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Ratti

Annual Report Apr 5, 2024

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Annual Report

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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

al 31 dicembre 2023

Il presente documento costituisce copia, in formato PDF, della Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2023. Questa versione costituisce una versione supplementare e non ufficiale rispetto alla versione in formato elettronico unico ESEF, di cui alla Direttiva 2004/109/CE (c.d. "Direttiva Transparency") e al Regolamento Delegato (UE) 2019/815 (c.d. "Regolamento ESEF"). Questa non ha infatti costituito oggetto di verifica da parte dei revisori legali.

Indice

PREMESSA

Composizione degli organi sociali 8
Gruppo Ratti - highlights 9
Gruppo Ratti: le sedi operative 12
Gruppo Ratti: struttura del Gruppo ed area di consolidamento 13
Gruppo Ratti: struttura organizzativa 13

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Premessa 16
Il Gruppo Ratti 16
Quadro generale 17
I risultati del Gruppo nell'esercizio 2023 18
Informazioni sulla gestione ed eventi significativi del Gruppo 20
Altre informazioni 32
Rischi e incertezze 32
Relazione annuale concernente il perseguimento del beneficio comune 36
Raccordo tra bilancio consolidato e bilancio della Ratti S.p.A. Società Benefit 43
Prevedibile evoluzione della gestione 44
Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2023 44
Proposte all'Assemblea degli Azionisti 45

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

Situazione patrimoniale – finanziaria 48
Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio 49
Prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo 50
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 51


Rendiconto finanziario
53

Note esplicative (Principi contabili e altre note esplicative)
54

Allegati
114
Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari 117
Relazione della società di revisione
RATTI S.p.A. Società Benefit

Premessa
128

Corporate Governance
128
BILANCIO RATTI S.p.A. SOCIETA' BENEFIT AL 31 DICEMBRE 2023
Situazione patrimoniale – finanziaria 129
Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio 130
Prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo 131
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 132
Rendiconto finanziario 134
Note esplicative (Principi contabili e altre note esplicative) 135
Allegati 194
Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari
Relazione del Collegio Sindacale 204
Relazione della società di revisione 218

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet all'indirizzo www.ratti.it

Denominazione dell'entità che redige il bilancio Ratti S.p.A. Società Benefit
Sede dell'entità Italia
Forma giuridica dell'entità S.p.A.
Paese di registrazione Italia
Indirizzo della sede legale dell'entità Guanzate (Como) – Via Madonna, 30
Principale luogo dell'attività Guanzate (Como) – Via Madonna, 30
Descrizione della natura dell'attività dell'entità e
delle sue principali operazioni
Ratti S.p.A. Società Benefit, di seguito anche la Società, ha come
oggetto principale l'attività di creazione, produzione e vendita di
tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, camiceria,
cravatteria, intimo, mare ed arredamento, e nella realizzazione e
distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori
maschili e femminili (cravatte, sciarpe e foulards).
Ragione sociale dell'entità controllante Ratti S.p.A. Società Benefit
Ragione sociale della capogruppo Ratti S.p.A. Società Benefit
Capitale Sociale € 11.115.000 int. vers.
Codice Fiscale e numero iscrizione
al Registro Imprese di Como
00808220131
Sito web www.ratti.it

  • RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023

  • 6

GRUPPO RATTI | BILANCIO CONSOLIDATO

Premessa

I

RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023 - 7 -

Composizione degli organi sociali

Consiglio di Donatella Ratti Presidente
Amministrazione [i] Antonio Favrin Vicepresidente
Sergio Tamborini Amministratore Delegato
Andrea Guaccero Consigliere
Pierantonio Regeni Consigliere
Federica Favrin Consigliere
Massimo Caspani Consigliere
Davide Favrin Consigliere
Giovanna Lazzarotto Consigliere e Segretario
Cristina Marchesini Consigliere
Comitato Esecutivo Donatella Ratti
Antonio Favrin
Sergio Tamborini
Comitato Controllo Pierantonio Regeni
e Rischi Federica Favrin
Massimo Caspani
Comitato per la Remunerazione Massimo Caspani
Andrea Guaccero
Pierantonio Regeni
Collegio Sindacale [ii] Giulia Pusterla Presidente
Marco Salvatore Sindaco Effettivo
Federica Casalvolone Sindaco Effettivo
Luca Angelo Pandolfi Sindaco Supplente
Matteo Montorfano Sindaco Supplente
Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A.
Dirigente Preposto alla redazione Lorenzo Zampetti
dei documenti contabili societari

[i] Nominato dall'Assemblea Ordinaria in data 28 aprile 2022; rimarrà in carica sino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio che si chiuderà il 31 dicembre 2024.

[ii] Nominato dall'Assemblea Ordinaria in data 27 aprile 2023; rimarrà in carica sino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio che si chiuderà il 31 dicembre 2025.

Gruppo Ratti - highlights

I dati significativi del Gruppo espressi in migliaia di euro, possono essere così riassunti:

(in migliaia di euro)
Dati Patrimoniali: 2023 2022
Attività non correnti 52.818 52.215
Attività correnti 66.920 88.108
Totale Attività 119.738 140.323
Passività non correnti 24.071 27.075
Passività correnti 37.110 48.14790
Patrimonio netto attribuibile ai soci della Controllante 58.465 63.333
Partecipazioni di terzi 92 125
Dati Economici: 2023 2022
Ricavi dalla vendita di beni e servizi (Fatturato) 92.117 88.600
Margine Lordo (EBITDA) 3.468 7.960
Risultato Operativo (EBIT) (1.657) 3.259
Risultato ante imposte (EBT) (2.645) 2.843
Risultato dell'esercizio attribuibile ai soci della Controllante (1.829) 2.655
Utile (Perdita) per azione (euro) (0,07) 0,10
Utile (Perdita) per azione diluito (euro) (0,07) 0,10
Fatturato per tipo prodotto: 2023 2022
Polo Ratti Luxe 47.667 43.279
Polo Rainbow 10.519 13.367
Polo Carnet 12.564 11.766
Polo Art 2.234 2.144
Polo Studio 14.809 12.256
Polo Arredamento 3.973 5.576
Altri e non allocati 351 212
Totale 92.117 88.600
Posizione finanziaria netta: 2023 2022
Posizione finanziaria netta corrente 8.323 16.086
Posizione finanziaria netta non corrente (18.722) (21.254)
Posizione finanziaria netta totale riclassificata (10.399) (5.168)
Organico: 2023 2022
Dirigenti 10 9
Quadri e impiegati 311 320
Intermedi e operai 431 386
Totale organico 752 715

GRUPPO RATTI: LE SEDI OPERATIVE

RATTI S.p.A. Guanzate (Como) Via Madonna, 30 Produzione e vendita di tessuti stampati e
Società Benefit tinti in filo in seta, lana, cotone, lino ed
altre fibre per abbigliamento, cravatteria,
arredamento ed accessori.
Direzione generale e commerciale.
CREOMODA Sousse (Tunisia) Route de Kondar Kalaa Laboratorio.
S.a.r.l. Kebira, 4060 Sousse
LA MAISON DES Sousse (Tunisia) Route de Kondar Kalaa Laboratorio.
ACCESSOIRES Kebira, 4060 Sousse
S.a.r.l.
RATTI USA Inc. New York (USA) 8 West, 38th Street Filiale commerciale.
RATTI International Shanghai (China) Room 39, 2nd Floor, No. 1 Acquisto e commercializzazione di tessuti
Trading (Shanghai) Building, No. 39 Jiatai e prodotti finiti.
Co., Ltd. Road, China (Shanghai)
Pilot Free Trade Zone
S.C. TEXTROM Cluj-Napoca Floresti, Luna de Sus, str. Produzione di tessuti stampati per
S.r.l. (Romania) Hala nr. 10 cravatteria, accessori e abbigliamento.
SECOND LIFE Guanzate (Como) Via Madonna, 30 Attività di gestione di rifiuti, materie
FIBERS S.R.L. prime secondarie e prodotti derivanti da
recupero, sottoprodotti e beni usati, resi o
obsoleti o invenduti.
MARIELLE S.R.L. Firenze Via Giuseppe Campani, Produzione e vendita di abbigliamento e
46 accessori in maglieria.
FOTO AZZURRA Cucciago (Como) Via Paolo Borghi, 8 Realizzazione (composizione,
S.R.L. fotocomposizione e fotoincisione) dei
supporti per la stampa serigrafica
applicata ai tessuti.

GRUPPO RATTI: STRUTTURA DEL GRUPPO ED AREA DI CONSOLIDAMENTO

GRUPPO RATTI: STRUTTURA ORGANIZZATIVA

  • 14 - RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023

RATTI | PREMESSA

RATTI | PREMESSA

II

Relazione sulla gestione

RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023 - 15 -

Relazione sulla Gestione

PREMESSA

La relazione di cui all'art. 40, comma 1, del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, e la relazione di cui all'art. 2428 del cod. civ. sono presentate in un unico documento, ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis: la Relazione sulla gestione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

Il Gruppo Ratti, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D.Lgs. 254/2016, ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023, redatta secondo lo standard di rendicontazione "GRI Standards" (o secondo i "GRI G4 Sustainability Reporting Guidelines") è disponibile sul sito internet del Gruppo Ratti.

IL GRUPPO RATTI

Il Gruppo Ratti (di seguito anche il Gruppo), di cui Ratti S.p.A. SB è la società Capogruppo (di seguito anche la società Capogruppo, la Capogruppo o la Controllante), svolge attività creative, di produzione e vendita nell'ambito del settore tessile. Più in particolare il Gruppo opera nella produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, camiceria, cravatteria, intimo, mare ed arredamento, e nella realizzazione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili (quali cravatte, sciarpe e foulards).

La capacità produttiva del Gruppo è concentrata principalmente in Ratti S.p.A. SB, presso la sede di Guanzate, in provincia di Como. Le altre società operative svolgono attività industriale o commerciale ed operano nei settori merceologici tipici della Controllante. Ciò comporta scambi all'interno del Gruppo medesimo, che avvengono a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi in oggetto.

Il Gruppo è organizzato ed opera attraverso cinque Poli di business che si caratterizzano per tipologia di prodotto e struttura commerciale:

  • Polo Ratti Luxe: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) per la fascia alta di mercato;
  • Polo Rainbow: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole e sciarpe) per la fascia media di mercato, oltre che per il segmento del Fast Fashion;
  • Polo Carnet: produzione e commercializzazione di tessuti al dettaglio (principalmente presso stilisti, confezionisti di qualità e creatori di moda made to measure);
  • Polo Studio/Arredamento:
    • Studio: produzione e commercializzazione di accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) nell'ambito di contratti di licenza e tramite canali di distribuzione alternativi quali accessoristi, uniform e corporate gifting, e-commerce e nuovi retailer;
    • Arredamento: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili per arredamento e home living;
  • Polo Art: produzione e commercializzazione di tessuti per cravatteria e relativi accessori rivolti alla fascia media di mercato oltre alla produzione e commercializzazione di tessuti Wax.

Si segnala infine la presenza del Polo Innovazione: nato nel corso del 2022 con il duplice scopo di coordinare le attività di marketing digitale dei Poli Operativi e di sviluppare progetti di business innovativi. Attualmente tale polo non ha una struttura commerciale dedicata e non sviluppa fatturato verso terzi. Conseguentemente non è stato considerato a fini di informativa di settore, come previsto dall'IFRS8.

QUADRO GENERALE

Da un punto di vista geopolitico l'anno 2023 sarà ricordato per l'accendersi di un nuovo focolaio di guerra in Medio Oriente, in seguito alla crisi fra Israele ed Hamas, conflitto che si va ad aggiungere a quello russo ucraino che perdura da oltre due anni senza che all'orizzonte si delinei una rapida conclusione.

Sul finire dell'anno un gruppo armato yemenita, gli Huthi, alleati di Hamas, ha lanciato attacchi contro le navi mercantili in transito nel Mar Rosso verso il canale di Suez rendendo meno sicuro e più costoso il traffico merci lungo quella rotta.

Le tensioni geopolitiche, oltre a delineare una drammatica situazione umanitaria, hanno portato incertezza sui mercati che, sommata ad una inflazione elevata, all'alto costo del debito ed a prezzi energetici inferiori all'anno precedente ma ancora sostenuti, è alla base delle scarse performance europee nell'anno appena concluso.

Il PIL dei paesi dell'EU, infatti, si è mosso con una modesta crescita dello 0,5% su base annua, con un quarto trimestre che ha chiuso in sostanziale stabilità (+0,1%)iii

L'inflazione in Italiaiv si è chiusa con una media di crescita del +5,7%, in riduzione rispetto al +8,1% del 2022 ma pur sempre elevata. Questo scenario ha spinto la Banca Centrale Europea a proseguire nel suo percorso di robusta stretta monetaria, la più ripida e rapida dalla nascita dell'euro, che ha visto un incremento dei tassi di 450 punti base fra luglio 2022 e settembre 2023v .

Il costo dei vettori energetici, gas ed energia elettrica, dopo i picchi raggiunti nel 2022, si è riposizionato su valori inferiori, con una contrazione del prezzo medio annuo dell'elettricità del 58% e del gas del 66%vi.

Passando all'andamento del settore tessile abbigliamento in Italia, all'interno del quale si posiziona la nostra attività, nell'anno 2023 si possono individuare due tendenze ben distinte. Un primo semestre che ha visto una crescita tendenziale del 7,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente a cui ha fatto seguito un terzo trimestre che si è caratterizzato per una contrazione dei fatturati attualmente stimata attorno ad un meno 0,7% con un quarto trimestre atteso in ulteriore contrazionevii.

iii Eurostat Euroindicators 20/2024 del 14 febbraio 2024

iv ISTAT, dicembre 2023

v Il Sole 24 Ore, 7 Marzo 2024

vi Elaborazione interna su fonte dati di Consorzio Energia Lombardia Nord

vii SMI Nota Economica 30 Novembre 2023

Sul fronte delle materie prime, il prezzo medio della seta della qualità acquistata dal Gruppo si è mantenuto pressoché costante rispetto all'anno precedente (-0.2%)viii.

I RISULTATI DEL GRUPPO NELL'ESERCIZIO 2023

I principali indicatori economici relativi all'esercizio 2023, confrontati con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente, sono di seguito riportati:

(importi in migliaia di euro)
Riepilogo dati economici: 31.12.2023 31.12.2022
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 92.117 88.600
Margine lordo (EBITDA) 3.468 7.960
Risultato operativo (EBIT) (1.657) 3.259
Risultato ante-imposte (EBT) (2.645) 2.843
Risultato dell'esercizio (1.859) 2.619

Nel contesto sopra descritto, i ricavi del Gruppo per l'esercizio 2023 registrano un incremento di 3,5 milioni di euro (+4,0%), guidato principalmente da uno spostamento degli stessi verso prodotti a più elevato prezzo di vendita.

Nonostante il sopra descritto andamento dei ricavi, il risultato dell'esercizio è stato influenzato negativamente dall'aumento dei costi dei fattori produttivi, riconducibili principalmente da un lato all'aumentato costo dei prezzi energetici sostenuto nel corso dell'esercizio appena concluso, figlio della politica di copertura degli stessi (per un approfondimento si veda il paragrafo del presente documento dedicato ai rischi e incertezze) ; dall'altro ad una riduzione nell'utilizzo degli impianti produttivi che sono quindi risultati insaturi rispetto alla loro piena capacità e ad un aumentato costo della componente materia prima, conseguenza del diverso mix dei prodotti venduti, come sopra commentato.

Alla luce di ciò, l'EBITDA ammonta a 3,5 milioni di euro (3,8% sul fatturato), che si confronta con un EBITDA di 8,0 milioni di euro dell'anno precedente (9,0% sul fatturato).

Il Risultato Operativo (EBIT) dell'esercizio 2023 è negativo per 1,7 milioni di euro, con un decremento di 4,9 milioni di euro rispetto al 2022, dopo aver registrato altri ammortamenti e accantonamenti per 5,1 milioni di euro (4,7 milioni di euro nel 2022).

Nell'anno 2023 gli oneri finanziari netti sono risultati pari a 0,8 milioni di euro, contro un valore di 0,4 milioni di euro relativo all'anno 2022, principalmente per effetto dell'aumento dei tassi di remunerazione del debito finanziario.

viii Elaborazione interna su fonte dati Ufficio Italiano Seta – seta di qualità 6A

In relazione all'andamento descritto, il Risultato ante-imposte (EBT) è negativo per 2,6 milioni di euro, in diminuzione di 5,5 milioni di euro rispetto all'anno precedente.

Quanto alla società Capogruppo, invece, la stessa ha chiuso l'esercizio 2023 con un fatturato pari a 92,2 milioni di euro (+4,0% rispetto al 2022) ed un Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 3,8 milioni di euro (-4,4 milioni di euro rispetto al 2022). Il Risultato ante-imposte (EBT) e il Risultato dell'esercizio sono risultati rispettivamente negativi per -1,9 milioni di euro e -1,0 milioni di euro.

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE ED EVENTI SIGNIFICATIVI DEL GRUPPO

Informazioni sul conto economico

I dati economici del Gruppo Ratti, desunti dal conto economico consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, possono essere così riassunti:

(importi in migliaia di euro)
Dati Economici 2023 2022
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 92.117 88.600
Altri ricavi e proventi 2.602 2.758
Totale ricavi e altri proventi 94.719 91.358
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati 27 7.972
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (30.884) (33.854)
Costi per servizi (25.718) (23.595)
Costi per godimento beni di terzi (1.370) (1.223)
Costi per il personale (31.410) (30.216)
Altri costi operativi (2.110) (2.286)
Incremento immobilizzazioni per lavori interni 758 513
Ammortamento attrezzatura varia di stampa (*) (544) (709)
Totale costi operativi (91.251) (83.398)
Margine Lordo (EBITDA) 3.468 7.960
Altri Ammortamenti (*) (4.648) (4.309)
Accantonamenti (477) (392)
Risultato operativo (EBIT) (1.657) 3.259
Risultato ante imposte (EBT) (2.645) 2.843
Risultato dell'esercizio attribuibile ai soci della Controllante (1.829) 2.655

(*) Vedasi Nota 7.1

In applicazione della Comunicazione CONSOB del 3 dicembre 2015, che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'ESMA, nel presente paragrafo sono riportati i principali indicatori economici, finanziari e non finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo, alternativi agli indicatori definiti o specificati nella disciplina applicabile all'informativa finanziaria.

Il Gruppo ritiene che le informazioni fornite dagli IAP siano un ulteriore importante parametro utilizzato per la valutazione della performance aziendale, in quanto permettono di monitorare più analiticamente l'andamento economico e finanziario della stessa e che rappresentano, pertanto, degli strumenti che facilitano il management nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione delle risorse ed altre decisioni operative.

Per una corretta interpretazione degli IAP utilizzati dal Gruppo, si evidenzia che gli stessi sono determinati a partire dal bilancio e da elaborazioni effettuate sulla base delle risultanze della contabilità generale e gestionale. Gli IAP non sono misure la cui determinazione è regolamentata dai principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci del Gruppo e, pur essendo derivati dai bilanci, non sono

soggetti a revisione contabile. Gli IAP non devono quindi essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento. Inoltre, le modalità di determinazione degli IAP utilizzati dal Gruppo, in quanto non rivenienti dai principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altre società e quindi con esse comparabili.

Raccordo tra Margine Lordo (EBITDA) e Risultato Operativo da conto economico consolidato:

(importi in migliaia di euro)
2023 2022
RISULTATO OPERATIVO (1.657) 3.259
+ Accantonamenti 477 392
+ Ammortamenti (*) 5.192 5.018
- Ammortamento attrezzatura varia di stampa (*) (544) (709)
MARGINE LORDO (EBITDA) 3.468 7.960

(*) Vedasi Nota 7.1.

Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Oltre a quanto già evidenziato, nell'esercizio 2023, così come al 31 dicembre 2022, sulla base di quanto indicato dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, non sono stati individuati "eventi ed operazioni significative non ricorrenti".

Analisi dei ricavi

Le società del Gruppo hanno contribuito al fatturato (ricavi dalla vendita di beni e servizi) dell'esercizio 2023 come di seguito riepilogato:

(importi in migliaia di euro)
Società 2023 2022
Ratti S.p.A. Società Benefit 92.162 88.609
Second Life Fibers S.r.l. - -
Creomoda S.a.r.l. 1.145 936
La Maison des Accessoires S.a.r.l. 267 241
Ratti USA Inc. 154 270
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. - -
S.C. Textrom S.r.l. 555 525
Totale aggregato 94.283 90.581
Rettifiche di consolidamento (2.166) (1.981)
Totale consolidato 92.117 88.600

La composizione del fatturato per tipo prodotto è la seguente:

(importi in migliaia di euro)
Tipo prodotto: 2023 % 2022 % Variazione %
Polo Ratti Luxe 47.667 51,7 43.279 48,9 10,1
Polo Rainbow 10.519 11,4 13.367 15,1 (21,3)
Polo Carnet 12.564 13,7 11.766 13,3 6,8
Polo Art 2.234 2,4 2.144 2,4 4,2
Polo Studio 14.809 16,1 12.256 13,8 20,8
Polo Arredamento 3.973 4,3 5.576 6,3 (28,8)
Altri e non allocati 351 0,4 212 0,2 65,6
Totale 92.117 100 88.600 100 4,0

Complessivamente l'incremento del fatturato è stato pari al 4,0% (+3,5 milioni di euro), trainato dalle perfomance positive dei poli Luxe (+4,4 milioni di euro, pari al +10,1%), Studio (+2,6 milioni di euro, pari al +20,8%), Carnet (+0,8 milioni di euro, pari al +6,8%) ed Art (+0,1 milioni di euro, pari al +4,2%). In contrazione il polo Arredamento (-1,6 milioni di euro, pari al -28,8%) ed il polo Rainbow (-2,8 milioni di euro pari al -21,3%). Quest'ultimo risente in maniera significativa dello spostamento della catena di approvvigionamento dei gruppi del fast fashion verso mercati a minor costo quali Turchia e far east.

La declinazione del fatturato per area geografica è riportata nella tabella seguente:

(importi in migliaia di euro)
Area geografica: 2023 % 2022 % Variazione %
Italia 29.004 31,5 30.719 34,7 (5,6)
Altri Europa 44.886 48,7 40.601 45,8 10,6
U.S.A. 6.148 6,7 6.128 6,9 0,3
Giappone 1.629 1,8 1.288 1,5 26,5
Altri Paesi 10.450 11,3 9.864 11,1 5,9
Totale 92.117 100 88.600 100 4,0

L'andamento delle vendite per area geografica evidenzia la crescita dei ricavi nei paesi europei (+4,3 milioni di euro, +10,6%), principalmente trainata dal mercato francese. Il risultato degli U.S.A. è in linea con quello dell'esercizio precedente (+0,3%) mentre in Italia si evidenzia una flessione (-1,7 milioni di euro, -5,6%).

Costi operativi, ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

importi in migliaia di euro)
2023 2022
Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati (27) (7.972)
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 30.884 33.854
Costi per servizi 25.718 23.595
Costi per godimento beni di terzi 1.370 1.223
Costi per il personale 31.410 30.216
Altri costi operativi 2.110 2.286
Incremento immobilizzazioni per lavori interni (758) (513)
Ammortamento attrezzatura varia di stampa (*) 544 709
Altri Ammortamenti (*) 4.648 4.309
Accantonamenti 477 392
Totale 96.376 88.099

(*) Vedasi Nota 7.1

I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, ammontano a 30,9 milioni di euro e registrano una riduzione per 3,0 milioni di euro (-8,8%). Tale andamento è da collegarsi ai minori volumi acquistati rispetto al periodo precedente, essendo venuta meno la necessità di approntare scorte di sicurezza dei materiali strategici perseguita al fine di contrastare gli elevati livelli di volatilità delle materie prime conseguenti all'emergenza COVID-19 e alla situazione geo-politica mondiale. La variazione negativa delle rimanenze di semilavorati di periodo (-1,8 milioni di euro) ne è la diretta conseguenza.

I costi per servizi ammontano a 25,7 milioni di euro e risultano in aumento di 2,1 milioni di euro (+9,0%) rispetto all'esercizio precedente. L'aumento dei costi per servizi è principalmente dovuto a un incremento del costo delle utenze energetiche (gas ed energia elettrica) per 1,7 milioni di euro, conseguenza delle aumentate tariffe unitarie frutto della già citata politica di copertura dei prezzi dei fattori energetici. Si segnala che il conto economico registra contributi per credito di imposta energia e gas, come previsto dalla normativa vigente (L. 29.12.2022 n. 197 e D.L. n. 34 del 2023) per un totale di 0,9 milioni di euro (0,8 milioni di euro nel 2022).

Si segnalano inoltre l'aumento dei costi delle lavorazioni esterne per 0,9 milioni di euro, conseguenza del diverso mix di prodotti venduti nel periodo, e la riduzione dei costi per dazi per -0,4 milioni di euro, a seguito della riduzione degli acquisti di materie prime e semilavorati.

I costi per godimento beni di terzi, pari a 1,4 milioni di euro, sono in aumento di 0,2 milioni di euro rispetto all'esercizio 2022 a seguito dell'aumento dei costi per royalties principalmente legato all'equivalente andamento del fatturato relativo.

I costi per il personale ammontano per l'esercizio 2023 a 31,4 milioni di euro e registrano un aumento di 1,2 milioni di euro rispetto all'esercizio 2022 (+4,0%), originato principalmente dalla crescita dell'organico registrato dalla Capogruppo. Rispetto all'esercizio 2022, infatti, il numero medio di addetti in Ratti S.p.A. SB registra un incremento di circa 20 unità rispetto all'esercizio 2023 (490 unità medie rispetto a 470 dell'esercizio precedente), dovuto principalmente ad un incremento occupazionale nelle aree industriali per formare nuovo personale e per gestire il naturale turnover negativo legato all'età pensionabile. Rispetto all'esercizio 2022 il numero medio di addetti del Gruppo registra un incremento di n. 24 unità (da n. 696 addetti in media nell'esercizio 2022 a n. 730 addetti in media nell'esercizio 2023).

Gli ammortamenti dell'anno registrano un incremento di 0,3 milioni di euro (da 4,3 milioni di euro nell'esercizio 2022 a 4,6 milioni di euro nell'esercizio 2023). Tale incremento deriva dall'entrata in funzione di nuovi macchinari e impianti.

Gli accantonamenti e le svalutazioni passano da 0,4 milioni di euro nell'esercizio 2022 a 0,5 milioni di euro nell'esercizio 2023.

Risultato Operativo (EBIT)

(importi in migliaia di euro)
2023 2022
Risultato Operativo (EBIT) (1.657) 3.259

A seguito degli elementi sopra descritti, il Risultato Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2023 è negativo per 1,7 milioni di euro, in diminuzione di 4,9 milioni di euro rispetto all'esercizio 2022.

GRUPPO RATTI | RELAZIONE SULLA GESTIONE

Risultato ante imposte (EBT)

(importi in migliaia di euro)
2023 2022
Risultato Operativo (EBT) (2.645) 2.843

Il Risultato ante imposte (EBT) è negativo per 2,6 milioni di euro e si confronta con un risultato positivo di 2,8 milioni di euro dell'esercizio 2022, dopo aver registrato oneri finanziari netti per 0,8 milioni di euro (0,4 milioni di euro nell'esercizio precedente).

Risultato dell'esercizio attribuibile ai Soci della Controllante

(importi in migliaia di euro)
2023 2022
Risultato dell'esercizio attribuibile ai Soci della Controllante (1.829) 2.655

Il risultato dell'esercizio attribuibile ai soci della controllante è negativo per 1,8 milioni di euro, dopo aver registrato imposte anticipate sul reddito per complessivi 0,8 milioni di euro, per la maggior parte relative alla Capogruppo; tale risultato si confronta con un utile di 2,7 milioni di euro nel 2022, che aveva registrato imposte per 0,2 milioni di euro.

Le società del Gruppo hanno contribuito al risultato dell'esercizio con i seguenti risultati parziali, derivanti dai bilanci utilizzati per la predisposizione del bilancio consolidato, che vengono di seguito confrontati con gli analoghi risultati dell'esercizio 2022:

(importi in migliaia di euro)
Società 2023 2022
Ratti S.p.A. Società Benefit (1.029) 3.137
Second Life Fibers S.r.l. (132) (51)
Creomoda S.a.r.l. (75) (169)
La Maison des Accessoires S.a.r.l. (37) 14
Ratti USA Inc. (421) (382)
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. (122) 3
S.C. Textrom S.r.l. (36) 13
Totale aggregato (1.852) 2.565
Rettifiche di consolidamento 23 90
Risultato attribuibile ai soci della Controllante (1.829) 2.655

Struttura patrimoniale e finanziaria

La struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2023, raffrontata con quella al 31 dicembre 2022, è di seguito sinteticamente rappresentata:

(importi in migliaia di euro)
31.12.2023 31.12.2022
Rimanenze 33.091 32.972
Crediti commerciali ed altri crediti 14.795 18.409
Crediti per imposte sul reddito 663 537
Passività correnti non finanziarie (27.050) (29.682)
A. Capitale netto di funzionamento 21.499 22.236
Immobili, impianti e macchinari 39.820 41.428
Altre attività immateriali 6.955 5.301
Altre attività non correnti 5.570 5.117
B. Attività Fisse 52.345 51.846
C. Benefici ai dipendenti (3.072) (3.290)
D. Fondo per rischi ed oneri (873) (949)
E. Altre Passività non correnti (943) (1.217)
F. Capitale investito netto (A+B+C+D+E) 68.956 68.626
Coperto da:
Posizione finanziaria netta corrente (8.323) (16.086)
Posizione finanziaria netta non corrente 18.722 21.254
G. Posizione finanziaria netta totale 10.399 5.168
H. Patrimonio netto 58.557 63.458
I. TOTALE (G+H) 68.956 68.626

Il Capitale Netto di Funzionamento del Gruppo al 31 dicembre 2023 è pari a 21,5 milioni di euro e risulta in diminuzione di 0,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022. La variazione è principalmente collegata alla riduzione dell'esposizione creditizia verso i clienti, parzialmente controbilanciata dalla riduzione nelle passività correnti non finanziarie in seguito a minori acquisti di materie prime.

Le attività fisse registrano un incremento netto di 0,5 milioni di euro, principalmente originato dall'incremento delle attività non correnti per imposte differite, pari a 0,8 milioni di euro, oltre che dagli investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali per un totale di 5,8 milioni di euro, al netto degli

ammortamenti dell'anno pari a 5,2 milioni di euro. Fra le attività si registra anche una diminuzione dei crediti verso l'erario per 0,2 milioni di euro.

A seguito dei fenomeni sopra descritti il capitale investito netto al 31 dicembre 2023 risulta complessivamente in aumento rispetto al 31 dicembre 2022 di 0,3 milioni di euro.

Per l'andamento della Posizione Finanziaria Netta si rinvia al paragrafo successivo, mentre per la riconciliazione dei dati sopra esposti con il Bilancio consolidato si rinvia ai quadri di raccordo successivamente riportati.

Dati Finanziari:

La Posizione Finanziaria Netta ("PFN") passa da -5,2 milioni di euro al 31 dicembre 2022 a -10,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023. La variazione in diminuzione della Posizione Finanziaria Netta è stata principalmente influenzata dalla riduzione della liquidità generata dalla attività operativa prima della variazione del CCN che vale 2,9 milioni di euro contro 7,9 milioni di euro del 2021.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023 si sostanzia come segue:

(importi in migliaia di euro)
31.12.2023 31.12.2022
Poste correnti:
Attività finanziarie 435 778
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 17.936 35.412
Passività finanziarie vs. banche e altri finanziatori (9.596) (19.679)
Passività finanziarie per leasing (452) (425)
Passività finanziarie per strumenti derivati 0 0
Totale posizione finanziaria netta corrente 8.323 16.086
Poste non correnti:
Attività finanziarie 473 369
Passività finanziarie vs. banche e altri finanziatori (18.205) (20.385)
Passività finanziarie per leasing (990) (1.238)
Posizione finanziaria netta non corrente (18.722) (21.254)
Posizione finanziaria netta totale:
Disponibilità (indebitamento) (10.399) (5.168)

Per quanto richiesto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, in linea con il richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021 della CONSOB, si rimanda alla nota 9 del presente documento.

Raccordo tra PFN riclassificata e PFN orientamento ESMA 32-382-1138

(importi in migliaia di euro)
31.12.2023 31.12.2022
Disponibilità (indebitamento) riclassificata (10.399) (5.168)
Attività finanziarie (parte non corrente) (473) (369)
Disponibilità (indebitamento) orientamento ESMA 32-382-1138 (10.872) (5.537)

Il Patrimonio netto attribuibile ai soci della Controllante, al 31 dicembre 2023, è pari a 58,5 milioni di euro, comprensivo del risultato dell'esercizio.

Altre informazioni

Investimenti in Immobili, impianti e macchinari:

Il dettaglio degli incrementi dell'esercizio, comprensivo delle riclassifiche dagli investimenti in corso, è il seguente:

(importi in migliaia di euro)
31.12.2023 31.12.2022
Fabbricati civili 35 130
Fabbricati 147 362
Impianti e macchinari 635 2.166
Attrezzature 685 718
Altri beni 499 557
Investimenti in corso 1.951 1.204
Totale 3.952 5.138
di cui per leasing finanziari 255 497
di cui acquisizioni immobili, impianti e macchinari 3.697 4.641

Gli investimenti materiali dell'esercizio 2023 ammontano a 4,0 milioni di euro (5,1 milioni di euro nell'esercizio 2022) e riflettono la politica di investimento in tecnologie e rinnovo degli impianti adottata dal Gruppo.

Nel dettaglio, le acquisizioni di immobili, impianti e macchinari si riferiscono, principalmente, per 0,9 milioni di euro al rinnovo del reparto tessitura, per 0,7 milioni di euro all'installazione di contatori e sistemi di ottimizzazione energetica, per 0,6 milioni di euro a quadri e cilindri di stampa, per 0,5 milioni di euro all'acquisto di macchinari per i reparti di stamperia, e per 0,1 milioni di euro all'ampliamento in corso della capacità di produzione dell'impianto fotovoltaico.

Investimenti in immobilizzazioni immateriali:

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali ammontano a 1,9 milioni di euro e sono sostanzialmente rappresentati dall'acquisizione di software, di cui per 1,7 milioni di euro relativi al progetto di implementazione del nuovo ERP SAP.

Ricerca - sviluppo – qualità

Transizione Verde e Transizione digitale impegneranno imprese e istituzioni negli anni a venire.

Il Gruppo, che ha da tempo integrato la sostenibilità nella propria strategia di impresa, ha proseguito nel 2023 l'attività di sviluppo e miglioramento dei materiali, della manifattura, dell'offerta di prodotti e servizi circolari.

In base alla L.160/2019 art.1 co.198-209, sono stati consuntivati nella Capogruppo progetti di ricerca e sviluppo per un totale di 2,4 milioni di euro, che hanno generato un credito di imposta pari a 0,2 milioni di euro.

Risorse umane:

L'organico al 31 dicembre 2023 dettagliato per le società del Gruppo è il seguente:

31.12.2023 31.12.2022
Ratti S.p.A. Società Benefit 494 501
Second Life Fibers S.r.l. 1 -
Creomoda S.a.r.l. 179 149
La Maison des Accessoires S.a.r.l. 51 36
Ratti USA Inc. 3 3
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. 3 3
S.C. Textrom S.r.l. 21 23
Totale Gruppo 752 715

Alla fine del 2023 il numero complessivo dei dipendenti è aumentato di n. 37 addetti rispetto al 31 dicembre 2022. L'incremento è dovuto alle controllate Creomoda S.a.r.l. e La Maison des Accessoires S.a.r.l. che registrano un incremento complessivo di 45 addetti (rispettivamente +30 e +15). Nel corso del 2023 la Capogruppo ha gestito il turnover complessivo in tutte le funzioni continuando la politica di inserimento di giovani in contratto di apprendistato e di risorse con alta professionalità specifica. Al 31 dicembre 2023 l'organico della Capogruppo risulta inferiore di 7 addetti rispetto al 31 dicembre 2022 in seguito alla gestione del turnover complessivo e della riorganizzazione delle attività.

Si evidenzia di seguito il numero totale e medio dei dipendenti suddiviso per categorie:

31.12.2023 31.12.2022 Media
2023
Media
2022
Dirigenti 10 9 9 9
Quadri e Impiegati 311 320 316 305
Intermedi e Operai 431 386 405 382
Totale Gruppo 752 715 730 696

Non si segnalano cause in corso per eventi significativi, quali morti, infortuni e/o malattie professionali. Ambiente

Il Gruppo considera da sempre essenziale svolgere un ruolo attivo nel processo di continua sensibilizzazione e responsabilizzazione nei confronti della salvaguardia ambientale. Il Gruppo opera nel completo rispetto degli adempimenti e delle norme in materia ambientale, sia in fase di produzione che d'immissione dei propri prodotti sul mercato, con un costante impegno finalizzato a:

  • minimizzare progressivamente ogni significativo impatto legato a nuovi sviluppi tecnologici e/o di prodotto;
  • progettare attività, prodotti e servizi che tutelino l'ambiente e il rischio per la salute sia dei propri lavoratori che delle parti interessate;
  • prevenire potenziali e significativi inquinamenti, danni ambientali, incidenti;
  • ridurre il consumo di risorse non rinnovabili.

Verifiche ispettive, effettuate da parte degli Enti di controllo, non hanno ad oggi riscontrato condanne, sanzioni e/o segnalazioni in merito.

Non vi sono cause pregresse e/o in corso né contenziosi aperti di carattere ambientale.

Rapporti con parti correlate

- Rapporti con società del Gruppo

La capacità produttiva del Gruppo è attualmente concentrata nella società capogruppo Ratti S.p.A. SB. Con riferimento alle società controllate, la controllata rumena S.C. Textrom S.r.l. presta attualmente servizi di lavorazione (stampa) alla Capogruppo con un peso marginale sui volumi complessivi di produzione. Per quanto concerne la controllata tunisina Creomoda S.a.r.l., la stessa è dedicata alla realizzazione di campionari e cataloghi ed all'attività di confezione di accessori tessili. Anche la controllata tunisina La Maison des Accessoires S.a.r.l. è dedicata alla confezione di accessori tessili.

La società controllata Second Life Fibers S.r.l., attiva nella gestione di rifiuti tessili, materie prime secondarie e prodotti derivanti da recupero, è attualmente in fase di start up delle proprie attività in ambito di economia circolare. Conseguentemente non si segnalano significativi rapporti commerciali della stessa con le altre Società del Gruppo. Si segnala che, a partire dall'esercizio 2023, la società Second Life Fibers S.r.l. ha optato per il regime di consolidato fiscale nazionale, che vede quale Capogruppo la controllante Ratti S.p.A. SB.

Le altre società operative hanno prevalente natura commerciale ed operano nei settori merceologici tipici della Capogruppo. Ciò comporta scambi di natura commerciale all'interno del Gruppo medesimo, che avvengono a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Il rapporto maggiormente significativo è quello relativo a Ratti USA Inc., una filiale commerciale che percepisce commissioni da Ratti S.p.A. SB a fronte della propria attività.

- Rapporti con altre parti correlate

I rapporti con altre parti correlate si sostanziano principalmente in operazioni di natura commerciale con le Società collegate Marielle S.r.l. (produzione e vendita di abbigliamento e accessori in maglieria) e Foto Azzurra S.r.l. (realizzazione dei supporti per la stampa serigrafica applicata ai tessuti), oltre che con società del Gruppo Marzotto, regolate a normali condizioni di mercato.

Per i rapporti con parti correlate si rinvia alle Sezioni "Bilancio Consolidato" (nota n. 14 - Rapporti con parti correlate, nota 16 – Compensi spettanti ad Amministratori, Sindaci e Management; Allegati 1, 2 e 3) e "Bilancio d'esercizio" (Nota 12 - Rapporti con parti correlate, Nota 14 – Compensi spettanti ad amministratori, Sindaci, Management; Allegati 1, 2, 3 e 6).

La Procedura Operazioni con Parti Correlate è pubblicata sul sito istituzionale www.ratti.it.

ALTRE INFORMAZIONI

Azioni proprie

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, n. 3 e 4 del cod. civ., si attesta che la Capogruppo e le altre società del Gruppo non detengono, né hanno detenuto nel corso dell'anno, azioni o quote proprie e/o di società controllanti, né nel proprio portafoglio, né tramite società fiduciaria o interposta persona, non dando luogo a nessun acquisto o alienazione di esse.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio il Gruppo Ratti non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali.

Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e controllo

Quanto alle partecipazioni possedute dagli organi di amministrazione e di controllo, ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.99 - art. 79, si rinvia all'Allegato 4 del Bilancio d'esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2023.

Gestione del rischio finanziario

Con riferimento alla gestione del rischio finanziario, ai sensi dell'art. 2428, comma 6-bis, del cod. civ. e dell'art. 40, comma 2, lettera D-bis, del D.Lgs. 127/91, si rinvia alla nota esplicativa n. 11 - Gestione del rischio finanziario del Bilancio consolidato e alla nota n. 9 - Gestione del rischio finanziario del Bilancio d'esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2023.

RISCHI E INCERTEZZE

Rischi connessi all'evoluzione della struttura competitiva

A partire dalla seconda metà degli anni Novanta il settore tessile-abbigliamento è stato caratterizzato da una crescente concorrenza da parte di operatori dell'est asiatico, in particolare cinesi. Anche il settore tessile-serico, di cui il distretto comasco rappresenta l'eccellenza nel mondo, ha evidenziato una progressiva conquista di quote di mercato da parte di operatori cinesi, in particolar modo nei mercati di sbocco più sensibili al fattore prezzo. Il segmento del lusso, rappresentato sostanzialmente dalle case di alta moda italiane e francesi, ha risentito in misura più contenuta della pressione competitiva da parte della Cina.

La dinamica competitiva del settore è andata crescendo negli ultimi anni e si è ulteriormente accentuata dal 2020 a seguito della diffusione della pandemia da COVID-19. La riduzione dei livelli di fatturato di tutti i principali competitors del Gruppo determinerà pertanto maggiori pressioni su prezzi di vendita e marginalità, e tenderà a favorire dinamiche di aggregazione tra i vari operatori modificando la struttura competitiva del settore.

Dimensioni che consentano di sostenere una certa massa critica di attività, qualità e livelli di servizio sempre più esasperati, in termini di creatività e produzione, costituiranno i fattori economici di successo nel futuro del settore.

Rischi connessi al mancato rispetto dei covenant finanziari previsti nei contratti di finanziamento

La Capogruppo ha in corso alcuni contratti di finanziamento a medio lungo termine che prevedono il rispetto di determinati covenants finanziari.

Gli indicatori di riferimento, ampiamente rispettati alla data di bilancio 31 dicembre 2023, sono di seguito elencati:

Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto: <= 1,25
Valore Equity (Patrimonio Netto): >= 30 milioni di euro
Rapporto Posizione Finanziaria Netta/ EBITDA: <= 5

Il mancato rispetto di uno solo dei covenants finanziari può comportare, per il corrispondente contratto, la decadenza del beneficio del termine e può determinare la possibile richiesta della banca di rimborso anticipato dell'intero finanziamento da parte della Capogruppo.

Rischi connessi ai contratti di licenza

Si segnala che la Capogruppo opera quale licenziataria in esclusiva per la produzione e la commercializzazione di accessori maschili e femminili e tessuti per griffe nel mercato del lusso. L'eventuale mancato rinnovo dei contratti di licenza con tali griffe potrebbe comportare effetti negativi

sull'attività e sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Ratti.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo opera anche a livello internazionale e pertanto è esposto ai rischi di mercato connessi alla oscillazione dei tassi di cambio. Più in particolare, come più ampiamente illustrato alla nota n. 11 – Gestione del rischio finanziario, il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente al dollaro statunitense (USD).

Per la copertura del rischio su cambi il Gruppo attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili flussi netti in valuta attesi. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati (vendite o acquisti a termine di valuta).

Il Gruppo ha in essere finanziamenti a tasso fisso e variabile ed attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento a medio-lungo termine, laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati (solitamente contratti di interest rate swap).

La politica monetaria operata dalla Banca Centrale Europea, a seguito dell'aumento dell'inflazione, ha scatenato la più rapida ed elevata restrizione monetaria dall'introduzione della moneta unica, con il conseguente sensibile aumento dei tassi di interesse. Il Gruppo ha affrontato l'alto livello degli stessi con una prudente politica di investimento della liquidità.

Rischi di credito

Il rischio di credito è legato alla possibilità che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.

Il Gruppo ricorre all'utilizzo di strumenti volti a mitigare tale rischio, quali l'assicurazione dei crediti e sistematiche procedure di verifica sull'affidabilità dei clienti.

Allo stato attuale non si segnalano situazioni di particolare incertezza circa la recuperabilità dei crediti iscritti in bilancio, tenuto conto delle svalutazioni effettuate.

Quanto all'esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del fondo svalutazione si rimanda alla nota esplicativa n. 7.9 - Crediti commerciali ed altri crediti al bilancio consolidato.

Rischi relativi ai costi energetici, materie prime e semilavorati

Il Gruppo svolge una significativa attività industriale legata alla produzione di tessuti stampati, uniti e tinto in filo per abbigliamento, accessori, cravatteria ed arredamento, e pertanto i costi energetici (energia e gas-metano), così come i costi per acquisto di materie prime e semilavorati, rappresentano voci di costo rilevanti del conto economico del Gruppo.

Si segnala pertanto che variazioni significative di tali voci potrebbero influenzare negativamente i risultati del Gruppo.

A tale proposito si evidenzia che, in una eventuale dinamica di forti tensioni ed incrementi dei prezzi delle materie prime tessili (cotone, seta e lana), solo una parte di tali incrementi potrebbe essere riportata a valle della filiera o assorbita con una riduzione delle inefficienze e riduzioni di costi.

Riguardo alle forniture di Energie, le stesse sono affidate a primari operatori del mercato europeo o internazionale. Per la copertura del rischio di fluttuazione delle tariffe energetiche il Gruppo attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili consumi di tali risorse. Le coperture vengono effettuate fissando anticipatamente con i propri fornitori le tariffe di acquisto.

Rischi connessi al personale chiave

Il Gruppo opera in settori quali la creazione e la produzione di tessuti e prodotti confezionati di nicchia in cui il know-how, la disponibilità, la competenza e la capacità di personale specializzato rivestono un'importanza significativa. I risultati del Gruppo sono pertanto legati alla disponibilità di risorse con elevato know-how e grado di specializzazione.

La perdita delle prestazioni di un numero significativo di professionisti di elevata specializzazione o di interi gruppi di lavoro dedicati a specifici settori di attività senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbe avere effetti negativi sulle prospettive, sull'attività e sui risultati economici e finanziari del Gruppo.

Rischi connessi alla politica ambientale

Il Gruppo opera in settori di attività che sono regolati da specifiche normative. Il Gruppo ritiene di aver adottato politiche e sistemi di gestione ambientale conformi alla normativa vigente, nelle diverse giurisdizioni in cui lo stesso opera.

Tuttavia, non è possibile escludere che in futuro il mutamento degli standard richiesti in uno o più di tali giurisdizioni comporti la necessità di incrementare il livello degli investimenti nel settore ambientale e della sicurezza e che tali spese incidano negativamente sui risultati economici del Gruppo.

Rischi connessi al cambiamento climatico

Il rischio climatico riveste un'importanza di rilievo per il settore in cui il Gruppo opera, in considerazione della distribuzione mondiale della sua catena del valore. Nel 2021 Ratti ha avviato uno studio per l'analisi dei rischi da cambiamento climatico, studio confermato nel 2023. L'esposizione attuale alle conseguenze del rischio climatico del Gruppo è stata valutata limitata.

I rischi di lungo periodo cui il Gruppo è esposto si riassumono nei seguenti: carenza di risorse idriche, con conseguenti ricadute su alcune fasi della lavorazione; difficoltà di approvvigionamento di materie prime, materiali e servizi a seguito di nuove normative e/o di eventi climatici, e conseguente innalzamento dei relativi prezzi; nuovi modelli di consumo maggiormente sostenibili, con ricaduta sul livello della domanda; approcci non allineati di gestione della problematica da parte sia dei concorrenti (greenwashing) sia soprattutto delle grandi potenze mondiali e conseguente rischio di perdita di competitività.

Il gruppo attua da anni politiche di efficientamento nell'utilizzo delle risorse, fidelizzazione e differenziazione del parco fornitori, differenziazione di fibre lavorate, offerta di prodotti sostenibili, iniziative volte al re-cycling e repair dei prodotti (Second Life).

Tuttavia, non è possibile escludere che in futuro i risultati del gruppo potranno essere negativamente influenzati dalla necessità di incrementare il livello degli investimenti, da cambiamenti nei prezzi delle materie prime, dei costi di produzione e trasporto e dai costi legati alla gestione della fase finale del ciclo di vita dei prodotti o da cambiamenti nei modelli di consumo.

RELAZIONE ANNUALE CONCERNENTE IL PERSEGUIMENTO DEL BENEFICIO COMUNE

In data 28 aprile 2022 l'Assemblea degli Azionisti di Ratti S.p.A. ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di far assumere alla Società la qualifica di "Società Benefit", ai sensi della legge 208/2015, qualifica che poi Ratti S.p.A. ha effettivamente assunto, all'esito delle procedure previste, in data 17 maggio 2022.

La Società, pertanto, ha provveduto ad esplicitare nell'oggetto sociale il perseguimento di dette finalità e ad integrare di conseguenza lo Statuto con l'introduzione del testo sotto riportato:

"Ai sensi di quanto previsto dalla legge 28 dicembre 2015 n. 208, articolo 1, commi da 376 a 384, la Società, nell'esercizio delle sue attività economiche, intende perseguire anche finalità di beneficio comune operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse.

In particolare, la Società persegue le seguenti finalità specifiche di interesse comune:

  • concorrere a creare e diffondere una cultura di attenzione all'ambiente, valorizzando il ricorso a fonti e modalità di produzione sostenibili e consapevoli;
  • promuovere, anche in collaborazione con altre entità, lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti tessili in grado di assicurare un utilizzo responsabile delle risorse;
  • concorrere a diffondere, più in generale, una responsabile gestione dell'impresa nell'ottica di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività, promuovere l'innovazione e la ricerca nel settore tessile e perseguire effetti positivi per l'intera collettività sociale.

A tal fine la Società provvede a:

  • contribuire alla tutela dell'ambiente, anche diffondendo una cultura di attenzione all' ambiente stesso, e promuovere lo sviluppo del sistema di gestione ambientale dell'organizzazione;
  • promuovere la formazione e l'accrescimento delle competenze del personale e promuovere lo sviluppo del sistema di responsabilità sociale di impresa adottato dall'azienda;
  • promuovere iniziative, anche mediante la collaborazione con imprese, comunità, istituzioni, associazioni, su tematiche di mutuo interesse in una o più delle seguenti aree: sociale, culturale, in materia di innovazione e ricerca. "

La Relazione in forma estesa concernente il perseguimento del beneficio comune di Ratti S.p.A. SB, redatta ai sensi dell'Art. 1 comma 382 legge n. 208/2015, è stata inclusa all'interno della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta ai sensi degli articoli 3 e 4 del Decreto Legislativo n. 254 del 2016, cui si rimanda per maggiori dettagli e approfondimenti.

Di seguito si dà evidenza degli obiettivi posti e dei risultati conseguiti nonché un estratto delle attività svolte nel 2023 e i relativi impatti generati.

Obiettivi posti e risultati conseguiti per l'esercizio 2023 – Obiettivi del prossimo 2024. Finalità 1

Concorrere a creare e diffondere una cultura di attenzione all'ambiente, valorizzando il ricorso a fonti e modalità di produzione sostenibili e consapevoli.

AREA TEMI MATERIALI GRI CONTESTO OBIETTIVO 2023 RISULTATI 2023
Fornitori 308 - Valutazione ambientale Nel portale Fornitori (web Realizzazione
del
L'obiettivo non è stato
dei fornitori application) di Ratti S.p.A. questionario ESG ed raggiunto
in
quanto
414 - Valutazione sociale dei SB, che sarà realizzato nel inserimento
dello
legato
alla
fornitori 2023,
sarà
inserito
un
stesso
nel
portale
implementazione
nell'
408 - Contrasto al lavoro questionario ESG che il fornitori pronto per la anno 2023 del sistema
minorile fornitore dovrà compilare compilazione on-line SAP.
Poiché
la
409 - Contrasto al lavoro on-line.
Il
questionario
implementazione
del
forzato e obbligato costituisce la base per la sistema
è
stata
qualificazione
socio
ri/pianificata nel 2024,
ambientale del fornitore l'obiettivo
verrà
rischedulato nell'esercizio
successivo
AREA TEMI MATERIALI GRI CONTESTO OBIETTIVO 2024
Fornitori 308 - Valutazione Nel portale Fornitori (web application) Realizzazione del questionario ESG ed
ambientale dei fornitori di Ratti S.p.A. SB sarà inserito un inserimento dello stesso nel portale
414 - Valutazione sociale questionario ESG che il fornitore dovrà fornitori pronto per la compilazione on
dei fornitori compilare
on-line.
Il
questionario
line
408 - Contrasto al lavoro costituisce la base per la qualificazione
minorile socio-ambientale del fornitore
409 - Contrasto al lavoro
forzato e obbligato

Finalità 2

Promuovere, anche in collaborazione con altre entità, lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti tessili in grado di assicurare un utilizzo responsabile delle risorse.

AREA TEMA CONTESTO OBIETTIVO 2023 RISULTATI
MATERIALE GRI 2023
Offerta
di
301 - Materiali L'offerta di prodotto di Ratti S.p.A. Ottenimento della certificazione Conseguita
prodotto SB si compone di prodotti certificati European Flax
e marchi sostenibili
Compliance 301 - Materiali Ratti S.p.A.
SB dispone di un
Ottenimento dell'accreditamento Accreditamen
prodotto laboratorio interno che esegue test per le prove: to ottenuto
e
prove
di
performance
del
Solidità del colore al sudore (UNI
prodotto. Un laboratorio può essere EN ISO 105-E04)
accreditato per un definito set di Solidità del colore all'acqua (UNI
prove a norma ISO/IEC 17025 EN ISO 105-E01)
Solidità
del
colore
allo
sfregamento (UNI EN ISO 105-
X12)
Determinazione
del
pH
dell'estratto acquoso (UNI EN ISO
3071)

AREA TEMI MATERIALI GRI CONTESTO OBIETTIVO 2024
Chemicals 301- Materiali Procol è il sistema dipartimentale di Miglioramento sistema Procol per il
gestione
della
ricettazione
di
tracciamento e la correlazione dei
coloranti e prodotti chimici in uso consumi chimici –
consumi della
presso
Ratti
S.p.A.
SB,
gestisce
singola
ricetta
associati
a
singolo
sostanze e schede di sicurezza lotto/ordine di produzione

Finalità 3

Concorrere a diffondere, più in generale, una responsabile gestione dell'impresa nell'ottica di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività, promuovere l'innovazione e la ricerca nel settore tessile e perseguire effetti positivi per l'intera collettività sociale.

AREA TEMA MATERIALE GRI CONTESTO OBIETTIVI 2023 RISULTATI 2023
Consumi 301 - Materiali Procol
è
il
sistema
Miglioramento sistema L'obiettivo non è stato
chimici dipartimentale di gestione Procol
per
il
conseguito nel 2023 in
della
ricettazione
di
tracciamento
e
la
quanto
legato
alla
coloranti e prodotti chimici correlazione
dei
implementazione SAP che
in uso presso Ratti S.p.A. SB, consumi
chimici
non si è realizzata nel
gestisce sostanze e schede di consumi della singola 2023,
e
che
è
stata
sicurezza. ricetta
associati
a
ripianificata nel 2024.
singolo lotto/ordine di
produzione
Determinazio 301 - Materiali L'OEF
(Organization
Conclusione
della
Obiettivo
raggiunto
e
ne
impatto
302 - Energia Enviromental Footprint) è la raccolta Dati Primari report OEF rilasciato
ambientale 303 – Acqua e scarichi metodologia europea per la per applicazione OEF a
Ratti S.p.A. SB idrici determinazione Ratti S.p.A. SB entro
305 – Emissioni dell'impronta
ambientale
l'anno
306 – Rifiuti della organizzazione nella
308 – Valutazione prospettiva del ciclo di vita
ambientale dei fornitori
Consumi 302 – Energia Rilevazione
analitica
dei
Elaborazione
di
un
Progetto completato
303 – Acqua e scarichi consumi energetici ed idrici progetto di misurazione
idrici analitica dei consumi
energetici
e
idrici
tramite
rete
di
misuratori in campo
- Digital Foam è un impianto Completamento entro Prove completate
pilota, realizzato da Ratti in l'anno della campagna
partenariato
con
altre
di
test
e
prove
imprese,
che
utilizza,
in
industriali
Innovazione ambito
stampa
digitale,
nell'impianto pilota
Sostenibile dispositivi di schiumatura
Collaborativa della
miscela
di
preparazione
del
tessuto,
con
effetto
atteso
di
riduzione
dell'impiego
di
acqua/energia

GRUPPO RATTI | RELAZIONE SULLA GESTIONE

Formazione 404 - Formazione La
formazione
erogata
Erogazione di 6.000 ore Raggiunto - erogate 7646
personale comprende
formazione
uomo di formazione off ore di formazione
Ratti S.p.A. SB linguistica,
informatica,
the job a beneficio del
professionale,
sviluppo
personale di Ratti S.p.A.
abilità
di
relazione
e
SB
gestione
Comunità - Ratti
S.p.A.
SB
svolge
Sviluppo di un progetto Obiettivo raggiunto
attività
di
supporto
alla
di comunicazione su BU
didattica delle Scuole di Carnet Ratti S.p.A. SB
Moda. in collaborazione con
docenti/studenti
IED
Ratti S.p.A. SB contribuisce (Istituto
Europeo
positivamente al territorio/ Design di Milano)
organizzazioni non profit
Supporto di Ratti S.p.A.
SB alla didattica per lo Obiettivo raggiunto
sviluppo
di
una
collezione
-
Master
Fabrics
Innovation
Design
(Accademia
Costume
Moda
di
Roma)
Contributo Ratti per
casa
di
Ozanam
di
Obiettivo raggiunto
Como (ONLUS - cura
persone in situazioni di
disagio)
AREA TEMI MATERIALI GRI CONTESTO OBIETTIVO 2024
Comunità La Fondazione Ratti svolge attività di Fornire un sostegno economico alle
studio e divulgazione sull'arte tessile attività della Fondazione
e sull'arte contemporanea
Innovazione Intelligenza artificiale POC (Proof of concept) applicazione
Intelligenza artificiale in area design
Consumi 302 – Energia Rilevazione analitica dei consumi Completare
la
installazione
e
303 – Acqua e scarichi energetici ed idrici configurazione della rete di misuratori
idrici elettrici ed idrici
Lavoratori 403 – Salute e Sicurezza Servizi alla persona Attivazione "sportello psicologico" per
dipendenti e familiari di dipendenti
Lavoratori 403 – Salute e Sicurezza Progetto azienda della salute 11 workshop con cadenza mensile sul
benessere personale
Innovazione Rehubs è l'iniziativa promossa da Contribuire, in concorso con le imprese
Euratex – Confederazione europea aderenti,
alla
elaborazione
di
una
delle
imprese
del
tessile
e
roadmap per lo sviluppo delle tecnologie
dell'abbigliamento - per lo scaling per il riciclo
delle tecnologie di riciclo.
Ratti
S.p.A.
SB
ha
aderito
alla
iniziativa

Estratto delle attività svolte nel 2023 e impatti generati.

Governo di impresa

In ottemperanza agli standard in vigore a livello nazionale e internazionale, alle best practice di settore ed alle disposizioni introdotte dalla normativa nazionale ed europea, nel corso dell'anno 2023 Ratti S.p.A. SB ha provveduto a rafforzare gli strumenti a presidio dell'etica aziendale, aggiornando il Codice Etico di Gruppo, il Codice Fornitori ed il Modello Organizzativo 231/01 di Ratti S.p.A. SB e redigendo la Policy Anticorruzione di Gruppo, la Referral Integrity Policy di Gruppo e la Procedura Whistleblowing (D.lgs. 24/2023 whistleblowing). La Società, in conformità agli artt. 4 e 5 del Decreto Whistleblowing ha attivato propri canali di segnalazione interni, tra cui una piattaforma dedicata all'invio delle segnalazioni, atti a garantire la tutela e la riservatezza del Segnalante e delle eventuali persone coinvolte e della relativa documentazione.

Lavoratori

Nel 2023 Ratti S.p.A. SB ha confermato l'adesione al programma WHP (Workplace Health Promotion) di Regione Lombardia e della l'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Insubria, ricevendo, per il quarto anno consecutivo, il riconoscimento di "luogo di lavoro che promuove la salute e il benessere dei lavoratori"

Nel 2023 è stata introdotta la piattaforma welfare in cui il dipendente può decidere di convertire il Premio di Risultato concordato nell'ambito dell'Accordo Integrativo Aziendale di II° livello in acquisto di beni o servizi. Ai dipendenti che opteranno per la conversione viene garantito un incremento del 10% sul valore individuale del premio convertito o del 15% per i dipendenti già iscritti al fondo di Previdenza Complementare Previmoda o che si sono iscritti allo stesso fondo entro il 31 maggio 2023.

Inoltre, nel corso del 2023 è stata realizzata la 2° edizione del progetto "Ratti e il futuro" con l'obiettivo di assegnare borse di studio ai figli dei dipendenti che intendono intraprendere percorsi scolastici tecnici, con particolare riferimento a quelli in cui la carenza di studenti avrà un impatto notevole sulle realtà industriali nei prossimi anni. I corsi individuati fanno riferimento alla Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica, Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni, Chimica, Materiali e Biotecnologie, Sistema Moda, Costruzioni, Ambiente e Territorio.

Nel corso del 2023 sono state complessivamente erogate 7.646 ore di formazione,

Ambiente

La Società è certificata ISO 14001, ISO 50001, ISO 9001.

Nel corso del 2023 Ratti ha ampliato il ventaglio delle certificazioni di prodotto con l'ottenimento di European Flax (certificazione lino). Ha sviluppato un progetto per la misurazione analitica dei consumi attraverso una rete di misuratori in campo. Sono stati inoltre completati i lavori di installazione di due nuove sezioni di fotovoltaico: una sul tetto della palazzina ed uno sulla tettoia lato ovest della Società per un totale di 186 KW, per i quali si è in attesa di autorizzazione alla messa in servizio (al proposito si

rammenta che la Società utilizza 100% elettricità green, in parte prodotta dal proprio impianto fotovoltaico). Ratti S.p.A. SB ha altresì determinato il proprio impatto ambientale nella prospettiva del ciclo di vita applicando la metodologia europea OEF (Organisation Enviromental Footprint).

Sulla catena di fornitura è stato avviato un programma di qualificazione e miglioramento del sistema di gestione dei chimici.

Infine il laboratorio di Ratti S.p.A. SB ha ottenuto, ad ottobre 2023, l'accreditamento Accredia secondo la norma ISO IEC 17025 per un definito set di prove.

Altri portatori di interesse

Nel 2023 è proseguita la collaborazione con Scuole di Moda, Università, associazioni culturali e impegnate nel sociale. Ratti S.p.A. SB ha fornito un contributo alla casa OZANAM (ONLUS – cura persone in situazione di disagio) ed alla Fondazione Ratti per il restauro e la digitalizzazione di libri campionari e per la Mostra dedicata a Seth Siegelaub.

Nel 2023 è proseguita l'attività dell'Innovation Board di Ratti S.p.A. SB, un organo costituito nel 2022 e composto da figure chiave della impresa, che ha il compito di indirizzare, monitorare, e coordinare le progettualità, anche collaborative, di ricerca ed innovazione.

Ratti ha infine confermato nel 2023 il proprio sostegno alla iniziativa Rehubs Europe, promossa da Euratex, la confederazione europea delle imprese del tessile e dell'abbigliamento. L'iniziativa ha lo scopo di creare capacità di riciclo dei rifiuti tessili, in adesione agli indirizzi della Strategia Europea per un Tessile Sostenibile e Circolare pubblicata a marzo 2022 dalla Commissione Europea.

Standard di Valutazione

Lo standard esterno utilizzato per la valutazione dell'impatto è il GRI (Global Reporting Initiative) che risponde alle caratteristiche elencate nell'allegato 4 della legge 208/2015.

QUADRI DI RACCORDO

Vengono di seguito riportati i quadri di raccordo tra la struttura patrimoniale e finanziaria, esposta precedentemente nelle informazioni sulla gestione ed eventi significativi del Gruppo, e le voci incluse nella situazione patrimoniale - finanziaria consolidata:

(importi in migliaia di euro)
31.12.2023 31.12.2022
Passività correnti non finanziarie (schema riclassificato)
sono composte da:
Debiti verso fornitori ed altri debiti (26.998) (29.678)
Debiti per imposte sul reddito (52) (4)
Passività correnti non finanziarie (schema riclassificato) (27.050) (29.682)
Altre attività non correnti (schema riclassificato)
sono composte da:
Partecipazioni valutate ad equity 718 720
Altre partecipazioni 18 160
Altre attività 507 734
Attività per imposte differite 4.327 3.503
Altre attività non correnti (schema riclassificato) 5.570 5.117
Fondi per rischi ed oneri (schema riclassificato)
è composto da:
Fondi per rischi ed oneri (parte non corrente) (861) (945)
Fondi per rischi ed oneri (parte corrente) (12) (4)
Fondi per rischi ed oneri (schema riclassificato) (873) (949)
Altre passività non correnti (schema riclassificato)
sono composte da:
Imposte differite passive (482) (590)
Altre passività (461) (627)
Posizione finanziaria netta corrente (schema riclassificato) (943) (1.217)
è composta da:
Attività finanziarie (parte corrente) 435 778
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 17.936 35.412
Passività finanziarie (parte corrente) (10.048) (20.104)
PFN corrente (schema riclassificato) 8.323 16.086
Posizione finanziaria netta non corrente (schema riclassificato)
è composta da:
Attività finanziarie (parte non corrente) 473 369
Passività finanziarie (parte non corrente) (19.195) (21.623)
PFN non corrente (schema riclassificato) (18.722) (21.254)

RACCORDO TRA BILANCIO CONSOLIDATO E BILANCIO DELLA RATTI S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT

(importi in migliaia di euro)
31.12.2023 31.12.2022
Patrimonio Risultato Patrimonio Risultato
Netto Netto Netto Netto
Patrimonio netto e risultato netto di Ratti S.p.A. Società
Benefit
58.943 (1.029) 62.997 3.137
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni
consolidate:
- Valore di carico delle partecipazioni consolidate (1.125) - (932) -
- Patrimonio netto e risultato di spettanza delle società
consolidate
789 (793) 1.403 (536)
- Plusvalori attribuiti ai cespiti alla data di acquisizione delle
partecipate
144 (11) 155 (11)
- Storno rivalutazione terreni e fabbricati partecipazione
Rumena
(246) - (246) -
Effetto fiscale sulle scritture precedenti (40) 4 (44) -
Altre rettifiche minori - - - 65
Patrimonio netto attribuibile ai soci della Controllante 58.465 (1.829) 63.333 2.655
Quota attribuibile a partecipazioni di terzi (*) 92 (30) 125 (36)
Patrimonio netto e risultato consolidato 58.557 (1.859) 63.458 2.619

(*) Le quote attribuibili a partecipazioni di terzi si riferiscono al 24,0% di Creomoda S.a.r.l. e al 31,6% di La Maison des Accessoires S.a.r.l.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Dopo anni di incrementi a doppia cifra, i principali nomi del lusso mondiale prevedono per l'anno appena iniziato una crescita più moderataix.

I primi mesi dell'anno 2024 evidenziano per il Gruppo Ratti una raccolta ordini sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il rallentamento previsto dai clienti unitamente al già citato scenario macroeconomico di tassi elevati e incertezza geopolitica suggerisce di mantenere cautela per l'anno.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2023

Non si segnalano fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2023.

ix Panbianco news, 15 Febbraio 2024

PROPOSTE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Signori Azionisti,

nel sottoporre alla Vostra approvazione il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, Vi proponiamo di coprire la perdita d'esercizio di euro 1.029.393 mediante utilizzo della Riserva Avanzo di Fusione per equivalente importo.

***

Ratti S.p.A. Società Benefit Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Donatella Ratti

Guanzate, 21 marzo 2024

  • 46 - RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023

GRUPPO RATTI | BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

III

GRUPPO RATTI | BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023 Gruppo Ratti

RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023 - 47 -

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(importi in migliaia di euro)
ATTIVITÀ Note 31.12.2023 di cui verso
parti correlate
31.12.2022 di cui verso
parti correlate
Immobili, impianti e macchinari 7.1 39.820 41.428
Altre attività immateriali 7.2 6.955 5.301
Partecipazioni valutate ad equity 7.3 718 720
Altre partecipazioni 7.4 18 160
Altre attività 7.5 507 734
Attività per imposte differite 7.6 4.327 3.503
Attività finanziarie 7.7 473 408 369 369
ATTIVITÀ NON CORRENTI 52.818 52.215
Rimanenze 7.8 33.091 32.972
Crediti commerciali ed altri crediti 7.9 14.795 59 18.409 217
Crediti per imposte sul reddito 7.10 663 537
Attività finanziarie 7.7 435 73 778 74
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 7.11 17.936 35.412
ATTIVITÀ CORRENTI 66.920 88.108
TOTALE ATTIVITÀ 7. 119.738 140.323
di cui verso di cui verso
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ Note 31.12.2023 parti correlate 31.12.2022 parti correlate
Capitale sociale 11.115 11.115
Altre riserve 20.664 20.802
Utili/(Perdite) a nuovo 28.515 28.761
Risultato dell'esercizio (1.829) 2.655
Patrimonio attribuibile ai soci della Controllante 58.465 63.333
Quota attribuibile a partecipazioni di terzi 92 125
PATRIMONIO NETTO 8.1 58.557 63.458
Passività finanziarie 8.2 19.195 21.623
Fondi per rischi ed oneri 8.3 861 945
Benefici ai dipendenti 8.4 3.072 3.290
Passività per imposte differite 8.5 482 590
Altre passività 8.6 461 40 627 41
PASSIVITÀ NON CORRENTI 24.071 27.075
Passività finanziarie 8.2 10.048 20.104
Debiti verso fornitori ed altri debiti 8.7 26.998 3.237 29.678 2.432
Fondi per rischi ed oneri 8.3 12 4
Debiti per imposte sul reddito 8.8 52 4
PASSIVITÀ CORRENTI 37.110 49.790
TOTALE PASSIVITÀ 61.181 76.865
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 8. 119.738 140.323

GRUPPO RATTI | BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

PROSPETTO CONSOLIDATO DELL'UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO

(importi in migliaia di euro)
Note 2023 di cui verso
parti correlate
2022 di cui verso
parti correlate
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 10.1 92.117 35 88.600 67
Altri ricavi e proventi 10.2 2.602 141 2.758 236
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti
e semilavorati 27 7.972
Costi per materie prime, sussidiarie, di
consumo e merci 10.3 (30.884) (5.460) (33.854) (4.598)
Costi per servizi 10.4 (25.718) (629) (23.595) (885)
Costi per godimento beni di terzi 10.5 (1.370) (1.223)
Costi per il personale 10.6 (31.410) - (30.216) (10)
Altri costi operativi 10.7 (2.110) (49) (2.286) (44)
Incremento immobilizzazioni per lavori
interni 10.8 758 513
Ammortamenti 10.9 (5.192) (5.018)
Accantonamenti 10.10 (477) (392)
Svalutazioni/riprese di valore 10.10 - -
RISULTATO OPERATIVO (1.657) 3.259
Rettifiche di valore di attività finanziarie 10.11 (142) -
Proventi finanziari 10.12 943 3 1.017 -
Oneri finanziari 10.12 (1.907) (1.586)
Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate
ad equity 10.13 118 153
RISULTATO ANTE IMPOSTE (2.645) 2.843
Imposte sul reddito dell'esercizio 10.14 786 (224)
RISULTATO DELL'ESERCIZIO (1.859) 2.619
Risultato dell'esercizio attribuibile ai terzi (30) (36)
Risultato dell'esercizio attribuibile ai Soci
della Controllante (1.829) 2.655
UTILE (PERDITA) PER AZIONE 10.15 (0,07) 0,10
UTILE (PERDITA) PER AZIONE DILUITO 10.15 (0,07) 0,10

PROSPETTO CONSOLIDATO DELLE ALTRE COMPONENTI DEL

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(importi in migliaia di euro)
Note 2023 2022
RISULTATO DELL'ESERCIZIO (A) (1.859) 2.619
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo
che saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio:
- Differenze di conversione di bilanci esteri (19) 39
Imposte sul reddito - -
Differenze di conversione di bilanci esteri al netto delle imposte (19) 39
- (Perdita)/utile netto da cash flow hedge (296) 671
Imposte sul reddito 71 (161)
(Perdita)/utile netto da cash flow hedge, al netto delle imposte (225) 510
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
al netto delle imposte (244) 549
Altre componenti di conto economico complessivo
che non saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio:
- (Perdita)/utile da rivalutazione su
piani a benefici definiti (83) 390
Imposte sul reddito 20 (94)
Attività finanziarie valutate al fair value (valore equo) rilevato nelle
altre componenti di conto economico complessivo (63) 296
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
al netto delle imposte (63) 296
Totale altre componenti di conto economico
complessivo al netto delle imposte (B) (307) 845
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVA CONSOLIDATA
AL NETTO DELLE IMPOSTE (A+B) (2.166) 3.464
Risultato dell'esercizio attribuibile ai terzi (33) (39)
Risultato dell'esercizio attribuibile ai Soci della Controllante (2.133) 3.503

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(importi in migliaia di euro)
Note Capitale
sociale
Rirerva
Legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva di
Cash Flow
Hedging
Riserva per
rimisurazione piani per
dipendenti a benefici
definiti (IAS19)
Riserva
di FTA
Riserva di
conversione
Altre
riserve
disponibili
Altre riserve
indispo
nibili
Utili
(Perdite
a nuovo)
Risultato
dell'esercizio
Totale PN
del
Gruppo
Parteci
pazioni
di terzi
Totale PN
consolidato
del Gruppo e
dei terzi
SALDI AL 1° GENNAIO 2023 11.115 2.223 16.834 465 (963) 1.731 240 207 65 28.761 2.655 63.333 125 63.458
Variazioni del patrimonio netto
nel periodo dal 01/01 al 31/12:
1 – Destinazione del risultato
dell'esercizio precedente
- a Altre Riserve indisponibile
- a Dividendi
166 (166)
(2.735)
-
(2.735)
-
-
-
(2.735)
- a Utile a nuovo (246) 246 - - -
Totale destinazione risultato
dell'esercizio precedente
0 0 0 0 0 0 0 0 166 (246) (2.655) (2.735) - (2.735)
2 – Riallocazione riserve 119 (119) - - -
3 – Risultato complessivo
dell'esercizio
- Risultato dell'esercizio
- Var. netta della riserva piani per
(63) (1.829) (1.829) (30) (1.859)
dipendenti a benefici definiti
- Var. netta della riserva
di Cash Flow Hedging
(225) (63)
(225)
(63)
(225)
- Variazione netta della riserva
di conversione
(16) (16) (3) (19)
Totale risultato complessivo
dell'esercizio
0 0 0 (225) (63) 0 (16) 0 0 0 (1.829) (2.133) (33) (2.166)
SALDI AL 31 DICEMBRE 2023 8.1 11.115 2.223 16.834 240 (1.026) 1.731 224 326 112 28.515 (1.829) 58.465 92 58.557

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(importi in migliaia di euro)
Note Capitale
sociale
Rirerva
Legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva di
Cash Flow
Hedging
Riserva per
rimisurazione piani per
dipendenti a benefici
definiti (IAS19)
Riserva
di FTA
Riserva di
conversione
Altre
riserve
disponibili
Altre riserve
indispo
nibili
Utili
(Perdite
a nuovo)
Risultato
dell'esercizio
Totale PN
del
Gruppo
Partecipa
zioni di
terzi
Totale PN
consolidato del
Gruppo e dei
terzi
SALDI AL 1° GENNAIO 2022 11.115 2.223 16.834 (45) (1.259) 1.731 198 89 0 28.755 2.924 62.565 164 62.729
Variazioni del patrimonio netto
nel periodo dal 01/01 al 31/12:
1 – Destinazione del risultato
dell'esercizio precedente
- a Altre riserve indisponibile
- a Dividendi
183 (183)
(2.735)
0
(2.735)
-
-
0
(2.735)
- a Utile a nuovo 6 (6) 0 - 0
Totale destinazione risultato
dell'esercizio precedente
0 0 0 0 0 0 0 0 183 6 (2.924) (2.735) 0 (2.735)
2 - Riallocazione riserve 118 (118) 0 0
3 – Risultato complessivo
dell'esercizio:
- Risultato dell'esercizio
- Var. netta della riserva piani per
dipendenti a benefici definiti
- Var. netta della riserva
di Cash Flow Hedging
- Var. netta della riserva
di conversione
510 296 42 2.655 2.655
296
510
42
(36)
-
-
(3)
2.619
296
510
39
Totale risultato complessivo
dell'esercizio
0 0 0 510 296 0 42 0 0 0 2.655 3.503 (39) 3.464
SALDI AL 31 DICEMBRE 2022 8.1 11.115 2.223 16.834 465 (963) 1.731 240 207 65 28.761 2.655 63.333 125 63.458

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(importi in migliaia di euro)
Note 2023 di cui verso
parti correlate
2022 di cui verso
parti correlate
Liquidità dall'attività operativa
Risultato dell'esercizio (1.829) 2.655
Rettifiche per
Risultato dell'esercizio attribuibile alle partecipazioni di terzi (30) (36)
Ammortamenti 10.9 5.192 5.018
Accantonamento al fondo oneri e rischi diversi 10.10 8 4
Utilizzo del fondo oneri e rischi diversi - (89)
Variazione di fair value strumenti finanziari derivati (30) (74)
Oneri finanziari (interessi netti) 496 302
Rettifiche di valore di attività finanziarie 142 -
(Proventi)/Oneri da partecipazioni ad equity (118) (153)
Utili/Perdite dalla vendita di immobili, impianti e macchinari (159) 75
Imposte sul reddito 10.14 (786) 224
Liquidità netta generata (assorbita) dall'attività operativa prima
della variazione di CCN 2.886 7.926
Diminuzione/(Aumento) delle rimanenze 7.8 (119) (9.436)
Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali
e degli altri crediti 7.9 4.114 158 474 (45)
Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori
e degli altri debiti 8.7 (2.607) 805 5.379 587
Aumento/(Diminuzione) dei benefici ai dipendenti 8.4 (301) (204)
Aumento/(Diminuzione) del fondo indennità di fine rapporto agenti 8.3 (84) (89)
Variazione altre attività correnti (65) (329)
Variazione altre passività correnti 336 586
Aumento / (diminuzione) del capitale circolante netto al netto
degli accantonamenti 4.160 4.307
Interessi pagati (1.050) (353)
Imposte sul reddito pagate (115) (716)
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività operativa 2.995 3.238
Liquidità dall'attività di investimento
Interessi incassati 756 36
Dividendi incassati 120 120 120 120
Esborsi per concessione finanziamenti (120) (120) - -
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 303 58
Acquisto di immobili, impianti e macchinari 7.1 (3.697) (4.641)
Acquisto di immobilizzazioni immateriali 7.2 (1.897) (1.516)
Acquisto quote di minoranza in partecipazioni 7.3 7.4 - (3)
Variazione netta altre attività finanziarie non correnti 61 5
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività di investimento (4.474) (5.941)
Liquidità dall'attività finanziaria
Erogazioni per accensione finanziamenti 7.000 10.010
Rimborso rate di finanziamenti 8.2 (19.119) (12.026)
Variazione delle attività finanziarie - -
Pagamenti di debiti per leasing finanziari (535) (506)
Distribuzione dividendi (2.735) (2.735)
Variazione dei c/c passivi c/anticipi import/export (558) 512
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività finanziaria (15.947) (4.745)
Incremento/(decremento) netto della cassa e
altre disponibilità liquide equivalenti (17.426) (7.448)
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al 1° gennaio
Effetto netto derivante dalla differenza di conversione
35.412 42.797
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti (50) 63
al 31 dicembre 7.11 17.936 35.412

NOTE ESPLICATIVE (PRINCIPI CONTABILI E ALTRE NOTE ESPLICATIVE)

1. Informazioni generali

Ratti S.p.A. SB e le società da questa controllate direttamente (di seguito il "Gruppo Ratti" o il "Gruppo") hanno come oggetto principale l'attività di creazione, produzione e vendita nell'ambito del settore tessile. Più in particolare il Gruppo Ratti opera nella produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, camiceria, intimo, mare ed arredamento, e la produzione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori uomo e donna (cravatte, sciarpe e foulards).

Ratti S.p.A. SB (di seguito anche la "società Capogruppo", la "Capogruppo" o la "Controllante") ha la propria sede legale, amministrativa ed operativa a Guanzate (Como), Via Madonna n. 30.

Il titolo della Capogruppo è quotato sul Mercato EURONEXT MILAN ("EXM") di Borsa Italiana S.p.A.

La pubblicazione del Bilancio consolidato del Gruppo Ratti per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo del 21 marzo 2024. Il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di modificare il Bilancio consolidato sino alla data di svolgimento dell'Assemblea convocata per l'approvazione del Bilancio d'esercizio della Capogruppo.

2. Dichiarazione di conformità e continuità aziendale

Il Bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2023, così come quello della società Capogruppo, è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002 alla data di redazione del presente bilancio, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e alle altre norme di legge e disposizioni CONSOB in materia di bilancio per quanto applicabili.

Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è comparato con i dati del Bilancio consolidato dell'esercizio precedente, ed è costituito dalla situazione patrimoniale – finanziaria consolidata, dal prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio e dal prospetto consolidato delle altre componenti del conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dal rendiconto finanziario consolidato, nonché dalle presenti note esplicative.

Le note esplicative hanno la funzione di illustrare i principi di redazione adottati, fornire le informazioni richieste dai principi contabili IAS/IFRS e non contenute in altre parti del bilancio e fornire l'ulteriore informativa che non è esposta nei prospetti di bilancio, ma che è necessaria ai fini di una rappresentazione attendibile dell'attività aziendale.

Il Bilancio consolidato è stato predisposto sulla base delle scritture contabili al 31 dicembre 2023 nel presupposto della continuità aziendale. Gli Amministratori, infatti, considerato l'attuale contesto geopolitico, dopo aver effettuato le necessarie verifiche ritengono che non sussistono significative incertezze al riguardo.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Gestione paragrafo Rischi e incertezze.

3. Principi contabili rilevanti e criteri di redazione e di presentazione

Il Bilancio consolidato è redatto sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata con il principio del fair value.

Relativamente alla presentazione del Bilancio consolidato il Gruppo ha operato le seguenti scelte:

  • nella situazione patrimoniale finanziaria consolidata sono esposte le attività e le passività classificate in correnti e non correnti, in funzione della loro natura operativa ovvero della realizzazione o estinzione entro dodici mesi;
  • nel prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio, l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;
  • per il rendiconto finanziario consolidato, è stato utilizzato il metodo indiretto, misurando le variazioni intervenute nella voce "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti".

Il presente Bilancio consolidato è espresso in euro, moneta funzionale di Gruppo e della Capogruppo. I valori esposti nei prospetti contabili sono espressi in migliaia di euro, così come i valori esposti nelle note esplicative laddove non diversamente indicato. Si precisa, infine, che sono state adottate tutte le indicazioni previste dalle Delibere 15519 e 15520, nonché dalla Comunicazione DEM/6064293 della CONSOB, che prevedono la presentazione (qualora significative) delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulta non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

I principi contabili adottati per la redazione del Bilancio consolidato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2023 elencati nel paragrafo che segue. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2023:

• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare alla data di prima iscrizione, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche riguardanti lo IAS 1 richiedono ad un'entità di indicare le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati dal Gruppo. Le modifiche sono volte a migliorare l'informativa sui principi contabili applicati dal Gruppo in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati dall'Unione Europea al 31 dicembre 2023, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2023:

• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditorelessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea al 31 dicembre 2023

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo

gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

4. Struttura del Gruppo Ratti ed area di consolidamento

Il Bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2023 comprende le situazioni contabili alla medesima data della Ratti S.p.A. SB (denominata anche Capogruppo) e delle altre società controllate (italiane ed estere), che svolgono attività industriale e commerciale, consolidate integralmente.

Per società controllate si intendono tutte le entità sulle quali il Gruppo Ratti i) ha il potere, ossia la capacità di dirigere le attività rilevanti che incidono in maniera significativa sui rendimenti, ii) è esposto alla variabilità dei rendimenti derivanti dal coinvolgimento con essa e, di conseguenza, iii) esercita il potere al fine di ottenere benefici dalla sua attività, così come definito dall'IFRS 10 – Consolidated Financial Statements.

I bilanci delle società controllate sono inclusi nel Bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

% di
Controllate partecipazione Attività Capitale sociale
assoluta relativa
CREOMODA S.a.r.l., Sousse – Tunisia 76 76 Laboratorio Din.T. 660.000
LA MAISON DES ACCESSOIRES S.a.r.l., Sousse - Tunisia 90 68,4 Laboratorio Din.T. 120.000
RATTI USA Inc., New York – USA 100 100 Commerciale \$USA 500.000
RATTI International Trading (Shanghai) Co. Ltd. – Cina 100 100 Acquisti/Commerciale euro 110.000
S.C. TEXTROM S.r.l., Cluj – Romania 100 100 Produttiva Nuovo Leu 10.000
SECOND LIFE FIBERS S.r.l., Guanzate (CO) – Italia 100 100 Trattamento e euro 10.000
smaltimento rifiuti
non pericolosi

Quanto alle informazioni riguardanti la sede, il patrimonio netto e il risultato economico al 31 dicembre 2023 si rinvia all'Allegato 5 del Bilancio d'esercizio.

I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli predisposti per l'approvazione da parte dei relativi organi societari delle singole società, opportunamente adattati, ove necessario, per riflettere i Principi contabili di gruppo.

Le partecipazioni detenute in società collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto, sono di seguito riepilogate:

Collegate % di
partecipazione
Attività Capitale sociale
assoluta relativa
MARIELLE S.r.l., Firenze - Italia 30 30 Produttiva/Commerciale euro 17.250
FOTO AZZURRA S.R.L., Cucciago (CO) – Italia 20 20 Realizzazione di supporti euro 20.000
per la stampa serigrafica
applicata ai tessuti

5. Criteri di consolidamento

I più significativi criteri di consolidamento utilizzati nella preparazione del bilancio consolidato sono i seguenti:

  • i prospetti contabili relativi alla situazione patrimoniale ed economica delle controllate sono redatti adottando i medesimi principi contabili della Controllante;
  • le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero alla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo;
  • il valore contabile delle partecipazioni nelle società controllate è eliminato contro i relativi patrimoni netti a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle stesse secondo il metodo della integrazione globale. La differenza tra il prezzo di acquisto della partecipazione ed il patrimonio netto contabile alla data in cui l'impresa è inclusa nel consolidamento è imputata, nei limiti attribuibili, agli elementi dell'attivo e del passivo e delle passività potenziali dell'impresa consolidata. L'eventuale differenza residua se positiva è attribuita alla voce avviamento, se negativa viene imputata al conto economico;
  • le partite di debito e credito nonché i costi ed i ricavi intercorsi fra le società consolidate integralmente sono eliminati; sono eliminati gli utili e le perdite realizzate all'interno del Gruppo non ancora realizzati con terzi, nonché i dividendi distribuiti nell'ambito del Gruppo;
  • le partecipazioni di terzi sono iscritte in una apposita voce del patrimonio netto; il risultato d'esercizio attribuibile alle partecipazioni di terzi viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato e nel conto economico consolidato complessivo.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'euro

Ciascuna entità del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data

di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.

La valuta funzionale utilizzata dalla controllata Second Life Fibers S.r.l. è l'euro, quella della controllata Ratti USA Inc. è il dollaro statunitense, quella della controllata rumena S.C. Textrom S.r.l. è il Nuovo Leu, quella delle controllate Creomoda S.a.r.l. e La Maison des Accessoires S.a.r.l. è il dinaro tunisino, mentre quella della controllata Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. è il renminbi (Cina).

Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività di tali controllate sono convertite nella valuta di presentazione del Gruppo Ratti (euro) al tasso di cambio in essere in tale data, e il loro conto economico è convertito usando il cambio medio dell'esercizio, ritenuto rappresentativo dei cambi ai quali sono state effettuate le relative operazioni. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate fra le altre componenti del conto economico complessivo. Al momento della dismissione di una società estera, le differenze di cambio cumulate rilevate fra le altre componenti del conto economico complessivo, in considerazione di quella particolare società estera, sono rilevate nel risultato dell'esercizio.

I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in euro dei dati espressi in valuta estera delle società controllate Ratti USA Inc., S.C. Textrom S.r.l, Creomoda S.a.r.l., La Maison des Accessoires S.a.r.l. e Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. sono i seguenti:

2023 2022
\$ USA 1,082 1,054
Nuovo Leu Romania 4,947 4,932
Dinaro Tunisino 3,356 3,251
Renminbi Cina 7,659 7,080

per il conto economico (cambi medi del periodo):

per lo stato patrimoniale (cambi di fine periodo):
---------------------------------------------------- -- --
2023 2022
\$ USA 1,105 1,067
Nuovo Leu Romania 4,976 4,950
Dinaro Tunisino 3,394 3,322
Renminbi Cina 7,851 7,358

6. Principi contabili rilevanti

I principi contabili rilevanti adottati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, sono omogenei a quelli applicati nel precedente esercizio.

Rilevazione e valutazione delle attività immateriali

Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei relativi ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulati. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel risultato dell'esercizio in cui sono state sostenute.

Le spese per l'attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze tecniche, sono rilevate nel risultato dell'esercizio nel momento in cui sono sostenute.

Le spese di sviluppo sono quelle sostenute nell'ambito di un piano o di un progetto per la produzione di prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati. Tali spese sono capitalizzate solo se il costo può essere valutato attendibilmente, il prodotto o il processo è fattibile in termini tecnici e commerciali, sono probabili benefici economici futuri, e il Gruppo intende e dispone delle risorse sufficienti a completarne lo sviluppo e a usare o vendere l'attività immateriale.

La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a verifica del valore recuperabile ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. L'ammortamento è addebitato nel risultato dell'esercizio a quote costanti in base alla vita utile stimata. In particolare, la vita utile stimata per i costi relativi ai sistemi e procedure informatiche aventi utilità pluriennale è di 5 anni.

Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato vengono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili.

Le attività immateriali con vita utile indefinita, quali ad esempio gli archivi storici, non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale che sia a livello di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento a vita utile definita si applica su base prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati nel risultato dell'esercizio al momento dell'alienazione.

Rilevazione e valutazione degli immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico e sono esposti in bilancio al netto dei relativi ammortamenti e di eventuali perdite di valore accumulate.

In particolare, il costo di un immobile, impianto o macchinario, acquistato da terzi o costruito in economia, è comprensivo degli oneri di diretta attribuzione ed include tutti i costi necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per il quale è stato acquisito.

Il valore iscritto in bilancio comprende non solo i costi iniziali di acquisto o di costruzione dell'attività, ma anche quelli sostenuti successivamente per incrementare o sostituire parte degli stessi, purché si dimostri la loro capacità di incrementare il valore inizialmente stimato dei benefici economici attesi dall'utilizzo del bene. Le spese di manutenzione e riparazione, diverse da quelle incrementative sono rilevate nel risultato dell'esercizio di competenza.

L'ammortamento è addebitato nel risultato dell'esercizio a quote costanti in base alla vita utile stimata di ciascun elemento degli immobili, impianti e macchinari; il metodo dell'ammortamento dell'attrezzatura varia di stampa è correlato al grado di utilizzo.

La vita utile generalmente attribuita è la seguente:

  • fabbricati: da 33 a 50 anni;
  • impianti e macchinari: da 8 a 30 anni;
  • attrezzature: in 4 anni;
  • mobili e macchine d'ufficio in 5 anni;
  • automezzi: da 4 a 5 anni;
  • terreni: non sono ammortizzati.

Il processo di ammortamento inizia quando l'elemento degli immobili, impianti e macchinari diviene disponibile per l'uso.

Il metodo, le vite utili ed i valori residui sono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario.

Inoltre, le varie parti di un bene caratterizzate da un costo rilevante in rapporto al costo totale del bene vengono ammortizzate distintamente qualora caratterizzate da una vita utile sostanzialmente disomogenea.

Gli utili o le perdite generati dalla cessione di un immobile, impianto o macchinario sono determinati come la differenza tra il corrispettivo netto dalla cessione e il valore contabile del bene, e sono rilevati nel risultato dell'esercizio al momento dell'alienazione.

Leasing

Il Gruppo valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

Il Gruppo in veste di locatario

Il Gruppo adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, eccetto per i leasing di breve termine ed i leasing di beni di modico valore. Il Gruppo riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

i) Attività per diritto d'uso

Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.

Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario deve ammortizzare l'attività consistente nel diritto d' uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.

ii) Passività legate al leasing

Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.

I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo (salvo che non siano stati sostenuti per la produzione di rimanenze) in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.

Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.

Le passività per leasing del Gruppo sono incluse nella voce Passività Finanziarie.

iii) Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore

Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.

Il Gruppo in veste di locatore

I contratti di leasing che sostanzialmente lasciano in capo al Gruppo tutti i rischi e benefici legati alla proprietà del bene sono classificati come leasing operativi. I proventi derivanti da leasing operativi devono essere rilevati in quote costanti lungo la durata del leasing, e sono inclusi tra ricavi nel conto economico data la loro natura operativa. I costi iniziali di negoziazione sono aggiunti al valore contabile del bene locato e rilevati in base alla durata del contratto sulla medesima base dei proventi da locazione. Affitti non preventivati sono rilevati come ricavi nel periodo in cui maturano.

Perdita di valore delle attività

Attività finanziarie

Le attività finanziarie vengono valutate ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sia qualche obiettiva evidenza che l'attività abbia subito una perdita di valore.

Un'attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è qualche obiettiva evidenza che uno o più eventi hanno avuto un effetto negativo sui flussi finanziari stimati attesi di quell'attività.

Una perdita di valore di un'attività finanziaria valutata al costo ammortizzato corrisponde alla differenza tra il valore contabile e il valore attuale dei flussi finanziari stimati attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo originale. La perdita di valore di un'attività finanziaria disponibile per la vendita è calcolata sulla base del fair value di detta attività.

Le attività finanziarie singolarmente rilevanti sono valutate separatamente per determinare se hanno subito una perdita di valore. Le altre attività finanziarie sono valutate cumulativamente, per gruppi aventi caratteristiche simili di rischio di credito.

Tutte le perdite di valore sono rilevate nel risultato dell'esercizio. L'eventuale perdita accumulata di un'attività finanziaria disponibile per la vendita rilevata precedentemente nel patrimonio netto viene trasferita nel risultato dell'esercizio.

Le perdite di valore vengono ripristinate se il successivo incremento del valore può essere oggettivamente collegato a un evento che si è verificato successivamente alla riduzione di valore. Nel caso delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e delle attività finanziarie disponibili per la vendita corrispondenti a titoli di debito, il ripristino è rilevato nel risultato dell'esercizio. Nel caso delle attività finanziarie disponibili per la vendita rappresentate da titoli di capitale, il ripristino è rilevato direttamente nel patrimonio netto.

Attività non finanziarie

Il Gruppo sottopone a verifica i valori contabili delle proprie attività non finanziarie (con particolare riferimento alle attività immateriali, e agli immobili, impianti e macchinari), ad esclusione delle rimanenze

e delle attività per imposte differite, per identificare eventuali perdite di valore, quando eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore di carico non può essere recuperato. Se, sulla base di tale verifica, emerge che le attività hanno effettivamente subito una perdita di valore, il Gruppo stima il loro valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita o che non sono ancora disponibili per l'uso, viene stimato ad ogni data di riferimento del bilancio.

Il valore recuperabile di un'attività o di un'unità generatrice di flussi finanziari è il maggiore tra il suo valore d'uso e il suo fair value dedotti i costi di vendita. Per determinare il valore d'uso, i flussi finanziari attesi stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Ai fini dell'identificazione di eventuali perdite di valore, le attività sono raggruppate nel più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari generati da altre attività o gruppi di attività (le "cash-generating unit"). Per gli stessi fini, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale viene allocato alle unità generatrici di flussi finanziari che si prevede beneficino delle sinergie dell'aggregazione.

Una perdita di valore viene rilevata ogni qualvolta il valore di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Le perdite di valore sono rilevate nel risultato dell'esercizio. Le perdite di valore di unità generatrici di flussi finanziari sono imputate in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito all'unità generatrice di flussi finanziari e, in secondo luogo, a riduzione delle altre attività dell'unità (gruppo di unità) proporzionalmente al valore contabile. Le perdite di valore dell'avviamento non possono essere ripristinate. Nel caso delle altre attività, a ciascuna data di riferimento del bilancio, le perdite di valore rilevate in esercizi precedenti sono valutate al fine di rilevare l'esistenza di eventuali indicazioni che possano far presupporre la riduzione o l'inesistenza della perdita. Una perdita di valore di un'attività viene ripristinata quando vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Il valore contabile risultante a seguito del ripristino della perdita di valore non deve eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli ammortamenti) se la perdita di valore dell'attività non fosse mai stata contabilizzata.

Partecipazioni

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate inizialmente al costo di acquisizione o sottoscrizione e in sede di rilevazione successiva vengono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisizione o sottoscrizione. Il valore di carico viene allineato all'eventuale perdita di valore desumibile dalla stima del presunto valore recuperabile futuro, come indicato nel precedente paragrafo.

Strumenti finanziari non derivati

I finanziamenti e i crediti sono rilevati nel momento in cui hanno origine. Tutte le altre attività finanziarie sono rilevate per la prima volta quando il Gruppo diventa una parte contrattuale dello strumento. Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti

dalle stesse scadono o quando il Gruppo trasferisce i diritti contrattuali di ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria nell'ambito di un'operazione che trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e i

benefici della proprietà dell'attività finanziaria. Eventuali coinvolgimenti residui nell'attività trasferita originati o mantenuti dal Gruppo vengono rilevati come attività o passività separate.

La Capogruppo ha posto in essere operazioni di cessione di crediti pro-soluto.

Le attività finanziarie (crediti commerciali) oggetto di cessione sono eliminate dalla situazione patrimoniale - finanziaria qualora siano rispettate le condizioni previste dallo IFRS 9.

Più in particolare sono rimosse se il diritto ad incassare i flussi finanziari contrattuali sia stato trasferito a terzi ivi inclusi tutti i relativi rischi e benefici legati alla proprietà dell'attività finanziaria.

Le attività e le passività finanziarie possono essere compensate ed è presentato nella situazione patrimoniale - finanziaria l'importo derivante dalla compensazione se, e solo se, il Gruppo ha il diritto di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l'attività e regolare la passività contemporaneamente.

Il Gruppo ha in essere i seguenti strumenti finanziari non derivati: crediti commerciali e altri crediti, disponibilità liquide e mezzi equivalenti, passività finanziarie, debiti commerciali e altri debiti.

Finanziamenti e crediti

I finanziamenti e i crediti sono attività finanziarie che prevedono pagamenti fissi o determinabili e che non sono quotati in un mercato attivo. Tali attività sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione di diretta attribuzione. Successivamente, sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo, al netto di eventuali perdite di valore.

I finanziamenti e i crediti comprendono i crediti commerciali e gli altri crediti e le disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri crediti operativi (crediti diversi) non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale al netto di eventuali riduzioni di valore. L'adeguamento al presunto valore di realizzo avviene mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo. I crediti commerciali e gli altri crediti e le attività derivanti da contratti con i clienti sono sottoposti a verifica per riduzione di valore in conformità con le disposizioni dell'IFRS 9 sulle perdite attese su crediti. Le perdite attese su crediti ("ECL") sono una stima delle perdite ponderata in base alle probabilità di default della controparte.

Passività finanziarie non derivate

Il Gruppo rileva le altre passività finanziarie quando diventa una parte contrattuale dello strumento.

Il Gruppo procede all'eliminazione contabile di una passività finanziaria quando l'obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure scade.

Le passività finanziarie del Gruppo sono rappresentate da contratti di finanziamento, scoperti bancari e debiti commerciali e altri debiti.

Tali passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente, sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Strumenti finanziari derivati

Il Gruppo utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria esposizione ai rischi di cambio e di tasso.

Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al valore di mercato (c.d. fair value).

Uno strumento finanziario derivato può essere acquistato con finalità di negoziazione o con finalità di copertura.

Gli utili o le perdite di valutazione correlati ai derivati acquistati con finalità di negoziazione sono imputati nel risultato dell'esercizio.

La contabilizzazione dei derivati acquistati con finalità di copertura può essere effettuata secondo il c.d. "hedge accounting", che compensa la rilevazione nel risultato dell'esercizio dei derivati con quella delle poste coperte, solo quando i derivati rispondono a criteri specifici.

Ai fini della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classificate come "coperture del fair value" se sono a fronte del rischio di variazione di mercato dell'attività o della passività sottostante; oppure come "coperture dei flussi finanziari" se sono a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti sia da un'esistente attività o passività sia da un'operazione futura.

Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del valore di mercato dello strumento derivato sono imputati nel risultato dell'esercizio.

Per quanto riguarda le coperture dei flussi finanziari, gli utili e le perdite di valutazione dello strumento di copertura sono rilevati a patrimonio netto per la parte efficace, fino a quando la prospetta operazione si verifica, mentre l'eventuale porzione non efficace viene iscritta immediatamente nel risultato dell'esercizio.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo, rappresentato dal normale prezzo di vendita stimato, al netto dei costi di completamento e di vendita.

Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato.

Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza delle rimanenze, principalmente riconducibile alla stagionalità di alcune categorie di prodotti finiti, tipica del settore della moda. Il fondo svalutazione per materie prime, semilavorati e prodotti finiti è calcolato per ricondurre il costo al valore netto di realizzo. Per le materie prime e i semilavorati, il fondo è determinato sulla base dell'indice di smaltimento e/o di rotazione, mentre per i prodotti finiti sulla base di stime che tengono conto dell'anzianità della stagione produttiva.

Fondi per rischi ed oneri

Il Gruppo rileva un fondo quando ha assunto un'obbligazione (legale o implicita), stimabile in modo attendibile e quale risultato di un evento passato ed è inoltre probabile che sarà necessario l'impiego di

risorse atte a produrre i benefici economici per adempiere all'obbligazione. L'importo del fondo è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari attesi stimati attualizzati a un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi alla passività.

Ristrutturazioni

L'accantonamento degli oneri per ristrutturazione avviene nel momento in cui sono rispettati i criteri generali per lo stanziamento di un fondo. Il Gruppo ha un'obbligazione implicita quando un piano dettagliato e formalizzato identifica il business o ramo di business interessato, la localizzazione e il numero di dipendenti oggetto della ristrutturazione, la stima dettagliata dei costi e una tempistica di svolgimento appropriata. Inoltre, al personale interessato devono essere state comunicate le principali caratteristiche del piano di ristrutturazione.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base a cui l'entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nel risultato dell'esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione dei pagamenti futuri o un rimborso.

Piani a benefici definiti

I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai piani a contribuzione definita. L'obbligazione del Gruppo derivante da piani a benefici definiti viene calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Il tasso di attualizzazione è il rendimento, alla data di chiusura dell'esercizio, delle obbligazioni primarie (rating AA) le cui date di scadenza approssimano i termini delle obbligazioni del Gruppo e che sono espresse nella stessa valuta con cui si prevede che i benefici saranno pagati. Il calcolo è eseguito da un attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. A partire dall'esercizio 2012 il Gruppo riconosce gli eventuali utili e perdite attuariali nel conto economico complessivo nel periodo in cui si manifestano (vedi nota 3).

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti ai sensi dell'articolo 2120 del Cod. civ., rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti, piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un predeterminato periodo di servizio.

In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L'iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell'ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell'attività lavorativa prestata nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e l'attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni del Gruppo.

La Legge del 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ha introdotto nuove regole per il TFR che matura a partire dal 1 gennaio 2007.

Per effetto della riforma della previdenza complementare:

  • le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 rimangono in azienda;
  • le quote di TFR che maturano a partire dal 1° gennaio 2007 devono, a scelta del dipendente, secondo le modalità di adesione esplicita o adesione tacita:
  • a) essere destinate a forme di previdenza complementare;

b) essere mantenute in azienda, la quale provvederà a trasferire le quote di TFR al Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS.

In entrambi i casi il TFR maturato dopo il 1 gennaio 2007 (o alla data di effettuazione della scelta nei casi di destinazione a forme di previdenza complementare) è considerato un piano a contribuzione definita.

La Legge Finanziaria 2007 non ha comportato alcuna modifica relativamente al TFR maturato entro il 31 dicembre 2006 che pertanto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti.

Benefici a breve termine

I benefici a breve termine per i dipendenti sono rilevati su base non attualizzata come costo nel momento in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici.

Il Gruppo rileva una passività per l'importo che si prevede dovrà essere pagato sotto forma di compartecipazione agli utili e piani di incentivazione quando ha un'obbligazione effettiva, legale o implicita, ad effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi passati e può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione.

Ricavi

Vendita di merci

La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (overtime) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).

I ricavi sono rilevati quando i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente, quando la recuperabilità del corrispettivo è probabile, i relativi costi o l'eventuale restituzione delle merci possono essere stimati attendibilmente, e se la direzione smette di esercitare il livello continuativo di attività solitamente associate con la proprietà della merce venduta.

I trasferimenti dei rischi e dei benefici variano a seconda delle condizioni di ciascun contratto di vendita.

I ricavi sono rilevati per l'ammontare pari al fair value del corrispettivo a cui l'impresa ritiene di aver diritto in cambio dei beni e/o servizi promessi al cliente, con esclusione degli importi incassati per conto di terzi, tenendo conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità. In presenza di un corrispettivo variabile, l'impresa stima l'ammontare del corrispettivo a cui avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni e/o servizi promessi al cliente; in particolare, l'ammontare del

corrispettivo può variare in presenza di sconti, rimborsi, incentivi, concessioni sul prezzo, bonus di performance, penalità o qualora il prezzo stesso dipenda dal verificarsi o meno di taluni eventi futuri. Se un contratto assegna al cliente un'opzione d'acquisto di beni o servizi aggiuntivi, gratuitamente o a prezzi scontati (ad es. incentivi di vendita, punti premio del cliente, ecc.), tale opzione rappresenta una performance obligation distinta del contratto solo se l'opzione attribuisce al cliente un diritto significativo che non potrebbe vantare se non avesse sottoscritto il contratto.

Prestazioni di servizi

I ricavi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati nel risultato dell'esercizio in base allo stato di avanzamento della prestazione alla data di riferimento del bilancio. Lo stato di avanzamento viene valutato sulla base delle misurazioni del lavoro svolto.

Contributi

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi in conto esercizio sono correlati a componenti di costo, sono rilevati in deduzione dei costi a cui si riferiscono, o rilevati fra gli altri ricavi e proventi.

Proventi ed oneri finanziari

I proventi finanziari comprendono gli interessi attivi sulla liquidità investita, i dividendi attivi, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, gli utili su strumenti di copertura rilevati nel risultato dell'esercizio, nonché le differenze attive di cambio. Gli interessi attivi sono rilevati nel risultato dell'esercizio per competenza utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. I dividendi attivi sono rilevati quando si stabilisce il diritto del Gruppo a ricevere il pagamento che, nel caso di titoli quotati, corrisponde alla data di stacco cedola.

Gli oneri finanziari comprendono gli interessi passivi sulle passività valutate al costo ammortizzato, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, le perdite su strumenti di copertura rilevati nel risultato dell'esercizio, le differenze negative di cambio, gli sconti di cassa, nonché gli oneri relativi alla cessione pro-soluto dei crediti. I costi relativi alle passività valutate al costo ammortizzato sono rilevati nel risultato dell'esercizio utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Non vi sono oneri finanziari capitalizzati tra le voci delle attività.

Imposte sul reddito

L'onere fiscale dell'esercizio comprende l'onere fiscale corrente e l'onere fiscale differito. Le imposte sul reddito sono rilevate nel risultato dell'esercizio, fatta eccezione per quelle relative a operazioni rilevate direttamente nel patrimonio netto che sono contabilizzate nello stesso.

Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute calcolate sul reddito imponibile dell'esercizio, determinato applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in

vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo patrimoniale, calcolando le differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le attività e le passività per imposte differite sono valutate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio in cui sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività a cui si riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate in presenza di un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti e se le attività e le passività per imposte differite sono relative a imposte sul reddito applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta o soggetti passivi d'imposta diversi che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti su base netta, o realizzare le attività e regolare le passività contemporaneamente.

Le attività per imposte differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore delle attività per imposte differite viene rivisto ad ogni data di riferimento del bilancio e viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile.

Conversione delle poste in valuta estera

Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le differenze cambio realizzate nel corso dell'esercizio, in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera, sono iscritte nel risultato dell'esercizio.

Alla chiusura dell'esercizio, le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale di riferimento al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio, registrando nel risultato dell'esercizio l'eventuale differenza cambio rilevata.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di valutazioni discrezionali e stime contabili che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa di bilancio. Tali stime sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti.

I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.

Le aree di maggior incertezza nella formulazione di stime e valutazioni durante il processo di applicazione degli IFRS che hanno un effetto significativo sugli importi rilevati a bilancio riguardano:

  • rischi su crediti (nota n. 7.9);
  • obsolescenza di magazzino (nota n. 7.8);
  • fondi per rischi ed oneri (nota n. 8.3);
  • valutazione strumenti finanziari (note n. 7.9 8.1 8.2 8.7);
  • perdite di valore dell'attivo (note n. 7.1 7.2);

  • recuperabilità delle attività per imposte differite (nota n. 10.14).

Alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse ad eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possono causare rettifiche materiali ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull'esercizio corrente, sia su quelli futuri.

Con riferimento alle attività per imposte differite, si evidenzia che le stesse sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte anticipate che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.

Utile/(Perdita) per azione

L'utile/(perdita) per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

7. Attività

7.1 Immobili, impianti e macchinari

Composizione, dettaglio e movimentazione del valore netto contabile della voce Immobilizzazioni materiali per l'esercizio 2023 sono di seguito evidenziate:

Descrizione Terreni e Terreni e Impianti e Attrezzature Altri beni Immobilizz. Totale
fabbricati fabbricati macchinari industriali e materiali in corso
civili industriali commerciali e acconti
Costo originario 33 27.599 65.206 27.940 10.070 2.697 133.545
Costo originario IFRS 16 169 1.632 - - 676 - 2.477
Fondi di ammortamento (26) (13.315) (38.797) (27.406) (8.582) - (88.126)
Fondi di amm.to IFRS 16 (48) (743) - - (342) - (1.133)
Impairment - - (5.335) - - - (5.335)
Saldi al 31.12.2022 128 15.173 21.074 534 1.822 2.697 41.428
Movimenti
dell'esercizio:
Costo originario:
acquisizioni - - 1 587 1 3.108 3.697
acquisiz. relative IFRS 16 35 39 - - 181 - 255
riclassifiche - 729 1.608 110 379 (2.826) 0
disinvestimenti lordi (33) - (1.645) (1) (73) (516) (2.268)
disinvestimenti lordi
IFRS 16 (28) - - - (130) - (158)
differenze di conversione - (3) (14) - (6) - (23)
differenze di conversione
IFRS 16 - (52) - - - - (52)
Fondi ammortamento:
amm.ti esercizio (1) (582) (2.848) (657) (414) - (4.502)
amm.ti relativi IFRS 16 (53) (230) - - (164) - (447)
disinvestimenti lordi 27 - 1.611 1 73 - 1.712
disinvestim. lordi IFRS 16 14 - - - 120 - 134
differenze di conversione - - 9 - 5 - 14
diff. di conv.ne IFRS 16 - 30 - - - - 30
Totali movimenti
dell'esercizio (39) (69) (1.278) 40 (28) (234) (1.608)
Costo originario - 28.325 65.156 28.636 10.371 2.463 134.951
Costo Originario IFRS 16 176 1.619 - - 727 - 2.522
Fondi di ammortamento - (13.897) (40.025) (28.062) (8.918) - (90.902)
Fondi di amm.to IFRS 16 (87) (943) - - (386) - (1.416)
Impairment - - (5.335) - - - (5.335)
Saldi al 31.12.2023 89 15.104 19.796 574 1.794 2.463 39.820

La voce immobili, impianti e macchinari si riferisce principalmente al complesso industriale e alla sede amministrativa della Capogruppo, siti in Via Madonna n. 30, Guanzate (CO). Tale voce include, oltre ai fabbricati relativi alla sede di Guanzate (CO), i fabbricati della società controllata Textrom S.r.l. (Romania) per un importo pari a 0,3 milioni di euro (di cui Attività per beni in leasing ex IFRS16 per 0,1 milioni di euro).

Quanto alle garanzie gravanti sui fabbricati si rinvia alla nota n. 17 – Impegni e rischi e alla nota n. 8.2 – Passività finanziarie.

Gli incrementi dell'esercizio ammontano complessivamente a 3.697 migliaia di euro, gli ammortamenti dell'esercizio sono pari a 4.502 migliaia di euro al netto della quota di ammortamento dei beni in lease.

Le principali variazioni nette dell'esercizio riguardano gli impianti e macchinari, che hanno avuto un decremento netto pari a 1.278 migliaia di euro dovuto a investimenti per 1.608 migliaia di euro, principalmente ascrivibili all'ammodernamento dei reparti tintoria, tessitura e fotovoltaico di Guanzate; gli ammortamenti del periodo sono pari a 2.848 migliaia di euro.

All'interno della voce Attrezzature industriali e commerciali sono ricompresi i quadri e rulli di stampa, che hanno registrato nell'anno acquisti per 587 migliaia di euro e ammortamenti per 544 migliaia di euro (rispettivamente 601 migliaia di euro e 709 migliaia di euro nel 2022).

La voce investimenti in corso per 2.463 migliaia di euro, si riferisce principalmente a impianti e macchinari specifici per l'insediamento produttivo di Guanzate. In particolare, è relativa ai progetti di rinnovo di barche di tintoria, tessitura e nuova centrale termica.

Pe la rilevazione di Attività per beni in leasing (applicazione IFRS16 Leasing) si rileva un incremento di 255 migliaia di euro e ammortamenti per 447 migliaia di euro.

7.2 Altre attività immateriali

Composizione, dettaglio e movimentazione del valore netto contabile della voce Immobilizzazioni immateriali per l'esercizio 2023 sono di seguito evidenziate:

Descrizione Diritti di Immobilizz. Spese Altre Totale
brevetto in corso e software immobilizz.
acconti Immateriali
Costo originario - 3.103 1.631 1.632 6366
Ammortamenti cumulati - - (998) (67) (1.065)
Saldi al 31.12.2022 - 3.103 633 1.565 5.301
Movimenti dell'esercizio:
Costo originario:
acquisizioni - 1.897 - - 1.897
riclassifiche - (180) 180 0
disinvestimenti - - - - 0
differenze di conversione - - (1) - (1)
Ammortamenti:
ammortamenti esercizio - - (243) (243)
riclassifiche - - - 0
disinvestimenti - - - 0
differenze di conversione - - 1 1
Totali movimenti dell'esercizio - 1.717 (63) - 1.654
Costo originario - 4.820 1.810 1.632 8.262
Ammortamenti cumulati - - (1.240) (67) (1.307)
Saldi al 31.12.2023 0 4.820 570 1.565 6.955

La voce immobilizzazioni in corso e acconti, pari a 4.820 migliaia di euro, include per 4.625 migliaia di euro i costi sostenuti per il nuovo ERP SAP (inclusi 1.583 migliaia di euro per ore dedicate al progetto dal personale interno) e per la quota restante a software aziendali in corso di implementazione. Il "progetto SAP" è in corso di sviluppo, con un avvio previsto entro l'esercizio in corso.

Le altre immobilizzazioni immateriali, pari a 2.135 migliaia di euro, si riferiscono per 570 migliaia di euro ai costi dei sistemi e delle procedure informatiche aventi utilità pluriennale e per 1.565 migliaia di euro ad archivi tessili.

In accordo con quanto previsto dallo IAS 36 gli archivi tessili, che rappresentano per il Gruppo beni a vita utile indefinita, non sono soggetti ad ammortamento bensì sottoposti annualmente ad impairment test. Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2023 il test di impairment è stato effettuato considerando il criterio del fair-value degli asset (determinato secondo il prezzo desumibile dalle più recenti indicazioni di mercato – fair value di secondo livello secondo quanto previsto dall'IFRS 13) al netto dei costi di vendita. Il test effettuato ha evidenziato valori recuperabili ampiamente superiori alle attività iscritte in bilancio.

7.3 Partecipazioni valutate ad equity

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Marielle S.r.l. 695 688
- Foto Azzurra S.r.l. 23 32
Totale 718 720

Di seguito il dettaglio della movimentazione dell'esercizio:

Valore Valutazione Distribuzione Valore
iniziale Acquisti ad equity dividendi Arrotondamenti finale
- Marielle S.r.l. 688 - 127 (120) - 695
- Foto Azzurra S.r.l. 32 - (9) - 23
Totale 720 - 118 (120) - 718

7.4 Altre partecipazioni

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- TwinOne S.r.l. - 142
- Associazioni e consorzi 18 18
Totale 18 160

Il decremento della voce pari a euro 142 migliaia riflette la svalutazione della partecipazione nella società TwinOne S.r.l. Tale svalutazione è stata effettuata per tener conto delle perdite di valore subite dalla Società a seguito dei risultati negativi conseguiti. In data 15 novembre 2023 l'assemblea degli Azionisti della Società ha deliberato la messa in liquidazione della stessa per impossibilità di conseguire l'oggetto sociale.

7.5 Altre attività

La voce in oggetto è così composta:
Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Crediti vs. Erario per crediti d'imposta 366 586
- Depositi cauzionali 141 148
Totale 507 734

I Crediti vs. Erario per crediti d'imposta includono:

  • 236 migliaia di euro dell'anno 2022-2023 per il credito d'imposta dell'art. 1 commi da 198 a 209 Legge 27/12/2019 nr. 160 utilizzabile in 3 rate costanti per la quota dei periodi 2025-2026;
  • 19 migliaia di euro dell'anno 2020 2021 2022 per il credito d'imposta dell'art. 1 commi da 184 a 197 Legge 27/12/2019 nr. 160 utilizzabile in 5 rate costanti per la quota dei periodi 2025-2026;
  • 111 migliaia di euro dell'anno 2022 per il credito d'imposta dell'art. 1 commi da 1054 a 1062 Legge 30/12/2020 nr. 178 utilizzabile in 3 rate costanti nel 2025 – 2026.

7.6 Attività per imposte differite

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Ammontano a: 4.327 3.503
Totale 4.327 3.503

Le attività per imposte differite sono ascrivibili alle differenze tra valori civilistici e fiscali delle attività della Capogruppo ed alle perdite fiscali.

Per i relativi commenti si veda la nota esplicativa n. 10.14 – Imposte dell'esercizio.

7.7 Attività finanziarie

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Crediti verso Marzotto Textile USA Inc. 138 219
- Crediti finanziari verso Foto Azzurra S.r.l. 270 150
- Conti correnti vincolati 65 -
Totale Attività finanziarie non correnti 473 369
- C/depositi - -
- Interessi su c/deposito titoli - -
- Fair value strumenti derivati 362 704
- Crediti verso Marzotto Textile USA Inc. 73 74
Totale Attività finanziarie correnti 435 778
Totale 908 1.147

Le attività finanziarie verso Marzotto Textile USA Inc. sono riferibili ai crediti per i canoni dovuti in relazione al subaffitto di una porzione di immobile uso ufficio in New York. I pagamenti dovuti, per un

totale di 73 migliaia di euro esigibili entro 12 mesi e 138 migliaia di euro esigibili oltre i 12 mesi, sono stati rilevati a seguito dell'applicazione, a partire dal 1 gennaio 2019, dell'IFRS 16 "Leases". Il contratto di subaffitto, al pari del contratto di affitto sottostante stipulato dalla controllata Ratti USA Inc., scadrà in data 31 agosto 2026.

I crediti finanziari verso la società collegata Foto Azzurra S.r.l. sono relativi a due contratti di finanziamento soci, il primo di 150 mila euro sottoscritto in data 8 luglio 2021 ed avente durata massima fino al 30 giugno 2026, ed il secondo di 120 mila euro sottoscritto in data 13 luglio 2023 ed avente durata massima fino al 13 luglio 2029.

I conti correnti vincolati riguardano una garanzia rilasciata alla Provincia di Como per l'avvio delle attività della società Second Life Fibers S.r.l.. Il vincolo scade il 21 giugno 2033.

Attività finanziarie per strumenti derivati

La voce in oggetto riflette la valutazione al fair-value degli strumenti derivati contabilizzati con il c.d. "hedge accounting" e si dettaglia come segue:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Valore Fair value Valore
Fair value
(euro/000)
nozionale scadenza (euro/000) nozionale scadenza
/000 /000
BNL 2019 166 eu. 4.000 2025 BNL 2019 304 eu. 6.000 2025
CREDIT AGRICOLE 196 eu. 4.535 2026 CREDIT 398 eu. 6.329 2026
UNICREDIT 2015 - - - UNICREDIT 2 eu.
536
2023
Totale 362 Totale 704

Gli IRS – Interest Rate Swap - vengono contabilizzati secondo il c.d. "hedge accounting": tali operazioni, stipulate con la finalità di stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presentano infatti caratteristiche perfettamente speculari a quelle dei relativi finanziamenti, tali da far ritenere efficace la relazione di copertura.

La Società ha valutato non significativo il rischio di non Performance Risk previsto dall'IFRS 13 – "Fair Value Measurement".

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedging) si rimanda alla nota n. 8.1 – Patrimonio Netto Consolidato.

7.8 Rimanenze

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Fondo Valore Fondo Valore
Lordo Svalut. Netto Lordo Svalut. Netto
- Materie prime 4.906 (567) 4.339 4.634 (457) 4.177
- Materie sussidiarie e di consumo 1.491 (190) 1.301 1.554 (184) 1.370
- Prodotti in corso di lavorazione 2.173 - 2.173 2.546 (244) 2.302
- Semilavorati 15.713 (3.051) 12.662 17.498 (2.556) 14.942
- Prodotti finiti 19.456 (6.854) 12.602 15.946 (5.800) 10.146
Totale rimanenze 43.739 (10.662) 33.077 42.178 (9.241) 32.937
- Diritti di recupero prodotti dai clienti
per resi 52 (38) 14 107 (72) 35
Totale 43.791 (10.700) 33.091 42.285 (9.313) 32.972

Le rimanenze registrano un incremento di 0,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022, composto da: - 2,2 milioni di euro di materie prime, sussidiarie e semilavorati; - 0,1 milioni di euro di Corso Lavoro; + 2,4 milioni di euro di Prodotti Finiti. Tale andamento è da collegarsi ai minori volumi acquistati rispetto al periodo precedente per la parte di materie prime e semilavorati e per la parte di prodotto finito per il rallentamento del business nell'ultima parte dell'anno.

La svalutazione delle rimanenze è stata determinata tenendo in considerazione per le materie prime e semilavorati il tasso di rotazione delle scorte e per i prodotti finiti il grado di obsolescenza in funzione della stagionalità e/o del presumibile valore di realizzo.

La voce Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi, iscritta in relazione all'applicazione dell'IFRS 15 "Revenue from Contracts with Customers" include la stima del presumibile valore di realizzo delle merci che saranno riacquisite a magazzino successivamente alla data di chiusura dell'esercizio a seguito di resi da clienti.

7.9 Crediti commerciali ed altri crediti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Crediti verso clienti 12.378 15.682
- Credito verso altri 2.417 2.727
Totale 14.795 18.409

Crediti verso clienti

La voce in oggetto si riferisce essenzialmente a normali operazioni di vendita e risulta così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Lordo Fondo Valore Lordo Fondo Valore
Svalut. Netto Svalut. Netto
-Crediti vs. clienti esigibili
entro l'esercizio 13.251 (873) 12.378 16.879 (1.197) 15.682
Totale 13.251 (873) 12.378 16.879 (1.197) 15.682

Il saldo dei crediti verso clienti è esposto al netto delle operazioni di factoring pro-soluto per un importo di 6,4 milioni di euro (5,2 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

A livello geografico, la ripartizione dei crediti verso clienti relativi alla gestione caratteristica risulta la seguente:

31.12.2023 31.12.2022
- Italia 4.957 6.600
- Altri Europa 4.019 5.877
- U.S.A. 1.283 1.249
- Giappone 268 167
- Altri Paesi 1.851 1.789
Totale 12.378 15.682

Non ci sono concentrazioni di crediti in uno o pochi clienti.

L'anzianità dei crediti verso clienti alla data di bilancio è invece la seguente:

Lordo
Svalut.
Lordo Svalut.
2023 2023 2022 2022
- non ancora scaduti 11.874 14.677
- scaduti da 0-30 giorni 280 49 959 341
- scaduti da 31-120 giorni 447 293
- oltre 120 giorni 650 824 950 856
Totale 13.251 873 16.879 1.197

La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:

31.12.2023 31.12.2022
Saldo 01.01 1.197 987
Utilizzi (682) (94)
Accantonamenti 358 304
Saldi 31.12 873 1.197

L'importo dei crediti verso clienti è iscritto al netto della passività relativa alle presunte note di credito da emettere per abbuoni pari a 260 migliaia di euro (302 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Tale importo è frutto di un processo valutativo basato anche su dati storici.

Crediti verso altri

La voce in oggetto risulta così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Crediti verso Erario per IVA 666 1.200
- Risconti attivi 329 336
- Anticipi a fornitori per servizi 20 17
- Crediti diversi v/erario 474 753
- Altri 928 421
Totale 2.417 2.727

Tali crediti non presentano importi incassabili oltre l'esercizio successivo, sono ritenuti tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.

I ratei e risconti sono dovuti a costi sostenuti nell'esercizio, ma di competenza dell'anno 2024, e sono principalmente riferiti a:

  • 87 migliaia di euro per costi di assicurazioni;
  • 132 migliaia di euro per canoni di noleggio macchinari e altro;
  • 44 migliaia di euro per corsi di formazione;
  • 57 migliaia di euro per costi vari.

L'incremento della voce Altri è dovuto principalmente all'iscrizione di un credito di 498 mila euro sorto a seguito di accordo transattivo scaturito da una contestazione legale.

La voce include inoltre il fair value delle operazioni a termine di copertura su cambi, come da seguente dettaglio:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Fair value Valore Fair value Valore scadenza
(euro/000) nozionale/000 scadenza (euro/000) nozionale/000
Vendite a termine Vendite a termine -
(\$ USA) 2
\$ USA 250
2024 (\$ USA) - -
Totale 2 - Totale

Ai sensi dell'IFRS 7– "Financial Instruments", si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.

7.10 Crediti per imposte sul reddito

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Ammontano a 663 537
Totale 663 537

I crediti per imposte sul reddito, pari a 663 migliaia di euro, ricomprendono il residuo degli acconti di imposta sul reddito non compensati dalle imposte dell'esercizio.

7.11 Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- conti correnti ordinari 16.320 34.071
- conti valutari 741 410
- conti accentrati all'estero/conti all'estero 870 927
- denaro e valori in cassa 5 4
Totale 17.936 35.412

I conti correnti ordinari includono depositi a vista presso banche per un importo di 16 milioni di euro. Alla data del 31 dicembre 2023 tali depositi sono remunerati a tasso di mercato.

Le disponibilità liquide sono per 17.668 migliaia di euro riferibili alla Capogruppo. Non vi sono restrizioni sull'utilizzo delle disponibilità liquide.

8. Patrimonio netto e passività

8.1 Patrimonio netto

La movimentazione delle voci di Patrimonio netto viene fornita nell'apposito prospetto.

Capitale sociale

Il capitale sociale al 31 dicembre 2023 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 27.350.000 di azioni ordinarie prive di valore nominale, pari a complessivi euro 11.115.000.

Per la relativa movimentazione si rinvia alla nota esplicativa n. 6.1 – Patrimonio Netto della Capogruppo.

Altre riserve

La voce in oggetto è così composta:

31.12.2023 31.12.2022
- Riserva di conversione 224 240
- Riserva sovrapprezzo azioni 16.834 16.834
- Riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge) 240 465
- Riserva legale 2.223 2.223
- Riserva di FTA 1.731 1.731
- Altre Riserve disponibili 326 207
- Altre Riserve indisponibili 112 65
- Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti
(IAS 19) (1.026) (963)
Totale 20.664 20.802

La riserva sovrapprezzo azioni, pari a 16.834 migliaia di euro, è stata generata a seguito degli aumenti di capitale.

Le altre riserve disponibili per un importo di 326 migliaia di euro sono state iscritte a seguito della distribuzione di dividendi da parte della società collegata Marielle S.r.l., successivamente alla quale l'importo, in precedenza iscritto tra le riserve indisponibili per utili da valutazioni al patrimonio netto di partecipazioni in società collegate, è divenuto disponibile.

Le altre riserve indisponibili per un importo di 112 migliaia di euro rappresentano il saldo residuo degli utili da valutazioni al patrimonio netto di partecipazioni in società collegate.

La riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge), ha avuto la seguente movimentazione:

Variazione
Fair value
Valori al 31.12.2022 465
Adeguamento IRS – Finanziamento UNICREDIT 2015 (2)
Adeguamento IRS – Finanziamento BNL 2019 (158)
Adeguamento IRS – Finanziamento Credit Agricole 2020 (202)
Adeguamento contratti di vendita a termine di valuta 66
Effetto fiscale su adeguamenti 71
Totale variazioni 2023 (225)
Valori al 31.12.2023 240

Utili/(Perdite) a nuovo

La voce, pari a 28.515 migliaia di euro, ha registrato un decremento per un importo pari a 246 migliaia di euro per effetto del riporto a nuovo delle perdite dell'esercizio precedente.

Non ci sono elementi e/o operazioni aggiuntive inerenti al capitale e alle altre voci di Patrimonio Netto Consolidato.

8.2 Passività finanziarie

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Passività finanziarie correnti:
- Debiti verso banche correnti:
- C/c bancari 537 581
- Rate correnti dei finanziamenti bancari a medio/lungo termine 9.059 19.078
Totale debiti verso banche correnti 9.596 19.659
- Passività finanziarie per strumenti derivati - -
- Passività finanziarie per leasing 452 445
Totale passività finanziarie correnti 10.048 20.104
Passività finanziarie non correnti:
- Rate non correnti dei finanziamenti bancari a medio/lungo termine: 18.205 20.304
- Passività finanziarie per leasing 990 1.319
Totale passività finanziarie non correnti 19.195 21.623
Totale 29.243 41.727

Nel periodo di riferimento sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti per complessivi 19.119 migliaia di euro, oltre all'accensione di due finanziamenti per 4,0 e 3,0 milioni di euro ed aventi scadenza rispettivamente aprile 2029 e il maggio 2028.

La Capogruppo ha in corso alcuni contratti di finanziamento a medio lungo termine che prevedono il rispetto di determinati covenants finanziari.

Gli indicatori di riferimento, ampiamente rispettati alla data di bilancio 31 dicembre 2023, sono di seguito elencati:

Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto: <= 1,25
Valore Equity (Patrimonio Netto): >= 30 milioni di euro
Rapporto Posizione Finanziaria Netta/ EBITDA: <= 5

Il mancato rispetto di uno solo dei covenants finanziari può comportare, per il corrispondente contratto, la decadenza del beneficio del termine e può determinare la possibile richiesta della banca di rimborso anticipato dell'intero finanziamento da parte della Capogruppo.

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Piani Ammortamento contrattuali - Scadenze in anni
Totale 2024 2025 2026 2027 2028 Oltre Totale
Finanziamenti 27.277 9.060 7.184 4.394 3.600 2.592 447 39.387
Simest 10 10 - - - - 20
Totale 27.287 9.070 7.184 4.394 3.600 2.592 447 39.407

Il piano di ammortamento dei contratti di finanziamento è il seguente:

Quanto sopra si riferisce ai piani di ammortamento previsti nei contratti di finanziamento in essere con 6 Istituti bancari italiani e 1 finanziamento Simest a fronte di un intervento a supporto di Fiere e manifestazioni di carattere internazionale.

Le scadenze contrattuali delle passività finanziarie, compresi gli interessi da versare ed esclusi gli effetti degli accordi di compensazione sono esposte nella seguente tabella:

Valore Flussi 6 mesi 6-12
mesi
1-2 anni 2-5 anni oltre i 5
anni
31 dicembre 2023 contabile finanziari o meno
contrattuali
Passività finanziarie non
derivate
Finanziamenti da banche
garantiti - - - - - - -
Altri finanziamenti non
garantiti 27.287 (31.726) (6.222) (4.183) (13.681) (7.640) -
Passività per leasing 1.442 (1.442) (231) (221) (486) (504) -
Debiti vs. fornitori e altri
debiti 26.998 (26.998) (26.998) - - - -
C/c passivi 537 (537) (537) - - - -
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di
copertura - -
Contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita - (226) (226) - - - -
Flussi in entrata (2) 228 228 - - - -
Totale 56.262 (60.701) (33.986) (4.404) (14.167) (8.144) -
Valore Flussi 6 mesi 6-12
mesi
1-2 anni 2-5 anni oltre i 5
anni
31 dicembre 2022 contabile finanziari o meno
contrattuali
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche
garantiti
535 (543) (543) - - - -
Altri finanziamenti non
garantiti
38.871 (40.986) (13.887) (5.797) (8.502) (11.336) (1.464)
Passività per leasing 1.764 (1.764) (223) (222) (471) (797) (51)
Debiti vs. fornitori e altri
debiti
29.605 (29.605) (29.605) - - - -
C/c passivi 581 (581) (581) - - - -
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura
Contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita 73 (1.398) (1.398) - - - -
Flussi in entrata - 1.325 1.325 - - - -
Totale 71.429 (73.552) (44.912) (6.019) (8.973) (12.133) (1.515)

GRUPPO RATTI | BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

8.3 Fondi per rischi ed oneri

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Parte corrente - Fondo rischi e oneri 12 4
- Parte non corrente - Fondo indennità fine rapporto agenti 861 945
Totale 873 949

Il Fondo rischi e oneri corrente ha avuto la seguente movimentazione:

2023 2022
Saldo 01.01 4 89
- Accantonamenti dell'esercizio 8 4
- Utilizzi dell'esercizio - (89)
Saldo 31.12 12 4

Il fondo indennità fine rapporto agenti copre il rischio derivante dalle indennità dovute agli agenti in caso di interruzione del rapporto per cause a loro non imputabili, ed ha avuto la seguente movimentazione:

2023 2022
Saldo 01.01 945 1.034
- Accantonamenti dell'esercizio 111 84
- Utilizzi dell'esercizio (138) (151)
- Rilasci dell'esercizio (57) (22)
Saldo 31.12 861 945

Il fondo indennità fine rapporto agenti rappresenta il valore attuale dell'obbligazione valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 37 e determinato da esperti terzi indipendenti.

Gli accantonamenti e gli utilizzi del fondo indennità suppletiva di clientela si riferiscono all'adeguamento del fondo in base alla situazione degli agenti al 31 dicembre 2023.

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti assunzioni di natura demografica e finanziaria:

2023 2022 2021
a - probabilità di dimissioni volontarie 0,50% annuo 0,50% annuo 0,50% annuo
b - probabilità di dispensa dal servizio 0,50% annuo 0,50% annuo 0,50% annuo
c - tasso di attualizzazione 3,10% annuo 3,70% annuo 1,00% annuo

La probabilità annua di decesso e inabilità è stata calcolata in base alle tavole RG48 e INAIL. Al fine di determinare la vita lavorativa residua media degli agenti, è stata considerata l'età terminale di 65 anni.

2023 2022 2021
Il numero di beneficiari è: 69 79 76

8.4 Benefici ai dipendenti

La voce si riferisce al trattamento di fine rapporto (TFR) dei dipendenti, che rientra tra i benefici a dipendenti erogati successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. La passività iscritta per 3.072 migliaia di euro rappresenta il valore attuale dell'obbligazione del Gruppo, valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 19, determinato da esperti terzi indipendenti.

La movimentazione di tale saldo iniziale è di seguito evidenziata:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Saldo 01.01 3.290 3.884
- Accantonamento netto dell'esercizio 194 (366)
- Indennità ed anticipazioni liquidate nell'esercizio (412) (228)
Saldo 31.12 3.072 3.290

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi demografiche:

a – probabilità di morte come da Tavole ISTAT 2004;

b – probabilità annue di eliminazione dal servizio per inabilità edite dall'INPS;

c – probabilità annua di eliminazione dal servizio per altre cause (turnover) valutata pari al 5,00% (5,00% al 31 dicembre 2022);

d – probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR valutata pari al 2% (2% al 31 dicembre 2022).

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi aziendali:

2023 2022 2021
numero di beneficiari 480 266 267
età media dipendenti 44 49 50
età aziendale media reale 15 24 25

Le basi tecnico/finanziarie utilizzate, che riguardano prospetticamente il lungo periodo, sono:

2023 2022 2021
a – tasso annuo di attualizzazione 3,10% 3,60% 0,65%
b – tasso di rotazione del personale 3,00% 5,00% 8,00%
c – tasso annuo di inflazione 2,50% 2,50% 1,75%

Per l'epoca di pensionamento si è ipotizzato il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.

In merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si è utilizzato come indice di riferimento, in continuità con l'esercizio precedente, l'indice per l'eurozona Iboxx Corporate AA 7-10 anni con durata coerente con la durata media finanziaria del collettivo oggetto di valutazione (9 anni).

Il dettaglio dell'accantonamento di competenza dell'esercizio determinato su base attuariale, al netto delle quote trasferite a fondi di previdenza integrativa e dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione, è di seguito riportato:

2023 2022
Onere finanziario 83 24
Perdita (utile) attuariale 111 (390)
Accantonamento dell'esercizio 194 (366)

8.5 Passività per imposte differite

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Ammontano a 482 590
Totale 482 590

I debiti per imposte differite sono principalmente ascrivibili alle differenze tra valori civilistici e fiscali delle attività della Capogruppo.

Per i relativi commenti si veda la nota esplicativa n. 10.14 – Imposte dell'esercizio.

8.6 Altre passività

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Ammontano a 461 627
Totale 461 627

La voce altre passività si riferisce principalmente per 131 migliaia di euro al differimento del contributo in conto capitale relativo al credito d'imposta maturato sugli investimenti effettuati nel periodo 25 giugno 2014 – 30 giugno 2015, ai sensi e per gli effetti della L. 7 agosto 2014, n. 116 e per 290 migliaia di euro al differimento del contributo in conto capitale relativo al credito d'imposta maturato sugli investimenti effettuati negli anni 2020 – 2021 - 2022 ai sensi della legge 160/2019 e 178/2020. Il contributo in oggetto viene riconosciuto a conto economico sulla base della vita utile dei cespiti oggetto di agevolazione, utilizzando il c.d. "metodo reddituale" secondo quanto previsto dallo IAS 20 – "Government Grants", attraverso il rilascio della quota parte del Risconto passivo iscritto al momento dell'erogazione del contributo.

8.7 Debiti verso fornitori ed altri debiti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Debiti verso fornitori 21.210 22.959
- Altri Debiti 5.788 6.719
Totale 26.998 29.678

Debiti verso fornitori

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Fornitori nazionali 17.329 18.186
- Fornitori estero 1.202 1.835
- Fatture da ricevere per beni e servizi 1.901 1.957
- Debiti per provvigioni 358 429
- Fatture da ricevere per provvigioni 420 552
Totale 21.210 22.959

A livello geografico, con riferimento ai fornitori estero, i debiti si dettagliano come segue:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Altri Europa 720 826
- Altri Paesi 455 992
- Giappone 21 -
- U.S.A. 6 17
Totale 1.202 1.835

Altri debiti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Debiti verso i dipendenti 2.758 3.286
- Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale ed Erario 2.131 1.944
- Clienti creditori 636 823
- Clienti c/anticipi 58 88
- Passività per resi 85 186
- Altri 120 392
Totale 5.788 6.719

La voce Passività per resi, iscritta in relazione all'applicazione dell'IFRS 15 - "Revenue from Contracts with Customers", rappresenta la stima delle passività per lo storno di fatture già emesse che sarà effettuato successivamente alla data di chiusura dell'esercizio a seguito di resi da clienti.

La voce Altri include il fair value delle operazioni a termine di copertura su cambi, come da seguente dettaglio:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Fair value
(euro/000)
Valore
nozionale
/000
scadenza Fair value
(euro/000)
Valore
nozionale
/000
scadenza
Vendite a termine
(\$ USA)
- - - Vendite a termine
(\$ USA)
73 \$ USA 1.500 2023
Totale - Totale 73

Ai sensi dell'IFRS 7– "Financial Instruments", si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedge) si rimanda alla nota n. 8.1 – Patrimonio Netto Consolidato.

8.8 Debiti per imposte sul reddito

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Ammontano a 52 4
Totale 52 4

I debiti verso Erario per imposte sul reddito sono esposti al netto degli anticipi versati e si riferiscono principalmente a consociate estere.

9. Posizione Finanziaria Netta Consolidata

Secondo quanto richiesto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, in linea con il "Richiamo di attenzione n. 5/21" del 29 aprile 2021 della Consob, di seguito si riporta il dettaglio delle principali componenti della Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2023 comparata con il 31 dicembre 2022.

GRUPPO RATTI | BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

31.12.2023 31.12.2022
A. Disponibilità liquide 5 4
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 17.931 35.408
C. Altre attività finanziarie correnti 435 778
D. Liquidità (A+B+C) 18.371 36.190
E. Debito finanziario corrente (537) (581)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (9.511) (19.523)
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) (10.048) (20.104)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 8.323 16.086
I. Debito finanziario non corrente (19.195) (21.623)
J. Strumenti di debito - -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) (19.195) (21.623)
M. Totale indebitamento finanziario (H+L) (10.872) (5.537)

La Capogruppo ha in essere dei contratti di reverse factor il cui saldo alla chiusura dell'esercizio ammonta a 0,7 milioni di euro.

Non sussistono altre fattispecie di indebitamento indiretto rilevante nel Gruppo Ratti.

10. Commenti alle principali voci del Conto Economico

10.1 Ricavi dalla vendita di beni e servizi

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Ricavi dalla vendita di beni 89.242 85.549
- Ricavi per prestazioni di servizi 2.875 3.051
Totale 92.117 88.600

I ricavi dalla vendita di beni e servizi sono così ripartibili:

a) per tipo di prodotto:

2023 2022 Var. %
Polo Ratti Luxe 47.667 43.279 10,1
Polo Rainbow 10.519 13.367 (21,3)
Polo Carnet 12.564 11.766 6,8
Polo Art 2.234 2.144 4,2
Polo Studio 14.809 12.256 20,8
Polo Arredamento 3.973 5.576 (28,8)
Altri e non allocati 351 212 65,6
Totale 92.117 88.600 4,0

b) per area geografica:

2023 2022 Var. %
- Italia 29.004 30.719 (5,6)
- Altri Europa 44.886 40.601 10,6
- U.S.A. 6.148 6.128 0,3
- Giappone 1.629 1.288 26,5
- Altri paesi 10.450 9.864 5,9
Totale 92.117 88.600 4,0

Complessivamente l'incremento del fatturato è stato pari al 4,0%, nel dettaglio, le vendite hanno registrato un aumento diffuso in tutte le aree di business, ad eccezione del Polo Rainbow e del Polo Arredamento che hanno registrato un decremento rispettivamente del -21,3% (-2,8 milioni di euro) e - 28,8% (-1,6 milioni di euro).

In particolare, l'incremento è stato trainato dalla performance dei Poli Carnet (+0,8 milioni di euro pari al +6,8%), Luxe (+4,4 milioni di euro pari al +10,1%), Art (+0,1 milioni di euro pari al +4,2%) e Studio (+2,6 milioni di euro, pari al +20,8%).

L'andamento delle vendite per area geografica evidenzia la crescita dei ricavi nei paesi europei (+4,3 milioni di euro, +10,6%), principalmente trainata dal mercato francese, dal mercato giapponese (+0,3 milioni di euro, +26,5%) e da quello americano (+0,2 milioni, +0,3%), mentre il mercato italiano ha registrato un trend negativo (-1,7 milioni di euro, -5,6%).

10.2 Altri ricavi e proventi

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Contributi in conto esercizio 1.435 1.448
- Sopravvenienze ed insussistenze attive 410 369
- Addebito costi e servizi a parti correlate 33 148
- Risarcimento danni diversi 97 148
- Plusvalenze da alienazione cespiti 170 41
- Rilascio fondi in eccesso 57 22
- Locazioni attive 26 17
- Rilascio fondo oneri e rischi - 9
- Altri 374 556
Totale 2.602 2.758

Per il dettaglio dei contributi iscritti a conto economico nell'esercizio si rimanda alla successiva nota 15.

10.3 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Materie prime 20.847 24.278
- Merci per commercializzazione 7.179 6.854
- Materie sussidiarie e di consumo 2.858 2.722
Totale 30.884 33.854

I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono complessivamente in diminuiti rispetto all'esercizio 2022 di 3 milioni di euro. Tale andamento è da collegarsi ai minori volumi acquistati rispetto al periodo precedente, essendo venuta meno la necessità di approntare scorte di sicurezza dei materiali strategici perseguita al fine di contrastare gli elevati livelli di volatilità delle materie prime conseguenti all'emergenza COVID-19 e alla situazione geo-politica mondiale.

Nel corso dell'esercizio 2023 sono stati effettuati acquisti da parti correlate per 5.460 migliaia di euro (si veda l'Allegato 1).

10.4 Costi per servizi

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Lavorazioni esterne 6.366 5.495
- Spese per utenze 6.157 4.445
- Consulenze 1.809 1.899
- Spese per manutenzione 2.122 1.962
- Trasporti 1.514 1.770
- Provvigioni passive 1.515 1.617
- Servizi di pulizia, smaltimento rifiuti, sorveglianza 994 1.169
- Spese di campionatura e creazione 914 738
- Spese viaggio e soggiorno 692 690
- Oneri doganali su acquisti 277 656
- Assicurazioni 538 542
- Spese per fiere 335 333
- Servizi in outsourcing 301 299
- Spese per promozione 182 263
- Addebito servizi da parti correlate 202 167
- Spese per pubblicità 307 190
- Spese bancarie 93 83
- Emolumenti organi di controllo 36 36
- Altri diversi 1.364 1.241
Totale 25.718 23.595

I costi per servizi risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente di 2,1 milioni di euro, consuntivando un incremento del costo delle utenze energetiche per 1,7 milioni di euro conseguenza delle aumentate tariffe unitarie frutto della politica di copertura dei prezzi dei fattori energetici. Si segnala che il conto economico registra contributi per credito di imposta energia e gas, come previsto dalla normativa vigente (L. 29.12.2022 n. 197 e D.L. n. 34/2023) per un totale di 0,9 milioni di euro.

Si segnalano inoltre l'aumento dei costi delle lavorazioni esterne per 0,9 milioni di euro, conseguenza del diverso mix di prodotti venduti nel periodo.

Nel corso dell'esercizio 2023 sono stati sostenuti costi per servizi da parti correlate per 629 migliaia di euro (si veda Allegato 1).

10.5 Costi per godimento beni di terzi

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Royalties passive 1.123 982
- Noleggi 223 204
- Locazioni 24 37
Totale 1.370 1.223

Per la voce royalties si rimanda alla nota n. 17 – Impegni e rischi.

10.6 Costi per il personale

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Salari e stipendi 21.757 20.724
- Oneri sociali 6.472 5.931
- Incentivi all'esodo 452 607
- Piani a contribuzione definita 1.367 1.301
- Emolumenti agli organi sociali 557 544
- Altri costi 806 1.109
Totale 31.410 30.216

L'aumento dei costi per il personale dipendente per euro 1,2 milioni è principalmente originato dal potenziamento dell'organico in Ratti S.p.A. SB, con particolare riferimento alle aree Industriali e Creative.

La voce Piani a contribuzione definita include principalmente gli importi conferiti nei Fondi di Tesoreria INPS, Fondi di categoria e Fondi privati, e sono così dettagliati:

2023 2022
- Fondo di Tesoreria INPS 578 607
- Fondi di categoria e privati 778 637
- Ritenute su rivalutazione quota TFR ex 2007 11 57
Totale 1.367 1.301

Gli emolumenti verso gli organi sociali sono relativi ai compensi verso amministratori.

Si evidenzia di seguito il numero totale e medio dei dipendenti delle imprese incluse nel consolidamento, suddiviso per categorie:

31.12.2023 31.12.2022 Media
2023
Media
2022
Dirigenti 10 9 9 9
Quadri e Impiegati 311 320 316 305
Intermedi e Operai 431 386 405 382
Totale Gruppo 752 715 730 696

Alla fine del 2023 il numero complessivo dei dipendenti è aumentato di n. 37 addetti rispetto al 31 dicembre 2022. L'incremento è dovuto alle controllate Creomoda S.a.r.l. e La Maison des Accessoires S.a.r.l. che registrano un incremento complessivo di 45 addetti (rispettivamente +30 e +15). Nel corso del 2023 la Capogruppo ha gestito il turnover complessivo in tutte le funzioni continuando la politica di inserimento di giovani in contratto di apprendistato e risorse con alta professionalità specifica.

Al 31 dicembre 2023 l'organico della Capogruppo risulta inferiore di 7 addetti rispetto al 31 dicembre 2022 in seguito alla gestione del turnover complessivo e della riorganizzazione delle attività.

10.7 Altri costi operativi

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Materiali di consumo, cancelleria, carburanti 1.113 1.029
- IMU 312 305
- Sopravvenienze ed insussistenze passive 153 190
- Minusvalenze su alienazioni 11 117
- Imposte e tasse 117 153
- Quote associative 125 107
- Acquisto quadri e campioni 86 121
- Erogazioni liberali 48 60
- Spese di rappresentanza 84 60
- Acquisto disegni 3 3
- Altri costi 58 141
Totale 2.110 2.286

10.8 Incremento immobilizzazioni per lavori interni

2023 2022
Ammonta a 758 513
Totale 758 513

La voce si riferisce alle ore dedicate del personale interno allo sviluppo del progetto per il nuovo ERP SAP della Capogruppo.

10.9 Ammortamenti

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Ammortamenti immobili, impianti e macchinari 3.958 3.637
- Ammortamento attrezzatura varia di stampa 544 709
- Ammortamenti relativi IFRS 16 447 423
- Ammortamenti altre attività immateriali 243 249
Totale 5.192 5.018

Per ripartizione delle voci di ammortamento si rimanda alle note 7.1 e 7.2.

10.10 Accantonamenti

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Accantonamento indennità di clientela (nota 8.3) 111 84
- Accantonamento oneri e rischi diversi (nota 8.3) 8 4
- Accantonamento per rischi su crediti (nota 7.9) 358 304
Totale 477 392

Per quanto concerne gli accantonamenti e utilizzi del fondo oneri e rischi diversi e del fondo indennità di clientela, si rimanda a quanto già illustrato nei commenti alle poste patrimoniali.

10.11 Rettifiche di valore di attività finanziarie

2023 2022
Ammontano a 142 -
Totale 142 -

L'importo è relativo alla svalutazione della partecipazione nella società TwinOne S.r.l. Si rimanda alla nota 7.4 - Altre partecipazioni.

10.12 Proventi (Oneri) finanziari

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Interessi attivi su titoli 359 -
- Differenze cambio attive 166 896
- Altri proventi finanziari - 59
- Interessi attivi su crediti v/società collegate 3 -
- Altri interessi attivi 353 49
- Interessi attivi da depositi bancari 61 10
- Sconti di pagamento su acquisti 1 3
Totale proventi finanziari 943 1.017
- Differenze cambio passive (237) (1.079)
- Interessi passivi su passività finanziarie vs. banche (1.228) (317)
- Altri interessi passivi (264) (101)
- Sconti cassa (47) (54)
- Oneri finanziari su trattamento di fine rapporto dipendenti (TFR) (111) (25)
- Altri oneri finanziari (20) (10)
Totale oneri finanziari (1.907) (1.586)
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (964) (569)

Proventi e oneri finanziari rilevati direttamente a Patrimonio Netto

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Quota efficace delle variazioni di fair value delle coperture di flussi (296) 671
finanziari (tassi e cambi)
- Effetto fiscale 71 (161)
Totale (225) 510
- Riserva di copertura dei flussi finanziari 240 465
Totale 240 465

10.13 Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate ad equity

2023 2022
Ammontano a 118 153
Totale 118 153

L'importo è riferito all'adeguamento del valore delle partecipazioni società collegate Marielle S.r.l. (+ 127 migliaia di euro) e Foto Azzurra S.r.l. (- 9 migliaia di euro), valutate con il metodo del patrimonio netto.

10.14 Imposte sul reddito dell'esercizio

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
Imposte correnti:
- IRAP - 176
- IRES - 222
- Maggiori imposte esercizio precedente - 25
- Minori imposte esercizio precedente - (249)
- Minori imposte 1° acconto IRAP 2020 D.L. 34/2020 - -
- Imposte sul reddito società estere 54 7
Totale imposte correnti 54 181
Imposte differite/anticipate di competenza dell'esercizio (840) 43
Totale imposte sul reddito dell'esercizio (786) 224

Riconciliazione del carico fiscale teorico con quello effettivo

2023 2022
Utile (Perdita) dell'esercizio (1.859) 2.619
Totale imposte sul reddito 786 224
Utile (perdite) ante imposte (2.645) 2.843
Imposte sul reddito utilizzando l'aliquota fiscale 24% (635) 682
Differenze permanenti in aumento/(diminuzione) (374) (442)
IRAP 6 178
Differenza tax-rate e altre su controllate 236 117
Altre (20) (87)
Imposte esercizi precedenti (1) (224)
Totale imposte sul reddito 786 224

Imposte differite

Attività Passività Importo netto 2023 2022 2023 2022 2023 2022 Rimanenze 2.568 2.235 - - 2.568 2.235 Crediti verso clienti ed altri crediti 428 550 (111) (154) 317 396 Fondi 73 75 - - 73 75 Immobili, impianti e macchinari 571 604 (167) (169) 404 435 Immobilizzazioni immateriali 20 5 (125) (101) (105) (96) Partecipazioni - - (3) (3) (3) (3) Benefici ai dipendenti** 20 - - - 20 0 Debiti vs. fornitori e altri debiti 0 18 - - - 18 Passività finanziarie* 0 16 (76) (163) (76) (147) Perdite fiscali 646 - - - 646 - Attività/passività per imposte differite 4.326 3.503 (482) (590) 3.844 2.913 Differenze temporanee non rilevate - - - - - - Attività/passività nette per imposte differite 4.326 3.503 (482) (590) 3.844 2.913

Attività e passività per imposte differite rilevate

*(76) migliaia di euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (147 migliaia di euro nel 2022)

**al netto di 324 migliaia di euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (304 migliaia di euro nel 2022)

In considerazione delle più recenti previsioni dei risultati degli esercizi futuri, si ritiene di poter recuperare le attività per imposte differite iscritte in bilancio, in un orizzonte temporale di medio periodo.

Si evidenzia che al 31 dicembre 2023 non vi sono attività o passività per imposte differite non rilevate.

10.15 Utile/(Perdita) per azione

L'utile/(perdita) base per azione è calcolato dividendo il risultato d'esercizio attribuibile ai soci della Controllante per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio. Il capitale sociale della Capogruppo, pari ad euro 11.115.000, è suddiviso in 27.350.000 azioni ordinarie (codice ISIN IT0004724107) prive di valore nominale.

Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni utilizzati ai fini del calcolo:

2023 2022
- Utile/(Perdita) netto attribuibile ai soci della Controllante (in migliaia di euro) (1.829) 2.655
- Numero medio ponderato di azioni ordinarie ai fini della perdita base su azione 27.350.000 27.350.000
- Effetto della diluizione - -
- Numero medio ponderato di azioni ordinarie ai fini del risultato diluito su 27.350.000 27.350.000
azione
- Utile/(Perdita) per azione (euro) (0,07) 0,10

11. Gestione del rischio finanziario

Il Gruppo ha un profilo di rischio finanziario moderato.

Nell'ambito dei rischi di impresa, i principali rischi finanziari identificati e monitorati dal Gruppo sono i seguenti:

  • Rischio di credito;
  • Rischio di mercato;
  • Rischio di liquidità;
  • Rischio operativo.

Il Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire le principali tipologie di rischio, come di seguito esposto.

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.

È politica del Gruppo utilizzare strumenti per mitigare tale rischio. Il Gruppo procede, per i clienti più significativi, ad una sistematica assicurazione, con assegnazione di fido ai clienti assicurati, e sottopone i nuovi clienti e i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate a procedure di verifica sulla relativa classe di credito. Inoltre, il saldo dei crediti è monitorato sistematicamente nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo.

Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l'esposizione del Gruppo al rischio di credito:

2023 2022
Altre attività non correnti (nota 7.5) 507 734
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 7.9) 14.795 18.409
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 7.11) 17.936 35.412
Totale 33.238 54.555

Quanto all'esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del fondo svalutazione si rimanda alla nota esplicativa n. 7.9 – Crediti commerciali ed altri crediti.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato si riferisce alla variabilità del valore di attività e passività a causa delle variazioni di prezzi di mercato (prevalentemente tassi di cambio e tassi di interesse), che oltre che modificarne i flussi finanziari attesi può generare un aumento inaspettato di costi ed oneri finanziari.

Rischio sui tassi di cambio

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente alle valute US\$ e YEN giapponese.

Per la copertura del rischio su cambi il Gruppo attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili flussi netti in valuta attesi.

Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati: vendite a termine.

La seguente tabella evidenzia l'esposizione del Gruppo al rischio di cambio in base al valore nozionale:

(importi in migliaia) 2023 2022
USD YEN CHF GBP AU\$ USD YEN CHF GBP AU\$
Crediti commerciali 2.441 2.806 - - - 2.193 559 - - -
Finanziamenti da banche - - - (500) - - - -
Debiti commerciali (621) (4.343) - - - (918) (3.381) - - -
Disponibilità liquide 1.485 10.099 - - - 515 2.408 - - -
Esposizione lorda nella
situazione patrimoniale -
finanziaria 3.305 8.562 0 0 0 1.290 (414) 0 0 0
Vendite previste stimate* 5.475 - - - 9.800 4.000 - - -
Acquisti previsti stimati* (3.842) - - - (8.200) (10.300) - - -
Esposizione lorda 4.938 8.562 0 0 0 2.890 (6.714) 0 0 0
Contratti a termine su cambi (1.500) - - - - (1.500) - - - -
Altri derivati su cambi - - - - - - - - - -
Esposizione netta 3.438 8.562 0 0 0 1.390 (6.714) 0 0 0

* relative/i al periodo soggetto a copertura

I principali tassi di cambio dell'esercizio sono i seguenti:

(euro)
Tasso di cambio
puntuale
Cambio medio al 31 dicembre
2023 2022 2023 2022
USD 1,082 1,054 1,105 1,067
YEN 151,942 138,005 156,330 140,660
CHF 0,972 1,005 0,926 0,985
GBP 0,870 0,853 0,869 0,887
AU\$ 1,628 1,517 1,626 1,569

Un apprezzamento dell'euro del 10% rispetto alle valute sotto riportate avrebbe comportato, al 31 dicembre, un aumento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d'esercizio per gli importi riportati nella seguente tabella:

(effetto in migliaia di euro)
2023 2022
Patrimonio
Utile
Patrimonio Utile
Netto o (perdita) Netto o (perdita)
USD (358) (358) (125) (125)
YEN (1) (1) 3 3
CHF -
Totale (359) (359) (122) (122)

Rischio sui tassi di interesse

Il Gruppo attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati.

Il profilo del tasso di interesse applicato alle passività finanziarie del Gruppo fruttifere di interessi alla data di chiusura di bilancio era la seguente:

2023 2022
Tasso fisso:
- Passività finanziarie (2.657) (10.161)
- Attività finanziarie 6.000 -
Tasso variabile:
- Passività finanziarie (*) (24.607) (29.221)
- Attività finanziarie 11.936 35.412
(9.328) (3.970)

(*) 8.535 migliaia euro soggetta a copertura con strumenti derivati (IRS) per l'anno 2023 e 12.865 migliaia di euro per l'anno 2022.

Si evidenzia che una variazione in più o in meno di 100bp sui tassi di interesse nel corso del 2023, avrebbe comportato una variazione di 53 migliaia di euro di interessi netti.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è il rischio che il Gruppo abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie.

L'approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede di garantire, attraverso una gestione anticipata della tesoreria, che vi siano sempre, per quanto possibile, risorse sufficienti ad adempiere alle proprie obbligazioni in scadenza, in modo da mantenere, per quanto possibile, un appropriato equilibrio tra impegni e disponibilità.

Quanto alle scadenze contrattuali delle passività finanziarie e alle condizioni e piani di rimborso dei finanziamenti si rinvia alla nota 8.2 – Passività finanziarie.

Il Gruppo dispone di ampi affidamenti non utilizzati alla data di chiusura del bilancio.

Rischio operativo

Il rischio operativo è il rischio di sostenere una perdita diretta o indiretta derivante da svariate cause associate ai processi, al personale, alla tecnologia e alle infrastrutture del Gruppo, così come da fattori esterni diversi dal rischio di credito, di mercato e di liquidità, quali derivanti da disposizioni legali e regolamentari e standard di comportamento aziendale.

I rischi operativi derivano da tutte le attività del Gruppo.

L'obiettivo del Gruppo è di gestire il rischio operativo al fine di raggiungere un equilibrio tra prevenzione del sostenimento di perdite finanziarie e danni di reputazione del Gruppo e la redditività complessiva, evitando procedure di controllo che limitano l'operatività aziendale.

Al fine di mitigare tale rischio la Capogruppo ha posto in essere un sistema di regole, procedure e controlli fra cui l'autorizzazione preventiva delle operazioni attraverso un sistema di deleghe/procure, documentazione dei controlli e delle procedure poste in essere, formazione e sviluppo professionale e standard etici ed aziendali.

A supporto del rispetto di tali principi la Capogruppo ha istituito una funzione di Internal Audit, che riporta periodicamente con cadenza semestrale al Comitato Controllo e Rischi ed al Collegio Sindacale.

Copertura flussi finanziari

I flussi finanziari previsti associati agli strumenti derivati di copertura di flussi finanziari sono analizzati nella tabella seguente:

2023
Flussi
Valore Finanziari 6 mesi 6-12 Oltre
contabile previsti o meno mesi 1-2 anni 3-5 anni 5 anni
Interest rate swap:
Attività 362 362 80 80 202 - -
Passività - - - - - - -
Contratti a termine su cambi:
Attività 2 228 228 - - - -
Passività - (226) (226) - - - -
Totale 364 364 82 80 202 0 0
2022
Flussi
Valore Finanziari 6 mesi 6-12 Oltre
contabile previsti o meno mesi 1-2 anni 3-5 anni 5 anni
Interest rate swap:
Attività 704 704 145 189 254 116 -
Passività - - - - - - -
Contratti a termine su cambi:
Attività - 1.325 1.325 - - - -
Passività (73) (1.398) (1.398) - - - -
Totale 631 631 72 189 254 116 0

Nella seguente tabella sono esposti per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile iscritto nello stato patrimoniale ed il relativo fair value:

31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Valore Fair Valore Fair
contabile value contabile value
Altre attività (nota 7.5) 507 507 734 734
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 7.9) 14.795 14.795 18.409 18.409
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 17.936 17.936 35.412 35.412
(nota 7.11)
Interest rate swap di copertura:
Attività (nota 7.7) 362 362 704 704
Passività (nota 8.2) - - - -
Contratti a termine su cambi:
Attività (nota 7.9) 2 2 - -
Passività (nota 8.7) _ - (73) (73)
Finanziamenti da banche garantiti (nota 8.2) - - (535) (535)
Altri finanziamenti non garantiti (nota 8.2) (27.264) (27.264) (38.847) (38.847)
Passività per leasing finanziari (nota 8.2) (1.442) (1.442) (1.764) (1.764)
Anticipi di conto corrente non garantiti
(nota 8.2) - - - -
Debiti vs. fornitori e altri debiti (nota 8.7) (26.998) (26.998) (29.605) (29.605)
C/c passivi (nota 8.2) (537) (537) (581) (581)
Totale (22.639) (22.639) (16.146) (16.146)

12. Informativa per settori operativi

Ai fini dell'applicazione dell'IFRS 8 – "Operating Segments", il Gruppo ha ritenuto di definire i seguenti settori operativi, che corrispondono alla struttura organizzativa dello stesso[x] :

  • Polo Ratti Luxe: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) per la fascia alta di mercato;
  • Polo Rainbow: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole e sciarpe) per la fascia media di mercato, oltre che per il segmento del Fast Fashion;
  • Polo Carnet: produzione e commercializzazione di tessuti al dettaglio (principalmente presso stilisti, confezionisti di qualità e creatori di moda made to measure);
  • Polo Studio/Arredamento:
    • Studio: produzione e commercializzazione di accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) nell'ambito di contratti di licenza e tramite canali di distribuzione alternativi quali accessoristi, uniform e corporate gifting, e-commerce e nuovi retailer;
    • Arredamento: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili per arredamento e home living;
  • Polo Art: produzione e commercializzazione di tessuti per cravatteria e relativi accessori rivolti alla fascia media di mercato oltre alla produzione e commercializzazione di tessuti Wax.

I suddetti settori operativi sono stati individuati sulla base delle seguenti considerazioni:

  • gli stessi rappresentano quelle attività generatrici di ricavi e di costi, i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini di valutare i risultati di ciascun settore e allocare le relative risorse;
  • costituiscono oggetto di informativa nella reportistica interna;
  • sono disponibili informazioni separate di bilancio.

I settori operativi, che si identificano nella loro tipologia di prodotto e di struttura organizzativa commerciale, utilizzano impianti produttivi (tintostamperia – tessitura) comuni. La determinazione dei risultati di settore, ove non vi è una diretta imputabilità dei costi, è basata convenzionalmente su un sistema di prezzi di trasferimento costruiti in funzione dei costi industriali.

Quanto ai dati patrimoniali, invece, si evidenzia che le singole unità operative, sono gestite nel complesso come un'unica struttura per tutta l'attività svolta a monte rispetto a quella commerciale/creativa. I dati di settore, successivamente esplicati, riflettono la situazione patrimoniale dei settori operativi per le sole poste oggetto di valutazione periodica da parte del più alto livello decisionale e direttamente attribuibili, quali le Rimanenze e i Crediti Commerciali.

[x] Il Polo Innovazione coordina le attività di marketing digitale dei Poli Operativi e sviluppa progetti di business innovativi. Attualmente tale polo non sviluppa Business verso terzi. Attualmente tale polo non ha una struttura commerciale dedicata e non sviluppa fatturato verso terzi. Conseguentemente non è stato considerato a fini di informativa di settore, come previsto dall'IFRS8.

I dati inclusi nelle "Poste non allocate e Rettifiche" fanno riferimento: alla filiale commerciale (Ratti USA Inc.), alle unità produttive estere (Textrom S.r.l., Creomoda S.a.r.l. e La Maison des Accessoires S.a.r.l.), alla società Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. e a quanto non imputabile ai singoli settori operativi sopra specificati (altri ricavi e proventi operativi non allocati, costi non attribuiti, spese generali e amministrative). In particolare, tali dati fanno riferimento a: attività correnti non specifiche e alle attività non correnti, rappresentate sostanzialmente dalle immobilizzazioni materiali (esaminate nel loro insieme) costituite principalmente dal complesso industriale di Guanzate (tintostamperia e tessitura) comune ai settori operativi e pertanto a loro non specificatamente attribuibile. Quanto alle passività, più in particolare ai Debiti verso fornitori ed altri debiti, essendo esaminate nel suo complesso e non per settore di attività, non sono esplicitati i dati contabili per settore operativo.

I settori geografici per la ripartizione delle Attività non correnti sono definiti sulla base dell'ubicazione delle società del Gruppo:

  • Italia (Ratti S.p.A. Società Benefit Second Life Fibers S.r.l.);
  • UE (S.C. Textrom S.r.l. Romania);
  • Altri (Ratti USA Inc. USA, Creomoda S.a.r.l. Tunisia, La Maison des Accessoires S.a.r.l. Tunisia, Ratti International Trading (Shanghai) Co., Ltd. - Cina).

Di seguito vengono riepilogati i dati economici e patrimoniali per settori di attività, che costituiscono oggetto di informativa nella reportistica interna, nonché i dati dell'attivo non corrente (escluse attività finanziarie e attività per imposte differite) per settori geografici, al 31 dicembre 2023 confrontati con il 31 dicembre 2022.

Dati economici e patrimoniali per settore di attività al 31 dicembre 2023:

(importi in migliaia di euro)
Polo
Ratti Luxe
Polo
Rainbow
Polo
Carnet
Polo Art Polo
Studio
Polo
Arredamento
Totale
(*)
Poste non
allocate e
rettifiche
Consolidato
Ricavi verso terzi 47.667 10.519 12.564 2.234 14.809 3.973 91.766 351 92.117
Ricavi tra settori - - - - - - 0 - 0
Totale ricavi di vendita 47.667 10.519 12.564 2.234 14.809 3.973 91.766 351 92.117
Risultato Operativo (EBIT) 14.506 (1.136) 1.486 186 3.040 589 18.671 (20.328) (1.657)
Attività correnti 7.548 3.865 8.970 668 5.005 1.130 27.186 39.734 66.920
Attività non correnti - - - - - - 0 52.818 52.818
Totale attività 7.548 3.865 8.970 668 5.005 1.130 27.186 92.552 119.738

(*) totale settori oggetto di informativa

Dati economici e patrimoniali per settore di attività al 31 dicembre 2022:

(importi in migliaia di euro)
Polo
Ratti Luxe
Polo
Rainbow
Polo
Carnet
Polo Art Polo
Studio
Polo
Arredamento
Totale
(*)
Poste non
allocate e
rettifiche
Consolidato
Ricavi verso terzi 43.279 13.367 11.766 2.144 12.256 5.576 88.388 212 88.600
Ricavi tra settori - - - - - - 0 - 0
Totale ricavi di vendita 43.279 13.367 11.766 2.144 12.256 5.576 88.388 212 88.600
Risultato Operativo (EBIT) 11.896 (1.025) 1.871 (177) 2.992 566 16.123 (12.864) 3.259
Attività correnti 8.976 4.729 7.864 1.013 4.456 1.586 28.624 59.483 88.107
Attività non correnti - - - - - - 0 52.216 52.216
Totale attività 8.976 4.729 7.864 1.013 4.456 1.586 28.624 111.699 140.323

(*) totale settori oggetto di informativa.

Attività non correnti* per area geografica:

(importi in migliaia di euro)
Italia Europa Altre Totale
(UE) Nazioni
Al 31 dicembre 2023 46.121 546 844 47.511
Al 31 dicembre 2022 45.955 543 1.111 47.609

(*) include immobili impianti e macchinari, altre attività immateriali e partecipazioni.

Per quanto riguarda i fatturati per area geografica si rinvia alla nota n. 10.1 – Ricavi dalla vendita di beni e servizi.

Riconciliazioni:

Ricavi:

(importi in migliaia di euro)
al 31.12.2023 al 31.12.2022
Tot. ricavi dei settori oggetto di informativa 91.766 88.388
Poste non allocate e rettifiche:
- Elisione ricavi tra settori oggetto di informativa (2.166) (1.981)
- Altri ricavi non attribuiti 2.517 2.193
Totale ricavi (Poste non allocate e rettifiche) 351 212
Totale ricavi di vendita 92.117 88.600

Risultato Operativo (EBIT):

(importi in migliaia di euro)
al 31.12.2023 al 31.12.2022
Tot. Risultato Operativo dei settori oggetto di informativa 18.671 16.123
Poste non allocate e rettifiche:
- Risultato Operativo non attribuito (5.709) 770
- Altri ricavi e proventi non attribuiti 370 327
- Altri costi non attribuiti (7.475) (7.188)
- Elisione margine realizzato fra settori - -
- Costi Generali ed Amministrativi (7.514) (6.782)
- Accantonamenti Fondo rischi ed oneri non attribuiti - 9
Totale Risultato Operativo (Poste non allocate e rettifiche) (20.328) (12.864)
Totale Risultato Operativo (EBIT) (1.657) 3.259

Attività:

(importi in migliaia di euro)
al 31.12.2023 al 31.12.2022
Tot. Attività correnti dei settori oggetto di informativa 27.186 28.624
Poste non allocate e rettifiche:
- Elisione crediti fra settori oggetto di informativa
- Altri crediti non attribuiti 2.647 3.219
- Crediti per imposte sul reddito 663 537
- Rimanenze non attribuite 18.052 19.536
- Altre attività correnti non attribuite* 18.372 36.190
Totale Attività correnti (Poste non allocate e rettifiche) 39.734 59.483
Attività non correnti 52.818 52.216
Totale attività 119.738 140.323

(*) include le voci: Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti, Attività finanziarie correnti.

13. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti e operazioni atipiche e/o inusuali

Si rileva che, sulla base di quanto indicato dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, nell'esercizio 2023 non sono stati individuati "eventi e operazioni significative non ricorrenti".

14. Rapporti con parti correlate

Le operazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2023 con parti correlate si riferiscono principalmente ad operazioni di natura commerciale e prestazioni di servizi con società del Gruppo Ratti e del Gruppo Marzotto. Tali operazioni sono regolate a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le suddette operazioni sono riepilogate nell'Allegato 1 (operazioni con società collegate ed altre parti correlate) e nell'Allegato 2 (operazioni con società collegate ed altre parti correlate – saldi patrimoniali).

Di seguito si riporta una tabella di sintesi dell'incidenza delle operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo:

(importi in migliaia di euro)
Parti correlate
al 31 dicembre 2023 Totale Valore assoluto %
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della
Situazione Patrimoniale – finanziaria
Crediti commerciali ed altri crediti 14.795 59 0,40
Altre passività non correnti (461) (40) 8,68
Debiti verso fornitori ed altri debiti (26.998) (3.237) 11,99
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del
Prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 92.117 35 0,04
Altri ricavi e proventi 2.602 141 5,42
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (30.884) (5.460) 17,68
Costi per servizi (25.718) (629) 2,45
Costi per il personale (31.410) - -
Altri costi operativi (2.110) (49) 2,32
Incidenza delle operazioni con parti correlate sui flussi finanziari
Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività operativa 2.995 963 32,15
Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività di investimento (4.474) 0 N/A

(importi in migliaia di euro)

Parti correlate
al 31 dicembre 2022 Totale Valore assoluto %
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della
Situazione Patrimoniale – finanziaria
Crediti commerciali ed altri crediti 18.409 217 1,18
Altre passività non correnti (627) (41) 6,54
Debiti verso fornitori ed altri debiti (29.678) (2.432) 8,19
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del
Prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 88.600 67 0,08
Altri ricavi e proventi 2.758 236 8,56
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (33.854) (4.598) 13,58
Costi per servizi (23.595) (885) 3,75
Costi per il personale (30.216) (10) 0,03
Altri costi operativi (2.286) (44) 1,92
Incidenza delle operazioni con parti correlate sui flussi finanziari
Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività operativa 3.238 542 16,74
Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività di investimento (5.941) 120 N/A

15. Adempimenti degli obblighi di trasparenza e di pubblicità

La Legge 124/2017 all'art.1, commi 125-129, ha posto a carico anche delle imprese gli obblighi di trasparenza e pubblicità in materia di concorrenza in riferimento ai rapporti economici intercorsi con la Pubblica Amministrazione o con altri soggetti pubblici.

In ottemperanza alle norme di legge, si segnala che nell'anno in oggetto sono stati:

  • iscritti a conto economico contributi per:
    • 290 migliaia di euro per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
    • 239 migliaia di euro per credito d'imposta Ricerca e Sviluppo L.160/2019 art.1 co.198-209;
    • 662 migliaia di euro per crediti d'imposta esercizio 2023 gas Legge 197 del 29/12/22 e del D.L. n. 34 del 30/03/23,
    • 238 migliaia di euro per crediti d'imposta esercizio 2022 energia elettrica Legge 197 del 29/12/22 e del D.L. n. 34 del 30/03/23,
    • 51 migliaia di euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L. 116/2014;
    • 8 migliaia di euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L.160/2019 art. 1 comma 184-194;
    • 52 migliaia di euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L.178/2020 art. 1 comma 1054-1062;
    • 4 migliaia di euro per contributi Garanzia Giovani
  • incassati contributi per:
    • 91 migliaia di euro dal Gestore Dei Servizi Energetici GSE S.p.A. quali contributi relativi alla produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
    • 4 migliaia di euro per contributi Garanzia Giovani
  • compensati contributi per:
    • 13 migliaia di euro per credito d'imposta compensato nell'anno L.160/2019 art, 1 comma 184-194;
    • 109 migliaia di euro per credito d'imposta compensato nell'anno L.178/2020 art. 1 comma 1054- 1062;
    • 162 migliaia di euro per credito d'imposta compensato nell'anno Ricerca e sviluppo L.160/2019 art. 1 co.198-209;
    • 938 migliaia di euro per crediti d'imposta esercizio 2022 gas D.L. n. 50 del 17/05/2022, D.L. n. 17 del 01/03/2022, D.L. n. 115 del 09/08/2022, D.L. n. 144 del 23/09/2022 e del D.L. n. 176 del 24/11/2022;
    • 336 migliaia di euro per crediti d'imposta esercizio 2022 energia elettrica D.L. n. 17 del 01/03/2022, D.L. n. 115 del 09/08/2022, D.L. n. 144 del 23/09/2022 e del D.L. n. 176 del 24/11/2022.

16. Compensi spettanti ad amministratori, sindaci e management

Le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategica sono riportate nell'Allegato n. 3 al bilancio consolidato del Gruppo Ratti.

17. Impegni e rischi

Contratti di licenza

Il Gruppo Ratti ha sottoscritto contratti di licenza con terzi con diverse scadenze fino al 31 dicembre 2025.

La Capogruppo opera quale licenziataria in esclusiva per la produzione, commercializzazione e distribuzione di tessuti ed accessori maschili e femminili per importanti griffe della moda.

I contratti di licenza prevedono il riconoscimento ai licenzianti di royalties e compensi pubblicitari calcolati in percentuale sul fatturato netto derivante dalle vendite delle relative collezioni. Alcuni contratti prevedono degli importi minimi garantiti annuali. Tali minimi consistono, secondo i casi, in somme fisse definite in anticipo e/o royalties calcolate sulla base di una percentuale del fatturato realizzato dal marchio oggetto della licenza dell'anno precedente.

I minimi garantiti per gli esercizi successivi al 31 dicembre 2022 sono: 585 migliaia di euro per il 2023, 193 migliaia di euro per il 2024, nessun minimo per il 2025.

Altri

Gli impegni a scadere sono rappresentati per 15 milioni di euro da un'ipoteca a favore di UNICREDIT, gravante sulla palazzina uffici presente all'interno del complesso industriale sito in Guanzate, a garanzia del prestito a medio termine finalizzato nel mese di giugno 2015, ed estinto il 30 giugno 2023. La pratica di cancellazione risulta ad oggi conclusa, con conseguente liberazione dell'immobile del relativo gravame.

18. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali.

19. Fatti di rilievo successivi al 31.12.2023

Per quanto riguarda i fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2023 si rimanda all'apposito paragrafo della relazione sulla gestione.

***

Il presente bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2023, composto dalla situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto dell'utile(perdita) d'esercizio, dal prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dalle note esplicative e corredato dalla relazione sulla gestione, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico dell'esercizio del Gruppo Ratti, e corrisponde alle scritture contabili della società Capogruppo ed alle informazioni trasmesse dalle imprese incluse nel consolidamento.

Ratti S.p.A. Società Benefit Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Donatella Ratti

Guanzate, 21 marzo 2024

GRUPPO RATTI | BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

Allegato 1

Allegati alle note esplicative

OPERAZIONI CON SOCIETÀ COLLEGATE ED ALTRE PARTI CORRELATE

(importi in migliaia di euro)
Ricavi dalla
vendita di
beni e servizi
Altri ricavi
e proventi
Costi per materie
prime, sussidiarie,
consumo e merci
Costi per
servizi
Costi per il
personale
Altri
costi
operativi
Acquisto di
immobilizzazioni
materiali
Marielle S.r.l. - - (1.461) (2) - (32) -
Foto Azzurra S.r.l. - - - (17) - - 491
Marzotto S.p.A. - 12 - (180) (16) -
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. - 30 (640) (7) - - -
Marzotto Lab S.r.l. 34 - (417) (374) - - -
Biella Manifatture Tessili S.r.l. - - (2.881) (1) - (1) -
Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. - - (47) - - - -
Tintoria di Verrone S.r.l. - - - (44) - - -
Sametex Spol S.r.c. 1 - - - - - -
AB Liteksas - (14) - - - -
Filature de Lin Filin S.A. - - - (4) - - -
Marzotto Textile USA Inc. - 99 - - - - -
Totale 35 141 (5.460) (629) 0 (49) 491

GRUPPO RATTI | BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

Allegato 2

Allegati alle note esplicative

OPERAZIONI CON SOCIETÀ COLLEGATE ED ALTRE PARTI CORRELATE – SALDI PATRIMONIALI

(importi in migliaia di euro)
Immobili, impianti e Attività finanziarie Crediti verso altre Debiti verso altre Passività finanziarie
macchinari parti correlate parti correlate
Marielle S.r.l. - - - (314) -
Foto Azzurra S.r.l. - 270 3 (122) -
Marzotto S.p.A. - - 14 (204) -
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. - - (222) -
Marzotto Lab S.r.l. - - 42 (116) -
Biella Manifatture Tessili S.r.l. - - - (2.239) -
Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. - - - (10) -
Tintoria di Verrone S.r.l. - (8)
Filature de Lin Filin S.A. - - - (2) -
Sametex Spol S.r.c. - - - - -
Marzotto Textile USA Inc. - - - (40) -
- (314)
Totale 0 270 59 (3.277) 0

Allegati alle note esplicative

COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI, AI SINDACI E AI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE E DI CONTROLLO AL 31 DICEMBRE 2023

Nome e cognome Carica Periodo per cui è stata Scadenza Compensi Compensi per la Compensi Benefici non Altri Totale Fair Value dei Indennità di
ricoperta la carica della carica fissi partecipazione a variabili non monetari compensi compensi fine carica o di
comitati equity equity cessazione del
Bonus e altri Partecipazione
incentivi (i) agli utili
Donatella Ratti Presidente 01.01 - 31.12.2023 2025 154 - - - 7 - 161 - -
Antonio Favrin Vice Presidente 01.01 - 31.12.2023 2025 114 - - - - - 114 - -
Sergio Tamborini Amministratore Delegato 01.01 - 31.12.2023 2025 150 - - - - - 150 - -
Direttore Generale 01.01 - 31.12.2023 - 410 - - - 8 - 418 - -
Andrea Guaccero Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 3 - - - - 17 - -
Pierantonio Regeni Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 12 - - - 3 29 - -
Federica Favrin Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 9 - - - - 23 - -
Massimo Caspani Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 12 - - - - 26 - -
Davide Favrin Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 - - - - - 14 - -
Giovanna Lazzarotto Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 - - - - - 14 - -
Cristina Marchesini Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 - - - - - 14 - -
Luca Magrini Presidente Collegio Sind. 01.01 - 27.04.2023 2023 5 - - - - - 5 - -
Antonella Alfonsi Sindaco Effettivo 01.01 - 27.04.2023 2023 3 - - - - - 3 - -
Marco Salvatore Sindaco Effettivo 01.01 - 27.04.2023 2023 3 - - - - - 3 - -
Marco Salvatore Sindaco Effettivo 27.04 - 31.12.2023 2026 7 - - - - - 7 - -
Giulia Pusterla Presidente Collegio Sind. 27.04 - 31.12.2023 2026 10 - - - - - 10 - -
Federica Casalvolone Sindaco Effettivo 27.04 - 31.12.2023 2026 7 - - - - - 7 - -
Dirigenti con responsabilità
strategiche 1.544 - 33 - 65 - 1.642 - -
Totale 2.505 36 33 - 80 3 2.657 - -
di cui corrisposti da Ratti S.p.A. SB 2.351 36 33 - 80 3 2.503 - -
di cui corrisposti da società controllate 151 - - - - - 151 - -
di cui corrisposti da società collegate 3 - - - - - 3 - -

(i) compensi variabili maturati dai membri del Comitato Esecutivo e Bonus maturati dai Dirigenti con responsabilità strategiche

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

    1. I sottoscritti Sergio Tamborini, in qualità di Amministratore Delegato, e Lorenzo Zampetti, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Ratti S.p.A. Società Benefit, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Ratti nel corso dell'esercizio 2023.
    1. Dall'applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2023, non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 il Bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2023:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'imprese incluse nel consolidamento.
    3. 3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Guanzate, 21 marzo 2024

Amministratore Delegato

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Lorenzo Zampetti

Sergio Tamborini

RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023 - 117 -

  • 118 - RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023

IV

GRUPPO RATTI | RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

Relazione della società di revisione Gruppo Ratti

RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023 - 119 -

Relazione della società di revisione

-

-

-

  • 126 - RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023

RATTI S.P.A. SB | BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023

RATTI S.P.A. SB | BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023

V

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 Ratti S.p.A. Società Benefit

RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023 - 127 -

Ratti S.p.A. Società Benefit

PREMESSA

Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis, per quanto riguarda la Relazione sulla gestione si rinvia alla Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2023.

CORPORATE GOVERNANCE

Per quanto riguarda la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari dell'esercizio 2023, ai sensi degli artt. 123-bis TUF, 89-bis Regolamento Emittenti Consob e dell'art. IA.2.6 delle Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana, si rinvia al documento disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.ratti.it.

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

(importi in euro)
di cui verso di cui verso
ATTIVITÀ Note 31.12.2023 parti correlate 31.12.2022 parti correlate
Immobili, impianti e macchinari 5.1 38.439.207 39.781.091
Altre attività immateriali 5.2 6.926.373 5.264.508
Partecipazioni in società controllate 5.3 1.101.954 908.654
Partecipazioni valutate ad equity 5.4 718.502 720.079
Altre partecipazioni 5.5 18.300 160.300
Crediti commerciali e altre attività 5.6 1.026.421 625.942 1.137.499 512.917
Attività per imposte differite 5.7 4.326.394 3.503.494
Attività finanziarie 5.8 270.000 270.000 150.000 150.000
ATTIVITÀ NON CORRENTI 52.827.151 51.625.625
Rimanenze 5.9 32.895.352 32.789.946
Crediti commerciali ed altri crediti 5.10 15.223.222 624.896 18.809.086 601.066
Crediti per imposte sul reddito 5.11 641.565 514.104
Attività finanziarie 5.8 362.147 703.703
Cassa e altre disponibilità liquide
equivalenti 5.12 17.667.678 34.920.021
ATTIVITÀ CORRENTI 66.789.964 87.736.860
TOTALE ATTIVITÀ 5. 119.617.115 139.362.485
31.12.2023 di cui verso 31.12.2022 di cui verso
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ Note parti correlate parti correlate
Capitale sociale 11.115.000 11.115.000
Altre riserve 21.773.525 21.895.742
Utili/(Perdite) a nuovo 27.084.323 26.848.882
Risultato dell'esercizio (1.029.393) 3.136.891
PATRIMONIO NETTO 6.1 58.943.455 62.996.515
Passività finanziarie 6.2 18.442.081 20.558.763
Fondi per rischi ed oneri 6.3 860.569 944.968
Benefici ai dipendenti 3.072.007 3.290.450
Passività per imposte differite 441.810 545.565
Altre passività 420.973 585.911
PASSIVITÀ NON CORRENTI 23.237.440 25.925.657
Passività finanziarie 6.2 9.576.066 19.842.335
Debiti verso fornitori ed altri debiti 6.7 27.860.154 4.410.536 30.597.978 3.676.117
Fondi per rischi ed oneri 6.3 0 0
Debiti per imposte sul reddito 6.8 0 0
PASSIVITÀ CORRENTI 37.436.220 50.440.313
TOTALE PASSIVITÀ 60.673.660 76.365.970
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
PASSIVITÀ
E
6.
119.617.115 139.362.485

PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO

(importi in euro)
Note 2023 di cui verso
parti correlate
2022 di cui verso
parti correlate
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 8.1 92.161.836 85.647 88.608.610 90.338
Altri ricavi e proventi 8.2 2.804.291 278.652 2.719.462 251.854
Variazione delle rimanenze di prodotti
finiti e semilavorati
29.051 7.985.490
Costi per materie prime, sussidiarie, di
consumo e merci
8.3 (30.903.921) (5.466.951) (33.840.469) (4.598.352)
Costi per servizi 8.4 (27.520.248) (3.017.425) (25.221.791) (3.150.995)
Costi per godimento beni di terzi 8.5 (1.345.351) (1.204.057)
Costi per il personale 8.6 (29.685.949) - (28.670.862) (9.948)
Altri costi operativi 8.7 (1.946.267) (49.118) (2.131.763) (44.329)
Incremento immobilizzazioni per lavori
interni
8.8 757.874 513.110
Ammortamenti 8.9 (4.822.400) (4.652.029)
Accantonamenti 8.10 (468.400) (387.635)
RISULTATO OPERATIVO (939.484) 3.718.066
Rettifiche di valore di attività
finanziarie
8.11 (142.000) -
Proventi finanziari 8.12 905.650 954.906
Oneri finanziari 8.12 (1.808.553) (1.471.899)
Proventi (Oneri) da partecipazioni
valutate ad equity
8.13 118.423 152.749
RISULTATO ANTE IMPOSTE (1.865.964) 3.353.822
Imposte sul reddito dell'esercizio 8.14 836.571 (216.931)
RISULTATO DELL'ESERCIZIO (1.029.393) 3.136.891

PROSPETTO DELLE ALTRE COMPONENTI DEL

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(importi in euro)
Note 2023 2022
RISULTATO DELL'ESERCIZIO (A) (1.029.393) 3.136.891
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo
che saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio:
- (Perdita)/utile netto da cash flow hedge (296.597) 671.320
Imposte sul reddito 71.184 (161.118)
(Perdita)/utile netto da cash flow hedge, al netto delle imposte (225.413) 510.202
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
al netto delle imposte (225.413) 510.202
Altre componenti di conto economico complessivo
che non saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio:
- (Perdita)/utile da rivalutazione su
piani a benefici definiti (83.229) 389.922
Imposte sul reddito 19.975 (93.581)
Attività finanziarie valutate al fair value (valore equo) rilevato
nelle (63.254) 296.341
altre componenti di conto economico complessivo
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
al netto delle imposte (63.254) 296.341
Totale altre componenti di conto economico
complessivo al netto delle imposte (B) (288.667) 806.543
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVA
AL NETTO DELLE IMPOSTE (A+B) (1.318.060) 3.943.434

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(importi in euro)
Note Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Avanzo di
fusione
Riserva
FTA
Riserva di
Cash Flow
Hedging
Riserva per rimisurazione
piani per dipendenti a
benefici definiti (IAS19)
Altre riserve
disponibili
Altre riserve
indisponibili
Utili
(Perdite a nuovo)
Risultato
dell'esercizio
Totale
Patrimonio
Netto
SALDI AL 1° GENNAIO 2023 11.115.000 2.223.000 16.834.000 1.333.984 1.730.491 465.330 (963.213) 207.217 64.933 26.848.882 3.136.891 62.996.515
Variazioni del patrimonio netto
nel periodo dal 01/01 al 31/12:
1 – Destinazione del risultato
dell'esercizio precedente:
- a Riserve indisponibili 166.450 (166.450) 0
- a Dividendi (2.735.000) (2.735.000)
- Utili a nuovo 235.441 (235.441) 0
Totale destinazione del
risultato dell'esercizio
precedente 0 0 0 0 0 0 0 0 166.450 235.441 (3.136.891) (2.735.000)
2 - Riallocazione riserve 118.560 (118.560) 0
3 – Risultato complessivo
dell'esercizio:
- Risultato dell'esercizio (1.029.393) (1.029.393)
- Var. netta della riserva piani per
dipendenti a benefici definiti (63.254) (63.254)
- Var. netta della riserva
di Cash Flow Hedging (225.413) (225.413)
Totale risultato complessivo
dell'esercizio 0 0 0 0 0 (225.413) (63.254) 0 0 0 (1.029.393) (1.318.060)
SALDI AL 31 DICEMBRE 2023 6.1 11.115.000 2.223.000 16.834.000 1.333.984 1.730.491 239.917 (1.026.467) 325.777 112.823 27.084.323 (1.029.393) 58.943.455

(importi in euro)
Note Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Avanzo di
fusione
Riserva
FTA
Riserva di
Cash Flow
Hedging
Riserva per rimisurazione
piani per dipendenti a
benefici definiti (IAS19)
Altre riserve
disponibili
Altre riserve
indisponibili
Utili
(Perdite a nuovo)
Risultato
dell'esercizio
Totale
Patrimonio
Netto
SALDI AL 1° GENNAIO 2022 11.115.000 2.223.000 16.834.000 1.333.984 1.730.491 (44.872) (1.259.554) 88.657 0 26.557.580 3.209.795 61.788.081
Variazioni del patrimonio netto
nel periodo dal 01/01 al 31/12:
1 – Destinazione del risultato
dell'esercizio precedente:
- a Riserva Legale 183.493 (183.493) 0
- a Riserve indisponibili (2.735.000) (2.735.000)
- Utili a nuovo 291.302 (291.302) 0
Totale destinazione del risultato
dell'esercizio precedente 0 0 0 0 0 0 0 0 183.493 291.302 (3.209.795) (2.735.000)
2 - Riallocazione riserve 118.560 (118.560) 0
3 – Risultato complessivo
dell'esercizio:
- Risultato dell'esercizio 3.136.891 3.136.891
- Var. netta della riserva piani per
dipendenti a benefici definiti 296.341 296.341
- Var. netta della riserva
di Cash Flow Hedging 510.202 510.202
Totale risultato complessivo
dell'esercizio 0 0 0 0 0 510.202 296.341 0 0 0 3.136.891 3.943.434
SALDI AL 31 DICEMBRE 2022 6.1 11.115.000 2.223.000 16.834.000 1.333.984 1.730.491 465.330 (963.213) 207.217 64.933 26.848.882 3.136.891 62.996.515

RATTI S.P.A. SB | BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023

RENDICONTO FINANZIARIO

(importi in euro)
Note 31.12.2023 di cui verso
parti correlate
31.12.2022 di cui verso
parti correlate
Liquidità dall'attività operativa
Risultato dell'esercizio (1.029.393) 3.136.891
Rettifiche per
Ammortamenti 8.9 4.822.400 4.652.029
Utilizzo del fondo oneri e rischi diversi - (88.595)
Oneri finanziari (interessi netti, dividendi ricevuti) 455.469 260.283
Rettifiche di valore di attività finanziarie 142.000 -
(Proventi)/Oneri da partecipazioni ad equity 8.12 (118.423) (152.749)
Variazione di fair value strumenti finanziari derivati (30.073) (74.000)
(Utili)/Perdite dalla vendita di immobili, impianti e macchinari (158.694) 75.704
Imposte sul reddito 8.13 (836.571) 216.932
3.246.715 8.026.495
Diminuzione/(Aumento) delle rimanenze 5.9 (105.406) (9.446.169)
Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali e degli altri crediti 3.932.389 (23.830) 338.224 (57.158)
Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori e degli altri debiti (2.664.985) 734.419 4.952.462 151.679
Aumento/(Diminuzione) dei benefici ai dipendenti 6.4 (301.672) (203.703)
Aumento/(Diminuzione) del fondo indennità di fine rapporto agenti 6.3 (84.399) (88.823)
Variazione altre attività correnti (127.463) (331.961)
Variazione altre passività correnti 112.063 500.007
4.007.242 3.746.532
Interessi pagati (1.005.081) (304.436)
Imposte sul reddito pagate (110.989) (710.778)
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività operativa 2.891.172 2.731.318
Liquidità dall'attività di investimento
Interessi incassati 757.317 34.713
Dividendi incassati 120.000 120.000
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 241.203 105.665
Esborsi per concessione finanziamenti (120.000) (120.000)
Acquisto di immobili, impianti e macchinari 5.1 (3.621.305) (4.602.070)
Acquisto delle attività immateriali 5.2 (1.884.890) (1.515.439)
(Incrementi)/decrementi netti di partecipazioni (40.000) -
Sottoscrizione quote in partecipazioni - (3.000)
Variazione netta altre attività/passività finanziarie non correnti 5.6 (53.858) (113.025) 157.483 148.306
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività di investimento (4.601.533) (5.702.648)
Liquidità dall'attività finanziaria
Erogazioni per accensione di nuovi finanziamenti 7.000.000 10.010.000
Distribuzione dividendi (2.735.000) (2.735.000)
Rimborso rate di finanziamenti 6.2 (19.119.190) (12.026.276)
Pagamenti di debiti per leasing finanziari 6.2 (217.637) (197.297)
Variazione dei c/c passivi c/anticipi import/export 6.2 (470.155) 515.700
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività finanziaria (15.541.982) (4.432.873)
Incremento/(decremento) netto della cassa
e altre disponibilità liquide equivalenti (17.252.343) (7.404.203)
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al 1° gennaio 34.920.021 42.324.224
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
al 31 dicembre 5.12 17.667.678 34.920.021

NOTE ESPLICATIVE (PRINCIPI CONTABILI E ALTRE NOTE ESPLICATIVE)

1. Informazioni generali

Ratti S.p.A. SB, di seguito anche la Società, ha come oggetto principale l'attività di creazione, produzione e vendita di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, camiceria, cravatteria, intimo, mare ed arredamento, e la realizzazione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili (cravatte, sciarpe e foulards).

Ratti S.p.A. SB ha la propria sede legale, amministrativa ed operativa a Guanzate (Como), Via Madonna n. 30.

Il titolo della Ratti S.p.A. SB è quotato sul Mercato EURONEXT MILAN ("EXM") di Borsa Italiana S.p.A.

La pubblicazione del progetto di bilancio della Ratti S.p.A. SB per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 21 marzo 2024.

L'Assemblea degli Azionisti che sarà convocata per l'approvazione del presente bilancio d'esercizio ha la facoltà di richiedere modifiche al suddetto progetto di bilancio.

2. Attestazione di conformità e continuità aziendale

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dallo IASB (International Accounting Standard Board) e omologati dall'Unione Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002 alla data di redazione del presente bilancio, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e alle altre norme di legge e disposizioni CONSOB in materia di bilancio per quanto applicabili.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è comparato con i dati del bilancio dell'esercizio precedente, ed è costituito dalla situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio e dal prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario nonché dalle presenti note esplicative.

Le note esplicative hanno la funzione di illustrare i principi di redazione adottati, fornire le informazioni richieste dai principi contabili IAS/IFRS e non contenute in altre parti del bilancio e fornire l'ulteriore informativa che non è esposta nei prospetti di bilancio, ma che è necessaria ai fini di una rappresentazione attendibile dell'attività aziendale.

Il bilancio d'esercizio è stato predisposto sulla base delle scritture contabili al 31 dicembre 2023 nel presupposto della continuità aziendale.

3. Criteri di redazione e di presentazione

Il bilancio d'esercizio è redatto sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata con il principio del fair value.

Relativamente alla presentazione del bilancio d'esercizio la Società ha operato le seguenti scelte:

  • nella situazione patrimoniale finanziaria sono esposte le attività e le passività classificate in correnti e non correnti, in funzione della loro natura operativa ovvero della realizzazione o estinzione entro dodici mesi;
  • nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio, l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;
  • per il rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto, misurando le variazioni intervenute nella voce "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti".

Il presente bilancio d'esercizio è espresso in euro, moneta funzionale della Società. I valori esposti nei prospetti contabili sono espressi in euro, mentre i valori espressi nelle note esplicative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

Si precisa che sono state adottate le indicazioni previste dalle Delibere 15519 e 15520, nonché dalla Comunicazione DEM/6064293 della CONSOB, che prevedono la presentazione (qualora significative) delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulta non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dalla Società

I principi contabili adottati per la redazione del Bilancio d'esercizio sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2023 elencati nel paragrafo che segue. La Società non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2023:

• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare alla data di prima iscrizione, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. SB.

• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche riguardanti lo IAS 1 richiedono ad un'entità di indicare le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati d dalla Società. Le modifiche sono volte a migliorare l'informativa sui principi contabili applicati dalla

Società in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. SB.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati dall'Unione Europea al 31 dicembre 2023, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2023:

• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. SB dall'adozione di tale emendamento.

• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditorelessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. SB dall'adozione di tale emendamento.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea al 31 dicembre 2023

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo

gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. SB dall'adozione di tale emendamento.

• In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. SB dall'adozione di tale emendamento.

4. Principi contabili rilevanti

I principi contabili rilevanti adottati per la redazione del bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. SB al 31 dicembre 2023, sono omogenei a quelli applicati nel precedente esercizio.

Rilevazione e valutazione delle attività immateriali

Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei relativi ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulati. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel risultato dell'esercizio in cui sono state sostenute.

Le spese per l'attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze tecniche, sono rilevate nel risultato dell'esercizio nel momento in cui sono sostenute.

Le spese di sviluppo sono quelle sostenute nell'ambito di un piano o di un progetto per la produzione di prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati. Tali spese sono capitalizzate solo se il costo può essere valutato attendibilmente, il prodotto o il processo è fattibile in termini tecnici e commerciali, sono probabili benefici economici futuri, e la Società intende e dispone delle risorse sufficienti a completarne lo sviluppo e a usare o vendere l'attività immateriale.

La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile e sottoposte a verifica del valore recuperabile ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. In particolare, la vita utile stimata per i costi relativi ai sistemi e procedure informatiche aventi utilità pluriennale è di 5 anni.

Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato vengono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri

benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dalla Società, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili.

Le attività immateriali con vita utile indefinita, quali ad esempio gli archivi storici, non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale sia a livello di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento a vita utile definita si applica su base prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati nel risultato d'esercizio al momento dell'alienazione.

Rilevazione e valutazione degli immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico e sono esposti in bilancio al netto dei relativi ammortamenti e di eventuali perdite di valore accumulate.

In particolare, il costo di un immobile, impianto o macchinario, acquistato da terzi o costruito in economia, è comprensivo degli oneri di diretta attribuzione ed include tutti i costi necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per il quale è stato acquisito.

Il valore iscritto in bilancio comprende non solo i costi iniziali di acquisto o di costruzione dell'attività, ma anche quelli sostenuti successivamente per incrementare o sostituire parte degli stessi, purché si dimostri la loro capacità di incrementare il valore inizialmente stimato dei benefici economici attesi dall'utilizzo del bene. Le spese di manutenzione e riparazione, diverse da quelle incrementative sono rilevate nel risultato d'esercizio di competenza.

L'ammortamento è addebitato nel risultato d'esercizio a quote costanti in base alla vita utile stimata di ciascun elemento degli immobili, impianti e macchinari; il metodo dell'ammortamento dell'attrezzatura varia di stampa è correlato al grado di utilizzo.

La vita utile generalmente attribuita è la seguente:

  • fabbricati: da 40 a 50 anni;
  • impianti e macchinari: da 8 a 30 anni;
  • attrezzature: in 4 anni;
  • mobili e macchine d'ufficio: in 5 anni;
  • automezzi: da 4 a 5 anni;
  • terreni: non sono ammortizzati.

Il processo di ammortamento inizia quando l'elemento degli immobili, impianti e macchinari diviene disponibile per l'uso. Il metodo, le vite utili ed i valori residui sono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario.

Inoltre, le varie parti di un bene caratterizzate da un costo rilevante in rapporto al costo totale del bene vengono ammortizzate distintamente qualora caratterizzate da una vita utile sostanzialmente disomogenea.

Gli utili o le perdite generati dalla cessione di un immobile, impianto o macchinario sono determinati come la differenza tra il corrispettivo netto dalla cessione e il valore contabile del bene, e sono rilevati nel risultato d'esercizio al momento dell'alienazione.

Leasing

La Società valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

La Società in veste di locatario

La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, eccetto per i leasing di breve termine ed i leasing di beni di modico valore. La Società riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

i) Attività per diritto d'uso

La Società riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.

Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario deve ammortizzare l'attività consistente nel diritto d' uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.

ii) Passività legate al leasing

Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno

essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dalla Società e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.

I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo (salvo che non siano stati sostenuti per la produzione di rimanenze) in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.

Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, la Società usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.

Le passività per leasing della Società sono incluse nella voce Finanziamenti e Prestiti.

iii) Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore

La Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). La Società ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.

La Società in veste di locatore

I contratti di leasing che sostanzialmente lasciano in capo alla Società tutti i rischi e benefici legati alla proprietà del bene sono classificati come leasing operativi. I proventi derivanti da leasing operativi devono essere rilevati in quote costanti lungo la durata del leasing e sono inclusi tra ricavi nel conto economico data la loro natura operativa. I costi iniziali di negoziazione sono aggiunti al valore contabile del bene locato e rilevati in base alla durata del contratto sulla medesima base dei proventi da locazione. Affitti non preventivati sono rilevati come ricavi nel periodo in cui maturano.

Perdita di valore delle attività

Attività finanziarie

Le attività finanziarie vengono valutate ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sia qualche obiettiva evidenza che l'attività abbia subito una perdita di valore. Un'attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è qualche obiettiva evidenza che uno o più eventi hanno avuto un effetto negativo sui flussi finanziari stimati attesi di quell'attività.

Una perdita di valore di un'attività finanziaria valutata al costo ammortizzato corrisponde alla differenza tra il valore contabile e il valore attuale dei flussi finanziari stimati attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo originale. La perdita di valore di un'attività finanziaria disponibile per la vendita è calcolata sulla base del fair value di detta attività. Le attività finanziarie singolarmente rilevanti sono valutate separatamente per determinare se hanno subito una perdita di valore. Le altre attività finanziarie sono valutate cumulativamente, per gruppi aventi caratteristiche simili di rischio di credito.

Tutte le perdite di valore sono rilevate nel risultato dell'esercizio. L'eventuale perdita accumulata di un'attività finanziaria disponibile per la vendita rilevata precedentemente nel patrimonio netto viene trasferita nel risultato dell'esercizio. Le perdite di valore vengono ripristinate se il successivo incremento del valore può essere oggettivamente collegato a un evento che si è verificato successivamente alla riduzione di valore. Nel caso delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e delle attività finanziarie disponibili per la vendita corrispondenti a titoli di debito, il ripristino è rilevato nel risultato dell'esercizio. Nel caso delle attività finanziarie disponibili per la vendita rappresentate da titoli di capitale, il ripristino è rilevato direttamente nel patrimonio netto.

Attività non finanziarie

La Società sottopone a verifica i valori contabili delle proprie attività non finanziarie (con particolare riferimento alle attività immateriali, agli immobili, impianti e macchinari, ed alle partecipazioni in imprese controllate), ad esclusione delle rimanenze e delle attività per imposte differite, per identificare eventuali perdite di valore, quando eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore di carico non può essere recuperato. Se, sulla base di tale verifica, emerge che le attività hanno effettivamente subito una perdita di valore, la Società stima il loro valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita o che non sono ancora disponibili per l'uso, viene stimato ad ogni data di riferimento del bilancio.

Il valore recuperabile di un'attività o di un'unità generatrice di flussi finanziari è il maggiore tra il suo valore d'uso e il suo fair value dedotti i costi di vendita. Per determinare il valore d'uso, i flussi finanziari attesi stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Ai fini dell'identificazione di eventuali perdite di valore, le attività sono raggruppate nel più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari generati da altre attività o gruppi di attività (le "cash-generating unit"). Per gli stessi fini, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale viene allocato alle unità generatrici di flussi finanziari che si prevede beneficino delle sinergie dell'aggregazione.

Una perdita di valore viene rilevata ogniqualvolta il valore di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Le perdite di valore sono rilevate nel risultato d'esercizio. Le perdite di valore di unità generatrici di flussi finanziari sono imputate in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito all'unità generatrice di flussi finanziari e, in secondo luogo, a riduzione delle altre attività dell'unità (gruppo di unità) proporzionalmente al valore contabile. Le perdite di valore dell'avviamento non possono essere ripristinate. Nel caso delle altre attività, a ciascuna data di riferimento del bilancio, le perdite di valore rilevate in esercizi precedenti sono valutate al fine di rilevare l'esistenza di eventuali indicazioni che possano far presupporre la riduzione o l'inesistenza della perdita. Una perdita di valore di un'attività viene ripristinata quando vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Il valore contabile risultante a seguito del ripristino della perdita di valore non deve eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli ammortamenti) se la perdita di valore dell'attività non fosse mai stata contabilizzata.

Partecipazioni

Le partecipazioni in società controllate sono iscritte al costo di acquisizione o sottoscrizione. Il valore di carico viene allineato all'eventuale perdita di valore desumibile dalla stima del presunto valore recuperabile futuro, come indicato nel precedente paragrafo.

Le partecipazioni in società collegate, invece, sono rilevate inizialmente al costo di acquisizione o sottoscrizione e in sede di rilevazione successiva vengono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisizione o sottoscrizione. Il valore di carico viene allineato all'eventuale perdita di valore desumibile dalla stima del presunto valore recuperabile futuro, come indicato nel precedente paragrafo.

Strumenti finanziari non derivati

I finanziamenti e i crediti sono rilevati nel momento in cui hanno origine. Tutte le altre attività finanziarie sono rilevate per la prima volta quando la Società diventa una parte contrattuale dello strumento.

Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono o quando la Società trasferisce i diritti contrattuali di ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria nell'ambito di un'operazione che trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà dell'attività finanziaria. Eventuali coinvolgimenti residui nell'attività trasferita originati o mantenuti dalla Società vengono rilevati come attività o passività separate.

La Società ha posto in essere operazioni di cessione di crediti pro-soluto.

Le attività finanziarie (crediti commerciali) oggetto di cessione sono eliminate dalla situazione patrimoniale – finanziaria qualora siano rispettate le condizioni previste dallo IFRS 9.

Più in particolare sono rimosse se il diritto ad incassare i flussi finanziari contrattuali sia stato trasferito a terzi ivi inclusi tutti i relativi rischi e benefici legati alla proprietà dell'attività finanziaria.

Le attività e le passività finanziarie possono essere compensate ed è presentato nella situazione patrimoniale – finanziaria l'importo derivante dalla compensazione se, e solo se, la Società ha il diritto di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l'attività e regolare la passività contemporaneamente.

La Società ha in essere i seguenti strumenti finanziari non derivati: crediti commerciali e altri crediti, disponibilità liquide e mezzi equivalenti, passività finanziarie, debiti commerciali e altri debiti.

Finanziamenti e crediti

I finanziamenti e i crediti sono attività finanziarie che prevedono pagamenti fissi o determinabili e che non sono quotati in un mercato attivo. Tali attività sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione di diretta attribuzione. Successivamente, sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo, al netto di eventuali perdite di valore.

I finanziamenti e i crediti comprendono i crediti commerciali e gli altri crediti e le disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri crediti operativi (crediti diversi) non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale al netto di eventuali riduzioni di valore. L'adeguamento al presunto valore di realizzo avviene mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo. I crediti commerciali e gli altri crediti e le attività derivanti da contratti con i clienti sono sottoposti a verifica per riduzione di valore in conformità con le disposizioni dell'IFRS 9 sulle perdite attese su crediti. Le perdite attese su crediti ("ECL") sono una stima delle perdite ponderata in base alle probabilità di default della controparte.

Passività finanziarie non derivate

La Società rileva le altre passività finanziarie quando diventano una parte contrattuale dello strumento. La Società procede all'eliminazione contabile di una passività finanziaria quando l'obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure scade.

Le passività finanziarie della Società sono rappresentate da contratti di finanziamento, scoperti bancari e debiti commerciali e altri debiti.

Tali passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente, sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Strumenti finanziari derivati

La Società utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria esposizione ai rischi di cambio e di tasso.

Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al valore di mercato (c.d. fair value).

Uno strumento finanziario derivato può essere acquistato con finalità di negoziazione o con finalità di copertura.

Gli utili o le perdite di valutazione correlati ai derivati acquistati con finalità di negoziazione sono imputati nel risultato dell'esercizio.

La contabilizzazione dei derivati acquistati con finalità di copertura può essere effettuata secondo il c.d. "hedge accounting", che compensa la rilevazione nel risultato dell'esercizio dei derivati con quella delle poste coperte, solo quando i derivati rispondono a criteri specifici.

Ai fini della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classificate come "coperture del fair value" se sono a fronte del rischio di variazione di mercato dell'attività o della passività sottostante; oppure come "coperture dei flussi finanziari" se sono a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti sia da un'esistente attività o passività sia da un'operazione futura.

Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del valore di mercato dello strumento derivato sono imputati nel risultato dell'esercizio.

Per quanto riguarda le coperture dei flussi finanziari, gli utili e le perdite di valutazione dello strumento di copertura sono rilevati a patrimonio netto per la parte efficace, fino a quando la prospetta operazione si verifica, mentre l'eventuale porzione non efficace viene iscritta immediatamente nel risultato dell'esercizio.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo, rappresentato dal normale prezzo di vendita stimato, al netto dei costi di completamento e di vendita.

Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato.

La Società è esposta al rischio di obsolescenza delle rimanenze, principalmente riconducibile alla stagionalità di alcune categorie di prodotti finiti, tipica del settore della moda. Il fondo svalutazione per materie prime, semilavorati e prodotti finiti è calcolato per ricondurre il costo al valore netto di realizzo. Per le materie prime e i semilavorati, il fondo è determinato sulla base dell'indice di smaltimento e/o di rotazione, mentre per i prodotti finiti sulla base di stime che tengono conto dell'anzianità della stagione produttiva.

Fondi per rischi ed oneri

La Società rileva un fondo quando ha assunto un'obbligazione (legale o implicita), stimabile in modo attendibile e quale risultato di un evento passato ed è inoltre probabile che sarà necessario l'impiego di risorse atte a produrre i benefici economici per adempiere all'obbligazione. L'importo del fondo è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari attesi stimati attualizzati a un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi alla passività.

Ristrutturazioni

L'accantonamento degli oneri per ristrutturazione avviene nel momento in cui sono rispettati i criteri generali per lo stanziamento di un fondo. La Società ha un'obbligazione implicita quando un piano dettagliato e formalizzato identifica il business o ramo di business interessato, la localizzazione e il numero di dipendenti oggetto della ristrutturazione, la stima dettagliata dei costi e una tempistica di svolgimento appropriata. Inoltre al personale interessato devono essere state comunicate le principali caratteristiche del piano di ristrutturazione.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base a cui l'entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nel risultato dell'esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione dei pagamenti futuri o un rimborso.

Piani a benefici definiti

I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai piani a contribuzione definita. L'obbligazione della Società derivante da piani a benefici definiti viene calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Il tasso di attualizzazione è il rendimento, alla data di chiusura dell'esercizio, delle obbligazioni primarie (rating AA) le cui date di scadenza approssimano i termini delle obbligazioni della Società e che sono espresse nella stessa valuta con cui si prevede che i benefici saranno pagati. Il calcolo è eseguito da un attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. A partire dall'esercizio 2012 la Società riconosce gli eventuali utili e perdite attuariali nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo nel periodo in cui si manifestano.

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti ai sensi dell'articolo 2120 del Cod. civ., rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti, piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un predeterminato periodo di servizio. In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L'iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell'ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell'attività lavorativa prestata nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e l'attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni della Società.

La Legge del 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ha introdotto nuove regole per il TFR che matura a partire dal 1 gennaio 2007.

Per effetto della riforma della previdenza complementare:

  • le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 rimangono in azienda;
  • le quote di TFR che matura a partire dal 1 gennaio 2007 devono, a scelta del dipendente, secondo le modalità di adesione esplicita o adesione tacita:
    • a) essere destinate a forme di previdenza complementare;

b) essere mantenute in azienda, la quale provvederà a trasferire le quote di TFR al Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS.

In entrambi i casi il TFR maturato dopo il 1 gennaio 2007 (o alla data di effettuazione della scelta nei casi di destinazione a forme di previdenza complementare) è considerato un piano a contribuzione definita. La Legge Finanziaria 2007 non ha comportato alcuna modifica relativamente al TFR maturato entro il 31 dicembre 2006 che pertanto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti.

Benefici a breve termine

I benefici a breve termine per i dipendenti sono rilevati su base non attualizzata come costo nel momento in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici.

La Società rileva una passività per l'importo che si prevede dovrà essere pagato sotto forma di compartecipazione agli utili e piani di incentivazione quando ha un'obbligazione effettiva, legale o implicita, ad effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi passati e può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione.

Ricavi

Vendita di merci

La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (overtime) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).

I ricavi sono rilevati quando i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente, quando la recuperabilità del corrispettivo è probabile, i relativi costi o l'eventuale restituzione delle merci possono essere stimati attendibilmente, e se la direzione smette di esercitare il livello continuativo di attività solitamente associate con la proprietà della merce venduta.

I trasferimenti dei rischi e dei benefici variano a seconda delle condizioni di ciascun contratto di vendita.

I ricavi sono rilevati per l'ammontare pari al fair value del corrispettivo a cui l'impresa ritiene di aver diritto in cambio dei beni e/o servizi promessi al cliente, con esclusione degli importi incassati per conto di terzi, tenendo conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità. In presenza di un corrispettivo variabile, l'impresa stima l'ammontare del corrispettivo a cui avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni e/o servizi promessi al cliente; in particolare, l'ammontare del

corrispettivo può variare in presenza di sconti, rimborsi, incentivi, concessioni sul prezzo, bonus di performance, penalità o qualora il prezzo stesso dipenda dal verificarsi o meno di taluni eventi futuri. Se un contratto assegna al cliente un'opzione d'acquisto di beni o servizi aggiuntivi, gratuitamente o a prezzi scontati (ad es. incentivi di vendita, punti premio del cliente, ecc.), tale opzione rappresenta una performance obligation distinta del contratto solo se l'opzione attribuisce al cliente un diritto significativo

Prestazioni di servizi

I ricavi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati nel risultato dell'esercizio in base allo stato di avanzamento della prestazione alla data di riferimento del bilancio. Lo stato di avanzamento viene valutato sulla base delle misurazioni del lavoro svolto.

Contributi

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi in conto esercizio sono correlati a componenti di costo, sono rilevati in deduzione dei costi a cui si riferiscono, o rilevati fra gli altri ricavi e proventi.

Proventi ed oneri finanziari

I proventi finanziari comprendono gli interessi attivi sulla liquidità investita, i dividendi attivi, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, gli utili su strumenti di copertura rilevati nel risultato d'esercizio, nonché le differenze attive di cambio. Gli interessi attivi sono rilevati nel risultato d'esercizio per competenza utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. I dividendi attivi sono rilevati quando si stabilisce il diritto della Società a ricevere il pagamento che, nel caso di titoli quotati, corrisponde alla data di stacco cedola.

Gli oneri finanziari comprendono gli interessi passivi sulle passività valutate al costo ammortizzato, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, le perdite su strumenti di copertura rilevati nel risultato d'esercizio, le differenze negative di cambio, gli sconti di cassa, nonché gli oneri relativi alla cessione pro-soluto dei crediti. I costi relativi alle passività valutate al costo ammortizzato sono rilevati nel risultato dell'esercizio utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Non vi sono oneri finanziari capitalizzati tra le voci delle attività.

che non potrebbe vantare se non avesse sottoscritto il contratto.

Imposte sul reddito

L'onere fiscale dell'esercizio comprende l'onere fiscale corrente e l'onere fiscale differito. Le imposte sul reddito sono rilevate nel risultato dell'esercizio, fatta eccezione per quelle relative a operazioni rilevate direttamente nel patrimonio netto che sono contabilizzate nello stesso.

Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute calcolate sul reddito imponibile dell'esercizio, determinato applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo patrimoniale, calcolando le differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le attività e le passività per imposte differite sono valutate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio in cui sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività a cui si riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate in presenza di un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti e se le attività e le passività per imposte differite sono relative a imposte sul reddito applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta o soggetti passivi d'imposta diversi che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti su base netta, o realizzare le attività e regolare le passività contemporaneamente.

Le attività per imposte differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore delle attività per imposte differite viene rivisto ad ogni data di riferimento del bilancio e viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile.

Conversione delle poste in valuta estera

Il bilancio d'esercizio è presentato in euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata.

Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le differenze cambio realizzate nel corso dell'esercizio, in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera, sono iscritte nel risultato d'esercizio.

Alla chiusura dell'esercizio, le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale di riferimento al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio, registrando nel risultato dell'esercizio l'eventuale differenza cambio rilevata.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di valutazioni discrezionali e stime contabili che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa di bilancio. Tali stime sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti.

I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.

Le aree di maggior incertezza nella formulazione di stime e valutazioni durante il processo di applicazione degli IFRS che hanno un effetto significativo sugli importi rilevati a bilancio riguardano:

  • rischi su crediti (nota n. 5.10);
  • obsolescenza di magazzino (nota n. 5.9);
  • fondi per rischi ed oneri (nota n. 6.3);
  • valutazione strumenti finanziari (note n. 5.10 6.1 6.2 6.7);
  • perdite di valore dell'attivo (note n. 5.1 5.2);
  • recuperabilità delle attività per imposte anticipate (nota n. 8.14).

Alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse ad eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possono causare rettifiche materiali ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse nel risultato dell'esercizio nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull'esercizio corrente, sia su quelli futuri.

Con riferimento alle attività per imposte differite, si evidenzia che le stesse sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle imposte anticipate che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.

5. Attività

5.1 Immobili, impianti e macchinari

Composizione, dettaglio e movimentazione del valore netto contabile della voce Immobilizzazioni materiali per l'esercizio 2023 sono di seguito evidenziate:

Terreni e Terreni e Impianti e Attrezzature Altri beni Immobilizz. Totale
fabbricati fabbricati macchinari industriali e materiali in corso
Descrizione civili industriali commerciali e acconti
Costo originario 33 26.892 64.013 27.937 9.822 2.475 131.172
Costo originario IFRS 16 169 - - - 654 - 823
Fondi ammortamento (26) (12.791) (37.900) (27.403) (8.371) - (86.491)
Fondi di amm.to IFRS 16 (48) - - - (340) - (388)
Impairment - - (5.335) - - - (5.335)
Saldi al 31.12.2022 128 14.101 20.778 534 1.765 2.475 39.781
Movimenti
dell'esercizio:
Costo originario:
acquisizioni - - - 587 - 3.034 3.621
acquisizioni relative
IFRS 16 35 - - - 181 - 216
riclassifiche - 729 1.411 110 372 (2.622) 0
impairment - - - - - - 0
disinvestimenti lordi (33) (1.645) (1) (69) (516) (2.264)
disinvestimenti lordi
IFRS 16 (28) - - - (130) - (158)
Fondi ammortamento:
amm.ti esercizio (1) (550) (2.782) (657) (397) - (4.387)
amm.ti relativi IFRS 16 (53) - - - (159) - (212)
disinvestimenti lordi 27 - 1.611 1 69 - 1.708
disinvestimenti lordi
IFRS 16 14 - - - 120 - 134
Totali movimenti
dell'esercizio (39) 179 (1.405) 40 (13) (104) (1.342)
Costo originario 0 27.621 63.779 28.633 10.125 2.371 132.529
Costo Originario IFRS 16 176 - - - 705 - 881
Fondi di ammortamento 0 (13.341) (39.071) (28.059) (8.699) - (89.170)
Fondi di amm.to IFRS 16 (87) - - - (379) - (466)
Impairment - - (5.335) - - - (5.335)
Saldi al 31.12.2023 89 14.280 19.373 574 1.752 2.371 38.439

Le movimentazioni dell'esercizio, si possono così riassumere:

Fabbricati e terreni: la voce in esame ha avuto un decremento netto pari a (140) migliaia di euro. Più in particolare:

  • gli investimenti per 729 migliaia di euro (di cui 644 migliaia di euro già presenti al 31 dicembre 2022 tra le immobilizzazioni in corso) riguardano principalmente l'ammodernamento della zona mano macchina e la registrazione del terreno su cui insiste la villetta di via Madonna 22 a Guanzate, valore precedentemente presente fra le immobilizzazioni in corso;
  • gli ammortamenti dell'esercizio ammontano a 550 migliaia di euro.

Quanto alle garanzie gravanti sui fabbricati si rinvia alla nota n. 15 – Impegni e rischi.

Impianti e macchinari: la voce ha avuto un decremento netto pari a 1.405 migliaia di euro. Più in particolare:

  • gli incrementi sono pari a 1.411 migliaia di euro (di cui 863 migliaia di euro già presenti al 31 dicembre 2022 tra le immobilizzazioni in corso) e sono principalmente ascrivibili all'ammodernamento dei reparti tintoria, tessitura e fotovoltaico;
  • gli ammortamenti del periodo sono pari a 2.782 migliaia di euro;
  • disinvestimenti netti per 34 migliaia di euro, nell'ottica del rinnovamento e potenziamento dei reparti.

Attrezzature industriali e commerciali: la voce ha avuto un incremento netto pari a 40 migliaia di euro. La sua movimentazione è dovuta essenzialmente all'acquisto di quadri e rulli di stampa per 587 migliaia di euro e il relativo ammortamento di 544 migliaia di euro (rispettivamente 601 migliaia di euro e 709 migliaia di euro nel 2022).

La voce Altri beni materiali presenta un decremento netto pari a 13 migliaia di euro. Gli investimenti si riferiscono principalmente al continuo rinnovo delle macchine elettroniche.

La voce Investimenti in corso per 2.371 migliaia di euro, si riferisce ad impianti e macchinari specifici per l'insediamento produttivo di Guanzate. In particolare è relativa ai progetti di rinnovo di barche di tintoria, tessitura e nuova centrale termica.

5.2 Altre attività immateriali

Composizione, dettaglio e movimentazione del valore netto contabile della voce Immobilizzazioni immateriali per l'esercizio 2023 sono di seguito evidenziate:

Descrizione Diritti di Immobilizz. Spese Altre Totale
brevetto in corso e Software immobilizz.
acconti Immateriali
Costo originario 10 3.094 1.550 1.620 6.274
Ammortamenti cumulati (10) - (943) (56) (1.009)
Saldi al 31.12.2022 - 3.094 607 1.564 5.265
Movimenti dell'esercizio:
Costo originario:
acquisizioni - 1.884 - - 1.884
riclassifiche - (158) 158 0
disinvestimenti - - - 0
Ammortamenti:
ammortamenti esercizio - - (223) - (223)
disinvestimenti - - - - 0
Totali movimenti dell'esercizio 0 1.726 (65) - 1.661
Costo originario 10 4.820 1.708 1.620 8.158
Ammortamenti cumulati (10) - (1.166) (56) (1.232)
Saldi al 31.12.2023 0 4.820 542 1.564 6.926

La voce immobilizzazioni in corso e acconti, pari a 4.820 migliaia di euro, ricomprende per 4.625 migliaia di euro i costi sostenuti per il nuovo ERP SAP (inclusi 1.583 migliaia di euro per ore dedicate al progetto dal personale interno), e per la quota restante a software aziendali in corso di implementazione. Il "progetto SAP" è in corso di sviluppo, con un avvio previsto entro l'esercizio in corso.

Le altre immobilizzazioni immateriali, pari a 2.106 migliaia di euro, si riferiscono per 542 migliaia di euro ai costi dei sistemi e delle procedure informatiche aventi utilità pluriennale, e per 1.564 migliaia di euro ad archivi tessili.

In accordo con quanto previsto dallo IAS 36 gli archivi tessili, che rappresentano per la società beni a vita utile indefinita, non sono soggetti ad ammortamento bensì sottoposti annualmente ad impairment test. Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2023, il test di impairment è stato effettuato considerando il criterio del fair-value degli asset (determinato secondo il prezzo desumibile dalle più recenti indicazioni di mercato – fair value di secondo livello secondo quanto previsto dall'IFRS 13) al netto dei costi di vendita. Il test effettuato ha evidenziato valori recuperabili ampiamente superiori alle attività iscritte in bilancio.

5.3 Partecipazioni in società controllate

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Ratti USA Inc. 318 318
- Creomoda S.a.r.l. 246 246
- Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. 263 110
- S.C. Textrom S.r.l. 25 25
- Second Life Fibers S.r.l. 250 210
Totale 1.102 909

Nell'Allegato 5 è stato predisposto un apposito elenco indicante le informazioni relative a ciascuna impresa controllata.

5.4 Partecipazioni valutate ad equity

La voce in oggetto è composta dalle seguenti società collegate:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Marielle S.r.l. 695 688
- Foto Azzurra S.r.l. 23 32
Totale 718 720

Di seguito il dettaglio della movimentazione dell'esercizio:

Valore Valutazione Distribuzione Valore
2023 iniziale Acquisti ad equity dividendi Arrotondamenti finale
- Marielle S.r.l. 688 - 127 (120) - 695
- Foto Azzurra S.r.l. 32 - (9) - - 23
Totale 720 - 118 (120) - 718

Nell'Allegato 5 è stato predisposto un apposito elenco indicante le informazioni relative a ciascuna impresa collegata.

5.5 Altre partecipazioni

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- TwinOne S.r.l. - 142
- Associazioni e consorzi 18 18
Totale 18 160

Il decremento della voce pari a Euro 142 migliaia riflette la svalutazione della partecipazione nella società TwinOne S.r.l. Tale svalutazione è stata effettuata per tener conto delle perdite di valore subite dalla Società a seguito dei risultati negativi conseguiti. In data 15 novembre 2023 l'assemblea degli Azionisti della Società ha deliberato la messa in liquidazione della stessa per impossibilità di conseguire l'oggetto sociale.

5.6 Crediti commerciali e altre attività

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Depositi cauzionali 34 38
- Crediti vs. Erario per crediti d'imposta 366 586
- Crediti Commerciali vs. S.C. Textrom S.r.l. 626 513
Totale 1.026 1.137

I Crediti vs. Erario per crediti d'imposta includono:

  • 236 migliaia di euro dell'anno 2022 e 2023 per il credito d'imposta dell'art. 1 commi da 198 a 209 Legge 27/12/2019 nr. 160 utilizzabile in 3 rate costanti per la quota dei periodi 2025-2026;
  • 19 migliaia di euro dell'anno 2020, 2021 e 2022 per il credito d'imposta dell'art. 1 commi da 184 a 197 Legge 27/12/2019 nr. 160 utilizzabile in 5 rate costanti per la quota dei periodi 2025-2026;
  • 111 migliaia di euro dell'anno 2022 per il credito d'imposta dell'art. 1 commi da 1054 a 1062 Legge 30/12/2020 nr. 178 utilizzabile in 3 rate costanti nel 2025-2026.

Il credito commerciale verso la società controllata rumena S.C. Textrom S.r.l. è classificato tra le attività non correnti in considerazione della tempistica stimata per il suo recupero.

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Ammontano a 4.327 3.503
Totale 4.327 3.503

Le attività per imposte differite sono iscritte per un valore di 4.327 migliaia di euro; per i relativi commenti si rimanda alla nota n. 8.14 – Imposte dell'esercizio.

5.8 Attività finanziarie

La voce in oggetto è così composta:

31.12.2023 31.12.2022
- Crediti finanziari verso Foto Azzurra S.r.l. 270 150
Totale Attività finanziarie non correnti 270 150
- Attività finanziarie per strumenti derivati 362 704
Totale Attività finanziarie correnti 362 704
Totale 632 854

I crediti finanziari verso la società collegata Foto Azzurra S.r.l. sono relativi a due contratti di finanziamento soci, il primo di 150 mila euro sottoscritto in data 8 luglio 2021 ed avente durata massima fino al 30 giugno 2026, ed il secondo di 120 mila euro sottoscritto in data 13 luglio 2023 ed avente durata massima fino al 13 luglio 2029.

Attività finanziarie per strumenti derivati

La voce in oggetto riflette la valutazione al fair-value degli strumenti derivati contabilizzati con il c.d. "hedge accounting" e si dettaglia come segue:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Valore scadenza Fair value Valore
Fair value nozionale (euro/000) nozionale scadenza
(euro/000) /000 /000
BNL 2019 166 eu. 4.000 2025 BNL 2019 304 eu. 6.000 2025
CREDIT AGRICOLE 2020 196 eu 4.535 2026 CREDIT AGRICOLE 398 eu. 6.329 2026
UNICREDIT 2015 - - - UNICREDIT 2015 2 eu. 536 2023
Totale 362 Totale 704

Gli IRS – Interest Rate Swap - vengono contabilizzati secondo il c.d. "hedge accounting": tali operazioni, stipulate con la finalità di stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presentano infatti

caratteristiche perfettamente speculari a quelle dei relativi finanziamenti, tali da far ritenere efficace la relazione di copertura.

La Società ha valutato non significativo il rischio di non Performance Risk previsto dall'IFRS 13 – "Fair Value Measurement".

5.9 Rimanenze

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Fondo Valore Fondo Valore
Lordo Svalut. Netto Lordo Svalut. Netto
- Materie prime 4.906 (567) 4.339 4.634 (457) 4.177
- Materie sussidiarie e di consumo 1.318 (190) 1.128 1.398 (184) 1.214
- Prodotti in corso di lavorazione 2.153 - 2.153 2.523 (244) 2.279
- Semilavorati 15.713 (3.051) 12.662 17.498 (2.556) 14.942
- Prodotti finiti 19.453 (6.854) 12.599 15.943 (5.800) 10.143
Totale rimanenze 43.543 (10.662) 32.881 41.996 (9.241) 32.755
- Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi 52 (38) 14 107 (72) 35
Totale 43.595 (10.700) 32.895 42.103 (9.313) 32.790

Le rimanenze registrano un incremento di +0,1 milione di euro rispetto al 31 dicembre 2022, composto da: - 2,2 milioni di euro di materie prime, sussidiarie e semilavorati; - 0,1 milioni di euro di Corso Lavoro; + 2,4 milioni di euro di Prodotti Finiti. Tale andamento è da collegarsi ai minori volumi acquistati rispetto al periodo precedente per la parte di materie prime e semilavorati e per la parte di prodotto finito per il rallentamento del business nell'ultima parte dell'anno.

La svalutazione delle rimanenze è stata determinata tenendo in considerazione per le materie prime e semilavorati il tasso di rotazione delle scorte e per i prodotti finiti il grado di obsolescenza in funzione della stagionalità e/o il presumibile valore di realizzo.

La voce Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi, iscritta in relazione all' applicazione dell'IFRS 15 "Revenue from Contracts with Customers" include la stima del presumibile valore di realizzo delle merci che saranno riacquisite a magazzino successivamente alla data di chiusura dell'esercizio a seguito di resi da clienti.

5.10 Crediti commerciali ed altri crediti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Crediti verso clienti 12.296 15.584
- Crediti verso società controllate 567 600
- Crediti verso società collegate 3 -
- Crediti verso altre parti correlate 55 1
- Credito verso altri 2.303 2.624
Totale 15.224 18.809

Crediti verso clienti

La voce in oggetto si riferisce essenzialmente a normali operazioni di vendita e risulta così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Lordo Fondo Valore Lordo Fondo Valore
Svalut. Netto Svalut. Netto
-Crediti vs. clienti esigibili
entro l'esercizio 13.169 (873) 12.296 16.781 (1.197) 15.584
Totale 13.169 (873) 12.296 16.781 (1.197) 15.584

Il saldo dei crediti verso clienti è esposto al netto delle operazioni di factoring pro-soluto per un importo di 6.414 migliaia di euro (5.182 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

L'adeguamento al cambio in vigore alla data del bilancio dei crediti espressi originariamente in valuta estera in essere alla data di chiusura dell'esercizio ha comportato l'iscrizione di differenze negative di cambio per 50 migliaia di euro (negativa per 59 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

A livello geografico, la ripartizione dei crediti verso clienti relativi alla gestione caratteristica risulta la seguente:

31.12.2023 31.12.2022
- Italia 4.899 6.528
- Altri Europa 4.019 5.877
- U.S.A. 1.282 1.249
- Giappone 268 167
- Altri Paesi 1.828 1.763
Totale 12.296 15.584

Non ci sono concentrazioni di crediti in uno o pochi clienti.

L'anzianità dei crediti verso clienti alla data di bilancio è invece la seguente:

Lordo Svalut. Lordo Svalut.
2023 2023 2022 2022
- non ancora scaduti 11.813 14.602
- scaduti da 0-30 giorni 280 49 959 341
- scaduti da 31-120 giorni 447 293
- oltre 120 giorni 629 824 927 856
Totale 13.169 873 16.781 1.197

La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:

31.12.2023 31.12.2022
Saldo 01.01 1.197 987
Utilizzi (682) (94)
Accantonamenti 358 304
Saldi 31.12 873 1.197

L'importo dei crediti verso clienti è iscritto al netto della passività relativa alle presunte note di credito da emettere per abbuoni pari a 260 migliaia di euro (302 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Tale importo è frutto di un processo valutativo basato anche su dati storici.

Crediti verso imprese controllate

La voce accoglie prevalentemente crediti derivanti da forniture di beni e/o di servizi.

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. 226 380
- Ratti USA Inc. 190 94
- Creomoda S.a.r.l. 71 79
- La Maison des Accessoires S.a.r.l. 27 35
- Second Life Fibers S.r.l. 53 12
Totale 567 600

Crediti verso altre parti correlate

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Marzotto S.p.A. 14 1
- Marzotto Lab S.r.l. 41 -
Totale 55 1

I suddetti crediti non presentano importi esigibili oltre l'esercizio successivo; su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore in quanto ritenuti totalmente esigibili.

Crediti verso altri

La voce in oggetto risulta così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Ratei e risconti attivi 300 304
- Crediti verso Erario per IVA 603 1.160
- Crediti diversi v/erario 474 753
- Anticipi a fornitori per servizi 14 16
- Altri 912 391
Totale 2.303 2.624

Tali crediti non presentano importi incassabili oltre l'esercizio successivo, sono ritenuti tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.

I ratei e risconti sono dovuti a costi sostenuti nell'esercizio, ma di competenza dell'anno 2024, e sono principalmente riferiti a:

  • 87 migliaia di euro per costi di assicurazioni;
  • 132 migliaia di euro per canoni di noleggio macchinari, manutenzioni e altro;
  • 44 migliaia di euro per corsi di formazione;
  • 37 migliaia di euro per costi vari.

I Crediti diversi vs. Erario includono:

  • 330 migliaia di euro per la quota utilizzabile entro i 12 mesi del credito d'imposta dell'art. 1 commi da 198 a 209 Legge 27/12/2019 nr. 160;
  • 125 migliaia di euro per la quota utilizzabile entro i 12 mesi del credito d'imposta dell'art. 1 commi da 184 a 197 Legge 27/12/2019 nr. 160 e dell'art. 1 commi da 1054 a 1062 Legge 30/12/2020 nr. 178;
  • Altri minori per 19 migliaia di euro.

L'incremento della voce Altri è dovuto principalmente all'iscrizione di un credito di 498 mila euro sorto a seguito di accordo transattivo scaturito da una contestazione legale; include inoltre il fair value delle operazioni a termine di copertura su cambi, come da seguente dettaglio:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Fair value
(euro/000)
Valore
nozionale
/000
scadenza Fair value
(euro/000)
Valore
nozionale
/000
scadenza
Vendite a termine (\$ USA) 2 \$ USA 250 2024 Vendite a termine (\$ USA) - - -
Totale 2 - Totale

Ai sensi dell'IFRS 7– "Financial Instruments", si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedge) si rimanda alla nota n. 6.1 – Patrimonio netto.

5.11 Crediti per imposte sul reddito
Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Ammontano a 642 514
Totale 642 514

I crediti per imposte sul reddito, pari a 642 migliaia di euro, ricomprendono il residuo degli acconti di imposta sul reddito non compensati dalle imposte dell'esercizio.

5.12 Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti

La voce in oggetto risulta così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- conti correnti ordinari 16.318 34.071
- conti valutari 741 410
- conti accentrati all'estero/conti all'estero 607 438
- denaro e valori in cassa 2 1
Totale 17.668 34.920

I conti correnti ordinari includono depositi a vista presso banche per un importo di 16 milioni di euro. Alla data del 31 dicembre 2023 tali depositi sono remunerati a tasso di mercato. Non vi sono restrizioni sull'utilizzo delle disponibilità liquide.

6. Patrimonio netto e passività

6.1 Patrimonio netto

La movimentazione delle voci di Patrimonio netto viene fornita nell'apposito prospetto.

Capitale sociale

Il capitale sociale di Ratti S.p.A. SB, pari ad euro 11.115.000, è suddiviso in 27.350.000 azioni ordinarie (codice ISIN IT00047241079) prive di valore nominale.

Altre riserve

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Riserva sovrapprezzo azioni 16.834 16.834
- Riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge) 240 465
- Riserva legale 2.223 2.223
- Riserva di FTA 1.731 1.731
- Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) (1.026) (963)
- Avanzo di fusione 1.334 1.334
- Altre riserve indisponibili 112 65
- Altre riserve disponibili 326 207
Totale 21.774 21.896

La riserva sovrapprezzo azioni, pari a 16.834 migliaia di euro, è stata generata a seguito degli aumenti di capitale.

Le altre riserve disponibili per un importo di 326 migliaia di euro sono state iscritte a seguito della distribuzione di dividendi da parte della società collegata Marielle S.r.l, successivamente alla quale l'importo, in precedenza iscritto tra le riserve indisponibili per utili da valutazioni al patrimonio netto di partecipazioni in società collegate, è divenuto disponibile.

Le altre riserve indisponibili per un importo di 112 migliaia di euro rappresentano il saldo residuo degli utili da valutazioni al patrimonio netto di partecipazioni in società collegate.

La riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge), ha avuto la seguente movimentazione:

Variazione Fair value
Valori al 31.12.2022 465
Adeguamento IRS – Finanziamento UNICREDIT 2015 (2)
Adeguamento IRS – Finanziamento BNL 2019 (158)
Adeguamento IRS – Finanziamento Credit Agricole 2020 (202)
Adeguamento contratti di vendita a termine di valuta 66
Effetto fiscale su adeguamenti 71
Totale variazioni 2023 (225)
Valori al 31.12.2023 240

Utili/(Perdite) a nuovo

La voce ammonta a 27.084 migliaia di euro e si è incrementata per un importo pari a 235 migliaia di euro per effetto della destinazione di parte dell'utile dell'esercizio precedente, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 27 aprile 2023.

Con riferimento all'art. 2427 comma 7-bis del cod. civ. segue dettaglio analitico delle singole voci di patrimonio:

(importi in migliaia di euro)
Saldo Possibilità di Quota Riepilogo delle utilizzazioni
31.12.2023 utilizzazione Disponibile effettuate negli ultimi tre* esercizi
Copertura perdite Altre
ragioni**
Capitale sociale 11.115 - -
Riserva legale 2.223 A - - -
Riserva sovrapprezzo azioni ^ 16.834 A/B/C 16.834 - -
Riserva per
strumenti finanziari 240 - - - -
Avanzo di fusione 1.334 A/B/C 1.334
Altre riserve 1.731 A - - -
Altre riserve indisponibili 112 - -
Altre riserve disponibili 326 A/B/C 326
Riserva
per
rimisurazione
piani
per
dipendenti
a
benefici definiti (IAS 19) (1.026) - -
Utili/(Perdite) a nuovo 27.084 A/B/C 27.084 -
Risultato del periodo (1.029) A/B/C - (5.470)
Totale 58.944 45.578 0 0
Quota non distribuibile - - 0^ - -
Residua quota distribuibile - - 45.578^^ - -

* 2022/2021/2020

** distribuzione dividendi

_________________________

^ non distribuibile ai sensi dell'art. 2431 del cod. civ. fino a che la riserva legale non abbia raggiunto il limite stabilito dall'articolo 2430 del cod. civ. ^^Importo dell'utile distribuibile con esclusione della quota da destinare alla Riserva Legale ai sensi dell'art. 2430 del cod. civ., e delle quote da destinare

a Riserva indisponibile per utili da valutazioni al patrimonio netto di partecipazioni o per utili su cambi non realizzati

Legenda:

A= per copertura perdite

B= per distribuzione ai soci

C= per aumento del capitale

Non ci sono elementi e/o operazioni aggiuntive inerenti al capitale e alle altre voci di Patrimonio netto.

6.2 Passività finanziarie

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Passività finanziarie correnti:
- Debiti verso banche correnti:
- C/c bancari 335 581
- Rate correnti dei finanziamenti bancari a medio/lungo termine 9.059 19.078
Totale debiti verso banche correnti 9.394 19.659
- Passività finanziarie per strumenti derivati - -
- Passività finanziarie per leasing 182 184
Totale passività finanziarie correnti 9.576 19.843
Passività finanziarie non correnti:
- Rate non correnti dei finanziamenti bancari a medio/lungo termine: 18.205 20.304
- Passività finanziarie per leasing 237 254
Totale passività finanziarie non correnti 18.442 20.558
Totale 28.018 40.401

Nel periodo di riferimento sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti per complessivi 19.119 migliaia di euro, oltre all'accensione di due finanziamenti per 4,0 e 3,0 milioni di euro ed aventi scadenza rispettivamente aprile 2029 e maggio 2028.

La Società ha in corso alcuni contratti di finanziamento a medio lungo termine che prevedono il rispetto di determinati covenants finanziari.

Gli indicatori di riferimento, ampiamente rispettati alla data di bilancio 31 dicembre 2023, sono di seguito elencati:

Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto: <= 1,25
Valore Equity (Patrimonio Netto): >= 30 milioni di euro
Rapporto Posizione Finanziaria Netta/ EBITDA: <= 5

Il mancato rispetto di uno solo dei covenants finanziari può comportare, per il corrispondente contratto, la decadenza del beneficio del termine e può determinare la possibile richiesta della banca di rimborso anticipato dell'intero finanziamento da parte della Capogruppo.

Il piano di ammortamento dei contratti di finanziamento è il seguente:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Piani Ammortamento contrattuali - Scadenze in anni
Totale 2024 2025 2026 2027 2028 Oltre Totale
Finanziamenti 27.277 9.060 7.184 4.394 3.600 2.592 447 39.387
Simest 10 10 - - - - 20
Totale 27.287 9.070 7.184 4.394 3.600 2.592 447 39.407

Quanto sopra si riferisce ai piani di ammortamento previsti nei contratti di finanziamento in essere con sei Istituti bancari italiani e un finanziamento Simest a fronte di un intervento a supporto di Fiere e manifestazioni di carattere internazionale.

Le scadenze contrattuali delle passività finanziarie, compresi gli interessi da versare ed esclusi gli effetti degli accordi di compensazione sono esposte nella seguente tabella:

Valore Flussi 6 mesi 6-12 mesi 1-2 anni 2-5 anni oltre i 5 anni
31 dicembre 2023 contabile finanziari o meno
contrattuali
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti 27.287 (31.726) (6.222) (4.183) (13.681) (7.640) -
Altri finanziamenti non garantiti - - - - - - -
Passività per leasing 419 (419) (97) (83) (144) (95) -
Debiti vs. fornitori e altri debiti 27.860 (27.860) (27.860) - - - -
C/c passivi 335 (335) (335) - - - -
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura - - - - - - -
Contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita (226) (226) - - - -
Flussi in entrata (2) 228 228 - - - -
Totale 55.899 (60.338) (34.512) (4.266) (13.825) (7.735) 0
Valore Flussi 6 mesi 6-12 mesi 1-2 anni 2-5 anni oltre i 5 anni
31 dicembre 2022 contabile finanziari o meno
contrattuali
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti 535 (543) (543) - - - -
Altri finanziamenti non garantiti 38.871 (40.986) (13.887) (5.797) (8.502) (11.336) (1.464)
Passività per leasing 438 (438) (94) (90) (133) (121) -
Debiti vs. fornitori e altri debiti 30.524 (30.524) (30.524) - - - -
C/c passivi 581 (581) (581) - - - -
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura - - - - - - -
Contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita 73 (1.398) (1.398) - - - -
Flussi in entrata - 1.325 1.325 - - - -
Totale 71.022 (73.145) (45.702) (5.887) (8.635) (11.457) (1.464)

RATTI S.P.A. SB | BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023

6.3 Fondi per rischi ed oneri

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Parte corrente - Fondo rischi e oneri -
- Parte non corrente - Fondo indennità fine rapporto agenti 861 945
Totale 861 945

Il Fondo rischi e oneri corrente ha avuto la seguente movimentazione:

2023 2022
Saldo 01.01 0 89
- Accantonamenti dell'esercizio - -
- Utilizzi dell'esercizio - (89)
Saldo 31.12 0 0

Il fondo indennità fine rapporto agenti copre il rischio derivante dalle indennità dovute agli agenti in caso di interruzione del rapporto per cause a loro non imputabili, ed ha avuto la seguente movimentazione:

2023 2022
Saldo 01.01 945 1.034
- Accantonamenti dell'esercizio 111 84
- Utilizzi dell'esercizio (138) (151)
- Rilasci dell'esercizio (57) (22)
Saldo 31.12 861 945

I rilasci sono dovuti al venir meno della passività.

Il fondo indennità fine rapporto agenti rappresenta il valore attuale dell'obbligazione della Ratti S.p.A. SB, valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 37 e determinato da esperti terzi indipendenti.

Gli accantonamenti e gli utilizzi del fondo indennità suppletiva di clientela si riferiscono all'adeguamento del fondo in base alla situazione degli agenti al 31 dicembre 2023.

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti assunzioni di natura demografica e finanziaria:

2023 2022 2021
a – probabilità di dimissioni volontarie 0,50% annuo 0,50% annuo 0,50% annuo
b – probabilità di dispensa dal servizio 0,50% annuo 0,50% annuo 0,50% annuo
c – tasso di attualizzazione 3,10% annuo 3,70% annuo 1,00% annuo

La probabilità annua di decesso e inabilità è stata calcolata in base alle tavole RG48 e INAIL. Al fine di determinare la vita lavorativa residua media degli agenti, è stata considerata l'età terminale di 65 anni.

2023 2022 2021
Il numero di beneficiari è: 69 79 76

6.4 Benefici ai dipendenti

La voce si riferisce al trattamento di fine rapporto (TFR) dei dipendenti, che rientra tra i benefici a dipendenti erogati successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. La passività iscritta per 3.072 migliaia di euro rappresenta il valore attuale dell'obbligazione del Gruppo, valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 19, determinato da esperti terzi indipendenti.

La movimentazione di tale saldo iniziale è di seguito evidenziata:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Saldo 01.01 3.290 3.884
- Accantonamento netto dell'esercizio 194 (366)
- Indennità ed anticipazioni liquidate nell'esercizio (412) (228)
Saldo 31.12 3.072 3.290

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi demografiche:

a – probabilità di morte come da Tavole ISTAT 2004;

b – probabilità annue di eliminazione dal servizio per inabilità edite dall'INPS;

c – probabilità annua di eliminazione dal servizio per altre cause (turnover) valutata pari al 5,00% (5,00% al 31.12.2022);

d – probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR valutata pari al 2% (2% al 31.12.2022).

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi aziendali:

2023 2022 2021
numero di beneficiari 480 266 267
età media dipendenti 44 49 50
età aziendale media reale 15 24 25

Le basi tecnico/finanziarie utilizzate, che riguardano prospetticamente il lungo periodo, sono:

2023 2022 2021
a – tasso annuo di attualizzazione 3,10% 3,60% 0,65%
b – tasso di rotazione del personale 3,00% 5,00% 8,00%
c – tasso annuo di inflazione 2,50% 2,50% 1,75%

Per l'epoca di pensionamento si è ipotizzato il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.

In merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si è utilizzato come indice di riferimento, in continuità con l'esercizio precedente, l'indice per l'Eurozona Iboxx Corporate AA 7-10 anni con durata coerente con la durata media finanziaria del collettivo oggetto di valutazione (9 anni).

Il dettaglio dell'accantonamento di competenza dell'esercizio determinato su base attuariale, al netto delle quote trasferite a fondi di previdenza integrativa e dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione, è di seguito riportato:

2023 2022
Onere finanziario 83 24
Perdita (utile) attuariale 111 (390)
Accantonamento dell'esercizio 194 (366)

6.5 Passività per imposte differite

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Ammontano a 442 546
Totale 442 546

I debiti per imposte differite sono principalmente ascrivibili alle differenze tra valori civilistici e fiscali delle attività. Per i relativi commenti si veda la nota n. 8.14 – Imposte dell'esercizio.

6.6 Altre passività

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Ammontano a 421 586
Totale 421 586

La voce altre passività si riferisce per 131 migliaia di euro al differimento del contributo in conto capitale relativo al credito d'imposta maturato sugli investimenti effettuati nel periodo 25 giugno 2014 – 30 giugno 2015, ai sensi e per gli effetti della L. 7 agosto 2014, n. 116, e per 290 migliaia di euro al differimento del contributo in conto capitale relativo al credito d'imposta maturato sugli investimenti effettuati negli anni 2020-2021-2022 2023 ai sensi della legge 160/2019 e 178/2020. Il contributo in oggetto viene riconosciuto a conto economico sulla base della vita utile dei cespiti oggetto di agevolazione, utilizzando

il c.d. "metodo reddituale" secondo quanto previsto dallo IAS 20 – "Government Grants", attraverso il rilascio della quota parte del Risconto passivo iscritto al momento dell'erogazione del contributo.

6.7 Debiti verso fornitori ed altri debiti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Debiti verso fornitori 17.876 20.434
- Debiti verso imprese controllate 1.176 1.245
- Debiti verso imprese collegate 436 393
- Debiti verso altre parti correlate 2.799 2.037
- Altri Debiti 5.573 6.488
Totale 27.860 30.597

Debiti verso fornitori

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Fornitori nazionali 14.084 15.791
- Fornitori estero 1.142 1.749
- Fatture da ricevere:
- per beni e servizi 1.873 1.941
- per provvigioni 420 540
- Debiti per provvigioni 357 413
Totale 17.876 20.434

A livello geografico, con riferimento ai fornitori estero, i debiti si dettagliano come segue:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Altri Europa 699 768
- Altri Paesi 416 964
- Giappone 21 -
- U.S.A. 6 17
Totale 1.142 1.749

Debiti verso imprese controllate

La voce in oggetto si riferisce prevalentemente a forniture di carattere commerciale e di servizi, e si dettaglia come segue:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- S.C. Textrom S.r.l. 397 307
- Creomoda S.a.r.l. 348 246
- Ratti USA Inc. 202 529
- Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. 142 152
- Second Life Fibers S.r.l. 74 -
- La Maison des Accessoires S.a.r.l. 13 11
Totale 1.176 1.245

Debiti verso imprese collegate

La voce in oggetto si riferisce prevalentemente a forniture di carattere commerciale e di servizi, e si dettaglia come segue:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Marielle S.r.l. 314 263
- Foto Azzurra S.r.l. 122 130
Totale 436 393

Debiti verso altre imprese correlate

La voce in oggetto si riferisce prevalentemente a forniture di carattere commerciale e di servizi, e si dettaglia come segue:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- AB Liteksas - 65
- Marzotto Lab S.r.l. 116 522
- Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. 222 428
- Biella Manifatture Tessili S.r.l. 2.239 643
- Marzotto S.p.A. 204 271
- Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. 10 96
- Tintoria di Verrone S.r.l. 8 11
- Sametex Spol S.r.o. - 1
Totale 2.799 2.037

Altri debiti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
- Debiti verso i dipendenti per stipendi e salari 1.633 2.197
- Debiti verso i dipendenti per istituti contrattuali maturati e non goduti 1.025 970
- Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale ed Erario 2.025 1.857
- Clienti c/anticipi 55 79
- Clienti creditori 636 823
- Altri 114 376
- Passività per resi 85 186
Totale 5.573 6.488

La voce Passività per resi, iscritta in relazione all'applicazione dell'IFRS 15 - "Revenue from Contracts with Customers", rappresenta la stima delle passività per lo storno di fatture già emesse che sarà effettuato successivamente alla data di chiusura dell'esercizio a seguito di resi da clienti.

La voce Altri include il fair value delle operazioni a termine di copertura su cambi, come da seguente dettaglio:

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Valore scadenza Fair value Valore
Fair value nozionale (euro/000) nozionale scadenza
(euro/000) /000 /000
Vendite a termine Vendite a termine
(\$ USA) - - -
(\$ USA)
73 \$ USA 1.500 2023
Totale - Totale 73

Ai sensi dell'IFRS 7– "Financial Instruments", si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedge) si rimanda alla nota n. 6.1 – Patrimonio netto.

6.8 Debiti per imposte sul reddito

Saldo Saldo
31.12.2023 31.12.2022
Ammontano a 0 0
Totale 0 0

Non risultano debiti per imposte sul reddito.

7. Posizione finanziaria netta

Secondo quanto richiesto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, in linea con il "Richiamo di attenzione n. 5/21" del 29 aprile 2021 della Consob, di seguito si riporta il dettaglio delle principali componenti della Posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2023 comparata con il 31 dicembre 2022.

31.12.2023 31.12.2022
A. Disponibilità liquide 2 1
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 17.666 34.919
C. Altre attività finanziarie correnti 362 704
D. Liquidità (A+B+C) 18.030 35.624
E. Debito finanziario corrente (335) (581)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (9.241) (19.262)
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) (9.576) (19.843)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 8.454 15.781
I. Debito finanziario non corrente (18.442) (20.558)
J. Strumenti di debito - -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) (18.442) (20.558)
M. Totale indebitamento finanziario (H+L) (9.988) (4.777)

La Società ha in essere dei contratti di reverse factor il cui saldo alla chiusura dell'esercizio ammonta a 1,0 milioni di euro.

Non sussistono altre fattispecie di indebitamento indiretto rilevante nella Società Ratti S.p.A. SB.

8. Commenti alle principali voci del conto economico

8.1 Ricavi dalla vendita di beni e servizi

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Ricavi dalla vendita di beni 88.581 85.572
- Ricavi per prestazioni di servizi 3.581 3.037
Totale 92.162 88.609

Nel corso dell'esercizio 2023 sono state poste in essere nei confronti di parti correlate (si vedano Allegati 1 e 2):

  • 85 migliaia di euro per cessioni di beni e servizi;

  • 279 migliaia di euro per altri ricavi e proventi.

I ricavi dalla vendita di beni e servizi, pari a 92.162 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, sono così ripartibili:

a) per tipo di prodotto:

2023 % 2022 %
Polo Ratti Luxe 47.667 51,70 43.279 48,90
Polo Rainbow 10.519 11,40 13.367 15,10
Polo Carnet 12.564 13,70 11.766 13,30
Polo Art 2.234 2,40 2.144 2,40
Polo Studio 14.809 16,10 12.256 13,80
Polo Arredamento 3.973 4,30 5.576 6,30
Altri e non allocati 396 0,40 221 0,20
Totale 92.162 100,00 88.609 100,00

b) per area geografica:

2023 % 2022 %
- Italia 29.002 31,50 30.692 34,60
- Altri Europa 44.936 48,70 40.637 45,90
- U.S.A. 6.145 6,70 6.128 6,90
- Giappone 1.629 1,80 1.288 1,50
- Altri paesi 10.450 11,30 9.864 11,10
Totale 92.162 100,00 88.609 100,00

Complessivamente l'incremento del fatturato è stato pari al 4,0% (+3,6 milioni di euro), trainato dalle performance positive dei poli Luxe (+4,4 milioni di euro, pari al +10,1%), Studio (+2,6 milioni di euro, pari al +20,8%), Carnet (+0,8 milioni di euro, pari al +6,8%) ed Art (+0,1 milioni di euro, pari al +4,2%). In contrazione il polo Rainbow (-2,8 milioni di euro pari al -21,3%) ed Arredamento (-1,6 milioni di euro,

pari al -28,7%).

L'andamento delle vendite per area geografica evidenzia la crescita dei ricavi nei paesi europei (+4,3 milioni di euro, +10,6%), principalmente trainata dal mercato francese. Il risultato degli U.S.A. è in linea con quello dell'esercizio precedente (+0,3%) mentre in Italia si evidenzia una flessione (-1,7 milioni di euro, -5,5%).

8.2 Altri ricavi e proventi

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Contributi in conto esercizio 1.432 1.445
- Sopravvenienze ed insussistenze attive 409 254
- Addebito costi e servizi a parti correlate 186 235
- Plusvalenze da alienazione cespiti 170 41
- Risarcimento danni diversi 97 148
- Utilizzo fondi in eccesso 57 22
- Locazioni attive con parti correlate 36 12
- Utilizzo fondo oneri e rischi - 9
- Altri 417 554
Totale 2.804 2.720

Per il dettaglio dei contributi iscritti a conto economico nell'esercizio si rimanda si rimanda alla successiva nota 12.

8.3 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Materie prime 20.847 24.264
- Merci per commercializzazione 7.179 6.854
- Materie sussidiarie e di consumo 2.878 2.722
Totale 30.904 33.840

I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono complessivamente in diminuzione rispetto all'esercizio 2022 di 2,9 milioni di euro. Tale andamento è da collegarsi ai minori volumi acquistati rispetto al periodo precedente, essendo venuta meno la necessità di approntare scorte di sicurezza dei materiali strategici perseguita al fine di contrastare gli elevati livelli di volatilità delle materie prime conseguenti all'emergenza COVID-19 e alla situazione geo-politica mondiale.

Nel corso dell'esercizio 2023 sono stati effettuati acquisti da parti correlate per 5.467 migliaia di euro (si vedano Allegati 1 e 2).

8.4 Costi per servizi

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Lavorazioni esterne presso terzi 5.948 4.825
- Lavorazioni esterne presso controllate 2.251 2.210
- Spese per utenze 6.034 4.316
- Spese per manutenzione 2.097 1.940
- Consulenze 1.851 2.011
- Provvigioni passive 1.667 1.809
- Trasporti 1.517 1.768
- Servizi di pulizia, smaltimento rifiuti/depurazione, sorveglianza 978 1.163
- Spese di campionatura e creazione 997 832
- Spese per pubblicità, promozione e fiere 823 788
- Spese viaggio e soggiorno 657 664
- Assicurazioni 496 501
- Servizi in outsourcing 298 293
- Oneri doganali su acquisti 275 657
- Addebito servizi da parti correlate 202 167
- Spese bancarie 82 75
- Emolumenti organi di controllo 36 36
- Altri diversi 1.311 1.167
Totale 27.520 25.222

I costi per servizi risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente di 2,3 milioni di euro, comprendendo un incremento del costo delle utenze energetiche per 1,7 milioni di euro primariamente legato alla policy di copertura delle tariffe energetiche implementata al fine di minimizzare il rischio di fluttuazione dei prezzi. Si segnala che il conto economico registra contributi per credito di imposta energia e gas, come previsto dalla normativa vigente (L. 29.12.2022 n. 197 e D.L. n. 34 del 2023) per un totale di 0,9 milioni di euro.

Si segnalano inoltre l'aumento dei costi delle lavorazioni esterne per 1,1 milioni di euro a causa del mutato mix di prodotti venduti nel periodo.

Nel corso dell'esercizio 2023 sono stati sostenuti costi per servizi da parti correlate per 3.017 migliaia di euro (si vedano Allegati 1 e 2).

8.5 Costi per godimento beni di terzi

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Royalties passive 1.123 982
- Noleggi 216 203
- Locazioni 6 19
Totale 1.345 1.204

Per la voce royalties si rimanda alla nota n. 15 – Impegni e rischi.

8.6 Costi per il personale

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Salari e stipendi 20.344 19.417
- Oneri sociali 6.185 5.718
- Incentivi all'esodo 452 607
- Piani a contribuzione definita 1.365 1.301
- Emolumenti agli organi sociali 557 544
- Altri costi 783 1.084
Totale 29.686 28.671

L'incremento del costo del lavoro è riconducibile all'aumento dell'organico medio registrato nel corso dell'esercizio, in particolar modo nelle aree industriali (+18 unità medie), al fine di formare personale per gestire il naturale ricambio negativo legato all'età pensionabile, oltre al potenziamento di alcune strutture conseguenti al modello organizzativo.

La voce Piani a contribuzione definita, esposti al netto della rivalutazione INPS e dell'imposta sostituiva sulla stessa, include principalmente gli importi conferiti nei Fondi di Tesoreria INPS, Fondi di categoria e Fondi privati e sono così dettagliati:

2023 2022
- Fondo di Tesoreria INPS 578 607
- Fondi di categoria e privati 778 637
- Ritenute su rivalutazione quota TFR ex 2007 11 57
Totale 1.367 1.301

Gli emolumenti verso gli organi sociali sono relativi ai compensi verso amministratori.

Si evidenzia, di seguito, la movimentazione registrata nel corso dell'esercizio relativa al numero del personale dipendente suddivisa per categoria:

31.12.2022 Entrate Uscite Trasferim. 31.12.2023 Media
dell'esercizio
Dirigenti 8 - (1) 1 8 8
Quadri 45 8 (8) (2) 43 45
Impiegati 252 21 (31) 4 246 248
Intermedi 48 2 (6) 10 54 54
Operai 148 17 (9) (13) 143 142
Totale 501 48 (55) 0 494 497

Al 31 dicembre 2023 l'organico risulta inferiore di 7 addetti rispetto al 31 dicembre 2022. La riduzione si realizza nella gestione del turnover complessivo, riorganizzando le attività

Formazione e sviluppo risorse umane

Il piano di formazione per l'anno 2023 e relativo budget sono stati impostati nell'ottica di continuare un percorso di sviluppo delle competenze dei collaboratori al fine di essere competitivi sul mercato.

Nel corso del 2023 la Società ha realizzato circa 7.700 ore complessive di formazioni, pari ad una media di oltre 15,5 ore per dipendente, suddivise in lingue straniere per il 15%, competenze tecniche e soft skill per il 69%, il 16% dedicato alla Sicurezza nel lavoro.

Nel corso del 2023 sono state realizzate circa 100 azioni formative per una spesa complessiva di circa 85 mila euro.

RATTI S.P.A. SB | BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023

8.7 Altri costi operativi

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Materiali di consumo, cancelleria, carburanti 1.016 1.046
- IMU 312 305
- Sopravvenienze ed insussistenze passive 149 189
- Acquisto quadri e campioni 86 122
- Minusvalenze su alienazioni 11 117
- Quote associative 125 107
- Imposte e tasse detraibili 63 43
- Spese di rappresentanza 65 37
- Erogazioni liberali 28 35
- Tassa rifiuti 31 31
- Acquisto disegni 3 3
- Altri costi 57 97
Totale 1.946 2.132

8.8 Incremento immobilizzazioni per lavori interni

2023 2022
Ammonta a 758 513
Totale 758 513

La voce si riferisce alle ore dedicate dal personale interno al progetto per il nuovo ERP SAP.

8.9 Ammortamenti

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Ammortamenti immobili, impianti e macchinari 3.843 3.518
- Ammortamento attrezzatura varia di stampa 544 709
- Ammortamenti relativi IFRS 16 212 195
- Ammortamenti altre attività immateriali 223 230
Totale 4.822 4.652

Per la ripartizione delle voci di ammortamento si rimanda alle note n. 5.1 e 5.2.

RATTI S.P.A. SB | BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023

8.10 Accantonamenti

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Accantonamento indennità di clientela (nota 6.3) 111 84
- Accantonamento oneri e rischi diversi (nota 6.3) - -
- Accantonamento per rischi su crediti (nota 5.10) 358 304
Totale 469 388

Per quanto concerne gli accantonamenti e utilizzi del fondo rischi su crediti, del fondo oneri e rischi diversi e del fondo indennità di clientela, si rimanda a quanto già illustrato nei commenti alle poste patrimoniali.

8.11 Rettifiche di valore di attività finanziarie

2023 2022
Ammontano a 142 -
Totale 142 -

L'importo è relativo alla svalutazione della partecipazione nella società TwinOne S.r.l. Si rimanda alla nota 5.5 – Altre partecipazioni.

8.12 Proventi (Oneri) finanziari

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Interessi attivi su titoli 359 -
- Differenze cambio attive 126 834
- Interessi attivi da depositi bancari 59 10
- Interessi attivi su crediti v/controllate 5 -
- Interessi attivi su crediti v/società collegate 3 -
- Sconti di pagamento su acquisti 1 3
- Altri interessi attivi 353 49
- Atri proventi finanziari - 59
- Dividendi da partecipazioni in imprese controllate - -
Totale proventi finanziari 906 955
- Differenze cambio passive (180) (1.004)
- Interessi passivi su passività finanziarie vs. banche (1.228) (317)
- Oneri finanziari su trattamento di fine rapporto dipendenti (TFR) (111) (25)
- Sconti cassa (47) (54)
- Altri oneri finanziari (19) (10)
- Altri interessi passivi (224) (62)
Totale oneri finanziari (1.809) (1.472)
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (903) (517)

Proventi e oneri finanziari rilevati direttamente a patrimonio netto

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
- Quota efficace delle variazioni di fair value delle coperture di flussi
finanziari (296) 671
(tassi e cambi)
- Effetto fiscale 71 (161)
Totale (225) 510
- Riserva di copertura dei flussi finanziari 240 465
Totale 240 465

8.13 Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate ad equity

2023 2022
Ammontano a 118 153
Totale 118 153

L'importo è riferito all'adeguamento del valore delle partecipazioni nelle società collegate Marielle S.r.l. (+ 127 migliaia di euro) e Foto Azzurra S.r.l. (-9 migliaia di euro), valutate con il metodo del patrimonio netto.

8.14 Imposte sul reddito dell'esercizio

La voce in oggetto è così composta:

2023 2022
Imposte correnti:
- IRAP - 176
- IRES - 222
- Minori imposte esercizio precedente (1) (224)
Totale imposte correnti (1) 174
Imposte differite di competenza dell'esercizio (836) 43
Totale imposte sul reddito dell'esercizio (837) 217

Riconciliazione del carico fiscale teorico con quello effettivo

2023 2022
Utile (Perdita) dell'esercizio (1.029) 3.137
Totale imposte sul reddito (837) 217
Utile (perdite) ante imposte (1.866) 3.354
Imposte sul reddito utilizzando l'aliquota fiscale 24% (448) 805
Differenze permanenti in aumento/(diminuzione) (374) (442)
IRAP 6 178
Altre (20) (87)
Imposte esercizi precedenti (1) (237)
Totale imposte sul reddito (837) 217
Attività Passività Importo netto
2023 2022 2023 2022 2023 2022
Rimanenze 2.568 2.235 - - 2.568 2.235
Crediti verso clienti ed altri crediti 428 550 (111) (153) 317 397
Fondi 73 75 - - 73 75
Immobili, impianti e macchinari 571 604 (127) (126) 444 479
Immobilizzazioni immateriali 20 5 (125) (101) (105) (96)
Partecipazioni - - (3) (3) (3) (3)
Benefici ai dipendenti** 20 - - - 20 0
Debiti vs. fornitori e altri debiti - 18 - - 0 18
Passività finanziarie* - 16 (76) (163) (76) (147)
Perdite fiscali 646 - - - 646 -
Attività/passività
per
imposte
differite
4.326 3.503 (442) (546) 3.884 2.958
Differenze
temporanee
non
rilevate
- - - - - -
Attività/passività nette
per imposte differite
4.326 3.503 (442) (546) 3.884 2.958

Attività passività per imposte differite rilevate

* 76 migliaia di euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (147 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

** al netto di 324 migliaia di euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (304 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

In considerazione delle più recenti previsioni dei risultati degli esercizi futuri, si ritiene di poter recuperare le attività per imposte differite iscritte in bilancio, in un orizzonte temporale di medio periodo.

Si evidenzia che al 31 dicembre 2023 non vi sono attività o passività per imposte differite non rilevate.

9. Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri

La Società ha un profilo di rischio finanziario moderato.

Nell'ambito dei rischi di impresa, i principali rischi finanziari identificati e monitorati dalla Società sono i seguenti:

  • Rischio di credito;
  • Rischio di mercato;
  • Rischio di liquidità;
  • Rischio operativo.

Il Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire le principali tipologie di rischio, come di seguito esposto.

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.

È politica della Società utilizzare strumenti per mitigare tale rischio. La Società procede, per i clienti più significativi, ad una sistematica assicurazione, con assegnazione di fido ai clienti assicurati, e sottopone i nuovi clienti e i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate a procedure di verifica sulla relativa classe di credito. Inoltre, il saldo dei crediti è monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo, si precisa peraltro che gli eventuali rischi su crediti al 31 dicembre 2023 sono coperti da apposito fondo.

Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l'esposizione della Società al rischio di credito:

2023 2022
Altre attività non correnti (nota 5.6) 400 624
Crediti verso società controllate (nota 5.6) 626 513
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 5.10) 15.224 18.809
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 5.12) 17.668 34.920
Totale 33.918 54.866

Quanto all'esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del fondo svalutazione si rimanda alla nota n. 5.10 – Crediti commerciali ed altri crediti.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato si riferisce alla variabilità del valore di attività e passività a causa delle variazioni di prezzi di mercato (prevalentemente tassi di cambio e tassi di interesse), che oltre che modificarne i flussi finanziari attesi può generare un aumento inaspettato di costi ed oneri finanziari.

Rischio sui tassi di cambio

La Società è esposta al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente alle valute dollaro (USD) e yen giapponese (JPY).

Per la copertura del rischio su cambi la Società attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili flussi netti in valuta attesi.

Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati (vendite a termine).

La seguente tabella evidenzia l'esposizione della Società al rischio di cambio in base al valore nozionale:

(importi in migliaia)
2023 2022
USD YEN CHF GBP AU\$ USD YEN CHF GBP AU\$
Crediti commerciali 2.343 2.806 - - - 2.188 559 - - -
Finanziamenti da banche - -0--- - - - (500) - - -
Debiti commerciali (828) (4.343) - - - (1.771) (3.381) - - -
Disponibilità liquide 1.388 10.099 - - - 419 2.408 - - -
Esposizione lorda nella
situazione patrimoniale -
finanziaria 2.903 8.562 0 0 0 336 (414) 0 0 0
Vendite previste stimate* 5.475 - - - 9.800 4.000 - - -
Acquisti previsti stimati* (3.842) - - - (8.200) (10.300) - - -
Esposizione lorda 4.536 8.562 0 0 0 1.936 (6.714) 0 0 0
Contratti a termine su cambi (1.500) - - - - (1.500) - - -
Altri derivati su cambi - - - - - - - - -
Esposizione netta 3.036 8.562 0 0 0 436 (6.714) 0 0 0

* Relative/i al periodo soggetto a copertura

I principali tassi di cambio dell'esercizio sono i seguenti:

(euro)
Tasso di cambio
puntuale
Cambio medio al 31 dicembre
2023 2022 2023 2022
USD 1,082 1,054 1,105 1,067
YEN 151,942 138,005 156,330 140,660
CHF 0,972 1,005 0,926 0,985
GBP 0,870 0,853 0,869 0,887
AU\$ 1,628 1,517 1,626 1,569

Un apprezzamento dell'euro del 10% rispetto alle valute sopra riportate avrebbe comportato al 31 dicembre un aumento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d'esercizio per gli importi riportati nella seguente tabella:

(effetto in migliaia di euro)
2023 2022
Patrimonio Utile Utile
Netto o (perdita) Netto o (perdita)
CHF - - - -
USD (327) (327) (106) (106)
YEN (1) (1) 3 3
Totale (328) (328) (103) (103)

Rischio sui tassi di interesse

La Società attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati.

Il profilo del tasso di interesse applicato alle passività finanziarie della Società fruttifere di interessi alla data di chiusura di bilancio era il seguente:

2023 2022
Tasso fisso:
- Passività finanziarie (2.657) (10.161)
- Attività finanziarie 6.000 -
Tasso variabile:
- Passività finanziarie (*) (24.607) (29.221)
- Attività finanziarie 11.668 34.920
Totale (9.596) (4.462)

(*) 8.535 migliaia di euro soggetta a copertura con strumenti derivati (IRS) per l'anno 2023 e 12.865 migliaia di euro per l'anno 2022

Si evidenzia che una variazione in più o in meno di 100bp sui tassi di interessi nel corso del 2023 avrebbe comportato una variazione di 49 migliaia di euro di interessi netti.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è il rischio che la Società abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie.

L'approccio della Società nella gestione della liquidità prevede di garantire, attraverso una gestione anticipata della tesoreria, che vi siano sempre, per quanto possibile, risorse sufficienti ad adempiere alle proprie obbligazioni in scadenza, in modo da mantenere, per quanto possibile, un appropriato equilibrio tra impegni e disponibilità.

Quanto alle scadenze contrattuali delle passività finanziarie e alle condizioni e piani di rimborso dei finanziamenti si rinvia alla nota n. 6.2 – Passività finanziarie.

La Società dispone di ampi affidamenti non utilizzati alla data di chiusura di bilancio.

Rischio operativo

Il rischio operativo è il rischio di sostenere una perdita diretta o indiretta derivante da svariate cause associate ai processi, al personale, alla tecnologia e alle infrastrutture della Società, così come da fattori esterni diversi dal rischio di credito, di mercato e di liquidità, quali derivanti da disposizioni legali e regolamentarie standard di comportamento aziendale.

I rischi operativi derivano da tutte le attività della Società.

L'obiettivo della Società è di gestire il rischio operativo al fine di raggiungere un equilibrio tra prevenzione del sostenimento di perdite finanziarie e danni di reputazione della Società e la redditività complessiva, evitando procedure di controllo che limitano l'operatività aziendale.

Al fine di mitigare tale rischio la Società ha posto in essere un sistema di regole, procedure e controlli fra cui l'autorizzazione preventiva delle operazioni attraverso un sistema di deleghe/procure, documentazione dei controlli e delle procedure poste in essere, formazione e sviluppo professionale e standard etici ed aziendali.

A supporto del rispetto di tali principi la Società ha istituito una funzione di Internal Audit, che riporta periodicamente con cadenza semestrale al Comitato Controllo e Rischi ed al Collegio Sindacale.

Copertura flussi finanziari

I flussi finanziari previsti associati agli strumenti derivati di copertura di flussi finanziari sono analizzati nella tabella seguente:

2023
Flussi
Valore Finanziari 6 mesi 6-12 Oltre
contabile previsti o meno mesi 1-2 anni 3-5 anni 5 anni
Interest rate swap:
Attività 362 362 80 80 202 - -
Passività - - - - - - -
Contratti a termine su cambi:
Attività 2 228 228 - - - -
Passività - (226) (226) - - - -
Totale 364 364 82 80 202 - -
2022
Flussi
Valore Finanziari 6 mesi 6-12 Oltre
contabile previsti o meno mesi 1-2 anni 3-5 anni 5 anni
Interest rate swap:
Attività 704 704 145 189 254 116 -
Passività - - - - - - -
Contratti a termine su cambi: -
Attività - 1.325 1.325 - - - -
Passività (73) (1.398) (1.398) - - - -
Totale 631 631 72 189 254 116 -

Nella seguente tabella sono esposti per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile iscritto nello stato patrimoniale ed il relativo fair value:

31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Valore Fair Valore Fair
contabile value contabile value
Altre attività (nota 5.6) 400 400 624 624
Crediti vs. società controllate (nota 5.6) 626 626 513 513
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 5.10) 15.224 15.224 18.809 18.809
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota
5.12) 17.668 17.668 34.920 34.920
Interest rate swap di copertura:
Attività (nota 5.8) 362 362 704 704
Passività (nota 6.2) - - - -
Contratti a termine su cambi:
Attività (nota 5.10) 2 2 - -
Passività (nota 6.7) - - (73) (73)
Finanziamenti da banche garantiti (nota 6.2) - - (535) (535)
Altri finanziamenti non garantiti (nota 6.2) (27.264) (27.264) (38.847) (38.847)
Passività per leasing finanziari (nota 6.2) (419) (419) (438) (438)
Anticipi di conto corrente non garantiti (nota
6.2) - - - -
Debiti vs. fornitori e altri debiti (nota 6.7) (27.860) (27.860) (30.524) (30.524)
C/c passivi (nota 6.2) (335) (335) (581) (581)
Totale (21.596) (21.596) (15.428) (15.428)

10. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Si rileva che, sulla base di quanto indicato dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, nell'esercizio 2023 non sono stati individuati "eventi e operazioni significative non ricorrenti".

11. Rapporti con parti correlate

Le operazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2023 con parti correlate si riferiscono principalmente ad operazioni di natura commerciale e prestazioni di servizi con società del Gruppo Ratti e del Gruppo Marzotto. Tali operazioni sono regolate a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le suddette operazioni sono riepilogate nell'Allegato 1 (operazioni con società controllate), nell'Allegato 2 (operazioni con società collegate ed altre parti correlate) e nell'Allegato 3 (operazioni con società controllate, collegate ed altre parti correlate – saldi patrimoniali).

Di seguito si riporta una tabella di sintesi dell'incidenza delle operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale e sul risultato economico della Società:

(importi in migliaia di euro)
Parti correlate
al 31 dicembre 2023 Totale Valore %
assoluto
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della
Situazione Patrimoniale – finanziaria
Crediti verso società controllate 626 626 100,00
Attività finanziarie 270 270 100,00
Crediti commerciali ed altri crediti 15.224 625 4,11
Debiti verso fornitori ed altri debiti (27.860) (4.411) 15,83
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del
Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 92.162 85 0,09
Altri ricavi e proventi 2.804 279 9,95
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (30.904) (5.467) 17,69
Costi per servizi (27.520) (3.017) 10,96
Costi per il personale (29.686) - 0,00
Altri costi operativi (1.946) (49) 2,52
Proventi finanziari 906 - 0,00

(importi in migliaia di euro)

Parti correlate
al 31 dicembre 2022 Totale Valore %
assoluto
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della
Situazione Patrimoniale – finanziaria
Crediti verso società controllate 513 513 100,00
Attività finanziarie 150 150 100,00
Crediti commerciali ed altri crediti 18.809 601 3,20
Debiti verso fornitori ed altri debiti (30.597) (3.675) 12,01
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del
Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 88.609 91 0,10
Altri ricavi e proventi 2.720 252 9,27
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (33.840) (4.598) 13,59
Costi per servizi (25.222) (3.151) 12,49
Costi per il personale (28.671) (10) 0,03
Altri costi operativi (2.132) (44) 2,06
Proventi finanziari 955 - 0,00

12. Adempimenti degli obblighi di trasparenza e di pubblicità

La Legge 124/2017 all'art.1, commi 125-129, ha posto a carico anche delle imprese gli obblighi di trasparenza e pubblicità in materia di concorrenza in riferimento ai rapporti economici intercorsi con la Pubblica Amministrazione o con altri soggetti pubblici.

In ottemperanza alle norme di legge, si segnala che nell'anno in oggetto sono stati:

  • iscritti a conto economico contributi per:
    • 290 migliaia di euro per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
    • 239 migliaia di euro per credito d'imposta Ricerca e Sviluppo L.160/2019 art.1 co.198-209;
    • 662 migliaia di euro per crediti d'imposta esercizio 2023 gas Legge 197 del 29/12/22 e del D.L. n. 34 del 30/03/23,
    • 238 migliaia di euro per crediti d'imposta esercizio 2022 energia elettrica Legge 197 del 29/12/22 e del D.L. n. 34 del 30/03/23,
    • 51 migliaia di euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L. 116/2014;
    • 8 migliaia di euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L.160/2019 art. 1 comma 184-194;
    • 52 migliaia di euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L.178/2020 art. 1 comma 1054-1062;
    • 4 migliaia di euro per contributi Garanzia Giovani
  • incassati contributi per:
    • 91 migliaia di euro dal Gestore Dei Servizi Energetici GSE S.p.A. quali contributi relativi alla produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
    • 4 migliaia di euro per contributi Garanzia Giovani
  • compensati contributi per:
    • 13 migliaia di euro per credito d'imposta compensato nell'anno L.160/2019 art, 1 comma 184-194;
    • 109 migliaia di euro per credito d'imposta compensato nell'anno L.178/2020 art. 1 comma 1054- 1062;
    • 162 migliaia di euro per credito d'imposta compensato nell'anno Ricerca e sviluppo L.160/2019 art. 1 co.198-209;
    • 938 migliaia di euro per crediti d'imposta esercizio 2022 gas D.L. n. 50 del 17/05/2022, D.L. n. 17 del 01/03/2022, D.L. n. 115 del 09/08/2022, D.L. n. 144 del 23/09/2022 e del D.L. n. 176 del 24/11/2022;
    • 336 migliaia di euro per crediti d'imposta esercizio 2022 energia elettrica D.L. n. 17 del 01/03/2022, D.L. n. 115 del 09/08/2022, D.L. n. 144 del 23/09/2022 e del D.L. n. 176 del 24/11/2022.

13. Compensi spettanti ad amministratori, sindaci e management

Le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategica sono riportate nell'Allegato 6 al bilancio di esercizio di Ratti S.p.A. SB.

14. Compensi alla società di revisione

Ai sensi dell'art. 149–duodecies del Regolamento Emittenti, si riepilogano i compensi di competenza della società di revisione e le entità appartenenti alla sua rete:

(importi in migliaia di euro)
Tipologia di servizi Società Destinatario 2023 2022
- Controllo dei conti annuali DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Ratti S.p.A. SB 61,2 64,2
- Controllo dei conti infrannuali DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Ratti S.p.A. SB 16,0 16,0
- Controllo dei conti bilancio sociale DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Ratti S.p.A. SB 12,8 12,8
- Controllo bilancio formato XBRL DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Ratti S.p.A. SB 9,0 14,0
Subtotale 99,0 107,0
- Certificazione Crediti Imposta L.
160/2019
DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Ratti S.p.A. SB 14,0 14,0
Subtotale 14,0 14,0
Totale 113,0 121,0

15. Impegni e rischi

Impegni

La Società è garante delle obbligazioni contrattuali del contratto di locazione degli uffici di Ratti USA Inc., con scadenza 31 agosto 2026, per il quale si rimanda alla nota n. 10.5 del bilancio consolidato. Le scadenze contrattuali sono le seguenti:

2024 2025 2026
\$225.078,91 \$231.505,78 \$158.007,57

Contratti di licenza

Il Gruppo Ratti ha sottoscritto contratti di licenza con terzi con diverse scadenze fino al 30 giugno 2026. La Capogruppo opera quale licenziataria in esclusiva per la produzione, commercializzazione e distribuzione di tessuti ed accessori maschili e femminili per importanti griffe della moda.

I contratti di licenza prevedono il riconoscimento ai licenzianti di royalties e compensi pubblicitari calcolati in percentuale sul fatturato netto derivante dalle vendite delle relative collezioni. Alcuni contratti prevedono degli importi minimi garantiti annuali. Tali minimi consistono, secondo i casi, in somme fisse definite in anticipo e/o royalties calcolate sulla base di una percentuale del fatturato realizzato dal marchio oggetto della licenza dell'anno precedente.

I minimi garantiti per gli esercizi successivi al 31 dicembre 2023 sono: 610 migliaia di euro per il 2024, 666 migliaia di euro per il 2025, 440 migliaia di euro per il 2026, 200 migliaia di euro per il 2027, 200 migliaia di euro per il 2028.

16. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio la Società non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali.

17. Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2023

Per quanto riguarda i fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2023 si rimanda all'apposito paragrafo della relazione sulla gestione.

**********************

Il presente bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. SB al 31 dicembre 2023, composto dalla situazione patrimoniale - finanziaria, dal prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio, dal prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, dalle note esplicative e corredato dalla relazione sulla gestione del Gruppo Ratti (presentata in un unico documento ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis), rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico dell'esercizio della Ratti S.p.A. SB, e corrisponde alle scritture contabili.

Ratti S.p.A. Società Benefit Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Donatella Ratti

Guanzate, 21 marzo 2024

Allegato 1 Allegati alle note esplicative

OPERAZIONI CON SOCIETÀ CONTROLLATE

(importi in migliaia di euro)
Ricavi dalla
vendita di beni
e servizi
Altri ricavi
e proventi
Costi per materie
prime, sussidiarie,
consumo e merci
Costi per
servizi
Costi per il
personale
Altri costi
operativi
Creomoda S.a.r.l. - 71 - (1.146) - -
La Maison des
Accessoires S.a.r.l.
- 13 - (239) - -
RATTI USA Inc. - 95 - (151) - -
S.C. Textrom S.r.l. 50 49 (7) (547) - -
Ratti International
Trading (Shanghai) Co.
Ltd.
- - - (281) - -
Second Life Fibers S.r.l. - 39 - (28) - -
TOTALE 50 267 (7) (2.392) 0 0
Altre parti correlate
(Allegato 2)
35 12 (5.460) (625) 0 49
TOTALE 85 279 (5.467) (3.017) 0 49

Per i saldi patrimoniali si rinvia all'Allegato 3.

Quanto ai Compensi degli Amministratori, del Collegio Sindacale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche si rinvia all'Allegato 6.

Allegati alle note esplicative

OPERAZIONI CON SOCIETÀ COLLEGATE ED ALTRE PARTI CORRELATE

Ad integrazione dei rapporti con società controllate, riportati in Allegato 1, si riportano di seguito le operazioni con società collegate ed altre parti correlate:

(importi in migliaia di euro)

Ricavi dalla
vendita di beni e
servizi
Altri ricavi
e proventi
Costi per materie
prime, sussidiarie,
consumo e merci
Costi per
servizi
Costi per il
personale
Altri costi
operativi
Acquisto
immobilizzazioni
materiali
Marielle S.r.l. - - (1.461) (2) - (32)
Foto Azzurra S.r.l. - - - (17) - - 491
Marzotto S.p.A. - 12 - (180) (16)
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. - - (640) (7) - -
Marzotto Lab S.r.l. 34 (417) (374) - -
Biella Manifatture Tessili S.r.l. - (2.881) (1) - (1)
Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. - - (47) - - -
Tintoria di Verrone S.r.l. - - - (44) - -
Sametex Spol S.r.o. 1 - - - - -
AB Liteksas - - (14) - - -
TOTALE 35 12 (5.460) (625) 0 (49) 491

Per i saldi patrimoniali si rinvia all'Allegato 3.

Allegati alle note esplicative

OPERAZIONI CON SOCIETÀ CONTROLLATE, COLLEGATE ED ALTRE PARTI CORRELATE – SALDI PATRIMONIALI

(importi in migliaia di euro)

Immobili,
impianti e
macchinari
Attività
finanziarie
Crediti verso
società
controllate
Crediti verso
altre parti
correlate
Debiti verso
società
controllate
Debiti verso
altre parti
correlate
Passività
finanziarie
RATTI USA Inc. - - 190 - (202) - -
Creomoda S.a.r.l. - - 71 - (348) - -
La Maison des Accessoires S.a.r.l. - - 27 - (13) - -
S.C. Textrom S.r.l. - - 626 - (397) - -
Ratti International Trading (Shanghai) Co.
Ltd.
- - 226 - (142) - -
Second Life Fibers S.r.l. - - 53 - (74) - -
Marielle S.r.l. - - - - - (314) -
Foto Azzurra S.r.l. - 270 - 3 - (122) -
Marzotto S.p.A. - - - 14 - (204) -
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. - - - - - (222) -
Marzotto Lab S.r.l. - - - 41 - (116) -
Biella Manifatture Tessili S.r.l. - - - - - (2.239) -
Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. - - - - - (10) -
Tintoria di Verrone S.r.l. - - - - - (8) -
TOTALE - 270 1.193 58 (1.176) (3.235) -

Allegati alle note esplicative

PARTECIPAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI, DEI SINDACI E DEI DIRETTORI GENERALI AL 31.12.2023

(Delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.99 - Art. 79) OMISSIS

Azioni possedute alla Azioni possedute
Nome Cognome Carica Società partecipata fine dell'esercizio Azioni acquistate Azioni vendute alla fine
precedente dell'esercizio
Donatella Ratti Presidente Ratti S.p.A. SB 4.518.305(*) - - 4.518.305(*)
Antonio Favrin Vice Presidente Ratti S.p.A. SB - - - -
Sergio Tamborini Amministratore Delegato Ratti S.p.A. SB 375.000 - - 375.000
Andrea Guaccero Consigliere Ratti S.p.A. SB - - - -
Pierantonio Regeni Consigliere Ratti S.p.A. SB - - - -
Federica Favrin Consigliere Ratti S.p.A. SB - - - -
Massimo Caspani Consigliere Ratti S.p.A. SB - - - -
Davide Favrin Consigliere Ratti S.p.A. SB - - - -
Giovanna Lazzarotto Consigliere Ratti S.p.A. SB - - - -
Cristina Marchesini Consigliere Ratti S.p.A. SB - - - -
Luca Magrini Presidente del Collegio Sindacale (**) Ratti S.p.A. SB - - - -
Antonella Alfonsi Sindaco Effettivo (**) Ratti S.p.A. SB - - - -
Giulia Pusterla Presidente del Collegio Sindacale (***) Ratti S.p.A. SB - - - -
Marco Salvatore Sindaco Effettivo (***) Ratti S.p.A. SB - - - -
Federica Casalvolone Sindaco Effettivo (***) Ratti S.p.A. SB - - - -
Dirigenti con responsabilità strategiche Ratti S.p.A. SB 6.216 3.727 - 9.943
(**) cessati il 27 aprile 2023 (*) possedute tramite la controllata DNA 1929 S.r.l. dal 16/06/2015

(***) in carica dal 27 aprile 2023

Allegati alle note esplicative

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTAMENTE ED INDIRETTAMENTE CONTROLLATE E COLLEGATE AL 31 DICEMBRE 2023

Attività % di
partecipazione
assoluta
relativa
Partecipazione
consistente in
Valore Nominale
complessivo
Valore di
bilancio
Patrimonio
Netto al
31.12.2023
Risultato
Economico al
31.12.2023
SOCIETÀ
DIRETTAMENTE CONTROLLATE
in migliaia di euro
1 RATTI USA Inc.
Sede in New York (USA) Commerciale 100 n. 500 azioni da
US\$.
500.000
318 91 (421)
8 West, 38th Street nominali US\$
Capitale sociale US\$ 500.000 1.000 cad.
2 Ratti International Trading (Shanghai) Co.Ltd.
Sede in Shanghai (Cina) Acquisti/ 100 n. 1 quota euro 110.000 (4) (122)
Room 303B, N. 118 Xinling Road Commerciale del valore di
Waigaoqiao Free Trade Zone euro 110.000
Capitale sociale euro 110.000
3 CREOMODA S.a.r.l.
Sede in Sousse (Tunisia) Laboratorio 76 n. 50.160 azioni da
T.Din. 501.600
246 431 (75)
Route de Kondar Kalaa Kebira nominali T.Din. 10 cad.
4 S.C. TEXTROM S.r.l.
Sede in Cluj-Napoca (Romania) Stamperia 100 n. 1.000 quote da Nuovo LEU 10.000 25 370 (36)
Floresti, Luna de Sus Str. Hala nr. 10 nominali LEI 10 cad.
Capitale sociale Lei 10.000
5 SECOND LIFE FIBERS S.r.l.
Sede in Guanzate (CO) Trattamento e 100 n. 1 quota euro 10.000 250 13 (132)
Via Madonna, 30 smaltimento di del valore di
Capitale sociale euro 10.000 altri rifiuti non euro 10.000
pericolosi

RATTI S.P.A. SB | BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023

Attività % di
partecipazione
assoluta
relativa
Partecipazione
Valore Nominale
Valore di
consistente in
complessivo
bilancio
Patrimonio
Netto al
31.12.2023
Risultato
Economico
al 31.12.2023
SOCIETÀ
INDIRETTAMENTE CONTROLLATE
in migliaia di euro
1 LA MAISON DES ACCESSOIRES S.a.r.l.
Sede in Sousse (Tunisia) Laboratorio 90 68,4 n. 10.800 azioni da T.Din 108.000 33 (12) (37)
Route de Kondar Kalaa Kebira nominali T.Din. 10 cad
Capitale sociale T.Din. 120.000
(per il tramite di Creomoda S.a.r.l.)
SOCIETÀ
DIRETTAMENTE COLLEGATE
in migliaia di euro
1 MARIELLE S.R.L.
Sede in Firenze Produttiva/ quota del valore 695 1.259 424
Via Giuseppe Campani, 46 Commerciale 30 nominale euro 5.175
Capitale sociale euro 17.250 di euro 5.175
2 FOTO AZZURRA S.R.L.
Sede in Cucciago (CO) Realizzazione Quota del valore 23 133 (9)
Via Paolo Borghi, 8 di supporti 20 nominale euro 4.000
Capitale sociale euro 20.000 per la stampa di euro 4.000
serigrafica

* Valori convertiti in euro al cambio del 31.12.2023

** Valori convertiti in euro al cambio medio del 2023

Allegati alle note esplicative

COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI, AI SINDACI E AI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE E DI CONTROLLO AL 31 DICEMBRE 2023

Nome e cognome Carica Periodo per cui è stata Scadenza Compensi Compensi per la Compensi Benefici non Altri Totale Fair Value dei Indennità di
ricoperta la carica della carica fissi partecipazione a variabili non monetari compensi compensi fine carica o di
comitati equity equity cessazione del
Bonus e altri Partecipazione
incentivi (i) agli utili
Donatella Ratti Presidente 01.01 - 31.12.2023 2025 154 - - - 7 - 161 -
-
Antonio Favrin Vice Presidente 01.01 - 31.12.2023 2025 114 - - - - - 114 -
-
Sergio Tamborini Amministratore Delegato 01.01 - 31.12.2023 2025 150 - - - - - 150 -
-
Direttore Generale 01.01 - 31.12.2023 - 410 - - - 8 - 418 -
-
Federica Favrin Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 9 - - - - 23 -
-
Davide Favrin Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 - - - - - 14 -
-
Giovanna Lazzarotto Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 - - - - - 14 -
-
Andrea Guaccero Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 3 - - - - 17 -
-
Pierantonio Regeni Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 12 - - - 3 29 -
-
Massimo Caspani Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 12 - - - - 26 -
-
Cristina Marchesini Consigliere 01.01 - 31.12.2023 2025 14 - - - - - 14 -
-
Luca Magrini Presidente Collegio Sind. 01.01 - 27.04.2023 2023 5 - - - - - 5 -
-
Antonella Alfonsi Sindaco Effettivo 01.01 - 27.04.2023 2023 3 - - - - - 3 -
-
Marco Salvatore Sindaco Effettivo 01.01 - 27.04.2023 2023 3 - - - - - 3 -
-
Marco Salvatore Sindaco Effettivo 27.04 - 31.12.2023 2026 7 - - - - - 7 -
-
Giulia Pusterla Presidente Collegio Sind. 27.04 - 31.12.2023 2026 10 - - - - - 10 -
-
Federica Casalvolone Sindaco Effettivo 27.04 - 31.12.2023 2026 7 - - - - - 7 -
-
Dirigenti con responsabilità
strategiche 1.393 - 33 - 65 - 1.491 -
-
Totale 2.354 36 33 - 80 3 2.506 - -
di cui corrisposti da Ratti S.p.A. SB 2.351 36 33 - 80 3 2.503 -
-
di cui corrisposti da società controllate - - - - - - - -
-
di cui corrisposti da società collegate - - - - - 3 - -

(i) compensi variabili maturati dai membri del Comitato Esecutivo e Bonus maturati dai Dirigenti con responsabilità strategiche

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

    1. I sottoscritti Sergio Tamborini, in qualità di Amministratore Delegato, e Lorenzo Zampetti, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Ratti S.p.A. Società Benefit, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio di Ratti S.p.A. Società Benefit nel corso dell'esercizio 2023.
    1. Dall'applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio annuale al 31 dicembre 2023 non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1. il Bilancio d'esercizio di Ratti S.p.A. Società Benefit al 31 dicembre 2023:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
    3. 3.2. La relazione sulla gestione del Gruppo Ratti, presentata in un unico documento ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. n. 127 del 9 aprile 1991, comma 2-bis, comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Guanzate, 21 marzo 2024

Amministratore Delegato

Dirigente Preposto alla redazione

dei documenti contabili societari

Sergio Tamborini

Lorenzo Zampetti

  • 202 - RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023

GRUPPO RATTI | RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

RATTI S.P.A. SB | RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

VI

Relazione del Collegio Sindacale Ratti S.p.A. Società Benefit

RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023 - 203 -

Relazione del Collegio Sindacale

-

-

-

-

-

RATTI S.P.A. SB | RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

RATTI S.P.A. SB | RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023 - 215 -

216 RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023

GRUPPO RATTI | RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

RATTI S.P.A. SB | RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

VII

Relazione della società di revisione Ratti S.p.A. Società Benefit

RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023 217

Relazione della società di revisione

Stima del fondo svalutazione delle rimanenze di prodotti finiti
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
La Società è esposta al rischio di obsolescenza delle rimanenze di prodotti
finiti, principalmente riconducibile alle mutevoli esigenze dei consumatori,
alle tendenze della moda e delle dinamiche degli operatori del settore, come
descritto in Nota 4 "Principi contabili rilevanti".
A fronte di questo rischio il bilancio d´esercizio al 31 dicembre 2023 include
un fondo svalutazione delle rimanenze di prodotti finiti per un valore di
Euro 6,8 milioni.
Il fondo svalutazione delle rimanenze di prodotti finiti è stimato per allineare
il valore di magazzino a quello di presumibile realizzo. In particolare, il
principale fattore considerato dalla Direzione nella stima del predetto fondo
è l'anzianità della stagione a cui i prodotti finiti appartengono.
In considerazione della rilevanza del valore delle rimanenze di prodotti finiti,
del relativo fondo svalutazione nonché del processo di stima complesso ed
articolato, principalmente dovuto alla numerosità di sistemi informativi
coinvolti, abbiamo ritenuto la determinazione del fondo svalutazione delle
rimanenze di prodotti finiti un aspetto chiave della revisione del bilancio
d'esercizio della Società.
Procedure di revisione
svolte
Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno
riguardato, tra l´altro:
· la comprensione e la verifica dell'efficacia operativa dei controlli chiave
posti in essere dalla Società in merito alla stima del fondo svalutazione
delle rimanenze;
· l'esame dell'appropriatezza dei metodi adottati dalla Direzione per la
stima del fondo svalutazione;
· l'analisi critica delle assunzioni utilizzate per la stima del fondo
svalutazione delle rimanenze;
· la verifica, con il metodo del campione, circa l'accuratezza e la
completezza dei dati utilizzati per la stima del fondo svalutazione, estratti
dai sistemi gestionali;
· la verifica della corretta applicazione della policy della Società e
dell'accuratezza matematica del calcolo;
· l'analisi retrospettiva delle stime e il confronto con quanto
successivamente consuntivato ed analisi della natura degli scostamenti al
fine di verificare la ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dalla
Direzione;
· l'analisi di eventuali eventi successivi, intercorsi tra la data di bilancio e la
data di emissione della relazione di revisione, che potessero avere un
impatto sulla stima del fondo svalutazione.
Infine, abbiamo verificato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note
esplicative del bilancio d'esercizio in relazione alla stima del fondo
svalutazione delle rimanenze.

-

-

RATTI | Relazione Finanziaria Annuale 2023 - 223 -

RATTI S.P.A. SB | RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

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