Environmental & Social Information • Apr 7, 2020
Environmental & Social Information
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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi degli articoli 3 e 4 del Decreto Legislativo n.254 del 2016
| Indice 2 | ||
|---|---|---|
| Lettera del Presidente e dell'Amministratore Delegato 5 | ||
| 1. | La ricerca della bellezza all'insegna della sostenibilità 6 | |
| 1.1 L'eredità di una grande storia 7 | ||
| La storia e Ratti oggi 7 | ||
| Mission, vision e valori 10 | ||
| 1.2 L'eleganza dell'innovazione 11 | ||
| 1.3 Il Gruppo Ratti oggi 12 | ||
| Le attività del Gruppo 12 | ||
| La struttura societaria 13 | ||
| 2. | Unicità e talento, gli ingredienti del successo 16 | |
| Il valore delle persone 17 | ||
| 2.1 I collaboratori di Ratti 17 | ||
| Valorizzare e tutelare la diversità del singolo 19 | ||
| Tutelare i diritti fondamentali: la prevenzione del lavoro minorile 20 | ||
| 2.2 Il processo di selezione e il turnover aziendale 20 | ||
| 2.3 Formazione e sviluppo dei talenti 21 | ||
| 2.4 Salute e sicurezza 23 | ||
| La tutela e la salute dei dipendenti 23 | ||
| 2.5 Il benessere dei collaboratori 25 | ||
| Il welfare nel Gruppo Ratti 25 | ||
| Ratti aderisce al programma "Workplace Health Promotion" 26 | ||
| 2.6 Comunicare è la chiave per condividere 28 | ||
| La comunicazione interna 28 | ||
| 3. | La materia diventa creazione 30 | |
| 3.1 Dalla creatività al capo finito, una garanzia di qualità 31 | ||
| Il talento di dare forma alle idee 31 | ||
| I cicli produttivi 32 | ||
| 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche 34 | ||
| La selezione dei fornitori 34 | ||
| 3.3 Un impegno sancito dai più avanzati standard 37 | ||
| Gli standard e le certificazioni 37 | ||
| 4. | L'impegno ambientale di Ratti 42 | |
| 4.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata 43 | ||
| L'offerta sostenibile 44 | ||
|---|---|---|
| Coloranti e i chimici, la nuova frontiera della sostenibilità 45 | ||
| Un'attenta gestione degli scarichi 46 | ||
| 4.2 Meno risorse consumate, più futuro 47 | ||
| La gestione delle risorse idriche 47 | ||
| Il monitoraggio dei consumi energetici 47 | ||
| Muoversi meglio per consumare meno 48 | ||
| 4.3 Obiettivo: riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti 49 | ||
| La gestione dei rifiuti 49 | ||
| 5. | Ratti e la valorizzazione della comunità e del territorio 51 | |
| 5.1 In prima linea per comunicare la sostenibilità 52 | ||
| I riconoscimenti ottenuti per il Bilancio Sociale 52 | ||
| Uno sguardo nel mondo di Ratti 52 | ||
| 5.2 Credere nel talento, investire nel futuro 54 | ||
| Scuola, università e formazione 54 | ||
| 5.3 I partenariati che fanno bene 56 | ||
| Le partnership dell'innovazione 58 | ||
| 5.4 Ratti e la Fondazione a sostegno della cultura 59 | ||
| La collezione di tessili antichi di Antonio Ratti 60 | ||
| La promozione delle arti visive 60 | ||
| 6. | Governance e presidi dell'etica aziendale e gestione dei rischi 62 | |
| 6.1 La struttura di governance del Gruppo 63 | ||
| Il Consiglio di Amministrazione di Ratti SpA 64 | ||
| La governance dei temi di sostenibilità (D.Lgs. 254/2016) 65 | ||
| 6.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale 66 | ||
| Il Codice Etico 66 | ||
| Il Comitato per la Remunerazione 67 | ||
| Il Comitato Etico 67 | ||
| Il Collegio Sindacale 68 | ||
| Il Modello di Organizzazione e l'Organismo di Vigilanza 68 | ||
| 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità 69 | ||
| Il Sistema di controllo interno e gestione dei rischi 69 | ||
| La prevenzione della corruzione 70 | ||
| La gestione dei rischi di sostenibilità 71 | ||
| Principali rischi di carattere ambientale 71 | ||
| Principali rischi connessi alla gestione del personale 72 |
| Principali rischi connessi alla corruzione 73 | ||
|---|---|---|
| Principali rischi di carattere sociale 74 | ||
| Principali rischi connessi ai diritti umani 75 | ||
| 7. | La performance economica 77 | |
| I criteri di questo Bilancio 78 | ||
| Nota metodologica 78 | ||
| Perimetro, scopo e contenuti del Bilancio di Sostenibilità e DNF 2019 78 | ||
| L'analisi di materialità 79 | ||
| Gli stakeholder e il processo di coinvolgimento 81 | ||
| Annex 84 | ||
| GRI Content Index 94 | ||
| Assurance 102 |
Per il terzo anno consecutivo, pubblichiamo il nostro bilancio di sostenibilità: un lavoro realizzato secondo un modello che vuole mettere in evidenza la qualità dei rapporti, nell'ambito di un contesto comprendente non solo gli aspetti economici, ma anche quelli sociali ed ambientali.
Il senso di questo documento è approfondire la riflessione sui progetti realizzati e le scelte intraprese, sui valori che hanno guidato le nostre azioni e sulle relazioni che abbiamo costruito, non solo all'interno dell'azienda, ma anche all'esterno.
In occasione del nostro settantacinquesimo anno di fondazione, mi piacerebbe mettere in evidenza un dato significativo della nostra identità, nata, sin dall'inizio, come un luogo di creatività e bellezza. Si tratta di elementi fondamentali del nostro quotidiano e del nostro lavoro. Un motivo di orgoglio e di responsabilità nel perseguire gli scopi e realizzare i progetti che questo documento racconta.
Il mio personalissimo grazie, va all'impegno di tutte le nostre persone. Siamo fiduciosi di poter continuare a raggiungere nuovi obiettivi, consapevoli che ancora molto lavoro resta da svolgere ma, altrettanto convinti che con impegno, talento e creatività continueremo lungo il percorso intrapreso.
Questo nostro bilancio di sostenibilità si conferma, per il terzo anno, un importante processo di informazione a beneficio di tutti i nostri stakeholders, al fine di renderli consapevoli degli impatti che il nostro Gruppo genera non solo sul piano economico ma, anche, ambientale e sociale. È proprio questo lo scopo primo di questo documento, rendere trasparente e dare maggiore visibilità alle attività svolte ed accrescere la propria legittimazione e consenso in un'ottica di strategia di business responsabile.
Attraverso il nostro nuovo report vogliamo dare testimonianza concreta del processo di innovazione e sviluppo in corso in azienda, così come raccontare tutti i progetti, cercando di rispondere a bisogni vecchi e nuovi per costruire, insieme, un nuovo capitolo nella storia della Ratti. Per compiere tutto questo, sono stati apportati importanti cambiamenti produttivi ed organizzativi con l'obiettivo di mantenere il giusto equilibrio tra la sostenibilità economica e la concreta realizzazione di idee e progetti.
Ogni scelta adottata ed ogni cambiamento apportato, sono sempre stati volti a sostenere la crescita e, contemporaneamente, a far sì che non venga mai meno l'attenzione alle persone che, attraverso il loro lavoro e la loro creatività, contribuiscono a tutto quello che in queste pagine andremo a raccontare. È, infatti, attraverso il contributo responsabile di tutti, che Ratti, anche nel 2019, è potuta crescere e continuare ad essere protagonista attraverso la propria arte del saper fare.
In occasione del nostro settantacinquesimo anniversario, passato, presente e futuro rappresentano i piani su cui si misura la credibilità della nostra responsabilità in un processo che ci accomuna tutti, con l'obiettivo di costruire un Gruppo in cui ognuno di noi possa esprimere le sue potenzialità ed il proprio estro creativo nel rispetto del prossimo e dell'ambiente che ci circonda.
È questo il motto, l'obiettivo del Gruppo Ratti, la declinazione di un'intuizione che scaturisce da un lavoro lungo decenni su questa materia preziosa. Fin dal 1945, per Ratti, la seta è vocazione alla bellezza, che diventa impegno quotidiano e che coinvolge tutti coloro che operano all'interno del Gruppo, trovando equilibrio tra innovazione e concretezza, sempre nel pieno rispetto della maestria dei propri professionisti, della salvaguardia dell'ambiente e, non ultimo, dei valori e principi su cui Ratti è fondata.
In un mondo costruito sulla ricerca della bellezza, dove l'eleganza e lo stile sono qualità dell'essere, Ratti prosegue nella propria opera di cura e valorizzazione del proprio patrimonio culturale per offrire, ogni volta, disegni e stampe in un incontro inatteso di forme, spazi e colori che diventano scelta privilegiata delle più importanti case di moda di tutto il mondo.
Ogni collezione proposta da Ratti diventa, nel concreto, il motore di questa passione, che trae ispirazione dal proprio archivio esclusivo per culminare con l'estrema cura di ogni dettaglio con cui è realizzato ogni tessuto o accessorio nella cui trama s'intrecciano formule, codici e grafismi estetici dalla forte impronta italiana. È proprio il tessuto di Ratti, con la sua eleganza e raffinatezza artistica a incarnare perfettamente lo spirito di questo Gruppo: un tributo alla tradizione come punto di partenza per costruire un nuovo linguaggio impresso su un materiale sinuoso e nobile come la seta.
La cura dei dettagli e l'internazionalizzazione sono le caratteristiche che distinguono Ratti nel corso degli anni fino a diventare uno dei maggiori produttori tessili italiani ed essere quotata, nel 1989, sul Mercato Telematico Azionario (MTA) della Borsa Italiana. Verso la fine degli anni '90, l'industriale e filantropo Antonio Ratti sceglie di lasciare le redini dell'azienda alla generazione successiva: sua figlia Donatella che, nel raccogliere il testimone, conferma la maestria propria dell'arte della stampa e contribuisce ad esaltare il valore sensoriale, artistico ed estetico dietro ogni lavoro.
Negli anni seguenti, il Gruppo continua ad espandersi portando a termine alcune acquisizioni. Nei primi anni 2000, i mutamenti economici nel mondo della moda e, soprattutto, del settore serico, spingono verso maggiori sinergie e un conseguente rafforzamento della situazione patrimoniale. Nel 2010, si conclude l'accordo con il Gruppo tessile Marzotto e con Faber Five Srl che entrano nell'azionariato di Ratti SpA detenendone il controllo. Donatella Ratti, figlia del fondatore, è attualmente Presidente del Gruppo Ratti, uno dei più importanti produttori al mondo di tessuti dall'alto contenuto tecnologico creativo. Ratti SpA aderisce alle organizzazioni Confindustria (Unindustria Como e Sistema Moda Italia) e Centro Tessile Serico; è inoltre diventata membro nel 2018 del BCI (Better Cotton Initiative, associazione formata da produttori, intermediari e gruppi non‐profit) per promuovere una coltivazione del cotone sostenibile nel rispetto dell'ambiente. Le altre società del Gruppo Ratti non aderiscono ad associazioni nazionali e internazionali.
L'avvio e lo sviluppo dell'arte serica nel distretto comasco risalgono al XV secolo, epoca d'oro in cui la manifattura italiana si orienta verso un prodotto pregiato ed esclusivo grazie al quale il nostro Paese è ancora oggi famoso nel mondo, tanto che in Europa l'espressione ouvrage de Lombardie diventa sinonimo di oggetto di fattura preziosa.
La produzione della seta era stata introdotta in Europa dall'Oriente qualche anno prima, sfidando la pena di morte prevista dagli imperatori cinesi e giapponesi per chi violava il segreto che proteggeva le tecniche di realizzazione del prezioso tessuto.
È stato il Duca di Milano, Ludovico Sforza, ad imprimere un'accelerata sostanziale al mondo serico, imponendo ai contadini locali di piantare, negli appezzamenti del ducato, gli alberi di gelso e favorendo così lo sviluppo di questa nuova produzione tessile in sostituzione alla tradizionale lana. Fu questa la visione lungimirante che, secondo molti storici dell'economia, rappresenta il primo germe di quello spirito imprenditoriale caratteristico della Lombardia.
Inizia così uno sviluppo che, nel Seicento, rende l'Italia e Como in particolare, il distretto d'eccellenza per la produzione di stoffe dai meravigliosi disegni e colori. La rivoluzione industriale, tra il Settecento e la prima metà dell'Ottocento, dissemina il territorio di torcitoi e filatoi. Gli allevatori di gelsi e filatori diventano imprenditori nel senso più moderno del termine, capaci di creare una nuova cultura perché custodi unici di un patrimonio di conoscenze e inimitabile maestria.
Il Novecento sarà poi il secolo della consacrazione dello stile italiano nel mondo, con Como in prima linea nel circuito dei grandi gruppi italiani e internazionali del lusso e della moda.
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Ratti è stata scelta da Deloitte per la propria ricerca sul made in Italy e le eccellenze italiane dal titolo "Making IT – fitting the future". Questa indagine, presentata al Parlamento Europeo di Bruxelles è una raccolta di interviste volte ad approfondire la conoscenza dell'industria della moda attraverso le esperienze di 25 imprenditori che fanno del Made in Italy, la loro regola. Il libro, realizzato da Deloitte coadiuvato da Scuola Holden di Torino, pone l'accento sui punti di forza del settore del fashion italiano, così come sulle sfide che portano la realtà del settore a ragionare sul modo di fare impresa in Italia. L'analisi ha dimostrato che il comparto moda rappresenta un'eccellenza del made in Italy a livello internazionale, la cui reputazione non si fonda solo sulla qualità dei materiali ma anche sugli aspetti intangibili della produzione come la creatività ed il saper fare artigianale.
In questo contesto, Ratti è stata scelta perché da oltre settant'anni rappresenta una delle voci più significative nel panorama della stampa, un punto d'eccellenza, quale pochi ce ne sono per creatività, professionalità e responsabilità sostenibile. Dal 1945, infatti racchiude un modo di valori estetici ed etici in cui lo stile è una dimensione naturale. È questo approccio al lavoro, che ha fatto sì che Ratti fosse selezionata per questa indagine, al fine di raccontare una storia di maestria e bellezza profondamente radicata nelle persone e nel loro talento.
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1945: Antonio Ratti fonda a Como la "Tessitura Serica Antonio Ratti" per la creazione e commercializzazione di tessuti e foulard di seta. La prima sede è in viale Varese
1954: Ha inizio l'attività industriale con un primo stabilimento per la stampa di tessuti in seta a Bulgarograsso, in provincia di Como
1958: Si inaugura lo stabilimento di Guanzate per il processo produttivo a ciclo integrato di lavorazione della seta, dal filato al prodotto finito attraverso le fasi di tessitura, tintoria, fotoincisione, stampa e finissaggio
1961: Nasce la linea di tessuti per abbigliamento femminile
1968: Avviene il primo, significativo ampliamento del complesso di Guanzate
1973: Nasce RATTI USA Inc. con sede a New York
1974: Nasce la linea di tessuti per arredamento
1975: Inizia l'espansione all'estero: si inaugurano gli uffici commerciali di Parigi e di New York
1985: Nasce la Fondazione Antonio Ratti per la promozione di iniziative, ricerche e studi di interesse artistico, culturale e tecnologico nel campo del tessile e dell'arte contemporanea
1989: Ratti SpA è quotata alla Borsa di Milano
1992: Ratti acquista Creomoda Sarl, azienda di confezione di accessori tessili con sede in Tunisia
1995: Con il contributo della Fondazione Antonio Ratti, il Metropolitan Museum of Art di New York apre l'Antonio Ratti Textile Center, una delle più grandi e tecnologicamente avanzate strutture per lo studio e la conservazione dei tessuti
1999: Lo stabilimento di Guanzate viene completamente rinnovato, su progetto dell'architetto Luigi Caccia Dominioni
2004: Ratti acquista Textrom Srl, azienda situata in Romania e specializzata nella stampa di capi finiti, maglieria e pelli
2010: Ratti entra a far parte del Gruppo Marzotto
2011: Ratti intraprende un percorso virtuoso di sviluppo sostenibile, in termini economici, ambientali e sociali 2013: Ratti ottiene la certificazione Oeko‐Tex ® Standard 100 per alcune materie prime
2015: Ratti SpA ottiene le seguenti certificazioni: SA8000:2014 per la responsabilità sociale d'impresa, ISO14001: 2015 per la sostenibilità ambientale
2016: La sede della Tunisia (Creomoda) ottiene la Certificazione SA8000:2014
2017: Nasce la Collezione Responsabile; Ratti SpA ottiene la certificazione OHSAS18001:2007 relativa alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e pubblica una dichiarazione ambientale certificata secondo la ISO14021:2016
2018: La Collezione Responsabile si arricchisce di quattro nuovi materiali; Ratti ottiene la certificazione Seri.Co e diventa membro di BCI (Better Cotton Initiative)
2019: Ratti cresce in Tunisia attraverso la Società La Maison des Accessoires ed entra nel capitale sociale di Marielle (Firenze); Ottiene la certificazione GOTS, RCS, ISO50001 e ISO9001; Diventa contributore ZDHL
"Antonio Ratti era un collezionista atipico d'arte contemporanea. Non voleva possederla ma viverla in prima persona" Lorenzo Benedetti
Al 31 dicembre 2019, Ratti SpA, il polo di eccellenza del Gruppo per la seta, è controllata congiuntamente da Marzotto SpA e Faber Five Srl, che detengono entrambe una partecipazione del 34,01%. Donatella Ratti (DNA 1929 Srl) detiene il 16,52% del capitale e il restante 15,46% è detenuto da altri azionisti.
In un mondo costruito sulla ricerca della bellezza, Ratti prosegue nella propria opera di cura e valorizzazione del proprio lavoro.
Le collezioni Ratti raccontano la stampa e la tessitura come testimonianza di sogni, radici e futuro, in cui l'heritage si ritrova non solo nelle scelte stilistiche adottate, ma anche nell'immensa conoscenza di queste arti, espressioni concrete del talento, della rituale disciplina e, non ultimo, della costante innovazione stilistica e tecnologica.
Studio, ricerca e sperimentazione si respirano all'interno delle sale dedicate alla stampa tradizionale così come in quelle contigue della stampa digitale e infine nelle sale della tessitura allo scopo primo di dar vita a capolavori frutto di un progetto creativo che non solo deve mettere in risalto la vivacità del disegno, ma anche il mestiere dietro ogni creazione. Le collezioni di Ratti diventano così il tramite per raccontare una nuova bellezza ed esaltare la potenzialità industriale del Gruppo, riuscendo così ad instaurare un dialogo con i propri clienti in un lavoro collettivo che rende visibile l'incrocio di DNA e saperi differenti così che ogni prodotto diventi un unicum culturale e artistico. È questo il modus operandi del Gruppo Ratti per offrire un'esclusiva personalizzazione del prodotto.
È questo un mondo di valori che si fonda nella certezza e che racconta, di volta in volta, storie nuove attraverso tessuti e stampe, in un percorso che ha spesso rimandi al classicismo fino a sfociare in un minimalismo estremo, presentano un'inclinazione tecnologica ed ecofriendly, perché nulla è lasciato al caso e la performance è componente fondamentale nella scelta commerciale.
L'innovazione è la leva che salvaguarda e accresce la competitività attraverso la trasformazione delle idee in prodotti e servizi nuovi e migliori.
Creare un ambiente di lavoro favorevole all'innovazione, aperto ai contributi di management e personale, è per le imprese un obiettivo di importanza vitale.
L'innovazione in Ratti contribuisce all'attuazione del disegno strategico di impresa. Immagina una azienda sostenibile, digitale, circolare, leader nel design, alla continua ricerca di ampliamento e sviluppo della propria offerta, altamente reattiva e proattiva nella relazione con i clienti e il mercato.
L'innovazione in Ratti proviene sia dal miglioramento continuo di pratiche, processi, prodotti servizi, che da progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica, in buona parte originati nelle reti di relazione. Ratti è socio dei Cluster di Regione Lombardia "AFIL‐ Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia" e del Cluster "Chimica Verde". Ratti siede nel Board della ETP, la European Technology Platform di Euratex, la Confederazione Europea delle Aziende del Tessile e dell'Abbigliamento. L'amministratore Delegato della Società è responsabile dell'area ricerca ed innovazione di SMI ATI, l'associazione nazionale delle imprese del tessile e Abbigliamento, ed è Presidente del Cluster Made in Italy, alleanza fra pubblico e privato per la collaborazione fra mondo della ricerca e imprese della moda, che opera per la crescita sostenibile del settore, in coerenza con le agende strategiche comunitarie.
Ratti orienta la propria innovazione lungo tre direttrici:
La bellezza rappresenta una fonte infinita di stimoli creativi che raccontano una libertà di espressione che rifugge la banalità e supera i dettami. Un archivio di immagini, disegni e colori che sono valore infuso nel DNA dell'azienda e del suo fondatore.
Nominato cavaliere del lavoro nel 1972 ed Honorary Trustee del Metropolitan Museum of Art di New York, Antonio Ratti è stato uno degli esponenti più rappresentativi dell'imprenditoria italiana oltre che uno dei mecenati più illuminati della scena nazionale e internazionale. La ricerca della bellezza travalica la passione per la seta, fulcro della sua attività, per abbracciare il mondo dell'arte in ogni sua espressione, tanto da legare il proprio nome ad alcune delle più importanti istituzioni culturali quali il Guggenheim, il Museum of Modern Art, il Metropolitan Museum of Art di New York, Palazzo Grassi di Venezia, Palazzo Reale e il Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano.
Dotato di una spiccata sensibilità verso l'innovazione e la ricerca non solo industriale, nel 1985, Antonio Ratti crea, a Como, l'omonima Fondazione, dedicata interamente alla ricerca culturale e storica nell'ambito del tessile (collezione di tessuti antichi, mostre tematiche e forum) e alla promozione dei migliori talenti nell'ambito delle arti visive. Nella scia di questa iniziativa, nel 1995, Antonio Ratti decide di finanziare la creazione al Metropolitan Museum of Art di New York di un centro per la conservazione, il restauro e la catalogazione delle collezioni tessili di proprietà del museo. Nasce così l'Antonio Ratti Textile Center: ad oggi una delle strutture più importanti e perfettamente attrezzate per lo studio e la conservazione dei tessuti aperte al pubblico nei musei d'arte. Nel novembre del 1998, inaugura il Museo Tessile della Fondazione Antonio Ratti – in seguito denominato Museo Studio del Tessuto – che ospita la collezione di tessuti antichi da lui raccolta con passione e lungimiranza durante tutta la sua vita, oggi portata avanti, con la medesima passione dalla figlia Annie Ratti.
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l'imperatrice Hsi Ling Shih sorseggia del tè all'ombra di un gelso gravido di bachi. Dalla verde pianta un bozzolo di baco cade nella tazza fumante. La donna osserva stupefatta l'involucro che assume nel tè le sembianze di una matassa, ne afferra un capo, e dipana un filo lungo interminabili metri. Così la leggenda racconta la nascita della seta all'alba dei tempi in Cina, tremila anni prima di Cristo, e l'inseparabile legame fra il baco da seta e il suo unico alimento, le foglie di gelso.
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Il Gruppo Ratti è leader nella creazione e produzione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, cravatteria, camiceria, mare, intimo e arredamento. Realizza e distribuisce a livello internazionale prodotti confezionati, in particolare accessori uomo e donna come cravatte, sciarpe e foulard.
Con un heritage fortemente legato alla lavorazione della seta, nel corso del tempo Ratti ha perfezionato le proprie capacità anche nella lavorazione di differenti fibre naturali, di fibre composite e di fibre tecnologiche. Ratti gestisce e controlla l'intera filiera produttiva: dalla fase creativa vera e propria, che riguarda il disegno e la progettazione dei tessuti, sino alla nobilitazione (tessitura, tintura, stampa e finissaggio) e alla confezione. L'azienda lavora con le più importanti maison di moda del lusso e del prêt‐à‐porter a livello mondiale. I principali mercati serviti, oltre all'Italia e all'Europa, sono quello statunitense e giapponese. I clienti Ratti dei settori moda, lusso, fast fashion e arredamento acquistano accessori tessili finiti o ancora tessuti per procedere alla confezione di prodotti finiti (abbigliamento o arredamento) da immettere nel mercato del consumo. Per il segmento licenze, appartenente al Polo Ratti Studio (casi in cui Ratti ‐ in qualità di licenziatario ‐ produce e distribuisce accessori tessili riportanti un determinato marchio), i clienti sono rivenditori al dettaglio. La produzione annua supera i cinque milioni di metri di tessuto.
Polo Ratti Luxe: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili per il mercato di fascia alta
Polo Collezioni: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili per il mercato di fascia media
Polo Carnet: produzione e commercializzazione di tessuti al dettaglio (principalmente presso stilisti, confezionisti di qualità e creatori di moda made to measure);
Polo Studio: produzione e commercializzazione di accessori tessili nell'ambito di contratti di licenza e tramite canali di distribuzione alternativi quali accessoristi, uniform e corporate gifting, e‐commerce e nuovi retailer;
Polo Fast Fashion: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili per il segmento del Fast Fashion (Uomo e Donna)
Polo Arredamento: produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per l'arredamento.
*Fast Fashion: settore dell'industria dell'abbigliamento che produce collezioni ispirate all'alta moda ma messe in vendita a prezzi contenuti e rinnovate in tempi brevissimi. _______________________________________________________________________________________
14mila VOLUMI IN BIBLIOTECA 12% RICAVI INVESTITI IN RICERCA E SVILUPPO 849 COLLABORATORI TOTALI 4 STABILIMENTI DI PRODUZIONE 116,3 MILIONI DI EURO DI FATTURATO NEL 2019 5+ MILIONI DI METRI DI TESSUTO VENDUTI 900mila CAPI FINITI VENDUTI
Il Gruppo Ratti si compone dell'azienda capogruppo Ratti SpA (Italia), delle controllate Textrom Srl (Romania), Creomoda Sarl (Tunisia), La Maison des Accessoires Sarl (Tunisia), Ratti International Trading (Shanghai) Co Ltd (Cina), Ratti USA Inc. (Stati Uniti) e di una quota di partecipazione in Marielle Srl (Italia).
Ratti SpA detiene il 100% delle quote societarie di Ratti USA Inc. Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd e Textrom Srl. La società Creomoda Sarl, controllata al 76% da Ratti, detiene il 90% della Società La Maison des Accessoires Sarl, che è stata costituita a marzo 2019 allo scopo di confezionare, cucire, assemblare tessuti e altri articoli tessili. In data 16 luglio 2019 la capogruppo Ratti SpA ha finalizzato l'acquisto di una quota di partecipazione del 30% nel capitale sociale di Marielle Srl, storica azienda fiorentina specializzata nella produzione di capi e accessori in maglieria per i principali brand del lusso mondiale.
La sede centrale è a Guanzate (Como), dove si trovano la Direzione generale e commerciale oltre alla produzione e vendita di tessuti stampati e tinti in filo in seta, lana, cotone, lino e altre fibre per abbigliamento, cravatteria, arredamento e accessori tessili. La direzione, il coordinamento ed il controllo di tutte le società facenti capo a Ratti SpA è esercitata direttamente dalla Capogruppo per mezzo di apposite funzioni individuate.
A Sousse, in Tunisia, sono attivi due laboratori, rispettivamente Creomoda Sarl e La Maison des Accessoires Sarl, che si occupano in particolare della fase di orlatura di accessori tessili femminili, mentre a Floresti (Romania) opera lo stabilimento Textrom Srl, specializzato nella stampa di capi finiti, maglieria e pelli. Sono inoltre presenti una filiale commerciale a New York (Stati Uniti) e una sede a Shanghai (Cina) che si occupano di acquistare e commercializzare tessuti e prodotti finiti.
Se da sempre, per Ratti, l'arte del saper fare rappresenta una priorità assoluta per affermare la propria posizione di leadership nel mercato, l'ingresso nel capitale dello storico maglificio fiorentino Marielle S.r.l. conferma questa politica e visione di business. L'operazione di acquisizione del 30% di Marielle, fondato nei primi anni '60 e da sempre partner con le principali maison di moda di tutto il mondo, consentirà all'azienda di Guanzate di ampliare la propria offerta e soddisfare in maniera più capillare le richieste dei propri clienti. Questa nuova operazione di Ratti rappresenta un'opportunità nel piano di sviluppo del Gruppo che rafforza in questo modo la propria offerta attraverso una realtà da sempre al passo per innovazione tecnologica dei macchinari e competenze tecnico/specialistiche estremamente qualificate. Contemporaneità e fluidità nella fruizione dei capi e degli accessori, sono queste infatti le parole chiave dell'azienda fiorentina che vanta una rete produttiva distribuita all'interno di stabilimenti specializzati nella lavorazione di capi e accessori tra i più sofisticati in tutte le finezze, eseguite da dipendenti e collaboratori dalla comprovata esperienza e passione. "L'operazione Marielle – ha commentato Sergio Tamborini, amministratore delegato di Ratti – rappresenta un importante passaggio nella nostra politica di sviluppo che ci permetterà di creare nuove sinergie produttive grazie all'alta qualità del maglificio e migliorare ulteriormente la relazione con il nostro network commerciale". "Questa operazione – sostiene Andrea Distante amministratore delegato di Marielle – di ingresso nel capitale da parte del Gruppo Ratti è essenziale per il successo nel lungo periodo della nostra realtà, che con il proprio know‐how saprà fornire un costante supporto nel rendere concrete idee e creatività".
In un'ottica di continuo sviluppo e diversificazione dell'offerta, l'alleanza tra Ratti e Marielle diventa strategica nell'espansione del business degli accessori per uomo e per donna, puntando a confermare il ruolo di leader in questo ambito dell'azienda di Guanzate.
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| RATTI SpA | Produzione e vendita di tessuti stampati e tinti in filo in |
|---|---|
| Guanzate, Como (Italy) | seta, lana, cotone, lino ed altre fibre per abbigliamento, |
| Via Madonna, 30 | cravatteria, arredamento e accessori. |
| Direzione generale e commerciale. | |
| CREOMODA SARL | Laboratorio. |
| Sousse (Tunisia) | Confezione accessori tessili. |
| Route de Kondar – Kalaa Kebira | |
| 4060 Sousse | |
| LA MAISON DES ACCESSOIRES SARL | Laboratorio. |
| Sousse (Tunisia) | Confezione accessori tessili. |
| Route de Kondar – Kalaa Kebira | |
| 4060 Sousse | |
| RATTI USA Inc. | Filiale commerciale. |
| New York (USA) | |
| 8 West, 38th Street | |
| RATTI International Trading (Shanghai) Co. Ltd | Acquisto e commercializzazione di tessuti e prodotti |
| Shanghai (China) | finiti. |
| Room 303B, N. 118 Xinling Road | |
| Waigaoqiao Free Trade Zone | |
| S.C. TEXTROM SRL | Produzione specializzata nella stampa di capi finiti, |
| Cluj‐Napoca (Romania) | maglieria e pelli. |
| Floresti, Luna de Sus, str. Hala nr. 10 |
Da sempre, in Ratti, il lavoro è pensato come un prodotto di valore positivo, svolto con coscienza a seguito di una formazione non solo personale, ma anche sociale, che avviene tramite gli influssi della cultura, dell'arte e dell'esperienza delle persone. Se è vero, come scrisse Baltasar Gracián y Morales, che "I metalli si riconoscono dal suono, mentre le persone dalle parole e, soprattutto, dalle azioni" nel Gruppo Ratti queste ultime rappresentano, con il loro agire, la chiave di volta dell'essere di questa azienda.
La qualità del lavoro è, nel Gruppo Ratti, fortemente legata al valore delle persone sia in termini di coesione che di crescita professionale. In quest'ultimo caso si crea coesione quando si condividono competenze ed esperienze e, dunque, si favorisce la crescita del Gruppo: un capitale umano che, in quanto tale, deve essere protetto e valorizzato costantemente.
Un patrimonio umano che trova tutela ed espressione massima nel Codice Etico. È principio costituente per il Gruppo Ratti impegnarsi a valorizzare i propri professionisti, favorendo lo sviluppo delle competenze e la crescita professionale, così da assicurare la soddisfazione e il benessere delle persone che lavorano nei siti produttivi.
Il Codice Etico, inoltre, pone le basi per assicurare pari opportunità di lavoro e crescita professionale a tutti i dipendenti, valorizzando le specifiche qualifiche professionali e le capacità di rendimento, senza alcuna discriminazione, in quanto le funzioni competenti selezionano, assumono e gestiscono i dipendenti esclusivamente in base a criteri di competenza e di merito.
Per un maggiore dettaglio degli indicatori GRI riguardanti i temi materiali attinenti al personale, si rimanda alle tabelle presenti in Annex.
Al 31 dicembre 2019 il Gruppo Ratti conta 849 collaboratori, in prevalenza donne (66,55%). La popolazione aziendale è in aumento del 6,26% rispetto al 2018 ed è cresciuta del 12,45% rispetto al 2017. Il trend positivo di crescita del personale rispecchia l'andamento economico del Gruppo che, per aumento del volume di attività, ha richiesto l'ingresso di nuove persone. La rilevante prevalenza femminile è legata a una storica caratterizzazione del settore.
Grafico 1 – Collaboratori del Gruppo Ratti per genere al 31.12 nel triennio 2017‐2019.
I collaboratori con un contratto a tempo indeterminato sono il 69,02%, mentre il 28,15% è assunto a tempo determinato e il restante 2,83% con altre forme contrattuali.
Il 94,79% dei dipendenti è full‐time mentre il 5,21% è part‐time, opzione scelta in prevalenza da donne, per favorire la conciliazione famiglia‐lavoro. Il grafico 2 mostra la composizione della popolazione aziendale in base alle quattro categorie contrattuali (dirigenti, quadri, impiegati e operai), al genere e alla fascia d'età (sotto i 30 anni, tra i 30 e i 50, sopra i 50 anni) confrontando i dati del 2019 con quelli registrati nel 2018. Nel 2019 si osserva che il numero delle dipendenti donne, per ciascuna delle quattro categorie, è in aumento rispetto al 2018, mentre quello degli uomini è sostanzialmente stabile nel biennio. Gli aumenti maggiori si registrano per le donne nella categoria operai (+13,64%) e nella categoria quadri (+23,08%). In riferimento alla fascia d'età, invece, la variazione più significativa tra il 2018 e il 2019 è avvenuta per le donne di età inferiore a 30 anni, che sono aumentate da 185 e 206 (+11,35%).
Grafico 2 – Dipendenti a tempo determinato e indeterminato del Gruppo Ratti per categoria contrattuale, genere, fascia d'età, al 31.12: confronto tra 2018 e 2019
Acquisita da Ratti nel 1992, Creomoda è un'azienda specializzata nella confezione di accessori tessili femminili attiva a Sousse, in Tunisia, uno dei Paesi che meglio ha saputo cogliere le opportunità di cambiamento del Maghreb negli ultimi anni. Fino ai primi anni 2000, l'azienda contava circa 30 dipendenti, aumentati a 142 nel 2015 per arrivare, oggi, a contare circa 200 professionisti.
A marzo 2019 il Gruppo Ratti ha inoltre costituito La Maison des Accessoires Sarl, società con sede a Sousse che si occupa di confezionare e assemblare articoli tessili.
Entrambe le società sono caratterizzate da un'alta partecipazione femminile al lavoro: se in Creomoda la percentuale di donne è pari al 93,56%, in La Maison des Accessoires la percentuale sale fino al 97,92%.
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In Romania, nella località di Floresti presso Cluj‐Napoca, zona caratterizzata da un distretto del tessile in sviluppo, opera lo stabilimento di Textrom Srl, società posseduta al 100% da Ratti SpA. La controllata rumena specializzata nella stampa di capi finiti, maglieria e pelli, sebbene dal punto di vista quantitativo rappresenti una quota marginale sui volumi complessivi di produzione, riveste un ruolo rilevante per specifiche linee di prodotti. Al 31.12.2019 l'organico conta 24 dipendenti di cui 17 donne e 7 uomini.
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Sin dalla propria fondazione, il nome Ratti è riconducibile dall'immaginario collettivo ad un orizzonte valoriale legato a concetti quali creatività, talento e maestria, tutti elementi sorretti da una ragnatela di esperienze e lavoro, così come ritualità ed arte dietro cui si manifesta il lavoro delle persone. Sono queste infatti, con la loro eterogeneità, il motore della creatività e competitività del Gruppo.
Individuare e sottolineare questa trama significa scorgere l'orientamento valoriale non solo di questo capitale umano ma anche di quello che oggi potrebbe essere definito come il continuo divenire di questa azienda.
Per queste ragioni, in Ratti la valorizzazione del singolo e la tutela della pari opportunità comincia con il processo di assunzione, per poi proseguire nel percorso di crescita individuale della persona grazie agli investimenti costanti in formazione. Le politiche di welfare e benefit contribuiscono a creare un ambiente in cui ciascun dipendente possa trovare una risposta efficace alle proprie particolari esigenze sia in tema di gestione familiare che di benessere psico‐fisico.
Il Gruppo pone attenzione anche alle esigenze dei dipendenti con disabilità. In Ratti SpA sono poste in essere tutte le misure necessarie per garantire un accesso agevole agli spazi aziendali con la presenza di parcheggi interni ed esterni riservati a persone con disabilità, ascensori adeguati per poter salire al primo piano della struttura e bagni dedicati. Ai lavoratori con difficoltà di deambulazione a seguito di interventi o terapie mediche vengono concessi accessi temporanei ai parcheggi. In Textrom il principio delle pari opportunità e della diversità è applicato secondo il Codice del Lavoro ed il Codice Etico, mentre in Creomoda e La Maison des Accessoires si applica anche la politica SA8000 e la procedura contro la discriminazione.
Come espresso nel Codice Etico e nella Politica per la Responsabilità Sociale, il Gruppo Ratti si impegna a prevenire e contrastare tutte le situazioni di possibile sfruttamento del lavoro. A garanzia del rispetto dei diritti umani Ratti SpA, Creomoda e La Maison des Accessoires sono certificate SA8000.
Il Gruppo specifica inoltre nelle proprie politiche di assunzione i requisiti minimi di età dei dipendenti in linea con le disposizioni nazionali (18 anni in Ratti SpA e in Textrom, 16 in Creomoda e La Maison des Accessoires) per tutte le società e nel caso di colloqui a minori di 18 anni è stata predisposta una procedura specifica di accertamento delle condizioni di istruzione del minore, affinché l'impegno lavorativo non sia incompatibile con queste e di verifica e controllo sul rispetto delle condizioni adottate in sede di firma del contratto. La verifica di rischi inerenti il mancato rispetto dei diritti umani e del lavoro minorile viene effettuata periodicamente nell'ambito del processo di aggiornamento della certificazione SA8000.
Le disposizioni contenute nel Codice Etico di Gruppo sono ulteriormente rafforzate dal Codice Fornitori introdotto nel 2018, in cui il Gruppo esige dai propri fornitori il rispetto delle leggi nazionali, delle altre leggi applicabili e dei principi stipulati nelle Convenzioni dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e nelle Linee Guida OCSE destinate alle Imprese Multinazionali (si veda Cap. 3, paragrafo 3.2 "Un circolo virtuoso di buone pratiche").
Il Gruppo Ratti si impegna a prevenire e contrastare tutte le situazioni di possibile sfruttamento del lavoro, e in particolare del lavoro minorile, non solo nelle proprie unità produttive ma anche lungo tutta la catena di fornitura.
Le politiche di selezione e gestione del personale sono definite in autonomia da ciascuna società, sulla base di principi e prassi definiti dalla Direzione del Gruppo, in coerenza con le proprie specificità.
Come indicato nel Codice Etico del Gruppo Ratti, la selezione del personale è effettuata dalle funzioni competenti del Gruppo e avviene nel rispetto dei valori aziendali, dei principi etici del Codice e di tutte le norme di legge applicabili, sia a livello europeo sia nazionale.
La selezione e la gestione del personale si basano esclusivamente su criteri di competenza e merito e sono effettuate nel rispetto dei diritti delle persone, condannando ogni forma di discriminazione. In applicazione dei principi e dei valori contenuti nel Codice Etico, Ratti SpA, Creomoda e La Maison des Accessoires si sono dotate di una specifica politica di selezione del personale. Nel caso di assunzioni per Ratti USA, Textrom e Ratti International Trading (Shanghai) si applicano le politiche della Capogruppo.
In linea con il principio della valorizzazione dei talenti e delle competenze e a fronte di una richiesta di assunzione o di una necessità di gestione del turnover, viene prima di tutto effettuata una ricerca interna, con l'apertura di una "posizione vacante" e la conseguente pubblicazione di un job posting interno. Se la ricerca interna non produce il risultato desiderato, si attivano i canali di selezione esterni come gli annunci su siti specializzati, la raccolta diretta o l'esame dalla banca dati CV.
Ogni neo assunto ha un percorso di inserimento stabilito nel piano di accoglienza insieme al futuro responsabile. Al termine del percorso di inserimento si svolge un momento di valutazione, che normalmente coincide con il termine del periodo di prova contrattuale. In caso di percorsi di inserimento più lunghi e articolati nel tempo viene effettuata una valutazione intermedia.
Nel 2019 sono stati assunti complessivamente 138 dipendenti, il 62,32% dei quali sotto i trent'anni. Sempre nel 2019, le persone che hanno interrotto il loro rapporto di lavoro sono state 98, il 30,67% in più rispetto all'anno precedente.
Nel 2019 il turnover complessivo del Gruppo è stato pari al 28,61%. In particolare, è rimasto sostanzialmente inalterato rispetto al 2018 il tasso di turnover in entrata ed è aumentato quello in uscita, che è passato da 9,55 a 11,88. Le uscite dei lavoratori hanno interessato Ratti SpA, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom; in Ratti SpA la fascia oltre i 50 anni è quella in cui si è verificato il numero di uscite maggiori (19) connesso all'accesso alla pensione. In Tunisia il turnover complessivo registrato è pari al 57,20%, a fronte di 89 nuove assunzioni e 54 interruzioni di rapporti; la forte mobilità è legata alla tipologia di contratto prevalentemente utilizzata in loco, ovvero il contratto a tempo determinato, che comporta una maggiore flessibilità all'interno del mercato del lavoro locale.
Ogni anno Ratti SpA attua la diagnosi dei fabbisogni formativi per ciascuna unità organizzativa. Nel 2019, per la pianificazione della formazione è stato utilizzato il Catalogo della formazione, uno strumento che era stato introdotto nel 2018 per raccogliere le azioni formative più ricorrenti suddivise per area tematica. Con questo sistema, i Responsabili di ciascuna area aziendale trasmettono alle Risorse Umane le loro necessità, che vengono riportate nel diagnostico delle necessità formative e che alimentano il piano annuale di formazione. La formazione viene finanziata, ove possibile, tramite ricorso ai fondi aziendali, quali ad esempio Fondimpresa e Fondirigenti.
Anche la società Creomoda e l'azienda di recente acquisizione La Maison des Accessoires adottano una procedura simile a quella della Capogruppo. I responsabili riportano le esigenze formative dello staff, condividendole con la Direzione e definiscono in autonomia il piano di formazione e il fornitore. In Textrom, il personale viene coinvolto periodicamente, attraverso una ditta specializzata, in attività formative sulla sicurezza e salute nel lavoro e di gestione delle emergenze.
La verifica dell'efficienza e della qualità delle politiche di formazione di Ratti SpA è a capo dei Responsabili di ciascuna area aziendale, del Responsabile diretto o del docente che ha erogato il corso. Nel caso di valutazione o efficacia negativa, vengono identificate dalle Risorse Umane e dai responsabili interessati delle precise e specifiche azioni correttive. Nelle società Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom, invece, le attività di monitoraggio vengono svolte al termine di ogni sessione formativa attraverso test di comprensione e verifica.
Tutti i corsi di formazione interni relativi a SA8000 e Salute e Sicurezza sono soggetti a una valutazione al termine dell'evento, al fine di conoscere il grado di assimilazione dell'addestramento.
In una logica di crescita e arricchimento aziendale, il Gruppo Ratti è estremamente attento a promuovere lo sviluppo e la formazione dei propri dipendenti.
Tra i progetti che meritano un'attenzione di riguardo si annovera "Il senso del Colore tra tessile e arte", una visita guidata organizzata da Ratti SpA per il proprio team di creativi presso il Museo della seta di Como, in occasione della mostra di Manlio Rho (1901 – 1957) con un focus sul tessile. La mostra ha come obiettivo quello di presentare al pubblico il forte legame tra arte e tessuto a cui Manlio Rho credeva. Le opere ed i materiali dell'autore mostrano un'abilità esecutiva e una competenza tecnica tali da saper padroneggiare il disegno per la stampa tessile, diventata la tecnica di punta solo dopo la crisi del 1929. I lavori di Rho raccontano le influenze reciproche tra le diverse arti: geometria e astrazione. Le sue opere pittoriche possono essere meglio comprese alla luce del continuo confrontarsi con la riflessione e la pratica inerenti alla costruzione di un pattern tessile, alla composizione di forme e colori che ne costituiscono l'essenza.
Complessivamente nel Gruppo Ratti, nel corso del 2019, sono state erogate 8.127 ore di formazione, in aumento del 9,68% rispetto al 2018. Quadri e dirigenti sono stati coinvolti in 1.398 ore di formazione, mentre 4.032 e 2.698 sono le ore erogate rispettivamente a impiegati e operai. Complessivamente il numero di ore di formazione media è aumentato per tutte le categorie.
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Rispetto agli ambiti di formazione, il 42,4% della formazione del Gruppo Ratti ha interessato la sicurezza sui luoghi di lavoro, il 20,9% le lingue, l'11,3% le soft skills, il 21,4% le competenze tecniche ed economiche e, infine, il 4,1% della formazione ha interessato l'ambito IT, ovvero la gestione dei sistemi di information technology.
Grafico 3 ‐ Tipologie di formazione nel Gruppo Ratti: percentuale per tipologia rispetto al totale ore di formazione al 31.12.2019 Nello specifico, nel 2019 in Ratti SpA si è completato il percorso di formazione delle capacità previsionali della funzione commerciale per ottimizzare l'acquisto di tessuti e il livello di scorte di magazzino e, inoltre,
la società ha deciso di proseguire con il percorso AEO, investendo nella formazione di un altro dipendente per l'ottenimento della qualifica professionale di Responsabile delle Questioni Doganali.
Ratti SpA ha introdotto un corso mirato a diffondere la cultura del Feedback, rivolto ai responsabili di team di lavoro. L'obiettivo è stato quello di sensibilizzare sull'importanza che ricopre in azienda la gestione del feedback con il fine di introdurre, a partire dal 2020, una valutazione strutturata delle performance.
Investendo sul tema della sostenibilità, Ratti SpA ha erogato specifici corsi di formazione per tutta la popolazione aziendale con ruoli creativi e commerciali. Considerato l'esito positivo di questa iniziativa, l'azienda ha poi deciso di promuovere ulteriormente la cultura della sostenibilità, allargando la platea dei partecipanti.
In Tunisia il 59% della formazione ha riguardato la sicurezza e il 41% le lingue straniere, con la proposta di un corso d'italiano ai fini di migliorare la comunicazione e l'integrazione con la Capogruppo. Un team del personale di La Maison des Accessoires ha beneficiato di un corso di pronto soccorso, di lotta antincendio condotto dalla protezione civile e un di intervento formativo di coaching. In Textrom la formazione ha riguardato i temi della sicurezza sul lavoro.
8.127 ORE DI FORMAZIONE EROGATE NEL 2019 1.398 ORE DI FORMAZIONE QUADRI E DIRIGENTI 4.032 ORE DI FORMAZIONE IMPIEGATI 2.698 ORE DI FORMAZIONE OPERAI 9,64% INCREMENTO TOTALE ORE DI FORMAZIONE DEL GRUPPO RATTI NEL 2019 RISPETTO AL 2018
La salute e la sicurezza sono una delle priorità del Gruppo Ratti che agisce nella convinzione che tutti i soggetti che accedono ai luoghi di lavoro debbano poter operare in spazi confortevoli e sicuri e che l'ambiente vada salvaguardato nell'interesse di tutti e del Gruppo stesso. Il Gruppo si impegna a diffondere, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili.
L'importanza del tema è sottolineata dalla presenza di un paragrafo dedicato nel Codice Etico di Gruppo e dalle certificazioni. In particolare, Ratti SpA ha ottenuto nel 2017 la certificazione OHSAS18001, in occasione della quale è stato formalizzato un documento di Politica e Obiettivi di Sicurezza e Ambiente, che include le procedure previste dal Sistema di Gestione OHSAS18001 e che viene oggi applicato a tutti i livelli aziendali. L'adozione a questo Sistema è stata volontaria ed ha permesso a Ratti SpA di migliorare le prestazioni di salute e sicurezza del sito e adottare un sistema per il miglioramento continuo delle prestazioni.
Nel corso del 2019 il Sistema di Gestione OHSAS18001 è stato oggetto di vari audit, incluso quello effettuato da un ente terzo accreditato, che ha confermato la certificazione. Nel corso del 2020 è prevista la transizione alla certificazione ISO45001:2018.
In Creomoda gli aspetti relativi alla salute e sicurezza sono monitorati e verificati grazie alla certificazione sulla responsabilità sociale SA8000:2014. La società si impegna a rispettare tutte le normative vigenti nazionali sul tema e adottare le raccomandazioni dell'ufficio SAAS (Social Accountability Accreditation Services) e ILO (International Labour Organization) relative alle misure di prevenzione incendi e di riduzione del rischio. Per prevenire i rischi di incidenti e l'impatto diretto sulla salute e sulla sicurezza dei dipendenti, vengono analizzati i luoghi di lavoro e valutati i rischi risultanti per poter lavorare in un ambiente di lavoro sano e sicuro. Dal 2015 è presente il Comitato per la salute e sicurezza sul lavoro e dal 2016 un Responsabile per la salute e la sicurezza sul lavoro. Il Comitato è invitato a riunirsi ogni due mesi per esaminare tutti gli sviluppi in materia, nonché una volta all'anno per discutere questioni direttamente correlate allo standard di responsabilità sociale: è generalmente composto da un rappresentante dell'amministrazione, un medico del lavoro e due rappresentanti dei lavoratori.
Il sito di Creomoda risulta conforme alla normativa tunisina e alla norma SA8000:2014 e non presenta attività con rischi elevati. A dicembre 2019 è stato fatto l'audit di rinnovo della Certificazione SA8000:2014 per Creomoda con estensione a La Maison des Accessoires. In Textrom viene applicata la normativa nazionale vigente e, a ottobre 2018, è stata estesa la Politica per la responsabilità sociale, che include anche gli aspetti relativi alla salute e sicurezza. Tale politica fa specifici riferimenti alle convenzioni e alle raccomandazioni ILO.
A tutela della sicurezza dei dipendenti sul lavoro, il Servizio di Prevenzione e Protezione del sito di Guanzate mantiene costantemente aggiornato il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). In particolare, il Servizio di Prevenzione e Protezione viene incluso nella definizione degli investimenti e nel loro avanzamento, in modo tale che ogni modifica degli impianti che ha aspetti significativi sulla sicurezza può essere valutata e, se ritenuto necessario, inserita all'interno del DVR. Inoltre, il Documento di Valutazione dei Rischi viene aggiornato sia durante l'effettuazione in azienda della verifica legislativa applicabile, in cui si evidenziano nuovi dispositivi di legge che hanno impatti sugli aspetti di sicurezza, sia durante gli audit periodici.
Anche gli stabilimenti in Romania e Tunisia sono dotati di un Documento di Valutazione dei Rischi; nei siti in Tunisia, le attività che vengono svolte sono considerate a basso rischio, dal momento in cui l'utilizzo di macchine e impianti è molto limitato. Per questo motivo il DVR viene aggiornato in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione di Ratti SpA, che monitora e supervisiona tutti gli aspetti di sicurezza. In Textrom il DVR viene aggiornato da un consulente esterno.
Qualora i collaboratori del Gruppo avessero necessità di segnalare rischi o situazioni di pericolo legate al lavoro, in Ratti SpA e nelle sedi in Tunisia è presente una procedura relativa al Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale, che mette a disposizione dei lavoratori la possibilità di fare segnalazione e reclami anonimi. Inoltre, come previsto dalla legislazione vigente, i lavoratori possono rivolgersi agli enti di controllo in caso si sentano in pericolo e non ottengano immediata risposta da parte dell'azienda.
In Ratti SpA è stato predisposto un team per la Responsabilità Sociale in cui, se presenti, si discutono i reclami relativi alla salute e alla sicurezza dei dipendenti e, in caso, vengono valutate azioni correttive. Per la sede di Creomoda, in Tunisia, dal 2015 è stato istituito il Comitato per la salute e sicurezza sul lavoro, generalmente composto da un rappresentante dell'amministrazione, un medico del lavoro e due rappresentanti dei lavoratori. Questo Comitato si riunisce ogni due mesi per esaminare tutti gli sviluppi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e una volta all'anno per discutere questioni direttamente correlate allo standard di responsabilità sociale.
Inoltre, Ratti SpA garantisce a tutti i suoi dipendenti che sia effettuata la sorveglianza sanitaria e predispone un servizio sanitario aziendale con orari di apertura che facilitino anche i lavoratori del terzo turno a fare le analisi previste. I lavoratori possono fare richieste di visite straordinarie in caso si verificassero dei problemi. Il Medico Competente collabora con il Servizio di Prevenzione e Protezione per mantenere aggiornato il Documento di Valutazione dei Rischi. Anche Creomoda e La Maison des Accessoires sono sottoposti a sorveglianza sanitaria.
Nell'anno 2019 si sono verificati 7 infortuni senza conseguenze gravi, di cui 4 per il personale di Ratti SpA, 1 per un dipendente Creomoda e 2 infortuni registrati per dipendenti di ditte esterne che effettuano attività lavorativa stabile presso la sede di Guanzate. Si tratta per lo più di contusioni e distorsioni connesse a distrazione o sottovalutazione del pericolo, per cui sono state intraprese misure correttive di formazione. Di conseguenza il tasso di infortunio relativo al Gruppo nel 2019 (4,66) vede un aumento rispetto al dato del 2018 (2,97).
Accanto alla tutela della salute e della sicurezza delle persone il Gruppo Ratti pone particolare attenzione al benessere dei propri dipendenti: il welfare diventa uno strumento prezioso per migliorare il clima interno, favorendo la fidelizzazione dei talenti, oltre che il raggiungimento di standard qualitativi produttivi elevati. Il tema della conciliazione dei tempi lavorativi con quelli privati e personali diventa così prioritario per assicurare la soddisfazione individuale e di team. Proprio per questo, nel 2019 Ratti SpA ha realizzato un questionario sullo smart working che è stato somministrato ad alcune aree aziendali, prevalentemente di natura amministrativa, per verificare il gradimento dell'iniziativa che si sperimenterà nel corso del 2020.
Nel corso del 2019, Ratti SpA ha riproposto il progetto "healthy work" finanziato dalla regione Lombardia e coordinato dal Consorzio Servizi Sociali dell'Olgiatese con l'erogazione di 2.663 € di contributi a 7 dipendenti per la cura e assistenza di figli minori, parenti con disabilità o anziani over 65.
Ratti SpA offre ai propri dipendenti una serie di servizi e convenzioni cha spaziano dall'ambito medico a quello ludico, passando attraverso quei servizi o opportunità che possono essere definite "salva tempo". Alcuni dei servizi a disposizione dei dipendenti:
Villaggi vacanza (Villaggio Marzotto);
Regali di Natale ai figli dei dipendenti (di età inferiore o uguale ai 10 anni) ed eventi comunitari in occasione delle Festività;
I nuovi servizi attivati nel corso del 2019:
Le principali iniziative di welfare del Gruppo Ratti a favore delle controllate sono in ambito trasporto casa‐ lavoro con un servizio gratuito di bus‐navetta attivo sia per i dipendenti di Creomoda e di La Maison des Accessoires, sia per quelli di Textrom. Per i dipendenti di Creomoda sono anche previsti degli incentivi economici come sostegno all'istruzione dei figli e per l'acquisto di materiale didattico, e uno spazio per la preghiera riservato a tutti i dipendenti.
1.276 NUMERO BIGLIETTI DEL PULLMAN PAGATI DA RATTI SPA PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO CASA – LAVORO DEI PROPRI STAGISTI 4 AUTOBUS DEDICATI AL SERVIZIO DI TRASPORTO CASA – LAVORO IN TUNISIA 948 TICKET A DISPOSIZIONE DEI DIPENDENTI DI RATTI SPA IN FUNZIONE DELL'UTILIZZO DEI MEZZI DI MOBILITÀ SOSTENIBILE
Nel 2019 Ratti SpA ha aderito al programma WHP (Workplace Health Promotion) in collaborazione con la regione Lombardia e l'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Insubria in un percorso che si pone come obiettivo principale quello di rendere il luogo di lavoro un posto in cui trovano attuazione quelle "buone pratiche" per migliorare la salute dei lavoratori. Una scelta che conferma la centralità che, per il Gruppo, ricopre il capitale umano, come vero motore dei processi di cambiamento ed innovazione. Ratti SpA ha deciso di presidiare specificatamente la prevenzione di quei fattori comportamentali che elevano il rischio di insorgenza di malattie croniche e degenerative dovute, per esempio ad un'alimentazione scorretta, la sedentarietà o il tabagismo. In questo contesto, Ratti SpA ha scelto di delineare, al proprio interno e a tutto vantaggio dei propri dipendenti, uno scenario in grado di leggere i mutamenti ed individuare tematiche e linguaggi salutari, producendo stimoli costanti e promuovendo così un percorso a tutto vantaggio del benessere delle persone.
All'interno di questo progetto e in un'ottica di Responsabilità Sociale d'Impresa, Ratti SpA, in partnership con Unindustria Como e con la collaborazione di IRaise e Dialogica Impresa Sociale, ha creato l'iniziativa "gioco di squadra: strategia di contrasto alle ludopatie", un percorso offerto ai propri lavoratori che offre conoscenze inerenti le implicazioni connesse al gioco d'azzardo delineando, attraverso laboratori di discussione e team building con i lavoratori stessi, strategie di gestione delle situazioni problematiche.
Secondo i dati Agenzia del demanio e dei monopoli, l'impatto del gioco d'azzardo è così imponente da collocare l'Italia tra i primi paesi al mondo per incidenza del fenomeno e, in particolare, la provincia di Como tra i primi posti in classifica in Lombardia per spesa pro‐capite in gioco d'azzardo1 .
Un'altra importante iniziativa che Ratti SpA ha scelto di introdurre è il divieto totale di fumo dentro il perimetro dello stabilimento di Guanzate. Contribuire a ridurre il numero dei fumatori fra i propri dipendenti, sostenendoli nella scelta di smettere di fumare e offrendo loro informazioni su percorsi diagnostico/terapeutici di dissuasione, ha come scopo primo quello di fornire un modello di riferimento per stile di vita sano. 90 dipendenti (su un totale di 130 fumatori in azienda) sono stati accompagnati con un ciclo di incontri formativi organizzati dalla LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori) in cui un medico ed uno psicologo hanno avuto il compito di spiegare i danni provocati dal fumo, fornendo, nel medesimo tempo, consigli su come reagire alla dipendenza tabagica. Questa nuova iniziativa testimonia come la politica Ratti non si limita solo alla ricerca e all'innovazione sul prodotto, ma anche sulla profonda valorizzazione del rapporto umano all'interno del Gruppo.
Per rinsaldare il legame con il proprio territorio, Ratti SpA ha scelto, in collaborazione con Legambiente Lombardia, di dedicare una giornata di volontariato alla cura del verde nel Parco del Lura. Questa iniziativa ha coinvolto circa 80 persone, tra dipendenti e familiari, che, armati di rastrelli e pennelli, sono scesi in campo impegnandosi oltre che nella raccolta dei rifiuti, la pulizia degli argini e la manutenzione forestale, anche alla realizzazione di un grande murales a tema ambientale. "In un contesto economico e sociale come quello attuale – afferma Sergio Tamborini AD del Gruppo Ratti – è fondamentale per la nostra azienda confermarsi profondamente rispettosa del nostro patrimonio artigianale e ambientale, garantendo oltre che l'eccelsa qualità delle nostre stampe anche un'elevata attenzione verso il rispetto per l'ambiente che ci circonda".
1 Piano di intervento territoriale sul gioco d'azzardo patologico DGR XI/585, Regione Lombardia ASTT Lariana, ottobre 2018
Per Ratti, condividere il percorso verso la sostenibilità con i propri collaboratori contribuisce a creare persone più responsabili che, a loro volta, in un processo circolare fanno crescere la responsabilità dei singoli. L'impegno passa anche attraverso la distribuzione di una borraccia aziendale per ciascun dipendente della sede di Guanzate e l'installazione di erogatori d'acqua (liscia, gassata, fredda e calda). Quest'azione permetterà ridurre l'offerta delle bottiglie di plastica, che saranno sostituite da quelle in bioplastica o lattine di alluminio, a beneficio di clienti e visitatori.
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La comunicazione interna è uno strumento fondamentale per assicurare la sintonia di tutti i dipendenti con i principi, i valori e gli obiettivi di business dell'azienda
Se è vero che la comunicazione non è quello che diciamo, bensì quello che arriva agli altri, questa disciplina diventa uno strumento fondamentale per assicurare la sintonia tra tutti i dipendenti con principi, valori ed obiettivi. In quest'ottica assume un ruolo fondamentale l'intranet aziendale, un vero e proprio portale del Gruppo per la gestione delle news, la pubblicazione di documenti che devono essere condivisi e, non ultimo, la gestione di alcuni processi interni.
Nell'area Intranet di Ratti SpA sono presenti sezioni con tutti i contenuti informativi e istituzionali e l'area news con le ultime notizie. Tra queste informazioni è possibile trovare le nuove opportunità, i progetti sostenibilità, di welfare, le procedure di sicurezza per i dipendenti, i risultati sulle indagini di clima o le convenzioni attive. Inoltre, un altro strumento di condivisione delle news è costituito dai monitor distribuiti nelle aree caffè di tutti i reparti.
A maggio è stato consegnato e presentato il secondo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo a tutti i dipendenti della sede di Guanzate durante un incontro tenuto in azienda dall'AD Sergio Tamborini, come testimonianza concreta che la creazione di valore sostenibile per le persone e l'ambiente rappresenta un elemento fondamentale nella strategia aziendale.
I risultati e le iniziative sono frutto di un gioco di squadra, in cui ogni idea, stampa o progetto non ha semplicemente dato vita a un ottimo prodotto espressione del Made in Italy, ma è il risultato di tutti quei valori in cui l'azienda crede ancora oggi, dopo oltre settant'anni di attività.
Per i dipendenti delle controllate sono stati installati dei monitor interni, collegati con la sede di Guanzate per la condivisione delle principali notizie riguardanti il Gruppo. Nel 2019 anche il Bilancio di sostenibilità è stato veicolato tramite informazioni trasmesse sui monitor.
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Il disegno è una dote innata, legata alla sensibilità artistica, all'immaginazione e alla capacità del disegnatore di cogliere e dare forma ai desideri del cliente. È un dono naturale che non si insegna. Quello che si può, invece, insegnare e perfezionare è come dare forma alle idee servendosi di supporti informatici e tavolette grafiche, in grado di simulare sempre di più il lavoro a mano libera. Per elaborare un prototipo complesso può essere necessario anche un intero mese di lavoro di un disegnatore interamente dedicato, che con grande flessibilità, creatività e disponibilità, rende concrete le richieste di una clientela sempre più poliedrica.
Il momento del disegno è da sempre una delle fasi più cruciali e delicate nel processo di produzione per Ratti. Questa fase non segue una procedura specifica o un metodo costante, dal momento in cui, prevalentemente, il processo si basa sia sulle richieste che i singoli clienti avanzano, sia sulla creatività dei designer, che si lasciano guidare dalle più svariate forme di ispirazione.
In questo senso, il disegno finale che viene stampato sui tessuti può essere visto come una forma di incontro tra il cliente finale, che può richiedere un prodotto con caratteristiche tecniche esclusive e che rispecchi i valori del proprio brand, e la potenza creativa dei singoli disegnatori.
La gestione digitale dell'archivio creativo nasce dall'esigenza di migliorare l'efficacia e l'efficienza dei processi, integrando design e produzione e rendendo più agevole la tutela della proprietà intellettuale di disegni e immagini di clienti e terzi. Per il suo archivio digitale Ratti si avvale di un servizio API (Application Program Interface) per la image recognition, classification, and research attraverso un sistema di cognitive computing. Il progetto si snoda lungo quattro tappe: la digitalizzazione delle referenze fisiche; il data cleaning e classificazione; la ricerca e comparazione immagini; la gestione dell'archivio.
Ad oggi sono state digitalizzate e classificate circa 347.000 immagini per le quali sono già abilitate le funzioni di ricerca e comparazione. Gli obiettivi futuri prevedono il completamento della digitalizzazione dell'archivio, e l'attivazione della funzione di gestione attraverso un software di Digital Asset Management.
Ratti ha inoltre reso stabile la procedura di registrazione dei disegni di collezione, con l'obiettivo di affermare e tutelare, con maggior efficacia, i propri diritti sugli stessi disegni e i relativi collegati interessi dei clienti.
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In altri casi, per richieste specifiche e definite, al cliente viene proposto un disegno dell'archivio di Ratti, con la possibilità di mantenere o modificare le diverse caratteristiche del prodotto finale: dalla tecnica di disegno allo schema compositivo, fino alle diverse varianti che possono essere inserite in corso d'opera. Nella fase del disegno vengono ideati una serie di prototipi, proponendo una riedizione di un progetto pregresso o disegnando ex‐novo su ispirazione del campione individuato. Si tratta di un percorso lastricato di perseveranza, flessibilità e innumerevoli tentativi, prima di poter arrivare alla soddisfazione del prodotto desiderato.
Nell'ottica di migliorare ogni giorno la relazione con i propri clienti, Ratti ha organizzato una tessuteca di basi tessuto sempre pronte a magazzino.
Uno spazio, ma anche un servizio, qualitativamente efficace ed efficiente che mette a disposizione oltre 400 basi collaudate per le quali la garanzia di prove immediate di stampa, sia questa tradizionale o ink‐jet, è indiscutibile.
Le categorie di tessuti sempre pronti tra seta, cotone, lino, lana/cashmere, viscosa, sintetico, jersey, velluti e swimwear testimoniano l'apertura dell'azienda verso un'innovazione di processo, una logistica superiore ed un servizio di qualità.
L'investimento della Tessuteca, unito alla capacità di poter prevedere con i clienti i metri d'acquisto, rappresenta un modello di business nuovo in cui i tempi di consegna si riducono notevolmente.
La Tessuteca Ratti diventa così una base solida per costruire un dialogo sempre più stretto tra idea, produzione e consegna, dove tutto ruota attorno alla capacità di previsione del cliente e la rapidità di reazione dell'azienda.
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In questa fase, un ruolo cruciale è ricoperto anche dal Product Manager, ovvero colui che, fin da subito, si interfaccia sul mercato e raccoglie le richieste dei clienti. Per far sì che i diversi Product Manager del Gruppo Ratti svolgano un buon ruolo di filtro tra il cliente e i disegnatori, questa fase prevede l'intervento della direzione di Prodotto che, sulla base delle capacità e delle caratteristiche stilistiche dei diversi disegnatori in azienda, indirizza le commissioni ai designer più adeguati a svolgere quel particolare lavoro. Un elemento molto importante a tal proposito è legato alla cultura e alla provenienza dei disegnatori in azienda: Ratti da sempre cerca di includere all'interno del proprio personale persone appartenenti a culture diverse, in modo che le collezioni possano risentire delle diverse influenze e degli spunti più svariati, dando un importante contributo alla collezione.
Ogni disegnatore ha un proprio stile caratteristico, dal più rigoroso, al più estroverso, che mette a disposizione all'interno del team portando alla solidità delle soluzioni il proprio tratto creativo. Sebbene sia buona norma turnare i disegnatori per assicurare sempre nuovi stimoli creativi, capita anche che tra alcuni disegnatori e clienti nascano delle liaison particolari, che consolidano le collaborazioni nel tempo.
Spesso le richieste di design si intrecciano alla domanda di tessuti sostenibili da parte di clienti che, sempre più consapevoli e responsabili, vogliono utilizzare per il proprio brand materiali bio e riciclati. In questi casi le richieste vengono inoltrate direttamente al reparto che si occupa della Collezione Responsabile che, in linea con le richieste del cliente, fornisce un supporto per la fase di stampa (si veda Cap. 4, paragrafo "L'offerta sostenibile").
Le idee nate su proposta interna vengono sviluppate soprattutto in occasione dei saloni espositivi internazionali, che si svolgono con appuntamenti prestabiliti per la collezione estiva e invernale, durante i quali Ratti presenta le proprie proposte. I clienti a cui si fa riferimento in questo caso appartengono al settore del lusso, con proposte "su misura" che mostrano il savoir‐faire di Ratti utilizzando tessuti e tecniche di stampa ricercate. Accanto al settore di alta moda, Ratti si presenta sia ad un mercato di fascia media, sia al settore del fast fashion, con una collezione ricca di proposte oltre alla collezione di camiceria.
L'armonia di ogni ingranaggio produttivo Ratti si riflette anche nella stampa dei tessuti: equilibrati nei colori e nella fluidità così come nell'eccelsa qualità di quest'arte in bilico tra tradizione artigianale e innovazione tecnologica e stilistica.
Forte di una tradizione nata dalla lavorazione della seta, nel corso del tempo Ratti ha trasferito le capacità specialistiche sviluppate con questo tessuto pregiato a differenti fibre naturali, fibre composite e fibre tecnologiche. Heritage e modernità: un binomio che in Ratti corre lungo oltre settant'anni di storia e si fonde in un patrimonio mosso sempre da una spinta verso l'eccellenza manifatturiera. Un capitale originato da un complesso di conoscenze culturali e artigianali che hanno fatto dell'azienda un punto di riferimento indiscusso nell'arte della stampa.
Il Gruppo gestisce oggi il ciclo produttivo completo: dalla fase creativa vera e propria, che riguarda il disegno e la progettazione, sino alla nobilitazione e confezione. Tre sono i principali cicli produttivi che si svolgono all'interno di Ratti:
Filo conduttore dei processi produttivi è l'innovazione: Ratti studia, sperimenta e adotta nuove tecniche produttive, nuove tecnologie e nuovi processi di stampa. Grazie al connubio tra propensione all'innovazione e gestione completa del processo, il Gruppo è in grado di garantire la massima qualità dei prodotti perfezionandone costantemente i profili di sostenibilità ambientale e sociale.
Innovazione nel rispetto degli oltre settant'anni di storia, tecnologia di stampa ecosostenibile e talento creativo che valica i confini del Gruppo di Guanzate, sono questi i capisaldi di Ratti che, dal 1945, realizza e stampa i propri tessuti su una trama fatta di eleganza e qualità assoluta. La profonda conoscenza della materia, unitamente alla sinergia straordinaria tra il territorio e le sue risorse, oltre che l'avanguardia produttiva, hanno permesso all'ufficio stile di Ratti di presentare, in occasione della nuova edizione di Première Vision, "New Deal" l'evoluzione del mondo di trama ed ordito.
New Deal rende concreta l'idea della stampa dei disegni tinto filo su lana, elevandola ad un livello futuristico, offrendo così un'infinita gamma di possibilità che non conosce limiti siano questi creativi, legati alle tempistiche o più semplicemente ai metraggi. Con New Deal, Ratti unisce la propria arte della stampa ad un dialogo costante con il mondo degli atelier della moda, intrecciando sperimentazione e fashion trend affinché diventino trama importante per ogni creazione. Con New Deal i motivi classici d'archivio ritrovano una leggerezza visiva inaspettata che si muove tra i rigati dalla grafia discreta ai check di ogni dimensione, ricchi di interferenze silenziose ed ombre che sfumano all'infinito. Accanto a questi convivono articoli più trasversali dallo stile urbano, graffiante che rivelano il dinamismo della stampa sprigionato dalle superfici animate da disegni optical o finti jacquard. Ancora una volta, l'ufficio stile Ratti ha saputo trovare un nuovo equilibrio tra innovazione e concretezza, per una collezione di tessuti di lana stampati in grado di far dialogare fra loro elementi contrastanti quasi fossero strumenti in un insolito ensemble.
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Guardare al futuro in modo sostenibile, per Ratti, significa non abbandonare il passato ma continuare a costruire e investire su di esso per offrire un prodotto di qualità elevata. Ratti ha condotto uno studio interno, verificato da Bureau Veritas, che ha riguardato il diverso utilizzo di risorse dei due processi di stampa, la tecnologia ink‐jet e quella a tavolo, confrontando l'utilizzo di energia elettrica, acqua e prodotti chimici. Il risultato ottenuto è stato una dimostrazione di quanto la stampa a tavolo sia più virtuosa per il suo minore utilizzo di prodotti chimici ed energia. La validità dei risultati dello studio interno è confermata dalla conformità alla norma ISO14021:2016. Inoltre, nel 2019 è stato condotto uno studio con l'obiettivo di verificare l'asserzione ambientale auto‐dichiarata della stampa rotativa confrontata con quella ink‐jet; anche in questo caso il risultato ottenuto è stato una dimostrazione di quanto la stampa rotativa sia più virtuosa per il suo minor utilizzo di prodotti chimici ed energia.
| Stampa tavolo versus Ink Jet | ||||
|---|---|---|---|---|
| Risparmio energetico |
Risparmio idrico (l/m) | Risparmio prodotti |
||
| (TEP/m) | chimici (g/m) | |||
| SETA | ‐19% | 4% | ‐40% | |
| COTONE | ‐33% | 34% | ‐39% | |
| VISCOSA | ‐47% | ‐9% | ‐48% |
Fonte: Studio interno verificato da ente terzo indipendente, 2017
| Risparmio energetico (TEP/m) |
Risparmio idrico (l/m) | Risparmio prodotti chimici (g/m) |
|
|---|---|---|---|
| COTONE | ‐33% | 31% | ‐37% |
| JERSEY COTONE | ‐18% | 26% | ‐64% |
| VISCOSA | uguale | 36% | ‐60% |
Fonte: Studio interno svolto nel 2019 verificato da ente terzo indipendente nel 2020
Per Ratti la gestione della catena estesa rappresenta un'opportunità per generare nuovo valore nella complessa filiera del tessile‐moda, garantendo un livello ottimale di servizio e la piena soddisfazione del Cliente attraverso un modello di end‐to‐end supply chain. Gli acquisti avvengono per la quasi totalità in modo centralizzato presso la sede di Guanzate (per la totalità, ad esempio, di sostanze chimiche e di coloranti), che gestisce gli acquisti dei materiali successivamente inviati alle sedi di Romania e Tunisia. I restanti materiali sono acquistati in loco nelle sedi estere in quantità trascurabili, seguendo le raccomandazioni di compliance alla normativa locale e di preferenza per l'utilizzo di sostanze meno impattanti per l'ambiente e adatte al riciclo come indicato dalla Politica Ambientale delle società estere.
Nel 2019 Ratti SpA ha condiviso con i propri fornitori la versione rinnovata del proprio Codice Etico (si veda Cap. 6, paragrafo "Il Codice Etico") e l'integrazione delle norme di comportamento del Codice Fornitori.
Nella gestione delle proprie attività, il Gruppo Ratti si impegna a rispettare i valori etici e morali definiti sulla base dei principi di correttezza, onestà e trasparenza, richiedendo che i propri fornitori agiscano secondo i medesimi principi nella gestione della propria azienda.
Il Gruppo Ratti ha lavorato per rendere parte integrante dei contratti di fornitura il Codice Fornitori e il Codice Etico di Gruppo, come prerogativa per la continuità di tali rapporti.
Per verificare l'adempimento da parte dei fornitori, il Gruppo si riserva la possibilità di svolgere verifiche di adesione ai principi espressi. I contenuti del Codice Fornitori presentano un focus in particolare sul rispetto dei diritti umani e delle condizioni di lavoro, la tutela dell'ambiente, la lotta alla corruzione e il rispetto della proprietà intellettuale.
L'affidabilità dei fornitori e la loro capacità di soddisfare i requisiti sono elementi fondamentali per garantire la qualità dei prodotti e dei servizi offerti. Allo scopo di valorizzare e monitorare la responsabilità della
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propria catena di fornitura, Ratti SpA ha implementato una procedura di selezione iniziale e valutazione periodica in cui oltre ai criteri di qualità, di servizio e di competitività, si monitorano specifici parametri di responsabilità sociale e ambientale dei fornitori.
La norma richiede di implementare procedure che assicurino il rispetto dei requisiti di responsabilità sociale per i lavoratori diretti e della propria catena di fornitura.
Il rispetto dei punti relativi ai fornitori è assicurato facendo sottoscrivere un impegno al rispetto di tali principi, con l'invio e successiva valutazione di un questionario e la sottoscrizione di accettazione del Codice Fornitori approvato dal CdA di Ratti SpA.
Nell'ambito della certificazione SA8000, un'azienda deve:
Per assicurare quanto sopra esposto, il Gruppo segue le specifiche procedure, per la scelta iniziale dei fornitori oltre che per la loro valutazione periodica relativamente al rispetto da parte loro dei requisiti della norma SA8000.
Per quanto riguarda l'approvvigionamento da Paesi ritenuti critici in quanto carenti di norme e leggi a tutela dei lavoratori, anche con riguardo al lavoro minorile, Ratti Spa rende necessario limitare l'approvvigionamento da Bangladesh, Iran, Kenya, Guatemala, Honduras, Filippine, Venezuela, Laos, Bolivia, Vietnam e Pakistan. Ratti SpA ha quindi limitato le attività di acquisto in tali Paesi: l'unico caso di rapporto di fornitura con aziende appartenenti a un Paese a rischio è rappresentato da un'azienda pakistana per cui è stata valutata la rispondenza ai principi SA8000.
In aggiunta, per i fornitori ritenuti strategici e/o critici per la responsabilità sociale e/o ambientale è prevista inoltre una ulteriore valutazione in ambito Compliance ed una ulteriore valutazione delle performance di servizio e qualità.
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Per Ratti un fattore di importanza cruciale, che si esplica in notevoli investimenti dedicati al potenziamento delle analisi e del laboratorio interno, riguarda la compliance chimica (si veda il box seguente).
► la sottoscrizione di una dichiarazione di compliance al regolamento REACH secondo la lista di sostanze più aggiornata disponibile, in riferimento alle proprietà pericolose per la salute umana e l'ambiente di prodotti chimici, coloranti, articoli e lavorazioni.
Il REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Restrizione delle sostanze chimiche) è un regolamento dell'Unione Europea che disciplina numerose sostanze chimiche, con l'obiettivo dare informazioni riguardanti le proprietà pericolose dei prodotti, i rischi connessi all'esposizione e le misure di sicurezza da applicare.
Secondo questo regolamento, per poter produrre, importare o immettere sul mercato le sostanze chimiche, i produttori e gli importatori sono obbligati a raccogliere le informazioni sulle proprietà delle sostanze, affinché siano poi gestite in sicurezza, e a trasmettere all'Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA).
► l'adesione alla Manifacturing Restricted Substance List (MRSL) dello Zero Discharge of Hazardous Chemicals (ZDHC), il programma internazionale per azzerare le sostanze chimiche nocive. Per poter essere considerati fornitori qualificati dai propri clienti che hanno sottoscritto il programma, le organizzazioni devono dimostrare la propria conformità al programma ZDHC.
Le tipologie di sostanze che secondo il ZDHC non possono essere introdotte nel ciclo produttivo e per le quali vengono stabiliti specifici limiti sono contenute in un'apposita lista: la Manifacturing Restricted Substance List.
Diventando contributore ZDHC, Ratti ha invitato i propri fornitori a registrare nel gateway dedicato i propri prodotti chimici e coloranti, in modo da poter ottenere, nel corso del 2020, un inventario (In Check Inventory Report) per la verifica della conformità dei prodotti chimici e coloranti in uso più completo possibile.
La richiesta di implementare il programma ZDHC è stata estesa anche a tutti i fornitori di articoli e lavorazioni per collaborare con Ratti nell'eliminazione graduale dell'uso intenzionale delle sostanze incluse nella MRSL ZDHC.
► la conformità ai requisiti della Scheda Tecnica n.24 del disciplinare Seri.co, che ha come oggetto la "tutela della salute nei tessili" e definisce le specifiche eco‐tossicologiche di prodotti, formulati e coloranti; per il Gruppo Ratti il rispetto di questa Scheda Tecnica viene richiesto per tutte le materie prime acquistate e impone il rispetto di alti standard nella formulazione dei prodotti.
Al 31 dicembre 2019 Ratti SpA conta 1.331 fornitori; di questi l'84,52% provenienti dall'Italia, il 8,87% da altri Paesi europei, il 5,71% dall'Asia, lo 0,68% dal Nord America e lo 0,08% dall'Africa.
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1.331 FORNITORI TOTALI 84,52% ITALIA 8,87% ALTRI PAESI EUROPEI 5,71% ASIA 0,68% NORD AMERICA 0,08% AFRICA
A conferma delle caratteristiche storico‐culturali e del suo legame con il territorio, è utile sottolineare che l'80,65% del valore degli acquisti di Ratti SpA è effettuato presso fornitori italiani, in aumento rispetto al 2018 (75,24%). Di questi in particolare il 69,35% è effettuato presso fornitori che hanno sede nelle province lombarde.
| Dati per Mappa infografica | ||
|---|---|---|
| ITALIA | 2019 | |
| Biella | 6,20% | |
| Treviso | 5,51% | |
| Vicenza | 4,85% | |
| Roma | 3,06% | |
| Modena | 1,81% | |
| Ravenna | 1,81% | |
| Prato | 1,68% | |
| Bologna | 1,08% | |
| Firenze | 0,92% | |
| Torino | 0,59% |
| LOMBARDIA | 2019 |
|---|---|
| Como | 33,70% |
| Milano | 12,91% |
| Varese | 12,08% |
| Bergamo | 7,01% |
| Lecco | 2,71% |
| Monza Brianza | 0,38% |
| Brescia | 0,19% |
| Cremona | 0,15% |
| Mantova | 0,09% |
| Pavia | 0,07% |
| Sondrio | 0,03% |
| Lodi | 0,01% |
L'arte del saper fare rappresenta per Ratti un immenso patrimonio di creatività e artigianalità e come tale deve essere protetta e valorizzata, solo in questo modo un tessuto o una stampa Ratti potrà ancora rappresentare un reale vantaggio competitivo. In un contesto economico e sociale come quello attuale è fondamentale per Ratti confermarsi profondamente rispettosa del patrimonio artigianale ed ambientale, garantendo la massima qualità del proprio lavoro.
Nel settore tessile, la sicurezza degli utilizzatori è legata innanzitutto alla conformità dei prodotti rispetto alle normative di natura ambientale e chimica.
In questo quadro, la politica primaria del Gruppo Ratti per la tutela dei consumatori è rappresentata dalla garanzia che tutti i prodotti siano allineati alle normative ambientali e di conformità chimica: un campo cui l'azienda dedica un grande impegno, soprattutto sotto forma di investimenti tesi a migliorare il controllo di qualità e sicurezza del prodotto, come quelli destinati al laboratorio interno, oltre alla costante richiesta di conformità ai propri fornitori – materie prime, lavorazioni e prodotti chimici – e ai controlli analitici effettuati in laboratori esterni accreditati.
In coerenza con la decisione strategica di sviluppare un sistema di gestione integrato che assicuri un controllo totale di tutti gli aspetti legati ai propri processi aziendali e contribuisca al loro consolidamento, Ratti ha intrapreso, partendo dalla Capogruppo, un percorso che l'ha portata a conseguire importanti certificazioni, riconosciute a livello internazionale in materia di gestione ambientale, sicurezza sui luoghi di lavoro e responsabilità sociale:
Inoltre, Ratti SpA, nel corso dell'anno 2019 ha ottenuto quattro nuove certificazioni per aver implementato procedure conformi ai seguenti Sistemi di Gestione:
La SA8000 è il primo standard internazionale adatto per le organizzazioni di qualsiasi dimensione o settore e fornisce le prescrizioni di riferimento per garantire a tutti i soggetti interessati la corretta gestione della responsabilità sociale in azienda.
Dal 2015 Ratti SpA è certificata ai sensi dello standard SA8000:2014 Responsabilità Sociale d'Impresa con l'obiettivo di attestare che il sistema aziendale è conforme ai principi della responsabilità sociale (libertà di associazione, rifiuto del lavoro forzato, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, maggior attenzione alle esigenze di tutte le parti interessate, ecc.). La stessa certificazione SA8000:2014 per la Responsabilità Sociale d'Impresa è stata ottenuta nel 2016 dalla società controllata di diritto tunisino, Creomoda e, nel 2019, dalla nuova società acquisita dal Gruppo, La Maison des Accessoires. La certificazione SA8000 è uno degli standard internazionali di riferimento per la gestione della responsabilità sociale e dei diritti sul lavoro, basato sulle convenzioni dell´ILO (International Labour Organization), sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino.
Lo standard internazionale ISO14001:2015 è un sistema di gestione riconosciuto in tutto il mondo che fornisce una struttura per la gestione e il miglioramento delle prestazioni ambientali.
Dal 2015 Ratti SpA ha conseguito la Certificazione del Sistema di Gestione per la Tutela Ambientale. L'ISO14001:2015 è uno standard certificabile che attesta la conformità dell'operatività aziendale ai requisiti previsti in termini di principi, sistemi e tecniche di supporto per una corretta gestione ambientale.
Una delle principali sfide per le imprese in termini di sostenibilità è infatti la limitazione dell'impatto delle attività sull'ambiente e la crescita sostenibile dell'organizzazione.
Il 15 dicembre 2017, Ratti SpA ha ottenuto per 3 dei suoi prodotti la conformità dell'asserzione ambientale auto‐dichiarata, secondo la norma ISO14021:2016 e, in particolare, l'etichetta ambientale di tipo II per l'asserzione: "Utilizzo ridotto di risorse, energia e acqua, e di prodotti chimici tra due tipologie di stampa: tavolo e inkjet, all'interno di Ratti SpA".
La norma rappresenta uno strumento fondamentale per le aziende che intendono comunicare nel miglior modo possibile la sostenibilità dei propri prodotti. Fornisce un elenco di requisiti generali, descrive i termini comunemente utilizzati e fornisce le qualifiche per il loro utilizzo. Descrive inoltre una metodologia generale di valutazione e di verifica per le asserzioni ambientali auto‐dichiarate.
Con la certificazione OHSAS18001 Ratti SpA ha messo in atto un solido sistema di gestione dell'ambiente lavorativo, attraverso la creazione di procedure formali per identificare e gestire rischi e pericoli per la sicurezza sul luogo di lavoro e garantire le migliori condizioni di lavoro possibili per la salute dei dipendenti. Questo standard internazionale definisce i requisiti per l'applicazione di best practice su salute e sicurezza, con lo scopo di eliminare o minimizzare rischi e pericoli operativi.
Lo standard OHSAS18001 consente di:
Dal 2013 Ratti SpA ha ottenuto la certificazione Oeko‐Tex® Confidence in Textiles Standard 100 per tessuti e tulle in poliammide e poliammide/elastan, stampati con stampa inkjet con inchiostri acidi, in vari colori e stampati con stampa tradizionale con coloranti acidi in vari colori. Nel corso degli anni questa certificazione è stata estesa a nuove tipologie di prodotti, che nel 2019 comprendono, oltre alle tipologie certificate negli anni precedenti, anche il jersey cotone/elastan e il poliestere/elastan stampati transfer. Nel 2019 Ratti ha richiesto la certificazione anche per i tessuti di cotone/viscosa stampati in modalità ink‐jet con inchiostri reattivi.
Lo Standard 100 by Oeko‐Tex® è un sistema di controllo e certificazione indipendente e uniforme a livello internazionale con criteri di verifica, valori limite e metodologie di test su base scientifica per i requisiti umano‐ecologici delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti del settore tessile ad ogni livello di lavorazione, oltre che per i materiali accessori utilizzati. Per gli articoli composti da più parti, la premessa per la certificazione è che tutti i componenti rispondano ai criteri richiesti.
I controlli delle sostanze potenzialmente tossiche sono principalmente progettati considerando la destinazione d'uso dei tessuti e dei materiali: più è intenso il contatto di un prodotto con la pelle e più questa è sensibile, più severi saranno i requisiti umano‐ecologici da rispettare.
Seri.co è un sistema di certificazione di prodotto e di processo, rilasciato a Ratti SpA dal 2018 da un ente terzo indipendente, che ha come scopo primo quello di fornire le massime garanzie in tema di processo produttivo, prodotto tessile e proprietà tossicologiche per il prodotto chimico/formulato/colorante.
Seri.co garantisce le caratteristiche qualitative del prodotto tessile sia per le proprietà tecnologiche e prestazionali sia per le proprietà eco tossicologiche. Inoltre, garantisce che il tessuto non contenga né rilasci sostanze nocive per la salute dell'utilizzatore.
Per garantire la conformità del prodotto finito Ratti richiede la conformità ai requisiti della Scheda Tecnica n.24 delle materie prime acquistate e delle lavorazioni esterne. La Scheda Tecnica n.24 ha come oggetto la tutela della salute nei tessili e definisce le specifiche eco‐tossicologiche di prodotti, formulati e coloranti. Nel 2019 è stato effettuato il rinnovo della certificazione Seri.Co in tutte le sue 24 schede e ad ottobre sono state incluse 2 nuove schede, una sulla Responsabilità Sociale ed una sulla protezione ambientale.
Inoltre, per assicurare di avere prodotti finiti conformi agli standard, vengono svolte analisi a campione su tessuti e prodotti chimici rispetto ad uno specifico piano di rischio; questo vale per la produzione di entrambi i siti produttivi in Italia e Romania dal momento che utilizzano le stesse materie prime, mentre in Tunisia non vengono effettuate lavorazioni ad umido che utilizzino prodotti chimici o altri additivi da sottoporre ad analisi. Nel 2019 sono stati effettuati due campionamenti per le analisi sui parametri MRSL (Manufacturing Restricted Substances List, come previsto dal protocollo ZDHC) sulle acque reflue industriali del sito di Guanzate, che dimostrano l'eliminazione delle sostanze MRSL dal ciclo produttivo.
Nel mese di agosto dell'anno di rendicontazione Ratti SpA ha ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione della qualità secondo la norma ISO9001:2015. Questa certificazione definisce i requisiti minimi che il Sistema di Gestione per la Qualità di un'organizzazione deve soddisfare per garantire il livello di qualità di prodotto e servizio che dichiara di possedere. La norma ISO9001:2015 è lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la gestione della qualità di tutte quelle organizzazioni, pubbliche e private, di qualsiasi settore economico e dimensione, che intendono rispondere contemporaneamente all'esigenza di incrementare l'efficacia e l'efficienza dei processi interni, quale strumento di organizzazione per raggiungere i propri obiettivi e alla crescente competitività nei mercati attraverso il miglioramento della soddisfazione e della fidelizzazione dei clienti.
Questa certificazione rappresenta per Ratti SpA l'opportunità di costruire un Sistema di Gestione che prenda in considerazione tutti i processi aziendali, per garantire l'ottimizzazione nell'utilizzo delle proprie risorse, per ridurre i costi della produzione, per raggiungere gli obiettivi attesi e per mantenere un livello qualitativo costante del proprio prodotto al fine di accrescere la soddisfazione del cliente.
Con l'ottenimento della certificazione ISO9001, Ratti Spa assicura ai propri clienti di lavorare per un miglioramento continuo delle prestazioni aziendali, che si riflette nel potenziamento della qualità dei propri beni e servizi.
Nel corso del 2019 è stato certificato il Sistema di Gestione delle Energie di Ratti SpA secondo la norma ISO50001:2018; in particolare, la certificazione contiene l'analisi energetica e la diagnosi energetica basata sui consumi dell'anno 2018.
L'obiettivo della norma ISO50001 è di permettere alle organizzazioni di realizzare e mantenere un Sistema di Gestione dell'Energia (SGE), che consenta di migliorare in modo continuo la propria prestazione energetica.
La norma definisce i requisiti applicabili all'uso e consumo dell'energia, includendo l'attività di misurazione, documentazione, progettazione e acquisto per le attrezzature, nonché i processi e il personale che contribuiscono a determinare la prestazione energetica.
Nel corso del 2019 Ratti SpA ha ottenuto la certificazione RCS (Recycled Claim Standard) per alcuni articoli di poliestere contenenti poliestere riciclato. RCS è uno standard promosso a livello internazionale da Textile Exchange, una delle più importanti organizzazioni non‐profit a livello internazionale per la promozione e lo sviluppo responsabile della sostenibilità nel settore tessile. La certificazione RCS comprova il contenuto di materiali da riciclo dei prodotti (sia intermedi che finiti), fornendo una dichiarazione ambientale verificata da parte terza.
Per il conseguimento di questa certificazione, Ratti SpA è stata sottoposta ad un iter articolato in 3 fasi consecutive: una prima fase di valutazione dei prodotti e del processo produttivo, che prevede la valutazione della composizione dei prodotti per i quali è richiesta la certificazione, nonché della conformità di materie prime e fornitori. Successivamente è stata effettuata una verifica ispettiva in situ, e infine, dopo un processo di valutazione e verifica delle informazioni e dei dati raccolti, l'ultima fase ha previsto l'emissione del Certificato di Conformità.
Il Global Organic Textile Standard è stato sviluppato da organizzazioni internazionali leader nell'agricoltura biologica al fine di garantire al consumatore che i prodotti tessili biologici siano ottenuti nel rispetto di stringenti criteri ambientali e sociali applicati a tutti i livelli della produzione, dalla raccolta in campo delle fibre naturali alle successive fasi manifatturiere, fino all'etichettatura del prodotto finito.
Lo standard prevede che possano essere certificati tutti i processi manifatturieri quali la tintura o la stampa svolti in conformità ai requisiti fissati dal GOTS e con prodotti chimici approvati secondo lo standard. La valutazione di un prodotto chimico si basa principalmente sulla verifica delle caratteristiche tossicologiche ed ecotossicologiche. Per i prodotti tessili, si rivolge a prodotti contenenti almeno il 70% di fibre naturali da agricoltura biologica (fibre, filati, tessuti, abbigliamento, accessori tessili e altri). Nel 2019 Ratti SpA ha certificato le seguenti tipologie di tessuto: seta, cotone e seta/cotone stampati e tinta unita.
In un'ottica di miglioramento continuo delle proprie performance ambientali, dal 2011 il Gruppo Ratti ha intrapreso il percorso Ratti for Responsibility, effettuando importanti investimenti per ottimizzare i processi produttivi, sostituire i macchinari e ridurre le risorse consumate: soltanto negli ultimi 5 anni, gli investimenti hanno superato i 20 milioni di euro.
Nello svolgimento della propria attività, il Gruppo Ratti promuove la tutela dell'ambiente e contribuisce a diffondere la cultura della sostenibilità nei soggetti che entrano in rapporto con il Gruppo.
Con obiettivi ambiziosi di miglioramento continuo delle prestazioni, oltre alle iniziative di efficientamento dei consumi nei processi produttivi, il Gruppo Ratti sviluppa l'offerta di tessuti ecosostenibili, realizza progetti di economia circolare, riduce gli scarti di produzione, anche attraverso il riuso e il riciclo degli sfridi tessili.
Allo scopo di ottenere risultati di miglioramento delle proprie prestazioni ambientali e concretamente utilizzabili nei programmi di riduzione dei consumi, nel corso del 2019, per lo stabilimento di Guanzate, Ratti ha condotto un'indagine LCA – Life Cycle Assessment – di organizzazione, redatta secondo gli standard UNI EN ISO14040:2006". L'applicazione di questa metodologia LCA si pone l'obiettivo di rilevare l'impatto ambientale delle attività sulle quali Ratti esercita un controllo diretto. L'analisi delle performance ambientali si è concentrata innanzitutto sugli impianti della sede di Guanzate, dove, rispetto a Textrom, si svolgono le attività produttive del Gruppo con maggiore impatto ambientale, mentre gli impatti delle attività svolte in Creomoda e La Maison des Accessoires possono essere considerati trascurabili per questo fine, data l'assenza di processi produttivi industriali e la prevalenza di lavoro artigianale.
La politica ambientale del Gruppo, compresa nella Politica Aziendale del Sistema di Gestione Integrato, è stata aggiornata nel corso del 2019 per inserire i riferimenti riguardo alle due nuove certificazioni conseguite con grande impegno da Ratti SpA: la certificazione ISO9001 sulla qualità e la ISO50001 per la gestione dell'energia.
Per la gestione e la riduzione degli impatti ambientali legati all'utilizzo di risorse energetiche, idriche e alle emissioni di gas inquinanti e a effetto serra, ogni società del Gruppo Ratti opera autonomamente secondo il proprio modello aziendale di gestione e organizzazione delle attività e secondo le proprie politiche ambientali, nel rispetto delle normative locali in tema di tutela dell'ambiente.
Ratti, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom, sono dotate di una propria politica ambientale con lo scopo di orientare i processi aziendali verso soluzioni di maggiore tutela dell'ambiente e di riduzione dei consumi in ottica di sviluppo sostenibile. In particolare, Creomoda ha aggiornato la propria politica a ottobre 2019 per includere anche le attività de La Maison des Accessoires, mentre il sito di Textrom, in Romania, ha implementato degli studi di fattibilità per la razionalizzazione del sito produttivo.
Le politiche ambientali delle società del Gruppo Ratti promuovono le seguenti azioni:
Scegliere ed utilizzare in maniera razionale le attrezzature, le risorse, i materiali e le sostanze, tenendo in considerazione il loro impatto sull'ambiente e i loro potenziali rischi per la salute e la sicurezza, in particolare quelli meccanici, chimici e da movimentazione manuale;
Preferire l'utilizzo di tecnologie prodotti e servizi con minore impatto ambientale ogni qual volta disponibili; Operare secondo una logica di economia circolare, limitando l'utilizzo delle risorse naturali e la produzione di rifiuti a vantaggio del riutilizzato e/o recupero dei materiali;
Selezionare fornitori/subappaltatori, sulla base delle loro capacità a fornire beni e servizi conformi ai requisiti e nel rispetto dei principi del sistema di gestione;
Promuovere la crescita dell'organizzazione e orientare i processi aziendali verso soluzioni di maggior protezione dell'ambiente, riduzione dei consumi di energia e acqua, riduzione dei rifiuti prodotti e gestione responsabile dei rifiuti;
Sviluppare ed estendere i processi di informazione, comunicazione, formazione dei dipendenti al fine di sensibilizzarli alla sostenibilità ambientale e promuovere il dialogo con le parti interessate interne ed esterne, per assicurare un'efficiente ed efficace applicazione del sistema gestionale aziendale;
Prevenire ogni forma di inquinamento e in particolare dell'aria e dell'acqua;
Sviluppare ed aggiornare le procedure di gestione delle situazioni di emergenze e i criteri di valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro e per l'ambiente.
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Per rispondere alle crescenti esigenze del mercato, Ratti si mostra sempre più attenta e impegnata sui tessuti sostenibili. L'obiettivo che Ratti si propone è lo sviluppo dell'offerta sostenibile all'interno di tutte le collezioni: abbigliamento uomo‐donna, camiceria uomo, accessori, mare e arredamento. Ogni linea di prodotto è oggetto di analisi e valutazione secondo logiche sostenibili, con l'obiettivo a tendere di trasformare l'offerta di tessuteca Ratti in articoli al 100% riciclati e biologici.
La scelta di una collezione responsabile si muove in armonia con le certificazioni che Ratti acquisisce nel corso degli anni (si veda Cap. 3, paragrafo 3.3. "Un impegno sancito dai più avanzati standard") a tutela dell'immenso patrimonio di creatività e artigianalità dell'azienda, ponendo una sempre maggiore attenzione al proprio impatto ambientale nelle fasi di produzione.
Confermando la sua risposta decisa alle sfide di un mercato sempre più rivolto alla sostenibilità e alla tracciabilità di prodotto, nel 2019 Ratti ha ampliato l'offerta di materie prime della sua Collezione Responsabile, incrementando la produzione di tessuti ecosostenibili di quasi il doppio rispetto al 2018 e introducendo nuovi materiali per ampliare continuamente la propria offerta.
Se nel 2017 la prima Collezione Responsabile era composta da 16 articoli con disegni a stampa tradizionale in 6 diverse fibre ecosostenibili, alla terza edizione la Collezione si è ampliata a tal punto da raggiungere quasi 80 articoli ecosostenibili, presentati nel corso del 2019 in occasione dei principali eventi fieristici quali Premier Vision e Milano Unica.
I nuovi tessuti ecosostenibili inseriti da Ratti nel 2019 riguardano la gamma delle viscose con certificazione FSC (Forest Stewarship Council) che garantisce la provenienza delle fibre da foreste gestiste responsabilmente. Tra le varie proposte una versione con Ecovero, una fibra di cellulosa che prevede il totale riciclo del solvente durante le fasi di produzione. Per quanto riguarda la tipologia nylon troviamo QNOVA, nylon riciclato da scarti di filatura certificato GRS (Global Recycle Standard) ed Evo, un filato high‐tech di derivazione bio‐based e prodotto mediante coltivazioni di semi di ricino.
46% POTENZIALE RISPARMIO RISCALDAMENTO GLOBALE GRAZIE AI RIDOTTI INPUT AGRICOLI 26% POTENZIALE RISPARMIO SULL'ECCESSIVA CONCIMAZIONE GRAZIE AL RIDOTTO DEPOSITO DI AZOTO E FOSFORO NELL'ACQUA
I risparmi si riferiscono a un kg di fibra di cotone biologico rispetto al cotone tradizionale (Fonte: Textile Exchange)
‐94% CONSUMO IDRICO ‐60% CONSUMO DI RISORSE ENERGETICHE I risparmi di acqua ed energia si riferiscono alla produzione di un kg di tessuto New Life rispetto alla produzione di un polimero vergine (Fonte: Sinterama)
‐7 BARILI DI GREGGIO ‐5,7 TONNELLATE DI CO2 EVITATE 101,2 MJ DI RISPARMIO ENERGETICO Ogni tonnellata di Nylon rigenerato (Fonte: Acquafil)
I NUOVI MATERIALI INSERITI NELLA COLLEZIONE RESPONSABILE NEL 2019:
Torna l'ottava edizione della Green Week, la manifestazione dedicata alla sostenibilità e alla green economy che dall'1 al 3 marzo 2019 ha radunato a Trento imprenditori, esperti e diversi operatori per un confronto sullo sviluppo sostenibile. Nei giorni precedenti, Ratti e una ventina di aziende in Lombardia hanno aperto le loro porte come "Fabbriche della sostenibilità". Tra le novità di quest'anno, a Rovereto si è tenuto l'evento di apertura con il tema "SetaTech, le nuove vie della seta" che ha visto tra gli ospiti della serata anche Sergio Tamborini, Amministratore Delegato di Ratti. Il progetto SetaTech è nato con l'obiettivo di favorire la rinascita della produzione della seta in Italia, sfruttando terreni incolti per la coltivazione dei gelsi. Un tipo di agricoltura ad alto valore aggiunto: la seta, infatti, ha proprietà straordinarie che possono essere sfruttate non solo per il settore tessile, ma anche in ambito medico, farmaceutico e industriale.
Su tutti i tessuti prodotti, Ratti si impegna a ridurre le quantità di sostanze chimiche utilizzate, attraverso lo studio di progetti ad hoc e l'implementazione di progetti sperimentali all'avanguardia, che sfidano gli standard di produzione nel settore tessile.
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Per quanto riguarda i processi di nobilitazione dei tessuti, la più importante novità dell'offerta Ratti 2019 è rappresentata dai coloranti naturali: una tintura naturale dei filati per la realizzazione di articoli tinto filo in lana, insieme a coloranti naturali di stampa per la realizzazione di articoli in seta stampata.
La tintura dei filati che compongono la selezione degli articoli in tinto filo in lana è completamente naturale, di origine vegetale, realizzata attraverso processi eco‐compatibili, attenti alla gestione dei prodotti chimici. I vantaggi di questo processo di tintura naturale sono, prima di tutto, la biodegradabilità, la bassa tossicità e l'assenza di reazioni allergiche sulla pelle. I filati prodotti sono disponibili in un'inedita e ampia cartella colore che spazia dal sandalo al mirtillo, per toccare le tonalità della curcuma e della liquirizia, presentando, al contempo, buone caratteristiche di resistenza e solidità ai lavaggi oltre che all'esposizione alla luce.
I colori naturali per la stampa sono ricavati da estratti di origine animale e vegetale utilizzati nell'industria alimentare, farmaceutica e cosmetica, attraverso un procedimento che prevede una formulazione ad hoc per ogni estratto. È la seta, la base su cui sono state realizzate le prove portando a buoni risultati in termini di aspetto e uniformità dei toni.
Inoltre, nel corso del 2019, si è provveduto con l'eliminazione dei sequestranti contenenti EDTA, un composto chelante noto per la sua bassa biodegradabilità che ne può determinare un accumulo nelle acque di scarico. Per il continuo miglioramento nella gestione dei prodotti chimici e coloranti, nel corso del 2019 è stata implementata anche la gestione tramite software delle conformità alla Manifacturing Restricted Substance List dello Zero Discharge of Hazardous Chemicals tramite l'inserimento nel sistema di gestione di una sezione dedicata anche a queste informazioni oltre che ai profili di sicurezza, tecnici e tutte le altre informazioni ecotossicologiche delle forniture (si veda anche il box "ZDHC, il programma internazionale per azzerare le sostanze chimiche nocive").
Per quanto riguarda la qualità delle acque reflue, Ratti SpA monitora i suoi parametri effettuando con cadenza trimestrale le analisi delle acque, a cui si aggiungono, due volte l'anno, le analisi prescritte nell'Autorizzazione Unica Ambientale. Nello stabilimento di Textrom in Romania, le analisi per la qualità delle acque reflue industriali vengono effettuate annualmente come da prescrizione autorizzativa. Nel 2019 le attività di maggiore efficientamento delle risorse idriche impiegate nel processo, che hanno comportato di conseguenza una maggiore concentrazione delle sostanze nelle acque di scarico, hanno determinato in limitati casi (4 valori su 292 per l'Italia e 1 valore su 7 in Romania) dei superamenti dei valori prescritti; tali episodi non hanno comunque impattato la qualità dei corpi idrici superficiali, grazie ai trattamenti effettuati dai depuratori consortili a valle. A marzo e a fine luglio 2019 Ratti SpA ha svolto la campagna sulle acque richiesta dal protocollo ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals), che ha previsto l'analisi dei parametri da MRSL (Manifacturing Restricted Substance List) e dei parametri fondamentali secondo il programma ZDHC (si veda il box seguente). Le analisi dimostrano l'eliminazione delle sostanze MRSL dal ciclo produttivo.
Lo Zero Discharge of Hazardous Chemicals (ZDHC) è un programma internazionale nato a seguito di diversi studi condotti sull'inquinamento provocato dalle industrie tessili, conciarie e del settore calzaturiero, fornitrici dei maggiori brand globali e si rivolge sia ai brand che alle aziende appartenenti alla filiera produttiva.
Le tipologie di sostanze, che secondo lo ZDHC non possono essere introdotte nel ciclo produttivo e per le quali vengono stabiliti specifici limiti, sono contenute in un'apposita lista indicata con l'acronimo "MRSL" (Manifacturing Restricted Substance List).
Le aziende conformi al programma ZDHC devono gestire le acque di scarico rispettando i limiti di concentrazione imposti dalla Wastewater Guideline per i reflui originati dai processi produttivi. Le sostanze chimiche devono essere gestite in modo opportuno e organizzato ed è previsto un protocollo di audit per valutare tale aspetto. Infine, per sostituire le sostanze chimiche particolarmente pericolose con alcune ecologicamente migliori, l'azienda deve implementare un sistema di ricerca e sviluppo di sostanze alternative.
Nel corso del 2019 Ratti è diventata contributore di ZDHC e questo le concede la possibilità di partecipare ai tavoli di lavoro ZDHC e di influenzarne direttamente le scelte. Inoltre, essere contributori di questo programma permette a Ratti di essere inquadrata come leader in un settore in forte trasformazione, di fare rete con le principali parti interessate e di accedere a una serie di migliori pratiche di gestione chimica.
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Per Ratti SpA la procedura di gestione delle acque risultanti dalle lavorazioni eseguite nello stabilimento, comprese quelle dei servizi igienici, prevede che vengano convogliate nella rete di raccolta interna, filtrate con diverse fasi di grigliatura e pompate nella vasca di accumulo dell'impianto per essere successivamente inviate al consorzio di depurazione, come da Autorizzazione Unica Ambientale.
Nell'arco del 2019 è stato implementato uno studio che ha portato a una relazione tecnico‐economica per il potenziamento dell'impianto di trattamento delle acque reflue industriali. L'upgrade dell'impianto avrebbe lo scopo di ottenere una riduzione dei parametri COD (Chemical Oxyge Demand), dei tensioattivi e delle forme ridotte, in particolare quelle azotate.
Nello stabilimento produttivo di Textrom in Romania, le acque reflue industriali vengono convogliate in una vasca di decantazione per la separazione e la successiva rimozione della parte solida e inviate al consorzio di depurazione di riferimento, autorizzato e regolamentato da contratto. Le acque derivanti dall'uso civile vengono invece stoccate in un bacino, drenate e smaltite. Nel corso del primo semestre 2019 si sono completate le prove per il dosaggio dei prodotti chimici per l'abbattimento dei COV (Composti Organici Volatili) nella vasca di decantazione. Negli stabilimenti in Tunisia, invece, non vi è utilizzo di acque per uso produttivo, ma solamente per uso civile.
RISPETTO AL 2018: ‐5,19%: PRELIEVI IDRICI SU METRI DI TESSUTO PRODOTTO ‐1,44%: CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA SU METRI DI TESSUTO PRODOTTO +41.441 kWh AUMENTO DI ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTO FOTOVOLTAICO NEL 2019 29.745 kWh ENERGIA ELETTRICA DA FOTOVOLTAICO CEDUTA ALLA RETE PUBBLICA (+33% rispetto al 2018) 314 TONNELLATE DI CO2 EVITATA NEL 2019 GRAZIE AL FOTOVOLTAICO
Per ottimizzare la gestione dei consumi idrici, il Gruppo Ratti ha avviato un processo di razionalizzazione in modo da ridurre il consumo di acqua nelle fasi del processo produttivo a partire dall'impianto di Guanzate, che preleva l'acqua principalmente da pozzi dedicati.
Da diversi anni il Gruppo verifica con regolarità i consumi idrici attraverso una serie di misuratori, la cui rete di misura, al momento, è formata da contatori a lettura manuale. Al fine di ottenere un monitoraggio più agevole dei consumi, nel corso del 2019 sono stati installati alcuni misuratori elettronici sulle direttrici di distribuzione principali dell'acqua, puntando, nei prossimi anni, ad estendere ulteriormente la rete.
Rispetto al 2013, anno in cui sono iniziati importanti investimenti per i macchinari di lavaggio, i consumi idrici registrano nell'ultimo triennio un andamento stabile di diminuzione dei prelievi idrici per metro di tessuto prodotto, che dal 2018 al 2019 sono diminuiti del 5,19%.
Con l'obiettivo di ridurre i consumi idrici futuri, nel 2019 Ratti ha destinato alcuni investimenti per gli impianti di servizio alla fabbrica.
Gli investimenti effettuati nel 2019 hanno portato all'ottimizzazione dei processi produttivi del Gruppo Ratti focalizzandosi sul miglioramento del sistema di monitoraggio dei consumi nella sede di Guanzate, in cui si concentrano la maggioranza dei consumi energetici del Gruppo.
Nel corso del 2019 Ratti SpA ha concluso le attività per certificare il Sistema di Gestione delle Energie secondo la norma ISO50001:2018, effettuando l'analisi energetica sulla base dei consumi del 2018.
Le azioni di efficientamento energetico sono strettamente connesse al perfezionamento dei sistemi di controllo e misurazione dei consumi. Da diversi anni Ratti SpA verifica con regolarità i consumi elettrici servendosi di un sistema di monitoraggio basato su una serie di misuratori che l'azienda ha incrementato nel corso del tempo. Nel 2019 la misurazione, che comprende le principali fonti di consumo legate alla produzione (trasformatori, quadri nelle cabine elettriche, quadri di reparto e macchinari principali), è stata ulteriormente ampliata nel monitoraggio legato alle singole utenze di servizio, con una raccolta dati impostata su base giornaliera.
In questo modo, per il sito di Guanzate, Ratti assicura il rispetto delle autorizzazioni, leggi e regolamenti applicabili nonché il monitoraggio di specifici parametri KPI di performance ambientale tramite piani di sorveglianza definiti e gestiti secondo procedura. Al fine di ottenere un sistema di monitoraggio dei consumi sempre più esteso e integrato, Ratti SpA si pone l'obiettivo di implementare ulteriormente nei prossimi anni la misurazione delle singole utenze.
Dal 2014, gli importanti investimenti messi in atto nello stabilimento di Guanzate attraverso la sostituzione dei vecchi impianti e l'installazione di un impianto di recupero calore dai fumi, hanno permesso negli anni una notevole diminuzione dei consumi di energia elettrica e metano, rendendo i reparti sempre più efficienti. La sostituzione delle vecchie linee di lavaggio e l'installazione di recupero calore dall'acqua di scarico ha inoltre permesso di ridurre allo stesso tempo i consumi di acqua e i consumi energetici, grazie al riutilizzo del calore per riscaldare l'acqua di carico e di reintegro nelle vasche della stessa linea di lavaggio.
Il Gruppo Ratti ha dedicato una particolare attenzione anche all'ottimizzazione dei consumi di metano, investendo nella sostituzione di quei macchinari che consumano indirettamente questo gas. Nel 2019 tutti i misuratori di gas metano sono stati sostituiti con sistemi di ultima generazione che consentiranno, a partire dal 2020, la lettura da remoto e l'archiviazione dei dati di consumo con maggiore regolarità.
Per quanto riguarda i condizionatori e gli impianti di riscaldamento, lo stabilimento di Guanzate segue un'apposita procedura di Gestione degli impianti di climatizzazione e di gestione delle emissioni in atmosfera che garantisce il rispetto dell'Autorizzazione Unica Ambientale. In particolare, per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera, nel 2019 è stato sostituito un bruciatore della centrale termica della produzione con un bruciatore di ultima generazione, che garantisce emissioni inferiori di ossidi di azoto.
La produzione di energia da fonti rinnovabili dell'impianto fotovoltaico della sede di Guanzate ha permesso, nel corso del 2019, di produrre 873.976 kWh di energia elettrica, con un incremento del 4,98% rispetto all'anno precedente, cedendo in rete una parte dell'energia prodotta che ha permesso in questo modo di evitare l'emissione di 314 tonnellate di CO2.
Inoltre, a partire dal 2020 l'energia elettrica acquistata per la sede di Guanzate proverrà al 100% da fonti rinnovabili certificate con Garanzia d'Origine, diminuendo notevolmente le emissioni di CO2 legate all'acquisto di energia elettrica del Gruppo.
Non solo ciò che si fa in azienda, ma anche il modo in cui ci si arriva può contribuire ad un ambiente migliore. Per facilitare il passaggio a una mobilità più sostenibile, l'azienda ha provveduto alla progressiva sostituzione di alcune auto aziendali con auto elettriche, predisponendo 5 colonnine per la ricarica a disposizione anche dei dipendenti che decidono di acquistare auto elettriche o ibride. La policy del parco auto aziendale prevede che i dipendenti utilizzino con priorità le auto elettriche per i percorsi che prevedono fino a cento chilometri di tragitto complessivo.
Ratti SpA favorisce inoltre la mobilità dei dipendenti con l'uso di mezzi pubblici, integrando il preesistente servizio navetta da e per la stazione di Lomazzo, e promuovendo con incentivi economici l'organizzazione del car pooling dei dipendenti che condividono tragitti casa‐lavoro simili. Per le sedi di Creomoda e Textrom, è stato messo a disposizione dei dipendenti un servizio di bus‐navetta.
L'accordo con ASF (società di gestione del trasporto pubblico su gomma nel Comasco) prevede la deviazione di una linea che collega l'Azienda con la stazione di Fino Mornasco di Trenord e la città di Como.
Colonnine ricarica per auto elettriche a disposizione dei dipendenti che decidono di acquistare auto elettriche o plug‐in. Il parco auto aziendale conta 4 auto elettriche, che nel 2019 sono state utilizzate per percorrere 50.795 km.
Rosa > donne in gravidanza Verdi > car pooling Cicli > bici e moto
Creomoda e Textrom hanno organizzato un servizio di trasporto efficiente e sicuro di cui possono usufruire tutti i collaboratori.
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OLTRE 200 PERSONE COINVOLTE IN CREOMODA
19 PERSONE COINVOLTE IN TEXTROM
Ratti considera la produzione di rifiuti uno dei principali indicatori della sostenibilità aziendale e si pone l'obiettivo di ridurne le quantità, anche attivando progetti di economia circolare per il riuso e il riciclo dei materiali di scarto del processo produttivo.
Come negli scorsi anni, il Gruppo Ratti continua a monitorare la produzione di rifiuti secondo indicatori KPI di performance con cadenza trimestrale, a partire dallo stabilimento di Guanzate. Ratti ha raggiunto un livello più avanzato di dettaglio, monitorando gli scarti di fibre tessili suddivise per reparto. Quest'ultima azione ha permesso di sviluppare una prima analisi a campione su una serie di scarti tessili, individuando le opportunità di intervento sulle quantità superflue di tessuto utilizzato. A partire da questi risultati, Ratti intende estendere l'analisi svolta al fine di prevedere ulteriori azioni di efficientamento.
Nel corso del 2019 il Gruppo si è focalizzato sulla possibilità di avviare al riuso e riciclo di una parte degli scarti tessili e l'attività è al momento in fase di sperimentazione, con attenzione alla normativa in essere e alla sua evoluzione verso il recepimento del Pacchetto Europeo sulla Economia Circolare.
Nel 2019 Ratti ha avviato l'iniziativa "Second Life Fibers" per il riuso e il riciclo della seta in nuovi prodotti (imbottiture per capi finiti) da proporre al mercato, e intrapreso uno studio per il ricondizionamento di capi finiti (ripristino sostenibile della funzionalizzazione di idro‐oleorepellenza).
Negli ultimi due anni il Gruppo Ratti ha instaurato una collaborazione con Kapdaa – The Offcut Company, al fine di recuperare scarti di tessuto e ideare nuovi prodotti creativi. La compagnia devota alla sostenibilità che si occupa di collaborare con designer e manifatture per minimizzare gli sprechi nel campo del tessile, utilizza gli scarti dei tessuti forniti dalle aziende partner per creare nuovi prodotti di design. Il progetto ha permesso di recuperare gli scarti di tessuto prodotti nelle fasi di produzione e trasformarli in eleganti e colorati notebook, che si possono trovare in vendita nell'Outlet aziendale.
Ratti è inoltre partner di Carmina Campus, la cui mission "save waste from waste" è incentrata proprio sull'utilizzo di materiali industriali comunemente considerati scarti come fonte di ispirazione e di materia prima seconda, che nelle mani di esperti artigiani italiani acquistano nuova vita come parte di oggetti di design.
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La maggior parte dei rifiuti prodotti dal Gruppo si registra nello stabilimento di Guanzate, dove si concentrano gli interventi mirati alla loro riduzione. Per quanto riguarda le società controllate, Ratti ha monitorato le quantità e tipologie di rifiuti prodotti anche negli stabilimenti tunisini, assumendosi l'impegno di pesare, tracciare e rendicontare i rifiuti delle principali tipologie ‐ carta, plastica, tessili e indifferenziato.
Data l'assenza di impianti di produzione, gli scarti prodotti nelle società controllate sono ad ogni modo esigui e vengono smaltiti con ditte specializzate secondo le norme vigenti in loco. Entrambi i siti tunisini hanno avviato la raccolta differenziata di alcune tipologie di sfridi di lavorazione, in vista dei progetti futuri di recupero dei tessuti in ottica di economia circolare.
Nello stabilimento Textrom in Romania, infine, lo smaltimento dei rifiuti avviene nel rispetto delle norme locali, rendicontando le principali tipologie di rifiuto e le loro destinazioni e avviando lo studio di progetti volti a migliorare le prestazioni.
Nelson Mandela disse: "Mi sono preso un momento per ammirare il panorama glorioso che mi circondava e per dare un'occhiata da dove ero venuto. Ma non voglio indugiare, il mio lungo cammino non è finito". È questo un pensiero che, fin dalla propria fondazione, Ratti ha sempre adottato, investendo su nuovi modelli organizzativi, su nuove figure professionali e sulla specializzazione, per favorire uno sviluppo economico e sociale del territorio in cui è inserita. Gli obiettivi del Gruppo, infatti, non si limitano semplicemente alla salvaguardia del patrimonio artigianale e manifatturiero che costituisce l'essenza stessa del brand, con stampe e tessuti che coniugano esperienza locale e forte internazionalizzazione di culture e saperi ma, scelgono di spingersi oltre, muovendosi verso la tutela del territorio e le sue risorse.
L'attenzione che Ratti riserva alla valorizzazione del territorio in cui opera diventa un impegno a 360 gradi, grazie ad importanti partnership e iniziative istituzionali, così come un lavoro costante nell'organizzazione e nell'operatività quotidiana che mirano a far crescere le realtà locali e a ottimizzare l'uso delle risorse.
Per il Gruppo parlare di persone e territorio si traduce nella protezione di un know‐how ed un'esperienza che fa parte del DNA dell'azienda e che dal 1945 dà lustro al made in Italy.
Connessioni locali ma forte internazionalizzazione delle competenze, perché è solo dall'incontro, dalla relazione e dallo scambio di culture e saperi diversi che si ottiene un prodotto in grado di incontrare il gusto delle più importanti case di moda del mondo.
Sulla scia di un percorso chiaro e lineare, consapevoli che non ci si possa fermare di fronte ai risultati acquisiti, nel corso del 2019 Ratti ha preso parte come interlocutore a una serie di incontri e momenti di formazione con le scuole del distretto, aziende partner ed organizzazioni di settore. La sostenibilità per il Gruppo è fortemente legata ai valori dell'azienda e, così come questi, deve essere diffusa e condivisa.
La Biblioteca del Bilancio Sociale rappresenta un collettore di informazioni a livello nazionale dei bilanci di sostenibilità. Un centro documentale di riferimento per tutti coloro (Associazioni, consumatori, studenti, università, mondo dell'informazione, Istituzioni e aziende) che nel tempo vogliono imparare a conoscere e valutare tutte le informazioni contenute in questi documenti. Questa associazione s'è prefissata lo scopo di diffondere i dati e le notizie pubblicate nei bilanci ad una sempre più ampia platea, rappresentando il punto di raccolta che valorizza e rende possibile la consultazione a livello nazionale dei bilanci sociali, ambientali e di sostenibilità prodotti dalle imprese italiane. Ogni anno, la Biblioteca del Bilancio Sociale premia le aziende che si distinguono nell'ambito della sostenibilità attraverso lo strumento di rendicontazione. L'evento, giunto nel 2019 alla sesta edizione, si è tenuto il giorno 5 dicembre presso Fondazione Ambrosianeum di Milano. BBS ha selezionato Ratti per il proprio essere trasparente, oggi sempre di più sinonimo di competitività, operando entro parametri etici e rispettosi.
Ogni anno, Ratti apre le porte del proprio sito, organizzando visite aziendali ad hoc, con lo scopo di far conoscere l'intero ciclo produttivo: dal disegno iniziale alla stampa del tessuto. Guidate direttamente dai plant manager, i tour sono dedicati agli istituti superiori tessili italiani ed internazionali così come alle università e accademie di moda di tutto il mondo. Inoltre, Ratti partecipa ad incontri di formazione per alimentare la relazione e con gli studenti, come è accaduto in occasione del corso di strategia aziendale dell'Executive MBA della Business School de Il Sole 24 Ore, in cui l'azienda Ratti è stata invitata a presenziare.
Ratti, portavoce del made in Italy e partner di riferimento per le più importanti maison di moda nel mondo grazie ad un'inesauribile creatività figlia della libertà d'invenzione e quel tocco di eclettismo, ha aderito al progetto OPEN FACTORY in collaborazione con L'Economia de Il Corriere della Sera.
Da sempre attenta alla valorizzazione del proprio patrimonio e della propria storia, Ratti sceglie di presentare e rappresentare al meglio i valori del distretto, aprendo le porte del proprio sito produttivo, per consentire a tutti gli ospiti di vedere il dietro le quinte di una realtà che è culla di eleganza e stile nel mondo della stampa. Ogni reparto, ogni stampa e disegno devono essere osservati con lo sguardo di chi si appropria di codici e grafismi estetici dalla forte impronta italiana, una connotazione che racchiude nel medesimo tempo armonia, una saggia eleganza e uno stile unico, proprio di questa azienda. Rispetto per le persone, per l'ambiente e per la tradizione, saldo attaccamento alle proprie radici e al proprio territorio unitamente a una forte passione per il lavoro, sono i capisaldi che da sempre guidano Ratti nell'affermazione del proprio marchio. Nel 2019, Ratti ha aperto le porte del proprio sito produttivo il giorno 24 novembre per mostrare ai visitatori l'eccellenza delle proprie stampe e dei propri tessuti. Durante la giornata, i visitatori hanno avuto la possibilità di muoversi attraverso tutti i reparti dello stabilimento ed ammirare l'archivio storico con gli oltre 600.000 tessuti e disegni e 14.000 volumi, l'orditura con l'annessa tessitura e, non ultimo, l'esclusiva stamperia che, dal 1945, realizza capolavori apprezzati e richiesti dalle maison del lusso e del pret‐à‐porter del mondo. Per Ratti, lo scopo di questa iniziativa è non solo mostrare con orgoglio la propria storia e produzione, ma, al contempo, coinvolgere tutti gli ospiti attraverso un'esperienza raccontata da chi questa storia la vive in prima persona, sperando anche di accendere in qualcuno la voglia di entrare a far parte di questo mondo.
Il 5 aprile 2019 Ratti ha aperto le porte della sua sede ai soci del Club IACDE ‐ International Association of Clothing Designers and Executives ‐ Italia che, per la prima volta, hanno visitato l'intero stabilimento di Guanzate. La visita all'interno dell'azienda ha rappresentato per i partecipanti di questa iniziativa un'opportunità unica, che li ha portati alla scoperta dei diversi spazi che rendono il Gruppo Ratti leader nella creazione e produzione di tessuti stampati. Durante la giornata, i soci del Club IACDE hanno avuto la possibilità di conoscere e osservare da vicino il magazzino con i quadri di stampa, i luoghi dedicati ai creativi per la progettazione dei tessuti e quelli destinati alla stampa del disegno. Per i soci del Club questa opportunità è stata estremamente stimolante ed affascinante, non solo per l'imponente archivio storico della Fondazione Ratti che è stato mostrato loro, ma soprattutto per la percezione di una grande passione e una forte cultura aziendale che tutti i partecipanti hanno percepito. Sempre in occasione di questa visita, è stato previsto un dibattito organizzato direttamente dal Club IACDE Italia in Fondazione Ratti, condotto dal Dr. Gian Mario Borney, Fashion Strategies Advisor, a cui hanno partecipato Sergio Tamborini, AD del Gruppo Ratti, Giorgio Todesco, CEO Marzotto Wool Manufacturing e Simone Visani, Head of Sales & Marketing FPMA Italia. Dall'incontro è emerso chiaramente un trend di grossi cambiamenti che le aziende dovranno affrontare nel prossimo futuro: l'evoluzione dei consumatori, dei mercati, modelli di business trasparenti, innovare processi e organizzazione, sfruttare il potenziale delle nuove tecnologie, più velocità e flessibilità sul fronte industriale, qualità del prodotto, tutela dell'ambiente, sicurezza e responsabilità sociale.
Il Gruppo Ratti, nel solco dell'impegno profuso per la valorizzazione dei talenti, struttura annualmente un programma di formazione on the job e di training dedicato alle giovani generazioni, continuando nel contempo la propria collaborazione con le scuole e le università sia italiane che internazionali. Sono queste idee e progetti che nascono dalla sinergia tra Ratti e le scuole che collettivamente intendono lanciare un nuovo paradigma della moda in un'ottica più responsabile e sostenibile.
L'azienda coltiva il rapporto e rafforza la collaborazione con gli istituti di moda e design attraverso l'Inserimento di giovani talenti in stage con concorsi e project work, il Supporto ai laureandi nei progetti di tesi, la Fornitura di tessuti per laboratori o corsi di studio e come Sponsor tecnico ad eventi, mostre, concorsi organizzati da scuole e università. Gli stage e le altre opportunità di crescita in azienda sono disponibili nell'apposita sezione Giovani Talenti del sito aziendale, dove gli aspiranti candidati possono compilare un modulo di registrazione della propria candidatura.
I workshop, che vedono la partecipazione di giovani italiani e internazionali, rappresentano un'esperienza formativa unica grazie al mix di creatività applicata, ispirazioni dal passato e tecnologie di oggi. I designer imparano direttamente nei reparti ad acquisire autonomia operativa, a scegliere tessuti e materiali per il futuro e a rapportarsi in maniera professionale con il committente, affrontando le problematiche del settore. Le visite aziendali consentono di consultare gli archivi e di osservare da vicino il percorso creativo e il ciclo produttivo.
Ratti anche quest'anno è partner del setificio ISIS Paolo Carcano, nel corso ITS; partnership che si pone come obiettivo quello di formare una figura professionale nell'area creativa e industriale (il tecnico superiore di processo e prodotto per il disegno e la progettazione di articoli tessili, abbigliamento, moda) attraverso una forte sinergia tra formazione in aula (1100 ore) e on the job in azienda (900 ore). Ratti, supporta il progetto accogliendo i ragazzi in azienda attraverso l'inserimento in apprendistato alta formazione.
Un'altra collaborazione iniziata da Ratti è quella con il Liceo Artistico del Centro Studi Casnati di Como, per la produzione di video destinati alle piattaforme social dell'azienda. Il progetto, partito nel mese di novembre 2018, è stato seguito dai docenti e dagli studenti del corso Audiovisivo e Multimediale e si è avvalso della presenza di un docente tutor dell'Istituto Marangoni, partner del Centro Studi Casnati. Il focus principale del progetto è stato Instagram, la piattaforma social nella quale l'azienda crede di dover investire con una comunicazione più fresca e vicina ai suoi followers. Il miglior progetto video realizzato dalla classe quinta è stato premiato in occasione del Casnati Fashion Show, tenuto il 1 giugno 2019. I premi, del valore di € 15.000,00 ognuno, sono stati erogati dal dott. Paolo Meroni, Direttore del prestigioso ateo milanese, e sono stati assegnati a tre studenti diversi, rispettivamente per i corsi di Architettura, Multimediale e Fashion.
L'esperienza che i ragazzi hanno vissuto in Ratti potrà aiutarli nella loro scelta professionale proprio perché hanno condiviso con il Gruppo l'atmosfera che si respira in azienda, imparato ad apprezzare la nostra arte ed i nostri valori, acquisendo consapevolezza su conoscenze e capacità finora magari sopite.
Attraverso corsi di formazione, stage, borse di studio, concorsi per la premiazione dei progetti migliori, Ratti collabora inoltre con le migliori scuole, università e istituti di moda e design, sia del territorio sia internazionali quali Accademia del Costume, IED – Istituto Europeo di Design, Setificio di Como.
La Fondazione Setificio, in collaborazione con le aziende tessili comasche, ha organizzato un corso di aggiornamento dedicato ai docenti dell'area tessile dell'Istituto Setificio Paolo Carcano di Como: un percorso attivato già da diversi anni per portare all'interno della scuola gli ultimi aggiornamenti sulle metodologie produttive del settore. Le imprese tessili comasche forniscono il loro supporto per svolgere lezioni pratiche ai docenti direttamente nei siti produttivi. Si parte con l'area di tessitura per poi procedere negli ambiti del laboratorio chimico, della tintoria e della stampa tessile. Le lezioni si svolgono direttamente nelle sedi delle aziende tessili comasche, contattate grazie al coordinamento di Fondazione Setificio. I docenti passano una giornata con i tecnici dell'azienda che, dopo un'introduzione relativa agli argomenti della giornata, accompagnano i docenti all'interno dei reparti per poi seguirli nel lavoro pratico sui diversi impianti. Ratti ha aderito al programma con un percorso di aggiornamento e specializzazione nell'area della tessitura, coinvolgendo anche le aree di chimica, tintoria e stampa tessile con specifici progetti. Tra i temi trattati c'è anche quello della sostenibilità, a cui Fondazione Setificio ha già dato spazio tramite incontri con esperti e che oggi si trova al centro del rinnovamento dei processi industriali di tutto il settore tessile.
Dal 2019 Ratti è partner dell'Accademia Costume e Moda che, quest'anno ha scelto di presentare durante la terza edizione del Fashion Graduate Italia i progetti "Final Work" degli studenti del Master in Alta Moda. Ratti è tra le aziende che hanno supportato gli studenti nella realizzazione dei progetti. Fashion Graduate Italia offre un contesto culturale vario, dove i Fashion Shows si alternano a talk, panel e workshop, per discutere e comunicare le tendenze di un settore cruciale per il tessuto produttivo nazionale e internazionale. L'evento ha visto come partner la Regione Lombardia, il Comune di Milano, Confindustria Moda, Banca Intesa San Paolo e In‐Lombardia.
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Sempre insieme all'Accademia Costume e Moda, Ratti ha collaborato ad un progetto formativo, finanziando una borsa di studio per il Master Fabrics Innovation Design, Master Accademico di I Livello riconosciuto dal Ministero dell'Università e della Ricerca. Il Master vuole offrire un percorso basato sulla cultura, sulla conoscenza, sullo sviluppo della creatività e l'utilizzo dell'innovazione al fine di creare nuove figure di designer e professionisti che potranno diventare un importante supporto ai direttori creativi nell'ideazione delle collezioni e sapranno dialogare con competenza con le aziende tessili e manifatturiere. La missione di questa specializzazione è fornire ai professionisti laureati, tutti gli strumenti per creare nuovi materiali, perseguire processi e tecniche per generare tessuti con un approccio sostenibile e innovativo. Attraverso questa iniziativa, Ratti ha avuto l'occasione di tenere delle lezioni sulla specificità ed eccellenza della propria attività in ambito tessile, con la possibilità di far effettuare agli studenti alcune visite aziendali, supportando anche lo svolgimento di tirocini curriculari.
La divisione Ratti Art ha intrapreso un percorso con lo IED di Milano per dar vita ad un corso di semiotica, design e comunicazione del tessuto africano Wax. Il corso si pone come obiettivo l'analisi della cultura e dei simboli legati al mondo del Wax e di studiare più nel dettaglio un nuovo approccio stilistico e creativo, che sia strettamente legato a questi tessuti, cercando di confrontare la tradizione africana, l'expertise Ratti e i nuovi linguaggi del mondo della moda.
Con uno sguardo al futuro dal respiro internazionale, Ratti sponsorizza TexSelect, che ogni anno invita tutors di corsi di laurea e Master nel design tessile da tutto il Regno Unito per selezionare gli studenti più creativi dell'anno. I 24 migliori laureati selezionati vengono presentati ai buyers, alla stampa e agli sponsor al TexSelect London Preview e alla fiera Première Vision Paris. I meritati vincitori di questo programma di mentorship hanno guadagnato non solo una prima eccezionale esperienza nel campo tessile‐industriale, ma anche l'opportunità di collaborare con le più prestigiose aziende tessili italiane ed essere istruiti e aggiornati nell'utilizzo del software CAD.
Ratti ambisce a diventare un punto di riferimento per tutte le realtà che promuovono progetti coerenti ai temi della sostenibilità, sviluppando un piano di iniziative trasversali per sostenere la crescita delle politiche e la tutela dei valori e degli obiettivi in tema di responsabilità sociale.
Nell'ottica di dedicare una speciale attenzione alle categorie meno avvantaggiate, Ratti collabora con Quid, un brand di moda etica e sostenibile che propone capi di abbigliamento e accessori, fatti a mano e realizzati con tessuti di fine‐serie messi a disposizione dalle aziende tessili. Il confezionamento avviene tramite il lavoro sartoriale di 20 donne appartenenti a categorie svantaggiate. L'azienda collabora inoltre con Made in Carcere, cooperativa sociale non a scopo di lucro che impegna 20 detenute nella realizzazione di accessori che si impegnano a donare una seconda vita agli scarti delle aziende tessili. L'azienda offre costantemente scarti di tessuti alle scuole di moda italiane per lo svolgimento di progetti e lavori interni. Inoltre, ogni anno fornisce il tessuto e segue gli studenti nella realizzazione della collezione di tesi finale.
Ratti conta su una partnership con Siticibo, un programma della Fondazione Banco Alimentare Onlus, nato a Milano nel 2003, per la raccolta del cibo in eccesso della mensa. È inoltre partner dell'iniziativa organizzata al teatro sociale di Como per la raccolta fondi a favore della Fondazione Umberto Veronesi. Ratti ha anche partecipato all'iniziativa organizzata dall'Associazione Cometa al Palazzo della Borsa di Milano, per la raccolta fondi destinati al progetto "Aiutami a crescere" per aiutare 30 bambini del Centro Diurno "Una Casa per Crescere" e la formazione e l'inserimento lavorativo di 80 ragazzi della Scuola "Oliver Twist".
L'azienda collabora inoltre con il Carcere di Bollate e con il Carcere di Como, ponendosi come obiettivo quello di coinvolgere, in attività collaterali, i detenuti evitando la permanenza nelle celle. Questa iniziativa serve ad insegnare ai detenuti i piccoli trucchi per cucire, tagliare e lavorare con la macchina da cucire. Il materiale in uso, tessuti di altissimo pregio, sono stati donati da Ratti che, con cadenze regolari, ormai da oltre un anno, ha fornito delle stoffe utilizzate per realizzare borse di vario genere e alcuni abiti. I proventi dalla vendita delle borse sono stati utilizzati per acquistare materiale di consumo, sotto forma di autofinanziamento. A Bollate invece le stoffe arrivate dallo stabilimento di Guanzate, oltre a essere state portate in un laboratorio di sartoria gestito da una cooperativa, sono state distribuite alle ragazze del carcere che, nel tempo libero, hanno potuto dare sfogo alla loro fantasia realizzando abiti, sciarpe e giacchine. Nel gruppo di moda, alcune detenute hanno realizzato, oltre ai capi di abbigliamento, alcune bambole in pezza che hanno portato alla realizzazione di una nuova e unica collezione.
Con il Carcere di Bollate, inoltre, nel 2019 è partito il progetto "Leonardo, prigioniero del volo", in partnership con il Teatro della Moda, che raduna diversi stilisti, progettisti, modellisti e pittori per rendere omaggio al grande genio inventore Leonardo da Vinci. In questo contesto, la casa di reclusione di Milano/Bollate, famosa per essere un'istituzione modello in materia di rieducazione e re‐inserimento sociale dei propri detenuti, ha scelto Ratti come partner per la consulenza tecnica in tema di materiali, coinvolgendo l'ufficio stile e comunicazione per la scelta dei tessuti stessi. Gli abiti realizzati sono stati esposti dall'11 dicembre 2019 al 5 gennaio 2020 a Palazzo Morando a Milano e, successivamente, battuti all'asta a sostegno della Casa del Sollievo Bimbi, il primo hospice pediatrico aperto da Vidas in Lombardia, per l'accoglienza di minori gravemente malati.
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Una importante partnership nata nel 2019 è quella tra l'Ethical Fashion Initiative (EFI) e Ratti. EFI nasce con la finalità di mettere in contatto i principali talenti del mondo fashion mondiale con piccole realtà artigianali situate nelle aree più povere, ma in via di sviluppo. Attraverso l'hashtag "no charity, just work" il programma vuole incrementare le collaborazioni creative e sostenibili tra i brand e gli artigiani locali nel totale rispetto delle persone e dell'ambiente produttivo autoctono, ponendo l'attenzione sull'artigianalità secolare legata alle tradizioni locali. In quest'ottica, EFI ha scelto Ratti per la sua attenzione ed esperienza nel mettere a frutto le potenzialità creative e il proprio know‐how a supporto delle attività di EFI sotto l'egida delle Nazioni Unite. Nello specifico, il progetto "The peace scarf" coinvolge oltre 30 produttrici di seta nel distretto di Shekiban nella provincia di Herat, le quali seguono l'intera filiera produttiva dalla coltivazione del gelso all'allevamento e la lavorazione del baco da seta, fino alla tessitura e tintura del tessuto. L'impegno del progetto EFI con Ratti è dare valore all'etica della bellezza, cercando di realizzare prodotti di qualità che raccontino una storia dove si evidenzia il lavoro manuale ma, al contempo, la storia stessa di queste donne, della loro cultura e tradizione che risale ai tempi della via della seta. È questo un progetto che ha l'ambizione generale di ricostruire il tessuto sociale, supportando un'economia alternativa basata anche sulla produzione dell'oppio e, non ultimo, preservare le tecniche artigianali tradizionali, aiutando le donne rendendole consapevoli del loro lavoro, attraverso autentiche creazioni fatte a mano.
Sempre con riferimento ai partenariati che fanno bene, Ratti ha partecipato alla realizzazione del progetto Bulgari con SavetheChildren: «Punto luce» inaugurato, l'11 novembre ad Ostia, per «illuminare» il futuro di tanti bambini e ragazzi tra i 6 e i 18 anni. Uno spazio per ospitare laboratori creativi e percorsi formativi con la consapevolezza di quanto l'arte, la creatività e l'educazione alla bellezza siano funzionali a rinforzare l'autostima e la capacità espressiva dei più piccoli. Un presidio educativo, che arriverà a coinvolgere ogni anno circa mille minori a cui verrà offerta la possibilità di un aiuto nei compiti scolastici o di poter frequentare corsi di pittura, ceramica, attività sportive, mentre per i più grandi, il percorso delle Arti si articolerà in tre aree tematiche: cinema, fotografia e social Design. Per il progetto, Ratti ha scelto i tessuti della propria divisione Domus confezionando cuscini e rivestimenti per gli arredi che andranno ad arricchire la struttura. Questa collaborazione rappresenta un tentativo per contrastare la povertà educativa ed offrire un'alternativa valida, attraverso la crescita personale, culturale e l'acquisizione di competenze lavorative, ai ragazzi di un territorio difficile.
Ratti è partner di Afwm (Afro Fashion Week Milano), manifestazione che porta alla ribalta i designer africani e lo stile ispirato a questo continente. Gli appuntamenti in occasione dell'Afro Fashion Week sono stati diversi: Il 19 settembre è stato organizzato un convegno sull'eco‐fashion all'Università Cattolica in largo Gemelli, preceduto il 18 da una trasferta dei designer dell'Afro Fashion Week nella sede di Ratti a Como. Il 20 settembre, alla Fabbrica del Vapore nel capoluogo lombardo, sono stati in programma i fashion show di Sassape, Afroots e Wanki Couture, mentre il 21 nella stessa location è tornata Afroots con uno spettacolo di apertura, seguito da Ethnic Revival by Marc Bell, Nebua e Djuije.
Come ha spiegato il presidente dell'associazione Afro Fashion: "L'intento è raccontare un'Africa lontana dagli stereotipi che la identificano esclusivamente con un'area povera e bisognosa, senza capire che dietro c'è molto di più. Un "continente madre", fucina di idee dal quale i creativi, locali ma non solo, traggono spunto e ispirazione". Tra questi anche Ratti, che interpreta nei suoi tessuti il wax, segno distintivo delle coloratissime e sgargianti stoffe africane, utilizzando un cotone 100% made in Italy e dando così vita a un "Italian Wax". Allo stesso tempo, il fashion made in Italy esporta sempre di più verso il continente africano: nei prossimi anni l'incremento delle vendite di nostri prodotti in Sudafrica dovrebbe toccare il 33%, ma addirittura il 40% in Nigeria e il 52% in Angola.
Uno scambio che si muove in più direzioni, oltre a coinvolgere l'ispirazione creativa tocca anche la produzione delle materie prime. Una quarantina di Paesi africani sono infatti specializzati nella coltivazione e nella lavorazione del cotone, con Kenya ed Etiopia in pole position. Ma l'investimento nelle collaborazioni con il continente africano ha anche un risvolto umanitario, visto che aiuta con gesti concreti ‐ come la realizzazione di una clinica sanitaria e di un pozzo, con 10 litri di acqua potabile assicurati a ogni persona per settimana ‐ la popolazione del posto.
Cernobbio, settembre 2019 – Dopo il successo delle passate edizioni, Ratti sceglie di essere partner tecnico del World Manufacturing Forum che, per la seconda volta, approda in Lombardia.
Durante i due giorni di lavori, si sono alternati sul palco speaker internazionali tra leader dell'industria manifatturiera e digitale, esponenti delle istituzioni, policy maker ed esperti del settore per tracciare le nuove rotte, tra trasformazioni e sfide future del mondo manifatturiero.
Ratti sceglie di essere accanto ai relatori perché, fin dall'inizio del proprio percorso, ha sempre puntato su concetti come innovazione e qualità del lavoro, perché non è possibile fermarsi di fronte ai risultati ottenuti. La moda è un settore in continuo divenire, Ratti deve saper leggere sia trend che dati, interpretarli ed essere pronta ed assecondare le richieste che arrivano dal mercato. Per compiere tutto questo, è necessario essere attenti anche ai minimi dettagli, favorire l'ingresso di nuove specializzazioni e talenti da amalgamare con l'esperienza del Gruppo cercando sempre di raggiungere la perfezione. L'altro fattore è la qualità non solo del prodotto ma anche del lavoro: un elemento nel quale Ratti crede fermamente, perché rappresenta sicuramente la base su cui poter costruire e crescere.
Il Gruppo Ratti presenzia al World Manufacturing Forum con lo scopo primo di contribuire alla diffusione della cultura e l'innovazione del manifatturiero italiano per innescare trasformazioni significative e permettere un salto di qualità di tutto il settore.
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Credendo fortemente nel talento e nelle idee di tutti coloro che vogliono migliorar il reale, anche quest'anno Ratti ha partecipato come sponsor di TEDxLakeComo, coinvolgendo i dipendenti interessati a partecipare. TEDxLakeComo, giunto alla decima edizione, rappresenta un appuntamento imperdibile per chi vuole confrontarsi e aprirsi su temi di forte stimolo per ripensare al mondo in cui viviamo. Tredici/quattordici speaker tengono infatti presentazioni su argomenti diversissimi tra loro, che spaziano dalla scienza alla tecnologia alla società. La XIa edizione di TEDxLakeComo si è tenuta sabato 9 novembre 2019 nello splendido Centro Internazionale Congressi di Villa Erba a Cernobbio. Il tema è stato "NOI (Sapiens), IL PROGRESSO".
Ratti è inoltre partner di COM ON, progetto nato nel 2008 dalla passione di un gruppo di imprenditori lariani che, con il supporto di Unindustria Como, ha dato vita a un vero e proprio "hub della creatività europea" per contribuire alla diffusione di "idee creative", non solo avvicinando i migliori talenti delle più prestigiose scuole di design alle aziende del distretto industriale di Como, ma anche promuovendo l'interazione fra realtà imprenditoriali differenti, Università, Scuole di formazione, giovani studenti, professionisti, testimonial e autorità in un laboratorio di formazione e contaminazione permanente. Ratti ospita, ogni anno, in stage
giovani talenti rendendo salda l'interazione fra realtà imprenditoriale e scuole di formazione in un intreccio di creatività, esperienza e sensibilità.
All'interno del progetto di sviluppo sperimentale DIGITAL FOAM, finanziato dalla Regione Lombardia tramite Bando Smart Fashion and Design, DDUO 3169/2016, Ratti partecipa come end user di una partnership che vede protagonisti un centro di ricerca (Innovhub‐ Stazione Sperimentale della Seta), un'azienda chimica, un'impresa meccanotessile, due imprese end users. Il progetto trae origine dall'esigenza di migliorare la sostenibilità della stampa digitale e mira a sviluppare, all'interno di una linea produttiva esistente, un impianto integrato per la preparazione e funzionalizzazione di substrati tessili di varie fibre destinate alla stampa ink‐jet, grazie alla sperimentazione di tecnologie innovative a minore impatto ambientale. Il progetto si è concluso ad ottobre del 2019, con la realizzazione di un prototipo di nuovo impianto. Il progetto è visitabile all'indirizzo: www.digitalfoam.it
Concepito nel gruppo di lavoro "Smart Manufacturing" di AFIL, SMART4CPPS (Smart Solutions for Cyberphysical Production Systems) è un progetto in partenariato finanziato dalla Regione Lombardia (Call Accordi per la ricerca e l'innovazione cofinanziata dal POR FESR 2014‐ 2020, Progetto ID 236789). Gli attori sono imprese e organismi di ricerca (Politecnico di Milano, Università di Bergamo, Università di Brescia). Il progetto declina il paradigma portante di Industria 4.0. secondo il quale le tecnologie ICT non sono solo di supporto ai processi produttivi, ma vengono integrate in componenti, macchine e ambienti che diventano così CPS (Ciber – Physical System) intercomunicanti e intelligenti. Lo sviluppo di un tale programma di lavoro prevede ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione. Ratti è impegnata nel "PILOT 6" del progetto, che prevede l'integrazione di impianti e macchinari con sistemi IT e la tracciabilità del prodotto nel processo. Il progetto, iniziato ad aprile del 2018, si concluderà a settembre del 2020. Come da programma sono state svolte in Ratti, attività di mappatura dei processi produttivi, attività di analisi della infrastruttura, attività di scouting RFID per la tracciabilità di prodotto. Il sito del Progetto è visitabile all'indirizzo: https://www.smart4cpps.it/
La Società sta sviluppando, in collaborazione con un team di data scientist, un software di analisi della domanda basato su analisi stocastiche e predizione tramite algoritmi neurali.
Contestualmente Ratti ha proseguito nella attività di conoscenza e relazione con gli attori della sericoltura, l'attività agroindustriale che conduce alla produzione del filato di Seta. Detta attività, che si compone di gelsibachicoltura, di trattura e filatura della seta, è insediata in massima parte in Cina. Ratti, in collaborazione con imprese e centri di ricerca, ha intrapreso una serie di studi e progettualità sulla sericoltura utili alla acquisizione di conoscenze, e all'avvio di sperimentazioni. Nel 2019 Ratti ha proseguito la propria attività di acquisizione conoscenze e di sostegno alle iniziative in tale ambito.
Ratti sostiene la Fondazione Antonio Ratti nella promozione di iniziative, ricerche e studi con l'obiettivo di diffondere la cultura del bello come fonte prima della creatività.
La Fondazione Antonio Ratti, fondata nel 1985 e presieduta, oggi, da Annie Ratti è un'istituzione no profit per la diffusione della cultura, della storia e delle tendenze nel mondo del tessile e dell'arte contemporanea. Grazie ai corsi ed alle mostre in calendario, la Fondazione si pone la finalità di promuovere ricerche e studi che permettono a ricercatori ed artisti di produrre opere nuove ed ambiziose appositamente concepite.
Con l'obiettivo di diffondere presso il grande pubblico la cultura del bello per arricchire la creatività di nuovi linguaggi e nuove esperienze, la Fondazione mette a disposizione le collezioni di tessili antichi del proprio archivio per le sempre più numerose mostre organizzate in Italia e all'estero.
Presso la Fondazione sono conservate le collezioni di tessili antichi di Antonio Ratti; considerate di eccezionale interesse dallo Stato italiano contano più di 400.000 tessuti che illustrano la storia del tessuto dal III al XX secolo. Le collezioni fin dagli anni Ottanta sono state oggetto di ricerca e promozione da parte della Fondazione attraverso corsi, pubblicazioni, mostre tematiche e il coinvolgimento di alcuni studiosi nel campo della storia del tessuto mondiale. I tessuti antichi, per la loro fragilità, hanno bisogno di essere conservati seguendo specifiche norme; per questa ragione la FAR porta avanti una campagna fotografica e di schedatura informatizzata dei reperti delle sue collezioni tessili. Attraverso il sito internet della Fondazione è possibile accedere gratuitamente al Catalogo Multimediale e consultare virtualmente la raccolta senza danneggiare i tessili. Attualmente sono presenti circa 30.000 schede, dato in costante aggiornamento. Ad integrare questo patrimonio si aggiunge una biblioteca di oltre 7800 volumi specializzati in tessile, moda,
arti visive e arti applicate e una ricca collezione di riviste.
Nel 1995 la FAR ha inoltre contribuito alla creazione dell'Antonio Ratti Textile Center al Metropolitan Museum of Art di New York, spazio di 2.300 mq che raccoglie le collezioni tessili del museo americano.
7800 VOLUMI E UNA RICCA COLLEZIONE DI RIVISTE DI MODA RACCOLTI IN BIBLIOTECA UNA COLLEZIONE DI OLTRE 400MILA TESSILI ANTICHI
Dal 1995 la Far organizza il programma CSAV – Artists' Research Laboratory, un laboratorio che vuole approfondire la conoscenza nel campo dell'arte in senso teorico e pratico sostenendo la sperimentazione tra giovani artisti provenienti da tutto il mondo in dialogo con artisti affermati. La Fondazione Ratti inoltre ha avviato in collaborazione con Ratti il progetto FAR Artist Limited Edition Series per una serie di edizioni limitate d'artista. Gli artisti coinvolti nel progetto sono artisti di fama internazionale.
La Fondazione Provinciale della Comunità Comasca ONLUS ha selezionato e co‐finanziato il progetto della Fondazione Ratti per il restauro di dieci libri campionario che fanno parte di uno dei nuclei di maggior rilievo della collezione tessile. I libri campionario rappresentano uno dei corpus più consistenti della collezione tessile della Fondazione Antonio Ratti, con un arco temporale che va dalla metà dell'Ottocento fino agli anni Ottanta del Novecento. Il loro contenuto è estremamente vario: si passa dai tessuti per abbigliamento femminile ai nastri, alla cravatteria ai volumi miscellanei. Per quanto riguarda i tessili di abbigliamento i libri spesso appartengono a manifatture molto note e coprono l'intero arco produttivo, sia per quanto riguarda il periodo storico, sia per le diverse fasi di lavorazione
Lo stato conservativo dei volumi era estremamente precario e senza un intervento dedicato si rischiava la perdita di questo patrimonio. L'obiettivo era di risanare l'integrità strutturale, ripristinarne la lettura, così da consentirne nuovamente la fruizione nell'ottica di una condivisione collettiva del sapere e della conoscenza. Il restauro, che ha ricevuto l'approvazione dalla Soprintendenza competente, riguardava 7 volumi dell'azienda lionese Chavent Père et Fils ‐ di cui la FAR possiede i libri campionario dal 1865 alla metà degli anni Trenta del Novecento, con la presenza di schizzi, carte prova e tessuti ‐ e alcuni volumi provenienti dalla regione dell'Alsazia.
L'intervento è stato eseguito da restauratori specializzati e prevedeva svariate fasi di lavoro: dalla pulitura a secco dei campioni al risarcimento degli strappi e la reintegrazione delle lacune, dal restauro della pergamena al ritocco delle carte decorate, dal montaggio del nuovo dorso alla cucitura dei fascicoli.
Il successo della candidatura della Fondazione Antonio Ratti al bando non sarebbe stato possibile senza la generosa donazione ricevuta da Ratti SpA che fin da subito e con entusiasmo, ha riconosciuto il valore del progetto di restauro e lo ha supportato compartecipando ai costi e rendendo così possibile il finanziamento.
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Ratti ribadisce il suo essere portavoce dei valori per la tutela e per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico ospitando "lconostase", un'architettura, un museo mobile e modulare collocato nel proprio parco, tra l'edificio degli uffici e lo stabilimento, creando un ideale prolungamento delle architetture dell'azienda. La struttura è un work in progress artistico e architettonico. Composto mediante "improvvisazione" e applicando le Space‐Chain Techniques di Yona Friedman valorizza i concetti di autonomia, adattabilità, sostenibilità, auto‐organizzazione, auto‐pianificazione. Nell'accogliere all'interno della propria realtà produttiva l'opera di Yona Friedman, Ratti riafferma il proprio legame con il mondo dell'arte, rinnovando, anche grazie all'omonima Fondazione, quei valori che fanno parte della tradizione e della storia dell'azienda. L'heritage del Gruppo è il risultato di un patrimonio consolidatosi nel corso degli anni, mosso da una spinta notevole verso l'eccellenza artigianale ed originato da un complesso di conoscenze che, dal 1945, hanno delineato un nuovo modello creativo di stile.
Il Gruppo Ratti ha adottato una struttura di governance e specifici strumenti a supporto per assicurare un governo etico e trasparente delle proprie attività.
Il Gruppo è dotato di un Codice Etico, aggiornato nel 2018, di un Comitato Etico di Gruppo e di un Codice Fornitori. Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG 231) specifico per la società Ratti SpA, è stato aggiornato nel 2018 con l'introduzione della Policy relativa al Whistleblowing, che tutela i dipendenti che segnalano illeciti o irregolarità nell'ambiente di lavoro. Il Codice Fornitori rappresenta l'espressione dei principi di correttezza, onestà e trasparenza, in ottemperanza agli standard in vigore a livello nazionale e internazionale, in materia di condizioni di lavoro, tutela ambientale, gestione degli affari, proprietà intellettuale e privacy.
La Capogruppo Ratti SpA è una Società per Azioni quotata dal 1989 sul Mercato Telematico Azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana. È dotata di un sistema di corporate governance conforme ai principi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana ed è organizzata secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo che prevede la presenza dell'Assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. L'azienda è dotata di un Organismo di Vigilanza e accentra la funzione di Internal Auditing. Le attività di rendicontazione sono soggette a revisione da parte di una società terza indipendente.
Ratti SpA svolge attività di indirizzo, coordinamento e controllo sulle società controllate ai sensi dell'art. 2497 c.c.; pertanto tutte le operazioni di particolare rilievo strategico, economico, patrimoniale e finanziario della Società e del Gruppo sono riservate all'esame collegiale e all'approvazione esclusiva del Consiglio di Amministrazione della Società.
I componenti del CdA di Ratti SpA e alcuni Dirigenti che rivestono ruoli strategici, sono coinvolti nell'amministrazione delle altre società del Gruppo, garantendo un'adeguata partecipazione delle consociate nelle decisioni di governance. In particolare:
Figura 2 Modello di amministrazione e controllo di Ratti SpA
Nominato dall'Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione (CdA) è l'organo collegiale a cui compete la gestione dell'azienda. È composto dal Presidente, dal Vice Presidente, dall'Amministratore Delegato e da sei consiglieri, di cui due indipendenti.
Al CdA sono attribuite funzioni generali inerenti ai poteri di gestione, lasciando alla competenza dell'assemblea atti quali la nomina e revoca degli amministratori, l'approvazione dei bilanci, le modifiche dello statuto. Gli amministratori durano in carica tre esercizi (salvo minor periodo stabilito dall'Assemblea all'atto della nomina), decadono e si sostituiscono a norma di legge e sono rieleggibili.
Al 31‐12‐2019 il CdA risulta così composto:
| Donatella Ratti | Presidente |
|---|---|
| Antonio Favrin | Vice Presidente |
| Sergio Tamborini | Amministratore Delegato |
| Andrea Paolo Donà dalle Rose | Consigliere |
| Federica Favrin | Consigliere |
| Sergio Meacci | Consigliere Indipendente |
| Carlo Cesare Lazzati | Consigliere Indipendente |
| Davide Favrin | Consigliere |
| Giovanna Lazzarotto | Consigliere |
| _______________ |
Il Consiglio di Amministrazione ha nominato un Comitato Esecutivo composto da tre membri eletti dal Consiglio di Amministrazione, tra i quali sono compresi d'ufficio il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato della Società ed il terzo di nomina consigliare; può essere convocato indifferentemente dal Presidente del Consiglio di Amministrazione o da un membro del CdA o dal Collegio Sindacale. Tale Comitato ha il compito di vigilare sull'andamento della gestione e di deliberare su tutte le materie e/o gli affari di rilevante importanza per la Società o per il Gruppo secondo i criteri definiti dal regolamento societario.
Con riferimento alle tematiche di sostenibilità, l'indirizzo e il coordinamento delle attività sono affidati alla Capogruppo Ratti SpA. In particolare, il CdA di Ratti SpA definisce le scelte strategiche del Gruppo in merito ai temi esplicitati dal Decreto 254/2016, sulla base della conoscenza dei processi delle altre società del Gruppo e del Sistema integrato di gestione dei rischi (si veda il paragrafo "La gestione dei rischi di sostenibilità"), al fine di fornire una linea di comportamento da seguire nelle attività operative del Gruppo.
A partire dal marzo 2018, il Comitato di sostenibilità istituito in Ratti SpA, che si riunisce con cadenza periodica per sviluppare progettualità e proposte per il Gruppo, ha assunto la denominazione, la natura e le funzioni di "Gruppo di Lavoro sulla sostenibilità". Il Gruppo, coordinato dall'Innovation Manager di Ratti SpA, riporta all'Amministratore Delegato della Società ed ha il compito di progettare e realizzare azioni in ambito di sostenibilità sociale e ambientale.
Motore della sostenibilità in Ratti, il Gruppo di Lavoro progetta e realizza, in coerenza con le politiche del Gruppo, e in collaborazione con la linea, programmi e azioni di sostenibilità ambientale e sociale. Coordinato dall'Innovation Manager della Società, il Gruppo si avvale dei contributi di responsabili e specialisti in ambito Risorse Umane, Comunicazione, Chemical Management, Sales, Operations.
Il Gruppo opera sulla base di piani di azione temporizzati, e nel 2019 ha realizzato studi di fattibilità su nuovi prodotti e servizi sostenibili, avviato nuove certificazioni di prodotto, promosso l'LCA di organizzazione, sviluppato l'offerta sostenibile, erogato corsi di formazione alla sostenibilità per il personale della Società, partecipato ad iniziative di comunicazione esterna, collaborato alla redazione del bilancio di sostenibilità.
In un percorso di crescente presidio delle tematiche di sostenibilità, Ratti SpA ha adottato una serie di politiche e strumenti che vengono declinati e implementati dalle diverse società del Gruppo secondo le specifiche esigenze e i diversi contesti in cui operano.
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In particolare, Ratti SpA, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom si sono dotate di una propria Politica per la Responsabilità Sociale a tutela dei diritti fondamentali delle persone, con una particolare attenzione al lavoro minorile, forzato e obbligato, alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla non discriminazione dei lavoratori in fase di selezione e successivamente all'assunzione (si veda Cap. 3, paragrafo 3.3 "Un impegno sancito dai più avanzati standard").
Riguardo al tema ambientale le società del Gruppo si sono dotate di una Politica Ambientale con lo scopo di tutelare l'ambiente e promuovere lo sviluppo sostenibile agendo sia sull'efficientamento dei processi aziendali che sull'utilizzo di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale, ponendo attenzione nella selezione dei fornitori (si veda Cap. 4, box "Le politiche ambientali del Gruppo Ratti"). Nel 2019, Creomoda ha aggiornato la sua politica ambientale per includere le attività della nuova società "La Maison des Accessoires".
La gestione del personale e la difesa dei diritti fondamentali dei lavoratori sono trattate nelle Politiche di selezione e assunzione di Ratti SpA, Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom. Non sono ammesse discriminazioni di alcun tipo e la selezione si basa esclusivamente su criteri di merito e di parità di trattamento per i candidati. Particolare attenzione è data anche alle pratiche di verifica e di assunzione nei confronti di minori (si veda Cap. 2, paragrafo 2.1 "I collaboratori di Ratti").
Tra i temi sociali, per il Gruppo assume rilevanza l'aspetto della gestione della salute e della sicurezza dei consumatori. Tale aspetto si lega alla qualità del prodotto e ai possibili impatti negativi connessi all'utilizzo delle sostanze chimiche adottate nei processi produttivi. Sia Ratti SpA che Textrom monitorano le sostanze chimiche impiegate al fine di garantire il rispetto delle normative vigenti e delle specifiche richieste dei clienti, come sancito dalle certificazioni ottenute da Ratti SpA quali Seri.co, Oeko‐Text, GOTS e RCS. La stessa attenzione è richiesta ai fornitori tramite, ad esempio, la richiesta di aderire al Regolamento REACH (si veda Cap. 3, paragrafo 3.3 "Un impegno sancito dai più avanzati Standard").
Per quanto riguarda il tema della corruzione, in Ratti SpA è presente il Modello 231/01, aggiornato a novembre 2018 e integrato con la Policy Whistleblowing. Come richiesto dal Modello è inoltre presente un Organismo di Vigilanza (si veda paragrafo 6.2 "Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale"). Per le altre società del Gruppo i principali presidi sono il Codice Etico di Gruppo e il Comitato Etico di Gruppo, preposto alla ricezione e gestione di eventuali segnalazioni anche inerenti a comportamenti che possano violare le disposizioni del Codice (si vedano i paragrafi "Il Codice Etico" e "Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità").
Il Consiglio d'Amministrazione di Ratti SpA ha istituito al proprio interno il Comitato Controllo e Rischi e il Comitato per la Remunerazione degli Amministratori e nel 2018 il Comitato Etico di Gruppo. Gli altri organi a presidio del rispetto di Leggi e Regolamenti in ambito economico e sociale sono il Collegio Sindacale e l'Organismo di Vigilanza.
A loro volta tali organi di controllo hanno a disposizione alcuni strumenti e policy che assicurano il rispetto dei Principi e un comportamento corretto del Gruppo, ossia: i Codici Etico e Fornitori adottati da tutte le Società del Gruppo, il Modello 231 e le Politiche di Responsabilità Sociale e Aziendale (che include gli aspetti di sicurezza, ambiente, energie e qualità) presenti in Ratti S.p.A. nonché le Politiche ambientali e di Responsabilità Sociale attive nelle Società Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom.
Il Gruppo Ratti garantisce il rispetto delle norme di diritto applicabili al proprio operato tramite l'apporto e le verifiche da parte di uffici interni qualificati, quali: l'ufficio legale, amministrazione finanza e controllo, internal audit, ufficio tecnico, laboratorio interno, servizio di prevenzione e protezione, risorse umane e sistemi di gestione. Al bisogno il Gruppo si avvale di consulenti esterni specializzati.
Ove le citate funzioni strumentali interne non siano presenti presso le società controllate Textrom, Creomoda e La Maison des Accessoires suppliscono i corrispettivi uffici di Ratti SpA tramite servizi e consulenze gestiti in remoto oppure in presenza.
Il Codice Etico di Gruppo, aggiornato nel 2018, riassume tutti gli elementi sui quali si fondano l'identità e la cultura aziendale a cui devono attenersi tutti i soggetti che agiscono in nome e per conto del Gruppo e che a vario titolo e livello intrattengono rapporti con le diverse società. I principali destinatari, cui si fa esplicito riferimento sono: i Consiglieri di Amministrazione, i Sindaci, tutti i dipendenti di ogni Società appartenente al Gruppo Ratti, tutti i lavoratori parasubordinati, i collaboratori esterni (consulenti, partner commerciali, agenti) e i fornitori.
I 9 principi del Codice Etico su cui si fondano il governo e la gestione delle attività del Gruppo:
Il Codice Etico è consultabile accedendo all'area Procedure della Intranet aziendale oppure sul sito www.ratti.it nella sezione "Investitori / corporate governance / procedure e codici".
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Il Codice sancisce le regole di comportamento che i destinatari devono tenere nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, nella gestione delle persone e delle informazioni. Per la gestione delle eventuali segnalazioni di violazioni del Codice Etico di Gruppo è stata definita una procedura valida per tutte le società del Gruppo che identifica le modalità operative e le regole da seguire.
Il Comitato per la Remunerazione degli Amministratori, ai sensi del Codice di Autodisciplina, è composto da amministratori non esecutivi e in maggioranza indipendenti. Valuta la coerenza e l'applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, formulando proposte o esprimendo pareri in materia.
Per rafforzare il ruolo del Codice Etico, Ratti si è dotata di un Comitato Etico di Gruppo, che garantisce la coerenza dell'applicazione dei Principi Etici del Gruppo, esamini e gestisca eventuali segnalazioni di violazione del Codice Etico o richieste di chiarimento.
La nomina quale componente del Comitato Etico è condizionata al possesso dei requisiti soggettivi dell'onorabilità, integrità, rispettabilità e indipendenza, nonché all'assenza di cause di incompatibilità con la nomina stessa, quali ad esempio potenziali conflitti di interesse con il ruolo e i compiti connessi all'incarico. ____ I presidi della governance del Gruppo Ratti________________________________________________
Il Comitato Controllo e Rischi vigila sull'osservanza e sul periodico aggiornamento delle regole di "Corporate Governance". In particolare, assiste il CdA nell'espletamento dei compiti a quest'ultimo affidati dal Codice in materia di controllo interno e di gestione rischi.
Almeno due volte all'anno il Comitato Etico di Gruppo fornisce al Consiglio di Amministrazione l'informativa in merito alle segnalazioni o pareri richiesti e su base occasionale agli altri organi di controllo ove applicabile. Il Collegio Sindacale, in caso di denunce riguardanti il bilancio, la contabilità, i controlli interni e la revisione contabile, può richiedere ulteriori approfondimenti al Comitato Etico di Gruppo.
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Il Collegio Sindacale è l'organo interno che si occupa di controllare l'applicazione di tutti i principi inerenti la governance societaria e assicurare il rispetto delle normative e della legge. Provvede inoltre a far osservare i principi dello Statuto e garantire il rispetto dei principi di corretta amministrazione, con specifico riferimento al funzionamento dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile.
A partire dal 2006, Ratti SpA è dotata di un Modello di organizzazione, gestione e controllo conforme al D.Lgs. 231/2001 (MOG231/01) e ha nominato l'Organismo di Vigilanza. Il Modello Organizzativo e i relativi allegati (Codice Etico di Gruppo, Codice Fornitori, Policy Whistleblowing), sono stati aggiornati a fine 2018. Tulle le Società controllate hanno successivamente adottato il Codice Etico e il Codice Fornitori.
Il Modello si compone di dodici parti, una parte introduttiva generale e undici parti speciali che prevedono la descrizione di fattispecie di reato, destinatari, principi generali di comportamento nelle aree di attività a rischio, oltre che di attività sensibili, protocolli di controllo e infine, i compiti dell'Organismo di Vigilanza. L'Organismo di Vigilanza ha il compito di vigilare costantemente sui principi di autonomia e indipendenza, professionalità e continuità di azione sul Modello Organizzativo. Ne verifica l'osservanza, l'efficacia, l'attuazione e l'aggiornamento rispetto a modifiche della struttura o della normativa.
In merito all'attuazione del Modello, l'Organismo riferisce evidenziando eventuali criticità, mediante due linee di reporting: su base continuativa, direttamente al Consiglio di Amministrazione e al Comitato Controllo e Rischi; su base semestrale, con una relazione scritta resa al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale.
L'Organismo ha l'obbligo di riferire tempestivamente al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale e al Comitato Controllo e Rischi, per i provvedimenti di rispettiva competenza, tutte le trasgressioni, le infrazioni e i comportamenti non conformi riscontrati e proporre le revisioni, le modifiche o le integrazioni necessarie e prevenirli. Da novembre 2018 gestisce anche il flusso di segnalazioni della nuova procedura Whistleblowing.
Ratti SpA si è dotata di un Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi (di seguito SCIGR) conforme al Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, cui ha aderito volontariamente. Il Sistema di Controllo interno e Gestione dei Rischi è rivolto al Gruppo Ratti e le attività effettuate fanno riferimento anche alle società controllate. Il SCIGR di Ratti SpA è rappresentato dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi, compresi quelli connessi alla sostenibilità.
La responsabilità del SCIGR compete al CdA che, avvalendosi dell'assistenza del Comitato Controllo e Rischi, definisce le linee di indirizzo e verifica periodicamente che i principali rischi aziendali siano identificati, misurati, gestiti e monitorati in modo adeguato e corretto. Annualmente è convocata una riunione del CdA per l'analisi dell'evoluzione dei principali rischi aziendali e la valutazione del loro impatto sulla strategia e le performance aziendali.
L'Amministratore Incaricato – individuato nella figura dell'Amministratore Delegato – ha il compito di attuare gli indirizzi del CdA tramite la progettazione, la gestione e il monitoraggio dell'SCIGR. Ratti SpA ha inoltre istituito la funzione di Internal Audit, che assiste il CdA, l'Amministratore Incaricato, il Comitato Controllo e Rischi e il management aziendale nell'adempiere dei rispettivi compiti relativi all'SCIGR. Ulteriori organi di presidio sono l'Organismo di Vigilanza, il Collegio Sindacale, il Dirigente Preposto e il Comitato Etico di Gruppo.
Per massimizzare l'efficienza dell'SCIGR e coordinare le attività dei soggetti coinvolti, in conformità con il Codice di Autodisciplina, Ratti SpA prevede una specifica separazione delle attività di controllo e ha instaurato diverse prassi organizzative, quali riunioni consiliari annuali, relazioni periodiche al CdA, partecipazione dei soggetti rilevanti alle riunioni del Comitato di Controllo, implementazione e mantenimento dei sistemi di gestione.
La normativa in tema di rendicontazione non finanziaria (D.Lgs. n. 254/2016), include tra i temi da trattare il contrasto alla corruzione attiva e passiva.
L'impegno a promuovere e ad adottare elevati standard etici è sancito dal Codice Etico di Gruppo, in cui uno dei Principi fondamentali è proprio "Integrità e lotta alla corruzione" con l'adozione di un sistema strutturato di misure organizzative e procedurali contenenti regole, controlli e meccanismi di segnalazione per prevenire comportamenti illeciti e proteggere la reputazione del Gruppo a livello globale.
Considerato che la corruzione è inclusa tra i reati rilevanti ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001, il secondo presidio adottato da Ratti SpA per prevenire tale rischio è il Modello 231/2001. La mappatura completa delle attività sensibili ai reati ricompresi nel D.Lgs. 231/01, fra cui tutti i reati di corruzione sia verso la pubblica amministrazione che verso i privati, è stata aggiornata nel 2018. Tale progetto ha portato ad implementare una policy Whistleblowing e una Procedura che disciplina le modalità di gestione di denunce, reclami e segnalazioni di violazioni dei principi etico‐comportamentali previsti dal Codice Etico del Gruppo Ratti.
Il Comitato Etico di Gruppo è preposto alla ricezione e gestione di eventuali segnalazioni anche inerenti a comportamenti che possano potenzialmente/sostanzialmente violare i suddetti presidi anticorruzione.
La corruzione è un tema trattato anche nel Codice Fornitori approvato nel 2018. Il Codice è parte integrante dei contratti conclusi con i Fornitori a cui viene richiesto di prendere atto che l'adozione di comportamenti corruttivi di ogni tipo nei confronti di privati o della PA non sono tollerati dal Gruppo; pertanto l'inosservanza del Codice può comportare la risoluzione del contratto (si veda Cap. 3, paragrafo 3.2 "Un circolo virtuoso di buone pratiche").
Per quanto riguarda le altre società del Gruppo Ratti, si sottolinea che alcune attività generalmente a rischio di configurare reato di corruzione, non sono esercitate da tali società oppure – ove esercitate ‐ assumono un rilievo marginale, in ragione del fatto che queste società svolgono unicamente attività di conto lavorazione per la Capogruppo e/o per conto della stessa.
Nel corso dell'anno 2019 si è provveduto a formare i primi livelli di Ratti S.p.A. relativamente al D.Lgs. 231/01, ai principi e contenuti del "Modello 231/01" soffermandosi in particolare sui protocolli di contrasto alla corruzione. Si sono, inoltre, formati i livelli direttivi delle società controllate relativamente ai principi contenuti nel Codice Etico di Gruppo, focalizzando i comportamenti da adottare per osteggiare la corruzione. Per l'anno 2020 si è pianificato di estendere la formazione a tutto il personale impiegatizio.
Il Gruppo Ratti è dotato di un apposito processo per l'analisi dei rischi in connessione ai temi indicati dal D.Lgs. 254/2016. La responsabilità dell'individuazione e valutazione dei rischi di sostenibilità è in capo all'Amministratore Delegato di Ratti SpA, coadiuvato da un team composto dai Responsabili delle funzioni Amministrazione Finanza e Controllo, Sistemi di Gestione e Internal Audit.
A partire dall'analisi dei rischi strategici e dei rischi mappati per il mantenimento delle certificazioni ambientale ed energetica (ISO14001 e ISO50001) e di responsabilità sociale SA8000 tramite una valutazione di natura prevalentemente qualitativa sono stati individuati i rischi con un potenziale impatto significativo sull'attività del Gruppo o sugli stakeholder. La valutazione dei rischi in connessione ai temi del Decreto è effettuata per tutte le società del Gruppo. Il Gruppo ha valutato che tali tipologie di rischio non sono rilevanti per le società Ratti USA e Ratti International Trading (Shanghai), tenuto conto della dimensione e della natura dell'attività.
Di seguito si presentano i rischi più significativi e le azioni messe in campo a mitigazione degli stessi.
I principali rischi individuati in ambito ambientale riguardano il rischio di inquinamento derivante dalla gestione dei rifiuti e degli scarichi idrici. Tali rischi sono strettamente connessi all'attività di produzione di Ratti SpA e, con minor incidenza, a Textrom. In particolare, le fasi della tintura, lavaggio, finissaggio e stampa sono quelle più delicate in tema di impatto ambientale anche per il necessario ricorso a prodotti chimici.
In Creomoda e La Maison des Accessoires l'acqua viene utilizzata solamente a uso civile e il volume dei rifiuti prodotti è molto contenuto.
Per approfondimenti sulla Politica ambientale e i progetti specifici intrapresi si rimanda al Cap. 4 "L'impegno ambientale di Ratti".
| Descrizione dei principali rischi | Azioni di mitigazione adottate |
|---|---|
| Rischio di inottemperanza della normativa vigente | In Ratti SpA è presente un sistema di gestione |
| in materia di gestione dei rifiuti e degli scarichi, con | ambientale con riferimento alla norma |
| possibili sanzioni economiche e amministrative e | ISO14001:2015 rinnovato nel 2018; inoltre, sono |
| connesso danno reputazionale presso le comunità | state effettuate ulteriori analisi per aderire a |
| locali e i clienti per inquinamento ambientale. | protocolli volontari più restrittivi della normativa |
| ZDHC vigente. Con il ricorso ad un esperto in diritto | |
| ambientale, nel 2019 è stato definito un quadro | |
| normativo relativo al riuso ed al riciclo di residui | |
| tessili di produzione che permetta a Ratti di | |
| commercializzare un tessile per imbottitura |
|
| rinveniente dal riuso e dal riciclo di scarti. | |
| In Textrom è presente una Politica ambientale e la | |
| presenza di un consulente dedicato per assicurare | |
| la compliance alle normative nazionali di |
|
| riferimento; inoltre, nel primo semestre 2019 si |
| sono completate le prove per il dosaggio dei prodotti chimici per l'abbattimento dei COV nella vasca di decantazione. |
|---|
| Sia in Ratti SpA che in Textrom gli scarichi idrici sono convogliati a impianti di depurazione consortili. In Creomoda e La Maison des Accessories, nonostante tali rischi siano trascurabili per l'assenza |
| di impianti di produzione e per la limitatezza dei materiali di scarto, è comunque stata adottata una Politica ambientale. |
I principali rischi connessi alla gestione del personale individuati riguardano due aspetti: la tutela della salute e della sicurezza presso i luoghi di lavoro e la capacità del Gruppo di attrarre e fidelizzare personale altamente specializzato che consenta di mantenere gli alti standard di qualità dei prodotti.
I rischi per i lavoratori in termini di salute e sicurezza attengono prevalentemente al processo produttivo, quindi all'utilizzo degli impianti e dei macchinari nelle diverse fasi di lavorazione del prodotto.
La mancata fidelizzazione dei talenti è un rischio che interessa diversi settori, data la maggiore flessibilità del mercato del lavoro. Per un gruppo come Ratti che lavora con alcuni dei più grandi nomi della moda internazionali attratti dal made in Italy, la creatività e la professionalità delle proprie persone diventano dei fattori chiave di successo. L'obiettivo è quello di attrarre i talenti e promuoverne la crescita, garantendo un ambiente di lavoro stimolante, sfidante e ricco di opportunità di apprendimento.
| In tutte le società del Gruppo Ratti, i dipendenti | |
|---|---|
| hanno effettuato anche nel 2019 formazione in | |
| termini di salute e sicurezza. | |
| Carenza nella capacità di attrarre e fidelizzare | Ratti SpA collabora continuativamente con scuole e |
| talenti in un settore in cui le competenze delle | istituti professionali col duplice fine di migliorare il |
| persone sono un fattore competitivo estremamente | grado di professionalità del mercato del lavoro e di |
| importante. | accrescere le competenze dei giovani dipendenti |
| Ratti. Per Creomoda e La Maison des Accessoires la | |
| disponibilità sul mercato del lavoro locale assicura | |
| le competenze adeguate del personale. | |
| Il Gruppo effettua attività di formazione interna ed esterna che dà la possibilità ai dipendenti non solo di acquisire conoscenze e competenze ma anche di valorizzare e gratificare i collaboratori investendo nel loro futuro professionale. Il Gruppo investe in politiche di welfare aziendale |
|
| allo scopo di aumentare la retention dei dipendenti. | |
| Il Gruppo ha studiato una politica di Job posting interno: in caso di posto vacante viene data ai dipendenti interni la precedenza nella candidatura per quel ruolo, nell'ottica di un percorso di crescita. |
Per approfondimenti sulle politiche di tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti e sulla gestione dei talenti si rimanda al Cap. 2 "Unicità e talento, gli ingredienti del successo".
Il rischio che si verifichino fenomeni di corruzione interessa la possibilità che esponenti aziendali commettano atti illeciti e rilevanti dal punto di vista amministrativo e/o penale nei confronti di terzi. Nei confronti dei privati il rischio di corruzione è adeguatamente presidiato dalla Capogruppo che nel 2018 ha effettuato una mappatura completa delle attività sensibili ai reati ricompresi nel D.Lgs. 231/01, fra cui tutti i reati di corruzione sia verso la pubblica amministrazione che verso i privati. Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione, per il Gruppo Ratti il rischio è limitato in quanto non partecipa a gare d'appalto.
Il rischio di atti di corruzione è ancora meno significativo per le altre società del Gruppo, in quanto le attività generalmente a rischio di configurare reato di corruzione non sono esercitate da tali società oppure – ove esercitate ‐ assumono un rilievo marginale, in ragione del fatto che svolgono unicamente attività di conto lavorazione per la Capogruppo e/o per conto della stessa.
| Descrizione dei principali rischi | Azioni di mitigazione adottate |
|---|---|
| Possibilità, da parte di esponenti aziendali, di | Codice Etico di Gruppo e MOG 231/01 di Ratti SpA |
| commettere atti illeciti e in particolare rilevanti dal | con inserimento dei reati di corruzione fra privati. |
| punto di vista amministrativo e/o penale, che possano portare a sanzioni o a un danno |
Presenza della Policy Whistleblowing. |
| reputazionale. | Adozione del Codice Fornitori a livello Gruppo. |
| Presenza del Comitato Etico di Gruppo con il compito di diffondere i principi del Codice Etico e di gestire le eventuali segnalazioni. |
|
| Nel corso del 2019, è stata effettuata la formazione ai primi livelli sul MOG 231/01 in Ratti SpA e sul Codice Etico in Creomoda, La Maison des Accessoires e Textrom. |
Per approfondimenti si rimanda al paragrafo 6.3. "Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità".
L'analisi inerente agli aspetti sociali ha individuato una tipologia di rischio con maggiore impatto, relativa alla salute e sicurezza dei clienti finali. Il consumatore è sempre più sensibile e attento nelle sue scelte: la richiesta pertanto è non solo di un prodotto sicuro, ma anche attento all'ambiente e che soddisfi condizioni etiche. Tali argomenti sono di grande attenzione nel settore della moda e dei principali clienti del Gruppo.
| Descrizione dei principali rischi | Azioni di mitigazione adottate |
|---|---|
| Rischio di nuocere alla salute del consumatore | Il Gruppo collabora con i propri fornitori per |
| finale a causa delle sostanze chimiche contenute | sviluppare soluzioni che rispettino elevati standard |
| nei prodotti. | di sicurezza, tra cui il regolamento REACH. |
| Rischio di non rispondere alle aspettative dei clienti che richiedono sempre più l'utilizzo di prodotti provenienti da filiere certificate. |
Ratti SpA è dotata: del sistema di gestione e conseguente ottenimento della certificazione del marchio Seri.co, che prevede: richieste di conformità eco‐tossicologiche ai fornitori di prodotti chimici, di materie prime e di lavorazioni esterne, test su prodotti chimici, coloranti e acque reflue sui parametri delle MRSL; Certificazione Oeko‐tex su poliammide, poliammide/elastan, jersey cotone/elastan, poliestere/elastan e richiesta di estensione su cotone/viscosa; certificazione GOTS (Global Organic Textile Standard) per tessuti di seta, cotone e seta/cotone stampati e tinta unita; utilizzo di materie prime certificate quali BCI Better Cotton Initiative, GRS, FSC e sperimentazioni per riutilizzo e riciclo delle fibre tessili. Nel 2019 è stata ottenuta la |
| certificazione RCS (Reciclyng Claim Standard) per |
|---|
| tessuti riciclati. |
| Il Gruppo ha avviato alcuni progetti tra i quali si |
| citano: l'eliminazione EDTA dalla purga, un |
| composto chelante noto per la sua bassa |
| biodegradabilità che può accumularsi nelle acque |
| di scarico; lo sviluppo di una cartella colori |
| utilizzando coloranti naturali di origine animale e |
| vegetale, al fine di ridurre l'utilizzo di prodotti di |
| sintesi; lo sviluppo di safeplan, un software di |
| gestione dei prodotti chimici/coloranti; |
| l'eliminazione dei prodotti chimici contenenti PFC. |
| Inoltre, nel corso del 2019, oltre a richiedere a tutti |
| i fornitori di prodotti chimici e coloranti di garantire |
| conformità alla MRSL ZDHC, è stata mandata |
| richiesta di registrare i prodotti nel gateway ZDHC. |
| Textrom utilizza le materie prime e i |
| coloranti/prodotti chimici inviati da Ratti, pertanto |
| rispetta i protocolli definiti in Ratti SpA. |
| La Maison des Accessoires e Creomoda non |
| utilizzano prodotti chimici/coloranti, in quanto |
| confezionano tessuti inviati da Ratti SpA. |
Per approfondimenti si rimanda al Cap. 3 "La materia diventa creazione".
Il Gruppo Ratti monitora i rischi connessi alla violazione dei diritti umani e in particolare all'impiego di lavoro minorile presso le proprie sede operative e i propri fornitori. Per approfondimenti sulle politiche per la tutela dei diritti umani e contrasto al lavoro minorile si rimanda ai Capitoli 2 "Unicità e talento, gli ingredienti del successo" e 3 "La materia diventa creazione".
| Descrizione dei principali rischi | Azioni di mitigazione adottate |
|---|---|
| Rischio di violazione dei diritti umani da parte dei | Ratti SpA, Creomoda e La Maison des Accessoires |
| propri fornitori e presso le sedi operative estere, | sono certificate SA8000. |
| con conseguente danno reputazionale | La tutela dei diritti umani è integrata nel Codice |
| Etico di Gruppo e nel Codice di Condotta Fornitori | |
| che tutti i partner commerciali di Ratti devono | |
| Rischio di lavoro minorile lungo la catena di | impegnarsi a rispettare. È presente un Comitato | |||
|---|---|---|---|---|
| fornitura | Etico di Gruppo. | |||
| In Ratti S.p.A., nel corso dell'anno 2019 è stata | ||||
| rivista ed aggiornata la procedura per la qualifica, | ||||
| selezione e valutazione dei fornitori, rafforzando gli | ||||
| aspetti per la responsabilità sociale. La procedura | ||||
| prevede la sottoscrizione, da parte dei fornitori di | ||||
| impegni al rispetto dei principi del Codice dei | ||||
| Fornitori, del Codice Etico del Gruppo Ratti e di tutti | ||||
| i principi dei sistemi di gestione adottati da Ratti. | ||||
| Inoltre, ai fornitori significativi e a quelli provenienti | ||||
| da Paesi considerati a rischio in tema di rispetto e | ||||
| tutela dei diritti umani viene effettuata una |
||||
| valutazione in riferimento agli aspetti della |
||||
| responsabilità sociale. | ||||
| Per i fornitori sono previste procedure continue di | ||||
| monitoraggio e valutazioni periodiche. | ||||
| Le Società controllate, pur presentando volumi di | ||||
| acquisto limitati, fanno sottoscrivere ai principali | ||||
| fornitori l'accettazione del codice fornitori. | ||||
| Le politiche di assunzione di Ratti SpA, Creomoda, | ||||
| La Maison des Accessoires e Textrom specificano i | ||||
| requisiti minimi di età per l'assunzione di lavoratori | ||||
| e prevedono delle apposite procedure per la verifica | ||||
| del rispetto di tali requisiti. |
Il seguente prospetto mostra il valore economico direttamente generato dal Gruppo Ratti e distribuito agli stakeholder interni ed esterni.
| 2019 | 2018 | ||
|---|---|---|---|
| Valore economico direttamente generato | 117.808 | 115.100 | 2,35% |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 116.278 | 109.580 | |
| Variazioni delle rimanenze e dei lavori in corso su ordinazione | ‐294 | 3.223 | |
| Altri ricavi e proventi netti | 1.354 | 1.136 | |
| Proventi finanziari | 470 | 1.161 | |
| Valore economico distribuito | 106.333 | 105.670 | 0,63% |
| Costi operativi (per acquisto materie prime, sussidiarie, di consumo, | |||
| merci, per servizi e godimento bene di terzi) | 63.065 | 64.936 | ‐2,88% |
| Stipendi corrisposti a personale dipendente, comprensivi di oneri | |||
| sociali, TFR e altri costi | 32.740 | 30.960 | 5,75% |
| Interessi passivi su prestiti e altre forme di debito | 1.024 | 1.261 | ‐18,79% |
| Dividendi distribuiti | 6.017 | 5.470 | 10,00% |
| Imposte e oneri tributari | 3.442 | 3.017 | 14,09% |
| Liberalità e donazioni | 45 | 26 | 73,08% |
| Valore economico trattenuto | 11.475 | 9.430 | 21,69% |
(importi in migliaia di Euro)
Nel 2019 il Gruppo Ratti ha generato 117,8 milioni di euro di valore economico con un incremento del 2,35% rispetto all'esercizio precedente per effetto in modo particolare della crescita dei ricavi delle vendite e delle prestazioni.
Tale valore è stato per il 90,26% distribuito agli stakeholder di riferimento. In particolare i fornitori ne hanno ricevuto il 53,53%, il personale il 27,79%, gli azionisti il 5,11%, la Pubblica Amministrazione il 2,92%, i finanziatori lo 0,87% e la comunità (sotto forma di liberalità e donazioni) lo 0,04%. Il restante 9,74% è stato trattenuto all'interno del Gruppo a sostegno della futura crescita.
Nell'esercitare le proprie attività, ogni organizzazione interagisce in modo costante all'interno e all'esterno con i clienti, le comunità, le istituzioni, le altre aziende e singoli individui – i portatori d'interesse o stakeholder – determinando sul contesto socio‐economico e i territori in cui opera un impatto che va molto oltre la dimensione economica.
La Direttiva 2014/95/UE, recepita in Italia attraverso il Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (nel seguito "D.Lgs. 254/2016"), ha introdotto l'obbligo per gli enti di interesse pubblico di grandi dimensioni di dichiarare, a partire dal 1° gennaio 2017, alcune informazioni di carattere non finanziario riguardanti in particolare aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, stabilendo inoltre alcuni criteri generali sulla struttura e i contenuti del relativo documento, noto come Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF).
Il Gruppo Ratti rientra tra i soggetti coinvolti dal citato Decreto, per cui, il presente Bilancio di sostenibilità, adempie l'obbligo del Decreto, costituendo la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2019. La scelta di una rendicontazione più ampia rispetto ai temi specificamente identificati nel D.Lgs n. 254/2016 e s.i. nasce dalla consapevolezza della particolare rilevanza sociale e ambientale di un'azienda che opera nel campo del lusso e della moda.
Si è ritenuto che il Bilancio di Sostenibilità fosse lo strumento più idoneo per presentare agli stakeholder le attività, i progetti e i risultati ottenuti nel corso dell'esercizio 2019 (1° gennaio ‐ 31 dicembre 2019) in ambito economico, sociale e ambientale, così come le iniziative realizzate e gli impegni presi nei confronti dei principali stakeholder.
I dati sono stati riportati con l'obiettivo di rappresentare un quadro chiaro delle azioni e delle caratteristiche del Gruppo. Il processo di rilevazione delle informazioni e dei dati quantitativi è stato strutturato in modo da garantire la confrontabilità, al fine di permettere una corretta lettura delle informazioni e una completa visione a tutti gli stakeholder interessati dell'evoluzione delle performance di Ratti.
Nel presente documento, ove necessario, è stata inserita una specifica nota per indicare variazioni nei dati di performance 2017 e 2018.
Il perimetro di rendicontazione è rappresentato dall'intero Gruppo Ratti, ovvero da Ratti SpA, Creomoda Sarl, La Maison des Accessoires Sarl, S.C. Textrom Srl, Ratti USA Inc. e Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. Le società Ratti USA e Ratti International Trading (Shanghai) sono escluse dal perimetro per le tematiche ambientali e sociali a causa della modesta dimensione in termini di personale impiegato ‐ 2 dipendenti per Ratti USA e 2 dipendenti per Ratti International Trading (Shanghai) ‐ e degli impatti ambientali trascurabili, in quanto aziende senza attività produttive. Rispetto alla DNF 2018 rientra tra le società del Gruppo La Maison des Accessoires che è stata costituita a marzo 2019.
Il presente documento (DNF) è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Ratti SpA il 18 marzo 2019. La Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario è stata redatta in conformità ai GRI Standards: opzione "core".
La presente DNF è sottoposta a verifica da parte di una società indipendente, EY SpA (incaricata anche della revisione della Relazione Finanziaria del Gruppo Ratti), secondo le modalità previste dalla normativa attualmente in vigore. La relativa relazione è disponibile a pag. 102.
Per qualsiasi chiarimento in merito al presente Bilancio di sostenibilità ci si può rivolgere a [email protected].
La matrice di materialità è l'esito di un percorso strutturato di coinvolgimento del management e degli stakeholder, che, attraverso la valutazione puntuale della rilevanza di un elenco di aspetti di sostenibilità, ha permesso di individuare gli aspetti più rilevanti e quindi da rendicontare.
L'elenco degli aspetti oggetto di valutazione è stato definito in accordo con i contenuti definiti dall'articolo 3 comma 2 del D.Lgs. 254/2016 e sulla base di tutti gli aspetti definiti dai GRI Standards.
In accordo con i GRI Standard 2016 si è scelto di considerare come materiali gli aspetti che sono emersi come rilevanti per Ratti o per i suoi stakeholder.
Il processo di coinvolgimento degli stakeholder è stato effettuato nel 2017 per la pubblicazione della prima DNF; nel 2018 e nel 2019 la lista degli aspetti materiali è stata analizzata nuovamente e snellita. Il processo di aggiornamento ha previsto le seguenti fasi:
I temi materiali aggiornati che afferiscono ai cinque ambiti del D.Lgs. 254 sono i seguenti:
lotta contro la corruzione attiva e passiva: contrasto alla corruzione.
Rispetto all'ultima rilevazione2 il Gruppo Ratti ha proposto due nuovi accorpamenti in ottica di semplificazione e di efficacia comunicativa. La proposta nasce con l'obiettivo di raggruppare temi affini e che
2 Si veda Bilancio di Sostenibilità 2018 – Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario consultabile all'indirizzo https://www.ratti.it/it/societa/sostenibilita/
hanno ricevuto valutazioni simili sia da parte del management di Ratti che degli stakeholder esterni. I temi materiali per cui è stato previsto l'accorpamento sono:
Inoltre, è stato deciso di rinominare il tema associato al GRI 416 (salute e sicurezza dei consumatori) che è stato modificato da «qualità e sicurezza del prodotto» a «chemicals management». L'obiettivo di questo cambiamento è quello di mettere in risalto l'attenzione e la cura del Gruppo Ratti nei confronti della Chimica di prodotto, anche in riferimento alla rilevanza emersa per questo specifico aspetto dal benchmark del settore moda e dalla crescente attenzione dei consumatori.
Tutte le proposte di aggiornamento descritte sono state approvate dalla totalità dei partecipanti al Gruppo di lavoro sulla Sostenibilità.
La rappresentazione grafica della matrice di materialità 2019 presenta i 10 temi materiali del Gruppo Ratti, che comprendono e accorpano i 19 temi GRI come riportato in dettaglio nella tabella 1.
Riguardo il perimetro esterno di rendicontazione, si segnala che, nel presente documento per l'anno 2019 la rendicontazione non è estesa ai fornitori. Riguardo il perimetro interno di rendicontazione, si segnala che la rendicontazione su prelievi e scarichi idrici non è estesa alle società Creomoda e La Maison des Accessoires.
| Aspetti materiali per il | Perimetro degli aspetti materiali | ||
|---|---|---|---|
| Gruppo Ratti | Aspetti materiali GRI Standard | Interno | Esterno |
| PERFORMANCE ECONOMICA | 201 ‐ PERFORMANCE ECONOMICA | Gruppo Ratti | ‐ |
| 204 ‐ MODALITÀ DI APPORVVIGIONAMENTO |
Gruppo Ratti | ||
| GESTIONE RESPONSABILE DELLA SUPPLY CHAIN |
308 ‐ VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI FORNITORI |
Gruppo Ratti | ‐ |
| 414 ‐ VALUTAZIONE SOCIALE DEI FORNITORI |
Gruppo Ratti | ‐ | |
| CONTRASTO ALLA CORRUZIONE |
205 ‐ ANTI‐CORRUZIONE | Gruppo Ratti | ‐ |
| 301 ‐ MATERIALI | Gruppo Ratti | Fornitori | |
| 302 ‐ ENERGIA | Gruppo Ratti | Fornitori | |
| RIDUZIONE IMPATTI AMBIENTALI |
303 ‐ ACQUA E SCARICHI IDRICI | Gruppo Ratti | Fornitori |
| 305 ‐ EMISSIONI | Gruppo Ratti | Fornitori | |
| 306 ‐ SCARICHI E RIFIUTI | Gruppo Ratti | Fornitori | |
| CONFORMITÀ A LEGGI O | 307 ‐ COMPLIANCE AMBIENTALE | Gruppo Ratti | ‐ |
| REGOLAMENTI | 419 ‐ COMPLIANCE SOCIO‐ECONOMICA | Gruppo Ratti | ‐ |
| BENESSERE E | 401 ‐ OCCUPAZIONE | Gruppo Ratti | ‐ |
| VALORIZZAZIONE DEI DIPENDENTI |
404 ‐ FORMAZIONE E ISTRUZIONE | Gruppo Ratti | ‐ |
| SALUTE E SICUREZZA SUL | Fornitori | ||
| LAVORO | 403 ‐ SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO | Gruppo Ratti | Contrattisti |
| TUTELA DELLA DIVERSITÀ E DELLE PARI OPPORTUNITÀ |
405 ‐ DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ | Gruppo Ratti | ‐ |
| TUTELA DEI DIRITTI SUL | 408 ‐ LAVORO MINORILE | Gruppo Ratti | Fornitori |
| LAVORO | 412 ‐ DIRITTI UMANI | Gruppo Ratti | Fornitori |
| CHEMICALS MANAGEMENT | 416 ‐ SALUTE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI |
Gruppo Ratti | ‐ |
Tabella 1. Temi materiali per Ratti, accorpamenti e perimetro degli aspetti materiali GRI
Le strategie di lungo periodo e i programmi d'azione del Gruppo Ratti sono definiti anche con la finalità di rispondere alle aspettative dei diversi stakeholder, con i quali nel 2019 si sono attivate diverse iniziative di confronto e dialogo.
Gli stakeholder chiave del Gruppo sono stati individuati dai responsabili delle diverse funzioni aziendali nel percorso effettuato nel 2017 per la redazione del bilancio di sostenibilità contenente la DNF.
I responsabili delle diverse funzioni aziendali hanno espresso una valutazione puntuale riguardo l'influenza degli stakeholder sulle attività di Ratti e l'interesse degli stakeholder verso Ratti, determinando come stakeholder rilevanti quelli che hanno riportato una valutazione superiore alla media con riferimento a entrambe le dimensioni (rilevanza/interesse).
Nella tabella seguente si riportano:
Per perseguire l'obiettivo di un maggior coinvolgimento, nel 2019 è stato realizzato per la prima volta un fascicolo "abstract", che contiene gli argomenti più significativi presentati nel Bilancio di Sostenibilità 2019. Questo documento nasce con lo scopo di rendere le informazioni più fruibili e di immediata lettura, rendendo la distribuzione stessa del documento più capillare. Viene rilasciato ad ogni cliente che visita Ratti, alle fiere, e spesso accompagna l'invio di materiale tessile sostenibile (campioni di tessuti biologici o riciclati) o i company profile dell'azienda.
Il coinvolgimento dei principali stakeholder ha permesso al Gruppo Ratti di instaurare un proficuo dialogo e dei rapporti di collaborazione solidi, dove non si riscontrano particolari criticità.
| Stakeholder | Argomenti chiave ed eventuali criticità | Principali iniziative di dialogo |
|---|---|---|
| Azionista di controllo (Gruppo Marzotto) |
Rapporti di collaborazione | Tavoli di lavoro congiunti |
| Dipendenti e collaboratori |
Sollecitazione sui temi della Sostenibilità | Incontri informali e eventi istituzionali organizzati ad hoc. Piano di comunicazione dedicato; invio del questionario di opinione del bilancio di sostenibilità 2018 Ratti |
| Concorrenti | Innovazione dei processi in ottica sostenibilità |
Partecipazione a tavoli di lavoro territoriali e delle associazioni di categoria |
| Fornitori | Rapporti di collaborazione orientati alla Sostenibilità del processo e del prodotto; Ratti ha riscontrato una criticità inerente le tempistiche di risposta da parte dei fornitori ai questionari di auto‐valutazione e all'invio delle documentazioni riguardanti le varie certificazioni. |
Incontri commerciali e visite in azienda; audit secondo SA8000. Progetti congiunti su temi specifici legati alla sostenibilità |
| Clienti | Presidio della filiera di fornitura e rapporti di collaborazione |
Incontri commerciali e visite in azienda; newsletter mensili di informazione delle varie attività di sostenibilità in azienda; comunicazione del bilancio di sostenibilità 2018 tramite invio di una copia alle figure chiave dei team dei principali clienti; invio del questionario di opinione del bilancio di sostenibilità Ratti; invio dell'abstract con gli argomenti più significativi presenti nel bilancio di sostenibilità di Ratti |
| Stakeholder | Argomenti chiave ed eventuali criticità | Principali iniziative di dialogo |
|---|---|---|
| Scuole e Università | Collaborazione su processi di innovazione |
Visite in azienda e incontri presso le principali università di rilievo sul territorio e per competenze tecniche e progetti specifici; Programmi di alternanza scuola‐lavoro; programmi di formazione con possibile inserimento all'interno dell'organico di Ratti alla conclusione del percorso |
| Licenzianti | Rapporti di collaborazione | Incontri commerciali e visite in azienda |
Tabella 2. Elenco delle principali iniziative di dialogo con gli stakeholder e argomenti chiave discussi
GRI 102‐8 Collaboratori complessivi per contratto di lavoro, per genere e area geografica
| GRUPPO | ITALIA | TUNISIA | ROMANIA | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 20 17 |
20 18 |
20 19 |
20 17 |
20 18 |
20 19 |
20 17 |
20 18 |
20 19 |
20 17 |
20 18 |
20 19 |
||
| Totale | 755 | 799 | 849 | 543 | 555 | 571 | 183 | 215 | 250 | 26 | 26 | 24 | |
| Totale donne | 472 | 518 | 565 | 282 | 296 | 308 | 169 | 201 | 236 | 18 | 18 | 17 | |
| Totale uomini | 283 | 281 | 284 | 261 | 259 | 263 | 14 | 14 | 14 | 8 | 8 | 7 | |
| Tempo indeterminato | 550 | 571 | 586 | 503 | 523 | 539 | 21 | 21 | 19 | 26 | 26 | 24 | |
| Donne | 293 | 316 | 331 | 256 | 278 | 293 | 19 | 19 | 17 | 18 | 18 | 17 | |
| Uomini | 257 | 255 | 255 | 247 | 245 | 246 | 2 | 2 | 2 | 8 | 8 | 7 | |
| Tempo determinato | 177 | 214 | 239 | 12 | 18 | 8 | 162 | 194 | 231 | 0 | 0 | 0 | |
| Donne | 162 | 196 | 222 | 9 | 12 | 3 | 150 | 182 | 219 | 0 | 0 | 0 | |
| Uomini | 15 | 18 | 17 | 3 | 6 | 5 | 12 | 12 | 12 | 0 | 0 | 0 | |
| Altri Collaboratori | 28 | 14 | 24 | 28 | 14 | 24 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Interinali | 8 | 1 | 3 | 8 | 1 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Donne | 6 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Uomini | 2 | 1 | 3 | 2 | 1 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Collaboratori a | 3 | 2 | 1 | 3 | 2 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| progetto | |||||||||||||
| Donne | 1 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Uomini | 2 | 1 | 1 | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Stage | 17 | 11 | 20 | 17 | 11 | 20 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Donne | 10 | 5 | 12 | 10 | 5 | 12 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Uomini | 7 | 6 | 8 | 7 | 6 | 8 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Popolazione aziendale del Gruppo Ratti per contratto di lavoro, per genere e area geografica al 31.12 nel triennio 2017‐2019; Ratti USA e Ratti International Trading (Shanghai) al 31.12.2019 hanno ciascuna 2 dipendenti donne, assunte a tempo indeterminato.
GRI 102‐8 Dipendenti per tipologia d'impiego, per genere e area geografica
| GRUPPO | ITALIA | TUNISIA | ROMANIA | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | 2019 | ||
| Full time | 736 | 782 | 495 | 506 | 215 | 250 | 23 | 22 | |
| Donne | 468 | 512 | 247 | 256 | 201 | 236 | 17 | 16 | |
| Uomini | 268 | 270 | 248 | 250 | 14 | 14 | 6 | 6 | |
| Part time | 49 | 43 | 46 | 41 | 0 | 0 | 3 | 2 | |
| Donne | 44 | 41 | 43 | 40 | 0 | 0 | 1 | 1 | |
| Uomini | 5 | 2 | 3 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | |
| Totale dipendenti | 785 | 825 | 541 | 547 | 250 | 26 | 24 |
Dipendenti per tipologia d'impiego full‐time/part‐time, per genere e area geografica al 31.12 negli anni 2018 e 2019. In Ratti USA e in Ratti International Trading (Shanghai), tutte le collaboratrici lavorano full‐time. I dati riguardano solo i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato e indeterminato.
| GRUPPO | ITALIA | TUNISIA | ROMANIA | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | ||
| Sotto i 30 anni | 67 | 90 | 86 | 22 | 35 | 24 | 45 | 55 | 62 | 0 | 0 | 0 | |
| Donne | 57 | 79 | 74 | 13 | 27 | 14 | 44 | 52 | 60 | 0 | 0 | 0 | |
| Uomini | 10 | 11 | 12 | 9 | 8 | 10 | 1 | 3 | 2 | 0 | 0 | 0 | |
| Tra i 30 e i 50 anni |
21 | 33 | 43 | 10 | 21 | 14 | 10 | 12 | 25 | 1 | 0 | 3 | |
| Donne | 12 | 22 | 35 | 6 | 11 | 10 | 6 | 11 | 21 | 0 | 0 | 3 | |
| Uomini | 9 | 11 | 8 | 4 | 10 | 4 | 4 | 1 | 4 | 1 | 0 | 0 | |
| Oltre i 50 anni | 4 | 10 | 9 | 4 | 10 | 7 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | |
| Donne | 2 | 5 | 6 | 2 | 5 | 4 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | |
| Uomini | 2 | 5 | 3 | 2 | 5 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale dipendenti |
92 | 133 | 138 | 36 | 66 | 45 | 55 | 67 | 89 | 1 | 0 | 3 | |
| Totale donne | 71 | 106 | 115 | 21 | 43 | 28 | 50 | 63 | 83 | 0 | 0 | 3 | |
| Totale uomini | 21 | 27 | 23 | 15 | 23 | 17 | 5 | 4 | 6 | 1 | 0 | 0 |
GRI 401‐1 Numero totale di nuove assunzioni per fascia d'età, genere e area geografica
Nuovo personale assunto per fascia d'età, per genere e area geografica al 31.12 nel triennio 2017‐2019. Nel 2019 turnover non ha interessato Ratti USA, dove l'organico è rimasto lo stesso degli anni 2017 e 2018, mentre all'interno di Ratti International Trading (Shanghai) nel corso del 2019 si è verificata l'assunzione di una nuova dipendente, tra i 30 e i 50 anni di età. I dati riguardano solo i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato e indeterminato.
GRI 401‐1 Numero totale di persone che hanno terminato o interrotto il rapporto di lavoro, per fascia d'età, genere e area geografica
| GRUPPO | ITALIA | TUNISIA | ROMANIA | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | ||
| Sotto i 30 anni | 24 | 33 | 39 | 5 | 6 | 8 | 19 | 27 | 31 | 0 | 0 | 0 | |
| Donne | 22 | 31 | 36 | 4 | 6 | 6 | 18 | 25 | 30 | 0 | 0 | 0 | |
| Uomini | 2 | 2 | 3 | 1 | 0 | 2 | 1 | 2 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
| Tra i 30 e i 50 anni | 11 | 18 | 34 | 5 | 10 | 12 | 6 | 8 | 17 | 0 | 0 | 5 | |
| Donne | 6 | 10 | 26 | 1 | 4 | 7 | 5 | 6 | 15 | 0 | 0 | 4 | |
| Uomini | 5 | 8 | 8 | 4 | 6 | 5 | 1 | 2 | 2 | 0 | 0 | 1 | |
| Oltre i 50 anni | 12 | 24 | 25 | 12 | 24 | 19 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 | |
| Donne | 3 | 8 | 12 | 3 | 8 | 9 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | |
| Uomini | 9 | 16 | 13 | 9 | 16 | 10 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale dipendenti | 47 | 75 | 98 | 22 | 40 | 39 | 25 | 35 | 54 | 0 | 0 | 5 | |
| Totale donne | 31 | 49 | 74 | 8 | 18 | 22 | 23 | 31 | 48 | 0 | 0 | 4 | |
| Totale uomini | 16 | 26 | 24 | 14 | 22 | 17 | 2 | 4 | 6 | 0 | 0 | 1 |
Personale che ha interrotto/terminato il rapporto di lavoro, per fascia d'età, per genere e area geografica al 31.12 nel triennio 2017‐ 2019. I dati riguardano solo i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato e indeterminato. In Ratti USA e in Ratti International Trading (Shanghai), nel corso del triennio 2017‐2019, nessun dipendente ha interrotto il rapporto di lavoro.
| GRUPPO | ITALIA | TUNISIA | ROMANIA | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | 2017 2018 | 2019 | |||
| Tasso turnover complessivo |
19,1 | 26,5 | 28,6 | 11,3 | 19,6 | 15,4 | 43,7 | 47,4 | 57,2 | 3,8 | 0,0 | 33,3 | |
| Tasso di turnover in entrata |
12,7 | 16,9 | 16,7 | 7,0 | 12,2 | 8,2 | 30,1 | 31,2 | 35,6 | 3,8 | 0,0 | 12,5 | |
| Donne | 15,6 | 20,7 | 20,8 | 7,9 | 14,8 | 9,5 | 29,6 | 31,3 | 35,2 | 0,0 | 0,0 | 17,6 | |
| Uomini | 7,7 | 9,9 | 8,5 | 6,0 | 9,2 | 6,8 | 35,7 | 28,6 | 42,9 | 12,5 | 0,0 | 0,0 | |
| Sotto i 30 anni | 40,6 | 42,3 | 35,7 | 36,1 | 43,2 | 27,9 | 43,7 | 41,7 | 40,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Donne | 39,6 | 42,7 | 35,9 | 31,0 | 48,2 | 25,5 | 43,6 | 40,3 | 39,7 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Uomini | 47,6 | 39,3 | 34,3 | 47,4 | 32,0 | 32,3 | 50,0 | 100,0 | 50,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Tra i 30 e i 50 anni | 7,0 | 11,0 | 14,1 | 4,7 | 10,0 | 6,9 | 14,3 | 16,7 | 29,1 | 6,7 | 0,0 | 21,4 | |
| Donne | 6,2 | 10,6 | 15,8 | 5,0 | 8,7 | 7,8 | 9,7 | 16,4 | 26,3 | 0,0 | 0,0 | 27,3 | |
| Uomini | 8,6 | 12,0 | 9,5 | 4,3 | 12,0 | 5,3 | 50,0 | 20,0 | 66,7 | 25,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Oltre i 50 anni | 1,5 | 3,7 | 3,2 | 1,7 | 4,0 | 2,7 | 0,0 | 0,0 | 22,2 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Donne | 1,7 | 4,2 | 4,8 | 1,9 | 4,7 | 3,6 | 0,0 | 0,0 | 40,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Uomini | 1,4 | 3,3 | 2,0 | 1,4 | 3,5 | 2,1 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Tasso di turnover in uscita |
6,5 | 9,6 | 11,9 | 4,3 | 7,4 | 7,1 | 13,7 | 16,3 | 21,6 | 0,0 | 0,0 | 20,8 | |
| Donne | 6,8 | 9,6 | 13,4 | 3,0 | 6,2 | 7,4 | 13,6 | 15,4 | 20,3 | 0,0 | 0,0 | 23,5 | |
| Uomini | 5,9 | 9,5 | 8,8 | 5,6 | 8,8 | 6,8 | 14,3 | 28,6 | 42,9 | 0,0 | 0,0 | 14,3 | |
| Sotto i 30 anni | 14,5 | 15,5 | 16,2 | 8,2 | 7,4 | 9,3 | 18,4 | 20,5 | 20,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Donne | 15,3 | 16,8 | 17,5 | 9,5 | 10,7 | 10,9 | 17,8 | 19,4 | 19,9 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Uomini | 9,5 | 7,1 | 8,6 | 5,3 | 0,0 | 6,5 | 50,0 | 66,7 | 25,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Tra i 30 e i 50 anni | 3,7 | 6,0 | 11,1 | 2,3 | 4,8 | 5,9 | 8,6 | 11,1 | 19,8 | 0,0 | 0,0 | 35,7 | |
| Donne | 3,1 | 4,8 | 11,7 | 0,8 | 3,1 | 5,4 | 8,1 | 9,0 | 18,8 | 0,0 | 0,0 | 36,4 | |
| Uomini | 4,8 | 8,7 | 9,5 | 4,3 | 7,2 | 6,7 | 12,5 | 40,0 | 33,3 | 0,0 | 0,0 | 33,3 | |
| Oltre i 50 anni | 4,6 | 8,8 | 9,0 | 5,0 | 9,6 | 7,4 | 0,0 | 0,0 | 66,7 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Donne | 2,6 | 6,7 | 9,6 | 2,9 | 7,5 | 8,0 | 0,0 | 0,0 | 60,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Uomini | 6,2 | 10,5 | 8,5 | 6,5 | 11,2 | 6,9 | 0,0 | 0,0 | 75,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
GRI 401‐1 Tasso di turnover per fascia d'età, genere e area geografica
Tasso di turnover complessivo, dividendo i dipendenti per fascia d'età, per genere e area geografica nel triennio 2017‐2019. Il tasso di turnover complessivo è calcolato come rapporto tra: (Numero nuovi ingressi nell'anno + Numero usciti nell'anno/organico a tempo indeterminato e determinato al 31/12) *100; il tasso di turnover in entrata è: (Numero nuovi ingressi/organico a tempo indeterminato e determinato al 31/12) *100; il tasso di turnover in uscita è: (Numero usciti nell'anno/organico a tempo indeterminato e determinato al 31/12) *100.
| GRUPPO RATTI | ITALIA | TUNISIA | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 2018 2019 2017 2018 2019 2017 2018 2019 | |||||||||
| Numero di infortuni registrabili | 9 | 4 | 7 | 9 | 3 | 6 | 0 | 1 | 1 |
| di cui occorsi ai dipendenti | 8 | 4 | 5 | 8 | 3 | 4 | 0 | 1 | 1 |
| di cui contrattisti | 1 | 0 | 2 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 |
| Numero di infortuni con conseguenze gravi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| di cui occorsi ai dipendenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| di cui contrattisti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
GRI 403‐9 Numero di infortuni sul lavoro dei dipendenti e dei contrattisti suddivisi per area geografica
Numero totale di infortuni registrabili o con gravi conseguenze sul lavoro nel triennio 2017‐2019. In Textrom, Ratti USA e Ratti International Trading (Shanghai), nel triennio 2017‐2019, non si sono verificati infortuni sul lavoro per i dipendenti e, in merito ai contrattisti, non vi sono lavoratori esterni che collaborano in maniera continuativa. Negli infortuni registrabili sono inclusi eventuali decessi, pari a zero nel triennio per tutte le società del Gruppo; sono inoltre esclusi gli infortuni in itinere ad eccezione degli infortuni occorsi durante trasferte dove il lavoratore è coinvolto in attività lavorative nell'interesse del datore di lavoro e gli infortuni in itinere in cui il trasporto viene organizzato dal Gruppo. Per gli infortuni con conseguenze gravi sono esclusi i decessi e sono inclusi gli infortuni da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi.
GRI 403‐9 Tassi di infortunio sul lavoro e ore lavorate dei dipendenti e dei contrattisti, suddivisi per area geografica
| GRUPPO | ITALIA | TUNISIA | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | |
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili |
7,7 | 3,0 | 4,7 | 10,6 | 3,3 | 6,2 | 0,0 | 2,5 | 2,0 |
| di cui occorsi ai dipendenti |
7,1 | 3,1 | 3,5 | 9,7 | 3,4 | 4,4 | 0,0 | 2,7 | 2,1 |
| di cui contrattisti | 25,3 | 0,0 | 26,9 | 47,4 | 0,0 | 37,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Numero totale di ore lavorate |
1.162.098 | 1.345.780 | 1.500.664 | 849.173 | 910.228 | 971.879 | 272.476 | 396.067 | 492.482 |
| Totale dipendenti | 1.122.572 | 1.288.442 | 1.426.214 | 828.091 | 873.947 | 917.821 | 254.032 | 375.010 | 472.090 |
| Totale contrattisti | 39.526 | 57.338 | 74.451 | 21.082 | 36.281 | 54.058 | 18.444 | 21.057 | 20.393 |
Tasso di infortunio riferito agli infortuni registrabili sul lavoro nel triennio 2017‐2019 che includono Ratti SpA, Creomoda, La Maison des Accessoires. In Textrom, Ratti USA e Ratti International Trading (Shanghai) nel triennio 2017‐19 non si sono registrati infortuni al personale e non vi sono lavoratori esterni che collaborano in maniera continuativa. Il numero delle ore lavorate per i dipendenti Textrom sono rispettivamente pari a 40.449 per il 2017, 39.485 per il 2018 e 36.303 per il 2019. Il dato delle ore lavorate per Ratti USA e Ratti Inernational Trading (Shanghai) non è disponibile. Il tasso di infortuni sul lavoro registrabili è calcolato come rapporto tra: (numero di infortuni sul lavoro registrabili/numero di ore lavorate) * 1.000.000. Nel triennio 2017‐19 per tutte le società del gruppo non si riportano infortuni con gravi conseguenze né decessi sul lavoro, pertanto i relativi tassi sono pari a zero.
GRI 404‐1 Ore medie annue di formazione erogate ai dipendenti, suddivisi per categoria, genere e area geografica
| GRUPPO RATTI | ITALIA | TUNISIA | ROMANIA | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | |
| Dirigenti | 10 | 19 | 26 | 10 | 20 | 28 | ‐ | 0 | 0 | ‐ | ‐ | ‐ |
| Donne | 24 | 22 | 28 | 24 | 22 | 28 | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ |
| Uomini | 7 | 18 | 25 | 7 | 20 | 28 | ‐ | 0 | 0 | ‐ | ‐ | ‐ |
| Quadri | 16 | 23 | 24 | 16 | 23 | 24 | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ |
| Donne | 16 | 20 | 13 | 16 | 20 | 14 | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ |
| Uomini | 16 | 24 | 29 | 16 | 24 | 29 | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ |
| Impiegati | 9 | 12 | 14 | 8 | 11 | 12 | 5 | 70 | 44 | 72 | 3 | 6 |
| Donne | 10 | 11 | 14 | 9 | 10 | 13 | 6 | 43 | 42 | 60 | 1 | 5 |
| Uomini | 8 | 17 | 11 | 6 | 13 | 10 | 2 | 283 | 67 | 90 | 7 | 7 |
| Operai e Equiparati | 7 | 6 | 6 | 2 | 4 | 6 | 6 | 8 | 5 | 57 | 11 | 12 |
| Donne | 9 | 7 | 5 | 2 | 2 | 5 | 6 | 7 | 5 | 60 | 11 | 11 |
| Uomini | 4 | 5 | 6 | 2 | 5 | 6 | 3 | 8 | 5 | 50 | 11 | 12 |
| Totale | 8 | 9 | 10 | 6 | 9 | 11 | 6 | 10 | 7 | 60 | 9 | 10 |
| Totale donne | 10 | 9 | 9 | 8 | 9 | 12 | 6 | 9 | 7 | 60 | 9 | 10 |
| Totale uomini | 6 | 10 | 11 | 5 | 9 | 11 | 2 | 27 | 9 | 60 | 10 | 11 |
Ore di formazione medie annue per dipendente, per categoria di dipendente, per genere e area geografica nel triennio 2017‐2019. Per i dipendenti di RATTI USA e Ratti International Trading (Shanghai) non è stata prevista formazione nel triennio. In Textrom (Romania) non vi sono dipendenti nelle categorie dirigenti e quadri. In Creomoda e La Maison des Accessoires (Tunisia) nel 2019 è presente un unico dirigente uomo, mentre non sono presenti quadri. I dati riguardano solo i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato e indeterminato.
GRI 405‐1 Dipendenti a tempo determinato e indeterminato per categoria contrattuale, genere e fascia d'età
| GRUPPO 2018 | GRUPPO 2019 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Donne | Uomini | Totale | Donne | Uomini | Totale | |
| Dirigenti | 2 | 11 | 13 | 3 | 10 | 13 |
| età inferiore ai 30 anni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| tra i 30 e i 50 anni | 0 | 4 | 4 | 0 | 2 | 2 |
| età superiore ai 50 anni | 2 | 7 | 9 | 3 | 8 | 11 |
| Quadri | 13 | 27 | 40 | 16 | 29 | 45 |
| età inferiore ai 30 anni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| tra i 30 e i 50 anni | 4 | 13 | 17 | 6 | 17 | 23 |
| età superiore ai 50 anni | 9 | 14 | 23 | 10 | 12 | 22 |
| Impiegati | 233 | 64 | 297 | 234 | 64 | 298 |
| età inferiore ai 30 anni | 54 | 9 | 63 | 47 | 10 | 57 |
| tra i 30 e i 50 anni | 105 | 24 | 129 | 110 | 21 | 131 |
| età superiore ai 50 anni | 74 | 31 | 105 | 77 | 33 | 110 |
| Operai | 264 | 171 | 435 | 300 | 169 | 469 |
| età inferiore ai 30 anni | 131 | 19 | 150 | 159 | 25 | 184 |
| tra i 30 e i 50 anni | 98 | 51 | 149 | 106 | 44 | 150 |
| età superiore ai 50 anni | 35 | 101 | 136 | 35 | 100 | 135 |
| Totale | 512 | 273 | 785 | 553 | 272 | 825 |
Dipendenti del Gruppo Ratti per categoria di dipendenti, per genere e fascia d'età, al 31.12 del 2018 e del 2019
| 2017 | 2018 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Tra i 30 e i 50 anni | 3 | 2 | 2 |
| Donne | 2 | 1 | 1 |
| Uomini | 1 | 1 | 1 |
| Oltre i 50 anni | 6 | 7 | 7 |
| Donne | 1 | 2 | 2 |
| Uomini | 5 | 5 | 5 |
| Totale | 9 | 9 | 9 |
| Totale donne | 3 | 3 | 3 |
| Totale uomini | 6 | 6 | 6 |
Composizione del CdA per fascia d'età e per genere al 31.12 nel triennio 2017‐2019. La composizione del CdA è stabile nel triennio 2017 e 2019. Sono presenti 3 donne sui 9 membri attuali, con il 77,78% dei membri che rientra nella fascia d'età oltre i 50 anni.
GRI 308‐1 Percentuale dei nuovi fornitori valutati sulla base di criteri ambientali
| 2018 | Sul totale di 273 nuovi fornitori di Ratti SpA, i 43 fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri ambientali, rappresentano il 32% del valore d'acquisto generato dai nuovi fornitori nell'anno. |
|---|---|
| 2019 | Sul totale di 254 nuovi fornitori di Ratti SpA, i fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri ambientali sono 2 e rappresentano il 7,2% del valore d'acquisto generato dai nuovi fornitori nell'anno. |
Ratti SpA effettua una valutazione ambientale per i propri fornitori che risultano significativi tra le società fornitrici di prodotti chimici e coloranti, materie prime e lavorazioni di nobilitazione del filato/tessuto (preparazione, tintoria, stampa e finissaggio). Nel 2019 la Società ha aggiornato i criteri di significatività e prediletto la selezione di fornitori che dispongono di certificazioni di prodotto/sistema. Di conseguenza, il totale dei fornitori "significativi" valutati in ambito ambientale nell'anno 2019 è 164 e rappresenta il 59,2% del valore complessivo degli acquisti nell'anno.
GRI 412‐3 Accordi di investimento e accordi significativi che includono clausole sui diritti umani o che sono sottoposti ad una valutazione sui diritti umani
| 2018 | I fornitori "significativi" in ambito di responsabilità sociale nell'anno 2018 sono 225 e rappresentano il 16,4% sul totale dei fornitori (1375) per un fatturato di € 58.331.579 pari all'87% del valore complessivo degli acquisti. |
|---|---|
| 2019 | I fornitori "significativi" in ambito di responsabilità sociale nell'anno 2019 sono 259 e rappresentano il 19,5% sul totale dei fornitori (1.331) per un fatturato di € 55.018.995 pari all'80,2% del valore complessivo degli acquisti. |
È ormai prassi consolidata per Ratti SpA far sottoscrivere ai fornitori ritenuti significativi i principi del proprio Codice Etico di Gruppo, che contiene anche specifiche clausole inerenti i diritti umani. In ottemperanza alla norma SA8000, Ratti SpA ha assicurato il rispetto della Responsabilità Sociale nella propria catena di fornitura, richiedendo ai fornitori significativi in tale ambito l'invio e successiva valutazione di un questionario dedicato a tali temi per verificare l'affidabilità del fornitore. Nel 2019 i criteri di appartenenza alla categoria di fornitore "significativo" per la responsabilità sociale e il rispetto dei diritti umani è stata estesa tramite l'aggiornamento dei parametri di selezione secondo più stringenti criteri di analisi del rischio.
GRI 414‐1 Nuovi fornitori che sono stati valutati secondo criteri sociali
| 2018 | Sul totale di 273 nuovi fornitori, i 36 fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri sociali come da Manuale della Responsabilità Sociale, rappresentano il 77% del valore d'acquisto generato dai nuovi fornitori nell'anno. |
|---|---|
| 2019 | Per Ratti SpA, sul totale di 254 nuovi fornitori, gli 11 fornitori assoggettati alla valutazione secondo i criteri sociali come da Manuale della Responsabilità Sociale, rappresentano il 36,4% del valore d'acquisto generato dai nuovi fornitori |
| nell'anno. |
Per quanto riguarda le modalità di valutazione sociale dei fornitori, si rimanda alla spiegazione dei criteri di selezione dell'indicatore GRI 412‐3 per la Valutazione dei Diritti Umani.
GRI 301‐1 Materiali utilizzati dal Gruppo Ratti
| GRUPPO RATTI | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TESSUTI STAMPATI | u.m. | 2017 | 2018 | 2019 | Δ% | ||||||
| Totale tessuti stampati | m | 4.393.019 | 5.423.377 | 5.196.385 | ‐4,2% | ||||||
| Di cui tessuti stampati ecosostenibili |
m | 64.318 | 67.505 | 134.070 | 98,6% |
Totale dei tessuti stampati nelle sedi di Italia e Romania, inclusi i tessuti commissionati a terzisti.
| GRUPPO RATTI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| ADDITIVI | u.m. | 2017 | 2018 | 2019 | Δ% |
| Totale coloranti | Kg | 58.189 | 63.937 | 66.210 | 3,6% |
| Totale prodotti chimici | Kg | 567.146 | 643.273 | 611.619 | ‐4,9% |
| Totale additivi | Kg | 625.335 | 707.210 | 677.829 | ‐4,2% |
Totale dei coloranti e dei prodotti chimici acquistati da Ratti SpA per il Gruppo.
| GRUPPO RATTI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MATERIALI PER IMBALLAGGIO | 2017 | 2018 | 2019 | Δ% | ||
| Totale imballi di carta | kg | 7.276 | 5.376 | 6.286 | 16,93% | |
| CARTA | di cui certificati FSC | kg | 7.276 | 5.376 | 5.365 | ‐0,20% |
| Totale imballi di cartone | kg | 72.534 | 62.781 | 59.958 | ‐4,50% | |
| CARTONE | di cui certificati FSC | kg | ‐ | ‐ | 4.727 | 100% |
| Totale imballi di plastica | kg | 13.315 | 9.572 | 14.489 | 51,37% | |
| PLASTICA | di cui da riciclo | kg | 970 | ‐ | 443 | 100% |
| Totale pallet | kg | 30.754 | 24.044 | 31.130 | 29,47% | |
| PALLET | di cui da usato | kg | n.d. | 14.644 | 26.350 | 79,94% |
| TOTALE | Totale imballi | kg | 123.879 | 101.773 | 111.863 | 9,91% |
| IMBALLI di cui sostenibili |
kg | 8.246 | 20.020 | 36.885 | 84,24% | |
| Totale imballi su metri di tessuto prodotto | Kg/m | 0,03 | 0,02 | 0,03 | 8,53% |
| MATERIALI PER UFFICI – sede di Guanzate | Ratti SpA | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2017 | 2018 | 2019 | Δ% | ||||||
| CARTA | Totale | kg | 13.950 | 14.050 | 13.400 | ‐4,63% | ||||
| di cui riciclata | kg | 12.750 | 13.800 | 13.200 | ‐4,35% |
Materiali acquistati da Ratti SpA per imballaggi e per uffici, per le sedi di Italia, Tunisia e Romania. I dati 2017 e 2018 sono stati aggiornati sulla base di migliori dati disponibili. Nel 2019 Ratti ha aumentato l'approvvigionamento di imballi sostenibili dell'84% rispetto al 2018 e di oltre quattro volte rispetto alle quantità del 2017. Gli imballi sostenibili passano nel 2019 a costituire il 33% del totale degli imballi acquistati rispetto al 7% del 2017.
GRI 302‐1 Consumi energetici aggregati di impianti e uffici per le sedi Italia, Tunisia e Romania
| CONSUMI ENERGETICI | GRUPPO RATTI | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2017 | 2018 | 2019 | Δ% | ||
| GAS METANO | Consumi di uffici e impianti |
GJ | 127.597 | 139.433 | 143.229 | 2,72% |
| Consumi di uffici e impianti |
GJ | 31.362 | 32.579 | 32.518 | ‐0,19% | |
| ENERGIA ELETTRICA |
di cui energia elettrica acquistata |
GJ | 28.598 | 29.662 | 29.479 | ‐0,62% |
| di cui prodotta e auto‐ consumata da impianto fotovoltaico |
GJ | 2.764 | 2.917 | 3.039 | 4,20% | |
| PARCO AUTO | Consumi di carburante diesel |
GJ | 2.514 | 2.461 | 2.735 | 11,14% |
| AZIENDALE | Consumi di carburante benzina |
GJ | 33 | 32 | 26 | ‐17,88% |
| Totale Consumi Energetici | GJ | 161.505 | 174.505 | 178.508 | 2,29% | |
| Consumi di gas metano su metri di tessuto prodotto |
GJ/m | 0,033 | 0,032 | 0,033 | 1,43% | |
| Consumi di energia elettrica su metri di tessuto prodotto |
GJ/m | 0,008 | 0,007 | 0,007 | ‐1,44% |
Consumi energetici aggregati di impianti e uffici per le sedi Italia, Tunisia e Romania; si segnala che negli stabilimenti in Tunisia non vi sono consumi di gas metano; i consumi del parco auto riguardano le sedi di Italia e Romania e per il 2017 derivano da stime.
GRI 303‐3, 303‐4 Consumi idrici per fonte e scarichi, sedi di Italia e Romania
| GRUPPO RATTI | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | 2017 | 2018 | 2019 | Δ% | |||
| Tot. Prelievi idrici | Mc | 379.832 | 425.033 | 408.106 | ‐3,98% | ||
| PRELIEVI IDRICI |
da pozzo | Mc | 377.619 | 421.123 | 406.046 | ‐3,58% | |
| da acquedotto | Mc | 2.213 | 3.910 | 2.060 | ‐47,31% | ||
| Tot. Prelievi idrici su metri | |||||||
| di tessuto prodotto | Mc/m | 0,10 | 0,10 | 0,09 | ‐5,19% | ||
| internamente | |||||||
| Tot. Scarichi idrici in reti | Mc | 325.108 | 373.976 | 355.430 | ‐4,96% | ||
| SCARICHI | fognarie | ||||||
| IDRICI | Tot. Scarichi idrici su metri | Mc/m | 0,08 | 0,09 | 0,08 | ||
| di tessuto prodotto | ‐6,15% |
Consumi idrici per fonte e scarichi, sedi di Italia e Romania; per la sede in Tunisia i consumi e gli scarichi idrici non sono contabilizzati e avvengono tramite prelievo da pozzo. L'aumento dei prelievi da acquedotto riscontrato nel 2018 è dovuto ad alcune perdite della sede di Guanzate nel circuito interrato antincendio successivamente ripristinate.
GRI 305‐1, 305‐2 Emissioni dirette e indirette del Gruppo (Scope 1 e 2)
| GRUPPO RATTI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| EMISSIONI CO2 | u.m. | 2017 | 2018 | 2019 | Δ% |
| SCOPE 1 ‐ TOTALE EMISSIONI DIRETTE ENERGETICHE |
tCO2e | 7.352 | 8.132 | 8.244 | 1,37% |
| Da consumi di gas metano | tCO2 | 7.133 | 7.800 | 8.013 | 2,73% |
| Da emissione di gas refrigerante degli impianti di condizionamento |
tCO2e | 0 | 109 | 0 | ‐100,00% |
| Da parco auto aziendale – consumi di auto Diesel |
tCO2e | 217 | 221 | 229 | 3,52% |
| Da parco auto aziendale – consumi di auto Benzina |
tCO2e | 2 | 2 | 2 | ‐19,15% |
| SCOPE 2 ‐ TOTALE EMISSIONI INDIRETTE ENERGETICHE Location‐based da acquisto di energia elettrica per uffici e impianti |
tCO2 | 2.983 | 2.966 | 2.956 | ‐0,35% |
| SCOPE 2 ‐ TOTALE EMISSIONI INDIRETTE ENERGETICHE Market‐based da acquisto di energia elettrica per uffici e impianti |
tCO2 | 3.683 | 3.917 | 3.943 | 0,66% |
| Totale emissioni SCOPE 1 e SCOPE 2 Location‐based |
tCO2e | 10.335 | 11.099 | 11.200 | 0,91% |
| Totale emissioni SCOPE 1 e SCOPE 2 Location‐based su metri di tessuto prodotto |
tCO2e | 0,0027 | 0,0026 | 0,0025 | ‐0,36% |
| Emissioni evitate grazie alla produzione di energia da fotovoltaico |
tCO2 | 310 | 300 | 314 | 4,69% |
Per i consumi di gas metano il dato è calcolato sulla base di fattori emissivi pubblicati nella "Tabella parametri standard nazionali" pubblicata dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per i rispettivi anni di riferimento. I valori delle emissioni da perdite di gas refrigeranti relative al 2018 sono stati rivalutati sulla base dei GWP riportati nell'IPCC 5th Assessment Report, 2014. Il calcolo delle emissioni da parco auto aziendale è calcolato seguendo i valori riportati dal Dipartimento dell'ambiente, dell'alimentazione e degli affari rurali (DEFRA) del governo del Regno Unito, per i rispettivi anni. Il calcolo delle emissioni da energia elettrica con metodo Location Based si basa sui fattori emissivi pubblicati da Terna SpA "Confronti internazionali" 2018 per i dati del 2019 e Terna SpA "Confronti internazionali" 2016 per i dati 2017 e 2016, mentre con metodo Market Based è calcolato sulla base dei fattori emissivi pubblicati dall'Association of Issuing Bodies (AIB) "European Residual Mixes" 2017 per gli anni 2017 e 2018 e "European Residual Mixes" 2018 per l'anno 2019.
GRI 306‐2 Peso totale dei rifiuti pericolosi e non pericolosi, con una suddivisione secondo i metodi di smaltimento
| RIFIUTI PERICOLOSI, | GRUPPO RATTI | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| SUDDIVISI PER METODI DI SMALTIMENTO |
u.m. | 2017 | 2018 | 2019 | Δ% |
| Riciclo (Messa in riserva R13) | kg | 17.670 | 19.171 | 27.888 | 45,47% |
| Altro (Inceneritore o discarica dopo trattamento D15) |
kg | 9.197 | 8.152 | 6.485 | ‐20,45% |
| Totale rifiuti pericolosi | kg | 26.867 | 27.323 | 34.373 | 25,80% |
| Rifiuti pericolosi su metri tessuto |
kg/m | 0,007 | 0,006 | 0,008 | 24,22% |
Quantità di rifiuti pericolosi per metodo di smaltimento, sedi di Italia e Romania; nelle sedi tunisine non vengono prodotti rifiuti pericolosi. L'aumento di rifiuti pericolosi è dovuto prevalentemente all'operazione di smaltimento di una cucina colori di Ratti SpA, prevista all'interno del piano di razionalizzazione e di riduzione degli scarti, che spiega il 97% dell'aumento delle quantità di rifiuti pericolosi smaltiti rispetto al 2018 di Ratti SpA; di conseguenza l'aumento dei rifiuti pericolosi ordinari di Ratti SpA (non connessi a operazioni straordinarie) è del 1% invece che del 33%.
| RIFIUTI NON PERICOLOSI, | GRUPPO RATTI | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| SUDDIVISI PER METODI DI SMALTIMENTO |
u.m. | 2017 | 2018 | 2019 | Δ% | |
| Riciclo (Messa in riserva R13) | kg | 335.113 | 419.207 | 574.275 | 36,99% | |
| Inceneritore | kg | 1.900 | 1.560 | 0 | ‐100% | |
| Discarica | kg | 74.141 | 73.197 | 60.830 | ‐16,90% | |
| Altro (Inceneritore o discarica dopo trattamento D15) |
kg | 137.266 | 121.258 | 118.399 | ‐2,36% | |
| Totale rifiuti non pericolosi | kg | 548.420 | 615.222 | 753.504 | 22,48% | |
| Rifiuti non pericolosi su metri tessuto |
kg/m | 0,141 | 0,142 | 0,171 | 20,94% |
Quantità di rifiuti non pericolosi per metodo di smaltimento, sedi di Italia, Romania e Tunisia; l'aumento dei rifiuti non pericolosi inviati a riciclo nel 2019 è legato all'operazione straordinaria di smantellamento di una cucina colori di Ratti SpA prevista all'interno del piano di razionalizzazione e di riduzione degli scarti. L'aumento totale di rifiuti non pericolosi smaltiti nel 2019 di Ratti SpA è dovuto per il 42% a questa operazione e per il 40% è alla dismissione di un deposito temporaneo di quadri da stampa obsoleti accumulati in anni precedenti; ne consegue che l'aumento dei rifiuti non pericolosi dell'attività di produzione di Ratti SpA (non connesso alle operazioni straordinarie) sia del 5% invece che del 29%.
| GRI Standard |
INDICATORI | Riferimento nel testo | Commenti |
|---|---|---|---|
| GRI 102 – INFORMATIVA GENERALE 2016 | |||
| PROFILO DELL'ORGANIZZAZIONE | |||
| 102‐1 | Nome dell'organizzazione | Cap. 1 paragrafo 1.1 L'eredità di una grande storia |
|
| 102‐2 | Principali attività, marchi, prodotto e servizi |
Cap. 1 paragrafo 1.3 Il Gruppo Ratti oggi | |
| 102‐3 | Luogo in cui ha sede il quartier generale dell'organizzazione |
Cap. 1 paragrafo 1.3 Il Gruppo Ratti oggi | |
| 102‐4 | Numero di paesi in cui l'organizzazione opera |
Cap. 1 paragrafo 1.3 Il Gruppo Ratti oggi | |
| 102‐5 | Assetto proprietario e forma legale |
Cap. 1, paragrafo 1.1 L'eredità di una grande storia, box "Gli azionisti di Ratti SpA" |
|
| 102‐6 | Mercati serviti | Cap. 1 paragrafo 1.3 Il Gruppo Ratti oggi | |
| 102‐7 | Dimensioni dell'organizzazione (es. dipendenti, ricavi netti, ecc.) |
Cap. 1 paragrafo 1.3 Il Gruppo Ratti oggi Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti Cap. 7 La performance economica |
|
| 102‐8 | Numero di dipendenti per tipo di contratto, area geografica e genere |
Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti Annex Capitolo 2 |
|
| 102‐9 | Descrizione della catena di fornitura (n. fornitori, tipologia, provenienza, ecc.) |
Cap. 3 paragrafo 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche |
|
| 102‐10 | Modifiche significative nel periodo di rendicontazione all'organizzazione e alla sua catena di fornitura |
Cap. 3 paragrafo 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche |
Nel periodo di rendicontazione non ci sono state modifiche significative all'organizzazione e alla catena di fornitura. |
| 102‐11 | Spiegazione dell'applicazione dell'approccio prudenziale |
Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
|
| 102‐12 | Sottoscrizione di codici di condotta, principi e carte sviluppate da enti/associazioni esterne |
Cap. 3 paragrafo 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche; 3.3 Un impegno sancito dai più avanzati standard Cap. 6, paragrafo 6.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |
|
| 102‐13 | Appartenenza ad associazioni | Cap. 1 paragrafo 1.1. L'eredità di una grande storia |
|
| STRATEGIA | |||
| 102‐14 | Dichiarazione dell'Amministratore Delegato e/o del Presidente in merito all'importanza della sostenibilità per l'organizzazione e la sua strategia |
Lettera agli stakeholder | |
| 102‐15 | Descrizione dei principali impatti, rischi e opportunità |
Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
|
| ETICA E INTEGRITÀ | |||
| 102‐16 | Valori, principi, standard e norme di comportamento |
Cap.1 paragrafo 1.1 L'eredità di una grande storia; paragrafo 1.2 L'eleganza dell'innovazione |
|
| GOVERNANCE |
| 102‐18 | Struttura di governo dell'organizzazione |
Cap.6 paragrafo 6.1 La struttura di governance del Gruppo; paragrafo 6.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |
|
|---|---|---|---|
| COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER | |||
| 102‐40 | Elenco di gruppi di stakeholder con cui l'organizzazione svolge attività di coinvolgimento |
Nota metodologica | |
| 102‐41 | Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione |
Il 100% dei dipendenti di Ratti Spa, di Creomoda e La Maison des Accessoires è coperto da accordi collettivi nazionali. In Textrom si garantisce il rispetto della legislazione nazionale riguardante l'importo del salario minimo, integrato di un importo pari a quanto previsto dagli accordi interni tra i rappresentanti dei lavoratori e l'azienda. In Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. e Ratti USA Inc. non vi è contrattazione collettiva, ma individuale tra i dipendenti e l'azienda. Complessivamente, il 96,61% dei dipendenti è coperto da accordi collettivi di contrattazione. |
|
| 102‐42 | Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder con i quali intraprendere l'attività di coinvolgimento |
Nota metodologica | |
| 102‐43 | Approccio all'attività di coinvolgimento degli stakeholder, specificando la frequenza per tipologia di attività sviluppata e per gruppo di stakeholder |
Nota metodologica | |
| 102‐44 | Argomenti chiave e criticità emerse dall'attività di coinvolgimento degli stakeholder e in che modo l'organizzazione ha reagito alle criticità emerse |
Nota metodologica | |
| PRATICHE DI RENDICONTAZIONE | |||
| 102‐45 | Elenco delle società incluse nel bilancio consolidato e indicazione delle società non comprese nel report |
Nota metodologica | |
| 102‐46 | Processo di definizione dei contenuti del bilancio |
Nota metodologica | |
| 102‐47 | Elenco degli aspetti identificati come materiali |
Nota metodologica | |
| 102‐48 | Spiegazione degli effetti e delle ragioni di eventuali modifiche nei calcoli/informazioni rispetto alle edizioni precedenti |
Nota metodologica | |
| 102‐49 | Modifiche significative rispetto al precedente periodo di rendicontazione |
Nota metodologica |
| 102‐50 | Periodo di rendicontazione | Esercizio 2019 | |
|---|---|---|---|
| 102‐51 | Data di pubblicazione del bilancio più recente |
Il documento più recente è la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario 2018 |
|
| 102‐52 | Periodicità di rendicontazione | Annuale | |
| 102‐53 | Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul bilancio e i suoi contenuti |
Nota metodologica | |
| 102‐54 | Indicazione dell'opzione "In accordance" con il GRI Standard scelta (Core o Comprehensive) |
Nota metodologica | |
| 102‐55 | Tabella dei contenuti GRI | GRI Content Index | |
| 102‐56 | Assurance esterna del report | Assurance | |
| GRI 201 – PERFORMANCE ECONOMICHE 2016 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap 7 La performance economica | |
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap 7 La performance economica | |
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap 7 La performance economica | |
| 201‐1 | Valore economico diretto generato e distribuito |
Cap. 7 La performance economica | |
| GRI 204 – PRATICHE DI APPROVVIGIONAMENTO 2016 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap 3 paragrafo 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche |
|
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap 3 paragrafo 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche |
|
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap 3 paragrafo 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche |
|
| 204‐1 | Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione alle sedi operative più significative |
Cap 3, paragrafo 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche |
|
| GRI 205 – ANTICORRUZIONE 2016 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
|
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
|
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
|
| 205‐3 | Atti di corruzione accertati e azioni intraprese |
Nel 2019 e nei due anni precedenti non sono emersi comportamenti difformi circa il rispetto dei principi e delle norme in materia di corruzione. |
|
| GRI 301 – MATERIALI 2016 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 4, paragrafo 4.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata; 4.3 Obiettivo: riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti |
|
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 4, paragrafo 4.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata; 4.3 Obiettivo: riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti |
|
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap. 4, paragrafo 4.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata; 4.3 Obiettivo: riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti |
|
| 301‐1 | Materiali usati (peso o volume totale) per la produzione e per l'imballaggio dei |
Annex Capitolo 4 |
| prodotti/servizi dell'organizzazione, distinti tra materiali rinnovabili e non |
|||
|---|---|---|---|
| GRI 302 – ENERGIA 2016 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 4, paragrafo 4.2 Meno risorse consumate, più futuro |
|
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 4, paragrafo 4.2 Meno risorse consumate, più futuro |
|
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap. 4, paragrafo 4.2 Meno risorse consumate, più futuro |
|
| 302‐1 | Consumi di energia all'interno dell'organizzazione |
Cap. 4, paragrafo 4.2 Meno risorse consumate, più futuro; Annex Capitolo 4 |
|
| GRI 303 – ACQUA E SCARICHI IDRICI 2018 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 4, paragrafo 4.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata; 4.2 Meno risorse consumate, più futuro |
|
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 4, paragrafo 4.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata; 4.2 Meno risorse consumate, più futuro |
|
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap. 4, paragrafo 4.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata; 4.2 Meno risorse consumate, più futuro |
|
| 303‐1 | Interazione con l'acqua come risorsa condivisa |
Cap. 4, paragrafo 4.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata; 4.2 Meno risorse consumate, più futuro; Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
|
| 303‐2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua |
Cap. 4, paragrafo 4.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
|
| 303‐3 | Prelievo idrico | Cap. 4, paragrafo 4.2 Meno risorse consumate, più futuro; Annex Capitolo 4 |
|
| 303‐4 | Scarico di acqua | Cap. 4, paragrafo 4.1 Sostenibilità nel tessile: sfida accettata; Annex Capitolo 4 |
|
| GRI 305 – EMISSIONI 2016 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 4, paragrafo 4.2 Meno risorse consumate, più futuro |
|
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 4, paragrafo 4.2 Meno risorse consumate, più futuro |
|
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap. 4, paragrafo 4.2 Meno risorse consumate, più futuro |
|
| 305‐1 | Emissioni di gas serra dirette (Scope 1) |
Annex Capitolo 4 | |
| 305‐2 | Emissioni di gas serra generate da consumi energetici (Scope 2) |
Annex Capitolo 4 | |
| GRI 306 – SCARICHI IDRICI E RIFIUTI 2016 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 4 paragrafo 4.3 Obiettivo: riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti |
|
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 4 paragrafo 4.3 Obiettivo: riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti |
|
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap. 4 paragrafo 4.3 Obiettivo: riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti |
|
| 306‐2 | Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di smaltimento |
Annex Capitolo 4 | |
| GRI 307 – COMPLIANCE AMBIENTALE 2016 |
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
|
|---|---|---|---|
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
|
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
|
| 307‐1 | Non rispetto di leggi e regolamenti ambientali e relative sanzioni |
Nell'anno di rendicontazione non si sono registrate sanzioni significative per mancato rispetto di leggi o regolamenti ambientali. |
|
| GRI 308 – VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI FORNITORI 2016 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 3 paragrafo 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche; Annex Capitolo 3 |
|
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 3 paragrafo 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche; Annex Capitolo 3 |
|
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap. 3 paragrafo 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche; Annex Capitolo 3 |
|
| 308‐1 | Percentuale dei nuovi fornitori valutati sulla base di criteri ambientali |
Annex Capitolo 3 | |
| GRI 401 – OCCUPAZIONE 2016 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti; 2.2 Il processo di selezione e il turnover aziendale |
|
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti; 2.2 Il processo di selezione e il turnover aziendale |
|
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti; 2.2 Il processo di selezione e il turnover aziendale |
|
| 401‐1 | Numero totale di assunzioni e tasso di turnover per gruppi di età, genere e zona geografica |
Cap. 2 paragrafo 2.2 Il processo di selezione e il turnover aziendale; Annex Capitolo 2 |
|
| GRI 403 – SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO 2018 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap 2 paragrafo 2.4 Salute e sicurezza | |
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap 2 paragrafo 2.4 Salute e sicurezza | |
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap 2 paragrafo 2.4 Salute e sicurezza | |
| 403‐1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
Cap 2 paragrafo 2.4 Salute e sicurezza | |
| 403‐2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
Cap 2 paragrafo 2.4 Salute e sicurezza; Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
|
| 403‐3 | Servizi di medicina del lavoro | Cap 2 paragrafo 2.4 Salute e sicurezza | |
| 403‐4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
Cap 2 paragrafo 2.4 Salute e sicurezza |
| 403‐5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
Cap 2 paragrafo 2.3 Formazione e sviluppo dei talenti |
|
|---|---|---|---|
| 403‐6 | Promozione della salute dei lavoratori |
Cap 2 paragrafo 2.4 Salute e sicurezza | |
| 403‐7 | Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
Cap 2 paragrafo 2.4 Salute e sicurezza | |
| 403‐8 | Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
Cap 2 paragrafo 2.4 Salute e sicurezza | |
| 403‐9 | Infortuni sul lavoro | Cap 2 paragrafo 2.4 Salute e sicurezza; Annex Capitolo 2 |
|
| GRI 404 – FORMAZIONE E ISTRUZIONE 2016 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap 2 paragrafo 2.3 Formazione e sviluppo dei talenti |
|
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap 2 paragrafo 2.3 Formazione e sviluppo dei talenti |
|
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap 2 paragrafo 2.3 Formazione e sviluppo dei talenti |
|
| 404‐1 | Ore di formazione medie per dipendente per anno, per genere e per categoria di dipendente |
Cap 2 paragrafo 2.3 Formazione e sviluppo dei talenti; Annex Capitolo 2 |
|
| GRI 405 – DIVERSITÁ E PARI OPPORTUNITÁ 2016 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti | |
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti | |
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti | |
| 405‐1 | Composizione degli organi di governo e suddivisione dei dipendenti per categoria rispetto al genere, ai gruppi di età, all'appartenenza a gruppi minoritari e altri indicatori di diversità |
Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti; Annex Capitolo 2 |
|
| GRI 408 – LAVORO MINORILE 2016 | |||
| 103‐1 | Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti | ||
| Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 3, paragrafo 3.2 Un ciclo virtuoso di buone pratiche; Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
||
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti Cap. 3, paragrafo 3.2 Un ciclo virtuoso di buone pratiche; Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità |
| 408‐1 | Identificazione delle operazioni e dei principali fornitori con elevato rischio di ricorso al lavoro minorile e delle misure adottate per contribuire alla sua eliminazione |
Cap. 3, paragrafo 3.2 Un ciclo virtuoso di buone pratiche |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| GRI 412 – VALUTAZIONE DEL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI 2016 | |||||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti Cap. 3, paragrafo 3.2 Un ciclo virtuoso di buone pratiche; Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità; Annex Capitolo 3 |
|||
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti Cap. 3, paragrafo 3.2 Un ciclo virtuoso di buone pratiche; Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità; Annex Capitolo 3 |
|||
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap. 2 paragrafo 2.1 I collaboratori di Ratti Cap. 3, paragrafo 3.2 Un ciclo virtuoso di buone pratiche; Cap. 6 paragrafo 6.3 Una gestione dei rischi che integra la sostenibilità; Annex Capitolo 3 |
|||
| 412‐3 | Accordi di investimento e "accordi significativi" che includono clausole sui diritti umani o che sono sottoposti ad una valutazione sui diritti umani |
Annex Capitolo 3 | |||
| GRI 414 – VALUTAZIONE SOCIALE DEI FORNITORI 2016 | |||||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap 3 paragrafo 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche; Annex Capitolo 3 |
|||
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap 3 paragrafo 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche; Annex Capitolo 3 |
|||
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap 3 paragrafo 3.2 Un circolo virtuoso di buone pratiche; Annex Capitolo 3 |
|||
| 414‐1 | Nuovi fornitori che sono stati valutati secondo criteri sociali |
Annex Capitolo 3 | |||
| GRI 416 – SALUTE E SICUREZZA DEI CLIENTI 2016 | |||||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 3 paragrafo 3.3 Un impegno sancito dai più avanzati standard Cap. 6 paragrafo 6.1 La struttura di governance del Gruppo |
|||
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 3 paragrafo 3.3 Un impegno sancito dai più avanzati standard Cap. 6 paragrafo 6.1 La struttura di governance del Gruppo |
|||
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap. 3 paragrafo 3.3 Un impegno sancito dai più avanzati standard Cap. 6 paragrafo 6.1 La struttura di governance del Gruppo |
| 416‐2 | Numero totale di casi di non‐ conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi durante il loro ciclo di vita |
Nell'esercizio 2019 non si sono verificati casi di non conformità. |
|
|---|---|---|---|
| GRI 419 – COMPLIANCE SOCIO‐ECONOMICA 2016 | |||
| 103‐1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Cap. 6, paragrafo 6.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |
|
| 103‐2 | La modalità di gestione e le sue componenti |
Cap. 6, paragrafo 6.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |
|
| 103‐3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Cap. 6, paragrafo 6.2 Gli organi e gli strumenti a presidio dell'etica aziendale |
|
| 419‐1 | Valore monetario delle multe significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non rispetto di leggi o regolamenti |
Al 31 dicembre 2019 non risultano significative multe o sanzioni non monetarie conseguenti al mancato rispetto di leggi o regolamenti. |
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