AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Ratti

Annual Report Apr 6, 2022

4089_10-k_2022-04-06_af67b010-c4f1-4d00-8846-7abeb4454386.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE PER L'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021 (*)

(*) Il presente documento costituisce copia, in formato PDF, della Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo Ratti S.p.A. al 31 dicembre 2021. Questa versione costituisce una versione supplementare e non ufficiale rispetto alla versione in formato elettronico unico ESEF, di cui al Regolamento Delegato (UE) 2019/815 (c.d. "Regolamento ESEF"). Questa non ha infatti costituito oggetto di verifica da parte dei revisori legali.

Denominazione dell'entità che redige il bilancio Ratti S.p.A.
Spiegazione dei cambiamenti relativi alla denominazione dell'entità
che redige il bilancio
Sede dell'entità Italia
Forma giuridica dell'entità S.p.A.
Paese di registrazione
Italia
Indirizzo della sede legale dell'entità Guanzate (Como) – Via Madonna, 30
Principale luogo dell'attività Guanzate (Como) – Via Madonna, 30
Descrizione della natura dell'attività dell'entità e delle sue principali
operazioni
Ratti S.p.A., di seguito anche la
Società, ha come oggetto principale
l'attività di creazione, produzione e
vendita di tessuti stampati, uniti e tinti
in filo per abbigliamento, camiceria,
cravatteria,
intimo,
mare
ed
arredamento, e nella realizzazione e
distribuzione di prodotti confezionati,
principalmente accessori maschili e
femminili
(cravatte,
sciarpe
e
foulards).
Ragione sociale dell'entità controllante Ratti S.p.A.
Ragione sociale della capogruppo Ratti S.p.A.
Capitale Sociale € 11.115.000 int. vers.
Codice Fiscale e numero iscrizione
al Registro Imprese di Como
00808220131
Sito web www.ratti.it

Ratti S.p.A.

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Amministratore Delegato SERGIO TAMBORINI (1)

Presidente DONATELLA RATTI (1)

Vice Presidente ANTONIO FAVRIN (1)

Consiglieri ANDREA PAOLO MARIA DONÀ DALLE ROSE (3) CARLO CESARE LAZZATI (2-3) FEDERICA FAVRIN (2) SERGIO MEACCI (2-3) DAVIDE FAVRIN GIOVANNA LAZZAROTTO

(1) Componente del Comitato Esecutivo

(2) Componente del Comitato Controllo e Rischi

(3) Componente del Comitato per la Remunerazione

COLLEGIO SINDACALE

Sindaci supplenti SANDRO MIOTTO

Presidente LUCA MAGRINI

Sindaci effettivi ANTONELLA ALFONSI MARCO SALVATORE

FRANCESCA CECCHIN

SOCIETÀ DI REVISIONE DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Gruppo Ratti Highlights

I dati significativi del Gruppo, in migliaia di Euro, possono essere così riassunti:

importi in migliaia di Euro
Dati Patrimoniali: 2021 2020
Attività non correnti 50.540 48.646
Attività correnti 85.489 93.874
Totale Attività 136.029 142.520
Passività non correnti 36.434 49.493
Passività correnti 36.866 32.813
Patrimonio netto attribuibile ai soci della Controllante 62.565 60.034
Partecipazioni di terzi 164 180
Dati Economici: 2021 2020
Ricavi dalla vendita di beni e servizi (Fatturato) 78.466 71.236
MARGINE LORDO (EBITDA) 8.342 5.402
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 3.975 887
Risultato ante imposte (EBT) 3.778 422
Risultato dell'esercizio attribuibile ai soci della Controllante 2.924 421
Utile (Perdita) per azione (Euro) 0,11 0,02
Utile (Perdita) per azione diluito (Euro) 0,11 0,02
Fatturato per tipo prodotto: 2021 2020
Polo Ratti Luxe 40.700 41.083
Polo Rainbow 11.263 9.751
Polo Carnet 8.852 6.985
Polo Art 1.202 1.747
Polo Studio 11.445 7.563
Polo Arredamento 4.349 3.264
Altri e non allocati 655 843
Totale 78.466 71.236
Posizione finanziaria netta: 2021 2020
Posizione finanziaria netta corrente 30.387 43.673
Posizione finanziaria netta non corrente (30.395) (42.642)
Posizione finanziaria netta totale (8) 1.031
Organico: 2021 2020
Dirigenti 11 10
Quadri e impiegati 295 328
Intermedi e operai 405 403
Totale organico 711 741

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE PER L'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021

Gruppo Ratti

Le sedi operative

S.p
R
A
T
T
I
A.
Gu
(
Co
)
te
an
za
mo
ia
do
V
Ma
3
0
nn
a,
du
ion
d
i
d
i
i s
i e
in
i
in
f
i
lo
in
Pro
ta
tes
t
ta
t
t
t
z
e e
ve
n
su
mp
a
lan
l
ino
d a
l
f
i
bre
b
b
ig
l
iam
ta
to
tre
to
se
a,
co
ne
e
p
er
a
en
,
,
,
ia,
da
d a
i.
t
te
to
cra
va
r
ar
re
me
n
e
cc
es
so
r
ire
ion
le
ia
le.
D
z
e g
en
er
a
e c
om
me
rc
C
R
E
O
M
O
D
A
S.a
l.
.r.
(
)
So
Tu
is
ia
uss
e
n
Ro
de
Ko
da
Ka
laa
Ke
b
ira
4
0
6
0
So
te
n
r
uss
e
u
,
La
bo
io.
to
ra
r
L
A
M
A
I
S
O
N
D
E
S
A
C
C
E
S
S
O
I
R
E
S
S.a
l.
.r.
(
)
So
Tu
is
ia
uss
e
n
Ro
de
Ko
da
Ka
laa
Ke
b
ira
So
te
4
0
6
0
u
n
r
uss
e
,
La
bo
io.
to
ra
r
R
A
T
T
I
U
S
A
Inc
(
)
Ne
Yo
k
U
S
A
w
r
th
We
S
8
t,
3
8
tre
t
s
e
F
i
l
ia
le
ia
le.
co
mm
erc
R
A
T
T
I
In
ion
l
Tr
d
ing
te
t
rna
a
a
(
S
ha
ha
i
)
Co
d.
L
t
ng
.,
(
)
S
ha
ha
i
C
h
ina
ng
nd
Ro
3
9,
2
F
loo
No
1
Bu
i
l
d
ing
No
3
9
J
ia
i
ta
om
r,
,
d,
C
h
ina
(
S
ha
ha
i
)
i
lo
de
Ro
P
t
Fre
Tr
Zo
a
ng
e
a
ne
Ac
is
ia
l
izz
ion
d
i
i e
do
i
f
in
i
i.
to
tes
t
t
t
t
q
u
e c
om
me
rc
az
e
su
p
ro
S.
C.
T
E
X
T
R
O
M
S.r
l.
C
lu
j-
Na
p
oc
a
(
)
Ro
ia
ma
n
F
lor
i,
Lu
de
Su
Ha
la
1
0
t
tr.
es
na
s,
s
nr
Pro
du
ion
d
i
i s
i p
ia,
i e
tes
t
tam
t
t
te
z
e
su
p
a
er
cra
va
r
ac
ce
sso
r
b
b
ig
l
iam
to
a
en
S
E
C
O
N
D
L
I
F
E
F
I
B
E
R
S
S.
R.
L.
(
)
Gu
Co
te
an
za
mo
V
ia
Ma
do
3
0
nn
a,
A
iv
i
d
i g
ion
d
i r
i
f
iu
i,
ie
im
da
ie
t
t
t
à
t
t
te
es
e
ma
r
p
r
e s
ec
on
r
e
do
t
t
i
de
iva
t
i
da
t
to
do
t
t
i e
be
i u
t
i,
p
ro
r
n
re
cu
p
ero
, s
o
p
ro
n
sa
i o
bso
le
i o
inv
du
i.
t
t
res
o
en
M
A
R
I
E
L
L
E
S.
R.
L.
F
ire
nz
e
V
ia
G
ius
Ca
i,
4
6
ep
p
e
mp
an
Pro
du
ion
d
i
d
i
b
b
ig
l
iam
i
in
ta
to
z
e
e
ve
n
a
en
e
ac
ce
sso
r
l
ier
ia.
ma
g
F
O
T
O
A
Z
Z
U
R
R
A
S.
R.
L.
(
)
Ca
ina
R
izz
d
i
C
O
ss
ar
/
V
ia
Fra
l
l
i
Co
l
ia
i,
1
4
8,
i
V
ia
Mo
i n
3
D
te
t
à
t
g
g
n
(
Re
l
izz
ion
iz
ion
fo
iz
ion
toc
a
az
e
co
mp
os
e,
om
p
os
e
e
)
fo
to
inc
is
ion
de
i s
t
i p
la
tam
ig
f
ica
l
ica
ta
e
up
p
or
er
s
p
a s
er
ra
ap
p
i
i.
tes
t
a
su

Gruppo Ratti Struttura del Gruppo ed area di consolidamento

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE PER L'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021

Gruppo Ratti

Struttura organizzativa

INDICE

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Premessa pag. 14
Il Gruppo Ratti 14
Quadro generale 15
I risultati del Gruppo nell'esercizio 2021 15
Informazioni sulla gestione ed eventi significativi del Gruppo 17
Altre informazioni 28
Rischi e incertezze 28
Raccordo tra bilancio consolidato e bilancio della Ratti S.p.A. 32
Prevedibile evoluzione della gestione 33
Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2021 33
Proposte all'Assemblea degli Azionisti 33
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021
Situazione patrimoniale – finanziaria 35
Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio 36
Prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo 37
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 38
Rendiconto finanziario 40
Note esplicative (Principi contabili e altre note esplicative) 41
Allegati 95
Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari 98
Relazione della società di revisione 99

RATTI S.p.A.

Premessa 106
Corporate Governance 106

BILANCIO RATTI S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2021

Situazione patrimoniale – finanziaria 107
Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio 108
Prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo 109
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 110
Rendiconto finanziario 112
Note esplicative (Principi contabili e altre note esplicative) 113
Allegati 163
Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari 170
Relazione del Collegio Sindacale 171
Relazione della società di revisione 189

Il presente fascicolo è disponibile sul sito Internet all'indirizzo: www.ratti.it

Relazione sulla gestione

Premessa

La relazione di cui all'art. 40, comma 1, del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, e la relazione di cui all'art. 2428 del cod. civ. sono presentate in un unico documento, ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis: la Relazione sulla gestione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

Il Gruppo Ratti, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D.Lgs. 254/2016, ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021, redatta secondo lo standard di rendicontazione "GRI Standards" (o secondo i "GRI G4 Sustainability Reporting Guidelines") è disponibile sul sito internet del Gruppo Ratti.

Il Gruppo Ratti

Il Gruppo Ratti (di seguito anche il Gruppo), di cui Ratti S.p.A. è la società Capogruppo (di seguito anche la società Capogruppo, la Capogruppo o la Controllante), svolge attività creative, di produzione e vendita nell'ambito del settore tessile. Più in particolare il Gruppo opera nella produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, camiceria, cravatteria, intimo, mare ed arredamento, e nella realizzazione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili (quali cravatte, sciarpe e foulards).

La capacità produttiva del Gruppo è concentrata principalmente in Ratti S.p.A., presso la sede di Guanzate, in provincia di Como. Le altre società operative svolgono attività industriale o commerciale ed operano nei settori merceologici tipici della Controllante. Ciò comporta scambi all'interno del Gruppo medesimo, che avvengono a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi in oggetto.

Il Gruppo è organizzato ed opera attraverso sei Poli di business che si caratterizzano per tipologia di prodotto e struttura commerciale:

  • Polo Ratti Luxe: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) per la fascia alta di mercato;
  • Polo Rainbow: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole e sciarpe) per la fascia media di mercato, oltre che per il segmento del Fast Fashion;
  • Polo Carnet: produzione e commercializzazione di tessuti al dettaglio (principalmente presso stilisti, confezionisti di qualità e creatori di moda made to measure);
  • Polo Studio: produzione e commercializzazione di accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) nell'ambito di contratti di licenza e tramite canali di distribuzione alternativi quali accessoristi, uniform e corporate gifting, e-commerce e nuovi retailer;
  • Polo Arredamento: produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per arredamento;
  • Polo Art: produzione e commercializzazione di tessuti Wax, oltre alla produzione e commercializzazione di tessuti per cravatteria e relativi accessori per la fascia media di mercato.

Si evidenzia che a partire dal mese di gennaio 2021 è operativa la nuova organizzazione per aree di business del Gruppo. Rispetto all'organizzazione precedente il nuovo modello ha previsto in particolare: i) l'unificazione del Polo Collezioni e del Polo Fast Fashion in un'unica area di attività (Polo Rainbow); ii) lo scorporo dal Polo Collezioni dell'attività di vendita del Business Ties confluito nel Polo Art; iii) la ridefinizione delle responsabilità gestionali di alcuni segmenti commerciali all'interno dei due Poli Lusso e Collezioni.

Per omogeneità e comparabilità dei dati, come previsto dallo IFRS 8 paragrafo 29), nella presente Relazione le informazioni economico/finanziarie di Polo del corrispondente periodo dell'esercizio precedente sono state coerentemente riclassificate.

Nell'anno 2021 l'economia Italiana ha registrato un significativo recupero rispetto al precedente periodo. Dopo la caduta del 9% subìta nel 2020, l'anno scorso il PIL è cresciuto del 6,6% in termini reali.1

Il balzo della domanda nel dopo-crisi ha però colto il sistema globale impreparato, registrando strozzature del ciclo logistico, rallentamento della fornitura di materie prime e semilavorati, interruzioni nelle catene di approvvigionamento, aumento dei costi dei noli per il trasferimento globale delle merci via mare, delle energie, dei metalli, di tutte le materie prime.

Concentrandoci sul settore di attività del Gruppo, la tessitura Made in Italy è attesa archiviare il 2021 con una dinamica di fatturato pari al +9,6%. L'andamento è stato lento e complesso: oltre alle incertezze di mercato, nella seconda metà del 2021 si sono aggiunti rincari e difficoltà nel reperimento di materie prime e semilavorati, nonché l'impennata dei prezzi energetici, fattori tutti che hanno condizionato l'operatività delle aziende e di molti dei comparti. Il recupero rispetto al pre-pandemia è solo parziale: il fatturato settoriale risulta, infatti, inferiore del - 23,0% a confronto con il livello raggiunto nel 2019.

Secondo le rilevazioni ISTAT inerenti la produzione fisica, la tessitura ortogonale vede un avvio d'anno ancora caratterizzato da una dinamica negativa pari al -16,3% rispetto al primo trimestre 2020; nel secondo trimestre si registra tuttavia un'inversione di tendenza contabilizzata in una variazione pari al +31,0%. Il trend positivo prosegue poi nel terzo trimestre nella misura del +29,9%. Nonostante ciò, se confrontati con i corrispondenti periodi del 2019, le attività di tessitura risultano inferiori del -19,6% nel caso dell'aprile-giugno e del -11,1% nel caso del lugliosettembre.2

Sul lato delle materie prime, a fine 2021 i prezzi di acquisto della seta greggia in Euro sono risultati in aumento (+40,6%) rispetto al termine dell'esercizio precedente. Più in generale, a fine anno l'andamento dei prezzi in Euro delle principali materie prime tessili risulta in aumento del 25,5% rispetto alla fine del 2020 a seguito dell'incremento delle quotazioni di tutte le fibre tessili, con particolare riferimento a lana (+19,0%) e fibre sintetiche (+49,9%)3.

I risultati del Gruppo nell'esercizio 2021

I principali indicatori economici relativi all'esercizio 2021, confrontati con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente, sono di seguito riportati:

importi in migliaia di Euro
Riepilogo dati economici: 31.12.2021 31.12.2020
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 78.466 71.236
Margine lordo (EBITDA) 8.342 5.402
Risultato operativo (EBIT) 3.975 887
Risultato ante-imposte (EBT) 3.778 422
Risultato dell'esercizio 2.907 428

Nel contesto sopra descritto, i ricavi del Gruppo per l'esercizio 2021 registrano un incremento di 7,2 milioni di Euro (+10,2%).

Tale andamento dei ricavi, pur non riportando i livelli di saturazione degli impianti di produzione e dei costi delle strutture aziendali al pre-pandemia, la continua attenzione alla razionalizzazione delle voci di spesa e una attenta gestione della volatilità della supply chain hanno permesso il conseguimento di un EBITDA pari a 8,3 milioni di Euro (10,6% sul fatturato), che si confronta con un EBITDA di 5,4 milioni di Euro dell'anno precedente (7,6% sul fatturato).

Il Risultato Operativo (EBIT) dell'esercizio 2021 è pari a 4,0 milioni di Euro, con un incremento di 3,1 milioni di Euro rispetto al 2020, dopo aver registrato altri ammortamenti e accantonamenti per 4,3 milioni di Euro (4,5 milioni di Euro nel 2020).

1 MEF Comunicato 41/22, marzo 2022

2 Stime Confindustria Moda, febbraio 2022

3 Sistema Moda Italia, "I prezzi delle materie prime nel comparto moda (dicembre 2021)", gennaio 2022

Nell'anno 2021 gli oneri finanziari netti sono risultati pari a 0,2 milioni di Euro, contro un valore di 0,5 milioni di Euro relativo all'anno 2020.

In relazione all'andamento descritto, il Risultato ante-imposte (EBT) è pari a 3,8 milioni di Euro, in aumento di 3,4 milioni di Euro rispetto all'anno precedente.

Quanto alla società Capogruppo, invece, la stessa ha chiuso l'esercizio 2021 con un fatturato pari a 78,5 milioni di Euro (+10,3% rispetto al 2020) ed un Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 8,2 milioni di Euro (+3,0 milioni di Euro rispetto al 2020). Il Risultato ante-imposte (EBT) e il Risultato dell'esercizio sono risultati rispettivamente pari a 4,1 milioni di Euro e 3,2 milioni di Euro.

Informazioni sulla gestione ed eventi significativi del Gruppo

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE PER L'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021

Aggiornamento COVID-19

Il 2021 è stato sostanzialmente contraddistinto, come l'esercizio 2020, dal perdurare della pandemia da COVID-19 con periodi a più elevata contagiosità e mortalità in cui si sono rese necessarie misure drastiche di isolamento sociale (lockdown) e chiusura totale o parziale di tutte le attività economiche, sociali e sportive. A differenza del 2020, in tutto il mondo, sono partite campagne di vaccinazione, organizzate e gestite dai Governi, con piani vaccinali specifici per ciascun Paese, in cui sono state definite fasi, gruppi di priorità e tempistiche. La situazione è risultata e risulta molto diversa da Paese a Paese, a seconda del quadro pandemico, dei programmi di vaccinazione messi in atto e, soprattutto, della disponibilità dei vaccini.

In questo contesto il Gruppo Ratti continua ad operare dando massima priorità alla tutela della salute dei propri collaboratori. Tutti gli stabilimenti del Gruppo sono stati operativi in questo 2021 prevedendo da un lato, l'applicazione dei protocolli di sicurezza previsti dalle normative applicabili, e dall'altro, alcune iniziative a cui i dipendenti possono aderire su base volontaria, tra cui l'utilizzo di dispositivi per il tracciamento dei contatti all'interno dell'azienda e la possibilità di effettuare test sierologici gratuiti. Laddove possibile è tuttora incentivato il ricorso allo Smart Working e, più in generale, gli spazi aziendali sono stati riorganizzati dando massima priorità al distanziamento.

Il perdurare della crisi pandemica del virus COVID-19 ha confermato la complessa situazione economica a livello globale, determinando elevati livelli di prezzo e di volatilità delle materie prime e delle fonti energetiche, oltre che dei principali servizi logistici.

Le azioni intraprese per contrastare questi impatti derivanti dall'emergenza COVID-19 sono state incentrate sulla differenziazione delle fonti di approvvigionamento per evitare interruzioni nella catena di fornitura, la definizione di accordi di partnership con selezionati fornitori, il continuo monitoraggio dell'andamento dei prezzi e delle disponibilità delle merci e servizi e l'approntamento di scorte di sicurezza per i materiali più strategici, oltra a una attenta politica di continuo aggiornamento delle offerte commerciali alla clientela .

Il Gruppo ha inoltre mantenuto in essere un piano di efficientamento di tutte le voci di spesa, incluso il ricorso agli ammortizzatori sociali, seppur in misura inferiore rispetto all'esercizio precedente, dovendo fronteggiare una situazione di ripresa delle attività da parte della propria clientela che ha visto andamenti incerti e non lineari, in particolare durante il primo semestre dell'esercizio, creando di conseguenza maggiori difficoltà nella gestione delle sospensioni delle attività. I costi relativi alla gestione dell'emergenza COVID-19 ammontano a circa 0,2 milioni di Euro (0,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, comprensivi delle donazioni effettuate a favore di associazioni ed enti del territorio impegnati nella gestione dell'emergenza sanitaria) e si riferiscono ai costi per dispositivi di protezione e per adeguamento ai protocolli di sicurezza.

Si sono mantenuti in essere i più stretti livelli autorizzativi per la concessione di credito alla clientela, così come rivisti allo scoppio della pandemia e l'attenzione sul contenimento delle giacenze di magazzino e più in generale del capitale di funzionamento.

L'esposizione scaduta verso la clientela si è riportata ai ratio dei livelli pre-covid.

Con riferimento alla posizione finanziaria e al rischio di liquidità, tenuto conto delle operazioni di finanziamento a medio-lungo termine già finalizzate e della disponibilità di linee di credito ad oggi non utilizzate, non si rilevano criticità. Per completezza si ricorda che, ad ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria, l'Assemblea dei Soci negli ultimi due esercizi ha accolto le proposte del Consiglio di Amministrazione di non procedere alla distribuzione di dividendi.

Non si segnalano ulteriori effetti significativi della pandemia da COVID-19 sul bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 e sulle relative valutazioni effettuate.

Informazioni sul conto economico

I dati economici del Gruppo Ratti, desunti dal conto economico consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, possono essere così riassunti:

importi in migliaia di Euro
Dati Economici 2021 2020
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 78.466 71.236
Altri ricavi e proventi 1.996 1.432
Totale ricavi e altri proventi 80.462 72.668
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati 88 (4.203)
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (24.705) (18.916)
Costi per servizi (18.264) (15.054)
Costi per godimento beni di terzi (1.053) (883)
Costi per il personale (26.062) (25.559)
Altri costi operativi (1.979) (1.936)
Incremento immobilizzazioni per lavori interni 312 84
Ammortamento attrezzatura varia di stampa (*) (457) (799)
Totale costi operativi (72.120) (66.551)
Margine Lordo (EBITDA) 8.342 5.402
Altri Ammortamenti (*) (4.068) (3.800)
Accantonamenti (299) (715)
Risultato operativo (EBIT) 3.975 887
Risultato ante imposte (EBT) 3.778 422
Risultato dell'esercizio attribuibile ai soci della Controllante 2.924 421

(*) Vedasi Nota 7.1

In applicazione della Comunicazione CONSOB del 3 dicembre 2015, che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'ESMA, nel presente paragrafo sono riportati i principali indicatori economici, finanziari e non finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo, alternativi agli indicatori definiti o specificati nella disciplina applicabile all'informativa finanziaria.

Il Gruppo ritiene che le informazioni fornite dagli IAP siano un ulteriore importante parametro utilizzato per la valutazione della performance aziendale, in quanto permettono di monitorare più analiticamente l'andamento economico e finanziario della stessa e che rappresentano, pertanto, degli strumenti che facilitano il management nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione delle risorse ed altre decisioni operative.

Per una corretta interpretazione degli IAP utilizzati dal Gruppo, si evidenzia che gli stessi sono determinati a partire dal bilancio e da elaborazioni effettuate sulla base delle risultanze della contabilità generale e gestionale. Gli IAP non sono misure la cui determinazione è regolamentata dai principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci del Gruppo e, pur essendo derivati dai bilanci, non sono soggetti a revisione contabile. Gli IAP non devono quindi essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento. Inoltre, le modalità di determinazione degli IAP utilizzati dal Gruppo, in quanto non rivenienti dai principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altre società e quindi con esse comparabili.

Raccordo tra Margine Lordo (EBITDA) e Risultato Operativo da conto economico consolidato:

importi in migliaia di Euro
2021 2020
RISULTATO OPERATIVO 3.975 887
+ Accantonamenti 299 715
+ Ammortamenti (*) 4.525 4.599
- Ammortamento attrezzatura varia di stampa (*) (457) (799)
MARGINE LORDO (EBITDA) 8.342 5.402

(*) Vedasi Nota 7.1.

Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Gli impatti economici e finanziari relativi alla diffusione della pandemia da COVID-19 sono stati commentati laddove applicabile nelle singole voci di bilancio.

Oltre a quanto evidenziato, nell'esercizio 2021, così come al 31 dicembre 2020, sulla base di quanto indicato dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, non sono stati individuati "eventi ed operazioni significative non ricorrenti".

Analisi dei ricavi

Le società del Gruppo hanno contribuito al fatturato (ricavi dalla vendita di beni e servizi) dell'esercizio 2021 come di seguito riepilogato:

importi in migliaia di Euro
Società 2021 2020
Ratti S.p.A. 78.510 71.149
Second Life Fibers S.r.l. - -
Creomoda S.a.r.l. 1.045 1.019
La Maison des Accessoires S.a.r.l. 144 124
Ratti USA Inc. 285 241
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. - -
S.C. Textrom S.r.l. 473 474
Totale aggregato 80.457 73.007
Rettifiche di consolidamento (1.991) (1.771)
Totale consolidato 78.466 71.236

La composizione del fatturato per tipo prodotto e per area geografica è la seguente:

importi in migliaia di Euro
Tipo prodotto: 2021 % 2020 % Variazione %
Polo Ratti Luxe 40.700 51,9 41.083 57,7 (0,9)
Polo Rainbow 11.263 14,4 9.751 13,7 15,5
Polo Carnet 8.852 11,3 6.985 9,8 26,7
Polo Art 1.202 1,5 1.747 2,4 (31,2)
Polo Studio 11.445 14,6 7.563 10,6 51,3
Polo Arredamento 4.349 5,5 3.264 4,6 33,2
Altri e non allocati 655 0,8 843 1,2 (22,3)
Totale 78.466 100 71.236 100 10,2

Complessivamente l'incremento del fatturato è stato pari al 10,2%. L'incremento è stato trainato dalla performance dei Poli Studio (+3,9 milioni di Euro, pari al +51,3%), Carnet (+1,9 milioni di Euro pari al +26,7%), Rainbow (+1,5 milioni di Euro, pari al +15,5%), Arredo (+1,1 milioni di Euro pari al 33,2%). Il Polo Luxe registra un lieve calo delle vendite di -0,4 milioni di Euro (-0,9%).

importi in migliaia di Euro
Area geografica: 2021 % 2020 % Variazione %
Italia 28.890 36,8 30.443 42,7 (5,1)
Altri Europa 34.087 43,4 26.397 37,1 29,1
U.S.A. 4.797 6,1 3.075 4,3 56,0
Giappone 1.303 1,7 2.075 2,9 (37,2)
Altri Paesi 9.389 12,0 9.246 13,0 1,6
Totale 78.466 100 71.236 100 10,2

L'andamento delle vendite per area geografica evidenzia la crescita dei ricavi nei paesi Europei (+7,7 milioni di Euro, +29,1%) principalmente trainata dai mercati Francese e Inglese e nell'area U.S.A (+1,7 milioni di Euro, +56,0%). In flessione le vendite relative ai mercati Italia (-1,6 milioni di Euro, -5,1%) e Giappone (-0,8 milioni Euro, -37,2%).

Costi operativi, ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

importi in migliaia di Euro
2021 2020
Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati (88) 4.203
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 24.705 18.916
Costi per servizi 18.264 15.054
Costi per godimento beni di terzi 1.053 883
Costi per il personale 26.062 25.559
Altri costi operativi 1.979 1.936
Incremento immobilizzazioni per lavori interni (312) (84)
Ammortamento attrezzatura varia di stampa (*) 457 799
Altri Ammortamenti (*) 4.068 3.800
Accantonamenti 299 715
Totale 76.487 71.781

(*) Vedasi Nota 7.1

I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono in aumento rispetto all'esercizio 2020 di 5,8 milioni di Euro. L'aumento è direttamente correlato all'incremento dei volumi di produzione, fenomeno che porta la variazione di rimanenze di prodotti finiti e semilavorati del periodo da +4,2 milioni di Euro a -0,1 milioni di Euro. L'aumento dei prezzi di acquisto è stato invece compensato da una variazione nel mix dei prodotti acquistati.

I costi per servizi ammontano a 18,3 milioni di Euro e risultano in aumento di 3,2 milioni di Euro (+21,3%) rispetto all'esercizio precedente. L'incremento è legato sia a maggiori costi per servizi commerciali direttamente legati all'incremento del fatturato e delle attività di promozione alle vendite, sia a maggiori costi per servizi industriali legati all'aumento delle attività produttive, oltre che all'aumento del prezzo delle utenze energetiche. In particolare, l'incremento dei costi per energia elettrica e gas metano, solo parzialmente legato all'aumento delle attività produttive, ammonta nell'esercizio a +1,0 milione di Euro, pari al +59,4%.

I costi per godimento beni di terzi, pari a 1,1 milioni di Euro, sono in aumento di 0,2 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2020 principalmente a seguito dell'aumento dei costi per royalties.

I costi per il personale ammontano per l'esercizio 2021 a 26,1 milioni di Euro e registrano un aumento di 0,5 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2020 (+ 2,0%). L'incremento è principalmente originato da maggiori costi per cessazioni straordinarie di personale per Euro 0,8 milioni, legati ad accordi di risoluzione consensuale come previsto dalla normativa in essere e meglio descritto nelle successive note; maggior costo del lavoro del periodo per Euro 0,8 milioni, legato al trend di crescita delle attività operative, al rilascio della riserva stanziata negli ultimi 3 esercizi a fronte del Piano di Stock Grant per Euro 0,8 milioni e a minori stanziamenti di costi per Piano Stock Grant per Euro 0,2 milioni (si rimanda al riguardo alle successive note). Il Gruppo ha continuato a fare ricorso, laddove possibile, agli ammortizzatori sociali e alle varie misure di sostegno all'occupazione, con particolare riferimento alla Cassa Integrazione COVID-19 per la Capogruppo, seppur in misura inferiore rispetto all'esercizio 2020. Rispetto all'esercizio 2020 si registra una diminuzione del numero medio di addetti di n. 79 unità (da n. 801 addetti in media nell'esercizio 2020 a n. 722 addetti in media nell'esercizio 2021).

Gli ammortamenti dell'anno registrano un incremento di 0,3 milioni di Euro (da 3,8 milioni di Euro nell'esercizio 2020 a 4,1 milioni di Euro nell'esercizio 2021). Tale incremento deriva dall'entrata in funzione di nuovi macchinari e impianti.

Gli accantonamenti e le svalutazioni passano da 0,7 milioni di Euro nell'esercizio 2020 a 0,3 milioni di Euro nell'esercizio 2021 principalmente a seguito dei minori accantonamenti effettuati al fondo svalutazione crediti rispetto all'esercizio precedente, legati al miglioramento della qualità della posizione crediti.

Si segnala che i costi operativi includono costi per la gestione dell'emergenza COVID-19 per un importo pari a 0,2 milioni di Euro, e si riferiscono ai costi per dispositivi di protezione e per adeguamento ai protocolli di sicurezza.

GRUPPO RATTI | RELAZIONE SULLA GESTIONE

Risultato Operativo (EBIT)

importi in migliaia di Euro

2021 2020
Risultato Operativo (EBIT) 3.975 887

A seguito degli elementi sopra descritti, il Risultato Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2021 è positivo per 4,0 milioni di Euro, in aumento di 3,1 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2020.

Risultato ante imposte (EBT)

importi in migliaia di Euro
2021 2020
Risultato ante imposte (EBT) 3.778 422

Il Risultato ante imposte (EBT) è pari a 3,8 milioni di Euro e si confronta con un risultato di 0,4 milioni di Euro dell'esercizio 2020, dopo aver registrato oneri finanziari netti per 0,2 milioni di Euro (0,5 milioni di Euro nell'esercizio precedente).

Risultato dell'esercizio

importi in migliaia di Euro
2021 2020
Risultato dell'esercizio 2.924 421

L'utile dell'esercizio è pari a 2,9 milioni di Euro e si confronta con un utile di 0,4 milioni di Euro dell'esercizio 2020.

Le società del Gruppo hanno contribuito al risultato dell'esercizio con i seguenti risultati parziali, derivanti dai bilanci utilizzati per la predisposizione del bilancio consolidato, che vengono di seguito confrontati con gli analoghi risultati dell'esercizio 2020:

importi in migliaia di Euro
Società 2021 2020
Ratti S.p.A. 3.210 827
Second Life Fibers S.r.l. (26) (28)
Creomoda S.a.r.l. (44) 64
La Maison des Accessoires S.a.r.l. (20) (15)
Ratti USA Inc. (199) (188)
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. (8) (94)
S.C. Textrom S.r.l. 5 9
Totale aggregato 2.918 575
Rettifiche di consolidamento 6 (154)
Risultato attribuibile ai soci della Controllante 2.924 421

Struttura patrimoniale e finanziaria

La struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2021, raffrontata con quella al 31 dicembre 2020, è di seguito sinteticamente rappresentata:

importi in migliaia di Euro
31.12.2021 31.12.2020
Rimanenze 23.536 23.362
Crediti commerciali ed altri crediti 18.883 14.789
Crediti per imposte sul reddito 208 592
Passività correnti non finanziarie (24.302) (21.184)
A. Capitale netto di funzionamento 18.325 17.559
Immobili, impianti e macchinari 41.216 40.190
Altre attività immateriali 4.034 3.439
Altre attività non correnti 4.865 4.707
B. Attività Fisse 50.115 48.336
C. Benefici ai dipendenti (3.884) (4.778)
D. Fondo per rischi ed oneri (1.123) (1.270)
E. Altre Passività non correnti (696) (664)
F. Capitale investito netto (A+B+C+D+E) 62.737 59.183
Coperto da:
Posizione finanziaria corrente (30.387) (43.673)
Posizione finanziaria netta non corrente 30.395 42.642
G. Posizione finanziaria netta totale 8 (1.031)
H. Patrimonio netto 62.729 60.214
I. TOTALE (G+H) 62.737 59.183

Il Capitale Netto di Funzionamento del Gruppo al 31 dicembre 2021 è pari a 18,3 milioni di Euro e risulta in aumento di 0,8 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2020. La variazione in aumento del capitale di funzionamento è principalmente collegata al trend di crescita registrato dai ricavi nell'anno

Le attività fisse registrano un incremento netto di 1,8 milioni di Euro, principalmente originato dagli investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali per un totale di 6,2 milioni di Euro, al netto degli ammortamenti dell'anno pari a 4,5 milioni di Euro.

A seguito dei fenomeni sopra descritti il capitale netto investito al 31 dicembre 2021 risulta complessivamente in aumento rispetto al 31 dicembre 2020 di 3,5 milioni di Euro.

Per l'andamento della posizione finanziaria netta si rinvia al paragrafo successivo, mentre per la riconciliazione dei dati sopra esposti con il Bilancio consolidato si rinvia ai quadri di raccordo successivamente riportati.

Dati Finanziari:

La Posizione Finanziaria Netta ("PFN") passa da + 1,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2020 a 0,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2021. La variazione in diminuzione della Posizione Finanziaria Netta è stata principalmente determinata dalla cassa assorbita dagli investimenti, al netto di una generazione positiva di cassa operativa nel periodo per Euro 5,2 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2021 si sostanzia come segue:

importi in migliaia di Euro
31.12.2021 31.12.2020
Poste correnti:
Attività finanziarie 65 44
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 42.797 55.087
Passività finanziarie vs. banche e altri finanziatori (12.037) (10.808)
Passività finanziarie per leasing (355) (329)
Passività finanziarie per strumenti derivati (83) (321)
Totale posizione finanziaria corrente 30.387 43.673
Poste non correnti:
Attività finanziarie 425 310
Passività finanziarie vs. banche e altri finanziatori (29.384) (41.385)
Passività finanziarie per leasing (1.436) (1.567)
Posizione finanziaria non corrente (30.395) (42.642)
Posizione finanziaria netta totale:
Disponibilità (indebitamento) (8) 1.031

Per quanto richiesto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, in linea con il richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021 della CONSOB, si rimanda alla nota 13 del presente documento.

Raccordo tra PFN riclassificata e PFN orientamento ESMA 32-382-1138

importi in migliaia di Euro
31.12.2021 31.12.2020
Disponibilità (indebitamento) riclassificata (8) 1.031
Attività finanziarie (parte non corrente) (425) (310)
Disponibilità (indebitamento) orientamento ESMA 32-382-1138 (433) 721

Il Patrimonio netto attribuibile ai soci della Controllante, al 31 dicembre 2021, è pari a 62,6 milioni di Euro, comprensivo del risultato dell'esercizio.

Altre informazioni

Investimenti in Immobili, impianti e macchinari:

Il dettaglio degli incrementi dell'esercizio, comprensivo delle riclassifiche dagli investimenti in corso, è il seguente:

importi in migliaia di Euro
31.12.2021 31.12.2020
Fabbricati civili 28 13
Fabbricati 713 1.180
Impianti e macchinari 2.009 1.656
Attrezzature 683 590
Mobili e macchine 450 405
Automezzi 138 298
Investimenti in corso 1.416 2.586
Totale 5.437 6.728
di cui per leasing finanziari 174 376
di cui acquisizioni immobili, impianti e macchinari 5.263 6.352

Gli investimenti dell'esercizio 2021 ammontano a 5,4 milioni di Euro (6,7 milioni di Euro nell'esercizio 2020) e riflettono la politica di investimento in tecnologie e rinnovo degli impianti adottata dal Gruppo. In particolare, gli investimenti si riferiscono principalmente per 1,2 milioni di Euro al rinnovo del reparto tessitura, per 1,2 milioni di Euro all'acquisto di macchinari per la stampa digitale e al potenziamento dei relativi reparti di supporto e per 0,7 milioni di Euro alla riorganizzazione del lay out degli uffici.

Investimenti in immobilizzazioni immateriali:

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali ammontano a 0,8 milioni di Euro e sono sostanzialmente rappresentati dall'acquisizione di software, di cui per 0,5 milioni di Euro relativi al progetto di implementazione del nuovo ERP SAP, attualmente in corso di sviluppo e 0,1 milioni di Euro per il software MES.

Investimenti in immobilizzazioni finanziarie:

Foto Azzurra S.r.l.:

In data 30 giugno 2021, con efficacia giuridica il 9 luglio 2021, la capogruppo Ratti S.p.A., di concerto con lo storico competitor Mantero Seta S.p.A., hanno finalizzato l'ingresso nel capitale sociale di Foto Azzurra S.r.l., attraverso il versamento di 50 migliaia di Euro ciascuno, pari ad una quota di partecipazione del 20% ciascuno, oltre alla sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci ambedue per l'ammontare di 150 migliaia di Euro. Foto Azzurra, società comasca attiva dal 1989, opera nella realizzazione (composizione, fotocomposizione e fotoincisione) dei supporti per la stampa serigrafica applicata ai tessuti. L'operazione si pone l'obiettivo di salvaguardare l'operatività della filiera, tutelando e valorizzando un solido patrimonio di storia e artigianalità.

Twin-One S.r.l.:

In data 26 ottobre 2021 la capogruppo Ratti S.p.A. ha sottoscritto un accordo di investimento finalizzato ad acquisire una quota minoritaria del capitale sociale di Twin One S.r.l., tech start-up specializzata nella riproduzione virtuale di qualsiasi prodotto (Digital Twins) e nello sviluppo di soluzioni software per automatizzare il flusso di lavoro nella produzione di contenuti. La startup propone software e soluzioni di nuova generazione dedicate al design, alla prototipazione e al virtual shooting - tutto in real time - consentendo la riduzione dei tempi e dei costi di design e prototipazione, la riduzione degli sprechi per una maggiore sostenibilità, l'efficientamento della fase di creazione dei contenuti visivi e la trasformazione dei prodotti fisici in asset digitali aziendali.

L'accordo ha previsto il versamento in conto futuro aumento di capitale da parte di Ratti di 142 migliaia di Euro, che sarà convertito in una quota pari al 6,38% del capitale della Società alla scadenza del secondo anniversario dal versamento, salvo il verificarsi di eventi anticipativi, al seguito dei quali la quota sarà da calcolarsi sulla base delle previsioni dell'Accordo stesso, inclusive di protezione anti-diluizione della partecipazione in caso di aumento di capitale.

L'ulteriore variazione della voce di 15 migliaia di Euro è relativa alla valutazione al patrimonio netto delle partecipazioni nelle società Marielle S.r.l. e Foto Azzurra S.r.l., che hanno determinato l'iscrizione della quota di pertinenza dell'utile dell'esercizio della partecipata Marielle per 186 migliaia di Euro, al netto dei dividendi incassati nel 2021 dal Gruppo pari a 169 migliaia di Euro, oltre alla quota di pertinenza della perdita del periodo della partecipata Foto Azzurra S.r.l. per 2 migliaia di Euro.

Ricerca - sviluppo – qualità

Transizione Verde e Transizione digitale impegneranno imprese e istituzioni negli anni a venire.

Il Gruppo, che ha da tempo integrato la sostenibilità nella propria strategia di impresa, ha proseguito nel 2021 l'attività di sviluppo e miglioramento dei materiali, della manifattura, dell'offerta di prodotti e servizi circolari.

L'impresa ha altresì avviato e sviluppato progetti digitali, rivolti alla manifattura, ed a nuovi modelli di relazione con il mercato.

Risorse umane:

L'organico al 31 dicembre 2021 dettagliato per le società del Gruppo è il seguente:

31.12.2021 31.12.2020
Ratti S.p.A. 466 513
Second Life Fibers S.r.l. - -
Creomoda S.a.r.l. 179 183
La Maison des Accessoires S.a.r.l. 38 16
Ratti USA Inc. 3 2
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. 3 3
S.C. Textrom S.r.l. 22 24
Totale Gruppo 711 741

Alla fine del 2021 il numero complessivo dei dipendenti è diminuito di n. 30 addetti rispetto al 31 dicembre 2020. Il decremento è collegato alla Capogruppo (- n. 47 addetti) e alla controllata tunisina Creomoda S.a.r.l. (- n. 4 addetti). Le controllate La Maison des Accessoires S.a.r.l. e Ratti USA registrano, invece, un incremento (+ n. 22 addetti e + n. 1 addetti rispettivamente) a seguito della ripresa delle attività dell'esercizio appena concluso.

Si evidenzia di seguito il numero totale e medio dei dipendenti suddiviso per categorie:

31.12.2021 31.12.2020 Media Media
2021 2020
Dirigenti 11 10 11 11
Quadri e Impiegati 295 328 311 341
Intermedi e Operai 405 403 400 449
Totale Gruppo 711 741 722 801

Non si segnalano cause in corso per eventi significativi, quali morti, infortuni e/o malattie professionali.

Il Gruppo considera da sempre essenziale svolgere un ruolo attivo nel processo di continua sensibilizzazione e responsabilizzazione nei confronti della salvaguardia ambientale. Il Gruppo opera nel completo rispetto degli adempimenti e delle norme in materia ambientale, sia in fase di produzione che d'immissione dei propri prodotti sul mercato, con un costante impegno finalizzato a:

  • minimizzare progressivamente ogni significativo impatto legato a nuovi sviluppi tecnologici e/o di prodotto;
  • progettare attività, prodotti e servizi che tutelino l'ambiente e il rischio per la salute sia dei propri lavoratori che delle parti interessate;
  • prevenire potenziali e significativi inquinamenti, danni ambientali, incidenti;
  • ridurre il consumo di risorse non rinnovabili.

Verifiche ispettive, effettuate da parte degli Enti di controllo, non hanno ad oggi riscontrato condanne, sanzioni e/o segnalazioni in merito.

Non vi sono cause pregresse e/o in corso né contenziosi aperti di carattere ambientale.

Rapporti con parti correlate

  • Rapporti con società del Gruppo

La capacità produttiva del Gruppo è attualmente concentrata nella società capogruppo Ratti S.p.A.. Con riferimento alle società controllate, la controllata rumena S.C. Textrom S.r.l. presta attualmente servizi di lavorazione (stampa) alla Capogruppo con un peso marginale sui volumi complessivi di produzione. Per quanto concerne la controllata tunisina Creomoda S.a.r.l., la stessa è dedicata alla realizzazione di campionari e cataloghi ed all'attività di confezione di accessori tessili. Anche la controllata tunisina La Maison des Accessoires S.a.r.l. è dedicata alla confezione di accessori tessili.

Le altre società operative hanno prevalente natura commerciale ed operano nei settori merceologici tipici della Capogruppo. Ciò comporta scambi di natura commerciale all'interno del Gruppo medesimo, che avvengono a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Il rapporto maggiormente significativo è quello relativo a Ratti USA Inc., una filiale commerciale che percepisce commissioni da Ratti S.p.A. a fronte della propria attività.

- Rapporti con altre parti correlate

I rapporti con altre parti correlate si sostanziano principalmente in operazioni di natura commerciale con società del Gruppo Marzotto, regolate a normali condizioni di mercato.

Per i rapporti con parti correlate si rinvia alle Sezioni "Bilancio Consolidato" (nota n. 14 - Rapporti con parti correlate, nota 16 – Compensi spettanti ad Amministratori, Sindaci e Management; Allegati 1, 2 e 3) e "Bilancio d'esercizio" (Nota 12 - Rapporti con parti correlate, Nota 14 – Compensi spettanti ad amministratori, Sindaci, Management; Allegati 1, 2, 3 e 6).

La Procedura Operazioni con Parti Correlate è pubblicata sul sito istituzionale www.ratti.it.

Altre informazioni

Azioni proprie

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, n. 3 e 4 del cod. civ., si attesta che la Capogruppo e le altre società del Gruppo non detengono, né hanno detenuto nel corso dell'anno, azioni o quote proprie e/o di società controllanti, né nel proprio portafoglio, né tramite società fiduciaria o interposta persona, non dando luogo a nessun acquisto o alienazione di esse.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio il Gruppo Ratti non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali.

Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e controllo

Quanto alle partecipazioni possedute dagli organi di amministrazione e di controllo, ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.99 - art. 79, si rinvia all'Allegato 4 del Bilancio d'esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2021.

Gestione del rischio finanziario

Con riferimento alla gestione del rischio finanziario, ai sensi dell'art. 2428, comma 6-bis, del cod. civ. e dell'art. 40, comma 2, lettera D-bis, del D.Lgs. 127/91, si rinvia alla nota esplicativa n. 11 - Gestione del rischio finanziario del Bilancio consolidato e alla nota n. 9 - Gestione del rischio finanziario del Bilancio d'esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2021.

Rischi e incertezze

Rischi connessi all'evoluzione della struttura competitiva

A partire dalla seconda metà degli anni novanta il settore tessile-abbigliamento è stato caratterizzato da una crescente concorrenza da parte di operatori dell'est asiatico, in particolare cinesi. Anche il settore tessile-serico, di cui il distretto comasco rappresenta l'eccellenza nel mondo, ha evidenziato una progressiva conquista di quote di mercato da parte di operatori cinesi, in particolar modo nei mercati di sbocco più sensibili al fattore prezzo. Il segmento del lusso, rappresentato sostanzialmente dalle case di alta moda italiane e francesi, ha risentito in misura più contenuta della pressione competitiva da parte della Cina.

La dinamica competitiva del settore è andata crescendo negli ultimi anni e si è ulteriormente accentuata dal 2020 a seguito della diffusione della pandemia da COVID-19. La riduzione dei livelli di fatturato di tutti i principali competitors del Gruppo determinerà pertanto maggiori pressioni su prezzi di vendita e marginalità, e tenderà a favorire dinamiche di aggregazione tra i vari operatori modificando la struttura competitiva del settore.

Dimensioni che consentano di sostenere una certa massa critica di attività, qualità e livelli di servizio, in termini di creatività e produzione, sempre più esasperati costituiranno i fattori economici di successo nel futuro del settore.

Rischi connessi al mancato rispetto dei covenant finanziari previsti nei contratti di finanziamento

La Capogruppo ha in corso alcuni contratti di finanziamento a medio lungo termine che prevedono il rispetto di determinati covenants finanziari.

Gli indicatori di riferimento, ampiamente rispettati alla data di bilancio 31 dicembre 2021, sono di seguito elencati:

Da A
Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto): =< 1,25 =< 1,35
Valore Equity (Patrimonio Netto): => 30 €Mio => 20 €Mio
Rapporto Posizione Finanziaria Netta/ EBITDA: =< 5

Il mancato rispetto di uno solo dei covenants finanziari può comportare, per il corrispondente contratto, la decadenza del beneficio del termine e può determinare la possibile richiesta della banca di rimborso anticipato dell'intero finanziamento da parte della Capogruppo.

Rischi connessi ai contratti di licenza

Si segnala che la Capogruppo opera quale licenziataria in esclusiva per la produzione e la commercializzazione di accessori maschili e femminili e tessuti per griffe nel mercato del lusso.

L'eventuale mancato rinnovo dei contratti di licenza con tali griffe potrebbe comportare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Ratti.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo opera anche a livello internazionale e pertanto è esposto ai rischi di mercato connessi alla oscillazione dei tassi di cambio. Più in particolare, come più ampiamente illustrato alla nota n. 11 – Gestione del rischio finanziario, il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente al dollaro statunitense (USD).

Per la copertura del rischio su cambi il Gruppo attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili flussi netti in valuta attesi. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati (vendite o acquisti a termine di valuta).

Il Gruppo ha in essere finanziamenti a tasso fisso e variabile ed attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento a medio-lungo termine, laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati (solitamente contratti di interest rate swap).

Rischi di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.

Il Gruppo ricorre all'utilizzo di strumenti volti a mitigare tale rischio, quali l'assicurazione dei crediti e sistematiche procedure di verifica sull'affidabilità dei clienti.

Allo stato attuale non si segnalano situazioni di particolare incertezza circa la recuperabilità dei crediti iscritti in bilancio, tenuto conto delle svalutazioni effettuate.

Quanto all'esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del fondo svalutazione si rimanda alla nota esplicativa n. 7.9 - Crediti commerciali ed altri crediti al bilancio consolidato.

Rischi relativi ai costi energetici, materie prime e semilavorati

Il Gruppo svolge una significativa attività industriale legata alla produzione di tessuti stampati, uniti e tinto in filo per abbigliamento, accessori, cravatteria ed arredamento, e pertanto i costi energetici (energia e gas-metano), così come i costi per acquisto di materie prime e semilavorati, rappresentano voci di costo rilevanti del conto economico del Gruppo.

Si segnala pertanto che variazioni significative di tali costi potrebbero influenzare negativamente i risultati del Gruppo.

A tale proposito si evidenza che in una dinamica di forti tensioni ed incrementi dei prezzi delle materie prime tessili (cotone, seta e lana) solo una parte di tali incrementi può essere riportata a valle della filiera o assorbita con una riduzione delle inefficienze e riduzioni di costi.

Il perdurare della crisi pandemica del virus COVID-19 e la recente invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa hanno confermato la complessa situazione economica a livello globale, determinando elevati livelli di prezzo e di volatilità delle materie prime e delle fonti energetiche, oltre che dei principali servizi logistici.

Il Gruppo ha intrapreso azioni volte a contrastare gli impatti sulla supply chain derivanti dall'emergenza COVID-19, incentrate sulla differenziazione delle fonti di approvvigionamento per evitare interruzioni nella catena di fornitura, la definizione di accordi di partnership con selezionati fornitori, il continuo monitoraggio dell'andamento dei prezzi e delle disponibilità delle merci e servizi e l'approntamento di scorte di sicurezza per i materiali più strategici, oltre a una attenta politica di continuo aggiornamento delle offerte commerciali alla clientela.

Rischi connessi al personale chiave

Il Gruppo opera in settori quali la creazione e la produzione di tessuti e prodotti confezionati di nicchia in cui il knowhow, la disponibilità, la competenza e la capacità di personale specializzato rivestono un'importanza significativa.

I risultati del Gruppo sono pertanto legati alla disponibilità di risorse con elevato know-how e grado di specializzazione.

La perdita delle prestazioni di un numero significativo di professionisti di elevata specializzazione o di interi gruppi di lavoro dedicati a specifici settori di attività senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbe avere effetti negativi sulle prospettive, sull'attività e sui risultati economici e finanziari del Gruppo.

Rischi connessi alla politica ambientale

Il Gruppo opera in settori di attività che sono regolati da specifiche normative. Il Gruppo ritiene di aver adottato politiche e sistemi di gestione ambientale conformi alla normativa vigente, nelle diverse giurisdizioni in cui lo stesso opera.

Tuttavia, non è possibile escludere che in futuro il mutamento degli standard richiesti in uno o più di tali giurisdizioni comporti la necessità di incrementare il livello degli investimenti nel settore ambientale e della sicurezza e che tali spese incidano negativamente sui risultati economici del Gruppo.

Rischi connessi al cambiamento climatico

Il rischio climatico riveste un'importanza di rilievo per il settore in cui il Gruppo opera, in considerazione della distribuzione mondiale della sua catena del valore.

Nel 2021 Ratti ha avviato uno studio per l'analisi dei rischi da cambiamento climatico, primo step di prossime attività orientate a computare in primis l'impronta ambientale del Gruppo e, conseguentemente, definire piani di intervento per la riduzione delle emissioni fino a raggiungere l'obiettivo sottoscritto nel Fashion Pact di Zero net emisision nel 2050.

L'esposizione attuale alle conseguenze del rischio climatico del Gruppo è stata valutata limitata.

I rischi di lungo periodo cui il Gruppo è esposto si riassumono nei seguenti: carenza di risorse idriche, con conseguenti ricadute su alcune fasi della lavorazione; difficoltà di approvvigionamento di materie prime, materiali e servizi a seguito di nuove normative e/o di eventi climatici, e conseguente innalzamento dei relativi prezzi; nuovi modelli di consumo maggiormente sostenibili, con ricaduta sul livello della domanda; approcci non allineati di gestione della problematica da parte sia dei concorrenti (greenwashing) sia soprattutto delle grandi potenze mondiali e conseguente rischio di perdita di competitività; mancata adeguata contribuzione del Gruppo alla riduzione delle emissioni di CO2.

Il gruppo attua da anni politiche di efficientamento nell'utilizzo delle risorse, fidelizzazione e differenziazione del parco fornitori, differenziazione di fibre lavorate, offerta di prodotti sostenibili, iniziative volte al re-cycling e repair dei prodotti (Second Life).

Tuttavia, non è possibile escludere che in futuro i risultati del gruppo potranno essere negativamente influenzati dalla necessità di incrementare il livello degli investimenti, da cambiamenti nei prezzi delle materie prime, dei costi di produzione e trasporto e dai costi legati alla gestione della fase finale del ciclo di vita dei prodotti o da cambiamenti nei modelli di consumo.

Quadri di raccordo

Vengono di seguito riportati i quadri di raccordo tra la struttura patrimoniale e finanziaria, esposta precedentemente nelle informazioni sulla gestione ed eventi significativi del Gruppo, e le voci incluse nella situazione patrimoniale finanziaria consolidata:

importi in migliaia di Euro
31.12.2021 31.12.2020
Passività correnti non finanziarie (schema riclassificato)
sono composte da:
Debiti verso fornitori ed altri debiti (24.263) (21.174)
Debiti per imposte sul reddito (39) (10)
Passività correnti non finanziarie (schema riclassificato) (24.302) (21.184)
Altre attività non correnti (schema riclassificato)
sono composte da:
Partecipazioni valutate ad equity 688 623
Altre partecipazioni 157 15
Altre attività 456 260
Attività per imposte differite 3.564 3.809
Altre attività non correnti (schema riclassificato) 4.865 4.707
Fondi per rischi ed oneri (schema riclassificato)
è composto da:
Fondi per rischi ed oneri (parte non corrente) (1.034) (1.099)
Fondi per rischi ed oneri (parte corrente) (89) (171)
Fondi per rischi ed oneri (schema riclassificato) (1.123) (1.270)
Altre passività non correnti (schema riclassificato)
sono composte da:
Imposte differite passive (352) (337)
Altre passività (344) (327)
Altre passività non correnti (schema riclassificato) (696) (664)
Posizione finanziaria netta corrente (schema riclassificato)
è composta da:
Attività finanziarie (parte corrente) 65 44
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 42.797 55.087
Passività finanziarie (parte corrente) (12.475) (11.458)
PFN corrente (schema riclassificato) 30.387 43.673
Posizione finanziaria netta non corrente (schema riclassificato)
è composta da:
Attività finanziarie (parte non corrente) 425 310
Passività finanziarie (parte non corrente) (30.820) (42.952)
PFN non corrente (schema riclassificato) (30.395) (42.642)

Raccordo tra bilancio consolidato e bilancio della Ratti S.p.A.

importi in migliaia di Euro
31.12.2021 31.12.2020
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
NETTO
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
NETTO
Risultato netto e patrimonio netto di Ratti S.p.A. 61.788 3.210 59.029 827
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate:
- Valore di carico delle partecipazioni consolidate (932) - (782) -
- Patrimonio netto e risultato di spettanza delle società consolidate 1.833 (275) 1.897 (259)
- Plusvalori attribuiti ai cespiti alla data di acquisizione delle partecipate 166 (11) 177 (11)
- Storno rivalutazione terreni e fabbricati partecipazione Rumena (246) - (246) -
Eliminazione dividendi infragruppo - - - (139)
Effetto fiscale sulle scritture precedenti (44) - (41) 3
Patrimonio netto attribuibile ai soci della Controllante 62.565 2.924 60.034 421
Quota attribuibile a partecipazioni di terzi * 164 (17) 180 7
Patrimonio netto e risultato consolidato 62.729 2.907 60.214 428

(*) Le quote attribuibili a partecipazioni di terzi si riferiscono al 24,0% di Creomoda S.a.r.l. e al 31,6% de La Maison des Accessoires S.a.r.l.

Prevedibile evoluzione della gestione

La clientela del Gruppo, principalmente rappresentata dai grandi brand del lusso mondiale, ha registrato una performance positiva delle vendite nel corso del trascorso esercizio, performance che si è ripercossa al momento solo parzialmente sul fatturato consuntivato dal Gruppo. Gli ordini acquisiti nei mesi di gennaio e febbraio 2022 stanno mantenendo un andamento positivo a doppia cifra rispetto agli stessi mesi dell'esercizio precedente.

Ciò non di meno, l'andamento della pandemia, non ancora sconfitta, i conseguenti fenomeni di volatilità della supply chain e l'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa con i suoi effetti geo-politici rendono più incerto e complesso il quadro congiunturale e le prospettive economiche per l'esercizio corrente.

Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2021

Nella prima mattinata del 24 febbraio 2022 il Presidente Russo Vladimir Putin ha annunciato un'operazione militare nel Donbass, dando inizio ad un'invasione dell'Ucraina.

Le attività del Gruppo non sono, se non in maniera assolutamente marginale, concentrate in quell'area geografica.

Proposte all'Assemblea degli Azionisti

Signori Azionisti,

nel sottoporre alla Vostra approvazione il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, Vi proponiamo di destinare l'utile di esercizio di 3.209.795 di Euro come segue:

  • i) ad altre riserve indisponibili per 183.493 di Euro a seguito della valutazione di partecipazioni con il metodo del patrimonio netto;
  • ii) ad utili a nuovo per Euro 291.302;
  • iii) agli Azionisti, tramite l'assegnazione di un dividendo al lordo di imposte pari a Euro 0,10 per azione, per complessivi Euro 2.735.000.

Il dividendo avrà come data di stacco cedola n. 9 il 23 maggio 2022 (record date 24 maggio 2022) e come data di pagamento il 25 maggio 2022, e verrà corrisposto alle azioni che saranno in circolazione alla data di stacco cedola.

**********

Ratti S.p.A. Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Donatella Ratti

Guanzate, 23 marzo 2022

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021

Gruppo Ratti

importi in migliaia di Euro
ATTIVITA' Note 31.12.2021 "di cui" verso
parti correlate
31.12.2020 "di cui" verso
parti correlate
Immobili, impianti e macchinari 7.1 41.216 40.190
Altre attività immateriali 7.2 4.034 3.439
Partecipazioni valutate ad equity 7.3 688 623
Altre partecipazioni 7.4 157 15
Altre attività 7.5 456 260
Attività per imposte differite 7.6 3.564 3.809
Attività finanziarie 7.7 425 425 310 310
ATTIVITA' NON CORRENTI 50.540 48.646
Rimanenze 7.8 23.536 23.362
Crediti commerciali ed altri crediti 7.9 18.883 172 14.789 182
Crediti per imposte sul reddito 7.10 208 592
Attività finanziarie 7.7 65 60 44 44
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 7.11 42.797 55.087
ATTIVITA' CORRENTI 85.489 93.874
TOTALE ATTIVITA' 7. 136.029 142.520

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

importi in migliaia di Euro
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31.12.2021 "di cui" verso
parti correlate
31.12.2020 "di cui" verso
parti correlate
Capitale sociale 11.115 11.115
Altre riserve 19.771 20.115
Utili/(Perdite) a nuovo 28.755 28.383
Risultato dell'esercizio 2.924 421
Patrimonio attribuibile ai soci della
Controllante
62.565 60.034
Quota attribuibile a partecipazioni di terzi 164 180
PATRIMONIO NETTO 8.1 62.729 60.214
Passività finanziarie 8.2 30.820 42.952
Fondi per rischi ed oneri 8.3 1.034 1.099
Benefici ai dipendenti 8.4 3.884 4.778
Passività per imposte differite 8.5 352 337
Altre passività 8.6 344 39 327 36
PASSIVITA' NON CORRENTI 36.434 49.493
Passività finanziarie 8.2 12.475 11.458
Debiti verso fornitori ed altri debiti 8.7 24.263 1.845 21.174 1.075
Fondi per rischi ed oneri 8.3 89 171
Debiti per imposte sul reddito 8.8 39 10
PASSIVITA' CORRENTI 36.866 32.813
TOTALE PASSIVITA' 73.300 82.306
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 8. 136.029 142.520

PROSPETTO CONSOLIDATO DELL'UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO

Note 2021 "di cui" verso
parti correlate
2020 "di cui" verso
parti correlate
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 10.1 78.466 60 71.236 121
Altri ricavi e proventi 10.2 1.996 235 1.432 232
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e
semilavorati
88 (4.203)
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e
merci
10.3 (24.705) (3.727) (18.916) (2.249)
Costi per servizi 10.4 (18.264) (522) (15.054) (597)
Costi per godimento beni di terzi 10.5 (1.053) (883)
Costi per il personale 10.6 (26.062) (25.559)
Altri costi operativi 10.7 (1.979) (46) (1.936) (78)
Incremento immobilizzazioni per lavori interni 10.8 312 84
Ammortamenti 10.9 (4.525) (4.599)
Accantonamenti 10.10 (299) (702)
Svalutazioni/riprese di valore 10.10 - (13)
RISULTATO OPERATIVO 3.975 887
Proventi finanziari 10.11 220 355
Oneri finanziari 10.11 (601) (869)
Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate ad equity 10.12 184 49
RISULTATO ANTE IMPOSTE 3.778 422
Imposte sul reddito dell'esercizio 10.13 (871) 6
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 2.907 428
Risultato dell'esercizio attribuibile ai terzi (17) 7
Risultato dell'esercizio attribuibile ai Soci della
Controllante
2.924 421
UTILE (PERDITA) PER AZIONE 10.14 0,11 0,02
UTILE (PERDITA) PER AZIONE DILUITO 10.14 0,11 0,02

PROSPETTO CONSOLIDATO DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

importi in migliaia di Euro
Note 2021 2020
RISULTATO DELL'ESERCIZIO (A) 2.907 428
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo
che saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio:
- Differenze di conversione di bilanci esteri 59 (140)
Imposte sul reddito - -
Differenze di conversione di bilanci esteri al netto delle imposte 59 (140)
- (Perdita)/utile netto da cash flow hedge 201 (118)
Imposte sul reddito (48) 28
(Perdita)/utile netto da cash flow hedge, al netto delle imposte 153 (90)
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
al netto delle imposte 212 (230)
Altre componenti di conto economico complessivo
che non saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio:
- (Perdita)/utile da rivalutazione su
piani a benefici definiti 13 43
Imposte sul reddito (3) (10)
Attività finanziarie valutate al fair value (valore equo) rilevato nelle 10 33
altre componenti di conto economico complessivo
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
al netto delle imposte 10 33
Totale altre componenti di conto economico
complessivo al netto delle imposte (B) 222 (197)
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVA CONSOLIDATA
AL NETTO DELLE IMPOSTE (A+B) 3.129 231
Risultato dell'esercizio attribuibile ai terzi (16) (5)
Risultato dell'esercizio attribuibile ai Soci della Controllante 3.145 236

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

im
p
i in
ig
ort
m
lia
ia
di
Eu
ro
Note Cap
itale
soci
ale
Rire
rva
Lega
le
Rise
rva
sovr
app
rezz
o
azio
ni
Rise
di
rva
Cash
Flo
w
Hed
ging
Rise
rimi
zion
rva
per
sura
e
pian
i pe
r dip
end
enti
a
ben
efic
i de
finit
i (IA
S19)
Rise
di
rva
FTA
Rise
di
rva
ersi
conv
one
Rise
rva
dirit
ti St
ock
Gran
t
Altr
e ris
erve
disp
onib
ili
Altr
e ris
erve
indi
ibili
spon
Utili
(Per
dite
a
vo)
nuo
Risu
ltato
dell
'ese
rciz
io
le P
Tota
N
del
Gru
ppo
ecip
Part
a
zion
i di
i
terz
le P
Tota
N
olid
ato
del
cons
Gru
e de
i
ppo
terz
i
SAL
DI A
L 1°
GEN
NAIO
202
1
11.1
15
2.22
3
16.8
34
(198
)
(1.2
69)
1.73
1
140 614 40 0 28.3
83
421 60.0
34
180 60.2
14
Vari
azio
ni d
el p
atrim
onio
net
to
nel
peri
odo
dal
01/0
1 al
31/1
2:
1 – D
esti
nazi
del
risu
ltato
one
d
ell'e
izio
ede
nte
serc
prec
Altr
e Ri
e ind
ispo
nibil
- a
serv
e
Uti
le a
- a
nuov
o
49 372 (49)
(372
)
0
0
-
-
0
0
Tota
le d
esti
nazi
risu
ltato
del
l'ese
rciz
io
one
ede
nte
prec
0 0 0 0 0 0 0 0 0 49 372 (421
)
0 0 0
2 – M
azio
ne/R
ilasc
io p
iano
Sto
ck G
atur
rant
(614
)
(614
)
- (614
)
3 – R
iallo
cazi
rise
one
rve
49 (49) 0 - 0
4 – R
isult
ato
ples
sivo
com
dell
'eser
cizio
- R
isult
ato
dell
'eser
cizio
del
la ri
a pia
ni pe
- V
etta
ar. n
serv
r
dipe
nden
ti a
bene
fici
defi
niti
- V
etta
del
la ri
ar. n
serv
a
di C
ash
Flow
Hed
ging
153 10 2.92
4
2.92
4
10
153
(17)
-
-
2.90
7
10
153
- V
aria
zion
tta d
ella
riser
e ne
va
di co
sion
nver
e
58 58 1 59
Tota
le ri
sult
ato
ples
sivo
del
l'ese
rciz
io
com
0 0 0 153 10 0 58 0 0 0 0 2.92
4
3.14
5
(16) 3.12
9
SAL
DI A
L 31
DIC
EMB
RE 2
021
8.1 11.1
15
2.22
3
16.8
34
(45) (1.2
59)
1.73
1
198 0 89 0 28.7
55
2.92
4
62.5
65
164 62.7
29

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

im
p
i in
ig
ort
m
lia
ia
di
Eu
ro
Note Cap
itale
soci
ale
Rire
rva
Lega
le
Rise
rva
sovr
app
rezz
o
azio
ni
Rise
di
rva
Cash
Flo
w
Hed
ging
Rise
rimi
zion
rva
per
sura
e
pian
i pe
r dip
end
enti
a
ben
efic
i de
finit
i (IA
S19)
Rise
di
rva
FTA
Rise
di
rva
ersi
conv
one
Rise
rva
dirit
ti St
ock
Gran
t
Altr
e ris
erve
disp
onib
ili
Altr
e ris
erve
indi
ibili
spon
Utili
(Per
dite
a
vo)
nuo
Risu
ltato
dell
'ese
rciz
io
Tota
le P
N
del
Gru
ppo
Part
ecip
a
zion
i di
i
terz
Tota
le P
N
olid
ato
del
cons
Gru
e de
i
ppo
i
terz
SAL
DI A
L 1°
GEN
NAIO
202
0
11.1
15
2.22
3
16.8
34
(108
)
(1.3
02)
1.73
1
268 245 0 0 15.6
13
12.8
10
59.4
29
224 59.6
53
Vari
azio
ni d
el p
atrim
onio
net
to
nel
peri
odo
dal
01/0
1 al
31/1
2:
1 – D
esti
nazi
del
risu
ltato
one
d
ell'e
izio
ede
nte
serc
prec
Rise
Lega
le
- a
rva
- -
Altr
e ris
ind
ispo
nibil
- a
erve
e
Div
iden
di
- a
Uti
le a
- a
nuov
o
40
-
12.7
70
(40)
(12.
770)
0
0
-
-
(39)
-
0
(39)
0
Tota
le d
esti
nazi
ris
ulta
to d
ell'e
izio
one
serc
ede
nte
prec
0 0 0 0 0 0 0 0 0 40 12.7
70
(12.
810)
0 (39) (39)
azio
ne/R
ilasc
io p
iano
Sto
ck G
2 – M
atur
rant
369 369 369
3 - R
iallo
cazi
rise
one
rve
40 (40) 0 0
4 – R
isult
ples
sivo
ato
com
d
ell'e
izio:
serc
- R
isult
dell
'eser
cizio
ato
- V
etta
del
la ri
a pia
ni pe
ar. n
serv
r
d
ipen
dent
i a b
enef
ici d
efin
iti
33 421 421
33
7
-
428
33
- V
etta
del
la ri
ar. n
serv
a
di C
ash
Flow
Hed
ging
- V
del
la ri
etta
ar. n
serv
a
(90) (90) - (90)
di co
sion
nver
e
(128
)
(128
)
(12) (140
)
Tota
le ri
sult
ples
sivo
del
l'ese
rciz
io
ato
com
0 0 0 (90) 33 0 (128
)
0 0 0 0 421 236 (5) 231
SAL
DI A
L 31
DIC
EMB
RE 2
020
8.1 11.1
15
2.22
3
16.8
34
(198
)
(1.2
69)
1.73
1
140 614 40 0 28.3
83
421 60.0
34
180 60.2
14

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

importi in migliaia di Euro
Note 2021 "di cui" verso
parti correlate
2020 "di cui" verso
parti correlate
Liquidità dall'attività operativa
Risultato dell'esercizio 2.924 421
Rettifiche per
Risultato dell'esercizio attribuibile alle partecipazioni di terzi (17) 7
Ammortamenti 10.9 4.525 4.599
Accantonamento del fondo oneri e rischi diversi 10.10 91 131
Variazione di fair value strumenti finanziari derivati (1) (34)
Oneri finanziari (interessi netti) 333 327
(Proventi)/Oneri da partecipazioni ad equity (184) (49)
Utili/Perdite dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 76 79
Imposte sul reddito 11.13 871 (6)
Liquidità netta generata (assorbita) dall'attività operativa prima
della variazione di CCN 8.618 5.475
Diminuzione/(Aumento) delle rimanenze 7.8 (174) 5.320
Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali
e degli altri crediti 7.9 (4.098) 10 8.414 46
Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori
e degli altri debiti 8.7 2.436 770 (10.472) (659)
Aumento/(Diminuzione) dei benefici ai dipendenti 8.4 (881) (941)
Aumento/(Diminuzione) del fondo indennità di fine rapporto agenti 8.3 (65) (50)
Variazione altre attività correnti 387 (37)
Variazione altre passività correnti (471) (70)
Aumento / (diminuzione) del capitale circolante netto al netto
degli accantonamenti 5.752 7.639
Interessi pagati (368) (373)
Imposte sul reddito pagate (138) (612)
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività operativa 5.246 6.654
Liquidità dall'attività di investimento
Interessi incassati 4 29
Dividendi incassati 169 169 52 52
Esborsi per concessione finanziamenti (150) (150) -
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 63 21
Acquisto di immobili, impianti e macchinari 7.1 (5.261) (6.352)
Acquisto di immobilizzazioni immateriali 7.2 (792) (1.215)
Acquisto quote di minoranza in partecipazioni 7.3 7.4 (192) -
Variazione altre attività finanziarie non correnti (174) (173)
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività di investimento (6.333) (7.638)
Liquidità dall'attività finanziaria
Erogazioni per accensione finanziamenti 15 16.500
Rimborso rate di finanziamenti 8.2 (10.781) (2.541)
Pagamenti di debiti per leasing finanziari (367) (388)
Distribuzione dividendi - (39)
Variazione dei c/c passivi c/anticipi import/export (71) 13
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività finanziaria (11.204) 13.545
Incremento/(decremento) netto della cassa e
altre disponibilità liquide equivalenti (12.291) 12.561
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al 1° gennaio 55.087 42.538
Effetto netto derivante dalla differenza di conversione 1 (12)
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
al 31 dicembre 7.11 42.797 55.087

Note esplicative (principi contabili e altre note esplicative)

1. Informazioni generali

Ratti S.p.A. e le società da questa controllate direttamente (di seguito il "Gruppo Ratti" o il "Gruppo") hanno come oggetto principale l'attività di creazione, produzione e vendita nell'ambito del settore tessile.

Più in particolare il Gruppo Ratti opera nella produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, camiceria, intimo, mare ed arredamento, e la produzione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori uomo e donna (cravatte, sciarpe e foulards).

Ratti S.p.A. (di seguito anche la "società Capogruppo", la "Capogruppo" o la "Controllante") ha la propria sede legale, amministrativa ed operativa a Guanzate (Como), Via Madonna n. 30.

Il titolo della Capogruppo è quotato sul Mercato EURONEXT MILAN ("EXM") di Borsa Italiana S.p.A.

La pubblicazione del Bilancio consolidato del Gruppo Ratti per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo del 23 marzo 2022. Il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di modificare il Bilancio consolidato sino alla data di svolgimento dell'Assemblea convocata per l'approvazione del Bilancio d'esercizio della Capogruppo.

A seguito dell'introduzione del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 che disciplina l'applicazione del nuovo formato ESEF (European Single Electronic Format) basato sulla tassonomia IFRS, è stata effettuata un'analisi degli schemi di bilancio che ha portato a contenute revisioni degli schemi originari, con l'obiettivo di seguire in modo puntuale, ove possibile, la tassonomia IFRS.

In particolare, si è proceduto ad aggregare voci non materiali all'interno di una classe più ampia, ad esporre separatamente voci precedentemente incluse all'interno di una classe più ampia e all'eliminazione di sub-totali. Ai fini della comparabilità, le corrispondenti voci del precedente esercizio sono state opportunamente riclassificate.

Nel dettaglio:

  • la voce "Partecipazioni in società collegate ed altre" è stata suddivisa in "Partecipazioni valutate ad equity", che include al suo interno il valore delle partecipazioni in società collegate valutate secondo il metodo del patrimonio netto, e in "Altre Partecipazioni", che include al suo interno il valore delle partecipazioni in altre società diverse dalle società collegate;
  • la voce "Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi", che rappresenta la stima del presumibile valore di realizzo delle merci che saranno riacquisite a magazzino successivamente al 31 dicembre a seguito di resi da clienti, è stata aggregata all'interno della voce "Rimanenze";
  • la voce "Passività per resi", che rappresenta la stima delle passività per lo storno di fatture già emesse che sarà effettuato successivamente al 31 dicembre a seguito di resi, è stata aggregata all'interno della voce "Debiti verso fornitori e altri debiti";
  • sono stati eliminati i sub-totali "Valore della produzione" e "Costi operativi" presenti nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio;
  • la voce "Ammortamento attrezzatura varia di stampa" è stata aggregata all'interno della voce "Ammortamenti".

2. Dichiarazione di conformità e continuità aziendale

Il Bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2021, così come quello della società Capogruppo, è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002 alla data di redazione del presente bilancio, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e alle altre norme di legge e disposizioni CONSOB in materia di bilancio per quanto applicabili.

Il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 è comparato con i dati del Bilancio consolidato dell'esercizio precedente, ed è costituito dalla situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio e dal prospetto consolidato delle altre componenti del conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario, nonché dalle presenti note esplicative.

Le note esplicative hanno la funzione di illustrare i principi di redazione adottati, fornire le informazioni richieste dai

principi contabili IAS/IFRS e non contenute in altre parti del bilancio e fornire l'ulteriore informativa che non è esposta nei prospetti di bilancio, ma che è necessaria ai fini di una rappresentazione attendibile dell'attività aziendale. Il Bilancio consolidato è stato predisposto sulla base delle scritture contabili al 31 dicembre 2021 nel presupposto della continuità aziendale. Gli Amministratori, infatti, considerato l'andamento attuale da COVID-19 e l'attuale contesto geopolitico indotto dal conflitto in Ucraina, dopo aver effettuato le necessarie verifiche ritengono che non sussistono significative incertezze al riguardo.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Gestione paragrafo Rischi e incertezze.

Emergenza sanitaria da COVID-19

In linea con le direttive del Public Statement "European common enforcement priorities for 2021 IFRS annual financial reports", emanate da ESMA il 29 ottobre 2021, del Richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021 e in applicazione di quanto previsto dallo IAS 34 nei paragrafi 15-15C con riferimento ai "significant event" del periodo, nei paragrafi successivi si forniscono considerazioni specifiche sulle aree di bilancio potenzialmente impattate dal COVID-19. In particolare, ai fini del Bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2021, sono state identificate specifiche aree tematiche con riferimento ai singoli IFRS, di seguito riepilogate:

  • going concern (IAS 1), di cui al paragrafo precedente;
  • alla nota n. 10.5 "Costi per servizi", è riportata una specifica informativa sui costi sostenuti a seguito dello stato di emergenza connesso alla pandemia da COVID-19;
  • alla nota n. 10.7 "Costi per il personale", è riportata una specifica informativa sui le forme di integrazione salariale connesse alla pandemia da COVID-19 adottate dal Governo e a cui il Gruppo ha fatto ricorso.

3. Principi contabili rilevanti e criteri di redazione e di presentazione

Il Bilancio consolidato è redatto sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata con il principio del fair value.

Relativamente alla presentazione del Bilancio consolidato il Gruppo ha operato le seguenti scelte:

  • nella situazione patrimoniale finanziaria sono esposte le attività e le passività classificate in correnti e non correnti, in funzione della loro natura operativa ovvero della realizzazione o estinzione entro dodici mesi;
  • nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio, l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;
  • per il rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto, misurando le variazioni intervenute nella voce "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti".

Il presente Bilancio consolidato è espresso in Euro, moneta funzionale di Gruppo e della Capogruppo. I valori esposti nei prospetti contabili sono espressi in migliaia di Euro, così come i valori esposti nelle note esplicative laddove non diversamente indicato. Si precisa, infine, che sono state adottate tutte le indicazioni previste dalle Delibere 15519 e 15520, nonché dalla Comunicazione DEM/6064293 della CONSOB, che prevedono la presentazione (qualora significative) delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulta non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

I principi contabili adottati per la redazione del Bilancio consolidato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2021 elencati nel paragrafo che segue. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Principi contabili, Emendamenti ed Interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2021

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2021:

  • In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
    • IFRS 9 Financial Instruments;
    • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
    • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;

  • IFRS 4 Insurance Contracts; e - IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alla contabilizzazione delle agevolazioni concesse, a causa del COVID-19, ai locatari. Le modifiche si applicheranno a partire dal 1° aprile 2021, è consentita un'adozione anticipata.

Tale fattispecie risulta non applicabile al Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 30 giugno 2021

  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
    • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
    • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
    • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
    • o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates— Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy.

Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

4. Struttura del Gruppo Ratti ed area di consolidamento

Il Bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2021 comprende le situazioni contabili alla medesima data della Ratti S.p.A. (denominata anche Capogruppo) e delle altre società controllate (italiane ed estere), che svolgono attività industriale e commerciale, consolidate integralmente.

Per società controllate si intendono tutte le entità sulle quali il Gruppo Ratti i) ha il potere, ossia la capacità di dirigere le attività rilevanti che incidono in maniera significativa sui rendimenti, ii) è esposto alla variabilità dei rendimenti derivanti dal coinvolgimento con essa e, di conseguenza, iii) esercita il potere al fine di ottenere benefici dalla sua attività, così come definito dall'IFRS 10 – Consolidated Financial Statements.

I bilanci delle società controllate sono inclusi nel Bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Controllate % di partecipazione Attività Capitale sociale
assoluta relativa
CREOMODA S.a.r.l., Sousse – Tunisia 76 76 Laboratorio Din.T. 660.000
LA MAISON DES ACCESSOIRES S.a.r.l., Sousse - Tunisia 90 68,4 Laboratorio Din.T. 120.000
RATTI USA Inc., New York – USA 100 100 Commerciale \$USA 500.000
RATTI International Trading (Shanghai) Co. Ltd. – Cina 100 100 Acquisti/Commerciale Euro 110.000
S.C. TEXTROM S.r.l., Cluj – Romania 100 100 Produttiva Nuovo Leu 10.000
SECOND LIFE FIBERS S.r.l., Guanzate (CO) - Italia 100 100 Trattamento e smaltimento
rifiuti non pericolosi
Euro 10.000

Quanto alle informazioni riguardanti la sede, il patrimonio netto e il risultato economico al 31 dicembre 2021 si rinvia all'Allegato 7 del Bilancio d'esercizio.

I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli predisposti per l'approvazione da parte dei relativi organi societari delle singole società, opportunamente adattati, ove necessario, per riflettere i Principi contabili di gruppo.

Le partecipazioni detenute in società collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto, sono di seguito riepilogate:

% di partecipazione
Collegate Attività Capitale sociale
assoluta relativa
MARIELLE S.r.l., Firenze - Italia 30 30 Produttiva/Commerciale Euro 17.250
FOTO AZZURRA S.R.L., Cassina Rizzardi (CO) – Italia (*) 20 20 Realizzazione di supporti
per la stampa serigrafica
applicata ai tessuti
Euro 20.000

(*) In data 30 giugno 2021, con efficacia giuridica il 9 luglio 2021, la capogruppo Ratti S.p.A., di concerto con lo storico competitor Mantero Seta S.p.A., hanno finalizzato l'ingresso nel capitale sociale di Foto Azzurra S.r.l., attraverso il versamento di 50 migliaia di Euro ciascuno, pari ad una quota di partecipazione del 20% ciascuno, oltre alla sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci ambedue per l'ammontare di 150 migliaia di Euro.

5. Criteri di consolidamento

I più significativi criteri di consolidamento utilizzati nella preparazione del bilancio consolidato sono i seguenti:

  • i prospetti contabili relativi alla situazione patrimoniale ed economica delle controllate sono redatti adottando i medesimi principi contabili della Controllante;
  • le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero alla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo;
  • il valore contabile delle partecipazioni nelle società controllate è eliminato contro i relativi patrimoni netti a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle stesse secondo il metodo della integrazione globale. La differenza tra il prezzo di acquisto della partecipazione ed il patrimonio netto contabile alla data in cui l'impresa è inclusa nel consolidamento è imputata, nei limiti attribuibili, agli elementi dell'attivo e del passivo e delle passività potenziali dell'impresa consolidata. L'eventuale differenza residua se positiva è attribuita alla voce avviamento, se negativa viene imputata al conto economico;
  • le partite di debito e credito nonché i costi ed i ricavi intercorsi fra le società consolidate integralmente sono eliminati; sono eliminati gli utili e le perdite realizzate all'interno del Gruppo non ancora realizzati con terzi, nonché i dividendi distribuiti nell'ambito del gruppo;
  • le partecipazioni di terzi sono iscritte in una apposita voce del patrimonio netto; il risultato d'esercizio attribuibile alle partecipazioni di terzi viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato e nel conto economico consolidato complessivo.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro

Ciascuna entità del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.

La valuta funzionale utilizzata dalla controllata Second Life Fibers S.r.l. è l'Euro, quella della controllata Ratti USA Inc. è il dollaro statunitense, quella della controllata rumena S.C. Textrom S.r.l. è il Nuovo Leu, quella delle controllate Creomoda S.a.r.l. e La Maison des Accessoires S.a.r.l. è il dinaro tunisino, mentre quella della controllata Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. è il renminbi (Cina).

Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività di tali controllate sono convertite nella valuta di presentazione del Gruppo Ratti (Euro) al tasso di cambio in essere in tale data, e il loro conto economico è convertito usando il cambio medio dell'esercizio, ritenuto rappresentativo dei cambi ai quali sono state effettuate le relative operazioni. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate fra le altre componenti del conto economico complessivo. Al momento della dismissione di una società estera, le differenze di cambio cumulate rilevate fra le altre componenti del conto economico complessivo, in considerazione di quella particolare società estera, sono rilevate nel risultato dell'esercizio.

I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei dati espressi in valuta estera delle società controllate Ratti USA Inc., S.C. Textrom S.r.l, Creomoda S.a.r.l., La Maison des Accessoires S.a.r.l. e Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. sono i seguenti:

per il conto economico (cambi medi del periodo):

2021 2020
\$ USA 1,184 1,143
Nuovo Leu Romania 4,921 4,838
Dinaro Tunisino 3,288 3,199
Renminbi Cina 7,634 7,871

per lo stato patrimoniale (cambi di fine periodo):

2021 2020
\$ USA 1,133 1,227
Nuovo Leu Romania 4,949 4,868
Dinaro Tunisino 3,260 3,294
Renminbi Cina 7,195 8,023

6. Principi contabili rilevanti

I principi contabili rilevanti adottati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, sono omogenei a quelli applicati nel precedente esercizio.

Rilevazione e valutazione delle attività immateriali

Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei relativi ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulati. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel risultato dell'esercizio in cui sono state sostenute.

Le spese per l'attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze tecniche, sono rilevate nel risultato dell'esercizio nel momento in cui sono sostenute.

Le spese di sviluppo sono quelle sostenute nell'ambito di un piano o di un progetto per la produzione di prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati. Tali spese sono capitalizzate solo se il costo può essere valutato attendibilmente, il prodotto o il processo è fattibile in termini tecnici e commerciali, sono probabili benefici economici futuri, e il Gruppo intende e dispone delle risorse sufficienti a completarne lo sviluppo e a usare o vendere l'attività immateriale.

La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a verifica del valore recuperabile ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. L'ammortamento è addebitato nel risultato dell'esercizio a quote costanti in base alla vita utile stimata. In particolare, la vita utile stimata per i costi relativi ai sistemi e procedure informatiche aventi utilità pluriennale è di 3 anni.

Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato vengono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili.

Le attività immateriali con vita utile indefinita, quali ad esempio gli archivi storici, non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale che sia a livello di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento a vita utile definita si applica su base prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati nel risultato dell'esercizio al momento dell'alienazione.

Rilevazione e valutazione degli immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico e sono esposti in bilancio al netto dei relativi ammortamenti e di eventuali perdite di valore accumulate.

In particolare, il costo di un immobile, impianto o macchinario, acquistato da terzi o costruito in economia, è comprensivo degli oneri di diretta attribuzione ed include tutti i costi necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per il quale è stato acquisito.

Il valore iscritto in bilancio comprende non solo i costi iniziali di acquisto o di costruzione dell'attività, ma anche quelli sostenuti successivamente per incrementare o sostituire parte degli stessi, purché si dimostri la loro capacità di incrementare il valore inizialmente stimato dei benefici economici attesi dall'utilizzo del bene. Le spese di manutenzione e riparazione, diverse da quelle incrementative sono rilevate nel risultato dell'esercizio di competenza. L'ammortamento è addebitato nel risultato dell'esercizio a quote costanti in base alla vita utile stimata di ciascun elemento degli immobili, impianti e macchinari; il metodo dell'ammortamento dell'attrezzatura varia di stampa è correlato al grado di utilizzo.

La vita utile generalmente attribuita è la seguente:

- fabbricati: da 33 a 50 anni;
- impianti e macchinari: da 8 a 30 anni;
- attrezzature: in 4 anni;
- mobili e macchine d'ufficio in 5 anni;
  • automezzi: da 4 a 5 anni;

  • terreni: non sono ammortizzati.

Il processo di ammortamento inizia quando l'elemento degli immobili, impianti e macchinari diviene disponibile per l'uso.

Il metodo, le vite utili ed i valori residui sono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario.

Inoltre, le varie parti di un bene caratterizzate da un costo rilevante in rapporto al costo totale del bene vengono ammortizzate distintamente qualora caratterizzate da una vita utile sostanzialmente disomogenea.

Gli utili o le perdite generati dalla cessione di un immobile, impianto o macchinario sono determinati come la differenza tra il corrispettivo netto dalla cessione e il valore contabile del bene, e sono rilevati nel risultato dell'esercizio al momento dell'alienazione.

Leasing

Il Gruppo valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

Il Gruppo in veste di locatario

Il Gruppo adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, eccetto per i leasing di breve termine ed i leasing di beni di modico valore. Il Gruppo riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

i) Attività per diritto d'uso

Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.

Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario deve ammortizzare l'attività consistente nel diritto d' uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.

ii) Passività legate al leasing

Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.

I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo (salvo che non siano stati sostenuti per la produzione di rimanenze) in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.

Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.

Le passività per leasing del Gruppo sono incluse nella voce Finanziamenti e Prestiti.

iii) Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore

Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.

Il Gruppo in veste di locatore

I contratti di leasing che sostanzialmente lasciano in capo al Gruppo tutti i rischi e benefici legati alla proprietà del bene sono classificati come leasing operativi. I proventi derivanti da leasing operativi devono essere rilevati in quote costanti lungo la durata del leasing, e sono inclusi tra ricavi nel conto economico data la loro natura operativa. I costi iniziali di negoziazione sono aggiunti al valore contabile del bene locato e rilevati in base alla durata del contratto sulla medesima base dei proventi da locazione. Affitti non preventivati sono rilevati come ricavi nel periodo in cui maturano.

Perdita di valore delle attività

Attività finanziarie

Le attività finanziarie vengono valutate ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sia qualche obiettiva evidenza che l'attività abbia subito una perdita di valore.

Un'attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è qualche obiettiva evidenza che uno o più eventi hanno avuto un effetto negativo sui flussi finanziari stimati attesi di quell'attività.

Una perdita di valore di un'attività finanziaria valutata al costo ammortizzato corrisponde alla differenza tra il valore contabile e il valore attuale dei flussi finanziari stimati attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo originale. La perdita di valore di un'attività finanziaria disponibile per la vendita è calcolata sulla base del fair value di detta attività.

Le attività finanziarie singolarmente rilevanti sono valutate separatamente per determinare se hanno subito una perdita di valore. Le altre attività finanziarie sono valutate cumulativamente, per gruppi aventi caratteristiche simili di rischio di credito.

Tutte le perdite di valore sono rilevate nel risultato dell'esercizio. L'eventuale perdita accumulata di un'attività finanziaria disponibile per la vendita rilevata precedentemente nel patrimonio netto viene trasferita nel risultato dell'esercizio.

Le perdite di valore vengono ripristinate se il successivo incremento del valore può essere oggettivamente collegato a un evento che si è verificato successivamente alla riduzione di valore. Nel caso delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e delle attività finanziarie disponibili per la vendita corrispondenti a titoli di debito, il ripristino è rilevato nel risultato dell'esercizio. Nel caso delle attività finanziarie disponibili per la vendita rappresentate da titoli di capitale, il ripristino è rilevato direttamente nel patrimonio netto.

Attività non finanziarie

Il Gruppo sottopone a verifica i valori contabili delle proprie attività non finanziarie (con particolare riferimento alle attività immateriali, e agli immobili, impianti e macchinari), ad esclusione delle rimanenze e delle attività per imposte differite, per identificare eventuali perdite di valore, quando eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore di carico non può essere recuperato. Se, sulla base di tale verifica, emerge che le attività hanno effettivamente subito una perdita di valore, il Gruppo stima il loro valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita o che non sono ancora disponibili per l'uso, viene stimato ad ogni data di riferimento del bilancio.

Il valore recuperabile di un'attività o di un'unità generatrice di flussi finanziari è il maggiore tra il suo valore d'uso e il suo fair value dedotti i costi di vendita. Per determinare il valore d'uso, i flussi finanziari attesi stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Ai fini dell'identificazione di eventuali perdite di valore, le attività sono raggruppate nel più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari generati da altre attività o gruppi di attività (le "cash-generating unit"). Per gli stessi fini, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale viene allocato alle unità generatrici di flussi finanziari che si prevede beneficino delle sinergie dell'aggregazione.

Una perdita di valore viene rilevata ogni qualvolta il valore di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Le perdite di valore sono rilevate nel risultato dell'esercizio. Le perdite di valore di unità generatrici di flussi finanziari sono imputate in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito all'unità generatrice di flussi finanziari e, in secondo luogo, a riduzione delle altre attività dell'unità (gruppo di unità) proporzionalmente al valore contabile. Le perdite di valore dell'avviamento non possono essere ripristinate. Nel caso delle altre attività, a ciascuna data di riferimento del bilancio, le perdite di valore rilevate in esercizi precedenti sono valutate al fine di rilevare l'esistenza di eventuali indicazioni che possano far presupporre la riduzione o l'inesistenza della perdita. Una perdita di valore di un'attività viene ripristinata quando vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Il valore contabile risultante a seguito del ripristino della perdita di valore non deve eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli ammortamenti) se la perdita di valore dell'attività non fosse mai stata contabilizzata.

Partecipazioni

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate inizialmente al costo di acquisizione o sottoscrizione e in sede di rilevazione successiva vengono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisizione o sottoscrizione. Il valore di carico viene allineato all'eventuale perdita di valore desumibile dalla stima del presunto valore recuperabile futuro, come indicato nel precedente paragrafo.

Strumenti finanziari non derivati

I finanziamenti e i crediti sono rilevati nel momento in cui hanno origine. Tutte le altre attività finanziarie sono rilevate per la prima volta quando il Gruppo diventa una parte contrattuale dello strumento.

Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono o quando il Gruppo trasferisce i diritti contrattuali di ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria nell'ambito di un'operazione che trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà dell'attività finanziaria. Eventuali coinvolgimenti residui nell'attività trasferita originati o mantenuti dal Gruppo vengono rilevati come attività o passività separate.

La Capogruppo ha posto in essere operazioni di cessione di crediti pro-soluto.

Le attività finanziarie (crediti commerciali) oggetto di cessione sono eliminate dalla situazione patrimoniale finanziaria qualora siano rispettate le condizioni previste dallo IFRS 9.

Più in particolare sono rimosse se il diritto ad incassare i flussi finanziari contrattuali sia stato trasferito a terzi ivi inclusi tutti i relativi rischi e benefici legati alla proprietà dell'attività finanziaria.

Le attività e le passività finanziarie possono essere compensate ed è presentato nella situazione patrimoniale finanziaria l'importo derivante dalla compensazione se, e solo se, il Gruppo ha il diritto di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l'attività e regolare la passività contemporaneamente.

Il Gruppo ha in essere i seguenti strumenti finanziari non derivati: crediti commerciali e altri crediti, disponibilità liquide e mezzi equivalenti, passività finanziarie, debiti commerciali e altri debiti.

Finanziamenti e crediti

I finanziamenti e i crediti sono attività finanziarie che prevedono pagamenti fissi o determinabili e che non sono quotati in un mercato attivo. Tali attività sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione di diretta attribuzione. Successivamente, sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo, al netto di eventuali perdite di valore.

I finanziamenti e i crediti comprendono i crediti commerciali e gli altri crediti e le disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri crediti operativi (crediti diversi) non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale al netto di eventuali riduzioni di valore. L'adeguamento al presunto valore di realizzo avviene mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo. I crediti commerciali e gli altri crediti e le attività derivanti da contratti con i clienti sono sottoposti a verifica per riduzione di valore in conformità con le disposizioni dell'IFRS 9 sulle perdite attese su crediti. Le perdite attese su crediti ("ECL") sono una stima delle perdite ponderata in base alle probabilità di default della controparte.

Passività finanziarie non derivate

Il Gruppo rileva le altre passività finanziarie quando diventa una parte contrattuale dello strumento.

Il Gruppo procede all'eliminazione contabile di una passività finanziaria quando l'obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure scade.

Le passività finanziarie del Gruppo sono rappresentate da contratti di finanziamento, scoperti bancari e debiti commerciali e altri debiti.

Tali passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente, sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Strumenti finanziari derivati

Il Gruppo utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria esposizione ai rischi di cambio e di tasso. Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al valore di mercato (c.d. fair value).

Uno strumento finanziario derivato può essere acquistato con finalità di negoziazione o con finalità di copertura.

Gli utili o le perdite di valutazione correlati ai derivati acquistati con finalità di negoziazione sono imputati nel risultato dell'esercizio.

La contabilizzazione dei derivati acquistati con finalità di copertura può essere effettuata secondo il c.d. "hedge accounting", che compensa la rilevazione nel risultato dell'esercizio dei derivati con quella delle poste coperte, solo quando i derivati rispondono a criteri specifici.

Ai fini della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classificate come "coperture del fair value" se sono a fronte del rischio di variazione di mercato dell'attività o della passività sottostante; oppure come "coperture dei flussi finanziari" se sono a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti sia da un'esistente attività o passività sia da un'operazione futura.

Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del valore di mercato dello strumento derivato sono imputati nel risultato dell'esercizio.

Per quanto riguarda le coperture dei flussi finanziari, gli utili e le perdite di valutazione dello strumento di copertura sono rilevati a patrimonio netto per la parte efficace, fino a quando la prospetta operazione si verifica, mentre l'eventuale porzione non efficace viene iscritta immediatamente nel risultato dell'esercizio.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo, rappresentato dal normale prezzo di vendita stimato, al netto dei costi di completamento e di vendita.

Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato.

Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza delle rimanenze, principalmente riconducibile alla stagionalità di alcune categorie di prodotti finiti, tipica del settore della moda. Il fondo svalutazione per materie prime, semilavorati e prodotti finiti è calcolato per ricondurre il costo al valore netto di realizzo. Per le materie prime e i semilavorati, il fondo è determinato sulla base dell'indice di smaltimento e/o di rotazione, mentre per i prodotti finiti sulla base di stime che tengono conto dell'anzianità della stagione produttiva.

Fondi per rischi ed oneri

Il Gruppo rileva un fondo quando ha assunto un'obbligazione (legale o implicita), stimabile in modo attendibile e quale risultato di un evento passato ed è inoltre probabile che sarà necessario l'impiego di risorse atte a produrre i benefici economici per adempiere all'obbligazione. L'importo del fondo è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari attesi stimati attualizzati a un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi alla passività.

Ristrutturazioni

L'accantonamento degli oneri per ristrutturazione avviene nel momento in cui sono rispettati i criteri generali per lo stanziamento di un fondo. Il Gruppo ha un'obbligazione implicita quando un piano dettagliato e formalizzato identifica il business o ramo di business interessato, la localizzazione e il numero di dipendenti oggetto della ristrutturazione, la stima dettagliata dei costi e una tempistica di svolgimento appropriata. Inoltre al personale interessato devono essere state comunicate le principali caratteristiche del piano di ristrutturazione.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base a cui l'entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nel risultato dell'esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione dei pagamenti futuri o un rimborso.

Piani a benefici definiti

I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai piani a contribuzione definita. L'obbligazione del Gruppo derivante da piani a benefici definiti viene calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Il tasso di attualizzazione è il rendimento, alla data di chiusura dell'esercizio, delle obbligazioni primarie (rating AA) le cui date di scadenza approssimano i termini delle obbligazioni del Gruppo e che sono espresse nella stessa valuta con cui si prevede che i benefici saranno pagati. Il calcolo è eseguito da un attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. A partire dall'esercizio 2012 il Gruppo riconosce gli eventuali utili e perdite attuariali nel conto economico complessivo nel periodo in cui si manifestano (vedi nota 3).

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti ai sensi dell'articolo 2120 del Cod. civ., rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti, piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un predeterminato periodo di servizio.

In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L'iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell'ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell'attività lavorativa prestata nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e l'attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni del Gruppo.

La Legge del 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ha introdotto nuove regole per il TFR che matura a partire dal 1 gennaio 2007.

Per effetto della riforma della previdenza complementare:

  • le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 rimangono in azienda;
  • le quote di TFR che maturano a partire dal 1° gennaio 2007 devono, a scelta del dipendente, secondo le modalità di adesione esplicita o adesione tacita:
  • a) essere destinate a forme di previdenza complementare;
    • b) essere mantenute in azienda, la quale provvederà a trasferire le quote di TFR al Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS.

In entrambi i casi il TFR maturato dopo il 1 gennaio 2007 (o alla data di effettuazione della scelta nei casi di destinazione a forme di previdenza complementare) è considerato un piano a contribuzione definita.

La Legge Finanziaria 2007 non ha comportato alcuna modifica relativamente al TFR maturato entro il 31 dicembre 2006 che pertanto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti.

Benefici a breve termine

I benefici a breve termine per i dipendenti sono rilevati su base non attualizzata come costo nel momento in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici.

Il Gruppo rileva una passività per l'importo che si prevede dovrà essere pagato sotto forma di compartecipazione agli utili e piani di incentivazione quando ha un'obbligazione effettiva, legale o implicita, ad effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi passati e può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione.

Ricavi

Vendita di merci

La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (overtime) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).

I ricavi sono rilevati quando i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente, quando la recuperabilità del corrispettivo è probabile, i relativi costi o l'eventuale restituzione delle merci possono essere stimati attendibilmente, e se la direzione smette di esercitare il livello continuativo di attività solitamente associate con la proprietà della merce venduta.

I trasferimenti dei rischi e dei benefici variano a seconda delle condizioni di ciascun contratto di vendita.

I ricavi sono rilevati per l'ammontare pari al fair value del corrispettivo a cui l'impresa ritiene di aver diritto in cambio dei beni e/o servizi promessi al cliente, con esclusione degli importi incassati per conto di terzi, tenendo conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità. In presenza di un corrispettivo variabile, l'impresa stima l'ammontare del corrispettivo a cui avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni e/o servizi promessi al cliente; in particolare, l'ammontare del corrispettivo può variare in presenza di sconti, rimborsi, incentivi, concessioni sul prezzo, bonus di performance, penalità o qualora il prezzo stesso dipenda dal verificarsi o meno di taluni eventi futuri.

Se un contratto assegna al cliente un'opzione d'acquisto di beni o servizi aggiuntivi, gratuitamente o a prezzi scontati (ad es. incentivi di vendita, punti premio del cliente, ecc.), tale opzione rappresenta una performance obligation distinta del contratto solo se l'opzione attribuisce al cliente un diritto significativo che non potrebbe vantare se non avesse sottoscritto il contratto.

Prestazioni di servizi

I ricavi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati nel risultato dell'esercizio in base allo stato di avanzamento della prestazione alla data di riferimento del bilancio. Lo stato di avanzamento viene valutato sulla base delle misurazioni del lavoro svolto.

Contributi

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi in conto esercizio sono correlati a componenti di costo, sono rilevati in deduzione dei costi a cui si riferiscono, o rilevati fra gli altri ricavi e proventi. Nel caso in cui il contributo sia correlato a un'attività, il valore d'iscrizione della stessa è al netto del contributo, con conseguente riduzione delle quote di ammortamento.

Proventi ed oneri finanziari

I proventi finanziari comprendono gli interessi attivi sulla liquidità investita, i dividendi attivi, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, gli utili su strumenti di copertura rilevati nel risultato dell'esercizio, nonché le differenze attive di cambio. Gli interessi attivi sono rilevati nel risultato dell'esercizio per competenza utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. I dividendi attivi sono rilevati quando si stabilisce il diritto del Gruppo a ricevere il pagamento che, nel caso di titoli quotati, corrisponde alla data di stacco cedola.

Gli oneri finanziari comprendono gli interessi passivi sulle passività valutate al costo ammortizzato, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, le perdite su strumenti di copertura rilevati nel risultato dell'esercizio, le differenze negative di cambio, gli sconti di cassa, nonché gli oneri relativi alla cessione pro-soluto dei crediti. I costi relativi alle passività valutate al costo ammortizzato sono rilevati nel risultato dell'esercizio utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Non vi sono oneri finanziari capitalizzati tra le voci delle attività.

Imposte sul reddito

L'onere fiscale dell'esercizio comprende l'onere fiscale corrente e l'onere fiscale differito. Le imposte sul reddito sono rilevate nel risultato dell'esercizio, fatta eccezione per quelle relative a operazioni rilevate direttamente nel patrimonio netto che sono contabilizzate nello stesso.

Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute calcolate sul reddito imponibile dell'esercizio, determinato applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo patrimoniale, calcolando le differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le attività e le passività per imposte differite sono valutate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio in cui sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività a cui si riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate in presenza di un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti e se le attività e le passività per imposte differite sono relative a imposte sul reddito applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta o soggetti passivi d'imposta diversi che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti su base netta, o realizzare le attività e regolare le passività contemporaneamente.

Le attività per imposte differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore delle attività per imposte differite viene rivisto ad ogni data di riferimento del bilancio e viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile.

Conversione delle poste in valuta estera

Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le differenze cambio realizzate nel corso dell'esercizio, in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera, sono iscritte nel risultato dell'esercizio.

Alla chiusura dell'esercizio, le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale di riferimento al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio, registrando nel risultato dell'esercizio l'eventuale differenza cambio rilevata.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di valutazioni discrezionali e stime contabili che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa di bilancio. Tali stime sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.

Le aree di maggior incertezza nella formulazione di stime e valutazioni durante il processo di applicazione degli IFRS che hanno un effetto significativo sugli importi rilevati a bilancio riguardano:

  • rischi su crediti (nota n. 7.9);
  • obsolescenza di magazzino (nota n. 7.8);
  • fondi per rischi ed oneri (nota n. 8.3);
  • valutazione strumenti finanziari (note n. 7.9 8.1 8.2 8.7);
  • perdite di valore dell'attivo (note n. 7.1 7.2);
  • recuperabilità delle attività per imposte differite (nota n. 10.13).

Alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse ad eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possono causare rettifiche materiali ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull'esercizio corrente, sia su quelli futuri.

Con riferimento alle attività per imposte differite, si evidenzia che le stesse sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte anticipate che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.

Utile/(Perdita) per azione

L'utile/(perdita) per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

7. Attività

7.1 Immobili, impianti e macchinari

Composizione, dettaglio e movimentazione del valore netto contabile della voce Immobilizzazioni materiali per l'esercizio 2021 sono di seguito evidenziate:

Terreni e Terreni e Impianti Attrezzature Immobilizz.
fabbricati fabbricati e industriali Altri beni in corso
Descrizione civili industriali macchinari e
commerciali
Materiali e acconti TOTALE
Costo originario 33 25.860 58.839 26.508 9.255 5.560 126.055
Costo originario IFRS 16 122 1.374 0 0 484 0 1.980
Fondi di ammortamento (26) (12.228) (35.692) (26.028) (7.990) 0 (81.964)
Fondi di amm.to IFRS 16 (42) (308) 0 0 (196) 0 (546)
Impairment 0 0 (5.335) 0 0 0 (5.335)
Saldi al 31.12.2020 87 14.698 17.812 480 1.553 5.560 40.190
Movimenti dell'esercizio:
Costo originario:
acquisizioni - - 13 649 6 4.593 5.261
acquisizioni relative IFRS 16 28 8 - - 138 - 174
riclassifiche - 1.393 4.819 57 575 (6.844) 0
disinvestimenti lordi - (12) (1.493) (14) (68) - (1.587)
disinvestimenti lordi IFRS 16 (22) (22) - - (32) - (76)
differenze di conversione - (5) (8) - 2 (1) (12)
differenze di conv.ne IFRS 16 - 75 - - - - 75
Fondi ammortamento:
ammortamenti esercizio - (537) (2.518) (576) (338) - (3.969)
amm.ti relativi IFRS 16 (34) (200) - - (125) - (359)
riclassifiche - - - - - - 0
disinvestimenti lordi - 4 1.375 14 67 - 1.460
disinvestimenti lordi IFRS 16 22 22 - - 32 - 76
differenze di conversione - 1 7 - (1) - 7
diff. di conv.ne IFRS 16 - (24) - - - - (24)
Totali movimenti dell'esercizio (6) 703 2.195 130 256 (2.252) 1.026
Costo originario 33 27.236 62.170 27.200 9.770 3.308 129.717
Costo Originario IFRS 16 128 1.435 0 0 590 0 2.153
Fondi di ammortamento (26) (12.760) (36.828) (26.590) (8.262) 0 (84.466)
Fondi di amm.to IFRS 16 (54) (510) 0 0 (289) 0 (853)
Impairment 0 0 (5.335) 0 0 0 (5.335)
Saldi al 31.12.2021 81 15.401 20.007 610 1.809 3.308 41.216

La voce immobili, impianti e macchinari si riferisce principalmente al complesso industriale e alla sede amministrativa della Capogruppo, siti in Via Madonna n. 30, Guanzate (CO). Tale voce include, oltre ai fabbricati relativi alla sede di Guanzate (CO), i fabbricati della società controllata Textrom S.r.l. (Romania) per un importo pari a 0,3 milioni di Euro.

Quanto alle garanzie gravanti sui fabbricati si rinvia alla nota n. 17 – Impegni e rischi e alla nota n. 8.2 – Passività finanziarie.

Gli incrementi dell'esercizio ammontano complessivamente a 5.261 migliaia di Euro, gli ammortamenti dell'esercizio sono pari a 3.969 migliaia di Euro al netto della quota di ammortamento dei beni in lease.

Le principali variazioni nette dell'esercizio riguardano gli impianti e macchinari, che hanno avuto un incremento netto pari a 2.195 migliaia di Euro dovuto a investimenti per 4.819 migliaia di Euro, principalmente ascrivibili all'ammodernamento dei reparti inkjet, stampa e alla realizzazione del nuovo reparto tessitura di Guanzate; gli ammortamenti del periodo sono pari a 4.328 migliaia di Euro comprensivi della quota di ammortamento dei beni in lease.

All'interno della voce Attrezzature industriali e commerciali sono ricompresi i quadri e rulli di stampa, che hanno registrato nell'anno acquisti per 649 migliaia di Euro e ammortamenti per 457 migliaia di Euro (rispettivamente 549 migliaia di Euro e 799 migliaia di Euro nel 2020).

La voce investimenti in corso per 3.308 migliaia di Euro, si riferisce principalmente a impianti e macchinari specifici per l'insediamento produttivo di Guanzate. In particolare è relativa ai progetti di rinnovo dei tavoli da stampa, cucina colori e ink-jet.

Pe la rilevazione di Attività per beni in leasing (applicazione IFRS16 Leasing) si rileva un incremento di 174 migliaia di Euro e ammortamenti per 359 migliaia di Euro.

7.2 Altre attività immateriali

Composizione, dettaglio e movimentazione del valore netto contabile della voce Immobilizzazioni immateriali per l'esercizio 2021 sono di seguito evidenziate:

Immobilizz. Altre
Diritti di in corso immobilizz.
Descrizione brevetto e acconti immateriali TOTALE
Costo originario 0 2.125 1.934 4.059
Ammortamenti cumulati 0 0 (620) (620)
Saldi al 31.12.2020 0 2.125 1.314 3.439
Movimenti dell'esercizio:
Costo originario:
acquisizioni - 792 - 792
riclassifiche - (1.234) 1.234 0
differenze di conversione - - 1 1
Ammortamenti:
ammortamenti esercizio - - (197) (197)
differenze di conversione - - (1) (1)
Totali movimenti dell'esercizio 0 (442) 1.037 595
Costo originario 0 1.683 3.169 4.852
Ammortamenti cumulati 0 0 (818) (818)
Saldi al 31.12.2021 0 1.683 2.351 4.034

La voce immobilizzazioni in corso e acconti, pari a 1.683 migliaia di Euro, include per 1.531 migliaia di Euro i costi sostenuti per il nuovo ERP SAP (inclusi 396 migliaia di Euro per ore dedicate al progetto dal personale interno) e per la quota restante a software aziendali in corso di implementazione. Si ricorda che il progetto di implementazione del nuovo ERP SAP, avviato alla fine del 2019, è stato sospeso a partire dal mese di marzo 2020 (inizio lockdown), è stato riavviato nel mese di febbraio 2021 ed è attualmente in corso di sviluppo.

Le altre immobilizzazioni immateriali, pari a 2.351 migliaia di Euro, si riferiscono per 787 migliaia di Euro ai costi dei sistemi e delle procedure informatiche aventi utilità pluriennale e per 1.564 migliaia di Euro ad archivi tessili.

In accordo con quanto previsto dallo IAS 36 gli archivi tessili, che rappresentano per il Gruppo beni a vita utile indefinita, non sono soggetti ad ammortamento bensì sottoposti annualmente ad impairment test. Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2021 il test di impairment è stato effettuato considerando il criterio del fair-value degli asset (determinato secondo il prezzo desumibile dalle più recenti indicazioni di mercato – fair value di secondo livello secondo quanto previsto dall'IFRS 13) al netto dei costi di vendita. Il test effettuato ha evidenziato valori recuperabili ampiamente superiori alle attività iscritte in bilancio.

7.3 Partecipazioni valutate ad equity

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- Marielle S.r.l. 640 623
- Foto Azzurra S.r.l. 48 -
Totale 688 623

Di seguito il dettaglio della movimentazione dell'esercizio:

Valore iniziale Acquisti Valutazione ad equity Distribuzione dividendi Valore finale
- Marielle S.r.l.
- Foto Azzurra S.r.L.
623
-
-
50
186
(2)
(169)
-
640
48
Totale 623 50 184 (169) 688

Foto Azzurra S.r.l.

In data 30 giugno 2021, con efficacia giuridica il 09 luglio 2021, la capogruppo Ratti S.p.A., di concerto con lo storico competitor Mantero Seta S.p.A., hanno finalizzato l'ingresso nel capitale sociale della società, attraverso il versamento di 50 migliaia di Euro ciascuno, corrispondente ad una quota di partecipazione del 20% ciascuno, oltre alla sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci ambedue per l'ammontare di 150 migliaia di Euro. Foto Azzurra, società comasca attiva dal 1989, opera nella realizzazione (composizione, fotocomposizione e fotoincisione) dei supporti per la stampa serigrafica applicata ai tessuti. L'operazione si pone l'obiettivo di salvaguardare l'operatività della filiera, tutelando e valorizzando un solido patrimonio di storia e artigianalità.

7.4 Altre partecipazioni

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- Twin One S.r.l. 142 -
- Associazioni e consorzi 15 15
Totale 157 15

In data 26 ottobre 2021 la capogruppo Ratti S.p.A. ha sottoscritto un accordo di investimento finalizzato ad acquisire una quota minoritaria del capitale sociale di Twin One S.r.l..

L'accordo ha previsto il versamento in conto futuro aumento di capitale da parte di Ratti di 142 migliaia di Euro. Per maggiore dettagli si rimanda alla Relazione sulla gestione.

7.5 Altre attività

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- Depositi cauzionali 133 124
- Crediti vs. Erario per crediti d'imposta 323 136
Totale 456 260

I Crediti vs. Erario per crediti d'imposta includono:

  • 258 migliaia di Euro dell'anno 2020 e 2021 per il credito d'imposta dell'art. 1 commi da 198 a 209 Legge 27/12/2019 nr. 160 utilizzabile in 3 rate costanti per la quota dei periodi 2023-2024;
  • 19 migliaia di Euro dell'anno 2020 e 2021 per il credito d'imposta dell'art. 1 commi da 184 a 197 Legge 27/12/2019 nr. 160 utilizzabile in 5 rate costanti per la quota dei periodi 2023-2025;
  • 46 migliaia di Euro dell'anno 2021 per il credito d'imposta dell'art. 1 commi da 1054 a 1058 Legge 30/12/2020 nr. 178 utilizzabile nel 2022.

7.6 Attività per imposte differite

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
Ammontano a: 3.564 3.809
Totale 3.564 3.809

Le attività per imposte differite sono principalmente ascrivibili alle differenze tra valori civilistici e fiscali delle attività della Capogruppo.

Per i relativi commenti si veda la nota esplicativa n. 10.13 – Imposte dell'esercizio.

7.7 Attività finanziarie

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- Crediti verso Marzotto Textile USA Inc. 275 310
- Crediti finanziari verso Foto Azzurra Sr.l. 150 -
'Totale Attività finanziarie non correnti 425 310
- Crediti verso Marzotto Textile USA Inc. 60 44
- Fair value strumenti derivati 5 -
'Totale Attività finanziarie correnti 65 44
Totale 490 354

Le attività finanziarie verso parti correlate sono riferibili ai crediti verso Marzotto Textile USA Inc. per i canoni dovuti in relazione al subaffitto di una porzione di immobile uso ufficio in New York. I pagamenti dovuti, per un totale di 60 migliaia di Euro esigibili entro 12 mesi e 275 migliaia di Euro esigibili oltre i 12 mesi, sono stati rilevati a seguito dell'applicazione, a partire dal 1 gennaio 2019, dell'IFRS 16 "Leases". Il contratto di subaffitto, al pari del contratto di affitto sottostante stipulato dalla controllata Ratti USA Inc., scadrà in data 31 agosto 2026.

Per quanto riguarda il credito finanziario verso la società collegata Foto Azzurra S.r.L. si rimanda alla nota 7.3 - Partecipazioni valutate ad equity.

Attività finanziarie per strumenti derivati

La voce in oggetto riflette la valutazione al fair-value degli strumenti derivati contabilizzati con il c.d. "hedge accounting" e si dettaglia come segue:

Gli IRS – Interest Rate Swap - vengono contabilizzati secondo il c.d. "hedge accounting": tali operazioni, stipulate con la finalità di stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presentano infatti caratteristiche perfettamente speculari a quelle dei relativi finanziamenti, tali da far ritenere efficace la relazione di copertura.

La Società ha valutato non significativo il rischio di non Performance Risk previsto dall'IFRS 13 – "Fair Value Measurement".

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedging) si rimanda alla nota n. 8.1 – Patrimonio netto.

7.8 Rimanenze

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
Fondo Valore Fondo Valore
Lordo Svalut. Netto Lordo Svalut. Netto
- Materie prime 3.601 (623) 2.978 3.886 (815) 3.071
- Materie sussidiarie e di consumo 1.277 (169) 1.108 1.079 (152) 927
- Prodotti in corso di lavorazione 1.549 --- 1.549 1.505 - 1.505
- Semilavorati 12.184 (2.712) 9.472 11.731 (2.788) 8.943
- Prodotti finiti 14.334 (5.918) 8.416 14.494 (5.588) 8.906
Totale 32.945 (9.422) 23.523 32.695 (9.343) 23.352
- Diritti di recupero prodotti dai clienti
per resi
45 (32) 13 41 (31) 10
Totale 32.990 (9.454) 23.536 32.736 (9.374) 23.362

La svalutazione delle rimanenze è stata determinata tenendo in considerazione per le materie prime e semilavorati il tasso di rotazione delle scorte e per i prodotti finiti il grado di obsolescenza in funzione della stagionalità e/o del presumibile valore di realizzo.

La voce Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi, iscritta in relazione all' applicazione dell'IFRS 15 "Revenue from Contracts with Cutomers" include la stima del presumibile valore di realizzo delle merci che saranno riacquisite a magazzino successivamente alla data di chiusura dell'esercizio a seguito di resi da clienti.

7.9 Crediti commerciali ed altri crediti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- Crediti verso clienti 16.723 13.749
- Credito verso altri 2.160 1.040
Totale 18.883 14.789

Crediti verso clienti

La voce in oggetto si riferisce essenzialmente a normali operazioni di vendita e risulta così composta:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
Fondo Valore Fondo Valore
Lordo Svalut. Netto Lordo Svalut. Netto
- Crediti vs. clienti esigibili
entro l'esercizio
17.710 (987) 16.723 14.667 (918) 13.749
Totale 17.710 (987) 16.723 14.667 (918) 13.749

Il saldo dei crediti verso clienti è esposto al netto delle operazioni di factoring pro-soluto per un importo di 4,1 milioni di Euro (4,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).

A livello geografico, la ripartizione dei crediti verso clienti relativi alla gestione caratteristica risulta la seguente:

31.12.2021 31.12.2020
- Italia 7.754 7.818
- Altri Europa 5.135 3.161
- U.S.A. 1.530 495
- Giappone 238 446
- Altri Paesi 2.066 1.829
Totale 16.723 13.749

Non ci sono concentrazioni di crediti in uno o pochi clienti.

L'anzianità dei crediti verso clienti alla data di bilancio è invece la seguente:

Lordo
2021
Sval.
2021
Lordo
2020
Sval.
2020
- non ancora scaduti 16.211 12.539
- scaduti da 0-30 giorni 163 58 153 63
- scaduti da 31-120 giorni 80 235
- oltre 120 giorni 1.256 929 1.740 855
Totale 17.710 987 14.667 918

La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:

2021 2020
Saldo 01.01 918 561
Utilizzi (78) (147)
Accantonamenti 147 504
Saldi 31.12 987 918

Crediti verso altri

La voce in oggetto risulta così composta:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
- Crediti verso Erario per IVA 1.618 461
- Risconti attivi 232 345
- Anticipi a fornitori per servizi 63 63
- Altri 247 171
Totale 2.160 1.040

Tali crediti non presentano importi incassabili oltre l'esercizio successivo, sono ritenuti tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.

I risconti sono dovuti a costi sostenuti nell'esercizio, ma di competenza dell'anno 2021, e sono principalmente riferiti a:

  • 88 migliaia di Euro per costi di assicurazioni;
  • 78 migliaia di Euro per canoni di noleggio macchinari e altro
  • 66 migliaia di Euro per costi vari.

La Voce Altri include il fair value delle operazioni a termine su cambi, come da seguente dettaglio:

Ai sensi dell'IFRS 7 – "Financial Instruments", si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedge) si rimanda alla nota 8.1 – Patrimonio netto.

7.10 Crediti per imposte sul reddito

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
Ammontano a: 208 592
Totale 208 592

I crediti per imposte sul reddito, pari a 208 migliaia di Euro, registrano un decremento di 384 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2020 principalmente a seguito dell'utilizzo in compensazione per i debiti d'imposta del 2021

7.11 Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- conti correnti ordinari 41.281 53.286
- conti valutari 612 1.139
- conti accentrati all'estero/conti all'estero 899 655
- denaro e valori in cassa 5 7
Totale 42.797 55.087

I conti correnti ordinari includono depositi a vista presso banche per un importo di 41,3 milioni di Euro. Alla data del 31 dicembre 2021 tali depositi sono remunerati ad un tasso medio dello 0,001% su base annua.

Le disponibilità liquide sono per 42.325 migliaia di Euro riferibili alla Capogruppo. Non vi sono restrizioni sull'utilizzo delle disponibilità liquide.

8. Patrimonio netto e passività

8.1 Patrimonio netto

La movimentazione delle voci di Patrimonio netto viene fornita nell'apposito prospetto.

Capitale sociale

Il capitale sociale al 31 dicembre 2021 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 27.350.000 di azioni ordinarie prive di valore nominale, pari a complessivi Euro 11.115.000.

Per la relativa movimentazione si rinvia alla nota esplicativa n. 6.1 – Patrimonio netto della Capogruppo.

Altre riserve

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Riserva di conversione 198 140
- Riserva sovrapprezzo azioni 16.834 16.834
- Riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge) (45) (198)
- Riserva legale 2.223 2.223
- Riserva di FTA 1.731 1.731
- Riserva per diritti di Stock Grant - 614
- Altre Riserve disponibili 89 40
- Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) (1.259) (1.269)
19.771 20.115

La riserva sovrapprezzo azioni, pari a 16.834 migliaia di Euro, è stata generata a seguito degli aumenti di capitale.

Le altre riserve disponibili per un importo di 89 migliaia di Euro sono state iscritte a seguito della distribuzione di dividendi da parte della società collegata Marielle S.r.l., successivamente alla quale l'importo, in precedenza iscritto tra le riserve indisponibili per utili da valutazioni al patrimonio netto di partecipazioni in società collegate, è divenuto disponibile.

La riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge), ha avuto la seguente movimentazione:

Variazione
Fair value
Valori al 31.12.2020 (198)
Adeguamento IRS – Finanziamento UNICREDIT 2015 32
Adeguamento IRS – Finanziamento BNL 2019 89
Adeguamento IRS – Finanziamento Credit Agricole 2020 94
Adeguamento contratti di vendita a termine di valuta (14)
Effetto fiscale su adeguamenti (48)
Totale variazioni 2021 153
Valori al 31.12.2021 (45)

Utili/(Perdite) a nuovo

La voce, pari a 28.755 migliaia di Euro, si è incrementata per un importo pari a 372 migliaia di Euro per effetto della destinazione di parte dell'utile dell'esercizio precedente.

Non ci sono elementi e/o operazioni aggiuntive inerenti al capitale e alle altre voci di Patrimonio netto.

8.2 Passività finanziarie

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
Passività finanziarie correnti:
- Debiti verso banche correnti:
- C/c bancari 14 30
- Rate a scadere entro l'esercizio dei finanziamenti a medio/lungo termine: 12.023 10.778
Totale debiti verso banche correnti 12.037 10.808
- Passività finanziarie per strumenti derivati 83 321
- Passività finanziarie per leasing 355 329
Totale passività finanziarie correnti 12.475 11.458
Passività finanziarie non correnti:
- Rate non correnti dei finanziamenti bancari a medio/lungo termine: 29.384 41.385
- Passività finanziarie per leasing 1.436 1.567
Totale passività finanziarie non correnti 30.820 42.952
Totale 43.295 54.410

Nel periodo di riferimento sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti per complessivi 10.781 migliaia di Euro.

La Capogruppo ha in corso alcuni contratti di finanziamento a medio lungo termine che prevedono il rispetto di determinati covenants finanziari.

Gli indicatori di riferimento, ampiamente rispettati alla data di bilancio 31 dicembre 2021, sono di seguito elencati:

Da A
Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto): =< 1,25 =< 1,35
Valore Equity (Patrimonio Netto): => 30 €Mio => 20 €Mio
Rapporto Posizione Finanziaria Netta/ EBITDA: =< 5

Il mancato rispetto di uno solo dei covenants finanziari può comportare, per il corrispondente contratto, la decadenza del beneficio del termine e può determinare la possibile richiesta della banca di rimborso anticipato dell'intero finanziamento da parte della Capogruppo.

Il piano di ammortamento dei contratti di finanziamento è il seguente:

Saldo
31.12.2021
----------------------------------------------------
Saldo
31.12.2020
Piani Ammortamento contrattuali - Scadenze in anni
Totale 2022 2023 2024 2025 2026 Oltre Totale
Finanziamenti
Simest
41.392
15
12.022
5
18.508
5
6.149
5
3.816
---
913
---
52.163
---
Totale 41.407 12.027 18.513 6.154 3.816 913 0 52.163

Quanto sopra si riferisce ai piani di ammortamento previsti nei contratti di finanziamento in essere con 6 Istituti bancari italiani e 1 finanziamento Simest a fronte di un intervento a supporto di Fiere e manifestazioni di carattere internazionale.

Passività finanziarie per strumenti derivati

La voce in oggetto riflette la valutazione al fair-value degli strumenti derivati contabilizzati con il c.d. "hedge accounting" e si dettaglia come segue:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
Fair value
(Euro/000)
valore nozionale
/000
Fair value
(Euro/000)
valore nozionale
/000
UNICREDIT 2015 37 Eu.1.607 2023 UNICREDIT 2015 96 Eu. 2.679 2023
BNL 2019 46 Eu.8.000 2025 BNL 2019 136 Eu.10.000 2025
Credit Agric. 2020 - Credit Agric. 2020 89 Eu. 9.000 2026
Totale 83 Totale 321

Gli IRS – Interest Rate Swap - vengono contabilizzati secondo il c.d. metodo "hedge accounting": tali operazioni, stipulate con la finalità di stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presentano infatti caratteristiche perfettamente speculari a quelle dei relativi finanziamenti, tali da far ritenere efficace la relazione di copertura.

Il Gruppo ha valutato non significativo il rischio di non Performance Risk previsto dall'IFRS 13 – "Fair Value Measurement".

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedging) si rimanda alla nota 8.1 – Patrimonio netto.

Le scadenze contrattuali delle passività finanziarie, compresi gli interessi da versare ed esclusi gli effetti degli accordi di compensazione sono esposte nella seguente tabella:

Valore Flussi 6 mesi 6-12 mesi 1-2 anni 2-5 anni oltre i 5 anni
31 dicembre 2021 contabile finanziari o meno
contrattuali
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti 1.606 (1.615) (538) (539) (538) -
Altri finanziamenti non garantiti* 39.801 (40.370) (5.795) (5.311) (18.184) (10.161) (919)
Passività per leasing 1.791 (1.741) (183) (173) (670) (642) (73)
Debiti vs. fornitori e altri debiti 24.263 (24.263) (24.263) - - - -
C/c passivi 14 (14) (14) - - -
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura 83 (83) (42) (28) (15) 2
Contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita 37 (1.934) (1.496) (438) - - -
Flussi in entrata 1.897 1.464 433 - - -
Totale 67.595 (68.123) (30.853) (6.070) (19.407) (10.801) (992)
Valore Flussi 6 mesi 6-12 mesi 1-2 anni 2-5 anni oltre i 5 anni
31 dicembre 2020 contabile finanziari o meno
contrattuali
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti 2.676 (2.691) (539) (539) (1.076) (537) -
Altri finanziamenti non garantiti* 49.487 (50.009) (4.084) (5.803) (11.091) (24.269) (4.762)
Passività per leasing 1.896 (1.896) (163) (166) (620) (779) (168)
Debiti vs. fornitori e altri debiti 21.174 (21.174) (21.174) - - - -
C/c passivi 30 (30) (30) - - - -
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura 321 (321) (78) (71) (104) (67) (1)
Totale 75.584 (76.121) (26.068) (6.579) (12.891) (25.652) (4.931)

8.3 Fondi per rischi ed oneri

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- Parte corrente - Fondo rischi e oneri 89 171
- Parte non corrente - Fondo indennità fine rapporto agenti 1.034 1.099
Totale 1.123 1.270
Il Fondo rischi e oneri corrente ha avuto la seguente movimentazione:
2021 2020
Saldo 01.01 171 40
- Accantonamenti dell'esercizio 89 131
- Utilizzi dell'esercizio (171) -

Il fondo indennità fine rapporto agenti copre il rischio derivante dalle indennità dovute agli agenti in caso di interruzione del rapporto per cause a loro non imputabili, ed ha avuto la seguente movimentazione:

Saldo 31.12 89 171

2021 2020
Saldo 01.01 1.099 1.149
- Accantonamenti dell'esercizio 63 67
- Utilizzi dell'esercizio (98) (100)
- Rilasci dell'esercizio (30) (17)
Saldo 31.12 1.034 1.099

Il fondo indennità fine rapporto agenti rappresenta il valore attuale dell'obbligazione valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 37 e determinato da esperti terzi indipendenti.

Gli accantonamenti e gli utilizzi del fondo indennità suppletiva di clientela si riferiscono all'adeguamento del fondo in base alla situazione degli agenti al 31 dicembre 2021.

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti assunzioni di natura demografica e finanziaria:

2021 2020 2019
a - probabilità di dimissioni volontarie 0,50% annuo 0,50% annuo 0,50% annuo
b - probabilità di dispensa dal servizio 0,50% annuo 0,50% annuo 0,50% annuo
c - tasso di attualizzazione 1,00% annuo 0,35% annuo 0,70% annuo

La probabilità annua di decesso e inabilità è stata calcolata in base alle tabelle SIM 2001 e INAIL. Al fine di determinare la vita lavorativa residua media degli agenti, è stata considerata l'età terminale di 65 anni.

2021 2020 2019
Il numero di beneficiari è: 76 73 62

8.4 Benefici ai dipendenti

La voce si riferisce al trattamento di fine rapporto (TFR) dei dipendenti, che rientra tra i benefici a dipendenti erogati successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. La passività iscritta per 3.884 migliaia di Euro rappresenta il valore attuale dell'obbligazione del Gruppo, valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 19, determinato da esperti terzi indipendenti.

La movimentazione di tale saldo iniziale è di seguito evidenziata:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
4.778 5.762
2 (6)
(896) (978)
3.884 4.778

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi demografiche:

  • a probabilità di morte come da Tavole ISTAT 2004;
  • b probabilità annue di eliminazione dal servizio per inabilità edite dall'INPS;
  • c probabilità annua di eliminazione dal servizio per altre cause (turnover) valutata pari al 5,50% (5,00% al 31 dicembre 2020);
  • d probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR valutata pari al 2% (2% al 31 dicembre 2020).

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi aziendali:

2021 2020 2019
numero di beneficiari 267 303 346
età media dipendenti 50 45 45
età aziendale media reale 25 17 17

Le basi tecnico/finanziarie utilizzate, che riguardano prospetticamente il lungo periodo, sono:

2021 2020 2019
a – tasso annuo di attualizzazione 0,65% 0,35% 0,70%
b – tasso di rotazione del personale 8,00% 5,00% 5,50%
c – tasso annuo di inflazione 1,75% 1,00% 1,50%

Per l'epoca di pensionamento si è ipotizzato il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.

In merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si è utilizzato come indice di riferimento, in continuità con l'esercizio precedente, l'indice per l'Eurozona Iboxx Corporate AA 10+ con durata coerente con la durata media finanziaria del collettivo oggetto di valutazione.

Il dettaglio dell'accantonamento di competenza dell'esercizio determinato su base attuariale, al netto delle quote trasferite a fondi di previdenza integrativa e dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione, è di seguito riportato:

2021 2020
Onere finanziario 15 37
Perdita (utile) attuariale (13) (43)
Accantonamento dell'esercizio 2 (6)

8.5 Passività per imposte differite

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
Ammontano a: 352 337
Totale 352 337

I debiti per imposte differite sono principalmente ascrivibili alle differenze tra valori civilistici e fiscali delle attività della Capogruppo.

Per i relativi commenti si veda la nota esplicativa n. 10.13 – Imposte dell'esercizio.

8.6 Altre passività

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
Ammontano a: 344 327
Totale 344 327

La voce altre passività si riferisce per 232 migliaia di Euro al differimento del contributo in conto capitale relativo al credito d'imposta maturato sugli investimenti effettuati nel periodo 25 giugno 2014 – 30 giugno 2015, ai sensi e per gli effetti della L. 7 agosto 2014, n. 116.e per 73 migliaia di Euro al differimento del contributo in conto capitale relativo al credito d'imposta maturato sugli investimenti effettuati negli anni 2020 – 2021 ai sensi della legge 160/2019 e 178/2020. Il contributo in oggetto viene riconosciuto a conto economico sulla base della vita utile dei cespiti oggetto di agevolazione, utilizzando il c.d. "metodo reddituale" secondo quanto previsto dallo IAS 20 – "Government Grants", attraverso il rilascio della quota parte del Risconto passivo iscritto al momento dell'erogazione del contributo.

8.7 Debiti verso fornitori ed altri debiti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- Debiti verso fornitori 18.636 15.124
- Altri Debiti 5.627 6.050
Totale 24.263 21.174

Debiti verso fornitori

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
14.217 11.498
1.478 1.505
2.171 1.468
362 318
408 335
18.636 15.124

A livello geografico, con riferimento ai fornitori estero, i debiti si dettagliano come segue:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- Altri Europa 679 733
- Altri Paesi 799 772
Totale 1.478 1.505

Altri debiti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
2.870
1.637 2.133
681 649
82 34
81 71
359 293
5.627 6.050
2.787

La voce Passività per resi, iscritta in relazione all'applicazione dell'IFRS 15 - "Revenue from Contracts with Customers", rappresenta la stima delle passività per lo storno di fatture già emesse che sarà effettuato successivamente alla data di chiusura dell'esercizio a seguito di resi da clienti.

La voce Altri include Il fair value delle operazioni a termine di copertura su cambi, come da seguente dettaglio:

Ai sensi dell'IFRS 7– "Financial Instruments", si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedge) si rimanda alla nota n. 8.1 – Patrimonio netto.

8.8 Debiti per imposte sul reddito

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
Ammontano a: 39 10

I debiti verso Erario per imposte sul reddito sono esposti al netto degli anticipi versati e di crediti di imposta da utilizzare in compensazione per 646 migliaia di Euro.

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE PER L'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021

9. Posizione finanziaria netta Consolidata

Secondo quanto richiesto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, in linea con il "Richiamo di attenzione n. 5/21" del 29 aprile 2021 della Consob, di seguito si riporta il dettaglio delle principali componenti della Posizione finanziaria netta del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2021 comparata con il 31 dicembre 2020.

31.12.2021 31.12.2020
A. Disponibilità liquide 5 10
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 42.792 55.077
C. Altre attività finanziarie correnti 65 44
D. Liquidità (A+B+C) 42.862 55.131
E. Debito finanziario corrente (97) (351)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (12.378) (11.107)
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) (12.475) (11.458)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 30.387 43.673
I. Debito finanziario non corrente (30.820) (42.952)
J. Strumenti di debito - -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) (30.820) (42.952)
M. Totale indebitamento finanziario (H+L) (433) 721

La Capogruppo ha in essere dei contratti di reverse factor il cui saldo alla chiusura dell'esercizio ammonta a 1,4 milioni di Euro.

Non sussistono altre fattispecie di indebitamento indiretto rilevante nel Gruppo Ratti S.p.A..

10. Commenti alle principali voci del Conto Economico

10.1 Ricavi dalla vendita di beni e servizi

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Ricavi dalla vendita di beni 75.589 67.979
- Ricavi per prestazioni di servizi 2.877 3.257
Totale 78.466 71.236
I ricavi dalla vendita di beni e servizi sono così ripartibili:
a) per tipo di prodotto: 2021 2020 Var. %
Polo Ratti Luxe 40.700 41.083 (0,9)
Polo Rainbow 11.263 9.751 15,5
Polo Carnet 8.852 6.985 26,7
Polo Art 1.202 1.747 (31,2)
Polo Studio 11.445 7.563 51,3
Polo Arredamento 4.349 3.264 33,2
Altri e non allocati 655 843 (22,3)
Totale 78.466 71.236 10,2
b) per area geografica: 2021 2020 Var. %
- Italia 28.890 30.443 (5,1)
- Altri Europa 34.087 26.397 29,1
- U.S.A. 4.797 3.075 56,0
- Giappone 1.303 2.075 (37,2)
- Altri paesi 9.389 9.246 1,5
Totale 78.466 71.236 10,2

Complessivamente l'incremento del fatturato è stato pari al 10,2%. L'incremento è stato trainato dalla performance dei Poli Studio (+3,9 milioni di Euro, pari al +51,3%), Carnet (+1,9 milioni di Euro pari al +26,7%), Rainbow (+1,5 milioni di Euro, pari al +15,5%), Arredo (+1,1 milioni di Euro pari al 33,2%). Il Polo Luxe registra un calo delle vendite di -0,4 milioni di Euro (-0,9%).

L'andamento delle vendite per area geografica evidenzia la crescita dei ricavi nei paesi Europei (+7,7 milioni di Euro, +29,1%) principalmente trainata dai mercati Francese e Inglese e nell'area U.S.A (+1,7 milioni di Euro, +56,0%). In flessione le vendite relative ai mercati Italia (-1,6 milioni di Euro, -5,1%) e Giappone (-0,8 milioni Euro, -37,2%).

10.2 Altri ricavi e proventi

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Contributi in conto esercizio 612 538
- Sopravvenienze ed insussistenze attive 590 148
- Utilizzo fondo oneri e rischi 171 -
- Addebito costi e servizi a parti correlate 158 98
- Plusvalenze da alienazione cespiti 59 4
- Utilizzo fondi in eccesso 30 17
- Locazioni attive 27 69
- Risarcimento danni diversi 3 14
- Altri 346 544
Totale 1.996 1.432

Per il dettaglio dei contributi iscritti a conto economico nell'esercizio si rimanda alla successiva nota 15.

10.3 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Materie prime 17.740 14.034
- Merci per commercializzazione 4.379 2.825
- Materie sussidiarie e di consumo 2.586 2.057
Totale 24.705 18.916

I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono complessivamente in aumento rispetto all'esercizio 2020 di 5,8 milioni di Euro. L'aumento è direttamente correlato all'incremento dei volumi di produzione. L'aumento dei prezzi di acquisto è stato invece compensato da una variazione nel mix dei prodotti acquistati.

Nel corso dell'esercizio 2021 sono stati effettuati acquisti da parti correlate per 3.727 migliaia di Euro (si veda l'Allegato 1).

10.4 Costi per servizi

La voce in oggetto è così composta:

- Lavorazioni esterne
4.499
4.164
- Spese per utenze
2.767
1.788
- Spese per manutenzione
1.657
1.229
- Trasporti
1.640
1.179
- Consulenze
1.329
1.001
- Provvigioni passive
1.243
1.028
- Servizi di pulizia, smaltimento rifiuti, sorveglianza
1.018
1.013
- Spese di campionatura e creazione
750
609
- Assicurazioni
505
415
- Spese viaggio e soggiorno
399
272
- Oneri doganali su acquisti
347
260
- Servizi in outsourcing
261
276
- Spese per promozione
239
96
- Spese per fiere
226
310
- Addebito servizi da parti correlate
164
192
- Spese per pubblicità
79
128
- Spese bancarie
65
70
- Emolumenti organi di controllo
36
36
- Altri diversi
1.040
988
Totale
18.264
15.054
2021 2020

I costi per servizi risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente di 3,2 milioni di Euro.

L'aumento è generalizzato ed è principalmente correlato all'incremento dei volumi di vendita e di produzione e, più in generale, delle attività operative. Si segnala l'aumento della voce Spese per utenze per 1,0 milione di Euro, già commentato nella Relazione sulla Gestione.

Si segnala che i costi operativi includono complessivamente costi straordinari per la gestione dell'emergenza COVID-19 per un importo di 0,2 milioni di Euro, comprensivi dei costi per dispositivi di protezione, per adeguamento ai protocolli di sicurezza.

Nel corso dell'esercizio 2021 sono stati sostenuti costi per servizi da parti correlate per 522 migliaia di Euro (si vedano Allegati 1 e 2).

10.5 Costi per godimento beni di terzi

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Royalties passive 804 660
- Noleggi 176 206
- Locazioni 73 17
Totale 1.053 883

Per la voce royalties si rimanda alla nota n. 17 – Impegni e rischi.

10.6 Costi per il personale

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Salari e stipendi 18.022 17.181
- Costi per piano di Stock Grant 159 369
- Liberazione riserva piano di Stock Grant (773) 0
- Oneri sociali 5.400 5.463
- Incentivi all'esodo 837 185
- Piani a contribuzione definita 1.481 1.476
- Emolumenti agli organi sociali 498 495
- Altri costi 438 390
Totale 26.062 25.559

L'incremento del costo del lavoro è direttamente legato al trend di crescita delle attività operative, che vede una diminuzione dell'organico medio più che compensata dalla riduzione dell'utilizzo delle forme di integrazione salariale adottate dal Governo.

Per il commento relativo al piano di Stock Grant si rimanda alla nota 10 – Piani di incentivazione azionaria.

La voce Piani a contribuzione definita include principalmente gli importi conferiti nei Fondi di Tesoreria INPS, Fondi di categoria e Fondi privati, e sono così dettagliati:

2021 2020
- Fondo di Tesoreria INPS 852 824
- Fondi di categoria e privati 628 652
Totale 1.480 1.476

Gli emolumenti verso gli organi sociali sono relativi ai compensi verso amministratori.

Si evidenzia di seguito il numero totale e medio dei dipendenti delle imprese incluse nel consolidamento, suddiviso per categorie:

31.12.2021 31.12.2020 Media Media
2021 2020
- Dirigenti 11 10 11 11
- Quadri e Impiegati 295 328 311 341
- Intermedi e Operai 405 403 400 449
Totale Gruppo 711 741 722 801

Al 31 dicembre 2021 l'organico risulta inferiore di 30 addetti rispetto al 31 dicembre 2020.

La situazione di emergenza socio economica venutasi a creare per effetto della pandemia da COVID-19 ha obbligato la Società ad utilizzare anche nel corso dell'esercizio 2021 le forme di integrazione salariale adottate dal Governo, seppur in minor misura rispetto al 2020. In particolare, nel IV trimestre l'utilizzo della "CIG Covid" è andato via via in diminuzione, confermando il trend del 1° semestre rispetto al 2020.

In questo ambito di contrazione di ordinativi e volumi e, di conseguenza, necessità di contrarre i costi del personale, la Società ha valutato inoltre di non sostituire totalmente il personale in uscita per pensionamento o dimissioni ed ha provveduto alla stipula di accordi con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con accesso alla NASPI, come previsto dalla normativa in essere durante il cosiddetto blocco dei licenziamenti.

10.7 Altri costi operativi

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Materiali di consumo, cancelleria, carburanti 890 719
- IMU 303 303
- Sopravvenienze ed insussistenze passive 242 104
- Minusvalenze su alienazioni 136 132
- Imposte e tasse 99 123
- Quote associative 89 92
- Acquisto quadri e campioni 88 131
- Erogazioni liberali 58 280
- Spese di rappresentanza 36 22
- Acquisto disegni - 11
- Altri costi 38 19
Totale 1.979 1.936

10.8 Incremento immobilizzazioni per lavori interni

2021 2020
Ammonta a: 312 84
Totale 312 84

La voce si riferisce alle ore dedicate del personale interno al progetto per il nuovo ERP SAP della Capogruppo.

10.9 Ammortamenti

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Ammortamenti immobili, impianti e macchinari 3.512 3.267
- Ammortamento attrezzatura varia di stampa 457 799
- Ammortamenti relativi IFRS 16 359 362
- Ammortamenti altre attività immateriali 197 171
Totale 4.525 4.599

Per ripartizione delle voci di ammortamento si rimanda alle note 7.1 e 7.2.

10.10 Accantonamenti

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Accantonamento indennità di clientela (nota 8.3) 63 504
- Accantonamento oneri e rischi diversi (nota 8.3) 89 131
- Accantonamento per rischi su crediti (nota 7.9) 147 67
- Svalutazione di immobilizzazioni materiali - 13
Totale 299 715

Per quanto concerne gli accantonamenti e utilizzi del fondo oneri e rischi diversi e del fondo indennità di clientela, si rimanda a quanto già illustrato nei commenti alle poste patrimoniali.

10.11 Proventi (Oneri) finanziari

La voce in oggetto è così composta:

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Differenze cambio attive 216 344
- Interessi attivi da depositi bancari 2 8
- Altri interessi attivi 0 2
- Sconti di pagamento su acquisti 2 1
Totale proventi finanziari 220 355
- Differenze cambio passive (191) (445)
- Interessi passivi su passività finanziarie vs. banche (288) (282)
- Altri interessi passivi (50) (61)
- Oneri finanziari su trattamento di fine rapporto dipendenti (TFR) (15) (37)
- Sconti cassa (47) (35)
- Altri oneri finanziari (10) (9)
Totale oneri finanziari (601) (869)
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (381) (514)

Proventi e oneri finanziari rilevati direttamente a Patrimonio Netto

2021 2020
Quota efficace delle variazioni di fair value
delle coperture di flussi finanziari (tassi e cambi)
201 (118)
Effetto fiscale (48) 28
Totale 153 (90)
Riserva di copertura dei flussi finanziari (45) (198)
Totale (45) (198)

10.12 Proventi (Oneri) da partecipazioni

2021 2020
Ammontano a: 184 49
Totale 184 49

L'importo è riferito all'adeguamento del valore delle partecipazioni nelle società collegate Marielle S.r.l. (+ 186 migliaia di Euro) e Foto Azzurra S.r.l. (- 2 migliaia di Euro), valutate con il metodo del patrimonio netto.

10.13 Imposte dell'esercizio

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
Imposte correnti:
- IRAP 183 150
- IRES 500 235
- Maggiori imposte esercizio precedente - -
- Minori imposte esercizio precedente (24) (117)
- Minori imposte 1° acconto IRAP 2020 D.L. 34/2020 - (60)
- Imposte sul reddito società estere 6 12
Totale imposte correnti 665 220
Imposte differite/anticipate di competenza dell'esercizio 206 (226)
Totale imposte sul reddito dell'esercizio 871 (6)

Riconciliazione del carico fiscale teorico con quello effettivo

2021 2020
Utile (Perdita) dell'esercizio 2.907 428
Totale imposte sul reddito 871 (6)
Utile (perdite) ante imposte 3.778 422
Imposte sul reddito utilizzando l'aliquota fiscale 24% 907 101
Differenze permanenti in aumento/(diminuzione) (179) (108)
Variazione delle differenze temporanee rilevate
IRAP 200 147
Differenza tax-rate e altre su controllate estere 77 103
Altre (101) (87)
Imposte esercizi precedenti (33) (162)
Totale imposte sul reddito 871 (6)

Imposte differite

Attività e passività per imposte differite rilevate

Attività Passività Importo netto
2021 2020 2021 2020 2021 2020
Rimanenze 2.269 2.250 --- --- 2.269 2.250
Crediti verso clienti ed altri crediti 420 458 (103) (116) 317 342
Fondi 79 111 --- --- 79 111
Immobili, impianti e macchinari 604 681 (169) (167) 435 514
Immobilizzazioni immateriali 6 6 (77) (53) (71) (47)
Partecipazioni --- --- (2) --- (2)
Benefici ai dipendenti** 105 136 --- --- 105 136
Debiti vs. fornitori e altri debiti 66 104 --- --- 66 104
Passività finanziarie*
Perdite fiscali
15 63 (1) (1) 14 62
--- --- --- 0 0
Attività/passività per imposte differite 3.564 3.809 (352) (337) 3.212 3.472
Differenze temporanee non rilevate --- --- --- --- --- ---
Attività/passività nette
per imposte differite
3.564 3.809 (352) (337) 3.212 3.472

*63 migliaia di Euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (62 migliaia di Euro nel 2020)

**al netto di 398 migliaia di Euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (401 migliaia di Euro nel 2020)

In considerazione delle più recenti previsioni dei risultati degli esercizi futuri, si ritiene di poter recuperare le attività per imposte differite iscritte in bilancio, in un orizzonte temporale di medio periodo.

Si evidenzia che al 31 dicembre 2021 non vi sono attività o passività per imposte differite non rilevate.

10.14 Utile/(Perdita) per azione

L'utile/(perdita) base per azione è calcolato dividendo il risultato d'esercizio attribuibile ai soci della Controllante per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

Il capitale sociale della Capogruppo, pari ad Euro 11.115.000, è suddiviso in 27.350.000 azioni ordinarie (codice ISIN IT0004724107) prive di valore nominale.

Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni utilizzati ai fini del calcolo:

2021 2020
- Utile/(Perdita) netto attribuibile ai soci della Controllante (in migliaia di Euro) 2.924 421
- Numero medio ponderato di azioni ordinarie ai fini della perdita base su azione 27.350.000 27.350.000
- Effetto della diluizione --- ---
- Numero medio ponderato di azioni ordinarie ai fini del risultato diluito su azione 27.350.000 27.350.000
- Utile/(Perdita) per azione (Euro) 0,11 0,02

10.15. Piani di incentivazione azionaria

In data 23 aprile 2019 l'Assemblea dei soci di Ratti S.p.A. ha approvato l'adozione, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, di un piano di stock grant a favore del management denominato "Piano di Performance Shares 2019-2021" (il "Piano"). Il Piano, destinato ad Amministratori Esecutivi, Dirigenti con Responsabilità Strategiche, dipendenti e collaboratori del Gruppo Ratti che rivestano ruoli strategicamente rilevanti, prevede l'assegnazione gratuita, al raggiungimento di determinati obiettivi di performance, di massime n. 396.000 azioni ordinarie Ratti prive di valore nominale. Gli obiettivi di performance sono espressi dall'indice Earning Per Share cumulativo ("EPS") del Gruppo misurato nel periodo di vesting.

In data 14 maggio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A., previo parere favorevole del Comitato Remunerazione, ha dato attuazione al Piano approvato dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2019, e ha deliberato l'assegnazione di n. 306.000 diritti a ricevere gratuitamente, fino ad un massimo di n. 336.600 azioni Ratti, a soggetti che ricoprono la carica di Consigliere di Amministrazione della Società, Dirigenti con Responsabilità Strategiche e, in generale, manager e dipendenti cui viene riconosciuto un potenziale di crescita nell'ambito del Gruppo. Ai sensi del regolamento del Piano, l'assegnazione delle azioni alla fine del vesting period triennale è condizionata al raggiungimento degli obiettivi di performance fissati, ferma restando la facoltà assegnata al Consiglio di Amministrazione di assegnare tali diritti in deroga al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Al 31 dicembre 2020 risultavano ancora in circolazione n. 278.000 diritti a ricevere fino ad un massimo di 305.800 azioni.

Nel Bilancio al 30 giugno 2021, in conformità all'IFRS 2 "Share-based Payment", la società ha contabilizzato costi per il personale relativi ai diritti assegnati in conformità al Piano per un valore di 159 migliaia di Euro.

In data 12 novembre 2021 il Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A. ha preso atto, sulla base delle informazioni alla data disponibili, del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance previsti dal Piano. Essendo stato verificato ed accertato in sede di redazione del progetto di Bilancio al 31.12.2021 detto mancato raggiungimento, la riserva stanziata nel corso degli esercizi 2019-2020-2021 è stata liberata a conto economico per un ammontare pari a 773 migliaia di Euro.

11. Gestione del rischio finanziario

Il Gruppo ha un profilo di rischio finanziario moderato.

Nell'ambito dei rischi di impresa, i principali rischi finanziari identificati e monitorati dal Gruppo sono i seguenti:

  • Rischio di credito;
  • Rischio di mercato;
  • Rischio di liquidità;
  • Rischio operativo.

Il Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire le principali tipologie di rischio, come di seguito esposto.

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.

È politica del Gruppo utilizzare strumenti per mitigare tale rischio. Il Gruppo procede, per i clienti più significativi, ad una sistematica assicurazione, con assegnazione di fido ai clienti assicurati, e sottopone i nuovi clienti e i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate a procedure di verifica sulla relativa classe di credito. Inoltre, il saldo dei crediti è monitorato sistematicamente nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo.

Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l'esposizione del Gruppo al rischio di credito:

2021 2020
Altre attività non correnti (nota 7.5) 456 260
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 7.9) 18.883 14.789
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 7.11) 42.797 55.087
Totale 62.136 70.136

Quanto all'esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del fondo svalutazione si rimanda alla nota esplicativa n. 7.9 – Crediti commerciali ed altri crediti.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato si riferisce alla variabilità del valore di attività e passività a causa delle variazioni di prezzi di mercato (prevalentemente tassi di cambio e tassi di interesse), che oltre che modificarne i flussi finanziari attesi può generare un aumento inaspettato di costi ed oneri finanziari.

Rischio sui tassi di cambio

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente alle valute US\$ e YEN giapponese.

Per la copertura del rischio su cambi il Gruppo attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili flussi netti in valuta attesi.

Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati: vendite a termine.

La seguente tabella evidenzia l'esposizione del Gruppo al rischio di cambio in base al valore nozionale:

2021 2020
USD YEN CHF LGS AU\$ USD YEN CHF LGS AU\$
Crediti commerciali 2.887 729 - - - 1.484 205 - - -
Finanziamenti da banche
Debiti commerciali (1.496) (3.302) - - - (500) (4.634) - - -
Disponibilità liquide 1.266 1.683 - - - 1.714 1.378 - - -
Esposizione lorda
nella situazione patrimoniale -
finanziaria 2.657 (890) 0 0 0 2.698 (3.051) 0 0 0
Vendite previste stimate* 9.214 5.000 - - - 9.103 138.117 - - -
Acquisti previsti stimati* (5.800) (10.000) - - - (5.548) (14.000) - - -
Esposizione lorda 6.071 (5.890) 0 0 0 6.253 121.066 0 0 0
Contratti a termine su cambi (2.200) - - - - (1.000) - - - -
Altri derivati su cambi - - - - - - - - - -
Esposizione netta 3.871 (5.890) 0 0 0 5.253 121.066 0 0 0

* Relative/i al periodo soggetto a copertura

I principali tassi di cambio dell'esercizio sono i seguenti:

Euro Tasso di cambio puntuale
Cambio medio al 31 dicembre
2021 2020 2021 2020
USD 1,184 1,141 1,133 1,227
YEN 129,86 121,776 130,380 126,490
CHF 1,081 1,070 1,033 1,080
LGS 0,860 0,889 0,840 0,899
AU\$ 1,575 1,655 1,562 1,5896

Un apprezzamento dell'Euro del 10% rispetto alle valute sotto riportate avrebbe comportato, al 31 dicembre, un aumento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d'esercizio per gli importi riportati nella seguente tabella:

Effetto in migliaia di Euro 2021 2020
Patrimonio
Utile
Patrimonio Utile
Netto o (perdita) Netto o (perdita)
USD (243) (243) (228) (228)
YEN 2 2 4 4
CHF
Totale 0 0 (224) (224)

Rischio sui tassi di interesse

Il Gruppo attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati.

Il profilo del tasso di interesse applicato alle passività finanziarie del Gruppo fruttifere di interessi alla data di chiusura di bilancio era la seguente:

2021 2020
Tasso fisso:
- Passività finanziarie (11.909) (13.635)
- Attività finanziarie ---
Tasso variabile:
- Passività finanziarie (*) (29.498) (38.879)
- Attività finanziarie 42.797 55.087
1.390 2.573

(*) 17.706 migliaia Euro soggetta a copertura con strumenti derivati (IRS) per l'anno 2021 e 21.679 migliaia di Euro per l'anno 2020.

Si evidenzia che una variazione in più o in meno di 100bp sui tassi di interesse nel corso del 2021, avrebbe comportato una variazione di (348) migliaia di Euro di interessi netti.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è il rischio che il Gruppo abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie.

L'approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede di garantire, attraverso una gestione anticipata della tesoreria, che vi siano sempre, per quanto possibile, risorse sufficienti ad adempiere alle proprie obbligazioni in scadenza, in modo da mantenere, per quanto possibile, un appropriato equilibrio tra impegni e disponibilità.

Quanto alle scadenze contrattuali delle passività finanziarie e alle condizioni e piani di rimborso dei finanziamenti si rinvia alla nota 8.2 – Passività finanziarie.

Il Gruppo dispone di ampi affidamenti non utilizzati alla data di chiusura del bilancio.

Rischio operativo

Il rischio operativo è il rischio di sostenere una perdita diretta o indiretta derivante da svariate cause associate ai processi, al personale, alla tecnologia e alle infrastrutture del Gruppo, così come da fattori esterni diversi dal rischio di credito, di mercato e di liquidità, quali derivanti da disposizioni legali e regolamentari e standard di comportamento aziendale.

I rischi operativi derivano da tutte le attività del Gruppo.

L'obiettivo del Gruppo è di gestire il rischio operativo al fine di raggiungere un equilibrio tra prevenzione del sostenimento di perdite finanziarie e danni di reputazione del Gruppo e la redditività complessiva, evitando procedure di controllo che limitano l'operatività aziendale.

Al fine di mitigare tale rischio la Capogruppo ha posto in essere un sistema di regole, procedure e controlli fra cui l'autorizzazione preventiva delle operazioni attraverso un sistema di deleghe/procure, documentazione dei controlli e delle procedure poste in essere, formazione e sviluppo professionale e standard etici ed aziendali.

A supporto del rispetto di tali principi la Capogruppo ha istituito una funzione di Internal Audit, che riporta periodicamente con cadenza semestrale al Comitato Controllo e Rischi ed al Collegio Sindacale.

Copertura flussi finanziari

I flussi finanziari previsti associati agli strumenti derivati di copertura di flussi finanziari sono analizzati nella tabella seguente:

2021
Flussi
Valore Finanziari 6 mesi 6-12 Oltre
contabile previsti o meno mesi 1-2 anni 3-5 anni 5 anni
Interest rate swap:
Attività 5 5 (11) (5) 9 12 -
Passività (83) (83) (42) (28) (15) 2
Contratti a termine
su cambi:
Attività 1.897 1.464 433 - - -
Passività (37) (1.934) (1.496) (438) - - -
Totale (115) (115) (85) (38) (6) 14 0
2020
Flussi
Valore
Finanziari
6 mesi 6-12 Oltre
contabile previsti o meno mesi 1-2 anni 3-5 anni 5 anni
Interest rate swap:
Attività - - - - - - -
Passività (321) (321) (78) (71) (104) (67) (1)
Contratti a termine
su cambi:
Attività 4 815 408 407 - - -
Passività - (811) (406) (405) - - -
Totale (317) (317) (76) (69) (104) (67) (1)

Nella seguente tabella sono esposti per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile iscritto nello stato patrimoniale ed il relativo fair value:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Valore
Fair
Valore Fair
contabile value contabile value
Altre attività (nota 7.5) 456 456 260 260
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 7.9) 18.883 18.883 14.785 14.785
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 7.11) 42.797 42.797 55.087 55.087
Interest rate swap di copertura:
Attività (nota 7.11) 5 5
Passività (nota 8.2) (83) (83) (321) (321)
Contratti a termine su cambi:
Attività (nota 7.9) --- --- 4 4
Passività (nota 8.7) (37) (37) --- ---
Finanziamenti da banche garantiti (nota 8.2) (1.606) (1.606) (2.676) (2.676)
Altri finanziamenti non garantiti (nota 8.2) (39.801) (39.801) (49.487) (49.487)
Passività per leasing finanziari (nota 8.2) (1.791) (1.791) (1.896) (1.896)
Anticipi di conto corrente non garantiti (nota 8.2)
Debiti vs. fornitori e altri debiti (nota 8.7) (24.263) (24.263) (21.174) (21.174)
C/c passivi (nota 8.2) (14) (14) (30) (30)
Totale (5.454) (5.454) (5.448) (5.448)

12. Informativa per settori operativi

Ai fini dell'applicazione dell'IFRS 8 – "Operating Segments", il Gruppo ha ritenuto di definire i seguenti settori operativi, che corrispondono alla struttura organizzativa dello stesso:

  • Polo Ratti Luxe: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) per la fascia alta di mercato;
  • Polo Rainbow: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole e sciarpe) per la fascia media di mercato, oltre che per il segmento del Fast Fashion;
  • Polo Carnet: produzione e commercializzazione di tessuti al dettaglio (principalmente presso stilisti, confezionisti di qualità e creatori di moda made to measure);
  • Polo Studio: produzione e commercializzazione di accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) nell'ambito di contratti di licenza e tramite canali di distribuzione alternativi quali accessoristi, uniform e corporate gifting, e-commerce e nuovi retailer;
  • Polo Arredamento: produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per arredamento;
  • Polo R Art: produzione e commercializzazione di tessuti Wax, oltre alla produzione e commercializzazione di tessuti per cravatteria e relativi accessori per la fascia media di mercato.

I suddetti settori operativi sono stati individuati sulla base delle seguenti considerazioni:

  • gli stessi rappresentano quelle attività generatrici di ricavi e di costi, i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini di valutare i risultati di ciascun settore e allocare le relative risorse;
  • costituiscono oggetto di informativa nella reportistica interna;
  • sono disponibili informazioni separate di bilancio.

I settori operativi, che si identificano nella loro tipologia di prodotto e di struttura organizzativa commerciale, utilizzano impianti produttivi (tintostamperia – tessitura) comuni. La determinazione dei risultati di settore, ove non vi è una diretta imputabilità dei costi, è basata convenzionalmente su un sistema di prezzi di trasferimento costruiti in funzione dei costi industriali.

Quanto ai dati patrimoniali, invece, si evidenzia che le singole unità operative, sono gestite nel complesso come un'unica struttura per tutta l'attività svolta a monte rispetto a quella commerciale/creativa. I dati di settore, successivamente esplicati, riflettono la situazione patrimoniale dei settori operativi per le sole poste oggetto di valutazione periodica da parte del più alto livello decisionale e direttamente attribuibili, quali le Rimanenze e i Crediti Commerciali.

I dati inclusi nelle "Poste non allocate e Rettifiche" fanno riferimento: alla filiale commerciale (Ratti USA Inc.), alle unità produttive estere (Textrom S.r.l., Creomoda S.a.r.l. e La Maison des Accessoires S.a.r.l.), alla società Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. e a quanto non imputabile ai singoli settori operativi sopra specificati (altri ricavi e proventi operativi non allocati, costi non attribuiti, spese generali e amministrative). In particolare, tali dati fanno riferimento a: attività correnti non specifiche e alle attività non correnti, rappresentate sostanzialmente dalle immobilizzazioni materiali (esaminate nel loro insieme) costituite principalmente dal complesso industriale di Guanzate (tintostamperia e tessitura) comune ai settori operativi e pertanto a loro non specificatamente attribuibile. Quanto alle passività, più in particolare ai Debiti verso fornitori ed altri debiti, essendo esaminate nel suo complesso e non per settore di attività, non sono esplicitati i dati contabili per settore operativo.

I settori geografici per la ripartizione delle Attività non correnti sono definiti sulla base dell'ubicazione delle società del Gruppo:

  • Italia (Ratti S.p.A. Second Life Fibers S.r.l.);
  • UE (S.C. Textrom S.r.l. Romania);
  • Altri (Ratti USA Inc. USA, Creomoda S.a.r.l. Tunisia, La Maison des Accessoires S.a.r.l. Tunisia, Ratti International Trading (Shanghai) Co., Ltd. - Cina)

Di seguito vengono riepilogati i dati economici e patrimoniali per settori di attività, che costituiscono oggetto di informativa nella reportistica interna, nonché i dati dell'attivo non corrente (escluse attività finanziarie e attività per imposte differite) per settori geografici, al 31 dicembre 2021 confrontati con il 31 dicembre 2020.

Dati economici e patrimoniali per settore di attività al 31 dicembre 2021:

importi in migliaia di Euro
Polo Ratti
Luxe
Polo
Rainbow
Polo
Carnet
Polo Art Polo
Studio
Polo
Arredamento
Totale* Poste non
allocate e
rettifiche
Consolidato
Ricavi verso terzi 40.700 11.263 8.852 1.202 11.445 4.349 77.811 655 78.466
Ricavi tra settori --- --- --- --- --- --- 0 --- 0
Totale ricavi di vendita 40.700 11.263 8.852 1.202 11.445 4.349 77.811 655 78.466
Risultato Operativo
(EBIT) 13.537 (880) 538 (569) 2.734 760 16.120 (12.145) 3.975
Attività correnti 11.862 3.404 6.701 859 3.530 1.094 27.450 58.039 85.489
Attività non correnti --- --- --- --- --- --- 0 50.540 50.540
Totale attività 11.862 3.404 6.701 859 3.530 1.094 27.450 108.579 136.029

(*) Totale settori oggetto di informativa

Dati economici e patrimoniali per settore di attività al 31 dicembre 2020:

importi in migliaia di Euro
Polo Ratti
Luxe
Polo
Rainbow
Polo
Carnet
Polo Art Polo
Studio
Polo
Arredamento
Totale* Poste non
allocate e
rettifiche
Consolidato
Ricavi verso terzi 41.083 9.751 6.985 1.747 7.563 3.264 70.393 843 71.236
Ricavi tra settori - - - - - - 0 - 0
Totale ricavi di vendita 41.083 9.751 6.985 1.747 7.563 3.264 70.393 843 71.236
Risultato Operativo
(EBIT) 12.975 (618) (432) (353) 1.419 508 13.499 (12.612) 887
Attività correnti 9.833 2.346 6.670 1.074 2.970 969 23.862 70.012 93.874
Attività non correnti - - - - - - 0 48.646 48.646
Totale attività 9.833 2.346 6.670 1.074 2.970 969 23.862 118.658 142.520

(*) Totale settori oggetto di informativa.

Attività non correnti* per area geografica:

importi in migliaia di Euro
Italia Europa
(UE)
Altre Nazioni Totale
Al 31 dicembre 2021 44.300 482 1.313 46.095
Al 31 dicembre 2020 41.831 533 1.903 44.267

(*) Include immobili impianti e macchinari, altre attività immateriali e partecipazioni.

Per quanto riguarda i fatturati per area geografica si rinvia alla nota n. 10.1 – Ricavi dalla vendita di beni e servizi.

Riconciliazioni:

Ricavi:
importi in migliaia di Euro
al 31.12.2021 al 31.12.2020
Tot. ricavi dei settori oggetto di informativa 77.811 70.393
Poste non allocate e rettifiche:
- Elisione ricavi tra settori oggetto di informativa (1.991) (1.771)
- Altri ricavi non attribuiti 2.646 2.614
Totale ricavi (Poste non allocate e rettifiche) 655 843
Totale ricavi di vendita 78.466 71.236

Risultato Operativo (EBIT):

al 31.12.2021 al 31.12.2020
Tot. Risultato Operativo dei settori oggetto di informativa 16.120 13.499
Poste non allocate e rettifiche:
- Risultato Operativo non attribuito 135 (145)
- Altri ricavi e proventi non attribuiti 438 (216)
- Altri costi non attribuiti (6.578) (6.572)
- Elisione margine realizzato fra settori ---
- Costi Generali ed Amministrativi (6.232) (5.970)
- Accantonamenti Fondo rischi ed oneri non attribuiti 92 291
Totale Risultato Operativo (Poste non allocate e rettifiche) (12.145) (12.612)
Totale Risultato Operativo (EBIT) 3.975
887

Attività:

importi in migliaia di Euro

importi in migliaia di Euro

al 31.12.2021 al 31.12.2020
Tot. Attività correnti dei settori oggetto di informativa 27.450 23.862
Poste non allocate e rettifiche:
- Elisione crediti fra settori oggetto di informativa ---
- Altri crediti non attribuiti 2.557 1.979
- Crediti per imposte sul reddito 208 592
- Rimanenze non attribuite 12.472 12.354
- Altre attività correnti non attribuite* 42.802 55.087
Totale Attività correnti (Poste non allocate e rettifiche) 58.039 70.012
Attività non correnti 50.540 48.646
Totale attività 136.029 142.520

(*) Include le voci: Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti, Attività finanziarie correnti.

13. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Gli impatti economici e finanziari relativi alla diffusione della pandemia da COVID-19 sono stati commentati laddove applicabile nelle singole voci di bilancio. Oltre a quanto evidenziato, sulla base di quanto indicato dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, nell'esercizio 2021 non sono stati individuati "eventi e operazioni significative non ricorrenti".

14. Rapporti con parti correlate

Le operazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2021 con parti correlate si riferiscono principalmente ad operazioni di natura commerciale e prestazioni di servizi con società del Gruppo Ratti e del Gruppo Marzotto. Tali operazioni sono regolate a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le suddette operazioni sono riepilogate nell'Allegato 1 (operazioni con società collegate ed altre parti correlate) e nell'Allegato 2 (operazioni con società collegate ed altre parti correlate – saldi patrimoniali).

Di seguito si riporta una tabella di sintesi dell'incidenza delle operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo:

importi in migliaia di Euro
Parti correlate
al 31 dicembre 2021 Totale Valore %
assoluto
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della
Situazione Patrimoniale – finanziaria
Crediti commerciali ed altri crediti 18.883 172 0,91
Altre passività non correnti (344) (39) 11,34
Debiti verso fornitori ed altri debiti (24.263) (1.845) 7,60
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del
Prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 78.466 60 0,08
Altri ricavi e proventi 1.996 235 11,77
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (24.705) (3.727) 15,09
Costi per servizi (18.264) (522) 2,86
Costi per il personale (26.062)
Altri costi operativi (1.979) (46) 2,32
Incidenza delle operazioni con parti correlate sui flussi finanziari
Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività operativa 5.246 780 14,9
Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività di investimento (6.333) 19 N/A

importi in migliaia di Euro

Parti correlate
al 31 dicembre 2020 Totale Valore %
assoluto
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della
Situazione Patrimoniale – finanziaria
Crediti commerciali ed altri crediti 14.789 182 1,23
Altre passività non correnti (327) (36) 11,01
Debiti verso fornitori ed altri debiti (21.174)) (1.075) 5,08
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del
Prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 71.236 121 0,17
Altri ricavi e proventi 1.432 232 16,20
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (18.916) (2.249) 11,89
Costi per servizi (15.054) (597) 3,97
Costi per il personale (25.559) --- N/A
Altri costi operativi (1.936) (78) 4,03
Incidenza delle operazioni con parti correlate sui flussi finanziari
Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività operativa 6.654 (613) N/A
Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività di investimento (7.638) 52 N/A

15. Adempimenti degli obblighi di trasparenza e di pubblicità

La Legge 124/2017 all'art.1, commi 125-129, ha posto a carico anche delle imprese gli obblighi di trasparenza e pubblicità in materia di concorrenza in riferimento ai rapporti economici intercorsi con la Pubblica Amministrazione o con altri soggetti pubblici.

In ottemperanza alle norme di legge, si segnala che nell'anno in oggetto sono stati:

  • iscritti a conto economico contributi per:
    • 258 migliaia di Euro per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
    • 287 migliaia di Euro per credito d'imposta Ricerca e Sviluppo L.160/2019 art.1 co.198-209;
    • 5 migliaia di Euro per credito d'imposta DPI DL.73/2021 art.32;
    • 59 migliaia di Euro per contributi dalla Regione Lombardia;
    • 10 migliaia di Euro per contributo SIMEST a fondo perduto in base all'art. 72 D.L. 18/20 a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese per la partecipazione a mostre e fiere;
    • 55 migliaia di Euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L. 116/2014;
    • 3 migliaia di Euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L.160/2019 art. 1 comma 184-194;
    • 5 migliaia di Euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L.178/2020 art. 1 comma 1054-16062;
    • 1 migliaia di Euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L.178/2020 art. 1 comma 1054-16062;
  • incassati contributi per:
    • 254 migliaia di Euro dal Gestore Dei Servizi Energetici GSE S.p.A quali contributi relativi alla produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
    • 59 migliaia di Euro quale contributo al Progetto Smart Fashion & Design;
    • 5 migliaia di Euro per credito d'imposta DPI art. 32 del D.L. 73/2021;
    • 10 migliaia di Euro da SIMEST quale contributo a fondo perduto in base all'art. 72 D.L. 18/20 a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese per la partecipazione a mostre e fiere;
    • 15 migliaia di Euro da SIMEST quale finanziamento da rimborsare in 3 anni, in base all'art. 72 D.L. 18/20 a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese per la partecipazione a mostre e fiere.
  • incassati contributi per:
    • 6 migliaia di Euro per credito d'imposta compensato nell'anno L.160/2019 art, 1 comma 184-194;
    • 13 migliaia di Euro per credito d'imposta compensato nell'anno L.178/2020 art. 1 comma 1054-16062;
    • 66 migliaia di Euro per credito d'imposta compensato nell'anno Ricerca e sviluppo L.160/2019 art. 1 co.198- 209.

16. Compensi spettanti ad amministratori, sindaci e management

Le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategica sono riportate nell'Allegato n. 3 al bilancio consolidato del Gruppo Ratti.

17. Impegni e rischi

Fidejussioni

La fidejussione rilasciata da terzi a garanzia di impegni verso Capogruppo è:

900 migliaia di Euro, fidejussione di istituto bancario per progetto nuovo ERP.

Contratti di licenza

Il Gruppo Ratti ha sottoscritto contratti di licenza con terzi con diverse scadenze fino al 31 dicembre 2025. La Capogruppo opera quale licenziataria in esclusiva per la produzione, commercializzazione e distribuzione di tessuti ed accessori maschili e femminili per importanti griffe della moda.

I contratti di licenza prevedono il riconoscimento ai licenzianti di royalties e compensi pubblicitari calcolati in percentuale sul fatturato netto derivante dalle vendite delle relative collezioni. Alcuni contratti prevedono degli importi minimi garantiti annuali. Tali minimi consistono, secondo i casi, in somme fisse definite in anticipo e/o royalties calcolate sulla base di una percentuale del fatturato realizzato dal marchio oggetto della licenza dell'anno precedente.

I minimi garantiti nel corso dell'esercizio 2021 sono stati, causa COVID-19, in parte derogati.

I minimi garantiti per gli esercizi successivi al 31 dicembre 2021 sono: 347 migliaia di Euro per il 2022, 220 migliaia di Euro per il 2023, 10 migliaia di Euro per il 2024.

Al 31 dicembre 2021 era in fase di rinnovo un contratto di licenza, con un previsto aumento dei sopra indicati minimi garantiti per i seguenti importi: 182 migliaia di Euro, 365 migliaia di Euro e 183 migliaia di Euro rispettivamente per gli anni 2022, 2023 e 2024.

Altri

Gli impegni a scadere sono rappresentati per 15 milioni di Euro da un'ipoteca a favore di UNICREDIT, gravante sulla palazzina uffici presente all'interno del complesso industriale sito in Guanzate, a garanzia del prestito a medio termine finalizzato nel mese di giugno 2015, a fronte del debito in linea capitale iniziale di 7,5 milioni di Euro.

18. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali.

19. Fatti di rilievo successivi al 31.12.2021

Per quanto riguarda i fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2021 si rimanda all'apposito paragrafo della relazione sulla gestione.

**********************

Il presente bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2021, composto dalla situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto dell'utile(perdita) d'esercizio, dal prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dalle note esplicative e corredato dalla relazione sulla gestione, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico dell'esercizio del Gruppo Ratti, e corrisponde alle scritture contabili della società Capogruppo ed alle informazioni trasmesse dalle imprese incluse nel consolidamento.

Ratti S.p.A. Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Donatella Ratti

Guanzate, 23 marzo 2022

Allegati alle note esplicative (importi in migliaia di Euro)

OPERAZIONI CON SOCIETA' COLLEGATE ED ALTRE PARTI CORRELATE

Ric
i d
all
dit
av
a v
en
a
di
be
ni
izi
e s
erv
Alt
ri r
ica
vi
ti
e
p
rov
en
Co
sti
ter
ie
p
er
ma
rim
sid
iar
ie,
p
e,
sus
rci
co
nsu
mo
e
me
Co
sti
p
er
viz
i
ser
Alt
ri c
ost
i
tiv
i
op
era
Ac
uis
to
di
q
im
bil
izz
ion
i
mo
az
ial
i
ter
ma
Ma
rie
lle
S.
r.l
- - (
)
27
1.5
(
)
3
(
)
27
-
Fo
Az
S.
r.l
to
zu
rra
- - - (
)
3
- 250
Ma
S.
A.
tto
rzo
p.
- - - (
)
175
(
)
18
-
Ma
W
l M
ufa
rin
S.r
.l.
tto
ctu
rzo
oo
an
g
- 160 (
)
287
- - -
Ma
La
b S
l.
tto
rzo
.r.
46 17 (
)
44
3
(
)
304
(
)
1
-
Bie
lla
M
ifa
Te
ssi
li S
l.
ttu
an
re
.r.
14 - (
)
98
1
(
)
9
- -
Lin
ific
io
e C
ific
io
Na
zio
le
S.r
.l.
an
ap
na
- - (
)
113
- - -
Tin
ia
di
Ve
S.
r.l
tor
rro
ne
- - - (
)
21
- -
An
dre
a D
à D
all
e R
C.
S.p
.A.
&
on
ose
- - - (
)
2
- -
AB
Li
tek
sas
- (
)
376
- - -
Sa
Sp
ol
S.r
tex
me
.o.
- - - - -
Fil
de
Li
n F
ilin
S.
A.
atu
re
- - - (
)
5
- -
Ma
Te
xti
le
US
A I
tto
rzo
nc
- 58 - - - -
Ma
In
tio
l T
rad
ing
tto
ter
rzo
na
na
(
)
Sh
ha
i
Co
. L
td.
an
g
- - - - - -
TO
TA
LE
60 23
5
(
)
3.7
27
(
)
52
2
(
)
46
25
0

Allegato 2

Allegati alle note esplicative (importi in migliaia di Euro)

OPERAZIONI CON SOCIETA' COLLEGATE ED ALTRE PARTI CORRELATE – SALDI PATRIMONIALI

bil
i,
im
ian
ti
Im
mo
p
hin
ari
e m
acc
tiv
ità
At
fin
zia
rie
an
Cre
dit
i v
iet
à
ers
o s
oc
oll
ntr
ate
co
Cre
dit
i v
ers
o
alt
i
art
re
p
lat
co
rre
e
De
bit
i v
ers
o
alt
i
art
re
p
lat
co
rre
e
ssi
vit
Pa
à
fin
zia
rie
an
rie
lle
S.
r.l
Ma
- - - - (
)
68
3
-
Fo
to
Az
S.
r.l
zu
rra
- 150 - - (
)
216
-
Ma
tto
S.
A.
rzo
p.
- - - - (
)
111
-
Ma
tto
W
l M
ufa
ctu
rin
S.r
.l.
rzo
oo
an
g
- - - 118 (
)
112
-
Ma
tto
La
b S
l.
rzo
.r.
- - - 49 (
)
303
-
Bie
lla
M
ifa
ttu
Te
ssi
li S
l.
an
re
.r.
- - - 5 (
)
185
-
e C
Lin
ific
io
ific
io
Na
zio
le
S.r
.l.
an
ap
na
- - - - (
)
42
-
Tin
ia
di
S.
r.l
tor
Ve
rro
ne
- - - - (
)
3
-
AB
Li
tek
sas
- - - - (
)
3
-
Sa
tex
Sp
ol
S.r
me
.c.
- - - (
)
185
-
Fil
de
Li
n F
ilin
S.
A.
atu
re
- - - - (
)
2
-
Ma
Te
xti
le
US
A I
tto
rzo
nc
- - - - (
)
39
-
(
)
Co
Ma
tto
In
ter
tio
l T
rad
ing
Sh
ha
i
rzo
na
na
an
g
Ltd
- - - - -
TO
TA
LE
0 15
0
0 17
2
(
)
1.8
84
0

Allegati alle note esplicative

COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI, AI SINDACI E AI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE E DI CONTROLLO AL 31 DICEMBRE 2021

Nom
e e
cog
nom
e
Car
ica
Per
iod
ui è
sta
ta
o p
er c
rico
ta l
aric
per
a c
a
Sca
den
za
del
la c
aric
a
Com
si f
issi
pen
Com
si p
er l
pen
a
ipa
zio
tec
par
ne
itat
i
a c
om
Com
si
pen
iab
ili n
var
on
ity
equ
Ben
efic
i no
n
ari
net
mo
Alt
ri c
si
om
pen
Tot
ale
Fai
r V
alu
e d
ei
si
com
pen
ity
equ
Ind
ità
di
enn
fine
rica
ca
o
di c
azi
ess
one
Bon
ltri
us
e a
(i)
inc
ent
ivi
Par
ipa
zio
tec
ne
li u
tili
ag
lla R
atti
Don
ate
side
Pre
nte
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
154 - -
-
7 - 161 - -
Ant
oni
o F
in
avr
Vice
Pre
side
nte
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
114 - -
-
-
-
114 - -
Ser
io T
bor
ini
g
am
Am
min
istr
ato
re D
eleg
ato
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
112 - - -
-
112 - -
Dire
e G
rale
ttor
ene
01.
01
- 31
.12
.20
21
--- 303 - 48 - 10 - 361 - -
And
Pa
olo
Don
à d
alle
Ro
rea
se
Con
sig
lier
e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
14 1 -
-
-
-
15 - -
Fed
eric
a F
in
avr
Con
sig
lier
e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
14 9 -
-
-
-
23 - -
Ser
io M
ci
g
eac
Con
sig
lier
e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
14 11 -
-
3
-
28 - -
Car
lo C
re L
ati
esa
azz
Con
sig
lier
e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
14 11 -
-
-
-
25 - -
Dav
ide
Fav
rin
Con
sig
lier
e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
14 - -
-
-
-
14 - -
Gio
Laz
otto
van
na
zar
Con
sig
lier
e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
14 - -
-
-
-
14 - -
Luc
a M
ini
agr
Pre
side
Co
lleg
io S
ind
nte
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
3
15 - -
-
-
-
15 - -
Ant
lla A
lfon
si
one
Sin
dac
ffet
tivo
o e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
3
10 - -
-
-
-
10 - -
co S
alva
Mar
tore
Sin
dac
ffet
tivo
o e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
3
10 - -
-
-
-
10 - -
Diri
ti c
sab
ilità
str
ate
gen
on
res
pon
g
iche -
-
- 07
1.3
- 25 - 72 --- 1.4
04
- -
Tot
ale
2.1
09
32 73 - 89 3 2.3
06
- -
di c
ui c
ispo
sti
da
Rat
ti S
.p.A
orr
2.0
28
32 73 - 89 3 2.2
25
- -
di c
ui c
ispo
sti
da
ietà
ntro
orr
soc
co
llat
e
78 - -
-
-
-
78 - -
di c
ui c
ispo
sti
da
ietà
lleg
orr
soc
co
ate 3 - - - - - 3 - -

(i) compensi variabili maturati dai membri del Comitato Esecutivo e Bonus maturati dai Dirigenti con responsabilità strategiche

Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Sergio Tamborini, in qualità di Amministratore Delegato, e Giovanna Tecchio, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Ratti S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Ratti nel corso dell'esercizio 2021.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  4. 2.1 il Bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2021:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'imprese incluse nel consolidamento.

2.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Guanzate, 23 marzo 2022

Ratti S.p.A. Amministratore Delegato

Ratti S.p.A. Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

/f/ Sergio Tamborini

/f/ Giovanna Tecchio

Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Stima del fondo svalutazione delle rimanenze di prodotti finiti
Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza delle rimanenze di prodotti
finiti, principalmente riconducibile alle mutevoli esigenze dei consumatori,
alle tendenze della moda e delle dinamiche degli operatori del settore, come
descritto in Nota 6 "Principi contabili rilevanti".
A fronte di questo rischio il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 include
un fondo svalutazione delle rimanenze di prodotti finiti per un valore di Euro
5,9 milioni.
Il fondo svalutazione delle rimanenze di prodotti finiti è stimato per allineare
il valore di magazzino a quello di presumibile realizzo. In particolare, il
principale fattore considerato dalla Direzione nella stima del predetto fondo
è l'anzianità della stagione a cui i prodotti finiti appartengono.
In considerazione della rilevanza del valore delle rimanenze di prodotti finiti,
del relativo fondo svalutazione nonché del processo di stima complesso ed
articolato, principalmente dovuto alla numerosità di sistemi informativi
coinvolti, abbiamo ritenuto la determinazione del fondo svalutazione delle
rimanenze di prodotti finiti un aspetto chiave della revisione del bilancio
consolidato del Gruppo.
svolte Procedure di revisione Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno
riguardato, tra l'altro:
la comprensione e la verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti
posti in essere dal Gruppo in merito alla stima del fondo svalutazione
delle rimanenze;
- l'esame dell'appropriatezza dei metodi adottati dalla Direzione per la
stima del fondo svalutazione;
- l'analisi critica delle assunzioni utilizzate per la stima del fondo
svalutazione delle rimanenze;
- la verifica, con il metodo del campione, circa l'accuratezza e la
completezza dei dati utilizzati per la stima del fondo svalutazione, estratti
dai sistemi gestionali;
- la verifica della corretta applicazione della policy di Gruppo e
dell'accuratezza matematica del calcolo;
- l'analisi retrospettiva delle stime e il confronto con quanto
successivamente consuntivato ed analisi della natura degli scostamenti al
fine di verificare la ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dalla
Direzione;
- l'analisi di eventuali eventi successivi, intercorsi tra la data di bilancio e la
data di emissione della relazione di revisione, che potessero avere un
impatto sulla stima del fondo svalutazione.
Infine, abbiamo verificato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note
esplicative del bilancio consolidato in relazione alla stima del fondo
svalutazione delle rimanenze.

-

-

-

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021

Ratti S.p.A.

Ratti S.p.A.

Premessa

Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis, per quanto riguarda la Relazione sulla gestione si rinvia alla Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2021.

Corporate Governance

Per quanto riguarda la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari dell'esercizio 2021, ai sensi degli artt. 123-bis TUF, 89-bis Regolamento Emittenti Consob e dell'art. IA.2.6 delle Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana, si rinvia al documento disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.ratti.it.

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

importi in Euro
ATTIVITA' Note 31.12.2021 "di cui" verso
parti correlate
31.12.2020 "di cui" verso
parti correlate
Immobili, impianti e macchinari 5.1 39.471.728 38.324.700
Altre attività immateriali 5.2 3.979.178 3.374.675
Partecipazioni in società controllate 5.3 908.654 758.654
Partecipazioni valutate ad equity 5.4 687.330 623.217
Altre partecipazioni 5.5 157.300 15.300
Crediti commerciali e altre attività 5.6 1.014.020 661.223 767.439 604.186
Attività per imposte differite 5.7 3.563.686 3.809.304
Attività finanziarie 5.8 150.000 150.000 -
ATTIVITA' NON CORRENTI 49.931.896 47.673.289
Rimanenze 5.9 23.343.777 23.194.768
Crediti commerciali ed altri crediti 5.10 19.147.310 543.908 14.921.568 467.614
Crediti per imposte sul reddito 5.11 182.144 559.979
Attività finanziarie 5.8 5.421 -
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 5.12 42.324.224 54.698.279
ATTIVITA' CORRENTI 85.002.876 93.374.594
TOTALE ATTIVITA' 5. 134.934.772 141.047.883
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31.12.2021 "di cui" verso
parti correlate
31.12.2020 "di cui" verso
parti correlate
Capitale sociale 11.115.000 11.115.000
Altre riserve 20.905.706 21.308.332
Utili/(Perdite) a nuovo 26.557.580 25.779.047
Risultato dell'esercizio 3.209.795 827.286
PATRIMONIO NETTO 6.1 61.788.081 59.029.665
Passività finanziarie 6.2 29.610.004 41.622.356
Fondi per rischi ed oneri 6.3 1.033.791 1.099.019
Benefici ai dipendenti 6.4 3.884.075 4.778.263
Passività per imposte differite 6.5 307.811 296.167
Altre passività 6.6 304.950 290.609
PASSIVITA' NON CORRENTI 35.140.631 48.086.414
Passività finanziarie 6.2 12.270.547 11.259.444
Debiti verso fornitori ed altri debiti 6.7 25.609.831 3.524.438 22.501.571 2.828.857
Fondi per rischi ed oneri 6.3 88.595 170.789
Debiti per imposte sul reddito 6.8 37.087 -
PASSIVITA' CORRENTI 38.006.060 33.931.804
TOTALE PASSIVITA' 73.146.691 82.018.218

importi in Euro

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 6. 134.934.772 141.047.883

importi in Euro
Note 2021 "di cui" verso
parti correlate
2020 "di cui" verso
parti correlate
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 8.1 78.510.203 122.118 71.149.139 158.139
Altri ricavi e proventi 8.2 2.038.273 245.641 1.532.521 311.195
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati 72.326 (4.192.324)
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 8.3 (24.699.600) (3.726.484) (18.898.963) (2.250.051)
Costi per servizi 8.4 (19.938.180) (2.708.144) (16.535.743) (2.538.609)
Costi per godimento beni di terzi 8.5 (994.696) (867.940)
Costi per il personale 8.6 (24.762.082) (24.465.253)
Altri costi operativi 8.7 (1.831.190) (45.464) (1.784.488) (77.962)
Incremento immobilizzazioni per lavori interni 8.8 311.637 83.508
Ammortamenti 8.9 (4.174.743) (4.223.988)
Accantonamenti 8.10 (298.953) (702.302)
RISULTATO OPERATIVO 4.232.995 1.094.167
Proventi finanziari 8.11 179.890 434.505 122.737
Oneri finanziari 8.11 (521.343) (765.743)
Proventi (Oneri) da partecipazioni 8.12 183.458 49.345
RISULTATO ANTE IMPOSTE 4.075.000 812.274
Imposte sul reddito dell'esercizio 8.13 (865.205) 15.012
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 3.209.795 827.286

PROSPETTO DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

importi in Euro
Note 2021 2020
RISULTATO DELL'ESERCIZIO (A) 3.209.795 827.286
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo
che saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio:
- (Perdita)/utile netto da cash flow hedge 201.001 (117.362)
Imposte sul reddito (48.240) 28.167
(Perdita)/utile netto da cash flow hedge, al netto delle imposte 152.761 (89.195)
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
al netto delle imposte 152.761 (89.195)
Altre componenti di conto economico complessivo
che non saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio:
- (Perdita)/utile da rivalutazione su
piani a benefici definiti 12.756 42.530
Imposte sul reddito (3.062) (10.207)
Attività finanziarie valutate al fair value (valore equo) rilevato nelle 9.694 32.323
altre componenti di conto economico complessivo
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
al netto delle imposte 9.694 32.323
Totale altre componenti di conto economico
complessivo al netto delle imposte (B) 162.455 (56.872)
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVA
AL NETTO DELLE IMPOSTE (A+B) 3.372.250 770.414

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

im
i in
Eu
ort
p
ro
Note Cap
itale
soci
ale
Rise
lega
le
rva
Rise
rva
sovr
app
rezz
o
azio
ni
di
Ava
nzo
fusi
one
Rise
FTA
rva
Rise
di
rva
Cash
Flo
w
Hed
ging
Rise
rva
per
rimi
zion
e pi
ani
sura
per
dipe
nde
nti a
ben
efic
i
(IAS
19)
defi
niti
Rise
dirit
ti
rva
Stoc
k Gr
ant
Altr
e ris
erve
disp
onib
ili
Altr
e ris
erve
indi
ibili
spon
Utili
(Per
)
dite
a n
uovo
Risu
ltato
dell
'ese
rciz
io
le
Tota
Patr
imo
nio
Nett
o
SAL
GEN
NAIO
DI A
L 1°
202
1
11.1
15.0
00
2.22
3.00
0
16.8
34.0
00
1.33
3.98
4
1.73
0.49
1
(197
)
.633
(1.2
48)
69.2
613
.834
39.9
04
0 25.7
79.0
47
827
.286
59.0
29.6
65
Vari
azio
ni d
el p
atrim
onio
net
to n
el
peri
odo
dal
01/0
1 al
31/1
2:
1 – D
esti
nazi
del
risu
ltato
one
d
ell'e
izio
ede
nte:
serc
prec
Rise
indis
poni
bili
- a
rve
- U
tili a
nuo
vo
48.7
53
778.
533
(48.
753)
(778
)
.533
0
0
Tota
le d
esti
nazi
del
risu
ltato
one
dell
'ese
rciz
io p
den
te
rece
0 0 0 0 0 0 0 0 0 48.7
53
778
.533
(827
.286
)
0
2 - M
atur
azio
ne/R
ilasc
io p
iano
Sto
ck
Gran
t
(613
.834
)
(613
.834
)
Rial
loca
zion
e ris
3 -
erve
48.7
53
(48.
753)
0
isult
ples
sivo
4 – R
ato
com
dell
'ese
rciz
io:
- R
isult
ato
dell
'eser
cizio
- V
etta
del
la ri
a pia
ni pe
ar. n
serv
r
3.20
9.79
5
3.20
9.79
5
dipe
nden
ti a
bene
fici
defi
niti
- V
etta
del
la ri
ar. n
serv
a
di C
ash
Flow
Hed
ging
152.
761
9.69
4
9.69
4
152.
761
Tota
le ri
sult
ato
ples
sivo
com
dell
'ese
rciz
io
0 0 0 0 0 152
.761
9.69
4
0 0 0 0 3.20
9.79
5
3.37
2.25
0
SAL
DI A
L 31
DIC
EMB
RE 2
021
6.1 11.1
15.0
00
2.22
3.00
0
16.8
34.0
00
1.33
3.98
4
1.73
0.49
1
(44.
872)
(1.2
59.5
54)
0 88.6
57
0 26.5
80
57.5
3.20
9.79
5
88.0
81
61.7

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

im
i in
Eu
ort
p
ro
Note Cap
itale
soci
ale
Rise
lega
le
rva
Rise
rva
sovr
app
rezz
o
azio
ni
di
Ava
nzo
fusi
one
Rise
FTA
rva
Rise
di
rva
Cash
Flo
w
Hed
ging
Rise
rva
per
rimi
zion
e pi
ani
sura
per
dipe
nde
nti a
ben
efic
i
(IAS
19)
defi
niti
Rise
dirit
ti
rva
Stoc
k Gr
ant
Altr
e ris
erve
disp
onib
ili
Altr
e ris
erve
indi
ibili
spon
Utili
(Per
)
dite
a n
uovo
Risu
ltato
dell
'ese
rciz
io
le
Tota
Patr
imo
nio
Nett
o
SAL
GEN
NAIO
DI A
L 1°
202
0
11.1
15.0
00
2.22
3.00
0
16.8
34.0
00
1.33
3.98
4
1.73
0.49
1
(108
)
.438
(1.3
71)
01.5
244
.727
0 0 13.1
06.8
33
12.7
12.1
18
57.8
90.1
44
Vari
azio
ni d
el p
atrim
onio
net
to n
el
peri
odo
dal
01/0
1 al
31/1
2:
1 – D
esti
nazi
del
risu
ltato
one
d
ell'e
izio
ede
nte:
serc
prec
Rise
Lega
le
- a
rva
Rise
indis
poni
bili
- a
rve
Div
iden
di
- a
- U
tili a
nuo
vo
39.9
04
12.6
72.2
14
0
(39.
904)
(12.
672.
214)
0
0
0
0
le d
esti
nazi
del
risu
ltato
Tota
one
dell
'ese
rciz
io p
den
te
rece
0 0 0 0 0 0 0 0 0 39.9
04
12.6
72.2
14
(12.
)
712
.118
0
2 – M
atur
azio
ne/R
ilasc
io p
iano
Sto
ck
Gran
t
369
.107
369
.107
4 – R
isult
ato
ples
sivo
com
dell
'ese
rciz
io:
- R
isult
ato
dell
'eser
cizio
- V
del
la ri
a pia
ni pe
etta
ar. n
serv
r
dipe
nden
ti a
bene
fici
defi
niti
del
la ri
- V
etta
ar. n
serv
a
di C
ash
Flow
Hed
ging
(89.
195)
32.3
23
827.
286
827.
286
32.3
23
(89.
195)
Tota
le ri
sult
ples
sivo
ato
com
dell
'ese
rciz
io
0 0 0 0 0 (89.
195)
32.3
23
0 827
.286
770
.414
SAL
DI A
L 31
DIC
EMB
RE 2
020
6.1 11.1
15.0
00
2.22
3.00
0
16.8
34.0
00
1.33
3.98
4
1.73
0.49
1
(197
)
.633
(1.2
48)
69.2
613
.834
0 39.9
04
25.7
79.0
47
827
.286
59.0
29.6
65

RENDICONTO FINANZIARIO

importi in Euro
Note 31.12.2021 "di cui" verso
parti correlate
31.12.2020 "di cui" verso
parti correlate
Liquidità dall'attività operativa
Risultato dell'esercizio
Rettifiche per
3.209.795 827.286
Ammortamenti 8.9 4.174.743 4.223.988
Accantonamento al fondo oneri e rischi diversi 6.3 88.595 130.789
Oneri finanziari (dividendi ricevuti) 288.863 154.061
(Proventi)/Oneri da partecipazioni ad equity 8.12 (183.458) (49.345)
Variazione di fair value strumenti finanziari derivati (996) (33.541)
(Utili)/Perdite dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 76.766 123.815
Imposte sul reddito 8.13 865.205 (15.012)
8.519.513 5.362.041
Diminuzione/(Aumento) delle rimanenze 5.9 (149.009) 5.282.759
Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali e degli altri crediti (4.230.108) (76.294) 8.348.528 21.092
Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori e degli altri debiti 3.071.105 695.581 (10.869.592) (746.641)
Aumento/(Diminuzione) dei benefici ai dipendenti 6.4 (881.432) (940.891)
Aumento/(Diminuzione) del fondo indennità di fine rapporto agenti 6.3 (65.228) (49.688)
Variazione altre attività correnti 377.835 (444.068)
Variazione altre passività correnti (1.273.320) 501.628
5.369.356 7.190.717
Interessi pagati (320.109) (318.727)
Imposte sul reddito pagate (133.461) (600.000)
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività operativa 4.915.786 6.271.990
Liquidità dall'attività di investimento
Interessi incassati 2.473 27.160
Dividendi incassati 169.345 175.253
Esborsi per concessione finanziamenti (150.000) (150.000) -
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 49.560 13.899
Acquisto di immobili, impianti e macchinari 5.1 (5.102.820) (6.225.798)
Acquisto di immobilizzazioni immateriali 5.2 (783.600) (1.216.361)
Sottoscrizione quote in partecipazioni (342.000) (60.000)
Variazione netta altre attività/passività finanziarie non correnti 5.6 (232.240) (57.037) (185.161) (38.722)
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività di investimento (6.389.282) (7.471.008)
Liquidità dall'attività finanziaria
Erogazioni per accensione di nuovi finanziamenti 15.000 16.500.000
Rimborso rate di finanziamenti 6.2 (10.780.688) (2.571.429)
Pagamenti di debiti per leasing finanziari 6.2 (160.237) (137.254)
Variazione dei c/c passivi c/anticipi import/export 6.2 25.366 10.995
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività finanziaria (10.900.559) 13.802.312
Incremento/(decremento) netto della cassa
e altre disponibilità liquide equivalenti (12.374.055) 12.603.294
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al 1° gennaio 54.698.279 42.094.985
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
al 31 dicembre 5.12 42.324.224 54.698.279

1. Informazioni generali

Ratti S.p.A., di seguito anche la Società, ha come oggetto principale l'attività di creazione, produzione e vendita di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, camiceria, cravatteria, intimo, mare ed arredamento, e la realizzazione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili (cravatte, sciarpe e foulards).

Ratti S.p.A. ha la propria sede legale, amministrativa ed operativa a Guanzate (Como), Via Madonna n. 30.

Il titolo della Ratti S.p.A. è quotato sul Mercato EURONEXT MILAN ("EXM") di Borsa Italiana S.p.A.

La pubblicazione del progetto di bilancio della Ratti S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 23 marzo 2022.

L'Assemblea degli Azionisti che sarà convocata per l'approvazione del presente bilancio d'esercizio ha la facoltà di richiedere modifiche al suddetto progetto di bilancio.

A seguito dell'introduzione del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 che disciplina l'applicazione del nuovo formato ESEF (European Single Electronic Format) basato sulla tassonomia IFRS, è stata effettuata un'analisi degli schemi di bilancio che ha portato a contenute revisioni degli schemi originari, con l'obiettivo di seguire in modo puntuale, ove possibile, la tassonomia IFRS.

In particolare, si è proceduto ad aggregare voci non materiali all'interno di una classe più ampia, ad esporre separatamente voci precedentemente incluse all'interno di una classe più ampia e all'eliminazione di sub-totali. Ai fini della comparabilità, le corrispondenti voci del precedente esercizio sono state opportunamente riclassificate.

Nel dettaglio:

  • la voce "Partecipazioni in società collegate ed altre" è stata suddivisa in "Partecipazioni valutate ad equity", che include al suo interno il valore delle partecipazioni in società collegate valutate secondo il metodo del patrimonio netto, e in "Altre Partecipazioni", che include al suo interno il valore delle partecipazioni in altre società diverse dalle società collegate;
  • la voce "Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi", che rappresenta la stima del presumibile valore di realizzo delle merci che saranno riacquisite a magazzino successivamente al 31 dicembre a seguito di resi da clienti, è stata aggregata all'interno della voce "Rimanenze";
  • la voce "Passività per resi", che rappresenta la stima delle passività per lo storno di fatture già emesse che sarà effettuato successivamente al 31 dicembre a seguito di resi, è stata aggregata all'interno della voce "Debiti verso fornitori e altri debiti";
  • sono stati eliminati i sub-totali "Valore della produzione" e "Costi operativi" presenti nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio;
  • la voce "Ammortamento attrezzatura varia di stampa" è stata aggregata all'interno della voce "Ammortamenti".

2. Attestazione di conformità e continuità aziendale

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dallo IASB (International Accounting Standard Board) e omologati dall'Unione Europea ai sensi del regolamento n. 1606/2002 alla data di redazione del presente bilancio, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e alle altre norme di legge e disposizioni CONSOB in materia di bilancio per quanto applicabili. Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 è comparato con i dati del bilancio dell'esercizio precedente, ed è costituito dalla situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio e dal prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario nonché dalle presenti note esplicative.

Le note esplicative hanno la funzione di illustrare i principi di redazione adottati, fornire le informazioni richieste dai principi contabili IAS/IFRS e non contenute in altre parti del bilancio e fornire l'ulteriore informativa che non è esposta nei prospetti di bilancio, ma che è necessaria ai fini di una rappresentazione attendibile dell'attività aziendale.

Il bilancio d'esercizio è stato predisposto sulla base delle scritture contabili al 31 dicembre 2021 nel presupposto della continuità aziendale. Gli Amministratori, infatti, considerato l'andamento attuale da COVID-19 e l'attuale contesto geopolitico indotto dal conflitto in Ucraina, dopo aver effettuato le necessarie verifiche ritengono che non sussistono significative incertezze al riguardo.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla gestione al paragrafo Rischi e incertezze.

Emergenza sanitaria da COVID-19

In linea con le direttive del Public Statement "European common enforcement priorities for 2021 annual financial reports", emanate da ESMA il 29 ottobre 2021, del Richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021 e in applicazione di quanto previsto dallo IAS 34 nei paragrafi 15-15C con riferimento ai "significant event" del periodo, nei paragrafi successivi si forniscono considerazioni specifiche sulle aree di bilancio potenzialmente impattate dal COVID-19. In particolare, ai fini del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021, sono state identificate specifiche aree tematiche con riferimento ai singoli IFRS, di seguito riepilogate:

  • going concern (IAS 1), di cui al paragrafo precedente;
  • alla nota n. 8.4 "Costi per servizi", è riportata una specifica informativa sui costi sostenuti a seguito dello stato di emergenza connesso alla pandemia da COVID-19;
  • alla nota n. 8.6"Costi per il personale", è riportata una specifica informativa sui le forme di integrazione salariale connesse alla pandemia da COVID-19 adottate dal Governo e a cui il Gruppo ha fatto ricorso.

3. Criteri di redazione e di presentazione

Il bilancio d'esercizio è redatto sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata con il principio del fair value.

Relativamente alla presentazione del bilancio d'esercizio la Società ha operato le seguenti scelte:

  • nella situazione patrimoniale finanziaria sono esposte le attività e le passività classificate in correnti e non correnti, in funzione della loro natura operativa ovvero della realizzazione o estinzione entro dodici mesi;
  • nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio, l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;
  • per il rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto, misurando le variazioni intervenute nella voce "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti".

Il presente bilancio d'esercizio è espresso in Euro, moneta funzionale della Società. I valori esposti nei prospetti contabili sono espressi in Euro, mentre i valori espressi nelle note esplicative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.

Si precisa che sono state adottate le indicazioni previste dalle Delibere 15519 e 15520, nonché dalla Comunicazione DEM/6064293 della CONSOB, che prevedono la presentazione (qualora significative) delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulta non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dalla Società

I principi contabili adottati per la redazione del Bilancio d'esercizio sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2021 elencati nel paragrafo che segue. La Società non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Principi contabili, Emendamenti ed Interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2021

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2021:

  • In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
    • IFRS 9 Financial Instruments;
    • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
    • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
    • IFRS 4 Insurance Contracts; e
    • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alla contabilizzazione delle agevolazioni concesse, a causa del COVID-19, ai locatari. Le modifiche si applicheranno a partire dal 1° aprile 2021, è consentita un'adozione anticipata. Tale fattispecie risulta non applicabile al Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 30 giugno 2021

  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
    • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
    • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
    • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
    • o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates— Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
  • In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

4. Principi contabili rilevanti

I principi contabili rilevanti adottati per la redazione del bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. al 31 dicembre 2021, sono omogenei a quelli applicati nel precedente esercizio.

Rilevazione e valutazione delle attività immateriali

Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei relativi ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulati. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel risultato dell'esercizio in cui sono state sostenute.

Le spese per l'attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze tecniche, sono rilevate nel risultato dell'esercizio nel momento in cui sono sostenute.

Le spese di sviluppo sono quelle sostenute nell'ambito di un piano o di un progetto per la produzione di prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati. Tali spese sono capitalizzate solo se il costo può essere valutato attendibilmente, il prodotto o il processo è fattibile in termini tecnici e commerciali, sono probabili benefici economici futuri, e la Società intende e dispone delle risorse sufficienti a completarne lo sviluppo e a usare o vendere l'attività immateriale.

La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile e sottoposte a verifica del valore recuperabile ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. In particolare, la vita utile stimata per i costi relativi ai sistemi e procedure informatiche aventi utilità pluriennale è di 3 anni.

Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato vengono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dalla Società, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili.

Le attività immateriali con vita utile indefinita, quali ad esempio gli archivi storici, non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale sia a livello di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento a vita utile definita si applica su base prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati nel risultato d'esercizio al momento dell'alienazione.

Rilevazione e valutazione degli immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico e sono esposti in bilancio al netto dei relativi ammortamenti e di eventuali perdite di valore accumulate.

In particolare, il costo di un immobile, impianto o macchinario, acquistato da terzi o costruito in economia, è comprensivo degli oneri di diretta attribuzione ed include tutti i costi necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per il quale è stato acquisito.

Il valore iscritto in bilancio comprende non solo i costi iniziali di acquisto o di costruzione dell'attività, ma anche quelli sostenuti successivamente per incrementare o sostituire parte degli stessi, purché si dimostri la loro capacità di incrementare il valore inizialmente stimato dei benefici economici attesi dall'utilizzo del bene. Le spese di manutenzione e riparazione, diverse da quelle incrementative sono rilevate nel risultato d'esercizio di competenza.

L'ammortamento è addebitato nel risultato d'esercizio a quote costanti in base alla vita utile stimata di ciascun elemento degli immobili, impianti e macchinari; il metodo dell'ammortamento dell'attrezzatura varia di stampa è correlato al grado di utilizzo.

La vita utile generalmente attribuita è la seguente:

- fabbricati: da 40 a 50 anni;
- impianti e macchinari: da 8 a 30 anni;
- attrezzature: in 4 anni;
- mobili e macchine d'ufficio: in 5 anni;
- automezzi: da 4 a 5 anni;
- terreni: non sono ammortizzati.

Il processo di ammortamento inizia quando l'elemento degli immobili, impianti e macchinari diviene disponibile per l'uso.

Il metodo, le vite utili ed i valori residui sono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario.

Inoltre, le varie parti di un bene caratterizzate da un costo rilevante in rapporto al costo totale del bene vengono ammortizzate distintamente qualora caratterizzate da una vita utile sostanzialmente disomogenea.

Gli utili o le perdite generati dalla cessione di un immobile, impianto o macchinario sono determinati come la differenza tra il corrispettivo netto dalla cessione e il valore contabile del bene, e sono rilevati nel risultato d'esercizio al momento dell'alienazione.

Leasing

La Società valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

La Società in veste di locatario

La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, eccetto per i leasing di breve termine ed i leasing di beni di modico valore. La Società riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

i) Attività per diritto d'uso

La Società riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.

Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario deve ammortizzare l'attività consistente nel diritto d' uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.

ii) Passività legate al leasing

Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dalla Società e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso. I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo (salvo che non siano stati sostenuti per la produzione di rimanenze) in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.

Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, la Società usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.

Le passività per leasing della Società sono incluse nella voce Finanziamenti e Prestiti.

iii) Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore

La Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). La Società ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.

La Società in veste di locatore

I contratti di leasing che sostanzialmente lasciano in capo alla Società tutti i rischi e benefici legati alla proprietà del bene sono classificati come leasing operativi. I proventi derivanti da leasing operativi devono essere rilevati in quote costanti lungo la durata del leasing, e sono inclusi tra ricavi nel conto economico data la loro natura operativa. I costi iniziali di negoziazione sono aggiunti al valore contabile del bene locato e rilevati in base alla durata del contratto sulla medesima base dei proventi da locazione. Affitti non preventivati sono rilevati come ricavi nel periodo in cui maturano.

Perdita di valore delle attività

Attività finanziarie

Le attività finanziarie vengono valutate ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sia qualche obiettiva evidenza che l'attività abbia subito una perdita di valore.

Un'attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è qualche obiettiva evidenza che uno o più eventi hanno avuto un effetto negativo sui flussi finanziari stimati attesi di quell'attività.

Una perdita di valore di un'attività finanziaria valutata al costo ammortizzato corrisponde alla differenza tra il valore contabile e il valore attuale dei flussi finanziari stimati attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo originale. La perdita di valore di un'attività finanziaria disponibile per la vendita è calcolata sulla base del fair value di detta attività.

Le attività finanziarie singolarmente rilevanti sono valutate separatamente per determinare se hanno subito una perdita di valore. Le altre attività finanziarie sono valutate cumulativamente, per gruppi aventi caratteristiche simili di rischio di credito.

Tutte le perdite di valore sono rilevate nel risultato dell'esercizio. L'eventuale perdita accumulata di un'attività finanziaria disponibile per la vendita rilevata precedentemente nel patrimonio netto viene trasferita nel risultato dell'esercizio.

Le perdite di valore vengono ripristinate se il successivo incremento del valore può essere oggettivamente collegato a un evento che si è verificato successivamente alla riduzione di valore. Nel caso delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e delle attività finanziarie disponibili per la vendita corrispondenti a titoli di debito, il ripristino è rilevato nel risultato dell'esercizio. Nel caso delle attività finanziarie disponibili per la vendita rappresentate da titoli di capitale, il ripristino è rilevato direttamente nel patrimonio netto.

Attività non finanziarie

La Società sottopone a verifica i valori contabili delle proprie attività non finanziarie (con particolare riferimento alle attività immateriali, agli immobili, impianti e macchinari, ed alle partecipazioni in imprese controllate), ad esclusione delle rimanenze e delle attività per imposte differite, per identificare eventuali perdite di valore, quando eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore di carico non può essere recuperato. Se, sulla base di tale verifica, emerge che le attività hanno effettivamente subito una perdita di valore, la Società stima il loro valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita o che non sono ancora disponibili per l'uso, viene stimato ad ogni data di riferimento del bilancio.

Il valore recuperabile di un'attività o di un'unità generatrice di flussi finanziari è il maggiore tra il suo valore d'uso e il suo fair value dedotti i costi di vendita. Per determinare il valore d'uso, i flussi finanziari attesi stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Ai fini dell'identificazione di eventuali perdite di valore, le attività sono raggruppate nel più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari generati da altre attività o gruppi di attività (le "cash-generating unit"). Per gli stessi fini, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale viene allocato alle unità generatrici di flussi finanziari che si prevede beneficino delle sinergie dell'aggregazione.

Una perdita di valore viene rilevata ogniqualvolta il valore di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Le perdite di valore sono rilevate nel risultato d'esercizio. Le perdite di valore di unità generatrici di flussi finanziari sono imputate in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito all'unità generatrice di flussi finanziari e, in secondo luogo, a riduzione delle altre attività dell'unità (gruppo di unità) proporzionalmente al valore contabile. Le perdite di valore dell'avviamento non possono essere ripristinate. Nel caso delle altre attività, a ciascuna data di riferimento del bilancio, le perdite di valore rilevate in esercizi precedenti sono valutate al fine di rilevare l'esistenza di eventuali indicazioni che possano far presupporre la riduzione o l'inesistenza della perdita. Una perdita di valore di un'attività viene ripristinata quando vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Il valore contabile risultante a seguito del ripristino della perdita di valore non deve eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli ammortamenti) se la perdita di valore dell'attività non fosse mai stata contabilizzata.

Partecipazioni

Le partecipazioni in società controllate sono iscritte al costo di acquisizione o sottoscrizione. Il valore di carico viene allineato all'eventuale perdita di valore desumibile dalla stima del presunto valore recuperabile futuro, come indicato nel precedente paragrafo.

Le partecipazioni in società collegate, invece, sono rilevate inizialmente al costo di acquisizione o sottoscrizione e in sede di rilevazione successiva vengono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisizione o sottoscrizione. Il valore di carico viene allineato all'eventuale perdita di valore desumibile dalla stima del presunto valore recuperabile futuro, come indicato nel precedente paragrafo.

Strumenti finanziari non derivati

I finanziamenti e i crediti sono rilevati nel momento in cui hanno origine. Tutte le altre attività finanziarie sono rilevate per la prima volta quando la Società diventa una parte contrattuale dello strumento.

Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono o quando la Società trasferisce i diritti contrattuali di ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria nell'ambito di un'operazione che trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà dell'attività finanziaria. Eventuali coinvolgimenti residui nell'attività trasferita originati o mantenuti dalla Società vengono rilevati come attività o passività separate.

La Società ha posto in essere operazioni di cessione di crediti pro-soluto.

Le attività finanziarie (crediti commerciali) oggetto di cessione sono eliminate dalla situazione patrimoniale – finanziaria qualora siano rispettate le condizioni previste dallo IFRS 9.

Più in particolare sono rimosse se il diritto ad incassare i flussi finanziari contrattuali sia stato trasferito a terzi ivi inclusi tutti i relativi rischi e benefici legati alla proprietà dell'attività finanziaria.

Le attività e le passività finanziarie possono essere compensate ed è presentato nella situazione patrimoniale – finanziaria l'importo derivante dalla compensazione se, e solo se, la Società ha il diritto di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l'attività e regolare la passività contemporaneamente.

La Società ha in essere i seguenti strumenti finanziari non derivati: crediti commerciali e altri crediti, disponibilità liquide e mezzi equivalenti, passività finanziarie, debiti commerciali e altri debiti.

Finanziamenti e crediti

I finanziamenti e i crediti sono attività finanziarie che prevedono pagamenti fissi o determinabili e che non sono quotati in un mercato attivo. Tali attività sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione di diretta attribuzione. Successivamente, sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo, al netto di eventuali perdite di valore.

I finanziamenti e i crediti comprendono i crediti commerciali e gli altri crediti e le disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri crediti operativi (crediti diversi) non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale al netto di eventuali riduzioni di valore. L'adeguamento al presunto valore di realizzo avviene mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo. I crediti commerciali e gli altri crediti e le attività derivanti da contratti con i clienti sono sottoposti a verifica per riduzione di valore in conformità con le disposizioni dell'IFRS 9 sulle perdite attese su crediti. Le perdite attese su crediti ("ECL") sono una stima delle perdite ponderata in base alle probabilità di default della controparte.

Passività finanziarie non derivate

La Società rileva le altre passività finanziarie quando diventano una parte contrattuale dello strumento.

La Società procede all'eliminazione contabile di una passività finanziaria quando l'obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure scade.

Le passività finanziarie della Società sono rappresentate da contratti di finanziamento, scoperti bancari e debiti commerciali e altri debiti.

Tali passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente, sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Strumenti finanziari derivati

La Società utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria esposizione ai rischi di cambio e di tasso. Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al valore di mercato (c.d. fair value).

Uno strumento finanziario derivato può essere acquistato con finalità di negoziazione o con finalità di copertura. Gli utili o le perdite di valutazione correlati ai derivati acquistati con finalità di negoziazione sono imputati nel risultato dell'esercizio.

La contabilizzazione dei derivati acquistati con finalità di copertura può essere effettuata secondo il c.d. "hedge accounting", che compensa la rilevazione nel risultato dell'esercizio dei derivati con quella delle poste coperte, solo quando i derivati rispondono a criteri specifici.

Ai fini della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classificate come "coperture del fair value" se sono a fronte del rischio di variazione di mercato dell'attività o della passività sottostante; oppure come "coperture dei flussi finanziari" se sono a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti sia da un'esistente attività o passività sia da un'operazione futura.

Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del valore di mercato dello strumento derivato sono imputati nel risultato dell'esercizio.

Per quanto riguarda le coperture dei flussi finanziari, gli utili e le perdite di valutazione dello strumento di copertura sono rilevati a patrimonio netto per la parte efficace, fino a quando la prospetta operazione si verifica, mentre l'eventuale porzione non efficace viene iscritta immediatamente nel risultato dell'esercizio.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo, rappresentato dal normale prezzo di vendita stimato, al netto dei costi di completamento e di vendita.

Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato.

La Società è esposta al rischio di obsolescenza delle rimanenze, principalmente riconducibile alla stagionalità di alcune categorie di prodotti finiti, tipica del settore della moda. Il fondo svalutazione per materie prime, semilavorati e prodotti finiti è calcolato per ricondurre il costo al valore netto di realizzo. Per le materie prime e i semilavorati, il fondo è determinato sulla base dell'indice di smaltimento e/o di rotazione, mentre per i prodotti finiti sulla base di stime che tengono conto dell'anzianità della stagione produttiva.

Fondi per rischi ed oneri

La Società rileva un fondo quando ha assunto un'obbligazione (legale o implicita), stimabile in modo attendibile e quale risultato di un evento passato ed è inoltre probabile che sarà necessario l'impiego di risorse atte a produrre i benefici economici per adempiere all'obbligazione. L'importo del fondo è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari attesi stimati attualizzati a un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi alla passività.

Ristrutturazioni

L'accantonamento degli oneri per ristrutturazione avviene nel momento in cui sono rispettati i criteri generali per lo stanziamento di un fondo. La Società ha un'obbligazione implicita quando un piano dettagliato e formalizzato identifica il business o ramo di business interessato, la localizzazione e il numero di dipendenti oggetto della ristrutturazione, la stima dettagliata dei costi e una tempistica di svolgimento appropriata. Inoltre al personale interessato devono essere state comunicate le principali caratteristiche del piano di ristrutturazione.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base a cui l'entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nel risultato dell'esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione dei pagamenti futuri o un rimborso.

Piani a benefici definiti

I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai piani a contribuzione definita. L'obbligazione della Società derivante da piani a benefici definiti viene calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Il tasso di attualizzazione è il rendimento, alla data di chiusura dell'esercizio, delle obbligazioni primarie (rating AA) le cui date di scadenza approssimano i termini delle obbligazioni della Società e che sono espresse nella stessa valuta con cui si prevede che i benefici saranno pagati. Il calcolo è eseguito da un attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. A partire dall'esercizio 2012 la Società riconosce gli eventuali utili e perdite attuariali nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo nel periodo in cui si manifestano.

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti ai sensi dell'articolo 2120 del Cod. civ., rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti, piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un predeterminato periodo di servizio.

In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L'iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell'ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell'attività lavorativa prestata nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e l'attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni della Società.

La Legge del 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ha introdotto nuove regole per il TFR che matura a partire dal 1 gennaio 2007.

Per effetto della riforma della previdenza complementare:

  • ‐ le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 rimangono in azienda;
  • ‐ le quote di TFR che matura a partire dal 1 gennaio 2007 devono, a scelta del dipendente, secondo le modalità di adesione esplicita o adesione tacita:
  • a) essere destinate a forme di previdenza complementare;
    • b) essere mantenute in azienda, la quale provvederà a trasferire le quote di TFR al Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS.

In entrambi i casi il TFR maturato dopo il 1 gennaio 2007 (o alla data di effettuazione della scelta nei casi di destinazione a forme di previdenza complementare) è considerato un piano a contribuzione definita.

La Legge Finanziaria 2007 non ha comportato alcuna modifica relativamente al TFR maturato entro il 31 dicembre 2006 che pertanto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti.

Benefici a breve termine

I benefici a breve termine per i dipendenti sono rilevati su base non attualizzata come costo nel momento in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici.

La Società rileva una passività per l'importo che si prevede dovrà essere pagato sotto forma di compartecipazione agli utili e piani di incentivazione quando ha un'obbligazione effettiva, legale o implicita, ad effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi passati e può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione.

Ricavi

Vendita di merci

La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (overtime) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).

I ricavi sono rilevati quando i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente, quando la recuperabilità del corrispettivo è probabile, i relativi costi o l'eventuale restituzione delle merci possono essere stimati attendibilmente, e se la direzione smette di esercitare il livello continuativo di attività solitamente associate con la proprietà della merce venduta.

I trasferimenti dei rischi e dei benefici variano a seconda delle condizioni di ciascun contratto di vendita.

I ricavi sono rilevati per l'ammontare pari al fair value del corrispettivo a cui l'impresa ritiene di aver diritto in cambio dei beni e/o servizi promessi al cliente, con esclusione degli importi incassati per conto di terzi, tenendo conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità. In presenza di un corrispettivo variabile, l'impresa stima l'ammontare del corrispettivo a cui avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni e/o servizi promessi al cliente; in particolare, l'ammontare del corrispettivo può variare in presenza di sconti, rimborsi, incentivi, concessioni sul prezzo, bonus di performance, penalità o qualora il prezzo stesso dipenda dal verificarsi o meno di taluni eventi futuri.

Se un contratto assegna al cliente un'opzione d'acquisto di beni o servizi aggiuntivi, gratuitamente o a prezzi scontati (ad es. incentivi di vendita, punti premio del cliente, ecc.), tale opzione rappresenta una performance obligation distinta del contratto solo se l'opzione attribuisce al cliente un diritto significativo che non potrebbe vantare se non avesse sottoscritto il contratto.

Prestazioni di servizi

I ricavi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati nel risultato dell'esercizio in base allo stato di avanzamento della prestazione alla data di riferimento del bilancio. Lo stato di avanzamento viene valutato sulla base delle misurazioni del lavoro svolto.

Contributi

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi in conto esercizio sono correlati a componenti di costo, sono rilevati in deduzione dei costi a cui si riferiscono, o rilevati fra gli altri ricavi e proventi. Nel caso in cui il contributo sia correlato a un'attività, il valore d'iscrizione della stessa è al netto del contributo, con conseguente riduzione delle quote di ammortamento.

Proventi ed oneri finanziari

I proventi finanziari comprendono gli interessi attivi sulla liquidità investita, i dividendi attivi, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, gli utili su strumenti di copertura rilevati nel risultato d'esercizio, nonché le differenze attive di cambio. Gli interessi attivi sono rilevati nel risultato d'esercizio per competenza utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. I dividendi attivi sono rilevati quando si stabilisce il diritto della Società a ricevere il pagamento che, nel caso di titoli quotati, corrisponde alla data di stacco cedola.

Gli oneri finanziari comprendono gli interessi passivi sulle passività valutate al costo ammortizzato, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, le perdite su strumenti di copertura rilevati nel risultato d'esercizio, le differenze negative di cambio, gli sconti di cassa, nonché gli oneri relativi alla cessione pro-soluto dei crediti. I costi relativi alle passività valutate al costo ammortizzato sono rilevati nel risultato dell'esercizio utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Non vi sono oneri finanziari capitalizzati tra le voci delle attività.

Imposte sul reddito

L'onere fiscale dell'esercizio comprende l'onere fiscale corrente e l'onere fiscale differito. Le imposte sul reddito sono rilevate nel risultato dell'esercizio, fatta eccezione per quelle relative a operazioni rilevate direttamente nel patrimonio netto che sono contabilizzate nello stesso.

Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute calcolate sul reddito imponibile dell'esercizio, determinato applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo patrimoniale, calcolando le differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le attività e le passività per imposte differite sono valutate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio in cui sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività a cui si riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate in presenza di un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti e se le attività e le passività per imposte differite sono relative a imposte sul reddito applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta o soggetti passivi d'imposta diversi che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti su base netta, o realizzare le attività e regolare le passività contemporaneamente.

Le attività per imposte differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore delle attività per imposte differite viene rivisto ad ogni data di riferimento del bilancio e viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile.

Conversione delle poste in valuta estera

Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata.

Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le differenze cambio realizzate nel corso dell'esercizio, in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera, sono iscritte nel risultato d'esercizio.

Alla chiusura dell'esercizio, le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale di riferimento al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio, registrando nel risultato dell'esercizio l'eventuale differenza cambio rilevata.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di valutazioni discrezionali e stime contabili che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa di bilancio. Tali stime sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.

Le aree di maggior incertezza nella formulazione di stime e valutazioni durante il processo di applicazione degli IFRS che hanno un effetto significativo sugli importi rilevati a bilancio riguardano:

  • rischi su crediti (nota n. 5.10);
  • obsolescenza di magazzino (nota n. 5.9);
  • fondi per rischi ed oneri (nota n. 6.3);
  • valutazione strumenti finanziari (note n. 5.10 6.1 6.2 6.7);
  • perdite di valore dell'attivo (note n. 5.1 5.2);
  • recuperabilità delle attività per imposte anticipate (nota n. 8.13).

Alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse ad eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possono causare rettifiche materiali ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse nel risultato dell'esercizio nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull'esercizio corrente, sia su quelli futuri.

Con riferimento alle attività per imposte differite, si evidenzia che le stesse sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte anticipate che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.

5. Attività

5.1 Immobili, impianti e macchinari

Composizione, dettaglio e movimentazione del valore netto contabile della voce Immobilizzazioni materiali per l'esercizio 2021 sono di seguito evidenziate:

Terreni e Terreni e Impianti Attrezzature Altri beni Immobilizz.
fabbricati fabbricati e industriali Materiali in corso
Descrizione civili industriali macchinari e commerciali e acconti TOTALE
Costo originario 33 25.155 57.755 26.505 9.025 5.388 123.861
Costo originario IFRS 16 122 0 0 0 484 0 606
Fondi ammortamento (26) (11.768) (34.925) (26.026) (7.824) 0 (80.569)
Fondi di amm.to IFRS 16 (42) 0 0 0 (196) 0 (238)
Impairment 0 0 (5.335) 0 0 0 (5.335)
Saldi al 31.12.2020 87 13.387 17.495 479 1.489 5.388 38.325
Movimenti dell'esercizio:
Costo originario:
acquisizioni - - - 649 - 4.454 5.103
acquisizioni relative IFRS 16 28 - - - 138 - 166
riclassifiche - 1.389 4.737 57 571 (6.754) 0
disinvestimenti lordi - (12) (1.493) (13) (68) - (1.586)
disinvestimenti lordi IFRS 16 (22) - - - (32) - (54)
Fondi ammortamento:
ammortamenti esercizio - (505) (2.443) (575) (314) - (3.837)
amm.ti relativi IFRS 16 (34) - - - (125) - (159)
disinvestimenti lordi - 4 1.376 13 67 - 1.460
disinvestimenti lordi IFRS 16 22 - - - 32 - 54
Totali movimenti dell'esercizio (6) 876 2.177 131 269 (2.300) 1.147
Costo originario 33 26.532 60.999 27.198 9.528 3.088 127.378
Costo Originario IFRS 16 128 0 0 0 590 0 718
Fondi di ammortamento (26) (12.269) (35.992) (26.588) (8.071) 0 (82.946)
Fondi di amm.to IFRS 16 (54) 0 0 0 (289) 0 (343)
Impairment 0 0 (5.335) 0 0 0 (5.335)
Saldi al 31.12.2021 81 14.263 19.672 610 1.758 3.088 39.472

Le movimentazioni dell'esercizio, si possono così riassumere:

Fabbricati: la voce in esame ha avuto un incremento netto pari a 876 migliaia di Euro. Più in particolare:

  • gli investimenti per 1.389 migliaia di Euro (di cui 687 migliaia di Euro già presenti al 31 dicembre 2020 tra le immobilizzazioni in corso) sono dovuti principalmente all'ammodernamento dei reparti ink-jet, stampa, e alla realizzazione del nuovo reparto tessitura;
  • gli ammortamenti dell'esercizio ammontano a 505 migliaia di Euro.

Quanto alle garanzie gravanti sui fabbricati si rinvia alla nota n. 16 – Impegni e rischi.

Impianti e macchinari: la voce ha avuto un incremento netto pari a 2.177 migliaia di Euro. Più in particolare:

  • gli incrementi sono pari a 4.737 migliaia di Euro (di cui 2.764 migliaia di Euro già presenti al 31 dicembre 2020 tra le immobilizzazioni in corso) e sono principalmente ascrivibili a nuovi macchinari dei reparti ink-jet, stampa e tessitura oltre che all'impiantistica relativa ai reparti stessi.

  • gli ammortamenti del periodo sono pari a 2.443 migliaia di Euro;
  • disinvestimenti netti per 117 migliaia di Euro nell'ottica del rinnovamento e potenziamento dei reparti.

Attrezzature industriali e commerciali: la voce ha avuto un incremento netto pari a 131 migliaia di Euro. La sua movimentazione è dovuta essenzialmente all'acquisto di quadri e rulli di stampa per 649 migliaia di Euro e il relativo ammortamento di 457 migliaia di Euro (rispettivamente 549 migliaia di Euro e 799 migliaia di Euro nel 2020).

La voce Altri beni materiali presenta un incremento netto pari a 269 migliaia di Euro, dovuto essenzialmente all'acquisto di macchine elettroniche e nuovi arredi per la divisione Rainbow.

La voce Investimenti in corso per 3.088 migliaia di Euro, si riferisce ad impianti e macchinari specifici per l'insediamento produttivo di Guanzate. In particolare è relativa ai progetti di rinnovo dei tavoli da stampa, cucina colori e ink-jet.

5.2 Altre attività immateriali

Composizione, dettaglio e movimentazione del valore netto contabile della voce Immobilizzazioni immateriali per l'esercizio 2021 sono di seguito evidenziate:

Diritti di Immobilizz. Altre
brevetto in corso immobilizz.
Descrizione e acconti immateriali TOTALE
Costo originario 10 2.124 1.841 3.975
Ammortamenti cumulati (10) 0 (590) (600)
Saldi al 31.12.2020 0 2.124 1.251 3.375
Movimenti dell'esercizio:
Costo originario:
acquisizioni - 783 - 783
riclassifiche - (1.234) 1.234 0
Ammortamenti:
ammortamenti esercizio - - (179) (179)
Totali movimenti dell'esercizio 0 (451) 1.055 604
Costo originario 10 1.673 3.075 4.758
Ammortamenti cumulati (10) 0 (769) (779)
Saldi al 31.12.2021 0 1.673 2.306 3.979

La voce immobilizzazioni in corso e acconti, pari a 1.673 migliaia di Euro, ricomprende per 1.531 migliaia di Euro i costi sostenuti per il nuovo ERP SAP (inclusi 396 migliaia di Euro per ore dedicate al progetto dal personale interno), e per la quota restante a software aziendali in corso di implementazione. Si ricorda che il progetto di implementazione del nuovo ERP SAP, avviato alla fine del 2019, è stato sospeso a partire dal mese di marzo 2020 (inizio lockdown), è stato riavviato nel mese di febbraio 2021 ed è attualmente in corso di sviluppo

Le altre immobilizzazioni immateriali, pari a 2.306 migliaia di Euro, si riferiscono per 742 migliaia di Euro ai costi dei sistemi e delle procedure informatiche aventi utilità pluriennale, e per 1.564 migliaia di Euro ad archivi tessili.

In accordo con quanto previsto dallo IAS 36 gli archivi tessili, che rappresentano per la società beni a vita utile indefinita, non sono soggetti ad ammortamento bensì sottoposti annualmente ad impairment test. Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2021, il test di impairment è stato effettuato considerando il criterio del fair-value degli asset (determinato secondo il prezzo desumibile dalle più recenti indicazioni di mercato – fair value di secondo livello secondo quanto previsto dall'IFRS 13) al netto dei costi di vendita. Il test effettuato ha evidenziato valori recuperabili ampiamente superiori alle attività iscritte in bilancio.

5.3 Partecipazioni in società controllate

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- Ratti USA Inc. 318 318
- Creomoda S.a.r.l. 246 246
- Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. 110 110
- S.C. Textrom S.r.l. 25 25
- Second Life Fibers S.r.l. 210 60
Totale 909 759

Nell'Allegato 5 è stato predisposto un apposito elenco indicante le informazioni relative a ciascuna impresa controllata.

5.4 Partecipazioni valutate ad equity

La voce in oggetto è composta dalle seguenti società collegate:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- Marielle S.r.l. 640 623
- Foto Azzurra S.r.L. 48 -
Totale 688 623

Di seguito il dettaglio della movimentazione dell'esercizio:

Valore iniziale Acquisti Valutazione ad equity Distribuzione dividendi Valore finale
- Marielle S.r.l.
- Foto Azzurra S.r.l.
623
-
-
50
186
(2)
(169)
-
640
48
Totale 623 50 184 -169 688

Foto Azzurra S.r.l.:

In data 30 giugno 2021, con efficacia giuridica il 9 luglio 2021, la capogruppo Ratti S.p.A., di concerto con lo storico competitor Mantero Seta S.p.A., hanno finalizzato l'ingresso nel capitale sociale della società, attraverso il versamento di 50 migliaia di Euro ciascuno, corrispondente ad una quota di partecipazione del 20% ciascuno, oltre alla sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci ambedue per l'ammontare di 150 migliaia di Euro. Foto Azzurra, società comasca attiva dal 1989, opera nella realizzazione (composizione, fotocomposizione e fotoincisione) dei supporti per la stampa serigrafica applicata ai tessuti. L'operazione si pone l'obiettivo di salvaguardare l'operatività della filiera, tutelando e valorizzando un solido patrimonio di storia e artigianalità.

Nell'Allegato 5 è stato predisposto un apposito elenco indicante le informazioni relative a ciascuna impresa collegata.

5.5 Altre partecipazioni

La voce in oggetto è così composta:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
- Twin One S.r.l. 142 -
- Associazioni e consorzi 15 15
Totale 157 15

In data 26 ottobre 2021 la Ratti S.p.A. ha sottoscritto un accordo di investimento finalizzato ad acquisire una quota minoritaria del capitale sociale di Twin One S.r.l..

L'accordo ha previsto il versamento in conto futuro aumento di capitale da parte di Ratti di 142 migliaia di Euro. Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla gestione.

5.6 Crediti commerciali e altre attività

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- Depositi cauzionali 30 27
- Crediti vs. Erario per crediti d'imposta 323 136
- Crediti Commerciali vs. S.C. Textrom S.r.l. 661 604
Totale 1.014 767

I Crediti vs. Erario per crediti d'imposta includono:

  • 258 migliaia di Euro dell'anno 2020 e 2021 per il credito d'imposta dell'art. 1 commi da 198 a 209 Legge 27/12/2019 nr. 160 utilizzabile in 3 rate costanti per la quota dei periodi 2023-2024;
  • 19 migliaia di Euro dell'anno 2020 e 2021 per il credito d'imposta dell'art. 1 commi da 184 a 197 Legge 27/12/2019 nr. 160 utilizzabile in 5 rate costanti per la quota dei periodi 2023-2025;
  • 46 migliaia di Euro dell'anno 2021 per il credito d'imposta dell'art. 1 commi da 1054 a 1058 Legge 30/12/2020 nr. 178 utilizzabile nel 2022.

Il credito commerciale verso la società controllata rumena S.C. Textrom S.r.l. è classificato tra le attività non correnti in considerazione della tempistica stimata per il suo recupero.

5.7 Attività per imposte differite

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
Ammontano a: 3.564 3.809
3.564 3.809

Le attività per imposte differite sono iscritte per un valore di 3.564 migliaia di Euro; per i relativi commenti si rimanda alla nota n. 8.13 – Imposte dell'esercizio.

5.8 Attività finanziarie

La voce in oggetto è così composta:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
- Crediti finanziari verso Foto Azzurra S.r.l. 150 -
'Totale Attività finanziarie non correnti 150 0
- Attività finanziarie per strumenti derivati 5 -
'Totale Attività finanziarie correnti 5 0
'Totale 155 0

Per quanto riguarda il credito finanziario verso la società collegata Foto Azzurra S.r.l. si rimanda alla nota 5.4 - Partecipazioni valutate ad equity.

Attività finanziarie per strumenti derivati

La voce in oggetto riflette la valutazione al fair-value degli strumenti derivati contabilizzati con il c.d. "hedge accounting" e si dettaglia come segue:

Gli IRS – Interest Rate Swap - vengono contabilizzati secondo il c.d. "hedge accounting": tali operazioni, stipulate con la finalità di stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presentano infatti caratteristiche perfettamente speculari a quelle dei relativi finanziamenti, tali da far ritenere efficace la relazione di copertura.

La Società ha valutato non significativo il rischio di non Performance Risk previsto dall'IFRS 13 – "Fair Value Measurement".

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedging) si rimanda alla nota n. 6.1 – Patrimonio netto.

5.9 Rimanenze

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
Fondo Valore Fondo Valore
Lordo Svalut. Netto Lordo Svalut. Netto
- Materie prime 3.601 (623) 2.978 3.886 (815) 3.071
- Materie sussidiarie e di consumo 1.122 (169) 953 934 (152) 782
- Prodotti in corso di lavorazione 1.542 --- 1.542 1.483 --- 1.483
- Semilavorati 12.184 (2.712) 9.472 11.731 (2.788) 8.943
- Prodotti finiti 14.304 (5.918) 8.386 14.494 (5.588) 8.906
Totale rimanenze 32.753 (9.422) 23.331 32.528 (9.343) 23.185
- Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi 45 (32) 13 41 (31) 10
Totale 32.798 (9.454) 23.344 32.569 (9.374) 23.195

La svalutazione delle rimanenze è stata determinata tenendo in considerazione per le materie prime e semilavorati il tasso di rotazione delle scorte e per i prodotti finiti il grado di obsolescenza in funzione della stagionalità e/o il presumibile valore di realizzo.

La voce Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi, iscritta in relazione all' applicazione dell'IFRS 15 "Revenue from Contracts with Cutomers" include la stima del presumibile valore di realizzo delle merci che saranno riacquisite a magazzino successivamente alla data di chiusura dell'esercizio a seguito di resi da clienti.

5.10 Crediti commerciali ed altri crediti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- Crediti verso clienti 16.533 13.517
- Crediti verso società controllate 495 388
- Crediti verso società collegate - -
- Crediti verso altre parti correlate 49 80
- Credito verso altri 2.070 937
Totale 19.147 14.922

Crediti verso clienti

La voce in oggetto si riferisce essenzialmente a normali operazioni di vendita e risulta così composta:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
Fondo Valore Fondo Valore
Lordo Svalut. Netto Lordo Svalut. Netto
- Crediti vs. clienti
esigibili entro l'esercizio 17.520 (987) 16.533 14.435 (918) 13.517
Totale 17.520 (987) 16.533 14.435 (918) 13.517

Il saldo dei crediti verso clienti è esposto al netto delle operazioni di factoring pro-soluto per un importo di 4.162 migliaia di Euro (4.809 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020).

L'adeguamento al cambio in vigore alla data del bilancio dei crediti espressi originariamente in valuta estera in essere alla data di chiusura dell'esercizio ha comportato l'iscrizione di differenze attive di cambio di 12 migliaia di Euro (negative per 59 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020).

A livello geografico, la ripartizione dei crediti verso clienti relativi alla gestione caratteristica risulta la seguente:

31.12.2021 31.12.2020
- Italia 7.582 7.638
- Altri Europa 5.135 3.159
- U.S.A. 1.530 495
- Giappone 238 446
- Altri Paesi 2.048 1.779
Totale 16.533 13.517

Non ci sono concentrazioni di crediti in uno o pochi clienti.

L'anzianità dei crediti verso clienti alla data di bilancio è invece la seguente:

Lordo
2021
Sval.
2021
Lordo
2020
Sval.
2020
- non ancora scaduti 16.049 12.328
- scaduti da 0-30 giorni 163 58 153 63
- scaduti da 31-120 giorni 75 235
- oltre 120 giorni 1233 929 1.719 855
Totale 17.520 987 14.435 918

La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:

31.12.2021 31.12.2020
Saldo 01.01 918 561
(Utilizzi) (78) (147)
Accantonamenti 147 504
Saldo 31.12 987 918

L'importo dei crediti verso clienti è iscritto al netto della passività relativa alle presunte note di credito da emettere per abbuoni pari a 290 migliaia di Euro (490 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020). Tale importo è frutto di un processo valutativo basato anche su dati storici.

Crediti verso imprese controllate

La voce accoglie prevalentemente crediti derivanti da forniture di beni e/o di servizi.

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
- Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. 329 219
- Creomoda S.a.r.l. 78 29
- La Maison des Accessoires S.a.r.l. 10 -
- Ratti USA Inc. 78 133
- Second Life Fibers S.r.l. - 7
Totale società controllate 495 388

Crediti verso altre parti correlate

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
- Marzotto LAB S.r.l. 48 78
- AB Liteksas - 2
- Biella Manifatture Tessili S.r.l. 1 -
Totale 49 80

I suddetti crediti non presentano importi esigibili oltre l'esercizio successivo; su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore in quanto ritenuti totalmente esigibili.

Crediti verso altri

La voce in oggetto risulta così composta:

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
- Ratei e risconti attivi 195 312
- Crediti verso Erario per IVA 1.596 441
- Anticipi a fornitori per servizi 62 29
- Altri 217 155
Totale 2.070 937

Tali crediti non presentano importi incassabili oltre l'esercizio successivo, sono ritenuti tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.

I ratei e risconti sono dovuti a costi sostenuti nell'esercizio, ma di competenza dell'anno 2022, e sono principalmente riferiti a:

  • 81 migliaia di Euro per costi di assicurazioni;
  • 68 migliaia di Euro per canoni di noleggio macchinari e altro;
  • 46 migliaia di Euro per costi vari.

La voce Altri include Il fair value delle operazioni a termine di copertura su cambi, come da seguente dettaglio:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
Vendite a termine (\$ USA) Fair value
(Euro/000)
-
Valore nozionale
/000
scadenza Vendite a termine (\$ USA) Fair value
(Euro/000)
4
Valore nozionale
/000
\$ USA 1.000
scadenza
2021
TOTALE 0 TOTALE 4

Ai sensi dell'IFRS 7– "Financial Instruments", si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedge) si rimanda alla nota n. 6.1 – Patrimonio netto.

5.11 Crediti per imposte sul reddito

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
Ammontano a: 182 560

I crediti per imposte sul reddito, pari a 182 migliaia di Euro, registrano un decremento di 378 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2020 principalmente a seguito dell'utilizzo in compensazione per i debiti d'imposta del 2021.

5.12 Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
- conti correnti ordinari 41.251 53.277
- conti valutari 612 1.139
- conti accentrati all'estero/conti all'estero 460 278
- denaro e valori in cassa 2 4
Totale 42.325 54.698

I conti correnti ordinari includono depositi a vista presso banche per un importo di 41,2 milioni di Euro. Alla data del 31 dicembre 2021 tali depositi sono remunerati ad un tasso medio dello 0,01% su base annua. Non vi sono restrizioni sull'utilizzo delle disponibilità liquide.

6.1 Patrimonio netto

La movimentazione delle voci di Patrimonio netto viene fornita nell'apposito prospetto.

Capitale sociale

Il capitale sociale di Ratti S.p.A., pari ad Euro 11.115.000, è suddiviso in 27.350.000 azioni ordinarie (codice ISIN IT00047241079) prive di valore nominale.

Altre riserve

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Riserva sovrapprezzo azioni 16.834 16.834
- Riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge) (45) (198)
- Riserva legale 2.223 2.223
- Riserva di FTA 1.731 1.731
- Riserva per diritti di Stock Grant - 614
- Riserva per rimisurazione piani per dipendenti
a benefici definiti (IAS 19) (1.260) (1.269)
- Avanzo di fusione 1.334 1.334
- Altre riserve disponibili 89 40
20.906 21.309

La riserva sovrapprezzo azioni, pari a 16.834 migliaia di Euro, è stata generata a seguito degli aumenti di capitale.

Le altre riserve disponibili per un importo di 89 migliaia di Euro sono state iscritte a seguito della distribuzione di dividendi da parte della società collegata Marielle S.r.l, successivamente alla quale l'importo, in precedenza iscritto tra le riserve indisponibili per utili da valutazioni al patrimonio netto di partecipazioni in società collegate, è divenuto disponibile.

La riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge), ha avuto la seguente movimentazione:

Valori al 31.12.2020 Variazione
Fair value
(198)
Adeguamento IRS relativo al finanziamento UNICREDIT 2015 32
Adeguamento IRS relativo al finanziamento BNL 2019 89
Adeguamento IRS relativo al finanziamento Credit Agricole 2020 94
Adeguamento contratti di vendita a termine di valuta (14)
Effetto fiscale su adeguamenti (48)
Totale variazioni 2021 153
Valori al 31.12.2021 (45)

Utili/(Perdite) a nuovo

La voce ammonta a 26.557 migliaia di Euro e si è incrementata per un importo pari a 778 migliaia di Euro per effetto della destinazione di parte dell'utile dell'esercizio precedente, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2021.

Con riferimento all'art. 2427 comma 7-bis del cod. civ. segue dettaglio analitico delle singole voci di patrimonio:

importi in migliaia di Euro Saldo
31.12.2021
Possibilità di
utilizzazione
Quota
Disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate negli ultimi tre* esercizi
Copertura perdite Altre ragioni**
Capitale sociale 11.115 --- --- ---
Riserva legale 2.223 A --- --- ---
Riserva sovrapprezzo azioni 16.834 A/B/C 16.834 --- ---
Riserva per
strumenti finanziari (45) --- --- --- ---
Riserva per diritti di Stock Grant ---
Avanzo di fusione 1.334 A/B/C 1.334
Altre riserve 1.731 A --- --- ---
Altre riserve disponibili 89 A/B/C 89
Riserva per rimisurazione piani
per
dipendenti
a
benefici
(1.260) ---
definiti (IAS 19)
Utili/(Perdite) a nuovo 26.557 A/B/C 26.557 ---
Risultato del periodo 3.210 A/B/C 3.210 --- (5.240)
Totale 61.788 48.024 0 (5.240)
Quota non distribuibile --- --- 1.334^ --- ---
Residua quota distribuibile --- --- 43.480^^ --- ---

* 2020/2019/2018

** distribuzione dividendi

_________________________

^ non distribuibile ai sensi dell'art. 2431 del cod. civ. fino a che la riserva legale non abbia raggiunto il limite stabilito dall'articolo 2430 del cod. civ.. ^^Importo dell'utile distribuibile con esclusione della quota da destinare alla Riserva Legale ai sensi dell'art. 2430 del cod. civ..

Legenda:

A= per copertura perdite

B= per distribuzione ai soci

C= per aumento del capitale

Non ci sono elementi e/o operazioni aggiuntive inerenti al capitale e alle altre voci di Patrimonio netto.

6.2 Passività finanziarie

La voce in oggetto è così composta:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
Passività finanziarie correnti:
- Debiti verso banche correnti:
- C/c bancari 14 30
- Rate a scadere entro l'esercizio dei finanziamenti a medio/lungo termine: 12.023 10.778
Totale debiti verso banche correnti 12.037 10.808
- Passività finanziarie per strumenti derivati 83 321
- Passività finanziarie per leasing 151 130
Totale passività finanziarie correnti 12.271 11.259
Passività finanziarie non correnti:
- Rate non correnti dei finanziamenti bancari a medio/lungo termine: 29.384 41.385
- Passività finanziarie per leasing 226 238
Totale passività finanziarie non correnti 29.610 41.623
Totale 41.881 52.882

Nel periodo di riferimento sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti per complessivi 10.781 migliaia di Euro.

La Società ha in corso alcuni contratti di finanziamento a medio lungo termine che prevedono il rispetto di determinati covenants finanziari.

Gli indicatori di riferimento, ampiamente rispettati alla data di bilancio 31 dicembre 2021, sono di seguito elencati:

Da A
Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto): =< 1,25 =< 1,35
Valore Equity (Patrimonio Netto): => 30 €Mio => 20 €Mio
Rapporto Posizione Finanziaria Netta/ EBITDA: =< 5

Il mancato rispetto di uno solo dei covenants finanziari può comportare, per il corrispondente contratto, la decadenza del beneficio del termine e può determinare la possibile richiesta della banca di rimborso anticipato dell'intero finanziamento da parte della Capogruppo.

Il piano di ammortamento dei contratti di finanziamento è il seguente:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
Piani Ammortamento contrattuali -Scadenze in anni
Totale 2022 2023 2024 2025 2026 Oltre Totale
Finanziamenti 41.392 12.022 18.508 6.149 3.816 913 --- 52.163
Simest 15 5 5 5 --- --- ---
Totale 41.407 12.027 18.513 6.154 3.816 913 0 52.163

Quanto sopra si riferisce ai piani di ammortamento previsti nei contratti di finanziamento in essere con 6 Istituti bancari italiani e 1 finanziamento Simest a fronte di un intervento a supporto di Fiere e manifestazioni di carattere internazionale.

Passività finanziarie per strumenti derivati

La voce in oggetto riflette la valutazione al fair-value degli strumenti derivati contabilizzati con il c.d. "hedge accounting" e si dettaglia come segue:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
Fair value
(Euro/000)
Valore nozionale
/000
scadenza Fair value
(Euro/000)
Valore nozionale
/000
scadenza
UNICREDIT 2015 37 Eu.1.607 2023 UNICREDIT 2015 96 Eu. 2.679 2023
BNL 2019 46 Eu.8.000 2025 BNL 2019 136 Eu.10.000 2025
Credit Agricole 2020 - - - Credit Agricole 2020 89 Eu. 9.000 2026
TOTALE 83 TOTALE 321

Gli IRS – Interest Rate Swap - vengono contabilizzati secondo il c.d. "hedge accounting": tali operazioni, stipulate con la finalità di stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presentano infatti caratteristiche perfettamente speculari a quelle dei relativi finanziamenti, tali da far ritenere efficace la relazione di copertura.

La Società ha valutato non significativo il rischio di non Performance Risk previsto dall'IFRS 13 – "Fair Value Measurement".

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedging) si rimanda alla nota n. 6.1 – Patrimonio netto.

Le scadenze contrattuali delle passività finanziarie, compresi gli interessi da versare ed esclusi gli effetti degli accordi di compensazione sono esposte nella seguente tabella:

Valore Flussi 6 mesi 6-12 mesi 1-2 anni 3-5 anni oltre i 5 anni
31 dicembre 2021 contabile finanziari o meno
contrattuali
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti 1.606 (1.615) (538) (539) (538)
Altri finanziamenti non garantiti 39.801 (40.370) (5.795) (5.311) (18.184) (10.161) (919)
Passività per leasing 377 (377) (82) (69) (178) (48)
Debiti vs. fornitori e altri debiti 25.572 (25.572) (25.572) --- --- --- ---
C/c passivi 14 (14) (14) --- --- --- ---
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura 83 (83) (42) (28) (15) 2
Contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita 37 (1.934) (1.496) (438) --- --- ---
Flussi in entrata 0 1.897 1.464 433 --- --- ---
Totale 67.490 (68.068) (32.075) (5.952) (18.915) (10.207) (919)
Valore Flussi 6 mesi 6-12 mesi 1-2 anni 2-5 anni oltre i 5 anni
31 dicembre 2020 contabile finanziari o meno
contrattuali
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti 2.676 (2.691) (539) (539) (1.076) (537) ---
Altri finanziamenti non garantiti 49.487 (50.009) (4.084) (5.803) (11.091) (24.269) (4.762)
Passività per leasing 368 (368) (70) (60) (173) (52) (13)
Debiti vs. fornitori e altri debiti 22.502 (22.502) (22.502) --- --- --- ---
C/c passivi 30 (30) (30) --- --- --- ---
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura 321 (321) (78) (71) (104) (67) (1)
Totale 75.384 (75.921) (27.303) (6.473) (12.444) (24.925) (4.776)

6.3 Fondi per rischi ed oneri

La voce in oggetto è così composta:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
- Parte corrente - Fondo rischi e oneri 89 171
- Parte non corrente - Fondo indennità fine rapporto agenti 1.034 1.099
Totale 1.123 1.270

Il Fondo rischi e oneri corrente ha avuto la seguente movimentazione:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
Saldo 01.01
171
40
- Accantonamenti dell'esercizio
89
131
- Utilizzi dell'esercizio
(171)
0
- Rilasci dell'esercizio
0
0
Totale
89
171

Il fondo indennità fine rapporto agenti copre il rischio derivante dalle indennità dovute agli agenti in caso di interruzione del rapporto per cause a loro non imputabili, ed ha avuto la seguente movimentazione:

2021 2020
Saldo 01.01 1.099 1.149
- Accantonamenti dell'esercizio 63 67
- Utilizzi dell'esercizio (98) (100)
- Rilasci dell'esercizio (30) (17)
Saldo 31.12 1.034 1.099

I rilasci sono dovuti al venir meno della passività.

Il fondo indennità fine rapporto agenti rappresenta il valore attuale dell'obbligazione della Ratti S.p.A., valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 37 e determinato da esperti terzi indipendenti.

Gli accantonamenti e gli utilizzi del fondo indennità suppletiva di clientela si riferiscono all'adeguamento del fondo in base alla situazione degli agenti al 31 dicembre 2021.

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti assunzioni di natura demografica e finanziaria:

2021 2020 2019
a – probabilità di dimissioni volontarie 0,50% annuo 0,50% annuo 0,50% annuo
b – probabilità di dispensa dal servizio 0,50% annuo 0,50% annuo 0,50% annuo
c – tasso di attualizzazione 1,00% annuo 0,35% annuo 0,70% annuo

La probabilità annua di decesso e inabilità è stata calcolata in base alle tavole SIM 2001 e INAIL. Al fine di determinare la vita lavorativa residua media degli agenti, è stata considerata l'età terminale di 65 anni.

2021 2020 2019
Il numero di beneficiari è: 76 73 62

6.4 Benefici ai dipendenti

La voce si riferisce al trattamento di fine rapporto (TFR) dei dipendenti, che rientra tra i benefici a dipendenti erogati successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. La passività iscritta per 3.884 migliaia di Euro rappresenta il valore attuale dell'obbligazione del Gruppo, valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 19, determinato da esperti terzi indipendenti.

La movimentazione di tale saldo iniziale è di seguito evidenziata:

31.12.2021 Saldo Saldo
31.12.2020
Saldo 01.01 4.778 5.762
- Accantonamento netto dell'esercizio 2 (6)
- Indennità ed anticipazioni liquidate nell'esercizio (896) (978)
Saldo 31.12 3.884 4.778

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi demografiche:

a – probabilità di morte come da Tavole ISTAT 2004;

b – probabilità annue di eliminazione dal servizio per inabilità edite dall'INPS;

c – probabilità annua di eliminazione dal servizio per altre cause (turnover) valutata pari al 8,00% (5,00% al 31.12.2020);

d – probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR valutata pari al 2% (2% al 31.12.2020).

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi aziendali:

2021 2020 2019
numero di beneficiari 267 303 346
età media dipendenti 50 45 45
età aziendale media reale 25 17 17

Le basi tecnico/finanziarie utilizzate, che riguardano prospetticamente il lungo periodo, sono:

2021 2020 2019
a – tasso annuo di attualizzazione 0,65% 0,35% 0,70%
b – tasso di rotazione del personale 8,00% 5,00% 5,50%
c – tasso annuo di inflazione 1,75% 1,00% 1,50%

Per l'epoca di pensionamento si è ipotizzato il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.

In merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si è utilizzato come indice di riferimento, in continuità con l'esercizio precedente, l'indice per l'Eurozona Iboxx Corporate AA 10+ con durata coerente con la durata media finanziaria del collettivo oggetto di valutazione.

Il dettaglio dell'accantonamento di competenza dell'esercizio determinato su base attuariale, al netto delle quote trasferite a fondi di previdenza integrativa e dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione, è di seguito riportato:

2021 2020
Onere finanziario 15 37
Perdita (utile) attuariale (13) (43)
Accantonamento (utilizzo) dell'esercizio 2 (6)

6.5 Passività per imposte differite

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
Ammontano a: 308 296
308 296

I debiti per imposte differite sono principalmente ascrivibili alle differenze tra valori civilistici e fiscali delle attività. Per i relativi commenti si veda la nota n. 8.13 – Imposte dell'esercizio.

6.6 Altre passività

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
Ammontano a: 305 291
305 291

La voce altre passività si riferisce per 232 migliaia di Euro al differimento del contributo in conto capitale relativo al credito d'imposta maturato sugli investimenti effettuati nel periodo 25 giugno 2014 – 30 giugno 2015, ai sensi e per gli effetti della L. 7 agosto 2014, n. 116.e per 73 migliaia di Euro al differimento del contributo in conto capitale relativo al credito d'imposta maturato sugli investimenti effettuati negli anni 2020 – 2021 ai sensi della legge 160/2019 e 178/2020. Il contributo in oggetto viene riconosciuto a conto economico sulla base della vita utile dei cespiti oggetto di agevolazione, utilizzando il c.d. "metodo reddituale" secondo quanto previsto dallo IAS 20 – "Government Grants", attraverso il rilascio della quota parte del Risconto passivo iscritto al momento dell'erogazione del contributo.

6.7 Debiti verso fornitori ed altri debiti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
- Debiti verso fornitori 16.706 13.791
- Debiti verso imprese controllate 1.681 1.792
- Debiti verso imprese collegate 899 276
- Debiti verso altre parti correlate 944 761
- Altri Debiti 5.379 5.882
Totale 25.609 22.502

Debiti verso fornitori

La voce in oggetto è così composta:

- Fornitori nazionali
12.555
10.678
- Fornitori estero
1.234
1.009
- Fatture da ricevere:
- per beni e servizi
2.171
1.468
- per provvigioni
396
330
- Debiti per provvigioni
350
306
Totale
16.706
13.791

A livello geografico, con riferimento ai fornitori estero, i debiti si dettagliano come segue:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
- Altri Europa 488 482
- Altri Paesi 746 527
Totale 1.234 1.009

Debiti verso imprese controllate

La voce in oggetto si riferisce prevalentemente a forniture di carattere commerciale e di servizi, e si dettaglia come segue:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
- Second Life Fibers S.r.l. - 50
- Ratti USA Inc. 759 1.066
- Creomoda S.a.r.l. 396 308
- La Maison des Accessoires S.a.r.l. 10 -
- S.C. Textrom S.r.l. 395 298
- Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. 121 70
Totale 1.681 1.792

Debiti verso imprese collegate

La voce in oggetto si riferisce prevalentemente a forniture di carattere commerciale e di servizi, e si dettaglia come segue:

31.12.2021 31.12.2020
- Marielle S.r.l. 683 276
- Foto Azzurra S.r.l. 216 -
Totale 899 276

Debiti verso altre imprese correlate

La voce in oggetto si riferisce prevalentemente a forniture di carattere commerciale e di servizi, e si dettaglia come segue:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
- AB Liteksas 185 242
- Marzotto Lab S.r.l. 303 157
- Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. 112 121
- Biella Manifatture Tessili S.r.l. 185 109
- Marzotto S.p.A. 111 98
- Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. 42 26
- Tintoria di Verrone S.r.l. 3 8
- Andrea Donà dalle Rose & C. S.p.A. 3 -
Totale 944 761

Altri debiti

La voce in oggetto è così composta:

Saldo
31.12.2021
Saldo
31.12.2020
- Debiti verso i dipendenti per stipendi e salari 1.956 2.286
- Debiti verso i dipendenti per istituti contrattuali maturati e non goduti 741 522
- Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale ed Erario 1.550 2.070
- Clienti c/anticipi 78 31
- Clienti creditori 681 649
- Altri 292 253
- Passività per resi 81 71
Totale 5.379 5.882

La voce Passività per resi, iscritta in relazione all'applicazione dell'IFRS 15 - "Revenue from Contracts with Customers", rappresenta la stima delle passività per lo storno di fatture già emesse che sarà effettuato successivamente alla data di chiusura dell'esercizio a seguito di resi da clienti.

La voce Altri include Il fair value delle operazioni a termine di copertura su cambi, come da seguente dettaglio:

Ai sensi dell'IFRS 7– "Financial Instruments", si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedge) si rimanda alla nota n. 6.1 – Patrimonio netto.

6.8 Debiti per imposte sul reddito

Saldo Saldo
31.12.2021 31.12.2020
Ammontano a: 37 -
Totale 37 0

I debiti verso Erario per imposte sul reddito sono esposti al netto degli anticipi versati e di crediti di imposta da utilizzare in compensazione per 646 migliaia di Euro.

7. Posizione finanziaria netta

Secondo quanto richiesto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, in linea con il "Richiamo di attenzione n. 5/21" del 29 aprile 2021 della Consob, di seguito si riporta il dettaglio delle principali componenti della Posizione finanziaria netta del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2021 comparata con il 31 dicembre 2020.

31.12.2021 31.12.2020
A. Disponibilità liquide 2 7
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 42.323 54.691
C. Altre attività finanziarie correnti 5 -
D. Liquidità (A+B+C) 42.330 54.698
E. Debito finanziario corrente (97) (351)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (12.174) (10.908)
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) (12.271) (11.259)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 30.059 43.439
I. Debito finanziario non corrente (29.610) (41.623)
J. Strumenti di debito - -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) (29.610) (41.623)
M. Totale indebitamento finanziario (H+L) 449 1.816

La Società ha in essere dei contratti di reverse factor il cui saldo alla chiusura dell'esercizio ammonta a 1,4 milioni di Euro.

Non sussistono altre fattispecie di indebitamento indiretto rilevante nella Società Ratti S.p.A..

8. Commenti alle principali voci del conto economico

8.1 Ricavi dalla vendita di beni e servizi

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Ricavi dalla vendita di beni 75.650 68.016
- Ricavi per prestazioni di servizi 2.860 3.133
Totale 78.510 71.149

Nel corso dell'esercizio 2021 sono state poste in essere nei confronti di parti correlate (si vedano Allegati 1 e 2):

  • 122 migliaia di Euro per cessioni di beni e servizi;

  • 246 migliaia di Euro per altri ricavi e proventi.

I ricavi dalla vendita di beni e servizi, pari a 78.510 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021, sono così ripartibili:

a) per tipo di prodotto:
2021 % 2020 %
Polo Ratti Luxe 40.700 51,80 41.083 57,70
Polo Rainbow 11.263 14,40 9.751 13,70
Polo Carnet 8.852 11,30 6.985 9,80
Polo Art 1.202 1,50 1.747 2,40
Polo Studio 11.445 14,60 7.563 10,70
Polo Arredamento 4.349 5,50 3.264 4,60
Altri e non allocati 699 0,90 756 1,10
Totale 78.510 100,00 71.149 100,00
b) per area geografica:
2021 % 2020 %
- Italia 28.873 36,80 30.319 42,60
- Altri Europa 34.129 43,40 26.433 37,20
- U.S.A. 4.816 6,10 3.075 4,30
- Giappone 1.303 1,70 2.075 2,90
- Altri Paesi 9.389 12,00 9.247 13,00

Complessivamente l'incremento del fatturato è stato pari al 10,3%. L'incremento è stato trainato dalla performance dei Poli Studio (+3,9 milioni di Euro, pari al +51,3%), Carnet (+1,9 milioni di Euro pari al +26,7%), Rainbow (+1,5 milioni di Euro, pari al +15,5%), Arredo (+1,1 milioni di Euro pari al 33,2%). Il Polo Luxe registra un calo delle vendite di -0,4 milioni di Euro (-0,9%).

L'andamento delle vendite per area geografica evidenzia la crescita dei ricavi nei paesi Europei (+7,7 milioni di Euro, +29,1%) principalmente trainata dai mercati Francese e Inglese e nell'area U.S.A (+1,7 milioni di Euro, +56,6%). In flessione le vendite relative ai mercati Italia (-1,4 milioni di Euro, -4,8%) e Giappone (-0,8 milioni Euro, -37,2%).

8.2 Altri ricavi e proventi

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Contributi in conto esercizio 609 535
- Sopravvenienze ed insussistenze attive 580 127
- Addebito costi e servizi a parti correlate 229 259
- Utilizzo fondo oneri e rischi 171 -
- Plusvalenze da alienazione cespiti 59 4
- Utilizzo fondi in eccesso 30 17
- Locazioni attive da parti correlate 16 39
- Risarcimento danni diversi 3 14
- Altri 341 537
Totale 2.038 1.532

Per il dettaglio dei contributi iscritti a conto economico nell'esercizio si rimanda si rimanda alla successiva nota 13.

8.3 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

La voce in oggetto è così composta:

Allegati 1 e 2).

2021 2020
- Materie prime 17.727 13.998
- Merci per commercializzazione 4.378 2.825
- Materie sussidiarie e di consumo 2.594 2.076
Totale 24.699 18.899

I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono complessivamente in aumento rispetto all'esercizio 2020 di 5,8 milioni di Euro. L'aumento è direttamente correlato all'incremento dei volumi di produzione. L'aumento dei prezzi di acquisto è stato invece compensato da una variazione nel mix dei prodotti acquistati. Nel corso dell'esercizio 2021 sono stati effettuati acquisti da parti correlate per 3.727 migliaia di Euro (si vedano

8.4 Costi per servizi

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Lavorazioni esterne presso terzi 4.163 3.783
- Lavorazioni esterne presso controllate 1.792 1.690
- Spese per utenze 2.681 1.693
- Provvigioni passive 1.473 1.256
- Spese per manutenzione 1.612 1.205
- Trasporti 1.634 1.178
- Consulenze 1.488 1.090
- Servizi di pulizia, smaltimento rifiuti/depurazione, sorveglianza 1.013 1.005
- Spese di campionatura e creazione 876 722
- Spese per pubblicità, promozione e fiere 544 534
- Assicurazioni 467 382
- Servizi in outsourcing 261 276
- Oneri doganali su acquisti 345 258
- Spese viaggio e soggiorno 363 247
- Addebito servizi da parti correlate 164 192
- Spese bancarie 56 62
- Emolumenti organi di controllo 36 36
- Altri diversi 970 927
Totale 19.938 16.536

I costi per servizi risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente di 3,4 milioni di Euro.

L'aumento è generalizzato ed è principalmente correlato all'incremento dei volumi di vendita e di produzione e, più in generale, delle attività operative. Si segnala l'aumento della voce Spese per utenze per 1,0 milione di Euro, già commentato nella Relazione sulla Gestione.

Si segnala che i costi operativi includono complessivamente costi straordinari per la gestione dell'emergenza COVID-19 per un importo di 0,2 milioni di Euro, comprensivi dei costi per dispositivi di protezione, per adeguamento ai protocolli di sicurezza.

Nel corso dell'esercizio 2021 sono stati sostenuti costi per servizi da parti correlate per 2.708 migliaia di Euro (si vedano Allegati 1 e 2).

8.5 Costi per godimento beni di terzi

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Royalties passive 804 660
- Noleggi 175 206
- Locazioni 16 2
Totale 995 868

Per la voce royalties si rimanda alla nota n. 16 – Impegni e rischi.

8.6 Costi per il personale

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Salari e stipendi 16.923 16.237
- Costi per piano di Stock Grant 159 369
- Liberazione riserva piano di Stock Grant (773) -
- Oneri sociali 5.219 5.335
- Incentivi all'esodo 837 185
- Piani a contribuzione definita 1.480 1.476
- Emolumenti agli organi sociali 498 495
- Altri costi 419 368
Totale 24.762 24.465

L'incremento del costo del lavoro è direttamente legato al trend di crescita delle attività operative, che vede una diminuzione dell'organico medio più che compensata dalla riduzione dell'utilizzo delle forme di integrazione salariale adottate dal Governo.

Per il commento relativo al piano di Stock Grant si rimanda alla nota 10 – Piani di incentivazione azionaria.

La voce Piani a contribuzione definita include principalmente gli importi conferiti nei Fondi di Tesoreria INPS, Fondi di categoria e Fondi privati e sono così dettagliati:

2021 2020
-
Fondo di Tesoreria INPS
852 824
-
Fondi di categoria e privati
628 652
Totale 1.480 1.476

Gli emolumenti verso gli organi sociali sono relativi ai compensi verso amministratori.

Si evidenzia, di seguito, la movimentazione registrata nel corso dell'esercizio relativa al numero del personale dipendente suddivisa per categoria:

31.12.2020 Entrate Uscite Trasferim. 31.12.2021 Media
dell'esercizio
Dirigenti 9 2 (1) - 10 10
Quadri 42 4 (5) - 41 42
Impiegati 264 10 (43) - 231 245
Intermedi 55 4 (13) 4 50 51
Operai 143 12 (17) (4) 134 134
Totale 513 32 (79) 0 466 482

Al 31 dicembre 2021 l'organico risulta inferiore di 47 addetti rispetto al 31 dicembre 2020.

La situazione di emergenza socio economica venutasi a creare per effetto della pandemia da COVID-19 ha obbligato la Società ad utilizzare anche nel corso dell'esercizio 2021 le forme di integrazione salariale adottate dal Governo, seppur in minor misura rispetto al 2020. In particolare, nel IV trimestre l'utilizzo della "CIG Covid" è andato via via in diminuzione, confermando il trend del 1° semestre rispetto al 2020.

In questo ambito di contrazione di ordinativi e volumi e, di conseguenza, necessità di contrarre i costi del personale, la Società ha valutato inoltre di non sostituire totalmente il personale in uscita per pensionamento o dimissioni ed ha provveduto alla stipula di accordi con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con accesso alla NASPI, come previsto dalla normativa in essere durante il cosiddetto blocco dei licenziamenti.

Formazione e sviluppo risorse umane

Il piano di formazione per l'anno 2021 e relativo budget stati impostati tenendo presente ancora la situazione incerta COVID e la gestione della Cassa integrazione

Pertanto, nel corso del 2021sono state realizzate 58 azioni formative su 72 comprese nel piano, per un totale di circa 2.615 ore equivalenti ad una media di 5 ore/persona.

L'investimento complessivo è stato di circa 38 migliaia di Euro, comprensivo dell'utilizzo del fondo interprofessionale Fondimpresa.

Le principali tipologie di formazione sono state la conoscenza delle lingue straniere con il 13% delle ore di formazione e le Competenze Tecniche con il 30% delle ore di formazione. La formazione sulla salute sicurezza ha rappresentato il 56% delle ore di formazione erogate.

Nel 2021 Ratti S.p.A. ha integrato nel proprio piano di formazione i corsi relativi al Project Management, gestione delle piattaforme e-commerce e per quanto riguarda la sicurezza la formazione delle nuove squadre pronto soccorso e squadre emergenza.

Nel 2021 l'azienda ha inserito 14 Stagisti nell'ottica di nuovi percorsi di formazione da far crescere in azienda e supportare il ricambio generazionale soprattutto per l'area industriale.

8.7 Altri costi operativi

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Materiali di consumo, cancelleria, carburanti 797 634
- IMU 303 303
- Erogazioni liberali 44 255
- Minusvalenze su alienazioni 136 132
- Acquisto quadri e campioni 88 131
- Sopravvenienze ed insussistenze passive 241 100
- Quote associative 89 92
- Tassa rifiuti 17 36
- Imposte e tasse detraibili 26 31
- Acquisto disegni - 11
- Spese di rappresentanza 16 9
- Altri costi 74 51
Totale 1.831 1.785

8.8 Incremento immobilizzazioni per lavori interni

2021 2020
Ammonta a: 312 84

La voce si riferisce alle ore dedicate dal personale interno al progetto per il nuovo ERP SAP.

8.9 Ammortamenti

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Ammortamenti immobili, impianti e macchinari 3.380 3.137
- Ammortamenti attrezzatura varia di stampa 457 799
- Ammortamenti relativi IFRS 16 159 136
- Ammortamenti altre attività immateriali 179 152
Totale 4.175 4.224

Per la ripartizione delle voci di ammortamento si rimanda alle note n. 5.1 e 5.2.

8.10 Accantonamenti

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Accantonamento indennità di clientela (nota 6.3) 63 67
- Accantonamento oneri e rischi diversi (nota 6.3) 89 131
- Accantonamento per rischi su crediti (nota 5.10) 147 504
Totale 299 702

Per quanto concerne gli accantonamenti e utilizzi del fondo rischi su crediti, del fondo oneri e rischi diversi e del fondo indennità di clientela, si rimanda a quanto già illustrato nei commenti alle poste patrimoniali.

8.11 Proventi (Oneri) finanziari

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
- Differenze cambio attive 175 301
- Dividendi da partecipazioni in imprese controllate - 123
- Interessi attivi da depositi bancari 2 8
- Sconti di pagamento su acquisti 2 1
- Altri interessi attivi --- 2
Totale proventi finanziari 179 435
- Differenze cambio passive (155) (395)
- Interessi passivi su passività finanziarie vs. banche (288) (282)
- Oneri finanziari su trattamento di fine rapporto dipendenti (TFR) (15) (37)
- Sconti cassa (47) (35)
- Altri oneri finanziari (10) (9)
- Altri interessi passivi (6) (8)
Totale oneri finanziari (521) (766)
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (342) (331)

Proventi e oneri finanziari rilevati direttamente a patrimonio netto

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
Quota efficace delle variazioni di fair value
delle coperture di flussi finanziari (tassi e cambi)
201 (118)
Effetto fiscale (48) 28
Totale 153 (90)
Riserva di copertura dei flussi finanziari (45) (198)
Totale (45) (198)

8.12 Proventi (Oneri) da partecipazioni

2021 2020
Ammontano a: 184 49

L'importo è riferito all'adeguamento del valore delle partecipazioni nelle società collegate Marielle S.r.l. (+ 186 migliaia di Euro) e Foto Azzurra S.r.l. (- 2 migliaia di Euro), valutate con il metodo del patrimonio netto.

8.13 Imposte dell'esercizio

La voce in oggetto è così composta:

2021 2020
Imposte correnti:
- IRAP 183 150
- IRES 500 235
- Maggiori imposte esercizio precedente
- Minori imposte esercizio precedente (24) (117)
- Minori imposte 1° acconto IRAP D.L.34/2020 - (60)
Totale imposte correnti 659 208
Imposte differite di competenza dell'esercizio 206 (223)
Totale imposte sul reddito dell'esercizio 865 (15)

Riconciliazione del carico fiscale teorico con quello effettivo

2021 2020
Utile (Perdita) dell'esercizio 3.210 827
Totale imposte sul reddito 865 (15)
Utile (perdite) ante imposte 4.075 812
Imposte sul reddito utilizzando l'aliquota fiscale 24% 978 195
Differenze permanenti in aumento/(diminuzione) (179) (108)
IRAP 200 147
Altre (101) (87)
Imposte esercizi precedenti (33) (162)
Totale imposte sul reddito 865 (15)

Attività passività per imposte differite rilevate

Attività Passività Importo netto
2021 2020 2021 2020 2021 2020
Rimanenze 2.269 2.250 --- 2.269 2.250
Crediti verso clienti e altri crediti 420 458 (103) (116) 317 342
Fondi 79 111 --- 79 111
Immobili, impianti e macchinari 604 681 (125) (126) 479 555
Immobilizzazioni immateriali 6 6 (77) (53) (71) (47)
Partecipazioni --- --- (2) --- (2) 0
Benefici ai dipendenti ** 105 136 --- --- 105 136
Debiti vs. fornitori e altri debiti 66 104 --- --- 66 104
Debiti finanziari * 15 63 (1) (1) 14 62
Perdite fiscali --- --- 0 0
Attività/passività per Imposte anticipate/differite 3.564 3.809 (308) (296) 3.256 3.513
Differenze temporanee non rilevate --- --- --- --- 0 0
Attività/passività nette per Imposte
anticipate/differite
3.564 3.809 (308) (296) 3.256 3.513

* 63 migliaia di Euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (62 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020).

** al netto di 398 migliaia di Euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (401 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020).

In considerazione delle più recenti previsioni dei risultati degli esercizi futuri, si ritiene di poter recuperare le attività per imposte differite iscritte in bilancio, in un orizzonte temporale di medio periodo.

Si evidenzia che al 31 dicembre 2021 non vi sono attività o passività per imposte differite non rilevate.

9. Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri

La Società ha un profilo di rischio finanziario moderato.

Nell'ambito dei rischi di impresa, i principali rischi finanziari identificati e monitorati dalla Società sono i seguenti:

  • Rischio di credito;
  • Rischio di mercato;
  • Rischio di liquidità;
  • Rischio operativo.

Il Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire le principali tipologie di rischio, come di seguito esposto.

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.

È politica della Società utilizzare strumenti per mitigare tale rischio. La Società procede, per i clienti più significativi, ad una sistematica assicurazione, con assegnazione di fido ai clienti assicurati, e sottopone i nuovi clienti e i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate a procedure di verifica sulla relativa classe di credito. Inoltre, il saldo dei crediti è monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo, si precisa peraltro che gli eventuali rischi su crediti al 31 dicembre 2021 sono coperti da apposito fondo.

Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l'esposizione della Società al rischio di credito:

2021 2020
Altre attività - non correnti (nota 5.6) 353 163
Crediti verso società controllate (nota 5.6) 661 604
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 5.10) 19.147 14.922
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 5.12) 42.325 54.698
Totale 62.486 70.387

Quanto all'esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del fondo svalutazione si rimanda alla nota n. 5.10 – Crediti commerciali ed altri crediti.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato si riferisce alla variabilità del valore di attività e passività a causa delle variazioni di prezzi di mercato (prevalentemente tassi di cambio e tassi di interesse), che oltre che modificarne i flussi finanziari attesi può generare un aumento inaspettato di costi ed oneri finanziari.

Rischio sui tassi di cambio

La Società è esposta al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente alle valute dollaro (USD) e yen giapponese (JPY).

Per la copertura del rischio su cambi la Società attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili flussi netti in valuta attesi.

Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati (vendite a termine).

La seguente tabella evidenzia l'esposizione della Società al rischio di cambio in base al valore nozionale:

importi in migliaia 2021 2020
USD YEN CHF LGS AU\$ USD YEN CHF LGS AU\$
Crediti commerciali 2.855 729 1.484 205
Finanziamenti da banche
Debiti commerciali (2.373) (3.302) (1.695) (4.634)
Disponibilità liquide 1.142 1.683 1.596 1.378
Esposizione lorda nella
situazione patrimoniale - finanziaria 1.624 (890) 0 0 0 1.385 (3.051) 0 0 0
Vendite previste stimate* 9.214 5.000 9.103 138.117 --- --- ---
Acquisti previsti stimati* (5.800) (10.000) (5.548) (14.000) --- --- ---
Esposizione lorda 5.038 (5.890) 0 0 0 4.940 121.066 0 0 0
Contratti a termine su cambi (2.200) (1.000) --- --- ---
Altri derivati su cambi --- --- --- --- ---
Esposizione netta 2.838 (5.890) 0 0 0 3.940 121.066 0 0 0

* Relative/i al periodo soggetto a copertura

I principali tassi di cambio dell'esercizio sono i seguenti:

Cambio medio Tasso di cambio puntuale
al 31 dicembre
Euro 2021 2020 2021 2020
USD 1,1835 1,141 1,1326 1,227
YEN 129,857 121,776 130,38 126,490
CHF 1,081 1,070 1,033 1,080
LGS 0.860 0,889 0,840 0,899
AUS\$ 1.575 1,655 1,561 1,5896

Un apprezzamento dell'Euro del 10% rispetto alle valute sopra riportate avrebbe comportato al 31 dicembre un aumento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d'esercizio per gli importi riportati nella seguente tabella:

Effetto in migliaia di Euro 2021 2020
Patrimonio Utile Patrimonio Utile
Netto o (perdita) Netto o (perdita)
CHF --- ---
USD (158) (158) (131) (131)
YEN 2 2 4 4
Totale (156) (156) (127) (127)

Rischio sui tassi di interesse

La Società attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati.

Il profilo del tasso di interesse applicato alle passività finanziarie della Società fruttifere di interessi alla data di chiusura di bilancio era la seguente:

2021 2020
Tasso fisso:
- Passività finanziarie (11.909) (13.635)
- Attività finanziarie --- ---
Tasso variabile:
- Passività finanziarie (*) (29.498) (38.879)
- Attività finanziarie 42.325 54.698
Totale 918 2.184

(*) 17.706 migliaia di Euro soggetta a copertura con strumenti derivati (IRS) per l'anno 2021 e 21.679 migliaia di Euro per l'anno 2020.

Si evidenzia che una variazione in più o in meno di 100bp sui tassi di interessi nel corso del 2021, avrebbe comportato una variazione di 344 migliaia di Euro di interessi netti.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è il rischio che la Società abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie.

L'approccio della Società nella gestione della liquidità prevede di garantire, attraverso una gestione anticipata della tesoreria, che vi siano sempre, per quanto possibile, risorse sufficienti ad adempiere alle proprie obbligazioni in scadenza, in modo da mantenere, per quanto possibile, un appropriato equilibrio tra impegni e disponibilità.

Quanto alle scadenze contrattuali delle passività finanziarie e alle condizioni e piani di rimborso dei finanziamenti si rinvia alla nota n. 6.2 – Passività finanziarie.

La Società dispone di ampi affidamenti non utilizzati alla data di chiusura di bilancio.

Rischio operativo

Il rischio operativo è il rischio di sostenere una perdita diretta o indiretta derivante da svariate cause associate ai processi, al personale, alla tecnologia e alle infrastrutture della Società, così come da fattori esterni diversi dal rischio di credito, di mercato e di liquidità, quali derivanti da disposizioni legali e regolamentarie standard di comportamento aziendale.

I rischi operativi derivano da tutte le attività della Società.

L'obiettivo della Società è di gestire il rischio operativo al fine di raggiungere un equilibrio tra prevenzione del sostenimento di perdite finanziarie e danni di reputazione della Società e la redditività complessiva, evitando procedure di controllo che limitano l'operatività aziendale.

Al fine di mitigare tale rischio la Società ha posto in essere un sistema di regole, procedure e controlli fra cui l'autorizzazione preventiva delle operazioni attraverso un sistema di deleghe/procure, documentazione dei controlli e delle procedure poste in essere, formazione e sviluppo professionale e standard etici ed aziendali.

A supporto del rispetto di tali principi la Società ha istituito una funzione di Internal Audit, che riporta periodicamente con cadenza semestrale al Comitato Controllo e Rischi ed al Collegio Sindacale.

Copertura flussi finanziari

I flussi finanziari previsti associati agli strumenti derivati di copertura di flussi finanziari sono analizzati nella tabella seguente:

2021
Flussi
Valore Finanziari 6 mesi 6-12 Oltre
contabile previsti o meno mesi 1-2 anni 3-5 anni 5 anni
Interest rate swap:
Attività 5 5 (11) (5) 9 12 -
Passività (83) (83) (42) (28) (15) 2 -
Contratti a termine
su cambi:
Attività (1.934) (1.496) (438) - - -
Passività (37) 1.897 1.464 433 - - -
Totale (115) (115) (85) (38) (6) 14 0
2020
Flussi
Valore Finanziari 6 mesi 6-12 Oltre
contabile previsti o meno mesi 1-2 anni 2-5 anni 5 anni
Interest rate swap:
Attività - - - - - - -
Passività (321) (321) (78) (71) (104) (67) (1)
Contratti a termine
su cambi:
Attività 4 815 408 407 - - -
Passività 0 (811) (406) (405) - - -
Totale (317) (317) (76) (69) (104) (67) (1)

Nella seguente tabella sono esposti per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile iscritto nello stato patrimoniale ed il relativo fair value:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Valore Fair Valore Fair
contabile value contabile value
Altre attività (nota 5.6) 353 353 163 163
Crediti vs. società controllate (nota 5.6) 661 661 604 604
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 5.10) 19.147 19.147 14.918 14.918
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 5.12) 42.325 42.325 54.698 54.698
Interest rate swap di copertura:
Attività (nota 5.8) 5 5 - -
Passività (nota 6.2) (83) (83) (321) (321)
Contratti a termine su cambi:
Attività (nota 5.10) - - 4 4
Passività (nota 6.7) (37) (37) - -
Finanziamenti da banche garantiti (nota 6.2) (1.606) (1.606) (2.676) (2.676)
Altri finanziamenti non garantiti (nota 6.2) (39.801) (39.801) (49.487) (49.487)
Passività per leasing finanziari (nota 6.2) (377) (377) (368) (368)
Anticipi di conto corrente non garantiti (nota 6.2)
Debiti commerciali e altri debiti (nota 6.7) (25.572) (25.572) (22.502) (22.502)
C/c passivi (nota 6.2) (14) (14) (30) (30)
Totale (4.999) (4.999) (4.997) (4.997)

10. Piani di incentivazione azionaria

.

In data 23 aprile 2019 l'Assemblea dei soci di Ratti S.p.A. ha approvato l'adozione, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, di un piano di stock grant a favore del management denominato "Piano di Performance Shares 2019-2021" (il "Piano"). Il Piano, destinato ad Amministratori Esecutivi, Dirigenti con Responsabilità Strategiche, dipendenti e collaboratori del Gruppo Ratti che rivestano ruoli strategicamente rilevanti, prevede l'assegnazione gratuita, al raggiungimento di determinati obiettivi di performance, di massime n. 396.000 azioni ordinarie Ratti prive di valore nominale. Gli obiettivi di performance sono espressi dall'indice Earning Per Share cumulativo ("EPS") del Gruppo misurato nel periodo di vesting.

In data 14 maggio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A., previo parere favorevole del Comitato Remunerazione, ha dato attuazione al Piano approvato dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2019, e ha deliberato l'assegnazione di n. 306.000 diritti a ricevere gratuitamente, fino ad un massimo di n. 336.600 azioni Ratti, a soggetti che ricoprono la carica di Consigliere di Amministrazione della Società, Dirigenti con Responsabilità Strategiche e, in generale, manager e dipendenti cui viene riconosciuto un potenziale di crescita nell'ambito del Gruppo. Ai sensi del regolamento del Piano, l'assegnazione delle azioni alla fine del vesting period triennale è condizionata al raggiungimento degli obiettivi di performance fissati, ferma restando la facoltà assegnata al Consiglio di Amministrazione di assegnare tali diritti in deroga al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Al 31 dicembre 2020 risultavano ancora in circolazione n. 278.000 diritti a ricevere fino ad un massimo di 305.800 azioni.

Nel Bilancio al 30 giugno 2021, in conformità all'IFRS 2 "Share-based Payment", la società ha contabilizzato costi per il personale relativi ai diritti assegnati in conformità al Piano per un valore di 159 migliaia di Euro.

In data 12 novembre 2021 il Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A. ha preso atto, sulla base delle informazioni alla data disponibili, del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance previsti dal Piano. Essendo stato verificato ed accertato in sede di redazione del progetto di Bilancio al 31.12.2021 detto mancato raggiungimento, le riserva stanziata nel corso degli esercizi 2019-2020-2021 è stata liberata a conto economico per un ammontare pari a 773 migliaia di Euro.

11. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Gli impatti economici e finanziari relativi alla diffusione della pandemia da COVID-19 sono stati commentati laddove applicabile nelle singole voci di bilancio. Oltre a quanto evidenziato, sulla base di quanto indicato dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, nell'esercizio 2021 non sono stati individuati "eventi e operazioni non ricorrenti" nel periodo di riferimento.

12. Rapporti con parti correlate

Le operazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2021 con parti correlate si riferiscono principalmente ad operazioni di natura commerciale e prestazioni di servizi con società del Gruppo Ratti e del Gruppo Marzotto. Tali operazioni sono regolate a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le suddette operazioni sono riepilogate nell'Allegato 1 (operazioni con società controllate), nell'Allegato 2 (operazioni con società collegate ed altre parti correlate) e nell'Allegato 3 (operazioni con società controllate, collegate ed altre parti correlate – saldi patrimoniali).

Di seguito si riporta una tabella di sintesi dell'incidenza delle operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale e sul risultato economico della Società:

importi in migliaia di Euro

Parti correlate
al 31 dicembre 2021 Totale Valore %
Assoluto
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della Situazione patrimoniale –
finanziaria
Crediti verso società controllate 661 661 100
Crediti commerciali ed altri crediti 19.147 544 2,84
Debiti verso fornitori ed altri debiti (25.609) (3.524) 13,76
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del Prospetto dell'utile/(perdita)
dell'esercizio
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 78.510 122 0,16
Altri ricavi e proventi 2.038 246 12,07
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (24.699) (3.727) 15,09
Costi per servizi (19.938) (2.708) 13,58
Costi per il personale (24.762) --- 0,0
Altri costi operativi (1.831) (46) 2,51
Proventi finanziari 179
Parti correlate
al 31 dicembre 2020 Totale Valore %
Assoluto
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della Situazione patrimoniale –
finanziaria
Crediti verso società controllate 604 604 100
Crediti commerciali ed altri crediti 14.922 468 3,14
Debiti verso fornitori ed altri debiti (22.502) (2.829) 12,61
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del Prospetto dell'utile/(perdita)
dell'esercizio
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 71.149 158 0,23
Altri ricavi e proventi 1.532 311 20,30
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (18.899) (2.250) 11,91
Costi per servizi (16.536) (2.539) 15,35
Costi per il personale (24.465) --- 0,0
Altri costi operativi (1.785) (78) 4,37
Proventi finanziari 435 123 28,28

13. Adempimenti degli obblighi di trasparenza e di pubblicità

La Legge 124/2017 all'art.1, commi 125-129, ha posto a carico anche delle imprese gli obblighi di trasparenza e pubblicità in materia di concorrenza in riferimento ai rapporti economici intercorsi con la Pubblica Amministrazione o con altri soggetti pubblici.

In ottemperanza alle norme di legge, si segnala che nell'anno in oggetto sono stati:

  • iscritti a conto economico contributi per:
    • 258 migliaia di Euro per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
    • 287 migliaia di Euro per credito d'imposta Ricerca e Sviluppo L.160/2019 art.1 co.198-209;
    • 5 migliaia di Euro per credito d'imposta DPI DL.73/2021 art.32;
    • 59 migliaia di Euro per contributi dalla Regione Lombardia;
    • 10 migliaia di Euro per contributo SIMEST a fondo perduto in base all'art. 72 D.L. 18/20 a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese per la partecipazione a mostre e fiere;
    • 55 migliaia di Euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L. 116/2014;
    • 3 migliaia di Euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L.160/2019 art. 1 comma 184-194;
    • 5 migliaia di Euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L.178/2020 art. 1 comma 1054-16062;
    • 1 migliaia di Euro per quota percentuale dell'ammortamento di beni in base alla L.178/2020 art. 1 comma 1054-16062;
  • incassati contributi per:
    • 254 migliaia di Euro dal Gestore Dei Servizi Energetici GSE S.p.A quali contributi relativi alla produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
    • 59 migliaia di Euro quale contributo al Progetto Smart Fashion & Design;
    • 5 migliaia di Euro per credito d'imposta DPI art. 32 del D.L. 73/2021;
    • 10 migliaia di Euro da SIMEST quale contributo a fondo perduto in base all'art. 72 D.L. 18/20 a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese per la partecipazione a mostre e fiere;
    • 15 migliaia di Euro da SIMEST quale finanziamento da rimborsare in 3 anni, in base all'art. 72 D.L. 18/20 a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese per la partecipazione a mostre e fiere.
  • incassati contributi per:
    • 6 migliaia di Euro per credito d'imposta compensato nell'anno L.160/2019 art, 1 comma 184-194;
    • 13 migliaia di Euro per credito d'imposta compensato nell'anno L.178/2020 art. 1 comma 1054-16062;
    • 66 migliaia di Euro per credito d'imposta compensato nell'anno Ricerca e sviluppo L.160/2019 art. 1 co.198-209.

14. Compensi spettanti ad amministratori, sindaci e management

Le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategica sono riportate nell'Allegato 6 al bilancio di esercizio di Ratti S.p.A.

15. Compensi alla società di revisione

Ai sensi dell'art. 149–duodecies del Regolamento Emittenti, si riepilogano i compensi di competenza della società di revisione e le entità appartenenti alla sua rete:

importi in migliaia di Euro
Tipologia di servizi Società Destinatario 2021 2020
- Controllo dei conti annuali DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Ratti S.p.A. 61,2 61,2
- Controllo dei conti infrannuali DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Ratti S.p.A. 16,0 16,0
- Controllo dei conti bilancio sociale DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Ratti S.p.A. 12,8 12,8
- Controllo bilancio formato XBRL DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Ratti S.p.A. 7,0 -
Subtotale 97,0 90,0
- Certificazione Crediti Imposta L. 160/2019 DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Ratti S.p.A. 10,0 -
Subtotale 10,0 -
Totale 107,0 90,0

16. Impegni e rischi

Fidejussioni

La fidejussione rilasciata da terzi a garanzia di impegni è:

900 migliaia di Euro, fidejussione di istituto bancario per progetto nuovo ERP.

La Società è inoltre garante delle obbligazioni contrattuali del contratto di locazione degli uffici di Ratti USA Inc., con scadenza 31 agosto 2026, per il quale si rimanda alla nota n. 10.5 del bilancio consolidato. Le scadenze contrattuali sono le seguenti:

2022 2023 2024 2025 2026
\$192.588,16 \$218.839,23 \$225.078,91 \$231.505,78 \$158.007,57

Contratti di licenza

Il Gruppo Ratti ha sottoscritto contratti di licenza con terzi con diverse scadenze fino al 31 dicembre 2025. La Capogruppo opera quale licenziataria in esclusiva per la produzione, commercializzazione e distribuzione di tessuti ed accessori maschili e femminili per importanti griffe della moda.

I contratti di licenza prevedono il riconoscimento ai licenzianti di royalties e compensi pubblicitari calcolati in percentuale sul fatturato netto derivante dalle vendite delle relative collezioni. Alcuni contratti prevedono degli importi minimi garantiti annuali. Tali minimi consistono, secondo i casi, in somme fisse definite in anticipo e/o royalties calcolate sulla base di una percentuale del fatturato realizzato dal marchio oggetto della licenza dell'anno precedente.

I minimi garantiti nel corso dell'esercizio 2021 sono stati, causa COVID-19, in parte derogati.

I minimi garantiti per gli esercizi successivi al 31 dicembre 2021 sono: 347 migliaia di Euro per il 2022, 220 migliaia di Euro per il 2023, 10 migliaia di Euro per il 2024.

Al 31 dicembre 2021 era in fase di rinnovo un contratto di licenza, con un previsto aumento dei sopra indicati minimi garantiti per i seguenti importi: 182 migliaia di Euro, 365 migliaia di Euro e 183 migliaia di Euro rispettivamente per gli anni 2022, 2023 e 2024.

Altri

Gli impegni a scadere sono rappresentati per 15 milioni di Euro da un'ipoteca a favore di UNICREDIT, gravante sulla palazzina uffici presente all'interno del complesso industriale sito in Guanzate, a garanzia del prestito a medio termine finalizzato nel mese di giugno 2015, a fronte del debito in linea capitale iniziale di 7,5 milioni di Euro.

17. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio la Società non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali.

18. Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2021

Per quanto riguarda i fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2021 si rimanda all'apposito paragrafo della relazione sulla gestione.

**********************

Il presente bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. al 31 dicembre 2021, composto dalla situazione patrimoniale finanziaria, dal prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio, dal prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, dalle note esplicative e corredato dalla relazione sulla gestione del Gruppo Ratti (presentata in un unico documento ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis), rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico dell'esercizio della Ratti S.p.A., e corrisponde alle scritture contabili.

Ratti S.p.A. Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Donatella Ratti

Guanzate, 23 marzo 2022

Allegati alle note esplicative (importi in migliaia di Euro)

OPERAZIONI CON SOCIETA' CONTROLLATE

Ric
i d
all
dit
av
a v
en
a
di
be
ni
izi
e s
erv
Alt
ri r
ica
vi
ti
e
p
rov
en
Co
sti
ie
ter
p
er
ma
rim
sid
iar
ie,
p
e,
sus
rci
co
nsu
mo
e
me
Co
sti
p
er
viz
i
ser
Alt
ri c
i
ost
tiv
i
op
era
Cre
od
a S
r.l
om
.a.
- 50 - (
)
1.0
25
-
La
Ma
iso
n d
Ac
ire
s S
r.l
es
ce
sso
.a.
- 9 - (
)
96
-
RA
TT
I U
SA
In
c.
33 45 - (
)
274
-
S.C
. T
S.r
.l.
tro
ex
m
42 15 - (
)
47
3
-
(
)
Ra
tti
Int
ati
al
Tr
ad
ing
Sh
ha
i
Co
. L
td.
ern
on
an
g
- 110 - (
)
323
-
TO
TA
LE
75 22
9
0 (
)
2.1
91
0
Alt
i c
ela
art
te
re
p
orr
(
)
All
2
ato
eg
47 17 (
)
3.7
27
(
)
51
7
(
)
46
TO
TA
LE
12
2
24
6
(
)
3.7
27
(
)
2.7
08
(
)
46

Per i saldi patrimoniali si rinvia all'Allegato 3.

Quanto ai Compensi degli Amministratori, del Collegio Sindacale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche si rinvia all'Allegato 6.

Allegati alle note esplicative (importi in migliaia di Euro)

OPERAZIONI CON SOCIETA' COLLEGATE ED ALTRE PARTI CORRELATE

Ad integrazione dei rapporti con società controllate, riportati in Allegato 3, si riportano di seguito le operazioni con società collegate ed altre parti correlate:

Ric
i d
all
dit
av
a v
en
a
di
be
ni
izi
e s
erv
Alt
ri r
ica
vi
e
ti
p
rov
en
Co
sti
ie
ter
p
er
ma
rim
sid
iar
ie,
p
e,
sus
rci
co
nsu
mo
e
me
Co
sti
p
er
viz
i
ser
Alt
ri c
i
ost
tiv
i
op
era
Ac
uis
to
q
im
bil
izz
ion
i
mo
az
im
ter
ial
i
ma
Ma
rie
lle
S.
r.l
- - (
)
1.5
27
(
)
3
(
)
27
Fo
Az
S.
r.l
to
zu
rra
- - - (
)
3
- 250
Ma
S.
A.
tto
rzo
p.
- - - (
)
175
(
)
18
Ma
W
l M
ufa
rin
S.r
.l.
tto
ctu
rzo
oo
an
g
- - (
)
287
- -
Ma
La
b S
l.
tto
rzo
.r.
46 17 (
)
44
3
(
)
304
(
)
1
Bie
lla
M
ifa
Te
ssi
li S
l.
ttu
an
re
.r.
1 - (
)
98
1
(
)
9
-
Lin
ific
io
e C
ific
io
Na
zio
le
S.r
.l.
an
ap
na
- - (
)
113
- -
Tin
ia
di
Ve
S.
r.l
tor
rro
ne
- - (
)
21
-
An
dre
a D
à D
all
e R
C.
S.p
.A.
&
on
ose
- - - (
)
2
-
AB
Li
tek
sas
- - (
)
376
- -
TO
TA
LE
47 17 (
)
3.7
27
(
)
51
7
(
)
46
25
0

Per i saldi patrimoniali si rinvia all'Allegato 3.

Allegati alle note esplicative (importi in migliaia di Euro)

OPERAZIONI CON SOCIETA' CONTROLLATE, COLLEGATE ED ALTRE PARTI CORRELATE – SALDI PATRIMONIALI

Im
bil
i,
im
ian
ti e
mo
p
cch
ina
ri
ma
At
tiv
ità
fin
zia
rie
an
Cre
dit
i v
iet
à
ers
o s
oc
ntr
oll
ate
co
Cre
dit
i v
ers
o
alt
art
i
re
p
lat
co
rre
e
De
bit
i v
ers
o
iet
à
soc
ntr
oll
ate
co
De
bit
i v
ers
o
alt
art
i
re
p
lat
co
rre
e
Pa
ssi
vit
à
fin
zia
rie
an
RA
TT
I U
SA
In
c.
- - 78 - (
)
759
- -
Cre
od
a S
r.l
om
.a.
- - 78 - (
)
396
- -
La
Ma
iso
n d
Ac
ire
s S
r.l
es
ce
sso
.a.
- - 10 - (
)
10
- -
S.C
. T
tro
S.r
.l.
ex
m
- - 66
1
- (
)
395
- -
(
)
Ra
tti
Int
ati
al
Tr
ad
ing
Sh
ha
i
Co
. L
td.
ern
on
an
g
- - 329 - (
)
121
- -
Ma
rie
lle
S.
r.l
- - - - - (
)
68
3
-
S.
r.l
Fo
to
Az
rra
zu
- 150 - - - (
)
216
-
Ma
tto
S.
A.
rzo
p.
- - - - - (
)
111
-
Ma
W
l M
ufa
rin
S.r
.l.
tto
ctu
rzo
oo
an
g
- - - - - (
)
112
-
Ma
La
b S
l.
tto
rzo
.r.
- - - 48 - (
)
303
-
Bie
lla
M
ifa
Te
ssi
li S
l.
ttu
an
re
.r.
- - - 1 - (
)
185
-
Lin
ific
io
e C
ific
io
zio
le
S.r
.l.
Na
an
ap
na
- - - - - (
)
42
-
Tin
tor
ia
di
Ve
S.
r.l
rro
ne
- - - - - (
)
3
-
An
dre
a D
à D
all
e R
C.
S.p
.A.
&
on
ose
- - - - - (
)
3
-
AB
Li
tek
sas
- - - - (
)
185
-
TO
TA
LE
0 15
0
1.1
56
49 (
)
1.6
81
(
)
1.8
43
0

.

Allegati alle note esplicative

PARTECIPAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI, DEI SINDACI E DEI DIRETTORI GENERALI AL 31.12.2021

(Delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.99 - Art. 79) OMISSIS

Co
g
no
me
No
me
Ca
ric
a
Soc
iet
à p
art
ipa
ta
ec
ed
Az
ion
i p
ute
oss
Az
ion
i a
uis
tat
cq
e
du
Az
ion
i v
te
en
ed
Az
ion
i p
ute
oss
all
a f
ine
all
a f
ine
de
ll'e
ciz
io
ser
de
ll'e
ciz
io
ser
ced
te
pre
en
Ra
tti
Do
nat
ella
Pre
sid
te
en
Ra
tti
S.p
.A.
4.5
18.
305
--- --- (
*)
4.5
18.
305
Fav
rin
An
ton
io
Vic
e-P
ide
nte
res
Ra
tti
S.p
.A.
--- --- --- ---
mb
ori
ni
Ta
Se
io
rg
mi
nis
ele
Am
tra
tor
e D
ato
g
tti
S.p
Ra
.A.
375
.00
0
--- --- 375
.00
0
Do
da
lle
Ro

se
An
dre
a P
lo
ao
Co
nsi
lier
g
e
Ra
tti
S.p
.A.
--- --- --- ---
Fav
rin
Fed
eri
ca
Co
nsi
lier
g
e
Ra
tti
S.p
.A.
--- --- --- ---
Me
i
acc
Se
io
rg
Co
nsi
lier
g
e
Ra
tti
S.p
.A.
18.
000
--- 3.0
00
15.
000
Laz
zat
i
Ca
rlo
Ce
sar
e
Co
nsi
lier
g
e
Ra
tti
S.p
.A.
175 --- --- 175
Fav
rin
Da
vid
e
Co
nsi
lier
g
e
Ra
tti
S.p
.A.
--- --- --- ---
Laz
ott
zar
o
Gio
va
nna
Co
nsi
lier
g
e
tti
S.p
Ra
.A.
--- --- --- ---
rin
i
Ma
g
Luc
a
sid
de
l C
olle
io
Sin
da
cal
Pre
te
en
g
e
tti
S.p
Ra
.A.
--- --- --- ---
Alf
i
ons
An
ella
ton
Sin
da
eff
ivo
ett
co
Ra
tti
S.p
.A.
--- --- --- ---
Sa
lva
tor
e
Ma
rco
Sin
dac
ffe
ttiv
o e
o
Ra
tti
S.p
.A.
--- --- --- ---
Dir
ig
ti c
sab
en
on
res
pon
ilit
à
str
ate
ich
g
e
Ra
tti
S.p
.A.
--- 1.0
00
--- 1.0
00
(
*) p
ed
ite
la
ute
tr
oss
am
llat
S.r
tro
a D
NA
19
29
con
.l.
da
l 16
/0
6/
20
15

Allegati alle note esplicative

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTAMENTE ED INDIRETTAMENTE CONTROLLATE E COLLEGATE AL 31 DICEMBRE 2021

At
tiv
ità
% d
i
ip.
art
p
ec
olu
rel
ati
ta
ass
Pa
rte
cip
ion
az
e
nsi
in
ste
nte
co
va
Va
lor
e
mi
no
n.
les
siv
co
mp
o
Va
lor
e d
i
bil
cio
an
(va
Pa
tri
nio
mo
Ne
tto
al
31
.12
.20
21
lor
i in
ig
lia
ia
di
m
Ris
ult
ato
mi
Eco
no
co
al
31
.12
.20
21
)
Eu
ro
SO
CIE
TA
' D
IRE
TT
AM
EN
TE
CO
NT
RO
LLA
TE
US
1 R
AT
TI
A I
nc
(
)
Sed
e i
n N
Yo
rk
US
A
ew
th S
8 W
38
est
tre
et
,
\$
Ca
ita
le
ial
e U
S
500
.00
0
p
soc
Co
ial
mm
erc
e
100 ion
i d
500
n.
az
a
mi
li U
S
\$
1.0
00
cad
no
na
US
\$.
500
.00
0
318 785 (
)
199
i In
tio
l T
rad
ing
(
Sh
ha
i
)
Co
d.
2 R
att
ter
.Lt
na
na
an
g
(
)
Sed
e i
n S
ha
ha
i
Cin
ng
a
Ro
30
3B
N.
118
Xi
nli
Ro
ad
om
ng
,
Wa
ig
iao
Fr
Tra
de
Zo
ao
q
ee
ne
Ca
ita
le
ial
e E
11
0.0
00
p
soc
uro
uis
ti
/
Ac
q
Co
ial
mm
erc
e
100 de
l v
alo
1 q
ta
n.
uo
re
di
Eu
110
.00
0
ro
EU
RO
110
.00
0
110 (
)
43
(
)
8
3 C
RE
OM
OD
A S
r.l
.a.
(
)
Sed
e i
n S
Tu
nis
ia
ou
sse
Ro
de
Ko
nd
Ka
laa
Ke
bir
ute
ar
a
Ca
ita
le
ial
e T
.Di
660
.00
0
p
soc
n.
Lab
io
tor
ora
76 50.
160
ion
i d
n.
az
a
mi
li T
.Di
10
cad
no
na
n.
T.D
in.
50
1.6
00
246 700 (
)
44
4 S
.C.
RO
M S
l.
TE
XT
.r.
(
)
Sed
e i
n C
luj
-Na
Ro
nia
p
oca
ma
Flo
ti,
Lun
a d
e S
Str
. H
ala
. 1
0
res
us
nr
Ca
ita
le
ial
e L
ei
10.
000
p
soc
Sta
eri
mp
a
100 da
1.0
00
te
n.
q
uo
mi
li L
EI
10
cad
no
na
Nu
ovo
LEU
10.
000
25 395 5
5 S
EC
ON
RS
S.r
.l.
D L
IFE
FI
BE
(
)
Sed
e i
n G
CO
te
ua
nza
Via
Ma
do
30
nn
a,
Ca
ita
le
ial
e E
10
.00
0
p
soc
uro
Tra
tta
nto
me
e
alt
im
di
to
sm
en
alt
ri r
ifiu
ti n
on
eri
los
i
p
co
100 de
l v
alo
1 q
ta
n.
uo
re
Di
Eu
10.
000
ro
RO
EU
10.
000
210 156 (
)
26
SO
CIE
TA
' IN
DIR
ET
TA
ME
NT
E C
ON
TR
OL
LA
TE
1 L
A M
AIS
ON
DE
S A
CC
ESS
OIR
ES
S.a
l.
.r.
(
)
Sed
e i
n S
Tu
nis
ia
ou
sse
de
nd
laa
bir
Ro
ute
Ko
Ka
Ke
ar
a
Ca
ita
le
ial
e T
.Di
120
.00
0
p
soc
n.
(p
)
il t
ite
di
Cr
da
S.a
l.
er
ram
eo
mo
.r.
Lab
tor
io
ora
90
68,
4
10.
800
ion
i d
n.
az
a
No
mi
li T
.Di
10
cad
na
n.
T.D
in.
10.
800
33 12 (
)
20

SOCIETA' DIRETTAMENTE COLLEGATE

1 M
AR
IEL
LE
S.R
.L.
Sed
e i
n F
ire
nze
Via
Gi
e C
i,
46
use
p
p
am
p
an
Ca
ita
le
ial
e E
17
.25
0
p
soc
uro
Pro
du
ttiv
/
a
Co
ial
mm
erc
e
30 de
l v
alo
mi
le
ta
q
uo
re
no
na
di
Eu
5.1
75
ro
EU
RO
5.1
75
640 1.0
73
619
2 F
OT
O A
ZZ
UR
RA
S.
R.L
(
)
Sed
e i
n C
ina
Ri
rdi
CO
ass
zza
/D
Via
Fr
ate
lli
Co
lia
ti,
148

Via
M
ti n
. 3
g
, g
on
Ca
ita
le
ial
e E
p
soc
uro
Re
ali
zio
zza
ne
di
i
ort
sup
p
la
sta
p
er
mp
a
ig
raf
ica
ser
20 Qu
de
l v
alo
mi
le
ota
re
no
na
di
Eu
4.0
00
ro
EU
RO
4.0
00
48 197 (
)
20

* Valori convertiti in Euro al cambio del 31.12.2021

** Valori convertiti in Euro al cambio medio del 2021

Allegati alle note esplicative

COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI, AI SINDACI E AI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE E DI CONTROLLO AL 31 DICEMBRE 2021

(Delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.99 - Art. 79) OMISSIS

Nom
e e
co
gno
me
Car
ica
Per
iod
cui
è
o p
er
Sca
den
del
la
Com
za
si f
issi
pen
Com
si p
la
pen
er
Com
si v
ari
abi
pen
li n
ity
on
equ
Ben
efic
i no
n
Alt
ri
Tot
ale
Fai
r
Ind
ità
di
enn
ico
ta l
sta
ta r
per
a
ica
car
ipa
zio
tec
par
ne
a
ari
net
mo
si
com
pen
Val
dei
ue
fin
ari
e c
ca
o
ica
car
itat
i
com
Bon
ltri
Par
ipa
zio
tec
us
e a
ne
si
com
pen
di c
azi
ess
one
ity
equ
del
rto
ra
ppo
(
i)
inc
ent
ivi
li u
tili
ag
di
lav
oro
Don
lla
Rat
ti
ate
Pre
sid
ent
e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
154 - - - 7 - 161 - -
Ant
oni
o F
in
avr
Vic
e P
ide
nte
res
- 31
.12
.20
21
01.
01
202
2
114 - - - - - 114 - -
Ser
io T
bor
ini
g
am
min
istr
ele
Am
ato
re D
to
ga
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
112 - - - - 112 - -
Dir
ett
Ge
ale
ore
ner
01.
01
- 31
.12
.20
21
--- 303 - 48 - 10 - 361 - -
And
Pa
olo
Do

dal
le R
rea
ose
Con
sig
lier
e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
14 1 - - - - 15 - -
Fed
eric
a F
in
avr
Con
sig
lier
e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
14 9 - - - - 23 - -
Ser
io M
ci
g
eac
Con
sig
lier
e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
14 11 - - - 3 28 - -
Car
lo C
re L
ati
esa
azz
Con
sig
lier
e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
14 11 - - - - 25 - -
Dav
ide
Fa
vri
n
Con
sig
lier
e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
14 - - - - - 14 - -
Gio
Laz
ott
van
na
zar
o
Con
sig
lier
e
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
2
14 - - - - - 14 - -
Luc
a M
ini
agr
Pre
sid
ent
e C
olle
io S
ind
g
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
3
15 - - - - - 15 - -
Ant
lla A
lfon
si
one
Sin
dac
ffe
ttiv
o e
o
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
3
10 - - - - - 10 - -
Ma
Sa
lva
tor
rco
e
Sin
dac
ffe
ttiv
o e
o
01.
01
- 31
.12
.20
21
202
3
10 - - - - - 10 - -
Dir
ige
nti
bili
tà s
tra
teg
con
re
spo
nsa
ich
e
-
-
- 29
1.2
- 25 - 72 --- 1.3
26
- -
Tot
ale
2.0
31
32 73 - 89 3 2.2
28
- -
di c
ui c
isp
ost
i da
Ra
tti
S.p
.A.
orr
2.0
28
32 73 - 89 3 2.2
25
- -
di c
ui c
isp
i da
cie
roll
ost
tà c
ont
orr
so
ate - - - - - - - - -
di c
ui c
isp
i da
cie
olle
ost
tà c
orr
so
ga
te 3 - - - - - 3 - -

(i) compensi variabili maturati dai membri del Comitato Esecutivo e Bonus maturati dai Dirigenti con responsabilità strategiche

Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Sergio Tamborini, in qualità di Amministratore Delegato, e Giovanna Tecchio, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Ratti S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio di Ratti S.p.A. nel corso dell'esercizio 2021.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  4. 2.1 il Bilancio d'esercizio di Ratti S.p.A. al 31 dicembre 2021:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

2.2 La relazione sulla gestione del Gruppo Ratti, presentata in un unico documento ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. n. 127 del 9 aprile 1991, comma 2-bis, comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Guanzate, 23 marzo 2022

Ratti S.p.A. Amministratore Delegato

Ratti S.p.A. Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

/f/ Sergio Tamborini

/f/ Giovanna Tecchio

181

Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Stima del fondo svalutazione delle rimanenze di prodotti finiti
La Società è esposta al rischio di obsolescenza delle rimanenze di prodotti
finiti, principalmente riconducibile alle mutevoli esigenze dei consumatori,
alle tendenze della moda e delle dinamiche degli operatori del settore, come
descritto in Nota 4 "Principi contabili rilevanti".
A fronte di questo rischio il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 include
un fondo svalutazione delle rimanenze di prodotti finiti per un valore di Euro
5,9 milioni.
Il fondo svalutazione delle rimanenze di prodotti finiti è stimato allineare il
valore di magazzino a quello di presumibile realizzo. In particolare, il
principale fattore considerato dalla Direzione nella stima del predetto fondo
è l'anzianità della stagione a cui i prodotti finiti appartengono.
In considerazione della rilevanza del valore delle rimanenze di prodotti finiti,
del relativo fondo svalutazione nonché del processo di stima complesso ed
articolato, principalmente dovuto alla numerosità di sistemi informativi
coinvolti, abbiamo ritenuto la determinazione del fondo svalutazione delle
rimanenze di prodotti finiti un aspetto chiave della revisione del bilancio
d'esercizio del della Società.
Procedure di revisione Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno
svolte riguardato, tra l'altro:
- la comprensione e la verifica dell'efficacia operativa dei controlli chiave
posti in essere dalla Società in merito alla stima del fondo svalutazione
delle rimanenze;
- l'esame dell'appropriatezza dei metodi adottati dalla Direzione per la
stima del fondo svalutazione;
- l'analisi critica delle assunzioni utilizzate per la stima del fondo
svalutazione delle rimanenze;
- la verifica, con il metodo del campione, circa l'accuratezza e la
completezza dei dati utilizzati per la stima del fondo svalutazione, estratti
dai sistemi gestionali;
- la verifica della corretta applicazione della policy della Società e
dell'accuratezza matematica del calcolo;
- l'analisi retrospettiva delle stime e il confronto con quanto
successivamente consuntivato ed analisi della natura degli scostamenti al
fine di verificare la ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dalla
Direzione;
- l'analisi di eventuali eventi successivi, intercorsi tra la data di bilancio e la
data di emissione della relazione di revisione, che potessero avere un
impatto sulla stima del fondo svalutazione.
Infine, abbiamo verificato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note
esplicative del bilancio d'esercizio in relazione alla stima del fondo
svalutazione delle rimanenze.

-

-

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.