell'organico a livello di Gruppo del 3%, dovuto principalmente all'aumento di risorse verificatosi in Ratti SpA SB nel 2022.

Rispetto all'esercizio precedentemente rendicontato, sono aumentati i collaboratori con un contratto a tempo indeterminato che passano dall'82,09% all'84,32% sul totale, conseguentemente diminuisce la percentuale dei lavoratori assunti a tempo determinato (da 15,84% nel 2021 a 11,39% nel 2022) sul totale dei dipendenti. È interessante sottolineare l'aumento verificatosi nel restante 4,29% del personale con altre forme contrattuali (2,07% nel 2021), tra cui i collaboratori a progetto e gli stagisti. Ad aumentare significativamente nel 2022 è il numero di stage in Ratti SpA SB (24 contro gli 11 del 2021) a testimonianza dell'attenzione del Gruppo nel formare nuove figure, investendo sui giovani sia in area industriale che

1 I 746 collaboratori comprendono i dipendenti, gli stagisti e i co.co.co

creativa e nel facilitare il trasferimento di competenze tra generazioni diverse in un settore con uno specifico know-how tecnico. L'aumento principale dei contratti a tempo indeterminato si è, invece, verificato nella sede tunisina di Creomoda (+6% rispetto al 2021).

Figura 4 – Collaboratori del Gruppo Ratti divisi per genere, al 31.12 nel triennio 2020-2022.

Il 95,94% dei dipendenti è impiegato full-time e solamente il 4,06% è part-time, opzione scelta in prevalenza dalle collaboratrici donne, per favorire la conciliazione famiglia-lavoro.

Per quanto riguarda la variazione tra il 2022 e il 2021 dei dipendenti a tempo determinato e indeterminato del Gruppo in relazione all'età, si osserva una sostanziale stabilità nelle fasce dei 30 e 50 anni (lieve aumento dell'1,58%) mentre si assiste a due andamenti opposti per quanto riguarda la fascia dei collaboratori più giovani con meno di 30 anni e la fascia di dipendenti con età superiore a 50 anni. Nel primo caso, infatti, i dati testimoniano una riduzione del 9,39% rispetto al 2021 mentre nella seconda si osserva un aumento del 7,01%. La riduzione nella fascia più giovani è dovuta alla forte diminuzione di organico in Tunisia, tendenza opposta a quanto verificatosi in Ratti SpA SB che nel corso del 2022 ha confermato più di 15 stagisti.

Guardando alla composizione dei dipendenti per inquadramento contrattuale, (Figura 5), la categoria che registra la riduzione più importante nel corso del 2022 è quella dei dirigenti, con una variazione rispetto al 2021 del -27,27% e quella riguardante gli operai che diminuiscono del 4,94%. Entrambe le categorie dei quadri e degli impiegati hanno registrato un aumento rispettivamente del 9,52% e dell'8,70% rispetto al 2021.

Figura 5 - Collaboratori del Gruppo Ratti per fascia d'età al 31.12 nel biennio 2022-2021

Figura 6 - Collaboratori del Gruppo Ratti per inquadramento al 31.12 nel biennio 2022-2021

746 COLLABORATORI TOTALI DEL GRUPPO RATTI: 481 DONNE E 265 UOMINI 629 DIPENDENTI ASSUNTI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO GRUPPO RATTI 95,94% DIPENDENTI ASSUNTI FULL-TIME GRUPPO RATTI 164 GIOVANI DIPENDENTI SOTTO I 30 ANNI

184 DIPENDENTI TOTALI CREOMODA E LA MAISON DES ACCESSOIRES AL 31.12.2022 91,85% DIPENDENTI DONNE NELLE SEDI DI RATTI IN TUNISIA 23 DIPENDENTI TEXTROM AL 31.12.2021, DI CUI 18 DONNE

Per un maggiore dettaglio degli indicatori GRI riguardanti i temi materiali attinenti al personale, si rimanda alle tabelle presenti in Annex.

Il processo di selezione e il turnover aziendale

Le politiche di selezione e gestione del personale sono definite in autonomia da ciascuna società, sulla base di principi e di prassi definite dalla Direzione del Gruppo, in coerenza con le proprie specificità. Tali processi assumono particolare importanza nell'individuare e quindi attrarre risorse di valore nel Gruppo e limitare il rischio di fuoriuscita del personale, mantenendo contenuto il tasso di turnover in uscita.

Come indicato nel Codice Etico del Gruppo Ratti, la selezione del personale è effettuata dalle funzioni competenti del Gruppo e avviene nel rispetto dei valori aziendali, dei principi etici del Codice e di tutte le norme di legge applicabili, sia a livello europeo sia nazionale.

La selezione e la gestione del personale si basano esclusivamente su criteri di competenza e merito e sono effettuate nel rispetto dei diritti delle persone, condannando ogni forma di discriminazione. Ratti SpA SB, Creomoda e La Maison des Accessoires si sono dotate di una specifica politica di selezione del personale, mentre per le assunzioni per Ratti USA, Textrom e Ratti International Trading (Shanghai) si applicano le politiche della Capogruppo.

In linea con il principio della valorizzazione dei talenti e delle competenze e a fronte di una richiesta di assunzione o di una necessità di gestione del turnover, viene prima di tutto effettuata una ricerca interna, con l'apertura di una "posizione vacante" e la conseguente pubblicazione di un job posting interno. Se la ricerca interna non produce il risultato desiderato, si attivano i canali di selezione esterni come gli annunci su siti specializzati, la raccolta diretta o l'esame dalla banca dati CV. Nelle sedi Tunisine il reparto interessato esprime il suo bisogno di assunzione di risorse umane attraverso un modulo specifico che viene esaminato dalle risorse umane e approvato dalla direzione.

Nel corso del 2022 la selezioni hanno riguardato principalmente la riorganizzazione della Supply Chain (acquisti, ricerca e sviluppo, qualità, tessitura e stamperia), e la riorganizzazione dell'ufficio del controllo di gestione e digitalizzazione degli archivi. Inoltre, si è proseguito con le politiche di assunzione di giovani da formare per professionalità tecniche di produzione e creative.

Ogni neoassunto ha un percorso di inserimento stabilito nel piano di accoglienza insieme al futuro responsabile. Il primo giorno di lavoro la persona riceve le dotazioni previste dalla posizione e un momento informativo/formativo generale sull'azienda e sulla politica di prevenzione rischi e sicurezza sul lavoro, Codice Etico, MOG 231/01 e Sistemi di gestione. Successivamente inizia il percorso formativo on the job che viene seguito da un/una tutor assegnato/a alla persona che ne segue il corretto inserimento.

Al termine del percorso di inserimento si svolge un momento di valutazione, che normalmente coincide con il termine del periodo di prova contrattuale. In caso di percorsi di inserimento più lunghi e articolati nel tempo viene effettuata una valutazione intermedia.

Nel 2022 sono stati assunti complessivamente 109 dipendenti, il 50,45% dei quali tra i trenta e i cinquant' anni. Sempre nel 2022, le persone che hanno interrotto il loro rapporto di lavoro sono state 100 contro le 113 dell'anno precedente.

Nel 2022 il turnover complessivo del Gruppo è pari al 29,27%, in aumento rispetto al 2021 (27,57%). In particolare, durante l'anno è aumentato il tasso di turnover in entrata passando da 11,67% a 15,27%. La variazione è giustificata dal maggior numero delle/dei dipendenti che sono stati inseriti nella fascia under 30. L'aumento è dovuto principalmente alle nuove 36 assunzioni equamente divise tra lavoratori e lavoratrici in Ratti Spa SB e alle 11 nuove assunzioni di collaboratrici in Creomoda.

Il turnover in uscita è pari a 14,01%, in diminuzione rispetto a quello del 2021 (15,89%). In questo caso la principale fascia coinvolta è quella dei dipendenti oltre i 50 anni che è passata da 24,77% nel 2021 a 12,23% nel 2022. Sul dato del 2021 ha sicuramente avuto un'influenza notevole l'applicazione degli accordi di risoluzione consensuale sottoscritti durante il blocco dei licenziamenti, che hanno permesso al personale con accesso alla pensione entro due anni, di accedervi anticipatamente in maniera volontaria. Le fasce di dipendenti tra i trenta e i cinquanta anni e sotto i 30 anni hanno visto invece un aumento del turnover in uscita rispetto al 2021. In particolare, ad aumentare maggiormente è quest'ultima fascia che passa da un 15,47% del 2021 a un 18,90% nel 2022. La variazione nel 2022 è dovuta principalmente al turnover nelle sedi tunisine, in quanto a fronte di 11 ingressi nella fascia sotto i 30 anni, si sono registrati 23 uscite. In Ratti Spa SB si è invece assistito a un andamento opposto, ovvero alle 36 nuove assunzioni under 30 si sono verificate solo 8 uscite.

L'aumento del tasso di turnover in entrata e la diminuzione del tasso di turnover in uscita sono la testimonianza di come il Gruppo stia continuando a reagire alla crisi socioeconomica aggravata dalla pandemia da Covid-19 adeguando la propria organizzazione a nuovi modelli di business e inserendo nuove

109 NUOVI ASSUNTI AL 31.12.2022

29,27% TASSO DI TURONVER COMPLESSIVO NEL 2021

3.2 Salute e sicurezza

In quanto Gruppo caratterizzato da un'attività produttiva, vi è da sempre piena attenzione in tutte le aziende a tutelare la salute e la sicurezza dei collaboratori. Attenzione che prevede il pieno rispetto delle disposizioni vigenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ma anche la volontà di costruire una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili in tutti i collaboratori del Gruppo Ratti.

L'importanza del tema è sottolineata dalla presenza di un paragrafo dedicato nel Codice Etico di Gruppo e dalle certificazioni che il Gruppo possiede. In particolare, Ratti SpA SB da dicembre 2020 è certificata ISO45001:2018, effettuando la transizione dalla certificazione OHSAS18001 in anticipo rispetto a quanto richiesto dalla normativa2 . Creomoda e La Maison des Accessoires durante il 2021 hanno creato la propria politica di salute e sicurezza sul lavoro con la quale si impegnano a fornire un ambiente di lavoro sano e sicuro nel rispetto della legge e delle normative locali e internazionali in vigore. A luglio 2021 le aziende tunisine hanno ottenuto la certificazione secondo la norma ISO 45001:2018, per cui le varie procedure del sistema di gestione sono costantemente aggiornate.

L'adozione a questo Sistema ha permesso di migliorare la gestione del processo, che nel corso dell'ultimo anno si è tradotto anche in un miglioramento delle performance

ISO45001:2018, salute e sicurezza sul lavoro

Con la certificazione ISO45001 Ratti SpA SB, Creomoda e La Maison des Accessoires hanno messo in atto un solido sistema di gestione dell'ambiente lavorativo, attraverso la creazione di procedure formali per identificare e gestire rischi e pericoli per la sicurezza sul luogo di lavoro e garantire le migliori condizioni di lavoro possibili per la salute dei dipendenti.

Questo standard internazionale definisce i requisiti per l'applicazione di best practice sul tema salute e sicurezza, con lo scopo di eliminare o minimizzare rischi e pericoli operativi e consente di garantire e monitorare costantemente la conformità legislativa in ambito salute e sicurezza e ridurre il numero di infortuni attraverso la prevenzione e il controllo dei luoghi di lavoro.

Nel corso del 2022 i Sistemi di Gestione di Ratti SpA SB e delle sedi tunisine, sono stati oggetto di vari audit incluso quelli effettuati da un ente terzo accreditato (Bureau Veritas) relativo alla verifica periodica di mantenimento in conformità alla norma ISO 45001.

Il sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro secondo lo standard ISO 45001:2018 copre tutte le attività e mansioni della sede italiana e delle sedi tunisine svolte a vario titolo dai dipendenti e terzi.

Le attività svolte da imprese esterne, che non utilizzano macchine e attrezzature di Ratti SpA SB, Creomoda e La Maison des Accesories, sono presidiate attraverso la definizione di specifici documenti quali contratti e/o DUVRI (documento unico valutazione rischi da interferenze).

2 Secondo la normativa, entro settembre 2021, tutte le aziende certificate OHSAS18001 avrebbero dovuto migrare la propria certificazione al nuovo standard di riferimento riconosciuto ISO45001.

Gli audit hanno dimostrato che le aziende rispettano tutti gli aspetti della sicurezza e della salute sul lavoro e l'assenza di rischi elevati per la salute.

A tutela della sicurezza dei dipendenti sul lavoro, il Servizio di Prevenzione e Protezione del sito di Guanzate mantiene costantemente aggiornato il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). Si sottolinea, che il Servizio di Prevenzione e Protezione partecipa attivamente al processo di definizione degli investimenti e del loro avanzamento al fine di gestire preliminarmente i rischi ambientali e di Salute e Sicurezza. Inoltre, Ratti Spa SB effettua periodicamente una serie di analisi/verifiche (es. analisi di indagine ambientale) per monitorare i rischi specifici correlati alle attività svolte e agli ambienti di lavoro. Il DVR è aggiornato in occasione di modifiche programmate e non dei processi produttivi o dell'organizzazione del lavoro con impatto sulla SSL, messa in servizio di nuovi impianti o attrezzature di lavoro, introduzione di azioni correttive o preventive che introducano o modifichino i rischi, infortuni rilevanti, incidenti, mancati incidenti, eventi pericolosi, quando ritenuto necessario in seguito alla relativa indagine, risultati della sorveglianza sanitaria, risultati degli audit, modifiche di norme applicabili, segnalazioni dei lavoratori e del RLS, quando ritenuto necessario, prescrizioni da parte degli Enti di controllo.

Anche gli stabilimenti in Romania e Tunisia sono dotati di un DVR; nei siti in Tunisia, le attività che vengono svolte sono considerate a basso rischio, dal momento in cui l'utilizzo di macchine e impianti è molto limitato. Per questo motivo il DVR viene aggiornato in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione di Ratti SpA SB, che monitora e supervisiona tutti gli aspetti di sicurezza. A partire dal 2022 nelle sedi Tunisine, in un'ottica di riduzione dei rischi, si sta intervenendo per migliorare, previo studio svolto in collaborazione con il gruppo medicina del lavoro, l'aspetto ergonomico delle postazioni di lavoro.

Per quanto riguarda la sede in Romania di Textrom, il DVR viene aggiornato da un consulente esterno.

Tutti i collaboratori del Gruppo possono a loro volta segnalare la presenza di rischi o di situazioni di pericolo legate al lavoro. In Ratti SpA SB i lavoratori possono rivolgersi ai loro preposti, ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) o direttamente alla funzione SPP. In Tunisia i lavoratori possono invece rivolgersi al Comitato per la salute e sicurezza sul lavoro e in Romania al Responsabile Diretto, che li trasmette alla Direzione. Sono inoltre presenti delle cassette per raccogliere reclami anche in forma anonima.

In Ratti SpA SB è stato predisposto un team per la Responsabilità Sociale in cui, se presenti, si discutono i reclami relativi alla salute e alla sicurezza dei dipendenti e, in caso, vengono valutate azioni correttive.

Per le sedi in Tunisia è inoltre presente il Comitato per la salute e sicurezza sul lavoro e un Responsabile per la salute e la sicurezza sul lavoro. Il Comitato è invitato a riunirsi ogni due mesi per esaminare tutti gli sviluppi in materia, nonché una volta all'anno per discutere questioni direttamente correlate allo standard di responsabilità sociale: è generalmente composto da un rappresentante dell'amministrazione, un medico del lavoro e due rappresentanti dei lavoratori. In Textrom, invece, con cadenza mensile, il responsabile del dipartimento, i consulenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro e la direzione dell'unità si incontrano per discutere questioni relative alla salute e sicurezza sul lavoro.

I lavoratori di Textrom invece, secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente, possono rivolgersi alla Direzione del lavoro del Dipartimento salute e sicurezza sul lavoro.

In tutte le aziende del Gruppo è previsto che venga effettuata la sorveglianza sanitaria attraverso il servizio sanitario aziendale, i cui orari di apertura sono stabiliti anche per facilitare i lavoratori che operano sul terzo terzo turno. È inoltre prevista la possibilità da parte dei dipendenti di richiedere delle visite straordinarie, oltre quanto previsto dal servizio sanitario aziendale. Nel corso del 2022 in Ratti SpA SB, è stato introdotto

un sistema gestionale per la gestione degli aspetti relativi alla sorveglianza sanitaria, che ha permesso di migliorare l'efficacia e l'efficienza del processo in oggetto.

Relativamente all'insediamento di Guanzate, le attività principali svolte nel 2022, per il miglioramento degli aspetti di Salute e Sicurezza sono state la prosecuzione di valutazione e messa in sicurezza di macchine ed impianti installati prima dell'avvento della Direttiva Macchine, il rinnovo del CPI (Certificato Prevenzione Incendi), l'implementazione del piano di viabilità interna, la sostituzione delle scaffalature in alcuni reparti, l'acquisto dei DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) che saranno resi operativi nel corso del 2023.

_____ Promuovere una cultura di prevenzione dei rischi in Ratti SpA SB ________________________

In occasione della giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, Ratti Spa SB ha promosso una serie di incontri incentrati sulla cultura della prevenzione dei rischi. Durante la giornata di giovedì 28 aprile sono stati invitati in azienda alcuni fisioterapisti itineranti nei vari reparti per illustrare attraverso esercizi pratici come affrontare al meglio la movimentazione manuale dei carichi ed il lavoro statico.

Nel 2022 Ratti SpA SB conferma nuovamente l'adesione al programma WHP (Workplace Health Promotion) di Regione Lombardia e della l'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Insubria, ricevendo, per il quarto anno consecutivo, il riconoscimento di "luogo di lavoro che promuove la salute e il benessere dei lavoratori ".

Attraverso l'adesione al programma Ratti SpA SB contribuisce alla prevenzione di rischi correlati a malattie croniche e degenerative, causate da una alimentazione scorretta, dalla sedentarietà, il tabagismo, delineando uno scenario in grado di leggere i mutamenti, individuando tematiche e azioni salutari, e promuovendo così un percorso a tutto vantaggio del benessere delle persone.

Tra le varie attività sviluppate da Ratti SpA SB nelle diverse aree del programma WHP spiccano l'adozione di un regime alimentare più salutare attraverso una maggiore offerta di frutta e verdura nella mensa di Guanzate e l'introduzione di prodotti healthy nei distributori automatici.

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_____Prevezione al femminile in Creomoda e La Maison_________________________________________

Nelle società Creomoda e La Maison, è stata fatta, in concomitanza con l'evento "ottobre rosa", una campagna di sensibilizzazione annuale contro il rischio di cancro al seno. In questa giornata è stato possibile per tutte le lavoratrici effettuare screening medici, e mammografie in presenza di casi sospetti a carico dell'azienda. La campagna di sensibilizzazione ha un ruolo fondamentale considerando che il 23% delle lavoratrici ha un'età superiore a 35 anni ed è, quindi, maggiormente esposta a potenziali rischi di contrarre la malattia. Le Aziende hanno inoltre organizzato una giornata intitolata compagna di indagine precoce per il diabete e l'ipertensione (HTA).

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In tutte le società del Gruppo ha fondamentale importanza la formazione sulle tematiche di salute e sicurezza, che va sempre oltre quella minima obbligatoria prevista dalla normativa vigente (per esempio sono previsti momenti formativi dedicati ai responsabili/preposti in riferimento a istruzioni operative specifiche, oppure al momento dell'installazione e avvio di nuove macchine i costruttori sono coinvolti nelle prime fasi della istruzione/formazione degli utilizzatori). Particolare attenzione è data alla formazione iniziale dei neoassunti, in cui è prevista una sessione specifica in merito agli aspetti relativi al piano di emergenza, ai presidi antincendio e al piano di evacuazione. Nelle sedi tunisine in funzione delle tipologie di produzione richieste, il piano formativo annuale viene aggiornato tenendo conto delle nuove attività. In Textrom, infine,

i dipendenti sono formati dalla società di consulenza nominata sia all'atto dell'assunzione che successivamente con cadenza periodica mensile.

Nell'anno 2022 si sono verificati 6 infortuni non gravi sul luogo di lavoro di cui 3 in Ratti SpA SB, uno in ciascuna Società produttiva del Gruppo (Creomoda, La Maison des Accesoires, Textrom). Il Gruppo mantiene un trend positivo sia per quanto riguarda la numerosità (6 contro i 9 infortuni del 2021), sia per quanto riguarda la gravità degli incidenti.

In conformità con la ISO45001 e l'SA8000 nella sede italiana e nelle sedi tunisine, per ogni incidente che si verifica, inteso come il verificarsi un evento che possa comportare un infortunio oppure no, è previsto un processo di analisi orientato ad individuare le cause, definire idonee azioni correttive e successivi follow up di verifica dell'efficacia. In Romania, invece, l'applicazione della Legge 319, prevede che sia fatta un'indagine dell'incidente accaduto e stesura di relativo report con individuazione delle cause e delle azioni correttive.

Per il 2022, analizzata la dinamica degli incidenti, si è valutato non necessario introdurre azioni correttive in termini di modifiche ai processi, alle procedure e agli ambienti aziendali.

Il tasso di infortunio relativo al Gruppo nel 2022 è pari allo 4,82%, in diminuzione rispetto al dato del 2021 (7,68%).

3.3 Formazione e sviluppo dei talenti

Il Gruppo Ratti crede fermamente nella formazione come strumento di crescita delle persone, per questo ogni società del Gruppo ha piena autonomia nel definire le politiche di sviluppo e formazione del personale, in coerenza con le proprie specificità ed esigenze.

Ogni anno Ratti SpA SB attua la diagnosi dei fabbisogni formativi per ciascuna unità organizzativa. I Responsabili di ciascuna area aziendale trasmettono alle Risorse Umane le loro necessità, alimentano il piano annuale di formazione.

Anche Creomoda e La Maison des Accessoires adottano una procedura simile a quella della Capogruppo. I responsabili riportano le esigenze formative dello staff, condividendole con la Direzione e definiscono in autonomia il piano di formazione e il fornitore. In Textrom, il personale viene coinvolto periodicamente, attraverso una ditta specializzata, in attività formative sulla sicurezza e salute nel lavoro e di gestione delle emergenze.

La verifica dell'efficienza e della qualità delle politiche di formazione di Ratti SpA SB è a capo dei Responsabili di ciascuna area aziendale, del Responsabile diretto o del docente che ha erogato il corso. Nel caso di valutazione o efficacia negativa, vengono identificate dalle Risorse Umane e dai responsabili interessati delle precise e specifiche azioni correttive. Nelle società Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom, invece, le attività di monitoraggio vengono svolte al termine di ogni sessione formativa attraverso test di comprensione e verifica.

Tutti i corsi di formazione interni relativi alla certificazione SA8000 e sulla Salute e Sicurezza sono soggetti ad una doppia valutazione, sia al termine dell'evento che a distanza di 3 mesi, al fine di conoscere il grado di assimilazione dell'addestramento.

Complessivamente, nel corso del 2022, sono state erogate 7.493 ore di formazione, in aumento del 73,67% rispetto al 2021. L'aumento delle ore di formazione rispetto al 2021 è segno concreto della centralità della formazione nel Gruppo, favorito anche dal graduale ritorno alla normalità dopo il rallentamento imposto dal Covid negli anni precedenti.

In generale, nel 2022 si è privilegiata la formazione relativa alla sicurezza, alle lingue e a corsi dedicati alle competenze tecniche. In particolare, per le società del gruppo, il 18% della formazione ha interessato le lingue, il 25% le competenze tecniche ed economiche e il 40% la sicurezza sui luoghi di lavoro. La maggioranza delle ore di formazione erogate in Tunisia e in Romania ha riguardato i temi della salute e sicurezza sul lavoro. Nella sede italiana di Ratti SpA SB, invece, si sono attuate diverse azioni formative tecniche che hanno aumentato le competenze dei dipendenti tra cui: corso sul funzionamento telai ITEMA, conoscenza della colorimetria di stampa e tintoria, approfondimento programmi di grafica (photoshop e illustrator) e di modellistica. Nel 2022 Ratti SpA SB ha messo a disposizione dei propri dipendenti alcuni corsi on line, disponibili sulla intranet aziendale, sviluppati in collaborazione con il Setificio di Como. I corsi hanno approfondito tramite videolezioni e dispense il disegno tessile, la stampa, la tintura, la tessitura a licci e ratiera, la tessitura jacquard e il finissaggio.

_________Investire sul talento del singolo_____________________________________________________

Nel 2022 in Ratti SpA SB è stato avviato un progetto sperimentale: la creazione di percorsi di sviluppo con attribuzione di budget individuale di formazione. È stato individuato un primo campione di dipendenti, principalmente appartenenti all'ambito creativo e commerciale, a cui è stato concesso un budget individuale per un percorso di formazione scelto da loro stessi. In questo modo i dipendenti sono direttamente coinvolti nella costruzione del proprio percorso di crescita e delle proprie competenze, selezionando i corsi che ritengono più utili e in linea con la propria mansione. Ratti SpA SB ha in programma di estendere il numero di lavoratori coinvolti nell'iniziativa.

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Nell'anno 2022 l'azienda ha deciso di potenziare la formazione relativa alla tematica della sostenibilità verso i propri dipendenti strutturando corsi di formazione ad hoc. In particolare, si sono organizzati due corsi di formazione, il primo dei quali ha coinvolto più di 60 dipendenti di Ratti SpA SB appartenenti a diverse funzioni aziendali. In questa sede, nelle 9 sessioni si sono approfonditi gli argomenti riguardanti le diverse tipologie di fibre, le certificazioni e il concetto di manufacturing responsabile oltre ad un overview della sostenibilità del Gruppo Ratti. Inoltre, sempre per aumentare la consapevolezza della stessa tematica si è svolto un secondo percorso di formazione a tutta la dirigenza con l'obiettivo di illustrare i trend e gli obiettivi verso cui il settore si sta muovendo e sottolineare l'urgenza di integrare la dimensione della sostenibilità nella strategia aziendale.

Figura 7 - Tipologie di formazione nel gruppo Ratti: percentuale per tipologia rispetto al totale ore di formazione al 31.12.2022

Inoltre, Ratti SpA SB ha integrato nel proprio piano di formazione i corsi relativi al Codice Etico di Gruppo, Codice Etico dei fornitori e al Modello 231, oltre ad aver programmato corsi di formazione sui sistemi di gestione, relative certificazioni e sulle tematiche inerenti le società Benefit. Il piano di formazione 2022 relativo a queste tematiche è stato esteso a tutto il personale impiegatizio e neoassunto.

7.493 ORE DI FORMAZIONE EROGATE NEL 2022 1.529 ORE DI FORMAZIONE QUADRI E DIRIGENTI + 202% RISPETTO AL 2021 3.243 ORE DI FORMAZIONE IMPIEGATI + 164% RISPETTO AL 2021 2.721 ORE DI FORMAZIONE OPERAI +6% RISPETTO AL 2021

3.4 Il benessere dei collaboratori

Il welfare nel Gruppo

Accanto alla tutela della salute e della sicurezza delle persone, il Gruppo Ratti pone particolare attenzione al benessere dei propri dipendenti: il welfare diventa uno strumento prezioso per migliorare il clima interno, favorendo la fidelizzazione dei talenti, oltre che il raggiungimento di standard qualitativi produttivi elevati. Per facilitare la conciliazione tra esigenze aziendali e private, particolari modulazioni di orari vengono

sempre accettate e analizzate nella loro fattibilità. Anche per i lavoratori su turni vengono considerate ipotesi diverse di modulazione dell'orario, sempre tutelando l'attività produttiva.

Uno strumento utile per favorire la conciliazione è lo smart working, utilizzato dai dipendenti anche nel 2022 in funzione delle mansioni e delle attività svolte. A dicembre 2022 sono state effettuate complessivamente 10.536 ore coinvolgendo 99 dipendenti.

Nell'ambito del welfare, Ratti SpA SB offre ai propri dipendenti una serie di servizi e convenzioni cha spaziano dall'ambito medico a quello ludico, passando attraverso quei servizi e/o opportunità che possono essere definiti "salva tempo".

Nel 2022 è stato confermato il piano incentivi spostamento casa – lavoro, per l'utilizzo delle bici, del car pooling e del trasporto pubblico attraverso un sistema di buoni spesa. Il programma verrà rilanciato nel 2023, previa valutazione, sulla base delle decisioni governative in merito alla soglia benefit di esenzione da contribuzione e tassazione.

I servizi a disposizione dei dipendenti di Ratti SpA SB

  • Parcheggi riservati al personale e in particolare alle donne in gravidanza;
  • colonnine di ricarica per le auto elettriche e plug in
  • Carte spesa e buoni carburante per un importo totale pro-capite di 1.200 euro
  • Incentivi economici alla mobilità sostenibile;
  • Servizio posta per ricevere buste e pacchi privati in portineria anziché al proprio domicilio;
  • Servizio lavanderia con ritiro/consegna dei capi due volte la settimana;
  • Mercato a "km zero" con vendita una volta la settimana di prodotti ortofrutticoli del territorio;
  • Supporto psicologico;
  • Assistenza sanitaria integrativa con copertura di assistenza medica specialistica;
  • "CartAzienda Unindustria" che prevede convenzioni con negozi e strutture del territorio;
  • Villaggi vacanza (Villaggio Marzotto);
  • Regali di Natale ai figli dei dipendenti (di età inferiore o uguale ai 10 anni) ed eventi comunitari in occasione delle Festività;
  • Area Ludica: spazio ping-pong e calcetto.

  • Libreria aziendale: punto di scambio libri e riviste a disposizione di tutti i dipendenti;
  • Abbonamenti a "La provincia di Como" nella versione digitale;
  • Borse di studio per i figli

Nel corso del 2022 il Ratti SpA. SB ha mantenuto tutte le iniziative presenti già negli anni precedenti, andandole a rafforzandole con alcune nuove attività.

Nel mese di giugno è stato lanciato il progetto "Ratti per il futuro" con l'obiettivo di assegnare borse di studio ai figli dei dipendenti che intendono intraprendere percorsi scolastici tecnici, con particolare riferimento a quelli in cui la carenza di studenti avrà un impatto notevole sulle realtà industriali nei prossimi anni. I corsi individuati fanno riferimento alla Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica, Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni Chimica, Materiali e Biotecnologie, Sistema Moda, Costruzioni, Ambiente e Territorio. Nel 2022 hanno ricevuto la borsa di studio 10 studenti per un importo complessivo di 6.800 euro. Nel mese di dicembre è stata lanciata la 2° edizione dell'iniziativa, per stimolare studenti della scuola secondaria di 1° grado a scegliere i percorsi di studio di riferimento. In questo modo il Gruppo Ratti continua a investire nel supporto di percorsi di studio multidisciplinari volti alla creazione di un sistema tessile in continua evoluzione e a fornire un orientamento e una visione positiva sul futuro del settore Tessile Abbigliamento.

Sempre nel corso del 2022 è partito un nuovo progetto che prevede l'ascolto attivo dei dipendenti attraverso feedback. Anche in questo caso si tratta di un progetto sperimentale che per ora ha riguardato una ventina di dipendenti con l'obiettivo di estenderlo a tutta la popolazione aziendale. L'iniziativa si inserisce nell'ambito del creare percorsi di crescita adeguati per i dipendenti e prevede un'autovalutazione e una valutazione da parte dei propri responsabili, al fine di individuare i punti di miglioramento su cui confrontarsi.

Le principali iniziative di welfare del Gruppo Ratti a favore delle controllate sono in ambito trasporto casalavoro con un servizio gratuito di bus-navetta attivo sia per i dipendenti di Creomoda e di La Maison des Accessoires, sia per quelli di Textrom. Per alcuni dipendenti in Romania son previste delle auto aziendali. Per i dipendenti di entrambe le società controllate in Tunisia sono anche previsti degli incentivi economici come sostegno all'istruzione dei figli e per l'acquisto di materiale didattico, oltre all'intermediazione fatta dalla direzione con le banche per facilitare le procedure di accesso al credito. Infine, sono stati previsti uno spazio verde da utilizzare per il pranzo e le pause e uno spazio per la preghiera riservato a tutti i dipendenti.

Nelle sedi Tunisine inoltre è stato creato un comitato consultivo composto da lavoratori e rappresentanti dell'azienda, per esprimere il proprio parere su tutte le questioni relative ai lavoratori e all' aspetto sociale, e un team di performance sociale composto da rappresentanti dei lavoratori e del management per contribuire al miglioramento continuo delle condizioni di lavoro.

Con l'obiettivo di favorire l'integrazione e rafforzare il senso di appartenenza dei dipendenti di Textrom, il Gruppo ha introdotto due iniziative. È stato introdotto un premio di risultato, analogo a quello in vigore per Ratti SpA SB che si aggiunge ai diversi premi previsti già negli anni precedenti (premio esperienza, premi legati alle festività). È stato inoltre allineata la gestione delle festività cadenti di sabato o domenica a quanto stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro in vigore in Ratti SpA SB (tessile abbigliamento moda).

6 AUTOBUS DEDICATI AL SERVIZIO DI TRASPORTO CASA – LAVORO IN TUNISIA

261: TICKET A DISPOSIZIONE DEI DIPENDENTI DI RATTI SPA SB IN FUNZIONE DELL'UTILIZZO DEI MEZZI DI MOBILITÀ SOSTENIBILE PER UN VALORE DI 2.063 EURO

501 N° DIPENDENTI COPERTI DA ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA CONTRATTUALE E/O INTEGRATIVA A CARICO DI RATTI SPA SB

Valorizzare e tutelare la diversità

In Ratti la valorizzazione del singolo e la tutela della diversità hanno come punto di partenza il coinvolgimento di ogni persona, fin dall'ingresso in azienda – durante i colloqui in fase di assunzione – per poi proseguire durante l'anno, attraverso un percorso di crescita professionale grazie agli investimenti costanti in formazione e sviluppo.

Accanto a questo, le politiche di welfare e benefit contribuiscono a creare un ambiente di lavoro in cui ciascun dipendente possa trovare una risposta efficace alle proprie particolari esigenze sia in tema di gestione familiare che di benessere psico-fisico.

In Ratti SpA SB sono attuate tutte le misure necessarie per garantire un accesso agevole agli spazi aziendali con la presenza di parcheggi interni ed esterni riservati a persone con disabilità, ascensori adeguati a poter salire al primo piano della struttura e bagni dedicati. Ai lavoratori con difficoltà di deambulazione a seguito di interventi o terapie mediche vengono concessi accessi temporanei ai parcheggi.

Il principio delle pari opportunità e della diversità è sancito nel Codice Etico di Gruppo. In Textrom il principio delle pari opportunità e della diversità è applicato secondo il Codice del Lavoro ed il Codice Etico. Il Gruppo è inoltre attento a verificare possibili segnalazioni interne o esterne riguardanti potenziali discriminazioni.

La discriminazione è un tema preso in considerazione negli audit sulla Responsabilità sociale secondo la norma SA8000. Per tutte le società del Gruppo, nel corso del 2022 non risultano episodi legati a pratiche discriminatorie.

SA8000:2014, il rispetto delle persone è certificato

La SA8000 è il primo standard internazionale applicabile a tutte le organizzazioni per la corretta gestione della responsabilità sociale in azienda e dei diritti sul lavoro, basato sulle convenzioni dell´ILO (International Labour Organization), sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino.

Dal 2015 Ratti SpA SB è certificata ai sensi dello standard SA8000 Responsabilità Sociale d'Impresa con l'obiettivo di attestare che il sistema aziendale è conforme ai principi della responsabilità sociale (libertà di associazione, rifiuto del lavoro forzato, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, maggior attenzione alle esigenze di tutte le parti interessate, ecc.). La stessa certificazione SA8000 per la Responsabilità Sociale d'Impresa è stata ottenuta nel 2016 dalla società controllata di diritto tunisino, Creomoda e, nel 2019, dalla nuova società acquisita dal Gruppo, La Maison des Accessoires. La certificazione SA8000:2014 è uno degli standard internazionali di riferimento per la gestione della responsabilità sociale

_____Inclusione lavorativa ________________________________________________________________

A partire dal mese di settembre, sei donne ucraine, rifugiate nel nostro Paese in seguito allo scoppio della guerra, sono state assunte per rispondere ad una necessità concreta della nostra azienda, nell'opera di digitalizzazione dell'archivio. L'iniziativa ha un duplice obiettivo: da una parte passare dalla fase di emergenza a quella dell'integrazione, supportando queste persone attraverso il lavoro e, dall'altra, svolgere un'attività fondamentale per la conservazione e la digitalizzazione di un patrimonio creativo fondamentale per il Gruppo. È questo un progetto solidale dalla contemporanea valenza economica che crea connessione verso una sempre maggiore partecipazione attiva e una responsabilità condivisa.

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Il Gruppo Ratti persegue la valorizzazione dei singoli anche attraverso la propria politica retributiva. In quanto azienda quotata, la Ratti SpA SB annualmente definisce una "Relazione sulla Politica in Materia di Remunerazione e sui Compensi Corrisposti" che viene approvata dal CdA su proposta del Comitato per la Remunerazione. La politica retributiva è il principale strumento per definire una struttura retributiva equilibrata, con un adeguato bilanciamento delle componenti fisse e variabili, proprio con lo scopo di evitare disequilibri che possano indurre comportamenti non allineati alla performance sostenibile e al profilo di rischio.

Tale attenzione è dimostrata nei fatti dai risultati relativi all'indicatore che confronta lo stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini per ciascuna categoria di dipendenti, per le sedi operative più significative. Il Gruppo dimostra infatti nel 2022 di aver raggiunto sostanzialmente la parità retributiva nelle diverse sedi del Gruppo; in Textrom il rapporto per la categoria "impiegati" è a favore delle donne. Nei dirigenti non è stata considerata la retribuzione dell'Amministratore Delegato. Per un maggior dettaglio si rimanda alle Tabelle pubblicate nella Sezione Annex.

La tutela dei diritti umani

Il Gruppo Ratti ha espresso nel proprio Codice Etico e nella Politica per la Responsabilità Sociale, il proprio impegno a prevenire e contrastare tutte le situazioni di possibile sfruttamento del lavoro. A garanzia del rispetto dei diritti umani Ratti SpA SB, Creomoda e La Maison des Accessoires sono certificate SA8000, mentre per Textrom tutti i controlli di possibili impatti dei diritti umani sono effettuati su tutte le attività svolte in azienda come previsto dalla Politica per la Responsabilità Sociale.

Il Gruppo specifica inoltre nelle proprie politiche di assunzione i requisiti minimi di età dei dipendenti in linea con le disposizioni nazionali (18 anni in Ratti SpA SB e in Textrom, 16 in Creomoda e La Maison des Accessoires) per tutte le società e nel caso di colloqui a minori di 18 anni è stata predisposta una procedura specifica di accertamento delle condizioni di istruzione del minore, affinché l'impegno lavorativo non sia incompatibile con queste e di verifica e controllo sul rispetto delle condizioni adottate in sede di firma del contratto. La verifica di rischi inerenti al mancato rispetto dei diritti umani, del lavoro minorile e del lavoro forzato e obbligato viene effettuata periodicamente nell'ambito del processo di aggiornamento della certificazione SA8000.

Il Gruppo Ratti si impegna a prevenire e contrastare tutte le situazioni di possibile sfruttamento del lavoro e, in particolare, del lavoro minorile, non solo nelle proprie unità produttive ma anche lungo tutta la catena di fornitura.

Le disposizioni contenute nel Codice Etico di Gruppo sono ulteriormente rafforzate dal Codice Fornitori introdotto nel 2018, in cui il Gruppo esige dai propri fornitori il rispetto delle leggi nazionali, delle altre leggi applicabili e dei principi stipulati nelle Convenzioni dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e nelle Linee Guida OCSE destinate alle Imprese Multinazionali (si veda Cap. 5, paragrafo 5.4 "Un circolo virtuoso di buone pratiche").

Capitolo 4 – Il prodotto sostenibile

Il contenuto di questa sezione illustra come il Gruppo Ratti supporta il raggiungimento del Sustainable Development Goal numero 12. Per farlo, il Gruppo Ratti:

  • si impegna, di anno in anno, per l'ottenimento e l'aggiornamento delle più importanti certificazioni a livello internazionale, relativamente alla sostenibilità di prodotto;
  • si impegna per diminuire e monitorare la presenza di prodotti chimici utilizzati nelle fasi di produzione, promuovendo prodotti biologici e attenti all'ambiente;
  • favorisce la riduzione dei flussi di risorse in ingresso nei cicli di produzione e la riduzione dei rifiuti e di tutti gli impatti ambientali connessi, grazie ad attività specifiche in ottica di circolarità.

4.1 Dalla creatività al capo finito, una garanzia di qualità

Il talento di dare forma alle idee

"Per fare questo disegno ci ho messo cinque minuti, ma ci sono voluti sessant'anni per arrivarci" con queste parole Pier Auguste Renoir raccontava la propria arte: un misto tra talento, studio ed esperienza. Saper disegnare è indubbiamente un'inclinazione naturale, il "resto" è un lungo insieme di tecniche ed apprendimento del linguaggio visivo per produrre un disegno che esprima, alla perfezione, l'idea di partenza. Da sempre, nell'esperienza di Ratti, arte e moda si avvicinano molto di più di quanto si possa pensare, rendendo il mondo del fashion un'espressione artistica al pari della pittura o della scultura. Prova di questo, sono i primi disegni cashmere del fondatore del Gruppo: dei piccoli capolavori a china che, nel corso degli anni, sono stati una continua fonte di ispirazione per molti designer e creativi.

È proprio lo studio del disegno, il punto di partenza nel processo creativo di Ratti. Un lavoro che non segue una regola o un metodo preciso quanto piuttosto una continua interazione tra il cliente con la propria idea da sviluppare ed il disegnatore con il proprio talento ed il suo personalissimo tratto creativo. Il risultato di questo dialogo è un disegno che verrà stampato sui tessuti. Un disegno come un incontro tra il cliente finale ed il suo desiderio di valorizzare gli elementi del proprio brand e la capacità creativa dei singoli disegnatori di dar forma ed espressione a queste idee. Da questo ensemble tra i designer Ratti e i clienti nascono, ogni volta, collaborazioni creative e innovative che portano alla realizzazione di un qualcosa di esclusivo ed unico.

Per soddisfare le richieste più particolari, ai clienti possono aprirsi le porte dell'archivio esclusivo di Ratti, per mostrare loro i disegni esclusivi che possono essere utili come fonte d'ispirazione per dar origine ad un nuovo progetto. Si tratta di un percorso fatto di ricerca, flessibilità e innumerevoli tentativi, prima di poter arrivare alla realizzazione creativa del prodotto desiderato.

_____ La creatività a portata di clic __________________________________________________________

Ad oggi continua l'opera di digitalizzazione dell'archivio storico Ratti che vanta al proprio interno oltre un milione tra tessuti, disegni e libri campionario. Questo processo di digitalizzazione, in continuo divenire e miglioramento grazie ad un algoritmo di machine learning, consente ai clienti di poter visionare oltre 650.000 disegni garantendo così un'esperienza virtuale, one to one, sempre più rapida ed efficace, che simula modelli di abbigliamento o di arredamento.

L'obiettivo di Ratti ruota attorno a un processo di condivisione della creatività e del prodotto che trova nella piattaforma di collaborazione online la sua declinazione concreta. A tal proposito, l'azienda ha ideato una scrivania virtuale che permette la consultazione online alle persone dell'azienda e a tutti i clienti - se all'interno delle sedi operative – che vengono indirizzati e aiutati dalla guida dei PM.

L'accelerazione digitale, studiata per migliorare la capacità di presentazione e di racconto delle collezioni Ratti, mira a trasformare l'attuale impasse in un'opportunità, offrendo punti di vista alternativi e idee innovative. Per il suo archivio digitale Ratti si avvale di un servizio API (Application Program Interface) per la image recognition, classification, and research attraverso un sistema di cognitive computing. Il progetto si snoda lungo quattro tappe: la digitalizzazione delle referenze fisiche; il data cleaning e classificazione; la ricerca e comparazione immagini; la gestione dell'archivio. Per offrire spunti creativi sempre nuovi ai propri designer e clienti Ratti SpA si impegna costantemente ad aggiornare e ampliare il proprio archivio.

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In questa fase, un ruolo cruciale è ricoperto anche dal Product Manager, ovvero colui che, fin da subito, si interfaccia sul mercato e raccoglie le richieste dei clienti. Per far sì che i diversi Product Manager del Gruppo Ratti svolgano un buon ruolo di filtro tra il cliente e i disegnatori, questa fase prevede l'intervento della direzione di Prodotto che, sulla base delle capacità e delle caratteristiche stilistiche dei diversi disegnatori in azienda, indirizza le commissioni ai designer più adeguati a svolgere quel particolare lavoro. Ratti da sempre include all'interno del Dipartimento persone appartenenti a culture diverse, così da garantire che i disegni possano risentire delle diverse influenze e degli spunti più svariati, dando un importante contributo alla collezione.

Ogni disegnatore possiede un proprio stile che lo caratterizza e lo rende unico, passando da un tratto più rigoroso e netto ad uno stile più estroverso. Tutti questi elementi diversi sono messi a disposizione all'interno del team per arrivare alla soluzione che meglio soddisfa le richieste del cliente. Sebbene sia buona norma turnare i disegnatori per assicurare sempre nuovi stimoli creativi, capita anche che tra alcuni disegnatori e clienti nascano delle liaison particolari, che consolidano le collaborazioni nel tempo.

In generale, è evidente che il processo utilizzato nel design ponga l'accetto sulla capacità di comprendere le aspettative del cliente, ovvero su un processo di analisi che deve essere quanto più analitico e approfondito possibile. Arrivare alla definizione di una proposta perfetta per il cliente, passa attraverso una serie di proposte in grado di catturare il profilo di soluzione delle esigenze del cliente. La massima qualità deve coniugarsi anche con tempistiche accettabili – e a questo è deputata l'organizzazione interna – che si basano sui concetti di flessibilità e di supervisione immediata. Il giudice ultimo che rendiconta l'importanza dell'attività di design e l'impegno mostrato al cliente sulla base dei risultati ottenuti è il ricavo sviluppato proprio grazie all'attività creativa.

Accanto a questo dialogo creativo, in occasione dei saloni espositivi internazionali, Ratti presenta una propria proposta tessile, sempre più sostenibile e attenta agli impatti ambientali anche nella scelta delle materie prime, attraverso tessuti bio, riciclati, socialmente responsabili, inseriti nella Tessuteca e in tutte le collezioni del Gruppo (si veda Cap. 4, paragrafo 4.1 "Dalla creatività al capo finito, una garanzia di qualità").

_____ La "Tessuteca Ratti" _________________________________________________________________

La Tessuteca è uno spazio, ma anche un servizio, qualitativamente efficace ed efficiente che mette a disposizione oltre 500 basi collaudate per le quali la garanzia di prove immediate di stampa, sia questa tradizionale o ink-jet, è indiscutibile.

Le categorie di tessuti sempre pronti tra seta, cotone, lino, lana/cashmere, viscosa, sintetico, jersey, velluti e swimwear testimoniano l'apertura dell'azienda verso un'innovazione di processo, una logistica superiore ed un servizio di qualità.

L'investimento della Tessuteca, unito alla capacità di poter prevedere con i clienti i metri d'acquisto, rappresenta un modello di business nuovo in cui i tempi di consegna si riducono notevolmente.

La Tessuteca Ratti diventa così una base solida per costruire un dialogo sempre più stretto tra idea, produzione e consegna, dove tutto ruota attorno alla capacità di previsione del cliente e la rapidità di reazione dell'azienda.

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I cicli produttivi

Ratti gestisce e controlla l'intero ciclo produttivo: dall'idea creativa che si sviluppa attorno ad un disegno, alla progettazione del tessuto fino alla fase di nobilitazione e confezione. Una produzione che racconta la qualità e il lusso di un'eccellenza tutta italiana, nata inizialmente con la lavorazione della seta e poi ampliata ad altre fibre naturali, fibre composite e fibre tecnologiche.

La sinergia tra heritage ed innovazione, così come tra maestria e dedizione, hanno permesso a Ratti di attraversare il tempo e fondersi in un patrimonio che trova nell'eccellenza manifatturiera uno dei propri caposaldi. È questo un capitale originato da un solido complesso di conoscenze culturali ed artigianali che hanno fatto dell'azienda un leader indiscusso nell'arte della stampa.

Tre sono i principali cicli produttivi che si svolgono all'interno di Ratti:

  • la tessitura
  • la tinto-stamperia
  • Il confezionamento di capi finiti

4.2 Difendere il valore cardine della proprietà intellettuale

Il Gruppo considera di primaria importanza il pieno rispetto della proprietà intellettuale e industriale propria e di terzi, come principio cardine della propria attività in un contesto di concorrenza leale e richiede di conseguenza ai propri dipendenti, collaboratori, Fornitori e subappaltatori di rispettare le leggi vigenti e le normative applicabili in materia.

Il Gruppo si impegna:

  • a trattare con la dovuta riservatezza e proteggere i marchi, i brevetti, le idee, i modelli, i disegni, il know-how e gli altri asset di proprietà intellettuale/industriale utilizzati e sviluppati nell'ambito dell'attività aziendale;
  • non realizzare progetti e/o prodotti che possano risultare in violazione dei diritti di proprietà intellettuale/industriale di terzi;
  • vietare espressamente ai propri dipendenti e collaboratori ogni condotta volta all'alterazione, alla contraffazione, all'utilizzo illegittimo o comunque che sia lesiva di diritti di terzi inerenti a marchi, brevetti, disegni ed altre opere dell'ingegno;
  • non commercializzare prodotti che incorporano marchi o segni distintivi contraffatti e/o ingannevoli anche con riferimento all'origine, la provenienza o la qualità del prodotto.

Oltre a questo, Ratti SpA SB continua a registrare i disegni di collezione, con l'obiettivo di migliorare la tutela dei propri diritti sugli stessi disegni e dei relativi collegati interessi dei clienti. Questa pratica va incontro alla

mitigazione degli eventuali impatti negativi in cui l'azienda potrebbe incorrere relativamente alla perdita di dati sensibili e di informazioni strategiche a danno del Gruppo. A tal proposito, qualora la perdita di dati sensibili fosse inerente allo sviluppo di un prodotto incorporante un disegno registrato, il contrasto di eventuali usurpatori/contraffattori sarebbe certamente più agevole, proprio in ragione della sussistenza di un titolo formale vantato da Ratti SpA SB sul disegno stesso. Questo processo aiuta Ratti SpA SB a potenziare la sua attività di "brand awareness" e di enforcement del marchio Ratti, finalizzata a corroborare il valore intrinseco ed economico del marchio stesso, sia in Italia sia all'estero.

Ratti SpA SB richiede ai propri fornitori e subappaltatori la sottoscrizione delle proprie condizioni generali che contengono - tra l'altro - specifiche previsioni ed impegni in merito al rispetto della proprietà intellettuale di Ratti e dei suoi clienti e anche della stretta riservatezza delle informazioni trasmesse in ragione degli ordini commissionati. Tale politica permette a Ratti SpA SB di lavorare con fornitori e subfornitori contrattualmente responsabilizzati in merito al rispetto della proprietà intellettuale e della riservatezza, in modo da mitigare il rischio di una perdita di dati o informazioni sensibili anche nelle attività a valle del proprio processo. Nel 2023, l'obiettivo di Ratti SpA SB sarà quello di introdurre un portale online per la gestione dei fornitori e dei subfornitori, per automatizzare la qualificazione degli stessi ed il relativo processo di controllo della regolarità documentale, ivi inclusi i documenti che comportano l'impegno a rispettare la proprietà intellettuale e la riservatezza dei dati di Ratti e dei suoi clienti.

Infine, Ratti ha ottenuto un brevetto italiano e, ad agosto 2022, un brevetto europeo per il procedimento industriale utile a realizzare un tessile per imbottitura con utilizzo di scarti di tessuto di seta (si veda il paragrafo 4.5 "I tessili circolari di Ratti: il marchio PHORIA").

4.3 Un impegno sancito dai più avanzati standard

L'arte del saper fare rappresenta per Ratti un immenso patrimonio di creatività e artigianalità e come tale deve essere protetta e valorizzata, solo in questo modo un tessuto o una stampa Ratti potrà ancora rappresentare un reale vantaggio competitivo. In un contesto economico e sociale come quello attuale è fondamentale per Ratti confermarsi profondamente rispettosa del patrimonio artigianale ed ambientale, garantendo la massima qualità del proprio lavoro.

Nel settore tessile, la sicurezza degli utilizzatori è legata innanzitutto alla conformità dei prodotti rispetto alle normative di natura ambientale e chimica.

In questo quadro, la politica primaria del Gruppo Ratti per la tutela dei consumatori è rappresentata dalla garanzia che tutti i prodotti siano allineati alle normative ambientali e di conformità chimica: un campo cui l'azienda dedica un grande impegno, soprattutto sotto forma di investimenti tesi a migliorare il controllo di qualità e sicurezza del prodotto, come quelli destinati al laboratorio interno, oltre alla costante richiesta di conformità ai propri fornitori – materie prime, lavorazioni e prodotti chimici – e ai controlli analitici effettuati in laboratori esterni accreditati.

In coerenza con la decisione strategica di sviluppare un sistema di gestione integrato che assicuri un controllo totale di tutti gli aspetti legati ai propri processi aziendali e contribuisca al loro consolidamento, Ratti ha intrapreso, partendo dalla Capogruppo, un percorso che l'ha portata a conseguire importanti certificazioni e marchi relativamente alla qualità dei propri materiali e prodotti:

  • Marchio For-Textile (ex Seri.co)
  • Oeko-tex Standard 100
  • La certificazione FSC Forest Stewardship Council

  • La certificazione GOTS Global Organic Textile Standard
  • La certificazione GRS Global Recycle Standard
  • La certificazione OCS Organic Content Standard
  • La certificazione RCS Recycled Claim Standard
  • La certificazione RAF Responsible Animal Fiber

Oltre a queste certificazioni specifiche sul prodotto, Ratti SpA SB nel corso del 2019 ha ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione della qualità secondo la norma ISO9001:2015. Questa certificazione definisce i requisiti minimi che il Sistema di Gestione per la Qualità di un'organizzazione deve soddisfare per garantire il livello di qualità di prodotto e servizio che dichiara di possedere. Questa certificazione rappresenta per Ratti SpA SB l'opportunità di costruire un Sistema di Gestione che prenda in considerazione tutti i processi aziendali, per garantire l'ottimizzazione nell'utilizzo delle proprie risorse, per ridurre i costi della produzione, per raggiungere gli obiettivi attesi e per mantenere un livello qualitativo costante del proprio prodotto al fine di accrescere la soddisfazione del cliente. Con l'ottenimento della certificazione ISO9001, Ratti SpA SB assicura ai propri clienti di lavorare nell'ottica di un miglioramento continuo delle prestazioni aziendali, che si riflette nel potenziamento della qualità dei propri prodotti e servizi.

La certificazione For Textile (ex Seri.co)

For Textile è un sistema di certificazione di prodotto e di processo, che deriva dall'evoluzione del marchio Seri.co. Seri.Co era stato rilasciato a Ratti SpA SB dal 2018 da un ente terzo indipendente, con l'obiettivo di fornire le massime garanzie in tema di processo produttivo, prodotto tessile e proprietà tossicologiche per il prodotto chimico/formulato/colorante.

For Textile è basato su di un Disciplinare che garantisce le caratteristiche qualitative del prodotto tessile sia per le proprietà tecnologiche e prestazionali sia per le proprietà eco tossicologiche. Inoltre, garantisce che il tessuto non contenga né rilasci sostanze nocive per la salute dell'utilizzatore.

Oeko-Tex® Standard 100: requisiti ecologici a prova di scienza

Dal 2013 Ratti SpA SB ha ottenuto la certificazione Oeko-Tex® Confidence in Textiles Standard 100 per tessuti in poliammide e poliammide/elastan, stampati con stampa ink-jet con inchiostri acidi, in vari colori e stampati con stampa tradizionale con coloranti acidi in vari colori.

Lo Standard 100 by Oeko-Tex® è un sistema di controllo e certificazione indipendente e uniforme a livello internazionale con criteri di verifica, valori limite e metodologie di test su base scientifica per i requisiti umano-ecologici delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti del settore tessile ad ogni livello di lavorazione, oltre che per i materiali accessori utilizzati. Per gli articoli composti da più parti, la premessa per la certificazione è che tutti i componenti rispondano ai criteri richiesti.

I controlli delle sostanze potenzialmente tossiche sono principalmente progettati considerando la destinazione d'uso dei tessuti e dei materiali: più è intenso il contatto di un prodotto con la pelle e più questa è sensibile, più severi saranno i requisiti umano-ecologici da rispettare.

La certificazione FSC – Forest Stewardship Council

Il FSC ha dato vita ad un sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale. La certificazione ha come scopo la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati, come i tessuti di viscosa. Nel 2020 Ratti SpA SB ha ottenuto la certificazione FSC per alcuni articoli di viscosa, stampati e/o tinti.

La certificazione GOTS - Global Organic Textile Standard

Il Global Organic Textile Standard è stato sviluppato da organizzazioni internazionali leader nell'agricoltura biologica al fine di garantire al consumatore che i prodotti tessili biologici siano ottenuti nel rispetto di stringenti criteri ambientali e sociali applicati a tutti i livelli della produzione, dalla raccolta in campo delle fibre naturali alle successive fasi manifatturiere, fino all'etichettatura del prodotto finito.

Lo standard prevede che possano essere certificati tutti i processi manifatturieri, quali la tintura o la stampa svolti in conformità ai requisiti fissati dal GOTS e con prodotti chimici approvati secondo lo standard. La valutazione di un prodotto chimico si basa principalmente sulla verifica delle caratteristiche tossicologiche ed eco tossicologiche. Per i prodotti tessili, si rivolge a prodotti contenenti almeno il 70% di fibre naturali da agricoltura biologica (fibre, filati, tessuti, abbigliamento, accessori tessili e altri).

Nel 2019 Ratti SpA SB ha certificato le seguenti tipologie di tessuto: seta, cotone e seta/cotone a partire da filati certificati, stampati e tinta unita. Nel 2020 Ratti SpA SB ha esteso la certificazione anche alla tessitura e al confezionamento capi, grazie all'estensione della certificazione per le sedi di Creomoda e La Maison des Accessoires, che a loro volta, nel corso del 2020, hanno ottenuto la certificazione GOTS. Nel 2021 e nel 2022 la certificazione GOTS è stata estesa anche ad alcuni colori per la stampa tradizionale.

La certificazione GRS – Global Recycle Standard

GRS è anch'esso uno standard promosso da Textile Exchange e riconosce l'importanza del riciclo per la crescita di un modello di produzione e consumo sostenibile, con l'obiettivo di favorire la riduzione del consumo di risorse (materie prime vergini, acqua ed energia) ed aumentare la qualità dei prodotti riciclati.

Come per la certificazione RCS, il GRS prevede il rilascio di una dichiarazione ambientale verificata da parte terza secondo lo stesso iter, che assicura il contenuto di materiali da riciclo dei loro prodotti, sia intermedi che finiti, ed il mantenimento della tracciabilità lungo l'intero processo produttivo. In più, la certificazione GRS impone restrizioni nell'uso dei prodotti chimici ed il rispetto di criteri ambientali e sociali in tutte le fasi della filiera produttiva e garantisce che i prodotti certificati contengano almeno il 20% di materiale da riciclo pre-consumo e post-consumo. Nel 2021 Ratti SpA SB ha ottenuto la certificazione GRS per tessuti riciclati di poliestere, poliammide e cotone e ovatta da sottoprodotto di seta. Nel 2022 sono stati inseriti nuovi articoli.

La certificazione OCS – Organic Content Standard

Lo standard OCS è promosso a livello internazionale da Textile Exchange e prevede il rilascio di una dichiarazione ambientale verificata da parte terza che assicura il contenuto di fibre naturali da agricoltura biologica nei prodotti tessili, sia intermedi che finiti, e il mantenimento della tracciabilità lungo l'intero processo produttivo. In particolare, lo standard OCS garantisce che i prodotti tessili certificati contengano almeno il 5% da fibre naturali certificate biologiche. Nel 2021 Ratti SpA SB ha ottenuto la certificazione OCS per i tessuti di seta, cotone e seta/cotone biologici. Nel 2022 sono stati inseriti nuovi articoli.

La certificazione RCS (Recycled Claim Standard) per i materiali da riciclo

RCS è uno standard promosso a livello internazionale da Textile Exchange, una delle più importanti organizzazioni non-profit a livello internazionale per la promozione e lo sviluppo responsabile della sostenibilità nel settore tessile. La certificazione RCS comprova il contenuto di materiali da riciclo dei prodotti (sia intermedi che finiti) e garantisce che i prodotti certificati contengano almeno il 5% di materiale da riciclo pre-consumo e post-consumo, fornendo una dichiarazione ambientale verificata da parte terza. Nel corso

del 2020 Ratti SpA SB aveva ottenuto la certificazione RCS (Recycled Claim Standard) per articoli a maglia e per alcune composizioni (poliammide, poliammide/elastan e poliestere/elastan). Nel 2021 la certificazione RCS è stata estesa anche ad articoli in viscosa. Nel 2022 sono stati inseriti nuovi articoli.

La certificazione RAF – Responsible Animal Fiber

Nel corso del 2022 Ratti SpA SB ha incrementato la propria offerta di articoli sostenibili e ha conseguito la certificazione RAF, il più importante standard per la certificazione di prodotti che contengono fibre animali da allevamenti responsabili. Il Responsible Animal Fiber è promosso anch'esso da Textile Exchange e riunisce all'interno di un'unica certificazione gli standard RWS (Responsible Wool Standard), RMS (Responsible Mohair Standard) e RAS (Responsible Alpaca Standard). Questi tre standard garantiscono insieme la provenienza di lana, mohair o alpaca da allevamenti gestiti in modo responsabile nel rispetto di stringenti criteri per il benessere animale, la riduzione dell'impatto ambientale, ed assicurano il mantenimento della tracciabilità lungo l'intero processo produttivo. Il Responsible Animal Fiber garantisce prodotti tessili contenenti almeno il 5% di fibra certificata e attività e processi manifatturieri che utilizzino modelli e procedure gestionali conformi ai requisiti fissati. Tale certificazione è subordinata ad una sorveglianza annuale, ovvero da periodiche ispezioni presso le unità produttive, nei centri di magazzinaggio e distribuzione dei prodotti, allo scopo di verificare il mantenimento delle condizioni di conformità.

4.4 L'offerta sostenibile di Ratti

Lo scopo della Ratti SpA SB è, da sempre, quello di sviluppare un'offerta sostenibile, costantemente aggiornata, adeguata alle esigenze del mercato e dei clienti, composta da filati e tessuti certificati – ovvero riferiti a marchi sostenibili – e, pertanto, composta di prodotti biologici, riciclati e socialmente responsabili, inseriti nella Tessuteca e in tutte le collezioni del Gruppo: 200 articoli in varie fibre eco-responsabili, testati ed industrializzati e con disponibilità, per buona parte di essi, di un servizio da stock.

La politica del Gruppo Ratti è rivolta all'acquisizione e alla manifattura di questi materiali sostenibili nel rispetto della normativa vigente e, in estensione rispetto alla normativa medesima, in relazione all'adozione di schemi di certificazione di prodotto di natura volontaristica.

Lo sviluppo dell'offerta sostenibile nasce da una costante attenzione alle esigenze di clienti e mercato e si realizza attraverso la collaborazione fra le funzioni commerciali, l'ufficio Acquisti ed il gruppo permanente di lavoro sulla sostenibilità.

Attualmente le basi sostenibili dell'offerta Ratti riguardano:

  • Seta biologica GOTS (Global Organic Textile Standard) e seta OCS (Organic Content Standard)
  • Cotone biologico GOTS e OCS e cotone riciclato GRS (Global Recycle Standard)
  • Lana biologica GOTS, lana riciclata GRS e lana responsabile RAF
  • Canapa
  • Lino
  • Pelle responsabile
  • Lyocell
  • Viscosa FSC (Forest Stewardship Council) e viscosa riciclata RCS (Recycled Claim Standard)
  • Nylon riciclato GRS e RCS e nylon bio-based
  • Poliestere riciclato GRS e RCS
  • Cupro Bemberg™ GRS

Tra le basi sostenibili troviamo le pelli responsabili di Ratti, che provengono da processi di concia esenti dall'uso di metalli pesanti e rientrano in programmi "Zero Impact" di compensazione di CO2. Tra le proposte di Ratti è possibile trovare il Cupro Bemberg™ riciclato con certificazione GRS in acquisto. Il Cupro Bemberg ™ è una fibra di cellulosa molto simile alla viscosa, ma si differenzia da quest'ultima nel suo processo di realizzazione in quanto la partenza è da materiale di scarto dei semi del cotone (linter, peluria superficiale del cotone). La fibra di cupro è biodegradabile, ipoallergenica, antistatica, traspirante e regola la temperatura corporea e l'umidità come il cotone ed è nota per la sua sensazione di mano liscia e setosa e per il comfort sulla pelle.

Completano l'offerta sostenibile di prodotto i coloranti naturali (si veda il paragrafo "Coloranti e chimici, la nuova frontiera della sostenibilità", all'interno del Capitolo 5, paragrafo 5.1).

Per tracciare l'efficacia delle azioni intraprese, il Gruppo Ratti si basa sulla compliance ad esplicite richieste dei clienti in tema di materiali, che include il monitoraggio del mercato dalla fornitura di materiali alla ricerca di novità e nuove progettualità. La progressione è misurata attraverso i KPI specifici, che monitorano la percentuale di tessutisostenibili prodotti rispetto al totale dei tessuti, evidenziando incrementisignificativi anno su anno, anche grazie alla scelta compiuta da parte dei clienti.

Al 31.12.2022, ad esempio, l'incidenza di tessuti certificati o di marchi sostenibili rispetto al totale dei metri di tessuto stampato è risultata pari al 42,99%. In particolare, sul totale dei metri di tessuto stampato, il 55,65% degli articoli è rinnovabile al 100%, il 19,61% è formato da tessuti misti rinnovabili, ovvero con una composizione di fibre che sono al 50% rinnovabili e solo il 24,74% è formato o da articoli con una composizione di fibre rinnovabile inferiore al 50% o da articoli non rinnovabili.

Inoltre, al 31.12.2022, il 13,19% dei tessuti stampati dal Gruppo Ratti erano riciclabili. Tra questi si contano i tessuti certificati GRS, RCS, New Life, Econyl e Qwnova (per maggiori informazioni rispetto agli indicatori di sintesi e ai KPI specifici si veda approfondimento all'interno della sezione Annex, alla fine di questo Bilancio).

La selezione dei materiali di imballaggio a completamento dell'offerta

Un altro importante elemento su cui il Gruppo Ratti pone attenzione all'interno della sua politica ambientale riguarda l'ottimizzazione del packaging. A tal proposito, la Ratti SpA SB porta avanti un attento monitoraggio di tutto il materiale acquistato con un'analisi della spesa per prodotto, continua a ricercare nuovi ed eventuali materiali sostenibili con cui sostituire gli esistenti e sceglie di collaborare con quei fornitori con certificazioni idonee al tipo di materiale acquistato.

Inoltre, Ratti sta ampliando lo studio:

  • di packaging in plastica parzialmente riciclati e riciclabili;
  • di packaging in carta con minor spessori;
  • dei flussi di riutilizzo di imballi da e verso i propri fornitori.

Per Textrom, Creomoda e per La Maison des Accessoires, considerata la limitatezza degli acquisti locali, gli imballaggi vengono gestiti in maniera centralizzata dall'Italia, seguendo quindi le medesime procedure sull'efficientamento del packaging.

Il processo di ricerca e miglioramento nell'ottica della sostenibilità è guidato anche dalle esigenze dei clienti, con i quali la Ratti si confronta periodicamente attraverso un team dedicato e volto ad assicurare un miglioramento continuo delle proprie performance.

Inoltre, il Gruppo Ratti continua ad investire sulla sostenibilità ambientale con l'obiettivo di diventare sempre più un'azienda "plastic free 100% recycled". Nell'affrontare il tema del consumo della plastica, Ratti non vuole demonizzare, ma capire come trovare un'alternativa alla quantità di plastica che quotidianamente viene utilizzata. Spinta da questa consapevolezza, Ratti ha deciso di intraprendere una serie di azioni volte all'eliminazione della plastica monouso all'interno dei cancelli dello stabilimento di Guanzate, convertendosi a soluzioni come l'utilizzo di erogatori e brocche, l'uso di bio-bottle e bicchieri in materiale riciclabile negli uffici, scegliendo, infine, di regalare a tutti i propri dipendenti delle borracce personalizzate da utilizzare con i nuovi erogatori installati nelle palazzine uffici e produzione.

L'incentivo verso un comportamento sostenibile praticato all'interno del Gruppo è indubbiamente uno degli aspetti educativi più importanti che si possono avere. Si tratta di azioni semplici, tuttavia, concrete che marcano la differenza nell'agire quotidiano. Queste iniziative adottate dal Gruppo Ratti rientrano nei progetti avviati con la campagna "plastic free" promossa dal Ministero dell'Ambiente.

4.5 I tessili circolari di Ratti: il marchio PHORIA

I tessili circolari sono prodotti che derivano da riuso e riciclo di materiali tessili, ovvero servizi di repair e di upcycling. In tale ambito, Ratti SpA SB ha sviluppato una linea denominata "PHORIA".

PHORIA Fibers

La prima iniziativa, PHORIA Fibers, attiene alla realizzazione di un tessile per imbottitura (ovatta) basato sul riuso e il riciclo della seta, che racchiude in sé qualità straordinarie che la rendono un materiale versatile: una fibra naturale, resistente e leggera, di cui sono note le proprietà termiche, traspiranti ed igroscopiche. Le caratteristiche uniche della materia prima, il know-how e i processi tecnologici e di trasformazione adottati hanno portato alla creazione di un isolante termico di elevate performance che si presta come imbottitura di capi d'abbigliamento outdoor e casualwear. L'accordo di collaborazione siglato con Freudenberg Performance Materials, produttore di tessuti tecnici innovativi a livello mondiale, ha giocato un ruolo chiave per lo sviluppo e la messa a punto del nuovo prodotto di Ratti. L'applicazione del processo con tecnologia air-laid si è rivelato vincente per la realizzazione di ovatte che riusano/riciclano la seta. La struttura tridimensionale che ne deriva consente la formazione di innumerevoli minuscole camere d'aria che conferiscono al prodotto eccellenti proprietà termiche e di traspirabilità. Sono indice di qualità anche l'elevata stabilità dimensionale e la resistenza ai lavaggi. L'imbottitura composta al 70% di seta viene proposta in 5 differenti pesi. Nel 2021 il prodotto trova riscontro tra vari clienti di Ratti, in particolare presso i brand dell'alto di gamma, le cui collezioni sono concepite sempre più secondo logiche di eco-design, capaci di unire aspetti tecnico-estetici a quelli più innovativi e responsabili. Il prodotto, già in possesso del brevetto italiano, ottiene nel 2022 il brevetto europeo.

____PHORIA FIBERS AL FASHION GRADUATE ______________________________________________

Fashion Graduate Italia, evento che raccoglie talenti neolaureati tra le più prestigiose scuole, università ed accademie della moda nazionale, ha selezionato Elisabetta Di Foggia dello IAAD di Torino, che per la sfilata di presentazione della sua collezione ha utilizzato l'imbottitura in seta riciclata della collezione di Ratti. Elisabetta ha creato una collezione intricata e densa, dove drappeggi e volumi distorcono le silhouette, totalizzandole.

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PHORIA Hydro

PHORIA Hydro attiene ad un servizio di ricondizionamento di capi di abbigliamento usati al fine di ripristinarne le funzionalità idro-repellenti. Tempo e uso degradano l'impermeabilità di cui molti capi sono dotati, ma grazie ad un processo industriale eco-friendly, PHORIA Hydro intende ripristinare le funzionalità idrorepellenti, consentendo il riuso del capo e il recupero delle performance tecniche. L'input parte dal mondo dello sport: nel 2019 due guide alpine hanno presentato a Ratti la loro idea e ne hanno trovano il giusto partner per la sua realizzazione. È così che Ratti ha avviato un lavoro di analisi, ricerca e sperimentazione, dando vita al progetto PHORIA Hydro. "Hydro" è un processo che lavora direttamente sul capo e non sul tessuto, fa uso di prodotti che rispettano l'ambiente e che sono conformi a standard di sicurezza e di qualità, in primis la totale assenza di sostanze fluorocarboniche. L'applicazione industriale garantisce uniformità e riproducibilità del risultato, nonché performance di resistenza ai lavaggi rispetto ai prodotti ad uso domestico. Nel 2021, la fase di progettualità e di messa a punto lascia spazio ai primi riscontri di mercato. Da Hydro nasce il marchio commerciale Texun (www.texun.it) che propone il servizio ad una gamma di clienti nuova e variegata: dalle tinto-lavanderie, alle catene di abbigliamento sportivo al consumatore finale tramite vendita e-commerce. Nell'anno 2022 il processo industriale alla base del servizio di impermeabilizzazione di capi finiti ottiene il brevetto italiano. Texun rafforza la sua presenza sul mercato aumentando il numero di partner che aderiscono al progetto. Il marchio vive anche un restyling complessivo che rilancia la piattaforma on-line attraverso la quale il servizio può essere reso fruibile direttamente al consumer. Inoltre, Texun, entra nel mondo accademico partecipando come case history al seminario New Business Management della Facoltà di Economia dell'Università Statale di Milano e prende parte al Global Change Award della H&M Foundation, il premio per le innovazioni a favore di una moda sostenibile e circolare.

PHORIA Print

PHORIA Print è il terzo progetto di economia circolare del Gruppo Ratti e attiene alla rivalutazione di capi invenduti e giacenti a stock. PHORIA Print prende forma nella primavera del 2020 durante il periodo della pandemia, quando Ratti costituisce un Comitato di Resilienza che diventa un recipiente di idee e creatività, molte delle quali si traducono in veri progetti che l'azienda adotta e realizza. Tra questi PHORIA Print, un'iniziativa che Ratti propone ai propri clienti per ovviare al problema delle eccedenze di magazzino, ridando valore ai capi attraverso la creatività della stampa manuale. La riscoperta dell'antica tecnica di stampa a "planche" insieme ad altre applicazioni, rende ogni capo unico ed irripetibile dando spazio a serie limitate e personalizzate. Per ogni capo la giusta soluzione ideata attraverso il supporto di un team di esperti messo a disposizione di ogni cliente. L'upcycling dei capi invenduti si presenta come una soluzione che consente di evitare una perdita economica, recuperando un capitale a stock destinato o alla svalutazione o, nelle peggiori delle ipotesi, alla distruzione. L'upcycling conviene più della vendita a prezzi scontati, in quanto permette di riproporre gli articoli sul mercato con il giusto margine; il nuovo capo potrà essere venduto al retail price iniziale o persino ad uno più alto, riducendo il margine solo del costo della nuova lavorazione di "Print" o, ancor meglio, evitando ogni perdita. Inoltre, PHORIA Print contribuisce ad abbattere le emissioni evitando produzioni ex-novo e risponde alle richieste di un mercato sempre più sensibile in tema di sostenibilità, offrendo, allo stesso tempo, un posizionamento migliore in termini di brand reputation. Nel 2021 capi come piumini, trench, t-shirt ritrovano una nuova estetica. Pigmenti, sovratinture, maltinture e stampe originali trasformano l'immagine di articoli obsoleti senza la necessità di scucire e staccare ogni accessorio del capo come zip, fibbie e bottoni. Una soluzione efficace, creativa e al contempo responsabile.

Capitolo 5 - L'impegno ambientale di Ratti

Il contenuto di questa sezione illustra come il Gruppo Ratti supporta il raggiungimento dei Sustainable Development Goals numero 6, 7, 8, 12 e 13. Per farlo, il Gruppo Ratti:

  • si impegna, di anno in anno, per l'ottenimento e l'aggiornamento delle più importanti certificazioni ambientali a livello internazionale;
  • si impegna a diminuire l'impatto ambientale in termini di prodotti chimici utilizzati, rifiuti prodotti, consumo energetico, idrico e di CO2 emessa;
  • utilizza energie rinnovabili;
  • pensa strategicamente con progetti di economia circolare;
  • promuove iniziative di mobilità sostenibile al personale;
  • seleziona fornitori che rispettano l'ambiente e i diritti umani, sottoscrivendo il Codice Etico e il Codice fornitori;

5.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata

Ratti SpA SB, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom, sono dotate di una propria politica ambientale con lo scopo di orientare i processi aziendali verso soluzioni di maggiore tutela dell'ambiente e di ricerca di riduzione dei consumi. Per la gestione e la riduzione degli impatti ambientali legati all'utilizzo di risorse energetiche, idriche e alle emissioni di gas inquinanti e a effetto serra, ogni società del Gruppo Ratti opera autonomamente secondo il proprio modello aziendale di gestione e organizzazione delle attività e secondo le proprie politiche ambientali, nel rispetto delle normative locali in tema di tutela dell'ambiente, pur rimanendo tutte coordinate dalla Capogruppo Ratti SpA SB.

In particolare, la politica ambientale di Ratti SpA SB è compresa nella Politica Aziendale del Sistema di Gestione Integrato ed è stata aggiornata nel corso del 2021 con l'obiettivo di promuovere le seguenti azioni:

  • Scegliere ed utilizzare in maniera razionale le attrezzature, le risorse, i materiali e le sostanze, tenendo in considerazione il loro impatto sull'ambiente e i loro potenziali rischi per la salute e la sicurezza, in particolare quelli meccanici, chimici e da movimentazione manuale;
  • Preferire l'utilizzo di tecnologie, prodotti e servizi con minore impatto ambientale ogni qual volta disponibili;
  • Operare secondo una logica di economia circolare, limitando l'utilizzo delle risorse naturali e la produzione di rifiuti a vantaggio del riutilizzato e/o recupero dei materiali;
  • Selezionare fornitori/subappaltatori, sulla base delle loro capacità a fornire beni e servizi conformi ai requisiti e nel rispetto dei principi del sistema di gestione;
  • Promuovere la crescita dell'organizzazione e orientare i processi aziendali verso soluzioni di maggior protezione dell'ambiente, riduzione dei consumi di energia e acqua, riduzione dei rifiuti prodotti e gestione responsabile dei rifiuti;
  • Sviluppare ed estendere i processi di informazione, comunicazione, formazione dei dipendenti al fine di sensibilizzarli alla sostenibilità ambientale e promuovere il dialogo con le parti interessate interne ed esterne, per assicurare un'efficiente ed efficace applicazione del sistema gestionale aziendale;
  • Prevenire ogni forma di inquinamento e in particolare dell'aria e dell'acqua;
  • Sviluppare ed aggiornare le procedure di gestione delle situazioni di emergenze e i criteri di valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro e per l'ambiente.

Ben consapevole degli impatti ambientali dell'industria tessile, il Gruppo Ratti si adopera da tempo per ridurre tali impatti, agendo sui propri processi produttivi e lungo tutta la filiera. Dall'attenzione all'utilizzo dei prodotti chimici e dei coloranti, alla selezione e al controllo dei fornitori, alla gestione della manifattura, fino ad arrivare alla proposta di tessuti sostenibili e progetti di economia circolare per il riuso e il riciclo dei materiali, il Gruppo promuove la tutela dell'ambiente e contribuisce a diffondere la cultura della sostenibilità in tutti i soggetti che entrano in rapporto con il Gruppo.

A tal proposito, dal 2015 Ratti SpA SB ha conseguito la Certificazione del Sistema di Gestione per la Tutela Ambientale ISO14001:2015; grazie all'ottenimento di questa certificazione, riconosciuta in tutto il mondo, l'azienda garantisce e attesta la conformità dell'operatività aziendale ai requisiti previsti in termini di principi, sistemi e tecniche di supporto per una corretta gestione ambientale.

In un'ottica di miglioramento continuo delle proprie performance ambientali, dal 2011 il Gruppo Ratti ha intrapreso il percorso Ratti for Responsibility, effettuando importanti investimenti per ottimizzare i processi produttivi, sostituire i macchinari e ridurre le risorse consumate.

________Il Base Year e la riduzione dei consumi del 30% per metro prodotto_________________________

Il base year per la manifattura di Ratti SpA SB coincide con il 2013: ammodernamento degli impianti ed efficientamento energetico hanno consentito alla società di ridurre i propri consumi per singola unità di prodotto. In tale ambito, Ratti SpA SB produce una asserzione ambientale auto-dichiarata, (considerando la norma di riferimento ISO 14021) revisionata da un ente terzo indipendente, che, facendo un confronto tra l'anno 2019 e il 2013, ha attestato che i consumi per metro prodotto si sono ridotti nello stabilimento di Guanzate nella misura di:

_______________________________________________________________________________________

  • consumi di energia elettrica – 29%
  • consumi di gas metano -35%
  • consumi di acqua – 31%

Allo scopo di comprendere gli impatti legati alle attività dirette, nel 2019 Ratti SpA SB ha condotto un'indagine LCALife Cycle Assessment – del tipo gate to gate, redatta secondo gli standard UNI EN ISO14040:2006 e revisionata da un ente terzo. L'analisi delle performance ha riguardato gli impianti della sede di Guanzate, dove, rispetto a Textrom, si svolgono le attività produttive del Gruppo con maggiore impatto ambientale, mentre gli impatti delle attività svolte in Creomoda e La Maison des Accessoires possono essere considerati trascurabili per questo fine, data l'assenza di processi produttivi industriali e la prevalenza di lavoro artigianale. In continuità con il percorso intrapreso con l'LCA del 2019, e con l'obiettivo di determinare il proprio impatto allargato alla catena di fornitura, Ratti SpA SB ha deciso di determinare l'impronta ambientale dello stabilimento di Guanzate applicando la metodologia dell'OEF (Organisation Environmental Footprint), standard europeo che opera nella prospettiva del ciclo di vita, e che dunque considera l' approvvigionamento di materie prime, consumi ed emissioni, rifiuti prodotti e trasporto verso i propri clienti. L'applicazione della metodologia OEF consente la determinazione dell'impronta ambientale suddivisa in 16 categorie, raggruppabili nelle aree del riscaldamento globale, consumo delle risorse, impatto sull'ambiente e impatto sulle persone. L'applicazione della metodologia OEF, marca l'ulteriore evoluzione del sistema di sostenibilità di Ratti SpA SB, che si impegna a determinare il proprio impatto ambientale allargato alla catena di fornitura (tra cui il calcolo dello Scope 3).

Nel 2022 è stata avviata la raccolta dati OEF per lo stabilimento di Guanzate che si concluderà nel corso del 2023.

Inoltre, nel 2021 è stata effettuata l'analisi dei rischi da cambiamento climatico a livello di Gruppo (si veda Cap. 7, paragrafo 7.3 "Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità").

______Ratti aderisce al Fashion Pact_________________________________________________________

A dicembre 2021 Ratti ha aderito al Fashion Pact, convinta che l'impegno collettivo di imprese ed esperti sia una risorsa fondamentale per il miglioramento della prestazione ambientale.

Il Fashion Pact è una coalizione di aziende globali leader nel settore della moda e tessile (ready to wear, sport, lifestyle e lusso) che include fornitori e distributori, impegnate al raggiungimento di obiettivi condivisi e focalizzati su 3 aree principali: arrestare il riscaldamento globale, ripristinare la biodiversità, proteggere gli oceani. Si tratta di una coalizione unica nel suo genere, guidata dai CEO delle aziende firmatarie, votata all'azione concreta, che si basa sugli sforzi già in atto per implementare nuove soluzioni, con il supporto dei migliori esperti tecnici. La guida della Coalizione è affidata a un Comitato direttivo formato da 14 membri a rotazione, e affiancato da un Comitato Operativo costituito da 23 responsabili e da una task force.

Le aziende firmatarie sono impegnate a raggiungere la neutralità di carbonio entro il 2050, sono impegnate nella salvaguardia delle specie in pericolo, nella protezione e ricostruzione degli habitat a rischio, nella eliminazione della plastica superflua e nella adozione di plastica riciclata negli imballaggi.

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Un altro progetto portato a termine nel 2022 a cui Ratti SpA SB ha preso parte in collaborazione con una task force della Commissione Europea riguarda la definizione delle PEF Category Rules. La metodologia PEF (Product Environmental Footprint) è stata sviluppata dalla Commissione Europea con l'obiettivo di aiutare le aziende a calcolare l'impronta ambientale di prodotto, Nell'ambito di questo progetto, Ratti SpA SB ha applicato la metodologia ad uno specifico prodotto in seta, concludendo nel 2022 il compito assegnato, ovvero la raccolta dei dati primari.

I dati completi sulle performance ambientali vengono riportati in dettaglio nella sezione "Annex" relativa al capitolo 5. Si specifica che nel 2022 non sono stati registrati casi di non conformità rispetto alla normativa in materia ambientale.

Coloranti e chimici, la nuova frontiera della sostenibilità

Su tutti i tessuti prodotti, Ratti si impegna a ridurre le quantità di sostanze chimiche utilizzate, attraverso lo studio di progetti ad hoc e l'implementazione di progetti sperimentali all'avanguardia, che sfidano gli standard di produzione nel settore tessile.

Ogni volta che Ratti SpA SB deve valutare l'inserimento di un nuovo prodotto chimico viene effettuata la verifica relativa alla conformità rispetto alla MRSL (Manufacturing Restricted Substance List) e si verifica la registrazione del prodotto chimico nel gateway ZDHC (si veda il box "ZDHC e Supplier to Zero"). Nel caso il prodotto non sia presente, viene richiesto al fornitore l'attestato di conformità e/o la concentrazione di sostanza della MRSL dello ZDHC (si veda il box "L'impegno per salvaguardare l'ambiente e la sicurezza del cliente finale", all'interno del paragrafo 5.4 "Un circolo virtuoso di buone pratiche").

Nel 2023 è previsto l'ulteriore aggiornamento delle condizioni di fornitura in modo da coprire i nuovi requisiti dell'aggiornamento della MRSL del programma ZDHC (versione 3.0) e verrà implementata una campagna di monitoraggio dei sistemi di chemical management dei fornitori ritenuti rilevanti e dei terzisti che effettuino lavorazioni a umido. Sono previsti anche audit per alcuni terzisti significativi.

Per quanto riguarda i processi di nobilitazione dei tessuti, una tra le tante introduzioni all'interno dell'offerta Ratti è rappresentata dai coloranti naturali: una tintura naturale dei filati per la realizzazione di articoli tinto

filo in lana, insieme a coloranti naturali di stampa per la realizzazione di articoli in seta stampata a cui si affiancano quelli per la tinta unita dei tessuti in seta biologica. Per quest'ultimo progetto, l'azienda ha ideato la nuova cartella Ratti By Nature, composta da 15 cromie esclusivamente naturali destinate alla tintura della seta offrendo un servizio di metraggi da stock ai propri clienti.

I coloranti naturali sono ricavati da fonti di origine vegetale (corteccia, foglie, radici, fiori, frutti, semi), animale (principalmente insetti o molluschi come cocciniglia e murici) e minerale. Derivano da fonti rinnovabili, sono biodegradabili, hanno bassa tossicità per l'ambiente e data a loro caratteristica di "artigianalità" si prestano alla realizzazione di capi unici ed esclusivi.

Per il continuo miglioramento nella gestione dei prodotti chimici e coloranti, è stata implementata anche la gestione tramite software delle conformità alla Manufacturing Restricted Substance List dello Zero Discharge of Hazardous Chemicalstramite l'inserimento nel Sistema di Gestione di una sezione dedicata anche a queste informazioni oltre che ai profili di sicurezza, tecnici e tutte le altre informazioni eco-tossicologiche delle forniture (si veda anche il box "ZDHC e Supplier to Zero").

Per eseguire test e prove di performance del prodotto, Ratti SpA SB dispone di un laboratorio interno che può essere accreditato per un definito set di prove a norma ISO/IEC 17025. Nel corso del 2023 è previsto l'accreditamento per le prove:

  • solidità del colore al sudore (UNI EN ISO 105-E04)
  • solidità del colore all'acqua (UNI EN ISO 105-E01)
  • solidità del colore allo sfregamento (UNI EN ISO 015-X12)
  • determinazione del pH dell'estratto acquoso (UNI EN ISO 3071)

Un'attenta gestione degli scarichi

Per quanto riguarda la qualità delle acque reflue, Ratti SpA SB monitora i suoi parametri effettuando con cadenza trimestrale le analisi delle acque a discrezione del Consorzio di depurazione, a cui si aggiungono, due volte l'anno, le analisi richieste dallo ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals) e, una volta l'anno, le analisi prescritte nell'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). Nello stabilimento di Textrom, in Romania, le analisi per la qualità delle acque reflue industriali vengono effettuate annualmente come da prescrizione autorizzativa.

In continuità a quanto fatto negli anni precedente, nei mesi di marzo e novembre 2022 Ratti SpA SB ha svolto la campagna sulle acque richiesta dal protocollo ZDHC, che ha previsto l'analisi dei parametri da MRSL (Manufacturing Restricted Substance List) e dei parametri fondamentali secondo il programma ZDHC. Le analisi dimostrano l'eliminazione delle sostanze MRSL dal ciclo produttivo.

___ ZDHC e Supplier to Zero_________________________________________________________________

Lo Zero Discharge of Hazardous Chemicals (ZDHC) è un programma internazionale nato a seguito di diversi studi condotti sull'inquinamento provocato dalle industrie tessili, conciarie e del settore calzaturiero, fornitrici dei maggiori brand globali e si rivolge sia ai brand che alle aziende appartenenti alla filiera produttiva.

Le tipologie di sostanze, che secondo lo ZDHC non possono essere introdotte nel ciclo produttivo e per le quali vengono stabiliti specifici limiti, sono contenute in un'apposita lista indicata con l'acronimo "MRSL" (Manufacturing Restricted Substance List).

Le aziende conformi al programma ZDHC devono gestire le acque di scarico rispettando i limiti di concentrazione imposti dalla Wastewater Guideline per i reflui originati dai processi produttivi. Le sostanze chimiche devono essere gestite in modo opportuno e organizzato ed è previsto un protocollo di audit per

valutare tale aspetto. Infine, per sostituire le sostanze chimiche particolarmente pericolose con alcune ecologicamente migliori, l'azienda deve implementare un sistema di ricerca e sviluppo di sostanze alternative.

Dal 2019 Ratti SpA SB è diventata contributore di ZDHC e nel corso del 2020 ha portato avanti il suo impegno aggiornando le condizioni generali di fornitura dei prodotti chimici e coloranti e chiedendo ai fornitori di impegnarsi ad implementare il programma ZDHC e a registrare i prodotti forniti nel gateway ZDHC.

Ratti ha aderito nel 2021 al nuovo progetto di ZDHC, "Supplier to ZERO", un programma rivolto a brand, fornitori e formulatori, con l'obiettivo di migliorare il sistema di gestione dei prodotti chimici attraverso nuovi standard, best practices e raccomandazioni dello stesso ZDHC. Iscrivendosi ad una piattaforma dedicata, l'azienda ha la possibilità di certificare la propria performance del sistema di gestione dei chimici lungo un percorso articolato in 3 livelli:

  • Livello 1 Foundational: completando il primo livello attraverso un'autovalutazione, l'azienda dimostra la consapevolezza sia della gestione dei prodotti chimici ZDHC che di come implementare le soluzioni ZDHC;
  • Livello 2 Progressive: completando la revisione dei documenti da parte di ZDHC, l'azienda può dimostrare un miglioramento continuo a livello progressivo;
  • Livello 3 Aspirational: aiuta a progettare e migliorare continuamente le soluzioni ZDHC ed essere all'avanguardia nell'innovazione nella gestione dei prodotti chimici più sicura. Questo livello non è stato reso ancora disponibile da parte di ZDHC, ma sarà prevista una visita in situ per la verifica dell'implementazione delle soluzioni di chemical management.

Nel 2021 Ratti SpA SB ha completato con successo il primo livello e nel 2022 ha completato con successo il livello Progressive.

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Per Ratti SpA SB la procedura di gestione delle acque risultanti dalle lavorazioni eseguite nello stabilimento, comprese quelle dei servizi igienici, prevede che vengano convogliate nella rete di raccolta interna, filtrate con diverse fasi di grigliatura e pompate nella vasca di accumulo dell'impianto per essere successivamente inviate al consorzio di depurazione, come da Autorizzazione Unica Ambientale (AUA).

Nello stabilimento produttivo di Textrom in Romania, le acque reflue industriali vengono convogliate in una vasca di decantazione per la separazione e la successiva rimozione della parte solida e inviate al consorzio di depurazione di riferimento, autorizzato e regolamentato da contratto. Le acque derivanti dall'uso civile vengono invece stoccate in un bacino, drenate e smaltite. In generale, in Romania le analisi sulle acque reflue industriali vengono effettuate annualmente come da prescrizione autorizzativa. Nel 2019 si sono completate le prove per il dosaggio dei prodotti chimici per l'abbattimento dei COV (Composti Organici Volatili) nella vasca di decantazione. Negli stabilimenti in Tunisia, invece, non vi è utilizzo di acque per uso produttivo, ma solamente per uso civile.

Nel 2022, Ratti SpA SB ha intrapreso una campagna di caratterizzazione delle sostanze presenti nei maggiori flussi di acqua all'interno dei reparti. L'analisi dei dati riscontrati permetterà di valutare la possibilità di inserire depurazioni intermedie e ricicli d'acqua, per poter migliorare non solo la qualità del refluo conferito al depuratore, ma anche per ridurre i consumi totali di acqua.

5.2 Meno risorse consumate, più futuro

La gestione delle risorse idriche

Per ottimizzare la gestione dei consumi idrici, il Gruppo Ratti ha avviato un processo di razionalizzazione in modo da ridurre il consumo di acqua nelle fasi del processo produttivo a partire dall'impianto di Guanzate, che preleva l'acqua principalmente da pozzi dedicati.

Da diversi anni il Gruppo verifica con regolarità i consumi idrici attraverso una serie di misuratori, la cui rete di misura, al momento, è formata da contatori a lettura manuale.

Con l'obiettivo di ridurre i consumi idrici futuri, nel 2021 Ratti SpA SB ha destinato alcuni investimenti volti a ridurre i consumi degli impianti di servizio alla fabbrica. In particolare, è stato terminato il revamping del sistema di pompaggio della vasca di omogeneizzazione e, nel primo semestre 2021, la società SEAM Engineering ha eseguito un Bilancio idrico dello stabilimento di Guanzate con schema a blocchi, in cui è stata rilevata la quantità di acqua prelevata per tipologia e quella scaricata.

Inoltre, nel corso del 2021, Ratti SpA SB ha introdotto un'importante novità con riferimento al reparto di lavaggio e di tintura in discontinuo. Questi reparti sono soggetti a continui interventi di miglioramento proprio perché, per la loro natura, necessitano intrinsecamente di molta acqua. In particolare, Ratti SpA SB ha sostituito il detergente solitamente utilizzato all'interno dei processi di lavaggio discontinuo, permettendo un doppio beneficio: da una parte quello di aumentare il potere del primo lavaggio a freddo e, quindi, quello di eliminare un ciclo e, dall'altra parte, quello di utilizzare un nuovo prodotto privo di antischiuma, che risulta più concentrato ed efficace. Si stima che questo abbia permesso di risparmiare, per ogni lavaggio, 1 m3 di acqua e, quindi, - considerando una media di 3-4 lavaggi al giorno – circa 900 m3 ogni anno.

Per le società tunisine Creomoda e La Maison des Accessoires, trattandosi di siti non produttivi, il consumo idrico è limitato alle acque civili. Per Textrom, invece, nel corso del 2022 è stato avviato uno studio di fattibilità per la razionalizzazione del sito produttivo, con riferimento alla gestione delle risorse idriche e dei consumi energetici.

Il monitoraggio dei consumi energetici

100% LA PERCENTUALE DI ENERGIA GREEN CON GARANZIA D'ORIGINE ACQUISTATA DA RATTI SPA SB

1.192.500 kWh ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI RATTI SPA SB NEL 2022 (CON UN AUMENTO DEL 2,30% RISPETTO AL 2021)

73.466 kWh ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DALL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI CREOMODA NEL 2022 (CON UN AUMENTO DEL 19,77% RISPETTO AL 2021)

74.479 kWh ENERGIA ELETTRICA DA FOTOVOLTAICO DI RATTI SPA SB CEDUTA ALLA RETE PUBBLICA NEL 2022

20.934 kWh ENERGIA ELETTRICA DA FOTOVOLTAICO DI CREOMODA CEDUTA ALLA RETE PUBBLICA NEL 2022

411 LE TONNELLATE DI CO2 EVITATE NEL 2022 GRAZIE AL FOTOVOLTAICO DI RATTI SPA SB E CREOMODA

Ratti SpA SB, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom adottano politiche ambientali che, in tema di energia, sono rivolte al monitoraggio dei consumi ed alla ricerca di opportunità di riduzione.

Nel corso del 2019 Ratti SpA SB ha concluso le attività per certificare il Sistema di Gestione delle Energie secondo la norma ISO50001:2018, effettuando l'analisi energetica sulla base dei consumi del 2018. Nel corso del 2022 è stato confermato questo Sistema secondo la norma ISO50001:2018.

_____ISO50001:2018, l'efficienza energetica___________________________________________________

Il Sistema di Gestione delle Energie di Ratti SpA SB è certificato secondo la norma ISO50001:2018. L'obiettivo della norma ISO50001 è di permettere alle organizzazioni di realizzare e mantenere un Sistema di Gestione dell'Energia (SGE), che consenta di migliorare in modo continuo la propria prestazione energetica. La norma definisce i requisiti applicabili all'uso e consumo dell'energia, includendo l'attività di misurazione, documentazione, progettazione e acquisto per le attrezzature, nonché i processi e il personale che contribuiscono a determinare la prestazione energetica.

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Le azioni di efficientamento energetico sono strettamente connesse al perfezionamento dei sistemi di controllo e misurazione dei consumi. Da diversi anni Ratti SpA SB verifica con regolarità i consumi elettrici servendosi di un sistema di monitoraggio basato su una serie di misuratori che l'azienda ha incrementato nel corso del tempo. La misurazione, che comprende le principali fonti di consumo legate alla produzione, è stata ulteriormente ampliata nel monitoraggio legato alle singole utenze di servizio, con una raccolta dati impostata su base giornaliera.

Se ad oggi il Gruppo monitora le grosse partenze, i trasformatori, i quadri nelle cabine elettriche, i quadri di reparto, le macchine principali, nel 2023 è previsto che la rete di monitoraggio cresca ulteriormente. Nel corso del 2022, infatti, è stato avviato il processo di inserimento di un nuovo Software di Monitoraggio, Energy Team CloE, che sarà operativo a partire dal gennaio 2023. La piattaforma CloE è pensata per supportare la Ratti SpA SB nella visualizzazione, nel confronto e nell'analisi dei dati energetici, al fine di ottenere sempre maggiore consapevolezza sull'uso delle risorse energetiche e, quindi, sulle possibilità di ottimizzazione dei consumi e di efficientamento tramite interventi ad hoc. Una volta operativa, quindi, la piattaforma permetterà all'azienda di effettuare analisi energetiche direttamente al suo interno, tenendo sotto controllo sia i consumi energetici dell'azienda, ma anche il dettaglio delle prestazioni degli impianti ed i risultati conseguiti da interventi di efficienza energetica.

Oltre a questo, nel 2022, con la piena ripresa delle attività post-Covid e lo scenario geopolitico di crisi energetica che si è delineato, l'azienda Ratti SpA SB ha disposto nuove attività di efficientamento dei consumi energetici:

  • sono stati completati i lavori di installazione di un nuovo impianto fotovoltaico sul tetto della palazzina sociale e sono iniziati i lavori per un'ulteriore sezione sul tetto dell'azienda. L'installazione di ulteriori sezioni di fotovoltaico potrà in futuro riguardare anche le pensiline presenti nei parcheggi interni alla sede di Guanzate.
  • nell'area produttiva sono iniziati i lavori che porteranno alla sostituzione di 6 barche di tintura con 4 barche di nuova generazione alimentate a vapore e non più ad acqua surriscaldata. Il passaggio all'alimentazione a vapore rientra in un più grande progetto di eliminazione dell'impianto di acqua surriscaldata e dei relativi scambiatori. Questa iniziativa avrà un impatto positivo sulla riduzione del consumo di gas: eliminando l'acqua surriscaldata, infatti, si potranno eliminare le perdite correlate al suo utilizzo, riducendo l'utilizzo di gas attualmente consumato.
  • sono state sostituite alcune batterie arrivate a fine ciclo di vita e alcuni carica batterie di vecchia generazione con batterie ad alta efficienza. L'attività ha portato un impatto positivo di riduzione dei consumi, dovuto ai nuovi sistemi che garantiscono risparmi di ricarica di circa il 30%.
  • è stata redatta un'analisi energetica da una società esterna: un nuovo assessment orientato all'individuazione di nuovi progetti di efficientamento energetico. Questa prima analisi ha portato alla definizione di una valutazione più approfondita sulla riqualificazione degli impianti di climatizzazione esistenti per la palazzina uffici (impianto UTA – Gruppi frigoriferi – caldaie) volta a individuare la strategia migliore per affrontare la sostituzione dei gruppi frigoriferi (vetusti ed energivori).

Oltre a questi nuovi progetti intrapresi nel corso del 2022, ricordiamo che le sedi di Guanzate (Italia) e di Creomoda (Tunisia) sono dotate di propri impianti fotovoltaici. La produzione di energia da fonti rinnovabili dell'impianto fotovoltaico della sede di Guanzate ha permesso, nel corso del 2022, di produrre 1.192.500 kWh di energia elettrica, con un aumento del 2,30% rispetto al 2021. Di questa energia autoprodotta, Ratti SpA SB ha ceduto in rete una quota pari al 6,25%, destinandone il restante 93,75% all'autoconsumo. Solo nel 2022, il fotovoltaico installato presso la sede di Guanzate ha permesso a Ratti SpA SB di evitare l'emissione di 376 tonnellate di CO2.

Anche la sede di Creomoda, in Tunisia, si è dotata di un proprio impianto fotovoltaico della potenza di oltre 50 kW, che, nel corso del 2022, ha prodotto 73.466 kWh di energia elettrica, registrando un significativo aumento del 19,77% rispetto al 2021. Di questa energia autoprodotta, Creomoda ha ceduto in rete una quota pari al 28,49%, destinandone il restante 71,51% all'autoconsumo. Questo ha permesso a Creomoda di evitare l'emissione di 35 tonnellate di CO2.Per la controllata Textrom, invece, nel 2022 è stato avviato uno studio di fattibilità per la razionalizzazione del proprio sito produttivo.

Inoltre, a partire dal 2020 l'energia elettrica acquistata per la sede di Guanzate proviene al 100% da fonti rinnovabili, certificate con Garanzia d'Origine Questo ha permesso di evitare l'emissione di 2.201 tonnellate di CO2 legate all'acquisto di energia elettrica: una scelta eco-sostenibile che contribuisce a proteggere l'ambiente e a costruire un futuro migliore.

Per il sito di Guanzate, Ratti assicura il rispetto delle autorizzazioni, leggi e regolamenti applicabili nonché il monitoraggio di specifici parametri KPI di performance ambientale tramite piani di sorveglianza definiti e gestiti secondo procedura. L'utilizzo della piattaforma CloE, a partire dal 2023, permetterà a Ratti SpA SB di avere un nuovo strumento di supporto ad un sistema di gestione dell'energia secondo la ISO50001.

I KPI di performance ambientale che l'azienda tiene monitorati sono stati definiti per gli usi energetici significativi come richiesto dalla norma ISO50001, ma anche per alcuni usi di particolare interesse per l'azienda; i KPI sono solitamente determinati considerando il consumo di uno o più vettori energetici relativizzati rispetto ad uno specifico parametro indicativo che, per la maggior parte dei KPI ambientali, è il totale dei metri di tessuto prodotti nell'anno (si veda Annex del Capitolo 5 a fine documento per maggiori dettagli).

Infine, per migliorare continuamente le proprie pratiche, i processi, i prodotti e i servizi, Ratti SpA SB ha svolto uno studio interno rivolto alla comparazione dei consumi di energia, di acqua e di prodotti chimici della stampa ink-jet rispetto alla stampa tradizionale (tavolo e rotativa). L'indagine è stata condotta secondo la norma ISO14021:2016 (asserzione ambientale auto dichiarata) ed è stata revisionata da Bureau Veritas. I risultati hanno evidenziato i minor consumi della stampa tradizionale rispetto a quella ink-jet.

Stampa tavolo versus ink-jet

Risparmio
energetico
Risparmio idrico (l/m) Risparmio
prodotti
(TEP/m) chimici (g/m)
SETA -19% 4% -40%
COTONE -33% 34% -39%
VISCOSA -47% -9% -48%

Fonte: Studio interno verificato da ente terzo indipendente, 2017. Le percentuali negative stanno ad indicare un risparmio e, quindi, un efficientamento, mentre le percentuali positive, al contrario, indicano un consumo più alto.

Stampa rotativa versus ink-jet

Risparmio
dei consumi
Risparmio
dei consumi
Risparmio nel consumo
energetici (TEP/m) idrici (l/m) di prodotti chimici (g/m)
COTONE -33% 31% -37%

-64%
-60%

Fonte: Studio interno svolto nel 2019 verificato da ente terzo indipendente nel 2020. Le percentuali negative stanno ad indicare un risparmio e, quindi, un efficientamento, mentre le percentuali positive, al contrario, indicano un consumo più alto.

Muoversi meglio per consumare meno

Non solo ciò che si fa in azienda, ma anche il modo in cui ci si arriva può contribuire ad un ambiente migliore. Per facilitare il passaggio a una mobilità più sostenibile, l'azienda ha provveduto alla progressiva sostituzione di alcune auto aziendali con auto elettriche, predisponendo 14 colonnine per la ricarica. La policy del parco auto aziendale prevede che i dipendenti utilizzino con priorità le auto elettriche per i percorsi che prevedono fino a cento chilometri di tragitto complessivo.

Ratti SpA SB favorisce inoltre la mobilità dei dipendenti con l'uso di mezzi pubblici, integrando il preesistente servizio navetta da e per la stazione di Lomazzo, e promuovendo con incentivi economici l'organizzazione del car pooling dei dipendenti che condividono tragitti casa-lavoro simili. Per le sedi di Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom, è stato messo a disposizione dei dipendenti un servizio di bus-navetta. Dal mese di novembre 2021 è ripartita l'iniziativa car pooling, che a causa dell'emergenza sanitaria per virus Covid-19 aveva visto uno stop nel marzo 2020. La volontà del Gruppo è quella di continuare a incentivare tale prassi una volta rientrata l'emergenza, nel pieno rispetto delle norme sul numero di passeggeri e di sanificazione degli spazi.

_____ La mobilità sostenibile ______________________________________________________________

CAR POOLING

  • Parcheggi riservati agli equipaggi
  • Auto aziendale a disposizione in caso di prolungamento orario di lavoro
  • 6 persone coinvolte complessivamente nel corso del 2022

BICICLETTA

  • Rastrelliere numerate e personalizzate dotate di lucchetto
  • 24 persone coinvolte nel 2022

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

L'accordo con ASF (società di gestione del trasporto pubblico su gomma nel Comasco) prevede la deviazione di una linea che collega l'Azienda con la stazione di Fino Mornasco di Trenord e la città di Como.

  • Gli aderenti possono acquistare l'abbonamento annuale (treno e/o bus), il cui importo viene trattenuto sul cedolino in 10 rate mensili
  • 3 persone coinvolte nel progetto

CO2 RISPARMIATA

3.397 kg DI CO2 RISPARMIATA grazie alla condivisione del tragitto casa lavoro in car pooling, attraverso l'utilizzo dei mezzi pubblici e delle biciclette.

AUTO ELETTRICA

Il parco auto aziendale conta 5 auto elettriche, che nel 2022 sono state utilizzate per percorrere 65.451 km.

BUS – NAVETTA

Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom hanno organizzato un servizio di trasporto efficiente e sicuro di cui possono usufruire tutti i collaboratori.

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  • 219 persone coinvolte nelle sedi tunisine di Creomoda e de La Maison des Accessoires
  • 19 persone coinvolte in Textrom

5.3 Economia circolare e gestione dei rifiuti

La gestione dei rifiuti prodotti da Ratti

La politica dei rifiuti del Gruppo Ratti, che non prevede alcuna distinzione tra la Capogruppo e le sue controllate, è rivolta alla prevenzione, riduzione, e migliore gestione del rifiuto.

Sul piano della prevenzione, la Società è impegnata ad esplorare possibilità di impiego per sottoprodotti, effettuazione di donazioni e ricerca di possibili servitivizzazioni di prodotto.

Sul piano della riduzione, il Gruppo è impegnato a ricercare continuamente opportunità di riduzione normalizzata della produzione dei rifiuti, attraverso azioni di sensibilizzazione e formazione del proprio personale, analisi delle fonti di produzione di rifiuti, riduzione degli scarti di produzione, ricerca di accordi con la fornitura, revisione dei cicli di lavoro, acquisizione di materiali durevoli, riusabili, riparabili e transizione dal fisico al digitale.

Infine, sul piano della gestione dei rifiuti, ispirata alla cosiddetta piramide dei rifiuti (art. 179 d.lgs. 152/2006), il Gruppo richiede agli intermediari rendicontazione del destino dei rifiuti e ricerca opportunità di migliore gestione per tutte le tipologie di rifiuto.

La gestione dei rifiuti si svolge nel rispetto della normativa dei Paesi in cui il Gruppo ha le sue unità produttive, rispettivamente in Italia, Tunisia e Romania. In via generale, Ratti applica le normative di gestione del rifiuto in ciascuno dei Paesi in cui opera, provvede alla raccolta differenziata e affida il trasporto e lo smaltimento/recupero dei rifiuti a terzi autorizzati.

La politica dei rifiuti del Gruppo Ratti è stata aggiornata alla luce della pubblicazione della "Strategy for Sustainable and Circular Textiles", da parte della Commissione Europea, in data 30 marzo 2022. Questo documento solleva il tema della destinazione a riuso/riciclo dei rifiuti tessili e la necessità di attivare schemi EPR (Extended Producer Responsibility), ovvero consorzi di produttori impegnati nella gestione del fine vita dei prodotti tessili.

Il Gruppo, in relazione alle attività svolte, genera rifiuti presso tutti i propri siti, in Italia, Tunisia e Romania, La società Ratti SpA SB riceve le materie prime (prevalentemente tessuti), le sostanze chimiche e tutti gli imballaggi dalla propria catena di fornitura.

Le attività che si svolgono nello stabilimento di Guanzate sono legate alla stampa e alla nobilitazione di tessuti. È proprio alla sede di Guanzate che è possibile attribuire la quasi totalità (91,07%) della produzione dei rifiuti complessivi del Gruppo. Per detta società opera la procedura di gestione dei rifiuti, integrata nel Sistema di Gestione Ambientale.

Ratti SpA SB ha implementato dal 2015 un sistema di gestione ambientale secondo la norma ISO 14001 e, in tale ambito, ha redatto specifiche procedure per la gestione dei rifiuti generati. Particolare attenzione è riposta proprio alla gestione dei rifiuti pericolosi, partendo dalla loro caratterizzazione, gestione interna e affidamento a società autorizzate leader nel settore, per le attività di trasporto, smaltimento/recupero.

Inoltre, proprio in virtù del peso preponderante che lo stabilimento di Guanzate ha nella produzione rispetto al Gruppo, la valutazione dell'impatto ambientale viene condotta per Ratti SpA SB. A tal proposito, nel 2019, Ratti SpA SB ha condotto – per lo stabilimento di Guanzate – un'indagine di LCA (Life Cicle Assessment) del tipo gate to gate, revisionata da una società esterna certificata. L'obiettivo è stato quello di conoscere l'impatto delle attività dirette. L'indagine ha messo in evidenza l'impatto trascurabile dei rifiuti generati e del loro trasporto.

Il trasporto dei rifiuti verso impianti di recupero e smaltimento in Ratti SpA SB è effettuato da terzi, eccetto particolari casi, in cui avviene in conto proprio, in virtù di un'autorizzazione in possesso dell'azienda secondo

l'art. 212 comma 8 del d.lgs. 152/2006. L'azienda verifica sempre che il mezzo della società terza abbia idonea autorizzazione al trasporto rifiuti tramite consultazione dell'albo nazionale dei gestori ambientali. Il recupero e lo smaltimento dei rifiuti sono effettuati da impianti terzi, sottoposti ai controlli previsti da parte della pubblica autorità.

Per Creomoda e per La Maison des Accessoires, dove non ci sono impianti di produzione, i rifiuti prodotti sono di modesta entità se paragonati a quelli prodotti nello stabilimento di Guanzate e vengono recuperati/smaltiti con ditte specializzate secondo le norme vigenti in loco. Per implementare un monitoraggio sempre più dettagliato delle quantità e delle tipologie dei rifiuti prodotti, dal 2018 Ratti ha assunto l'impegno di pesare, tracciare e rendicontare i rifiuti delle principali tipologie - carta, plastica, tessili e indifferenziato - con l'obiettivo di migliorarne la gestione. I rifiuti prodotti sono gestiti da un soggetto terzo, incaricato del trasporto e del recupero e smaltimento dei rifiuti. Per alcune tipologie di rifiuti è stata stipulata una convenzione con una società accreditata dallo Stato e l'agenzia dell'Ambiente della Repubblica tunisina effettua tutti i controlli presso le società, a verifica della correttezza degli adempimenti.

Per la sede di Textrom, infine, lo smaltimento dei rifiuti avviene nel rispetto delle norme locali, rendicontando le principali tipologie di rifiuto e le loro destinazioni e avviando lo studio di progetti volti a migliorare le prestazioni. Il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti sono gestiti da soggetti terzi contrattualizzati.

Il complesso dei rifiuti prodotti dalle società del Gruppo si può suddividere in tre macrocategorie:

  • rifiuti caratteristici della produzione,
  • rifiuti derivanti dalle attività di mantenimento degli edifici e dalla manutenzione dei macchinari
  • rifiuti da imballaggi.

I rifiuti legati ad attività di mantenimento edifici/manutenzione dei macchinari hanno un andamento completamente privo di correlazione rispetto alla produzione annuale del Gruppo, poiché è fortemente condizionato da eventuali cantieri per ristrutturazioni o dal revamping di reparti produttivi.

Rispetto al monitoraggio, la produzione dei rifiuti è soggetta a rendicontazione interna e, sulla base di dati raccolti, i componenti dello staff, che è costituito dal Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale e dal Coordinatore del Gruppo di Lavoro sulla Sostenibilità, interagiscono con la linea per l'analisi della performance e l'adozione di tutte le eventuali misure di miglioramento.

Il Gruppo monitora la produzione di rifiuti secondo indicatori KPI di performance della produzione dei rifiuti con cadenza mensile, come previsto dal Sistema di Gestione Ambientale, che comprendono anche quanto avviene nelle società controllate in Tunisia e in Romania. Inoltre, come previsto dalla normativa italiana in materia, Ratti SpA SB provvede alla compilazione di un registro sul "carico-scarico" dei rifiuti, dei formulari di trasporto e di una dichiarazione annuale MUD.

In generale, i KPI utilizzati per la valutazione dell'efficacia delle politiche di gestione dei rifiuti sono la produzione assoluta dei rifiuti, la produzione relativa dei rifiuti prodotti rispetto ai metri di tessuto prodotti, la ripartizione tra rifiuti pericolosi rispetto a quelli non pericolosi e, infine, le destinazioni di gestione (recupero/smaltimento) del rifiuto. Questi KPI sono costantemente rivisti in sede di riesame da parte della Direzione dei Sistemi di Gestione del Gruppo Ratti.

L'attenzione del Gruppo Ratti non si esaurisce esclusivamente ai rifiuti prodotti dalle proprie società, ma va oltre, fino a comprendere quello che accade a valle della propria organizzazione.

A tal proposito, i rifiuti che vengono prodotti a valle dell'organizzazione sono rappresentati da prodotti, sia tessuti che accessori, ed imballaggi destinati alla clientela. Infatti, i tessuti ceduti al cliente vengono utilizzati

per la produzione di capi di abbigliamento che, dopo essere stati acquistati dal consumatore finale e aver concluso il ciclo di vita, producono rifiuti tessili.

Secondo "L'Italia del riciclo", edizione 2021, studio realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile 3 , la destinazione del rifiuto tessile post-consumo raccolto sul mercato nazionale è così suddivisa:

  • il 68% dei rifiuti di indumenti ed accessori vengono destinati a preparazione per riutilizzo in cicli di consumo;
  • il 29% vengono avviati a riciclo (produzione di pezzame industriale, materie prime seconde per l'industria tessile, imbottiture, fonoassorbenti)
  • il 3% vengono avviati a smaltimento.

Progetti collaborativi

Il miglioramento della gestione dei rifiuti tessili dipende in massima parte da condizioni di sistema (come la presenza sul territorio di impianti, la presenza di consorzi per la di raccolta e il trattamento e la responsabilità dei produttori) che possono crearsi con l'implementazione di schemi EPR e con lo sviluppo di filiere di riciclo.

____ EPR: lo strumento per rendere il settore tessile/moda sempre più circolare ______________________

Un potente strumento di circolarità è rappresentato dall'EPR, l'Extended Producer Responsibility, ovvero la responsabilità del produttore che si estende fino alla gestione del fine vita dei prodotti che egli stesso immette sul mercato nazionale. Nell'EPR i produttori – ovvero le imprese del settore tessile/moda – si consorziano per organizzare e finanziare la raccolta, la selezione e il trattamento dei rifiuti tessili. La Strategia per un Tessile Sostenibile e Circolare, pubblicata dalla Commissione Europea a marzo 2022, ha ulteriormente valorizzato lo strumento dell'EPR. Ratti da tempo aveva condotto studi e approfondimenti sul tema, e cercato collaborazioni. Le attività sono andate a buon fine e, nel 2022, Ratti, insieme ad altre imprese, ha fondato il consorzio Retex Green, per il recupero dei rifiuti tessili e per la circolarità della filiera.

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Ancora, Ratti SpA SB ha preso parte al progetto collaborativo Rehubs, promosso da Euratex, la Confederazione Europea delle imprese del tessile e abbigliamento. Il progetto Rehubs ha visto la collaborazione di una ventina di aziende europee, fra le quali Ratti, supportate dalla Società di Consulenza McKinsey, che hanno contribuito e finanziato l'elaborazione di uno studio di fattibilità per lo sviluppo delle tecnologie per il riciclo del tessile. In Europa sette milioni di tonnellate di rifiuti tessili, dei quali viene raccolto il 30-35 %, richiedono scaling di tecnologie e moltiplicazione di impianti di riciclo, una forte collaborazione fra imprese, la cooperazione fra pubblico e privato. La bontà del progetto Rehubs (Hubs per il riciclo) è stata riconosciuta dall' ITMF (International Textile Manufacturers Federation). Alla conferenza annuale della Federazione, tenutasi a settembre a Davos in Svizzera, il progetto collaborativo è risultato fra i vincitori dell'ITMF Cooperation Award 2022. Il certificato del premio è stato rilasciato alle imprese che hanno contributo al progetto, fra le quali figura Ratti. Il progetto Rehubs proseguirà in direzione e in implementazione degli indirizzi dello studio.

In tema di prevenzione del rifiuto, Ratti SpA SB collabora con Siticibo per la raccolta del cibo in eccesso e ha sviluppato una serie di attività di economia circolare che, oltreché alla prevenzione del rifiuto, permettono il recupero dei materiali. In tale ambito rientra progetto "PHORIA", in cui si prevede il riutilizzo del proprio

3 https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/wp-content/uploads/ITALIA_DEL_RICICLO_2021_web.pdf

sottoprodotto 100% seta per la realizzazione di ovatta per imbottitura (si veda Capitolo 4, paragrafo 4.5 "I tessili circolari di Ratti: il marchio PHORIA").

Infine, Ratti SpA SB ha costituito una societàSecond Life Srl – per il recupero dei rifiuti tessili non pericolosi. Detta Società ha ottenuto le autorizzazioni previste per l'esercizio dell'attività ed è in allestimento l'impianto per la gestione dei materiali.

Per Creomoda e per La Maison des Accessoires, è stata condotta un'attività di efficientamento in relazione al trasporto via mare degli accessori prodotti dalla Tunisia all'Italia e, in particolare, si è provveduto a sostituire l'imballaggio di cartone usa e getta con un imballo viaggiante maggiormente durevole.

5.4 Un circolo virtuoso di buone pratiche

La selezione dei fornitori

Quotidianamente Ratti punta sulla massima affidabilità e qualità del proprio operato. Una gestione responsabile e sostenibile è quindi saldamente ancorata ai valori e alla politica aziendale che includono anche l'approccio alla catena di fornitura. Operando a livello internazionale, il Gruppo si interfaccia con imprese e gruppi nazionali ed internazionali, ecco perché la selezione dei fornitori e la gestione corretta del rapporto con gli stessi è un tema di fondamentale importanza. Si tratta di un'opportunità per generare valore nella complessa filiera del tessile-moda.

In relazione alla propria catena di fornitura, Ratti acquista sia materiali diretti (filati, tessuti greggi, semilavorati e tutti quei materiali che rientrano nel ciclo produttivo), sia indiretti (servizi, capex, manutenzioni, imballi e materiali non direttamente coinvolti nel ciclo produttivo). Per quanto riguarda la prima categoria (diretti) le aree geografiche di fornitura coinvolte sono il Far-East, l'Italia e l'Europa, mentre per quelli indiretti sono Italia ed Europa.

Gli acquisti del Gruppo sono effettuati per la quasi totalità da Ratti SpA SB e le sedi estere di Tunisia e Romania acquistano una quantità trascurabile di materiali, seguendo le raccomandazioni di compliance alla normativa locale.

Strumenti fondamentali nella gestione della relazione con i fornitori sono il Codice Etico di Ratti SpA SB, rinnovato nel 2018 (si veda Cap. 7, paragrafo 7.2 "Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale", approfondimento sul Codice Etico) e il Codice Fornitori (si veda il box "Il Codice Fornitori"). Oltre a questi, anche la stessa Politica Aziendale di Ratti SpA SB solleva il tema della catena di fornitura, specificando che Ratti seleziona "fornitori e subappaltatori sulla base della loro capacità di fornire beni e servizi conformi ai requisiti e nel rispetto dei principi enunciati nella medesima (sostenibilità, qualità), monitorarne le prestazioni e stabilire un dialogo costruttivo con essi per garantire un business sostenibile nel tempo".

_____ Il Codice fornitori ___________________________________________________________________

Nella gestione delle proprie attività, il Gruppo Ratti si impegna a rispettare i valori etici e morali definiti sulla base dei principi di correttezza, onestà e trasparenza, richiedendo che i propri fornitori agiscano secondo i medesimi principi nella gestione della propria azienda.

Il Gruppo Ratti ha lavorato per rendere parte integrante dei contratti di fornitura il Codice Fornitori e il Codice Etico di Gruppo, come prerogativa per la continuità di tali rapporti.

Per verificare l'adempimento da parte dei fornitori, il Gruppo si riserva la possibilità di svolgere verifiche di adesione ai principi espressi. I contenuti del Codice Fornitori presenta un focus in particolare sul rispetto dei

diritti umani e delle condizioni di lavoro, la tutela dell'ambiente, la lotta alla corruzione e il rispetto della proprietà intellettuale.

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La qualificazione del fornitore, quindi, prevede la sottoscrizione dei principi del Codice Etico di Gruppo, l'accettazione delle Condizioni Generali di Fornitura e l'adesione ai principi di responsabilità sociale e ambientale.

Per tutti questi aspetti e allo scopo di valorizzare e monitorare la responsabilità della propria catena di fornitura, Ratti SpA SB ha implementato una valutazione periodica in cui oltre ai criteri di qualità, di servizio e di competitività, si monitorano specifici parametri di responsabilità sociale e ambientale dei fornitori. Per farlo, l'azienda ha intrapreso l'attuazione di audit specifici sulla propria catena di fornitura, di natura sociale e ambientale, che nel corso del 2022 hanno interessato alcuni fornitori strategici del Gruppo.

Nel 2022 è stato approvato e messo in atto un piano audit per i principali fornitori sia italiani che extraeuropei. Gli audit sono stati effettuati da parte terza direttamente in loco, con l'obiettivo di valutare l'operato dei fornitori dal punto di vista sociale e ambientale e di individuare, se presenti eventuali, non conformità.

Nel 2023 Ratti SpA SB implementerà un portale fornitori che includerà anche un questionario ESG (Environmental, Social & Governance) compilabile on-line da ciascun fornitore, utile alla qualificazione socio ambientale del medesimo.

Al 31 dicembre 2022 Ratti SpA SB conta 1.239 fornitori; di questi l'87,49% provenienti dall'Italia, il 7,75% da altri Paesi europei, il 4,12% dall'Asia, lo 0,56% dal Nord America e lo 0,08% dall'Africa. Rispetto ai fornitori italiani, il 66,55% è localizzato nella regione Lombardia e, in particolar modo, il 28,83% nel comasco.

INFOGRAFICA:

1.239 FORNITORI TOTALI DI RATTI SPA SB 87,49% ITALIA 7,75% ALTRI PAESI EUROPEI 4,12% ASIA 0,56% AMERICA 0,08% AFRICA

La responsabilità sociale della catena di fornitura

La norma SA8000 richiede di implementare procedure che assicurino il rispetto dei requisiti di responsabilità sociale per i lavoratori diretti e della propria catena di fornitura. Il rispetto dei punti relativi ai fornitori è assicurato facendo sottoscrivere un impegno al rispetto di tali principi, con l'invio e successiva valutazione di un questionario e la sottoscrizione di accettazione del Codice Fornitori approvato dal CdA di Ratti SpA SB. Nell'ambito della certificazione SA8000, un'azienda deve:

  • Comunicare efficacemente i requisiti della norma ai responsabili delle aziende fornitrici, appaltatrici o delle agenzie private per l'impiego e sub fornitori.
  • Valutare i rischi significativi di Non Conformità da parte delle aziende fornitrici, appaltatrici o delle agenzie private per l'impiego e sub fornitori.
  • Sviluppare ragionevoli sforzi per assicurare che i rischi significativi siano adeguatamente affrontati dalle aziende fornitrici, appaltatrici o dalle agenzie private per l'impiego e dai sub fornitori e che le azioni conseguenti siano affrontate secondo adeguate priorità.

Stabilire attività di monitoraggio e di tracciamento delle prestazioni delle aziende fornitrici, appaltatrici o delle agenzie private per l'impiego e sub fornitori al fine di assicurare che i loro rischi significativi siano affrontati efficacemente.

Laddove il fornitore non sia in possesso della certificazione SA8000, viene sottoposto ad un apposito questionario.

Per assicurare quanto sopra esposto, il Gruppo segue le specifiche procedure, per la scelta iniziale dei fornitori oltre che per la loro valutazione periodica relativamente al rispetto da parte loro dei requisiti della norma SA8000. Oltre a questo, nel 2020 è stata introdotta una check-list per la valutazione di aspetti di salute e sicurezza, protezione ambientale e responsabilità sociale presso i fornitori e, nel 2022, è stato messo in atto un piano di audit specifico per la valutazione dei fornitori dal punto di vista sociale.

Per quanto riguarda l'approvvigionamento da Paesi ritenuti critici in quanto carenti di norme e leggi a tutela dei lavoratori, anche con riguardo al lavoro minorile, Ratti SpA SB e le sue controllate tunisine hanno implementato un sistema di gestione per la responsabilità sociale, certificato secondo la norma SA8000 da ente terzo indipendente. Oltre alla compilazione della check-list, ai fornitori viene richiesta la compilazione di un questionario di autovalutazione in cui il Legale Rappresentante della società dichiara di rispettare i principi della SA8000. Nel 2020 è stata inoltre redatta una specifica dichiarazione sul lavoro forzato, la cui sottoscrizione è stata richiesta ai fornitori di materie prime che potrebbero provenire da aree a rischio.

In riferimento alla sede di Textrom, la maggior parte dei fornitori, essendo gestiti tramite acquisti dall'Italia, viene valutata seguendo le procedure di Gruppo. Per i pochi fornitori locali ci si conforma alle leggi nazionali in vigore.

In generale, a causa della carenza di norme e leggi a tutela dei lavoratori, anche con riguardo al lavoro minorile, il Gruppo ha stabilito di limitare l'approvvigionamento da Bangladesh, Iran, Kenya, Guatemala, Honduras, Filippine, Venezuela, Laos, Bolivia, Vietnam, Pakistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Kazakistan, Tajikistan, Syria, Iran e la regione dello Xinjiang. Il Gruppo Ratti aggiorna costantemente, in linea con il mercato, la lista dei paesi a rischio da cui non vengono accettate forniture. L'unico caso di rapporto di fornitura con aziende appartenenti a un Paese a rischio è rappresentato da un'azienda pakistana per cui è stata valutata la rispondenza ai principi SA8000.

In aggiunta, per i fornitori ritenuti strategici e/o critici per la responsabilità sociale e/o ambientale è prevista una ulteriore valutazione in ambito Compliance ed una ulteriore valutazione delle performance di servizio e qualità.

Ad oggi le verifiche effettuate da Ratti non hanno rilevato casi di non conformità da parte di fornitori per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani.

La responsabilità ambientale della catena di fornitura

Come anticipato, gli acquisti del Gruppo sono effettuati per la quasi totalità da Ratti SpA SB, ma l'acquisto di sostanze chimiche e coloranti, in virtù dell'importanza cruciale per il Gruppo, viene effettuato per la totalità dalla Capogruppo.

A tal proposito, per tutte le società fornitrici di prodotti chimici, di servizio di smaltimento rifiuti e tessuti, la Ratti SpA SB effettua una valutazione ambientale specifica (si veda box "L'impego per salvaguardare l'ambiente e la sicurezza del cliente finale"). Il Servizio Prevenzione e Protezione e il Chemical management, applicando anche quanto definito nella procedura dedicata, effettuano le valutazioni delle forniture di tali prodotti e garantiscono che negli acquisti di Ratti SpA SB non siano presenti sostanze che possano portare al mancato rispetto delle normative nazionali e regionali e dalle certificazioni in essere più diffuse.

_______L'impegno per salvaguardare l'ambiente e la sicurezza del cliente finale _____________________

Ai suoi fornitori di prodotti chimici e coloranti, Ratti richiede:

la sottoscrizione di una dichiarazione di compliance al regolamento REACH secondo la lista di sostanze più aggiornata disponibile, in riferimento alle proprietà pericolose per la salute umana e l'ambiente di prodotti chimici, coloranti, articoli e lavorazioni. Il REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Restrizione delle sostanze chimiche) è un regolamento dell'Unione Europea che disciplina numerose sostanze chimiche, con l'obiettivo di dare informazioni riguardanti le proprietà pericolose dei prodotti, i rischi connessi all'esposizione e le misure di sicurezza da applicare. Secondo questo regolamento, per poter produrre, importare o immettere sul mercato le sostanze chimiche, i produttori e gli importatori sono obbligati a raccogliere le informazioni sulle proprietà delle sostanze, affinché siano poi gestite in sicurezza, e a trasmettere all'Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA).

l'adesione alla Manufacturing Restricted Substance List (MRSL) dello Zero Discharge of Hazardous Chemicals (ZDHC), il programma internazionale per azzerare le sostanze chimiche nocive. Per poter essere considerati fornitori qualificati dai propri clienti che hanno sottoscritto il programma, le organizzazioni devono dimostrare la propria conformità al programma ZDHC. Le tipologie di sostanze che secondo il ZDHC non possono essere introdotte nel ciclo produttivo e per le quali vengono stabiliti specifici limiti sono contenute in un'apposita lista: la Manufacturing Restricted Substance List. Diventando contributore ZDHC, Ratti ha invitato i propri fornitori a registrare nel gateway dedicato i propri prodotti chimici e coloranti, in modo da poter ottenere, nel corso del 2020, un inventario più completo possibile (In Check Inventory Report) per la verifica della conformità dei prodotti chimici e coloranti in uso. La richiesta di implementare il programma ZDHC è stata estesa anche a tutti i fornitori di articoli e lavorazioni per collaborare con Ratti nell'eliminazione graduale dell'uso intenzionale delle sostanze incluse nella MRSL dello ZDHC.

la conformità alla certificazione For Textile, che ha come oggetto la "tutela della salute nei tessili" e definisce le specifiche eco-tossicologiche di prodotti, formulati e coloranti. Per garantire la conformità del prodotto finito sono stati inserite nelle condizioni generali di fornitura i requisiti chimici applicabili sia alle materie prime acquistate sia alle lavorazioni esterne e, inoltre, vengono svolte analisi a campione rispetto ad un piano di rischio oppure rispetto a piani di conformità richiesti dai clienti. Questo vale sia per ciò che viene prodotto in Italia sia per quello che viene prodotto in Romania.

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Capitolo 6 – Innovazione e comunità

Il contenuto di questa sezione illustra come il Gruppo Ratti supporta il raggiungimento dei Sustainable Development Goals numeri 1, 4, 9, 10, 12 e 17. Per farlo, il Gruppo Ratti:

  • si impegna sul versante dell'innovazione, sviluppando progetti che promuovano la creatività, lo sviluppo tecnologico, in ottica di miglioramento ed efficientamento continui;
  • investe nel futuro delle giovani generazioni, collaborando direttamente con scuole e università nazionali e internazionali, ma anche con Associazioni impegnate ad inserire i giovani nel mondo lavorativo;
  • promuove la valorizzazione della comunità locale e del territorio, per favorire la crescita dei paesi in via di sviluppo attraverso l'imprenditorialità;
  • collabora con partner specifici per aiutare le persone più in difficoltà e le categorie sociali più svantaggiate;
  • partecipa ad eventi e conferenze per promuovere il suo nuovo modello di produzione sostenibile e responsabile, basato sul concetto di economia circolare;
  • promuove e incoraggia partenariati multilaterali tra soggetti pubblici e privati che condividono conoscenze, competenze e tecnologie per lo sviluppo sostenibile dell'economia globale.

Il campo dell'innovazione per il Gruppo Ratti contempla diverse tipologie di intervento. L'innovazione stilistica, di design, di prodotto, l'innovazione incrementale, perseguita dalla linea anche nell'inter-lavoro con i fornitori, l'innovazione tecnologica, l'innovazione generata da progetti di ricerca e sviluppo.

L'innovazione si realizza tanto in progetti sviluppati all'interno dell'azienda che in forma collaborativa con imprese, università e centri di ricerca. Essenziale, in tale ambito, è il costante monitoraggio, la relazione, lo scambio con l'universo fresco e giovane delle start up, miniera inesauribile di creatività, originalità e di nuove prospettive.

Con lo scopo di coordinare il campo largo delle iniziative e delle progettualità è stato costituito a settembre 2022 l'Innovation Board. Fanno parte del Board l'Amministratore Delegato della Società, il Business Unit Innovation Manager, Il Supply Chain Manager, l'IT Manager, un Business Unit Manager, il Sustainability Manager, il CFO e il Legal Manager (CLO); il Board indirizza e monitora le attività e stabilisce le priorità.

Le direttrici che orientano la politica della innovazione in Ratti e il disegno di impresa possono riassumersi nelle parole green e digitale, transizione verde e transizione digitale. Un'impresa sostenibile e circolare nei materiali, nella manifattura, nei servizi, in perenne tensione fra innovazione e nuova compliance, attenta alle potenzialità offerte dalla nuova frontiera dei tessili circolari. Un'impresa che offre modelli di relazione digitale ai clienti e che trasforma la manifattura da automatizzata a digitale e intelligente, integrando IT e

macchinari, elaborando algoritmi, utilizzando nuovi strumenti e tecnologie, alla ricerca di nuovi business models.

Sul piano delle forme associative per l'innovazione, Ratti SpA SB è socio dei Cluster di Regione Lombardia "AFIL- Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia" e "Chimica Verde"; siede nel Board della ETP, la European Technology Platform di Euratex, la Confederazione Europea delle Aziende del Tessile e dell'Abbigliamento e nel board del Cluster Made in Italy, alleanza fra pubblico e privato per la collaborazione fra mondo della ricerca e le imprese della moda, che opera per la crescita sostenibile del settore, in coerenza con le agende strategiche comunitarie. Ratti SpA SB ha aderito al Progetto "Rehubs di Euratex", (https://euratex.eu/rehubs) per l'upgrading delle tecnologie per il riciclo da realizzarsi in appositi centri (hub) e, infine, l'azienda è socio fondatore del consorzio volontario Retex Green promosso da SMI (associazione confindustriale delle imprese del tessile e abbigliamento), costituito a marzo 2022. Il Consorzio si occupa di gestione di rifiuti tessili e di circolarità della filiera.

I progetti di innovazione

Selezionare le migliori startup innovative operanti nel Fashion Tech presenti in Europa e oltre Europa e accelerarne la crescita attraverso mentorship e programmi di business development, mettendole in relazione con investitori ed imprese: questo è l'obiettivo e il lavoro – iniziato nel 2020 e proseguito nel 2022 – dalla iniziativa Startup Bootcamp che annovera Ratti SpA SB fra i partner di progetto. Il programma ha recato a conoscenza dei partner startup impegnate a sviluppare progetti di impresa centrati sulle tendenze tecnologiche che interessano la catena del valore della moda. Ratti ha incontrato numerose startup operanti in ambito tessile e digitale, e, con due di queste, ha avviato dei progetti specifici.

Il primo è il progetto Twin One, che offre la possibilità a varie divisioni aziendali di realizzare dei digital twin applicabili in vari ambiti commerciali e comunicativi senza dover fare un campione fisico. L'applicativo gestisce una libreria di tessuti ai quali verranno applicati i disegni provenienti dall'archivio digitale. Il "gemello digitale", così realizzato, potrà essere esportato come «simulazione» del prodotto di Ratti su supporti utili ai fini interni (ad esempio: siti di e-commerce, marketing, prove) in modalità 2D e 3D. Il sistema fornirà anche le mappe di aspetto e i dati tecnici necessari al «montaggio» dell'accoppiata tessuto/disegno, rendendo i tessuti disponibili anche per applicazioni nel metaverso.

Il secondo progetto che Ratti SpA SB ha condotto in collaborazione con una startup italiana ed il Gruppo Marzotto è un POC (Proof of Concept) per il controllo della qualità dei tessuti greggi con l'aiuto di computer vision ed un software d'intelligenza artificiale. Il POC è stato testato su una vasta gamma di tessuti di varie tipologie con risultati promettenti. Per il 2023 la Ratti SpA SB sta studiando l'implementazione di un pilota completo, poiché un esito positivo può migliorare drasticamente l'intercettazione dei difetti sui tessuti greggi e offrire un migliore controllo sui propri fornitori.

Un ulteriore progetto di innovazione è l'estensione dell'adozione in azienda del sistema SAP, che nasce dall'esigenza di sostituire i diversi sistemi gestionali aziendali, basati su AS400, con un unico sistema ERP a copertura dei processi core. Questo sistema, che è già presente nelle aree amministrazione, finanza e controllo, verrà esteso ai processi del ciclo attivo, del ciclo passivo, delle operations, della logistica e della qualità. Il passaggio a SAP garantirà all'azienda l'adozione di una tecnologia al passo coi tempi a garanzia di adattabilità a scenari sempre più pressanti di tracciabilità, sostenibilità, integrazione di filiera. Al contempo, l'unificazione dei sistemi e la standardizzazione dei processi, definirà un percorso di razionalizzazione delle attività nell'obiettivo di massimizzare l'efficienza e ridurre il tempo di risposta ai clienti. Nel 2022 è stata completata l'analisi e, al contempo, iniziata la configurazione e lo sviluppo del sistema.

In relazione ai progetti citati, SAP è un progetto supportato da una corposa documentazione attestante l'avanzamento dei lavori e i deliverables raggiunti nelle varie aree. Lo stesso dicasi per il Progetto Twin One, sviluppato secondo metodiche consolidate di project Management. Per le altre progettualità, come quella relativa allo sviluppo di un Computer Vision, che sono allo stadio iniziale e che si configurano come progetti di ricerca industriale/sviluppo sperimentale, si è resa necessaria la elaborazione di un Proof of Concept, ovvero di un test dell'idea alla base del progetto.

Gli apprendimenti maturati nei progetti hanno rafforzato il sistema delle competenze dell'impresa e le esperienze condotte hanno spinto verso l'adozione di un organismo di governo dell'innovazione, concretatosi proprio nella decisione di istituire l'Innovation Board.

Infine, anche quest'anno Ratti SpA SB ha scelto di essere partner di TEDxLakeComo, giunto alla sua XII edizione, per sostenere e favorire il valore delle idee e la loro diffusione in un clima costruttivo e partecipativo e promuovere una comunità̀reale e virtuale sensibile ai temi dell'innovazione, intesa nel suo senso più̀ ampio e motivata a partecipare al rinnovamento del territorio e del Paese. Il tema del 2022 è stato "Eguali – Diseguali" ed è stato un momento di importante confronto e dialogo per provare a rispondere a dei quesiti molto profondi sul tema, come ad esempio: "Quando la diversità diventa diseguaglianza? Quali saranno gli impatti dello sviluppo esponenziale delle nuove tecnologie? Ma soprattutto, chi governerà le diversità? Riusciremo a convivere come eguali eppure diversi?".

6.2 Valorizzazione della comunità e del territorio

Per il Gruppo Ratti, la dimensione sociale, rivolta alle persone e alle comunità, rappresenta uno dei capisaldi della propria strategia. Ratti si impegna costantemente a mantenere solido il legame con le comunità valorizzando la competenza del territorio ed impegnandosi in progetti collaborativi. Ratti pone la massima attenzione alla relazione con le istituzioni associazioni e i singoli portatori di interesse coinvolti nei diversi progetti.

I riconoscimenti ottenuti dal Gruppo Ratti per la spinta alla sostenibilità

La raccolta delle opinioni e dei pareri degli attori esterni al Gruppo che, a vario titolo, vengono coinvolti nel processo di raccolta dei feedback dei progetti, costituisce un elemento per valutare l'efficacia delle iniziative intraprese che vengono discusse all'interno del Gruppo Permanente di lavoro sulla sostenibilità.

Un elemento di verifica della bontà delle azioni intraprese in tema di azioni di sostenibilità, che meno di altri si espone al rischio di autoreferenzialità, consiste nei sistemi di riconoscimento e premialità di soggetti esterni all'azienda.

A tal proposito, Ratti SpA SB compare nella classifica stilata nel 2022 e presentata da Corriere della Sera, Pianeta 2030 e Statista, rispetto alle 100 aziende italiane più green ed eco-friendly, attente al clima e alla sostenibilità ambientale.

Inoltre, un'altra iniziativa comune di Corriere della Sera, Bologna Business School con Aiccon, ha valutato e premiato le 74 aziende che hanno raccontato meglio i propri impegni e le proprie prestazioni non finanziarie. Tra queste, Ratti SpA SB è stata premiata grazie al processo di redazione del proprio Bilancio di Sostenibilità e per la capacità del documento di essere trasparente, chiaro e capace di comunicare efficacemente la strategia di sostenibilità a tutti gli stakeholder.

Oltre a questo, la Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), in collaborazione con la Ethical Fashion Initiative (EFI) delle Nazioni Unite, un programma dell'International Trade Center e con il supporto del

ministero degli Esteri, dell'Agenzia ICE e del Comune di Milano, ha organizzato la cerimonia di consegna dei CNMI Sustainable Fashion Awards 2022. I premi sono andati a personalità e realtà virtuose che nel mondo della moda italiana e internazionale si sono distinte per l'impegno dedicato alla sostenibilità nella sua accezione più alta, per visione, innovazione, impegno per l'artigianato, riconoscimento delle differenze, economia circolare, diritti umani e giustizia ambientale. In questa occasione Ratti SpA SB ha ricevuto una menzione speciale per i programmi portati avanti con la Ethical Fashion Initiative (per maggiori dettagli si veda più avanti, all'interno del Capitolo 6, nel paragrafo dedicato ai partenariati che fanno bene, il progetto: "Ratti e L'Etichal Fashion Initiative").

Infine, alla Conferenza Annuale dell'ITMF (International Textile Manufacturers Federation), tenutasi a settembre a Davos in Svizzera, il Progetto "Rehubs Initiative for fibre to fibre Recycling in Europe" è risultato fra i vincitori dell'ITMF Cooperation Award 2022. Il certificato del prestigioso riconoscimento è stato rilasciato alle imprese che hanno contributo al progetto, fra le quali figura Ratti SpA SB (per maggiori riferimenti al progetto si veda Capitolo 5, paragrafo 5.3 "Economia circolare e gestione dei rifiuti")

L'impegno di Ratti per una comunicazione smart

La comunicazione interna ed esterna è un'attività di primaria importanza per il Gruppo Ratti: essa rende note le attività ed i risultati del Gruppo, crea valore, coinvolgimento e motivazione tra i dipendenti.

Il capitale reputazionale dell'azienda, infatti, si crea anche attraverso la comunicazione, che deve selezionare messaggi e contenuti e identificare canali e strumenti mirati ed efficaci, in sintonia con lo sviluppo delle modalità digitali. In tale ambito particolare importanza riveste la comunicazione di prodotto, che veicola i contenuti innovativi dell'offerta della Ratti.

Anche nel 2022, in continuità con gli anni precedenti, la politica di marketing e comunicazione digitale è rivolta all'implementazione di asset digitali e di nuove piattaforme sostenute da strategie comunicative omnichannel. In tale ambito, si possono individuare due direttrici di lavoro:

    1. adattare l'offerta dei nostri prodotti alle esigenze di mercato che richiedono una maggiore digitalizzazione, sia in termini di offerta che di processo;
    1. supportare l'apertura a nuove strade che conducano a business model innovativi.

Nel corso dell'anno 2022 tutte le attività di marketing e comunicazione digitale hanno seguito un'accurata strategia volta al conseguimento delle linee sopra citate.

Con riferimento ai canali social, il Gruppo Ratti è presente con due diversi brand sul mercato: Ratti e Carnet. Per entrambi i marchi, ogni mese sono rivisti i piani editoriali e, all'interno di questi, ampio spazio viene dedicato alla sostenibilità, ritenuta ormai un asset fondamentale per la crescita e l'innovazione dell'azienda.

Accanto all'analisi sull'andamento dei profili social e dei passaggi sul sito aziendale, la Ratti attraverso "eco della stampa" monitora e valuta la propria presenza nel mondo della comunicazione tradizionale e digitale, effettuando una rassegna stampa mensile. La rassegna stampa è uno strumento per promuovere le attività del Gruppo su riviste e giornali. Questi non servono solo a misurare la visibilità, ma permettono di capire il posizionamento del marchio Ratti offrendo degli insight utili a sostenere anche le attività del marketing e del commerciale.

Scuola, università e formazione

Ratti ha sempre dimostrato di credere nei giovani e nella loro formazione, prendendo parte a diverse iniziative incentrate sulla relazione tra la didattica scolastica, il mondo del lavoro ed il territorio. La metodologia adottata da Ratti per coltivare queste relazioni e rafforzare le collaborazioni con gli istituti di moda e di design prevede:

  • scouting di giovani talenti da inserire in stage
  • collaborazioni nella stesura dei progetti di tesi
  • Fornitura di tessuti e campionari per laboratori e corsi di studio
  • Sponsorizzazione tecnica in occasione di eventi, mostre e concorsi organizzati da scuole e università
  • Organizzazione di visite guidate in azienda

Ogni anno, infatti, Ratti SpA SB apre le porte del proprio sito, organizzando visite aziendali ad hoc, con lo scopo di far conoscere l'intero ciclo produttivo: dal disegno iniziale alla stampa del tessuto. Guidati direttamente dai plant manager, i tour sono dedicati agli istituti superiori tessili italiani ed internazionali così come alle Università e Accademie di moda di tutto il mondo. Inoltre, Ratti SpA SB partecipa ad incontri di formazione per alimentare la relazione e con gli studenti.

Come partner della rete TAM, Ratti SpA SB supporta il percorso professionale degli studenti del comparto tessile, attraverso formazione ai docenti, borse di studio e stage presso la propria azienda. La rete TAM è la Rete Nazionale Degli Istituti Dei Settori Tessile, Abbigliamento e Moda ed è costituita dai diversi Istituti scolastici sparsi su tutto il territorio nazionale. L'esperienza di Ratti ha permesso di formare tecnici specializzati nel settore del tessile e della moda, promuovendo il lavoro qualificato in uno dei settori economici più importanti del paese che porta il "made in Italy" in tutto il mondo.

In linea con una delle proprie missioni, nello specifico quella di supportare il talento dei designer emergenti del panorama della moda, Ratti SpA SB ha deciso di partecipare come partner a Milano Moda Graduate, la cui sfilata ha aperto l'edizione estiva di Milano Fashion Week. Il progetto, lanciato da Camera Nazionale della Moda nel 2015, ha l'obiettivo di celebrare e promuovere a livello nazionale ed internazionale l'eccellenza delle scuole di moda italiane. I finalisti di questa edizione di Milano Moda Graduate sono stati selezionati da CNMI con il supporto di una prestigiosa giuria e hanno presentato le loro creazioni sulla passerella presso l'ADI Design Museum di Milano. Ratti considera la partnership con Camera Nazionale della Moda e, nello specifico, con i ragazzi di Milano Moda Graduate, un asset importante per incrementare la cultura e il talento di questi giovani designer. Queste collaborazioni rappresentano un'occasione unica per fornire conoscenze, riuscendo spesso a lasciare una traccia tangibile nel loro percorso accademico attraverso la creazione di progetti su misura, "cuciti e confezionati" anche sulle loro aspettative.

L'Università Statale di Milano ha scelto Ratti SpA SB per parlare, all'interno del corso "New Business Startup" della Facoltà di Economia, di come sia possibile lanciare una nuova impresa e del processo altamente incerto che ci sta dietro. Le lezioni tradizionali sono state combinate con un forte legame con gli ecosistemi imprenditoriali, per formare gli studenti su come sviluppare un business plan. In particolare, Texun è stata presentata come esempio di startup, evidenziandone la genesi, la fase di ricerca e sperimentazione e il processo di lancio sul mercato.

In continuità con quanto fatto nel 2021, Ratti Spa SB ha partecipato alla seconda edizione dei "Fashion Talent Days" promossi da Confindustria moda: una fiera digitale per avvicinare i giovani talenti alle più importanti realtà produttive del fashion made in Italy. Durante questa tre giorni, aziende e talenti hanno avuto la possibilità di conoscersi e valutarsi reciprocamente, favorendo quell'incontro e quel dialogo che riserva sempre occasioni di crescita. La manifestazione ha coinvolto sia giovani al primo impiego, provenienti dagli

istituti tecnici e professionali, dalle scuole di moda e dalle Università di tutto il Paese, che giovani professionisti già esperti che ricercano migliori opportunità di crescita professionale. Ratti SpA SB ha partecipato a questo evento aprendo anche alcune posizioni per la propria azienda.

La Fondazione Setificio, in collaborazione con le aziende tessili comasche, ha organizzato un corso di aggiornamento dedicato ai docenti dell'area tessile dell'Istituto Setificio Paolo Carcano di Como: un percorso attivato già da diversi anni per portare all'interno della scuola gli ultimi aggiornamenti sulle metodologie produttive del settore. Le imprese tessili comasche forniscono il loro supporto per svolgere lezioni pratiche ai docenti direttamente nei siti produttivi. Si parte con l'area di tessitura per poi procedere negli ambiti del laboratorio chimico, della tintoria e della stampa tessile. Le lezioni si svolgono direttamente nelle sedi delle aziende tessili comasche, contattate grazie al coordinamento di Fondazione Setificio. I docenti passano una giornata con i tecnici dell'azienda che, dopo un'introduzione relativa agli argomenti della giornata, accompagnano i docenti all'interno dei reparti per poi seguirli nel lavoro pratico sui diversi impianti.

Oltre a questo, la Fondazione, nel 2022, ha organizzato anche dei corsi di formazione per gli studenti di Chimica Tessile della scuola Setificio. I tecnici delle varie aziende, tra cui Ratti, hanno tenuto lezioni sui diversi processi di stampa e tessitura.

Un'altra collaborazione che Ratti ha portato avanti nel 2022 è quella con l'Accademia Costume & Moda (ACM). Insieme hanno preso parte all'ultima edizione di Fashion Graduate Italia (FGI): evento organizzato da Piattaforma Sistema Formativo Moda Ente del Terzo Settore (ETS), che riunisce le migliori Istituzioni e Accademie italiane formative post diploma e dedicato agli studenti oltre che a tutti gli appassionati di moda. Durante la FGI, 9 alumni dell'Accademia, iscritti all'ultima edizione del Master in Alta Moda, Fashion Design, hanno presentato il proprio progetto/collezione: un vero e proprio excursus, specchio della propria identità creativa e punto di partenza verso una nuova visione del mondo dell'Alta Moda.

Accanto a questo, Ratti SpA SB ha partecipato all'istituzione di un Master (Master Fabrics Innovation Design), che spazia dallo studio dell'evoluzione dello stile, alla tecnica volta all'acquisizione di competenze sulle materie prime fino agli aspetti tecnologici e sperimentali, dell'Alta Moda. L'obiettivo del Master è formare la figura professionale, che è di fondamentale supporto alla direzione creativa nel progetto di una collezione, e/o una nuova generazione di designer in diversi ambiti del tessile. Il Master propone un approccio metodologico che coniuga ricerca e aspetti tecnici e che alimenta la conoscenza, la sperimentazione dei materiali, delle lavorazioni e dei ricami. Il rapporto tra il creativo ed il fornitore è una sinergia che se affrontata con le giuste competenze porta a risultati straordinari, unici, sempre innovativi. Il Master Fabrics Innovation Design vuole offrire un percorso basato sulla cultura, sulla conoscenza, sullo sviluppo della creatività e l'utilizzo dell'innovazione al fine di generare designer e professionisti che potranno essere di importante supporto ai direttori creativi nell'ideazione delle collezioni e sapranno dialogare con competenza con le aziende tessili e manifatturiere. La struttura del Master è costruita in modo tale da integrare la ricerca (sia tecnica che concettuale) all'interno della pratica in quanto rappresenta la parte più essenziale del corso. La missione di questa specializzazione è fornire ai professionisti laureati tutti gli strumenti per creare nuovi materiali, perseguire processi e tecniche per generare tessuti con un approccio sostenibile e innovativo. Le aziende, che collaborano a tale progetto formativo, apporteranno il loro contributo attraverso lezioni sulla specificità ed eccellenza della propria attività in ambito tessile, forniranno le campionature per le lezioni, daranno la possibilità di effettuare visite aziendali, agli archivi e supporteranno lo svolgimento di tirocini curriculari per gli studenti. Ratti partecipa anche agli Industry Project che prevedono l'intervento delle aziende più rilevanti del settore e coinvolgono professionisti e designer che ne seguono lo sviluppo.

Infine, Ratti SpA SB ha scelto di essere, ancora una volta, partner al FIT di New York, nell'organizzazione di una lezione che racconta l'eccellenza manifatturiera italiana in cui convivono esperienza e tecnologia così come sostenibilità e qualità. Le lezioni sono state strutturate attraverso un percorso che è partito dallo storico archivio Ratti, punto di partenza per ogni esplorazione creativa per affrontare e , per poi calarsi nel tema della ricerca e della sperimentazione di nuovi materiali sostenibili, fino agli aspetti più tecnici della produzione.

I partenariati che fanno bene

Gruppo Ratti ambisce a diventare un punto di riferimento per tutte le realtà che promuovono progetti coerenti ai temi della sostenibilità, sviluppando un piano di iniziative trasversali per sostenere la crescita delle politiche e la tutela dei valori e degli obiettivi in tema di responsabilità sociale.

Nel 2022 sono diverse le collaborazioni con soggetti del territorio per un sostegno a progetti nella sfera della responsabilità sociale dell'impresa. Alcune di queste iniziative, oltre ad avere un impatto sociale, mirano anche ad avere un contributo positivo sull'ambiente e sul tessuto economico e produttivo locale.

COLLABORAZIONE CON LA PROTEZIONE CIVILE: Ratti SpA SB e la Protezione Civile – Sezione Alpini di Como insieme per sottolineare l'importanza della diffusione della cultura dell'attenzione verso il prossimo. È questa un'iniziativa per condividere non solo del materiale come brandine e materassi, ma anche valori e obiettivi che promuovono l'idea di essere cittadini e imprese responsabili. I materiali donati dall'azienda sono serviti per arricchire le già importanti strutture della protezione civile di Como. L'obiettivo di questa donazione è stato quello di rafforzare il legame tra queste due realtà presenti sul territorio e cercare di diffondere una solida e condivisa cultura della resilienza, che ha come fine ultimo la protezione ed il benessere dell'intera collettività.

DONAZIONI A SITICIBO: In occasione della Giornata Nazionale Contro Lo Spreco Alimentare, Ratti SpA SB ha rinnovato il proprio sostegno alla causa promossa da SITICIBO, programma della Fondazione Banco Alimentare ONLUS, nato a Milano nel 2003 con lo scopo di recuperare il cibo cotto e fresco in eccedenza nella Ristorazione Organizzata. A sostegno dell'associazione, Ratti SpA SB ha anche donato i propri accessori in seta per una raccolta fondi dedicata all'acquisto di un transpallet manuale per il nuovo magazzino nella provincia di Como.

SOSTEGNO PER L'UCRAINA: Ratti SpA SB ha dato vita a una raccolta interna di generi alimentari, medicinali, vestiti e beni di prima necessità che sono consegnati all'Esarcato Apostolico di Como a sostegno della popolazione ucraina. Inoltre, a partire dal mese di settembre, sei donne ucraine rifugiate in Italia in seguito allo scoppio della guerra, sono state assunte all'interno di Ratti SpA SB, nell'opera di digitalizzazione dell'archivio. L'iniziativa ha avuto un duplice obiettivo: da una parte favorire il passaggio dalla fase di emergenza a quella dell'integrazione, supportando le persone attraverso il lavoro e, dall'altra, svolgere un'attività fondamentale per il Gruppo stesso: quella di conservazione e di digitalizzazione del patrimonio creativo di Ratti.

SUPPORTO ALLE DONNE GRAZIE A Go5: Go5 è un'associazione no profit, nata dalla volontà di un gruppo di ex pazienti dell'Istituto dei tumori di Milano, che ha come obiettivo principale quello di finanziare progetti e iniziative per accompagnare e seguire le pazienti dell'istituto, aiutandole a risolvere i problemi che potrebbero insorgere con la malattia e cercando di rendere il più leggero possibile il loro percorso. Tra i progetti sposati da Go5 nel corso del 2022, c'è stato "Il filo d'Arianna", un'iniziativa ideata in collaborazione con un'equipe di psicologi ed oncologi dell'Istituto Nazionale dei Tumori e dedicata alle donne colpite da tumore metastatico al seno, per aiutarle a ritrovare quell'equilibrio necessario per continuare a condurre

una vita normale. Ratti SpA SB, ha partecipato concretamente al progetto mettendo a disposizione i propri tessuti che sono stati utilizzati dalle detenute del reparto di alta sicurezza di Vigevano in collaborazione con Caritas per realizzare borse, turbanti ed altri accessori disegnati da Helen Field ed il cui ricavato è stato donato all'associazione.

COLLABORAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE PENNA NERA: Da sempre, la crescita di un'azienda non scaturisce solo dai fattori economici, ma dipende anche dalla fiducia delle persone coinvolte, dalla condivisione dei valori e dei progetti, in un percorso che concilia il progresso ed il benessere sociale, attraverso approcci e iniziative sempre più inclusive. Per queste ragioni, Ratti SpA SB ha scelto di collaborare con la Cooperativa Penna Nera con lo scopo primo di contrastare gli sprechi, valorizzare le associazioni e gli enti del territorio e, non ultimo, offrire un'azione propedeutica alle persone con disabilità. Non è, infatti, la disabilità che definisce una persona, quanto piuttosto il modo con cui vengono affrontate le sfide che la disabilità presenta. È questa l'idea alla base dell'iniziativa con la cooperativa Penna Nera: comprendere e coinvolgere persone con prospettive e aspettative diverse e dar vita ad un progetto "scampionamento" delle vecchie collezioni, così che si possano differenziare gli scarti come la carta e la plastica e rendere riutilizzabili le stoffe, creando con i vecchi tessuti una capsule collection il cui ricavato è stato totalmente devoluto a favore della cooperativa.

RATTI A APRITIMODA: Ratti SpA SB ha partecipato il 22 ottobre ad ApritiModa, iniziativa che propone un viaggio incredibile dietro le quinte della moda e dell'artigianato d'eccellenza, il made in Italy che tutto il mondo invidia al nostro Paese. Giunta alla VI edizione, con un successo sempre crescente per l'originale proposta, ApritiModa anche nel 2022 ha aperto al pubblico le porte di meravigliosi luoghi che svelano come nascono abbigliamento e accessori, non solo dei brand famosi in tutto il mondo ma anche di realtà produttive poco note ma veri tesori del saper fare italiano. Ratti SpA SB, in collaborazione con ApritiModa ha permesso visite guidate e gratuite aperte a tutti, con prenotazione obbligatoria e in totale sicurezza, per un'esperienza unica, per svelare i segreti di un comparto che è testimonial delle qualità italiane nel mondo ma anche un formidabile pilastro della nostra economia.

PROJECT FOR PEOPLE E RATTI INSIEME PER UNA CAPSULE COLLECTION CON IL TESSUTO WAX: L'attenzione ed il rispetto nei confronti dell'arte del saper fare ha radici profonde, se poi queste affondano nell'ambito di un'esperienza concreta di inclusione sociale, nasce un prodotto che coniuga tradizione, esperienza ed il sapore delle cose fatte ad arte. Ratti SpA SB e Project for People, associazione che da 28 anni opera in ambito sanitario, educativo ed economico a favore di oltre un milione di mamme e bambini in Bénin, Brasile, India e Italia, si uniscono in partnership per sostenere un laboratorio di sartoria sociale gestito da professionisti provenienti da diversi Paesi dell'Africa e dar vita ad una collezione di borse ed accessori unici, uniti da un unico ed esclusivo "filo rosso". Il wax di cotone Ratti, adattandosi ad ogni tipo di confezione, crea le basi per il lavoro di Project for People che - accoppiandolo con il tessuto di jeans - realizza una collezione di borse ed accessori unici, frutto di studio e ricerca per mostrare i segni che marcano la differenza tra una borsa e l'altra quasi fossero opere d'arte. La nuova collezione solidale celebra, infatti, l'unicità: ogni pezzo della collezione racconta una bellezza fuori dagli schemi per diventare, nel quotidiano un oggetto capace di suscitare emozioni in cui la qualità si misura anche nella capacità di sviluppare progetti a fianco di mamme e bambini nelle fasi più difficili della loro vita.

____Ratti e l'Ethical Fashion Initiative (EFI) ____________________________________________________

La social sustainabilty supera i confini dell'azienda e delle comunità locali e si inoltra nelle aree più bisognose del mondo. È proprio in tale ambito che si colloca la collaborazione di Ratti SpA SB con l'Ethical Fashion Initiative, programma dell'International Trade Centre (ITC), agenzia delle Nazioni Unite, che ha lo scopo di

mettere in relazione i brand e i talenti del fashion mondiale con realtà artigianali tessili di tradizione secolare collocate nelle aree povere del mondo, allo scopo di favorire l'indipendenza economica, l'occupazione femminile, il riscatto dalla povertà e il rispetto dei diritti umani.

"No charity, just work" è l'hashtag dell'iniziativa. EFI ha scelto Ratti SpA SB per la sua capacità creativa e il know-how industriale. Ratti sostiene la promozione dei manufatti e contribuisce al passaggio al "just work" dell'iniziativa, rendendo concreta, per le comunità locali, la prospettiva di ritrarre reddito dalle lavorazioni effettuate.

Nel 2020 Ratti SpA SB sigla con EFI un accordo di partnership basato sugli obiettivi comuni degli SDGs delle Nazioni Unite e ispirato dai principi e dalle logiche dell'International Bill of Human Rights. In particolare, Ratti Spa SB è impegnata nel programma "The Peace Scarf", gli scialli in seta dell'Afghanistan, nel programma "Faso Dan Fani", il tessuto del Burkina Faso simbolo dell'orgoglio nazionale, e nel programma "Bogolan", tessuto di cotone del Mali con motivi realizzati con colori naturali e fango fermentato.

Nello specifico il progetto "The Peace Scarf" coinvolge oltre 30 produttrici di seta nel distretto di Shekidan nella provincia di Herat, le quali seguono l'intera filiera produttiva dalla coltivazione del gelso all'allevamento e alla lavorazione del baco, dalla tessitura e tintura del tessuto sino alla realizzazione di preziosi scialli in seta, risultato dell'alta artigianalità dei telai a mano con cui ogni singolo accessorio viene realizzato. Ratti contribuisce a dare ulteriore valore alla maestria dell'artigianalità afghana nobilitando i capi con la tecnica della stampa manuale a planche sancendo così l'incontro di due mondi che se pur lontani trovano nell'etica della bellezza e della tradizione un punto di scambio e di condivisione.

Dopo un lavoro di messa a punto del prodotto, nel 2021, "The Peace Scarf" trova collocazione presso le collezioni di un brand del lusso italiano. Tuttavia, la difficile situazione sociopolitica dell'Afghanistan aveva messo un freno all'avanzamento del progetto. Fortunatamente, nel 2022 è continuato il progetto con il Burkina Faso dove EFI supporta 15 laboratori di tessitura che producono il Faso Dan Fani, il tessuto in cotone Burkinabé. È proprio con la missione esplorativa negli atelier del paese nel 2019 che ha inizio l'attività di Ratti con EFI a supporto di una più efficace organizzazione dei processi produttivi e della promozione dei prodotti sui mercati internazionali.

Negli anni è stato svolto un lungo lavoro ai coloranti di tintura per garantire la qualità e le prestazioni tecniche dei prodotti; sono stati studiati i processi tintoriali ed è stata fornita consulenza sugli aspetti operativi, incrementando l'efficienza dei telai e apportando migliorie con soluzioni meccaniche. Sono state create le cartelle colori, selezionati i filati più adatti per realizzare i prodotti e verificata la conformità chimica per renderli utilizzabili sui mercati internazionali. Infine, nel 2022 Ratti SpA SB ha incontrato il brand Ferragamo – a cui va un ringraziamento speciale per essere stato il primo brand ad abbracciare il progetto – che ha inserito i tessuti Burkinabé nelle proprie collezioni, rendendo possibile il passaggio dal "charity al just work".

Il 25 settembre, alla cerimonia di consegna Sustainable Fashion Awards 2022 organizzata da Camera Nazionale della Moda Italiana, Ratti ha ricevuto la menzione speciale "Giving Hope" per i programmi intrapresi a favore dell'Ethical Fashion Initiative.

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Ratti e la Fondazione a sostegno della cultura

La Fondazione Antonio Ratti è nata dal desiderio del suo fondatore di condividere la propria passione per l'arte e il tessuto, diventando, nel corso degli anni, il luogo dove studiosi, artisti e intellettuali hanno sempre

avuto l'opportunità di approfondire le loro ricerche, produrre nuovi lavori, oltre che raggiungere le principali istituzioni e tutti gli appassionati d'arte.

Fondata nel 1985 e presieduta, oggi, da Annie Ratti è un'istituzione no profit finalizzata alla diffusione presso il grande pubblico della cultura del bello, arricchendo la creatività di nuovi linguaggi e nuove esperienze, mettendo a disposizione le collezioni di tessili antichi del proprio archivio per le sempre più numerose mostre organizzate sia in Italia che all'estero.

Oggi, negli spazi di Villa Sucota, raggiungibile anche tramite il suggestivo percorso del Chilometro della Conoscenza, la Fondazione custodisce una collezione di tessuti antichi collezionati da Antonio Ratti nel corso della sua vita. Oltre 3.300 frammenti tessili e 3.000 libri campionario, che attraverso i secoli e le culture, tracciano un percorso storico che va dai tessuti archeologici fino alle sperimentazioni del '900.

Dai tessuti Kuba della Repubblica del Congo ai velluti del rinascimento toscano, dai frammenti copti del III secolo ai broccati del Settecento francese, dagli scialli cashmere indiani ed europei fino ai libri campionario di aziende attive nel Novecento, le raccolte tessili della Fondazione Antonio Ratti attraversano i secoli e le parti più remote del mondo, diventando una fonte di studio e di conoscenza del presente aperta tutti coloro che vogliono approfondire il tema.

Consapevole di come una produzione industriale di successo abbia sempre bisogno di una forte base culturale, Antonio Ratti ha promosso il tessuto in ogni sua declinazione, ponendo particolare attenzione per la storia e le diverse culture del mondo, favorendo, sempre, un'apertura verso nuove frontiere produttive, tecnologiche e geopolitiche.

Nel 1995, la Fondazione ha inoltre contribuito alla creazione dell'Antonio Ratti Textile Center presso il Metropolitan Museum of Art di New York: una sezione museale di 2.300 mq che raccoglie le collezioni tessili del museo americano.

3.300 FRAMMENTI TESSILI

3.000 LIBRI CAMPIONARIO

Inoltre, la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca ONLUS ha selezionato e co-finanziato il progetto della Fondazione Ratti per il restauro e la digitalizzazione dei libri campionario della manifattura comasca Guido Ravasi. I volumi, contenenti carte prova degli anni '30, raccontano una realtà comasca che è stata pioniera nel distretto serico e sono quindi rappresentativi della produzione industriale di inizio Novecento. Lo stato conservativo dei volumi è estremamente precario e senza un intervento dedicato si rischia la perdita di questo patrimonio. L'obiettivo è di risanare l'integrità strutturale, ripristinarne la lettura, così da consentirne nuovamente la fruizione nell'ottica di una condivisione collettiva del sapere e della conoscenza. Verranno quindi eseguiti interventi di restauro seguiti da una campagna di digitalizzazione dei reperti che saranno poi consultabili sul database della FAR. Il successo della candidatura della Fondazione Antonio Ratti al bando è stato possibile grazie alla donazione di Ratti, che, fin da subito, ha riconosciuto il valore del progetto di restauro e lo ha supportato compartecipando ai costi e rendendo così possibile il finanziamento.

Capitolo 7 - Governance e presidi dell'etica aziendale e gestione dei rischi

7.1 La struttura di governance del Gruppo

Ratti Società Benefit è una SpA quotata dal 1989 sul Mercato Euronext Milan (EXM). È dotata di un sistema di corporate governance conforme ai principi del Codice di Corporate Governance ed è organizzata secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo che prevede la presenza dell'Assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione (CdA) e del Collegio Sindacale. L'azienda è dotata di un Organismo di Vigilanza e accentra la funzione di Internal Auditing.

Le attività di rendicontazione sono soggette a revisione da parte di una società terza indipendente. Con specifico riferimento alla Dichiarazione Non Finanziaria (DNF), l'incarico della società di revisione è svolto sulla base di quanto previsto dal principio ISAE 3000 (Revised) – Assurance Engagements Other than Audits of Reviews of Historical Financial Information, che richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. In particolare, per garantire ciò sono svolte interviste e discussioni con la Direzione della società, e, ove ritenuto opportuno, con altre entità del Gruppo; inoltre, sono effettuate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario.

Ratti SpA SB svolge attività di indirizzo, coordinamento e controllo sulle società controllate ai sensi dell'art. 2359 c.c.; pertanto, tutte le operazioni di particolare rilievo strategico, economico, patrimoniale e finanziario della Ratti SpA SB e dell'intero Gruppo sono riservate all'esame collegiale e all'approvazione esclusiva del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo.

I componenti del CdA di Ratti SpA SB e alcuni Dirigenti che rivestono ruoli strategici, sono coinvolti nell'amministrazione delle altre società del Gruppo, garantendo un'adeguata partecipazione delle consociate nelle decisioni di governance. In particolare:

  • Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd ha come Amministratore unico Thierry Cusinato, il quale esercita tutti i poteri di gestione. Il mandato dell'Amministratore unico non ha una scadenza temporale predefinita;
  • Textrom Srl ha come Amministratore unico Donatella Ratti, la quale esercita tutti i poteri di gestione. Il mandato dell'Amministratore unico non ha una scadenza temporale predefinita;
  • Creomoda Sarl ha come amministratori comuni Thierry Cusinato e Ali Ghedamsi che esercitano tutti i poteri di gestione. Il mandato degli amministratori ha una durata triennale;
  • La Maison des Accessoires Sarl ha come amministratori comuni Thierry Cusinato, Ali Ghedamsi e Béchir Tlili che esercitano tutti i poteri di gestione. Il mandato degli amministratori ha una durata triennale;
  • la struttura di governo di Ratti USA Inc. è così composta: Sergio Tamborini (Director), Michael Marchese (Director e Vice President), Andrea Randazzo (Director), Giovanna Tecchio (Treasurer) e Liberio Romano (Secretary), i quali esercitano tutti i poteri di gestione. Il mandato ha scadenza annuale.

Il Consiglio di Amministrazione di Ratti SpA SB

Nominato dall'Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione (CdA) è l'organo collegiale a cui compete la gestione dell'azienda. È composto dal Presidente, dal Vicepresidente, dall'Amministratore Delegato e da sette consiglieri, di cui due indipendenti.

Al CdA sono attribuite funzioni generali inerenti ai poteri di gestione, lasciando alla competenza dell'Assemblea atti quali la nomina e revoca degli Amministratori, l'approvazione dei bilanci, le modifiche dello Statuto. Gli amministratori durano in carica tre esercizi (salvo minor periodo stabilito dall'Assemblea all'atto della nomina), decadono e si sostituiscono a norma di legge e sono rieleggibili.

Al CdA, inoltre, compete il ruolo di approvazione delle politiche, delle strategie e degli obiettivi relativi allo sviluppo sostenibile del Gruppo e l'approvazione annuale del Bilancio di Sostenibilità. A partire dal 2022, al CdA spetta anche l'approvazione della Relazione sul perseguimento del beneficio comune di Ratti SpA SB, in quanto Società Benefit. Le strategie e i progetti sono riportati al CdA dal Dott. Sergio Tamborini, Amministratore Delegato di Ratti SpA SB e nominato dal Consiglio di Amministrazione come responsabile del bilanciamento dell'interesse dei soci con il perseguimento delle finalità di beneficio comune e con gli interessi di tutti gli altri stakeholders individuati dallo Statuto.

___Composizione del Consiglio di Amministrazione ____________________________________________

Donatella Ratti (1) Presidente
Antonio Favrin (1) Vicepresidente
Sergio Tamborini (1) Amministratore Delegato
Andrea Guaccero (3) Consigliere
Pierantonio Regeni (2 - 3) Consigliere Indipendente
Federica Favrin (2) Consigliere
Massimo Caspani (2 - 3) Consigliere Indipendente
Davide Favrin Consigliere
Giovanna Silvia Lazzarotto Consigliere
Cristina Marchesini Consigliere

Il CdA nominato dall'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2022 per tre esercizi, è così composto:

Tabella 2 – Composizione del CdA di Ratti SpA SB al 31.12.2022

  • (1) Componente Comitato Esecutivo
  • (2) Componente Comitato Controllo e Rischi
  • (3) Componente Comitato per la Remunerazione

Il CdA, almeno ogni tre anni, effettua una valutazione complessiva sul proprio funzionamento, sulla propria dimensione e composizione ed anche su quello dei Comitati. In particolare, al fine di tale valutazione, si tiene conto delle competenze e delle professionalità, della rappresentatività di genere dei vari componenti.

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Nel tempo, i componenti del Consiglio, per le specifiche competenze che ciascuno di essi esprime, tenuto conto delle caratteristiche operative e dimensionali della Ratti SpA SB, hanno dimostrato di essere consapevoli dei poteri e degli obblighi inerenti alle funzioni che sono chiamati a svolgere; di possedere professionalità adeguate al ruolo da ricoprire; di possedere altresì competenze diffuse ed opportunamente diversificate (conoscenza dell'economia del territorio e del relativo contesto di mercato; conoscenza del settore tessile e del relativo mercato; competenza in materie economico-aziendali; competenza in materie giuridiche); di dedicare tempo e risorse adeguate all'incarico ricoperto.

Il Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale è composto da tre membri effettivi (e due supplenti), nominati dall'Assemblea; è l'organo che si occupa di controllare l'applicazione di tutti i principi inerenti alla governance societaria e assicurare il rispetto delle normative e della legge. Provvede inoltre a far osservare i principi dello Statuto e garantire il rispetto dei principi di corretta amministrazione, con specifico riferimento al funzionamento dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile.

Il Comitato Esecutivo

Il Consiglio di Amministrazione ha nominato un Comitato Esecutivo composto da tre membri eletti dal Consiglio di Amministrazione stesso, tra i quali sono compresi d'ufficio il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato della Società ed il terzo di nomina consigliare; può essere convocato indifferentemente dal Presidente del Consiglio di Amministrazione o da un membro del CdA o dal Collegio Sindacale. Tale Comitato ha il compito di vigilare sull'andamento della gestione e di deliberare su tutte le materie e/o gli affari di rilevante importanza per la Ratti SpA SB o per il Gruppo secondo i criteri definiti dal regolamento societario.

Il Comitato per la Remunerazione

Il Comitato per la Remunerazione, ai sensi del Codice di Corporate Governance, è composto da amministratori non esecutivi e indipendenti. Valuta la coerenza e l'applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, formulando proposte o esprimendo pareri in materia.

Al Comitato per la Remunerazione è stato attribuito il compito di:

  • coadiuvare il CdA nell'elaborazione della politica per la remunerazione;
  • presentare proposte o esprimere pareri sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione;
  • monitorare la concreta applicazione della politica per la remunerazione e verificare, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;
  • valutare periodicamente l'adeguatezza e la coerenza complessiva della politica per la remunerazione degli amministratori e del top management.

______ La politica retributiva del Gruppo Ratti per le cariche apicali ________________________________

La politica delle remunerazioni adotta una struttura retributiva equilibrata, con un adeguato bilanciamento delle componenti fisse e variabili, evitando disequilibri che possano indurre comportamenti non allineati alla performance sostenibile e al profilo di rischio.

La remunerazione dei Consiglieri di Amministrazione è costituita sempre da una componente fissa, deliberata dall'Assemblea degli Azionisti su proposta del Consiglio di Amministrazione; con riferimento ai soli Amministratori investiti di cariche particolari, alla componente fissa si somma una componente addizionale, mentre, limitatamente ai membri del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi, alla componente fissa si aggiunge un gettone di presenza per la partecipazione alle riunioni dei rispettivi comitati. Anche per gli Amministratori membri dell'Organismo di Vigilanza spetta un compenso fisso su base annua. Agli Amministratori spetta inoltre il rimborso delle spese vive sostenute per ragioni di ufficio.

Il pacchetto remunerativo dei Dirigenti con responsabilità strategiche è invece composto da uno stipendio base, da incentivi legati ai risultati (dal 5% al 50% della Ral in base al ruolo) e da benefits tipici della carica, quali auto aziendali e prestazioni mediche integrative.

La politica delle remunerazioni approvata, infine, non prevede la possibilità di stipulare accordi specifici con Amministratori e Dirigenti con finalità strategiche che determinino trattamenti per cessazione dalle cariche/risoluzione del rapporto di lavoro. Unica eccezione è l'accordo in essere con il Direttore Generale che ricopre attualmente anche la carica di Amministratore Delegato.

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Il Comitato Controllo e Rischi

Il Comitato Controllo e Rischi è composto da tre membri nominati dal Consiglio di Amministrazione, amministratori non esecutivi, di cui due indipendenti. Vigila sull'osservanza e sul periodico aggiornamento delle regole di "Corporate Governance". In particolare, assiste il CdA nell'espletamento dei compiti in materia di controllo interno e di gestione rischi. Più specificatamente il Comitato Controllo e Rischi:

  • valuta, sentiti il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il revisore legale e l'organo di controllo, il corretto utilizzo dei princìpi contabili e, nel caso di gruppi, la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;
  • valuta l'idoneità dell'informazione periodica, finanziaria e non finanziaria, a rappresentare correttamente il modello di business, le strategie della società, l'impatto della sua attività e le performance conseguite;
  • esamina il contenuto dell'informazione periodica a carattere non finanziario rilevante ai fini del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali e supporta le valutazioni e le decisioni dell'organo di amministrazione relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui quest'ultimo sia venuto a conoscenza;
  • esamina le relazioni periodiche e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla funzione di Internal Audit;
  • monitora l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della funzione di Internal Audit;
  • può affidare alla funzione di Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al presidente dell'organo di controllo;
  • riferisce all'organo di amministrazione, almeno in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale, sull'attività svolta e sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • esprime parere motivato non vincolante sull'interesse dell'Emittente al compimento delle operazioni con parti correlate, sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle relative condizioni e periodicamente sulla validità della Procedura per la disciplina delle operazioni con parte correlate adottata dalla società;
  • può svolgere gli ulteriori compiti che gli vengono attribuiti dal Consiglio di Amministrazione.

Il Comitato Etico

Per rafforzare il ruolo del Codice Etico, a partire dal 2018, Ratti ha nominato un Comitato Etico di Gruppo, istituito con delibera del Consiglio di Amministrazione ed in carica per il periodo stabilito in sede di nomina, con il compito di garantire la coerenza dell'applicazione e della diffusione dei principi etici nel Gruppo, contenuti nel Codice Etico ed esaminando e gestendo le eventuali segnalazioni di violazione dello stesso o richieste di chiarimento.

La nomina quale componente del Comitato Etico è condizionata al possesso dei requisiti soggettivi dell'onorabilità, integrità, rispettabilità e indipendenza, nonché all'assenza di cause di incompatibilità con la nomina stessa, quali ad esempio potenziali conflitti di interesse con il ruolo e i compiti connessi all'incarico.

Tutti i Destinatari del Codice Etico di Gruppo qualora venissero a conoscenza disituazioni che, effettivamente o potenzialmente, possano rappresentare una rilevante violazione del Codice Etico devono darne tempestiva comunicazione al Comitato Etico; a tal proposito è stata predisposta e diffusa una specifica procedura che identifica le modalità operative e le regole da seguire nella gestione delle eventuali segnalazioni di violazioni che potrebbero provenire dai soggetti destinatari del Codice Etico di Gruppo.

7.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale

Come anticipato, il Consiglio d'Amministrazione di Ratti SpA SB ha istituito al proprio interno il Comitato Controllo e Rischi e il Comitato per la Remunerazione degli Amministratori e nel 2018 il Comitato Etico di Gruppo. Gli altri organi a presidio del rispetto di Leggi e Regolamenti in ambito economico e sociale sono il Collegio Sindacale e l'Organismo di Vigilanza.

A loro volta tali organi di controllo hanno a disposizione alcuni strumenti e policy che assicurano il rispetto dei Principi e un comportamento corretto del Gruppo, ossia: i Codici Etico e Fornitori adottati da tutte le Società del Gruppo, il Modello 231 e le Politiche di Responsabilità Sociale e Aziendale (che include gli aspetti di sicurezza, ambiente, energie e qualità) adottati da Ratti SpA SB, nonché le Politiche ambientali e di Responsabilità Sociale adottate nelle società Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom.

Il Gruppo Ratti garantisce il rispetto delle norme di diritto applicabili al proprio operato tramite l'apporto e le verifiche da parte di uffici interni qualificati, quali l'ufficio legale, amministrazione finanza e controllo, Internal Audit, ufficio tecnico, laboratorio interno, servizio di prevenzione e protezione, risorse umane e sistemi di gestione. Al bisogno il Gruppo si avvale di consulenti esterni specializzati.

Ove le citate funzioni strumentali interne non siano presenti presso le società controllate, suppliscono i corrispettivi uffici di Ratti SpA SB tramite servizi e consulenze gestiti in remoto oppure in presenza, all'occorrenza avvalendosi di consulenti esterni specializzati. Per Ratti SpA SB la gestione di profili di rischio rilevanti è ad ogni modo corroborata dalle opportune valutazioni degli organi che fanno parte del sistema di gestione e controllo interno.

Inoltre, il Gruppo Ratti ha da tempo deciso di intraprendere un percorso volto ad attestare formalmente la propria compliance rispetto a tematiche di natura sociale, economica ed ambientale, ottenendo e mantenendo una serie di certificazioni di prodotto e di processo. Si segnala inoltre che con decorrenza 17 maggio 2022, Ratti ha assunto la qualifica di "Società Benefit" ai sensi della Legge 208/2015, apportando le conseguenti esplicitazioni ed integrazioni nello Statuto Sociale ed in particolare introducendo nell'oggetto sociale le specifiche finalità di beneficio comune che la Ratti S.p.A. SB già persegue e intende continuare a perseguire.

Come già pianificato e con riferimento alla propria controllata Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd., nel corso del 2022 il Gruppo Ratti ha avviato un progetto di compliance privacy rispetto alla vigente diritto legge cinese in materia denominata "Personal information protection law (Pipl)". I tempi di completamento del progetto si sono dimostrati più lunghi del previsto, ma è ragionevole ipotizzare che lo stesso sia portato a compimento entro la prima metà del 2023.

Il Codice Etico di Gruppo, aggiornato nel 2018, riassume tutti gli elementi sui quali si fondano l'identità e la cultura aziendale a cui devono attenersi tutti i soggetti che agiscono in nome e per conto del Gruppo e che a vario titolo e livello intrattengono rapporti con le diverse società. I principali destinatari, cui si fa esplicito riferimento, sono: i Consiglieri di Amministrazione, i Sindaci, tutti i dipendenti di ogni Società appartenente al Gruppo Ratti, tutti i lavoratori parasubordinati, i collaboratori esterni (consulenti, partner commerciali, agenti) e i fornitori.

____ I principi etici del Gruppo ______________________________________________________________

I 9 principi del Codice Etico su cui si fondano il governo e la gestione delle attività del Gruppo:

  • Legalità, lealtà e correttezza
  • Rispetto dell'individuo e valorizzazione delle nostre Persone
  • Tutela della salute e sicurezza e dell'ambiente
  • Responsabilità Sociale
  • Tutela di marchi, disegni, brevetti e opere dell'ingegno

  • Prevenzione del conflitto di interessi
  • Integrità e lotta alla corruzione
  • Trasparenza e Antiriciclaggio
  • Libertà e dovere di segnalazione

Il Codice Etico è consultabile accedendo all'area Comunicazioni del portale self-service Risorse Umane di Ratti oppure sul sito www.ratti.it nella sezione "Investitori / corporate governance / procedure e codici".

_______________________________________________________________________________________

Il Codice Etico sancisce le regole di comportamento che i destinatari devono tenere nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, nella gestione delle persone e delle informazioni. Per la gestione delle eventuali segnalazioni di violazioni del Codice Etico di Gruppo è stata definita una procedura valida per tutte le società del Gruppo che identifica le modalità operative e le regole da seguire. Nell'ambito del progetto di aggiornamento del Modello di organizzazione, gestione e controllo 231/01 partito a settembre 2022, con previsione di completamento entro la prima metà del 2023, è stato pianificato un approfondimento del capitolo inerente al conflitto di interessi presente nel Codice Etico.

Il Modello di Organizzazione e l'Organismo di Vigilanza

A partire dal 2006, Ratti SpA SB è dotata di un Modello di organizzazione, gestione e controllo conforme al D.lgs. 231/2001 ("Modello Organizzativo") e ha nominato l'Organismo di Vigilanza. Il Modello Organizzativo e i relativi allegati (Codice Etico di Gruppo, Codice Fornitori, Policy Whistleblowing), sono stati aggiornati a fine 2018. Tutte le Società controllate hanno successivamente adottato il Codice Etico e il Codice Fornitori.

Figura 10 – Caratteristiche del Modello Organizzativo 231

Il Modello si compone di dodici parti, una parte introduttiva generale e undici parti speciali che prevedono la descrizione di fattispecie di reato, destinatari, principi generali di comportamento nelle aree di attività a rischio, oltre che di attività sensibili, protocolli di controllo e infine, i compiti dell'Organismo di Vigilanza.

L'Organismo di Vigilanza ha il compito di vigilare costantemente sui principi di autonomia e indipendenza, professionalità e continuità di azione sul Modello Organizzativo. Ne verifica l'osservanza, l'efficacia, l'attuazione e l'aggiornamento rispetto a modifiche della struttura o della normativa.

Figura 11 – Caratteristiche dell'Organismo di Vigilanza

In merito all'attuazione del Modello, l'Organismo riferisce evidenziando eventuali criticità, mediante due linee di reporting: su base continuativa, direttamente al Consiglio di Amministrazione, al Comitato Controllo e Rischi e al Collegio Sindacale; su base semestrale, con una relazione scritta resa al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale. Nello specifico, in occasione dell'approvazione della Relazione finanziaria semestrale ed annuale il Comitato Controllo e Rischi, l'Internal Audit, l'Organismo di Vigilanza e il Comitato Etico di Gruppo predispongono, ognuno per la sua parte di competenza, relazioni per il CdA in cui illustrano l'attività svolta ed esprimono valutazione del sistema controllo interno e gestione rischi, evidenziando eventuali criticità riscontrate. Il presidente di tali organi, inoltre, partecipa alle riunioni consiliari in qualità di Amministratore Indipendente.

L'Organismo di Vigilanza ha l'obbligo di riferire tempestivamente al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale e al Comitato Controllo e Rischi, per i provvedimenti di rispettiva competenza, tutte le trasgressioni, le infrazioni e i comportamenti non conformi riscontrati e proporre le revisioni, le modifiche o le integrazioni necessarie e prevenirli. Da novembre 2018 gestisce anche il flusso di segnalazioni della nuova procedura Whistleblowing.

Le segnalazioni che arrivano dagli stakeholder del Gruppo Ratti possono riguardare aspetti di mancato rispetto delle norme, ma anche proposte di miglioramento inerenti alle politiche e ai processi del Gruppo. Alcuni stakeholders sono coinvolti nei processi di revisione, funzionamento e miglioramento degli stessi meccanismi di segnalazione (come, ad esempio, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, i Rappresentanti sindacali) attraverso la partecipazione a specifiche riunioni organizzate dal Gruppo Ratti.

Le azioni attuate in risposta ai reclami o ai dubbi sulla condotta aziendale del Gruppo – a meno di situazioni che necessitano di riservatezza – sono riportate in specifici report, mentre nel caso di segnalazioni non anonime, la persona che ha effettuato la segnalazione viene contattata direttamente per un feedback.

Come già segnalato, a settembre 2022 è stato avviato un progetto, con previsione di completamento entro la prima metà del 2023, il cui scope consiste nell'aggiornamento del Modello Organizzativo, Codice Etico, Codice Fornitori e la redazione della Policy anticorruzione di Gruppo.

La governance dei temi di sostenibilità (D.lgs. 254/2016)

Con riferimento alle tematiche di sostenibilità, l'indirizzo e il coordinamento delle attività sono affidati alla Capogruppo Ratti SpA SB. In particolare, il CdA di Ratti SpA SB definisce le scelte strategiche del Gruppo in merito ai temi esplicitati dal Decreto 254/2016, sulla base della conoscenza dei processi delle altre società del Gruppo e del Sistema integrato di gestione dei rischi (si veda il paragrafo "La gestione dei rischi di sostenibilità"), al fine di fornire una linea di comportamento da seguire nelle attività operative del Gruppo.

A partire dal marzo 2018, il Comitato di sostenibilità istituito in Ratti SpA SB, che si riunisce con cadenza periodica per sviluppare progettualità e proposte per il Gruppo, ha assunto la denominazione, la natura e le funzioni di "Gruppo di Lavoro sulla sostenibilità". Il Gruppo, coordinato dal Sustainability Manager di Ratti SpA SB, riporta all'Amministratore Delegato della Società ed ha il compito di progettare e realizzare azioni in ambito di sostenibilità sociale e ambientale.

Nel 2022, il Gruppo di Lavoro sulla sostenibilità si è occupato di certificazioni, audit ed assessment, analisi consumi, collaborazione a programmi di clienti, associazioni e istituzioni, formazione della forza vendita, supporto alla didattica di scuole moda e di attività sociali.

In un percorso di crescente presidio delle tematiche di sostenibilità, Ratti SpA SB ha adottato una serie di politiche e strumenti che vengono declinati e implementati dalle diverse società del Gruppo secondo le specifiche esigenze e i diversi contesti in cui operano. I documenti relativi alle politiche applicate sono disponibili sul sito www.ratti.it, presso le bacheche aziendali e, solo per Ratti SpA SB, pubblicate sul portale utilizzato da tutti i dipendenti.

In particolare, Ratti SpA SB, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom hanno adottato una propria Politica per la Responsabilità Sociale e, ad eccezione di Textrom, la certificazione SA8000 a tutela dei diritti fondamentali delle persone, con una particolare attenzione al lavoro minorile, forzato e obbligato, alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla non discriminazione dei lavoratori in fase di selezione e successivamente all'assunzione, alla libertà di associazione, ecc.

Riguardo al tema ambientale, le società del Gruppo hanno adottato una Politica Ambientale con lo scopo di tutelare l'ambiente e promuovere lo sviluppo sostenibile agendo sia sull'efficientamento dei processi aziendali che sull'utilizzo di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale. Nel 2019, Creomoda ha aggiornato la sua politica ambientale per includere le attività della società La Maison des Accessoires. Nel 2021, Ratti SpA SB ha inoltre avviato uno studio per l'analisi dei rischi da cambiamento climatico connesso alle attività della catena del valore anche con riferimento alla filiera produttiva.

La gestione del personale e la difesa dei diritti fondamentali dei lavoratori sono trattate nelle Politiche di selezione e assunzione di Ratti SpA SB, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom. Non sono ammesse discriminazioni di alcun tipo e la selezione si basa esclusivamente su criteri di merito e di parità di trattamento per i candidati. Particolare attenzione è data anche alle pratiche di verifica e di assunzione nei confronti di minori (si veda Cap. 3, paragrafo 3.4 "Il benessere dei collaboratori" e, in particolare, il sottoparagrafo dedicato alla "La tutela dei diritti umani"). Il Gruppo pone attenzione ai diritti fondamentali dei lavoratori, adottando misure per la prevenzione e il contrasto al lavoro forzato e obbligato anche lungo la propria catena di fornitura. Ratti SpA SB ha sottoscritto accordi specifici con fornitori che operano in paesi a rischio in modo da non acquistare prodotti provenienti da aree che incorrono nel rischio di mancato rispetto dei diritti umani (si veda Cap. 5, paragrafo 5.4 "Un circolo virtuoso di buone pratiche").

Tra i temi sociali, per il Gruppo assume rilevanza l'aspetto della gestione della salute e della sicurezza dei consumatori. Tale aspetto si lega alla qualità del prodotto e ai possibili impatti negativi connessi all'utilizzo delle sostanze chimiche adottate nei processi produttivi. Sia Ratti SpA SB che Textrom monitorano le sostanze chimiche per garantire il rispetto delle normative vigenti e delle specifiche richieste dei clienti, come sancito dalle certificazioni di prodotto ottenute da Ratti SpA SB (si veda Cap. 4, paragrafo 4.3 "Un impegno sancito dai più avanzati Standard"). La stessa attenzione è richiesta ai fornitori tramite, ad esempio, la richiesta di conformità al Regolamento Reach e alla Scheda24 For Textile.

La stessa attenzione è richiesta anche ai fornitori tramite, ad esempio, la richiesta di conformità al Regolamento Reach e alla Scheda24 For Textile. In questo modo, Ratti SpA SB garantisce la realizzazione di

prodotti conformi ai requisiti stabiliti dalla normativa europea e da protocolli volontaristici per la tutela dei consumatori.

Per quanto riguarda il tema della corruzione, in Ratti SpA SB è presente il Modello 231/01, aggiornato a novembre 2018 (ed in corso di ulteriore aggiornamento) e integrato con la Policy Whistleblowing. Come richiesto dal Modello è inoltre presente un Organismo di Vigilanza. Per le altre società del Gruppo i principali presidi sono il Codice Etico di Gruppo e il Comitato Etico di Gruppo, preposto alla ricezione e gestione di eventuali segnalazioni anche inerenti a comportamenti che possano violare le disposizioni del Codice Etico. Per migliorare i presidi anti-corruttivi, entro il primo la prima metà del 2023, è pianificata la redazione di una Policy anticorruzione di Gruppo.

7.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità

Il Sistema di controllo interno e gestione dei rischi

Ratti SpA SB si è dotata di un Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi (di seguito SCIGR) conforme al Codice di Corporate Governance, cui ha aderito volontariamente. Il Sistema di Controllo interno e Gestione dei Rischi è rivolto al Gruppo Ratti e le attività effettuate fanno riferimento anche alle società controllate. Il SCIGR di Ratti SpA SB è rappresentato dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi, compresi quelli connessi alla sostenibilità.

La responsabilità del SCIGR compete al CdA che, avvalendosi dell'assistenza del Comitato Controllo e Rischi, definisce le linee di indirizzo e verifica periodicamente che i principali rischi aziendali siano identificati, misurati, gestiti e monitorati in modo adeguato e corretto. Annualmente è convocata una riunione del CdA per l'analisi dell'evoluzione dei principali rischi aziendali e la valutazione del loro impatto sulla strategia e le performance aziendali.

L'Amministratore Delegato ha il compito di curare l'identificazione dei principali rischi aziendali, sottoponendoli periodicamente al CdA, e attuare gli indirizzi del CdA stesso tramite la progettazione, la gestione e il monitoraggio dell'SCIGR. Ratti SpA SB ha inoltre istituito la funzione di Internal Audit, che assiste il CdA, l'Amministratore Delegato, il Comitato Controllo e Rischi e il management aziendale nell'adempiere ai rispettivi compiti relativi all'SCIGR. Ulteriori organi di presidio sono l'Organismo di Vigilanza, il Collegio Sindacale, il Dirigente Preposto e il Comitato Etico di Gruppo.

Per massimizzare l'efficienza dell'SCIGR e coordinare le attività dei soggetti coinvolti, in conformità con il Codice di Corporate Governance, Ratti SpA SB prevede una specifica separazione delle attività di controllo e ha instaurato diverse prassi organizzative, quali riunioni consiliari annuali, relazioni periodiche al CdA, partecipazione dei soggetti rilevanti alle riunioni del Comitato di Controllo, implementazione e mantenimento dei sistemi di gestione.

La prevenzione della corruzione

La normativa in tema di rendicontazione non finanziaria (D.lgs. n. 254/2016), include tra i temi da trattare il contrasto alla corruzione attiva e passiva.

L'impegno a promuovere e ad adottare elevati standard etici è sancito dal Codice Etico di Gruppo, in cui uno dei Principi fondamentali è proprio "Integrità e lotta alla corruzione" con l'adozione di un sistema strutturato di misure organizzative e procedurali contenenti regole, controlli e meccanismi di segnalazione per prevenire comportamenti illeciti e proteggere la reputazione del Gruppo a livello globale.

Considerato che la corruzione è inclusa tra i reati rilevanti ai sensi del D.lgs. n. 231/2001, il secondo presidio adottato da Ratti SpA SB per prevenire tale rischio è il Modello di organizzazione, gestione e controllo 231/2001. La mappatura completa delle attività sensibili ai reati ricompresi nel D.lgs. 231/01, fra cui tutti i reati di corruzione sia verso la pubblica amministrazione che verso i privati, è stata aggiornata nel 2018. Tale progetto ha portato ad implementare una policy Whistleblowing e una Procedura che disciplina le modalità di gestione di denunce, reclami e segnalazioni di violazioni dei principi etico-comportamentali previsti dal Codice Etico del Gruppo Ratti.

Come già segnalato, nell'ultimo trimestre del 2022 è stato avviato il progetto dell'aggiornamento del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai nuovi reati di fattispecie e conseguentemente del Codice Etico e Codice Fornitori. La conclusione del progetto è pianificata per il primo semestre 2023.

Vista la delicatezza del tema, sebbene non siano stati segnalati e/o riscontrati eventi corruttivi, la Società ha deciso di rafforzare i presidi mediante l'adozione nel prossimo futuro - auspicabilmente entro il primo semestre 2023) - di una policy anticorruzione a livello di Gruppo.

Inoltre, la prevenzione della corruzione è un tema trattato anche nel Codice Fornitori approvato nel 2018. Il Codice Fornitori è parte integrante dei contratti conclusi con i Fornitori a cui viene richiesto di prendere atto che l'adozione di comportamenti corruttivi di ogni tipo nei confronti di privati o della Pubblica Amministrazione non sono tollerati dal Gruppo; pertanto, l'inosservanza del Codice Fornitori può comportare la risoluzione del contratto (si veda Cap. 5.4 "Un circolo virtuoso di buone pratiche").

Per quanto riguarda le società del Gruppo Ratti diverse da Ratti SpA SB si sottolinea che alcune attività generalmente a rischio di configurare reato di corruzione, non sono esercitate da tali società oppure – ove esercitate - assumono un rilievo marginale, in ragione del fatto che queste società svolgono unicamente attività di conto lavorazione per la Capogruppo e/o per conto della stessa.

Nel corso dell'anno 2019 i primi livelli di Ratti SpA SB sono stati formati in merito al D.lgs. 231/01, ai principi e contenuti del Modello di organizzazione, gestione e controllo 231/01" soffermandosi in particolare sui protocolli di contrasto alla corruzione. Inoltre, sono stati formati i livelli direttivi delle società controllate relativamente ai principi contenuti nel Codice Etico di Gruppo, focalizzando i comportamenti da adottare per osteggiare la corruzione.

Il piano di formazione 2022 relativo alle tematiche del Modello di organizzazione, gestione e controllo 231/01 e Codice Etico (con particolare riferimento ai protocolli di contrasto alla corruzione) ha interessato tutto il personale neoassunto; l'attività formativa è svolta dall'Internal Audit per conto rispettivamente dell'Organismo di Vigilanza e del Comitato Etico.

I processi di formazione in tema anticorruzione, le limitazioni all'utilizzo del contante nelle transazioni commerciali e solo a fronte di accordi contrattuali fra le parti costituiscono i principali presidi alla corruzione. Tali processi sono oggetto di verifiche da parte dell'Internal Audit.

Per l'anno 2023, l'attività formativa riguarderà – oltre che i neoassunti – anche i soggetti apicali, i dirigenti ed i quadri con particolare riferimento all'aggiornamento del Modello di organizzazione, gestione e controllo 231/01, del Codice Etico e approvazione della policy anticorruzione.

La gestione dei rischi di sostenibilità e degli impatti ad essi associati

Il Gruppo Ratti è dotato di un apposito processo per l'analisi dei rischi in connessione ai temi indicati dal D.lgs. 254/2016. La responsabilità dell'individuazione e valutazione dei rischi di sostenibilità è in capo all'Amministratore Delegato di Ratti SpA SB, coadiuvato da un team composto dai Responsabili delle funzioni Amministrazione Finanza e Controllo e Internal Audit.

La lista e la descrizione dei rischi hanno come punto di partenza l'analisi dei rischi strategici e dei rischi mappati all'interno del Sistema di Gestione Integrato (qualità, ambiente, efficientamento energetico, salute e sicurezza, responsabilità sociale, chemical manager system, ambito doganale) tramite una valutazione di natura prevalentemente qualitativa. A questa mappatura iniziale, si sono introdotti nel 2022 alcuni nuovi rischi ESG identificati tramite l'analisi di materialità. Il processo, in accordo a quanto previsto dagli Standard GRI (Universal Standard), ha identificato dei rischi di natura economica, sociale e ambientale a cui associare degli impatti negativi potenziali. La definizione di tali rischi si è basata sull'analisi dei competitors e di aziende affini al settore che hanno pubblicato una DNF o un Bilancio di sostenibilità nel 2021, nonché sulla descrizione contenuta nelle Linee Guida delle serie specifiche degli Standard (serie 200, 300 e 400) che presentano alcuni esempi di rischi associati ai temi di sostenibilità specifici. La medesima valutazione di natura qualitativa si è applicata per definire la probabilità che tali rischi si verifichino e che quindi generino degli impatti negativi rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder.

Tale valutazione è stata fatta per tutte le società del Gruppo. Il Gruppo ha valutato che tali tipologie di rischio non sono rilevanti per le società Ratti USA e Ratti International Trading (Shanghai), tenuto conto della dimensione e della natura dell'attività. Tale analisi viene effettuata con cadenza annuale, sulla base della conoscenza dei processi, delle eventuali misure di riduzione dei rischi adottate, delle attività di verifica svolte, di segnalazioni ricevute e delle eventuali evidenze emerse durante lo svolgimento dell'attività ordinaria, nonché degli aggiornamenti relativi alla normativa nell'ambito della rendicontazione di sostenibilità. Il processo di materialità ha consentito di integrare l'analisi dei rischi, con l'analisi delle opportunità andando ad identificare anche gli impatti positivi rilevanti per il Gruppo Ratti e i suoi stakeholder.

Di seguito si presenta una descrizione sintetica degli impatti positivi, degli impatti negativi e dunque dei rischi ad essi associati, nonché delle azioni positive messe in atto dal Gruppo Ratti per potenziare i propri impatti positivi e ridurre o mitigare gli impatti negativi (per una descrizione approfondita del processo di materialità si veda la sezione "Nota Metodologica" del presente documento).

Impatti e rischi di carattere ambientale

I temi in ambito ambientale, rilevanti per il Gruppo, riguardano l'attrattività di Ratti verso i clienti attenti alle tematiche ambientali, l'utilizzo delle risorse produttive e il conseguente effetto sull'ambiente.

Impatti di carattere ambientale nei rapporti con partner commerciali

Il Gruppo Ratti da diversi anni ha attivato percorsi virtuosi di riduzione dei consumi relativi delle risorse impiegate e di ampliamento dell'offerta di prodotti sostenibili attuato con le certificazioni di prodotto e l'adesione a protocolli di gestione delle sostanze chimiche (es. protocollo ZDHC) che le hanno permesso di rispondere con efficacia alle richieste dei clienti. Inoltre, il Gruppo ha avviato un progetto per individuare l'impronta ambientale di Ratti, anche con riferimento alla sua supply-chain.

Impatti di carattere ambientale correlati ai processi di trasformazione

Le imprese per offrire al mercato i beni/servizi richiesti effettuano processi di trasformazione che utilizzano risorse economico/ambientali (energia, acqua, materie prime, prodotti chimici, fattore umano, …), generando però effetti negativi sull'ambiente (es. consumi di risorse, produzione di rifiuti, emissioni in atmosfera, inquinamento acque). A tal proposito, Ratti ha definito un modello di impresa responsabile orientata all'innovazione dei prodotti, processi e servizi in cui di fondamentale importanza assumono le politiche che contribuiscono positivamente all'ambiente. In tale direzione si situano i progetti attivati nell'ultimo decennio relativi agli investimenti in impianti di nuova generazione, all'installazione di pannelli

fotovoltaici, all'efficientamento dei processi/impianti, alla definizione di contratti per l'acquisto di energia verde. Anche la gestione dei prodotti chimici – Ratti spa SB è contributor di ZDHC, (Zero Discharge of Hazardous Chemicals) il protocollo di riferimento nel Tessile Moda per l'eliminazione delle sostanze pericolose - è stata oggetto di investimento e ha prodotto miglioramenti e risultati positivi.

Infine, il Gruppo ha operato anche sul piano della circolarità, approvvigionandosi di materiale riciclato, organizzando parte dei propri residui di produzione in sottoprodotto, promuovendo una linea di prodotti e servizi circolari ( PHORIA) basato sul riciclo e sul repair, costituendo una società per il recupero di rifiuti tessili non pericolosi, collaborando con i produttori per la circolarità della filiera (adesione al consorzio retex green).

Tutti gli impatti ambientali identificati per il Gruppo negativi assumono un carattere effettivo. Le azioni introdotte da Ratti hanno consentito di mitigare tali impatti. Naturalmente il processo di miglioramento continuo della prestazione ambientale della Società è influenzato dallo scenario geopolitico, dal quadro regolatorio e normativo, come da processi di cambiamento e riorganizzazione della filiera e della singola impresa.

Sebbene nell'analisi di materialità degli impatti, come conseguenza dell'adozione della prospettiva "insideout" che considera gli effetti causati dall'azienda sugli stakeholder, non siano emersi impatti ambientali specifici di come il cambiamento climatico possa influenzare la performance di Ratti, nell'ottica della sostenibilità economica di lungo periodo di seguito di riportano di seguito le seguenti considerazione:

Per approfondimenti si rimanda al Cap. 4 "Il prodotto sostenibile" e al Cap. 5 "L'impegno ambientale di Ratti".

Principali rischi connessi al cambiamento climatico

Identificare, valutare e gestire i rischi e le opportunità legati ai cambiamenti climatici è diventato essenziale per assicurare la creazione di valore nel lungo periodo, al punto che le istituzioni e il mondo delle imprese hanno accelerato notevolmente gli sforzi normativi e le azioni per prevenire e gestirne gli effetti. Il 2015 è stato l'anno di svolta per la lotta ai cambiamenti climatici grazie all'adozione dell'Accordo di Parigi e l'avvio di iniziative quali la Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) per l'identificazione dei rischi e delle opportunità relativi a tali cambiamenti sul sistema economico-finanziario. L'entità di tali rischi è riconosciuta da diversi attori: nel 2020 otto dei dieci principali rischi identificati per impatto o probabilità dal World Economic Forum nel Global Risk Report sono riconducibili a fenomeni ambientali. L'importanza di tali rischi è stata riconosciuta anche dal Global Risk Report 2023, che nell'orizzonte temporale di dieci anni annovera ben sei rischi attinenti al climate change e ai fenomeni ambientali.

Il settore della moda è uno dei settori trainanti nella lotta al cambiamento climatico.

I rischi connessi al cambiamento climatico sono sostanzialmente di natura esogena a Ratti, la quale, per mitigarne gli effetti piuttosto che coglierne le opportunità ritiene che debba proseguire con i percorsi/progetti sostenibili intrapresi piuttosto che individuarne di nuovi.

Descrizione dei principali rischi Azioni di mitigazione adottate
Nel lungo periodo l'innalzamento delle temperature Ratti S.p.A. SB a partire dal 2013 ha posto in essere
potrebbe comportare il rischio di difficoltà di importanti azioni di efficientamento nell'utilizzo
approvvigionamento idrico. dell'acqua che hanno comportato un saving del 31%
per metro prodotto 2019 vs 2013 (vedi asserzione
ambientale de 27/12/2021 secondo ISO 14021). Fra
i principali interventi si citano:

-
nuova linea di lavaggio Arioli, in corda MCS,
impianti di lavaggio discontinui;
- ottimizzazione della programmazione del lavoro e
dei cambi bagno;
- nuovo impianto purga della seta.
Nel corso dell'anno 2023 si provvederà ad installare
nuove barche di tintura più efficienti, in sostituzione
di quelle attuali.
Nel
lungo
periodo
i
cambiamenti
climatici
potrebbero avere ricadute negative sulle rese
produttive/qualitative
delle
fibre
naturali
(coltivazioni,
allevamenti)
con
conseguente
difficoltà da parte della Società di reperire la
materia prima. Medesima criticità si potrebbe
riscontrare per le fibre sintetiche, qualora vi fosse
scarsità di energia.
L'azienda trattando diversi tipi di fibra presenta un
rischio frazionato.
In Ratti sono in atto da tempo politiche di
fidelizzazione/partnership della Supply Chain e
differenziazione del parco fornitori per assicurare la
business continuity.
Nel periodo di transizione potrebbe presentarsi uno
scenario in cui le normative europee climate change
oriented siano più stringenti rispetto a quelle del
resto del mondo, con conseguente crescita dei costi
e perdita di competitività delle aziende europee.
Di fondamentale importanza risulterà l'approccio
dei clienti verso la sostenibilità e la loro coerenza.
Partecipazione ad associazioni ed a tavoli di lavoro
italiani / europei per la tutela della filiera tessile.
Valorizzazione dei contenuti sostenibili di materiali
e manifattura verso il mercato.
Intrapresa degli investimenti sulla sostenibilità a
partire dagli inizi anni 2000.
Nel periodo di transizione le normative climate
change oriented potrebbero portare alla chiusura di
siti
produttivi
con
conseguente
difficoltà
nel
reperire materie prime/servizi.
In Ratti sono in atto da tempo politiche di
fidelizzazione/partnership
della
Supply
Chain,
differenziazione del parco fornitori per assicurare la
business continuity nonché futuri processi di audit
presso fornitori strategici.
Potrebbe presentarsi uno scenario in cui i nuovi
modelli di consumo sostenibili, come ad esempio
l'allungamento del ciclo di vita del prodotto,
potrebbero portare ad una riduzione della domanda
di tessuto.
Inoltre,
le
possibili
politiche
di
greenwashing
attuate dagli operatori economici del settore
tessile/moda potrebbero penalizzare le aziende che
hanno investito nella sostenibilità.
Si ipotizza che la pressione normativa possa ridurre
gli spazi di greenwashing e che le preferenze del
mercato premino le aziende sostenibili. Ratti da
oltre un decennio ha avviato processi organizzativi
orientati alla sostenibilità ambientale sia in termini
di efficientamento dei processi produttivi che di
offerta di prodotti sostenibili proponendosi al
mercato con un'immagine di azienda trasparente e
sostenibile
(anche
dal
punto
di
vista
della
responsabilità sociale).
La transizione da economia lineare a economia
circolare comporta una possibile riduzione dei
consumi (allungamento del ciclo di vita) ma anche
un'opportunità per le imprese di servizi di riuso e
repair dei prodotti, che Ratti ha intrapreso con le
iniziative di PHORIA.

Per limitare il fenomeno del greenwashing, diventa
utile la partecipazione ad associazioni ed a tavoli di
lavoro per la tutela della filiera tessile italiana /
europea.

Tabella 3 - Principali rischi connessi al cambiamento climatico del Gruppo Ratti

Impatti e rischi di carattere sociale

I temi in ambito sociale, rilevanti per il Gruppo, riguardano il rispetto dei diritti umani nella catena di fornitura, la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, la tutela della diversità all'interno del Gruppo, l'attrattività di Ratti verso i clienti attenti alle tematiche sociali e la creazione e mantenimento di know-how distintivo all'interno del Gruppo.

Impatti di carattere sociale nei rapporti con partner commerciali

Gli impatti di carattere sociale nei rapporti con i partner prevedono la definizione di regole/controlli orientati ad assicurare il rispetto della normativa vigente e/o principi internazionali di tutela dei lavoratori e più in generale dell'individuo.

Il Gruppo Ratti da diversi anni ha definito politiche e procedure di selezione/qualifica dei fornitori che hanno permesso di creare una filiera sostenibile in termini di rispetto delle normative vigenti e di attuazione di pratiche di sostenibilità da parte dei fornitori del Gruppo con conseguente beneficio in termini di reputazione per il Gruppo stesso. Tali aspetti, insieme all'ampliamento dell'offerta di prodotti sostenibili attuato con le certificazioni di prodotto e l'adesione a protocolli di gestione delle sostanze chimiche (ZDHC) hanno permesso a Ratti di rispondere efficacemente alle richieste di clienti sempre più attenti alla sostenibilità.

Impatti di carattere sociale nei confronti dei dipendenti

Gli impatti di carattere sociale nei confronti dei dipendenti si riferiscono alla tutela dei diritti dei lavoratori, anche con riferimento agli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro nonché al riconoscimento e alla salvaguardia dei valori della diversità e dell'inclusione. Il Gruppo, grazie alla strategia, perpetuata negli anni, di miglioramento continuo delle prestazioni sociali e di sicurezza e alla costruzione di una cultura orientata all'inclusione e al rispetto delle diversità, ha garantito trattamenti dei dipendenti in linea con le best-practice in ambito sociale, pari opportunità di sviluppo della carriera ai propri dipendenti, personale talentuoso trattenuto/attratto e assicurato elevati standard di Safety degli ambienti di lavoro.

Per approfondimenti si rimanda al Cap. 3 "Le risorse umane".

Impatti Descrizione dei principali Azioni di mitigazione adottate
rischi

Danno
reputazionale
Rischio di violazione dei diritti In Ratti S.p.A. SB è presente un sistema
potenziale per il Gruppo Ratti a umani e/o di norme vigenti di gestione integrato certificato SA8000
causa di inottemperanza delle presso le Società del Gruppo e ISO 45001, che fra le altre cose
normative vigenti in ambito o lungo la catena di fornitura contempla
la
politica
per
la
sociale da parte della propria con
conseguente
danno
responsabilità sociale e una procedura
catena di fornitura (es. diritti reputazionale. di assunzione. Anche Creomoda e La
sul lavoro, tutela dei minori, Maison des Accessoires sono certificate
ecc.),
qualora
venisse
SA8000 e ISO 45001 con una politica di
dimostrato e reso pubblico un responsabilità sociale. In Textrom è
illecito
compiuto
in
ambito
presente
una
politica
per
la
sociale dai fornitori del Gruppo responsabilità sociale. In Textrom dal
2018 è stata adottata la politica di
Potenziale verificarsi di episodi Mancato rispetto dei principi responsabilità sociale che tratta anche il
di discriminazione sul lavoro previsti nella norma SA800 tema della salute e della sicurezza.
sulla
responsabilità
sociale
Inoltre, un consulente specializzato e
con
conseguente
danno
dedicato assicura la compliance alla
reputazionale. normativa nazionale, con un contratto
Infortuni sul lavoro Rischio di infortuni e/o di che
prevede
visite
periodiche,
malattie professionali predisposizione e aggiornamento del
Documento di Valutazione Rischi (DVR)
e conseguente formazione.
La tutela dei diritti umani è integrata nel
Codice Etico di Gruppo e nel Codice
Fornitori che tutti i partner commerciali
di Ratti devono impegnarsi a rispettare.
È presente un Comitato Etico di Gruppo.
Inoltre,
nelle
Società
certificate
è
presente un Social Performance Team a
cui gli stakeholders possono rivolgersi
per effettuare segnalazioni di episodi di
mancato
rispetto
dei
principi
della
SA8000
(fra
cui
episodi
di
discriminazione).
In Ratti S.p.A. SB sono presenti le
procedure per la qualifica, selezione e
valutazione dei fornitori e di gestione
degli appalti in cui sono gestiti anche gli
aspetti per la responsabilità sociale e
per
la
sicurezza.
La
procedura
di
qualifica prevede la sottoscrizione da
parte dei fornitori di impegni al rispetto
dei principi del Codice Fornitori, del
Codice Etico del Gruppo Ratti e di tutti i
principi dei sistemi di gestione adottati
da Ratti. Per i fornitori sono previste

procedure continue di monitoraggio e
valutazioni periodiche. Nel 2022 sono
stati effettuati alcuni audit etici sulla
supply-chain.
Le Società controllate, pur presentando
volumi
di
acquisto
limitati,
fanno
sottoscrivere
ai
principali
fornitori
l'accettazione del Codice Fornitori. In
Creomoda e La Maison des Accessoires i
fornitori
compilano
anche
il
questionario
di
autovalutazione
per
SA8000.

Tabella 4 - Principali rischi di carattere sociale

Impatti connessi alla gestione del personale

Per un Gruppo come Ratti che lavora con alcuni dei più grandi nomi della moda internazionale attratti dal made in Italy, la creatività e la professionalità delle proprie persone diventano dei fattori critici di successo. L'obiettivo è quello di attrarre i talenti e promuoverne la crescita, garantendo un ambiente di lavoro stimolante, sfidante e ricco di opportunità di apprendimento.

Per approfondimenti si rimanda al Cap. 3 "Le risorse umane".

Impatti Descrizione dei principali Azioni di mitigazione adottate
rischi
Creazione e mantenimento di Carenza
nella
capacità
di
Ratti ha sottoscritto con controparte
Know-how
distintivo
attrarre e fidelizzare talenti in sindacale la trattativa per il rinnovo
all'interno del Gruppo un
settore
in
cui
le
dell'integrativo aziendale con risultati
competenze
delle
persone
soddisfacenti.
sono un fattore competitivo Ratti SpA collabora continuativamente
estremamente importante. con scuole e istituti professionali col
duplice fine di migliorare il grado di
professionalità del mercato del lavoro e
Perdita di Know-how a danno di accrescere le competenze dei giovani
del
Gruppo
a
causa
dipendenti Ratti. Per Creomoda e La
dell'abbandono da parte dei Maison des Accessoires la disponibilità
dipendenti a favore di aziende sul mercato del lavoro locale assicura le
competitor più attrattive. competenze adeguate del personale.
Il Gruppo effettua attività di formazione
interna ed esterna che dà la possibilità
ai dipendenti di acquisire conoscenze e
competenze, di valorizzare e gratificare i
collaboratori investendo nel loro futuro
professionale nonché di avviare percorsi

di reskilling delle risorse. Inoltre, il
Gruppo investe in politiche di retention
e crescita individuale per risorse ad alto
potenziale e in politiche di welfare
aziendale (a titolo di esempio, nel corso
dell'anno solare 2022, vista l'elevata
turbolenza inflazionistica del mercato,
l'azienda
ha
deliberato
la
somministrazione di € 1.200 per ciascun
dipendente
in
buoni
spesa
e
carburante).
Il Gruppo ha studiato una politica di Job
posting interno: in caso di posto vacante
viene
data
ai
dipendenti
interni
la
precedenza nella candidatura per quel
ruolo, nell'ottica di un percorso di
crescita.

Tabella 5 - Principali rischi connessi alla gestione del personale

Impatti e rischi in ambito economico

Il miglioramento delle performance economiche aziendali, che permette di redistribuire il valore aggiunto agli stakeholders del Gruppo e garantire la sostenibilità economica dell'impresa nel medio-lungo periodo, l'impegno al sostegno ad un'economica locale stabile e il mantenimento dei rapporti con la comunità costituiscono, insieme al perseguimento di obiettivi di sostenibilità socio/ambientale i principi su cui l'azienda definisce le proprie strategie.

Grazie all'attuazione di strategie orientate al soddisfacimento delle richieste del cliente, al potenziamento delle infrastrutture produttive/creative/informatiche, all'efficientamento dei processi produttivi/organizzativi, alla definizione di un'offerta prodotto compatibile con le richieste del mercato, alla valorizzazione/crescita delle risorse umane, agli investimenti in ambito sociale/ambientale il Gruppo Ratti ha sempre fatto registrare nell'ultimo decennio performance positive, anche nel 2020, seppur con una forte contrazione, a seguito della situazione pandemica indotta dal Covid -19 che ha penalizzato l'economia globale.

Sebbene la strategia aziendale sia ben focalizzata al perseguimento di obiettivi economico/finanziari di lungo periodo, non si può escludere il rischio che si verifichino dei fenomeni esogeni a Ratti che possano penalizzarne le performance, quali ad esempio comportamenti dei clienti, strategie dei competitor, congiunture macroeconomiche sfavorevoli, andamento del mercato materie prime/energie, evoluzione tecnologica e normativa. Per fronteggiare tali eventi oltre alle strategie sopraindicate, la Società monitora costantemente le evoluzioni del mercato di riferimento nonché dei contesti della new economy al fine di anticipare gli impatti negativi piuttosto che cogliere nuove opportunità di business. A tal fine nel corso dell'anno 2022 è stato costituito il Polo Innovazione, che ha lo scopo di sviluppare progetti di business innovativi.

Per approfondimenti si rimanda al Cap. 8 "Le performance economiche".

Impatti e rischi connessi alla corruzione

Per quanto riguarda il fenomeno corruttivo il danno reputazionale ed economico dovuto alla possibilità che esponenti aziendali commettano atti illeciti e rilevanti dal punto di vista amministrativo e/o penale nei confronti di terzi è stato identificato come impatto materiale. A tal proposito si sottolinea che nei confronti dei privati il rischio di corruzione è adeguatamente presidiato dalla Capogruppo che nel 2018 ha effettuato una mappatura completa delle attività sensibili ai reati ricompresi nel D.lgs. 231/01, fra cui tutti i reati di corruzione sia verso la pubblica amministrazione che verso i privati. Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione, per il Gruppo Ratti il rischio è limitato in quanto non partecipa a gare d'appalto. Il rischio di atti di corruzione è ancora meno significativo per le altre società del Gruppo, in quanto le attività

generalmente a rischio di configurare reato di corruzione non sono esercitate da tali società oppure – ove esercitate - assumono un rilievo marginale, in ragione del fatto che svolgono unicamente attività di conto lavorazione per la Capogruppo e/o per conto della stessa.

Per approfondimenti si rimanda al paragrafo "La prevenzione della corruzione" all'interno del capitolo 7, paragrafo 7.3 "Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità".

Azioni di mitigazione adottate
Ratti
adotta
misure
e
procedurali
mirate
a
prevenire i rischi di commissione di illeciti
e in particolare il rischio di corruzione. Nel
corso del 2018, Ratti ha aggiornato il
di organizzazione, gestione e
231/01
("Modello
Organizzativo") con inserimento dei reati
di corruzione fra privati.
Presenza della Policy Whistleblowing.
A livello di Gruppo è stato aggiornato il
Codice Etico, emanato il Codice Fornitori
e una Procedura per consentire agli
stakeholders del Gruppo di effettuare
segnalazioni inerenti al Codice Etico. A tal
proposito è stato istituito a fine 2018 un
Comitato Etico di Gruppo con il compito
di diffondere i principi del Codice Etico e
di gestire le eventuali segnalazioni. Per il
semestre
del
2023
è
stato
pianificato l'aggiornamento del Modello
Organizzativo ai nuovi reati di fattispecie,
del Codice Etico e del Codice Fornitori e la
redazione di una Policy anticorruzione a
livello di Gruppo.

Nel corso del 2019, è stata effettuata la
formazione
ai primi livelli sul Modello
Organizzativo in Ratti SpA SB e sul Codice
Etico
in
Creomoda,
La
Maison
des
Accessoires e Textrom. Nel 2022 è stata
effettuata
formazione
sul
Modello
Organizzativo e Codice Etico che ha
coinvolto
i
neoassunti.
A
seguito
dell'aggiornamento del Modello e del
Codice
Etico
che
avverrà
nel
primo
semestre 2023, si prevede di formare i
soggetti apicali del Gruppo.

Tabella 6 – Impatti e rischi connessi alla corruzione del Gruppo Ratti

Altri impatti e rischi

Oltre agli impatti ESG direttamente collegati ai temi GRI, ne sono stati individuati altri, ritenuti fondamentali per la sostenibilità d'impresa di medio periodo, che grazie ai progetti/attività posti in essere nel corso degli anni dal Gruppo hanno contribuito a formare la cultura aziendale. Nello specifico gli impatti positivi individuati sono: la capacità di fare rete con organizzazioni e istituzioni per progetti ad alto contenuto innovativo e tecnologico, il miglioramento continuo delle proprie pratiche, dei processi, dei prodotti e dei servizi offerti al cliente, l'attitudine di legare nel design del prodotto l'estetica con la sostenibilità e il sostegno alla comunità locale. Altro impatto ritenuto rilevante riguarda la tutela della proprietà intellettuale, per il quale sono stati attuate svariate azioni di mitigazione del rischio, di seguito specificate. Per approfondimenti si rimanda al Cap. 4, paragrafo 4.2 "Difendere il valore cardine della proprietà intellettuale".

Impatti Descrizione dei principali Azioni di mitigazione adottate
rischi
Danno
reputazionale
ed
economico
connesso
alla
possibile perdita di dati e
informazioni
strategiche
a
danno del Gruppo (tutela
della proprietà intellettuale)
Rischio di perdita dei dati
sensibili
e
informazioni
strategiche
Definite
procedure/prassi
organizzative/informatiche per l'accesso ai
disegni
con opportuna profilazione degli
utenti/disegni.
Infrastruttura
di
memorizzazione
dei
disegni ridondata a garanzia di continuità,
con
ulteriore
backup
fisico
custodito
remotamente.
Gestione infrastrutture informatiche, anche
con riferimento alla salvaguardia dei dati,
esternalizzata a società leader nel settore
Ottenuta dall'Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli
l'autorizzazione
AEOF,
che
contempla anche gli aspetti di security fisica
ed informatica
Dipendenti
e
fornitori
sottoscrivono
clausole
di
riservatezza.
Tutela
della

Proprietà Intellettuale trattata nel Codice
Etico e Codice fornitori.

Tabella 7 – Altri impatti e rischi del Gruppo Ratti

Capitolo 8 - Le performance economiche

Il seguente prospetto mostra, in migliaia di euro, il valore economico direttamente generato dal Gruppo Ratti e distribuito agli stakeholder interni ed esterni.

2022 2021 2020 Δ% 2022 su 2021
Valore economico direttamente generato 99.810 80.887 68.717 23,39%
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 88.600 78.466 71.236 12,92%
Variazioni delle rimanenze e dei lavori in corso su
ordinazione
7.972 88 -4.203 8.959,09%
Incrementi delle immobilizzazioni per lavori
interni
513 312 84 64,42%
Altri ricavi e proventi netti 2.451 1.617 1.196 51,58%
Proventi finanziari 274 404 404 -32,18%
Valore economico distribuito 94.516 75.891 62.975 24,54%
Costi operativi (per acquisto materie prime,
sussidiarie, di consumo, merci, per servizi e
godimento bene di terzi)
60.133 45.163 35.847 33,15%
Stipendi corrisposti a personale dipendente,
comprensivi di oneri sociali, TFR e altri costi
30.216 26.062 25.559 15,94%
Interessi passivi su prestiti e altre forme di
debito
690 601 869 14,81%
Dividendi distribuiti 4 2.735 2.735 0 0%
Imposte e oneri tributari5 682 1.272 420 -46,38%
Liberalità e donazioni 60 58 280 3,45%
Valore economico trattenuto 5.294 4.996 5.742 5,96%

Tabella 8 – Valore economico direttamente generato, distribuito e trattenuto dal Gruppo Ratti al 31.12 del triennio 2022-2020. Gli importi sono in migliaia di euro

99,8 MILIONI DI EURO VALORE ECONOMICO GENERATO NEL 2022

Nel 2022 il Gruppo Ratti ha generato 99,8 milioni di euro di valore economico, con una crescita del 23,39% rispetto all'esercizio precedente.

L'incremento dei Ricavi del Gruppo (+12,92% rispetto al precedente esercizio 2021), così come del Valore economico generato (+23,39% rispetto al precedente esercizio 2021) evidenzia la capacità dello stesso di reagire sia all'aumento dei costi dei fattori produttivi legato alla complessa situazione geopolitica ed economica, sia agli aumentati costi delle strutture aziendali che, non più impattate dalle limitazioni legate alla gestione della diffusione delle varianti del coronavirus del 2021, sono ritornate ad un ordinario livello di attività.

4 Come da proposte formulate dal Consiglio di Amministrazione rispettivamente in data 22/03/2023 e 23/03/2022.

La tabella "Valore economico distribuito" pubblicata nel Bilancio di Sostenibilità con riferimento all' esercizio 2021 applicava il principio di cassa nella rilevazione dei dividendi distribuiti. Per l'esercizio 2022 si è ritenuto più rappresentativo applicare il criterio di competenza, considerando quindi i dividendi distribuiti in relazione all'anno in cui il Valore Economico è stato generato. Il Valore Economico Generato, Distribuito e trattenuto dell'anno 2021 è stato, di conseguenza, rielaborato per adeguarlo al nuovo criterio.

5 Comprensivo di imposte differite rispettivamente per 43 migliaia di Euro, 207 migliaia di Euro e -226 migliaia di euro

Tale valore è stato per il 94,70% distribuito agli stakeholder di riferimento. In particolare, i fornitori ne hanno ricevuto il 60,25%, il personale il 30,27%, gli azionisti il 2,74%, i finanziatori lo 0,69%, la Pubblica Amministrazione lo 0,68% e la comunità (sotto forma di liberalità e donazioni) lo 0,06%. Il restante 5,30% è stato trattenuto all'interno del Gruppo a sostegno della futura crescita (6,18% nel precedente esercizio 2021).

Figura 12 – Ripartizione del valore economico generato agli stakeholder nel 2022

Nota Metodologica

Perimetro, scopo e contenuti del Bilancio di Sostenibilità e DNF 2022

Nell'esercitare le proprie attività, ogni organizzazione interagisce in modo costante all'interno e all'esterno con i clienti, le comunità, le istituzioni, le altre aziende e singoli individui – i portatori d'interesse o stakeholder – determinando sul contesto socioeconomico e i territori in cui opera un impatto che va molto oltre la dimensione economica.

La Direttiva 2014/95/UE, recepita in Italia attraverso il Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (nel seguito "D.Lgs. 254/2016"), ha introdotto l'obbligo per gli enti di interesse pubblico di grandi dimensioni di dichiarare, a partire dal 1° gennaio 2017, alcune informazioni di carattere non finanziario riguardanti in particolare aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, stabilendo inoltre alcuni criteri generali sulla struttura e i contenuti del relativo documento, noto come Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF).

Il Gruppo Ratti rientra tra i soggetti coinvolti dal citato Decreto, per cui, il presente Bilancio di sostenibilità, adempie l'obbligo del Decreto, costituendo la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022. Il Bilancio di sostenibilità rappresenta quindi lo strumento idoneo per presentare agli stakeholder le attività, i progetti e i risultati ottenuti nel corso dell'esercizio 2022 (1° gennaio - 31 dicembre 2022) in ambito economico, sociale e ambientale, così come le iniziative realizzate e gli impegni presi nei confronti dei principali stakeholder.

In data 28 aprile 2022, l'Assemblea degli Azionisti di Ratti SpA ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di far assumere alla Società la qualità di "Società Benefit", ai sensi della legge 208/2015, qualità che poi Ratti SpA ha effettivamente assunto, all'esito delle procedure previste, in data 17 maggio 2022. Il presente Bilancio di sostenibilità, pertanto, adempie anche agli obblighi inerenti alla "relazione annuale concernente il perseguimento del beneficio comune" previsti dalla Legge n. 208/2015 in capo a Ratti SpA, in qualità di Società Benefit. Alla Società Benefit è specificatamente dedicato il capitolo 2 del presente documento in cui sono esplicitati in particolare gli obiettivi e i risultati dell'esercizio concluso e gli obiettivi previsti per l'esercizio successivo (2023).

I dati sono stati riportati con l'obiettivo di rappresentare un quadro chiaro delle azioni e delle caratteristiche del Gruppo. Il processo di rilevazione delle informazioni e dei dati quantitativi è stato strutturato in modo da garantire la confrontabilità, al fine di permettere una corretta lettura delle informazioni e una completa visione a tutti gli stakeholder interessati dell'evoluzione delle performance del Gruppo.

In considerazione dell'entrata in vigore dei nuovi Standard GRI "Universal Standard" e del rifacimento della materialità secondo questi ultimi (si veda nel dettaglio il paragrafo "L'analisi di materialità") nella presente DNF sono state aggiunte alcune nuove informative specifiche rispetto al documento 2021. Di seguito si presenta l'elenco delle informative introdotte con la DNF 2022:

  • GRI 204-1 Proporzione di spesa verso fornitori locali
  • GRI 205-2 Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione
  • GRI 301-2 Materiali utilizzati che provengono da riciclo
  • GRI 303-5 Consumo di acqua
  • GRI 306-4 Rifiuti non destinati a smaltimento
  • GRI 306-5 Rifiuti destinati allo smaltimento
  • GRI 308-2 Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese
  • GRI 405-2 Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini

  • GRI 414-2 Impatti sociali negativi sulla catena di fornitura e azioni intraprese

In virtù di queste nuove informative, nella presente DNF sono stati fatti dei piccoli aggiornamenti all'interno delle tabelle in Annex rispetto ai dati del prodotto (capitolo 4) e quelli ambientali (capitolo 5). In particolare: è stata aggiornata la tabella dei materiali per imballaggio e quella dei materiali rinnovabili per uffici per rispondere all'informativa del GRI 301-2. I materiali di imballaggio, quindi, sono stati suddivisi tra riciclati e non riciclati, anziché per carta FSC o non certificata; anche le tabelle dei rifiuti sono state aggiornate rispetto al 2021, in modo da rispondere contemporaneamente all'indicatore 306-3 e ai nuovi indicatori 306-4 e 306- 5.

Il perimetro di rendicontazione è rappresentato dalle società consolidate integralmente del Gruppo Ratti, ovvero da Ratti SpA SB, Creomoda Sarl, La Maison des Accessoires Sarl, S.C. Textrom Srl, Ratti USA Inc. e Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd.

Le società Ratti USA e Ratti International Trading (Shanghai) sono escluse dal perimetro per le tematiche ambientali e sociali a causa della modesta dimensione in termini di personale impiegato - 2 dipendenti donne e 1 un uomo, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, per Ratti USA e 3 dipendenti donne assunte a tempo indeterminato per Ratti International Trading (Shanghai) - e degli impatti ambientali trascurabili, in quanto aziende senza attività produttive.

Inoltre, dal 2020, è entrata a far parte del Gruppo Ratti anche Second Life Fibers Srl, una società che si occuperà del recupero di rifiuti tessili non pericolosi. La Società nel corso del 2022 non ha svolto alcuna attività.

Il presente documento (DNF) è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Ratti SpA il 22 marzo 2023.

La Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario è stata redatta in accordance ai GRI Standards, Universal Standard entrati in vigore obbligatoriamente con l'aggiornamento 2021 per i Report con pubblicazione a partire dal 1° gennaio 2023.

La presente DNF è stata oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A. che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato un'apposita relazione circa la conformità delle informazioni fornite nella Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario redatta dal Gruppo Ratti ai sensi del D.Lgs. 254/2016. La relativa relazione è disponibile a pag. 137.

Il presente Bilancio di Sostenibilità è scaricabile sul sito www.ratti.it, nella sezione "sostenibilità". Per qualsiasi chiarimento in merito al presente Bilancio di sostenibilità ci si può rivolgere a [email protected]

L'analisi di materialità

L'analisi di materialità è il processo previsto dagli Standard GRI che consente l'identificazione degli impatti rilevanti nelle tre aree della sostenibilità, economica, sociale e ambientale per il Gruppo Ratti. Con il termine "impatto" il GRI intende un effetto che l'organizzazione ha o potrebbe avere sull'economia, sull'ambiente e sulle persone, compreso sui loro diritti umani, che a sua volta può indicarne il contributo (negativo o positivo) allo sviluppo sostenibile.

Con l'entrata in vigore dei nuovi GRI "Universal Standard" e coerentemente a quanto già effettuato negli anni passati, il Gruppo Ratti ha condotto una nuova analisi di materialità nel corso del 2022. Tale processo ha seguito quanto enunciato nello Standard "GRI 3: Temi materiali 2021", con l'obiettivo di identificare una lista di possibili impatti positivi e negativi, effettivi e potenziali, cui il Gruppo concorre direttamente per effetto delle sue attività o indirettamente attraverso le sue relazioni di business.

Per poter definire gli impatti relativi al Gruppo Ratti, in primo luogo si è proceduto a un'analisi del contesto in cui opera il Gruppo, effettuando un'indagine esterna di benchmark e considerando le matrici di materialità pubblicate nei Bilanci di sostenibilità/DNF 2021 da competitors del Gruppo Ratti e da aziende affini, appartenenti al settore tessile. In secondo luogo, si è tenuto conto dell'analisi di materialità del Gruppo effettuata nel 2020, che aveva identificato la lista dei temi materiali per il Gruppo Ratti e dei documenti con cui Ratti sostanzia il proprio impegno per lo sviluppo sostenibile, quali ad esempio il Codice Etico di Gruppo e il Codice di Condotta Fornitori.

Tali attività hanno consentito di identificare un elenco di 52 impatti specifici per il Gruppo Ratti. La lista e la descrizione di questi ultimi, inoltre, è stata arricchita prendendo spunto dalle Linee Guida degli Standard specifici GRI (serie 200, 300 e 400) e, con specifico riferimento agli impatti negativi, dal confronto con le descrizioni dei rischi ESG contenute nel documento dell'analisi dei rischi per la DNF 2021, e aggiornata nel 2022.

Ciascun singolo impatto emerso dall'analisi esterna e da quella interna è stato sottoposto ad una valutazione di rilevanza da parte del management del Gruppo Ratti, coinvolgendo le principali funzioni aziendali corporate, per un totale di 6 manager. A questi ultimi è stato chiesto di compilare un questionario online e di esprimere un giudizio sintetico di rilevanza tenendo conto dei parametri indicati dallo stesso GRI Standard (ovvero: portata, ambito e irrimediabilità per quanto riguarda gli impatti negativi; portata e ambito per quanto riguarda gli impatti positivi). Tali valutazioni sono state raccolte tramite un workshop in cui si è presentato sinteticamente il processo di materialità e i principali cambiamenti introdotti dagli Universal Standards.

Sulla base delle valutazioni raccolte, è stata definita una soglia di rilevanza sulla base della quale è stata data una priorità agli impatti, andando a selezionarne 37. A seguire, la lista dei 37 impatti è stata sottoposta a un numero appositamente selezionato di stakeholder esterni: fornitori, clienti, Università Cattolica del Sacro Cuore e Responsabile delle risorse umane del Gruppo Ratti, che ha espresso un giudizio di rilevanza sugli impatti, considerando la prospettiva dei dipendenti del Gruppo. In totale sono stati raccolti 7 questionari compilati dagli stakeholder esterni. Agli stakeholder esterni è stata data inoltre possibilità di esplicitare ulteriori impatti, oltre quelli presenti nel questionario di materialità; tutti gli stakeholder hanno considerato la lista presentata esaustiva.

La lista è stata ulteriormente ridotta, a seguito di validazione interna da parte del Responsabile della sostenibilità e del Responsabile della funzione Internal Audit, per un totale complessivo di 31 impatti, raggruppati in 19 macrocategorie.

Per gli impatti potenziali è stata data una valutazione della probabilità di accadimento, in linea con le valutazioni interne effettuate in sede di valutazione dei rischi ESG.

Tutti gli impatti selezionati sono stati ricondotti ai temi degli Standard specifici degli Universal Standard (serie 200,300 e 400). Complessivamente sono stati identificati 16 temi GRI cui si aggiungono 4 temi specifici del Gruppo Ratti, che non hanno una corrispondenza con gli Standard GRI e che sono stati rendicontati con indicatori propri di performance.

Per la trattazione degli impatti è stato applicato il GRI 3-3, optando per una descrizione degli impatti integrata nei paragrafi del documento e per la presentazione di una descrizione di sintesi nel Capitolo 7 al paragrafo 7.3 "Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità" che propone anche la descrizione dei rischi ESG associati agli impatti negativi identificati nell'analisi di materialità.

Di seguito si propone la tabella riassuntiva delle macrocategorie di impatto, dei temi GRI ad essi associati, riportando la corrispondenza con le aree previste dal Decreto 254/2016.

IMPATTO GRI ASSOCIATI AMBITO DEL DECRETO
254/2016
Redistribuzione della ricchezza economica nei confronti degli 201 - Performance
stakeholders economiche -
Sostegno ad un'economia locale stabile e mantenimento di rapporti
con la comunità
204 - Approvvigionamento -
Danno reputazionale ed economico connesso a illeciti nell'ambito della
corruzione
205 - Anticorruzione Lotta contro la
corruzione attiva e
passiva
Attrattività verso i clienti attenti alle tematiche ambientali 301 - Materiali
305 - Emissioni
306 - Rifiuti
308 - Valutazione
ambientale dei fornitori
Ambiente
Consumo di materie prime e risorse per la produzione 301 - Materiali
Impatto ambientale legato ai consumi energetici dovuto all'attività di 302 - Energia
produzione del gruppo 305 - Emissioni
Impatto ambientale dovuto alle emissioni inquinanti generate dalla
catena del valore del gruppo
305 - Emissioni
Impatto ambientale legato ai consumi idrici dovuto all'attività di
produzione del gruppo
303 - Acqua e scarichi idrici
Impatto ambientale legato ai rifiuti prodotti dall'attività di produzione
del gruppo
306 - Rifiuti
Impatto reputazionale connesso alla gestione della catena di fornitura 414 - Valutazione sociale dei
fornitori
Sociali
Attrattività verso i clienti attenti alle tematiche sociali 408 - Contrasto al lavoro
minorile
409 - Contrasto al lavoro
forzato e obbligato
414 - Valutazione sociale dei
fornitori
Rispetto dei diritti umani
Impatto sulla creazione e mantenimento di know how distintivo nel 401 - Occupazione;
gruppo 404 - Formazione Sociali - gestione del
Salute e sicurezza dei dipendenti e collaboratori del gruppo 403 - Salute e sicurezza personale
Diversità all'interno del gruppo 405 - Diversità e pari
opportunità
Sociali - parità di genere
Impatto sui diritti umani nella catena di fornitura del gruppo 414 - Valutazione sociale dei
fornitori
Rispetto dei diritti umani
IMPATTI NON CONESSI A TEMATICHE GRI AMBITO DEL DECRETO
254/2016
Danno reputazionale ed economico connesso alla violazione della - -
proprietà intellettuale
Innovazione all'interno del gruppo - -
Capacità di legare nel design del prodotto l'estetica con la sostenibilità - -
Sostegno alla comunità locale - Sociali

Tabella 9 – Descrizione sintetica degli impatti rilevanti, dei temi GRI associati e degli Ambiti del Decreto 254/2016

Di seguito si presenta la lista dei temi materiali espressione degli impatti sopra citati. Ove opportuno, si sono proposti, per una lettura semplificata, alcuni accorpamenti degli impatti che sono stati associati ad una sola

tematica (si veda, "Gestione responsabile della supply chain" e "riduzione degli impatti ambientali"). La tabella seguente riporta i 12 temi materiali per il Gruppo Ratti.

TEMA MATERIALE GRI ASSOCIATI PERIMETRO TIPOLOGIA D'IMPATTO
Performance economica 201- Performance
economiche
Gruppo Ratti Causato dal Gruppo
Gestione responsabile della
supply chain
204 - Approvvigionamento;
308 – Valutazione
ambientale dei fornitori;
414 – Valutazione sociale
dei fornitori
Gruppo Ratti, fornitori Causato dal Gruppo e
direttamente connesso alle
sue attività
Contrasto alla corruzione 205 – Anticorruzione Gruppo Ratti Causato dal Gruppo
Riduzione degli impatti
ambientali
301- Materiali
302-Energia
305 - Emissioni
306 - Rifiuti Materiali
Gruppo Ratti, fornitori, clienti Causato dal Gruppo e
direttamente connesso alle
sue attività
Chemical management 303 - Acqua Gruppo Ratti, fornitori, clienti Causato dal Gruppo e
direttamente connesso alle
sue attività
Formazione e crescita dei
talenti
401 - Occupazione
404 - Formazione
Gruppo Ratti Causato dal Gruppo
Salute e sicurezza dei
dipendenti
403 - Salute e sicurezza sul
lavoro
Gruppo Ratti, fornitori,
lavoratori non dipendenti
Causato dal Gruppo e
direttamente connesso alle
sue attività
Tutela delle diversità e delle
pari opportunità
405 - Diversità e Pari
opportunità
Gruppo Ratti
Tutela dei diritti umani 408 - Contrasto al lavoro
minorile
409 - Contrasto al lavoro
forzato e obbligato
414 - Valutazione sociale dei
fornitori
Gruppo Ratti, fornitori Causato dal Gruppo e
direttamente connesso alle
sue attività
Tutela della proprietà
intellettuale
- Gruppo Ratti, clienti Causato dal Gruppo
Innovazione - Gruppo Ratti Causato dal Gruppo
Sostegno alla comunità locale - Gruppo Ratti Causato dal Gruppo
Tabella 10 – Descrizione dei temi materiali del Gruppo Ratti
-------------------------------------------------------------- --

La lista degli impatti rilevanti e dei temi materiali ad essi associati qui riportata è stata validata dai manager di Ratti e dall'Amministratore Delegato del Gruppo.

Gli stakeholder e il processo di coinvolgimento

Le strategie di lungo periodo e i programmi d'azione del Gruppo Ratti sono definiti anche con la finalità di rispondere alle aspettative dei diversi stakeholder, con i quali si sono attivate diverse iniziative di confronto e dialogo nel 2022.

Gli stakeholder chiave del Gruppo sono stati individuati dai responsabili delle diverse funzioni aziendali nel percorso effettuato nel 2017 e sono stati ulteriormente riconfermati nel processo di coinvolgimento del 2022, per la redazione del Bilancio di Sostenibilità contenente la DNF. Fornitori, clienti, Università sono stati coinvolti direttamente nell'analisi di materialità 2022, attraverso la compilazione del questionario. I

dipendenti sono stati coinvolti indirettamente, tramite la compilazione del medesimo questionario da parte del Responsabile Risorse Umane di Gruppo.

Nella tabella di seguito si riportano:

  • le principali categorie di stakeholder;
  • lo scopo del coinvolgimento;
  • le principali iniziative di dialogo realizzate nell'anno.

Il coinvolgimento degli stakeholder ha permesso al Gruppo Ratti di instaurare un proficuo dialogo e dei rapporti di collaborazione solidi, dove non si riscontrano particolari criticità.

Stakeholder Scopo del coinvolgimento Principali iniziative di dialogo
Azionista industriale
(Gruppo Marzotto)
Appartenenza a medesimo
gruppo societario
Tavoli di lavoro congiunti
Dipendenti e
collaboratori
Acquisizione forza lavoro Comunicazione interne via mail o bacheca, video, manuale di
accoglienza per neoassunti, intranet aziendale.
Concorrenti Dinamiche di leale concorrenza
di mercato
Partecipazione a tavoli di lavoro territoriali e delle associazioni
di categoria
Fornitori e sub
appaltatori
Acquisizione materie prime,
semilavorati e lavorazioni
Incontri commerciali e visite in azienda; audit secondo SA8000;
richiesta per la compilazione dei questionari; progetti
congiunti su temi specifici legati alla sostenibilità.
Clienti e licenzianti Vendita e distribuzione tessuti
e prodotti finiti
Condivisione e informazione delle varie attività di sostenibilità
di Ratti attraverso newsletter e i canali social; presentazione
delle attività sostenibili del Gruppo attraverso incontri diretti
con i clienti o in videoconferenze; partecipazione condivise a
workshop e tavole rotonde; presentazione dell'offerta
sostenibile di prodotto attraverso le collezioni, la Tessuteca e i
tessili sostenibili.
Scuole e Università Sostenere la formazione ed
attrarre competenze
strategiche
Programmi di alternanza scuola-lavoro; programmi di
formazione con possibile inserimento all'interno dell'organico
di Ratti alla conclusione del percorso
Comunità locale Sostenere e trasferire valore
alla comunità locale
Partnership per la progettazione e implementazione di
progetti per il sostegno a categorie fragili e per la promozione
della cultura, grazie anche al legame con la Fondazione
Antonio Ratti.

Tabella 11 – Elenco delle principali iniziative di dialogo con gli stakeholder e argomenti chiave discussi

La Tassonomia Europea

Oltre a quanto stabilito nel D.Lgs n. 254/2016, nel 2021 il Gruppo Ratti ha preso in considerazione il tema della Tassonomia Europea, prevista dal reg. UE 2020/852 ed entrata in vigore il 12 luglio 2020, con l'obiettivo di definire le attività ecosostenibili. La Tassonomia è un importante atto legislativo per consentire l'aumento di investimenti sostenibili e, quindi, l'attuazione del Green Deal Europeo. Essa si applica a tutte le aziende soggette alla Direttiva 2014/95/UE per la rendicontazione delle informazioni non finanziarie (chiamata anche Non-Financial Reporting Directive-NFRD), nonché alle aziende soggette alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che, secondo la Tassonomia, sono tenute a fornire ulteriori informazioni (quota dei ricavi, delle spese in conto capitale (Capex) e delle spese operative (Opex) sulle attività economiche che

si qualificano come sostenibili, in risposta a sei obiettivi ambientali. Gli obiettivi stabiliti dalla tassonomia sono i seguenti:

    1. mitigazione del cambiamento climatico;
    1. adattamento al cambiamento climatico;
    1. uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
    1. transizione verso l'economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
    1. prevenzione e controllo dell'inquinamento;
    1. protezione della biodiversità e della salute degli eco-sistemi.

Il Regolamento sulla tassonomia considera sostenibili le attività (c.d. "Taxonomy-aligned") che rispettino diversi criteri, tra cui fornire un contributo "sostanziale" ad almeno uno dei sei obiettivi stabiliti. Attualmente è stato pubblicato l'Atto Delegato sul Clima (Climate Delegated Act del 4 giugno 2021) che riporta i criteri tecnici di selezione delle attività economiche eco-sostenibili, che apportano un contributo significativo ai primi due obiettivi "mitigazione dei cambiamenti climatici" e "adattamento dei cambiamenti climatici".

Il Gruppo Ratti, il cui core business è rappresentato dal "finissaggio tessili", fa parte di un settore attualmente escluso da quelli esplicitamente considerati per i primi due obiettivi riguardanti i cambiamenti climatici. Sulla base di tali considerazioni, nel documento 2021 si era dichiarata la non eleggibilità ai fini della Tassonomia.

Nel corso del 2022, il Gruppo Ratti ha effettuato una valutazione che ha portato a considerare eleggibili le spese in conto capitale e le spese operative relative ad asset associati ad attività economiche considerate sostenibili dalla Tassonomia. Si sottolinea comunque che per tali attività il KPI previsto dalla Tassonomia relativo al fatturato è pari a 0, in quanto si tratta di attività che non sono connesse al core business del Gruppo. In particolare, la società 2LifeFibers, controllata e costituita da Ratti, ma non ancora operativa, svolge alcune attività che potrebbero dare un contributo all'obiettivo 4 "transizione verso un'economia circolare" e per le quali sarà possibile anche rendicontare il KPI relativo al fatturato.

Nelle tabelle successive si riporta la percentuale di attività ammissibili e la percentuale delle ammissibili e allineate ai criteri di vaglio tecnico specifici per quell'attività e per le quali è stata effettuata un'analisi sui principali fornitori per verificare che non vi fossero violazioni o sanzioni inerenti i temi sociali previsti dai "Minimum Safeguards". In attesa di ulteriori chiarimenti interpretativi in merito all'applicazione delle Garanzie Minime di Salvaguardia, si ricorda che il Gruppo Ratti nell'ambito dei suoi processi di selezione e qualifica dei propri fornitori e della certificazione SA8000, effettua una due diligence sui propri partner in merito al rispetto delle Convenzioni Internazionali in materia di diritti umani e dei lavoratori e della normativa vigente in materia finanziaria e tributaria.

Sono state considerate ammissibili le attività il cui valore dei Capex e degli Opex fosse almeno pari al 2,50% del totale dei Capex e degli Opex iscritti a Bilancio; tale scelta è stata determinata da una valutazione di costoopportunità, poiché per le attività ammissibili si è reso necessario valutare il rispetto dei criteri tecnici e dei minimum safeguards, effettuando anche un'analisi dei fornitori del Gruppo Ratti.

Si rileva tuttavia che l'attuale metodologia di valutazione delle attività ammissibili è stata sviluppata sulla base delle informazioni attuali; non si esclude dunque che per il prossimo anno oggetto di rendicontazione (2023) il Legislatore fornisca delle Linee Guida o delle informazioni che possano modificare l'attuale interpretazione. Pertanto, sulla base di tali considerazioni e in relazione alla futura pubblicazione degli Atti

delegati per i restanti 4 obiettivi, il Gruppo Ratti effettuerà una nuova valutazione in merito alle sue attività eleggibili e allineate, dandone comunicazione nella Dichiarazione Non Finanziaria 2023.

Figura 12 Percentuale di capex ammissibili e allineati alla Tassonomia Europea sul totale dei Capex

Figura 13 Percentuale di Opex ammissibili e allineati alla Tassonomia Europea sul totale dei Opex

Criteri per il
sostanziale
contributo
Criteri per "non arrecare un danno significativo"
Attività economiche Codici Spese in
assolute
capitale
conto
Quota di
capitale
spese in
conto
Mitigazion Adattame
cambiame
climatici
e dei
nti
cambiame
climatici
nto ai
nti
Mitigazion Adattame
cambiame
climatici
e dei
nti
cambiame
climatici
nto ai
nti
Acque e
risorse
marine
Economia Inquiname
circolare
nto Biodiversi
ecosistem
tă ed
salvaguar
minime di
Garanzie
dia
allineate
CCODDI
capitale
spese in
cludica di
conto
alla
Categoria
(attività
abilitante)
(attività di
Categoria
transizion
e )
min I SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN A 1
ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
4
A. 1. Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
iparazione di tecnologie per le energie
7.6 - Installazione, manutenzione e
innovabili
C27.C28
M71, C16,
F42,F43,
C23, C25,
C17, C22,
209 3,15% 100.00% 0.00% S S 3,15%
8.2 - Programmazione, consulenza
nformatica e attività connesse
J62 1.359 20,43% 0.00% 100.00% S 20.43%
Spese in conto capitale delle
ecosostenibili (allineate alla
attivita
1.568 23,58% 100.00% 100.00% 23.58%
A. 2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
autovetture e veicoli commerciali
6.5 - Trasporto mediante moto,
eggeri
H49.39
H49.32
N77.11.
180 2,71%
Spese in conto capitale delle
ecosostenibili lattività non
attività ammissibili alla
tassonomia ma non
180 2,71%
Totale (A. 1 + A.2) 1,748 26,29% 23,58%
ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
B.
Spese in conto capitale delle
attività non ammissibili alla
4.904 73,72%
Totale (A + B) 6.652 100.00%

Quota delle spese in conto capitale (Capex) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia - informativa relativa all'anno 2022

Criteri per il contributo
sostanziale
Criteri per "non arrecare un danno significativo"
Attività economiche Codici operatı ve
assolute
Spese
operatıve
Quota di
spese
cambiame
climatici
e dei
nti
cambiame
climatici
nto ai
nti
Mitigazion Adattame Mitigazion Adattame
cambiame
climatici
e dei
nti
cambiame
climatici
nto aı
nti
Acque e
rısorse
marıne
Economia Inquinam
circolare
ento Biodiversi
ecosistem
tà ed
-
Garanzie
minime di
salvaquar
dia
operatıve
allineate
tassonomi
a - 2022
Guota di
spese
alla
Categoria
abilitante
attività
(attività di
transizion
Categoria
e)
min € 96 ళ్ళారి కార్యాల S/N S/N S/N S/N S/N S/N S/N % A T
ATTIVITA AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
8.2 - Programmazione, consulenza
nformatica e attività connesse
J62 281 3,07% 0,00% 100,00% S 3.07%
ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Spese operative delle attività
A.1)
281 3,07% 0.00% 100,00% 3,07%
4.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
autovetture e veicoli commerciali
6.5 - Trasporto mediante moto,
eggeri
H49.32,
H49.39.
N77.11,
229 2,50% T
Spese operative delle attività ammissibili
alla tassonomia ma non ecosostenibili
attività non allineate alla
tassonomia) (A.2)
229 2,50%
Totale (A.1 + A.2) 510 5,57% 3.07%
B. ATTIVITA NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Spese operative delle attività non
mmissibili alla tassonomia (B)
8.639 94.43%
Totale (A + B) 9.149 100,00%

Quota delle spese operative (Opex) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia - informativa relativa all'anno 2022

Annex - Capitolo 3

INFORMATIVA GENERALE

GRUPPO RATTI SPA SB TUNISIA ROMANIA
20
22
20
21
20
20
20
22
20
21
20
20
20
22
20
21
20
20
20
22
20
21
20
20
Totale dipendenti 714 711 741 501 466 513 184 217 199 23 22 24
Donne 462 479 494 270 258 286 169 199 186 18 17 17
Uomini 252 232 247 231 208 227 15 18 13 5 5 7
Tipologia contrattuale
Tempo indeterminato 629 596 647 485 460 507 115 108 111 23 22 24
Donne 392 377 409 260 255 284 109 100 103 18 17 17
Uomini 237 219 238 225 205 223 6 8 8 5 5 7
Tempo determinato 85 115 94 16 6 6 69 109 88 0 0 0
Donne 70 102 85 10 3 2 60 99 83 0 0 0
Uomini 15 13 9 6 3 4 9 10 5 0 0 0
Tipologia d'impiego
Full time 685 681 706 474 438 480 184 217 199 21 20 22
Donne 434 451 460 243 231 253 169 199 186 17 16 16
Uomini 251 230 246 231 207 227 15 18 13 4 4 6
Part time 29 30 35 27 28 33 0 0 0 2 2 2
Donne 28 28 34 27 27 33 0 0 0 1 1 1
Uomini 1 2 1 0 1 0 0 0 0 1 1 1

GRI 2-7 Dipendenti per tipologia contrattuale e tipologia d'impiego, per genere e area geografica

Dipendenti del Gruppo Ratti per tipologia contrattuale (tempo determinato e tempo indeterminato), per genere e area geografica al 31.12 nel triennio 2020-2022; Ratti USA al 31.12.2022 ha 2 dipendenti donne e 1 uomo, assunti a tempo indeterminato, mentre Ratti International Trading (Shanghai) ha 3 lavoratrici assunte a tempo indeterminato.

Dipendenti del Gruppo Ratti per tipologia d'impiego (full-time e part-time), per genere e area geografica al 31.12 nel triennio 2020- 2022; in Ratti USA e in Ratti International Trading (Shanghai), tutti i collaboratori lavorano full-time. I dati riguardano solo i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato e indeterminato.

GRI 2-8 Lavoratori non dipendenti per rapporto contrattuale, per genere e area geografica

GRUPPO RATTI SPA SB TUNISIA ROMANIA
2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020
Totale Lavoratori non
dipendenti
32 15 12 32 15 12 0 0 0 0 0 0
Donne 19 7 8 19 7 8 0 0 0 0 0 0
Uomini 13 8 4 13 8 4 0 0 0 0 0 0
Interinali 3 0 0 3 0 0 0 0 0 0 0 0
Donne 2 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0
Uomini 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0

Collaboratori a
progetto
5 4 2 5 4 2 0 0 0 0 0 0
Donne 2 1 0 2 1 0 0 0 0 0 0 0
Uomini 3 3 2 3 3 2 0 0 0 0 0 0
Stage 24 11 4 24 11 4 0 0 0 0 0 0
Donne 15 6 4 15 6 4 0 0 0 0 0 0
Uomini 9 5 0 9 5 0 0 0 0 0 0 0
Altri Collaboratori 0 0 6 0 0 6 0 0 0 0 0 0
Donne 0 0 4 0 0 4 0 0 0 0 0 0
Uomini 0 0 2 0 0 2 0 0 0 0 0 0

Lavoratori non dipendenti del Gruppo Ratti per rapporto contrattuale (interinali, collaboratori a progetto, stage e altri collaboratori), per genere e area geografica al 31.12 nel triennio 2020-2022.

OCCUPAZIONE

GRUPPO RATTI SPA SB TUNISIA ROMANIA
2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020
Sotto i 30 anni 47 49 33 36 13 9 11 34 24 0 0 0
Donne 29 35 30 18 4 6 11 30 24 0 0 0
Uomini 18 14 3 18 9 3 0 4 0 0 0 0
Tra i 30 e i 50 anni 55 29 27 41 16 11 9 14 14 5 1 0
Donne 32 17 18 21 5 5 7 12 12 4 1 0
Uomini 23 12 9 20 11 6 2 2 3 1 0 0
Oltre i 50 anni 7 5 1 5 3 1 0 0 0 2 1 0
Donne 2 3 0 2 2 0 0 0 0 0 1 0
Uomini 5 2 1 3 1 1 0 0 0 2 0 0
Totale dipendenti 109 83 61 82 32 21 20 48 39 7 2 0
Totale donne 63 55 48 41 11 11 18 42 36 4 2 0
Totale uomini 46 28 13 41 21 10 2 6 3 3 0 0

GRI 401-1 Numero totale di nuove assunzioni per fascia d'età, genere e area geografica

Nuovo personale assunto per fascia d'età, per genere e area geografica al 31.12 nel triennio 2020-2022. Nel 2022 il turnover non ha interessato Ratti International Trading (Shanghai) e Ratti USA

GRI 401-1 Numero totale di persone che hanno terminato o interrotto il rapporto di lavoro, per fascia d'età, genere e area
geografica
GRUPPO RATTI SPA SB TUNISIA ROMANIA
2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020
Sotto i 30 anni 31 29 70 8 7 6 23 21 64 0 0 0
Donne 28 25 65 5 3 4 23 21 61 0 0 0
Uomini 3 4 5 3 4 2 0 0 3 0 0 0
Tra i 30 e i 50 anni 41 31 35 21 22 10 17 9 25 3 1 0
Donne 35 22 26 17 14 5 16 8 21 2 1 0
Uomini 6 9 9 4 8 5 1 1 4 1 0 0

Oltre i 50 anni 28 53 40 18 50 39 7 0 1 3 3 0
Donne 13 23 13 7 22 12 5 0 1 1 1 0
Uomini 15 30 27 11 28 27 2 0 0 2 2 0
Totale dipendenti 100 113 145 47 79 55 47 30 90 6 4 0
Totale donne 76 70 104 29 39 21 44 29 83 3 2 0

Personale che ha interrotto/terminato il rapporto di lavoro, per fascia d'età, per genere e area geografica al 31.12 nel triennio 2020- 2022. I dati riguardano solo i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato e indeterminato. In Ratti USA e in Ratti International Trading (Shanghai), nel corso del triennio 2020-2022, nessun dipendente ha interrotto il rapporto di lavoro.

GRI 401-1 Tasso di turnover per fascia d'età, genere e area geografica
------------------------------------------------------------------------ -- -- --
GRUPPO RATTI SPA SB TUNISIA ROMANIA
2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020
Tasso turnover
complessivo
29,27 27,57 27,80 25,75 23,82 14,81 36,41 35,94 64,82 56,52 27,27 0,00
Tasso di turnover
in entrata
15,27 11,67 8,23 16,37 6,87 4,09 10,87 22,12 19,60 30,43 9,09 0,00
Donne 13,64 11,48 9,72 15,19 4,26 3,85 10,65 21,11 19,35 22,22 11,76 0,00
Uomini 18,25 12,07 5,26 17,75 10,10 4,41 13,33 33,33 23,08 60,00 0,00 0,00
Sotto i 30 anni 28,66 26,52 17,93 40,45 17,57 11,25 14,67 32,08 23,08 0,00 0,00 0,00
Donne 24,17 23,78 19,61 37,50 9,52 12,00 15,28 29,70 23,30 0,00 0,00 0,00
Uomini 40,91 36,84 9,68 43,90 28,13 10,00 0,00 80,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Tra i 30 e i 50 anni 17,13 9,81 8,52 20,71 8,04 5,16 8,65 14,00 17,24 33,33 7,14 0,00
Donne 14,16 7,83 7,89 18,10 4,00 3,70 7,37 13,19 15,19 33,33 9,09 0,00
Uomini 24,21 15,12 10,11 24,39 14,86 7,69 22,22 22,22 37,50 33,33 0,00 0,00
Oltre i 50 anni 3,06 1,87 0,42 2,34 1,55 0,45 0,00 0,00 0,00 25,00 12,50 0,00
Donne 1,72 2,83 0,00 1,89 2,20 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 16,67 0,00
Uomini 4,42 0,93 0,79 2,78 0,98 0,84 0,00 0,00 0,00 100,00 0,00 0,00
Tasso di turnover
in uscita
14,01 15,89 19,57 9,38 16,95 10,72 25,54 13,82 45,23 26,09 18,18 0,00
Donne 16,45 14,61 21,05 10,74 15,12 7,34 26,04 14,57 44,62 16,67 11,76 0,00
Uomini 9,52 18,53 16,60 7,79 19,23 14,98 20,00 5,56 53,85 60,00 40,00 0,00
Sotto i 30 anni 18,90 15,47 38,04 8,99 9,46 7,50 30,67 19,81 61,54 0,00 0,00 0,00
Donne 23,33 16,78 42,48 10,42 7,14 8,00 31,94 20,79 59,22 0,00 0,00 0,00
Uomini 6,82 10,53 16,13 7,32 12,50 6,67 0,00 0,00 300,0 0,00 0,00 0,00
Tra i 30 e i 50 anni 12,77 10,13 11,04 10,61 11,06 4,69 16,35 9,00 28,74 20,00 7,14 0,00
Donne 15,49 10,00 11,40 14,66 11,20 3,70 16,84 8,79 26,58 16,67 9,09 0,00
Uomini 6,32 11,47 10,11 4,88 10,81 6,41 11,11 11,11 50,00 33,33 0,00 0,00
Oltre i 50 anni 12,23 24,77 16,67 8,41 25,91 17,73 140,00 0,00 12,50 37,50 37,50 0,00
Donne 11,21 21,70 11,50 6,60 24,18 11,88 250,00 0,00 25,00 16,67 16,67 0,00
Uomini 13,27 27,78 21,26 10,19 27,45 22,69 66,67 0,00 0,00 100,00 100,00 0,00

Tasso di turnover complessivo, per fascia d'età, per genere e area geografica nel triennio 2020-2022. Il tasso di turnover complessivo è calcolato come rapporto tra: (Numero nuovi ingressi nell'anno + Numero usciti nell'anno/organico a tempo indeterminato e determinato al 31/12) *100; il tasso di turnover in entrata è calcolato come: (Numero nuovi ingressi/organico a tempo indeterminato e determinato al 31/12) *100; il tasso di turnover in uscita è calcolato come: (Numero usciti nell'anno/organico a tempo indeterminato e determinato al 31/12) *100.

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

GRUPPO RATTI RATTI SPA SB TUNISIA ROMANIA
2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020
Numero di infortuni registrabili 6 9 1 3 4 1 2 5 0 1 0 0
di cui occorsi ai dipendenti 6 9 1 3 4 1 2 5 0 1 0 0
di cui occorsi ai contrattisti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero di infortuni con
conseguenze gravi
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
di cui occorsi ai dipendenti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
di cui occorsi ai contrattisti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero di decessi a seguito di
infortuni sul lavoro
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
di cui occorsi ai dipendenti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
di cui occorsi ai contrattisti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

GRI 403-9 Numero di infortuni sul lavoro dei dipendenti e dei contrattisti suddivisi per area geografica

Numero totale di infortuni registrabili, con gravi conseguenze o decessi a seguito di infortuni occorsi sul luogo di lavoro nel triennio 2020-2022. Nelle sedi estere, nel triennio 2020-2022, non si sono verificati infortuni sul lavoro per i dipendenti e, in merito ai contrattisti, non vi sono lavoratori esterni che collaborano in maniera continuativa. Nel calcolo sono esclusi gli infortuni in itinere, ad eccezione degli infortuni occorsi durante trasferte dove il lavoratore è coinvolto in attività lavorative nell'interesse del datore di lavoro e gli infortuni in itinere in cui il trasporto viene organizzato dal Gruppo. Per gli infortuni con conseguenze gravi sono inclusi gli infortuni da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi.

GRUPPO RATTI SPA SB TUNISIA ROMANIA
2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020
Tasso di
infortuni
sul lavoro
registrabili
4,82 7,68 0,95 3,58 5,31 1,49 5,42 12,93 0,00 26,82 0,00 0,00
di cui
occorsi ai
dipendenti
5,18 8,10 1,00 3,87 5,78 1,63 5,78 12,93 0,00 26,82 0,00 0,00
di cui
contrattisti
0,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Numero
totale di
ore
lavorate
1.243.938 1.172.458 1.051.605 837.615 752.772 672.602 369.038 386.601 343.683 37.285 33.085 35.321
Totale ore
lavorate
dai
dipendenti
1.158.131 1.111.354 994.236 774.955 691.668 615.233 345.891 386.601 343.683 37.285 33.085 35.321
Totale ore
lavorate
dai
contrattisti
85.807 61.104 57.369 62.660 61.104 57.369 23.147 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

GRI 403-9 Tassi di infortunio sul lavoro e ore lavorate dei dipendenti e dei contrattisti, suddivisi per area geografica

Tasso di infortunio riferito agli infortuni registrabili sul lavoro nel triennio 2020-2022 che includono Ratti SpA SB, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom. In Ratti Usa e Ratti International Trading (Shanghai) nel triennio 2020-2022 non si sono registrati infortuni al personale e non vi sono lavoratori esterni che collaborano in maniera continuativa. Il dato delle ore lavorate per Ratti USA e Ratti International Trading (Shanghai) non è disponibile. Il tasso di infortuni sul lavoro registrabili è calcolato come rapporto

tra: (numero di infortuni sul lavoro registrabili/numero di ore lavorate) * 1.000.000. Nel triennio 2020-22 per tutte le società del Gruppo non si riportano infortuni con gravi conseguenze né decessi sul lavoro; pertanto, i relativi tassi di infortunio sul lavoro con gravi conseguenze e il tasso di decessi risultati da infortuni sul lavoro sono pari a zero.

FORMAZIONE E ISTRUZIONE

GRUPPO RATTI RATTI SPA SB TUNISIA ROMANIA
2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020 2022 2021 2020
Dirigenti 48 9 2 48 10 2 0 0 0 0 0 0
Donne 50 6 6 50 6 6 0 0 0 0 0 0
Uomini 47 11 1 47 12 1 0 0 0 0 0 0
Quadri 24 10 7 25 10 7 0 0 0 0 0 0
Donne 19 8 5 21 9 5 0 0 0 0 0 0
Uomini 27 11 9 27 11 9 0 0 0 0 0 0
Impiegati 12 5 4 12 5 4 10 8 6 6 6 6
Donne 12 5 4 12 5 3 10 8 6 5 5 5
Uomini 13 5 6 13 5 6 10 8 6 7 7 7
Operai e Equiparati 7 6 3 5 5 1 9 7 4 12 13 11
Donne 8 6 3 4 3 1 9 7 4 12 12 11
Uomini 5 7 2 5 6 1 7 6 8 14 16 12
Totale 11 6 4 11 6 3 9 7 4 11 11 10
Totale donne 10 6 4 11 5 3 10 7 4 11 11 10
Totale uomini 11 7 4 11 7 3 7 6 7 11 13 11

GRI 404-1 Ore medie annue di formazione erogate ai dipendenti, suddivisi per categoria, genere e area geografica

Ore di formazione medie annue per dipendente, per categoria di dipendente, per genere e area geografica nel triennio 2020-2022. Per i dipendenti di RATTI USA e Ratti International Trading (Shanghai) non è stata prevista formazione nel triennio. In Textrom (Romania) non vi sono dipendenti nelle categorie dirigenti e quadri. Nelle sedi Tunisine nel 2022 è presente un unico quadro uomo, mentre non sono presenti dirigenti. I dati riguardano solo i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato e indeterminato.

DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ

GRI 405-1 Dipendenti per categoria professionale, genere e fascia d'età nel triennio 2020-2022

GRUPPO 2022 GRUPPO 2021 GRUPPO 2020
Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale
Dirigenti 37,50 62,50 100,00 36,36 63,64 100,00 30,00 70,00 100,00
età inferiore ai 30 anni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
tra i 30 e i 50 anni 0,00 20,00 12,50 0,00 28,57 18,18 0,00 28,57 20,00
età superiore ai 50 anni 100,00 80,00 87,50 100,00 71,43 81,82 100,00 71,43 80,00
Quadri 28,26 71,74 100,00 38,10 61,90 100,00 39,53 60,47 100,00
età inferiore ai 30 anni 0,00 3,03 2,75 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
tra i 30 e i 50 anni 53,85 57,58 56,24 50,00 57,69 54,76 47,06 69,23 60,47
età superiore ai 50 anni 46,15 39,39 41,02 50,00 42,31 45,24 52,94 30,77 39,53
Impiegati 78,18 21,82 100,00 80,24 19,76 100,00 80,35 19,65 100,00
età inferiore ai 30 anni 16,28 15,00 16,00 16,26 12,00 15,42 18,34 12,50 17,19
tra i 30 e i 50 anni 48,37 40,00 46,55 53,20 44,00 51,38 50,22 41,07 48,42

età superiore ai 50 anni 35,35 45,00 37,45 30,54 44,00 33,20 31,44 46,43 34,39
Operai 60,00 40,00 100,00 63,21 36,79 100,00 60,79 39,21 100,00
età inferiore ai 30 anni 36,80 22,08 30,91 42,97 21,48 35,06 45,31 15,19 33,50
tra i 30 e i 50 anni 49,78 33,12 43,12 44,53 31,54 39,75 42,86 29,11 37,47
età superiore ai 50 anni 13,42 44,81 25,97 12,50 46,98 25,19 11,84 55,70 29,03
Totale 64,71 35,29 100,00 67,37 32,63 100,00 66,67 33,33 100,00
RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT - 2022
Donne Uomini Totale
Dirigenti 37,50 62,50 100,00
età inferiore ai 30 anni 0,00 0,00 0,00
tra i 30 e i 50 anni 0,00 20,00 12,50
età superiore ai 50 anni 100,00 80,00 87,50
Quadri 28,89 71,11 100,00
età inferiore ai 30 anni 0,00 3,12 2,22
tra i 30 e i 50 anni 53,85 59,38 57,78
età superiore ai 50 anni 46,15 37,50 40,00
Impiegati 77,78 22,22 100,00
età inferiore ai 30 anni 17,35 16,07 17,06
tra i 30 e i 50 anni 45,92 37,50 44,05
età superiore ai 50 anni 36,73 46,43 38,89
Operai 29,59 70,41 100,00
età inferiore ai 30 anni 24,14 22,46 22,96
tra i 30 e i 50 anni 32,76 29,71 30,61
età superiore ai 50 anni 43,10 47,83 46,43
Totale 53,89 46,11 100,00

Dipendenti di Ratti SpA SB per categoria professionale, per genere e fascia d'età nel 2022

GRI 405-1 Numero e percentuale di dipendenti appartenenti a categorie protette per categoria professionale e genere

RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT - 2022
Donne Uomini Totale
numero % sul totale numero
% sul totale
numero %
Dirigenti 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00%
Quadri 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00%
Impiegati 6 66,67% 3 33,33% 9 40,91%
Operai 4 30,77% 9 69,23% 13 59,09%
Totale 10 28,89% 12 71,11% 22 100,00%

Al 31.12.2022 sono presenti persone appartenenti a categorie protette solamente in Ratti SpA SB.

Il dato dei dipendenti appartenenti a categorie protette è stato pubblicato per la prima volta a partire dalla DNF 2022; il Gruppo si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno.

GRI 405-1 Composizione del CdA per Ratti Spa SB per fascia d'età e genere

2020 2021 2022
Tra i 30 e i 50 anni 22,22 0,00 10,00
Donne 50,00 0,00 100,00
Uomini 50,00 0,00 0,00
Oltre i 50 anni 77,78 100,00 90,00
Donne 28,57 33,33 33,33
Uomini 71,43 66,67 66,67
Totale 100,00 100,00 100,00
Totale donne 33,33 33,33 40,00
Totale uomini 66,67 66,67 60,00

TUTELA DELLA DIVERSITÁ E DELLE PARI OPPORTUNITÁ

GRI 405-2 Rapporto dello stipendio base delle donne rispetto agli uomini per categoria professionale, per le sedi operative più significative

RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT - 2022
Dirigenti 72,22
Quadri 99,51
Impiegati 93,30
Operai ed Equiparati 97,70

Il valore è calcolato come rapporto tra la media delle retribuzioni annue lorde (considerando esclusivamente la paga base) della popolazione femminile, rispetto a quella maschile, per ciascun inquadramento professionale previsto dal Contratto. È stata considerata, quale sede operativa più significativa, esclusivamente Ratti SpA SB.

Il dato del rapporto dello stipendio base delle donne rispetto agli uomini è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; il Gruppo si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno.

GRI 405-2 Rapporto della retribuzione delle donne rispetto agli uomini per categoria professionale, per le sedi operative più significative

RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT - 2022
Dirigenti 69,68
Quadri 96,83
Impiegati 93,37
Operai ed Equiparati 97,70

Il valore è calcolato come rapporto tra la media delle retribuzioni annue lorde (a cui si somma il premio teorico per il raggiungimento degli obiettivi) della popolazione femminile, rispetto a quella maschile, per ciascun inquadramento professionale previsto dal Contratto (per la categoria operai ed equiparati non è previsto alcun premio). È stata considerata, quale sede operativa più significativa, esclusivamente Ratti SpA SB. Il dato del rapporto dello stipendio base delle donne rispetto agli uomini è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; il Gruppo si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno.

Annex - Capitolo 4

MATERIALI – TESSUTI

GRI 301-1 Materiali utilizzati dal Gruppo Ratti e da Ratti SpA SB

GRUPPO RATTI
TESSUTI STAMPATI u.m. 2022
2021
2020
Δ% 2022 su
2021
Tot. tessuto stampato m 3.429.523 3.581.970 3.053.969 - 4,26%
di cui tessuto certificato / marchi
sostenibili
m 1.474.438 1.222.706 666.892 20,59%
Incidenza di tessuto certificato/marchi
sostenibili sul totale dei metri di tessuto
stampato
42,99% 34,14% 21,84% 25,92%

Totale dei tessuti stampati nelle sedi di Italia e Romania, inclusi i tessuti commissionati a terzisti e compresa la stampa per la campionatura. Si evidenzia il costante e significativo incremento del 25,92% rispetto al 2021 dei tessuti certificati e con marchi sostenibili stampati rispetto al totale del tessuto stampato. Questo risultato è dovuto sia alla crescente domanda del mercato per tale tipologia di tessuti che alle politiche di sostenibilità attuate da Ratti.

RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT
TESSUTI STAMPATI u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
Tot. tessuto stampato m 2.961.366 3.125.452 2.700.876 - 5,25%
di cui tessuto certificato / marchi
sostenibili
m 1.200.982 1.070.594 554.663 12,18%
Incidenza di tessuto certificato/marchi
sostenibili sul totale dei metri di tessuto
stampato
40,55% 34,25% 20,54% 18,39%

Totale dei tessuti stampati nella sede italiana di Guanzate e compresa la stampa per la campionatura.

TESSUTI STAMPATI RINNOVABILI E NON RINNOVABILI GRUPPO RATTI
2022 2021 2020 Δ%
2022 su
2021
Tot. tessuti stampati, esclusa campionatura m 3.367.333 3.527.222 3.011.451 - 4,53%
-
di cui articoli rinnovabili al 100%
m 1.873.952 2.080.939 1.647.741 - 9,95%
-
di cui articoli misti rinnovabili (con composizione di fibre
rinnovabili ≥ 50%)
m 660.443 605.385 442.713 9,09%
-
di cui articoli rinnovabili (con composizione di fibre
rinnovabili < di 50%) e articoli non rinnovabili
m 832.938 840.898 920.998 - 0,95%
Incidenza articoli rinnovabili al 100% sul totale dei metri di
tessuto stampato
m 55,65% 59,00% 54,72% -5,68%
Incidenza articoli misti rinnovabili (composizione di fibre
rinnovabili ≥ 50%) sul totale dei metri di tessuto stampato
m 19,61% 17,16% 14,70% 14,28%
Incidenza articoli rinnovabili (composizione di fibre rinnovabili <
di 50%) e non rinnovabili sul totale dei metri di tessuto stampato
m 24,74% 23,84% 30,58% 3,78%

GRI 301-1 Materiali utilizzati dal Gruppo Ratti e da Ratti SpA SB, divisi in materiali rinnovabili e non

Totale dei tessuti stampati nelle sedi di Italia e Romania, inclusi i tessuti commissionati a terzisti, ma esclusa la stampa su campionatura (pari a 62.190 metri su 3.429.523 totali). All'interno degli articoli stampati 100% rinnovabili sono inclusi: 100% cotone, 100% seta, 100% viscosa, 100% lino, 100% lana, 100% cupro, 100% modal, 100% canapa e, a partire dal 2022, anche 100% Lyocell. All'interno degli articoli stampati che configurano come misti rinnovabili sono inclusi tutti gli articoli con una composizione di fibre rinnovabili in una percentuale uguale o superiore al 50%. La terza categoria include articoli con una composizione di fibre rinnovabili in una percentuale inferiore al 50% e articoli non rinnovabili, tra cui poliestere, poliammide, pelle o ramie.

RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT
TESSUTI STAMPATI RINNOVABILI E NON RINNOVABILI u.m. 2022 2021 2020 Δ%
2022 su
2021
Tot. tessuti stampati, esclusa campionatura m 2.899.985 3.072.144 2.661.403 - 5,60%
-
di cui articoli rinnovabili al 100%
m 1.848.674 N/D N/D N/D
-
di cui articoli misti rinnovabili (con composizione di fibre
rinnovabili ≥ 50%)
m 657.820 N/D N/D N/D
-
di cui articoli rinnovabili (con composizione di fibre
rinnovabili < di 50%) e articoli non rinnovabili
m 393.491 N/D N/D N/D
Incidenza articoli rinnovabili al 100% sul totale dei metri di
tessuto stampato
m 63,75% N/D N/D N/D
Incidenza articoli misti rinnovabili (composizione di fibre
rinnovabili ≥ 50%) sul totale dei metri di tessuto stampato
m 22,68% N/D N/D N/D
Incidenza articoli rinnovabili (composizione di fibre rinnovabili <
di 50%) e non rinnovabili sul totale dei metri di tessuto stampato
m 13,57% N/D N/D N/D

Totale dei tessuti stampati nella sede italiana di Guanzate, esclusa la stampa su campionatura (pari a 61.381 metri su 2.961.366 totali). Il dato su Ratti SpA SB rispetto al totale del Gruppo è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; l'azienda si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno.

TESSUTI PRODOTTI GRUPPO RATTI
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
Tot. tessuto prodotto m 3.266.160 3.370.380 2.942.174 - 3,09%

I metri di "tessuto prodotto" rappresentano il totale dei tessuti prodotti internamente nelle sedi di Italia e Romania, esclusa la stampa commissionata a terzisti e inclusa la stampa per campionatura. A partire dalla DNF 2021 si è deciso di utilizzare per il calcolo degli indici relativi questo dato, e, quindi, di inserire anche i metri di campionatura che fino alla DNF 2020 erano stati esclusi dal calcolo degli indici relativi e ricalcolare anche gli indicatori pregressi. Questo dato viene utilizzato come denominatore nelle tabelle che seguono – rispetto al Gruppo Ratti – per il calcolo dei consumi relativi, per poter relativizzare il dato assoluto dei materiali per imballaggio, dei consumi energetici, idrici e dei rifiuti rispetto alla quantità di materiale prodotto dal Gruppo nell'anno di pertinenza.

TESSUTI PRODOTTI RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
Tot. tessuto prodotto m 2.961.366 3.125.452 2.700.876 - 5,25%

I metri di "tessuto prodotto" rappresentano il totale dei tessuti prodotti internamente nella sede di Guanzate (Italia), includendo anche la stampa per campionatura. A partire dalla DNF 2021 si è deciso di utilizzare per il calcolo degli indici relativi questo dato, e, quindi, di inserire anche i metri di campionatura che fino alla DNF 2020 erano stati esclusi dal calcolo degli indici relativi e ricalcolare anche gli indicatori pregressi. Questo dato viene utilizzato come denominatore nelle tabelle che seguono – rispetto ai dati di Ratti SpA SB – per il calcolo dei consumi relativi, per poter relativizzare il dato assoluto dei materiali per imballaggio, dei consumi energetici, idrici e dei rifiuti rispetto alla quantità di materiale prodotto da Ratti SpA SB nell'anno di pertinenza.

GRI 301-2 Materiali utilizzati dal Gruppo Ratti e da Ratti SpA SB che provengono da riciclo

TESSUTI RICICLATI GRUPPO RATTI
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
Tot. tessuti stampati, esclusa
campionatura
m 3.367.333 3.527.222 3.011.451 - 4,53%
di cui articoli riciclati m 444.034 N/D N/D N/D
Incidenza di articoli riciclati sul totale dei metri
di tessuto stampato
13,19% N/D N/D N/D

Totale dei tessuti riciclati che vengono stampati nelle sedi di Italia e Romania, inclusi i tessuti commissionati a terzisti. L'incidenza viene calcolata rapportando gli articoli riciclabili con il totale dei metri di tessuto stampato, escludendo quelli destinati alla stampa su campionatura. All'interno della categoria degli articoli riciclati compaiono i tessuti certificati GRS, RCS, ma anche New Life, Econyl e Qnova. L'indicatore GRI 301-2 è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; il Gruppo si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno.

RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT
TESSUTI RICICLATI u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
Tot. tessuti stampati, esclusa
campionatura
m 2.899.985 3.072.144 2.661.403 - 5,60%
di cui articoli riciclati m 196.177 N/D N/D N/D
Incidenza di articoli riciclati sul totale dei metri
di tessuto stampato
6,76% N/D N/D N/D

Totale dei tessuti riciclati che vengono stampati nella sede italiana di Guanzate. L'incidenza viene calcolata rapportando gli articoli riciclabili con il totale dei metri di tessuto stampato, escludendo quelli destinati alla stampa su campionatura. L'indicatore GRI 301-2 è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; l'azienda si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno.

MATERIALI – IMBALLAGGI

GRI 301-1 e 301-2 Materiali utilizzati dal Gruppo Ratti e da Ratti SpA SB, con specifica sul riciclo

MATERIALI PER IMBALLAGGIO GRUPPO RATTI
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
Tot. imballi di carta kg 11.756 N/D N/D N/D
CARTA di cui carta riciclata kg 76 N/D N/D N/D
% riciclata sul totale 0,64% N/D N/D N/D
Tot. imballi di cartone kg 75.442 N/D N/D N/D
CARTONE di cui cartone riciclato kg 874 N/D N/D N/D
% riciclata sul totale 1,16% N/D N/D N/D
PLASTICA Tot. imballi di plastica kg 18.075 13.011 14.711 38,91%
di cui da plastica riciclata kg 372 381 89 -2,34%
% riciclata sul totale 2,06% 2,93% 0,61% -29,70%
Tot. pallet kg 26.178 27.664 26.966 -5,37%
PALLET di cui da pallet riciclato kg 17.700 18.935 21.250 -6,52%
% riciclato sul totale 67,61% 68,45% 78,80% -1,22%
TOT. IMBALLI Tot. imballi kg 131.451 N/D N/D N/D
di cui riciclati kg 19.022 N/D N/D N/D
Tot. imballi su metri di tessuto prodotto kg/m 0,04025 N/D N/D N/D
Incidenza degli imballi sostenibili sul totale degli imballi 14,47% N/D N/D N/D

I dati in tabella relativi a carta, cartone e pallet sono da intendersi come materiali rinnovabili, mentre la plastica è inclusa nei materiali non rinnovabili. In particolare, la plastica riciclata viene usata solo all'interno della sede italiana di Guanzate ed è una plastica compostabile. Inoltre, la quantità di carta e di cartone presente in tabella per l'anno 2022 che viene utilizzata per gli imballaggi viene consumata interamente all'interno della sede di Guanzate.

L'indicatore sui consumi di carta e cartone riciclati è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; il Gruppo si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno.

Rispetto al totale, la quantità di carta non riciclata nel 2022 è pari a 11.680 kg e, di questa, 5.236 kg sono di carta certificata FSC; questa certificazione (Forest Stewardship Council) è specifica per il settore forestale e per i prodotti derivati e garantisce, per i prodotti sui cui viene apposta, la provenienza da foreste gestite in modo corretto e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Anche rispetto al totale del cartone, la quota di cartone non riciclato è pari a 74.568 kg e, di questi, 66.554,94 kg sono di materiale FSC.

MATERIALI PER IMBALLAGGIO RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
Tot. imballi di carta kg 11.756 N/D N/D N/D
CARTA di cui carta riciclata kg 76 N/D N/D N/D
% riciclata sul totale 0,64% N/D N/D N/D
Tot. imballi di cartone kg 68.469 N/D N/D N/D
CARTONE di cui cartone riciclato kg 874 N/D N/D N/D
% riciclata sul totale 1,28% N/D N/D N/D
PLASTICA Tot. imballi di plastica kg 17.658 12.481 14.221 41,48%
di cui da plastica riciclata kg 372 381 89 -2,34%
% riciclata sul totale 2,11% 3,05% 0,63% -30,98%
Tot. pallet kg 24.400 25.685 25.760 -5,00%
PALLET di cui da pallet riciclato kg 17.700 18.935 21.250 -6,52%
% riciclato sul totale 72,54% 73,72% 82,49% -1,60%
TOT. IMBALLI Tot. imballi kg 122.283 N/D N/D N/D
di cui riciclati kg 19.022 N/D N/D N/D
Tot. imballi su metri di tessuto prodotto kg/m 0,04129 N/D N/D N/D
Incidenza degli imballi sostenibili sul totale degli imballi 15,56% N/D N/D N/D

I dati in tabella relativi a carta, cartone e pallet sono da intendersi come materiali rinnovabili, mentre la plastica è inclusa nei materiali non rinnovabili.

L'indicatore sui consumi di carta e cartone riciclati è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; l'azienda si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno.

Rispetto al totale, la quantità di carta non riciclata nel 2022 è pari a 11.680 kg e, di questa, 5.236 kg sono di carta certificata FSC; questa certificazione (Forest Stewardship Council) è specifica per il settore forestale e per i prodotti derivati e garantisce, per i prodotti sui cui viene apposta, la provenienza da foreste gestite in modo corretto e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Anche rispetto al totale del cartone, la quota di cartone non riciclato è pari a 67.595 kg e, di questi, 66.554,94 kg sono di materiale FSC.

GRI 301-1 e 301-2 Materiali utilizzati dal Gruppo Ratti e da Ratti SpA SB, con specifica sul riciclo

MATERIALI RINNOVABILI PER UFFICI GRUPPO RATTI
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
Tot. carta kg 14.077 N/D N/D N/D
CARTA di cui riciclata kg 10.126 N/D N/D N/D
Incidenza carta riciclata sul totale dei consumi di carta
utilizzata negli uffici
71,93% N/D N/D N/D

All'interno del calcolo dei consumi di carta sono inclusi i chili di carta utilizzata negli uffici delle sedi in Italia, Tunisia e Romania, compresi quelli utilizzati per le stampe nell'ufficio Design della sede di Guanzate. Tutti i consumi di carta sono da intendersi come materiale rinnovabile. La quota di carta non riciclata (pari a 3.951 kg nel 2022) è interamente FSC; questa certificazione (Forest Stewardship Council) è specifica per il settore forestale e per i prodotti derivati e garantisce, per i prodotti sui cui viene apposta, la provenienza da foreste gestite in modo corretto e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

L'indicatore sui consumi di carta riciclata è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; il Gruppo si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno.

MATERIALI RINNOVABILI PER UFFICI RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT
u.m. 2022 2021
2020
Δ% 2022 su
2021
CARTA Tot. carta kg 13.756 N/D N/D N/D
di cui riciclata kg 10.027 N/D N/D N/D
Incidenza carta riciclata sul totale dei consumi di carta
utilizzata negli uffici
72,89% N/D N/D N/D

All'interno del calcolo dei consumi di carta sono inclusi i chili di carta utilizzata negli uffici della sede italiana di Guanzate, compresi quelli utilizzati per le stampe nell'ufficio Design. Tutti i consumi di carta sono da intendersi come materiale rinnovabile. La quota di carta non riciclata per la sede di Guanzate (pari a 3.729 kg nel 2022) è interamente FSC; questa certificazione (Forest Stewardship Council) è specifica per il settore forestale e per i prodotti derivati e garantisce, per i prodotti sui cui viene apposta, la provenienza da foreste gestite in modo corretto e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

L'indicatore sui consumi di carta riciclata è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; l'azienda si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno.

Annex - Capitolo 5

CHIMICI E COLORANTI

GRI 301-1 Materiali utilizzati dal Gruppo Ratti

GRUPPO RATTI
ADDITIVI u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
Tot. additivi kg 523.698 553.550 470.452 -5,11%
di cui coloranti kg 54.113 58.694 43.567 -5,39%
di cui prodotti chimici kg 469.585 494.856 426.885 -7,81%

Totale dei coloranti e dei prodotti chimici acquistati da Ratti SpA SB per il Gruppo. Il Gruppo Ratti non utilizza additivi provenienti da fonti rinnovabili.

Il totale dei coloranti e dei prodotti chimici utilizzati dal Gruppo Ratti coincide con quelli acquistati da Ratti SpA SB che vengono utilizzati sia dalla sede di Guanzate (Ratti SpA SB), che dalla sede di Textrom, in Romania. A partire dalle DNF 2023, il Gruppo Ratti si impegnerà a pubblicare lo spaccato per la società Ratti SpA SB, in modo da mostrare il valore degli additivi che sono stati effettivamente utilizzati dalla sola Ratti SpA SB nel corso dell'ultimo triennio, rispetto al valore di quelli utilizzati dalla sede di Textrom.

ENERGIA

GRI 302-1 Consumi energetici aggregati, relativi all'utilizzo di impianti, uffici e parco auto aziendale per il Gruppo Ratti e per Ratti SpA SB

GRUPPO RATTI
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
GAS METANO Consumi di uffici e impianti GJ 111.213 117.858 101.361 -5,64%
Consumi di uffici e impianti GJ 30.439 30.614 26.678 -0,57%
ENERGIA di cui energia elettrica acquistata GJ 26.225 26.356 23.584 -0,50%
ELETTRICA di cui prodotta e auto-consumata da
impianto fotovoltaico
GJ 4.214 4.258 3.094 -1,03%
Prodotta e ceduta in rete da impianto
fotovoltaico
GJ 343 159 245 115,48%
PARCO AUTO
AZIENDALE
Consumi di carburante diesel GJ 2.444 2.579 2.203 -5,21%
Consumi di carburante benzina GJ 382 177 86 116,66%
Tot. Consumi Energetici GJ 144.478 151.228 130.328 -4,46%
Tot. dei consumi di gas metano sul totale dei metri di
tessuto prodotto
GJ/m 0,03405 0,03497 0,03445 -2,63%
Tot. dei consumi di energia elettrica sul totale dei metri di
tessuto prodotto
GJ/m 0,00932 0,00908 0,00907 2,64%

I consumi di gas metano e di energia elettrica aggregati riguardano gli impianti e gli uffici per le sedi Italia, Tunisia e Romania, anche se si segnala che negli stabilimenti in Tunisia non vi sono consumi di gas metano.

Per convertire i Mc in GJ di gas metano, i kWh in GJ di energia elettrica e i L di gasolio e benzina in GJ sono stati utilizzati i valori riportati dal Dipartimento dell'ambiente, dell'alimentazione e degli affari rurali (DEFRA) del governo del Regno Unito.

All'interno dei consumi di energia elettrica da impianto fotovoltaico sono compresi gli impianti della sede di Guanzate e quelli della sede di Creomoda (Tunisia). I consumi del parco auto riguardano le sedi di Italia e Romania, in quanto non sono presenti auto aziendali per le sedi in Tunisia.

RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
GAS METANO Consumi di uffici e impianti GJ 107.607 114.090 96.818 -5,68%
Consumi di uffici e impianti GJ 29.184 29.342 25.378 -0,54%
di cui energia elettrica acquistata GJ 25.159 25.305 22.359 -0,58%
ENERGIA
ELETTRICA
di cui prodotta e auto-consumata da
impianto fotovoltaico
GJ 4.025 4.037 3.018 -0,30%
Prodotta e ceduta in rete da impianto
fotovoltaico
GJ 268 159 245 68,20%
PARCO AUTO
AZIENDALE
Consumi di carburante diesel GJ 2.431 2.548 2.173 -4,59%
Consumi di carburante benzina GJ 345 153 61 124,49%
Tot. Consumi Energetici GJ 139.567 146.133 124.430 -4,49%
Tot. dei consumi di gas metano sul totale dei metri di
tessuto prodotto
GJ/m 0,03323 0,03413 0,03328 -2,64%
Tot. dei consumi di energia elettrica sul totale dei metri di
tessuto prodotto
GJ/m 0,00901 0,00878 0,00872 2,62%

Per convertire i Mc in GJ di gas metano, i kWh in GJ di energia elettrica e i L di gasolio e benzina in GJ sono stati utilizzati i valori riportati dal Dipartimento dell'ambiente, dell'alimentazione e degli affari rurali (DEFRA) del governo del Regno Unito.

ACQUA E SCARICHI

GRI 303-3, 303-4 Prelievi e scarichi idrici del Gruppo Ratti e di Ratti SpA SB

GRUPPO RATTI
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
PRELIEVI
IDRICI
Tot. prelievi idrici Mc 357.508 311.981 274.256 14,59%
da contatori pozzo Mc 355.300 310.443 272.755 14,45%
-di cui acqua dolce (≤1000 mg/l
di solidi disciolti totali)
Mc 355.300 310.443 N/D 14,45%
- di cui altre tipologie di acqua
(>1.000 mg/l di solidi disciolti
totali)
Mc 0 0 N/D -
da acquedotto (bolletta) Mc 2.208 1.538 1.501 43,56%
-di cui acqua dolce (≤1000 mg/l
di solidi disciolti totali)
Mc 2.208 1.538 N/D 43,56%
- di cui altre tipologie di acqua
(>1.000 mg/l di solidi disciolti
totali)
Mc 0 0 N/D -
Tot. prelievi idrici sul totale dei
metri di tessuto prodotto
Mc/m 0,10946 0,09257 0,09322 -3,09%
SCARICHI
IDRICI
Tot. scarichi idrici in reti
fognarie
Mc 309.860 266.616 227.273 16,22%

- di cui acqua dolce (≤1000 mg/l
di solidi disciolti totali)
Mc 5.485 5.056 N/D 8,48%
- di cui altre tipologie di acqua
(>1.000 mg/l di solidi disciolti
totali)
Mc 304.375 261.560 N/D 16,37%
Tot. scarichi idrici sul totale dei
metri di tessuto prodotto
Mc/m 0,09487 0,07911 0,07725 19,92%

All'interno del calcolo dei consumi idrici, divisi per fonte e scarichi, sono incluse solo le sedi di Italia e Romania, poiché per le sedi in Tunisia i consumi e gli scarichi idrici avvengono tramite prelievo da pozzo, ma senza che l'acqua venga utilizzata all'interno del ciclo produttivo. Le sedi di Guanzate e di Textrom sono situate in zone con uno stress idrico < 50% (secondo i dati forniti dall'Aqueduct Water Risk Atlas). A partire dal 2021 Gruppo Ratti ha integrato la distinzione prevista da GRI secondo cui i consumi idrici debbano essere suddivisi tra acqua dolce (≤1.000 mg/l di solidi disciolti totali) e altre tipologie di acqua (>1.000 mg/l di solidi disciolti totali), informazione che fino al 2020 non era disponibile.

RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
PRELIEVI
IDRICI
Tot. prelievi idrici Mc 352.023 306.925 266.578 14,69%
da contatori pozzo Mc 349.815 305.387 265.077 14,55%
-di cui acqua dolce (≤1000 mg/l
di solidi disciolti totali)
Mc 349.815 305.387 N/D 14,55%
- di cui altre tipologie di acqua
(>1.000 mg/l di solidi disciolti
totali)
Mc 0 0 N/D -
da acquedotto (bolletta) Mc 2.208 1.538 1.501 43,56%
-di cui acqua dolce (≤1000 mg/l
di solidi disciolti totali)
Mc 2.208 1.538 N/D 43,56%
- di cui altre tipologie di acqua
(>1.000 mg/l di solidi disciolti
totali)
Mc 0 0 N/D -
Tot. prelievi idrici sul totale dei
metri di tessuto prodotto
Mc/m 0,10871 0,09181 0,09164 18,41%
Tot. scarichi idrici in reti
fognarie
Mc 304.375 261.560 219.595 16,37%
SCARICHI
IDRICI
- di cui acqua dolce (≤1000 mg/l
di solidi disciolti totali)
Mc 0 0 N/D -
- di cui altre tipologie di acqua
(>1.000 mg/l di solidi disciolti
totali)
Mc 304.375 261.560 N/D 16,37%
Tot. scarichi idrici sul totale dei
metri di tessuto prodotto
Mc/m 0,09399 0,07824 0,07549 20,13%

La sede di Guanzate è situata in zona con uno stress idrico < 10% (secondo i dati forniti dall'Aqueduct Water Risk Atlas). A partire dal 2021 Ratti SpA SB ha integrato la distinzione prevista da GRI secondo cui i consumi idrici debbano essere suddivisi tra acqua dolce (≤1.000 mg/l di solidi disciolti totali) e altre tipologie di acqua (>1.000 mg/l di solidi disciolti totali), informazione che fino al 2020 non era disponibile.

GRI 303-5 Consumi idrici totali e stoccaggio di acqua del Gruppo Ratti e di Ratti SpA SB

GRUPPO RATTI
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
CONSUMI
IDRICI
Tot. consumi idrici Mc 47.648 45.365 46.983 5,03%
Tot. consumi idrici sul totale dei
metri di tessuto prodotto
Mc/m 0,01459 0,01346 0,01597 8,40%
Cambiamento nello stoccaggio
dell'acqua
Mc 0 N/D N/D N/D
STOCCAGGIO
ACQUA
Stoccaggio acqua all'inizio del
periodo di rendicontazione
Mc 300 N/D N/D N/D
Stoccaggio acqua alla fine del
periodo di rendicontazione
Mc 300 N/D N/D N/D

All'interno del calcolo dei consumi idrici, divisi per fonte e scarichi, sono incluse solo le sedi di Italia e Romania, poiché per le sedi in Tunisia i consumi e gli scarichi idrici avvengono tramite prelievo da pozzo, ma senza che l'acqua venga utilizzata all'interno del ciclo produttivo. Il dato del Gruppo coincide con quello di Ratti SpA SB, dal momento in cui il consumo idrico è da imputare solo alla sede di Guanzate. Il dato dei consumi idrici, visto come differenza tra acqua prelevata e acqua scaricata è > 0 dal momento in cui una parte di acqua viene introdotta nel ciclo produttivo e "consumata" a causa di alcuni fattori: evaporazione naturale all'interno dei processi, evaporazione in torri evaporative, dispersione nell'ambiente di h2O (es. umidificazione in tessitura, irrigazione).

Le sedi di Guanzate e di Textrom sono situate in zone con uno stress idrico < 50% (secondo i dati forniti dall'Aqueduct Water Risk Atlas).

Il dato dello stoccaggio dell'acqua è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; il Gruppo si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno. Per le società controllate del Gruppo (Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom) non esiste un sistema di stoccaggio dell'acqua, mentre per Ratti SpA SB il dato è frutto di una stima.

RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
CONSUMI
IDRICI
Tot. consumi idrici Mc 47.648 45.365 46.983 5,03%
Tot. consumi idrici sul totale dei
metri di tessuto prodotto
Mc/m 0,01471 0,01357 0,01615 8,40%
Cambiamento nello stoccaggio
dell'acqua
Mc 0 N/D N/D N/D
STOCCAGGIO
ACQUA
Stoccaggio acqua all'inizio del
periodo di rendicontazione
Mc 300 N/D N/D N/D
Stoccaggio acqua alla fine del
periodo di rendicontazione
Mc 300 N/D N/D N/D

La sede di Guanzate è situata in zona con uno stress idrico < 10% (secondo i dati forniti dall'Aqueduct Water Risk Atlas).

Il dato dei consumi idrici, visto come differenza tra acqua prelevata e acqua scaricata è > 0 dal momento in cui una parte di acqua viene introdotta nel ciclo produttivo e "consumata" a causa di alcuni fattori: evaporazione naturale all'interno dei processi, evaporazione in torri evaporative, dispersione nell'ambiente di h2O (es. umidificazione in tessitura, irrigazione). Il dato per Ratti SpA SB coincide con quello del Gruppo Ratti dal momento in cui il consumo idrico è da imputare solo alla sede di Guanzate. Il dato dello stoccaggio dell'acqua è stato raccolto per la prima volta a partire dalla DNF 2022; l'azienda si impegnerà a mantenere costante il monitoraggio di tale informazione per poter dare una panoramica completa di anno in anno. Per Ratti SpA SB il dato sullo stoccaggio dell'acqua è frutto di una stima.

EMISSIONI

GRI 305-1, 305-2 Emissioni dirette e indirette del Gruppo e di Ratti SpA SB (Scope 1 e 2)

EMISSIONI CO2 GRUPPO RATTI
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
SCOPE 1 - EMISSIONI DIRETTE ENERGETICHE tCO2e 6.640 7.001 5.883 -5,16%
da consumi di gas metano tCO2e 6.296 6.691 5.700 -5,90%
da emissione di gas refrigerante degli impianti di
condizionamento
tCO2e 134 105 19 27,27%
da parco auto aziendale – consumi di auto Diesel tCO2e 183 193 160 -5,27%
da parco auto aziendale – consumi di auto
Benzina
tCO2e 27 12 4 116,65%
SCOPE 2 - EMISSIONI INDIRETTE ENERGETICHE
Location-based
da acquisto di energia elettrica per uffici e
impianti
tCO2e 2.314 2.321 2.212 -0,31%
SCOPE 2 - EMISSIONI INDIRETTE ENERGETICHE
Market-based
da acquisto di energia elettrica per uffici e
impianti
tCO2e 113 104 129 8,00%
Tot. emissioni SCOPE 1 e SCOPE 2 Location-based tCO2e 8.954 9.322 8.095 -3,95%
Tot. emissioni SCOPE 1 e SCOPE 2 Location-based
sul totale dei metri di tessuto prodotto
tCO2e/m 0,00274 0,00277 0,00275 -0,89%
Emissioni evitate grazie all'installazione di
fotovoltaico in Ratti SpA SB
tCO2e 376 367 305 2,30%
Emissioni evitate grazie all'installazione di
fotovoltaico in Creomoda
tCO2e 35 29 10 19,77%
Tot. emissioni evitate grazie all'installazione di
fotovoltaico
tCO2e 411 396 315 3,72%
Emissioni evitate per acquisto di energia con
Garanzia di Origine in Ratti SpA SB
tCO2e 2.201 2.214 2.087 -0,58%

Per calcolare le tonnellate di CO2 equivalente dello Scope 1 sono stati utilizzati i valori riportati dal Dipartimento dell'ambiente, dell'alimentazione e degli affari rurali (DEFRA) del governo del Regno Unito. In particolare, nel calcolo delle emissioni di CO2 del parco auto, il Gruppo Ratti, a partire dal dato relativo al 2021, ha deciso di utilizzare il DEFRA, non partendo più dal conteggio dei km effettuati dalle auto del Gruppo, ma dai litri di carburante – rispettivamente con il coefficiente relativo per auto a benzina e a diesel – consumati nell'anno di rendicontazione. Questo permette di rendere il dato rendicontato ancor più preciso e affidabile.

Il calcolo delle emissioni da energia elettrica con metodo Location Based si basa sui fattori emissivi pubblicati da Terna SpA, mentre il metodo Market Based è calcolato sulla base dei fattori emissivi pubblicati dall'Association of Issuing Bodies (AIB).

Per calcolare le tonnellate di CO2 equivalente dello Scope 1 sono stati utilizzati i valori riportati dal Dipartimento dell'ambiente, dell'alimentazione e degli affari rurali (DEFRA) del governo del Regno Unito. In particolare, nel calcolo delle emissioni di CO2 del parco auto, Ratti SpA SB, a partire dal dato relativo al 2021, ha deciso di utilizzare il DEFRA, non partendo più dal conteggio dei km effettuati dalle auto della società, ma dai litri di carburante – rispettivamente con il coefficiente relativo per auto a benzina e a diesel – consumati nell'anno di rendicontazione. Questo permette di rendere il dato rendicontato ancor più preciso e affidabile. Il calcolo delle emissioni da energia elettrica con metodo Location Based si basa sui fattori emissivi pubblicati da Terna SpA, mentre il metodo Market Based è calcolato sulla base dei fattori emissivi pubblicati dall'Association of Issuing Bodies (AIB).

RIFIUTI

GRI 306-3 Peso totale dei rifiuti prodotti e suddivisione del peso totale in base alla composizione dei rifiuti (pericolosi e non pericolosi) per il Gruppo Ratti e per Ratti SpA SB

RIFIUTI PRODOTTI GRUPPO RATTI
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
Tot. rifiuti prodotti kg 564.375 631.098 565.929 -10,57%
Rifiuti pericolosi kg 24.012 24.831 26.714 -3,30%
Rifiuti non pericolosi kg 540.363 606.268 539.214 -10,87%
Rifiuti totali sul totale dei metri di tessuto
prodotto
kg/m 0,17279 0,18725 0,19235 -7,72%

Rifiuti pericolosi sul totale dei metri di tessuto
prodotto
kg/m 0,00735 0,00737 0,00908 -0,27%
Rifiuti non pericolosi sul totale dei metri di
tessuto prodotto
kg/m 0,16544 0,17988 0,18327 -8,03%

A partire dalla DNF 2021, la rendicontazione dei rifiuti prodotti da Ratti è stata aggiornata sulla base del nuovo GRI 306 del 2020. Gruppo Ratti, in continuità con quanto specificato nelle precedenti Dichiarazioni, ha mantenuto la suddivisione dei rifiuti a seconda che essi siano pericolosi o non pericolosi, considerando all'interno del perimetro le sedi Italia, Romania e Tunisia.

RIFIUTI PRODOTTI RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT
u.m. 2022 2021 2020 Δ% 2022 su
2021
Tot. rifiuti prodotti kg 534.763 606.574 540.263 -11,84%
Rifiuti pericolosi kg 23.203 23.969 25.803 -3,20%
Rifiuti non pericolosi kg 511.560 582.605 514.460 -12,19%
Rifiuti totali sul totale dei metri di tessuto
prodotto
kg/m 0,16514 0,18145 0,18571 -8,99%
Rifiuti pericolosi sul totale dei metri di tessuto
prodotto
kg/m 0,00717 0,00717 0,00887 0,00%
Rifiuti non pericolosi sul totale dei metri di
tessuto prodotto
kg/m 0,15797 0,17428 0,17684 -9,36%

Ratti SpA SB, in continuità con quanto specificato nelle precedenti Dichiarazioni, ha mantenuto la suddivisione dei rifiuti a seconda che essi siano pericolosi o non pericolosi, considerando all'interno del perimetro le sedi Italia, Romania e Tunisia.

GRI 306-4 e 306-5 Rifiuti destinati a smaltimento e rifiuti non destinati a smaltimento, ovvero a recupero, del Gruppo Ratti, suddiviso per le singole società: Ratti SpA SB, Textrom, Creomoda e La Maison des Accessoires

Il GRI 306-5 richiede un'informativa sui rifiuti che ne prevede la ripartizione in peso (kg) per:

a) categoria di rifiuti (pericolosi/non pericolosi)

b) rifiuti destinati a smaltimento/ rifiuti non destinati a smaltimento (dove, per "rifiuti non destinati a smaltimento " il GRI intende i rifiuti destinati arecupero). I rifiuti possono essere smaltiti, secondo il GRI, attraverso: incenerimento con recupero di energia, incenerimento senza recupero di energia, conferimento in discarica, altre operazioni di smaltimento. I rifiuti possono essere recuperati, secondo il GRI, attraverso: preparazione per il riutilizzo, riciclo, altre operazioni di recupero. Dunque, gli Universal Standard del GRI classificano come rifiuto destinato a smaltimento l'incenerimento del rifiuto con recupero di energia. Si fa notare, però, che per la normativa europea (direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e successive modifiche e integrazioni; art. 3, par. 15 e allegato II) l'incenerimento con prevalente recupero di energia è, al contrario, un'operazione di recupero (del rifiuto.

Ciò detto, il GRI 306-5 (così come il GRI 306-4) viene raccolto per la prima volta con la DNF 2022; l'informativa è completa per le società Textrom, Cremoda e per La Maison des Accessoires, mentre per Ratti SpA SB è completa solo in parte.

Considerando i 534.763 kg di rifiuti totali prodotti da Ratti SpA SB nel 2022, la società è riuscita a rendere una informativa completa solo per 301.983 kg; per i restanti 232.780 kg, invece, l'informativa compare in forma parziale a causa delle modalità di gestione del rifiuto operata dall'intermediario. I rifiuti compresi nei 301.983 kg sono rifiuti trattati singolarmente, che ricevono un'unica destinazione pesata di smaltimento/non smaltimento. I rifiuti compresi nei 232.780 kg sono rifiuti non trattati singolarmente, ma che vengono, omogeneamente aggregati dall'intermediario con altri rifiuti ritirati presso altri conferitori, e ricevono più di una destinazione di smaltimento/ recupero . Allo stato attuale, l'intermediario non è in grado di dare informazione circa le quote di ripartizione in peso dell'aggregato fra i diversi destini di rifiuto.

Pertanto, di seguito sono presentate due tabelle per Ratti SpA SB: una che risponde pienamente ai requisiti del GRI 306-5 (per un totale di 301.983 kg di rifiuto), ed un'altra che risponde solo in parte ai requisiti del GRI 306-5 per complessivi 232.780 kg.

Per quanto detto, non viene offerta una tabella sintetica del GRI 306-5 di Gruppo, in quanto 232.780 kg di rifiuti prodotti da Ratti SpA SB sono in pluri-destinazione non pesata, e dunque non possono sommarsi a quelli rendicontati in piena rispondenza ai requisiti del 306-5. Per dare comunque una panoramica complessiva del Gruppo, l'informativa si conclude con le tabelle relative a Textrom, Creomoda e La Maison des Accessoires in forma completa secondo il GRI 306-5.

RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT - 2022
u.m. IN LOCO PRESSO SITO
ESTERNO
TOTALE
RIFIUTI NON DESTINATI A SMALTIMENTO
Totale rifiuti pericolosi non destinati
a smaltimento
kg 0 689 689
RIFIUTI Preparazione per il riutilizzo kg 0 0 0
PERICOLOSI Riciclo kg 0 246 246
Altre operazioni di recupero kg 0 443 443
Totale rifiuti non pericolosi non
destinati a smaltimento
kg 0 168.390 168.390
RIFIUTI NON Preparazione per il riutilizzo kg 0 0 0
PERICOLOSI Riciclo kg 0 168.390 168.390
Altre operazioni di recupero kg 0 0 0
RIFIUTI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO
Totale rifiuti pericolosi destinati allo
smaltimento
kg 0 22.514 22.514
RIFIUTI
PERICOLOSI
Incenerimento con recupero energia kg 0 19.215 19.215
Incenerimento senza recupero
energia
kg 0 2.911 2.911
Conferimento in discarica kg 0 373 373
Altre operazioni di smaltimento kg 0 15 15
RIFIUTI NON
PERICOLOSI
Totale rifiuti non pericolosi destinati
allo smaltimento
kg 0 110.390 110.390
Incenerimento con recupero energia kg 0 1.631 1.631
Incenerimento senza recupero
energia
kg 0 755 755
Conferimento in discarica kg 0 0 0
Altre operazioni di smaltimento kg 0 108.004 108.004
RIFIUTI NON PERICOLOSI CON PLURI-DESTINAZIONE PER RATTI SPA SOCIETÀ BENEFIT - 2022
Descrizione con codice CER Incenerimento
con recupero
energia
R3 –
Riciclo
R5 –
Riciclo
R12 –
Riciclo
R13 –
Altro
D1 –
Discarica
D5 -
Discarica
TOT. (kg)
X X X X X 44.680
Rifiuti da fibre tessili
(CER:040222)
X X X X 14.060
X 2.000
Rifiuti plastici
(CER:070213)
X X 1.260
Imballaggi di carta e
cartone (CER:150101)
X X X X 115.420

Imballaggi in materiali
misti (CER: 150106)
X X X X X X X 51.340
Carta e cartone
(CER:200101)
X X 4.020
Totale rifiuti non pericolosi con pluri-destinazione 232.780
TEXTROM (ROMANIA)- 2022
u.m. IN LOCO PRESSO SITO
ESTERNO
TOTALE
RIFIUTI NON DESTINATI A SMALTIMENTO
RIFIUTI Totale rifiuti pericolosi non destinati
a smaltimento
kg 0 83 83
Preparazione per il riutilizzo kg 0 0 0
PERICOLOSI Riciclo kg 0 83 83
Altre operazioni di recupero kg 0 0 0
Totale rifiuti non pericolosi non
destinati a smaltimento
kg 0 315 315
RIFIUTI NON Preparazione per il riutilizzo kg 0 0 0
PERICOLOSI Riciclo kg 0 315 315
Altre operazioni di recupero kg 0 0 0
RIFIUTI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO
Totale rifiuti pericolosi destinati allo
smaltimento
kg 0 670 670
Incenerimento con recupero energia kg 0 670 670
RIFIUTI
PERICOLOSI
Incenerimento senza recupero
energia
kg 0 0 0
Conferimento in discarica kg 0 0 0
Altre operazioni di smaltimento kg 0 0 0
RIFIUTI NON
PERICOLOSI
Totale rifiuti non pericolosi destinati
allo smaltimento
kg 0 20.000 20.000
Incenerimento con recupero energia kg 0 0 0
Incenerimento senza recupero
energia
kg 0 0 0
Conferimento in discarica kg 0 0 0
Altre operazioni di smaltimento kg 0 20.000 20.000
CREOMODA (TUNISIA)- 2022
u.m. IN LOCO PRESSO SITO
ESTERNO
TOTALE
RIFIUTI NON DESTINATI A SMALTIMENTO
RIFIUTI
PERICOLOSI
Totale rifiuti pericolosi non destinati
a smaltimento
kg 0 49 49

Preparazione per il riutilizzo kg 0 0 0
Riciclo kg 0 49 49
Altre operazioni di recupero kg 0 0 0
Totale rifiuti non pericolosi non
destinati a smaltimento
kg 0 4.176 4.176
RIFIUTI NON Preparazione per il riutilizzo kg 0 0 0
PERICOLOSI Riciclo kg 0 4.176 4.176
Altre operazioni di recupero kg 0 0 0
RIFIUTI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO
Totale rifiuti pericolosi destinati allo
smaltimento
kg 0 0 0
Incenerimento con recupero energia kg 0 0 0
RIFIUTI
PERICOLOSI
Incenerimento senza recupero
energia
kg 0 0 0
Conferimento in discarica kg 0 0 0
Altre operazioni di smaltimento kg 0 0 0
RIFIUTI NON
PERICOLOSI
Totale rifiuti non pericolosi destinati
allo smaltimento
kg 0 3.313 3.313
Incenerimento con recupero energia kg 0 0 0
Incenerimento senza recupero
energia
kg 0 0 0
Conferimento in discarica kg 0 3.313 3.313
Altre operazioni di smaltimento kg 0 0 0
LA MAISON DES ACCESSOIRES (TUNISIA)- 2022
u.m. IN LOCO PRESSO SITO
ESTERNO
TOTALE
RIFIUTI NON DESTINATI A SMALTIMENTO
Totale rifiuti pericolosi non destinati
a smaltimento
kg 0 7 7
RIFIUTI
PERICOLOSI
Preparazione per il riutilizzo kg 0 0 0
Riciclo kg 0 7 7
Altre operazioni di recupero kg 0 0 0
Totale rifiuti non pericolosi non
destinati a smaltimento
kg 0 423 423
RIFIUTI NON
PERICOLOSI
Preparazione per il riutilizzo kg 0 0 0
Riciclo kg 0 423 423
Altre operazioni di recupero kg 0 0 0
RIFIUTI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO

RIFIUTI
PERICOLOSI
Totale rifiuti pericolosi destinati allo
smaltimento
kg 0 0 0
Incenerimento con recupero energia kg 0 0 0
Incenerimento senza recupero
energia
kg 0 0 0
Conferimento in discarica kg 0 0 0
Altre operazioni di smaltimento kg 0 0 0
RIFIUTI NON
PERICOLOSI
Totale rifiuti non pericolosi destinati
allo smaltimento
kg 0 576 576
Incenerimento con recupero energia kg 0 0 0
Incenerimento senza recupero
energia
kg 0 0 0
Conferimento in discarica kg 0 576 576
Altre operazioni di smaltimento kg 0 0 0

APPROVVIGIONAMENTO

GRI 204-1 Percentuale del budget di approvvigionamento che viene speso per i fornitori locali con riferimento alle sedi operative significative

Percentuale del budget di approvvigionamento che
viene speso presso fornitori locali
(% ITALIA RISPETTO AL TOTALE)
Percentuale del budget di approvvigionamento
che viene speso presso fornitori locali
(% LOMBARDIA RISPETTO A ITALIA)
2022 81,25% 66,58%
2021 85,25% 66,61%

Con fornitori locali si intende tutti quei fornitori nazionali. Per scendere ulteriormente nel dettaglio, Ratti ha deciso di fornire anche il dato rispetto ai fornitori localizzati in Lombardia. In generale, all'interno del calcolo sono stati considerati solo i fornitori per la sede di Guanzate, unica sede realmente significativa per il Gruppo Ratti.

VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI FORNITORI

GRI 308-1 Percentuale dei nuovi fornitori di Ratti SpA SB valutati sulla base di criteri ambientali

2022 Sul totale di 253 nuovi fornitori di Ratti SpA SB, i fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri ambientali sono
6 (ovvero il 2,4% sul totale) e rappresentano il 4,4% del valore d'acquisto generato dai nuovi fornitori nell'anno.
2021 Sul totale di 235 nuovi fornitori di Ratti SpA, i fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri ambientali sono 11
(ovvero il 4,7% sul totale) e rappresentano il 19,2% del valore d'acquisto generato dai nuovi fornitori nell'anno.
2020 Sul totale di 221 nuovi fornitori di Ratti SpA, i fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri ambientali sono 5
(ovvero il 2,3% sul totale) e rappresentano il 27,2% del valore d'acquisto generato dai nuovi fornitori nell'anno.

Ratti SpA effettua una valutazione ambientale per i propri fornitori che risultano significativi tra le società fornitrici di prodotti chimici e coloranti, materie prime e lavorazioni di nobilitazione del filato/tessuto (preparazione, tintoria, stampa e finissaggio).

GRI 308-2 Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura

2022
Numero di fornitori valutati relativamente agli impatti ambientali 158
Numero di fornitori che risultano avere impatti ambientali attuali significativi e impatti ambientali
negativi potenziali
158
Percentuale di fornitori che risultano avere impatti ambientali attuali significativi e impatti ambientali
negativi potenziali con cui sono stati concordati dei miglioramenti come conseguenza della valutazione
0%
Percentuale di fornitori che risultano avere impatti ambientali attuali significativi e impatti ambientali
negativi potenziali con cui i rapporti sono stati risolti come conseguenza della valutazione
0%

Sul totale di 1.239 fornitori di Ratti SpA SB attivi nell'anno 2022, i fornitori che sono ritenuti strategici per una valutazione di tipo ambientale sono 158. Su questi, Ratti SpA SB non ha rilevato particolari criticità da parte dei fornitori. Per maggiore approfondimento rispetto agli impatti ambientali valutati per i fornitori di Ratti si rimanda al Capitolo 5, paragrafo 5.4 "Un circolo virtuoso di buone pratiche"

VALUTAZIONE SOCIALE DEI FORNITORI

GRI 414-1 Percentuale dei nuovi fornitori di Ratti SpA SB valutati sulla base di criteri sociali

Sul totale di 253 nuovi fornitori di Ratti SpA SB, i fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri sociali come da
2022 Manuale della Responsabilità Sociale sono 17 (ovvero il 6,7% sul totale) e rappresentano il 27,0% del valore d'acquisto
generato dai nuovi fornitori nell'anno.
Sul totale di 235 nuovi fornitori di Ratti SpA, i fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri sociali come da
2021 Manuale della Responsabilità Sociale sono 13 (ovvero il 5,5% sul totale) e rappresentano il 56,9% del valore d'acquisto
generato dai nuovi fornitori nell'anno.
Sul totale di 221 nuovi fornitori di Ratti SpA, i fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri sociali come da
2020 Manuale della Responsabilità Sociale sono 9 (ovvero il 4,1% sul totale) e rappresentano il 44,4% del valore d'acquisto
generato dai nuovi fornitori nell'anno.

È ormai prassi consolidata per Ratti SpA SB far sottoscrivere ai fornitori ritenuti significativi i principi del proprio Codice Etico di Gruppo, che contiene anche specifiche clausole inerenti i diritti umani. In ottemperanza alla norma SA8000, Ratti SpA SB ha assicurato il rispetto della Responsabilità Sociale nella propria catena di fornitura, richiedendo ai fornitori significativi in tale ambito l'invio e successiva valutazione di un questionario dedicato a tali temi per verificare l'affidabilità del fornitore.

GRI 414-2 Impatti sociali negativi nella catena di fornitura

2022
Numero di fornitori valutati relativamente agli impatti sociali 236
Numero di fornitori che risultano avere impatti sociali attuali significativi e impatti sociali negativi
potenziali
236
Percentuale di fornitori che risultano avere impatti sociali attuali significativi e impatti sociali negativi
potenziali con cui sono stati concordati dei miglioramenti come conseguenza della valutazione
0%
Percentuale di fornitori che risultano avere impatti sociali attuali significativi e impatti sociali negativi
potenziali con cui i rapporti sono stati risolti come conseguenza della valutazione
0%

Sul totale di 1.239 fornitori di Ratti SpA SB attivi nell'anno 2022, i fornitori che sono ritenuti strategici per una valutazione di tipo sociale sono 236. Su questi, Ratti SpA SB non ha rilevato particolari criticità da parte dei fornitori. Per maggiore approfondimento rispetto agli impatti sociali valutati per i fornitori di Ratti si rimanda al Capitolo 5, paragrafo 5.4 "Un circolo virtuoso di buone pratiche"

Annex - Capitolo 7

ANTICORRUZIONE

GRI 205-2 Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione

Numero di dipendenti a cui sono state comunicate le politiche e le procedure di anticorruzione al 31.12.2022 suddivisi per categoria e Regione

GRUPPO RATTI
RATTI SPA SB CREOMODA (TUN) LA MAISON (TUN) TEXTROM (ROM) TOTALE
Dirigente 0 0 0 0 0
Quadro 7 0 0 0 7
Impiegato 46 1 0 0 47
Intermedio/Operaio 29 19 0 3 51
Totale 82 20 0 3 105

Il Gruppo Ratti ha effettuato una comunicazione specifica inerente alle politiche e alle procedure di anticorruzione anche agli stagisti di Ratti SpA SB, per un totale di 44 persone informate.

Percentuale di dipendenti a cui sono state comunicate le politiche e le procedure di anticorruzione al 31.12.2022 suddivisi per categoria e Regione sul totale dei dipendenti

GRUPPO RATTI
RATTI SPA SB CREOMODA (TUN) LA MAISON (TUN) TEXTROM (ROM) TOTALE
Dirigente 0% 0% 0% 0% 0%
Quadro 16% 0% 0% 0% 15%
Impiegato 18% 13% 0% 0% 18%
Intermedio/Operaio 15% 14% 0% 17% 13%
Totale 16% 13% 0% 13% 15%

Numero totale di dipendenti che hanno ricevuto una formazione in materia di anticorruzione, suddivisi per categoria e regione

GRUPPO RATTI
RATTI SPA SB CREOMODA (TUN) LA MAISON (TUN) TEXTROM (ROM) TOTALE
Dirigente 0 0 0 0 0
Quadro 6 0 0 0 6
Impiegato 32 0 0 0 32
Intermedio/Operaio 27 0 0 0 27
Totale 65 0 0 0 65

Il Gruppo Ratti ha effettuato una formazione specifica inerente alle politiche e alle procedure di anticorruzione anche agli stagisti di Ratti SpA SB, per un totale di 42 persone formate.

Percentuale di dipendenti che hanno ricevuto una formazione in materia di anticorruzione, suddivisi per categoria e regione sul totale dei dipendenti

GRUPPO RATTI
RATTI SPA SB CREOMODA (TUN) LA MAISON (TUN) TEXTROM (ROM) TOTALE
Dirigente 0% 0% 0% 0% 0%
Quadro 13% 0% 0% 0% 13%

Impiegato 13% 0% 0% 0% 12%
Intermedio/Operaio 14% 0% 0% 0% 7%
Totale 13% 0% 0% 0% 9%

Le procedure di Ratti prevedono che tutto il personale neoassunto nel Gruppo sia informato sui temi dell'anticorruzione e, in aggiunta, in Ratti SpA, rispetto a tali temi, si effettua anche attività di formazione, assicurando nel tempo una copertura pressoché totale della popolazione aziendale. Il piano di formazione 2022 relativo alle tematiche del Modello di organizzazione, gestione e controllo 231/01 e Codice Etico (con particolare riferimento ai protocolli di contrasto alla corruzione) ha interessato tutto il personale neoassunto; l'attività formativa è svolta dall'Internal Audit per conto rispettivamente dell'Organismo di Vigilanza e del Comitato Etico. Nel 2023 sarà prevista un'attività di formazione anche per i soggetti apicali, i dirigenti ed i quadri con particolare riferimento all'aggiornamento del Modello di organizzazione, gestione e controllo 231/01, del Codice Etico e approvazione della policy anticorruzione.

Numero totale e la percentuale di partner commerciali a cui sono state comunicate le politiche e le procedure di anticorruzione, suddivisi per tipologia di partner commerciali e regione.

GRUPPO RATTI
RATTI (ITA) CREOMODA (TUN) LA MAISON (TUN) TEXTROM (ROM) TOTALE
Totale parco
fornitori
1.239 119 43 85 1.486
Totale fornitori
informati
(Numero)
727 8 5 0 740
Totale fornitori
informati (%)
59% 7% 12% 0% 50%

In Ratti SpA SB la procedura di qualifica per i nuovi fornitori prevede l'accettazione dei Principi del Codice Fornitori e del Codice Etico di Gruppo, assicurando quindi nel tempo un'elevata copertura sul totale dei fornitori informati. Inoltre, in tutti gli ordini di acquisti di beni e servizi generati dai sistemi gestionali si fa riferimento alle condizioni generali e policy di condotta presenti sul sito.

GRI Content Index

Dichiarazione d'uso Gruppo Ratti ha presentato una rendicontazione in conformità agli Standard GRI per il periodo 1° gennaio – 31
dicembre 2022
Utilizzato GRI 1 GRI 1 - Principi Fondamentali - versione 2021
Standard di settore GRI pertinenti Non presenti al momento dell'approvazione del presente Bilancio
INFORMATIVA UBICAZIONE OMISSIONE
(requisiti omessi, ragione e spiegazione)
GRI 2 – INFORMATIVE GENERALI – VERSIONE 2021
Informative generali
2-1 Dettagli organizzativi Cap. 1 paragrafo 1.1 Una trama dalle origini
profonde, paragrafo 1.2 Il Gruppo Ratti oggi
2-2 Entità incluse nella rendicontazione di
sostenibilità dell'organizzazione
Nota Metodologica, paragrafo Perimetro, scopo e
contenuti del Bilancio di Sostenibilità e DNF 2022
2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza
e punto di contatto
Nota Metodologica, paragrafo Perimetro, scopo e
contenuti del Bilancio di Sostenibilità e DNF 2022
2-4 Revisione delle informazioni Nota Metodologica, paragrafo Perimetro, scopo e
contenuti del Bilancio di Sostenibilità e DNF 2022
2-5 Assurance esterna Cap. 7 paragrafo 7.1 La struttura di governance del
Gruppo
Dichiarazione di assurance esterna
Attività e lavoratori
2-6 Attività, catena del valore e altri
rapporti di business
Cap.1 paragrafo 1.2 Il gruppo Ratti oggi
Cap. 5 paragrafo 5.4 Un circolo virtuoso di buone
pratiche
2-7 Dipendenti Cap.3 paragrafo 3.1 I collaboratori del Gruppo Ratti
Annex Cap.3
2-8 Lavoratori non dipendenti Cap.3 paragrafo 3.1 I collaboratori del Gruppo Ratti
Annex Cap.3
Governance
2-9 Struttura e composizione della
governance
Cap.7 paragrafo 7.1 La struttura di governance del
Gruppo
2-10 Nomina e selezione del massimo
organo di governo
Il processo di nomina e selezione del Consiglio di
Amministrazione di Ratti SpA SB è descritto dagli
artt. 16 e 17 dello Statuto della Società
Cap.7 paragrafo 7.1 La struttura di governance del
Gruppo
2-11 Presidente del massimo organo di
governo
La Presidente di Ratti SpA SB non è dirigente
2-12 Ruolo del massimo organo di governo
nel controllo della gestione degli impatti
Cap.7 paragrafo 7.1 La struttura di governance del
Gruppo, paragrafo 7.2 Gli organi e gli strumenti a
presidio dell'etica aziendale
2-13 Delega di responsabilità per la gestione di
impatti
Cap.7 paragrafo 7.1 La struttura di governance del
Gruppo, paragrafo 7.2 Gli organi e gli strumenti a
presidio dell'etica aziendale
2-14 Ruolo del massimo organo di governo
nella rendicontazione di sostenibilità
Cap.7 paragrafo 7.1 La struttura di governance del
Gruppo, 7.2 Gli organi e gli strumenti a presidio
dell'etica aziendale
2-15 Conflitti d'interesse Cap.7 paragrafo 7.2 Gli organi e gli strumenti a
presidio dell'etica aziendale
2-16 Comunicazione delle criticità Non sono emerse criticità rilevanti nel corso
dell'anno 2022
Cap. 7, paragrafo 7.3 Una gestione dei rischi che
integra la sostenibilità
2-17 Conoscenze collettive del massimo
organo di governo
Cap.7 paragrafo 7.1 La struttura di governance del
Gruppo, 7.2 Gli organi e gli strumenti a presidio
dell'etica aziendale
2-18 Valutazione della performance del
massimo organo di governo
Allo stato attuale non si registrano indicazioni di
modifiche apportate alla composizione del massimo
organo di governo
Cap.7 paragrafo 7.1 La struttura di governance del
Gruppo, paragrafo 7.2 Gli organi e gli strumenti a
presidio dell'etica aziendale
2-19 Norme riguardanti le remunerazioni Cap.7 paragrafo 7.1 La struttura di governance del
Gruppo

308: Valutazione ambientale dei fornitori - 2016
3-3 Gestione dei temi materiali Cap. 5 paragrafo 5.4 Un circolo virtuoso di buone
pratiche
308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati
utilizzando criteri ambientali
Annex Cap. 5
308-2 Impatti ambientali negativi nella catena di
fornitura e azioni intraprese
Cap. 5 paragrafo 5.4 Un circolo virtuoso di buone
pratiche,
Annex Cap. 5
401: Occupazione - 2016
3-3 Gestione dei temi materiali Cap 3 paragrafo 3.1 I collaboratori del Gruppo Ratti,
paragrafo 3.4 Il benessere dei collaboratori
401-1 Nuove assunzioni e turnover Cap 3 paragrafo 3.1 I collaboratori del Gruppo Ratti
Annex Cap. 3
401-2 Benefit previsti per i dipendenti a tempo
pieno, ma non per i dipendenti part-time o con
contratto a tempo determinato
Cap. 3 paragrafo 3.4 Il benessere dei collaboratori
403: Salute e sicurezza sul lavoro - 2018
3-3 Gestione dei temi materiali Cap. 3 paragrafo 3.2 Salute e sicurezza
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul
lavoro
Cap. 3 paragrafo 3.2 Salute e sicurezza
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei
rischi e indagini sugli incidenti
Cap 3 paragrafo 3.2 Salute e sicurezza
Cap. 7 paragrafo 7.3 Una gestione dei rischi che
integra la sostenibilità
403-3 Servizi di medicina del lavoro Cap. 3 paragrafo 3.2 Salute e sicurezza
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di salute e sicurezza sul
lavoro
Cap. 3 paragrafo 3.2 Salute e sicurezza
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute
e sicurezza sul lavoro
Cap 3 paragrafo 3.2 Salute e sicurezza, 3.3
Formazione e sviluppo dei talenti
403-6 Promozione della salute dei lavoratori Cap 3 paragrafo 3.2 Salute e sicurezza, 3.4 Il
benessere dei collaboratori
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in
materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno
delle relazioni commerciali
Cap. 3 paragrafo 3.2 Salute e sicurezza
403-8 Lavoratori coperti da un sistema di gestione
della salute e sicurezza sul lavoro
Cap. 3 paragrafo 3.2 Salute e sicurezza
403-9 Infortuni sul lavoro Cap. 3 paragrafo 3.2 Salute e sicurezza
Annex Cap. 3
404: Formazione e istruzione - 2016
3-3 Gestione dei temi materiali Cap. 3 paragrafo 3.3 Formazione e sviluppo dei
talenti
404-1 Ore medie di formazione annua per
dipendente
Cap. 3 paragrafo 3.3 Formazione e sviluppo dei
talenti
Annex Cap. 3
404-2 Programmi di aggiornamento delle
competenze dei dipendenti e programmi di
assistenza alla transizione
Cap. 3 paragrafo 3.3 Formazione e sviluppo dei
talenti
405: Diversità e pari opportunità - 2016
3-3 Gestione dei temi materiali Cap. 3 paragrafo 3.1 I collaboratori del Gruppo Ratti,
paragrafo 3.4 Il benessere dei collaboratori
405-1 Diversità negli organi di governo e tra i
dipendenti
Cap. 3 paragrafo 3.1 I collaboratori del Gruppo Ratti
Annex Cap. 3
405-2 Rapporto dello stipendio base e retribuzione
delle donne rispetto agli uomini
Annex Cap. 3
408: Lavoro minorile - 2016
3-3 Gestione dei temi materiali Cap. 5 paragrafo 5.4 Un circolo virtuoso di buone
pratiche
408-1 Attività e fornitori a rischio significativo di
episodi di lavoro minorile
Cap. 5 paragrafo 5.4 Un circolo virtuoso di buone
pratiche
409: Lavoro forzato e obbligatorio - 2016
3-3 Gestione dei temi materiali Cap. 5 paragrafo 5.4 Un circolo virtuoso di buone
pratiche

409-1 Attività e fornitori a rischio significativo di
episodi di lavoro forzato o obbligatorio
Cap. 5 paragrafo 5.4 Un circolo virtuoso di buone
pratiche
414: Valutazione sociale dei fornitori - 2016
3-3 Gestione dei temi materiali Cap. 5 paragrafo 5.4 Un circolo virtuoso di buone
pratiche
414-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati
utilizzando criteri sociali
Annex Cap. 5
414-2 Impatti sociali negativi nella catena di fornitura
e azioni intraprese
Cap. 5 paragrafo 5.4 Un circolo virtuoso di buone
pratiche
Annex Cap. 5

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