Environmental & Social Information • Apr 2, 2021
Environmental & Social Information
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| LETTERA DEL PRESIDENTE 5 | |
|---|---|
| NOTA METODOLOGICA 7 | |
| RAI WAY 8 | |
| La storia 8 | |
| Il modello di business e i valori 11 | |
| Il mercato 14 | |
| GOVERNANCE 17 | |
| Il modello di gestione 17 | |
| Etica e trasparenza nella conduzione del business 22 | |
| Strategia fiscale 23 | |
| Anticorruzione 25 | |
| Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi 30 | |
| ERM 30 | |
| Rischi non finanziari e modalità di gestione 30 | |
| Stakeholder engagement e analisi di materialità 33 | |
| Rapporti con gli stakeholder 38 | |
| Piano di Sostenibilità 2021‐23 40 | |
| Valore economico generato e distribuito 45 | |
| INNOVAZIONE 49 | |
| Innovazione e sviluppo di nuove tecnologie 49 | |
| AMBIENTE 51 | |
| Consumi energetici 51 | |
| Emissioni di gas serra 53 | |
| Gestione responsabile dei rifiuti 57 | |
| Gestione sostenibile delle risorse idriche 60 | |
| SOCIALE 63 | |
| Persone 63 | |
| Collaboratori 65 | |
| Welfare 68 | |
| Formazione 71 | |
| Diritti umani 73 | |
|---|---|
| Salute e sicurezza sul lavoro 75 | |
| Clienti 79 | |
| Privacy 79 | |
| Catena di fornitura 81 | |
| Territorio e Comunità locali 84 | |
| Emissioni elettromagnetiche 85 | |
| Altri impatti monitorati: acustico e paesaggistico 88 | |
| APPENDICE 91 | |
| Tabella di raccordo 91 | |
| GRI Content Index 93 |
Rai Way opera in tutto il territorio nazionale con una rete di diffusione articolata, estesa e complessa che, ad oggi, consente una copertura broadcast della popolazione superiore al 99%, in grado di erogare servizi su piattaforma terrestre e satellitare, utilizzando sia la tecnologia analogica, sia la tecnologia digitale e che permette di distribuire e diffondere contemporaneamente contenuti diversi in differenti aree del territorio, nonché di proporzionare la capacità richiesta in base alle esigenze del cliente. La presenza capillare sul territorio è quindi un elemento che contraddistingue fortemente Rai Way. Rai Way conta ad oggi di oltre 600 dipendenti con presenza in tutte le Regioni; oltre 2.300 siti sul territorio; grandi siti in posizioni strategiche; forte capillarità a livello di aree rurali; 1 sede centrale a Roma, 20 sedi territoriali e 2 centri di controllo a Milano e Roma. Questa sua presenza diffusa, pone Rai Way al centro di una rete di relazioni con diversi portatori di interesse nazionale e locale, quali ad esempio Enti e Istituzioni del territorio, fornitori e aziende locali, scuole, cittadini e l'ambiente in senso lato, con i quali negli anni si sono sviluppate e consolidate forme diverse di dialogo, confronto e crescita reciproca.
nonostante nel corso del 2020 si siano presentate nuove e impreviste sfide che hanno messo a dura prova l'intero sistema in cui operiamo, Rai Way è stata in grado di raggiungere risultati importanti, che evidenziano la solidità e la resilienza del nostro modello di business, anche nel difficile contesto dovuto all'emergenza sanitaria derivante dal COVID‐19. La Società ha affrontato tale emergenza con efficacia, garantendo la continuità delle attività operative, tutelando le esigenze di sicurezza del nostro personale.
In un'ottica di conciliazione delle esigenze di continuità del business con le istanze superiori di garanzia e di tutela della salute dei lavoratori, Rai Way ha infatti messo in atto un'articolata linea di azione per fronteggiare l'emergenza COVID‐19. In particolare, a partire dal mese di marzo e sulla base delle sperimentazioni avviate nel 2019, è stato adottato un modello di lavoro agile emergenziale per il nostro personale, abilitato da strumenti e dotazioni, partendo da una configurazione strategica orientata al bilanciamento tra la salvaguardia dell'operatività aziendale e l'obiettivo di massima tutela della salute del personale. Le attività di learning, sia per il management che per il personale operativo, sono state convertite in attività di e‐learning e la formazione in presenza è stata limitata, laddove ritenuta imprescindibile, a corsi specificamente individuati sulla salute e sicurezza sul lavoro.
Un passo determinante per confermare l'impegno e l'attenzione di Rai Way nei confronti degli aspetti legati all'ambiente, al sociale, alla governance e all'innovazione, è stato rappresentato dall'approvazione del Piano Industriale 2020‐23 della Società, avvenuta alla fine del primo trimestre, che ha incluso per la prima volta specifiche previsioni volte al raggiungimento di obiettivi di sviluppo sostenibile in relazione alle tematiche ESG. A dimostrazione dell'efficacia delle politiche e delle linee di azione adottate per i diversi ambiti di riferimento, nel 2020 sono state confermate tutte le certificazioni già ottenute dalla Società, con riferimento al sistema di gestione ambientale e al sistema di gestione per la qualità, e per quanto riguarda la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro è stata conseguita la nuova certificazione ISO 45001 in sostituzione della OHSAS 18001.
In aggiunta, la Società ha avviato un percorso di engagement con le principali agenzie di rating ESG, ottenendo per la prima volta nel 2020 il certificato di adesione a CDP (ex Carbon Disclosure Project) e il riconoscimento da parte di MSCI di un sensibile miglioramento della performance sul fronte della privacy e della data security.
A valle di una attenta analisi delle best practice internazionali, al fine di rafforzare il proprio posizionamento competitivo sui temi della sostenibilità, la Società ha elaborato nell'ultima parte dell'anno un set di azioni che è confluito, a inizio 2021, nell'elaborazione del primo Piano di Sostenibilità, il quale, insieme alla Politica di Sostenibilità, definisce la strategia aziendale in tal ambito fino al 2023, in linea con l'approccio anticipato dal Piano Industriale 2020‐23. Attraverso obiettivi sfidanti quali il raggiungimento della Carbon Neutrality nel 2025, Rai Way conferma così il suo impegno nel rispondere alle sfide globali e nella generazione di valore sostenibile nel medio‐lungo termine per tutti gli stakeholder.
Per quanto riguarda le tematiche relative alla governance, nel corso del 2020 sono state effettuate numerose attività, aggiornando il Modello ex D. Lgs. n. 231/2001, rafforzando ulteriormente i processi inerenti la protezione dei dati personali e quelli relativi ad altri profili, anche rilevanti dal punto di vista della sostenibilità, e si sono compiuti approfondimenti funzionali all'adozione da parte della Società del Codice di Corporate Governance delle società quotate, approvato dal Comitato per la Corporate Governance quale nuova edizione del Codice di Autodisciplina ed applicabile dal 2021.
Alla luce dei traguardi raggiunti, guardiamo con soddisfazione al cammino finora svolto e con fiducia a quello ancora innanzi a noi, consapevoli che solo attraverso un impegno costante e concreto nel raggiungimento di obiettivi comuni e su valori condivisi con i nostri stakeholder si possa crescere insieme e affrontare al meglio nuove sfide di sviluppo sostenibile.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giuseppe Pasciucco
La Dichiarazione di carattere Non Finanziario (di seguito anche "DNF" o "Dichiarazione") di Rai Way S.p.A. (di seguito "Rai Way" o "la Società"), che viene pubblicata con periodicità annuale, è predisposta aisensi del D. Lgs. 254/2016 e secondo i GRI Standards (opzione "in accordance ‐ Core"), pubblicati nel 2016 dal Global Reporting Initiative, integrati con eventuali modifiche pubblicate successivamente dall'ente.
I GRI Standard costituiscono ad oggi lo standard più diffuso e riconosciuto a livello internazionale in materia di rendicontazione non finanziaria. L'identificazione e rendicontazione dei contenuti della presente DNF ha tenuto in considerazione i principi GRI di materialità o rilevanza, inclusività, contesto di sostenibilità e completezza. Alle pagine da 33 a 37 della presente DNF sono esposti tutti i temi che, a seguito di un'analisi e valutazione di materialità, sono stati considerati rilevanti in termini di impatto sociale ed ambientale delle attività di Rai Way per le decisioni dei suoi stakeholder. Non sono occorse modifiche significative al perimetro di rendicontazione rispetto all'anno precedente.
La predisposizione della DNF 2020 (periodo di rendicontazione 01.01.2020‐31.12.2020, i trend di performance al triennio 2018–2020, laddove disponibili) di Rai Way S.p.A. si è basata su un processo di reporting strutturato che ha previsto: il coinvolgimento di tutte le strutture/direzioni aziendali responsabili degli ambiti rilevanti e dei relativi dati e informazioni oggetto della rendicontazione non finanziaria. È stato richiesto loro un contributo nell'individuazione e valutazione dei temi materiali, dei progetti/iniziative significativi da descrivere nel documento e nella fase di raccolta, analisi e consolidamento dei dati, allo scopo di verificare e validare tutte le informazioni riportate nella Dichiarazione, ciascuno per la propria area di competenza. In particolare, i dati e le informazioni inclusi nella presente Dichiarazione derivano dal sistema informativo aziendale utilizzato per la gestione e la contabilità del Gruppo e da un sistema di reporting non finanziario appositamente implementato per soddisfare i requisiti del D. Lgs. 254/2016 e dei GRI Standards. I dati sono stati elaborati mediante estrazioni e calcoli puntuali o mediante stime. Non sono state effettuate riesposizioni rispetto ai dati dell'esercizio precedente, salvo dove espressamente esplicitato. I dati e le informazioni di natura economico‐finanziaria derivano dal Bilancio d'esercizio 2020.
La DNF è stata oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 18 marzo 2021 e, ai sensi dell'art. 3, comma 10, del Decreto, è oggetto di separata attestazione di conformità da parte della società di revisione legale PricewaterhouseCoopers S.p.A..
Rai Way è una società operante nel settore delle infrastrutture e dei servizi di rete per le comunicazioni. La Società offre servizi integrati ad una clientela che si compone di broadcaster, operatori di telecomunicazioni, aziende private e pubblica amministrazione.
La Società nasce il 27 luglio 1999, diventando operativa il 1° marzo 2000, come conseguenza dell'attribuzione del ramo d'azienda "Divisione Trasmissione e Diffusione" di Rai ‐ Radiotelevisione Italiana Spa. Tale attribuzione ha comportato il trasferimento a Rai Way della proprietà delle infrastrutture e degli impianti per la trasmissione e diffusione televisiva e radiofonica. Un ulteriore effetto dell'attribuzione è stato anche il trasferimento da parte della Rai del capitale umano e del know‐how tecnologico nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi.
Rai Way può vantare una presenza capillare su tutto il territorio nazionale. La sede centrale di Roma si coordina con altre 20 sedi regionali, operando su oltre 2.300 siti dislocati sul territorio italiano. Questo assicura alla Società una leadership infrastrutturale determinata dall'unicità e dall'estensione della propria rete. In aggiunta, il Centro Nazionale di Controllo situato a Roma, svolgendo una funzione principale nella configurazione, gestione e monitoraggio dei circuiti di trasmissione, riveste un ruolo indispensabile nell'assicurare l'alta qualità dei servizi offerti. Fondamentale è anche l'attività del Centro Nazionale di Controllo di Diffusione di Milano che si occupa di garantire il regolare funzionamento degli impianti di diffusione presenti sul territorio.
Conseguentemente all'Offerta Globale di Vendita promossa dall'azionista Rai, le azioni di Rai Way, a partire dal 19 novembre 2014, sono negoziate presso il Mercato Telematico Azionario (MTA) della Borsa Italiana.
Il modello di business di Rai Way ha dimostrato una forte resilienza anche a fronte di eventi eccezionali come la diffusione del Covid‐19, confermando la capacità dell'impresa di continuare a creare valore nel tempo.
Il processo di creazione di valore nel tempo si basa su un modello di business che in primo luogo valorizza tutti i capitali che utilizza la Società e il Piano Industriale 2020‐23 e che in secondo luogo consente di perseguire obiettivi di tipo ambientale,sociale ed economico riconducibili agli obiettivi disviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).
Grazie a un modello di business sostenibile diventa possibile affrontare le nuove sfide offerte da scenari sempre più mutevoli e competitivi non soltanto reagendo ai rischi, ma cogliendone tutte le opportunità senza ignorarne le implicazioni sociali.

Gli indirizzi strategici individuati in coerenza con gli input e il modello di business di hanno lo scopo di esplicitare gli impegni della società in materia di sviluppo sostenibile. Essi definiscono la risposta aziendale alle sfide globali sintetizzate dagli SDGs, confermando il contributo verso la generazione di valore sostenibile nel medio‐lungo termine per tutti gli stakeholder.
Rai Way è la Società del Gruppo Rai che gestisce le infrastrutture e gli impianti di trasmissione e diffusione dei segnali televisivi e radiofonici.
Al 31 dicembre 2020 il capitale sociale di Rai Way risulta detenuto per il 64,97%, da Rai ‐ Radiotelevisione Italiana Spa, per il 33,70% è negoziato sul mercato borsistico e per (circa) l'1,33% è costituito da azioni proprie.

Per Rai Way è fondamentale intrattenere relazionistabili ed efficaci con i propri azionisti, con gli investitori istituzionali e con tutta la comunità finanziaria. Continue attività di engagement sono state portate avanti attraverso: numerosi meeting e conference call, individuali e di gruppo, con investitori e analisti sell‐side; roadshow; la presentazione del Piano Industriale 2020‐2023; la partecipazione a conferenze istituzionali, organizzate da primarie istituzioni del settore. Questo dialogo continuo con la comunità finanziaria ha integrato le usuali conference call di presentazione dei risultati trimestrali.
Il 24 giugno del 2020 si è tenuta inoltre l'assemblea ordinaria degli azionisti alla quale ha partecipato l'89,81% dei detentori del capitale sociale di Rai Way.
Si evidenzia che i risultati degli incontri e delle conference call sono costantemente monitorati, analizzati e valutati al fine garantire un dialogo efficace con la comunità finanziaria. Inoltre, sempre al fine di mantenere una comunicazione chiara con i propri azionisti, Rai Way si è adoperata per il continuo aggiornamento della sezione Investor Relations del sito web, con informazioni dettagliate e complete che includono anche il bilancio navigabile dei risultati societari annuali.
Nel perseguire i propri obiettivi, Rai Way ha sempre tenuto in considerazione le esigenze legate alla sostenibilità ambientale. La Politica Ambiente Salute e Sicurezza e il Codice Etico adottati dalla Società, insieme alla normativa vigente e alle procedure interne in materia di tutela dell'ambiente, rappresentano le fondamenta sulle quali Rai Way basa il proprio operato permettendo così alla Società di mantenere una costante attenzione verso la salvaguardia dell'ambiente. La Società ha implementato un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) ed ha ottenuto la certificazione UNI ISO 14001.

Il soddisfacimento dei requisiti di qualità è per Rai Way cardine dell'agire societario ed elemento distintivo che connota attività e servizi aziendali resi ai Clienti. In tale cornice, la Società, in relazione ai profili di qualità del servizio, opera garantendo: ampia copertura del territorio; elevata qualità tecnica delle infrastrutture; affidabilità di erogazione dei servizi, rispondenti a specifiche contrattuali e normative nonché agli standard aziendali; efficienza operativa prestando costante attenzione alla propria performance economica unitamente agli impatti sociali ed ambientali, nella cornice della sostenibilità, generati nei confronti degli Stakeholders e della Comunità.
In tale contesto, nel 2020, Rai Way ha confermato la certificazione ISO9001:2015 con il seguente scopo: "Erogazione di servizi di progettazione di impianti e reti per la diffusione e trasmissione del segnale radiotelevisivo. Erogazione di servizi di coordinamento e pianificazione delle attività di manutenzione ordinaria di impianti e reti per la trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo. Fornitura di infrastrutture e servizi di rete per gli operatori di telecomunicazioni".

La politica di sicurezza aziendale è alla base di qualsiasi strategia di sviluppo adottata da Rai Way nel perseguimento della propria mission.
Al fine di garantire la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti, Rai Way si è dotata di una Politica Ambiente Salute e Sicurezza ed eroga percorsi formativi ad hoc a tutto il personale, nel rispetto della normativa vigente.
Ray Way è pienamente consapevole dell'impatto del proprio operato sulla comunità. Essendo una società presente capillarmente sul territorio nazionale, Rai Way ha scelto di prendere atto delle proprie responsabilità economiche‐sociali‐
ambientali e per questa ragione negli anni ha cercato di migliorare ed approfondire i rapporti con i diversi soggetti interessati presenti sul territorio.
Rai Way pone al centro del proprio operato l'interesse e l'impegno nei confronti dell'innovazione, vista come la principale strada da seguire per rispondere ai continui cambiamenti e alle sfide che provengono da un mercato fortemente competitivo. Per questo motivo, la Società porta avanti una strategia di innovazione dettagliata ed eterogenea in grado di coinvolgere l'intero organismo aziendale dai reparti tecnologici e commerciali fino ai profili gestionali ed organizzativi.
Rai Way è leader nel mercato italiano delle infrastrutture per la comunicazione e i servizi di rete. Conoscenze e abilità operative di personale altamente qualificato, una capillare infrastruttura di rete, oltre ad una forte presenza sul territorio italiano sono gli elementi che hanno reso possibile il posizionamento della Società.

Rai Way è dotata di 2.300 postazioni dedicate alla trasmissione e alla diffusione del segnale radiotelevisivo. Inoltre, la rete di trasporto nazionale si estende sull'intero territorio integrando diverse tecnologie come ponti radio, satelliti e fibre ottiche.
Rai Way ha pienamente compreso la necessità di anticipare i desideri degli acquirenti con l'obiettivo di offrire sempre il migliorservizio sul mercato. Questo ha permesso alla Società di continuare ad essere competitiva nel mercato di riferimento nel quale la tecnologia utilizzata per la trasmissione e la diffusione dei segnali televisivi e radiofonici è in rapida e continua evoluzione.
In aggiunta, nel continuare a
mantenere la leadership di mercato, hanno ricoperto un ruolo fondamentale anche i piani di investimento a lungo termine per lo sviluppo di nuovi servizi e per il mantenimento dello stato di funzionamento delle infrastrutture, nonché la continua formazione del personale di Rai Way con l'obiettivo di accrescere le conoscenze tecnologiche di tecnici ed ingegneri.
Rai Way, oltre ai servizi di diffusione broadcast, offre alla propria clientela servizi di tower rental all'avanguardia, anche nell'ambito del settore delle torri per le telecomunicazioni, servizi di trasmissione e servizi di rete. Per quanto riguarda il mercato televisivo, rispetto ad altri paesi dell'Europa occidentale, l'Italia è caratterizzata da una diffusione di gran lunga maggiore della piattaforma digitale terrestre televisiva (DTT). Negli altri paesi, la minore diffusione della piattaforma DTT è correlata alla più ampia e competitiva presenza delle piattaforme satellitari (es. Regno Unito e Germania), via cavo (es. Germania) e OTT (es. Francia). Ilsolido posizionamento del DTT nello scenario dell'emittenza televisiva italiana è ulteriormente sostenuto dall'assenza della TV via cavo (i soggetti in grado di erogare servizi televisivi via cavo rappresentano normalmente, a livello europeo, i concorrenti più forti sul mercato sia della televisione sia della banda larga) e da una penetrazione ridotta, benché crescente anche grazie alla maggiore diffusione delle reti telefoniche broadband, delle piattaforme OTT.
Il 2022 sarà un anno di svolta per il mercato televisivo e per Rai Way poiché sarà caratterizzato dall'adozione del nuovo standard di trasmissione del segnale (DVB‐T2) a seguito del completamento delle attività propedeutiche alla liberazione della banda 700 MHZ. Questo processo porterà la Società a adottare una rete per i servizi di diffusione televisiva terrestre più estesa per quanto riguarda gli impianti e tecnologicamente avanzata. Allo stesso tempo la nuova configurazione di rete permetterà una riduzione degli impatti ambientali.

La tabella che segue riporta quali servizi vengono forniti a ciascuna delle categorie di clientela elencate in precedenza. I servizi svolti per Rai sono rappresentati differentemente da quelli prestati per altri clienti Broadcasters, in conseguenza delle differenti attività svolte in favore di Rai stessa.
| SERVIZI | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Servizi di diffusione |
Servizi di Trasmissione |
Tower Rental | Servizi di Rete | ||||||||
| Rai | |||||||||||
| Altri Broadcasters | |||||||||||
| CLIENTI | Operatori TLC | ||||||||||
| P.A. e Corporate |
Il sistema di governo societario che presiede alla gestione e al controllo della Società, in essere nell'esercizio 2020 ed in linea con quanto già segnalato con riferimento all'esercizio 2019, è conformato al sistema di amministrazione cosiddetto tradizionale, che valorizza il ruolo del Consiglio di Amministrazione quale primario organo gestorio e demanda al Collegio Sindacale la funzione di controllo, anche in coerenza con le disposizioni del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate (edizione luglio 2018) vigente nello stesso esercizio 2020 ed adottato dalla Società (il "Codice di Autodisciplina") e con principi riconosciuti a livello di best practice1 . In tale contesto si inseriscono i presidi volti alla gestione delle situazioni di conflitto di interessi, all'efficienza e all'efficacia del sistema di controllo interno e alla trasparenza nei confronti del mercato. Gli organi della Società sono l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale. Le attribuzioni e le modalità di funzionamento degli organisocialisono disciplinate dalla legge e dallo Statuto sociale, nonché dalle disposizioni procedurali interne approvate, nel rispetto dei primi, dagli organi stessi per quanto di propria competenza. Con riferimento al sistema di Corporate Governance di Rai Way ed alla nomina/integrazione, composizione e funzionamento degli organi sociali, fermo quanto si dirà nel prosieguo del presente capitolo, si richiama quanto più dettagliatamente segnalato nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2020 (www.raiway.it, nell'ambito della sezione Corporate Governance/ Assemblea degli Azionisti/Assemblee/Assemblea Straordinaria e Ordinaria 2021).
L'Assemblea degli Azionisti è l'organo che esprime con le sue deliberazioni la volontà sociale ed opera sulla base di quanto previsto, dalla legge e dallo Statuto sociale, essendo previsto anche un Regolamento Assembleare (www.raiway.it nella sezione Corporate Governance/Assemblea degli Azionisti). L'Assemblea delibera, in sede ordinaria o straordinaria,sugli argomenti ad essa attribuiti per legge e per Statuto. Nel corso del 2020 l'Assemblea si è riunita, in sede ordinaria, una volta, con la partecipazione (prevista con le modalità consentite dalla applicabile normativa in merito all'emergenza da COVID‐19) dell'89,81 % circa del capitale sociale. Nel corso dell'Assemblea il Consiglio di Amministrazione ha in particolare informato, tramite l'Amministratore Delegato, dell'andamento dell'esercizio precedente e circa il relativo bilancio sottoposto all'approvazione dell'Assemblea stessa.
Il Consiglio di Amministrazione ricopre un ruolo centrale nel sistema di governance. Il Consiglio di Amministrazione è dotato di ogni potere di amministrazione della Società e della facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti necessari od opportuni per l'attuazione dell'oggetto sociale, esclusisoltanto gli atti che lo Statuto riserva all'Assemblea degli azionisti. Sulla base dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione deve essere composto da un numero di membri non inferiore a 5 e non superiore a 11 in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza come previsti dallo Statuto sociale. L'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione avviene tramite il c.d. sistema del voto di lista, vale a dire sulla base di liste presentate dagli Azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni Rai Way rappresentative di almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto ovvero della misura inferiore stabilita da inderogabili disposizioni di legge o regolamentari.
Per maggiori informazioni sui poteri del Consiglio di Amministrazione e sulle modalità di nomina dei suoi componenti, si rinvia allo Statuto vigente e disponibile sul sito www.raiway.it.
1 Si segnala che nel 2021 la Società ha adottato la nuova edizione del Codice di Autodisciplina denominato "Codice di Corporate Governance delle Società Quotate".
La composizione del Consiglio di Amministrazione, nominato in occasione dell'Assemblea dei soci tenutasi il 24 giugno 2020 per tre esercizi e quindi sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio dell'esercizio 2022 – in carica a partire da tale data e per la restante parte dell'esercizio 2020 (così come alla data del presente documento) – è coerente con la disciplina di legge e regolamentare in materia di equilibrio tra i generi e vede la presenza di sei Amministratori Indipendenti su nove componenti complessivi.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2020, PER GENERE E CLASSE D'ETÀ E PRESENZA DI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI:
Alla suddetta data il Consiglio di Amministrazione risulta interamente costituito da componenti di età superiore ai 50 anni ed entro i 60 anni.

In funzione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione in occasione della suddetta Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2019, il Consiglio, tenuto conto degli esiti del processo di autovalutazione sulla dimensione, composizione e funzionamento del Consiglio stesso e dei Comitati consiliari svolto ai sensi del Codice di Autodisciplina (nell'edizione allora adottata), ha espresso all'indirizzo dei soci, come raccomandato da tale Codice, previamente sentito il Comitato Remunerazione e Nomine, un proprio orientamento in relazione alla dimensione del Consiglio e sulle figure manageriali e professionali la cui presenza nella compagine consiliare era ritenuta opportuna. Si segnala che, in conformità alla normativa sull'equilibrio tra generi in vigore alla data del presente documento e sempre in base allo Statuto sociale, nell'ambito del Consiglio di Amministrazione deve essere riservata al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno due quinti degli Amministratori. Nel corso dell'esercizio 2021 il Consiglio di Amministrazione ha svolto il processo annuale di autovalutazione relativo al 2020, anche con riferimento alla sua dimensione
2 Nel corso del 2021 tale Comitato ha assunto la denominazione di "Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità".
e composizione, confermando la complessiva adeguatezza dell'assetto. Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno il Comitato Controllo e Rischi2 , che nel 2020 ha svolto, come alla data del presente documento, anche le funzioni di Comitato per le Parti Correlate, e il Comitato Remunerazione e Nomine.
Il Comitato Controllo e Rischi3 è composto integralmente da Consiglieri non esecutivi e indipendenti ed ha principalmente il compito di supportare, con funzioni informative, consultive, propositive ed istruttorie, il Consiglio di Amministrazione in materia di sistema di controlli interni e delle politiche di governo dei rischi, oltre che, come previsto dalla relativa procedura aziendale, in merito alle operazioni con parti correlate. Nel 2021, in occasione dell'adozione della nuova edizione del Codice di Autodisciplina, denominato "Codice di Corporate Governance", tali funzioni sono state aggiornate a quanto previsto da tale edizione, prevedendo ulteriori compiti in materia di Sostenibilità.
Il Comitato Controllo e Rischi3 in carica a decorrere dall'Assemblea degli Azionisti del 24 giugno 2020 (così come alla data della presente Relazione) è composto da:
Per ragioni di semplificazione e di efficienza della struttura di governance, in conformità al Codice di Autodisciplina (come anche alla sua ultima suddetta edizione, denominata "Codice di Corporate Governance"), Rai Way ha deciso di accorpare in un unico comitato le funzioni proprie del Comitato Nomine e del Comitato Remunerazione. La composizione, le competenze e il funzionamento dei Comitati sono oggetto di disposizioni regolamentari stabilite dal Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Remunerazione e Nomine è composto integralmente da Consiglieri non esecutivi e indipendenti e ha il compito principalmente di supportare, con funzioni istruttorie, consultive e propositive, il Consiglio di Amministrazione nella definizione di politiche generali per la remunerazione degli Amministratori e del top management ed in materie attinenti alle nomine e alla composizione del Consiglio stesso. Il Comitato Remunerazione e Nomine in carica a decorrere dall'Assemblea degli Azionisti del 24 giugno 2020 così come alla data della presente relazione è composto da:
Il Collegio Sindacale è l'organo di controllo di Rai Way ed è composto da tre membri effettivi e due supplenti. L'elezione dei Sindaci avviene tramite il c.d. sistema del voto di lista, vale a dire sulla base di liste presentate dagli Azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno la percentuale del capitale sociale stabilita dalla normativa anche regolamentare, di tempo in tempo vigente.
Per maggiori informazioni sui poteri del Collegio Sindacale e sulle modalità di nomina dei suoi componenti, si rinvia allo Statuto vigente e disponibile sul sito www.raiway.it.
Nel corso dell'esercizio 2020 (così come alla data della presente Relazione) è rimasto in carica il Collegio Sindacale ‐ nominato in occasione dell'Assemblea del 23 aprile 2018 e fino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2020 ‐ composto da:
Silvia Muzi ‐ Presidente
3 Vedasi nota 2.
La composizione del Collegio Sindacale è coerente con la applicabile disciplina di legge e regolamentare in materia di equilibrio tra i generi, tre membri su cinque sono di genere femminile.
| Componenti degli organi di |
2018 | 2019 | 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| governo (headcount) |
u.m. | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| età inferiore ai 30 anni |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| tra i 30 e i 50 anni |
N° | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| età superiore ai 50 anni |
5 | 4 | 9 | 5 | 4 | 9 | 5 | 4 | 9 | ||
| Totale | 5 | 4 | 9 | 5 | 4 | 9 | 5 | 4 | 9 | ||
| età inferiore ai 30 anni |
0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | ||
| tra i 30 e i 50 anni |
% | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| età superiore ai 50 anni |
100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | ||
| Totale | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 |
GRI 405‐1 ‐ Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti
| Componenti degli organi di governo (headcount) |
u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | ||
| Componenti con disabilità |
N° | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Percentuale componenti con disabilità |
% | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dipendenti (headcount) | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| Dirigenti | 16 | 5 | 21 | 18 | 5 | 23 | 18 | 5 | 23 | |
| età inferiore ai 30 anni | N° | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| tra i 30 e i 50 anni | 5 | 3 | 8 | 6 | 2 | 8 | 6 | 1 | 7 | |
| età superiore ai 50 anni | 11 | 2 | 13 | 12 | 3 | 15 | 12 | 4 | 16 | |
| Dirigenti | % | 76 | 24 | 100 | 78 | 22 | 100 | 78 | 22 | 100 |
| età inferiore ai 30 anni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| tra i 30 e i 50 anni | 31 | 60 | 38 | 33 | 40 | 35 | 33 | 20 | 30 | |
| età superiore ai 50 anni | 69 | 40 | 62 | 67 | 60 | 65 | 6 | 80 | 70 | |
| Quadri | 114 | 24 | 138 | 137 | 26 | 163 | 137 | 28 | 165 | |
| età inferiore ai 30 anni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| tra i 30 e i 50 anni | N° | 38 | 17 | 55 | 45 | 17 | 62 | 46 | 18 | 64 |
| età superiore ai 50 anni | 76 | 7 | 83 | 92 | 9 | 101 | 91 | 10 | 101 | |
| Quadri | % | 83 | 17 | 100 | 84 | 16 | 100 | 83 | 17 | 100 |
| età inferiore ai 30 anni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| tra i 30 e i 50 anni | 33 | 71 | 40 | 33 | 65 | 38 | 34 | 64 | 39 | |
| età superiore ai 50 anni | 67 | 29 | 60 | 67 | 35 | 62 | 66 | 36 | 61 | |
| Impiegati | 37 | 75 | 112 | 36 | 74 | 110 | 36 | 69 | 105 | |
| età inferiore ai 30 anni | 7 | 8 | 15 | 11 | 8 | 19 | 8 | 3 | 11 | |
| tra i 30 e i 50 anni | N° | 18 | 45 | 63 | 16 | 40 | 56 | 20 | 44 | 64 |
| età superiore ai 50 anni | 12 | 22 | 34 | 9 | 26 | 35 | 8 | 22 | 30 | |
| Impiegati | 33 | 67 | 100 | 33 | 67 | 100 | 34 | 66 | 100 | |
| età inferiore ai 30 anni | 19 | 11 | 13 | 31 | 11 | 17 | 22 | 4 | 10 | |
| tra i 30 e i 50 anni | % | 49 | 60 | 56 | 44 | 54 | 51 | 56 | 64 | 61 |
| età superiore ai 50 anni | 32 | 29 | 30 | 25 | 35 | 32 | 22 | 32 | 29 | |
| Operai | 18 | 0 | 18 | 13 | 0 | 13 | 10 | 0 | 10 | |
| età inferiore ai 30 anni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| tra i 30 e i 50 anni | N° | 2 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 |
| età superiore ai 50 anni | 16 | 0 | 16 | 12 | 0 | 12 | 9 | 0 | 9 | |
| Operai | 100 | 0 | 100 | 100 | 0 | 100 | 100 | 0 | 100 | |
| età inferiore ai 30 anni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| tra i 30 e i 50 anni | % | 11 | 0 | 11 | 8 | 0 | 8 | 10 | 0 | 10 |
| età superiore ai 50 anni | 89 | 0 | 89 | 92 | 0 | 92 | 90 | 0 | 90 | |
| Tecnici | 321 | 5 | 326 | 300 | 6 | 306 | 296 | 5 | 301 | |
| età inferiore ai 30 anni | 35 | 0 | 35 | 30 | 1 | 31 | 32 | 1 | 33 | |
| tra i 30 e i 50 anni | N° | 163 | 5 | 168 | 141 | 5 | 146 | 135 | 3 | 138 |
| età superiore ai 50 anni | 123 | 0 | 123 | 129 | 0 | 129 | 129 | 1 | 130 | |
| Tecnici | 98 | 2 | 100 | 98 | 2 | 100 | 98 | 2 | 100 | |
| età inferiore ai 30 anni | 11 | 0 | 11 | 10 | 17 | 10 | 11 | 20 | 11 | |
| tra i 30 e i 50 anni | % | 51 | 100 | 52 | 47 | 83 | 48 | 46 | 60 | 46 |
| età superiore ai 50 anni | 38 | 0 | 38 | 43 | 0 | 42 | 44 | 20 | 43 | |
| Totale | N° | 506 | 109 | 615 | 504 | 111 | 615 | 497 | 107 | 604 |
| Totale | % | 82 | 18 | 100 | 82 | 18 | 100 | 82 | 18 | 100 |
| Dipendenti | 2019 | 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (headcount) | u.m. | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| Dirigenti con disabilità o appartenenti a categorie protette |
N° | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Percentuale Dirigenti con disabilità o appartenenti a categorie protette |
% | 0,000 | 0,000 | 0,000 | 0,000 | 0,000 | 0,000 | |
| Quadri con disabilità o appartenenti a categorie protette |
N° | 3 | 0 | 3 | 3 | 0 | 3 |
| Percentuale Quadri con disabilità o appartenenti a categorie protette |
% | 2,190 | 0,000 | 1,840 | 2,190 | 0,000 | 1,818 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Impiegati con disabilità o appartenenti a categorie protette |
N° | 10 | 12 | 22 | 10 | 11 | 21 |
| Percentuale Impiegati con disabilità o appartenenti a categorie protette |
% | 0,278 | 0,162 | 0,200 | 0,278 | 0,159 | 0,200 |
| Operai con disabilità o appartenenti a categorie protette |
N° | 3 | 0 | 3 | 2 | 0 | 2 |
| Percentuale Operai con disabilità |
% | 0,231 | 0,000 | 0,231 | 0,200 | 0,000 | 0,200 |
| Tecnici con disabilità o appartenenti a categorie protette |
N° | 23 | 0 | 23 | 23 | 0 | 23 |
| Percentuale Tecnici con disabilità o appartenenti a categorie protette |
% | 0,077 | 0,000 | 0,075 | 0,078 | 0,000 | 0,076 |
| Totale dipendenti con disabilità o appartenenti a categorie protette |
N° | 39 | 12 | 51 | 38 | 11 | 49 |
| Percentuale Totale dipendenti con disabilità o appartenenti a categorie protette |
% | 7,738 | 10,811 | 8,293 | 7,646 | 10,280 | 8,113 |
Rai Way considera l'etica e la trasparenza valori fondamentali nella conduzione del business. Questi valori guidano la Società nella conduzione del proprio business e in particolar modo nella gestione delle relazioni con tutti i suoi stakeholder.
Il tema, considerato rilevante a livello strategico dalla Società, impone l'osservanza delle normative e dei codici di condotta interni ed esterni, il rispetto delle regole e la massima correttezza, senza alcun conflitto tra interessi aziendali e personali.
GRI 419‐1 ‐ Non conformità con leggi e normative in materia sociale ed economica
| Pene pecuniarie e sanzioni non monetarie |
u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Valore monetario totale delle pene pecuniarie |
€ | 0 | 0 | 0 |
| Numero totale di sanzioni non monetarie |
N° | 0 | 0 | 0 |
Con riferimento alla gestione delle informazioni, più in particolare al tema degli "Abusi di mercato", il Consiglio di Amministrazione Rai Way ha approvato apposite disposizioni e procedure, in vigore anche nel corso del 2020, finalizzate a realizzare i necessari presidi organizzativi per la gestione delle informazioni riservate e privilegiate e la tenuta del registro delle persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate.
Lo scopo di queste norme procedurali è soprattutto quello di tenere conto delle prescrizioni normative relative agli "abusi di mercato" per impedire il trattamento di informazioni privilegiate in modo intempestivo, incompleto o inappropriato e causare asimmetria informativa tra il pubblico. In particolare, la diffusione delle informazioni privilegiate consente di tutelare il mercato e gli investitori assicurando ai medesimi un'adeguata conoscenza di fatti rilevanti riguardanti Rai Way, sulla quale basare le proprie decisioni di investimento. Un altro obiettivo del Codice è impedire a determinati individui o categorie di individui di utilizzare informazioni privilegiate che non sono ancora state rese pubbliche per speculare sul mercato, danneggiando così gli investitori che non conoscono tali informazioni.
In coerenza e in funzione delle suddette disposizioni, la Società ha anche adottato il Codice di comportamento in materia di internal dealing, ovvero una procedura riguardante gli obblighi in capo ai c.d. soggetti rilevanti, quali componenti degli organisociali e manager qualificati con responsabilità strategiche nonché alle persone a loro "strettamente associate" in relazione al possibile compimento di operazioni aventi ad oggetto azioni o strumenti finanziari emessi dalla Società o ad essi collegati, con la finalità, in particolare, di assicurare trasparenza informativa verso il mercato.
In continuità con gli anni passati, nel corso dell'esercizio 2020 è rimasto in vigore il suddetto Codice di comportamento già approvato dal Consiglio di Amministrazione.
| Indicatore | MSCI ‐ Formazione | sull'etica | aziendale |
|---|---|---|---|
| Dipendenti (headcount) | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Numero di dipendenti che hanno ricevuto formazione sull'etica aziendale | 18 | 129 | 601 |
La policy fiscale di Rai Way si fonda sul rispetto della normativa vigente con un'attività di gestione fondata sui valori di onestà e integrità seguendo la best practice definite a livello di prassi dall'Agenzia delle Entrate e dalle fonti più qualificate (Confindustria, Assonime, Ordine dei Dottori Commercialisti). La Società, non avendo rappresentanze all'estero (filiali, succursali, stabilimenti e/o altre forme di stabile organizzazione) è soggetta esclusivamente alla normativa italiana, in particolare, con riferimento alla fiscalità diretta e indiretta, alla fiscalità locale, alla sostituzione d'imposta, all'IVA e ad altre imposte.
Rai Way in quanto società appartenente al Gruppo RAI ha aderito sia al "Consolidato fiscale nazionale" che
prevede di dichiarare al fine dell'IRES un reddito di gruppo (compensando redditi e perdite delle società partecipanti) ed eventualmente versare la relativa imposta unitariamente per l'intero gruppo, sia allo strumento definito "Iva di gruppo" che in sostanza consente la compensazione dei saldi debitori e creditori risultanti dalle liquidazioni periodiche Iva delle società partecipanti effettuando quindi un unico versamento di Iva per tutto il gruppo ottimizzando i flussi finanziari Iva. Sia il "Consolidato fiscale nazionale" che l'"Iva di gruppo" sono regolati da appositi contratti stipulati tra la Società e la Capogruppo RAI.
Nello specifico, le attività inerenti alle tematiche fiscali sono gestite dall'area Accounting & Tax, che opera a diretto riporto del Chief Financial Officer. In coerenza con quanto previsto dalla legge 28 dicembre 2005, n. 262, la Società ha predisposto diverse procedure, tra cui una specifica procedura relativa agli adempimenti fiscali, contenenti controlli di primo e secondo livello, finalizzate alla compliance del sistema di controllo interno di Rai Way con i migliori standard di riferimento e nel rispetto del Codice Etico e del Modello Organizzativo e di Gestione ex D.lgs. 231/2001 della Società.
Il controllo delle attività fiscali è anche svolto dalla società di revisione legale che verifica i contenuti delle dichiarazioni fiscali provvedendo, a norma di legge, a sottoscrivere la dichiarazione dei redditi e la dichiarazione del consolidato fiscale.
Infine, i rapporti di Rai Way con l'amministrazione finanziaria e con i Comunisono da sempre improntati sulla linea della massima trasparenza e a criteri di costante collaborazione e confronto, che possono eventualmente attuarsi anche attraverso la presentazione di istanze di interpello.
| Dati di natura fiscale | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da vendite a terze parti | 33.084.360,49 | 33.201.576,14 | 33.170.201,94 | |
| Ricavi da operazioni infragruppo con altre giurisdizioni fiscali * |
€ | 1250,01 | 1.250,01 | 1.250,01 |
| Utili/perdite ante imposte | 82.548.601,52 | 88.839.188,68 | 88.302.811,81 | |
| Attività materiali diverse da disponibilità liquide e equivalenti |
180.938.014,50 | 177.638.307,92 | 200.934.673,67 | |
| Imposte sul reddito definite sulla base del criterio di cassa | 21.644.365 | 24.595.812 | 24.034.298 | |
| Imposte sul reddito delle società maturate sugli utili/perdite |
24.030.000,00 | 24.740.000,00 | 24.670.000,00 |
GRI 207‐4 Rendicontazione delle informazioni di natura fiscale
* Trattasi dei rapporti commerciali con S. Marino RTV SpA
Le "Imposte correnti" del 2019 sono aumentate rispetto al 2018 per effetto del più elevato risultato ante imposte e delle rettifiche apportate al risultato contabile a seguito dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 (Leasing) bilanciato dal risparmio dell'imposta IMU a seguito dei nuovi riclassamenti catastali dei siti per effetto del D.L. 33/2016 e della maggiore deducibilità ai fini IRES.
Nel 2020 le "Imposte correnti" hanno subito un decremento rispetto al periodo precedente per effetto di
una riduzione del risultato ante imposte e delle rettifiche apportate al risultato contabile anche seguito dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 (Leasing) bilanciato dal risparmio da un minor onere fiscale ai fini IRAP, a seguito dell'adesione da parte dalla società alla misura agevolativa fiscale prevista dal Decreto Rilancio che ha determinato una sopravvenienza attiva delsaldo IRAP 2019 e un minor acconto 2020, nel limite massimo concesso per aiuti di stato a livello di gruppo pari ad euro 800.000,00, da considerare onnicomprensivo di tutti gli aiuti di stato fruibili dalla società nel 2020.
Rai Way ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs n. 231/2001 e un Codice Etico, che costituisce parte integrante del Modello stesso, che contengono princìpi e disposizioni volti alla prevenzione della corruzione.
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo si compone di una Parte Generale e di una Parte Speciale. La Parte Generale descrive i contenuti e gli impatti del D.Lgs. n. 231/2001, i principi base e gli obiettivi del Modello, i compiti dell'Organismo di Vigilanza, le modalità di adozione, diffusione, aggiornamento e applicazione dei contenuti del Modello, nonché la previsione del sistema disciplinare. La Parte Speciale ha lo scopo di definire i principi di comportamento e le regole di gestione che tutti i Destinatari del Modello devono seguire al fine di prevenire, nell'ambito delle specifiche attività ivi svolte e considerate "a rischio", la commissione dei reati previsti dal D.Lgs. n. 231/2001, nonché di assicurare condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione di dette attività. Il Codice Etico contiene i principi etici e comportamentali che devono ispirare l'attività di coloro che, stabilmente o temporaneamente, operino o interagiscano con Rai Way, tenendo conto del relativo ruolo, della complessità delle funzioni e delle responsabilità attribuite per il perseguimento degli obiettivi della Società. I principi contenuti nel Codice Etico integrano le regole che la Società, e i soggetti in essa o con essa operanti, sono tenuti a osservare.
Nel corso del 2020 sono state aggiornate le disposizioni previste nel Modello di organizzazione gestione e controllo adottato dalla Società ai sensi del D.Lgs. 231/2001 in funzione dell'obiettivo di:
Ray Way ha inoltre adottato una specifica Policy Anticorruzione ‐ rimasta in vigore nel 2020 come attualmente ‐ contenente misure integrative del proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001, in relazione alle fattispecie contemplate dalla Legge n. 190/2012, e ha istituito un presidio organizzativo interno attraverso la figura di un relativo referente aziendale che, anche in collaborazione con l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. n. 231/2001, ha il compito di verificare l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle misure anticorruzione.
Le misure di prevenzione della corruzione adottate dalla Società, da ultimo con la suddetta Policy Anticorruzione, hanno l'obiettivo di definire un sistema di controllo interno e di prevenzione del rischio di corruzione integrato con gli altri strumenti di "control governance" (Modello D.Lgs. n. 231/2001, Codice Etico), cogliendo l'opportunità di introdurre ulteriori misure o rafforzare quelle esistenti, con un'azione coordinata per un più efficace contrasto ai fenomeni di corruzione ed illegalità.
| Operazioni della società | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Numero totale delle operazioni valutate per rischi legati alla corruzione |
N° | 15 | 32 | 32 |
| Episodi di corruzione | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Numero di episodi | 0 | 0 | 0 |
I suddetti documenti in materia di prevenzione della corruzione sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione in presenza del Collegio Sindacale ed a seguito di preventiva analisi dell'Organismo di Vigilanza e del Comitato Controllo e Rischi4 . La comunicazione di tali documenti ai dipendenti della Società è avvenuta attraverso la pubblicazione degli stessi sul sito intranet aziendale. La comunicazione del Codice Etico, del Modello 231 e della Policy Anticorruzione a fornitori, business partner e collaboratori di Rai Way, e l'obbligo di rispettarne i contenuti, sono assicurati attraverso l'inserimento nei contratti passivi, attivi e di consulenza/collaborazione di specifiche clausole di salvaguardia in base alle quali le controparti dichiarano di aver preso visione di tali documentisulsito internet di Rai Way e di attenervisi nell'esecuzione dei contratti. Il rispetto delle suddette clausole costituisce un'obbligazione contrattuale aisensi e per gli effetti dell'articolo 1456 del Codice civile.
Rai Way, al fine di contribuire a individuare e contrastare possibili comportamenti illeciti/irregolari nonché diffondere la cultura dell'etica e della legalità all'interno dell'organizzazione aziendale, ha adottato specifici canali di segnalazione e una procedura in materia di whistleblowing.
La segnalazione può essere effettuata da soggetti appartenenti al personale interno della Società nonché da collaboratori, clienti, consulenti, partner di quest'ultima e fornitori di lavori, beni e servizi e loro rispettivi dipendenti e collaboratori.
Possono costituire oggetto di segnalazione: presunte violazioni del Codice Etico, del Modello ex D.Lgs. n. 231/2001 o della Policy Anticorruzione della Società; presunte violazioni di altre disposizioni interne o norme di legge e regolamentari applicabili alla Società o di provvedimenti di Pubbliche Autorità; presunti comportamenti illeciti, fraudolenti o irregolari, riguardanti l'ambito della Società e/o rapporti con essa intrattenuti; presunti comportamenti che arrechino un pregiudizio patrimoniale o di immagine alla Società.
In particolare, la segnalazione deve contenere elementi utili a consentire ai soggetti preposti di procedere alle dovute ed appropriate verifiche ed accertamenti a riscontro della fondatezza dei fatti oggetto di
4 Vedasi nota 2.
segnalazione. La segnalazione in forma anonima viene presa in considerazione nei casi in cui essa risulti indicare elementi di fatto circostanziati e concordanti tali da garantire al relativo destinatario un'informativa il più possibile completa in merito al determinato fatto o comportamento oggetto della segnalazione.
Il processo di segnalazione si compone delle seguenti fasi: in primo luogo il segnalante invia la segnalazione tramite posta elettronica o posta ordinaria. La segnalazione è posta poi all'attenzione della Funzione Audit della Società e quindi, per il suo tramite, all' Organismo di Vigilanza, al Referente per le Misure Anticorruzione, operante con il coordinamento l'Organismo stesso, ed alla Commissione Stabile per il Codice Etico per quanto attiene a profili di competenza ed ai fini delle relative verifiche.
Sono infine previsti principi e regole gestionali, ed anche la previsione di misure disciplinari in caso di violazione, funzionali a garantire la riservatezza dell'identità del segnalante.
| Numero di segnalazioni | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Numero di segnalazioni ricevute attraverso il sistema di whistleblowing |
0 | 0 | 0 |
Infine, per quanto concerne l'aspetto formativo in ambito di anticorruzione, a seguito dell'iniziativa di formazione in aula rivolta ai dirigenti e ai referenti 231 ed anticorruzione di Rai Way svolta nel 2018 e che ha riguardato in particolare i flussi formativi e di reporting inerenti alle attività aziendali svolte nell'ambito delle aree di rischio anche in ottica di ulteriore integrazione dei suddetti flussi, nell'ultima parte del 2019 è stata avviata l'erogazione, proseguita nel 2020, di un corso e‐learning sui principi del Codice Etico e sulla Policy Anticorruzione rivolto a tutto il personale Rai Way.
Nel 2020, in continuità con gli anni precedenti, è avvenuta la strutturazione, realizzazione ed erogazione di una formazione e‐learning rivolta a tutto il personale Rai Way e differenziata per area/struttura aziendale avviata nel mese di ottobre e ad oggi in fase di completamento. Inoltre, è stata organizzata una formazione specifica in aula virtuale destinata ai dirigenti realizzata nella prima parte del 2021.
| Organo di governo | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Membri dell'organo di governo | 9 | 9 | 9 | |
| Numero totale di membri dell'organo di governo a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
N° | 9 | 9 | 9 |
| Percentuale di membri dell'organo di governo a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
% | 100 | 100 | 100 |
| Dipendenti | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Totale dirigenti | N° | 21 | 23 | 23 |
| Numero totale di dirigenti a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
21 | 23 | 23 | |
|---|---|---|---|---|
| Percentuale di dirigenti a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
% | 100 | 100 | 100 |
| Totale quadri | 138 | 163 | 165 | |
| Numero totale di quadri a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
N° | 138 | 163 | 165 |
| Percentuale di quadri a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
% | 100 | 100 | 100 |
| Totale impiegati | 112 | 110 | 105 | |
| Numero totale di impiegati a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
N° | 112 | 110 | 105 |
| Percentuale di impiegati a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
% | 100 | 100 | 100 |
| Totale operai | N° | 18 | 13 | 10 |
| Numero totale di operai a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
18 | 13 | 10 | |
| Percentuale di operai a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
% | 100 | 100 | 100 |
| Totale tecnici | 326 | 306 | 301 | |
| Numero totale di tecnici a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
N° | 326 | 306 | 301 |
| Percentuale di tecnici a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
% | 100 | 100 | 100 |
| Partner commerciali | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Totale fornitori | 894 | 877 | 894 | |
| Numero totale di fornitori a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
N° | 894 | 877 | 894 |
| Percentuale di fornitori a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
% | 100 | 100 | 100 |
| Totale business partner | 151 | 151 | 149 | |
| Numero totale di business partner a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
N° | 151 | 151 | 149 |
| Percentuale di business partner a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
% | 100 | 100 | 100 |
| Totale collaboratori | 17 | 14 | 18 | |
| Numero totale di collaboratori a cui sono state comunicate le politiche e le procedure in materia di anticorruzione |
N° | 17 | 14 | 18 |
| Percentuale di collaboratori a cui sono state comunicate le politiche e le |
% | 100 | 100 | 100 |
|---|---|---|---|---|
| procedure in materia di anticorruzione |
| Organo di governo | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Membri dell'organo di governo | 9 | 9 | 9 | |
| Numero totale di membri dell'organo di governo che hanno ricevuto formazione in materia di anticorruzione |
N° | 0 | 0 | 0 |
| Percentuale di membri dell'organo di governo che hanno ricevuto formazione in materia di anticorruzione |
% | 0 | 0 | 0 |
| Dipendenti | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Totale dirigenti | 21 | 23 | 23 | |
| Numero totale di dirigenti che hanno ricevuto una formazione in materia di anticorruzione |
N° | 17 | 3 | 16 |
| Percentuale di dirigenti che hanno ricevuto una formazione in materia di anticorruzione |
% | 81 | 13 | 70 |
| Totale quadri | 138 | 163 | 165 | |
| Numero totale di quadri che hanno ricevuto una formazione in materia di anticorruzione |
N° | 0 | 12 | 159 |
| Percentuale di quadri che hanno ricevuto una formazione in materia di anticorruzione |
% | 0 | 7 | 96 |
| Totale impiegati | 112 | 110 | 105 | |
| Numero totale di impiegati che hanno ricevuto una formazione in materia di anticorruzione |
N° | 0 | 10 | 97 |
| Percentuale di impiegati che hanno ricevuto una formazione in materia di anticorruzione |
% | 0 | 9 | 92 |
| Totale operai | N° | 18 | 13 | 10 |
| Numero totale di operai che hanno ricevuto una formazione in materia di anticorruzione |
0 | 2 | 10 | |
| Percentuale di operai che hanno ricevuto una formazione in materia di anticorruzione |
% | 0 | 15 | 100 |
| Totale tecnici | N° | 326 | 306 | 301 |
| Numero totale di tecnici che hanno ricevuto una formazione in materia di anticorruzione |
0 | 21 | 287 | |
| Percentuale di tecnici che hanno ricevuto una formazione in materia di anticorruzione |
% | 0 | 7 | 95 |
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi
Rai Way ha adottato, in linea con l'articolo 7 del Codice di Autodisciplina, un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) ‐ inteso come l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative ‐ idoneo a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa che sia sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.
Il SCIGR di Rai Way è integrato nei più generali assetti organizzativi e di governo societario, essendo un elemento fondamentale del complessivo sistema di governance della Società e rivestendo un ruolo centrale nell'organizzazione. La progettazione, l'implementazione e il mantenimento del SCIGR, nonché la sua periodica valutazione, si ispirano ai principi del Codice di Autodisciplina e alle best practice in materia, conformandosi al CoSO Report Integrated Framework del 2013 (Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission, Internal Control, Integrated Framework), che rappresenta il framework di riferimento, internazionalmente riconosciuto, per la realizzazione, l'analisi e la valutazione integrata del SCIGR.
In ambito SCIGR Rai Way ha implementato un sistema di Enterprise Risk Management (ERM) al fine di promuovere la cultura del rischio, in termini sia di minacce sia di opportunità, seguendo un approccio integrato ed interfunzionale. In particolare, il sistema persegue l'identificazione, la valutazione e la prioritizzazione dei rischi societari, elaborando adeguate azioni di risposta e supportando il management nella elaborazione delle previsioni e nelle decisioni strategiche.
Il modello di governance dei rischi adottato dalla Società si basa su un approccio:
A fine 2017 Rai Way ha inoltre istituito un'area di Enterprise Risk Management (ERM) a riporto del Chief Financial Officer conferendo alla preesistente funzione di Risk Management una valenza di trasversalità nella gestione dei rischi aziendali.
Di seguito vengono indicati, raggruppati per ambiti di rischio ai fini del D.Lgs. n. 254/2016, i principali rischi ai quali Rai Way ritiene di essere esposta alla data di elaborazione del presente documento ed i principali presidi che la Società mette in atto al fine di garantire l'adempimento della normativa vigente e mitigare eventuali rischi sanzionatori e/o reputazionali.
| Ambiti ex. D.lgs. 254/2016 | Principali rischi potenziali associati | Descrizione dei principali presidi |
|---|---|---|
| Governance | Violazione della normativa interna (inosservanza Codice Etico, infrazione policy/procedure/mancato rispetto poteri e deleghe) e/o di comportamenti illeciti a danno di Rai Way |
Dall'analisi degli eventi storici non sono stati riscontrati casi di frode da parte dei dipendenti Rai Way. Nel corso degli ultimi 15 anni ci sono stati 2 casi di licenziamento di dipendenti per comportamenti non conformi alle procedure aziendali. |
| Non compliance in materia di Market Abuse | Il rischio secondo la metodologia adottata è stato valutato improbabile. Ulteriori azioni di mitigazione sono afferenti all'istituzione e il regolare aggiornamento di un registro contenente i nominativi delle persone in possesso di informazioni privilegiate. |
|
| Non compliance con la Legge sulla Tutela del Risparmio e la disciplina dei mercati finanziari (Legge 262/2005) |
La Società ha definito un modello di compliance 262. Il rischio secondo la metodologia di valutazione adottata risulta essere basso anche in virtù dell'assenza di rilievi e/o anomalie in materia di Informativa Finanziaria. |
|
| Rischio di perdita/alterazione di dati o di fughe di notizie a causa di accessi non consentiti o attacchi informatici |
La Società ha definito un piano di azione volto a mitigare il rischio di cyber security. |
|
| Lotta alla corruzione | Non compliance con la normativa in materia di Responsabilità Amministrativa degli Enti (D. Lgs. 231/2001), ivi incluso il rischio di corruzione passiva |
La Società ha definito un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/01, ha nominato un proprio Organismo di Vigilanza ed avviato le attività di monitoraggio previste nell'ambito della compliance 231 al fine di rendere remoto il rischio. |
| Aspetti ambientali | Inadeguata gestione degli aspetti ambientali | La Società ha ottenuto, in aggiunta alla Certificazione ISO 14001, la Certificazione ISO 45001, istituito un Sistema di Gestione Integrato e definito specifiche procedure per la gestione degli impatti ambientali. |
| Aspetti sociali | Inadeguata gestione degli aspetti legati alla salute e sicurezza sul lavoro |
La Società ha adottato un sistema di gestione di Salute e Sicurezza, definito attività di monitoraggio e formazione dei dipendenti. |
| Non compliance al General Data Protection Regulation (Regolamento UE 2016/679) |
La Società ha definito un modello conforme alle disposizioni previste dalla GDPR. Il rischio di mancata compliance è considerato remoto anche alla luce dell'istituzione di un Gruppo di Lavoro permanente e di procedure interne che definiscono ruoli e responsabilità degli attori interessati. |
|
| Non compliance in tema di disciplina giuslavoristica/normativa inerente il personale (es.: mancato aggiornamento formazione obbligatoria ‐ Decreto 81/2008) |
Dall'analisi degli eventi storici non sono stati riscontrati casi di frode da parte dei dipendenti Rai Way. Nel corso degli ultimi 15 anni ci sono stati 2 casi di licenziamento di dipendenti per comportamenti non conformi alle procedure aziendali. |
|
| Inadeguata gestione degli impatti dovuti ai campi elettromagnetici |
La Società ha definito specifiche procedure per gestione e il monitoraggio degli impatti dovuti ai campi elettromagnetici. |
|
| Diritti umani | n.a.5 n.a.5 |
|
| Personale | Perdita di personale chiave / competenze critiche | La Società ha definito un presidio consistente in politiche che si basano su meccanismi di premialità in relazione alle perfomance raggiunte. |
| Incapacità/propensione ad attrarre nuovi talenti | La Società ha messo in atto politiche per il perseguimento di riconoscimenti in merito alle condizioni che la Società crea a favore dei propri dipendenti (TOP EMPLOYER). |
|
| Inadeguatezza/adeguatezza qualitativa delle risorse umane a disposizione |
La Società ha definito programmi formativi su base ricorrente, di tipo specialistico e manageriale. |
5 In riferimento all'ambito "Diritti Umani", in considerazione delle attività di business e del contesto di riferimento della Società, non sono ravvisabili specifici rischi applicabili a tale ambito.
I rischi sopra elencati, con la relativa indicazione di probabilità di accadimento e dei presidi che ne determinano una rischiosità residua molto contenuta, fanno parte del catalogo rischi aziendale. Il catalogo è aggiornato con periodicità annuale ma può essere riallineato in caso di cambiamento di fattori di contesto interni ed esterni all'organizzazione.
I rischi aziendali, riportati nel catalogo, sono presidiati dai diversi livelli di controllo istituiti dalla Società (Risk Owner, Entreprise Risk Manager e Controllo di Gestione, Audit, Comitato Controllo e Rischi, CdA) nella cornice del complessivo Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.
La Società è in possesso di certificazioni di settore e ha istituito sistemi di gestione interni tali da fornire ragionevoli garanzie sul forte contenimento, attuale e tendenziale, della severità residuale dei rischi elencati. Stakeholder engagement e analisi di materialità
A partire dal 2017 Rai Way ha avviato un percorso strutturato volto alla misurazione e rendicontazione delle tematiche non finanziarie.
In tale contesto è stato avviato anche un processo di stakeholder engagement che ha coinvolto gli stakeholder interni, ovvero le più rilevanti funzioni aziendali nonché alcuni degli stakeholder esterni individuati tra i principali fornitori e clienti. Nel 2020 inoltre, in fase di aggiornamento della matrice di materialità, è stato deciso di proseguire con l'engagement di ulteriori stakeholder esterni per identificare le priorità dell'organizzazione in materia di sostenibilità.
Di seguito le categorie di stakeholder identificate dalla Società: dipendenti, rappresentanti della comunità finanziaria, clienti (Rai – Radiotelevisione Italiana, Broadcasters, MNOs) e fornitori. Lo stakeholder engagement è stato svolto ispirandosi allo standard internazionale AA1000‐Stakeholder Engagement Standard (SES), un framework che definisce i principi che un'organizzazione può utilizzare per identificare e rispondere alle sfide della sostenibilità, con lo scopo di migliorare le proprie performance nel lungo termine.
A ciascuno stakeholder coinvolto è stato richiesto di esprimere il grado di rilevanza dei temi individuati sulla base dell'analisi interna e dell'analisi esterna. La rilevanza è stata espressa assegnando un punteggio che esprime la propria percezione sull'influenza che il tema proposto ha sulle decisioni prese nell'ambito dei rapporti intrattenuti con Rai Way.
Il processo di engagement degli stakeholder ha consentito di raccogliere le relative istanze e di costruire in seguito un processo di analisi di materialità strutturato secondo quanto previsto dal D.Lgs. 254/16 e in accordo alle indicazioni dei GRI Standards. Le attività sono state svolte anche con il coinvolgimento del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, che ha svolto attività istruttoria in merito con approvazione delle relative risultanze complessive da parte del Consiglio di Amministrazione in data 18 marzo 2021.

In particolare, il processo di definizione dei temi materiali per Rai Way si è articolato in tre fasi principali:
In virtù del contesto disettore e del giudizio espresso daglistakeholder, nel 2020, è stato introdotto un nuovo tema relativo all'innovazione e allo sviluppo di nuove tecnologie. Oltre a tale introduzione, si segnala che i temi materiali di Rai Way sono stati rimodulati a seguito di un'analisi delle principali tendenze in atto dei peer e dei best in class, nonché delle emergenti richieste dei questionari ESG, quali MSCI, CDP e Sustainalytics.
I temi materiali così individuatisono statiricondotti a ognuno dei quattro Pilastri fondamentali di Sostenibilità della Società.

La matrice di materialità evidenzia quattro aree di focus per la Società (Governance, Ambiente, Sociale, Innovazione), che verranno nel dettaglio trattate nei paragrafi successivi.
Di seguito vengono elencati i 16 temi materiali per la Società:
| Temi materiali | Che cosa significa per Rai Way |
|---|---|
| Consumi energetici | Garantire l'adozione di soluzioni concrete per la gestione efficiente delle risorse energetiche, come |
| l'acquisto di energia rinnovabile, e la riduzione di |
| consumi riconducibili allo svolgimento delle proprie attività, con l'obiettivo di limitare in modo sostanziale l'impatto ambientale. |
|
|---|---|
| Diversità, inclusione e pari opportunità | Valorizzare gli elementi di diversità, promuovendo la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo, assicurando a tutti i dipendenti pari opportunità nei percorsi professionali e garantendo l'assenza di ogni forma di discriminazione come: età, genere, orientamento sessuale, razza, disabilità, lingua, nazionalità, opinioni politiche e credenze religiose. |
| Emissioni di gas serra | Garantire l'adozione di soluzioni concrete per la gestione efficiente delle risorse energetiche, come l'acquisto di energia rinnovabile, e la riduzione di emissioni (emissioni GHG; emissioni di sostanze nocive per l'ozono) riconducibili allo svolgimento delle proprie attività, con l'obiettivo di limitare in modo sostanziale l'impatto ambientale. |
| Emissioni elettromagnetiche | Dedicare grande attenzione alla verifica delle emissioni elettromagnetiche derivanti dai propri sistemi di radiodiffusione al fine di garantire l'ottemperanza alla normativa vigente in materia, con l'obiettivo di tutelare la popolazione e i lavoratori da possibili effetti negativi derivanti dall'esposizione ai campi elettromagnetici. |
| Etica e trasparenza nella conduzione del business | Condurre con trasparenza ogni attività di business, promuovendo i principi di etica a tutti i livelli dell'organizzazione, con il fine di combattere la corruzione e costruire rapporti di fiducia con tutti gli stakeholder attraverso un dialogo costante ed efficace. |
| Gestione responsabile dei rifiuti | Garantire una corretta gestione dei rifiuti volta alla salvaguardia dell'ambiente, riducendo progressivamente i rifiuti destinati allo smaltimento anche grazie alla formazione continua e all'aggiornamento del personale interno sulle modalità di gestione dei rifiuti, favorendo il riutilizzo e il riciclo del materiale recuperabile. |
| Gestione responsabile della supply chain | Garantire la gestione responsabile della catena di fornitura, tramite l'adozione di criteri di selezione basati sulla valutazione del profilo ESG dei fornitori assicurando alti profili di moralità ed affidabilità e la |
| massima attenzione alla qualità, alla sicurezza e al rispetto dell'ambiente nel processo di approvvigionamento. |
|
|---|---|
| Impatti sul territorio e le comunità locali | Consolidare il proprio impegno nei confronti della comunità, impegnandosi nel contenimento dell'inquinamento acustico e paesaggistico, e potenziando le relazioni con i diversi attori del territorio in una prospettiva di responsabilità sociale d'impresa, mediante la realizzazione di iniziative che hanno l'obiettivo di contribuire al presidio dei temi sociali considerati rilevanti dalla collettività. |
| Innovazione e sviluppo di nuove tecnologie | Valorizzare i propri asset tecnologici e il proprio patrimonio di conoscenza attraverso un processo continuo di investimenti, innovazione e formazione che consente all'organizzazione di essere proiettata verso il futuro delle tecnologie del settore in cui opera. Il costante investimento nella digital transformation e il ripensamento dei processi aziendali in ottica innovativa, consentono di rispondere alle sfide del mercato mutevole in cui la Società opera. |
| Politiche pubbliche e relazioni con le istituzioni | Promuovere un sistema di gestione del business orientato alla definizione di soluzioni condivise e fondato sulla collaborazione e sul dialogo |
| trasparente con le istituzioni a livello nazionale, regionale e locale. |
|
| Qualità del servizio e relazioni con la clientela | Improntare le attività di business su un sistema di valori incentrato sull'attenzione alla qualità del servizio, promuovendo relazioni costruttive con i clienti ed il continuo soddisfacimento delle loro aspettative, perseguendo un percorso di miglioramento continuo dei sistemi e dei processi aziendali. |
| Relazioni con le parti sociali | Operare mantenendo un dialogo continuo con le organizzazionisindacali e di categoria, assicurando la piena funzionalità ai modelli di organizzazione del lavoro attraverso accordi con le parti sociali a livello nazionale e locale. |
| e potenziali al fine di limitare e prevenire gli incidenti sui luoghi di lavoro. |
|
|---|---|
| Sicurezza dei dati e tutela della privacy | Predisporre sistemi di gestione della sicurezza informatica in grado di assicurare la tutela del patrimonio informativo aziendale e di garantire il presidio della privacy dei clienti, anche attraverso la realizzazione di percorsi formativisul trattamento dei dati personali indirizzati ai soggetti coinvolti. |
| Tutela dei diritti umani | Garantire la tutela dei diritti umani in modo concreto all'interno, all'esterno e lungo tutta la catena del valore della Società, consolidando una cultura d'impresa contraria a ogni forma di violenza e discriminazione, al fine di salvaguardare la dignità e la libertà degli individui. |
| Valorizzazione del capitale umano | Garantire elevati standard di gestione delle risorse umane, adottare adeguati processi di ricerca, selezione e turnover dei dipendenti, e fornire gli strumenti utili ad assicurare il benessere e la realizzazione del pieno potenziale dei dipendenti attraverso l'implementazione di programmi di formazione che mirano allo sviluppo continuo delle conoscenze e delle competenze. |
Ray Way si impegna a mantenere un dialogo costante con i propri stakeholder rappresentati nello specifico da azionisti, comunità finanziaria, dipendenti, stampa e mass media, associazioni di rappresentanza, clienti business, utenti finali e comunità locale. Tale dialogo è favorito dall'impiego di differenti strumenti di comunicazione e sensibilizzazione.
Lo strumento principale sul quale si fonda il processo comunicativo di Rai Way e il rapporto con gli stakeholder è rappresentato dal sito internet www.raiway.it. All'interno del sito sono presenti i contenuti relativi alla comunicazione obbligatoria previsti dalla normativa per le società quotate, ulteriormente integrati con le linee guida sulla strategia della società e le ultime notizie sempre relative a Rai Way.
Nel 2020, ispirandosi alle esperienze più significative nella comunicazione aziendale, Rai Way ha intrapreso un percorso di miglioramento e integrazione dei contenuti presenti online in modo da rendere più accessibili le informazioni rilevanti. I cambiamenti apportati a seguito di questo percorso di miglioramento riguardano principalmente l'arricchimento del portale aziendale, favorito dall'analisi degli asset di comunicazione della società, dal confronto con le altre realtà industriali, e dalla presenza di un team interno trasversale addetto alla comunicazione. Segue un'illustrazione grafica che indica i principali elementi del rapporto comunicativo tra Rai Way e i suoi stakeholder.

Rai Way è iscritta a varie associazioni di categoria e siede all'interno di organismi internazionali di rappresentanza. La tabella che segue riporta le principali associazioni di cui Rai Way fa parte.
| UNINDUSTRIA | Unione degli Industriali e delle Imprese – Associazione su scala regionale facente parte del sistema Confindustria |
|---|---|
| ASSONIME | Associazione fra le Società Italiane per Azioni – Associazione che si occupa dei problemi legati allo sviluppo dell'economia italiana |
| ASSTEL | Assotelecomunicazioni ‐ Associazione parte del sistema di Confindustria che si occupa della filiera delle telecomunicazioni |
| ITU | International Telecommunication Union ‐ Agenzia internazionale che si occupa dei temi legati alle tecnologie dell'informazione e comunicazione. In Particolare, si occupa di gestire la standardizzazione delle telecomunicazioni e delle frequenze radio |
| UNI | Ente Italiano di Normazione ‐ Ente italiano che si occupa di elaborare, pubblicare e diffondere standard e norme |
| AIRP | Associazione Italiana di Radio Protezione ‐ Associazione che si occupa di promuovere iniziative per la protezione contro le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti |
| AIDP | Associazione Italiana Direzione Personale ‐ Associazione intenta a promuovere uno sviluppo corretto e consapevole del ruolo delle risorse umane nelle aziende |
Rai Way inoltre partecipa a diversi gruppi di lavoro a livello nazionale e internazionale nell'ambito di enti e associazioni di riferimento per tematiche del mercato in cui opera.
Per quanto concerne i contributi politici, la Società non eroga contributi in via diretta e/o indiretta alle cause politiche né in Italia né all'estero.
Piano di Sostenibilità 2021‐23
Nel corso del 2020, tra le principali iniziative in materia di sostenibilità che hanno impegnato la Società, evidenziamo l'attivazione del processo volto alla definizione del primo Piano di Sostenibilità (diseguito anche "Piano") triennale (2021‐2023).
In primo luogo, e a valle di una gap analysis rispetto a tre dei principali rating ESG (CDP, MSCI, Sustainalytics), la Società ha individuato le aree di miglioramento e le relative azioni richieste. Su questa base è stata formulata ai responsabili delle funzioni rilevanti una proposta di iniziative, successivamente rielaborata e strutturata nella forma di un Piano di Sostenibilità. In seguito, il Piano è stato sottoposto alla valutazione dello Steering Committee ESG6 che ne ha analizzato i contenuti e la fattibilità. Nella fase conclusiva del processo il Piano è stato sottoposto al Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità (CCRS) che ne ha verificato la coerenza con la strategia della Società ed ha espresso il suo parere al Consiglio di Amministrazione al quale è spettata l'approvazione formale.
La responsabilità del raggiungimento degli obiettivi inclusi nel Piano di Sostenibilità fa capo ai referenti delle funzioni coinvolte, che hanno risorse, strumenti e know‐how necessari per l'implementazione.
Il Piano verrà monitorato annualmente al fine di rendicontare circa lo stato di implementazione delle iniziative ed il livello di raggiungimento di obiettivi e target, con la possibilità di fissare nuovi obiettivi in un'ottica di miglioramento continuo, nella consapevolezza che la sostenibilità non rappresenta un punto d'arrivo, ma un processo di miglioramento continuo.
Rai Way ha disegnato il Piano di Sostenibilità attraverso il quale ha voluto esplicitare i propri impegni in materia di sviluppo sostenibile e, in questo modo, rispondere alle sfide globali, confermando il proprio contributo alla generazione di valore sostenibile nel medio‐lungo termine per tutti gli stakeholder.
Il processo volto alla definizione del primo Piano di Sostenibilità è stato influenzato dai seguenti elementi:

Il primo Piano di Sostenibilità Rai Way, approvato dal CdA:
6 Il Comitato è stato istituito dalla Società con funzioni di analisi, valutazione strategica e supporto su iniziative societarie in chiave ESG.
Il risultato del suddetto processo è un Piano di Sostenibilità composto da indirizzi strategici, che hanno lo scopo di esplicitare gli impegni della Società in materia di sviluppo sostenibile e, in questo modo, rispondere alle sfide globali, confermando il contributo di Rai Way verso la generazione di valore sostenibile nel medio‐ lungo termine per tutti gli stakeholder, obiettivi qualitativi, target quantitativi misurabili nel tempo e iniziative operative per il raggiungimento di tali obiettivi/target.
Rai Way, nel corso degli anni, prevede di aggiornare progressivamente il Piano implementato e di realizzare le iniziative previste all'interno dello stesso. Inoltre, si arricchirà il profilo di reporting con ulteriori Key Performance Indicators (KPIs), collegati al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, allineati rispetto ai Sustainable Development Goals (SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Nel corso del 2020 la Società ha sviluppato il Piano sulla base di un approfondito assessment del posizionamento della Società rispetto ai principali operatori comparabili (benchmark) e delle richieste delle principali agenzie di rating ESG (MSCI, CDP, Sustainalytics). Più in generale, il Piano è stato allineato alle preferenze espresse dagli stakeholder interni ed esterni formalizzate nella Matrice di Materialità.
Nel dettaglio, il Piano di sostenibilità si articola in 6 indirizzi strategici, 20 obiettivi e 14 target, cui sono ricollegate 33 aree di iniziative operative, di seguito riportate.
| SDGs | Pillar | Indirizzi strategici | Obiettivi qualitativi | Area di iniziative operative |
|---|---|---|---|---|
| Ridurre i consumi energetici e raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2025 |
Affinare l'attuale sistema di monitoraggio e gestione delle emissioni con assurance esterna (valutazione adeguatezza per Scope 1 e 2 ed estensione a Scope 3) Pianificare e implementare iniziative di riduzione delle emissioni e dei consumi di energia elettrica, riducendo il ricorso a fonti di energia non rinnovabili |
|||
| AMBIENTE | Contrastare il cambiamento climatico e ridurre l'impatto ambientale |
Migliorare i sistemi di gestione utili alla riduzione degli impatti ambientali |
Aggiornare e adeguare la Policy ambiente, salute e sicurezza anche ottenendo la certificazione ISO 50001 Definire processi di identificazione, valutazione e gestione di rischi e opportunità derivanti dal cambiamento climatico Mantenere il livello di recupero dei rifiuti prodotti oltre il 99%7 |
|
| Diffondere la cultura del rispetto ambientale tra gli stakeholder |
Rafforzare le attività di engagement con fornitori e clienti sulle questioni legate al clima attraverso la definizione di policy e procedure che valorizzino la sostenibilità della catena del valore Svolgere attività in grado di influenzare le politiche pubbliche in relazione ai cambiamenti climatici |
|||
| SOCIALE | Favorire il benessere e promuovere lo sviluppo delle nostre persone |
Valorizzare le diversità e garantire l'inclusione |
Rispettare le prescrizioni di legge in merito all'assunzione di disabili e categorie protette Iniziative di training e mentoring sui temi del diversity management, anche con riguardo all'aumento del genere meno rappresentato nelle posizioni manageriali Svolgere surveys sull'employee |
|
| satisfaction |
7 Rispetto al totale dei rifiuti prodotti esclusi i fanghi settici (non recuperabili)
| Aumentare l'engagement dei dipendenti |
Introdurre programmi di sviluppo della leadership e piani di successione |
||
|---|---|---|---|
| Assicurare equilibrio tra vita privata e vita lavorativa |
Modello di lavoro agile e altri servizi (es. congedo maternità, time bonus) a vantaggio del work‐life balance |
||
| Contribuire allo sviluppo sociale, |
Aumentare l'accessibilità ai servizi digitali |
Sviluppare progetti e servizi con benefici sociali sul territorio, anche in relazione al processo di refarming |
|
| culturale ed economico della |
Aumentare l'impegno in iniziative socioculturali a favore della comunità |
Modello/sistema di Caring Rai Way (e creazione di awareness sui temi ESG lungo la catena di fornitura |
|
| comunità e del territorio |
Favorire la riduzione dell'impatto paesaggistico |
Collaborare con le istituzioni locali in relazione al possibile accorpamento degli impianti |
|
| Assicurare il presidio degli standard aziendali in tema di salute e sicurezza sul lavoro |
Mantenere ISO 45001 e presidiare gli obiettivi previsti dal Sistema di Gestione Integrato Salute, Sicurezza e Ambiente |
||
| Assicurare standard elevati di salute e |
Diffondere la cultura in tema di salute e sicurezza sul lavoro |
Sensibilizzare dipendenti e fornitori in tema di prevenzione e salute e sicurezza sul lavoro |
|
| sicurezza lungo tutta la catena del valore |
Garantire il controllo e la compliance normativa delle emissioni elettromagnetiche |
Mantenere un modello di gestione per il monitoraggio costante degli impatti elettromagnetici dei propri impianti e presidiare i processi finalizzati al corretto funzionamento dei sistemi di emissione |
|
| Assicurare il rispetto della Privacy e la Data Security |
Rafforzare ulteriormente i presidi di sicurezza in materia di sicurezza dei sistemi informativi |
||
| Aderire a standard internazionali relativi ad etica e anticorruzione |
Aderire allo UN Global Compact e valutare altre membership internazionali |
||
| Sviluppare e | Rafforzare i presidi di governance in materia di sostenibilità |
Rafforzare gli attuali presidi di governance delle tematiche ESG a livello endoconsiliare ed extraconsiliare (es. nuova funzione Investor Relation & Sustainability, CSR, modello di governance virtuale sostenibilità); |
|
| mantenere un sistema di governance allineato |
Introduzione di un piano di LTI con il 20% degli obiettivi di carattere ESG; Sistema di whistleblowing con |
||
| GOVERNANCE | alle migliori pratiche, integrato ai profili della sostenibilità |
sistema informatizzato di segnalazione Assicurare il mantenimento ed il |
|
| Integrare i principi di sostenibilità lungo la catena di fornitura |
rispetto a standard ambientali/sociali/etici per i fornitori, anche attraverso attività di engagement (es. raccolta policy ESG e iniziative informative |
||
| Selezionare fornitori dotati di policy anticorruzione ove compatibile con le disposizioni applicabili |
|||
| Garantire la diversità degli organi di amministrazione e controllo |
Mantenere un'adeguata rappresentanza di genere nel Consiglio di Amministrazione e nel Collegio Sindacale |
||
| Sviluppare l'innovazione tecnologica e |
Abilitare l'evoluzione digitale | Investimenti in piattaforme Business Support System e Operational Support System a supporto della Digital Transformation |
|
| INNOVAZIONE | contribuire alla digitalizzazione del nostro Paese |
della Società e dei suoi stakeholder |
Upgrade digitale dell'infrastruttura esistente in ottica di abilitazione ai servizi 5G (backhauling in fibra, edge data center, sistemi DAS) Ampliamento delle infrastrutture gestite ed evoluzione del business |
| model verso servizi su piattaforme broadband |
|
|---|---|
| Progetto di Refarming DTT | |
| Sperimentazione di nuove | |
| Investire in ricerca e sviluppo per impieghi innovativi delle infrastrutture |
piattaforme e servizi innovativi (piattaforme di codifica di contenuti VR, sistemi di trasmissione per reti 5G, piattaforme che integrano |
| tecnologie IoT e droni) | |
| Ricerca e sviluppo di nuovi usi dell'infrastruttura esistente (es. infrastruttura logistica droni VTOL) |
|
| Rafforzare le competenze per l'innovazione digitale |
Sviluppare un modello di Digital Learning Hub, talent acquisition e rafforzamento di digital skills |
| Pillar | Target quantitativi | Valore base (2019) |
Anno target |
|---|---|---|---|
| Carbon Neutrality entro il 2025 (Scope 1+2) | 2.471 tCO2eq | 2025 | |
| Oltre € 100 mln di investimenti in sistemi e apparati energeticamente più efficienti |
€ 8,3 mln | 2023 (cumulato) |
|
| Ambiente | 100% di energia acquistata da fonti rinnovabili | 98,1% | 2021 |
| Mantenimento oltre il 99%, del livello di recupero dei rifiuti prodotti8 |
99,3% | 2021 | |
| 100% auto dirigenti ibride/elettriche | 8,7%9 | 2023 | |
| 35% del genere meno rappresentato in posizioni manageriali10 |
27,9% | 2023 | |
| Sociale | Piano di performance share rivolto ai dirigenti | ‐ | 2021 |
| Coinvolgimento di tutto il personale (100% dipendenti) in surveys di employee satisfaction |
57,6% | 2021 | |
| Configurazione di un modello strutturale di lavoro agile per almeno il 45% dei dipendenti |
5% | 2021 | |
| Miglioramento della copertura dei MUX tematici RAI per oltre 1000 comuni italiani |
150 comuni | 2021 | |
| Coinvolgere l'80% dei fornitori iscritti all'albo11 in iniziative di engagement sui temi ESG |
‐ | 2023 | |
| Governance | Adozione di un piano LTI con il 20% degli obiettivi ESG |
‐ | 2021 |
| Investire circa € 200 mln in progetti di evoluzione tecnologica e nella digital transformation |
€ 11 mln | 2023 (cumulato) |
|
| Innovazione | Coinvolgere la totalità dei dipendenti (100%) in iniziative di formazione in tema di digital skills |
‐ | 2023 |
8 Rispetto al totale dei rifiuti prodotti esclusi i fanghi settici (non recuperabili)
9 Dato 2019
10 Con riferimento all'organico di genere
11 Ad esclusione degli studi professionali e di altre tipologie giuridiche assimilabili
L'Unione Europea ha stabilito tre target energia‐clima per il 2030, in linea con l'Agenda 2030 e l'Accordo di Parigi. L'UE ha sviluppato una strategia di lungo periodo, l'European Green Deal, per raggiungere la neutralità climatica al 2050.
Rai Way, come indicato nel Piano di Sostenibilità 2021‐23, si pone l'obiettivo di diventare Carbon Neutral entro il 2025, con 25 di anticipo rispetto all'obiettivo europeo sopra descritto.
La Carbon Neutrality è il risultato del bilanciamento tra emissioni di gas serra generate ed emissioni riassorbite.
Diventare Carbon Neutral significa quindi farsi carico della propria impronta climatica e scegliere di rendere le proprie attività non impattanti verso il clima (carbon free). La Carbon Neutrality è l'esito finale di un processo di quantificazione, riduzione e compensazione delle emissioni di CO2 generate da prodotti, servizi, Organizzazioni, eventi, etc.
Nel 2020 i Ricavi di Rai Way sono pari a Euro 224,5 milioni, in aumento di Euro 3,1 milioni rispetto al periodo precedente (+1,4%).
Nel corso del 2020 Rai Way ha continuato a consolidare le proprie attività nel mercato italiano delle infrastrutture di trasmissione radiotelevisiva e negli altri mercati di riferimento.
Sono di seguito riportate le informazioni economiche di sintesi di Rai Way al 31 dicembre 2020 confrontate con i risultati al 31 dicembre del biennio precedente.
GRI 201‐1 ‐ Valore economico direttamente generato e distribuito
I ricavi della Società nel corso dell'esercizio 2020 si attestano a Euro 224,5 milioni, in crescita rispetto all'anno precedente.
L' Adjusted EBITDA è pari a Euro 136,1 milioni e presenta un incremento di Euro 4,8 milioni rispetto al valore del 31 dicembre 2019. L'incremento è dovuto principalmente ai maggiori ricavi core ed alla riduzione dei costi operativi. Si precisa che la Società definisce tale indicatore come l'EBITDA rettificato degli oneri non ricorrenti.
Il rapporto tra Adjusted EBITDA e Ricavi core è pari al 60,6% rispetto a 59,3% al 31 dicembre 2019.
Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a Euro 89,4 milioni in riduzione di 0,8% rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2019.
L'Utile Netto è di Euro 64 milioni, in aumento dell'1% rispetto al 31 dicembre 2019.
Il Capitale Investito Netto è pari a Euro 210,9 milioni, con una Posizione Finanziaria Netta di Euro 46,1 milioni e un patrimonio netto di Euro 164,8 milioni.
Il seguente grafico mostra il valore economico generato da Rai Way e distribuito agli stakeholder interni ed esterni. La parte rimanente, pari all'utile d'esercizio, al netto di quanto distribuito agli azionisti sotto forma di dividendi, a cui si aggiungono ammortamenti e accantonamenti, esprime invece il valore generato nell'anno trattenuto all'interno della società.
12 Per facilitare il confronto con i risultati dello stesso periodo dell'esercizio precedente si è ritenuto opportuno fornire i dati economici al 31 dicembre 2018 su base pro‐forma, simulando l'efficacia dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2018, in quanto più rappresentativi ai fini dell'analisi dell'andamento economico della Società.

Nel corso del 2020 sono stati realizzati Investimenti Operativi per Euro 56,3 milioni (Euro 35,3 milioni nello stesso periodo del 2019), di cui Euro 12,3 milioni riferiti al mantenimento dell'infrastruttura di rete della Società (Euro 18,1 milioni nello stesso periodo del 2019) e Euro 44,0 milioni relativi allo sviluppo di nuove iniziative commerciali, in forte aumento rispetto all'esercizio precedente (Euro 17,2 milioni).
2019; 1%
2020; 0%
Fornitori Collaboratori Finanziatori Azionisti Erario e fiscalità locale
2018; 1%
2019; 35%
2020; 36%
2018; 25%
2019; 25%
2020; 26%
La voce non include gli incrementi in immobilizzazioni finanziarie, per iniziative opportunistiche e per diritti d'uso per leasing.
Gli Investimenti di Mantenimento, finalizzati a garantire i più elevati livelli di affidabilità e disponibilità del servizio, hanno riguardato interventi di ammodernamento sulla rete di trasmissione, la sostituzione di impianti dedicati alservizio radiofonico e il rinnovo e potenziamento disistemi IT. Gli Investimenti di Sviluppo sono pari complessivamente a Euro 44,0 milioni, di cui Euro 36,9 milioni hanno riguardato le attività relative al processo di refarming e, in particolare, il progetto di estensione delle reti per ilservizio di diffusione digitale televisiva terrestre, nonché l'avvio del progetto di digital transformation finalizzato all'implementazione in Rai Way di una nuova piattaforma integrata IT.
| (importi in milioni di euro; %) | 2020 | 2019 | Delta | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Investimenti di Mantenimento | 12,3 | 18,1 | (5,8) | (32,0%) |
| Investimenti di Sviluppo | 44,0 | 17,2 | 26,8 | 155,4% |
| Totale Investimenti operativi | 56,3 | 35,3 | 21,0 | 59,4% |
| Altri investimenti | 10,3 | 1,2 | 9,1 | 742,9% |
| Totale Investimenti | 66,6 | 36,5 | 30,1 | 82,3% |
Nel corso dell'anno sono stati realizzati Altri Investimenti per Euro 10,3 milioni, di cui Euro 6,5 milioni per leasing IFRS16 e Euro 3,8 milioni (inclusivo di oneri accessori capitalizzati) per l'acquisto di un sito trasmissivo strategico per la copertura broadcasting posto in località Valcava, in provincia di Bergamo, comprensivo di terreno e fabbricati, una torre metallica a traliccio alta 114 metri e una torre ponti.
Dopo un 2019 positivo, il 2020 ha registrato una flessione generalizzata dell'attività economica dovuta all'impatto della pandemia COVID‐19. Per fronteggiare l'emergenza, i governi hanno disposto una serie di provvedimenti a sostegno della sanità pubblica e dell'economia (es. Recovery Fund con dotazione di €750bn, di cui €209bn complessivamente destinati all'Italia) mentre le banche centrali hanno rinforzato le politiche monetarie accomodanti e in parte già in essere (es. programma di acquisto di titoli di stato e bond (PEPP) per €1.850bn implementato dalla BCE). Queste ultime, insieme all'ottimismo diffusosi sull'efficacia dei vaccini e alla rimozione delle incertezze sulle elezionistatunitensi, hanno portato ad un miglioramento delle condizioni sui mercati finanziari internazionali nell'ultima parte dell'anno, con le quotazioni che restano tuttavia vulnerabili agli sviluppi della pandemia.
In questo contesto, i timori degli investitori hanno penalizzato i listini in Europa e in Italia, dove l'impatto pandemico è stato intenso ed esteso, in particolare nei primi tre trimestri dell'anno. Nel 2020, l'indice FTSE Italia All‐Share ha registrato una contrazione del 5,6%, sostanzialmente in linea con quella del FTSE Mid Cap (‐5,8%).
Nell'anno il titolo Rai Way, quotato sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, ha registrato una flessione del 10,9% (‐7,1% aggiustato per la distribuzione del dividendo), confermando la propria natura difensiva nel periodo più acuto della pandemia e registrando un recupero più contenuto rispetto agli indici nell'ultima parte dell'anno, che ha visto il mercato favorire settori più ciclici a fronte delle aspettative di ripresa economica conseguenti alla positiva sperimentazione dei vaccini.
Rai Way ha chiuso il 2020 con una capitalizzazione di circa 1.485 milioni di Euro.

Di seguito i principali dati di mercato:
| ISIN | IT0005054967 | |
|---|---|---|
| Dati generali | Numero azioni | 272.000.000 |
| Flottante | 33,70% | |
| Pr collocamento (19/11/2014) | 2,95 | |
| Pr al 31/12/2019 | 6,13 | |
| Pr al 31/12/2020 | 5,46 | |
| Prezzo (Eur; %) | Performance al 31/12/2020 vs. collocamento | +85,1% |
| Performance al 31/12/2020 vs. 31/12/2019 | ‐10,9% | |
| Pr massimo (closing) nel 2020 | 6,20 | |
| Pr minimo (closing) nel 2020 | 4,06 | |
| Volumi medi nel 2020 | 191.199 | |
| Volumi ('000) | Volumi massimi nel 2020 | 2.514.906 |
| Volumi minimi nel 2020 | 11.379 | |
| Capitalizzazione al collocamento (19/11/2014) | 802,4 | |
| Capitalizzazione (Mln Eur) |
Capitalizzazione al 31/12/2019 | 1.667,4 |
| Capitalizzazione al 31/12/2020 | 1.485,1 |
Gli impatti sull'EBITDA derivanti dagli eventi generati dal COVID‐19 si sono manifestati in termini di una limitata contrazione di ricavi più che compensata dalla riduzione della componente variabile dei costi operativi.
Rai Way considera l'innovazione, la ricerca e la trasformazione digitale leve strategiche per valorizzare know‐ how ed asset tecnologici e favorire un cambiamento sostenibile.
I fattori guida per lo sviluppo di nuovi modelli di business di Rai Way, capaci di creare valore per gli stakeholder in una prospettiva di piena sostenibilità, sono l'innovazione disruptive e l'accrescimento del know how.
Rai Way per questa ragione sperimenta un approccio di Open Innovation, che si basa sia sul dialogo con tutte le risorse interne, che sulla ricerca di sinergie con l'ecosistema esterno delle università, start‐up, enti di ricerca, grandi società di consulenza e imprese fornitrici.
La Società è consapevole del ruolo che l'innovazione ha nel percorso di sviluppo sostenibile e per questo motivo si impegna attraverso iniziative che interessano le direttrici principali della sostenibilità:
Innovazione e sviluppo di nuove tecnologie
A seguito della rilevanza attribuita al tema "innovazione e sviluppo di nuove tecnologie" da parte degli stakeholder, considerata la centralità che tale tematica riveste nel business in cui Rai Way opera, la Società ha previsto di introdurre uno specifico indirizzo strategico nel primo Piano di Sostenibilità Rai Way dedicato al tema dell'innovazione.
L'innovazione rappresenta un elemento centrale per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale di Rai Way di diversificazione dei servizi offerti al fine di rispondere alle esigenze, in continua evoluzione, dei clienti oltre che per contribuire alla digitalizzazione del Paese.
In linea con i propri principi di sviluppo e formazione la Società si impegna nel supporto alla digital transformation, con focalizzazione sul potenziamento della cultura digitale, abilitatore di un più profondo cambiamento dei modelli di business e operativi a fronte delle nuove sfide tecnologiche e di business.
Nel corso del 2020, coerentemente con le linee di sviluppo incluse nel Piano Industriale, sono stati avviati gli studi di fattibilità e le analisi di sinergia rispetto agli asset aziendali in relazione a possibili nuovi servizi con riferimento, in particolare, alle infrastrutture edge. Inoltre, si è portato avanti lo scouting tecnologico nell'ambito di alcuni campi, in cui la tecnologia sista sviluppando in modo più rapido e profondo e di interesse per Rai Way tra cui si cita un PoC (Proof of Concept), la cui conclusione è prevista nel corso del 2021, di una infrastruttura radio per il comando e controllo di droni a grande autonomia con pilotaggio in modalità BVLoS (Beyond Visual Line of Sight).
Si è conclusa nel 2020 la sperimentazione 5G (Bari‐Matera) consistente nello sviluppo e presentazione finale al MISE di alcuni use case come la contribuzione televisiva e i servizi di monitoraggio e controllo delle gru del porto di Bari impiegando la rete 5G ed altre tecnologie innovative quali i sistemi di ripresa e riproduzione video 360°, sistemi di Virtual/Augmented reality, sistemi di riconoscimento immagini mediante "artificial intelligence", con il fine di dare un contributo concreto allo sviluppo della domanda dei servizi digitali innovativi.
Per quanto concerne le politiche e procedure adottate e attuate dalla Società per il raggiungimento degli obiettivi di innovazione, queste si riassumono nel modello organizzativo Rai Way, che prevede una struttura ad hoc per l'innovazione e la ricerca che opera attraverso proprie risorse ed un budget dedicato. Al fine di rendere più efficace l'operato della Struttura sono state implementate politiche mirate a rendere più rapidi e flessibili i processi a supporto come ad esempio, attraverso specifiche procedure per l'approvvigionamento dei beni/servizi correlati alle attività di competenza.
In particolare, è stato avviato un processo di creazione di un ecosistema, sia interno che esterno alla Società, funzionale all'innovazione, canalizzando la creatività interna ed abilitando una contaminazione di nuove idee e competenze. Con riferimento all'ecosistema esterno si è progressivamente costruito un sistema di relazioni con:
Infine, tra i sistemi di gestione adottati per valutare il raggiungimento degli obiettivi e per raccogliere segnalazioni e reclami da parte degli stakeholder, si evidenzia l'utilizzo della reportistica di project management interna alla struttura di innovazione.
Rai Way agisce tenendo in considerazione il giusto equilibrio tra esigenze operative e tematiche di sostenibilità ambientale, svolgendo le proprie attività con costante attenzione alla salvaguardia dell'ambiente. Con il supporto del proprio personale operativo sul territorio e di società di consulenza, l'ambiente è monitorato e gestito attraverso una struttura organizzativa dedicata.
La Società mira a diffondere una cultura di tutela dell'ambiente e stimolare comportamenti consapevoli nell'uso dell'energia, definendo al contempo piani d'azione per la gestione efficiente delle risorse energetiche, delle risorse idriche e dei rifiuti in ottica di economia circolare, al fine di ridurre la propria impronta ecologica.
Rai Way garantisce per Rai la trasmissione e la diffusione del segnale radiotelevisivo del servizio pubblico in Italia e all'estero, nel rispetto del proprio Codice Etico, della normativa vigente e delle procedure interne in materia di tutela dell'ambiente, come definito nella Politica Ambiente, Salute e Sicurezza. Per il 2020, in particolare, Rai Way si è impegnata nel mantenere gli elevati standard operativi raggiunti al fine di evitare non conformità legislative ed eventuali impatti negativi sull'ambiente.
Nel 2020 l'intero Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza è stato oggetto di ri‐certificazione da parte dell'ente esterno RINA che ha rilasciato le certificazioni ISO 14001 e ISO 45001 in novembre.
Rai Way dal 2008 adotta il Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo la norma ISO 14001 che attraverso procedure interne facilita la gestione degli impatti ambientali derivanti dalle attività operative.
La ISO 14001 costituisce un valido strumento per avere un approccio sistemico e sistematico alla corretta gestione ambientale per:
Rai Way ha certificato il proprio sistema di gestione al fine di dimostrare la sensibilità e l'impegno nei confronti della tutela dell'ambiente; sottolineare l'impegno e la responsabilizzazione di tutto il personale nei confronti della tutela ambientale; dare evidenza di controllo e gestione dei rischi ambientali; e accrescere il vantaggio competitivo sul mercato rafforzando la reputazione di organizzazione sostenibile.
Rai Way ha ottenuto nel 2020 il rinnovo della certificazione del proprio sistema di gestione ambientale attraverso un ciclo di verifiche ispettive interne effettuate da personale interno, che ha interessato tutte le Zone Territoriali, in affiancamento alle verifiche a campione effettuate da un ente terzo indipendente.
L'efficienza energetica dei sistemi, in particolare degli impianti elettrici e di diffusione e trasmissione del segnale, è uno dei temi ambientali verso cui la Società ha dedicato maggiore attenzione negli ultimi anni. La necessità di rinnovo degli impianti nelle varie aree tecnologiche ha portato Rai Way ad una precisa valutazione circa l'adozione disistemi ad alto rendimento energetico, finalizzata ad una progressiva riduzione dei consumi e dei costi operativi nonché alla riciclabilità dei materiali utilizzati in un'ottica di una maggiore sostenibilità ed eco‐compatibilità degli impianti. Grazie alle innovazioni tecnologiche, oggi le principali case costruttrici di apparati trasmittenti offrono sistemi per la massimizzazione del rendimento energetico, capaci di mantenere inalterate le caratteristiche radioelettriche con un minore consumo elettrico.
I consumi diretti di energia sono da attribuire principalmente alle seguenti attività:
I consumi indirettisi riferiscono essenzialmente all'energia elettrica e rappresentano la quota più significativa dei consumi energetici complessivi. Questi sono imputabili principalmente al funzionamento degli apparati e degli impianti di trasmissione e diffusione del segnale.
Nel 2020 è stato confermato il maggior utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per l'approvvigionamento dell'energia elettrica, con l'obiettivo di ottenere una fornitura 100% green.
| Consumi energetici dell'organizzazione da fonti non rinnovabili |
u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Gasolio per riscaldamento impianti e alimentazione gruppi elettrogeni |
119.503,00 | 116.239,00 | 68.503,00 | |
| Gasolio per alimentare gli automezzi usati per servizio dai dipendenti |
litri | 461.652,00 | 502.582,00 | 461.925,00 |
| Benzina verde per alimentare gli automezzi usati per servizio dai dipendenti |
49.757,00 | 57.109,00 | 57.808,00 | |
| Energia elettrica per alimentare gli impianti | Kwh | 3.235.189,31 | 1.593.687,76 | 0 |
| Gas naturale per riscaldamento impianti e nuclei regionali | Sm3 | 0 | 10.685,00 | 8.841,00 |
GRI 302‐1 ‐ Energia consumata all'interno dell'organizzazione13
| Consumi energetici dell'organizzazione da fonti non rinnovabili |
u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Gasolio per riscaldamento impianti e alimentazione gruppi elettrogeni |
Gj | 4.302,00 | 4.184,00 | 2.508,00 |
| Gasolio per alimentare gli automezzi usati per servizio dai dipendenti |
16.619,00 | 18.092,00 | 16.606,00 | |
| Benzina verde per alimentare gli automezzi usati per servizio dai dipendenti |
1.593,00 | 1.828,00 | 1.851,00 | |
| Energia elettrica per alimentare gli impianti | 11.643,84 | 5.735,87 | 0 |
13 I dati 2018 e 2019 sono variati rispetto a quelli rappresentati nelle precedenti Dichiarazioni Non Finanziarie a seguito dell'adozione di nuova metodologia di calcolo tramite i parametri forniti dal DEFRA.
| Gas naturale per riscaldamento impianti e nuclei regionali | 0 | 373,00 | 309,00 |
|---|---|---|---|
| Totale consumi | 34.157,84 | 30.212,87 | 21.274,00 |
| Consumi energetici dell'organizzazione da fonti rinnovabili | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Energia elettrica per alimentare gli impianti | Kwh | 79.718.382,70 | 82.284.615,20 | 84.852.119,00 |
| Consumi energetici dell'organizzazione da fonti rinnovabili | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Energia elettrica per alimentare gli impianti | Gj | 286.916,16 | 296.152,13 | 305.393,00 |
L'aumento dei consumi è dovuto in particolar modo ai maggiori servizi offerti dalla Società nel corso dell'anno. Per quanto riguarda i consumi energetici si evidenzia un aumento dei consumi di energia elettrica dovuto all'attivazione di nuovi servizi, mentre per quanto concerne il consumo di gasolio, la riduzione è dovuta ad un minor utilizzo sia degli impianti di riscaldamento dei siti che dei gruppi elettrogeni.
Infine, tra le procedure adottate e attuate dalla Società per il raggiungimento degli obiettivi dichiarati si segnalano: l'adesione al lotto Italia della convenzione Consip, nei tempi idonei per assicurarsi il quantitativo desiderato di energia da fonti rinnovabili, e l'inserimento nei capitolati tecnici dei prodotti, di requisiti di alta efficienza.
Come espresso nella nuova Politica di Sostenibilità, Rai Way si impegna a adottare procedure per la gestione controllata e la riduzione delle emissioni al fine di contenere le emissioni di CO2 e di sostanze considerate nocive per l'ozono. Rai Way impiega energia rinnovabile e dispone di asset tecnologici all'avanguardia, in grado di monitorare e gestire efficientemente i consumi energetici.
Le emissioni di CO2 derivano principalmente dai consumi di energia diretta, dal momento che Rai Way per il 2020 aderendo alla convenzione Consip per la fornitura di energia elettrica, ha acquistato energia da fonte rinnovabile con certificati di garanzia di origine rinnovabile, per una quota pari al 100% dei propri consumi di energia elettrica.
Le quantità di CO2 emesse, rendicontate per ciascun anno, sono state ottenute applicando i fattori di conversione riportati sui GHG reporting of the UK Government ai quantitativi rendicontati.
| Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Gasolio (riscaldamento impianti, alimentazione gruppi elettrogeni) |
tCO2e | 354,98 | 320,61 | 188,92 |
| Gasolio (alimentazione automezzi) | 1.212,73 | 1.303,75 | 1.176,07 | |
| Benzina (alimentazione automezzi) | 109,62 | 126,16 | 125,33 | |
| Gas naturale | ‐ | 21,70 | 17,88 | |
| Gas refrigeranti | 14,60 | 97,90 | 73,84 | |
| Totale Emissioni dirette GHG Scope 1 | 1.691,94 | 1.870,12 | 1.582,04 |
Con riguardo allo Scope 1, nell'anno 2020 si evidenzia una riduzione di emissioni di CO2, in relazione al minore utilizzo del gasolio per il riscaldamento degli impianti e per l'alimentazione degli automezzi di proprietà.
| Emissioni indirette di GHG (Scope 2) – Market Based* | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Energia elettrica da fonte rinnovabile (alimentazione impianti) |
0 | 0 | 0 | |
| Energia elettrica da fonte non verde (alimentazione impianti) |
tCO2 | 1.213,20 | 597,63 | 0 |
| Totale Emissioni indirette GHG Scope 2 | 1.185,00 | 601,00 | 0 |
| Emissioni indirette di GHG (Scope 2) – Location Based** | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Energia elettrica da fonte rinnovabile (alimentazione impianti) |
31.107,59 | 31.454,36 | 31.819,55 | ||
| Energia elettrica da fonte non verde (alimentazione impianti) |
tCO2 | 1.213,20 | 597,63 | 0 | |
| Totale Emissioni indirette GHG Scope 2 | 31.107,59 | 31.454,36 | 31.819,55 |
* Le emissioni di CO2 rendicontate per il metodo Market Based, sono state ottenute applicando il fattore di conversione di 0,375 [KgCO2] /kWh (valore relativo al Mix energetico nazionale italiano) per le quantità di energia non approvvigionate da fonte rinnovabile.
**Le emissioni di CO2 rendicontate per il metodo Location based sono state ottenute applicando il fattore di conversione di 0,375 [KgCO2] /kWh (valore relativo al Mix energetico nazionale italiano).
14 I dati 2018 e 2019 sono variati rispetto a quelli rappresentati nelle precedenti Dichiarazioni Non Finanziarie a seguito dell'adozione di nuova metodologia di calcolo tramite i parametri forniti dal DEFRA.
15 I dati 2018 e 2019 sono variati rispetto a quelli rappresentati nelle precedenti Dichiarazioni Non Finanziarie a seguito dell'adozione di nuova metodologia di calcolo tramite i parametri forniti dal DEFRA.
| Intensità delle emissioni di GHG | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Totale emissioni GHG Scope 1 | 1.691.936,00 | 1.870.119,00 | 1.582.040,00 | |
| Totale emissioni GHG Scope 2 | Kg CO2e | 1.185.000,00 | 601.000,00 | ‐ |
| Totale ricavi della Società | € | 217.727.000,00 | 221.388.000,00 | 224.463.000,00 |
| Intensità delle emissioni dirette e indirette GHG Scope 1 e Scope 1 |
KgCO2e/Ricavi | 0,013 | 0,011 | 0,007 |
CDP è un'agenzia internazionale di riferimento che fornisce a imprese, autorità locali, governi e investitori un sistema globale di misurazione e rendicontazione ambientale. Nel 2020, 515 investitori con 106 mila miliardi di dollari di asset hanno chiesto a migliaia di aziende di partecipare ai
questionari di valutazione del CDP.
Nel corso del 2020, nel quadro di una più ampia attività di engagement avviata con le principali agenzie di rating ESG, la Società ha partecipato per la prima volta al questionario Climate Change promosso dall'organizzazione no profit internazionale CDP ricevendo la certificazione dell'impegno a fornire disclosure del proprio impatto ambientale, necessario punto di partenza per l'implementazione della strategia di monitoraggio e riduzione dei consumi di energia e delle emissioni di CO2 definita dal Piano di Sostenibilità 2021‐2023.
Rispondendo al questionario sul cambiamento climatico di CDP, Rai Way ha dimostrato trasparenza e responsabilità nel monitorare i progressi verso un futuro prospero e sostenibile.
Per quanto concerne le stazioni e gli uffici, questi sono dotati di apparecchiature di condizionamento che utilizzano gas refrigeranti. Per monitorare la presenza di gas lesivi dell'ozono è stata effettuata una mappatura di dettaglio, a livello regionale, a seguito delle manutenzioni effettuate, degli impianti installati con il riferimento ai gas refrigeranti in essi contenuti.
Tutti gli impianti di raffreddamento sono soggetti a regolari attività di manutenzione da parte di ditte esterne qualificate con specifico accreditamento F‐Gas, al fine di prevenire eventuali fughe ed eventualmente di intervenire tempestivamente. La nuova normativa sui gas refrigeranti impone alle ditte manutentrici di registrare tutti gli interventi effettuati sulle macchine nel portale F‐Gas istituito dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
Di seguito si riporta una tabella riepilogativa del quantitativo dei vari refrigeranti e delle eventuali perdite dovute a manutenzioni/ricariche effettuate nell'anno 2020:
| Emissioni di sostanze dannose per ozone (ODS, "ozone‐ depleting substances") Tipologia di Refrigerante |
u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| R 407 C | 14,60 | 33,12 | 71,13 | |
| R 410 A | 0 | 13,20 | 2,71 | |
| R 422 D | 0 | 51,58 | 0 | |
| R 407 A | tCO2e | n.a. | n.a. | n.a. |
| R 427 A | 0 | 0 | 0 | |
| Totale Emissioni di sostanze dannose per ozone | 14,60 | 97,90 | 73,84 |
Sisegnala infine che tutte le riparazionisono state effettuate da personale in possesso dispecifica formazione e di idonea certificazione e sono state effettuate le verifiche di controllo dell'efficacia dell'intervento.
La gestione responsabile dei rifiuti è in linea con l'obiettivo della Società di diffondere una cultura di tutela dell'ambiente.
Rai Way monitora sistematicamente i propri rifiuti ed in particolare, nello svolgimento delle proprie attività, sia di ufficio che di gestione degli impianti di trasmissione e diffusione, genera e produce rifiuti che sono riconducibili alle seguenti categorie:
che vengono conferiti al servizio pubblico di raccolta e differenziati, a seconda dei criteri previsti dal Comune di appartenenza.
derivanti dall'attività di ufficio (ad es. cartucce, toner, neon, ecc.), che vengono avviati a recupero o depositati in appositi contenitori per lo smaltimento.
derivanti dalle attività industriali, come apparecchiature elettriche‐elettroniche dismesse, ferro e acciaio, estintori dismessi, rifiuti ingombranti, imballaggi misti, plastica, carta e cartone, abbigliamento, materiali filtranti, che vengono avviati a recupero o depositati in appositi contenitori per lo smaltimento.
costituiti prevalentemente da materiali di tipo industriale (ad es. elettriche‐elettroniche contenenti componenti e cavi impregnati di sostanze pericolose, batterie, ecc.), che vengono depositati e trattati secondo la normativa vigente.
Per quanto concerne gli impatti derivanti dai rifiuti prodotti dalla Società, si segnala che i più rilevanti derivano dai rifiuti liquidi, quali acido delle batterie.
Al fine di ridurre ed evitare gli impatti negativi delle batterie al piombo sull'ambiente, Rai Way ha disposto la progressiva sostituzione delle obsolete batterie al piombo con delle più moderne e performanti batterie al gel.
Rai Way adotta delle politiche di gestione dei rifiuti volte alla massimizzazione del recupero dei rifiuti, infatti, quelli che non vengono avviati a recupero/riciclo, sono costituiti soltanto da modeste quantità di liquidi antigelo, acido solforico in soluzione (batterie), tubi fluorescenti, scarti di olio minerale e fanghi delle fosse settiche provenienti dalle vasche di raccolta dei servizi igienici di alcune stazioni (14,7 % del totale dei rifiuti prodotti nel 2020).
Per tale motivo, anche per la gestione dei materiali dismessi dalle stazioni, sono state emanate specifiche linee guida per la gestione del materiale tolto d'opera per il quale, una volta dismesso, vengono effettuate attente valutazioni sulla possibilità di riparazione, riutilizzo o di recupero di parti ancora funzionanti. Eseguita tale analisi, ove non sia possibile alcuna forma di recupero, il materiale viene avviato all'esterno della Società, affidandolo a ditte specializzate e contrattualizzate a seguito della verifica dei requisiti necessari. Tali disposizioni contribuiscono ad una costante riduzione degli scarti prodotti da Rai Way.
| 2018 | 2019 | 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Composizione dei rifiuti (*) |
u.m. | Rifiuti generati |
di cui recuperati |
di cui smaltiti |
Rifiuti generati |
di cui recuperati |
di cui smaltiti |
Rifiuti generati |
di cui recuperati |
di cui smaltiti |
| Carta | 3.220 | 3.220 | 0 | 960 | 960 | 0 | 2.820 | 2.820 | 0 | |
| Plastica | 60 | 60 | 0 | 80 | 80 | 0 | 4.371 | 4.371 | 0 | |
| Legno | 600 | 600 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2.710 | 2.710 | 0 | |
| Metalli | 47.590 | 47.590 | 0 | 41.285 | 41.285 | 0 | 45.476 | 45.476 | 0 | |
| Imballaggi misti | 4.300 | 4.300 | 0 | 2.510 | 2.510 | 0 | 5.497 | 5.497 | 0 | |
| Apparecchiature fuori uso |
t | 19.778 | 19.778 | 0 | 47.475 | 47.475 | 0 | 55.894 | 55.894 | 0 |
| Batterie al piombo | 6.645 | 6.645 | 0 | 25.525 | 25.525 | 0 | 26.845 | 26.845 | 0 | |
| Materiali vari (filtri, cavi, inerti, olii, rifiuti misti ecc.) |
2.249 | 2.249 | 0 | 8.212 | 8.212 | 0 | 19.719 | 19.396 | 323 | |
| Fanghi delle fosse settiche |
41.650 | 0 | 41.650 | 45.845 | 0 | 45.845 | 26.380 | 0 | 26.380 | |
| Altri liquidi | 207 | 0 | 207 | 827 | 0 | 827 | 1.980 | 570 | 1.410 | |
| Totale rifiuti | 126.299 | 84.442 | 41.857 | 172.719 | 126.047 | 46.672 | 191.692 | 163.579 | 28.113 |
| Peso totale dei rifiuti pericolosi recuperati | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In loco | Fuori sede |
In loco | Fuori sede |
In loco | Fuori sede |
||
| Preparazione al riutilizzo | t | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riciclo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Altre operazioni di recupero | 0 | 9.801 | 0 | 29.193 | 0 | 31.727 | |
| Totale | 0 | 9.801 | 0 | 29.193 | 0 | 31.727 | |
| Totale rifiuti pericolosi recuperati | 9.801 | 29.193 | 31.727 |
| Peso totale dei rifiuti non pericolosi recuperati | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In loco | Fuori sede |
In loco | Fuori sede |
In loco | Fuori sede | ||
| Preparazione al riutilizzo | t | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riciclo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Altre operazioni di recupero | 0 | 74.645 | 0 | 96.854 | 0 | 132.852 | |
| Totale | 0 | 74.645 | 0 | 96.854 | 0 | 132.852 | |
| Totale rifiuti non pericolosi recuperati | 74.645 | 96.854 | 132.852 |
| Peso totale dei rifiuti pericolosi smaltiti | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In loco | Fuori sede |
In loco | Fuori sede |
In loco | Fuori sede |
||
| Smaltimento in discarica | t | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Incenerimento | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Altro tipo di smaltimento | 0 | 203 | 0 | 819 | 0 | 1.337 | |
| Totale | 0 | 203 | 0 | 819 | 0 | 1.337 | |
| Totale Rifiuti pericolosi smaltiti | 203 | 819 | 1.337 |
| Peso totale dei rifiuti non pericolosi smaltiti | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In loco | Fuori sede |
In loco | Fuori sede |
In loco | Fuori sede |
||
| Smaltimento in discarica | t | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Incenerimento | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Altro tipo di smaltimento | 0 | 41.650 | 0 | 45.845 | 0 | 26.776 | |
| Totale | 0 | 41.650 | 0 | 45.845 | 0 | 26.776 | |
| Totale Rifiuti non pericolosi smaltiti | 41.650 | 45.845 | 26.776 |
Inoltre, la riduzione progressiva dei rifiuti destinati allo smaltimento è stata favorita dalla formazione continua e dall'aggiornamento del personale interno sulle modalità di gestione dei rifiuti, sulla loro classificazione e successiva gestione, favorendo in genere il riutilizzo/riciclo del materiale recuperabile.
Nel 2020 si è avuto un incremento della produzione dei rifiuti circa del 11% in particolar modo per le apparecchiature elettriche‐elettroniche dovuto al rinnovo di impianti di trasmissione e diffusione e allo smaltimento di apparecchiature presenti in magazzino non più riutilizzabili in ottica di modifica delle standard di trasmissione. Nonostante tale lieve incremento della produzione di rifiuti, nel 2020 si registra un aumento dei materiali recuperati.
Si è invece ridotta la produzione di materiali non pericolosi destinati allo smaltimento, dei fanghi delle fosse settiche (‐65% rispetto al 2019), a seguito della limitazione delle attività on‐site come conseguenza della pandemia COVID‐19.
Il processo di smaltimento dei rifiuti viene monitorato attraverso la compilazione di apposite schede, in cui vengono esposte le categorie di rifiuti suddivise per codice CER e dalla raccolta delle dichiarazioni MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale). Tale rendicontazione funge anche da processo interno per il monitoraggio dei quantitativi prodotti annualmente oltre che del processo di smaltimento.
Il presente processo di gestione dei rifiuti è monitorato attraverso sia audit interni sia audit effettuati da organismi esterni ai fini di certificazione.
Decreto legislativo 152/2006 – Testo Unico Ambientale che sostituisce tutte le precedenti norme e leggi di carattere ambientale. Nello specifico la parte 4^ del decreto che detta le norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati.
Gestione sostenibile delle risorse idriche
La Società mira a diffondere una cultura di tutela dell'ambiente e a stimolare comportamenti consapevoli nell'uso delle risorse idriche in ottica di economia circolare, al fine di ridurre la propria impronta ecologica. L'utilizzo dell'acqua, considerato il business di Rai Way, è prevalentemente per uso civile (ad es. servizi igienici, impianto di riscaldamento, ecc.) ‐ e per i dispositivi di sicurezza (ad es. lava occhi).
Alcune stazioni non hanno rifornimento idrico autonomo, altre sono direttamente collegate all'acquedotto pubblico e, altre ancora, vengono approvvigionate da pozzi o sorgenti. Stante la modesta entità dei consumi non sono state redatte politiche specifiche per la gestione di tale risorsa, ma cisi attiene a più ampie politiche e modelli di gestione adottati dalla Società in materia ambientale.
Il monitoraggio dei consumi idrici avviene periodicamente mediante un sistema di raccolta dati conforme agli standard imposti dalla certificazione ISO 14001.
Il consumo idrico nel 2020 si è attestato su valore di 3.552 mc, in linea con l'anno precedente. La consistente differenza di consumo tra il 2018 ed il 2019 (‐36,7%) è dovuta ad oscillazioni effetto di attività manutentive che coinvolgono il personale presso i grandi centri TX.
In particolare, si evidenzia che le regioni identificate come aree di stress idrico dove Rai Way presenta consumi idrici significativi sono le seguenti: Puglia, Sicilia, Abruzzo, Lazio e Marche. Nelle restanti regioni in cui Rai Way opera i consumi sono meno rilevanti.
| Prelievi idrici suddivisi per fonti | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Aree non a stress idrico |
Aree a stress idrico |
Aree non a stress idrico |
Aree a stress idrico |
Aree non a stress idrico |
Aree a stress idrico |
||
| Acque di superficie | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Acque sotterranee | mL | 0,449 | 0 | 0,303 | 0 | 0,432 | 0 |
| Acqua di mare | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Acqua prodotta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Risorse idriche di terze parti | 1,471 | 3,545 | 0,702 | 2,452 | 0,568 | 2,552 | |
| Totale | 5,465 | 3,457 | 3,552 |
| Prelievi idrici suddivisi per fonti – aree a stress idrico | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Acque di superficie | 0 | 0 | 0 | |
| Acque sotterranee | 0 | 0 | 0 | |
| Acqua di mare | 0 | 0 | 0 | |
| Acqua prodotta | 0 | 0 | 0 | |
| Risorse idriche di terze parti | 3,545 | 2,452 | 2,552 | |
| di cui: | mL | |||
| Acque di superficie | 0 | 0 | 0 | |
| Acque sotterranee | 0 | 0 | 0 | |
| Acqua di mare | 0 | 0 | 0 | |
| Acqua prodotta | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | 3,545 | 2,452 | 2,552 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Prelievi idrici suddivisi per fonti | u.m. | Acqua dolce (≤1.000 mg/l di solidi disciolti totali)(*) |
Altre tipologie di acqua (>1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Acqua dolce (≤1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Altre tipologie di acqua (>1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Acqua dolce (≤1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
Altre tipologie di acqua (>1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
| Acque di superficie | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Acque sotterranee | 0.449 | 0 | 0.303 | 0 | 0.432 | 0 | |
| Acqua di mare | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Acqua prodotta | mL | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Risorse idriche di terze parti | 5016 | 0 | 3154 | 0 | 3120 | 0 | |
| Totale | 5,465 | 0 | 3,457 | 0 | 3,552 | 0 |
16 Per il calcolo dei consumi da aree a stress idrico sono state considerate unicamente le regioni con prelievi annui superiori ai 100 mega litri
In un numero limitato di stazioni sono presenti scarichi civili derivanti da servizi igienici. Al fine di evitare contaminazione del suolo la maggior parte degli scarichi, sono state posizionate vasche a tenuta che periodicamente vengono svuotate da una società in possesso delle opportune autorizzazioni.
Nelle stazioni dove non è stato possibile realizzare vasche a tenuta, gli scarichi avvengono mediante subirrigazione sul suolo con autorizzazioni rilasciate dagli organi competenti.
Si segnala infine che non sono attualmente misurabili e quindi disponibili i dati relativi alle acque di scarico emesse nelle sedi e nei siti degli impianti aziendali in quanto aggregati con i dati della Capogruppo Rai.
I tratti distintivi dell'azione Rai Way in ambito di gestione delle risorse umane sono declinati in un quadro di attenzione costante al capitale umano, inteso quale fattore strategico per la crescita aziendale, in una prospettiva che supporta e favorisce la creazione di valore ed il conseguimento degli obiettivi societari, assicurando al contempo la sostenibilità dei risultati ed il pieno engagement del personale.
Nel 2020, in continuità con quanto effettuato nel 2019, sono stati coerentemente presidiati i seguenti ambiti di azione:
Nella cornice delineata, nel corso dell'anno sono stati presidiati tre ulteriori ambiti di azione, di seguito riportati:
Rai Way ha confermato la certificazione Top Employers Italia, quale Employer of Choice, a consolidamento di un percorso di attenzione e di implementazione in chiave innovativa delle politiche e dei processi HR che attesta ancora una volta la capacità della Società di sviluppare le migliori condizioni di lavoro, conciliando istanze di competitività e di benessere dell'organizzazione.
Il Top Employers Institute, che annualmente certifica a livello globale l'eccellenza delle condizioni di lavoro messe in atto dalle aziende per i propri dipendenti, ha condotto un audit approfondito sulle pratiche societarie in ambito risorse umane, attestando il carattere distintivo dell'impegno della Società e della funzione HR con particolare riferimento agli ambiti di indagine inerenti Business Strategy, People Strategy, Leadership e nei valori di Etica ed Integrità.
| Dipendenti (headcount) | 2018 | 2019 | 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | ||
| Totale dipendenti | 506 | 109 | 615 | 504 | 111 | 615 | 497 | 107 | 604 | ||
| Contratto a tempo indeterminato |
N° | 480 | 105 | 585 | 473 | 106 | 579 | 462 | 104 | 566 | |
| Contratto a tempo determinato |
10 | 3 | 13 | 8 | 4 | 12 | 12 | 2 | 14 | ||
| Apprendistato | 16 | 1 | 17 | 23 | 1 | 24 | 23 | 1 | 24 |
| Dipendenti (headcount) | 2018 | 2019 | 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | ||
| Totale dipendenti | 506 | 109 | 615 | 504 | 111 | 615 | 497 | 107 | 604 | ||
| Dipendenti full‐time | N° | 505 | 99 | 604 | 502 | 100 | 602 | 495 | 97 | 592 | |
| Dipendenti part‐time | 1 | 10 | 11 | 2 | 11 | 13 | 2 | 10 | 12 |
| Numero di somministrati | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |||
| N° | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 |
| Dipendenti (headcount) | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |||
| Totale dipendenti | N° | 506 | 109 | 615 | 504 | 111 | 615 | 497 | 107 | 604 | |
| età inferiore ai 30 anni | 42 | 8 | 50 | 41 | 9 | 50 | 40 | 4 | 44 | ||
| tra i 30 e i 50 anni | 226 | 70 | 296 | 223 | 69 | 292 | 221 | 69 | 290 | ||
| età superiore ai 50 anni | 238 | 31 | 269 | 240 | 33 | 273 | 236 | 34 | 270 |
| Dipendenti (headcount) | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| Totale nuove assunzioni | N° | 37 | 12 | 49 | 29 | 7 | 36 | 21 | 5 | 26 |
| età inferiore ai 30 anni | 25 | 3 | 28 | 16 | 4 | 20 | 6 | 4 | 10 | |
| tra i 30 e i 50 anni | 11 | 9 | 20 | 13 | 3 | 16 | 14 | 1 | 15 | |
| età superiore ai 50 anni | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | |
| Tasso di nuove assunzioni | 7,3 | 11,0 | 8,0 | 5,8 | 6,3 | 5,9 | 4,2 | 4,7 | 4,3 | |
| età inferiore ai 30 anni | % | 4,9 | 2,8 | 4,6 | 3,2 | 3,6 | 3,3 | 1,2 | 3,7 | 1,7 |
| tra i 30 e i 50 anni | 2,2 | 8,3 | 3,3 | 2,6 | 2,7 | 2,6 | 2,8 | 0,9 | 2,5 | |
| età superiore ai 50 anni | 0,2 | 0,0 | 0,2 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,2 | 0,0 | 0,2 |
| Dipendenti (headcount) | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale |
| Totale cessazioni | N° | 26 | 9 | 35 | 32 | 4 | 36 | 28 | 9 | 37 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| età inferiore ai 30 anni | 2 | 1 | 3 | 9 | 0 | 9 | 1 | 3 | 4 | |
| tra i 30 e i 50 anni | 5 | 7 | 12 | 7 | 4 | 11 | 8 | 2 | 10 | |
| età superiore ai 50 anni | 19 | 1 | 20 | 16 | 0 | 16 | 19 | 4 | 23 | |
| Tasso di turnover dipendenti |
5,1 | 8,3 | 5,7 | 6,3 | 3,6 | 5,9 | 5,6 | 8,4 | 6,1 | |
| età inferiore ai 30 anni | % | 0,4 | 0,9 | 0,5 | 1,8 | 0,0 | 1,5 | 0,2 | 2,8 | 0,7 |
| tra i 30 e i 50 anni | 1,0 | 6,4 | 2,0 | 1,4 | 3,6 | 1,8 | 1,6 | 1,9 | 1,7 | |
| età superiore ai 50 anni | 3,8 | 0,9 | 3,3 | 3,2 | 0,0 | 2,6 | 3,8 | 3,7 | 3,8 |
Le risorse umane di Rai Way rappresentano un asset strategico per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. In questo contesto la Società ha da sempre favorito interventi volti a migliorare la propria capacità di gestire le risorse umane in modo efficace.
Rai Way, in un'ottica di conciliazione delle esigenze di continuità del business con le istanze superiori di garanzia e di tutela della salute dei lavoratori, ha messo in atto un'articolata linea di azione per fronteggiare l'emergenza COVID‐19. È stata creata una "Task Force Rai Way" per la gestione delle tematiche afferenti la gestione delle risorse nel corso dell'emergenza, oltre che un presidio HR dedicato.
A partire da marzo 2020, è stato adottato un modello di lavoro agile emergenziale per il personale della Società abilitato da strumenti e dotazioni, partendo da una configurazione strategica orientata al bilanciamento tra la salvaguardia della continuità della produttività ed operatività aziendale e l'obiettivo di massima tutela della salute del personale, supportata da un'adeguata mappatura dei rischi e da action plan operativi in costante evoluzione e monitoraggio.
Le attività di learning,sia per il management che per il personale operativo,sono state convertite in attività di e‐learning e la formazione in presenza è stata limitata, laddove ritenuta imprescindibile, a corsi specificamente individuati sulla salute e sicurezza sul lavoro.
È stata assicurata la comunicazione costante al personale di natura informativa e formativa, sulla base degli strumenti messi a disposizione dal Gruppo, presenti nel sito RAI nella sezione dedicata al COVID‐19 e nel Sito intranet dedicato Rai Way;
Le soluzioni adottate hanno consentito di coniugare continuità, efficienza ed efficacia della performance aziendale con obiettivi primari di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, traducendo i rischi correlati ad un cambiamento così significativo delle condizioni ambientali ed operative, in opportunità, in termini di modelli di organizzazione del lavoro e strumenti a supporto.
Rai Way ha istituito il tavolo tecnico «New Ways of Working», con composizione interfunzionale, con l'obiettivo disviluppare contributi propedeutici all'analisi dei fattori abilitanti al percorso di trasformazione verso la stabilizzazione di modalità di smart working post‐emergenziali. Tale analisi ha richiesto la valutazione dell'intero ecosistema aziendale in termini di spazi, organizzazione e sistemi tecnologici a supporto del lavoro, della logistica e delle modalità di formazione. A supporto delle analisi, la funzione HR ha configurato apposite survey sul lavoro agile, somministrate sia al management che al personale operativo, nonché momenti di formazione dedicati con vari Istituti (tra cui SNA, PCM, POLIMI) sulla readiness digitale.
Rai Way sviluppa lo scambio e il confronto con le organizzazioni sindacali a livello nazionale e locale nella duplice prospettiva dell'efficienza e della valorizzazione, assicurando un dialogo costruttivo e volto alla costante comprensione delle esigenze dell'organizzazione.
Nel corso del 2020, l'insorgenza della pandemia mondiale legata alla diffusione del COVID‐19 ha inevitabilmente inciso nella dialettica tipica del confronto con le Organizzazioni Sindacali, richiedendo un costante e continuo allineamento informativo con tutte le Parti Sociali. Tra la Società e le Organizzazioni Sindacali sono state avviate nuove direttrici nel confronto che hanno portato al consolidamento dei rapporti di relazioni industriali, anche per assicurare piena funzionalità ai modelli di organizzazione del lavoro sul territorio sanciti dagli Accordi sottoscritti a livello nazionale e locale.
Particolare rilevanza è assunta dall'intesa sulla modifica dei parametrirelativi al Premio di Risultato aziendale, valido per il triennio 2019‐2021, che ha consentito al personale non dirigente della Società di fruire di un incentivo economico collettivo connesso ai risultati di Rai Way, con obiettivi autonomi societari basati sulle specificità tecnico‐produttive e di posizionamento competitivo della Società.
Connesso a tale meccanismo premiale, è stato implementato un piano welfare rivolto alla totalità dei dipendenti della Società.
Rai Way ha, inoltre, sviluppato ulteriormente il dialogo a livello locale con le Rappresentanze Sindacali Unitarie, volto alla migliore comprensione delle specificità territoriali e delle rispettive esigenze.
Il 100% dei dipendenti della Società è coperto da accordi di contrattazione collettiva
Nello specifico, a fine 2020, i dipendenti non dirigenti iscritti alle organizzazioni sindacali sono 313, pari al 54% circa della popolazione di riferimento.
Ai fini della tutela dei lavoratorisono previste Policy specifiche, differenziate in base alla casistica di specie, a titolo esemplificativo in materia di chiusura/trasferimento sede, in caso di ricadute occupazionali derivanti dall'implementazione di tecnologie e modelli organizzativi innovativi e per licenziamenti individuali e collettivi, ammortizzatori sociali.
| Percentuale del totale dei dipendenti coperti da accordi di contrattazione collettiva |
2018 | 2019 | 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | ||
| Percentuale dei dipendenti coperti da accordi di contrattazione collettiva |
N° | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | |
| Totale dei dipendenti | 506 | 109 | 615 | 504 | 111 | 615 | 497 | 107 | 604 | ||
| Dipendenti coperti da accordi di contrattazione collettiva |
506 | 109 | 615 | 504 | 111 | 615 | 497 | 107 | 604 |
La Politica di remunerazione supporta le strategie e gli obiettivi aziendali (in coerenza con le linee di sviluppo del Piano Industriale 2020–2023 di Rai Way), promuovendo l'allineamento degli interessi dei Dirigenti con Responsabilità Strategica agli obiettivi di creazione di valore sostenibile per gli Azionisti. In particolare, la performance individuale di ciascun Dirigente con Responsabilità Strategica viene valutata in rapporto ad obiettivi individuali, con i relativi Key Performance Indicators ("KPI"), che sintetizzano gli aspetti economico‐ finanziari, competitivi, dei sistemi e processi, dell'innovazione, dell'efficienza.
Tali aspetti vengono differenziati in ragione delle diverse competenze ed ambiti di operatività dei destinatari e declinati all'interno delle prospettive strategiche della Società, definite nel Piano Industriale, e del posizionamento societario in materia di sostenibilità (ambiente/sicurezza, sociale, governance ed innovazione).
Per quanto concerne la Politica di remunerazione del management, si elencano di seguito gli elementi cardine:
In linea generale, la componente fissa del sistema di remunerazione è commisurata alla complessità del ruolo, al livello della posizione e alle conoscenze/competenze distintive richieste. Il posizionamento retributivo dei destinatari della Politica viene misurato attraverso benchmark individuati con il supporto di consulenti esperti in materia e sulla base delle metodologie certificate che questi adottano per valutazioni di coerenza interna e/o di adeguamento competitivo con conseguenti possibili interventi per attrarre, motivare e trattenere il management.
La componente variabile, invece, è basata su un orizzonte annuale ed è finalizzata a remunerare il raggiungimento e superamento di una combinazione di obiettivi quali‐quantitativi che riflettono quanto stabilito dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine.
Per il Presidente, Amministratori non esecutivi e Amministratori indipendenti non è prevista la partecipazione a Piani di incentivazione variabili annuali né a medio‐lungo termine.
Rai Way garantisce la costante valorizzazione gestionale di risultati e comportamenti espressi dai dipendenti quadri/impiegati/operai attivando una politica retributiva coerente con le best practices in ambito HR in termini di strategia dei talenti, retribuzione e benefit. Inoltre, in virtù del Premio di Risultato aziendale Rai Way 2019‐2021, il personale usufruisce di un incentivo economico collettivo connesso al raggiungimento degli obiettivi societari, anche di natura qualitativa.
| Dipendenti (headcount) |
u.m. | 2019* | 2020* | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RAL Uomo | RAL Donna | Rapporto Donna/Uomo |
RAL Uomo | RAL Donna | Rapporto Donna/Uomo |
||||
| Dirigenti | 136.186,63 | 125.861,40 | 0,92 | 135.941,11 | 126.197,00 | 0,93 | |||
| Quadri | 57.601,65 | 60.403,20 | 1,05 | 56.982,89 | 61.670,55 | 1,08 | |||
| Impiegati | € | 34.862,92 | 34.986,80 | 1,00 | 35.736,82 | 35.220,82 | 0,99 | ||
| Operai | 40.774,13 | 0,00 | 39.716,43 | 0,00 | 0,00 | ||||
| Tecnici | 39.607,82 | 40.155,38 | 1,01 | 39.993,66 | 42.892,11 | 1,07 |
GRI 405‐2 ‐ Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini
* I valori della RAL espressi si riferiscono alla retribuzione base e non comprendono variabili come: Straordinari, Maggiorazioni, Premi etc.
| 2020** | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dipendenti (headcount) | u.m. | RAL Uomo | RAL Donna | Rapporto Donna/Uomo |
||||
| Dirigenti | 176.812,53 | 151.571,20 | 0,86 | |||||
| Quadri | 64.456,12 | 63.488,74 | 0,98 | |||||
| Impiegati | € | 36.883,18 | 39.910,38 | 1,08 | ||||
| Operai | 49.399,35 | 0,00 | 0,00 | |||||
| Tecnici | 51.848,53 | 43.017,84 | 0,83 |
** I valori della RAL espressi si riferiscono alla retribuzione totale e comprendono variabili come: Straordinari, Maggiorazioni, Premi etc.
Rai Way è particolarmente sensibile alle istanze di welfare e alle tematiche relative alla conciliazione tra vita privata e vita lavorativa dei propri dipendenti.
In particolare,sul fronte del work‐life balance la Società declina la propria azione agendo con una molteplicità di iniziative: dall'attivazione del lavoro agile alla concessione di aspettative e part‐time, dall'erogazione di ore supplementari retribuite in occasione di eventi speciali o per specifiche esigenze familiari sino alla configurazione ed implementazione di strumenti innovativi di conciliazione vita‐lavoro, quali il riconoscimento annuale del "Time Bonus".
Rai Way partecipa inoltre al sistema "welfare aziendale" e "benefit" adottato in ambito di Gruppo in favore del personale societario, con estensione, laddove previsto, al nucleo familiare.
In tale contesto, il Contratto Collettivo Rai per Quadri/Impiegati/Operai, a cui è soggetta anche Rai Way, prevede benefit relativi all'assistenza sanitaria, alla previdenza complementare e ulteriori garanzie assicurative a copertura degli infortuni professionali ed extraprofessionali. In aggiunta, rilevano anche convenzioni aziendali a sostegno del potere di acquisto dei dipendenti, per prestazioni e/o servizi a condizioni agevolate È altresì prevista, per i dipendenti Rai Way, la possibilità di convertire la componente economica del Premio di Risultato aziendale in servizi welfare attraverso la Piattaforma dedicata, condivisa con la Capogruppo Rai.
| 2018 | 2019 | 2020 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Benefit finanziari | Contratti a tempo indeterminato |
Contratti a tempo determinato |
Contratti a tempo indeterminato |
Contratti a tempo determinato |
Contratti a tempo indeterminato |
Contratti a tempo determinato |
||||||
| part‐time (si / no) |
tempo pieno (si / no) |
part‐time (si / no) |
tempo pieno (si / no) |
part‐time (si / no) |
tempo pieno (si / no) |
part‐time (si / no) |
tempo pieno (si / no) |
part‐time (si / no) |
tempo pieno (si / no) |
part‐time (si / no) |
tempo pieno (si / no) |
|
| Assicurazione sulla vita/Polizza infortuni* |
SI | SI | SI | SI | SI | SI | SI | SI | SI | SI | SI | SI |
| Assistenza sanitaria | SI | SI | NO | NO | SI | SI | NO | NO | SI | SI | NO | NO |
| Congedo parentale | SI | SI | SI | SI | SI | SI | SI | SI | SI | SI | SI | SI |
| Pensione (Previdenza complementare) ** |
SI | SI | NO | NO | SI | SI | NO | NO | SI | SI | NO | NO |
| Partecipazione azionaria | NO | NO | NO | NO | NO | NO | NO | NO | NO | NO | NO | NO |
GRI 401‐2 ‐ Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma non per i dipendenti part‐time o con contratto a tempo determinato
* I Fondi Fasi, Fasdir e Assidai garantiscono agli iscritti la copertura delle spese sanitarie in forma diretta presso le strutture convenzionate ovvero il rimborso delle prestazioni medico‐sanitarie effettuate anche ad integrazione del Servizio Sanitario Nazionale. I Fondi sono incrementati dall'Azienda e dai contributi dei dipendenti. In aggiunta alle assicurazioni obbligatorie, sono attive coperture assicurative a tutela dei lavoratori per il rischio di infortunio professionale ed extra‐professionale, da cui derivi la morte o l'invalidità permanente totale/parziale.
**I Fondi Craipi e Fipdrai, che garantiscono agli iscritti prestazioni pensionistiche complementari al sistema obbligatorio INPS, sono incrementati dall'Azienda e dai contributi dei dipendenti.
Rai Way tutela il diritto allo studio e ne facilita l'esercizio concedendo ore di permesso retribuite per lo svolgimento degli esami, in coerenza con le previsioni del Contratto Collettivo Rai per Quadri/Impiegati/Operai.
In particolare, gli studenti lavoratori, anche universitari, che devono sostenere gli esami hanno diritto di usufruire di permessi giornalieri retribuiti per tutti i giorni d'esame e, in caso di superamento dell'esame stesso, per i due giorni precedenti. Per l'esame finalizzato al conseguimento del diploma di scuola media superiore vengono attribuiti complessivamente venti giorni. Sono concessi tre giorni di permessi retribuiti per la discussione della tesi di laurea. Per lo svolgimento dell'esame relativo a Master legalmente riconosciuti dalle Università italiane o analoghi corsi di perfezionamento / perfezionamento post‐laurea, viene riconosciuto un permesso giornaliero retribuito per il giorno dell'esame.
La Società individua e dà impulso a corsi di formazione utili all'assolvimento di obblighi di aggiornamento professionale previsti dagli Ordini professionali a cui sono iscritte risorse interne.
Inoltre, nella concessione di aspettative, sono esaminate con particolare favore, compatibilmente con le esigenze aziendali, richieste per la frequenza di corsi di studio tendenti al miglioramento della specifica preparazione professionale del dipendente.
I lavoratori con qualifica dirigenziale possono beneficiare dell'utilizzo dell'automobile aziendale e rimborso delle spese di carburante sostenute fino ad un massimo di 2.000 litri per anno solare, di polizze assicurative e dell'iscrizione a un fondo di previdenza complementare, regolamentata sia dai contratti collettivi nazionali di riferimento che dagli accordi integrativi aziendali.
Con l'implementazione del "Time Bonus", Rai Way riconosce al lavoratore a tempo indeterminato, che si sia distinto per valore e qualità della performance, ore di permesso supplementari e retribuite, da utilizzare, in un arco temporale definito, per le esigenze della vita personale.
Tale iniziativa innova il sistema di premialità societaria, con uno strumento di gratifica aggiuntiva, non monetaria, che restituisce al lavoratore il tempo di valore prestato in Società.
Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativo dal lavoro concesso ai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e soddisfare i suoi bisogni affettivi e relazionali.
Nel 2020 sono 14 i dipendenti Rai Way che hanno beneficiato del congedo parentale: nel 64,29% dei casi di richieste da parte delle madri e nel restante 35,71% dei padri.
Si segnala che il 100% dei dipendenti che hanno beneficiato del congedo parentale sono rientrati al lavoro nel corso del 2020.
| Fattispecie | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| Numero totale di dipendenti che hanno avuto diritto al congedo parentale |
N° | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Numero totale di dipendenti che hanno usufruito del congedo parentale |
7 | 17 | 24 | 9 | 15 | 24 | 5 | 9 | 14 | |
| Numero totale di dipendenti che sono tornati al lavoro durante il periodo di rendicontazione dopo aver usufruito del congedo parentale |
7 | 15 | 22 | 9 | 14 | 23 | 5 | 9 | 14 | |
| Numero di dipendenti in servizio 12 mesi dopo aver usufruito del diritto al congedo parentale |
10 | 15 | 25 | 7 | 14 | 21 | 9 | 14 | 23 | |
| Tasso di rientro dopo congedo parentale |
% | 100,0 | 88,2 | 91,7 | 100,0 | 93,3 | 95,8 | 100,0 | 100,0 | 100,0 |
| Tasso di mantenimento del posto di lavoro dopo il congedo parentale |
0 | 0 | 0 | 100,0 | 93,3 | 95,5 | 100,0 | 100,0 | 100,0 |
Rai Way considera la valorizzazione dei talenti interni un volano imprescindibile per la crescita ed uno strumento di partecipazione attiva ai processi evolutivi di cambiamento.
Il modello di formazione di Rai Way è pensato ed implementato per assicurare un continuo arricchimento della competenza tecnica e manageriale dei collaboratori e un costante allineamento alle previsioni normative, nella cornice delle sfide tecnologiche e di business individuate dal Piano Industriale.
In particolare, il 2020 è stato caratterizzato da una maggiore adozione della modalità "e‐learning", con lo sviluppo di percorsi dedicati al potenziamento delle soft skills, della cultura digitale, della visione strategica e di mercato, oltre a percorsi mirati di coaching.
Per Rai Way il potenziamento della cultura digitale è fattore abilitante ad un più profondo cambiamento dei modelli di business e operativi a fronte delle nuove sfide tecnologiche e di business
Per la popolazione dei quadri aziendali è stata inoltre sviluppata
una formazione specifica attraverso l'attivazione di corsi in Digital innovation, Qualità e tematiche di comunicazione e gestione di team a distanza.
Con riferimento al potenziamento delle competenze trasversali è stata avviata la seconda edizione del progetto "Soft Skill" con il coinvolgimento di circa 88 risorse di aree tecniche e di staff. Tale progetto mira all'ampliamento della vision lavorativa e della consapevolezza di ruolo, nonché allo sviluppo di comportamenti inclusivi e proattivi nel contesto di modernizzazione digitale. L'iniziativa è stata articolata in modalità distance learning con il supporto di una community di apprendimento che valorizza le potenzialità interattive delle piattaforme social e permette lo sviluppo delle competenze mediante un approccio esperienziale e partecipativo.
L'impegno sulla formazione è costante in particolare con riferimento alle attività di formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro,sull'ambiente e sulle conoscenze specialistiche/linguistiche, in linea con le best practices di mercato.
In collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Scuola Nazionale dell'Amministrazione e il Politecnico di Milano, è stato configurato un percorso formativo dedicato al lavoro agile come leva di innovazione manageriale e organizzativa, anche in fase post emergenziale.
In materia di salute e sicurezza è stato potenziato il modello di gestione e monitoraggio delle esigenze formative societarie: nello specifico è stato implementato un sistema informativo funzionale al presidio sistematizzato ed automatico delle iniziative di learning in materia, che ottimizza la correlazione tra istanza, erogazione e monitoraggio di corsi base e di aggiornamento, rivolti ad una platea di destinatari previamente censiti in relazione a specificità di ruoli e/o mansioni.
È altresì proseguito il piano di formazione strategica manageriale, volto al potenziamento della leadership, della visione strategica e di mercato e del public speaking, ed arricchito anche con esperienze esterne e di networking.
In linea con le disposizioni normative, Rai Way ha provveduto ad aggiornare il personale societario in merito al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di cui al D.Lgs. n. 231/2001 e Policy Anticorruzione, avviando uno specifico corso di formazione e‐learning, con iniziativa pianificata ad hoc per il personale dirigenziale.
| Ore di formazione per genere e categoria |
u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | ||
| Dirigenti | 676 | 318 | 994 | 802 | 274 | 1.076 | 505 | 242 | 747 | |
| Quadri | 1.721 | 330 | 2.051 | 3.548 | 692 | 4.240 | 4.215 | 1.272 | 5.487 | |
| Impiegati | 484 | 1.010 | 1.494 | 1.388 | 1.377 | 2.765 | 1.476 | 2.191 | 3.667 | |
| Operai | N° | 295 | 0 | 295 | 16 | 0 | 16 | 96 | 0 | 96 |
| Tecnici | 16.157 | 193 | 16.350 | 13.462 | 424 | 13.886 | 8.235 | 196 | 8.431 | |
| Totale | 19.333 | 1.851 | 21.184 | 19.216 | 2.767 | 21.983 | 14.527 | 3.901 | 18.428 |
| Ore medie di formazione per genere e categoria di dipendenti |
u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | ||
| Numero totale di ore di formazione erogate ai dipendenti |
Ore | 19.333 | 1.851 | 21.184 | 19.216 | 2.767 | 21.983 | 14.527 | 3.901 | 18.428 |
| Numero totale di dipendenti |
N° | 506 | 109 | 615 | 504 | 111 | 615 | 497 | 107 | 604 |
| Ore medie di formazione erogate ai dipendenti |
Ore/N° | 38,2 | 17,0 | 34,4 | 38,1 | 24,9 | 35,7 | 29,2 | 36,5 | 30,5 |
| Numero totale di ore di formazione erogate ai dirigenti |
Ore | 676 | 318 | 994 | 802 | 274 | 1.076 | 505 | 242 | 747 |
| Numero totale di dirigenti | N° | 16 | 5 | 21 | 18 | 5 | 23 | 18 | 5 | 23 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ore medie di formazione erogate a dirigenti |
Ore/N° | 42,3 | 63,6 | 47,3 | 44,6 | 54,8 | 46,8 | 28,1 | 48,4 | 32,5 |
| Numero totale di ore di formazione erogate a quadri |
Ore | 1.721 | 330 | 2.051 | 3.548 | 692 | 4.240 | 4.215 | 1.272 | 5.487 |
| Numero totale di quadri | N° | 114 | 24 | 138 | 137 | 26 | 163 | 137 | 28 | 165 |
| Ore medie di formazione erogate a quadri |
Ore/N° | 15,1 | 13,8 | 14,9 | 25,9 | 26,6 | 26,0 | 30,8 | 45,4 | 33,3 |
| Numero totale di ore di formazione erogate a impiegati |
Ore | 484 | 1.010 | 1.494 | 1.388 | 1.377 | 2.765 | 1.476 | 2.191 | 3.667 |
| Numero totale di impiegati | N° | 37 | 75 | 112 | 36 | 74 | 110 | 36 | 69 | 105 |
| Ore medie di formazione erogate a impiegati |
Ore/N° | 13,1 | 13,5 | 13,3 | 38,6 | 18,6 | 25,1 | 41,0 | 31,8 | 34,9 |
| Numero totale di ore di formazione erogate a operai |
Ore | 295 | 0 | 295 | 16 | 0 | 16 | 96 | 0 | 96 |
| Numero totale di operai | N° | 18 | 0 | 18 | 13 | 0 | 13 | 10 | 0 | 10 |
| Ore medie di formazione erogate a operai |
Ore/N° | 16,4 | 0 | 16,4 | 1,2 | 0 | 1,2 | 9,6 | 0 | 9,6 |
| Numero totale di ore di formazione erogate a tecnici |
Ore | 16.157 | 193 | 16.350 | 13.462 | 424 | 13.886 | 8.235 | 196 | 8.431 |
| Numero totale di tecnici | N° | 321 | 5 | 326 | 300 | 6 | 306 | 296 | 5 | 301 |
| Ore medie di formazione erogate a tecnici |
Ore/N° | 50,3 | 38,6 | 50,2 | 44,9 | 70,7 | 45,4 | 27,8 | 39,2 | 28,0 |
Il rischio di discriminazione dei lavoratori è mitigato dall'obbligo del rispetto del Codice Etico, del Modello
231 e delle ulteriori previsioni normative di riferimento per la Società o a cui la Società aderisce.
In particolare, in linea con il principio di non discriminazione delle diversità enunciato nel proprio Codice Etico, Rai Way assicura la creazione di un ambiente di lavoro in cui "le caratteristiche personali non possano costituire il presupposto per
Nel 2020 il 100% della popolazione aziendale è stato coinvolto in occasioni di formazione sugli standard etici di Rai Way grazie ad iniziative e‐ learning focalizzate su Modello 231 e Policy Anticorruzione
discriminazioni di età, sesso, razza, lingua, nazionalità, opinioni politiche e sindacali e credenze religiose".
Inoltre, la Società garantisce e tutela i diritti dei propri lavoratori e ne favorisce l'integrità fisica e morale attraverso ambienti e condizioni di lavoro coerenti con le migliori pratiche e nel rispetto di tutte le vigenti normative nazionali primarie e secondarie che recepiscono, tra le altre, le convenzioni dell'ILO ‐ International Labour Organization ‐ ratificate dall'Italia, inclusa la totalità delle convenzioni fondamentali e di governance.
Con riferimento alla parità di genere, il rispetto delle pari opportunità è garantito, in primis, nella composizione degli organi di amministrazione e di controllo della Società.
Nel 2020 il 100% della popolazione aziendale ha avuto occasioni di formazione sugli standard etici di Rai Way grazie ad iniziative e‐learning focalizzate su Modello 231 e Policy Anticorruzione
Ruoli dirigenziali al femminile sono presenti in ambito audit, aree di staff, risorse umane e business development
In termini di gestione delle disabilità in Società, oltre al rispetto delle norme sul collocamento obbligatorio e in termini di assolvimento degli obblighi di assunzione ai sensi della Legge 68/99, il CCL RAI e le disposizioni interne disciplinano molteplici istituti a sostegno delle esigenze dei disabili. In questo quadro, viene assicurata la massima attenzione alla gestione di situazioni specifiche portate all'attenzione della funzione Chief Human Resources Officer (CHRO) con misure adeguate rispetto alle esigenze del caso concreto (ad
esempio la disposizione di parcheggi interni nelle sedi, permessi straordinari per visite mediche ecc.).
Inoltre, al fine di promuovere le diversità, in aggiunta alle previsioni normative, è stato individuato, alle dirette dipendenze della funzione CHRO, un presidio organizzativo dedicato denominato "Diversity & Community Relations".
A sostegno delle politiche di non discriminazione è stata altresì istituita, a partire dal 2015, la Commissione Pari Opportunità con il compito di contribuire all'attuazione dei principi di uguaglianza e pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori all'interno della Società.
GRI 406‐1 ‐ Episodi di discriminazione e misure correttive adottate
| Episodi di discriminazione | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Numero totale di episodi di discriminazione |
N° | 0 | 0 | 0 |
Rai Way ha avviato una collaborazione con Valore D, associazione che si impegna per l'equilibrio di genere e per una cultura inclusiva nelle organizzazioni e nel nostro Paese, al fine di promuovere l'attuazione di politiche di inclusione e di diversità di genere e favorire la condivisione di buone prassi aziendali e percorsi di dialogo con le Istituzioni.
Con l'obiettivo di sostenere le scuole italiane nel processo di trasformazione della didattica, dando a professori e studenti l'opportunità di diventare agenti del cambiamento con azioni che facilitino l'orientamento degli studenti sui mestieri del futuro, è stata confermata per il terzo anno la collaborazione con ELIS per formare una community di Role Models (funzionari donna con laurea STEM ‐Science, Technology, Engineering and Mathematics), portavoci e testimoni dei valori dell'organizzazione e dell'apertura al cambiamento, in una cornice di alleanza con il mondo scolastico per la promozione di percorsi STEM a favore di un riequilibrio prospettico di genere.
Al fine di garantire la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti e di evitare e mitigare gli impatti negativi significativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro direttamente connessi alle sue attività operative, prodotti o servizi tramite relazioni di natura commerciale e i relativi pericoli e rischi, Rai Way si è dotata di una "Politica ambiente salute e sicurezza" e struttura ed eroga percorsi formativi a tutto il personale, nel rispetto della normativa vigente.
Indipendentemente dal tipo di contratto in essere (dipendenti, operatori economici esterni, consulenti, stagisti, ecc.), tutti i lavoratori presenti in Società sono coperti dal Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza (ISO 14001 e ISO 45001) per gli aspetti di ambiente e sicurezza negli spazi condivisi.
La formazione in materia di salute e sicurezza a favore dei lavoratori nonché di specifiche figure (es. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, addetti al primo soccorso, ecc.) viene realizzata da Rai Way in coerenza con le normative vigenti e in particolare con gli Accordi della Conferenza Permanente Stato/Regioni/Province Autonome del 21 dicembre 2011 (G.U. n. 8 del 11 gennaio 2012) e del 7 luglio 2016 (G.U. n. 193 del 19 agosto 2016).
Nel 2020 sono state erogate 5.341 ore in materia di Salute, Sicurezza sul lavoro e Ambiente, in modalità e‐ learning o in presenza, con un aumento del 68% rispetto al 2019. In particolare, nel periodo di riferimento sono state realizzate iniziative di formazione e addestramento (ove previsto) in materia di:
In caso di incidente, infortunio, mancato incidente, "near miss" o identificazione di un pericolo la Società ha previsto apposite procedure di comunicazione al fine di intervenire, gestire e risolvere ed evitare il ripetersi delle situazioni di pericolo o scampato pericolo. Il numero dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nelle Unità Produttive è pari a 17 unità nel 2020. Per tipologia di mansioni svolte, nel 2020 i lavoratori coinvolti in attività professionali che presentano un'alta incidenza di rischio di infortunio, lavori in quota su impianti elettrici, guida automezzi sociali, o di malattia professionale, sono 261 (tecnici operativi).
| Dipendenti coperti dal sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro |
2018 | 2019 | 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Numero dipendenti coperti dal sistema |
n. | 506 | 109 | 615 | 504 | 111 | 615 | 497 | 107 | 604 | |
| Totale dipendenti | n. | 506 | 109 | 615 | 504 | 111 | 615 | 497 | 107 | 604 | |
| % dipendenti coperti dal sistema |
% | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 | 100 |
GRI 403‐8 ‐ Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
| Dipendenti coperti dal sistema di gestione della |
2018 | 2019 | 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| salute e della sicurezza sul lavoro che sia sottoposto ad audit interno |
u.m. | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Numero dipendenti coperti dal sistema |
n. | 29 | 3 | 32 | 66 | 2 | 68 | 65 | 10 | 75 | |
| Totale dipendenti | n. | 506 | 109 | 615 | 504 | 111 | 615 | 495 | 109 | 604 | |
| % dipendenti coperti dal sistema |
% | 6 | 3 | 5 | 13 | 2 | 11 | 13 | 9 | 12 |
| Dipendenti coperti dal sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro che sia stato sottoposto ad audit o certificato da terze parti indipendenti |
2018 | 2019 | 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| u.m. | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Numero dipendenti coperti dal sistema |
n. | 31 | 3 | 34 | 35 | 2 | 37 | 54 | 10 | 64 | |
| Totale dipendenti | n. | 506 | 109 | 615 | 504 | 111 | 615 | 495 | 109 | 604 | |
| % dipendenti coperti dal sistema |
% | 6 | 3 | 6 | 7 | 2 | 6 | 11 | 9 | 11 |
| 201817 | 2019 | 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dipendenti | u.m. | Uomo | Donna | Tot | Uomo | Donna | Tot | Uomo | Donna | Tot |
| Numero totale Infortuni registrabili | 5 | 1 | 6 | 9 | 1 | 10 | 9 | 0 | 9 | |
| sul lavoro | N° | 4 | 1 | 5 | 9 | 1 | 10 | 9 | 0 | 9 |
| in itinere | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
17 A seguito dell'aggiornamento dello Standard GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018) si è resa necessaria una rivalutazione del dato 2018
I dati includono solo infortuni riconosciuti INAIL con esclusione di:
1) comunicazioni inferiori o uguali a 3 giorni;
2) infortuni in itinere, se non riferiti a fattispecie organizzate dall'Azienda.
| Decessi a seguito di infortuni sul lavoro |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| sul lavoro | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 118 | 0 | 1 | |
| in itinere | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Numero totale di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| sul lavoro | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| in itinere | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili19 |
6,3 | 6,2 | 6,3 | 11,1 | 6,1 | 10,3 | 10,9 | 0 | 9,00 | |
| Il tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro20 |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1,21 | 0 | 1,00 | |
| Il tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) 21 |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Numero totale di ore lavorate | Ore | 792.644 | 162.525 | 955.169 | 809.928 | 162.819 | 972.747 | 826.589 | 172.220 | 998.809 |
| Infortunio per tipologia dei dipendenti | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Tot | Uomo | Donna | Tot | Uomo | Donna | Tot | ||
| Distorsioni, contusioni e traumi | 3 | 1 | 4 | 6 | 1 | 7 | 3 | 0 | 3 | |
| Ferite lacero contuse | N° | 1 | 0 | 1 | 2 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 |
| Fratture ed infrazioni ossee | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | 3 | 0 | 3 | |
| Altre cause | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 2 | |
| Totale | 5 | 1 | 6 | 9 | 1 | 10 | 9 | 0 | 9 |
Per l'attuazione della sorveglianza sanitaria si fa ricorso ai Medici Competenti Locali, coordinati dal Medico Competente Centrale con sede per l'incarico presso la sede Rai di Viale Mazzini 14 – 00195 Roma. I compiti assegnati ai Medici Competenti sono previsti dalla normativa vigente in materia di sorveglianza sanitaria dei lavoratori, con riferimento esplicito a quanto stabilito dall'art. 25 nonché dagli articoli dal 38 al 42 del D.Lgs. n. 81/08. Ogni Medico Competente Locale ha la responsabilità dei controlli sanitari dei lavoratori Rai Way della o delle regioni assegnate. Il Medico Competente Centrale coordina e armonizza gli interventi sanitari e le attività dei Medici Competenti Locali afferenti al Servizio di Medicina del Lavoro, d'intesa con il Datore di Lavoro, i suoi delegati e il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale. Il Medico Competente Centrale e i Medici Competenti Locali, per gli ambiti di rispettiva pertinenza e comunque coordinati e integrati nell'ambito del Servizio Sanitario Aziendale, aggiornano e custodiscono i protocolli sanitari relativi al programma di sorveglianza sanitaria, connessi alle attività svolte nei siti Rai Way e partecipano alle riunioni periodiche sopra citate (ex art. 35 del D.Lgs. n. 81/08).
Il suddetto programma di sorveglianza sanitaria potrà essere soggetto a revisioni e contenere modifiche funzionali alle specificità che emergeranno, ai fini della salute e della sicurezza del lavoro, durante l'analisi e
18 In relazione a tale infortunio, la Società ha assicurato da subito massima collaborazione agli organi istituzionali competenti per la ricostruzione dell'accaduto; l'Autorità giudiziaria ha avviato una dovuta indagine, tuttora in corso.
19 Tasso di infortuni sul lavoro: (n° di infortuni sul lavoro registrabili/ n° ore lavorate) *1.000.000
20 Tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro: (n° di decessi risultanti da infortuni sul lavoro / n° di ore lavorate) * 1.000.000
21 Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi): (n° di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) / n° di ore lavorate) *1.000.000
la valutazione dei rischi, relativamente ai mutamenti organizzativi e produttivi rilevanti dei luoghi di lavoro tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati.
| Malattie | 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| professionali dei lavoratori dipendenti |
u.m. | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale |
| Numero di casi di malattie professionali registrabili |
N° | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Numero di decessi derivanti da malattie professionali |
N° | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Giorni di assenza per motivi sindacali e per sciopero |
u.m. | 2018 | 2019 | 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | ||
| Giorni di assenza per motivi sindacali |
N° | 236,50 | 2,50 | 239,00 | 372,9 | 3,00 | 375,9 | 104,9 | 0 | 104,9 |
| Giorni di assenza per motivi di sciopero |
N° | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0 | 0 | 0,00 |
In merito alla qualità del servizio e relazioni con la clientela, l'obiettivo perseguito durante l'anno di rendicontazione si può riassumere nella valorizzazione delle relazioni e dei punti di contatto con i clienti business e gli utenti RAI per un miglioramento continuo dei processi di servizio verso il cliente/utente.
Nel corso del 2020 hanno avuto luogo la predisposizione e l'invio di survey: verso clienti area business tower rental e verso clienti area business transmission. Inoltre, è stato avviato il progetto "Contact Center" e comunicata l'assegnazione della fornitura per la sua realizzazione.
È stato adottato un approccio "orizzontale" per la raccolta e la gestione dei feedback e dei reclami business, attivando tutte le aree della struttura commerciale che entrano in contatto con i clienti e valorizzando al contempo il rapporto diretto che i Key Account hanno con essi.
Il raggiungimento dell'obiettivo è strettamente collegato al miglioramento dei processi di servizio. La valorizzazione delle relazioni con i clienti ha consentito di raccogliere feedback e informazioni utili alla ridefinizione dell'offerta Rai Way i cui vantaggi potranno essere apprezzati nei prossimi anni. In via preliminare è stato possibile constatare l'apprezzamento di diversi clienti attraverso i feedback da essi forniti.
Infine, in termini di salute e sicurezza dei clienti, in considerazione della natura dei servizi resi da Rai Way, non si ravvisano, in linea con quanto già rappresentato con riferimento ai precedenti esercizi, casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei servizi durante il loro ciclo di vita.
La politica di Rai Way sulle tematiche inerenti al trattamento ed alla protezione dei dati personalisi conforma alle applicabili disposizioni di legge, ovvero in particolare al Regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR") ed al D.Lgs. n. 193/2006 così come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, sia in termini organizzativi che di rispetto delle misure di sicurezza.
In particolare, al di là della nomina di taluni responsabili esterni del trattamento, in funzione di rapporti intrattenuti con la Società, il sistema organizzativo interno prevede la nomina da parte del Titolare del trattamento22 di soggetti c.d. Designati a cui vengono fornite dettagliate istruzioni operative e raccomandazioni in merito al rispetto della normativa e che sono tenuti ad aggiornare periodicamente la parte del registro dei trattamenti riferibile alla propria Struttura aziendale.
Nel corso del 2020 è stato effettuato un aggiornamento delle analisi dei processi relativi al modello di gestione dei dati personali e sono state svolte attività mirate a migliorare ulteriormente gli stessi processi, tra cui un aggiornamento delle informative che le diverse Strutture aziendali sono tenute a sottoporre agli interessati ai sensi del GDPR.
Inoltre, sono state predisposte e/o aggiornate specifiche procedure organizzative, gestionali ed operative a supporto della politica della sicurezza dei dati personali.
Al riguardo, nel 2020 e ad inizio 2021 sono state adottate in particolare previsioni procedurali interne:
22 Identificato, come negli anni precedenti, nella figura dell'Amministratore Delegato.
Per quanto attiene i sistemi di gestione adottati a livello aziendale in materia, questi sono stati oggetto di verifiche di audit interno che hanno identificato azioni di miglioramento sul processo riferite ad aspetti di minor rilevanza.
Infine, in relazione alla raccolta di segnalazioni e reclami è proseguito il monitoraggio delle caselle di posta elettronica dedicate.
GRI 418‐1 ‐ Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti
| Violazione della privacy e perdita dei dati | u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Reclami ricevuti per violazione della privacy | 0 | 0 | 0 | |
| di cui reclami ricevuti da terzi e riconosciuti dall'organizzazione | 0 | 0 | 0 | |
| di cui reclami ricevuti da parte di organismi di regolamentazione | N° | 0 | 0 | 0 |
| Fuoriuscite, furti di dati dei clienti, perdite dei dati dei clienti identificati | 0 | 0 | 0 |
| Percentuale dei dipendenti che hanno ricevuto formazione sulla sicurezza dei dati e / o sui rischi e sulle procedure relative alla privacy |
2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Numero totale di dipendenti | 615 | 615 | 604 |
| Numero di dipendenti che hanno ricevuto formazione sulla sicurezza dei dati e / o sui rischi e sulle procedure relative alla privacy |
401 | 190 | 54 |
| Percentuale dei dipendenti che hanno ricevuto formazione sulla sicurezza dei dati e / o sui rischi e sulle procedure relative alla privacy |
65 | 31 | 9 |
Rai Way nei propri rapporti contrattuali inerenti all'acquisizione di lavori, servizi e forniture si avvale di operatori in possesso di requisiti di moralità ed affidabilità che operano nel rispetto della normativa e delle politiche interne vigenti.
Nel corso dell'esercizio 2020 la Società ha operato in conformità con le disposizioni di evidenza pubblica ex artt. 4 e 15 del codice dei contratti pubblici di cui al D. Lgs n. 50/2016 con riferimento all'attività svolta a favore di Rai e comunque ad essa riconnettibile, in adempimento del contratto specificamente stipulato per la fornitura delservizio pubblico radiotelevisivo. Per quanto concerne invece le attività volte alla realizzazione di iniziative di natura commerciale ed industriale destinate alla prestazione di servizi a favore di terzi, nonché di quelle volte al soddisfacimento di esigenze organizzative e di funzionamento proprie ed interne della Società, anche riferite alle operazioni sul mercato borsistico, Rai Way ha operato in regime privatistico.
In continuità con i precedenti anni, anche per il 2020 non si sono registrati, in ambito sociale, impatti negativi lungo tutta la catena di fornitura della società.
Con riferimento alle attività svolte in regime privatistico, nel 2018 Rai Way ha adottato delle istruzioni interne disciplinanti gli approvvigionamenti correlati a contratti non soggetti ad evidenza pubblica. Tali istruzioni rispettano i fondamentali principi di efficacia, efficienza, concorrenzialità e trasparenza che informano tutta l'attività imprenditoriale della Società.
Nel settore delle comunicazioni elettroniche operano produttori e fornitori appartenenti ad aree geografiche e Paesi che non hanno stipulato con l'Italia
convenzioni di assistenza e protezione sociale. Nel 2020 Rai Way non ha perfezionato con essi alcun accordo. Qualora, peraltro, la società necessitasse di intrattenere rapporti con tali produttori e fornitori, in linea con le prescrizioni del Codice Etico aziendale, verrebbero adottate cautele specifiche per la valutazione delle offerte (ad es. criterio OEPV, considerazione dei titoli di merito a favore di produttori e fornitori
Sussiste un esteso sistema di controlli sui fornitori che investono i profili di moralità ed affidabilità degli stessi che possono comportare, nei casi più gravi, determinazioni di esclusione delle imprese dalle gare e, se del caso, segnalazione alle competenti Autorità di vigilanza in relazione alla tipologia dell'approvvigionamento (ANAC ed AGCM).
appartenenti a paesi con i quali l'Italia ha stipulato apposite convenzioni di assistenza e previdenza sociale, ecc.).
Nelle procedure di approvvigionamento Rai Way favorisce la partecipazione alle negoziazioni delle piccole e medie imprese locali.
Per la partecipazione ai bandi di gara emanati dalla Società con lo scopo di individuare i migliori fornitori per ciascun progetto e di evitare incongrue barriere all'entrata costituite dai parametri imposti dal bando, sono consentite forme di raggruppamento
temporaneo tra piccole e medie imprese (ad es. RTI costituiti e costituendi, consorzio, cooperativa, reti d'impresa, ecc.). Nei bandi è inoltre assicurato il rispetto della contrattazione collettiva da parte degli offerenti prevedendo che, come specificato dalla normativa primaria, la base d'asta o l'importo posto a fulcro della negoziazione siano stimatisin dalla progettazione con valutazione specifica del costo della manodopera ed obbligo di indicazione espressa di quest'ultimo onde consentirne le verifiche di congruità finalizzate ad escludere offerte anomale caratterizzate dal mancato rispetto dei minimi contrattualistabiliti dell'autonomia collettiva.
La Società dispone inoltre di un sistema di e‐procurement che negli anni di operatività ha reso pienamente tracciabile il processo di approvvigionamento, con riduzione delle tempistiche procedurali e negoziali, minori oneri per i fornitori e semplificazione documentale che consente il raggiungimento di efficienze in termini di archiviazione e smaltimento di supporti cartacei.
| GRI 204‐1 ‐ Proporzione di spesa verso fornitori locali | |||
|---|---|---|---|
| --------------------------------------------------------- | -- | -- | -- |
| Percentuale del budget di approvvigionamento utilizzato per le sedi operative significative che viene spesa per i fornitori locali di tali sedi |
u.m. | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Totale approvvigionamento utilizzato per le sedi operative significative |
75.237.002,34 | 189.404.613,00 | 266.875.340 | |
| Approvvigionamento utilizzato per le sedi operative significative che viene speso per Acquisti Centralizzati |
€ | 68.079.406,10 | 182.539.272,00 | 257.448.472 |
| Approvvigionamento utilizzato per le sedi operative significative che viene speso per Acquisti Locali o altro |
7.157.596,24 | 6.865.341,00 | 9.426.869 | |
| Percentuale di approvvigionamento utilizzato per le sedi operative significative che viene speso per Acquisti Centralizzati |
% | 90 | 96 | 96 |
| Percentuale di approvvigionamento utilizzato per le sedi operative significative che viene speso per Acquisti Locali o altro |
% | 10 | 4 | 4 |
Rai Way ha altresì attivato e reso operativo nel 2020 l'Elenco fornitori Rai Way sia per i servizi dell'architettura e dell'ingegneria per le torri a traliccio, che per specifiche categorie merceologiche relative a contratti del settore delle comunicazioni elettroniche ex art. 15 del D. Lgs. 50/16.
A tal riguardo, ai fini dell'iscrizione e della permanenza in Elenco Rai Way, a ciascun fornitore viene espressamente richiesto di indicare le politiche ambientali e sociali adottate nell'ambito della propria organizzazione oltre a seguire le specifiche policy adottate da Rai Way in materia. Tutti i fornitori contrattualizzati da Rai Way sono tenuti al rispetto del Codice Etico del gruppo Rai, del Modello di organizzazione, gestione e controllo di Rai Way ex D.Lgs. n.231/2001 e della Policy Anticorruzione, nonché delle obbligazioni dagli stessi derivanti, costituendo l'ipotesi di violazione motivo di iniziale sospensione e, in caso di reiterazione, di eventuale successiva cancellazione dall'Elenco in forza di una clausola risolutiva espressa in linea con quanto previsto dall'art. 1456 c.c.
Rai Way gestisce le proprie esigenze di approvvigionamento principalmente a livello centrale con la struttura di Procurement, in relazione a fabbisogni relativi alle attività di mantenimento dell'infrastruttura di rete, ai
servizi, ai noleggi di capacità satellitare, alle utenze, a nuove iniziative di sviluppo, agli affitti e ad altri impegni di spesa.
Gli approvvigionamenti per le attività di manutenzione ed esercizio deisiti e degli impianti di trasmissione e diffusione sono anche gestite direttamente dalle strutture presenti nel territorio, in ragione del carattere fortemente delocalizzato su base regionale che contraddistingue Rai Way. A tali strutture è stata infatti affidata la gestione di Il valore complessivo dei contratti stipulati nel 2020 è di 266,9 milioni di Euro ripartiti su circa 894 fornitori prevalentemente gestiti a livello centrale dalle strutture della Società con il 96% degli approvvigionamenti.
acquisti connessi al soddisfacimento immediato di esigenze operative di carattere territoriale aventi valore marginale.
Nel corso del 2020 il processo di affidamento posto in essere ha garantito maggiori investimenti rispetto agli anni precedenti, con particolare riferimento a quelli connessi al progetto di "refarming" per la transizione al nuovo sistema trasmissivo in tecnologia DVB‐T2. Ciò è avvenuto nonostante l'emergenza pandemica intervenuta nel corso dell'anno che non ha determinato alcuna interruzione nei processi di affidamento e che, anche nel rispetto della delibera ANAC n° 312 del 9 aprile 2020 che raccomanda lo svolgimento delle gare con collegamenti da remoto, ha consentito di evidenziare l'efficienza del sistema di e‐procurement in dotazione alla struttura competente.
L'impatto del processo di refarming richiede l'attivazione di iniziative destinate alle comunità su scala territoriale, in modo da spiegarne gli effetti sociali e ambientali.
Data la presenza capillare sul territorio e consapevole della propria responsabilità non solo economica, ma anche sociale ed ambientale, Rai Way ha rafforzato negli anni la relazione con i diversi attori del territorio anche in chiave di dimensione sociale d'impresa.
La Società opera mediante una rete di diffusione articolata, estesa e complessa che consente di coprire più del 99% della popolazione. Essendo la rete diffusa in tutto il territorio nazionale è in grado di erogare servizi su piattaforma terrestre e satellitare, utilizzando sia la tecnologia analogica, sia la tecnologia digitale e di permettere la distribuzione e trasmissione contemporanea di contenuti diversi in differenti aree del territorio, nonché di proporzionare la capacità richiesta in base alle esigenze del cliente.
In particolare, la Società ha consolidato il rapporto avviato con scuole ed università per favorire l'avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro, e sostenerne la crescita.
Nel corso del 2020 sono stati attivati 4 tirocini, di cui 3 curriculari e 1 extracurriculare.
Nel 2020 Rai Way ha partecipato a due Career Day organizzati interamente in modalità streaming.
Nel 2020, in un'ottica di continuità con il percorso di collaborazione avviato con gli Istituti Scolastici, sono proseguite le iniziative di alternanza scuola‐lavoro.
Rai Way, in una prospettiva di responsabilità sociale d'impresa, ha consolidato negli anni il rapporto con le scuole e il mondo accademico per favorire e incrementare l'avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro e sostenerne la crescita in un percorso di alternanza scuola‐lavoro e tirocinio all'interno della Società.
È stato avviato, a tal proposito, per un nuovo triennio il progetto di "Alternanza scuola lavoro: the Way to the future", con il coinvolgimento di sei istituti scolastici dislocati sul territorio nazionale.
Grazie alla co‐progettazione di piani didattici formativi con i docenti incaricati, i "Maestri di Mestiere" erogano annualmente trenta ore di formazione e per gli studenti maggiormente meritevoli viene offerta la possibilità di effettuare un'esperienza di lavoro attraverso "Summer JOB" e "Summer CAMP".
Rai Way è soggetta ad un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario a tutela dell'ambiente e della salute la quale stabilisce tra l'altro, i limiti di esposizione a campi elettromagnetici, imponendo l'obbligo di adozione di misure idonee rispetto agli effetti dannosi che possono derivare da tale esposizione alla salute dei cittadini e dei lavoratori. Il rispetto della normativa rappresenta, peraltro, una delle condizioni per l'ottenimento e il mantenimento delle licenze e delle concessioni all'installazione di apparati con emissioni elettromagnetiche.
Al fine di garantire l'ottemperanza alla normativa vigente in materia e con l'obiettivo di tutelare la popolazione e i lavoratori da possibili effetti negativi derivanti dall'esposizione ai campi elettromagnetici, Rai Way dedica grande attenzione alla verifica delle emissioni elettromagnetiche derivanti dai propri sistemi di radiodiffusione
In Italia il servizio di diffusione radiotelevisiva broadcasting viene effettuato grazie all'emissione di onde elettromagnetiche la cui frequenza è compresa tra poche centinaia di KHz fino a circa 800MHz. A partire da settembre 2021 è previsto l'abbandono della banda 700‐800MHz a favore del servizio cellulare 5G.
La suddivisione è la seguente:
Nello spettro radioelettrico queste frequenze si collocano nell'ambito di quelle che vengono definite le Radiazioni Non Ionizzanti (NIR), in quanto la loro energia è insufficiente per produrre ionizzazione della materia, in contrapposizione con le radiazioni ionizzanti (raggi X, raggi Gamma ecc.).
Le Linee Guida ICNIRP (International Committee Non Ionizing Radiation Protection) che stabiliscono i limiti di esposizione alle radiazioni non ionizzanti per i lavoratori e per la popolazione, costituiscono un punto di riferimento internazionale per la valutazione dell'esposizione ai campi elettromagnetici prodotti dagli impianti di Rai Way.
Le Linee Guida ICNIRP sono state riprese anche a livello comunitario per redigere un quadro normativo atto alla protezione dall'esposizione ai campi elettromagnetici sia per quanto riguarda la popolazione (Raccomandazione del Consiglio Europeo 1999/519/EC), sia per quanto riguarda i lavoratori (Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 2013/35/EC).
Il sistema legislativo italiano ha recepito integralmente la Direttiva Europea relativa ai lavoratori, mentre per quanto riguarda la popolazione ha imposto limiti di esposizione più restrittivirispetto alla normativa europea.
In aggiunta sono stati introdotti i concetti di valore di attenzione (uguale per tutte le bande di frequenze, che deve essere rispettato nei luoghi con permanenza continuativa superiore alle 4h giornaliere) e di obiettivi di qualità (uguale per tutte le bande di frequenza, che deve essere applicato "in aree intensamente frequentate" come ospedali, scuole ecc.).
L'operato di Rai Way è stato fortemente influenzato dalla stringente normativa italiana che ha imposto dunque ai soggetti interessati di dotarsi di strumenti di misura adatti allo scopo.
Rai Way ha sempre dimostrato un particolare impegno nel rispettare la normativa vigente in
Rai Way è stata uno dei principali attori dello sviluppo della strumentazione richiesta per tali misurazioni ed ha partecipato a gruppi di lavoro per la definizione degli standard di misura a livello nazionale ed internazionale (CEI; Cenelec), acquisendo in questo modo un eccellente know‐how relativo alle tecniche di misurazione, in particolare de campo elettrico, del campo magnetico e della densità di potenza, oltre che dell'impatto dei sistemi di radiodiffusione sull'ambiente.
materia, ottimizzando le soluzioni individuate rispetto agli impegni derivanti dalla propria missione istituzionale di garantire il servizio su tutto il territorio nazionale con l'obiettivo primario di tutelare la popolazione e i lavoratori da possibili effetti negativi derivanti dall'esposizione ai campi elettromagnetici, ma anche considerando che Il rispetto della normativa rappresenta una delle condizioni per l'ottenimento e il mantenimento delle licenze e delle concessioni all'installazione di apparati con emissioni elettromagnetiche.
I due strumenti fondamentali per monitorare e ridurre gli impatti delle emissioni elettromagnetiche e gestire eventuali criticità sono stati: il Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001:2015 ed il Sistema di Gestione per la Sicurezza dei Lavoratori certificato ISO 45001. Nel caso in cui Rai Way dovesse rilevare l'avvicinamento alle soglie limite imposte dalla legge pone in atto tutte le accortezze necessarie per rispettare la normativa di riferimento.
Rai Way, alla luce di quanto sopra esposto, è un'azienda di riferimento per quanto riguarda processo di misurazione, risanamento dei siti e di razionalizzazione delle emissioni elettromagnetiche nel settore broadcast dell'intero territorio italiano. Nel 2020, oltre alla sorveglianza sistematica effettuata dai tecnici delle Regioni sul territorio, la Società ha compiuto con risorse interne:
Gli interventi di zonizzazione sopracitati sono stati condotti secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente, il D.Lgs. n. 159/2016 entrato in vigore il 2 settembre 2016 in recepimento della Direttiva Europea 35/2013/CE e vanno ad aggiungersi ai 23 effettuati nel 2017 ed altrettanti nel 2018, sempre inclusivi degli interventi presso uffici. Negli anni precedenti, anche in assenza di una legislazione vigente (in quanto l'entrata in vigore della Direttiva 2004/40/CE è stata più volte rimandata ma mai attuata), Rai Way aveva comunque iniziato il processo di zonizzazione dei propri luoghi di lavoro, in conformità alle Norme CEI EN 50499 e CEI EN 50496 (per un totale di oltre 30 insediamenti).
Insieme alle attività di monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche Rai Way ha anche operato numerosi interventi atti al contenimento delle emissioni elettromagnetiche. Tali interventi vengono attuati su diversi livelli, nello specifico la Società si è impegnata:
Una strumentazione ad alto profilo tecnologico è alla base della progettazione radioelettrica degli impianti di diffusione da parte di Rai Way. In particolare, per questa attività la società utilizza, in aggiunta a software commerciali, un software specialistico sviluppato sulla base di specifiche definite da Rai Way stessa. Il software definisce il dimensionamento d'impianto (potenza impianto, numero antenne, cavi ecc.) e sintetizza il diagramma dell'antenna di diffusione (progettazione eco‐compatibile). L'uso del software specialistico permette di garantire, anche in relazione ad una valutazione degli impatti ambientali, il corretto valore dei campi elettromagnetici (CEM), sia nelle aree di servizio (far field) dove è indirizzato il segnale, che nelle immediate prossimità delle stazioni trasmittenti (near field). Rai Way si premura in ogni caso di verificare sul campo la reale situazione prima e dopo la realizzazione degli interventi come ulteriore garanzia insieme all'utilizzo del software apposito.
Rai Way si pone l'obiettivo di rispettare la Legge 259/2003 e s.m. e relative leggi regionali in materia di inquinamento elettromagnetico e radioprotezione nei confronti della popolazione nell'ambito generale dei permessi richiesti per le nuove attivazioni e, nel caso specifico, nell'ambito del progetto di refarming.
Per raggiungere tale obiettivo Rai Way ha svolto le seguenti attività:
• formalizzazione di otto contratti quadro finalizzati alla produzione della documentazione necessaria all'ottenimento del titolo autorizzativo, con attività che comprendono le misure di fondo, la produzione delle AIE e le eventuali misure a sito acceso;
Con lo scopo di raggiungere tale obiettivo, Rai Way, ha inoltre adottato alcune politiche e procedure e, in particolare, ha istituito i comitati interni Go. Nir. e Co.de.Nir. Il Comitato Go. Nir. è il gruppo operativo che riceve la segnalazione della problematica, la analizza e propone una o più soluzioni al Comitato decisionale Co.de.Nir. Sulla base delle decisioni di quest'ultimo, il Go.Nir. implementa la soluzione richiesta.
I comitati Go.Nir e Co.De.Nir. analizzano le problematiche anche in ambito ERM e definiscono le relative azioni correttive.
Oltre all'impatto elettromagnetico, Rai Way nel proprio business gestisce responsabilmente gli impatti acustici, determinati principalmente dal rumore delle unità di condensazione negli impianti di condizionamento, di ventilazione e nei gruppi elettrogeni di emergenza.
Con specifico riferimento al sistema di raffreddamento degli apparati presenti presso le stazioni, la propagazione del rumore nell'ambiente esterno è generata dal ricambio d'aria mediante appositi aspiratori elicoidali o centrifughi ad espulsione diretta, posizionati su una delle pareti perimetrali dei fabbricati in muratura o su quelle in lamiera degli shelter.
L'estensione territoriale della Società non consente una verifica dell'impatto acustico puntuale su tutti i siti dell'organizzazione, dunque è stato ritenuto opportuno ricorrere ad un metodo "a campione" che ha permesso di acquisire datisulle emissionisonore. Grazie a tale campionamento, l'organizzazione ha acquisito gli elementi necessari per pianificare ed attuare:
Tali piani, definiti grazie al campionamento preliminare, prevedono la valutazione dei seguenti criteri per la definizione della rilevanza di una stazione:
Sulla base di tali criteri Rai Way ha valutato la rilevanza delle proprie stazioni.

Le attività periodiche di monitoraggio avvengono sugli impianti con rilevanza da uno a tre. Tale monitoraggio avviene sul 100% delle stazioni di grandi e medie dimensioni, nonché per alcune stazioni piccole scelte "a campione".
Si precisa che, indipendentemente dalla situazione di rilevanza, l'eventuale presenza di segnalazioni interne ed esterne rende la stazione oggetto di valutazione diretta dell'impatto acustico.
Le specifiche misure di mitigazione dell'impatto che di volta in volta vengono implementate, sono svolte da personale con una formazione specifica e in possesso dei necessari requisiti.
Nel corso del 2020 non sono state necessarie azioni di mitigazione in quanto non sono state segnalate criticità da personale interno o reclami esterni.
Sono stati effettuati limitati interventi di sostituzione di ventilatori nelle attività di manutenzione ordinaria.
Rai Way valuta in modo accurato l'impatto paesaggistico delle proprie strutture e, laddove possibile, realizza accorpamenti fino alla saturazione degli spazi disponibili, con l'obiettivo di ridurre la proliferazione di nuove torri. Tali torri, per la tecnologia attualmente disponibile di trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo, devono avere visibilità ottica tra installazioni consecutive e producono pertanto un'interruzione della continuità delle quinte paesaggistiche naturali. Inoltre, per ridurre ulteriormente l'impatto di tali strutture, in caso di installazioni di nuove antenne su tralicci esistenti, e se tecnicamente possibile, i pannelli di diffusione sono protetti da coperture con colorazioni che si integrino con i colori del paesaggio circostante.
| Temi Materiali identificati da Rai Way |
Ambiti del D. Lgs. 254/2016 |
Topic‐specific GRI Standards di riferimento |
Perimetro degli impatti | |
|---|---|---|---|---|
| Interno | Esterno | |||
| Consumi energetici | Aspetti ambientali |
Energia (GRI 103, GRI 302‐ 1) |
Rai Way | •Comunità e ambiente |
| Diversità, inclusione e pari opportunità |
Aspetti attinenti alla gestione del personale |
Diversità e pari opportunità (GRI 103, GRI 405‐1, 405‐2) |
Rai Way | • Dipendenti e rappresentanze sindacali |
| Emissioni di gas serra | Aspetti ambientali |
Emissioni (GRI 305‐1, GRI 305‐2, 305‐4, 305‐6) |
Rai Way | •Comunità e ambiente |
| Emissioni elettromagnetiche |
Aspetti ambientali e sociali |
‐ | Rai Way | •Comunità e ambiente |
| Etica e trasparenza nella conduzione del business |
Aspetti sociali, Corruzione |
Anticorruzione (GRI 103, GRI 205‐1, 205‐2, 205‐3), Compliance (GRI 103, GRI 419‐1), Compliance ambientale (GRI 103, GRI 307‐1), Imposte (GRI 207‐ 1, 207‐2, 207‐3, 207‐4) |
Rai Way | •Investitori e comunità finanziaria Istituzioni e pubbliche normative Concorrenti Clienti Fornitori |
| Gestione responsabile dei rifiuti |
Aspetti ambientali |
Rifiuti (GRI 103, GRI 306‐1, 306‐2, 306‐3, 306‐4, 306‐ 5) |
Rai Way | •Comunità e ambiente |
| Gestione responsabile della supply chain |
Aspetti sociali, Corruzione |
Libertà di associazione e contrattazione collettiva (GRI 103, GRI 407‐1), Pratiche di approvvigionamento (GRI 103, GRI 204‐1) |
Rai Way | • Fornitori |
| Gestione sostenibile delle risorse idriche |
Aspetti ambientali |
Acqua (GRI 103, GRI 303‐1, 303‐2, 303‐3) |
Rai Way | •Comunità e ambiente |
| Impatti sul territorio e le comunità locali |
Aspetti ambientali e sociali |
Comunità locali (GRI 103, GRI 413‐1) |
Rai Way | •Comunità e ambiente |
|---|---|---|---|---|
| Innovazione e sviluppo di nuove tecnologie |
Aspetti sociali | (GRI 103) | Rai Way | •Investitori e comunità finanziaria Istituzioni e pubbliche normative Concorrenti Clienti Fornitori |
| Politiche pubbliche e relazioni con le istituzioni |
Aspetti sociali | Politica pubblica (GRI 103, GRI 415‐1) |
Rai Way | •Istituzioni e pubbliche normative |
| Qualità del servizio e relazioni con la clientela |
Aspetti sociali | Salute e sicurezza dei clienti (GRI 103, GRI 416‐1, 416‐2) |
Rai Way | •Clienti |
| Relazioni con le parti sociali |
Aspetti attinenti alla gestione del personale |
Relazioni tra lavoratori e management (GRI 103, GRI 402‐1) |
Rai Way | • Dipendenti e rappresentanze sindacali |
| Salute e sicurezza sul lavoro |
Aspetti attinenti alla gestione del personale |
Salute e Sicurezza sul lavoro (GRI 103, GRI 403‐ 1, 403‐2, 403‐3, 403‐4, 403‐5, 403‐6, 403‐7, 403‐ 8, 403‐9, 403‐10) |
Rai Way | • Dipendenti e rappresentanze sindacali |
| Sicurezza dei dati e tutela della privacy |
Aspetti sociali | Privacy dei clienti (GRI 103, GRI 418‐1) |
Rai Way | •Clienti |
| Tutela dei diritti umani | Aspetti attinenti alla gestione del personale |
Non discriminazione (GRI 103, GRI 406‐1) |
Rai Way | • Dipendenti e rappresentanze sindacali |
| Valorizzazione del capitale umano |
Aspetti attinenti alla gestione del personale |
Formazione e istruzione (GRI 103, GRI 404‐1, 404‐ 2), Occupazione (GRI 103, GRI 401‐1, 401‐2, 401‐3) |
Rai Way | • Dipendenti e rappresentanze sindacali |
| Standard Disclosure |
Descrizione dell'indicatore | Numero di pagina | Note |
|---|---|---|---|
| GENERAL STANDARD DISCLOSURES | |||
| Profilo dell'organizzazione | |||
| 102‐1 | Nome dell'organizzazione | Pag. 8 | |
| 102‐2 | Attività, principali marchi, prodotti e/o servizi | Pag. 8 | |
| 102‐3 | Luogo in cui ha sede il quartier generale dell'organizzazione |
Ultima di copertina | |
| 102‐4 | Numero di paesi in cui l'organizzazione opera | Pag. 8 | |
| 102‐5 | Assetto proprietario e forma legale | Pag. 12 | |
| 102‐6 | Mercati serviti | Pag. 14‐16 | |
| 102‐7 | Dimensioni dell'organizzazione (es. dipendenti, ricavi netti, ecc.) |
Pag. 4; 23‐24 | |
| 102‐8 | Numero di dipendenti per tipo di contratto, area geografica e genere |
Pag. 63 | |
| 102‐9 | Descrizione della catena di fornitura (n. fornitori, tipologia, provenienza, ecc.) |
Pag. 81‐83 | |
| 102‐10 | Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura |
Pag. 7 | Non ci sono state modifiche significative all'organizzazione o alla sua catena di fornitura |
| 102‐11 | Spiegazione dell'applicazione dell'approccio prudenziale |
Pag. 30 | |
| 102‐12 | Sottoscrizione di codici di condotta, principi e carte sviluppate da enti/associazioni esterne |
Pag. 39 | |
| 102‐13 | Appartenenza ad associazioni | Pag. 39 | |
| Strategia | |||
| 102‐14 | Dichiarazione dell'Amministratore Delegato in merito all'importanza della sostenibilità per l'organizzazione e la sua strategia |
Pag. 5 | |
| 102‐15 | Principali impatti, rischi e opportunità | Pag. 30 |
| Etica e integrità | |||
|---|---|---|---|
| 102‐16 | Missione, valori, codici di condotta, e principi |
Pag. 12 | |
| Governance | |||
| 102‐18 | Struttura di governo dell'organizzazione | Pag. 17 | |
| 102‐22 | Composizione del più alto organo di governo | Pag. 17 | |
| 102‐24 | Descrizione dei processi e dei criteri di selezione e nomina dei componenti il più alto organo di governo |
Pag. 17 | |
| Politiche di remunerazione | |||
| 102‐35 | Descrizione delle politiche retributive | Pag. 67‐68 | |
| 102‐36 | Descrizione del processo di determinazione delle remunerazioni |
Pag. 67‐68 | |
| Coinvolgimento degli stakeholder | |||
| 102‐40 | Elenco di gruppi di stakeholder con cui l'organizzazione intrattiene attività di coinvolgimento |
Pag. 33 | |
| 102‐41 | Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione |
Pag. 67 | |
| 102‐42 | Processo di identificazione e selezione degli stakeholder con i quali intraprendere attività di coinvolgimento |
Pag. 33 | |
| 102‐43 | Approccio all'attività di coinvolgimento degli stakeholder |
Pag. 33 | |
| 102‐44 | Argomenti chiave e criticità emerse dall'attività di coinvolgimento degli stakeholder e relative azioni intraprese |
Pag. 33‐37 | |
| Parametri del report | |||
| 102‐45 | Elenco delle società incluse nel bilancio consolidato e indicazione delle società non comprese nel report |
Pag. 7 | |
| 102‐46 | Processo di definizione dei contenuti del bilancio Pag. 7 | ||
| 102‐47 | Elenco degli aspetti identificati come materiali | Pag. 33‐37 | |
| 102‐48 | Spiegazione degli effetti di modifiche nei calcoli | Pag. 7 |
| 102‐49 | Modifiche significative rispetto al precedente periodo di rendicontazione |
Pag. 7 | |
|---|---|---|---|
| 102‐50 | Periodo di rendicontazione | Pag. 7 | |
| 102‐51 | Data di pubblicazione del bilancio più recente | Pag. 95 | Dichiarazione Non Finanziaria 2019 |
| 102‐52 | Periodicità di rendicontazione | Pag. 7 | |
| 102‐53 | Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul bilancio e i suoi contenuti |
Pag. 95 | http://www.raiway.it/contatti‐utili |
| 102‐54 | Opzione "in accordance" scelta | Pag. 7 | |
| 102‐55 | Tabella GRI | Pag. 93‐101 | |
| 102‐56 | Attestazione esterna del report | Pag. 102 |
| Valore economico direttamente generato e 201‐1 distribuito |
Pag. 45 | |
|---|---|---|
| ------------------------------------------------------------------ | --------- | -- |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 81‐83 | |
|---|---|---|---|
| 204‐1 | Proporzione di spesa verso i fornitori locali | Pag. 82 |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 24 | |
|---|---|---|---|
| 205‐1 | Attività valutate in relazione ai rischi di corruzione e i principali rischi identificati |
Pag. 26 |
| 205‐2 | Attività di comunicazione e formazione sulle politiche e procedure anticorruzione dell'organizzazione |
Pag. 27‐29 | |
|---|---|---|---|
| 205‐3 | Atti di corruzione accertati e azioni intraprese | Pag. 26 |
| 207‐1 | Approccio alla fiscalità | Pag. 23‐25 | |
|---|---|---|---|
| 207‐2 | Governance fiscale, controllo e gestione del rischio |
Pag. 23‐25 | |
| 207‐3 | Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale |
Pag. 23‐25 | |
| 207‐4 | Rendicontazione Paese per Paese | Pag. 24 |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 51 | |
|---|---|---|---|
| 302‐1 | Consumi di energia all'interno dell'organizzazione |
Pag. 52‐53 |
| Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del GRI 103 Pag. 60‐62 tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
||
|---|---|---|
| ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | -- | -- |
| 303‐1 | Interazione con l'acqua come risorsa condivisa | Pag. 60‐62 | |
|---|---|---|---|
| 303‐2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua |
Pag. 60‐62 | |
| 303‐3 | Prelievo idrico | Pag. 61 |
| 305‐1 | Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | Pag. 54 | |
|---|---|---|---|
| 305‐2 | Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) |
Pag. 54 | |
| 305‐4 | Intensità delle emissioni di GHG | Pag. 55 | |
| 305‐6 | Emissioni di sostanze dannose per ozone (ODS, "ozone‐depleting substances") |
Pag. 56 |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 57‐60 | |
|---|---|---|---|
| 306‐1 | Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti |
Pag. 57‐60 | |
| 306‐2 | Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti |
Pag. 57‐60 | |
| 306‐3 | Rifiuti prodotti | Pag. 58‐59 | |
| 306‐4 | Rifiuti non destinati a smaltimento | Pag. 58‐59 | |
| 306‐5 | Rifiuti destinati allo smaltimento | Pag. 58‐59 |
| Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del GRI 103 Pag. 51 tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
|---|
| ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
| 307‐1 | Mancato rispetto di leggi e regolamenti ambientali |
Pag. 51 | |
|---|---|---|---|
| Categoria: Performance sociale |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 63 | |
|---|---|---|---|
| 401‐1 | Numero totale di assunzioni e tasso di turnover per gruppi di età, genere e zona geografica |
Pag. 64‐65 | |
| 401‐2 | Benefit forniti ai dipendenti | Pag. 69 | |
| 401‐3 | Ritorno al lavoro e tasso di rientro a seguito di congedo parentale |
Pag. 70 |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 66‐67 | |
|---|---|---|---|
| 402‐1 | Periodo minimo di preavviso per i cambiamenti operativi, compreso se questo periodo di preavviso è specificato nei contratti collettivi di lavoro |
Pag. 66‐67 |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 75‐78 | |
|---|---|---|---|
| 403‐1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
Pag. 75‐78 | |
| 403‐2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
Pag. 75‐78 | |
| 403‐3 | Servizi di medicina del lavoro | Pag. 75‐78 |
| 403‐4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
Pag. 75‐78 | |
|---|---|---|---|
| 403‐5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
Pag. 75‐78 | |
| 403‐6 | Promozione della salute dei lavoratori | Pag. 75‐78 | |
| 403‐7 | Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
Pag. 75‐78 | |
| 403‐8 | Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
Pag. 76 | La Società sta lavorando ad un censimento preciso degli aspetti di salute e sicurezza riguardanti i lavoratori non dipendenti, che tuttavia, per il 2020, non costituiscono un impatto materiale sul business della Società. |
| 403‐9 | Infortuni sul lavoro | Pag. 76‐77 | La Società sta lavorando ad un censimento preciso degli aspetti di salute e sicurezza riguardanti i lavoratori non dipendenti, che tuttavia, per il 2020, non costituiscono un impatto materiale sul business della Società. |
| 403‐10 | Malattie professionali | Pag. 78 |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 71‐73 | |
|---|---|---|---|
| 404‐1 | Ore di formazione medie per dipendente per anno, per genere e per categoria di dipendente |
Pag. 72‐73 | |
| 404‐2 | Programmi per la gestione delle competenze e per l'apprendimento continuo che supportano l'occupabilità continua dei dipendenti e li assistono nella gestione della fine carriera |
Pag. 71‐73 |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 73‐74 | |
|---|---|---|---|
| 405‐1 | Composizione degli organi di governo e suddivisione dei dipendenti per categoria rispetto al genere, ai gruppi di età, all'appartenenza a gruppi minoritari e altri indicatori di diversità |
Pag. 20‐22 | |
| 405‐2 | Rapporto tra salario base maschile e femminile per categoria, per qualifica operativa |
Pag. 68 |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 73‐74 | |
|---|---|---|---|
| 406‐1 | Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni intraprese |
Pag. 74 |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 81‐83 | |
|---|---|---|---|
| 407‐1 | Identificazione delle attività e dei principali fornitori in cui la libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere esposta a rischi significativi ed azioni intraprese in difesa di tali diritti |
Pag. 81‐83 |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 84 | |
|---|---|---|---|
| 103‐2 | Descrizione della modalità di gestione dell'impatto elettromagnetico |
Pag. 85‐88 | |
| 413‐1 | Attività che prevedono un coinvolgimento della comunità locale, valutazioni d'impatto e/o programmi di sviluppo |
Pag. 84 | |
| Politica pubblica |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 39 | |
|---|---|---|---|
| 415‐1 | Valore totale dei contributi politici, per paese e beneficiario |
Pag. 39 |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 79 | |
|---|---|---|---|
| 416‐1 | Percentuale delle categorie di prodotto e servizi per i quali gli impatti sulla salute e sulla sicurezza sono valutati in ottica di miglioramento |
Pag. 79 | |
| 416‐2 | Numero totale di casi di non‐conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi durante il loro ciclo di vita |
Pag. 79 |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 79‐80 | |
|---|---|---|---|
| 418‐1 | Denunce motivate riguardanti la violazione della privacy dei clienti e la perdita dei loro dati |
Pag. 80 |
| GRI 103 | Spiegazione del tema materiale e relativo perimetro di impatto, modalità di gestione del tema materiale e valutazione dell'efficacia della modalità di gestione del tema materiale |
Pag. 22‐23 | |
|---|---|---|---|
| 419‐1 | Valore monetario delle multe significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non rispetto di leggi o regolamenti |
Pag. 23 |
Roma, 18 marzo 2021
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giuseppe Pasciucco
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