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Rai Way

Pre-Annual General Meeting Information May 23, 2018

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Pre-Annual General Meeting Information

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ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI 23 aprile 2018 - unica convocazione

Relazioni in merito agli argomenti di cui ai punti all'ordine del giorno

$\label{eq:2.1} \frac{1}{\sqrt{2}}\int_{0}^{\infty}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\left(\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\right)^{2\alpha} \frac{1}{\sqrt{2\pi}}\int_{0}^{\infty}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\left(\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\right)^{\alpha} \frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\int_{0}^{\infty}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}$

$\label{eq:2.1} \frac{1}{\sqrt{2}}\left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^{2} \left(\$

$\label{eq:2.1} \frac{1}{\sqrt{2}}\int_{\mathbb{R}^3}\frac{1}{\sqrt{2}}\left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^2\frac{1}{\sqrt{2}}\left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^2\frac{1}{\sqrt{2}}\left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^2\frac{1}{\sqrt{2}}\left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^2\frac{1}{\sqrt{2}}\left(\frac{1}{\sqrt{2}}\right)^2\frac{1}{\sqrt{2}}\frac{1}{\sqrt{2}}\frac{1}{\sqrt{2}}\frac{1}{\sqrt{2}}\frac{1}{\sqrt{2}}\frac{1}{\sqrt{2}}$

$\label{eq:2.1} \frac{1}{\sqrt{2}}\int_{0}^{\infty}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\left(\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\right)^{2\alpha} \frac{1}{\sqrt{2\pi}}\int_{0}^{\infty}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\left(\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\right)^{\alpha} \frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\int_{0}^{\infty}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}\frac{1}{\sqrt{2\pi}}$

$\mathcal{L}(\mathcal{L}(\mathcal{L}))$ and $\mathcal{L}(\mathcal{L}(\mathcal{L}))$ and $\mathcal{L}(\mathcal{L}(\mathcal{L}))$ . The contribution of $\mathcal{L}(\mathcal{L})$

ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

23 aprile 2018 - unica convocazione

RELAZIONI IN MERITO AGLI ARGOMENTI DI CUI AI PUNTI ALL'ORDINE DEL GIORNO

Rai Way S.p.A.

Sede legale in Roma, Via Teulada n. 66

Codice fiscale, partita IVA e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Roma: 05820021003

Capitale sociale Euro 70.176.000,00, interamente versato

Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di

RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A.

Relazione sul Punto n. 1 all'ordine del giorno

1. Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017; Relazione degli Amministratori sulla Gestione; Relazione del Collegio Sindacale e Relazione della Società di revisione. Deliberazioni relative.

Signori Azionisti,

la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2017, contenente il progetto di Bilancio di esercizio della Società, unitamente alla Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e all'attestazione di cui all'art. 154-bis, comma 5, del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, sarà messa a disposizione del pubblico con le modalità (tra cui la pubblicazione sul sito Internet della Società, www.raiway.it sezione Corporate Governance/Assemblea degli Azionisti/Assemblee/Assemblea Ordinaria del 23 aprile 2018) e nei termini di legge, così come la Relazione del Collegio Sindacale e la Relazione della Società di revisione legale.

Facendo rinvio a tali documenti Vi invitiamo ad approvare il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017 (che chiude con un utile netto di Euro 56.263.227,97), proponendo di assumere la seguente deliberazione:

"L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A.

  • esaminata la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione;
  • preso atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di revisione di Pricewaterhouse-Coopers S.p.A.;
  • esaminato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017, nel progetto presentato dal Consiglio di Amministrazione, che chiude con un utile netto di Euro 56.263.227,97;

delibera

di approvare il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017."

Roma, 21 marzo 2018

$\overline{4}$

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Raffaele Agrusti

Relazione sul Punto n. 2 all'ordine del giorno

Proposta di destinazione dell'utile di esercizio e di parziale distribuzione di $\overline{2}$ . disponibili. Deliberazioni relative.

Signori Azionisti,

tenuto conto dell'utile netto di esercizio, pari ad Euro 56.263.227,97, risultante dal Bilancio al 31 dicembre 2017, nonché di quant'altro evidenziato in tale Bilancio, Vi si propone:

  • di destinare il suddetto utile netto dell'esercizio 2017, a Riserva Legale, per Euro $(i)$ 1.874.466,87, e quindi alla distribuzione in favore degli Azionisti, a titolo di dividendo, per i restanti Euro 54.388.761,10;
  • di destinare alla distribuzione in favore degli Azionisti anche l'importo di Euro 718.438,90, $(ii)$ da prelevarsi dalla riserva disponibile di cui alla voce "Utili portati a nuovo" (che residuerebbe in Euro 26.292,52); tale importo, in conseguenza di quanto previsto dall'articolo 47 del Testo Unico delle imposte sui redditi e dell'articolo 1 del D.M. 2 aprile 2008, fiscalmente si deve considerare integralmente tratto dalla parte di riserva formatasi con utili realizzati fino all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2007;
  • in conseguenza, ed in base all'importo totale di Euro 55.107.200,00 da destinarsi alla $(iii)$ distribuzione agli Azionisti, di attribuire un dividendo complessivo di Euro 0,2026 lordi a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione da mettersi in pagamento a decorrere dal 23 maggio 2018, con legittimazione al pagamento, ai sensi dell'articolo 83-terdecies del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il 22 maggio 2018 (cosiddetta "record date") e previo stacco della cedola nr. 4 il 21 maggio 2018.

In virtù di quanto sopra Vi proponiamo quindi di assumere la seguente deliberazione:

"L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A., esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione,

delibera

  • di destinare l'utile netto dell'esercizio 2017, pari a Euro 56.263.227,97, a Riserva Legale per 1. l'importo di Euro 1.874.466,87 e quindi alla distribuzione in favore degli Azionisti, a titolo di dividendo, per il restante importo di Euro 54.388.761.10:
  • di destinare altresì alla distribuzione a favore degli Azionisti l'importo di Euro 718.438,90, da $2.$ prelevarsi dalla riserva disponibile di cui alla voce "Utili portati a nuovo";
  • di attribuire conseguentemente un dividendo complessivo di Euro 0,2026 lordi a ciascuna delle $\mathbf{3}$ . azioni ordinarie in circolazione, da mettersi in pagamento a decorrere dal 23 maggio 2018, con

$\boldsymbol{6}$

legittimazione al pagamento, ai sensi dell'articolo 83-terdecies del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il 22 maggio 2018 (cosiddetta "record date") e previo stacco della cedola nr. 4 il 21 maggio 2018."

$\mathcal{L} = \mathcal{L} \mathcal{L}$

. Fr

is os

Roma, 21 marzo 2018

per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Raffaele Agrusti

Relazione sul Punto n. 3 all'ordine del giorno

Integrazione dei corrispettivi della società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. per 3. l'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2017-2022. Deliberazioni relative e conseguenti.

Signori Azionisti,

Vi ricordiamo che PricewaterhouseCoopers S.p.A. è la società incaricata della revisione legale dei conti di Rai Way S.p.A., il cui mandato - con delibera assembleare del 4 settembre 2014 - è stato modificato ed esteso fino all'esercizio al 31 dicembre 2022. Inoltre, sempre in data 4 settembre 2014, è stato conferito alla medesima società di revisione l'incarico per la revisione limitata del bilancio individuale abbreviato semestrale per gli esercizi 2015 - 2022.

Si sottopone alla Vostra approvazione la proposta motivata formulata dal Collegio Sindacale in merito all'integrazione dei corrispettivi a favore di PricewaterhouseCoopers S.p.A. per l'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2017-2022, riportata in allegato.

Roma, 21 marzo 2018

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Raffaele Agrusti

RAI WAY SPA

PROPOSTA MOTIVATA DEL COLLEGIO SINDACALE DI RAI WAY S.P.A. SUL PUNTO 3) ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA

(Redatta ai sensi dell'articolo 13, comma 1, del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010 e successive modificazioni)

Assemblea ordinaria degli Azionisti del 23 aprile 2018

$ * $

Proposta motivata del Collegio Sindacale di Rai Way S.p.a. sul punto 3) all'ordine del giorno dell'Assemblea ai sensi dell'art. 13, comma 1, del D. Lgs. N.39/2010 e successive modificazioni. "Integrazione dei corrispettivi della società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. per l'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2017-2022. Deliberazioni relative e conseguenti"

Signori Azionisti,

Vi informiamo che la società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.a. (di seguito anche PwC) ha avanzato alla Società Rai Way S.p.a. (di seguito Rai Way) una richiesta di modifica alle condizioni contrattuali originariamente previste per lo svolgimento dell'incarico di revisione legale dei conti di Rai Way avente durata di nove esercizi, decorrenti dal bilancio dell'esercizio 2014.

Nello specifico, PwC ha avanzato richiesta di integrazione dei tempi previsti e dei relativi corrispettivi inerenti ad attività di revisione aggiuntive rispetto ai servizi di revisione inclusi nell'iniziale proposta in relazione agli impatti derivanti dalla riforma della revisione legale (Regolamento UE n. 537/2014 del 16 aprile 2014 e D. Lgs. N. 135/2016 entrato in vigore il 5 agosto 2016, in modifica delle disposizioni contenute nel D. Lgs. N. 39/2010).

Tenuto conto di quanto previsto nel contratto che disciplina l'attuale incarico di revisione – in particolare al punto 4.3., lettera b) ove è stabilito, che "Nel caso dovessero presentarsi circostanze eccezionali o imprevedibili, ivi incluse, a mero titolo esemplificativo, variazioni significative nella struttura ed attività della società, problematiche di continuità aziendale o specifiche situazioni che necessitano di approfondimenti di natura tecnica, istituzione di patrimoni destinati ad uno specifico affare, cambiamenti normativi, cambiamenti nei principi contabili e/o di revisione, oppure altre circostanze ad oggi non prevedibili che rendano necessario l'impiego di tempi superiori rispetto a quanto stimato nella presente proposta, sarà nostra premura informarVi al fine di addivenire concordemente alla definizione delle attività non previste nella presente proposta e alla quantificazione dei relativi onorari"- PwC ha comunicato che, a seguito delle novità normative sopra indicate, si sono rese e si renderanno necessarie attività aggiuntive nell'ambito dell'incarico per la revisione legale dei conti per gli esercizi dal 2017 al 2022 del bilancio d'esercizio di Rai Way.

PwC, nella sua richiesta di integrazione, ha segnalato quanto segue.

Attività addizionali necessarie per effetto della riforma della revisione legale

Le principali modifiche apportate dalla riforma della revisione legale (introdotte successivatner all'originaria proposta di PwC) che producono impatti, a partire dalla chiusura del bilancio al 31 dicembre 2017, sono riconducibili a:

  • nuova relazione di revisione che, significativamente modificata nella forma e nel contenuto, determina un incremento rilevante delle attività di revisione, in particolare per la necessità di predisporre un documento più ampio e completo e di attivare un processo di discussione con il management e con gli organi di governance della Società;
  • relazione aggiuntiva per il Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, la cui predisposizione e discussione con gli organi di governance costituisce parte integrante delle attività di revisione nonché ulteriore onere di formalizzazione e rappresentazione delle conclusioni del lavoro svolto e che dovrà contenere, tra l'altro, una descrizione molto dettagliata delle attività svolte dal revisore ai fini della verifica dei saldi di bilancio nonché la descrizione di eventuali carenze significative nel sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria;
  • ampliamento del ruolo del revisore legale in tema di giudizio di coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, dovendo il revisore attestare che la relazione sulla gestione è conforme alle norme di legge e che la stessa non contiene errori significativi.

La situazione descritta comporta un maggior onere relativamente agli incarichi in precedenza assegnati a PwC, stimato, in termini di numero di ore di lavoro e di corrispondenti corrispettivi aggiuntivi, come di seguito:

Riforma della revisione legale

Esercizio 2017 e seguenti fino
esercizio 2022
A
Ore
Onorari su base annua
(euro)
Bilancio d'esercizio l 10 9.500.00
Totali 110 9.500.00

La richiesta di integrazione formulata da PwC:

  • conferma comunque che rimangono applicabili tutte le altre clausole previste nella proposta originaria, precisando che gli onorari indicati non comprendono l'IVA, l'ISTAT e le spese;
  • conferma la stessa ripartizione per categoria professionale in termini di mix di ore della offerta originaria.

Il Collegio Sindacale, in osservanza a quanto previsto dall'articolo 13, comma 1, del D. Lgs. n. 39/2010, secondo il quale "l'assemblea, su proposta motivata dell'organo di controllo, conferisce l'incarico di revisione legale dei conti e determina il corrispettivo spettante al revisore legale o alla società di revisione legale per l'intera durata dell'incarico e gli eventuali criteri per l'adeguamento di tale corrispettivo durante l'incarico", ha preso in esame la suddetta richiesta di PwC al fine di formulare la relativa proposta da sottoporre all'Assemblea.

$***$

Al riguardo, il Collegio Sindacale ha richiesto alcune informazioni integrative (fornite da PwC) e condotto la disamina di competenza sugli ulteriori elementi di dettaglio acquisiti, anche mediante approfondimenti svolti in collaborazione con le strutture della società Rai Way, verificando e analizzando, tra l'altro,

  • le motivazioni a supporto della richiesta di integrazione:
  • i dettagli dell'impatto in termini di quantificazione di ore e relativi costi apportato dalle novità normative rispetto alla proposta originaria.

All'esito delle analisi di cui sopra e delle verifiche direttamente compiute anche con PwC, il Collegio Sindacale ha concluso di presentare all'Assemblea la proposta di integrazione delle condizioni economiche dell'incarico di revisione legale conferito a PwC, avendo valutato le richieste formulate complessivamente adeguate in relazione alle attività di revisione aggiuntive rispetto a quanto originariamente stimato.

Tutto ciò premesso, il Collegio Sindacale sottopone all'Assemblea la propria proposta, coerentemente con i termini della richiesta di integrazione formulata da PwC, di:

***

aggiornare le condizioni economiche previste in relazione all'incarico di revisione legale già conferito a PricewaterhouseCoopers S.p.a. nei termini indicati nella richiesta di integrazione formulata dalla suddetta società di revisione con riferimento alla revisione legale del bilancio d'esercizio di Rai Way S.p.a. I conseguenti corrispettivi si quantificano, per l'esercizio al 31 dicembre 2017 e per gli esercizi fino al 31 dicembre 2022, in un totale di Euro 79.500,00, di cui Euro 58.500,00 per la revisione legale del bilancio d'esercizio di Rai Way S.p.a. e conformità della relazione sulla gestione alle norme di legge (incluse le attività di verifica della regolare tenuta della contabilità sociale di cui all'art. 14, co. 1, lett. b) del D. Lgs. 39/2010 e le attività connesse alla sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali), e - come già previsto nelle attuali condizioni dell'incarico -Euro 21.000,00 per la revisione limitata del bilancio semestrale abbreviato e dei prospetti contabili semestrali inclusi nella relazione finanziaria semestrale di Rai Way S.p.a.; oltre all'IVA e alle spese nei termini ed alle condizioni convenuti nell'incarico in essere, restando le condizioni di quest'ultimo per il resto invariate.

Roma, 09.03.2018

Il Collegio Sindacale

Relazione sul Punto 4 all'ordine del giorno

Nomina del Collegio Sindacale e del Presidente dello stesso. Deliberazioni relat 4.

Signori Azionisti,

il Collegio Sindacale attualmente in carica scade dal proprio mandato con l'Assemblea convocata per l'approvazione del Bilancio della Società al 31 dicembre 2017, e siete dunque chiamati a rinnovarne i componenti, nominandone anche il Presidente, per gli esercizi 2018-2020, ovvero sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio dell'ultimo di tali esercizi.

Fermo restando quanto indicato nell'avviso di convocazione dell'Assemblea, Vi ricordiamo che la nomina del Collegio sindacale avviene, oltre che in base alle applicabili disposizioni di legge e regolamentari, secondo le modalità indicate nell'articolo 28 dello Statuto sociale, pubblicato nel sito internet della Società www.raiway.it nella sezione Corporate Governance/Assemblea degli Azionisti, a cui si rimanda integralmente.

Al riguardo, si ricorda comunque quanto segue circa la composizione del Collegio Sindacale e la procedura per il deposito delle liste e le modalità di elezione.

Il Collegio Sindacale è costituito da tre Sindaci Effettivi e da due Supplenti, che durano in carica tre esercizi, ovvero sino all'Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'ultimo di tali esercizi, e sono rieleggibili. Tutti i Sindaci devono essere in possesso dei requisiti di eleggibilità, onorabilità e professionalità previsti dalla legge e dalle altre disposizioni applicabili nonché dallo Statuto sociale, così come dei requisiti di indipendenza, oltre che di legge, previsti (ai sensi dello Statuto sociale) dal Codice di Autodisciplina delle società quotate. Con riguardo ai requisiti di professionalità, si ricorda che, come indicato al comma 2 dell'articolo 28 dello Statuto sociale, almeno due Sindaci Effettivi ed un Sindaco Supplente devono essere iscritti nel registro dei revisori legali e devono avere esercitato l'attività di revisione legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni, mentre i Sindaci che non siano iscritti al Registro dei revisori legali devono aver maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio nell'esercizio di attività e funzioni indicate nella suddetta disposizione statutaria.

La nomina dei Sindaci Effettivi, nel numero di tre, e Supplenti, nel numero di due, avviene sulla base di liste presentate dai soggetti legittimati, nelle quali i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo, dovendo assicurare l'equilibrio di generi (maschile e femminile) all'interno del Collegio Sindacale ai sensi della vigente normativa applicabile, e dunque essere riservata al genere meno rappresentato una quota pari almeno a un terzo dei Sindaci eletti, arrotondato per eccesso all'unità superiore. Le liste sono ripartite in due elenchi, riportanti rispettivamente fino a tre candidati per la carica di Sindaco Effettivo e fino a due candidati per quella di Sindaco Supplente.

Almeno i primi due candidati alla carica di Sindaco Effettivo e almeno il primo candidato alla carica di Sindaco Supplente riportati nei rispettivi elenchi devono essere iscritti nel registro dei revisori legali e devono avere esercitato l'attività di revisione legale dei conti ai sensi del sopra ricordato comma 2 dell'articolo 28 dello Statuto. I candidati che non siano iscritti al Registro dei revisori legali devono aver maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio nell'esercizio di attività e funzioni indicate nella medesima disposizione statutaria. Ciascun elenco per la nomina a Sindaco Effettivo e a Sindaco Supplente deve presentare un numero di candidati appartenenti al genere meno rappresentato che assicuri, nell'ambito dell'elenco stesso, il rispetto dell'equilibrio fra generi almeno nella misura minima richiesta dalla normativa, anche regolamentare, vigente.

Ogni soggetto legittimato al voto (nonché (i) i soggetti legittimati appartenenti ad un medesimo gruppo, intendendosi per tali, il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'art. 2359 cod. civ. e ogni società controllata da, ovvero sotto il comune controllo del, medesimo soggetto ovvero (ii) gli aderenti ad uno stesso patto parasociale ex articolo 122 del D. Lgs. n. 58/1998, ovvero (iii) i soggetti legittimati che siano altrimenti collegati tra loro in forza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile) può presentare o concorrere a presentare, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie (come votare), una sola lista.

Nessun candidato, a pena di decadenza della sua candidatura, deve figurare in più di una lista.

Le liste, indicanti i nominativi dei candidati alla carica di Sindaco Effettivo e di Sindaco Supplente, dovranno essere depositate, presso la sede sociale, secondo le modalità indicate nell'avviso di convocazione, almeno venticinque giorni prima di quello fissato per l'Assemblea e dovranno essere corredate:

  • delle informazioni relative all'identità dei Soci che hanno presentato la lista, con indicazione della $(i)$ percentuale di partecipazione complessivamente detenuta. La certificazione comprovante la titolarità della quota minima necessaria alla presentazione della lista, pari all'1% del capitale sociale, determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del/dei Socio/i nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società, potrà essere prodotta alla Società anche successivamente al deposito purché almeno ventuno giorni prima della data dell'Assemblea;
  • $(ii)$ di una dichiarazione dei Soci che hanno presentato la lista, diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dall'art. 144-quinquies del Regolamento Consob n. 11971/1999 con questi ultimi (si ricorda a tale riguardo quanto raccomandato dalla Consob nella Comunicazione n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009);
  • $(iii)$ di una dichiarazione dei candidati di accettazione della candidatura ed attestante il possesso dei requisiti previsti dalla legge ed altre disposizioni applicabili, ed in particolare l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità nonché l'esistenza di requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza prescritti dalla legge per i membri del Collegio Sindacale (nonché, si precisa, il possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina delle società quotate, come prescritti dallo Statuto sociale);
  • $(iv)$ di un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati (con indicazione anche degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società, richiedendosi di aggiornare, se del caso, tale elenco alla data dell'Assemblea in funzione in particolare di quanto previsto dall'art. 2400 ultimo comma del Codice Civile);
  • (v) di eventuali ulteriori informazioni richieste ai sensi della normativa legislativa e regolamentare vigente.

Le liste per le quali non saranno osservate le disposizioni di cui sopra saranno considerate come non presentate.

Nel caso in cui alla data di scadenza per il deposito sia depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da Soci che risultino collegati tra loro ai sensi dell'articolo 144-quinquies del Regolamento Emittenti, potranno essere presentate ulteriori liste sino al terzo giorno successivo a tale data; in tale caso, la soglia per la presentazione delle liste, pari all'1% del capitale sociale della Società: alla metà. La Società darà notizia di tali circostanze senza indugio e con le modalità stabilité da mativa, anche regolamentare, vigente.

Le liste depositate verranno messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società e con le altre modalità previste dalle disposizioni di legge e regolamentari applicabili, come sopra indicato, almeno ventuno giorni prima di quello fissato per l'Assemblea.

Ai sensi dello Statuto sociale all'elezione dei membri del Collegio Sindacale si procede, in caso di presentazione ed ammissione a votazione di più liste, come segue:

a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti validamente espressi, sono tratti nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa due Sindaci Effettivi e un Sindaco Supplente;

b) il restante Sindaco Effettivo e il restante Sindaco Supplente sono tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti dopo quella di cui alla lettera a) che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soggetti legittimati al voto che hanno presentato la lista di cui alla lettera a), risultando eletti – rispettivamente – Sindaco Effettivo e Sindaco Supplente i primi candidati delle relative sezioni.

La Presidenza del Collegio spetta al Sindaco Effettivo eletto come indicato alla lettera b) che precede.

In caso di parità di voti tra più candidati si procederà a ballottaggio tra i medesimi, mediante ulteriore votazione assembleare.

Ove nei termini e con le modalità previste sia stata presentata una sola lista ovvero non ne sia stata presentata alcuna, ovvero ancora non sia presente nelle liste un numero di candidati pari a quello da eleggere, l'Assemblea Ordinaria delibera per la nomina o l'integrazione con le maggioranze di legge, avendo cura di assicurare, in ogni caso, la presenza del numero necessario di componenti appartenenti al genere (maschile o femminile) meno rappresentato, nonché gli ulteriori requisiti previsti dalle norme di legge, regolamentari e statutarie vigenti.

Tutto ciò premesso, l'Assemblea viene invitata a provvedere, in base alle applicabili disposizioni di legge e regolamentari e dello Statuto sociale, alla nomina dei membri del Collegio Sindacale, e del Presidente dello stesso, per gli esercizi 2018-2020, ovvero sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio dell'ultimo di tali esercizi.

Roma, 8 marzo 2018

per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Raffaele Agrusti

Relazione sul Punto 5 all'ordine del giorno

Determinazione degli emolumenti del Presidente del Collegio Sindacale e dei Sindaci Effettivi. Deliberazioni relative.

Signori Azionisti,

ai sensi dell'Art. 2402 Codice Civile e dell'Art. 28.16 dello Statuto sociale spetta all'Assemblea, in sede ordinaria, la determinazione degli emolumenti annuali spettanti al Presidente del Collegio Sindacale e a ciascuno dei Sindaci Effettivi. Siete quindi chiamati a tale determinazione in considerazione che la presente Assemblea è convocata, in distinto e precedente punto all'Ordine del Giorno, alla nomina dei membri del Collegio Sindacale per gli esercizi 2018-2020.

Si ricorda che il compenso fissato per il Collegio Sindacale in scadenza, deliberato dall'Assemblea del 28 aprile 2015, è di Euro 35.000,00 annui lordi per il Presidente e in Euro 20.000,00 annui lordi per ciascun Sindaco Effettivo e che, ai sensi di quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina delle società quotate, la remunerazione dei sindaci è commisurata all'impegno richiesto, alla rilevanza del ruolo ricoperto nonché alle caratteristiche dimensionali e settoriali dell'impresa.

Vi invitiamo quindi a deliberare in merito alla suddetta determinazione.

Roma, 8 marzo 2018

per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Raffaele Agrusti

Relazione sul Punto n. 6 all'ordine del giorno

  1. Proposta di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, previa revoca dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea il 28 aprile 2017. Deliberazioni relative.

Signori Azionisti,

l'Assemblea tenutasi il 28 aprile 2017 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare, sul Mercato Telematico Azionario, in una o più volte, entro 18 mesi da tale data, azioni ordinarie Rai Way S.p.A. (di seguito anche "Rai Way" o la "Società") senza valore nominale sino ad un numero massimo tale da non eccedere il 10% del capitale sociale pro-tempore di Rai Way S.p.A, a un corrispettivo per ciascuna azione non inferiore né superiore di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale di borsa delle azioni registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta precedente ogni singola operazione, secondo le modalità operative previste dal combinato disposto di cui agli articoli. 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, come successivamente modificato (anche il "TUF") e dell'art. 144-bis del Regolamento Consob approvato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato (anche il "Regolamento Emittenti"). La suddetta autorizzazione scadrà il prossimo 28 ottobre 2018.

Vi informiamo che alla data della presente Relazione: (i) non sono stati effettuati acquisti di azioni proprie in esecuzione della delibera assunta dall'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2017; e (ii) la Società non detiene azioni proprie.

Riteniamo utile che l'autorizzazione all'acquisto in scadenza venga revocata e rinnovata per perseguire, nell'interesse della Società, in un orizzonte temporale più ampio, le finalità da essa consentite e quelle permesse dalla normativa applicabile in vigore, nei termini qui di seguito riportati. Contestualmente vi proponiamo di revocare la connessa autorizzazione alla disposizione di azioni proprie contenuta nella medesima delibera assembleare.

Sottoponiamo, pertanto, alla Vostra approvazione la revoca della deliberazione assembleare di acquisto e disposizione adottata in data 28 aprile 2017 e l'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per l'acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi degli artt. 2357 e seguenti del codice civile, dell'art. 132 del TUF e dell'art. 144-bis del Regolamento Emittenti con le modalità e nei termini illustrati nella presente Relazione, in conformità al disposto dell'articolo 73 e dell'Allegato 3A, schema n. 4, del Regolamento Emittenti.

Motivazioni per le quali è richiesta l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione delle 1. azioni proprie

L'autorizzazione per l'acquisto e disposizione (da intendersi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quale alienazione, permuta, conferimento e/o utilizzo) di azioni proprie oggetto della presente proposta si rende opportuna al fine di consentire a Rai Way di:

acquistare azioni proprie in un'ottica di investimento della liquidità a medio e lungo termine, ovvero comunque per cogliere opportunità di mercato anche attraverso l'acquisto e la rivendita

delle azioni, operando sia sul mercato, sia (per quel che riguarda l'alienazione, disposizione o utilizzo) nei c.d. mercati over the counter o anche al di fuori del mercato o tramite procedure di accelerated bookbuilding (ABB) o ai blocchi, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, e senza limiti temporali, purché a condizioni di mercato;

  • $\bullet$ intervenire, nel rispetto delle disposizioni vigenti, anche per il tramite di intermediari, per contenere movimenti anomali delle quotazioni e per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di momentanei fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi;
  • dotarsi di un portafoglio di azioni proprie di cui poter disporre per impieghi ritenuti di interesse per la Società, ivi incluso a servizio di piani di incentivazione azionaria ovvero nel contesto di assegnazioni gratuite di azioni ai soci,

restando inteso che al venir meno delle ragioni che hanno determinato l'acquisto, le azioni proprie acquistate in esecuzione della presente autorizzazione potranno essere destinate a una delle altre finalità indicate sopra e/o cedute.

Con particolare riferimento alla richiesta di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie si precisa che, allo stato, tale richiesta non è preordinata a operazioni di riduzione del capitale sociale tramite annullamento delle azioni proprie acquistate.

$2.$ Numero massimo, categoria e valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione

La proposta è di autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad acquistare azioni ordinarie (interamente liberate) della Società, in una o più volte, in misura liberamente determinabile dal Consiglio di Amministrazione sino a un numero massimo di azioni (proprie) tale da non eccedere il 10% del capitale sociale, avuto riguardo alle azioni proprie possedute sia direttamente sia a quelle eventualmente possedute da società dalla medesima controllate, ove esistenti.

In ogni caso, gli acquisti saranno effettuati - in conformità a quanto disposto dall'articolo 2357, comma 1 del codice civile - nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio della Società regolarmente approvato.

Si precisa che, in occasione di operazioni di acquisto e disposizione di azioni proprie, la Società, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili, provvederà ad effettuare le necessarie appostazioni contabili. In caso di disposizione o svalutazione, si potrà procedere ad ulteriori operazioni di acquisto fino alla scadenza dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi di legge, anche relativi al numero di azioni proprie che, tempo per tempo, possono essere detenute dalla Società o da sue controllate, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.

$3.$ Informazioni utili ai fini di una compiuta valutazione del rispetto dell'articolo 2357, comma 3, del codice civile

Il capitale sociale sottoscritto e versato della Società è pari ad Euro 70.176.000,00, rappresentato da n. 272.000.000 azioni ordinarie, prive di valore nominale.

16

Si segnala che nel progetto di bilancio della Società relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 approvato dal Consiglio di Amministrazione e sottoposto all'approvazione dell'Assemblea previstazio unica convocazione, per il 23 aprile 2018, chiamata, altresì, a deliberare in merito alla presente propostadi autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie – risultano iscritti utili e riserve disponibili e liberamente distribuibili per un ammontare complessivo pari (al netto di quanto previsto nella proposta all'Assemblea di destinazione dell'utile dell'esercizio 2017 e di parziale distribuzione di riserve disponibili) a Euro 27.034.511,90.

Durata dell'autorizzazione 4.

Il Consiglio di Amministrazione propone che l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie sia conferita per la durata massima consentita dall'art. 2357, comma 2, del codice civile e quindi per un periodo di 18 mesi dalla data in cui l'Assemblea adotterà la corrispondente deliberazione. Il Consiglio potrà procedere alle operazioni autorizzate in una o più volte e in ogni momento.

Il predetto limite temporale di 18 mesi non si applica alle eventuali operazioni di disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie eventualmente acquistate in virtù dell'autorizzazione assembleare.

5. Corrispettivo minimo e massimo

Il prezzo di acquisto delle azioni sarà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle eventuali prescrizioni di legge e regolamentari vigenti in materia, sia nazionali che europee, , ma, in ogni caso, non dovrà essere né inferiore né superiore di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale di borsa delle azioni registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta precedente ogni singola operazione.

Per quanto riguarda gli atti di disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie, potranno essere effettuati al prezzo o, comunque, secondo criteri e condizioni determinati dal Consiglio di Amministrazione, avuto riguardo alle modalità realizzative in concreto impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione e al migliore interesse della Società. Per quanto riguarda le azioni al servizio di possibili piani di incentivazione azionaria, la disposizione dovrà avvenire secondo i termini e alle condizioni indicati dai regolamenti dei piani medesimi.

6. Modalità di esecuzione delle operazioni

In considerazione delle diverse finalità perseguibili mediante il perfezionamento di operazioni sulle azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione propone che l'autorizzazione sia concessa per l'effettuazione di acquisti di azioni proprie secondo qualsivoglia delle modalità consentite dalla normativa vigente, esclusa la facoltà di effettuare gli acquisti di azioni proprie attraverso acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati nei mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti.

Per quanto concerne le operazioni di disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione propone che l'autorizzazione consenta l'adozione di qualunque modalità risulti opportuna per corrispondere alle finalità perseguite - ivi incluso l'utilizzo delle azioni proprie a servizio di piani di incentivazione azionaria (in tal caso secondo i termini e alle condizioni indicati dai regolamenti dei piani medesimi) o per assegnazioni gratuite ai soci – da eseguirsi anche per il tramite di intermediari, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia, sia nazionali che europee.

Le operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie per le quali si richiede l'autorizzazione saranno eseguite nel rispetto della normativa applicabile e, in particolare, nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari, nazionali ed europee, anche in tema di abusi di mercato ed, eventualmente, anche in base a prassi di mercato ammesse.

Delle eventuali operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie verrà fornita comunicazione in ottemperanza agli applicabili obblighi informativi in virtù di disposizioni nazionali ed europee.

$7.$ Informazioni nel caso in cui l'operazione di acquisto sia strumentale alla riduzione del capitale

Come indicato in precedenza, l'acquisto di azioni proprie non è preordinato ad operazioni di riduzione del capitale sociale tramite annullamento delle azioni proprie acquistate, ferma peraltro restando per la Società, qualora venisse in futuro approvata dall'Assemblea una riduzione del capitale sociale, la facoltà di darvi esecuzione anche mediante annullamento delle azioni proprie detenute in portafoglio.

Proposta di deliberazione

Signori Azionisti,

in considerazione di quanto sopra esposto, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente

DELIBERAZIONE

"L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A.,

  • preso atto della relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione;
  • avute presenti le disposizioni degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile, dell'articolo 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, come successivamente modificato, e dell'articolo 144-bis del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato;
  • preso atto che alla data della presente relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, la Società non detiene azioni proprie;
  • constatata l'opportunità di conferire l'autorizzazione ad operazioni di acquisto e di disposizione delle azioni proprie, per i fini e con le modalità sopra illustrate;
  • preso atto del parere favorevole del Collegio Sindacale

delibera

  • di revocare la delibera di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni ordinarie RarMa
  • $b)$ di autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad acquistare azioni ordinarie Rai Way S.p.A. senza valore nominale sino a un numero massimo di azioni tale da non eccedere il 10% del

S.p.A. adottata dall'Assemblea ordinaria il 28 aprile 2017;

capitale sociale pro-tempore di Rai Way S.p.A., al fine di:

  • acquistare azioni proprie in un'ottica di investimento della liquidità a medio e lungo termine, ovvero comunque per cogliere opportunità di mercato anche attraverso l'acquisto e la rivendita delle azioni, operando sia sul mercato, sia (per quel che riguarda l'alienazione, disposizione o utilizzo) nei c.d. mercati over the counter o anche al di fuori del mercato o tramite procedure di accelerated bookbuilding (ABB) o ai blocchi, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, e senza limiti temporali, purché a condizioni di mercato;
  • intervenire, nel rispetto delle disposizioni vigenti, anche per il tramite di intermediari, per contenere movimenti anomali delle quotazioni e per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di momentanei fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi;
  • dotarsi di un portafoglio di azioni proprie di cui poter disporre per impieghi ritenuti di interesse per la Società, ivi incluso a servizio di piani di incentivazione azionaria ovvero nel contesto di assegnazioni gratuite di azioni ai soci;

stabilendo che:

$a)$

  • l'acquisto può essere effettuato, in una o più volte, entro 18 mesi dalla data della presente deliberazione, con una qualsiasi delle modalità previste dal combinato disposto di cui agli articoli 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e 144-bis, lettere a), b) e d) del Regolamento Emittenti adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificati, tenuto conto della specifica esenzione prevista dal comma 3 del medesimo art. 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e, comunque, con ogni altra modalità consentita dalle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia, sia nazionali che europee, e in conformità ad ogni altra norma applicabile, ivi incluse le disposizioni legislative e regolamentari, nazionali ed europee, anche in tema di abusi di mercato, con la sola eccezione della modalità di acquisto prevista dall'art. 144-bis, lettera c) del Regolamento Emittenti;
  • il prezzo di acquisto di ciascuna azione non deve essere né inferiore né superiore di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale di borsa delle azioni registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta precedente ogni singola operazione;
  • gli acquisti di azioni proprie devono essere effettuati utilizzando gli utili distribuibili e le riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato al momento dell'effettuazione dell'operazione, procedendo alle necessarie appostazioni contabili nei modi e limiti di legge, quanto sopra, in ogni caso, in conformità e nel rispetto delle altre

eventuali disposizioni di legge e regolamentari – anche di rango europeo – pro-tempore vigenti in materia;

di autorizzare, in tutto o in parte e senza limiti temporali, la disposizione, anche per il tramite di $c)$ intermediari, delle azioni proprie acquistate ai sensi della deliberazione di cui al punto b), anche prima di aver esercitato integralmente l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie, stabilendo che:

la disposizione può essere effettuata secondo le finalità e con una qualunque delle modalità ammesse dalla legge, compreso l'utilizzo delle azioni proprie al servizio di piani di incentivazione azionaria ovvero per assegnazioni gratuite di azioni ai soci, e in conformità ad ogni altra norma applicabile, ivi incluse le disposizioni legislative e regolamentari, nazionali ed europee, in tema di abusi di mercato; le azioni a servizio di piani di incentivazione azionaria saranno assegnate con le modalità e nei termini previsti dai regolamenti dei relativi piani.

la cessione delle azioni proprie può avvenire in una o più volte e in qualsiasi momento, anche con offerta al pubblico, agli azionisti, nel mercato ovvero nel contesto di eventuali operazioni di interesse della Società. Le azioni possono essere cedute anche tramite abbinamento a obbligazioni o warrant per l'esercizio degli stessi e, comunque, secondo le modalità consentite dalla vigente disciplina di legge e regolamento, a discrezione del Consiglio di Amministrazione;

le disposizioni delle azioni proprie possono essere effettuate al prezzo o, comunque, secondo le condizioni e i criteri determinati dal Consiglio di Amministrazione, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente l'operazione e al migliore interesse della Società;

le disposizioni possono essere in ogni caso effettuate secondo le modalità consentite dalla vigente disciplina di legge e di regolamento - anche di rango europeo - a discrezione del Consiglio di Amministrazione;

$c)$ di effettuare, ai sensi dell'art. 2357-ter, terzo comma, del codice civile, ogni registrazione contabile necessaria od opportuna, in relazione alle operazioni sulle azioni proprie, nell'osservanza delle disposizioni di legge vigenti e dei principi contabili applicabili;

$\mathbf{d}$ di conferire al Consiglio di Amministrazione – con facoltà di delega – ogni più ampio potere occorrente per effettuare operazioni di acquisto e disposizione di azioni proprie, anche mediante operazioni successive tra loro e, comunque, per dare attuazione alle predette deliberazioni, anche a mezzo di procuratori, ottemperando a quanto eventualmente richiesto dalle autorità competenti."

Roma, 21 marzo 2018

per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Raffaele Agrusti

7. Relazione sulla Remunerazione. Deliberazione ai sensi dell'Art. 123-ter, comma 6, del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Signori Azionisti,

Vi invitiamo ad esprimer Vi favorevolmente, ai sensi di quanto previsto dal comma 6 dell'Art. 123-ter del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, rispetto ai contenuti della prima Sezione, relativa alla politica in materia di remunerazioni per l'esercizio 2018, della Relazione sulla Remunerazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi del medesimo articolo di legge e delle relative disposizioni attuative emanate dalla Consob e che sarà pubblicata secondo le modalità (tra cui la pubblicazione sul sito internet della Società www.raiway.it sezione Corporate Governance/Assemblea degli Azionisti/ Assemblee/Assemblea Ordinaria del 23 aprile 2018) e nei termini prescritti. Si ricorda che il voto espresso dall'Assemblea non ha valore vincolante.

In funzione di quanto sopra, Vi invitiamo ad assumere la seguente deliberazione:

"L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A.,

  • esaminata la Relazione sulla Remunerazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999, ed in particolare la prima Sezione della stessa Relazione;
  • considerato che, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, l'Assemblea è chiamata a esprimere un voto non vincolante sulla prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione;

delibera

di esprimere voto in senso favorevole sulla prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999."

Roma, 21 marzo 2018

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Raffaele Agrusti

F.T.: RAFFAELE AGRUSTI 21 SALVATORE MARICONDA, NOTALO

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