Annual Report • Apr 24, 2018
Annual Report
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Relazione finanziaria annuale per l'esercizio al 31 dicembre 2017 RATTI S.p.A.
Relazione fi nanziaria annuale per l'esercizio al 31 dicembre 2017 RATTI S.p.A.
Sede in Guanzate (Como) – Via Madonna, 30 Capitale Sociale € 11.115.000 int. vers. Codice Fiscale e numero iscrizione al Registro Imprese di Como: 00808220131 www.ratti.it
Presidente DONATELLA RATTI (1) Vice Presidente ANTONIO FAVRIN (1) Amministratore Delegato SERGIO TAMBORINI (1)
Consiglieri ANDREA PAOLO MARIA DONÀ DALLE ROSE (3) CARLO CESARE LAZZATI (2-3) FEDERICA FAVRIN (2) SERGIO MEACCI (2-3) DAVIDE FAVRIN GIOVANNA LAZZAROTTO
(1) Componente del Comitato Esecutivo (2) Componente del Comitato Controllo e Rischi (3) Componente del Comitato per la Remunerazione
Presidente GIOVANNI RIZZI Sindaci effettivi MARCO DELLA PUTTA ANTONELLA ALFONSI Sindaci supplenti STEFANO RUDELLI ALESSANDRA ANTONIA BIAGI
Società di revisione EY S.p.A.
(i) Collegio Sindacale nominato dall'Assemblea ordinaria della Società in data 26 aprile 2017.
I dati significativi del Gruppo, in migliaia di Euro, possono essere così riassunti:
| importi in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|
| Dati patrimoniali | 2017 | 2016 |
| Attività non correnti | 35.037 | 35.964 |
| Attività correnti | 74.486 | 66.618 |
| Totale Attività | 109.523 | 102.582 |
| Passività non correnti | 26.088 | 26.400 |
| Passività correnti | 37.920 | 34.323 |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della Controllante | 45.401 | 41.802 |
| Partecipazioni di terzi | 114 | 57 |
| Dati economici | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi (Fatturato) | 99.410 | 91.326 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati | (1.466) | 3.028 |
| Valore della produzione e altri proventi | 99.272 | 96.372 |
| Costi operativi | (91.195) | (90.888) |
| MARGINE LORDO (EBITDA) | 11.528 | 8.908 |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 8.077 | 5.484 |
| Risultato ante imposte (EBT) | 7.507 | 5.294 |
| Risultato dell'esercizio attribuibile ai soci della Controllante | 5.950 | 3.598 |
| Utile (Perdita) per azione (Euro) | 0,22 | 0,13 |
| Utile (Perdita) per azione diluito (Euro) | 0,22 | 0,13 |
| Fatturato per tipo prodotto | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Polo Ratti Luxe | 42.927 | 36.048 |
| Polo Collezioni Donna | 35.719 | 34.990 |
| Polo Collezioni Uomo | 8.803 | 8.127 |
| Polo Fast Fashion | 5.389 | 5.688 |
| Polo Arredamento | 6.132 | 6.099 |
| Altri e non allocati | 440 | 374 |
| Totale | 99.410 | 91.326 |
| Posizione finanziaria netta | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Posizione finanziaria netta corrente | 17.002 | 14.109 |
| Posizione finanziaria netta non corrente | (17.815) | (17.898) |
| Posizione finanziaria netta totale | (813) | (3.789) |
| Organico | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 12 | 13 |
| Quadri e impiegati | 320 | 306 |
| Intermedi e operai | 395 | 363 |
| Totale organico | 727 | 682 |
RICAVI NETTI (migliaia di Euro)
PERSONALE DIPENDENTE (unità)
EBIT (migliaia di Euro)
EBITDA (migliaia di Euro)
Le sedi operative
| RATTI S.p.A. | Guanzate (Como) |
Via Madonna, 30 | Produzione e vendita di tessuti stampati e tinti in filo in seta, lana, cotone, lino ed altre fibre per abbigliamento, cravatteria, arredamento ed accessori. Direzione generale e commerciale. |
|---|---|---|---|
| CREOMODA S.a.r.l. | Sousse (Tunisia) |
Route de Kondar Kalaa Kebira, 4060 Sousse |
Laboratorio. |
| RATTI USA Inc. | New York (USA) |
8 West, 38th Street | Filiale commerciale. |
| RATTI International Trading (Shanghai) Co. Ltd. |
Shanghai (China) |
Room 303B, N. 118 Xinling Road, Waigaoqiao Free Trade Zone, Shanghai |
Acquisto e commercializzazione di tessuti e prodotti finiti. |
| S.C. TEXTROM S.r.l. | Cluj-Napoca (Romania) |
Floresti, Luna de Sus, str. Hala nr. 10 |
Produzione di tessuti stampati per cravatteria, accessori ed abbigliamento. |
Struttura del Gruppo ed area di consolidamento
Struttura organizzativa
| • | Premessa | 14 |
|---|---|---|
| • | Il Gruppo Ratti | 14 |
| • | Quadro generale | 14 |
| • | I risultati del Gruppo nell'esercizio 2017 | 15 |
| • | Informazioni sulla gestione ed eventi significativi del Gruppo | 17 |
| • | Altre informazioni | 25 |
| • | Rischi e incertezze | 25 |
| • | Quadri di raccordo | 28 |
| • | Raccordo tra bilancio consolidato e bilancio della Ratti S.p.A. | 29 |
| • | Prevedibile evoluzione della gestione | 30 |
| • | Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2017 | 30 |
| • | Proposte all'Assemblea degli Azionisti | 30 |
| • | Situazione patrimoniale – finanziaria | 33 |
|---|---|---|
| • | Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio | 34 |
| • | Prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo | 35 |
| • | Prospetto delle variazioni del patrimonio netto | 36 |
| • | Rendiconto finanziario | 38 |
| • | Note esplicative (Principi contabili e altre note esplicative) | 39 |
| • | Allegati | 90 |
| Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto | ||
| alla redazione dei documenti contabili societari | 92 | |
| Relazione della società di revisione | 94 |
| • | Premessa | 101 |
|---|---|---|
| • | Corporate Governance | 101 |
| • Situazione patrimoniale – finanziaria |
103 |
|---|---|
| • Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio |
104 |
| • Prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo |
105 |
| • Prospetto delle variazioni del patrimonio netto |
106 |
| • Rendiconto finanziario |
108 |
| • Note esplicative (Principi contabili e altre note esplicative) |
109 |
| • Allegati |
158 |
| Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto | |
| alla redazione dei documenti contabili societari | 164 |
| Relazione del Collegio Sindacale | 166 |
| Relazione della società di revisione | 176 |
Il presente fascicolo è disponibile sul sito Internet all'indirizzo: www.ratti.it
La relazione di cui all'art. 40, comma 1, del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, e la relazione di cui all'art. 2428 del cod. civ. sono presentate in un unico documento, ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis: la Relazione sulla gestione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.
La società, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2017, redatta secondo lo standard di rendicontazione "GRI Standards" (o secondo i "GRI G4 Sustainability Reporting Guidelines") è disponibile sul sito internet del Gruppo.
Il Gruppo Ratti (di seguito anche il Gruppo), di cui Ratti S.p.A. è la società Capogruppo (di seguito anche la società Capogruppo, la Capogruppo o la Controllante), svolge attività creative, di produzione e vendita nell'ambito del settore tessile. Più in particolare il Gruppo opera nella produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, camiceria, cravatteria, intimo, mare ed arredamento, e nella realizzazione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili (quali cravatte, sciarpe e foulards).
La capacità produttiva del Gruppo è concentrata principalmente in Ratti S.p.A., presso la sede di Guanzate, in provincia di Como. Le altre società operative svolgono attività industriale o commerciale ed operano nei settori merceologici tipici della Controllante. Ciò comporta scambi all'interno del Gruppo medesimo, che avvengono a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi in oggetto.
Il Gruppo è organizzato ed opera attraverso cinque Poli di business che si caratterizzano per tipologia di prodotto e struttura commerciale:
Nel corso del periodo non si segnalano variazioni avvenute all'interno del Gruppo.
Con riferimento all'anno 2017, la filiera del tessile-moda italiano ha evidenziato una crescita del 2,4%. Tale crescita è stata caratterizzata, in linea di continuità con l'esercizio precedente, da una miglior performance delle aziende che operano a valle della filiera (+2,9%) rispetto a quelle che operano a monte (+2,1%).
La crescita è stata caratterizzata dal buon andamento dell'export (+3,5%), trainato dalla dinamicità del commercio internazionale, in particolare per le aziende che operano a valle1 .
Sul lato delle materie prime, a fine 2017 i prezzi di acquisto della seta greggia in euro hanno registrato un aumento di circa il 15,1% rispetto al termine dell'esercizio precedente.
L'incremento del prezzo della seta è stato peraltro attenuato dall'apprezzamento dell'euro: l'aumento del costo della seta greggia in valuta USD è risultato infatti ancora più marcato (+29%).
Più in generale, a fine anno l'andamento dei prezzi in euro delle principali materie prime tessili risulta in aumento del 9,1% rispetto alla fine del 2016, quale effetto combinato dell'aumento registrato dalla lana e dalle fibre sintetiche (+17,8% e + 8,9% rispettivamente) e della diminuzione registrata da cotone e fibre artificiali (-4,3% e -8,2%)2
I principali indicatori economici relativi all'esercizio 2017, confrontati con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente, sono di seguito riportati:
| importi in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|
| Riepilogo dati economici | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi | 99.410 | 91.326 |
| Valore della produzione e altri proventi | 99.272 | 96.372 |
| Margine lordo (EBITDA) | 11.528 | 8.908 |
| Risultato operativo (EBIT) | 8.077 | 5.484 |
| Risultato ante-imposte (EBT) | 7.507 | 5.294 |
| Risultato dell'esercizio | 6.022 | 3.623 |
Nel contesto sopra descritto, i risultati del bilancio 2017 evidenziano il miglioramento di tutti gli indicatori economici del Gruppo, che cresce sia in termini di ricavi (+8,1 milioni di Euro, +8,9%), che di redditività (l'EBITDA è pari a 11,5 milioni di Euro, in crescita del 29,4% rispetto all'esercizio precedente, mentre il risultato dell'esercizio è pari a 6,0 milioni di Euro, in crescita del 66,2% rispetto al 2016).
La dinamica delle vendite è stata principalmente caratterizzata dalla crescita del Polo Luxe (+6,9 milioni di Euro, +19,1%), e dall'andamento complessivamente positivo degli altri poli di business, con particolare riferimento al Polo Collezioni Donna e Collezioni Uomo.
Nell'anno 2017 l'EBITDA è risultato pari a 11,5 milioni di Euro, con un incremento di 2,6 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente. In termini di incidenza sulle vendite, l'EBITDA è risultato pari all'11,6%, registrando un incremento dell'1,8% rispetto al 2016. L'incremento della redditività è stato ottenuto a seguito di un mix delle vendite più favorevole in termini di margini, oltre che del miglioramento dell'efficienza produttiva, con i conseguenti benefici in termini di costi.
Il Risultato Operativo (EBIT) dell'esercizio 2017 è pari a 8,1 milioni di Euro, in crescita di 2,6 milioni di Euro rispetto al 2016, dopo aver registrato ammortamenti ed accantonamenti per 3,4 milioni di Euro.
Nell'anno 2017 gli oneri finanziari netti sono risultati pari a 570 migliaia di Euro, con un incremento di 380 migliaia di Euro rispetto al 2016. Tale variazione è principalmente determinata dai minori dividendi percepiti dalla partecipazione detenuta in Emittenti Titoli (5 migliaia di Euro nell'anno corrente, 287 migliaia di Euro nell'anno 2016).
1 Sistema Moda Italia, "L'industria italiana del tessile-moda. Pre-consutivi 2017 e scenario 2018", marzo 2018.
2 Sistema Moda Italia, "I prezzi delle materie prime nel comparto moda (dicembre 2017)", gennaio 2018
In relazione all'andamento descritto, il Risultato ante-imposte è pari a 7,5 milioni di Euro, ed il risultato netto è pari a 6,0 milioni di Euro, in crescita di 2,4 milioni di Euro rispetto al 2016.
Quanto alla società Capogruppo, invece, la stessa ha chiuso l'esercizio 2017 con un fatturato di 99,4 milioni di Euro, contro 91,4 milioni di Euro registrati nel 2016, un margine lordo (EBITDA) pari a 10,9 milioni di Euro, contro 8,9 milioni di Euro registrati nel 2016, ed un risultato operativo (EBIT) di 7,6 milioni di Euro, in aumento di 2,0 milioni di Euro. Sempre a livello di Capogruppo, il risultato ante-imposte ed il risultato dell'esercizio sono pari a 7,0 milioni e 5,4 milioni di Euro rispettivamente.
2016
I dati economici del Gruppo Ratti, desunti dal conto economico consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, possono essere così riassunti:
| importi in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|
| Dati Economici | 2017 | 2016 |
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi | 99.410 | 91.326 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati | (1.466) | 3.028 |
| Altri ricavi e proventi | 1.328 | 2.018 |
| Valore della produzione e altri proventi | 99.272 | 96.372 |
| Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | (31.940) | (33.688) |
| Costi per servizi | (22.673) | (21.284) |
| Costi per godimento beni di terzi | (1.588) | (1.825) |
| Costi per il personale | (28.652) | (27.906) |
| Altri costi operativi | (1.857) | (1.644) |
| Ammortamento attrezzatura varia di stampa | (1.034) | (1.117) |
| Margine Lordo (EBITDA) | 11.528 | 8.908 |
| Ammortamenti | (3.164) | (3.033) |
| Accantonamenti e svalutazioni | (287) | (391) |
| Risultato operativo (EBIT) | 8.077 | 5.484 |
| Risultato ante imposte (EBT) | 7.507 | 5.294 |
| Risultato dell'esercizio attribuibile ai soci della Controllante | 5.950 | 3.598 |
| importi in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|
| 2017 | 2016 | |
| Risultato operativo | 8.077 | 5.484 |
| Accantonamenti e svalutazioni | 287 | 391 |
| Ammortamenti | 3.164 | 3.033 |
| Margine lordo (EBITDA) | 11.528 | 8.908 |
Nell'esercizio 2017, sulla base di quanto indicato dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, non sono stati individuati "eventi ed operazioni significative non ricorrenti".
Le società del Gruppo hanno contribuito al fatturato (ricavi dalla vendita di beni e servizi) dell'esercizio 2017 come di seguito riepilogato:
| importi in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|
| Società | 2017 | 2016 |
| Ratti S.p.A. | 99.426 | 91.396 |
| Creomoda S.a.r.l. | 1.115 | 919 |
| Ratti USA Inc. | 753 | 320 |
| Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. | --- | --- |
| S.C. Textrom S.r.l. | 341 | 401 |
| Totale aggregato | 101.635 | 93.036 |
| Rettifiche di consolidamento | (2.225) | (1.710) |
| Totale consolidato | 99.410 | 91.326 |
La composizione del fatturato per tipo prodotto e per area geografica è la seguente:
| importi in migliaia di Euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Tipo prodotto: | 2017 | % | 2016 | % | Variazione % |
| Polo Ratti Luxe | 42.927 | 43,2 | 36.048 | 39,5 | 19,1 |
| Polo Collezioni Donna | 35.719 | 35,9 | 34.990 | 38,3 | 2,1 |
| Polo Collezioni Uomo | 8.803 | 8,9 | 8.127 | 8,9 | 8,3 |
| Polo Fast Fashion | 5.389 | 5,4 | 5.688 | 6,2 | (5,3) |
| Polo Arredamento | 6.132 | 6,2 | 6.099 | 6,7 | 0,5 |
| Altri e non allocati | 440 | 0,4 | 374 | 0,4 | 17,6 |
| Totale | 99.410 | 100 | 91.326 | 100 | 8,9 |
FATTURATO PER TIPO PRODOTTO (milioni di Euro)
| importi in migliaia di Euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Area geografica: | 2017 | % | 2016 | % | Variazione % |
| Italia | 36.968 | 37,2 | 34.915 | 38,2 | 5,9 |
| Europa (UE) | 31.655 | 31,8 | 27.448 | 30 | 15,3 |
| U.S.A. | 9.593 | 9,6 | 9.284 | 10,2 | 3,3 |
| Giappone | 2.341 | 2,4 | 2.268 | 2,5 | 3,2 |
| Altri Paesi | 18.853 | 19 | 17.411 | 19,1 | 8,3 |
| Totale | 99.410 | 100 | 91.326 | 100 | 8,9 |
FATTURATO PER AREA GEOGRAFICA (milioni di Euro)
Come già rilevato la dinamica delle vendite è stata caratterizzata dalla crescita del Polo Luxe (+6,9 milioni di Euro, +19,1%), che cresce con particolare riferimento al segmento degli accessori tessili (+ 5,3 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente).
Anche l'andamento degli altri poli di business risulta complessivamente positivo. In particolare, si registra l'incremento delle vendite del Polo Collezioni Donna (+0,7 milioni di Euro in relazione al buon andamento delle vendite di tessuti per abbigliamento e mare) e del Polo Collezioni Uomo (+0,7 milioni di Euro grazie in particolare alla crescita delle vendite di tessuti per camiceria).
L'incremento dei ricavi ha riguardato tutti i mercati geografici di riferimento. In particolare, le vendite risultano in aumento nei paesi dell'Unione Europea (+4,2 milioni di Euro, + 15,3%) e sul mercato domestico (+2,1 milioni di Euro, +5,9%).
| importi in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|
| 2017 | 2016 | |
| Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 31.940 | 33.688 |
| Costi per servizi | 22.673 | 21.284 |
| Costi per godimento beni di terzi | 1.588 | 1.825 |
| Costi per il personale | 28.652 | 27.906 |
| Altri costi operativi | 1.857 | 1.644 |
| Ammortamento attrezzatura varia di stampa | 1.034 | 1.117 |
| Ammortamenti | 3.164 | 3.033 |
| Accantonamenti e svalutazioni | 287 | 391 |
| Totale | 91.195 | 90.888 |
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono complessivamente in diminuzione rispetto all'esercizio 2016 di 1,7 milioni di Euro. La diminuzione è collegata ai minori acquisti di tessuti greggi e semilavorati a seguita della politica di razionalizzazione delle scorte effettuata.
I costi per servizi aumentano di 1,4 milioni di Euro principalmente a seguito dell'incremento del costo delle lavorazioni esterne, dovuto all'aumento nell'esercizio in oggetto dei volumi di vendita.
I costi per godimento beni di terzi, pari a 1,6 milioni di Euro, sono in diminuzione di 0,2 milioni di Euro a seguito della minore incidenza dei costi per royalties e dei costi per affitti.
I costi per il personale ammontano per l'esercizio 2017 a 28,7 milioni di Euro, e registrano un aumento di 0,7 milioni di Euro rispetto al 2016 a seguito dell'incremento del numero medio degli addetti, con particolare riferimento alla capogruppo Ratti Spa ed alla controllata tunisina Creomoda.
| importi in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|
| 2017 | 2016 | |
| Risultato Operativo (EBIT) | 8.077 | 5.484 |
A seguito degli elementi sopra descritti, il Risultato Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2017 è positivo per 8,1 milioni di Euro.
| importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | ||
| Risultato ante imposte (EBT) | 7.507 | 5.294 |
Il Risultato ante imposte (EBT) è pari a 7,5 milioni di Euro, e si confronta con un risultato di 5,3 milioni di Euro nel 2016, dopo aver registrato oneri finanziari netti per 570 migliaia di Euro, che si confrontano con 190 migliaia di Euro relativi all'esercizio 2016.
La variazione degli oneri finanziari netti è principalmente determinata dai minori dividendi percepiti dalla partecipazione detenuta in Emittenti Titoli (5 migliaia di Euro nell'anno corrente contro 287 migliaia di Euro nel 2016).
| importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | ||
| Risultato dell'esercizio | 5.950 | 3.598 |
Il risultato dell'esercizio è pari a 6,0 milioni di Euro, dopo aver registrato imposte sul reddito per complessivi 1,5 milioni di Euro; tale risultato si confronta con un utile di 3,6 milioni di Euro nel 2016, che aveva registrato imposte per 1,7 milioni di Euro. Il tax rate dell'anno è stato pari al 19,8%, che si confronta con il 31,6% del 2016.
La riduzione del tax rate è principalmente collegata ai benefici fiscali del regime opzionale di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo diretto di beni immateriali (c.d. Patent Box) per il triennio 2015-2017, pari a circa 0,7 milioni di Euro, riconosciuti nel bilancio 2017 a seguito dell'accordo preventivo siglato dalla capogruppo con l'Agenzia delle Entrate italiana in data 20 dicembre 2017.
Tale accordo, che riguarda l'agevolazione di una quota dei redditi derivanti dall'utilizzo diretto del know–how aziendale e dei marchi di proprietà, è valido per il periodo 2015-2019 ed è prorogabile a scadenza con riferimento al know– how aziendale.
Le società del Gruppo hanno contribuito al risultato dell'esercizio con i seguenti risultati parziali, derivanti dai bilanci utilizzati per la predisposizione del bilancio consolidato, che vengono di seguito confrontati con gli analoghi risultati dell'anno 2016:
| importi in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|
| Società | 2017 | 2016 |
| Ratti S.p.A. | 5.562 | 3.724 |
| Creomoda S.a.r.l. | 301 | 104 |
| Ratti USA Inc. | 336 | (135) |
| Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. | (10) | 32 |
| S.C. Textrom S.r.l. | (148) | (84) |
| Totale aggregato | 6.041 | 3.641 |
| Rettifiche di consolidamento | (91) | (43) |
| Risultato attribuibile ai soci della Controllante | 5.950 | 3.598 |
La struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2017, raffrontata con quella al 31 dicembre 2016, è di seguito sinteticamente rappresentata:
| importi in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|
| Rimanenze | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
| Rimanenze | 25.315 | 26.529 |
| Crediti commerciali ed altri crediti | 26.177 | 22.468 |
| Crediti per imposte sul reddito | --- | 208 |
| Partecipazioni | 456 | --- |
| Passività correnti non finanziarie | (32.344) | (30.979) |
| A. Capitale netto di funzionamento | 19.604 | 18.226 |
| Immobili, impianti e macchinari | 30.892 | 31.448 |
| Altre attività immateriali | 743 | 654 |
| Altre attività non correnti | 3.402 | 3.862 |
| B. Attività Fisse | 35.037 | 35.964 |
| C. Trattamento fine rapporto | (6.465) | (6.563) |
| D. Fondo per rischi ed oneri | (1.093) | (1.103) |
| E. Altre Passività non correnti | (755) | (876) |
| F. Capitale investito netto | 46.328 | 45.648 |
| Coperto da: | ||
| Posizione finanziaria corrente | (17.002) | (14.109) |
| Posizione finanziaria netta non corrente | 17.815 | 17.898 |
| G. Posizione finanziaria netta totale | 813 | 3.789 |
| H. Patrimonio netto | 45.515 | 41.859 |
| I. TOTALE (G+H) | 46.328 | 45.648 |
Il capitale netto di funzionamento al 31 dicembre 2017 è pari a 19,6 milioni di Euro, e risulta in aumento di 1,4 milioni di Euro rispetto ai valori registrati al 31 dicembre 2016. La variazione in aumento del capitale di funzionamento è principalmente collegata dell'incremento dei crediti commerciali a seguito dell'aumento delle vendite.
Nell'ambito delle altre variazioni del capitale circolante si segnala la diminuzione delle rimanenze (-1,2 milioni di Euro), diretta conseguenza dei minori quantitativi di tessuti greggi e semilavorati in giacenze alla fine dell'anno grazie alla razionalizzazione delle scorte, e l'incremento delle altre passività correnti (+1,4 milioni di Euro).
Le attività fisse registrano un decremento netto di 0,9 milioni di Euro, principalmente originato dalle immobilizzazioni materiali (investimenti netti per 3,6 milioni di Euro ed ammortamenti per 4,1 milioni di Euro).
A seguito dei fenomeni descritti il capitale netto investito al 31 dicembre 2017 risulta complessivamente in aumento rispetto al 31 dicembre 2016 di 0,7 milioni di Euro.
Per l'andamento della posizione finanziaria netta si rinvia al paragrafo successivo, mentre per la riconciliazione dei dati sopra esposti con il bilancio consolidato si rinvia ai quadri di raccordo successivamente riportati.
La posizione finanziaria netta passa da - 3,8 milioni di euro al 31 dicembre 2016 a – 0,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2017. Il miglioramento della posizione finanziaria è collegato ai positivi flussi di cassa generati dalla gestione corrente, che hanno permesso l'integrale copertura degli investimenti effettuati e l'ulteriore miglioramento della posizione finanziaria. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2017 si sostanzia come segue:
| importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | ||
| Poste correnti: | |||
| Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti | 22.538 | 17.413 | |
| Passività finanziarie correnti vs. banche e altri finanziatori | (5.231) | (2.860) | |
| Passività finanziarie per strumenti derivati | (305) | (444) | |
| Totale posizione finanziaria corrente | 17.002 | 14.109 | |
| Poste non correnti: | |||
| Passività finanziarie vs. banche e altri finanziatori | (17.815) | (17.898) | |
| Posizione finanziaria non corrente | (17.815) | (17.898) | |
| Posizione finanziaria netta totale: | |||
| Disponibilità (indebitamento) | (813) | (3.789) |
Il Patrimonio netto attribuibile ai soci della Controllante, al 31 dicembre 2017, è pari a 46,2 milioni di Euro, comprensivi del risultato dell'esercizio.
Il dettaglio degli incrementi dell'esercizio, comprensivo delle riclassifiche dagli investimenti in corso, è il seguente:
| importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | ||
| Fabbricati | 191 | 320 | |
| Impianti e macchinari | 722 | 2.813 | |
| Attrezzature | 1.255 | 1.202 | |
| Mobili e macchine | 137 | 292 | |
| Automezzi | --- | 15 | |
| Investimenti in corso | 1.292 | 308 | |
| Totale | 3.597 | 4.950 | |
| di cui per leasing finanziari | --- | --- | |
| di cui acquisizioni immobili, impianti e macchinari | 3.597 | 4.950 |
Gli investimenti dell'esercizio 2017 ammontano a 3,6 milioni di Euro e riflettono la continuità della politica di investimento in tecnologie e rinnovo degli impianti adottata dal Gruppo. In particolare, gli investimenti si riferiscono per 722 migliaia di Euro ad impianti e macchinari (potenziamento dei reparti ink-jet, lavaggio, vaporizzo e tessitura), per 1.255 migliaia di Euro ad attrezzature di stampa e per 1.292 migliaia di Euro a progetti in corso.
Con riferimento ai progetti in corso, nell' ottica di "Industria 4.0", la voce comprende anticipi per i progetti di rinnovo dei tavoli da stampa, del reparto tessitura e della cucina colori.
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali ammontano a 189 migliaia di Euro e si riferiscono principalmente all'acquisto di nuovi sistemi gestionali e licenze software da parte della Capogruppo.
Nel 2017 è proseguita l'attività di sviluppo della offerta, l'attuazione di programmi sui temi della sostenibilità, l'attività di analisi e studio finalizzata all'upgrading tecnologico della stampa tradizionale, l'attuazione di programmi in ambito smart manufacturing.
La Società ha altresì avviato programmi in ambito di economia circolare, attraverso la mappatura degli scarti e la previsione di riutilizzo, anche in collaborazione con enti esterni.
La Società ha inoltre commissionato studi e lavori sulle possibilità di innovazione e sviluppo tecnologico della sericoltura. Ratti ha individuato nella "sostenibilità" la direttrice di lavoro dei prossimi anni, e ne ha promosso la conoscenza e la pratica nella organizzazione attraverso una campagna di comunicazione, formazione e azione, con lo scopo di generare innovazione incrementale.
L'organico al 31 dicembre dettagliato per le società del Gruppo è il seguente:
| importi in migliaia di Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |||
| Ratti S.p.A. | 515 | 501 | ||
| Creomoda S.a.r.l. | 183 | 153 | ||
| Ratti USA Inc. | 2 | 2 | ||
| Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. | 1 | 1 | ||
| S.C. Textrom S.r.l. | 26 | 25 | ||
| Totale Gruppo | 727 | 682 |
Alla fine del 2017 il numero complessivo dei dipendenti si è incrementato di n. 45 addetti rispetto al 31 dicembre 2016. L'incremento è collegato in particolare alla capogruppo Ratti (+14 addetti), a seguito del rafforzamento delle strutture di sviluppo prodotto, ed alla controllata di diritto tunisino Creomoda Sarl (+ 30 addetti), a seguito del completamento degli organici di produzione.
importi in migliaia di Euro 31.12.2017 31.12.2016 Media 2017 Media 2016 Dirigenti 12 13 13 14 Quadri e Impiegati 320 306 314 304 Intermedi e Operai 395 363 389 359 Totale Gruppo 727 682 716 677
Si evidenzia di seguito il numero totale e medio dei dipendenti suddiviso per categorie:
Non si segnalano cause in corso per eventi significativi, quali morti, infortuni e/o malattie professionali.
Il Gruppo considera da sempre essenziale svolgere un ruolo attivo nel processo di continua sensibilizzazione e responsabilizzazione nei confronti della salvaguardia ambientale. Il Gruppo opera nel completo rispetto degli adempimenti e delle norme in materia ambientale, sia in fase di produzione che d'immissione dei propri prodotti sul mercato, con un costante impegno finalizzato a:
Verifiche ispettive, effettuate da parte degli Enti di controllo, non hanno ad oggi riscontrato condanne, sanzioni e/o segnalazioni in merito.
Non vi sono cause pregresse e/o in corso né contenziosi aperti di carattere ambientale.
La capacità produttiva del Gruppo è attualmente concentrata nella società capogruppo Ratti S.p.A.. Con riferimento alle società controllate, la controllata rumena S.C. Textrom S.r.l. presta attualmente servizi di lavorazione (stampa) alla Capogruppo con un peso marginale sui volumi complessivi di produzione. Per quanto concerne la controllata tunisina Creomoda Sarl, la stessa è dedicata alla realizzazione di campionari e cataloghi ed all'attività di confezione di accessori tessili femminili, avviata nel corso del 2015.
Le altre società operative hanno prevalente natura commerciale ed operano nei settori merceologici tipici della Capogruppo, ciò comporta scambi di natura commerciale all'interno del Gruppo medesimo, che avvengono a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Il rapporto maggiormente significativo è quello relativo a Ratti Usa Inc., una filiale commerciale che percepisce a fronte della propria attività commissioni da Ratti S.p.A.
Quanto ai rapporti tra la Società Capogruppo e le altre società del Gruppo si rinvia alla nota n. 11 - Rapporti con parti correlate e all'Allegato 1 del bilancio d'esercizio.
In data 1° dicembre 2010, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato la procedura che disciplina le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'art. 2391-bis del cod.civ., del Regolamento Emittenti Consob n. 17221 del 12 marzo 2010. Tale procedura definisce le regole che disciplinano l'individuazione, l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Ratti S.p.A., direttamente ovvero per il tramite di società controllate, al fine di assicurarne la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale. La procedura è entrata in vigore dal 1° gennaio 2011.
Quanto alle operazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2017, principalmente operazioni di natura commerciale con società del Gruppo Marzotto, si rinvia alla nota n. 11 - Rapporti con parti correlate e all'Allegato 2 del bilancio d'esercizio della società Capogruppo al 31 dicembre 2017.
Ai sensi dei n. 3 e 4 del comma 2 art. 2428 del cod. civ., si attesta che la società Capogruppo e le altre società del Gruppo non detengono, né hanno detenuto nel corso dell'anno, azioni o quote proprie e/o di società controllanti, né nel proprio portafoglio, né tramite società fiduciaria o interposta persona, non dando luogo a nessun acquisto o alienazione di esse.
Nel corso dell'esercizio il Gruppo Ratti non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali.
Quanto alle partecipazioni possedute dagli organi di amministrazione e di controllo, ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.99 - art. 79, si rinvia all'Allegato 6 del Bilancio d'esercizio della società Capogruppo al 31.12.2017.
Con riferimento alla gestione del rischio finanziario, ai sensi dell'art. 2428, comma 6-bis, del cod. civ. e dell'art. 40, comma 2, lettera D-bis, del D.Lgs. 127/91, si rinvia alla nota esplicativa n. 11-Gestione del rischio finanziario del bilancio consolidato e alla nota n. 9-Gestione del rischio finanziario del bilancio d'esercizio della società Capogruppo al 31.12.2017.
Il settore tessile-abbigliamento è stato caratterizzato, a partire dalla seconda metà degli anni novanta, da una crescente concorrenza da parte di operatori dell'est asiatico, in particolare cinesi.
Anche il settore tessile-serico, di cui il distretto comasco rappresenta l'eccellenza nel mondo, ha evidenziato una progressiva conquista di quote di mercato da parte di operatori cinesi, in particolar modo nel prodotto di cravatteria e nei mercati di sbocco più sensibili alla variazione dei prezzi di vendita, come quello statunitense.
La perdita di quote di mercato ha interessato principalmente i segmenti basso e medio del mercato, mentre il segmento del lusso, rappresentato sostanzialmente dalle case di alta moda italiane e francesi, ha risentito in misura più contenuta della pressione competitiva da parte della Cina. La crisi economica mondiale degli ultimi anni, comunque, riducendo i livelli di consumo in tutti i principali mercati di riferimento, ha inasprito la dinamica competitiva nell'ambito del settore tessile serico, ed anche tra gli operatori del distretto comasco.
La riduzione dei livelli di fatturato di tutti i principali competitors del Gruppo determinerà processi di ristrutturazione nell'ambito delle singole aziende e tenderà a favorire dinamiche di aggregazione tra le stesse, modificando la struttura competitiva del settore.
Dimensioni che consentano di sostenere una certa massa critica di attività, qualità e livelli di servizio, in termini di creatività e produzione, sempre più esasperati costituiranno i fattori economici di successo nel futuro del settore.
La Capogruppo ha in corso alcuni contratti di finanziamento a medio lungo termine che prevedono il rispetto di determinati covenant finanziari. In particolare:
Il mancato rispetto di uno solo dei covenant finanziari comporterebbe, per il corrispondente contratto, la decadenza del beneficio del termine e determinerebbe la possibile richiesta della banca di rimborso anticipato dell'intero finanziamento da parte della Società.
Alla data di bilancio (31 dicembre 2017) i suddetti covenants risultano rispettati.
Si segnala che Ratti S.p.A. opera quale licenziataria in esclusiva per la produzione e la commercializzazione di accessori maschili e femminili e tessuti per griffe nel mercato del lusso.
L'eventuale mancato rinnovo dei contratti di licenza con tali griffe potrebbe comportare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Ratti.
Il Gruppo opera anche a livello internazionale e pertanto è esposto ai rischi di mercato connessi alla oscillazione dei tassi di cambio. Più in particolare, come più ampiamente illustrato alla nota n. 11 – Gestione del rischio finanziario, il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente al dollaro statunitense (USD) e yen giapponese (JPY).
Per la copertura del rischio su cambi il Gruppo attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili flussi netti in valuta attesi. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati (vendite o acquisti a termine di valuta).
Il Gruppo ha in essere finanziamenti a tasso fisso e variabile ed attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento a medio-lungo termine, laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati (solitamente contratti di interest rate swap).
Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.
È politica del Gruppo l'utilizzo di strumenti volti a mitigare tale rischio, quali l'assicurazione dei crediti e sistematiche procedure di verifica sull'affidabilità dei clienti.
Allo stato attuale non si segnalano situazioni di particolare incertezza circa la recuperabilità dei crediti iscritti in bilancio, tenuto conto delle svalutazioni effettuate.
Quanto all'esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del fondo svalutazione si rimanda alla nota esplicativa n. 7.7 - Crediti commerciali ed altri crediti al bilancio consolidato.
Il Gruppo svolge una significativa attività industriale, legata alla produzione di tessuti stampati, uniti e tinto in filo per abbigliamento, accessori, cravatteria ed arredamento, e pertanto i costi energetici (energia e gas-metano), così come i costi per acquisto di materie prime e semilavorati, rappresentano voci di costo rilevanti del conto economico del Gruppo.
Si segnala pertanto che variazioni significative di tali costi potrebbero influenzare negativamente i risultati del Gruppo. A tale proposito si evidenza che in una dinamica di forti tensioni ed incrementi dei prezzi delle materie prime tessili (cotone, seta e lana) solo una parte di tali incrementi può essere riportata a valle della filiera od assorbita con una riduzione delle inefficienze e riduzioni di costi.
Il Gruppo opera in settori quali la creazione e la produzione di tessuti e prodotti confezionati di nicchia in cui il knowhow, la disponibilità, la competenza e la capacità di personale specializzato rivestono un'importanza significativa.
I risultati del Gruppo sono pertanto legati alla disponibilità di risorse con elevato know-how e grado di specializzazione. La perdita delle prestazioni di un numero significativo di professionisti di elevata specializzazione o di interi gruppi di lavoro dedicati a specifici settori di attività senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbe pertanto avere effetti negativi sulle prospettive, sull'attività e sui risultati economici e finanziari del Gruppo.
Il Gruppo opera in settori di attività che sono regolati da specifiche normative. Il Gruppo ritiene di aver adottato politiche e sistemi di gestione ambientale conformi alla normativa vigente, nelle diverse giurisdizioni in cui lo stesso opera. Tuttavia, non é possibile escludere che in futuro il mutamento degli standard richiesti in uno o più di tali giurisdizioni comporti la necessità di incrementare il livello degli investimenti nel settore ambientale e della sicurezza e che tali spese incidano negativamente sui risultati economici del Gruppo.
Vengono di seguito riportati i quadri di raccordo tra la struttura patrimoniale e finanziaria, esposta precedentemente nelle informazioni sulla gestione ed eventi significativi del Gruppo, e le voci incluse nella situazione patrimoniale - finanziaria consolidata:
| importi in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
| Passività correnti non finanziarie (schema riclassificato) sono composte da: | ||
| Debiti verso fornitori ed altri debiti | (31.556) | (30.979) |
| Debiti per imposte sul reddito | (788) | --- |
| Passività correnti non finanziarie (schema riclassificato) | (32.344) | (30.979) |
| Altre attività non correnti (schema riclassificato) sono composte da: | ||
| Partecipazioni | 15 | 139 |
| Altre attività | 177 | 412 |
| Attività per imposte differite | 3.210 | 3.311 |
| Altre attività non correnti (schema riclassificato) | 3.402 | 3.862 |
| Fondi per rischi ed oneri (schema riclassificato) è composto da: | ||
| Fondi per rischi ed oneri (parte non corrente) | (1.053) | (1.063) |
| Fondi per rischi ed oneri (parte corrente) | (40) | (40) |
| Fondi per rischi ed oneri (schema riclassificato) | (1.093) | (1.103) |
| Altre passività non correnti (schema riclassificato) sono composte da: | ||
| Imposte differite passive | (275) | (338) |
| Altre passività | (480) | (538) |
| Altre passività non correnti (schema riclassificato) | (755) | (876) |
| Posizione finanziaria netta corrente (schema riclassificato) è composta da: | ||
| Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti | 22.538 | 17.413 |
| Passività finanziarie (parte corrente) | (5.536) | (3.304) |
| PFN corrente (schema riclassificato) | 17.002 | 14.109 |
| Posizione finanziaria netta non corrente (schema riclassificato) è composta da: | ||
| Passività finanziarie (parte non corrente) | (17.815) | (17.898) |
| PFN non corrente (schema riclassificato) | (17.815) | (17.898) |
| importi in migliaia di Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |||
| Patrimonio netto |
Risultato netto |
Patrimonio netto |
Risultato netto | |
| Risultato netto e patrimonio netto di Ratti S.p.A | 44.765 | 5.562 | 41.444 | 3.724 |
| Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate: |
||||
| - Valore di carico delle partecipazioni consolidate | (699) | --- | 1.401 | --- |
| - Patrimonio netto e risultato di spettanza delle società consolidate |
1.406 | 407 | (991) | (108) |
| - Plusvalori attribuiti ai cespiti alla data di acquisizione delle partecipate |
210 | (11) | 221 | (10) |
| - Storno rivalutazione terreni e fabbricati partecipazione Rumena |
(246) | --- | (246) | --- |
| Eliminazione degli utili determinati da operazioni infragruppo |
9 | (8) | 17 | (8) |
| Altre rettifiche minori | --- | --- | --- | --- |
| Effetto fiscale sulle scritture precedenti | (44) | --- | (44) | --- |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della Controllante | 45.401 | 5.950 | 41.802 | 3.598 |
| Quota attribuibile a partecipazioni di terzi * | 114 | 72 | 57 | 25 |
| Patrimonio netto e risultato consolidato | 45.515 | 6.022 | 41.859 | 3.623 |
| (*) Le quote attribuibili a partecipazioni di terzi si riferiscono al 24% di Creomoda S.a.r.l. |
Con riferimento all'anno 2018, le più recenti stime sul settore tessile-moda evidenziano un'aspettativa di moderata crescita, con uno scenario complessivo che, a livello globale, dovrebbe confermarsi favorevole. In tale contesto i primi mesi dell'anno evidenziano per il Gruppo Ratti un andamento molto positivo della raccolta ordini, che risulta in forte crescita rispetto all'esercizio precedente.
Non si segnalano fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2017.
Signori Azionisti,
Nel sottoporre alla Vostra approvazione il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, Vi proponiamo di destinare l'utile di esercizio di Euro 5.562.172 come segue:
Il dividendo avrà come data di stacco cedola n. 7 il 21 maggio 2018 (record date 22 maggio 2018) e come data di pagamento il 23 maggio 2018, e verrà corrisposto alle azioni che saranno in circolazione alla data di stacco cedola.
**********
Ratti S.p.A. Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente Donatella Ratti
Guanzate, 15 marzo 2018
Gruppo Ratti
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA | importi in migliaia di Euro | ||
|---|---|---|---|
| Attività | Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
| Immobili, impianti e macchinari | 7.1 | 30.892 | 31.448 |
| Altre attività immateriali | 7.2 | 743 | 654 |
| Partecipazioni | 7.3 | 15 | 139 |
| Altre attività | 7.4 | 177 | 412 |
| Attività per imposte differite | 7.5 | 3.210 | 3.311 |
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | 35.037 | 35.964 | |
| Rimanenze | 7.6 | 25.315 | 26.529 |
| Crediti commerciali ed altri crediti | 7.7 | 26.177 | 22.468 |
| di cui verso parti correlate | 149 | 147 | |
| Crediti per imposte sul reddito | 7.8 | --- | 208 |
| Partecipazioni | 7.9 | 456 | --- |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 7.10 | 22.538 | 17.413 |
| ATTIVITÀ CORRENTI | 74.486 | 66.618 | |
| TOTALE ATTIVITÀ | 7. | 109.523 | 102.582 |
| importi in migliaia di Euro | |||
| Patrimonio netto e passività | Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
| Capitale sociale | 11.115 | 11.115 | |
| Altre riserve | 19.221 | 18.651 | |
| Utili/(Perdite) a nuovo | 9.115 | 8.438 | |
| Risultato dell'esercizio | 5.950 | 3.598 | |
| Patrimonio attribuibile ai soci della Controllante | 45.401 | 41.802 | |
| Quota attribuibile a partecipazioni di terzi | 114 | 57 | |
| PATRIMONIO NETTO | 8.1 | 45.515 | 41.859 |
| Passività finanziarie | 8.2 | 17.815 | 17.898 |
| Fondi per rischi ed oneri | 8.3 | 1.053 | 1.063 |
| Benefici ai dipendenti | 8.4 | 6.465 | 6.563 |
| Passività per imposte differite | 8.5 | 275 | 338 |
| Altre passività | 8.6 | 480 | 538 |
| di cui verso parti correlate | 37 | 42 | |
| PASSIVITà NON CORRENTI | 26.088 | 26.400 | |
| Passività finanziarie | 8.2 | 5.536 | 3.304 |
| Debiti verso fornitori ed altri debiti | 8.7 | 31.556 | 30.979 |
| di cui verso parti correlate | 2.390 | 2.631 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 8.3 | 40 | 40 |
| Debiti per imposte sul reddito | 8.8 | 788 | --- |
| PASSIVITà CORRENTI | 37.920 | 34.323 | |
| TOTALE PASSIVITÀ | 64.008 | 60.723 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 8. | 109.523 | 102.582 |
| Note | 2017 | 2016 | |
|---|---|---|---|
| Valore della produzione e altri proventi | 99.272 | 96.372 | |
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi | 10.1 | 99.410 | 91.326 |
| di cui verso parti correlate | 113 | 163 | |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati | (1.466) | 3.028 | |
| Altri ricavi e proventi | 10.2 | 1.328 | 2.018 |
| di cui verso parti correlate | 277 | 264 | |
| Costi operativi | (91.195) | (90.888) | |
| Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 10.3 | (31.940) | (33.688) |
| di cui da parti correlate | (5.650) | (4.648) | |
| Per servizi | 10.4 | (22.673) | (21.284) |
| di cui da parti correlate | (1.055) | (963) | |
| Per godimento beni di terzi | 10.5 | (1.588) | (1.825) |
| Costi per il personale | 10.6 | (28.652) | (27.906) |
| di cui da parti correlate | (5) | --- | |
| Altri costi operativi | 10.7 | (1.857) | (1.644) |
| di cui da parti correlate | (25) | (24) | |
| Ammortamento attrezzatura varia di stampa | 10.8 | (1.034) | (1.117) |
| Ammortamenti | 10.8 | (3.164) | (3.033) |
| Accantonamenti e svalutazioni | 10.9 | (287) | (391) |
| RISULTATO OPERATIVO | 8.077 | 5.484 | |
| Proventi finanziari | 10.10 | 417 | 1.187 |
| Oneri finanziari | 10.10 | (987) | (1.377) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 7.507 | 5.294 | |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | 10.11 | (1.485) | (1.671) |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 6.022 | 3.623 | |
| Attribuibile a: Partecipazioni di terzi |
(72) | (25) | |
| Soci della Controllante | 5.950 | 3.598 | |
| UTILE (PERDITA) PER AZIONE | 10.12 | 0,22 | 0,13 |
| UTILE (PERDITA) PER AZIONE DILUITO | 10.12 | 0,22 | 0,13 |
importi in migliaia di Euro
| Note | 2017 | 2016 | |
|---|---|---|---|
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | (A) | 6.022 | 3.623 |
| Altre componenti di conto economico complessivo: Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio: |
|||
| - Differenze di conversione di bilanci esteri | (125) | (13) | |
| Imposte sul reddito | --- | --- | |
| (125) | (13) | ||
| - (Perdita)/utile netto da cash flow hedge | 198 | 78 | |
| Imposte sul reddito | (47) | (35) | |
| 151 | 43 | ||
| - Altre riserve | 332 | --- | |
| Imposte sul reddito | --- | --- | |
| 332 | 0 | ||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte |
358 | 30 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio: |
|||
| - (Perdita)/utile da rivalutazione su piani a benefici definiti | 15 | (407) | |
| Imposte sul reddito | (4) | 56 | |
| 11 | (351) | ||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita |
|||
| d'esercizio al netto delle imposte | 11 | (351) | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte |
(B) | 369 | (321) |
| TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVA CONSOLIDATA AL NETTO DELLE IMPOSTE |
(A+B) | 6.391 | 3.302 |
| Attribuibile a: | |||
| - Partecipazioni di terzi | 57 | 20 | |
| - Soci della Controllante | 6.334 | 3.282 |
| ٠ | |
|---|---|
| E ٠ |
|
| ۴ | |
| ٠ | |
| Ľ | |
| r | |
| г | |
| í | |
| ٠ г |
|
| г | |
| ı | |
| d | |
| ø | ۱ |
| г ۰ |
|
| ì | |
| c | |
| ۱ ľ |
|
| ۰ | |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO | importi in migliaia di Euro | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Note | Capitale sociale |
Riserva Legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva di Cash Flow Hedging |
Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) |
Riserva di FTA |
Riserva di conversione |
Utili (Perdite a nuovo) |
Altre riserve |
Risultato dell' esercizio |
Totale PN del Gruppo |
Partecipaz. di terzi |
Totale PN consolidato del Gruppo e dei terzi |
|
| Saldi al 1° gennaio 2017 | 11.115 | 1.273 | 16.834 | (300) | (1.221) | 1.731 | 334 | 8.438 | 0 | 3.598 | 41.802 | 57 | 41.859 | |
| Variazioni del patrimonio netto nel periodo dal 01/01 al 31/12: |
||||||||||||||
| 1 – Variazione per transazioni con i soci: |
--- | --- | ||||||||||||
| 2 – Destinazione del risultato dell'esercizio precedente |
||||||||||||||
| - a Riserva Legale | 186 | (186) | --- | --- | ||||||||||
| - a Dividendi | (2.735) | (2.735) | (2.735) | |||||||||||
| - a Utile a nuovo | 677 | (677) | --- | --- | ||||||||||
| Totale destinazione risultato dell'esercizio precedente |
0 | 186 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 677 | 0 | (3.598) | (2.735) | 0 | (2.735) | |
| 3 – Risultato complessivo dell'esercizio: | ||||||||||||||
| - Risultato dell'esercizio | 5.950 | 5.950 | 72 | 6.022 | ||||||||||
| - Variazione netta della riserva piani per dipendenti a benefici definiti |
11 | 11 | --- | 11 | ||||||||||
| - Variazione netta della riserva di Cash Flow Hedging |
151 | 151 | --- | 151 | ||||||||||
| riserva di conversione - Variazione netta della |
(110) | (110) | (15) | (125) | ||||||||||
| partecipazione al fair value - Adeguamento valore |
332 | 332 | --- | 332 | ||||||||||
| Totale risultato complessivo dell'esercizio | 0 | 0 | 0 | 151 | 11 | 0 | (110) | 0 | 332 | 5.950 | 6.334 | 57 | 6.391 | |
| Saldi al 31 dicembre 2017 | 8.1 | 11.115 | 1.459 | 16.834 | (149) | (1.210) | 1.731 | 224 | 9.115 | 332 | 5.950 | 45.401 | 114 | 45.515 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO | importi in migliaia di Euro | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Note | Capitale sociale |
Riserva Legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva di Cash Flow Hedging |
Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) |
Riserva di FTA |
Riserva di conversione |
Utili (Perdite a nuovo) |
Altre riserve |
Risultato dell' esercizio |
Totale PN del Gruppo |
Partecipaz. di terzi |
Totale PN consolidato del Gruppo e dei terzi |
|
| Saldi al 1° gennaio 2016 | 11.115 | 1.094 | 16.834 | (343) | (870) | 1.731 | 342 | 8.066 | 0 | 3.286 | 41.255 | 37 | 41.292 | |
| Variazioni del patrimonio netto nel periodo dal 01/01 al 31/12: |
||||||||||||||
| 1 – Variazione per transazioni con i soci: |
--- | --- | ||||||||||||
| 2 – Destinazione del risultato dell'esercizio precedente |
||||||||||||||
| - a Riserva Legale | 179 | (179) | --- | --- | ||||||||||
| - a Dividendi | (2.735) | (2.735) | (2.735) | |||||||||||
| - a Utile a nuovo | 372 | (372) | --- | |||||||||||
| Totale destinazione risultato dell'esercizio precedente |
0 | 179 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 372 | 0 | (3.286) | (2.735) | 0 | (2.735) | |
| 3 – Risultato complessivo dell'esercizio: | ||||||||||||||
| - Risultato dell'esercizio | 3.598 | 3.598 | 25 | 3.623 | ||||||||||
| - Variazione netta della riserva piani per dipendenti a benefici definiti |
(351) | (351) | --- | (351) | ||||||||||
| - Variazione netta della riserva di Cash Flow Hedging |
43 | 43 | --- | 43 | ||||||||||
| - Variazione netta della riserva di conversione |
(8) | (8) | (5) | (13) | ||||||||||
| Totale risultato complessivo dell'esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | 43 | (351) | 0 | (8) | 0 | 0 | 3.598 | 3.282 | 20 | 3.302 |
| Saldi al 31 dicembre 2016 | 8.1 | 11.115 | 1.273 | 16.834 | (300) | (1.221) | 1.731 | 334 | 8.438 | 0 | 3.598 | 41.802 | 57 | 41.859 |
| RENDICONTO FINANZIARIO | importi in migliaia di Euro |
|---|---|
| ------------------------ | ----------------------------- |
| Note | 2017 | 2016 | |
|---|---|---|---|
| Liquidità dall'attività operativa | |||
| Risultato dell'esercizio | 5.950 | 3.598 | |
| Rettifiche per | |||
| Risultato dell'esercizio attribuibile alle partecipazioni di terzi | 72 | 25 | |
| Ammortamento attrezzatura varia di stampa | 10.8 | 1.034 | 1.117 |
| Ammortamenti | 10.8 | 3.164 | 3.033 |
| Variazione di fair value strumenti finanziari derivati | (140) | (42) | |
| Oneri finanziari (interessi netti) | 271 | 206 | |
| Utili/Perdite dalla vendita di immobili, impianti e macchinari | (18) | (14) | |
| Imposte sul reddito | 11.11 | 1.485 | 1.671 |
| 11.818 | 9.594 | ||
| Diminuzione/(Aumento) delle rimanenze | 7.6 | 1.214 | (3.458) |
| Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali e degli altri crediti | 7.7 | (3.599) | (3.676) |
| verso terzi Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali e degli altri crediti verso parti correlate |
7.7 | (2) | 922 |
| Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori e degli altri debiti verso terzi | 8.6 | 910 | 2.421 |
| Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori e degli altri debiti verso parti correlate | 8.6 | (246) | 262 |
| Aumento/(Diminuzione) dei benefici ai dipendenti | 8.6 | (83) | (195) |
| Aumento/(Diminuzione) del fondo indennità di fine rapporto agenti | 8.4 | (10) | 149 |
| Variazione netta altre attività/passività correnti | (167) | (229) | |
| 9.835 | 5.790 | ||
| Interessi pagati | (246) | (238) | |
| Imposte sul reddito pagate | (460) | (328) | |
| Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività operativa | 9.129 | 5.224 | |
| Liquidità dall'attività di investimento | |||
| Interessi incassati | 12 | 11 | |
| Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari | 73 | 75 | |
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | 7.1 | (3.597) | (4.950) |
| Incremento delle attività immateriali | 7.2 | (189) | (143) |
| Quota aumento capitale società estera sottoscritta da azionisti terzi | --- | --- | |
| Variazione altre attività finanziarie non correnti | 7.4 | 306 | 161 |
| Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività di investimento | (3.395) | (4.846) | |
| Liquidità dall'attività finanziaria | |||
| Erogazioni per accensione nuovi finanziamenti | 5.000 | 5.051 | |
| Rimborso rate di finanziamenti | 8.2 | (2.829) | (1.805) |
| Distribuzione dividendi | (2.735) | (2.735) | |
| Variazione dei c/c passivi c/anticipi import/export | 80 | (1.448) | |
| Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività finanziaria | (484) | (937) | |
| Incremento/(decremento) netto della cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 5.250 | (559) | |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al 1° gennaio | 17.413 | 17.985 | |
| Effetto netto derivante dalla differenza di conversione | (125) | (13) | |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al 31 dicembre | 7.10 | 22.538 | 17.413 |
Ratti S.p.A. e le società da questa controllate direttamente (di seguito il "Gruppo Ratti" o il "Gruppo") hanno come oggetto principale l'attività di creazione, produzione e vendita nell'ambito del settore tessile. Più in particolare il Gruppo Ratti opera nella produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, camiceria,intimo, mare ed arredamento, e nella produzione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori uomo e donna (cravatte, sciarpe e foulards).
Ratti S.p.A. (di seguito anche la "società Capogruppo", la "Capogruppo" o la "Controllante") ha la propria sede legale, amministrativa ed operativa a Guanzate (Como), Via Madonna n. 30.
Il titolo della Capogruppo Ratti S.p.A. è quotato sul Mercato MTA di Borsa Italiana S.p.A..
La pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo Ratti per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo del 15 marzo 2018. Il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di modificare il bilancio consolidato sino alla data di svolgimento dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio della Capogruppo.
Il bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2017, così come quello della società Capogruppo, è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dallo IASB (International Accounting Standard Board) e omologati dall'Unione Europea alla data di redazione del presente bilancio, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e alle altre norme di legge e disposizioni Consob in materia di bilancio per quanto applicabili.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 è comparato con i dati del bilancio consolidato dell'esercizio precedente, ed è costituito dalla situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio e delle altre componenti del conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario, nonché dalle presenti note esplicative.
Le note esplicative hanno la funzione di illustrare i principi di redazione adottati, fornire le informazioni richieste dai principi contabili IAS/IFRS e non contenute in altre parti del bilancio e fornire l'ulteriore informativa che non è esposta nei prospetti di bilancio, ma che è necessaria ai fini di una rappresentazione attendibile dell'attività aziendale. Il bilancio consolidato è stato predisposto sulla base delle scritture contabili al 31 dicembre 2017 nel presupposto della continuità aziendale.
Il bilancio consolidato è redatto sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata con il principio del fair value.
Relativamente alla presentazione del bilancio consolidato il Gruppo ha operato le seguenti scelte:
in funzione della loro natura operativa ovvero della realizzazione o estinzione entro dodici mesi;
Il presente bilancio consolidato è espresso in Euro, moneta funzionale di Gruppo e della Capogruppo. I valori esposti nei prospetti contabili sono espressi in migliaia di Euro, così come i valori esposti nelle note esplicative laddove non diversamente indicato.
Si precisa, infine, che sono state adottate tutte le indicazioni previste dalle Delibere 15519 e 15520, nonché dalla Comunicazione DEM/6064293 della Consob, che prevedono la presentazione (qualora significative) delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulta non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.
I principi contabili adottati sono omogenei con quelli dell'esercizio 2016, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2017 o successivamente, di seguito elencati. L'applicazione di tali nuovi principi, modifiche o interpretazioni non ha avuto impatti materiali sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche richiedono ad un'entità di fornire informazioni integrative sulle variazioni delle passività legate all'attività di finanziamento, includendo sia le variazioni legate ai flussi di cassa che le variazioni non monetarie (come, ad esempio, gli utili e le perdite su cambi). Il Gruppo ha fornito nelle note 8.1 e 8.2 sia l'informativa per l'esercizio corrente che quella per il periodo comparativo.
Le modifiche chiariscono che un'entità deve considerare se la normativa fiscale limita le fonti di reddito imponibile a fronte delle quali potrebbe effettuare deduzioni legate al rigiro delle differenze temporanee deducibili. Inoltre, la modifica fornisce linee guida su come un'entità dovrebbe determinare i futuri redditi imponibili e spiega le circostanze in cui il reddito imponibile potrebbe includere il recupero di alcune attività per un valore superiore al loro valore di carico. Il presente principio non ha comportato impatti significativi.
Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio consolidato del Gruppo, sono già stati emanati ma non sono ancora in vigore. Il Gruppo intende adottare questi principi alla data di efficacia obbligatoria.
Nel Luglio 2014, lo IASB ha emesso la versione finale dell'IFRS 9 Strumenti Finanziari che sostituisce lo IAS 39 Strumenti Finanziari: Rilevazione e valutazione e tutte le precedenti versioni dell'IFRS 9. L' IFRS 9 riunisce tutti e tre gli aspetti relativi al progetto sulla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting. L'IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Con l'eccezione dell'hedge accounting, è richiesta l'applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa.
Per quanto riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico, con alcune limitate eccezioni.
Il Gruppo adotterà il nuovo principio dalla data di entrata in vigore.
L'IFRS 15 è stato emesso a Maggio 2014 e modificato nell'Aprile 2016 ed introduce un nuovo modello in cinque fasi
che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. Il nuovo principio sostituirà tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, con piena applicazione retrospettica o modificata. E' consentita l'applicazione anticipata.
Il Gruppo prevede di applicare il nuovo standard dalla data di efficacia obbligatoria, utilizzando il metodo della piena applicazione retrospettica. Nel corso del 2016 il Gruppo ha svolto una valutazione preliminare degli effetti dell'IFRS 15, che è continuata ed è stata completata con un'analisi di maggior dettaglio nel 2017. In linea con le aspettative, l'analisi svolta non ha riflesso impatti significativi.
Le modifiche trattano il conflitto tra l'IFRS 10 e lo IAS 28 con riferimento alla perdita di controllo di una controllata che è venduta o conferita ad una collegata o da una joint venture. Le modifiche chiariscono che l'utile o la perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che costituiscono un business, come definito dall'IFRS 3, tra un investitore ed una propria collegata o joint venture, deve essere interamente riconosciuto. Qualsiasi utile o perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che non costituiscono un business, è peraltro riconosciuto solo nei limiti della quota detenuta da investitori terzi nella collegata o joint venture.
Lo IASB ha rinviato indefinitivamente la data di applicazione di queste modifiche, ma se un'entità decidesse di applicarle anticipatamente dovrebbe farlo prospetticamente. Il Gruppo applicherà queste modfiche quando entreranno in vigore.
Lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni che trattano tre aree principali: gli effetti di una condizione di maturazione sulla misurazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata per cassa; la classificazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata al netto delle obbligazioni per ritenute d'acconto; la contabilizzazione qualora una modifica dei termini e delle condizioni di una transazione con pagamento basato su azioni cambia la sua classificazione da regolata per cassa a regolata con strumenti rappresentativi di capitale.
Al momento dell'adozione, le entità devono applicare le modifiche senza riesporre i periodi precedenti, ma l'applicazione retrospettica è consentita se scelta per tutte e tre le modifiche e vengono rispettati altri criteri. Queste modifiche sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018. Ad oggi il Gruppo non presenta queste casistiche.
L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari in accordo con lo IAS 17.
Il principio prevede due esenzioni per la rilevazione da parte dei locatari – contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" (ad esempio i personal computer) ed i contratti di leasing a breve termine (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore). Alla data di inizio del contratto di leasing, il locatario rileverà una passività a fronte dei pagamenti del leasing (cioè la passività per leasing) ed un attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (cioè il diritto di utilizzo dell'attività).
I locatari dovranno contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività.
I locatari dovranno anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconoscerà generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività. La contabilizzazione prevista dall'IFRS 16 per i locatori è sostanzialmente invariata rispetto all'odierna contabilizzazione in accordo allo IAS 17. I locatori continueranno a classificare tutti i leasing utilizzando lo stesso principio di classificazione previsto dallo IAS 17 e distinguendo tra due tipologie di leasing: leasing operativi e leasing finanziari.
L'IFRS 16 richiede ai locatari ed ai locatori un'informativa più estesa rispetto allo IAS 17.
L'IFRS 16 entrerà in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2019 o successivamente. E' consentita l'applicazione anticipata, ma non prima che l'entità abbia adottato l'IFRS 15. Un locatario può scegliere di applicare il principio utilizzando un approccio pienamente retrospettico o un approccio retrospettico modificato. Le disposizioni transitorie previste dal principio consentono alcune facilitazioni.
Nel 2018 il Gruppo proseguirà nella definizione degli effetti potenziali dell'IFRS 16 sul proprio bilancio consolidato, il Gruppo non si aspetta un impatto significativo relativamente a questo principio.
- IAS 28 Investments in Associates and Joint Ventures - Clarification that measuring investees at fair value through profit or loss is an investment-by-investment choice.
Le modifiche chiariscono che:
Questa scelta è fatta separatamente per ogni collegata o joint venture che è un'entità di investimento all'ultima (in termine di manifestazione) delle seguenti date:
(a) di rilevazione iniziale della partecipazione nella collegata o joint venture che è un'entità di investimento;
(b) in cui la collegata o joint venture diventa un'entità di investimento; e
(c) in cui la collegata o joint venture che è un'entità di investimento diventa per la prima volta capogruppo. Le modifiche dovrebbero essere applicate retrospetticamente dal 1° Gennaio 2018; l'applicazione anticipata è consentita.
Se un'entità applica queste modifiche anticipatamente, deve dare informativa del fatto. Non si prevede un impatto significativo relativamente a questo principio.
L'interpretazione chiarisce che, nel definire il tasso di cambio spot da utilizzare per le rilevazione iniziale della relativa attività, costi o ricavi (o parte di questi) al momento della cancellazione di un'attività non monetaria o di una passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi, la data della transazione è la data in cui l'entità riconosce inizialmente l'attività non monetaria o la passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi. Nel caso di pagamenti o anticipi multipli, l'entità deve definire la data della transazione per ogni pagamento od anticipo su corrispettivi. Le entità potrebbero applicare le modifiche su base pienamente retrospettica. In alternativa, un'entità potrebbe applicare l'interpretazione prospetticamente a tutte le attività, costi e ricavi che rientrano nel suo scopo che sono stati rilevati inizialmente alle seguenti date o successivamente:
(i) All'inizio dell'esercizio in cui l'entità applica per la prima volta l'interpretazione
o
(ii) All'inizio dell'esercizio precedente presentato a fini comparativi nel bilancio dell'esercizio in cui l'entità applica per la prima volta l'interpretazione.
L'Interpretazione è in vigore per gli esercizi che iniziano al 1 Gennaio 2018 o successivamente. E' consentita l'appli-
cazione anticipata di cui deve essere data informativa. Il Gruppo non si attende alcun effetto sul proprio bilancio consolidato.
L'Interpretazione definisce il trattamento contabile delle imposte sul reddito quando il trattamento fiscale comporta delle incertezze che hanno effetto sull'applicazione dello IAS 12 e non si applica alle imposte o tasse che non rientrano nello scopo dello IAS 12, nè include specificamente requisiti relativi ad interessi o sanzioni riconducibili a trattamenti fiscali incerti.
L'Interpretazione tratta specificamente i seguenti punti:
• se un'entità considera separatamente i trattamenti fiscali incerti;
• le assunzioni dell'entità sull'esame dei trattamenti fiscali da parte delle autorità fiscali;
• come un'entità determina l'utile tassabile (o la perdita fiscale), la base fiscale, le perdite fiscali non utilizzate, i crediti fiscali non utilizzati e le aliquote fiscali;
• come un'entità tratta i cambiamenti nei fatti e nelle circostanze.
Un'entità deve definire se considerare ogni trattamento fiscale incerto separatamente od unitamente ad altri (uno o più) trattamenti fiscali incerti. Dovrebbe essere seguito l'approccio che consente la miglior previsione della soluzione dell'incertezza.
L'interpretazione è in vigore per gli esercizi che si aprono al 1° Gennaio 2019 o successivamente, ma sono disponibili alcune facilitazioni transitorie. Il Gruppo applicherà l'interpretazione alla data di entrata in vigore.
Il bilancio consolidato del Gruppo Ratti, al 31 dicembre 2017 comprende le situazioni contabili alla medesima data della Ratti S.p.A. (denominata anche Capogruppo) e delle altre società controllate (italiane ed estere), che svolgono attività industriale e commerciale, consolidate integralmente.
| Controllate | % di partecipazione | Attività | Capitale sociale | |
|---|---|---|---|---|
| assoluta | relativa | |||
| CREOMODA S.a.r.l., Sousse – Tunisia | 76 | 76 | Laboratorio | Din.T. 660.000 |
| RATTI USA Inc.*, New York – USA | 100 | 100 | Commerciale | \$USA 500.000 |
| RATTI International Trading (Shanghai) Co. Ltd. – Cina | 100 | 100 | Commerciale | Euro 110.000 |
| S.C. TEXTROM S.r.l., Cluj – Romania | 100 | 100 | Produttiva | Nuovo Leu 10.000 |
(*) La Società opera in qualità di agente per il mercato statunitense.
Quanto alle informazioni riguardanti la sede, il patrimonio netto e il risultato economico al 31.12.2017 si rinvia all'Allegato 7 del bilancio d'esercizio.
Al 31 dicembre 2017 non si registra nessuna variazione del perimetro di consolidamento rispetto all'esercizio precedente.
I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli predisposti per l'approvazione da parte dei relativi organi societari delle singole società.
I più significativi criteri di consolidamento utilizzati nella preparazione del bilancio consolidato sono i seguenti:
Ciascuna entità del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.
Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.
La valuta funzionale utilizzata dalla controllata Ratti USA Inc. è il dollaro statunitense, quella della controllata rumena S.C. Textrom S.r.l. è il Nuovo Leu, quella della controllata Creomoda S.a.r.l. è il dinaro tunisino, mentre quella della controllata Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. è il renminbi (Cina).
Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività di tali controllate sono convertite nella valuta di presentazione del Gruppo Ratti (l'Euro) al tasso di cambio in essere in tale data, e il loro conto economico è convertito usando il cambio medio dell'esercizio, ritenuto rappresentativo dei cambi ai quali sono state effettuate le relative operazioni. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate fra le altre componenti del conto economico complessivo. Al momento della dismissione di una società estera, le differenze di cambio cumulate rilevate fra le altre componenti del conto economico complessivo, in considerazione di quella particolare società estera, sono rilevate nel risultato dell'esercizio.
I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei dati espressi in valuta estera delle società controllate Ratti USA Inc., S.C. Textrom S.r.l, Creomoda S.a.r.l. e Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. sono i seguenti: per il conto economico (cambi medi del periodo):
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| \$ USA | 1,129 | 1,107 |
| Nuovo Leu Romania | 4,569 | 4,491 |
| Dinaro Tunisino | 2,730 | 2,374 |
| Renminbi Cina | 7,626 | 7,350 |
per lo stato patrimoniale (cambi di fine periodo):
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| \$ USA | 1,199 | 1,054 |
| Nuovo Leu Romania | 4,659 | 4,539 |
| Dinaro Tunisino | 2,974 | 2,450 |
| Renminbi Cina | 7,804 | 7,320 |
I principi contabili rilevanti adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, sono omogenei a quelli applicati nel precedente esercizio.
Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei relativi ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulati. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel risultato dell'esercizio in cui sono state sostenute.
Le spese per l'attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze tecniche, sono rilevate nel risultato dell'esercizio nel momento in cui sono sostenute.
Le spese di sviluppo sono quelle sostenute nell'ambito di un piano o di un progetto per la produzione di prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati. Tali spese sono capitalizzate solo se il costo può essere valutato attendibilmente, il prodotto o il processo è fattibile in termini tecnici e commerciali, sono probabili benefici economici futuri, e il Gruppo intende e dispone delle risorse sufficienti a completarne lo sviluppo e a usare o vendere l'attività immateriale.
La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a verifica del valore recuperabile ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. L'ammortamento è addebitato nel risultato dell'esercizio a quote costanti in base alla vita utile stimata. In particolare la vita utile stimata per i costi relativi ai sistemi e procedure informatiche aventi utilità pluriennale è di 3 anni.
Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale sia a livello di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento da vita utile indefinita a vita utile definita si applica su base prospettica.
Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati nel risultato dell'esercizio al momento dell'alienazione.
Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico e sono esposti in bilancio al netto dei relativi ammortamenti e di eventuali perdite di valore accumulate.
In particolare il costo di un immobile, impianto o macchinario, acquistato da terzi o costruito in economia, è comprensivo degli oneri di diretta attribuzione ed include tutti i costi necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per il quale è stato acquisito.
Il valore iscritto in bilancio comprende non solo i costi iniziali di acquisto o di costruzione dell'attività, ma anche quelli sostenuti successivamente per incrementare o sostituire parte degli stessi, purché si dimostri la loro capacità di incrementare il valore inizialmente stimato dei benefici economici attesi dall'utilizzo del bene. Le spese di manutenzione e riparazione, diverse da quelle incrementative sono rilevate nel risultato dell'esercizio di competenza.
L'ammortamento è addebitato nel risultato dell'esercizio a quote costanti in base alla vita utile stimata di ciascun elemento degli immobili, impianti e macchinari; il metodo dell'ammortamento dell'attrezzatura varia di stampa è correlato al grado di utilizzo.
La vita utile generalmente attribuita è la seguente:
| - fabbricati: | da 33 a 50 anni; |
|---|---|
| - impianti e macchinari: | da 8 a 30 anni; |
| - attrezzature: | in 4 anni; |
| - mobili e macchine d'ufficio | in 5 anni; |
| - automezzi: | da 4 a 5 anni; |
| - terreni: | non sono ammortizzati. |
Il processo di ammortamento inizia quando l'elemento degli immobili, impianti e macchinari diviene disponibile per l'uso. Il metodo, le vite utili ed i valori residui sono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario.
Inoltre le varie parti di un bene caratterizzate da un costo rilevante in rapporto al costo totale del bene vengono ammortizzate distintamente qualora caratterizzate da una vita utile sostanzialmente disomogenea.
Gli utili o le perdite generati dalla cessione di un immobile, impianto o macchinario sono determinati come la differenza tra il corrispettivo netto dalla cessione e il valore contabile del bene, e sono rilevati nel risultato dell'esercizio al momento dell'alienazione.
I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere l'applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente economico nel risultato dell'esercizio.
I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sul lasso temporale più breve fra la vita utile stimata del bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che il Gruppo otterrà la proprietà del bene alla fine del contratto.
I canoni di leasing o noleggi operativi non sono rilevati nello stato patrimoniale, i relativi canoni sono rilevati nel risultato dell'esercizio a quote costanti ripartite sulla durata del contratto.
Le attività finanziarie vengono valutate ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sia qualche obiettiva evidenza che l'attività abbia subito una perdita di valore.
Un'attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è qualche obiettiva evidenza che uno o più eventi hanno avuto un effetto negativo sui flussi finanziari stimati attesi di quell'attività.
Una perdita di valore di un'attività finanziaria valutata al costo ammortizzato corrisponde alla differenza tra il valore contabile e il valore attuale dei flussi finanziari stimati attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo originale. La perdita di valore di un'attività finanziaria disponibile per la vendita è calcolata sulla base del fair value di detta attività. Le attività finanziarie singolarmente rilevanti sono valutate separatamente per determinare se hanno subito una perdita di valore. Le altre attività finanziarie sono valutate cumulativamente, per gruppi aventi caratteristiche simili di rischio di credito.
Tutte le perdite di valore sono rilevate nel risultato dell'esercizio. L'eventuale perdita accumulata di un'attività finanziaria disponibile per la vendita rilevata precedentemente nel patrimonio netto viene trasferita nel risultato dell'esercizio. Le perdite di valore vengono ripristinate se il successivo incremento del valore può essere oggettivamente collegato a un evento che si è verificato successivamente alla riduzione di valore.
Nel caso delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e delle attività finanziarie disponibili per la vendita corrispondenti a titoli di debito, il ripristino è rilevato nel risultato dell'esercizio. Nel caso delle attività finanziarie disponibili per la vendita rappresentate da titoli di capitale, il ripristino è rilevato direttamente nel patrimonio netto.
Il Gruppo sottopone a verifica i valori contabili delle proprie attività non finanziarie (con particolare riferimento alle attività immateriali, e agli immobili, impianti e macchinari), ad esclusione delle rimanenze e delle attività per imposte differite, per identificare eventuali perdite di valore, quando eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore di carico non può essere recuperato. Se, sulla base di tale verifica, emerge che le attività hanno effettivamente subito una perdita di valore, il Gruppo stima il loro valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita o che non sono ancora disponibili per l'uso, viene stimato ad ogni data di riferimento del bilancio.
Il valore recuperabile di un'attività o di un'unità generatrice di flussi finanziari è il maggiore tra il suo valore d'uso e il suo fair value dedotti i costi di vendita. Per determinare il valore d'uso, i flussi finanziari attesi stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Ai fini dell'identificazione di eventuali perdite di valore, le attività sono raggruppate nel più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari generati da altre attività o gruppi di attività (le "cash-generating unit").
Per gli stessi fini, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale viene allocato alle unità generatrici di flussi finanziari che si prevede beneficino delle sinergie dell'aggregazione.
Una perdita di valore viene rilevata ogni qualvolta il valore di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Le perdite di valore sono rilevate nel risultato dell'esercizio. Le perdite di valore di unità generatrici di flussi finanziari sono imputate in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito all'unità generatrice di flussi finanziari e, in secondo luogo, a riduzione delle altre attività dell'unità (gruppo di unità) proporzionalmente al valore contabile. Le perdite di valore dell'avviamento non possono essere ripristinate. Nel caso delle altre attività, a ciascuna data di riferimento del bilancio, le perdite di valore rilevate in esercizi precedenti sono valutate al fine di rilevare l'esistenza di eventuali indicazioni che possano far presupporre la riduzione o l'inesistenza della perdita. Una perdita di valore di un'attività viene ripristinata quando vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Il valore contabile risultante a seguito del ripristino della perdita di valore non deve eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli ammortamenti) se la perdita di valore dell'attività non fosse mai stata contabilizzata.
I finanziamenti e i crediti sono rilevati nel momento in cui hanno origine. Tutte le altre attività finanziarie sono rilevate per la prima volta quando il Gruppo diventa una parte contrattuale dello strumento.
Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono o quando il Gruppo trasferisce i diritti contrattuali di ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria nell'ambito di un'operazione che trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà dell'attività finanziaria. Eventuali coinvolgimenti residui nell'attività trasferita originati o mantenuti dal Gruppo vengono rilevati come attività o passività separate.
La Capogruppo ha posto in essere operazioni di cessione di crediti pro-soluto.
Le attività finanziarie (crediti commerciali) oggetto di cessione sono eliminate dalla situazione patrimoniale - finanziaria qualora siano rispettate le condizioni previste dallo IAS 39.
Più in particolare sono rimosse se il diritto ad incassare i flussi finanziari contrattuali sia stato trasferito a terzi ivi inclusi tutti i relativi rischi e benefici legati alla proprietà dell'attività finanziaria.
Le attività e le passività finanziarie possono essere compensate ed è presentato nella situazione patrimoniale - finanziaria l'importo derivante dalla compensazione se, e solo se, il Gruppo ha il diritto di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l'attività e regolare la passività contemporaneamente.
Il Gruppo ha in essere i seguenti strumenti finanziari non derivati: crediti commerciali e altri crediti, disponibilità liquide e mezzi equivalenti, passività finanziarie, debiti commerciali e altri debiti.
I finanziamenti e i crediti sono attività finanziarie che prevedono pagamenti fissi o determinabili e che non sono quotati in un mercato attivo. Tali attività sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione di diretta attribuzione. Successivamente, sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo, al netto di eventuali perdite di valore.
I finanziamenti e i crediti comprendono i crediti commerciali e gli altri crediti e le disponibilità liquide e mezzi equivalenti.
I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri crediti operativi (crediti diversi) non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale al netto di eventuali riduzioni di valore. L'adeguamento al presunto valore di realizzo avviene mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.
Il Gruppo rileva le altre passività finanziarie quando diventa una parte contrattuale dello strumento.
Il Gruppo procede all'eliminazione contabile di una passività finanziaria quando l'obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure scade.
Le passività finanziarie del Gruppo sono rappresentate da contratti di finanziamento, scoperti bancari e debiti commerciali e altri debiti. Tali passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente, sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
Il Gruppo utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria esposizione ai rischi di cambio e di tasso. Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al valore di mercato (c.d. fair value).
Uno strumento finanziario derivato può essere acquistato con finalità di negoziazione o con finalità di copertura. Gli utili o le perdite di valutazione correlati ai derivati acquistati con finalità di negoziazione sono imputati nel risultato dell'esercizio.
La contabilizzazione dei derivati acquistati con finalità di copertura può essere effettuata secondo il c.d. "hedge accounting", che compensa la rilevazione nel risultato dell'esercizio dei derivati con quella delle poste coperte, solo quando i derivati rispondono a criteri specifici.
Ai fini della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classificate come "coperture del fair value" se sono a fronte del rischio di variazione di mercato dell'attività o della passività sottostante; oppure come "coperture dei flussi finanziari" se sono a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti sia da un'esistente attività o passività sia da un'operazione futura.
Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del valore di mercato dello strumento derivato sono imputati nel risultato dell'esercizio.
Per quanto riguarda le coperture dei flussi finanziari, gli utili e le perdite di valutazione dello strumento di copertura sono rilevati a patrimonio netto per la parte efficace, fino a quando la prospetta operazione si verifica, mentre l'eventuale porzione non efficace viene iscritta immediatamente nel risultato dell'esercizio.
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo, rappresentato dal normale prezzo di vendita stimato, al netto dei costi di completamento e di vendita.
Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.
Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato.
La svalutazione delle rimanenze è stata determinata tenendo in considerazione il tasso di rotazione delle scorte e/o il grado di obsolescenza in funzione della stagionalità e/o il presumibile valore di realizzo.
Il Gruppo rileva un fondo quando ha assunto un'obbligazione (legale o implicita), stimabile in modo attendibile e quale risultato di un evento passato ed è inoltre probabile che sarà necessario l'impiego di risorse atte a produrre i benefici economici per adempiere all'obbligazione. L'importo del fondo è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari attesi stimati attualizzati a un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi alla passività.
L'accantonamento degli oneri per ristrutturazione avviene nel momento in cui sono rispettati i criteri generali per lo stanziamento di un fondo. Il Gruppo ha un'obbligazione implicita quando un piano dettagliato e formalizzato identifica il business o ramo di business interessato, la localizzazione e il numero di dipendenti oggetto della ristrutturazione, la stima dettagliata dei costi e una tempistica di svolgimento appropriata. Inoltre al personale interessato devono essere state comunicate le principali caratteristiche del piano di ristrutturazione.
I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base a cui l'entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nel risultato dell'esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione dei pagamenti futuri o un rimborso.
I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai piani a contribuzione definita. L'obbligazione del Gruppo derivante da piani a benefici definiti viene calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale.
Il tasso di attualizzazione è il rendimento, alla data di chiusura dell'esercizio, delle obbligazioni primarie (rating AA) le cui date di scadenza approssimano i termini delle obbligazioni del Gruppo e che sono espresse nella stessa valuta con cui si prevede che i benefici saranno pagati. Il calcolo è eseguito da un attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. A partire dall'esercizio 2012 il Gruppo riconosce gli eventuali utili e perdite attuariali nel conto economico complessivo nel periodo in cui si manifestano (vedi Nota 3).
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti ai sensi dell'articolo 2120 del Cod. civ., rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti, piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un predeterminato periodo di servizio.
In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L'iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell'ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell'attività lavorativa prestata nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e l'attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni del Gruppo. La Legge del 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ha introdotto nuove regole per il TFR che matura a partire dal 1 gennaio 2007.
Per effetto della riforma della previdenza complementare:
In entrambi i casi il TFR maturato dopo il 1 gennaio 2007 (o alla data di effettuazione della scelta nei casi di destinazione a forme di previdenza complementare) è considerato un piano a contribuzione definita.
La Legge Finanziaria 2007 non ha comportato alcuna modifica relativamente al TFR maturato entro il 31 dicembre 2006 che pertanto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti.
I benefici a breve termine per i dipendenti sono rilevati su base non attualizzata come costo nel momento in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici.
Il Gruppo rileva una passività per l'importo che si prevede dovrà essere pagato sotto forma di compartecipazione agli utili e piani di incentivazione quando ha un'obbligazione effettiva, legale o implicita, ad effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi passati e può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione.
I ricavi dalla vendita di merci sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante tenendo conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità. I ricavi sono rilevati quando i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente, quando la recuperabilità del corrispettivo è probabile, i relativi costi o l'eventuale restituzione delle merci possono essere stimati attendibilmente, e se la direzione smette di esercitare il livello continuativo di attività solitamente associate con la proprietà della merce venduta. I trasferimenti dei rischi e dei benefici variano a seconda delle condizioni di ciascun contratto di vendita.
I ricavi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati nel risultato dell'esercizio in base allo stato di avanzamento della prestazione alla data di riferimento del bilancio. Lo stato di avanzamento viene valutato sulla base delle misurazioni del lavoro svolto.
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi in conto esercizio sono correlati a componenti di costo, sono rilevati in deduzione dei costi a cui si riferiscono, o rilevati fra gli altri ricavi e proventi. Nel caso in cui il contributo sia correlato a un'attività, il valore equo viene iscritto a riduzione del valore dell'attività a cui si riferisce, con conseguente riduzione delle quote di ammortamento.
I proventi finanziari comprendono gli interessi attivi sulla liquidità investita, i dividendi attivi, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, gli utili su strumenti di copertura rilevati nel risultato dell'esercizio, nonché le differenze attive di cambio.
Gli interessi attivi sono rilevati nel risultato dell'esercizio per competenza utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. I dividendi attivi sono rilevati quando si stabilisce il diritto del Gruppo a ricevere il pagamento che, nel caso di titoli quotati, corrisponde alla data di stacco cedola.
Gli oneri finanziari comprendono gli interessi passivi sulle passività valutate al costo ammortizzato, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, le perdite su strumenti di copertura rilevati nel risultato dell'esercizio, le differenze negative di cambio, gli sconti di cassa, nonché gli oneri relativi alla cessione pro-soluto dei crediti. I costi relativi alle passività valutate al costo ammortizzato sono rilevati nel risultato dell'esercizio utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
Non vi sono oneri finanziari capitalizzati tra le voci delle attività.
L'onere fiscale dell'esercizio comprende l'onere fiscale corrente e l'onere fiscale differito. Le imposte sul reddito sono rilevate nel risultato dell'esercizio, fatta eccezione per quelle relative a operazioni rilevate direttamente nel patrimonio netto che sono contabilizzate nello stesso.
Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute calcolate sul reddito imponibile dell'esercizio, determinato applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.
Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo patrimoniale, calcolando le differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le attività e le passività per imposte differite sono valutate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio in cui sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività a cui si riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio.
Le attività e le passività per imposte differite sono compensate in presenza di un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti e se le attività e le passività per imposte differite sono relative a imposte sul reddito applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta o soggetti passivi d'imposta diversi che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti su base netta, o realizzare le attività e regolare le passività contemporaneamente.
Le attività per imposte differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore delle attività per imposte differite viene rivisto ad ogni data di riferimento del bilancio e viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile.
Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le differenze cambio realizzate nel corso dell'esercizio, in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera, sono iscritte nel risultato dell'esercizio.
Alla chiusura dell'esercizio, le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale di riferimento al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio, registrando nel risultato dell'esercizio l'eventuale differenza cambio rilevata.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di valutazioni discrezionali e stime contabili che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa di bilancio. Tali stime sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.
Le aree di maggior incertezza nella formulazione di stime e valutazioni durante il processo di applicazione degli IFRS che hanno un effetto significativo sugli importi rilevati a bilancio riguardano:
Alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse ad eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possono causare rettifiche materiali ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull'esercizio corrente, sia su quelli futuri.
Con riferimento alle attività per imposte differite, si evidenzia che le stesse sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte anticipate che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.
L'utile/(perdita) per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
(importi in migliaia di Euro)
| Saldo 31.12.2017 |
Saldo 31.12.2016 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari | 30.892 | 31.448 | |||||
| Descrizione | Terreni e fabbricati civili |
Terreni e fabbricati industriali |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni materiali |
Immobilizz. in corso e acconti |
Totale |
| Costo originario | 26 | 22.529 | 53.674 | 22.281 | 8.496 | 358 | 107.364 |
| Fondi ammortamento | (22) | (10.870) | (30.258) | (21.616) | (7.815) | --- | (70.581) |
| Impairment | --- | --- | (5.335) | --- | --- | --- | (5.335) |
| Saldi al 31.12.2016 | 4 | 11.659 | 18.081 | 665 | 681 | 358 | 31.448 |
| Movimenti dell'esercizio: | |||||||
| Costo originario: | |||||||
| acquisizioni | --- | 3 | 1 | 1.133 | 2 | 2.458 | 3.597 |
| riclassifiche | 7 | 323 | 852 | 141 | 138 | (1.461) | 0 |
| disinvestimenti lordi | --- | (283) | (219) | (17) | (103) | --- | (622) |
| differenze di conversione | --- | (57) | (53) | --- | (22) | (1) | (133) |
| Fondi ammortamento: | |||||||
| ammortamenti esercizio | (1) | (422) | (2.356) | (1.161)* | (158) | --- | (4.098) |
| riclassifiche | --- | --- | 1 | --- | 2 | --- | 3 |
| impairment | --- | --- | --- | --- | --- | --- | 0 |
| disinvestimenti lordi | --- | 282 | 212 | 17 | 99 | --- | 610 |
| differenze di conversione | --- | 43 | 30 | --- | 14 | --- | 87 |
| Totali movimenti dell'esercizio | 6 | (111) | (1.532) | 113 | (28) | 996 | (556) |
| Costo originario | 33 | 22.515 | 54.255 | 23.538 | 8.511 | 1.354 | 110.206 |
| Fondi di ammortamento | (23) | (10.967) | (32.371) | (22.760) | (7.858) | 0 | (73.979) |
| Impairment | 0 | 0 | (5.335) | 0 | 0 | 0 | (5.335) |
| Saldi al 31.12.2017 | 10 | 11.548 | 16.549 | 778 | 653 | 1.354 | 30.892 |
(*) La voce include 1.034 migliaia di Euro relativi ad attrezzatura varia di stampa
La voce immobili, impianti e macchinari si riferisce principalmente al complesso industriale e alla sede amministrativa di Ratti S.p.A., siti in Via Madonna n. 30, Guanzate (CO). Tale voce include, oltre ai fabbricati relativi alla sede di Guanzate (CO), i fabbricati della società controllata Textrom S.r.l. (Romania) per un importo pari a 0,4 milioni di Euro. Quanto alle garanzie gravanti sui fabbricati si rinvia alla nota n. 16 – Impegni e rischi e alla nota n. 8.2 – Passività finanziarie.
Gli incrementi dell'esercizio ammontano complessivamente a 3.597 migliaia di Euro, gli ammortamenti dell'esercizio sono pari a 4.098 migliaia di Euro.
Le principali variazioni nette dell'esercizio, riguardano la voce impianti e macchinari, che ha avuto un decremento net-
to pari a (1.532) migliaia di Euro dovuto a investimenti per 853 migliaia di Euro, principalmente ascrivibili al potenziamento del reparto ink-jet , dei reparti lavaggio e vaporizzo e del reparto tessitura dell'insediamento produttivo di Guanzate, ad ammortamenti dell'esercizio per (2.356) migliaia di Euro oltre a disinvestimenti netti per (7) migliaia di Euro.
La voce investimenti in corso per 1.354 migliaia di Euro, si riferisce principalmente a impianti e macchinari specifici per l'insediamento produttivo di Guanzate. Nell' ottica di "Industria 4.0", la voce comprende anticipi per i progetti di rinnovo dei tavoli da stampa, del reparto tessitura e cucina colori. Inoltre sono in corso le attività per il rinnovo dell'officina, del laboratorio qualità e degli impianti di illuminazione.
La movimentazione della voce attrezzature è sostanzialmente riferita ai quadri e rulli di stampa ed è dettagliata nel prospetto allegato.
Negli esercizi precedenti, il Gruppo aveva sottoscritto contratti di leasing finanziario per investimenti tecnici, che sono stati successivamente riscattati.
Complessivamente, la voce impianti e macchinari include, per 146 migliaia di Euro, immobilizzazioni acquisite in leasing finanziario iscritte al costo storico di 1.936 migliaia di Euro, al netto dei rispettivi ammortamenti accumulati di (1.790) migliaia di Euro.
| Saldo 31.12.2017 |
Saldo 31.12.2016 |
|||
|---|---|---|---|---|
| Altre attività immateriali | 743 | 654 | ||
| Descrizione | Diritti di brevetto |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Altre Immobilizzazioni immateriali |
TOTALE |
| Costo originario | 0 | 79 | 994 | 1.073 |
| Ammortamenti cumulati | 0 | 0 | (419) | (419) |
| Saldi al 31.12.2016 | 0 | 79 | 575 | 654 |
| Movimenti dell'esercizio: | ||||
| Costo originario: | ||||
| acquisizioni | --- | 189 | --- | 189 |
| riclassifiche | --- | (106) | 106 | 0 |
| disinvestimenti | --- | --- | (65) | (65) |
| Ammortamenti: | ||||
| ammortamenti esercizio | --- | --- | (100) | (100) |
| disinvestimenti | --- | --- | 65 | 65 |
| Totali movimenti dell'esercizio | 0 | 83 | 6 | 89 |
| Costo originario | 0 | 162 | 1.035 | 1.197 |
| Ammortamenti cumulati | 0 | 0 | (454) | (454) |
| Saldi al 31.12.2017 | 0 | 162 | 581 | 743 |
La voce, pari a 743 migliaia di Euro, si riferisce principalmente per 217 migliaia di Euro ai costi dei sistemi e delle procedure informatiche aventi utilità pluriennale, e per 361 migliaia di Euro ad archivi tessili.
In accordo con quanto previsto dallo IAS 36 gli archivi tessili, che rappresentano per il Gruppo beni a vita utile indefinita, non sono soggetti ad ammortamento bensì sottoposti annualmente ad impairment test. Il valore recuperabile delle unità generatrici dei flussi di cassa a cui gli archivi sono riferibili è stato determinato sulla base del valore d'uso, determinato in considerazione delle più recenti previsioni dei flussi di cassa attesi per gli esercizi futuri (2018-2020). Nell'attualizzazione dei flussi di cassa il Gruppo ha adottato un tasso di sconto pari al 10,66%, che esprime il costo medio ponderato del capitale (WACC – Weighted Average Cost of Capital), composto da una media ponderata del costo del capitale e del debito finanziario. Successivamente è stato considerato un valore terminale (rendita perpetua) utilizzando un tasso di crescita (g) pari all'1%.
È stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività considerando la variazione degli assunti di base del test (in particolare WACC e tasso di crescita, assumendo l'incremento/decremento dei parametri dell'1%). Le analisi effettuate hanno evidenziato un valore recuperabile ampiamente superiore alle attività iscritte.
In dettaglio risultano essere le seguenti:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Partecipazioni | 15 | 139 |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | ||
|---|---|---|---|
| Altre imprese | |||
| - Associazioni e consorzi | 15 | 15 | |
| - Emittenti Titoli S.p.A. | --- | 124 | |
| Totale | 15 | 139 |
La partecipazione verso Emittenti Titoli S.p.A. è stata riclassificata nell'attivo circolante alla voce Partecipazioni a seguito dell'avvio, nell'anno in oggetto, della procedura di liquidazione della società, la cui chiusura è prevista entro la prima metà dell'anno 2018.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Altre attività | 177 | 412 |
La voce è costituita da:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Depositi cauzionali | 106 | 127 |
| - Credito IRPEF su TFR | --- | 1 |
| - Crediti vs. Erario per crediti d'imposta | 71 | 284 |
| Totale | 177 | 412 |
I Crediti vs. Erario per crediti d'imposta, pari a 71 migliaia di Euro, si riferiscono alle agevolazioni fiscali introdotte dal D.L. 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modifiche dalla L. 7 agosto 2014, n. 116. Come previsto dalla normativa di riferimento, i crediti di imposta maturati sono stati determinati nella misura del 15% dell'eccedenza degli investimenti in beni strumentali effettuati nel periodo 25 giugno 2014 – 30 giugno 2015 rispetto alla media degli investimenti effettuati nei 5 anni precedenti. Tali crediti sono utilizzabili in compensazione in tre rate di uguale importo: i) negli esercizi 2016-2018 per i crediti originati dagli investimenti effettuati nel 2014, e ii) negli esercizi 2017-2019 per i crediti originati dagli investimenti effettuati nel primo semestre 2015.
Si segnala che la quota di crediti utilizzabili nel 2017 , pari a 213 migliaia di Euro, è stata classificata nei crediti a breve termine.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Attività per imposte differite | 3.210 | 3.311 |
Le attività per imposte differite sono iscritte per un valore di 3.210 migliaia di Euro; per i relativi commenti si veda la nota esplicativa n. 10.11 – Imposte dell'esercizio
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Rimanenze | 25.315 | 26.529 |
La voce in oggetto a fine esercizio è cosi composta:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo Valore |
Fondo | Valore | ||||
| Lordo | Svalut. | Netto | Lordo | Svalut. | Netto | |
| - Materie prime | 4.594 | (695) | 3.899 | 4.211 | (595) | 3.616 |
| - Materie sussidiarie e di consumo | 932 | (157) | 775 | 980 | (177) | 803 |
| - Prodotti in corso di lavorazione | 1.633 | --- | 1.633 | 2.783 | --- | 2.783 |
| - Semilavorati | 11.306 | (1.786) | 9.520 | 12.582 | (1.832) | 10.750 |
| - Prodotti finiti | 13.456 | (3.968) | 9.488 | 11.952 | (3.375) | 8.577 |
| Totale rimanenze | 31.921 | (6.606) | 25.315 | 32.508 | (5.979) | 26.529 |
La svalutazione delle rimanenze è stata determinata tenendo in considerazione il tasso di rotazione delle scorte e/o il grado di obsolescenza in funzione della stagionalità e/o il presumibile valore di realizzo.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Crediti commerciali ed altri crediti | 26.177 | 22.468 |
| La voce è così composta: | ||
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
| - Crediti verso clienti | 25.057 | 21.527 |
| - Credito verso altri | 1.120 | 941 |
| Totale | 26.177 | 22.468 |
La voce in oggetto si riferisce essenzialmente a normali operazioni di vendita e risulta così composta
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo | Valore | Fondo | Valore | |||
| Lordo | Svalut. | Netto | Lordo | Svalut. | Netto | |
| - Crediti vs. clienti esigibili entro l'esercizio |
26.020 | (963) | 25.057 | 22.522 | (995) | 21.527 |
| Totale | 26.020 | (963) | 25.057 | 22.522 | (995) | 21.527 |
Il saldo dei crediti verso clienti è esposto al netto delle operazioni di factoring pro-soluto per un importo di 6,8 milioni di Euro (5,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2016).
A livello geografico, la ripartizione dei crediti verso clienti relativi alla gestione caratteristica, risulta la seguente:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Italia | 11.496 | 9.423 |
| - Europa UE (Italia esclusa) | 6.884 | 5.528 |
| - U.S.A. | 2.170 | 2.451 |
| - Giappone | 180 | 340 |
| - Altri Paesi | 4.327 | 3.785 |
| Totale | 25.057 | 21.527 |
Non ci sono concentrazioni di crediti in uno o pochi clienti.
L'anzianità dei crediti verso clienti alla data di bilancio è invece la seguente:
| Lordo 2017 | Svalut.2017 | Lordo 2016 | Svalut.2016 | |
|---|---|---|---|---|
| - non ancora scaduti | 23.686 | 20.288 | ||
| - scaduti da 0-30 giorni | 845 | 242 | 715 | 171 |
| - scaduti da 31-120 giorni | 494 | 302 | ||
| - oltre 120 giorni | 995 | 721 | 1.217 | 824 |
| Totale | 26.020 | 963 | 22.522 | 995 |
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Saldo 01.01 | 995 | 1.125 |
| Utilizzi | (189) | (251) |
| Accantonamenti | 157 | 121 |
| Saldi 31.12 | 963 | 995 |
La voce risulta così composta:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Crediti verso Erario per IVA | 148 | 221 |
| - Risconti attivi | 536 | 429 |
| - Anticipi a fornitori per servizi | 191 | 93 |
| - Altri | 245 | 198 |
| Totale | 1.120 | 941 |
Tali crediti non presentano importi incassabili oltre l'esercizio successivo, sono ritenuti tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.
I risconti sono dovuti a costi sostenuti nell'esercizio ma di competenza dell'anno 2018 ed include principalmente:
La voce Altri include inoltre il fair value delle operazioni a termine su cambi di copertura per 132 migliaia di Euro, registrati a patrimonio netto nella riserva di Cash Flow Hedge.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value (Euro/000) |
Valore nozionale /000 |
Scadenza | Fair value (Euro/000) |
Valore nozionale /000 |
Scadenza | |
| Vendite a termine (YEN) | 25 | YEN 30.000 | 2018 | 24 | YEN 40.000 | 2017 |
| Vendite a termine (\$ USA) | 107 | \$ USA 1.200 | 2018 | --- | \$ USA | |
| Acquisto (\$ USA) | --- | --- | \$ USA | |||
| Totale | 132 | 24 |
Ai sensi dell'IFRS 7, si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.
Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedge) si rimanda alla nota 8.1 – Patrimonio netto.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Crediti per imposte sul reddito | --- | 208 |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | ||
|---|---|---|---|
| Partecipazioni | 456 | --- |
La voce è relativa alla riclassifica dall'attivo non corrente della partecipazione detenuta nella società Emittente Titoli S.p.A. a seguito della messa in liquidazione della società. La partecipazione, già iscritta nel bilancio al 31 dicembre 2016 per un importo di 124 migliaia di Euro, è stata adeguata al fair value ed è stata pertanto iscritta in bilancio ad un importo di 456 migliaia di Euro, pari alla stima del valore di liquidazione.
Si evidenzia che tale importo è già stato percepito a titolo di acconto sul riparto finale nel mese di dicembre 2017; sulla base delle informazioni disponibili si ritiene che il valore finale di liquidazione non differirà in misura significativa dall'anticipo ricevuto, e che la procedura di liquidazione si concluderà entro la fine del primo semestre 2018.
L'adeguamento al fair value del valore della partecipazione, pari a 332 migliaia di Euro è stato iscritto nelle altre componenti del conto economico complessivo al netto dei relativi effetti fiscali.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Cassa e altre attività liquide equivalenti | 22.538 | 17.413 |
Le disponibilità liquide risultano così ripartite:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - conti correnti ordinari | 18.365 | 16.108 |
| - conti valutari | 3.366 | 614 |
| - conti accentrati all'estero/conti all'estero | 801 | 686 |
| - denaro e valori in cassa | 6 | 5 |
| Totale | 22.538 | 17.413 |
I conti correnti ordinari includono depositi a vista presso banche per un importo di 17,7 milioni di Euro. Alla data del 31 dicembre 2017 tali depositi sono remunerati ad un tasso medio dello 0,01% su base annua. Le disponibilità liquide sono per 22.109 migliaia di Euro riferibili alla Capogruppo.
(importi in migliaia di Euro)
La movimentazione delle voci di Patrimonio netto viene fornita nell'apposito prospetto.
Il capitale sociale al 31 dicembre 2017 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 27.350.000 di azioni ordinarie prive di valore nominale, pari a complessivi Euro 11.115.000.
Per la relativa movimentazione si rinvia alla nota esplicativa n. 6.1 – Patrimonio netto della Società Capogruppo Ratti S.p.A.
La voce si riferisce a:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Riserva di conversione | 224 | 334 |
| - Riserva sovrapprezzo azioni | 16.834 | 16.834 |
| - Riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge) | (149) | (300) |
| - Riserva legale | 1.459 | 1.273 |
| - Riserva di FTA | 1.731 | 1.731 |
| - Altre Riserve | 332 | --- |
| - Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) | (1.210) | (1.221) |
| 19.221 | 18.651 |
La riserva sovrapprezzo azioni, pari a 16.834 migliaia di Euro, è stata generata a seguito degli aumenti di capitale.
La riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge), ha avuto la seguente movimentazione:
| Variazione Fair value | |
|---|---|
| VALORI AL 31.12.2016 | (300) |
| Adeguamento IRS – Finanziamento UNICREDIT (2015) | 178 |
| Adeguamento contratti di vendita a termine di valuta | 20 |
| Effetto fiscale su adeguamenti | (47) |
| Totale variazioni 2017 | 151 |
| VALORI AL 31.12.2017 | (149) |
L'importo delle Altre Riserve, pari a 332 migliaia di Euro, è relativo all'adeguamento del valore della partecipazione in Emittente Titoli al valore di presunto realizzo derivante dalla procedura di liquidazione, la cui conclusione è prevista entro il primo semestre del 2018.
La voce, pari a 9.115 migliaia di Euro, si è incrementata per un importo pari a 677 migliaia di Euro per effetto della destinazione di parte dell'utile dell'esercizio precedente.
Non ci sono elementi e/o operazioni aggiuntive inerenti il capitale e le altre voci di Patrimonio netto.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Passività finanziarie | 23.351 | 21.202 |
| di cui: | ||
| - parte corrente | 5.536 | 3.304 |
| - parte non corrente | 17.815 | 17.898 |
La voce è così composta:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | ||
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti: | |||
| - Debiti verso banche correnti: | |||
| - C/c bancari | 124 | 24 | |
| - Rate a scadere entro l'esercizio dei finanziamenti a medio/lungo termine: | |||
| - Finanziamento CREDIT AGRICOLE del 03/06/15 | 1.000 | 500 | |
| - Finanziamento UNICREDIT del 08/06/15 | 1.067 | 1.065 | |
| - Finanziamento UBI del 26/06/15 | 1.000 | 1.000 | |
| - Finanziamento BNL del 21/12/2016 | 1.000 | --- | |
| - Finanziamento UBI del 30/01/2017 | 1.000 | --- | |
| Totale debiti verso banche correnti | 5.191 | 2.589 | |
| - Finanziamenti ex-lege 46/82 | --- | 244 | |
| - Finanziamenti Finlombarda | 40 | 27 | |
| - Passività finanziarie per strumenti derivati | 305 | 444 | |
| Totale passività finanziarie correnti | 5.536 | 3.304 |
| Passività finanziarie non correnti: | ||
|---|---|---|
| - Finanziamento CREDIT AGRICOLE del 03/06/15 | 3.500 | 4.500 |
| - Finanziamento UNICREDIT del 08/06/2015 | 4.802 | 5.858 |
| - Finanziamento UBI del 26/06/15 | 1.500 | 2.500 |
| - Finanziamento BNL del 21/12/2016 | 4.000 | 5.000 |
| - Finanziamento UBI del 30/01/2017 | 4.000 | --- |
| - Finanziamento Finlombarda | 13 | 40 |
| Totale passività non correnti | 17.815 | 17.898 |
| Totale | 23.351 | 21.202 |
Nel periodo di riferimento sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti per complessivi 2.829 migliaia di Euro.
Alla data sono in essere i seguenti contratti:
Finanziamento BNL del 21.12.2016 avente le seguenti caratteristiche: importo 5,0 milioni di Euro, durata 6 anni di cui 1 anno di preammortamento, regolato ad un tasso pari all'euribor 6m +0,70%. Il contratto prevede il rimborso in 10 rate semestrali di 50 migliaia di Euro, la prima scadente il 30.06.2018 e l'ultima il 21.12.2022.
Il contratto prevede il rispetto dei seguenti covenants annuali a livello consolidato:
Finanziamento UNICREDIT del 08.06.2015 avente le seguenti caratteristiche: importo 7,5 milioni di Euro, durata 8 anni di cui 1 anno di preammortamento, regolato ad un tasso pari all'euribor 6m +0,80%. Il contratto prevede il rimborso in 14 rate semestrali di 536 migliaia di Euro, la prima scadente il 31.12.2016 e l'ultima il 30.06.2023.
Il finanziamento è assistito da garanzia reale concessa da Ratti S.p.A. sulla palazzina uffici presente all'interno del complesso industriale sito in Guanzate (Co), e prevede i seguenti covenants a livello consolidato:
Due finanziamenti chirografari con controparte UBI Banca di 5 milioni di Euro cadauno, durata 5 anni, regolati al tasso euribor 3m + 0,75% e rimborsabili in 10 rate semestrali di 500 migliaia di Euro ciascuna:
I contratti prevedono il rispetto dei seguenti covenants annuali a livello consolidato:
Finanziamento chirografario con controparte CREDIT AGRICOLE del 3.06.2015, di 5 milioni di Euro, durata 7 anni, regolato al tasso euribor 3m + 0,40% per i primi due anni ed euribor 3m + 0,60% dal terzo anno, a partire dal quale il contratto prevede il rimborso in 10 rate semestrali di 500 migliaia di Euro ciascuna, la prima scadente il 30.11.2017 e l'ultima il 31.05.2022.
Il contratto prevede il rispetto dei seguenti covenants annuali a livello consolidato:
I covenants previsti per ogni contratto sono rilevati con cadenza annuale. Il mancato rispetto dei covenants finanziari comporterebbe la decadenza del beneficio del termine e determinerebbe la possibile richiesta di rimborso anticipato dell'intero finanziamento da parte delle Banche.
Alla data del presente bilancio (31 dicembre 2017), i suddetti covenants risultano essere rispettati.
| Saldo al 31.12.2017 (Scadenze in anni) |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | Oltre | Totale | |
| Unicredit | 5.893 | 1.071 | 1.071 | 1.071 | 1.071 | 1.071 | 538 | 6.964 |
| UBI | 7.500 | 2.000 | 2.000 | 1.500 | 1.000 | 1.000 | --- | 3.500 |
| Credit Agricole | 4.500 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | 500 | --- | 5.000 |
| BNL | 5.000 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | --- | 5.000 |
| Totale | 22.893 | 5.071 | 5.071 | 4.571 | 4.071 | 3.571 | 538 | 20.464 |
Il piano di ammortamento del contratto di finanziamento è il seguente:
Il finanziamento ex-lege 46/82 era stato ottenuto nel corso degli anni 2004, 2007 e 2012 a valere sul fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica ai sensi della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Nel mese di febbraio 2017 è stata rimborsata l'ultima rata di 244 migliaia di Euro.
L'importo di 48 migliaia di Euro è il primo acconto di un Finanziamento erogato da FinLombarda in data 13.09.2013, il 18.04.2016 abbiamo ricevuto il saldo di 58 migliaia di Euro previsto dal Contratto di Intervento Finanziario sottoscritto fra le parti in data 04.07.2013, a valere sul Bando relativo a Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nei Settori Strategici di Regione Lombardia e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
La Capogruppo è intervenuta nell'ambito del progetto in qualità di Capofila dell'Accordo di Partenariato, finalizzato alla realizzazione del progetto di Ricerca & Sviluppo SilkBioTech. Nel corso del 2013 tale progetto è stato accolto con esito positivo, con previsti Interventi Finanziari a favore di tutti i soggetti partecipanti l'Accordo.
Per la Capogruppo l'Intervento Finanziario prevede:
61 migliaia di Euro a titolo di Contributo a fondo perduto;
99 migliaia di Euro a titolo di Finanziamento Agevolato, concesso al tasso agevolato del 0,50% annuo, per la durata di 12 semestri, la prima rimborsabile il 31.12.2015 e l'ultima il 30.06.2019.
La rata scadente nell'esercizio 2017 è stata classificata nelle passività finanziarie correnti.
Le passività finanziarie correnti per un importo di 305 migliaia di Euro si riferiscono alla valutazione al fair-value degli strumenti derivati contabilizzati con il c.d. "hedge accounting". L'importo di 305 migliaia di Euro si dettaglia come segue:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Ratei interessi maturati su IRS | --- | --- |
| - Valutazione strumenti derivati al fair value | 305 | 444 |
| Totale | 305 | 444 |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value (Euro/000) |
Valore nozionale /000 |
Scadenza | Fair value (Euro/000) |
Valore nozionale /000 |
Scadenza | |
| UNICREDIT 2015 | 305 | Eu. 5.893 | 2023 | 444 | Eu. 6.964 | 2023 |
| Totale | 305 | 474 |
Gli IRS vengono contabilizzati secondo il c.d. metodo "hedge accounting": tali operazioni, stipulate con la finalità di stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presentano infatti caratteristiche perfettamente speculari a quelle dei relativi finanziamenti, tali da far ritenere efficace la relazione di copertura.
Il contratto IRS stipulato prevede le seguenti condizioni: nozionale iniziale pari a 7,5 milioni di Euro, tasso fisso pari all'1,83%, regolamento semestrale.
Il Gruppo ha valutato non significativo il rischio di non Performance Risk previsto dagli IFRS 13.
Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedging) si rimanda alla nota 8.1 – Patrimonio netto.
Il Gruppo non ha in essere contratti di leasing finanziari
Le scadenze contrattuali delle passività finanziarie, compresi gli interessi da versare ed esclusi gli effetti degli accordi di compensazione sono esposte nella seguente tabella:
| 31 dicembre 2017 |
Valore contabile |
Flussi finanziari contrattuali |
6 mesi o meno |
6-12 mesi |
1-2 anni |
2-5 anni |
oltre i 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non derivate | |||||||
| Finanziamenti da banche garantiti | 5.869 | (6.058) | (551) | (551) | (1.106) | (3.309) | (541) |
| Altri finanziamenti non garantiti | 17.053 | (17.356) | (2.066) | (2.044) | (4.089) | (9.157) | --- |
| Anticipi di c/c non garantiti | 0 | 0 | --- | --- | --- | --- | --- |
| Debiti vs. fornitori e altri debiti | 31.556 | (31.556) | (31.556) | --- | --- | --- | --- |
| C/c passivi | 124 | (124) | (124) | --- | --- | --- | --- |
| Passività finanziarie derivate | |||||||
| Interest rate swap di copertura | 305 | (305) | (63) | (57) | (86) | (96) | (3) |
| Contratti a termine su cambi: | |||||||
| Flussi in uscita | … | … | --- | --- | --- | --- | --- |
| Flussi in entrata | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Altri contratti su cambi: | |||||||
| Flussi in uscita | … | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Flussi in entrata | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Totale | 54.907 | (55.399) | (34.360) | (2.652) | (5.281) | (12.562) | (544) |
| 31 dicembre 2016 |
Valore contabile |
Flussi finanziari contrattuali |
6 mesi o meno |
6-12 mesi |
1-2 anni |
2-5 anni |
oltre i 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non derivate | |||||||
| Finanziamenti da banche garantiti | 6.923 | (7.185) | (556) | (561) | (1.116) | (3.319) | (1.633) |
| Altri finanziamenti non garantiti | 13.811 | (14.061) | (783) | (1.042) | (3.083) | (7.640) | (1.513) |
| Anticipi di c/c non garantiti | 0 | 0 | --- | --- | --- | --- | --- |
| Debiti vs. fornitori e altri debiti | 30.979 | (30.979) | (30.979) | --- | --- | --- | --- |
| C/c passivi | 24 | (24) | (24) | --- | --- | --- | --- |
| Passività finanziarie derivate | |||||||
| Interest rate swap di copertura | 444 | (444) | (72) | (57) | (101) | (186) | (28) |
| Contratti a termine su cambi: | |||||||
| Flussi in uscita | … | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Flussi in entrata | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Altri contratti su cambi: | |||||||
| Flussi in uscita | … | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Flussi in entrata | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Totale | 52.181 | (52.693) | (32.414) | (1.660) | (4.300) | (11.145) | (3.174) |
Condizioni e piani di rimborso dei finanziamenti:
| 31 dicembre 2017 | 31 dicembre 2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valuta | Tasso di interesse nominale |
Anno di scadenza |
Valore nominale |
Valore contabile |
Valore nominale |
Valore contabile |
|
| Finanziamenti da banche a medio-lungo termine: |
|||||||
| Finanziamento ex-lege 46/82 | Eu. | 0,89 | 2017 | --- | --- | 244 | 244 |
| Finanziamento Finlombarda | Eu. | 0,50 | 2019 | 53 | 53 | 67 | 67 |
| Finanziamento Unicredit 2015: | Eu. | Euribor 6m+0,80 | 2023 | 5.893 | 5.869 | 6.964 | 6.923 |
| Finanziamento UBI/BPCI 2015: | Eu. | Euribor 3m+0,75 | 2020 | 2.500 | 2.500 | 3.500 | 3.500 |
| Finanziamento Cariparma/ Credit Agricole 2015: |
Eu. | Euribor 3m+0,40 | 2022 | 4.500 | 4.500 | 5.000 | 5.000 |
| Finanziamento BNL 2016: | Eu. | Euribor 6m+0,70 | 2022 | 5.000 | 5.000 | 5.000 | 5.000 |
| Finanziamento UBI/BPCI 2017: | Eu. | Euribor 3m+0,75 | 2022 | 5.000 | 5.000 | --- | --- |
| Finanziamenti da banche a breve termine: |
|||||||
| C/c bancari | Eu. | Euribor 1m+0,20 | revoca | 124 | 124 | 24 | 24 |
| Anticipazioni di c/c | Eu. | Euribor 1m+0,20 | revoca | --- | --- | --- | --- |
| Passività finanziarie per strumenti derivati |
Eu. | 305 | 305 | 444 | 444 | ||
| Totale | 23.375 | 23.351 | 21.243 | 21.202 |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Fondi per rischi ed oneri | 1.093 | 1.103 |
| di cui: | ||
| - parte corrente | 40 | 40 |
| - parte non corrente | 1.053 | 1.063 |
La parte corrente è così costituita:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Altri | 40 | 40 |
| Totale | 40 | 40 |
La parte non corrente include il fondo indennità fine rapporto agenti, esposto per 1.053 migliaia di Euro, che copre il rischio derivante dalle indennità dovute agli agenti in caso di interruzione del rapporto per cause a loro non imputabili:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Fondo indennità fine rapporto agenti | 1.053 | 1.063 |
| Totale | 1.053 | 1.063 |
ed ha avuto la seguente movimentazione:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| SALDO 1.1 | 1.063 | 914 |
| - Accantonamenti dell'esercizio | 130 | 270 |
| - Utilizzi dell'esercizio | (118) | (15) |
| - Rilasci dell'esercizio | (22) | (106) |
| SALDO 31.12 | 1.053 | 1.063 |
I rilasci sono dovuti al venir meno della passività.
Il fondo indennità fine rapporto agenti rappresenta il valore attuale dell'obbligazione valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 37 e determinato da esperti terzi indipendenti.
Gli accantonamenti e gli utilizzi del fondo indennità suppletiva di clientela si riferiscono all'adeguamento del fondo in base alla situazione degli agenti al 31 dicembre 2017.
Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti assunzioni di natura demografica e finanziaria:
| 2017 | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|
| a - probabilità di dimissioni volontarie | 0,50% annuo | 0,50% annuo | 0,50% annuo |
| b - probabilità di dispensa dal servizio | 0,50% annuo | 0,50% annuo | 0,50% annuo |
| c - tasso di attualizzazione | 1,30% annuo | 1,30% annuo | 2,00% annuo |
La probabilità annua di decesso e inabilità è stata calcolata in base alle tabelle SIM 2001 e INAIL. Al fine di determinare la vita lavorativa residua media degli agenti, è stata considerata l'età terminale di 65 anni.
| 2017 | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|
| Il numero di beneficiari è: | 60 | 50 | 49 |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Benefici ai dipendenti | 6.465 | 6.563 |
| di cui: | ||
| - parte corrente | --- | --- |
| - parte non corrente | 6.465 | 6.563 |
La voce si riferisce al trattamento di fine rapporto (TFR) dei dipendenti, con la seguente movimentazione:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Saldo 1.1 | 6.563 | 6.351 |
| - Accantonamento netto dell'esercizio | 70 | 535 |
| - Indennità ed anticipazioni liquidate nell'esercizio | (168) | (323) |
| Saldo 31.12 | 6.465 | 6.563 |
Il trattamento di fine rapporto rientra tra i benefici a dipendenti erogati successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. La passività iscritta per 6.465 migliaia di Euro rappresenta il valore attuale dell'obbligazione del Gruppo, valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 19, determinato da esperti terzi indipendenti.
Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi demografiche:
a – probabilità di morte come da Tavole ISTAT 2004;
b – probabilità annue di eliminazione dal servizio per inabilità edite dall'INPS;
c – probabilità annua di eliminazione dal servizio per altre cause (turnover) valutata pari al 3,00% (3,00% al 31.12.2016);
d – probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR valutata pari al 2% (2% al 31.12.2016).
Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi aziendali:
| 2017 | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|
| numero di beneficiari | 328 | 338 | 473 |
| età media dipendenti | 50,83 | 49,85 | 46,09 |
| età aziendale media reale | 26,64 | 25,68 | 19,40 |
Le basi tecnico/finanziarie utilizzate, che riguardano prospetticamente il lungo periodo, sono:
| 2017 | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|
| a – tasso annuo di attualizzazione | 1,30% | 1,30% | 2,00% |
| b – tasso di rotazione del personale | 3,00% | 3,00% | 3,00% |
| c – tasso annuo di inflazione | 1,50% | 1,50% | 1,50% |
Per l'epoca di pensionamento si è ipotizzato il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.
In merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si è utilizzato come indice di riferimento, in continuità con l'esercizio precedente, l'indice per l'Eurozona Iboxx Corporate AA 10+ con durata coerente con la durata media finanziaria del collettivo oggetto di valutazione.
Il dettaglio dell'accantonamento di competenza dell'esercizio determinato su base attuariale, al netto delle quote trasferite a fondi di previdenza integrativa e dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione, è di seguito riportato:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Past Service Cost | --- | 0 |
| Onere finanziario | 85 | 127 |
| Perdita (utile) attuariale | (15) | 408 |
| Accantonamento dell'esercizio | 70 | 535 |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Passività per imposte differite | 275 | 338 |
I debiti per imposte differite sono iscritti per un valore di 275 migliaia di Euro; per i relativi commenti si veda la nota esplicativa n. 10.11 – Imposte dell'esercizio.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Altre passività | 480 | 538 |
La voce altre passività, per un importo di 480 migliaia di Euro, si riferisce principalmente al differimento del contributo in conto capitale relativo al credito d'imposta maturato sugli investimenti effettuati nel periodo 25 giugno 2014 – 30 giugno 2015, ai sensi e per gli effetti della L. 7 agosto 2014, n. 116. Il contributo in oggetto sarà riconosciuto a conto economico sulla base della vita utile dei cespiti oggetto di agevolazione. Per maggiori dettagli sui crediti di imposta maturati al 31 dicembre 2017 si rimanda al paragrafo 7.4.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori ed altri debiti | 31.556 | 30.979 |
| La voce risulta così composta: | ||
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
| - Debiti verso fornitori | 24.798 | 25.475 |
| - Altri Debiti | 6.758 | 5.504 |
| Totale | 31.556 | 30.979 |
| Debiti verso fornitori |
La voce si dettaglia come segue:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Fornitori nazionali | 18.207 | 17.185 |
| - Fornitori estero | 3.698 | 4.611 |
| - Fatture da ricevere per beni e servizi | 1.901 | 2.708 |
| - Debiti per provvigioni | 555 | 521 |
| - Fatture da ricevere per provvigioni | 437 | 450 |
| Totale | 24.798 | 25.475 |
A livello geografico, con riferimento ai fornitori estero, i debiti si dettagliano come segue:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Europa EU | 1.581 | 1.512 |
| - U.S.A. | 13 | 29 |
| - Giappone | 0 | 0 |
| - Altri Paesi | 2.104 | 3.070 |
| Totale | 3.698 | 4.611 |
La voce include:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Debiti verso i dipendenti | 3.454 | 2.831 |
| - Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale ed Erario | 2.132 | 1.779 |
| - Clienti creditori | 464 | 476 |
| - Clienti c/anticipi | 79 | 208 |
| - Altri | 629 | 210 |
| Totale | 6.758 | 5.504 |
La voce Altri include 456 migliaia di Euro relativi all'anticipo sulla liquidazione della Società Emittente Titoli, ricevuto nel corso del mese di dicembre, in attesa della conclusione della procedura.
Include inoltre 89 migliaia di Euro di emolumento variabile degli amministratori; il fair value delle operazioni a termine su cambi non ha rilevato passività.
| SALDO 31.12.2017 | SALDO 31.12.2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value (Euro/000) |
Valore nozionale /000 |
Scadenza | Fair value (Euro/000) |
Valore nozionale /000 |
Scadenza | |
| Vendite a termine (\$ USA) | --- | 79 | \$ USA 2.200 | 2017 | ||
| Vendite a termine (\$ USA) | --- | 13 | \$ USA 1.200 | 2018 | ||
| Vendite a termine (YEN) | --- | --- | ||||
| Totale | 0 | 92 |
Ai sensi dell'IFRS 7, si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.
Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedging) si rimanda alla nota 8.1 – Patrimonio netto.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Debiti per imposte sul reddito | 788 | --- |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
| - Debiti verso l'Erario per imposte sul reddito | 788 | --- |
| Totale | 788 | 0 |
I debiti verso Erario per imposte sul reddito, pari a 788 migliaia di Euro, sono ascrivibili principalmente alla Capogruppo ( 757 migliaia di Euro). Essi sono esposti al netto degli anticipi versati e di crediti di imposta utilizzabili in compensazione per 713 migliaia di Euro.
La Posizione finanziaria netta del Gruppo al 31.12.2017, comparata con il 31.12.2016 risulta essere la seguente:
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| A. Cassa | 6 | 5 |
| B. Altre disponibilità liquide | 22.532 | 17.408 |
| C. Titoli | --- | --- |
| D. Liquidità (A+B+C) | 22.538 | 17.413 |
| E. Crediti finanziari correnti | 0 | 0 |
| F. Debiti bancari correnti | (429) | (468) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (5.107) | (2.836) |
| H. Altri debiti finanziari correnti | --- | --- |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) | (5.536) | (3.304) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (D+E+I) | 17.002 | 14.109 |
| K. Debiti bancari non correnti | (17.815) | (17.898) |
| L. Altri debiti non correnti | --- | --- |
| M. Indebitamento finanziario non corrente (K+L) | (17.815) | (17.898) |
| N. Indebitamento finanziario netto (J+M) | (813) | (3.789) |
(importi in migliaia di Euro)
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi | 99.410 | 91.326 |
I ricavi per cessioni di beni e di servizi sono così composti:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Ricavi dalla vendita di beni | 94.851 | 88.049 |
| - Ricavi per prestazioni di servizi | 4.559 | 3.277 |
| Totale | 99.410 | 91.326 |
I ricavi dalla vendita di beni e servizi sono così ripartibili:
| 2017 | 2016 | Var. % | |
|---|---|---|---|
| Polo Ratti Luxe | 42.927 | 36.048 | 19,1% |
| Polo Collezioni Donna | 35.719 | 34.990 | 2,1% |
| Polo Collezioni Uomo | 8.803 | 8.127 | 8,3% |
| Polo Fast Fashion | 5.389 | 5.688 | (5,3)% |
| Polo Arredamento | 6.132 | 6.099 | 0,5% |
| Altri e non allocati | 440 | 374 | 17,6% |
| Totale | 99.410 | 91.326 | 8,9% |
| 2017 | 2016 | Var. % | |
|---|---|---|---|
| - Italia | 36.968 | 34.915 | 5,9% |
| - Europa UE | 31.655 | 27.448 | 15,3% |
| - U.S.A. | 9.593 | 9.284 | 3,3% |
| - Giappone | 2.341 | 2.268 | 3,2% |
| - Altri paesi | 18.853 | 17.411 | 8,3% |
| Totale | 99.410 | 91.326 | 8,9% |
L'andamento della gestione evidenzia per l'esercizio 2017 un fatturato di 99,4 milioni di Euro, in aumento di circa 8,0 milioni di Euro (+0,9%) rispetto all'esercizio precedente. Come già rilevato la dinamica delle vendite è stata caratterizzata dal buon andamento del Polo Luxe (+6,9 milioni di Euro, +19,1%), che cresce con particolare riferimento al segmento degli accessori tessili (+5,3 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente).
Anche l'andamento degli altri poli di business risulta complessivamente positivo. In particolare, si registra l'incremento delle vendite del Polo Collezioni Donna (+0,7 milioni di Euro in relazione al buon andamento delle vendite di tessuti per abbigliamento e mare) e del Polo Collezioni Uomo (+0,7 milioni di Euro grazie alla crescita delle vendite di tessuti per camiceria)
L'incremento dei ricavi ha riguardato tutti i mercati geografici di riferimento. In particolare, le vendite risultano in aumento nei paesi dell'Unione Europea (+4,2 milioni di Euro, + 15,3%) e sul mercato domestico (+2,1 milioni di Euro, +5,9%).
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Altri ricavi e proventi | 1.328 | 2.018 |
Tale voce è così composta:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Sopravvenienze ed insussistenze attive | 134 | 729 |
| - Contributi in conto esercizio | 265 | 269 |
| - Locazioni attive | 165 | 242 |
| - Utilizzo fondi in eccesso | 22 | 106 |
| - Plusvalenze da alienazione cespiti | 18 | 41 |
| - Risarcimento danni diversi | 15 | 38 |
| - Addebito costi e servizi a parti correlate | 112 | 37 |
| - Royalties e pubblicità attive vs. parti correlate | --- | --- |
| - Altri | 597 | 556 |
| Totale | 1.328 | 2.018 |
Con riferimento agli obblighi informativi previsti dalla legge n. 124 del 4 agosto 2017, si evidenzia che i contributi in conto esercizio includono 225 migliaia di Euro relativi a contributi per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici, e 40 migliaia di Euro relativi a contributi per incentivi nell'ambito della dote Garanzia Giovani (Regolamento UE n.1303/2013).
Per quanto riguarda invece i contributi incassati, si segnala che nell'anno in oggetto il totale di contributi incassati per produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici sono stati pari a 252 migliaia di Euro, mentre i contributi nell'ambito della dote Garanzia Giovani incassati e/o compensati sono stati pari a 40 migliaia di Euro.
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 31.940 | 33.688 |
La composizione della voce in oggetto è la seguente:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Materie prime | 20.628 | 23.564 |
| - Merci per commercializzazione | 8.528 | 7.283 |
| - Materie sussidiarie e di consumo | 2.784 | 2.841 |
| Totale | 31.940 | 33.688 |
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono complessivamente in diminuzione rispetto all'esercizio 2016 di 1,7 milioni di Euro, principalmente a seguito dei minori acquisti di tessuti greggi.
Nel corso dell'esercizio 2017 sono stati effettuati acquisti da parti correlate per 5.650 migliaia di Euro. (vedi Allegato 1)
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Costi per servizi | 22.673 | 21.284 |
Le voci più significative di questo raggruppamento risultano essere le seguenti:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Lavorazioni esterne | 8.086 | 6.826 |
| - Provvigioni passive | 1.754 | 1.827 |
| - Spese per utenze | 2.149 | 2.103 |
| - Trasporti | 1.637 | 1.554 |
| - Spese per manutenzione | 1.641 | 1.551 |
| - Consulenze | 1.118 | 1.073 |
| - Spese di campionatura e creazione | 916 | 896 |
| - Servizi di pulizia, smaltimento rifiuti, sorveglianza | 834 | 865 |
| - Spese viaggio e soggiorno | 719 | 681 |
| - Oneri doganali su acquisti | 536 | 638 |
| - Assicurazioni | 510 | 479 |
| - Addebito servizi da parti correlate | 484 | 517 |
| - Spese bancarie | 94 | 103 |
| - Emolumenti organi di controllo | 36 | 48 |
| - Spese per fiere | 517 | 538 |
| - Spese per pubblicità | 217 | 222 |
| - Spese per promozione | 156 | 155 |
| - Altri diversi | 1.269 | 1.208 |
| Totale | 22.673 | 21.284 |
I costi per servizi risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente di 1,4 milioni di Euro, principalmente a seguito dell'incremento del costo delle lavorazioni esterne. Tale incremento è direttamente collegato all'aumento dei volumi di vendita.
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Costi per godimento beni di terzi | 1.588 | 1.825 |
La voce in oggetto è così composta:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Royalties passive | 998 | 1.139 |
| - Locazioni | 291 | 380 |
| - Noleggi | 299 | 306 |
| Totale | 1.588 | 1.825 |
Per la voce royalties si rimanda alla nota n. 16 – Impegni e rischi.
Le locazioni sono principalmente imputabili alla società Ratti USA Inc. e si riferiscono alla sede commerciale di New York (182 migliaia di Euro, relative al contratto con durata fino al 31 agosto 2026, – vedi nota 16 – Impegni e rischi del bilancio d'esercizio).
Si evidenzia inoltre che parte degli spazi sono stati sub-locati a terze parti per 126 migliaia di Euro, classificati nella voce Altri ricavi e proventi.
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Costi per il personale | 28.652 | 27.906 |
La ripartizione di tali costi è la seguente:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Salari e stipendi | 20.265 | 19.745 |
| - Oneri sociali | 5.897 | 5.839 |
| - Incentivi all'esodo | 204 | 287 |
| - Piani a contribuzione definita | 1.238 | 1.223 |
| - Emolumenti agli organi sociali | 444 | 360 |
| - Altri costi | 604 | 452 |
| Totale | 28.652 | 27.906 |
La voce Piani a contribuzione definita include principalmente gli importi conferiti nei Fondi di Tesoreria INPS, Fondi di categoria e Fondi privati, e sono così dettagliati:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Fondo di Tesoreria INPS | 710 | 710 |
| - Fondi di categoria e privati | 528 | 513 |
| Totale | 1.238 | 1.223 |
Gli emolumenti verso gli organi sociali sono relativi ai compensi verso amministratori.
Si evidenzia di seguito il numero totale e medio dei dipendenti delle imprese incluse nel consolidamento, suddiviso per categorie:
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | Media 2017 | Media 2016 | |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 12 | 13 | 13 | 14 |
| Quadri e Impiegati | 320 | 306 | 314 | 304 |
| Intermedi e Operai | 395 | 363 | 389 | 359 |
| Totale Gruppo | 727 | 682 | 716 | 677 |
Alla fine del 2017 il numero complessivo dei dipendenti si è incrementato di n. 45 addetti rispetto al 31 dicembre 2016. L'incremento è collegato in particolare alla capogruppo Ratti (+ n. 14 addetti), a seguito del rafforzamento dell'area sviluppo prodotto, ed alla controllata di diritto tunisino Creomoda Sarl (+ n. 30 addetti), a seguito del completamento degli organici di produzione.
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Altri costi operativi | 1.857 | 1.644 |
La ripartizione della voce è la seguente:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Materiali di consumo, cancelleria, carburanti | 751 | 771 |
| - IMU | 298 | 298 |
| - Acquisto quadri e campioni | 142 | 104 |
| - Imposte e tasse | 130 | 100 |
| - Spese di rappresentanza | 51 | 91 |
| - Quote associative | 80 | 82 |
| - Sopravvenienze ed insussistenze passive | 276 | 51 |
| - Acquisto disegni | 41 | 40 |
| - Minusvalenze su alienazioni | --- | 26 |
| - Altri costi | 88 | 81 |
| Totale | 1.857 | 1.644 |
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Ammortamento attrezzatura varia di stampa ed Ammortamenti | 4.198 | 4.150 |
Per ripartizione delle voci di ammortamento si rimanda alle note 7.1 e 7.2
| 2017 | 2016 |
|---|---|
| 287 | 391 |
| 2017 | 2016 |
| 157 | 121 |
| 130 | 270 |
| 287 | 391 |
Per quanto concerne gli accantonamenti e utilizzi del fondo oneri e rischi diversi e del fondo indennità di clientela, si rimanda a quanto già illustrato nei commenti alle poste patrimoniali.
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Proventi/(Oneri) finanziari | (570) | (190) |
| di cui: | ||
| - Proventi finanziari | 417 | 1.187 |
| - Oneri finanziari | (987) | (1.377) |
La sottovoce è così composta:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Interessi attivi da depositi bancari | 11 | 16 |
| - Dividendi attivi da altre partecipazioni | 5 | 287 |
| - Differenze cambio attive | 368 | 880 |
| - Sconti di pagamento su acquisti | 32 | --- |
| - Altri interessi attivi | 1 | 4 |
| Totale proventi finanziari | 417 | 1.187 |
| - Interessi passivi su passività finanziarie vs. banche | (283) | (226) |
| - Sconti cassa | (76) | (82) |
| - Differenze cambio passive | (498) | (885) |
| - Oneri finanziari su trattamento di fine rapporto dipendenti (TFR) | (85) | (127) |
| - Altri interessi passivi | (20) | (25) |
| - Altri oneri finanziari | (25) | (32) |
| Totale oneri finanziari | (987) | (1.377) |
| Totale proventi/(oneri) finanziari netti | (570) | (190) |
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Quota efficace delle variazioni di fair value delle coperture di flussi finanziari (tassi e cambi) | 198 | (78) |
| Effetto fiscale | (47) | 35 |
| Totale | 151 | (43) |
| Riserva di copertura dei flussi finanziari | (149) | (300) |
| Totale | (149) | (300) |
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Imposte dell'esercizio | 1.485 | 1.671 |
Le imposte iscritte nel Conto Economico sono le seguenti:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Imposte correnti: | ||
| - IRAP | 315 | 300 |
| - IRES | 1.155 | 170 |
| - Maggiori imposte esercizio precedente | 42 | 7 |
| - Imposte sul reddito società estere | 36 | 1 |
| - Minori imposte esercizio precedente | (50) | --- |
| Totale imposte correnti | 1.498 | 478 |
| Imposte differite/anticipate di competenza dell'esercizio | (13) | 1.193 |
| Totale imposte sul reddito dell'esercizio | 1.485 | 1.671 |
Attività e passività per imposte differite rilevate
| Attività | Passività | Importo netto | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | ||
| Rimanenze | 1.586 | 1.435 | --- | --- | 1.586 | 1.435 | |
| Crediti verso clienti ed altri crediti | 377 | 381 | (2) | (8) | 375 | 373 | |
| Fondi | 105 | 136 | --- | --- | 105 | 136 | |
| Immobili, impianti e macchinari | 711 | 694 | (247) | (309) | 464 | 385 | |
| Immobilizzazioni immateriali | 57 | 123 | (26) | (21) | 31 | 102 | |
| Benefici ai dipendenti** | 135 | 135 | --- | --- | 135 | 135 | |
| Debiti vs. fornitori e altri debiti | 192 | 65 | --- | --- | 192 | 65 | |
| Passività finanziarie* | 47 | 95 | --- | --- | 47 | 95 | |
| Perdite fiscali | --- | 247 | --- | --- | 0 | 247 | |
| Attività/passività per imposte differite | 3.210 | 3.311 | 275 | (338) | 2.935 | 2.973 | |
| Differenze temporanee non rilevate | --- | --- | --- | --- | --- | --- | |
| Attività/passività nette per imposte differite | 3.210 | 3.311 | 275 | (338) | 2.935 | 2.973 | |
* 47 migliaia di Euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (95 migliaia di Euro nel 2016) **al netto di 382 migliaia di Euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (386 migliaia di Euro nel 2016) Riconciliazione del carico fiscale teorico con quello effettivo
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Utile (Perdita) dell'esercizio | 5.950 | 3.598 |
| Totale imposte sul reddito | 1.485 | 1.671 |
| Utile (perdite) ante imposte | 7.435 | 5.269 |
| Imposte sul reddito utilizzando l'aliquota fiscale 24%* | 1.784 | 1.449 |
| Agevolazione Patent Box | (593) | |
| Differenze permanenti in aumento/(diminuzione) | 109 | (5) |
| Variazione delle differenze temporanee rilevate | 0 | 13 |
| IRAP | 315 | 300 |
| Altre | (130) | (86) |
| Totale imposte sul reddito | 1.485 | 1.671 |
| '* con riferimento all'esercizio 2016 l'aliquota fiscale è del 27,5% |
In considerazione delle più recenti previsioni dei risultati degli esercizi futuri (2018 – 2020), si ritiene di poter recuperare le attività per imposte differite iscritte in bilancio, in un orizzonte temporale di medio periodo.
Si evidenzia che al 31 dicembre 2017 non vi sono attività o passività per imposte differite non rilevate.
L'utile/(perdita) base per azione è calcolato dividendo il risultato d'esercizio attribuibile ai soci della Controllante per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.
Il capitale sociale di Ratti S.p.A., pari ad Euro 11.115.000, è suddiviso in 27.350.000 azioni ordinarie (codice ISIN IT0004724107) prive di valore nominale.
Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni utilizzati ai fini del calcolo:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Utile/(Perdita) netto attribuibile ai soci della Controllante (in migliaia di Euro) | 5.950 | 3.598 |
| - Numero medio ponderato di azioni ordinarie ai fini della perdita base su azione | 27.350.000 | 27.350.000 |
| - Effetto della diluizione | --- | --- |
| - Numero medio ponderato di azioni ordinarie ai fini del risultato diluito su azione | 27.350.000 | 27.350.000 |
| - Utile/(Perdita) per azione (Euro) | 0,22 | 0,13 |
Il Gruppo ha un profilo di rischio finanziario moderato. Nell'ambito dei rischi di impresa, i principali rischi finanziari identificati e monitorati dal Gruppo sono i seguenti:
Il Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire le principali tipologie di rischio, come di seguito esposto.
Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.
E' politica del Gruppo utilizzare strumenti per mitigare tale rischio. Il Gruppo procede, per i clienti più significativi, ad una sistematica assicurazione, con assegnazione di fido ai clienti assicurati, e sottopone i nuovi clienti e i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate a procedure di verifica sulla relativa classe di credito. Inoltre, il saldo dei crediti è monitorato sistematicamente nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo.
Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l'esposizione del Gruppo al rischio di credito:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Altre attività non correnti (nota 7.4) | 177 | 412 |
| Crediti commerciali ed altri crediti (nota 7.7) | 26.177 | 22.468 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 7.10) | 22.538 | 17.413 |
| Totale | 48.892 | 40.293 |
Quanto all'esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del fondo svalutazione si rimanda alla nota esplicativa n. 7.7 – Crediti commerciali ed altri crediti.
Il rischio di mercato si riferisce alla variabilità del valore di attività e passività a causa delle variazioni di prezzi di mercato (prevalentemente tassi di cambio e tassi di interesse), che oltre che modificarne i flussi finanziari attesi può generare un aumento inaspettato di costi ed oneri finanziari.
Il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente alle valute US\$ e YEN giapponese. Per la copertura del rischio su cambi il Gruppo attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili flussi netti in valuta attesi. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati: vendite a termine. La seguente tabella evidenzia l'esposizione del Gruppo al rischio di cambio in base al valore nozionale:
| 2017 | 2016 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| USD | YEN | CHF | LGS | AU\$ | USD | YEN | CHF | LGS | AU\$ | |
| Crediti commerciali | 4.199 | 10.526 | --- | --- | --- | 4.142 | 10.578 | --- | --- | --- |
| Finanziamenti da banche | ||||||||||
| Debiti commerciali | (2.779) | (3.505) | --- | --- | --- | (3.279) | (3.324) | --- | (1) | --- |
| Disponibilità liquide | 3.539 | 95.573 | --- | --- | --- | 696 | 30.412 | --- | --- | --- |
| Esposizione lorda nella situazione patrimoniale-finanziaria |
4.959 | 102.594 | 0 | 0 | 0 | 1.559 | 37.666 | 0 | (1) | 0 |
| Vendite previste stimate* | 20.000 | 150.636 | --- | --- | --- | 17.812 | 142.169 | --- | --- | --- |
| Acquisti previsti stimati* | (17.176) | (10.800) | --- | --- | --- | (14.221) | (12.000) | --- | --- | --- |
| Esposizione lorda | 7.783 | 242.430 | 0 | 0 | 0 | 5.150 | 167.835 | 0 | (1) | 0 |
| Contratti a termine su cambi | (1.200) | (30.000) | --- | --- | --- | (3.400) | (40.000) | --- | --- | --- |
| Altri derivati su cambi | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Esposizione netta | 6.583 | 212.430 | 0 | 0 | 0 | 1.750 | 127.835 | 0 | (1) | 0 |
| * Relative/i al periodo soggetto a copertura |
I principali tassi di cambio dell'esercizio sono i seguenti:
| Euro | Cambio medio | Tasso di cambio puntuale al 31 dicembre |
||
|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | |
| USD | 1,129 | 1,107 | 1,199 | 1,054 |
| YEN | 126,654 | 120,314 | 135,01 | 123,400 |
| CHF | 1,111 | 1,090 | 1,1702 | 1,074 |
| LGS | 0,876 | 0,819 | 0,887 | 0,856 |
| AUS \$ | 1,534 | 1,489 | 1,472 | 1,460 |
Un apprezzamento dell'Euro del 10% rispetto alle valute sotto riportate avrebbe comportato, al 31 dicembre, un aumento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d'esercizio per gli importi riportati nella seguente tabella:
| Effetto in migliaia di Euro | 2017 | 2016 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio Netto |
Utile o (perdita) |
Patrimonio Netto |
Utile o (perdita) |
||
| USD | (466) | (466) | (200) | (200) | |
| YEN | (114) | (114) | (32) | (32) | |
| CHF | --- | --- | --- | --- | |
| Totale | (580) | (580) | (232) | (232) |
Il Gruppo attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati.
Il profilo del tasso di interesse applicato alle passività finanziarie del Gruppo fruttifere di interessi alla data di chiusura di bilancio era la seguente:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Tasso fisso: | ||
| - Passività finanziarie | (53) | (311) |
| - Attività finanziarie | --- | --- |
| Tasso variabile: | ||
| - Passività finanziarie(*) | (23.298) | (20.891) |
| - Attività finanziarie | 22.538 | 17.413 |
| (813) | (3.789) |
(*) 5.893 migliaia di Euro soggetta a copertura con strumento derivato (IRS) per l'anno 2017 e 6.964 migliaia di Euro per l'anno 2016.
Si evidenzia che una variazione in più o in meno di 100bp sui tassi di interesse nel corso del 2017, avrebbe comportato una variazione di 19 migliaia di Euro di interessi netti.
Il rischio di liquidità è il rischio che il Gruppo abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie.
L'approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede di garantire, attraverso una gestione anticipata della tesoreria, che vi siano sempre, per quanto possibile, risorse sufficienti ad adempiere alle proprie obbligazioni in scadenza, in modo da mantenere, per quanto possibile, un appropriato equilibrio tra impegni e disponibilità. Quanto alle scadenze contrattuali delle passività finanziarie e alle condizioni e piani di rimborso dei finanziamenti si rinvia alla nota 8.2 – Passività finanziarie.
Il Gruppo dispone di ampi affidamenti non utilizzati alla data di chiusura del bilancio.
Il rischio operativo è il rischio di sostenere una perdita diretta o indiretta derivante da svariate cause associate ai processi, al personale, alla tecnologia e alle infrastrutture del Gruppo, così come da fattori esterni diversi dal rischio di credito, di mercato e di liquidità, quali derivanti da disposizioni legali e regolamentari e standard di comportamento aziendale. I rischi operativi derivano da tutte le attività del Gruppo.
L'obiettivo del Gruppo è di gestire il rischio operativo al fine di raggiungere un equilibrio tra prevenzione del sostenimento di perdite finanziarie e danni di reputazione del Gruppo e la redditività complessiva, evitando procedure di controllo che limitano l'operatività aziendale.
Al fine di mitigare tale rischio la Capogruppo ha posto in essere un sistema di regole, procedure e controlli fra cui l'autorizzazione preventiva delle operazioni attraverso un sistema di deleghe/procure, documentazione dei controlli e delle procedure poste in essere, formazione e sviluppo professionale e standard etici ed aziendali. A supporto del rispetto di tali principi la Società Capogruppo ha istituito una funzione di Internal Audit, che riporta periodicamente con cadenza semestrale al Comitato per il controllo Interno ed al Collegio Sindacale.
I flussi finanziari previsti associati agli strumenti derivati di copertura di flussi finanziari sono analizzati nella tabella seguente:
| 2017 | Valore contabile |
Flussi finanziari previsti |
6 mesi o meno |
6-12 mesi |
1-2 anni |
2-5 anni |
oltre i 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Interest rate swap: | |||||||
| Attività | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Passività | (305) | (305) | (63) | (57) | (86) | (96) | (3) |
| Contratti a termine su cambi: | |||||||
| Attività | 132 | 1.352 | 1.352 | --- | --- | --- | --- |
| Passività | --- | (1.220) | (1.220) | --- | --- | --- | --- |
| Totale | (173) | (173) | 69 | (57) | (86) | (96) | (3) |
| 2016 | Valore contabile |
Flussi finanziari previsti |
6 mesi o meno |
6-12 mesi |
1-2 anni |
2-5 anni |
oltre i 5 anni |
| Interest rate swap: | |||||||
| Attività | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Passività | (444) | (444) | (72) | (57) | (101) | (186) | (28) |
| Contratti a termine su cambi: | |||||||
| Attività | 24 | 3.452 | 1.885 | 463 | 1.104 | --- | --- |
| Passività | (92) | (3.520) | (1.934) | (469) | (1.117) | --- | --- |
| Totale | (512) | (512) | (121) | (63) | (114) | (186) | (28) |
| 31 dicembre 2017 | 31 dicembre 2016 | |||
|---|---|---|---|---|
| Valore contabile |
Fair Value |
Valore contabile |
Fair Value |
|
| Altre attività (nota 7.4) | 177 | 177 | 412 | 412 |
| Crediti commerciali ed altri crediti (nota 7.7) | 26.045 | 26.045 | 22.444 | 22.444 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 7.10) | 22.538 | 22.538 | 17.413 | 17.413 |
| Interest rate swap di copertura: | ||||
| Attività (nota 7.10) | --- | --- | --- | --- |
| Passività (nota 8.2) | (305) | (305) | (444) | (444) |
| Contratti a termine su cambi: | ||||
| Attività (nota 7.7) | 132 | 132 | 24 | 24 |
| Passività (nota 8.7) | --- | --- | (92) | (92) |
| Finanziamenti da banche garantiti (nota 8.2) | (5.869) | (5.869) | (6.923) | (6.923) |
| Altri finanziamenti non garantiti (nota 8.2) | (17.053) | (17.053) | (13.811) | (13.811) |
Passività per leasing finanziari (nota 8.2) --- --- --- --- Anticipi di conto corrente non garantiti (nota 8.2) --- --- --- --- Debiti vs. fornitori e altri debiti (nota 8.7) (31.556) (31.556) (30.979) (30.979) C/c passivi (nota 8.2) (124) (124) (24) (24) Totale (6.015) (6.015) (11.980) (11.980)
Nella seguente tabella sono esposti per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile iscritto nello stato patrimoniale ed il relativo fair value:
Ai fini dell'applicazione dell'IFRS 8, il Gruppo ha ritenuto di definire i seguenti settori operativi, che corrispondono alla struttura organizzativa dello stesso:
Nel corso dell'esercizio non si segnalano variazioni significative avvenute all'interno del Gruppo.
I suddetti settori operativi sono stati individuati sulla base delle seguenti considerazioni:
I dati inclusi nelle "Poste non allocate e Rettifiche" fanno riferimento: alla filiale commerciale (Ratti USA Inc.), alle unità produttive estere (Textrom S.r.l. e Creomoda S.a.r.l.), alla società Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. e a quanto non imputabile ai singoli settori operativi sopra specificati (altri ricavi e proventi operativi non allocati, costi non attribuiti, spese generali e amministrative).
I settori operativi, che si identificano nella loro tipologia di prodotto e di struttura organizzativa commerciale, utilizzano impianti produttivi (tintostamperia – tessitura) comuni. La determinazione dei risultati di settore, ove non vi è una diretta imputabilità dei costi, è basata convenzionalmente su un sistema di prezzi di trasferimento costruiti in funzione dei costi industriali.
Quanto ai dati patrimoniali, invece, si evidenzia che le singole unità operative, sono gestite nel complesso come un'unica struttura per tutta l'attività svolta a monte rispetto a quella commerciale/creativa. I dati di settore, successivamente esplicati, riflettono la situazione patrimoniale dei settori operativi per le sole poste oggetto di valutazione periodica da parte del più alto livello decisionale e direttamente attribuibili, quali le Rimanenze e i Crediti Commerciali.
I dati inclusi nelle "Poste non allocate e Rettifiche" fanno riferimento a: attività correnti non specifiche e alle attività non correnti, rappresentate sostanzialmente dalle immobilizzazioni materiali (esaminate nel loro insieme) costituite principalmente dal complesso industriale di Guanzate (tintostamperia e tessitura) comune ai settori operativi e pertanto a loro non specificatamente attribuibile. Quanto alle passività, più in particolare ai Debiti verso fornitori ed altri debiti, essendo esaminate nel suo complesso e non per settore di attività, non sono esplicitati i dati contabili per settore operativo.
I settori geografici per la ripartizione delle Attività non correnti, sono definiti sulla base dell'ubicazione delle società del Gruppo:
Di seguito vengono riepilogati i dati economici e patrimoniali per settori di attività, che costituiscono oggetto di informativa nella reportistica interna, nonché i dati dell'attivo non corrente (escluse attività finanziarie e attività per imposte differite) per settori geografici, al 31 dicembre 2017 confrontati con il 31 dicembre 2016.
| Polo Ratti Luxe |
Polo Collezioni Donna |
Polo Collezioni Uomo |
Polo Fast Fashion |
Polo Arreda mento |
Totale* | Poste non allocate e rettifiche |
Consolidato | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi verso terzi | 42.927 | 35.719 | 8.803 | 5.389 | 6.132 | 98.970 | 440 | 99.410 |
| Ricavi tra settori | --- | --- | --- | --- | --- | 0 | --- | 0 |
| Totale ricavi di vendita |
42.927 | 35.719 | 8.803 | 5.389 | 6.132 | 98.970 | 440 | 99.410 |
| Risultato Operativo (EBIT) |
12.971 | 2.925 | (159) | (266) | 750 | 16.221 | (8.144) | 8.077 |
| Attività correnti | 14.155 | 19.074 | 2.261 | 2.012 | 2.283 | 39.785 | 34.701 | 74.486 |
| Attività non correnti | --- | --- | --- | --- | --- | 0 | 35.037 | 35.037 |
| Totale attività | 14.155 | 19.074 | 2.261 | 2.012 | 2.283 | 39.785 | 70.038 | 109.823 |
| (*) Totale settori oggetto di informativa |
| Polo Ratti Luxe |
Polo Collezioni Donna |
Polo Collezioni Uomo |
Polo Fast Fashion |
Polo Arreda mento |
Totale* | Poste non allocate e rettifiche |
Consolidato | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi verso terzi | 36.048 | 34.990 | 8.127 | 5.688 | 6.099 | 90.952 | 374 | 91.326 |
| Ricavi tra settori | --- | --- | --- | --- | --- | 0 | --- | 0 |
| Totale ricavi di vendita |
36.048 | 34.990 | 8.127 | 5.688 | 6.099 | 90.952 | 374 | 91.326 |
| Risultato Operativo (EBIT) |
9.873 | 3.423 | 421 | (336) | 592 | 13.973 | (8.489) | 5.484 |
| Attività correnti | 11.750 | 17.832 | 1.864 | 1.933 | 2.414 | 35.793 | 30.825 | 66.618 |
| Attività non correnti | --- | --- | --- | --- | --- | 0 | 35.964 | 35.964 |
| Totale attività | 11.750 | 17.832 | 1.864 | 1.933 | 2.414 | 35.793 | 66.789 | 102.582 |
| (*) Totale settori oggetto di informativa |
| ATTIVITÀ NON CORRENTI* PER AREA GEOGRAFICA | importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|---|
| Italia | Europa (UE) | Altre Nazioni | Totale | |
| Al 31 dicembre 2017 | 30.790 | 597 | 263 | 31.650 |
| Al 31 dicembre 2016 | 31.284 | 636 | 321 | 32.241 |
(*) Include immobili impianti e macchinari, altre attività immateriali e partecipazioni.
Per quanto riguarda i fatturati per area geografica si rinvia alla nota n. 10.1 – Ricavi dalla vendita di beni e servizi.
Quanto alle singole aree di business del Gruppo si segnala quanto segue:
Collezioni Donna: il Polo registra nel 2017 una crescita di 0,7 milioni di Euro, principalmente relativa al segmento dei tessuti per abbigliamento e mare. Il risultato operativo passa da 3,4 milioni di Euro a 2,9 milioni di Euro.
Collezioni Uomo: le vendite del Polo evidenziano un aumento di 0,7 milioni di Euro grazie al buon andamento delle vendite dei tessuti per camiceria. Il risultato operativo passa da 0,4 milioni di Euro a -0,2 milioni di Euro principalmente in relazione allo sviluppo di nuove collezioni ed all'aumento dei costi per provvigioni.
Ricavi:
| importi in migliaia di Euro | al 31.12.2017 | al 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Tot. ricavi dei settori oggetto di informativa | 98.970 | 90.952 |
| Poste non allocate e rettifiche: | ||
| - Elisione ricavi tra settori oggetto di informativa | (2.225) | (1.710) |
| - Altri ricavi non attribuiti | 2.665 | 2.084 |
| Totale ricavi (Poste non allocate e rettifiche) | 440 | 374 |
| Totale ricavi di vendita | 99.410 | 91.326 |
| importi in migliaia di Euro | al 31.12.2017 | al 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Tot. Risultato Operativo dei settori oggetto di informativa | 16.221 | 13.973 |
| Poste non allocate e rettifiche: | ||
| - Risultato Operativo non attribuito | 66 | (161) |
| - Altri ricavi e proventi non attribuiti | 75 | 81 |
| - Altri costi non attribuiti | (2.167) | (2.473) |
| - Elisione margine realizzato fra settori | (19) | (11) |
| - Costi Generali ed Amministrativi | (6.099) | (5.925) |
| - Accantonamenti Fondo rischi ed oneri non attribuiti | --- | --- |
| Totale Risultato Operativo (Poste non allocate e rettifiche) | (8.144) | (8.489) |
| Totale Risultato Operativo (EBIT) | 8.077 | 5.484 |
| importi in migliaia di Euro | al 31.12.2017 | al 31.12.2016 |
|---|---|---|
| Tot. Attività correnti dei settori oggetto di informativa | 39.785 | 35.793 |
| Poste non allocate e rettifiche: | ||
| - Elisione crediti fra settori oggetto di informativa | --- | --- |
| - Altri crediti non attribuiti | 1.893 | 1.377 |
| - Crediti per imposte sul reddito | --- | 208 |
| - Rimanenze non attribuite | 10.270 | 11.827 |
| - Altre attività correnti non attribuite* | 22.538 | 17.413 |
| Totale Attività correnti (Poste non allocate e rettifiche) | 34.701 | 30.825 |
| Attività non correnti | 35.037 | 35.964 |
| Totale attività | 109.523 | 102.582 |
| (*) Include la voci: Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti, Attività finanziarie correnti. |
84
Si rileva che, sulla base di quanto indicato dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, nell'esercizio 2017 non sono stati individuati "eventi e operazioni significative non ricorrenti".
Si evidenzia inoltre che, in data 1°dicembre 2010, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato una nuova procedura che disciplina le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'art. 2391-bis del cod. civ., del Regolamento Emittenti Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, nonché dell'art. 9.C.1 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A..
Tale procedura definisce le regole che disciplinano l'individuazione, l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Ratti S.p.A., direttamente ovvero per il tramite di società controllate, al fine di assicurarne la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale. La procedura è entrata in vigore dal 1° gennaio 2011.
Quanto alle operazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2017, principalmente operazioni di natura commerciale e prestazioni di servizi con società del Gruppo Ratti e del Gruppo Marzotto.
Tali operazioni sono regolate a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le suddette operazioni sono riepilogate negli allegati 1 e 2.
Di seguito si riporta una tabella di sintesi dell'incidenza delle operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo:
| al 31 dicembre 2017 | Parti correlate | ||
|---|---|---|---|
| Totale | Valore assoluto |
% | |
| Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della Situazione Patrimoniale – finanziaria |
|||
| Crediti commerciali ed altri crediti | 26.177 | 149 | 0,57 |
| Altre passività non correnti | (480) | (37) | 7,71 |
| Debiti verso fornitori ed altri debiti | (31.556) | (2.390) | 7,57 |
| Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del Prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio |
|||
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi | 99.410 | 113 | 0,11 |
| Altri ricavi e proventi | 1.328 | 277 | 20,86 |
| Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | (31.940) | (5.650) | 17,69 |
| Costi per servizi | (22.673) | (1.055) | 4,65 |
| Costi per il personale | (28.652) | (5) | 0,02 |
| Altri costi operativi | (1.857) | (25) | 1,35 |
| Incidenza delle operazioni con parti correlate sui flussi finanziari | |||
| Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività operativa | 9.129 | (248) | N/A |
Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività di investimento --- --- ---
importi in migliaia di Euro
importi in migliaia di Euro
| al 31 dicembre 2016 | Parti correlate | ||
|---|---|---|---|
| Totale | Valore assoluto |
% | |
| Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della Situazione Patrimoniale – finanziaria |
|||
| Crediti commerciali ed altri crediti | 22.468 | 147 | 0,65 |
| Altre passività non correnti | (538) | (42) | 7,81 |
| Debiti verso fornitori ed altri debiti | (30.979) | (2.631) | 8,49 |
| Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci sulle voci del Prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio |
|||
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi | 91.326 | 163 | 0,18 |
| Altri ricavi e proventi | 2.018 | 264 | 13,08 |
| Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | (33.688) | (4.648) | 13,80 |
| Costi per servizi | (21.284) | (963) | 4,52 |
| Altri costi operativi | (1.644) | (24) | 1,46 |
| Incidenza delle operazioni con parti correlate sui flussi finanziari | |||
| Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività operativa | 5.224 | 1.184 | 22,7 |
| Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività di investimento | --- | --- | --- |
Le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategica sono riportate nell'Allegato n. 6 al bilancio di esercizio di Ratti S.p.A..
Le fidejussioni rilasciate da terzi a garanzia di nostri impegni della Capogruppo si dettagliano come segue:
Il Gruppo Ratti ha sottoscritto contratti di licenza con terzi con diverse scadenze fino al 30 settembre 2021. La Capogruppo opera quale licenziataria in esclusiva per la produzione, commercializzazione e distribuzione di tessuti ed accessori maschili e femminili per importanti griffe della moda.
I contratti di licenza prevedono il riconoscimento ai licenzianti di royalties e compensi pubblicitari calcolati in percentuale sul fatturato netto derivante dalle vendite delle relative collezioni, con degli importi minimi garantiti annuali. Nella maggior parte dei casi, consistono in somme definite in anticipo, mentre solo in alcuni casi, le suddette royalties e i contributi pubblicitari sono calcolati sulla base di una percentuale di fatturato realizzato dal marchio oggetto della licenza nell'anno precedente.
I minimi garantiti per gli esercizi successivi a quelli al 31 dicembre 2017 sono: 931 migliaia di Euro per il 2018, 831 migliaia di Euro per il 2019 e 421 migliaia di Euro per gli esercizi 2020 e 2021.
Gli impegni a scadere sono rappresentati per 15 milioni di Euro da un'ipoteca a favore di UNICREDIT, gravante sulla palazzina uffici presente all'interno del complesso industriale sito in Guanzate, a garanzia del prestito a medio termine finalizzato nel mese di giugno 2015, a fronte del debito in linea capitale iniziale di 7,5 milioni di Euro.
Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali
Non si evidenziano eventi successivi di rilievo.
**********************
Il presente bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2017, composto dalla situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto dell'utile(perdita) d'esercizio, dal prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dalle note esplicative e corredato dalla relazione sulla gestione, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico di periodo del Gruppo Ratti, e corrisponde alle scritture contabili della società Capogruppo ed alle informazioni trasmesse dalle imprese incluse nel consolidamento.
Ratti S.p.A. Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente Donatella Ratti
Guanzate, 15 marzo 2018
(importi in migliaia di Euro)
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi |
Altri ricavi e proventi |
Costi per materie prime, sussidiarie, consumo e merci |
Costi per servizi |
Costi per il personale |
Altri costi operativi |
(Oneri)/ Proventi finanziari |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Marzotto S.p.A. | --- | --- | --- | (521) | (5) | (15) | --- |
| Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. |
1 | 78 | (744) | (6) | --- | (1) | --- |
| Marzotto Lab S.r.l. | 42 | 41 | (1.137) | (360) | --- | (7) | --- |
| Biella Manifatture Tessili S.r.l. | 27 | 32 | (2.502) | (98) | --- | (2) | --- |
| Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. |
--- | --- | (180) | --- | --- | --- | --- |
| Tintoria di Verrone S.r.l. | --- | --- | --- | (31) | --- | --- | --- |
| AB Liteksas | 15 | --- | (1.076) | --- | --- | --- | --- |
| Sametex Spol S.r.o. | 28 | --- | (11) | (10) | --- | --- | --- |
| UAB Lietlinen | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Filature de Lin Filin S.A. | --- | --- | --- | (2) | --- | --- | --- |
| Marzotto Textile USA Inc. | --- | 126 | --- | --- | --- | --- | --- |
| Marzotto International Trading (Shanghai) Co. Ltd. |
--- | --- | --- | (27) | --- | --- | --- |
| Totale | 113 | 277 | (5.650) | (1.055) | (5) | (25) | 0 |
(importi in migliaia di Euro)
| Immobili, impianti e macchinari |
Altre attività immateriali |
Crediti verso società controllate |
Crediti verso altre parti correlate |
Debiti verso società controllate |
Debiti verso altre parti correlate |
Passività finanziarie |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Marzotto S.p.A. | --- | --- | --- | --- | --- | (278) | --- |
| Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. |
--- | --- | --- | 81 | --- | (234) | --- |
| Marzotto Lab S.r.l. | --- | --- | --- | 22 | --- | (436) | --- |
| Biella Manifatture Tessili S.r.l. |
--- | --- | --- | 26 | --- | (959) | --- |
| Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. |
--- | --- | --- | --- | --- | (43) | --- |
| Tintoria di Verrone S.r.l. | --- | --- | --- | --- | --- | 2 | --- |
| AB Liteksas | --- | --- | --- | 5 | --- | (413) | --- |
| Sametex Spol S.r.o. | --- | --- | --- | 15 | --- | --- | --- |
| Filature de Lin Filin S.A. | --- | --- | --- | --- | --- | (1) | --- |
| Marzotto Textile USA Inc. | --- | --- | --- | --- | --- | (37) | --- |
| Marzotto International Trading (Shanghai) Co. Ltd. |
--- | --- | --- | --- | --- | (28) | --- |
| Totale | 0 | 0 | 0 | 149 | 0 | (2.427) | 0 |
Guanzate, 15 marzo 2018
Ratti S.p.A. Amministratore Delegato
Ratti S.p.A. Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
/f/ Sergio Tamborini
/f/ Claudio D'Ambrosio
| Aspetto chiave | Risposte di revisione |
|---|---|
Ratti S.p.A.
Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis, per quanto riguarda la Relazione sulla gestione si rinvia alla Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2017.
Per quanto riguarda la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari dell'esercizio 2017, ai sensi degli artt. 123-bis TUF, 89-bis Regolamento Emittenti Consob e dell'art. IA.2.6 delle Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana, si rinvia al documento disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.ratti.it.
| Attività Immobili, impianti e macchinari Altre attività immateriali Partecipazioni in società controllate |
Note 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 |
31.12.2017 30.152.429 742.508 698.654 15.300 |
31.12.2016 30.612.743 652.595 673.580 |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in società collegate ed altre | 139.274 | ||
| Altre attività | 84.740 | 300.003 | |
| Crediti verso società controllate | 5.6 | 433.023 | 2.549.485 |
| Attività per imposte differite | 5.7 | 3.209.884 | 3.311.244 |
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | 35.336.538 | 38.238.924 | |
| Rimanenze | 5.8 | 25.192.679 | 26.403.987 |
| Crediti commerciali ed altri crediti | 5.9 | 26.168.934 | 22.513.732 |
| di cui verso parti correlate | 215.159 | 285.673 | |
| Crediti per imposte sul reddito | 5.10 | --- | 207.940 |
| Partecipazioni | 5.11 | 456.000 | --- |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 5.12 | 22.109.392 | 16.973.825 |
| ATTIVITÀ CORRENTI | 73.927.005 | 66.099.484 | |
| TOTALE ATTIVITÀ | 5. | 109.263.543 | 104.338.408 |
| Patrimonio netto e passività | Note | 31.12.2017 | 31.12.2016 |
| Capitale sociale | 11.115.000 | 11.115.000 | |
| Altre riserve | 20.330.116 | 19.649.825 | |
| Utili/(Perdite) a nuovo | 7.758.147 | 6.955.365 | |
| Risultato dell'esercizio | 5.562.172 | 3.723.981 | |
| PATRIMONIO NETTO | 6.1 | 44.765.435 | 41.444.171 |
| Passività finanziarie | 6.2 | 17.814.725 | 17.897.609 |
| Fondi per rischi ed oneri | 6.3 | 1.052.974 | 1.063.249 |
| Benefici ai dipendenti | 6.4 | 6.465.142 | 6.562.566 |
| Passività per imposte differite | 6.5 | 230.842 | 294.454 |
| Altre passività | 6.6 | 443.287 | 495.944 |
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | 26.006.970 | 26.313.822 | |
| Passività finanziarie | 6.2 | 5.536.652 | 3.300.855 |
| Debiti verso fornitori ed altri debiti | 6.7 | 32.157.782 | 31.164.560 |
| di cui verso parti correlate | 3.204.248 | 3.119.301 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 6.3 | 40.000 | 2.115.000 |
| Debiti per imposte sul reddito | 6.8 | 756.704 | --- |
| PASSIVITÀ CORRENTI | 38.491.138 | 36.580.415 | |
| TOTALE PASSIVITÀ | 64.498.108 | 62.894.237 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 6. | 109.263.543 | 104.338.408 |
| PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO | importi in Euro | ||
|---|---|---|---|
| Note | 2017 | 2016 | |
| Valore della produzione e altri proventi | 99.207.386 | 96.308.802 | |
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi | 8.1 | 99.425.948 | 91.395.629 |
| di cui verso parti correlate | 137.085 | 233.195 | |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati | (1.473.095) | 3.025.786 | |
| Altri ricavi e proventi | 8.2 | 1.254.533 | 1.887.387 |
| di cui verso parti correlate | 207.363 | 231.342 | |
| Costi operativi | (91.599.760) | (90.723.836) | |
| Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 8.3 | (31.944.039) | (33.689.718) |
| di cui da parti correlate | (5.650.344) | (4.649.579) | |
| Per servizi | 8.4 | (24.575.782) | (22.696.729) |
| di cui da parti correlate | (3.466.228) | (2.821.795) | |
| Per godimento beni di terzi | 8.5 | (1.305.399) | (1.469.211) |
| Costi per il personale | 8.6 | (27.687.938) | (26.925.756) |
| di cui da parti correlate | (5.400) | --- | |
| Altri costi operativi | 8.7 | (1.719.865) | (1.508.723) |
| di cui da parti correlate | (24.667) | (29.633) | |
| Ammortamento attrezzatura varia di stampa | 8.8 | (1.033.866) | (1.116.971) |
| Ammortamenti | 8.8 | (3.045.592) | (2.925.492) |
| Accantonamenti e svalutazioni | 8.9 | (287.279) | (391.236) |
| RISULTATO OPERATIVO | 7.607.626 | 5.584.966 | |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | --- | --- | |
| Proventi finanziari | 8.10 | 317.207 | 1.084.200 |
| Oneri finanziari | 8.10 | (914.275) | (1.274.772) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 7.010.558 | 5.394.394 | |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | 8.11 | (1.448.386) | (1.670.413) |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 5.562.172 | 3.723.981 |
| PROSPETTO DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | importi in Euro | ||
|---|---|---|---|
| Note | 2017 | 2016 | |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | (A) | 5.562.172 | 3.723.981 |
| Altre componenti di conto economico complessivo: Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio: |
|||
| - (Perdita)/utile netto da cash flow hedge | 198.210 | 77.875 | |
| Imposte sul reddito | (47.570) | (35.232) | |
| 150.640 | 42.643 | ||
| - Altre riserve | 332.026 | --- | |
| Imposte sul reddito | --- | --- | |
| 332.026 | 0 | ||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte |
482.666 | 42.643 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio: |
|||
| - (Perdita)/utile da rivalutazione su piani a benefici definiti | 15.034 | (407.569) | |
| Imposte sul reddito | (3.608) | 55.849 | |
| 11.426 | (351.720) | ||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte |
11.426 | (351.720) | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte |
(B) | 494.092 | (309.077) |
| TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVA CONSOLIDATA AL NETTO DELLE IMPOSTE |
(A+B) | 6.056.264 | 3.414.904 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO | importi in Euro | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Note | Capitale sociale |
Riserva Legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Avanzo di fusione |
Riserva FTA | Riserva di Cash Flow Hedging |
Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) |
Utili (Perdite a nuovo) |
Altre riserve |
Risultato esercizio dell' |
Totale Patrimonio Netto |
|
| Saldi al 1° gennaio 2017 | 11.115.000 | 1.272.421 | 16.834.000 1.333.984 | 1.730.491 | (300.016) | (1.221.055) | 6.955.365 | 0 | 3.723.981 | 41.444.171 | ||
| Variazioni del patrimonio netto nel periodo dal 01/01 al 31/12: |
||||||||||||
| 1 – Variazione per transazioni con i soci: | ||||||||||||
| Totale variazione per transazioni con i soci | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| 2 – Destinazione del risultato dell'esercizio precedente |
||||||||||||
| - a Riserva Legale | 186.199 | (186.199) | 0 | |||||||||
| - a Dividendi | (2.735.000) (2.735.000) | |||||||||||
| - a Utile a nuovo | 802.782 | (802.782) | 0 | |||||||||
| Totale destinazione del risultato dell'esercizio precedente |
0 | 186.199 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 802.782 | 0 | (3.723.981) (2.735.000) | ||
| 3 – Risultato complessivo dell'esercizio: | ||||||||||||
| - Risultato dell'esercizio | 5.562.172 | 5.562.172 | ||||||||||
| - Variazione netta della riserva piani per dipendenti a benefici definiti |
11.426 | 11.426 | ||||||||||
| - Variazione netta della riserva di Cash Flow Hedging |
150.640 | 150.640 | ||||||||||
| - Adeguam. valore partecipazioni al fair value |
332.026 | 332.026 | ||||||||||
| Totale risultato complessivo dell'esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 150.640 | 11.426 | 0 | 332.026 | 5.562.172 | 6.056.264 | |
| Saldi al 31 dicembre 2017 | 6.1 | 11.115.000 1.458.620 | 16.834.000 1.333.984 | 1.730.491 | (149.376) | (1.209.629) | 7.758.147 | 332.026 | 5.562.172 | 44.765.435 | ||
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO | importi in Euro | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Note | Capitale sociale |
Riserva Legale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Avanzo di fusione |
Riserva FTA | Riserva di Cash Flow Hedging |
Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) |
Utili (Perdite a nuovo) |
Altre riserve |
Risultato dell' esercizio |
Totale Patrimonio Netto |
|
| Saldi al 1° gennaio 2016 | 11.115.000 1.093.622 | 16.834.000 1.333.984 | 1.730.491 | (342.659) | (869.335) | 6.293.185 | 0 | 3.575.979 40.764.267 | ||||
| Variazioni del patrimonio netto nel periodo dal 01/01 al 31/12: |
||||||||||||
| 1 – Variazione per transazioni con i soci: | --- | --- | ||||||||||
| Totale variazione per transazioni con i soci | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| 2 – Destinazione del risultato dell'esercizio precedente |
||||||||||||
| - a Riserva Legale | 178.799 | (178.799) | 0 | |||||||||
| - a Dividendi | (2.735.000) (2.735.000) | |||||||||||
| - a Utile a nuovo | 662.180 | (662.180) | 0 | |||||||||
| Totale destinazione risultato dell'esercizio precedente |
0 | 178.799 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 662.180 | 0 | (3.575.979) (2.735.000) | ||
| 3 – Risultato complessivo dell'esercizio: | ||||||||||||
| - Risultato dell'esercizio | 3.723.981 | 3.723.981 | ||||||||||
| - Variazione netta della riserva piani per dipendenti a benefici definiti |
(351.720) | (351.720) | ||||||||||
| - Variazione netta della riserva di Cash Flow Hedging |
42.643 | 42.643 | ||||||||||
| Totale risultato complessivo dell'esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 42.643 | (351.720) | 0 | 0 | 3.723.981 | 3.414.904 | |
| Saldi al 31 dicembre 2016 | 6.1 | 11.115.000 | 1.272.421 | 16.834.000 1.333.984 | 1.730.491 | (300.016) | (1.221.055) | 6.955.365 | 0 | 3.723.981 | 41.444.171 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO | importi in Euro |
|---|---|
| ------------------------ | ----------------- |
| Note | 2017 | 2016 | |
|---|---|---|---|
| Liquidità dall'attività operativa | |||
| Risultato dell'esercizio | 5.562.172 | 3.723.981 | |
| Rettifiche per | |||
| Ammortamento attrezzatura varia di stampa | 8.8 | 1.033.866 | 1.116.971 |
| Ammortamenti | 8.8 | 3.045.592 | 2.925.492 |
| Oneri finanziari (interessi netti) | 270.996 | 206.230 | |
| Variazione di fair value strumenti finanziari derivati | (140.123) | (41.651) | |
| (Utili)/Perdite dalla vendita di immobili, impianti e macchinari a terzi | (18.216) | (12.141) | |
| Imposte sul reddito | 8.11 | 1.448.386 | 1.670.413 |
| 11.202.673 | 9.589.295 | ||
| Diminuzione/(Aumento) delle rimanenze | 5.8 | 1.211.308 | (3.462.531) |
| Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali e degli altri crediti verso terzi |
5.9 | (3.617.969) | (3.373.365) |
| Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali e degli altri crediti verso parti correlate | 5.6-5.9 | 2.186.976 | 852.549 |
| Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori e degli altri debiti verso terzi | 6.8 | 1.000.136 | 2.060.051 |
| Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori e degli altri debiti verso parti correlate |
6.8 | 84.947 | 166.075 |
| Aumento/(Diminuzione) dei benefici ai dipendenti | 6.4 | (82.390) | (196.256) |
| Aumento/(Diminuzione) del fondo indennità di fine rapporto agenti | 6.3 | (10.275) | 148.867 |
| Variazione netta altre attività/passività correnti | (161.511) | (228.588) | |
| 11.813.895 | 5.556.097 | ||
| Interessi pagati | (245.666) | (238.121) | |
| Imposte sul reddito pagate | (459.636) | (327.589) | |
| Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività operativa | 11.108.593 | 4.990.387 | |
| Liquidità dall'attività di investimento | |||
| Interessi incassati | 12.085 | 11.498 | |
| Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari | 28.076 | 51.203 | |
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | 5.1 | (3.529.983) | (4.817.531) |
| Variazione delle attività immateriali | 5.2 | (188.934) | (142.543) |
| Rinuncia crediti a copertura perdite in partecipazioni società controllata | (2.100.074) | --- | |
| Variazione altre attività finanziarie non correnti | 5.4-5.5 | 286.581 | 161.400 |
| Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività di investimento | (5.492.249) | (4.735.973) | |
| Liquidità dall'attività finanziaria | |||
| Erogazioni per accensione nuovi finanziamenti | 5.000.000 | 5.050.985 | |
| Rimborso rate di finanziamenti | 6.2 | (2.829.231) | (1.804.528) |
| Distribuzione dividendi | (2.735.000) | (2.735.000) | |
| Variazione dei c/c passivi c/anticipi import/export | 6.2 | 83.454 | (1.453.246) |
| Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività finanziaria | (480.777) | (941.789) | |
| Incremento/(decremento) netto della cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 5.135.567 | (687.375) | |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al 1° gennaio | 16.973.825 | 17.661.200 | |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al 31 dicembre | 5.12 | 22.109.392 | 16.973.825 |
Ratti S.p.A., di seguito anche la Società, ha come oggetto principale l'attività di creazione, produzione e vendita di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, camiceria, cravatteria, intimo, mare ed arredamento, e nella realizzazione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili (cravatte, sciarpe e foulards).
Ratti S.p.A. ha la propria sede legale, amministrativa ed operativa a Guanzate (Como), Via Madonna n. 30.
Il titolo della Ratti S.p.A. è quotato sul Mercato MTA di Borsa Italiana S.p.A..
La pubblicazione del progetto di bilancio della Ratti S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 è autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2018.
L'Assemblea degli azionisti che sarà convocata per l'approvazione del presente bilancio d'esercizio ha la facoltà di richiedere modifiche al suddetto progetto di bilancio.
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dallo IASB (International Accounting Standard Board) e omologati dall'Unione Europea alla data di redazione del presente bilancio, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e alle altre norme di legge e disposizioni Consob in materia di bilancio per quanto applicabili.
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 è comparato con i dati del bilancio dell'esercizio precedente, ed è costituito dalla situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario nonché dalle presenti note esplicative.
Le note esplicative hanno la funzione di illustrare i principi di redazione adottati, fornire le informazioni richieste dai principi contabili IAS/IFRS e non contenute in altre parti del bilancio e fornire l'ulteriore informativa che non è esposta nei prospetti di bilancio, ma che è necessaria ai fini di una rappresentazione attendibile dell'attività aziendale.
Il bilancio d'esercizio è stato predisposto sulla base delle scritture contabili al 31 dicembre 2017 nel presupposto della continuità aziendale.
Il bilancio d'esercizio è redatto sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata con il principio del fair value. Relativamente alla presentazione del bilancio d'esercizio la Società ha operato le seguenti scelte:
in funzione della loro natura operativa ovvero della realizzazione o estinzione entro dodici mesi;
Il presente bilancio d'esercizio è espresso in Euro, moneta funzionale della Società. I valori esposti nei prospetti contabili sono espressi in Euro, mentre i valori espressi nelle note esplicative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.
Si precisa che sono state adottate le indicazioni previste dalle Delibere 15519 e 15520, nonché dalla Comunicazione DEM/6064293 della Consob, che prevedono la presentazione (qualora significative) delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulta non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.
I principi contabili adottati sono omogenei con quelli dell'esercizio 2016, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2017 o successivamente, di seguito elencati. L'applicazione di tali nuovi principi, modifiche o interpretazioni non ha avuto impatti materiali sul bilancio della Società.
Le modifiche richiedono ad un'entità di fornire informazioni integrative sulle variazioni delle passività legate all'attività di finanziamento, includendo sia le variazioni legate ai flussi di cassa che le variazioni non monetarie (come, ad esempio, gli utili e le perdite su cambi). La Società ha fornito nelle note 6.1 e 6.2 sia l'informativa per l'esercizio corrente che quella per il periodo comparativo.
Le modifiche chiariscono che un'entità deve considerare se la normativa fiscale limita le fonti di reddito imponibile a fronte delle quali potrebbe effettuare deduzioni legate al rigiro delle differenze temporanee deducibili. Inoltre, la modifica fornisce linee guida su come un'entità dovrebbe determinare i futuri redditi imponibili e spiega le circostanze in cui il reddito imponibile potrebbe includere il recupero di alcune attività per un valore superiore al loro valore di carico. Il presente principio non ha comportato impatti significativi.
Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio della Società, sono già stati emanati ma non sono ancora in vigore. La Società intende adottare questi principi alla data di efficacia obbligatoria.
Nel Luglio 2014, lo IASB ha emesso la versione finale dell'IFRS 9 Strumenti Finanziari che sostituisce lo IAS 39 Strumenti Finanziari: Rilevazione e valutazione e tutte le precedenti versioni dell'IFRS 9.
L' IFRS 9 riunisce tutti e tre gli aspetti relativi al progetto sulla contabilizzazione degli strumenti finanziari: classificazione e valutazione, perdita di valore e hedge accounting. L'IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente; è consentita l'applicazione anticipata. Con l'eccezione dell'hedge accounting, è richiesta l'applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio fornire l'informativa comparativa. Per quanto riguarda l'hedge accounting, il principio si applica in linea generale in modo prospettico, con alcune limitate eccezioni.
La Società adotterà il nuovo principio dalla data di entrata in vigore.
L'IFRS 15 è stato emesso a Maggio 2014 e modificato nell'Aprile 2016 ed introduce un nuovo modello in cinque fasi
che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L'IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l'entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. Il nuovo principio sostituirà tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018 o successivamente, con piena applicazione retrospettica o modificata. E' consentita l'applicazione anticipata.
La Società prevede di applicare il nuovo standard dalla data di efficacia obbligatoria, utilizzando il metodo della piena applicazione retrospettica. Nel corso del 2016 la Società ha svolto una valutazione preliminare degli effetti dell'IFRS 15, che è continuata ed è stata completata con un'analisi di maggior dettaglio nel 2017. In linea con le aspettative, l'analisi svolta non ha riflesso impatti significativi.
Le modifiche trattano il conflitto tra l'IFRS 10 e lo IAS 28 con riferimento alla perdita di controllo di una controllata che è venduta o conferita ad una collegata o da una joint venture. Le modifiche chiariscono che l'utile o la perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che costituiscono un business, come definito dall'IFRS 3, tra un investitore ed una propria collegata o joint venture, deve essere interamente riconosciuto. Qualsiasi utile o perdita risultante dalla vendita o dal conferimento di attività che non costituiscono un business, è peraltro riconosciuto solo nei limiti della quota detenuta da investitori terzi nella collegata o joint venture.
Lo IASB ha rinviato indefinitivamente la data di applicazione di queste modifiche, ma se un'entità decidesse di applicarle anticipatamente dovrebbe farlo prospetticamente. La Società applicherà queste modfiche quando entreranno in vigore.
Lo IASB ha emesso le modifiche all'IFRS 2 Pagamenti basati su azioni che trattano tre aree principali: gli effetti di una condizione di maturazione sulla misurazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata per cassa; la classificazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata al netto delle obbligazioni per ritenute d'acconto; la contabilizzazione qualora una modifica dei termini e delle condizioni di una transazione con pagamento basato su azioni cambia la sua classificazione da regolata per cassa a regolata con strumenti rappresentativi di capitale.
Al momento dell'adozione, le entità devono applicare le modifiche senza riesporre i periodi precedenti, ma l'applicazione retrospettica è consentita se scelta per tutte e tre le modifiche e vengono rispettati altri criteri.
Queste modifiche sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2018. Ad oggi il Gruppo non presenta queste casistiche.
L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari in accordo con lo IAS 17. Il principio prevede due esenzioni per la rilevazione da parte dei locatari – contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" (ad esempio i personal computer) ed i contratti di leasing a breve termine (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore). Alla data di inizio del contratto di leasing, il locatario rileverà una passività a fronte dei pagamenti del leasing (cioè la passività per leasing) ed un attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (cioè il diritto di utilizzo dell'attività). I locatari dovranno contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività.
I locatari dovranno anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconoscerà generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività. La contabilizzazione prevista dall'IFRS 16 per i locatori è sostanzialmente invariata rispetto all'odierna contabilizzazione in accordo allo IAS 17. I locatori continueranno a classificare tutti i leasing utilizzando lo stesso principio di classificazione previsto dallo IAS 17 e distinguendo tra due tipologie di leasing: leasing operativi e leasing finanziari. L'IFRS 16 richiede ai locatari ed ai locatori un'informativa più estesa rispetto allo IAS 17.
L'IFRS 16 entrerà in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2019 o successivamente. E' consentita l'applicazione anticipata, ma non prima che l'entità abbia adottato l'IFRS 15. Un locatario può scegliere di applicare il principio utilizzando un approccio pienamente retrospettico o un approccio retrospettico modificato. Le disposizioni transitorie previste dal principio consentono alcune facilitazioni.
Nel 2018 la Società proseguirà nella definizione degli effetti potenziali dell'IFRS 16 sul proprio bilancio d'esercizio, la Società non si aspetta un impatto significativo relativamente a questo principio.
Questa scelta è fatta separatamente per ogni collegata o joint venture che è un'entità di investimento all'ultima (in termine di manifestazione) delle seguenti date:
(c) in cui la collegata o joint venture che è un'entità di investimento diventa per la prima volta capogruppo.
Le modifiche dovrebbero essere applicate retrospetticamente dal 1° Gennaio 2018; l'applicazione anticipata è consentita. Se un'entità applica queste modifiche anticipatamente, deve dare informativa del fatto. Non si prevede un impatto significativo relativamente a questo principio.
L'interpretazione chiarisce che, nel definire il tasso di cambio spot da utilizzare per le rilevazione iniziale della relativa attività, costi o ricavi (o parte di questi) al momento della cancellazione di un'attività non monetaria o di una passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi, la data della transazione è la data in cui l'entità riconosce inizialmente l'attività non monetaria o la passività non monetaria relativa ad anticipi su corrispettivi.
Nel caso di pagamenti o anticipi multipli, l'entità deve definire la data della transazione per ogni pagamento od anticipo su corrispettivi. Le entità potrebbero applicare le modifiche su base pienamente retrospettica. In alternativa, un'entità potrebbe applicare l'interpretazione prospetticamente a tutte le attività, costi e ricavi che rientrano nel suo scopo che sono stati rilevati inizialmente alle seguenti date o successivamente:
(i) All'inizio dell'esercizio in cui l'entità applica per la prima volta l'interpretazione
o
(ii) All'inizio dell'esercizio precedente presentato a fini comparativi nel bilancio dell'esercizio in cui l'entità applica per la prima volta l'interpretazione.
L'Interpretazione è in vigore per gli esercizi che iniziano al 1° Gennaio 2018 o successivamente. E' consentita l'applicazione anticipata di cui deve essere data informativa. La Società non si attende alcun effetto sul proprio bilancio d'esercizio.
L'Interpretazione definisce il trattamento contabile delle imposte sul reddito quando il trattamento fiscale comporta delle incertezze che hanno effetto sull'applicazione dello IAS 12 e non si applica alle imposte o tasse che non rientrano nello scopo dello IAS 12, nè include specificamente requisiti relativi ad interessi o sanzioni riconducibili a trattamenti fiscali incerti.
L'Interpretazione tratta specificamente i seguenti punti:
Un'entità deve definire se considerare ogni trattamento fiscale incerto separatamente od unitamente ad altri (uno o più) trattamenti fiscali incerti. Dovrebbe essere seguito l'approccio che consente la miglior previsione della soluzione dell'incertezza.
L'interpretazione è in vigore per gli esercizi che si aprono al 1° Gennaio 2019 o successivamente, ma sono disponibili alcune facilitazioni transitorie. La Società applicherà l'interpretazione alla data di entrata in vigore.
I principi contabili rilevanti adottati per la redazione del bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. al 31 dicembre 2017, sono omogenei a quelli applicati nel precedente esercizio.
Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei relativi ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulati. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel risultato dell'esercizio in cui sono state sostenute.
Le spese per l'attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze tecniche, sono rilevate nel risultato dell'esercizio nel momento in cui sono sostenute.
Le spese di sviluppo sono quelle sostenute nell'ambito di un piano o di un progetto per la produzione di prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati. Tali spese sono capitalizzate solo se il costo può essere valutato attendibilmente, il prodotto o il processo è fattibile in termini tecnici e commerciali, sono probabili benefici economici futuri, e la Società intende e dispone delle risorse sufficienti a completarne lo sviluppo e a usare o vendere l'attività immateriale.
La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile e sottoposte a verifica del valore recuperabile ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. In particolare la vita utile stimata per i costi relativi ai sistemi e procedure informatiche aventi utilità pluriennale è di 3 anni.
Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dalla Società, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale sia a livello di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento da vita utile indefinita a vita utile definita si applica su base prospettica.
Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati nel risultato d'esercizio al momento dell'alienazione.
Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico e sono esposti in bilancio al netto dei relativi ammortamenti e di eventuali perdite di valore accumulate.
In particolare il costo di un immobile, impianto o macchinario, acquistato da terzi o costruito in economia, è comprensivo degli oneri di diretta attribuzione ed include tutti i costi necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per il quale è stato acquisito.
Il valore iscritto in bilancio comprende non solo i costi iniziali di acquisto o di costruzione dell'attività, ma anche quelli sostenuti successivamente per incrementare o sostituire parte degli stessi, purché si dimostri la loro capacità di incrementare il valore inizialmente stimato dei benefici economici attesi dall'utilizzo del bene. Le spese di manutenzione e riparazione, diverse da quelle incrementative sono rilevate nel risultato d'esercizio di competenza.
L'ammortamento è addebitato nel risultato d'esercizio a quote costanti in base alla vita utile stimata di ciascun elemento degli immobili, impianti e macchinari; il metodo dell'ammortamento dell'attrezzatura varia di stampa è correlato al grado di utilizzo.
La vita utile generalmente attribuita è la seguente:
| - fabbricati: | da 40 a 50 anni; |
|---|---|
| - impianti e macchinari: | da 8 a 30 anni; |
| - attrezzature: | in 4 anni; |
| - mobili e macchine d'ufficio: | in 5 anni; |
| - automezzi: | da 4 a 5 anni; |
| - terreni: | non sono ammortizzati. |
Il processo di ammortamento inizia quando l'elemento degli immobili, impianti e macchinari diviene disponibile per l'uso.
Il metodo, le vite utili ed i valori residui sono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario.
Inoltre le varie parti di un bene caratterizzate da un costo rilevante in rapporto al costo totale del bene vengono ammortizzate distintamente qualora caratterizzate da una vita utile sostanzialmente disomogenea.
Gli utili o le perdite generati dalla cessione di un immobile, impianto o macchinario sono determinati come la differenza tra il corrispettivo netto dalla cessione e il valore contabile del bene, e sono rilevati nel risultato d'esercizio al momento dell'alienazione.
I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono alla Società tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere l'applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente nel risultato d'esercizio.
I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sul lasso temporale più breve fra la vita utile stimata del bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che la Società otterrà la proprietà del bene alla fine del contratto.
I canoni di leasing o noleggi operativi non sono rilevati nello stato patrimoniale, i relativi canoni sono rilevati nel risultato d'esercizio a quote costanti ripartite sulla durata del contratto.
Le attività finanziarie vengono valutate ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sia qualche obiettiva evidenza che l'attività abbia subito una perdita di valore.
Un'attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è qualche obiettiva evidenza che uno o più eventi hanno avuto un effetto negativo sui flussi finanziari stimati attesi di quell'attività.
Una perdita di valore di un'attività finanziaria valutata al costo ammortizzato corrisponde alla differenza tra il valore contabile e il valore attuale dei flussi finanziari stimati attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo originale. La perdita di valore di un'attività finanziaria disponibile per la vendita è calcolata sulla base del fair value di detta attività. Le attività finanziarie singolarmente rilevanti sono valutate separatamente per determinare se hanno subito una perdita di valore. Le altre attività finanziarie sono valutate cumulativamente, per gruppi aventi caratteristiche simili di rischio di credito.
Tutte le perdite di valore sono rilevate nel risultato dell'esercizio. L'eventuale perdita accumulata di un'attività finanziaria disponibile per la vendita rilevata precedentemente nel patrimonio netto viene trasferita nel risultato dell'esercizio.
Le perdite di valore vengono ripristinate se il successivo incremento del valore può essere oggettivamente collegato a un evento che si è verificato successivamente alla riduzione di valore. Nel caso delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e delle attività finanziarie disponibili per la vendita corrispondenti a titoli di debito, il ripristino è rilevato nel risultato dell'esercizio. Nel caso delle attività finanziarie disponibili per la vendita rappresentate da titoli di capitale, il ripristino è rilevato direttamente nel patrimonio netto.
La Società sottopone a verifica i valori contabili delle proprie attività non finanziarie (con particolare riferimento alle attività immateriali, agli immobili, impianti e macchinari, ed alle partecipazioni in imprese controllate), ad esclusione delle rimanenze e delle attività per imposte differite, per identificare eventuali perdite di valore, quando eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore di carico non può essere recuperato. Se, sulla base di tale verifica, emerge che le attività hanno effettivamente subito una perdita di valore, la Società stima il loro valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita o che non sono ancora disponibili per l'uso, viene stimato ad ogni data di riferimento del bilancio.
Il valore recuperabile di un'attività o di un'unità generatrice di flussi finanziari è il maggiore tra il suo valore d'uso e il suo fair value dedotti i costi di vendita. Per determinare il valore d'uso, i flussi finanziari attesi stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Ai fini dell'identificazione di eventuali perdite di valore, le attività sono raggruppate nel più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari generati da altre attività o gruppi di attività (le "cash-generating unit"). Per gli stessi fini, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale viene allocato alle unità generatrici di flussi finanziari che si prevede beneficino delle sinergie dell'aggregazione.
Una perdita di valore viene rilevata ogniqualvolta il valore di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Le perdite di valore sono rilevate nel risultato d'esercizio. Le perdite di valore di unità generatrici di flussi finanziari sono imputate in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito all'unità generatrice di flussi finanziari e, in secondo luogo, a riduzione delle altre attività dell'unità (gruppo di unità) proporzionalmente al valore contabile. Le perdite di valore dell'avviamento non possono essere ripristinate. Nel caso
delle altre attività, a ciascuna data di riferimento del bilancio, le perdite di valore rilevate in esercizi precedenti sono valutate al fine di rilevare l'esistenza di eventuali indicazioni che possano far presupporre la riduzione o l'inesistenza della perdita. Una perdita di valore di un'attività viene ripristinata quando vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Il valore contabile risultante a seguito del ripristino della perdita di valore non deve eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli ammortamenti) se la perdita di valore dell'attività non fosse mai stata contabilizzata.
Le partecipazioni sono iscritte al costo di acquisizione o sottoscrizione. Il valore di carico viene allineato all'eventuale perdita di valore desumibile dalla stima del presunto valore recuperabile futuro, come indicato nel precedente paragrafo.
I finanziamenti e i crediti sono rilevati nel momento in cui hanno origine. Tutte le altre attività finanziarie sono rilevate per la prima volta quando la Società diventa una parte contrattuale dello strumento.
Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono o quando la Società trasferisce i diritti contrattuali di ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria nell'ambito di un'operazione che trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà dell'attività finanziaria. Eventuali coinvolgimenti residui nell'attività trasferita originati o mantenuti dalla Società vengono rilevati come attività o passività separate.
La Società ha posto in essere operazioni di cessione di crediti pro-soluto.
Le attività finanziarie (crediti commerciali) oggetto di cessione sono eliminate dalla situazione patrimoniale - finanziaria qualora siano rispettate le condizioni previste dallo IAS 39.
Più in particolare sono rimosse se il diritto ad incassare i flussi finanziari contrattuali sia stato trasferito a terzi ivi inclusi tutti i relativi rischi e benefici legati alla proprietà dell'attività finanziaria.
Le attività e le passività finanziarie possono essere compensate ed è presentato nella situazione patrimoniale - finanziaria l'importo derivante dalla compensazione se, e solo se, la Società ha il diritto di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l'attività e regolare la passività contemporaneamente.
La Società ha in essere i seguenti strumenti finanziari non derivati: crediti commerciali e altri crediti, disponibilità liquide e mezzi equivalenti, passività finanziarie, debiti commerciali e altri debiti.
I finanziamenti e i crediti sono attività finanziarie che prevedono pagamenti fissi o determinabili e che non sono quotati in un mercato attivo. Tali attività sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione di diretta attribuzione. Successivamente, sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo, al netto di eventuali perdite di valore.
I finanziamenti e i crediti comprendono i crediti commerciali e gli altri crediti e le disponibilità liquide e mezzi equivalenti.
I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri crediti operativi (crediti diversi) non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale al netto di eventuali riduzioni di valore. L'adeguamento al presunto valore di realizzo avviene mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.
La Società rileva le altre passività finanziarie quando diventano una parte contrattuale dello strumento.
La Società procede all'eliminazione contabile di una passività finanziaria quando l'obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure scade.
Le passività finanziarie della Società sono rappresentate da contratti di finanziamento, scoperti bancari e debiti commerciali e altri debiti.
Tali passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione di-
rettamente attribuibili. Successivamente, sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
La Società utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria esposizione ai rischi di cambio e di tasso. Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al valore di mercato (c.d. fair value).
Uno strumento finanziario derivato può essere acquistato con finalità di negoziazione o con finalità di copertura. Gli utili o le perdite di valutazione correlati ai derivati acquistati con finalità di negoziazione sono imputati nel risultato dell'esercizio.
La contabilizzazione dei derivati acquistati con finalità di copertura può essere effettuata secondo il c.d. "hedge accounting", che compensa la rilevazione nel risultato dell'esercizio dei derivati con quella delle poste coperte, solo quando i derivati rispondono a criteri specifici.
Ai fini della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classificate come "coperture del fair value" se sono a fronte del rischio di variazione di mercato dell'attività o della passività sottostante; oppure come "coperture dei flussi finanziari" se sono a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti sia da un'esistente attività o passività sia da un'operazione futura.
Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del valore di mercato dello strumento derivato sono imputati nel risultato dell'esercizio.
Per quanto riguarda le coperture dei flussi finanziari, gli utili e le perdite di valutazione dello strumento di copertura sono rilevati a patrimonio netto per la parte efficace, fino a quando la prospetta operazione si verifica, mentre l'eventuale porzione non efficace viene iscritta immediatamente nel risultato dell'esercizio.
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo, rappresentato dal normale prezzo di vendita stimato, al netto dei costi di completamento e di vendita.
Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.
Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato.
La svalutazione delle rimanenze è stata determinata tenendo in considerazione il tasso di rotazione delle scorte e/o il grado di obsolescenza in funzione della stagionalità e/o il presumibile valore di realizzo.
La Società rileva un fondo quando ha assunto un'obbligazione (legale o implicita), stimabile in modo attendibile e quale risultato di un evento passato ed è inoltre probabile che sarà necessario l'impiego di risorse atte a produrre i benefici economici per adempiere all'obbligazione. L'importo del fondo è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari attesi stimati attualizzati a un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi alla passività.
L'accantonamento degli oneri per ristrutturazione avviene nel momento in cui sono rispettati i criteri generali per lo stanziamento di un fondo. La Società ha un'obbligazione implicita quando un piano dettagliato e formalizzato identifica il business o ramo di business interessato, la localizzazione e il numero di dipendenti oggetto della ristrutturazione, la stima dettagliata dei costi e una tempistica di svolgimento appropriata. Inoltre al personale interessato devono essere state comunicate le principali caratteristiche del piano di ristrutturazione.
I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base a cui l'entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nel risultato dell'esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione dei pagamenti futuri o un rimborso.
I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai piani a contribuzione definita. L'obbligazione della Società derivante da piani a benefici definiti viene calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Il tasso di attualizzazione è il rendimento, alla data di chiusura dell'esercizio, delle obbligazioni primarie (rating AA) le cui date di scadenza approssimano i termini delle obbligazioni della Società e che sono espresse nella stessa valuta con cui si prevede che i benefici saranno pagati. Il calcolo è eseguito da un attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. A partire dall'esercizio 2012 la Società riconosce gli eventuali utili e perdite attuariali nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo nel periodo in cui si manifestano.
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti ai sensi dell'articolo 2120 del Cod. civ., rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti, piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un predeterminato periodo di servizio.
In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L'iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell'ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell'attività lavorativa prestata nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e l'attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni della Società.
La Legge del 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ha introdotto nuove regole per il TFR che matura a partire dal 1 gennaio 2007.
Per effetto della riforma della previdenza complementare:
In entrambi i casi il TFR maturato dopo il 1 gennaio 2007 (o alla data di effettuazione della scelta nei casi di destinazione a forme di previdenza complementare) è considerato un piano a contribuzione definita.
La Legge Finanziaria 2007 non ha comportato alcuna modifica relativamente al TFR maturato entro il 31 dicembre 2006 che pertanto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti.
I benefici a breve termine per i dipendenti sono rilevati su base non attualizzata come costo nel momento in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici.
La Società rileva una passività per l'importo che si prevede dovrà essere pagato sotto forma di compartecipazione agli utili e piani di incentivazione quando ha un'obbligazione effettiva, legale o implicita, ad effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi passati e può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione.
I ricavi dalla vendita di merci sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante tenendo conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità. I ricavi sono rilevati quando i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente, quando la recuperabilità del corrispettivo è probabile, i relativi costi o l'eventuale restituzione delle merci possono essere stimati attendibilmente, e se la direzione smette di esercitare il livello continuativo di attività solitamente associate con la proprietà della merce venduta. I trasferimenti dei rischi e dei benefici variano a seconda delle condizioni di ciascun contratto di vendita.
I ricavi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati nel risultato dell'esercizio in base allo stato di avanzamento della prestazione alla data di riferimento del bilancio. Lo stato di avanzamento viene valutato sulla base delle misurazioni del lavoro svolto.
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi in conto esercizio sono correlati a componenti di costo, sono rilevati in deduzione dei costi a cui si riferiscono, o rilevati fra gli altri ricavi e proventi. Nel caso in cui il contributo sia correlato a un'attività, il valore equo viene iscritto a riduzione del valore dell'attività a cui si riferisce, con conseguente riduzione delle quote di ammortamento.
I proventi finanziari comprendono gli interessi attivi sulla liquidità investita, i dividendi attivi, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, gli utili su strumenti di copertura rilevati nel risultato d'esercizio, nonché le differenze attive di cambio. Gli interessi attivi sono rilevati nel risultato d'esercizio per competenza utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. I dividendi attivi sono rilevati quando si stabilisce il diritto della Società a ricevere il pagamento che, nel caso di titoli quotati, corrisponde alla data di stacco cedola.
Gli oneri finanziari comprendono gli interessi passivi sulle passività valutate al costo ammortizzato, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, le perdite su strumenti di copertura rilevati nel risultato d'esercizio, le differenze negative di cambio, gli sconti di cassa, nonché gli oneri relativi alla cessione pro-soluto dei crediti. I costi relativi alle passività valutate al costo ammortizzato sono rilevati nel risultato dell'esercizio utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
Non vi sono oneri finanziari capitalizzati tra le voci delle attività.
L'onere fiscale dell'esercizio comprende l'onere fiscale corrente e l'onere fiscale differito. Le imposte sul reddito sono rilevate nel risultato dell'esercizio, fatta eccezione per quelle relative a operazioni rilevate direttamente nel patrimonio netto che sono contabilizzate nello stesso.
Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute calcolate sul reddito imponibile dell'esercizio, determinato applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.
Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo patrimoniale, calcolando le differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le attività e le passività per imposte differite sono valutate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio in cui sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività a cui si riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate in presenza di un diritto legalmente esercitabile di compensare le
attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti e se le attività e le passività per imposte differite sono relative a imposte sul reddito applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta o soggetti passivi d'imposta diversi che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti su base netta, o realizzare le attività e regolare le passività contemporaneamente.
Le attività per imposte differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore delle attività per imposte differite viene rivisto ad ogni data di riferimento del bilancio e viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile.
Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata.
Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le differenze cambio realizzate nel corso dell'esercizio, in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera, sono iscritte nel risultato d'esercizio.
Alla chiusura dell'esercizio, le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale di riferimento al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio, registrando nel risultato dell'esercizio l'eventuale differenza cambio rilevata.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di valutazioni discrezionali e stime contabili che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa di bilancio. Tali stime sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.
Le aree di maggior incertezza nella formulazione di stime e valutazioni durante il processo di applicazione degli IFRS che hanno un effetto significativo sugli importi rilevati a bilancio riguardano:
Alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse ad eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possono causare rettifiche materiali ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse nel risultato dell'esercizio nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull'esercizio corrente, sia su quelli futuri.
Con riferimento alle attività per imposte differite, si evidenzia che le stesse sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate.
Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte anticipate che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.
| Saldo 31.12.2017 |
Saldo 31.12.2016 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari | 30.152 | 30.613 | |||||
| Descrizione | Terreni e fabbricati civili |
Terreni e fabbricati industriali |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni materiali |
Immobilizz. in corso e acconti |
Totale |
| Costo originario | 26 | 21.465 | 52.721 | 22.278 | 8.277 | 357 | 105.124 |
| Fondi ammortamento | (22) | (10.205) | (29.675) | (21.614) | (7.660) | 0 | (69.176) |
| Impairment | --- | --- | (5.335) | --- | --- | --- | (5.335) |
| Saldi al 31.12.2016 | 4 | 11.260 | 17.711 | 664 | 617 | 357 | 30.613 |
| Movimenti dell'esercizio: | |||||||
| Costo originario: | |||||||
| acquisizioni | --- | --- | --- | 1.133 | --- | 2.396 | 3.529 |
| riclassifiche | 7 | 323 | 801 | 141 | 128 | (1.400) | 0 |
| impairment | --- | --- | --- | --- | --- | --- | 0 |
| disinvestimenti lordi | --- | --- | (219) | (17) | (48) | --- | (284) |
| Fondi ammortamento: | |||||||
| ammortamenti esercizio | (1) | (388) | (2.290) | (1.161) | (140) | --- | (3.980) |
| disinvestimenti lordi | --- | --- | 212 | 17 | 45 | --- | 274 |
| Totali movimenti dell'esercizio |
6 | (65) | (1.496) | 113 | (15) | 996 | (461) |
| Costo originario | 33 | 21.788 | 53.303 | 23.535 | 8.357 | 1.353 | 108.369 |
| Fondi di ammortamento | (23) | (10.593) | (31.753) | (22.758) | (7.755) | 0 | (72.882) |
| Impairment | 0 | 0 | (5.335) | 0 | 0 | 0 | (5.335) |
| Saldi al 31.12.2017 | 10 | 11.195 | 16.215 | 777 | 602 | 1.353 | 30.152 |
Le movimentazioni dell'esercizio, si possono così riassumere:
Fabbricati: la voce in esame ha avuto un decremento netto pari a (65) migliaia di Euro, dovuto ad investimenti per 323 migliaia di Euro e ad ammortamenti dell'esercizio per (388) migliaia di Euro. Quanto alle garanzie gravanti sui fabbricati si rinvia alla nota n. 14 – Impegni e rischi.
Impianti e macchinari: la voce ha avuto un decremento netto pari a (1.496) migliaia di Euro. Più in particolare:
Attrezzature industriali e commerciali: la voce ha avuto un incremento netto pari a 113 migliaia di Euro. La sua mo-
vimentazione è dovuta essenzialmente all'acquisto di quadri e rulli di stampa per 1.133 migliaia di Euro e il relativo ammortamento di (1.034) migliaia di Euro.
I Beni mobili e macchine ordinarie d'ufficio e gli Automezzi presentano un decremento netto pari a (15) migliaia di Euro. La voce Investimenti in corso per 1.353 migliaia di Euro, si riferisce ad impianti e macchinari specifici per l'insediamento produttivo di Guanzate.
Nell' ottica di "Industria 4.0", la voce comprende anticipi per i progetti di rinnovo dei tavoli da stampa, del reparto tessitura e cucina colori. Inoltre sono in corso le attività per il rinnovo dell'officina, del laboratorio qualità e degli impianti di illuminazione.
Negli esercizi precedenti la Società aveva sottoscritto contratti di leasing finanziario per investimenti tecnici, che sono stati successivamente riscattati.
Complessivamente, la voce Impianti e macchinari include 146 migliaia di Euro relativi a immobilizzazioni acquisite in leasing finanziario, iscritte al costo storico di 1.936 migliaia di Euro, al netto dei rispettivi ammortamenti accumulati di (1.790) migliaia di Euro.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Altre attività immateriali | 743 | 653 |
| Descrizione | Diritti di brevetto |
Immobilizz. in corso e acconti |
Altre Immobilizz. immateriali |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|
| Costo originario | 10 | 79 | 988 | 1.077 |
| Ammortamenti cumulati | (10) | 0 | (414) | (424) |
| Saldi al 31.12.2016 | 0 | 79 | 574 | 653 |
| Movimenti dell'esercizio: | ||||
| Costo originario: | ||||
| acquisizioni | --- | 189 | --- | 189 |
| riclassifiche | --- | (106) | 106 | 0 |
| disinvestimenti | --- | --- | (65) | (65) |
| Ammortamenti: | ||||
| ammortamenti esercizio | --- | --- | (99) | (99) |
| disinvestimenti | --- | --- | 65 | 65 |
| Totali movimenti dell'esercizio | 0 | 83 | 7 | 90 |
| Costo originario | 10 | 162 | 1.029 | 1.201 |
| Ammortamenti cumulati | (10) | 0 | (448) | (458) |
| Saldi al 31.12.2017 | 0 | 162 | 581 | 743 |
La voce, pari a 743 migliaia di Euro, si riferisce per 217 migliaia di Euro ai costi dei sistemi e delle procedure informatiche aventi utilità pluriennale, e per 361 migliaia di Euro ad archivi tessili.
In accordo con quanto previsto dallo IAS 36 gli archivi tessili, che rappresentano per la società beni a vita utile indefinita, non sono soggetti ad ammortamento bensì sottoposti annualmente ad impairment test. Il valore recuperabile delle unità generatrici dei flussi di cassa a cui gli archivi sono riferibili è stato determinato sulla base del valore d'uso, determinato in considerazione delle più recenti previsioni dei flussi di cassa attesi per gli esercizi futuri (2018-2020). Nell'attualizzazione dei flussi di cassa la Società ha adottato un tasso di sconto pari al 10,66%, che esprime il costo medio ponderato del capitale (WACC – Weighted Averag Cost of Capital), composto da una media ponderata del costo del capitale e del debito finanziario.
Successivamente è stato considerato un valore terminale (rendite perpetua) utilizzando un tasso di crescita (g) pari all'1%. E' stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività considerando la variazione degli assunti di base del test (in particolare WACC e tasso di crescita, assumendo l'incremento/decremento dei parametri dell'1%).
Le analisi effettuate hanno evidenziato un valore recuperabile ampiamente superiore alle attività iscritte.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Partecipazioni in società controllate | 699 | 674 |
In dettaglio risultano essere le seguenti:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Ratti USA Inc. | 318 | 318 |
| - Creomoda S.a.r.l. | 246 | 246 |
| - Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. | 110 | 110 |
| - S.C. Textrom S.r.l. | 25 | --- |
| Totale | 699 | 674 |
Nell'Allegato 5 è stato predisposto un apposito elenco indicante le informazioni relative a ciascuna impresa controllata.
Non ci sono movimentazioni nell'anno 2017. Non sono stati riscontrati indicatori di impairment.
Non ci sono movimentazioni nell'anno 2017. Non sono stati riscontrati indicatori di impairment.
La partecipazione è iscritta per un valore netto di 25 migliaia di Euro (costo storico 2.100 migliaia di Euro, fondo di svalutazione di 2.075 migliaia di Euro). Si segnala che in data 31 luglio è stato sottoscritto l'aumento di capitale deliberato dalla società controllata per complessivi 2.100 migliaia di Euro (di cui 2 migliaia di Euro Capitale Sociale, 2.098 migliaia di Euro Riserva di Sovrapprezzo).
L'aumento di capitale è stato sottoscritto tramite rinuncia a crediti vantati verso la controllata per pari importo. Contestualmente, il fondo rischi su partecipazioni di 2.075 migliaia di Euro, già iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2016 tra i fondi rischi ed oneri, è stato riclassificato a riduzione del valore della partecipazione.
Al 31 dicembre 2017 il patrimonio netto della controllata è pari a 386 migliaia di Euro, comprensivi della perdita dell'esercizio pari a 148 migliaia di Euro, mentre la partecipazione risulta iscritta per un valore di 25 migliaia di Euro, al netto del fondo svalutazione.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Partecipazioni in società collegate ed altre | 15 | 139 |
| In dettaglio risultano essere le seguenti: | ||
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
| Altre imprese | ||
| - Associazioni e consorzi | 15 | 15 |
| - Emittenti Titoli S.p.A. | --- | 124 |
| Totale partecipazioni in altre imprese | 15 | 139 |
| Totale partecipazioni in società collegate ed altre | 15 | 139 |
La partecipazione verso Emittente Titoli è stata riclassificata nell'attivo circolante alla voce Partecipazioni a seguito dell'avvio, nell'anno in oggetto, della procedura di liquidazione della società, la cui chiusura è prevista entro la prima metà dell'anno 2018.
| 85 | 300 |
|---|---|
La voce è costituita da:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Depositi cauzionali | 14 | 15 |
| - Credito IRPEF su TFR | --- | 1 |
| - Crediti vs. Erario per crediti d'imposta | 71 | 284 |
| Totale | 85 | 300 |
I Crediti vs. Erario per crediti d'imposta, pari a 71 migliaia di Euro, si riferiscono alle agevolazioni fiscali introdotte dal D.L. 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modifiche dalla L. 7 agosto 2014, n. 116. Come previsto dalla normativa di riferimento, i crediti di imposta maturati sono stati determinati nella misura del 15% dell'eccedenza degli investimenti in beni strumentali effettuati nel periodo 25 giugno 2014 – 30 giugno 2015 rispetto alla media degli investimenti effettuati nei 5 anni precedenti.
Tali crediti sono utilizzabili in compensazione in tre rate di uguale importo: i) negli esercizi 2016-2018 per i crediti originati dagli investimenti effettuati nel 2014, e ii) negli esercizi 2017-2019 per i crediti originati dagli investimenti effettuati nel primo semestre 2015. Si segnala che la quota di crediti utilizzabili nell'anno 2018, pari a 213 migliaia di Euro, è stata classificata nei crediti a breve termine.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Crediti verso società controllate | 433 | 2.549 |
La voce, pari a 433 migliaia di Euro (2.549 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016), è relativa al credito residuo verso la società controllata rumena S.C. Textrom S.r.l., dopo la parziale rinuncia al credito vantato dalla Controllante, per la
quale si rimanda alla nota 5.3 Partecipazioni in società controllate. Il credito, considerata la tempistica stimata per il suo recupero, è classificato tra le attività non correnti.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Attività per imposte differite | 3.210 | 3.311 |
Le attività per imposte anticipate sono iscritte per un valore di 3.210 migliaia di Euro; per i relativi commenti si rimanda alla nota esplicativa n. 8.11 – Imposte dell'esercizio.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Rimanenze | 25.193 | 26.404 |
La voce in oggetto a fine esercizio è cosi composta:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo Valore |
Fondo | Valore | ||||
| Lordo | Svalut. | Netto | Lordo | Svalut. | Netto | |
| - Materie prime | 4.594 | (695) | 3.899 | 4.211 | (595) | 3.616 |
| - Materie sussidiarie e di consumo | 830 | (157) | 673 | 871 | (177) | 694 |
| - Prodotti in corso di lavorazione | 1.613 | --- | 1.613 | 2.767 | --- | 2.767 |
| - Semilavorati | 11.306 | (1.786) | 9.520 | 12.582 | (1.832) | 10.750 |
| - Prodotti finiti | 13.456 | (3.968) | 9.488 | 11.952 | (3.375) | 8.577 |
| Totale rimanenze | 31.799 | (6.606) | 25.193 | 32.383 | (5.979) | 26.404 |
La svalutazione delle rimanenze è stata determinata tenendo in considerazione del tasso di rotazione delle scorte e/o il grado di obsolescenza in funzione della stagionalità e/o il presumibile valore di realizzo.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Crediti commerciali ed altri crediti | 26.169 | 22.513 |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Crediti verso clienti | 24.890 | 21.356 |
| - Crediti verso società controllate | 153 | 226 |
| - Crediti verso altre parti correlate | 62 | 60 |
| - Credito verso altri | 1.064 | 871 |
| Totale | 26.169 | 22.513 |
La voce in oggetto si riferisce essenzialmente a normali operazioni di vendita e risulta così composta:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo Valore |
Fondo | Valore | ||||
| Lordo | Svalut. | Netto | Lordo | Svalut. | Netto | |
| - Crediti vs. clienti esigibili entro l'esercizio |
25.853 | (963) | 24.890 | 22.351 | (995) | 21.356 |
| Totale | 25.853 | (963) | 24.890 | 22.351 | (995) | 21.356 |
Il saldo dei crediti verso clienti è esposto al netto delle operazioni di factoring pro-soluto per un importo di 6.837 migliaia di Euro (5.896 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016).
L'adeguamento al cambio in vigore alla data del bilancio dei crediti espressi originariamente in valuta estera in essere alla data di chiusura dell'esercizio ha comportato l'iscrizione di differenze passive di cambio di (69) migliaia di Euro (79 migliaia di Euro attive al 31 dicembre 2016).
A livello geografico, la ripartizione dei crediti verso clienti relativi alla gestione caratteristica risulta la seguente:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Italia | 11.367 | 9.281 |
| - Europa UE (Italia esclusa) | 6.864 | 5.522 |
| - U.S.A. | 2.170 | 2.450 |
| - Giappone | 180 | 340 |
| - Altri Paesi | 4.309 | 3.763 |
| Totale | 24.890 | 21.356 |
Non ci sono concentrazioni di crediti in uno o pochi clienti.
L'anzianità dei crediti verso clienti alla data di bilancio è invece la seguente:
| Lordo 2017 | Svalut.2017 | Lordo 2016 | Svalut.2016 | |
|---|---|---|---|---|
| - non ancora scaduti | 23.621 | 20.140 | ||
| - scaduti da 0-30 giorni | 845 | 242 | 715 | 171 |
| - scaduti da 31-120 giorni | 414 | 302 | ||
| - oltre 120 giorni | 973 | 721 | 1.194 | 824 |
| Totale | 25.853 | 963 | 22.351 | 995 |
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Saldo 01.01 | 995 | 1.125 |
| (Utilizzi) | (189) | (251) |
| Accantonamenti | 157 | 121 |
| Saldi 31.12 | 963 | 995 |
L'importo dei crediti verso clienti è iscritto al netto della passività relativa alle presunte note di credito da emettere per resi e abbuoni pari a 685 migliaia di Euro (624 migliaia di Euro al 31 dicembre 2016). Tale importo è frutto di un processo valutativo basato su dati storici.
La voce accoglie prevalentemente crediti derivanti da forniture di beni e/o di servizi.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Ratti USA Inc. | 108 | 211 |
| - Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. | 45 | 15 |
| - Creomoda S.a.r.l. | --- | --- |
| Totale società controllate | 153 | 226 |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Marzotto LAB S.r.l. | 21 | 49 |
| - Biella Manifatture Tessili S.r.l. | 20 | --- |
| - Sametex Spol S.r.o. | 15 | 2 |
| - AB Liteksas | 5 | 3 |
| - Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. | 1 | 5 |
| - UAB Lietlinen | --- | 1 |
| - Marzotto S.p.A. | --- | --- |
| - Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. | --- | --- |
| Totale | 62 | 60 |
I suddetti crediti non presentano importi esigibili oltre l'esercizio successivo; su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore in quanto ritenuti totalmente esigibili.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Ratei e risconti attivi | 499 | 395 |
| - Crediti verso Erario per IVA | 136 | 203 |
| - Anticipi a fornitori per servizi | 191 | 91 |
| - Altri | 238 | 182 |
| Totale | 1.064 | 871 |
Tali crediti non presentano importi incassabili oltre l'esercizio successivo, sono ritenuti tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.
I ratei e risconti sono dovuti a costi sostenuti nell'esercizio ma di competenza dell'anno 2018. Include principalmente:
63 migliaia di Euro per pubblicità su contratti di licenza.
27 migliaia di Euro per canoni di noleggio macchinari;
La voce Altri include inoltre il fair value delle operazioni a termine su cambi di copertura per 132 migliaia di Euro registrati a conto economico.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value (Euro/000) |
Valore nozionale /000 |
Scadenza | Fair value (Euro/000) |
Valore nozionale /000 |
Scadenza | |
| Vendite a termine (YEN) | 25 | YEN 30.000 | 2018 | 24 | YEN 40.000 | 2017 |
| Vendite a termine (\$ USA) | 107 | \$ USA 1.200 | 2018 | --- | \$ USA | |
| Acquisto (\$ USA) | --- | --- | \$ USA | |||
| TOTALE | 132 | 24 |
Ai sensi dell'IFRS 7, si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.
Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedge) si rimanda alla nota 6.1 – Patrimonio netto.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Crediti per imposte sul reddito | --- | 208 |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Partecipazioni | 456 | --- |
La voce è relativa alla riclassifica dall'attivo non corrente della partecipazione detenuta nella società Emittente Titoli S.p.A. a seguito della messa in liquidazione della società. La partecipazione, già iscritta nel bilancio al 31 dicembre 2016 per un importo di 124 migliaia di Euro, è stata adeguata al fair value ed è stata pertanto iscritta in bilancio ad un importo di 456 migliaia di Euro, pari alla stima del valore di liquidazione.
Si evidenzia che tale importo è già stato percepito a titolo di acconto sul riparto finale nel mese di dicembre 2017; sulla base delle informazioni disponibili si ritiene che il valore finale di liquidazione non differirà in misura significativa dall'anticipo ricevuto, e che la procedura di liquidazione si concluderà entro la fine del primo semestre 2018. L'adeguamento al fair value del valore della partecipazione, pari a 332 migliaia di Euro è stato iscritto nelle altre componenti del conto economico complessivo al netto dei relativi effetti fiscali.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Cassa e altre attività liquide equivalenti | 22.109 | 16.974 |
Le disponibilità liquide risultano così ripartite:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - conti correnti ordinari | 18.365 | 16.108 |
| - conti valutari | 3.366 | 614 |
| - conti accentrati all'estero/conti all'estero | 373 | 248 |
| - denaro e valori in cassa | 5 | 4 |
| Totale | 22.109 | 16.974 |
I conti correnti ordinari includono depositi a vista presso banche per un importo di 17,7 milioni di Euro. Alla data del 31 dicembre 2017 tali depositi sono remunerati ad un tasso medio dello 0,01% su base annua.
(importi in migliaia di Euro)
La movimentazione delle voci di Patrimonio netto viene fornita nell'apposito prospetto.
Il capitale sociale di Ratti S.p.A., pari ad Euro 11.115.000, è suddiviso in 27.350.000 azioni ordinarie (codice ISIN IT00047241079) prive di valore nominale.
La voce include:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Riserva sovrapprezzo azioni | 16.834 | 16.834 |
| - Riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge) | (149) | (300) |
| - Riserva legale | 1.458 | 1.272 |
| - Riserva di FTA | 1.731 | 1.731 |
| - Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) | (1.210) | (1.221) |
| - Avanzo di fusione | 1.334 | 1.334 |
| - Altre riserve | 332 | --- |
| 20.330 | 19.650 |
La riserva sovrapprezzo azioni, pari a 16.834 migliaia di Euro, è stata generata a seguito degli aumenti di capitale.
La riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge), ha avuto la seguente movimentazione:
| Variazione Fair value | |
|---|---|
| Valori al 31.12.2016 | (300) |
| Adeguamento IRS – Finanziamento UNICREDIT (2015) | 178 |
| Adeguamento contratti di vendita a termine di valuta | 20 |
| Effetto fiscale su adeguamenti | (47) |
| Totale variazioni 2017 | 151 |
| Valori al 31.12.2017 | (149) |
L'importo delle Altre Riserve, pari a 332 migliaia di Euro, è relativo all'adeguamento del valore della partecipazione in Emittente Titoli al valore di presunto realizzo derivante dalla procedura di liquidazione, la cui conclusione è prevista entro il primo semestre del 2018.
La voce ammonta a 7.758 migliaia di Euro e si è incrementata per un importo pari a 803 migliaia di Euro per effetto della destinazione di parte dell'utile dell'esercizio precedente, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 26 aprile 2017.
Con riferimento all'art. 2427 comma 7bis del cod. civ. segue dettaglio analitico delle singole voci di patrimonio:
| Importi in migliaia di Euro | Saldo 31.12.2017 |
Possibilità di utilizzazione |
Quota Disponibile |
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate negli ultimi tre* esercizi |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Copertura perdite |
Altre ragioni* |
||||
| Capitale sociale | 11.115 | --- | --- | --- | |
| Riserva legale | 1.458 | A | --- | --- | --- |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 16.834 | A/B/C | 16.834 | --- | --- |
| Riserva per strumenti finanziari | (149) | --- | --- | --- | --- |
| Avanzo di fusione | 1.334 | A/B/C | 1.334 | ||
| Altre riserve | 1.731 | A | --- | --- | --- |
| Altre riserve | 332 | ||||
| Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) |
(1.210) | --- | |||
| Utili/(Perdite) a nuovo | 7.758 | A/B/C | 7.758 | --- | |
| Risultato del periodo | 5.562 | A/B/C | 5.562 | --- | (8.205) |
| Totale | 44.765 | 31.488 | 0 | (8.205) | |
| Quota non distribuibile | --- | --- | 18.168^ | --- | --- |
| Residua quota distribuibile | --- | --- | 13.320^^ | --- | --- |
* 2016/2015/2014
** distribuzione dividendi
^ non distribuibile ai sensi dell'art. 2431 del cod. civ. fino a che la riserva legale non abbia raggiunto il limite stabilito dall'articolo 2430 del cod. civ..
^^Importo dell'utile distribuibile con esclusione della quota da destinare alla Riserva Legale ai sensi dell'art. 2430 del cod. civ..
C= per aumento del capitale
Non ci sono elementi e/o operazioni aggiuntive inerenti il capitale e le altre voci di Patrimonio netto.
Legenda: A= per copertura perdite B= per distribuzione ai soci
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Passività finanziarie | 23.351 | 21.199 |
| di cui: | ||
| - parte corrente | 5.536 | 3.301 |
| - parte non corrente | 17.815 | 17.898 |
La voce è così composta:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti: | ||
| - Debiti verso banche correnti: | ||
| - C/c bancari | 124 | 21 |
| - Rate a scadere entro l'esercizio dei finanziamenti a medio/lungo termine: | ||
| - Finanziamento CREDIT AGRICOLE del 03/06/2015 | 1.000 | 500 |
| - Finanziamento UNICREDIT del 08/06/2015 | 1.067 | 1.065 |
| - Finanziamento UBI del 26/06/2015 | 1.000 | 1.000 |
| - Finanziamento BNL del 21/12/2016 | 1.000 | --- |
| - Finanziamento UBI del 30/01/2017 | 1.000 | --- |
| Totale debiti verso banche correnti | 5.191 | 2.586 |
| - Finanziamenti ex-lege 46/82 | --- | 244 |
| - Finanziamenti Finlombarda | 40 | 27 |
| - Passività finanziarie per strumenti derivati | 305 | 444 |
| Totale passività finanziarie correnti | 5.536 | 3.301 |
| Passività finanziarie non correnti: | ||
| - Finanziamento CREDIT AGRICOLE del 03/06/2015 | 3.500 | 4.500 |
| - Finanziamento UNICREDIT del 08/06/2015 | 4.802 | 5.858 |
| - Finanziamento UBI del 26/06/2015 | 1.500 | 2.500 |
| - Finanziamento BNL del 21/12/2016 | 4.000 | 5.000 |
| - Finanziamento UBI del 30/01/2017 | 4.000 | --- |
| - Finanziamento Finlombarda | 13 | 40 |
| Totale passività non correnti | 17.815 | 17.898 |
| Totale | 23.351 | 21.199 |
Nel periodo di riferimento sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti per complessivi 2.829 migliaia di Euro.
Alla data sono in essere i seguenti contratti:
Finanziamento BNL del 21.12.2016 avente le seguenti caratteristiche: importo 5,0 milioni di Euro, durata 6 anni di cui 1 anno di preammortamento, regolato ad un tasso pari all'euribor 6m +0,70%. Il contratto prevede il rimborso in 10 rate semestrali di 500 migliaia di Euro, la prima scadente il 30.06.2018 e l'ultima il 21.12.2022.
Il contratto prevede il rispetto dei seguenti covenants annuali a livello consolidato:
Finanziamento UNICREDIT del 08.06.2015 avente le seguenti caratteristiche: importo 7,5 milioni di Euro, durata 8 anni di cui 1 anno di preammortamento, regolato ad un tasso pari all'euribor 6m +0,80%. Il contratto prevede il rimborso in 14 rate semestrali di 536 migliaia di Euro, la prima scadente il 31.12.2016 e l'ultima il 30.06.2023. Il finanziamento è assistito da garanzia reale concessa da Ratti S.p.A. sulla palazzina uffici presente all'interno del
Due finanziamenti chirografari con controparte UBI Banca di 5 milioni di Euro cadauno, durata 5 anni, regolati al tasso euribor 3m + 0,75% e rimborsabili in 10 rate semestrali di 500 migliaia di Euro ciascuna:
I contratti prevedono il rispetto dei seguenti covenants annuali a livello consolidato:
5.0 milioni di Euro, durata 7 anni, regolato al tasso euribor 3m + 0,40% per i primi due anni ed euribor 3m + 0,60% dal terzo anno, a partire dal quale il contratto prevede il rimborso in 10 rate semestrali di 500 migliaia di Euro ciascuna, la prima scadente il 30.11.2017 e l'ultima il 31.05.2022.
Il contratto prevede il rispetto dei seguenti covenants annuali a livello consolidato:
I covenants previsti per ogni contratto sono rilevati con cadenza annuale. Il mancato rispetto dei covenants finanziari comporterebbe la decadenza del beneficio del termine e determinerebbe la possibile richiesta di rimborso anticipato dell'intero finanziamento da parte delle Banche.
Alla data del presente bilancio (31 dicembre 2017), i suddetti covenants risultano essere rispettati.
| Saldo al 31.12.2017 (Scadenze in anni) |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | Oltre | Totale | |
| Unicredit | 5.893 | 1.071 | 1.071 | 1.071 | 1.071 | 1.071 | 538 | 6.964 |
| UBI | 7.500 | 2.000 | 2.000 | 1.500 | 1.000 | 1.000 | --- | 3.500 |
| Credit Agricole | 4.500 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | 500 | --- | 5.000 |
| BNL | 5.000 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | --- | 5.000 |
| Totale | 22.893 | 5.071 | 5.071 | 4.571 | 4.071 | 3.571 | 538 | 20.464 |
Il piano di ammortamento del contratto di finanziamento è il seguente:
Il finanziamento ex-lege 46/82 era stato ottenuto nel corso degli anni 2004, 2007 e 2012 a valere sul fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica ai sensi della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Nel mese di febbraio 2017 è stata rimborsata l'ultima rata di 244 migliaia di euro.
L'importo di 48 migliaia di Euro è il primo acconto di un Finanziamento erogato da FinLombarda in data 13.09.2013, Il 18.04.2016 abbiamo ricevuto il saldo di 58 migliaia di Euro previsto dal Contratto di Intervento Finanziario sottoscritto fra le parti in data 04.07.2013, a valere sul Bando relativo a Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nei Settori Strategici di Regione Lombardia e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Ratti S.p.A. è intervenuta nell'ambito del progetto in qualità di Capofila dell'Accordo di Partenariato, finalizzato alla realizzazione del progetto di Ricerca & Sviluppo SilkBioTech. Nel corso del 2013 tale progetto è stato accolto con esito positivo, con previsti Interventi Finanziari a favore di tutti i soggetti partecipanti l'Accordo.
Per Ratti S.p.A. l'Intervento Finanziario prevede:
61 migliaia di Euro a titolo di Contributo a fondo perduto;
99 migliaia di Euro a titolo di Finanziamento Agevolato, concesso al tasso agevolato del 0,50% annuo, per la durata di 12 semestri, la prima rimborsabile il 31.12.2015 e l'ultima il 30.06.2019.
La rata scadente nell'esercizio 2017 è stata classificata nelle passività finanziarie correnti.
Le passività finanziarie correnti per un importo di 305 migliaia di Euro si riferiscono alla valutazione al fair-value degli strumenti derivati contabilizzati con il c.d. "hedge accounting".
L'importo di 305 migliaia di Euro si dettaglia come segue:
| Saldo31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Ratei interessi maturati su IRS | --- | --- |
| - Valutazione strumenti derivati al fair value | 305 | 444 |
| Totale | 305 | 444 |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value (Euro/000) |
Valore nozionale /000 |
Scadenza | Fair value (Euro/000) |
Valore nozionale /000 |
Scadenza | ||
| UNICREDIT 2015 | 305 | Eu. 5.893 | 2023 | 444 | Eu. 6.964 | 2023 | |
| Totale | 305 | 474 |
Gli IRS vengono contabilizzati secondo il c.d. "hedge accounting": tali operazioni, stipulate con la finalità di stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presentano infatti caratteristiche perfettamente speculari a quelle dei relativi finanziamenti, tali da far ritenere efficace la relazione di copertura.
Il contratto IRS stipulato prevede le seguenti condizioni: nozionale iniziale pari a 7,5 milioni di Euro, tasso fisso pari all'1,83%, regolamento semestrale.
La Società ha valutato non significativo il rischio di non Performance Risk previsto dagli IFRS 13.
Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedging) si rimanda alla nota 6.1 – Patrimonio netto.
La Società non ha in essere contratti di leasing finanziari.
Le scadenze contrattuali delle passività finanziarie, compresi gli interessi da versare ed esclusi gli effetti degli accordi di compensazione sono esposte nella seguente tabella:
| 31 dicembre 2017 | Valore contabile |
Flussi finanziari contrattuali |
6 mesi o meno |
6-12 mesi |
1-2 anni |
3-5 anni |
oltre i 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non derivate | |||||||
| Finanziamenti da banche garantiti | 5.869 | (6.058) | (551) | (551) | (1.106) | (3.309) | (541) |
| Altri finanziamenti non garantiti | 17.053 | (17.356) | (2.066) | (2.044) | (4.089) | (9.157) | --- |
| Anticipi di c/c non garantiti | --- | 0 | --- | --- | --- | --- | --- |
| Debiti vs. fornitori e altri debiti | 32.159 | (32.159) | (32.159) | --- | --- | --- | --- |
| C/c passivi | 124 | (124) | (124) | --- | --- | --- | --- |
| Passività finanziarie derivate | |||||||
| Interest rate swap di copertura | 305 | (305) | (63) | (57) | (86) | (96) | (3) |
| Contratti a termine su cambi: | |||||||
| Flussi in uscita | … | … | --- | --- | --- | --- | --- |
| Flussi in entrata | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Altri contratti su cambi: | |||||||
| Flussi in uscita | … | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Flussi in entrata | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Totale | 55.510 | (56.002) | (34.963) | (2.652) | (5.281) | (12.562) | (544) |
| 31 dicembre 2016 | Valore contabile |
Flussi finanziari contrattuali |
6 mesi o meno |
6-12 mesi |
1-2 anni |
2-5 anni |
oltre i 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non derivate | |||||||
| Finanziamenti da banche garantiti | 6.923 | (7.185) | (556) | (561) | (1.116) | (3.319) | (1.633) |
| Altri finanziamenti non garantiti | 13.811 | (14.061) | (783) | (1.042) | (3.083) | (7.640) | (1.513) |
| Anticipi di c/c non garantiti | --- | 0 | --- | --- | --- | --- | --- |
| Debiti vs. fornitori e altri debiti | 31.164 | (31.164) | (31.164) | --- | --- | --- | --- |
| C/c passivi | 21 | (21) | (21) | --- | --- | --- | --- |
| Passività finanziarie derivate | |||||||
| Interest rate swap di copertura | 444 | (444) | (72) | (57) | (101) | (186) | (28) |
| Contratti a termine su cambi: | |||||||
| Flussi in uscita | … | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Flussi in entrata | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Altri contratti su cambi: | |||||||
| Flussi in uscita | … | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Flussi in entrata | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Totale | 52.363 | (52.875) | (32.596) | (1.660) | (4.300) | (11.145) | (3.174) |
| 31 dicembre 2017 | 31 dicembre 2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valuta | Tasso di interesse nominale |
Anno di scadenza |
Valore nominale |
Valore contabile |
Valore nominale |
Valore contabile |
|
| Finanziamenti da banche a medio-lungo termine: |
|||||||
| Finanziamento ex-lege 46/82 | Eu. | 0,89 | 2017 | --- | --- | 244 | 244 |
| Finanziamento Finlombarda | Eu. | 0,50 | 2019 | 53 | 53 | 67 | 67 |
| Finanziamento Unicredit 2015: | Eu. | Euribor 6m+0,80 | 2023 | 5.893 | 5.869 | 6.964 | 6.923 |
| Finanziamento UBI/BPCI 2015: | Eu. | Euribor 3m+0,75 | 2020 | 2.500 | 2.500 | 3.500 | 3.500 |
| Finanziamento Cariparma/ Credit Agricole 2015: |
Eu. | Euribor 3m+0,40 | 2022 | 4.500 | 4.500 | 5.000 | 5.000 |
| Finanziamento BNL 2016: | Eu. | Euribor 6m+0,70 | 2022 | 5.000 | 5.000 | 5.000 | 5.000 |
| Finanziamento UBI/BPCI 2017: | Eu. | Euribor 3m+0,75 | 2022 | 5.000 | 5.000 | --- | --- |
| Finanziamenti da banche a breve termine: |
|||||||
| C/c bancari | Eu. | Euribor 1m+0,20 | revoca | 124 | 124 | 21 | 21 |
| Anticipazioni di c/c | Eu. | Euribor 1m+0,20 | revoca | --- | --- | --- | --- |
| Passività finanziarie per strumenti derivati |
Eu. | 305 | 305 | 444 | 444 | ||
| Totale | 23.375 | 23.351 | 21.240 | 21.199 |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Fondi per rischi ed oneri | 1.093 | 3.178 |
| di cui: | ||
| - parte corrente | 40 | 40 |
| - parte non corrente | 1.053 | 1.063 |
La parte corrente è così costituita:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Rischi su partecipazioni | 0 | 2.075 |
| - Altri | 40 | 40 |
| Totale | 40 | 2.115 |
ed ha avuto la seguente movimentazione:
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rischi su partecipazioni |
Altri | Totale | Rischi su partecipazioni |
Altri | Totale | |
| Saldo iniziale | 2.075 | 40 | 2.115 | 2.075 | 40 | 2.115 |
| Accantonamenti | --- | --- | 0 | --- | --- | 0 |
| Utilizzi | --- | --- | 0 | --- | --- | 0 |
| Riclassifica f.do | (2.075) | --- | (2.075) | --- | --- | 0 |
| Saldo finale | 0 | 40 | 40 | 2.075 | 40 | 2.115 |
Il Fondo rischi su partecipazioni che si riferiva alla società controllata S.C. Textrom S.r.l., è stato riallocato alla voce 5.3 Partecipazioni in società controllate, come già commentato nell'attivo.
La parte non corrente include il fondo indennità fine rapporto agenti, esposto per 1.053 migliaia di Euro, che copre il rischio derivante dalle indennità dovute agli agenti in caso di interruzione del rapporto per cause a loro non imputabili:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Fondo indennità fine rapporto agenti | 1.053 | 1.063 |
| Totale | 1.053 | 1.063 |
ed ha avuto la seguente movimentazione:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Saldo 1.1 | 1.063 | 914 |
| - Accantonamenti dell'esercizio | 130 | 270 |
| - Utilizzi dell'esercizio | (118) | (15) |
| - Rilasci dell'esercizio | (22) | (106) |
| Saldo 31.12 | 1.053 | 1.063 |
I rilasci sono dovuti al venir meno della passività.
Il fondo indennità fine rapporto agenti rappresenta il valore attuale dell'obbligazione della Ratti S.p.A., valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 37 e determinato da esperti terzi indipendenti.
Gli accantonamenti e gli utilizzi del fondo indennità suppletiva di clientela si riferiscono all'adeguamento del fondo in base alla situazione degli agenti al 31 dicembre 2017.
Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti assunzioni di natura demografica e finanziaria:
| 2017 | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|
| a - probabilità di dimissioni volontarie | 0,50% annuo | 0,50% annuo | 0,50% annuo |
| b - probabilità di dispensa dal servizio | 0,50% annuo | 0,50% annuo | 0,50% annuo |
| c - tasso di attualizzazione | 1,30% annuo | 1,30% annuo | 2,00% annuo |
La probabilità annua di decesso e inabilità è stata calcolata in base alle tavole SIM 2001 e INAIL. Al fine di determinare la vita lavorativa residua media degli agenti, è stata considerata l'età terminale di 65 anni.
| 2017 | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|
| Il numero di beneficiari è: | 60 | 50 | 49 |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Benefici ai dipendenti | 6.465 | 6.563 |
| di cui: | ||
| - parte corrente | --- | --- |
| - parte non corrente | 6.465 | 6.563 |
La voce si riferisce al trattamento di fine rapporto dei dipendenti (TFR), con la seguente movimentazione:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Saldo 1.1 | 6.563 | 6.351 |
| - Accantonamento netto dell'esercizio | 70 | 535 |
| - Indennità ed anticipazioni liquidate nell'esercizio | (168) | (323) |
| Saldo 31.12 | 6.465 | 6.563 |
La passività rappresenta il valore attuale dell'obbligazione della Società, valutata con tecniche attuariali secondo lo IAS 19, effettuato da esperti terzi indipendenti.
Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi demografiche:
a – probabilità di morte come da Tavole ISTAT 2004;
b – probabilità annue di eliminazione dal servizio per inabilità edite dall'INPS;
c – probabilità annua di eliminazione dal servizio per altre cause (turnover) valutata pari al 3,00% (3,00% al 31.12.2016);
d – probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR valutata pari al 2% (2% al 31.12.2016).
Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi aziendali:
| 2017 | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|
| numero di beneficiari | 328 | 338 | 473 |
| età media dipendenti | 50,83 | 49,85 | 46,09 |
| età aziendale media reale | 26,64 | 25,68 | 19,40 |
Le basi tecnico/finanziarie utilizzate, che riguardano prospetticamente il lungo periodo, sono:
| 2017 | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|
| a – tasso annuo di attualizzazione | 1,30% | 1,30% | 2,00% |
| b – tasso di rotazione del personale | 3,00% | 3,00% | 3,00% |
| c – tasso annuo di inflazione | 1,50% | 1,50% | 1,50% |
Per l'epoca di pensionamento si è ipotizzato il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.
In merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si è utilizzato come indice di riferimento, in continuità con l'esercizio precedente, l'indice per l'Eurozona Iboxx Corporate AA 10+ con durata coerente con la durata media finanziaria del collettivo oggetto di valutazione.
Il dettaglio dell'accantonamento di competenza dell'esercizio determinato su base attuariale, al netto delle quote trasferite a fondi di previdenza integrativa e dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione, è di seguito riportato:
| 2017 | .2016 | |
|---|---|---|
| Past Service Cost | --- | --- |
| Onere finanziario | 85 | 127 |
| Perdita (utile) attuariale | (15) | 408 |
| Accantonamento dell'esercizio | 70 | 535 |
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Passività per imposte differite | 231 | 294 |
I debiti per imposte differite sono iscritti per un valore di 231 migliaia di Euro; per i relativi commenti si veda la nota esplicativa n. 8.11 – Imposte dell'esercizio.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Altre passività | 443 | 496 |
La voce altre passività, per un importo di 443 migliaia di Euro, si riferisce al differimento del contributo in conto capitale relativo al credito d'imposta maturato sugli investimenti effettuati nel periodo 25 giugno 2014 – 30 giugno 2015, ai sensi e per gli effetti della L. 7 agosto 2014, n. 116.
Il contributo in oggetto sarà riconosciuto a conto economico sulla base della vita utile dei cespiti oggetto di agevolazione. Per maggiori dettagli sui crediti di imposta maturati al 31 dicembre 2017 si rimanda al paragrafo 5.5.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori ed altri debiti | 32.159 | 31.164 |
La voce risulta così composta:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Debiti verso fornitori | 22.352 | 22.735 |
| - Debiti verso imprese controllate | 843 | 532 |
| - Debiti verso altre parti correlate | 2.361 | 2.587 |
| - Altri Debiti | 6.603 | 5.310 |
| Totale | 32.159 | 31.164 |
La voce si dettaglia come segue:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Fornitori nazionali | 16.258 | 15.009 |
| - Fornitori estero | 3.201 | 4.047 |
| - Fatture da ricevere: | ||
| - per beni e servizi | 1.901 | 2.708 |
| - per provvigioni | 437 | 450 |
| - Debiti per provvigioni | 555 | 521 |
| Totale | 22.352 | 22.735 |
Nelle fatture da ricevere sono compresi 32 migliaia di Euro per emolumenti spettanti al Collegio Sindacale.
A livello geografico, con riferimento ai fornitori estero, i debiti si dettagliano come segue:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Europa EU | 1.154 | 1.092 |
| - U.S.A. | 13 | 29 |
| - Altri Paesi | 2.034 | 2.926 |
| Totale | 3.201 | 4.047 |
La voce in oggetto si riferisce prevalentemente a forniture di carattere commerciale e di servizi.
I debiti si dettagliano come segue:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Ratti USA Inc. | 397 | 182 |
| - Creomoda S.a.r.l. | 312 | 112 |
| - S.C. Textrom S.r.l. | 100 | 193 |
| - Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. | 34 | 45 |
| Totale | 843 | 532 |
La voce in oggetto si riferisce prevalentemente a forniture di carattere commerciale e di servizi.
I debiti si dettagliano come segue:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Biella Manifatture Tessili S.r.l. | 959 | 943 |
| - Marzotto Lab S.r.l. | 436 | 576 |
| - AB Litexas | 413 | 408 |
| - Marzotto S.p.A. | 278 | 266 |
| - Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. | 234 | 238 |
| - Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. | 43 | 153 |
| - Sametex Spol S.r.o. | 0 | 3 |
| - Tintoria di Verrone S.r.l. | (2) | --- |
| Totale | 2.361 | 2.587 |
La voce include:
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| - Debiti verso i dipendenti per stipendi e salari | 2.243 | 1.797 |
| - Debiti verso i dipendenti per istituti contrattuali maturati e non goduti | 1.128 | 949 |
| - Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale ed Erario | 2.081 | 1.728 |
| - Clienti c/anticipi | 76 | 204 |
| - Clienti creditori | 464 | 476 |
| - Altri | 611 | 156 |
| Totale | 6.603 | 5.310 |
La voce Altri include 456 migliaia di Euro relativi all'anticipo sulla liquidazione della Società Emittente Titoli, ricevuto nel corso del mese di dicembre, in attesa della conclusione della procedura.
Include inoltre 89 migliaia di Euro di emolumento variabile degli amministratori ; il fair value delle operazioni a termine su cambi non ha rilevato passività.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value (Euro/000) |
Valore nozionale /000 |
Scadenza | Fair value (Euro/000) |
Valore nozionale /000 |
Scadenza | |
| Vendite a termine (\$ USA) | --- | 79 | \$ USA 2.200 | 2017 | ||
| Vendite a termine (\$ USA) | --- | 13 | \$ USA 1.200 | 2018 | ||
| Vendite a termine (YEN) | --- | --- | ||||
| Totale | 0 | 92 |
Ai sensi dell'IFRS 7, si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.
Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedge) si rimanda alla nota 6.1 – Patrimonio netto.
| Saldo 31.12.2017 | Saldo 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| Debiti per imposte sul reddito | 757 | --- |
I debiti verso Erario per imposte sul reddito, pari a 757 migliaia di Euro, sono esposti al netto degli anticipi versati e di crediti di imposta da utilizzare in compensazione per 713 migliaia di Euro.
La Posizione finanziaria netta della Ratti S.p.A. al 31.12.2017, comparata con il 31.12.2016, risulta essere la seguente:
| 31.12.2017 | 31.12.2016 | |
|---|---|---|
| A. Cassa | 5 | 4 |
| B. Altre disponibilità liquide | 22.104 | 16.970 |
| C. Titoli | --- | --- |
| D. Liquidità (A+B+C) | 22.109 | 16.974 |
| E. Crediti finanziari correnti | --- | --- |
| F. Debiti bancari correnti | (429) | (465) |
| G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (5.107) | (2.836) |
| H. Altri debiti finanziari correnti | --- | --- |
| I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) | (5.536) | (3.301) |
| J. Indebitamento finanziario corrente netto (D+E+I) | 16.573 | 13.673 |
| K. Debiti bancari non correnti | (17.815) | (17.898) |
| L. Altri debiti non correnti | --- | --- |
| M. Indebitamento finanziario non corrente (K+L) | (17.815) | (17.898) |
| N. Indebitamento finanziario netto (J+M) | (1.242) | (4.225) |
(importi in migliaia di Euro)
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi | 99.426 | 91.396 |
I ricavi dalla vendita di beni e di servizi sono così composti:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Ricavi dalla vendita di beni | 94.900 | 88.131 |
| - Ricavi per prestazioni di servizi | 4.526 | 3.265 |
| Totale | 99.426 | 91.396 |
Nel corso dell'esercizio 2017 sono state poste in essere nei confronti di parti correlate (vedi Allegati 1 e 2):
cessioni di beni per 137 migliaia di Euro;
prestazioni di servizi per 210 migliaia di Euro.
I ricavi dalla vendita di beni e servizi, pari a 99.426 migliaia di Euro al 31.12.2017, sono così ripartibili:
a) per tipo di prodotto:
| 2017 | % | 2016 | % | |
|---|---|---|---|---|
| - Polo Ratti Luxe | 42.927 | 43,2 | 36.048 | 39,4 |
| - Polo Collezioni Donna | 35.719 | 35,9 | 34.990 | 38,3 |
| - Polo Collezioni Uomo | 8.803 | 8,9 | 8.127 | 8,9 |
| - Polo Fast Fashion | 5.389 | 5,4 | 5.688 | 6,2 |
| - Polo Arredamento | 6.132 | 6,2 | 6.099 | 6,7 |
| - Altri e non allocati | 456 | 0,5 | 444 | 0,5 |
| Totale | 99.426 | 100,0 | 91.396 | 100,0 |
| 2017 | % | 2016 | % | |
|---|---|---|---|---|
| - Italia | 36.943 | 37,2 | 34.904 | 38,2 |
| - Europa UE | 31.696 | 31,9 | 27.529 | 30,1 |
| - U.S.A. | 9.593 | 9,6 | 9.284 | 10,2 |
| - Giappone | 2.341 | 2,3 | 2.268 | 2,5 |
| - Altri Paesi | 18.853 | 19,0 | 17.411 | 19,0 |
| Totale | 99.426 | 100,0 | 91.396 | 100,0 |
L'andamento del fatturato per tipologia di prodotto è stato caratterizzato dalla crescita del Polo Luxe (+6,9 milioni di Euro, +19,1%), che cresce con particolare riferimento al segmento degli accessori tessili (+5,3 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente). Anche l'andamento degli altri poli di business risulta complessivamente positivo. In particolare, si registra l'incremento delle vendite del Polo Collezioni Donna (+0,7 milioni di Euro in relazione al buon andamento delle vendite di tessuti per abbigliamento e mare) e del Polo Collezioni Uomo (+0,7 milioni di Euro grazie in particolare alla crescita delle vendite di tessuti per camiceria).
L'incremento dei ricavi ha riguardato tutti i mercati geografici di riferimento. In particolare, le vendite risultano in aumento nei paesi dell'Unione Europea (+4,2 milioni di Euro, + 15,3%) e sul mercato domestico (+2,1 milioni di Euro, +5,9%).
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Altri ricavi e proventi | 1.254 | 1.887 |
| Tale voce è così composta: | ||
| 2017 | 2016 | |
| - Contributi in conto esercizio | 265 | 269 |
| - Addebito costi e servizi a parti correlate | 171 | 193 |
| - Sopravvenienze ed insussistenze attive | 134 | 729 |
| - Locazioni attive da parti correlate | 39 | 39 |
| - Utilizzo fondi in eccesso | 22 | 106 |
| - Plusvalenze da alienazione cespiti | 18 | 38 |
| - Risarcimento danni diversi | 15 | 38 |
| - Altri | 590 | 475 |
| Totale | 1.254 | 1.887 |
Con riferimento agli obblighi informativi previsti dalla legge n. 124 del 4 agosto 2017, si evidenzia che i contributi in conto esercizio includono 225 migliaia di Euro relativi a contributi per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici, e 40 migliaia di Euro relativi a contributi per incentivi nell'ambito della dote Garanzia Giovani (Regolamento UE n.1303/2013). Per quanto riguarda invece i contributi incassati, si segnala che nell'anno in oggetto il totale di contributi incassati per produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici sono stati pari a 252 migliaia di Euro, mentre i contributi nell'ambito della dote Garanzia Giovani incassati e/o compensati sono stati pari a 40 migliaia di Euro.
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 31.944 | 33.690 |
La composizione della voce in oggetto è la seguente:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Materie prime | 20.598 | 23.521 |
| - Merci per commercializzazione | 8.528 | 7.284 |
| - Materie sussidiarie e di consumo | 2.818 | 2.885 |
| Totale | 31.944 | 33.690 |
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono complessivamente in diminuzione rispetto all'esercizio 2016 di 1,7 milioni di Euro, principalmente a seguito dei minori acquisti di tessuti greggi. Nel corso dell'esercizio 2017 sono stati effettuati acquisti da parti correlate per 5.650 migliaia di Euro. (vedi Allegati 1 e 2)
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Costi per servizi | 24.576 | 22.696 |
La voce in oggetto risulta così dettagliata:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Lavorazioni esterne presso terzi | 7.571 | 6.504 |
| - Lavorazioni esterne presso controllate | 1.697 | 1.442 |
| - Provvigioni passive | 2.456 | 2.152 |
| - Spese per utenze | 2.057 | 2.003 |
| - Trasporti | 1.635 | 1.553 |
| - Spese per manutenzione | 1.629 | 1.539 |
| - Consulenze | 1.226 | 1.152 |
| - Spese di campionatura e creazione | 1.080 | 1.052 |
| - Spese per pubblicità, promozione e fiere | 887 | 914 |
| - Servizi di pulizia, smaltimento rifiuti/depurazione, sorveglianza | 828 | 857 |
| - Spese viaggio e soggiorno | 652 | 623 |
| - Oneri doganali su acquisti | 535 | 637 |
| - Assicurazioni | 492 | 457 |
| - Addebito servizi da parti correlate | 484 | 517 |
| - Servizi in outsourcing | 230 | 230 |
| - Spese bancarie | 87 | 96 |
| - Emolumenti organi di controllo | 36 | 48 |
| - Altri diversi | 994 | 920 |
| Totale | 24.576 | 22.696 |
I costi per servizi risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente di 1,9 milioni di Euro principalmente a seguito dell'incremento del costo delle lavorazioni esterne. Tale incremento è direttamente collegato all'aumento dei volumi di vendita.
Nel corso dell'esercizio 2017 sono stati sostenuti nei confronti di società controllate costi di intermediazione (provvigioni) per 748 migliaia di Euro.
I costi per servizi da parti correlate dell'esercizio ammontano a 3.466 migliaia di Euro. (vedi Allegati 1 e 2)
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Costi per godimento beni di terzi | 1.305 | 1.469 |
La voce in oggetto è formata come segue:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Royalties passive | 998 | 1.139 |
| - Noleggi | 299 | 306 |
| - Locazioni | 8 | 24 |
| Totale | 1.305 | 1.469 |
Per la voce royalties si rimanda alla nota n. 14 – Impegni e rischi.
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Costi per il personale | 27.688 | 26.926 |
La ripartizione di tali costi è la seguente:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Salari e stipendi | 19.484 | 18.956 |
| - Oneri sociali | 5.736 | 5.674 |
| - Incentivi all'esodo | 204 | 287 |
| - Piani a contribuzione definita | 1.238 | 1.223 |
| - Emolumenti agli organi sociali | 444 | 360 |
| - Altri costi | 582 | 426 |
| Totale | 27.688 | 26.926 |
La voce Piani a contribuzione definita include principalmente gli importi conferiti nei Fondi di Tesoreria INPS, Fondi di categoria e Fondi privati e sono così dettagliati:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Fondo di Tesoreria INPS | 710 | 710 |
| - Fondi di categoria e privati | 528 | 513 |
| Totale | 1.238 | 1.223 |
Gli emolumenti verso gli organi sociali sono relativi ai compensi verso amministratori.
Si evidenzia, di seguito, la movimentazione registrata nel corso dell'esercizio relativa al numero del personale dipendente suddivisa per categoria:
| 31.12.2016 | Entrate | Uscite | Trasferim. | 31.12.2017 | Media dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 13 | --- | (1) | --- | 12 | 13 |
| Quadri | 36 | 3 | (5) | 4 | 38 | 39 |
| Impiegati | 252 | 24 | (10) | (3) | 263 | 256 |
| Intermedi | 62 | --- | (2) | (1) | 59 | 60 |
| Operai | 138 | 9 | (4) | --- | 143 | 141 |
| Totale | 501 | 36 | (22) | 0 | 515 | 509 |
Al 31 dicembre 2017 l'organico risulta superiore di n. 14 addetti rispetto al 2016 a seguito del potenziamento dell'area sviluppo prodotto. Il turnover è stato un fenomeno importante che ha visto entrare 36 nuovi colleghi a fronte di 22 uscite. Le relazioni industriali aziendali hanno risentito nel corso dell'anno, pur mantenendosi sempre nell'alveo della correttezza e della capacità di affrontare le fluttuazioni di carico produttivo dovuto al mercato, delle tensioni registrate intorno alla contrattazione per il rinnovo del CCNL di settore che si è conclusa positivamente nel febbraio 2017.
Nel corso del 2017 sono state realizzate 49 azioni formative su 64 comprese nel piano, per un totale di circa 4.100 ore equivalenti ad una media di 14 ore/persona.
L'investimento complessivo è stato di circa 85 migliaia di Euro, comprensivo dell'utilizzo dei fondi interprofessionali Fondimpresa e Fondirigenti.
La tipologia di formazione effettuata è in linea con i fabbisogni evidenziati. Le principali tipologie di formazione sono state la conoscenza delle lingue straniere e competenze informatiche con il 18% delle ore di formazione, percorsi formativi volti all'acquisizione e mantenimento delle certificazioni ISO14001 e SA8000 e la Prevenzione Rischi sul lavoro e ambientali con il 34% delle ore di formazione.
Nell'anno 2017 sono stati inseriti 31 stagisti a seguito di ricerche di giovani prettamente per le aree creative o per l'area industriale.
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Altri costi operativi | 1.720 | 1.509 |
La ripartizione della voce è la seguente:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Materiali di consumo, cancelleria, carburanti | 662 | 693 |
| - IMU | 298 | 298 |
| - Sopravvenienze ed insussistenze passive | 271 | 51 |
| - Acquisto quadri e campioni | 142 | 104 |
| - Quote associative | 80 | 82 |
| - Acquisto disegni | 41 | 40 |
| - Tassa rifiuti | 40 | 39 |
| - Spese di rappresentanza | 31 | 69 |
| - Imposte e tasse detraibili | 31 | 44 |
| - Minusvalenze su alienazioni | --- | 26 |
| - Altri costi | 124 | 63 |
| Totale | 1.720 | 1.509 |
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Ammortamento attrezzatura varia di stampa ed Ammortamenti | 4.079 | 4.043 |
Per la ripartizione delle voci di ammortamento si rimanda alle note 5.1 e 5.2.
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Accantonamenti e svalutazioni | 287 | 391 |
La ripartizione della voce è la seguente:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Accantonamento per rischi su crediti (nota 5.9) | 157 | 121 |
| - Accantonamento indennità di clientela (nota 6.3) | 130 | 270 |
| - Accantonamento oneri e rischi diversi (nota 6.3) | --- | --- |
| Totale | 287 | 391 |
Per quanto concerne gli accantonamenti e utilizzi del fondo rischi su crediti, del fondo oneri e rischi diversi e del fondo indennità di clientela, si rimanda a quanto già illustrato nei commenti alle poste patrimoniali.
| 2017 | 2016 |
|---|---|
| (597) | (191) |
| 317 | 1.084 |
| (914) | (1.275) |
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| - Interessi attivi da depositi bancari | 11 | 16 |
| - Dividendi attivi da altre partecipazioni | 5 | 287 |
| - Differenze cambio attive | 268 | 777 |
| - Sconti di pagamento su acquisti | 32 | --- |
| - Altri interessi attivi | 1 | 4 |
| Totale proventi finanziari | 317 | 1.084 |
| - Interessi passivi su passività finanziarie vs. banche | (283) | (226) |
| - Interessi passivi da controllate | --- | --- |
| - Sconti cassa | (76) | (82) |
| - Differenze cambio passive | (425) | (783) |
| - Oneri finanziari su trattamento di fine rapporto dipendenti (TFR) | (85) | (127) |
| - Altri interessi passivi | (20) | (25) |
| - Altri oneri finanziari | (25) | (32) |
| Totale oneri finanziari | (914) | (1.275) |
| Totale proventi/(oneri) finanziari netti | (597) | (191) |
| 2017 | 2016 | ||
|---|---|---|---|
| Quota efficace delle variazioni di fair value delle coperture di flussi finanziari (tassi e cambi) |
198 | (78) | |
| Effetto fiscale | (47) | 35 | |
| Totale | 151 | (43) | |
| Riserva di copertura dei flussi finanziari | (149) | (300) | |
| Totale | (149) | (300) |
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Imposte dell'esercizio | 1.449 | 1.670 |
Le imposte iscritte nel Conto Economico sono le seguenti:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Imposte correnti: | ||
| - IRAP | 315 | 300 |
| - IRES | 1.155 | 170 |
| - Maggiori imposte esercizio precedente | 42 | 7 |
| - Minori imposte esercizio precedente | (50) | --- |
| Totale imposte correnti | 1.462 | 477 |
| Imposte differite di competenza dell'esercizio | (13) | 1.193 |
| Totale imposte sul reddito dell'esercizio | 1.449 | 1.670 |
| Attività | Passività | Importo netto | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | |
| Rimanenze | 1.586 | 1.435 | --- | --- | 1.586 | 1.435 |
| Crediti verso clienti e altri crediti | 377 | 381 | (2) | (8) | 375 | 373 |
| Fondi | 105 | 136 | --- | --- | 105 | 136 |
| Immobili, impianti e macchinari | 711 | 694 | (203) | (266) | 508 | 428 |
| Immobilizzazioni immateriali | 57 | 123 | (26) | (21) | 31 | 102 |
| Partecipazioni | --- | --- | --- | --- | --- | 0 |
| Benefici ai dipendenti ** | 135 | 135 | --- | --- | 135 | 135 |
| Debiti vs. fornitori e altri debiti | 192 | 65 | --- | --- | 192 | 65 |
| Debiti finanziari * | 47 | 95 | --- | --- | 47 | 95 |
| Perdite fiscali | --- | 247 | --- | --- | 0 | 247 |
| Attività/passività per Imposte anticipate/differite | 3.210 | 3.311 | (231) | (295) | 2.979 | 3.016 |
| Differenze temporanee non rilevate | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Attività/passività nette per imposte anticipate/differite | 3.210 | 3.311 | (231) | (295) | 2.979 | 3.016 |
| * 47 migliaia di Euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (95 migliaia di Euro nel 2016) |
** al netto di 382 migliaia di Euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (386 migliaia di Euro nel 2016)
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Utile (Perdita) dell'esercizio | 5.562 | 3.724 |
| Totale imposte sul reddito | 1.449 | 1.670 |
| Utile (perdite) ante imposte | 7.011 | 5.394 |
| Imposte sul reddito utilizzando l'aliquota fiscale 24%* | 1.683 | 1.483 |
| Agevolazioni Patent Box | (593) | 0 |
| Differenze permanenti in aumento/(diminuzione) | 109 | (5) |
| Variazione delle differenze temporanee rilevate | 0 | 13 |
| IRAP | 315 | 300 |
| Altre | (65) | (121) |
| Totale imposte sul reddito | 1.449 | 1.670 |
| *con riferimento all'esercizio 2016 l'aliquota è del 27,5% |
Si segnala che in data 20 dicembre 2017 è stato siglato l'accordo preventivo con l'Agenzia delle Entrate per l'accesso ai benefici fiscali del regime opzionale di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo diretto di beni immateriali (c.d. Patent Box). Tale accordo riguarda l'agevolazione di una quota dei redditi derivanti dall'utilizzo diretto del know-how aziendale e dei marchi di proprietà, ed è valido per il periodo 2015-2019 e prorogabile a scadenza con riferimento al know–how aziendale. Il beneficio relativo al triennio 2015-2017 è risultato pari a 593 migliaia di Euro ai fini IRES e 96 migliaia di Euro ai fini IRAP.
In considerazione delle più recenti previsioni dei risultati degli esercizi futuri (2018 – 2020), si ritiene di poter recuperare le attività per imposte differite iscritte in bilancio, in un orizzonte temporale di medio periodo.
Si evidenzia che al 31.12.2017 non vi sono attività o passività per imposte differite non rilevate.
La Società ha un profilo di rischio finanziario moderato.
Nell'ambito dei rischi di impresa, i principali rischi finanziari identificati e monitorati dalla Società sono i seguenti:
Il Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire le principali tipologie di rischio, come di seguito esposto.
Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.
E' politica della Società utilizzare strumenti per mitigare tale rischio. La Società procede, per i clienti più significativi, ad una sistematica assicurazione, con assegnazione di fido ai clienti assicurati, e sottopone i nuovi clienti e i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate a procedure di verifica sulla relativa classe di credito. Inoltre, il saldo dei crediti è monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo, si precisa peraltro che gli eventuali rischi su crediti al 31 dicembre 2017 sono coperti da apposito fondo.
Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l'esposizione della Società al rischio di credito:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Altre attività - non correnti (nota 5.5) | 85 | 300 |
| Crediti verso società controllate (nota 5.6) | 433 | 2.549 |
| Crediti commerciali ed altri crediti (nota 5.9) | 26.169 | 22.513 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 5.12) | 22.109 | 16.974 |
| Totale | 48.796 | 42.336 |
Quanto all'esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del fondo svalutazione si rimanda alla nota esplicativa n. 5.9 – Crediti commerciali ed altri crediti.
Il rischio di mercato si riferisce alla variabilità del valore di attività e passività a causa delle variazioni di prezzi di mercato (prevalentemente tassi di cambio e tassi di interesse), che oltre che modificarne i flussi finanziari attesi può generare un aumento inaspettato di costi ed oneri finanziari.
La Società è esposta al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente alle valute dollaro (USD) e yen giapponese (JPY).
Per la copertura del rischio su cambi la Società attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili flussi netti in valuta attesi.
Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati (vendite a termine).
La seguente tabella evidenzia l'esposizione della Società al rischio di cambio in base al valore nozionale:
| Importi in migliaia di Euro | 2017 | 2016 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| USD | YEN | CHF | LGS | AU\$ | USD | YEN | CHF | LGS | AU\$ | |
| Crediti commerciali | 4.315 | 10.526 | 1 | --- | --- | 4.212 | 10.578 | --- | --- | --- |
| Finanziamenti da banche | ||||||||||
| Debiti commerciali | (3.250) | (3.505) | --- | --- | --- | (3.326) | (3.324) | --- | (1) | --- |
| Disponibilità liquide | 3.375 | 95.573 | --- | --- | --- | 539 | 30.412 | --- | --- | --- |
| Esposizione lorda nella situazione patrimoniale-finanziaria |
4.440 | 102.594 | 1 | 0 | 0 | 1.425 | 37.666 | 0 | (1) | 0 |
| Vendite previste stimate* | 20.000 | 150.636 | --- | --- | --- | 17.812 | 142.169 | --- | --- | --- |
| Acquisti previsti stimati* | (17.176) | (10.800) | --- | --- | --- | (14.221) | (12.000) | --- | --- | --- |
| Esposizione lorda | 7.264 | 242.430 | 1 | 0 | 0 | 5.016 | 167.835 | 0 | (1) | 0 |
| Contratti a termine su cambi | (1.200) | (30.000) | --- | --- | --- | (3.400) | (40.000) | --- | --- | --- |
| Altri derivati su cambi | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Esposizione netta | 6.064 | 212.430 | 1 | 0 | 0 | 1.616 | 127.835 | 0 | (1) | 0 |
| * Relative/i al periodo soggetto a copertura |
| Euro | Cambio medio | Tasso di cambio puntuale al 31 dicembre |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | 2017 | 2016 | ||
| USD | 1,129 | 1,107 | 1,199 | 1,054 | |
| YEN | 126,654 | 120,314 | 135,01 | 123,400 | |
| CHF | 1,111 | 1,090 | 1,1702 | 1,074 | |
| LGS | 0,876 | 0,819 | 0,887 | 0,856 | |
| AUS \$ | 1,534 | 1,489 | 1,472 | 1,460 | |
| * Relative/i al periodo soggetto a copertura |
I principali tassi di cambio dell'esercizio sono i seguenti:
Un apprezzamento dell'Euro del 10% rispetto alle valute sopra riportate avrebbe comportato al 31 dicembre un aumento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d'esercizio per gli importi riportati nella seguente tabella:
| Effetto in migliaia di Euro | 2017 | 2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio Netto |
Utile o (perdita) |
Patrimonio Netto |
Utile o (perdita) |
|||
| USD | --- | --- | --- | --- | ||
| YEN | (435) | (435) | (198) | (198) | ||
| CHF | (114) | (114) | (32) | (32) | ||
| Totale | (549) | (549) | (230) | (230) |
La Società attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati.
Il profilo del tasso di interesse applicato alle passività finanziarie della Società fruttifere di interessi alla data di chiusura di bilancio era la seguente:
| 2017 | 2016 |
|---|---|
| (53) | (311) |
| --- | --- |
| (23.298) | (20.888) |
| 22.109 | 16.974 |
| (1.242) | (4.225) |
Si evidenzia che una variazione in più o in meno di 100bp sui tassi di interessi nel corso del 2016, avrebbe comportato una variazione di 16 migliaia di Euro di interessi netti.
Il rischio di liquidità è il rischio che la Società abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie.
L'approccio della Società nella gestione della liquidità prevede di garantire, attraverso una gestione anticipata della
tesoreria, che vi siano sempre, per quanto possibile, risorse sufficienti ad adempiere alle proprie obbligazioni in scadenza, in modo da mantenere, per quanto possibile, un appropriato equilibrio tra impegni e disponibilità. Quanto alle scadenze contrattuali delle passività finanziarie e alle condizioni e piani di rimborso dei finanziamenti si rinvia alla nota n. 6.2 – Passività finanziarie.
La Società dispone di ampi affidamenti non utilizzati alla data di chiusura dl bilancio.
Il rischio operativo è il rischio di sostenere una perdita diretta o indiretta derivante da svariate cause associate ai processi, al personale, alla tecnologia e alle infrastrutture della Società, così come da fattori esterni diversi dal rischio di credito, di mercato e di liquidità, quali derivanti da disposizioni legali e regolamentarie standard di comportamento aziendale.
I rischi operativi derivano da tutte le attività della Società.
L'obiettivo della Società è di gestire il rischio operativo al fine di raggiungere un equilibrio tra prevenzione del sostenimento di perdite finanziarie e danni di reputazione della Società e la redditività complessiva, evitando procedure di controllo che limitano l'operatività aziendale.
Al fine di mitigare tale rischio la Società ha posto in essere un sistema di regole, procedure e controlli fra cui l'autorizzazione preventiva delle operazioni attraverso un sistema di deleghe/procure, documentazione dei controlli e delle procedure poste in essere, formazione e sviluppo professionale e standard etici ed aziendali.
A supporto del rispetto di tali principi la Società ha istituito una funzione di Internal Audit, che riporta periodicamente con cadenza semestrale al Comitato per il controllo Interno ed al Collegio Sindacale.
I flussi finanziari previsti associati agli strumenti derivati di copertura di flussi finanziari sono analizzati nella tabella seguente:
| 2017 | Valore contabile |
Flussi finanziari previsti |
6 mesi o meno |
6-12 mesi |
1-2 anni |
3-5 anni |
oltre i 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Interest rate swap: | |||||||
| Attività | --- | 0 | --- | --- | --- | --- | --- |
| Passività | (305) | (305) | (63) | (57) | (86) | (96) | (3) |
| Contratti a termine su cambi: | |||||||
| Attività | 132 | 1.352 | 1.352 | --- | --- | --- | --- |
| Passività | --- | (1.220) | (1.220) | --- | --- | --- | --- |
| Totale | (173) | (173) | 69 | (57) | (86) | (96) | (3) |
| 2016 | Valore contabile |
Flussi finanziari previsti |
6 mesi o meno |
6-12 mesi |
1-2 anni |
2-5 anni |
oltre i 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Interest rate swap: | |||||||
| Attività | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| Passività | (444) | (444) | (72) | (57) | (101) | (186) | (28) |
| Contratti a termine su cambi: | |||||||
| Attività | 24 | 3.452 | 1.885 | 463 | 1.104 | --- | --- |
| Passività | (92) | (3.520) | (1.934) | (469) | (1.117) | --- | --- |
| Totale | (512) | (512) | (121) | (63) | (114) | (186) | (28) |
| 31 dicembre 2017 | 31 dicembre 2016 | |||
|---|---|---|---|---|
| Valore contabile |
Fair Value |
Valore contabile |
Fair Value |
|
| Altre attività (nota 5.5) | 85 | 85 | 300 | 300 |
| Crediti vs. società controllate (nota 5.6) | 433 | 433 | 2.549 | 2.549 |
| Crediti commerciali ed altri crediti (nota 5.9) | 26.037 | 26.037 | 22.489 | 22.489 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 5.12) | 22.109 | 22.109 | 16.974 | 16.974 |
| Interest rate swap di copertura: | ||||
| Attività (nota 5.12) | --- | --- | --- | --- |
| Passività (nota 6.2) | (305) | (305) | (444) | (444) |
| Contratti a termine su cambi: | ||||
| Attività (nota 5.9) | 132 | 132 | 24 | 24 |
| Passività (nota 6.7) | --- | --- | (92) | (92) |
| Finanziamenti da banche garantiti (nota 6.2) | (5.869) | (5.869) | (6.923) | (6.923) |
| Altri finanziamenti non garantiti (nota 6.2) | (17.053) | (17.053) | (13.811) | (13.811) |
| Passività per leasing finanziari (nota 6.2) | --- | --- | --- | --- |
| Anticipi di conto corrente non garantiti (nota 6.2) | --- | --- | --- | --- |
| Debiti commerciali e altri debiti (nota 6.7) | (32.159) | (32.159) | (31.072) | (31.072) |
| C/c passivi (nota 6.2) | (124) | (124) | (21) | (21) |
| Totale | (6.714) | (6.714) | (10.027) | (10.027) |
Nella seguente tabella sono esposti per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile iscritto nello stato patrimoniale ed il relativo fair value:
Si rileva che, sulla base di quanto indicato dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, non sono stati individuati "eventi e operazioni non ricorrenti" nel periodo di riferimento
Le operazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2017 con parti correlate si riferiscono principalmente ad operazioni di natura commerciale e prestazioni di servizi con società del Gruppo Ratti e del Gruppo Marzotto. Tali operazioni sono regolate a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Le suddette operazioni sono riepilogate nell'Allegato 1 (operazioni con società controllate) e nell'Allegato 2 (altre parti correlate), oltre che nell'Allegato 3 (Saldi Patrimoniali).
Di seguito si riporta una tabella di sintesi dell'incidenza delle operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale e sul risultato economico della Società:
| importi in migliaia di Euro | |||
|---|---|---|---|
| al 31 dicembre 2017 | Totale | Parti correlate | |
| Valore assoluto |
% | ||
| Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della Situazione Patrimoniale – finanziaria |
|||
| Crediti verso società controllate | 433 | 433 | 100 |
| Crediti commerciali ed altri crediti | 26.169 | 215 | 0,8 |
| Debiti verso fornitori ed altri debiti | (32.159) | (3.204) | 10,0 |
| Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio |
|||
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi | 99.426 | 137 | 0,1 |
| Altri ricavi e proventi | 1.254 | 210 | 16,7 |
| Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | (31.944) | (5.650) | 17,7 |
| Costi per servizi | (24.576) | (3.466) | 14,1 |
| Costi per il personale | (27.688) | (5) | 0,0 |
| Altri costi operativi | (1.720) | (25) | 1,5 |
| importi in migliaia di Euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| ----------------------------- | -- | -- | -- | -- | -- |
| al 31 dicembre 2016 | Totale | Parti correlate | |
|---|---|---|---|
| Valore assoluto |
% | ||
| Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della Situazione Patrimoniale – finanziaria |
|||
| Crediti verso società controllate | 2.549 | 2.549 | 100 |
| Crediti commerciali ed altri crediti | 22.513 | 286 | 1,3 |
| Debiti verso fornitori ed altri debiti | (31.164) | (3.119) | 10,0 |
| Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio |
|||
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi | 91.396 | 233 | 0,3 |
| Altri ricavi e proventi | 1.887 | 231 | 12,2 |
| Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | (33.690) | (4.649) | 13,8 |
| Costi per servizi | (22.696) | (2.822) | 12,4 |
| Costi per godimento beni di terzi | (1.469) | ---- | ---- |
| Altri costi operativi | (1.509) | (30) | 2,0 |
Le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategica sono riportate nell'Allegato n. 6. al bilancio di esercizio di Ratti S.p.A.
Ai sensi dell'art. 149 – duodecies Regolamento Emittenti, si riepilogano i compensi di competenza della società di revisione e le entità appartenenti alla sua rete:
| importi in migliaia di Euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Tipologia di servizi | Società | Destinatario | 2017 | 2016 |
| - Controllo dei conti annuali | EY S.p.A. | Ratti S.p.A. | 74,0 | 74,0 |
| - Controllo dei conti infrannuali | EY S.p.A. | Ratti S.p.A. | 18,8 | 18,8 |
| - Controllo dei conti bilancio sociale | EY S.p.A. | Ratti S.p.A. | 18,0 | 0,0 |
| Subtotale | 110,8 | 92,8 | ||
| - Altri servizi | ERNST & YOUNG FINANCIAL BUSINESS ADVISORS S.p.A. |
Ratti S.p.A. | 20,0 | 20,0 |
| Subtotale | 20,0 | 20,0 | ||
| Totale | 130,8 | 112,8 |
Le fidejussioni rilasciate da terzi a garanzia di nostri impegni si dettagliano come segue:
La Società è inoltre garante delle obbligazioni contrattuali del contratto di locazione degli uffici di Ratti USA Inc., con scadenza 31 agosto 2026, per il quale si rimanda alla nota n. 10.5 del bilancio consolidato. Le scadenze contrattuali sono le seguenti:
| 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
|---|---|---|---|---|
| \$181.416,07 | \$186.533,05 | \$191.803,54 | \$202.657,15 | \$212.286,36 |
| 2023 | 2024 | 2025 | 2026 | |
| \$218.329,45 | \$224.553,84 | \$230.964,95 | \$157.450,52 |
Ratti S.p.A. ha sottoscritto contratti di licenza con terzi con diverse scadenze fino al 30 settembre 2021. La società opera quale licenziataria in esclusiva per la produzione, commercializzazione e distribuzione di tessuti ed accessori maschili e femminili per importanti griffe della moda.
I contratti di licenza prevedono il riconoscimento ai licenzianti di royalties e compensi pubblicitari calcolati in percen-
tuale sul fatturato netto derivante dalle vendite delle relative collezioni, con degli importi minimi garantiti annuali. Tali minimi consistono, secondo i casi, in somme fisse definite in anticipo o in royalties e contributi pubblicitari calcolati sulla base di una percentuale del fatturato realizzato dal marchio in oggetto della licenza nell'anno precedente.
I minimi garantiti per gli esercizi successivi al 31 dicembre 2017 sono: 931 migliaia di Euro per il 2018, 831 migliaia di Euro per il 2019 e 421 migliaia di Euro per gli esercizi 2020 e 2021.
Gli impegni a scadere sono rappresentati per 15 milioni di Euro da un'ipoteca a favore di UNICREDIT, gravante sulla palazzina uffici presente all'interno del complesso industriale sito in Guanzate, a garanzia del prestito a medio termine finalizzato nel mese di giugno 2015, a fronte del debito in linea capitale iniziale di 7,5 milioni di Euro.
Nel corso dell'esercizio la Società non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali
Non vi sono fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2017.
**********************
Il presente bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. al 31 dicembre 2017, composto dalla situazione patrimoniale - finanziaria, dal prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio, dal prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, dalle note esplicative e corredato dalla relazione sulla gestione del Gruppo Ratti (presentata in un unico documento ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis), rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico di periodo della Ratti S.p.A., e corrisponde alle scritture contabili.
Ratti S.p.A. Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente Donatella Ratti
Guanzate, 15 marzo 2018
(importi in migliaia di Euro)
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi |
Altri ricavi e proventi |
Costi per materie prime, sussidiarie, consumo e merci |
Costi per servizi |
Costi per il personale |
Altri costi operativi |
(Oneri)/ Proventi finanziari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| --- | --- | --- | (1.074) | --- | --- | --- |
| --- | 42 | --- | (754) | --- | --- | --- |
| 49 | 3 | --- | (342) | --- | --- | --- |
| --- | 92 | --- | (270) | --- | --- | --- |
| 49 | 137 | 0 | (2.440) | 0 | 0 | 0 |
| 88 | 73 | (5.650) | (1.026) | (5) | (25) | 0 |
| 137 | 210 | (5.650) | (3.466) | (5) | (25) | 0 |
Per i saldi patrimoniali si rinvia all'Allegato 3.
Quanto ai Compensi degli Amministratori, del Collegio Sindacale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche si rinvia all'Allegato 6.
(importi in migliaia di Euro)
Ad integrazione dei rapporti con società controllate, riportati in Allegato 1, si riportano di seguito le operazioni con altre parti correlate:
| Ricavi dalla vendita di beni e servizi |
Altri ricavi proventi |
Costi per materie prime, sussidiarie, consumo e merci |
Costi per servizi |
Costi per il personale |
Altri costi operativi |
(Oneri)/ Proventi finanziari |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Marzotto S.p.A. | --- | --- | --- | (521) | (5) | (15) | --- |
| Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. |
1 | --- | (744) | (6) | --- | (1) | --- |
| Marzotto Lab S.r.l. | 42 | 41 | (1.137) | (360) | --- | (7) | --- |
| Biella Manifatture Tessili S.r.l. |
2 | 32 | (2.502) | (98) | --- | (2) | --- |
| Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. |
--- | --- | (180) | --- | --- | --- | --- |
| Tintoria di Verrone S.r.l. | --- | --- | --- | (31) | --- | --- | --- |
| AB Liteksas | 15 | --- | (1.076) | --- | --- | --- | --- |
| Sametex Spol S.r.o. | 28 | --- | (11) | (10) | --- | --- | --- |
| UAB Lietlinen | --- | --- | --- | --- | --- | --- | --- |
| TOTALE | 88 | 73 | (5.650) | (1.026) | (5) | (25) | 0 |
Per i saldi patrimoniali si rinvia all'Allegato 3.
(importi in migliaia di Euro)
| Immobili, impianti e macchinari |
Altre attività immateriali |
Crediti verso società controllate |
Crediti verso altre parti correlate |
Debiti verso società controllate |
Debiti verso altre parti correlate |
Passività finanziarie |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RATTI USA Inc. | --- | --- | 108 | --- | 397 | --- | --- |
| Creomoda S.a.r.l. | --- | --- | --- | --- | 312 | --- | --- |
| S.C. Textrom S.r.l. | --- | --- | 433 | --- | 100 | --- | --- |
| Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. |
--- | --- | 45 | --- | 34 | --- | --- |
| Marzotto S.p.A. | --- | --- | --- | --- | 278 | --- | |
| Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. |
--- | --- | --- | 1 | --- | 234 | --- |
| Marzotto Lab S.r.l. | --- | --- | --- | 21 | --- | 436 | --- |
| Biella Manifatture Tessili S.r.l. |
--- | --- | --- | 20 | --- | 959 | --- |
| Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. |
--- | --- | --- | --- | --- | 43 | --- |
| Tintoria di Verrone S.r.l. | --- | --- | --- | --- | --- | (2) | --- |
| AB Liteksas | --- | --- | --- | 5 | --- | 413 | --- |
| Sametex Spol S.r.o. | --- | --- | --- | 15 | --- | --- | --- |
| TOTALE | 0 | 0 | 153 | 62 | 843 | 2.361 | 0 |
Allegati alle note esplicative
| (Delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.99 - Art. 79) | OMISSIS | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cognome | Nome | Carica al 31 dicembre 2017 |
Società partecipata |
Azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Azioni acquistate |
Azioni vendute |
Azioni possedute alla fine dell'esercizio |
| Ratti | Donatella | Presidente | Ratti S.p.A. | 4.518.305 | --- | --- | 4.518.305(*) |
| Favrin | Antonio | Vice-Presidente | Ratti S.p.A. | --- | --- | --- | --- |
| Tamborini | Sergio | Amministratore Delegato |
Ratti S.p.A. | 375.000 | 10.000 | --- | 385.000 |
| Donà dalle Rose | Andrea Paolo | Consigliere | Ratti S.p.A. | --- | --- | --- | --- |
| Favrin | Federica | Consigliere | Ratti S.p.A. | --- | --- | --- | --- |
| Meacci | Sergio | Consigliere | Ratti S.p.A. | 17.500 | 2.500 | --- | 20.000 |
| Lazzati | Carlo Cesare | Consigliere | Ratti S.p.A. | 175 | --- | --- | 175 |
| Favrin | Davide | Consigliere | Ratti S.p.A. | --- | --- | --- | --- |
| Lazzarotto | Giovanna | Consigliere | Ratti S.p.A. | --- | --- | --- | --- |
| Rizzi | Giovanni | Presidente del Collegio Sindacale |
Ratti S.p.A. | --- | --- | --- | --- |
| Della Putta | Marco | Sindaco effettivo | Ratti S.p.A. | --- | --- | --- | --- |
| Alfonsi | Antonella | Sindaco effettivo | Ratti S.p.A. | --- | --- | --- | --- |
| Dirigenti | --- | --- | --- | --- | |||
(*) possedute tramite la controllata DNA 1929 S.r.l. dal 16/06/2015
(importi in migliaia di Euro)
| Sedi | Attività | % di partecip. assoluta relativa |
Partecipazione consistente in |
Valore nomin. complessivo |
Valore di bilancio |
Patrimonio Netto al 31.12.2017 |
Risultato Economico al 31.12.2017 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RATTI USA Inc. Sede in New York (USA) 8 West, 38th Street Capitale sociale US\$ 500.000 |
Commerciale | 100 | n 500 azioni da nominali US\$ 1.000 cad. |
US\$. | 500.000 | 318 | 512* | 336** |
| RATTI International Trading (Shanghai) Co.Ltd. Sede in Shanghai (Cina) Room 303B, N. 118 Xinling Road Waigaoqiao Free Trade Zone Capitale sociale Euro 110.000 |
Commerciale | 100 | n. 1 quota del valore di Euro 110.000 |
EURO | 110.000 | 110 | 148* | (10)** |
| CREOMODA S.a.r.l. Sede in Sousse (Tunisia) Route de Kondar Kalaa Kebira Capitale sociale T.Din. 660.000 |
Laboratorio | 76 | n. 50.160 azioni da nominali T.Din. 10 cad. |
T.Din. | 501.600 | 246 | 473* | 301** |
| S.C. TEXTROM S.r.l. Sede in Cluj-Napoca (Romania) Floresti, Luna de Sus Str. Hala nr. 10 Capitale sociale Lei 10.000 |
Stamperia | 100 | n. 1.000 quote da nominali LEI 10 cad. |
Nuovo LEU |
10.000 | 25 | 386* | (148)** |
| * Valori convertiti in Euro al cambio del 31.12.2017 ** Valori convertiti in Euro al cambio medio del 2017 |
| COMPENSI AEGLI AMMINISTRATORI, AI SINDACI E AI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE E DI CONTROLLO AL 31.12.2017 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.99 - Art. 79) | OMISSIS | ||||||||||||
| e cognome Nome |
Carica | per cui è stata ricoperta Periodo la carica |
Scadenza carica della |
Compensi fissi |
partecipazione Compensi a comitati per la |
Compensi variabili non equity Bonus e altri incentivi (i) |
Partecip. agli utili |
Benefici non monetari |
Altri Compensi |
Totale | dei compensi Fair value equity |
fine carica o di cessazione del Indennità di rapporto di lavoro |
Note |
| Donatella Ratti | Presidente | 1.1. - 31.12.2017 | 2019 | 96 | --- | --- | --- | 8 | --- | 104 | --- | --- | |
| Antonio Favrin | Presidente Vice |
1.1. - 31.12.2017 | 2019 | 48 | --- | --- | --- | --- | --- | 48 | --- | --- | |
| Sergio Tamborini | Amministratore Delegato |
1.1. - 31.12.2017 | 2019 | 98 | --- | --- | --- | --- | --- | 98 | --- | --- | |
| Donà dalle Rose Andrea Paolo |
Consigliere | 1.1. - 31.12.2017 | 2019 | 14 | 1 | --- | --- | --- | --- | 15 | --- | --- | |
| Federica Favrin | Consigliere | 1.1. - 31.12.2017 | 2019 | 14 | 7 | --- | --- | --- | --- | 21 | --- | --- | |
| Sergio Meacci | Consigliere | 1.1. - 31.12.2017 | 2019 | 14 | 9 | --- | --- | --- | 3 | 26 | --- | --- | |
| Carlo Lazzati | Consigliere | 1.1. - 31.12.2017 | 2019 | 14 | 9 | --- | --- | --- | --- | 23 | --- | --- | |
| Davide Favrin | Consigliere | 1.1. - 31.12.2017 | 2019 | 14 | --- | --- | --- | --- | --- | 14 | |||
| Giovanna Lazzarotto | Consigliere | 1.1. - 31.12.2017 | 2019 | 14 | --- | --- | --- | --- | --- | 14 | |||
| Giovanni Rizzi | Presidente C.S. |
26.04.2017 1.1. – |
2017 | 6 | --- | --- | --- | --- | --- | 6 | --- | --- | |
| Marco Della Putta | Sindaco effettivo |
26.04.2017 1.1. – |
2017 | 4 | --- | --- | --- | --- | --- | 4 | --- | --- | |
| Antonella Alfonsi | Sindaco effettivo |
26.04.2017 1.1. – |
2017 | 4 | --- | --- | --- | --- | --- | 4 | |||
| Giovanni Rizzi | Presidente C.S.(*) |
31.12.2017 26.04. - |
2020 | 10 | --- | --- | --- | --- | --- | 10 | --- | --- | |
| Marco Della Putta | effettivo(*) Sindaco |
31.12.2017 26.04. - |
2020 | 7 | --- | --- | --- | --- | --- | 7 | --- | --- | |
| Antonella Alfonsi | effettivo(*) Sindaco |
31.12.2017 26.04. - |
2020 | 7 | --- | --- | --- | --- | --- | 7 | |||
| responsabilità Dirigenti con strategiche |
1.279 | --- | 127 | --- | 80 | --- | 1.486 | --- | --- | ||||
| Totale | 1.643 | 26 | 127 | --- | 88 | 3 | 1.887 | --- | --- | ||||
(i) compensi variabili maturati dai membri del Comitato Esecutivo e Bonus maturati dai Dirigenti con responsabilità strategiche
(*) rinnovo carica deliberata dall'Assemblea ordinaria del 26.04.2017
Guanzate, 15 marzo 2018
Ratti S.p.A. Amministratore Delegato
Ratti S.p.A. Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
/f/ Sergio Tamborini
/f/ Claudio D'Ambrosio
| Tipologia di servizi | EY Italia | Rete di EY |
|---|---|---|
| Servizi di attestazione | ۰ | $\sim$ |
| Altri servizi | ٠ | 20 |
| Totale | $\overline{\phantom{m}}$ | 20 |
Milano, xx marzo 2018
Il Collegio Sindacale /f/ Dott. Giovanni Rizzi - Presidente /f/ Dott. Marco Della Putta – Sindaco Effettivo /f/ Dott.ssa Antonella Alfonsi – Sindaco Effettivo
| Risposte di revisione | |
|---|---|
Stampato nel mese di aprile 2018 presso Tipografia Banfi di Como su carta Cyclus Offset
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